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Pleasure

Le Posizioni dell’Amore: Moderno Kamasutra Illustrato

2
L’unione dell’ape

La donna si siede sul pene del suo uomo seduto con le gambe allungate davanti. La donna può allora
andare e venire verticalmente appoggiandosi sulle mani e le gambe. L’uomo accompagna i suoi
movimenti sollevandola per le natiche o le cosce.

L’uomo può appoggiare il dorso al muro per un migliore appoggio. La donna può inginocchiarsi invece di
sedersi per potersi piegare più facilmente in avanti e cambiare l’angolo d’inclinazione della vagina.

I pro:
• La donna controlla meglio la profondità della penetrazione che nelle altre posizioni con penetrazione
da dietro.
• Le pareti anteriori della vagina e il punto G sono ben stimolate.
• L’uomo in posizione passiva può accarezzare il seno e il clitoride della compagna.

I contro:
• Posizione stancante per l’uomo in assenza di appoggio.

3
L’unione dell’aquila

Stesi sul fianco, i due partners si abbracciano e la donna stringe il bacino del partner tra le cosce. L’uomo
piega leggermente le gambe per facilitare la penetrazione.

I pro:
• Posizione molto intima che offre un contatto massimo tra i due partners.
• Buona profondità di penetrazione se l’uomo piega sufficientemente le cosce tra quelle della donna.

I contro:
• Ampiezza di movimento limitata.

4
La posizione dell’allineamento perfetto

La donna si allunga sull’uomo con le gambe divaricate per facilitare la penetrazione. Una volta che il pene
si trova in posizione, chiude le gambe affinché i corpi dei due partners si sovrappongano in un
allineamento perfetto. La donna può iniziare la stimolazione sfregando il suo corpo lateralmente e
orizzontalmente sul partner.

I pro:
• Posizione molto intima che offre contatto massimo tra i partners.
• Le pareti vaginali strette favoriscono sensazioni intense.
• Raccomandata per l’amore tantrico.

I contro:
• Profondità di penetrazione e ampiezza di movimento limitata.

5
L’unione degli amanti

I due partner stanno in piedi faccia a faccia, l’uomo sfrega il suo pene sulla vulva della partner. Dopo
qualche minuto di frizione, la vulva si aprirà naturalmente per permettere una penetrazione superficiale.
Se la donna è meno alta dell’uomo, potrà alzarsi indossando tacchi o salendo su di un supporto.

I pro:
• Posizione pratica e realizzabile all’improvviso in ogni situazione.
• Buona stimolazione del clitoride e del glande.

I contro:
• Penetrazione superficiale.
• Difficilmente realizzabile se i partners hanno altezze diverse.

6
Posizione dell’amazzone

L’uomo è seduto su di una sedia. La donna si siede all’amazzone su una coscia del suo partner e guida il
pene fino all’apertura della vagina. Una volta introdotto il pene, potrà contrarre i muscoli vaginali per
mantenere la penetrazione ed evitarne uscite inopportune.

I pro:
• L’uomo può facilmente accarezzare il seno ed il clitoride della compagna per portarla più facilmente
all’orgasmo.
• Posizione raccomandata agli uomini che soffrono di eiaculazione precoce.

I contro:
• Ampiezza dei movimenti limitata e penetrazione poco profonda.

7
La posizione di Andromaca

(moglie di Ettore e madre di Astyanax, dopo la presa di Troia fu portata schiava a in Grecia da
Neoptolene figlio di Achille)
L’uomo è sdraiato sulla schiena, la compagna si siede sopra di lui in posizione accovacciata o
inginocchiata con il busto completamente dritto. La donna controlla perfettamente la profondità e il ritmo
della penetrazione e può lasciare libero il suo desiderio di dominazione.

I pro
• La donna ha un controllo totale che le permette di avere più fiducia e provare migliori movimenti per il
proprio piacere.
• L’uomo ha le mani libere per procurarle ancor più piacere accarezzandole il seno, le natiche e il
clitoride.
• Buona stimolazione del punto G.

I contro:
• A volte l’angolo di penetrazione può essere poco confortevole per l’uomo, persino doloroso se il pene
si piega.

8
L’unione dell’antilope

In ginocchio sul suolo, la donna tira su il dorso prendendo appoggio contro il bordo del letto. L’uomo la
penetra da dietro, poggiando sulle ginocchia.
la donna può, sia tenere le gambe aperte sistemandole esternamente a quelle del suo compagno per
offrire la massima apertura vaginale, sia chiudere le cosce per comprimere la vagina e stringere il pene.

I pro:
• Buona stimolazione delle pareti frontali della vagina e del punto G.
• Possibilità per l’uomo di stimolare il clitoride e il seno della compagna.
• La donna può fantasticare più facilmente su partner immaginari.

I contro:
Attenzione allo strofinamento delle ginocchia sulla moquette.

9
La posizione dell’albero fruttifero

Una variante della posizione dell’Idra che procura sensazioni simili diminuendo lo schiacciamento
esercitato dall’uomo sulla compagna. La donna tiene una gamba sul petto dell’uomo e libera l’altra
spiegandola sul lato.

I pro:
• Penetrazione profonda.
• Forte stimolazione grazie alla compressione del ventre e della vagina.

I contro:
• Potenzialmente dolorosa se il pene urta il fondo della vagina.

10
La posizione della bilancia

L’uomo è seduto sul bordo del letto o su una sedia. La donna si gira di schiena prima di sedersi sulle sue
cosce. Una volta penetrata, potrà piegarsi in avanti per raggiungere una posizione d’equilibrio e
bilanciarsi in asse col pene. Per stabilizzare la posizione la donna si appoggerà sulle ginocchia dell’uomo
che la terrà per il seno.

I pro:
• Posizione che permette una penetrazione abbastanza profonda con una buona ampiezza di
movimento verticale.
• L’uomo può carezzare il seno e il clitoride della compagna per portarla più facilmente all’orgasmo.

I contro:
• Posizione d’equilibrio difficilmente controllabile.

11
La posizione dell’altalena

La donna gira la schiena al suo compagno e può sedersi su di lui poggiandosi sui piedi o mettendo le
ginocchia sui due lati delle anche del compagno, quest’ultima posizione favorisce un’ampia stimolazione.

I pro:
• Posizione che offre all’uomo un angolo di vista eccezionale sulla penetrazione e un panorama molto
eccitante sui glutei e la vagina della sua compagna.
• Grande ampiezza di movimenti (soprattutto nella versione inginocchiata) per dare un grande piacere
all’uomo e portarlo rapidamente all’orgasmo.
• La donna può facilmente fantasticare su partners immaginari.

I contro:
L’angolo di penetrazione può essere poco confortevole per alcuni uomini.

12
La posizione del Bambù

Partendo dalla posizione del missionario, la donna scivola una gamba sulla spalla del suo compagno che
simultaneamente porta il suo ginocchio sul davanti.

I pro:
• Posizione divertente, originale e abbastanza acrobatica per le coppie più audaci.

I contro:
• Stimolazioni limitate.
• Esige una buona elasticità da parte della donna.

13
L’unione del Boa

La donna è sdraiata sulla schiena poggiandosi leggermente sul fianco e poggia le gambe sull’anca del
compagno. L’uomo può allora guidare il pene in una dolce penetrazione. Lei dovrà allora comprimere le
cosce per conservare il pene nella posizione e aumentare le sensazioni di piacere.

I pro:
• Posizione originale per fare l’amore dolcemente, senza alcuna fretta.
• Raccomandata per l’amore tantrico.

I contro:
• Ampiezza e profondità di movimento limitata.
• Rischio di uscite involontarie del pene se non abbastanza trattenuto dalla donna.

14
La posizione dell’aratro

Sdraiata sul dorso la donna poggia le natiche sul bordo del letto e stringe tra le gambe le anche del
compagno. L’uomo s’inginocchia al suolo per penetrarla tenendo il pene orizzontale, parallelo all’asse
della vagina.

Variante:
l’uomo può rimanere in piedi mentre la donna si sdraia su di un tavolo o una scrivania.

I pro:
• L’allineamento orizzontale tra il pene e la vagina procura delle sensazioni diverse da quelle percepite
durante una penetrazione verticale.
• Penetrazione profonda che stimola bene le pareti della vagina.
• Posizione eccitante in particolar modo nella variante in piedi.

I contro:
• La praticità e l’attuabilità di questa posizione dipende molto dall’altezza del letto o del tavolo.

15
L’unione del gatto

Partendo dalla posizione del missionario o dal cavalcamento, i partners si sbilanciano lateralmente ma
dolcemente, evitando l’uscita del pene dalla sede vaginale.

I pro:
• Posizione intima e dolce che permette ai partners di guardarsi e baciarsi senza che ci si senta
dominati.

I contro:
• Profondità di penetrazione e ampiezza dei movimenti limitata.
• Rischio di uscita involontaria del pene durante lo sbilanciamento.

