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Maria Rita Cattani

DIRITTI
IN GIOCO
Percorsi di diritto ed economia
per il primo biennio

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Maria Rita Cattani

DIRITTI
IN GIOCO
Percorsi di diritto ed economia
per il primo biennio

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presentAZIOne

diritti in gioco
La finalità del progetto L’obiettivo di questo manuale
è quello di guidare i ragazzi alla conoscenza delle
discipline giuridiche ed economiche in modo piacevole e
coinvolgente, sollecitandone, come in un gioco, la
curiosità e la personale motivazione al sapere.
L’insieme degli elementi che caratterizzano questo
nuovo progetto ha inoltre lo scopo di porre gli studenti
in un ruolo attivo rispetto all’apprendimento, avviandoli
a diventare cittadini consapevoli e partecipi della
costruzione di valori comuni.

L’organizzazione dei contenuti Il progetto


si apre con una introduzione volta a sottolineare
l’importanza di studiare queste due materie strettamente
collegate tra di loro, in continua evoluzione e
che ci riguardano molto da vicino.
Il libro è poi organizzato in dodici percorsi, sei di diritto
e sei di economia politica, suddivisi in tappe.
I percorsi si aprono con uno spunto di riflessione
e con l’indicazione degli obiettivi di competenza,
abilità e conoscenza.
II Ogni tappa, introdotta da una citazione con lo scopo
di suscitare l’attenzione dei ragazzi, si sviluppa su due
pagine affiancate in cui parte teorica e parte
didattica sono in dialogo costante attraverso esercizi,
mappe, immagini e approfondimenti. Le parti operative
(Mettiti alla prova) si presentano più come palestra di
allenamento che come strumento di verifica. Qui, accanto
a esercizi di applicazione immediata, si trovano proposte
di giochi di ruolo e di lavoro cooperativo, in cui
gli studenti sono invitati a vestire i panni dell’insegnante
o a simulare situazioni concrete in classe.
Il coinvolgimento dei ragazzi viene stimolato anche
attraverso brevi risposte a quesiti che talvolta gli studenti
del biennio pongono guidati da curiosità personale
(Le tue domande), dossier di cittadinanza attiva
legati a tematiche di stretta attualità (Il presente che
cambia) e suggerimenti di film e di libri collegati
agli argomenti affrontati.
Frequente è il ricorso alla visualizzazione di dati
e di informazioni attraverso schemi, grafici, tabelle,
mappe di sintesi e tavole infografiche (Visualizzare
per apprendere).
I percorsi si chiudono con una verifica che propone
esercizi anche con modalità ludiche. Alla fine della
sezione di diritto e di economia politica sono presenti
prove di verifica delle competenze di base.

gennaio 2014 Maria Rita Cattani

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contenuti digitali integrativi

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I materiali digitali integrativi, attivabili da icone in pagina, svolgono due distinte
funzioni didattiche:

l’icona TUTOR segnala la presenza di aiuti alla comprensione e allo studio

l’icona PLUS suggerisce ampliamenti e collegamenti a partire


dall’argomento trattato

DIDASTORE Un’ampia offerta di materiali digitali integrativi per uno studio e una didattica fles-
sibili, personalizzati e condivisi.
Il Didastore è composto da tre ambienti: III

Archivio Palestra Docente


repertorio di materiali e batterie di esercizi e di area dedicata all’insegna-
oggetti di apprendimento, attività didattiche mento, con la Guida del
con una mediateca interattive corso, risorse didattiche e la
dedicata alle risorse possibilità di creare gruppi
multimediali di studio o classi virtuali

LIMBOOK È un DVD-Rom per il docente che contiene la versione digitale sfogliabile dei volumi,
attivata con i medesimi contenuti dell’ITE, più una sezione di materiali per consentire
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indice le
genera
Perché studiare il diritto e l’economia? 2

diritto
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diritto

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V

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diritto

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TAPPA 3 La posizione giuridica dei parlamentari 118 DIGITALE INTEGRATIVO PLUS


DA SAPERE L’indennità dei parlamentari 119 APPROFONDIMENTI Le ragioni del
bicameralismo italiano Dal voto
TAPPA 4 La formazione delle leggi 120 segreto al voto palese Le origini
visualizzare per apprendere L’iter legislativo 121 storiche dell’immunità dagli arresti
Altre procedure legislative La
TAPPA 5 Le funzioni ispettive e di controllo 122 formazione del Governo in altri Paesi
DA VEDERE I-TIGI Canto per Ustica 123 dell’Unione europea L’uso dei decreti
legge in epoca fascista Crisi di governo
TAPPA 6 La composizione del Governo 124 parlamentari ed extraparlamentari
Le origini storiche dei Comuni
TAPPA 7 La formazione del Governo 126
LE TUE DOMANDE Che cos’è un Governo tecnico? 127 DOCUMENTO Un esempio di legge
regionale
TAPPA 8 Le funzioni del Governo 128
VIDEO Laura Boldrini: i costi della

TAPPA 9 Le crisi di governo 130 politica (trasmissione televisiva


“Ballarò”) I-TIGI Canto per Ustica
TAPPA 10 La responsabilità dei ministri 132 (monologo teatrale di M. Paolini)
Diaz (film di D. Vicari) Le smart
TAPPA 11 I principi costituzionali relativi alla pa 134 cities
da sapere L’amministrazione digitale 135 WWW Visita virtuale del Parlamento
TAPPA 12 I Comuni 136 PODCAST DELLA COSTITUZIONE articolo
da sapere I Comuni e lo smaltimento dei rifiuti 137 97

TAPPA 13 Le Regioni 138

TAPPA 14 Le Province e le Città metropolitane 140


LE TUE DOMANDE Le Province saranno abolite? 141
CITTADINANZA ATTIVA La smart city 142
VII
LA MAPPA 144
VERIFICA 145

PERCORSO 5 DIGITALE INTEGRATIVO TUTOR


L’ORGANIZZAZIONE DELLO STATO: ESERCIZI INTERATTIVI

LA MAGISTRATURA E GLI ORGANI VIDEO La difesa della razza


DI CONTROLLO COSTITUZIONALE 148 INFOGRAFICA INTERATTIVA I Presidenti
della Repubblica dal 1948 a oggi
TAPPA 1 Il ruolo dei magistrati 150
SINTESI AUDIOVISIVA
da sapere Le funzioni del Tribunale speciale fascista 151
VERIFICA INTERATTIVA
TAPPA 2 Giurisdizione civile, penale e amministrativa 152
LE TUE DOMANDE A quale età si è penalmente responsabili? 153 FLASHCARDS

TAPPA 3 La posizione costituzionale dei magistrati 154


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.eu La disciplina del potere giudiziario nelle
costituzioni di altri Stati dell’Unione europea 155 APPROFONDIMENTI Il processo penale
Contro il racket e l’usura
TAPPA 4 L’autonomia dei magistrati e il csm 156 La responsabilità dei giudici in altri
DA LEGGERE La legalità raccontata ai ragazzi (A. Serra) 157 ordinamenti
CITTADINANZA ATTIVA Stato e mafie 158

TAPPA 5 La responsabilità dei magistrati 160


DA VEDERE Un uomo perbene 161

INDICE LE
GENERA
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VIII

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diritto

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economia
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IX

indice le
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economia

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XI

indice le
genera
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XII
economia

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PERCORSO 6 DIGITALE INTEGRATIVO TUTOR


LA MONETA, IL CREDITO ESERCIZI INTERATTIVI
E L’INFLAZIONE 334 INFOGRAFICA INTERATTIVA La sharing
economy: l’economia della
TAPPA 1 Le origini della moneta 336 condivisione
visualizzare per apprendere La sharing economy:
GRAFICO INTERATTIVO Inflazione e
l’economia della condivisione 337
disoccupazione
TAPPA 2 Le funzioni e le specie di moneta 338 SINTESI AUDIOVISIVA
DA SAPERE Bitcoin, la moneta virtuale 339
VERIFICA INTERATTIVA
TAPPA 3 Il valore della moneta e l’euro 340 FLASHCARDS
LE TUE DOMANDE Chi ha inventato il simbolo dell’euro? 341

TAPPA 4 La crisi dell’euro 342 DIGITALE INTEGRATIVO PLUS


LE TUE DOMANDE Che cos’è lo spread? 343
APPROFONDIMENTI Gli inconvenienti

TAPPA 5 Il credito e i suoi soggetti 344 del baratto Le carte di credito


Addio al denaro contante?
DA SAPERE La Banca mondiale e il Fondo monetario
I gruppi di acquisto condominiali
internazionale 345
Famiglie italiane e potere di
TAPPA 6 Le operazioni bancarie 346 acquisto Le banche nell’Europa
medievale Le garanzie del credito
DA SAPERE Il giorno di “valuta” 347
Il conto corrente bancario
TAPPA 7 La politica monetaria 348 Il sistema bancario nell’Unione
europea Le origini dell’inflazione
TAPPA 8 Il microcredito e le banche etiche 350 VIDEO Che cos’è l’inflazione Crisi
CITTADINANZA ATTIVA Indignazione e proteste finanziaria e protesta popolare
popolari 352
GRAPHIC NOVEL Pop Economix e XIII
TAPPA 9 Che cos’è l’inflazione 354 Occupy Wall Street
WWW Le rivolte degli indignati
TAPPA 10 Le principali cause dell’inflazione 356

TAPPA 11 Gli effetti dell’inflazione 358


DA SAPERE L’inflazione come causa di tensioni sociali 359

TAPPA 12 La stagflazione e la deflazione 360


DA SAPERE Minaccia di deflazione nella zona euro? 361

LA MAPPA 362
VERIFICA 363

PROVE DI COMPETENZA 1 E 2 DIGITALE INTEGRATIVO TUTOR


Le abitudini di spesa degli adolescenti 366 PROVE DI COMPETENZA INTERATTIVE

L’oligopolio 368
DIGITALE INTEGRATIVO PLUS
PROVE DI COMPETENZA INTERATTIVE

La Costituzione della Repubblica italiana 370


La Dichiarazione universale dei diritti umani 380
Curriculum vitae europeo 387
Le parole del diritto e dell’economia 389

INDICE LE
GENERA
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perché studiare
il Diritto e l’Economia
Forse ti sei chiesto proprio questo quando hai saputo che nel tuo piano di studi sono
presenti due materie per te assolutamente nuove, il diritto e l’economia. Proviamo a dare
una risposta alla domanda, nella convinzione e con l’auspicio che questo studio possa in
realtà rivelarsi interessante, coinvolgente e, soprattutto, utile nell’esperienza quotidiana.

Il diritto e l’economia sono scienze sociali, cioè scienze che


studiano il comportamento degli uomini nelle relazioni con gli altri. Più
precisamente il diritto si occupa delle regole che disciplinano i rapporti
tra le persone, l’economia studia l’attività che gli uomini compiono per
procurarsi i beni necessari a soddisfare i propri bisogni.
Ma andiamo oltre le definizioni, cercando di capire insieme quali sono i punti di contatto
tra lo studio di queste materie e la realtà in cui vivi e in cui, in un prossimo futuro,
intraprenderai le tue esperienze nel mondo del lavoro.

2
Che cosa hanno a che fare il diritto
e l’economia con la vita quotidiana
delle persone, soprattutto dei giovani?

Prova a pensarci: quando sei a


scuola, quando fai acquisti in un
negozio, quando passeggi per strada
oppure circoli in bicicletta o con il
motorino, svolgi attività per le quali
sono previste precise regole di
comportamento, e tu sai bene
che devi conoscerle e rispettarle,
altrimenti possono nascere dei
problemi. Se ora consideri che lo
studio del diritto riguarda proprio
le regole dirette a disciplinare
il funzionamento della nostra
società, puoi trovare un primo, forte
collegamento tra questa materia e la
vita quotidiana.
Ogni giorno, poi, fai esperienza di
fenomeni economici: paghi il
panino al bar, compri il biglietto del
cinema, acquisti l’abbonamento
dell’autobus, decidi se spendere o

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risparmiare parte del tuo denaro. Bene, l’economia si occupa del consumo,
dei prezzi, del risparmio; si propone inoltre di risolvere problemi relativi alla ricchezza
prodotta in un Paese e alle modalità con cui questa viene distribuita tra i cittadini.
Queste due discipline sono quindi strettamente collegate alla nostra realtà: il diritto ci
permette di conoscere i nostri diritti e di farli valere, oltre a renderci consapevoli dei nostri
doveri; l’economia ci mette in grado di fare scelte appropriate nelle varie situazioni
in cui ci pone la vita di ogni giorno. Conoscere il diritto e l’economia ci aiuta inoltre a
comprendere le notizie fornite dai mezzi d’informazione e a confrontarci con altre persone
sulle tematiche di attualità.

Come i dati possono aiutarCi a Capire la realtà Come


si leggono
i grafici

In un mondo in continua e rapida evoluzione, capire la realtà che ci circonda può risultare
un compito davvero complesso poiché abbiamo a che fare con una quantità notevole
di informazioni, di cui spesso è difficile la lettura e l’interpretazione.
Visualizzare i dati può aiutarci a comprenderli in modo semplice, chiaro e imme-
diato. Le infografiche ci permettono ad esempio di “vedere” attraverso immagini
rappresentazioni della realtà basate su informazioni spesso molto complesse, ma che,
comunicate in questo modo, risultano gradevoli e di facile comprensione. L’infografica 3
infatti è una modalità di organizzazione e di rappresentazione visiva di dati
e informazioni: ne costituisce un esempio il grafico, relativo alla diminuzione dei con-
sumi degli italiani dal 2011 al 2013 determinata dalla crisi economica, che elabora i dati
di Confcommercio, la Confederazione generale italiana delle imprese, delle attività pro-
fessionali e del lavoro autonomo.

Dinamica dei consumi 1


Nella parte sinistra L’indice dei consumi delle famiglie (in quantità-variazioni tendenziali)
del grafico sono
I CALI MAGGIORI
indicati i valori 0
percentuali: tali Alimentari,
valori sono soltanto bevande -6,2
negativi. Ad -1,0 e tabacchi
-1
esempio, nell’aprile
2013 si è registrata Beni e servizi per la casa -1,9
una contrazione
dei consumi -2 Abbigliamento -6,7
del 3,9% rispetto e calzature
all’aprile 2012
-3 Mobilità -7,5

-3,9 Alberghi e -3,4


-4 -4,2 pasti fuori casa
-4,5 -4,5
Comunicazioni -0,1
-4,9
-5

1. variazioni MEDIA MEDIA I semestre Febbraio Marzo Aprile


tendenziali: variazio- 2011 2012 2013
ne rispetto allo stes-
so periodo dell’anno Rielaborazione dell’infografica di Centimetri
precedente su dati di Confcommercio, da www.giornalettismo.com

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perché studiare il Diritto e l’Economia

Il diritto e l’economia
sono materie collegate?

Sono veramente numerosi i punti di collegamento tra queste due discipline.


Pensiamo al lavoro. È sicuramente un tema giuridico, in quanto nella nostra
società esistono diverse norme che si occupano di questa materia, ad esempio quelle
che tutelano i diritti dei lavoratori, oppure quelle che stabiliscono le regole che sono
alla base dei rapporti di lavoro. È vero anche che il lavoro è al centro del dibattito
economico e si presta a essere analizzato negli aspetti, tipicamente economici,
dell’occupazione e della disoccupazione.
Pensiamo anche al mondo delle imprese. Esso richiede un’analisi sia giuridica
sia economica: giuridica là dove si tratta di esaminare le tipologie di imprese, la
loro disciplina, la diferenza tra imprese individuali e società; economica quando si
afrontano temi come la produzione, i costi, i ricavi, i proftti, la ricchezza nazionale.

Anche lo Stato si presta a una chiave di lettura sia giuridica sia economica:
pensiamo ad esempio ai suoi elementi costituitivi, in particolare al popolo e alle
modalità previste dalla legge per diventare cittadini, o alla sua funzione di ente
che riscuote tasse e imposte. Non dimentichiamo poi che gli organi dello Stato, in
particolare il Parlamento e il Governo, il cui studio è affidato al diritto, prendono
ogni giorno decisioni di natura economica, come gestire le spese pubbliche, quali
servizi a favore dei cittadini potenziare, quali scelte effettuare a favore della crescita
economica del Paese.

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In conclusione,
perché è importante conoscere
il diritto e l’economia?

In ultima analisi, possiamo renderci conto che la realtà che ci circonda, dalle piccole
azioni quotidiane alle scelte operate dagli organi dello Stato, è pervasa di problemi
legati sia al diritto sia all’economia. Studiare queste materie ci aiuterà a
capire il mondo in cui viviamo e a migliorarlo, individuando i percorsi necessari a
raggiungere gli obiettivi ritenuti più rilevanti per noi stessi e per la nostra società.

Sapere di economia e di finanza serve a tutti. Oggi


l’economia è per molti un oggetto misterioso: non sai perché ti
pagano X e non Y, non sai perché c’è la recessione, non sai se è
bene o male che i cinesi ci facciano concorrenza, non sai perché lo
Stato non ha soldi...
Studiare economia, allora? Ma perché? Perché – potrebbe obiettare 5
un cinico – se sono disoccupato saprò perché lo sono? Battute
a parte, sì. Se uno dovesse scegliere fra due condizioni – essere
disoccupato e non sapere perché o essere disoccupato e sapere
perché – è giusto scegliere la seconda. Intanto, il ‘non sapere
perché’ può far spuntare orribili pensieri: non trovo lavoro perché
sono incapace... Poi, il ‘sapere perché’ facilita l’arte di trovare
rimedi. Ci sono dei rimedi contro la disoccupazione, alcuni dei
quali possono non essere piacevoli; ma se uno sa che servono,
e anche gli altri lo sanno, si possono accettare più
volentieri. E qui veniamo a un punto fondamentale.
Contro i disastri naturali, non possiamo far nulla:
terremoti e uragani sono fuori dal nostro controllo.
Ma l’economia non è fuori dal nostro controllo. Il
nostro ‘destino economico’ è nelle nostre mani.
Almeno nel senso che possiamo affrontare i
problemi a testa alta, possiamo capirli. Non è
ancora risolverli, ma è già molto.

(da Manuale anticrisi, Il Sole 24 OrE)

Fabrizio Galimberti
economista e giornalista

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percorso 1
I prIncIpI Le norme I soggetti
generalI giuridiche e gli oggetti
del dIrItto del diritto

tappe 1- 8 tappe 9 - 13

percorso 1
I prIncIpI generalI
del dIrItto

Ò Se non capiamo
il perché delle regole,
se non capiamo come
6 influiscono sulla nostra
vita, è poi ben difficile
che le seguiamo. Ó
• Che significato hanno
le parole dell’ex magistrato
Gherardo Colombo? Video

• Qual è per te l’importanza del


rispetto delle regole nella vita
sociale?

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COMPETENZE
della presenza di regole
Riconoscere l’importanza
sociale organizzato,
giuridiche in un contesto
e con la formazione
individuando il loro legam
consapevole.
di un cittadino attento e
e giuridiche hanno come
Riconoscere che le norm
sia le organizzazioni,
destinatari sia le persone i
tra i diversi soggetti ai fn
cogliendo le interrelazioni società .
o della
dello sviluppo complessiv

ABILITÀ
Comprendere l’im
portanza della ce
e quindi dell’indiv rtezza del diritto
iduazione di un m
partire dal quale omento a
le leggi acquistan
Inquadrare gli st o vigore per tutti
rumenti dell’abrog .
dell’annullamen azione e
to delle norme ne
processo di evoluz l naturale
ione della società
Cogliere l’importa e del diritto.
nza dell’attività in
delle norme. terpretativa
Riconoscere la fn 7
alità protettiva de
nelle limitazioni l legislatore
giuridiche poste
manca, o sia lim ai soggetti cui
itata, la capacità
Cogliere le ragion di agire.
i che possono sp
a richiedere, o a ingere un ente
non richiedere, il
giuridico. riconoscimento

CONOSCENZE
norme giuridiche rispetto
I caratteri distintivi delle
alle altre norme sociali.
o organizzazione
Le fonti del diritto e la lor
gerarchica. e
a in vigore alla cessazion
Le leggi dalla loro entrat
di efcacia.
i e i beni.
Le persone fsiche, gli ent

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tappa le NOrME
LE norme gIurIdIChE
gIurIdIche

1 Le norme
“Il diritto produce
le sue norme,
i suoi schemi,

e le loro funzioni e la vita se ne


impadronisce. ”
Stefano Rodotà
giurista

LE rEgOLE quOTIdIANE Quotidianamente siamo VIVErE IN SOCIETÀ Se una persona vivesse com-
sottoposti a moltissime regole che disciplinano il pletamente sola potrebbe fare ciò che vuole, pro-
nostro comportamento. Lo si può riscontrare anche prio perché il suo comportamento non dannegge-
nella vita familiare, dove ogni soggetto, in base alle rebbe nessun altro. Ma noi non viviamo soli e non
decisioni che vengono assunte tra i componenti possiamo permetterci di fare tutto quello che vo-
della famiglia e che hanno validità all’interno di es- gliamo, perché dobbiamo rispettare gli altri.
sa, deve svolgere determinati incarichi (cucinare, Se fossimo senza norme la vita sociale sarebbe un
fare le pulizie, fare piccole riparazioni ecc.) e ade- gran caos, tutti vorrebbero avere ragione e impor-
guarsi a determinati comportamenti (come rientra- si sugli altri. Le norme, quindi, ci servono per vi-
re entro certi orari alla sera). vere in modo civile: da un lato il doverle rispettare
può apparirci spiacevole, dall’altro, però, ci torna
molto utile il fatto che gli altri le rispettino nei no-
stri confronti.

dIVErSI TIPI dI NOrME Possiamo distinguere diversi


tipi di norme:
le norme sociali, che si riferiscono ai comporta-
8 menti esterni dei cittadini (ad esempio, cedere il
posto in autobus a una persona anziana);
le norme religiose, che si osservano per l’ap-
partenenza a una confessione (come santificare
le feste);
le norme sportive, applicate negli sport (ad
esempio, non invadere il campo avversario nella
Quando portiamo a spasso il nostro cane svolgiamo un incarico pallavolo);
all’interno della nostra famiglia e dobbiamo anche attenerci a le norme morali, dettate dalla nostra coscienza
determinate regole sociali per garantire la pulizia delle strade. («non rubo perché lo ritengo contrario alla mia
dignità»);

COMPOrTAMENTI dA rISPETTArE Siamo inoltre


consapevoli che nella vita sociale dobbiamo ri-
spondere a una serie di comportamenti di buona
educazione, come salutare le persone che cono-
sciamo, mangiare con le posate, ringraziare chi ci
usa una cortesia. Anche nel gioco sportivo ci sono
P.1 I prIncIpI generalI del dIrItto

regole da rispettare, in base alle quali si determine-


rà l’esito della gara.
Pertanto si può affermare che dovunque rivolgiamo
la nostra attenzione possiamo individuare la pre-
senza di regole che rendono più ordinato lo svolgi-
mento delle attività umane.
Le regole, che possiamo anche chiamare norme,
sono i comportamenti che si devono seguire, o in Anche a scuola dobbiamo rispettare alcune regole,
certi casi evitare, nei rapporti tra le persone per come la giustificazione delle assenze o l’ingresso nell’edificio
consentire una convivenza il più possibile pacifica. scolastico a un orario preciso.

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MettI tI
le norme giuridiche , alle quali ci sottopone
lo Stato in cui viviamo (Çnon rubo perchŽ altri-
al la pr ov a
menti subir˜ una condannaÈ).
Ad ESEMPIO Martina, ragazza sedicenne, si reca a scuo- VERO O FALSO?
la a bordo del suo motorino. Durante il viaggio viene Esercizio
fermata da agenti della polizia municipale, che le ap-
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.
plicano una contravvenzione perchŽ, non avendo il
casco allacciato, ha violato una norma di legge. 1. Salutare tutti i giorni il portinaio
Allacciare il casco quando si utilizza il ciclomotore co- quando si esce di casa è una norma
stituisce un esempio di norma giuridica. di buona educazione. V F
2. Si rispetta una norma giuridica
LÕinsieme delle norme giuridiche che guidano la vi- allacciando in automobile le cinture
di sicurezza. V F
ta di uno Stato costituisce il diritto .
3. Fumare nei locali pubblici contravviene
a una norma giuridica. V F
Norma giuridica Per norma giuridica si intende ogni 4. Recarsi a messa tutte le domeniche
GlossarI o

regola imposta dallo Stato che è volta a disciplinare la vita corrisponde, per chi è cristiano,
organizzativa di una società prevenendo comportamenti al rispetto di una norma giuridica. V F
illeciti. rule of law norme juridique Rechtsnorm
precepto jiuridico
Diritto Questo termine deriva dal latino directus, che si- SCEGLI LA RISPOSTA
gnifica “diritto”; lo studio del diritto, infatti, mette in evidenza Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
come la conoscenza e il rispetto delle leggi dello Stato e delle
tra quelle proposte.
regole economiche consentano di costruire una società “dirit-
ta”, cioè corretta ed equilibrata, permettendo di raddrizzare 1. Le regole servono essenzialmente:
ciò che di “storto” esiste al mondo. law (insieme delle leggi a evitare sanzioni;
che tutelano i diritti dei cittadini) e right (il diritto inteso come b ad applicare sanzioni;
potere, facoltà personale) droit Recht derecho c a vivere in modo ordinato all’interno di una
collettività; 9
d a far prevalere i propri diritti su quelli degli
altri.
2. Il diritto corrisponde:
da sapere a alle norme morali;
b al complesso delle regole proprie della
religione che professiamo;
COME SI CITANO LE NOrME c al senso civico;
Quando c’è bisogno di riferirsi alle norme giuridiche si ricor- d all’insieme delle norme giuridiche.
re, per comodità, a formule abbreviate.
Le abbreviazioni più frequentemente utilizzate sono:
Cost. Costituzione COLLAbORARE E PARTECIPARE
l.cost. legge costituzionale
l. legge Formazione dei gruppi Suddividetevi in gruppi
di tre alunni in base alle indicazioni dell’insegnante.
d.d.l. disegno di legge Strutturazione della classe Disponetevi in
d.l. decreto legge modo da poter comunicare tra di voi parlando
d.lgs. decreto legislativo sottovoce, così da non disturbare gli altri.
c.c. Codice civile Obiettivo cooperativo Ogni gruppo ha il
c.p. Codice penale compito di realizzare un prodotto volto a stimolare i
destinatari al rispetto delle regole e alla condanna
Per facilitare la lettura, i testi normativi sono organizzati in
dei comportamenti devianti. Può trattarsi di un
articoli numerati (abbreviati art. o artt.) e questi, a loro video, di una presentazione in PowerPoint, di un
volta, sono suddivisi in commi (abbreviati c. o co.), definiti breve spot pubblicitario, di un articolo giornalistico,
anche capoversi, che indicano le frasi, separate dal punto a o altra tipologia a vostra scelta. Ogni membro del
capo, in cui è suddiviso un articolo. gruppo dovrà avere un compito preciso, concordato
Per tutte le norme devono essere indicati gli elementi neces- democraticamente con gli altri partecipanti. Il
prodotto realizzato sarà valutato in relazione alla sua
sari a identificarle, cioè la data di emanazione e il numero, efficacia comunicativa, alla sua chiarezza ed ai suoi
progressivo nel corso dell’anno, assegnato alla norma: ad contenuti.
esempio, l. 8 agosto 1985 n. 443.

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Nome: Gabriele

tappa le norme gIurIdIche

2 I caratteri delle
“Unofrenideideipiùdelitti
gran

non è la crudeltà
delle pene,
norme giuridiche ma l’infallibilità
di esse. ” Cesare Beccaria
giurista ed economista
(1738-1794)

LA COATTIVITÀ dELLE NOrME Le norme giuridiche Ad ESEMPIO Che cosa si rischia se non si usa il casco
si caratterizzano per la loro coattività, detta an- mentre si guida un ciclomotore?
che obbligatorietà; vale a dire che, se non rispettia- Come prima cosa si rischia di farsi davvero molto ma-
mo le norme, verremo sottoposti da parte dello le nel caso di incidente. Se poi si viene fermati dagli
agenti della polizia stradale, si rischia di dover pagare
Stato a una sanzione.
una multa tra 76 e 306 € e il fermo amministrativo del
veicolo per sessanta giorni.
LA fuNZIONE dELLE SANZIONI La sanzione è la con-
seguenza negativa cui va incontro chi non si ade-
gua al comando, o al divieto, contenuto nella nor-
ma giuridica.
Le sanzioni hanno una funzione punitiva in
quanto si propongono di punire la persona che ha
trasgredito una norma; questa evenienza si verifica
quando si viola non solo un interesse individuale,
ma anche un interesse collettivo.
Ad ESEMPIO Se viene commesso un omicidio, si lede
prima di tutto l’interesse della vittima e della sua fa-
10 miglia, ma viene violato anche l’interesse dell’intera
collettività a evitare che ci siano nel contesto sociale
persone pericolose.

In realtà, la funzione principale delle sanzioni è la


funzione preventiva: lo Stato infatti, quando mi-
naccia “punizioni” ai trasgressori delle norme, ha Una multa corrisponde a una sanzione pecuniaria.
come essenziale finalità quella di prevenire i com-
portamenti illegali e utilizza il timore della sanzio-
ne come deterrente verso le azioni o le omissioni ALTrI CArATTErI dELLE NOrME Un altro carattere
antisociali e dannose per gli interessi altrui. delle norme giuridiche è la generalità.
Le sanzioni hanno anche una funzione riparato-
La generalità delle norme giuridiche consiste nel
ria in quanto obbligano il responsabile della vio-
fatto che esse sono indirizzate non a singoli indivi-
lazione a ripararne le conseguenze verso il dan- dui ma a tutti i componenti della società civile o a
neggiato. tutti coloro che si trovano in una determinata situa-
Le sanzioni minacciate e applicate dallo Stato pos- zione.
sono essere:
P.1 I prIncIpI generalI del dIrItto

detentive, se comportano la privazione della li- Le norme giuridiche si caratterizzano poi per esse-
bertà personale (come la reclusione in carcere); re astratte.
pecuniarie, se corrispondono a somme di de- L’astrattezza è il carattere per cui le norme giuridi-
naro da pagare; che non si riferiscono a casi concreti e passati, ma a
restrittive, se consistono in limitazioni di deter- situazioni future e ipotetiche.
minate libertà (come il ritiro del passaporto).
La legge, ad esempio, stabilisce che chi ruba sarà
Possiamo pertanto definire la coattività come il punito, ma non precisa che «se Carlo F. ha rubato
potere delle norme giuridiche di stimolare i cittadi- un’automobile allora...». È infatti compito dei giu-
ni a determinati comportamenti, dietro la minaccia dici individuare quale norma si debba applicare a
di una sanzione. ciascun caso che si trovano a valutare.

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Nome: Gabriele

MettI tI
Un’altra caratteristica delle norme giuridiche è la
loro bilateralità.
al la pr ov a
La bilateralità è il carattere per cui le norme, nel
regolare i rapporti tra i soggetti, comportano nor- RISOLVI IL CASO
malmente una situazione di vantaggio a favore di
una parte e di svantaggio nei confronti dell’altra. Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
che ti viene posta.
Ad ESEMPIO Analizziamo innanzitutto l’articolo 2043
Immaginiamo che un camionista si metta alla guida
del Codice civile che afferma: «Qualunque fatto dolo- dopo avere assunto una quantità di alcol superiore a
so o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto quella consentita e, superando abbondantemente i
obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il limiti di velocità, travolga un motociclista e ne provochi
danno». la morte. Ipotizziamo anche che questa non sia la sua
Consideriamo ora l’esempio seguente: se, facendo una prima trasgressione accertata, ma che in passato abbia
manovra con l’auto, Marco R. ne urta un’altra e la dan- provocato altri incidenti per motivi simili.
neggia, in base all’art. 2043 c.c. dovrà pagare i danni al A quali tipi di sanzioni sarà presumibilmente sottoposto?
proprietario dell’altra automobile. Questa norma dà
quindi origine a una posizione di svantaggio (quella di AnALIzzA LA nORmA
Marco R., il quale, essendo l’autore del danno, ha l’ob-
bligo di risarcirlo) e a una di vantaggio (quella del pro- Dispone il primo comma dell’articolo 659 del
prietario della vettura danneggiata, che verrà risarcito). Codice civile: «Chiunque, mediante schiamazzi e
rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di
segnalazioni acustiche […] disturba le occupazioni
Un altro carattere delle norme giuridiche e l’esterio- o il riposo delle persone […] è punito con l’arresto
rità. fino a tre mesi o con l’ammenda fino a € 309».
In base al principio dell’esteriorità le norme si rife- Spiega i caratteri della generalità
riscono ai soli comportamenti esterni degli indivi- e dell’astrattezza delle norme giuridiche
dui, prescindendo dai loro sentimenti e dalle loro con riferimento alla norma riportata.
intenzioni.
GIOCO DI RUOLO
Assegnazione dei ruoli Lavorate in coppia per
11
interpretare una “scenetta”. Uno dovrà
immedesimarsi nel ruolo di automobilista

da leGGere spericolato, l’altro di vigile urbano.


Obiettivo Il primo finge di guidare a velocità assai
elevata, superiore di 30 km/h a quella consentita, e di
passare con il semaforo rosso. Il secondo lo vede, gli
intima l’alt e lo raggiunge per sottoporlo alle sanzioni
del caso.
Preparazione Prima di dare vita alla scena,
gherardo Colombo consultatevi tra di voi per organizzare al meglio la
SULLE REGOLE vostra interpretazione e per procurarvi gli eventuali
Feltrinelli, Milano 2008 elementi utili (ad esempio, un notes che simuli il
blocchetto delle multe, un berretto per ricordare
quello del vigile…).

Audio lettura
COmPLETA LO SChEmA
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

I CARATTERI
DELLE NORME
Nel libro Sulle regole Gherardo Colombo, ex magistrato, sot-
GIURIDICHE
tolinea in modo semplice e chiaro l’importanza del rispetto
delle regole nella vita di ogni giorno per poter costruire una
società equa e ispirata al senso di giustizia.
A suo parere non può esistere vera giustizia se i cittadini non generalità bilateralità
comprendono il perché dell’applicazione delle norme in tutti
i contesti sociali, a partire dal vissuto quotidiano.

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tappa le norme gIurIdIche

3 L’efficacia delle
“Alcunihanno
referendum
segnato
in maniera decisiva la
storia italiana, come
norme giuridiche per esempio
i referendum
su divorzio, aborto Augusto Barbera
giurista e politico

e nucleare.

LA PuBBLICAZIONE Le norme giuridiche, una volta estendere i loro effetti a situazioni che si sono veri-
emanate dagli organi competenti, vengono portate ficate prima della loro entrata in vigore.
a conoscenza dei cittadini mediante la loro pubbli- Si tratta di un principio molto importante, che fun-
cazione sulla Gazzetta Ufficiale (gu). ge da garanzia per tutti i cittadini. In base a esso,
infatti, nessuno corre il rischio di subire sanzioni
LA vacatiO LEGiS E L’ENTrATA IN VIgOrE Dopo che le per comportamenti tenuti prima che una determi-
norme giuridiche sono state pubblicate si lascia un ra- nata legge entrasse in vigore, come è confermato dal
gionevole spazio di tempo, normalmente di quindi- secondo comma dell’ARTICOLO 25 della COSTITUZIONE:
ci giorni, per consentire a tutti i cittadini di conoscer- «Nessuno può essere punito se non in forza di
le e, pertanto, di rispettarle adeguatamente: questo una legge che sia entrata in vigore prima del
periodo prende il nome di vacatio legis (espressione fatto commesso».
latina che letteralmente significa “assenza della leg-
ge”). Il periodo della vacatio legis può essere aumen- L’ANNuLLAMENTO E L’ABrOgAZIONE Una volta en-
tato, fino a un massimo di sei mesi, se la norma è par- trata in vigore, una norma è efficace fino al mo-
ticolarmente complessa, o ridotta nei casi di urgenza. mento in cui non venga annullata o abrogata.
Quindici giorni dopo la pubblicazione, la legge entra
L’ annullamento di una legge può essere disposto
in vigore, inizia cioè ad esplicare i propri effetti.
con una dichiarazione di invalidità per contrasto
12 LA PrESuNZIONE dI CONOSCENZA Scaduti i termini con una norma gerarchicamente superiore.
della vacatio legis, si presume che tutti siano a co- L’annullamento delle leggi compete alla Corte costitu-
noscenza delle norme pubblicate e che pertanto le zionale, un’assemblea composta da quindici giudici: il
debbano rispettare; nessuno può invocare a propria suo compito è di sovrintendere al rispetto della Costi-
scusante il fatto di non aver potuto conoscere il tuzione, con il potere di annullare le norme il cui con-
provvedimento normativo. tenuto sia contrastante con i principi costituzionali.
L’abrogazione di una legge può avvenire o per ef-
L’IrrETrOATTIVITÀ Una volta entrate in vigore le fetto di una nuova norma o a seguito di un referen-
leggi sono irretroattive. dum abrogativo, in cui è il popolo a decidere, attra-
L’irretroattività è il principio per cui le norme giu- verso il proprio voto, se una legge deve rimanere in
ridiche valgono solo per il futuro e non possono vigore oppure deve cessare i propri effetti.

MettI tI
al la pr ov a
P.1 I prIncIpI generalI del dIrItto

VERO O FALSO? RISOLVI IL CASO


Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
affermazioni sono vere o false. che ti viene posta.
1. La vacatio legis dura normalmente Giacomo T. viene multato da agenti della polizia
sessanta giorni. V F stradale perché si è fermato con la sua vettura nella
2. Le norme giuridiche sono retroattive, corsia di emergenza dell’autostrada e ne è sceso
dispongono cioè per il passato. V F senza indossare il giubbotto catarifrangente.
Può convincere gli agenti ad annullargli la multa,
3. Le leggi possono essere annullate dichiarando di non essere a conoscenza dell’obbligo
se risultano in contrasto con i principi di indossare il giubbotto? Perché?
della Costituzione. V F

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Infografica
interattiva

2
IL REFERENDUM CHI PUÒ RICHIEDERLO ?
ABROGATIVO 3
IN ITALIA
5 Consigli regionali o
i cittadini italiani attraverso CHI LO INDICE ?
la sottoscrizione di 500 mila frme
Il Presidente della Repubblica,
1 dopo che la Corte di cassazione
ha verifcato la regolarità delle
CHE COS’È ?
6 frme e la Corte costituzionale
l’ammissibilità del referendum;
È una forma di consultazione QUANDO È VALIDO ? non tutte le leggi infatti
popolare in cui i cittadini possono essere abrogate
sono chiamati a decidere Il referendum risulta valido solo se vi tramite referendum
se una legge deve rimanere partecipa la maggioranza dei
in vigore o cessare i propri efetti cittadini con diritto di voto
(50% + 1): tale condizione 4
corrisponde al cosiddetto “quorum”
QUANDO SI SVOLGE ?
SI Una domenica tra
il 15 aprile e il 15 giugno

NO 5
COME SI VOTA ?
L’elettore deve indicare su una scheda referendaria
se è favorevole (SÌ) o contrario (NO) all’abrogazione di una legge 13
SÌ NO
La legge viene abrogata La legge rimane in vigore

ALCUNI ESEMPI DI REFERENDUM


quorum raggiunto

1974 1981 1987 1993 2011


DIVORZIO ABORTO NUCLEARE FINANZIAMENTO PRIVATIZZAZIONE
PUBBLICO DEI PARTITI ACQUA POTABILE
87,7% 79,4% 65,1% 77% 54,8%
quorum non raggiunto

43,1% 30,2% 25,5% 23,5%


1990 1997 2005 2009
PESTICIDI CACCIA PROCREAZIONE ASSISTITA LEGGI ELETTORALI

VOTA

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tappa le norme gIurIdIche

4 L’interpretazione
“Seolapesante
pena è leggera
dipende
dalle leggi: il giudice
delle norme la fissa entro i limiti
previsti dalla legge. ”
giuridiche Gherardo Colombo
ex magistrato

LA STruTTurA dELLE NOrME Le norme giuridiche I CrITErI dI INTErPrETAZIONE Il primo passo che
possono essere costituite da frasi semplici e brevi un giudice deve compiere è quello di cogliere il si-
(come l’articolo 9 della Costituzione) o da periodi gnificato che trapela dalle parole utilizzate nella
più articolati e complessi (ad esempio, l’articolo 111 norma: si parla, in tal senso, di interpretazione
della Costituzione). Soprattutto in questa seconda letterale. Al magistrato spetta inoltre comprendere
ipotesi, ai fini di una loro corretta applicazione, è la funzione della norma all’interno dell’ordinamento
necessario che le norme siano ben interpretate giuridico, vale a dire quali risultati essa intende
in modo che ne sia compreso l’esatto significato. perseguire e quali interessi vuole proteggere (inter-
L’attività di interpretazione delle norme giuridi- pretazione logica).
che corrisponde al processo mediante cui viene Ad ESEMPIO Se leggiamo l’articolo 594 del Codice pe-
chiarito il loro significato e vengono individuati in nale, che afferma «Chiunque offende l’onore o il deco-
modo chiaro i comportamenti e le situazioni cui le ro di una persona presente è punito con la reclusione
norme si riferiscono. fino a sei mesi o con la multa fino a € 516», compren-
diamo quale sia la sua funzione: evitare che le persone
L’INTErPrETAZIONE gIudIZIALE Il compito di inter- si permettano di offenderne altre, segno di grande in-
pretare le norme giuridiche spetta prevalentemente civiltà in ogni contesto sociale.
ai magistrati o giudici, che devono applicare le
14 norme alle situazioni concrete sottoposte al loro
L’INTErPrETAZIONE AuTENTICA E quELLA dOTTrINALE
giudizio. A ciò va aggiunto il fatto che la loro prepa-
L’attività di interpretazione svolta dai giudici è
razione giuridica (che richiede la laurea in giuri-
sprudenza e il superamento di un concorso forte- quella prevalente, ma ne esistono anche di altri tipi:
mente selettivo) è un elemento determinante ai fini l’interpretazione autentica, con cui l’organo
della capacità di cogliere il senso esatto delle nor- che ha emanato una norma giuridica (general-
me giuridiche. mente il Parlamento) ne chiarisce i contenuti;
L’interpretazione attuata dai magistrati nel corso di l’interpretazione dottrinale, attuata dagli stu-
un processo prende il nome di interpretazione diosi del diritto e contenuta in testi giuridici, co-
giudiziale. me articoli, saggi o libri.

L’InterPretAzIOne
DeLLe nOrme gIurIDIche
P.1 I prIncIpI generalI del dIrItto

giudiziale dottrinale

autentica

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MettI tI
Mentre l’interpretazione autentica è vincolante
per tutti, l’interpretazione giudiziale ha effetti
al la pr ov a
solamente per le parti del processo. L’interpreta-
zione dottrinale, invece, non assume mai una
portata vincolante.
VERO O FALSO?
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
IL rICOrSO ALL’ANALOgIA Può verificarsi l’ipotesi affermazioni sono vere o false.
che, di fronte a un caso da giudicare, un magi-
1. L’interpretazione giudiziale
strato non individui una specifica norma che lo V F
compete ai magistrati.
disciplina. In questo caso egli ricorrerà alla cosid-
detta analogia che corrisponde al principio per 2. L’interpretazione autentica è attuata,
solitamente, dal Parlamento. V F
cui, se una situazione non è espressamente rego-
lata dalla legge, il giudice deve risolverla ispiran- 3. Il criterio logico, nell’interpretazione
delle norme, è volto a comprendere
dosi alle norme che regolano casi simili o materie
la loro funzione nel contesto giuridico
analoghe. e sociale. V F
Ad ESEMPIO Un giudice deve risolvere una controversia 4. In base al principio dell’analogia un
relativa a un contratto di leasing, che è un contratto in giudice, di fronte a un caso non regolato
cui un soggetto concede a un altro il diritto di utilizza- dalla legge, si deve ispirare a norme
re un bene, come un’automobile, dietro pagamento di che disciplinano casi simili. V F
un canone e con la facoltà di diventarne proprietario
alla scadenza pagando un determinato prezzo. Il ma-
gistrato, non trovando una legge che disciplini il lea- COmPLETA LE FRASI
sing, perché è un contratto ampiamente applicato nel- Esercizio
la realtà ma non è specificamente disciplinato dalla Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

legge, si ispirerà allora a due figure contrattuali simili,


precisamente alla locazione e alla vendita con riserva 1. Attraverso l’interpretazione .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .,
di proprietà. l’organo che ha emanato una . .. .. .. .. .. .. .. .. .. ....
giuridica (generalmente il . .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. )
IL rICOrSO AI PrINCIPI gENErALI dEL dIrITTO Nell’i- ne chiarisce i ... .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. . Questo tipo di 15
potesi in cui non esistano norme che regolano casi interpretazione è . .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. per tutti.
simili o materie analoghe, il giudice dovrà riferirsi
ai principi generali dell’ordinamento: in altre 2. Quando deve applicare una norma giuridica
parole non è possibile rifiutare la soluzione di un un giudice deve innanzitutto coglierne il
caso perché non esistono norme che lo disciplina-
.... ......... ....... .. . (interpretazione ...................);
no direttamente o indirettamente. Il magistrato do-
vrà comunque emanare una sentenza richiaman- deve, inoltre, comprenderne la .. .. .. .. .. .. .. .. .......
dosi allo spirito complessivo dell’ordinamento all’interno dell’ordinamento .......................
giuridico, di cui, visto il ruolo che ricopre, ha piena (interpretazione .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .).
conoscenza ed esperienza.

AnALIzzA LA nORmA
Stabilisce il primo comma dell’articolo 835 del
Codice civile: «Quando ricorrono gravi e urgenti
necessità pubbliche, militari o civili, può essere
disposta la requisizione dei beni mobili o immobili.
Al proprietario è dovuta una giusta indennità». Si
desume con chiarezza lo spirito della norma: in
situazioni di emergenza lo Stato può sequestrare,
a scopo di aiuto pubblico, determinati beni ai
legittimi proprietari, dando loro un riconoscimento
economico.
ci si può opporre, secondo te, alla requisizione
del proprio camper, disposta dallo Stato per
consentire un alloggio temporaneo a persone
L’interpretazione delle norme giuridiche compete per lo più ai colpite da un violento terremoto che ha reso
magistrati. inagibili le loro abitazioni?

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tappa le norme gIurIdIche

5 Le partizioni
“Nellaogniconvivenza umana
diritto naturale
in una persona comporta
un rispettivo dovere
del diritto in tutte le altre persone:
il dovere di riconoscere
e rispettare quel diritto. Giovanni XXIII
Approfondimento
” papa
(1881-1963)
giovani e reati

dIrITTO OggETTIVO E dIrITTO SOggETTIVO Il termi- ritto consuetudinario, ovvero a norme non scritte,
ne diritto indica, in senso oggettivo, l’insieme del- ma che si è soliti applicare in determinate situazioni,
le norme che sono in vigore in uno Stato in un determi- ragion per cui sono definite usi o consuetudini.
nato momento.
A volte il termine diritto viene invece usato in sen- dIrITTO PrIVATO E dIrITTO PuBBLICO Il diritto og-
so soggettivo e assume un significato diverso, in gettivo, inteso come insieme di norme poste in es-
quanto corrisponde al concetto di potere, facoltà. sere da uno Stato, si distingue in diritto privato e in
diritto pubblico.
Ad ESEMPIO Se si afferma che «il diritto italiano rispetta
i valori della persona», ci si vuole riferire alle norme Il diritto privato è l’insieme delle norme giuridi-
esistenti in Italia, per cui il termine diritto assume si- che volte a regolare i rapporti tra privati.
gnificato oggettivo. Se, invece, una persona rivendica Il diritto pubblico comprende le norme giuridiche
il proprio diritto a esprimere le opinioni personali, in
che disciplinano l’organizzazione dello Stato e che
questo caso il termine è utilizzato in senso soggettivo.
regolano i rapporti tra lo Stato, o un altro ente pub-
blico, e i cittadini.
Il diritto oggettivo è l’insieme delle norme giuridiche
esistenti in uno Stato in un determinato momento. Ad ESEMPIO Rientrano nel diritto privato le norme rela-
Il diritto soggettivo è il potere di un soggetto di tive all’esecuzione di un contratto, come quello di com-
16 esercitare determinate facoltà con la protezione pravendita, che utilizziamo in occasione degli acquisti
presso un negozio, o quello di assicurazione, che devo-
dell’ordinamento giuridico.
no stipulare i proprietari di autoveicoli e ciclomotori.

dIrITTO POSITIVO E dIrITTO NATurALE Nel conte-


sto del diritto oggettivo, non sempre le norme di LE PArTIZIONI dEL dIrITTO PuBBLICO Il diritto pub-
uno Stato sono “buone”, in quanto può succedere blico, in base alla specializzazione delle norme che
che esse proibiscano o limitino l’esercizio di diritti lo costituiscono, comprende:
fondamentali dell’uomo, soprattutto delle libertà. il diritto costituzionale, cui appartengono le
Da questa osservazione nasce la necessità di opera- norme relative alla struttura dello Stato e quelle
re una distinzione tra l’insieme dei diritti propri della che regolano i diritti e i doveri dei cittadini;
natura umana e l’insieme delle norme statali. il diritto amministrativo, che regola l’attività
della Pubblica amministrazione, cioè dell’insie-
Il diritto positivo è l’insieme delle norme che esi-
me di organi e di uffici che si occupano della re-
stono in uno Stato in un determinato momento;
alizzazione pratica delle decisioni prese a livello
esso coincide con il diritto oggettivo.
politico dal Parlamento e dal Governo;
Il diritto naturale è l’insieme dei diritti fonda- il diritto tributario, volto a disciplinare l’attività
mentali propri della natura umana, quali il diritto di imposizione e di riscossione dei tributi;
alla vita, il diritto al rispetto della dignità e delle li- il diritto penale, che si occupa dei reati e del-
P.1 I prIncIpI generalI del dIrItto

bertà. le sanzioni a essi correlate;


Il diritto positivo viene anche indicato con l’espres- il diritto processuale, di cui fanno parte le nor-
sione ordinamento giuridico. me che disciplinano l’organizzazione della giu-
stizia e lo svolgimento dei processi.
dIrITTO SCrITTO E dIrITTO CONSuETudINArIO Il no-
stro diritto si fonda su norme prevalentemente
reato Con questo termine si intende il comportamen-
scritte, spesso raccolte in codici, come il Codice civi-
GlossarI o

to di una o più persone che reca danno, oltre che a singoli


le, che raggruppa le norme relative ai rapporti tra pri- individui, all’intera società. offence délit Straftat
vati, il Codice penale, che stabilisce quali sono i reati delito
e quali le sanzioni. Solo in pochi casi ci si affida al di-

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LE TUE DO mAnD E
Approfondimento
Il bullismo è un reato? tutti contro uno:
il cyberbullismo

Il bullismo indica un insieme di comportamenti, basati sulla prepotenza e sulla prevaricazione, con cui qualcuno
ripetutamente fa o dice cose per avere potere su persone più deboli. Il nostro Codice penale non prevede
specificamente il reato di bullismo; tuttavia corrispondono a reati molti dei comportamenti adottati dai bulli (ad
esempio, le minacce, le offese, le lesioni personali).
È in preoccupante crescita il cyberbullismo o bullismo digitale, che si attua attraverso sms offensivi, minacce via
cellulare, video e foto molesti che vengono fatti circolare su Internet, hacking (ovvero la violazione e la manipolazione)
dei profili personali. Il “bullo digitale” si nasconde dietro a uno schermo, di computer o di cellulare, e il suo “divertimento”
è quello di tormentare psicologicamente la vittima designata, preferibilmente attraverso i social network.
Spesso i bulli prendono di mira un soggetto per il suo modo di vestire, per un difetto fisico, per il colore della pelle
e la nazionalità, per l’orientamento sessuale o anche per il buon rendimento scolastico. Le vittime colpite sono in
genere persone fragili, che non hanno la forza di reagire e si chiudono in se stesse, soffrendo terribilmente e
arrivando addirittura a maturare, come purtroppo si è verificato in alcune situazioni, la decisione di togliersi la vita.

PERCHÉ LE VITTIME SONO PRESE DI MIRA GLI STRUMENTI DEL BULLISMO

59% 61%
67% difusione foto attraverso
caratteristiche
67% fsiche
denigratorie i social network
timidezza

31% 48%
disabilità hacking dei
56% profli privati
43%
orientamento straniero
sessuale 34% 57% 58%
estrazione creazione di informazioni false
sociale gruppi “contro” o minacciose via sms, 17
mms, e-mail

Rielaborazione grafica su dati Ipsos (2013) per “Save the children” (le persone intervistate potevano dare più di una risposta).

RISOLVI I CASI
MettI tI Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda
al la pr ov a che ti viene posta.
1. Nell’ottobre 1998, nello Stato della Virginia,
fu giustiziato mediante un’iniezione letale il
SCEGLI LA RISPOSTA ventiseienne afro-americano Dwayne Allen
Wright, condannato per un omicidio commesso
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo quando era ancora minorenne.
affermazioni corrispondono al diritto Con quale diritto è incompatibile la pena di morte,
oggettivo (O) o soggettivo (S). prevista ancora oggi dalle norme vigenti nello
Stato della Virginia?
1. Le donne in passato non avevano
gli stessi diritti degli uomini. O S 2. Un agricoltore, proprietario di un ampio
appezzamento di terreno, è in lite con il vicino,
2. I cittadini maggiorenni possiedono più che sostiene, senza fondamento, di essere a
diritti dei minorenni. O S
sua volta proprietario di una porzione dello
3. Il diritto italiano si basa stesso terreno. Inoltre l’agricoltore contesta
prevalentemente su norme scritte. O S un provvedimento del proprio Comune, che
4. Il diritto antico si basava sulla lo espropria di una fascia della sua proprietà
“legge del taglione”. O S agricola per costruire, passando per quella zona,
O S una tangenziale.
5. Il diritto di voto è riservato ai cittadini. Saranno le norme del diritto privato o quelle del
6. La fonte più importante diritto pubblico a regolare la lite con il vicino e la
del diritto italiano è la Costituzione. O S contestazione verso il Comune?

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tappa le norme gIurIdIche

6 L’evoluzione storica laappare


legge del taglione
“ Paragonata
alla pena di morte

ancora come
del diritto una legge di civiltà.”
Albert Camus
Approfondimento scrittore francese
L’evoluzione del (1913-1960)
diritto dall’antichità

I gIudICI dEL PASSATO Nel mondo primitivo non calcano i toni rozzi e vendicativi del Codice di
esistevano ancora gli Stati e le persone erano orga- Hammurabi: così il derubato aveva il diritto di uc-
nizzate prevalentemente in villaggi e in tribù. Le cidere il ladro; il debitore insolvente poteva essere
controversie tra due o più individui venivano risolte tenuto prigioniero dal creditore, venduto al mer-
in base alla decisione del membro più anziano del cato e, in caso di mancata vendita, ucciso; i falsi
villaggio o del capo-tribù, che decideva ispirandosi testimoni venivano gettati da una rupe.
al volere delle divinità, tenendo conto delle tradi- Successivamente, nel VI secolo d.C., il diritto ro-
zioni e degli usi del proprio gruppo. Si trattava per- mano produsse la sua raccolta normativa più im-
tanto di un diritto consuetudinario, basato esclu- portante: il Corpus iuris civilis voluto dall’impe-
sivamente sulla tradizione orale. ratore Giustiniano e nel quale furono riunite tutte
le norme di diritto pubblico e privato prodotte in
dAL dIrITTO OrALE ALLE NOrME SCrITTE Una tappa diversi secoli.
fondamentale dell’evoluzione del diritto corri-
spose al passaggio dalle norme consuetudinarie a L’EdITTO dI rOTArI Possiamo poi ricordare, sempre
quelle scritte, sicuramente più idonee a garantire la in riferimento alle norme scritte, l’Editto di Rotari,
certezza del diritto e quindi la giustizia verso i com- emanato nel 643 d.C. da Rotari, re dei Longobardi.
ponenti della società. Questo codice normativo rivela una minore cru-
deltà rispetto al diritto penale precedente, dimo-
18 strando un’importante evoluzione del sistema giu-
IL COdICE dI hAMMurABI La raccolta più antica di
norme scritte fu il Codice di Hammurabi, dal nome ridico generale.
del sovrano babilonese vissuto nel XVIII secolo a.C.
Le disposizioni normative in esso contenute si ca-
ratterizzano per la loro crudeltà, ispiratrice della
legge del taglione, in base alla quale chi aveva ri-
cevuto un’offesa poteva infliggere a chi l’aveva
commessa una pena uguale all’offesa ricevuta.
Ad ESEMPIO Per renderci conto della crudeltà di alcune
norme del diritto penale babilonese leggiamo i se-
guenti articoli:
art. 153: «se una moglie ha fatto uccidere suo marito a
causa di un altro uomo questa donna sarà impalata»;
art. 196: «se un uomo ha estratto l’occhio di un altro
anche a lui estrarranno l’occhio»;
art. 197: «se un uomo spezza l’osso di un altro anche
a lui spezzeranno l’osso»;
P.1 I prIncIpI generalI del dIrItto

art. 200: «se un uomo rompe il dente di un altro uomo


suo pari, anche a lui romperanno il dente». Nell’Editto di Rotari si attenua la crudeltà propria dei testi
normativi precedenti.

LE XII TAVOLE E IL cORpUS iURiS civiLiS Alla fine del


V secolo a.C. venne prodotta la prima raccolta di gLI STATuTI COMuNALI E I COdICI Durante il perio-
leggi del diritto romano, rappresentata dalle XII do medioevale prevalsero le norme non scritte,
Tavole, scritte nel 451 a.C. da un collegio di dieci così come in epoca comunale. Quando però il po-
magistrati. In materia civile le XII Tavole discipli- tere dei Comuni si consolidò, le leggi locali co-
nano la proprietà, la famiglia, l’istituto delle suc- minciarono a essere messe per iscritto nei cosid-
cessioni per causa di morte. In materia penale ri- detti statuti.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
Dopo la Rivoluzione francese (1789) i singoli Stati
emanarono i codici, raccolte di norme scritte che
al la pr ov a
ebbero come primo modello il Codice napoleoni-
co del 1804. Ad esso si ispirò il primo Codice civile
italiano del 1865, che fu successivamente sostituito
VERO O FALSO?
da quello, ancora vigente, emanato nel 1942. Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.
LE COSTITuZIONI LIBErALI E quELLE dEMOCrATIChE
1. Il diritto consuetudinario si basa
Tra il 1820 e il 1848, in seguito ai moti rivoluzionari, V F
sulla tradizione orale.
molti sovrani europei si trovarono nella necessità di
concedere ai propri sudditi degli statuti in cui si da- 2. In epoca comunale le leggi locali
vennero raccolte in statuti. V F
va riconoscimento ad alcuni diritti del popolo, che
non veniva però coinvolto nella vita politica, riser- 3. Lo Statuto albertino fu il primo esempio
di costituzione democratica. V F
vata ai nobili e alle persone più ricche. Tali statuti
corrisposero alle cosiddette costituzioni liberali; 4. La Costituzione italiana è popolare e rigida. V F
ne fu un esempio lo Statuto albertino che Carlo
Alberto di Savoia, re di Piemonte e Sardegna, con-
1. L’int SCEGLI LA RISPOSTA
cesse ai propri sudditi nel 1848 e che fu esteso poi a
Esercizio
tutta l’Italia dopo l’unificazione (1861). Le costitu- Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
zioni liberali si caratterizzano per la loro flessibilitˆ, tra quelle proposte.
in quanto possono essere modificate tramite leggi 1. Il Codice di Hammurabi risale:
ordinarie, per la brevitˆ, perché riconoscono al po- a al XVIII secolo a.C.;
polo pochi diritti, e per il carattere della concessione
b al XII secolo a.C.;
dallÕalto, dato che rappresentano una sorta di dono
c al VI secolo d.C.;
del sovrano ai propri sudditi.
Gli statuti vennero poi sostituiti dalle costituzioni d all’VIII secolo d.C.
democratiche: la Costituzione italiana entrò in vigore 2. Il Corpus iuris civilis fu prodotto sotto l’impero di:
nel 1948, esattamente un secolo dopo l’emanazione a Caracalla;
dello Statuto albertino. Queste costituzioni si caratte- b Cesare; 19
rizzano per la popolaritˆ, poiché sono state redatte da c Giustiniano;
assemblee costituenti liberamente elette dal popolo. d Ottaviano.
Sono rigide, in quanto la loro modifica non può essere
3. Rotari, che diede il nome al famoso Editto, era il re:
realizzata tramite leggi ordinarie ma richiede il ricorso
a dei Visigoti; c dei Sumeri;
alla complessa procedura della revisione costituzio-
nale, e sono lunghe, dal momento che dedicano am- b degli Unni; d dei Longobardi.
pio spazio ai diritti dei cittadini.
AnALIzzA LA nORmA
Il brano seguente è tratto dalle XII Tavole e si riferi-
sce alle pene previste per i debitori: «Per un debito
riconosciuto, una volta emessa regolare sentenza, il
termine di legge sarà di trenta giorni. Poi il debitore
sia portato in giudizio. Se non fa quanto stabilito
dal giudice, o se qualcuno non si fa eventualmente
garante per lui in giudizio, il creditore lo porti via
con sé. Lo leghi con corregge o con ceppi di peso
non inferiore a quindici libbre o, se vorrà, di peso
anche maggiore. Il debitore, se vorrà, si mantenga a
sue spese; se non si mantiene a sue spese, colui che
lo terrà legato gli dia una libbra di farro al giorno; se
vorrà, gliene dia di più».

Quale differenza cogli tra le sanzioni previste


nell’antica roma e quelle attuali? con l’aiuto di
un motore di ricerca in Internet, verifica quanto
prevede, in materia, il nostro codice civile (artt.
1218 e 1223) e valutane l’evoluzione normativa
Carlo Alberto di Savoia concesse ai sudditi lo Statuto albertino. e culturale.

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Nome: Gabriele

tappa le norme gIurIdIche

7 Le fonti
“La fontedelprincipale
diritto è
la Costituzione,
che è il complesso
del diritto delle norme fondamentali
di uno Stato. ” Norberto Bobbio
filosofo (1909-2004)

fONTI dI PrOduZIONE E fONTI dI COgNIZIONE la Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, che con-
Le fonti del diritto sono gli atti e i fatti cui l’or- tiene le norme comunitarie;
dinamento giuridico riconosce l’idoneità a produr- i codici (come il Codice civile, il Codice della stra-
re norme giuridiche. da ecc);
i testi unici (ad esempio, il Testo unico delle im-
Le fonti del diritto si distinguono in fonti di produ- poste sui redditi), che raggruppano in un unico
zione e fonti di cognizione. testo norme già esistenti relative a una determi-
La funzione principale delle fonti di produzione, nata materia;
come si legge nella definizione precedente, è quella il Bollettino ufficiale della Regione, in cui sono con-
di produrre norme giuridiche. tenute le leggi emanate dal Consiglio regionale.
Le fonti di cognizione, invece, sono i documenti
ufficiali che riportano le norme poste in essere da una
fonte di produzione, consentendo ai cittadini di co-
noscerne il contenuto.
Tra le fonti di cognizione è importante ricordare:
la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, una
pubblicazione dell’Istituto poligrafico dello Sta-
to che dal 2009 è disponibile solo online (www.
20 gazzettaufficiale.it) e in cui sono riportati gli atti
normativi dello Stato italiano;

Fonte Questo termine deriva dal sostantivo latino fons che si-
GlossarI o

gnifica “sorgente”, “origine”, “principio” e viene usato sia in storia,


per indicare i documenti che forniscono testimonianze relative
a eventi del passato, sia in diritto, con riferimento agli atti ed ai
fatti da cui traggono origine le norme giuridiche. source of
law source du droit Rechtsquelle fuente de derecho La Gazzetta Ufficiale, che è oggi consultabile solo in Internet,
è una fonte di cognizione.

fonti di cognizione: Le FOntI


documenti ufficiali che DeL DIrIttO
fonti atto: norme scritte
P.1 I prIncIpI generalI del dIrItto

consentono ai cittadini di emanate da appositi


conoscere le norme giuridiche organi secondo
determinate procedure

fonti di produzione:
fonti fatto: comportamenti collettivi
atti o fatti idonei a produrre
spontanei, ripetuti nel tempo con la
norme giuridiche
convinzione della loro obbligatorietà

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MettI tI
fONTI ATTO E fONTI fATTO Le fonti di produzione si
distinguono in fonti atto e in fonti fatto.
al la pr ov a
Sono fonti atto le norme scritte emanate da determina-
ti organi secondo particolari procedure (pensiamo, come
VERO O FALSO?
esempio, a una legge emanata dal Parlamento).
Corrispondono invece a fonti fatto i comportamenti Indica con una crocetta se le seguenti Esercizio
interattivo
spontanei ripetuti nel tempo da una collettività sociale affermazioni sono vere o false.
con la convinzione che siano obbligatori: si tratta delle 1. Il Codice penale è un esempio
cosiddette consuetudini ( p. 23), peraltro estrema- di fonte fatto. V F
mente limitate nel nostro Paese.
2. Le leggi comunitarie, emanate
Ad ESEMPIO Leggiamo l’articolo 2099 del Codice civile, dall’Unione europea, fanno parte
primo comma, che si occupa della retribuzione del la- delle fonti sopranazionali. V F
voro subordinato: «La retribuzione del prestatore di 3. Le leggi emanate dal Parlamento
lavoro […] deve essere corrisposta nella misura deter- sono fonti atto di produzione. V F
minata dai contratti collettivi, con le modalità e nei 4. La Gazzetta Ufciale, su cui vengono
termini in uso nel luogo in cui il lavoro viene esegui- pubblicate le leggi nazionali, si può
to». C’è, in questo articolo, un preciso richiamo alla acquistare ogni giorno in edicola. V F
consuetudine. Infatti, per stabilire termini e modalità 5. Le fonti del diritto si distinguono
del pagamento delle retribuzioni, ci si riferisce a ciò principalmente tra fonti di produzione
che normalmente fanno le parti nel luogo di esecuzio- nazionale e fonti di produzione
ne dell’attività lavorativa (fonte fatto). sopranazionale. V F
L’obbligo del patentino per la guida del ciclomotore, in- 6. La Gazzetta Ufciale dell’Unione europea
vece, è una norma scritta sul Codice della strada, che è contiene atti normativi sia dell’Europa
una raccolta di norme emanata dal Governo (fonte atto). nel suo complesso sia dell’Italia. V F
7. Le fonti di produzione si distinguono
in fonti atto e fonti fatto. V F

SCEGLI LA RISPOSTA 21
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
espressioni corrispondono a una fonte di
produzione (P) o di cognizione (c).

1. Una legge regionale. P C


2. Il Codice penale. P C
3. Gli usi. P C
4. Una norma europea. P C
5. La Gazzetta Ufciale. P C
6. Una legge del Parlamento. P C
Le norme scritte da determinati organi, come quelle contenute 7. Il Testo unico delle imposte sui redditi. P C
nel Codice civile, sono fonti atto. P C
8. Il Bollettino ufciale della Regione.

fONTI NAZIONALI E SOPrANAZIONALI Le fonti di


produzione possono essere: AnALIzzA LA nORmA
nazionali, se sono interne al nostro ordina-
Afferma l’articolo 892 del Codice civile: «Chi vuole
mento; piantare alberi presso il confine deve osservare le
sopranazionali, se sono esterne al nostro ordi- distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza
namento ma sono da questo riconosciute. Tra gli dagli usi locali […]».
esempi di fonti sopranazionali possiamo riferirci
ai trattati internazionali (accordi stipulati tra più Le parti in grassetto si riferiscono a una fonte
Stati), oppure alle norme emanate dall’Unione eu- atto o ad una fonte fatto?
ropea, di cui l’Italia fa parte fin dalla sua fonda-
zione, avvenuta nel 1957.

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TAPPA LE NORME GIURIDICHE

8 L’organizzazione
“L’Assemblea
ha pensato
la Costituzione come
gerarchica un patto di amicizia
e fraternità di tutto
delle fonti il popolo italiano. ” Umberto Terracini
politico e Padre
costituente (1895-1983)
LA GERARCHIA DELLE FONTI DI PRODUZIONE Le fonti LE FONTI PRIMARIE La prima fonte primaria è co-
di produzione del diritto italiano sono ordinate ge- stituita dai regolamenti comunitari.
rarchicamente. Ciò comporta che una fonte su- I regolamenti comunitari sono norme emanate
bordinata rispetto a un’altra non può dettare di- dall’Unione europea, di cui il nostro Paese fa parte
sposizioni che contrastino con questa, altrimenti fin dal 1957.
viene annullata. L’attuale gerarchia delle fonti del
diritto italiano è la seguente: L’importanza che essi rivestono nell’organiz-
zazione gerarchica delle fonti è confermata
FONTI COSTITUZIONALI dal primo comma dell’ARTICOLO 10 della COSTI-
TUZIONE: «L’ordinamento giuridico italiano Podcast
articolo 10
si conforma alle norme del diritto inter-
1. Costituzione, leggi costituzionali nazionale generalmente riconosciute».
e leggi di revisione costituzionale Le leggi emanate dall’Unione europea sono subor-
dinate solo alla nostra Costituzione, non alle altre
fonti normative.
FONTI PRIMARIE
Il terzo posto nella gerarchia delle fonti è condiviso
dalle leggi ordinarie e dalle leggi sostanziali.
2. Regolamenti comunitari
3. Leggi ordinarie e leggi sostanziali
Le leggi ordinarie sono le leggi emanate dall’or-
22 4. Leggi regionali gano titolare del potere legislativo, il Parlamento,
secondo la procedura dell’iter legislativo ( p. 120).
Le leggi sostanziali sono atti aventi forza di legge
FONTI SECONDARIE
emanati dal Governo nei casi ed entro i limiti stabi-
liti dalla Costituzione.
5. Regolamenti governativi Le leggi sostanziali possono essere di due tipi: i de-
6. Usi o consuetudini creti legge e i decreti legislativi. I decreti legge sono
atti con efficacia di legge emanati dal Governo di
propria iniziativa nei casi di necessità e di urgenza.
LE FONTI COSTITUZIONALI La fonte principale del Mentre i decreti legge vengono emanati dal Gover-
diritto italiano è la Costituzione che, scritta tra il no di propria iniziativa, i decreti legislativi sono
1946 e il 1947 dall’Assemblea costituente, un’assem- atti aventi forza di legge emessi dal Governo su ri-
blea eletta dal popolo, può essere definita come la chiesta specifica del Parlamento.
legge fondamentale dello Stato.
Il massimo livello gerarchico delle fonti è condiviso, Al quarto posto della gerarchia delle fonti del dirit-
insieme alla Costituzione, dalle leggi costituzionali e to italiano si trovano le leggi regionali.
dalle leggi di revisione costituzionale.
P.1 I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO

Le leggi costituzionali possono essere emanate


per integrare la Costituzione, le leggi di revisione Costituzione Questo termine deriva dal latino constitutio,
GLOSSARI O

il cui significato principale è “costituzione fisica”, “condizione”;


costituzionale per modificarla.
da questa accezione è derivata, per estensione, quella di “ordi-
Entrambi questi tipi di legge devono essere appro- namento”, “costituzione politica dello Stato”. constitution
vati dal Parlamento con una complessa procedura constitution Verfassung constituciòn
che prevede due votazioni da parte di ciascuna Ca- Legge Con il sostantivo “legge” si fa riferimento alle norme giu-
mera, intervallate da almeno tre mesi di tempo e ridiche emanate dagli organi cui la Costituzione riconosce potere
per le quali è richiesto il raggiungimento di deter- legislativo, vale a dire il Parlamento, il Governo e i Consigli regio-
minate maggioranze (art. 138 Cost.). nali. law loi Gesetz norma

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MettI tI
Le leggi regionali sono le leggi che ogni Regione,
attraverso il Consiglio regionale, può emanare con
al la pr ov a
validità limitata al proprio territorio.
Esse possono avere come oggetto tutte le materie, OSSERVA E RIFLETTI
fatta eccezione per quelle riservate dalla Costitu- Video
zione (art. 117) al Parlamento. Le Regioni sono per-
tanto titolari di una competenza legislativa generale.

LE fONTI SECONdArIE
I regolamenti governativi sono atti emanati dal
Governo con la funzione prevalente di stabilire le
modalità di attuazione di una legge ordinaria o so-
stanziale, soprattutto se complessa.
Gli usi o consuetudini consistono in comporta-
La Costituzione è la principale fonte normativa
menti ripetuti nel tempo da una determinata col- dello Stato, scritta con intenti profondamente
lettività con la convinzione che essi siano giuridica- democratici dopo il ventennio di dittatura fascista. Il
mente obbligatori. testo costituzionale è un baluardo a difesa dei diritti
dei cittadini e anche per questo il 12 marzo 2011 in
Gli usi o consuetudini non devono essere confusi tutta Italia si è tenuta una manifestazione “A difesa
con le usanze sociali, come ad esempio quella di ri- della Costituzione”.
lasciare una mancia al cameriere di un ristorante o
quella di salutare con cortesia i conoscenti, che non In che senso si può dire che «la costituzione
siamo tutti noi»?
condividono con gli usi la convinzione della loro
obbligatorietà.
SCEGLI LA RISPOSTA
.eu Indica con una crocetta se le seguenti Esercizio
interattivo
espressioni corrispondono a una fonte
LA CONSuETudINE primaria (P) o secondaria (S). 23
NEL dIrITTO EurOPEO
1. Regolamenti governativi. P S
Nel nostro Paese la consuetudine è fonte di diritto solo P S
se espressamente richiamata da altre leggi. 2. Leggi costituzionali.
Altri Stati, invece, come la Gran Bretagna, 3. Leggi regionali. P S
l’Irlanda, Cipro e Malta, ancora oggi pongono 4. Regolamenti comunitari. P S
alla base del proprio sistema giuridico un diritto
5. Consuetudini. P S
prevalentemente consuetudinario, detto Common
6. Decreti legislativi. P S
law (“legge comune”). Questo sistema ebbe origine
dall’attività delle corti centrali di Londra, iniziata in 7. Leggi ordinarie. P S
seguito alla conquista dell’Inghilterra da parte dei
Normanni (1066), e fu orientata a individuare una
norma comune da contrapporre alle consuetudini GIOCO DI RUOLO
locali vigenti nelle diverse parti del Paese. Questa
attività, tuttavia, non portò alla stesura di leggi scritte, Obiettivo L’insegnante di diritto ti assegna un
bensì a un sistema giuridico tramandato per via orale. compito: dovrai tenere una lezione ai tuoi compagni
La Common law è basata sul principio del di classe sull’argomento “Fonti del diritto”, che risulta
“precedente”: ogni sentenza del giudice deve spesso un po’ noioso per gli studenti.
essere fondata su una decisione già adottata in modalità di svolgimento Decidi
l’impostazione da dare alla lezione. Ad esempio:
precedenza in un caso identico o simile a quello che
parlerai dalla cattedra e farai in modo che ti
deve essere giudicato. Nonostante ogni precedente seguano; userai prevalentemente la lavagna o, se
debba essere ritenuto vincolante per tutti i giudizi da c’è in classe, la LIM; ricorrerai a metodi alternativi
emettere in momenti successivi, i giudici, valutando alla lezione frontale, tra cui presentazioni in
le diverse circostanze del fatto, riescono ad adattare PowerPoint, video ecc.
le loro decisioni alle nuove esigenze che si possono Verifica Alla fine della tua lezione, valuterai
presentare. Di conseguenza, in questo sistema l’efficacia della tua prova tenendo conto del parere
giuridico, la norma è sottoposta a un continuo dei tuoi compagni/studenti e di quello del tuo (o
adattamento alle nuove situazioni che l’evoluzione della tua) insegnante.
della società comporta.

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tappa IleSOggETTI
norme gIurIdIche
E gLI OggETTI dEL dIrITTO

9 Il rapporto
“ Il dovere
è quello che
ci aspettiamo
giuridico dagli altri.”
Oscar Wilde
scrittore irlandese
Approfondimento Approfondimento (1854-1900)
I contratti gli atti illeciti

LA dEfINIZIONE dI rAPPOrTO gIurIdICO Tra le perso- al collegamento con eventi svoltisi in pubbli-
ne esistono moltissime tipologie di relazioni, alcune co (come la ripresa del pubblico che assiste a
delle quali, in considerazione del loro rilievo sia indi- una partita di calcio);
viduale sia collettivo, sono regolate da norme giuri- alla notorietà del soggetto (si pensi alla foto-
diche. Si parla, in tali casi, di rapporti giuridici. grafia di un famoso attore);
Un rapporto giuridico è una relazione tra due o alla carica pubblica ricoperta (come l’immagi-
più parti regolata dal diritto. ne del Presidente della Repubblica).

Ad ESEMPIO Ipotizziamo che Marco e Luisa siano fi-


danzati. La loro è una relazione sentimentale e, poi-
ché non esistono nel nostro sistema normativo leggi
che regolino un rapporto d’amore, non siamo di fron-
te a un rapporto giuridico. Ma se Marco e Luisa si spo-
seranno il loro rapporto diventerà un rapporto giuridi-
co, dal momento che esso sarà giuridicamente tutelato
dalle norme specifiche che disciplinano il matrimonio.

24 dIrITTI E dOVErI Quando si costituisce un rappor-


to giuridico la legge prevede per le parti specifici di-
ritti, cui corrispondono naturalmente dei doveri.
Ad ESEMPIO Nel matrimonio ogni coniuge ha il diritto
che l’altro lo assista sotto il profilo sia materiale sia
morale; se una persona presta a un’altra del denaro,
L’attrice Laura Chiatti è una persona famosa, pertanto non è
ha il diritto di farselo restituire entro un determinato
necessario richiedere preventivamente la sua autorizzazione
termine; se un soggetto acquista un bene ha il diritto per pubblicarne le immagini.
di utilizzarlo in modo esclusivo.
Tra i diritti di natura personale è compreso anche il
I dIrITTI PErSONALI Tra i diritti che nascono da un diritto alla privacy (cioè alla riservatezza), in base
rapporto giuridico hanno particolare rilievo quelli al quale viene riconosciuta a ogni individuo l’esi-
di natura personale. genza naturale di proteggere la propria vita e quella
Prendiamo in considerazione il diritto all’imma- dei famigliari dalla curiosità e dall’intrusione altrui.
gine. L’immagine di una persona, sia maggiorenne
I dIrITTI PATrIMONIALI Se molti diritti sono di na-
sia minorenne, può essere utilizzata solo con il per-
tura personale, ce ne sono altri che attengono alla
messo dell’interessato, e questo vale tanto per le
sfera economica. I diritti patrimoniali si distinguo-
P.1 I prIncIpI generalI del dIrItto

immagini fotografiche, quanto per le riprese televi-


no in diritti reali e in diritti di obbligazione.
sive o cinematografiche, i disegni e le caricature. In
seguito alla violazione del diritto all’immagine so- I diritti reali sono quelli che si possono affermare
no riconoscibili veri e propri danni morali, come sui beni materiali.
conseguenza dell’offesa alla persona derivante da Il diritto reale più importante è la proprietà, che
un comportamento illecito. In alcuni casi, però, la assicura il potere di godere e di disporre di un bene.
legge ammette l’uso dell’immagine di determinati
Ad ESEMPIO Chi è proprietario di una bicicletta ha il di-
soggetti anche senza il loro consenso. Ciò può ve-
ritto di goderne, nel senso che la può usare per le pro-
rificarsi in base:
prie necessità, e ne può disporre, in quanto può deci-
a necessità di polizia (ad esempio, l’immagine dere di venderla o di prestarla ad altre persone.
di un ricercato);

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MettI tI
I diritti di obbligazione sono quelli in base ai
quali un soggetto può pretendere da un altro un de-
al la pr ov a
terminato comportamento, in relazione a un rap-
porto che si è costituito precedentemente tra loro.
OSSERVA E RIFLETTI
Ad ESEMPIO Se una persona presta del denaro a un’al-
tra, avrà diritto, alla scadenza determinata, di ottenere
la restituzione della somma.

IL CONTrATTO Tra i rapporti giuridici ha particolare


importanza, per la sua diffusione e per il suo ampio
utilizzo in materia economica, il contratto .
Il contratto è l’accordo di due o più persone volto a
costituire, modificare o estinguere un rapporto giu- Uno dei calciatori italiani più noti è Mario Balotelli.
ridico patrimoniale. Consideriamo tre ipotesi:
un quotidiano sportivo pubblica un’immagine
che lo ritrae sul campo mentre effettua un cross
contratto Il termine “contratto” è riconducibile al verbo di elevata precisione tecnica;
GlossarI o

latino contrahĕre, che significa “riunire”, “raccogliere” e, in un quotidiano nazionale riporta una sua
particolare, dal punto di vista giuridico, “stringere vincoli fotografia riferita a un rilevante errore di gioco;
affettivi o di affari”. contract contrat Vertrag su un giornale appare la sua immagine mentre
contrato sta facendo la doccia negli spogliatoi.
In che modo Balotelli potrà tutelare il proprio
diritto all’immagine nelle tre ipotesi presentate?

LE TUE DO mAnD E
VERO O FALSO?
Esercizio
Come viene tutelata Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
25
la privacy su Internet? affermazioni sono vere o false.
1. Le relazioni tra le persone, quando sono
Il tema può essere trattato almeno da due punti di vista: regolate dal diritto, sono defnite
“rapporti giuridici”. V F
da un lato è opportuno garantire nel cyberspazio
l’anonimato, così da tutelare il rispetto dei diritti 2. Il diritto all’immagine rientra nei diritti
fondamentali alla riservatezza e alla libertà di di natura patrimoniale. V F
espressione; 3. Il diritto di farsi restituire un prestito
dall’altro è altrettanto importante controllare il di denaro corrisponde a un diritto
traffico dei dati per evitare abusi e illeciti. A fronte di obbligazione. V F
dell’incremento dei rapporti di natura commerciale e 4. La proprietà fa parte dei diritti reali,
finanziaria in rete, conoscere il profilo di ogni cliente che hanno natura patrimoniale. V F
costituisce infatti una ghiotta opportunità per le
imprese: per tale ragione spesso all’utente navigatore
sono richieste informazioni sulle abitudini, i gusti, le RISOLVI I CASI
preferenze.
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda
La legge individua di conseguenza le modalità con cui che ti viene posta.
devono essere trattati i dati di natura confidenziale
nell’ambito dei servizi di comunicazione elettronica 1. Un deputato intende querelare un quotidiano per
accessibili al pubblico e sancisce l’obbligo, per i la pubblicazione della propria immagine avvenuta
senza il suo esplicito consenso.
fornitori del servizio, di fare conoscere all’utente in
È legittima la sua opposizione? Perché?
che modo le informazioni riservate saranno trattate e
utilizzate. Va inoltre ricordato che, in alcune 2. Una studentessa universitaria partecipa a una
circostanze, la violazione della privacy connessa manifestazione relativa al diritto allo studio.
Il giorno dopo vede pubblicata su un importante
all’uso di Internet si configura come un reato: ne sono
quotidiano nazionale una fotografa del corteo
importanti esempi i casi di violazione della degli studenti, tra cui riconosce, proprio in primo
corrispondenza informatica e quelli di rivelazione del piano, se stessa.
contenuto di documenti informatici segreti. La studentessa può fare causa al giornale e
chiedere il risarcimento dei danni morali?

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Cognome: Sciolti

IL PrESENTE che cambia


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IL DIRITTO DÕAUTORE
Il processo creativo è diventato
più importante anche
del prodotto, perché i fruitori
sono ora i creatori dell’arte
popolare del futuro.
?
Prendete questo film.
Rimontatelo, remixatelo, e
aiutatemi a migliorarlo…
Sul patrimonio del passato,
si inventa il futuro.
Brett Gaylor, regista
Il copyright
Il film RIP! A Remix Manifesto è un Tra i diritti di proprietà tutelati dalla legge c’è la
proprietà intellettuale e artistica, che
film-documentario diretto da Brett Gaylor, il cui
riguarda le opere dell’ingegno di carattere creativo
protagonista principale è Girl Talk, un musicista
nelle più diverse manifestazioni: letteratura, musica,
divenuto famoso in tutto il mondo con i suoi
pittura, scultura, fotografia, grafica, architettura, teatro,
26 brani mash-up. Con un computer e appositi cinema, programmi per computer… L’autore dell’opera
software, Girl Talk campiona brani da Internet
detiene sia i diritti morali (come rivendicarne la
estraendo brevi sequenze da musiche di altri
paternità) sia i diritti di utilizzazione economica;
autori, li smonta e li rimonta, li modifica e li
questi ultimi possono essere ceduti a terzi attraverso un
ricombina, dando origine a nuova musica che non
contratto: ad esempio possono essere ceduti all’editore
ha più nulla delle musiche originarie e costituisce
per la pubblicazione di un romanzo o la produzione di
una nuova espressione dell’arte musicale. un cd musicale.
La tesi è che l’originalità non risieda nell’invenzione
La tutela del diritto d’autore, per gli aspetti economici,
ex novo, ma nella capacità di riutilizzare il materiale
dura per tutta la vita dell’autore e si estende, a favore
grezzo per far uscire un sapore del tutto nuovo da
degli eredi, fino a settant’anni dopo la sua morte;
una musica che miscela mille musiche. Ma tutto
trascorso questo periodo l’opera diviene di “pubblico
ciò viene inevitabilmente a scontrarsi con i
dominio” e può essere liberamente utilizzata da chiunque.
problemi legali collegati al copyright,
cioè ai diritti degli autori e degli editori delle opere
utilizzate.
Il movimento per il pubblico
dominio
In una società come la nostra, in cui il continuo e rapido
scambio di informazioni è considerato sempre più un
fattore irrinunciabile, si sta affermando l’opinione
secondo cui la tutela del diritto d’autore dovrebbe
essere limitata, in considerazione dell’interesse
collettivo alla diffusione e alla fruizione della
cultura, come prevede anche la Dichiarazione
universale dei diritti umani nell’articolo 27:
«Ogni individuo ha diritto di prender parte liberamente
alla vita culturale della comunità, di godere dell’arte
e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi
benefici».

Video
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

Chi è A FAVORE del PUBBLICO


DOMINIO
Lawrence Lessig, avvocato, autore
di Cultura libera e di Remix: il futuro del copyright
(e delle nuove generazioni) e fondatore di Creative
Commons, sostiene: «Non possono impedire alla
gente di fruire della cultura e trasformarla per
esprimere le proprie idee diversamente. Possono
solo sopire questa creatività underground.
Non possiamo far crescere i nostri figli nella
nostra stessa passività. Possiamo solo far di
In ambito europeo si è sviluppato un movimento loro dei pirati». (da Rip! A Remix Manifesto)
per il pubblico dominio che, anteponendo
l’interesse pubblico a quello individuale, propone un
ragionevole compromesso tra la protezione e la
ricompensa riservate all’autore per il proprio lavoro Chi DIFENDE il DIRITTO
intellettuale e la salvaguardia dell’interesse pubblico
alla diffusione della cultura e della conoscenza.
D’AUTORE
I sostenitori di questo movimento si ispirano a una Alcuni cantautori italiani, tra cui Franco
famosa citazione del 1868 dello scrittore francese Battiato, hanno firmato un video-appello
Victor Hugo: «Il libro, in quanto libro, appartiene in difesa del diritto d’autore, dichiarando in
all’autore, ma in quanto pensiero appartiene – senza particolare: «La censura non c’entra. Noi siamo
voler esagerare – al genere umano. Tutti gli intelletti ne per la rete libera. Crediamo che la rete rappresenti
hanno diritto. Se uno dei due diritti, quello dello uno straordinario strumento di conoscenza.
scrittore e quello dello spirito umano, dovesse essere Chiediamo però che non siano derubati gli
sacrificato, sarebbe certo quello dello scrittore, dal artisti, gli autori, i produttori, gli editori e con
momento che la nostra unica preoccupazione è
27
loro i milioni di lavoratori dell’industria culturale.
l’interesse pubblico e tutti, lo dichiaro, vengono prima Chiediamo che i siti che distribuiscono contenuti
di noi». Molti autori condividono già le loro opere su siano legali e rispettino le regole come tutti».
Internet dando vita in tal modo a un bene comune
(common); altre opere, pur protette da copyright, IL TUO PUnTO DI VISTA
possono essere utilizzate dal pubblico attraverso
specifiche deroghe, tra cui in particolare il fair
1. nel dibattito sul pubblico dominio ti
dealing (“trattamento corretto”) e il fair use (“uso senti più vicino alla tesi secondo la quale
consentito”), già recepite dagli ordinamenti dei Paesi
va tutelato al massimo grado il diritto
anglosassoni e in corso di regolamentazione giuridica
d’autore o a quella per cui esso deve es-
in altri Stati, tra cui l’Italia. a
sere limitato a favore dell’utilizzo colletti-
vo delle opere?
2. Sei consapevole del fatto che se canti
o suoni canzoni in pubblico, se utilizzi
personaggi dei fumetti (ad esempio, dise-
gnandoli su una maglietta) o se monti
una clip con immagini, musiche e video di
altri, mixandoli per produrre un lavoro
originale (il cosiddetto mash-up), stai vio-
lando la legge? Il titolare del diritto d’au-
tore potrebbe infatti agire giudizialmente
contro di te e chiederti il risarcimento dei
danni. Lo trovi giusto? Argomenta la tua
Un esempio di mashup di film (http://link.pearson.it/C66F8504), ovvero risposta, oltre che con un breve scritto,
un cortometraggio d’animazione sperimentale in cui il visionario autore, ricorrendo a immagini, a video o ad altri
l’austriaco Virgil Widrich, crea una storia utilizzando 65 000 fotogrammi presi strumenti a tua scelta.
da più di 300 film diversi.

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CITTAdINANZA attiva
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa IleSOggETTI
norme gIurIdIche
E gLI OggETTI dEL dIrITTO

10 Le persone fisiche
“è concessa
La capacità di agire
dalla legge
soltanto a chi ha

e le loro capacità un grado di maturità


sufficiente per poter
disporre dei propri
diritti senza fare Gustavo
Zagrebelsky
danno a se stesso. ” giurista

I dESTINATArI dELLE NOrME gIurIdIChE Le norme Nel momento in cui si nasce si acquisiscono innan-
giuridiche sono rivolte sia agli individui sia agli en- zi tutto i diritti di natura personale, quali il diritto
ti che operano nella società: si distinguono, in tal alla vita, alla salute e all’integrità, sia fisica sia mo-
senso, le persone fisiche dagli enti o organizzazioni rale. Si possono inoltre acquistare altri diritti, come
( p. 32). la proprietà o l’eredità.
Le persone fisiche sono gli individui cui sono de- Ad ESEMPIO È possibile che i genitori intestino al figlio
stinate le norme giuridiche. neonato un bene immobile o che un parente deceduto
abbia nominato suo erede un bambino.
LA CAPACITÀ gIurIdICA
La possibilità di avere dei diritti e dei doveri prende LA CAPACITÀ dI AgIrE
il nome di capacità giuridica; essa si acquista al La capacità di agire è la capacità di esercitare vali-
momento della nascita e si può perdere solo con la damente i propri diritti e di assumere dei precisi
morte.
doveri.
Secondo il nostro ordinamento, le persone fisiche
La capacità di agire si acquista, secondo la legge ita-
sono tutte dotate di capacità giuridica, cioè sono ti-
liana, al compimento del diciottesimo anno di età.
tolari di determinati diritti e doveri. La legge
Essa, come si desume dalla sua definizione, è ri-
28 stabilisce che l’acquisizione della capacità giuridica
chiesta per concludere validamente qualsiasi atto
si ha con la nascita: afferma infatti l’articolo 1,
giuridico, come, ad esempio, un contratto.
comma 1, del Codice civile: «La capacità giuridica si
L’età di diciotto anni, stabilita dalla legge per l’ac-
acquista al momento della nascita». Ogni neonato,
quisto della capacità di agire, è stata definita valu-
infatti, anche se non è in grado di esercitare alcun
tando il rischio che le persone con un’età inferiore
potere, si vede riconoscere dall’ordinamento giuri-
possano compiere atti contrari ai propri interessi,
dico una serie di diritti, la cui violazione costituisce
illecito ed è punita dalla legge: pensiamo al diritto per non aver raggiunto un pieno grado di maturità
di essere mantenuto, educato e curato dai propri e, di conseguenza, per l’incapacità di considerare in
genitori. modo oggettivo e ponderato le possibili situazioni
cui possono esporsi.
Fino al momento in cui una persona è minorenne
e pertanto incapace di agire, la tutela dei suoi
interessi è affidata ai genitori; se questi venissero
a mancare, occorre procedere alla nomina di un
tutore.

LA CAPACITÀ dI AgIrE LIMITATA PEr ALCuNI MINOrI


P.1 I prIncIpI generalI del dIrItto

Vi sono dei casi in cui un soggetto, pur essendo mi-


norenne, può acquistare una limitata capacità di
agire.
Ad ESEMPIO Se un minorenne, di almeno sedici anni,
scrive un libro, ha diritto di esercitare tutti gli atti ine-
renti alla sfera del rapporto di edizione. La sua capaci-
tà non si estende però ad altri atti.
È inoltre possibile che un minorenne, purché abbia
concluso la scuola dell’obbligo e abbia compiuto sedi-
Sin dalla nascita siamo titolari della capacità giuridica. ci anni, intraprenda un rapporto di lavoro.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

ministrazione ordinaria deve servirsi dell’assistenza


di un curatore, ovvero di un soggetto maggiorenne
nominato dal tribunale. Il curatore deve apporre la
propria firma, con la formula per assistenza, accanto
a quella del minore emancipato, pena l’invalidità
dell’atto.

LA CAPACITÀ dI INTENdErE E dI VOLErE Non va con-


fusa con la capacità di agire la capacità di intendere e
di volere.
La capacità di intendere e di volere corrisponde
A 16 anni, dopo aver concluso la scuola dell’obbligo, è possibile
intraprendere un rapporto di lavoro. alla condizione in cui si trova chi è mentalmente in
grado di cogliere la portata delle proprie azioni e di
Esiste inoltre un’altra ipotesi in cui un minorenne controllare il proprio comportamento per evitare
può acquistare, sia pur limitatamente, la capacità di di provocare danni ad altri.
agire: è il caso del minore emancipato.
Ad ESEMPIO Ipotizziamo che una persona lanci un
Il minore emancipato è un soggetto minorenne, sasso contro un altro soggetto, ferendolo: ne rispon-
di età superiore ai sedici anni, che viene autorizza- derà giuridicamente? La risposta è diversa in relazio-
to dal tribunale a sposarsi prima della maggiore ne all’età e allo sviluppo mentale dell’autore del
età. danno. Se si tratta di un bambino piccolo, sfuggito
all’attenzione dei genitori, la responsabilità va esclu-
Di fronte a particolari circostanze, il tribunale può
sa perché, data l’età, non è capace di rendersi conto
concedere l’autorizzazione al matrimonio a perso-
delle conseguenze del suo atto. Se è invece una per-
ne minorenni, sentito il parere di psicologi e valuta- sona adulta, purché non sia affetta da patologie
ta la maturità psico-fisica dei nubendi (cioè dei sog- mentali che ne alterino la capacità di valutazione,
getti che si vogliono sposare). non vi sono dubbi nel riconoscerla capace di inten-
Il minore emancipato acquista una limitata capa- dere e di volere.
cità di agire che gli consente di compiere da solo gli
atti di amministrazione ordinaria (cioè quelli che non Spetta al giudice, caso per caso, verificare se il sog- 29
intaccano l’integrità del patrimonio, come l’acquisto getto che ha compiuto una determinata azione era,
di un cellulare), mentre per gli atti che eccedono l’am- in quel momento, capace di intendere e di volere.

MettI tI 3. È l’autorità che può concedere a un minorenne

al la pr ov a l’autorizzazione a sposarsi:
a il giudice tutelare;
b il giudice di pace;
c il tribunale;
SCEGLI LA RISPOSTA d il sindaco del comune di residenza.
Esercizio 4. La tutela degli interessi di un minore privo di
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo genitori è afdata:
tra quelle proposte.
a a un curatore; c a un tribunale;
1. La capacità giuridica si perde: b a un tutore; d a un ente.
a per ragioni politiche;
b con la morte;
c con la maggiore età; RISOLVI IL CASO
d per decreto del Presidente della Repubblica.
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
2. La capacità di agire corrisponde: che ti viene posta.
a alla titolarità di diritti;
Claudia S., minore emancipata, ha deciso di
b alla titolarità, oltre che di diritti, di doveri;
acquistare un costoso vestito da indossare l’ultima
c alla capacità di rendersi conto degli efetti notte dell’anno. Suo padre intende opporsi a questa
delle proprie azioni; spesa, in qualità di curatore, sostenendo che il reddito
d alla capacità di esercitare validamente i propri della figlia non le consente un acquisto così costoso.
diritti. Può farlo? Perché?

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tappa IleSOggETTI
norme gIurIdIche
E gLI OggETTI dEL dIrITTO

11 gli incapaci di agire che, siapensa,


tutela di coloro
“ L’incapacità
è posta dalla legge

non sono
e la loro tutela in grado di rendersi
perfettamente conto
delle proprie azioni. Gustavo
” Zagrebelsky
giurista

L’INCAPACITÀ dI AgIrE Esistono soggetti maggio-


renni che vengono privati, in tutto o in parte, per
legge o per disposizione giudiziaria, della capacità
di agire.

L’INTErdIZIONE Sono completamente privi della


capacità di agire, e pertanto nella stessa posizione
giuridica dei minorenni, gli interdetti legali e gli in-
terdetti giudiziali.
Gli interdetti legali sono persone private dalla
legge della capacità di agire in conseguenza di con-
danna all’ergastolo o ad una pena detentiva supe-
riore ai cinque anni.

Ad ESEMPIO Una persona condannata all’ergastolo, che


vuole vendere un terreno di sua proprietà per realiz- I genitori, per legge, rappresentano i figli minori.
zare quanto necessario per assistere economicamente
30 un proprio famigliare, in quanto interdetto, non può
procedere in via diretta alla vendita. Tale atto potrà pe- L’AMMINISTrAZIONE dI SOSTEgNO
rò essere compiuto, nel suo interesse, dal suo rappre- Il nostro ordinamento prevede la cosiddetta ammi-
sentante legale, cioè il tutore nominato dal giudice. nistrazione di sostegno per tutelare le persone di-
sabili nella vita quotidiana.
Gli interdetti giudiziali sono persone che ven- Spesso, infatti, soggetti che hanno una limitata
gono private della capacità di agire da una senten- capacità di agire, quali i disabili sensoriali, gli al-
za giudiziale che ne accerta la grave infermità colisti, i tossicodipendenti, le persone affette da
mentale. determinate patologie (come il morbo di Alzhei-
Gli atti giuridici degli interdetti, sia legali sia giudizia- mer), si trovano a veder ridotta in modo più o me-
li, sono compiuti da un tutore, che viene nominato no sensibile la loro capacità di assolvere compiti
dal giudice contestualmente alla sentenza di interdi- quotidiani, quali, ad esempio, l’investimento di
zione. Al ruolo di tutore vengono preferibilmente piccole somme di denaro, la determinazione del
chiamati il coniuge o i parenti prossimi, quali un ge- canone a cui affittare un’abitazione o la scelta del-
nitore, un fratello o una sorella, o figli maggiorenni. le persone a cui vendere un immobile.
L’organo legittimato a nominare nei confronti di
LA rAPPrESENTANZA Le persone incapaci di agire, queste persone l’amministratore di sostegno è il
P.1 I prIncIpI generalI del dIrItto

come gli interdetti, hanno la possibilità di ottenere giudice tutelare , che può disporre l’assistenza
determinati effetti giuridici attraverso l’intermedia- solo per atti specificamente individuati. Possono es-
zione di altri soggetti che le rappresentano. sere nominati amministratori di sostegno sia le per-
sone fisiche sia i rappresentanti di enti (ad esempio,
La rappresentanza è un istituto giuridico trami-
i responsabili dei servizi sanitari).
te il quale un soggetto, detto rappresentante,
agisce in nome e per conto di un altro, detto rap-
presentato. giudice tutelare È l’organo competente in materia di
GlossarI o

La legge prevede che i genitori rappresentino i figli protezione delle persone totalmente o limitatamente inca-
paci di agire; in particolare svolge una funzione di controllo
minori e che vengano nominati tutori per rappre-
sull’attività di chi tutela gli interessi di tali persone.
sentare i minori privi di genitori e gli interdetti.

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MettI tI
L’INABILITAZIONE Alcuni soggetti maggiorenni
possono trovarsi in una situazione di limitata capa-
al la pr ov a
cità di agire attraverso l’inabilitazione.
L’inabilitazione è un provvedimento emanato da OSSERVA E RIFLETTI
un tribunale, che non toglie, ma limita la capacità Video
di agire di determinati soggetti.
La sentenza di inabilitazione viene normalmente
emanata su istanza di parenti o famigliari; essa ri-
conosce agli inabilitati il potere di compiere da soli
gli atti di ordinaria amministrazione, ma impone
l’assistenza di un curatore per il compimento degli
atti eccedenti l’ordinaria amministrazione.
Possono essere inabilitati gli alcolisti, i tossicodipen-
denti, le persone affette da malattie mentali, i prodi- Un problema molto diffuso, anche e soprattutto tra
ghi, cioè le persone che spendono il denaro con ec- i giovani, è l’alcolismo. In particolare è oggi molto
cessiva generosità e noncuranza, gli ipovedenti o i diffuso il cosiddetto “binge drinking”.
sordomuti dalla nascita o dalla prima infanzia, se
Di che cosa si tratta? Se non lo sai prova a fare
non hanno ricevuto un’educazione sufficiente.
una ricerca in Internet.
Con l’amministrazione di sostegno si garantisce ai
soggetti disabili il giusto equilibrio tra la tutela e il Molte persone hanno scarsa conoscenza dei rischi
legati al consumo di sostanze alcoliche.
rispetto dei diritti della persona, assicurando la pro-
tezione giuridica solo per gli atti strettamente ne- cerca quali possono essere gli effetti dell’alcol
cessari e riconoscendo, per gli altri, piena libertà di avvalendoti di un motore di ricerca in Internet
agire al soggetto coinvolto. oppure collegandoti direttamente a siti
specializzati sul tema dell’alcolismo come quello
cui rimanda il link http://link.pearson.it/c7c983F6.
Gli alcolisti come possono essere aiutati dal punto

da vedere di vista giuridico?


31
Scegli tra le soluzioni proposte, sapendo che è
possibile più di una risposta:
a con l’istituto dell’interdizione;
b attraverso l’inabilitazione;
c con la nomina di un amministratore di
sostegno;
d con l’eliminazione della capacità di agire e la
nomina di un tutore;
e con la riduzione della capacità di agire e la
nomina di un tutore;
f con la riduzione della capacità di agire e la
nomina di un curatore;
g con il ricorso alla rappresentanza legale.
quASI AMICI (intouchables) Video
Olivier Nakache e Eric Toledano, Francia 2011
VERO O FALSO?
Un miliardario tetraplegico assume come assistente perso- Indica con una crocetta se le seguenti Esercizio
interattivo
nale Driss, un ragazzo con una vita difficile a livello persona- affermazioni sono vere o false.
le e familiare, ma di natura generosa. Driss porta una venta-
1. L’amministratore di sostegno
ta di leggerezza e di allegria nell’esistenza del suo datore di V F
è nominato dal tribunale.
lavoro, sovvertendo tutte le regole dell’austero ambiente in
2. Le persone condannate all’ergastolo
cui vive, restituendogli il sorriso e stringendo con lui un’ano- sono interdette legalmente. V F
mala ma sincera amicizia.
3. I rappresentanti agiscono in nome
Dal film emergono sia la forza corroborante dell’amicizia sia e per conto di altri. V F
l’importanza e la necessità per chi è costretto a vivere in con-
4. Gli atti di amministrazione ordinaria
dizioni di disabilità di un valido sostegno per le piccole e non intaccano in modo sostanziale
grandi attività della vita quotidiana. il patrimonio di una persona. V F

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Nome: Gabriele

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norme gIurIdIche
E gLI OggETTI dEL dIrITTO

12 Le organizzazioni
“ Io sostengo che
una delle caratteristiche
di una società aperta

collettive sia di tenere in gran


conto la libertà
di associazione. ” Karl Popper
filosofo (1902-1994)

gLI ENTI Nell’ambito della vita associata operano, Tra le associazioni, possiamo ricordare il cai (Club
accanto alle persone fisiche, enti dotati di capaci- Alpino Italiano), l’avis (Associazione Volontari Ita-
tà giuridica e di capacità di agire. La caratteristi- liani Sangue) e l’airc (Associazione Italiana per la
ca che li distingue dalle persone fisiche è di essere Ricerca sul Cancro).
formati da un insieme di persone e di beni che Se lo scopo perseguito dall’associazione ha natura
vengono considerati come un tutto unitario, come economica, e si manifesta nell’esercizio di un’atti-
un unico soggetto. La costituzione delle organizza- vità imprenditoriale volta alla realizzazione di utili,
zioni collettive nasce dalla necessità di unire ener- l’associazione prende il nome di società ( p. 262).
gie umane ed economiche per realizzare scopi che
Mentre nelle associazioni prevale l’elemento per-
sarebbe impossibile ottenere in via individuale.
sonale, nelle fondazioni è fondamentale l’elemento
OrgANIZZAZIONI PrIVATE E PuBBLIChE Le organiz- patrimoniale, rappresentato dai beni destinati a
zazioni possono avere natura privata, se perse- una determinata finalità.
guono scopi privati, o natura pubblica, se il fine Le fondazioni sono un insieme di beni che vengo-
per cui agiscono ha carattere pubblico, è tale cioè no vincolati a uno specifico scopo.
da interessare l’intera collettività. Lo Stato, le Re-
Ad ESEMPIO La fondazione “Futuro senza thalassemia”
gioni, le Province e i Comuni sono esempi di enti
(una grave malattia del sangue, causata da un’altera-
pubblici, poiché la loro attività è volta a soddisfare
32 gli interessi dell’intera comunità.
zione del midollo osseo) raccoglie fondi necessari sia
per le attività di ricerca sulla malattia sia per gli inter-
venti di sostegno a favore dei malati e delle loro fa-
ASSOCIAZIONI E fONdAZIONI Le organizzazioni, o
miglie.
enti, si distinguono principalmente in associazioni e
fondazioni.
L’attività delle fondazioni è soggetta a controlli da
Le associazioni sono enti costituiti da più perso- parte dell’autorità pubblica, per evitare che il patri-
ne che si uniscono tra loro, mettendo in comune monio che le costituisce sia utilizzato per fini diver-
beni e servizi, per ottenere insieme un determina- si rispetto a quelli che le sono peculiari.
to scopo.
LE MOdALITÀ dI COSTITuZIONE Le associazioni e le
fondazioni vengono costituite attraverso un atto
costitutivo, nel quale si dichiara l’intenzione di da-
re vita a un’organizzazione volta a perseguire uno
scopo specifico.
Nelle associazioni l’atto costitutivo corrisponde a
un contratto, mentre le fondazioni possono nascere,
oltre che attraverso un contratto, tramite un atto
P.1 I prIncIpI generalI del dIrItto

unilaterale (cioè di una sola persona), come un te-


stamento.

PErSONE gIurIdIChE Ed ENTI dI fATTO Le organiz-


zazioni possono ottenere dallo Stato il riconosci-
mento come persone giuridiche, qualora possiedano
determinati requisiti.
Il cai è un’associazione che risponde all’esigenza collettiva di Le persone giuridiche sono enti riconosciuti
organizzare attività di vario tipo legate alla montagna e dall’autorità amministrativa e titolari della capacità
all’alpinismo in particolare.
giuridica e della capacità di agire.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
Il riconoscimento è subordinato all’iscrizione nel
Registro delle persone giuridiche, tenuto in ogni Pro-
al la pr ov a
vincia presso l’Ufficio territoriale del Governo; per
le società opera invece il Registro delle imprese,
conservato presso le Camere di Commercio.
SCEGLI LA RISPOSTA
Esercizio
Le fondazioni possono esistere solo se chiedono e Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
ottengono il riconoscimento statale; le associazio- affermazioni corrispondono a una fondazione
ni invece possono esistere e operare anche senza (F), un’associazione (A) o un ente pubblico (e).
il riconoscimento. Godono in questo caso di una 1. Un benefattore dona il proprio
minore tutela da parte dello Stato e si qualificano patrimonio, con cui viene costituito
come associazioni non riconosciute o enti di un ente per fnanziare la ricerca
fatto. Tra gli enti non riconosciuti figurano alcune su una grave malattia,
la fbrosi cistica. F A E
delle associazioni più rilevanti della nostra vita
politica e sociale: i partiti politici e i sindacati dei la- 2. Un gruppo di cittadini costituisce
voratori. l’ente “Amici dei libri” per
promuovere la lettura nel proprio
Comune. F A E
3. Il Comune di Bari costituisce
un ente, di cui detiene il controllo,
per gestire le mense scolastiche. F A E
da sapere 4. Alcuni cittadini, insoddisfatti delle
Approfondimento formazioni politiche esistenti
Non profit, ong in Italia, decidono di dare vita
gLI ENTI nOn pROfit e volontariato a un nuovo partito. F A E
Sono molto diffuse, ai giorni nostri, le organizzazioni sen-
za scopo di lucro o associazioni non profit. Si tratta di
imprese private che svolgono un’attività di produzione di GIOCO DI RUOLO
beni o di servizi diretti a fini di solidarietà sociale. Di esse
fanno parte le Organizzazioni non governative (ong), il Obiettivo Devi preparare una lezione sul tema
cui scopo preminente è quello di diffondere e di sostenere la delle organizzazioni, da presentare ai tuoi 33
cultura e le politiche della cooperazione internazionale, in compagni/alunni. Fai in modo di fornire durante
particolare la lotta alla povertà, la crescita equilibrata della la lezione il maggior numero di riferimenti pratici,
cercando molti esempi sia di associazioni sia
produzione, la sicurezza alimentare, la tutela dell’esporta- di fondazioni esistenti sul nostro territorio e
zione di prodotti agricoli provenienti da Paesi poveri. spiegando in che cosa consistano i loro obiettivi.
Molte sono poi le associazioni che operano nel mondo del Verifica La tua prova sarà valutata dall’insegnante,
volontariato, attive soprattutto nell’assistenza alle perso- con il supporto dei tuoi compagni/alunni, sulla base
ne, come anziani e malati, e nella tutela dell’ambiente e dei sia dei contenuti sia dell’interesse e del
coinvolgimento che ha saputo suscitare.
beni culturali.

COmPLETA LO SChEmA
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

associazioni

private
LE ORGANIZZAZIONI

persone

enti di
Il wwf (World Wildlife Fund) è la più grande organizzazione per
la tutela della natura.

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Nome: Gabriele

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norme gIurIdIche
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13 L’oggetto del diritto:


“ La felicità
non è nei beni
fuori di noi.”

i beni
Aristotele
filosofo greco
(384/383-322 a.C.)

LA NOZIONE dI BENE I rapporti giuridici hanno per ne appongono le loro firme in presenza di un pub-
oggetto i beni. blico ufficiale, che ne attesta lÕautenticitˆ, si produ-
I beni sono tutte le cose che possono formare og- ce una scrittura privata autenticata.
getto di diritti e si distinguono in beni immobili e LÕatto pubblico • invece un documento redatto,
beni mobili. secondo determinate formalitˆ, da un notaio o da un
altro pubblico ufficiale, che riconosce sotto la propria
responsabilitˆ la veridicitˆ di quanto affermato in
BENI IMMOBILI E BENI MOBILI I beni immobili so-
sua presenza dalle parti.
no il suolo e tutto ci˜ che naturalmente o artificial-
mente • incorporato a esso; pensiamo, ad esempio,
agli alberi e agli edifici.
Tutti gli altri beni si qualificano come beni mobili.
Mentre il trasferimento di un bene mobile non com-
porta alcuna formalitˆ legale, quello dei beni immo-
bili richiede la forma scritta, nel senso che deve es-
sere attestato da un contratto o da un atto notarile
e deve poi essere registrato nei Pubblici registri im-
mobiliari.
34
Ad ESEMPIO Se compriamo un giornale (bene mobile) •
sufficiente che versiamo al giornalaio lÕimporto mone-
tario corrispondente; non cÕ• bisogno che firmiamo al-
cun documento che attesti lÕavvenuto acquisto (pensia-
mo alla complessitˆ di situazioni che si determinerebbe
se fosse necessaria la forma scritta per la vendita delle
cose mobili).
Se invece acquistiamo o vendiamo un appartamento,
in considerazione dellÕelevato valore economico dei
beni immobili e della minor frequenza con cui vengo- La compravendita di un bene immobile o mobile registrato
no trasferiti rispetto a quelli mobili, la legge richiede la richiede obbligatoriamente la forma scritta.
redazione di un documento scritto che attesti lÕavve-
nuto trasferimento e la sua registrazione presso i Pub-
blici registri. BENI PrIVATI E BENI PuBBLICI La legge distingue
inoltre i beni privati da quelli pubblici; questi ul-
Esiste anche la categoria dei beni mobili registrati, timi appartengono allo Stato e agli altri enti territo-
che corrispondono agli autoveicoli, agli aerei ed al- riali (Regioni, Province e Comuni), e sono stru-
le navi. Essi, pur essendo certamente ÒmobiliÓ, so- mentali rispetto agli obiettivi che lÕente pubblico
P.1 I prIncIpI generalI del dIrItto

no sottoposti alle stesse norme previste per i beni intende perseguire.


immobili; il loro trasferimento esige pertanto la Tra i beni pubblici rientrano i beni demaniali, che
documentazione scritta e la trascrizione nei pub- si caratterizzano per essere inalienabili, non posso-
blici registri. no cio• essere venduti a privati perchŽ il loro utiliz-
Le formalitˆ richieste dalla legge per trasferire i be- zo • destinato a vantaggio di tutta la collettivitˆ. Le
ni immobili e i mobili registrati corrispondono es- nostre leggi prevedono per˜ il federalismo demania-
senzialmente alla scrittura privata, alla scrittura pri- le, in base al quale • possibile vendere beni appar-
vata autenticata e allÕatto pubblico. tenenti allo Stato (quali spiagge, fiumi e laghi) agli
La scrittura privata • un documento scritto e enti locali perchŽ li valorizzino al meglio.
sottoscritto da una o pi• persone. Se queste perso- Sono beni pubblici anche i beni patrimoniali, che

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
non rientrano nella disciplina dell’inalienabilità; al-
cuni di essi sono tuttavia indisponibili, non se ne
al la pr ov a
può cioè alterare la destinazione economica (come
le cave e le miniere). Gli altri beni patrimoniali sono
invece disponibili; tra questi rientrano, ad esempio,
OSSERVA E RIFLETTI
gli arredi dei pubblici uffici.

da sapere
ACquA BENE COMuNE
«La realtà dei nostri giorni ci dimostra che l’acqua è un bene
sempre più prezioso e a rischio di esaurimento, a causa dei
mutamenti climatici e degli enormi sprechi nel suo utilizzo.
Se l’acqua può essere considerata un bene in ambito econo-
mico, e quindi soggetta a commercio come altri beni (ad
esempio nel caso delle acque vendute in bottiglia), è tutta-
L’immagine ritrae il lago di Garda, il maggiore lago
via innegabile che essa abbia un grande valore soprattutto italiano compreso tra Lombardia, Veneto e Trentino-
in ambito sociale, in quanto bene indispensabile alla vita, Alto Adige.
all’igiene e al benessere della popolazione. […] In anni re-
centi, soprattutto in considerazione degli alti costi di gestio- Si tratta di un bene demaniale o patrimoniale?
ne delle reti distributive e delle perdite dovute a inefficienza
e scarsa manutenzione, si era affermata una normativa volta
SCEGLI LA RISPOSTA
a favorire l’ingresso delle imprese private nella gestione
dell’acqua pubblica, prevedendo la possibilità di applicare al Esercizio
interattivo
35
prezzo dell’acqua un’adeguata remunerazione del capitale Indica con una crocetta se le seguenti
espressioni corrispondono a un bene mobile
investito. […] Nel 2011 due referendum abrogativi hanno (m) o immobile (I).
annullato queste norme, stabilendo il principio che l’acqua è
un bene comune che non può essere oggetto di commercio 1. Un computer. M I
speculativo. […] Resta però insoluto il grave problema dello M I
2. Un bungalow in un campeggio.
spreco dell’acqua; questo coinvolge in primo luogo gli uten-
3. Una siepe divisoria. M I
ti, cioè ciascuno di noi, che dobbiamo imparare a consumare
l’acqua in modo consapevole e sostenibile, evitando gli uti- 4. Un carrello-tenda. M I
lizzi non necessari». 5. Il fume Piave. M I
Fonte istat, Rapporto annuale 2012 6. Una barca. M I
da www.istat.it/it/files/2012/05/Rapporto-annuale-2012.pdf M I
7. Un laghetto privato.
8. Un registratore di cassa. M I

RISOLVI IL CASO
Dopo aver letto il caso rispondi alle domande
che ti vengono poste.
Rina T. possiede una casetta prefabbricata, che può
essere smontata e rimontata in un luogo diverso.
1. Per venderla a Giovanni R. dovrà necessariamente
ricorrere all’atto scritto e alla sua registrazione?
2. Quali regole sarebbe necessario seguire nel caso
in cui Rina desiderasse vendere la sua automo-
bile?

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percorso1
Nome: Gabriele

I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO


Sintesi
audiovisiva

. soggettivo e oggettivo
. positivo e naturale
DIRITTO . privato e pubblico
. scritto e consuetudinario

. coattività
. generalità sono
. astrattezza caratteri interpretate dai
. bilateralità
. esteriorità
norme
giuridiche

corrisponde
all'insieme delle

36

. la Costituzione, fonti DIRITTO oggetti


le leggi costituzionali e
di revisione costituzionale
. i regolamenti comunitari . immobili, mobili
. le leggi ordinarie e e mobili registrati
sostanziali
. le leggi regionali soggetti
. pubblici e privati
. i regolamenti, gli usi
o consuetudini

sono
titolari di:

capacità giuridica capacità di agire . associazioni


e fondazioni
si acquista si acquista a 18 anni . persone giuridiche
alla nascita e si può perdere ed enti di fatto
e si perde solo per interdizione
con la morte (legale o giudiziale)

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percorso 1
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Verifica
interattiva Flashcards

I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO


verIFIca
CONOSCENZE 4. È il documento con cui si dà vita a un ente:
a atto costitutivo;
b regolamento;
VErO O fALSO? c atto di fondazione;
Indica con una crocetta se le seguenti
afermazioni sono vere o false. d statuto.

1. Le norme giuridiche sono astratte 5. I beni demaniali:


perché sono rivolte a tutti i cittadini. V F a non possono essere né venduti né dati in
concessione a privati;
2. Il diritto italiano è prevalentemente b possono essere venduti, ma non dati in
consuetudinario. V F concessione;
3. Una multa corrisponde a una sanzione c possono essere venduti, ma solo a enti
di tipo restrittivo. V F pubblici territoriali;
d possono essere venduti, ma solo a privati che
4. Le leggi di revisione costituzionale si impegnino a valorizzarli.
permettono di modificare uno o
più articoli della Costituzione. V F 6. La capacità giuridica si acquista:
a al momento del concepimento;
5. Lo Stato presume che ogni cittadino b al momento della nascita;
conosca una norma giuridica trascorso c al compimento del sedicesimo anno;
un determinato periodo dalla sua d al compimento del diciottesimo anno.
pubblicazione. V F
7. Corrisponde a una fonte di cognizione:
6. Si può perdere la capacità di agire, a un decreto legge;
ma non quella giuridica. V F
b una legge regionale;
7. Alla base di una fondazione può c un regolamento governativo; 37
esserci un contratto o un atto d il Codice civile.
unilaterale, quale un testamento. V F
8. Lo Stato può vendere a privati piccole
porzioni di litorale. V F COLLEgA LE INfOrMAZIONI
collega le espressioni contrassegnate da un
numero con quelle indicate da una lettera.

SCEgLI LA rISPOSTA 1. Diritto oggettivo a. Leggi ordinarie


Indica con una crocetta la risposta giusta 2. Coattività delle b. Beni pubblici
tra quelle proposte. norme giuridiche
c. Presunzione di
1. In base al principio di generalità le norme 3. Fonti primarie conoscenza
giuridiche si rivolgono:
a a tutti i cittadini; 4. Interpretazione d. Tutore
b ai cittadini maggiorenni; letterale e logica
e. Insieme delle norme
c ai cittadini che hanno diritto di voto; 5. Entrata in vigore giuridiche
d ai cittadini di età superiore ai quattordici anni. delle leggi
f. Riconoscimento
2. Le leggi emanate dal Parlamento sono definite: 6. Amministrazione statale
a leggi parlamentari; di sostegno
b leggi sostanziali; g. Sanzioni
c leggi fondamentali; 7. Interdetti
h. Magistrati
d leggi ordinarie. 8. Persone giuridiche
i. Disabili sensoriali
3. Possono essere interdetti: 9. Beni demaniali
a gli alcolisti; l. Efficacia solo per il
b i tossicodipendenti; 10. Fonti secondarie futuro
c i malati di mente; 11. Irretroattività m. Consuetudini
d i prodighi.

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ABILITÀ CERCA L’INTRUSO


Indica il termine non coerente nelle sequenze di
parole seguenti.
COMPLETA LE FRASI
Inserisci i termini o le espressioni mancanti, sce- 1. Generalità, oggettività, astrattezza, coattività.
gliendoli tra quelli elencati a fne esercizio. 2. Leggi ordinarie, Costituzione, leggi
1. La fonte principale del diritto italiano è la costituzionali, leggi di revisione
.... .... .... .... ...., insieme alle leggi .................... costituzionale.
e a quelle di ...... . ... . ..... . ... costituzionale. 3. Interdetti legali, minorenni, inabilitati, interdetti
Le fonti primarie sono, in ordine gerarchico, giudiziali.
i . ..... .... .... .... .. comunitari, le leggi .................... 4. Associazioni, fondazioni, amministratori, società.
e quelle sostanziali (decreti legge e decreti
.... .... .... .... ....), le leggi ..................... 5. Sanzioni pecuniarie, atti preventivi, misure
cautelari, sanzioni detentive.
Le fonti secondarie sono i ....................
governativi, emanati dal Governo, e gli usi 6. Diritti personali, diritto di proprietà, diritto alla
o .... .... .... .... ..... riservatezza, diritto all’immagine.

2. Le norme giuridiche entrano in .................... 7. Interpretazione strutturale, interpretazione


il .... .... ..... .... ... giorno successivo alla loro giudiziale, interpretazione dottrinale,
interpretazione autentica.
.... .... .... .... .... Trascorso il periodo della
.... .... .... .... .. legis, si .................... che tutti
conoscano la norma pubblicata: il nostro
ordinamento non permette l’. ............... .... della RISOLVI IL CRUCIVERBA
legge. Trova la parola nascosta.
3. Le norme giuridiche sono coattive perché 1.
minacciano ..... .. . ... . ... . .. .. a chi non le rispetta; 2.
sono .. .... .. .... .... .. . . perché si rivolgono a tutti i 3.
cittadini e astratte in quanto si riferiscono a casi 4.
38 .... .... .... .... .... 5.
4. Una legge può essere .. . ... .............. dalla 6.
Corte costituzionale in caso di contrasto con 7.
la ... .... .... ..... .. ..; può invece essere abrogata 8.
tramite nuova . ................... o attraverso un 9.
.... .... .... .... ....
1. La persona nominata dal giudice tutelare per
5. I minorenni sono soggetti .................... di agire, assistere un disabile è chiamata amministratore
e vengono . ................... dai .................... o da di…
un .. .... .... ..... .. ...
2. Sono raccolte di leggi che corrispondono a fonti
6. L’atto costitutivo delle persone giuridiche di cognizione.
deve avere la forma del .................... per le 3. Rappresenta gli interdetti.
.... ... .... .... .... ., mentre può avere anche quella
del .... .... .... ........ per le . ................... 4 È la fonte principale del diritto italiano.

