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LE CONGIURATE
La guerra domestica
Singspiel in un atto di J.F. Castelli
da Lisistrata di Aristofane
Die Verschworenen oder Der häusliche Krieg D 787
Le Cospiratrici o la guerra interna
Numeri musicali in tedesco
Dialoghi parlati in italiano
tratti da Fedele D’Amico e Sergio Sablich
DIALOGO PARLATO
Udolin
Oh, come sono felice adesso!
Isella
Te la sei passata proprio male?
Udolin
Di quando in quando; qualche volta abbiamo sofferto il caldo, altre volte la fame e la sete;
ma i Saraceni l’hanno pagata come si deve!
Isella (ridendo)
Non gli avrai fatto tanto male, piccolo smargiasso!
Udolin
Gliene ho fatto invece molto. Più di cento morti proclamano ad alta voce la mia gloria!
Isella
Ma che cosa ti riporta a casa? Sei forse scappato per paura dei morti o sei qui per…conto… del Conte?
Udolin
Il Conte sta per tornare lui stesso e con lui tutti i suoi…“vassalli”.
Isella
Davvero? Devo annunciarlo subito alle donne. (Fa per andarsene).
Udolin
Ferma! I cavalieri vogliono fare una sorpresa alle loro spose.
Isella
Ah, è così….E rimarranno a lungo nelle loro case?
Udolin
Qualche giorno.
Isella
Male, molto male; allora ritornano solo per andar via di nuovo; ma come li hai preceduti?
Udolin
Grazie al mio fedele destriero, quando si è trovato sulla via di casa ha nitrito di gioia e niente lo ha
più trattenuto, si è impennato e mi ha portato fin qui a briglia sciolta!
Isella
Tutti i cavalieri stanno tornando?
Udolin
Tutti
Isella
Tanto meglio; incontreranno le loro spose oggi qui al castello.
Udolin
Qui?
Isella
La Contessa le ha invitate tutte… qui, vuole consigliarsi con loro su una faccenda assai importante
Udolin
E su che cosa?
Isella
(abbassando la voce) Mi sembra che si tratti di uomini…vuole stringere con loro un patto
Udolin
Devo assistere alla seduta del… Consigliamento
Isella
Vuoi scherzare.
Udolin
Dico sul serio.
Isella
Ma come?
Udolin
Si troverà il modo.
Isella
Sei curioso...
Udolin
Come una donna! Un momento...mmm…una donna! Un abito femminile e cambio il mio sesso!
Isella
Ma…. saprai tacere?
Udolin
Certo, ma poi…poi…smetterò di essere una donna!
Isella
Vieni allora; ti trasformo io in una donna.
Udolin
Cosi potrai baciarmi senza alcun ritegno. (Escono entrambi)
SCENA SECONDA
Camilla sola entra pensierosa col capo basso, si avvicina alla finestra, la apre, guarda fisso, sospira e canta
Camilla Diana/Nan LIED Nur wer die Sehnsucht kennt al pianoforte
SCENA TERZA
La Contessa, Helene
DIALOGO PARLATO
Contessa
Di nuovo cosi triste, cara?
Elena
E non dovrei? Un giorno solo ho riabbracciato il mio Astolfo e il giorno dopo è dovuto ripartire, lui
e il suo vessillo, contro gli Infedeli.
Contessa
Sì, e a me è toccato di meglio? Se ne è andato anche il mio sposo. Non sospiro anch'io per il mio
amato, come un fiore mezzo appassito invoca la rugiada?
Elena
Scusate, Contessa, ma tra noi c'è una bella differenza.
Contessa ·
Nessuna, vi dico! E si pentiranno di considerare l'Onore più dell'Amore e di averci lasciato sole
per falciare qualche cranio di Saraceno. Ma ho trovato un mezzo per tenerli avvinti qui in futuro….
Elena (sospirando)
…se mai ritorneranno….
Contessa
…sai perchè ho convocato qui tutte le donne? Mi è arrivata notizia che i nostri uomini sono di ritorno
e allora ci riuniremo per un giudizio, un giudizio “terribile”! E spero che il mio piano vada in porto.
Elena
Lo sosterrò con tutte te mie forze!
Contessa
Zitta, le donne si raccolgono già per il Consiglio.
SCENA QUARTA
Nel frattempo entrano molte donne e, tra loro Isella e Udolin, quest’ultimo vestito da donna.
N. 3 ENSAMBLE
CHOR Coro delle donne
Ihr habt auf Eure Burg entboten die Frauen von Hai convocato nel tuo castello le donne di tutto il distretto;
dem ganzen Gau; wir sind gekommen und Siamo venute e aspettiamo ciò che comandi, signora!
erwarten, was Ihr gebietet, hohe Frau! Contessa
GRÄFIN Benvenute, nobili donne! Ho in mente un piano importante,
Seid mir willkommen, edle Frauen! Ein wicht'ger consultiamoci. Fate silenzio, ascoltate, sedetevi!
Plan beschäftigt mich, darüber wollen (Le donne siedono)
Rat wir halten. Man schweige, höre, setze sich!
CHOR Coro delle donne
Wir hören, was die Weisheit spricht, schweigt alle, Ascoltiamo ciò che la (vostra) Saggezza dice; tacete, non
unterbrecht sie nicht! interrompetela!
