Sei sulla pagina 1di 21

Giuseppe Verdi

Melodramma in quattro atti Libretto di Francesco Maria Piave

Aroldo

Aroldo, cavaliere sassone, Mina, di lui moglie, glia di Egberto, Egberto, vecchio cavaliere vassallo di Kenth, Briano, pio Solitario, Godvino, cavaliere di Ventura ospite dEgberto, Enrico, cugino di Mina, Elena, sua cugina, Jorg, servo dAroldo che non parla,

Tenore Soprano Baritono Basso Tenore Tenore Mezzosoprano Mimo

Coro e comparse, Cavalieri Crociati, Gentiluomini e Dame di Kenth, Scudieri, Paggi, Araldi, Cacciatori, Sassoni, paesane scozzesi Epoca: il 1200 circa. Scena, pei primi tre atti la dimora dEgberto presso Kenth; pel quarto le sponde del lago Loomond in Iscozia. Prima rappresentazione: Rimini, Teatro Nuovo, 16 agosto 1857

ATTO PRIMO
Scena I

Verdi: Aroldo - Atto primo

Salotto nella dimora dEgberto. Gran nestra sindirizz fuor della quale si vedranno i merli del castello. Sonvi porte laterali, tavola colloccorrente per iscrivere, sedie, ecc. La stanza vuota. Interni canti dalla destra indicano la ne dun banchetto.

CORO
Tocchiamo!... a gaudio insolito Dischiudendosi ogni cor!... Al prode Aroldo, al reduce Di Palestina, onor!... Per lui di Kenth pi splendida La stella sfolgor. Finch avran vita i secoli Il nome suo etern. Tocchiamo!... poich intrepido Corone egli miet, Soave ed ineffabile Damore avr merc. Chi forte potea vincere Lindo saracen Godr posarsi placido Di da sposa in sen.

AROLDO
Tu se commossa!...

MINA
Dopo Tanti perigli...

AROLDO
vero, senza questo Pietoso solitario Me spento forse piangeresti, o donna. Ferito ei mi raccolse ad Ascalona, La vita mi serbava... i Santi Luoghi Noi visitammo uniti... sulla Sacra Tomba giurammo desserne campioni, E vivere indivisi...

MINA
Ed egli sia Langiol di questo tetto protettore...

Scena II
Mina

MINA

BRIANO
Per sempre dalla colpa e dal delitto La mano lo preservi del Signore. (Entra nelle stanze a sinistra.)

(agitata dalla destra) Ciel, chio respiri!... il gaudio del convito, Onde si plaude al reduce mio sposo, Supplizio era per me!... che feci mai!... Qual fantasma ovunque il mio delitto Mappar!... mi lacera il rimorso!...temo Che ognun mi legga a lettere di fuoco Scolpita in fronte la parola: Colpa!... Salvami tu, gran Dio!!... Tu che mi leggi in core E sai langoscia, e il pentimento mio!... Egli viene!...

Scena IV AROLDO

Aroldo e Mina Sotto il sol di Siria ardente Ricoperto daspre maglie, Questo cor nelle battaglie Non tremava che per te.

Scena III AROLDO

MINA
(Ah! tai detti qual rovente Lava piombano su me!)

Mina, Aroldo e Briano dalla destra. Perch s triste?

AROLDO
Lorch giacqui per ferita Lungamente spasimando, Solo, ah! solo a te pensando 1

MINA
Oh Aroldo...

Verdi: Aroldo - Atto primo Si leniva il mio dolor. Dovea gli abissi suoi Aprir la terra a me. (Squillo interno di trombe.)

MINA
(Quanto amore!... Ah di mia vita Fia il rimorso struggitor!)

Scena V BRIANO

AROLDO
Ma!... lacrime ti grondano!... Tu tremi!... non minganno!... Ti cruccia ascoso affanno?... Parla al tuo sposo...

Aroldo, Mina e Briano dalla sinistra. I tuoi giungono... vieni...

AROLDO
Brian!... son teco... (Poi a Mina) A te ritorno tosto. (Escono dalla destra.)

MINA
No.

AROLDO
No?... dunque allor sorridimi: Oggi del nostro imene Ricorre la memoria...

Scena VI MINA

MINA
Lo so... (Che orrende pene!)

Mina, quindi Egberto guardingo dalla sinistra. Tosto ci disse!... mio Dio!... perduta sono... (Sabbandona sopra una sedia col volto tra le mani)

AROLDO
Dal cielo benedivane Oggi la madre mia... (Le prende la mano.) Oggi il suo anel... che a!... Non lhai?... Lanel dov?...

EGBERTO
(Oh miei sospetti!... di chiarirvi tempo!... Di mia casa lonore alto lo impone... O Godvino, se lo macchiasti, trema.)