7. Per il trasferimento di beni immobili la legge 5. Lo sono le norme giuridiche per il fatto di essere
riferite a situazioni ipotetiche e generali.
richiede la forma .................... (scrittura
I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO

.... .... .... .... .... o atto ....................). 6. Sono così denominate le leggi emanate dal
Parlamento.
regolamenti • revisione • Costituzione • vigore • vacatio •
presume • ignoranza • regionali • rappresentati • sanzioni 7. Si applicano a chi non rispetta le norme
• generali • ipotetici • legge • referendum • privata • giuridiche.
genitori • tutore • regolamenti • legislativi • annullata 8. Quella giuridica si acquista alla nascita.
• incapaci • testamento • contratto • associazioni
• fondazioni • costituzionali • scritta • pubblico • 9. Su quella ufficiale vengono pubblicate le leggi
quindicesimo • pubblicazione • Costituzione • dello Stato.
ordinarie • consuetudini
P.1

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COMPETENZE COMPrENdI E rIfLETTI


Leggi con attenzione il seguente brano e rispondi
alle domande relative.
PrOVA A rISPONdErE
Svolgi l’esercizio oralmente predisponendo, se
vuoi, un breve testo scritto come traccia
dell’esposizione.
1. Quali sono le principali funzioni delle norme
giuridiche?
2. In che cosa consiste il processo di interpretazione
delle leggi e perché è così importante che sia
svolto con il massimo scrupolo?
3. Per quali ragioni in determinati casi si riconosce
al Governo potere legislativo, potere che di per
sé appartiene al Parlamento? I Polibus di “emergency”
4. Quali obiettivi si possono riconoscere «Un bus particolare, di quelli che se ti passano
nell’istituto dell’amministrazione di sostegno? vicino non puoi non notare. Il suo nome è Poli-
bus ed è targato Emergency. Il suo contenuto è
5. Quali diritti, e di quale natura, derivano da un fatto di cure mediche gratuite, medici volontari e
rapporto giuridico? tanta buona volontà. Ha fatto tappa anche dalle
6. Che cosa contraddistingue un’associazione nostre parti, a Cassibile [Siracusa], la scorsa esta-
rispetto a una fondazione? te. A parlarcene è Fabio Guarnaccia, giovane me-
dico siracusano, che su questo bus ha lavorato.
“Sono volontario di Emergency dal 2002 e in qua-
si 10 anni ho visto crescere esponenzialmente le
rISOLVI I CASI attività e il lavoro dell’associazione in tutto il
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda che ti mondo. Essere riuscito a mettere a disposizione la
viene posta. mia giovane professionalità è stato motivo per me
1. Un commerciante viene condannato in sede di grande orgoglio e soddisfazione personale. 39
penale per reati di natura patrimoniale; la Quello che mi è sempre piaciuto di Emergency è
sentenza prevede inoltre che gli venga ritirata la il sentirsi parte di una grande famiglia. E così mi
licenza commerciale. A quale tipo di sanzione sono sentito anche io all’interno del Polibus”. […]
corrisponde tale provvedimento? Il progetto Polibus rientra all’interno del“Proget-
to Italia” che Emergency ha creato circa 4 anni fa
2. L’attuale legge sull’immigrazione vigente nel con la realizzazione di un poliambulatorio per
nostro Paese prevede che ai cittadini migranti e persone in stato di bisogno a Palermo.
extracomunitari che entrano in Italia siano Lo scorso anno è nato un altro poliambulatorio a
prelevate le impronte digitali (“rilievi Marghera. I Polibus nascono per prestare assi-
fotodattiloscopici”). Alcuni sostengono che stenza sanitaria in loco ai lavoratori stagionali
questa norma sia incostituzionale, in quanto che lavorano nei campi, per lo più extracomuni-
viola il principio di uguaglianza sancito tari senza permesso di soggiorno, senza contrat-
dall’articolo 3 della Costituzione. A quale organo to e senza alcun tipo di assistenza».
competerebbe l’annullamento di tale legge? da www.weopenhouse.it/blog/2012/01/14/un-
giro-sul-polibus-di-emergency/
3. Una signora è molto preoccupata per il proprio
marito, che da tempo fa uso di sostanze
stupefacenti e spende a tal fine tutto il suo
1. Quali sono gli obiettivi di “Emergency”, in particolare
stipendio, facendo mancare alla famiglia le
attraverso l’esperienza dei Polibus?
risorse economiche necessarie. Che cosa potrà
richiedere la signora dal punto di vista legale? 2. Conosci altri enti che si propongono finalità simili?
4. Un noto collezionista di orologi antichi dispone 3. Fai parte di qualche associazione, ad esempio
nel proprio testamento che, dopo la sua morte, sportiva, di volontariato, culturale?
la sua preziosa collezione venga gestita da una 4. Secondo te che cosa devono fare dal punto di
fondazione intitolata al proprio nome. Secondo vista economico e normativo le persone che
le disposizioni di legge, potranno essere intendono dare vita a una qualche forma di
rispettate le sue volontà? associazione?

F Ic a
e r I
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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

percorso 2
LO STATO I caratteri generali Le forme di Stato
E LA COSTITUZIONE dello Stato e le forme di governo

tappe 1-2 tappe 3-6

percorso 2
LO STATO E
LA COSTITUZIONE

“generazioni,
Quello che spetta alle future
ai futuri Governi,
non è solo cercare lavoro,
ma far sì che ognuno di noi ami
40 il proprio lavoro. Dentro la busta
paga non troviamo solo i soldi,
troviamo un’altra ricompensa,
noi stessi; quella paga non
è avere, è essere. ”
Video

• Quali riflessioni ti suscitano le parole usate da


Roberto Benigni per commentare l’articolo 4
della Costituzione?
• Che significato ha, secondo te, l’affermazione
«quella paga non è avere, è essere»?

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Nome: Gabriele

La Costituzione I principi
italiana e i suoi fondamentali
caratteri della Costituzione

tappe 7-9 tappe 10-16


COMPETENZE
e
sitivi e negativi delle divers
Individuare gli aspetti po sid era zio ne
no, in con
forme di Stato e di gover e
ltà storiche e soc iali in cui hanno trovato
delle rea
trovano applicazione.
di grande importanza
Riconoscere come valori
ati co e quello compromissorio
il carattere democr
della nostra Costituzione.
ili per consentire la piena
Valutare le strategie possib
di uguaglianza e del diritto
realizzazione del principio
nostra Costituzione.
al lavoro enunciati nella
ABILITÀ
Individuare nella
sovranità dello St
fondamentale de ato il collante
lla vita sociale.
Distinguere tra St
ato e nazione, tra
Riconoscere che popolo e popola
la cittadinanza ra zione.
un concetto più am ppresenta oggi
pio rispetto a qu
elementi naziona ello relativo ai so
Distinguere i conc
li. li 41
etti di forma di St
di governo. ato e di forma
Comprendere i cr
iteri
nella redazione de che ispirarono i nostri Costituenti
l testo costituzio
Analizzare i cara nale.
tteri che diferenz
la Costituzione ita iano nettamente
liana dallo Statut
Valutare se oggi o albertino.
può dirsi concreta
realizzazione de mente compiuta
i principi fondam la
entali della Costitu
zione.

CONOSCENZE
ica.
evoluzione storica e giurid
Il concetto di Stato e la sua rio, sov ranità.
lo Stato: popolo, territo
Gli elementi costitutivi del
Le forme di Stato.
Le forme di governo.
stituzione italiana.
Le radici storiche della Co
la Costituzione.
La struttura e i caratteri del
lo Stato italiano.
I principi fondamentali del

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tAppA I CARATTERI GENERALI DELLO STATO

1 Lo Stato, il popolo neglipiùsforzi


benefico e utile
“lo strumento
Lo Stato è

dell’uomo
e la cittadinanza perepromuovere la felicità
il benessere umani. ” Ludwig von Mises
economista austriaco
Approfondimento (1881-1973)
La cittadinanza

LA SOCIETÀ E LO STATO L’esistenza degli Stati è le- Ad ESEMPIO Se un italiano lavora a Parigi, appartiene al
gata alla naturale tendenza degli individui all’ag- popolo italiano (poiché ha la cittadinanza italiana) e
gregazione sociale e alla loro necessità di istituire co- contemporaneamente alla popolazione francese.
muni regole di convivenza.
Lo Stato può essere definito come l’ente sociale STATO E NAZIONE Si deve fare inoltre distinzione
che si forma quando un popolo, su un territorio de- tra Stato e nazione.
terminato, si organizza giuridicamente e si sotto- Il concetto di nazione identifica un insieme di per-
pone all’autorità di un potere centrale. sone accomunate dalla stessa nazionalità, legate
Gli elementi costitutivi di uno Stato sono tre: un cioè tra loro dalle stesse origini storiche, dalla stessa
popolo, un territorio e la sovranità ( p. 47). lingua, dalle medesime tradizioni e da un’identica
cultura.
POPOLO, CITTAdINANZA E POPOLAZIONE È pertanto possibile che in uno Stato convivano
Il popolo è l’insieme dei cittadini , cioè delle per- persone di nazionalità diversa (pensiamo alla Sviz-
sone legate allo Stato dal rapporto di cittadinanza. zera), oppure che individui della stessa nazionalità
vivano in Stati separati (ad esempio, la Germania,
La cittadinanza è una condizione giuridica da cui
prima che fosse abbattuto il muro di Berlino, era
deriva la titolarità dei diritti e dei doveri propri dei
42 una nazione divisa in due Stati, la Repubblica fede-
cittadini.
rale tedesca e la Repubblica democratica tedesca).
Il concetto di popolo non va confuso con quello di
popolazione, che è un indicatore di carattere sta-
tistico e demografico e indica l’insieme di persone, Stato Nell’ambito del diritto il termine “Stato” indica un’en-
GLossArI o

cittadine e non cittadine, che in un determinato mo- tità giuridica e politica. State Ètat Staat Estado
mento vivono sul territorio dello Stato. Fanno di con- Cittadino Il termine “cittadino” è riconducibile al latino ci-
vis, che indica “chi beneficia della condizione di cittadino”.
seguenza parte della popolazione di uno Stato, ol-
Presso gli antichi Romani i diritti di cittadinanza erano riser-
tre alle persone che ne hanno la cittadinanza,
vati ai patrizi (i proprietari terrieri), mentre non erano ricono-
anche i soggetti che hanno la cittadinanza di un
sciuti ai plebei. Dai diritti di cittadinanza erano escluse le
altro Stato ma risiedono sul territorio di quello donne. citizen citoyen Bürger ciudadano
Stato.

MettI tI
AL LA pr ov A
RISOLVI IL CASO
VERO O FALSO? Dopo aver letto il caso rispondi alle domande
che ti vengono poste.
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

Indica con una crocetta se le seguenti Esercizio


interattivo
affermazioni sono vere o false. Faruk A., egiziano, si trasferisce per lavoro in Italia e
diventa cittadino italiano dopo dieci anni di
1. Il popolo è costituito dall’insieme regolare permanenza nel nostro Paese. Durante le
delle persone che vivono sul territorio vacanze estive si reca ogni anno ad Hammamet, in
dello Stato. V F
Tunisia.
2. La nazione corrisponde all’insieme 1. A quale popolo appartiene Faruk A.?
dei cittadini di uno Stato. V F
2. Qual è la sua nazionalità?
3. Lo Stato è un ente sociale basato
su regole di convivenza civile. V F 3. Di quale popolazione fa parte durante le vacanze?

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Nome: Gabriele

per ADOZIONE
per NASCITA • Il minore adottato
• Chi è figlio di madre o di padre italiani da padre e/o madre italiani
diritto di sangue = ius sanguinis
• Solo in pochissimi casi: figli di sconosciuti
(ad es. neonati abbandonati) o di apolidi*
diritto di suolo = ius soli

* Coloro che non appartengono a COME SI DIVENTA


nessuno Stato perché privi di cittaddinanza, CITTADINI ITALIANI per MATRIMONIO
ad es. i nomadi • Lo straniero o l’apolide che sposa una
cittadina italiana (o la straniera che sposa un
cittadino italiano) purché risieda regolarmente nel
territorio italiano da almeno 6 mesi o dopo 3 anni
dalla data del matrimonio, sempre che nel frattempo
per ELEZIONE non vi sia stato scioglimento o annullamento
• Lo straniero nato in Italia, se risiede legalmente,
sino al compimento dei 18 anni e dichiara, entro un
anno da tale data, di volere acquistare la cittadinanza
italiana per NATURALIZZAZIONE
• Il discendente di cittadini italiani per nascita, • Il cittadino di uno Stato dell’UE che risieda in
se ricorre una delle condizioni previste dalla legge, Italia da 4 anni o l’extracomunitario che vi risieda
tra le quali l’assunzione di un impiego pubblico alle da almeno 10 anni per concessione del Presidente 43
dipendenze dello Stato italiano della Repubblica

IL DIRITTO DI CITTADINANZA PER NASCITA NEI PAESI DELL’UE Carta


interattiva

Nei paesi dell’UE è prevalente lo ius sanguinis


(acquisto della cittadinanza per trasmissione
dei genitori) mentre lo ius soli (acquisto della
cittadinanza per nascita sul territorio) è
limitato a casi particolari

ius sanguinis
(diritto di sangue)

ius soli
(diritto di suolo)

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Cognome: Sciolti

IL PrESENTE che cambia


Nome: Gabriele

I NUOVI ITALIANI
Essere italiani è… prima
di tutto essere cittadino.
Heena, studentessa

I cosiddetti ragazzi di seconda


?
generazione in Italia sono
quasi un milione e sono
una grossa risorsa culturale,
artistica, scientifica, di capitale
umano, creativo per l’industria
e il sistema Paese Italia.
Fred Kuwornu, regista
Cittadini e stranieri
Essere cittadini oggi significa appartenere a una
Il documentario 18 Ius Soli è stato determinata comunità politica (Stato), godere di diritti
realizzato dal regista di origini ghanesi Fred civili, politici e sociali, avere la libertà di partecipare
Kuwornu nel 2012 e racconta storie di ragazze alla vita pubblica e adempiere a determinati
e ragazzi nati e cresciuti in Italia ma con origini obblighi. Ogni Stato ha una propria cittadinanza
44 straniere. Sono giovani che studiano nel nostro e chi non la possiede è straniero.
Paese, parlano la nostra lingua e i nostri dialetti, Negli Stati moderni sono definiti quattro criteri
spesso non sono mai stati nel Paese d’origine fondamentali per il riconoscimento della
dei loro genitori e non ne parlano la lingua. cittadinanza: essere figli di un cittadino di uno
Eppure non sono riconosciuti cittadini Stato (ius sanguinis); essere nati nel territorio di uno
italiani. Per ottenere la cittadinanza italiana Stato (ius soli); aver sposato un/una cittadino/a di uno
devono infatti sottoporsi, dopo aver compiuto Stato o essere stati adottati da genitori cittadini di uno
il diciottesimo anno di età, a un iter Stato (iuris communicatio); ottenere la concessione
burocratico lungo e complesso, che da parte dello Stato (naturalizzazione).
non sempre termina con esiti positivi per il Questi criteri (non necessariamente tutti e quattro)
richiedente, con conseguenti e inevitabili gravi vengono adottati dalla legislazione di ogni Stato che ne
problemi di inserimento sociale e di identità. indica dettagliatamente le modalità di applicazione.

L’attuale legge
e le nuove proposte
La legge italiana (Legge n. 91/1992) prevede, tra
i modi di acquisto della cittadinanza, lo ius sanguinis,
la iuris communicatio e la naturalizzazione, ma non
lo ius soli, se non in casi del tutto particolari
(figli di genitori apolidi o sconosciuti).
Acquista pertanto un importante significato la
proposta di legge, già depositata in Parlamento,
che prevede l’acquisto automatico della
cittadinanza italiana per i minori nati in Italia
da genitori stranieri (di cui come minimo uno risieda
nel nostro Paese da almeno cinque anni) e per quelli
che, nati in Italia o arrivati prima dei cinque anni di
età, vi abbiano soggiornato fino ai diciotto anni.

Video

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Chi è a favore dello IUS SOLI


La Presidente della Camera dei deputati, Laura
Boldrini, è a favore del riconoscimento della
cittadinanza per ius soli. Intervistata durante il
programma televisivo di Rai 3 “Che tempo che fa”
ha affermato in particolare: «Bambini che nascono
in Italia non possono non essere italiani. Gli amici
dei nostri figli non possono non essere italiani.
È una questione di civiltà. E credo che questa sia
qualcosa sulla quale […] dovremmo adoperarci
perché si possa cambiare quanto prima».

La cittadinanza onoraria
Molti Comuni italiani hanno deciso di dare la
cittadinanza onoraria ai bambini stranieri
che risiedono nel loro territorio. La cittadinanza
onoraria non comporta l’effettivo acquisto della
cittadinanza italiana né l’acquisizione di particolari
diritti; tuttavia dietro questo atto di riconoscimento
Chi è contro lo IUS SOLI
si coglie la volontà di promuovere l’approvazione Il Sindaco di Verona Flavio Tosi ha dichiarato
di una legge favorevole allo ius soli. in un’intervista a Radio Capital: «Se [il minore che
nasce in Italia] ha due genitori che sono stranieri
[…], può succedere che per qualche motivo,
perché restano senza lavoro […], i genitori
i minori stranieri in italia debbano tornare nel Paese d’origine, perché non
hanno ancora la cittadinanza. Se succede questo 45
minori di origine straniera che vivono in Italia e il loro figlio, che è nato qua, ha la cittadinanza,
avresti il paradosso che allontani i genitori a norma
minori di origine straniera nati in Italia di legge e resta qua il figlio in quanto cittadino
italiano».

2001
284 000
IL TUO PUNTO DI VISTA

52 000 1. Come valuti la proposta di


riconoscere la cittadinanza a chi nasce
2012 nel nostro Paese?
quasi un milione
2. Secondo te la cittadinanza può
essere considerata un diritto che si
possiede abitando in un territorio o
richiede invece requisiti diversi?
3. Guarda i video in cui l’attore Paolo
Rossi (http://link.pearson.it/5EC0D24C) e
lo scrittore Andrea Camilleri (http://link.
pearson.it/29C7E2DA) intervengono sui
temi della campagna “L’Italia sono
anch’io” a favore della riforma del diritto
di cittadinanza in Italia. Condividi la loro
650 000 riflessione? In base a quali considerazioni?
Elaborazione grafica su dati IStat (2012).

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CITTAdINANZA attiva
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA I CARATTERI GENERALI DELLO STATO

2 Il territorio
“È proprio della natura
di una repubblica
avere un territorio;

e la sovranità altrimenti essa


non può sussistere. ”
Montesquieu
filosofo francese
(1689-1755)

IL TErrITOrIO Il sottosuolo comprende lo spazio posto sotto la


Il territorio di uno Stato è la porzione di terra, de- terraferma e sotto le acque territoriali; secondo le
limitata dai confini, su cui esso esercita la propria norme internazionali, il territorio di uno Stato rag-
autorità. giunge la profondità corrispondente alle possibi-
lità di utilizzo economico delle risorse sotterranee
I confini possono essere naturali (come un fiume) (pensiamo, ad esempio, al petrolio).
o convenzionali, stabiliti cioè tramite accordi con Nel proprio spazio aereo, che comprende l’atmo-
gli altri Stati. sfera terrestre e non lo spazio cosmico, ogni Stato
Se uno Stato confina con il mare, il suo territorio può opporsi alla circolazione di velivoli provenienti
comprende una parte di esso, che varia secondo le da altri Paesi.
diverse legislazioni: in Italia il confine delle cosid-
Ad ESEMPIO Per poter sorvolare lo spazio aereo di un
dette acque territoriali è fissato in dodici miglia altro Stato bisogna essere autorizzati. Nel 2010 l’allora
marine (circa 22 chilometri). La parte di mare che si Presidente del Venezuela Hugo Chávez ha accusato
trova al di là di tali limiti costituisce le acque interna- un aereo statunitense di aver violato in due occasioni
zionali. Su questa materia non sono infrequenti lo spazio aereo del suo Paese e ha dato ordine a due
conflitti tra Stati vicini per la violazione delle acque aerei F-16 venezuelani di intercettarlo.
nazionali.
46 Ad ESEMPIO Pensiamo alla tensione che talvolta si crea NAvI, AErEI E SEdI dIPLOMATIChE Le navi e gli aerei
tra Italia e Tunisia perché alcuni pescherecci siciliani militari sono considerati territorio dello Stato di cui
vengono fermati dalla polizia tunisina per aver violato
portano la bandiera, per cui a bordo di essi si appli-
le acque territoriali.
cano le norme dello Stato cui appartengono, qua-
lunque sia la zona di navigazione o di volo. Le navi
SOTTOSuOLO E SPAZIO AErEO Il territorio di uno e gli aerei civili sono invece considerati territorio
Stato si estende verticalmente al sottosuolo e allo dello Stato di appartenenza solo se si trovano in
spazio aereo sovrastante. una zona non soggetta alla sovranità di altri Stati.
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

La catena delle alpi costituisce un confine naturale tra il nostro Paese e, da ovest a est, la Francia, la Svizzera, l’austria e la Slovenia.
Nell’immagine il massiccio del Monte Bianco che separa Italia e Francia.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
Le sedi delle rappresentanze diplomatiche stra-
niere che si trovano in uno Stato, sono immuni al-
AL LA pr ov A
la sovranità dello Stato ospitante: si parla in questi
casi di immunità territoriale. Ecco perché a volte si
può sentire la notizia di nostri connazionali all’e-
SCEgLI LA RISPOSTA
stero che, in situazioni di particolare tensione poli- Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta tra interattivo
tico-sociale, hanno trovato rifugio presso l’amba- quelle proposte.
sciata italiana dello Stato ospitante. 1. Lo sono i confni stabiliti tramite accordi tra Stati:
a naturali;
LA SOvrANITÀ Il concetto di sovranità implica
che non esiste alcun potere superiore a quello dello b contrattuali;
Stato; lo Stato è originario, nel senso che non deri- c convenzionali;
va la sua validità da un altro ordinamento giuridico d internazionali.
superiore, ed è indipendente rispetto agli altri enti. 2. Una nave militare:
Lo Stato esercita un potere assoluto nei confronti dei a fa sempre parte del territorio dello Stato di cui
cittadini, obbligandoli, mediante la minaccia di san- batte bandiera;
zioni, a rispettarne le norme. Questo potere statale b appartiene allo Stato di cui batte bandiera solo
prende il nome di sovranità. se naviga in acque internazionali;
c appartiene allo Stato di cui batte bandiera solo
se si trova ad almeno dodici miglia dalle coste;
IL MONOPOLIO dELLA fOrZA In base al principio di
d fa parte dello Stato nelle cui acque territoriali si
sovranità, lo Stato è titolare del monopolio della trova in un dato momento.
forza, vale a dire che è l’unico ente che può servirsi
della forza per imporre ai cittadini le proprie leggi.
Esistono in realtà delle limitazioni alla sovranità
dello Stato: alcune provengono dalle sue stesse RISOLVI I CASI
norme, la Costituzione e le leggi; altre derivano in-
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda
vece dall’appartenenza dello Stato a organizzazio- che ti viene posta.
ni internazionali e dal suo impegno a rispettarne le
regole (pensiamo all’obbligo degli Stati comunitari 1. Un satellite militare straniero si trova nello spazio 47
di adeguarsi alle norme emanate dall’Unione eu- sopra il territorio del Paese A.
Si tratta di una violazione territoriale?
ropea). Tuttavia, se lo Stato non rispettasse tali re- 2. Uno Stato, che si trova esposto a un’eccezionale
gole, nessuno potrebbe punirlo, dato che ogni Sta- situazione di crisi economica, dispone
to è indipendente e non esistono entità a esso l’espropriazione, a proprio favore, di tutti i depositi
sovraordinate. bancari dei cittadini.
È legittimo tale comportamento?
LE fuNZIONI dELLO STATO La sovranità dello Stato
si manifesta tradizionalmente attraverso l’esercizio
dei seguenti poteri: COmPLETA LO SChEmA
il potere legislativo, che spetta al Parlamento; Esercizio
il potere esecutivo, affidato al Governo; Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
il potere giudiziario, riservato alla Magistra-
tura. acque
La funzione legislativa corrisponde alla produzione superfcie
delle norme giuridiche, quella esecutiva consiste
nell’esecuzione delle leggi e nella realizzazione
concreta degli interessi pubblici, mentre alla fun-
zione giudiziaria sono affidati la soluzione delle IL TERRITORIO
controversie tra i cittadini e il giudizio sui reati.

sedi spazio
Sovranità Questo termine è riconducibile all’aggettivo
GLossArI o

francese souverain, che significa “che sta al di sopra”. Lo e aerei


Stato, infatti, è sovrano perché non riconosce alcuna auto-
rità sopra di sé e può imporre il rispetto delle norme giuri-
diche. sovereignity souverainité Souveränität
soberania

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Nome: Gabriele

tAppA I CARATTERI
LE fOrME dI GENERALI
STATO E LEDELLO
fOrMESTATO
dI GOvErNO

3 Le forme di Stato
“ La base
di uno Stato
è la giustizia

nella storia ”
sociale.

Ezra Pound
poeta e critico
Audio lettura statunitense (1885-1972)
da Sostiene Pereira

NOZIONE dI fOrMA dI STATO I diritti dei cittadini trovarono riconoscimento in


Con l’espressione forma di Stato si fa riferimento una Costituzione scritta e fu a tutti concessa la fa-
all’insieme delle norme che regolano i rapporti tra coltà di rivolgersi all’autorità giudiziaria in caso di
gli organi che detengono i poteri dello Stato e la violazione dei propri diritti; in tal senso lo Stato libe-
collettività dei cittadini. rale fu anche Stato di diritto.
Tra le libertà tutelate dallo Stato liberale vi era anche
Le forme di Stato si prestano a una classificazione la libertà economica, intesa sia come il potere di
di tipo storico, che fondamentalmente si articola ognuno di intraprendere attività economiche senza
in Stato assoluto, Stato liberale, Stato socialista, Stato limitazioni o controlli da parte dello Stato sia come
totalitario e Stato democratico. diritto assoluto alla proprietà privata.
Sotto il profilo politico furono accolti i principi del
LO STATO ASSOLuTO
filosofo francese Montesquieu (1689-1755), che
Lo Stato assoluto si identifica nel sovrano, che è ti- portarono alla divisione dei poteri statali e pose-
tolare esclusivo dei poteri. ro fine all’assolutismo regio: il potere legislativo fu
Questa forma di Stato si costituì tra il XV e il XVII affidato a un Parlamento, quello esecutivo a un Go-
secolo in Francia, Spagna e Inghilterra, dove tutti i verno e quello giudiziario ai giudici.
poteri statali si concentravano nella persona del
sovrano. Era infatti il re che emanava le leggi, no- LO STATO SOCIALISTA Una situazione opposta a
48
minava i giudici, comandava l’esercito, imponeva le quella dello Stato liberale si determinò con la forma
tasse e coniava moneta. Non era lasciato alcuno di Stato socialista, affermatosi in Russia con la Rivo-
spazio ai diritti dei cittadini, che venivano consi- luzione del 1917.
derati semplici sudditi, privi di diritti politici. Lo Stato socialista si caratterizza per l’abolizione
della proprietà privata e per la proprietà statale dei
LO STATO LIBErALE Questa forma di Stato si diffu- mezzi di produzione.
se, a seguito della Rivoluzione francese (1789), nel
corso del XIX secolo. Sotto l’aspetto politico lo Stato socialista si basa
sull’esistenza di un unico partito al governo, da
Lo Stato liberale riconosce le libertà fondamentali cui dipende l’esercizio delle libertà individuali, mol-
dei cittadini e si basa sulla ripartizione dei poteri tra to spesso sacrificate in nome dell’interesse comune.
organi diversi.
«Lo Stato sono io» LO STATO TOTALITArIO
è la famosa frase
attribuita a Luigi XIV Lo Stato totalitario si caratterizza per la presenza
che esprime bene il di un regime che controlla tutti i poteri statali e di
concetto di assolutismo. un’ideologia esclusiva, che aspira al dominio totale
di ogni ambito della società.
Lo Stato totalitario, così come si affermò in Europa
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

nei primi decenni del XX secolo, si basava sulla


convinzione dell’inferiorità delle masse rispetto
ad alcuni“capi”(il Duce in Italia, il Führer in Germa-
nia, il Caudillo in Spagna), determinando un divario
assoluto tra i governanti (superiori) e i governati
(inferiori).
Nello Stato totalitario i poteri pubblici si concentra-
no nella persona del “capo”, che li controlla attra-
verso un rigido processo di accentramento di tutte

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Nome: Gabriele

MettI tI
le funzioni pubbliche, in particolare di quelle re-
lative alla sicurezza interna (polizia) ed esterna
AL LA pr ov A
(esercito), al controllo dell’economia e delle finan-
ze, al settore giudiziario e a quello amministrativo.
Nel Novecento le esperienze totalitarie nel mon-
OSSERVA E RIFLETTI
Video
do occidentale non si sono limitate ai primi cin-
quant’anni del secolo e non hanno riguardato solo
l’Italia, la Germania, la Spagna e l’Unione Sovietica
di Stalin. Sono state feroci dittature il regime di Sa-
lazar e poi di Caetano in Portogallo, destituito
quest’ultimo nel 1974, quello di Videla in Argenti-
na, conclusosi nel 1981, quello di Pinochet in Cile,
durato fino al 1988.

LO STATO dEMOCrATICO
Il cantautore Giorgio Gaber (1939-2003) nel
Lo Stato democratico è fondato sul valore della
monologo dal titolo La democrazia ha affermato:
democrazia , vale a dire sul riconoscimento della «Dal ’45, dopo il famoso ventennio, il popolo italiano
sovranità popolare. ha acquistato finalmente il diritto al voto. È nata così
la democrazia rappresentativa. […] La democrazia
Le caratteristiche fondamentali di uno Stato demo- si basa esclusivamente sui numeri. […] Più largo è il
cratico sono: consenso del popolo più la democrazia ci guadagna».
il pluralismo politico, in base al quale i cittadi-
ni possono esprimere liberamente le proprie 1. Quale collegamento esiste tra il diritto al voto e
la democrazia?
opinioni politiche e organizzarsi in partiti;
2. Sei d’accordo con la riflessione che afferma che
il suffragio universale, che comporta il diritto la democrazia si basa esclusivamente sui nume-
di voto di tutte le cittadine e di tutti i cittadini ri? Perché?
maggiorenni;
la libertà di manifestazione del pensiero;
VERO O FALSO?
la libertà di stampa; Indica con una crocetta se le seguenti Esercizio
interattivo
49
la libertà di riunione e di associazione; affermazioni sono vere o false.
il principio della maggioranza; 1. Nello Stato assoluto il re emana le leggi. V F
la presenza di uno Stato di diritto. 2. Nello Stato di diritto ogni cittadino può
ricorrere all’autorità giudiziaria in caso
di violazione dei propri diritti. V F
3. Lo Stato socialista nega la proprietà privata,
ma ammette il pluralismo politico. V F
4. Uno degli elementi fondanti degli
Stati democratici è la libertà di stampa. V F

COLLAbORARE E PARTECIPARE
Formazione dei gruppi Suddividetevi in gruppi
in base alle indicazioni dell’insegnante.
Strutturazione della classe Disponetevi in modo
da poter comunicare tra di voi parlando sottovoce, così
da non disturbare gli altri.
Obiettivo cooperativo All’interno di ogni gruppo
ricercate le principali forme di propaganda utilizzate in
Non possono definirsi democratici gli Stati che negano o epoca fascista, riferite sia all’istruzione scolastica sia alla
limitano le libertà delle persone. stampa sia al cinema. Raccogliete soprattutto immagini
tratte da opere di stampa e da filmati dell’epoca. Può
esservi utile consultare il sito di Raiscuola al link http://
link.pearson.it/B978FF4B.
Democrazia Il termine “democrazia” corrisponde al greco Confrontate poi i dati raccolti con quelli degli altri
GLossArI o

democratìa, composto da dèmos (“popolo”) e kràtos (“forza”). gruppi e date vita a una discussione su quanto quelle
democracy democratie Demokratie democracia forme di propaganda potessero essere efficaci sul
popolo italiano e su quanto possano ancora esserlo
ai giorni nostri.

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Nome: Gabriele

tAppA I CARATTERI
LE fOrME dI GENERALI
STATO E LEDELLO
fOrMESTATO
dI GOvErNO

4 Lo Stato
“La uno
Costituzione non vuole
Stato centralistico,
ma vuole un organismo composto
accentrato, da tanti centri di decisione
e di azione diffusi
federale nel territorio nazionale. ” Michele del Gaudio
ex magistrato
e regionale
L’ESErCIZIO dEL POTErE SuL TErrITOrIO In relazio- negli Stati Uniti, i Cantoni in Svizzera, i Länder in
ne alle modalità con cui lo Stato esercita il potere Germania, le Comunità e le Regioni in Belgio);
sovrano sul proprio territorio è possibile la distin- la regolamentazione da parte della Costituzione
zione tra Stato accentrato (o unitario), Stato federale e della ripartizione di competenze tra Stato centrale e
Stato regionale. Stati membri;
l’esistenza di un Parlamento bicamerale, costituito
LO STATO ACCENTrATO da una Camera rappresentativa del corpo eletto-
Nello Stato accentrato il potere statale compete a rale nazionale e da una Camera rappresentativa
organi centrali, che hanno sede nella capitale e am- degli Stati membri (il Senato negli usa, il Consi-
ministrano le funzioni pubbliche per tutto il territo- glio degli Stati in Svizzera, il Consiglio federale in
rio nazionale. Germania e in Austria).

LO STATO fEdErALE E I SuOI CArATTErI


Lo Stato federale è formato da più Stati, dotati di
un’autonoma sovranità sul proprio territorio, ma ac-
comunati da uno stesso Governo in relazione a de-
50 terminati poteri, quali la politica estera e la difesa.
Dal punto di vista storico il federalismo si espresse
con la nascita di confederazioni di Stati: Stati
Uniti (1777-1787), Svizzera (1815-1848), Germania
(1815-1867).
Il primo processo di tipo federativo riguardò gli
Stati Uniti, dove, verso la metà del Settecento, le
colonie inglesi sulle coste dell’Atlantico, pur dotate
di ampia autonomia e di organi di autogoverno si Negli usa il Senato (United States Senate) è composto da due
ribellarono alle pretese del Parlamento di Londra di rappresentanti per ciascuno Stato della confederazione.
emanare leggi valide anche per le colonie. La crisi
sfociò nella Dichiarazione di indipendenza americana
LO STATO rEGIONALE E I SuOI CArATTErI
(4 luglio 1776) e in un conflitto che durò dal 1775 al
1783. Al termine della guerra di indipendenza si Lo Stato regionale è uno Stato unitario, in cui è
istituì tra le ex colonie una Confederazione basata riconosciuta un’ampia autonomia agli enti locali.
su un patto di alleanza che diede vita agli Stati Uni- L’Italia è uno Stato regionale. L’ARTICOLO 5 della no-
ti d’America. Con la Costituzione del 1787 gli Stati stra COSTITUZIONE afferma infatti che: «La Repubbli-
membri si associarono in uno Stato federale. ca, una e indivisibile, riconosce e promuove le
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

Lo Stato federale si caratterizza per: autonomie locali; attua nei servizi che dipendo-
l’esistenza di un ordinamento statale federale, fon- no dallo Stato il più ampio decentramento am-
dato su una Costituzione scritta e rigida, e di una ministrativo; adegua i principi e i metodi della
pluralità di enti politici territoriali (gli Stati membri sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e
del decentramento».
Federale L’aggettivo “federale” è riconducibile al sostanti- Lo Stato regionale si caratterizza per:
GLossArI o

vo latino foedus, che significa “patto”, “accordo”: l’adesione di


il riconoscimento nella Costituzione statale dell’esi-
più Stati a determinate politiche comuni, negli Stati federali,
stenza di enti territoriali autonomi, dotati di propri
deriva infatti da uno specifico accordo tra essi.
statuti approvati con legge dello Stato;

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MettI tI
l’attribuzione alle Regioni, da parte della Costitu-
zione, di competenze legislative e amministrative
AL LA pr ov A
chiaramente individuate;
la partecipazione delle Regioni ad alcune funzioni statali,
quali la possibilità di presentare proposte di legge al
SCEgLI LA RISPOSTA
Parlamento o di fare richiesta di referendum; Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
il principio di sussidiarietà, per cui i bisogni dei cittadi- tra quelle proposte.
ni vengono soddisfatti dagli enti loro più vicini, cioè 1. Gli enti territoriali autonomi dello Stato federale
dai Comuni, e solo quando ciò non è possibile l’ero- svizzero sono denominati:
gazione dei servizi compete a Regioni e Province. a Comunità;
b Regioni;
IL fEdErALISMO ITALIANO Nel nostro Paese i com-
piti degli enti locali, soprattutto delle Regioni, sono c Cantoni;
sensibilmente aumentati nel tempo. In particolare d Länder.
ci si avvia verso il federalismo fiscale, che prevede 2. Lo Stato regionale si caratterizza per:
un’effettiva autonomia di entrata e di spesa degli a l’attribuzione alle Regioni di funzioni
enti locali attraverso tributi ( p. 312) che le ammini- specifche, riconosciute dalla Costituzione;
strazioni regionali e locali possano determinare au- b l’esistenza di un Parlamento bicamerale;
tonomamente, riscuotere direttamente e spendere c il riconoscimento alle Regioni della piena
per far fronte ai bisogni della propria comunità. autonomia dallo Stato;
È inoltre in atto il federalismo demaniale: esso d la semplice suddivisione del territorio statale in
prevede la possibilità di vendere beni appartenenti Regioni.
allo Stato, quali spiagge, fiumi e laghi, agli enti lo- 3. La possibilità degli enti locali di benefciare di
cali, in modo che questi ne dispongano nell’inte- tributi propri corrisponde al federalismo:
resse della collettività e li valorizzino al meglio. a demaniale;
Dal 2011 opera il federalismo municipale, che b territoriale;
rafforza l’autonomia economica dei Comuni. Esa- c tributario;
miniamone le principali disposizioni: d fscale.
la possibilità di aumentare l’addizionale irpef 51
(Imposta sulle persone fisiche), una quota dovu-
ta dai cittadini che percepiscono redditi e il cui gIOCO DI RUOLO
importo spetta interamente al Comune;
l’introduzione di imposte dovute dai proprietari Obiettivo Sei incaricato di preparare una lezione
(quanto più possibile accattivante per i tuoi compagni/
di immobili nel territorio comunale, di imposte studenti) volta a evidenziare i principali elementi di
per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, e per i distinzione tra lo Stato regionale e quello federale.
servizi forniti dal Comune; Verifica Alla fine della lezione, valuterai l’efficacia
l’istituzione di una tassa di soggiorno. I Comuni ca- della tua prova, tenendo conto del parere dei tuoi
poluogo di Provincia possono istituire a carico dei compagni/studenti e di quello del tuo (o della tua)
turisti una tassa, compresa tra i 50 centesimi e i 5 eu- insegnante.
ro per notte, allo scopo di finanziare interventi di
manutenzione e di restaurazione dei beni culturali.
COmPLETA LO SChEmA
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

.eu
LO STATO REGIONALE
GLI STATI fEdErALI IN EurOPA
Attualmente in Europa hanno la forma di Stato
partecipazione delle
federale l’Austria, il Belgio, la Bosnia-Erzegovina, enti territoriali
la Germania, la Russia e la Svizzera. Regioni a funzioni
Sono inoltre aumentate le richieste autonomiste
di molte Regioni: pensiamo alla Corsica in Francia, riconosciuti dalla
all’Irlanda del Nord nel Regno Unito, ai Paesi Baschi e Regioni con
alla Catalogna in Spagna, all’area fiamminga in Belgio.
In Italia un partito politico, la Lega Nord, propone amministrative e
da tempo una riforma federale basata su un nuovo proprie
assetto dello Stato articolato in tre macroregioni.

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tAppA I CARATTERI
LE fOrME dI GENERALI
STATO E LEDELLO
fOrMESTATO
dI GOvErNO

5 Le forme di governo:
“d’un
Il dominio
buono
si dice regno
e monarchia.
la monarchia D’un malo

si dice tirannia.
Tommaso
Campanella
Approfondimento filosofo e teologo
La monarchia per origine divina (1568-1639)

L’ANALISI dELLE fOrME dI GOvErNO Mentre l’analisi LA MONArChIA


delle forme di Stato ci porta a individuare l’imposta- La forma di governo monarchica si caratterizza per
zione dei rapporti tra governanti e governati, quella la presenza, nello Stato, di un sovrano.
delle forme di governo ci consente di esaminare il
modo in cui sono organizzati i rapporti tra gli organi Il sovrano può accedere a tale carica per eredità (è
costituzionali dello Stato, con particolare riferimento la situazione più diffusa) o per elezione.
al Parlamento, cui compete il potere legislativo, al La monarchia può essere assoluta, costituzionale e
Governo, titolare del potere esecutivo, e alla Magi- parlamentare.
stratura, preordinata al potere giurisdizionale. La monarchia è assoluta nel caso in cui tutti i poteri
Con l’espressione forma di governo si fa riferi- siano concentrati nelle mani del re.
mento all’insieme delle regole e delle modalità rela-
Questa forma di governo è riconoscibile nelle mo-
tive alla distribuzione del potere tra gli organi del-
narchie assolute che si affermarono in Europa tra il
lo Stato.
XV ed il XVII secolo. Ai nostri giorni è molto diffici-
Le forme di governo vengono classificate in mo- le individuare monarchie assolute; tra i pochi esem-
narchie e in repubbliche ( p. 54). pi possiamo citare il Kuwait e la Città del Vaticano
(in cui il sovrano è il Papa).
52
Monarchia Questo termine corrisponde al sostantivo
GLossArI o

greco monarchìa, composto da mònos (“solo”, “unico”) e archè


(“potere”). monarchy monarchie Monarchie
monarquia

Carta

.eu
interattiva

Le forme di governo monarchiche


negli Stati dell’Unione europea

Tra gli Stati dellÕUnione europea la


monarchia esiste da secoli nella regione
atlantica nord-occidentale (Belgio,
Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito)
e nella Penisola scandinava (Danimarca e
Svezia). Nella zona mediterranea • una
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

monarchia la Spagna.

monarchie

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MettI tI
La monarchia è costituzionale quando il sovrano
esercita un controllo indiretto sui poteri dello Stato AL LA pr ov A
ed è presente una Costituzione in cui sono ricono-
sciuti i diritti fondamentali dei cittadini.
SCEgLI LA RISPOSTA
Ad ESEMPIO Lo Stato italiano coincise con una monar- Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta tra interattivo
chia costituzionale nel periodo compreso tra la sua
quelle proposte.
unificazione (1861) e l’entrata in vigore della Costitu-
zione repubblicana (1948). 1. Tra i seguenti Stati europei non ha una forma di
governo monarchica:
Le moderne monarchie europee, che hanno natura a la Germania; c la Spagna;
costituzionale, si caratterizzano per essere parla- b il Lussemburgo; d la Svezia.
mentari.
2. Nelle monarchie parlamentari il sovrano:
La monarchia si configura come parlamentare a è titolare di tutti i poteri;
quando la sovranità effettiva spetta al Parlamento e b detiene un controllo diretto sullo Stato;
il re ricopre un ruolo rappresentativo. c esercita un controllo indiretto sullo Stato;
Nella monarchia parlamentare è ampio il potere d ha prevalentemente una funzione
politico sia del Parlamento, eletto a suffragio uni- rappresentativa.
versale, sia del Governo, autonomo rispetto al so- 3. Presenta, tutt’oggi, i caratteri di una monarchia
vrano. Le funzioni del re si limitano sostanzialmen- assoluta:
te alla nomina del Capo del Governo e dei ministri, a il Marocco; c l’Austria;
alla promulgazione delle leggi e al comando delle b il Kuwait; d la Turchia.
forze armate. In pratica la monarchia assume prin-
cipalmente una funzione rappresentativa.
COmPLETA LE FRASI
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

1. La monarchia è costituzionale quando il


53
dA vedere potere . ......... ................ spetta al sovrano
in collaborazione con il . .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .,
il potere esecutivo è di stretta spettanza del
.... ......... ....... .. .. .. e, infne, è presente una
........ ............. .. ... in cui siano riconosciuti i diritti
.... ......... ....... .. .. .. dei cittadini.

2. La monarchia si confgura come ....... .. .. ............


quando la sovranità efettiva spetta al Parlamento,
e il ... ....... ....... .. .. .. .. . ricopre un ruolo
prevalentemente ..........................

ELIZABETh: ThE GOLdEN AGE


Video COmPLETA LO SChEmA
Esercizio
Shekhar Kapur, Regno Unito/Francia 2007 Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

Il film ricostruisce la storia della regina protestante Elisabet- LA MONARCHIA


ta I, insediata sul trono d’Inghilterra alla morte di Maria la PARLAMENTARE
Cattolica. Elisabetta I, con l’appoggio di sir Francis Walsing-
ham, suo consigliere, si trova ad affrontare una forte instabi-
lità politica, i contrasti religiosi derivati dallo scisma dalla Parlamento sovrano
Chiesa di Roma e le congiure ordite dai suoi nemici.
attraverso la storia e gli scenari di questo film si possono ri-
vivere le atmosfere della vita di corte e gli intrighi di palazzo potere potere funzione
propri delle monarchie europee del XV e del XVI secolo.

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Nome: Gabriele

tappa LE FORME DI STATO E LE FORME DI GOVERNO

6 Le forme di governo: quello nel quale


“ Il governo
repubblicano è

il popolo tutto,
la repubblica o almeno una parte
di esso, detiene
Montesquieu
Video
il potere supremo. ” filosofo francese
(1689-1755)
Tutti gli uomini del Presidente

LA DEFINIzIONE DI REpubbLIcA nali, ad esempio per comportamento illegale. Il Par-


La forma di governo repubblicana si caratterizza lamento, a sua volta, non può essere sciolto anticipa-
per l’attribuzione dei poteri statali a organi eletti dai tamente dal Presidente. I due poteri fondamentali
cittadini in loro rappresentanza. dello Stato, legislativo ed esecutivo, risultano pertan-
to particolarmente forti grazie all’indipendenza degli
La repubblica si distingue in presidenziale, semi- organi che ne sono titolari, i quali hanno in pratica la
presidenziale e parlamentare. garanzia di poter rispettivamente legiferare e gover-
nare liberamente per un periodo di quattro anni.
LA REpubbLIcA pRESIDENzIALE
Nella repubblica presidenziale il Presidente rap- AD ESEMpIO Pensiamo alla situazione che si verificò negli
presenta l’unità dello Stato e detiene in via esclusiva Stati Uniti con le elezioni parlamentari del 2006, che de-
il potere esecutivo. cretarono la vittoria del partito democratico pur nella
continuità di mandato di un presidente repubblicano
La tipica forma di repubblica presidenziale è quella (George Bush) e determinarono di conseguenza forti
esistente fin dal 1787 negli Stati Uniti d’America; in contrasti interni, soprattutto in materia di politica estera.
essa il potere legislativo e quello esecutivo sono affi-
dati a due organi distinti e autonomi tra loro: il
Parlamento, denominato Congresso, eletto dal popo- Repubblica Il termine “repubblica” deriva dall’espressione
54 lo e composto di due Camere (la Camera dei rappre-
GLOSSaRI O

latina res publica, “cosa pubblica”. Questa forma di governo si


sentanti e il Senato) e il Presidente, che è anche Ca- affermò per la prima volta nell’antica Roma, quando, attorno
po dello Stato. Il Presidente negli usa viene eletto al 509 a.C., il re fu sostituito da due magistrati, chiamati con-
direttamente dal popolo e non è responsabile di soli, eletti dalle assemblee popolari. republic républi-
fronte al Parlamento, nel senso che non può essere que Republik republica
sfiduciato da questo se non in casi del tutto eccezio-

Carta

.eu
interattiva

Le forme di governo repubblicane


negli Stati dell’Unione europea
Tra i Paesi dell’Unione europea sono
repubbliche con forma di governo
parlamentare, oltre all’Italia, la Bulgaria,
l’Estonia, la Germania, la Grecia, la Lettonia,
Malta, la Repubblica Ceca, la Romania,
la Slovacchia e l’Ungheria. Corrispondono alla
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

forma di governo semipresidenziale l’Austria,


la Croazia, la Finlandia, la Francia, l’Irlanda,
la Lituania,la Polonia, il Portogallo e la Slovenia.
Cipro presenta invece i caratteri della repubblica
presidenziale.

repubblica parlamentare
repubblica semipresidenziale
repubblica presidenziale

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

LA rEPuBBLICA SEMIPrESIdENZIALE LA rEPuBBLICA PArLAMENTArE


Nella repubblica semipresidenziale il Presidente Nella repubblica parlamentare il centro dei po-
rappresenta l’unità dello Stato ed esercita il potere teri risiede nel Parlamento, la cui fiducia è necessa-
esecutivo, insieme al Capo del Governo, in un rap- ria al Governo per esercitare la funzione esecutiva.
porto di fiducia con il Parlamento.
La repubblica parlamentare, applicata in Italia, affi-
La repubblica semipresidenziale, che trova ad esem- da a un Parlamento eletto dal popolo la funzione
pio applicazione in Francia, si basa come quella pre- legislativa, a un Governo il potere esecutivo e ad un
sidenziale su un sistema dualistico, per cui il po- Presidente della Repubblica il ruolo di rappresenta-
tere legislativo è affidato al Parlamento e quello re l’unità nazionale.
esecutivo fa capo al Presidente della Repubblica, Caratteristica fondamentale della repubblica parla-
eletto direttamente dal popolo. Tuttavia, a differen- mentare è l’esistenza di un rapporto di fiducia tra
za del modello americano, nelle repubbliche semi- Governo e Parlamento: il Governo deve ottenere
presidenziali il Capo dello Stato ha il potere di scio- e mantenere la fiducia da parte della maggioranza
gliere anticipatamente le Camere ed è contitolare parlamentare e il Parlamento può costringere alle
della funzione di indirizzo politico insieme con il dimissioni il Governo in carica qualora non ne con-
Capo del Governo, da lui nominato. I ministri sono divida più l’operato. Il Presidente della Repubblica,
nominati e revocati dal Presidente della Repubblica nominato dalle Camere ogni sette anni, può scio-
su proposta del Capo del Governo. gliere anticipatamente il Parlamento, indicendo
In pratica, le funzioni di governo sono condivise da elezioni anticipate.
due “capi”: il Capo dello Stato e il Capo del Go- In alcuni sistemi di governo parlamentari sono
verno. Se entrambi appartengono allo stesso schie- stati introdotti accorgimenti istituzionali che raf-
ramento politico l’azione governativa risulta fon- forzano il ruolo del capo dell’esecutivo e lo ren-
damentalmente compatta, mentre rischia di essere dono più autonomo dalle dinamiche parlamenta-
più instabile se le due guide hanno divergenti ideali ri; si parla in questi casi di neoparlamentarismo,
e obiettivi politici. riconoscibile nel Regno Unito (premierato), in Ger-
La maggioranza parlamentare, inoltre, può approva- mania (cancellierato), in Svezia, in Spagna e in
re una mozione di sfiducia ( p. 130) nei confronti Ungheria.
del Capo del Governo, costringendolo a dimettersi. 55

RISOLVI IL CASO
MettI tI Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
AL LA pr ov A che ti viene posta.
In una repubblica presidenziale l’operato del
Presidente in carica si rivela assai deludente in
materia di politica estera al punto di renderlo
VERO O FALSO? oggetto di pesanti critiche, oltre che interne al Paese,
Esercizio anche in sede internazionale.
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false. In tale situazione il Capo dello Stato può essere
sfiduciato dal Parlamento e costretto alle dimissioni?
1. Negli Stati Uniti il Presidente è titolare
del potere legislativo. V F
2. In Francia il Presidente della Repubblica
COLLAbORARE E PARTECIPARE
può sciogliere anticipatamente Formazione dei gruppi Suddividetevi in gruppi
le Camere. V F
in base alle indicazioni dell’insegnante.
3. In Italia il Parlamento può esprimere Strutturazione della classe Disponetevi in
un voto di sfducia verso il Governo modo da poter comunicare tra di voi parlando
in carica. V F sottovoce, così da non disturbare gli altri.
4. In Italia il Presidente della Repubblica Obiettivo cooperativo All’interno del vostro
è eletto ogni sette anni dal popolo. V F gruppo, dopo avere ripassato le principali forme di
Stato e di governo, elaborate, in seguito a una
5. In riferimento alla forma di governo ragionata discussione, una proposta relativa alla
del Regno Unito si parla forma di Stato e di governo che ritenete preferibile
di “premierato”. V F
per il nostro Paese. Mettete poi a confronto il
6. L’Italia è, dal 1946, una Repubblica risultato del vostro lavoro con quello degli altri
presidenziale. V F gruppi, aprendo un dibattito in classe.

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tAppA LA COSTITuZIONE ITALIANA E I SuOI CArATTErI

7 dall’unificazione
“ Il fascismo è
l’antitesi della fede
politica, perché
opprime tutti coloro
italiana al periodo che la pensano

fascista diversamente. ” Sandro Pertini


partigiano, giornalista,
VI Presidente della
Repubblica italiana
Approfondimento
Le leggi razziali (1896-1990)

IL rEGNO d’ITALIA Il 17 marzo 1861 fu proclamato L’EvOLuZIONE IN MONArChIA PArLAMENTArE Nel gi-
il Regno d’Italia; il primo re fu Vittorio Emanuele ro di alcuni anni il potere del re andò gradualmente at-
II, già re di Sardegna. Al nuovo Stato italiano ven- tenuandosi: innanzitutto si rafforzarono i poteri della
nero estese le leggi dello Stato piemontese; lo Sta- Camera dei deputati, elettiva, rispetto al Senato, che
tuto albertino, che Carlo Alberto di Savoia, re di era di nomina regia. Venne poi introdotta la possibi-
Sardegna, aveva concesso nel 1848 ai propri suddi- lità, per il Parlamento, di fare cadere il Governo at-
ti ( p. 19), divenne la costituzione ufficiale. traverso un voto di sfiducia; inoltre i ministri conti-
Lo Statuto albertino fu un esempio di costituzione: nuarono a essere nominati dal re, ma dovevano
breve, in quanto dedicava uno spazio molto li- anche ottenere l’approvazione del Parlamento. Que-
mitato ai diritti dei cittadini (solo nove articoli); ste novità di fatto trasformarono l’Italia in una mo-
flessibile, poiché poteva essere modificata tra- narchia costituzionale parlamentare.
mite leggi ordinarie; Un’altra fondamentale innovazione fu applicata
ottriata, cioè concessa dall’alto e non votata dai nel 1919, quando il diritto di voto fu riconosciuto a
rappresentanti dei cittadini; tutti i cittadini maschi di età superiore ai ventun’anni
confessionale, per il fatto che riconosceva come (suffragio universale maschile), con la conse-
unica religione di Stato la religione cattolica. guenza che in seno al Parlamento vennero eletti,
56 oltre a rappresentanti del Partito liberale, votati dai
IL PErIOdO LIBErALE Il regime che si affermò nel cittadini di censo più elevato, membri dei partiti
Regno d’Italia fu di tipo liberale. Esso si ispirava al popolari (Partito socialista e Partito popolare).
principio della separazione dei poteri: il potere legi-
slativo apparteneva al re e al Parlamento, che era IL PErIOdO fASCISTA L’avanzata delle idee socialiste
composto dal Senato, i cui membri erano nomina- e il timore di vedere sempre più indebolito il proprio
ti dal sovrano, e dalla Camera dei deputati, eletta potere furono tra le cause che spinsero il re a mette-
dai cittadini, ma solo dai più ricchi; il potere esecu- re alla guida dello Stato un uomo forte, che sapesse
tivo spettava al re, che nominava i ministri e poteva fronteggiare le richieste popolari: nel 1922, dopo la
liberamente revocarli; il potere giudiziario era pro- marcia su Roma, Vittorio Emanuele III diede l’in-
prio dei giudici, di nomina regia. In pratica il sovra- carico di formare il Governo a Benito Mussoli-
no, nonostante la formale separazione, era in gra- ni, capo del Partito fascista. Fu una scelta anomala
do di influenzare ampiamente tutti e tre i poteri. e non pienamente costituzionale, in quanto i fasci-
Lo Stato italiano in questa fase storica si configu- sti, essendo in minoranza all’interno della Camera,
rava dunque come una monarchia costituzionale non avrebbero potuto accedere a tale carica.
pura.
LE LEGGI fASCISTISSIME Dopo tre Governi di coali-
zione moderati, il fascismo mostrò i suoi aspetti totali-
tari con l’emanazione, nel 1925, delle cosiddette leggi
IL Re
fascistissime, che comportarono la soppressione
p.2 LO STATO E LA COSTITuZIONE

delle libertà sindacali e civili e rafforzarono il pote-


re del Capo del Governo, chiamato duce. Il duce di-
potere venne responsabile solo di fronte al sovrano e non di
legislativo potere fronte al Parlamento, e assunse un ruolo gerarchica-
giudiziario mente superiore rispetto ai ministri. La Camera dei de-
putati fu soppressa e sostituita con la Camera dei fasci
potere e delle corporazioni, i cui membri erano nominati dal
esecutivo Governo o dal Partito fascista. Vennero inoltre messi
fuori legge tutti i partiti tranne quello fascista.

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MettI tI
Particolarmente duri furono i provvedimenti adot-
tati nei confronti dei lavoratori: fu abolita la libertà
AL LA pr ov A
sindacale e lo sciopero venne inquadrato come re-
ato, pertanto punibile penalmente.
OSSERVA E RIFLETTI
LE LEGGI rAZZIALI Nel 1936, con l’Asse Roma-Berlino,
venne siglata l’alleanza politico-militare tra la
Germania e l’Italia, cui aderì l’anno successivo an-
che il Giappone.
Nel 1938, in conseguenza dell’alleanza con la Ger-
mania nazista, vennero applicate in Italia le leggi
razziali contro gli ebrei in nome della “difesa del-
la razza”. Si trattò di misure vergognose, lesive dei prin-
cipi di libertà, uguaglianza e dignità personale, tanto più
gravi perché formalizzate a livello istituzionale e rese
obbligatorie dall’apparato statale.

LA GuErrA Nel 1940 l’Italia entrò in guerra come


alleata della Germania hitleriana. Questo evento ag-
gravò ancora la posizione degli ebrei in Italia, molti
dei quali (circa 8 000) vennero successivamente riuni- L’immagine, risalente agli anni Trenta del secolo
ti in campi di concentramento nazionali, destinati a scorso, si riferisce all’affissione di un cartello sulla
raccogliere tutti gli “indesiderati” del regime, e da lì vetrina di un negozio, in cui si specifica “Negozio
smistati verso i campi di sterminio nazisti. ariano”.
A quali provvedimenti del periodo fascista è
riconducibile la situazione rappresentata?

dA vedere SCEgLI LA RISPOSTA


Indica con una crocetta la risposta giusta
Esercizio 57
interattivo
tra quelle proposte.
1. L’evoluzione dello Stato italiano da monarchia
costituzionale pura a monarchia costituzionale
parlamentare fu determinata:
a dall’applicazione dello Statuto albertino a tutto
il territorio nazionale;
b dall’introduzione del rapporto di fducia tra
Parlamento e Governo;
c dalla nomina di Mussolini a Capo del Governo;
d dall’emanazione delle leggi fascistissime.
2. Lo Statuto albertino era una Costituzione:
LA ChIAvE dI SArA (Elle s’appelait Sarah) Video a fessibile;
Gilles Paquet Brenner, Francia 2010 b rigida;
c popolare;
La storia personale e familiare di Julia, giornalista americana
d lunga.
che vive in Francia da oltre vent’anni, si intreccia con la vicenda
di Sara, bambina ebrea che visse il dramma delle leggi razziali. 3. Le leggi razziali furono emanate in Italia nel:
Julia conduce un’inchiesta sui tragici eventi del Vélodrome d’Hi- a 1919;
ver, dove nel luglio del 1942 vennero ammassati migliaia di b 1922;
ebrei parigini in attesa di essere deportati. attraverso le sue in- c 1925;
dagini Julia scopre la storia di Sara, bambina di dieci anni che d 1938.
prima di essere portata via di casa con i genitori aveva chiuso a 4. Nel 1925:
chiave il fratellino nell’armadio, sperando di proteggerlo. a l’Italia entrò in guerra a fanco della Germania;
Il film ci fa comprendere l’enormità dell’ingiustizia che fu compiu- b ci fu la marcia su Roma;
ta ai danni della popolazione ebraica e ci invita a mantenere vivo c Mussolini fu nominato Capo del Governo;
il ricordo di chi subì orribili soprusi alla propria libertà e dignità. d furono emanate le leggi fascistissime.

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tAppA I CARATTERI
LA GENERALI
COSTITuZIONE DELLO
ITALIANA E ISTATO
SuOI CArATTErI

8 dalla caduta
“Dietro ogni articolo
della Costituzione
dovete vedere giovani
del fascismo come voi che hanno dato la vita
perché la libertà e la giustizia
all’Assemblea potessero essere scritte
su questa Carta. ” Piero Calamandrei
giurista e Padre
costituente costituente (1889-1956)

LA dESTITuZIONE dEL duCE Nel 1943 le truppe al- IL vOTO dEL 2 GIuGNO 1946 Il 2 giugno 1946 si svol-
leate anglo-americane sbarcarono in Sicilia e il se la consultazione elettorale per eleggere l’As-
25 luglio di quell’anno i gerarchi fascisti privarono semblea costituente; furono le prime elezioni libere
Mussolini di tutti i poteri: il re Vittorio Emanuele III dopo venticinque anni e per la prima volta furono
dichiarò il duce decaduto dal suo incarico e fu no- ammesse al voto anche le donne.
minato nuovo Capo del Governo il generale Ba- Lo stesso giorno gli italiani si pronunciarono anche,
doglio, che, tra i suoi primi provvedimenti, mise mediante referendum, sulla scelta tra monarchia e
fuori legge il Partito fascista. repubblica. Il popolo scelse per lo Stato italiano la
forma repubblicana ed elesse i 556 membri dell’As-
dALL’ArMISTIZIO ALLA LIBErAZIONE L’8 settembre semblea costituente, cui fu affidato l’importantissi-
1943 venne firmato l’armistizio con gli anglo- mo compito di scrivere il testo della Costituzione.
americani; di conseguenza i tedeschi, prima alleati Il 28 giugno 1946 fu eletto dall’Assemblea costi-
e ora nemici degli italiani, occuparono il Nord e il tuente il Capo provvisorio dello Stato: Enrico de
Centro Italia, mentre il Sud era sotto la protezione Nicola. La Costituzione fu approvata definitiva-
degli americani e degli inglesi. Il Governo si trasfe- mente il 22 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1°
rì prima a Brindisi e poi a Salerno. gennaio 1948.
58 I tedeschi liberarono Mussolini, tenuto prigioniero LA COSTITuZIONE OGGI Ancora oggi la Costituzione
sul Gran Sasso, e insieme tentarono di ricostruire il è un punto di riferimento per il comportamento
Partito fascista a Salò, sul lago di Garda, fondando dei cittadini e delle istituzioni. Essa è espressione
la Repubblica sociale italiana. La Repubblica di delle diverse anime della nostra società e il suo testo
Salò cadde nel 1945, grazie all’azione, oltre che de- nasce dalla mediazione tra differenti esigenze in vista
gli alleati, dei partigiani, gruppi spontanei di citta- di un bene comune.
dini che, fin dal 1943, si erano armati nella lotta Un altro aspetto importante è che la Costituzione
contro i tedeschi e i fascisti. Essi, insorgendo nell’a- non è immutabile nel tempo e può essere modifi-
prile del 1945, contribuirono a realizzare la libera- cata, attraverso rigorose procedure, per adeguarla
zione nazionale, di cui celebriamo ogni anno la ri- alle nuove esigenze della società, cosa che è avve-
correnza il 25 aprile. nuta in diverse occasioni.

MettI tI 2. Venne fondato/a a Salò:

AL LA pr ov A a la Resistenza;
b il Partito fascista;
c la Repubblica sociale;
d il Partito socialista.
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

SCEgLI LA RISPOSTA 3. Successe a Mussolini come Capo del Governo:


Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo a Cadorna; c de Gasperi;
tra quelle proposte. b De Nicola; d Badoglio.
1. Il fascismo cadde nel: 4. Il compito di scrivere la Costituzione fu afdato:
a 1936; a alla Camera dei deputati;
b 1940; b al Senato;
c 1943; c al Parlamento in seduta comune;
d 1946. d a un’assemblea specifcamente eletta dal popolo.

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Infografica
interattiva

DALLO STATUTO ALBERTINO


ALLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA
1848
emanazione Vittorio
dello Statuto del
Regno di Sardegna 1861 Emanuele II
re d’Italia,
o Statuto proclamazione già re di
albertino del Regno d’Italia: Sardegna 1919
lo Statuto albertino sufragio
diventa universale maschile:
la Costituzione allargamento del diritto
ufciale di voto a tutti i cittadini
maschi di età
superiore
1943 1938 ai 21 anni
destituzione emanazione
di Mussolini delle leggi razziali
contro
1925-26
il generale gli ebrei instaurazione
Badoglio della dittatura
nuovo Capo fascista
del Governo di Benito
provvisorio Mussolini

2 giugno 1946
allargamento 59
25 aprile 1945 del suffragio
liberazione alle donne
nazionale REFERENDUM elezione
e fine della Seconda dell’Assemblea
guerra mondiale costituente
formata da
556 membri

54,3%
REPUBBLICA

28 giugno 1946
Enrico de Nicola
Capo provvisorio
45,7% dello Stato
MONARCHIA
1° gennaio 1948
entra
in vigore la 22 dicembre 1947
Costituzione è
approvata la
Costituzione

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tAppA I CARATTERI
LA GENERALI
COSTITuZIONE DELLO
ITALIANA E ISTATO
SuOI CArATTErI

9 La struttura e
“La Costituzione democratica
è un mezzo per impedire
che singoli governanti
i caratteri della cedano alle tentazioni
che nascono quando troppo
Costituzione potere si concentra
in troppe poche mani. ” Aldous Huxley
scrittore inglese
(1894-1963)

LE PArTI dELLA COSTITuZIONE La nostra Costitu- va origini popolari, ma era stato concesso dal so-
zione è composta complessivamente da 139 articoli, vrano ai sudditi.
ed è suddivisa in due parti: È inoltre rigida, in contrapposizione alla flessibilità
la prima si occupa dei diritti e doveri dei citta- dello Statuto di Carlo Alberto. I principi dello Sta-
dini ed è compresa tra l’articolo 13 e il 54; tuto, infatti, potevano essere modificati attraverso
la seconda si riferisce all’organizzazione dello leggi ordinarie, mentre gli articoli costituzionali ri-
Stato e comprende gli articoli che vanno dal 55 chiedono, ai fini della loro modifica, una complessa
al 139. procedura posta in essere dal Parlamento e deno-
Gli articoli 1-12, che precedono la prima parte, minata revisione costituzionale. La Costituzione, nel
contengono i principi fondamentali, in cui si sono suo ultimo articolo, pone peraltro un limite invali-
voluti evidenziare i principi portanti della Repubbli- cabile alla possibilità di revisione della forma
ca italiana: in particolare la democrazia, il lavoro, l’u- di Stato. Afferma infatti l’ARTICOLO 139: «La forma
guaglianza dei cittadini, l’organizzazione di Stato regio- repubblicana non può essere oggetto di revisio-
nale, la libertà religiosa, il rifiuto della guerra. ne costituzionale».
Il testo costituzionale si conclude con le disposi-
zioni transitorie e finali, predisposte per consen- IL CArATTErE LuNGO E COMPrOMISSOrIO La nostra è
tire un ordinato passaggio dal regime monarchico a una costituzione lunga, in antitesi alla brevità dello
Statuto albertino. Questo carattere è riconoscibile
60 quello repubblicano.
nel fatto che il testo costituzionale dedica molti arti-
La Costituzione italiana presenta alcuni caratteri coli al riconoscimento dei diritti dei cittadini, diritti di
peculiari che la differenziano sensibilmente dallo carattere civile, etico-sociale, economico e politico.
Statuto albertino, la costituzione che in precedenza È compromissoria in quanto in essa si conciliano
vigeva in Italia. Vediamo di quali si tratta. principi appartenenti a diverse ideologie. Questo ca-
rattere deriva dal fatto che i membri dell’Assem-
IL CArATTErE POPOLArE E rIGIdO dELLA COSTITuZIONE
blea costituente appartenevano a diverse correnti
La Costituzione italiana è popolare, in quanto fu
politiche, contraddistinte da ideologie differenti e
emanata da un organo rappresentativo del popolo,
spesso contrastanti (pensiamo alla contrapposizio-
contrariamente allo Statuto albertino che non ave-
ne tra gli ideali socialisti, liberali e cattolici): tuttavia

LA STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE

Principi fondamentali esprimono i principi ispiratori


(artt. 1-12) di tutta la Costituzione Audio

PARTE I disciplina i rapporti tra lo Stato


Diritti e doveri dei cittadini e i cittadini: rapporti civili, etico-sociali,
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

(artt. 13-54) economici e politici


Z IONE
COSTITU
PARTE II indica la composizione
Ordinamento della e le competenze
Repubblica (artt. 55-139) degli organi statali

Disposizioni transitorie contengono le norme necessarie per


e fnali (18 articoli) passare dal vecchio al nuovo ordinamento

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MettI tI
i Padri costituenti, nell’individuare i principi fonda-
mentali dello Stato, anteposero agli interessi del
AL LA pr ov A
proprio partito quelli della Repubblica, accettando
mediazioni tra la loro posizione e quella di altri
membri. Ne risultò pertanto un testo compromis-
OSSERVA E RIFLETTI
Video
sorio, bilanciato tra ideologie diverse.
Ad ESEMPIO Leggiamo l’ARTICOLO 41, in cui sono conte-
nuti principi sia liberali sia socialisti: «L’iniziativa eco-
nomica privata è libera [principio liberista]. Non può
svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo
da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla di-
gnità umana. La legge determina i programmi e i
controlli opportuni perché l’attività economica
pubblica e privata possa essere indirizzata e coor-
dinata a fini sociali [principi socialisti]».
L’articolo 3 della Costituzione afferma: «Tutti i
cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali
IL CArATTErE dEMOCrATICO E PrOGrAMMATICO La davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di
nostra carta costituzionale si caratterizza per la de- razza, di lingua, di opinioni politiche, di condizioni
mocraticità, in quanto è fortemente permeata del personali e sociali.
principio di democrazia in base al quale la sovrani- È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di
ordine economico e sociale, che, limitando di fatto
tà appartiene al popolo, come si afferma specifica- la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono
mente nel comma 2 dell’ARTICOLO 1 della COSTITUZIONE: il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva
«La sovranità appartiene al popolo che la eserci- partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione
ta nelle forme e nei limiti della Costituzione». politica, economica e sociale del Paese».
Altro carattere costituzionale è la programmaticità;
1. Perché, tra i principi fondamentali della
essa deriva dalla considerazione che la Costituzio- Costituzione, ha particolare rilievo l’articolo 3?
ne rappresenta un programma che le forze politi- 2. Questo principio come si può realizzare
che antifasciste intesero realizzare nel tempo per concretamente secondo te?
costituire una nuova organizzazione sociale dopo 61
la drammatica esperienza del fascismo.
SCEgLI LA RISPOSTA
Esercizio

.eu Indica con una crocetta la risposta giusta


tra quelle proposte.
interattivo

LE COSTITuZIONI IN EurOPA 1. Le parti in cui è suddivisa la Costituzione sono:


a due; c quattro;
Negli Stati europei le costituzioni sono scritte. b tre; d cinque.
Fa eccezione la Gran Bretagna in cui vige una
2. È un carattere proprio della nostra Costituzione:
costituzione consuetudinaria, formata in larga
parte da consuetudini oltre che da leggi di natura a la fessibilità; c l’originalità;
costituzionale. b la brevità; d la democraticità.
Le costituzioni europee hanno prevalentemente 3. La Costituzione è compromissoria perché:
carattere popolare, tranne la carta costituzionale a dedica ampio spazio ai diritti dei cittadini;
olandese che, pur avendo subito sostanziali
b fu scritta da un’assemblea eletta dal popolo;
modifiche, è ancora quella concessa dal sovrano nel
c contiene ideali diversi;
1815, e quella del Belgio, che è frutto di un accordo
tra re e Parlamento risalente al 1831. d è ispirata al principio della sovranità popolare.
Di natura particolare è il testo costituzionale tedesco
(del 1949), che può essere definito una costituzione
imposta, in quanto i principi in essa contenuti gIOCO DI RUOLO
furono dettati dalle potenze alleate che occuparono la
Germania dopo la Seconda guerra mondiale. Obiettivo Devi preparare una lezione sui caratteri
Hanno origine plebiscitaria, in quanto approvate della Costituzione che sia il più possibile vivace e di
impatto diretto sui tuoi compagni /studenti.
dai cittadini con un plebiscito (cioè con una
Verifica Alla fine della lezione valuterai l’efficacia della
consultazione popolare), dopo essere state scritte tua prova tenendo conto del parere dei tuoi compagni/
da un organo estraneo al popolo, le costituzioni del studenti e di quello del tuo (o della tua) insegnante.
Portogallo (1933) e della Grecia (1968).

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tAppA II CARATTERI GENERALI DELLO


PrINCIPI fONdAMENTALI STATO
dELLA COSTITuZIONE

10 democrazia,
“ La democrazia non può
essere imposta dall’esterno.
Ogni società deve trovare
la sua strada e nessuna
diritti e doveri strada è perfetta.”
Barack Obama
XLIV Presidente
degli Stati Uniti

L’ArTICOLO 1 L’ARTICOLO 1 della COSTITUZIONE afferma: In Italia, in particolare, il popolo elegge i suoi rappre-
«L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sentanti in Parlamento, cui è affidato l’importante
sul lavoro. incarico di emanare le leggi dello Stato. Il Parlamen-
La sovranità appartiene al popolo, che la eserci- to, a sua volta, elegge il Presidente della Repubblica,
ta nelle forme e nei limiti della Costituzione». che rappresenta l’unità nazionale e che provvede al-
Il primo articolo del nostro testo costituzionale so- la nomina del Governo, organo che detiene il potere
stiene innanzitutto il valore della democrazia. politico. Tutti gli organi più rilevanti dello Stato han-
no pertanto un’investitura di origine popolare.
IL PrINCIPIO dEMOCrATICO
Si definisce democrazia la forma di governo in cui LA dEMOCrAZIA dIrETTA Ci sono alcuni casi in cui la
l’organo titolare della sovranità è il popolo, al quale democrazia è esercitata in modo diretto, consultan-
spettano le decisioni relative all’organizzazione e al do cioè tutti i cittadini: ciò avviene in occasione dei
funzionamento dello Stato. referendum popolari, che possono essere istituiti a
scopo abrogativo, per eliminare una legge o una sua
LA dEMOCrAZIA rAPPrESENTATIvA L’esercizio della parte, o a scopo costituzionale, nell’ambito della pro-
democrazia negli Stati moderni, in considerazione cedura di revisione della carta costituzionale.
dell’elevato numero dei cittadini, è normalmente
I dIrITTI INvIOLABILI L’ARTICOLO 2 della COSTITUZIONE
62 di tipo rappresentativo o indiretto: i cittadini
dichiara: «La Repubblica riconosce e garantisce i di-
eleggono, tramite l’esercizio del diritto di voto, i
ritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle
propri rappresentanti, ai quali spetta il compito di
formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e
prendere le decisioni riguardanti la vita dello Stato.
richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di
solidarietà politica, economica e sociale».
Questo articolo anticipa temi contenuti in modo
più specifico e analitico nella Parte I della Costitu-
zione, dedicata ai diritti ed ai doveri dei cittadini. La
sua presenza nei principi fondamentali rivela l’im-
portanza che i Costituenti hanno voluto attribuire
al riconoscimento dei diritti umani, che erano
stati fortemente limitati in epoca fascista.

negazione
FASCISmO
dei diritti

tutela
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

COStItuzIOne
dei diritti

In particolare nell’articolo 2 viene sottolineata la ga-


ranzia della tutela dei diritti non solo allorché siano
esercitati in ambito individuale (ad esempio, la li-
bertà di manifestare il proprio pensiero), ma anche
L’artista Pablo Echaurren ha realizzato quattordici quando la loro affermazione ha carattere collettivo,
tavole “tricolori” che rappresentano altrettanti articoli come nelle ipotesi del diritto di riunione e di quello
della nostra Costituzione. Qui è raffigurato l’articolo 1. di associazione. Anche in questo aspetto si può co-

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MettI tI
gliere una reazione all’ideologia fascista, che aveva
praticamente annullato il diritto di associazione nel
AL LA pr ov A
timore che potesse costituire una minaccia al regi-
me vigente. OSSERVA E RIFLETTI
Più in dettaglio possiamo affermare che la Costitu-
zione riconosce sia i diritti delle formazioni sociali L’emblema della Repubblica italiana
(la famiglia, i sindacati dei lavoratori, i partiti politi- è costituito da una stella, sovrapposta
ci ecc.) sia i diritti dei singoli individui all’interno di ai raggi di una ruota dentata d’acciaio,
tali formazioni (ad esempio, i diritti dei figli all’in- tra due rami di ulivo e di quercia.
terno della famiglia). 1. tra questi elementi quale, secondo
te, rappresenta la buona sorte? Perché?
I dOvErI INdErOGABILI I cittadini, così come si ve- 2. Che cosa indicano, a tuo parere, i rami di
dono riconoscere diritti inviolabili, sono inderoga- ulivo e di quercia?
bilmente tenuti a rispettare determinati doveri , 3. Come spieghi la scelta di rappresentare il
che possono avere carattere politico, economico lavoro e il progresso con la ruota dentata?
e sociale.
Ad ESEMPIO Relativamente ai doveri di natura econo-
SCEgLI LA RISPOSTA
mica tutti i cittadini titolari di un reddito devono pre- Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta tra interattivo
sentare ogni anno allo Stato la dichiarazione dei red-
quelle proposte.
diti, in cui indicano le loro entrate annuali che possono
avere diversa provenienza (da lavoro, da capitale, da 1. La democrazia indiretta si basa:
attività d’impresa, da proprietà immobiliari). Sulla ba- a su elezioni popolari;
se dell’importo complessivo del loro reddito devono b su referendum abrogativi;
poi versare allo Stato una determinata quota, denomi- c su referendum costituzionali;
nata imposta.
d sul rapporto di fducia tra Parlamento e Governo.
2. È un dovere di natura politica:
a lavorare; c pagare le imposte;
Dovere Il termine “dovere” è riconducibile al verbo latino b votare; d versare i contributi sociali. 63
GLossArI o

debēre, composto dalla preposizione de (“da”) e dal verbo 3. La democrazia in Italia:


habēre (“avere”), che dal significato originale di “avere qual- a è garantita dalla Costituzione;
cosa da qualcuno” e quindi di “doverla restituire”, passò
b non è sinonimo di sovranità popolare;
a quello di “essere debitore”, “dovere”. duty devoir
c non può essere esercitata in modo diretto;
Pflicht deber
d prevede che tutti gli organi dello Stato siano
eletti direttamente dal popolo.

gIOCO DI RUOLO
dA sApere Obiettivo Procedete a due distinte votazioni. Ogni
studente utilizzerà a tal fine due fogli separati.
L’insegnante incaricherà un alunno/a di raccogliere le
IL rEfErENduM COSTITuZIONALE “schede”, altri due di procedere al controllo delle
Se una legge di revisione costituzionale viene approvata votazioni e un altro ancora di segnare i dati alla lavagna.
dalle Camere, in seconda votazione, con la maggioranza as- 1. Votate, all’interno della classe, per un compagno/a
soluta ma non con quella dei due terzi dei componenti, l’ar- che ritenete particolarmente afdabile cui dare il
ticolo 138 della Costituzione prevede che, entro tre mesi dal- compito durante l’anno di avvisare gli eventuali
assenti delle attività svolte in classe e dei compiti
la sua pubblicazione, un quinto dei componenti di una assegnati. Sarà eletto, naturalmente, chi riceverà
Camera o 500 000 elettori oppure cinque Consigli regionali più voti.
possano richiedere un referendum costituzionale, in cui 2. Nel secondo foglio rispondete “sì” o “no” al
si consulta il corpo elettorale sull’opportunità o meno di seguente quesito: «Vuoi che il tempo di intervallo
confermare quella legge. scolastico – ora corrispondente a 15 minuti –
Gli elettori che si recano a votare ricevono una scheda in cui è sia elevato a 20 minuti, aumentando in misura
corrispondente l’ultima ora di lezione?».
indicata la legge sottoposta a referendum e due caselle, una
con un “sì” per chi è favorevole all’approvazione della Verifica Riflettete poi sulla natura delle vostre
votazioni: corrispondono all’esercizio della
legge, e una con un “no”, per chi è contrario. Se prevalgo- democrazia diretta o di quella indiretta?
no i “sì” la legge verrà pubblicata ed entrerà in vigore.

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tAppA I PrINCIPI fONdAMENTALI dELLA COSTITuZIONE

11 L’uguaglianza
“ Non c’è nulla
che sia più ingiusto
quanto far parti uguali

e il lavoro fra disuguali. ”


Don Lorenzo Milani
sacerdote e insegnante
(1923-1967)

L’ArTICOLO 3 L’ARTICOLO 3 della COSITUZIONE afferma: Ad ESEMPIO Per meglio comprendere come lo Stato
«Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e so- abbia applicato nel tempo il principio di uguaglian-
no eguali davanti alla legge, senza distinzione za sostanziale, pensiamo alle donne, che per tanto
di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opi- tempo hanno vissuto in una condizione di inferiori-
nioni politiche, di condizioni personali e sociali. tà sociale e giuridica rispetto agli uomini: possede-
È compito della Repubblica rimuovere gli osta- vano infatti minori diritti nell’ambito familiare, in
quello sociale, in quello politico e in quello lavorativo.
coli di ordine morale e sociale, che, limitando di
Lo Stato, con l’emanazione di leggi adeguate, ha pro-
fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, im-
gressivamente eliminato queste discriminazioni, con-
pediscono il pieno sviluppo della persona uma- sentendo una situazione di uguaglianza tra i due sessi.
na e l’effettiva partecipazione di tutti i lavorato-
ri all’organizzazione politica, economica e so-
ciale del Paese». IL PErICOLO dEL rAZZISMO Molte situazioni di di-
sparità sociale sono state eliminate dopo l’entrata in
uGuAGLIANZA fOrMALE E SOSTANZIALE Nel primo vigore della Costituzione. Tuttavia l’impegno dello
comma dell’articolo 3 viene sancita l’uguaglianza Stato a eliminare le condizioni discriminanti non è
di tutti i cittadini davanti alla legge, secondo il cri- sufficiente se non è sostenuto dai cittadini. Sappia-
terio della cosiddetta uguaglianza formale. Tale mo purtroppo che nella nostra società, per quanto
principio viene specificato e reso fattivo nel se- evoluta, sono ancora presenti pregiudizi sociali e at-
64 condo comma del medesimo articolo, in cui si so- teggiamenti razzisti ; anche per questo motivo
stiene l’impegno attivo dello Stato a eliminare gli non può ancora dirsi compiutamente realizzato, nel
ostacoli che dovessero impedire la realizzazione nostro Paese, il principio di uguaglianza sostanziale.
pratica dell’uguaglianza dei cittadini, impegno
che si traduce nel principio di uguaglianza so- IL LAvOrO COME dIrITTO Nell’ARTICOLO 4 del-
stanziale. la COSTITUZIONE possiamo leggere: «La Re-
I nostri Costituenti hanno voluto evidenziare, nel- pubblica riconosce a tutti i cittadini il di- Podcast
la struttura complessiva dell’articolo 3, che lo Sta- ritto al lavoro e promuove le condizioni articolo 4
to non può limitarsi ad affermare un principio, ma che rendano effettivo questo diritto.
deve anche attuare le condizioni perché esso sia Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo
concretamente realizzato. Il principio costituzio- le proprie possibilità e la propria scelta, un’atti-
nale di uguaglianza sostanziale prevede l’adozio- vità o una funzione che concorra al progresso
ne, da parte dello Stato, di provvedimenti diffe- materiale o spirituale della società».
renziati e di favore verso le categorie più deboli
della società.
p.2 LO STATO E LA COSTITuZIONE

Uguaglianza Questo termine è riconducibile al latino


GLossArI o

aequalitas (“parità”) e indica “la condizione di chi è pari o


uguale a qualcuno o a qualcosa”. equality egalité
Gleichheit igualdad
Razzismo Il sostantivo “razzismo”, dal francese racisme, fa
riferimento a una teoria che tende a stabilire una gerarchia
tra le popolazioni umane, esaltando le presunte qualità su-
periori di una razza e adottando atteggiamenti di disprezzo La Costituzione riconosce il diritto al lavoro e si impegna per
e di intolleranza verso determinati gruppi o individui. garantirlo a tutti i cittadini.

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MettI tI
Nel primo comma si afferma il principio del diritto
al lavoro, riconosciuto non solo a livello formale,
AL LA pr ov A
ma anche a livello sostanziale, in quanto si so-
stiene l’impegno dello Stato a promuovere le con-
dizioni per renderlo accessibile a tutti.
OSSERVA E RIFLETTI
In realtà dobbiamo osservare il parziale fallimento
di questo obiettivo, in relazione all’elevato tasso di
disoccupazione che caratterizza il nostro Paese. Per
contrastare questa situazione, negli ultimi anni i
Governi italiani, nell’ambito di un più vasto dise-
gno di portata europea, hanno adottato iniziative
volte ad aumentare i posti di lavoro.

IL LAvOrO COME dOvErE Nel secondo comma il la-


voro viene inquadrato come un dovere. Se di solito, La manifestazione “Scarpe rosse in cammino contro
di fronte all’inadempimento di un dovere, lo Stato il femminicidio” si è svolta in molte città italiane per
denunciare le violenze contro le donne e in particolare
prevede l’applicazione di una sanzione, così non può i femminicidi, cioè gli omicidi che hanno come vittime
dirsi in questo caso: se infatti un cittadino decide di soprattutto mogli, fidanzate, conviventi. Per contrastare
non lavorare, ad esempio perché può permettersi di il dilagare di questo tipo di violenza la Legge n. 38/2009
“vivere di rendita”, lo Stato non lo punisce. Quello ha introdotto il reato di “stalking” (che si sostanzia in
del lavoro, infatti, è un dovere civico, che deve esse- comportamenti persecutori e interferenze moleste nella
re adempiuto dai “buoni cittadini”, ma che non pre- vita privata di una persona) e il Decreto legge 93/2013,
poi convertito in legge, ha inasprito le pene, stabilito
vede conseguenze punitive in caso di sua elusione. norme più severe riguardanti i maltrattamenti in famiglia
Ad ESEMPIO Occorre precisare che il concetto di lavoro, e disposto un programma di protezione delle vittime.
inteso nel senso di dovere civico, non implica necessa-
Ritieni che una manifestazione di questo tipo
riamente un impegno extradomestico o una remune-
possa effettivamente sensibilizzare l’opinione
razione. Sono quindi lavoratori, in senso costituziona- pubblica e portare a un positivo cambiamento?
le, anche quelle persone che si dedicano al lavoro
casalingo o ad attività di volontariato non retribuite.
VERO O FALSO? 65
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.

dA LeGGere 1. Il principio del diritto al lavoro è afermato


nell’articolo 3 della Costituzione. V F
2. Il lavoro corrisponde a un dovere civico,
che ogni buon cittadino è tenuto a rispettare. V F
3. Chi svolge attività di volontariato non è,
Tahar Ben Jelloun ai sensi della Costituzione, un lavoratore. V F
IL RAZZISMO SPIEGATO 4. Le leggi con cui lo Stato ha attenuato
A MIA FIGLIA le discriminazioni tra uomini e donne
Bompiani, Milano 2010 rispondono al principio di uguaglianza
sostanziale. V F
5. Il principio di uguaglianza sostanziale implica
l’adozione di provvedimenti diferenziati
verso situazioni sociali diverse. V F
Audio lettura

gIOCO DI RUOLO
Nel saggio Il razzismo spiegato a mia figlia lo scrittore Obiettivo Scegliete tra di voi quattro studenti/
franco-marocchino tahar Ben Jelloun utilizza parole semplici, studentesse per interpretare una “scenetta”.
ma quanto mai efficaci, per spiegare alla figlia di dieci anni le Uno di loro dovrà porsi nei panni della “vittima” di un
radici del razzismo, evidenziandone l’ingiustizia e l’assurdità. atto razzista da parte di tre prepotenti. Prima di dare
Scrive l’autore in un passo del testo: «Il razzista è qualcuno vita alla scena, consultatevi per organizzare al meglio
l’interpretazione.
che soffre di un complesso di inferiorità o di superiorità. Il ri- Verifica Aprite quindi un dibattito in classe, volto
sultato è lo stesso, perché il suo comportamento, in un caso a individuare le strategie possibili per “smontare” il
o nell’altro, sarà di disprezzo. E dal disprezzo la collera». comportamento dei bulli.

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IL PrESENTE che cambia


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LE PARI OPPORTUNITÀ
È solamente attraverso la
parità raggiunta prima di
tutto nella famiglia che
noi potremo veramente
mutare la mentalità sociale.
?
Il documentario Vogliamo anche le rose
è un documentario di Alina Marazzi nel quale si
intrecciano le storie di tre donne che nel periodo
degli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso si
opposero al ruolo cui le confinava la società
maschilista di allora. Contro le discriminazioni
66
Quegli anni, ricostruiti dalla regista Alina Marazzi
attraverso un’ampia e approfondita
sessuali
documentazione, furono particolarmente Un fattore di discriminazione tuttora rilevante nella
importanti per le prime conquiste femminili realtà italiana riguarda le differenze di genere: sono
in ambito di diritti e di libertà. Le storie numerose, infatti, le situazioni in cui le donne si
di Anita, succube di un padre possessivo e trovano in una condizione di svantaggio
intrappolata in una cultura moralista, di Teresa, che rispetto agli uomini, tale da determinare minori
vive la dolorosissima esperienza di un aborto opportunità di crescita personale o addirittura
clandestino, e di Valentina, femminista combattuta rischi di esclusione sociale.
tra l’amore per il compagno e la militanza politica, L’articolo 3 della Costituzione obbliga lo Stato a mettere
ci inducono a una riflessione sull’universo in atto i mezzi necessari a eliminare queste condizioni
femminile e sui nodi irrisolti che ancora oggi lo di discriminazione; in tal senso è stato emanato
caratterizzano. uno specifico provvedimento, il d.lgs. 11 aprile
2006, n. 198 – ÒCodice delle pari opportunità
tra uomo e donnaÓ, che ha riordinato in
modo organico le norme esistenti in materia.

Impedimenti sociali e culturali


Ma quali sono gli ostacoli che impediscono la
piena parità tra uomini e donne nella realtà
italiana? Non si tratta di impedimenti di natura
normativa, in quanto le leggi italiane da tempo
sono state adeguate ai principi di uguaglianza
espressi nella Costituzione, ma piuttosto di
ostacoli di natura economica, sociale e
culturale. Troppo spesso, infatti, accade ancora
che la donna sia vista come una figura subalterna
all’uomo, che deve occuparsi principalmente della
famiglia e non può pienamente usufruire delle
Video
libertà concesse alle persone di sesso maschile.

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Approfondimento

Le pari opportunità nel lavoro Le pari opportunità Più donne


nell’economia

Il “Codice delle pari opportunità tra uomo e


donna” vieta qualsiasi discriminazione sessuale per
nelle pubbliche istituzioni
quanto riguarda l’accesso al lavoro; in particolare, Anche nel mondo della politica la presenza femminile
vieta le discriminazioni nella retribuzione, nella è decisamente inferiore rispetto a quella maschile. Per
prestazione lavorativa, nella progressione delle porre un limite a questa situazione sono stati attuati
carriere, nell’accesso alle prestazioni previdenziali; interventi normativi per favorire una
vieta il licenziamento per causa di matrimonio, di maggiore partecipazione femminile
gravidanza e di maternità. Considera illegittime sia all’interno degli organi politici istituzionali; questi
le forme di discriminazione diretta, cioè interventi hanno determinato l’assegnazione alle donne
gli atti o i comportamenti che di fatto portano a di una quota percentuale dei candidati presenti nelle
una discriminazione in ragione del sesso (come liste, le cosiddette “quote rosa”. Un intervento in tal
riconoscere alle donne retribuzioni inferiori a parità senso è stato realizzato per l’elezione dei rappresentanti
di mansioni), sia le discriminazioni indirette, al Parlamento europeo, in quanto in ciascuna lista
cioè gli atti o i comportamenti che possono mettere nessuno dei due sessi può essere rappresentato
i lavoratori di un determinato sesso in una posizione in misura superiore ai due terzi dei candidati.
di particolare svantaggio rispetto a quelli dell’altro Per fortuna oggi anche in Italia si riconosce un
sesso (ad esempio, stabilire condizioni di assunzione maggior peso alla rappresentanza politica femminile
non favorevoli al ruolo familiare delle donne). indipendentemente dall’esistenza di specifiche norme di
Sono altresì considerate come discriminazioni le pari opportunità: consideriamo infatti che, se nel Parlamento
molestie sessuali, ovvero i comportamenti eletto nel 2008 la presenza femminile era pari solamente
indesiderati a connotazione sessuale, espressi in forma al 21% alla Camera e al 19% al Senato, nel Parlamento
fisica, verbale o non verbale, che violano la dignità eletto nel 2013 il numero delle donne è sensibilmente
di una lavoratrice o di un lavoratore e creano un aumentato, corrispondendo al 32% dei rappresentanti
clima intimidatorio, ostile, degradante o offensivo. alla Camera dei deputati e al 30% dei Senatori.
Molti, però, sono contrari alle “quote rosa”, non
perché si oppongono all’affermazione femminile in
politica, ma perché ritengono che favorire in tal modo le
donne corrisponda implicitamente a un riconoscimento
DisParitÀ Di Genere nel monDo Del lavoro 67
della loro debolezza, come se le donne non fossero in
realtà capaci di affermarsi da sole, con le loro capacità e la
loro determinazione. La pensano così anche molte deputate
tedesche, che nel 2013 hanno votato contro le frauenquoten
(le “quote rosa”, appunto) sostenendo che si deve andare
avanti per le proprie qualità e non perché si è donne.

IL TUO PUNTO DI VISTA


1. Sulla base della tua esperienza, quanto
2012 consideri possibili e prioritarie (con valori
97,6 % Chi è amministratore delegato? 2,4 % da 1 a 5), al fine di favorire la conciliazione
tra famiglia e lavoro, le seguenti iniziative?
2010
a. l’aumento della flessibilità degli
34377 € Salario medio 26930 € orari lavorativi;
2009
b. l’istituzione di più servizi di supporto
75,8 % Tasso d’occupazione 62,5 % alla famiglia;
c. l’estensione del lavoro part-time;
2008 d. l’incremento del telelavoro.
25 % Lavoratori part-time 75 % 2. nel contesto territoriale e culturale
2007
in cui vivi, ritieni che esistano forme di
40 % Chi è laureato 60 % discriminazione nei confronti delle donne?
Se sì, a che cosa sono dovute secondo te?
Elaborazione grafica di dati Eurostat, Commissione europea e Ricerca 3. Sei favorevole alle “quote rosa”?
della Library del Parlamento europeo (www.euprogress.it/2013/03/pari- In base a quali considerazioni?
opportunita-per-le-donne).

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CITTAdINANZA attiva
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tAppA II CARATTERI GENERALI DELLO


PrINCIPI fONdAMENTALI STATO
dELLA COSTITuZIONE

12 decentramento,
“Sono convinto che
gli Stati più uniti
sono quelli che hanno
autonomia il più alto livello
di federalismo. ”
e tutela Alberto Pacher
vicepresidente della
delle minoranze Provincia di trento

L’ArTICOLO 5 L’ARTICOLO 5 della COSTITUZIONE afferma: L’autonomia si fonda sul principio di sussidiarie-
«La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e tà, in base al quale lo Stato provvede alla soddisfa-
promuove le autonomie locali; attua nei servizi zione degli interessi pubblici solo nella misura in
che dipendono dallo Stato il più ampio decen- cui gli enti locali, soprattutto i Comuni, non siano
tramento amministrativo; adegua i principi e i in grado di farvi fronte.
metodi della sua legislazione alle esigenze
dell’autonomia e del decentramento». IL rISPETTO dELL’uNITÀ NAZIONALE Il principio del
decentramento e il riconoscimento delle autonomie
LO STATO ACCENTrATO Lo Stato italiano alle sue ori- locali non compromettono l’assetto unitario dello
gini è stato caratterizzato da un forte accentra- Stato italiano, come conferma l’articolo 5 quando si
mento, iniziato con l’unificazione del territorio nel riferisce alla Repubblica come «una e indivisibile».
1861 e proseguito con la legge di unificazione am- Qualsiasi proposta di dividere l’Italia in più Stati è
ministrativa del 1865, basata sull’estensione dell’ap- pertanto palesemente anticostituzionale.
parato burocratico piemontese a tutto il Paese.
Il carattere accentrato dello Stato italiano fu ampia- LE MINOrANZE LINGuISTIChE L’ARTICOLO 6
68 mente rafforzato durante il periodo fascista. della COSTITUZIONE sostiene: «La Repubbli-
ca tutela con apposite norme le mino- Podcast
IL dECENTrAMENTO L’Assemblea costituente rove- articolo 6
ranze linguistiche».
sciò questa impostazione, decretando, nell’articolo
5, il principio del decentramento. L’Italia è, sia pur in modo limitato, uno Stato mul-
Il decentramento consiste nel trasferimento di tinazionale, in relazione alla presenza sul suo
funzioni e di poteri decisionali dagli organi centrali territorio di comunità etniche la cui nazionalità non
dello Stato a quelli degli enti locali. corrisponde a quella italiana: pensiamo alle persone
di lingua francese in Valle d’Aosta (Vallée d’Aoste),
L’obiettivo dei Costituenti era quello di migliorare a quelle di lingua e cultura tedesca e ladina in
l’organizzazione dei pubblici uffici, delegando deter- Trentino-Alto Adige (Südtirol), alle comunità al-
minati poteri a organi inseriti nelle diverse aree ter-
banesi in Calabria e a quelle slave del Friuli Vene-
ritoriali dello Stato e a contatto diretto con la citta-
zia Giulia. In passato le differenze linguistiche era-
dinanza. L’attività amministrativa avrebbe potuto
no state motivo di discriminazione; per evitare queste
in tal modo adeguarsi alle peculiarità locali e mi-
situazioni e rispettare pienamente il principio di
gliorare il rapporto con gli utenti.
uguaglianza tra tutti i cittadini la nostra Costituzio-
L’AuTONOMIA La nostra Costituzione prevede inol- ne ammette, nelle zone interessate, il bilinguismo,
tre la promozione delle autonomie locali. in particolare a livello scolastico e nell’organizzazio-
ne della Pubblica amministrazione.
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

L’autonomia corrisponde nei fatti al potere ricono-


sciuto agli enti pubblici territoriali (Regioni, Pro- Ad ESEMPIO Nella Provincia di Bolzano sono in vigore
vince, Città metropolitane e Comuni) di gestire, at- norme che tutelano la popolazione di lingua tedesca
traverso una propria amministrazione e propri atti residente nel suo territorio. Queste norme si riferi-
normativi, le attività pubbliche correlate ai bisogni scono all’uso della madrelingua, al bilinguismo nelle
della cittadinanza locale. pubbliche amministrazioni, ai settori scuola e cultu-
ra, alla proporzionale etnica che garantisce una de-
L’autonomia degli enti locali non è però illimitata, terminata proporzione di cittadini di lingua tedesca
in quanto deve sempre rispettare i limiti stabiliti nelle pubbliche amministrazioni.
dalla Costituzione.

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dA sApere
LE MINOrANZE LINGuISTIChE IN ITALIA
Sul territorio nazionale sono presenti
numerose comunità linguistiche.
Le comunità più numerose comprendono
le popolazioni di lingua e cultura francese,
tedesca e ladina, insediate per lo più
nelle regioni settentrionali, soprattutto in
Valle d’aosta, Piemonte, Veneto, trentino-alto adige.
tuttavia molte altre isole linguistiche
sono presenti sia a Nord sia a Sud del Paese,
come mostra la cartina rivelando
un mosaico di lingue.

francese
occitano Piemonte; Comune di Guardia piemontese (Cosenza)
francoprovenzale Valle d’Aosta; Piemonte;
provincia di Foggia
tedesco e altre Alto Adige; alcune zone del Veneto,
varietà germanofone del Friuli e del Piemonte (dialetti walser)
sloveno
ladino
friulano
albanese Italia centro-meridionale
croato Molise
greco Calabria e Salento (Puglia)
sardo Sardegna 69
gallurese Sardegna nord-orientale
catalano Sardegna: Alghero
tabarchino Sardegna, isole: San Pietro e Sant’Antioco
galloitalico Basilicata e Sicilia

SCEgLI LA RISPOSTA
MettI tI Esercizio
interattivo

AL LA pr ov A
Indica con una crocetta la risposta giusta tra
quelle proposte.
1. Il carattere accentrato dello Stato italiano fu
particolarmente raforzato:
VERO O FALSO? a tra il 1865 e il 1870;
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo b con il passaggio della monarchia da
affermazioni sono vere o false. costituzionale a parlamentare;
c durante il periodo fascista;
1. L’Italia è uno Stato multinazionale. V F d dopo l’entrata in vigore della Costituzione.
2. Il processo di decentramento 2. È il principio fondante dell’autonomia degli enti
amministrativo nel nostro Paese fu voluto locali:
dai Costituenti per migliorare a la complementarietà;
l’organizzazione degli ufci pubblici. V F
b la sussidiarietà;
3. Il termine decentramento si riferisce c l’indipendenza territoriale;
all’ampliamento dei poteri delle
autonomie locali. V F d la localizzazione.
4. La tutela delle minoranze linguistiche 3. Non è un ente pubblico locale:
contrasta con il principio costituzionale a una Regione; c un Comune;
di uguaglianza sostanziale. V F b lo Stato; d una Città metropolitana.

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tAppA I CARATTERI
PrINCIPI fONdAMENTALI
GENERALI DELLO
dELLA
STATO
COSTITuZIONE

13 La libertà religiosa
“nelLa bene
religione è oggi
e nel male
la principale sorgente
e i Patti dell’identità, non solo
a livello geopolitico
lateranensi ma anche personale. ” Vito Mancuso
teologo

GLI ArTICOLI 7 E 8 La posizione assunta dai nostri Patti lateranensi, firmati l’11 febbraio 1929 tra lo
Costituenti in relazione alla libertà religiosa risulta Stato, rappresentato dal Primo ministro Benito
soprattutto dagli articoli 7 e 8. Mussolini, e la Chiesa, rappresentata dal cardinale
ARTICOLO 7: «Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, Gasparri, segretario di Stato del Vaticano.
ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e so- I Patti lateranensi sono composti essenzialmente di
vrani. due documenti: il Trattato e il Concordato. Attraverso
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranen- il primo lo Stato rinunciò alla propria sovranità sul
si. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due territorio della Città del Vaticano a favore del Papa;
parti, non richiedono procedimento di revisio- con il secondo vennero attuate concessioni da parte
ne costituzionale». dello Stato alla Chiesa cattolica, quali l’inserimento
ARTICOLO 8: «Tutte le confessioni religiose sono obbligatorio della religione cattolica tra le materie
egualmente libere davanti alla legge. scolastiche, il riconoscimento degli effetti civili del
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica matrimonio cattolico, le agevolazioni fiscali accor-
hanno diritto di organizzarsi secondo i propri date agli enti ecclesiastici. Tali concessioni sono sta-
statuti, in quanto non contrastino con l’ordina- te ridotte nel 1984 tramite un nuovo accordo tra lo
mento giuridico italiano. Stato e la Chiesa, in base al quale, ad esempio, la
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per religione cattolica è materia scolastica non più ob-
70 legge sulla base di intese con le relative rappre- bligatoria bensì facoltativa e i benefici fiscali per gli
sentanze». organismi ecclesiastici sono stati ridotti: una quota
delle imposte dirette viene ripartita tra Stato, Chiesa
LA LAICITÀ dELLO STATO Il principio che emerge cattolica e altre Chiese (il cosiddetto 8 per mille) se-
dalla lettura dell’articolo 8 della Costituzione è condo le scelte dei cittadini.
quello della libertà religiosa, in contrasto con l’ar-
ticolo 1 dello Statuto albertino che definiva la reli- IL COMPrOMESSO rELIGIOSO Come si concilia, nella
gione Cattolica, Apostolica e Romana la sola reli- Costituzione, il principio di laicità con l’incontesta-
gione di Stato. L’Italia era dunque in passato uno bile posizione di privilegio attribuita alla religione
Stato confessionale, nel senso che riconosceva una cattolica? La risposta è da ricercarsi innanzitutto
religione di Stato. Oggi, invece, dopo l’entrata in vi-
gore della Costituzione, è uno Stato laico, dal mo-
mento che non ha adottato una religione ufficiale e
ammette la libertà religiosa.
La libertà religiosa è confermata anche
dall’ARTICOLO 19 della COSTITUZIONE: «Tutti
hanno diritto di professare liberamente Podcast
la propria fede religiosa in qualsiasi for- articolo 19
ma, individuale o associata, di farne propagan-
da e di esercitarne in privato o in pubblico il
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

culto, purché non si tratti di riti contrari al buon


costume».

I PATTI LATErANENSI Se è indubbia la scelta di lai-


cità da parte dei Costituenti, è però anche vero che
un ruolo di privilegio, tra tutte le confessioni reli-
giose, è riservato alla religone cattolica. L’articolo In Italia esistono luoghi di culto di diverse religioni.
7 della Costituzione, infatti, conferma la validità dei L’immagine mostra l’interno della moschea di Roma.

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nel carattere compromissorio della nostra Costituzione: zi religiosi presenti in Italia sono il cattolicesimo, la
se da un lato, all’interno dell’Assemblea costituen- religione musulmana, l’induismo, le religioni cinesi, il
te, i partiti di sinistra avrebbero voluto ottenere una buddismo, la religione sick, l’ebraismo.
laicità piena e una posizione di parità di tutte le I rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose di-
confessioni, dall’altro il partito cattolico per eccel- verse da quella cattolica sono regolati da specifi-
lenza, la Democrazia Cristiana, propendeva per la che intese: i rappresentanti delle religioni interes-
confessionalità a favore del cattolicesimo. Da qui sate devono presentare domanda al Governo, che,
nacque il compromesso tra il riconoscimento dopo avere esaminato e approvato i contenuti
della libertà religiosa e la “preferenza” accorda- dell’intesa, li trasmette al Parlamento per la loro
ta dallo Stato alla Chiesa cattolica, in considera- approvazione tramite legge ordinaria.
zione anche del fatto che la maggioranza dei citta-
Ad ESEMPIO Le intese fino a oggi approvate con legge
dini italiani era, ed è tuttora, di credo cattolico.
riguardano le seguenti confessioni: Tavola valdese, As-
LE PrINCIPALI rELIGIONI PrOfESSATE IN ITALIA Con semblee di Dio, Unione delle chiese cristiane avventi-
ste, Unione cristiana evangelica battista, Chiesa evan-
l’aumento degli stranieri che vivono nel nostro Pae-
gelica luterana. Per quanto riguarda le altre religioni, o
se, è aumentata la professione di religioni diverse
non sono ancora state presentate specifiche richieste
dalla cattolica. In base ai dati più recenti dell’istat
o queste sono in attesa di approvazione.
(l’Istituto nazionale di statistica), i principali indiriz-

MettI tI
AL LA pr ov A 2. I Patti lateranensi:
a sono immodifcabili;
b si possono modifcare tramite accordi tra Stato
OSSERVA E RIFLETTI e Chiesa;
c si possono modifcare con legge di revisione
costituzionale;
d si possono modifcare con legge ordinaria.
71
3. All’interno dei Patti lateranensi le principali
concessioni dello Stato alla Chiesa sono
contenute:
a nel Trattato;
b nel Concordato;
c nell’accordo ecclesiastico;
d nel contratto religioso.
4. La posizione di privilegio riconosciuta alla Chiesa
cattolica nella Costituzione si ricollega al suo
carattere:
a democratico; c compromissorio;
b popolare; d programmatico.

COLLAbORARE E PARTECIPARE
Formazione dei gruppi Suddividetevi in cinque
Le immagini si riferiscono a un matrimonio cattolico, a
gruppi in base alle indicazioni dell’insegnante.
un matrimonio civile e ad uno celebrato con rito ebraico.
Strutturazione della classe Disponetevi in
tutti questi riti producono effetti civili? Perché? modo da poter comunicare tra di voi parlando
sottovoce, così da non disturbare gli altri.
Obiettivo cooperativo Ogni gruppo dovrà
SCEgLI LA RISPOSTA documentarsi su una religione praticata in Italia
Esercizio
diversa da quella cattolica, precisamente su
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo ebraismo, induismo, buddismo, religione musulmana
tra quelle proposte. e religione sick. Ogni gruppo sceglierà un relatore
che avrà il compito di spiegare alla classe i
1. L’Italia è uno Stato:
fondamenti della confessione su cui è stata fatta la
a confessionale; c laico; ricerca, aiutandosi con immagini, video e altri
b religioso; d con religione ufciale. strumenti decisi internamente al gruppo.

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PrINCIPI fONdAMENTALI STATO
dELLA COSTITuZIONE

14 La tutela
“ La cultura
non è un lusso,
è una necessità.”
della cultura e
della ricerca scientifica Gao Xingjian
scrittore e pittore cinese

L’ArTICOLO 9 L’ARTICOLO 9 della COSTITUZIONE una situazione di lotta incessante contro chi,
afferma: «La Repubblica promuove lo senza alcuna morale e senso civico, ostacola gli
sviluppo della cultura e la ricerca scien- Podcast sforzi normativi compiuti.
tifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il articolo 9 Ad ESEMPIO Basta pensare ai piromani che ogni anno
patrimonio storico e artistico della Nazione». provocano incendi e devastazioni in molte Regioni del
nostro Paese.
L’ATTuAZIONE dEI PrINCIPI COSTITuZIONALI L’arti-
colo 9 mette in evidenza l’elevato valore attribuito
dai membri dell’Assemblea costituente alla cultura, L’IMPOrTANZA dELLA rICErCA È bene ricordare il
alla ricerca, alla tutela ambientale e alla salvaguardia fondamentale ruolo che ha avuto nella storia la ri-
del patrimonio artistico e storico del nostro Paese. cerca scientifica e tecnologica.
Oggi l’attuazione dei principi enunciati nell’artico- Ad ESEMPIO Pensiamo alle innovazioni prodotte dall’in-
lo 9 si concretizza principalmente nei seguenti in- dustria chimica e da quella elettrica a partire dalla se-
terventi: conda metà del XIX secolo: queste industrie hanno
il processo di riforma dell’assetto scolastico realizzato enormi quantità di beni (come la radio, il te-
italiano per adeguarlo agli standard europei; lefono, i medicinali), che hanno radicalmente cambia-
la riforma intesa a promuovere un’adeguata to il modo di vivere delle persone.
valorizzazione dei beni storici e artistici, e a
72 consentire prolungati orari di visita a musei e si- Tutti i beni esistono perché ci sono state intense e
ti di interesse culturale; specifiche attività di ricerca; tali attività nel tempo si
leggi e altri provvedimenti volti a favorire la tu- sono affinate grazie a ricercatori altamente specia-
tela dell’ambiente e del paesaggio, sia pure in lizzati e ad attrezzature sempre più sofisticate, pre-
cise e costose.
La ricerca tecnologica costituisce pertanto un im-
portante investimento per le imprese, investi-
mento che è però molto rischioso, in considerazio-
ne dell’incertezza dei risultati e della possibilità
che altre aziende raggiungano risultati analoghi
annullando “l’effetto novità” proprio dell’innova-
zione. Ecco perché il mondo imprenditoriale ri-
chiede interventi da parte dello Stato in questo set-
tore, attraverso l’istituzione e il potenziamento di
specifici istituti di ricerca o tramite le Università. Si
tratterebbe infatti di un vantaggio nazionale, vi-
sto che aumenterebbe il pil (Prodotto interno lor-
do, cioè la ricchezza nazionale).
Purtroppo però le risorse economiche che il no-
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

stro Stato destina alla ricerca sono estremamente


scarse, con l’effetto di determinare la “fuga dei
cervelli” dal nostro Paese: scienziati di grandi ca-
pacità, non trovando in Italia i finanziamenti ne-
cessari per supportare adeguatamente la ricerca,
emigrano in Stati stranieri, in cui il loro sforzo è
La Costituzione tutela il vasto patrimonio artistico e culturale compensato dalla possibilità di utilizzare stru-
del nostro paese. menti adeguati e di poter contare su cospicui ap-
L’immagine ritrae il tempio della Concordia ad agrigento.
poggi economici.

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MettI tI
AMBIENTE E CuLTurA La collocazione del tema
ambientale accanto a quello della cultura va inter-
AL LA pr ov A
pretata come una lettura unitaria che i Costituenti
vollero dare del bene-ambiente, comprensivo di
OSSERVA E RIFLETTI
elementi naturali ma anche culturali: solo un’infor-
Video
mazione accurata e un buon livello culturale posso-
no infatti garantire una corretta e saggia tutela
dell’ambiente naturale.
I nostri Costituenti avvertirono fin da allora l’esi-
genza di proteggere l’ambiente circostante, ma
non ancora con il senso di urgenza attuale. Il
problema ambientale ha infatti assunto dimen-
sioni ben più ampie e drammatiche di un tempo,
in seguito agli imponenti processi di industrializ-
zazione, di sviluppo tecnologico e di urbanizza-
zione che hanno segnato la seconda metà del se- Nel corso di un intervento in occasione delle
colo scorso. celebrazioni per i centocinquant’anni dell’unità
italiana (marzo 2011), Ilaria Capua, ricercatrice
italiana famosa per avere isolato nel 2006 il virus
dell’influenza aviaria, ha affermato: «Sono una
scienziata made in Italy […] sono riuscita a fare in
questo Paese un sacco di belle cose […] anche se
ho viaggiato, perché […] bisogna anche muoversi e

dA vedere non pretendere che le cose si trovino dietro casa».


A che cosa allude Ilaria Capua quando dice di
essere una ricercatrice “made in Italy” e che per
diventare un’importante scienziata ha dovuto
viaggiare molto?

73
SCEgLI LA RISPOSTA
Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte.
1. Tra le ragioni che spingono lo Stato italiano a
destinare scarse risorse economiche alla ricerca
rientra:
a la mancanza di scienziati qualifcati;
b l’elevata spesa economica;
WALL•E Video c la mancanza di iniziativa da parte delle imprese;
andrew Stanton, usa 2008
d l’incertezza dei risultati.
Il film racconta la storia di Wall•E, un simpatico robot che vive sul- 2. Non rientrano nella normativa volta a concretizzare
la terra con il compito di ripulirla dai rifiuti. Dopo centinaia di anni i valori espressi nell’articolo 9 della Costituzione:
trascorsi in solitudine a compattare l’immondizia in cubetti e ad a le leggi che salvaguardano l’ambiente;
impilarli uno sull’altro, Wall•E incontra un robot femmina, Eve, di- b le norme relative alla tutela della salute;
scesa dal cielo con un missile. Insieme viaggeranno, tra mille av- c le leggi di tutela del patrimonio artistico;
venture, attraverso la galassia e salveranno l’umanità, che aveva d le riforme scolastiche.
da tempo abbandonato la terra per l’eccessivo inquinamento.
Il film ci fa riflettere sulla situazione attuale del nostro pianeta, ANALIzzA LA NORmA
afflitto dai problemi dell’inquinamento atmosferico, dello smal-
timento dei rifiuti e del riscaldamento globale. Ci aiuta a com- Leggi il testo del d.lgs. 42/2004 sul sito ufficiale della
prendere come l’eccessivo consumismo si traduca in una grave Camera (http://link.pearson.it/CE7FCFDD) e rispondi alla
domanda seguente.
forma di abuso della natura che ci circonda, ricordandoci che è
possibile fare qualcosa per evitare, o per lo meno, limitare i dan- Che cosa intende la legge per “beni culturali” e
ni all’ambiente. in base a quali criteri essi vengono individuati?

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PrINCIPI fONdAMENTALI STATO
dELLA COSTITuZIONE

15 Il diritto
“Seunoun uomo è gentile con
straniero mostra di
essere cittadino del mondo
internazionale e il cuor suo non è un’isola,
staccata dalle altre, ma un
e la posizione continente che le riunisce. ” Francesco Bacone
filosofo inglese
degli stranieri (1561-1626)

L’ArTICOLO 10 L’ARTICOLO 10 della COSTITUZIONE e può avvenire solo attraverso i valichi di frontiera
sancisce: «L’ordinamento giuridico italia- appositamente istituiti.
no si conforma alle norme del diritto in- Podcast Una volta entrato regolarmente nel nostro Paese, lo
ternazionale generalmente riconosciute. articolo 10 straniero deve richiedere al questore della Provin-
La condizione giuridica dello straniero è rego- cia in cui si trova, entro otto giorni dall’ingresso, il
lata dalla legge in conformità delle norme e dei permesso di soggiorno, la cui validità non può su-
trattati internazionali. perare i tre mesi per turismo, i sei mesi per lavoro
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese stagionale, un anno (rinnovabile) per ragioni di
l’effettivo esercizio delle libertà democratiche studio, due anni per lavoro autonomo o subordina-
garantite dalla costituzione italiana, ha diritto to. Questo periodo è rinnovabile solo in presenza
d’asilo nel territorio della repubblica, secondo di determinate condizioni, quali l’esistenza di un
le condizioni stabilite dalla legge. lavoro e di un alloggio. Al momento del rilascio del
Non è ammessa l’estradizione dello straniero permesso di soggiorno, e in occasione di ogni suo
per reati politici». rinnovo, vengono prelevate allo straniero le im-
pronte digitali.
LA SuBOrdINAZIONE AL dIrITTO INTErNAZIONALE Lo Dopo sei anni di permanenza regolare in Italia lo
Stato italiano, sovrano nel proprio territorio, si ade- straniero può ottenere la carta di soggiorno, un
gua alle norme del diritto internazionale, cioè alle
74 norme che regolano le relazioni tra gli Stati. Questo
documento senza limiti di validità. Trascorsi dieci
anni dall’ingresso nel nostro Paese, lo straniero può
significa che esso subordina l’efficacia delle norme richiedere la concessione della cittadinanza e dei
interne a quelle adottate tramite convenzioni e diritti a essa collegati.
trattati interstatali.

GLI STrANIErI Il secondo comma dell’articolo 10


afferma che la condizione giuridica dello straniero
è disciplinata dalla legge in conformità delle norme
internazionali. In tal senso esistono norme diverse
per i cittadini appartenenti all’Unione europea e per
quelli extracomunitari, cioè non appartenenti all’ue.
I cittadini dell’Unione europea hanno piena libertà
di circolazione, di soggiorno e di lavoro a parità dei
cittadini italiani, come dispone il Trattato sull’Unione
europea del 1992, noto come Trattato di Maastricht,
dal nome della città olandese in cui fu siglato.

LA LEGGE SuLL’IMMIGrAZIONE Per quanto riguar- Gli stranieri extracomunitari devono periodicamente rinnovare
da invece la posizione dei cittadini extracomu- il permesso di soggiorno.
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

nitari, in base alla legge (Legge 30 luglio 2002, n.


189) il Presidente del Consiglio definisce ogni an-
no le quote massime di stranieri da ammettere L’ASILO POLITICO La nostra Costituzione, nel terzo
nel territorio dello Stato per motivi di lavoro, comma dell’articolo 10, riconosce il diritto di asilo.
subordinato o autonomo. L’ingresso nel territorio Il diritto di asilo consiste nella facoltà per gli stra-
italiano è consentito solo allo straniero in posses- nieri di poter risiedere nel nostro territorio per mo-
so di passaporto valido e di visto d’ingresso (rila- tivi di sicurezza, in quanto nel loro Paese non è ga-
sciato dall’autorità consolare italiana operante nel- rantito l’esercizio delle libertà che sono riconosciute
lo Stato di provenienza del soggetto interessato) nella Prima parte della nostra Costituzione.

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METTI TI
Non è tuttavia automatico che il riconoscimento del-
la condizione di rifugiato comporti il diritto di asilo,
AL LA PR OV A
materia su cui non esiste ancora nel nostro Paese una
normativa specifica e completa. Nella pratica, l’asilo è
disciplinato dalla legge sull’immigrazione.
VERO O FALSO?
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
L’ESTRADIZIONE L’ultimo comma dell’articolo 10 fa affermazioni sono vere o false.
riferimento all’estradizione, affermando che essa
non è ammessa nei confronti di stranieri che siano 1. Il diritto internazionale prevale
su quello nazionale. V F
accusati di reati politici.
2. La libera circolazione dei cittadini
L’estradizione è un provvedimento che permette a dell’Unione europea è prevista dai
uno Stato di chiedere il trasferimento e la consegna Trattati di Roma del 1957. V F
di un imputato o di un condannato che si trova nel 3. Le quote d’ingresso dei cittadini
territorio di un altro Stato. extracomunitari sono fssate ogni
anno dal Presidente della Repubblica,
IL MANDATO DI CATTURA EUROPEO Tra i Paesi dell’U- su delega del Parlamento. V F
nione europea l’estradizione è stata sostituita dal 4. Il diritto di asilo è riservato ai cittadini
mandato di cattura europeo, provvedimento simi- degli Stati comunitari. V F
le all’estradizione ma più veloce nei tempi di attua- 5. La carta di soggiorno ha una durata
zione. Esso consiste nella possibilità che gli organi massima di tre anni. V F
di polizia di qualunque Stato dell’Unione europea 6. Il diritto di asilo corrisponde
possano procedere all’arresto di un cittadino della a quello di estradizione. V F
Comunità, sulla base di un mandato di cattura
emesso da un giudice di un altro Paese europeo.
Il mandato di arresto europeo è ammesso solo per
RISOLVI I CASI
reati di particolare gravità, quali il terrorismo, la trat-
ta di esseri umani, lo sfruttamento sessuale, la par- Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda
tecipazione ad associazioni criminali, il traffico di che ti viene posta.
stupefacenti, la compravendita illecita di armi. 75
1. Katherina H., ucraina, è stata condannata al
carcere per avere partecipato nel suo Paese a
LE TUE DO MAND E un attentato contro un membro del Governo.
La donna riesce a fuggire e raggiunge l’Italia. Le
autorità ucraine richiedono a quelle italiane la
sua estradizione, ma la donna aferma che ciò è
Quale differenza esiste tra incostituzionale, in quanto le sono attribuiti reati
extracomunitari, migranti e profughi? politici e come tali non suscettibili di estradizione.
Ha ragione?
Il sostantivo extracomunitario fa riferimento a 2. Obinna W., cittadino keniota, lavora come
qualsiasi straniero che provenga da uno Stato non ricercatore all’Università di Bologna, città in cui
facente parte dell’Unione europea. Spesso si tende a risiede da quattro anni e mezzo.
dare una connotazione negativa a questo termine, che Ha diritto al rilascio della carta di soggiorno?
in realtà si limita a differenziare gli stranieri in base alla
provenienza geografica. Pensiamo, ad esempio, al
Presidente degli Stati Uniti: è evidentemente un
extracomunitario.
GIOCO DI RUOLO
Si definisce migrante chi decide di trasferirsi in altri Obiettivo Lavora in coppia con un/una
Paesi a titolo definitivo o solo per determinati periodi. compagno/a per realizzare una lezione sul tema
Sono, ad esempio, migranti anche molti giovani laureati dell’asilo politico, ampliando i contenuti del libro di
italiani che decidono di trasferirsi all’estero per la testo. Come riferimento normativo potete consultare
difficoltà di trovare lavoro nel nostro Paese. il Decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251. Per i
contenuti di carattere sociale affidatevi invece alla
Sono profughi coloro che devono lasciare il proprio ricerca sul web. Arricchite la lezione con ampio
Paese per scampare a situazioni di guerra o a stati di ricorso a immagini e ad esempi concreti.
calamità (pensiamo ai molti siriani che hanno lasciato la Verifica Alla fine della lezione, valutate l’efficacia
Siria a causa della guerra civile). Quando i profughi della vostra prova tenendo conto del parere dei
ottengono l’asilo politico nello Stato in cui si sono compagni/studenti e di quello del (o della)
trasferiti, la loro posizione evolve nello status di rifugiati. insegnante.