GRÄFIN La Contessa (prende un foglio dal tavolo e lo apre)
Hier ist die Liste der Berufnen. Sind alle hier? Qui c'è la lista completa. Siete tutte qui?
Ich wünsche sehr, daß keine fehle. Spero assai, che ci siate tutte.
CHOR Coro delle donne
Alle, alle, alle, alle! Tutte, tutte, tutte, tutte!
ISELLA, UDOLIN Isella e Udolin (insieme)
Ha, ha, 's ist noch um eine mehr! Ha, ha, direi ch,e ce n'è una in più!
GRÄFIN Contessa
Ich hoffe, daß sich kein Verräter hierher in unsre Spero che nessuna spia si sia mischiata qui tra noi!
Mitte schlich! Coro delle donne
CHOR
No, no, nessuno!
Nein, nein, keiner!
Udolin (preoccupato, piano a Isella)
UDOLIN betroffen und leise zu Isella
Son camuffato bene?
Bin ich gut vermummet?
Isella (piano a Udolin)
ISELLA leise zu ihm
Perfetto, nessuna sa chi sei.
Vortrefflich. Niemand kennet Dich.
Contessa
GRÄFIN
Lontane da chi amate non siete voi, come lo sono io,
Entfernt von Jenen, die Ihr liebt, seid Ihr nicht
afflitte?
auch wie ich betrübt?
CHOR Coro delle donne
Wir weinen und klagen, wir zittern und zagen, Piangiamo e ci lamentiamo, tremiamo e temiamo,
und keine Freude mehr uns lacht.Wenn's e la gioia non ci sorride più.
anfängt zu tagen, fängt's Herz an zu schlagen, Quando inizia il giorno, il cuore comincia a battere e
und schlägt auch fort die ganze Nacht. continua a battere tutta la notte.
GRÄFIN Contessa (col Coro delle donne)
Das muß sich ändern! Questo deve cambiare!
CHOR Coro delle donne
Muß sich ändern! Deve cambiare
GRÄFIN, CHOR Contessa (poi Coro delle donne)
Wir zwingen sie! Sie müssen bleiben, Li costringeremo! Devono restare, e non lasciarci mai più!
und nie mehr uns verlassen! Contessa
GRÄFIN Discutiamo con zelo il nostro piano, dalle gesta sanguinose
Eifrig wollen wir beraten unsern vorgesteckten della guerra, conduciamoli verso un cammino più dolce.
Plan, von des Krieges blut'gen Taten führen sie Udolin (a parte)
auf süß're Bahn. Preparatevi alla battaglia, sposi, contro il piano delle
UDOLIN bei Seite vostre mogli, non tradir la donna - è vero - io giurai, ma un
Rüstet Euch zum Kampf, ihr Gatten, uom son io.
gegen Eurer Frauen Plan, (Concertato Contessa, Udolin e Coro delle donne)
als ein Weib muß ich verraten,
was ich nicht verschweigen kann.
DIALOGO PARLATO
Contessa Si leva in piedi. La musica cessa.
E adesso, in breve, il nostro piano. (con affettazione). Dobbiamo tutte giurare di rifiutare ai nostri
reduci qualunque favore amoroso. (Un attimo di silenziosa sorpresa)
Helene (salta su con le lacrime agli occhi)
Contessa!....Una rinuncia simile, il mio Astolfo!....E’ passato un anno!
Camilla (come sopra)
Io dovrei... Escluso!..
Tutte (sono saltate su anche loro, e gridano confusamente gesticolando come impazzite)
Bocciato!...Protestiamo!... Tutto ma non questo!... I-ne-se-gui-bi-le!
Contessa
Calma, calma. Tornate in voi. Lasciatemi parlare! Dovrete rifiutarvi solo finché loro non
abbiano sottoscritto il patto… di non abbandonarci mai più!
Helene
Non partire mai più!... Magnifico!. .. Mai più mogli tristi!... Si, si...Perdonateci.
Camilla
Ma…quanto potrà durare?
Contessa
Davvero pensate che ci metteranno tanto a firmare il patto?
Camilla
Ha ragione…ben pensato, funziona!
Helene
Sarà una festa senza fine!
Tutte
Meraviglioso
Contessa
Fermezza per un po' e il patto sarà firmato. E varrà per sempre!
Tutte
Concluso!... Siamo pronte.
Contessa
Prima di tutto, quando arrivano non ci facciamo vedere. Quando poi ci cercano con gli occhi
e fanno l'occhiolino…nessuna si lasci intenerire oltre!... O magari solo un bacio...
Tutte
No! Niente bacio! Ri-tro-se! Fino alla firma!
Camilla
Forse per arrivare più presto allo scopo si potrebbe - senza lasciarsi andare troppo, si capisce -
aizzarli un po' (muove in modo appropriato le spalle e le cosce) ... non più di cosi...c'intendiamo...
Contessa
Come volete, ma…solo nel peggiore dei casi un bacio…ma con gli occhi. E adesso, il giuramento!
(sollevando la mano) Giurate tutte!
Udolin
Non preoccuparti. Tu hai giurato freddezza verso i mariti. E che c'entro io, sono forse tuo marito?
Isella
No ... eppure...