MINA
Lanello?

MINA

AROLDO
Ebben, parlatemi... (Alzandosi.)

(scuotendosi prende la penna) S, si, deciso... il tutto a lui si sveli... (Scrive.)

MINA
Ah!...

EGBERTO

(impadronendosi improvvisamente del foglio) Che fai?...

AROLDO
Non c pi!... Perch?... Ah bada!... la sua perdita Per noi saria fatale!... Collultimo suo vale La madre mia mel di. Pria che smarrirlo un fulmine Piombar dovea su noi; 2

MINA

(spaventata) Mio padre!...

EGBERTO
A Godvino tu scrivi?

Verdi: Aroldo - Atto primo

MINA
Io?... no.

MINA
No.

EGBERTO
Silenzio... (Legge) Aroldo, Di voi non son pi degna!... Non mingannava dunque, o sciagurata!...

EGBERTO
duopo lobbedire...

MINA
Mai.

EGBERTO
Mai?

MINA
Pi tacer non potea... Soffriva troppo...

MINA
No, non sar.

EGBERTO
Ed ei?... Disperazione, Morte per lui qui stanno. (Indicando il foglio.)

EGBERTO
Ed io pure innanzi agli Uomini Dovr lira soffocare? La vergogna dovr vincere, Voi mia glia ancor nomare? Voi lindegna che detesto, Voi del padre disonor?...

MINA
Ciel!...

EGBERTO
S, la morte...

MINA
Oh qual fate orrendo strazio Duna misera pentita!... Non vi dicon queste lagrime Che gi troppo son punita?... Non volente fui nel lezzo Trascinata dellerror...

MINA
Ah no, chei viva, o Dio! Ingannarlo dovr?... No, nol possio.

EGBERTO
Dite che il fallo a tergere La forza non ha il core; Che de rimorsi il dmone Troppo vi fa terrore; Dite che imen difcile Allanima spergiura Svelar la colpa impura Che morte a lui dar. Non basta a voi linfamia, Essere vil volete!...

EGBERTO
Basti adesso, quel pianto tergete.

MINA
Ah nol posso...

EGBERTO
Non pi, lo dovete.

MINA
No, nol posso...

MINA
Padre!...

EGBERTO
di padre volere.

EGBERTO
S, vil... ma uditemi. Aroldo salverete... Damore immeritevole, Dovrete amor subire!...

MINA
Non lo posso... 3

Verdi: Aroldo - Atto primo

EGBERTO
di moglie dovere... Or dAroldo lo esige la vita...

GODVINO

(chiudendo il biglietto nel libro) (Sapr cos mia sorte.)

MINA
(Me infelice!...)

BRIANO
(DAroldo amico!... e qual?... noi ravvisai!)

EGBERTO
Lo vo...

GODVINO

MINA
Chi maita?

(si confonde tra nuovi invitati chentrano, o sono raggiunti dai primi. Si canta il seguente).

CORO
bello di guerra dai campi cruenti Al tetto natale tranquilli tornar! dolce a suoi cari, felici, plaudenti La serie de corsi perigli narrar.

EGBERTO
Or meco venite, il pianto non vale; Nessuno sospetti levento fatale. Sia come in sepolcro celato lerrore, Lo esige, lo impera del sangue lonore. Sia Aroldo allamore del mondo serbato, Se il vostro perdeva mutabile cor.

Scena VIII

MINA
Orrenda parola!... per sempre perduto!... Il pianto si celi, il duolo sia muto; Sorrida serena nel.volto la calma, Nasconda latroce procella dellalma!... Perduto!... perduto!!... eppure adorato Qual cosa celeste fu sempre dal cor. (Entrano alla sinistra.)

Detti, Enrico abbigliato come Godvino, poi Aroldo, Mina al braccio di Egberto, Elena, Scudieri, Paggi, ecc.

ENRICO

(stende la destra a Briano, non ottenendo risposta che dun freddo inchino).

BRIANO
(Forse costui!)

Scena VII

ENRICO

Fuga di sale illuminate a gran festa. Nella prima sonvi mobili dellepoca, sopra uno de quali un libro chiuso da fermaglio con chiave. Dame, Cavalieri, sincontrano e si dirigono a diverse parti. Per un istante non si vedranno che nel fondo; poi Godvino e Briano.

(si ferma a caso presso la tavola, prende il libro, e trovatolo chiuso lo lascia, e si confonde cogli altri).

BRIANO

(Fissandolo) ( desso!... si discopra Il mistero... Puniscasi la colpa...) (Va frettoloso ad Aroldo chentra, e mentre Egberto, Mina e gli alfri cordialmente intrattengonsi, lo trae sul davanti della scena e rapidamente gli dice) Vedi quel libro?

