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GIOCHIAMO CON LINGUAGGIO TEATRALE

Gli esercizi che vi sto per scrivere sono simili a quelli su cui abbiamo lavorato insieme, inoltre troverete alcuni esercizi
che non ho proprio con voi svolto, o li ho modificati in alcuni aspetti. Ricordate che il laboratorio teatrale è un luogo in
continua trasformazione sempre,tutti i giochi proposti vanno sempre modificati e adattati al gruppo .
Chi conduce il gruppo teatro deve mettere in prima linea la capacità di ascolto e la disponibilità al cambiamento ed
adattamento di tutte le attività proposte.

Al termine degli esercizi vi propongo un elenco di musiche adatte, ma, ricordate, che sta alla vostra sensibilità musicale
e creativa identificarne anche di diverse,a volte richiedendole ai bambini e ai ragazzi stessi.

.... e ricordate....

Un "attore" può essere guidato


e ispirato soltanto da qualcuno
che sia impegnato con tutta
l'anima nella sua attività creativa.
Il "regista" mentre guida e ispira
l'attore deve al tempo stesso lasciarsi
guidare e ispirare da quest'ultimo.

Jerzy Grotowscki - "Per un teatro povero"

Esercizi suggeriti, ( e da me rielaborati ) da:

Grotowski : “Per un teatro povero”

Stanislavshij : "Il lavoro dell'attore"

Peter Brook : "Il punto in movimento"

Delsarte : “Sulle reazioni introverse ed estroverse”

Dullin : “Esercizi ritmici”

Mejerchol’d : “Allenamento biomeccanico”

Living theater

Ogni allievo è invitato a vivere gli esercizi usando la sua immaginazione e le sue associazioni personali, per aiutarli
attraverso questo processo di liberazione creativa e fantastica propongo io stessa gli esercizi sotto forma di gioco
fantastico. Questo nel primo periodo, e all’inizio di ogni esercizio o situazione, nel momento in cui vedo e “sento” che i
partecipanti si sono accettati come gruppo, si sono sciolti e lasciati andare, nel momento cioè in cui le loro difese e
timidezze si sono ammorbidite e sono "pronti", li invito personalmente a dare un loro senso e motivazione agli esercizi.
Inizio sempre con un momento di riscaldamento ,un gioco che coinvolga tutto il gruppo mettendo in gioco i singoli
soggetti e creando un ambiente “che si diverte insieme” mai giudicante.
A. ESERCIZI FISICI

1 - ESERCIZI PER RISCALDARSI E RILASSARSI (corpo e voce)

1 – VOLO - Correre sulle punte dei piedi. Il corpo deve avvertire una sensazione di fluidità, volo mancanza di peso.
L’impulso alla corsa viene dalle spalle.

" Siamo dei gabbiani, dei bellissimi gabbiani e voliamo felici, leggeri, lentamente, poi voliamo più veloci, sempre più
veloci, ecc."

Quando termina la musica invitateli a cadere a terra immediatamente, con tutto il corpo rilassato, e lasciateli stare in
silenzio e ad occhi chiusi per qualche minuto.

Può essere fatto diventando aerei, farfalle, aquile, ecc."

Musiche: per aerei: Paola Conte – (un aeroplano…) per volo: (non sono risalita alla fonte, (provate con qualcosa di
musica classica, es. Vivaldi – le 4 stagioni-) se ci rivediamo ve la duplico)

2 – SCIMMIE - Camminare con le ginocchia leggermente piegate, le mani toccano i margini laterali dei piedi, bocca
rilasciata e aperta.

" Ah, adesso siamo delle scimmie, che bello camminare ciondolanti per la foresta senza dovere fare niente, siamo
proprio dei Gorilla, muovetevi pure liberamente nella stanza, in tutte le direzioni, attenzione a non scontravi, i gorilla
sono agili, non si scontrano mai, sentite come siete molleggiati, fate uscire dalla bocca i versi che volete, la A o la O,
ecc ".

successivamente potete farglielo fare parlandosi con nome o frase, ecc, ma sempre come gorilla.