Udolin
Niente eppure! (torna a baciarla) E adesso via! Arrivano i cavalieri. Vado a riceverli. (Esce)
Isella
E io ritorno dalle donne (Esce)
SCENA SESTA
Entrano tutti i cavalieri, armati. Il Conte alla loro testa. L’orchestra suona la musica senza canto
N. 5 MARCIA E CORO
Coro dei cavalieri
Or tempo non è più di nostra servitù,ché debellato l'empio fu, la fede vins,e e la virtù.
Riposa, spada, ormai! Diversa vita è qua, di cacce lieta e amor sarà!
E tu, corazza, c'è riposo anche per te, il cavaliere in cacciator si muti e boschi e campi ancor a cimentarsi avrà.
Or tempo non è più di nostra servitù,ché debellato l'empio fu, la fede vinse e la virtù. (ripetono)
DIALOGO PARLATO
Conte
Nobili cavalieri! Grazie a Dio e al vostro coraggio abbiamo sostenuto la Guerra con Onore!
Ritorniamo alla nostra patria ricoperti di gloria. Raggiungete le vostre case e ricevete dalle
vostre care spose il premio d'amore per le vostre imprese.
Cavalieri
Lode e grazie al nostro duce.
Udolin (facendosi avanti)
Signore! I cavalieri non hanno bisogno di andare lontano. Le loro donne sono già qui…riunite.
Conte
Qui? Le nostre spose? Tutte quante?
Udolin
Si tutte.
Astolfo
Tanto meglio! Ma parlaci di loro, Udolin. Pensano a noi... ci amano ancora?
Conte
Astolfo: non nutrire dubbi sull'amore delle nostre spose.
Astolfo
Sì, però vorremmo sapere...
Conte
Vergognatevi! Guardate me, ho mai dubitato della mia sposa?
Astolfo
Si mio signore! Voi siete certo della sua fedeltà.
Conte
Chi lo dice? P·erché ne sono ce.rto? La mia sposa è donna anche lei... ma io confido in lei, alla
mia partenza si mostrò triste, al mio ritorno sarà felice di rivedermi, e anche se fosse lei stessa a
dirmi di non essermi stata fedele, non le crederei. Su, cavalieri, affrettatevi dalle vostre spose, togliete
l’abito militare e imbracciate il liuto al posto della lancia.
Udolin
Non vi servirà granchè
Conte
E perchè mai? Parla!
Udolin
Trattenetevi e ascolate: ma fate piano, affinchè non ci odano
VI. Ensemble N. 6 Ensemble I cavalieri circondano Udolin
UDOLIN Udolin
Verräterei hab' ich entdeckt . Ho scoperto il tradimento.
GRAF CHOR DER RITTER Conte (insorgendo) e Coro dei cavalieri
Verräterei! Il tradimento?
UDOLIN Udolin
Man hat ein Plänchen ausgeheckt. Un piano è stato escogitato
GRAF/CHOR Conte e Coro dei cavalieri
Sprich, was es sei? Parla, di cosa si tratta?
UDOLIN Udolin
Man hat Euch hier den Krieg erklärt. Qui vi è stata dichiarata la·guerrà
GRAF/CHOR Conte e Coro dei cavalieri (con violenza)
Wie, uns den Krieg? Come, la guerra a noi?
UDOLIN Udolin
Doch siegt Ihr hier nicht mit dem Schwert. Ma qui non si vince con la spada
GRAF/CHOR Conte e Coro dei cavalieri
Wie wird der Sieg? Come si vincerà?
UDOLIN Udolin
Durch List allein könnt Ihr Euch rächen. Solo con l'astuzia ci si può vendicare.
GRAF/CHOR
Conte e Coro dei cavalieri (sempre più violento)
Unwürd'ge Rach'! Indegnità!
UDOLIN Udolin
Man will benützen Eure Schwächen. Vogliono sfruttare le vostre debolezze.
GRAF/CHOR Conte e Coro dei cavalieri
Wir sind nicht schwach. Noi non siamo deboli.
UDOLIN Udolin
Und wißt Ihr, wer Euch Fehde schwört? E sapete chi vi giura ostilità?
GRAF/CHOR Conte e Coro dei cavalieri
Wir wissen's nicht. Non lo sappiam.
UDOLIN
Udolin
Die Frau'n sind gegen Euch empört!
Le donne sono indignate con voi!
GRAF/CHOR
Conte e Coro dei cavalieri
Wie? Sie vergessen ihre Pflicht?
Che? Dimentiche del loro dovere?
UDOLIN Udolin
Die Jungen und die Alten, Le giovani, le vecchie han preso questa decisione:
sie haben Rat gehalten; sie wollen, Eure Lieb' zu per rafforzar il vostro amore, si negheranno al vostro
steigern, Euch jeden Liebesdienst verweigern. sguardo.
Geschworen haben sie zum Schluß, Euch nicht zu Alla fine, hanno giurato poi di rifiutarvi un sol bacio, a
geben einen Kuß, bis Ihr beschwört und meno che non giurerete e firmerete di rimanere con
unterschreibt, daß Ihr bei ihnen bleibt und nicht loro, e non uscirete più dalla corte e dalla casa, per
mehr zieht von Hof und Haus in's Sturmgesaus andare nella tempesta.
hinaus.
CHOR, UDOLIN, GRAF Udolin, Conte e coro dei cavalieri
Ha, sie sollen's büßen und von ihrer List Ha! Pagheranno per questo e non godranno del frutto
keine Frucht genießen. della loro astuzia. Non godranno di alcun frutto.
