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PERSONAGGI
(in ordine d ' apparizione)
2
Atto I.
N°1
ingresso di CORISTI, FIGURANTI-CAMERIERI danno vita ad una festa.
Scena I
CASCADA
Miei Signori e mie Signore
Ritengo sia mio dover
Far al nostr'ospite l'onore!
Oratore non son è ver
Esprimerò pur brevemente
Quanto tutti abbiam nella mente
Il Baron si è superato
Tre volte viva a lui facciam
CORO
Viva, viva il Barone Zeta!
Tre volte viva a lui gridiam!
ZETA
Se questa festa piace a voi
V’ha doppio giubilo il mio cuor
Ne godo qual padron di casa
Ed anche come ambasciator
Per divertirvi solamente
Qui non v'intesi d'invitar:
Ma la festa del nostro Sovrano
Io volli insieme festeggiare '"
Rappresentante per procura
Del bel suolo pontevedrin
Per me ci fa degna figura
Sovra il suolo parigin!
CORO
Rappresentante per procura
Del bel suolo pontevedrin
Lui si che fa degna figura
Sovra il suolo parigin!
3
ZETA Grazie carissimi amici. Io e la mia amatissima consorte abbiamo
inviato al nostro amatissimo Sovrano un dispaccio per informarlo che
tutta Parigi è intervenuta al ricevimento in suo onore.
TUTTI URRA’
Scena II
VALENCIENNE Non ora, quando saremo soli…Cosa avete scritto sul mio ventaglio?
CAMILLO Quello che non posso dirvi di fronte ad altri Valencienne: “Amo solo
voi!”
VALENCIENNE Ma no caro!...
4
CAMILLO Con piacere! (escono)
Scena III
ZETA Verissimo!
S.BRIOCHE Una mossa strategica di Vostra Eccellenza, che non perde mai di
vista i milioni della bella vedova ...
ZETA Ventimila.
S.BRIOCHE Parbleau!
E CASCADA
ZETA Certamente più sicuri là che sul conto di qualche parigino spiantato.
PRISCHITSCH Speriamo!
ZETA Ama troppo la sua patria. Non può rinunciare ad un mio invito!
PRASKOWIA In che brutta epoca viviamo! Basta avere un ricco conto in banca e
tutte le porte ti si spalancano, anche quelle dell'ambasciata!
5
PRASKOWIA Appunto, Anna Glavari!
Scena IV
N°2
VALENCIENNE
Venite pur, più alcun non v’è!
CAMILLO
Niun è felice più di me!
VALENCIENNE
È serio assai quel che ho da dir...
CAMILLO
Vo’ dirvi una parola sola...
6
VALENCIENNE
Zitto, sapete ch’io non la voglio udir!
CAMILLO
Sapete già quel ch’io vi direi,
Ma tuttavia dirlo vorrei...
VALENCIENNE
Amico mio perché tormentarvi,
Dobbiamo finirla!
CAMILLO
Finirla?
VALENCIENNE
Io vo’ darvi moglie!
CAMILLO
Dar moglie a me?
Ah, no, giammai!
Io amo sol te, io amo sol te.
VALENCIENNE
Tacete, pietà,
Sapete ben che ciò udir non vo’.
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Tronchiam, tronchiam!
Prudenza abbiam
Col fuoco scherzar non va
Ci può scoppiar
E divampar
Prima che accorgersi possiam
Esso è traditor ognun lo sa
E chi vegliar ognor non sta
Vittima sua abbrucerà
Or tu sul fuoco hai da vegliar.
CAMILLO
Che onesta signora voi siete,
Su questo alcun dubbio non c'è!
Però vorrei farvi capire,
Che io non saprò rinunciare!
Vi giuro un capriccio non è,
Io provo per voi vero amor,
E invidio il mio amico rival
Perché ha una moglie ideal!
Non c'è forza al mondo
Che possa fermarmi
Nessuno può togliermi
Il diritto d'amarvi!
VALENCIENNE CAMILLO
Dobbiam finir Non finirò
Senza soffrir Io soffrirò
Col fuoco non si può scherzar Non posso rinunciar
Un sogno può Tu trovi amor
Poi diventar Felicità
Un incubo che fa soffrir Però devi soffrir
Un capriccio, Lasciami sperar
Forse un’illusion Così vivrò
Può un rischio tal giustificar. Pensando a te
Meglio perciò Nell’illusion
Se rinunciam Aspetterò purchè
E buoni amici rimaniam Vicini noi viviam
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Scena V
ZETA (dalla quinta) Njegus!
ZETA Njegus!
NJEGUS Eccellenza...
NJEGUS Chi?
ZETA Io…
NJEGUS Appunto...
ZETA Che stupido a non averci pensato prima: a quell'ora sarà stato
certamente al club.
NJEGUS Con licenza di vostra Eccellenza il Conte Danilo non era nemmeno al
club.
9
ZETA Magari…
ZETA Sadico!
ZETA Era?
ZETA Meno male! Lui dovrà fare i modo che i milioni della signora Glavari
non prendano il volo!
NJEGUS Giusto!
ZETA I suoi ventimila milioni di franchi, devono rimanere nelle casse del
Pontevedro.