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PrINCIPI fONdAMENTALI STATO
dELLA COSTITuZIONE

16 La tutela
“ La pace nel mondo può
passare soltanto attraverso
la pace dello spirito, e la pace
della pace e la dello spirito solo attraverso
la presa di coscienza che tutti
bandiera italiana gli esseri umani sono membri
della stessa famiglia. ” Tenzin Gyatso
XIV Dalai Lama, premio
Nobel per la pace (1989)

L’ArTICOLO 11 Possiamo leggere nell’ARTI- GLI INTErvENTI MILITArI Nella realtà in questi ulti-
COLO 11 della COSTITUZIONE: «L’Italia ripudia mi anni l’Italia ha partecipato ad azioni di guerra
la guerra come strumento di offesa alla Podcast contro altri Stati, anche se allo scopo di favorire si-
libertà degli altri popoli e come mezzo articolo 11 tuazioni di pace e di democrazia.
di risoluzione delle controversie internazio- Come si concilia il pacifismo affermato con decisione
nali; consente, in condizioni di parità con gli nell’articolo 11 della Costituzione con queste iniziati-
altri Stati, alle limitazioni di sovranità neces- ve militari? La risposta va cercata nel fatto che il no-
sarie ad un ordinamento che assicuri la pace e stro Paese fa parte di organizzazioni internazionali,
la giustizia fra le nazioni; promuove e favori- in particolare l’onu e la nato ( pp. 178 e 184), che pos-
sce le organizzazioni internazionali rivolte a sono deliberare interventi di guerra per scongiurare situa-
tale scopo». zioni di maggiore gravità e dalle conseguenze imprevedibili.
Non tutte le forze politiche italiane sono d’accordo
IL rIPudIO dELLA GuErrA Il contenuto dell’articolo sulla partecipazione dei nostri soldati a tali iniziative,
11 nasce dalla volontà dei Costituenti di evitare convinte che siano comunque lesive di un principio
esperienze devastanti come quelle della guerra e di forte e assoluto quale il “ripudio della guerra” voluto
assicurare alle nuove generazioni un futuro di pace. dai nostri Costituenti e contrastanti con lo spirito di
Pertanto viene ribadito il principio di netto rifiuto pace che deve contraddistinguere i popoli di oggi.
della guerra come strumento di offesa ad altri Sta-
76 ti, a vantaggio della costruzione di rapporti inter- IL TrICOLOrE L’ARTICOLO 12 della COSTITUZIONE descri-
nazionali improntati al rispetto reciproco e alla ve la nostra bandiera: «La bandiera della Repub-
pace. A tale scopo, lo Stato italiano si rende dispo- blica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso,
nibile ad accettare riduzioni al proprio potere so- a tre bande verticali di eguali dimensioni».
vrano a favore delle organizzazioni internazionali Il tricolore simboleggia l’unità italiana e la continuità
che si propongano di assicurare la giustizia e l’ac- storica: infatti nacque prima dell’unificazione e poi
cordo tra i popoli. divenne bandiera della Repubblica Italiana nel 1946.

COmPLETA LE FRASI
MettI tI Esercizio

AL LA pr ov A Inserisci i termini o le espressioni


mancanti.
interattivo

1. In base all’articolo ........ .. .. ...... della nostra


VERO O FALSO? .... ......... .., l’Italia ............... la guerra come
Esercizio strumento di . .............. ad altri .. .. .. .. .. .. .. . e
Indica con una crocetta se le seguenti
P.2 LO STATO E LA COSTITUZIONE

interattivo
affermazioni sono vere o false. come strumento di ............... dei . .. .. .. .. .. ....
1. L’Italia ammette il ricorso alla guerra solo internazionali.
allo scopo di risolvere questioni di rilievo
internazionale. V F 2. Lo Stato italiano, come la maggior parte degli Stati
2. La subordinazione del diritto italiano alle che aderiscono all’ .. .. .. .. .. .. .. . accetta .. .. ...........
norme giuridiche internazionali è prevista alla propria ... ............ a favore delle ...............
dall’articolo 12 della Costituzione. V F
internazionali che operano per la ... .. .. ...... .. e
3. La giornata internazionale della bandiera
ricorre il 7 gennaio di ogni anno. V F l’accordo tra i ...............

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
Infografica
interattiva

Il tricolore nasce come variante della bandiera della


Rivoluzione francese, con la sostituzione dell’azzurro
LA STRADA DEL TRICOLORE con il verde: le tre bande colorate si ispirano ai valori
della libertà, dell’uguaglianza e della fraternità.

1797 1796 Il tricolore è usato come bandiera


militare durante le campagne
napoleoniche in Italia

1848
È riconosciuto
bandiera del Regno di
Sardegna con l'aggiunta
Viene ripreso in
varie forme dai
1821 dello stemma sabaudo

patrioti dei moti 1831


rivoluzionari

1861
Diviene la bandiera
1946 del Regno italiano 77
Diventa bandiera della
Repubblica italiana e lo scudo
dei Savoia viene eliminato

* Dal 1997 il 7 gennaio si celebra la


Giornata nazionale della bandiera

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Cognome: Sciolti

PERCORSO2
Nome: Gabriele

LO STATO E LA COSTITUZIONE
Sintesi
audiovisiva

forma forma
di governo di Stato

può essere sotto l’aspetto sotto l’aspetto


territoriale storico

. accentrato . assoluto
. federale . liberale
. regionale . socialista
. totalitario
. democratico

. assoluta . presidenziale
. costituzionale . semipresidenziale
. parlamentare . parlamentare
78
l’Italia
si fonda sulla
entra in vigore il
1° Gennaio 1948

COSTITUZIONE caratteri . rigida


. popolare
. programmatica
. lunga
. la democrazia, . compromissoria
l’uguaglianza,
la tutela del lavoro
. democratica
. l’autonomia
degli enti locali, principi
la tutela delle fondamentali
minoranze
linguistiche,
la libertà religiosa
. la tutela della cultura,
il rispetto verso gli
stranieri, il valore
della pace

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Cognome: Sciolti

percorso 2
Nome: Gabriele

Verifica
interattiva Flashcards

LO STATO E LA COSTITUZIONE
verIFIcA
CONOSCENZE 3. L’Italia è una repubblica:
a presidenziale; c semipresidenziale;
b parlamentare; d costituzionale.
vErO O fALSO?
Indica con una crocetta se le seguenti afermazio- 4. In una repubblica presidenziale il Presidente è eletto:
ni sono vere o false. a dal popolo; c dal Parlamento;
1. Il popolo è l’insieme delle persone b dal Governo; d dalla Camera dei deputati.
che vivono sul territorio di uno Stato. V F 5. In Italia può togliere la fiducia al Governo:
2. È cittadino italiano chi nasce in Italia. V F a il Parlamento;
b il Presidente della Repubblica;
3. La sovranità di uno Stato non ammette c il Presidente del Senato;
limitazioni. V F d il Presidente della Camera dei deputati.
4. L’Italia, da quando è entrata in vigore 6. La Costituzione italiana:
la Costituzione, è uno Stato regionale. V F a può essere modificata con legge ordinaria;
5. La Gran Bretagna è un esempio b può essere modificata con legge di revisione
di monarchia parlamentare. V F costituzionale;
c può essere modificata tramite decreto legge;
6. Il Presidente degli usa è eletto d non può essere modificata.
direttamente dal popolo. V F
7. I diritti dei cittadini, all’interno della
7. Il Presidente della Repubblica italiana Costituzione, sono contenuti:
è eletto direttamente dal popolo. V F a nei Principi fondamentali;
8. L’Assemblea costituente fu eletta b nella Prima parte;
il 2 giugno 1946. V F c nella Seconda parte; 79
d nelle disposizioni finali e transitorie.
9. La nostra Costituzione è in vigore
dal 1° gennaio 1948. V F 8. Costituiscono un’applicazione della democrazia diretta:
a le elezioni politiche;
10. La democrazia indiretta si basa sul b le elezioni amministrative;
principio della rappresentanza politica. V F c le elezioni europee;
11. Il lavoro è un dovere civico. V F d i referendum.

SCEGLI LA rISPOSTA COLLEGA LE INfOrMAZIONI


Indica con una crocetta la risposta giusta tra quel- Collega le espressioni contrassegnate da un nu-
le proposte. mero con quelle indicate da una lettera.

1. Un bambino brasiliano adottato da una coppia 1. Popolo a. Leggi di revisione


di italiani: costituzionale
2. Sovranità
a acquista la cittadinanza italiana al momento b. Propaganda politica
3. Stato liberale
dell’adozione; c. Monopolio della forza
b acquista la cittadinanza al compimento del 4. Stato socialista
quattordicesimo anno di età; d. Cittadinanza
5. Stato totalitario
c acquista la cittadinanza al compimento della e. Laicità dello Stato
6. Repubblica
maggiore età; f. Elezioni del giugno 1946
parlamentare
d mantiene la cittadinanza brasiliana.
7. Assemblea g. Rapporto di fiducia tra
2. Si affermò con la Rivoluzione francese: costituente Parlamento e Governo
a lo Stato sociale;
b lo Stato democratico; 8. Carattere rigido h. Rivoluzione francese
c lo Stato socialista; della Costituzione i. Abolizione della
d lo Stato liberale. 9. Libertà religiosa proprietà privata

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ABILITÀ CErCA L’INTruSO


Indica il termine non coerente nelle sequenze di
parole seguenti.
COMPLETA LE frASI
Inserisci i termini o le espressioni mancanti, sce- 1. Territorio, popolo, sovranità, estradizione.
gliendoli tra quelli elencati a fne esercizio. 2. Repubblica parlamentare, repubblica
1. Lo Stato è un ............................. sociale che si semiparlamentare, repubblica presidenziale,
repubblica semipresidenziale.
forma quando, su un determinato
.... .... .... .... ............., un . ............................ si 3. Flessibilità, popolarità, rigidità, democraticità.
organizza giuridicamente, sottoponendosi 4. Stato regionale, decentramento, territorialità,
all’autorità di un ............................. centrale. autonomia.
2. Mentre il popolo corrisponde all’insieme dei
.... .... .... .... ............., la . ............................ è
costituita dall’insieme delle persone che in un rISOLvI IL CruCIvErBA
dato momento si ............................. all’interno trova la parola nascosta.
del territorio di uno ............................., 1.
indipendentemente dalla loro .......................... 2.
3. La . .... .... ..... ............... dello Stato si esprime 3.
attraverso l’esercizio del potere legislativo affidato 4.
al ... .... .... ..... .. .., del potere ............................., 5.
che compete al . ............................ e del potere 6.
.... .... .... .... ............., affidato alla competenza 7.
dei ... .... ..... ... .............. 8.
4. Lo Stato liberale si caratterizzò per il riconoscimento 9.
delle fondamentali ................................... 10.
dei cittadini, che vennero scritte in una 11.
80 .... .... .... .... .............; si trattava di uno Stato di
.... .... .... .... ............. perché riconosceva a ogni 1. Lo sono gli enti pubblici locali rispetto allo
Stato.
individuo la possibilità di rivolgersi a un
.... .... .... .... ............. per tutelare i propri 2. Gli extracomunitari che intendono entrare nel
interessi. nostro Paese devono ottenere il permesso di…

5. La nostra Costituzione, che si apre con i Principi 3. La nostra Costituzione la ripudia come
.... .... .... .... ............., è suddivisa in strumento di offesa ad altri popoli.
.... .... .... .... ............. parti: la prima si occupa dei 4. È un diritto e un dovere civico previsto dalla
.... .... .... .... ............. e ............................. dei Costituzione.
.... .... .... .... .............; la seconda si riferisce 5. È il potere che compete al Parlamento.
all’. .. .... .... .... .............. dello .............................
6. È l’insieme dei cittadini di uno Stato.
6. In base al principio dell’. ............................
7. Sono inviolabili secondo la nostra Costituzione.
sostanziale lo Stato si ............................. a
rimuovere gli .. ........................... di ordine 8. Quelli lateranensi regolano i rapporti tra lo
.... .... .... .... ............. e ............................. che Stato e la Chiesa cattolica.
impediscono il pieno ............................. della 9. Lo è la Costituzione italiana per il fatto di
persona umana. dedicare ampio spazio ai diritti civili.
LO STATO E LA COSTITuZIONE

sviluppo • ostacoli • giudice • trovano • ente • territorio 10. È l’atto con cui uno Stato chiede a un altro Stato
• giudici • Costituzione • Stato • popolo • Governo • la consegna di una persona che deve essere
potere • uguaglianza • cittadini • diritti • cittadinanza • processata o sottoposta a condanna.
organizzazione • sovranità • popolazione • Parlamento
• sociale • giudiziario • libertà • due • cittadini • impegna • 11. Può essere chiesto a uno Stato da chi intende
esecutivo • fondamentali • doveri • Stato • economico • fuggire da situazioni di guerra o di repressione
diritto giuridica.
P.2

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COMPETENZE COMPrENdI E rIfLETTI


Leggi con attenzione il seguente brano e rispondi
alle domande relative.
PrOvA A rISPONdErE
Svolgi l’esercizio oralmente predisponendo, se
vuoi, un breve testo scritto come traccia dell’espo-
sizione.
1. In che senso è possibile che una persona sia di
cittadinanza italiana ma di nazionalità straniera?
2. La storia ci dimostra che non sempre l’esercizio
della sovranità da parte degli Stati risponde al
criterio della giustizia e del rispetto dei diritti. Puoi
farne qualche esempio?
3. In che senso si può affermare che «viviamo in uno
Stato di diritto»?
4. In che cosa consiste e quali sono le origini
ideologiche e politiche del carattere
compromissorio della nostra Costituzione?
5. Quale importanza storica e politica riveste il
riconoscimento costituzionale dell’esercizio dei
diritti in senso collettivo oltre che individuale?
6. A quali principi si ispira la nostra Costituzione nel La cultura ci rende liberi
regolare la posizione degli stranieri? «Tutti noi siamo un po’ viziati dall’abbondanza
del patrimonio d’arte e natura in cui siamo im-
mersi e spesso abbiamo bisogno di essere spro-
rISOLvI I CASI nati ad attivarci in prima persona per salvaguar-
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda che ti dare questa straordinaria ricchezza unica al
mondo. Noi siamo molto bravi a gloriarci della
81
viene posta.
bellezza del Colosseo o del Maschio Angioino
1. Mustafa K., cittadino egiziano che vive da tre anni quando siamo all’estero, siamo pronti a gridare
in Italia con regolare permesso di soggiorno, si ai quattro venti “guai a chi ce li tocca”. Ecco, sa-
rivolge a un patronato per sapere se e a quali rebbe molto bello se riuscissimo a trasformare
condizioni potrà acquistare la cittadinanza italiana. questo atteggiamento in un’abitudine quotidiana
Che cosa gli risponderanno gli operatori del all’interno del nostro Paese, in modo da condivi-
patronato? dere fra noi l’orgoglio di vivere in uno dei Paesi
più belli e ricchi di storia, arte e natura al mondo».
2. Ipotizziamo che in Francia il Parlamento esprima
un voto di sfiducia nei confronti dell’esecutivo: ciò dall’intervista a Pierfrancesco Favino in www.
fondoambiente.it/Interviste-FAI/Index.aspx?q
comporterà le dimissioni, oltre che del Governo, =pierfrancesco-favino-la-cultura-ci-rende-liberi
anche del Capo dello Stato?
3. Sono da tempo rientrati in Italia i discendenti di
casa Savoia. Per consentire il loro rientro è stata
necessaria una legge di revisione costituzionale o
una legge ordinaria? 1. Come credi si possa realizzare concretamente il
messaggio contenuto nelle parole dell’attore
4. Un gruppo di cittadini, che appartengono al credo Pierfrancesco Favino?
religioso dei Testimoni di Geova, si ritrova
2. Indica quali monumenti o patrimoni naturali del
regolarmente in un edificio privato per professare
territorio dove abiti dovrebbero essere, secondo
il proprio culto. Alcuni abitanti della zona
te, maggiormente valorizzati.
intendono denunciarli sulla base del fatto che
l’edificio è collocato in una posizione di estrema 3. Prova a realizzare un prodotto (testo, video,
vicinanza a una chiesa cattolica e costituisce disegno…) finalizzato a far comprendere
pertanto un’offesa al culto cattolico. Hanno l’importanza dell’arte e della cultura nel nostro
ragione? Paese.

F Ic A
e r I
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percorso 3
I DIRITTI E I DOVERI I diritti dei cittadini: I rapporti politici e
DEI CITTADINI rapporti civili, i doveri dei cittadini
rapporti etico-sociali
ed economici
tappe 1-8 tappe 9-11

percorso 3
I DIRITTI E I DOVERI
DEI CITTADINI

“ La libertà
è come l’aria,
82 ci si accorge
di quanto vale
quando comincia
a mancare. ”
• L’affermazione del Padre costituente Piero Calamandrei Audio
(1889-1956), pronunciata in un discorso agli studenti
nel 1955, ci ricorda che comprendiamo pienamente il
valore delle cose solo nei momenti in cui esse vengono
a mancare. La libertà è un valore che va difeso sempre,
non solo a livello individuale, ma nell’interesse di tutta la
collettività. Come credi si possa ottenere questo obiettivo,
soprattutto da parte dei giovani?

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COMPETENZE
e
scere la tutela delle divers
Essere in grado di ricono ola con
lia, confrontand
forme di libertà civile in Ita
alt re epo che storiche e in altri
quella applicata in
ali.
contesti geografci e cultur
l’im po rta nza della libertà come
Comprendere
diritti umani, valutando
componente essenziale dei
scindere dal rispetto verso
che essa non può mai pre
uaglianza.
gli altri e dal valore dell’ug
il no stro sistema elettorale e
Efettuare confronti tra
esi.
quelli adottati in altri Pa

ABILITÀ
Riconoscere la ne
cessità di rispetta
nell’esercizio dei re specifci limiti
propri diritti, in re
collettive. lazione alle esigen
ze
Cogliere l’esigenza
di salvaguardare
privata riconosce l’inizi
ndo allo stesso te ativa economica
coordinamento de
llo Stato.
mpo il ruolo di
83
Comprendere la
funzione di colle
civile e l’indirizzo gamento tra la so
politico dello Stat cietà
politici. o svolta dai parti
ti

CONOSCENZE
sonale.
La tutela della libertà per territorio
sog giornare liberamente nel
Il diritto di circolare e
dello Stato.
ociazione.
I diritti di riunione e di ass are
nel qu adro del diritto di manifest
La libertà di stampa
siero.
liberamente il proprio pen difesa
giu risd izio nale, tra cui il diritto alla
I diritti di natura zza .
pevole
e la presunzione di non col
ri in ma ter ia di diritto di famiglia.
Nozioni basila
diritto all’istruzione.
La tutela della salute e il
izio del voto.
I sistemi elettorali e l’eserc
citt ad ini italiani.
I principali doveri dei

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tappa I dIrITTI dEI CITTAdINI: rAPPOrTI CIvILI, rAPPOrTI ETICO-SOCIALI Ed ECONOMICI

1 La libertà
“Lafinisce
mia libertà
dove
comincia la vostra.”

personale
Martin luther King
politico e attivista
statunitense (1929-1968)

LA PrIMA PArTE dELLA COSTITuZIONE La parte I dell’autorità giudiziaria. Nell’emettere un mandato


della Costituzione italiana (artt. 13-54) si occupa di perquisizione, di ispezione o di arresto, il giudice
dei diritti e doveri dei cittadini, che vengono tu- deve a sua volta rispettare il principio di riserva di
telati sia nella loro dimensione individuale (pensia- legge, vale a dire che può esercitare questo potere
mo alla libertà di manifestare le proprie opinioni) solo nei casi e nei modi previsti dalla legge, e deve
sia in quella collettiva (ad esempio, il diritto di as- comunque validamente motivare le ragioni che lo
sociazione). hanno spinto a limitare la libertà di una persona.
Ad ESEMPIO Un giudice non può emettere un mandato
L’ArTICOLO 13 L’articolo 13 della costituzione tutela di arresto nei confronti di un lavoratore che è arrivato
la libertà personale: «La libertà perso­ in ritardo sul posto di lavoro, perché non esiste nessu-
nale è inviolabile. na legge che legittimi un tale provvedimento; può in-
Non è ammessa forma alcuna di deten­ vece fare arrestare l’imputato di un grave reato rite-
Podcast
zione, di ispezione o perquisizione per­ articolo 13 nendo che, se lasciato in libertà, possa commettere
sonale, né qualsiasi altra restrizione altre azioni delittuose.
della libertà personale, se non per atto motivato
dell’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi
LE SITuAZIONI dI NECESSITÀ E urgENZA Di fatto, si
previsti dalla legge.
possono verificare circostanze in cui si presenta la
84 In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indi­
necessità immediata di limitare la libertà di determinati
cati tassativamente dalla legge, l’autorità di
soggetti, senza avere la possibilità pratica di munirsi
pubblica sicurezza può adottare provvedimenti
preventivamente di un mandato giudiziario.
provvisori, che devono essere comunicati entro
quarantotto ore all’autorità giudiziaria e, se Ad ESEMPIO Pensiamo all’ipotesi di una rapina: se gli
questa non li convalida nelle successive qua­ agenti di polizia riescono a individuare e ad inseguire
rantotto ore, si intendono revocati e restano pri­ i malviventi, non ha senso pensare che, per poterli ar-
vi di ogni effetto. restare, debbano prima recarsi presso un giudice e far-
È punita ogni violenza fisica e morale sulle per­ si rilasciare un mandato.
sone comunque sottoposte a restrizione di li­
bertà.
La legge stabilisce i limiti massimi della carce­
razione preventiva».
In questo articolo la Costituzione sottolinea il dirit-
to di non subire atti arbitrari di detenzione, di ispe-
zione o perquisizione personale. L’ispezione e la
perquisizione sono ricerche condotte sulla persona
P.3 I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

per individuare rispettivamente eventuali tracce di


reato oppure elementi di prova qualora si ritenga che
l’individuo perquisito nasconda il corpo del reato.

rISErvA dI gIurISdIZIONE E rISErvA dI LEggE Le li-


mitazioni alla libertà devono avvenire all’interno di
regole molto precise, che prendono il nome di riser-
va di giurisdizione e di riserva di legge.
In base alla riserva di giurisdizione le limitazio-
ni alla libertà personale devono essere disposte Nei casi di necessità e urgenza gli agenti di polizia possono
procedere al fermo di un individuo sospetto.
attraverso un atto motivato, denominato mandato,

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La Costituzione, nel comma 3 dell’articolo 13, snellire le procedure giudiziarie, allo scopo di giun-
prevede che, «In casi eccezionali di necessità gere in tempo opportuno all’emanazione della
ed urgenza», l’autorità di pubblica sicurezza sentenza finale.
possa adottare provvedimenti provvisori, che
devono essere comunicati all’autorità giudiziaria
entro quarantotto ore e da questa convalidati en- le tue do mand e
tro le quarantotto ore successive, pena la loro de-
cadenza.
Ci sono casi in cui una persona non può
LA CuSTOdIA CAuTELArE L’ultimo comma dell’arti- essere soggetta a misure carcerarie?
colo 13 afferma che «La legge stabilisce i limiti
massimi della carcerazione preventiva». In base al Codice di procedura penale (art. 275)
non può essere disposta la custodia cautelare, a meno
La carcerazione preventiva, denominata custodia
che sussistano esigenze di eccezionale rilevanza,
cautelare, corrisponde al periodo di tempo che un
quando a essere imputata sia una donna incinta o
imputato trascorre in carcere in attesa del processo. madre di un bambino di età inferiore a tre anni che
Se i limiti massimi della custodia cautelare, stabiliti viva con lei, oppure sia una persona che ha superato
dalla legge reato per reato, scadono senza che il l’età di settanta anni.
processo sia stato completato, l’imputato deve es- Non può inoltre essere disposta né mantenuta la
sere scarcerato. Questa disposizione, se pure funge custodia cautelare nell’ipotesi in cui l’imputato sia
da garanzia per le persone innocenti, a volte può affetto da una malattia particolarmente grave, per
tradursi nella messa in libertà di individui colpevo- effetto della quale le sue condizioni di salute risultino
li e pericolosi; per questo motivo si stanno adottan- incompatibili con lo stato di detenzione.
do nel nostro Paese strumenti normativi volti a

MettI tI 85
al la pr ov a disposte attraverso un atto .......................,
denominato ...... .. .. .. .. .. .. .. .. ., emesso da
Vero o FalSo? un’autorità .... ...................
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false. 2. La custodia ....................... è il periodo di
tempo che un .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. . trascorre in
1. In base al principio della riserva di legge
i provvedimenti che limitano la libertà carcere in attesa del .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. . a suo
personale sono ammessi solo nei casi
previsti dalla legge. V F carico. Essa non può ....................... determinati

2. Un giudice non può emanare ..... ....... ......... .. stabiliti dalla .......................
un mandato di arresto verso uno
studente perché troppo vivace e
disimpegnato a scuola. V F
collaborare e partecipare
3. Un carabiniere può fermare un
indiziato di omicidio, sorpreso Formazione dei gruppi Suddividetevi in gruppi
in aeroporto in partenza per un in base alle indicazioni dell’insegnante.
Paese extraeuropeo. V F
Strutturazione della classe Disponetevi in
modo da poter comunicare tra di voi parlando
sottovoce, così da non disturbare gli altri.
completa le FraSi Obiettivo cooperativo Ogni gruppo ha il
Esercizio compito di realizzare un prodotto volto a evidenziare
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo il valore della libertà. Può trattarsi di un video, di una
presentazione in PowerPoint, di un breve spot
1. Per il principio di riserva di . ...................... le pubblicitario, di un articolo giornalistico, o di un’altra
limitazioni alla ....................... devono essere tipologia a vostra scelta.

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tappa I dIrITTI dEI CITTAdINI: rAPPOrTI CIvILI, rAPPOrTI ETICO-SOCIALI Ed ECONOMICI

2 Le libertà
“ Il diritto
di associazione è
sacro come la religione,
di circolazione, che è l’associazione
delle anime. ”
di riunione Giuseppe Mazzini
politico e patriota
e di associazione (1805-1872)

LA LIBErTÀ dI CIrCOLAZIONE L’articolo 16 della costi- IL dIrITTO dI rIuNIONE Il diritto di riunione è ri-
tuzione sancisce: «Ogni cittadino può circolare e conosciuto dall’articolo 17 della costituzione: «I cit­
soggiornare liberamente in qualsiasi parte del tadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e
territorio nazionale, salvo le limitazioni che la senz’armi.
legge stabilisce in via generale per motivi di sa­ Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubbli­
nità e di sicurezza. co, non è richiesto preavviso.
Nessuna restrizione può essere determinata da Delle riunioni in luogo pubblico deve essere
ragioni politiche. dato preavviso alle autorità, che possono vietar­
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio le soltanto per comprovati motivi di sicurezza o
della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obbli­ di incolumità pubblica».
ghi di legge». La riunione corrisponde a un raggruppamento di
A tutti i cittadini viene riconosciuto il diritto di cir­ persone che si ritrovano in un determinato luogo in
colare e di soggiornare in qualsiasi parte del vista di un certo scopo.
territorio nazionale, consentendo una mobilità Tale scopo è libero, può quindi essere di varia natu-
che spesso si è rivelata, e si rivela tuttora, importan- ra: culturale, scientifico, politico, di divertimento. Il
te per l’economia nazionale. diritto di riunione è subordinato al suo carattere
pacifico. Esso può esercitarsi liberamente, senza
86 Ad ESEMPIO Pensiamo alle migliaia di lavoratori che,
soprattutto nel periodo compreso tra gli anni Cin- bisogno di alcun preavviso, se la riunione avviene
quanta e Sessanta del secolo scorso, si sono trasferiti in un luogo privato (ad esempio in un’abitazione) o
dal Sud dell’Italia per andare a lavorare presso le gran- in un luogo aperto al pubblico, come un cinema, un
di imprese del Nord, contribuendo a una rilevante teatro, una sala di cultura. Se si tratta invece di un
crescita dell’economia nazionale. luogo pubblico, quale una via o una piazza, occorre
darne preavviso alle autorità di polizia, che posso-
no vietare la riunione solo «per comprovati moti­
LE rESTrIZIONI La Costituzione ammette eccezio-
vi di sicurezza o di incolumità pubblica».
nalmente, e solo per legge, restrizioni alla libertà di
circolazione per ragioni sanitarie o di sicurezza. In IL dIrITTO dI ASSOCIAZIONE L’articolo 18 della costi-
questi casi è giusto che l’interesse pubblico prevalga tuzione regola il diritto di associazione disponen-
su quello privato e si sacrifichino temporaneamente do che: «I cittadini hanno diritto di associarsi li­
le ragioni dei singoli a quelle della collettività. beramente, senza autorizzazione, per fini che
Ad ESEMPIO I giudici possono disporre, nei confronti di non sono vietati ai singoli dalla legge penale.
persone di cui si è accertata l’elevata pericolosità so- Sono proibite le associazioni segrete e quelle che
ciale (pensiamo ai mafiosi), l’obbligo di soggiornare in perseguono, anche indirettamente, scopi politici
comuni diversi da quelli di residenza, in modo da eli- mediante organizzazioni di carattere militare».
P.3 I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

minare i loro contatti con le organizzazioni criminali.


L’associazione corrisponde alla formazione di un
vincolo stabile e duraturo tra più soggetti, che si
Non è però ammessa alcuna restrizione dovuta a
uniscono tra loro per il conseguimento di un obiet-
ragioni politiche: il ricordo va al periodo del fasci-
tivo comune.
smo, quando gli oppositori del regime venivano
confinati, cioè relegati in località isolate, per impe- Il diritto di associazione è ammesso dalla nostra
dire che le loro opinioni incidessero sulle coscienze Costituzione purché non si tratti di associazioni a
degli altri cittadini. delinquere (pensiamo alla Mafia, alla Camorra, alle
La libertà di circolazione si estende anche alla pos­ bande armate), di associazioni segrete e di associa-
sibilità di espatriare e di rimpatriare, con l’osser- zioni che si propongono scopi politici mediante orga-
vanza degli eventuali obblighi previsti dalla legge. nizzazioni di carattere militare. Il motivo per cui so-

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MettI tI
no vietate le associazioni a delinquere è evidente,
in quanto esse agiscono in contrasto con la legge.
al la pr ov a
Le associazioni segrete sono proibite perché, in vir-
tù della loro segretezza, potrebbero interferire con
l’attività degli organi pubblici e comunque contra-
Scegli la riSpoSta
stare con il carattere democratico del nostro ordi- Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
namento. Le organizzazioni paramilitari sono vie- affermazioni corrispondono al diritto di
tate per i caratteri di minaccia e di violenza di cui riunione (R) o a quello di associazione (A).
sono potenzialmente portatrici. 1. Tre fratelli costituiscono una società
per esercitare un’attività di produzione
di materiali plastici. R A
2. Alcuni amici organizzano una festa di
compleanno in una casa di campagna
di proprietà di uno di loro. R A
3. Un gruppo di studenti si reca presso
la sede del Comune per assistere a
una seduta del Consiglio comunale. R A

gioco di ruolo
Obiettivo Hai il compito di tenere una lezione sul
tema “Le associazioni segrete e il caso della loggia
massonica P2”. Dovrai documentarti adeguatamente
sull’argomento: ti suggeriamo, come riferimento
normativo, la Legge 25 gennaio 1982, n. 17 e, come
La fis (Federazione ricerca specifica sulla P2, il link http://link.pearson.it/
italiana scout) D6A694AB o l’utilizzo di un motore di ricerca in
riunisce tutte Internet.
le associazioni che Verifica Alla fine della lezione, valuterai l’efficacia 87
in Italia adottano il della tua prova tenendo conto del parere dei tuoi
metodo educativo compagni/studenti e di quello del tuo (o della tua)
scout. insegnante.

da sapere completa lo Schema


Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
LIMITAZIONI ALLA LIBErTÀ dI CIrCOLAZIONE
La libertà di circolazione, sancita dalla Costituzione italiana,
è un diritto riconosciuto a livello internazionale dalla Dichia- LE ASSOCIAZIONI
razione universale dei diritti umani dell’onu, che all’articolo 13 VIETATE DALLA
proclama il diritto di ogni individuo alla libertà di movimen- COSTITUZIONE
to e di residenza entro i confini di ogni Stato, garantendogli
inoltre la possibilità di lasciare qualsiasi Paese, incluso il pro-
prio, e di farvi ritorno. Vi sono però numerosi Stati che appli-
cano limitazioni concrete e formali alla libertà di mo- a
vimento degli individui, ad esempio Camerun, Cuba, Corea
del Nord, Iran, Myanmar, Malaysia.
Esiste un indicatore (il Visa Restriction Index) che stima la
libertà di circolazione dei cittadini di un Paese in relazione al
numero di Paesi esteri in cui può recarsi senza necessità di vi- con scopi
sti sul passaporto. In base a questo indice l’Italia si colloca al
terzo posto a livello mondiale per libertà di movimento, con
171 destinazioni raggiungibili senza visti. Agli ultimi posti
della classifica troviamo Paesi importanti come l’India (52
destinazioni), la Cina (44), l’Iran (40), il Pakistan (32).

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3 Le libertà di ma darei la vita


“Nonlacondivido
tua idea,

manifestazione del perchéesprimere.


tu la possa

pensiero e di stampa Voltaire
filosofo e scrittore
francese (1694-1778)
Approfondimento
I reati di opinione

L’ArTICOLO 21 L’articolo 21 della costituzione tutela LA LIBErTÀ dI STAMPA L’articolo 21 della Costituzio-
la libertà di espressione, affermando, nei commi 1 ne si occupa anche della libertà di stampa, affer-
e 2: «Tutti hanno diritto di manifestare libe­ mando innanzitutto che essa non può essere sottopo-
ramente il proprio pensiero con la parola, sta ad autorizzazioni o censure, vale a dire a controlli
lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. preventivi volti a consentirne, o meno, la pubblicazio-
La stampa non può essere soggetta ad Podcast articolo 21
ne. Inoltre è vietato il sequestro di opere di stampa, a
autorizzazioni o censure». meno che non sia autorizzato dall’atto motivato di
un’autorità giudiziaria (in base al principio della riser-
I nostri Costituenti, reduci da un’esperienza ditta-
va di giurisdizione, p. 84). Nei casi di “assoluta
toriale che aveva soffocato la libertà di espressione,
urgenza”, tali per cui non si può aspettare l’autorizza-
hanno sancito nell’articolo 21 il pieno diritto non so-
zione del giudice, la polizia giudiziaria può disporre il
lo a esprimere, ma anche a diffondere il proprio pensie-
sequestro in via temporanea, con l’obbligo di denun-
ro («ogni altro mezzo di diffusione»). In quest’ot-
ciarlo al giudice entro ventiquattro ore; questi, a sua
tica si deve fare riferimento, oltre che alla parola e
volta, se riterrà legittimo l’intervento della polizia, do-
allo scritto, ad altri mezzi di comunicazione, quali
vrà convalidarlo entro le successive ventiquattro ore.
la radio, la televisione, il cinema, il teatro, le reti di
telecomunicazione e Internet. LA LEggE SuLL’EdITOrIA Attraverso la stampa ven-
gono pubblicate non solo notizie, ma anche idee ed
88 I LIMITI ALLA LIBErTÀ dI ESPrESSIONE Come tutte
opinioni. Se non esistesse il pluralismo ideologi­
le libertà, anche quella di espressione non è assolu-
co nell’editoria, rischieremmo una forma di “ditta-
ta (proprio perché deve rispettare i diritti altrui), ma
tura mentale” in conseguenza del condizionamen-
è soggetta al limite del buon costume e non può
to operato sul nostro pensiero dalla diffusione di
sostanziarsi nei reati di opinione, come l’ingiuria
una sola ideologia. Questa riflessione consente di
e la diffamazione. L’ingiuria si commette offenden-
comprendere la ragione per cui la legge prevede
do l’onore di una persona in sua presenza; la diffa­
che un editore non possa essere presente sul mer-
mazione si sostanzia nell’offendere la reputazione
cato con un eccessivo numero di giornali, superiore
altrui, in assenza della persona offesa e in un con-
al 20% della tiratura totale nazionale.
testo pubblico (ad esempio, un articolo di giornale).
La libertà di manifestazione del pensiero incontra altri
limiti nel divieto di diffondere notizie che riguardano
la vita privata di altri (rispetto della legge sulla privacy) Buon costume Con l’espressione “buon costume” si fa
GlossarI o

e di violare il segreto professionale, da parte di chi riferimento al comune senso del pudore ed ai principi etici
della decenza.
svolge attività professionali (medici, avvocati…), rive-
lando informazioni apprese dai propri clienti.

MettI tI
P.3 I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

al la pr ov a Mappa
interattiva

riSolVi il caSo
distribuire liberamente un film che esalta in modo
Dopo aver letto il caso rispondi esplicito comportamenti di violenza ispirati al
alla domanda che ti viene posta. satanismo. Gianni si appella all’articolo 21 della
Costituzione, sostenendo che, in base a esso, la
Gianni R., regista, contesta l’attuale legge sulla libertà di manifestazione del pensiero non ha limiti.
censura cinematografica, che gli impedisce di Ha ragione?

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
Infografica
interattiva

Tra le forme di libertà ha grande importanza quella di espressione,


come sancisce anche l’articolo 19 della Dichiarazione universale
LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE dei diritti dell’uomo.
In molti Paesi tale libertà non è tutelata e l’informazione è
sottoposta a controllo e censura a opera dei Governi: in tal modo
Elaborazione grafica su dati 2013 a cura di Freedom House (organizzazione non viene fortemente leso il principio democratico.
governativa internazionale che si occupa di promuovere la libertà e la democrazia
nel mondo): www.freedomhouse.org

Russia
USA
ASIA

EUROPA
AMERICA
SETTENTRIONALE Italia Iran
Cina

AFRICA
AMERICA
CENTRALE
India

Brasile

AMERICA OCEANIA
MERIDIONALE
Australia
SudAfrica
89

LA LIBERTÀ DI STAMPA
Per valutare i diversi livelli della libertà di
espressione ci si basa su violazioni
libera parzialmente non libera LA LIBERTÀ IN RETE commesse nei confronti di giornalisti
libera
e persone che scrivono sul web (come
63 (32%) 70 (36%) 64 (32%) libera parzialmente non libera
incarcerazioni, minacce, aggressioni e
totale 197 (100%) libera uccisioni) o nei confronti dei mezzi di
informazione (ad es. pressioni,
classificazione dei Paesi rilevati
perquisizioni, blocchi e censure).
Si tiene inoltre in considerazione il
sistema normativo che regola i settori
dell’informazione, Internet compreso.
Molti esponenti della società civile
ritengono che l’accesso alla Rete
debba essere considerato un diritto
fondamentale, che consente di
partecipare alla vita sociale e di
intervenire nei processi di decisione Art. 21- bis
politica. Nel nostro Paese tale diritto è “Tutti hanno eguale diritto di accedere alla Rete
difeso in particolare dal noto giurista Internet, in condizione di parità, con modalità
Stefano Rodotà, che ha proposto tecnologicamente adeguate e che rimuovano
di integrare nella Costituzione un ogni ostacolo di ordine economico e sociale.”
articolo specifico, il 21-bis.

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tappa I dIrITTI dEI CITTAdINI: rAPPOrTI CIvILI, rAPPOrTI ETICO-SOCIALI Ed ECONOMICI

4 Le garanzie
“èLaunpena di morte
atto stupido,
idiota, orribilmente
privo di scientificità.

giurisdizionali
Jack london
scrittore statunitense
(1876-1916)

L’ArTICOLO 24 L’articolo 24 della costituzione stabi- tanto si deve attribuire al soggetto leso una determi-
lisce: «Tutti possono agire in giudizio per la tu­ nata somma di denaro o una rendita vitalizia, in pro-
tela dei propri diritti e interessi legittimi. porzione alla pena ingiustamente scontata.
La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e gra­
do del procedimento. L’ArTICOLO 25 Secondo l’articolo 25 della costituzio-
Sono assicurati ai non abbienti, con appositi ne «Nessuno può essere distolto dal giudice na­
istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad turale precostituito per legge.
ogni giurisdizione. Nessuno può essere punito se non in forza di
La legge determina le condizioni e i modi per la una legge che sia entrata in vigore prima del
riparazione degli errori giudiziari». fatto commesso.
Nessuno può essere sottoposto a misure di si­
IL dIrITTO ALLA dIfESA La Costituzione riconosce a curezza se non nei casi previsti dalla legge».
ogni persona la facoltà di avvalersi della collabora-
zione degli organi giudiziari allo scopo di fare valere IL PrINCIPIO dEL gIudICE NATurALE Quando una
i propri diritti, attraverso l’instaurazione di un pro- persona, allo scopo di tutelare un suo diritto, si rivol-
cesso che si sviluppa, nel nostro Paese, in tre diversi ge a un giudice, non può scegliere l’autorità giudi-
gradi (primo grado, appello, cassazione; p. 152). ziaria che preferisce, ma il giudice competente viene
Il testo costituzionale definisce come inviolabile il individuato sulla base di criteri oggettivi che riguar-
90 diritto di ognuno alla difesa, stabilendo il diritto dano il tipo di controversia, il territorio in cui si è ve-
di farsi assistere durante il processo da un avvocato rificato l’evento, il valore della causa e la gravità del
di propria scelta e riconoscendo ai soggetti econo- reato. Questa norma, nota come principio del giu­
micamente più deboli il patrocinio gratuito, cioè la dice naturale, garantisce una scelta imparziale del
possibilità di essere difesi a spese dello Stato. giudice, evitando possibili forme di favoritismo e di
condizionamento. Se però sussistono gravi motivi
LA rIPArAZIONE dEgLI ErrOrI gIudIZIArI Nell’ipo- per ritenere che un processo penale non possa esse-
tesi in cui si dovesse verificare un errore giudiziario re svolto in un clima di piena equità (il cosiddetto
(pensiamo alla condanna di una persona poi ricono- “legittimo sospetto”), l’imputato o il Pubblico mini-
sciuta innocente), questo deve essere riparato sotto stero (l’organo che rappresenta la Pubblica accusa)
l’aspetto economico, non essendo materialmente possono chiedere alla Corte di cassazione il trasferi-
possibile l’annullamento dei danni psicologici. Per- mento del processo presso un altro giudice.

ripudio della presunzione di


pena di morte non colpevolezza
P.3 I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

diritto alla difesa LE PRINCIPALI personalità della


GARANZIE
responsabilità penale
GIURISDIZIONALI

riparazione degli errori irretroattività


principio
giudiziari delle norme penali
del giudice naturale

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MettI tI
IL PrINCIPIO dI IrrETrOATTIvITÀ Il secondo com-
ma dell’articolo 25 sancisce il principio di irretro­
al la pr ov a
attività delle leggi penali, garantendo ai cittadini
che non si può essere puniti per comportamenti
oSSerVa e riFletti
vietati dalla legge, se quei comportamenti sono sta-
Video
ti posti in essere prima dell’entrata in vigore della
legge medesima.

L’ArTICOLO 27 La nostra Costituzione, all’articolo 27,


afferma: «La responsabilità penale è personale.
L’imputato non è considerato colpevole sino al­
la condanna definitiva.
Le pene non possono consistere in trattamenti
contrari al senso di umanità e devono tendere
alla rieducazione del condannato.
A causa delle attuali condizioni di sovraffollamento
Non è ammessa la pena di morte, se non nei ca­ delle carceri (gli ultimi dati parlano di 66 000 reclusi
si previsti dalle leggi militari di guerra». a fronte di 45 000 posti) l’Italia è il Paese dell’Unione
europea con il maggior numero di condanne per
rESPONSABILITÀ PENALE E PrESuNZIONE dI NON COL- violazione della Convenzione europea dei diritti
PEvOLEZZA Il primo comma dell’articolo 27 sanci- dell’uomo. Di fronte a questa emergenza nel 2013 è
sce il principio della personalità della respon­ stato approvato il cosiddetto “Decreto svuota carceri”
sabilità penale, in base al quale ognuno deve (d.l. 78/2013) che prevede una maggiore applicazione
di misure alternative alla detenzione, quali i lavori di
rispondere del proprio comportamento e nessuno
pubblica utilità, e ammette la custodia cautelare solo
può subire sanzioni per reati commessi da altri. per i delitti soggetti alla reclusione per più di cinque
Il secondo comma stabilisce la presunzione di anni.
non colpevolezza dell’imputato fino al momento
1. Che cosa pensi di tali provvedimenti?
della condanna definitiva. 2. Hai idee alternative o integrative?
L’APPLICAZIONE dELLE PENE Le pene che si applica-
no agli autori dei reati devono rispettare la dignità
Scegli la riSpoSta 91
umana e tendere alla rieducazione del condan- Indica con una crocetta la risposta giusta Esercizio
interattivo
nato, favorendo il suo reinserimento nella società. tra quelle proposte.
A questo proposito va osservato che, purtroppo, le 1. Il giudice naturale viene scelto:
condizioni attuali del nostro sistema carcerario non a dall’imputato;
consentono spesso il riadattamento sociale dei de-
b dall’imputato e dal Pubblico ministero;
tenuti e si impone sempre più, al nostro legislatore,
c in base a criteri oggettivi;
la necessità di studiare una riforma adeguata.
d dallo Stato sulla base di criteri soggettivi.
2. Il diritto alla difesa alle persone meno abbienti è
garantito:
a dal Giudice d’ufcio;
b dal patrocinio gratuito;
c dal Pubblico ministero;
d dalle sovvenzioni pubbliche.

riSolVi il caSo
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
che ti viene posta.
Nei carceri vengono riservati ambienti protetti per le madri Ipotizza che il Parlamento approvi una legge che riduca
detenute e i loro bambini. a 200 mg il quantitativo massimo di cannabis detenibile
a uso personale (attualmente corrisponde a 1000 mg),
IL rIPudIO dELLA PENA dI MOrTE I nostri Costi- comportando il reato di spaccio in caso di dosi superiori.
tuenti, nell’ultimo comma dell’articolo 27, hanno Supponendo che la vacatio legis sia di quindici giorni,
sancito il ripudio della pena di morte, in nome di e che la legge venga pubblicata il 20 aprile, che cosa
un sistema democratico che non si arroghi il diritto potrà succedere a Marco D. se fosse trovato in
di sopprimere una vita umana. possesso di 500 mg il 27 aprile?

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tappa I dIrITTI dEI CITTAdINI: rAPPOrTI CIvILI, rAPPOrTI ETICO-SOCIALI Ed ECONOMICI

5 La famiglia
“cheL’amore umano
si concretizza
nel matrimonio

e il matrimonio deve costituire


la pietra di un guado
verso l’amore universale. ” Mohandas
Karamchand Gandhi
Approfondimento politico e filosofo indiano
La famiglia (1869-1948)
LA fAMIgLIA Se venisse celebrato il matrimonio in presenza di una
La famiglia corrisponde a un gruppo di persone delle condizioni appena esposte esso sarebbe nullo.
legate da rapporti di sangue e di affetto, e può esse-
re considerata come la prima forma di vita in co- I dIrITTI E I dOvErI dEI CONIugI Dal matrimonio na-
mune tra esseri umani. scono determinati diritti e doveri per i coniugi, i
quali sono posti su un piano di assoluta parità. En-
La famiglia, secondo la nostra Costituzione, si ori- trambi gli sposi acquistano l’obbligo reciproco alla fe-
gina dalla celebrazione di un matrimonio; afferma deltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazio-
infatti il primo comma dell’articolo 29: «La Repub­ ne nell’interesse della famiglia e alla coabitazione. Se
blica riconosce i diritti della famiglia come so­ viene violato uno di questi obblighi, non vengono
cietà naturale fondata sul matrimonio». applicate specifiche sanzioni, ma il coniuge leso nei
È vero però che nella nostra società sono diffuse propri diritti può richiedere al giudice la separazione.
anche le famiglie di fatto, sorte dalla convivenza
di due persone non legate dal vincolo matrimonia- I BENI dEI CONIugI Dal punto di vista dei rapporti
le e dei figli eventualmente nati dalla loro unione. patrimoniali, il regime previsto dalla legge per i co-
Queste famiglie non hanno però la stessa tutela niugi è quello della comunione dei beni. Quando
delle famiglie legittime. due persone si sposano, in assenza di diverso ac-
Ad ESEMPIO In caso di morte il convivente non coniu-
cordo, entrano nel regime legale della comunione
92 gato è escluso dalla trasmissione ereditaria dei beni; in dei beni, nel senso che i beni acquistati da essi dopo
caso di malattia, non si possono prendere decisioni la celebrazione del matrimonio appartengono a
per conto del compagno o della compagna ammalati. entrambi nella quantità del 50% ciascuno, indipen-
dentemente dalla loro fonte di provenienza.
Il regime della comunione dei beni non è obbligato-
IL MATrIMONIO Per risultare sposati dal punto di rio, poiché è riconosciuta alle parti la possibilità di sti-
vista civile, cioè con riconoscimento da parte dello pulare un accordo, prima o dopo il matrimonio, per
Stato, sono possibili due tipi di matrimonio: quel- stabilire la separazione dei beni con una dichiara-
lo civile e quello concordatario. zione resa davanti a un notaio prima o durante la vita
Il matrimonio civile viene celebrato in Comune matrimoniale.
per opera del Sindaco o di un suo delegato.
LA SEPArAZIONE E IL dIvOrZIO Se i coniugi non rie-
Il matrimonio concordatario avviene in chiesa
scono più a vivere in armonia possono porre fine al
davanti a un ministro del culto cattolico.
matrimonio attraverso il divorzio . Per divorziare
Le persone che praticano una religione diversa da sono necessari tre anni di separazione legale, che
quella cattolica possono ottenere gli effetti religiosi può essere di due tipi: consensuale e giudiziale.
del matrimonio ricorrendo alla cerimonia prevista Si ha la separazione consensuale quando i coniu-
dalla loro fede, mentre, per ottenere gli effetti civili, gi si accordano su tutti gli aspetti della separazione
P.3 I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

devono ricorrere al matrimonio civile. e si recano davanti a un tribunale per conseguirne

gLI IMPEdIMENTI MATrIMONIALI Secondo le nostre


leggi non possono sposarsi: Famiglia Questo termine deriva dal latino familia che, dal
GlossarI o

significato iniziale di “servitù”, “domestici”, è passato a indica-


i minorenni ( p. 29);
re anche la “famiglia” in senso stretto. family famille
gli interdetti giudiziali;
Familie familia
i soggetti dello stesso sesso;
Divorzio Il sostantivo “divorzio” è riconducibile al verbo la-
le persone già sposate con altri;
tino divertĕre (“volgere verso un’altra parte”) e significa let-
i parenti stretti (per ragioni morali e perché, nei teralmente “separazione da cose o da persone”. divorce
matrimoni tra parenti stretti, aumenta la proba-
divorce Scheidung divorcio
bilità che nascano figli con malattie ereditarie).

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MettI tI
il riconoscimento ufficiale. Il tribunale riconosce
come valide tutte le decisioni adottate dai coniugi,
al la pr ov a
ma può modificare quelle relative all’affidamento e
al mantenimento dei figli, se le ritiene in contrasto
con l’interesse di questi.
Vero o FalSo?
La separazione giudiziale viene invece disposta Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
dal giudice, su richiesta di uno o di entrambi i co- affermazioni sono vere o false.
niugi, qualora questi non siano riusciti ad accordar- 1. Luigi e Antonella sposandosi vorrebbero
si sugli aspetti della separazione. Il tribunale, in adottare la separazione dei beni, ma ciò
particolare, deve decidere a quale dei coniugi affi- è impossibile perché la comunione dei
dare i figli, stabilendo anche la misura in cui l’altro beni è obbligatoria per legge. V F
coniuge debba provvedere al mantenimento, all’i- 2. Serena e Luigi, entrambi di religione
struzione e all’educazione di essi. ebraica, sposandosi secondo il rito
previsto dalla loro confessione,
otterranno gli efetti religiosi, ma non
le tue do mand e quelli civili. V F
3. Due coniugi che non hanno presentato
richiesta al tribunale di formalizzare
Come • cambiata nel tempo la loro separazione, potranno
la famiglia italiana? divorziare solo dopo cinque anni. V F

All’inizio del XX secolo predominava la famiglia


patriarcale in cui con il marito e la moglie anziani riSolVi il caSo
vivevano i figli di questi, i loro coniugi e i rispettivi
figli. Questo modello familiare era essenzialmente Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
legato alla civiltà contadina, che dominava la realtà che ti viene posta.
economica italiana dell’epoca e rendeva necessaria la
Gianni S. e Maria T., coniugi, decidono dopo due anni
costituzione di una comunità familiare numerosa, in di matrimonio di adottare il regime della separazione
cui il lavoro, realizzato senza l’aiuto di macchine dei beni, ma un conoscente li informa che ciò non è
agricole e scarsamente remunerato dai proprietari più possibile, in quanto l’opzione per la divisione dei 93
della terra, doveva bastare per le necessità di tutti i beni può essere fatta solo prima della celebrazione
suoi membri. matrimoniale.
Quando, nella seconda metà del secolo scorso, si È corretta la sua informazione?
avviò in Italia l’era industriale e sorsero le prime
grandi fabbriche, i giovani iniziarono ad allontanarsi
dalle famiglie di origine e a costituire famiglie proprie, completa lo Schema
sostenendole con il reddito realizzato con il loro Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
lavoro. La diffusione del settore industriale e del
terziario rafforzò ulteriormente questo processo. Iniziò
pertanto ad affermarsi la famiglia nucleare, costituita
mediamente dai due coniugi e da un figlio.
capacità di differenza di
Nella società di oggi le cose si sono ulteriormente
evolute a favore delle coppie senza figli, delle
famiglie di fatto e dei single.

I PRESUPPOSTI
DEL MATRIMONIO

libertà di stato
di vincoli di

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tappa I dIrITTI dEI CITTAdINI: rAPPOrTI CIvILI, rAPPOrTI ETICO-SOCIALI Ed ECONOMICI

6 La tutela
“Non néè néil lasangue,
carne

ma il cuore,
che ci rende padri e figli. ”
dei figli
Johann von schiller
poeta e drammaturgo
Video tedesco (1759-1805)
Anche libero va bene

LA POTESTÀ SuI fIgLI All’interno di una famiglia L’adozione di minori è consentita solo ai coniugi
vivono generalmente i figli. La legge italiana non uniti in matrimonio da almeno tre anni e che siano
fa alcuna distinzione tra figli nati all’interno o al di riconosciuti in grado dal tribunale di educare, man-
fuori di un matrimonio o figli adottivi: hanno tutti tenere e istruire i bambini o i ragazzi che intendono
lo stesso stato giuridico e gli stessi diritti. adottare. L’età degli adottanti deve superare di al-
I figli sono soggetti, fino al compimento della mag- meno diciotto e di non oltre quarantacinque anni
giore età, alla potestà dei genitori, vale a dire al l’età del minore da adottare.
potere educativo che essi esercitano di comune ac- Il percorso legale per adottare un minore prevede
cordo. La potestà deve sempre ispirarsi al principio tre fasi:
costituzionale che obbliga i genitori a mantenere, la dichiarazione dello stato di adottabilità;
istruire ed educare i figli (articolo 30 della Costitu- l’affidamento preadottivo;
zione), tenendo conto delle loro capacità, delle loro l’adozione vera e propria.
aspirazioni e inclinazioni naturali. Nell’ambito della Lo stato di adottabilità viene dichiarato dal Tribunale
loro potestà, i genitori hanno la rappresentanza le- dei minorenni nei confronti dei minori che si trova-
gale dei figli minori e ne amministrano il patrimonio. no in uno stato di abbandono, perché privi di assi-
Nell’ipotesi in cui i genitori trascurino i propri do- stenza morale e materiale da parte dei genitori o dei
veri verso i figli o abusino della loro potestà (pen- parenti. Le coppie che intendono adottare devono
94 siamo ai casi, purtroppo diffusi, di maltrattamento), presentare una specifica domanda al Tribunale dei
il giudice può dichiararli decaduti dalla potestà e minorenni, il quale, dopo avere accertato l’idoneità
disporre l’allontanamento dei figli dall’abitazione dei richiedenti a svolgere il ruolo di genitori e dopo
in cui risiede la famiglia. avere individuato il minore da inserire nel loro nu-
cleo familiare, dispone l’affidamento preadottivo, che
gLI OBBLIghI dEI fIgLI Anche i figli hanno precisi dura un anno ed è sottoposto ad azioni di controllo
obblighi verso i genitori. Innanzitutto li devono svolte dagli assistenti sociali per conto del tribunale.
rispettare. Inoltre, in relazione alle proprie sostanze Scaduto il termine di un anno, se il tribunale valuta
e al proprio reddito, devono contribuire al mante- positivamente l’inserimento del minore nella nuo-
nimento della famiglia finché convivono con essa. va famiglia, ne dispone l’adozione definitiva.
Ad ESEMPIO Se uno studente di scuola superiore appar-
tiene a una famiglia con modeste risorse economiche e
lavora di sera come cameriere in un ristorante, ha l’ob-
bligo di aiutare economicamente i propri famigliari.

L’AdOZIONE La condizione giuridica di figli può


essere acquisita attraverso l’adozione.
P.3 I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

L’adozione è una procedura legale che serve a ri-


conoscere come figlio una persona nata in un’altra
famiglia.

Potestà Questo termine è riconducibile all’aggettivo lati-


GlossarI o

no potis (“che può”) e al verbo esse (“essere”); la potestà in- È oggi molto diffusa l’adozione internazionale, che permette
dica pertanto il potere esercitato su qualcosa o su qualcuno. l’inserimento familiare di bambini provenienti dai Paesi più
power puissance Macht poder disagiati del mondo.

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L’AffIdAMENTO Oltre all’adozione la legge italiana consenso dei genitori o del tutore e con dichiarazione
tutela i minori tramite l’istituto dell’affidamento. del giudice tutelare. Nelle circostanze meno pacifiche,
come nell’ipotesi in cui i genitori si oppongano, è il Tri-
L’affidamento familiare si propone lo scopo di fa-
bunale dei minorenni che ordina l’affidamento.
vorire la crescita e l’educazione di un minore che si
trovi in una situazione di abbandono momentaneo.
Vengono nominati affidatari preferibilmente fa-
Possono verificarsi ipotesi in cui un minore, pur miglie che abbiano figli, oppure persone singole
non trovandosi nello stato di abbandono previsto che siano ritenute idonee ad assicurare al minore
dalla legge sull’adozione, viva una condizione di un sano percorso educativo. Se ciò non è possibile,
temporanea mancanza di un ambiente familia­ si provvede ad assegnare il minore a comunità di ti-
re idoneo; questo può avvenire quando nella fami- po familiare.
glia siano presenti situazioni di difficoltà personale, L’affidatario assume gli stessi obblighi dei genitori
sociale o economica che incidano negativamente verso i figli minori, sotto l’aspetto sia materiale sia
sulla condizione del minore. morale sia formativo.
Ad ESEMPIO Pensiamo all’ipotesi di un bambino i cui Quando la situazione di temporaneo abbandono
genitori siano gravemente malati e quindi bisognosi di viene a cessare, finisce anche l’affidamento. Può
cure e non abbia altri famigliari che possano provvede- però verificarsi che il disagio temporaneo si trasfor-
re a lui. In questi casi può essere disposto l’affidamen- mi in abbandono definitivo, il che renderà possibile
to, su iniziativa dei servizi sociali del Comune, con il l’avvio del procedimento di adozione.

Scegli la riSpoSta
MettI tI Indica con una crocetta la risposta giusta Esercizio

al la pr ov a
interattivo
tra quelle proposte.
1. La potestà sui fgli:
a compete in via principale al padre;
oSSerVa e riFletti b compete a entrambi i genitori di comune accordo; 95
Video c non può mai essere revocata;
d è denominata anche “tutela parentale”.
2. Persone di cinquanta anni possono adottare minori:
a di qualunque età;
b da 0 a tre anni;
c da tre a cinque anni;
d da cinque anni in su.
3. I provvedimenti di adozione sono disposti:
a da un tutore;
b dal giudice tutelare;
c dal Tribunale dei minorenni;
d dalla Corte di cassazione.

Grazie anche ad alcune campagne pubblicitarie completa la FraSe


mirate a sensibilizzare i cittadini nei confronti
Esercizio
dell’istituto dell’affidamento, sono sempre più Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
numerose le famiglie che accolgono e si prendono
cura di bambini in temporanea difficoltà. L’affidamento familiare può essere disposto quando
un ........ .... ........... si trovi in una situazione di
1. Quali sono secondo te i requisiti necessari
nelle persone che si rendono disponibili a abbandono ......................., in quanto nella sua
prendere bambini in affidamento? famiglia ci sono situazioni di difficoltà personale,
2. Come imposteresti una campagna
pubblicitaria volta a favorire tale ..... ....... ......... .. o sociale. Come .......................
disponibilità? vengono preferite ....................... con
3. Se i tuoi genitori decidessero di prendere
..... ....... ......... .. o comunque persone in grado di
un/una bambino/a in affidamento, saresti
d’accordo? Perché? garantire un valido percorso .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .

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7 La tutela della
“ La salute è
il primo dovere
della vita.”

salute e il diritto
all’istruzione oscar Wilde
scrittore irlandese
(1854-1900)
Approfondimento
La tutela della salute

IL dIrITTO ALLA SALuTE Il nostro testo costituzio-


nale tutela il diritto alla salute, garantendo cure
gratuite agli indigenti e ponendosi il limite del ri-
spetto della persona umana.
Afferma l’articolo 32 della costituzione: «La
Repubblica tutela la salute come fonda­
mentale diritto dell’individuo e interes­
Podcast
se della collettività, e garantisce cure articolo 32
gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determina­
to trattamento sanitario se non per disposizione
di legge. La legge non può in nessun caso viola­
re i limiti imposti dal rispetto della persona
umana». Lo Stato
attraverso
IL SISTEMA SANITArIO NAZIONALE Per dare concre- campagne
ta applicazione a questo principio costituzionale, pubblicitarie
sensibilizza i
96 nel 1978 fu istituito il Servizio sanitario naziona­ cittadini nella
le, che demanda alle Aziende sanitarie locali (asl) il prevenzione di
compito di attuare gli interventi necessari per tute- gravi malattie.
lare la nostra salute. L’assistenza sanitaria è fon-
damentalmente gratuita per le prestazioni es­ IL rISPETTO PEr LA PErSONA La tutela della salute
senziali, come il medico di base e i ricoveri ospe- si concilia in senso costituzionale con il rispetto
dalieri; per altre prestazioni è soggetta al pagamento della libertà della persona, come risulta dal se-
di un ticket da cui però sono esentate le persone condo comma dell’articolo 32. Senza il consenso
che hanno un reddito molto basso o che si trovano dei pazienti, i medici non possono somministrare
in particolari condizioni di salute (ad esempio, chi loro farmaci, sottoporli ad accertamenti sanitari o
soffre di malattie croniche come i diabetici). ad interventi chirurgici.

L’IMPOrTANZA dELLA PrEvENZIONE La salute è un IL dIrITTO ALL’ISTruZIONE La nostra Costituzione


valore individuale e collettivo di grandissima im- riconosce nell’articolo 34 il diritto all’istruzione.
portanza, che dobbiamo salvaguardare con il mas- Il testo costituzionale si occupa della scuola subito
simo impegno. Essa viene tutelata da parte delle dopo gli articoli destinati alla famiglia a conferma
istituzioni pubbliche non solo con interventi fina- del fatto che l’educazione di bambini e ragazzi si
lizzati alla cura delle malattie già intervenute, ma svolgono in un percorso che dal contesto familiare
P.3 I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

anche potenziando l’informazione, la prevenzio­ prosegue senza interruzioni nel mondo scolastico.
ne e la diagnosi precoce. L’istruzione è di estrema importanza nella vita di
ogni persona, poiché aiuta a comprendere la realtà
Ad ESEMPIO Sono state rese obbligatorie le vaccinazio-
in cui si vive, a sostenere conversazioni e discussioni
ni contro alcune malattie (come la difterite), ne sono
state introdotte altre facoltative (come quella contro il con gli altri, a capire le cause degli avvenimenti e
morbillo). Periodicamente vengono attuati controlli l’organizzazione della società, a vivere in modo più
nel settore alimentare a cura degli Uffici di igiene e consapevole, a migliorare la vita professionale. Oltre
vengono promosse campagne pubblicitarie al fine di a costituire un valore individuale, l’istruzione as-
prevenire malattie ad ampia diffusione sociale, come sume rilevanza collettiva, in quanto si traduce in
l’aids, o comportamenti lesivi della propria persona, un vantaggio per tutta la società, aumenta il benes-
come il consumo di droghe o di alcol. sere comune e il senso di civiltà della popolazione.

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METTI TI
SCUOLE PUBBLICHE E SCUOLE PRIVATE Oltre alle
scuole pubbliche, istituite e finanziate dallo Stato,
AL LA PR OV A
esistono le scuole private; la Costituzione all’ARTI-
COLO 33 afferma: «Enti e privati hanno il diritto di
VERO O FALSO?
istituire scuole ed istituti di educazione, senza
Esercizio
oneri per lo Stato». Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
La maggior parte degli istituti privati è gestita, nel affermazioni sono vere o false.
nostro Paese, da esponenti della religione cattolica. 1. Una persona non può essere
sottoposta a interventi chirurgici,
LA LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO Il primo comma dell’AR- anche di assoluta necessità, senza
TICOLO 33 della COSTITUZIONE afferma: «L’arte e la scien- il suo consenso. V F
za sono libere e libero ne è l’insegnamento». 2. L’istruzione ha, oltre a quello
Tale principio corrisponde alla libertà degli insegnan- individuale, un valore collettivo. V F
ti di decidere le modalità di insegnamento e gli argo- 3. La Costituzione ammette l’istituzione
menti da affrontare nella propria materia, sia pure nel di scuole private. V F
rispetto dei criteri e dei programmi fissati dalla legge.
4. Il diritto all’istruzione rientra nei principi
fondamentali della Costituzione. V F
5. Gli insegnanti hanno una libertà
assoluta nel decidere quali argomenti
trattare nell’ambito della loro disciplina. V F

COMPLETA LE FRASI
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

1. Secondo la nostra ......................., nessuna


persona può essere obbligata a un trattamento
Lo Statuto delle studentesse e degli studenti riconosce il diritto .... ......... ....... .. . se non in base alla propria
all’apprendimento, il diritto alla manifestazione delle proprie 97
idee, il diritto a una valutazione corretta e trasparente. .... ......... ....... .. . o per disposizione di
.... ......... ....... .. .

2. In base all’articolo ....................... della

DA SAPERE Costituzione, nel nostro Paese esiste libertà di


.... ......... ....... .. ., per cui ogni docente può
decidere le modalità di ......... .. .. ......... . e gli
IL TESTAMENTO BIOLOGICO
Grande emozione ha suscitato il caso di Eluana Englaro, una .... ......... ....... .. . da trattare, sempre però nel
giovane donna costretta a vivere per diciassette anni in stato rispetto dei criteri e dei ..... .. .. ........... .. . previsti
vegetativo a causa di un incidente stradale avvenuto quando dalla . ....... ....... .. .. .. ..
aveva ventuno anni. Tra molte discussioni e polemiche, nel
2008 la Corte d’appello di Milano autorizzò il padre a interrom-
pere i trattamenti di idratazione e alimentazione forzata sulla COMPLETA LO SCHEMA
base di dichiarazioni rese da Eluana prima dell’incidente. Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
Il caso Englaro ha aperto la strada al testamento biologico, un
documento in cui una persona può dichiarare le proprie volontà
tutela della cure
circa le terapie che intende, o non intende, accettare se dovesse
trovarsi in condizioni di salute tali da non potersi esprimere perso- per le persone
nalmente. In Italia non esiste ancora una legge su questo tipo di
testamento, ma molti Comuni hanno attivato sportelli incaricati di ARTICOLO 32
riceverlo da parte di chi è interessato, nella speranza di un suo con-
creto riconoscimento giuridico. È comunque ammessa l’opposi-
zione all’accanimento terapeutico, vale a dire all’adozione di di trattamenti rispetto della
trattamenti sanitari che non possono condurre al miglioramento
arbitrari
della salute del paziente; tuttavia, non è sempre agevole dimostra-
re se un trattamento sanitario rientri o meno in questa fattispecie.

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa I dIrITTI dEI CITTAdINI: rAPPOrTI CIvILI, rAPPOrTI ETICO-SOCIALI Ed ECONOMICI

8 L’iniziativa perché oggi è di pochi;


“ Non bisogna
abolire la proprietà

economica e la i molti
bisogna aprire la via perché
possano acquistarla.”
proprietà privata Giuseppe Mazzini
politico e patriota
(1805-1872)
Approfondimento
Il testamento

LA LIBErTÀ dI IMPrESA L’articolo 41 della costituzione La proprietà è il diritto di godere e di disporre di


afferma: «L’iniziativa economica privata è libera. determinati beni.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità so­ La facoltà di godere consiste nell’utilizzare i beni secon-
ciale o in modo da recare danno alla sicurezza, do la propria utilità, mentre la facoltà di disporre com-
alla libertà, alla dignità umana. porta il potere di destinare il bene all’uso che si vuole.
La legge determina i programmi e i controlli
opportuni perché l’attività economica pubblica
e privata possa essere indirizzata e coordinata a
fini sociali».
Secondo la Costituzione i privati hanno la libertà di
svolgere un’attività imprenditoriale, che, per
quanto finalizzata al conseguimento di un profitto,
non può corrispondere all’interesse del solo impren-
ditore, ma deve realizzare, sia pur indirettamente,
interessi di tutta la società. Lo sviluppo economico
deve infatti tradursi nel rispetto dei valori fonda-
98 mentali della persona e della solidarietà sociale.
Ad ESEMPIO In Italia si è verificato un caso di particola- Il proprietario di un appartamento in montagna può usarlo per le
re delicatezza relativo al rapporto tra libertà di attività vacanze (facoltà di godere di un bene) oppure può affittarlo
economica e utilità sociale. La sede di Taranto di o venderlo (potere di disporne).
un’importantissima acciaieria italiana, l’Ilva, è stata ri-
conosciuta, per le sue esalazioni, causa di gravi tumori LA fuNZIONE SOCIALE dELLA PrOPrIETÀ Il diritto di
a danno sia dei lavoratori sia della popolazione resi- proprietà può essere limitato dalla legge, quando
dente in zona. Secondo il parere di molti i suoi im- ciò sia richiesto dalla necessità di assicurarne la
pianti andrebbero pertanto fermati. Questa impresa funzione sociale, cioè l’utilità per realizzare inte-
rappresenta però la principale fonte di occupazione ressi non individuali, ma dell’intera società.
locale e la sua chiusura provocherebbe la perdita del
lavoro per moltissime persone. Ciò ha spinto il Gover- Ad ESEMPIO Ognuno di noi ha il diritto di costruire so-
no italiano a cercare soluzioni alternative e mediatrici. pra un proprio terreno, ma è tenuto a rispettare deter-
minate norme (distanze dai confini, permessi comu-
nali…) nell’interesse generale.
IL dIrITTO dI PrOPrIETÀ La Costituzione afferma,
nell’articolo 42: «La proprietà è pubblica o priva­ In particolare la proprietà privata può essere espro-
ta. I beni economici appartengono allo Stato, ad priata nell’interesse pubblico.
enti o a privati.
P.3 I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

La proprietà privata è riconosciuta e garantita L’ESPrOPrIAZIONE PEr PuBBLICA uTILITÀ L’espro­


dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, priazione consiste nel potere di un ente pubblico
di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la (Stato, Regione, Provincia, Comune) di togliere la
funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. proprietà a un privato per trasferirla all’ente stesso,
La proprietà privata può essere, nei casi preve­ quando ciò sia richiesto da un interesse collettivo
duti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata superiore, per importanza, a quello individuale.
per motivi d’interesse generale. Ad ESEMPIO Un Comune può espropriare una porzione
La legge stabilisce le norme e i limiti della suc­ di terreno al legittimo titolare, se ciò è richiesto dalla
cessione legittima e testamentaria e i diritti del­ necessità di costruire una tangenziale, una strada o
lo Stato sulle eredità». un’altra opera pubblica.

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
Il cittadino espropriato ha il diritto di ricevere un
indennizzo, cioè una somma di denaro commisu-
al la pr ov a
rata al valore del bene, e può fare ricorso al tar (Tri-
bunale amministrativo regionale, p. 153) se in-
tende contestare la validità del provvedimento.
oSSerVa e riFletti

LA SuCCESSIONE L’ultimo comma dell’articolo 42


mette in evidenza la facoltà di ogni persona di di­
sporre dei propri beni per il periodo successivo
alla morte: è infatti possibile lasciare un testamen­
to per stabilire il destino delle proprietà personali,
tenendo presente però che i legittimari (coniuge, fi-
gli, genitori) hanno comunque diritto a una quota
dell’eredità anche se esclusi dal testamento.
In assenza di un testamento si procede alla succes-
sione legittima: la legge stabilisce quali soggetti
«Una coppia cinese abita in una casa in mezzo a un’au-
hanno il diritto di subentrare nel patrimonio del
tostrada. I due si sono rifiutati di lasciare la casa per per-
defunto e con quale priorità; essi sono il coniuge, i
mettere la costruzione di un’autostrada a quattro corsie
figli, i genitori, i fratelli e gli altri parenti. Se non ci a Wenling. La società di costruzione ha però deciso di
sono parenti, i beni del defunto vanno allo Stato. andare avanti coi lavori senza ricorrere allo sfratto e ha
portato a termine la realizzazione della strada lasciando
Proprietà Questo sostantivo deriva dal latino proprietas, la casa lì, in mezzo a una delle corsie. Luo Boagen e sua
GlossarI o

che significa “proprietà” sia intesa come caratteristica di per- moglie, 67 e 65 anni, da quattro anni rifiutano i circa
sone o di cose sia nel senso di “cosa posseduta”. property 30mila euro promessi loro dalle autorità di Daxi, nella
propriété Eigentum propiedad provincia dello Zhejiang, poiché ritengono che non sia-
Testamento Il termine “testamento” è riconducibile al ver- no congrui al valore dell’edificio. Ora che l’autostrada è
bo latino testari, “chiamare come testimone”: in origine indi- stata aperta le macchine che vi transiteranno saranno
cava una dichiarazione resa davanti all’assemblea popolare. costrette a fare il giro largo, diciamo».
da un articolo del 23 novembre 2012 su 99
www.ilpost.it/2012/11/23/la-casa-in-mezzo-a-unautostrada/

Come si potrebbe risolvere un caso simile nel


nostro Paese?
da sapere
Vero o FalSo?
Esercizio
L’ErEdITÀ dIgITALE Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
Nell’era tecnologica in cui viviamo ci sono beni che non esi- affermazioni sono vere o false.
stono fisicamente ma solo in formato “digitale”: si tratta, ad 1. La proprietà può essere pubblica oltre
esempio, dei dati del profilo Facebook, delle e-mail, delle fo- che privata. V F
to e dei filmati che condividiamo in rete. Questo insieme di 2. L’espropriazione può essere disposta
beni costituisce il nostro patrimonio digitale, che in parte solo da enti pubblici. V F
può risiedere su supporti fisici (computer, tablet, smartpho- 3. Attraverso il testamento è possibile
ne…), in parte si trova invece in the cloud, cioè in quella escludere un fglio dall’eredità. V F
“nuvola informatica” in cui i fornitori di servizi on line me- 4. Il coniuge rientra tra i legittimari. V F
morizzano e gestiscono le nostre informazioni.
In caso di morte viene a determinarsi un’eredità digitale, riSolVi il caSo
che nel nostro Paese non è ancora disciplinata da una legge
specifica e, per questo, viene per ora sottoposta alle norme di Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda
successione previste per i beni materiali: ad esempio, assieme che ti viene posta.
al pc del defunto gli eredi ricevono in successione anche i dati Alla morte di Carla F. viene aperto il suo testamento
in esso contenuti. Alla mancanza di direttive sull’eredità digi- davanti al notaio, alla presenza del marito e dei
tale si aggiunge talvolta anche un’ulteriore difficoltà pratica se parenti più prossimi. Il notaio legge le disposizioni
testamentarie, che prevedono il lascito di tutti i beni di
gli eredi non conoscono le password di accesso. Per evitare
Carla F. alla parrocchia del suo paese.
questi inconvenienti è possibile dare disposizione nel testa- Sapendo che Carla F. non ha fgli e che i suoi genitori
mento per la successione digitale, indicando tutte le informa- sono da tempo deceduti, è pienamente valido
zioni utili per accedere ai dati. quanto disposto nel suo testamento?

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa I rAPPOrTI POLITICI E I dOvErI dEI CITTAdINI

9 Il diritto di voto
“guarda
Un politico
alle
prossime elezioni;
uno statista guarda
alla prossima
generazione. ”
Approfondimento
alcide de Gasperi
I sistemi elettorali politico (1881-1954)
in altri Paesi dell’Unione europea

IL vOTO NELLA COSTITuZIONE La nomina da parte segreto, in quanto quando votiamo siamo soli
dei cittadini dei propri rappresentanti nelle istitu- nella cabina elettorale; solo le persone affette da
zioni dello Stato avviene attraverso il voto. gravi infermità possono essere accompagnate.
Esaminiamo che cosa prevede, a questo proposito,
l’articolo 48 della costituzione: «Sono elettori tutti i cit­
tadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la
maggiore età.
Il voto è personale ed uguale, libero e segreto. Il
suo esercizio è dovere civico.
La legge stabilisce requisiti e modalità per l’e­
sercizio del diritto di voto dei cittadini residenti
all’estero e ne assicura l’effettività. A tal fine è
istituita una circoscrizione Estero per l’elezione
delle Camere, alla quale sono assegnati seggi
nel numero stabilito da norma costituzionale e
secondo criteri determinati dalla legge.
Il diritto di voto non può essere limitato se non
per incapacità civile o per effetto di sentenza Il voto è personale, uguale, libero e segreto.
100 penale irrevocabile o nei casi di indegnità mo­
rale indicati dalla legge».
In Italia esiste, dal 1946, il suffragio universale, in I COLLEgI ELETTOrALI Per lo svolgimento delle ele-
base al quale il diritto di voto appartiene a tutti i cit- zioni parlamentari ( p. 114), il territorio di uno
tadini maggiorenni, indipendentemente dal ceto, dal Stato viene suddiviso in collegi elettorali, a cia-
censo e dal sesso. Possono votare tutti i cittadini ita- scuno dei quali corrisponde un raggruppamento di
liani, anche se residenti all’estero. Non possono vo- elettori chiamati a eleggere uno o più rappresen-
tare i soggetti che si trovano in situazioni particolari, tanti. I collegi possono essere uninominali, se sono
quali la condanna a determinate pene o la condizio- destinati ciascuno all’elezione di un solo parlamen-
ne di indegnità morale che colpisce, ad esempio, i tare, e plurinominali se in ognuno si procede alla
soggetti sottoposti a misure di sicurezza detentive. elezione di più parlamentari.
Ad ESEMPIO Nadia L. è stata condannata a ventisette
I SISTEMI ELETTOrALI Per poter esercitare concreta-
anni di reclusione per avere commesso un efferato
mente il diritto di voto, occorre definirne le regole,
omicidio. Per effetto di tale condanna Nadia L. è un’in-
bisogna cioè scegliere un sistema elettorale.
terdetta legale e, come tale, non ha il diritto di votare.
Il sistema elettorale è l’insieme delle norme attra-
verso le quali si svolgono le elezioni e se ne disci-
I CArATTErI dEL vOTO In base all’articolo 2 della plinano gli effetti.
P.3 I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

Costituzione il voto corrisponde a un dovere civi­


co, vale a dire che è un dovere che tutti dobbiamo I sistemi adottati per procedere alle elezioni sono
esercitare per senso di solidarietà politica. Non è fondamentalmente due: il sistema proporzionale e il
però un obbligo giuridico, per cui il suo mancato sistema maggioritario.
esercizio non comporta sanzioni. Nel sistema proporzionale, in cui operano collegi
Il voto, inoltre, si caratterizza per essere: plurinominali, la ripartizione tra i diversi candidati
personale, poiché a votare bisogna andare di dei seggi disponibili in Parlamento avviene in pro-
persona, non è possibile incaricare altri; porzione ai voti ricevuti da ciascuno. Ciò comporta,
uguale, in quanto i voti hanno tutti lo stesso valore; ad esempio, che se i candidati di un partito otten-
libero, dal momento che nessuno deve subire gono il 20% dei voti, hanno diritto al 20% dei seggi
coercizioni al momento del voto; in Parlamento: si parla in questo caso di sistema

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
proporzionale puro. In alcuni Paesi sono tuttavia
previste soglie di sbarramento, nel senso che i parti-
al la pr ov a
ti che non raggiungono una percentuale minima di
voti a livello nazionale sono esclusi dall’accesso al
Parlamento; si parla in questi casi di sistema pro­
Scegli la riSpoSta
porzionale corretto. Indica con una crocetta la risposta giusta Esercizio
interattivo
Nel sistema maggioritario, basato sui collegi uni- tra quelle proposte.
nominali, in ogni collegio viene eletto il candidato 1. Il sistema elettorale italiano è di tipo:
che in esso ha ottenuto il maggior numero di voti. a proporzionale puro;
Il sistema proporzionale, rispetto a quello mag-
b proporzionale corretto;
gioritario, ha sicuramente il vantaggio di una mag­
c maggioritario;
giore rappresentatività, perché grazie ad esso
hanno accesso al Parlamento anche le formazioni d misto.
politiche minori. D’altra parte esso è portatore di in- 2. In Italia il sufragio universale venne applicato per
stabilità politica, vista la frammentazione che può la prima volta nel:
comportare all’interno del Parlamento e la conse- a 1861; c 1943;
guente difficoltà di dare vita a compagini governati- b 1919; d 1946.
ve stabili e durature. Il sistema maggioritario, al
contrario, è caratterizzato da maggiore selettività; riSolVi il caSo
offre dunque garanzie di stabilità, a scapito però
della rappresentanza e della tutela delle minoranze. Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
che ti viene posta.
IL SISTEMA ELETTOrALE ITALIANO Il sistema eletto-
Mario B. è un cittadino italiano ottantenne, invalido
rale italiano ha attualmente carattere proporzio­
in quanto gravemente affetto dal morbo di
nale con soglie di sbarramento, vale a dire con la Parkinson, malattia che comporta tra l’altro
previsione di percentuali di voto al di sotto delle irrefrenabili tremori alle mani. Egli chiede di poter
quali un partito o una coalizione non hanno il dirit- votare facendosi assistere nella cabina elettorale
to di accedere al Parlamento. dalla propria figlia.
Può essergli accordato tale permesso?
101
le tue do mand e gioco di ruolo
Obiettivo Immaginate di dover procedere a
Possono votare i cittadini elezioni. Predisponete dei fac-simile di schede
italiani che risiedono all’estero? elettorali, in cui siano presenti, con relativi simboli da
voi ideati, tre schieramenti politici. Per semplificare,
I nostri concittadini che vivono all’estero possono ipotizzate la loro diversa posizione sul tema della
votare per corrispondenza. A tale scopo i consolati scuola. Il partito A sostiene la scuola pubblica e
italiani nei Paesi esteri inviano un plico a ogni elettore ritiene che le scuole private non debbano ricevere
che non abbia scelto di tornare in Italia per esprimere alcun finanziamento da parte dello Stato; il partito B
intende invece realizzare la piena parità tra pubblico
il proprio voto: in questo plico sono presenti, oltre alle
e privato, per cui le risorse statali vanno ripartite in
istruzioni per votare, il certificato elettorale, la lista dei modo egualitario. Il partito C ritiene che la maggior
candidati, le schede elettorali e due buste, una bianca parte del denaro pubblico destinato all’istruzione
in cui inserire le schede e una prestampata con vada attribuito alle scuole pubbliche, ma che una
l’indirizzo del consolato, che procederà all’invio agli parte possa essere devoluta agli enti privati, in modo
organi competenti in Italia. da rendere più accessibile la loro frequenza da parte
degli studenti interessati.
Perché quando si vota Preparazione Predisponete all’interno dell’aula
si utilizza una matita? una zona isolata e protetta che funga da cabina
elettorale e procuratevi un contenitore di cartone
Quando si vota si utilizza una matita copiativa, il che rappresenti l’urna elettorale. Nominate cinque
studenti con il ruolo, rispettivamente, di presidente,
cui segno è indelebile. Il suo uso serve a impedire
di segretario e di scrutatori.
eventuali cancellature dei segni apposti sulle schede: Verifica Procedete ora alle operazioni di voto,
infatti una cancellatura lascerebbe un segno, indice di scartando le schede bianche (prive cioè di qualsiasi
manipolazione sulla scheda. La matita copiativa è contrassegno) e quelle nulle (ossia quelle in cui siano
considerata più idonea di una penna perché i segni di presenti segni non appropriati, come uno
quest’ultima sarebbero visibili sul lato opposto della scarabocchio) e verificate quale dei tre partiti abbia
scheda. ottenuto il maggior numero di voti.

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Cognome: Sciolti

IL PrESENTE che cambia


Nome: Gabriele

la Web democracY
Mettiamo tutto on line,
ogni settimana la gente
può commentare via
facebook o mandare
proposte anche via mail.
?
Abbiamo bisogno
di trasparenza e di
democrazia diretta.
Katrin Oddsdottir,
membro dell’assemblea costituente
islandese petizioni -
parlaMento europeo
Permette ai cittadini
comunitari e a chi risiede in Internet e la società
l’inchiesta Durante la trasmissione uno Stato dell’ue di
presentare petizioni al
dell’informazione
“Ballarò”, andata in onda il 26 marzo parlamento europeo, La rete Internet, ideata negli anni
2013 su Rai3, è stata presentata compilando un form on line Settanta del secolo scorso è diventata il
un’interessante inchiesta condotta fulcro della società
102 in Islanda, dove, nel 2012, gli islandesi dell’informazione che caratterizza sempre più i
hanno contribuito a scrivere una nuova nostri tempi. Negli ultimi anni lo sviluppo dei blog e dei
Costituzione attraverso Internet. social network (come Facebook, Twitter ecc.) ha
La stesura degli articoli costituzionali è stata infatti incrementato la comunicazione tra le
affidata a un’assemblea costituente composta da
venticinque cittadini comuni, che periodicamente
persone, che non solo possono opendcn-Free-
hanno pubblicato il proprio lavoro su un sito web
accedere alle informazioni come deMocracy
fruitori, ma possono anche produrre Dà modo a cittadini,
per sottoporlo al giudizio dei concittadini. e diffondere propri contenuti. associazioni ed enti
Internet, dunque, si sta rivelando, al di là delle sue di concorrere
molteplici funzioni, anche un prezioso alla costruzione
strumento di democrazia partecipativa. La democrazia di iniziative e progetti

digitale
Le nuove tecnologie che permettono una capillare
diffusione delle informazioni e della comunicazione
hanno determinato un’evoluzione anche nel mondo
della politica e della Pubblica amministrazione.
Non c’è partito, personalità politica, ministero, Pubblica
amministrazione locale che non abbia allestito uno
spazio web dove illustrare la propria attività e
raccogliere le opinioni e i suggerimenti della gente.
Sono inoltre sempre più utilizzati i mezzi di
comunicazione elettronica e i social network per
dialogare con i cittadini.
Questa tendenza prefigura una nuova forma di
democrazia, la democrazia digitale o web
Video

Alcune piattaforme a disposizione dei cittadini al link http://link.pearson.it


/C5CD6139.
2009 2009
2010
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
airesis
Funziona come un
social network e
permette agli utenti di democracy, in cui le nuove
partecipare a un
tecnologie di comunicazione
gruppo o di formarne
di nuovi per elaborare consentono di coinvolgere Chi è A FAVORE
proposte su diverse maggiormente i cittadini nelle
tematiche decisioni e di tener conto dei loro In una pubblicazione dal titolo Digital Democracy:
suggerimenti e delle loro critiche Vision and Reality, Jan A.G.M. van Dijk,
per migliorare l’attività amministrativa. Questi nuovi spazi professore presso l’Università di Twente nei Paesi
di dialogo tra cittadini e amministrazione vanno a integrare Bassi, a proposito della web democracy ha
le forme tradizionali di partecipazione e di rappresentanza affermato che «Internet non sta attirando più
politica, favorendo una più ampia condivisione persone nel processo politico, […] tuttavia esso
nell’amministrazione della “cosa pubblica”. fornisce una piattaforma per nuove forme di attività
politica che sono più difficili da realizzarsi fuori dalla
rete: ulteriori opportunità di reperire informazioni
I partiti della rete FactchecKinG politiche e di creare interazione politica».
La web democracy è un Consente che gli utenti
sottopongano una
processo appena avviato, ma
notizia letta su siti web
già si prospetta l’esigenza di a un controllo della sua
andare oltre, di utilizzare le fondatezza Chi è CRITICO
nuove tecnologie non solo per
consultare e coinvolgere le persone, ma anche per Il Presidente della Repubblica Giorgio
renderle direttamente partecipi di tutte le fasi della Napolitano nel discorso per il suo secondo
insediamento, tenuto il 22 aprile del 2013, ha
Pubblica amministrazione, dalla formazione e
accennato al crescente peso di Internet nell’attività
approvazione delle leggi alla scelta dei candidati alle
politica. «La rete fornisce inedite possibilità individuali
elezioni.
di espressione e di intervento politico e anche stimoli
A questo proposito, negli ultimi anni sono sorte in
all’aggregazione e alla manifestazione di consensi e di
tutto il mondo formazioni politiche completamente
dissensi. Ma non c’è partecipazione realmente
nuove, che vedono la rete
sensor ciVico come il centro vitale
democratica, rappresentativa ed efficace alla
Consente di inoltrare formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di
reclami, segnalazioni e
dell’attività politica: partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici 103
suggerimenti alle possiamo ricordare Wikipartido organizzati, tutti comunque da vincolare all’imperativo
amministrazioni (Messico), Partito pirata costituzionale del “metodo democratico”».
pubbliche del Trentino (movimento internazionale),
Partido de la Red (Argentina), il tuo punto di ViSta
Rede Sustentabilidade (Brasile), Partido X (Spagna). In
Italia il Movimento 5 Stelle, nato per iniziativa di Beppe 1. Quali ritieni possano essere gli aspet-
Grillo, comico che da tempo incentra i suoi spettacoli ti positivi e quelli negativi legati alla de-
sui temi politici e ambientali, ha ottenuto in pochi anni mocrazia digitale?
un successo travolgente, giungendo a un consenso
elettorale superiore al 25% dei voti nelle elezioni politiche 2. Sulla scia della web democracy è possibi-
del 2013. le, secondo te, arrivare in un prossimo futuro
a una società politica senza partiti? Perché?

verso una nuova democrazia? 3. Con riferimento alla democrazia digita-


le, è possibile fare una distinzione tra de-
Questo significa che in un prossimo futuro prenderà mocrazia “liberale” e “democrazia parteci-
forma un nuovo tipo di democrazia diretta o pativa”. La prima si basa sul voto elettronico
Video
partecipativa in cui ciascuno sarà direttamente coinvolto (e-voting) e consente ai cittadini di parteci-
nell’amministrazione della “cosa pubblica”? I cittadini pare via Internet alle elezioni e ai referen-
potranno quindi intervenire nell’attività politica, dum. La seconda prevede l’intervento dei
determinando l’agenda del Governo e persino il contenuto cittadini in determinati ambiti, quali il dia-
delle leggi, facendo a meno dell’intermediazione dei partiti logo tra eletti ed elettori, e le consultazioni
politici? Molti sono scettici a questo proposito e i tempi a livello nazionale ed europeo (e-go-
non sembrano ancora maturi. Tuttavia un’evoluzione è vernment). Approfondisci le differenze tra
in atto ed è probabile che, in breve tempo, possano queste due forme di web democracy, indi-
cambiare parecchie regole del gioco politico. cando quali sono a tuo parere i possibili
vantaggi e svantaggi a esse collegati.

2009
2012
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CITTAdINANZA attiva
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa I rAPPOrTI POLITICI E I dOvErI dEI CITTAdINI

10 I partiti politici
“ Un partito è
un insieme di uomini
uniti per promuovere
l’interesse nazionale
sulla base di un qualche
principio sul quale
sono d’accordo. ” edmund Burke
politico e filosofo irlandese
(1729-1797)

IL dIrITTO dI ASSOCIArSI IN PArTITI Tra i diritti di LE OrIgINI STOrIChE I primi partiti a sorgere in Eu-
natura politica, l’articolo 49 della costituzione rico- ropa furono, nel corso del Settecento in Gran Bre­
nosce ai cittadini il diritto di costituire partiti po­ tagna, i tories (conservatori) e i whigs (progres-
litici e di aderirvi: «Tutti i cittadini hanno diritto sisti), entrambi rappresentanti dell’aristocrazia e
di associarsi liberamente in partiti per concor­ dell’alta borghesia. Sulla scia dell’esperienza inglese
rere con metodo democratico a determinare la si costituirono altri partiti nel resto d’Europa, deno-
politica nazionale». minati partiti dei notabili perché non avevano ef-
fettivi rapporti con la popolazione, ma rappresenta-
I partiti politici sono associazioni non riconosciu-
vano solo le classi sociali più abbienti, alle quali in
te ( p. 33), che si ispirano a una propria ideologia quell’epoca era riservato il diritto di voto.
e perseguono determinati interessi. Essi si propon- Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento,
gono, attraverso uno specifico programma, la de- quando in molti Paesi fu riconosciuto e si diffuse il
terminazione dell’indirizzo politico ed economico suffragio universale, che estese il voto prima a tutti
del Paese. i cittadini maschi di maggiore età e poi anche alle
donne, nacquero i partiti di massa, che intendeva-
LA NATurA gIurIdICA Sotto il profilo giuridico i no rappresentare ampie fasce di popolazione, apparte-
partiti sono associazioni private, caratterizzate nenti a diverse categorie sociali.
104 però dal fatto di avere prevalentemente funzio­
ni pubbliche. I partiti infatti si propongono la
conquista del potere politico, intervenendo nelle Il primo partito
operazioni elettorali attraverso la presentazione di massa
di liste di candidati; in caso di vittoria alle ele- fondato
zioni essi partecipano alla maggioranza di go- in Italia fu,
verno determinando l’indirizzo politico dello nel 1882,
il Partito
Stato. dei lavoratori
italiani,
IL fINANZIAMENTO dEI PArTITI Nel 1974 venne denominazione
introdotta in Italia una legge che prevedeva il fi- originaria
nanziamento pubblico dei partiti politici, in propor- del Partito
zione al loro peso elettorale. Tale legge si propo- socialista
italiano.
neva l’obiettivo di evitare fenomeni di corruzione
che, in realtà, si verificarono comunque e in modo
diffuso. Nel 1993 la legge venne abrogata grazie ad
un referendum popolare, favorito anche dallo
scandalo “Tangentopoli” ( p. 105). Nello stesso
P.3 I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

anno il voto dei cittadini fu però tradito, in quan-


to il Parlamento italiano rafforzò una legge, già
esistente, che prevedeva “rimborsi elettorali” ai
partiti, stanziando di fatto ingenti somme di de-
naro pubblico a loro favore.
Nel corso del 2013 il Governo Letta ha predispo-
sto un disegno di legge volto ad abolire in modo gra-
duale il finanziamento pubblico ai partiti, lasciando
aperta la strada a meccanismi di libera scelta da
parte dei cittadini.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

METTI TI
LE COALIZIONI I partiti italiani tendono oggi a unir-
si in coalizioni: più partiti, pur mantenendo una
AL LA PR OV A
propria denominazione e una propria identità, in
occasione delle elezioni si presentano ai cittadini
SCEGLI LA RISPOSTA
con programmi e candidati comuni. Ciò consente
Esercizio
generalmente di formare Governi più stabili. Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte.
1. I partiti politici sono:
LE TUE DO MAND E a enti pubblici;
b associazioni private con personalità
giuridica;
Che cosa si intende con le espressioni c fondazioni;
Prima, Seconda e Terza Repubblica? d enti non riconosciuti giuridicamente.
2. I partiti che tendono a rappresentare ampie fasce
Il periodo compreso tra la nascita della Repubblica di popolazione sono denominati:
e il 1992 è passato alla storia come Prima Repubblica: a partiti socialisti; c partiti di massa;
esso fu dominato da Governi composti da partiti
b partiti generali; d partiti progressisti.
moderati, in particolare la Democrazia cristiana (dc),
che era uscita vincitrice dal referendum per l’elezione 3. Il diritto di associarsi in partiti politici è previsto:
dell’Assemblea costituente. Le coalizioni di Governo a dalla Costituzione;
videro la costante esclusione del Partito comunista b dal Codice civile;
(pci) per quanto fosse il secondo partito più votato, e c da una legge ordinaria, emanata nel 1983;
del Movimento sociale italiano (msi), fondato nel 1946
d da un decreto legge del 1983, poi convertito in
da reduci della Repubblica sociale italiana e da ex legge.
esponenti del partito fascista. Il Partito socialista (psi),
inizialmente escluso dalle coalizioni di Governo, entrò 4. Nel 1993 la legge che prevede il fnanziamento
pubblico dei partiti politici fu:
a far parte della maggioranza governativa a partire
dal 1963. a annullata dalla Corte costituzionale;
Nel 1992 iniziò a partire dal Tribunale di Milano b abrogata da una nuova legge;
c abrogata tramite referendum popolare;
105
una serie di indagini giudiziarie (denominate dai
mezzi di informazione “Mani pulite”) che portarono a d dichiarata legittima dalla Corte
galla un vastissimo mondo di corruzione politica, costituzionale.
legato soprattutto ai partiti di governo. In seguito a 5. I partiti italiani oggi si uniscono spesso in:
questo scandalo, passato alla storia come a partiti del popolo;
“Tangentopoli”, i partiti della Prima Repubblica si
b associazioni;
sciolsero ed ebbe inizio la Seconda Repubblica, che si
c coalizioni;
è protratta per un ventennio.
d enti.
Nel 2013 i partiti che erano stati protagonisti della
Seconda Repubblica (come il Partito democratico, la
Lega Nord e il Partito delle libertà), hanno subito una
COLLABORARE E PARTECIPARE
severa riduzione di consensi in sede elettorale a
favore di nuove formazioni (come il Movimento 5 Formazione dei gruppi Suddividetevi in gruppi
Stelle) e di una nuova era politica, già denominata da sulla base delle indicazioni dell’insegnante.
alcuni Terza Repubblica. Strutturazione della classe Disponetevi in
modo da poter comunicare tra di voi parlando
sottovoce, così da non disturbare gli altri.
Obiettivo cooperativo All’interno di ogni
gruppo avete il compito di cercare e di analizzare
il programma di un partito politico (limitando la
scelta ai soli partiti rappresentati in Parlamento).
A tal fine potete avvalervi di un motore di ricerca
in Internet, oppure potete recarvi presso le sedi
dei partiti nella vostra città. Predisponete quindi
un documento che sintetizzi i punti secondo voi
principali del programma. Infine, confrontatevi in
classe con gli altri gruppi e con le loro ricerche,
aprendo un dibattito su quali siano le
argomentazioni più condivisibili.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa I rAPPOrTI POLITICI E I dOvErI dEI CITTAdINI

11 I doveri
“perLachiricompensa
adempie
ad un dovere
è la capacità
dei cittadini di adempierne
un altro.” George eliot
pseudonimo di Mary Ann
Evans scrittrice inglese
(1819-1880)

CONvIvENZA, dIrITTI E dOvErI In ogni società la IL dOvErE TrIBuTArIO Nell’ambito dei doveri di
pacifica convivenza tra i suoi membri è garantita sia solidarietà economica rientra il pagamento dei
dall’esistenza di diritti e di doveri sia dalla presenza tributi. Si tratta di prelievi monetari che lo Sta-
di un sistema che provvede a tutelare i primi e a fa- to e gli altri enti pubblici applicano alla collet-
re rispettare i secondi. tività per poter provvedere alle spese pubbli-
Ad ESEMPIO Pensiamo alla comunità familiare, in cui
che. Il dovere tributario risulta specificamente
ognuno di noi ha un suo specifico ruolo caratteriz- dall’articolo 53 della costituzione, che stabilisce:
zato dalla possibilità di esercitare determinate facol- «Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pub­
tà, pur dovendo rispettare, nel contempo, specifici bliche in ragione della loro capacità con­
obblighi. tributiva.
Il sistema tributario è informato a cri­
Podcast
teri di progressività». articolo 53
I dOvErI INdErOgABILI dI SOLIdArIETÀ La necessi-
tà di rispettare specifici doveri all’interno dello Dalla lettura dell’articolo 53 possiamo dedurre tre
Stato è prevista nei principi fondamentali della importanti principi:
Costituzione, precisamente nell’articolo 2: «La
il principio dell’universalità dei tributi, in base al
Repubblica riconosce e garantisce i diritti in­
quale nessuno può essere esonerato dal loro pa-
violabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle
106 gamento, e quindi non sono ammissibili i favo-
formazioni sociali ove si svolge la sua perso­
ritismi che esistevano in epoche passate;
nalità, e richiede l’adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica il principio della capacità contributiva, vale a dire
e sociale». della concreta possibilità che ha una persona di
pagare i tributi. Esso stabilisce che chi è privo di
La Costituzione attribuisce ai doveri il carattere redditi o di altri elementi di ricchezza non ha ca-
dell’inderogabilità, vale a dire della loro tassatività pacità contributiva e non deve pertanto essere
e obbligatorietà, pur collegandola alla loro natura soggetto agli oneri finanziari; chi ha entrate mo-
solidaristica. Può sembrare un controsenso che la netarie minori rispetto a quelle di altri deve pa-
solidarietà, di per sé di natura spontanea e consen- gare di meno. In sostanza, torna in considera-
suale, sia imposta come norma. Tuttavia, a ben ri- zione il valore dell’uguaglianza sostanziale;
flettere, risulta evidente l’obiettivo dei nostri Costi-
il principio della progressività del sistema tributa-
tuenti allorché approvarono l’articolo 2, vale a dire
rio, che prevede carichi economici crescenti in
la partecipazione dei singoli ai problemi di portata col-
relazione all’aumento della capacità contributi-
lettiva, la rinuncia a un assoluto egoismo a favore
va dei soggetti.
del bene comune.
Ad ESEMPIO Susanna D., coniugata con tre figli, si
LA TuTELA dELLA rISErvA dI LEggE La Costituzione
P.3 I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

dedica a tempo pieno all’educazione dei figli e alla


offre ai cittadini, in materia di imposizione di dove- cura della casa. Non è titolare di alcun tipo di red-
ri, una specifica tutela nell’articolo 23, che afferma: dito e può permettersi di non avere un lavoro ester-
«Nessuna prestazione personale o patrimonia­ no grazie all’attività imprenditoriale abbondante-
le può essere imposta se non in base alla legge». mente remunerativa del marito. Susanna D. non è
Si tratta di un’affermazione estremamente impor- tenuta al pagamento di alcun tributo, in quanto è
tante e garantista: i doveri sono vincolanti per i cit- priva di capacità contributiva. Il marito di Susanna
tadini solo se sono espressamente legittimati da è invece soggetto all’onere tributario in relazione
leggi emanate dal Parlamento, che risulta pertanto all’entità dei redditi percepiti e della ricchezza pos-
l’unico organo autorizzato a imporre determinate seduta.
prestazioni alla collettività.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
LA dIfESA dELLA PATrIA Dovere dei cittadini è
quello di difendere la patria, come risulta dal
al la pr ov a
primo comma dell’articolo 52 della costituzione:
«La difesa della Patria è sacro dovere del citta­
dino».
oSSerVa e riFletti
In realtà le Forze armate, che fanno capo al Mini-
stro della Difesa, sono oggi composte esclusiva-
mente da volontari ed è pertanto a costoro che si
rivolge soprattutto l’obbligo della difesa. Gli altri
cittadini possono essere chiamati a prestare servi-
zio militare solo in casi particolarmente gravi e solo
sulla base di un provvedimento legislativo.

L’immagine si riferisce all’attività degli scrutatori di


seggio durante le operazioni elettorali.
A quale dovere costituzionale sono tenute
queste persone?

Vero o FalSo?
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.
1. L’inderogabilità dei doveri dei cittadini 107
si traduce sostanzialmente nella loro
obbligatorietà. V F
2. In base al principio della riserva
di legge solo le leggi emanate dallo Stato
possono vincolarci al pagamento
di tributi. V F
3. Chi svolge funzioni pubbliche, nel
caso in cui venga meno all’obbligo di
fedeltà alla Repubblica, rischia sanzioni
Il dovere di difendere la patria riguarda prevalentemente le V F
amministrative, ma non penali.
Forze armate.

LA fEdELTÀ ALLA rEPuBBLICA I cittadini hanno Scegli la riSpoSta


inoltre il dovere di essere fedeli alla Repubblica, Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
che si sostanzia, come risulta dalla lettura dell’arti- tra quelle proposte.
colo 54, nell’obbligo di osservarne la Costituzione e
le leggi. «Tutti i cittadini hanno il dovere di es­ 1. I doveri dei cittadini si ispirano al principio di:
sere fedeli alla Repubblica e di osservarne la a uguaglianza;
Costituzione e le leggi. b libertà;
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche c solidarietà;
hanno il dovere di adempierle con disciplina d fedeltà.
ed onore, prestando giuramento nei casi sta­ 2. Corrisponde al principio per cui tutti devono
biliti dalla legge». pagare i tributi pubblici:
In particolare, coloro cui sono affidate funzioni a capacità contributiva;
pubbliche (pensiamo a chi ricopre cariche istituzio- b universalità;
nali) devono adempiere le loro funzioni con disci- c solidarietà;
plina e onore, rischiando, in caso contrario, sanzio-
d generalità.
ni amministrative e penali.

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Cognome: Sciolti

percorso3
Nome: Gabriele

I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI


Sintesi
audiovisiva

32
24 e 27
Tutela
17 e 18 della salute
Diritto alla difesa
nei processi e
presunzione
Diritti di non
13 di riunione colpevolezza
e di
associazione
Libertà
personale
I principali
DIRITTI 48
dei
cittadini Libertà di
circolazione Diritto
e di soggiorno di voto
Libertà di
manifestazione
del pensiero
16 e di stampa Tutela
108 della
famiglia
21 Diritto
29, 30 all’istruzione
e 31

33 e 34

I principali . difesa della patria 52


solidarietà
DOVERI politica,
economica
. pagamento dei tributi 53
dei e sociale . fedeltà
cittadini alla Repubblica 54

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percorso 3
Nome: Gabriele

Verifica
Interattiva Flashcards

I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI


verIFIca
CONOSCENZE 3. Secondo la Costituzione la famiglia si fonda:
a sul matrimonio;
b sul rispetto;
vErO O fALSO? c sulla fedeltà;
Indica con una crocetta se le seguenti
d sulla convivenza.
afermazioni sono vere o false.
4. Non è uno specifico obbligo dei coniugi:
1. L’imputato di un reato è presunto
colpevole fino a prova contraria. V F a la fedeltà;
b l’assistenza morale e materiale;
2. La Costituzione vieta qualsiasi forma c la comunione dei beni acquistati dopo il
di censura sulla stampa. V F matrimonio;
d la coabitazione.
3. Il diritto di riunione è sempre
subordinato al rilascio di 5. L’obbligo di rispettare le leggi si sostanzia nel
un’autorizzazione da parte dovere di:
dell’autorità di Pubblica sicurezza. V F a fedeltà alla Repubblica;
b difendere la patria;
4. La libertà di opinione non è soggetta
V F c pagare le imposte;
ad alcun limite. d pagare le imposte solo se si ha un reddito.
5. Per ottenere il divorzio sono necessari 6. Non sono mai ammesse restrizioni alla libertà di
cinque anni di separazione legale. V F
circolazione per motivi:
6. L’adozione di minori è consentita a politici;
anche ai single. V F b di ordine pubblico;
c sanitari;
7. Il diritto di proprietà può essere d di sicurezza comune. 109
limitato dalla legge. V F

8. Il sistema proporzionale garantisce


una maggiore selettività. V F COLLEgA LE INfOrMAZIONI
Collega le espressioni contrassegnate
9. Il dovere tributario rientra nella da un numero con quelle indicate da
solidarietà economica. V F una lettera.
1. Regime a. Potere educativo
patrimoniale
SCEgLI LA rISPOSTA dei coniugi
b. Associazioni private
Indica con una crocetta la risposta con finalità pubbliche
giusta tra quelle proposte. 2. Iniziativa
economica privata c. Carcerazione preventiva
1. Il periodo di tempo che un imputato
3. Sistema elettorale d. Rispetto dell’utilità
trascorre in carcere in attesa del processo è
proporzionale
denominato: sociale
corretto
a custodia cautelare;
b soggiorno obbligato; 4. Partiti politici e. Divieto di censura
c carcere preventivo; 5. Custodia cautelare f. Principio di imparzialità
d misura precauzionale. 6. Riserva di g. Soglie di sbarramento
2. È una legge volta a tutelare il pluralismo giurisdizione
ideologico in materia di libertà di stampa: h. Mandato giudiziario
7. Libertà di stampa
a la legge sul legittimo sospetto; i. Funzione sociale della
8. Giudice naturale
b la legge sull’editoria;
9. Potestà proprietà
c la legge sul legittimo impedimento;
d la legge che prevede il reato di calunnia. 10. Espropriazione j. Comunione dei beni

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Nome: Gabriele

ABILITÀ CERCA L’INTRUSO


Indica il termine non coerente nelle
sequenze di parole seguenti.
COMPLETA LE FRASI
Inserisci i termini o le espressioni 1. Riserva di giurisdizione, autorità
mancanti, scegliendoli tra quelli governativa, autorità giudiziaria, mandato.
elencati a fne esercizio. 2. Associazioni private, associazioni a delinquere,
1. Nei processi sia civili sia penali il giudice associazioni paramilitari, associazioni segrete.
competente viene individuato sulla base di 3. Ripudio della pena di morte, presunzione di
criteri .... ..... ... ........ che riguardano il tipo colpevolezza, principio del giudice naturale,
di ..... .... .... ......., il .................... in cui si è personalità della responsabilità penale.
verificato l’evento, il . .. .... . ... . .. ...... della causa e 4. Servizio militare, fedeltà allo Stato, difesa della
la ... .... .... ..... .. .. del reato. patria, pagamento delle imposte.
2. Oltre alle scuole .. . .. ... . ... . ....... istituite e 5. Ispezione, perquisizione, detenzione, rimozione.
finanziate dallo Stato, esistono le scuole
6. Reati di opinione, ingiuria, aggressione,
.... ... ..... ........ : la Costituzione afferma infatti che
diffamazione.
.... ... ..... ........ pubblici e privati hanno il diritto di
istituire scuole e istituti di ..... . .............., senza 7. Separazione legale, separazione reale,
.... .... .... .... .... per lo Stato. separazione giudiziale, separazione consensuale.

3. Il voto, secondo la Costituzione, è un dovere 8. Libertà di associazione, divieto di sequestro,


divieto di censura, divieto di autorizzazioni
.... ... ..... ........ I suoi caratteri sono la personalità,
preventive.
l’. ... ..... .... ..... .. , la libertà e la ....................
9. Sistema proporzionale puro, sistema
4. La Costituzione vieta le associazioni maggioritario, sistema proporzionale corretto,
.... .... .... .... ...., quelle a .................... e le sistema proporzionale misto.
organizzazioni di carattere . ... .. .............. che
perseguono scopi ....................
110 5. Il divorzio può essere pronunciato dopo RISOLVI IL CRUCIVERBA
.... .... .... .... .... anni di .................... legale, che Trova la parola nascosta.
può essere .... ................ o . ...................
1.
6. Per quanto riguarda il dovere tributario, la 2.
Costituzione prevede l’. .... . ... . .......... dei tributi, 3.
nel senso che nessuno può essere .................... 4.
dal loro pagamento. Prevede inoltre i 5.
principi della capacità .... . ... . ........... e della
6.
.... .... .... .... .... delle imposte.
7.
7. Secondo la Costituzione ogni persona ha il diritto
di manifestare il proprio .. .. . ............... con la 1. È la custodia soggetta, secondo la Costituzione,
.... .... .... .... ...., con lo .................... e con ogni a limiti massimi.
altra forma di .. .................. La stampa non 2. Sono vietate quelle segrete e quelle
può essere soggetta nè ad ... . ................ nè a paramilitari.
.... ... ..... ........ Può esserne disposto il sequestro
3. Lo è la libertà personale in base ai principi
solo in presenza di un .. . ... . ... . ......... giudiziario e
I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

costituzionali.
nei soli casi previsti dalla .. ... . ...............
4. Non vi è soggetta la stampa.
pensiero • oneri • contributiva • oggettivi • gravità •
progressività • militare • esonerato • uguaglianza • 5. Lo è il diritto di voto, oltre che uguale, libero e
pubbliche • politici • scritto • civico • separazione • segreto.
segretezza • valore • universalità • diffusione • giudiziale 6. È l’atto con cui un magistrato può disporre
• segrete • delinquere • luogo • istruzione • autorizzazioni l’arresto di un imputato.
• enti • tre • consensuale • reato • private • parola •
censura • legge • mandato 7. È il potere che i genitori esercitano sui figli
minori.
P.3

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Nome: Gabriele

COMPETENZE COMPrENdI E rIfLETTI


Leggi con attenzione il seguente brano e rispondi
alle domande relative.
PrOvA A rISPONdErE
Svolgi l’esercizio oralmente predisponendo, se
vuoi, un breve testo scritto come traccia
dell’esposizione.
1. A quali principi corrispondono la riserva di legge
e la riserva di giurisdizione?
2. Quale forma di equilibrio giuridico è espressa
nell’articolo 21 della Costituzione in materia di
libertà di stampa?
3. Come provvede lo Stato italiano alla riparazione
degli errori giudiziari?
4. In che cosa consiste l’affidamento familiare? Norberto Bobbio (1909-2004)
5. A che cosa corrisponde il diritto di disposizione
Libertà ed eguaglianza
dei proprietari?
«I due valori della libertà e dell’eguaglianza si
6. Quali sono le modalità di esercizio del diritto di richiamano l’uno con l’altro nel pensiero politi-
voto nel nostro Paese? co e nella storia. Sono radicati entrambi nella
7. In che senso si può affermare che i partiti politici considerazione dell’uomo come “persona”. Ap-
condividono natura sia privata sia pubblica? partengono entrambi alla determinazione del
concetto di persona umana, come essere che si
distingue o pretende di distinguersi da tutti gli
altri esseri viventi. “Libertà” indica uno stato,
rISOLvI I CASI “eguaglianza” un rapporto. L’uomo come “per-
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda che ti sona”, o, per essere considerato come persona,
viene posta. deve essere, in quanto individuo nella sua sin-
1. I coniugi Rossi vorrebbero acquistare un golarità, libero, in quanto essere sociale, deve 111
appartamento in una località turistica dell’Alto essere con gli altri individui in un rapporto di
Adige, ma l’agenzia immobiliare da loro contattata eguaglianza. […] Affermare la libertà e l’egua-
li informa che il diritto di risiedere in quel comune è glianza come valori vuol dire che sono rispetti-
riservato ai nativi del luogo. È un diritto legittimo? vamente uno stato dell’individuo e un rapporto
tra gl’individui, generalmente desiderabili. Gli
2. Cinzia Z., mamma di un ragazzo diciannovenne,
uomini desiderano essere liberi piuttosto che
dichiara di voler scontare al posto del figlio la pena
schiavi. Desiderano essere trattati giustamente
detentiva di due anni cui il ragazzo è stato condannato
piuttosto che ingiustamente. […] Libertà ed
per rapina. Può essere accolta la sua richiesta?
eguaglianza sono i valori che stanno a fonda-
3. Davide C., noto e stimato professionista che vive da mento della democrazia».
solo, presenta istanza di adozione al Tribunale dei
da N. Bobbio, Eguaglianza e libertà, Einaudi,
minori, dimostrando di avere i requisiti economici Torino 1995
e morali per educare un bambino. Il Tribunale
respinge la richiesta: per quale motivo?
1. Dopo avere brevemente riassunto il testo, spiega
4. Guido M., in occasione delle elezioni politiche,
le motivazioni per cui ti trovi d’accordo, o in
dichiara al presidente ed ai membri del seggio di
disaccordo, con la considerazione che libertà e
voler votare davanti a tutti loro senza avvalersi della
uguaglianza siano i valori fondamentali della
cabina elettorale, forte delle proprie convinzioni
democrazia.
politiche e della volontà di farle conoscere
pubblicamente. Può essere accolta la sua richiesta? 2. Verifica poi quale sia lo spazio riconosciuto ai
principi di libertà e di uguaglianza nell’ambito
5. In occasione delle elezioni che si sono svolte in
dell’Unione europea (puoi consultare il sito del
alcuni Comuni italiani, si accerta che il
Parlamento europeo al link http://link.pearson.
presidente e gli scrutatori di un seggio elettorale
it/6A591EE0).
hanno commesso alcune irregolarità
nell’espletamento delle proprie funzioni. A quale 3. Confronta le tue riflessioni con quelle dei tuoi
dovere costituzionale sono venuti meno? compagni in un dibattito in classe.

F Ic a
e r I
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C v
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

percorso 4
L’ORGANIZZAZIONE Il Parlamento Il Governo
DELLO STATO:
IL PARLAMENTO,
IL GOVERNO E
LA PA
tappe 1-5 tappe 6-10

percorso 4
L’ORGANIZZAZIONE
DELLO STATO:
IL PARLAMENTO,
IL GOVERNO
E LA PA
112
“Come tagliare il superfluo…
Abbiamo voluto cominciare
dalla nostra retribuzione,
abbiamo deciso di tagliarci
il 30% del nostro stipendio. ”

Video

• Le parole della Presidente della Camera Laura Boldrini (eletta nel 2013) si riferiscono a un tema
molto sentito dagli italiani, quello degli alti costi di mantenimento delle Camere e delle elevate
indennità dei loro membri. Da tempo si parla della necessità di un loro ridimensionamento e
adeguamento agli standard europei. Qual è la tua opinione su questo argomento?

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

La Pubblica
amministrazione
e le autonomie
locali
tappe 11-14

COMPETENZE
a
garanzie di stabilità politic
Riconoscere le principali il no stro
confronti tra
del nostro Stato, facendo
tuz ion ale e qu ello di altri Paesi.
sistema isti
re le proposte di riforma
Essere in grado di valuta
della Costituzione.
relative alla seconda Parte
o in atto nel nostro Paese
Individuare nel federalism
ncipio autonomista nel
un raforzamento del pri
l’un ità nazionale.
costante rispetto del

ABILITÀ
Cogliere l’importa
nza sociale ed ec
legislativa. onomica della fu
nzione
Individuare i lega
mi tra l’attività po 113
del Governo e gl litica ed econom
i ideali delle class ica
rappresenta. i sociali che esso
Percepire le istitu
zioni locali come
cittadinanza. enti vicini alla

CONOSCENZE
zazione e il
La composizione, l’organiz
nto del le Ca me re.
funzioname
e e le fun zio ni del Governo.
La composizion
ministrazione e gli enti
I principi della Pubblica am
locali.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA IL PARLAMENTO

1 La composizione “Preoccupazione
del legislatore
deve essere il bene
del Parlamento della collettività. ”
e il bicameralismo Jeremy Bentham
filosofo e giurista inglese
Approfondimento (1748-1832)
Le ragioni del bicameralismo Visita virtuale
italiano del Parlamento

IL PArLAMENTO ni nelle mani del Presidente della Repubblica. Di


fronte alle dimissioni del Governo il Presidente della
Il Parlamento è l’organo titolare del potere legi-
Repubblica potrà conferire l’incarico di formare un
slativo ed è composto da due Camere, il Senato e la nuovo Governo ad altri o allo stesso presidente dimis-
Camera dei deputati. sionario, oppure potrà sciogliere le Camere, determi-
Entrambe le Camere, che di solito operano separa- nando in tal modo la fine anticipata della legislatura.
tamente, hanno sede a Roma: il Senato a Palazzo
Madama e la Camera dei deputati a Palazzo Mon-
IL BICAMErALISMO Il Parlamento, come abbiamo
tecitorio.
visto, è composto da due Camere: il Senato e la
Per alcune deliberazioni previste dalla Costituzione Camera dei deputati.
(art. 55 c. 2) il Parlamento si riunisce e delibera in Il bicameralismo italiano si caratterizza per essere
seduta comune. perfetto.
Queste deliberazioni concernono:
l’elezione e il giuramento del Presidente della Re- Si ha un sistema bicamerale perfetto quando le due
pubblica ( p. 164); Camere svolgono esattamente le stesse funzioni.
l’elezione di un terzo dei membri del csm (Consiglio In questo modo si garantisce una maggiore riflessione
superiore della Magistratura; p. 156); in ambito legislativo, esponendo però il sistema a
114 l’elezione di un terzo dei componenti della Corte co- un’eccessiva lentezza procedurale. Quest’ultimo aspet-
stituzionale ( p. 166); to ha portato negli ultimi anni a un acceso dibattito
la messa in stato d’accusa del Presidente della Re- politico sulla necessità di riformare il nostro sistema
pubblica ( p. 163). parlamentare.

LA LEgISLATurA PrINCIPALI dIffErENZE TrA CAMErA E SENATO Tra le


Ciascuna delle due Camere è eletta per cinque an- due Camere esistono alcune differenze per quanto
ni; tale periodo viene denominato legislatura. riguarda l’elezione e la composizione.
I membri elettivi del Senato sono esattamente la metà
In realtà la legislatura può durare meno dei cinque di quelli della Camera dei deputati: 315 contro 630.
anni previsti dalla Costituzione, nel caso di sciogli- Per poter votare (elettorato attivo) i candidati alla
mento anticipato delle Camere. Questo atto può esse- Camera occorre avere compiuto diciotto anni, per
re disposto dal Presidente della Repubblica quando poter eleggere quelli del Senato venticinque.
i rapporti tra Parlamento e Governo non siano più
basati sulla fiducia e si ritenga necessario rinnovare
la composizione di questi organi.
Parlamento Il termine “Parlamento”, connesso al verbo
Afferma il secondo comma dell’ARTICOLO 61 della COSTI-
GLossArI o

“parlare”, nel linguaggio politico aveva già anticamente il


P.4 IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA

TUZIONE: «Finché non siano riunite le nuove Ca- significato di “colloquio”, “incontro per trattare” e si riferiva
mere sono prorogati i poteri delle precedenti». a un organo collegiale, rappresentante di una comunità,
Lo Stato, dunque, non rimane mai privo del Parla- come testimoniano le assemblee delle città-Stato greche e
mento, ma è assicurata la continuità della funzione parla- il senato dell’antica Roma. Di qui, per estensione, è passato
mentare. Nel periodo di proroga , tuttavia, le Camere a indicare un “luogo in cui si discute”, alludendo alle fun-
non operano con pienezza dei propri poteri, ma si li- zioni dei moderni parlamenti. Parliament Parlement
mitano a intervenire nelle situazioni di urgenza. Bundestag Parlamento
Proroga Questo sostantivo significa letteralmente “prolun-
Ad ESEMPIO Il Capo del Governo in carica, dopo avere
gamento” ed è riconducibile al verbo latino prorogare (“ritar-
preso atto del fatto che la maggioranza dei parlamen-
dare”, “rimandare”), riferito in particolare alla richiesta presen-
tari non ha più fiducia nell’operato del Governo, si re-
tata dal popolo per prolungare i poteri di un magistrato.
ca al Palazzo del Quirinale per rassegnare le dimissio-

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

METTI TI
Per essere eletti (elettorato passivo) alla Camera dei de-
putati è necessario avere almeno venticinque anni, ne
AL LA PR OV A
servono invece quaranta per candidarsi al ruolo di se-
natore.
Solo in Senato è previsto un certo numero di mem-
OSSERVA E RIFLETTI
bri non elettivi: i senatori a vita. A tale carica acce-
dono di diritto gli ex Presidenti della Repubblica e
possono esservi nominati dal Capo dello Stato co-
loro che si siano distinti per altissimi meriti nel
campo sociale, scientifico, artistico e letterario.
È in atto una riforma costituzionale volta a modifi-
care sostanzialmente la composizione e le compe-
tenze del Senato.

Le immagini
raffigurano
rispettivamente
Palazzo Madama
e Palazzo Montecitorio.
Di quali organi istituzionali sono sede?