Laßt uns, Brüder, müßt Ihr Herren nun auch ein Fratelli, anche voi signori, dovete allearvi: la saggezza
Bündnis schließen, Männerklugheit ist über degli uomini è superiore all'astuzia delle donne.
Weiberlist. Ja, sie sollen's büßen... Sì, la pagheranno per questo...
DIALOGO PARLATO
Conte
Per le rovine di Antiochia! Questo è troppo! Una congiura! Contro di noi? E la mia sposa ne è a capo!
Astolfo
Meno male che hanno giurato fino alla firma della pace! Noi sottoscriviamo e tutto è fatto!
Conte
Fatto un corno! Volete dunque farvi tenere al guinzaglio di questa pazzia? No, sarebbe troppo.
Abbiamo sgominato gli Infedeli, verremo a capo anche delle nostre spose.
Astolfo
Gli Infedeli? Loro sono più pericolose; meglio ventimila musulmani di una donna.
Conte
Le dobbiamo punire.
Astolfo
Così però siamo puniti anche noi.
Conte
Niente affatto! Ho girato il mondo sbattendomi in lungo e in largo e sono il primo ad essere felice della
pace ritrovata. Se avete fiducia nel vostro Duce, seguite il mio piano e, per la barba del Sultano, prima
che il sole tramonti, le vostre spose si riavvicineranno a voi sottomesse e faranno tutto ciò che vorrete.
Cavalieri
Lo vogliamo. Dite, che dobbiamo fare?
Conte
Occhio per occhio, dente per dente. Fanno le ritrose, e noi lo saremo di più! Non hanno bisogno di
rifiutarci un bacio, saremo noi a negarglielo; non una parola di affetto, non uno sguardo amoroso.
Freddi come pietre, duri come il ferro, muti come un pesce (esaltandosi) e vinceremo, come padroni
della Creazione! Silenzio, esse giungono. Tutti qui con me! (I cavalieri circondano il Conte.)
SCENA SETTIMA
N. 7 Cavalieri e donne (Le donne si rivolgono agli uomini, che voltano loro le spalle.)
CHOR DER FRAUEN Coro delle donne
Willkommen, schön willkommen Che siate i benvenuti,
hier in dem Heimatland! la patria vostra è qua!
CHOR DER RITTER Coro dei cavalieri (da sé)
Zusammen sich genommen, Di certo, siamo in una posizione difficile
wir haben harten Stand. La Contessa (da sé, osservando il Conte)
GRÄFIN, für sich, den Grafen betrachend Ha un bell’aspetto
Gut sieht er aus. Helene (da sé)
HELENE, ebenso, für sich E’ ancora più bello di prima
Er ist noch schöner, als er war. Camilla (da sé)
CAMILLA, ebenso, fiir sich Gli ha fatto bene stare in guerra.
Der Krieg hat wohl ihm angeschlagen.
CHOR DER FRAUEN, abgewendet, jede für sich Coro delle donne (voltandosi, ognuna da sé)
Ich möchte so gerne ihn kosen und herzen, Ho tanta voglia di accarezzarlo e tenerlo stretto,
mit Sehnsucht und Schmerzen con desiderio e dolore
bleib' ich von ihm ferne. Mi tengo lontana da lui.
Schweig', tobende Brust, ich muß dich Silenzio, petto infuriato, devo vincerti,
bezwingen, nur so kann's gelingen, den è l'unico modo per vincere.
Sieg zu erringen.
GRAF, für sich, seine Hausfrau betrachtend Il Conte (da sé, osservando la moglie)
Bei Carl dem Dicken, wie hübsch sie ist! Per Carlo il Grosso, come è bella!
ASTOLF, ebenso Astolfo
Wie strahlt ihr Auge mir in's Herz! Come brilla nel mio cuore il suo occhio!
FRIEDRICH, ebenso Friedrich (lo stesso)
So lang' hab' ich sie nicht geküßt! Non la bacio da così tanto tempo!
SCENA OTTAVA
La Contessa e le donne
DIALOGO PARLATO
Contessa
Se ne sono andati!
Elena (sconsolata)
Ah si, se ne sono andati!
Contessa
Quanta freddezza! Non una parola! Non uno sguardo!
Camilla (allibita)
Si sono comportati come noi non ci fossimo
Elena
E noi abbiamo faticato a trattenere la nostra tenerezza… una fatica mostruosa!
Camilla
E’ cosa che grida vendetta al cielo!
Luitgarda(piagnucolando) Sofia/Macy
Mannaggia…me lo aveva detto la mia mamma: ”non ti fidare degli uomini!” Ed eccoci qua…
LIED Die Männer sind mechant!
Die Männer sind méchant! Gli uomini sono cattivi!
Du sagtest mir es, Mutter: Me lo hai detto, mamma:
Er ist ein Springinsfeld! è un giovane canaglia!
Ich würd’ es dir nicht glauben, Non ti avrei creduto
Bis ich mich krank gequält! finché non mi fossi tormentato da morire.
Ja, ja, nun ist er’s wirklich; Sì, ora so che lo è davvero;
Ich hatt’ ihn nur verkannt! Lo avevo semplicemente giudicato male.
Du sagtest mir’s, o Mutter: Mi hai detto, mamma:
„Die Männer sind méchant!“ 'Gli uomini sono cattivi!'