NJEGUS Giusto!
ZETA E' la sola possibilità che abbiamo perché il nostro paese non vada in
rovina!
NJEGUS Giusto…il patrimonio della signora Glavari non deve finire nelle
mani di quei ladri dei francesi!
TUTTI Urrà!
Scena VI
N° 3
ANNA
Signori miei. ...
CASCADA
Stella dai vividi fulgori!
ANNA
Troppa cortesia ....
CASCADA
E fra le maggiori!
ANNA
Vi prego, orsù...
S. BRIOCHE
Quando vi contempliam, ci estasiamo.
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ANNA
O basta! Su smettetela! Con tanta cortesia
Mi confondete inver, signori miei.
CORO
No ... questo è il nostro omaggio.
Oh bella fra le belle! Astro divin!
ANNA
Io di Parigi ancor non ho
Le usanze bene apprese
E le malizie ancor non so
Di questo bel paese.
Rimasta son pontevedrina
Che ci volete far?
Per esser parigina so
Che ho molto da imparar.
La gentilezza che per me
Avete voi miei signor
Mi fa pensare
Che sia dovuta ai miei milion!
CORO
Oh no, oh no, oh no!
ANNA
Non fate caso a ciò!
Le vedove si sa
Hanno quel fascino sottìl!
Ma se son ricche certamente
Questo fascino è ancora maggior!
ANNA
Ed il valore aumenterà
In base all’eredità.
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CASCADA S. BRIOCHE E CORO
La vostra schietta sincerità
E' sorprendente in verità.
Scena VII
N° 3° Musica interna
ANNA Certamente sì, sono qui per questo, ma…chi mi offre il braccio?
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TUTTI Io…Io...Io...
CAMILLO Ma Valencienne...
Scena VIII
(entra Danilo vistosamente alticcio)
N° 4
DANILO
O Patria, quanti onor mi dai
Ma troppe noie e troppi guai.
Permetti che di notte stia
Lontan dalla diplomazia.
Non vedo nulla da eccepir
Se al mattino amo dormir
Perché nessuno può star davver
Allo scrittoio un giorno inter
Se un rapporto devo far,
Obbligo tutti a lavorar
Il diplomatico davver,
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Non è senz'altro il mio mestier!
C'è un solo un giorno in tutto il mese,
Che mi è gradito ricordar,
Quando arriva lo stipendio,
Che vado allegro a ritirar!
Coi soldi in tasca sono un re
Non ho problemi per davver
E per due giorni o forse tre
Parigi intera m'appartien.
Scena IX
DANILO Io guadagnare dei milioni? Avete capito male, sarà per spenderli!
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DANILO No!! Per carità aspettate, è la quarta notte che non dormo...Non sto
in piedi dal sonno.
NJEGUS Avanti mettetevi qua, su questo divano e fatevi una bella dormita!
Scena X
VALENCIENNE (entrando) Maledetto ventaglio, l'ho perduto, l'ho perduto .... Camillo,
dovete trovarlo.
VALENCIENNE C’è scritto "Amo solo voi" Io sono una donna onesta, non posso
essere compromessa!
Scena XI
(entra Kromow urtando Camillo)
CAMILLO Scusate…
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KROMOW Si…
CAMILLO Si…
Scena XII
(entrano Anna, Cascada e Saint Brioche)
ANNA Oh la là…Ma che galanti? Allora, vediamo chi dei due vola più
svelto a prendermi una coppa di champagne?
ANNA Danilo!
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DANILO Pardon, signora Glavari!
ANNA Che domanda! Non siamo tutti qui per festeggiare il nostro
caro e amato Sovrano? Scusate se vi ho svegliato…Continuate
pure a dormire.
DANILO Dimenticare…tutto?
DANILO Invece vi sbagliate, amare una donna solo per il suo conto in banca,
é una cosa che io non farei mai.
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ANNA Ogni volta che qualcuno mi dice “Vi amo” so che vuol dire “Signora
come amo i vostri milioni...”
DANILO Ed è per questo che io “Vi amo” non ve lo dirò mai più.
ANNA Mai?
DANILO Ma-i!
(esce)
Scena XIII
NJEGUS Ho trovato questo ventaglio, di chi sarà?! Che sia del signor De
Rossillon? Poco fa ne cercava uno disperatamente...(legge) “Amo solo
voi!"…Ma per chi l'avrà scritto? Ma si!, certo, per la signora
Valencienne, la moglie del Barone, quel vecchio bue…
ZETA Cosa?
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ZETA Volete dire la moglie del nostro Consigliere d’Ambasciata?
Scena XIV
CAMILLO Benissimo!
CAMILLO Malissimo!
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VALENCIENNE Per non dimenticarmelo! Dovete assolutamente sposare la vedova.
E' necessario…Salvatemi!
Scena XV
ZETA Ah, Conte Danilo finalmente! E' più di un'ora che vi aspetto…
ZETA Bravo, non mi aspettavo una risposta diversa, verrò subito al dunque.
Voi dovete sposarvi!
DANILO Prego?
DANILO Quella?...Mai!
ZETA Vi rifiutate?
