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LIBERTA´

Definizione di libertá :
 L'essere libero
 L'essere libero da divieti, da vincoli, da occupazioni
Definizione di libero :
 Non é soggetto all'altrui autoritá; che puó agire senza subire
costrizioni morali e materiali
 Non costretto a regole rigide.

La Libertá secondo il mio punto di vista.


Come prima cosa dico che la libertá per ogni persona é diversa, cioé ogni
persona si sente libera a proprio modo, c é chi si sente giá libero senza lavorare o
aver dei compiti dati da altri. C é invece chi si sente veramente libero non solo
non avendo nessun impegno datogli ma ha bisogno anche di un atmosfera
particolare o si deve trovare in un luogo da lui immaginato e con dettagliate
persone, potrebbero essere tante, magari a una grande festa come potrebbero
essere poche in un luogo lontano e quasi irraggiungibile.
Io ho provato ad immaginarmi la mia libertá perfetta, ma ad ogni momento
cambia, quella che prevale pero e di essere in un luogo in natura, mare,
montagna, deserto non importa ma deve essere un luogo dove posso guardare
lontano, sola, magari con le persone a me piu care, ma non piu di tre-quatro
persone. Questa é la desrizione del luogo e delle cose concrete, ma per essere
veramente libera non dovrei avere pensieri tristi o negativi, solo positivitá e gioia.
Credo che piu passa il tempo, ogni nuova generazione vede la libertá in modo
diverso da quella prima, credo che si complichi sempre piu, si ambisce ad una
libertá sempre piu irraggiungibile. Nel mio caso giá tra padre e figlia c é una gran
differenza, per mio padre sentirsi libero é poter andare in bici dopo aver lavorato
tutta la giornata. Dopo il lavoro arriva a casa tutto agitato e teso, appena gli si
dice qualcosa schizza, fa merenda con calma leggendo il giornale, e poi parte, stá
via ca un ora e mezza, fa sempre lo stesso percorso e con lui vanno anche altri,
incontrati per caso sempre sulla stessa strada che come lui cercano pace dopo
una lunga giornata. Quando torna a casa é completamente cambiato, ritrova la
sua calma e la sua gran lentezza di sempre, se é veramente stanco si irrita
comunque se gli si chiede qualcosa ma molto meno di prima. Ci sono cose che
assomigliano alla mia libertá, pure lui ha un posto dove si sente veramente bene
ed é la strada che percorre quasi ogni giorno, con lui vi sono quasi sempre le
stesse persone, non le piu care ma quelle che lo comprendono di piu in quel
momento. Questa é la sua piccola liberta giornaliera, ci sono giorni che punta piu
in alto e cosi chiede un giorno intero per pedalare e va a fare dei giri piu lunghi,
sempre con le stesse persone. Quando torna é ancor piu felice e leggero, gli si
legge in volto la gran soddisfazione della giornata, vorrebbe trasmettere questa
sua gran felicitá anche a noi e cosi inizia a raccontarci da dove é passato, chi ha
bucato, noi pero gli diciamo sempre sisi fregandocene dalla partenza all arrivo, lui
pero non ci fa caso e continua a sorridere in silenzio. Credo che a noi non interessi
quel che vorrebbe dirci, non perché proprio non ci interessa l argomento ma per
una gelosia incoscente, in fondo sensa accorgerci siamo gelosi che lui abbia
raggiunto la sua libetá mentre noi magari abbiamo lavorato tutto il giorno e ci
portiamo dietro tutte le tensioni accumulate.

Dopo questa mia piccola introduzione visto che mi é stato chiesto di fare un tema
argomentativo e non una di fisolofia, inizio a scrivere qualche esempio o frase
tratti da altri testi.

Partendo dall inizio andando a cercare la parola libertá la si é trovata scritta per
la prima volta su una tavola Sumera cuneiforme col termine "amargi" che vuola
dire "ritorno alla madre".La libertá indica in generale, facoltà di vivere, di
muoversi, di agire in modo autonomo, secondo la propria volontá e la propria
natura, senza essere sottoposti a limitazioni o costrizioni.

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