Vor’m Dorf im Busch, als gestern Ieri, al crepuscolo silenzioso,
Die stille Dämm’rung sank, nel boschetto fuori dal paese,
Da rauscht’ es: „Guten Abend!“ ho sentito sussurrare: "Buonasera!"
Da rauscht’ es: „Schönen Dank!“ e poi un sussurrato "Molte grazie!"
Ich schlich hinzu, ich horchte; Mi sono avvicinato furtivamente e ho ascoltato;
Ich stand wie festgebannt: Rimasi come paralizzato:
Er war’s mit einer Andern – era lui, con qualcun altro –
„Die Männer sind méchant!“ 'Gli uomini
O Mutter, welche Qualen! O madre, che tortura!
Es muss heraus, es muss! – Devo uscirne, devo!
Es blieb nicht bloss bei’m Rauschen, Non si è fermata solo al sussurro,
Es blieb nicht bloss bei’m Gruss! non si è fermata solo ai saluti!
Vom Grusse kam’s zum Kusse, Si passava dai saluti ai baci,
Vom Kuss zum Druck der Hand, dai baci al tenersi per mano,
Vom Druck, ach liebe Mutter! – dal tenersi per mano... ah, cara mamma,
„Die Männer sind méchant!“ "Gli uomini sono cattivi!"sono cattivi!'
Contessa
Calma! Non disperatevi; non staranno muti in eterno, alla fine dovranno cadere ai nostri piedi.
Elena
E rinunciando li avremo presto tutti per noi, non è vero?
Contessa
Soltanto mostrandoci irremovibili
Elena
Voi avete un cuore troppo duro
Isella (entrando di corsa e con affanno)
Signora! Sapeste cosa ho udito!
Contessa
Che cosa c’è? Sei senza fiato!
Isella .
I vostri sposi si sono ritirati nella sala con volti rossi di fuoco e là il Conte ha afferrato il boccale,
lo ha levato in alto e ha esclamato: "Viva la guerra! Solo la gloria sarà la nostra compagna!".
Tutti, ripetendo, hanno fatto tintinnare i boccali l'uno contro l'altro. Poi ancora il Conte:
"Ritempriamoci per breve tempo, poi faremo ritorno al campo, in cerca di nuovi allori. Fino ad
allora nessuna intimità con le nostre spose, l'amore rende deboli, e noi vogliamo essere forti!"
Tutte le donne .
Cielo!
lsella (a parte)
Il dardo ha colpito nel segno.
Contessa
Ebbene, che cosa hanno risposto gli altri?
Isella
Si son messi a gridare a tal punto che non si capiva una parola… (insinuante)….ma sembrava
fossero tutti d'accordo.
Contessa
Che brava gente!
Le donne (fra loro)
Noi abbiamo sbagliato, Noi! Voi, Signora Contessa, siete la causa della nostra infelicità.
Ulrica (piagnucolando) Sofia/Macy/Alessia….
La mia pace è perduta…il mio cuore è pesante…io non la ritroverò mai più, mai più!”
LIED Gretchen am spinnrade! MARGHERITA ALL'ARCOLAIO
Elena
Voi mi avete strappato il cuore…(lagnosa) il mio Astolfo!
Camilla (risoluta)
Il giuramento non val nulla.
Elena
Vado in cerca del mio Astolfo
Tutte le donne
Sì sì, raggiungiamo i nostri uomini!
Contessa
Ehi, quale discordia! Ferme Congiurate! Guardate me! Mi lamento forse? No! Mi umilio? No! Il mio
sposo mi tratta freddamente, io faccio lo stesso. Sì! Rinuncerò a tutte le gioie dell'amore piuttosto che cedere
e umiliarmi con preghiere e smancerie. E poi non credo a questo imporvviso cambiamento…c'è sotto un
mistero che dobbiamo investigare (chiama) Isella! A te spetterà osservare i cavalieri e riferirci tutto quello
che noterai.
lsella
Mi accollo l'incombenza onorevole, di una spia.
Contessa
Anzi…voglio fare di più. Isella, di’ al Conte che vorrei avere un colloquio con lui.
(Tutte le donne si accalcano attorno a Isella.)
Elena
Di’ anche al mio Astolfo che - anch'io - vorrei avere un colloquio con lui.
Tutte le donne
Anch'io, anch'io!
Contessa
Ma che vi passa per la testa? Questo significherebbe far fallire il nostro piano!
Elena
Sì ma voi siete la prima ad andar loro incontro!
Contessa
Io mi sacrifico per il bene comune! Venite amiche, ritiriamoci nelle nostre stanze.
Isella, va’ e quando il Conte viene, avvertimi. (Esce, le donne la seguono affrante.)
SCENA DECIMA
N. 8 Duetto - La scena rimane vuota; poi appare Astolfo e si guarda intorno
scrutando.
ASTOLF Astolfo
Ich muß sie finden, die Liebe binden Trovarla debbo, l’amore non può essere ostacolato
nicht Wort und Schwur; der Stolz mag kriegen, dalle parole di un giuramento; l’orgoglio combatte
ihn wird besiegen Herz und Natur. invano, vinceranno natura e cuor!
HELENE Elena (entra e si guarda intorno)
Ich muß sie finden, die Liebe binden Trovarlo debbo, l’amore non può essere ostacolato
nicht Wort und Schwur; der Stolz mag kriegen, dalle parole di un giuramento; l’orgoglio combatte
ihn wird besiegen Herz und Natur. invano, vinceranno natura e cuor!