16
Posizione del cavalcamento

L’uomo si sdraia sulla schiena mentre la compagna s’inginocchia sopra di lui e circonda le sue cosce con
le proprie. La donna controlla l’ampiezza del movimento verticale e orizzontale sul pene del partner, per
aumentare le sensazioni sul clitoride e sulle pareti vaginali e portare rapidamente l’uomo all’orgasmo.

I pro:
• La donna è attiva e libera nei movimenti, sceglie il ritmo, la velocità e il tipo di stimolazione.
• L’uomo resta passivo e può concentrarsi sulle sensazioni e il piacere carezzando il dorso della
compagna.

I contro:
• Posizione che manca di’originalità, passate dunque a qualcosa d’altro dopo qualche minuto di
stimolazione.

17
Posizione delle forbici

Partendo dalla posizione di Andromaca, la donna si sbilancia all’indietro fino ai piedi del compagno.
Questa posizione è raccomandata per ritardare l’eiaculazione del partner.

I pro:
• Permette una buona stimolazione manuale del clitoride.
• Vista eccitante per l’uomo.
• Buona posizione per ritardare l’orgasmo maschile.

I contro:
• Esige una buona elasticità della donna.

18
Posizione della cortigiana

L’uomo s’inginocchia al suolo e penetra la compagna seduta sul bordo del letto o di una sedia. Lei può
allora avvinghiare le sue gambe intorno ai fianchi del compagno.

Variante:
la donna si allunga su di un tavolo mentre l’uomo la penetra rimanendo in piedi.

I pro:
• Posizione confortevole e poco stancante per i partners.
• Buona profondità di penetrazione e ampiezza di movimenti del bacino

I contro:
• L’applicazione della posizione dipende dall’altezza del supporto sul quale la donna riposa.

19
L’unione del granchio

La donna cavalca di spalle il compagno allungato sul letto. Essa guida il pene nella vagina e poi si
sbilancia all’indietro prendendo appoggio sulle braccia. Può in seguito spostarsi verticalmente utilizzando
le gambe.

I pro:
• La donna controlla profondità e velocità di penetrazione.
• L’uomo può accarezzare liberamente il seno della compagna.
• La sensazione dei capelli della donna che accarezzano il viso dell’uomo è particolarmente piacevole
e eccitante.

I contro:
• Rischio di uscite involontarie del pene in caso di movimenti troppo rapidi e incontrollati.

20
Posizione dei cucchiai

La donna si allunga sul fianco con le gambe piegate ad angolo. L’uomo si accosta dietro sposando i
contorni del corpo della compagna per penetrarla; può allora facilmente carezzare il seno ed il clitoride,
baciandola sulla nuca e dietro le orecchie.

I pro:
• Posizione dolce e riposante che favorisce carezze e intimità nella coppia.
• La donna può facilmente masturbarsi o guidare la mano del compagno per raggiungere più
rapidamente l’orgasmo.

I contro:
• Ampiezza dei movimenti del bacino limitata.

21
Posizione del ballo del missionario

Partendo dalla posizione del missionario, la donna stringe le natiche e alza le anche per ondulare il
bacino in movimenti circolari, laterali e verticali.

I pro:
• Buona stimolazione che scatena rapidamente l’orgasmo nell’uomo.

I contro:
• Posizione difficile da mantenere al lungo, stancante per ambedue.

22
L’unione della dea

L’uomo è seduto sul letto, eventualmente appoggia la schiena al muro per un migliore appoggio. La
donna si siede sul suo pene guidandolo nella vagina e poi stringe i fianchi del compagno tra le gambe.
Può allora ondulare il bacino per ben stimolare il clitoride e le pareti vaginali.

I pro:
• Posizione intima che permette alla coppia di baciarsi e all’uomo di leccare il seno della compagna.
• Penetrazione profonda che permette una buona stimolazione del clitoride.
• Raccomandata per ritardare l’orgasmo negli uomini che soffrono di eiaculazione precoce.

I contro:
Stimolazione limitata per l’uomo.

23
L’unione dell’elefante

Partendo dalla posizione alla pecorina, la donna scivola dolcemente sul ventre per far si che l’uomo la
copra completamente. La donna può lasciare le gambe aperte per facilitare la penetrazione, o chiudere
bene le cosce una contro l’altra per stringere più forte il pene nella vagina.

Variante:
L’uomo può tenersi sugli avambracci per alleggerire un poco la compagna e per penetrarla con più
vigore.

I pro:
• Ottima stimolazione delle pareti frontali della vagina e del punto G.
• L’uomo può simultaneamente far scivolare la sua mano sotto il ventre della compagna per stimolarne
il clitoride.
• Contatto fisico massimo tra i partners.

I contro:
Liberta di movimento quasi nulla per la donna che può sentirsi schiacciata dal compagno.

24
L’unione dell’Emeu

(uccello australiano) La coppia è in piedi con la donna che gira la schiena al compagno. L’uomo l’attira
contro di se e la penetra da dietro. Chinandosi in avanti, la donna modifica l’angolo di penetrazione
rendendola più profonda.

Variante:
la donna, poggiandosi al muro, su di un mobile o posando il busto su di una tavola, potrà lasciarsi andare
mentre l’uomo la penetrerà più vigorosamente.

I pro:
• Posizione molto eccitante che permette all’uomo di realizzare i suoi desideri di dominazione e alla
donna di fantasticare su partner immaginari.
• Penetrazione profonda con una buona stimolazione della pareti frontali della vagina e del punto G.
• L’uomo può accarezzare simultaneamente Il seno e il clittoride della compagna.

I contro:
Posizione difficile se i partners hanno altezze diverse.

25
La posa dell’incudine

Sdraiata sul dorso, la donna poggia i piedi sulle spalle del suo compagno. Questa posizione favorisce
una penetrazione molto profonda. Evitare di praticarla immediatamente dopo i preliminari od accertarsi
che la vagina abbia raggiunto l’ampiezza massima ed una buona o sufficientemente lubrificazione.

I pro:
• Permette una penetrazione totale.
• Procura delle sensazioni molto vive nella donna soprattutto se l’uomo eiacula in questa posizione.
• Permette all’uomo di realizzare i suoi desideri di dominazione.

I contro:
• Posizione che necessita una buona elasticità nella donna.
• Potenzialmente dolorosa per la donna se il pene urta il fondo della vagina o se la vagina non è
sufficientemente lubrificata.

26
La posa della stella

La donna sdraiata sul dorso, apre e divarica le gambe. L’uomo poggia una gamba tra quelle della
compagna e la penetra di lato poggiandosi sul braccio opposto. Può aumentare la stimolazione sfregando
la sua coscia contro il clitoride.

I pro:
• La penetrazione di lato procura delle sensazioni diverse alla donna come all’uomo.
• La vulva e il clitoride sono ben stimolati dallo sfregamento della coscia dell’uomo.
• Ambedue i partners hanno una mano libera per accarezzarsi e baciarsi.

I contro:
• Movimenti del bacino limitati.

27
La posizione della grande apertura

Partendo dalla posizione dell’Andromaca, la donna sposta il dorso all’indietro e fa scivolare una gamba
sotto quella del suo partner. Durante la manovra, farà attenzione a stringere bene il pene per evitare la
fuoriuscita dalla vagina. Potrà andare e venire trasversalmente da sinistra a destra per sperimentare
sensazioni nuove.

I pro:
• Una posizione originale che resta confortevole per ambedue i partners.
• La penetrazione trasversale, offre sensazione diverse per la stimolazione delle pareti laterali della
vagina.

I contro:
• Rischio di uscite del pene involontarie dalla sede vaginale durante il cambiamento di posizione.
• Ampiezza limitata dei movimenti.

28
L’unione della rana

L’uomo è steso sulla schiena con le gambe allargate. La donna si sdraia su di lui in modo che la pianta
dei piedi si appoggi sul dorso dei piedi del compagno. Potrà allora utilizzare questo appoggio per
muovere avanti e in dietro il corpo. L’uomo può stabilizzare la posizione e accompagnarne il movimento
tenendola per la vita.

I pro:
• Posizione originale e divertente..
• Favorisce la stimolazione del clitoride che strofina sulla pelvi dell’uomo.

I contro:
• Ampiezza e liberta dei movimenti limitata.

29
L’unione dell’ostrica

Sdraiata sul dorso la donna ripiega le cosce contro il ventre. L’uomo la tiene per le ginocchia e utilizza le
cosce della compagna come un supporto per facilitare il movimento di va e vieni e conservare un ritmo
regolare.

I pro:
• Penetrazione profonda e buona ampiezza di movimenti..
• Ambedue ottengono una buona stimolazione poiché la vagina si comprime sul pene.

I contro:
• Potenzialmente dolorosa per la donna se la penetrazione è troppo profonda o troppo violenta.