GODVINO

(entra cautamente dalla destra) (O Mina, tu mi sfuggi, Ed io cotanto tamo!... Ecco il suo libro... ed eccone La chiave)... (Trae di tasca la chiave ed uno scritto, tenendo sempre le spalle volte alla destra.)

AROLDO
Il vedo.

BRIANO

(entrando dalla destra) (Cielo, che vedo!... quale trama!) 4

BRIANO
Ivi sattenta Allonore...

Verdi: Aroldo - Atto primo

AROLDO
Di chi?...

AROLDO
Voi pur?...

BRIANO
Al tuo forse.

ENRICO
S.

AROLDO
Cielo!

AROLDO
Si?... Ascoltate. Vi fu in Palestina tal uomo che indegno Lonor dun amico dinsidia fe segno. A libro racchiuso dava uno scritto Che il calle appianargli doveva al delitto. Un vecchio, vegliando dellospite il lare, La tresca nefanda giungeva a svelare!... Il vil, che tradiva la fede, lonore, Accerchi tremendo leterno furore... Ma storia simile qui un vate narr; Gli stessi suoi detti ripetervi vo... (Prende il libro.)

BRIANO
Vi fu chiuso uno scritto.

AROLDO
E chi l celava?

BRIANO
Mira.

(indicando Enrico)

AROLDO

(con mal represso impeto) Enrico!... oh inferno!...

MINA
Ah!...

TUTTI

AROLDO
Chiuso!...

(affollandosi intorno ad Aroldo che rimane cupamente concentrato) Per te, della croce possente guerriero Che tanto di Kenth crescevi lonor, Ognalma ha qui un voto, costante, sincero: Sinorin tuoi giorni di pace, damor.

ELENA
Ne ha Mina la chiave...

MINA
(Gran Dio!...)

EGBERTO
Eterna vivr in Kenthe la memoria Del glorioso istante In cui me dato accorvi nel mio tetto... Ed or di re Riccardo alcuno esponga Le gesta in Palestina.

AROLDO
Apritelo dunque...

MINA
Che dite?

CORO
Aroldo... a voi... narrate

AROLDO
Il voglio.

AROLDO
Io?... no...

MINA
Io!

ENRICO
Al comun desio V arrendete...

AROLDO
Aprite voi, lo replico, inutile il terrore. Dun vile traditore 5

Verdi: Aroldo - Atto primo Qui la condanna sta.

AROLDO
Chi ti salva, o sciagurato (ad Egberto trasalendo) Dallo sdegno che maccende? Cieco lira gi mi rende, Pi non freno il mio furor.

TUTTI
Oh qual minvade ed agita Terribile pensiero!... Fatal, fatal mistero Quel libro sveler!

AROLDO
Non volte? (A Mina) Farollo io stesso. (Rompe il fermaglio, cade il biglietto.) Uno scritto!...

MINA

(frapponendosi fra Aroldo ed Egberto) mio padre!... Lira vostra (ad Aroldo) Su me tutta cada alne, Ma le nevi di quel crine Rispettatele, signor.

MINA

(Gran Dio!)

EGBERTO
Nel recinto dei sepolcri (piano a Godvino) Da me atteso or or sarai; Armi a scelta troverai... Ti precedo, o traditor.

EGBERTO

(ad Aroldo raccogliendolo) Varrestate. Non v legger tal foglio concesso... Chi lo scrisse, cui spetti ignorate...

AROLDO
Io nol curo... rendetelo... il vo. (Trasalendo.)

GODVINO
Freno allira... io non la temo (ad Egberto) Se chio sia voi conoscete, Sconsigliato invero siete Nel gridarmi traditor.

EGBERTO
Vecchio sono... (Con dignit.)

BRIANO, CORO
A turbar la bella calma Che spirava in ogni petto Certo un demone il sospetto Ad Aroldo lanci in cor. (Quadro e cala la tela.)

AROLDO
Rendetelo...

EGBERTO
No.

ATTO SECONDO
Scena I

Verdi: Aroldo - Atto secondo

Antico cimitero del castello di Kenth. Nel centro una croce con gradini; a destra la porta dun tmpio internamente illuminato, a cui si ascende per grandiosa scalea; a sinistra pi in fondo si vede il castello. La luna ocamente rischiara le sparse tombe qua e l ombreggiate da secolari cipressi. Una tra quelle recente. Mina

MINA

(dal fondo a sinistra agitatissima) Oh cielo!... ove son io!... Qui mi trascina irresistibil possa!... Qui della morte il regno... tutto orrore!... In ogni tomba sculto In cifre spaventose Il mio delitto io leggo!... Il murmure dognaura mi par voce Che un rimprovero suoni!... (Saggira barcollando fra i sepolcri) Ah di mia madre questo il santo avello!... Ella s pura!... ed io!... Madre!... madre, soccorri al dolor mio. Ah dagli scanni eterei, Dove beata siedi, Alla tua glia volgiti, Laffanno suo deh! vedi. Queste pentite lacrime Offri alleterno trono, E se i beati piangono, Piangi tu pur con me. Non vorr il suo perdono Negarmi Iddio per te.