3- CAMMININATE

CAMMINATA NORMALE, SGUARDO IN AVANTI, ATTENZIONE ALLO SPAZIO, USARLO SEMPRE TUTTO,
NON SCONTRARSI MAI

Camminata da ubriachi, come giganti, come persone grasse, persona allegra che saltella, giganti, persona triste,
angosciata, impaurita, ecc., come persone piccole, all’indietro, ecc.

Musica: Placebo

Camminata poggiando prima il calcagno e poi la punta del piede.

"Siamo dei vigili, camminiamo per la città per dare le multe a chi è in divieto di sosta, non bisogna mai la sciare la
macchina in divieto di sosta, io sbaglio sempre a parcheggiare e prendo sempre multe. Comunque, ora sono anche io un
vigile, camminiamo bene, sicuri di noi, con la divisa da vigili, il cappello, appoggiamo prima il tacco del piede, poi la
punta. Bene, cosi, tacco e punta, anche più veloci, possiamo camminare impettiti ma veloci, ora lentamente, ecc."

Musica: Actis dato

b - Passeggiare con passo stretto, poi medio, infine ampio; sempre calcagno prima e punta del piede dopo.

"Siamo dei vigili che inseguono una persona che ha attraversato la strada con il semaforo rosso e fuori dalle strisce.

MUSICA: brianeno – red hot chili peppers


C - Camminare all’incontrario poggiando prima la punta del piede e poi il calcagno.

d - Camminata con Stop.

Ogni volta che la musica cessa fermarsi di botto.

Cambio: piccolo saltello e via

Dopo vari tipe di camminate presentarsi uno di fronte all’altro dicendo solo: es. “piacere giovanni” rimanere a guardarsi
negli occhi finche la musica non riprende.

Varianti: presentarsi: balbettando, cantando, sussurrando, singhiozzando, urlando, solo movendo la bocca, ecc.

Inventare frase del personaggio, anche demenziale

Presentarsi con nome del personaggio

Parlarsi mentre ci si presenta

e - Camminare con la tensione neuro-muscolare ma prefiggendosi di interpretare di volta in volta il modo di camminare
di un dato personaggio. (Ad esempio : un vecchio, uno zoppo, un cieco, la maestra, un poliziotto, ecc.)

f - Camminata a sensazioni: sulle uova, sulla sabbia, sulla neve, nell’acqua, sui chiodi, sul ghiaccio, sul fuoco, sulla
colla, sul fango, ecc.

Esercizi per sciogliere i muscoli, il sistema nervoso e snodare la colonna vertebrale

1- IL GATTO - Questo esercizio è fondato sull'osservazione di un gatto che si sveglia e si stira.

Il soggetto è disteso bocconi, in stato di rilassamento completo.

Le gambe sono aperte, le braccia ad angolo retto rispetto al corpo, le palme rivolte verso terra. Il "gatto" si risveglia,
avvicina le mani al petto, tenendo i gomiti in alto, così che le palme delle mani formino una base di appoggio. Alza le
anche, mentre avvicina le gambe, sulle punte dei piedi, verso le mani. Sollevare e distendere la gamba sinistra
lateralmente, sollevando e stirando al tempo stessa la testa.

Riportare la gamba sinistra a terra, facendola poggiare sulla punta dei piedi. Ripetere lo stesso movimento con la
gamba destra, la testa ancora tesa verso l'alto. Distendere la colonna vertebrale, spostando il centro di gravità prima nel
centro della colonna vertebrale e poi più in alto, verso la nuca. Voltarsi, poi, e ricadere sulle spalle rilassandosi.

La consegna che do' ai bambini e di pensare ad un gatto, poi faccio con loro il gioco- esercizio, illustrandolo nel
momento in cui lo svolgiamo.

