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S&C

SECONDA PARTE

RAVI-DANZ
Ovvero il moto che fa
bene nell’attesa
Nel numero 13 di S&C sono stati descritti il razionale e i metodi di questo studio, finalizzato a: a) rea-
lizzare, sulla base delle evidenze scientifiche, due sequenze di esercizi, tradizionale (T) e funzionale (F),
da proporre alle future mamme e b) ad individuare quale delle due inducesse risposte affettive migliori.
Ulteriore obiettivo c) era capire se fosse possibile correlare la sequenza preferita all’età, all’abitudine
o meno a svolgere attività fisica prima della gravidanza. Questa seconda parte descrive gli esercizi che
compongono le due sequenze ed espone, discutendoli, i risultati.

S&C (Ita) n.15, Gennaio-Marzo 2016, pp. 61-65

Figura n°1 Figura n°2 Figura n°3

STRENGTH & CONDITIONING. Per una scienza del movimento dell’uomo Anno V - Numero 15 / Gennaio-Marzo 2016 61
S&C

Posizione iniziale: Stazione eretta, piedi leggermente extraruotati e posti tra loro ad una distanza
di poco superiore alla larghezza del bacino, ginocchia leggermente flesse. Braccia abdotte a novanta
gradi, avambracci flessi a novanta gradi e paralleli al pavimento, mani pronate ad impugnare il bastone.
Esecuzione: Espirare e distendere gli arti superiori mantenendoli paralleli al pavimento, riportare il
bastone al petto inspirando. Distendere gli arti superiori verso l’alto espirando, riportare il bastone
al petto inspirando.

Posizione iniziale:
Stazione eretta, piedi legger-
mente extraruotati e posti tra
loro ad una distanza di poco
superiore alla larghezza del ba-
cino, ginocchia piegate di pochi
gradi. Bastone in appoggio sulle
spalle, presa ampia e comoda.

Esecuzione:
Stabilizzando il bacino, eseguire
una rotazione del busto a sini-
stra. Tornare in posizione inizia-
le ed eseguire una rotazione a
destra.
Figura n°4 Figura n°5

Figura n°6 Figura n°7 Figura n°8


Posizione iniziale:
Stazione eretta, piedi leggermente extraruotati e posti tra loro ad una distanza di poco superiore alla
larghezza del bacino, braccia distese lungo il corpo.
Esecuzione: Espirare lentamente e mantenendo i glutei rilassati, eseguire uno squat attivando i muscoli
del pavimento pelvico e portando gli arti superiori a novanta gradi di flessione. Inspirare ed estendere le
ginocchia, portando gli arti superiori lungo il corpo ed extraruotandoli.

Posizione iniziale:
Stazione eretta, piedi legger-
mente extraruotati e posti tra
loro ad una distanza di poco su-
periore alla larghezza del bacino,
braccia distese lungo il corpo.

Esecuzione:
Espirare ed eseguire un affon-
do laterale, abducendo contem-
poraneamente l’arto superiore
omolaterale a 180°. Tornare in
posizione iniziale inspirando e ri-
petere dall’altro lato.

Figura n°9
n°4 Figura n°10
n°5

62 STRENGTH & CONDITIONING. Per una scienza del movimento dell’uomo Anno V - Numero 15 / Gennaio-Marzo 2016
S&C

Posizione iniziale:
Stazione eretta, piedi legger-
mente extraruotati e posti tra
loro ad una distanza di poco
superiore alla larghezza del ba-
cino, braccia e gomiti flessi a
novanta gradi, avambracci in
appoggio al muro posti tra loro
ad una distanza pari a quella
delle spalle.

Esecuzione:
Inspirare ed estendere un arto
inferiore, distendere il braccio
omolaterale, facendo scivolare
la mano sul muro, mantene-
re la posizione per 2 secondi.
Espirare e tornare in posizione
Figura n°11 Figura n°12 iniziale. Ripetere dall’altro lato.

Figura n°13 Figura n°14 Figura n°15

Posizione iniziale: Stazione eretta, piedi leggermente extraruotati e posti tra loro ad una distanza di
poco superiore alla larghezza del bacino, ginocchia leggermente flesse, arti superiori flessi a novanta
gradi, mani pronate ad impugnare il bastone.
Esecuzione: mantenere fermo il bacino, ruotare il busto e flettere i gomiti fino a portare il bastone al
petto, inspirando. Distendere le braccia mantenendole parallele al pavimento ed espirare riportando il
bastone al petto. Tornare alla posizione iniziale e ripetere dall’altro lato.

Posizione iniziale:
Stazione eretta, piedi legger-
mente extraruotati e posti tra
loro ad una distanza di poco su-
periore alla larghezza del bacino,
braccia distese lungo il corpo.

Esecuzione:
inspirare eseguendo contempo-
raneamente un affondo frontale
e una flessione del busto e del
braccio controlaterale, fino a
portarlo in linea con il tronco e
con l’arto inferiore omolaterale.
Tornare in posizione iniziale e ri-
petere dall’altro lato.

Figura n°16 Figura n°17

STRENGTH & CONDITIONING. Per una scienza del movimento dell’uomo Anno V - Numero 15 / Gennaio-Marzo 2016 63
S&C

Figura n°18 Figura n°19 Figura n°20

Posizione iniziale: Stazione eretta, piedi leggermente extraruotati e posti tra loro ad una distanza di
poco superiore alla larghezza del bacino, braccia distese lungo il corpo.
Esecuzione: Inspirare ed eseguire uno squat flettendo completamente gli arti superiori. Mantenendo il
bacino fermo, espirare ed estendere le ginocchia, ruotare il busto riportando le braccia lungo i fianchi.
Tornare alla posizione iniziale e ripetere dall’altro lato.