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DANILO Assolutamente!
ZETA E come?
DANILO Mai!
ZETA Ma perché?
N° 6 Finale I. Walzer
Scena XVI
(entrano tutti)
ZETA Hanno deciso di ballare sul cadavere del nostro Paese! Non vi
preoccupate, adesso ci penso io. Ah, la Patria mi sarà riconoscente!
Marcia
ANNA
Miei signori, non chiedo
Quello che qui s’usa
Ma i tanti concorrenti
rendonmi confusa.
No, nessuno offenderò
E per ora siederò!
Vi son dame nei saloni…
DANILO
Or la tattica s'impone
D’una pronta diversione!
CASCADA
Nessun dispiacer più' mi accora
Di quello che un ballo può dar
Talvolta una bella signora
Che a noi par non voglia badar!
S. BRIOCHE
La donna per esser felice
All'uomo vuoI essere egual!
Or eccone un’elettrice,
Ha il voto e non se ne val!
CASCADA S. BRIOCHE
Pur agitando
Propagandando
Il mio programma è questo qua
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Eleggete Cascada
Eleggete Saint Brioche
Io sol lo merito
Dite di sì.
Eleggete Cascada
Eleggete Saint Brioche
Io sol lo merito
Dite di sì.
ANNA
Politica è questa signori
Ed io vi son molto ostil
Vi perde il carattere l'uomo
La donna la grazia gentil
Ma se il mio voto volete
Se far non posso astension
Ebbene farò l'elezione
Il mio dover compirò
CASCADA S. BRIOCHE
Pur agitando, propagandando ...
ANNA SIGNORI
Le vostre idee mi son note già
Son però dubbiosa
Circa il candidato
Che il mio voto dovrà ottener
Son però dubbiosa Sol per me votate,
Che il mio voto dovrà ottener Sol per me votate,
Circa il candidato Per me votate!
Che il mio voto dovrà ottener Su dite di si!
ANNA
Ma signori miei!
Con me ballar volete dunque tutti?
SIGNORI
Tutti!
ANNA
Ebbene ... sia! Pronta son!
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TUTTI
Elezion ... Elezion ....
DANILO
Giungo proprio al punto buon!
Venite orsù sirene, della danza!
E nel valzer via girate!
Dolcemente strisciate il vostro piedin,
Poi l’alzate, è il valzer, valzer divin!
Venite orsù sirene della danza,
D'impazienti ballerini,
una schiera qui vedete ....
DAME
Signor mio ... se volete.
DANILO
Come il maggio vestire sa i fior
Dei più dolci e soavi color
Cosi' il ballo sa fare più belle
Le melodie sbocciar .
Dei violini incantevole è il suon
Come voce di dolce illusion
Una gioia che fu
Or non torna mai piu'
Questo sogno di gioventù.
DAME
Mio signor non tardiam più!
TUTTI
Venite orsù sirene della danza!
E nel valzer ci aggirate!
Dolcemente strisciate il vostro piedin,
È il valzer, il valzer divin!
Venite orsù sirene della danza
E nel valzer ci aggirate
E cantate nel danzare
Venite su sirene dell' amor!
DANILO
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O Patria, ognor mi dai
Di giorno troppi guai
Stanotte vado dal Baron
A dar le mie dimission!
CASCADA
Sperar poss'io, credo…
S.BRIOCHE
Aprirsi il cielo io vedo…
ANNA
Il dubbio ognor mi sta nel cor!
DANILO
Quei due in sella stanno ancor!
ANNA
Oh, quanto, quanto soffro!
VALENCIENNE
Un candidato io v'offro!
DANILO
Accidenti ai nuovi concorrenti!
VALENCIENNE
Ei sa ballar la polka,
In ciò l'arciprovai!
Famoso nella mazurca,
In ciò l'arciprovai!
Ballar s’ha d’ogni parte,
In ciò io l’arciprovai!
Nel valzer poi famoso egli è
Perciò è protetto da me!
CORO
Mi agiterò ...
Propagandando
Il mio programma è questo qua.
Eleggete Rossillon,
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Eleggete Rossillon
A lui nessuno può stare al par!
TUTTI
È un candidato superbo in ver!
CAMILLO
Pardon, madame, troppa réclame ...
ANNA
A me non par, ma pur ...
II cavalier ch'io voglio
È un tal che finger sa cosi'
Come se io non fossi qui'!
Esser voi potreste?
DANILO
Io…signora mia…non so ballar!
ANNA
Volete dunque rinunciar?
DANILO
Rinunciar? Oh no! II ballo mio sarà!
ANNA
E allor perché?
DANILO
Se questo ballo m'appartien
Fame potrò quel che vorrò!
È così sì o no?
ANNA
Ma sì!
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SIGNORI
Che vuoI dir ciò?
DANILO
Il ballo che da lei ebbi in favor
Per centomila franchi!
Franchi centomila. Io li darò.
Che poi vo' dar per beneficenza.
SIGNORI
Centomila franchi? Un pazzo egli è!
DANILO
E' regalato…non è ver?
SIGNORI
Centomila franchi!
Pazzo è davver!
DANILO
Van via...iI campo a me riman.