Non vesca pi dal labbro, e se donore Pi stilla in voi, lanello Di colpevole amor pegno funesto Rendetemi, fuggite.

GODVINO
No... mai... vamo; a difendervi qui resto.

MINA
Ah dal sen di quella tomba Cupo fremito rimbomba!... Scellerato fu laccento Che lo giunse a provocar. Di mia madre lombra irata Gi ne sorge, su me guata!... Oh terrore!... gi mi sento Dal suo labbro fulminar. Ah fuggite!... il mio spavento Si raddoppia a voi dinante; Maledetto sia listante Che vi scesi ad ascoltar.

Scena III

Mina, Godvino ed Egberto Dal fondo a sinistra, giunge Egberto chiuso in mantello. Egli ha due spade.

Scena II GODVINO Mina! MINA

Mina e Godvino

GODVINO
Io resto... (Freddamente.)

MINA
Aroldo allora sapr tutto.

Voi qui!... Non profanate questo Santo loco... lasciatemi alle preci...

GODVINO
Ingrata!.. io vamo sempre...

EGBERTO
Ei tutto ignorer... (Entrando fra loro.) 7

MINA
Ah! tal parola

Verdi: Aroldo - Atto secondo

MINA
Padre!

GODVINO
Io sto muto al vostro accento.

EGBERTO
(a Mina) Partite.

EGBERTO
Oh mia rabbia!... Ebbene, ascolta...

GODVINO
Basti!...

MINA
Ah mascoltate, o padre...

EGBERTO
Modi anco una volta; Sora invano tha gridato Vile, infame il labbro mio Fare a tutti disvelato Chi tu sia, sapr ben io.

EGBERTO
(severo) Mobbedite. (Mina parte dalla sinistra.)

Scena IV EGBERTO
Scegli...

GODVINO
Basti, Egberto...

Egberto e Godvino

EGBERTO
Venturiero Che tavvolgi nel mistero, Non sai tu chio far noto Come il padre ti sia ignoto?...

(Gettando il mantello, e presentando gli le spade.)

GODVINO
Un duello?

GODVINO
Ah! una spada!... (Furente.)

EGBERTO
S, e mortale.

GODVINO
Ma la sorte non eguale...

EGBERTO
Grazie o sorte! (Presenta le spade a Godvino, che ne prende una)

EGBERTO
Tu ricusi?... Al mondo in faccia Vo insultarti...

GODVINO
Una spada!... in guardia...

GODVINO
La minaccia Io non curo... Fia lodato Chi avr un veglio rispettato.

EGBERTO
A morte.

A2
Nessun demone, niun Dio A miei colpi li torr. Col tuo sangue il furor mio Lonta infame terger. (Si battono.)

EGBERTO
Se un infame, un vile indegno... N ancor tecciti allo sdegno?... Dunque in te lonore spento?...

Verdi: Aroldo - Atto secondo

Scena V AROLDO

EGBERTO
Mai.

Detti ed Aroldo dal tempio. Qual rumore!... Un duello... Abbassate Or quellarmi... (Dalla gradinata.)

AROLDO
Pi giovin, lacciar pria deponi... (a Godvino) La tua destra... (Lo disarma, e gli stringe la mano)

GODVINO, EGBERTO
Tu!... Aroldo!...

EGBERTO
Oh eccesso inaudito!... La man stringi delluom chhai tradito?... (A Godvino)

AROLDO

(si sar avvicinato) Voi siete!... Santo il loco che s profanato, I sepolcri col piede premete, Sopra il capo la croce vi sta.

AROLDO
Ah!... tradito!...

EGBERTO
Vieni altrove... (A Godvino.)

EGBERTO
(Che dissi!)

AROLDO
Parlate? (Ad Egberto)

AROLDO
Dio pur vi sar.

EGBERTO, GODVINO
Ne lasciate... un di noi dee morire.

EGBERTO
No, lasciatemi.

AROLDO
Il vo... terminate.

AROLDO
Io saprovvi dovunque seguire.

Scena VI MINA

EGBERTO
Dimmi, scordi a chi parli?...