Altri animali: mucca – cane – cavallo – ranocchi - . ecc. invitandoli non ad imitare ma a sentirsi a modo loro
quell’animale.

Musica: wim mertens – pink floid – moby play – Jacques dutronc, ecc.

2 - Immaginare di avere una fascia di metallo intorno al petto.

Allargarla con un vigoroso gonfiamento del tronco..

Musica: avion travel


4 - In piedi, con le gambe leggermente divaricate e leggermente flesse.

Alzare le braccia sopra la testa e distenderle rilassando le spalle. Stendere le gambe in modo da stare in punta di piedi e
portarsi al massimo verso l'alto con le mani, le braccia e le dita. ( Si percepisce l'energia che si sprigiona verso l'alto).

Poi sciogliersi in avanti.

Prima rilassare il polso, poi il gomito, la testa ed il collo. Piegarsi in avanti con la schiena curva, le braccia penzoloni,
restare sospesi sulle ginocchia e respirare. (Ci si sente completamente rilassati).

Si mantiene per un po' questa posizione, cominciando poi a rialzarsi lentamente, partendo dalla base della spina dorsale,
vertebra dopo vertebra, facendo in modo che la testa si alzi per ultima.

Anche in questo gioco - esercizio, difficile da spiegare in modo semplice, uso racconti.

Per al prima parte un albero che si tende verso il cielo, con i rami ed il tronco e cresce cresce a dismisura, come l'albero
dei fagioli nella favola omonima.

nella seconda invece si diventa marionette, a cui vengono allentate prima i fili del polso, poi del gomito, ecc. fino alla
fine.

nel momento in cui la fase è quella del rialzarsi, i fili si ritendono nella successione contaria.

5 - Per rilassare il COLLO

In piedi con le gambe e i piedi aperti.

Fate rilassare il collo. Fate cadere innanzi la testa.

Schiena diritta. Ci si deve muovere solo con la testa e il collo.

Inclinare l'orecchio sinistro verso la spalla e lasciare che la testa si pieghi di lato per un momento.

Ora piegare la testa in avanti e poi girarla verso la spalla destra lasciandola nuovamente cadere in avanti.

Poi rifare iniziando il giro dalla parte opposta.

Alzare la testa dopo aver finito il movimento.

Fare ruotare lentamente la testa toccando tutti i punti

Dire che la testa è un palloncino e il collo il filo che lo tiene

6 - Per rilassare le SPALLE

a)Prima alzare le spalle fino alle orecchie e poi farle cadere.

Alzatele e abbassatele due volte ancora

Poi iniziando con la spalla sinistra fate un movimento circolare, portandola avanti, alzandola e portandola indietro.
spingetela in fuori e rilassatevi.

Fate lo stesso movimento con la spalla destra e ripetetelo 3 volte alternando la spalla.

" adesso faremo parlare le nostre spalle, le faremo giocare e vivere come se fossero un animaletto appoggiato al nostro
corpo", poi faccio vedere il punto a inventado ciò che la spalla mi vuol dire con quel movimento.

b) fare lo stesso movimento facendo muovere circolarmente entrambe le spalle.

Muovetele in avanti, in su, indietro, in basso, poi scioglietevi.

Ora iniziate il movimento al contrario, portando le braccia indietro, alzandole, portandole in avanti, e poi sciogliendovi

" le nostre spalle ci vogliono lasciare, vogliono andare in vacanza, al mare e cercano di fuggire, ecc."

c) Ora stendete il braccio destro diagonalmente in avanti. poi lasciatelo cadere lasciando che la forza d'inerzia lo faccia
scorrere accanto a voi e roteare

all'indietro. Continuate a tenere fermo il resto del corpo. Aumentate il movimento d'oscillazione in modo da muovere
molto rapidamente il braccio. la mano comincerà ad avvertire un certo formicolio. Rilassate il braccio destro e ripetete
l'esercizio col braccio sinistro.