VERO O FALSO?
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.
1. Per procedere all’elezione del nuovo
Il famoso architetto Renzo Piano è stato nominato senatore Capo dello Stato le Camere si riuniscono
a vita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in seduta comune. V F
nel 2013.
2. Un neoeletto alla Camera dei deputati sa 115
con certezza che la sua carica durerà per
cinque anni, coincidenti con la legislatura. V F
LE TUE DO MAND E 3. Quando il Governo in carica non gode
più della fducia della maggioranza dei
parlamentari, il Presidente della Repubblica
Si può assistere alle sedute ha l’obbligo costituzionale di sciogliere
anticipatamente le Camere. V F
dei parlamentari?
4. L’elettorato attivo al Senato prevede
Ogni cittadino ha il diritto di assistere alle sedute il compimento del venticinquesimo
anno di età. V F
parlamentari.
5. I membri del Senato sono il doppio
Per quanto riguarda la Camera dei deputati è
di quelli della Camera dei deputati. V F
sufficiente recarsi a Palazzo Montecitorio,
precisamente presso la Sala del pubblico, esibire un
valido documento di identità e compilare un modulo SCEGLI LA RISPOSTA
specifico di richiesta. In genere il permesso viene Indica con una crocetta la risposta giusta
Esercizio
interattivo
accordato, sempre che ci sia disponibilità di posti in tra quelle proposte.
tribuna. Prima di accedere all’aula occorre depositare
borse, soprabiti, cellulari e apparecchiature 1. Accedono di diritto alla carica di senatore a vita:
elettroniche. Una volta in aula, nelle apposite tribune a gli ex Presidenti delle Camere;
riservate al pubblico, si deve osservare il massimo b gli ex Presidenti della Repubblica;
silenzio e attenersi alle indicazioni dei commessi c gli ex Presidenti del Consiglio;
parlamentari. Se la seduta viene sospesa si deve uscire d gli ex Presidenti delle commissioni parlamentari.
dall’aula.
Per il Senato, invece, è necessario inoltrare una 2. È il periodo di tempo in cui rimangono in carica le
specifica richiesta via mail, o fax, o posta, all’indirizzo Camere:
indicato sul sito Internet del Senato (www.senato.it). a legislazione; c mandato parlamentare;
b legislatura; d mandato istituzionale.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA IL PArLAMENTO

2 L’organizzazione “costituiscono
Il Senato e la Camera
insieme
e il funzionamento rappresentanza
il luogo di massima

del Paese.”
delle Camere Luciano Violante
Approfondimento docente e politico
Dal voto segreto
al voto palese

rEgOLAMENTO E OrgANIZZAZIONE dEL PArLAMENTO Cia- mero minimo di iscritti, che corrisponde a dieci per
scuna Camera adotta un proprio regolamento e una il Senato e a venti per la Camera dei deputati.
propria organizzazione, in cui operano determinati A quale gruppo possono iscriversi i parlamentari di
organi: il Presidente, l’Ufficio di presidenza, i gruppi par- quelle forze politiche che non raggiungono tale nu-
lamentari, le commissioni permanenti, le giunte. mero? A questo scopo esiste in ogni Camera il grup-
po misto, che, oltre a raccogliere i soggetti i cui partiti
IL PrESIdENTE E L’uffICIO dI PrESIdENZA All’inizio non hanno raggiunto la soglia minima per costituire
di ogni legislatura i membri di ciascuna Camera pro- un gruppo autonomo, comprende gli indipendenti,
cedono alla scelta del proprio Presidente, per la cui cioè quei soggetti che non vogliono iscriversi a un
elezione è richiesta la maggioranza dei due terzi dei gruppo di partito, e, nel Senato, i senatori a vita.
componenti al primo scrutinio (votazione), quella
dei due terzi dei votanti al secondo e quella della LE COMMISSIONI PErMANENTI
metà più uno dei votanti dal terzo scrutinio in poi. All’interno di ogni Camera operano le commissio-
Il Presidente è un organo al di sopra delle parti e in ni permanenti, che sono costituite da deputati e
tal senso si astiene dal voto in assemblea. La sua senatori, scelti dai gruppi parlamentari in modo da
funzione consiste nella direzione delle sedute e dei rispettare la stessa proporzione che i gruppi hanno
dibattiti in aula, concedendo il diritto di parola ai all’interno di ogni assemblea.
116 parlamentari iscritti e provvedendo a far loro ri- Il ruolo delle commissioni è riconoscibile nella pro-
spettare i tempi massimi concessi per l’intervento. cedura legislativa ( p. 120), in quanto esse assolvo-
Insieme al Presidente vengono eletti anche i membri no importanti compiti nella fase di discussione e di
dell’Ufficio di presidenza, composto, oltre che dallo approvazione delle leggi. La loro competenza sulle
stesso Presidente, da quattro vicepresidenti (che a tur- diverse materie corrisponde fondamentalmente a
no lo sostituiscono quando è temporaneamente assen- quella di uno o più ministeri ( p. 124).
te), otto segretari e tre questori. Questo organo colle- LE gIuNTE I Presidenti delle Camere provvedono a
giale svolge compiti di natura amministrativa e si occupa nominare le Giunte parlamentari, che si occupano
in particolare della gestione finanziaria della Camera. dell’organizzazione interna e del funzionamento delle
attività parlamentari. In particolare si può ricordare
la Giunta delle elezioni, che ha il compito di verificare
l’esito elettorale e l’assenza di situazioni di incom-
patibilità o di ineleggibilità dei parlamentari eletti.

LE dELIBErAZIONI dELLE CAMErE I membri della Ca-


mera dei deputati e del Senato si riuniscono quotidia-
namente nelle loro sedi per discutere e approvare
p.4 IL PArLAMENTO, IL gOVErNO E LA PA

proposte di legge. Le sedute delle Camere sono pub-


bliche, perciò è permesso ai cittadini di assistervi da
apposite tribune, così come vengono pubblicati gli at-
ti parlamentari e, se disposto dai rispettivi presidenti, i
Il banco di presidenza del Senato. dibattiti e le votazioni possono essere trasmessi in di-
retta radiofonica e televisiva. Gli atti parlamentari
I gruPPI PArLAMENTArI All’interno di ciascuna possono essere consultati anche in Internet, collegan-
Camera, i deputati e i senatori sono suddivisi in dosi ai siti del Senato e della Camera (www.senato.it
gruppi parlamentari, che fondamentalmente coin- e www.camera.it); è quindi semplice, per i cittadini
cidono con i partiti presenti in Parlamento. Per poter interessati, svolgere un’efficace azione di controllo
formare un gruppo parlamentare occorre un nu- sull’operato dei loro rappresentanti.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
AL LA pr ov A Mappa
interattiva

verO O falsO?
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.
1. Per eleggere il Presidente della Camera
dei deputati al primo scrutinio è
necessaria la maggioranza dei due terzi
dei componenti della Camera. V F
2. Camera e Senato adottano un unico
regolamento, valido per entrambi
L’attività delle Camere può essere consultata in Internet. i rami del Parlamento. V F
3. I gruppi parlamentari sono presenti solo
IL NuMErO LEgALE Perché le deliberazioni delle alla Camera dei deputati, non al Senato. V F
Camere siano valide è necessaria la presenza del 4. Per eleggere il Presidente del Senato
cosiddetto numero legale, che corrisponde alla dal terzo scrutinio è necessaria
metà più uno dei componenti di ciascuna assemblea. la maggioranza assoluta (metà più uno
dei componenti). V F
In realtà, spesso accade che i membri delle Came-
re votino anche in mancanza del numero legale,
senza che ciò vada a invalidare la deliberazione.
Va detto, a tale proposito, che i regolamenti di risOlvi il casO
ciascuna Camera dispongono che, se nessuno dei
presenti chiede esplicitamente il conteggio delle Dopo aver letto il caso rispondi alle domande
che ti vengono poste.
presenze, l’esistenza del numero legale si presu-
me e, pertanto, si può regolarmente votare. Alla Camera dei deputati si deve votare in merito a
una proposta che richiede per essere approvata il
LE MOdALITÀ dI VOTAZIONE Le votazioni avvengo- raggiungimento della maggioranza assoluta. Dei 117
no prevalentemente in modo palese, attraverso il quattrocento deputati presenti centottanta votano a
voto elettronico o, in alcuni casi, per appello no- favore.
1. Può ritenersi valida la votazione?
minale. Pochi sono i casi in cui i regolamenti par- 2. Può ritenersi approvata la proposta?
lamentari ammettono il voto segreto, come nell’i-
potesi dell’elezione del Capo dello Stato.

LE MAggIOrANZE La maggioranza richiesta per l’ap- giOcO di ruOlO


provazione di una deliberazione è solitamente quella
Obiettivo All’interno della classe, mettete al voto
semplice, che corrisponde alla metà più uno dei voti tre proposte, per le quali sono richieste diverse
dei presenti. In alcuni casi è necessaria una maggioran- maggioranze, corrispondenti a quelle esaminate per
za più elevata, che può essere assoluta (metà più uno le Camere.
dei voti dei componenti) o qualificata, cioè più elevata 1. Decidete la meta della gita di classe di un
di quella assoluta (come i due terzi dei componenti). giorno, scegliendo tra cinque proposte indicate
dall’insegnante (maggioranza semplice).
2. Stabilite se aderire a un progetto sulla tutela
ambientale proposto dal consiglio di classe, che
dA sApere prevede notevole impegno, anche pomeridiano,
e incentivi nella valutazione scolastica in caso
di buona riuscita del progetto (maggioranza
assoluta).
L’OSTruZIONISMO PArLAMENTArE 3. Decidete se sottoporre o meno a sanzioni
Talvolta i parlamentari dell’opposizione adottano tecniche monetarie, a favore di enti non proft, gli studenti
volte a ritardare i lavori parlamentari senza violare for- sorpresi a non efettuare all’interno della scuola la
malmente le regole procedurali. Tali strategie corrispondono raccolta diferenziata (maggioranza qualifcata dei
al cosiddetto ostruzionismo parlamentare. due terzi).
Verifica Quali sono i risultati delle vostre
Tra i mezzi di ostruzionismo rientrano il prolungamento de- votazioni?
gli interventi, la presentazione di numerose modifiche alle
leggi in discussione e l’abbandono dell’aula per fare manca-
re il numero legale.

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Nome: Gabriele

tAppA IL PARLAMENTO

3 La posizione “possono
Tre qualità

sommamente decisive
dirsi

giuridica per l’uomo politico:


passione, senso
dei parlamentari di responsabilità,
lungimiranza. ” Max Weber
sociologo e filosofo tedesco
Approfondimento (1864-1920)
Le origini storiche
dell’immunità dagli arresti

INELEggIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ Per potere esse- Nell’espressione «rappresenta la Nazione» è espres-


re eletti alla carica di parlamentare non devono so il concetto di rappresentanza politica e in quel-
sussistere cause di ineleggibilità o di incompatibilità. la «senza vincolo di mandato» si indica il principio
Le cause di ineleggibilità corrispondono a un im- di autonomia di ogni parlamentare. In virtù di que-
pedimento giuridico all’elezione; le cause di incom- sto principio i parlamentari hanno piena libertà di
patibilità derivano dall’impossibilità di cumulare il comportamento (possono, ad esempio, cambiare grup-
ruolo di parlamentare con altre cariche istituzionali. po politico) e non possono essere revocati nel loro
Ad ESEMPIO Sono ineleggibili i titolari di determinati
mandato dagli elettori. Va però osservato che, anche
uffici pubblici, quali i sindaci dei Comuni con più di se non esistono obblighi formali dei parlamentari
20 000 abitanti. verso gli elettori, nella pratica essi sono sostanzial-
mente vincolati ai partiti e, nella maggior parte dei
La giustificazione dell’ineleggibilità risiede nel ri- casi, si esprimono e votano secondo le indicazioni
spetto della parità dei candidati: chi ricopre deter- del partito di appartenenza.
minati ruoli potrebbe infatti fare pressioni sugli
elettori, in palese contrasto con il principio di ugua- L’INSINdACABILITÀ Afferma il primo comma del-
glianza sancito dalla nostra Costituzione. l’ARTICOLO 68 della COSTITUZIONE: «I membri del Parla-
Le principali cause di incompatibilità sono stabilite mento non possono essere chiamati a rispondere
da norme costituzionali e intercorrono, ad esem- delle opinioni espresse e dei voti dati nell’eserci-
118
pio, tra senatore e deputato e tra parlamentare e zio delle loro funzioni».
Presidente della Repubblica. Questa norma intende tutelare la libertà di manifesta-
zione del pensiero dei parlamentari, impedendo che
possano essere puniti per i reati di opinione, e consen-
te l’esercizio delle loro funzioni in un clima di assoluta
libertà, favorevole a un proficuo svolgimento dei lavori
parlamentari. Questa particolare prerogativa concessa
ai membri delle Camere, nota con il termine di insin-
dacabilità, vale limitatamente alle funzioni parlamentari
e non protegge, pertanto, i nostri rappresentanti allor-
ché agiscono in veste di privati cittadini.
Ad ESEMPIO Immaginiamo che durante una discussio-
ne parlamentare alquanto accesa, un deputato offen-
da pesantemente un collega, responsabile della pre-
sentazione di una proposta di legge che il primo
ritiene inaccettabile. Il deputato che ha offeso il colle-
P.4 IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA

ga non può essere denunciato per le espressioni of-


Chi ricopre la carica di Sindaco nei Comuni con oltre 20 000 fensive utilizzate, visto che sono state pronunciate nel
abitanti è ineleggibile alla carica di parlamentare. contesto delle attività parlamentari.

L’AuTONOMIA dEI PArLAMENTArI L’IMMuNITÀ dAgLI ArrESTI Oltre all’insindacabili-


tà, ai componenti delle Camere la Costituzione ri-
I parlamentari sono i rappresentanti politici dei
serva un’altra prerogativa, l’immunità dagli ar-
cittadini.
resti. Dispongono i commi 2 e 3 dell’ARTICOLO 68
L’ARTICOLO 67 della COSTITUZIONE afferma: «Ogni membro della COSTITUZIONE: «Senza autorizzazione della Ca-
del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita mera alla quale appartiene, nessun membro del
le sue funzioni senza vincolo di mandato». Parlamento può essere sottoposto a perquisizione

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
personale o domiciliare, né può essere arresta-
to o altrimenti privato della libertà personale, o
AL LA pr ov A
mantenuto in detenzione, salvo che in esecu-
zione di una sentenza irrevocabile di condan-
Osserva e rifletti
na, ovvero se sia colto nell’atto di commettere
un delitto per il quale è previsto l’arresto obbli-
gatorio in flagranza.
Analoga autorizzazione è richiesta per sottopor-
re i membri del Parlamento ad intercettazioni, in
qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazio-
ni e a sequestro di corrispondenza».
I giudici possono liberamente promuovere un’inda-
gine contro un parlamentare sospettato di aver com-
messo un reato, lo possono interrogare e possono
svolgere il relativo processo. Quando però un parla-
L’immagine ritrae i parlamentari durante una seduta
mentare viene sottoposto a indagini o ad un proces- a Montecitorio.
so penale, per poter applicare provvedimenti restrit-
tivi alla sua libertà personale (arresto), domiciliare 1. Quale ruolo rivestono i parlamentari nei
(perquisizione) o di corrispondenza (intercettazioni te- confronti dei cittadini italiani?
2. Che cosa significa l’affermazione
lefoniche), l’autorità giudiziaria deve prima ottenere
costituzionale (art. 67) secondo la quale
l’autorizzazione della Camera di appartenenza, operano «senza vincolo di mandato»?
che può essere negata, se si ravvisano elementi di
natura persecutoria o intimidatoria verso il parla- verO O falsO?
mentare inquisito. Tale consenso non è però neces- Esercizio
sario nel caso di flagranza di reato, quando cioè il par- Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
lamentare è “colto sul fatto” mentre commette reati affermazioni sono vere o false.
che comportano l’arresto immediato. 1. Una persona può svolgere la funzione
sia di deputato sia di senatore. V F
Immunità Il termine “immunità” è riconducibile all’agget- 2. I parlamentari sono revocabili dal loro 119
V F
GLossArI o

tivo latino immunis, composto dal prefisso in (che ha valo- incarico in qualsiasi momento.
re privativo) e dal sostantivo munus (“obbligo”), e assume 3. Ogni parlamentare è libero, in qualsiasi
il significato di “non soggetto a obbligo”, “libero”, “esente”. momento, di cambiare gruppo politico. V F
immunity immunité Immunität immunidad
4. In caso di fagranza di reato i parlamentari
possono essere arrestati anche senza
il consenso della Camera di appartenenza. V F
5. Il processo a carico di un deputato o di
dA sApere un senatore non può iniziare senza
il consenso della Camera dei deputati
o del Senato. V F
L’INdENNITÀ dEI PArLAMENTArI
Durante il XIX secolo le funzioni parlamentari non erano retribui- cOmpleta lO schema
te; a quei tempi infatti la possibilità di accedere alla carica parla-
Esercizio
mentare era riservata ai nobili e ai borghesi, persone che dispo- Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
nevano di elevati mezzi economici. Il riconoscimento di una
retribuzione si rese necessario per consentire a tutti i cittadini, di
sono i nostri sono dai
qualsiasi ceto e reddito, di accedere alla carica di parlamentare.
politici reati di
L’indennità è determinata per legge ed è costituita da
quote mensili comprensive del rimborso di spese di segrete-
ria e di rappresentanza, più una diaria (un rimborso) per le
spese di soggiorno a Roma e la possibilità di accedere gratuita- I PARLAMENTARI
mente a una serie di servizi.
Da alcuni anni è particolarmente acceso nel nostro Paese il di-
battito sulla misura dell’indennità percepita dai membri del Par- beneficiano godono del principio
lamento e per questo da tempo è all’esame delle forze politiche dell’immunità dagli di e di
e istituzionali la proposta di ridurre i compensi dei nostri parla- insindacabilità
mentari, che sono oggi tra i più elevati dell’Unione europea.

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Nome: Gabriele

tAppA IL PARLAMENTO

4 La formazione
“ Le leggi sono
le condizioni con le quali
uomini indipendenti e isolati
si unirono in società,
delle leggi stanchi di vivere
in continuo stato di guerra. ” Cesare Beccaria
giurista ed economista
Approfondimento (1738-1794)
Altre procedure legislative

L’ITEr LEgISLATIVO L’emanazione di una legge da l’assemblea. Una volta approvati gli articoli a uno a
parte del Parlamento richiede uno specifico percor- uno, si procede alla votazione dell’intera proposta.
so, denominato iter legislativo e articolato in quat-
tro fasi: LA NAVETTA Quando il testo è stato approvato in
l’iniziativa; una Camera, viene trasmesso all’altra per essere
la discussione e approvazione; sottoposto allo stesso iter. Se vengono apportate
la promulgazione; modifiche rispetto a quanto approvato dalla prima
la pubblicazione. Camera, la proposta di legge deve ritornare a que-
sta, che è tenuta a riesaminare il testo nelle parti
L’INIZIATIVA Affinché le Camere attivino la loro modificate e a votarlo di nuovo. Questo percorso di
funzione legislativa, è necessario che sia presentata “avanti-indietro” della proposta legislativa è definito
a una di esse una proposta (o disegno) di legge. navetta (o ballottaggio) e prosegue fino al momen-
to in cui i due rami del Parlamento arrivino ad ap-
La proposta di legge è un testo normativo, redatto
provare un testo identico.
in articoli e preceduto da un’introduzione volta a
chiarire gli obiettivi che si prefigge, depositato pres- PrOMuLgAZIONE E PuBBLICAZIONE Una volta ap-
so una Camera per richiederne la discussione e provata dal Parlamento la legge deve essere pre-
l’approvazione. sentata al Presidente della Repubblica, che ha il
120 Il progetto legislativo prende il nome di disegno di compito di promulgarla, cioè di renderla ufficiale. Il
legge, se ne è promotore il Governo, di proposta Capo dello Stato può rimandare alle Camere la leg-
di legge negli altri casi. ge, allo scopo di ottenere un suo più attento esame
e una sua modifica, qualora ritenga che essa non
dISCuSSIONE E APPrOVAZIONE Secondo la procedu- sia legittima dal punto di vista costituzionale. Que-
ra ordinaria, il Presidente della Camera presso cui è sto potere del Presidente della Repubblica è deno-
stato depositato affida l’esame del progetto di legge minato veto sospensivo e può essere esercitato
alla commissione permanente competente in ma- una volta sola: infatti, se le Camere riapprovano la
teria, che è chiamata a operare in sede referente. Il legge, egli è tenuto a promulgarla.
compito della commissione è quello di esaminare il Dopo la promulgazione la legge viene pubblicata
progetto anticipatamente rispetto all’intera Camera, sulla Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore dopo
predisporre una relazione scritta in cui si riferiscono quindici giorni, a meno che la legge stessa stabili-
i contenuti essenziali del progetto e richiedere, mo- sca un termine diverso. Questo periodo di tempo,
tivandola, la sua approvazione o non approvazione. detto vacatio legis, consente ai cittadini di prendere
A questo punto il progetto passa all’esame di tutta conoscenza delle leggi.

MettI tI
P.4 IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA

AL LA pr ov A 2. L’esame di una proposta di legge


compete, in via preliminare, alla Giunta
competente. V F
verO O falsO?
3. La promulgazione delle leggi spetta
Indica con una crocetta se le seguenti
Esercizio
interattivo al Parlamento in seduta comune. V F
affermazioni sono vere o false. 4. Il Presidente della Repubblica ha
la facoltà di esercitare il potere di veto. V F
1. Le iniziative legislative predisposte dal
Governo prendono il nome di disegni 5. Il percorso di “avanti-indietro”
di legge. V F di una legge è defnito ballottaggio. V F

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
Infografica
interattiva

L’ITER LEGISLATIVO
1 procedura ordinaria
INIZIATIVA
Membri del 50000
Parlamento elettori
non il testo
Consigli CNEL (Consiglio nazionale approvare
Governo regionali dell’economia e del lavoro) decade
il testo

possono proporre
il testo ritorna
disegno proposta alla prima
di legge di legge che può presentare
emendamenti Camera
per il riesame
(navetta)

PROGETTO DI LEGGE
approvare
lo stesso
2 testo
DISCUSSIONE E
APPROVAZIONE

è presentato 3
a una delle PROMULGAZIONE
due Camere 121

è presentato
al Presidente
viene esaminato e discusso della Repubblica
dalla commissione permanente che entro un mese può
competente (sede referente)

passa all’esame dell’assemblea della Camera, rimandarlo promulgare


che può presentare emendamenti alle Camere la legge
(cioè modifiche) per ciascun articolo (veto
sospensivo)

dopo aver approvato gli articoli uno a uno,


si procede con la votazione finale
4
PUBBLICAZIONE

se è positiva la legge è pubblicata


se è negativa il testo passa
il testo decade sulla Gazzetta Ufficiale
all’altra Camera
e dopo 15 giorni entra in vigore
(vacatio legis)

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA IL PARLAMENTO

5 Le funzioni ispettive assicurare che


“ La funzione
di controllo può

il Governo
e di controllo e le amministrazioni
nella loro azione non
si discostino dai limiti Augusto Barbera
giurista e politico
normativi in vigore. ”
LE COMMISSIONI dI INChIESTA Afferma l’ARTICOLO 82 Ad ESEMPIO Sono state nominate nel tempo diverse
della COSTITUZIONE: «Ciascuna Camera può dispor- commissioni d’inchiesta, tra le quali si può ricordare
re inchieste su materie di pubblico interesse. quella istituita per la strage di Ustica del 1980, in cui
A tale scopo nomina fra i propri componenti persero la vita ottantuno persone in un incidente ae-
una commissione formata in modo da rispec- reo dalle dinamiche ancora oggi poco chiare.
chiare la proporzione dei vari gruppi. La com-
missione d’inchiesta procede alle indagini e LE fuNZIONI dI CONTrOLLO Dato che l’Italia è una
agli esami con gli stessi poteri e le stesse limita- repubblica parlamentare, caratterizzata dal rappor-
zioni dell’autorità giudiziaria». to di fiducia tra Parlamento e Governo, trova piena
Si verificano a volte fenomeni di pubblico interesse giustificazione il fatto che le Camere esercitino un
la cui dinamica rimane in parte oscura nonostante potere di controllo sul Governo. Tale controllo ha
le indagini della Magistratura. Di fronte a tali even- essenzialmente natura politica.
ti, che sovente sono talmente intricati da impedire Il controllo politico viene esercitato dai parlamen-
una soluzione giudiziaria definitiva, le Camere pos- tari attraverso specifici strumenti disciplinati dai re-
sono istituire commissioni di inchiesta. golamenti parlamentari: le interrogazioni, le inter-
Le commissioni sono composte in modo da rispet- pellanze e le mozioni.
tare le maggioranze politiche dei gruppi parlamen-
Le interrogazioni sono domande scritte che uno o
122 tari e possono essere monocamerali o bicamerali.
più parlamentari possono presentare al Governo
I loro poteri sono molto forti, paragonabili, come af-
per avere informazioni circa determinati fatti e su
ferma la stessa Costituzione, a quelli dei magistrati.
come il Governo intenda agire in relazione a essi.
In tal senso le commissioni di inchiesta hanno la fa-
coltà di convocare e interrogare come testimoni tutti i La risposta del Governo, obbligatoria, può essere
cittadini, comprese le autorità dello Stato (in alcuni scritta, e in tal caso deve essere fornita entro venti
casi è stato addirittura chiamato a deporre il Presi- giorni, oppure orale, resa in una seduta parlamen-
dente della Repubblica in carica). Possono inoltre tare appositamente convocata. A questo fine, dato
disporre perquisizioni e intercettazioni, nonché ri- l’elevato numero di interrogazioni presentate so-
chiedere documenti. Devono però garantire in ogni prattutto dai membri dell’opposizione, è stata in-
momento alle persone coinvolte il diritto alla difesa. trodotta presso la Camera la procedura del que-
stion time, in base alla quale una volta a settimana
la prima ora di assemblea viene destinata alla di-
scussione di interrogazioni a risposta immediata,
nel numero massimo di sei per seduta.
Ad ESEMPIO Due deputati presentano al Ministro dei Tra-
sporti un documento in cui, in seguito alle denunce di dis-
P.4 IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA

servizi da parte di alcuni cittadini, chiedono se egli ritenga


accettabile che le prestazioni fornite dai trasporti pubblici
siano così carenti rispetto agli standard europei e quali
provvedimenti intenda adottare per migliorare la situazio-
ne. La richiesta presentata dai deputati al ministro corri-
sponde a un’interrogazione.

Le interpellanze sono domande scritte rivolte da


singoli parlamentari per ottenere spiegazioni circa
Una commissione di inchiesta è stata istituita per indagare sul la condotta assunta dal Governo in determinate si-
sequestro e sull’assassinio dell’onorevole Aldo Moro da parte del tuazioni e su come esso intenda ulteriormente in-
gruppo terroristico organizzato chiamato Brigate Rosse (1978). tervenire in relazione a esse.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
Diversamente dalle interrogazioni, le interpellanze
non hanno un obiettivo puramente informativo,
AL LA pr ov A
ma si propongono di ottenere risposte motivate
circa l’operato del Governo.
Osserva e rifletti
Le mozioni sono atti attraverso cui si provoca un
dibattito parlamentare che può concludersi con ef-
fetti nei confronti del Governo.
Le mozioni devono essere sottoscritte da uno o
più presidenti di gruppi parlamentari e da alme-
no dieci deputati o otto senatori. Esse hanno lo
scopo di promuovere un dibattito parlamentare
tra i rappresentanti del Governo e i membri della
Camera su determinate questioni; tra queste le
più rilevanti sono quelle con cui si concede o si
toglie la fiducia al Governo in carica (si parla, ri- A quale scopo ogni membro delle Camere può
spettivamente, di mozione di fiducia e di mozione presentare interrogazioni al Governo?
di sfiducia).

verO O falsO?
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.

dA vedere 1. Le commissioni di inchiesta possono


essere sia monocamerali sia bicamerali. V F
2. Le mozioni possono essere presentate
da uno o più parlamentari. V F
3. Sia le interrogazioni sia le interpellanze
corrispondono a domande scritte. V F
123
4. Attraverso la mozione di fducia il
Parlamento può togliere fducia
al Governo in carica. V F
5. Ogni settimana attraverso la procedura
della question time il Parlamento
rinnova la fducia al Governo. V F

risOlvi i casi
I-TIgI CANTO PEr uSTICA Video Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda
che ti viene posta.
Davide Ferrario, Italia 2010
1. Dieci senatori, in occasione di una situazione
Marco Paolini è un noto e bravissimo interprete di teatro ci- di tensione internazionale che potrebbe
vile. Attraverso i suoi monologhi ha ricostruito vicende na- comportare anche l’intervento militare italiano,
presentano una richiesta scritta volta a
zionali di grande tragicità e impatto morale: ricordiamo, ad promuovere una discussione con i membri del
esempio, il monologo sul disastro della diga Vajont, quando Governo allo scopo di evitare la partecipazione
grandi masse d’acqua e fango contenute nell’omonimo baci- dell’Italia ad un eventuale confitto.
no tracimarono in seguito a un’imponente frana, travolgen- Si tratta di un’interrogazione, di un’interpellanza
do il paese di Longarone (bl). o di una mozione?
Nel video I-TIGI Canto per Ustica (I-TIGI è la sigla dell’aereo 2. Viene istituita una commissione bicamerale
di inchiesta per fare luce su casi di corruzione
DC9 Itavia) Paolini racconta, con estrema attenzione ai par-
avvenuti all’interno di un ministero.
ticolari e con un senso di verità e di commozione che ci im- La commissione chiama a deporre, oltre ad alcuni
medesima nella storia, quanto accadde a un aereo di linea impiegati del ministero, il ministro che ne è capo.
diretto da Bologna a Palermo e che improvvisamente, senza Queste persone hanno tutte l’obbligo di
allarmi, piombò dal cielo nel mare dell’isola di Ustica, ucci- presentarsi davanti alla commissione?
dendo ottantuno persone tra passeggeri ed equipaggio.

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tappa IL Governo

6 La composizione
“Qualunque Governo
può funzionare
se l’autorità
e la responsabilità
del Governo sono eguali
e coordinate. ” Robert Anson
Heinlein
V
Video scrittore statunitense
Diaz (1907-1988)

IL Governo to organi individuali sono invece titolari, ciascuno,


Il Governo è l’organo titolare del potere esecuti- di un ramo della Pubblica amministrazione, chia-
vo ed è formato dai partiti che risultano vincitori al- mato ministero, dal quale dipendono numerosi uf-
le elezioni politiche. fici destinati a realizzare le funzioni di cui il mini-
stro è titolare.
Afferma il primo comma dell’ARTICOLO 92 della COSTITU-
Accanto ai ministri responsabili di uno specifico mi-
ZIONE: «Il Governo della Repubblica è composto
nistero ci sono anche i ministri senza portafoglio,
del Presidente del Consiglio e dei ministri, che
che fanno anch’essi parte del Consiglio dei ministri,
costituiscono insieme il Consiglio dei ministri».
ma non dirigono un settore amministrativo, essen-
La sede istituzionale del Governo è Palazzo Chigi a
do incaricati di svolgere compiti particolari.
Roma.
Ad esempIo Il Ministro delle Pari opportunità, incarica-
IL presIdente deL ConsIGLIo to di favorire il raggiungimento di pari opportunità di
Il Presidente del Consiglio, la cui nomina spetta lavoro e sociali tra uomini e donne, è un ministero sen-
al Presidente della Repubblica, ha il compito di con- za portafoglio, ha alle proprie dipendenze una struttu-
vocare e di presiedere le riunioni del Consiglio dei mi- ra burocratica limitata, non può contare su finanzia-
nistri, di coordinare l’attività dei ministri e di mante- menti statali e dipende dalla Presidenza del Consiglio.
124 nere l’unità dell’azione politica e amministrativa. La
funzione di guida e di coordinatore governativo del IL ConsIGLIo deI mInIstrI
Presidente è confermata dal fatto che, quando si fa
Il Consiglio dei ministri è composto da tutti i mi-
riferimento a un Governo, spesso lo si indica con il
nistri e dal Presidente del Consiglio ed è l’organo
cognome del Presidente del Consiglio in carica (ad
che definisce la politica generale del Governo, in parti-
esempio, il Governo Monti, il Governo Letta…).
colare attraverso i disegni di legge ( p. 120) da pre-
I mInIstrI e Le Loro funzIonI sentare al Parlamento, i decreti legge e i decreti legi-
I ministri , in quanto componenti del Consiglio slativi ( pp. 128-129).
dei ministri, insieme con il Presidente del Consiglio Il Consiglio dei ministri si riunisce su convocazione
definiscono l’indirizzo politico del Governo; in quan- del Presidente del Consiglio cui spetta il compito di

L’ORGANIZZAZIONE DEI MINISTERI

MINISTRO

VICE MINISTRI E
P.4 IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA

SOTTOSEGRETARI

GABINETTO DEL MINISTRO

DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE

DIVISIONE DIVISIONE DIVISIONE DIVISIONE DIVISIONE DIVISIONE

Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione

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MettI tI
stabilire l’ordine del giorno. All’interno del Consi-
glio le deliberazioni adottate a maggioranza dei
AL LA pr ov A
componenti vincolano tutti i ministri.

ALTrI OrgANI dEL gOVErNO La composizione del


verO O falsO?
Indica con una crocetta se le seguenti Esercizio
Governo è integrata, in base a una legge del 1988, interattivo
poi modificata nel 2001, da altri organi governativi, affermazioni sono vere o false.
tra cui possiamo individuare: 1. I viceministri sono denominati anche
i viceministri, nominati in numero massimo di sottosegretari. V F
dieci; a essi sono conferite deleghe relative a 2. Il Presidente del Consiglio è eletto dal
un’intera area di competenza del ministero, pos- popolo ogni cinque anni. V F
sono partecipare alle sedute del Consiglio dei mi- 3. La sede del Governo è Palazzo
nistri, senza diritto di voto, e possono rappresen- Montecitorio. V F
tare il Governo italiano in sede internazionale;
4. I ministri con portafoglio dirigono un
i sottosegretari, che collaborano con i ministri settore della Pubblica amministrazione. V F
nello svolgimento delle loro funzioni, in base a
5. L’organo composto dai ministri e dal
specifiche deleghe ricevute; Presidente del Consiglio è il Consiglio
il Consiglio di gabinetto che, composto dal di Gabinetto. V F
Presidente del Consiglio e da alcuni ministri, si
6. Il numero massimo dei viceministri
riunisce in anticipo rispetto al Consiglio dei mini- corrisponde a dieci. V F
stri, prima di esaminare le questioni di maggiore
rilievo, allo scopo di favorire la possibilità di ac-
cordi durante la discussione comune;
i commissari straordinari, nominati per incari- giOcO di ruOlO
chi speciali e temporanei di particolare impor- Obiettivo L’insegnante ti affida il compito di
tanza (pensiamo al commissario straordinario effettuare una ricerca, da presentare poi in classe
per la lotta alla mafia); i commissari straordinari sotto forma di lezione, su quali siano gli attuali
partecipano alle riunioni del Consiglio dei mini- ministri della Repubblica italiana, sia con portafoglio
stri che si occupano di materie attinenti alle pro- sia senza portafoglio, e quali siano i loro compiti
principali (consulta il sito www.governo.it). 125
prie competenze; Modalità di svolgimento Decidi l’impostazione
i comitati interministeriali, formati da più mi- da dare alla lezione. Ad esempio: parlerai dalla
nistri con competenze su materie comuni, in cattedra e farai in modo che i tuoi compagni/studenti
particolare economiche, sulle quali possono pren- ti seguano; userai prevalentemente la lavagna o, se c’è
dere determinati provvedimenti. in classe, la lim (Lavagna interattiva multimediale);
ricorrerai a metodi alternativi alla lezione frontale,
Ad ESEMPIO Il cicr (Comitato interministeriale per il come presentazioni in PowerPoint, video ecc.
credito e il risparmio) è composto dai ministri compe- Verifica Alla fine della lezione, valuterai l’efficacia
tenti per le materie economiche, è presieduto dal Mi- della tua prova tenendo conto del parere dei tuoi
nistro dell’Economia e delle Finanze, e può emanare compagni/studenti e di quello del tuo (o della tua)
provvedimenti in materia bancaria e monetaria. insegnante.

cOmpleta lO schema
Esercizio
Governo Questo termine deriva dal latino gubernum, che Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
GLossArI o

significa “timone”, e si collega al verbo latino gubernare, pro-


priamente “pilotare (una nave)” e in senso figurato “guidare”, Presidente del
“amministrare”, che indica proprio la funzione del Governo.
government gouvernement Regierung gobierno
Ministro Il sostantivo “ministro” deriva dal latino minister,
che significa “servo”, “domestico”, “funzionario”. Nell’antica ministri:
Roma i ministri imperii erano i funzionari di governo ed è a IL GOVERNO
con
questa accezione che possiamo ricondurre il significato at-
tuale. minister ministre Minister ministro senza
Gabinetto Il termine “gabinetto” proviene dal francese ca-
binet (“stanzino”), che, all’epoca delle grandi monarchie as- Consiglio dei
solute, era la stanza in cui il re, mentre procedeva alla propria
vestizione, riceveva i consiglieri di Stato.

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tappa IL Governo

7 La formazione
“ La fiducia è
la relazione che lega
il Governo al Parlamento,
che ne gradisce
del Governo i componenti e ne sostiene
e condivide il programma. ” Michele Del Gaudio
Approfondimento ex magistrato
La formazione del Governo
in altri Paesi dell’Unione europea

Le occasIonI In cuI sI forma IL Governo all’incarico che il Presidente della Repubblica affi-
Si procede alla formazione di un nuovo Governo derà ad altri. Se si concretizza, invece, la possibilità
ogni cinque anni, al rinnovo delle Camere, oppure di formare il Governo, egli, recatosi dal Presidente
quando il Governo precedente si è dimesso. della Repubblica, scioglie la riserva, accetta l’in-
carico e viene nominato Presidente del Consi-
Le consuLtazIonI presIdenzIaLI Il Presidente del- glio dal Capo dello Stato.
la Repubblica ha il delicato compito di scegliere la Il neoeletto Presidente del Consiglio procede quin-
persona che guiderà il Governo. A questo scopo si di alla scelta dei ministri, che riceveranno a loro
consulta con gli ex Presidenti della Repubblica, con volta la nomina dal Presidente della Repubblica.
i Presidenti delle due Camere e con i leader dei Dopo la nomina, Presidente del Consiglio e mini-
partiti presenti in Parlamento. Individua in tal mo- stri prestano giuramento di fedeltà alla Repubblica
do l’esponente politico che ritiene più idoneo e gli davanti al Capo dello Stato: questo è il momento in
trasmette l’incarico di formare il Governo. Di solito, cui il nuovo Governo entra formalmente in carica, per
in seguito alle elezioni politiche, affida il ruolo di quanto le sue funzioni si limitino, in questa fase,
Capo del Governo al leader del partito o della coa- agli atti di ordinaria amministrazione o che abbia-
lizione vincente. no carattere di urgenza.

126 accettazIone, nomIna e GIuramento Normal- La rIchIesta deLLa fIducIa La procedura di for-
mente la persona incaricata dal Capo dello Stato mazione del Governo prevede un ulteriore passo
accetta con riserva, verifica cioè, attraverso pro- fondamentale: il Governo, per poter operare piena-
prie consultazioni, se riesce a concordare con i mente, deve ottenere la fiducia del Parlamento,
partiti della maggioranza il programma di gover- come prevede il primo comma dell’ARTICOLO 94 della
no e la lista dei ministri. Se non riesce, rinuncia COSTITUZIONE: «Il Governo deve avere la fiducia
delle due Camere».
A tale scopo, entro dieci giorni dal giuramento, il
Governo deve presentarsi davanti a ciascuna Ca-
mera, in sede separata, ed esporre il proprio pro-
gramma politico, che illustra gli obiettivi che il
Governo intende perseguire durante il suo manda-
to e le modalità con cui pensa di realizzarli. In ogni
Camera, dopo la presentazione del programma, si
svolge un dibattito che si conclude con la votazione
della mozione di fiducia.
La mozione di fiducia è un documento in cui la
P.4 IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA

maggioranza dei membri della Camera dichiara di


approvare i progetti del Governo e gli riconosce fi-
ducia.
Questa fiducia deve poi permanere nei rapporti tra
Parlamento e Governo, altrimenti si può arrivare a
una crisi di governo ( p. 130).

La questIone dI fIducIa Non si deve fare confu-


sione tra i concetti di “mozione di fiducia” e di “questio-
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferisce a Enrico ne di fiducia”.
Letta l’incarico di formare un nuovo Governo (28 aprile 2013).
La mozione di sfiducia, come abbiamo visto, si rife-

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risce al consenso e al sostegno che la maggioranza LE TUE DO MAND E


parlamentare manifesta verso il programma politi-
co del Governo. Si tratta pertanto di un atto attra-
verso il quale il Parlamento esercita un controllo po- Che cos’è un Governo tecnico?
litico sull’attività del Governo.
La questione di fiducia, invece, consiste in una Normalmente la composizione del Governo ha natura
politica, in quanto i suoi componenti sono scelti tra gli
condizione che il Governo talora pone al Parla-
esponenti della maggioranza parlamentare, in modo
mento per far approvare un disegno di legge o per far da assicurare il mantenimento del rapporto di fiducia
convertire in legge un decreto legge: il Governo minac- tra Parlamento e Governo. A volte, però, quando vi è
cia le dimissioni, e quindi l’apertura di una crisi po- particolare difficoltà a individuare una maggioranza
litica, se la maggioranza parlamentare non voterà sicura, il Capo dello Stato può ricorrere a un Governo
favorevolmente la propria proposta. In pratica, at- tecnico, composto da persone non appartenenti al
traverso la questione di fiducia, il Governo richiede Parlamento e scelte in base alle loro specifiche
al Parlamento di rinnovare la fiducia inizialmente competenze in determinati settori. Solitamente i
concessa. governi tecnici rimangono in carica fino alla
successiva fase elettorale. Il caso più recente di
Mentre la mozione di fiducia è prevista dalla Costi-
Governo tecnico è stato quello guidato da Mario
tuzione, la questione di fiducia è frutto di una con- Monti, tra novembre 2011 e aprile 2013.
suetudine che si è instaurata nell’ambito dei rap-
porti tra il Governo e il Parlamento.

COMPLETA LE FRASI
METTI TI Inserisci i termini o le espressioni mancanti. Esercizio
interattivo
AL LA PR OV A 1. Allo scopo di nominare il Presidente del
Consiglio il Capo dello Stato si consulta con gli 127
SCEGLI LA RISPOSTA ex .......................... della ..........................,

Indica con una crocetta la risposta giusta Esercizio con i Presidenti delle ............................... e
interattivo
tra quelle proposte. con i .......................... dei partiti presenti in
1. Il Governo entra formalmente in carica: Parlamento.
a al momento della nomina del Presidente del 2. La questione di fiducia consiste in una ........ .. .. ....
Consiglio;
che il Governo pone al .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. per far
b con il giuramento di fedeltà alla Repubblica;
approvare un .... .................... di legge o per far
c quando riceve la fducia di una Camera;
d quando si dimette il Governo precedente. convertire in legge un ........................ legge.
2. Il Governo può operare a pieni poteri: 3. Entro dieci giorni dal .. .. ... ........ ., il Governo
a in seguito alla nomina del Presidente del deve presentarsi davanti a ciascuna .... .. .. .. .. ....
Consiglio e dei ministri da parte del Capo dello
ed esporre il proprio .. ..... ... .... .. , che illustra il
Stato;
b successivamente al giuramento di fedeltà allo modo in cui il Governo intende procedere nella
Stato; sua attività.
c dopo avere ottenuto la fducia di una delle due
Camere;
d dopo avere ottenuto la fducia da parte di PROVA A RISPONDERE
entrambe le Camere.
Rispondi alle domande seguenti.
3. Al fne della formazione di un nuovo Governo il
Presidente della Repubblica non consulta: 1. Perché, a tuo parere, il ricorso alla questione di
a i Presidenti delle Camere; fducia è un segno di debolezza da parte del
Governo?
b i leader dei partiti politici;
2. Per quale ragione, secondo te, è molto difcile che
c gli ex Presidenti della Repubblica; le Camere non riconoscano la fducia a un nuovo
d gli ex Presidenti del Consiglio. Governo?

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tappa IL Governo

8 Le funzioni
“ Comprendere
gli interessi di tutti
è di un Governo ordinario;
il prevederli
del Governo è di un grande Governo. ”
Honoré de Balzac
Approfondimento scrittore francese
L’uso dei decreti legge (1799-1850)
in epoca fascista

La funzIone dI IndIrIzzo poLItIco Il Governo ha, Il potere normativo è esercitato attraverso l’emana-
come primaria attribuzione, la funzione di indirizzo zione di decreti legge, di decreti legislativi e di regola-
politico, attraverso la quale esercita insieme con il menti.
Parlamento il ruolo di guida del Paese.
I decretI LeGGe
La funzione di indirizzo politico consiste nel de-
finire gli orientamenti politici generali dello Stato. I decreti legge sono provvedimenti aventi forza di
legge che il Governo può emanare di sua iniziativa
Il compito del Governo è in tal senso quello di in-
nei casi di necessità e di urgenza.
tervenire sulla situazione generale dello Stato, con par-
ticolare riferimento agli aspetti economici e sociali, ad esempIo Nel gennaio 2013 il Governo emanò un
per sanarla, migliorarla o mantenerla in equilibrio decreto legge per il superamento delle situazioni di
secondo le diverse necessità. Il Governo ha pertan- criticità nella gestione dei rifiuti e di determinati feno-
to il difficile compito di analizzare il quadro del Pae- meni di inquinamento ambientale.
se, di individuare gli obiettivi che intende raggiun-
gere e, in funzione di essi, elaborare delle specifiche Il decreto legge viene deliberato dal Consiglio dei
scelte. ministri, promulgato dal Presidente della Repubbli-
ad esempIo È possibile citare alcuni dei settori verso i
ca e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Data l’ur-
128 quali si rivolge prioritariamente l’azione di intervento
del Governo: il sostegno dell’attività produttiva, il
problema della disoccupazione, il controllo e l’indiriz-
zo della spesa pubblica, i problemi collegati alla crimi-
nalità.

Tra i poteri attribuiti al Governo affinché possa rea-


lizzare la sua funzione di indirizzo politico rientra-
no l’iniziativa legislativa, l’emanazione di decreti legge
e di decreti legislativi, la manovra della spesa pubblica
attraverso il Bilancio dello Stato, la direzione della
politica estera.

La funzIone esecutIva
Spetta al Governo la funzione esecutiva o ammi-
nistrativa, che consiste nella direzione, attraverso i
ministri con portafoglio, dei settori della Pubblica
amministrazione.
P.4 IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA

Con questa funzione il Governo realizza le azioni de-


cise nel ruolo di indirizzo politico, predisponendo tut-
ti i mezzi necessari per realizzare gli obiettivi pre-
fissati.

L’attIvItà normatIva
Il Governo ha potere normativo, cioè la facoltà di
emettere norme finalizzate a tradurre in pratica le
decisioni assunte nell’ambito della funzione di in- Nella funzione esecutiva del Governo rientra anche la
dirizzo politico. promozione di campagne volte a tutelare la sicurezza sul
lavoro.

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Nome: Gabriele

genza che ne determina l’emanazione, il decreto legiferare su un determinato argomento. La legge


legge entra in vigore lo stesso giorno della pub- delega deve indicare l’oggetto su cui deliberare e i
blicazione. Deve poi essere presentato alle Camere criteri cui il Governo dovrà fare riferimento nella
e queste devono convertirlo in legge entro sessanta stesura della normativa.
giorni, altrimenti il decreto decade e perde tutti i suoi Il Governo, attraverso i ministri competenti, predi-
effetti. I decreti non convertiti in legge entro sessan- spone il decreto, lo discute in sede di Consiglio dei
ta giorni non possono essere riproposti dal Gover- ministri e lo presenta al Presidente della Repubbli-
no, a meno che ciò non sia reso indispensabile dal ca per l’emanazione e la pubblicazione sulla Gaz-
verificarsi di nuovi presupposti oppure ne vengano zetta Ufficiale. Il decreto legislativo entra in vigore,
come le leggi ordinarie, quindici giorni dopo la
cambiate sostanzialmente le norme.
pubblicazione.
I dECrETI LEgISLATIVI
I rEgOLAMENTI Il Governo può emanare anche re-
I decreti legislativi sono atti aventi forza di legge golamenti, che si distinguono fondamentalmente in
emessi dal Governo su richiesta specifica del Parla- regolamenti esecutivi e regolamenti di organizzazione.
mento. I regolamenti esecutivi hanno lo scopo di dare at-
Quando le Camere si trovano a dover predisporre tuazione alle leggi, ai decreti legge ed ai decreti le-
una legge su materie complesse o che richiedono gislativi, spiegandone più specificatamente le di-
particolare competenza tecnica, possono chiedere sposizioni.
l’intervento del Governo attraverso una legge de- I regolamenti di organizzazione disciplinano il
lega, con cui trasferiscono al Governo il compito di funzionamento degli uffici pubblici.

MettI tI
AL LA pr ov A
129
2. Sono norme, emanate dal Governo, volte a
verO O falsO? disciplinare il funzionamento degli ufci pubblici:
a i regolamenti esecutivi;
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo b i regolamenti di organizzazione;
affermazioni sono vere o false.
c i decreti esecutivi;
1. La funzione esecutiva corrisponde d i decreti legislativi.
alla funzione amministrativa. V F
2. In caso di urgenza, il Governo può emanare
di propria iniziativa decreti legislativi. V F cOmpleta lO schema
3. I decreti legge sono emanati su delega Esercizio
delle Camere. V F Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

4. I decreti legge non convertiti in legge


dal Parlamento non possono essere
ripresentati se non in seguito a LE FUNZIONI
cambiamenti sostanziali. V F DEL GOVERNO

scegli la rispOsta
Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte.
politica esecutiva o
1. La funzione di indirizzo politico, propria del
Governo, consiste:
a nel controllare i partiti politici presenti in
Parlamento;
decreti legge
b nel controllare tutti i partiti politici;
decreti
c nella direzione della Pubblica amministrazione;
d nel defnire gli orientamenti politici dello Stato.

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tappa IL governo

9 Le crisi
“scritta
La parola crisi,
in cinese,
è composta di due caratteri.
Uno rappresenta
di governo il pericolo
e l’altro rappresenta
John Fitzgerald
l’opportunità. ” Kennedy
XXXV Presidente degli
Approfondimento
crisi di governo Stati Uniti (1917-1963)
parlamentari ed extraparlamentari

Le crIsI pArLAmentArI Dispongono il quarto e il La mozione di sfiducia può essere richiesta e vota-
quinto comma dell’ARTICOLO 94 della COSTITUZIONE: «Il ta, oltre che nei confronti dell’intero Governo, verso
voto contrario di una o di entrambe le Camere uno o più ministri, che in caso di voto positivo per-
su una proposta del Governo non importa ob- deranno il proprio incarico e dovranno essere sosti-
bligo di dimissioni. tuiti su designazione del Presidente del Consiglio.
La mozione di sfiducia deve essere firmata da Ad esempIo Nel corso del 2013 fu presentata alla Ca-
almeno un decimo dei componenti della Came- mera dei deputati una mozione di sfiducia verso il Mi-
ra e non può essere messa in discussione prima nistro dell’Interno Angelino Alfano. La mozione fu re-
di tre giorni dalla sua presentazione». spinta a larga maggioranza.
Se il Parlamento non approva più l’operato del Go-
verno può essere presentata una mozione di sfiducia. Nell’ipotesi in cui il Parlamento sfiduci un singolo
La mozione di sfiducia è un documento che ministro, il Presidente del Consiglio potrà sostituir-
esprime la mancanza di accordo delle Camere sul lo con un nuovo membro oppure affidare il suo in-
comportamento politico del Governo. carico al titolare di un altro ministero o a se stesso:
in questa ipotesi si parla dell’assunzione dell’ufficio
La mozione deve essere firmata da almeno un de- ministeriale ad interim (espressione latina che si-
130 cimo dei componenti della Camera presso cui vie- gnifica letteralmente “nel frattempo”), in attesa di
ne presentata, può essere messa in discussione solo una soluzione definitiva.
dopo che siano trascorsi tre giorni dalla sua presen-
tazione e deve essere motivata (art. 94 c. 5 Cost.). Le crIsI extrApArLAmentArI Sebbene nella realtà
Nel caso in cui la mozione di sfiducia sia approvata, politica dell’Italia repubblicana le crisi di governo
il Governo cade e si apre una crisi di governo, che siano state assai frequenti, finora quasi nessun Go-
potrà essere risolta o con la formazione di un nuo- verno italiano è caduto in seguito a una mozione di
vo Governo o ricorrendo a elezioni anticipate. Non sfiducia. Infatti, quando il Governo si rende conto
comporta invece obbligo di dimissioni il voto con- di non essere più sostenuto dalla maggioranza par-
trario di una o di entrambe le Camere su una pro- lamentare, il Presidente del Consiglio si dimette,
posta del Governo (art. 94 c. 4 Cost.). provocando lo scioglimento del Governo stesso.

Le crisi di governo
P.4 IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA

parlamentari
extraparlamentari

voto di sfiducia da
parte delle Camere iniziative spontanee
del Governo

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Nome: Gabriele

Per questo si parla di crisi di governo extraparla- Il Capo dello Stato cerca poi di risolvere la crisi at-
mentari, nel senso che nascono al di fuori di un di- traverso la formazione di un nuovo Governo, se ciò si
battito originatosi in Parlamento. rivela possibile. In caso contrario, scioglie le Came-
re prima della scadenza della legislatura, indicendo
IL ruOLO dEL CAPO dELLO STATO Il Presidente della elezioni politiche anticipate.
Repubblica, dopo aver ricevuto le dimissioni del In ogni caso, il Governo rimane in carica fino alla no-
Governo, ha fondamentalmente due possibilità: mina del Governo successivo, pur limitando la pro-
se la crisi ha natura extraparlamentare, può invi- pria attività soltanto agli atti di ordinaria ammini-
tare il Governo a presentarsi davanti alle Camere, strazione.
allo scopo di verificare la possibilità o meno di Ad ESEMPIO Nel dicembre 2012 cadde, con crisi ex-
superare la crisi; traparlamentare, il Governo presieduto da Mario
può prendere atto delle dimissioni, riservandosi di Monti. Il Governo mantenne però i propri poteri,
accettarle. Non può infatti accettarle in via im- sia pur fortemente limitati, fino all’insediamento,
mediata perché in tal caso verrebbero a cessare nell’aprile 2013, del Governo successivo, guidato da
le funzioni dei ministri in carica e il Paese, di fat- Enrico Letta.
to, si troverebbe senza Governo e, di conseguen-
za, senza la guida delle funzioni amministrative.

MettI tI
AL LA pr ov A c conserva tutti i poteri fno alla nomina del
Governo successivo;
d rimane in carica con poteri limitati fno alla
Osserva e rifletti nomina di un nuovo Governo.
2. Ricorre una crisi di governo extraparlamentare
quando: 131
a le Camere votano la sfducia al Governo;
b tutti i partiti dell’opposizione votano la sfducia
al Governo;
c il Presidente della Repubblica revoca la nomina
del Governo, ritenendo che abbia operato in
modo incostituzionale;
d il Governo si dimette spontaneamente per
contrasti interni.

cOmpleta le frasi
All’interno di una Camera, in seguito a un dibattito Esercizio
tra i parlamentari e il Governo, viene votata a larga Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

maggioranza una mozione di sfiducia nei confronti 1. La mozione di sfducia è un . . . . . . . . . . . . . . . ,


di Palazzo Chigi.
frmato da almeno un . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dei
La crisi di governo che ne consegue ha natura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di una Camera, con cui si
parlamentare o extraparlamentare? Motiva la
risposta. esprime la mancanza di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
sull’operato del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nel suo
insieme o verso un singolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
scegli la rispOsta
2. Il . . . . . . . . . . . . . . . dello Stato dopo aver ricevuto
Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo le . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . del Governo, può invitare
tra quelle proposte.
il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a presentarsi davanti alle
1. Se il Governo in carica si dimette:
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . oppure può prendere
a perde subito i propri poteri;
b conserva tutti i poteri fno all’elezione delle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . delle dimissioni
nuove Camere; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di accettarle.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA IL gOVErNO

10 La responsabilità
“ Comune
alla democrazia
è la necessità
di badare a che nessuno
dei ministri si innalzi in potenza
tanto da superare
Aristotele
la giusta misura. ” filosofo greco
(384/383-322 a.C.)

gLI AMBITI dI rESPONSABILITÀ I ministri sono re- Governo, senza che cambino il programma e la
sponsabili delle azioni compiute nell’esercizio delle maggioranza che lo sostiene in Parlamento.
loro funzioni, oltre che in sede politica, in sede pe-
nale, civile e amministrativa. LA rESPONSABILITÀ PENALE I ministri possono in-
correre in responsabilità penale, come risulta
LA rESPONSABILITÀ POLITICA dall’ARTICOLO 96 della COSTITUZIONE, che dispone: «Il
Presidente del Consiglio dei ministri ed i mini-
Il Governo, sia nella sua composizione collegiale
stri, anche se cessati dalla carica, sono sottopo-
sia nell’individualità dei suoi componenti, è politi-
sti, per i reati commessi nell’esercizio delle loro
camente responsabile del proprio operato di fron-
funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa au-
te al Parlamento.
torizzazione del Senato della Repubblica o del-
Tale responsabilità risulta, in particolare, dal secon- la Camera dei deputati, secondo le norme stabi-
do comma dell’ARTICOLO 95 della COSTITUZIONE: «I mi- lite con legge costituzionale».
nistri sono responsabili collegialmente degli at- I ministri, se commettono un reato nell’esercizio
ti del Consiglio dei ministri e individualmente delle loro funzioni, sono sottoposti alla giustizia or-
degli atti dei loro dicasteri». dinaria. Perché possa aver luogo un processo a ca-
La maggioranza dei parlamentari, pertanto, può rico di un ministro è però necessaria la preventiva
costringere alle dimissioni sia l’intero Governo sia autorizzazione a procedere da parte della Came-
132
un singolo ministro. ra di appartenenza, se si tratta di un parlamentare,
La sfiducia può essere anche espressa nei con- oppure del Senato, se il ministro non è membro del
fronti di alcuni ministri, la cui sostituzione deter- Parlamento. L’autorizzazione parlamentare è pre-
minerà un “rimpasto” di Governo, che corrisponde ceduta da accertamenti condotti da un apposito
a una parziale modifica della composizione del collegio di magistrati (il Tribunale dei ministri) che,

politica amministrativa
LA ResPOnsABILITÀ
DeI MInIsTRI

nei confronti
per danni procurati
del Parlamento in relazione
allo Stato
p.4 IL PArLAMENTO, IL gOVErNO E LA PA

al proprio operato

penale civile

per reati commessi


nell’esercizio delle per danni ingiustamente causati
proprie funzioni ad altri in seguito a comportamenti
dolosi o colposi

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

METTI TI
al termine delle indagini preliminari, può decidere
l’archiviazione del caso, se non si riscontrano ele-
al la pr ov a
menti di colpevolezza, oppure può disporre la tra-
smissione degli atti al Presidente della Camera
competente. Questa potrà negare l’autorizzazione
Vero o falso?
a procedere qualora ritenga che il ministro sotto Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
accusa abbia operato per tutelare un rilevante inte- affermazioni sono vere o false.
resse dello Stato o per perseguire un interesse 1. La Camera dei deputati o il Senato hanno
pubblico. il potere di negare l’autorizzazione
Ad esempio Nel 2001 fu condannato in via definitiva a procedere nei confronti di un ministro
alla detenzione per oltre cinque anni il Ministro della accusato di un reato commesso
nell’esercizio delle sue funzioni. V F
Salute allora in carica, Francesco de Lorenzo, ricono-
sciuto colpevole dei reati di associazione per delin- 2. Per processare un ministro per un reato
quere e corruzione. commesso nell’esercizio delle sue
funzioni è competente la Corte
costituzionale. V F
i più diffusi reAti ministeriAli Tra i principali 3. La Corte dei conti è competente a giudicare
reati che possono essere compiuti da un membro i ministri in materia di responsabilità
del Governo, definiti reati ministeriali, si possono amministrativa. V F
individuare: 4. I ministri possono essere sfduciati
la corruzione, che consiste nel ricevere denaro dal Parlamento anche a titolo
o altri compensi per compiere, o astenersi dal individuale. V F
compiere, determinati atti d’ufficio; 5. La responsabilità amministrativa dei
il peculato, che corrisponde all’appropriazio- ministri è generalmente correlata a
quella penale. V F
ne di denaro o di altri beni di cui si ha il pos-
sesso in ragione dell’esercizio della propria 6. L’articolo 2043 del Codice civile
funzione; disciplina la responsabilità civile dei
ministri. V F
l’abuso di ufficio, che ricorre se ci si procura un
ingiusto vantaggio di natura patrimoniale vio-
133
lando norme giuridiche;
la concussione, che consiste nell’abuso dei pro- scegli la risposta
pri poteri per indurre altre persone a dare o pro- Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
mettere denaro o altri benefici.
tra quelle proposte.
lA responsAbilità civile I ministri, come tutti i 1. Se vengono sfduciati alcuni ministri:
cittadini, sono civilmente responsabili dei danni a il governo si deve dimettere;
che provocano a persone o cose, in base alle dispo- b si procede a un rimpasto governativo;
sizioni dell’articolo 2043 del Codice civile: «Qua- c il Presidente del Consiglio assume ad interim le
lunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri funzioni dei ministri sfduciati;
un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso d il Governo può rimanere in carica ponendo la
il fatto a risarcire il danno». questione di fducia.
In pratica i ministri rispondono delle conseguenze 2. È l’organo che svolge gli accertamenti verso
degli atti da loro commessi in condizione di dolo, cioè un ministro penalmente inquisito, prima
intenzionalmente, o di colpa, identificabile in atteg- dell’autorizzazione a procedere da parte della
giamenti negligenti o imprudenti. Anche in questo Camera di appartenenza:
caso sono sottoposti al giudizio della magistratura a la commissione esecutiva;
ordinaria. b il Tribunale esecutivo;
c il Tribunale dei ministri;
lA responsAbilità AmministrAtivA È possibile d il Collegio ministeriale.
che un ministro provochi un danno allo Stato, ad
esempio in occasione di un reato di appropriazione 3. Non è uno specifco reato ministeriale:
di denaro pubblico. In questa ipotesi incorre in re- a la corruzione;
sponsabilità amministrativa, che lo obbliga a ri- b la concussione;
sarcire i danni allo Stato. L’organo competente a c la ricettazione;
giudicare in materia di tale responsabilità è la Corte d il peculato.
dei conti ( p. 151).

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA IL PARLAMENTO
LA PuBBLICA AMMINISTrAZIONE E LE AuTONOMIE LOCALI

11 I principi
“ Il processo
di alfabetizzazione digitale
della pa va avanti.

costituzionali Occorre mettere l’agenda


digitale al centro

relativi alla PA dell’agenda di Governo. ” Giampiero d’Alia


politico

LE fuNZIONI dELLA PA Il Parlamento e il Governo Ad ESEMPIO Ipotizziamo che un Comune disponga l’e-
delineano gli obiettivi sociali ed economici che in- spropriazione di un terreno nei confronti del legittimo
tendono perseguire nell’interesse della collettività. proprietario, motivandolo con l’esigenza di costruire
Tali obiettivi vengono poi concretamente realizzati una strada nell’interesse della collettività. Se il cittadino
espropriato ritiene abusivo tale provvedimento, pen-
attraverso la Pubblica amministrazione (pa).
sando che l’opera possa essere realizzata senza privarlo
La Pubblica amministrazione corrisponde all’at- della sua proprietà, può ricorrere contro di esso.
tività svolta da determinati organi ed enti e diretta
alla realizzazione concreta degli interessi pubblici
LA rISErVA dI LEggE
individuati dal Parlamento e dal Governo.
In base al principio della riserva di legge l’istitu-
Più precisamente, in senso oggettivo la Pubblica zione e l’organizzazione degli uffici pubblici posso-
amministrazione si identifica in una serie di atti trami- no essere disposte solo tramite legge.
te cui si soddisfano gli interessi generali della società civile.
In senso soggettivo corrisponde all’insieme degli Questo principio è sancito nel primo com-
ma dell’ARTICOLO 97 della COSTITUZIONE che af-
enti, degli organi e degli uffici che svolgono concreta-
ferma: «I pubblici uffici sono organizzati Podcast
mente l’attività amministrativa. Questi soggetti ope-
secondo disposizioni di legge, in modo articolo 97
rano sia a livello nazionale, come i ministri, sia a li-
che siano assicurati il buon andamento e l’impar-
134 vello locale, come i sindaci dei Comuni.
zialità dell’amministrazione».
Ad ESEMPIO La tutela della salute pubblica, realizzata In pratica, alla legge spettano l’istituzione, l’orga-
attraverso specifiche strutture (quali gli ospedali), nizzazione, la modifica e la soppressione degli uffici
mezzi materiali (come la strumentazione diagnostica) amministrativi, mentre agli atti della Pubblica am-
e servizi (le prestazioni di medici e infermieri), rientra ministrazione compete la disciplina degli stessi uffi-
tra gli atti della pa intesa in senso oggettivo. Invece, il ci, nel rispetto di quanto già disposto dalla legge.
Ministro della Salute, che dirige il settore sanitario, fa
parte della pa in senso soggettivo. IL BuON ANdAMENTO
Secondo il principio del buon andamento l’atti-
La Costituzione, negli articoli 23, 28 e 113, sancisce vità amministrativa deve essere efficiente, in modo
alcuni principi cui la Pubblica amministrazione de- da garantire ai cittadini servizi adeguati ai loro bi-
ve attenersi: i principi di legalità, di riserva di legge, sogni e realizzati senza eccessivo dispendio di ri-
di buon andamento e di imparzialità. sorse economiche.

IL PrINCIPIO dI LEgALITÀ
Il principio di legalità comporta che la Pubblica
amministrazione sia soggetta alla legge e rispetti le
P.4 IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA

norme giuridiche in vigore nello Stato.


In base al principio di legalità gli atti della pa sono
legittimi solo se sono espressamente previsti dalla
legge e se ne rispettano i limiti; in caso contrario le
persone danneggiate da tali atti possono presenta-
re ricorso per ottenerne l’annullamento. Si può
dunque affermare che la funzione basilare del prin-
cipio di legalità consiste nel tutelare i cittadini, di-
fendendoli da eventuali atti illegittimi della Pubbli- Spesso i cittadini lamentano la scarsa efficienza nello
ca amministrazione. svolgimento delle attività amministrative.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
Il principio di efficienza si coniuga strettamente
con quello di economicità, da intendersi nel senso
AL LA pr ov A Mappa
interattiva

che l’attività amministrativa deve svolgersi in modo


da impiegare i mezzi più idonei, ma anche meno
costosi, per raggiungere i propri obiettivi.
scegli la rispOsta
Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
IL PrINCIPIO dI IMPArZIALITÀ tra quelle proposte.
In base al principio di imparzialità gli organi del-
la Pubblica amministrazione devono trattare tutti i 1. L’attività amministrativa è:
cittadini in modo imparziale, senza applicare di- a un’attività privata;
scriminazioni o favoritismi. b diretta a risolvere le controversie tra lo Stato e i
cittadini;
LA BurOCrAZIA Il confronto tra i principi espressi c volta a realizzare i bisogni pubblici;
dalla Costituzione e la realtà desta tuttavia qualche d un’attività facoltativa.
perplessità, in considerazione del fatto che molti cit-
2. In base al principio di legalità la pa:
tadini lamentano la lentezza e l’inadeguatezza dell’at-
tività amministrativa, spesso indicata, con tono deci- a può emanare atti con forza di legge;
samente negativo, con il termine burocrazia . b deve trattare allo stesso modo tutti i cittadini;
Attraverso il cosiddetto “Decreto semplifica Italia” c è soggetta alle norme di legge;
(d.l. 9 febbraio 2012 convertito in legge nell’aprile d deve operare secondo criteri di economicità
2012) è stato studiato un piano di interventi urgen- fnanziaria.
ti per semplificare e rendere più efficiente l’ammi- 3. Il decreto del 2012 volto a rendere più efciente la
nistrazione pubblica, soprattutto attraverso l’uso Pubblica amministrazione è denominato:
delle nuove tecnologie. a “Decreto salva Italia”;
b “Decreto semplifca Italia”;
c “Decreto forza Italia”;
Burocrazia Questo termine deriva dal francese bureaucratie d “Decreto nuova Italia”.
GLossArI o

e significa letteralmente “potere degli uffici”. In genere è rife-


rito tanto al “potere amministrativo” quanto al “complesso degli 135
impiegati” che a tale potere danno esecuzione. Non di rado a
cOllabOrare e partecipare
questa espressione è associato il significato negativo di “forma-
lismo eccessivo”, “lungaggine”: la burocrazia è infatti spesso Formazione dei gruppi Suddividetevi in gruppi
accusata di inefficienza e disorganizzazione. bureaucracy in base alle indicazioni dell’insegnante.
bureaucratie Burokratie burocracia strutturazione della classe Disponetevi in
modo da poter comunicare tra di voi parlando
sottovoce, così da non disturbare gli altri.
Obiettivo cooperativo All’interno di ogni
dA sApere gruppo verificate i più recenti interventi di riforma
della Pubblica amministrazione.
In particolare, con l’aiuto di un motore di ricerca in
L’AMMINISTrAZIONE dIgITALE Internet, analizzate:
Dal 2011 opera il nuovo cad (Codice dell’amministrazione a. il diritto all’autocertificazione (l. 127/1997);
digitale), che si propone di adeguare l’attività della Pubblica b. il principio di sussidiarietà (d.lgs. 112/1998);
c. il Codice dell’Amministrazione digitale (d.lgs.
amministrazione all’evoluzione tecnologica in atto, ga- 150/2009);
rantendo in tal modo migliori servizi ai cittadini e alle im- d. le principali semplificazioni per i cittadini previste
prese. dal “Decreto semplifica Italia”
Il cad fornisce alla collettività gli strumenti per interagire con (potete consultare, a questo proposito, il sito del
la pa attraverso Internet o la posta elettronica; tutte le ammi- Governo al link http://link.pearson.it/1D5E2E76).
nistrazioni, infatti, hanno l’obbligo di organizzarsi per ren- Ogni membro del gruppo dovrà avere un compito
dere accessibili informazioni e servizi in modalità digitale. In preciso, concordato con gli altri partecipanti. Il
particolare, la Pubblica amministrazione deve utilizzare la prodotto realizzato sarà valutato in relazione alla sua
efficacia comunicativa, alla sua chiarezza ed ai suoi
posta elettronica certificata, che ha il valore legale di racco- contenuti.
mandata; i pagamenti alla pa possono essere effettuati attra- Confrontate poi i risultati ottenuti con quelli degli
verso carte di credito o altri strumenti di pagamento elettro- altri gruppi, aprendo una discussione sulla validità
nico; è destinato alle imprese uno sportello unico telematico delle misure analizzate a beneficio dell’efficienza
volto a snellire le pratiche burocratiche. amministrativa.

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tAppA IL PARLAMENTO
LA PuBBLICA AMMINISTrAZIONE E LE AuTONOMIE LOCALI

12 I Comuni
“Chidevelavora in Comune
avere l’orgoglio
di dire ‘io lavoro
per il bene della città,
di chi ci vive e

di chi ci lavora’.
Giuliano Pisapia
Approfondimento avvocato e politico
Le origini storiche
dei Comuni

LE fuNZIONI COMuNALI Oltre a funzioni proprie, al Comune spettano fun-


I Comuni sono enti pubblici autonomi che svolgo- zioni statali delegate. Tra queste rientrano i servizi
no importanti attribuzioni in relazione a servizi di di anagrafe e di stato civile (come la registrazione
carattere sociale, all’organizzazione del territorio e delle nascite e la celebrazione dei matrimoni civili)
ad altre funzioni a essi delegate dallo Stato. e il servizio elettorale (una commissione comu-
Il Comune garantisce innanzitutto i servizi pub- nale, infatti, tiene aggiornate le liste dei cittadini
blici essenziali per i cittadini, come la fornitura di aventi diritto di voto).
gas e di acqua potabile, la manutenzione delle stra-
de comunali, lo smaltimento dei rifiuti, i trasporti L’AuTONOMIA fINANZIArIA Per sostenere il peso
urbani, l’assistenza scolastica e sanitaria, l’organiz- economico dei servizi resi alla cittadinanza, i Comu-
zazione di teatri, musei e biblioteche. Alcuni di ni, oltre a ricevere trasferimenti monetari da parte
questi servizi sono organizzati dai Comuni attra- dello Stato, hanno autonomia finanziaria, posso-
verso uffici e personale propri, altri sono invece af- no cioè istituire tributi ( p. 312) propri. Tra questi è
fidati ad aziende esterne, come l’Azienda trasporti compresa l’imu (Imposta municipale), che deve es-
comunali. sere pagata dai proprietari di case o di terreni nel
Una rilevante funzione del Comune è quella di territorio comunale. Inoltre, ai Comuni spetta una
provvedere all’assetto e all’utilizzazione del ter- quota dell’imposta sui redditi dovuta allo Stato, de-
136 ritorio. A questo scopo viene predisposto e aggior- nominata addizionale comunale. I cittadini devo-
nato il piano regolatore generale (prg), mediante il
no poi versare al Comune in cui risiedono la cosid-
quale si organizza l’urbanistica del territorio comu-
detta tares (Tassa rifiuti e servizi) per la raccolta e lo
nale, specificando quali zone debbano essere desti-
nate a residenza civile, quali a verde pubblico, qua- smaltimento dei rifiuti urbani.
li ad attività industriali, quali a strutture sportive e a Nel 2013 è stata avanzata la proposta di un’imposta
complessi sanitari. cumulativa che dovrebbe sostituire l’imu e la tares,
e finanziare i principali servizi urbani, come l’illu-
minazione e la polizia municipale.

gLI OrgANI COMuNALI I principali organi del Co-


mune sono il Consiglio comunale, la Giunta comuna-
le e il Sindaco.
Il Consiglio comunale è l’organo di indirizzo e di
controllo politico e amministrativo del Comune.
Esso delibera sulle proposte di indirizzo politico e
P.4 IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA

amministrativo avanzate dal Sindaco, controlla at-


traverso proprie commissioni l’operato del Sindaco
e della Giunta comunale, approva lo statuto, il Bi-
lancio e i regolamenti comunali; adotta le principa-
li deliberazioni di natura programmatica (come i
piani territoriali e urbanistici).
Il Consiglio comunale viene eletto ogni cinque anni
dai residenti maggiorenni, compresi i cittadini co-
munitari, che sono anche titolari di elettorato pas-
Ogni Comune stabilisce quali e quante porzioni del suo sivo ( p. 114). Il numero dei suoi componenti varia
territorio destinare a verde pubblico.
in base alla popolazione del Comune.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
La Giunta è l’organo esecutivo e si occupa dei vari
servizi attraverso i suoi componenti, gli assessori.
AL LA pr ov A Mappa
interattiva

I componenti della Giunta sono nominati diretta-


mente dal Sindaco e collaborano con lui nella defi- Osserva e rifletti
nizione dell’indirizzo politico e amministrativo del
Comune.
Il Sindaco, che rappresenta il Comune, presiede la
Giunta e, nei comuni minori, il Consiglio, è l’orga-
no responsabile dell’amministrazione comunale.
Il Sindaco viene eletto direttamente dai cittadini
per un periodo di cinque anni, con possibilità di rie-
lezione purché ciò non avvenga per più di due
mandati consecutivi.

IL dIfENSOrE CIVICO Normalmente presso i Co-


muni opera il difensore civico, che svolge il ruolo
di garante dell’imparzialità e del buon andamento
dell’amministrazione comunale, segnalando, su ini-
ziativa sia propria sia dei cittadini, gli abusi, le di-
sfunzioni e i ritardi dell’amministrazione nei con-
fronti della cittadinanza. Al difensore civico può
rivolgersi qualsiasi cittadino, sia italiano sia stranie-
ro, che lamenti carenze o irregolarità compiute da Le immagini raffigurano rispettivamente un ufficio
organi dell’amministrazione comunale. dell’anagrafe e un teatro cittadino.
Rimandano a servizi propri del Comune oppure
a servizi delegatigli dallo stato?

137
dA sApere verO O falsO?
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.
I COMuNI E LO SMALTIMENTO dEI rIfIuTI
Un rilevante problema legato alla gestione del territorio co- 1. Le elezioni comunali si svolgono ogni
cinque anni. V F
munale è lo smaltimento dei rifiuti. La maggior parte dei Co-
muni italiani procede alla raccolta differenziata, che 2. Il Sindaco presiede sempre sia la Giunta
sia il Consiglio comunale. V F
consente di ridurre la quantità dei rifiuti da avviare allo
smaltimento. La raccolta viene essenzialmente attuata at- 3. Gli assessori sono nominati direttamente
dal Sindaco. V F
traverso tre sistemi:
la raccolta “porta a porta” di determinati materiali attra- 4. I sindaci vengono eletti in modo diretto
verso sacchi o contenitori appositi; dai cittadini e rimangono in carica cinque
anni. V F
i cassonetti stradali predisposti per carta, vetro, lattine,
plastica, rifiuti organici; 5. Un cittadino polacco residente in Italia
può candidarsi alle elezioni comunali. V F
le stazioni ecologiche, cioè aree in genere recintate e ge-
stite da personale di servizio dove i cittadini possono por-
tare i rifiuti, in particolare quelli ingombranti (ad esem- prOva a rispOndere
pio, gli elettrodomestici).
La raccolta differenziata consente di riutilizzare i materiali Rispondi alle domande seguenti.
raccolti, realizzandone il riciclaggio (come nel caso del ve- 1. Da chi viene eletto il Consiglio comunale e per
tro e delle lattine di alluminio). I rifiuti non riciclabili vengo- quanto tempo può rimanere in carica?
no immagazzinati nelle cosiddette discariche o bruciati ne- 2. Chi è il Sindaco del tuo Comune? Individua i suoi
gli inceneritori. compiti specifci collegandoti al sito Internet del
Purtroppo, nel nostro Paese, esistono molte discariche abu- Comune.
sive e quindi pericolose per la salute. Gran parte di esse sono
collegate ad attività criminali che gestiscono il traffico ille-
gale dei rifiuti.

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tAppA IL PARLAMENTO
LA PuBBLICA AMMINISTrAZIONE E LE AuTONOMIE LOCALI

13 Le regioni
“deveLa svolgere
Regione

nei diversi settori


una forte capacità
di pianificazione strategica,
regolazione,

Documenti
governo di area vasta. ” Nicola Zingaretti
politico e Presidente
della Regione Lazio
Un esempio di
legge regionale

rEgIONI A STATuTO SPECIALE E OrdINArIO LO STATuTO L’organizzazione di ogni Regione è


Le Regioni sono enti territoriali autonomi che determinata mediante uno statuto, che è una
esercitano determinati poteri secondo i principi fis- sorta di costituzione della Regione, di cui disci-
sati dalla Costituzione. plina le attribuzioni, gli organi e il funzionamen-
to. Lo statuto è deliberato dal Consiglio regionale
Esistono due tipi di Regioni: quelle a statuto speciale nelle Regioni a statuto ordinario, dal Parlamento,
e quelle a statuto ordinario. Le Regioni a statuto con legge costituzionale, nelle Regioni a statuto
speciale, la Sicilia, la Sardegna, il Trentino-Alto Adi- speciale.
ge (Südtirol) e la Valle d’Aosta (Vallée d’Aoste), en-
trarono in funzione tra il 1945 e il 1948; nel 1963 gLI OrgANI dELLA rEgIONE In base all’articolo 121
iniziò a operare anche il Friuli-Venezia Giulia. Que- della nostra Costituzione in ogni Regione operano,
ste Regioni furono dotate di una maggiore auto- quali suoi organi, il Consiglio regionale, la Giunta re-
nomia rispetto alle altre, sia perché in alcune di es- gionale e il Presidente della Giunta.
se vivevano persone di cultura e lingua non italiana
Il Consiglio regionale è l’organo deliberativo: ap-
(pensiamo alle comunità di lingua tedesca e ladina in
prova le leggi e i regolamenti regionali, può fare
Trentino-Alto Adige), sia perché in alcune si manife-
proposte di legge alle Camere, indirizza l’attività
stavano pressioni autonomiste (come in Sardegna).
politica e amministrativa della Regione.
Le quindici Regioni a statuto ordinario iniziaro-
138 no invece a operare nel 1970. Il Consiglio è composto da un numero di consi-
glieri variabile in relazione alla popolazione della
Regione e viene eletto ogni cinque anni dai cittadi-
Trentino- ni maggiorenni residenti nella Regione con siste-
Alto Adige Friuli- ma elettorale misto, prevalentemente proporzionale
Valle d’Aosta Venezia Giulia ( p. 100).
Lombardia Veneto L’organizzazione del Consiglio regionale è parago-
Piemonte Regioni a statuto ordinario nabile a quella del Parlamento, con la presenza di un
Emilia Romagna Regioni a statuto speciale Presidente, di un ufficio di presidenza, di commis-
Liguria
sioni e di gruppi.
I consiglieri regionali godono, come i parlamentari,
Toscana Marche del beneficio dell’insindacabilità, non invece di
Umbria quello dell’immunità dagli arresti; inoltre, operano
Abruzzo senza vincolo di mandato, come è previsto per i par-
Lazio lamentari ( p. 118).
Molise
La Giunta regionale è l’organo esecutivo, si occupa
cioè di eseguire le deliberazioni del Consiglio.
P.4 IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA

Campania Puglia
Sardegna La Giunta è formata dagli assessori, che vengono
Basilicata
scelti ed eventualmente revocati dal Presidente
della Giunta. Ogni assessore si occupa di un deter-
Calabria minato settore dell’amministrazione regionale (sa-
nità, cultura, urbanistica ecc.). Il numero dei com-
ponenti della Giunta varia da una Regione all’altra.
Il Presidente della Giunta regionale è l’organo
Sicilia
che rappresenta la Regione, ne dirige le funzioni esecu-
tive e svolge il ruolo di indirizzo politico.

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MettI tI
Il presidente ha poi il compito di promulgare le leg-
gi regionali, di coordinare l’attività degli assessori e
di dirigere le funzioni amministrative delegate alla
Regione.
AL LA pr ov A
IL rAPPOrTO TrA IL CONSIgLIO rEgIONALE E gLI ALTrI
verO O falsO?
OrgANI Il Consiglio regionale attua, attraverso le
Esercizio
proprie commissioni, un controllo politico sugli Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
atti della Giunta e può votare nei confronti del Pre- affermazioni sono vere o false.
sidente della Giunta una mozione di sfiducia che, 1. Le Regioni a statuto ordinario sono
se approvata, comporta le dimissioni della Giunta e quindici. V F
lo scioglimento del Consiglio. 2. Lo statuto regionale è deliberato
Ad ESEMPIO Nel corso del 2012 è stata presentata una dalla Giunta. V F
mozione di sfiducia verso la Presidente della Regione 3. Il Presidente della Regione può sia
Lazio, Renata Polverini, per utilizzo illecito di contri- nominare sia revocare gli assessori. V F
buti elettorali da parte di componenti della Giunta e 4. Se una Giunta regionale cade, per
del Consiglio. La Presidente si dimise determinando dimissioni o voto di sfducia, si
in tal modo lo scioglimento sia della Giunta sia del scioglie anche il Consiglio. V F
Consiglio e il ricorso alle elezioni anticipate. 5. Il potere di promulgare le leggi
regionali compete al Consiglio
regionale. V F
LE LEggI rEgIONALI Le Regioni possono emanare
leggi, valide sul proprio territorio, nelle mate-
rie non riservate allo Stato, indicate nell’articolo
117 della Costituzione. scegli la rispOsta
La procedura di formazione di una legge regionale Indica con una crocetta la risposta giusta Esercizio
interattivo
è sostanzialmente analoga a quella di una legge tra quelle proposte.
statale. Prevede specificamente:
1. Chi viene eletto nell’organo deliberativo della sua
l’iniziativa, che può essere promossa dalla Giun-
Regione è:
ta, da ogni consigliere, dal popolo (attraverso un
a un parlamentare regionale;
minimo di 50 000 firme) e dai Consigli provin-
ciali e comunali; b un deputato regionale; 139
l’approvazione da parte del Consiglio regionale; c un consigliere regionale;
la promulgazione del Presidente della Giunta re- d un assessore regionale.
gionale; 2. Tra il 1945 e il 1948:
la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Re- a furono istituite tutte le Regioni a statuto
gione; speciale;
l’entrata in vigore a partire dal quindicesimo gior- b fu istituita solo la Regione Trentino-Alto
no dopo la pubblicazione. Adige;
Le leggi regionali possono essere abrogate tramite c furono istituite solo le Regioni Valle d’Aosta e
un referendum regionale, che deve essere regolato at- Trentino-Alto Adige;
traverso lo statuto. d furono istituite le Regioni a statuto speciale,
Oltre alle leggi, le Regioni possono emanare rego- tranne il Friuli-Venezia Giulia.
lamenti regionali, in cui sono contenute norme
volte ad attuare o ad integrare una legge regionale.
risOlvi il casO
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
che ti viene posta.
Una Giunta regionale propone l’iniziativa per una
legge regionale, con cui dispone che gli immigrati
entrati regolarmente in Italia e che si sono stabiliti
nel territorio regionale debbano rinnovare il
permesso di soggiorno per motivi di lavoro ogni sei
mesi, in modo da monitorare con frequenza il loro
corretto inserimento nella società.
Può essere approvata tale proposta, in base al
secondo comma, punto b), dell’articolo 117 della
Le Regioni possono emanare leggi solo su materie non riservate Costituzione?
allo Stato come, ad esempio, la caccia.

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA LA PuBBLICA AMMINISTrAZIONE E LE AuTONOMIE LOCALI

14 Le Province e le
“Non si deve
confondere
grande città

Città metropolitane e città popolosa. ”


Aristotele
filosofo greco
(384/383-322 a.C.)

LE PrOVINCE E I LOrO OrgANI Questi enti locali hanno compiti amministrativi si-
Le Province sono enti territoriali che esercitano la mili a quelli di una Provincia e funzioni di coordina-
propria autonomia nell’ambito dei principi fissati mento tra i Comuni compresi nell’area di loro com-
dallo Stato. petenza.
Le Città metropolitane attualmente previste sono
L’organizzazione delle Province si basa su due orga- nove: Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Na-
ni fondamentali; il Consiglio provinciale e il Presidente. poli, Roma, Torino e Venezia. A queste vanno ag-
Il Consiglio provinciale svolge funzioni di indi- giunte le aree metropolitane riconosciute dalle Re-
rizzo e di controllo politico-amministrativo; ha gioni a statuto speciale, e cioè Cagliari, Messina,
inoltre un ruolo deliberativo per gli atti più rilevan- Palermo, Sassari e Trieste. L’esistenza di questi or-
ti, quale lo statuto provinciale. ganismi locali è giustificata dal fatto che essi riesco-
Il Consiglio viene eletto dalla popolazione locale no a realizzare una struttura di governo più ade-
ogni cinque anni ed è costituito da un numero di guata all’area cui si riferiscono, compito al quale
componenti che varia in base alla popolazione. non sempre è in grado di dare adeguate risposte il
singolo Comune.
Il compito di rappresentanza compete al Presiden- La previsione costituzionale delle Città metropoli-
te della Provincia, che viene eletto direttamente tane non ha ancora avuto piena attuazione, seb-
dai cittadini e presiede il Consiglio.
140 bene sia ormai avviato il processo legislativo de-
Il Presidente, oltre al ruolo rappresentativo, è re- stinato a rendere operativi questi nuovi enti locali.
sponsabile dell’amministrazione della Provincia, so- Nel 2007 il Consiglio dei ministri ha dato il via libe-
vrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici ra alla costituzione delle Città metropolitane, ap-
e all’esecuzione degli atti; esercita le funzioni che provando un disegno di legge, il “Codice delle Au-
gli sono attribuite dalle leggi e dallo statuto, nomi- tonomie”, che ne disciplina l’istituzione. Con la
na i responsabili degli uffici e dei servizi. Legge n. 42/2009 il Parlamento ha successivamente
delegato al Governo il compito di emanare uno
specifico decreto legislativo per l’effettiva istituzio-
LE fuNZIONI PrOVINCIALI Le funzioni delle Provin-
ne delle Città metropolitane.
ce consistono essenzialmente nella difesa dell’am-
biente, nella prevenzione delle calamità naturali,
nella tutela dell’igiene pubblica, nella costruzione e
manutenzione delle strade provinciali, nella valo-
rizzazione dei beni culturali e nella gestione di de-
terminati tipi di istituti scolastici.

LE CITTÀ METrOPOLITANE La Costituzione, nell’ar-


p.4 IL PArLAMENTO, IL gOVErNO E LA PA

ticolo 114, fa esplicito riferimento tra gli enti locali,


oltre che a Comuni, Province e Regioni, alle Città
metropolitane.
La Città metropolitana è un organismo che gesti-
sce il territorio di una grande città e dei Comuni a
essa limitrofi.

Ad ESEMPIO Pensiamo alla città di Roma: la sua area ur-


banizzata è molto più ampia del Comune di Roma e
comprende Comuni minori come quelli di Ciampino, La Sicilia, in quanto Regione a statuto speciale, riconosce l’area
di Fiumicino e di Pomezia. metropolitana di Palermo.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

VErSO LE CITTÀ INTELLIgENTI Quando le aree urba- le tue dO mand e


ne sono molto grandi, come le Città metropolitane,
la qualità della vita della popolazione spesso ne ri-
sente e nasce l’esigenza di migliorare la vivibilità dei Le Province saranno abolite?
contesti urbani. È così nato il modello della smart
Da tempo si discute della possibilità di abolire le
city, ovvero una città a misura d’uomo e sostenibi- Province, in quanto le loro funzioni vengono ritenute
le per l’ambiente. Nel nostro Paese, in particolare, una duplicazione rispetto a quelle degli altri enti locali e
già alcune città (come Bologna, Parma e Trento) comportano al contempo alti costi. Il d.l. 201/2011
stanno sperimentando un nuovo tipo di sviluppo (cosiddetto “Decreto Monti”), convertito nella Legge n.
sulla base di alcuni indicatori riferiti alle dimensio- 214/2011, ha disposto interventi di drastico
ni della governance , alla qualità dell’ambiente ridimensionamento delle spese provinciali, in
e dei servizi, alla dinamicità dell’economia. particolare ha previsto il blocco delle elezioni provinciali,
la riduzione del numero dei consiglieri e la soppressione
delle Giunte. Era stato anche concepito un processo di
Governance Questo sostantivo inglese si contrappone accorpamento delle Province, riducendone il numero da
GLossArI o

al termine government, “governo”, per indicare una gestione 86 a 51, processo poi tramontato in seguito alla crisi del
politica meno accentratrice e più attenta al confronto con i Governo in carica a quell’epoca. In ogni caso, qualora si
soggetti privati. proseguisse nella volontà politica di sopprimere le
Province, va ricordato che ciò richiederebbe il ricorso a
una legge di revisione costituzionale, in
considerazione del fatto che l’esistenza delle Province è
sancita dalla Costituzione.

verO O falsO?
MettI tI Indica con una crocetta se le seguenti Esercizio

AL LA pr ov A 141
interattivo
affermazioni sono vere o false.
1. Il compito di rappresentare le Province
compete ai Consigli provinciali. V F
Osserva e rifletti 2. Il Presidente della Provincia viene
Video eletto ogni cinque anni dal Consiglio
provinciale. V F
3. Palermo fa parte delle Città metropolitane. V F
4. Le funzioni provinciali coincidono con
quelle dei Comuni. V F

cOmpleta le frasi
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni interattivo
mancanti.

1. Il Presidente della Provincia viene eletto ... .. ........


Si parla molto della tutela dell’ambiente, ma non
si fa abbastanza per proteggerlo dalle principali dai cittadini e presiede il ...... .. .. ......... Oltre a
fonti di inquinamento. Sappiamo che a occuparsi
ricoprire un ruolo .......... .. .. ....., è responsabile
del tema ambientale sono sia lo Stato, a livello
nazionale, sia gli enti locali, a livello più capillare. dell’. .... ............. . della Provincia e sovrintende al
Non possiamo però aspettarci che tutti i problemi
funzionamento dei servizi e degli ... .. .. ......... .. .
vengano risolti dai nostri amministratori, dobbiamo
fare qualcosa anche noi. 2. Il Consiglio provinciale svolge funzioni di
secondo te, quali comportamenti concreti .... ......... ....... .. . e di . .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. politico-
possono essere adottati ogni giorno dai
cittadini e, in particolare, dai ragazzi della tua amministrativo; ha un ruolo ........ .. .. ....... per gli
età per contribuire alla tutela dell’ambiente? atti più rilevanti, come lo ........... .. ...... provinciale.

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Cognome: Sciolti

IL PrESENTE che cambia


Nome: Gabriele

la smart city

?
La tecnologia è efficiente
solo se chi la usa è in
grado di cogliere le
sue opportunità.

L’aspetto sociale è
la vera scommessa
delle smart cities.

Il video Le nostre città, per essere a misura Che cos’è una smart city?
d’uomo e per garantire ai cittadini una buona Intelligente, vivace, attivo, brillante…
vivibilità, ricorrono sempre più alle risorse Questo significa, in inglese, smart . Se una persona
tecnologiche, impiegandole con l’obiettivo di che conosciamo è smart, è davvero piacevole oltre
142 migliorare importanti aspetti della vita sociale, che intelligente, è una persona con cui si sta bene.
come l’ambiente, la salute e la sicurezza. Si parla Pensiamo ora se potessimo definire smart la città in
pertanto di città intelligenti o smart cui viviamo. Che cosa vorrebbe dire in pratica? Ad
cities. esempio, che possiamo muoverci con la bicicletta in
Tuttavia, comprensibilmente, non si può ottenere tutta sicurezza; che sono disponibili parchi, aree e
questa “intelligenza” delle città con la sola servizi per il tempo libero; che la rete dei mezzi
tecnologia, ma sono necessarie la pubblici è efficiente, non inquinante e così
collaborazione e la partecipazione funzionale che la gente preferisce lasciare l’auto a
delle persone. casa; che si può richiedere un certificato al Comune
dal proprio smartphone e riceverlo tramite posta
elettronica; che i rifiuti urbani vengono raccolti e
trattati nel rispetto dell’ambiente e degli obiettivi
di riciclaggio; che i cittadini possono partecipare
attivamente alle decisioni che riguardano la vita
di tutti. Questo, e molto altro, significa essere
una smart city.
Partendo dalle realtà esistenti, i progetti per
la città intelligente individuano innanzitutto i
settori in cui è possibile progettare interventi di
miglioramento e ne definiscono le priorità; essi
considerano la città come un insieme coordinato in cui
le tecnologie innovative, e in particolare quelle
dell’informazione e della comunicazione (le
cosiddette ict), possono contribuire a rendere i centri
urbani sempre più sostenibili dal
punto di vista energetico e ambientale.
Video

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

I progetti di smart city un ProGetto di SviluPPo

nel mondo…
La prima città ad avviare un progetto di città Bolzano - Bozen

intelligente è stata Rio De Janeiro, con lo scopo Trento Udine


principale di prevenire gli effetti catastrofici Monza
Bergamo
Brescia Vicenza
Trieste
Venezia
che eventi climatici improvvisi avevano prodotto Novara
in un recente passato. Con l’uso di sofisticati Milano
Piacenza
Verona Padova

computer vengono elaborate in tempo reale Torino Alessandria Modena


Bologna
Ferrara
Parma Ravenna
le informazioni del meteo, del traffico stradale, Reggio Forlì
nell’Emilia
dei treni, della metropolitana e dei mezzi Genova
Prato
Rimini
Pesaro
di soccorso, cosicché le centrali operative La Spezia Pistoia
Firenze Ancona
possano attuare tempestivi interventi. Il progetto Livorno Arezzo

è stato poi ampliato per le Olimpiadi del 2016, Perugia


con l’obiettivo di garantire l’autosufficienza
Terni Pescara
energetica da fonti naturali e la sostenibilità
ambientale per le infrastrutture olimpiche Roma
Città del benessere Foggia
e per la mobilità degli atleti e del pubblico. città caratterizzate da qualità Barletta
Progetti di smart city sono stati avviati anche del patrimonio immobiliare Latina
Bari
ed eccellenza del settore sanitario
in europa: ad Amsterdam si punta sul risparmio Città ideale
Napoli
Andria
Lecce
energetico, sulla riqualificazione urbana, città eccellenti per qualità Salerno
sulla mobilità sostenibile e su innovativi della vita dei residenti
Sassari
Taranto

servizi per i cittadini; Malta si propone come capitale Città dell’ambiente


città caratterizzate
mediterranea delle tecnologie ict; Santander, da attenzione per la qualità
dell’ambiente urbano
in Spagna, è all’avanguardia nella rilevazione e nel e per la produzione di energia
da fonti rinnovabili
coordinamento informatico delle informazioni Catanzaro
Città del buon abitare
utili alla vita dei cittadini. e della mobilità Cagliari Messina
città caratterizzate da qualità
della mobilità sostenibile Reggio di Calabria
e del patrimonio immobiliare Palermo

… e in Italia Città in divenire


città in cui si potrà molto investire
Catania
143
Anche in Italia stanno prendendo piede alcune in infrastrutture per migliorare
la qualità della vita Siracusa
iniziative che coinvolgono grandi e piccole città:
Città dell’energia
l’anci, Associazione nazionale dei comuni italiani, città eccellenti per gli indicatori
della produzione pubblica
ha infatti avviato uno specifico programma per e portata di energie rinnovabili
promuovere le città italiane “intelligenti e
sostenibili”. Progetti di smart city sono stati realizzati La cartina segnala le smart cities del futuro in Italia, sulla base
a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Pavia, Venezia, delle loro attuali potenzialità.
Verona, Bari, Lecce, Potenza, Cosenza e altri sono stati Elaborazione grafica su dati EfficienCITIES, Siemens-Cittalia (2012).
predisposti da altre città, partecipando ai bandi
europei per il finanziamento delle città intelligenti.
I progetti attuati in Italia sono ancora limitati
a specifici settori, per cui siamo lontani dall’obiettivo il tuO puntO di vista
di una città veramente smart; tuttavia il favore
espresso dalla maggioranza dell’opinione pubblica 1. Quali ritieni siano gli aspetti più
e il notevole fermento di iniziative rilevanti al fine di considerare “smart”
sull’argomento fanno sperare in positivi sviluppi una città?
nel prossimo futuro. 2. Quali proposte ti senti di suggerire,
oltre a quelle esaminate nel testo, per
rafforzare l’intelligenza e la vivibilità
della città in cui vivi?
3. Organizzatevi in gruppi di lavoro su
indicazione dell’insegnante e realizzate
un prodotto (video, PowerPoint, altro)
volto a diffondere la cultura della smart
city tra i vostri coetanei.

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CITTAdINANZA attiva
Cognome: Sciolti

percorso4
Nome: Gabriele

IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA Sintesi


audiovisiva

composizione
. Camera dei deputati
. Senato della Repubblica

Parlamento
. legislativa
funzioni . ispettiva
. di controllo politico sul Governo

. Presidente del Consiglio


composizione . ministri
. Consiglio dei ministri

Governo . indirizzo politico


. potere di emanare atti
funzioni con forza di legge
(decreti legge e decreti legislativi)
144 . potere esecutivo

dirige la
. legalità
. riserva di legge
. imparzialità
Pubblica . efcienza
principi
amministrazione a statuto ordinario

a statuto speciale
Regioni

a livello locale Province e Città


opera attraverso metropolitane

Comuni

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Cognome: Sciolti

percorso 4
Nome: Gabriele

Verifica
interattiva Flashcards

IL PARLAMENTO, IL GOVERNO E LA PA
verIFIcA
CONOSCENZE 4. È l’organo collegiale che comprende i ministri e il
Capo del Governo:
a il Comitato interministeriale;
VErO O fALSO? b il Consiglio dei ministri;
Indica con una crocetta se le seguenti afermazio-
ni sono vere o false. c il Consiglio di gabinetto;
d il Consiglio del Governo.
1. Il Senato e la Camera dei deputati
operano sempre in sede comune. V F 5. È il tipo di responsabilità in virtù della quale i
ministri devono risarcire i danni provocati allo
2. Per essere eletto deputato occorre Stato:
avere compiuto venticinque anni. V F a penale;
3. I cittadini possono presentare proposte b civile;
di legge al Parlamento. V F c politica;
d amministrativa.
4. Il Presidente del Consiglio è eletto
direttamente dai cittadini. V F 6. Non rientra tra le funzioni proprie del Sindaco:
a la programmazione di opere pubbliche;
5. I decreti legge possono essere emanati b la rappresentanza giuridica del Comune;
dal Governo nei casi urgenti. V F c la presidenza della Giunta;
6. Il principio del buon andamento, d la nomina dei rappresentanti del Comune.
nella Pubblica amministrazione, è 7. È l’organismo che gestisce il territorio di una
collegato al criterio della economicità. V F grande città e dei Comuni limitrofi:
7. Il Veneto è una Regione a statuto a la Città metropolitana;
speciale. V F b la Città provinciale;
c la circoscrizione; 145
8. Sia il Presidente della Regione sia d la sezione comunale.
quello della Provincia sono eletti
direttamente dai cittadini. V F

9. La Giunta, negli enti locali, è l’organo


V F
COLLEgA LE INfOrMAZIONI
dotato di potere esecutivo. Collega le espressioni contrassegnate da un nu-
mero con quelle indicate da una lettera.
1. Legislatura a. Legge delega
SCEgLI LA rISPOSTA b. Funzione deliberativa
Indica con una crocetta la risposta giusta tra quel- 2. Numero legale
le proposte. c. Cinque anni
3. Maggioranza
1. Può esservi sottoposto un parlamentare anche senza semplice d. Assessori
l’autorizzazione della Camera di appartenenza:
4. Promulgazione e. Validità delle
a a un processo;
delle leggi deliberazioni
b all’arresto;
parlamentari
c alla perquisizione;
5. Ministri con
d a intercettazioni telefoniche. f. Approvazione delle
portafoglio
votazioni parlamentari
2. Presenta disegni di legge:
a ciascun parlamentare; 6. Crisi di governo g. Carta fondamentale
b il cnel; extraparlamentari degli enti locali
c ogni Consiglio regionale; 7. Decreti legislativi h. Dimissioni
d il Governo.
del Governo
3. Operano in sede referente: 8. Consiglio
regionale i. Presidente della
a i gruppi parlamentari;
Repubblica
b le commissioni permanenti; 9. Giunta comunale
c le Camere in seduta comune; l. Direzione di un
d le Camere in sede separata. 10. Statuto ministero

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

ABILITÀ CErCA L’INTruSO


Indica il termine non coerente nelle sequenze di
parole seguenti.
COMPLETA LE frASI
Inserisci i termini o le espressioni mancanti, 1. Gruppi parlamentari, istituzioni, commissioni,
scegliendoli tra quelli elencati a fne esercizio. giunte.

1. In ogni Camera, la maggioranza richiesta per 2. Decreto di fiducia, questione di fiducia, mozione
l’approvazione delle deliberazioni è solitamente di sfiducia, mozione di fiducia.
quella . ..... .... ....., che corrisponde alla ............... 3. Sindaco, assessori, senatori, consiglieri.
dei voti dei votanti. In alcuni casi è necessaria una
4. Governo, ministri, sottosegretari, deputati.
maggioranza più elevata, che può essere
.... ... .... ... (metà più uno dei voti dei componenti) 5. Impunità, immunità dagli arresti, autonomia,
o .... ... .... ...., cioè più elevata di quella assoluta. insindacabilità.

2. All’interno di ogni Camera i deputati e i 6. Maggioranza semplice, maggioranza assoluta,


maggioranza totalitaria, maggioranza
.... .... .... .... sono organizzati in ................
qualificata.
parlamentari che corrispondono sostanzialmente
ai . ..... .... .... .. presenti in Parlamento. 7. Sindaco, Consiglio comunale, Presidente
comunale, Giunta comunale.
3. Dopo la presentazione del ................ del
Governo, in ogni Camera si svolge un ................
che si conclude con la votazione della ................
.... ... .... .... .... , cioè di un documento in cui la rISOLVI IL CruCIVErBA
Trova la parola nascosta.
Camera dichiara di ... . ... .. . ... . .. i progetti del
Governo e gli riconosce …………… 1.
2.
4. Il Governo, oltre a presentare disegni di
.... ... .... .... . alle Camere, può emanare atti con 3.
forza di . ........ .. ... . ., quali i decreti legge e i 4.

146 decreti .... .... ... ... . .; i primi possono essere 5.


emanati nei casi di .. . .. ... . ... . ... e necessità, gli 6.
altri su ... ..... ... ..... del Parlamento. 7.

5. Il Comune garantisce ... . ............ di carattere 8.


sociale, tra cui rientrano la fornitura di gas e di 9.
acqua potabile, la manutenzione delle ................ 10.
comunali, lo smaltimento dei ............., i trasporti
1. È il tipo di responsabilità in cui incorrono i
urbani, l’assistenza . . .. ... . ... . ...., l’organizzazione
ministri nei confronti del Parlamento.
di teatri, .. .... ... ... . ... e biblioteche.
2. È l’organo esecutivo dei Comuni.
6. Il Consiglio comunale è l’organo di indirizzo
.... .... .... ... Esso approva lo statuto e il ............... 3. Quelli parlamentari sono composti da
comunale e controlla l’operato del ................; esponenti di uno stesso partito.
può inoltre, con una . ..... . ... . ..... di sfiducia, 4. Il Parlamento esercita quello politico sul Governo.
provocare le ... .......... del Sindaco e della ...........
5. È il rapporto che deve esistere tra Consiglio
7. L’organizzazione di ogni Regione è determinata regionale e Giunta.
p.4 IL PArLAMENTO, IL gOVErNO E LA PA

da uno ... .... ... ... . .., che viene approvato dal 6. Quella di sfiducia può provocare una crisi di
.... .... .... .... . ... ............ nel caso delle Regioni ad governo parlamentare.
autonomia ordinaria, dal . . .............. se si tratta di
7. Sono atti con forza di legge emanati dal Governo.
Regioni a statuto . ...............
delega • rifiuti • strade • metà più uno • Consiglio 8. Quelli con portafoglio dirigono un settore
regionale • sanitaria • programma • senatori • gruppi • amministrativo.
approvare • dibattito • legge • fiducia • statuto • Bilancio 9. I parlamentari beneficiano di quella dagli arresti.
• legge • legislativi • urgenza • servizi • assoluta • politico
• Sindaco • mozione • dimissioni • qualificata • partiti 10. Vi procede, per consuetudine, il Presidente
• mozione di fiducia • Giunta • Parlamento • speciale • della Repubblica al fine di conferire l’incarico di
semplice • musei formare un nuovo Governo.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

COMPETENZE COMPrENdI E rIfLETTI


Leggi con attenzione il seguente brano e
rispondi alle domande relative.
PrOVA A rISPONdErE
svolgi l’esercizio oralmente predisponendo, se
vuoi, un breve testo scritto come traccia dell’espo-
sizione.
1. Le leggi, una volta approvate dalle Camere, non
entrano subito in vigore: quali provvedimenti
sono a tal fine necessari?
2. Di quali immunità beneficiano i parlamentari?
3. A che cosa corrisponde sostanzialmente il potere
esecutivo di cui è titolare il Governo?
4. Da che cosa può essere determinata una crisi di
governo e in che modo può essere risolta? Il business dei rifiuti
5. Quali sono, nei Comuni, le funzioni del Sindaco, «Il monte più alto d’Europa è il Monte Bianco:
della Giunta e del Consiglio comunale? 4810 metri. Il più alto del mondo è l’Everest, con
i suoi 8848 metri. Ma se noi immaginassimo una
montagna fatta con i rifiuti illegali supererebbe
la somma dei due: qualcuno ha calcolato che
rISOLVI I CASI avrebbe una base di tre ettari e sarebbe alta più
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda che ti
di 15mila metri. Quest’immensa mole è una pre-
viene posta.
ziosa fonte di reddito per la criminalità organiz-
1. La Camera dei deputati approva una legge con zata. [...] Il grande business dei clan è quello dei
la presenza in aula di soli 180 deputati. A quale rifiuti tossici: hanno trasformato la Campania
condizione può essere valida tale votazione? nel secchio dell’immondizia delle imprese del
Nord. […] Smaltire un rifiuto speciale costa mol-
2. Un ministro viene accusato di avere accettato
del denaro per favorire l’assunzione di una
tissimo, fino a 62 centesimi al chilo, i clan sono 147
capaci di offrire un prezzo di 9/10 centesimi. Un
persona nella Pubblica amministrazione. A quali
risparmio dell’80 per cento che mette a tacere la
conseguenze si espone?
coscienza di tanti imprenditori. Il trucco è nella
3. In considerazione dell’elevato numero di incidenti bolla di accompagnamento che viene falsificata,
che si verificano sulla rete autostradale, causati per cui il rifiuto come per magia non è più tossi-
principalmente dall’eccesso di velocità, il Governo co, o nel miscelare i veleni ai rifiuti ordinari, in
emana un decreto legge con cui dispone che agli modo da diluirne la concentrazione tossica. [...]
automobilisti sorpresi a eccedere di più di 20 km/h Le malattie legate alla presenza di rifiuti tossici
i limiti massimi di velocità consentiti sia ritirata sono una piaga silenziosa, difficile da monitorare
immediatamente la patente. Alcuni cittadini ma assolutamente evidente. Una ricerca del 2008
contestano tale provvedimento in quanto non dell’Istituto superiore di Sanità nelle province di
esistono, a loro parere, le condizioni costituzionali Napoli e Caserta certifica un aumento della mor-
per l’emanazione di un decreto legge. Hanno talità per tumore del polmone, fegato, stomaco,
ragione? rene e vescica e di malformazioni congenite».

4. Andrea C., consigliere regionale, viene accusato da un articolo di R. Saviano su


http://napoli.repubblica.it/cronaca/2010/11/23/news
del reato di peculato, per cui il giudice che si
occupa delle indagini a suo carico emette un
mandato di arresto nei suoi confronti. 1. In che modo la criminalità organizzata riesce ad
Il consigliere sostiene l’illegittimità dell’atto, arricchirsi grazie al business dello smaltimento
in quanto il giudice avrebbe dovuto chiedere dei rifiuti?
preventivamente l’autorizzazione a procedere al
2. Immagina di essere un cittadino che vive in zone
Consiglio regionale di cui fa parte. Ha ragione?
altamente pericolose per la salute in
5. Tra i candidati all’elezione di consigliere comunale conseguenza di un non corretto smaltimento dei
figura Mark O’Sullivan, cittadino irlandese residente rifiuti. Che cosa faresti concretamente per
a Roma per ragioni di lavoro. È giuridicamente sensibilizzare le autorità locali e statali allo scopo
ammissibile la sua candidatura? di risolvere tale problema?

F Ic A
e r I
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C v
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

percorso 5
L’ORGANIZZAZIONE La Magistratura Gli organi
DELLO STATO: di controllo
LA MAGISTRATURA costituzionale
E GLI ORGANI
DI CONTROLLO
COSTITUZIONALE tappe 1-5 tappe 6-9

percorso 5
L’ORGANIZZAZIONE
DELLO STATO:
LA MAGISTRATURA
E GLI ORGANI
DI CONTROLLO
COSTITUZIONALE
148
“invincibile.
La mafia non è affatto
Si può vincere
non pretendendo l’eroismo
da inermi cittadini,
ma impegnando in questa
battaglia tutte le forze migliori
delle istituzioni.”
Video
• Come interpreti le parole del magistrato Giovanni Falcone (1939-1992), che
dedicò la sua vita alla lotta contro la mafia?
• Come valuti il suo impegno e quello di tanti altri che hanno combattuto e ancora oggi
combattono per gli stessi ideali, mettendo a rischio la propria vita?

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

COMPETENZE
di riforma al sistema
Saper valutare le proposte ini
etto sia dei diritti dei cittad
giudiziario italiano, nel risp tura.
ndenza della Magistra
sia del principio di indipe
cesso l’adempimento, in
Riconoscere nel giusto pro
principio costituzionale di
materia processuale, del
uguaglianza. llo
il nostro sistema di contro
Individuare relazioni tra Sta ti.
li altri
costituzionale e quello deg

ABILITÀ
Comprendere le
ragioni storiche
principio di indipe che giustifcano
ndenza della Mag il
Orientarsi tra le di istratura.
Rifettere sul ruol
verse tipologie di
giurisdizione. 149
o super partes de
comprendere le ra l Capo dello Stato
gioni dell’elevata e
per la sua elezione maggioranza ric
. hiesta
Comprendere le
ragioni dell’esiste
costituzionale a nza
garanzia del rispe della Corte
tto della Costituzio
ne.

CONOSCENZE
nale.
e la loro posizione costituzio
La funzione dei magistrati
e amministrativa.
Giurisdizione civile, penale
trati.
L’indipendenza dei magis la
ruo lo del Consiglio superiore del
La composizione e il
Magistratura. elezione.
to e le modalità per la sua
Il ruolo del Capo dello Sta nale.
zioni della Corte costituzio
La composizione e le fun

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tappa LA MAGISTRATURA

1 Il ruolo
“Al giudice occorre
più coraggio
ad essere giusto
apparendo ingiusto,
dei magistrati che a essere ingiusto
apparendo giusto. ” Piero Calamandrei
giurista e
Padre costituente
(1889-1956)

GIudICI E rISPETTO dELLE NOrME L’esistenza delle LA fuNZIONE GIurISdIZIONALE


norme giuridiche non costituisce di per sé garanzia La funzione giurisdizionale consiste nell’ammi-
che i cittadini le rispettino sempre: ogni giorno, in- nistrare la giustizia in nome del popolo ed è eserci-
fatti, assistiamo a continue violazioni delle regole ci- tata dai magistrati.
vili e penali, che comportano la lesione dei diritti al-
trui. È pertanto necessario che esistano organi Essa trova fondamento nell’ARTICOLO 24 della COSTITU-
imparziali, i magistrati o giudici, il cui ruolo è di ac- ZIONE che, nel primo comma, afferma: «Tutti posso-
certare se nei casi loro sottoposti il diritto sia stato o no agire in giudizio per la tutela dei propri di-
meno violato e di applicare di conseguenza le sanzioni ritti e interessi legittimi»; si conferma così che il
previste. Per applicare correttamente le norme giuri- nostro Paese è, a pieno titolo, uno Stato di diritto.
diche, i giudici devono procedere a una scrupolosa L’esercizio della funzione giurisdizionale si fonda
attività di interpretazione del loro significato, atte- su alcuni elementi:
nendosi al principio letterale e a quello logico ( p. 14). l’esistenza di un conflitto tra due o più soggetti, ba-
I magistrati sono reclutati attraverso concorsi riser- sato sulla violazione di un diritto oppure sull’ac-
vati a chi è laureato in Giurisprudenza. In alcuni cusa pubblica nei confronti di un soggetto per
casi, previsti dalla Costituzione, sono ammessi giu- violazione di legge;
dici onorari (quali i Giudici di pace) e giudici po- il dovere dei magistrati di risolvere il conflitto e di
150 polari (come quelli che fanno parte delle Corti valutare la responsabilità degli accusati attraverso
d’assise in materia penale, p. 152). una decisione finale, denominata sentenza;
la necessità per i giudici di attenersi scrupolosamen-
te alle norme giuridiche, in base ai criteri del-
l’interpretazione giudiziale previsti dalla legge
( p. 14);
l’imparzialità dei giudici nello svolgimento delle
loro funzioni.

GIudICI OrdINArI, STrAOrdINArI E SPECIALI Affer-


P.5 LA MAGISTRATURA E GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE

mano i primi due comma dell’ARTICOLO 102 della CO-


STITUZIONE: «La funzione giurisdizionale è eserci-
tata da magistrati ordinari istituiti e regolati
dalle norme sull’ordinamento giudiziario.
I giudici popolari sono cittadini scelti in base a sorteggio, Non possono essere istituiti giudici straordinari
diversamente dagli altri magistrati che vengono reclutati per o giudici speciali [...]».
concorso tra chi ha una laurea in Giurisprudenza. Con l’espressione magistrati ordinari la Costitu-
zione si riferisce ai giudici disciplinati dalle norme
Giudice popolare Per essere nominati giudici popolari oc- dell’ordinamento giudiziario, che operano nei di-
GLossarI o

corre essere cittadini italiani, avere un’età compresa tra i trenta versi gradi di giudizio in materia civile, penale e
e i sessantacinque anni e avere una buona condotta morale. I amministrativa.
giudici popolari vengono estratti a sorte da elenchi deposita- In passato i giudici straordinari erano nominati
ti presso i Comuni. L’ufficio di giudice popolare è obbligatorio: appositamente per dirimere una determinata
si può essere dispensati solo per legittimo impedimento, che controversia, mentre i giudici speciali venivano
deve essere provato. istituiti allo scopo di esaminare particolari mate-
Il termine “giudice” deriva dal latino iudex, a sua volta costi-
rie, tassativamente indicate dalla legge, nelle qua-
tuito dal sostantivo ius (“diritto”) e dal verbo dicere (“dire”).
li possedevano un elevato grado di competenza
judge juge Richter juez
tecnica.

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I GIudICI SPECIALI MANTENuTI dALLA COSTITuZIONE sposizione, eventualmente condannandoli al risar-


La Costituzione vieta l’istituzione di giudici specia- cimento dei danni allo Stato.
li e straordinari. Il motivo di tale divieto è quello di I Tribunali militari giudicano i reati militari, cioè
tutelare l’imparzialità della funzione giurisdizionale, i reati commessi dagli appartenenti alle Forze ar-
preoccupazione che possiamo comprendere se con- mate.
sideriamo che i nostri Costituenti avevano ben pre-
senti le atrocità e le discriminazioni attuate, duran-
te il fascismo, da parte del Tribunale speciale fascista,
cui fu attribuito il compito di giudicare i reati politi- da sapere
ci, e del Tribunale della razza, giudice straordinario
incaricato del riconoscimento razziale nei casi dub-
LE fuNZIONI dEL TrIBuNALE SPECIALE fASCISTA
bi o controversi.
Se la Costituzione vieta l’istituzione di giudici spe- Il Tribunale speciale fascista, istituito nel 1926, aveva il
ciali e straordinari, va però osservato che sono stati compito di sanzionare, anche con la morte, gli attentati
mantenuti alcuni giudici speciali già esistenti: il Con- contro la persona del re e di Mussolini, capo del fascismo;
siglio di Stato, la Corte dei conti e i Tribunali militari. inoltre applicava sanzioni severissime, tra cui in particolare
Il Consiglio di Stato è un organo di consulenza il confino politico, a chi svolgeva attività politica contraria
giuridico-amministrativa cui possono rivolgersi i al regime. I membri di questo Tribunale non erano magistra-
soggetti della Pubblica amministrazione. ti, ma ufficiali fascisti, e svolgevano le loro funzioni indos-
La Corte dei conti controlla la legittimità degli atti sando la camicia nera (una sorta di uniforme, divenuta uno
amministrativi, come il Bilancio dello Stato. dei simboli del fascismo), confermando in tal modo la man-
Questa Corte, inoltre, giudica gli amministratori canza dell’imparzialità che dovrebbe contraddistinguere la
pubblici (ad esempio, i ministri) nel caso in cui usi- funzione giudiziaria.
no in modo improprio il denaro messo a loro di-

151
Vero o falso?
MettI tI Indica con una crocetta se le seguenti
Esercizio

aL La pr ov a
interattivo
affermazioni sono vere o false.
1. Il termine magistrato è sinonimo
di giudice. V F
osserVa e rifletti 2. La Costituzione vieta l’istituzione
Video di giudici speciali. V F
3. La Corte dei conti fa parte della
magistratura speciale e ha, tra i suoi
compiti, quello di controllare il Bilancio
dello Stato. V F
4. In Italia è riconosciuto a tutti il potere
di rivolgersi a un magistrato per fare
valere i propri diritti. V F
5. I giudici popolari sono denominati
anche giudici di pace. V F

risolVi il caso
Nella rivista di epoca fascista “La difesa della razza”
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
si propugnava la superiorità della razza ariana
che ti viene posta.
e l’avversione nei confronti delle altre razze, in Viene sottoposta a un giudice una controversia tra
particolare verso gli Ebrei. due cittadini alquanto complessa, per la cui
soluzione non esistono precedenti di riferimento.
A questo proposito, quale giudice speciale Il magistrato può per tale motivo rinunciare alla
venne istituito durante il fascismo? soluzione del caso? Motiva la risposta.

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2 Giurisdizione civile, dalleasueprescindere


“ L’importante è
che ogni magistrato,

opinioni
penale e politiche, giudichi
i fatti, non le opinioni,
amministrativa e li giudichi
con imparzialità.
Marco Travaglio
giornalista
Approfondimento
Il processo penale

I dIvErSI TIPI dI GIurISdIZIONE In base al tipo di I giudici competenti sono:
controversia che può essere sottoposta ai magistra- in primo grado il Giudice di pace, per le cause di
ti si possono individuare tre tipi di giurisdizione: modico valore economico, e il Tribunale, com-
civile, penale e amministrativa. posto da tre giudici, per le altre cause;
in secondo grado il Tribunale, per le cause decise
LA GIurISdIZIONE CIvILE dal Giudice di pace, e la Corte dÕappello, compo-
Si parla di giurisdizione civile in relazione alle sta da tre giudici, per le cause decise dal Tribunale;
controversie che insorgono tra soggetti privati. in terzo grado la Corte di cassazione, composta
da cinque membri (nove in casi di maggiore ri-
LE PArTI dELLA GIurISdIZIONE CIvILE La parte che lievo), con sede a Roma. Il ricorso in Cassazione
vuole ottenere giustizia, denominata attore, cita in è ammesso solo per violazione di legge: questo
giudizio (denuncia) un altro soggetto, detto conve- organo infatti non può prendere in esame i fatti
nuto, affinché si apra un processo e il giudice risol- che sono stati oggetto dei processi precedenti né
va la questione attraverso un provvedimento finale, ascoltare testimoni; può invece valutare se il
la sentenza. La sentenza deve sempre essere moti- giudice di secondo grado ha applicato in modo
vata; infatti la parte non soddisfatta può, conte- corretto la legge. Per questo motivo la Corte di
stando la motivazione, presentare appello contro cassazione è detta giudice di diritto.
152 di essa e aprire un secondo processo, detto perciò
di secondo grado, davanti a un altro magistrato. Con- LA GIurISdIZIONE PENALE
tro la sentenza emessa in secondo grado è ammes- Si parla di giurisdizione penale quando si giudica
so un nuovo ricorso e si apre un giudizio di terzo una persona accusata di un reato, cioè di un fatto
grado. Se tutti e tre i gradi di giurisdizione sono sta- che non colpisce solo un determinato soggetto, ma
ti percorsi, o se le parti non hanno presentato ricor- anche l’intera collettività.
si, la sentenza passa in giudicato, cioè diventa defi-
nitiva.
LE PArTI dEL PrOCESSO PENALE Nel processo pena-
I GIudICI COMPETENTI IN MATErIA CIvILE In materia le l’accusa è rappresentata dal Pubblico ministero,
civile è competente il giudice del luogo in cui il un giudice che agisce in nome dello Stato e chiede,
P.5 LA MAGISTRATURA E GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE

convenuto ha la propria residenza. a carico dell’imputato, cioè della persona accusata


di un reato, la pena che ritiene più idonea.

I GIudICI COMPETENTI IN MATErIA PENALE In mate-


ria penale i giudici sono così organizzati:
in primo grado il Giudice di pace per i reati minori,
il Tribunale per le cause di media gravità e la Corte
dÕassise, composta da due magistrati e da sei giu-
dici popolari, per i processi di maggiore gravità;
in secondo grado il Tribunale, per le cause decise
dal Giudice di pace, la Corte dÕappello, per le
cause decise dal Tribunale, e la Corte dÕassise
dÕappello, per le cause decise in Corte d’assise;
in terzo grado la Corte di cassazione.