Detti e Mina dal fondo a sinistra. (Suon qui darmi!) (Indietro)

AROLDO
Di Dio Ora parlo nel nome... Ascoltarmi Solo spetta qui a voi... Gi quellarmi; (entra fra loro) Sia loffesa coperta dobblio... Il fratello al fratello perdoni...

AROLDO

(ad Egberto) Si sveli il mistero.

MINA
Che fu? (Avanzandosi) 9

Verdi: Aroldo - Atto secondo

EGBERTO, GODVINO
Mina!...

AROLDO

Reo tu sei di tal delitto, Che pi inulto non andr. Sora fu sospeso il fulmine, Pi tremendo poi cadr.

(vedendola) Sapr aln il vero.

GODVINO
Pronto sono; che pi tardasi? (Ad Egberto.) Me tremante non vedri; Dal mio braccio apprenderai Sio conosca la vilt. Nuova pugna inevitabile Lonor mio vendicher.

MINA
Grazia, Aroldo...

AROLDO
(a Mina) Che parli?

EGBERTO
(Oh ciel!)

EGBERTO
Dessa non , comprendilo, (ad Aroldo) Che devi or punire...

AROLDO
Grazia!... Era dunque costui!...

AROLDO
Ah veggo chi il colpevole! (Ad Egberto) Onor vi fe brandire Quel ferro a vendicarmi... Non pi... riprendi larmi... (A Godvino strappando la spada di mano ad Egberto).

EGBERTO
(Quale orror!)

AROLDO
Era vero?... ah no... impossibile... Che ho mentito, almeno dite... Un accento proferite... (A Mina.) Vi scolpate per piet... Ma tu taci!... ah tolto il dubbio... Il mio pi ti schiaccier. (Mina spaventata si allontana da lui.)

GODVINO
Contro di voi!... nol vo.

AROLDO
Difenditi...

MINA
(Ah scoppiata omai la folgore) Che ruggia sulla mia testa, E la vita che mi resta Lenta morte mi sar!... Dio, che padre sei de miseri Non negarmi tua piet.)

GODVINO
No, no.

AROLDO
Non odi in suon terribile Gridarti queste tombe: Trema, a punirti, o perdo, Lora fatal tuon!...

EGBERTO
Or da Dio con quelle lagrime (a Godvino indicando Mina) destino tuo gi scritto... 10

CORO
Non punirmi, o Signor, nel tuo furore,

Verdi: Aroldo - Atto secondo (dal tempio) O come nebbia al sol dileguer! Miserere di me, piet, Signore... Miserere, e tue glorie canter.

TUTTI
Istante ero!

BRIANO
Crociato e cavaliero (solenne avvicinandolo) Rammenta i giuramenti... Quel canto, quegli accenti Di Dio, la voce sono...

Scena VII BRIANO


Aroldo?

Detti e Briano dal tempio.

(Dalla soglia.)

AROLDO
ver!... (Singinocchia)

AROLDO
Quali canti... (Gli cade la spada di mano)

TUTTI
Pace, perdono.

BRIANO
Son de pietosi oranti... (Raggiungendolo)

AROLDO
Perdon!... giammai... la perda (sorge trasalendo) Sia maledetta.

AROLDO
vero!...

BRIANO
Il cielo pregano...

TUTTI
Oh cielo! (Mina cade alle ginocchia dAroldo)

AROLDO
Il cielo!... Ah!...

BRIANO
Da questa croce agli uomini Il Giusto ha perdonato.

BRIANO
Torna in te.

AROLDO
Me disperato abbruciano Ira, infernal furore... Tranquilli la man gelida Voi mi gravate al core... Ah fate prima chardermi Le vene cessi il sangue, E la virt che langue Sar pi forte in me. Lasciatemi... lasciatemi... Tutto il mio cor perd. (Il canto ripreso)

AROLDO
La croce!... Ahime!... qual gelo!... (Va barcollando) Io muoio!... (Cade sui gradini)

TUTTI
Oh sventurato! (Quadro e cala la tela)

BRIANO
Non odi?... 11

Verdi: Aroldo - Atto terzo

ATTO TERZO

Scena I

Anticamera nella dimora dEgberto che mette a vani appartamenti. Sopra una tavola loccorrente per iscrivere. Egberto entra pensoso per leggere uno scritto.