"Adesso il nostro corpo è diventato un grande orologio a pendolo, il pendolo è il nostro braccio destro, sta rintoccando
l'una, ecc."

5 - Posizione eretta, gambe riunite e dritte. Flettere il tronco verso terra fino a toccare la testa sulle ginocchia.

"Siamo dei portieri di un albergo, entra tantissima gente e noi dobbiamo fare l'inchino a tutti, in modo perfetto,
professionale, ecc."

6 - Esercizi del VISO

Prima di cominciare, stare in piedi, con il collo e la spina dorsale eretti e il viso rilasciato.

a) stringere le la labbra facendo al bocca piccola, poi stenderle in una larga smorfia

b) combinare questi movimenti come per masticare

c) muovere in tutti i sensi la lingua all'interno della bocca per toccare tutti punti.

d) tirare fuori la lingua e cercare di toccare il mento

e) spingere la lingua in su cercando di toccare il naso

f) stendere le sopracciglia e spingerle prima verso l'alto e poi, aggrottandole,

verso il basso
g) Ora contorcere il viso e tirate la pelle

h) mettere le mani sul viso e muovere la pelle sulla struttura ossea.

i) massaggiare la cute nello stesso modo

La consegna che do' per questi esercizi facciali é :"facciamo i pagliacci, poi inizio via via a fare io i vari passaggi".

6 - Rotazioni vigorose del tronco, dalla vita in su

7 - Saltare imitando un canguro.

8 - In coppia con un altro compagno, sedersi a terra e , alternativamente, mettere i propri piedi tra le cosce del
compagno, al di sopra del ginocchio.

tendersi le braccia afferrandosi le mani e fare "L' ALTALENA", con lentezza e ritmicità.

Il bacino deve sempre tenersi dritto e non bisogna piegare la schiena o le spalle.

10 - Ricercare l'equilibrio stando solo su di un piede e muovendo continuamente l'altra gamba.

Questi esercizi servono per la ricerca e la creatività di ognuno.

Non si tratta semplicemente di una ripetizione automatica o di un tipo di massaggio muscolare. Per esempio, durante
gli esercizi si localizza il centro di gravità del corpo, il meccanismo di contrazione e rilassamento dei muscoli, la
funzione della colonna vertebrale. Nessun esercizio piò mai essere ripetuto allo stesso modo.

III VOLO

1- Accovacciati sui talloni in una posizione arrotolata, saltellare e dondolarsi come un uccello pronto a spiccare il volo.

Aiutarsi con le mani che fungono da ali.

"Siamo delle aquile, belle, imponenti, con delle ali larghissime, stiamo per volare, ecc"

2 - Sempre saltellando, sollevarsi in posizione eretta, mentre le mani sbattono come ali in uno sforzo per sollevare il
corpo.
"Ecco, ora stiamo per farcela, ecco , così, ancora..."

3 - Spiccare il volo con una successione di movimenti in avanti, qualcosa di simile al nuoto..

Mentre il corpo realizza questi movimenti notatori, appoggiarsi a terra solo su di un punto ( per esempio la punta del
piede). Eseguire veloci salti in avanti, tenendosi sulla punta di un piede.

"Ecco, ora stiamo volando, sentiamoci aquile, passerotti, falchi, tutti gli uccelli che preferite e state volando, è
bellissimo, provate a ricordare se avete mai sognato di volare, provate a ritrovare quella sensazione bellissima, di
leggerezza..."

4 - Atterrare come un uccello.

Accoppiare questi esercizi con altri basati su cadute, capriole, salti, ecc. Si deve mirare a raggiungere la capacità di un
lungo volo salto che comici come lo spiccare il volo e finisca come il toccare terra di un uccello.

" Adesso via, atterriamo facendo la capriola sul materasso, ecco, siamo di nuovo nel nido!"