LO SvOLGIMENTO dEL PrOCESSO PENALE Il processo pe-


Al termine del processo spetta al giudice predisporre la nale inizia con la fase istruttoria, in cui operano il
sentenza.
Pubblico ministero (pm) e il Giudice per le indagini

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METTI TI
preliminari (gip). Il pm è il giudice che dirige le indagini
e acquisisce le prove idonee a poter formulare una impu-
al la pr ov a
tazione a carico dell’indagato. Il gip, invece, controlla la
legittimità e la correttezza dell’azione penale condotta dal
pm e nei confronti dell’imputato dispone provvedimenti
scegli la risposta
restrittivi della libertà qualora li ritenga necessari. Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
Il processo prosegue poi con l’udienza prelimina- tra quelle proposte.
re, in cui il gup (Giudice dell’udienza preliminare) 1. Non rientra tra le tipologie di giurisdizione:
valuta se le prove presentate dalla difesa e dall’accu- a la giurisdizione civile;
sa sono sufficienti per legittimare la fase successiva,
b la giurisdizione politica;
il dibattimento, cioè il processo vero e proprio.
c la giurisdizione amministrativa;
Questo, in base alla Costituzione (art. 111), deve
svolgersi secondo le regole del giusto processo, ca- d la giurisdizione penale.
ratterizzato dal principio della parità delle parti 2. La parte che viene citata in giudizio in un processo
(accusa e difesa), dall’imparzialità del giudice e da civile prende il nome di:
una ragionevole durata del procedimento. a imputato;
b detenuto;
LA GIurISdIZIONE AMMINISTrATIvA c convenuto;
Si instaura un processo amministrativo quando d parte civile.
un privato contesta e chiede l’annullamento di un 3. È il giudice competente in terzo grado nei processi
provvedimento della Pubblica amministrazione, che sia civili sia penali:
egli ritiene ingiusto e lesivo dei propri interessi. a la Corte dei conti;
b la Corte d’assise;
I GIudICI COMPETENTI IN MATErIA AMMINISTrATIvA In c la Corte costituzionale;
materia amministrativa sono competenti: d la Corte di cassazione.
in primo grado il tar (Tribunale amministrativo
regionale), un organo statale che ha sede in ogni
risolVi i casi
capoluogo di Regione;
in secondo grado il Consiglio di Stato. Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda 153
Il processo amministrativo appartiene alla giurisdi- che ti viene posta.
zione speciale e i suoi organi non fanno parte dell’or- 1. Elena P., commerciante, intende aprire un
dine giudiziario, ma appartengono alla Pubblica am- negozio. Presenta pertanto una richiesta di licenza
ministrazione. commerciale al Comune in cui vuole avviare la
propria attività. La licenza le viene negata.
le tue do mand e A quale autorità giudiziaria potrà rivolgersi Elena P.
se intende contestare il rifuto dell’ente comunale?
2. Andrea C., imputato per corruzione, rimasto
A quale età si è penalmente deluso dalla sentenza di condanna emanata dalla
responsabili? Corte di cassazione, vorrebbe contestarla davanti
ad altra autorità giudiziaria.
Può farlo? Motiva la risposta.
La responsabilità penale, da cui deriva la posizione
di imputato, è riconosciuta nel nostro Paese a partire
dai quattordici anni: al di sotto di questo limite di età completa lo schema
non si può essere processati. Chi ha un’età compresa tra Inserisci i termini o le espressioni mancanti. Esercizio
interattivo
i quattordici e i diciotto anni, qualora sia accusato di un
reato, viene giudicato dal Tribunale dei minorenni. LA GIURISDIZIONE
Ultimamente è aumentato il numero di reati
commessi dai giovani di età inferiore ai quattordici
anni, per cui da tempo si discute all’interno delle forze
politiche la possibilità di modificare la normativa sulla civile
responsabilità penale. La proposta principale è in tal
senso quella di abbassare a sedici anni la soglia della
piena responsabilità penale e a dodici quella più
limitata e affidata ai giudici minorili. controversie tra commissione contestazioni
Negli altri Paesi europei l’età minima per l’imputabilità di un di atti della
penale varia dai dieci anni (Gran Bretagna e Cipro) ai
diciotto (Belgio e Lussemburgo).

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3 La posizione
“ Solo se efficienti
i magistrati possono
difendere l’autonomia
e l’indipendenza
costituzionale della loro funzione ”
dei magistrati Ilda Boccassini
magistrato

IL PrINCIPIO dEL GIudICE NATurALE Diversi sono i zio; in caso contrario può essere una delle parti a
principi costituzionali relativi alla posizione dei chiederne la ricusazione (cioè la sostituzione con un
giudici. altro giudice).
Afferma l’ARTICOLO 25 della COSTITUZIONE: «Nessuno
può essere distolto dal giudice naturale preco- L’INAMOvIBILITÀ
stituito per legge». Secondo il principio di inamovibilità i magistrati
non possono essere rimossi dalle proprie funzioni
In base al principio del giudice naturale la scelta o dal luogo in cui svolgono il loro servizio se non ri-
dell’autorità giudiziaria cui sottoporre una contro- corrono specifiche e tassative condizioni.
versia o il giudizio su un reato non compete alle
I magistrati, infatti, posso essere sospesi dal servi-
parti, ma si basa sull’applicazione di criteri oggetti-
zio oppure destinati ad altre sedi o funzoni, solo se
vi, di luogo e di competenza.
vi è il loro consenso o se così viene disposto dal
Ad ESEMPIO Se viene commessa una rapina in una Consiglio superiore della Magistratura, qualora ri-
banca di Bologna, i presunti autori della rapina saran- corrano i motivi stabiliti dalla legge. Il Ministro del-
no giudicati dal Tribunale di Bologna, competente in la Giustizia può promuovere azioni disciplinari, ma
base al luogo in cui è avvenuto il fatto e alla tipologia il diritto di decisione su di esse è di esclusiva perti-
del reato. nenza del csm. Queste disposizioni hanno lo scopo
154 di consentire ai giudici di svolgere serenamente le
proprie funzioni, senza dover subire pressioni o
LA rISErvA dI LEGGE Afferma il primo comma del- condizionamenti di alcun tipo.
l’ARTICOLO 108 della COSTITUZIONE: «Le norme sull’or-
dinamento giudiziario e su ogni magistratura LA dISTINZIONE fuNZIONALE Un altro fondamenta-
sono stabilite con legge». le principio contenuto nell’articolo 107 della Co-
In base al principio della riserva di legge solo le stituzione stabilisce che l’ordinamento giudiziario
leggi dello Stato possono disciplinare l’apparato
giudiziario ed è pertanto esclusa qualsiasi ingeren-
za in materia da parte del Governo.
P.5 LA MAGISTRATURA E GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE

L’INdIPENdENZA
In base al principio di indipendenza i magistrati
non sono sottoposti ad altri poteri né ad altri organi
gerarchicamente superiori.
L’indipendenza è garantita dall’esistenza di un or-
gano di autogoverno della Magistratura, il Consiglio
superiore della Magistratura (csm; p. 156).

L’IMPArZIALITÀ
Il principio di imparzialità comporta che i giudici
devono essere al di sopra delle parti e devono esse-
re estranei agli interessi coinvolti nella causa loro
sottoposta.
Qualora un magistrato abbia un interesse persona-
le nella causa che è chiamato a risolvere, ha l’obbli- I magistrati nello svolgimento del loro compito devono operare super
partes, nel rispetto del principio secondo cui “la legge è uguale per tutti”.
go di dichiararlo alle parti e di astenersi dal giudi-

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non è organizzato gerarchicamente, ma i giudici si di-


stinguono tra loro solo per le diverse funzioni
.eu
esercitate. Queste sono essenzialmente: LA dISCIPLINA dEL POTErE
la funzione giudicante, che consiste nel compi- GIudIZIArIO NELLE COSTITuZIONI
to di risolvere controversie; dI ALTrI STATI dELL’uNIONE EurOPEA
la funzione requirente, che è quella propria dei
Pubblici ministeri nei processi penali, volta a in- Principi comuni a molte Costituzioni europee sono
dividuare le persone responsabili di reati e a quelli dell’indipendenza dei magistrati e della
perseguirle in sede penale; loro soggezione alla sola legge. Troviamo affermati
tali principi nelle costituzioni spagnola, portoghese,
la funzione di legittimità, che si sostanzia nel
greca e danese. La maggior parte delle Costituzioni
controllo della corretta applicazione delle leggi
europee comprende anche il principio della
(pensiamo, in tal senso, al ruolo della Corte di inamovibilità dei magistrati.
cassazione); Poiché l’indipendenza della magistratura è un
la funzione di merito, che comporta l’esame dei principio ampiamente condiviso, molti ordinamenti
fatti per poter risolvere un caso giudiziario. europei prevedono l’esistenza di un organo di
autogoverno dei giudici. Tale principio è stato fatto
proprio anche dalle recenti costituzioni di alcuni Paesi
dell’Europa orientale.

MettI tI 3. L’atto con cui, in un processo, una delle parti

aL La pr ov a
può chiedere la sostituzione del giudice, perché
potrebbe essere condizionato da interessi
personali è denominata:
a destituzione; c deposizione;
scegli la risposta b ricusazione; d ingiunzione.

risolVi il caso
Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte. 155
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
1. Il Pubblico ministero svolge una funzione di tipo: che ti viene posta.
a giudicante;
b di merito; A Modena, una signora che ha residenza in città urta
con la propria bicicletta un’automobile parcheggiata
c di legittimità;
lungo una strada danneggiando la portiera laterale. Il
d requirente. proprietario dell’auto, che ha residenza e domicilio a
2. È il principio per cui i magistrati non possono Mantova, le chiede i dati per farsi risarcire i danni una
essere rimossi dal loro incarico se non in specifche volta che siano stati valutati da un perito. I danni
circostanze: vengono determinati nell’ammontare di € 500.
a indipendenza; Più volte sollecitata, la signora rifiuta di pagare, per
cui il proprietario dell’auto decide di denunciarla in
b inamovibilità; sede civile.
c autonomia; Quale giudice è competente in questo caso, in base
d imparzialità. al principio del giudice naturale?

completa lo schema
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

I PRINCIPI COSTITUZIONALI
giudice RELATIVI ALLA MAGISTRATURA
distinzione

di

indipendenza imparzialità

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4 L’autonomia dei
“Ladello
presenza
Stato
deve essere visibile:
l’arroganza mafiosa
magistrati e il CSM deve cessare. ”
Carlo Alberto Dalla Chiesa
generale e prefetto
(1920-1982)

LA SOGGEZIONE dEI GIudICI SOLO ALLA LEGGE Il pri- una drastica limitazione del potere di disporre inter-
mo comma dell’ARTICOLO 104 della COSTITUZIONE affer- cettazioni telefoniche e intercettazioni ambien-
ma: «La Magistratura costituisce un ordine au- tali a carico di persone imputate di un reato.
tonomo e indipendente da ogni altro potere».
Questo fondamentale principio, in base al quale i IL CSM E LE SuE fuNZIONI
giudici vengono sottratti alle possibili pressioni de- Per tutelare l’autonomia dei magistrati la Costitu-
gli altri organi pubblici, in particolare del Governo, zione ha istituito il Consiglio superiore della Ma-
si ricollega alla disposizione, sempre costituzionale, gistratura (csm), che è l’organo di autogoverno
della Magistratura.
che «i giudici sono soggetti soltanto al-
la legge» (art. 101 Cost.).
Il principio dell’indipendenza della Podcast
magistratura si è consolidato nel tempo articolo 101
e ha consentito la realizzazione anche di importan-
ti processi contro personaggi influenti.
Ad ESEMPIO Pensiamo ad alcuni processi storici contro
la mafia oppure ai processi per fatti di corruzione po-
156 litica conseguenti allo scandalo di “Tangentopoli ” .

ALCuNE PrOPOSTE vOLTE A LIMITArE L’INdIPENdENZA


dEI GIudICI Attualmente i magistrati vengono spes- Il Consiglio superiore della Magistratura è l’organo di
so contestati per le loro “intrusioni” nella vita altrui, autogoverno dei magistrati.
intrusioni considerate da alcuni eccessive e arbitra-
Il csm è composto da ventisette membri; lo presiede il
rie; per questo vengono avanzate proposte per limi- Presidente della Repubblica e ne fanno sempre parte il
tarne l’indipendenza. In particolare si propone: primo presidente e il procuratore generale della Cor-
l’introduzione di sanzioni disciplinari più severe te di cassazione; gli altri ventiquattro componenti
P.5 LA MAGISTRATURA E GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE

per i giudici che non adempiono con correttezza vengono eletti in parte (otto) dal Parlamento in sedu-
alla propria funzione; ta comune e in parte (sedici) da tutti i magistrati. I
la separazione delle carriere, vale a dire l’impossi- membri elettivi restano in carica quattro anni e non
bilità per un magistrato di passare dalla funzio- sono immediatamente rieleggibili. È sancita l’incom-
ne requirente a quella giudicante e viceversa; patibilità della loro carica con quella di membro del
una più severa disciplina per la responsabilità civile Parlamento, del Governo, della Corte costituzionale,
dei giudici ( p. 160); di un Consiglio regionale, provinciale o comunale.

LA COMPOSIZIONE
DEL CSM
tre membri sedici membri

Presidente della Repubblica otto membri


primo presidente della
Corte di cassazione eletti da tutti i magistrati
procuratore generale
della Corte di Cassazione eletti dal Parlamento
in seduta comune

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METTI TI
Il csm si occupa di tutto ciò che riguarda i giudici:
provvede alla loro assunzione tramite concorsi,
al la pr ov a
di cui nomina le commissioni giudicatrici;
assegna i giudici ai vari uffici e nomina i respon-
sabili degli uffici giudiziari;
Vero o falso?
dispone i trasferimenti e le promozioni; Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
adotta eventuali sanzioni disciplinari. affermazioni sono vere o false.
1. I magistrati dipendono esclusivamente
IL ruOLO dEL MINISTrO dELLA GIuSTIZIA Il Ministro dal Governo. V F
della Giustizia provvede a quanto è necessario per il
funzionamento degli uffici giudiziari, come afferma 2. Otto membri del csm sono eletti
dal Presidente della Repubblica. V F
l’ARTICOLO 110 della COSTITUZIONE: «Ferme le compe-
tenze del Consiglio superiore della magistratura, 3. Il csm è composto, complessivamente,
da ventisette membri. V F
spettano al Ministro della giustizia l’organizza-
zione e il funzionamento dei servizi relativi alla 4. Il Consiglio superiore della Magistratura
giustizia». Il ministro non ha pertanto alcun potere è presieduto dal Ministro della Giustizia
in carica. V F
di intervento diretto nei confronti dei magistrati,
ma si limita a una funzione di tipo organizzativo.
scegli la risposta
Tangentopoli Con il termine “Tangentopoli” ci si riferisce
Esercizio
GLossarI o

a un clamoroso scandalo che, negli anni Novanta del secolo Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
scorso, coinvolse molti partiti politici, responsabili di concedere tra quelle proposte.
favoritismi a privati in cambio di denaro. Esso colpì fortemente
1. Compete al Ministro della Giustizia:
l’opinione pubblica e provocò una reazione emotiva che deter-
a organizzare i servizi relativi alla giustizia;
minò profondi cambiamenti nell’assetto politico del Paese.
Intercettazioni ambientali Si tratta di rilevamenti rea- b disporre i trasferimenti dei magistrati;
lizzati tramite l’utilizzo di microspie e di telecamere nascoste, c adottare provvedimenti disciplinari verso i
collocate all’interno degli ambienti oggetto di indagine. giudici;
d nominare i giudici.
2. I componenti del csm rimangono in carica per:
157
a due anni;
da LeGGere b quattro anni;
c sei anni;
d otto anni.
3. La proposta che prevede per i giudici la
“separazione delle carriere” si riferisce:
Achille Serra
a all’impossibilità di passare dalla funzione
LA LEGALITÀ RACCONTATA
requirente a quella giudicante (e viceversa);
AI RAGAZZI
b all’impossibilità di passare dalla funzione di
Giunti Junior, Firenze 2012 merito a quella di legittimità (e viceversa);
c all’impossibilità di essere trasferiti da un
tribunale a una Corte d’assise;
d all’impossibilità di essere trasferiti da un
Audio lettura
tribunale alla Corte di cassazione.

Achille Serra, che ha svolto l’attività di poliziotto, di questore e


di prefetto, racconta alcune sue esperienze, soffermandosi sul risolVi il caso
ruolo delle forze dell’ordine, sulle modalità con cui vengono Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
condotte le indagini, sui mezzi per combattere la mafia, sul gra- che ti viene posta.
ve problema della droga, sulla tutela dell’ordine pubblico, sulla
Ipotizziamo che il Ministro della Giustizia disponga la
corruzione e sul ruolo del carcere.
deposizione di un magistrato dalla sua carica per
Ne risulta un quadro molto chiaro e particolarmente efficace nei comportamento scorretto rispetto alle funzioni
confronti dei giovani lettori, soprattutto per quanto riguarda l’e- esercitate.
ducazione alla legalità, attraverso il messaggio che per combat- Sarebbe legittimo tale provvedimento? Motiva la
risposta.
tere il crimine e la corruzione non bastano nè le leggi nè le forze
dell’ordine, ma è necessaria la partecipazione di tutti i cittadini.

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Cognome: Sciolti

IL PrESENTE che cambia


Nome: Gabriele

stato e mafie
Un’organizzazione
criminale somiglia a una
grande azienda.
Gerarchie, stipendi,
ma soprattutto
regole, disciplina.
?
Roberto Saviano, giornalista e scrittore

Il maxiprocesso
La trasmissione televisiva In una puntata Tra il 1986 e il 1987 si tenne a Palermo il cosiddetto
della trasmissione “Vieni via con me”, maxiprocesso, un processo penale contro la mafia
andata in onda su Rai3 il 15 novembre 2010, che vide implicate per reati legati alla
Roberto Saviano fa riflettere su quello che è criminalità organizzata oltre quattrocento
probabilmente un punto di grande forza delle persone, di cui alcune erano parlamentari e ministri
158 della Repubblica. Di quel processo furono protagonisti
organizzazioni criminali, vale a dire il senso di
affiliazione che le cementa e la presenza di positivi i magistrati Paolo Borsellino, Antonino
regole ferree che, se disattese, espongono a Caponnetto, Rocco Chinnici e Giovanni Falcone. Al
violenza e a morte. centro dell’accusa ci fu Cosa nostra, un’organizzazione
Le principali forme di mafia nel nostro Paese, legata al territorio siciliano che si proponeva finalità
cioè Cosa nostra, camorra e ’ndrangheta, sono di lucro attraverso attività illecite, quali
oggi fortemente radicate su tutto il territorio contrabbando, traffico di droga, riciclaggio di denaro
e rese potenti dalle collusioni con la politica, sporco, racket (cioè il controllo di settori commerciali
a livello sia locale sia nazionale; in pratica ed economici ottenuto con minacce ed estorsioni).
uno Stato nello Stato.
I metodi di Cosa nostra
Come dimostrò il maxiprocesso, l’associazione non
conosceva limiti pur di raggiungere i propri obiettivi,
usando la violenza come proprio linguaggio e
uccidendo chi tentava di opporsi all’illegalità; tra le sue
vittime ci furono magistrati (ricordiamo in particolare
gli omicidi nel 1992 dei giudici Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino), giornalisti, imprenditori e cittadini.
Di fatto Cosa nostra amministrava il territorio siciliano
con proprie regole, sostituendosi allo Stato. Il potere
amministrativo locale si concentrò infatti nelle mani di
politici vicini a potenti affiliati, come i Madonia, i
Badalamenti, i Santapaola e i Riina; questi politici
avevano libero accesso alle risorse pubbliche e le
utilizzavano non nell’interesse del territorio e della
cittadinanza, ma per aumentare la ricchezza e il
Video prestigio dei clan mafiosi, oltre che di se stessi.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

Approfondimento
UN UOMO CONTRO LA MAfIA Combattere le mafie Contro il racket
e l’usura

Video Tante sono le persone oneste nel nostro Paese e tanti


sono quelli che vogliono fare qualcosa di concreto
per lottare contro le mafie. Vale la pena di ricordare,
“Libera”, un coordinamento di associazioni volte a
promuovere in varie forme la cultura della legalità,
partendo dall’educazione nelle scuole, allestendo campi
di formazione antimafia, promuovendo attività e progetti
antiusura. Uno dei maggiori successi delle campagne di
“Libera” è stata l’approvazione di una legge (Legge
n. 109/1996) sull’uso sociale dei beni confiscati
Peppino (Giuseppe) Impastato fu un giornalista siciliano che
alle mafie: questa legge prevede che i patrimoni
denunciò il dilagare della mafia soprattutto attraverso una provenienti da attività illecite vengano assegnati a
trasmissione radiofonica di un’emittente locale. Il suo esempio è soggetti (come Comuni, Regioni, associazioni private,
ancora più eroico se si considera che il padre era affiliato a una nota cooperative) che siano in grado di utilizzarli a favore
famiglia mafiosa che commissionò l’assassinio di Peppino nel 1978, della collettività. Su iniziativa di “Libera” è stata inoltre
quando aveva solo trent’anni. La vita e il pensiero di Peppino istituita la “Giornata della Memoria e
rivivono nel film I cento passi di Marco Tullio Giordana (2000). dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti
di tutte le mafie”: essa ricorre il 21 di marzo, primo
giorno di primavera, a simboleggiare la speranza
Le mafie oggi Video
La mafia uccide solo d’estate del rinnovamento e di una vera giustizia.
Le associazioni mafiose, Cosa nostra, ’ndrangheta e Ogni anno, il 23 maggio, anniversario dell’assassinio di
camorra, oggi non sono più limitate a territori specifici Giovanni Falcone, ricorre un’iniziativa chiamata
(rispettivamente la Sicilia, la Calabria e la Campania), ma “La nave della legalità” (puoi collegarti al sito
sono diffuse su tutto il territorio nazionale e www.23maggio.it), cui prendono parte centinaia di
sono infiltrate nelle attività economiche, in studenti che giungono a Palermo a bordo di due navi,
particolare nei settori del commercio e dell’edilizia, nei chiamate “Giovanni” e “Paolo”, in memoria dei
quali hanno rafforzato il loro potere grazie all’appoggio magistrati Falcone e Borsellino.
159
di amministratori pubblici corrotti. Quante volte
abbiamo sentito parlare di gare d’appalto truccate, dove,
in cambio di tangenti in denaro, si fa vincere l’impresa
sostenuta dalla criminalità organizzata? il tuo punto di Vista
E gli imprenditori onesti? Per loro non è facile. Molti,
infatti, vengono minacciati attraverso il cosiddetto 1. Uno dei comportamenti sociali mag-
pizzo, con cui la mafia offre protezione in cambio del giormente legati al fenomeno mafioso è
pagamento periodico di somme di denaro. E poi c’è l’omertà, che corrisponde al silenzio ver-
l’usura. Soprattutto nei periodi di crisi economica le so i reati commessi dalla malavita per tu-
associazioni criminali offrono prestiti alle imprese in telare i propri interessi o per evitare di es-
difficoltà a tassi di interesse elevatissimi. Se non sere coinvolti nelle indagini. Come ritieni
vengono restituiti l’impresa viene rilevata a prezzo si possa combattere questa forma di cri-
bassissimo da chi aveva erogato il prestito. Attraverso minale solidarietà?
questi sistemi le mafie investono in attività legali
2. Quanto ritieni sia importante parlare
le ingenti somme di denaro che si procurano con le
di mafia a scuola? Quali pensi che siano le
attività illecite, aumentando il loro potere economico e
modalità più efficaci?
inquinando sempre più l’economia nazionale.
3. La “Giornata della memoria” ricorda

La legalità
le vittime della mafia: in quale altro modo,
secondo te, si possono onorare le tante
Un elemento basilare per ogni società civile è la persone morte perché hanno cercato di
legalità, vale a dire il rispetto e la messa in pratica combattere le organizzazioni criminali?
delle leggi, il senso di responsabilità e di solidarietà 4. Collegati al sito www.liberaterra.it:
che dovrebbe spingere ogni persona verso il bene come giudichi questa iniziativa? Con rife-
comune. La cultura della legalità si scontra con rimento alla proposta “Lavora con noi”, ti
la logica della sopraffazione; si coniuga invece con la piacerebbe in futuro parteciparvi?
tutela dei diritti in particolare di quelli delle
persone più deboli.

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CITTAdINANZA attiva
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa LA MAGISTRATURA

5 La responsabilità
“Unaministeriale,
statistica ufficiale,
ci dice
che tra il 2003 e il 2007
ci sono stati circa ventimila
dei magistrati ”
errori giudiziari.
Paola Severino
giurista ed ex Ministro
Approfondimento
La responsabilità dei giudici della Giustizia
in altri ordinamenti

GLI ErrOrI GIudIZIArI Che cosa può succedere se gna situazioni in cui ad un soggetto viene negato il
un giudice sbaglia nell’adempiere le proprie funzioni? diritto a qualcosa di importante che gli spetta.
Ci troviamo di fronte a un quesito molto delicato, in Ad ESEMPIO Il 13 febbraio 2012 Giuseppe Gulotta fu
considerazione del fatto che i magistrati hanno assolto, dopo ventidue anni di carcere, per non aver
grandi poteri sulla vita dei cittadini ed è giusto che commesso un delitto che gli era costato la condanna
siano chiamati a rispondere di eventuali abusi in tal all’ergastolo. La sentenza del giudice si era basata su
senso. una testimonianza, risultata poi falsa, anche perché
ottenuta con minacce e altre pressioni psicologiche da
LA rESPONSABILITÀ PENALE E quELLA dISCIPLINArE parte del brigadiere che procedette all’interrogatorio.
Se nell’emanare una sentenza un magistrato com- All’indomani della sentenza di assoluzione, Gulotta
mette un reato, incorre in responsabilità penale. affermò: «Mi hanno tolto la vita e poi me l’hanno re-
stituita: segno che c’è ancora una giustizia che funzio-
Ad ESEMPIO Pensiamo all’ipotesi in cui un giudice na» (da www.corriere.it).
si lasci corrompere, accettando denaro in cambio
dell’emanazione di una sentenza “truccata”, o a
quella in cui protegga deliberatamente un impu-
tato.
dolo
160 In questo caso verrà giudicato da un altro giudice,
competente per territorio e per grado.
Se un magistrato adotta comportamenti che non si LA RESPONSABILITÀ
configurano come reati, ma che corrispondono a CIVILE colpa grave
mancanze relative alla propria funzione, incorre in
responsabilità disciplinare.
In questa ipotesi subirà il giudizio del Consiglio
superiore della Magistratura, che potrà applicare diniego di giustizia
sanzioni particolari, quali il trasferimento ad al-
P.5 LA MAGISTRATURA E GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE

tra sede o la sospensione dall’incarico.

LA rESPONSABILITÀ CIvILE
IL rICOrSO La persona ingiustamente danneg-
Se, pur non commettendo reato, un giudice provo- giata può utilizzare i provvedimenti consentiti
ca danni a un cittadino, emettendo una sentenza dalla legge contro una sentenza giudiziaria rite-
ingiusta per dolo, colpa grave o diniego di giustizia, nuta dannosa. In particolare può ricorrere contro lo
incorre in responsabilità civile. Stato, appellandosi al Presidente del Consiglio dei
Ricorre il dolo quando viene posto in essere un at- ministri. In caso di sentenza favorevole al ricor-
to con l’intenzione specifica di danneggiare uno o rente, lo Stato procederà al risarcimento dei danni
più soggetti determinati. e potrà poi rivalersi, entro un anno, nei confronti
La colpa grave corrisponde a un comportamento di del giudice per un massimo monetario pari a un
grave negligenza, come nell’ipotesi in cui si privi un terzo dello stipendio annuale del magistrato. Tale
imputato della libertà personale senza motivazione. rivalsa è ammessa solo nel caso in cui venga rico-
I giudici rispondono di diniego di giustizia se rifiu- nosciuto dolo, colpa grave o diniego di giustizia.
tano arbitrariamente di compiere un atto giudiziario Nulla è invece dovuto se si accerta la buona fede
legalmente dovuto; il diniego di giustizia contrasse- del magistrato.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

da vedere
uN uOMO PErBENE
Maurizio Zaccaro, Italia 1999

Il film ricostruisce una storia vera. Nel giugno del 1983 un noto giornalista e pre-
sentatore televisivo, Enzo Tortora, venne arrestato con l’accusa di traffico di stu-
pefacenti e di appartenenza alla camorra sulla base della testimonianza di due
pentiti. Solo dopo due anni di incessante lotta per dimostrare la propria innocen-
za, Enzo Tortora venne assolto in appello.
Il “caso Tortora” fa riflettere sulla delicatezza della funzione giurisdizionale e
sulle drammatiche conseguenze degli errori giudiziari che possono esporre per-
Video sone innocenti a gravi ripercussioni sulla loro immagine pubblica e sulla loro
vita privata, provocando ingenti danni materiali e morali.

MettI tI
aL La pr ov a 2. Un cittadino, condannato ingiustamente, intende
ricorrere contro lo Stato.
A quale organo pubblico deve presentare ricorso?
Vero o falso?
Esercizio
161
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo collaborare e partecipare
affermazioni sono vere o false.
1. Se un magistrato commette mancanze Formazione dei gruppi Suddividetevi in gruppi in
nell’esercizio delle proprie funzioni base alle indicazioni dell’insegnante.
incorre in responsabilità disciplinare. V F Strutturazione della classe Disponetevi in modo
da poter comunicare tra di voi parlando sottovoce,
2. Chi ritiene di avere subito danni così da non disturbare gli altri.
patrimoniali e morali per efetto di una Obiettivo cooperativo Con l’aiuto di un motore di
sentenza giudiziaria ingiusta può citare ricerca in Internet, individuate un caso di errore
in giudizio, come convenuto, il giudice giudiziario che si è verificato nel nostro Paese.
responsabile. V F
Discutete poi all’interno del gruppo se ritenete valida
3. I magistrati, se sbagliano nell’emanare l’attuale normativa in materia di responsabilità civile
una sentenza, possono incorrere dei magistrati, sapendo che sono stati in tal senso
in responsabilità civile e disciplinare, proposti cambiamenti da parte di alcune forze
ma non in responsabilità penale. V F politiche. Esaminiamo le principali proposte:
addossare l’intera responsabilità al giudice ogni
volta in cui commetta errori;
risolVi i casi addossare l’intera responsabilità al giudice solo se
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda commette errori a causa di dolo o di colpa grave;
che ti viene posta. disporre una corresponsabilità Stato-giudice,
addossando a entrambi il 50% del risarcimento;
1. Un cittadino, condannato in sede penale, intenta
azione di responsabilità verso il tribunale che si lasciare la responsabilità principale allo
è occupato della causa accusando i magistrati Stato, consentendo però di agire sul giudice
di avere studiato le carte processuali in modo responsabile (in caso di dolo o colpa grave) fno
insufciente e con eccessiva fretta. a due terzi dello stipendio annuale.
Si fa riferimento, in questo caso, al dolo, alla colpa Confrontate poi le vostre riflessioni con quelle degli
grave o al diniego di giustizia? altri gruppi, aprendo una discussione in classe.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa LA MAGISTRATURA
GLI OrGANI dI CONTrOLLO COSTITuZIONALE

6 Il ruolo e la
“ Il Capo dello Stato
deve sempre rimanere
imparziale rispetto ai partiti
e alle posizioni politiche. ”
responsabilità
del Presidente Giorgio Napolitano
X Presidente della

della repubblica Repubblica italiana

LA fuNZIONE rAPPrESENTATIvA Per l’espletamento delle proprie funzioni il Presi-


Il Presidente della Repubblica è la più alta carica dente della Repubblica, oltre a percepire un’inden-
dello Stato e, come sancito dal primo comma nità economica, ha in dotazione una serie di beni
dell’articolo 87 della Costituzione, rappresenta l’u- statali, tra cui il Palazzo del Quirinale.
nità nazionale.
La funzione rappresentativa trova la sua giustifi-
cazione nella necessità di garantire, per lo Stato, un
riferimento stabile e personale e, per i cittadini, un
soggetto in cui riconoscersi tutti, indipendente-
mente dai propri interessi e dalle proprie ideologie.

IL POTErE dI ESTErNAZIONE Il Presidente della Re-


pubblica ha anche il compito di coordinare l’attività
degli altri organi statali indirizzandola verso il co-
stante rispetto della Costituzione. Nell’ambito di
tale compito egli utilizza spesso il cosiddetto pote-
162 re di esternazione: si tratta del potere di esprimere
pubblicamente le proprie opinioni, attraverso messaggi
e interviste, indirizzati fondamentalmente agli organi
costituzionali (Parlamento, Governo, Magistratura,
Corte costituzionale). Le esternazioni presidenziali
corrispondono a una consuetudine politica e devono
sempre rispettare il principio di imparzialità, in re-
lazione al fatto che il ruolo presidenziale è super
partes, vale a dire “al di sopra delle parti”, e deve
pertanto mirare alla creazione non di fratture, ben- Il Quirinale, a Roma, è la residenza ufficiale del Presidente
della Repubblica.
P.5 LA MAGISTRATURA E GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE

sì di armonia tra gli organi statali.


Ad ESEMPIO In un messaggio inviato alle Camere nel
corso del 2012 il Presidente Giorgio Napolitano invitò LE ATTrIBuZIONI PrESIdENZIALI Il Presidente della
i parlamentari a un maggiore spirito di collaborazione Repubblica non è titolare di una specifica funzione
nell’esercizio delle loro funzioni, attenuando le forti fondamentale dello Stato (di indirizzo politico, di
tensioni presenti nei rapporti tra maggioranza e op- natura legislativa, amministrativa o giudiziaria) ma
posizione. Attraverso quel messaggio il Presidente ha un potere, sia pure limitato, di intervento su tut-
della Repubblica mise in atto il potere di esternazione, te le funzioni dello Stato.
con il chiaro intento di riportare equilibrio all’interno Rispetto al potere legislativo promulga le leggi,
dell’organo legislativo e di migliorare, di conseguenza,
può nominare cinque senatori a vita (per alti meriti
il funzionamento dello Stato.
in campo sociale, artistico, culturale, scientifico),
può sciogliere anticipatamente le Camere, tranne
INCOMPATIBILITÀ E dOTAZIONE PATrIMONIALE Il ruolo che negli ultimi sei mesi del suo incarico (semestre
del Capo dello Stato è incompatibile con qualsiasi altra bianco).
carica, pubblica o privata. Ciò è dovuto alla grande In riferimento al potere esecutivo il Capo dello
rilevanza dell’incarico presidenziale, che deve essere Stato nomina il Presidente del Consiglio e, su sua
adempiuto senza interferenze collegabili ad altre at- proposta, i ministri, emana i decreti del Governo e
tività svolte contemporaneamente dal Presidente. ha il comando delle Forze armate.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

METTI TI
Nell’ambito della funzione giudiziaria presiede il
Consiglio superiore della Magistratura e può con-
al la pr ov a
cedere la grazia ai detenuti.

LA rESPONSABILITÀ dEL CAPO dELLO STATO Il Presi- Vero o falso?


dente della Repubblica non è politicamente re- Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
sponsabile dei propri atti, nel senso che il Parla- affermazioni sono vere o false.
mento non può togliergli la fiducia e costringerlo
1. Il Presidente della Repubblica deve
alle dimissioni, cosa possibile invece nei confronti
operare super partes, cioè in modo
del Governo. imparziale. V F
Sotto l’aspetto penale, se il Presidente commet-
2. Il Presidente della Repubblica, oltre
tesse un reato al di fuori delle sue funzioni, sarebbe a essere il Capo dello Stato, rappresenta
punibile come qualsiasi altro cittadino. l’unità nazionale. V F
Nell’ambito delle sue funzioni, la Costituzione ha
3. Se un senatore viene eletto alla Presidenza
previsto due reati speciali, non menzionati dal Co- della Repubblica, deve dimettersi
dice penale: l’alto tradimento e l’attentato alla Costi- dall’incarico di parlamentare. V F
tuzione. Ricorre l’alto tradimento qualora il Capo 4. I ministri sono nominati ufcialmente
dello Stato violi l’obbligo di fedeltà alla Repubblica. dal Presidente della Repubblica. V F
Si ha invece attentato alla Costituzione se il Pre-
5. Il Presidente della Repubblica è titolare,
sidente della Repubblica commette atti talmente insieme con il Governo, del potere
gravi da mettere in pericolo le norme della Costitu- esecutivo. V F
zione e la loro sicurezza. 6. Il Presidente della Repubblica ha la
Ad ESEMPIO Immaginiamo che il Presidente della Re- possibilità di nominare sette senatori
a vita. V F
pubblica venga accusato di avere partecipato a un
complotto che avrebbe avuto come obiettivo un colpo
di Stato, per sovvertire l’ordinamento costituzionale.
L’accusa verso il Capo dello Stato corrisponderebbe scegli la risposta
all’attentato alla Costituzione. Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte. 163
In questi casi, il Presidente viene messo in stato
d’accusa dal Parlamento in seduta comune e suc- 1. È la fonte normativa che prevede il potere di
cessivamente giudicato dalla Corte costituzionale. esternazione presidenziale:
Fino a oggi nessun Presidente della Repubblica ita- a la Costituzione;
liana si è trovato in tale situazione. b una legge ordinaria del 1957;
c un decreto legge del 1975;
d una consuetudine.
2. È un’attribuzione presidenziale inerente alla
funzione giudiziaria:
da sapere a il comando delle Forze armate;
b l’invio di messaggi alle Camere;
c il potere di veto nell’ambito della
LA GrAZIA
promulgazione delle leggi;
La grazia è un provvedimento con il quale il Presidente con-
d la concessione della grazia.
dona o diminuisce la pena di un carcerato, a seguito di
una specifica richiesta e dopo aver valutato la sua buona
condotta. completa la frase
La richiesta di grazia deve essere rivolta, in forma scritta, al Esercizio
Presidente della Repubblica e va presentata al Ministro della Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
Giustizia. A redigerla può essere lo stesso condannato, oppu-
Il Presidente della Repubblica potrebbe commettere,
re un suo parente, il suo tutore o curatore, o anche un avvo-
cato. La grazia viene concessa con decreto presidenziale e dà secondo la ... ...... .. ........... ., due specifici reati:
luogo alla liberazione del condannato, a meno che non sia l’alto ... ....... ............. e l’. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. alla
sottoposta a condizioni, nel qual caso occorre attendere il Costituzione. In tali ipotesi verrebbe posto
verificarsi di queste ultime.
in ... ........ ....... .. .. . di . .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. dal
.... ......... ....... .. . e giudicato dalla ........................

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa LA MAGISTRATURA
GLI OrGANI dI CONTrOLLO COSTITuZIONALE

7 Elezione e carica
“vaIlall’Assemblea
mio omaggio

che mi ha eletto,
al Parlamento
del Presidente nella sua più alta
composizione, che esprime
della repubblica la rappresentanza Carlo Azeglio Ciampi
IX Presidente della

Video
nazionale. ” Repubblica italiana

Benvenuto, Presidente!

L’ELEZIONE Per l’elezione del Capo dello Stato le durATA dELLA CArICA E SuPPLENZA Il Presidente
Camere si riuniscono in seduta comune, con l’integra- della Repubblica rimane in carica per sette anni e
zione di tre rappresentanti per ogni Regione, a ecce- può essere rieletto. Trenta giorni prima che scada il
zione della Valle d’Aosta che ne invia uno solo. termine del mandato presidenziale, il Presidente
Dato che si deve eleggere un organo imparziale, della Camera dei deputati convoca in seduta comu-
si richiede il raggiungimento di maggioranze ne il Parlamento e i delegati regionali per eleggere
molto elevate: nelle prime tre votazioni deve in- il nuovo Capo dello Stato. Se le Camere sono sciol-
fatti essere raggiunta una maggioranza qualifi- te, o mancano meno di tre mesi dalla loro cessazio-
cata, corrispondente ai due terzi dei componenti ne, l’elezione ha luogo entro quindici giorni dalla
dell’intera assemblea. Se le tre votazioni non con- riunione delle nuove Camere. Nel frattempo sono
ducono al raggiungimento del limite richiesto, prorogati i poteri del Presidente in carica, sia pure
dal quarto scrutinio è sufficiente la maggioranza limitatamente alle attività urgenti o di ordinaria
assoluta, cioè la metà più uno dei componenti del- amministrazione.
l’assemblea. Se il Presidente della Repubblica è temporanea-
mente impossibilitato a esercitare le sue funzioni
I rEquISITI PEr L’ELEZIONE Può essere eletta alla (pensiamo alle ipotesi di una malattia o di un viag-
164 carica presidenziale ogni persona in possesso dei gio di rappresentanza all’estero) si fa ricorso all’i-
seguenti requisiti: stituto della supplenza. Per il periodo di assenza
la cittadinanza italiana; temporanea la carica di Capo dello Stato viene ri-
il compimento dei cinquanta anni; coperta dal Presidente del Senato, la cui attività de-
il godimento dei diritti civili e politici. ve però limitarsi agli atti urgenti e a quelli necessa-
Non è quindi necessario essere un politico di pro- ri al normale funzionamento dello Stato, quale, ad
fessione, anche se normalmente la scelta dei parla- esempio, la promulgazione di una legge. Si vuole in
mentari cade su una personalità conosciuta nell’am- tal modo impedire che la più alta carica dello Stato
bito politico. rimanga in qualche modo vacante.
P.5 LA MAGISTRATURA E GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE

MettI tI
aL La pr ov a completa la frase
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
Vero o falso?
Esercizio
Nei casi in cui il Presidente della Repubblica non
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false. possa esercitare le proprie ..........................,
ad esempio per .......................... o per viaggi di
1. Il Presidente della Repubblica è eletto
ogni sette anni dal popolo. V F .... ......... ....... .. .. .. all’estero, viene sostituito dal
2. Per essere eletti alla carica presidenziale .... ......... ....... .. .. .. del .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. solo
occorre essere deputato o senatore. V F
per lo svolgimento degli atti .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. ....
3. Si può essere eletti al ruolo di Capo dello
Stato dopo il quarantesimo anno di età. V F e per quelli necessari al normale ......... .. .. .............

4. Il Presidente della Repubblica può essere dello Stato, come la .......................... di una
eletto una sola volta. V F legge.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
Infografica
interattiva

I PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA DAL 1948 A OGGI


Il Presidente della Repubblica viene eletto dal Parlamento in seduta comune e con voto
segreto: ogni componente dell’assemblea scrive il nome del candidato prescelto su una scheda e
la deposita in un’apposita urna (nota come “l’insalatiera”). Il Presidente rimane in carica per sette
anni e può essere rieletto, evento che fno a ora si è verifcato solo con Giorgio Napolitano.
Nessuna donna ha ancora ricoperto il ruolo di Capo dello Stato.

4 4
1° 2° 3° 9
78,0%

51,9%
57,6%
LUIGI EINAUDI GIOVANNI GRONCHI ANTONIO SEGNI
Giuramento: 12 maggio 1948 Giuramento: 11 maggio 1955 Giuramento: 11 maggio 1962
ETÀ DI ELEZIONE: ETÀ DI ELEZIONE: ETÀ DI ELEZIONE:
74 78 70

4° 5° 6°
82,4%

67,1% 16
21 51,4% 23 165
GIUSEPPE SARAGAT GIOVANNI LEONE SANDRO PERTINI
Giuramento: 29 dicembre 1964 Giuramento: 29 dicembre 1971 Giuramento: 9 luglio 1978
ETÀ DI ELEZIONE: ETÀ DI ELEZIONE: ETÀ DI ELEZIONE:
66 63 81
1 1
7° 8° 9°
74,4%
16
66,3% 71,4%

FRANCESCO COSSIGA OSCAR LUIGI SCALFARO CARLO AZEGLIO CIAMPI


Giuramento: 3 luglio 1985 Giuramento: 28 maggio 1992 Giuramento: 18 maggio 1999
ETÀ DI ELEZIONE: ETÀ DI ELEZIONE: ETÀ DI ELEZIONE:
57 74 78
4
10° 6

Primo giuramento: Secondo giuramento:


15 maggio 2006 22 aprile 2013 % di voti
ETÀ DI ELEZIONE: ETÀ DI ELEZIONE:
80 87 scrutini
73,2%
54,8%
GIORGIO NAPOLITANO

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa LA MAGISTRATURA
GLI OrGANI dI CONTrOLLO COSTITuZIONALE

8 Il ruolo e la ha lo scopo di impedire


“ L’esistenza
della Corte costituzionale

alle forze politiche,


composizione della cheil potere,
abbiano conquistato
di abusarne.”
Corte costituzionale Norberto Bobbio
storico e politologo
(1909-2004)

IL CONTrOLLO COSTITuZIONALE Le caratteristiche di nomina forniscono garanzie


La Corte costituzionale • un organo indipendente sulla competenza giuridica dei giudici costituzio-
cui • affidata la funzione di garantire il rispetto del- nali: essi sono infatti scelti tra i magistrati delle giu-
le norme costituzionali. risdizioni pi• alte, gli avvocati con almeno venti an-
Afferma infatti lÕARTICOLO 134 della COSTITUZIONE: «La ni di esercizio e i professori universitari di materie
Corte costituzionale giudica: sulle controversie giuridiche.
relative alla legittimità costituzionale delle leg- La nomina dei giudici costituzionali da parte del
gi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e Parlamento avviene con voto segreto e richiede il
delle Regioni […]». raggiungimento della maggioranza dei due terzi
dei componenti nei primi tre scrutini e dei tre quin-
ti a partire dalla quarta votazione: le elevate mag-
gioranze richieste corrispondono alla necessitˆ di
assicurare un ampio accordo politico, in modo da
evitare strategie di potere da parte della maggio-
ranza e da tutelare, di conseguenza, lÕopposizione.
I componenti della Corte costituzionale eleggono,
con carica triennale e rieleggibile, un loro presidente.
166
AuTONOMIA E IMMuNITÀ dEI GIudICI I giudici costi-
tuzionali sono autonomi rispetto agli altri poteri
dello Stato e sono inamovibili, nel senso che solo
la stessa Corte pu˜ sospenderli o rimuoverli dallÕin-
carico per gravi mancanze nellÕesercizio delle pro-
prie funzioni o per sopravvenuta incapacitˆ fisica o
La Corte si riunisce a Roma, nel Palazzo della Consulta; per questa civile.
ragione essa viene spesso indicata con il termine “Consulta”. I membri della Corte costituzionale godono inoltre
delle stesse garanzie dei parlamentari, cio• dellÕim-
La presenza della Corte costituzionale nellÕordina-
P.5 LA MAGISTRATURA E GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE

munità dagli arresti e dellÕinsindacabilità.


mento della Repubblica • motivata essenzialmente
dalla volontˆ dei nostri Costituenti di impedire che Il ruolo di giudice costituzionale • incompatibile con
il Parlamento e il Governo, nellÕesercitare i propri qualsiasi incarico pubblico (quale, ad esempio, lÕap-
poteri, non si attengano con rigore ai principi costi- partenenza al Parlamento o ad un Consiglio regio-
tuzionali. I nostri Costituenti hanno quindi previsto nale) e impiego pubblico o privato. I membri della
un apposito organo per il controllo di costituzio- Corte non possono inoltre esercitare la professione
nalità. legale nŽ svolgere attivitˆ relative a partiti politici.

L’ELEZIONE dEI GIudICI COSTITuZIONALI La Corte LE dELIBErAZIONI La Corte costituzionale delibera


costituzionale • composta da quindici giudici che con la presenza di almeno undici giudici e a maggio-
rimangono in carica nove anni e non possono esse- ranza assoluta. La decisione si considera comunque
re riconfermati nellÕincarico. adottata da tutti i giudici e i giudici dissenzienti
I giudici vengono eletti: non possono far trapelare allÕesterno la loro opi-
per un terzo dal Parlamento in seduta comune; nione. Le deliberazioni della Corte hanno la natura
per un terzo dal Presidente della Repubblica; giuridica di sentenze e si caratterizzano per la lo-
per un terzo dalle supreme magistrature dello Stato ro obbligatorietà verso tutti e per la definitività, in
(Consiglio di Stato, Corte dei conti, Corte di cas- quanto non possono essere impugnate davanti ad
sazione). altri organi.

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.eu
GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE IN ALTRI STATI EUROPEI
In Portogallo esiste, con funzioni corrispondenti Consiglio possono essere il Capo dello Stato, i presidenti
alla nostra Corte costituzionale, il Tribunale delle Camere e almeno sessanta deputati o senatori.
costituzionale, composto da tredici giudici nominati In Germania l’organo di controllo costituzionale
in parte dal Parlamento e in parte dallo stesso è il Tribunale costituzionale federale, i cui sedici
Tribunale. A richiedere il giudizio di legittimità componenti sono eletti dalle Camere. Ogni cittadino
costituzionale possono essere il Presidente della – e questo rappresenta una novità nel quadro
Repubblica, il Capo del Governo e una parte dei europeo – può rivolgersi al Tribunale in caso di
membri del Parlamento. violazione dei diritti fondamentali, qualora non
In Spagna opera il Tribunale costituzionale, i cui abbia avuto soddisfazione attraverso i possibili ricorsi
dodici giudici sono nominati dal Parlamento, dal giurisdizionali.
Governo e dal Consiglio generale. Negli altri Stati non si individua uno specifico
In Francia troviamo il Consiglio costituzionale, di cui organo per il controllo sulla Costituzione, che viene
fanno parte nove membri, nominati dal Parlamento comunque attuato tramite altri poteri dello Stato,
e dal Presidente della Repubblica e, di diritto, gli ex come, ad esempio, in Gran Bretagna, dove questa
Presidenti della Repubblica. A richiedere il giudizio del funzione compete agli organi della Magistratura.

METTI TI
AL LA PR OV A 4. Un giudice costituzionale può essere
rimosso dalla propria carica per gravi
responsabilità in seguito a deliberazione
della Corte costituzionale. V F
VERO O FALSO?
Esercizio 167
1
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo COMPLETA LA FRASE
affermazioni sono vere o false.
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
1. I professori di materie giuridiche nelle
scuole superiori possono essere eletti
V F La Corte costituzionale delibera con la presenza di
alla carica di giudice costituzionale.
almeno ....... .... .. ......... . giudici e a maggioranza
2. La carica di giudice costituzionale è
prorogata fno all’insediamento del .... ......... ....... .. .. .. . Le sue deliberazioni
successore. V F
corrispondono giuridicamente a ..................... ..:
3. Un giudice costituzionale può sono infatti .. .... .. .. ........... .. verso tutti e sono
decadere dalla propria carica per
incompatibilità in base a un decreto .... ......... ....... .. ., dato che non è possibile
presidenziale. V F .... ......... ....... .. . davanti ad altri .......................

COMPLETA LO SCHEMA
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

i giudici costituzionali:
quindici giudici:
LA COMPOSIZIONE rimangono in carica per anni
cinque eletti dal
DELLA CORTE non sono
COSTITUZIONALE cinque nominati dal
godono di insindacabilità e di im-
cinque eletti dalle supreme
munità dagli
sono e autonomi

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tappa LA MAGISTRATURA
GLI OrGANI dI CONTrOLLO COSTITuZIONALE

9 Le funzioni
“ Non c’è lavoratore
che non sia stato interessato,
direttamente o indirettamente,
a procedimenti nei quali
della Corte vengono sollevate
questioni di costituzionalità.
costituzionale ” Cesare Ruperto
giurista ed ex Presidente
della Consulta

IL GIudIZIO SuLLA LEGITTIMITÀ dELLE LEGGI Nel caso della via diretta può succedere che lo
La Corte costituzionale ha come fondamentale Stato ricorra alla Corte affinché giudichi incostitu-
funzione quella di giudicare la legittimità costitu- zionale una legge regionale, in quanto ha ecceduto
zionale di leggi e di atti aventi forza di legge e ha il le proprie competenze; oppure può essere una Re-
potere di annullarli nel caso in cui contrastino con gione a ricorrere contro una legge dello Stato o di
la Costituzione. un’altra Regione che abbia invaso le proprie attri-
A tal fine essa non può però agire di sua iniziativa, buzioni. La Corte discute la questione in un’udien-
ma è necessario che qualcuno, dall’esterno, ne za pubblica, poi si ritira in camera di consiglio ed
chieda l’intervento. emette la sentenza, che potrà essere di rigetto (la
Corte cioè non accoglie le ragioni dei richiedenti) o
di accoglimento: in questo caso essa annulla la di-
sposizione di legge, riconoscendola illegittima dal
punto di vista costituzionale. Le sentenze di acco-
glimento hanno efficacia erga omnes (“verso tutti”),
mentre quelle di rigetto vincolano solo le parti, per-
ciò nulla esclude che in seguito chiunque possa ri-
sollevare in un altro processo la stessa questione
168 davanti alla Corte. Le sentenze della Corte costitu-
zionale non sono contestabili in appello.
Tra le funzioni della Corte costituzionale vi è il giudizio sulla
legittimità delle leggi. I CONfLITTI TrA I POTErI dELLO STATO La Corte co-
stituzionale interviene per sanare i conflitti di
LA vIA INCIdENTALE E LA vIA dIrETTA È possibile ri- attribuzione che possono sorgere tra gli organi
volgersi alla Corte costituzionale attraverso due dello Stato o tra lo Stato e una Regione, ritenendo,
percorsi: la via incidentale e la via diretta. ciascuno, che una data competenza debba spet-
La via incidentale si verifica quando, nel corso di targli o che l’atto dell’altro sia lesivo di un potere
un processo, una delle parti o il Pubblico ministe-
P.5 LA MAGISTRATURA E GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE

proprio.
ro ritengono non conforme alla Costituzione una
norma di legge che dovrebbe essere applicata nel Ad ESEMPIO Pensiamo all’ipotesi che sorga un conflitto
processo stesso. Chiedono allora al magistrato che tra la Magistratura e il Governo, dovuto al fatto che il
dirige la causa di sospendere il processo e di rimet- Ministro della Giustizia intende adottare un provvedi-
tere al giudizio della Corte costituzionale la que- mento che il Consiglio superiore della Magistratura ri-
stione di legittimitˆ costituzionale. Se il giudice, tiene di propria competenza.
detto giudice a quo, dopo le proprie valutazioni di-
chiara che la richiesta è rilevante e non manifesta- La Corte costituzionale può essere allora chiama-
mente infondata, il processo viene sospeso e si de- ta a risolvere il conflitto stabilendo, tramite sen-
lega alla Corte costituzionale la questione di tenza, a chi spettino effettivamente le funzioni
legittimità. oggetto della contesa e annullando gli eventuali
atti compiuti in violazione dei principi di compe-
Ad ESEMPIO Nel 2004, su richiesta del Tribunale di
tenza.
Milano, la Corte costituzionale dichiarò illegittime
le norme della Legge 20 giugno 2003, n. 140, relative
alla sospensione dei processi a carico delle cinque
IL GIudIZIO SuL PrESIdENTE dELLA rEPuBBLICA La
più alte cariche dello Stato, per tutta la durata del lo- Corte costituzionale ha il compito di giudicare il
ro incarico. Capo dello Stato nel caso in cui venga messo in
stato d’accusa dal Parlamento per alto tradimento o

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attentato alla Costituzione ( p. 163). In tale ipotesi


Amnistia e indulto L’amnistia e l’indulto sono provve-
la composizione della Corte si allarga e, oltre ai

GLossarI o
dimenti di clemenza verso i detenuti che possono essere
quindici giudici ordinari, si aggiungono sedici disposti con legge del Parlamento. L’amnistia estingue sia il
giudici aggregati, eletti a sorte da un elenco di cit- reato sia la pena, consentendo la liberazione di quanti si tro-
tadini tenuto dal Parlamento. La sentenza, deli- vano in carcere per un determinato reato; l’indulto ha effetti
berata a maggioranza, potrà essere assolutoria simili all’amnistia ma, a differenza di essa, condona solo la
oppure di condanna. In quest’ultima ipotesi, la pena, senza estinguere il reato.
Corte dispone la decadenza dall’incarico presi-
denziale e applica le sanzioni che ritiene meglio
compatibili con il reato commesso. le tue do mand e
L’AMMISSIBILITÀ dEL rEfErENduM ABrOGATIvO Nel
corso della procedura referendaria, la Corte costitu- In quali casi la Corte costituzionale
zionale è chiamata a pronunciarsi sull’ammissibi- ha bocciato le richieste
lità del referendum abrogativo. Tale giudizio è di referendum abrogativi?
ispirato dal secondo comma dell’ARTICOLO 75 della CO-
STITUZIONE, che afferma: «Non è ammesso il refe- Oltre ai casi previsti dalla Costituzione (referendum su
rendum per le leggi tributarie e di bilancio, di leggi tributarie, di Bilancio, di amnistia, di indulto, di
amnistia e di indulto , di autorizzazione a rati- ratifica di trattati internazionali), la Corte ha stabilito nel
ficare trattati internazionali». In realtà la Corte tempo l’inammissibilità di quesiti referendari che
abbiano per oggetto l’abrogazione di leggi costituzionali
può vietare l’esercizio del referendum anche se ri-
e l’abrogazione di leggi ordinarie da cui potrebbero
guarda altre materie, qualora lo ritenga in contrasto
derivare modifiche alla Costituzione. Inoltre la Corte ha
con lo spirito costituzionale. respinto altri quesiti con la motivazione della scarsa
chiarezza con cui erano stati formulati.

169

MettI tI
aL La pr ov a 2. Saresti a favore della possibilità che ogni cittadino
possa rivolgersi alla Corte in modo diretto
per chiedere l’annullamento di una legge per
incostituzionalità?
Vero o falso?
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false. risolVi il caso
1. La Corte costituzionale può annullare Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda
sia le leggi sia gli atti con forza di legge. V F che ti viene posta.
2. Con l’espressione giudice a quo si fa 1. Ajoub L., tunisino, decide di trasferirsi in Italia
riferimento alla qualifca di giudice per trovare lavoro. Al momento dell’ingresso nel
costituzionale. V F nostro Paese si reca in Questura per ottenere il
3. Le sentenze di rigetto della Corte permesso di soggiorno e qui, in base alle norme
costituzionale sono efcaci verso tutti. V F attualmente vigenti, gli vengono prelevate le
impronte digitali. Pochi giorni dopo Ajoub, che si
4. In caso di giudizio verso il Presidente è sentito umiliato per essere stato sottoposto al
della Repubblica la composizione prelievo delle impronte, quasi fosse un criminale,
della Corte costituzionale viene integrata. V F
vorrebbe contestare l’applicazione di questa
procedura, in quanto contrasta con il principio di
uguaglianza previsto dalla Costituzione.
proVa a rispondere Può farlo? Motiva la risposta.
Rispondi alle domande seguenti. 2. Una Regione, che aveva chiesto alla Corte
costituzionale l’annullamento di una legge
1. Chi, nel corso di un processo, può sollevare la ordinaria, di fronte a una sentenza di rigetto
questione di legittimità costituzionale di una decide di impugnare la sentenza. A quale organo
norma presso la Corte costituzionale? dovrà rivolgersi a tale scopo?

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percorso5
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LA MAGISTRATURA E GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE


Sintesi
audiovisiva

amministrano la giustizia
in nome del popolo
.indipendenti
. inamovibili
Magistrati . sottoposti al CSM (Consiglio
superiore della Magistratura), organo
di autogoverno della Magistratura
. responsabili del loro operato

funzioni
. giurisdizione civile (controversie tra privati)
. giurisdizione penale (giudizio sui reati)
. giurisdizione amministrativa
(controversie tra privati e PA)

. rappresenta l’unità nazionale


. può esercitare il potere di esternazione

Presidente . politicamente irresponsabile


della . penalmente responsabile
170 Repubblica per alto tradimento e attentato
alla Costituzione

. in ambito legislativo
attribuzioni . in ambito esecutivo
. in ambito giudiziario

composizione quindici giudici

Corte . giudicare la legittimitˆ


costituzionale delle leggi
costituzionale
. risolvere i conflitti di attribuzione
tra i poteri dello Stato
. giudicare il Presidente della
Repubblica per i reati di alto
funzioni tradimento e di attentato alla
Costituzione
. valutare lÕammissibilitˆ
del referendum costituzionale

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Verifica
interattiva flashcards

LA MAGISTRATURA E GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE


verIFIca
CONOSCENZE 5. Il Presidente della Repubblica è:
a responsabile sia politicamente sia
penalmente;
vErO O fALSO? b responsabile in sede politica, ma non sotto il
Indica con una crocetta se le seguenti afermazio-
ni sono vere o false. profilo penale;
c penalmente responsabile, ma politicamente
1. Una sentenza “passata in giudicato” è irresponsabile;
una sentenza che ha perso la sua validità. V F d sempre irresponsabile per gli atti compiuti
2. Il Giudice di pace è competente solo nell’esercizio delle proprie funzioni.
in materia civile. V F
6. I giudici costituzionali:
3. Il Pubblico ministero, nel processo penale, a rimangono in carica nove anni e sono
rappresenta lo Stato. V F rieleggibili;
4. Il giusto processo è regolato b sono autonomi, inamovibili e insindacabili;
dall’articolo 111 della Costituzione. V F c sono eletti dal Governo e dal Parlamento;
5. Il csm è l’organo di autogoverno d possono essere arrestati solo con il consenso
della Magistratura. V F del Parlamento in seduta comune.
6. Il Presidente della Repubblica viene 7. Le sentenze della Corte costituzionale:
eletto dal popolo ogni cinque anni. V F a hanno carattere definitivo;
7. In caso di impedimento temporaneo, b sono appellabili presso la Corte di cassazione;
il Presidente della Repubblica viene c sono appellabili solo se sono di accoglimento;
sostituito dal Presidente del Senato. V F d sono appellabili solo se sono di rigetto.
8. I giudici della Corte costituzionale
sono ventisette. V F 171
9. La Corte costituzionale può annullare COLLEGA LE INfOrMAZIONI
una legge dietro richiesta di uno o più Collega le espressioni contrassegnate da un nu-
cittadini. V F mero con quelle indicate da una lettera.
1. Ruolo del Presidente a. Non appellabilità
della Repubblica
b. Dolo e colpa grave
SCEGLI LA rISPOSTA 2. Giudice speciale c. Procedimento
Indica con una crocetta la risposta giusta tra quel-
3. Super partes in via incidentale
le proposte.
4. Autonomia dei d. Corte dei conti
1. È giudice di terzo grado:
a il Tribunale; c la Corte di cassazione; magistrati e. Scioglimento
b la Corte d’appello; d la Corte d’assise. anticipato
5. Funzione del Capo
delle Camere
2. Presiede il csm: dello Stato in ambito
a il Presidente della Corte di cassazione; legislativo f. Consiglio
b il Presidente della Repubblica; superiore della
6. Responsabilità civile
c il Presidente della Corte costituzionale; Magistratura
dei giudici
d il Presidente del Consiglio dei ministri.
g. Personificazione
3. È il principio per cui i giudici non possono essere 7. Funzione del Capo dell’unità
distolti dal loro incarico se non dal csm: dello Stato in ambito nazionale
a legalità; c imparzialità; esecutivo
h. Imparzialità
b inamovibilità; d legittimità. 8. Giudice a quo
i. Nomina del
4. Il Presidente della Repubblica: 9. Sentenze della Corte Presidente
a è eletto direttamente dal popolo; costituzionale del Consiglio
b è eletto a scrutinio palese;
c rimane in carica cinque anni; 10. Integrazione di giudici l. Giudizio sui reati
d emana i decreti del Governo. aggregati presidenziali

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ABILITÀ CErCA L’INTruSO


Indica il termine non coerente nelle sequenze di
parole seguenti.
COMPLETA LE frASI
Inserisci i termini o le espressioni mancanti, 1. Giurisdizione naturale, giurisdizione penale,
scegliendoli tra quelli elencati a fne esercizio. giurisdizione civile, giurisdizione amministrativa.

1. I giudici si distinguono tra loro solo per le diverse 2. Funzione requirente, funzione accertante,
.... .... .... .... esercitate. Queste sono funzione giudicante, funzione di merito.
essenzialmente: la funzione ................, che 3. Compimento dei cinquant’anni, cittadinanza
consiste nel compito di risolvere controversie; italiana, ruolo di parlamentare, godimento dei
quella . ..... .... ......, che è propria dei ................ diritti civili e politici.
.... .... .... .... ; la funzione di ................, che si 4. Corte costituzionale, controllo del Bilancio dello
sostanzia nel .. ... . ... . ... . .. della corretta Stato, giudizio sull’ammissibilità dei
applicazione delle leggi; la funzione di referendum abrogativi, soluzione dei conflitti
.... ... .... .... ., che comporta l’esame dei fatti per tra i poteri dello Stato.
poter risolvere un caso giudiziario.
2. Il processo penale si apre con la fase ....... .. ....... rISOLvI IL CruCIvErBA
in cui operano due magistrati: il ................ Trova la parola nascosta.
ministero e il giudice per le . ............... 1.
preliminari. Il primo ha il compito di cercare le
2.
.... .... .... .... contro l’. ...............; il secondo
3.
controlla la . ... ..... . ... . .. del comportamento del
4.
pm e può disporre verso l’imputato misure
.... .... .... .... 5.
6.
3. Per essere eletti alla carica di Presidente della
7.
Repubblica occorre possedere la ................
8.
.... .... .... .... , avere compiuto ................ anni ed
172 essere titolare dei diritti .. . .. ... . ....... e politici. 9.
10.
4. Il Presidente della Repubblica è ................
11.
irresponsabile, per cui non può essere ................
12.
dalle ... ... ..... ... ..; è invece penalmente
responsabile per i reati di alto ................ e di 1. Lo sono i giudici per il fatto di poter essere
.... .... .... .... alla Costituzione. rimossi dal loro incarico solo dal csm.

5. Negli ultimi . .. ... . ... . ..... mesi del proprio 2. Il Presidente della Repubblica rappresenta
quella nazionale.
.... ... .... .... ., il Presidente della Repubblica non
può svolgere determinate .. .. . ...........; in 3. Quelli “di pace” hanno competenza per i reati minori.
p.5 LA MAGISTrATurA E GLI OrGANI dI CONTrOLLO COSTITuZIONALE

particolare non può . .. . ... . ... . .. .. anticipatamente 4. Quelli militari sono giudici speciali.
le .. .... .... .... .. Tale periodo di tempo prende il 5. In quello “bianco” il Capo dello Stato non può
nome di ... ..... .. ...... ................ sciogliere anticipatamente le Camere.
6. Il percorso in via incidentale presso la Corte 6. Quello alla Costituzione corrisponde a un reato
costituzionale può verificarsi nel corso di un presidenziale.
.... .... .... .... se una delle ................ o il 7. È un provvedimento di clemenza verso un
.... .... .... ... .. ... ........... ritengono ................ una detenuto che può adottare il Capo dello Stato.
norma che dovrebbe essere applicata nel
8. La rappresenta il Pubblico ministero nel
processo stesso.
processo penale.
sei • semestre bianco • istruttoria • cinquanta • cautelari •
9. Quando passa in giudicato è definitiva.
controllo • parti • legittimità • Pubblico • prove • legittimità
• sfiduciato • mandato • cittadinanza italiana • imputato • 10. È una denominazione della Corte costituzionale.
tradimento • sciogliere • politicamente • Camere • 11. Quella di Cassazione è giudice di terzo grado.
giudicante • indagini • Pubblici ministeri • merito •
processo • Pubblico ministero • Camere • incostituzionale • 12. Il Presidente della Repubblica può nominarne
civili • requirente • attentato • funzioni • funzioni cinque “a vita”.

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COMPETENZE COMPrENdI E rIfLETTI


Leggi con attenzione il seguente brano e rispondi
alle domande relative.
PrOvA A rISPONdErE
Svolgi l’esercizio oralmente predisponendo, se vuoi,
un breve testo scritto come traccia dell’esposizione.
1. Quali ragioni hanno portato i Costituenti ad
adottare il principio di indipendenza della
magistratura e come è stato concretamente
realizzato tale principio?
2. Per quale ragione il Presidente della Repubblica è
politicamente irresponsabile per gli atti che firma?
3. Quali elementi concorrono a rafforzare il ruolo
super partes del Capo dello Stato?
4. Quali aspetti hanno in comune, in merito al loro
ruolo costituzionale, il Presidente della Il delicato ruolo di Pubblico ministero
Repubblica e la Corte costituzionale?
«Tra i tanti mestieri che ho fatto nei miei 25 anni
da magistrato, quello che ho svolto più a lungo è
rISOLvI I CASI il pm. [...] Il Pubblico ministero è una parte impar-
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda che ti ziale, cioè deve cercare la verità processuale e non
viene posta. difendere a spada tratta una tesi accusatoria. Inol-
1. Mario R. è stato condannato in primo grado per tre il pm, nella fase delle indagini, non è una parte
maltrattamenti verso il figlio minore. Quale tipo ma colui che ha l’iniziativa dell’investigazione e
di magistrato lo ha giudicato? deve cercare di capire se un indagato deve essere
processato o no e quindi, come dice il codice, deve
2. Andrea B., studente sedicenne, frequenta il terzo
cercare anche gli elementi a suo favore. [...]
anno di un Istituto tecnico commerciale. Alla fine
Un pm deve sapere fare il giudice perché, se non
dell’anno scolastico, su decisione del consiglio di
conosce il diritto come il giudice, rischia di fare
classe, non viene ammesso alla classe successiva.
imputazioni che non sono credibili anche sul solo 173
I suoi genitori ritengono ingiusta la bocciatura.
piano del diritto; inoltre, quando finisce un’inda-
Che cosa possono fare per contestarla in via
gine, prima di chiedere il rinvio a giudizio al giu-
giudiziaria?
dice, si deve domandare: “Ma come giudice con
3. Nel primo scrutinio per l’elezione del nuovo le prove che ho raccolto l’indagato lo condanne-
Presidente della Repubblica, votano a favore rei?”. Se la risposta è “No” deve chiedere l’archi-
della stessa persona cinquecento parlamentari. viazione anche se è intimamente convinto che
Può considerarsi eletto il candidato? l’indagato abbia commesso il reato e quello che
4. Un diplomatico straniero si reca in visita ufficiale manca è solamente una prova certa».
in Italia, a Roma, dove viene ricevuto dal da un articolo di Ugo de Carlo
Presidente del Consiglio, in rappresentanza del su http://decarlo-livorno.blogautore.repubblica.it
Governo, e dal Presidente della Camera dei
deputati, in rappresentanza del Parlamento. Egli 1. Quali considerazioni, nel brano, mettono in
dovrebbe incontrarsi anche con il Presidente della evidenza i caratteri dell’oggettività e
Repubblica, ma questi si trova impossibilitato dell’imparzialità che devono contrassegnare
perché impegnato in un viaggio ufficiale l’attività della Magistratura requirente?
all’estero. Chi potrà ricevere il diplomatico
straniero in rappresentanza del Capo dello Stato? 2. Approfondisci il ruolo del pm, consultando il sito di
“portaldiritto” al link http://link.pearson.it/
5. Viene presentata una denuncia nei confronti del
E490F629, e realizza uno schema esemplificativo.
Presidente della Repubblica in carica per attentato
alla Costituzione. Si riunisce pertanto il Parlamento 3. Si parla della possibilità di istituire, all’interno
in seduta comune per la messa in stato di accusa dell’Unione europea, un Pubblico ministero
del Capo dello Stato. Sono presenti in aula europeo: scopri di che cosa si tratta,
ottocento parlamentari e deliberano a favore della collegandoti, ad esempio, al link seguente
votazione quattrocentoventi parlamentari. Il http://link.pearson.it/833ABBD5.
giudizio sulla responsabilità del Presidente sarà Discuti poi, con i tuoi compagni sull’opportunità
deferito alla Corte costituzionale? di tale figura istituzionale.

F Ic a
e r I
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percorso 6
LE ORGANIZZAZIONI I rapporti tra gli Stati L’Unione europea
INTERNAZIONALI e le organizzazioni
E L’UNIONE EUROPEA internazionali

tappe 1-4 tappe 5-8

percorso 6
LE ORGANIZZAZIONI
INTERNAZIONALI
E L’UNIONE EUROPEA

“Abolizione della guerra


vuol dire abolizione
174
della guerra contro i poveri
e di quelle disuguaglianze
che fanno sì che un terzo
degli abitanti
del pianeta debba vivere
con uno-due dollari al giorno. ”
• Come valuti questa affermazione di Gino Strada, il fondatore Video

di “Emergency”, un’associazione umanitaria che da molti anni


soccorre, fornendo cure mediche gratuite, le vittime della guerra
in molte regioni del mondo?

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COMPETENZE
nità e i limiti correlati al
Saper valutare le opportu
anizzazioni internazionali
funzionamento delle org
olare dell’Unione europea,
e sovranazionali, in partic e
strategie volte a raforzarn
rifettendo sulle possibili ale.
livello internazion
l’immagine e l’incisività a
complessa varietà, il
Comprendere, nella sua
ale dell’Unione europea.
carattere sovranazion
enza i principi della
Confrontare con compet e
quelli della Dichiarazion
nostra Costituzione con elli del la Carta de i
ani e qu
universale dei diritti um eu rop ea.
nio ne
diritti fondamentali dell’U

ABILITÀ
Riconoscere l’im
portanza e la co 175
tra gli Stati. mplessità delle re
lazioni
Individuare i punt
i di forza e di debo
organizzazioni in lezza delle princip
ternazionali. ali
Intuire le opportu
nità sociali, oltre
dell’allargamento che economiche,
dell’Unione euro
Cogliere i vantag pea.
gi collegati alla cit
tadinanza europe
a.

CONOSCENZE
onale.
Le fonti del diritto internazi
Le funzioni dell’onu .
Il ruolo della nato.
iettivi dell’Unione europea.
L’organizzazione e gli ob

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tappa I rAPPOrTI TrA gLI STATI E LE OrgANIZZAZIONI INTErNAZIONALI

1 Il diritto “Lainternazionale
dimensione

è uno dei problemi


internazionale cruciali dell’età
contemporanea. ”
e le sue fonti Guido Formigoni
docente di
Storia contemporanea

DIrITTO INTErNO E INTErNAZIONALE Come sap­ I TrATTATI INTErNAZIONALI


piamo, gli Stati sono sovrani, cioè originari, indi­ I trattati internazionali sono accordi stipulati tra
pendenti e autonomi. Tuttavia è anche vero che due o più Stati per regolare questioni di interesse
non vivono isolati, ma sono in costante relazio­ comune sulla base del principio della reciprocità.
ne con altri Stati, rispetto ai quali perseguono I trattati sono bilaterali se vengono conclusi tra
obiettivi non sempre coincidenti. Così come i due soli Stati; essi sono destinati alla regolazione di
rapporti tra i cittadini di un determinato Stato so­ rapporti relativi, ad esempio, agli scambi di natura
no regolati dalle norme giuridiche che costitui­ culturale o economica, alla regolamentazione dei
scono il diritto interno di quello Stato, similmen­ confini o ad accordi di non aggressione.
te i rapporti tra gli Stati sono disciplinati dal dirit- I trattati multilaterali sono stipulati tra più Stati
to internazionale. allo scopo di stabilire norme comuni. Pensiamo,
Il diritto internazionale corrisponde all’insieme come esempi, ai trattati relativi all’Unione europea
delle norme giuridiche che regolano le relazioni tra ( p. 187), quali il Trattato istitutivo della cee (1957)
gli Stati. e il Trattato di Maastricht (1992).
Le fonti del diritto internazionale sono costituite
LE fASI DEI TrATTATI La conclusione di un trattato
dalle consuetudini e dai trattati.
internazionale prevede innanzitutto un’attività di
176 LE CONSuETuDINI INTErNAZIONALI negoziazione, in cui gli Stati coinvolti conducono
trattative di carattere preparatorio. Si procede poi
Le consuetudini internazionali corrispondono a alla stipulazione dell’accordo da parte degli or­
comportamenti ripetuti e costanti da parte degli gani che rappresentano gli Stati (solitamente i Mi­
Stati nella regolamentazione dei propri rapporti, nistri degli Esteri o i Capi di Governo). È poi neces­
con la convinzione che tali comportamenti siano saria la ratifica, che corrisponde alla dichiarazione
obbligatori. con cui ciascuno Stato accetta ufficialmente l’impe­
Perché sussista una consuetudine occorrono due gno sottoscritto: tale atto compete nel nostro Paese
elementi: al Presidente della Repubblica, previa autorizzazio­
la ripetizione costante, nel tempo, di determi­ ne del Parlamento. La nostra Costituzione dispone
nati comportamenti;
la convinzione che quei comportamenti sia-
P.6 LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E L’UNIONE EUROPEA

no obbligatori secondo il diritto internazionale.


Tra le consuetudini internazionali più note rientra­
no le immunità diplomatiche, che corrispondono a
garanzie volte alla protezione dei rappresentanti
diplomatici e delle sedi delle ambasciate.
AD ESEMPIO Nel marzo 2012 si verificò in Mali un col­
po di Stato, cui seguì una dittatura e la conseguente
soppressione delle fondamentali libertà civili. Alcuni
cittadini italiani residenti in Mali, temendo di essere
perseguitati dal nuovo regime, cercarono rifugio nel­
la sede locale dell’ambasciata italiana. A essi fu rico­
nosciuto il diritto di essere protetti in base a una con­
suetudine internazionale, in virtù della quale le
autorità locali non possono violare le garanzie diplo­
A Roma, nel 2010, il Presidente Napolitano e il Primo Ministro
matiche ed entrare all’interno di un’ambasciata stra­ cinese Wen Jiabao hanno sottoscritto gli accordi commerciali
niera. tra l’Italia e la Cina.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
infatti nell’ARTICOLO 80 che «Le Camere autorizzano
con legge la ratifica dei trattati internazionali che
al la pr ov a
sono di natura politica». Gli Stati aderenti proce­
dono poi allo scambio delle ratifiche, attribuendo in
VeRo o FalSo?
tal modo piena operatività al trattato concluso.
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
IL PrINCIPIO pacta sunt servanda Una volta conclu­ affermazioni sono vere o false.
so un trattato internazionale, chi o che cosa assicura
1. Le immunità diplomatiche
che venga rispettato dagli Stati firmatari? Occorre corrispondono a consuetudini
infatti ricordare che non esiste alcuna autorità supe­ internazionali. V F
riore agli Stati: la limitazione alla propria sovranità
2. I trattati internazionali si basano sul
che deriva da un trattato è frutto di un’adesione principio della reciprocità. V F
spontanea e non esiste alcun potere coercitivo che
3. La stipulazione di un trattato
possa dettare imposizioni alle entità statali. internazionale compete ai Parlamenti
La Convenzione internazionale sul diritto dei degli Stati coinvolti. V F
trattati, approvata nel 1969 a Vienna, all’interno di
4. Il principio pacta sunt servanda
una conferenza internazionale organizzata dall’Or­ signifca sostanzialmente che i trattati
ganizzazione delle nazioni unite ( p. 178), regola­ internazionali devono essere rispettati. V F
menta i trattati internazionali sostenendo il princi-
pio pacta sunt servanda, in base al quale «ogni
trattato in vigore vincola le parti e queste devono Scegli la RiSpoSta
eseguirlo in buona fede» (art. 26 della Convenzio­
Esercizio
ne). Si afferma inoltre che «una parte non può in­ Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
vocare le disposizioni della propria legislazione in­ tra quelle proposte.
terna per giustificare la mancata esecuzione di un 1. Non sono norme del diritto internazionale:
trattato» (art. 27). a i trattati di pace che regolano la conclusione
delle guerre;
le tue do mand e b le convenzioni dell’onu;
c le norme sull’acquisizione della cittadinanza da 177
parte dei cittadini stranieri;
Che funzione hanno le ambasciate? d le leggi applicabili a un contratto commerciale
concluso all’estero.
Le ambasciate sono rappresentanze diplomatiche 2. Corrisponde all’ultima fase della conclusione di un
di uno Stato presso un altro Stato e si trovano di solito trattato internazionale:
nella capitale del Paese straniero. L’attività diplomatica a la stipulazione;
ha fondamentalmente lo scopo di tutelare i rapporti tra b la negoziazione;
gli Stati, soprattutto quelli di natura economica. c la trattativa;
Promuove inoltre le relazioni di carattere culturale,
curando la diffusione della lingua e della cultura dello d la ratifca.
Stato nel Paese ospitante. 3. Non possono esserlo i trattati internazionali:
Un cittadino in viaggio all’estero può rivolgersi a bilaterali;
all’ambasciata del proprio Paese se si trova in b unilaterali;
situazioni di difficoltà, ad esempio se ha smarrito un c plurilaterali;
documento di identità, se ha subito un furto, oppure
d multilaterali.
sa ha necessità di rimpatriare in fretta per gravi
ragioni personali e familiari.
RiSolVi il caSo
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
che ti viene posta.
Il Parlamento italiano approva una legge sulle
esportazioni che contrasta con un trattato
commerciale stipulato con il Messico.
A quale delle due normative dovranno adeguarsi gli
esportatori italiani? Prima di rispondere leggi con
attenzione il primo comma dell’articolo 10 della
Costituzione.
L’ambasciata italiana a Madrid.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa I rAPPOrTI TrA gLI STATI E LE OrgANIZZAZIONI INTErNAZIONALI

2 L’Organizzazione
“il dovere
Esiste soltanto
estremo
di vincere a tutti i costi
la battaglia più sacra
delle nazioni unite del nostro tempo:
quella della pace. ” Romano Battaglia
giornalista e scrittore
(1933-2012)

LE OrIgINI STOrIChE Nel 1945 fu istituita a San Fran­


cisco, da cinquantuno Paesi, l’Organizzazione
delle nazioni unite (onu), fondata sull’impegno
di attuare la cooperazione internazionale in ambito
storico e sociale.
L’Organizzazione delle nazioni unite è un ente
che si propone di favorire la pace e la sicurezza tra
gli Stati, di realizzare condizioni generali di benes­
sere, di combattere i problemi della povertà, della
fame, delle malattie, dell’analfabetismo e della vio­
lazione dei diritti umani.
La sede centrale delle Nazioni unite si trova a New York nel
cosiddetto “Palazzo di vetro”.
gLI OrgANI DELL’ONu I principali organi dell’onu
sono l’Assemblea generale, il Segretariato, il Consiglio
È composto da quindici membri, dei quali cinque
di Sicurezza e la Corte penale internazionale.
sono permanenti (Francia, Gran Bretagna, Stati
L’Assemblea generale è composta dai rappresen­ Uniti, Cina e Federazione russa) e dieci vengono
tanti di tutti gli Stati membri e si riunisce a New York.
178 eletti ogni due anni, secondo criteri di rappresen­
Al suo interno vengono discusse le questioni di in­ tanza geografica, dall’Assemblea generale. Al suo
teresse globale e ogni Stato partecipante ha diritto a interno, ogni membro permanente possiede il di-
un voto, indipendentemente dalle sue dimensioni e ritto di veto, che consiste nel potere di opporsi a
dal suo livello di sviluppo. Le decisioni maturate una deliberazione del Consiglio, impedendone la
all’interno dell’Assemblea generale sfociano spes­ realizzazione. Da tempo questo potere viene con­
so in importanti accordi e in nuove norme di diritto testato a livello internazionale, in quanto legittima
internazionale.
Il Segretariato è la struttura amministrativa dei di­
Stati Uniti Federazione
pendenti delle Nazioni unite, con sede generale a Cina russa
New York.
P.6 LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E L’UNIONE EUROPEA

A capo del Segretariato si trova il Segretario gene- Gran Bretagna Francia


rale, cui spettano funzioni di rappresentanza e di me-
diazione.
Il Consiglio di sicurezza è l’organo che ha come
scopo specifico il mantenimento della pace nel
mondo. Belgio Indonesia

Burkina Faso Sudafrica


Organizzazione delle nazioni unite La sede gene-
GlossarI o

rale delle Nazioni unite si trova a New York, ma i suoi edi-


fici e il suo territorio hanno natura extranazionale. La sede Costa Rica Panama
europea dellÕonu • a Ginevra, in Svizzera. Le lingue ufficiali
sono sei: arabo, cinese, francese, inglese, russo e spagnolo. Croazia Libia
United nations organization (uno) Organisation des na- Indonesia Italia
tions unies (onu) Vereinte Nationen (vn) Organización
de las naciones unidas (onu) Membri permanenti Membri
con diritto di veto non permanenti

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
decisioni unilaterali spesso rispondenti a meri inte­
ressi di parte.
al la pr ov a
Il Consiglio di sicurezza può adottare decisioni
(chiamate risoluzioni) che gli Stati membri sono
vincolati a rispettare. Può inoltre assumere misure
oSSeRVa e RiFletti
per rafforzare le proprie decisioni, quali le sanzioni
economiche o il blocco degli scambi commerciali.
Nell’ambito dell’onu, per dare una concreta attua­
zione alla volontà di collaborare per il rispetto dei
diritti umani, è stata istituita, con sede all’Aja, in
Olanda, la Corte penale internazionale, composta da
diciotto giudici eletti dall’Assemblea generale.
La Corte penale internazionale è un organo per­
manente, indipendente rispetto alle giurisdizioni
penali nazionali, che esercita il suo potere giurisdi­
zionale sulle persone fisiche per i più gravi crimini Uno degli impegni più difficili dell’onu è quello di
favorire la pacifica convivenza di arabi e israeliani in
di portata internazionale, riconoscibili nel genoci­ Palestina, la terra compresa tra il fiume Giordano e
dio (sterminio di un gruppo etnico, razziale o reli­ il mar Mediterraneo, nota per essere stata il centro
gioso), nei crimini contro l’umanità, in quelli di di tre religioni diverse: l’ebraismo, il cristianesimo e
guerra e nel crimine di aggressione. l’islam. I numerosi interventi dell’onu per favorire la
pacifica convivenza di arabi e israeliani nei territori
AD ESEMPIO È stato avviato nel 2012 il processo davan­ palestinesi hanno ottenuto successi solo parziali,
ti alla Corte penale internazionale di Ratko Mladic, ex tanto che periodicamente la tensione in quest’area
capo militare delle forze serbo­bosniache, che deve ri­ si acuisce, rischiando di compromettere anni e anni
spondere del genocidio di ottomila civili musulmani di negoziati.
avvenuto a Srebrenica, in Bosnia, nel luglio 1995. Come valuti il fatto che dal 2012 la Palestina sia
stata ammessa all’onu come Stato osservatore
dall’Assemblea generale, con 138 voti a favore
su 193? 179
da sapere
VeRo o FalSo?
gLI OrgANI INTErNAZIONALI ChE OPErANO Indica con una crocetta se le seguenti Esercizio
interattivo
ALL’INTErNO DELL’ONu affermazioni sono vere o false.
Sotto il controllo dell’onu operano importanti organizzazioni
1. L’onu fu istituita nel 1957 con i Trattati
internazionali. di Roma. V F
Per la difesa e l’affermazione dei diritti dei minori è
2. L’Italia è uno dei membri permanenti
importante l’azione dell’unicef (Fondo delle nazioni unite del Consiglio di sicurezza dell’onu. V F
per l’infanzia), che promuove iniziative umanitarie, e dell’oil
3. I crimini di guerra rientrano nella
(Organizzazione internazionale del lavoro), che lotta contro competenza della Corte penale
lo sfruttamento del lavoro minorile. internazionale. V F
In riferimento allo sviluppo economico, la fao (Organizza- 4. Le decisioni del Consiglio di sicurezza
zione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura) prendono il nome di risoluzioni. V F
si propone il miglioramento delle condizioni nutrizionali e di
vita, attraverso il potenziamento della produzione locale e
della distribuzione dei prodotti alimentari. RiSolVi il caSo
L’oms (Organizzazione mondiale della sanità) opera per sensibi- Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
lizzare i Governi nazionali sul tema della salute e per intra- che ti viene posta.
prendere campagne informative e azioni concrete in tale ambi-
Il Capo del Governo di uno Stato africano ordina ai
to. Grazie ai suoi interventi l’oms ha sradicato malattie gravi quali militari di intervenire nelle regioni del Sud del
il vaiolo e la poliomielite, e ha consentito la vaccinazione di oltre proprio Paese per sterminare la popolazione
l’80% dei bambini nel mondo contro malattie ancora mortali. appartenente a una minoranza etnica locale,
A favore dell’educazione e della cultura opera l’unesco (Or- colpevole, a suo giudizio, di aver sempre osteggiato il
ganizzazione delle nazioni unite per l’educazione, la scienza suo potere politico.
Per quale reato potrebbe essere processato davanti
e la cultura) che si occupa della conservazione del patrimo- alla Corte penale internazionale?
nio storico, culturale e artistico a livello internazionale.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa I rAPPOrTI TrA gLI STATI E LE OrgANIZZAZIONI INTErNAZIONALI

3 La tutela della “Nessuno è natoné signore,


schiavo,

né per vivere in miseria,


pace e dei diritti ma tutti siamo nati
per essere fratelli. ”
dell’uomo Nelson Mandela
ex Presidente della
Repubblica del Sudafrica
Approfondimento Video
(1918-2013)
I diritti umani Hotel Rwanda

LA TuTELA DELLA PACE L’obiettivo principale del­


l’onu è quello di favorire la pace tra gli Stati del
mondo.
Quando si determinano situazioni di tensione tra
due o più Stati l’Organizzazione delle nazioni
unite può intervenire, adottando provvedimenti
per evitare che gli eventi degenerino. Tali provve­
dimenti possono consistere in atti di diplomazia
preventiva, che si basano prevalentemente su
interventi di mediazione, e in atti di pacificazio-
ne, riconoscibili in negoziati e in accordi di “ces­
sate il fuoco”. Spesso questi interventi non sono
però sufficienti a scongiurare il conflitto, per cui il
Consiglio di sicurezza può chiedere agli Stati
membri di interrompere gli scambi commerciali
con lo Stato o con gli Stati interessati, tagliando Le forze di pace dell’onu sono caratterizzate dal copricapo blu.
180 inoltre tutte le vie di comunicazione. Questo tipo
di provvedimento, che prende il nome di embar- LA dichiarazione universale dei diritti umani
go, richiede tempi di realizzazione molto lunghi e Alla tutela della pace è intrinsecamente collegato
i suoi effetti ricadono sulla popolazione, che subi­ anche il rispetto dei diritti fondamentali dell’essere
sce le conseguenze della crisi economica indotta umano.
nel Paese soggetto alle sanzioni, senza colpire i Nel dicembre 1948 gli Stati che aderivano all’onu
reali responsabili. approvarono un documento, la Dichiarazione uni-
Un’alternativa all’embargo consiste nell’inviare versale dei diritti umani, volto a porre un valido
forze di pace neutrali, i cosiddetti caschi blu, a fondamento per il riconoscimento dei diritti dell’uo­
presidiare le zone interessate e a controllare che mo e a determinare la volontà collettiva di non rivi­
gli eventuali accordi di tregua vengano rispettati. vere mai più le atrocità e i soprusi che si erano com­
P.6 LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E L’UNIONE EUROPEA

L’invio di forze di pace è però subordinato al con­ piuti con la Seconda guerra mondiale. Attraverso la
senso delle parti in conflitto, non sempre dispo­ Dichiarazione, infatti, i Governi si impegnarono a la­
nibili a questo intervento. I caschi blu sono for­ vorare per un mondo pacifico e giusto, sancendo i
mati da contingenti militari inviati da tutti gli diritti umani fondamentali.
Stati aderenti all’onu e, rappresentando una forza
di pace, sono sottoposti ad alcune limitazioni: in L’EffETTIvO rISPETTO DEI DIrITTI Nella realtà molti
particolare non possono schierarsi a favore di una dei diritti affermati dalla Dichiarazione sono rimasti
delle parti in conflitto né usare la forza se non a livello di ipotetiche promesse: pensiamo in tal senso
quando sono attaccate (e anche in questo caso al mantenimento, in molte parti del mondo, della
possono utilizzare solo armi leggere). pena di morte, all’estensione della pratica della tor­
Quando la situazione degenera nel conflitto ar­ tura, allo stato di estrema povertà in cui versano
mato e non si intravedono alternative di soluzio­ moltissime persone, alla morte per malnutrizione di
ne, il Consiglio di sicurezza può inviare i propri migliaia di bambini, all’analfabetismo ancora diffu­
mezzi militari in azioni di interposizione tra le so in numerose zone della Terra, ai soprusi perpe­
parti, o, addirittura, deliberare un intervento ar- trati a danno di chi manifesta idee contrastanti con
mato volto a contrastare gravi violazioni del dirit­ il “regime” di Stato, alle persecuzioni di intere po­
to internazionale. polazioni per motivi di natura etnica o religiosa.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

LA TuTELA DEI DIrITTI uMANI NELL’uNIONE EurOPEA


In occasione del Consiglio europeo di Nizza, nel da sapere
dicembre del 2000, fu ufficialmente approvata la
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione euro-
pea, in cui sono affermati i valori portanti dei Paesi
AMNESTy INTErNATIONAL
comunitari in materia di tutela dei diritti umani. Dal 1961 opera “Amnesty International”, un’associazio-
La Carta dei diritti, oggi inserita nella Costituzione ne internazionale che si batte per la tutela dei diritti
europea, protegge la dignità umana, il diritto alla vi- dell’uomo. Di questa organizzazione fanno parte oltre un
ta (ripudiando la pena di morte), la libertà nei suoi milione di soci, che provvedono al suo finanziamento. Di essi
molteplici aspetti, legati alla sfera individuale, a alcuni sono solo “sovventori”, nel senso che si limitano a for-
quella familiare, all’espressione delle proprie opi­ nire un sostegno economico all’associazione, altri sono “atti-
nioni e del credo religioso, all’istruzione, al lavoro e visti” e partecipano in prima persona ad azioni dimostrative
all’iniziativa economica. Vengono affermati i prin­ volte a richiamare l’attenzione dei Governi e dell’opinione
cipi di uguaglianza e di solidarietà, con particolare pubblica su casi di violazione dei diritti umani. Puoi verifica-
attenzione ai diritti delle donne, dei bambini, degli re quali siano le principali attività di “Amnesty” collegandoti
anziani e dei disabili. al sito www.amnesty.it.

MettI tI
al la pr ov a c nel 1946 dagli Stati vincitori della Seconda
guerra mondiale;
d nel 1957 dagli Stati membri dell’Unione europea.
2. Rientrano tra gli atti di diplomazia preventiva
oSSeRVa e RiFletti dell’onu gli atti di:
Video a boicottaggio commerciale; 181
b pacifcazione;
c cessate il fuoco;
d mediazione.
3. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione
europea:
a fu approvata nel 1957 con l’istituzione della
Comunità europea;
b fa parte integrante della Costituzione europea;
c ammette la pena di morte solo per i reati più
gravi;
d è tutelata dal Consiglio di sicurezza dell’onu.
«Che cosa sono i diritti umani?». Nella nostra mente
è abbastanza chiaro di che cosa si tratta, ma è poi
difficile spiegarlo con parole semplici.
completa la FRaSe
Se questo quesito fosse rivolto a te, come Esercizio
risponderesti? Inserisci i termini o le espressioni interattivo
mancanti.
Scegli la RiSpoSta Per risolvere situazioni di .......................... tra due
Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo o più Stati, l’onu può ricorrere ad atti di diplomazia
tra quelle proposte. ..... ....... ......... .. .. . e di . .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .
1. La Dichiarazione universale dei diritti umani fu Se questi non sono sufficienti, può procedere
approvata:
all’. ...... ......... .......... commerciale, all’invio
a nel 1945 dopo la fne della Seconda guerra
mondiale; dei ....... ....... ............ blu o ad interventi
b nel 1948 dagli Stati membri dell’onu; ..... ....... ......... .. .. .

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Cognome: Sciolti

IL PrESENTE che cambia


Nome: Gabriele

la pena di moRte
Il 30 novembre 2002 si
accendeva una luce
nel mondo, la giornata
mondiale Città per
la Vita – contro la pena
di morte.
?
Quest’ultimo decennio è
considerato il periodo
dell’intera storia dell’umanità
in cui la pena capitale è stata
maggiormente messa in
discussione.
Approfondimento
Contro la pena di morte

La pena di morte nel tempo


Nell’antichità il ricorso alla pena di morte per
difendere la società da chi commetteva reati o
Il video Nel 2002, promossa dalla Comunità di agiva contro gli interessi dello Stato era considerato
182 Sant’Egidio, è nata a Roma la World Coalition normale; così era, ad esempio, nelle civiltà egizia, greca
(Coalizione mondiale contro la pena di morte) che, e romana. Il ricorso alla pena capitale sopravvisse per
con l’aiuto di oltre 130 organizzazioni, si propone lungo tempo anche dopo il crollo dell’Impero romano,
come obiettivo l’abolizione universale durante il Medioevo e il Rinascimento, senza essere
della pena di morte. messa in discussione fino all’epoca illuministica.
Inoltre ogni anno ricorre La Giornata Il dibattito sulla pena di morte è iniziato solo
Internazionale delle Città per la Vita – Città contro in tempi relativamente recenti. Fu nel corso del
la pena di morte, una delle più importanti Settecento, con l’Illuminismo, che nacquero le prime
mobilitazioni globali e locali (glocal) che coinvolge critiche: in particolare, nel 1764 venne pubblicato il
direttamente la cittadinanza nel sostegno alla lotta famoso libro di Cesare Beccaria (1738-1794)
contro la pena capitale. intitolato Dei delitti e delle pene, in cui si sosteneva
il principio della funzione educatrice delle
sanzioni giuridiche, con la conseguenza di
escludere da esse il ricorso alla pena di morte.

L’impegno delle associazioni


internazionali
Nell’ultimo decennio, grazie soprattutto alle massicce
campagne contro la pena di morte portate
avanti da associazioni internazionali, tra le quali spicca
“Amnesty International”, molti Stati hanno
abolito la pena di morte, mentre altri l’hanno esclusa
come punizione inflitta ad alcune categorie di persone,
quali i minori, le donne in stato di gravidanza, i malati
mentali.
Video

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

Nel corso degli ultimi anni l’Assemblea generale delle Perché è disumana. Pensiamo al carattere
nazioni unite ha approvato risoluzioni volte a ottenere crudele della pena di morte, basata sulla sofferenza sia
una moratoria (sospensione) sulle esecuzioni; fisica sia mentale; inoltre, è dimostrato che non dà
tali risoluzioni, per quanto non siano vincolanti, hanno conforto ai famigliari delle vittime.
un forte peso politico e morale al fine di convincere Perché non consente riscatto sociale e
alcuni Paesi ad abbandonare l’uso della pena capitale. morale. La pena di morte nega qualsiasi
possibilità di riabilitazione, non dà modo a chi ha
commesso crimini di redimersi, di pentirsi e di reinserirsi
La pena di morte in Italia positivamente nel contesto sociale. La nostra
Applicata durante il periodo fascista, la pena di Costituzione coglie molto bene questo aspetto quando
morte è stata abolita dalla Costituzione: afferma, nel terzo comma dell’articolo 27, che «Le pene
l’Italia non ammette in nessun caso la pena capitale, non possono consistere in trattamenti contrari al senso
confermando in tal senso un’essenziale conquista di umanità e devono tendere alla rieducazione del
civile e la fiducia nel carattere rieducativo delle pene. condannato».
il tuo punto di ViSta
Perché dire NO
Perché va contro un diritto inviolabile: 1. Secondo te perché molti Paesi,
quello alla vita. La pena di morte nega un diritto pur dichiarandosi Stati di diritto, applica-
che nessun essere umano può arrogarsi di togliere e no ancora la pena di morte?
corrisponde quindi a un omicidio legalizzato, in cui
2. Tra le possibili motivazioni che indu-
lo Stato si pone sullo stesso piano dei criminali.
cono a rifiutare il ricorso alla pena capita-
Perché non funziona come valido le, quali ritieni più efficaci e perché?
deterrente. Chi commette reati gravi opera
generalmente in condizioni che prescindono dalla 3. Quali misure ti senti di proporre con-
valutazione dei possibili effetti delle proprie azioni. tro i crimini gravi o, meglio, per prevenirli?

183
la pena di morte nel mondo
Carta interattiva

35
non
applicata

97
totalmente
abolita

8
applicata
eccezionalmente

58
oltre dei Paesi
in vigore del mondo hanno abolito
la pena di morte
Elaborazione grafica su dati tratti da L’inkiesta e da “Amnesty International” (2012).

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CITTADINANZA attiva
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa I rAPPOrTI TrA gLI STATI E LE OrgANIZZAZIONI INTErNAZIONALI

4 La NATO e le altre “Lastrumento


non è solo uno
nato
di difesa
collettiva, ma è uno
organizzazioni strumento di sicurezza

internazionali
collettiva con funzione
di prevenzione

dei conflitti. Natalino Ronzitti
docente di
Diritto internazionale

IL PATTO ATLANTICO E IL SuO AMPLIAMENTO IL g8 E IL g20


La nato (North atlantic treaty organization) è Del Gruppo degli Otto (G8) fanno parte i sette
un’organizzazione politico­militare di difesa che Paesi più industrializzati del mondo (Gruppo dei
fu istituita nel 1949 attraverso il Patto Atlantico Sette o G7: Canada, Francia, Germania, Giappone,
per proteggere i Paesi membri dal rischio di un Gran Bretagna, Italia, Stati Uniti) e, dal maggio
conflitto militare con l’Unione Sovietica e i suoi 1998, la Federazione Russa, che dal 1992 ha parte­
alleati. cipato ai vertici in qualità di “invitato speciale”.
Gli Stati aderenti, infatti, si impegnarono recipro­ Questo organismo si riunisce periodicamente allo
camente ad azioni di aiuto, anche di carattere mili­ scopo di discutere problemi di rilevanza mondiale, so­
tare, in caso di aggressioni esterne. prattutto di carattere economico, politico e am­
In seguito al crollo del muro di Berlino (1989) e al bientale.
conseguente scioglimento dell’Unione Sovietica
Dal 1999 opera anche il Gruppo dei Venti (G20),
(1992) iniziarono i primi contatti di avvicinamento
che riunisce un rappresentante dell’Unione euro­
tra la nato e gli Stati che ne erano esclusi. Nel
pea, gli Stati membri del G8 e i Paesi con economie
maggio 1997 venne firmato, a Parigi, l’Atto fonda-
emergenti.
tore, un patto di cooperazione e sicurezza tra i Paesi
della nato e la Federazione Russa in base al quale Lo scopo di questa organizzazione è quello di favo-
184 questo Stato partecipa alla nato non in veste di rire il dialogo tra i Paesi membri e di stabilizzare le ri-
membro effettivo, ma come associato con diritto di spettive economie.
parola, e viene quindi coinvolto nel nuovo ordine Fanno parte del G20: Canada, Federazione Russa,
europeo. Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Ita­
I principi cui si ispira la nato consistono essenzial­ lia, Stati Uniti, già membri del G8, cui si aggiungo­
mente nella tutela della libertà dei popoli, nel rispetto no Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Ci­
della pace e della sicurezza e nella salvaguardia dell’in- na, Corea del Sud, India, Indonesia, Messico,
tegrità territoriale degli Stati. Sudafrica e Turchia.

IL WTO
L’Organizzazione mondiale del commercio, de­
nominata wto (World trade organization) venne
P.6 LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E L’UNIONE EUROPEA

fondata nel 1995 ed è composta da 146 Paesi.


Questo organismo, che ha sede a Ginevra, si pro­
pone l’obiettivo di liberalizzare al massimo gli scambi
internazionali attraverso l’eliminazione delle barrie­
re doganali e la riduzione delle tariffe commerciali.
A tale scopo organizza negoziati internazionali, ri­
solve eventuali dispute di natura commerciale tra
gli Stati e assiste nella politica commerciale i Paesi
in via di sviluppo.
La Convenzione che istituì il wto pose l’obbligo,
per gli Stati che avessero voluto parteciparvi, di ri­
spettare alcuni principi fondamentali:
l’esercizio del commercio senza fare discrimina­
zioni sull’origine nazionale;
la promozione di una competizione equa che ten­
Il simbolo della nato .
ga conto delle necessità di sviluppo dei membri;

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

l’impegno a promuovere lo sviluppo e le riforme L’OCSE


economiche necessarie agli Stati che si avviano Dal 1961 opera l’ocse (Organizzazione di coopera­
verso un’economia di mercato. zione e sviluppo economico), che si propone di fa­
L’operato del wto è spesso oggetto di forti critiche, in vorire lo sviluppo economico e il benessere sociale
particolare da parte del popolo dei no global. Molti degli Stati. Ne fanno parte i Paesi dell’Europa occi­
ritengono infatti che la struttura attuale del commer­ dentale, l’Australia, il Canada, il Giappone, la Nuo­
cio internazionale non sia in grado di tutelare ade­ va Zelanda e gli usa.
guatamente le esigenze dei Paesi in via di sviluppo e Gli obiettivi principali dell’organizzazione sono
le loro fragili economie. Tali critiche esplodono in quelli di favorire una crescita economica sostenibile, di
manifestazioni di protesta in occasione dei vertici del incentivare l’occupazione, di aiutare gli altri Stati a
wto, come accadde nel 1999 a Seattle (Stati Uniti), sviluppare la loro economia e di contribuire alla cre­
nel 2003 a Cancun (Messico) e nel 2009 a Ginevra. scita del commercio mondiale.

le tue do mand e

Chi sono i “no global”?

A criticare duramente la globalizzazione,


sottolineandone la responsabilità nei profondi divari
economici e sociali tra gli individui, e a dare vita a
manifestazioni di protesta in occasione di vertici
europei e mondiali sono i cosiddetti no global, noti
anche come popolo di Seattle dal nome della città
americana dove apparvero per la prima volta. Oltre alle
manifestazioni i no global ricorrono a forme di protesta
come, ad esempio, le azioni di boicottaggio e interventi
di informazione sulle negatività della globalizzazione.
Una manifestazione no global in Messico nel 2003.
185

MettI tI In base agli accordi che legano tra loro gli Stati
al la pr ov a aderenti al Patto Atlantico, gli altri membri devono
ritenersi obbligati a inviare le proprie truppe in
difesa del Paese aggredito?
2. Immaginiamo che un nuovo Paese chieda di
VeRo o FalSo? aderire al wto, ponendo però come condizione che
vengano boicottati i trafci commerciali verso un
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo determinato Stato.
affermazioni sono vere o false. Perché non può essere accolta la richiesta di
adesione?
1. La nato fu istituita con il Patto
di Varsavia. V F
V F
2. L’Italia fa parte sia del G8 sia del G20. gioco di Ruolo
3. Scopo principale del wto è
la liberalizzazione degli scambi Obiettivo L’insegnante assegna a te e ad un tuo/a
internazionali. V F compagno/a un compito: dovrete tenere in coppia una
lezione su uno dei più recenti interventi della nato (ad
4. I no global si oppongono fortemente esempio, quello relativo all’emergenza libica nel 2011).
all’operato del wto. V F Preparazione Decidete l’impostazione da dare alla
lezione. Ad esempio: parlerete dalla cattedra; userete
prevalentemente la lavagna o, se c’è in classe, la LIM;
RiSolVi i caSi ricorrerete a metodi alternativi alla lezione frontale, tra
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda cui presentazioni in PowerPoint, video ecc.
che ti viene posta. Verifica Alla fine della lezione, valuterete l’efficacia
della prova tenendo conto del parere dei vostri
1. Ipotizza che un membro delle nato subisca un compagni/studenti e di quello del vostro (o della
attacco militare. vostra) insegnante.

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tappa L’uNIONE EurOPEA

5 Nascita ed evoluzione deve dare un valore “ L’Europa,


rispetto agli Stati,

dell’unione aggiunto in termini


di benessere, di libertà,
europea di giustizia e di sicurezza.”
Lamberto Dini
economista e politico

Approfondimento Approfondimento
Le origini storiche dell’Unione europea Curiosità sull’Unione europea

I PrIMI PASSI DELL’uNIONE EurOPEA il rispetto dei diritti umani, la garanzia della struttura
L’Unione europea è un’organizzazione sovra­ democratica dello Stato, la tutela delle minoranze, l’effi-
nazionale che si propone l’obiettivo di promuovere cienza dell’economia, il recepimento dell’“acquis” comu-
l’integrazione tra i popoli europei in diversi settori, nitario, intendendosi con questo termine l’insieme
quali l’economia, la giustizia, la sicurezza comune e di tutte le regole proprie della Comunità europea.
il rispetto dei diritti umani. Di conseguenza gli Stati candidati all’ingresso nell’ue
La costituzione dell’Unione europea è avvenuta hanno dovuto adeguare le proprie legislazioni alle
per tappe successive, a partire dal 1957, quando sei norme dell’Unione ed ai contenuti di tutti i Trattati.
Stati europei (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lus­
IL TrATTATO ISTITuTIvO DELLA COSTITuZIONE EurOPEA
semburgo e Paesi Bassi) sottoscrissero i Trattati di
Nel dicembre 2001 il Consiglio europeo di Laeken
Roma con il quale venne istituita la Comunità eco-
(Belgio) affidò a un organismo il compito di scrive­
nomica europea (cee). Scopo fondamentale della
re una Costituzione europea, finalizzata a modifi­
cee era inizialmente quello di favorire la coopera-
care l’organizzazione della Comunità, ad ampliare
zione economica europea, per poi evolvere verso
e rafforzare le politiche comuni e a sancire i princi­
un’unificazione politica e sociale.
pali diritti dei cittadini. A tale organismo fu dato il
L’ALLArgAMENTO Dal 1957 a oggi è proseguito, in nome di Convenzione europea. Essa elaborò una
186 bozza di Costituzione, che fu approvata nel giugno
tappe successive, il processo di allargamento dell’U­
nione. L’Europa dei sei, quale si era delineata con i 2004, durante il Consiglio europeo di Bruxelles.
Trattati di Roma, si è allargata nei decenni successi­ Nell’ottobre del 2004 i Capi di Stato e di Governo dei
vi fino a divenire, nel 2013, l’Europa dei ventotto. Paesi membri si riunirono a Roma per firmare il Trat-
I criteri necessari perché nuovi Stati possano aderire tato istitutivo di una Costituzione per l’Europa. La
all’Unione europea sono stati stabiliti nel Consiglio firma del Trattato non era però sufficiente al fine
di Copenaghen del 1993. Essi sono essenzialmente: dell’applicazione della Costituzione: occorreva infatti
da parte di ogni Stato membro la ratifica, affidata in al­
cuni casi al Parlamento, in altri direttamente al popolo
Unione europea Il termine “Europa” fu utilizzato per la tramite referendum. Ciò è avvenuto in tutti gli Stati.
GlossarI o

prima volta nell’antica Grecia per indicare i territori della ter-


I contenuti della Costituzione europea, non ancora
P.6 LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E L’UNIONE EUROPEA

raferma, contrapposti alle isole; esso, inoltre, coincide con il


in vigore, si riferiscono alla cittadinanza europea, ai
nome di una fanciulla del mito, Europa appunto, di cui si in-
diritti fondamentali dei cittadini, alle competenze
namorò Zeus, il padre degli dei. European union Union
européenne Europäische Union Unión europea
dell’ue e al loro esercizio, alle istituzioni comunitarie,
alle finanze, alla tutela dell’ambiente.

MettI tI 2. L’Italia fa parte dei sei Paesi fondatori


della cee. V F
al la pr ov a 3. Attualmente fanno parte dell’Unione
V F
europea venticinque Stati.
4. Il cosiddetto acquis comunitario fa
V F
VeRo o FalSo? riferimento alla normativa europea.
Esercizi
5. Il Trattato istitutivo di una Costituzione
Indica con una crocetta se le seguenti interattivi per l’Europa attende la ratifca di quattro
affermazioni sono vere o false. Stati comunitari. V F
1. La Comunità economica europea 6. I criteri per aderire all’ue furono stabiliti
nacque nel 1957 con i Trattati di Roma. V F con i Trattati di Roma del 1957. V F

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Infografica
interattiva

LE PRINCIPALI TAPPE DELL’UNIONE EUROPEA


Belgio Italia
*Il Consiglio d’Europa è la principale
Francia Lussemburgo organizzazione di difesa dei diritti
umani, con sede a Strasburgo:
Germania Paesi Bassi comprende 47 Stati membri,
28 dei quali fanno anche parte dell’UE
La bandiera dell’UE nasce nel 1955
all’interno del Consiglio d’Europa*
ed è adottata dalla Comunità europea
nel 1985. Le 12 stelle giallo oro, Belgio, Francia, Germania, Italia, Si realizza il Mercato
disposte a cerchio in campo blu, Lussemburgo e Paesi Bassi firmano comune europeo (MEC),
non rappresentano il numero già previsto nei Trattati di
dei Paesi membri ma l’identità, i Trattati di Roma, con i quali
l’armonia e la solidarietà vengono istituite la Comunità Roma: in particolare
tra i popoli d’Europa. economica europea (CEE) vengono aboliti i dazi
e la Comunità europea dell’energia doganali tra gli Stati
atomica (EURATOM) membri
1957 1968
A Maastricht (Paesi Bassi)
Si realizza il mercato viene siglato il Trattato Danimarca
unico (libera circolazione sull’Unione europea
di merci, servizi, capitali
.
che dà vita: Irlanda 1973
e persone) all’unione monetaria

.
(getta le basi dell’euro)
Il Consiglio di Regno
all’unione sociale Unito
Copenaghen fissa i criteri (introduce il principio della
di adesione all’UE cittadinanza europea)
Portogallo Spagna Grecia 187
1993 1992 1986 1981

Austria Finlanda Svezia

Entra in vigore l’accordo di Schengen (Lussemburgo),


firmato nel 1985 da Belgio, Francia, Germania,
Lussemburgo e Paesi Bassi, che sopprime i controlli alle
frontiere: oggi vi aderiscono quasi tutti gli Stati membri e
anche Stati extra UE (ad es. la Svizzera) A Nizza viene proclamata la Carta dei diritti
fondamentali dell’Unione europea
1995 2000

Bulgaria Romania
Cipro Estonia Lettonia Lituania

Il Trattato di Lisbona
riforma le istituzioni Malta Polonia Slovacchia Slovenia
comunitarie, rafforza la
politica sociale e riconosce Repubblica Ceca Ungheria Il 1° gennaio l’euro
Croazia carattere vincolante al entra in circolazione
rispetto dei diritti umani in 12 Paesi dell’UE
2013 2007 2004 2002
adesione dei Paesi
alla Comunità europea .eu Scopri i Paesi candidati all’ingresso su http://europa.eu/about-eu/countries/index_it.htm

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tappa L’uNIONE EurOPEA

6 L’organizzazione
“L’epoca nuova è destinata
a organizzare un’Europa
di popoli associati tra loro
dell’unione a un comune intento. ”
europea Giuseppe Mazzini
politico e patriota
Approfondimento Approfondimento (1805-1872)
I “colori” del La procedura legislativa
Parlamento europeo nel Parlamento europeo

gLI OrgANI PrINCIPALI Per realizzare i propri obiet­ Il Parlamento europeo esercita, nella maggior
tivi e servire gli interessi dei suoi cittadini l’Unione parte delle materie, la funzione legislativa in­
europea dispone di alcune istituzioni: il Consiglio sieme con il Consiglio dei ministri; nelle restanti
dell’Unione europea, il Parlamento europeo, il Consiglio materie, di competenza esclusiva del Consiglio
europeo, la Commissione europea e la Corte di giustizia. dei ministri, svolge un ruolo consultivo e di con-
trollo.
IL CONSIgLIO DEI MINISTrI Il Parlamento si riunisce a Strasburgo, in Francia,
Il Consiglio dei ministri, denominato anche Con­ per le sessioni plenarie mensili; a Bruxelles, in Bel­
siglio dell’Unione europea, è l’organo decisionale gio, per le sessioni supplementari e per le riunioni
della Comunità europea e ha sede a Bruxelles. delle commissioni.
La sua principale attribuzione è quella di emanare
le norme comunitarie, compito che, per numero­
se materie, viene svolto in collaborazione con il
Parlamento europeo.
Il Consiglio dei ministri è composto da un ministro
per ogni Stato. I ministri che partecipano al Consi­
glio variano di volta in volta, in relazione alle mate­
188 rie da discutere.
AD ESEMPIO Se si devono prendere decisioni ed ema­
nare provvedimenti che riguardano l’agricoltura, si ri­
uniscono i ministri delle politiche agricole di tutti gli
Stati dell’Unione.

LA COMMISSIONE
La Commissione europea, che ha sede a Bruxelles, Il Parlamento europeo si riunisce in seduta plenaria a Strasburgo.
è l’organo comunitario titolare del potere esecutivo.
Il Parlamento viene eletto ogni cinque anni dai cit­
La Commissione è composta da un membro per tadini degli Stati membri. Non esiste un sistema
P.6 LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E L’UNIONE EUROPEA

ogni Stato ed è diretta da un Presidente, eletto dal elettorale comune, pertanto ogni Stato adotta in
Parlamento europeo. autonomia le modalità di elezione dei propri euro-
Tra i compiti principali della Commissione rientrano: deputati. Per l’Italia vige il sistema proporzionale.
l’iniziativa legislativa; Il numero dei componenti del Parlamento europeo
la vigilanza sul rispetto dei trattati e delle varia in relazione alla popolazione e non può su­
norme comunitarie da parte degli Stati membri; perare il numero di 751. Gli eurodeputati sono or­
la predisposizione del Bilancio. ganizzati in gruppi parlamentari in base ai loro
La commissione rimane in carica per cinque anni e orientamenti, indipendentemente dalla loro na­
viene rinnovata ogni volta che si elegge il nuovo zionalità. Coloro che non appartengono ad alcun
Parlamento. gruppo si collocano tra i cosiddetti “non iscritti”.

IL PArLAMENTO EurOPEO LE NOrME COMuNITArIE Le norme emanate dal


Il Parlamento europeo è un organo di indirizzo e Consiglio dell’Unione europea e dal Parlamento si
di controllo politico, eletto dai cittadini europei, che distinguono in regolamenti, direttive, decisioni e rac-
partecipa alla formazione delle norme comunitarie. comandazioni.

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MettI tI
I regolamenti sono norme di portata generale, ri­
volte agli Stati ed ai singoli cittadini, che trovano
al la pr ov a
applicazione diretta in ogni Paese dell’Unione.
Essi si caratterizzano per la loro obbligatorietà e
per la loro applicazione diretta, ed entrano nor­
Scegli la RiSpoSta
Esercizio
malmente in vigore il ventesimo giorno successivo Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
a quello della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale tra quelle proposte.
della Comunità europea. 1. È l’organo esecutivo dell’Unione europea:
Le direttive sono norme giuridiche obbligatorie a la Commissione;
solo per gli Stati membri; a differenza dei regola­ b il Consiglio dei ministri;
menti non sono immediatamente operative per le c il Consiglio europeo;
singole persone fisiche o giuridiche. d il Parlamento.
Quando viene emanata una direttiva è necessario 2. Sono norme comunitarie vincolanti rivolte a
che ogni Stato coinvolto nella sua applicazione specifci soggetti:
modifichi le proprie leggi interne, con un atto di a le direttive;
recepimento normativo, per adeguarle ai principi b i regolamenti;
contenuti in questa disposizione. c le decisioni;
Altre norme comunitarie sono le decisioni (norme d le raccomandazioni.
valide solo per coloro verso cui sono specificamen­ 3. È l’organo comunitario composto dai Capi di Stato
te indirizzate, quali cittadini, enti pubblici o privati) o di Governo:
e le raccomandazioni (suggerimenti non vinco­ a la Commissione;
lanti rivolti agli Stati dell’Unione). b il Consiglio dei ministri;
c il Consiglio europeo;
IL CONSIgLIO EurOPEO d il Parlamento.
Il Consiglio europeo è l’organismo all’interno del
quale vengono deliberate le scelte politiche fonda­ analizza la noRma
mentali per l’Unione europea.
Il provvedimento del 1999 del Consiglio relativo alla 189
Esso è composto dai Capi di Stato o di Governo de­ limitazione dell’esposizione della popolazione ai
gli Stati membri, assistiti dai propri Ministri degli campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 Hz afferma: «Il
Esteri. Consiglio dell’Unione Europea […] raccomanda che
Il Consiglio svolge principalmente una funzione gli Stati membri attuino misure relative alle sorgenti
di indirizzo politico: al suo interno maturano le o alle attività che determinano l’esposizione della
principali decisioni in materia di giustizia, politica popolazione ai campi elettromagnetici».
estera e sicurezza comune, con particolare riferi­ L’atto normativo sopra riportato ha carattere
mento al mantenimento della pace, alla difesa co­ vincolante?
mune, alla cooperazione giudiziaria e di polizia
nella lotta contro il traffico della droga e la crimina­ completa lo Schema
lità internazionale, alla politica di immigrazione. Il Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni interattivo
Consiglio europeo non è un organo decisionale, mancanti.
ma riveste un ruolo preparatorio rispetto alle deci­
sioni adottate dal Consiglio dei ministri.

LA COrTE DI gIuSTIZIA dell’Unione


Consiglio
La Corte di giustizia è l’organo giudiziario che ga­
europea
rantisce il rispetto del diritto nell’applicazione dei
trattati e delle norme comunitarie.
La Corte si riunisce a Lussemburgo e ha il compito GLI ORGANI
di risolvere le controversie di natura giuridica DELLA UE
tra gli Stati membri. In particolare può annullare
gli atti comunitari ritenuti illegittimi dietro ricorso Parlamento Corte di
della Commissione o dei singoli Stati; giudica in
materia di violazione degli obblighi comunitari da
parte degli Stati o di altri soggetti, quali le imprese.

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tappa L’uNIONE EurOPEA

7 La cittadinanza
“ L’Europa che sogno
è un’Europa dei popoli,
dei cittadini, degli uomini

europea e delle donne.”


Carlo Maria Martini
biblista, cardinale e
Documenti arcivescovo di Milano
La Carta dei diritti fondamentali
dell’Unione europea
Video
Niente da dichiarare? (1927-2012)

CITTADINANZA E DIrITTI Il concetto di cittadinan- LIBErTÀ DI CIrCOLAZIONE E DI SOggIOrNO Tra i dirit­


za europea, previsto dal Trattato di Maastricht ti dei cittadini è compresa la libertà di circolare e
(1992), non va identificato con quello di nazionalità, soggiornare nel territorio degli Stati membri, di­
ma piuttosto con i diritti che spettano ai membri di ritto che risulta ulteriormente rafforzato dagli Ac-
una collettività. Per questa ragione la cittadinanza cordo di Schengen ( p. 187). In pratica, come
europea non sostituisce la cittadinanza nazionale, ma ogni italiano può recarsi in qualsiasi luogo del no­
le è complementare. stro Paese e andarvi a risiedere (art. 16 Cost.), così
La cittadinanza europea attribuisce diritti ulterio­ ogni europeo ha questa possibilità su tutta l’esten­
ri rispetto a quelli garantiti a livello nazionale. sione dell’Europa unita. I territori degli Stati mem­
bri vanno dunque visti come un unico spazio per i
Il Trattato istitutivo dell’Unione europea, nel delinea­
cittadini europei.
re l’essenza della cittadinanza europea, individua
diritti e doveri riconoscibili ai cittadini dell’Unione.
I DIrITTI DEI LAvOrATOrI Il principio della libertà
Tra i diritti hanno particolare rilevanza i diritti re-
di circolazione si estende, in particolare, ai lavorato­
lativi alla libertà di circolazione e soggiorno, i diritti
ri, e comporta l’abolizione di ogni discriminazio-
politici e i diritti riconosciuti ai lavoratori.
ne, fondata sulla nazionalità, tra i lavoratori degli
Stati membri, in relazione alle possibilità d’impie­
190 go, alla retribuzione e alle altre condizioni di lavoro.
Ogni lavoratore europeo ha il diritto di rispondere
alle offerte di lavoro di qualsiasi Stato dell’Unione,
può prendervi dimora per svolgervi un’attività la­
vorativa e rimanervi dopo avere ottenuto un im­
piego.
Chi cerca un lavoro negli Stati dell’Unione può ri­
correre ai servizi della rete Eures, istituita in collabo­
razione tra la Commissione europea e le ammini­
strazioni nazionali del lavoro. Questa rete informatica
funziona da ufficio di collocamento, fornendo in­
P.6 LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E L’UNIONE EUROPEA

formazioni sui posti di lavoro disponibili in ogni


Paese europeo, sui concorsi e sulle altre possibili
condizioni d’impiego.
Un importante passo attuato dal Trattato di Maa­
stricht per agevolare la parità di trattamento dei la­
voratori consiste nel mutuo riconoscimento dei
diplomi, per cui la qualifica professionale ottenuta
nel Paese d’origine è riconosciuta nel Paese ospi­
tante.