SIGNORI
Rider ci fa, rider ci fa
Pazzo è davver!
(escono)
DANILO
Guardi un po'
Signora mia gentil
Che a sentir parlar di soldi
La loro tirchieria
Se la borsa han da aprir
Par lor già di morir!
Tal è l'odierna umanità ...
Graziosa in verità!
CAMILLO
Raccoglier debbo la sua sfida
I centomila io li darò!
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VALENClENNE
Voi l'amate già?
CAMILLO
Se voi lo volete…
VALENCIENNE
Se l'osate guai!
(escono)
(Anna e Danilo sono rimasti soli)
DANILO
Non v'è più alcun. Vi liberai,
Ed ora mia signora, pronto al ballo son.
ANNA
Vi son grata assai...
DANILO
Mi avete eletto.
E dunque aspetto!
ANNA
Diplomatico caro! Non so ballar!
DANILO
Dei violini al dolce suon
Nessun può il ballo ignorar!
(ballano)
ANNA
(allontanandosi) No, non voglio!
DANILO
Allora ballerò da solo!
ANNA
Che bugiardo però...
Ballate assai bene!
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DANILO
Fa ognun quel che può…
(ballano)
Fine Atto I.
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Atto II.
Nel giardino di Villa Glavari è gran festa. Alcuni ospiti sono in costume Pontevedrino,
altri invece, in eleganti abiti da pomeriggio.
Scena I
N° 7
(Ballo 1)
ANNA
Di qui restar ora vi prego
E tosto qui, siccome in patria usiam
La festa del Sovran celebreremo
Come si fosse al Pontevedro.
(Ballo 2)
CORO +Ballo
Mi velimo dase dase veslimo
Mi velimo dase dase veslimo
Su cantiamo e poi danziamo.Hei!
Su cantiamo e poi danziamo. Hei!
Su cantiamo e poi danziamo. Hei!
Su cantiamo e poi danziamo. Hei!
Mi velimo dase dase veslimo
Mi velimo dase dase veslimo
Su cantiamo e poi danziamo. Hei!
Su cantiamo e poi danziamo. Hei!
Su cantiamo e poi danziamo. Hei!
Mi velimo dase veslimo. Hei!
(Stop Ballo)
ANNA
E della patria una canzon
Noi intonar insiem vogliam
Di quella fata che laggiu'
La Fata Vilja noi chiamiam
31
Un di tra le rocce una Vilja vivea
Un bel cacciatore di lontan la vedea
La ninfa egli allora si mise a guardar
E tosto il suo cuore cominciò a palpitar.
Un sussulto allor provò
Mai sentito sino allor
E cosi, preso dall'amor gridò:
Vilja o Vilja o ninfa gentil
Ti dono il cuore, tu dammi l’amor,
Vilja o Vilja che vuoi far di me?
Languo d'amore per te!
CORO
Vilja o Vilja o ninfa gentil
Ti dono il cuore, tu dammi il tuo amor
ANNA
Vilja o Vilja che vuoi far di me?
Languo d'amore per te.
CORO
Vilja o Vilja o ninfa gentil
Ti dono il cuore tu dammi l’amor.
ANNA
Vilja o Vilja che vuoi far di me?
Languo d'amor per te!
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ANNA e CORO
Languo d'amor per te!
CORO+Ballo
Mi velimo dase dase veslimo
Mi velimo dase dase veslimo
Su cantiamo e poi danziamo. Hei!
Su cantiamo e poi danziamo. Hei!
Su cantiamo e poi danziamo. Hei!
Su cantiamo e poi danziamo. Hei!
Mi velimo dase dase veslimo. Hei!
(Stop Ballo)
Scena II
NJEGUS Anch’io uso frequentare locali alla moda come il conte Danilo…
ZETA Voi?
33
ZETA Perché, il vostro stipendio non corre?
ZETA Io!?!
NJEGUS Voi!...Voi sapete che quando il conte Danilo dice una cosa…
ZETA Ma se è qui!
Scena III
NJEGUS La vostra!
ZETA La mia?!?
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NJEGUS …La vostra ... diplomatica astuzia riuscirà a scoprire chi è
questa signora!
Scena IV
DANILO Sì!
DANILO Tattica…
N. 8
ANNA
Haja, vieni un po' a guardar
Che bei cavalieri!
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Un di lor ti può sposar
Oh già via passò!
Haja, non lasciarlo andare
Forse è un buon partito
Lo può ancora afferrare
Il tuo sguardo ardito
DANILO
Haja ... guarda e guarda ancor
Come batter sente il cor
ANNA
Haja tace eppur è ver
Che le piace il cavalier...
Oh lo sciocco cavalier
Egli ciò non sa veder
Sciocco va galoppa
Del cavallo in groppa
Oh lo sciocco cavalier
Opla, opla, opla, oh ...
Opla, opla, opla, oh ...
Sciocco va galoppa
Del cavallo in groppa
Sciocco, sciocco cavalier!