ESERCIZI DEI PIEDI

1 - Sdraiarsi sul pavimento con le gambe leggermente sollevate, ed eseguire i seguenti movimenti con i piedi:

a - Flessioni ed estensioni delle caviglie, avanti e indietro

b) Flessioni ed estensioni delle caviglie, lateralmente.

c) Movimenti rotatori dei piedi.

Ipiedi si parlano come due personaggi stessa cosa con le mani

2 - Posizione eretta:
a) Flettersi sulle ginocchia tenendo le braccia tese in avanti, ed i piedi aderenti al pavimento, immobili sempre allo
stesso posto.

e) Flettere le dita dei piedi verso la pianta del piede e poi in direzione opposta verso il dorso.

f) Raccogliere piccoli oggetti con le dita dei piedi ( una scatola dei fiammiferi, una matita, ecc.)

VII APPERCEZIONE: IL CORPO NELLA COPPIA E NEL GRUPPO

- Giochi sulla fiducia e sullo spazio

a) Lasciarsi condurre dal compagno per lo spazio tenendo gli occhi chiusi.

Fare caso alla "sensazione" che si avverte, come di spostamento di aria, laddove ci avviacianimo ad uno ostacolo, o
sfioriamo un'altra coppia o la parte di un muro

Musica; Lorena mc kennit – suzanne vega

b) Come il punto a, facendo variare, la velocita della caminata, fini ad arrivare ad una quasi corsa.

c) Lo stesso esercizio dei punti a e b, ma chiedendo alle coppie di essere uno il gatto e l'altro la volpe, cioè il bambino
che cammina ad occhi chiusi è il gatto, la volpe sarà il bambino che camminerà salellare come la volpe zoppa.

f) a rallentatore

Correre a rallentatore, in gruppo, vince chi arriva per ultimo.

Alternare velocità di corsa e rallentatore

musica: lory anderson

4 - LO SPECCHIO

MUSICA:RADIO HEAD

5 – (MIMO) AZIONI DEL MATTINO, DA QUANDO CI SI SVEGLIA:

stirarsi, alzarsi, togliersi pigiama, canottiera, ecc.

aprire rubinetto o doccia

acqua calda fredda ah scotta… acqua fredda

bagnarsi

prendere sapone

insaponarsi

posare sapone
capelli

chiudere acqua

asciugarsi

vestirsi

pettinarsi

deodorante dopo essersi annusati ascelle

vestirsi

( e tutte le varianti che volete voi o che immaginano i ragazzini)

MUSICA: actid dato ritmata o latra musica ritmata, fare fare l’esercizio dondolandosi sulle gambe, stando con i piedi
fermi Wham Wake me up Dire Straits

Le azioni devono essere fatte lentamente e in modo preciso, gesti amplificati e puliti

6) a coppie - Massaggiarsi reciprocamente con il palmo della mano, come se insaponassimo l'altro sotto la doccia e poi
lo asciugassimo

7) i sonnambuli – camminare ad occhi chiusi come sonnambuli

8) robot – musica jazz

ESERCIZI PLASTICI

1- la candela che cola – occhi chiusi, ci si scioglie partendo dalla testa lentissimamente

2- alberi nel bosco: piedi leggermente divaricati (larghezza bacino, gambe flesse, ricercare un equilibrio) i piedi non
devono mai muoversi, sono radici

musica classica: es. 4 stagioni inverno primavera, cercare una musica che sembri vento che scuote gli alberi, poi musica
ridiventa dolce e spunta il sole

varianti: gli alberi hanno un nome e si parlano tra di loro, può essere presente uno scoiattolo o altro animale o chi volete
voi che gira tra gli alberi.

TECNICA DELLA VOCE

RESPIRAZIONE

L'osservazione empirica ci indica tre tipi di voce:

a - respirazione superiore o pettorale, abituale in europa, specie fra le donne.

b - respirazione inferiore o addominale. L'addome so gonfia d'aria senza che il petto venga per niente utilizzato. Questa
forma di respirazione è quella che di solito si insegna nelle scuole teatrali.

c- respirazione completa ( pettorale - addominale); prevale la fase addominale.


