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INDICE

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Legenda 2
1 Introduzione alla famiglia ZAPIMOS 3
2 Caratteristiche 4
2.1 Specifiche tecniche 4
2.2 Organi di comando 5
2.2a Microinteruttori 5
2.2b Potenziometro 6
2.3 Regolazioni velocità e riduzioni 8
2.4 Prestazioni funzionali 8
2.5 Protezioni 8
3 Installazione 10
3.1 Scelta dei cavi di collegamento 10
3.2 Teleruttori 10
3.3 Fusibili 10
3.4 Descrizione dei collegamenti effettuati 11
3.5 Descrizione connettori logica L1 12
3.6 Descrizione connettori potenza L1 13
3.7 Disegno meccanico chopper L1 14
3.8 Avvertenze generali e precauzioni 15
4 Regolazioni 16
4.1 Descrizione parametri regolazioni 16
4.2 Consolle di programmazione 17
4.3 Consolle economica 17
4.4 Modifica dei parametri mediante la consolle economica 18
4.5 Descrizione delle funzioni consolle di programmazione 19
4.6 Diagnosi chopper L1 20
5 Decodifica allarmi chopper L1 21
6 Schema di collegamento L1 3 cavi (timone) 24
Schema di collegamento L1 4 cavi con teleinvertitore (timone) 25
7 Manutenzione periodica 26

= Le informazioni contenute nei paragrafi contrassegnati con tale simbolo sono


fondamentali ai fini della sicurezza.

Pubblicazione n° : 550118
Edizione : Maggio 1994

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LEGENDA

AV = Avanti
IN = Indietro
IND = Indebolimento
VMN = Tensione negativa motore
MA = Micro marcia avanti
MI = Micro marcia indietro
MD = Micro discesa
MS = Micro salita
NT = Negativo teleruttore
MCL = Micro clacson
MEF = Micro elettrofreno
CH = Chiave
MT = Micro timone
MUM = Micro uomo morto
DF = Diodo freno
DV = Diodo volano

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1 INTRODUZIONE ALLA FAMIGLIA ZAPIMOS

La famiglia di chopper ZAPIMOS rappresenta la risposta ZAPI alle esigenze degli utilizzatori degli
anni 90 .
Per garantire una presenza sul mercato sufficientemente lunga senza correre rischi di obsolescenza
tecnologica, la ZAPI ha progettato la famiglia Zapimos con le seguenti specifiche:
- Tecnologia d'avanguardia ed economicità dei costi.
- Massima sicurezza.
- Massima flessibilità.
- Aperto a innovazioni tecnologiche future.
- Ottimo livello di protezione.
Ne è derivato :
- Tecnologia Mos bassa frequenza.
- Controllo in tempo reale delle parti interne ed esterne che possono influenzare il
comportamento della macchina con autodiagnosi dei circuiti stessi di controllo.
- Macchina a programma registrato ( SPC ) dove la parte fisica ( hardware ) è completamente
svincolata dalle funzioni da realizzare.
Il programma è parametrico con possibilità di intervento dello stesso utilizzatore finale.
- Gli eventuali aggiornamenti tecnologici interni sono trasparenti per l'utente.
Il protocollo di comunicazione avrà invece una evoluzione negli anni futuri offrendo sempre più
possibilità di interazione.
A questo scopo la famiglia ZAPIMOS presenta una modalità di colloquio con sistemi esterni di tipo
standard, per consentire un facile interfacciamento a macchine commerciali.
La ZAPI ofre una gamma di consolle di programmazione con prestazioni e costi differenti.
- Logica e potenza sono montate in un contenitore quasi stagno (IP54), per garantire un ottima
protezione sia contro gli spruzzi (acqua, acido, ...) che contro polvere, truccioli o minuteria.
Tuttavia l'accesso alla logica è molto semplice per consentire l'eventuale sostituzione o semplice-
mente alcuni controlli.
Di questa famiglia il chopper L1 rappresenta il membro più piccolo, atto per operare a 24V con
motori da 500W - 1600W.