I DIrITTI POLITICI Tutti i cittadini dell’Unione eu­


ropea sono titolari di specifici diritti politici, che si
sostanziano nell’elettorato attivo e passivo, limitata­
mente alle elezioni del Parlamento europeo e a
quelle del Comune in cui si risiede, oltre che nella
La cittadinanza europea unisce, non elimina, le differenze facoltà di dar vita o di aderire a partiti politici di di­
nazionali. mensione europea.

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Stabilisce infatti l’articolo 191 del Trattato di Maa­


stricht: «i partiti politici a livello europeo sono un da sapere
importante fattore per l’integrazione in seno all’U­
nione. Essi contribuiscono a formare una coscienza I PrOgETTI PEr I gIOvANI EurOPEI
europea e ad esprimere la volontà politica dei citta­
L’Unione europea presta particolare attenzione ai progetti
dini dell’Unione».
rivolti ai giovani cittadini. A tale scopo ha dato vita a una se-
IL NOSTrO CONTrIBuTO PEr SENTIrCI EurOPEI In rie di programmi.
conclusione possiamo affermare che, se il concetto leonardo: il programma offre finanziamenti per migliorare la
di cittadinanza europea è sancito fondamental­ formazione professionale di studenti e lavoratori, e promuove
mente dal Trattato istitutivo dell’Unione europea, è attività di tirocinio presso aziende straniere; propone pertanto
vero però che la sua realizzazione pratica è per lo continue opportunità di aggiornamento, con specifica atten-
più affidata agli animi, alle coscienze, alle volontà zione all’evoluzione tecnologica e alle strategie competitive.
degli europei stessi ed è su queste volontà che biso­ socrates: attraverso questo programma, l’Unione favorisce
gna concretamente operare per superare i naziona­ la cooperazione tra gli Stati membri nell’ambito dell’istruzio-
lismi e accettare, pur senza negare quella nazionale, ne, attuando scambi di studenti e di insegnanti, diffondendo
un’identità sopranazionale. Tuttavia molti sono la conoscenza delle lingue europee. Socrates si suddivide in
ancora i passi da compiere in questa direzione per due sottoprogrammi: erasmus, per gli studenti universitari,
suscitare tra i popoli europei un senso di apparte- e comenius, per i ragazzi delle scuole secondarie.
nenza comune e rafforzare la consapevolezza della Gioventù per l’europa: si tratta di un programma europeo
propria cittadinanza europea. di sostegno e finanziamento ai progetti che favoriscono l’e-
ducazione non formale, l’apprendimento interculturale, la
solidarietà e la mobilità internazionale dei giovani di età
compresa tra i quindici e i venticinque anni.

collaboRaRe e paRtecipaRe
MettI tI Formazione dei gruppi Suddividetevi in gruppi in
al la pr ov a base alle indicazioni dell’insegnante.
Strutturazione della classe Disponetevi in modo
191

da poter comuncare tra di voi parlando sottovoce,


così da non disturbare gli altri.
VeRo o FalSo? Obiettivo cooperativo Ogni gruppo ha il compito di
Esercizio realizzare un prodotto volto a sensibilizzare le persone
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo sul tema della cittadinanza europea. Può trattarsi di un
affermazioni sono vere o false. video, di una presentazione in PowerPoint, di un breve
1. La libertà di circolazione dei cittadini spot pubblicitario, di un articolo giornalistico, o di
europei è prevista dal Trattato un’altra tipologia a vostra scelta. Il prodotto realizzato
sull’Unione europea. V F sarà valutato in relazione alla sua efficacia comunicativa,
alla sua chiarezza ed ai suoi contenuti.
2. I lavoratori europei possono trovare
lavoro in uno Stato membro a parità
di condizioni con i lavoratori nazionali. V F completa lo Schema
Esercizio
3. Se un lavoratore rumeno trova un Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
impiego in Italia ha diritto di rimanervi
stabilmente, senza permesso di soggiorno. V F
LA CITTADINANZA EUROPEA
4. Se un lavoratore norvegese trova un
impiego in Italia ha diritto di rimanervi
stabilmente, senza permesso di soggiorno. V F
libertà di elettorato attivo
5. Il diploma di perito industriale
e di soggiorno e
conseguito in Italia è valido negli altri
Paesi comunitari. V F nelle elezioni
6. Eures è una rete informatica che del
funziona come una sorta di ufcio di europeo e in quelle
collocamento nei Paesi comunitari. V F diritto di in
7. I cittadini dell’Unione europea possono tutti gli Stati dell’ue a
votare alle elezioni politiche in qualsiasi parità di
Paese comunitario. V F

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8 Le politiche
“ Le politiche
di integrazione
aumentano

comunitarie la sicurezza molto più


della legge penale. ”
Giuliano Amato
giurista e politico

LA POLITICA AgrICOLA Tra le politiche dell’Unione La politica ambientale dell’Unione si basa sul princi-
europea rientra la Politica agricola comune (pac). pio di precauzione, vale a dire che, nei casi in cui le
La pac si propone essenzialmente di incrementare la analisi scientifiche dimostrino anche la minima pos­
produttività, di garantire prezzi equi per i consuma­ sibilità di effetti negativi per l’ambiente e la salute,
tori, di consentire un autoconsumo sufficiente entro occorre attivare tutte le risorse possibili per evitarli. In
i confini europei e di assicurare un soddisfacente te­ particolare sono state introdotte disposizioni specifi­
nore di vita agli operatori del settore agricolo. che in materia di reati ambientali, prevedendo l’in­
troduzione di sanzioni per le attività che abbiano co­
Per realizzare tali finalità vengono utilizzati specifi­ me effetto quello di deteriorare la qualità dell’acqua,
ci fondi stanziati dalla Comunità, tra i quali il Fondo dell’aria, del suolo, della flora e della fauna.
europeo agricolo di orientamento e garanzia (feog) e il
Fondo sociale europeo (fse). LA POLITICA ESTErA E DI SICurEZZA COMuNE Un im­
portante pilastro su cui si fonda l’Unione europea è
la Politica estera e di sicurezza comune (pesc).
Gli obiettivi della pesc consistono nel rafforzamen­
to della sicurezza, nel mantenimento della pace,
nel rispetto dei diritti umani e nella promozione
192 della cooperazione internazionale.
Negli ultimi anni ha assunto particolare rilievo, in
materia di sicurezza comune, il tema dell’immigra­
zione. Nell’ottobre 2008 è stato approvato il Patto
europeo sull’immigrazione che dispose la volontà
di intensificare il controllo dei flussi migratori pro­
venenti dai Paesi in fase di sviluppo e il rafforza­
mento dell’integrazione dei migranti nelle diverse
La pac favorisce la produzione agricola dell’Unione europea nel
rispetto dell’ambiente. società europee. Partendo dal presupposto che gli
immigrati debbano godere degli stessi diritti dei
LA POLITICA AMBIENTALE cittadini europei, l’accordo sottolinea che debbano
P.6 LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E L’UNIONE EUROPEA

Di grande importanza è la politica ambientale, avere anche gli stessi obblighi.


che corrisponde agli interventi volti a tutelare le ri­ AD ESEMPIO Si è deliberato di rafforzare in ogni Stato
sorse naturali e a migliorare la qualità della vita. comunitario le misure per l’apprendimento della lin­
gua del Paese d’accoglienza nonché la conoscenza
Essa ebbe inizio con l’Atto unico europeo del 1986
della storia del Paese e delle sue istituzioni. Ciò vale
che sancì il principio “chi inquina, paga”, volto a pe­
anche in Italia, dove, per accedere a permessi di sog­
nalizzare le azioni a impatto ambientale negativo. giorno di lunga durata, occorre superare un test di co­
In seguito, il Trattato di Maastricht pose la tutela am­ noscenza della lingua italiana, come dispone il Decre­
bientale tra le priorità delle politiche comunitarie. to 4 giugno 2010 del Ministero dell’Interno.
Tra le norme più significative vanno ricordate le de­
cisioni relative alla cessazione della produzione di Per quanto riguarda il diritto di asilo politico la
clorofluorocarburi, i gas responsabili della distru­ Commissione europea ha delineato alcuni criteri
zione della fascia di ozono che circonda l’atmosfera fondamentali:
terrestre, le decisioni finalizzate alla limitazione garantire protezione a chi si trovi in una situa­
delle emissioni inquinanti di veicoli a motore, in zione di reale bisogno (ad esempio, fuga da Pae­
buona parte responsabili dell’effetto serra, e l’atti­ si in guerra o in cui sono violati i diritti civili);
vazione di programmi per la protezione delle fore­ stabilire una procedura comune tra tutti gli Stati
ste da incendi e dall’inquinamento. comunitari;

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determinare la responsabilità e favorire la soli­ una stretta collaborazione in materia penale. La stra­
darietà. tegia operativa per combattere il crimine organizza­
A tale scopo è stato istituito nel 2011 l’Ufficio eu- to si basa fondamentalmente su tre azioni:
ropeo di sostegno per l’asilo, che ha il compito di prevenire il crimine;
coordinare la cooperazione tra gli Stati in materia catturare e punire i criminali;
di asilo. sequestrare i proventi delle attività illecite.
I crimini presi in considerazione sono essenzial­
mente il traffico di esseri umani (in cui rientrano l’im­
migrazione illegale, la prostituzione e lo sfrutta­
mento sessuale di minori), il traffico di stupefacenti, i
crimini economici (come il riciclaggio di denaro
“sporco” ), i crimini informatici e il terrorismo.
Per quanto attiene alla lotta contro il terrorismo
l’Unione europea ha attivato uno specifico piano
d’azione, che si basa soprattutto sulla cooperazione
giudiziaria e di polizia, sulla sicurezza dei trasporti,
sui controlli delle frontiere, sulla lotta al finanzia­
mento di associazioni terroristiche, sulla difesa
Nel nostro Paese giungono via mare numerosi stranieri che contro attacchi biologici o nucleari. In particolare si
fuggono da situazioni di guerra o di negazione dei diritti umani.
Gli sbarchi avvengono soprattutto nell’isola di Lampedusa, in
è stabilito un obbligo di assistenza reciproca tra gli
Sicilia, spesso al prezzo di molte vite umane. Stati, da realizzare nel caso in cui uno Stato mem­
bro venga colpito da un attacco terroristico.
Tra i maggiori problemi cui l’Unione europea si trova
Riciclaggio di denaro “sporco” Il riciclaggio di de-
esposta figura la criminalità organizzata. Per fron­
GlossarI o

naro “sporco” consiste nel reinvestire in attività lecite capitali


teggiare questa grave emergenza la cooperazione tra
che derivano da pratiche illegali (come il traffico di stupefa-
gli Stati comunitari ha portato all’istituzione dell’A-
centi o di armi).
genzia di cooperazione di polizia Europol, che prevede
193

Scegli la RiSpoSta
MettI tI Esercizio

al la pr ov a
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte.
1. La sigla pac indica:
a la Politica ambientale comune;
VeRo o FalSo?
b la Politica agricola comune;
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo c il Programma di asilo politico comunitario;
affermazioni sono vere o false. d il Programma ambientale comunitario.
1. L’Europol è un’agenzia europea per 2. Il Patto europeo sull’immigrazione prevede:
il sostegno all’asilo politico. V F a l’ingresso degli stranieri nei Paesi comunitari
2. L’Unione europea prevede l’esistenza solo nei casi in cui viene riconosciuto il diritto
di reati ambientali. V F all’asilo politico;
3. I criteri per il riconoscimento dell’asilo b il raforzamento del processo di integrazione
degli immigrati nei Paesi dell’Unione;
politico ai cittadini extracomunitari
sono stati stabiliti dal Parlamento c il respingimento immediato degli stranieri non
europeo. V F regolari;
4. Il principio di precauzione è alla d il reimpatrio degli stranieri che non sono in
grado di parlare una lingua comunitaria.
base della politica ambientale
dell’Unione. V F 3. Coordina la cooperazione europea in ambito di asilo:
5. La sigla fse individua il Fondo sociale a l’Ufcio europeo di sostegno per l’asilo;
europeo. V F b il Fondo europeo per l’asilo politico;
6. Lo sfruttamento sessuale rientra c il Fondo europeo di garanzia per l’asilo;
nel reato di trafco di esseri umani. V F d l’Europol.

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percorso6
Nome: Gabriele

LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E L’UNIONE EUROPEA Sintesi


audiovisiva

. trattati
. consuetudini organizzazione che tutela
la pace e i diritti umani,
promuove lo sviluppo,
fonti
protegge la salute,
tutela le categorie sociali
più deboli
alleanza politico-militare
che impegna i Paesi
membri ad aiutarsi
Diritto principali reciprocamente in caso
internazionale organizzazioni
internazionali
di attacco militare esterno

organi cui partecipano


gli Stati economicamente
più forti e che si occupano
di problemi di carattere
mondiale

organizzazione mondiale
per il commercio,
che si pone l’obiettivo
194 di liberalizzare
i trafci commerciali
. regolamenti
norme . direttive
comunitarie . decisioni
. raccomandazioni
. Consiglio dei ministri (funzione
decisionale)
. Commissione (potere esecutivo)
Unione organi . Consiglio europeo (indirizzo politico)
europea principali
. Parlamento europeo (ruolo
legislativo e di controllo)
. Corte di giustizia (soluzione
delle controversie tra i Paesi UE)

politiche
. politica ambientale
. politica agricola
. politica estera e di sicurezza comune

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percorso 6
Nome: Gabriele

Verifica
interattiva Flashcards

LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E L’UNIONE EUROPEA


verIFIca
CONOSCENZE 3. Il Consiglio dell’Unione europea:
a è formato dai Capi di Stato dei Paesi membri;
b è eletto direttamente dai cittadini europei;
vErO O fALSO? c è titolare del potere esecutivo;
Indica con una crocetta se le seguenti
afermazioni sono vere o false. d emana, insieme con il Parlamento, le norme
europee.
1. Le consuetudini sono fonti di diritto 4. Predispone il Bilancio comunitario:
internazionale. V F a il Parlamento europeo;
2. All’Assemblea generale dell’onu b la Commissione;
partecipa, per ogni Paese, il Ministro c il Consiglio dell’ Unione europea;
della Giustizia. V F d la Corte dei conti.

3. La Gran Bretagna ha diritto di veto 5. La nato fu istituita nel:


all’interno del Consiglio di sicurezza. V F a 1997; c 1945;
b 1949; d 1921.
4. La nato è un’organizzazione europea. V F
6. Non ha il diritto di veto all’interno del Consiglio
5. Il Mercato unico europeo si realizzò di sicurezza dell’onu:
con l’abolizione dei dazi doganali tra a la Francia; c la Federazione Russa;
gli Stati membri. V F
b la Cina; d la Spagna.
6. L’organo comunitario che imposta le 7. È l’organo comunitario che ha sede a Strasburgo:
politiche dell’Unione eropea è il a il Consiglio dei ministri;
Consiglio europeo. V F
b il Consiglio europeo;
7. Le direttive europee entrano in vigore c il Parlamento europeo; 195
in tutti gli Stati comunitari dopo la d la Commissione.
vacatio legis. V F
8. Il Trattato di Lisbona, che unifica i COLLEgA LE INfOrMAZIONI
Trattati precedenti, fu concluso Collega le espressioni contrassegnate da un
nel 2007. V F
numero con quelle indicate da una lettera.
9. Alla base della politica ambientale
1. Ratifica a. Blocco dei rapporti
europea è posto il cosiddetto principio
di precauzione. V F 2. Fondazione commerciali
dell’onu b. 1945
10. Il potere esecutivo dell’Unione europea
compete al Consiglio europeo. V F 3. Fondazione della c. 1949
cee
d. 1957
4. Fondazione della nato
SCEgLI LA rISPOSTA 5. Consiglio di
e. Libertà di circolazione
Indica con una crocetta la risposta giusta tra sicurezza dell’onu e di soggiorno
quelle proposte.
6. Embargo f. Approvazione di
1. Non sono fonti del diritto internazionale: 7. Corte penale trattati internazionali
a gli atti unilaterali; internazionale g. Iniziativa legislativa
b i trattati bilaterali; 8. wto h. Diritto di veto
c i trattati multilaterali;
d le consuetudini. 9. Consiglio di i. Norme di natura
Copenaghen
2. È uno Stato che non fa parte dell’Unione vincolante
10. Commissione
europea: l. Liberalizzazione
europea
a la Svizzera; commerciale
b la Repubblica Ceca; 11. Direttive
c la Grecia; 12. Cittadinanza m. Criteri di adesione alla ue
d la Bulgaria. europea n. Crimini di guerra

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ABILITÀ CERCA L’INTRUSO


Indica il termine non coerente nelle
sequenze di parole seguenti.
COMPLETA LE FRASI
Inserisci i termini o le espressioni mancanti, 1. Negoziazione, stipulazione, integrazione,
scegliendoli tra quelli elencati a fne esercizio. ratifica.

1. Le consuetudini internazionali sono 2. Assemblea generale, Consiglio di sicurezza,


Commissione mondiale, Segretariato.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ripetuti e . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . da
parte degli Stati nella regolazione dei propri 3. Italia, Francia, Germania, Norvegia.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . con la convinzione della loro 4. Decisioni, deliberazioni, raccomandazioni,
...................... direttive.
2. Il Consiglio di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dell’onu può 5. Atti di pacificazione, embargo, accordi di
adottare decisioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . per gli Stati cessate il fuoco, negoziati.
membri e può disporre sanzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. wto, Organizzazione internazionale del
o il blocco degli scambi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . commercio, Patto Atlantico, eliminazione delle
barriere doganali.
3. La Corte penale internazionale è un organo
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dalle giurisdizioni 7. Commissione europea, approvazione delle
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . internazionali e giudica i leggi comunitarie, predisposizione del Bilancio,
crimini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . più gravi, tra cui quelli vigilanza sul rispetto dei trattati.
contro l’. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e quelli di 8. Omicidio, genocidio, crimini di guerra, crimini
...................... contro l’umanità.

4. I cittadini dell’Unione europea, sotto l’aspetto 9. nato, Patto Atlantico, Atto fondatore, wto.
politico, possono partecipare alle 10. Cittadinanza europea, Trattato di Copenaghen,
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . europeo Trattato di Maastricht, Accordi di Schengen.
196 ed a quelle dei . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in cui risiedono;
possono inoltre dare vita o . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . politici di dimensione europea. RISOLVI IL CRUCIVERBA
Trova la parola nascosta.
5. Perché uno Stato entri a fare parte dell’Unione
europea deve dimostrare di rispettare i diritti 1.
.. .... .... .... .... ..., di essere un Paese .......... .. .. .. .. .. ., 2.
di tutelare le . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , di avere 3.
un’ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sana e di avere fatto 4.
proprie tutte le . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . comunitarie. 5.
6.
6. La Corte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . internazionale è un
P.6 LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E L’UNIONE EUROPEA

organo dell’. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . che ha sede a 1. Sono norme europee non immediatamente


. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Essa, composta da diciotto vincolanti.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . scelti dalla . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , ha 2. Sono fonti del diritto internazionale insieme con i
il compito di giudicare i più gravi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . trattati.
di portata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3. Corrisponde al blocco dei traffici commerciali che
l’onu può disporre nei confronti di uno o più
internazionale • onu • democratico • Parlamento • Paesi.
costanti • rapporti • L’Aja • guerra • aderire • minoranze
• sicurezza • economiche • commerciali • Assemblea 4. Quella europea è l’organo titolare del potere
generale • Comuni • indipendente • umanità • giudici esecutivo all’interno dell’Unione.
• comportamenti • elezioni • partiti • vincolanti •
5. È l’obiettivo primario dell’onu.
umani • economia • internazionali • crimini • norme •
obbligatorietà • penali 6. Quello unico europeo ha sostituito quello comune.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

COMPETENZE COMPrENDI E rIfLETTI


Leggi con attenzione il seguente brano e rispondi
alle domande relative.
PrOvA A rISPONDErE
Svolgi l’esercizio oralmente predisponendo, se
vuoi, un breve testo scritto come traccia
dell’esposizione.

1. Quale progressione di interventi è prevista


Sostenibilità Sostenibilità
nell’ambito delle azioni dell’onu volte a risolvere
economica sociale
le tensioni internazionali?
2. Quale differenza esiste, nell’ambito dell’onu, tra
la Corte di giustizia e la Corte penale
internazionale? SVilUppo
3. Molti sostengono che il Consiglio europeo non SoSteniBile
sia un vero e proprio organo comunitario,
perché non ha poteri autonomi e ha funzioni
solo preparatorie rispetto alle decisioni del
Sostenibilità Sostenibilità
Consiglio dei ministri. Condividi questa
istituzionale ambientale
valutazione?
4. In che senso si può affermare che la cittadinanza
europea ha natura complementare e
integrativa?

Un ambiente sostenibile per noi e per le


rISOLvI I CASI generazioni future
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda che ti
«L’azione dell’ue sull’ambiente mira ad aumen­
viene posta.
tare la qualità della vita per tutti incentrandosi
197
1. Il Consiglio di Sicurezza dell’onu delibera un sulle iniziative che possono essere realizzate me­
intervento armato per evitare pericolose glio grazie alla cooperazione. Sostiene il princi­
pio dell’equità intergenerazionale: le persone
conseguenze nell’ambito di una situazione di
che vivranno in futuro hanno il diritto di usufrui­
tensione internazionale. La Francia, tuttavia, si
re dello stesso ambiente o di un ambiente mi­
oppone. Si potrà procedere all’attacco militare?
gliore del nostro. Il nostro ruolo deve essere
Perché?
quello di tutelare la capacità del pianeta Terra che
2. In una riunione dell’Assemblea generale, il abbiamo ereditato e trasmettere alle prossime
rappresentante degli Stati Uniti rivendica il generazioni un ambiente sostenibile dove esse
diritto di esprimere un voto di peso maggiore possano vivere in maniera sana e prospera».
rispetto a quello degli altri Stati minori, da http://ec.europa.eu
considerando che gli usa sono la prima potenza
mondiale in campo economico. È giustificata la
sua pretesa? Perché?
3. Uno Stato comunitario è in notevole ritardo 1. Come ritieni si possa concretamente realizzare,
nell’adeguamento a una direttiva, per cui viene al di là degli interventi comunitari esaminati,
sottoposto a sanzioni pecuniarie. Lo Stato quanto sostenuto nel brano?
interessato si oppone, sostenendo che non 2. Quali collegamenti si possono individuare tra il
esistono limiti temporali di adeguamento contenuto dell’articolo e l’immagine proposta?
legislativo alle direttive europee. Ha ragione?
3. Realizza un prodotto a tua scelta (un brano, un
4. Un gruppo di un milione di cittadini europei video…) con l’obiettivo di trasmettere un
firma una proposta di legge che viene inviata al messaggio efficace che sensibilizzi gli Stati e i
Consiglio dei ministri, ma questo organo cittadini europei ai fini della tutela ambientale.
respinge la proposta. Per quale motivo?

F Ic a
e r I
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C v
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

prova pETENZa 1
Di CoM
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela
della persona, della collettività e dell’ambiente
essere in grado di usare le conoscenze acquisite per esprimere
ragionate valutazioni personali sul tema della libertà di manifestazione
del pensiero e di stampa

La libertà
di pensiero
L’uomo non è soltanto un essere fisico: è anche un essere pensante. Sarebbe singolare che
egli avesse la libertà di circolare con il proprio corpo in tutto il territorio dello Stato e non di far
circolare le proprie idee. Per questo, accanto alla libertà personale, le Costituzioni moderne ri-
conoscono la libertà di pensiero. S’intende che libertà di pensiero non significa libertà di pen-
sare quello che si vuole nel segreto della propria coscienza, perché, essendo i miei pensieri rin-
chiusi nella mia testa, questa libertà nessuno può togliermela, neanche il più crudele tiranno, se
non ricorrendo all’estremo rimedio (tutt’altro che infrequente nella storia, del resto) di tagliarmi
la testa. Significa libertà di manifestare agli altri, mediante le parole o lo scritto, il mio pensiero.
Che nel buio della mia prigione io possa pensare che il tiranno è un mostro, è una cosa; che io
possa dirlo o stamparlo alla luce del sole, senza rischio di andare in prigione, è un’altra. La li-
bertà di pensiero riguarda il secondo diritto, e non il primo. Essa è il fulcro dello Stato liberale,
addirittura della concezione liberale della vita, da cui lo Stato liberale deriva: di quella concezio-
198 ne secondo cui nessun uomo avendo il privilegio di essere l’unico depositario della verità, la ve-
rità non può essere imposta, ma deve nascere dal contrasto tra le idee. Tutta la storia dello Stato
liberale è agitata dal conflitto tra i detentori del potere spirituale e materiale che tentano di im-
porre una dottrina ufficiale e le minoranze religiose e politiche richiedenti il diritto di esprimere
opinioni diverse da quella.
La nostra Costituzione accoglie questo diritto fondamentale all’articolo 21, affermando che tut-
ti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro
mezzo di diffusione.
Lo stesso articolo subito dopo afferma che la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o
censure. È chiaro che, siccome la libertà di pensiero consiste nella libertà di manifestare il pro-
prio pensiero, l’aspetto più importante di essa è la libertà di stampa: il pensiero è libero dove la
stampa è libera. Tanto è vero che i regimi dispotici si reggono sempre sulla soppressione della
libera stampa, e il primo sintomo della corruzione di un regime da liberale a illiberale è la elimi-
nazione di giornali avversari. […]
L’articolo 21 considera illecite due misure preventive per limitare o imbrigliare la stampa, una
più blanda, l’autorizzazione, l’altra più grave, la censura preventiva. La prima si avrebbe là dove
l’autore dovesse ottenere, per stampare, il permesso dell’autorità amministrativa, la seconda
dove occorresse anche l’approvazione del contenuto. Si intende che lo Stato non deve essere
completamente indifeso di fronte alla stampa: ma a ciò bastano misure repressive, come il se-
questro, di cui parla lo stesso articolo 21, il quale può essere autorizzato solo quando vi sia un
atto motivato dal giudice nel caso di delitti [il termine delitti corrisponde, in questo contesto, a
“reati”,“comportamenti che vanno contro la legge”] tassativamente previsti. […] Il principio è
DIRITTO

il seguente: tutti sono liberi di stampare quello che vogliono, salva la responsabilità civile e pe-
nale dei reati commessi mediante la pubblicazione.
da N. Bobbio - F. Pierandrei, Introduzione alla Costituzione, Laterza, Bari 1972

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
Prova di competenza
interattiva

LeGGeRe, CoMpRenDeRe e inTeRpReTaRe 6. Fornisci prove, tratte dal brano, per dimostrare
come sia Enrico sia Chiara possono sostenere il
loro punto di vista.
1. Secondo l’autore, l’uomo è, oltre che un essere Punti 2
fisico:
a. un essere morale;
b. un essere pensante; «La libertà di pensiero
c. un essere religioso; deriva dal principio liberale
d. un essere etico. secondo cui la verità nasce
Punti 0,5 dal confronto tra le idee».

2. La libertà di pensiero corrisponde più


specificamente:
«Deriva piuttosto dalle lotte
a. alla libertà di manifestare le proprie opinioni; che le minoranze hanno
b. al diritto di dire sempre, senza alcuna limitazione, condotto nei confronti
tutto quello che si pensa; dei tiranni!».
c. al diritto di votare alle elezioni;
d. al diritto di costituire un nuovo partito politico.
Punti 0,5
7. Rileggi con attenzione il testo e ricopia le righe
3. Da quanto si deduce dalla lettura del brano: che indicano il concetto espresso qui sotto.
a. Le Costituzioni moderne, compresa «La libertà di stampa non è assoluta, nel senso che lo
la nostra, riconoscono la libertà Stato può intervenire su di essa, in senso limitativo, in
di manifestazione del pensiero. V F alcuni casi».
b. La libertà di pensiero è la base degli Punti 1
Stati dittatoriali. V F
c. La stampa è soggetta a controlli
preventivi. V F
d. Il pensiero è libero dove è libera 199
la stampa. V F eSeRCiTaRe Le CoMpeTenZe
e. Il sequestro di un’opera di stampa
è ammesso quale misura repressiva. V F
8. Immagina che il Parlamento approvi una
Punti 2,5 legge in base alla quale, prima che un
quotidiano possa essere pubblicato, debba
essere sottoposto all’approvazione di un
4. È un tipo di controllo volto ad approvare il magistrato, per evitare che siano pubblicate
contenuto di un’opera di stampa: notizie o immagini contrastanti con il diritto
a. l’autorizzazione dell’autorità amministrativa; alla privacy o che interferiscano con indagini
b. l’autorizzazione di un giudice; giudiziarie in corso. Che cosa potrebbe
c. il permesso della polizia; succedere a tale legge in base al nostro
d. la censura preventiva. ordinamento giuridico?
Punti 0,5 Punti 2

5. Per quale motivo non è possibile impedire


alle persone di pensare come vogliono?
Punti 1
ToTaLe punTi: ..... /10

PUNTEGGIO LIVELLO
10-9 Livello avanzato
8-7 Livello intermedio
6 Livello base
Meno di 6 Livello base non raggiunto

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

prova pETENZa 2
Di CoM
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela
della persona, della collettività e dell’ambiente
elaborare proposte personali volte a sensibilizzare le persone e i
Governi nazionali alla concreta realizzazione dei principi contenuti nella
Dichiarazione universale dei diritti umani

Che cosa sono i diritti umani?


I Diritti Umani sono basati sui principi di rispetto per l’individuo. Fondamentalmente di-
chiarano che ogni persona è un essere morale e razionale che merita di essere trattato con di-
gnità. Sono chiamati diritti umani perché sono universali: valgono per chiunque. La storia dei
diritti umani è un dramma di lotte persistenti e un costante progredire, spesso contro intense
avversità. La perdita di 50 milioni di vite nella Seconda guerra mondiale, e le lezioni apprese da
quella grande tragedia, hanno portato alla nascita nel 1948 di un documento che aveva lo scopo
di impedire che la storia si ripetesse: la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle
Nazioni Unite. Quella Dichiarazione ha, a sua volta, ispirato più di 60 trattati e accordi sui di-
ritti umani, mentre fornisce un’ossatura per le costituzioni di dozzine di nazioni. […]
Il rispetto dei Diritti Umani porta alla pace. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è il più
importante strumento del mondo. Il suo paragrafo di apertura è una potente affermazione: «Il
riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali e
inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo». Tuttavia un
largo varco esiste tra la formulazione di queste mete e il loro compimento. La discriminazione è
200 sfrenata nel mondo. 27 milioni di persone vivono in schiavitù: più del doppio del periodo del pic-
co del commercio della schiavitù! Migliaia di individui sono in prigione per aver espresso le pro-
prie opinioni. Tortura e detenzione per motivi politici, spesso senza processo, sono comuni, an-
che in alcuni dei Paesi democratici. La pace continua a eludere molte regioni del pianeta. […]
Coloro che lavorano per realizzare i diritti umani al giorno d’oggi possono o meno essere figu-
re conosciute. Ma ciascuno di loro condivide un impegno appassionato al principio per cui tut-
ti sono nati con uguali diritti e qualsiasi cosa in meno è un’ingiustizia. A volte, un individuo può
sentire che lui o lei può realizzare un piccolo significativo passo in avanti. Ma coloro che in pas-
sato hanno ottenuto un impatto di lunga durata per i diritti umani devono essersi sentiti nello
stesso modo, eppure hanno cambiato il mondo. Oggi abbiamo un vantaggio che loro non ave-
vano. I Diritti Umani esistono e sono generalmente accettati. E mentre la meta sembra distante,
centinaia di milioni di persone vivono una vita incomparabilmente più felice rispetto alla mag-
gior parte della gente nei giorni in cui i diritti umani esistevano a malapena. Coloro che sono
venuti prima sono stati determinanti. Adesso, chi si assicurerà che i diritti umani vengano ri-
spettati? A lungo termine, i governi non stabiliscono nuove tendenze, usano quelle già esisten-
ti, create dalle persone. Persuadere i governi a mettere completamente in atto la Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani, richiede azioni efficaci e costanti a livello dei cittadini per rendere
questi diritti un fatto, in comunità sia grandi che piccole. In risposta, quindi alla precedente do-
manda, Eleanor Roosevelt, che fu il principale artefice della Dichiarazione, più di cinque decen-
ni fa, ha dato una risposta che esprime eloquenza e verità:
«Dove iniziano, dopo tutto, i diritti umani universali? In piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così
DIRITTO

piccoli che non si possono vedere sul mappamondo. Tuttavia si tratta del mondo della singola persona,
il vicinato in cui vive, la scuola o università che frequenta, la fabbrica, ditta o ufficio in cui lavora…
Questi sono i luoghi in cui ogni uomo, donna e bambino cerca giustizia, opportunità e dignità eguali,
senza discriminazione. A meno che questi diritti non abbiano un significato lì, essi avranno poco signi-
ficato altrove. Senza un’azione concordata da parte dei cittadini per far sì che vengano seguiti nel pro-
prio ambiente, cercheremo invano progressi nel più vasto mondo».
da www.gioventuperidirittiumani.it

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele Prova Prove
di competenza di competenza
interattiva interattive

LeGGeRe, CoMpRenDeRe e inTeRpReTaRe 6. Fornisci prove, tratte dal brano, per dimostrare
come sia Enrico sia Chiara possono sostenere il
loro punto di vista.
1. I diritti umani sono universali perché:
Punti 2
a. sono rispettati in tutto il mondo;
b. valgono per ogni individuo;
«L’obiettivo della
c. tutti gli Stati si impegnano a rispettarli;
Dichiarazione universale è il
d. riguardano non i singoli soggetti ma le collettività. rispetto di ogni individuo».
Punti 0,5

2. Nell’apertura della Dichiarazione Universale dei


Diritti Umani tali diritti sono definiti, oltre che
inalienabili:
a. personali; «Corrisponde soprattutto alla
b. liberi; tutela della pace».
c. uguali;
d. irrinunciabili.
Punti 0,5

3. Affermò che i diritti umani iniziano «in piccoli


luoghi, vicino a casa»: 7. Rileggi con attenzione il testo e ricopia le righe
a. Franklin Delano Roosevelt; che indicano il concetto espresso qui sotto.
b. Eleanor Roosevelt; «Il rispetto dei diritti umani risponde alla necessità di
c. Ghandi; ridurre, e idealmente di eliminare, il profondo divario
d. John F. Kennedy. tra l’anelito ideale di giustizia e di pace e le situazioni
Punti 0,5 umane riconoscibili nella realtà dei diversi Stati del
mondo».
Punti 1
4. Da quanto si deduce dalla lettura del brano: 201
a. La Seconda guerra mondiale causò
la morte di quasi dieci milioni
di persone. V F eSeRCiTaRe Le CoMpeTenZe
b. Oggi vivono in condizioni di schiavitù
poco meno del doppio delle persone
che si trovavano in tali condizioni nel
periodo di maggior sviluppo del 8. Molte persone, in tutto il mondo, finiscono
commercio della schiavitù. V F in prigione. Fai due esempi, riferiti
c. Un rilevante vantaggio che abbiamo rispettivamente a un caso in cui questo
succede legittimamente e ad un caso in
oggi rispetto al passato consiste nel
cui la detenzione corrisponde a una palese
fatto che i diritti umani sono violazione dei diritti umani.
generalmente accettati. V F
Punti 2
d. La possibilità di avere dei diritti nell’era
che viviamo è indissolubilmente legata
ai sacrifici e alle ingiustizie subite dalle
persone che ci hanno preceduto. V F
e. Non può esistere la pace se non sono
rispettati i diritti dell’uomo. V F ToTaLe punTi: ..... /10
Punti 2,5

5. Che cosa è necessario, secondo le affermazioni


di Eleanor Roosevelt, perché si realizzino PUNTEGGIO LIVELLO
concreti progressi nello sviluppo dei diritti
10-9 Livello avanzato
umani nel mondo?
Punti 1 8-7 Livello intermedio
6 Livello base
Meno di 6 Livello base non raggiunto

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

percorso 1
IL SISTEMA I bisogni economici Il sistema
ECONOMICO E LE SUE e il comportamento economico e la sua
ORIGINI STORICHE dell’uomo evoluzione storica

tappe 1- 2 tappe 3- 10

percorso 1
IL SISTEMA
ECONOMICO E LE SUE
ORIGINI STORICHE
“A cheCiserve l’economia?
aiuta a scegliere
in condizioni incerte.
L’economia è una scienza
202 allo stesso modo in cui lo è
la strategia: non ci fornisce
previsioni ma consigli
sul modo di agire in
condizioni di incertezza.”
• Giorgio Ruffolo, economista,
definisce l’economia come una
scienza che, in situazioni di
Audio
incertezza, ci guida a compiere
delle scelte. Che cosa significa
secondo te questa affermazione, se
applicata al nostro ruolo quotidiano
di consumatori, ad esempio quando
facciamo la spesa per la famiglia?

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

COMPETENZE
hanno determinato
Saper valutare i fattori che
ia dall’antichità a oggi.
l’evoluzione dell’econom
i sistemi economici che si
Fare confronti tra i divers
ria.
sono presentati nella sto

ABILITÀ
Comprendere il fa
tto che tutte le no
individuali e colle stre azioni,
ttive, sono collega
di necessità in cu te alle situazioni
i ci troviamo.
Comprendere la
relazione esisten
economica e le sc te tra l’utilità
elte operate dalle
vita quotidiana. persone nella
Individuare l’impo
soggetti che oper
rtanza dei rappor
ti esistenti tra i 203
ano in un sistem
Saper mettere in a economico.
relazione l’organ
di una società co izzazione sociale
n il suo sistema ec
onomico.

CONOSCENZE
i.
ogni, dei beni e dei serviz
La classifcazione dei bis Sta to e del
le imprese, del lo
Il ruolo delle famiglie, del
mo nd o all’intern o del sistema economico.
resto del
economico nel tempo.
L’evoluzione del pensiero
ema collettivista e
Il sistema capitalista, il sist
l’economia mista.

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Nome: Gabriele

tappa II BISOgNI
bIsognI ECONOMICI
economIcI Ee IL
Il COMPOrTAMENTO
comportamento dell’uomo
dELL’uOMO

1 Caratteri e tipologie
“siMeno comodità
hanno e meno
bisogni si hanno,
meno bisogni
dei bisogni economici si hanno e
più si è felici. ” Jules Verne
scrittore francese
(1828-1905)

ChE COSA è IL BISOgNO Ci capita spesso di usare la Sono bisogni economici solo quelli che possono
parola bisogno : «Sono molto stanco, ho bisogno essere soddisfatti da beni che esistono in misura li-
di riposarmi», «Che sete! Ho bisogno di bere», «Non mitata.
c’è più niente in casa, c’è bisogno di fare la spesa». Ad ESEMPIO Un nostro bisogno fondamentale è respi-
Che cos’è, dunque, un bisogno? rare e il bene che utilizziamo per la sua soddisfazione,
Possiamo definire la sensazione di bisogno come l’aria, esiste in misura illimitata. Respirare è perciò un
uno stato di insoddisfazione che ci spinge a fare ciò bisogno, ma non è tale in senso economico.
che è necessario per placarla.
L’ILLIMITATEZZA dEI BISOgNI Se proviamo a indi-
L’ECONOMIA POLITICA
viduare i bisogni che possiamo sentire ci rendia-
La scienza che studia le attività umane finalizzate a
mo conto che non finiscono mai, sono illimitati.
soddisfare le situazioni di bisogno è l’economia
Più il progresso avanza, più insorgono nuove esi-
politica .
genze, molte delle quali sono indotte in noi dalla
La sua ragion d’essere sta nel fatto che i mezzi a di- pubblicità.
sposizione dell’uomo per soddisfare i propri biso-
Ad ESEMPIO Pensiamo a quanti beni sono oggi sentiti
gni sono limitati ed è pertanto necessario operare
necessari, come i navigatori satellitari oppure il lettore
consapevolmente delle scelte, prendere delle decisioni.
204 Proprio perché nasce da esigenze dell’uomo, l’eco-
mp3 o il tablet, mentre fino a pochi anni fa il bisogno
di possedere questi strumenti non era avvertito dalla
nomia politica è una scienza viva, che evolve con- maggior parte delle persone.
tinuamente e cerca di indirizzare i comportamenti
umani alle scelte più giuste per se stessi e per la
cooperazione con gli altri. Quando si concentra sui LA SAZIABILITÀ E LA rISOrgENZA I bisogni sono sa-
comportamenti del singolo (del produttore, del ziabili, possono cioè essere totalmente soddisfatti,
consumatore, del risparmiatore...) essa prende il almeno temporaneamente. Tuttavia la soddisfazio-
nome di microeconomia; quando invece esamina ne di un bisogno spesso non è definitiva, in quanto es-
il comportamento economico di gruppi orga- so tende a ripresentarsi nel tempo. Con il pranzo,
nizzati e formazioni sociali (famiglie, imprese,
Stato...) viene definita macroeconomia.

I BISOgNI ECONOMICI Non tutti i bisogni umani so-


no bisogni economici, tali, cioè, da rientrare nell’am-
P.1 Il sIstema economIco e le sue orIgInI storIcHe

bito di interesse dell’economia politica.

Bisogno Questo termine indica innanzitutto la Òmancan-


GLossarI o

za di qualcosa di necessario o utileÓ Viene poi usato per indi-


care una situazione di mancanza di mezzi (Çmi trovo in uno
stato di bisognoÈ) oppure per riferirsi a uno stimolo di na-
tura fisica o psicologica (Çho bisogno di dormireÈ). need
besoin Bedürfnis necesidad
Economia politica Questa espressione deriva dai termini
greci òikos, ÒcasaÓ, nòmos, ÒleggeÓ, e pòlis, Òcittˆ-StatoÓ, e signi-
fica letteralmente Òlegge della casa e dello StatoÓ; in effetti
lÕeconomia politica studia sia i comportamenti del singolo
(òikos) sia quelli della collettivitˆ (pòlis). political economy
économie politique Volkswirtschaft economia politica Il bisogno di mangiare è saziabile e risorgente.

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MettI tI
ogni giorno, soddisfiamo il bisogno di mangiare,
ma alla sera questo stesso bisogno si ripresenta e
aL La pr ov a
dobbiamo cenare: i bisogni sono in tal senso risor-
genti.
Scegli la riSpoSta
LA SOggETTIvITÀ E LA vArIABILITÀ I bisogni sono di- Indica con una crocetta la risposta giusta tra
Esercizio
interattivo
versi da persona a persona. Se ci confrontiamo in quelle proposte.
questo momento con chi ci sta accanto e ci interro-
ghiamo su quali siano i bisogni che avvertiamo di 1. Per il fatto di cambiare nel tempo e nello spazio i
bisogni sono:
più, difficilmente daremo le stesse risposte, proprio
a soggettivi;
perché i bisogni sono soggettivi.
Per una stessa persona i bisogni non sono sempre gli b variabili;
stessi, ma variano nel tempo (alle 13 ho bisogno di c risorgenti;
pranzare, ma alle 15 ho bisogno di fare i compiti); si d modifcabili.
parla perciò di variabilità dei bisogni. 2. È un bisogno primario:
a possedere un telefono cellulare;
BISOgNI INdIvIduALI, COLLETTIvI E PuBBLICI I biso-
b dormire;
gni economici si dicono individuali quando sono
avvertiti da una singola persona, collettivi quando c andare in vacanza;
sono percepiti da un soggetto in quanto membro di una d indossare abiti frmati.
collettività, pubblici quando i bisogni collettivi sono 3. I bisogni si defniscono economici se:
soddisfatti dallo Stato o da un ente pubblico (come un a sono illimitati;
Comune). b sono limitati;
Ad ESEMPIO Se uno studente sente il bisogno di stu- c i beni necessari a soddisfarli sono illimitati;
diare matematica perché domani ci sarà il compito in d i beni idonei a soddisfarli esistono in quantità
classe, sta avvertendo un bisogno individuale. Se con- limitata.
sideriamo invece il bisogno dell’istruzione in quanto
avvertito dalla maggior parte dei cittadini, esso può es- prova a riSpondere
sere considerato un bisogno collettivo. Infine, per gli 205
studenti che frequentano scuole gestite dallo Stato o Rispondi alle domande seguenti.
da altri enti pubblici esso è anche un bisogno pubblico.
1. Il bisogno di bere è un bisogno economico? Perché?
2. Pensando a una tua giornata tipo, indica i
BISOgNI PrIMArI E SECONdArI In relazione alla lo-
principali bisogni che provi e che tendi a
ro importanza i bisogni si definiscono primari se soddisfare. Ordinali poi secondo l’importanza che
sono essenziali per la nostra vita fisica (mangiare, ri- hanno per te, indicando quelli di cui potresti fare a
posare ecc.), secondari se si riferiscono a ulteriori meno e quelli cui invece non rinunceresti mai.
esigenze e sono spesso attinenti alla nostra vita intel- 3. In che senso i bisogni sono risorgenti?
lettuale (leggere, guardare un film ecc.).
collaborare e partecipare
Formazione dei gruppi Dividetevi in gruppi in
base alle indicazioni dell’insegnante.
da sapere Strutturazione della classe Disponetevi in
modo da poter comunicare tra di voi parlando
sottovoce, così da non disturbare gli altri.
BISOgNI PrESENTI E fuTurI Obiettivo cooperativo Conducete, all’interno di
ogni gruppo, un’inchiesta sui bisogni maggiormente
I bisogni si classificano anche in presenti e futuri. La distinzio- percepiti nelle vostre famiglie. Potete muovervi con
ne tra essi acquista importanza, in economia, per quanto ri- una certa libertà, decidendo se chiedere agli
guarda l’analisi delle attitudini al consumo e al risparmio. Il intervistati quali siano i loro bisogni più sentiti o se
consumo consiste nella destinazione di parte del nostro sottoporre loro un elenco di bisogni (da voi
reddito all’acquisto di beni che servono a soddisfare le no- predisposto dopo una discussione nel gruppo) da
stre necessità quotidiane e corrisponde pertanto ai bisogni ordinare secondo l’importanza di percezione. Sui
risultati della vostra inchiesta realizzate poi, a scelta:
presenti. Il risparmio è invece quella parte di reddito che
a. un breve articolo di taglio giornalistico;
viene accantonata nel tempo, per far fronte agli imprevisti b. un’audio-intervista;
della vita, o viene investita per farla fruttare; esso serve per- c. un video;
tanto a soddisfare bisogni futuri. d. altro.

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tappa I bIsognI economIcI e Il comportamento dell’uomo

2 I beni economici
“ Mi domandi
quale sia la giusta
misura della ricchezza?

e i servizi Primo avere


il necessario, secondo
quanto basta. ” Lucio Anneo Seneca
filosofo romano
Approfondimento (4 a.C.-65 d.C.)
L’utilità economica

I CArATTErI dEI BENI ECONOMICI Quando l’uomo beni diretti o di consumo; altri servono invece a
percepisce un bisogno cerca di procurarsi i mezzi produrre a loro volta beni (ad esempio, la lana per
necessari per poterlo soddisfare. Questi mezzi pos- confezionare un maglione) e si dicono beni stru-
sono essere innanzitutto beni . mentali o di investimento.
Non tutti i beni esistenti in natura sono però tali in Un bene può prestarsi a essere considerato diretto
economia. Infatti, per essere considerato economico, per un soggetto e strumentale per un altro, a se-
un bene deve avere tre caratteristiche: conda dell’uso che se ne fa.
esistere in misura limitata; Ad ESEMPIO Un computer è un bene diretto per chi lo
essere utile, cioè essere in grado di soddisfare utilizza per il gioco o per la comunicazione personale;
un determinato bisogno; è invece un bene strumentale per un impiegato che lo
usa per svolgere il proprio lavoro.
essere reperibile, deve cioè sussistere la possi-
bilità fisica ed economica di entrarne in possesso.
Ci sono beni che, usati insieme, soddisfano me-
Ad ESEMPIO Non è reperibile in senso fisico un metal- glio un bisogno (l’automobile per funzionare
lo prezioso presente su un pianeta del sistema sola- necessita della benzina; il caffè si prende di so-
re non ancora raggiungibile con le attuali tecnologie. lito con lo zucchero). Questi beni si dicono com-
Non è reperibile in senso economico un aereo perso- plementari perché si completano l’uno con
206 nale per un individuo che non ha un reddito elevato. l’altro.
Si definiscono succedanei o surrogati beni diversi
Sono beni economici le cose materiali utili, limita- che sono in grado di soddisfare lo stesso bisogno,
te e reperibili che servono a soddisfare i nostri biso- anche se, in genere, uno è qualitativamente inferio-
gni. re all’altro.
LA CLASSIfICAZIONE dEI BENI ECONOMICI I beni eco- Ad ESEMPIO Per condire la verdura posso usare l’olio di
nomici possono essere usati più volte ai fini della oliva o l’olio di semi; per impastare la torta posso ri-
soddisfazione di un bisogno (pensiamo a una bici- correre al burro o alla margarina; per assumere protei-
cletta o ad un cappotto), oppure si distruggono con ne nella dieta quotidiana posso mangiare carne o le-
l’uso, per cui possiamo servircene una volta sola (ad gumi. Questi beni sono tra loro succedanei e ciascuno
svolge bene la propria funzione, anche se l’olio di oli-
esempio, una caramella). Nel primo caso si parla di
va, il burro e la carne, da un punto di vista alimenta-
beni durevoli, nel secondo di beni non durevoli.
re, sono preferibili rispettivamente all’olio di semi, alla
Molti beni soddisfano direttamente un bisogno
margarina e ai legumi.
P.1 Il sIstema economIco e le sue orIgInI storIcHe

(come una bibita o un panino) e si dicono perciò

durevoli diretti

I BENI ECONOMICI

non durevoli strumentali

completamentari succedanei o surrogati

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MettI tI
LA rICChEZZA: PATrIMONIO E rEddITO
aL La pr ov a
L’insieme di beni che appartengono a una stessa
persona costituisce la sua ricchezza.
Se consideriamo la ricchezza come il complesso dei vero o falSo?
beni che un soggetto possiede in un determinato Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
momento, quindi sotto l’aspetto statico, essa prende affermazioni sono vere o false.
il nome di patrimonio. Se invece la consideriamo
sotto l’aspetto dinamico, cioè come ricchezza che 1. I beni sono utili, limitati e reperibili V F
perviene a una persona in un certo periodo di tem-
2. Più un bene è scarso, meno
po, essa prende il nome di reddito ( p. 232). è economicamente utile. V F

I SErvIZI Per la soddisfazione dei nostri bisogni ci 3. Motorino e casco sono beni complementari. V F
serviamo, oltre che dei beni, anche delle prestazio- 4. L’attività di un operaio, che svolge lavori
ni che altre persone ci rendono. manuali, corrisponde a un servizio
economico. V F

Scegli la riSpoSta
Esercizio
1. Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
forme di ricchezza fanno parte del reddito (R)
o del patrimonio (P).

1. Il salario di un operaio. R P
2. Il valore di un appartamento. R P
3. L’aftto che si ricava da un immobile. R P
4. Il valore di un terreno agricolo. R P
5. Un deposito bancario. R P
6. Gli interessi che maturano su un 207
A scuola abbiamo a disposizione molti beni materiali (banchi, conto corrente bancario. R P
sedie…) ma utilizziamo anche le lezioni degli insegnanti,
le attività dei segretari ecc. 2. Indica con una crocetta se le seguenti afermazio-
ni corrispondono a un bene (B) o ad un servizio (S).

Queste prestazioni che ci sono rese da altri per 1. Una lavagna su cui scrivere in classe. B S
soddisfare i nostri bisogni prendono, in economia, 2. Un’aula scolastica dove si svolge la lezione. B S
il nome di servizi . 3. La lezione tenuta da un professore. B S
I servizi sono prestazioni che vengono fornite da 4. Il rilascio di un documento da parte
persone per soddisfare bisogni. della segreteria della scuola. B S
Possiamo perciò concludere che i beni e i servizi 5. L’attività di direzione svolta dal Preside. B S
economici hanno in comune il fatto di servire en- 6. Il lavoro prestato dai collaboratori scolastici. B S
trambi a soddisfare i bisogni, ma si differenziano 7. Le attrezzature messe a disposizione
perché i primi sono mezzi materiali, gli altri prestazio- nella palestra. B S
ni umane.
gioco di rUolo
Beni Possono essere materiali e immateriali. Sono beni Obiettivo Scegliete tre studenti/studentesse
GLossarI o

materiali un libro, un’automobile, un appartamento; è inve- volontari per interpretare una “scenetta”. Uno di loro
ce un esempio di bene immateriale un brevetto industriale. indicherà una serie di situazioni di bisogno, anche
good bien Gut bienes ipotetiche. Gli altri due si caleranno nei panni di
Servizio Questo termine, riconducibile al latino servus concorrenti di un gioco televisivo.
(“servo”, “schiavo”), indica nel suo significato originale la Preparazione Ciascun concorrente avrà a
“condizione di chi serve”, per poi assumere, in relazione al con- disposizione un “pulsante” sonoro (la classe può
testo, diverse accezioni come “attività lavorativa”, “incarico”, sbizzarrirsi a trovare un adeguato sostituto); il primo che
suonerà otterrà il diritto di indicare il bene adatto a
“cortesia” («essere in servizio», «essere al servizio di qualcu-
soddisfare il bisogno di volta in volta indicato, ottenendo
no»), oppure “un insieme di oggetti” («un servizio da tavola»).
un punto per ogni risposta corretta, perdendone uno
service service Dienst servicio per ogni errore commesso. Chi vincerà?

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tappa IL SISTEMA ECONOMICO E LA SuA EvOLuZIONE STOrICA

3 Il sistema economico deli bisogni fossero


“avesse
Se la gente non
bisogni o

e i suoi soggetti tutto dissimili,


non vi sarebbe
scambio. ” Aristotele
filosofo greco
Approfondimento (384/383-322 a.C.)
La pubblicità

NOZIONE dI SISTEMA ECONOMICO Usiamo spesso LE fAMIgLIE Le famiglie contribuiscono al sistema


nella vita quotidiana la parola “sistema”, riferendo- economico attraverso il consumo, cioè l’acquisto di
ci a un insieme di elementi coordinati tra loro in beni e di servizi, attraverso il risparmio, in quanto
modo da adempiere a una determinata funzione. mettono a disposizione delle imprese e dello Stato il
Ad ESEMPIO Il sistema nervoso comprende organi vi-
reddito non consumato, e attraverso il lavoro.
tali, quali il cervello, il midollo e i nervi, che ricevono
LE IMPrESE Le imprese operano come centri di
stimoli interni ed esterni trasformandoli in specifiche
attività. produzione, richiedendo a tal fine prestazioni lavo-
rative e investimenti. Alcune di esse producono beni
Nella scienza economica si affronta il concetto di di consumo (ad esempio, vestiti), altre beni stru-
sistema economico. mentali (come macchinari), altre ancora servizi (ad
esempio, le agenzie di viaggio organizzano sog-
Il sistema economico è l’insieme dei soggetti che giorni e vacanze).
svolgono attività volte a procurarsi i beni e i servizi
necessari al soddisfacimento dei propri bisogni. LO STATO E IL rESTO dEL MONdO Lo Stato garantisce
servizi fondamentali rivolti a tutti i cittadini, co-
I SOggETTI dELL’ECONOMIA Questi soggetti sono le me l’ordine pubblico e la giustizia; svolge inoltre
famiglie, le imprese e lo Stato. Poiché però uno importanti funzioni sociali, come l’istruzione pub-
208 Stato ha normalmente rapporti economici con altri blica e la tutela della salute.
Stati, tra i soggetti economici possiamo includere Famiglie, imprese e Stato intrattengono relazioni
anche il resto del mondo. economiche con il resto del mondo attraverso
rapporti di scambio che hanno per oggetto beni
(pensiamo alle importazioni e alle esportazioni) e
servizi (ad esempio, il turismo).

L’ATTIvITÀ ECONOMICA Alla base di ogni sistema


economico si pone l’attività economica.
L’attività economica comprende tutti gli atti che i
diversi soggetti economici (le famiglie, le imprese,
lo Stato e il resto del mondo) compiono per procu-
rarsi i mezzi necessari alla soddisfazione dei propri
P.1 IL SISTEMA ECONOMICO E LE SUE ORIGINI STORICHE

bisogni.
Per poter realizzare tali atti, i soggetti interessati,
dato che dispongono di un reddito limitato e non
possono perciò rispondere a tutte le loro necessità,
devono fare delle scelte.
Ad ESEMPIO Quando una persona fa la spesa compie
innanzitutto scelte legate ai gusti della propria fami-
glia e, nell’ambito della tipologia di prodotti che in-
tende acquistare, fa scelte relative alla qualità e/o al
prezzo. Potrebbe quindi decidere di acquistare la car-
ne invece del pesce, perché più gradita, scegliendo il
pollo in quanto meno costoso. Potrebbe invece acqui-
Le famiglie attraverso l’offerta di lavoro, il risparmio e il consumo stare delle bistecche di manzo, qualora fossero offerte
sono un elemento fondamentale del sistema economico. a un prezzo conveniente.

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I PrOBLEMI dI uN SISTEMA ECONOMICO Ogni siste- In un sistema economico è sempre necessario sta-
ma economico, per potersi affermare e accrescere, bilire quanto produrre. A tal fine sono state elabo-
deve affrontare e risolvere una serie di problemi rate teorie che consentono di determinare i volumi
(affidati soprattutto alle imprese) che si possono rias- della produzione, valutando correttamente sia i costi
sumere nei seguenti quesiti: sia i ricavi ottenuti dalla vendita dei prodotti.
che cosa produrre?; Il problema di come produrre si riferisce alle tecni-
che di produzione e può essere risolto in modi diver-
quanto produrre?;
si a seconda della disponibilità dei mezzi di produ-
come produrre?; zione; ad esempio, i moderni sistemi economici
per chi produrre?. tendono a sostituire l’utilizzo del lavoro umano con
La scelta di che cosa produrre determina la quali- dispositivi di automazione. Le imprese, inoltre, de-
tà dei prodotti da immettere sul mercato. Si può ra- vono operare scelte produttive compatibili con il ri-
gionevolmente pensare che gli imprenditori siano spetto dell’ambiente, osservando scrupolosamente la
stimolati a produrre i beni maggiormente richiesti normativa vigente.
dai consumatori; è anche vero, d’altra parte, che Occorre poi individuare per chi produrre, ovvero i
spesso i consumatori sono indotti a richiedere cer- soggetti cui destinare i beni e i servizi prodotti. A tale sco-
ti prodotti per l’azione pressante della pubblicità po la maggior parte delle imprese ricorre a specifiche
( p. 234). In altre parole, le imprese sono in grado, tecniche di mercato (il cosiddetto marketing), tra cui
grazie ai meccanismi pubblicitari, di influenzare la rientrano le indagini di mercato per individuare le ti-
domanda dei beni, dirottandola a proprio favore e pologie di beni e di servizi meglio in grado di rispon-
organizzando di conseguenza la produzione. dere ai gusti e alle esigenze dei consumatori.

MettI tI
aL La pr ov a completa le fraSi 209
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti.
IN oSServa e rifletti interattivo

Video 1. Le importazioni e le ....................... sono alla


base dei rapporti tra lo ....................... e il resto
del ... ......... ...........

2. Lo Stato svolge, all’interno del .......................


economico, rilevanti ......................., come
l’istruzione e la .. .. .. .. .. .. .. . della ……….. .. .. .. ...

3. Le imprese possono produrre beni di .. .. .. .. .. ......,


beni .. ....... ....... .. .. .. . oppure .......................

riSolvi il caSo
Nei periodi di crisi economica non è facile per molte
famiglie fare quadrare i conti e diventa necessario Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
risparmiare sulle spese quotidiane. In tal senso è nata che ti viene posta.
l’esperienza dei gruppi d’acquisto solidale (gas), che, al
di là del risparmio, si propongono principi di equità e di Una famiglia è composta da quattro persone:
solidarietà in una società dominata dal consumismo. padre, madre e due fgli. Il papà lavora come
Si tratta di gruppi di consumatori organizzati che impiegato presso un’impresa edile, mentre la
orientano i propri acquisti soprattutto verso gli mamma è insegnante di matematica in un istituto
alimenti da agricoltura biologica o i piccoli agricoltori, e professionale. Buona parte del loro stipendio viene
riescono a risparmiare perché saltano la maggior parte usata per acquistare beni e servizi per la famiglia,
dei passaggi che di solito fa lievitare i prezzi nella grande mentre una piccola quota viene accantonata per far
distribuzione (trasporti, distribuzione, pubblicità). fronte a imprevisti o a spese improvvise.
Attraverso quali atti i componenti di questa
1. Che cosa pensi di questa esperienza? famiglia partecipano all’attivazione del sistema
2. Come credi possa essere estesa su vasta scala? economico?

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tappa I bIsognI
IL SISTEMAeconomIcI
ECONOMICOe Il comportamento
E LA SuA EvOLuZIONEdell’uomo
STOrICA

4 Il funzionamento
“ Nel gioco
degli scambi
alla fine

del sistema ”
si vince tutti.

economico Fabrizio Galimberti


economista e giornalista

LE rELAZIONI MONETArIE E rEALI pagano i servizi dello Stato con le tasse ( p. 312) e contri-
Tra i soggetti del sistema economico, in conseguen- buiscono con le imposte ( p. 312) alle spese pubbliche.
za delle loro scelte, si determinano relazioni mone-
tarie, cioè passaggi di denaro, e relazioni di natura LE rELAZIONI TrA IMPrESE E STATO Dal punto di vista
reale, vale a dire trasferimenti di beni e di servizi. del circuito reale lo Stato offre alle imprese beni e
servizi, come le infrastrutture pubbliche (ad esempio,
LE rELAZIONI TrA fAMIgLIE E IMPrESE Esaminiamo le strade), che agevolano le attività imprenditoriali. A
i passaggi reali, o circuito reale, tra famiglie e im- loro volta le imprese possono produrre beni e servizi
prese. In termini di servizi le famiglie offrono alle per lo Stato (come i banchi e le lavagne per le scuole).
imprese il loro lavoro; a loro volta le imprese trasfe- Dal punto di vista delle relazioni monetarie, lo Sta-
riscono alle famiglie beni e servizi. to paga alle imprese i beni e i servizi ottenuti e forni-
Considerando invece i passaggi di denaro, o circuito sce aiuti economici alle aziende in difficoltà. Le im-
monetario, possiamo osservare che le imprese retri- prese versano tasse e imposte allo Stato e, come le
buiscono con un salario i loro dipendenti; viceversa le famiglie, possono investire in titoli pubblici.
famiglie acquistano i beni e i servizi offerti loro dalle
imprese e, se riescono a risparmiare, possono investire LE rELAZIONI CON IL rESTO dEL MONdO Il nostro Pae-
parte dei risparmi prestandoli alle imprese, in cambio se è integrato in un sistema di relazioni interna-
di un interesse (remunerazione degli investimenti). zionali. Dal punto di vista delle relazioni reali, im-
210
porta dallÕestero i prodotti di cui non dispone o che ha
LE rELAZIONI TrA fAMIgLIE E STATO Occupiamoci ora in misura limitata ed esporta beni e servizi richiesti da
del circuito reale e del circuito monetario tra fami- altri Stati. Per quanto concerne il circuito moneta-
glie e Stato. Nel primo caso i componenti di alcune fa- rio, si può fare cenno alle donazioni (elargizioni mo-
miglie lavorano alle dipendenze dello Stato (pensiamo netarie da parte di un Paese a favore di un altro) e ai
agli insegnanti), il quale, a sua volta, rende a tutti i citta- prestiti internazionali (importi monetari che uno Sta-
dini determinati servizi (come l’assistenza sanitaria). to cede a un altro con l’obbligo di restituzione). Ac-
In termini monetari, lo Stato retribuisce in denaro i quista inoltre particolare rilievo il turismo, che fa en-
suoi dipendenti e le famiglie, con i propri risparmi, trare denaro in Italia quando gli stranieri trascorrono
possono acquistare titoli pubblici, prestando denaro le loro vacanze nel nostro Paese, ne fa invece uscire
allo Stato in cambio di un interesse; inoltre le famiglie quando siamo noi italiani a recarci all’estero.

Scegli la riSpoSta
P.1 Il sIstema economIco e le sue orIgInI storIcHe

MettI tI Indica con una crocetta se le seguenti attività Esercizio


interattivo
rientrano nel circuito reale (CR) o nel circuito
aL La pr ov a monetario (CM).

1. La prestazione di lavoro a un’impresa. CR CM


vero o falSo? 2. La prestazione di lavoro allo Stato. CR CM
Esercizio 3. Il pagamento di beni importati
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo CR CM
dall’estero.
affermazioni sono vere o false.
4. L’esportazione di calzature italiane
1. Lo Stato fornisce servizi alle famiglie. V F in Germania. CR CM
2. Le famiglie sono tenute a pagare 5. I prestiti efettuati da investitori
imposte allo Stato e tasse alle imprese. V F a un’impresa. CR CM
3. Ad avere relazioni monetarie con il resto 6. I prestiti concessi dallo Stato italiano
del mondo sono sia lo Stato sia le imprese. V F a un Paese povero. CR CM

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Infografica
interattiva

I SOGGETTI DEL SISTEMA ECONOMICO circuito monetario

E LE LORO RELAZIONI circuito reale

RESTO DEL MONDO


FAMIGLIE
Oferta
di lavoro Importazioni
Oferta dipendente
di lavoro
dipendente
. Acquisto . Investimenti
di beni e servizi in titoli pubblici
. Investimenti . Imposte* e tasse**
Oferta . Turismo
di beni e . Prestiti
servizi internazionali
. Donazioni
. Retribuzione . Retribuzione 211
di lavoro dipendente
. Remunerazione di lavoro dipendente
. Remunerazione
degli investimenti
degli investimenti
Oferta Esportazioni
di beni e
servizi

STATO
IMPRESE
. Investimenti
in titoli pubblici
. Imposte* e tasse**
. Aiuti economici
. Remunerazione
degli investimenti

Oferta
* Le imposte sono pagamenti di beni e
servizi
obbligatori per tutti coloro che
percepiscono un reddito (es. IRPEF , Imposta
sul reddito delle persone fisiche)
** Le tasse sono pagamenti
dovuti in cambio di determinati
servizi (es. tasse scolastiche)

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Nome: Gabriele

tappa IL SISTEMA ECONOMICO E LA SuA EvOLuZIONE STOrICA

5 L’economia
“ La ricchezza
nasce dalla terra.”

dall’antichità
alla fisiocrazia François Quesnay
economista francese
(1694-1774)
Approfondimento
Mercantilismo e fisiocrazia

L’ECONOMIA NEL PErIOdO NEOLITICO Con riferi- L’ECONOMIA fEudALE In seguito alla caduta del-
mento all’antichità non si può ancora parlare dell’e- l’Impero romano d’occidente (476 d.C.) si formò la
sistenza di sistemi economici; essi sono infatti basati società feudale, che si impose sulla scena europea
sugli scambi reali e monetari tra diversi soggetti e per circa un millennio. Per lungo tempo l’econo-
sono propri delle economie aperte, così come si so- mia di questa società si basò quasi esclusivamente
no sviluppate a partire dal XVI secolo. Possiamo sull’agricoltura, organizzata secondo il sistema
tuttavia esaminare il processo che ha portato alla curtense (dal latino curtis,“fattoria”), e si contrad-
nascita e all’evoluzione di attività produttive. distinse per il suo carattere chiuso: i feudatari,
Durante l’ultima fase dell’età della pietra, denomi- proprietari dei terreni, facevano lavorare la terra
nata Neolitico (all’incirca tra 10 000 e 5 000 anni fa) dai servi della gleba, i quali, pur non essendo schia-
nacquero l’agricoltura e l’allevamento degli ani- vi, erano di fatto sottoposti a forti limitazioni della
mali, attività favorite dal fatto che gli uomini, pri- loro libertà. All’interno del feudo operavano poi gli
ma nomadi, divennero sedentari e fondarono i pri- artigiani, il cui lavoro era destinato a produrre at-
mi villaggi. trezzi agricoli e manufatti necessari alla vita di ogni
giorno. Non esistevano, dunque, rapporti con l’e-
L’ECONOMIA NELLE SOCIETÀ SChIAvISTE Con lo svi- sterno: il feudo era un mondo autonomo e autosuf-
luppo delle attività economiche alcuni agglomerati ficiente.
212 urbani si ampliarono fino a costituire le prime cit-
tà, che si caratterizzarono come centri di scambio LA rIvOLuZIONE AgrICOLA Intorno all’anno Mille
dei prodotti agricoli coltivati nelle aree rurali cir- si assistette a una rivoluzione agricola, determi-
costanti e come sedi di importanti servizi, quali nata dall’introduzione di nuovi strumenti, quali l’ara-
l’immagazzinamento dei prodotti e la realizzazione tro pesante a vomere e versoio, il collare rigido per
di manufatti. L’attività produttiva si sviluppò sensi- gli animali da tiro, la ferratura degli zoccoli dei buoi
bilmente presso i popoli che sfruttavano il lavoro e dei cavalli, e dall’applicazione di innovative tecniche
degli schiavi, sia per le attività private sia per l’ese- produttive, come la diversificazione delle colture e la
cuzione di opere pubbliche: la schiavitù era infatti rotazione triennale . Ciò determinò un notevole
uno dei sistemi portanti dell’economia. aumento della produzione e delle attività com-
Rilevanti progressi nell’attività economica si rea- merciali.
lizzarono nell’antica Grecia e nell’antica Roma, Le città divennero un essenziale centro di doman-
grazie anche all’introduzione delle prime forme da dei prodotti agricoli, cosa che favorì la formazio-
di moneta. ne della classe dei mercanti, che faceva da tramite
P.1 IL SISTEMA ECONOMICO E LE SUE ORIGINI STORICHE

tra produttori e consumatori. Nei secoli successivi


la classe mercantile assunse un ruolo sempre più
centrale nell’economia.

Rotazione triennale Si tratta di una tecnica agri-


GLossarI o

cola che prevedeva la divisione del terreno in tre parti,


di cui due erano annualmente destinate a coltura e la
terza a riposo. Questo metodo permise di aumentare la
superficie che ogni anno era messa in produzione e di
Dracma ateniese in argento, denarius d’argento romano (I sec. a.C.) introdurre nuove colture.
e moneta raffigurante l’arco di Augusto (17-15 a.C.)

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MettI tI
IL MErCANTILISMO Durante il XVI secolo si affer-
mò un nuovo sistema economico, il mercantilismo,
aL La pr ov a
che diede grande impulso ai commerci, favorito
dall’ampiezza dei mercati (legata alle scoperte geogra-
oSServa e rifletti
fiche dell’epoca) e dallo sviluppo delle scienze (pensia-
mo alle scoperte di Galilei e di Copernico).
Il centro dell’interesse degli economisti divenne lo
Stato: al di là di ogni valutazione morale, ci si doveva
adoperare in tutti i modi per arricchire lo Stato, attra-
verso le esportazioni, l’estensione dei possedimenti
coloniali e una politica monetaria volta ad accrescere
la quantità interna di oro e di argento.

L’immagine mostra una carta nautica dell’oceano


Indiano del XVII secolo, un’epoca in cui fiorirono i
rapporti commerciali tra l’Europa e le terre
lontane.

1. Quali furono le principali cause e conseguenze


delle grandi scoperte geografiche?
2. Quale importanza ebbero le scoperte geografi-
che per l’affermazione del mercantilismo?

vero o falSo?
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.
213
1. La schiavitù fu un elemento importante,
nell’antichità, per la costruzione
di opere pubbliche. V F
2. L’economia curtense si afermò
nell’antica Grecia. V F
A partire dal XIV secolo sulle piazze e nei mercati cittadini i
mercanti vendevano le loro merci, spesso provenienti da terre 3. La classe dei mercanti si formò in seguito
alla rivoluzione agricola. V F
lontane.
4. Secondo la fsiocrazia l’unica attività
produttiva era quella manifatturiera. V F

LA fISIOCrAZIA Nel XVIII secolo, in Francia, si


diffuse la fisiocrazia. collaborare e partecipare
Gli esponenti di questa dottrina ritenevano che esi-
stesse un ordine economico naturale, regolato da Formazione dei gruppi Suddividetevi in cinque
gruppi in base alle indicazioni dell’insegnante.
leggi fisiche. Era perciò compito degli economisti Strutturazione della classe Disponetevi in
scoprire e applicare queste leggi per favorire l’intera modo da poter comunicare tra di voi parlando
collettività sociale. sottovoce, così da non disturbare gli altri.
I fisiocratici credevano nella libertà di iniziativa Obiettivo cooperativo A ogni gruppo viene
economica ed esaltavano il libero scambio. A tal assegnata una ricerca che prevede la realizzazione
fine ritenevano che lo Stato non dovesse interferire sia di un testo sia di immagini nelle modalità che
riterrete più opportune. Ecco gli argomenti affidati
con l’attività dei privati e dovesse limitarsi allo svol- distintamente ai gruppi:
gimento dei suoi compiti istituzionali (difesa, ordi- a. l’economia nell’antico Egitto;
ne pubblico, giustizia); pensavano che il re a capo b. l’economia presso gli antichi Greci;
dello Stato avesse il compito di emanare leggi posi- c. l’economia nell’antica Roma;
tive che rispecchiassero quelle naturali. Ritenevano d. la “rivoluzione commerciale” del Trecento.
inoltre che l’agricoltura fosse l’unica attività economi- e. le corporazioni di mestiere nel Medioevo.
ca veramente produttiva, essendo le altre (l’industria Per la ricerca potete ricorrere a un testo di storia o
e il commercio) solo attività di trasformazione. fare una ricerca in Internet.

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tappa I bIsognI
IL SISTEMAeconomIcI
ECONOMICOe Il
E LA
comportamento
SuA EvOLuZIONEdell’uomo
STOrICA

6 Il sistema liberista
“Il capitalismo è
un’ingiusta
ripartizione

e la società della ricchezza.”


capitalistica Winston Churchill
politico inglese
(1874-1965)
Video
L’alienazione nella fabbrica moderna

L’AffErMArSI dEL LIBErISMO Tra la fine del XVIII e LA TEOrIA dEgLI SBOCChI La fiducia nell’equili-
l’inizio del XIX secolo, in seguito alla scoperta del brio spontaneo del mercato fu espressa in parti-
continente americano e alla conseguente espansio- colare nella cosiddetta teoria degli sbocchi, for-
ne della colonizzazione e dei traffici commerciali, si mulata dall’economista francese Jean Baptiste Say
affermò una nuova teoria economica, il liberismo , (1767-1832). Questa teoria enunciò il principio se-
che corrispose alla realtà economica e sociale del condo il quale la domanda globale, cioè la richiesta
capitalismo . complessiva di beni e di servizi sul mercato, si adegua
sempre all’offerta globale, corrispondente al comples-
IL LIBErISMO so di beni e di servizi posti in vendita. Se dunque la
Il sistema liberista si fondava sulla fiducia assolu- domanda assorbe sempre pienamente l’offerta, il si-
ta nella piena libertà di iniziativa economica, fidu- stema economico non potrà mai trovarsi di fronte a
cia basata sulla convinzione che le azioni dei singo- una crisi di sovrapproduzione.
li, di per sé egoistiche, combinate tra loro avrebbero
condotto all’armonia sociale e alla crescita econo- LA SOCIETÀ CAPITALISTICA Le teorie liberiste si tra-
mica nazionale. dussero nel capitalismo, un sistema economico ca-
ratterizzato da alcuni elementi fondamentali:
I teorici del liberismo erano convinti che esistesse
la proprietà privata dei mezzi di produzione;
una sorta di “mano invisibile” in grado di indirizzare
214 le azioni dei singoli individui verso il benessere comune. la larga diffusione del lavoro salariato;
Questo pensiero fu espresso soprattutto dall’eco- l’ampio ricorso alla meccanizzazione dei pro-
nomista inglese Adam Smith (1723-1790). cessi produttivi;
L’importanza attribuita alla libertà di iniziativa l’espansione dei mercati, che consentì la ven-
economica privata portò alla convinzione che i dita delle merci prodotte in un sistema di scambi
singoli non dovessero essere ostacolati né regola- commerciali molto complesso.
mentati nelle loro attività; di conseguenza lo Stato
Elemento centrale nel sistema capitalista è la pre-
doveva rinunciare al ruolo di “controllore” del siste-
senza del capitale, cioè di una ricchezza che, anzi-
ma economico e doveva limitarsi allo svolgimento
ché essere accumulata o consumata, viene investita
delle proprie funzioni istituzionali, vale a dire la di-
in processi produttivi che generano nuova ricchezza.
fesa del territorio, l’amministrazione della giustizia
e la tutela dell’ordine pubblico. Ogni intervento del- L’affermazione definitiva del capitalismo avvenne
lo Stato nell’economia, in quanto limitativo dell’ini- in Inghilterra nel XVIII secolo, durante una fase
P.1 Il sIstema economIco e le sue orIgInI storIcHe

ziativa privata, costituiva, secondo i liberisti, un fre- di enorme sviluppo economico chiamata Rivolu-
no allo sviluppo economico e al benessere collettivo. zione industriale.

LA quESTIONE SOCIALE La Rivoluzione industriale


cambiò la vita di moltissime persone, che, trasferi-
Liberismo Questo termine • riconducibile allÕaggettivo tesi in massa dalle campagne nelle città, si ritrova-
GLossarI o

latino liber (ÒliberoÓ) e indica un sistema basato sulla libera rono a vivere in condizioni di sfruttamento ai limiti
iniziativa economica. free trade liberalisme freie della sopravvivenza.
Wirtschaft libre cambio In quest’epoca si realizzò un radicale cambiamento
Capitalismo Il termine ÒcapitalismoÓ • legato al sostantivo del sistema produttivo: l’introduzione di nuove mac-
ÒcapitaleÓ, nel senso di ÒricchezzaÓ, a sua volta riconducibile al chine e nuove tecnologie determinò la concentra-
latino caput (ÒcapoÓ). Nella sua accezione originale, “capitaleÓ
zione dei lavoratori in un unico luogo, la fabbrica.
indica Òqualcosa che ha estrema importanzaÓ e, da qui, Òsom-
In questo modo fu possibile applicare la teoria della
ma da cui frutta un redditoÓ. capitalism capitalisme
Kapitalismus capitalismo
divisione del lavoro, suddividendo l’attività pro-
duttiva in diverse fasi, affidate ciascuna a un solo la-

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MettI tI
voratore o ad un limitato gruppo di essi, in modo da
ottenere una più alta specializzazione, una maggiore
aL La pr ov a
velocità di esecuzione e più significative competenze
ed esperienze. Se la divisione del lavoro apportò
buoni risultati economici, non va nascosto che le
oSServa e rifletti
Video
condizioni dei lavoratori erano drammatiche.
Ad ESEMPIO Non esisteva alcun tipo di assistenza, le
condizioni igieniche erano scarsissime ed erano dif-
fusi i decessi per malnutrizione ed eccessivo lavoro.
A ciò si aggiunga che venivano largamente sfruttati
anche il lavoro femminile e quello minorile.

Solo dopo la metà del XIX secolo nacquero le prime


associazioni di lavoratori, tra cui le società di mu-
tuo soccorso, i sindacati e i partiti politici. Questi grup-
pi si impegnarono per ottenere la concessione, da
parte dei capitalisti, cioè i proprietari dei mezzi di
produzione, di migliori condizioni lavorative, in In una scena del celebre film Tempi moderni (1936) di
Charlie Chaplin si assiste al furto di alcune banane
particolare la riduzione dell’orario e la tutela del- compiuto da una giovane ragazza, orfana di madre e
le condizioni igieniche. con il padre disoccupato, per poter sfamare le sue
sorelline.
Quali aspetti propri della società capitalista ti
da sapere suggerisce questa situazione?

vero o falSo?
IL TAyLOrISMO E IL fOrdISMO Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
Il principio della divisione del lavoro nell’attività produtti- affermazioni sono vere o false.
va fu perfezionato e applicato in modo sistematico in Ameri-
215
ca nel corso del XX secolo, prima con il taylorismo, poi con 1. Il liberismo era favorevole all’intervento
dello Stato in economia nelle situazioni
il fordismo. di crisi. V F
Il primo termine deriva dal nome dell’imprenditore Frederick
2. Secondo la teoria degli sbocchi l’oferta
W. Taylor (1856-1915), che teorizzò un’organizzazione si adegua sempre alla domanda. V F
scientifica del lavoro basata sulla divisione in tante piccole
3. La Rivoluzione industriale produsse
unità, semplici e ripetibili senza sprechi di energia e di tem- un miglioramento generalizzato
po; le sue teorie furono applicate con l’introduzione della ca- delle condizioni di vita dei lavoratori. V F
tena di montaggio. Il termine fordismo si collega invece al 4. La proprietà privata dei mezzi produttivi
nome di Henry Ford (1863-1947), che per primo utilizzò la fu un carattere proprio del capitalismo. V F
catena di montaggio per la produzione delle automobili, ot-
tenendo notevoli risultati soprattutto con la Ford “T”, la prima completa lo Schema
autovettura costruita in serie su larga scala. Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

proprietà dei diffusione del lavoro


mezzi di

IL CAPITALISMO

espansione dei
dei processi produttivi

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tappa I bIsognI
IL SISTEMAeconomIcI
ECONOMICOe Il
E LA
comportamento
SuA EvOLuZIONEdell’uomo
STOrICA

7 Il sistema
“ La teoria
dei comunisti
può essere raccolta

collettivista in una singola frase:


abolizione
della proprietà

Approfondimento
privata. ” Karl Marx
filosofo tedesco
(1818-1883)
La perestrojka

LA NASCITA dEL SOCIALISMO Nei primi decenni I LIMITI dEL rEgIME SOvIETICO Tuttavia, nei decenni
dell’Ottocento nacque il socialismo, un movi- successivi, emersero i limiti della pianificazione
mento profondamente critico nei confronti del si- che procedeva, allo scopo di raggiungere gli obiet-
stema capitalista, soprattutto a causa delle dram- tivi economici prefissati, in modo assolutamente
matiche condizioni in cui erano costretti a vivere i rigido e separato dalla reali esigenze della gente
proletari, la classe dei lavoratori che non possedeva comune. Erano inoltre inesistenti, in una tale im-
altro se non la propria energia lavorativa e la propria postazione del sistema economico, le energie e lo
prole. In particolare, attraverso le opere del filosofo spirito di iniziativa dei privati, spesso così preziosi
tedesco Karl Marx (1818-1883), si affermò il socia- per la crescita della ricchezza e del benessere na-
lismo scientifico, che propose idee rivoluzionarie zionale.
rispetto al sistema capitalista. Marx riteneva inevi-
tabile una vera e propria rivoluzione, una lotta di LA SvOLTA dI gOrBACIOv La grave crisi economica
classe tra i lavoratori, sfruttati, e i datori di lavoro, e sociale che si instaurò costituì il motivo di svolta
sfruttatori. La ricchezza, infatti, aveva finito per economica che l’urss intraprese sotto la guida di
concentrarsi nelle mani dei capitalisti, lasciando Michail Gorbaciov, eletto segretario del Partito
esposti i lavoratori e le loro famiglie alla fame e alla comunista dell’Unione Sovietica nel 1985. Con
miseria. Secondo Marx, una volta ottenuto il pote- Gorbaciov ebbe inizio la cosiddetta perestrojka
216 re, il proletariato avrebbe instaurato un periodo di (“ristrutturazione”), che consistette in un insieme
dittatura, allo scopo di preparare le basi di una
nuova e più giusta società, senza classi e ispirata
al principio di uguaglianza: la società comunista.
Le idee marxiste furono alla base della Rivoluzione
russa del 1917, che determinò l’affermazione del si-
stema economico collettivista.

I CArATTErI dEL COLLETTIvISMO


Il sistema economico collettivista abolì la pro-
prietà privata e affidò l’attività produttiva in via
esclusiva agli organismi pubblici.
Agli enti pubblici erano riservate tutte le decisioni
P.1 Il sIstema economIco e le sue orIgInI storIcHe

relative alla produzione, quali la scelta dei prodotti


da immettere sul mercato, le tecniche produttive da
adottare e le modalità di individuazione dei desti-
natari della produzione stessa.
Queste disposizioni diedero origine a una rigida
pianificazione economica, il cui principale stru-
mento era il cosiddetto piano economico, in genere
di durata quinquennale, attraverso il quale si pro-
grammavano tutti gli interventi economici.
La rivoluzione sociale ed economica portò, nel
giro di alcuni anni, a straordinari risultati: l’urss
(Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche),
infatti, da Paese prevalentemente agricolo, povero
e arretrato, divenne la seconda potenza industria-
Un manifesto di propaganda nell’Unione Sovietica postrivoluzionaria.
le del mondo.

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MettI tI
di riforme volte a superare il collettivismo e la
pianificazione per avviare una forma di economia
aL La pr ov a
di mercato aperta anche all’iniziativa privata.
Queste riforme non ottennero però i risultati spe-
rati e, nel 1991, un colpo di Stato attuato per
oSServa e rifletti
Video
esautorare Gorbaciov provocò una reazione po-
polare che diede inizio al processo di dissolvi-
mento dell’urss. Ancora oggi l’economia della
Russia e degli Stati un tempo appartenenti all’U-
nione Sovietica si trova in una situazione ibrida e
stagnante, dal momento che il vecchio sistema
non funziona più e quello nuovo non è ancora riu-
scito ad affermarsi.

da vedere Nell’ottobre del 1917, a Pietrogrado, reparti armati di


bolscevichi, membri di una corrente estremista del
partito socialdemocratico russo, assaltarono il Palazzo
d’inverno, sede del Governo. Questo avvenimento
diede inizio alla rivoluzione che portò alla caduta
dell’impero zarista e alla progressiva nascita dell’Unione
delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (urss).
1. Cerca su Internet quali furono i primi
provvedimenti posti in essere dal regime
bolscevico l’indomani della Rivoluzione russa.
2. In che cosa consistette la nazionalizzazione 217
delle industrie e quale fu la sua principale
conseguenza?

Scegli la riSpoSta
Esercizio
gOOd ByE LENIN! Video Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte.
Wolfgang Becker, Germania 2003
1. Il collettivismo si basa:
Il film è ambientato nel 1989, anno in cui cadde il muro di a sulla piena libertà di iniziativa privata;
Berlino. Nell’ottobre di quell’anno un donna della Germania b sulla libertà di iniziativa privata, soggetta ad
dell’Est, socialista convinta e attivista per il progresso socia- alcune limitazioni a opera dello Stato;
le, entra in coma, da cui si risveglia otto mesi più tardi, quan- c sulla pianifcazione economica predisposta da
do l’abbattimento del muro è stato compiuto e la Germania organi dello Stato;
sta tornando a essere un’unica nazione. Il figlio della donna, d sullo sfruttamento del proletariato.
Alex, è certamente felice per la ripresa della madre, ma al
2. Il tipo di movimento che si afermò con Marx fu:
tempo stesso ha il delicato compito di non turbarla né emo-
a il liberismo sociale;
zionarla, visto che il suo cuore è rimasto molto debole. Co-
b il capitalismo reale;
municarle la caduta del muro sarebbe per lei uno shock.
c il socialismo utopistico;
Come proteggerla? Alex pensa di riuscirci nascondendole la
verità e facendola vivere in un ambiente in cui nulla sembra d il socialismo scientifco.
essere cambiato rispetto al passato. Tuttavia non riuscirà a 3. Avviò in urss la perestrojka:
lungo a mantenerla lontana dalla realtà. a Stalin;
Il film offre interessanti spunti di riflessione sul tema del so- b Lenin;
cialismo della Germania dell’Est: un’esperienza positiva o c Gorbaciov;
negativa? Un possibile mondo migliore o invece un’utopia? d Putin.

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tappa IL SISTEMA ECONOMICO E LA SuA EvOLuZIONE STOrICA

8 La crisi economica
“ La crisi è
la più grande
benedizione per le
persone e le nazioni,
del 1929 e la teoria perché la crisi

di Keynes
porta progressi. ” Albert Einstein
fisico tedesco
(1879-1955)
Approfondimento
La Grande depressione

LA CrISI dEL SISTEMA CAPITALISTA Il sistema capita- dizioni per l’aumento della domanda globale,
lista non fu esente da gravi problemi che ne scosse- Keynes riteneva necessario l’intervento dello Sta-
ro profondamente le fondamenta e determinarono to volto ad attivare un meccanismo spontaneo di
pesanti risvolti sociali. Nel 1929 l’economia ameri- “ripresa”. Se lo Stato, infatti, avesse sostenuto spe-
cana entrò in un periodo di crisi senza precedenti, se pubbliche (ad esempio per la costruzione di in-
che causò il fallimento di numerose imprese e la chiu- frastrutture), ciò avrebbe contribuito alla creazione
sura di importanti settori produttivi, con ripercussioni di posti di lavoro; le famiglie dei nuovi assunti
gravissime sull’occupazione: nel 1933 erano senza avrebbero ricevuto un reddito più elevato, per cui
lavoro circa tredici milioni di persone, vale a dire un avrebbero potuto affrontare nuove spese aumen-
lavoratore americano su quattro. tando il livello dei consumi; le imprese, di fronte a
un incremento della domanda, avrebbero poten-
rOOSEvELT E IL New Deal Per superare il ristagno ziato la produzione, ricorrendo a nuove assunzioni.
economico che seguì al crollo dell’economia, non A questo punto, secondo una spirale positiva, la
essendo il sistema in grado di riprendersi sponta- domanda globale sarebbe aumentata fino a ripristi-
neamente, fu necessario l’intervento dello Stato. nare una situazione di equilibrio.
Sotto la presidenza di Franklin Delano Roosevelt
(1882-1945) gli usa misero in atto un piano di inter- IL Deficit speNDiNg Un’impostazione economi-
218 venti pubblici, finanziati dallo Stato per riassorbire ca così delineata richiedeva il dispendio di note-
l’occupazione e riavviare la produzione; quel piano voli mezzi monetari da parte dello Stato, gene-
rando un’eccedenza delle spese sulle entrate
prese in nome di New Deal (“nuovo corso”).
pubbliche. Secondo Keynes nei momenti di sot-
Oltre alla promozione di lavori pubblici, che diede-
toccupazione era però conveniente affrontare fasi
ro lavoro a molte persone, furono introdotti sussidi
economici per i disoccupati, vennero garantiti salari
minimi per i lavoratori dipendenti e furono incenti- L’EFFETTO DEGLI INTERVENTI STATALI NELLE CRISI
vate forme di assicurazione per la vecchiaia. In mate- DI SOTTOCCUPAZIONE
ria agricola lo Stato versò sussidi ai coltivatori affin-
ché riducessero la produzione, ottenendo così la
sottoccupazione
“risalita” dei prezzi.

SOTTOCCuPAZIONE E INTErvENTO dELLO STA- opere


TO Il piano di interventi pubblici posto in
P.1 IL SISTEMA ECONOMICO E LE SUE ORIGINI STORICHE

pubbliche
essere con il New Deal mise in evidenza la ne-
cessità per lo Stato di non abbandonare a se aumento
stesso il sistema economico, ma di sostener- della produzione
lo. Assertore in particolare della necessità
dell’intervento pubblico in economia a aumento
fianco del-l’iniziativa privata fu un economi- della domanda creazione
sta britannico, John Maynard Keynes, il cui di posti di lavoro
pensiero influenzò significativamente la poli-
tica economica di Roosevelt.
Secondo Keynes la situazione tipica del
mercato è la sottoccupazione, in cui non possibilità
di aumentare aumento
vengono sfruttate tutte le risorse disponibili. In i consumi del reddito delle
una condizione di questo tipo, allo scopo di famiglie
stimolare il mercato e di predisporre le con-

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MettI tI
di disavanzo del Bilancio statale (deficit spen-
ding, letteralmente “spesa pubblica in disavan-
aL La pr ov a
zo”) allo scopo di dare stimolo alla domanda, per
passare poi a situazioni di avanzo una volta supe-
rata la condizione di squilibrio.
vero o falSo?
Esercizio
In una situazione di disavanzo lo Stato affronta Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
spese maggiori rispetto alle entrate di cui dispone; affermazioni sono vere o false.
questo implica la necessità di ricorrere a prestiti 1. Il New Deal fu applicato durante
monetari, che lo Stato si impegna a restituire, mag- la presidenza di Roosevelt. V F
giorati di interessi, in tempi successivi. Il ricorso si-
2. Il New Deal si basò non solo su opere
stematico alla politica di deficit spending determina pubbliche, ma anche sul riconoscimento
pertanto l’aumento del debito pubblico. di sussidi economici ai disoccupati. V F
3. Secondo Keynes l’oferta globale era
inferiore alla domanda globale,
Bilancio Questo termine è connesso con il verbo “bilan- determinando di conseguenza
disoccupazione. V F
GLossarI o

ciare” nel senso di “equilibrare”, “pareggiare”: indica infatti il


documento da cui risultano le entrate e le spese dello Stato, 4. La politica del defcit spending richiede
necessariamente il pareggio di Bilancio. V F
che dovrebbero tendere al pareggio.
5. Più alto è il disavanzo di Bilancio,
maggiore è il debito pubblico. V F

da vedere Scegli la riSpoSta


Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte.
1. La sottoccupazione indica una situazione in cui:
a c’è un eccesso di domanda di lavoro da parte
delle imprese; 219
b molti lavoratori si trovano nell’impossibilità di
trovare un impiego;
c l’intervento dello Stato non può che risultare
dannoso;
d le risorse di uno Stato non vengono
pienamente sfruttate.
Video
2. Secondo Keynes era opportuno applicare la
ciNDeRella MaN – uNA rAgIONE PEr LOTTArE politica del defcit spending nelle situazioni di:
(cindarella man) a piena occupazione;
Ron Howard, usa 2005 b sottoccupazione;
c eccesso della domanda rispetto all’oferta;
Il film, ispirato a una storia vera, racconta la vita di James
d elevata tendenza al consumo da parte delle
Braddok, promessa della boxe, ai tempi della Grande de- famiglie.
pressione americana. Impossibilitato a proseguire gli incon-
3. Il debito pubblico fa riferimento:
tri sportivi a causa di un infortunio, James non riesce a trova-
a al Bilancio pubblico in pareggio;
re lavoro e si ritrova a vivere in condizioni di povertà insieme
con la moglie e i figli. Il desiderio di mantenere unita la pro- b al Bilancio pubblico in avanzo;
pria famiglia lo spinge a riprendere gli incontri di pugilato e, c a prestiti che lo Stato deve restituire;
per la sua storia, viene soprannominato Cinderella man (“Ce- d a prestiti che lo Stato ha il diritto di
nerentolo”). Il suo eroismo finale non è tanto quello del pu- riscuotere.
gile, ma piuttosto quello di un marito e di un padre che rie- 4. Il sostenimento di spese pubbliche determina:
sce a restituire ai propri cari una vita dignitosa. a l’aumento dei consumi;
Se il film, da un lato, traccia la storia di un riscatto personale e b la riduzione dei consumi;
morale di chi, creduto ormai finito, riacquista coraggio e forza c la contrazione della produzione;
di volontà, dall’altro offre uno spaccato realistico di quali fos- d la crescita della disoccupazione.
sero le condizioni di vita di molte persone all’epoca della crisi
economica statunitense degli anni Trenta del Novecento.

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Cognome: Sciolti

IL PrESENTE che cambia


Nome: Gabriele

la decreScita felice
Ridurre drasticamente gli
orari di lavoro. Lavorare
meno per lavorare tutti.
Lavorare meno per vivere
meglio. E questo non è
facile, ma ritrovare il senso
?
dell’ozio, ritrovare il tempo
per sviluppare altri beni, altre
ricchezze: i beni relazionali,
una vita più ricca,
avere un po’ più di tempo
libero per fare le cose che
danno più soddisfazione.
Il neoliberismo e la crisi globale
Serge Latouche, economista francese Le teorie neoliberiste hanno sostenuto la necessità
di incrementare lo sviluppo economico lasciando
la massima libertà ai mercati e favorendo i
processi di globalizzazione dell’economia e di
L’intervista Serge Latouche è un delocalizzazione dei processi produttivi (cioè il
economista francese che, in contrasto con il
trasferimento della produzione in Paesi dove il costo
220 modello di sviluppo fondato sulla continua
del lavoro è più basso). Tuttavia la grave crisi che, a
crescita dell’economia, sostiene la necessità di
partire dal 2008, ha coinvolto l’economia mondiale
programmare una “decrescita”
ha messo in luce le criticità di questo modello di
economica che presti maggiore attenzione ai
sviluppo, in particolare la difficoltà di mantenere uno
bisogni delle persone e alla felicità della
sviluppo continuo, la dipendenza dai poteri “forti”
loro esistenza. In Italia le tesi di Latouche sono
sostenute dal Movimento per la Decrescita Felice, della finanza, l’aumento delle disparità tra le
fondato nel 2000 da Maurizio Pallante e persone e tra gli Stati, l’emergenza di gravi problemi
fortemente impegnato a promuovere uno stile di sociali, quali la povertà e la disoccupazione.
vita più sobrio, rispettoso delle persone e
dell’ambiente.
La teoria della decrescita serena
In questo contesto vi è chi sostiene che lo sviluppo
economico, inteso come aumento del pil (Prodotto
interno lordo), non sia un bene per la società; anzi che,
per contrastare la recessione (cioè una fase dell’economia
in cui si assiste a un rallentamento del pil e a un aumento
della disoccupazione), sia opportuno programmare una
fase di decrescita guidata, che possa ripristinare un
equilibrio economico e sociale più sostenibile e
che possa arricchire la popolazione non solo in termini
economici, ma anche negli aspetti umani e sociali.
L’alternativa proposta alla crescita illimitata del pil è quella
di ridurre le produzioni non necessarie, incrementando
quelle più utili al benessere della popolazione; di favorire
le produzioni che consentono il risparmio di
energia e di risorse, penalizzando le altre; di
riavvicinare la produzione ai luoghi di consumo; di ridurre
Video
l’orario lavorativo per aumentare il tempo da dedicare a

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

Chi è A FAVORE
Maurizio Pallante (nella foto) e Andrea
Bertaglio, esponenti del Movimento per
la Decrescita Felice, in un articolo pubblicato
su “Il fatto quotidiano” hanno affermato:
«Decrescita e recessione non sono la stessa
cosa: la recessione è infatti come mangiare
se stessi, rinunciando a una quota di denaro in favore di una meno perché si ha meno cibo; la decrescita
maggiore felicità. Alla base di questa concezione c’è la è come mangiare meno perché ci si mette a
considerazione che lo sviluppo non può essere dieta. […] la recessione ti piomba addosso e ti
infinito, perché consuma energie e materie prime, e rovina, la decrescita è una scelta, una presa di
queste non si rigenerano; perché i residui della produzione coscienza che fai per cercare di vivere meglio».
inquinano l’ambiente; perché non è in grado di creare posti
di lavoro, che tende invece a sostituire con le automazioni.

un’economia più responsabile


Da alcuni anni numerose persone, nelle scelte di Chi è CONTRO
investimento, preferiscono farsi guidare da criteri di Secondo il giornalista Federico Rampini
sostenibilità sociale e ambientale prima ancora non sempre la scelta della decrescita è possibile,
che dalla logica del profitto. soprattutto in un contesto come quello attuale,
Ma che cosa significa fare un investimento di profonda crisi: «“Fermare lo sviluppo”
responsabile? Significa rifiutare di investire in diventa uno slogan quasi irreale quando lo
imprese che inquinano, producono armi o sfruttano i sviluppo comunque non c’è più, nell’Europa
lavoratori, privilegiando invece i settori e le imprese di oggi stremata dalla disoccupazione».
orientati allo sviluppo sostenibile (cioè che non pregiudica
il futuro), alla green economy (settore dell’economia
il tUo pUnto di viSta
orientato alla tutela dell’ambiente), al microcredito. 221
Il microcredito è un’alternativa al tradizionale
finanziamento bancario, proposto inizialmente per 1. Per quali ragioni, secondo te, lo svi-
aiutare i Paesi in via di sviluppo e ora presente anche nei luppo non può essere infinito?
Paesi industrializzati, come l’Italia. Esso consiste in 2. In che modo, a tuo parere, gli stili di
prestiti di modesta entità (da poche decine di dollari, vita delle persone e gli investimenti dei
nei Paesi più poveri, a un massimo di 25 000 euro loro risparmi possono orientarsi verso il
stabilito dalla Commissione europea) erogati a persone principio della responsabilità?
escluse dal sistema di finanziamento delle banche
perché prive di beni da costituire in garanzia. Con il 3. Come valuti i principi «lavorare
microcredito si fornisce un incentivo ad avviare attività meno, per lavorare tutti» e «lavorare
produttive in quelle realtà di piccole dimensioni che, meno per vivere meglio» desumibili dalla
altrimenti, la crisi economica tende a sacrificare. citazione iniziale di Serge Latouche?
4. Nella realtà quotidiana ti capita di
fare esperienze ispirate al principio dello
sviluppo responsabile? Ad esempio, all’in-
terno della tua famiglia si utilizza il cosid-
detto “km 0”, vale a dire la pratica di ac-
quistare prodotti alimentari direttamente
dai produttori saltando l’intermediazione
dei supermercati ed evitando perciò l’in-
quinamento dovuto al trasporto delle
merci? Oppure adotti comportamenti vir-
tuosi nei consumi, ad esempio ti muovi
con la bicicletta piuttosto che con i mezzi
a motore? Puoi segnalare altre esperienze
di questo tipo che ti sono proprie o che
comunque conosci?

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CITTAdINANZA attiva
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa IL SISTEMA ECONOMICO E LA SuA EvOLuZIONE STOrICA

9 Il sistema a
“ La normalità è
che siano i governi
a tutelare i mercati.”

economia mista
Jean-Paul Fitoussi
economista francese

L’INTErvENTO PuBBLICO IN ECONOMIA Le idee di IL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO Anche il sistema


Keynes, relative alla necessità dell’intervento pub- economico italiano, come si comprende dalla lettu-
blico in economia, furono riprese e applicate con ra dell’ARTICOLO 41 della COSTITUZIONE, si configura co-
successo in molti Paesi negli anni Cinquanta e Ses- me un sistema a economia mista:
santa del secolo scorso, dando vita a sistemi eco- «L’iniziativa economica privata è libera.
nomici di tipo misto. In molti casi, come accadde Non può svolgersi in contrasto con l’utilità so-
per l’Italia, l’adozione di queste politiche fu il pre- ciale o in modo da recare danno alla sicurezza,
supposto per superare il periodo di grave crisi eco- alla libertà, alla dignità umana.
nomica conseguente alle distruzioni della Seconda La legge determina i programmi e i controlli
guerra mondiale e per dare inizio, assieme alla ri- opportuni perché l’attività economica pubblica
costruzione, a un periodo di grande sviluppo eco- e privata possa essere indirizzata e coordinata a
nomico e sociale. fini sociali».
La scelta dei nostri Costituenti di questa imposta-
Il sistema a economia mista è basato sull’iniziativa
zione dell’attività economica deriva sicuramente da
economica privata, ma anche su interventi pubblici,
un’analisi attenta e scrupolosa dei pregi e dei difet-
dal momento che viene riconosciuto allo Stato il
ti dei sistemi liberista e collettivista, e risente inoltre
ruolo di coordinatore dell’economia nazionale.
dell’influenza del pensiero keynesiano, cui i nostri
222 politici si ispirarono per anni nella progettazione
del Bilancio statale.
Sul carattere misto del nostro sistema economico
ha sicuramente inciso anche la natura compromis-
soria della Costituzione italiana: nell’ambito dei la-
vori dell’Assemblea costituente, infatti, i membri
appartenenti ai partiti di sinistra (socialisti e comu-
nisti) appoggiavano l’idea di un’economia gestita
prevalentemente dallo Stato, mentre gli esponenti
di altri partiti, soprattutto di quello liberale, soste-
nevano l’assoluta priorità dell’iniziativa privata. Si
giunse pertanto a un accordo in base al quale la no-
stra economia sarebbe stata di stampo liberista, ma
con ampi spazi di intervento da parte dello Stato
P.1 IL SISTEMA ECONOMICO E LE SUE ORIGINI STORICHE

La ricostruzione postbellica si basò, oltre che su attività per tutelare l’interesse collettivo e favorire una più
economiche private, su opere pubbliche. equa distribuzione del reddito.

IL SISTEMA A
ECONOMIA MISTA

libertà di iniziativa controlli dello interventi pubblici di


economica privata Stato sull’economia programmazione economica

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

LA PrOgrAMMAZIONE dELLO STATO Dopo avere af- mia Joseph Stiglitz, che hanno confermato il ruolo
fermato il principio di libertà dell’iniziativa econo- decisivo dello Stato nel garantire sia la piena occu-
mica privata, l’articolo 41 della Costituzione ne se- pazione sia la stabilità dei cicli economici. I risultati
gna subito i limiti, precisando che essa «non può che molti Paesi (tra i quali l’Italia) raggiunsero a li-
svolgersi in contrasto con l’utilità sociale»: que- vello di reddito nazionale, di occupazione e di be-
sta affermazione significa che l’intraprendenza nessere sociale, in particolare nel corso degli anni
privata è positiva e costituzionalmente legittima Cinquanta e Sessanta del Novecento, contribuirono
nella misura in cui contribuisca al benessere collet- a rafforzare la validità del pensiero neokeynesiano.
tivo e non si traduca, invece, in operazioni assolu- Ad ESEMPIO Nel periodo tra il 1951 e il 1963 in Italia
tamente egoistiche e tali da recare danno alle li- si poté assistere a una ripresa economica ecceziona-
bertà altrui. le, conosciuta come miracolo economico italiano. Si
Allo Stato spetta il ruolo di “guidare” l’attività eco- registrò, innanzitutto, un forte aumento del reddito
nomica, indirizzandola verso fini sociali, attraverso pro capite , che continuò a crescere a un tasso (per-
specifici controlli e programmi. Nel nostro Paese, centuale) annuo spesso superiore al 5%. Contempo-
dunque, si fa programmazione economica, che si raneamente si assistette a un aumento significativo
basa su una serie di progetti economici predisposti dell’attività industriale e ad una diminuzione signifi-
dal Governo, caratterizzati dalla flessibilità e dall’a- cativa della disoccupazione.
dattabilità alle situazioni contingenti.

LA SCuOLA NEOKEyNESIANA La corrente di pensiero


che fece propria la fiducia keynesiana nell’inter-
ventismo pubblico in economia è nota come scuo- Reddito pro capite Corrisponde al reddito di ogni
GLossarI o

singolo individuo e si ottiene dividendo il reddito com-


la neokeynesiana o New economics.
plessivo di uno Stato per il numero dei suoi abitanti. Pro
Tra gli appartenenti a questa dottrina possiamo ri-
capite è un’espressione latina che corrisponde all’italiano
cordare gli statunitensi Irving Fisher (1867-1947),
“a testa”.
John B. Taylor e il premio Nobel 2001 per l’Econo-

223

MettI tI
aL La pr ov a 4. Non è un economista neokeynesiano:
a Stiglitz; c Fisher;
b Taylor; d Friedman.
Scegli la riSpoSta
Indica con una crocetta la risposta giusta
Esercizio
interattivo completa le fraSi
tra quelle proposte. Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
1. La programmazione economica si basa, nel nostro
Paese, su progetti elaborati: 1. Secondo la nostra Costituzione, l’iniziativa
a dal Parlamento; economica . ....... .. .. .. .. .. .. .. . non deve recare
b dal Governo;
danno alla ... .... .. .. ......... .. ., alla libertà e alla
c dagli imprenditori privati;
..... ....... ......... .. umana.
d dal sindacato dei lavoratori e da quello dei
datori di lavoro. 2. La scuola neokeynesiana ripone fiducia
2. All’interno dell’Assemblea costituente erano nell’. ........ ....... .. .. .. . pubblico in .......................
favorevoli a un sistema economico collettivista:
a i democristiani; e riconosce allo .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. . un ruolo
b i liberali; decisivo nell’assicurare piena .. .. ......... .. .. ...... e
c i repubblicani; stabilità dei ..... .. .. .. .. .. .. .. .. .. economici.
d i comunisti.
3. Nel nostro sistema economico il ...... .. .. .............
3. È l’articolo della Costituzione che confgura l’Italia
come un sistema a economia mista: fa ....... ....... ......... economica, attraverso
a art. 38; c art. 42; ..... ....... ......... .. economici flessibili e
b art. 41; d art. 45. ..... ....... ......... .. nel tempo.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa I bIsognI
IL SISTEMAeconomIcI
ECONOMICOe Il
E LA
comportamento
SuA EvOLuZIONEdell’uomo
STOrICA

10 Il neoliberismo
“Chiedersi se
il liberismo
ha ragione di esserci
è come chiedersi
se ha ragione

di esserci la libertà.
Sergio Ricossa
economista

LA rIPrESA dELL’IdEOLOgIA LIBErISTA A partire da- nomia era gestita in via esclusiva dai privati. Lo
gli anni Ottanta del secolo scorso, in considerazio- strumento principale attraverso cui realizzare
ne degli effetti negativi prodotti sui conti pubblici questa ipotesi sono le privatizzazioni, che corri-
dall’applicazione della politica keynesiana, si è im- spondono alla trasformazione delle imprese pubbli-
posta la dottrina del neoliberismo, secondo cui è che in enti privati, soprattutto in società per azioni.
necessario un drastico ridimensionamento dell’in- Questo fenomeno può dirsi già in buona parte at-
tervento dello Stato in economia, privatizzando tuato nel nostro Paese, dove quasi tutte le imprese
le imprese pubbliche e liberalizzando le attività im- gestite un tempo dallo Stato, come ad esempio
prenditoriali. l’enel (Ente nazionale energia elettrica), sono sta-
te convertite in imprese private. I neoliberisti vor-
Ad ESEMPIO Una concreta applicazione economica del
neoliberismo fu realizzata negli Stati Uniti sotto la rebbero però che le privatizzazioni si estendessero
presidenza di Ronald Reagan (1981-1989) e in Gran anche ai settori tradizionalmente pubblici, quali
Bretagna con il governo di Margaret Thatcher (1979- l’istruzione, la previdenza e la sanità; propongono
1990). Anche in Italia le idee neoliberiste hanno avuto inoltre di ridurre le spese sociali dello Stato, libe-
notevole influenza sulle politiche governative degli ul- rando così risorse che consentano di diminuire le
timi vent’anni, sebbene in misura più moderata rispet- imposte.
to a quanto è avvenuto negli usa e nel Regno Unito.
224 MOBILITÀ dEL LAvOrO E fLESSIBILITÀ dEI SALArI Al-
Le linee fondamentali del pensiero neoliberista lo scopo di favorire gli imprenditori, e di conse-
corrispondono sostanzialmente alla riduzione dra- guenza l’economia e la ricchezza nazionale, i neo-
stica degli interventi pubblici in economia, alla mo- liberisti sostengono la necessità di gestire i rapporti
bilità del lavoro e alla flessibilità dei salari. di lavoro dipendente in modo elastico, consenten-
do assunzioni a tempo determinato e legittiman-
do, per quanto in modo indiretto, la libertà di li-
cenziamento.
Inoltre, in considerazione della massiccia concor-
renza straniera e del fatto che in numerosi Paesi
esteri il costo del lavoro è molto basso, i neoliberisti
propongono anche una riduzione delle retribu-
zioni interne, in modo da diminuire i costi produt-
tivi e recuperare competitività.
P.1 Il sIstema economIco e le sue orIgInI storIcHe

LE CrITIChE AL NEOLIBErISMO Nel nostro Paese


non mancano obiezioni sostanziali alle teorie neo-
liberiste. Innanzitutto si osserva che un’eccessiva
riduzione degli interventi pubblici in economia può
avere gravi ripercussioni sociali, come insegnano
esperienze del passato. Il liberismo ottocentesco,
che diede vita al sistema capitalistico, comportò in-
Il neoliberismo fu sostenuto dal governo di Margaret Thatcher fatti una distribuzione della ricchezza fortemente
in Gran Bretagna e da quello di Ronald Reagan negli Stati Uniti. iniqua, con pochi “grandi ricchi” contrapposti a una
moltitudine di poveri e di poverissimi. In tempi più
recenti, l’esperienza thatcheriana in Gran Bretagna
LA rIduZIONE dEgLI INTErvENTI PuBBLICI Per quanto e quella reaganiana negli usa condussero a forti ri-
riguarda il ruolo dello Stato il neoliberismo propu- duzioni dei posti di lavoro con elevatissimi disagi
gna in pratica un ritorno al passato, quando l’eco- sociali.

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Nome: Gabriele

MettI tI
Sorge quindi un ragionevole dubbio: se la mobilità
lavorativa ha come scopo quello di incrementare
aL La pr ov a
l’economia, non è forse vero che, da un altro lato,
comporta una riduzione dei consumi e, di conse-
guenza, della produzione? Inoltre la mobilità del
oSServa e rifletti
Video
lavoro, assai diffusa soprattutto tra i giovani, com-
porta in molti casi precarietà e bassa retribuzione.
Un altro problema si pone di fronte alla proposta
neoliberista di ridurre i salari: si rischierebbe di de-
terminare uno squilibrio tra offerta e domanda cer-
tamente negativo per il mercato.

Il regista americano Michael Moore nel


da vedere documentario Sicko mostra uno spaccato del
sistema sanitario statunitense, basato quasi
esclusivamente sulle assicurazioni private e non
sempre orientato a un’adeguata tutela dei cittadini.
Il Presidente Barak Obama si è battuto per ottenere
un profondo cambiamento (per ora solo a uno
stadio iniziale) di tale sistema, potenziando la sanità
pubblica e tutelando in tal modo anche le classi
sociali meno abbienti.
In Italia, secondo i neoliberisti, la sanità pubblica
dovrebbe essere privatizzata e affidata al sistema
delle assicurazioni. Altri si oppongono, sostenendo
che la salute è un bene di tutti, irrinunciabile, e deve
essere garantita anche a chi non ha i mezzi per
pagare assicurazioni private. 225
Qual è la tua opinione in proposito?

grAZIE, SIgNOrA ThATChEr (Brassed off)


Video
Scegli la riSpoSta
Mark Herman, Gran Bretagna 1996 Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte.
Il film racconta la vicenda di alcuni minatori britannici che,
agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, rimangono 1. Secondo i neoliberisti le imprese pubbliche devono:
senza lavoro per la chiusura di una miniera di carbone. Tra di a essere potenziate grazie a un aumento delle
loro ce ne sono alcuni, sia anziani sia giovani, che fanno par- imposte;
te di una banda musicale. L’amarezza causata dalla disoccu- b prevalere su quelle private;
pazione induce molti di loro a pensare di abbandonare la c essere privatizzate;
“band”: non hanno più l’entusiasmo necessario per fare mu- d assumere prevalentemente giovani.
sica. Ma il ritorno in paese della giovane Gloria genera nuovo 2. Con riferimento al mondo del lavoro il
ottimismo: il gruppo musicale partecipa con successo a una neoliberismo privilegia:
gara nazionale, mentre nel paese si consumano i drammi fa- a le assunzioni a tempo indeterminato;
miliari di molti rimasti senza lavoro. b le assunzioni a tempo determinato;
Sia pure attraverso il filtro della commedia, questo film ci fa c l’aumento delle retribuzioni interne;
riflettere sulle conseguenze provocate dalla chiusura di alcu- d la tutela dei posti di lavoro.
ni settori produttivi durante il governo di Margaret Thatcher. 3. L’applicazione delle teorie neoliberiste comporta
Assistiamo alla presentazione di un dramma non solo eco- solitamente:
nomico, ma anche, e soprattutto, umano, con particolare at- a l’equità nella distribuzione del reddito;
tenzione al venire meno del senso di dignità che il lavoro è in b la precarietà lavorativa;
grado di dare alle persone. Ci aiuta, inoltre, a capire che l’at- c l’armonia sociale;
tenzione verso l’essere umano dovrebbe essere, sempre, al di d l’aumento delle retribuzioni dei lavoratori
sopra di ogni logica imprenditoriale. occupati.

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percorso1
Nome: Gabriele

IL SISTEMA ECONOMICO E LE SUE ORIGINI STORICHE


Sintesi
audiovisiva

. neolitico
. società schiaviste
nei secoli
passati
. società feudale
. mercantilismo
SISTEMA . fsiocrazia
ECONOMICO . sistema liberista e
società capitalista
nell’età
moderna
. sistema collettivista e
società socialista
. sistema misto (derivato
dal pensiero keynesiano)
. neoliberismo

226 SISTEMA
soggetti ECONOMICO

la sua esistenza
è legata
alla presenza di
instaurano
relazioni
. illimitati
reali e . saziabili
monetarie
bisogni . risorgenti
. soggettivi
. variabili
soddisfatti tramite

beni servizi

. utili
. scarsi
. reperibili

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percorso 1
Nome: Gabriele

Verifica
interattiva Flashcards

IL SISTEMA ECONOMICO E LE SUE ORIGINI STORICHE


verIFIca
CONOSCENZE c il commercio interno;
d il commercio estero.
4. Rientrano nel circuito monetario:
vErO O fALSO? a le retribuzioni dei lavoratori;
Indica con una crocetta se le seguenti afermazio-
ni sono vere o false. b i beni;
c i servizi;
1. Il bisogno di bere non è mai un bisogno d le risorse lavorative.
economico. V F
5. Non rientra tra le funzioni istituzionali di uno
2. Più un bene è scarso, meno è Stato:
economicamente utile. V F
a la difesa dello Stato;
3. Gli stipendi versati dalle imprese b il coordinamento dell’attività economica;
ai propri dipendenti fanno parte c l’amministrazione della giustizia;
del circuito reale. V F
d la tutela dell’ordine pubblico.
4. Le importazioni rientrano nel circuito
V F 6. Secondo Keynes nelle situazioni di
monetario di un sistema economico.
sottoccupazione economica era conveniente:
5. Secondo la fisiocrazia, l’unica attività a mantenere il Bilancio statale in una situazione
produttiva è l’industria. V F
di pareggio;
6. La “teoria degli sbocchi” fu enunciata b aumentare le spese pubbliche;
da Adam Smith. V F c diminuire i salari dei lavoratori;
7. L’espansione dei mercati fu un carattere d bloccare le nuove assunzioni di personale.
del capitalismo. V F
8. Il sistema economico italiano 227
V F
è di tipo misto. COLLEgA LE INfOrMAZIONI
9. Secondo Keynes era opportuno che Collega le espressioni contrassegnate da un nu-
gli Stati affrontassero situazioni mero con quelle indicate da una lettera.
di disavanzo pubblico per favorire
la crescita economica. V F 1. Beni economici a. Programmazione
economica
2. Imposte b. Pianificazione
economica
SCEgLI LA rISPOSTA 3. Sistema curtense
Indica con una crocetta la risposta giusta tra quel- c. Circuito monetario
le proposte. del sistema
4. Fisiocrazia economico
1. Non è un carattere che contraddistingue i beni
economici: d. Non pieno utilizzo,
a la relatività; 5. Teoria degli
in uno Stato, delle
b la scarsità; sbocchi
risorse economiche
c l’utilità; disponibili
d la reperibilità. 6. Società
capitalistica e. Flessibilità del lavoro
2. Nell’ambito delle attività di un’impresa un
macchinario è: f. Utilità e scarsità
a un servizio; 7. Sistema g. Diffusione del lavoro
b un bene immateriale; collettivista salariato
c un bene di consumo;
h. Economia feudale
d un bene strumentale. 8. Sottoccupazione
i. Primato
3. Le famiglie, in un sistema economico,
9. Sistema misto dell’agricoltura
rappresentano:
a la produzione; l. Equilibrio, nel mercato,
b il consumo; 10. Neoliberismo tra offerta e domanda

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

ABILITÀ 4. Deficit spending, pareggio di Bilancio,


interventismo pubblico, potenziamento della
domanda globale.
COMPLETA LE FRASI
Inserisci i termini o le espressioni mancanti, sce- 5. Ruolo attivo dello Stato in economia,
gliendoli tra quelli elencati a fne esercizio. neoliberismo, privatizzazioni, flessibilità
lavorativa.
1. L’utilità economica corrisponde all’idoneità di
un .. .... .... ..... . a ................ un determinato
.... .... .... .... .
RISOLVI IL CRUCIVERBA
2. I bisogni economici sono . ............... perché Trova la parola nascosta.
variano da persona a persona, ................ perché
1.
cambiano nel tempo e ..... . ... . ...... perché
2.
tendono a ripresentarsi.
3.
3. I soggetti di un sistema economico sono le 4.
famiglie, le .. ... ..........., lo . ............... e il resto 5.
del .... ... ..... ... .. Tra essi esistono relazioni di
6.
carattere sia ... ............. sia reale.
7.
4. Il sistema liberista si basava sulla ............. .. . 8.
assoluta nella ................ di ................ 9.
economica: si pensava infatti che le azioni dei 10.
.... .... .... .... , di per sé ................, avrebbero 11.
portato alla .. ... ... . ... . .. . economica nazionale. 12.
5. Secondo l’economista britannico Keynes, nelle
1. Quelli economici sono reperibili, utili e limitati.
situazioni di .. ...... . ... . ..., era opportuno che
lo . .... .... .... ... avviasse ................ pubblici, 2. Fanno parte dei soggetti economici insieme
in modo da aumentare l’. ... .. . ......... e quindi i allo Stato, alle famiglie e al resto del mondo.
228
.... .... .... .... , la domanda e la . ................ 3. Lo è il sistema economico italiano in base
all’articolo 41 della Costituzione.
6. Il sistema economico italiano è di tipo
.... ... .... .... ., in quanto si basa sull’iniziativa 4. I neoliberisti ne sostengono la flessibilità.
economica . ..... .. . ... . ... , ma prevede anche 5. Quella dell’economia è propria dei sistemi
un’attività di . ..... .. . ... . ... da parte dello collettivisti.
.... .... .... .... 6. La teoria liberista secondo cui la domanda si
adegua sempre all’offerta è nota come teoria
soddisfare • prosperità • iniziativa • risorgenti • Stato
degli…
• privata • produzione • imprese • monetario • fiducia
• libertà • singoli • Stato • sottoccupazione • Stato • 7. Fu l’economista britannico che sostenne la
variabili • investimenti • occupazione • consumi • misto necessità dell’intervento pubblico in economia
• programmazione • bisogno • bene • egoistiche • e l’adozione di politiche di disavanzo di
soggettivi • mondo Bilancio.
P.1 IL SISTEMA ECONOMICO E LE SUE ORIGINI STORICHE

8. Nel capitalismo quella dei mezzi di produzione


era privata.
CERCA L’INTRUSO
Indica il termine non coerente nelle sequenze di 9. Fu la corrente economica che sostenne
parole seguenti. l’iniziativa economica privata opponendosi a
interventi pubblici.
1. Utilità, reperibilità, limitatezza, individualità. 10. È la situazione in cui si trova il Bilancio di uno
2. Capitalismo, proprietà pubblica dei mezzi di Stato se le spese sono superiori alle entrate.
produzione, espansione dei mercati, 11. Quelli pubblici erano per Keynes necessari per
meccanizzazione della produzione. uscire dalla realtà di sottoccupazione.
3. Divisione del lavoro, fordismo, catena di 12. È il solo titolare dei mezzi produttivi nei sistemi
montaggio, programmazione economica. collettivisti.