DANILO
Se ne ride il cavalier
Non mi vuoi e me ne vo
Però cara bada ben
Che mai più ritornerò
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ANNA
Oh, lo sciocco cavalier
Egli ciò non sa veder
A DUE
Sciocco va galoppa
Del cavallo in groppa
Sciocco, sciocco cavalier
Opla, opla, opla, oh
Opla, opla, opla, oh
Sciocco va galoppa
Del cavallo in groppa
Sciocco, sciocco cavalier !
(Danilo esce)
ANNA
Sciocco va galoppa
Sul cavallo in groppa
Sciocco, sciocco cavalier!
(esce)
Scena V
OLGA Io...no!
OLGA Personale!?!
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OLGA Chi?...Saint Brioche? Grazie conte, vi sono immensamente grata!
(esce in lacrime)
DANILO Dunque c'è un lui, ed il lui di questa lei è Saint Brioche! Ma lei non è
la “lei” che cerco. La signora Bogdanowitsch…Signora…
SYLVIANA Fatemela!
SYLVIANA E se lo fosse?
DANILO E il “lui”di quest’altra lei è Cascada! Ma per chi dunque Camillo avrà
scritto questa dichiarazione d’amore?
PRASKOWIA Allora senza arrossire posso dirvi con tutta il mio cuore: “Danilo,
anch’io ti amo”!
DANILO Signora...
PRASKOWIA Sì...hai ragione. Potrebbero vederci...A questa sera nel boschetto, tra
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le fresche frasche, al fresco...Danilo, quanto sei bello!
(esce)
S.BRIOCHE No, no, mio caro, lei ha molta simpatia per me...
CASCADA Sylviana?
S.BRIOCHE Olga!
S. BRIOCHE D’accordo.
N° 9
DANILO
Con le donne ...
TUTTI
Con le donne ...
DANILO
Come agire…
TUTTI
Va a capir!
DANILO
Se pur tutte hanno le gonne
Non v'è regola perciò.
ZETA
Per avere ...
TUTTI
Dalle donne…
ZETA
Fedeltà ...
TUTTI
Che si fa'?
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DANlLO-ZETA
E' una scienza inesplorata ...
TUTTI
Non v’è sistema alcun!
DANILO
Vuol essere ossequiata ...
TUTTI
Sì così, così, così!
ZETA
E sempre accarezzata ...
TUTTI
Sì così, così, così!
S. BRIOCHE
Un'altra comandata ...
TUTTI
Sì così, così, così!
CASCADA
E se anche occorre stuzzicarla ...
TUTTI
Si', così, così, così!
DANILO
Vuol la terza essere baciata ...
TUTTI
Si, così, cosi, così!
ZETA
La quarta fa l'indiavolata ...
TUTTI
Si', così, cosl, così!
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CASCADA
E vuol ballar da forsennata ...
TUTTI
Si', così, così, così.
DANILO-ZETA-CASCADA-S. BRIOCHE
E voglion altre ancor qualcosa ...
TUTTI
Si, così, così, così...
DANILO-ZETA
E' scabroso le donne studiar,
TUTTI
Donne, donne eterni Dei!
DANILO
Son dell'uomo la disperazion!
TUTTI
Donne, donne eterni Dei!
DANILO-ZETA
Dentro e fuori mistero esse son,
TUTTI
Donne, donne eterni Dei!
DANILO-ZETA
Cherubin dal visin tutto ciel,
Dallo sguardo più dolce del miel,
Rosse, brune corvine o biondine che fa?
L'uomo sempre burlato sarà!
TUTTI
Donne, donne, donne, donne, donne!
E' scabroso le donne studiar,
Son dell'uomo la disperazion!
Dentro e fuori mistero esse son,
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Donne, donne eterni Dei!
Cherubin dal visin tutto ciel,
Dallo sguardo più' dolce del micl
Rosse, brune corvine o biondine che fa?
L’uomo sempre burlato sarà!
DANILO-ZETA
È scabroso le donne studiar,
TUTTI
Donne, donne, donne, donne!
DANILO-ZETA
Son dell’uomo la disperazion,
TUTTI
Donne, donne, donne, donne!
DANILO-ZETA
Dentro e fuori mistero esse son.
TUTTI
Donne, donne eterni Dei!
Cherubin dal visin tutto ciel,
Dallo sguardo più' dolce del miel
Rosse, brune corvine o biondine che fa?
L’uomo sempre burlato sarà!
Scena VI
N° 10 I.
(entra Anna)
S. BRIOCHE Signora Glavari! Una splendida festa Madame, come poche se ne
vedono a Parigi ...
(Danilo ha un colpo di tosse)
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CASCADA Ci richiamano altrove!
Scena VII
DANILO Mi curerò!
ANNA Ho l'impressione che siate voi a fare andar via tutti gli invitati ...
N° 10 II.
DANILO
Vo’ da Maxim allor
Assiduo avventor
Serate in allegria
Con donne in compagnia…
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ANNA E come sono le donne a Chez Maxim’s?
DANILO In costume!
Valzer
DANILO Avreste un grande successo. Tutti gli occhi saranno puntati su di voi.
L’orchestra suonerà un valzer. Qualcuno vi inviterà a ballare.
Vi tenderà la mano ... Vi aiuterà ad alzarvi ... Si metterà di fronte a
voi ... Vi cingerà la vita ... E ballando tutto si dimentica…Tutto
ANNA E perché?