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2 CARATTERISTICHE L1

2.1 SPECIFICHE TECNICHE

Tensione : 24V c.c. (16 - 30)


Corrente massima : 220A (5 minuti)
Corrente di booster : 280A (per 3 secondi)
Frequenza massima : 300Hz.
Temperatura ambiente di lavoro : -30 : 40°C
Temperatura massima raggiungibile dal corpo del chopper : 85°C
Caduta di tensione sul mos in conduzione totale : 300mV per ogni 100A

COLLEGAMENTO 3 CAVI COLLEGAMENTO 4 CAVI

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2.2 ORGANI DI COMANDO

2.2a Microinteruttori

Inviano un segnale di tensione quando viene attivata la richiesta di marcia o la funzione desidera-
ta, nel caso dei microinteruttori di marcia avanti, marcia indietro, e inversione rapida (se presen-
te) vanno dimensionati per portare la corrente dei teleruttori.

- Collegamento per versione senza autostop

- Collegamento per versione con autostop

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2.2b Potenziometro

Può essere collegato nella configurazione 2 o 3 fili.


Il Segnale utile sull'ingresso CPOT (C1) va da 0Volt a 5Volt massimi.
Per consentire il funzionamento nel modo a 2 fili all'interno della logica vi è una resistenza da
1Kohm collegata tra il connettore CPOT (C1) e i 3.5Volt di alimentazione interna, pertanto il
potenziometro deve essere del valore resistivo opportuno.
Nella configurazione 2 fili il valore di fine corsa deve essere compreso tra 330Ω e i 600Ω.
Nella configurazione a 3 fili il valore del potenziometro deve essere compreso tra i 500Ω e i
10KΩ, valori più bassi sovraccaricano l'alimentatore interno alla logica, mentre valori più alti
introducono un eccessivo errore di linearità.

Curva di risposta del segnale d'uscita del potenziometro 2 fili.

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Tramite la consolle di programmazione si può accedere alla procedura di acquisizione automatica
del segnale del potenziometro, questa permette di registrare il minimo e il massimo del segnale
utile nelle rispettive direzioni di marcia.
Questa funzione risulta indispensabile per compensare eventuali dissimetrie nella meccanica, che
comanda il potenziometro specialmente per quanto riguarda la registrazione del minimo che in
certi casi se eseguita nel modo tradizionale richiede una taratura laboriosa e costosa, molto
spesso con risultati insoddisfacenti.
La sequenza di procedura è descritta sul manuale della consolle di programmazione.

I due grafici mostrano l'andamento della tensione in uscita da un potenziometro starato rispetto
allo "zero" meccanico della manopola di un timone (MI e MA indicano il punto dove chiudono il
micro di marcia, 0 è lo zero meccanico della rotazione della farfalla).
Il primo grafico riporta la corrispondenza della tensione motore senza avere eseguito l'acquisizio-
ne, mentre il secondo grafico la stessa corrispondenza dopo l'acquisizione segnali
potenziometro.
La procedura di acquisizione è invalidata dalla macchina se i segnali non arrivano almeno a
3Volt.

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2.3 REGOLAZIONI VELOCITA' E RIDUZIONI VELOCITA'

- E' possibile regolare distintamente la velocità massima nei due sensi di marcia, da un minimo
del 10% al 100% tramite la consolle di programmazione.
- Sono disponibili due ingressi per l'abilitazione delle riduzioni di velocità tramite microinterut-
tori RV1 (conn. E5), RV2 (conn. E4).
Quest'ultimo ingresso può assumere in alternativa il significato di ingresso micro timone o
micro sedile (ritardato) tramite programmazione da consolle.
Se sugli ingressi RV1 e RV2 viene inviato un segnale di tensione pari a carica VBATT si ha la
marcia normale, se non collegati (micro interruttori aperti) la macchina procede in marcia
ridotta.
Le riduzioni e la velocità massima sono compensate (feedback) in modo che si mantengano
costanti al variare del carico.

2.4 PRESTAZIONI FUNZIONALI

- Ottima sensibilità alle basse velocità.


- Antiroll - back.
- Inversione rapida.
- Frenatura con controllo di corrente.
- Diagnosi con indicazione del tipo di anomalia tramite un led opzionale.
- Regolazione dei parametri mediante le consolle (vedi paragrafo dedicato).
- Contaore interno visualizzabile da consolle.
- Memorizzazione degli ultimi 5 allarmi avvenuti con relativo valore del contaore e temperatura
chopper visualizzabili da consolle.
- Prestazione dei tester mediante consolle per la verifica in tempo reale dei parametri principali,
come ingressi, tensione motore e batteria.
- Frenatura al rilascio della marcia (autostop).