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Nome: Gabriele

COMPETENZE COMPrENdI E rIfLETTI


Leggi con attenzione il seguente brano e rispondi
alle domande relative.
PrOvA A rISPONdErE
Svolgi l’esercizio oralmente predisponendo, se
vuoi, un breve testo scritto come traccia dell’espo-
sizione.
1. Che cosa ci permette di individuare un bisogno
come pubblico?
2. Quale ruolo hanno i soggetti economici
all’interno di un sistema economico?
3. Quali elementi caratterizzarono il capitalismo
sotto l’aspetto economico e quali sotto l’aspetto
sociale?
4. Quali punti comuni è possibile individuare tra la
teoria di Smith sugli egoismi umani e quella di
Say sull’equilibrio del mercato?
5. Quali furono sostanzialmente gli effetti positivi e
quelli negativi dell’applicazione della teoria
keynesiana?
La Banca del Tempo
6. Quali sono le principali argomentazioni dei «La Banca del Tempo è un sistema in cui le per-
neoliberisti? sone scambiano reciprocamente attività, servizi e
saperi. Parte dall’idea che è possibile uno scam-
bio paritario fondato sul fatto che gli individui
rISOLvI I CASI sono portatori di bisogni ma anche di risorse.
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda che ti Questa associazione propone di dare valore e or-
viene posta. ganizzazione a ciò che esiste nella comunità
come forma di auto aiuto tra le persone. […] 229
1. Marco Z., che vive in un piccolo paese della costa
Ecco come funziona: chi aderisce specifica quali
romagnola, vorrebbe intraprendere un’attività
attività e/o servizi intende svolgere, accende un
d’impresa consistente nell’imbottigliare
proprio conto corrente depositando ore al posto
acqua di mare per rivenderla sul mercato,
degli euro. Nel momento in cui la persona chie-
facendo leva sulle sue proprietà terapeutiche:
derà un servizio ad un altro socio pagherà questo
se inalata – afferma – avrebbe effetti positivi
servizio emettendo un assegno per le ore richieste
sul sistema respiratorio. È ammissibile tale
e così se sarà lui a rispondere ad una richiesta di
progetto?
un altro socio si vedrà consegnare l’assegno con le
2. Una signora prenota una settimana di vacanza ore che lui ha chiesto per il servizio elargito. Lo
presso un centro termale. Le attività che le scambio è gratuito ma è previsto un rimborso del-
verranno offerte, come ad esempio i massaggi e le spese vive ove queste ci fossero, ad es. gli ingre-
le saune, corrispondono economicamente a beni dienti per la torta o per i tortellini fatti in casa».
o a servizi?
da www.bancatempomodena.it
3. Molti Stati, in seguito alla depressione
economica degli anni Trenta del Novecento,
1. Quali servizi saresti disposto a offrire in una Banca del
hanno applicato i principi della teoria
Tempo e quali saresti invece interessato a ricevere?
keynesiana, adottando la politica del deficit
spending. Per quale motivo queste scelte hanno 2. Collegati al sito della Banca del Tempo della tua
portato all’aumento del debito pubblico? città (o di un’altra se non dovesse esserci nella
tua) e verifica le possibili opportunità di scambio
4. In uno Stato l’attività economica è gestita
offerte, raccogliendole poi in uno schema.
prevalentemente dalle imprese, ma sono previsti
interventi di programmazione e di 3. Servendoti di Internet verifica le somiglianze
coordinamento da parte dello Stato. In quale esistenti tra le Banche del tempo e i lets
tipo di sistema economico ci troviamo? anglosassoni e i Tauschringe tedeschi.

F Ic a
e r I
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C v
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

percorso 2
LE FAMIGLIE COME Il reddito Il risparmio
SOGGETTI DEL e il consumo e gli investimenti
SISTEMA ECONOMICO

tappe 1- 2 tappe 3- 4

percorso 2
LE FAMIGLIE COME
SOGGETTI DEL
SISTEMA ECONOMICO
“consumerà.
Il consumismo ci
Perché
non consumare di meno
e avere più tempo
230 per stare in silenzio,
per stare da soli,
più tempo per relazionare
con il nostro simile?”
• Condividi il messaggio
del giornalista e scrittore
Tiziano Terzani (1938-2004)?
Video
• Come credi possa tradursi
concretamente l’auspicio di una
società meno consumista e più
attenta alle relazioni umane?

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

COMPETENZE
litica come scienza che
Inquadrare l’economia po e
ionalmente dalle person
studia le decisioni prese raz
che vivono in società.
a tra i possibili impieghi
Orientarsi con competenz
rcato.
del risparmio oferti dal me

ABILITÀ
Comprendere qu
ali
dell’aumento de siano gli efetti negativi
i prezzi sul pote
dei consumator re di acquisto
i.
Essere in grado
di valutare il ra
tra reddito e co pporto esistente
nsumo.
Valutare la tend
della nostra ep
enza al consum
ismo propria
231
oca.

CONOSCENZE
Il reddito e le sue fonti.
che lo condizionano.
Il consumo e gli elementi io.
no le famiglie al risparm
Le motivazioni che induco
armio.
I principali impieghi del risp

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Nome: Gabriele

tappa Il reddIto e Il consumo

1 Il reddito
“deiL’importanza
soldi deriva
essenzialmente
dall’essere un legame
e le sue fonti tra il presente
e il futuro.” John Maynard
Keynes
economista inglese
(1883-1946)

FAMIgLIE E rEddITO Le famiglie svolgono un ruo- mo all’attività di un artigiano o di un libero profes-


lo molto importante nel sistema economico, in sionista; p. 290), il reddito che si percepisce viene
quanto ne rappresentano il centro dei consumi. definito onorario o parcella.
Mentre sotto il profilo sociale il concetto di famiglia
corrisponde a un’unione di persone, dal punto di IL POTErE dI ACquISTO Con riferimento al salario è
vista economico può corrispondere sia a un nucleo importante comprendere la differenza tra salario
familiare sia ad un solo individuo. nominale e salario reale. Il salario nominale corri-
Ogni famiglia, per poter acquistare i beni e i servizi sponde alla quantità monetaria che si percepisce in
necessari alla propria vita, ha bisogno di entrate cambio dell’attività lavorativa; il salario reale indica
monetarie, cioè di un reddito. invece la quantità di beni e di servizi che si può acqui-
Il reddito è la ricchezza che si produce in un certo stare con il salario nominale ed è noto anche come
periodo di tempo. potere di acquisto. Quando in uno Stato c’è infla-
zione, cioè aumentano i prezzi dei beni e dei servi-
IL rEddITO PrOvENIENTE dAL LAvOrO Il reddito zi ( p. 354), se il salario nominale non aumenta
familiare proviene innanzitutto dal lavoro, come quello reale subisce una riduzione, in quanto con la
compenso dell’attività che le persone svolgono a stessa quantità monetaria si possono acquistare
favore di altri. meno beni o servizi e diminuisce di conseguenza il
232 Se si tratta di lavoro subordinato, svolto cioè alle tenore di vita delle famiglie.
dipendenze e sotto le direttive di un datore di la- Dagli anni Settanta del secolo scorso fino al 1992,
voro ( p. 250), il reddito percepito prende il nome contro l’effetto erosivo esercitato dall’inflazione su
di salario, quando corrisponde a un’attività ma- stipendi e salari, operava nel nostro Paese un mec-
nuale (ad esempio, quella di un operaio), o di sti- canismo denominato “indennità di contingenza”,
pendio, nel caso in cui la prestazione svolta abbia meglio noto come scala mobile. In pratica, se veni-
natura intellettuale (come il lavoro di un impiega- va rilevato in un determinato anno un aumento dei
to). Se invece si tratta di un lavoro autonomo, prezzi superiore al 2%, a partire dall’anno successi-
svincolato cioè da rapporti di dipendenza (pensia- vo le buste paga dei lavoratori dipendenti erano più
P.2 le FAmIGlIe come soGGettI del sIstemA economIco

Un lavoratore subordinato (come un cameriere) opera alle dipendenze di un datore di lavoro, mentre un lavoratore autonomo (ad
esempio, un veterinario) organizza autonomamente la propria attività lavorativa.

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Nome: Gabriele

MettI tI
ricche, esattamente della stessa percentuale di infla-
zione rilevata. Si trattava pertanto di un metodo
al la pr ov a
estremamente equo verso i lavoratori dipendenti,
visto che annullava la differenza tra salario nomina-
Osserva e rifletti
le e reale. Tuttavia, nel 1992 la scala mobile venne
abolita perché contribuiva a inasprire ulteriormente A quale fonte di reddito si riferisce ciascuna
l’inflazione. Infatti i lavoratori, trovandosi di fronte a immagine?
un aumento del reddito, erano stimolati a comprare
di più, determinando una conseguente crescita dei
prezzi. L’abolizione della scala mobile non si è però
tradotta in un totale abbandono della difesa del po-
tere di acquisto dei lavoratori subordinati. Ai giorni
nostri l’adeguamento dei salari è affidato alla con-
trattazione collettiva, vale a dire al periodico rin-
novo dei contratti di lavoro stipulati a livello nazio-
nale tra i sindacati dei lavoratori e quelli dei datori di
lavoro ( p. 288).

LA rENdITA
La rendita è il reddito che deriva dalla titolarità di
beni immobili dati in concessione ad altri.
I proprietari terrieri che mettono a disposizione di
altri le loro terre percepiscono in cambio un reddi-
to, chiamato rendita fondiaria.
La rendita edilizia è invece legata alla proprietà di
fabbricati e dipende soprattutto, oltre che dalla me-
tratura, anche dall’anno di costruzione, dalle con-
dizioni degli immobili e dalla loro collocazione sul 233
territorio. scegli la rispOsta
Esercizio
1. Non costituisce fonte di reddito:
L’INTErESSE interattivo
a la proprietà dell’abitazione in cui si vive;
L’interesse è una forma di reddito legata ai prestiti
b l’esercizio di un’attività imprenditoriale;
monetari e consiste nel corrispettivo degli investi-
c un investimento;
menti.
d l’esercizio di una libera professione.
Le persone che riescono a risparmiare sul proprio
2. Corrisponde al reddito realizzato da un’impresa:
reddito possono decidere di prestare denaro ad al-
a la rendita; c il proftto;
tri, ottenendo in tal modo sulla somma prestata
una percentuale denominata tasso di interesse. b l’interesse; d il ricavo.
Nel calcolo di questa percentuale si tiene conto
sia del compenso per l’uso del risparmio sia del cOmpleta lO schema
premio per il rischio legato all’incertezza della Inserisci i termini o le espressioni mancanti. Esercizio
interattivo
restituzione.
I tassi di interesse non possono superare determi-
nati limiti, stabiliti periodicamente dal Ministero lavoro investimenti
LE FONTI
dell’Economia e delle Finanze, altrimenti si com- DEL REDDITO
mette il reato di usura, che consiste nel fornire
prestiti a tassi illegali ed è punibile con la reclusio- salario o
ne da uno a sei anni oltre che con il pagamento di
una multa. parcella o proprietà di attività di

IL PrOFITTO Il reddito che deriva dallo svolgi-


mento di un’attività d’impresa prende il nome di
profitto e corrisponde alla differenza tra i ricavi profitto
ottenuti e i costi sostenuti ( p. 255).

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Nome: Gabriele

tappa Il reddIto e Il consumo

2 Il consumo
“ I consumatori
moderni possono
etichettare se stessi
con questa formula:
io sono = ciò che ho
e ciò che consumo. ” Erich Fromm
Approfondimento
psicoanalista e sociologo
La tutela tedesco (1900-1980)
dei consumatori

CHE COSA è IL CONSuMO Le famiglie utilizzano il red- seriti in un determinato gruppo sociale, al cui interno
dito prevalentemente per acquistare i beni e i servizi questi oggetti hanno un importante valore simbolico.
che sono loro necessari o utili, cioè lo consumano.
Il consumo consiste nell’uso di un bene o di un L’EFFETTO d’ECO Un altro elemento che può influi-
servizio al fine di soddisfare un bisogno. re sui consumi è l’effetto d’eco, in conseguenza
Ciascuno di noi è un consumatore quando spende del quale il consumo può dipendere, anziché dal
denaro per acquistare un bene o un servizio a cui reddito effettivo, da quello percepito in un periodo
riconosce, a livello personale, un’utilità. anteriore. È provato, infatti, che se un consumatore
subisce una notevole riduzione di reddito, non ab-
LA rELAZIONE TrA CONSuMO E rEddITO Esiste un bandonerà subito il tenore di vita precedente, ma
rapporto molto stretto tra il reddito e il consumo, tenderà a modificarlo con molta gradualità.
che possiamo esprimere con la funzione: Ad ESEMPIO Se una famiglia è abituata a frequentare
C = f (Y) costose località turistiche, probabilmente continue-
rà a trascorrere le proprie vacanze negli stessi luoghi
in cui: C = consumo f = funzione di Y = reddito anche dopo una riduzione del reddito, magari abbre-
Questa funzione rivela l’esistenza di un rapporto viando la durata del soggiorno per ridurne i costi.

234 direttamente proporzionale tra il reddito di cui


si dispone e il livello dei consumi. Pertanto, se il IL ruOLO dELLA PuBBLICITÀ Esiste inoltre una stret-
reddito di una famiglia aumenta, si assiste solita- ta relazione tra il consumo e la pubblicità, che rie-
mente a un aumento dei suoi consumi. sce a indirizzare le preferenze dei consumatori
verso l’acquisto di determinati prodotti.
LA COMPArAZIONE I consumi, oltre che dal reddito, A questo proposito John Kenneth Galbraith, noto
possono essere condizionati da altri fattori. In alcuni economista canadese (1908-2006), parla di consu-
casi si osserva il cosiddetto motivo di comparazio- mo indotto, cioè di un consumo che non nasce da
ne: certe persone vengono influenzate dal consumo reali bisogni degli individui, ma viene creato dalle
dei propri conoscenti o, comunque, di soggetti so- imprese per pilotare, appunto tramite la pubblicità,
cialmente affermati, nella speranza di poter condi- gli acquisti delle famiglie.
videre questo loro stato di affermazione imitandoli
nelle abitudini di consumo. Consumo Questo termine è riconducibile al verbo latino
GlossarI o
P.2 le FAmIGlIe come soGGettI del sIstemA economIco

consuměre (“impiegare”, “consumare”) e indica l’atto dello


Ad ESEMPIO L’acquisto e l’ostentazione di beni di lusso,
spendere, dell’acquisto di beni o di servizi. consumptio
come abiti firmati, gioielli, auto di grossa cilindrata, ri-
consommation Verbrauch consumo
spondono spesso alla volontà di dimostrare che si è in-

MettI tI
al la pr ov a 2. L’acquisto di beni di lusso può essere
legato al motivo di comparazione. V F
3. L’“efetto d’eco” è noto anche come
verO O falsO? “motivo di comparazione”. V F
Esercizio 4. La pubblicità è l’elemento che infuisce
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo più di tutti gli altri sui nostri consumi. V F
affermazioni sono vere o false.
5. Il paniere corrisponde all’insieme di beni
1. Il consumo è funzione inversa e di servizi rappresentativo dei consumi
del reddito. V F delle famiglie italiane. V F

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Infografica
interattiva

I CONSUMI DELLE FAMIGLIE ITALIANE

LA RILEVAZIONE DELL’ISTAT
2
IN CHE MODO?
1
CHI RILEVA L’ISTAT si avvale di un paniere, 3
L’ANDAMENTO ossia di un insieme di beni e servizi OGNI QUANTO?
DEI CONSUMI ? (nel 2013 oltre 1400) con i relativi
prezzi, rappresentativo degli effettivi Dal 1999 il paniere viene modificato
L’ISTAT consumi delle famiglie ogni anno, per adeguare l’insieme
(Istituto nazionale di statistica*), in un dato anno dei prodotti considerati alle modifiche
un ente di ricerca pubblico delle abitudini di spesa degli italiani

COSA ENTR
CHE A
CHE C E
O S A ES C
4
... NEL PANIERE ? 2013 DIARIO
GAS METANO smartPpHh ABLET AGENDA
PER AUTOTRAZIONE one +
tablet Tra i beni e i servizi immessi nel paniere ce ne possono
essere alcuni che in precedenza non esistevano o altri che NETBOO
K
hanno assunto maggiore importanza
Dati ISTAT 2013 nelle abitudini di spesa * La statistica è la disciplina che 235
rileva le variazioni nel tempo di dati
relativi a fenomeni collettivi
TABLET e le interpreta, avvalendosi di precise
TRASFORMABILE
utilizzabile come
REINTEGRATORE metodologie di calcolo, allo scopo
notebook ENERGETICO di individuare le leggi che le regolano

La crisi economica ha determinato una diminuzione dei consumi. Tra il 2007


e il 2012 si sono ridotte le spese destinate a beni o servizi anche di prima
COME CAMBIANO LE SPESE DEGLI ITALIANI necessità, come gli alimentari, i trasporti e l’abbigliamento. Al calo di molti
consumi si contrappone l'aumento di altre voci di spesa, come la sanità e
l'abitazione, attribuibile all'incremento dei ticket sanitari, del riscaldamento
domestico e di altre fonti di energia

+0,6 % +3,1% +3,9 %


-13,9 % ABITAZIONE
VESTIARIO
-9,6 % -5,2 % ALBERGHI E
RISTORANTI
COMUNICAZIONI
E CALZATURE ALIMENTARI ISTRUZIONE

+3,0% +3,8 %
-2,8 % RICREAZIONE
E CULTURA
SANITÀ

BENI E -5,1 %
-8,4 % SERVIZI VARI
TOTALE
-10,1 % MOBILI ED
ALCOLICI ELETTRODOMESTICI
E TABACCHI
-19,2%
TRASPORTI
Elaborazione grafica sui dati 2012 della CGIA
(Confederazione generale italiana dell’artigianato) di Mestre
Variazione % su 2007

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IL PrESENTE che cambia


Nome: Gabriele

il cOnsumismO
Perché l’uomo consuma,
molto, o sempre più?
Perché gli è stato suggerito
che l’uomo è uguale a
consumatore e questo gli è
suggerito dalla pubblicità.
?
Alberto Moravia scrittore
e giornalista (1907-1990)

L’intervista Alberto Moravia ,


La nascita del consumismo
di spirito indipendente e sicuro nel giudicare
eventi politici, sociali e culturali, esprime in una
intervista un parere molto netto a proposito
in Italia
Fino agli anni Cinquanta l’Italia era un Paese arretrato,
236 dell’influenza della pubblicità sul
caratterizzato da un basso reddito medio, da
consumismo, individuando nel consumatore
una vittima piuttosto che un protagonista attivo analfabetismo, da condizioni sanitarie insoddisfacenti
del mercato. e da uno stato di povertà che affliggeva la maggior
I primi effetti della pubblicità sulla tendenza a parte delle famiglie.
consumare in modo eccessivo iniziarono nel Tra il 1951 e il 1963 si assistette a una ripresa economica
nostro Paese con il “boom economico” tra eccezionale, conosciuta come il miracolo
gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso. economico italiano: si registrò un forte
incremento del reddito medio, un significativo
aumento dell’attività industriale e una decisa
diminuzione della disoccupazione. Ciò si tradusse in un
miglioramento delle condizioni economiche delle
famiglie e in un generalizzato aumento dei
consumi, diretti soprattutto all’acquisto di beni
prima inaccessibili, in particolare gli elettrodomestici, le
automobili, i telefoni (prodotti già ampiamente diffusi
negli Stati Uniti).
In poco tempo aumentò il valore simbolico di questi
oggetti e molti prodotti iniziavano a essere acquistati
anche come status symbol, per indicare un
raggiunto prestigio sociale. In tale contesto un ruolo
determinante fu assunto dalla pubblicità, volta a
sollecitare bisogni altrimenti non percepiti e ad indurre
a “comprare per essere”. Sono ancora famosi gli
spot pubblicitari di “Carosello”, una trasmissione della
Rai in fascia serale, andata in onda dal 1957 al 1977,
durante la quale attraverso accattivanti e divertenti
Video storielle, indirizzate in particolare ai bambini e alle
mamme, si invitavano gli italiani a comprare.

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Nome: Gabriele

Chi è a FaVORE
Il presidente statunitense Franklin
D. Roosevelt il 15 giugno 1931, in un discorso alla
Federazione americana per la pubblicità, si espresse a
favore della pubblicità e dei suoi effetti con queste
parole: «Poiché porta a un gran numero di persone la
conoscenza di cose utili, la pubblicità è [...] una forma
di educazione [...]. Il generale miglioramento delle
condizioni di vita nelle civiltà moderne sarebbe stato
impossibile senza quella conoscenza di livelli più
elevati che è diffusa dalla pubblicità».

Luci e ombre Chi è CONTRO


Con il termine consumismo si fa riferimento a un
Il sociologo polacco Zygmunt Bauman,
fenomeno economico-sociale che spinge tantissime
che ha coniato l’espressione “società liquida” per
persone ad aumentare l’acquisto di beni e di
indicare la società attuale, sempre più frenetica
servizi, anche di quelli non necessari, soprattutto
e indotta ad adeguarsi a comportamenti di massa,
sotto la pressione della pubblicità. Questo
nel libro Consumo dunque sono (Laterza, Roma
atteggiamento è diffuso nei Paesi più ricchi, nelle
2008), a proposito del consumismo, ha affermato:
società economicamente avanzate, in cui la domanda
«Consumiamo ogni giorno senza pensare, senza
e la produzione sono elevate e il tenore di vita della
accorgerci che il consumo sta consumando
popolazione è improntato al benessere.
noi e la sostanza del nostro desiderio».
D’altro lato, nei momenti di crisi, la tendenza al
consumismo accentua le tensioni sociali perché aggrava
237
le condizioni economiche di molte famiglie, non più in il tuO puntO Di vista
grado di fare fronte agli stili di vita precedenti.
Sotto l’aspetto psicologico il consumismo si collega a 1. Pensi di essere, in qualche modo, una
quella che molti definiscono la “sindrome del vittima del consumismo? Perché?
compratore”, per cui si tende a trovare uno stato di
soddisfazione esistenziale nell’acquisto di 2. C’è chi definisce la pubblicità un per-
beni materiali, spesso effettuato in modo suasore occulto, una macchina per creare
compulsivo. sogni: come valuti questa definizione?
3. Secondo te, è possibile nella nostra
società un’inversione di rotta rispetto al
difendersi dalla pubblicità consumismo, vale a dire un ritorno ai soli
Nel “Codice del consumo” la legge italiana vieta la acquisti essenziali, rinunciando al super-
pubblicità ingannevole, stabilendo che la fluo? Motiva la tua risposta.
pubblicità deve essere palese, veritiera e corretta. 4. Esprimi le tue valutazioni sull’afferma-
Contro la pubblicità ingannevole è possibile zione che segue di Julio Garcìa Camarero,
presentare ricorso a uno specifico organo, l’Autorità ingegnere ambientale e docente presso
garante della concorrenza e del mercato, che alcune Università spagnole: «Dov’è il limite
può condannare l’impresa responsabile a cessare dai tra consumo e consumismo? Sta nella mi-
comportamenti scorretti e a procedere a una pubblica sura, parola che non è sinonimo di mode-
dichiarazione di rettifica. Alla tutela dei consumatori razione. [...] Eccedere o contenere i consu-
nei confronti di un utilizzo non corretto della mi può portarci rispettivamente a una
pubblicità provvede anche un “Codice di cattiva o buona vita. Prendiamo il caso
autodisciplina pubblicitaria”, elaborato nel 1975 della candeggina: una goccia di questo li-
sulla base di un accordo tra i maggiori organi di quido diluita nell’acqua può salvare la vita
stampa e di diffusione radiotelevisiva. Le infrazioni a di una persona, ma un leggero aumento
tale codice possono essere sottoposte al giudizio di della sua dose può portare alla morte».
un organo arbitrale, chiamato Giurì, composto da
giuristi ed esperti pubblicitari, la cui sede è a Milano.

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CITTAdINANZA attiva
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Nome: Gabriele

tappa Il reddIto
IL rISPArMIO
e IlE consumo
gLI INvESTIMENTI

3 Il risparmio
“alSepoco,aggiungi poco
ma lo farai
di frequente,
presto il poco
diventerà molto. ”
Esiodo
poeta greco
(VIII-VII secolo a.C.)

LA rELAZIONE TrA IL rEddITO E IL rISPArMIO Il timore degli imprevisti, da cui possono deri-
La parte di reddito che non viene utilizzata per il vare forti spese monetarie.
consumo costituisce il risparmio ed è in genere Il desiderio di indipendenza che, soprattutto
tanto più alta quanto più elevato è il reddito. se si è giovani, si vuole conseguire rispetto alla
famiglia di origine.
Il risparmio può essere definito anche con la se-
guente relazione: Le famiglie italiane sono tradizionalmente forti ri-
sparmiatrici; negli ultimi anni, però, la propensione
R=Y–C
al risparmio in Italia è diminuita. Questa tendenza è
in cui: R = risparmio Y = reddito C = consumo determinata sia dalla riduzione del reddito disponi-
Ad ESEMPIO Se ipotizziamo che il reddito mensile di bile, avvertita soprattutto dalle fasce più povere della
una famiglia sia di 2 500 € e i consumi di un mese am- popolazione, sia per un mutato atteggiamento so-
montino a 2 100 €, il risparmio sarà di 400 €, come ri- ciale, più propenso al consumo anche voluttuario.
sulta applicando la formula sopra indicata: R = 2 500 €
– 2 100 € = 400 €.

Le famiglie, come è evidente, riescono a risparmia-


238 re solo se il reddito è superiore alla parte di esso ne-
cessaria per soddisfare i bisogni insopprimibili (co-
me mangiare, avere un’abitazione, vestirsi...). In tal
senso, il problema del risparmio non è assoluta-
mente avvertito dalle persone che vivono in condi-
zioni di povertà, che costituiscono la maggioranza
della popolazione dei Paesi poveri, ma sono spesso
assai numerose anche nei Paesi sviluppati; per que- Spesso i genitori risparmiano per lasciare un patrimonio ai figli.
ste persone, infatti, il reddito spesso non consente
nemmeno un’esistenza dignitosa.
IL TESOrEggIAMENTO Quando una persona riesce a
I MOTIvI dEL rISPArMIO Quali sono le ragioni risparmiare può ricorrere al cosiddetto tesoreggiamento.
principali che inducono le persone a risparmiare? Il tesoreggiamento consiste nel trattare il denaro
P.2 le FAmIGlIe come soGGettI del sIstemA economIco

L’incertezza per il futuro: le crisi economiche risparmiato come una sorta di tesoro, custodendolo
che si susseguono, lo spostamento sempre più in in cassaforte o in altri luoghi sicuri.
avanti dell’età pensionabile, gli interrogativi su Capiamo bene, però, che si tratta di una scelta im-
quale potrà essere la nostra salute futura e la no- produttiva, sia per la persona stessa (il denaro in
stra vecchiaia ci spingono a limitare i consumi. tal modo non produce frutti) sia per la collettività,
Il desiderio di lasciare un patrimonio ai figli, visto che quelle somme non verranno prestate alle
anche in considerazione del loro futuro lavorati- imprese e non si favorirà pertanto la produzione.
vo, oggi quanto mai incerto.
L’INvESTIMENTO
L’investimento è il processo attraverso cui il ri-
Risparmio Il termine ÒrisparmioÓ, collegato al verbo Òri- sparmio viene impiegato a fini produttivi, nel senso
GlossarI o

sparmiareÓ, a sua volta riconducibile al latino medievale spar- che viene messo a disposizione delle imprese o de-
miare, indica lÕatto di non consumare, di non sprecare, di fare gli enti pubblici in cambio di un interesse.
a meno di qualcosa. saving èpargne Ersparnis
ahorro
È evidente che, più alti sono gli interessi percepibi-
li, maggiore è la propensione delle famiglie a inve-

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
stire. Occorre tuttavia considerare che l’elevato
rendimento non è l’unico aspetto che deve guidare
al la pr ov a
le nostre scelte di investimento; infatti la parola
chiave in materia è diversificazione. La diversifi-
cazione corrisponde alla convenienza che si ha
Osserva e rifletti
Video
nell’investire i propri risparmi non in un unico set-
tore, ma in più “direzioni”, allo scopo di compen-
sare eventuali perdite subite in un investimento
con maggiori interessi percepiti in altri.

BENI rIFugIO E ATTIvITÀ FINANZIArIE Le possibilità


d’investimento per le famiglie sono varie. Possiamo
distinguere, innanzitutto, tra l’acquisto di beni che
mantengono inalterato il loro valore nel tempo, i
cosiddetti beni rifugio (ad esempio, gli immobili o
i metalli preziosi), e l’impiego del risparmio in atti-
vità finanziarie, come l’acquisto di azioni, obbli- Il mondo occidentale consuma enormi quantità di
gazioni, titoli pubblici e l’investimento in fondi co- energia elettrica per l’illuminazione. Contenere gli
muni o in assicurazioni. sprechi servirebbe non solo a farci risparmiare, ma
anche a contribuire alla tutela dell’ambiente in cui
viviamo, riducendo l’emissione di anidride carbonica
nell’aria.
le tue DO manD e Oltre a interventi di natura collettiva (come ridurre le
insegne luminose e le luci natalizie), sono importanti
anche le piccole azioni quotidiane: spegnere le luci
Come mai sono tanto diffusi quando siamo fuori casa, utilizzare le lampadine a
basso consumo energetico, evitare di lasciare in
i negozi “compro oro”? stand-by gli apparecchi elettronici, ridurre al minimo
il ricorso ai condizionatori.
Nel periodo di crisi economica che caratterizza da
alcuni anni il nostro Paese si sono diffusi negozi dove è Quali altre azioni ritieni possibili a favore del 239
possibile vendere oggetti in oro in cambio di risparmio di energia?
contanti. Molte persone, di fronte a una riduzione del
reddito, preferiscono infatti rinunciare a gioielli di loro
proprietà per provvedere alle spese quotidiane, come verO O falsO?
il pagamento delle bollette o delle rate di un mutuo. Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
C’è però anche chi sceglie di comprare l’oro come affermazioni sono vere o false.
forma di bene rifugio, in considerazione del fatto che
il suo valore tende a mantenersi nel tempo e 1. Gli italiani si sono sempre rivelati
addirittura ad aumentare. un popolo poco risparmiatore. V F
Sebbene la maggioranza dei negozi “compro oro” sia 2. Il risparmio è dato dal rapporto
gestita da persone oneste, che operano nel pieno tra reddito e consumo. V F
rispetto della legalità, alcuni di questi punti, come ha 3. I gioielli sono un esempio di bene rifugio. V F
scoperto la Guardia di Finanza, sono gestiti dalla
4. Acquistare titoli pubblici rientra
malavita e si sono rivelati centri di riciclaggio di “denaro
nell’impiego del risparmio in attività
sporco”. Bisogna pertanto fare molta attenzione nella fnanziarie. V F
scelta del negozio cui rivolgersi, verificando sempre che il
prezzo pagato per l’oro sia onesto, cioè corrispondente ai
valori di mercato, e che siano rispettati gli obblighi fiscali, risOlvi il casO
come l’emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale.
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
che ti viene posta.
Una signora decide di acquistare, per 20 000 euro, un
pacchetto di azioni di una nota società, pensando di
fare un promettente investimento. Un conoscente,
però, glielo sconsiglia, dicendo che investire in azioni,
dato il rischio di perdita che esse comportano, non è un
investimento, ma piuttosto un atto di tesoreggiamento.
Ha ragione?

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa IL rISPArMIO E gLI INvESTIMENTI

4 Le tipologie
“ Ottobre è un mese
pericoloso per investire
nelle azioni.
Altri mesi pericolosi sono
di investimento luglio, gennaio, settembre,
aprile, novembre, maggio,
marzo, giugno, dicembre, Mark Twain
scrittore statunitense
Approfondimento agosto e febbraio. ” (1835-1910)
Essere azionisti

LE AZIONI L’EMISSIONE dI TITOLI PuBBLICI


Le azioni sono titoli di credito emessi dalle so- I titoli pubblici sono titoli di natura obbligaziona-
cietà per azioni, e corrispondono a quote del capi- ria emessi dallo Stato e dagli altri enti pubblici ter-
tale sociale . ritoriali (Regioni, Province e Comuni).
La società per azioni (s.p.a.) è una persona giuri- Lo scopo dell’emissione di titoli pubblici è quello di
dica che risponde dei propri debiti solo con il patri- ottenere dagli investitori dei prestiti monetari, in
monio sociale, che è suddiviso in quote di parteci- relazione ai quali è prevista la restituzione delle
pazione, denominate azioni. I loro titolari, definiti somme ottenute in prestito e il pagamento di inte-
soci, risultano comproprietari della società e acqui- ressi in misura predeterminata.
stano il diritto di ottenere periodicamente un divi- I principali titoli pubblici sono:
dendo, che corrisponde a una parte degli utili realiz- i bot (Buoni ordinari del Tesoro), caratterizzati
zati dalla società. da scadenza a breve termine (da un mese a un an-
no) e rendimento fisso;
IL PrESTITO OBBLIgAZIONArIO
i btp (Buoni del Tesoro poliennali), con scadenza
Le obbligazioni sono titoli di credito a reddito fis- a medio e lungo termine (da due a dieci anni) e
so emesse da società per azioni. rendimento fisso;
240 I titolari di obbligazioni, denominati obbligazioni- i cct (Certificati di credito del Tesoro), con scaden-
sti, non diventano soci, ma semplici creditori della za a medio e lungo termine (da due a dieci anni) e
società, acquisendo il diritto a farsi restituire la som- rendimento variabile.
ma prestata entro una certa scadenza e a farsi corri-
spondere gli interessi pattuiti al momento dell’ac-
quisto. È naturale che gli interessi siano maggiori
quanto più è lunga la durata del prestito.
L’investimento in obbligazioni è più sicuro rispetto
a quello azionario, perché la restituzione del presti-
to e il pagamento degli interessi sono garantiti: il
reddito realizzato, se offre la garanzia della sicurez-
za, risulta però in genere più basso rispetto a quello
che si può ottenere, sia pure con i rischi del caso,
P.2 LE FAMIgLIE COME SOggETTI dEL SISTEMA ECONOMICO

con le azioni.
Va inoltre detto che anche gli obbligazionisti corro-
no dei rischi: può infatti verificarsi che la società
emittente fallisca e non sia in grado di pagare per Le pagine economiche dei principali quotidiani riportano
intero i propri creditori. le quotazioni in Borsa delle azioni delle principali società
e l’andamento dei titoli di Stato.

I FONdI COMuNI
Titoli di credito Si tratta di documenti che rappresenta- I fondi comuni sono una forma di investimento
GlossarI o

no un credito, consentendone la rapida circolazione (oltre che offre ai risparmiatori la possibilità di partecipa-
alle azioni pensiamo anche agli assegni). re a un patrimonio costituito da diverse attività fi-
Capitale sociale Corrisponde al valore dei conferimenti nanziarie.
effettuati dai soci per entrare in società e costituisce il patri-
In questa forma di investimento le famiglie affida-
monio della società.
no il proprio denaro a enti finanziari che investono

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
il capitale di cui dispongono, costituito dai rispar-
mi di più soggetti, seguendo il principio della di-
al la pr ov a
versificazione ( p. 239).
Esistono vari tipi di fondi, le cui principali riparti-
zioni sono:
verO O falsO?
Esercizio
i fondi azionari, che investono in azioni più del Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
50% del loro patrimonio; affermazioni sono vere o false.
i fondi obbligazionari, che investono prevalen- 1. Le azioni sono quote di partecipazione
sociale. V F
temente in obbligazioni;
i fondi monetari, che investono prevalentemente 2. Gli azionisti, o soci, sono creditori della s.p.a. V F
in obbligazioni di breve durata, normalmente infe- 3. La parte di utili che spetta a ogni
riori a ventiquattro mesi; azionista prende il nome di “dividendo”. V F
i fondi bilanciati, che suddividono gli investi- 4. I titoli pubblici sono azioni emesse
dallo Stato. V F
menti tra azioni e obbligazioni.
5. Chi aderisce a un fondo comune vi rimane
I vANTAggI dEI FONdI COMuNI Tra i vantaggi dei vincolato per un minimo di tre anni. V F
fondi comuni vanno segnalati quello della diversi-
ficazione finanziaria che è loro propria, quello
risOlvi il casO
della liquidità, che consiste nella possibilità di ri- Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
chiedere in ogni momento il rimborso delle quote che ti viene posta.
in proprio possesso, e quello della competenza de- Un risparmiatore si reca nella banca di propria fiducia
gli operatori finanziari che vi operano. per investire una quota dei propri risparmi; precisa
Per acquistare fondi di investimento ci si può rivol- all’operatore cui si rivolge che non intende fare
gere a una banca, alla società di gestione, o anche ai investimenti rischiosi, preferendo tutelare al massimo
promotori finanziari, persone che si occupano del il proprio capitale.
collocamento di fondi e, più in generale, della ge- Secondo te, che tipo di investimenti gli verrà proposto?
stione degli investimenti. Si firma un contratto di a L’acquisto di azioni societarie che possono
sottoscrizione, di cui si riceve entro breve termine consentire, se la situazione del mercato è positiva,
elevati interessi, pur in presenza di possibili rischi. 241
una lettera di conferma. È possibile controllare sui
b L’acquisto di obbligazioni, che garantiscono
giornali finanziari se il valore dell’investimento sale
interessi certi, anche se di ammontare modesto.
o scende nel tempo.
c Il deposito dei risparmi presso la banca, che
verserà annualmente una quota di interessi;
le tue DO manD e d La conservazione della quota monetaria in una
cassetta di sicurezza presso la banca.
Motiva opportunamente la risposta.
Che cos’è la quotazione cOllabOrare e partecipare
di Borsa?
Formazione dei gruppi Dividetevi in gruppi in
Le azioni, se sono emesse da società per azioni base alle indicazioni dell’insegnante.
quotate in Borsa, hanno una quotazione di Borsa Strutturazione della classe Disponetevi in modo
da poter comunicare tra di voi parlando sottovoce,
corrispondente al loro valore di mercato. Dal 1998
così da non disturbare gli altri.
anche le squadre di calcio possono quotarsi in Borsa: Obiettivo cooperativo All’interno di ogni gruppo
la prima fu la Lazio, seguita dalla Roma e dalla simulate di avere a disposizione una somma di
Juventus. Il sostegno dei capitali che si possono 20 000 euro da investire in azioni. Valutate quali
ottenere dall’ingresso in Borsa consente lo sviluppo azioni comprare, sapendo che la quotazione di borsa
delle attività e nuovi investimenti, come, ad esempio, è consultabile ogni giorno sulle pagine economiche
l’acquisto di giocatori importanti. dei quotidiani o collegandosi al sito
Il valore dei titoli azionari dipende dalla loro www.borsaitaliana.it. Per orientarvi nella vostra scelta
domanda e dalla loro offerta sul mercato, e varia documentatevi in modo adeguato, ad esempio
continuamente. In ragione di ciò, le azioni sono titoli utilizzando uno di questi link che rimandano a siti
specializzati in materia di investimenti e finanza
a reddito variabile, proprio perché il loro rendimento
(http://link.pearson.it/D9BF76AE e http://link.
dipende dall’andamento sul mercato: è evidente che, pearson.it/40B62714).
se un titolo è molto richiesto, la sua quotazione tende Seguite periodicamente l’andamento delle azioni in
a salire. cui avete “investito” e, entro la fine dell’anno
scolastico, verificate quale, tra i vostri gruppi, ha
realizzato maggiori guadagni.

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Cognome: Sciolti

percorso2
Nome: Gabriele

LE FAMIGLIE COME SOGGETTI DEL SISTEMA ECONOMICO Sintesi


audiovisiva

FAMIGLIE
. lavoro (subordinato o
autonomo)
sono normalmente
titolari di un proveniente
. attività di impresa
da . proprietà di immobili
. investimenti
reddito

buona parte il reddito non


del reddito consumato
viene indirizzato al
242 viene destinata al

che dipende da utilizzato


solitamente per

. reddito
. pubblicità
. motivo di comparazione investimenti
. effetto d’eco

. azioni (titoli a reddito variabile che


conferiscono la qualità di socio)
. obbligazioni (titoli a reddito fisso che
conferiscono la qualità di creditore)
. titoli pubblici (emanati dallo Stato e
dagli altri enti pubblici)
. fondi comuni (enti di investimento
collettivo del risparmio)

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Cognome: Sciolti

PERCORSO 2
Nome: Gabriele

Verifica
interattiva Flashcards

LE FAMIGLIE COME SOGGETTI DEL SISTEMA ECONOMICO


VERIFICA
CONOSCENZE 4. La loro titolarità conferisce il ruolo di
comproprietari di una società:
a obbligazioni;
VERO O FALSO? b azioni;
Indica con una crocetta se le seguenti afermazio- c titoli pubblici;
ni sono vere o false. d fondi comuni.
1. Il reddito che deriva dal lavoro autonomo 5. Non costituiscono una tipologia di titoli di Stato:
prende il nome di stipendio. V F
a i bot;
2. La rendita è il reddito che possiamo b i btb;
realizzare tramite investimenti. V F c i bct;
3. Il consumo è funzione del risparmio. V F d i cct.
4. Gli immobili possono essere considerati 6. Non rientra tra le tipologie di fondi comuni:
beni rifugio. V F a fondi azionari;
5. Le azioni corrispondono a quote b fondi obbligazionari;
del capitale sociale della s.p.a. c fondi misti;
che le ha emesse. V F d fondi bilanciati.
6. Gli obbligazionisti sono soci 7. Corrisponde alla differenza tra reddito e
della società. V F
consumo:
7. I bot sono titoli di Stato. V F a il profitto;
8. L’investimento in fondi comuni b il risparmio;
è caratterizzato dalla diversificazione. V F c la rendita;
d il tesoreggiamento.
9. I fondi comuni monetari investono 243
prevalentemente in obbligazioni. V F

COLLEGA LE INFORMAZIONI
Collega le espressioni contrassegnate da un nu-
SCEGLI LA RISPOSTA mero con quelle indicate da una lettera.
Indica con una crocetta la risposta giusta tra quel-
le proposte. 1. Patrimonio a. Pubblicità
1. Il potere di acquisto corrisponde: b. Titoli di Stato
a alla quantità di beni e di servizi che si può 2. Consumo
acquistare con il salario nominale; c. Reddito non
b a una forma di investimento prevalentemente consumato
3. Consumo indotto
azionario; d. Titoli a reddito
c alla quantità di beni e di servizi che si può variabile
acquistare con il salario reale; 4. Risparmio
d alla rendita. e. Ricchezza
posseduta in un
2. Corrisponde al reddito di un lavoratore 5. Azioni
dato momento
autonomo:
a lo stipendio; f. Creditori
6. Obbligazionisti
b il profitto; della società
c la parcella; g. Soci
7. Azionisti
d la rendita.
h. Diversificazione
3. È l’elemento che influisce maggiormente sui 8. cct degli investimenti
consumi delle famiglie:
i. Acquisto di beni
a l’effetto d’eco;
9. Fondi comuni e servizi
b l’effetto di comparazione;
c il reddito; l. Impiego produttivo
d la pubblicità. 10. Investimento del risparmio

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

ABILITÀ CErCA L’INTruSO


Indica il termine non coerente nelle sequenze di
parole seguenti.
COMPLETA LE FrASI 1. Rendita, patrimonio, interessi, profitto.
Inserisci i termini o le espressioni mancanti,
scegliendoli tra quelli elencati a fne esercizio. 2. Investimento, azioni, obbligazioni,
tesoreggiamento.
1. Per quanto riguarda il lavoro subordinato, svolto
cioè alle .. ..... .. ....... e sotto le ................ di 3. Azionisti, soci, creditori sociali, comproprietari
della società.
un datore di lavoro, il reddito percepito prende
il nome di . .... .. ... . ... .. se si tratta di un’attività 4. Incertezza per il futuro, brama di ricchezza,
intellettuale, di .. . .. ... . ... . ... se corrisponde a desiderio di indipendenza, timore degli
imprevisti.
prestazioni ... .. ...........
5. Beni rifugio, opere d’arte, oggetti preziosi, titoli
2. Il reddito prende il nome di ................ se è
di Stato.
legato a un’attività di impresa, di ................ se
deriva da .... ... ......... immobiliari e di ................ 6. Risparmio, tesoreggiamento, investimenti,
consumo.
se è frutto di un investimento.
7. Consumo, lavoro, acquisto di beni, risparmio.
3. Si realizza l’effetto d’eco quando il ................
dipende non dal reddito ..... . .......... ma da quello 8. Fondi misti, fondi bilanciati, fondi monetari,
percepito in .. .. ............ precedenti. fondi azionari.

4. Ogni individuo diventa un . ............... quando


spende . ... ..... .. ... .. per le necessità quotidiane
rISOLvI IL CruCIvErBA
o per acquistare ................ o ................ cui Trova la parola nascosta.
riconosce una . ...............
1.
5. I titolari di azioni sono .. . .. ........... della società
2.
e prendono il nome di .... . ... . .......; essi hanno
244 3.
il diritto di percepire periodicamente un
4.
.... .... .... .... , che è una parte degli ................
5.
realizzati dalla ................
6.
6. I fondi comuni offrono, come vantaggi, la 7.
.... .... .... .... degli investimenti, la ................, 8.
perché si può chiedere in qualsiasi momento il 9.
.... .... .... .... del prestito, e la ................ degli
operatori finanziari. 1. Corrisponde al salario reale.

7. Le famiglie sono stimolate al risparmio per effetto 2. È il compenso del lavoro dipendente di natura
manuale.
dell’incertezza verso il .. .. . ... . ......., per il timore di
eventi .... .... ........, per rendersi ................ dagli 3. È condizionato soprattutto dal livello del reddito.
p.2 LE FAMIgLIE COME SOggETTI dEL SISTEMA ECONOMICO

altri, per lasciare un . .. ... . ... . ..... ai figli. 4. Viene percepita da chi svolge un’attività di lavoro
8. Chi acquista obbligazioni di una s.p.a. diventa autonomo.
.... .... .... .... verso la ................ e ha il diritto di 5. È il reddito che compete ai proprietari di
farsi restituire le somme prestate aumentate di immobili ceduti in uso ad altre persone.
.... .... .... .... 6. Così sono definiti i beni che solitamente
mantengono inalterato il loro valore nel tempo.
imprevisti • direttive • utili • rendita • proprietà •
consumo • effettivo • patrimonio • periodi • servizi • 7. Lo svolgimento di tale attività è fonte di profitti.
futuro • liquidità • consumatore • manuali 8. Corrisponde alla parte di utili cui ha diritto ogni
• competenza • comproprietari • società • interessi socio di s.p.a.
• salario • società • profitto • dipendenze • dividendo
• denaro • beni • utilità • stipendio • diversificazione • 9. Quelli comuni di investimento sono affidati a enti
rimborso • interessi • soci • indipendenti • creditore finanziari.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

COMPETENZE COMPRENDI E RIFLETTI


Leggi con attenzione il seguente brano e
rispondi alle domande relative.
PROVA A RISPONDERE
Svolgi l’esercizio oralmente predisponendo, se
vuoi, un breve testo scritto come traccia dell’espo-
sizione.
1. A chi si fa riferimento, in economia, con il
termine famiglia?
2. Come viene tutelato, nel nostro Paese, il potere
d’acquisto delle famiglie?
3. La pubblicità e il motivo di comparazione
condizionano in modo sempre più evidente gli
acquisti dei consumatori, limitando
sensibilmente la loro autonomia decisionale. Attenzione agli sprechi
Che cosa si potrebbe fare, a tuo parere, per
«Le famiglie italiane sono sempre più povere e il
incoraggiare scelte economiche meno
risparmio è ormai un miraggio. […] Vacanze più
condizionate, soprattutto tra i tuoi coetanei?
brevi, spese rinviate e una famiglia su quattro
4. Per quale ragione, nei periodi caratterizzati da crisi obbligata a rinunciare anche all’essenziale. Ov-
economica, aumenta l’acquisto di beni rifugio? vero, cautela e ancora cautela prima di aprire il
portafoglio o “strisciare” la carta di credito. Paro-
5. Come può essere concretamente applicato il
le d’ordine: rinviare, risparmiare o rinunciare.
principio della diversificazione se non si dispone
[…] Nel clima di incertezza diffusa e di aspetta-
di cifre elevate da investire?
tive di ripresa per ora andate deluse, prevale la
6. Quali motivazioni sono alla base di una forma di propensione a minimizzare gli sprechi e a conte-
investimento piuttosto che di un’altra? nere le spese, a ridurre le risorse destinate a sva-
go e divertimento, a programmare viaggi e va-
canze estive per quanto possibile poco costose. I
RISOLVI I CASI casi di rinuncia a spese essenziali appaiono dif- 245
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda che ti fusi soprattutto tra le famiglie del Mezzogiorno e
viene posta.
tra chi vive da solo, ancor più con figli a carico,
1. Anna V. acquista delle obbligazioni emesse da tra le famiglie con persone disoccupate e con
una banca al tasso di rendimento del 2%. Dato il reddito contenuto. Il concetto di riduzione degli
positivo andamento della Borsa negli ultimi mesi, sprechi sembra comunque accomunare tutti, sia
Anna V. ritiene di avere diritto a una maggiore chi guadagna bene che chi guadagna poco».
percentuale di interessi, ma la banca rifiuta. È da un articolo del 22 luglio 2010
legittimo tale rifiuto? su www.repubblica.it

2. Stefano P. si rivolge a una banca per investire i


propri risparmi, specificando che è disposto ad
affrontare anche qualche rischio monetario pur 1. Sei d’accordo sul fatto che sarebbe opportuno
di realizzare alti interessi. Quali consigli potrà ridurre gli sprechi, quali che siano le condizioni
dargli l’impiegato della banca? economiche di una persona? Motiva
adeguatamente la tua risposta.
3. In seguito al fallimento della “Gamma s.p.a.”
Giampaolo B., titolare di un pacchetto di 2. Che cosa sarebbe giusto fare, a tuo parere, per le
obbligazioni da essa emanate, sostiene di non famiglie che si trovano in difficoltà economica?
correre alcun rischio di mancato rimborso e Su quest’ultimo punto, confrontatevi in classe
pagamento degli interessi, perché le obbligazioni dando vita a un dibattito mediato
sono titoli assolutamente sicuri. Ha ragione? Perché? dall’insegnante.
4. Una persona intende fare degli investimenti 3. Leggi sul sito di “Il Sole 24 ore” l’articolo Il crollo
acquistando titoli di Stato con scadenza tra tre dei consumi unisce l’Europa (http://link.pearson.it/
anni. Un conoscente lo sconsiglia, perché 37B11782) e riporta in una tabella i dati relativi
potrebbe verificarsi nel tempo una perdita del alla riduzione dei consumi in alcuni Paesi europei,
loro valore sul mercato conseguente a una evidenziando quali siano gli Stati che registrano il
riduzione della domanda. È valido tale consiglio? maggiore calo delle spese familiari.

F IC A
E R I
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C V
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

percorso 3
LE IMPRESE COME L’attività produttiva La costituzione
SOGGETTI ECONOMICI e le caratteristiche
E GIURIDICI delle società

tappe 1- 6 tappe 7- 8

percorso 3
LE IMPRESE COME
SOGGETTI ECONOMICI
E GIURIDICI
Òrichiede
Essere artigiani
una serie
di competenze
246 trasversali.
Bisogna avere un’idea
e una passione. Ó
• In qualsiasi attività lavorativa, ma
soprattutto in quelle imprenditoriali
e creative, è importante mettersi in
Video
gioco e tentare sempre nuove strade:
sei d’accordo? Perché?
• Quali requisiti ritieni siano
necessari per avviare un’impresa,
soprattutto se si è giovani?

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

COMPETENZE
ne
delle attività di produzio
Comprendere la dinamica
e di scambio.
dell’attività di impresa
Riconoscere l’importanza
co contemporaneo.
nel mondo socio-economi
ni economiche che
Comprendere le motivazio
tituire una società.
spingono più persone a cos

ABILITÀ
Saper valutare
il comportamen
da un’impresa, to e le scelte ad
tenendo conto ottate
Essere in grado de i costi produttiv
di interpretare i.
e grafci relativ e commentare
i alla ricchezza dati
Cogliere le ragi nazionale.
oni che posson
della scelta di un o essere alla ba
a tipologia soci se
di un’altra. etaria piuttosto
che 247

CONOSCENZE
di fattori produttivi.
I concetti di produzione e
sistema economico.
Il ruolo delle imprese nel
La nozione di pil e di bil.
re.
La nozione di imprendito
agricola e impresa
La distinzione tra impresa
commerciale.
Le società.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA l’attività produttiva

1 Le imprese
“Il fattore indispensabile
per chiunque decida
di diventare
imprenditore
e la produzione è quello di affrontare
le cose in modo creativo. ” Bill Gates
imprenditore e
Approfondimento Video informatico statunitense
Azienda e concorrenza da Che cos’è l’impresa?

NOZIONE dI IMPrESA L’ATTIvITÀ PrOduTTIvA L’attività di ogni impresa


L’impresa è un’attività economica organizzata consiste nella produzione.
che consiste nella produzione o nello scambio di La produzione corrisponde alla trasformazione
beni o di servizi. delle materie prime in beni e servizi acquistabili sul
Sono imprenditori i soggetti che svolgono profes- mercato; in senso più ampio si riferisce a qualsiasi
sionalmente, cioè in modo continuativo, una delle attività che abbia l’obiettivo di creare o di aumenta-
seguenti attività: re utilità.
la produzione di beni;
I fINANZIAMENTI Per iniziare e proseguire un’attivi-
la produzione di servizi; tà d’impresa è necessario disporre di risorse mone-
lo scambio di beni o di servizi. tarie, che permettono di acquistare i beni aziendali e
Ad ESEMPIO Si producono beni in una fabbrica di pa- di sostenere i costi di altri fattori necessari alla produ-
sta alimentare, si producono servizi nella gestione di zione, come, soprattutto, il lavoro umano.
un’agenzia di viaggi, si scambiano beni nel commercio. I finanziamenti si possono innanzitutto ottenere
per mezzo di capitale proprio, denominato anche
capitale di rischio. In tal caso il singolo imprenditore
IMPrESA E AZIENdA Il concetto di impresa non va con- o i soci dell’impresa utilizzano denaro di loro proprie-
248 fuso con quello di azienda. Mentre l’impresa coincide tà. Se il capitale proprio non è sufficiente, si ricorre al
con l’attività economica svolta, l’azienda indica l’insieme capitale di credito, fornito soprattutto da banche e
dei beni che un imprenditore organizza per svolgere la pro- società di finanziamento in cambio di un interesse.
pria attività (pensiamo agli arredi di un negozio).

LA STArTuP L’attività con cui si dà inizio ad Impresa Questo termine, riconducibile al latino, è com-
GLossArI o

un’impresa è oggi nota con il termine startup. posto dalla preposizione latina in (“in”, “su”) e dal verbo
In questa fase occorre stabilire il tipo di produzione prehendĕre (“prendere”), e indica l’atto dell’“intraprendere”,
che si vuole avviare, trovare i finanziamenti, conoscere dell’“incominciare”. L’impresa, infatti, corrisponde a un’atti-
le normative vigenti, ponderare i rischi. Sono inoltre vità cui si intende dare inizio. enterprise entreprise
utili le ricerche di mercato, attraverso cui è possibile in- Unternehmen empresa
dividuare i gusti dei consumatori. La startup richiede Produzione Il sostantivo “produzione”, riconducibile al lati-
no producĕre, composto da pro (“avanti”) e ducĕre (“condurre”),
per il suo successo particolare attenzione verso la ca-
indica l’attività di “generare”. production production
pacità innovativa, la ricerca tecnologica, l’investimento
P.3 LE IMPRESE COME SOGGETTI ECONOMICI E GIURIDICI

Produktion producción
in capitale umano e lo spirito di collaborazione.

MettI tI
AL LA pr ov A
2. L’esercizio d’impresa deve avere
carattere professionale. V F
Vero o falso?
3. Il termine startup è sinonimo
Indica con una crocetta se le seguenti
Esercizio di crowdfunding. V F
interattivo
affermazioni sono vere o false. 4. Il capitale di credito è generalmente
fornito dalle banche. V F
1. L’impresa è l’insieme dei beni organizzati
dall’imprenditore per svolgere 5. Si parla di capitale di rischio quando
la propria attività. V F si utilizzano capitali propri. V F

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
Infografica
interattiva

STARTUP: LA PASSIONE DEL FARE IMPRESA

SETTORE DI ATTIVITÀ SETTORE PREVALENTE

17,7%
Industria /
Artigianato
0,3%
Agricoltura /
Pesca
49%
0,5%
Turismo
Startup attive
in ambito web e
3,4% nella ricerca scientifica
Commercio

78,1% LOCALIZZAZIONE
Servizi
11%
52%
Startup
MOTIVAZIONE ALL’IMPRESA*
21% italiane
loc alizzate
all ’ESTERO

77%
NORD CENTRO

Volontà di risolvere
un problema vissuto
in prima persona
68%
Volontà di cambiare
16%
249

SUD
il mercato
53% 51%
Volontà di
autonomia Volontà di
imprenditoriale auto-realizzazione FINANZIAMENTO
*Gli intervistati potevano indicare più motivazioni
1,2% 8% alla ricerca
Fondi specializzati Finanziamenti pubblici
in capitale di rischio

CARATTERISTICHE DELLO STARTUPPER


Fondi di
avviamento 7%
Banche e
fondazioni 6% 58%
Autofinanziamento

da altre imprese 6%
Finanziamenti

33 anni Altro 5,8%


89% 11%
età media

MASCHI FEMMINE
8% CROWDFUNDING

53% • dall’inglese crowd = folla e funding = finanziamento


47% • finanziano
si tratta di un processo collaborativo di più persone che
con il proprio denaro il progetto innovativo di
giovani imprenditori
Laureati Non laureati

Elaborazione grafica su dati 2012 tratti da mindthebridge.org e su dati InfoCamere 2013

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA l’attività produttiva

2 I settori
“ C’è vero progresso
solo quando i vantaggi
di una nuova tecnologia

produttivi diventano per tutti. ”


Henry Ford
imprenditore statunitense
Approfondimento (1863-1947)
Lo sviluppo economico italiano

LE ATTIvITÀ PrOduTTIvE Le attività produttive si


distinguono in tre grandi settori: quello primario,
che corrisponde all’agricoltura, quello secondario,
riconoscibile nell’industria, e quello terziario, relati-
vo ai servizi.

IL SETTOrE PrIMArIO Il settore primario viene


chiamato così perché si riferisce alla prima forma di
attività economica dell’uomo. Attualmente nelle
economie sviluppate è il settore meno diffuso,
mentre continua a prevalere nei Paesi più arretrati.
In Italia l’agricoltura è stata praticamente l’unica
attività produttiva fino agli anni Cinquanta del se-
colo scorso, quando ebbe inizio il cosiddetto “mira-
colo economico”, che portò a un aumento della
produzione industriale e dei consumi.
Nel nostro Paese alcuni ambiti di eccellenza del settore
250 IL SETTOrE SECONdArIO Il settore secondario è agricolo, come la viticoltura, hanno ancora grande rilievo
costituito dalle imprese che operano nel campo economico.
industriale e che oggi corrispondono essenzial-
mente alle industrie manifatturiere, estrattive, edili importanza per l ‘agricoltura, come pesticidi e ferti-
e a quelle che erogano gas, acqua ed elettricità. lizzanti, e soprattutto prodotti di plastica, che in bre-
Durante il “boom economico” (1951-1963) in Italia ve tempo si imposero sul mercato e riuscirono a so-
ebbe grande diffusione, oltre a quella meccanica, an- stituire molti oggetti e utensili che erano prima di
che l’industria chimica, che realizzò beni di grande vetro, legno o ferro.

PERCENTUALE DEGLI OCCUPATI PER SETTORE PRODUTTIVO IN ITALIA

Possiamo osservare 48,2% 29,3% 29,1%


analizzando i tre grafci
le conseguenze
40,6%
P.3 LE IMPRESE COME SOGGETTI ECONOMICI E GIURIDICI

del passaggio da 1961


un’economia in prevalenza 1936
agricola (1936) a una
caratterizzata da
un forte sviluppo industriale
(1961), per giungere 22,5% 30,3%
a una situazione
di economia evoluta (2012) 68,5%
in cui prevale nettamente
il settore dei servizi, agricoltura
mentre l’agricoltura
impiega ormai una 2011
modesta minoranza industria
della popolazione.
servizi 27,8% 3,7%

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
Ad ESEMPIO Le famiglie italiane un tempo erano abi-
tuate a comprare l’acqua minerale in bottiglie di vetro, AL LA pr ov A
i cui vuoti venivano poi resi al venditore. La plastica
delle confezioni attuali è certamente più comoda, ma
anche molto più inquinante. osserVa e rifletti

IL SETTOrE TErZIArIO Il settore terziario si riferi-


sce alle prestazioni di servizi (pensiamo ai tra-
sporti o all’attività delle banche) e costituisce oggi,
nelle economie più avanzate tra cui figura anche
quella del nostro Paese, il settore più diffuso.
Negli ultimi anni, in Italia e nei principali Paesi svilup-
pati, il settore terziario ha registrato una particolare
espansione nei servizi relativi al cosiddetto terziario
avanzato. Le imprese che operano in quest’ambito
provvedono all’elaborazione di dati attraverso sistemi
computerizzati (informatica) e alla loro trasmissione
mediante reti di comunicazione (telematica).

SETTOrI PrOduTTIvI E SvILuPPO ECONOMICO Il diver- 1. A quale settore della produzione si riferisce
so rilievo che i tre settori produttivi hanno nell’eco- l’immagine?
nomia di uno Stato è un importante indice del suo 2. Fino a quando questo settore fu
predominante in Italia rispetto agli altri
sviluppo economico. Nei Paesi poveri prevale l’agri- ambiti produttivi?
coltura, soprattutto in considerazione del basso li- 3. Perché oggi l’attività legata a questo settore
vello del reddito delle famiglie e della conseguente si è drasticamente ridotta nei Paesi ricchi,
tendenza a comprare solo i beni di stretta necessità. mentre è ancora fondamentale in quelli
Nelle società economicamente più avanzate domi- poveri?
na il terziario, grazie alle maggiori disponibilità eco-
nomiche e al più elevato tenore di vita che spingono 251
le persone ad acquistare beni e servizi anche al di là scegli la risposta
della sfera strettamente necessaria. Indica con una crocetta la risposta giusta
Esercizio
interattivo
tra quelle proposte.
1. Il settore terziario riguarda:
dA LeGGere a l’agricoltura;
b l’industria chimica;
c l’industria elettronica;
d i servizi.
2. L’informatica rientra:
Walter Isaacson
a nell’industria meccanica;
STEVE JOBS
Mondadori, Milano 2011 b nell’industria tecnologica;
c nel terziario semplice;
d nel terziario avanzato.
3. L’Italia fu un Paese esclusivamente agricolo fno:
Audio lettura a all’unifcazione;
b agli anni Cinquanta del secolo scorso;
c agli anni Novanta del secolo scorso;
d all’inizio del terzo millennio.
4. Uno dei materiali maggiormente realizzati
In questa biografia Walter Isaacson ripercorre la straordinaria dalle industrie italiane durante il boom
vita di Steve Jobs attraverso oltre cento interviste a famigliari, economico fu:
colleghi e amici, aiutandoci a comprendere la personalità di a il vetro;
uno dei più geniali imprenditori dei nostri tempi, che ha rivo- b il legno;
luzionato alcuni dei prodotti di ultima generazione più diffusi c la plastica;
sul mercato, in particolare computer, telefoni cellulari e tablet. d il ferro.

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Nome: Gabriele

tAppA l’attività produttiva

3 I fattori
“Lafuturimetadovrà
degli anni
essere
quella di indirizzare
le enormi capacità creative
produttivi dell’impresa moderna
verso il bene pubblico. ” Paul Anthony
Samuelson
economista statunitense
(1915-2009)
INPuT E OuTPuT dELLA PrOduZIONE Ogni impren- Queste risorse hanno in comune il fatto di essere
ditore per poter produrre deve disporre di determi- irriproducibili, cioè esistono in quantità fissa e non è
nati strumenti: pensiamo, come esempio, al terreno possibile aumentarle. La natura ha sempre fornito
su cui sorge l’azienda, ai capannoni, al denaro, ai agli uomini i mezzi per vivere e per produrre, e
macchinari, alle attrezzature, e così via. Questi stru- spesso è stata sfruttata in modo eccessivo e irrazio-
menti vengono normalmente raggruppati in cin- nale, senza tenere conto delle esigenze delle gene-
que elementi, corrispondenti alla natura, al lavoro, razioni future. Per fortuna negli ultimi decenni si è
al capitale, all’organizzazione e allo Stato, e sono sentita sempre più intensamente la necessità di
noti come fattori produttivi. tutelare l’ambiente naturale e a tal fine sono sta-
I fattori produttivi, o input, sono i beni e i servizi uti- te emanate numerose norme sia in Italia sia in am-
lizzati dall’imprenditore per realizzare la produzione. bito europeo. Questi interventi normativi hanno
Il risultato finale della produzione, frutto dei fattori costretto le imprese ad adeguare le proprie tecni-
produttivi e dell’attività organizzatrice dell’impren- che produttive e i propri impianti alla necessità di
ditore, è chiamato prodotto finito, o output. ridurre l’inquinamento dell’ambiente circostante.
Caratteristica dei fattori produttivi è il fatto di esse-
IL LAvOrO
re tra loro complementari, nel senso che, pur diver-
Il lavoro corrisponde all’energia psicofisica che al-
252 samente dosati e combinati tra loro, sono tutti ne-
cune persone mettono a disposizione di altre in
cessari al fine della produzione, non si può cioè fare
cambio di un corrispettivo monetario.
a meno di nessuno di essi.
Tra i fattori produttivi il lavoro è sicuramente quello
LA NATurA più delicato da trattare, in quanto l’imprenditore non
Il fattore natura si riferisce non solo al suolo in sen- si trova di fronte a semplici strumenti da organizzare,
so stretto, sede necessaria dell’impresa, ma anche bensì a persone delle quali vanno rispettate la libertà,
ai minerali, alle energie, ai gas, al clima… la dignità e la dimensione morale e intellettuale.
Le imprese, con riferimento al “fattore produttivo lavo-
ro”, riconoscono grande importanza anche al cosiddet-
to know how, che corrisponde alle conoscenze, alle
capacità e alle abilità sviluppate dai lavoratori, nonché
dallo stesso imprenditore, fondamentali per far funzio-
nare al meglio un processo produttivo o un’impresa.
P.3 LE IMPRESE COME SOGGETTI ECONOMICI E GIURIDICI

IL CAPITALE
Il capitale comprende il denaro e tutti i beni pro-
dotti che sono destinati alla produzione di altri beni.
In tal senso i beni destinati alla produzione, detti
anche beni capitale, si distinguono dai beni di con-
sumo, tenendo presente che la distinzione dipende
non tanto dalla natura del bene considerato, bensì
dalla sua destinazione.
Ad ESEMPIO Un computer può essere considerato be-
ne di consumo qualora una persona lo utilizzi a titolo
La necessità di tutelare l’ambiente ha stimolato la nascita
di numerose imprese che producono impianti, come quelli personale, bene capitale se viene utilizzato all’interno
fotovoltaici nell’immagine, che sfruttano fonti di energia pulite. di un’impresa per l’attività lavorativa.

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Nome: Gabriele

I capitali si distinguono in fissi o circolanti.


I capitali fissi possono essere usati più volte nell’am- dA sApere
bito della produzione, fornendo molteplici prestazio-
ni; ad esempio, i macchinari, gli utensili, gli edifici
entro cui si svolge l’attività produttiva. Sono invece
fINO dOvE ArrIvA LA TECNOLOgIA?
capitali circolanti i beni che, una volta impiegati nel- La tecnologia e le innovazioni giocano un ruolo sempre
la produzione, si consumano o si trasformano; pensia- più vitale nella produzione: recentemente sono stati
mo al denaro, alle materie prime, alle energie. progettati prodotti, impensabili fino a pochi anni fa, che
confermano le enormi potenzialità della ricerca e
L’OrgANIZZAZIONE dell’inventiva umana.
L’attività organizzativa dell’imprenditore consiste Facciamo qualche esempio: esistono smartphone che per-
nel combinare nel modo più efficace possibile tutti mettono di sfogliare pagine web o fotografie con un sem-
gli input per ottenere il miglior risultato produttivo. plice movimento degli occhi; sono stati realizzati occhiali
Questa attività è di fondamentale importanza nella che, dotati di un minuscolo schermo trasparente, di una
produzione: se non viene condotta con la dovuta ef- lente e di un piccolissimo computer, consentono di scatta-
ficienza o l’imprenditore commette errori di valuta- re fotografie, fare filmati, ricevere indicazioni stradali e av-
zione, soprattutto quando la congiuntura economica viare una video-chiamata. Per non parlare di un’altra im-
è sfavorevole, la produzione può risentirne negativa- minente novità ancora nel campo della telefonia, che
mente e si può determinare una situazione di crisi, in renderà possibile telefonare con la mente grazie ad un’ap-
cui l’imprenditore non è più in grado di pagare, con i posita cuffia dotata di elettrodi che captano e decifrano le
ricavi ottenuti, il costo dei fattori produttivi. Que- onde cerebrali.
sta condizione può portare al fallimento dell’impresa. Qualcuno potrebbe pensare che ci troviamo di fronte a esa-
gerazioni tecnologiche; tuttavia occorre riflettere su quanto
LO STATO questi strumenti cambieranno il nostro modo di comunicare
Lo Stato è indirettamente un fattore di produzione, e quanto potranno essere d’aiuto alle persone disabili.
in quanto, grazie alle sue leggi e al suo ruolo di co-
ordinatore economico (art. 41 Cost.), tutela l’attivi-
tà produttiva.
Le imprese, in particolare, possono essere avvan-
253
taggiate dallo Stato attraverso gli sgravi fiscali (ri-
duzione delle imposte), il sostenimento pubblico Ricavo Il ricavo corrisponde al prodotto di un prezzo uni-
di parte degli oneri finanziari (ad esempio, il ver-
GLossArI o

tario per una data quantità venduta: ad esempio, se un’im-


samento in misura ridotta dei contributi per ogni presa vende diecimila scatole di cartone a 2 € l’una, il ricavo
lavoratore dipendente) e gli incentivi economici totale corrisponde a 20 000 €.
(come prestiti a condizioni favorevoli).

MettI tI con .. ........ ....... .. .. . fiscali, ......................


AL LA pr ov A economici oppure sostenendo parte degli
oneri ....... ....... .. .. .. .. delle imprese.

completa le frasi 4. Il ....... ......... .. .. .. comprende, oltre al denaro, i


Esercizio beni prodotti e destinati a una nuova ....... .. ........
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

1. I . .... .... .... . produttivi sono ................... tra loro.


risolVi il caso
2. Gli elementi che fanno parte del fattore
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
.... .... .... .... ...... natura hanno in comune il fatto che ti viene posta.
di essere . .... .... ............. L’imprenditore Rossano B. decide di svolgere la sua attività
facendo completamente a meno del fattore natura,
3. Lo Stato è un fattore della produzione nella
limitandosi a organizzare capitale, lavoro e impresa.
misura in cui può agevolare le ...................... È possibile ciò? Perché?

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA l’attività produttiva

4 I costi di produzione non èdelsoloprofitto.


quella
“dell’industria
La funzione

e il profitto Lo scopo è migliorare


la qualità della vita
mettendo a disposizione Giovanni Alberto
Agnelli
prodotti e servizi. ” imprenditore (1964-1997)

L’ANALISI COSTI/BENEfICI ai costi di trasporto, alle spese per l’energia, ai


I costi di produzione corrispondono agli oneri costi delle materie prime, ai compensi per il lavo-
economici che un’impresa deve sostenere per pro- ro straordinario.
curarsi i fattori produttivi necessari alla sua attività.
Ad ESEMPIO Considerando l’attività produttiva di un’a-
Una saggia gestione dei costi è di rilevante impor- zienda metalmeccanica, le spese di affitto per il ca-
tanza per ogni impresa, in quanto il profitto dell’im- pannone in cui si depositano i materiali e si svolge la
prenditore corrisponde alla differenza tra i ricavi e i lavorazione sono un esempio di costo fisso, quelle per
costi. Questa considerazione non si traduce obbli- l’acquisto del ferro e delle altre materie prime rappre-
gatoriamente nella necessità di limitare al massi- sentano invece un costo variabile.
mo i costi, perché spesso risparmiare troppo sulle
spese si traduce in un risultato qualitativamente
deludente e poco apprezzato sul mercato. L’im- È possibile rappresentare graficamente l’andamen-
prenditore ha invece convenienza a condurre con- to dei costi fissi e dei costi variabili nel modo se-
tinuamente l’analisi costi/benefici, valutando così guente:
l’incidenza che ogni scelta di spesa può avere sulla
qualità del prodotto e sulla sua capacità di richiamo
della clientela. CT
254
COSTI fISSI E COSTI vArIABILI I costi totali soste-
nuti da un’impresa sono composti dalla somma CV
costi

dei costi fissi e dei costi variabili. I costi fissi sono


rappresentati dalle spese la cui entità non si modi-
fica al variare della quantità prodotta: sono costi
fissi, ad esempio, i salari e gli stipendi, i premi as- R CF
sicurativi, le spese per i locali, gli oneri pubblici-
tari, gli interessi sui prestiti, le imposte e le tasse.
Sono invece costi variabili quelli che cambiano
quando si modifica il volume produttivo: pensiamo 0 quantità prodotta

CF = costi fssi CV = costi variabili CT = costi totali


P.3 LE IMPRESE COME SOGGETTI ECONOMICI E GIURIDICI

Nel grafico, sull’asse delle ascisse è indicata la


quantità prodotta, mentre sull’asse delle ordinate
sono riportati i costi. I costi fissi sono rappresenta-
ti da una retta (CF) parallela all’asse delle ascisse:
infatti essi non variano al variare della produzione.
La retta non parte dall’origine degli assi, bensì dal
punto R, perché anche a produzione 0 i costi fissi
devono essere sostenuti. La curva dei costi variabi-
li (CV) parte invece dall’origine, in quanto a pro-
duzione 0 anche i costi variabili corrispondono a 0.
La curva dei costi totali (CT) si ottiene sommando,
Lo stoccaggio e il trasporto delle materie prime e delle merci per ciascun livello produttivo, i costi fissi e quelli
rappresenta per le imprese un costo variabile.
variabili.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
I COSTI NEL BrEvE E NEL LuNgO PErIOdO La distin-
zione dei costi in fissi e variabili è in realtà possi-
AL LA pr ov A
bile solo in riferimento al breve periodo, in quanto
nel lungo periodo tutte le spese sono variabili, da-
osserVa e rifletti
ta la possibilità di ampliare le dimensioni dell’im-
Video
presa, a cui è collegato l’aumento delle spese fisse.
Il breve periodo indica, in economia, il periodo di
tempo entro il quale un’impresa non è in grado di mu-
tare la dimensione dei propri impianti, mentre nel
lungo periodo possono variare le dimensioni
dell’impresa e pertanto possono essere ampliate
anche quelle degli impianti.
La durata del breve e del lungo periodo dipende dal
settore produttivo: è intuitivo che i tempi del breve
periodo siano minori per un’industria leggera (come
un’impresa tessile) che non per un’industria pesante In Italia, come nel resto del mondo, esistono
(ad esempio, un’acciaieria), in quanto sono meno numerose imprese che non si propongono solo
complessi i sistemi di costruzione degli impianti. l’obiettivo del profitto, ma mirano a obiettivi sociali.
Ne è un esempio “Reseat”, un sistema di
arredamento low cost destinato al consumo delle
fasce sociali più deboli. L’iniziativa si basa sull’utilizzo
di materiali tessili riciclati e sull’opera lavorativa di
disabili, carcerati e disoccupati: in questo modo si
riducono notevolmente i costi produttivi e, di
conseguenza, il prezzo dei prodotti. Ad esempio
viene realizzato un cuscino componibile, che può
diventare un materasso, al prezzo di 2,40 €.
1. Come valuti iniziative imprenditoriali
di questo tipo?
2. Credi sia possibile diffondere in modo più 255
ampio la cultura dell’impresa sociale?
L’industria pesante, come quella estrattiva, necessita di tempi 3. Se tu dovessi intraprendere un’attività simile,
lunghi per poter ampliare i suoi impianti. quale idea cercheresti di attuare?

IL PrOfITTO
Vero o falso?
Se, alla fine della produzione, i ricavi sono superio- Esercizio
ri ai costi, l’impresa realizza un profitto, che può Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
pertanto essere definito come il reddito dell’im- affermazioni sono vere o false.
prenditore ( p. 233). 1. I premi assicurativi costituiscono
un esempio di costo variabile. V F
Possiamo esprimere il procedimento con cui si de-
termina il profitto con la formula: 2. Nel breve periodo i costi sono variabili. V F
Profitto = Ricavi – Costi 3. Il proftto corrisponde alla diferenza tra
ricavi e costi. V F
L’obiettivo principale dell’imprenditore è quello di
4. Nel lungo periodo possono variare
massimizzare il profitto, cioè di organizzare i fat- le dimensioni di un’impresa. V F
tori della produzione in modo tale da ottenere la V F
5. Il proftto è legato al rischio d’impresa.
maggiore remunerazione.
Diversamente dalla remunerazione degli altri fat-
tori produttivi, il profitto imprenditoriale ha caratte- completa la frase
re aleatorio, è cioè legato al rischio proprio dell’im-
Esercizio
presa. Chi svolge un’attività produttiva non ha in- Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
fatti la sicurezza che al termine di essa riuscirà a
conseguire un profitto, per il fatto che possono ve- Attraverso l’analisi costi/.......... .. .. ...., l’imprenditore
rificarsi aggravi di costo e altri imprevisti, spesso in- valuta gli .......... ........ che ogni scelta di
dipendenti dalla volontà e dalle possibilità di con- .... ......... ..... può avere sulla .................. del
trollo dell’imprenditore.
.... ......... ..... e sul suo successo nel .. .. .. .. .. .. .. ....

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA l’attività produttiva

5 La ricchezza
“ Non può essere
solo il reddito l’unica
misura possibile

nazionale di felicità pubblica.”


Patrizio Bianchi
docente di
Approfondimento Economia applicata
La distribuzione del reddito

IL PrOdOTTO INTErNO LOrdO Nel primo caso si calcola, a livello di ogni impresa,
L’insieme dei beni e dei servizi prodotti da tutte le il valore aggiunto della produzione; esso corrispon-
imprese che operano in uno Stato corrisponde alla de alla differenza tra i ricavi conseguiti e i costi so-
ricchezza nazionale, che si identifica nel Prodotto stenuti e, in pratica, si determina come differenza
interno lordo (pil). tra il ricavo complessivo, o fatturato, e i costi soste-
nuti per la produzione. Occorre infine sommare
Il pil, che viene periodicamente misurato dall’I- tutti i valori così ottenuti.
stituto nazionale di statistica (istat), permette di Il secondo sistema di calcolo si basa invece sulla
valutare il grado di benessere del Paese. Esso è moltiplicazione delle quantità di beni e servizi finali per
costituito dalla somma dei valori di tutti i beni e i rispettivi prezzi, sommando poi i singoli risultati.
servizi finali che sono stati prodotti in uno Stato
in un determinato periodo di tempo, normalmen- IL rEddITO NAZIONALE LOrdO Il valore aggiunto
te coincidente con l’anno solare. delle imprese viene distribuito sotto forma di red-
Nel Prodotto interno lordo vanno contabilizzati i diti tra tutti coloro che hanno partecipato alla pro-
soli beni e servizi finali, con esclusione di quelli in- duzione: ai lavoratori spettano i salari e gli stipendi,
termedi, vale a dire di quelli che vengono assorbi- ai capitalisti gli interessi, ai proprietari le rendite,
ti nel risultato finale, come le materie prime e l’e- agli imprenditori i profitti.
256 nergia. La loro esclusione è giustificata dal fatto L’insieme di tutti i redditi percepiti nell’arco di un
che, altrimenti, verrebbero contabilizzati due vol- anno dai soggetti che risiedono nello Stato costitui-
te: una come prodotti finali delle imprese che li sce il Reddito nazionale lordo (rnl).
producono e una come beni intermedi delle im-
La maggior parte del Reddito nazionale lordo è uti-
prese che li utilizzano.
lizzata dalle famiglie per i consumi, allo scopo di
IL CALCOLO dEL PIL Per calcolare il pil vengono uti- soddisfare i propri bisogni, oppure viene destinato
agli investimenti privati. Parte del reddito è assor-
lizzati due sistemi:
bita dagli enti pubblici attraverso il prelievo fiscale e
si sommano i valori aggiunti realizzati in un impiegata per far fronte alle spese pubbliche, fina-
anno nello Stato; lizzate all’erogazione di servizi per la collettività.
si sommano i prezzi dei beni e dei servizi fi- Nel calcolo del rnl vengono, infine, comprese an-
nali prodotti in un anno nello Stato. che le esportazioni.
P.3 LE IMPRESE COME SOGGETTI ECONOMICI E GIURIDICI

Il Reddito nazionale lordo viene impiegato anche per finanziare i servizi pubblici, come i trasporti.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
Pertanto, l’equazione del reddito nazionale è la se-
guente:
AL LA pr ov A
Y=C+I+G+X
dove Y rappresenta il Reddito nazionale lordo, C i osserVa e rifletti
consumi globali, I gli investimenti privati, G le spe-
se pubbliche e X le esportazioni.

I fATTOrI SOCIALI dELLA CrESCITA Se è vero che pil e


rnl rappresentano, con i loro numeri, la ricchezza
nazionale, occorre però rilevare che la crescita di
uno Stato non è esclusivamente legata a dati nume-
rici, ma deve tenere conto del benessere dei citta-
dini e quindi della qualità e dell’accessibilità di de-
terminati servizi pubblici, in particolare della sanità,
dell’istruzione e della giustizia. A parità di ricchezza,
infatti, risultano maggiormente sviluppati gli Stati
in cui le risorse economiche sono distribuite in mo-
do equo, garantendo alla maggior parte delle fasce
sociali di godere di adeguati standard di vita, diver-
samente da quanto si riscontra nei Paesi in cui la ric-
chezza è concentrata nelle mani di pochi soggetti.
Occorre allora tenere in considerazione, oltre al pil,
il cosiddetto bil (Benessere interno lordo), che
corrisponde al benessere di una società valutato co-
me somma delle “felicità” individuali.
Nel 2008 venne istituita una commissione, compo- A quali elementi in grado di sviluppare
sta dagli economisti Joseph Stiglitz, Amartya Sen e il benessere sociale si riferiscono le immagini?
Jean Paul Fitoussi, allo scopo di elaborare strumenti 257
statistici idonei a rilevare le dimensioni del benesse-
re sociale, in particolare in relazione alla salute, al
Vero o falso?
tempo libero, all’ambiente, all’istruzione e alla sicu- Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
rezza (puoi consultare i dati della commissione al affermazioni sono vere o false.
link http://link.pearson.it/A9D58221).
1. Il pil è l’insieme dei redditi percepiti in un
anno da coloro che risiedono nello Stato. V F
2. Il bil fa riferimento al livello di benessere
di una data società. V F
3. Il pil si calcola sommando i valori
aggiunti delle imprese. V F
dA sApere 4. Il Reddito nazionale lordo viene impiegato
in consumi privati, spese pubbliche
e investimenti. V F
IL BES
In considerazione del fatto che la vera ricchezza di un Paese
non può essere valutata solo in termini economici, ma an- completa la tabella
che in termini di benessere personale e sociale, è nato il Esercizio
concetto di bes, Benessere equo e solidale. Inserisci i dati mancanti e calcola il pil interattivo
secondo il sistema della somma dei valori
L’Italia è tra gli Stati che, da alcuni anni, misurano la qualità aggiunti.
della vita, oltre che con i dati strettamente economici, con
parametri volti a verificare la sostenibilità sociale e am- Impresa X Impresa Y Impresa Z Prodotto
bientale. A effettuare periodicamente tale misura sono l’i- lordo
stat e il cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro), Acquisti 3 000 € 4 000 € 7 800 €
che hanno istituito un sito (www.misuredelbenessere.it/) Vendite 4 000 € 5 800 € 9 200 €
dove, oltre alla possibilità di approfondire il tema del bes, Valore
ognuno può intervenire per fare sentire la propria voce e aggiunto 1 000 € ……… ……… ………
avanzare idee e proposte.

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Cognome: Sciolti

IL PrESENTE che cambia


Nome: Gabriele

le eco-imprese
Quello che vorrei è
cambiare la vita di un
gruppo di persone con le
stesse cose con cui hanno
a che fare ogni giorno.
Vik Muniz, visual artist brasiliano
?
99 non è 100, anche riciclare
una singola lattina può
fare la differenza.
Valter, raccoglitore
nella discarica di Rio de Janeiro
Imprese e tutela ambientale
Il documentario Vik Muniz, attraverso L’attenzione alla natura rappresenta un
il documentario Waste Land, ambientato elemento importante, oltre che nella vita di
nella più grande discarica di Rio de Janeiro dove ogni persona, anche nella gestione dell’attività
migliaia di persone raccolgono ogni giorno rifiuti di impresa. A questo proposito, oggi esistono
258 per pochi centesimi all’ora, ci fa riflettere sugli aziende chiamate eco-imprese che includono
eccessi dei nostri consumi e sulla poca tra le proprie priorità il rispetto dell’ambiente, ad
considerazione che la società moderna ha esempio attraverso il risparmio energetico
dell’ambiente. Con il tocco della sua arte Muniz, e una corretta gestione dei rifiuti.
insieme con i raccoglitori di immondizia, Anche in Italia questa tipologia di impresa si sta
trasforma i rifiuti più diversi in opere di diffondendo. Si tratta soprattutto di piccole e
straordinaria bellezza e sembra dirci che anche medie imprese, che hanno saputo coniugare la
noi con piccoli gesti potremmo logica del profitto con la sostenibilità
migliorare l’ambiente che ci circonda. ambientale, spinte anche dalla consapevolezza
che le giovani generazioni sono attente al tema
ambientale e sempre più spesso preferiscono
acquistare prodotti ecosostenibili e biologici.
Nel nostro Paese esistono eco-imprese che usano
fanghi e scarti di lavorazione delle concerie per
produrre fertilizzanti organici impiegati in
agricoltura. Altre utilizzano plastiche miste, di per
sé materiale difficile da recuperare, le lavano e le
rafforzano grazie a sistemi innovativi e quindi le
trasformano in materiali di utilizzo sociale (ad
esempio, per fabbricare le panchine). Nel settore
enogastronomico vengono ampiamente utilizzati
sacchetti e stoviglie monouso biodegradabili e
compostabili in conformità con le norme europee.
Si diffondono sempre più anche le imprese
edilizie che hanno come obiettivo la sostenibilità
ambientale degli edifici, realizzata innanzitutto
attraverso l’eliminazione di fonti energetiche esterne:
gli immobili devono essere autosufficienti nella
Video
produzione di energia pulita attraverso pannelli solari,

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

Chi è a favore
Edo Ronchi, presidente della Fondazione
per lo Sviluppo Sostenibile, è un sostenitore
della green economy; a questo proposito ha
affermato che «La green economy promuove
un’idea di benessere non legata alla crescita
del consumismo, ma allo sviluppo di consumi
più equi, sobri e consapevoli, e sollecita un uso
efficiente dell’energia e delle risorse materiali,
innovazioni di prodotto e di processo, nuove
competenze e professionalità, con significative
possibilità di aumento dell’occupazione».
impianti fotovoltaici e turbine eoliche. Essi, inoltre,
non devono produrre emissioni nocive e devono
essere riciclabili, nel senso che i materiali utilizzati Chi è CrITICo
per la loro costruzione devono essere separabili
tra loro e riutilizzabili per costruzioni successive. Flaviano D’Amico, ricercatore dell’enea,
l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie,
l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, è
Incentivi alle eco-imprese scettico rispetto alla concreta realizzabilità della
green economy. «Realizzare la green economy è
e opportunità di lavoro un’impresa molto costosa. […] Le energie verdi
Oltre a ricevere l’importante collaborazione da godono dappertutto di incentivazioni statali, talora
parte degli enti pubblici locali e delle università, le molto elevate. Senza questi incentivi il mercato
eco-imprese vengono sostenute dallo sarebbe molto limitato o tenderebbe a zero. […] La
Stato, in particolare dal Ministero dello Sviluppo green economy può essere occasione di sviluppo
economico, attraverso incentivi, concorsi e premi. economicamente sostenibile solo se gli incentivi 259
Inoltre, a partire dal 2009, in conformità con sono inseriti in un quadro di politica industriale
quanto avviene in altri Stati dell’Unione europea, che da un lato tenga conto degli attuali punti di
sono stati avviati contratti di innovazione forza del sistema industriale italiano, e dall’altro
tecnologica, volti a favorire la ricerca applicata e faciliti il superamento delle sue attuali debolezze».
a stimolare nuove opportunità di lavoro. Oltre al loro
fondamentale contributo alla difesa dell’ambiente,
le eco-imprese favoriscono infatti l’occupazione.
Le statistiche più recenti dimostrano l’aumento il tUo pUNto Di Vista
delle professioni connesse allo sviluppo
sostenibile, nonché la crescita dell’offerta formativa 1. Puoi fare qualche esempio di eco-im-
legata all’ambiente. In particolare, risulta potenziato prese presenti sul tuo territorio o, comun-
e valorizzato il lavoro femminile nel settore “verde”. que, di tua conoscenza?
2. La green economy necessita di nuove
dalla green economy figure professionali. Pensiamo, ad esem-
pio, ai carpentieri specializzati nell’isola-
alla blue economy mento dei tetti, ai geologi competenti nel
Un economista belga, Gunter Pauli, è sostenitore calcolare il rischio delle frane, agli inge-
della necessità che la green economy evolva in blue gneri che progettano impianti a energia
economy, che si propone la realizzazione di un solare ed eolica. Secondo te, quali altre
sistema economico sostenibile attraverso l’introduzione attività potrebbero essere utili nell’ottica
di tecnologie il più possibile vicine agli dell’economia verde?
ecosistemi naturali. Si parla, a questo proposito, 3. In che senso si può affermare che l’e-
di biomimesi, ossia imitazione di ciò che accade conomia verde e l’economia blu non corri-
in natura. Ad esempio, la blue economy, per rendere spondono a settori ma piuttosto a un nuo-
potabile l’acqua del mare, si ispira ad alcuni uccelli vo modo di pensare il sistema produttivo?
marini, che bevono acqua salata e riescono a depurare
il sangue dal sale grazie a particolari ghiandole nasali.

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


CITTAdINANZA attiva
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA l’attività produttiva

6 L’imprenditore
“ Gli imprenditori
che hanno successo
sono quelli che
partono con un’idea
e le tipologie ma sono pronti a cambiarla

di impresa con il minimo preavviso. ” Jeremy Stoppelman


imprenditore statunitense
Approfondimento
L’imprenditore

L’ATTIvITÀ dELL’IMPrENdITOrE l’allevamento di animali, riferito sia agli animali


L’imprenditore è colui che esercita professional- tradizionalmente legati alla coltivazione del fon-
mente un’attività economica organizzata al fine del- do, quali bovini, suini, equini e ovini, sia ad altre
la produzione o dello scambio di beni o di servizi. specie (come api, conigli, polli e tacchini).
Sono considerate attività agricole per connessione le
Per poter qualificare un soggetto come imprendito-
attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo,
re, sono necessarie alcune condizioni:
dirette alla manipolazione, alla conservazione, alla trasfor-
l’esercizio di un’attività economica, cioè pro- mazione, alla commercializzazione e alla valorizzazione
duttiva di beni o servizi; dei prodotti ottenuti con le attività agricole principali.
la professionalità, cioè la non occasionalità, Ad ESEMPIO Se un allevatore di suini produce salumi da
con cui l’attività economica è svolta; rivendere alle macellerie, la sua attività di trasforma-
la produzione o lo scambio di beni o di servizi; zione della carne suina rientra nelle attività agricole
l’organizzazione sia dei beni materiali sia delle per connessione.
prestazioni lavorative.
Il Codice civile individua essenzialmente due cate- Devono inoltre considerarsi attività agricole per
gorie di imprenditori: gli imprenditori agricoli e gli connessione le attività di valorizzazione del territorio
imprenditori commerciali. e del patrimonio rurale e forestale e quelle di ricezione
260 e ospitalità, come l’agriturismo.
gLI IMPrENdITOrI AgrICOLI È imprenditore agri-
colo chi esercita un’attività diretta alla coltivazione gLI IMPrENdITOrI COMMErCIALI È considerato im-
del fondo, alla selvicoltura, all’allevamento di ani- prenditore commerciale chi esercita una delle se-
mali e ad attività connesse alle precedenti. guenti attività:
È possibile distinguere tra attività essenzialmente un’attività industriale (cioè non agricola)
agricole e attività agricole per connessione. destinata alla produzione di beni o di servizi
Le attività essenzialmente agricole comprendono: (pensiamo a un calzaturificio che produce beni op-
la coltivazione del fondo, che consiste nel complesso pure a un’agenzia di viaggi che produce servizi);
di operazioni volte a ottenere i frutti della terra; un’attività intermediaria nella circolazione dei
la selvicoltura, ossia la coltivazione dei boschi, di- beni, cioè un’attività commerciale;
retta alla produzione del legname; un’attività di trasporto di persone o di beni, come
le linee private di pullman, di traghetti, di aerei o
P.3 LE IMPRESE COME SOGGETTI ECONOMICI E GIURIDICI

le imprese di trasporto merci;


un’attività bancaria o assicurativa;
altre attività ausiliarie delle precedenti (pensiamo
ai mediatori e agli agenti di commercio).

Attività industriale L’espressione “attività industriale” si


GLossArI o

riferisce, in questo caso, all’insieme di attività necessarie per


produrre determinati beni o servizi; l’aggettivo “industriale” è
riconducibile al sostantivo latino industria, che significa “ope-
rosità”, “energia”, “zelo”. industrial activity activité in-
L’apicoltura corrisponde a un’attività essenzialmente agricola. dustrielle industrielle Aktivität actividad industrial

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
I PICCOLI IMPrENdITOrI La legge prevede una ca-
tegoria di imprenditori legata alle dimensioni del-
AL LA pr ov A
l’impresa: si tratta dei piccoli imprenditori.
Sono considerati piccoli imprenditori gli artigia- risolVi i casi
ni, i coltivatori diretti del fondo, i piccoli commer-
cianti e coloro che esercitano un’attività professio- Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda
che ti viene posta.
nale organizzata prevalentemente con il lavoro
proprio e dei componenti della famiglia. 1. Antonietta S. ha lavorato per anni come sarta
per un importante stilista, acquisendo grandi
I piccoli imprenditori sono soggetti che svolgono capacità professionali. Ora, ritiratasi in pensione,
un’attività d’impresa di modeste dimensioni, ri- confeziona abiti per sé e spesso per le sue amiche,
conoscibili essenzialmente nel fatto che il loro la- alle quali li regala in occasione del compleanno.
voro deve essere prevalente sia rispetto al lavoro di Può Antonietta S. essere considerata
eventuali dipendenti sia rispetto al capitale impie- un’imprenditrice?
gato, nel senso che il valore dei mezzi utilizzati per 2. Il titolare di un’impresa tessile, specializzata nella
l’esercizio dell’impresa deve essere inferiore a quel- produzione di tendaggi d’arredo, ha dotato la
sua impresa di impianti e di strumenti ad alta
lo del lavoro dell’imprenditore e dei suoi famigliari.
tecnologia, afrontando investimenti di elevato
Ad ESEMPIO Un orefice, anche nell’ipotesi in cui non si valore economico. Il fglio collabora con lui nella
avvalga di dipendenti, non può essere definito piccolo conduzione dell’impresa, mentre un’impiegata è
imprenditore, perché il valore dei mezzi che impiega stata assunta per gestire la contabilità e tenere i
per lo svolgimento della sua attività è molto elevato contatti con il pubblico.
e sicuramente superiore a quello del lavoro prestato. Può qualifcarsi come “piccola” tale impresa? Per
quale motivo?

collaborare e partecipare
dA vedere Formazione dei gruppi Suddividetevi in gruppi
in base alle indicazioni dell’insegnante.
Strutturazione della classe Disponetevi in modo 261
da poter comunicare tra di voi parlando sottovoce,
così da non disturbare gli altri.
Obiettivo cooperativo All’interno di ogni gruppo
immaginate di voler avviare un’attività di impresa;
decidete in quale settore operare, come reperire i
finanziamenti necessari (che dovrete valutare con
obiettività) e quali formalità dovrete adempiere. Per
quest’ultimo aspetto potete consultare alcuni siti
specializzati, come quello della Camera di commercio
di Milano (http://link.pearson.it/A063CE0A) o della
Camera di commercio italiana (http://link.pearson.it/
D764FE9C), oppure il portale europeo per le piccole e
medie imprese (http://link.pearson.it/30DCD39B).
Stendete poi una breve relazione e confrontatevi, in
Video
L’INduSTrIALE classe, con le scelte degli altri gruppi.
Giuliano Montaldo, Italia 2011

Il film, ambientato a Torino, racconta la vicenda di Nicola, un completa lo schema


imprenditore quarantenne che sta rischiando il fallimento del- Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
la sua azienda. La situazione drammatica della fabbrica, eredi-
tata dal padre, lo spinge ad agire senza scrupoli sul lato econo-
mico e ad allontanarsi dagli affetti su quello privato e familiare. esercizio di
L’industriale offre uno spaccato di realtà dell’Italia contem- un’attività L’ImPREndItoRE dell’attività
poranea, coinvolta in una delle più gravi crisi economiche
degli ultimi tempi. Ci aiuta inoltre a riflettere sull’enorme
senso di smarrimento che si può provare di fronte a gravi dif-
ficoltà finanziarie e a renderci consapevoli che le situazioni attività svolta produzione o
più difficili della vita si possono e si devono affrontare con di beni o di
onestà e con la partecipazione di chi ci vive accanto.

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA l’attività
LA produttiva
COSTITuZIONE E LE CArATTErISTIChE dELLE SOCIETÀ

7 Il contratto
“ Negli affari
non ci sono amici,
soltanto soci.”

di società
Alexandre Dumas
Approfondimento
scrittore e drammaturgo
Società di persone e francese (1802-1870)
società di capitali

ChE COSA è uNA SOCIETÀ L’impresa può essere eser- I soci possono conferire:
citata, oltre che da singoli soggetti, anche da per- denaro;
sone che si uniscono in società per disporre di beni, che possono essere sia materiali sia imma-
maggiori capitali e per ripartirsi i rischi economici teriali e possono essere trasferiti di proprietà o
dell’attività d’impresa. concessi in godimento;
La società, secondo l’articolo 2247 del Codice civi- crediti;
le, è il contratto con cui due o più persone conferi-
la propria attività lavorativa.
scono beni o servizi per l’esercizio in comune di
un’attività economica allo scopo di dividerne gli Il socio che conferisce la propria attività lavorativa
utili. in una società di persone è definito socio d’opera; i
soci che conferiscono capitali, sotto forma di dena-
Dalla definizione di società fornita dal Codice ci- ro, beni o crediti, sono invece definiti soci capitalisti.
vile è possibile desumere che un primo requisito
per la costituzione di una società è la pluralità di L’OggETTO SOCIALE E LO SCOPO dI LuCrO I conferi-
persone e che, di conseguenza, non è possibile menti servono a consentire l’esercizio in comune
per un soggetto individuale dare vita a un’espe- di un’attività economica, che costituisce l’ogget-
rienza societaria. to sociale.
262 In realtà da alcuni anni è ammessa la costituzione Tutti i soci partecipano alla gestione della società, e
di alcuni tipi di società (la società per azioni e la so- questo può avvenire in modo diretto, se è ricono-
cietà a responsabilità limitata) anche con un unico sciuto a tutti loro il diritto di amministrazione, o in
socio. Questa “assurdità giuridica” si giustifica in modo indiretto, se, non possedendo in prima per-
virtù dell’esistenza di una direttiva comunitaria vol- sona il potere amministrativo, essi hanno comun-
ta a legittimare le società unipersonali, in conside- que poteri d’informazione e di controllo.
razione della necessità di rilanciare a livello europeo Lo scopo delle società è, come risulta dall’articolo
l’imprenditorialità e lo sviluppo economico. 2247 del Codice civile, il lucro finale, che si sostan-
zia nel ricavare utili dall’attività svolta, ripartendoli
I CONfErIMENTI E IL CAPITALE SOCIALE Il Codice ci- poi tra i partecipanti. Quando non viene perseguito
vile sancisce per i soci l’obbligo dei conferimenti
allo scopo di costituire il capitale sociale, desti-
nato a sostenere le spese necessarie per lo svolgi-
mento dell’impresa e a garantire i creditori sociali
P.3 LE IMPRESE COME SOGGETTI ECONOMICI E GIURIDICI

per i debiti della società stessa.

I conferimenti più frequenti dei soci sono il denaro e gli immobili (ad esempio, un capannone industriale).

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
questo fine, ma si esercita un’attività economica
per altri scopi, ad esempio assistenziali o di benefi-
AL LA pr ov A
cenza, non è possibile parlare di società, ma più
propriamente di associazioni o enti.
completa la frase
SOCIETÀ dI PErSONE E SOCIETÀ dI CAPITALI La legge Inserisci i termini o le espressioni mancanti.
Esercizio
interattivo
prevede la possibilità di costituire società di persone
e società di capitali. Un elemento proprio delle società è la presenza
Sono società di persone la società semplice (s.s.), la di una ... ......... .. ......... di persone; in alcuni casi
società in nome collettivo (s.n.c.) e la società in acco-
si ammettono tuttavia società .. .. ......... .. .. ......,
mandita semplice (s.a.s.). Fanno parte invece delle
società di capitali la società per azioni (s.p.a.), la so- allo scopo di incoraggiare l’. ...................... e lo
cietà a responsabilità limitata (s.r.l.) e la società in ac- .... ......... ....... .. . economico.
comandita per azioni (s.a.p.a.).
Le caratteristiche principali delle società di persone
sono: risolVi i casi
la partecipazione di ciascun socio all’ammi- Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda
nistrazione della società, in modo diretto o in- che ti viene posta.
diretto;
1. Tre amici costituiscono una società per produrre
la responsabilità solidale e illimitata dei soci imballaggi in cartone. Il primo conferisce denaro,
per i debiti della società. È detta “solidale” per- il secondo gli immobili destinati allo svolgimento
ché i creditori della società possono chiedere il dell’impresa e il terzo, non disponendo di capitali,
pagamento dell’intero debito a un singolo socio, conferisce la propria attività lavorativa.
che potrà poi rifarsi sugli altri per la loro parte. È Quale qualifca assume, all’interno della società, il
illimitata poiché ogni socio risponde dei debiti terzo socio?
sociali con tutti i propri beni. 2. Angela R., Claudia F. e Giulio T. decidono di dare
vita a un’attività gestita nel loro tempo libero:
I caratteri peculiari delle società di capitali sono: raccolgono presso parenti, amici e conoscenti
la possibilità di affidare l’amministrazione oggetti usati di vario genere (abbigliamento, 263
anche a soggetti non soci; utensili, giochi per bambini…) per donarli alle
famiglie in difcoltà economiche del paese in cui
la responsabilità limitata al valore dei conferi- vivono.
menti di fronte ai debiti sociali (vale a dire che i Si può afermare che hanno in tal modo costituito
soci rischiano soltanto la quota di capitale che una società?
hanno conferito in società).

completa lo schema
le tUe Do maND e Inserisci i termini o le espressioni mancanti.
Esercizio
interattivo

Che cosa sono conferimento di:


le società off shore? denaro

Le società off shore sono società che stabiliscono


una o più sedi dell’impresa in Paesi esteri dove è crediti
possibile ottenere particolari vantaggi, come il LA socIEtà
contenimento dei costi, la tutela dell’anonimato (in
particolare attraverso il rigido segreto bancario) e,
soprattutto, la riduzione degli oneri fiscali. Infatti,
la maggior parte dei Paesi sede delle società off scopo di
shore sono noti come “paradisi fiscali” (in inglese
tax haven, espressione che letteralmente significa
“riparo dal fisco”, ma viene tradotta come “paradiso
fiscale” per la somiglianza tra haven, “rifugio”, e
heaven, “paradiso”), proprio perché la loro società di
legislazione consente un prelievo fiscale molto società di capitali
basso.

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tAppA l’attività
LA COSTITuZIONE
produttiva
E LE CArATTErISTIChE dELLE SOCIETÀ

8 Le società
“ I valori etici
della cooperazione
sono ancora oggi

mutualistiche una possibile soluzione


alle problematiche
che dobbiamo
Approfondimento
Le origini della società
affrontare. ” Gianluigi Granero
presidente di
Legacoop Liguria
cooperativa

LE COOPErATIvE Esistono società la cui prima fina- la cooperativa di credito, che permette ai soci
lità non è il conseguimento degli utili da ripartire di ottenere finanziamenti a tassi di interesse a
tra i soci, bensì lo scopo mutualistico, riconducibi- loro particolarmente favorevoli.
le a un sostegno economico basato sulla reciproci-
tà. Esse corrispondono fondamentalmente alle so- IL NuMErO dEI SOCI Le società cooperative devono
cietà cooperative. essere composte da almeno nove soci, che posso-
no corrispondere sia a persone fisiche sia a organizza-
Sono società cooperative le società che vengono
zioni collettive.
costituite allo scopo di offrire ai soci beni, servizi o
È ammessa tuttavia anche la piccola società coo-
occasioni di lavoro a condizioni più vantaggiose ri-
perativa, che può essere formata da un minimo di
spetto a quelle offerte dal mercato.
tre persone ed è disciplinata dalle norme delle socie-
tà a responsabilità limitata. Se, dopo la costituzio-
La legittimità giuridica delle società cooperative è
ne, il numero dei soci scende sotto il limite legale,
avallata dall’ARTICOLO 45 della COSTITUZIONE nel quale
tale limite deve essere reintegrato entro un anno,
si afferma che «La Repubblica riconosce la fun-
pena lo scioglimento della società.
zione sociale della cooperazione a carattere di
264 mutualità e senza fini di speculazione privata.
La legge ne promuove e favorisce l’incremento
con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli op-
portuni controlli, il carattere e le finalità».

LE TIPOLOgIE dI COOPErATIvA Si possono costituire


diverse tipologie di cooperative:
la cooperativa di consumo, in cui più consu-
matori si associano per acquistare determinati
beni direttamente dai produttori, rivendendoli
poi, nella cooperativa, a prezzi più bassi di quel-
li di mercato; la riduzione dei prezzi di vendita,
di cui beneficiano i soci, è possibile perché in
questa forma associativa si annulla il profitto
P.3 LE IMPRESE COME SOGGETTI ECONOMICI E GIURIDICI

dell’imprenditore;
la cooperativa agricola, che consiste nell’asso-
ciazione di più agricoltori finalizzata a vendere i
propri prodotti o a trasformarli per rivenderli suc- La coop , Cooperativa di consumatori, è un marchio che
cessivamente; contraddistingue un sistema di cooperative italiane che gestisce
una rete di supermercati.
la cooperativa di lavoro, caratterizzata dal fatto
che più lavoratori si associano per esercitare L’ASSEMBLEA E gLI AMMINISTrATOrI Le decisioni
un’attività in proprio che, eliminando di fatto sociali vengono adottate dall’assemblea, in cui
l’organizzazione dell’imprenditore, consente più ogni socio ha diritto a un solo voto, indipenden-
alti guadagni; temente dall’entità della quota di cui è titolare.
la cooperativa edilizia, che ha come scopo la La maggioranza degli amministratori, nominati
costruzione di alloggi e la loro assegnazione in dall’assemblea, deve essere scelta tra i soci coope-
proprietà o in locazione ai soci; ratori.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

dA sApere
uN ESEMPIO dI COOPErATIvA SOCIALE si inosservato, ovvero il concetto di “doppio prodotto”. La
Tra le società cooperative vengono definite “sociali” quelle de- nostra cooperativa è un’impresa con un doppio prodotto:
stinate alla gestione di servizi sociosanitari (come l’assistenza l’inclusione sociale attraverso il lavoro e i servizi scambiati
agli anziani) o all’inserimento di persone svantaggiate nel sui rispettivi mercati.
mercato del lavoro. “Anima” è una di queste. Ogni volta che comprate qualcosa da noi, o usufruite di un
nostro servizio, all’interno c’è un doppio valore: il primo è
«La cooperativa Sociale “Anima” ha la missione di organiz- certamente il bene consumabile o il servizio, ma in aggiunta
zare percorsi di inserimento al lavoro rivolti a soggetti c’è l’operazione sociale di inserimento ed integrazione di
“svantaggiati”. Ogni attività messa in campo ha come soggetti “svantaggiati”. Comprando il nostro miele, avrete il
obiettivo l’inserimento e il coinvolgimento di ragazzi e vasetto con il miele, ma avrete anche sostenuto il lavoro so-
persone diversamente abili. Vogliamo sottolineare un con- ciale di ragazzi diversamente abili».
cetto per noi molto importante, il quale vogliamo non pas- da www.coopsocialeanima.it/

Vero o falso?
Esercizio

MettI tI Indica con una crocetta se le seguenti interattivo

AL LA pr ov A
affermazioni sono vere o false.
265
1. La funzione sociale della cooperazione
è riconosciuta dalla Costituzione. V F
2. Le cooperative che consentono ai soci di
osserVa e rifletti ottenere prestiti a condizioni agevolate
Video sono note come cooperative bancarie. V F
3. Nell’assemblea delle cooperative ogni
socio ha diritto a un solo voto. V F
4. Lo scopo mutualistico si fonda sul valore
della reciprocità. V F
5. Le società cooperative devono essere
costituite da almeno tre soci. V F

risolVi il caso
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
che ti viene posta.

Nel film Si può fare di Giulio Manfredonia si racconta Alcuni muratori, dipendenti di un’impresa edile,
la storia di una cooperativa composta da persone decidono di unire i loro risparmi e di dare inizio per
con malattie mentali, che vengono coinvolte in conto proprio a un’attività di costruzioni. Decidono
un’attività d’impresa che le impegna in un di dare alla società da loro costituita la veste giuridica
costruttivo lavoro di squadra. di cooperativa. Essi divengono pertanto imprenditori
e, nello stesso tempo, lavorano personalmente
1. Come valuti un’esperienza simile a quella ora nell’impresa. In tal modo, sempre che gli affari
descritta? vadano bene, prevedono di realizzare un profitto più
2. Ritieni che le società cooperative, oltre a elevato di quello che percepivano, come salario, in
quello mutualistico, possano avere anche veste di lavoratori subordinati.
uno scopo sociale e rieducativo? Di quale tipo di cooperativa si tratta?

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti

percorso3
Nome: Gabriele

LE IMPRESE COME SOGGETTI ECONOMICI E GIURIDICI sintesi


audiovisiva

fattori prodotto
produttivi finito

produzione
. natura
. lavoro genera
. capitale
ricchezza
. organizzazione nazionale
. Stato (PIL e BIL)

IMPRESE
266

corrispondono a

di persone (s.s., s.n.c., s.a.s.):


i soci hanno responsabilità
società illimitata e solidale

di capitali (s.p.a., s.r.l., s.a.p.a.):


i soci rischiano solo
quanto conferito in società

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti

percorso 3
Nome: Gabriele

Verifica
interattiva Flashcards

LE IMPRESE COME SOGGETTI ECONOMICI E GIURIDICI


verIFIcA
CONOSCENZE 4. Non è un piccolo imprenditore:
a un venditore ambulante;
b il coltivatore diretto di un fondo di sua
vErO O fALSO? proprietà;
Indica con una crocetta se le seguenti afermazio- c il titolare di una gioielleria nel centro di
ni sono vere o false. Milano;
1. I fattori produttivi vengono indicati d un falegname che ha alle proprie dipendenze
con il termine input. V F un lavoratore part-time.
2. Il denaro è un capitale circolante. V F
5. Nelle società di capitali i soci:
3. Un impianto è un capitale finanziario. V F a hanno una responsabilità illimitata;
4. Nel lungo periodo tutti i costi risultano b sono solidalmente responsabili per i debiti
variabili. V F sociali;
c rischiano solo la quota conferita;
5. Chi alleva cavalli da corsa è un
imprenditore agricolo. V F d devono essere almeno nove.

6. La gestione di un pub rientra 6. La Costituzione riconosce l’importanza delle


nell’impresa commerciale. V F società mutualistiche nell’articolo:
7. Gli artigiani sono piccoli imprenditori. V F a 3; c 41;
b 18; d 45.
8. Nelle società di persone i soci sono
responsabili dei debiti sociali in modo 7. Corrisponde all’attività economica esercitata
illimitato. V F dall’imprenditore:
9. Una società cooperativa richiede a azienda;
un numero minimo di soci pari a venti. V F b impresa;
c fatturato; 267
d profitto.

SCEgLI LA rISPOSTA 8. Indica il livello di benessere di una collettività:


Indica con una crocetta la risposta giusta tra quel- a Prodotto interno lordo;
le proposte. b Prodotto nazionale lordo;
c Benessere interno lordo;
1. Il fattore produttivo che comprende il denaro e i d Reddito nazionale lordo.
beni prodotti destinati alla produzione di altri
beni è:
a il capitale;
b il lavoro; COLLEgA LE INfOrMAZIONI
c la natura; Collega le espressioni contrassegnate
d l’impresa. da un numero con quelle indicate da una lettera.

2. È il compenso dell’imprenditore 1. Profitto a. Non occasionalità


a l’interesse; 2. Settore terziario b. Attività assicurativa
b il profitto;
c la rendita; c. Società a responsabilità
3. Capitali fissi
d il ricavo. limitata
4. Professionalità d. Impianti
3. È un imprenditore agricolo:
a un pensionato che trascorre il proprio tempo 5. Impresa e. Scopo mutualistico
libero coltivando un orto; commerciale
f. Società in nome
b un contadino che vende polli nutriti con il
6. Soci capitalisti collettivo
mais prodotto dal suo fondo;
c un venditore ambulante che acquista frutta g. Rischio economico
7. Società di persone
e verdura all’ortomercato e la rivende al
h. Servizi
dettaglio; 8. Società di capitali
d un imprenditore che produce mangime per i. Conferimento
animali. 9. Cooperativa di capitali monetari

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

ABILITÀ CERCA L’INTRUSO


Indica il termine non coerente nelle sequenze di
parole seguenti.
COMPLETA LE FRASI 1. Imprenditore agricolo, imprenditore
Inserisci i termini o le espressioni mancanti, sce-
commerciale, grande imprenditore, piccolo
gliendoli tra quelli elencati a fne esercizio.
imprenditore.
1. I fattori produttivi, denominati ................ ,
2. pil, bil, rnl, pln.
corrispondono al . . ..... . ... . ... . umano, all’attività
.... .... .... .... dell’. ..............., alla ................ e, 3. Profitto, natura, capitale, lavoro.
indirettamente, allo . . ..... . ... . ....
4. Società semplice, società in accomandita
2. I costi di produzione si definiscono ................ semplice, società a responsabilità limitata,
se non cambiano al variare della ................, società in nome collettivo.
.... ... .... .... . nel caso opposto: nel lungo periodo 5. Cooperativa agricola, cooperativa sanitaria,
tutti i costi sono ................ cooperativa di lavoro, cooperativa edilizia.
3. Il Prodotto interno lordo corrisponde al 6. Settore primario avanzato, settore secondario,
valore di tutti i beni e i .. ... . ... . ...... prodotti settore terziario, settore terziario avanzato.
in un ... ... ..... ... .. in uno Stato e si calcola, 7. S.r.l., s.r.c., s.n.c., s.p.a.
normalmente, sommando i . . ..............
.... .... .... .... delle . ............... 8. Artigiani, piccoli commercianti, coltivatori diretti,
produttori industriali.
4. La maggior parte del reddito ................ è
utilizzata dalle famiglie per i ................ o per
gli ..... .. .... .....; una parte del reddito è utilizzata
dallo Stato in .. . ..... . ... . ... pubbliche.
RISOLVI IL CRUCIVERBA
Trova la parola nascosta.
5. Sono piccoli imprenditori i ................ 1.
.... .... .... .... , gli artigiani, i piccoli ................
2.
e coloro che esercitano professionalmente
268 un’attività economica . . ... .. . ... . ....
3.
4.
prevalentemente con il lavoro proprio e
dei ... .... ..... ... . 5.
6.
6. Nelle società di persone delle obbligazioni
7.
.... .... .... .... risponde innanzitutto il ................
8.
della società; oltre a esso, rispondono anche
9.
i singoli . ....... .... . ..., in modo illimitato e
.... .... .... .... 10.

7. Viene considerato imprenditore chi esercita 1. Corrisponde al reddito dell’imprenditore.


.... .... .... .... un’attività economica ................, 2. È l’attività con cui si dà vita a un’impresa.
che può corrispondere alla . . .. ............ oppure
3. Corrisponde al prodotto finale della
allo .... ..... .... ... di beni e di ................
P.3 LE IMPRESE COME SOGGETTI ECONOMICI E GIURIDICI

produzione.
8. Sono definite cooperative le ................ che
4. Quello nazionale lordo è destinato
hanno lo scopo di offrire ai .. .............. beni, prevalentemente ai consumi.
servizi o .. ... ..... . ..... di lavoro a condizioni
più ........ .... .... rispetto a quelle offerte 5. È lo scopo per cui viene costituita una società.
dal .... .... .... .... 6. È una tipologia di società cooperativa.
aggiunti • imprese • input • professionalmente • soci • 7. Lo sono i costi produttivi nel lungo periodo.
Stato • commercianti • servizi • favorevoli • organizzata
• produzione • patrimonio • servizi • scambio • anno 8. È il tipo di imprenditore che si occupa di
• valori • fissi • organizzata • nazionale • consumi • allevamento di animali.
investimenti • società • occasioni • spese • lavoro • 9. Rientra tra i piccoli imprenditori.
imprenditore • coltivatori diretti • famigliari • variabili •
natura • variabili • sociali • solidale • soci • organizzativa • 10. Lo conferiscono normalmente i soci per entrare
produzione • mercato in società.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

COMPETENZE COMPrENdI E rIfLETTI


Leggi con attenzione il seguente brano e rispondi
alle domande relative.
PrOvA A rISPONdErE
Svolgi l’esercizio oralmente predisponendo, se
vuoi, un breve testo scritto come traccia dell’espo-
sizione.
1. Come vengono remunerati i fattori della
produzione?
2. Per quale ragione la ricchezza di un Paese non
può essere misurata solo in base al pil?
3. Chi sono i piccoli imprenditori e quale
importanza riveste secondo te la loro attività nel
tessuto produttivo italiano?
4. Quali motivazioni possono spingere alla
costituzione di una società di persone piuttosto Le buone idee pagate dal web
che di una società di capitali? «Il crowdfunding, forse il fenomeno economico
5. Quali sono i principali vantaggi, per i soci, nelle più promettente del momento per chi è giovane
cooperative? e ha una buona idea, che si tratti di un ingegne-
re o di un filmaker, di un musicista o di un archi-
6. Come si giustifica l’ammissibilità di società tetto, si può spiegare così. […]
costituite da una sola persona? [Nel crowdfunding] la parola magica è crowd,
7. In che senso si può parlare di impresa solo di “folla”, che non è però un mondo indistinto:
fronte a un’attività economica esercitata sono quelli che stanno in rete. […] Queste per-
“professionalmente”? sone attraverso la rete possono collaborare a
ideare un progetto basato sulla conoscenza con-
8. Che cosa si intende con il termine startup? dividendo informazioni: e allora magari realiz-
zano tutti assieme un’automobile, un modo per 269
fermare il riscaldamento globale o anche solo
una campagna pubblicitaria. Oppure possono
contribuire a finanziarlo, il progetto. Un euro
rISOLvI I CASI alla volta. Una volta cose così le avremmo chia-
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda che ti
mate “collette” e si facevano quando un’impresa
viene posta.
o meglio un’organizzazione entrava in crisi e
1. In una discussione in classe, Alberto B. sostiene chiedeva soldi ai suoi sostenitori. Con il web il
che i premi assicurativi e gli oneri pubblicitari principio è simile, ma la scala è planetaria e an-
rappresentano per un’impresa un costo fisso. Ha che le motivazioni sono diverse. Qui non c’è
ragione? un’azienda in difficoltà da salvare, qui c’è un’i-
dea innovativa da realizzare. […] Il crowdfun-
2. Il creditore di una società di capitali, non
ding sta quindi diventando il principale motore
essendo i beni di questa sufficienti a coprire il
economico della creatività dal basso».
debito, si rivolge a uno dei soci per il pagamento
della somma mancante. Il socio è obbligato a da articoli di V. Schiavazzi e R. Luna
in “La Repubblica” del 19 giugno 2013
versare tale importo?
3. Un gruppo di alcuni parrocchiani danno vita a
un’organizzazione di volontariato, basata sulla 1. Per quale ragione il crowdfunding rappresenta
raccolta di abiti usati e sulla devoluzione del un’opportunità soprattutto per i giovani?
ricavato ai poveri della loro città. Si tratta di una 2. Nel brano si definisce il crowdfunding come «il
società? principale motore economico della creatività dal
4. Marzia D., socia della cooperativa di consumo basso». In che senso secondo te?
“L’incontro” è titolare di una quota considerevole, 3. Pensa quale potrebbe essere un’idea imprendi-
pari a 100 000 €. Marzia D. ritiene di avere diritto, toriale vincente da sostenere con il crowdfunding.
anziché a un voto solo in assemblea, a cinque Confronta poi in classe, in un dibattito mediato
voti, facendo leva sul suo significativo apporto dall’insegnante, la tua idea con quelle dei tuoi
economico alla società. Ha ragione? compagni; alla fine votate la migliore.

F IC A
E R I
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C V
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

percorso 4
I MERCATI Il mercato e il suo Il mercato
funzionamento del lavoro

tappe 1- 6 tappe 7- 14

percorso 4
I MERCATI

“ Mai come oggi la


nostra azienda è in fase di
implementazione delle risorse
270 umane e c’è naturalmente un
grande interesse per figure
nuove e dinamiche. ”

Il mondo del lavoro oggi offre occasioni più numerose e varie


rispetto al passato, ma al contempo impone una maggiore Video
selettività.
• Che cosa ti colpirebbe di più nei candidati se dovessi occuparti di
assunzione del personale in un’azienda?
• Viceversa, se fossi tu a doverti presentare a un colloquio di lavoro,
su quali aspetti punteresti per dare una buona impressione?

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Nome: Gabriele

COMPETENZE
olare
e del mercato, con partic
Comprendere le dinamich sa/ ef etto esi ste nti tra
di cau
riferimento ai meccanismi
.
domanda, oferta e prezzi i
ela dei diritti dei lavorator
Attuare confronti tra la tut rticola re
passate, con pa
ai nostri giorni e in epoche
iod o del la Rivoluzione industriale.
riferimento al per tegie
uare comportamenti e stra
Essere in grado di individ nel mo nd o del lav oro.
vamente
efcaci per inserirsi positi uati e
interventi governativi att
Valutare con obiettività gli e.
a ridurre la disoccupazion
in via di attuazione volti

ABILITÀ
Saper valutare
il prezzo come
condizionante elemento
del livello della
dell’oferta. domanda e
Comprendere le
dinamiche conc
forme di merca orrenziali nelle
to esistenti.
Comprendere la
diferenza tra do
manda e oferta
271
lavoro.
di
Essere consapev
oli dell’importan
contrattazione za della
sindacale.
Saper cogliere
le problematiche
sociali, connes , sia economiche
se alla disoccup sia
azione.

CONOSCENZE
nda e oferta.
I rapporti tra prezzi, doma
ili forme di mercato.
Le diferenze tra le possib .
mento della Borsa valori
I meccanismi e il funziona
lavoro.
I soggetti del mercato del .
contrattazione collettiva
Il ruolo dei sindacati e la
one.
Le cause della disoccupazi

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Nome: Gabriele

tappa Il mercato e Il suo funzIonamento

1 Il mercato
“Dammi la tal cosa,
di cui ho bisogno,
e te ne darò un’altra,
di cui hai bisogno tu. ”
Adam Smith
economista inglese
(1723-1790)

OLTrE IL LuOgO fISICO Quando si parla di mer- I TIPI dI MErCATO Esistono diversi tipi di mercato in
cato a molti di noi viene subito in mente il “mer­ relazione all’area geografica cui si riferiscono o alla
cato rionale” o quello che periodicamente si tiene quantità della merce trattata e alla sua destinazione.
nelle piazze delle città; il termine mercato, in tal Dal punto di vista geografico possiamo individuare:
senso, corrisponde al luogo fisico in cui si incontra­ il mercato locale, che riguarda una determinata
no i soggetti che vogliono vendere determinate zona di un singolo Stato;
merci e i potenziali compratori. il mercato nazionale, che si riferisce all’intero
In realtà il concetto di mercato è più ampio, data la territorio di uno Stato;
vastità di mezzi con cui i compratori e i venditori il mercato internazionale, in cui operano ven­
possono mettersi in contatto: pensiamo alle vie po­ ditori e compratori di diversi Paesi.
stali, al telefono, a Internet, alla posta elettronica.
Il mercato è l’insieme delle contrattazioni relative
alla compravendita di determinati beni o servizi,
ovvero, in altri termini, è l’insieme della domanda e
dell’offerta di un dato prodotto o servizio.

gLI ELEMENTI dEL MErCATO Nel mercato sono pre­


272 senti tre elementi:
i soggetti che vi operano, cioè i venditori e i
compratori;
i beni oggetto di scambio, che possono corri­ Nei mercati locali, come quelli che quasi ogni giorno occupano strade e
spondere a merci, a servizi, a titoli (come le azio­ piazze delle nostre città, si vendono prodotti di consumo quotidiano.
ni e le obbligazioni);
il prezzo, che corrisponde alla quantità moneta­ Per quanto concerne la quantità e la destinazione
ria necessaria per ottenere i beni. della merce si possono invece riconoscere:
il mercato all’ingrosso, nel quale le merci ven­
gono contrattate tra i produttori e i venditori;
il mercato al dettaglio, in cui le merci sono ven­
Mercato Il termine ÒmercatoÓ • riconducibile al verbo lati-
dute ai consumatori.
GLossarI o

no mercari (ÒcomprareÓ, ÒcommerciareÓ) e indica sia il luogo


I canali di distribuzione tra ingrosso e dettaglio posso­
destinato alla compravendita di merci sia lÕinsieme delle con-
trattazioni. market marché Markt mercado
no essere più o meno complessi, in relazione agli ope­
ratori che vi entrano in gioco. Può trattarsi di canali

canale lungo PRODUTTORE canale diretto


consumatore

grossista canale breve

dettagliante

dettagliante
P.4 I MERCATI

consumatore
consumatore

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MettI tI
diretti se esiste contatto diretto tra produttore e con­
sumatore, brevi se tra essi si pone un solo interme­
aL La pr ov a
diario, e lunghi se sono presenti più intermediari.