Scena VIII
(Entrano Njegus e Zeta)
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ZETA E allora? Decifrate!
ZETA E dove? ..
NJEGUS Adesso?
ZETA Subito!
NJEGUS Tutt'insieme?
ZETA Purgatevi…
NJEGUS Si, Eccellenza, onde salvare ... Patria nostra! Dunque rileggiamo:
Caro Barone, preoccupatevi onde salvare patria nostra…Esse punto
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emme punto…Senza mutande!
ZETA Basta Njegus! Incontriamoci qui tra mezz’ora! Che ore sono?
Scena IX
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VALENCIENNE Un ricordo?
N° 11
VALENCIENNE
Prudenza abbiam
CAMILLO
Oh che pazienza!
VALENCIENNE
Lo voglio sì ... vi sposerete!
Ed oggi stesso ad Anna parlerete!
CAMILLO
Oh Valencienne! Voi mi spezzate il cuore!
VALENCIENNE
Confesso anch'io che con dolor
Al vostro amore io rinuncio
Ma così vuole il mio dover!
Del mio blason ciò vuol l’onore!
CAMILLO
E dovrò perdervi per sempre?
VALENCIENNE
E compromettermi vorreste?
CAMILLO
Ah, no, mai ciò non farò!
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VALENCIENNE
Così va ben, io t'amo così...
CAMILLO
Un bacio solo ...
VALENCIENNE
Così ... più non t’amo!
CAMILLO
Pardon... mio dolce amor ...
VALENCIENNE
Oh Camillo…
CAMILLO
Valencienne…
VALENCIENNE
Camillo, no, io non so dove io son,
Non so.
49
CAMILLO
Addio!...Un bacio, un bacio almen!
VALENCIENNE
Ma non qui!
CAMILLO
La, in quel chiosco vedi là
Fido asil esso ci appar…Ah! sì…
Si, in quel chiosco assai gentil
Forte, forte a me ti stringerò
E le tue labbra alfin io bacerò.
Concedi almen al nostro amor,
Deh! concedi un tal favor…Ah! Vien!
VALENCIENNE
Io sento che più resister non so ...
CAMILLO
Ah, vieni, vieni non tardar
VALENClENNE
Posso fidarmi?
CAMILLO
Un sol bacio a me non puoi negar!
VALENCIENNE
Niun lo saprà?
A DUE
L'ombra ci invita
E l'amore ci chiama...
In quella fitta oscurità,
Sì per noi l’amore splenderà!
(Valencienne e Camillo entrano nel chiosco. Njegus li scorge.)
Scena X
50
(va a spiare)
ZETA Evviva!
51
DANILO Eccellenza, che cosa state facendo?
ZETA Sapete chi c’è nel chiosco? Il signor De Rossillon con la signora
maritata.
DANILO Allora?...Chi è?
(Njegus fa uscire Valencienne dalla porta posteriore del chiosco e al suo posto fa
entrare Anna).
Scena XI
N° 12 FINALE II.
DANILO
Ah!
ZETA
Ah!
A DUE
Ah!
ANNA-CAMILLO
Ebben, da noi cosa si vuol?
DANILO
Anna ... e Camillo!
52
ZETA
Cieco non son ... Ho visto ben! ...
DANILO
Stordito son davvero,
Anna e Camillo!
Or serio poi l’affar si fa.
ZETA
E mia moglie dov'è?
VALENCIENNE
Mi cerchi?
ZETA
Non connetto più.
VALENCIENNE
Che accade? Parla, di su!
DANILO
Ah! Anna e Camillo!
CAMILLO
Tranquillo siate alfin?
ZETA
Io…vidi…là…una donna poco fa.
Guardando dentro al padiglion…
ANNA
Mi meraviglio assai di voi!
DANILO
Si meraviglia lei!
ZETA
E udii con le mie orecchie quel signor
Alla signora parlar d'amor!
53
ANNA
La dama sì son io!
DANILO
Oh! Anna!
ZETA
Ch'era mia moglie avrei giurato!
ANNA
Voi ben lo potete, signor affermar ...
VALENCIENNE
Io debbo ciò udir né posso parlar!
CAMILLO
La mia sentenza dovrò pronunciar!
DANILO
Di gelosia ora io sto per scoppiar!
ZETA
È il caso veramente singolar!
ANNA
Poiché fu indiscreto il barone,
Che noi da una toppa spiar osò,
Confessi il signor,
Che ch’ei dentro là,
Da nessun costretto
A me dichiarò.
CAMILLO
E debbo dirlo...
DANILO
E io sopportarlo.
CAMILLO
Poiché Ecellenza son costretto a ciò ...
Quel che là dissi,
54
Ebben ridirò!
Come di rose un cespo,
Che nell'aprile sbocciò,
Un giorno nel mio cuore
L'amore divampò.
Fu un adorato sogno,
Di dolci voluttà,
Un sogno delizioso,
D'ogni felicità.
(quintetto)
Ed or ch'esso s'avvera
Vi debbo rinunciar,
E rinnegar l'aprile",
Le rose calpestar?