30
La posizione dell’Idra

(Re degli dei Indù, detiene la potenza sotto forma di folgore) L’uomo si alza sulle ginocchia e la donna
sdraiata sul dorso, poggia i piedi contro il busto del compagno. L’uomo s’inclina in avanti per comprimere
le cosce della donna contro il seno.

I pro:
• Penetrazione massima, molto profonda.
• Forte stimolazione grazie alla compressione del ventre e della vagina.

I contro:
• Potenzialmente dolorosa se il pene urta il fondo della vagina.

31
Posizione del loto

Sdraiata sulla schiena, la donna piega le gambe nella posizione del loto presentando cosi la propria
vagina largamente aperta al compagno.

I pro:
• Posizione divertente e originale.

I contro:
• Richiede molta elasticità.
• Difficile da mantenere a lungo e a volte dolorosa per la donna.

32
L’unione del lupo

I partners sono in piedi e la donna da la schiena al compagno. L’uomo, tenendola per i fianchi la porta
contro di se penetrandola da dietro. La donna si china completamente in avanti poggiandosi su di un
supporto basso (tavolino, cuscino).

I pro:
• Posizione molto eccitante per ambedue i partners.
• Penetrazione massima.

I contro: Avendo i partners altezze diverse, è difficilmente realizzabile.

33
Posizione della Luna

Partendo da una posizione inginocchiata, l’uomo porta le gambe verso le spalle della donna. Ambedue
possono abbracciarsi e continuare la stimolazione dando delle spinte simultanee ai loro bacini.

I pro:
• Posizione originale che permette una penetrazione profonda.
• Buona stimolazione del clitoride data dall’osso pelvico dell’uomo.

I contro:
• Esige una buona agilità dell’uomo.

34
La posizione del missionario

La posizione più conosciuta, universalmente apprezzata dai debuttanti come da coloro che hanno
esperienza; l’uomo si allunga tra le gambe della compagna.

Variante:
qualche cuscino piazzato sotto le natiche della donna permettono una penetrazione più profonda
cambiando l’angolo d’inclinazione della vagina.

I pro:
• Posizione confortevole e naturale per ambedue.
• Buona liberta di movimenti per l’uomo
• Permette facilmente di guardarsi e baciarsi

I contro:
• Libertà di movimenti limitata per la donna. Può diventare noiosa, da praticare con moderazione.

35
Il movimento del mulino

Posizione di movimento lento. La donna gira intorno al partner usando il suo pene come un asse:

Prima parte:
la donna che è accovacciata o inginocchiata sul compagno, può iniziare la stimolazione con un
movimento di va e vieni verticale sul pene del partner.

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Seconda parte:
la donna sposta le due gambe a destra del busto del compagno e inizia a girare.

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Terza parte:
la donna si trova in senso inverso, dando la schiena al compagno. Può continuare la stimolazione
verticale chinandosi verso l’avanti per cambiare l’angolo di penetrazione. Continuerà in seguito il ciclo per
terminare seduta faccia a faccia con il compagno.

I pro:
• Posizione divertente e originale che permette di sperimentare delle sensazioni molto diverse senza
interrompere la penetrazione.
• Raccomandata per l’amore Tantrico.

I contro:
• Importante rischio di uscite involontarie tra la seconda e la terza parte.

38
L’unione della farfalla

Partendo da una posizione dove la donna è seduta sull’uomo, la donna si sposta all’indietro portando le
gambe in avanti mentre l’uomo si sorregge poggiando sulle braccia. Ambedue iniziano a muovere il
bacino con moto circolare, uno in maniera opposta all’altro. La donna può anche utilizzare le gambe per
iniziare un va e vieni lungo il pene del compagno.

I pro:
• Posizione originale ed estetica.
• Lo spazio fra i due partners permette di guardarsi osservando le reazioni dell’altro.
• Grande varietà di movimenti del bacino.

I contro:
• Posizione abbastanza atletica che richiede allenamento.
• Le mani non sono disponibili.

39
L’unione della gazza

Variante della posizione della Dea dove l’uomo deve sedersi su di una sedia e non sul letto. Questa
posizione è più piacevole in quanto più stabile. Permette alla coppia di muoversi facilmente. Può essere il
punto di partenza di una sequenza che concatena l’unione sospesa, la posa del pilastro e la posizione del
missionario.

I pro:
• Posizione confortevole e molto intima per ambedue.
• Permette una penetrazione abbastanza profonda e una buona ampiezza di movimento verticale.
• Pratica per fare l’amore in ufficio o nei bagni di un luogo pubblico.

I contro:
• Per l’uomo liberta limitata di movimento.

40
L’unione della piovra

Sdraiata sul dorso la donna prende una posizione inclinata poggiando le natiche e le reni sulla ginocchia
del compagno. L’uomo la solleva per le anche per cambiare l’angolo e la profondità della penetrazione.

I pro:
• Posizione profonda e confortevole per ambedue.
• L’uomo può liberare una mano per accarezzare Il seno e il busto della compagna.

I contro:
• Ampiezza dei movimenti limitata.

41
La posizione del pilastro

I partners s’inginocchiano sul letto. La donna scivola sulle ginocchia dell’uomo guidando il pene verso la
vagina.

I pro:
• Posizione molto intima che permette ai partners di guardarsi e baciarsi con facilità.
• Raccomandata per l’amore tantrico.

I contro:
• Stimolazione limitata e penetrazione poco profonda.

42
Posizione della canna

Partendo dalla posizione dove l’uomo è inginocchiato, la donna si appoggia sulla testa e sulle gambe
arcuando il dorso e le reni per angolare la vagina verso l’asse del pene del partner. L’uomo la sostiene
per le anche e può iniziare una penetrazione vigorosa osservando le reazioni della compagna.

I pro:
• Posizione eccitante e provocante che permette una penetrazione profonda e vigorosa lasciando
sufficiente visuale per osservare le reazioni del partner.

I contro:
• Richiede una buona elasticità della schiena della donna.

43
Il movimento della ruota

Ecco le tre tappe di questa posizione nella quale l’uomo deve girare lentamente intorno alla compagna
utilizzando il pene come asse. Il ciclo può essere ripetuto più volte ed è buono per là sessualità tantrica.

Prima fase:
I partners sono allungati nella classica posizione del missionario. L’uomo è fra le cosce della donna e la
penetra.

Seconda fase:
l’uomo scivola successivamente la sua gamba sinistra e poi la destra al di sopra della gamba destra della
compagna ed inizia a ruotare sulla sua verga intorno alla compagna.

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Terza fase:
l’uomo effettua un mezzo giro completo e piazza le gambe sui due lati delle spalle della compagna. Una
piccola pausa in questa posizione per baciare i piedi della compagna per poi continuare il ciclo e tornare
nella posizione iniziale.

I pro:
• Posizione divertente e originale che permette di apprezzare una grande diversità di sensazioni.
• Raccomandata per il sesso tantrico.

I contro:
• Stimolazioni limitate.
• Uscite involontarie assicurate per i debuttanti.

45
La posizione del salice

La donna si siede sul compagno inginocchiato col busto eretto. L’uomo la penetra poi si piega verso
l’avanti sostenendo con una mano le natiche e con l’altra la schiena della compagna. La donna può
appoggiarsi su di una mano per far ondulare verticalmente il proprio bacino.

I pro:
• Una buona posizione transitoria per passare da una posizione seduta a una sdraiata senza
interrompere la penetrazione.

I contro:
• Posizione atletica raccomandata solo agli uomini muscolosi o che hanno una compagna molto
leggera.

46
L’unione dello scorpione

Partendo da una posizione dove la donna cavalca di schiena il compagno, si sposta progressivamente
all’indietro fino a posare il dorso sul busto dell’uomo.

Variante:
per una posizione più confortevole la donna può stendere le gambe nella stessa direzione di quelle del
partner.

I pro:
• Posizione originale raccomandata per l’amore Tantrico.
• Contatto massimo tra i partners.
• L’uomo può facilmente accarezzare Il seno e il clitoride della compagna.

I contro:
• Posizione poco raccomandata alle donne che soffrono di problemi alla schiena.
• Ampiezza di movimenti limitata.

47
L’unione della scimmia

L’uomo si sdraia sul dorso, alzando le gambe. La donna si siede sul retro delle cosce del suo compagno
utilizzando i piedi dell’uomo come uno schienale. I partners si tengono per i polsi per assicurare una
buona stabilità. L’uomo può allora sollevare la compagna con i piedi per dare inizio una stimolazione
verticale. La donna può apportare una stimolazione supplementare facendo ondulare il bacino in un
movimento circolare.

I pro:
• Posizione originale e divertente per coppie creative.

I contro:
• Posizione difficile da controllare.
• L’uomo può sentirsi schiacciato dalla compagna.

48
L’unione sospesa

La coppia è in piedi, la donna si aggrappa alla schiena dell’uomo per circondare fermamente con le
gambe la vita del compagno mentre lui la tiene per le natiche e la schiena. La donna può anche
posizionarsi con la schiena poggiata al muro per avere un appoggio supplementare.