EGBERTO
Ei fugge!... e con tal foglio Mina a seguirlo tenta!... Infame!... egli sinvola a mia vendetta!... O spada dellonor che per tantanni Cingevi il anco del guerriero antico, E nei cimenti a lui mietevi gloria, Vanne lungi da me... pi non ti merto... (Getta la spada) Disonorato io son!... disonorato!... E ch la vita mai senza lonore?... E unonta... ebben si tolga... S, s un istante, e tutto sia nito... (Sappressa al labbro un anello, e poi sarresta) Ma, lasciar tutto..: Aroldo... la mia glia!... La mia colpevol glia!... che!... una lagrima! Lacrima il ciglio dun soldato!... Oh quanto Sei tu grande, o dolor!... mi strappi il pianto. Mina, pensai che un angelo In te mi desse il cielo, Raggio damor purissimo Degli anni miei sul gelo... Stolto!... sognai!... sparita La gioia di mia vita; Una innocente lacrima Spirando non vedr; Solo seguace al feretro Il disonore avr. (Siede commosso e scrive)

EGBERTO
Chi?

(sorpreso arrestandosi)

BRIANO
Voi!... dAroldo Cerco.

EGBERTO
inaccesso a tutti...

BRIANO
A me nol a, Quando sapr raggiunto il fuggitivo.

EGBERTO
Che di?...

BRIANO
Ei verr tra poco. (Entra a sinistra nella stanza dAroldo)

Scena III EGBERTO


(solo) Godvino qui verr!... In questo tetto uno di noi morr. Oh gioia inesprimibile, Che questo core innondi, troppo, troppo il palpito Che in tutto me diffondi! Convulsa provo unestasi Che quasi par deliro!... La voce ed il respiro Mancar gi sento a me! Vendetta!... ah vieni, affrettati. Rinascer per te. (Parte dalla destra)

Scena II EGBERTO

Detto, poi Briano astratto dalla destra. Ah si nisca... Aroldo, Aroldo... Addio Estremo... (Suggella il foglio, poi riprende lanello per suggerne il veleno)

BRIANO
Ei qui verr... 12

Verdi: Aroldo - Atto terzo

Scena IV AROLDO

AROLDO
Jorg?... savverta (Jorg comparisce) Mina, che qui lattendo... (Jorg riparte)

Aroldo dalla sinistra, poi Godvino dalla destra. Listante savvicina!... O Santa Terra, o campi dAscalona Del sangue mio bagnati!... O sole dOriente che la Croce Baciasti sculta sulla mia lorica, cruda in ver questa merc chio colsi!... Ma giunge alcuno!... desso!... Il tuo furore In te racchiudi, n tradirmi, o core. (Siede)

GODVINO
E che cercate?

AROLDO
Saper s a voi pi cara (alzandosi) Colpevol libertade, o lavvenire Di donna che perdeste... L tutto udrete.. (Lo conduce e chiude in una stanza laterale a sinistra)

GODVINO
Ricercare mi feste?

AROLDO
S.

GODVINO
Prevedo Le accuse...

GODVINO
(Cielo!..)

(entrando)

AROLDO
Non un detto.

Scena V AROLDO

GODVINO
Non mopporr a vendetta, se bramate...

Aroldo e Mina dalla destra. Inevitabil fu questo colloquio Prima di separarci;..

AROLDO
Solo ho uninchiesta...

MINA
Che!... partite?...

GODVINO
Quale?

AROLDO
S... questa sera...

AROLDO
Che fareste, se pur libera fosse Mina?

MINA
Voi!... Come?

GODVINO
Che dite?

AROLDO
Udite. Opposto il calle che in avvenire La nostra vita dovr seguire. Col guardo so soltanto in Dio Vo rassegnato correre il mio... Voi stretta alluomo del vostro core, Trarvi potrete dal disonore. 13

AROLDO
Io chiedo... Rispondete.

GODVINO
A impossibil supposto?

Verdi: Aroldo - Atto terzo

MINA
Che dite?...

(Firma) Entrambi siamo or liberi; Tutto fra noi cess. (Gli rende lo scritto) Ora il potrete... uditemi...

AROLDO
Quando ci unimmo sposi Al vostro amore col mio risposi... Or fra noi tutto, tutto cangiato; Linfausto nodo sar troncato... Questatto il frange... (Le presenta un foglio)

AROLDO
Non pi, signora... (Per partire)

MINA
Cielo!... un divorzio?

MINA

(trattenendolo) Il vo. Non allo sposo, al giudice Rivolgo il detto mio... I rei n dal patibolo Clemente ascolta Iddio... La donna or pi non supplica, Qui la colpevol sta.

AROLDO
qui, segnatelo... rmato io lho.

MINA
Piet, pietade, non mi scacciate... O allonta, al duolo soccomber... S crudo, Aroldo, non vi mostrate... (Ahim! che il pianto frenar non so!)

AROLDO
Lasciatemi... lasciatemi...

AROLDO
Credete che per lacrime Si scemi il dolor mio?... Che lonta incancellabile Si terga dallobblio?... Che rassegnato accogliere io possa il disonor?... Ah vivon quanto lanima Le offese dellonor!...