Questa è la più igienica e la più funzionale;

la si ritrova nei bambini e negli animali.

Non bisogna esagerare con gli esercizi respiratori.

La respirazione è un processo organico e spontaneo e gli esercizi non hanno come fine di sottoporla ad un controllo, ma
di conservarne la spontaneità

Per questo è bene accoppiare gli esercizi respiratori con quelli vocali.

Gli attori e a maggior ragione i bambini devono tendere sempre verso reazioni sonore spontanee piuttosto che verso
reazioni controllate e accademiche ( come spesso avrete notato nelle recite scolastiche)

I seguenti esercizi possono servire allo scopo:

Suoni:

emettere ogni genere di suoni inarticolati nelle più varie intonazioni raggiungibili dal bambino.

E' come se aprisse la gabbia che imprigionava, in forma latente, la sua flora e la sua fauna.

(Sono sorprendenti i risultati di questo esercizio sia per l'ampiezza di diapason che viene raggiunta sia per la sincerità
con cui vengono svolti.

Per farli eseguire in modo corretto bisogna fare appello a tutta la propria immaginazione di animatrici, in modo che
siano spontanei e che il bambino pensi il meno possibile.

Inginocchiati sul pavimento con le mani giunte dietro la schiena e on la fronte ben appoggiata a terra. Completamente
rilassati.

Chiudete gli occhi ed inspirate lentamente mentre portate il corpo in posizione verticale fino a sedervi sui talloni.

Partite dal fondo della schiena dorsale in su in modo che la testa sia l'ultima a sollevarsi.

Mentre sollevate la testa cominciate ad espirare emettendo un lungo "oh".

Poi ritornate nella posizione di partenza abbassando nuovamente la fronte sulla pavimento.

Mentre eseguite questo movimento lasciate che il suono "oh" si trasformi, tenendo la bocca chiusa, in un "mm"

Si deve ripetere dieci volte senza interrompere il ritmo.

I bambini sono seduti, a gambe incrociate sul pavimento e sono invitati a fare il gioco "degli schiaffi ...leggeri"

prima schiaffeggiarsi le guance, poi con una mano colpirsi leggermente sulla testa e con l'altra sulla fronte.

Dopo un po’ li si invita a smettere e a serrare le mascelle, e a stringere fortemente gli occhi, le labbra, le mani. (come
quando ci scappa la cacca e non viene, ecc.)

Rilassatevi aprendo le mani, gli occhi, e spalancando la bocca e tirando fuori la lingua. ( fare le boccacce)
Questa successione deve essere fatta fare per un po' di volte.

Mano a mano che i bambini si tendono e si rilassano, si sentiranno sempre più "vivi" .In più, oltre al benessere causato
dalla tecnica dell'esercizio, contemporaneamente i bambini si divertono e quindi il gioco è doppiamente liberatorio.

1- Il bambino è disteso sul pavimento, .

3 - Esercizi basati su suoni animali.

Tigre: un ruggito, prolungato, e che continua con la stessa intonazione e respiro.

Mucca: Un muggito , prolungato, e che continua con la stessa intonazione e respiro.

Es. "Pensate ad una mucca in un prato.

Assumete la posizione della mucca.

Lo stomaco in giù. Adattate la vostra voce. Parlate al suolo come farebbe una mucca.