I pro:
• Posizione eccitante praticabile ovunque.

I contro:
• Posizione atletica e difficile da mantenere al lungo salvo se la donna è molto leggera.

49
La posizione della tigre

L’uomo si rizza sulle ginocchia. La donna, coricata sulla schiena, solleva le gambe poggiandole una sulla
spalla dell’uomo e l’altra sul suo avambraccio opposto. Il compagno le solleva le natiche: Per aumentare
il piacere, la donna terrà le cosce unite possibile e l’uomo alternerà delle penetrazioni profonde ad altre
più dolci e superficiali.

Varianti:
per i meno atletici, piazzare qualche cuscino sotto le natiche della donna.

I pro:
• Posizione eccitante e originale per ambedue.
• Buona mobilità del bacino dell’uomo che gli permette una penetrazione vigorosa.

I contro:
• Posizione atletica che richiede una buona condizione fisica.

50
L’unione della tigre

Partendo dalla posizione del missionario, la donna avvicina le cosce al seno. Può facilmente variare le
sensazioni e la profondità della penetrazione cambiando l’angolo d’inclinazione delle gambe. Può anche
appoggiarsi sulle natiche del compagno per aumentare la pressione a livello della pelvi.

I pro:
• Alzando le gambe la donna favorisce una penetrazione più profonda e può controllare in parte le
sensazioni.
• L’osso pelvico dell’uomo viene a sfregarsi direttamente sulla vulva, favorendo la stimolazione del
clitoride.

I contro:
Necessita una buona elasticità della donna, quando le gambe si avvicinano molto al seno.

51
L’unione della tartaruga

Partendo dalla posizione dell’allineamento perfetto, l’uomo apre le gambe per far scivolare le cosce della
compagna tra le proprie.

I pro:
• Posizione molto intima con il massimo contatto tra i partners.
• Procura sensazioni intense, poiché la vagina si comprime sulla verga.

I contro:
• Penetrazione meno profonda che quando la donna mantiene le gambe aperte.
• Ampiezza dei movimenti limitata.

52
L’unione della mucca (o pecorina)

Una posizione classica universalmente apprezzata per l’eccitazione e le sensazioni intense che procura
ai due partners. La donna a quattro zampe si fa penetrare da dietro dall’uomo che si tiene sulle ginocchia.

Variante:
la donna può rendere la posizione più confortevole utilizzando qualche cuscino per appoggiarsi sui
gomiti.

I pro:
• Buonissima stimolazione delle pareti frontali della vagina e del punto G.
• Penetrazione molto viva e profonda.
• Possibilità per l’uomo di stimolare il seno e il clitoride della compagna.
• Vista molto eccitante per l’uomo che gli permette di realizzare i desideri di dominazione.
• La donna può fantasticare su partners immaginari.

I contro:.
• Alcune donne possono sentirsi sminuite dalla posizione.
• Potenzialmente dolorosa per la donna se la verga urta il fondo della vagina.

53
La posa dello Ying e della Yang

Su di una superficie solida e stabile, la donna si siede sulle ginocchia del compagno accovacciato. Per
migliorare la stabilità l’uomo potrà poggiare il dorso su di un supporto verticale come l’angolo del letto.

I pro:
• Posizione originale e divertente.

I contro:
• Posizione difficile da mantenere che domanda all’uomo una buona potenza muscolare e molto
equilibrio.

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Appendice_1: Masturbazione maschile

Il metodo classico
L'uomo si masturba generalmente accarezzando il proprio pene ed effettuando dei movimenti andando
su e giù. La maggior parte degli uomini stimolano anche il proprio glande e la parte sotto dove si
congiunge al pene. Certi raggiungono l'orgasmo strusciando il glande sempre più rapidamente. Altri, non
circoncisi, invece provano dolore perché molto sensibili. Il grado di pressione applicato, la rapidità e la
lunghezza del movimento, variano da individuo a individuo.
La cosa più importante è il ritmo: è la sua regolarità che crea la tensione sessuale. Potete accarezzare,
massaggiare o tenere i vostri testicoli allo stesso tempo, oppure strofinare il perineo (la zona che si trova
tra i testicoli e l'ano). Premere sulla base del pene permette di aumentare la sensibilità e di tenere
l'erezione.
Per cambiare, accarezzate dolcemente il pene ed i testicoli con le dita fino a raggiungere un'erezione, poi
utilizzate due o tre dita e il vostro pollice invece di servirvi di tutta la mano per effettuare dei movimenti
andando su e giù.
Un po' più difficile: provate a tenere un dito sotto il glande e fate scivolare il pollice sotto il pene, con un
breve movimento. Per stimolare altre zone potete semplicemente girare il polso e il palmo della mano
verso l'altro lato del pene.

L'orgasmo
gli uomini impiegano tra i 2 e i 5 minuti. Ma tutto dipende dal grado di stress, fatica, e dall'eccitazione. La
maggior parte accarezza il pene (o sfrega il glande) sempre più rapidamente quando sente di essere
vicino ad un orgasmo. altri afferrano i testicoli alla base del pene, durante l'eiaculazione. Se volete
ritardare l'eiaculazione, è bene rallentare il movimento e poi ricominciare. La sensazione di piacere sarà
più lunga e l'orgasmo più intenso (ma se avete prolungato per troppo tempo, può anche risultare meno
forte). Quando l'uomo raggiunge l'orgasmo, rallenta o arresta completamente la stimolazione. Infatti il
pene e soprattutto il glande, in quel momento sono estremamente sensibili.

Per aumentare l'eccitazione e il piacere


Potete amsturbarvi nel vostro letto, sul divano, ecc. ma niente vi impedisce di farlo in piedi, o davanti ad
uno specchio: non è un segno di narcisismo, ma serve ad aumentare l'eccitazione. Gli "accessori", i
giornali ed i film porno, non sono per forza quello che c'è di più "erotico". Le vostre fantasie saranno uno
stimolante molto più efficace. Certi uomini si siedono sulle proprie mani, prima di masturbarsi, per
renderle insensibili e potersi immaginare più facilmente che sia qualcun'altro che li accarezza.

Utilizzando un gel lubrificante


Molti uomini fanno uso della propria saliva per lubrificare il proprio sesso e rendere la masturbazione più
vicina alle sensazioni date dalla penetrazione. Ma la saliva può venire meno all'improvviso ! La soluzione
migliore è quella di usare un latte idratante, o ancora meglio un lubrificante a base d'acqua. Oltre ad
essere (quasi) tono di strusciare il pene in modo più intenso con tutto il palmo della mano direttamente
sul glande, che è una zona molto sensibile. Il lubrificante a base d'acqua evita ogni tipo d'irritazione alla
pelle sensibile del pene.

Con un cuscino per immaginarla


Potete rimanere in piedi, o inginocchiarvi con un cuscino piegato davanti a voi. In questo modo l'oggetto
imita la cavità vaginale, permettendovi si simulare il rapporto sessuale. Potete anche posizionare il
cuscino a livello dell'inguine, e strusciare avanti e indietro il vostro pene, verso l'alto. Questa tecnica infatti
permette d'aumentare l'eccitazione. In seguito potete tornare al metodo classico o ad una stimolazione
più diretta man mano che vi avvicinate all'orgasmo. Senno', accelerate il movimento, come durante un
rapporto sessuale. Con questa tecnica le fantasie sono molto efficaci.

Con un "Sexy Toy"


Perché non utilizzare un sexy toy, per scoprire delle nuove sensazioni? Esistono vari gadget divertenti,
creati per aiutare l'uomo nei suoi giochi da solo.
I masturbatori o stimolatori in latex ricoprono tutte le parti del pene e permettono una stimolazione
completa del pene. Possono includere n vibratore a pile, spesso a velocità variabile, in grado di procurare
una nuova sensazione tipo massaggio.
I materiali utilizzati (latex e derivati) sono abbastanza dolci, e gli ultimi progressi tecnologici hanno anche
permesso di creare dei materiali sorprendenti molto simili alla pelle umana.

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La loro forma varia: semplici e pratici, o più "realistici" a forma di vagina.
E le bambole gonfiabili? Perché no! Possono dare soddisfazione a certi uomini, ma sono preferibili i
modelli in latex a quelli in semplice plastica, che richiedono una grande immaginazione!
Infine, molti gadget "penetranti" possono aiutare a stimolare l'ano, la prostata e il punto G maschile. Ma
non tutti gli uomini osano praticare questo tipo di stimolazione. Ma le bambole sono advvero naturali...

