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Giuseppe Verdi, Rigoletto, atto I n. 4, Scena e duetto [Gilda e Rigoletto] «Pari siamo!...; Deh non parlare al misero…; Veglia, oh donna, questo fiore»

[SCENA] GILDA:
RIGOLETTO: Mio padre! RIGOLETTO:
Pari siamo!... io la lingua, egli ha il pugnale; Non uscir mai
L'uomo son io che ride, ei quel che spegne!... RIGOLETTO: (interrompendola)
Quel vecchio maledivami!... A te dappresso
O uomini!... o natura!... Trova sol gioia il core oppresso. GILDA:
Vil scellerato mi faceste voi...! Non vo' che al tempio.
Oh rabbia!... esser difforme!... esser buffone!... GILDA:
Non dover, non poter altro che ridere!... Oh quanto amore! RIGOLETTO:
Il retaggio d'ogni uom m'è tolto... il pianto!... Or ben tu fai.
Questo padrone mio, RIGOLETTO:
Giovin, giocondo, sì possente, bello, Mia vita sei! GILDA:
Sonnecchiando mi dice: Senza te in terra qual bene avrei? Se non di voi, almen chi sia
Fa ch'io rida, buffone... (Sospira) Fate ch'io sappia la madre mia.
Forzarmi deggio, e farlo!... Oh, dannazione!... [CANTABILE]
Odio a voi, cortigiani schernitori!... GILDA: RIGOLETTO:
Quanta in mordervi ho gioia!.. Voi sospirate!... che v'ange tanto? Deh non parlare al misero
Se iniquo son, per cagion vostra è solo... Lo dite a questa povera figlia... Del suo perduto bene...
Ma in altr'uom qui mi cangio!... Se v'ha mistero... per lei sia franto... Ella sentia, quell'angelo,
Quel vecchio malediami!... tal pensiero Ch'ella conosca la sua famiglia. Pietà delle mie pene...
Perché conturba ognor la mente mia!.,. Solo, difforme, povero,
Mi coglierà sventura?... Ah no, è follia. RIGOLETTO: Per compassion mi amò,
Tu non ne hai... Moria... le zolle coprano
(Apre con chiave, ed entra nel cortile.) Lievi quel capo amato...
GILDA: Sola or tu resti al misero...
SCENA IX Qual nome avete? O Dio, sii ringraziato!...

Detto e Gilda ch'esce dalla casa e si getta nelle RIGOLETTO: (Singhiozzando)


sue braccia. A te che importa?
[TEMPO D’ATTACCO] GILDA:
RIGOLETTO: GILDA: Quanto dolor!... che spremere
Figlia... Se non volete Sì amaro pianto può?
Di voi parlarmi...

1
Padre, non più, calmatevi... RIGOLETTO: [CABALETTA]
Mi lacera tal vista... Guai! RIGOLETTO:
[TEMPO DI MEZZO] Veglia, o donna, questo fiore
Il nome vostro ditemi, GILDA: (a Giovanna)
Il duol che sì v'attrista... (Che dissi!) Che a te puro confidai
Veglia attenta, e non sia mai
RIGOLETTO: RIGOLETTO: Che s'offuschi il suo candor.
A che nomarmi?... è inutile!... Ben te ne guarda! Tu dei venti dal furore
Padre ti sono, e basti... (Potrien seguirla, rapirla ancora! Ch 'altri fiori hanno piegato
Me forse al mondo temono, Qui d'un buffone si disonora Lo difendi, e immacolato
D'alcuno ho forse gli asti... La figlia, e ridesi... Orror!) Olà? Lo ridona al genitor
Altri mi maledicono...
(Verso la casa) GILDA:
GILDA: Quanto affetto!... quali cure!
Patria, parenti, amici SCENA X Che temete, padre mio?
Voi dunque non avete? Lassù in cielo, presso Dio
Detti e Giovanna dalla casa. Veglia un angiol protettor.
RIGOLETTO: Da noi stoglie le sventure
Patria!... parenti!... dici?... GIOVANNA: Di mia madre il priego Santo;
Culto, famiglia, patria, Signor! Non fia mai divelto o infranto
(con effusione) Questo a voi diletto fior.
Il mio universo è in te! RIGOLETTO:
Venendo, mi vede alcuno? SCENA XI
GILDA: Bada, di' il vero...
Ah se può lieto rendervi, Detti ed il Duca in costume borghese dalla
Gioia è la vita a me! GIOVANNA: strada.
Già da tre lune son qui venuta, Ah no, nessuno.
Né la cittade ho ancor veduta; RIGOLETTO:
Se il concedete, farlo or potrei... RIGOLETTO: Alcuno è fuori...
Sta ben... la porta che dà al bastione
RIGOLETTO: È sempre chiusa? (Apre la porta della corte e, mentre esce a
Mai?... mai!... uscita, dimmi unqua sei? guardar sulla strada,
GIOVANNA: il Duca guizza furtivo nella corte e si nasconde
GILDA: Lo fu e sarà. dietro l'albero,
No. gettando a Giovanna una borsa la fa tacere)
GILDA:

2
Cielo!
Sempre novel sospetto...

RIGOLETTO:
(a Gilda tornando)
Alla chiesa vi seguiva mai nessuno?

GIOVANNA:
Mai.

DUCA:
(Rigoletto!)

RIGOLETTO:
Se talor qui picchiano
Guardatevi da aprir...

GIOVANNA:
Nemmeno al duca...

RIGOLETTO:
Meno che a tutti a lui...
Mia figlia addio.

DUCA:
(Sua figlia!)

GILDA:
Addio, mio Padre.

(S'abbracciano e Rigoletto parte


chiudendosi dietro la porta)

3
scena

recitativo

tema della maledizione


recitativo

parlante
tema della maledizione
recitativo
tempo d’attacco
parlante
arioso/recitativo

cantabile
tempo di mezzo parlante
arioso
parlante

recitativo
parlante

cabaletta
interruzione della cabaletta

parlante
(riprende la cabaletta)

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