2.5 PROTEZIONI

- Inversioni di batteria:
E' necessario rispettare i collegamenti dei teleruttori e del motore come indicato negli schemi
per proteggere la potenza. La logica è intrinsecamente protetta contro le inversioni di polarità.

- Errori di collegamento:
Tutti gli ingressi sono protetti contro errori di collegamento.
Gli ingressi NT1 e NT2 non accettano carichi maggiori di 3A, sono comunque protetti contro i
sovraccarichi e cortocircuiti.

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- Termica:
Se la temperatura supera i 75°C viene ridotta la corrente massima in modo proporzionale
all'incremento termico.
La temperatura non può mai superare gli 85°C.

- Batteria scarica:
Quando la batteria è scarica viene ridotta del 50% la corrente massima e indicazione tramite
led diagnostico.

- Agenti esterni:
Il chopper è protetto contro la polvere e gli spruzzi di liquidi (IP54) in quanto è completamente
chiuso.

- Sicurezza contro partenze accidentali:


Per avviare la macchina è richiesta una precisa sequenza di operazioni.
Se non sono eseguite correttamente la macchina non parte.
Esse sono:
1) - Chiave.
- Micro timone.
- Micro marcia.

2) - Chiave.
- Micro sedile ritardato.
- Micro di marcia.

- Sicurezza contro movimenti incontrollati:


I teleruttori non si chiudono se:
- La potenza non è funzionante.
- L'acceleratore non può scendere al di sotto di 1Volt.
- La logica non è perfettamente funzionante.
- Un micro di marcia è incollato.
- La richiesta di inversione rapida è presente indipendentemente dai micro di marcia.

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3 INSTALLAZIONE

Montare il chopper con la base su di una superficie metallica piana, non verniciata, e pulita.
Tra le due superfici cospargere un leggero strato di grasso termoconduttivo per consentire una
migliore dissipazione del calore.
Per quanto protetto da agenti esterni, il continuo attacco di sostanze corrosive può fare ossidare i
contatti dei connettori, compromettendone la funzionalità, perciò tenere conto per la scelta del
luogo di installazione sul veicolo.
Per il fissaggio del chopper usare degli appositi fori sulla base di fissaggio.
Verificare che il cablaggio dei capicorda e dei connettori sia eseguito correttamente.
Si consiglia di montare dei filtri antidisturbo sul clacson, elettrovalvole e teleruttori non connessi
al chopper come azionamento motore pompa o motore idroguida.

3.1 SCELTA DEI CAVI DI COLLEGAMENTO

Per i circuiti ausiliari usare cavi di sezione 0.5mm².


Per i collegamenti di potenza al motore e alla batteria usare cavi di sezione 25mm².
Per migliorare le prestazioni del chopper i cavi che vanno alla batteria devono essere affiancati
tra di loro e più corti possibile.

3.2 TELERUTTORI

Scegliere il teleruttore in funzione della corrente massima a cui lavora il motore e della
configurazione.
- La corrente assorbita dalla bobina non deve essere superiore a 3A.
- I sopressori delle bobine sono all'interno del chopper, non usare teleruttori con spegniarco
inseriti.
- Per teleruttori che usano i sopressori magnetici sui contatti fare attenzione alla polarità riporta-
ta sulla calotta.

3.3 FUSIBILI

- A protezione dei circuiti ausiliari usare un fusibile 6.3A max.


- Per proteggere la potenza vedi schemi.
Il valore riportato è quello massimo consentito, per applicazioni o esigenze particolari, tale
valore può essere ridotto.
Per ragioni di sicurezza si consiglia di usare fusibili protetti onde evitare in caso di fusione di
spargere particelle fuse.

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3.4 DESCRIZIONE DEI COLLEGAMENTI EFFETTUATI

Le scelte fatte riguardanti alcuni segnali ausiliari vanno comunicate al chopper perché ne prenda
atto.
Per poter fornire queste informazioni è necessario collegare al chopper la consolle di programma-
zione ed entrare nel menu specifico (vedi descrizione consolle).
Ingressi ausiliari configurabili da consolle:
INGRESSI STATI SELEZIONABILI DA CONSOLLE