Sotto la doccia per fare durare il piacere


Potete restare in piedi, o sedervi. Sapone o shampoo potranno servire da lubrificanti, ma attenzione alle
irritazioni! Preferite sempre l'uso del lubrificante, che non aggredisce il pH della pelle.
La pressione dell'acqua sul glande e sul pene è una sensazione molto voluttuosa. Questa tecnica mette
in gioco tutto il corpo : potete incominciare ad insaponarvi come farebbe la vostra partner (o potrebbe
fare), e poi massaggiarvi l'ano, il perineo, lo scroto ed i testicoli, anche prima di cominciare a toccare il
pene. Poi potete continuare con il metodo classico. Poiché il pene e il glande non sono stati stimolati
immediatamente, per raggiungere l'orgasmo forse ci vorrà un po' più di tempo. Un altro vantaggio: il
"lavaggio automatico"! Non ci sarà più bisogno di raccogliere lo sperma in un fazzoletto dopo
l'eiaculazione.

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La racchiusa
Prendete il pene con entrambe le mani disposte come due panini che racchiudono una salsiccia. Poi
scecherate. Lubrificare è meglio.

Il pizzicottino
Si prende la pelle della zona sensibile sotto le chiappette del glande tra l'indice e il pollice come in un
lievissimo pizzicotto e ci si limita a spostarla in su e in giù per un centimetro. Se si vuole esagerare si
frizioni con l'altra mano la zona tra ano e testicoli

La cravatta
Si forma un cerchio tra l'indice e il pollice e si prende il membro all'altezza dell'attaccatura del glande, un
po' sotto; di modo che il punto più sensibile sia toccato. Poi si muove questo "colletto" facendolo ruotare
intorno, senza andare in su e in giù.
Quando inizia a urlare, continuate (in questa tecnica è fondamentale una buona dose di crema fluida
anallergica come lubrificante).

La pudica
Tipica tecnica da utilizzare quando volete ma non volete darvi troppo. Quando insomma non desiderate
impegnare eccessivamente il vostro corpo nel soddisfarlo. Questa è una cosa che in realtà fa impazzire
gli uomini.
Vi basta un centimetro quadrato del vostro dito indice. Forse meno. Appoggiatelo sulla parte più sensibile
sotto le chiappette del glande e muovete in un cerchio, senza far scivolare il dito, massaggiando cioè in
profondità. Se vuoi puoi farlo senza usare il dito. Utilizza invece qualche cosa di liscio; come una penna.

La stretta
Ogni tanto, qualunque cosa stiate facendo, provate a stringere forte la sua asta.

Il tunnel infinito
Procedete a una lubrificazione eccessiva con crema anallergica, quindi fate scorrere le mani; chiuse
intorno al pene; una dopo l'altra. Così otterrete l'effetto di una vagina nella quale il suo sesso continua a
entrare. Appena sentite che l'effetto lubrificante della crema diminuisce; irrorate ancora
abbondantemente. Se le mani non scorrono bene si perde l'effetto.

La classica
Impugnate saldamente il pene al di sotto del glande; in modo tale che muovendo la mano verso l'alto la
pelle; scorrendo; vada a ricoprire il glande stesso, senza che le vostre dita lo accarezzino direttamente
(che è sensibile). Muovete la mano verso l'alto aumentando leggermente la stretta e tirando un poco
(come nella mungitura). Tirare leggermente è bene perché sollecita il punto L. La stretta dovrebbe essere
come quella che si usa dando la mano per salutare.
Il piacere aumenta se il polpastrello del dito indice (o del rovescio) muovendosi friziona il punto sensibile
sotto le chiappette del glande. Ovviamente questa tecnica si presta a diverse varianti. La presa può
essere più leggera, anche quasi impercettibile. Invece di tirare verso l'alto e stringere salendo, si può fare
al contrario, in questo caso avendo l'accortezza di finire ogni discesa dando un colpetto col taglio della
mano (il lato del dito indice se la presa è rovesciata) alla base del pene, sotto, di modo da solleticate il
punto L.

Masturbazione non manuale


Si può masturbare un uomo anche non usando le mani. Può essere altrettanto piacevole ed è
sicuramente altrettanto sicuro dal punto sanitario. Puoi farlo con i piedi, con i gomiti, prenderlo sotto le
ascelle o tra i ginocchi, oppure sfregare la sua parte più sensibile contro un qualunque punto del tuo
corpo (eccetto la punta delle unghie). Nella tradizione popolare due sono i punti ufficiali della
masturbazione non manuale; i seni e le cosce. Tecnicamente non c'è molto da dire, però può essere
estremamente piacevole e le variazioni di luogo e di modo possono essere infinite. Anche l'uso di oggetti
e tessuti offre opportunità inesauribili; però il piacere diventa più psicologico che fisico, in quanto si perde
la magia del contatto corporale. Comunque se proprio vi piace l'oggettistica, provate con un pennello di
martora da pittura ad acquarello. Sono carissimi ma estremamente morbidi.

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Appendice_2: Masturbazione femminile

La forma più comune di masturbazione femminile è la stimolazione del clitoride, del monte di Venere o
delle labbra vaginali mediante sfregamento più o meno lieve o pressione. La stimolazione del clitoride
può essere eseguita direttamente sfregando o manipolando lo stesso corpo del clitoride, oppure
indirettamente con una pressione sul monte di Venere o lo stiramento delle labbra vaginali. Il glande del
clitoride viene di rado stimolato direttamente in quanto e molto sensibile. Se la stimolazione clitoridea
viene praticata in un'unica zona per lungo tempo, o se si stimola intensamente un unico punto, le
sensazioni piacevoli possono attenuarsi, perché la zona si intorpidisce leggermente.
La maggior parte delle donne si masturba in posizione supina, mentre alcune preferiscono stare in piedi o
sedute. Altre donne preferiscono sfregare i genitali contro un oggetto come un cuscino, una sedia, la
spalliera del letto o la maniglia della porta. Come variante, la donna può sfregare i genitali con velluto,
pelliccia, seta o qualsiasi altro materiale soffice.
Durante la masturbazione si possono inserire altri oggetti nella vagina: esistono peni in plastica e
strumenti costituiti da una coppia di palline in metallo che si inseriscono nella vagina e provocano la
stimolazione rotolando una contro l'altra. Inoltre e frequente l'uso di altri oggetti comuni, come candele,
bottigliette, cetrioli, ecc. Tra gli oggetti usati meno di frequente figurano lo spazzolino da denti elettrico, il
pene artificiale di ghiaccio e il piede di coniglio che si tiene solitamente come portafortuna.

Dita sciolte
La maggior parte delle donne si accarezzano, strofinano o semplicemente premono i propri genitali per
masturbarsi, stando sdraiate sedute o in piedi. Stando sdraiate sul vostro letto, potete aprire o piegare le
gambe, oppure potete stare sedute con la testa o la schiena appoggiata al letto o al muro. Ad alcune
donne piace toccare direttamente la propria clitoride, altre preferiscono una stimolazione indiretta:
accarezzando il monte di Venere o intorno alla clitoride. Il medio è il dito usato più spesso. Potete
accarezzare la clitoride avanti e indietro, oppure in cerchio se siete troppo sensibili.
Il tipo di pressione e il ritmo variano da donna a donna. Cominciate in modo graduale, prima lentamente
poi più velocemente e con più pressione per capire quelle come vi piace di più, dandovi più piacere.
Molte donne mantengono lo stesso ritmo fino all'orgasmo, altre si fermano poco prima per poi
ricominciare. Molte donne si accarezzano con un dito od un oggetto introdotto nella vagina. Può essere
molto piacevole ed efficace. Il medio nella vagina può servire da fulcro per le altre dita usate per stimolare
le zone erogene vicine. Potete usare le vostre secrezioni vaginali per lubrificare la clitoride e le piccole
labbra. Potete anche bagnarvi le dita con della saliva, od usare un lubrificante a base d'acqua.
se continua o troppo intensa, la stimolazione della clitoride può diventare dolorosa. se la vostra clitoride si
irrita, smettete di stimolarla direttamente ed accarezzate altre zone.

Orgasmo
Quando sentite che l'orgasmo si sta avvicinando, stringete i calcagni per aumentare la pressione
sull'inguine. Potete anche contrarre e di seguito rilassare i muscoli pelvici e le natiche. Gesti e gemiti
accompagnano e spesso facilitano l'orgasmo a certe donne, mentre altre restano perfettamente immobili
ed in silenzio.
Le fantasie giocano un ruolo importante : rivivere una torrida scena con il proprio amante o, se non è
abbastanza, immaginare cosa si potrebbe fare con un altro uomo!
Si può raggiungere l'orgasmo in pochi minuti, ma anche in più tempo: dipende tutto dallo stato d'animo,
dal vostro stato fisico(fatica, stress) e dal vostro grado di eccitazione.
Quando siete al culmine dell'orgasmo, contraete i muscoli pelvici e le natiche. Potete anche provare gli
esercizi "Kegel" : contraendo ritmicamente i muscoli della vagina, quelli che si usano per trattenere
l'urina. E' meglio continuare la stimolazione durante l'orgasmo (che sarà molto più intenso) ed anche
dopo: forse potrete anche avere degli orgasmi multipli.