4 - il bambino è un toro e l'animatrice un torero. Il bambini deve attaccare cantando

5)frase da ripetere camminando in vari modi prima solo frase poi unita a gesto

farla poi dire dai ragazzi

TAMARA

SUL LETTO STAVA

E CI RESTAVA

PIUTTOSTO

VOLENTIERI

6) IN PIEDI

DISPOSTI IN CERCHIO

GAMBE LEGGERMENTE PIEGATE E PIEDI DIVARICATI

DIRE IL PROPRIO NOME AD UN COMPAGNO GUARDANDOLO NEGLI OCCHI PENSANDO CHE IL NOME
E’ UNA PALLA

STESSO ESERCIZIO DICENDO NOME DEL COMPAGNO

DIRE PROPRIO NOME PENSANDO AD UNA FRECCIA

STESSO ESERCIZIO DICENDO NOME DEL COMPAGNO


STESSO ESERCIZIO TUTTI INSIEME PRIMA CON VOCALI

POI CON CONSONANTI

ANTEPORRE SEMPRE ALLA I LA H -HI PER NON FARE MALE ALLE CORDE VOCALI

7) Azione vocale sugli oggetti:

fare con la propria voce un buco in una parete

rovesciare una sedia

spegnere una candela

gettar giù un quadro dal muro

accarezzare

spingere

incartare un oggetto,

spazzare il pavimento,

usare la voce come accetta, mano, martello, forbici, ecc.

IMMAGINAZIONE VOCALE

a - Emissione suoni insoliti:

L'acqua che scorre,

il cinguettio degli uccelli,

il rombo di un motore,

il fischio di una locomotiva,

ecc.

Per prima cosa imitare questi suoni, in un secondo momento

b - inserirli in un contesto parlato in modo da genetre le associazioni del suono che si intende evocare (dando "colore"
alle parole).
c - Parlare con registri che non sono i suoi (del bambino in questione) naturali.

Imitazione parodistica di voci di donna, di vecchi, della maestra, del papà, ecc.

Nelle scuole teatrali e si insegna la dizione al fine di avere una pronuncia esatta e monotona, stereotipata, che oltre ad
essere artisticamente povera cade nell'affettazione.

Mentre il modo migliore è prendere spunto da tutte le dizioni che si possono osservare nella vita di ogni giorno e che
dipendono dalle particolarità fisico - psicologiche degli individui.

Ecco qualche tipo di esercizio ideato con questa prospettiva:

a) parodiare la dizione dei propri conoscenti

b) Ritrarre con la sola dizione diversi personaggi:

l'avaro, il ghiottone, il prete, ecc.

c) Caratterizzare con la sola dizione particolarità psicosomatiche:

mancanza di denti, malattia di cuore, nervosismo, ecc.

PAUSE RESPIRATORIE

esercizi per abituarsi a variare le pause in modo spontaneo:

a- Accelerazione o rallentamento del ritmo di una frase

b - cambiamenti subitanei di ritmo

c - Inspirazione Illogica: per esempio ad un punto della frase in cui la respirazione non dovrebbe normalmente avvenire:
singhiozzare mentre si parla, balbettare, ecc.
IMPROVVISAZIONI

Usando solo la frase del personaggio

Scegliere una situazione: (es. sala attesa dentista – medico, ecc)

Circa 6 –7 sedie disposte a semicerchio, parlarsi solo usando la frase

Entra chi vuole ed esce chi vuole

Gioco degli insulti

Usando nome di ortaggi o frutta o salumi o altro

A coppie parlarsi normalmente la frase deve sempre finire con il nome es. di un frutto

Es: come ti vedo bene pomodoro

Anche tu gorgonzola

Sto bene pisello

Io ho male alla pancia ma tu sembri un po’ cipolla

Ecc.

GIOCO DELLE DUE SEDIE

POSTE IN LUOGHI ESTREMI DELLO SPAZIO CHE SI HA A DISPOSIZIONE

UNA SEDIA è LA CIMA DI UNA MONTAGNA L’ALTRA SEDIA LA CIMA DI UN’ALTRA

ES. MONTE ROSA MONTE BIANCO

DUE RAGAZZINI IN PIEDI SULLE SEDIE

LA SITUAZIONE è DRAMMATICA SI SONO PERSI, NEVICA, STA ARRIVANDO LA NOTTE, ECC.