MINA
Lo esigo... giudicatemi... (Cade a suoi piedi) Come fossi a Dio presente Il mio labbro qui non mente... Sho fallito, lalma pura, N il mio duolo ebbe misura... Daltri donna andar dovrei Per redimermi allonore?... E sorvivere potrei Discacciata dal tuo core?...

MINA
A me quellatto... Datelo. (Glielo toglie di mano)

AROLDO
Firmate?...

AROLDO
Basti... basti...

MINA
S.

MINA
Daltri moglie!... Ah! voi dunque non capite Lamor mio?...

AROLDO
(Che ascolto!)

MINA
Trama pensaste il piangere... Or tal dubbio sciolto... 14

AROLDO
Amor!... che dite!

Verdi: Aroldo - Atto terzo

MINA
Vamai sempre... sempre vamo; Testimone Iddio ne chiamo...

AROLDO
Un duello?

AROLDO
Ma colui!...

EGBERTO
Unespiazione. Chi poteva il disonore Rivelar, estinto gi. (Parte dalla destra)

MINA
Fu tradimento...

AROLDO
Vi tradiva?...

BRIANO

(ad Aroldo) Vieni al tempio del Signore, Virt nuova avrai col.

MINA
S.

AROLDO
Fia spento, Io nho il dritto...

Scena VII AROLDO

Aroldo, Mina e Briano. Ah s, voliamo al tempio, Fuggiam le inique porte; Delitto solo e morte Qui luomo vi stamp. Ai seduttori esempio Rimanga questo tetto... Iddio lha maledetto, Dinfamia il fulmin.

MINA
Cielo!...

AROLDO
l.

(indica la stanza)

Scena VI

MINA
Ad dunque non vha in terra Conforto al mio dolore?... Dinvolontario errore Perdono non avr? Clemente Iddio disserra Di tua piet il tesoro, Col palpito dimploro Del cor che non pecc! (Aroldo tratto altrove da Briano; Mina siede tramortita, e cade la tela)

Detti, Egberto dalla sinistra con spada insanguinata alla mano; Briano dalla destra.

EGBERTO
Non v pi.

MINA
Che?...

BRIANO
Unuccisione?

15

Verdi: Aroldo - Atto quarto

ATTO QUARTO

Scena I

Profonda valle in Iscozia. La riva del lago Loomond si vede in prospetto. Monti praticabili, coperti di selve a destra e sinistra, dov un pineto presso cui una modesta casa. Cade il sole. Lontani suoni di cornamuse e corni che si appressano. Voci di Pastori, Donne e Cacciatori, che scendono dai monti e sincontrano sulla scena.

CACCIATORI
Sparve il sole... il calle scuro; Lascia i boschi, o cacciator.

TUTTI
Ah! ogni giorno pari a questo Ne sorrida avventurato, E ogni core al cielo grato Lodi e grazie potr alzar. (Si disperdono)

PASTORI
Cade il giorno... asil securo Trovi il gregge col pastor.

DONNE
Vien la notte!... allabituro Torna carco il mietitor.

Scena II

Briano e Aroldo in eguale costume di solitarii compariscono da una vetta a destra, e scendono avviandosi alla casa.

PASTORI
Viva!...

(scendendo)

AROLDO

(guardando verso la parte onde sodono ancora de canti) Cantan felici!... ed io linferno ho in core!... Mi trada linfedele!... Ah che odiarla dovrei... pur lamo ancora!...

CACCIATORI
(c.s.) Amici...

BRIANO
Ti calma... rientriamo... tarda lora. (La campana dun prossimo villaggio suona lAve)

DONNE
Oh lieto d!

CACCIATORI
Lieto pur per noi n. Sulle roccie pi scoscese, Nel pi cupo delle selve Inseguito abbiam le belve, N alcun colpo errato and.

AROLDO
La campana della sera!...

BRIANO
Che ne invita alla preghiera.

PASTORI
Colli aprichi, erbosi piani Furon pascolo allarrnento; Dissetollo un rio dargento, Poi lovile il ricovr.

AROLDO
Ors al ciel la mente alziamo. (Singinocchia)

BRIANO
S, preghiamo. (Fa lo stesso)

DONNE
Del meriggio a rai cocenti Noi cogliemmo aurate spiche; Or torniam dellombre amiche La frescaura a respirar. 16

VOCI LONTANE
Or via preghiamo.

Verdi: Aroldo - Atto quarto

AROLDO, BRIANO
Angiol di Dio, - Custode mio, Prega per me. Tu mi proteggi, - Mispira e reggi? Mafdo a te. (Entrano in casa)

TUTTI
Approda!... salva!... (La tempesta calmata, i viaggiatori scendono a terra)

EGBERTO
Oh Dio sia ringraziato!