E5 RV1 = RIDUZIONE 1° VELOCITA', FREE = NON USATO, SPARE = DA DEFINIRE

E4 RV2 = RIDUZIONE 2° VELOCITA', HANDLE = TIMONE, SEAT = MICRO PEDALE

D2 INVERS = INVERSIONE RAPIDA, FREE = NON USATO, SPARE = DA DEFINIRE

RV1 = Riduzione di velocità il cui valore è programmabile alla voce


(CUT BACK SPEED 1) del menu PROGRAM della consolle.
RV2 = Riduzione di velocità il cui valore è programmabile alla voce
(CUT BACK SPEED 2) del menu PROGRAM della consolle.
HANDLE = Micro timone per l'abilitazione della marcia.
Se viene selezionato questo stato per andare in marcia bisogna rispettare la sequen-
za micro timone, micro marcia.
SEAT = Micro sedile per abilitazione della marcia.
Se viene selezionato questo stato per andare in marcia bisogna rispettare la sequen-
za micro sedile, micro di marcia.
A differenza del micro timone, il micro sedile ha un ritardo sulla disattivazione di
5sec. permettendo il funzionamento anche nel caso di "salti" del sedile.
INVERS = Ingresso segnale inversione rapida.
Quando l'ingresso è libero (non connesso a positivo) contemporaneamente alla
richiesta di marcia avanti, si attiva la gestione inversione rapida con auto-ritenuta.

- Se richiesto dal cliente il chopper viene fornito già configurato con la targhetta di identificazio-
ne del modello e della corrente massima.

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3.5 DESCRIZIONE CONNETTORI L1

Posizione Funzione Descrizione

A1 -LED Negativo Led allarme: va collegato al catodo.


A2 +LED Positivo Led allarme: va collegato all'anodo.
Corrente di uscita 12mA, Led di tipo standard.

B1 PCLRXD Positivo ricezione seriale.


B2 NCLRXD Negativo ricezione seriale.
B3 PCLTXD Positivo trasmissione seriale.
B4 NCLTXD Negativo trasmissione seriale.
B5 GND Negativo alimentazione consolle.
B6 +12 Positivo alimentazione consolle.
B7 Function Select Canale per consolle economica.
B8 UP/DOWN Canale per consolle economica.

C1 CPOT Centrale potenziometro: va collegato al cursore del potenziome-


tro. Per la regolazione di velocità il segnale utile va da 0Volt
(velocità minima), a 5Volt (velocità massima).
C2 NPOT Negativo potenziometro: è un negativo batteria.
C3 PPOT Positivo potenziometro: è un'uscita a 12Volt.
Non viene usato se si cabla il potenziometro con 2 fili, non
mettere in corto verso negativo batteria questo terminale, o
applicare un carico di resistenza inferiore a 500Ω.

D1 +CH Va collegato al ritorno chiave di alimentazione.


D2 IR Segnale per l'attivazione della sicurezza inversione rapida.
Viene attivata la sicurezza con micro aperto, o se la tensione
applicata è inferiore a 12Volt.
Se non usato deve essere cablato al positivo (chiave) oppure

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disattivato da consolle programmabile.
Posizione Funzione Descrizione

E1 / Non usato.
E2 PT Positivo teleruttore.
E3 NT2 E' il pilota del teleruttore di marcia indietro, quando è attivo
fornisce un collegamento verso il -BATT.
E4 RV2 Ingresso per l'abilitazione della riduzione di velocità (RV2).
Se collegato a un potenziale maggiore di 12Volt la riduzione è
inibita, mentre se lasciato libero o collegato a -BATT esegue la
funzione di riduzione. Questo ingresso è programmabile da
consolle come ingresso micro timone o micro sedile (ritardato).
E5 RV1 Ingresso per l'abilitazione della riduzione di velocità (RV1).
Se collegato a un potenziale maggiore di 12Volt la riduzione è
inibita, mentre se lasciato libero o collegato a -BATT esegue la
funzione di riduzione.
L'attivazione di questo ingresso è programmabile da consolle.
E6 IN Selezione marcia indietro.
Va collegato al micro di marcia indietro, la richiesta è attiva
quando il pin è collegato al positivo batteria.
E7 AV Selezione marcia avanti.
Va collegato al micro marcia avanti, la richiesta è attiva quando
il pin è collegato al positivo batteria.
E8 NT1 E' il pilota del teleruttore di marcia avanti.
Quando è attivo fornisce un collegamento verso il -BATT.
E9 / Non usato.