Oggetti
Potrete stare sdraiate sulla pancia e strusciarvi contro un cuscino messo tra le gambe. Sdraiate sulla
schiena, potrete usare un lenzuolo o una coperta per creare il movimento avanti e indietro. Alcune donne
stanno sdraiate a terra e si strusciano alla gamba di una sedia. Anche qui, la cosa più importante è la
regolarità del ritmo. "Sexy Toy", o dildo e vibratori possono essere molto efficaci. Ci sono moltissimi
gadget divertenti che sono stati concepiti per il piacere della donna ( da sola o con il proprio partner).

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Acqua
Insaponare il corpo e i genitali è un buon inizio, ma non introducete un dito nella vagina se coperto di
sapone: il sapone potrebbe influire sul pH della vostra flora vaginale, e potreste essere colpite dalla
candida o dalla cistite. Se volete stimolare la clitoride mentre siete sotto la doccia, fate uso della testa
della doccia e della pressione dell'acqua. Potrete continuare con la stimolazione manuale se l'acqua non
è abbastanza per raggiungere l'orgasmo. Alcuni modelli di bidet sono in grado di spruzzare in alto un
getto d'acqua. Anche la Jacuzzi e le vasche con idromassaggio sono in grado di procurare delle
sensazioni molto voluttuose.

Variare i piaceri
Perché non provare in locali meno intimi o anche in posti pubblici? Non si tratta di esibizionismo, ma di
rendere il gioco più eccitante. Potete farlo a lavoro, in una toilet pubblica, ad un party, o sull'aereo.
Masturbarsi davanti ad uno specchio: potete vedere come siete quando siete eccitate, e quando
raggiungete l'orgasmo. Pensate anche a stimolare altre parti del vostro corpo. Potete massaggiarvi i seni,
le braccia, ed anche tutto il resto del corpo con dell'olio idratanti, è un ottimo metodo per entrare nella
materia. Quando sete sul punto di raggiungere l'orgasmo, accarezzarsi i capezzoli o la pancia può aiutare
ad intensificare il piacere. Cambiate posizione: masturbatevi da dietro, stando sul letto con n cuscino
sotto la pancia. Fatelo stando contro un muro, o accovacciate. E lasciate che la vostra immaginazione si
inventi altri metodi.

Le palline cinesi
Le palline cinesi sono un antico strumento per l’autoerotismo femminile. Sicuramente meno imbarazzanti
da comprare e da utilizzare rispetto ai più ingombranti sex toys, costituiscono un giochino
straordinariamente piacevole. Il modello classico di palline cinesi, o geisha balls, è costituito da due sfere
(di metallo o di plastica) delle dimensioni di palline da ping-pong.

Le palline sono collegate tra di loro con un filo e si introducono nella vagina mantenendo il cordoncino
fuori. Ogni sfera contiene un'altra sfera più piccola e pesante che si muove all’interno provocando
incredibili sensazioni. La cosa interessante delle palline cinesi, rispetto ad altri strumenti per
l’autoerotismo femminile, è che la donna può tenersele dentro per ore, magari mentre va a fare la spesa
o in ufficio, ed essere continuamente sollecitata ed eccitata. E’ proprio il movimento del corpo che mette
in funzione il meccanismo delle palline cinesi. La donna imparerà a mettere in movimento le palline cinesi
semplicemente contraendo i muscoli della vagina. In questo modo le sfere internamente si agiteranno
con maggiore intensità regalando un incredibile piacere. Un buon ritmo è di circa una contrazione al
secondo per serie di 2 o 3 minuti l'una. Questo esercizio allena e tonifica i muscoli vaginali. Facendo
raggiungere una perfetta padronanza sulla propria vagina. Di questo ne beneficerà anche il partner che,
durante la penetrazione, sentirà il proprio membro come catturato e massaggiato con maggior vigore.
Naturalmente, cosa fondamentale delle palline cinesi resta l’inusuale piacere autoerotico, ben diverso da
quello provato con i normali oggetti fallici, soprattutto perché riescono a stimolare alla perfezione il punto
G. E quando ci si stanca, basta sfilarle tirando il filo.

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Appendice_3: Sesso orale maschile. Fellatio

parola derivante dal verbo latino "fellare" che significa succhiare. Con questo termine si intende la
stimolazione che viene effettuata sul pene con le labbra e la lingua.

Il pompino è una nobile e antica arte. Bisogna creare aspettativa, desiderio: il pene sarà l'ultima cosa a
cui arrivare, restando in zona, si intende. Troppo spesso si sacrifica il pre nella foga dell’atto della fellatio.
Prenderlo in bocca e cominciare a "pompare", leva tutta la poesia dell'attesa. E’ una zona tanto sensibile
da scoprire che con le sue pieghe nascoste cela brividi inattesi. La lingua, le labbra, i denti… Ogni cosa
deve essere usata, la pelle fra gamba e scroto, quella piegolina quasi inaccessibile, sfiorarla con la
lingua, poi passare allo scroto, pinzarlo leggermente fra le labbra, inumidirlo, leccarlo, prendere in bocca i
testicoli e succhiarli, trattenere lievemente lo scroto fra i denti tirando piano piano, leccare quei pochi
centimetri di pelle fra scroto ed ano, con la punta della lingua, appena appena, tutto con calma, con
delicatezza estrema. Poi passare all'asta, dalla base, da sotto, inumidirla con la lingua, a volte afferrarla
fra le labbra e succhiare per pochi secondi, come un ghiacciolo a cui si vuol togliere il gusto,
accarezzandolo con la lingua, massaggiandolo con le mani. Adesso forse si può passare al glande, ma
con calma. Inondare di saliva il glande roteando la lingua attorno al medesimo. Roteare la lingua, credo
che il concetto possa essere espresso meglio se davvero hai intenti didattici. Si può per esempio
appoggiare la punta della lingua dura sull'uretra e poi farla ammorbidire e scivolare poco a poco in modo
da accogliere il glande sulla tua lingua come in un abbraccio. Le labbra ancora aperte, è piacevole che il
proprio uomo guardi mentre lo si sta facendo venire lentamente. Solleticare il filetto: attenzione ancora il
pene non è stato preso in bocca, e qui viene il bello... Lasciare che il pene dell’uomo entri in bocca come
se passasse da una barriera, come se vincesse una sorta di verginità. Continuare a bagnarsi le labbra e
le appoggiarle chiuse sulla punta del suo pene guardandolo fisso negli occhi, e poi spingere su di lui la
testa e lasciare che sia il suo pene a dischiudere le labbra lasciandolo entrare per un po' e poi tirarsi
indietro trattenendolo con le labbra e accarezzandolo con la lingua. La seconda volta entrerà dentro un
po' di più, la terza ancora di più, fino a quando mi riempirà la bocca entrando tutto. Raccogliere della
saliva con le mani e aiutarsi con esse seguendo il movimento della testa, schiacciando lievemente col
pollice la base dell'asta quando sta tornando su. Il movimento con la mano continuerà, anche quando ci
si staccherà da lui per tornare a stimolargli il glande con la lingua. Importanti gli sguardi, è bene che lui
guardi e veda tutto. Cercare di creare con le labbra una chiusura perfettamente ermetica intorno al vostro
strumento di piacere. Alternare questi momenti sotto vuoto ad altri in cui il movimento è più morbido, in
cui la bocca non è serrata come una morsa, ma è un nido caldo ed avvolgente in cui la lingua culla il
glande. Se il modo di pompare è stato buono si creerà una sorta di sotto vuoto. Poi la conclusione. Ve ne
sono 2 tipologie: non ingoio e ingoio. Il non ingoio può essere sostituito da una eiaculazione sul volto
(principalmente sulla bocca), l’uomo in pratica viene in faccia. In caso contrario vi è l’ingoio, quindi
continuare a pompare ripetendo l'operazione.

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Appendice_4: Sesso Orale Femminile: Cunnilingus

parola derivante dal latino (cunnus= vulva + lingere= leccare). Con questo termine viene definito l,atto di
stimolare gli organi genitali femminili con le labbra e con la lingua.

