Sei sulla pagina 1di 2

CORSO DI TEORIA DELLA MUSICA

“Lettura metrica e dinamica del discorso musicale”

OBIETTIVI FORMATIVI

Partendo dalle nozione precedentemente acquisite con lo studio di teoria, ritmica e percezione
musicale, il corso vuole aprire alla lettura alla lettura metrica e dinamica del discorso musicale.
Evidenziare fasi ora propositivi, ora affermativi che con loro succedersi contribuiscono alla
formazione di forti tensioni dinamiche che fanno dei suoni un linguaggio.

PROGRAMMA DI STUDIO
Il suono.
Il suono, origine e caratteristiche, sua preparazione e dizione, il suono solista, il suono orchestrale, il
suono nella musica da camera: colore ed equilibrio delle parti.

Mensuralismo e suo percorso storico - principi generali del ritmo.


Nozione del ritmo, slanci e riposo, tendenze, soddisfazioni e contrasto, ritmo semplice e ritmo
composto, appoggio ritmo, levare - battere, slancio iniziale sottinteso.
Gruppi irregolari e loro natura dinamica , misure a ritmo misto, studio delle varie forme di cadenze.

Metro e armonia (rapporto inscindibile) direzionalità sonora e intonazione


Accordi consonati e dissonate accordi di settima di prima , seconda e terza specie.
Esposizione della frase e del periodo musicale, prevedibilità del discorso musicale nel suo
divenire. Percorso metodologico per una corretta intonazione con particolare attenzione al quarto
grado discendente ed al settimo ascendente sia tonale che modulante

Ritmo e metro - il ritmo nella polifonia – la frase – il periodo


Dall’accento ritmico (tactus) all’accento metrico (tensione), il respiro musicale quale elemento
determinante del discorso musicale, le diverse idee tematici quali origini delle cadenze tronche o
maschile, formazione delle frasi.
La frase binaria affermativa, la frase binaria negativa, la frase di tipo ternario, la frase ternaria
affermativa, la frase ternaria negativa..
Il periodo di tipo binario, il periodo binario affermativo, il periodo binario negativo, il periodo
ternario, il periodo ternario affermativo, il periodo ternario negativo, il periodo doppio e triplo,
modulazione.
PROVE DI FINE CORSO

1° Analisi e lettura ritmica - dinamica in chiave di violino di brano proposto dal candidato tratto
dal repertorio strumentale o vocale dal seicento fino al novecento.
2° Conoscenza della chiave relativa allo strumento di studio.
3° Lettura intonata a prima vista, col solo ausilio del diapason, di un brano fra i cinque di autori
diversi proposti dal candidato, mettendone in risalto l’aspetto metrico e dinamico.
4° Cenni sulla gestualità direttoriale.
5° Conoscenza generale dei principi della teoria musicale con particolare approfondimento delle
problematiche metriche e dinamiche del discorso musicale.

BIBLIOGRAFIA:

Karoly La grammatica della musica

Bass Trattato di forma musicale, parte prima e parte seconda

Musumeci – Sorelli – Allorto Melodie d’autori e popolari

S. Teresa Riva 19.01.2014

Potrebbero piacerti anche