3.6 DESCRIZIONE CONNETTORI DI POTENZA L1

1 E' il driver della marcia avanti (VMN).


Fornisce un -BATT tramite un circuito a mosfet quando è attiva la richiesta di marcia,
per il collegamento vedi schemi.

DV E' il catodo del diodo volano.

-BATT Va collegato al negativo della batteria, questa alimentazione è comune con il circuito
della logica di controllo.

DF E' il catodo del diodo freno.


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3.7 DISEGNO MECCANICO CHOPPER L1

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3.8 AVVERTENZE GENERALI E PRECAUZIONI

La suscettibilità e l'emissione elettromagnetica sono notevolmente influenzate dalle modalità di


installazione; particolare attenzione deve essere posta alla lunghezza e al percorso delle connes-
sioni elettriche e alle schermature.
Pertanto la Zapi declina qualsiasi responsabilità in merito a malfunzionamenti imputabili a quanto
sopra espresso, soprattutto se il costruttore della macchina non esegue le prove richieste dalla
normativa vigente (emissioni condotte, emissioni irradiate, IEC 801-2 (ESD), IEC 801-3 (suscet-
tibilità irradiata), IEC 801-4 (BURST), IEC 801-5 (SURGE), IEC-6 (immunità condotta)).

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4 REGOLAZIONI

La regolazione dei parametri oltre al tipo di configurazione degli ingressi viene eseguita diretta-
mente dalla ZAPI su specifica del cliente, oppure dal cliente stesso mediante la consolle di pro-
grammazione o la consolle economica che permette solamente la modifica dei parametri indicati
con un asterisco *.
LIVELLO PROGRAMMATO

PARAMETRI UNITA' 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
ACCELERATION DELAY* Sec. 0.55 0.64 0.84 1 1.21 1.41 1.62 1.77 2.02 2.20
BRAKING* (con Vacc = min.) % IMax. 36 42 48 54 60 67 73 79 85 91
BRAKING* (con Vacc = max.) % IMax. 61 67 73 79 85 92 98 104 110 110
CUT BACK SPEED 1 E 2 (IMot = 80A) % VBatt. 44 54 58 64 73 76 83 86 90 96
CREEP SPEED* % VBatt. 1 3.8 6.7 9.8 12.9 16.6 19.6 22.8 25.2 29.4
IMAX. Amp. 110 122 134 146 159 171 183 195 208 220
MAX. SPEED FORWARD E BACK (IMot = 80A) % VBatt. 26 31.4 42 52 62 72 84 93 100 100
RELEASE BRAKING % IMax. # 42 48 54 60 67 73 79 85 91

# = Quando e selezionato il livello 0 (zero) la frenatura a rilascio non viene eseguita.

La consolle può rimanere sempre collegata al chopper e i parametri variati in tempo reale durante
il funzionamento.
Per confermare i dati premere il tasto ENTER quando richiesto dal messaggio sulla consolle.
I parametri così regolati e ottimizzati su di un controllo, possono essere registrati mediante la
consolle (SAVE) e poi ricaricati (RESTORE) su di un altro chopper permettendo una taratura
rapida e standarizzata (vedi manuale della consolle per dettagli).

4.1 DESCRIZIONE PARAMETRI REGOLAZIONI

Acceleration delay = Accelerazione


Braking = Frenatura
Cut Back speed 1 = Riduzione velocità 1
Cut Back speed 2 = Riduzione velocità 2
Creep Speed = Minima velocità
I Max. = Corrente massima
Max. speed forward = Velocità massima avanti
Max. speed reverse = Velocità massima indietro
Release Braking = Frenatura a rilascio

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4.2 FRONTALE CONSOLLE PROGRAMMAZIONE

4.3 FRONTALE CONSOLLE ECONOMICA

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4.4 MODIFICA DEI PARAMETRI MEDIANTE CONSOLLE ECONOMICA

I parametri che si possono modificare sono:


1 CREEP SPEED
2 ACCELEATION DELAY
3 BRAKING
4 CUT BACK SPEED 1
5 CUT BACK SPEED 2
0 non connesso

Le regolazioni sono possibili entro il campo descritto a pag. 15 con i 10 livelli intermedi di
regolazione.
- Collegare la consolle economica al connettore (B) sul chopper
(l'operazione di allacciamento deve essere effettuata a macchina spenta).
- Alimentare la macchina attivando la chiave.
- Posizionare il selettore rotante della consolle sulla funzione che si desidera modificare.
Con il pulsante SET-UP si incrementa il valore del parametro, mentre con SET-DOWN lo si
decrementa.
Attenzione le variazioni vengono effettuate contando il numero di impulsi inviati dai pulsanti,
quindi per incrementare o decrementare di più punti un parametro occorre rilasciare e ripreme-
re il pulsante desiderato.
Tenendo premuto continuamente un pulsante non si ottiene una variazione continua dei parame-
tri.
- La variazione dei parametri avviene in tempo reale permettendo un'immediata verifica delle
regolazioni impostate .
I parametri vengono memorizzati immediatamente dalla logica del controllo senza bisogno di
dare la conferma prima di spegnere o scollegare la consolle.
Attenzione: La consolle non funziona se viene collegata a macchina accesa.
Spegnere e riaccendere per attivare le funzioni della consolle.

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4.5 DESCRIZIONE FUNZIONI CONSOLLE DI PROGRAMMAZIONE

- Modello chopper, valore del contaore e release della eprom sul chopper.
- Configurazione ingressi : E5 (RV1, FREE, SPARE)
E4 (RV2, HANDLE, SEAT)
D2 (IR, FREE)

- Programmazione parametri : Accelerazione


Frenatura
1° Riduzione di velocità
2° Riduzione di velocità
Velocità minima (1^ rampa)
Corrente massima
Velocità massima in marcia avanti
Velocità massima in marcia indietro
Frenatura a rilascio
- Tester : VMN 30%
VMN 80%
Driver T1
Stato ingressi D2, E4 E5, E6, E7
Tensione acceleratore (C1 CPOT)
Corrente (Ampere)
Temperatura (Gradi centigradi)
Tensione di batteria (Volt)
Tensione di motore (Volt)
- Funzione SAVE (memorizzazione dei dati)
- Funzione RESTORE (caricamento dei parametri su un chopper)
- Visualizzazione ultimi 5 allarmi memorizzati con valore contaore e temperatura al momento
dell'allarme.
- Programmazione corsa acceleratore, registra il valore minimo e massimo della corsa utile
dell'acceleratore per ogni senso di marcia.
- Per i dettagli di funzionamento e procedura attenersi al manuale della consolle.

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4.6 DIAGNOSI CHOPPER L1

Il messaggio di diagnostica avviene attraverso un led che deve essere collegato al connettore A
(corrente di pilotaggio 12mA).
La decodifica degli allarmi avviene secondo la seguente tabella:

1 Lampeggio :Allarme logica : la scheda di controllo non funziona correttamente e in particolare ci


sono problemi sulla memoria.
Occorre una consolle per risalire al tipo di problema specifico e le soluzioni sono:
1° Cambiare la logica.
2°Riprogrammare la logica.
Se il dato perso non è essenziale il chopper riparte con dei valori fissi.
Esempio:
Se si perde il contaore si riparte con il contaore a zero.
Se si perdono i parametri di programmazione funzionale si opera con dei valori fissi
su EPROM.
Se i parametri fissi sono essenziali per poter operare si deve riprogrammare o sostituire
la logica.
2 Lampeggi : Richiesta di marcia presente all'accensione, occorre verificare ed eliminare il
problema.
3 Lampeggi : VMN in corto: C'è un cortocircuito sui Mos o il motore in corto verso -Batt.
Se non si individuano cause esterne occorre cambiare la potenza.
4 Lampeggi : L'acceleratore è starato: All'accensione con micro di marcia aperti il segnale supera
di 1Volt il valore minimo registrato. Questo impedisce di controllare la velocità.
Riposizionare il potenziometro, o controllare il cablaggio.
5 Lampeggi : Trasduttore di corrente in anomalia:
Occorre sostituire la potenza.
6 Lampeggi : Il transistor che pilota il teleruttore (NT1) è in cortocircuito e pertanto viene a mancare
la sicurezza.
Il teleruttore si chiude ma la macchina non parte.
Sostituire la logica.
7 Lampeggi : Allarme termica.
Sta ad indicare una temperatura maggiore di 73°C, la corrente viene ridotta in modo
proporzionale.
8 Lampeggi : Il teleruttore di marcia non si chiude o non fornisce un +batteria al motore.
Verificare con teleruttore chiuso dove si perde il +batteria (batteria, fusibile, telerut-
tori, motore).
Cambiare la logica solamente se la barra 1 è a +batt.
Lampeggio continuo : La batteria è molto scarica e la corrente massima è ridotta del 50%.
Appena si verifica la condizione di allarme la macchina si ferma, per ripartire
occorre togliere e ridare la richiesta di marcia.
Acceso fisso : Doppia richiesta di marcia.
Verificare se il +batt. è contemporaneamente sul pin AV e IN.
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Se non è così cambiare la logica altrimenti controllare il cablaggio e il timone.