Scena III

Montanari e Donne da varie parti, poi Egberto, Mina, e due Barcajuoli. notte: la luna, che si sar alzata durante la preghiera, viene coperta da grosse nubi; il vento impetuoso sofa e sconvolge il lago.

CORO
Bussate a quella porta... ivi dimorano, E ospitarvi potran, due solitarii. (Partono tutti)

VOCI
Al lago. (Lontano)

Scena IV MINA

Egberto e Mina. Ah! pi non reggo... Ohim! sento mancarmi... Meglio sara morire.

ALTRE
Al lago. (Da altra parte)

EGBERTO
Soffri per poco, avrem col riposo. (Indica la casa)

ALTRE
Al lago. (Pi vicino) (Scoppia luragano, il cielo squarciato da spessi lampi; sode lo scoscio de fulmini. I Montanari accorrono chi sulla cima delle colline, chi alla sponda gridando)

MINA
E i nostri servi?

EGBERTO
Dio vegli su loro.

TUTTI
Maina a poppa.

MINA
Povero padre mio... perdona a questa. Disgraziata donna Che te segu fuggente Da luoghi ove punita fu cotanto.

I.

(Gettano una fune) A te, a prora...

EGBERTO
Non pi... qui posa, o Mina... tergi il pianto. (La fa seder sopra un sasso, e va a picchiar alla porta)

II.
Tira... forte.

DONNE
Gran Dio, piet di lor!... Gran Dio, li salva... (Dopo vani sforzi, tirata dalla fune, comparisce una barca mezzo franta, colla vela squarciata. Vi sono due Barcaiuoli, Mina ed Egberto)

Scena V AROLDO

Detti ed Aroldo. Chi vha?... (Dall interno) 17

Verdi: Aroldo - Atto quarto

EGBERTO
Accordate asilo al viandante.

Rispettala, signor.

MINA
Pace, mio padre, calmati, Ripartiremo or ora; Lo stesso tetto accogliere Non puote entrambi ancora. S, troppo fui colpevole, (ad Aroldo) Indegna ne son io; Ma se al tuo pi qui trassemi Alto voler di Dio, Un solo accento, lultimo, Ascolta, Aroldo, ancor.

AROLDO

(comparendo sulla soglia) Ben giunga lo straniero al tetto mio.

MINA
(Qual.voce mai!..)

AROLDO

(avanzandosi) Chi geme?...

MINA
Uninfelice... (Correndo a suoi piedi)

Scena ultima MINA

Detti e Briano dalla casa. Allora che gli anni avran domo il core, E bianco il mio crine sar pel dolore; Allor che questi occhi en muti di pianto, E aln lora estrema suonare mudr... Non torni la speme, la speme soltanto Che allor perdonata almeno morr.

AROLDO
Mina!...

MINA
Aroldo!

TUTTI
Oh Dio!...

AROLDO
(Ah troppa la prova!... non regge il mio core!... Commosso mi sento da tanto dolore!)

AROLDO
Ah da me fuggi, invlati, N tappressar pi mai... I cari miei, la ptria, Tutto per te lasciai.. Qui volli in pace vivere, Sottrarmi al disonore, E tu vi giungi a schiudermi Novello incendio in core?... Va... non volermi astringere A maledirti ancor.

EGBERTO
Quel pianto che sgorga pentito sincero Nellalma ti scenda di pace foriero.

BRIANO
Il Giusto un d ha detto: Il sasso scagliato Sia primo da quegli che senza peccato: E allor perdonata la donna si alz.

EGBERTO
La patria legge vindice Il sangue mio chiedeva, E me fuggente ed esule Mina seguir voleva; Delle tempeste limpeto La trasse a piedi tuoi... Aroldo, se pi moglie Nomarla tu non puoi, Ancra ell mia glia, 18

EGBERTO, BRIANO
Perdona.

AROLDO
(Le lacrime frenare non so!)

MINA
Aroldo!... che veggo!... Ah spero in quel pianto!...

Verdi: Aroldo - Atto quarto

EGBERTO, BRIANO
Ti placa, deh cedi...

MINA
Ah grazie, gran Dio!... (Sabbracciano)

MINA
Io pur piansi tanto...

AROLDO, MINA
Per sempre al mio cor.

EGBERTO, BRIANO
Aroldo!...

TUTTI
Oh istante sublime!

MINA
Perdona.

MINA
Oh gioia insperata!

AROLDO

(come ispirato) S, sei perdonata...

TUTTI
Trion la legge divina damor!!! FINE DELLOPERA

19

Potrebbero piacerti anche