HELENE Elena
Astolf Astolfi Astolfl Astolf!
ASTOLF Astolfo
Ach, Helene! Ah, Elena
HELENE für sich Elena (da sé)
Soll ich bleiben, soll ich gehen? Restar debbo, andar devo?
ASTOLF
Astolfo
Ach, wie ich nach Dir mich sehne!
Oh, quanto ti desidero!
HELENE
Elena
Nein, ich kann nicht widersteh'n.
ASTOLF No, non posso, resistere!
Wie ich nach Dir mich sehne! Astolfo
HELENE fair sieht ASTOLF für sich Ah, quanto ti desidero
Es will die Pflicht, ich sollte fort, A due (ognuno da sé)
doch läßt's mich nicht von diesem Ort. Il dover lo vuole, dovrei andarmene
Ma non mi lascia partire, Da questo luogo
DIALOGO PARLATO
Astolfo
Finalmente posso parlarti di nuovo a quattr'occhi, Elena adorata! (Vuole abbracciarla.)
Elena
Lasciami! (Si libera dalla sua stretta)
Astolfo
Perché ti ritrai alla mia tenerezza? Dunque non mi ami più?
Elena (svelta) ·
Sì...(esitando) ma... (a parte) Ah, non ci fosse quel disgraziato giuramento!
Astolfo
Elena! Vieni tra le mie braccia!
Elena
Non posso!
Astolfo
Che cosa te lo impedisce?
Elena
Un giuramento…terribile!
Astolfo
Che cosa hai giurato?
Elena
Di essere totalmente fredda con te.
Astolfo
E puoi mantenere il giuramento?
Elena
Non posso, ma…debbo.
Astolfo
Ma all'altare hai giurato Amore anche a me, Elena! Quel giuramento rende nullo questo, del tutto
innaturale; il tuo cuore non lo vuole, solo la tua bocca è punibile per ciò che ha pronunciato.
Voglio punire questa bocca delittuosa e baciarla fino a che non diventi rossa per la vergogna.
(Fa per abbracciarla.)
Elena
O Dio, non qui, se qualcuno ci vedesse. La Contessa, le altre donne... ci siamo tutte impegnate
con il giuramento. Guarda un po' attorno che nessuno ci osservi.
Astolfo
Guardo subito. (Va sul fondo, per dare un'occhiata.)
Elena
Se vuole avere un bacino, dovrà rincorrermi. (Corre via mentre entrano la Contessa e Isella)
Astolfo
(ritorna con le braccia spalancate credendo di trovare Elena ma invece trova la Contessa)
Nessuno ci osserva. Ora vieni tra le mie braccia, sposina mia! (girandosi trova la Contessa) Che vedo?
Scusate, Signora! Vi assicuro...io...che imprudenza ...credevo...con vergogna mi accomiato. (Corre via)
Contessa
Che cos'ha Astolfo? “Bella, cara sposina!” Diceva a me?
Isella
No, era un errore.
Contessa
Ciò mi accresce il sospetto…le Congiurate…lo si vede dai loro sguardi…non sapranno difendersi
a lungo. Io stessa...non lo posso negare... mi costringo a una calma esteriore che interiormente
non sento. Bisogna por fine a tutta la questione. (a voce alta) Isella, ora dimmi, come hai trovato
gli uomini? Che facevano e, soprattutto, che dicevano?
Isella
Sedevano a tavola, mangiavano, bevevano e ridevano che era un piacere.
Contessa
Gli ingrati! (tra se) E il mio Signor sposo?
Isella
Ah, per quel che riguarda il Conte mi sembrò che non prendesse molto parte all'allegria generale.
Contessa
Ah, lo sapevo, mi ama ancora.
Isella
Non mangiava nulla di nulla!
Contessa
Eriberto, caro!
Isella
In compenso beveva a più non posso.
Contessa
Per pura disperazione!
Isella
Quando gli ho detto che desideravate un colloquio, ha gridato: “Vengo!” E’ saltato su e mi
ha seguito passo passo. Attenzione, mi pare che stia arrivando.
Contessa
E' lui, allontanati!
Isella (fra sé andandosene)
Nel frattempo voglio anch' io un colloquio “segreto” con il mio Udolin. (Esce mentre entra il Conte)
Conte (a parte)
E cco il nemico! Eriberto, sii forte! Udolin sa cosa deve fare.
Contessa (a parte)
Voglio attendere quel che dirà.
Conte (come sopra)
Voglio vedere come mi si rivolgerà. (Entrambi si avvicinano in silenzio. Pausa.)
Contessa
(a parte) Toccherà a me parlare per prima. (a voce alta, con tono soave) Mio Signore e sposo!
Conte (a parte)
Che voce soave! Per tutti i diavoli, questa non è la mia sposa o è cambiata sorprendentemente.
Contessa
E' un anno intero che siamo separati, questa separazione mi ha causato grande dolore.
Conte (a parte)
Come parla schietto. (battendosi sul cuore) Ehilà! Non cominciare a battere cosi.
(a voce alta alla Contessa) La separazione era però tanto importante quanto onorevole.
Contessa
Sposo diletto! A che mi è servito che combatteste contro gli infedeli?