Ci sono vari tipi di vagine: alcune sono ripiegate verso l’interno come quelle delle bambine, altre hanno
sensuali labbra carnose che fuoriescono invitanti. Alcune sono ricoperte da peli altre da una leggerissima
peluria. Cogli gli aspetti particolari della tua donna e dille cos’è che la rende speciale. Le donne sono più
sensibili alle parole rispetto agli uomini, specialmente mentre fanno l’amore. Inoltre rispondono meglio
all’amore verbale, il che vuol dire che più le parli, e più ti sarà facile farla andare fuori di testa. Quindi
quando le coccoli e le accarezzi la vagina, dille quanto è bella. Adesso guardala ancora. Sposta
delicatamente le grandi labbra e guarda le piccole labbra, leccale pure se vuoi. Adesso allarga la parte
superiore fino a trovare il grilletto. Le donne hanno clitoridi di varie grandezze, proprio come i ragazzi
avete il pene di varie dimensioni. Questo non c’entra assolutamente niente con la capacità di arrivare
all’orgasmo. Vuol dire soltanto che è più nascosta sotto il suo prepuzio. Quando tocchi la vagina devi
farlo col dito bagnato. Lo puoi leccare o immergere nel nettare della vagina. Comunque devi bagnarlo
prima di toccarle il clitoride, perché questo non emette nessun liquido ed è estremamente sensibile. Se il
dito è asciutto si incollerà sul clitoride e le farai male. Comunque non devi toccarle il clitoride, devi
lavorarci intorno. Prima dell’eccitamento il clitoride è troppo delicato per essere toccato. Avvicinati alla fica
lentamente. Le donne amano essere stuzzicate anche più degli uomini. La parte interna della coscia è il
punto più tenero. Leccala, baciala, dipingi con la punta della lingua. Avvicinati pericolosamente alla
vagina e poi allontanati. Fa’ in modo che lo pregusti. Adesso lecca l’increspatura dove la coscia si unisce
alla vagina. Immergi il viso nel boschetto. Passa le labbra sulla fessura senza premerla per eccitarla di
più. Dopo averlo fatto fino la punto che la tua lei si solleva e si tende per farti avvicinare ancora di più,
metti le labbra proprio sulla sommità della fessura. Baciala delicatamente, poi con più passione. Adesso
separa le grandi labbra con la lingua e appena le si è aperta, passa la lingua su e giù tra le pieghe della
sua carne. Aprile delicatamente di più le gambe con le mani. Qualunque cosa fai ad una donna a cui stai
per leccare la vagina devi farla delicatamente. Scopala con la lingua. Questa è una sensazione
gradevole. Inoltre la stuzzica un casino, perché adesso desidera l’attenzione sul clitoride. Fermati.
Guarda se il clitoride si è indurito abbastanza da fuoriuscire dal suo prepuzio. In tal caso leccalo. Se non
lo vedi, può darsi che ti stia aspettando più sotto. Quindi appoggia la lingua sulla sommità della fessura e
cerca di sentire il clitoride. Potresti sentire chiaramente la sua presenza. Ma anche se non riesci a sentire
la perla nascosta, puoi farla sorgere leccando la pelle che la ricopre. Lecca forte adesso e infilati nella
pelle. Allontana delicatamente le grandi labbra e batti la lingua contro il clitoride, incappucciato o meno.
Fallo rapidamente. Questo le dovrebbe far tremare le gambe. Quando avverti che si sta avvicinando
all’orgasmo, raccogli le labbra a formare una O e prendi il clitoride in bocca. Incomincia a succhiare
delicatamente e guardala in viso per vedere come reagisce. Se lo sopporta, comincia a succhiare più
forte. Se le piace, succhia ancora più forte. Seguila. Se solleva in aria il bacino spinta dalla tensione
dell’orgasmo in arrivo, muoviti con lei, non contrastarla. Non mollare e tieni la bocca calda sul clitoride.
Non lasciarlo andare. La maggior parte degli uomini si ferma troppo presto. Proprio come per il pompino,
questa è una cosa che si deve sapere ed imparare a far bene. C’è un’altra cosa che puoi fare per
aumentare il piacere della tua lei. Puoi scoparla con le dita mentre gode al tuo leccarle per bene il
clitoride. Prima, durante o dopo. Le piacerà davvero. Oltre alle zone erogene attorno il clitoride,la donna
possiede un’altra parte estremamente sensibile in fondo alla vagina. Questa zona è quella contro cui si
sfrega quando si scopa. Beh, dal momento che il pene ce l’hai piuttosto lontano dalla bocca, devi scopare
con le dita. Usa due dita. Uno è troppo sottile e tre sono troppo larghi per arrivare abbastanza in fondo.
Fai in modo di bagnarle per non crearle irritazione. Infilale dentro, dapprima piano, poi un po' più
velocemente. Scopala così, in modo ritmico. Aumenta il ritmo solo quando lo fa lei. Ascolta il suo respiro.
Lei ti farà capire che cosa fare. Se le succhi il clitoride e la scopi contemporaneamente con le dita, la
stimoli molto più di quanto non possa fare con il solo pene. Puoi star certo che sta andando su di giri in
questo modo. Se ne dubiti, controlla gli effetti. Ogni donna è unica. Alla tua può darsi che si induriscano i
capezzoli quando è eccitata o solo quando arriva all’orgasmo. Può darsi che arrossisca o che cominci a
tremare. Impara a conoscere le sue reazioni e sarai un amante più sensibile. Quando comincia a venire,
per amor del cielo, non lasciare il clitoride. Stai lì per tutta la durata dell’orgasmo. Quando il primo
orgasmo comincia ad attenuarsi, premi la lingua sotto il clitoride, coprendo la punta con le labbra. Muovi
la lingua avanti e indietro. Se hai le dita dentro, muovile un poco adesso, però delicatamente, perché
proprio adesso è tutto più sensibile. Se giochi bene le tue carte, riuscirai a provocarle orgasmi multipli.
Una donna rimane eccitata per un’ora abbondante dopo aver avuto un orgasmo. Un ultimo consiglio.
Dopo averla fatta venire, non lasciarla sola proprio adesso. Parlale, accarezzale il corpo ed i seni.

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Continua a manifestarle amore con gentilezza,fino a farla sentire del tutto appagata. Un uomo è capace
di andarsene a dormire tutto ad un tratto senza il benché minimo rimorso, senza sentire alcuna
mancanza. Ma una donna, per natura, ha bisogno di maggior sensibilità dal suo uomo subito dopo aver
fatto l’amore. Il sesso orale può essere l’esperienza più eccitante mai avuta. Ma lo è in base a come lo
fai. Dedicagli tempo, praticalo spesso, cogli i segnali della tua donna e, soprattutto, divertiti.

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Appendice_5: Zone Erogene Maschili

Il glande
È la parte superiore del pene ed è la zona erogena maschile più sensibile alla stimolazione. Suscita
sensazioni intensissime se viene sfiorato lievemente con le dita e con un certo vigore con la lingua.

Lo scroto
Lo scroto, che è l,involucro entro cui sono situati i testicoli, è una zona molto delicata. Se viene sfiorato in
modo lieve, in particolare nel solco che lo divide a metà, può produrre sensazioni molto intense, mentre
se viene toccato con troppo vigore può determinare fastidio.

Il Punto A: un altro Punto G al maschile


Il punto A maschile è meno soggetto a controversie rispetto al punto G femminile : è stato rapidamente
identificato a livello della prostata. Come il punto G delle donne, è situato vicino all’uretra, ma ha anche
una funzione biologica. Non è facile per un uomo cercare di stimolare da solo questo punto perché è
situato all’interno del suo retto. Tuttavia può provare a: sdraiarsi sulla schiena, o a piegare le ginocchia
contro il petto, ed introdurre il proprio pollice che premerà contro la parete anteriore. In realtà, è meglio
che sia la sua partner a trovare questo punto per lui: risulterà molto più facile e piacevole. Stimolazione
del punto A: Quando è sdraiato sulla schiena, introducete un dito (precedentemente lubrificato) nell’ano,
e poi risalite lungo la parete rettale fino a sentire un’escrescenza delle dimensioni di una noce. Aspettate
che si distenda, e poi ricominciate a massaggiare verso il basso. Continuate la stimolazione fino al
raggiungimento dell’orgasmo. A volte serve un po’ di tempo, ma il piacere procurato da questa
stimolazione è più intenso di un orgasmo classico; lo sperma è evacuato non più a getti, ma in modo
continuo. Per delle sensazioni forti, stimolate il suo punto A durante un rapporto sessuale o
massaggiatelo durante un rapporto orale.

I glutei
I glutei, sia maschili che femminili, sono molto sensibili alle carezze e in più risultano molto eccitanti da
toccare non solo per lui, ma anche per lei. In particolare è molto recettiva la zona del solco, che produce
sensazioni intensissime, soprattutto se viene stimolata con la lingua.

L’interno cosce
Zona erogena estremamente sensibile, se stimolata con tocco lieve può indurre, nell’uomo, la comparsa
dell’erezione e può favorire nella donna la lubrificazione vaginale.

L’orecchio
L’intera zona dell’orecchio è ricca di terminazioni nervose, sensibilissime alla pressione e alla
temperatura. Respirare e soffiare nell’orecchio dell’amante risulta molto eccitante, soprattutto se ciò viene
fatto durante l,amplesso. Molte donne provano forte eccitazione e raggiungono l,orgasmo più facilmente
se il partner, oltre a soffiare nell’orecchio, esplora con la lingua il suo interno e ne mordicchia dolcemente
i lobi.