5 DECODIFICA ALLARMI VISUALIZZABILI DA CONSOLLE

1) VMN 1/4 LOW.


Il test viene eseguito a riposo, se si trova la tensione VMN (morsetto 1) inferiore a 1/4 della
tensione di batteria si va in allarme.
Possibili cause:
a) Controllare che il cablaggio del motore sia corretto.
b) Controllare che il motore non abbia dispersioni di isolamento verso la carcassa.
c) Chopper guasto, sostituire.

2) NO FULL COND.
Il test viene eseguito in conduzione totale.
Se in questa condizione si rivela che la VMN è maggiore di 1/3 VBatt significa che qualcosa non
funziona nel circuito di diagnostica, con pericolo per la sicurezza, quindi la macchina si blocca.
Se il difetto persiste sostituire la logica.

3) VMN 3/4 HIGH.


Test eseguito a riposo.
Se la tensione di VMN è maggiore di 3/4 VBatt si va in allarme.
Possibili cause:
a) Teleruttore incollato.
b) Cortocircuito tra +Batt e VMN.
c) Chopper guasto.

4) CONT. DONT CLOSE.


Test eseguito alla richiesta di marcia.
Si verifica che il teleruttore chiuda, controllando che la VMN si porti maggiore di 2/3 VBatt, se
questo non accade si va in allarme.
Possibili cause:
a) teleruttore di marcia scollegato o guasto, contatti isolati o molto sporchi.
b) Motore non collegato correttamente o interrotto.
c) Rottura della potenza del chopper, sostituire.

5) I=0EVER.
Test eseguito in marcia.
Si verifica che la corrente durante la marcia sia maggiore di un valore minimo, se ciò non è vero
appare l'allarme e si blocca la macchina.
Possibili cause:
a) Il sensore di corrente è guasto, sostituire la potenza.

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6) I HIGH AT STAND.
Test eseguito a riposo, si verifica che la corrente sia nulla.
Se ciò non è verificato appare l'allarme, è bloccante.
Possibili cause:
a) Il sensore di corrente è rotto o la logica guasta.
Sostituire prima la logica, se permane il difetto sostituire la potenza.

7) WATCH-DOG.
Il test viene eseguito sia a riposo che in marcia.
E' un'autodiagnosi interna alla logica.
Sostituire la logica in caso di allarme.

8) DRIVER SHORTED.
Il test viene eseguito all'atto della richiesta di marcia, questo consiste nel verificare che la tensione
sul driver che comanda i teleruttori sia al valore coerente con lo stato previsto.
Possibili cause:
a) Corto circuito esterno verso -Batt del cablaggio che esce da NT1.
b) Rottura dei driver a causa di una sovratensione o cortocircuito verso +Batt del cablaggio
NT1 o NT2, sostituire la logica dopo aver rimosso la causa.

9) COIL SHORTED.
Sull'ingresso E8 (NT1) o E3 (NT2) vi è un sovraccarico o un cortocircuto verso +Batt.
Possibili cause:
a) La bobina del teleruttore è in corto circuito o assorbe più di 5Amp. continui.
b) Cortocircuito con +Batt dei cablaggi che escono dai connettori E8 - E3.
L'allarme indica un avvenuto sovraccarico non la rottura di un componente del chopper, una volta
rimossa la causa esterna si può ripartire.

10) FORW-BACK.
Il test è eseguito sempre, si da allarme quando sono presenti contemporaneamente due richieste
di marcia.
Possibili cause:
a) Cablaggio difettoso.
b) Micro di marcia incollato.
c) Manovra errata.
d) Se il difetto permane sostituire la logica.

11) INCORRECT START.