Conte (con fierezza retorica)
I raggi che circondano di splendore l'Uomo, illuminano anche la sua donna.
N. 9 Arietta Conte
Ich habe gewagt und habe gestritten für Dich. Ho osato e combattuto, per te, per te.
Ich habe entsagt und habe gelitten für Dich. Ho rinunciato e sofferto, per te, per te.
Ich habe Hunger und Durst ertragen für Dich. Io ho sopportato la fame e la sete, per te, per te.
Ich habe wohl hundert Türken erschlagen für Dich. Ho tagliato le teste di cento turchi, per te, per te.
Ich setzte aufs Spiel mein Blut und mein Leben für Dich. Ho rischiato il mio sangue e la mia vita, per te, per te.
Nun kehr' ich zurück mit Lorbeern umgeben für Dich. Or son tornato carco d'allori, per te, per te!
DIALOGO PARLATO
Conte (a parte)
Bene, questo la lusingherà almeno un poco.
Contessa
Benissimo, mio Signore e sposo carico di vittorie! Ma ora ascoltatemi!
N. 10 Arietta
Contessa (parodiandolo)
Gesetzt, Ihr habt wirklich gewagt und gestritten für mich Supponiamo che hai davvero osato e combattuto per me...
gehungert, gedurstet, entsagt und gelitten für mich, Affamato, assetato, hai rinunciato e sofferto per me,
so tauget doch nicht dieses krieg'rische Wesen für mich; Lasciate allor questa guerra che è superflua per me, per me;
der Friede wäre viel besser gewesen für mich, La pace sarebbe stata molto meglio per me,
und da Du der Ehre ihr Recht nun gegeben für mich e poiché ora hai reso Onore ai tuoi doveri, per me
so sollst Du jetzt fürder der Liebe leben für mich; allora adesso dovresti vivere d'Amore per me;
gesetzt. Ihr habt wirklich gewagt... Se hai davvero osato...
DIALOGO PARLATO
Conte
Non avete del tutto torto, cara sposa…ma è che...la cosa ha… (a parte) Per la tomba di Gerusalemme,
mi mette alle strette!
Contessa
E' tutta qui la tua risposta, Eriberto?
Conte
Che cosa vuoi dunque, cara...(fermandosi) Cosa desiderate veramente da me, Maria Lisistrata?
Contessa
Che tu torni ad essere quello di una volta.
Conte (rapido)
Questo è impossibile... Si diventa più vecchi e… più freddi. Voi forse siete la stessa?
Contessa
Il mio cuore è sempre lo stesso, Eriberto! Hai dimenticato quel che mi giurasti un tempo?
Conte (a parte)
Adesso devo osare il colpo grosso.
Contessa (avvicinandosi a lui)
Mi ami ancora o ti sono diventata del tutto insignificante?
Conte (con pathos comico)
Per la torre di David! Vi sono affezionato con Amore, come si conviene a uno sposo d' Onore.
Contessa (sospirando) ·
L'Onore! Ahimè! E' proprio questo il punto. L'Onore per voi dunque conta più dell’Amore…
Conte
Non è vero, Signora Lisistrata! (caricato) Ma un voto, un voto tremendo! Udolin vi spiegherà
tutto. Io non posso. Addio! Ora debbo andare dai miei compagni!
Contessa
Eriberto! Volete lasciarmi?
Conte
Il mio voto! (allarga le braccia) Debbo!
Contessa
Mi aggrappo a voi!
Conte
Io vi trarrò con me! E' forza ch'io vada!
Contessa
Mi costerà la vita.
Conte
(a parte) Non avrei mai creduto che mi fosse così affezionata (a voce alta) Ancora una volta: addio!
Contessa
Ascoltami, crudele!
Conte
Ascolto, ma …chiedi a Udolin. Pensate a me e statemi bene!
(Fra sé in atto di partire) Per i re d'oriente, sono un uomo tutto d'un pezzo! (Esce in fretta.)
Contessa (si abbandona su una sedia)
Tutto è perduto! Ho presunto troppo dalle grazie di noi donne. Non posso più aiutarvi, amiche mie.
Che vergogna!' (Entrano Udolin e lsella e va loro incontro) Udolin! Questa terribile notizia è vera?
Udolin
Purtroppo Signora!
Contessa
Il mio sposo...
Udolin
Ha fatto un voto.
Isella
Un voto tremendo.
Udolin
E con lui tutti gli altri.
Contessa
Quale? - Parla!
Pianista Brano strumentale a melologo a commento del racconto su cui Udolin recita …
Udolin
X Un giorno circondati dai nemici, sembrava impossibile sçamparla. Pensarono che fosse suonata la loro
ora e che non vi avrebbero mai più rivisto! X Allora fecero un voto solenne: se il cielo, per il suo santo
aiuto, avesse concesso loro la vittoria, avrebbero intrapreso ancora una campagna di guerra.X Ma fecero
di più: giurarono che non avrebbero dato il più piccolo segno di amore alle loro spose X a meno che, X
per amore dei loro sposi, queste non si fossero armate, decise a seguirli al campo e a combattere. X
Contessa (cade su un sedia sugli accordi finali della musica)
Hanno fatto questo voto?
Udolin
Si, tutti.
Contessa
Questo è un colpo mortale.
Udolin
L’ho già comunicato anche alle altre donne.
Contessa (svelta)
E che hanno detto?