No! Sento che una voce
Mi grida in fondo al cuor
Sarà vittoriosa
La forza dell'amor!
Sarà vittoriosa
La forza dell'amor!
ANNA
Quest’è per lui la verità
Il dubbio suo svanì di già.
Ah! Caro conte fresco stai
Fra poco scommetto parlerai
Oh! Caro mio tu parlerai
Parlerai.
VALENCIENNE
Io nulla più comprendo qui
Egli già dunque mi tradì?
Quella canzon d’amor ricantò
Anche dinnanzi a lei, per lei o per me?
La forza del suo amor
So davver qual’è. So qual’è!
DANILO
Io sono sbalordito
Non posso più capir.
55
Può fare quel che vuole
Ma intanto per me l’ho perduta.
Ah! Questo mi turbò.
Ma qui la calma occorre...
Perciò...io me ne vo!
ZETA
Quest’incubo è appena svanito
È certo innamorato.
Io debbo credergli:
La verità quest’è
Non fu mia moglie nel chiosco con lui. Ah! No!
Sa ben quale uomo son io!
Sa ognun, perdio!
Scena XII
ANNA
Una novella vi voglio dare!
CORO
Sentiam...Sentiam...
ANNA
Che fidanzata dunque sono.
Sì, Rossillon...
CAMILLO
Oh, Ciel!
VALENCIENNE
Oh, Ciel!
DANILO
Ma bene!
56
ZETA
Cioè?
ANNA
Ho fatto una follia!
CORO
Ah! Quale novità!
VALENCIENNE
Oh ciel!
CAMILLO
Oh ciel!
DANILO
Oh ciel!
ZETA
Oh ciel!
ANNA
Che effetto...colossale!
CORO
Sinceri auguri!
DANILO
Sian maledetti i suoi milioni!
ZETA
Perde la patria i suoi milioni!
CAMILLO
Ciò non mi va…Signora permettete?
ANNA
La baronessa perder volete?
57
ZETA
E cosi…Proprio?
VALENCIENNE
Voi…davver…volete?
ANNA
E perché no?
ZETA
Il conte ed io ci opponiam!
ANNA
Voi pur?
DANILO
lo no, oh no!
Perché io m’opporrei?
Vi do la mia benedizione!
Io penso che…
ANNA
Pensate “che”...?
DANILO
Spesso innamorarsi,
Raro fidanzarsi,
Sposarsi mai!
ANNA
E ci vogliamo sposar. Ah sì,
All'uso parigin!
Io son "madame" egli "monsieur"
All'uso parigin!
E ci ameremo, va da sé,
Amore ... parigin!
Ognun farà quel che vorrà!
Sul tipo parigin!
Questo così!
Tra là là là là là
Ciò mi va!
E tra là là là là là
E sol perché così sarà
Ancor mi sposerò
Ah no! Ah!
No no no no no no no no no!
CORO
Questo così
tra là là là là là
Così così
tra là là là là là
E sol perché così sarà
Ancor si sposerà.
No!
VALENCIENNE
Connubio assai gentil sarà!
ANNA
Affatto parigin!
VALENClENNE
Egli di qua e lei di la.
59
ANNA
All'uso parigin!
VALENCIENNE
Nessuno qui ci vuol badar.
ANNA
Amore parigin!
VALENCIENNE
E sempre pronti a divorziar.
ANNA
All'uso parigin!
A DUE
Questo è così!
Tra là là là là là
Ciò mi va!
Tra là là là là là
E sol perché cosi sarà
Ancor mi sposerò
Ah no! Ah!
No no no no no no no no no!
CORO
Questo è crrrasse!
Tra là là là là là
Ciò mi va
Tra là là là là là
E sol perché così sarà
Ancor si sposerà!
No!
DANILO
Son sul punto di scoppiare
Sento i nervi miei scattare!
Ah! Ma no!
Mi sfogherò!
Ma no, non ci turbiam,
Ma no, non ci turbiam,
60
Ma con calma procediam!
Agli invitati, bella signora,
Un raccontino, offrir vorrei…
ANNA
Sarà interessante assai!
Al vostro labbro, già sospesa son!
Raccontate…
DANILO
Dunque udite…
ANNA
E dove andate, conte?
61
DANILO
Là dove mi trovo ben!
Vò da Maxim's ancor!
Assiduo avventor!
Serate in allegria
Con donne in compagnia.
Lolò, Dodò, Joujou,
Cloclò, Margot, Froufrou,
Dimenticar mi fanno
Ciò che dolor mi dà!
ANNA
Lui m’m ama ancor...
M’ama ancor.!
Questo è crrrasss!
E tra la la la la la!
Ciò mi va
tra la la la la la!
E sol perché cosi sarà
Ancor mi sposerò!
Ah no! Ah!
No no no no no no no no no!
CORO
Questo è crrrasse!
tra là là là là là
ciò va
tra là là là là là
E sol perché così sarà
Ancor si sposerà!
O No, o No!
62
Atto III.
Fuori sipario
N° 13
NJEGUS
Alla sera la città
Ville Lumiere diventerà
L’alta società scorazzando va
Per le piazze ed i boulevards.