INVITARLI A PARLARE SCANDENDO LE PAROLE COME IN ALTA MONTAGNA E MOLTO LENTAMENTE


MA A VOCE ALTA

Fare l’esercizio la prima volta con uno di loro, per sbloccarli dire mi scappa la pipì o la cacca e ho paura e piangere
ecc.

DUELLO CON LO SGUARDO


Due ragazzini si avvicinano e stando immobili si guardano negli occhi, cercando di fare cedere l’altro

Musica: Agricantus

CAMMINARE PENSANDO DI ESSERE INSEGUITI DA QUALCUNO

CAMMINARE PENSANDO DI INSEGUIRE QUALCUNO


Musica: placebo

BOTTA E RISPOSTA CANTATO

A coppie parlarsi cantando

GRANDE – PICCOLO

1- APRIRE LO SPAZIO SENTIRSI GRANDI SENTIMENTI DI POTENZA- Autorità – Felicità- ECC.


PRENDERE LO SPAZIO ANCHE MOVENDOSI INTORNO AL COMPAGNO

GUARDARSI SEMPRE NEGLI OCCHI MAI PERDERE IL CONTATTO DEGLI OCCHI

2- CHIUDERE LO SPAZIO – SENTIRSI PICCOLI – SENTIMENTI DI TRISTEZZA – FRAGILITA’ –


TIMIDEZZA ECC.

3- A coppie per aiutarli fare dire la frase prima camminando tutti insieme poi quando l’hanno assimilata il gioco a
coppie

HO FAME

HO COSI’ TANTA FAME

CHE SOLO ALL’IDEA DI AVERE FAME STO MALE

E MI VIENE

ANCORA PIU’ FAME

Fare alternare le coppie chi era grande diventa piccolo e il contrario

SPAVENTAPASSERI; camminare da spaventapasseri

Musica: Train spotting colonna sonora

L’ALTALENA: per rilassarsi

Seduti a coppie

Schiena contro schiena

Allacciati con le braccia

Dondolarsi sentendo l’altro


In tutte le direzioni

Musica: eternity and a day di eleni karaindrou

GIOCO DEL CAPPELLO

In fila

Un numero di 6 –7 ragazzini

Invitarli a stare immobili e guardare fissi davanti a sé un punto immaginario

Mai guardare cosa avviene nell’improvvisazione

Guardare solo quando si è direttamente interpellati

Il primo non ha il cappello

Al via

Il primo butta giù il cappello del compagno e gli dice

”raccogli il cappello

Mettimelo in testa”

Via via lo eseguono tutti fino all’ultimo che sconsolato non sa a chi buttare giù il cappello

ESERCIZIO CON I BASTONI

In cerchio in piedi

Ognuno con un bastone uguale in mano

Molto concentrati

Silenzio assoluto

Il movimento deve partire da uno e gli altri “sentono” il movimento e lo fanno contemporaneamente

1- muoversi insieme all’unisono

2- muoversi sull’impulso di uno di loro

3- smettere tutti insieme su impulso

SUONO PARTENDO A BASSISSIMA VOCE, POI AUMENTANDO, POI RIDIMINUENDO


IN CERCHIO

IN PIEDI

TENENDOSI CON LE BRACCIA SULLE SPALLE DEL COMPAGNO VICINO

OCCHI CHIUSI

INIZIA CHI VUOLE CON SUONO LEGGERO

DEVE DIVENTARE UNA MUSICA CI SI DEVE SENTIRE

GIOCO DEI PALLONCINI SGONFI

I RAGAZZINI TUTTI A TERRA, SPARSI, MORBIDI, COME DEI PALLONCINI

VENGONO GONFIATI DALL’INSEGNANTE

GONFIANDOSI AD OGNI RESPIRO SI ALZANO, SI GONFIANO SEMPRE Più

PRENDONO SPAZIO E VOLUME

FINO A CHE VENGONO FATTI SCOPPIARE

E CROLLANO A TERRA

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