Isella
Le più giovani si sono precipitate all'armeria, per procurarsi corazze, scudi e lance…pistole, fucili...mitra!
Contessa
Ah, hanno dimenticato il loro giuramento!
Isella
Ma le più vecchie le hanno trattenute invitandole ad aspettare se voi Signora, avreste dato l'esempio.
Contessa
Io? Giammai!
Isella (piano a Udolin)
Questo si chiama aver carattere. Hai sentito? Giammai!
Udolin (come sopra a Isella)
Questo equivale a dire: subito!
Contessa
Pazzi! Fare un tale voto!
Udolin
Se ne sono già pentiti cento volte, ma nel momento del pericolo nessuno è saggio, e (alzando le
spalle) quel che è fatto è fatto.
Contessa
(tra sè) Addio, speranza! Dobbiamo rinunciare a tutte le gioie dell'amore.
Isella (ha preso dalla parete una corazza e se l'è posta sul petto)
Guardate, graziosa Signora, come mi sta bene.
Contessa (la guarda, e volge subito lo sguardo da lei)
Via di qui! (Gira di nuovo lo sguardo e dice, con risata sforzata) Ma aspetta! Lascia che ti guardi ancora,
davvero non ti sta proprio male.
Isella
Vi assicuro che non è pesante come sembra. Provatela anche voi Signora! Solo per scherzo! (Gliela porge)
Contessa
Mai e poi mai! (Ridendo sonoramente.) Ha, ha, ha! Per scherzo, sì - solo per scherzo!
Isella (mentre le allaccia la corazza, ridendo anche lei)
Ha, ha, ha, ha! Solo per scherzo! Si capisce.
Udolin
Vi sta meravigliosamente bene, Signora!
Contessa
Credi?
Udolin
(Esagerando) Non dovreste mai più andare senza.
Contessa
Smetti di adulare!
Isella
E ora anche ….elmo, lancia e scudo. (Le porge l'intera armatura) O bello, bello!
Udolin (piega un ginocchio ai piedi della Contessa)
Mi inchino riverente davanti alla dea Minerva!
(declamando con enfasi) Essa è bella e saggia; il cielo le conferisce tanta grazia, che tutti le son devoti.
Lied An Sylvia
Was ist Silvia, saget an, Dite, chi è Silvia,
dass sie die weite Flur preist? esaltata da tutti?
Schön und zart seh ich sie nahn, Essa è bella e saggia;
auf Himmelsgunst und Spur weist, il cielo le conferisce, tanta grazia
dass ihr alles Untertan. che tutti le son devoti.
Ist sie schön und gut dazu? E' gentile quanto bella?
Reiz labt wie milde Kindheit; perché beltà si accompagna, a gentilezza.
ihrem Äug eilt Amor zu, Ai suoi occhi Amore accorre
dort heilt er seine Blindheit, per sanare la sua cecità
und verweilt in süsser Ruh. e guarito vi dimora.
Darum Süvia, tön, o Sang, Cantiamo dunque a Silvia
der holden Silvia Ehren; e rendiamole onori;
jeden Reiz besiegt sie lang, con il suo fascino ella avvince
den Erde kann gewähren: ogni cosa terrena:
Kränze ihr und Saitenklang! suoniamo ed offriamole ghirlande.
Udolin
(Volgendo lo sguardo al Conte, che entra)
Entri, entri, Signore! Il voto è esaudito. La vostra nobile sposa vi viene incontro armata.
SCENA QUINDICESIMA
GRAF N. 11 Finale
Wie? darf ich meinen Augen trau'n? Conte seguito dai Cavalieri
Gewaffnet? Herrlichste der Frauen! Herbei, Come? posso credere ai miei occhi? Armata? La
Ihr Ritter, all' herbei! Bewundert unsrer più meravigliosa delle donne! Venite, cavalieri,
Frauen Treu'! tutti quanti! Ammira la fedeltà delle nostre donne!
GRÄFIN Contessa (colpita e imbarazzata)
Ihr Ritter wollt erlauben, Voi cavalieri, lo permetterete, non fidatevi delle
müßt nicht dem Anschein trauen, und nimmer apparenze, e mai dovete credere che le vostre mogli
müßt Ihr glauben, daß so sich Eure Frauen asseconderanno così in fretta i vostri desideri; ho
schnell fügen Eurem Wunsche; aus Scherz, provato questa armatura per scherzo. Non è cosa da
ja bloß aus Scherz versucht’ ich dieses Kleid von Erz. donna e ora lo getto via.
Das ist nicht Frauenzier, ich werf es nun von mir. (fa per toglierla, ma gli uomini glielo impediscono)
GRAF/CHOR Conte e coro dei cavalieri
O, werft nicht von Euch diese Zierde, sie zeigt Oh, no, non gettatela via,
Euch in der schönsten Würde. vi mostra in tutta la vostra dignità!
GRÄFIN Contessa
Vor Scham müßt ich vergeh’n, wenn mich die Dovrei vergognarmi quando le altre donne mi
andern Frauen seh’n: sie haben all’ mir vedranno: tutte a me hanno giurato.
zugeschworen.
Was hör’ ich? Ach! Ich bin verloren, sie hielten Che sento? Ah! Io son perduta,
sicher ihren Schwur, und ich allein, ich brach Loro hanno sicuramente mantenuto il voto,
ihn nur! e io sola l'ho rotto!