Mentre io senza denar
Non sapendo cosa far
Stavo sul balcon a guardare ancor
La straordinaria vision.
Statemi bene a sentir
Critiche non voglio udir.
CORO
Stanotte faccio il parigin
Divento un gran signor
Mi voglio divertir fino al mattin
Stanotte faccio il parigin
Ed incomincerà la mia felicità.
NJEGUS
Lo diceva il mio papà
Squattrinati non si sta
Sarà meglio alfin un impiego ormai
E sentirsi un re giammai.
Ho obbedito al mio papà
Non aspetto eredità
Ma se nel taschin ci son dei soldin...
Come son belli i quattrin!
Statemi adesso a sentir
critiche non voglio udir.
63
Stanotte faccio il parigin
Divento un gran signor
Mi voglio divertir fino al mattin
Stanotte faccio il parigin
Ed incomincerà la mia felicità.
CORO
Stanotte faccio il parigin
Divento un gran signor
Mi voglio divertir fino al mattin
Stanotte faccio il parigin
Ed incomincerà la mia felicità.
N° 14
GRISETTES
Si noi siam le signorine"
Delle sere parigine!
Lolò, Dodò, Joujou,
Froufrou, Cloclò, Margot…
VALENCIENNE et moi!
TUTTE
Ticche tacche, ticche tac.
Ticche tacche, ticche tac.
Ticche tacche, ticche tacche,
64
Ticche tacche, ticche tac.
VALENCIENNE
Grandi piume sui cappelli
Scarpettine a fregi d'or!
Nella folla, coi nasini
Noi fiutiamo l'avventor!
GRISETTES
Si, noi siam le signorine,
Delle sere parigine!
Lolò, Dodò, Joujou,
Froufrou, Cloclò, Margot…
VALENCIENNE ... et moi!
Ritantouri, tantirette…
Et voila les belles grisettes!
Les grisettes de Paris!
Ritantouri, tantouri.
GRISETTES
Ritantouri, tantirette…
Et voila les belles grisettes!
Les grisettes de Paris!
Ritantouri, tantouri.
VALENCIENNE
Come fanno i cacciatori
Noi le reti distendiam,
E le bestie d'ogni specie
Noi, con esse, accalappiam!
TUTTE
Ticche tacche, ticche tac ...
Ticche tacche, ticche tac ...
Ticche tacche, ticche tacche,
Ticche tacche, ticche tac
VALENCIENNE
Noi teniam gli amici allegri
Per un'ora o poco più,
65
Poi torniamo ticche tacche
Al passeggio su e giù!
TUTTE
Si, noi siam le signorine
Delle sere parigine!
Lolò, Dodò, Joujou,
Froufrou, Cloclò, Margot…
VALENCIENNE…et moi!
TUTTE
Ritantouri, tantirette…
Et voila les belles grisettes!
Les grisettes de Paris!
Ritantouri, tantouri.
Ritantouri, tantirette…
Et voila les belles grisettes!
Les grisettes de Paris!
Ritantouri, tantouri.
Scena I
Scena II
Scena III
(entra Anna)
ANNA Conte Danilo, devo riconoscere che le vostre amiche di Maxim's
sono molto simpatiche…
DANILO E' vero, solo che qui, a casa vostra, mi sembrano fuori posto.
Ma ora devo parlarvi di una cosa molto seria…
ANNA Dite.
ANNA La…Patria?
67
DANILO I vostri milioni devono restare nelle casse del Pontevedro.
N.15
Tace il labbro
T'amo dice il violin
Le sue note dicon ciò
Che sente il cuor.
Della man la stretta
Chiaro a me parlò:
Sì, e ver, tu m’ami
Tu m’ami ancor!
ANNA
Nel valzer nell'ardor
Or batte il piccol cuor
E col suo palpitar
Ei dice a me:
"Mi devi amar"!
Tace il labbro, sì è ver,
Ma chiaro pur è il suo pensier!
E dice t'amo ancor!
Sì t’amo ancor!
(si abbracciano)
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A DUE
Della man la stretta
Chiaro a me parlò:
Sì, e ver, tu m’ami
Tu m’ami ancor!
Scena IV
ZETA (lo afferra) Ancora questo ventaglio! Ma ora che lo vedo bene…
(Rivolgendosi a Valencienne) questo è proprio il vostro ventaglio…
Ma...allora…la donna del chiosco…eravate voi!
VALENCIENNE Ma caro…
ZETA Signora, vista questa prova schiacciante, fra di noi non può esserci
che il divorzio, perché questo ventaglio…
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ZETA L'ho già letto!...“Amo solo voi"!
ANNA ...e dice che l'intera eredità passerà al mio secondo marito.
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DANILO Anna, io ti amo e ti amerei anche se i tuoi milioni fossero…
NJEGUS Il doppio!
TUTTI
E' scabroso le donne studiar
Son dell'uomo la disperazion !
Dentro e fuori mistero esse son,
Donne, donne, eterni dei !
Cherubin dal visin tutto ciel
Dallo sguardo più dolce del miel
Rosse, brune corvine o biondine che fa?
L'uomo sempre burlato sarà!
Fine
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