Il perineo
Il perineo, che è la zona compresa tra i genitali e l,orifizio anale, è ricchissimo di terminazioni nervose sia
nella donna sia nell’uomo. Sfiorarlo può determinare la comparsa dell’eccitazione in entrambi. Va però
toccato dolcemente, o meglio, stuzzicato con la lingua.

I piedi
I piedi, quando vengono stimolati, massaggiati, baciati o leccati determinano sensazioni di piacere che si
diffondono in tutto il corpo. Secondo i principi della riflessologia ciò è dovuto al fatto che i piedi sono
collegati alle varie zone del corpo mediante canali in cui scorre l’energia vitale.

La mente
La zona erogena per eccellenza è il cervello, da cui dipendono la comparsa del desiderio e
dell’eccitazione, nonché la possibilità di raggiungere l,orgasmo. Tali reazioni si verificano infatti solo se il
cervello interpreta come erotici determinati stimoli che lo raggiungono. Questo significa che l’eccitazione
non può comparire semplicemente provando una posizione piuttosto che un’altra o solo in seguito alla
stimolazione dei genitali. Se il cervello si rifiuta di abbandonarsi, è possibile che il corpo non risponda alle
sollecitazioni effettuate anche nelle zone del corpo notoriamente considerate più erogene.

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Appendice_6: Zone Erogene Femminili

I capezzoli
I capezzoli femminili sono sensibilissimi alla stimolazione, tanto è che baciarli e mordicchiarli durante
l,amplesso rappresenta una delle maggiori strategie per aiutare la donna a raggiungere più facilmente e
agevolmente l,orgasmo. È bene però tenere presente che anche i capezzoli maschili possono essere
fonte di sensazioni piacevoli per cui vale la pena di non rinunciare a stuzzicarli con le mani e con le
labbra quando la posizione assunta per l,amplesso consente di raggiungerli.

Il clitoride
Il clitoride è la zona erogena primaria della donna. Ricchissimo di terminazioni nervose, possiede la
straordinaria peculiarità (come del resto il glande) di richiamare a se tutte le sensazioni erotiche,
determinando l,orgasmo. È indispensabile sapere che, per produrre tale risposta, deve essere stimolato
nel modo giusto, mediante un contatto che non deve mai essere troppo diretto. Diversamente, anziché
procurare piacere, determina fastidio e caduta dell’eccitazione.

Il punto G
Del punto G parlò per la prima volta un ginecologo tedesco che lo descrisse come una minuscola
struttura, invisibile a occhio nudo, situata in prossimità della parete anteriore della vagina. Il punto G
aumenterebbe di volume nella fase dell’eccitazione, trasmettendo alla donna intense sensazioni di
piacere. L,esistenza di questa zona erogena è ancora controversa, tuttavia ogni donna può accertarsi di
possederlo esplorando con un dito la parete anteriore della vagina, oppure provando alcune posizioni che
lo stimolino. Le donne che hanno il punto G dovrebbero provare un,immediata, calda, intensa e stordente
sensazione di piacere.

I glutei
I glutei, sia maschili che femminili, sono molto sensibili alle carezze e in più risultano molto eccitanti da
toccare non solo per lui, ma anche per lei. In particolare è molto recettiva la zona del solco, che produce
sensazioni intensissime, soprattutto se viene stimolata con la lingua.

L’interno cosce
Zona erogena estremamente sensibile, se stimolata con tocco lieve può indurre, nell’uomo, la comparsa
dell’erezione e può favorire nella donna la lubrificazione vaginale.

L’orecchio
L’intera zona dell,orecchio è ricca di terminazioni nervose, sensibilissime alla pressione e alla
temperatura. Respirare e soffiare nell’orecchio dell’amante risulta molto eccitante, soprattutto se ciò viene
fatto durante l,amplesso. Molte donne provano forte eccitazione e raggiungono l,orgasmo più facilmente
se il partner, oltre a soffiare nell’orecchio, esplora con la lingua il suo interno e ne mordicchia dolcemente
i lobi.

Il perineo
Il perineo, che è la zona compresa tra i genitali e l,orifizio anale, è ricchissimo di terminazioni nervose sia
nella donna sia nell’uomo. Sfiorarlo può determinare la comparsa dell’eccitazione in entrambi. Va però
toccato dolcemente, o meglio, stuzzicato con la lingua.

I piedi
I piedi, quando vengono stimolati, massaggiati, baciati o leccati determinano sensazioni di piacere che si
diffondono in tutto il corpo. Secondo i principi della riflessologia ciò è dovuto al fatto che i piedi sono
collegati alle varie zone del corpo mediante canali in cui scorre l’energia vitale.

La mente
La zona erogena per eccellenza è il cervello, da cui dipendono la comparsa del desiderio e
dell’eccitazione, nonché la possibilità di raggiungere l,orgasmo. Tali reazioni si verificano infatti solo se il
cervello interpreta come erotici determinati stimoli che lo raggiungono. Questo significa che l’eccitazione
non può comparire semplicemente provando una posizione piuttosto che un’altra o solo in seguito alla
stimolazione dei genitali. Se il cervello si rifiuta di abbandonarsi, è possibile che il corpo non risponda alle
sollecitazioni effettuate anche nelle zone del corpo notoriamente considerate più erogene.

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Appendice_7: Giocattoli erotici

I dildo o vibratori
Questi oggetti, di solito hanno la forma e la taglia di un sesso maschile in erezione. La loro forma può
essere più o meno realistica, da un oggetto liscio e discreto, ad un vibratore molto realistico. Si possono
trovare in tutte le taglie. Possono essere sia duri (in plastica o in metallo), che flessibili, in morbido latex.

Come utilizzarli
Potete inserire un dildo nella vagina stando seduti o sdraiati, o accovacciati stringendolo. Se lo inserirete
prima dell'orgasmo, permetterete ai vostri muscoli vaginali di contrarsi attorno a lui. E vi sentirete
"deliziosamente" riempite. Potete anche inserirlo più profondamente e più rapidamente quando sarete sul
punto di raggiungere l'orgasmo. Certe donne, allo stesso tempo, hanno bisogno anche di usare le loro
dita per stimolare direttamente la clitoride.

I vibromassaggiatori o vibratori
Il vibromassaggiatore è un apparecchio elettrico che vibra, massaggia, e che è dunque assai efficace per
stimolare sia la clitoride che l'interno della vostra vagina. I vibromassaggiatori che funzionano a pile fanno
più rumore ma sono i modelli più apprezzati. Certi modelli hanno un'intensità variabile, che permette di far
variare le sensazioni. Altri sono cavi e contengono un liquido che può essere espulso da un pistone, per
simulare l'eiaculazione. Massaggiatori morbidi o rigidi. Alcuni hanno una triplice funzione di stimolazione
(ano/vagina insieme oppure ano/vagina/clitoride). Per gli uomini se posto nel perineo stimola
indirettamente anche la prostata (punto A).

Come utilizzarli
Potete premere il vibromassaggiatore contro le piccole labbra facendo variare la pressione fino a
raggiungere l'orgasmo. All'inizio, a gambe aperte,posizionando il vibromassaggiatore davanti ai vostri
genitali per muovervi avanti e indietro sfregandovi contro di lui. Potete anche masturbarvi da sdraiati o da
seduti. Potete effettuare movimenti circolari, o accucciarvi. Sta a voi immaginarvi altre posizioni ed altre
tecniche. In realtà la maggior parte delle donne non utilizza questo strumento all'interno della vagina, ma
solamente al di fuori per stimolare la clitoride.

Vantaggi e inconvenienti
Questi giocattoli erotici sono molto facili da usare ed efficaci! Una donna può raggiungere l'orgasmo in
meno di 3 minuti. Questi strumenti sono molto utili se siete molto stanche, e non avete molto tempo, o se
non riuscite a raggiungere l'orgasmo. Ma questa forma di masturbazione non potrà mai sostituire le
vostre mani, o quelle del vostro partner. Le sensazioni che possono essere offerte dalla stimolazione
manuale sono molto più ricche.

Le palline cinesi
Due palline in plastica contenenti una sfera di metallo che muovendosi produce una vibrazione.
Una va infilata in vagina vicino al collo dell’utero e l’altra si colloca sempre in vagina sotto la prima. Ogni
movimento fa sì che la seconda palla colpisca quella situata più in profondità, diffondendo vibrazioni in
tutta la zona genitale.
-vedi masturbazione femminile-

Le farfalle e i delfini
Un massaggiatore a batteria specifico per la clitoride, molto morbido. Viene legato sul pube e permette
attraverso il cavo di collegamento di assumere una posizione più rilassata.

Le palline anali
Dieci palline di plastica di dimensione diversa da introdursi nel retto o nella vagina. La differenza di
diametro delle palline permette una vasta gamma di possibilità diverse di piacere.

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Coadiuvanti: Creme, gel, spray, lubrificanti vari, saponi e olii
Creme
Creme ritardanti
Lubrificanti acquosi
Lubrificanti emollienti
Olii per massaggi

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