Sequenza non corretta di potenza.
La macchina parte solo se si rispetta la sequenza: chiave - timone (o sedile) - marcia.
Possibili cause:
a) Micro di marcia o timone incollato.
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b) Errata sequenza dell'operatore.
c) Cablaggio errato.
12) VACC NOT OK.
Il test è eseguito a riposo.
L'allarme indica che la tensione dell'acceleratore è maggiore di 1Volt rispetto al valore minimo
in memoria.
Possibili cause:
a) E' interrotto un filo del potenziometro.
b) Il potenziometro è starato.
c) Il potenziometro è difettoso (interrotto).

13) TH PROTECTION.
E' un indicazione che la temperatura del chopper ha superato 73°C.
La corrente massima viene gradualmente ridotta fino ad un valore nullo in corrispondenza di un
temperatura di 85°C. Se l'allarme si presenta a freddo:
a) Verificare il collegamento del sensore termico.
b) Sensore termico guasto.
c) Collegamento sulla potenza interrotto, (controllare il connettore che la logica con la
potenza).
d) Logica guasta.

14) BATTERY.
La batteria è scarica.
L'allarme si presenta contemporaneamente al blocco della macchina, a questo punto si può
ripartire rinnovando la richiesta di marcia.
La corrente massima viene ridotta del 50%.

15) EEPROM DATA KO.


Sono sbagliati i dati relativi all'area di memoria che gestisce il contaore, l'allarme non è bloccante,
se spegnendo e riaccendendo la macchina l'allarme sparisce si tenga presente che i dati del
contaore sono stati azzerati.

16) EEPROM PAR. KO.


Guasto all'area di memoria che contiene i dati dei parametri di regolazione. L'allarme è bloccante.
Se spegnendo e riaccendendo la chiave, il difetto permane sostituire la logica.
Se l'allarme sparisce si tenga presente che i parametri memorizzati in precedenza sono stati
cancellati, e quindi sostituiti con valori di default.

17) EEPROM OFF LINE.


Guasto all'area di memoria che contiene i dati del contaore, e degli allarmi memorizzati.
L'allarme è bloccante.
Se spegnendo e riaccendendo la chiave, l'allarme permane sostituire la logica.
Se l'allarme sparisce si tenga presente che l'orologio riparte da zero e l'area allarmi risulta
cancellata.
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7 MANUTENZIONE PERIODICA DA RIPETERSI AL TEMPO INDICATO

Controllo usura contatti: devono essere sostituiti quando la perlinatura è troppo forte ed è consu-
mato eccessivamente; ____________________________________________________ 3 MESI

Controllo micro pedale: verificare con il tester la mancanza di resistenza sul contatto misurando la
caduta ai suoi capi e inoltre lo scatto deve avere un suono sicuro e deciso; ___________ 3 MESI

Controllare i cablaggi di potenza che vanno alla batteria e al motore: devono essere in buono stato
compreso la guaina di protezione; ___________________________________________ 3 MESI

Controllare le molle del pedale e dei teleruttori che siano in piena efficienza; ________ 3 MESI

Controllare il movimento meccanico dei teleruttori il quale deve essere libero e non deve
incepparsi; _____________________________________________________________ 3 MESI

Tutti gli interventi devono essere eseguiti da personale qualificato e le parti di ricambio devono
essere originali.
L'installazione deve attenersi scrupolosamente agli schemi di montaggio allegati e qualunque
variante deve essere concordata col fornitore. Questi non si assume alcuna responsabilità per
problemi conseguenti al non rispetto sulle soluzioni proposte.

Qualunque causa visibile o intuibile da un tecnico medio, che verifica periodicamente l'apparec-
chiatura, tale da poter generare dei danni o dei difetti all'apparecchiatura stessa deve essere
comunicata ai tecnici della ZAPI o alla rete tecnica commerciale che si prenderanno la responsa-
bilità di eventuali decisioni in merito alla sicurezza di funzionamento del veicolo elettrico.

IN CASO DI AVARIE ALL'APPARECCHIATURA ELETTRICA CHE REN-


DONO PERICOLOSO L'UTILIZZO DEL VEICOLO SI OBBLIGA
L'UTENTE A NON UTILIZZARLO.

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COSTRUZIONE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE - OLEODINAMICHE - INDUSTRIALI
42028 - POVIGLIO - (R.E.) - Via della Costituzione,32 - ITALIA
Tel. (0522) 960050 (r.a.) - Tlx. 530021 AINDRE I - Fax (0522) 960259

ZAPIMOS L1

MANUALE D' USO E INST


MANUALE ALLAZIONE
INSTALLAZIONE

DESCRIZIONE FUNZIONALE

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