Posizione iniziale:
Stazione eretta, piedi legger-
mente extraruotati e posti tra
loro ad una distanza di poco su-
periore alla larghezza del bacino.
Arti superiori paralleli al pavimen-
to, mani in appoggio al muro po-
ste ad una distanza pari a quella
della larghezza delle spalle.

Esecuzione:
Inspirare, eseguire un piegamen-
to sulle braccia portando i gomiti
vicini al busto ed estendere un
arto inferiore. Tornare in posizio-
ne iniziale espirando e ripetere
dall’altro lato.
Figura n°21 Figura n°22

Posizione iniziale:
Stazione eretta, capo ruotato a
destra, mano destra ad impugna-
re la sedia, peso del corpo sulla
gamba destra, anca sinistra in
extrarotazione e piede in appog-
gio sulla punta. Braccio sinistro
flesso a novanta gradi e mano in
appoggio alla spalla destra.
Esecuzione:
Abdurre ed estendere l’arto supe-
riore sinistro sul piano orizzontale
extraruotandolo, ruotare il capo
verso sinistra e addurre la gamba
sinistra. Intraruotare il braccio
sinistro adducendolo e flettendo il
gomito sino a porre il dorso del-
la mano sulla zona lombare, ruo-
tare il capo a destra. Tornare in
posizione iniziale ripercorrendo la Figura n°18 Figura n°19 Figura n°20
sequenza dei movimenti. Ripetere
dall’altro lato.

64 STRENGTH & CONDITIONING. Per una scienza del movimento dell’uomo Anno V - Numero 15 / Gennaio-Marzo 2016
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Si rammenta che per misurare la piacevolezza di Questo studio intendeva individuare possibili rela-
ciascuna sequenza è stata utilizzata la FS e che zioni tra alcune caratteristiche della futura mam-
quella che ha ottenuto il punteggio più elevato è ma e la sequenza di esercizio preferita, T o F.
stata considerata la preferita dalla futura mam- I risultati ottenuti suggeriscono che conoscere
ma. l’età delle donne, l’abitudine a praticare o no atti-
È stata analizzata la relazione tra la sequenza vità fisica pre-gravidica potrebbe non essere suf-
preferita e le seguenti variabili: età, attività fisica ficiente per definire a priori la sequenza di eserci-
pre-gravidica o no. zio da utilizzare al fine di suscitare una risposta
Per le variabili quantitative è stato applicato il affettiva positiva.
t test per campioni indipendenti, mentre per le Considerando la ridotta numerosità del campio-
qualitative il test X2. Allo scopo di comprendere ne, ulteriori studi sono necessari per indagare in
se ciascuna delle variabili suddette potesse es- maniera più approfondita eventuali relazioni tra le
sere predittiva della sequenza preferita, è stata caratteristiche personali e la preferenza all’eser-
effettuata un’analisi delle correlazioni. cizio.

Questi risultati, seppur non esaustivi, potreb-


Le caratteristiche del campione, composto da 23 bero supportare la necessità di considerare che
donne, erano le seguenti: 32.4±5.3 anni di età, ogni persona è unica e che preferenze e aspet-
Body Mass Index pre-gravidanza 21.6±1.9 kg/m2. tative possono mutare durante le fasi della vita
Dai dati raccolti è emerso che 14 partecipanti, ed essere influenzate da variabili non facilmente
pari al 61%, hanno preferito la sequenza T. riconducibili a schemi predefiniti. Lette in chiave
L’analisi statistica non ha evidenziato né relazioni rigorosamente scientifica queste considerazioni
significative né correlazioni tra la scelta della se- potrebbero apparire come un ostacolo sulle vie
quenza e ognuna delle variabili, analizzate singo- della conoscenza dei fenomeni che sottendono alla
larmente (p>0.05). pratica dell’attività fisica durante la gravidanza.

Noi che, come molti altri, siamo innamorati del


Essendo noto che praticare un’attività piacevole nostro lavoro e ancora di più della meravigliosa
favorisce l’aderenza all’esercizio, potrebbe risul- unicità della maternità, ci auguriamo che questo
tare utile allo specialista conoscere alcune ca- approccio venga interpretato come una delle pos-
ratteristiche della gestante che consentano di sibili strade da percorrere per rendere questo
individualizzare il programma di allenamento, con- momento magico ancora più lieto e sicuro per la
siderando anche la piacevolezza percepita. mamma e il bambino.

1 T 4 1 27 NO
2 F 3 4 32 NO
3 F 5 5 34 SI
4 T 3 1 36 NO
5 F 3 4 31 SI
6 F 3 4 35 SI
7 F 4 5 35 SI
8 T 5 4 32 NO
9 T 5 5 33 NO
10 F 5 5 34 SI
11 F 3 4 26 SI
12 T 4 3 42 SI
13 T 5 4 35 SI
14 T 4 3 24 NO
15 T 5 3 42 SI
16 T 5 4 35 SI
17 F 4 5 26 SI
18 T 5 4 25 SI
19 T 4 3 36 SI
20 F 3 4 33 SI
21 T 4 3 25 NO
22 T 5 3 27 SI
23 T 4 1 40 SI

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