LA LIBErTÀ dI CONCOrrENZA Il mercato si basa sul­ Vero o falso?


la libertà di concorrenza tra le imprese: la nor­ Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
mativa italiana difende tale principio attraverso la affermazioni sono vere o false.
Costituzione che, nel primo comma dell’ARTICOLO 41,
1. Nel mercato possono costituire oggetto
afferma ÇLÕiniziativa economica privata • liberaÈ.
di scambio, oltre i beni materiali, anche
La libera concorrenza è un principio estremamente i titoli, come le azioni emesse da s.p.a. V F
importante, non solo perché si inquadra in un’ottica
2. Un canale di distribuzione si defnisce
di rispetto dei diritti di libertà individuali, ma anche diretto se tra produttore e consumatore
perché contribuisce a tutelare gli interessi dei consumato- si inserisce un solo intermediario. V F
ri. Se infatti le imprese si fanno concorrenza, tendono
3. Chiunque, nel nostro Paese, è libero di
a moderare il livello dei prezzi e a curare con più at­ dare vita ad attività imprenditoriali. V F
tenzione la qualità del proprio prodotto, per renderlo
più appetibile rispetto a quello offerto da altri impren­
ditori. Qualora invece un’impresa non avesse concor­ Completa le frasi
renti, non si sentirebbe stimolata ad apportare miglio­ Esercizio
ramenti o innovazioni nella produzione e potrebbe Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
mantenere una politica di prezzi elevati, essendo l’u­
1. Per mercato si intende l’insieme delle
nica presente sul mercato in quel settore.
Dal principio della libertà di concorrenza deducia­ .... ......... ....... , relative a .................... e a
mo pertanto che chiunque ha il diritto di dare inizio servizi, tra venditori e .. .. .. .. .. .. .. .. .. ..
ad attività imprenditoriali simili a quelle di altri, in­
dipendentemente dalla zona di produzione. 2. Secondo la Costituzione l’iniziativa privata è
........ ............; questo principio non solo
rispetta i ..... ............... di libertà ....................,
da sapere ma garantisce una maggiore tutela degli interessi
273
dei ...... ......... .....
LO ShOPPINg ELETTrONICO 3. La .......... ...... .. .. tra le imprese contribuisce a
«Avreste mai pensato di comprare […] un pantalone, un co- tenere moderato il livello dei ....... .. ........... e
stume da bagno o un ciclo di mirabolanti massaggi dimagran-
ti? Credo che fino a pochi anni fa sarebbe stato impossibile an- a offrire sul ...... .. .. .. .. .. .. .. prodotti ....................
che pensarlo. Invece il web è diventato il supermercato più
grande del mondo e l’acquisto in rete è in continua ascesa.
risolVi il Caso
[…] Quando la e-generation avrà ancora più possibilità di
spendere, l’e-commerce [electronic commerce, “commercio Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
elettronico”] avrà uno sviluppo sempre più ampio. Protagoni- che ti viene posta.
sta assoluto il cellulare che è, e diventerà sempre di più, il tra- Una nota squadra di calcio italiana decide di
mite tra consumatore e prodotto. […] comprare, per la futura stagione sportiva, un
In pochi anni cammineremo per strade trasformate in uno spa- giocatore di una squadra estera, particolarmente
zio reale e virtuale, perché le vetrine dei negozi saranno interat- apprezzato per la sua bravura.
tive, collegate al nostro smartphone: basterà passare davanti Può tale acquisto essere considerato un atto di
mercato? Motiva la risposta.
alla vetrina per avere tutte le informazioni che vogliamo relati-
ve alle merci in vendita. […] E per i pagamenti, come evitare le
truffe in agguato su tutti gli strumenti tecnologici che usiamo? analizza la norma
[…] Al negozio, oppure online, con una semplice applicazione
sul cellulare e, dall’altra parte, un collegamento Wi-Fi che per- L’articolo 41 della Costituzione afferma che
metta il dialogo, si può pagare senza nessun suono, solo un mu- «l’iniziativa economica privata è libera.
to colloquio tra cassa, o rete, e cellulare. La spesa appare sul no- Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o
in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà,
stro conto in banca, senza il sorriso della cassiera, ma con un alla dignità umana».
ottimo margine di sicurezza contro la fantasia dei cyber-ladri».
da un articolo di C. Galimberti, Andremo a fare shopping Che cosa significano secondo te queste
con le vetrine interattive, in www.ilsole24ore.com, 10 giugno 2012 affermazioni?

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tappa Il mercato e Il suo funzIonamento

2 La domanda
“La capacità del lavoratore
di provvedere a sé
e alla famiglia dipende
dalla quantità di beni
di prima necessità
che egli può comprare. ” David Ricardo
economista inglese
Approfondimento
I “nuovi consumi” in Europa
(1772-1823)
all’epoca della Grande depressione

LA LEggE dELLA dOMANdA Quando si parla di do- probabilmente saremo disposti ad acquistarne una
manda , ci si riferisce, in economia, al comporta­ cassetta da sette chili. Ne risulta un andamento che
mento dei consumatori di fronte agli acquisti che è chiaramente espresso nel grafico seguente.
intendono effettuare.
La domanda indica la quantità di beni o di servizi
che si è disposti ad acquistare in un certo mercato, 3
in un determinato momento, a un dato prezzo . 2,5
Sono molte le variabili che influiscono sull’anda­ 2
mento della domanda: innanzitutto i gusti perso-
nali, per cui una persona non compra affatto beni 1,5
Prezzo
che non sono di suo gradimento, mentre abbonda 1
nella richiesta di prodotti che rispondono adegua­
0,5
tamente alle sue esigenze.
In secondo luogo è rilevante il reddito, in quanto 0
chi dispone di redditi bassi deve procedere con ocu­ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
latezza nelle sue spese e operare con criteri di selet­ Quantità
tività maggiori di chi è titolare di redditi elevati.
274
Una significativa influenza sulla domanda è esercitata Grafico
dalla pubblicità, il cui effetto condizionante sulle no­ interattivo
stre abitudini di acquisto è ormai un dato acquisito. L’ELASTICITÀ dELLA dOMANdA
L’elemento che più di tutti influisce sulla domanda L’intensità con cui varia la domanda rispetto alle
è il prezzo del bene o del servizio considerato: più variazioni di prezzo costituisce l’elasticità della
alto è il prezzo, minore è la quantità domandata e domanda.
viceversa. L’incidenza che il prezzo esercita sulla
domanda è riconoscibile a qualsiasi livello di reddi­ Essa si calcola facendo il rapporto tra la variazione
to, nel senso che anche le persone economicamen­ percentuale della quantitˆ domandata e la variazione
te più abbienti sono condizionate nei loro acquisti percentuale del prezzo.
dal livello dei prezzi. L’elasticità della domanda è diversa in considera­
zione della tipologia di bene considerato, delle abi­
La legge della domanda afferma che la domanda tudini dei consumatori e dei livelli di prezzo prati­
è funzione inversa del prezzo. cati. Infatti la domanda può essere:
Rappresentiamo graficamente il rapporto esistente rigida, se non varia al variare del prezzo (il che
tra la domanda e il prezzo. Supponiamo di voler avviene, ad esempio, con i beni di prima neces­
acquistare delle mele: a un prezzo di 2,5 € ne com­ sità e con i beni di lusso);
preremo solo un chilo, a 1,8 € due chili, e di fronte a anelastica, se la variazione percentuale della
un prezzo molto conveniente (ad esempio, 0,8 €/kg) domanda è inferiore a quella del prezzo;
neutrale, se la variazione percentuale della do­
manda è uguale a quella del prezzo;
Domanda Il sostantivo “domanda” è riconducibile al ver- elastica, se la variazione percentuale della do­
GLossarI o

bo latino demandare (“affidare”, “raccomandare”) ed è sino- manda è superiore a quella del prezzo.
nimo di “richiesta”. demand demande Nachfrage
P.4 I MERCATI

Quanto più la domanda è elastica, tanto più le va­


demanda
riazioni di prezzo sono in grado di influenzare la
Prezzo Questo termine deriva dal latino pretium (“valore”,
“denaro”, “prezzo”) e mantiene nella nostra lingua il suo sen-
quantità domandata. Quanto più la domanda è ri­
so originale. price prix Preis precio
gida, al contrario, tanto meno è influenzata dalle
variazioni del prezzo.

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LA FUNZIONE DIRETTA TRA PREZZO E DOMANDA Se la


Domanda rigida Domanda anelastica domanda è funzione inversa del prezzo, dobbiamo
p p invece verificare che il prezzo è funzione diretta
della domanda: infatti, se la domanda di un certo
prodotto tende ad aumentare, i venditori, verifican-
D D do l’interesse dei compratori, tenderanno ad au-
mentare il prezzo; viceversa, una diminuzione della
domanda spinge i venditori a diminuire il prezzo
per sollecitare i consumatori ad acquistare quel
0 q 0 q prodotto.
AD ESEMPIO Nel 2006 si diffuse una malattia che col-
Domanda neutrale Domanda elastica pisce il pollame, denominata “influenza aviaria”, che
p p può essere trasmessa all’uomo. In seguito all’allarme
trasmesso in tutta Europa, si verificò un vero e pro-
prio crollo della domanda di carne di pollo, con con-
D seguente riduzione dei relativi prezzi. La maggiore ri-
D chiesta di altri tipi di carne portò invece al consistente
rialzo del loro prezzo.

0 q 0 q

METTI TI
AL LA PR OV A favorisce la prevenzione dei tumori allo stomaco. Ciò
comporterà:
275
a l’aumento della domanda di agrumi e
VERO O FALSO? l’aumento del loro prezzo;
Esercizio b l’aumento della domanda di agrumi e la
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo riduzione del loro prezzo;
affermazioni sono vere o false. c la riduzione della domanda di agrumi e la
1. L’elasticità della domanda equivale alla riduzione del loro prezzo;
diferenza tra la variazione percentuale d la riduzione della domanda di agrumi e
della domanda e quella del prezzo. V F l’aumento del loro prezzo.
2. Il prezzo è inversamente proporzionale
alla domanda. V F
3. Più alto è il reddito, minore è la domanda. V F COMPLETA LO SCHEMA
Esercizio
4. I beni di prima necessità sono a Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
domanda rigida. V F
5. La domanda è condizionata oltre che dai
prezzi, anche dal reddito di cui si dispone GLI ELEMENTI
e dalla pubblicità. V F CHE CONDIZIONANO
6. La domanda è anelastica se la variazione LA DOMANDA
della domanda è superiore a quella
del prezzo. V F

i
RISOLVI IL CASO personali
il
percepito
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
che ti viene posta.
In seguito a un’importante scoperta scientifica viene la il
diffusa la notizia che il consumo regolare di agrumi

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tappa Il mercato e Il suo funzIonamento

3 L’offerta e il prezzo
“ Quanto maggiore
è la quantità da vendere,
tanto minore sarà
il prezzo al quale la merce
di equilibrio deve essere offerta
affinché possa trovare
Alfred Marshall
compratori. ” economista inglese
(1842-1924)

LA rELAZIONE dIrETTA TrA OffErTA E PrEZZO Le im­ LA rELAZIONE INvErSA TrA PrEZZO E OffErTA Se con­
prese producono beni e servizi che immettono sul sideriamo invece le variazioni del prezzo rispetto a
mercato allo scopo di venderli; esse, pertanto, rap­ quelle dell’offerta, possiamo renderci conto che il
presentano l’offerta. prezzo è funzione inversa dell’offerta. Infatti, se
l’offerta di un determinato prodotto è elevata, il
L’offerta corrisponde alla quantità di beni e ser­
prezzo tende a essere basso per evitare che una
vizi che le imprese sono disposte a cedere a un cer­
grande quantità di prodotto resti invenduta; vice­
to prezzo in un determinato momento e in un dato
versa, quando l’offerta scarseggia, i consumatori
mercato.
sono disposti a pagare di più per acquistare un dato
Se verifichiamo il comportamento dell’offerta ri­ prodotto, e il prezzo tende a essere elevato.
spetto al prezzo, possiamo constatare che quando il
prezzo è alto è elevata anche l’offerta, mentre se il prez-
zo è basso, l’offerta risulta scarsa. Infatti, quando il
prezzo di un bene sale, gli imprenditori hanno
maggiore convenienza a vendere e pertanto cerca­
no di aumentare la produzione di quel bene e di
immetterne sul mercato una maggiore quantità;
276 l’esatto contrario si verifica, invece, in caso di una
diminuzione del prezzo.
Questo comportamento è conosciuto come legge
dell’offerta, la quale afferma che l’offerta è funzio­
ne diretta del prezzo.
Nel grafico che segue, la curva O rappresenta l’an­
damento dell’offerta, esprime cioè come la quantità I pomodori in estate costano poco perché la produzione è elevata.
offerta q varia al variare del prezzo p. In inverno, invece, il loro prezzo cresce perché l’offerta
è notevolmente ridotta.
Ad ESEMPIO Nelle vendite promozionali le imprese
non sono disposte a fornire quantità illimitate di pro­
dotto a basso prezzo: queste offerte, infatti, sono vali­
de solo per brevi periodi o fino all’esaurimento di un
IL PrEZZO dI EquILIBrIO La domanda e l’offerta
certo quantitativo di prodotto. rappresentano sul mercato due forze in qualche
modo opposte, visto che si comportano diversa­
mente rispetto alle variazioni del prezzo. Esse ten­
dono a bilanciarsi in corrispondenza di quel prezzo
di mercato per il quale la quantità domandata è pari
p alla quantità offerta.
Si definisce prezzo di equilibrio il prezzo in corri­
spondenza del quale coincidono la domanda e l’of­
ferta di un bene o di un servizio.
O
P.4 I MERCATI

Offerta Il termine “offerta” è riconducibile al verbo latino


GLossarI o

offerre, che significa “offrire”, “fornire”, “procurare”, e corrispon-


q de all’atto dell’offrire, del mettere a disposizione beni o ser-
0
vizi sul mercato. supply offre Angebot oferta

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MettI tI
Il prezzo di equilibrio si forma attraverso meccani-
smi spontanei del mercato. Se infatti un determinato
aL La pr ov a
prodotto viene immesso nel mercato a un prezzo
alquanto basso, esso è in grado di suscitare una
domanda elevata, ma l’offerta non può essere che
Vero o falso?
Esercizio
scarsa: in pratica la gente farà la fila nei negozi per Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
accaparrarsi il prodotto, ma la maggior parte ri­ affermazioni sono vere o false.
marrà insoddisfatta. I venditori approfitteranno 1. L’oferta è la quantità di beni e servizi
della situazione per alzare il prezzo, vista la grande che i consumatori sono disposti ad
concorrenza tra i consumatori, e lo alzeranno fino acquistare a un dato prezzo. V F
al livello a cui corrisponde l’uguaglianza tra do­ 2. Il prezzo è inversamente proporzionale
manda e offerta, fino al punto, cioè, in cui avranno all’oferta. V F
la sicurezza di poter vendere tutta la quantità pro­ 3. Si defnisce “di equilibrio” il prezzo in
dotta del bene. corrispondenza del quale la quantità
Analogamente, in presenza di un prezzo molto domandata è pari a quella oferta. V F
alto ci si troverà di fronte a un’offerta altrettanto 4. Quando i prezzi aumentano anche
elevata, ma a una domanda bassa: i venditori, l’oferta tende ad aumentare. V F
correndo il rischio di rimanere con gran parte del­ 5. Quando l’oferta è scarsa i consumatori
la merce invenduta, tenderanno a diminuire il sono disposti a pagare prezzi più alti per
prezzo fino a che domanda e offerta non si equi­ procurarsi determinati prodotti. V F
valgano.
Esaminiamo, nel grafico, il prezzo di equilibrio;
esso è rappresentato dal punto P1, in cui si incon­ sCegli la risposta
trano la curva della domanda (D) e quella dell’of­ Indica con una crocetta la risposta giusta
Esercizio
interattivo
ferta (O). tra quelle proposte.
1. Nel mercato l’oferta è rappresentata:
a dai consumatori;
b dai cittadini; 277
p
D O c dalle imprese;
d dagli acquirenti.
2. Più alta è l’oferta:
a più elevato è il prezzo;
b più basso è il prezzo;
P1 c meno le persone sono disposte a comprare;
d maggiore è la possibilità di realizzare un prezzo
di equilibrio.
0 q 3. Secondo la legge dell’oferta:
a l’oferta è funzione diretta del prezzo;
b il prezzo è funzione diretta dell’oferta;
Tuttavia è anche possibile che non si riesca a for­
c l’oferta è funzione inversa del prezzo;
mare un prezzo di equilibrio, perché domanda e of­
d l’oferta è direttamente proporzionale alla
ferta non si incontrano.
domanda.
Questo può avvenire in mercati particolari, come,
ad esempio, quello del collezionismo, dove le merci
offerte sono differenziate da caratteristiche pecu­ risolVi il Caso
liari che rendono ciascun prodotto sostanzialmente
diverso dagli altri. Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
che ti viene posta.
Ad ESEMPIO Un antiquario possiede un pezzo unico ed
è disposto a venderlo solo a un prezzo minimo; se Le fragole, nel periodo invernale, hanno un prezzo
una persona è interessata a comprarlo a un prezzo elevato. La loro offerta è infatti limitata, in quanto è
massimo che è inferiore a quello di vendita, lo scam­ possibile coltivarle solo in serra o ricorrere a quelle
bio non si realizzerà perché, dato il mancato incontro surgelate.
tra domanda e offerta, non si può formare il prezzo Ciò conferma che il prezzo è direttamente o
inversamente proporzionale all’offerta?
di equilibrio.

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tappa Il mercato e Il suo funzIonamento

4 Le principali
“Ogni venditore al minuto
possiede, nel suo cerchio
immediato di clienti,
un effettivo monopolio
forme di mercato di vendita. ”
Knut Wicksell
economista svedese
Approfondimento (1851-1926)
La concorrenza perfetta

NOZIONE dI fOrMA dI MErCATO In questa forma di mercato è molto difficile, se non


Si parla di forme di mercato in relazione alle di­ impossibile, l’ingresso di nuove imprese, per il fatto
verse condizioni in cui compratori e venditori si che quelle esistenti hanno grandi dimensioni (spes­
trovano ad agire. so sono imprese multinazionali, in quanto svolgo­
Il comportamento degli imprenditori e dei consu­ no la loro attività produttiva in numerosi Paesi) e
matori è infatti diverso a seconda che una data dispongono sia di elevati capitali sia di impianti
merce sia prodotta da un solo soggetto o da più tecnologicamente molto avanzati.
Le imprese che operano nell’oligopolio producono
soggetti in concorrenza tra loro. Nel primo caso, il
prevalentemente merci differenziate, come nel caso
produttore gode di un’ampia libertà nella determi­
dell’industria automobilistica: si parla, in tale ipote­
nazione del prezzo, visto che non ha concorrenti.
si, di oligopolio differenziato, o imperfetto. Se
Nel secondo, invece, gli imprenditori devono porre
invece i prodotti hanno caratteristiche omogenee, co­
attenzione alla misura dei prezzi e giocare su carat­
me nel settore dell’acciaio, si ha l’oligopolio indif-
teristiche del prodotto che possano risultare vin­
ferenziato, o perfetto.
centi rispetto a quelle della concorrenza.
Le forme di mercato più diffuse nella realtà corri­
spondono alla concorrenza imperfetta e all’oligopolio.
Esistono anche situazioni di monopolio, sottoposte a
278
controllo normativo.

LA CONCOrrENZA IMPErfETTA
La concorrenza imperfetta, o concorrenza mo-
nopolistica, si caratterizza per il fatto che ci sono
molti consumatori a rappresentare la domanda,
molte imprese a costituire l’offerta e i prodotti sono
differenziati tra loro.
In questa forma di mercato i prodotti offerti dalle
varie imprese sono simili tra loro come tipologia, Il mercato dell’automobile è una forma di oligopolio differenziato.
ma diversi per qualità, per modalità di confezione o
per semplice induzione psicologica dovuta alla pub- IL MONOPOLIO
blicità. Giocando su queste differenze, reali o me­ Si ha una condizione di monopolio quando la
no che siano, le imprese praticano prezzi diversi, domanda è frazionata tra numerosi compratori,
facendo leva su questa o quella caratteristica per mentre l’offerta è concentrata in un solo operatore,
attirare la clientela. Per avere un’idea concreta il quale, non avendo concorrenti, può influire sulle
della diffusione di questa forma di mercato, pos­ condizioni di mercato, in particolare sul prezzo.
siamo pensare ai settori del commercio al minuto,
dell’artigianato, dei pubblici esercizi (come risto­
ranti, bar ecc.). Oligopolio Questo termine deriva dal greco ed è formato
GLossarI o

dall’aggettivo olìgos (“poco”) e dal verbo polèin (“vendere”);


L’OLIgOPOLIO esso indica la facoltà di vendita limitata a pochi soggetti.
L’oligopolio è caratterizzato dal fatto che l’of­ oligopoly oligopole Oligopol oligopolio
P.4 I MERCATI

ferta è concentrata nelle mani di poche grandi im­ Monopolio Deriva dal greco ed è formato dall’aggettivo
mònos (“uno solo”) e dal verbo polèin (“vendere”); indica la
prese, ciascuna delle quali rappresenta una rilevan­
facoltà di vendita limitata a un solo soggetto. monopoly
te quota del mercato, mentre la domanda è frazionata
monopole Monopol monopolio
tra numerosi compratori.

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Nome: Gabriele

Il monopolista, data la sua posizione di “dominato­ a monopoli legali in quanto è la legge a riconoscere
re”del mercato, ha la libertà di stabilire direttamen­ l’esclusiva di determinati prodotti o servizi allo
te il prezzo oppure di determinare la quantità di Stato (come il monopolio statale sui tabacchi o
merce da vendere, accettando di conseguenza il quello sul gioco del lotto). Talora la legge prevede
prezzo che si forma sul mercato. In pratica, tende a monopoli privati, come nel caso della conces­
fissare un prezzo, o una quantità da offrire, tale da sione dei brevetti industriali e del diritto d’autore.
assicurargli il massimo profitto.
È molto difficile che nella realtà si determinino
situazioni di monopolio, in considerazione del
fatto che la globalizzazione dei mercati ( p. 328) le tue do mand e
rende praticamente impossibile l’affermazione di
un’impresa come unica offerente. Sono invece
Il gioco del “Monopoli”
diffusi, in relazione alla fornitura di determinati
deriva da “monopolio”?
servizi, i monopoli pubblici, che corrispondono
Conoscerai certamente “Monopoli”, uno dei giochi
più diffusi al mondo, in cui ogni giocatore ha
l’obiettivo di arrivare al controllo del mercato
immobiliare. Ciò fa indubbiamente pensare al
mercato del monopolio. L’idea del “Monopoli” venne
nel 1903 a un’attrice americana, Lizzie Magie; il suo
funzionamento era abbastanza simile a quello attuale,
ma ammetteva la cooperazione tra i giocatori, che
potevano decidere di versare l’affitto in una quota
comune e non al proprietario, e non prevedeva la
formazione di monopoli.
Una nuova versione del gioco, “Monopoly
Empire”, prevede come obiettivo non più la conquista
del mercato immobiliare, ma l’acquisizione della
La vendita dei tabacchi corrisponde a un monopolio statale. maggioranza azionaria di grandi e note imprese 279
Dal 2013 il “Decreto Balduzzi” ha vietato la vendita di tabacco multinazionali.
ai minorenni, pena severe sanzioni monetarie e la sospensione
della licenza commerciale.

Completa la frase
MettI tI Esercizio

aL La pr ov a Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

Una delle più diffuse forme di ................ è

sCegli la risposta l’oligopolio, in cui operano ................ imprese di


Esercizio grandi ....... ......... Esso si definisce differenziato, o
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
..... ....... ...., se si riferisce alla produzione di beni
attività commerciali rientrano nella
concorrenza imperfetta (CI), nell’oligopolio (O) della stessa tipologia, ma con . .. .. .. .. .. .. .. . diverse.
o nel monopolio (M).

1. La registrazione di un marchio. CI O M Completa lo sChema


2. La gestione di un bar. CI O M Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
3. La produzione di acciaio. CI O M
4. Il mercato dei dentifrici. CI O M
LE fOrME DI MErCATO
5. La produzione di motociclette. CI O M
6. Un negozio di abbigliamento. CI O M
CI O M concorrenza
7. La produzione di cemento. monopolio
8. Il gioco del lotto. CI O M
9. L’attività di ristorazione. CI O M

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tappa Il mercato e Il suo funzIonamento

5 Le coalizioni tra di essaquando l’esercizio


“economica
La libertà di iniziativa
viene meno

le imprese e la a situazioniabbia dato luogo


di monopolio.”

normativa antitrust Francesco Galgano


giurista e avvocato
(1932-2012)
Approfondimento
La normativa antitrust
nell’Unione europea

LE fOrME dI COALIZIONE TrA IMPrESE È frequente I consorzi sono contratti tramite i quali si dà vita a
che le imprese costituiscano tra loro delle intese al­ un’organizzazione basata su strategie condivise.
lo scopo di consolidare il proprio potere: le forme Le strategie comuni potrebbero, ad esempio, ri­
più diffuse di coalizione sono i cartelli, i consorzi, i guardare l’acquisto delle materie prime da parte di
trust e le holding trust . imprese che operano nello stesso settore, la fissa­
zione degli stessi prezzi di vendita ecc.
I CArTELLI E I CONSOrZI
I cartelli sono accordi temporanei in base ai quali I TruST E LE hOLdINg TruST
le imprese aderenti, pur mantenendo ciascuna la I trust si realizzano quando più imprese si riuni­
propria autonomia, si accordano su alcune politi­ scono sotto una direzione comune che agisce in
che economiche comuni. rappresentanza di tutto il gruppo e stabilisce strate­
Tra le politiche comuni rientrano la fissazione del gie aziendali comuni.
prezzo di vendita, la determinazione del volume Ad ESEMPIO Storicamente la prima forma di trust si rea­
produttivo, la cura della pubblicità del prodotto co­ lizzò negli Stati Uniti nel 1882, con la Standard Oil, un
mune o l’acquisto delle materie prime necessarie colosso petrolifero che operava nei settori della pro­
all’attività di impresa. duzione, del trasporto, della raffinazione e della com­
280 Ad ESEMPIO È un importante cartello l’opec, l’Organiz­ mercializzazione dell’“oro nero”.
zazione dei Paesi produttori di petrolio, che periodica­
mente fissa i limiti massimi di produzione del greggio, Le holding trust sono coalizioni che si costitui­
al fine di influire sul livello dei prezzi di mercato. scono attraverso il sistema delle partecipazioni
azionarie.
La holding, denominata anche società capogruppo o
società madre, è una società finanziaria che, attra­
verso il controllo azionario di altre società, decide
e coordina la politica aziendale di tutto il gruppo.

LE COALIZIONI
TRA IMPRESE

cartelli holding trust

L’ opec fu fondata nel 1960 con lo scopo di stabilire una politica consorzi trust
comune tra i Paesi membri nella produzione e nel commercio
internazionale del petrolio.

LE IMPrESE MuLTINAZIONALI Sono organizzate co­


Holding trust Il termine “holding” deriva dal verbo in-
me holding trust le imprese multinazionali.
P.4 I MERCATI
GLossarI o

glese to hold (“stringere”, “tenere” e quindi “controllare”) ed Le multinazionali sono imprese che, nel loro Pae­
è sinonimo di società finanziaria, cioè di società che detiene se di origine, hanno grandi dimensioni e possiedo­
azioni di altre società; la parola “trust” ha come primo signi- no o controllano filiali di produzione e di vendita in
ficato quello di “fiducia”, “credito”. diversi altri Stati.

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Quali sono i vantaggi che le multinazionali otten­ ventare politica, data la fragilità dei Governi locali e
gono con la delocalizzazione, vale a dire con l’a­ il supporto che le imprese multinazionali ottengono
pertura di filiali in Paesi esteri, soprattutto quelli in dai loro Governi nazionali.
via di sviluppo?
I primi vantaggi sono riconoscibili nei minori costi LA LEggE ANTITruST Le coalizioni tra imprese di
del lavoro, in quanto la manodopera straniera per­ grandi dimensioni possono dare origine a situazioni
di monopolio ( p. 278), con gravi svantaggi di ordi­
cepisce salari bassi, e nell’orario di lavoro prolun-
ne economico e sociale. In questi casi, infatti, l’offer­
gato. Un altro vantaggio consiste nella possibilità di
ta è concentrata in un solo operatore, il quale, non
sottoporsi a condizioni fiscali più vantaggiose,
avendo concorrenti, può influire sulle condizioni di
grazie a sistemi tributari più leggeri, in cui le imposte
mercato, in particolare sul prezzo.
da pagare allo Stato sono più basse. Spesso le multi­
In Italia opera una legge antitrust (Legge 10 ottobre
nazionali si insediano nei Paesi in cui esistono in
1990, n. 287), il cui scopo è quello di evitare i pericoli
grande quantità materie prime non disponibili nel­ del monopolio: essa vieta le intese tra imprese che ab­
lo Stato d’origine, o comunque esistono in quantità biano l’effetto di impedire o restringere il gioco della
maggiori e il loro prezzo risulta minore. concorrenza. Allo scopo di controllare le concentra­
La presenza di un’impresa multinazionale nei Paesi zioni tra imprese, questa legge ha istituito l’Autorità
sottosviluppati e in quelli in via di sviluppo può ap­ garante della concorrenza e del mercato, che ha se­
portare vantaggi, ma anche effetti negativi. L’in­ de a Roma. Il compito dell’Autorità garante è quello di
stallazione di filiali di multinazionali favorisce lo svi­ vigilare sugli accordi tra imprese e su altre operazioni
luppo di un’attività industriale che altrimenti, nei potenzialmente riduttrici della libera concorrenza.
Paesi poveri, sarebbe impossibile.Vi è inoltre un con­ A tal fine, quando si procede a un’operazione di con­
siderevole apporto di lavoro che favorisce l’aumento centrazione il cui valore economico sia elevato, le im­
dell’occupazione, ma molto spesso ci si trova di fron­ prese interessate devono comunicarlo all’Autorità ga­
te allo sfruttamento dei lavoratori, sottopagati e rante, che dovrà valutare la legittimità dell’operazione.
sottoposti a pesanti turni lavorativi, per non parlare Nell’ipotesi in cui l’Autorità verifichi infrazioni da par­
poi dell’utilizzo del lavoro minorile. Spesso si crea te delle imprese, essa le richiama all’eliminazione delle
una dipendenza economica del Paese più debole ri­ infrazioni e, nei casi più gravi, dispone l’applicazione
spetto a quello più evoluto, dipendenza che può di­ di sanzioni amministrative di carattere pecuniario.
281
risolVi il Caso
MettI tI Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
aL La pr ov a che ti viene posta.
Viene costituito un ente che coordina interventi
pubblici e controlla l’attività dei privati sulla bonifica
Vero o falso? del territorio di competenza, occupandosi di
sicurezza idraulica, di gestione delle acque destinate
Esercizio all’irrigazione, di tutela del patrimonio ambientale.
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false. Si tratta di un cartello o di un consorzio? Perché?
1. La legge vieta tutti gli accordi fnalizzati
a limitare la concorrenza. V F
gioCo di ruolo
2. L’opec, l’associazione che riunisce i Paesi
produttori di petrolio allo scopo di Obiettivo L’insegnante vi chiede di lavorare in
defnire prezzi e quote di produzione, coppia per predisporre una lezione che
è un cartello. V F approfondisca il tema delle imprese multinazionali.
3. Una serie di imprese che adottano Potete a tal fine consultare il sito di Ricerca e Studi di
politiche produttive stabilite da una Mediobanca (http://link.pearson.it/F43D8B43).
società capogruppo è un esempio Modalità di svolgimento Decidete
di trust. V F l’impostazione da dare alla lezione. Ad esempio:
4. L’Autorità garante della concorrenza parlerete dalla cattedra, userete prevalentemente la
e del mercato ha sede a Milano. V F lavagna o, se c’è in classe, la LIM; ricorrerete a metodi
alternativi alla lezione frontale, come presentazioni in
5. Le holding trust sono chiamate anche PowerPoint, video ecc.
società capogruppo. V F
Verifica Alla fine della lezione, valuterete l’efficacia
6. La presenza di multinazionali nei Paesi della vostra prova tenendo conto del parere dei
sottosviluppati apporta solo efetti compagni/studenti e di quello del vostro (o della
negativi. V F vostra) insegnante.

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Nome: Gabriele

tappa Il mercato e Il suo funzIonamento

6 Il mercato dei titoli:


“ Borsa:
il termometro
dell’opinione
pubblica. ”
la Borsa valori
Gustave Flaubert
scrittore francese
Approfondimento (1821-1880)
I reati di Borsa

I TITOLI vENduTI IN BOrSA Ogni giorno, a orari prestabiliti, si definisce il prezzo


La Borsa valori è un mercato in cui l’oggetto della di determinati titoli e lo si pubblica in un listino uffi­
contrattazione tra venditori e compratori è rappre­ ciale: tale attività corrisponde al cosiddetto fixing.
sentato da titoli di credito e da monete estere.
L’INdICE dI BOrSA
In Italia esistono dieci Borse valori, ma la più im­ L’andamento nel tempo delle quotazioni, riferito a
portante è quella di Milano.
una settimana, a un mese, o a periodi più lunghi,
I titoli trattati in Borsa sono azioni, obbligazioni
viene riportato nell’indice di Borsa, un grafico re­
e titoli di Stato ( p. 240). Non tutti i titoli pos­
lativo alla compravendita dei titoli.
sono essere quotati in Borsa: sono sempre am­
messi, di diritto, i titoli pubblici; per quelli privati L’andamento della Borsa è estremamente sensibile
si deve invece ottenere l’autorizzazione della consob alla situazione politica ed economica nazionale e
(Commissione nazionale per le società e la Bor­ internazionale: noi tutti vediamo gli effetti che
sa), la cui attività è rivolta alla tutela degli investito­ hanno su di essa determinati avvenimenti, quali la
ri, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato dei caduta del Governo, una crisi internazionale, il ri­
titoli. schio di recessione economica. In effetti, il princi­
pale fattore che domina l’andamento della Borsa
LA quOTAZIONE dI BOrSA Ogni giorno, nelle sale valori è la fiducia o la sfiducia degli operatori, indotti
282 della Borsa, avvengono operazioni di contrattazio­ a comprare o vendere in base a impulsi razionali
ne relative ai titoli, per le quali possiamo osservare ma anche di carattere emotivo.
comportamenti analoghi a quelli della domanda e
dell’offerta dei beni sul mercato. Se un titolo è molto gLI OPErATOrI dI BOrSA Chi offre e compra titoli
richiesto, cioè la sua domanda è elevata, aumenta il per mezzo dei canali della Borsa? Innanzitutto ci
suo prezzo, che viene chiamato quotazione di sono i venditori, cioè coloro che vendono titoli per
Borsa. procurarsi credito: si tratta dello Stato e delle im­
Ad ESEMPIO Se possediamo azioni che avevamo compra­
prese. I compratori sono i risparmiatori, che cerca­
to al prezzo di 1 € ciascuna e la loro quotazione è cre­ no di investire al meglio i propri risparmi.
sciuta per effetto di un incremento della domanda, ora Nel “gioco” della Borsa si inseriscono poi gli specu-
le nostre azioni valgono di più: possiamo venderle, rea­ latori, persone che cercano di trarre vantaggio dalla
lizzando subito un guadagno, oppure possiamo aspet­ variazione nel tempo dei prezzi dei titoli, e possono
tare, nella speranza che la quotazione salga ancora. essere paragonati a degli scommettitori.

MettI tI
2. In Borsa rivestono il ruolo di compratori:
a gli enti pubblici; c i risparmiatori;
aL La pr ov a b le imprese; d le società per azioni.

risolVi il Caso
sCegli la risposta Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
Esercizio che ti viene posta.
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte. Sui principali quotidiani nazionali viene pubblicata la
P.4 I MERCATI

1. È un grafco che si riferisce alla compravendita dei notizia che i dirigenti di un’importante società per
titoli in Borsa: azioni, quotata in Borsa, sono stati inquisiti per
operazioni finanziarie illegali.
a il fxing; c l’indicatore di Borsa; Che cosa succederà presumibilmente al valore delle
b l’indice di Borsa; d la quotazione di Borsa. azioni di quella s.p.a.?

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Nome: Gabriele
Infografica
interattiva

UNA GIORNATA IN BORSA

CHE COSA SI VENDE L’INDICE


E CHE COSA SI COMPRA DI BORSA
- Azioni (titoli a reddito Rileva l’andamento
variabile emessi da s.p.a.) nel tempo
delle quotazioni,
- Obbligazioni (titoli a reddito
cioè il prezzo dei titoli
fisso emessi da s.p.a.)
- Titoli pubblici (titoli obbligazionari
emessi dallo Stato e dagli altri
enti pubblici territoriali)

I PIÙ IMPORTANTI INDICI MONDIALI

IL FIXING
È l’attività con cui
ogni giorno, a orari
DOW JONES prestabiliti, 283
INDUSTRIAL AVERAGE NIKKEI 225 DJ EURO STOXX 50 si definisce il prezzo
di determinati titoli
e lo si pubblica
DOVE: New York DOVE: Tokyo DOVE: Area euro in un listino ufficiale

IL RIBASSISTA
Detto anche l’orso,
IL RIALZISTA
è uno speculatore che, confidando IL BROKER Detto anche il toro,
in una riduzione delle quotazioni, è uno speculatore che prevede
si impegna a vendere, a una certa scadenza È un professionista che opera come un aumento delle quotazioni, per cui
e ad un determinato prezzo, titoli di cui intermediario acquista titoli a un dato prezzo per poi
non è ancora in possesso; conta, infatti, nella vendita o nell’acquisto rivenderli successivamente, realizzando,
di poterli acquistare, di titoli e fornisce se l’aumento di prezzo c’è stato,
in un momento successivo, a prezzi consulenze finanziarie un vantaggio patrimoniale
più convenienti

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Nome: Gabriele

tappa IL MErCATO dEL LAvOrO

7 domanda e
“manca
Dove non c’è lavoro
la dignità.”

offerta di lavoro
Francesco I
Approfondimento papa
Il mercato del lavoro Video
nell’Unione europea Tutta la vita davanti

I SOggETTI dEL MErCATO dEL LAvOrO Ad ESEMPIO Se si verifica un aumento dei salari e degli
stipendi (determinato, come vedremo, dal rinnovo dei
Il mercato del lavoro indica l’insieme della do­
contratti collettivi; p. 288), gli imprenditori possono
manda e dell’offerta di lavoro e ha per oggetto, an­ decidere di ridurre i propri costi, diminuendo il nume­
ziché un bene, il lavoro stesso. ro dei lavoratori e aumentando la dotazione di mac­
I soggetti di questo mercato sono, da un lato, i lavora- chinari e attrezzature di tecnologia avanzata. Una si­
tori che offrono i propri servizi e, dall’altro, i datori di tuazione simile riduce, pertanto, la domanda di lavoro.
lavoro (gli imprenditori nel settore privato, lo Stato e
Un altro importante elemento che influisce sulla
gli altri enti territoriali nel settore pubblico) che richie­
domanda di lavoro è l’andamento della domanda
dono prestazioni specifiche in cambio di un prezzo,
di beni e di servizi: se quest’ultima tende ad au­
corrispondente alla retribuzione dei lavoratori.
mentare, le imprese sono indotte a incrementare la
La domanda di lavoro è costituita dal numero di produzione e ad assumere, di conseguenza, altri la­
lavoratori che le imprese sono disposte ad assume­ voratori. Il contrario accade nei periodi di crisi eco­
re a un determinato salario. nomica, quando i consumi ristagnano e si assiste a
L’offerta di lavoro rappresenta la quantità di ser­ una riduzione della domanda di lavoro.
vizi che i lavoratori sono disposti a rendere alle im­ Favorisce la domanda di lavoro anche lo sviluppo
prese in cambio di un certo salario o stipendio. tecnologico: l’introduzione di nuovi prodotti e di
284 L’offerta di lavoro è costituita dalla popolazione atti- nuovi processi produttivi, infatti, se da un lato può
va, cioè dalle persone disposte a offrire le proprie comportare la riduzione di fabbisogno di capitale
energie lavorative, ed è composta dagli occupati e dai umano, in considerazione dei processi di automa­
non occupati. Per non occupati si intendono sia i di­ zione e di informatizzazione aziendali, dall’altro
soccupati (cioè coloro che hanno perso il posto di la­ determina l’aumento della produttività delle im­
voro) sia i soggetti in cerca della prima occupazione. prese e la necessità di forza lavoro specializzata.

I fATTOrI ChE CONdIZIONANO LA dOMANdA dI LAvOrO


La domanda di lavoro dipende da diversi fattori. Lavoro Il termine ÒlavoroÓ deriva dal latino labor, il cui
GLossarI o

significato letterale di ÒfaticaÓ e ÒsforzoÓ • collegato allÕim-


Innanzitutto è legata al costo del lavoro, cioè al li­
pegno fisico o intellettuale proprio dellÕattivitˆ lavorativa.
vello delle retribuzioni che le imprese devono cor­
work travail Arbeit trabajo
rispondere ai propri dipendenti.

MOVIMENTAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO

oferta di lavoro IL MERCATO domanda di lavoro


DEL LAVORO
P.4 I MERCATI

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Nome: Gabriele

MettI tI
fLESSIBILITÀ, MOBILITÀ E PrECArIETÀ dEL LAvOrO Il
mercato del lavoro ha subito profondi cambiamenti
aL La pr ov a
negli ultimi decenni: in particolare è diventato più
difficile l’accesso al “posto fisso”, a un lavoro stabile,
osserVa e rifletti
e prevalgono i criteri della flessibilità e della mobilità.
La flessibilità si riferisce al fatto che spesso le per­ Video

sone devono adattarsi a cambiare tipo di lavoro, ac­


quisendo nuove conoscenze e competenze.
La mobilità comporta, invece, la disponibilità a
cambiare periodicamente il luogo di lavoro, spostan­
dosi in diverse zone del Paese e anche all’estero.
Questi due fattori sono di grande vantaggio per le
imprese, visto che possono adattare alle proprie esi­
genze le attività dei dipendenti; lo sono meno per i
lavoratori, che non sempre sono disposti alla mobi­ Si sente spesso dire che «gli immigrati ci rubano il
lità in considerazione dei naturali legami familiari e lavoro», in particolare nei periodi di crisi in cui è
affettivi. Inoltre, lo stato di precarietà, provocato davvero difficile trovare un’occupazione. Secondo
l’opinione di molti, a livello lavorativo è necessario
dalla combinazione di flessibilità e mobilità lavora­
privilegiare gli italiani rispetto agli stranieri. Altri
tiva, e le incertezze del guadagno generano spesso pensano invece che la maggior parte delle attività
situazioni di forte disagio. Pensiamo alla difficoltà di svolte da persone provenienti dai Paesi esteri
formare o di mantenere una famiglia o al rischio di corrisponda a tipologie lavorative che i nostri
cadere in stati di forte depressione, se si affrontano connazionali difficilmente accettano di svolgere.
lunghi periodi di disoccupazione.
A quale delle due posizioni sul lavoro degli
stranieri ti senti più vicino e in base a quali
I LAvOrATOrI STrANIErI Un altro significativo cam­ argomentazioni?
biamento del mercato del lavoro riguarda le attività
particolarmente usuranti che la maggior parte degli
italiani non vuole più svolgere e che vengono affi­ Vero o falso?
date ai lavoratori stranieri, soprattutto a quelli Indica con una crocetta se le seguenti
Esercizio 285
interattivo
provenienti da Paesi poveri, consentendo loro di ot­ affermazioni sono vere o false.
tenere un reddito, una vita dignitosa e una migliore
integrazione nella nostra società. 1. La domanda di lavoro è rappresentata
dai lavoratori. V F
2. I disoccupati non fanno parte della
popolazione attiva. V F

le tue do mand e 3. La fessibilita del lavoro comporta


precarietà e insicurezza per i lavoratori. V F
4. Lo sviluppo tecnologico aumenta
la necessità di lavoratori specializzati. V F
Che cos’è il “lavoro in nero”?

Nel nostro Paese ci sono oltre tre milioni di persone sCegli la risposta
che lavorano senza un regolare contratto, il che Esercizio
comporta il mancato riconoscimento di alcuni diritti Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte.
fondamentali, quali la tutela della malattia, le ferie, la
pensione, una retribuzione adeguata. Questa realtà 1. Non fanno parte della popolazione attiva:
corrisponde al lavoro in nero, che permette a datori di a i pensionati;
lavoro senza scrupoli di eludere le leggi dello Stato e, b i lavoratori occupati;
soprattutto, di evitare il pagamento di imposte e c i disoccupati;
contributi ( pp. 312-313).
d coloro che sono in cerca di un’occupazione.
Il settore nel quale il lavoro in nero è più diffuso è
quello agricolo, seguito da quello dei servizi. La normativa 2. Non è un elemento che infuisce sulla domanda di
italiana (Legge n. 248/2006) stabilisce pesanti sanzioni lavoro:
pecuniarie per chi impiega personale in modo irregolare; a la domanda di beni e servizi;
tuttavia essa viene violata con grande frequenza dai b lo sviluppo tecnologico;
datori di lavoro in considerazione di un profitto certo e c il costo del lavoro;
con la speranza di sfuggire ai controlli dello Stato. d il numero degli inoccupati.

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Cognome: Sciolti

IL PrESENTE che cambia


Nome: Gabriele

la preCarietÀ
del laVoro

Sopravvivere, bollette da
pagare, conti in rosso.
La chiamano flessibilità del
mondo del lavoro; dovrebbe
?
essere un’opportunità,
spesso si trasforma in una
vera e propria trappola.

Che cos’è la flessibilità lavorativa?


La trasmissione televisiva In una puntata del Nel mondo del lavoro la parola flessibilità corrisponde a
programma “Citizen Report”, una trasmissione
misure di intervento sui lavoratori dipendenti, tra cui:
Rai di giornalismo partecipativo che consentiva
la possibilità per le imprese di assumere
agli spettatori di intervenire su diversi argomenti
riportando le proprie, personali esperienze, è stato
personale, quando i ritmi produttivi lo
286 consentono e senza sottostare a particolari vincoli o
affrontato l’attuale tema della precarietà del
a complesse prassi burocratiche;
lavoro e dei penalizzanti effetti che essa
il potere di licenziare nei momenti in cui
comporta per le persone. Si tratta, infatti, di
l’impresa si trova in situazioni di crisi;
una condizione caratterizzata da discontinuità
occupazionale e da bassi livelli retributivi, che la libertà di spostare i lavoratori, da una sede
determina nel lavoratore senso di incertezza e a un’altra o da un determinato ruolo a uno diverso,
paura per il futuro. se lo richiedono le esigenze della produzione;
la facoltà di modificare l’orario di lavoro,
adattandolo alle necessità dell’impresa, evitando i
limiti che derivano dalla rigidità oraria;
la possibilità di collegare il livello retributivo
alla produttività del lavoro, premiando i migliori.
In base a tutti questi aspetti è evidente che la flessibilità
del lavoro rappresenta un vantaggio per le
imprese, visto che si traduce in un notevole risparmio
dei costi produttivi nonché in un prezioso input per
l’efficienza aziendale e per la competitività sul mercato.

Per i lavoratori è positiva?


Da un lato la flessibilità offre importanti
opportunità per un lavoratore, come quella
di scegliere il part-time, che consente a molte
persone di conciliare il lavoro con altre attività o
impegni; pensiamo anche al telelavoro, che permette
di svolgere la propria attività da casa, utilizzando
strumenti informatici e telematici, senza sottostare a
Video orari rigidi ed evitando gli spostamenti casa-lavoro.

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Chi è a favOre della flessibilità Chi è cOntrO la flessibilità


Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria Nel suo libro dedicato al mondo del lavoro,
(Confederazione generale dell’industria italiana, dal titolo Il lavoro non è una merce – Contro la
la principale organizzazione rappresentativa delle flessibilità (Laterza, Roma-Bari 2009), il sociologo
imprese del nostro Paese) ha dichiarato: «Sono Luciano Gallino scrive: «Il lavoro non è una
a favore del posto fisso, del posto pieno. Sono merce, quindi non può essere trattato o scambiato
perché ci siano meno posti di lavoro temporaneo come tale. […] Il contratto di lavoro dovrebbe
e più posti di lavoro a tutto campo, ma serve essere inteso sempre a tempo indeterminato
anche la flessibilità. Chi entra nel mondo del lavoro e a orario pieno. Tutti gli altri eventuali tipi di
pensando solo al posto per tutta la vita non ce contratto andrebbero considerati delle deroghe
lo possiamo permettere più. La competizione dal contratto base, da ammettere solamente
ormai è globale e ognuno deve fare la propria a fronte di specifiche e non ambigue esigenze
parte per rendere le imprese più competitive». delle imprese o di bisogni del lavoratore».

Dall’altro lato, la flessibilità tende purtroppo a tradursi in il tuo punto di Vista


precarietà, soprattutto per i giovani. Il lavoro flessibile,
infatti, corrisponde spesso a un lavoro sottopagato e
1. Quali sono i principali aspetti positivi
privo di adeguate tutele sociali, come le ferie
e negativi della flessibilità lavorativa per i
retribuite, la stabilità lavorativa, il diritto alla pensione.
lavoratori e per i datori di lavoro?
2. Immagina di essere già diplomato o lau-
gli effetti del precariato reato e di venire assunto con un contratto a
Ansia, inquietudine, paura e senso di inferiorità termine, eventualmente rinnovabile. Che
sono i sentimenti più diffusi. Molti giovani si vedono cosa ti peserebbe di più a livello personale?
“condannati” a vivere con i genitori per molto tempo, a 3. Vincenzo Brancatisano, giornalista e
causa della discontinuità del lavoro e degli stipendi bassi. docente di Diritto ed Economia politica,
L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul nel libro Una vita da supplente (Nuovi
lavoro (osha), ha evidenziato in una sua ricerca l’insorgere 287
Mondi, Modena 2010), ha affermato che la
di vari rischi legati al lavoro precario, in particolare precarietà corrisponde a uno «stato di pe-
insicurezza psicologica, stress, gastriti, disturbi cardio- renne attesa che si trasforma in una ferita
circolatori, problemi nervosi. Esiste un vero e proprio dell’esistenza»: in che senso secondo te?
male di vivere, l’incertezza del lavoro finisce per far
morire la speranza nel futuro. Sarebbe 4. A quali riflessioni ti inducono i dati
necessario adottare diverse politiche lavorative, che riportati nel grafico qui sotto?
portino all’aumento di garanzie e di tutele.

Precari in auMentO andamento trimestrale secondo l’ilO


23,4 33%
Milioni di occupati Quota di precari
23,2 32%

23,0 31%
22,8 30%
22,6 29%

22,4 28%

22,2 27%
22,0 26%
21,8 25%
2007 2008 2009 2010 2011 2012
Rielaborazione grafica su dati ILo (International labour organisation, 2013).

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CITTAdINANZA attiva
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tappa IL MErCATO dEL LAvOrO

8 I sindacati e
Lavoro e diritti
“sono due parole
che non possono più

i contratti di lavoro essere dissociate. ”


Susanna Camusso
sindacalista e segretaria
Approfondimento generale della cgil
L’evoluzione storica dei sindacati

LA LIBErTÀ SINdACALE Per quanto riguarda i rap-


porti tra i lavoratori e i datori di lavoro, un ruolo de­
terminante è ricoperto dalle associazioni sindaca-
li, cui ogni lavoratore è libero di iscriversi.
I sindacati sono libere organizzazioni dei lavorato­
ri, attraverso le quali gli iscritti hanno la possibilità
di esercitare pressioni nei confronti delle imprese e
del Governo allo scopo di tutelare al meglio i propri
diritti.
Le prime associazioni sindacali sorsero nella se­
conda metà del Settecento in Inghilterra e in Fran­
cia, dove il capitalismo si affermò prima che in altri
Stati. In Italia le organizzazioni sindacali ebbero ri­
conoscimento legale negli ultimi vent’anni del XIX
secolo e si svilupparono nel primo decennio del XX;
288 le loro origini sono però individuabili nella prima
metà del’Ottocento, in sintonia con l’evoluzione del Dal 1972 i principali sindacati italiani, cgil, cisl e uil sono uniti in
movimento operaio. un’unica confederazione.
L’articolo 39 della nostra Costituzione sancisce la
libertà sindacale e sottolinea il principio di plura- I CONTrATTI COLLETTIvI NAZIONALI La funzione prin­
lità dei sindacati, in contrapposizione a quanto cipale dei sindacati è quella di concludere con i
avvenne durante il periodo fascista, quando esiste­ rappresentanti delle imprese i contratti collettivi di
va il solo “sindacato corporativo”, unico per ogni lavoro.
categoria di lavoratori e controllato direttamente
I contratti collettivi di lavoro sono accordi attra­
dallo Stato. Oggi i sindacati nazionali più rappre­
verso i quali vengono fissate le condizioni di lavoro
sentativi sono la cgil (Confederazione generale
per ogni categoria di lavoratori dipendenti.
italiana del lavoro), la cisl (Confederazione italiana
sindacati dei lavoratori) e la uil (Unione italiana del I contratti collettivi contengono le condizioni retri-
lavoro), che dal 1972 hanno costituito una federa­ butive minime cui i lavoratori hanno diritto (parte
zione unitaria. Dal 1996 opera anche l’ugl (Unione retributiva) e disciplinano i principali aspetti dell’or-
generale del lavoro). ganizzazione del rapporto di lavoro (parte normativa).

I CONTRATTI COLLETTIVI
DI LAVORO

contengono
sono stipulati tra

hanno efficacia
P.4 I MERCATI

i sindacati dei lavoratori


e i sindacati verso tutti i lavoratori di una parte retributiva e
dei datori di lavoro una stessa categoria una parte normativa

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MettI tI
Spesso i contratti collettivi richiedono lunghe tratta­
tive tra le parti e vengono normalmente stipulati
aL La pr ov a
ogni due anni in relazione alla parte retributiva, ogni
quattro per quella normativa. Vero o falso?
Ciascuna categoria di lavoro (ad esempio, gli operai
Esercizio
metalmeccanici, i dipendenti dell’industria, gli in­ Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
segnanti) ha un suo contratto collettivo nazionale, affermazioni sono vere o false.
il quale può essere in parte modificato dai contratti 1. L’aumento retributivo ottenuto in sede
aziendali in considerazione di specifiche esigenze di rinnovo del contratto collettivo di settore
delle aziende interessate. si può applicare solo ai lavoratori iscritti
a un sindacato. V F
I contratti collettivi hanno efficacia erga omnes, cioè
nei confronti di tutti i lavoratori, anche se non 2. Ogni lavoratore dipendente ha il diritto di
opporsi alla disposizione, contenuta nel suo
iscritti ad alcun sindacato; sarebbe infatti difficile contratto individuale di lavoro, che prevede
dover applicare condizioni differenziate tra lavora­ una retribuzione inferiore rispetto a quella
tori iscritti e lavoratori non iscritti e, inoltre, verreb­ concordata per la sua categoria in sede
be meno il principio di libertà sindacale sancito di contrattazione collettiva. V F
dall’articolo 39 della Costituzione. 3. L’ugl è un sindacato nazionale. V F

I vANTAggI PEr I LAvOrATOrI L’importanza dei


contratti collettivi è facilmente comprensibile se si sCegli la risposta
considera che, se ogni singolo lavoratore fosse la­ Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
sciato a se stesso nella negoziazione della propria tra quelle proposte.
posizione contrattuale, la sua mancanza di “potere”
consentirebbe all’imprenditore di imporre condi­ 1. I contratti collettivi, nella parte retributiva,
dovrebbero essere rinnovati ogni:
zioni di lavoro a lui più favorevoli. Viceversa, la con­
a anno;
trattazione affidata alle associazioni sindacali, che
b due anni;
sono divenute “poteri forti” in campo sociale ed
c tre anni; 289
economico, permette di proteggere maggiormente
i diritti dei lavoratori subordinati, ottenendo dalle d quattro anni.
opposte categorie condizioni altrimenti non rag­ 2. Sono contratti collettivi conclusi tra sindacati dei
giungibili a livello individuale. lavoratori e un singolo imprenditore:
a i contratti locali;
I CONTrATTI AZIENdALI Oltre ai contratti collettivi b i contratti individuali;
nazionali, validi per tutti i lavoratori di un deter­ c i contratti imprenditoriali;
minato settore, vengono conclusi anche contratti d i contratti aziendali.
collettivi aziendali, stipulati tra le organizzazio­
ni sindacali dei lavoratori e un singolo imprendi­
tore. Collaborare e parteCipare
Formazione dei gruppi Dividetevi in gruppi in
IL CONTrATTO INdIvIduALE E IL PErIOdO dI PrOvA base alle indicazioni dell’insegnante.
Quando un lavoratore viene assunto, stipula un Strutturazione della classe Disponetevi in
contratto individuale, che può essere a tempo deter- modo da poter comunicare tra di voi parlando
minato, se prevede una precisa scadenza, oppure, sottovoce, così da non disturbare gli altri.
in caso opposto, a tempo indeterminato. Obiettivo cooperativo Approfondite il tema dei
sindacati, evidenziando quali sono le loro funzioni oltre
Attraverso il contratto individuale di lavoro il la­ quella della contrattazione collettiva. Verificate quali
voratore si obbliga a mettere a disposizione del da­ sono i sindacati più rappresentativi in Italia, con
tore di lavoro la sua attività in cambio di una retri­ riferimento sia alle associazioni dei lavoratori sia a quelle
dei datori di lavoro e approfondite i caratteri di uno di
buzione. essi. Sulla base dei dati raccolti realizzate un prodotto
Il contratto individuale, che non può derogare in finalizzato a comunicare, in modo il più possibile
senso peggiorativo rispetto ai contratti nazionali, coinvolgente, i risultati della vostra ricerca. Nella vostra
attività potete avvalervi di Internet, ad esempio
prevede generalmente un periodo iniziale di pro- consultando il sito di “flashgiovani”, in particolare la
va, che consente a entrambe le parti di sciogliersi sezione che tratta del lavoro (http://link.pearson.it/
dal contratto, senza obbligo di preavviso, in caso di 6D34DAF9) o quello di “libertà di scelta”, nella parte
mancata soddisfazione. dedicata ai sindacati (http://link.pearson.it/1A33EA6F).

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tappa IL MErCATO dEL LAvOrO

9 Le tipologie
“Il contrattoè stato
di apprendistato
usato come
veicolo di flessibilità,

lavorative ma in realtà è veicolo


di formazione. ”
Elsa Fornero
economista, docente
ed ex Ministo del Lavoro
e delle Politiche sociali

LAvOrO SuBOrdINATO E LAvOrO AuTONOMO Se il lavo­ Questo tipo di contratto ha incontrato il favore di
ro viene prestato alle dipendenze e sotto le direttive di al- molte persone che così riescono a conciliare meglio
tri, viene definito lavoro subordinato o dipendente. l’attività lavorativa con altre esigenze della loro vita,
Se invece l’attività lavorativa è svolta in condizioni di come la cura della famiglia, le necessità di studio o
autonomia, con organizzazione personale dei mezzi lo svolgimento di attività ricreative o sociali.
necessari per attuarlo, allo scopo di rendere determi­
nati servizi ad altri, il lavoro è autonomo (pensiamo L’APPrENdISTATO
a un libero professionista oppure a un artigiano). L’apprendistato è un rapporto di lavoro destinato al­
le persone di età compresa tra i 15 e i 29 anni, tradizio­
LE rIfOrME dEL LAvOrO Nel nostro Paese negli ul­ nalmente utilizzato per la formazione professionale.
timi anni sono state riformate alcune tipologie di
Il datore di lavoro si obbliga a impartire al giovane as­
lavoro (come il part­time e l’apprendistato) e ne
sunto gli insegnamenti necessari a conseguire le com­
sono state introdotte di nuove (come il contratto di
petenze richieste per lo svolgimento di una determi­
somministrazione del lavoro), che hanno reso più
nata attività, utilizzando anche, a favore dell’impresa,
dinamico il mercato del lavoro, contribuendo a ri­
il lavoro dell’apprendista. Il periodo di formazione
durre la disoccupazione (ricordiamo, in particolare,
non può superare la durata di tre anni, al termine dei
la Legge n. 30/2003, la cosiddetta “Legge Biagi”).
quali il datore di lavoro può recedere dal contratto o
290 IL PArT-TIME rinnovarlo come lavoro subordinato ordinario.
Il part-time è un rapporto di lavoro in cui il lavora­ In tutte le tipologie di apprendistato vige il diritto-
tore opera con orario e retribuzione ridotti. dovere all’istruzione e alla formazione, attività,
queste, affidate prevalentemente alle Regioni in ac­
La sua organizzazione può essere di tipo orizzontale
cordo con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università
(il lavoro è giornaliero, ma a orario ridotto), vertica-
e della Ricerca. Alla cessazione del rapporto di ap­
le (il lavoro è a tempo pieno, ma solo per alcuni
prendistato, il giovane ha il diritto di ricevere un atte­
giorni della settimana), ciclico (limitato ad alcuni
stato del tirocinio compiuto.
periodi del mese o dell’anno), misto (un insieme
delle altre tipologie). IL CONTrATTO dI SOMMINISTrAZIONE dEL LAvOrO
Tramite il contratto di somministrazione (o staff
leasing) il lavoratore si iscrive a una impresa som­
ministratrice dalla quale viene temporaneamente
“ceduto” a un’altra impresa, detta utilizzatrice.
Lo stipendio o il salario del lavoratore “ceduto”dall’im-
presa somministratrice non può essere inferiore a
quello dei dipendenti di pari livello assunti nell’impre-
sa utilizzatrice. Quest’ultima si avvale delle prestazio­
ni del nuovo dipendente per un periodo determinato,
ed è sempre libera, poi, di assumerlo in via definitiva.

IL CONTrATTO A PrOgETTO
Nel contratto a progetto il lavoratore assume stabil­
mente, senza vincolo di subordinazione, l’incarico di
P.4 I MERCATI

eseguire un progetto o un programma di lavoro, o


una fase di esso.
Spesso molte madri scelgono il part-time per avere più tempo Il lavoratore gestisce in autonomia il proprio lavoro in
da dedicare ai figli, soprattutto quando sono ancora piccoli.
funzione dell’obiettivo da raggiungere, indipendente­

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MettI tI
mente dal tempo impiegato. Il corrispettivo è legato
alla natura del progetto, al risultato, alle capacità del
aL La pr ov a
lavoratore e alla durata prevista dell’attività.

IL LAvOrO OCCASIONALE Vero o falso?


Alcune persone, come casalinghe, studenti, pensio­ Indica con una crocetta se le seguenti
Esercizio
interattivo
nati, disoccupati da oltre un anno, possono essere affermazioni sono vere o false.
impiegate per prestazioni occasionali e accesso-
rie, la cui durata è inferiore a trenta giorni annuali e 1. La “Legge Biagi” ha attuato un’ampia
riforma del mercato del lavoro in Italia. V F
il cui compenso complessivo non supera i 5 000 €.
2. Il part-time è obbligatorio per i lavoratori
Tra queste attività rientrano l’assistenza domiciliare ultracinquantenni. V F
a bambini, anziani e malati, i lavori di giardinaggio,
3. Lo staf leasing corrisponde al lavoro
l’insegnamento privato supplementare. I lavoratori a progetto. V F
occasionali vengono remunerati con buoni, con­
vertibili poi in moneta, che i datori di lavoro sono 4. Le imprese somministratrici operano
nei contratti di lavoro ripartito. V F
tenuti a procurarsi presso le sedi dell’inps (Istituto
nazionale di previdenza sociale).
I vantaggi di questa tipologia lavorativa consistono,
per il lavoratore, nel fatto che il compenso ricevuto è sCegli la risposta
esente da imposizioni fiscali e, per il datore di lavoro, Indica con una crocetta la risposta giusta
Esercizio
interattivo
nella possibilità di beneficiare della copertura assicu­ tra quelle proposte.
rativa dell’inail (Istituto nazionale per l’assicurazione
contro gli infortuni sul lavoro) per incidenti sul lavoro. 1. Non è una tipologia operativa del part-time:
a orizzontale;
IL LAvOrO rIPArTITO b verticale;
Il lavoro ripartito (o job sharing) è un contratto c ondulatorio;
che consente a due o più persone (coniugi, studen­ d ciclico.
ti ecc.) di garantire insieme una prestazione di la­
2. L’età minima per essere assunti come apprendisti 291
voro, distribuendosi liberamente settimane, gior­
corrisponde a:
nate o parti della giornata di lavoro.
a 14 anni;
b 15 anni;
c 18 anni;

da sapere d 28 anni.
3. L’attività di formazione, nell’apprendistato,
compete:
LE TIPOLOgIE dI APPrENdISTATO a alle Regioni;
Esistono tre tipologie di apprendistato: b ai Comuni;
l’apprendistato per la qualifica professionale, per c ai centri per l’impiego;
chi ha meno di 25 anni, con la possibilità di acquisire un tito- d ai datori di lavoro.
lo di studio in ambiente di lavoro;
l’apprendistato di alta formazione e ricerca, destina-
to a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, per conseguire
titoli di studio specialistici, universitari e post-universitari, e
risolVi il Caso
per la formazione di giovani ricercatori per il settore privato; Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
l’apprendistato professionalizzante (giovani tra i 18 che ti viene posta.
e i 29 anni), per i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, per
Alessio D., sedicenne, non ha un buon profitto
consentire il loro rientro nel mondo del lavoro aggiornando e scolastico e, non avendo proprio voglia di studiare,
specializzando le competenze già possedute. prende la decisione, in accordo con i suoi genitori,
Per i contratti di apprendistato si prevedono una durata minima di trovare un lavoro. Viene assunto come
apprendista idraulico da una piccola società che
di sei mesi, un numero massimo di apprendisti che un’azienda
opera nel suo Comune. I suoi datori di lavoro gli
può assumere e l’introduzione di limiti nell’assunzione di nuovi propongono di lavorare anche nelle ore destinate
apprendisti: si potrà assumere un nuovo apprendista solo se, nei all’attività di formazione in cambio di una
trentasei mesi precedenti, siano stati proseguiti i rapporti di lavo- retribuzione “fuori busta”.
ro per almeno il 50% degli apprendisti precedentemente assunti. È ammissibile tale proposta?

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tappa IL MErCATO dEL LAvOrO

10 L’accesso al mondo
“ L’unico modo
di fare un ottimo lavoro
è amare quello che fai.
Se non hai ancora trovato
del lavoro ciò che fa per te,
continua a cercare,
Steve Jobs
Video
Consigli per realizzare
non fermarti. ” imprenditore e informatico
statunitense (1955-2011)
un videocurriculum

L’ASSuNZIONE PrESSO ENTI PuBBLICI Quando, do­ L’ASSuNZIONE NEL SETTOrE PrIvATO Se si decide di
po il percorso scolastico o dopo una precedente at­ orientarsi verso il settore privato ci si può rivolgere
tività lavorativa, si cerca un lavoro, ci si può orien­ ai centri per l’impiego, cui possono iscriversi gra­
tare verso il settore pubblico (sanità, scuola, enti tuitamente tutti coloro che cercano un lavoro, o alle
locali…) oppure verso il settore privato. aziende somministratrici, che forniscono alle im­
Per quanto riguarda il settore pubblico, vi sono di­ prese forza lavoro a tempo determinato.
verse modalità di accesso al lavoro. Per le qualifiche Possono inoltre svolgere il ruolo di intermediazione
più basse occorre iscriversi in apposite liste presso i nel mercato del lavoro i Comuni, gli Istituti di istruzio­
centri per l’impiego. Negli altri casi l’assunzione ne superiore, le Università, le Camere di commercio.
nelle amministrazioni pubbliche avviene attraverso
concorsi, divulgati tramite annunci ufficiali deno­ IL CurrICuLuM Quando si cerca un impiego è op­
minati bandi; in essi vengono indicati i requisiti per portuno predisporre il proprio curriculum vitae.
la partecipazione (ad esempio, diploma di scuola Il curriculum è un documento informativo sulla
secondaria di secondo grado), le modalità e i termi­ propria persona, sulle esperienze scolastiche e la­
ni per la presentazione della domanda, la data e la vorative, sulle conoscenze informatiche possedute,
sede dell’esame, le conoscenze richieste. Apposite sulle lingue conosciute e sugli interessi coltivati.
commissioni esaminatrici valutano i risultati delle
Nel curriculum è importante segnalare anche atti­
292 prove sostenute e stilano una graduatoria, cui la
vità di lavoro svolte durante il percorso scolastico,
Pubblica amministrazione interessata attinge per
come in estate o nei fine settimana.
procedere alle assunzioni necessarie.
Ad ESEMPIO Ci sono studenti che, per aiutare econo­
micamente la famiglia o per farsi un’esperienza diret­
ta di lavoro, trovano occupazione temporanea nel set­
tore agricolo (ad esempio nella raccolta della frutta) o
in una fabbrica. Dichiarare queste esperienze nel cur­
riculum è molto importante, perché si trasmette l’im­
magine di se stessi come persone attive e volonterose.

I Paesi dell’Unione europea adottano un modello


unificato per il curriculum vitae.

LO STAgE Nel curriculum vanno segnalati anche


gli stage aziendali eventualmente praticati durante
la scuola.
Lo stage è un periodo di formazione presso un’a­
zienda.
Esso è in genere rivolto agli studenti degli istituti
L’assunzione presso gli enti pubblici avviene in genere dopo il
tecnici e professionali, e costituisce un’occasione
superamento di un concorso.
per acquisire una specifica professionalità e mette­
re in pratica le conoscenze apprese a scuola.
Come si viene a conoscenza della pubblicazione di
P.4 I MERCATI

un bando di concorso pubblico? Innanzitutto si pos­ LA LETTErA dI AuTOCANdIdATurA Il curriculum va


sono consultare la Gazzetta Ufficiale, nella sezione presentato insieme con una lettera di autocandida-
“Concorsi ed esami”, e i Bollettini Ufficiali delle Re­ tura, che deve essere scritta a computer in modo cor­
gioni. Per i Comuni ci si può rivolgere agli uffici “In­ retto, sia sotto l’aspetto grammaticale sia sotto quello
formagiovani” o direttamente ai Comuni stessi. lessicale. È preferibile usare periodi brevi e semplici,

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MettI tI
con ampio utilizzo della punteggiatura e non supera­
re lo spazio di una pagina. Nella lettera occorre spie­
aL La pr ov a
gare le motivazioni che spingono a candidarsi per
quella specifica attività lavorativa e in quella particola­
re azienda. Si devono anche indicare le caratteristi-
osserVa e rifletti
che personali che si ritengono idonee ai fini dell’as­ Esercizio
interattivo
sunzione, senza ripetere dati inclusi nel curriculum,
ma ricorrendo a informazioni che valorizzino la pro­
pria persona e stimolino il destinatario a valutare po­
sitivamente un’eventuale collaborazione. La lettera va
conclusa con una formula di saluto e la propria firma.

IL vIdEOCurrICuLuM È possibile sostituire o inte­


grare il curriculum cartaceo con un breve filmato
registrato, il videocurriculum, in cui ci si presenta
e si parla brevemente di sé. Se si opta per questa
scelta occorre innanzitutto presentarsi, dichiarando
nome, cognome, età, titolo di studio ed eventuali
A quali forme di assunzione si riferisce ciascuna
esperienze lavorative. Si deve poi fare riferimento, immagine?
in modo sintetico, ai propri interessi e alle proprie
attitudini in relazione al settore dell’impresa desti­ Scegli tra le risposte elencate, alcune delle
quali non sono corrette.
nataria, parlare delle proprie competenze e del la­
voro che si vorrebbe fare, concludendo in modo a intermediazione dei Comuni;
semplice e cortese. Durante la registrazione è bene b intermediazione delle Università;
dimostrare un atteggiamento disinvolto, adottare c concorsi pubblici;
un abbigliamento semplice e sobrio, utilizzare un d centri per l’impiego;
lessico corretto e un’esposizione chiara. e attività delle Camere di commercio.

293
Vero o falso?
Indica con una crocetta se le seguenti Esercizio

da LeGGere affermazioni sono vere o false.


interattivo

1. I bandi di concorso pubblico sono


pubblicati nei Bollettini Ufciali
delle Regioni. V F
2. Presso i centri per l’impiego è possibile
r. N. Bolles iscriversi gratuitamente. V F
IL TROVALAVORO – 3. Il curriculum è noto anche come stage. V F
MANUALE DI
SOPRAVVIVENZA
(Sonda, Casale Monferrato sCegli la risposta
2010, trad. di M. Sberze) Indica con una crocetta la risposta giusta Esercizio
interattivo
tra quelle proposte.
1. L’assunzione del personale presso gli enti pubblici
avviene prevalentemente tramite:
Audio lettura a chiamata diretta;
b concorso selettivo;
Di particolare interesse e di piacevole lettura è il manuale Il Tro- c colloquio individuale;
vaLavoro – Manuale di sopravvivenza di Richard Nelson Bolles, d colloquio di gruppo.
un insegnante americano membro di mensa, un’associazione che 2. Sono enti cui ci si può iscrivere allo scopo di
riunisce persone con un quoziente intellettivo sopra la media. trovare un’occupazione:
Nel libro viene descritto un efficace metodo per la ricerca del a le aziende utilizzatrici;
lavoro: si parte dall’esame di se stessi e si individuano poi ca- b le aziende somministratrici;
ratteristiche, interessi e competenze necessarie per accedere c i centri occupazionali;
al mercato del lavoro. d le aziende occupazionali.

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tappa IL MErCATO dEL LAvOrO

11 La selezione dell’emotività da parte


“ In un colloquio
di lavoro la padronanza

del personale da èdelunfuturo collaboratore


aspetto da valutare

parte delle aziende con attenzione.” Alessandra Salimbene


imprenditrice

Approfondimento
Il colloquio di gruppo

LE fASI dELLA SELEZIONE Per predisporsi adeguata­


mente alla ricerca di un lavoro è importante cono­
scere quali siano le modalità e i criteri attraverso cui
le imprese scelgono i propri dipendenti. La selezio-
ne avviene frequentemente attraverso diverse fasi.
Esaminiamo le più diffuse, nell’ordine in cui vengo­
no di solito effettuate:
test psicoattitudinali e di personalità;
prove tecniche;
colloqui di gruppo;
colloqui individuali.

I TEST PSICOATTITudINALI E dI PErSONALITÀ I test


psicoattitudinali vogliono verificare le attitudini
del candidato attraverso prove scritte del tipo “scel­
te multiple”, in cui solo una risposta è corretta, che
294 Tra le prove tecniche rientra quasi sempre la prova di informatica.
richiedono un approccio logico e razionale.
I test di personalità, invece, richiedono spontanei­
tà da parte di chi li affronta, proprio perché mirano
all’individuazione del profilo personale, in partico­ guida. Nell’ambito di tali prove occorre pertanto di­
lare del carattere. Tra i fattori di personalità che i mostrare determinazione, e allo stesso tempo, ma­
test tendono a evidenziare ci sono la socialità, la ca­ nifestare la disponibilità a collaborare al fine del
pacità di controllarsi, l’intraprendenza, la maturità. raggiungimento di un determinato obiettivo.

LE PrOvE TECNIChE Le prove tecniche sono legate I COLLOquI INdIvIduALI I colloqui individuali
al tipo di attività cui la selezione è mirata. possono essere condotti dallo stesso titolare dell’a­
zienda o da un suo collaboratore, se si tratta di
Ad ESEMPIO Se un’impresa deve assumere un dipen­
un’impresa di piccole dimensioni, oppure dai com­
dente da adibire ai rapporti con l’estero, chiederà ai
ponenti di uno specifico ufficio all’interno delle im­
candidati di sostenere in modo adeguato una conver­
prese di medie o grandi dimensioni. Si tratta delle
sazione nella lingua richiesta.
prove conclusive e determinanti al fine dell’assun­
In quasi tutti i rapporti di lavoro si deve superare zione; occorre quindi affrontarle con adeguata pre­
anche una prova di informatica, dimostrando di sa­ parazione. Esaminiamo insieme qualche consiglio
per utilizzare con dimestichezza il computer e, in utile da seguire:
particolare, gli specifici programmi utilizzati dall’a­ arrivare puntuali all’appuntamento fissato;
zienda. essere spontanei e naturali;
considerare che l’esaminatore è interessato an­
I COLLOquI dI gruPPO I colloqui di gruppo sono che al nostro carattere, per cui è utile rivelarsi si­
generalmente impostati in modo da verificare la curi e comunicativi;
P.4 I MERCATI

capacità di discutere, di affrontare e di risolvere cercare di parlare dei lati positivi della propria
una situazione problematica, rivelando le capacità personalità, senza però cadere nell’autocelebra­
personali, le doti comunicative, lo spirito di colla­ zione o nell’egocentrismo;
borazione, la competizione, l’assunzione di ruoli di essere sempre cortesi e garbati.

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DA SAPERE
I SOCIAL NETWORK PROFESSIONALI Tuttavia, sempre più frequentemente chi fa selezione del per-
Un’importante via di reclutamento del lavoro è oggi rappre- sonale non si limita alla presentazione “ufficiale” che i candi-
sentata dai social network professionali, come Linke- dati fanno di se stessi, ma entra anche su altri social network
dIn e Viadeo, su cui i giovani interessati a un’assunzione po- (come Facebook) accedendo ai profili privati per valutare
stano il proprio profilo di esperienze e di competenze. più da vicino la personalità, le opinioni e le abitudini di vita.
I datori di lavoro, attraverso questi canali, hanno l’opportu- In questo senso potrebbe quindi rivelarsi controproducente,
nità di costruirsi una prima immagine dei candidati valutan- per chi cerca lavoro, pubblicare sul proprio profilo privato,
do i loro interventi nei forum e nei gruppi. ma accessibile a tutti, opinioni e immagini troppo personali.

METTI TI 3. È la prova maggiormente legata al tipo di attività


lavorativa:
AL LA PR OV A a la prova tecnica;
b il colloquio individuale;
c il curriculum;
VERO O FALSO? d il colloquio collettivo.
Indica con una crocetta se le seguenti Esercizio
interattivo
affermazioni sono vere o false. 295
GIOCO DI RUOLO
1. I test psicoattitudinali corrispondono
ai test di personalità. V F Assegnazione dei ruoli Individuate tre
2. La valutazione dello spirito di compagni/e disposti/e a simulare un colloquio di
intraprendenza è afdata normalmente lavoro. Ovviamente, data l’età, si inventeranno un
alle prove tecniche. V F percorso di studi già completato ed eventuali
esperienze lavorative.
3. Nei colloqui di gruppo è fondamentale Modalità di svolgimento Un altro studente
mostrare un adeguato spirito di vestirà i panni della persona incaricata dall’azienda di
collaborazione. V F
gestire il colloquio; la classe deciderà a maggioranza
quale dei tre candidati faccia una migliore
impressione e sia pertanto scelto per l’assunzione.
SCEGLI LA RISPOSTA Ecco la scaletta di domande da porre ai candidati
(che sosterranno la prova in via individuale, senza
Indica con una crocetta la risposta giusta Esercizio
interattivo sapere che cosa è stato chiesto agli altri):
tra quelle proposte. Buongiorno, ho esaminato il suo curriculum.
1. Nella selezione del personale, l’esercizio a “scelta Vuole ricordarmi brevemente le sue esperienze di
multipla”, come quello che stai afrontando studio e di lavoro?
adesso, è normalmente applicato: In base a quali elementi ha scelto il suo corso di studi?
Bene, adesso mi parli un pò di sé e della sua famiglia.
a nelle prove di natura tecnica; Si sente portato a lavorare in gruppo o ritiene di
b nei colloqui di gruppo; rendere di più a livello individuale?
c nei test di personalità; Come mai ha scelto la nostra azienda?
Ha già un’idea del tipo di lavoro che dovrà
d nei test psicoattitudinali.
eventualmente svolgere?
2. Rappresentano la fase conclusiva dei processi di Quali sono secondo lei i lati positivi e quelli
selezione del personale: negativi di questo tipo di attività?
a i colloqui individuali; Ha qualche domanda particolare che vuole rivolgermi?
Bene, le faremo sapere, arrivederci.
b i colloqui di gruppo;
Preparazione Prima di dare vita alla scena,
c le prove tecniche; consultatevi tra di voi per organizzare al meglio
d i test psicoattitudinali. l’interpretazione.

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tappa IL MErCATO dEL LAvOrO

12 I doveri e i diritti dei che none meritevole.


sia legittimo
“ Non dovrebbe
esserci uno sciopero

lavoratori subordinati ”
Mohandas
Approfondimento Karamchand Gandhi
I diritti e i doveri politico e filosofo indiano
dei datori di lavoro (1869-1948)

I PrINCIPALI OBBLIghI I lavoratori dipendenti so­ la libertà sindacale, sancita dall’articolo 39


no titolari di specifici diritti, ma sono anche tenuti a della Costituzione che riconosce ai sindacati il
osservare alcuni obblighi che derivano dal con- potere di stipulare contratti collettivi;
tratto di lavoro. il diritto di sciopero, garantito, in base all’arti-
I principali doveri che i lavoratori dipendenti han­ colo 40, a tutti i lavoratori dipendenti; l’esercizio
no nei confronti del datore di lavoro sono: di questo diritto non comporta alcuna sanzione,
l’obbligo di diligenza, in ragione del quale il se non la consapevole rinuncia, da parte dello
lavoratore deve usare la cura richiesta dalla na­ scioperante, alla retribuzione economica per le
tura della prestazione dovuta, dall’interesse ore di astensione dal lavoro.
dell’impresa e da quello della produzione na­
zionale;
l’obbligo di attenersi alle direttive del datore
di lavoro, che deriva dalla caratteristica princi­
pale del lavoro dipendente, che è quella di esse­
re svolto sotto la direzione dell’imprenditore;
l’obbligo di fedeltà, in base al quale il lavorato­
re non deve trattare affari, per conto proprio o di
296 terzi, in concorrenza con l’imprenditore, né di­
vulgare notizie relative all’organizzazione ed ai
metodi produttivi dell’impresa;
l’obbligo di osservare l’orario di lavoro, che è
un elemento essenziale dell’organizzazione la­
vorativa stabilita dall’imprenditore.
Lo sciopero è uno strumento di lotta dei lavoratori e corrisponde
I PrINCIPALI dIrITTI I diritti dei lavoratori sono a un diritto costituzionale.
previsti dalla Costituzione, dal Codice civile e dallo
Statuto dei lavoratori (una legge del 1970).
Tra i diritti costituzionali rientrano: Tra i diritti previsti dal Codice civile ricordiamo:
il diritto alla retribuzione, sancito dall’articolo il diritto al riposo, che ha lo scopo di tutelare la
36 della nostra Costituzione, che stabilisce che salute, fisica e mentale dei lavoratori mediante
la retribuzione deve essere proporzionata alla diversi periodi di riposo: quello settimanale, le
quantità e alla qualità del lavoro svolto e che, in ferie, i permessi matrimoniali, altri permessi in­
ogni caso, deve consentire al lavoratore e alla dividuali;
sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa; il diritto di vedere compensate in modo più
la tutela del lavoro femminile, affermato elevato le ore di lavoro straordinario e not-
dall’articolo 37 della Costituzione che garanti­ turno; queste tipologie di lavoro sono peraltro
sce sul lavoro alle donne gli stessi diritti degli sottoposte dalla legge a limiti massimi, nell’inte­
uomini e tutela la gravidanza e la maternità; resse della salute del lavoratore;
il diritto all’assistenza e alla previdenza; co­ il diritto al trattamento di fine rapporto (il
me prevede l’articolo 38, il lavoratore ha il dirit­ tfr, corrispondente alla cosiddetta “liquidazio­
ne” o “buonuscita”).
P.4 I MERCATI

to di ricevere, da parte delle istituzioni pubbli­


che, l’assistenza in caso di malattia e infortunio, In base allo Statuto dei lavoratori viene ricono­
e un trattamento pensionistico al termine dell’at­ sciuto il diritto di vedere rispettate sul posto di
tività lavorativa; lavoro le proprie libertà e dignità.

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Nome: Gabriele

MettI tI
In particolare i lavoratori possono esprimere libera­
mente il proprio pensiero senza pericolo di discri­
aL La pr ov a
minazioni; non possono essere sottoposti a con­
trolli a distanza tramite mezzi audiovisivi; non
possono essere soggetti a indagini relative alle loro
Vero o falso?
Esercizio
opinioni politiche, religiose o sindacali; non si pos­ Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
sono loro imporre accertamenti sanitari se non tra­ affermazioni sono vere o false.
mite gli istituti previdenziali competenti. 1. L’obbligo di un lavoratore di non svolgere
attività concorrenti con quella dell’impresa
da cui dipende corrisponde al dovere di
diligenza. V F
2. Secondo la Costituzione la retribuzione
dei lavoratori deve garantire loro
da sapere un’esistenza dignitosa.
3. Lo Statuto dei lavoratori tutela la dignità
V F

dei lavoratori nei luoghi di lavoro. V F


LA SICurEZZA SuL LAvOrO 4. La tutela del lavoro femminile, e in
Nel nostro Paese esistono norme specifiche volte a preveni- particolare della maternità, è prevista
re situazioni di rischio, in particolare il Testo unico sulla dal Codice civile. V F
sicurezza sul lavoro (d.lgs. 81/2008). È molto importante
che gli obblighi contenuti in questa norma vengano scrupo- sCegli la risposta
losamente rispettati sia dai datori di lavoro sia dai lavoratori,
Esercizio
perché in gioco ci sono valori di estrema importanza: la salu- Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
te e la vita delle persone. Nelle scuole sono equiparati ai tra quelle proposte.
lavoratori gli alunni degli istituti in cui si fa uso di laboratori, 1. In base all’articolo 38 della Costituzione i
agenti chimici, fisici e biologici, limitatamente ai periodi in lavoratori hanno diritto:
cui utilizzano le strumentazioni. a a una retribuzione proporzionata al lavoro svolto;
Il massimo responsabile della sicurezza è il datore di lavoro b di scioperare;
(nelle scuole il dirigente scolastico). I preposti sono perso- 297
c di iscriversi a un sindacato;
ne che, per la loro competenza professionale o per la natura d alla previdenza sociale.
del loro incarico, sovrintendono alle attività lavorative, con-
2. La norma per cui un datore di lavoro non può fare
trollando il rispetto delle norme di sicurezza da parte dei la- indagini sulle opinioni dei propri dipendenti è
voratori. A livello scolastico il ruolo di “preposto” compete prevista:
agli insegnanti ed ai tecnici di laboratorio. Il rappresentan- a dalla Costituzione;
te dei lavoratori per la sicurezza è una persona eletta o b dallo Statuto dei lavoratori;
designata per rappresentare i lavoratori in materia di tutela
c dal Codice civile;
della sicurezza e della salute; ha pertanto un rilevante pote-
d dal Codice penale.
re di controllo sia sulla documentazione aziendale sia sui
luoghi in cui si svolgono le attività lavorative.
gioCo di ruolo
Obiettivo Devi predisporre una lezione sull’esercizio
dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, quali i
Video trasporti, la sanità, l’istruzione. A tal fine puoi leggere la
Legge n. 146/1990 e la Legge n. 83/2000. Può anche
esserti utile consultare la sezione dedicata al diritto
di sciopero nel sito della Pubblica amministrazione
(http://link.pearson.it/8A8CF7FE).
Modalità di svolgimento Decidi l’impostazione
da dare alla lezione. Ad esempio: parlerai dalla
cattedra e farai in modo che ti seguano; userai
prevalentemente la lavagna o, se c’è in classe, la LIM;
ricorrerai a metodi alternativi alla lezione frontale,
come una presentazione in PowerPoint, un video ecc.
Verifica Alla fine della lezione, valuterai l’efficacia
della tua prova tenendo conto del parere dei tuoi
“Napo” è il simpatico protagonista di alcuni filmati nati compagni/studenti e di quello del tuo (o della tua)
nell’ambito dell’”Anno europeo della sicurezza, dell’igiene e insegnante.
della salute sul luogo di lavoro”.

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Nome: Gabriele

tappa IL MErCATO dEL LAvOrO

13 L’estinzione del
“ Se emergono motivi
diversi da quelli economici,
cioè discriminazioni, abusi,
irregolarità nelle procedure
rapporto di lavoro o motivi disciplinari,
il giudice deve annullare
Raffaele Bonanni
Approfondimento
La procedura
il licenziamento.” sindacalista e segretario
generale della cisl
del licenziamento

LE CAuSE dI ESTINZIONE dEL rAPPOrTO LAvOrATIvO Ad ESEMPIO Se un lavoratore commette un furto all’in­
Il rapporto di lavoro può estinguersi: terno della propria azienda, oltre a commettere un rea­
per mutuo consenso, cioè per accordo delle parti; to viola in modo grave il rapporto di fiducia con il da­
per impossibilità sopravvenuta, ad esempio tore di lavoro, che lo potrà pertanto legittimamente
quando il lavoratore non è più in grado di lavo­ licenziare.
Tra gli esempi di giusta causa possiamo includere an­
rare;
che la violazione del divieto di concorrenza, l’abban­
per forza maggiore, ad esempio se l’azienda
dono ingiustificato del luogo di lavoro, gli atti di insu­
viene completamente distrutta da una calamità
bordinazione verso i superiori, la violazione del segreto
naturale (un’alluvione, un terremoto); d’ufficio. Anche eventi e situazioni non strettamente
per recesso del lavoratore, cioè per dimissioni; legati al rapporto di lavoro, ma che producono effetti
per recesso del datore di lavoro, cioè per licen- su di esso, possono legittimare il licenziamento in tron­
ziamento; co, come l’uso sistematico di sostanze stupefacenti, che
per scadenza del contratto di lavoro. è considerato comportamento pericoloso per l’ambien­
L’ultima ipotesi si applica ai soli contratti di lavoro te lavorativo.
a tempo determinato, i quali prevedono espressa­
mente la data in cui cesserà il rapporto lavorativo. IL gIuSTIfICATO MOTIvO Il licenziamento per giu-
298 Gli altri casi riguardano invece i contratti sia a tem- stificato motivo prevede la distinzione tra giustifi-
po indeterminato sia a tempo determinato. cato motivo soggettivo e giustificato motivo oggettivo.
Ricorre il giustificato motivo soggettivo quando
LE dIMISSIONI dEL LAvOrATOrE Il lavoratore può si siano verificati, da parte del lavoratore, compor­
svincolarsi dal contratto di lavoro in qualsiasi mo­ tamenti non così gravi da essere inclusi nel concet­
mento, purché rispetti il termine di preavviso sta­ to di giusta causa, ma comunque fonte di inadem­
bilito nel contratto; qualora non rispetti il preavviso pimento da parte del dipendente: ad esempio,
le sue dimissioni sono comunque valide, ma gli mancanze disciplinari, ripetuti ritardi, scarso rendi­
viene trattenuta una quota monetaria pari alla re­ mento sul lavoro.
tribuzione corrispondente al periodo di mancato Ricorre invece il giustificato motivo oggettivo
preavviso. se si verificano circostanze legate all’organizza­
zione del lavoro e all’attività produttiva: pensiamo
IL LICENZIAMENTO Se al lavoratore è riconosciuto all’ipotesi in cui venga soppresso un determinato
pienamente il diritto di recesso, questo non può reparto, con la conseguente impossibilità di conti­
dirsi per il datore di lavoro: il licenziamento di un nuare a impiegare i lavoratori che vi erano addetti.
lavoratore è infatti ammesso solo in presenza di
determinati presupposti: la giusta causa e il giustifi- I LICENZIAMENTI COLLETTIvI Oltre ai licenziamenti
cato motivo. individuali, sono possibili i licenziamenti collettivi,
che riguardano più lavoratori in conseguenza di
LA gIuSTA CAuSA Il licenziamento per giusta cau- trasformazioni o riduzioni aziendali, oppure in caso
sa non richiede preavviso ed è infatti chiamato an­ di cessazione dell’attività.
che licenziamento in tronco. Esso può essere disposto Prima di poter procedere a tali licenziamenti, le im­
qualora si verifichi una causa che non consenta la prese sono tenute a incontrarsi con le associazioni
prosecuzione, nemmeno provvisoria, del rapporto. sindacali coinvolte per individuare eventuali solu­
P.4 I MERCATI

In altre parole, deve essersi verificato, a causa del la­ zioni alternative.
voratore, un evento particolarmente grave, tale da
compromettere la fiducia che il titolare ha nei suoi I dIvIETI dI LICENZIAMENTO Salvo che per giusta
confronti e da legittimare il suo immediato allonta­ causa, cessata attività aziendale o per scadenza
namento dal lavoro. del termine, i licenziamenti sono vietati nei casi di

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matrimonio della lavoratrice, gravidanza o mater­ bilità, a condizioni sociali, a caratteristiche persona­
nità, infortunio o malattia, cariche sindacali, pub­ li, a caratteri fisici (quali altezza, peso o tratti soma­
bliche funzioni, sciopero. tici), a condizioni di salute.

le tue do mand e

Che cos’è il mobbing?

Può accadere che, nei confronti di un lavoratore,


vengano adottati da parte del datore di lavoro o
dei colleghi comportamenti lesivi della dignità
personale: tali comportamenti, ripetuti nel tempo,
corrispondono al cosiddetto mobbing e possono
consistere in atti ostili, umiliazioni e soprusi (ad
esempio, continue critiche, non giustificate,
all’operato lavorativo o l’attribuzione di mansioni
La legge tutela le donne in stato di gravidanza vietandone il decisamente inferiori a quelle previste
licenziamento dal posto di lavoro.
dall’impiego svolto).
Sono inoltre vietati i licenziamenti discriminatori, Gli atti di mobbing sono di fatto un reato e il
vale a dire determinati da motivi di credo politico o lavoratore può presentare denuncia all’autorità
fede religiosa, dall’appartenenza a un sindacato, giudiziaria per ottenere il risarcimento dei danni
nonché da ragioni connesse all’etnia, alla lingua, al economici e morali conseguenti alle vessazioni subite.
genere, all’orientamento sessuale, a forme di disa­

MettI tI 299
aL La pr ov a proprie dimissioni al datore di lavoro con l’anticipo
di una settimana. Sono valide le sue dimissioni?
2. Angela F., assente dal lavoro per il congedo
Vero o falso? obbligatorio dovuta alla nascita della fglia,
Esercizio riceve una lettera di licenziamento motivata con
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo la necessità di ridurre il personale impiegato nel
affermazioni sono vere o false. reparto in cui lei lavora.
1. Le dimissioni dal lavoro corrispondono, È legittimo tale licenziamento?
per i lavoratori dipendenti, al diritto
di recesso. V F
2. La violazione di segreti aziendali Completa lo sChema
costituisce un giustifcato motivo Esercizio
oggettivo di licenziamento. V F Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

3. Il diritto di recesso si può esercitare solo


per giusta causa e per giustifcato motivo. V F
4. Il licenziamento in tronco è legato alla IL LICENZIAMENTO
presenza di un giustifcato motivo
oggettivo di licenziamento. V F

risolVi i Casi per giusta per


motivo oggettivo
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda
che ti viene posta.
1. Fiorenza M., dipendente di un’impresa tessile in per giustificato
cui il termine di preavviso per l’estinzione del motivo
rapporto di lavoro è di quindici giorni, comunica le

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14 La disoccupazione
“ Nessun male sociale
può superare la frustrazione
e la disgregazione
che la disoccupazione arreca
alle collettività umane. ”
Federico Caffè
economista (1914-1987)
Video
Giorni e nuvole

IL PrOBLEMA dELLA dISOCCuPAZIONE Uno dei mag­ disoccupazione, lo Stato da tempo interviene at­
giori problemi della nostra società è costituito pro­ tuando politiche volte a favorire l’occupazione.
prio dalla disoccupazione , che raggiunge livelli Tra gli interventi più significativi ci sono gli investi-
molto elevati, con punte maggiori nelle Regioni menti pubblici, come la costruzione di opere pub­
meridionali e tra le donne e i giovani. bliche che comporta l’assunzione di lavoratori di­
soccupati, l’aumento dei redditi e dei consumi e, di
LE CAuSE dELLA dISOCCuPAZIONE La disoccupazione conseguenza, l’incremento della produzione.
può essere dovuta all’avanzamento della tecnologia e
al crescente utilizzo di macchine che sostituiscono il gLI AMMOrTIZZATOrI SOCIALI Un altro tipo di in­
lavoro umano (disoccupazione tecnologica), alla tervento a favore dei disoccupati corrisponde ai co­
chiusura di settori produttivi o alla riduzione di impor- siddetti ammortizzatori sociali.
tanza di alcune attività (disoccupazione struttu- Gli ammortizzatori sociali sono misure che han­
rale), agli elevati tassi di interesse che le imprese no come obiettivo quello di sostenere il reddito
devono pagare alle banche per i prestiti ottenuti (di- delle persone che hanno perso il posto di lavoro.
soccupazione collegata al costo del denaro). Può Le persone che si trovano in una situazione di di­
inoltre essere imputabile ai cicli economici (disoccu- soccupazione involontaria, nel nostro Paese, hanno
pazione ciclica): l’andamento dell’economia, infat­ il diritto di percepire, per un periodo massimo di
300 ti, non è costante, ma è soggetto all’alternarsi di fasi quattordici mesi, un’indennità di disoccupazione
di espansione, in cui aumentano la produzione e il da parte dell’inps (Istituto nazionale di previdenza
reddito nazionale, e di fasi di crisi, durante le quali sociale) pari al 60% della retribuzione media.
diminuiscono gli investimenti delle imprese. Nei casi di sospensione o riduzione dell’attività la­
gLI EffETTI dELLA dISOCCuPAZIONE La disoccupa­ vorativa, nelle ipotesi di ristrutturazione, riorganiz­
zione produce effetti negativi non solo sugli in- zazione o crisi aziendale, opera la cassa integrazio-
dividui, ma anche sulla collettività, in quanto la ne guadagni (cig), che prevede la corresponsione ai
produzione nazionale rimane al di sotto delle sue lavoratori dell’80% della retribuzione per un massi­
potenzialità e l’economia nazionale non cresce a mo di dodici mesi.
ritmi concorrenziali. La mancanza di lavoro, com­
porta nelle famiglie la perdita o la forte riduzione Occupazione/disoccupazione Entrambi questi sostantivi
del reddito, con la conseguente diminuzione dei
GLossarI o

sono riconducibili al verbo latino occupare, nel senso di “impadro-


consumi e, quindi, della produzione. nirsi”, “impegnare”. employment/unemployment emploi/
chômage Beschäftigung/Arbeitslosigkeit ocupación/
gLI INTErvENTI A fAvOrE dEI dISOCCuPATI Per alle­ desocupación
viare i gravi effetti economici e sociali collegati alla

MettI tI
aL La pr ov a Mappa
interattiva

Vero o falso? 2. L’indennità di disoccupazione corrisponde


V F
all’80% della retribuzione media.
p.4 I MErCATI

Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo 3. L’indennità di disoccupazione fa parte
affermazioni sono vere o false. degli ammortizzatori sociali. V F
1. Le Regioni del Centro sono quelle 4. La Cassa integrazione ha una durata
più interessate dalla disoccupazione. V F massima di sei mesi. V F

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Infografica
interattiva

LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE
Destano grande preoccupazione
i dati relativi alla disoccupazione giovanile, che
nell’ottobre 2013 ha superato il 23% nell’Unione
europea e il 41% nel nostro Paese
Regno
gno Unito*
Un Paesi
aesi Bas
Bassi
Unione Area euro
20,8% 11,6% opea (EEU 28)
europea (EA 18)
Irlanda
Germania
erman
26% 23,7% 24,4%
7,8%
Francia
rancia
Youth on the Move
È un’iniziativa europea che intende
25,8% migliorare il livello d’istruzione e ridurre
la difusa disoccupazione giovanile
41,2%
Spagna ITALIA
Tassi di disoccupazione
giovanile (15-24 anni) 57,4% Grecia*
cia*
Elaborazione grafica su 58%
dati Eurostat di ottobre
e agosto* 2013 301

NEET COWORKING
Particolarmente allarmante è la situazione Anche in Italia si sta avviando, con la speranza
dei NEET (acronimo di Not in Education, che possa costituire un impulso all’occupazione,
Employment or Training) il coworking (letteralmente “lavorare insieme”)
interessante
divertente amichevole
conveniente
persone creativo produttivo
comunicativo
innovativo flessibile
collaborativo libero
socialefficiente

QUANTI SONO?
In Europa sono
CHI SONO? più di 7,5 milioni.

*
Giovani, In Italia sono oltre
tra i 15 e i 24 anni*, 1 milione CHE COS’È ?
che risultano
Una realtà professionale, nata negli USA nel 2005,
senza lavoro e sono
**
per cui più persone che svolgono un’attività indipendente
al di fuori di ogni NNelle più recenti rilevazioni condividono lo stesso ambiente di lavoro e si avvalgono
percorso di istruzione la fascia di età è stata ampliata
di una serie di servizi di cui non riuscirebbero
e di formazione fino ai 34 anni
a sostenere i costi a livello individuale

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percorso 4
Nome: Gabriele

I MERCATI
Sintesi
audiovisiva

. legge della domanda


si basa su . legge dell’oferta
. formazione del prezzo
mercato
dei beni e
dei servizi . concorrenza imperfetta
. oligopolio
principali forme . monopolio
. accordi tra imprese
(cartelli, consorzi, trust e holding trust)

mercato . azioni
MERCATO dei titoli:
Borsa
si comprano
e si vendono . obbligazioni
302 . titoli pubblici
valori

si basa su

mercato è fondamentale che


del lavoro il ruolo dei concludono

. nazionali
principali diritti . retribuzione . aziendali
dei lavoratori dignitosa
subordinati
. previdenza sociale
. sciopero
. riposo e ferie
. rispetto della libertà
e della dignità

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percorso 4
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Verifica
interattiva flashcards

I MERCATI
verIFIca
CONOSCENZE 4. Le dimissioni del lavoratore corrispondono al
diritto di:
a licenziamento;
vErO O fALSO? b remissione lavorativa;
Indica con una crocetta se le seguenti afermazio- c recesso;
ni sono vere o false. d dissenso.
1. Il mercato corrisponde alle contrattazioni 5. Le imprese che, nel contratto di
tra venditori e compratori. V F
somministrazione del lavoro, si rivolgono alle
2. La domanda è funzione diretta del società fornitrici per richiedere lavoratori sono
prezzo. V F denominate:
3. L’offerta è funzione diretta del prezzo. V F a imprese in affitto;
4. Il prezzo è funzione diretta dell’offerta. V F b imprese temporanee;
c imprese utilizzatrici;
5. Il mercato del cemento rientra
V F d imprese a tempo parziale.
nell’oligopolio.
6. L’indennità di disoccupazione corrisponde 6. In base alla legge della domanda:
al 60% della retribuzione media. V F a la domanda è funzione diretta del prezzo;
b la domanda è funzione inversa del prezzo;
7. Il contratto di apprendistato ha una
V F c la domanda aumenta se si registrano aumenti
durata minima di quattro anni.
dei prezzi;
8. L’obbligo del lavoratore subordinato di d il prezzo è funzione inversa della domanda.
non divulgare notizie relative all’azienda
corrisponde all’obbligo di diligenza. V F
9. Il licenziamento di un lavoratore 303
è ammesso solo per giusta causa. V F COLLEgA LE INfOrMAZIONI
Collega le espressioni contrassegnate da un nu-
10. Lo sciopero è un diritto garantito dalla mero con quelle indicate da una lettera.
Costituzione. V F
1. Legge della a. Efficacia verso tutti i
domanda lavoratori di uno stesso
settore
2. Prezzo di
SCEgLI LA rISPOSTA equilibrio b. Divieto di concorrenza
Indica con una crocetta la risposta giusta tra quel-
le proposte. 3. Oligopolio c. Autorità garante della
1. Le partecipazioni azionarie tra più imprese imperfetto concorrenza
danno vita a: 4. Holding d. Giusta causa
a un trust;
5. Legge antitrust e. Rapporto inversamente
b una holding trust;
proporzionale al prezzo
c un cartello; 6. Offerta di lavoro
d un consorzio. f. Garanzia di una vita
7. Contratti
dignitosa e libera
2. Ne fa parte il mercato dei detersivi per lavatrice: collettivi
a oligopolio; g. Uguaglianza tra domanda
8. Flessibilità
b monopolio; e offerta nel mercato
e mobilità
c concorrenza perfetta;
h. Precarietà del lavoro
d concorrenza monopolistica. 9. Obbligo di fedeltà
i. Popolazione attiva
3. Tutela le libertà sindacali nei luoghi di lavoro: 10. Retribuzione dei
a la Costituzione; lavoratori l. Società capogruppo
b il Codice civile;
11. Apprendistato m. Mercato automobilistico
c lo Statuto dei lavoratori;
d il contratto individuale di lavoro. 12. Licenziamento n. Obbligo di formazione

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ABILITÀ CERCA L’INTRUSO


Indica il termine non coerente nelle sequenze di
parole seguenti.
COMPLETA LE FRASI
Inserisci i termini o le espressioni mancanti, 1. Domanda rigida, domanda flessibile, domanda
scegliendoli tra quelli che ti proponiamo a fne elastica, domanda neutrale.
esercizio.
2. Mobbing, fixing, indice di Borsa, quotazione di
1. Il mercato è l’insieme della .............. e dell’offerta Borsa.
di un determinato bene o . . .. ..........; i suoi
3. Cartelli, trust, holding trust, monopoli privati.
elementi sono i soggetti (venditori e ..............), i
.... .... .... .. oggetto di scambio e il .............. 4. Diritto di sciopero, tutela della dignità personale,
2. Nel caso in cui un prodotto sia immesso sul diritto alla retribuzione, libertà sindacale.
mercato a prezzo molto alto, la sua offerta 5. Dimissioni, licenziamento, reciproco dissenso,
sarà alquanto . .. ..... . ... . . e la domanda molto scadenza del contratto.
.... ... .... ... Pertanto i venditori, di fronte al rischio
6. Rispetto dell’orario di lavoro, fedeltà, diritto al
che una grande quantità di prodotto rimanga
tfr, diligenza.
.... .... .... .., ..... .. ....... il prezzo.
3. La disoccupazione può essere dovuta alla
chiusura di . ..... .. . ... . . produttivi (disoccupazione
.... ... .... ...) o dipendere dall’alternarsi di
RISOLVI IL CRUCIVERBA
Trova la parola nascosta.
diverse .. ........ .. .. economiche (disoccupazione
.... ... .... ...). Può inoltre dipendere dall’elevato 1.
costo del .. ..... .. ....., legato ai tassi di .............. 2.
applicati alle imprese dalle .... . ......... 3.
4. L’apprendistato è un rapporto di lavoro in cui il 4.
datore di lavoro si obbliga a impartire al giovane 5.
assunto gli ... ... ... . ... . necessari a conseguire le 6.
304 .... ... .... ... richieste per lo svolgimento di una 7.
determinata attività, utilizzando anche, a favore 8.
dell’. ... .... ..... ., il . ............. dell’apprendista. 9.
5. La concorrenza imperfetta è una forma di 10.
.... .... .... .. in cui l’. ............. è rappresentata 11.
da numerose imprese e la .... .......... da molti
.... .... .... ..; i prodotti offerti sono .............. tra 1. È funzione inversa del prezzo.
loro per . ........ .. ... , ma diversi per qualità o per 2. È l’insieme delle contrattazioni tra venditori e
modalità di . ... .......... compratori.
6. In base alla legge antitrust, che prevede
3. Quelli confederati sono cgil, cisl e uil.
l’esistenza dell’Autorità .............. della ..............
e del . .... ..... ... ., sono vietate le .............. tra 4. Corrisponde a una coalizione tra imprese
imprese che abbiano l’effetto di impedire o di 5. Nei servizi pubblici essenziali può essere
.... .... .... .. la . ............. esercitato solo nel rispetto di determinate regole.
7. In base allo Statuto dei . ............. i lavoratori
6. Quelli collettivi sono periodicamente rinnovati
dipendenti hanno diritto di vedere rispettate
dai sindacati.
la propria ... ... ........ e le proprie .............. nei
.... .... .... .. di lavoro. 7. È funzione diretta della domanda.

simili • coalizioni • concorrenza • impresa • insegnamenti • 8. Sono comprati e venduti in Borsa.


ciclica • ridurranno • domanda • libertà • dignità • compratori 9. È la forma di mercato in cui l’offerta è
• lavoro • beni • confezione • garante • concorrenza •
strutturale • interesse • elevata • settori • invenduta • prezzo concentrata in un’unica impresa.
P.4 I MERCATI

• fasi • denaro • lavoratori • simili • consumatori • banche 10. Rientra tra gli obblighi dei lavoratori dipendenti.
• domanda • bassa • restringere • mercato • tipologia •
competenze • servizio • luoghi • offerta • mercato 11. È una tipologia di lavoro rivolta ai giovani.

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Nome: Gabriele

COMPETENZE COMPrENdI E rIfLETTI


Leggi con attenzione il seguente brano e rispondi
alle domande relative.
PrOvA A rISPONdErE
Svolgi l’esercizio oralmente predisponendo,
se vuoi, un breve testo scritto come traccia
dell’esposizione.
1. Quali rischi si presentano per il mercato quando
più imprese, soprattutto se di grandi dimensioni,
si coalizzano tra loro?
2. Quali accorgimenti adottano le imprese che
operano nel mercato di concorrenza imperfetta
allo scopo di differenziare il proprio prodotto e
invogliare i consumatori a preferirlo ad altri simili?
3. Quali sono i principali canali di accesso al mondo
del lavoro nel nostro Paese? Lavoro precario
4. Perché è importante la contrattazione collettiva? «La scelta di vivere solo mi ha costretto a rallenta­
re (meglio dire interrompere) gli studi per trovare
un lavoro. Mi presentai senza appuntamento a un
rISOLvI I CASI sindacato. […] Furono abbastanza gentili per i
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda che ti primi cinque minuti, poi quando chiesi esplicita­
viene posta. mente lavoro mi risero in faccia. Un uomo impo­
nente con un casco di capelli neri a boccoli mi
1. Ipotizziamo che il prezzo di un bene di prima
mostrò la sua larga dentatura. “Aiutiamo a non
necessità, come il pane, subisca un aumento.
farlo perdere, non a trovarlo. Per questo ci sono le
Quali saranno le reazioni nell’andamento della
agenzie interinali [le imprese di somministrazio­
domanda di questo genere alimentare? Perché?
ne del lavoro]” mi diceva tra le lacrime di riso. Ero
2. Qual è la ragione per cui, durante l’inverno, le abbastanza stupito. […] Nella mia continua ricerca
verdure coltivate in serra hanno prezzi fatta di colloqui e seriose espressioni con le gambe 305
significativamente più elevati rispetto alla stagione accavallate mi posi un obiettivo: qualunque lavoro,
estiva, in cui la loro coltivazione è naturale? ma non a scoppiare nei call center. […]
Adesso sei dentro un call center per sei euro l’o­
3. Supponiamo che i principali istituti bancari
ra. Inizi a lavorare per essere minimamente in­
italiani si accordino per praticare ai clienti le
dipendente, appena accettabile dalla società ci­
stesse condizioni economiche. È ammissibile tale
vile che teme le tue giornate con troppo sonno e
comportamento? In base a quali considerazioni?
poca televisione. […] Non beccherai una lira
4. Uno studente diciassettenne decide di dedicarsi [prima dell’adozione dell’euro la moneta italia­
nel tempo libero a un’attività di lavoro na era costituita dalle “lire”]. Solo umiliazioni.
occasionale consistente in piccoli lavori di Niente diritti, e nemmeno scioperi. Chi recla­
giardinaggio. Entro quale limite di tempo merà qualcosa, anche un’ora di ferie, rischierà di
annuale potrà esercitare tale attività? vedersi privato per sempre del suo lavoro. Sarà
la nuova schiavitù. […] Sei precario».
5. Erica T., dipendente di una cooperativa
alimentare, apre un piccolo negozio di alimentari da M. Desiati, Vita precaria e amore eterno,
nelle immediate vicinanze della cooperativa. A Mondadori, Milano 2006
quale obbligo giuridico viene meno e a quali
conseguenze si espone?
1. C’è sempre più difficoltà, ai nostri giorni, a
6. Arnoldo G., lavoratore metalmeccanico, ha trovare lavoro. Per quali ragioni secondo te?
partecipato a uno sciopero indetto dai sindacati
2. A quali considerazioni ti porta la lettura del brano
per il rinnovo del contratto collettivo di
nella parte relativa alla precarietà lavorativa?
categoria. Di fronte a una trattenuta in busta
Confronta le tue osservazioni con quelle dei tuoi
paga motivata dalla partecipazione allo
compagni in un dibattito in classe, mediato
sciopero, intende opporsi, facendo leva sul fatto
dall’insegnante.
che lo sciopero è un diritto costituzionale dei
lavoratori, pertanto non sanzionabile
economicamente. Ha ragione?

F Ic a
e r I
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C v
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

percorso 5
LO STATO COME Il ruolo dello Stato I rapporti
SOGGETTO nell’economia con l’estero
ECONOMICO E I
RAPPORTI ECONOMICI
INTERNAZIONALI tappe 1- 5 tappe 6- 10

percorso 5
LO STATO COME
SOGGETTO ECONOMICO
E I RAPPORTI ECONOMICI
INTERNAZIONALI
“ Mentre alcune aree
del globo, come l’Europa,
306 hanno un andamento
di segno negativo,
altre, come la Cina e l’India,
sono al massimo
della loro espansione. ”
Video
• Si sente spesso parlare di “economie emergenti” con
riferimento agli Stati (come Cina, Brasile e Russia) le cui
economie stanno registrando una crescita significativa,
soprattutto se messe a confronto con la crisi che stanno
attraversando i Paesi occidentali. Quali pensi siano i fattori
trainanti di tale crescita?

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

COMPETENZE
etti dell’intervento pubblico
Comprendere i possibili ef
la delicatezza delle scelte
in economia, valutando iali
individuando i benefci soc
economiche dello Stato e
.
delle misure previdenziali elli a
em i ba sat i sul libero scambio con qu
Confrontare i sist
matrice protezionistica. equa
ali volte a favorire una più
Elaborare proposte person
a livello mondiale.
distribuzione delle risorse

ABILITÀ
Comprendere il
legame tra l’im
economica e l’i postazione della
deologia propria manovra
Essere in grado dei partiti di go
di riconoscere va verno.
del protezionism ntaggi e svanta
o, ggi
epoche storiche facendo collegamenti tra le di
. verse
Saper riconosce
re quali voci va
dano inserite ne
attiva e quali ne
pagamenti.
lla sezione pass
iva della Bilanc
lla sezione 307
ia dei
Individuare gli
aspetti positivi
globalizzazion e quelli negativ
e dei mercati. i della

CONOSCENZE
ema economico.
Il ruolo dello Stato nel sist
pubbliche.
La ripartizione delle spese
vra economica.
Gli strumenti della mano
a sociale.
L’assistenza e la previdenz
to e di protezionismo.
I concetti di libero merca nti.
della Bilancia dei pagame
La struttura e la funzione
nomico.
Il concetto di sviluppo eco
caratteri e possibili rimedi.
Il sottosviluppo:
Il mondo globalizzato.

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Nome: Gabriele

tappa IL ruOLO dELLO STATO NELL’ECONOMIA

1 Le funzioni
“Il Governo deve svolgere
un ruolo importante
non solo nella correzione
economiche dei guasti e dei limiti del mercato,
ma nel raggiungimento
dello Stato di una maggiore giustizia sociale. ” Joseph Eugene Stiglitz
economista e saggista
Approfondimento statunitense
La progressività delle imposte

I COMPITI ISTITuZIONALI E SOCIALI sotto l’influenza delle teorie liberiste, si è pensato


Da un punto di vista economico, lo Stato è un ente che l’attività economica dovesse essere affidata
pubblico che mira alla soddisfazione dei bisogni esclusivamente ai privati, ritenuti gli unici in grado
collettivi. di assicurare produttività, benessere ed equilibrio ai
Innanzitutto esso provvede alla realizzazione delle mercati. Solo dopo la grave depressione economica
cosiddette funzioni istituzionali, che corrispondo- degli anni Trenta del Novecento ci si è resi conto
no all’amministrazione della giustizia, alla tutela dell’or- che è impossibile mantenere una situazione di
dine pubblico e alla difesa del territorio. equilibrio economico e sociale senza ricorrere a in-
Inoltre, attraverso la sua evoluzione in Stato sociale terventi pubblici, come fu dimostrato dall’applica-
( p. 316), attua interventi volti a proteggere le fasce zione del New Deal negli Stati Uniti ( p. 218).
sociali più deboli, tutelando le situazioni di disoccu- Si può pertanto affermare che l’intervento dello Stato
pazione involontaria, di malattia, di infortunio, di in- in economia trova fondamento nel fallimento del libero
validità e di vecchiaia. mercato sia negli aspetti strettamente economici (re-
lativi all’equilibrio tra domanda e offerta) sia in quel-
Ad ESEMPIO Tra gli interventi dello Stato possiamo ri-
li sociali, che riguardano la redistribuzione della ric-
cordare quelli relativi a importanti servizi pubblici, co-
chezza e la tutela delle classi sociali più deboli.
me l’istruzione, la sanità, la realizzazione di infrastrut-
ture, la previdenza sociale, la tutela dell’ambiente.
308 LA CAPACITÀ CONTrIBuTIvA E LA PrOgrESSIvITÀ dELLE
Per poter svolgere questi compiti lo Stato si trova nel- IMPOSTE La riduzione delle disuguaglianze esi-
la necessità di sostenere ingenti spese, per far fronte stenti nella distribuzione della ricchezza viene per-
alle quali deve reperire adeguate risorse finanziarie. A seguita, in particolare, attraverso i principi costitu-
tal fine impone tributi ai cittadini, nella logica di uno zionali della capacità contributiva e della progressività
scambio equo tra la ricezione di servizi e la condivi- delle imposte (art. 53 Cost.).
P.5 LO STATO COME SOGGETTO ECONOMICO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI

sione dei costi necessari per la loro erogazione. Il principio della capacità contributiva comporta
che ogni cittadino debba pagare le imposte ( p. 312)
LE MOTIvAZIONI dELL’INTErvENTO PuBBLICO Se l’inter- in relazione alla propria capacità economica, cioè
vento “istituzionale” dello Stato, fin dalle origini all’apporto che può dare allo Stato in base al reddito.
dello Stato moderno (cioè dall’epoca delle monar-
La progressività consiste nell’aumentare la per-
chie assolute), è sempre stato riconosciuto come
centuale dell’imposta mano a mano che aumenta il
fondamentale e insostituibile, per molto tempo,
reddito, per cui chi è titolare di redditi più elevati
paga proporzionalmente di più rispetto a chi ha
redditi bassi.
Va inoltre ricordato che, in base a quanto afferma
l’ARTICOLO 23 della COSTITUZIONE: ÇNessuna prestazio-
ne personale o patrimoniale pu˜ essere imposta
se non in base alla leggeÈ; ciò significa che solo le
leggi dello Stato hanno il potere di istituire tributi.
Si tratta di un’importante garanzia per noi cittadini,
in quanto veniamo tutelati da interventi arbitrari di
altri soggetti non dotati di potere legislativo.
Ad ESEMPIO Un imprenditore, per il fatto che la sua im-
presa si trova in cattive condizioni economiche, non
La realizzazione di infrastrutture, come strade e autostrade, può trattenere denaro dalla busta paga dei propri di-
rientra tra le funzioni economiche dello Stato. pendenti a titolo di tributo.

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le tue do mand e

Che cos’è il codice fiscale?

Sappiamo che i cittadini devono pagare le imposte in reddito percepito e il possesso di immobili. Il codice
base al proprio reddito, ma come fare per controllare se il fiscale è formato da sedici caratteri alfanumerici, cioè
reddito dichiarato corrisponde al vero? Uno strumento sia in lettere sia in cifre. Vediamo in che modo esso viene
che lo Stato utilizza al fine di tale controllo è il codice composto ipotizzando che il nome del cittadino sia
fiscale, che consente l’identificazione di ogni cittadino e Mario Rossi:
la conoscenza dei suoi dati rilevanti ai fini fiscali, come il

RSS MRA 74 D 22 A001 Q

tre caratteri il sedicesimo carattere


alfabetici per il è alfabetico e funziona
cognome (Rossi) da elemento di controllo
della trascrizione esatta
tre caratteri dei primi quindici
alfabetici per il
quattro caratteri, uno
nome (Mario)
alfabetico e tre numerici,
per il Comune italiano o
due caratteri numerici per
lo Stato estero di nascita
l’anno di nascita (le ultime
due cifre, in questo caso 1974) due caratteri numerici:
se maschio è il giorno di nascita
un carattere alfabetico per il mese di nascita se femmina è il giorno di nascita
(A/gennaio, B/febbraio, C/marzo, D/aprile) più 40

Ogni persona possiede un tesserino sanitario suo codice fiscale. Quest’ultimo va obbligatoriamente
plastificato rilasciato dal Ministero dell’Economia e riportato su determinati documenti, tra i quali, ad
delle Finanze, in cui, oltre ai dati sanitari, è indicato il esempio, quelli relativi alla stipulazione di contratti. 309

Completa le frasi
MettI tI Inserisci i termini o le espressioni mancanti.
Esercizio
interattivo

al la pr ov a 1. Le imposte sono progressive perché all’aumentare


del .... ....... ........... cresce la ...................... di
sCegli la risposta esse da pagare allo ......................
Esercizio 2. In base al principio della .. .. .. .. .. .. .. .. . contributiva
Indica con una crocetta se le seguenti funzioni interattivo
statali sono sociali (S) o istituzionali (I). devono contribuire alle ................... dello Stato

1. Tutela dell’ordine pubblico. S I le persone titolari di un ......................

2. Protezione degli invalidi. S I


3. Tutela degli anziani. S I risolVi il Caso
4. Svolgimento dei processi penali. S I Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
5. Sostegno ai disoccupati. S I che ti viene posta.
6. Integrazioni economiche a favore di Moreno G., operaio, percepisce un reddito annuale di
chi ha subito un infortunio. S I 13 000 €. Andrea B., imprenditore, realizza in un anno
7. Difesa del territorio. S I un profitto pari a 100 000 €.
Pagheranno entrambi la stessa percentuale di
8. Realizzazione di infrastrutture imposta o Moreno G. dovrà allo Stato una
e sostegno dei principali percentuale minore rispetto a quella di Andrea B.?
servizi pubblici. S I Motiva la risposta.

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TAPPA IL RUOLO DELLO STATO NELL’ECONOMIA

2 Le spese
“ La spesa pubblica
può promuovere la crescita
finanziando servizi pubblici

pubbliche essenziali in ambiti quali


la sicurezza, le infrastrutture
e l’istruzione. ” Ignazio Visco
Approfondimento
economista e Governatore
Le spese pubbliche della Banca d’Italia
nell’Unione europea

IL FABBISOGNO FINANZIARIO SPESE CORRENTI E SPESE IN CONTO CAPITALE Secon-


Gli interventi attuati dallo Stato comportano la ne- do la loro destinazione economica, le spese statali
cessità di sostenere spese spesso ingenti, che, per il possono essere correnti o in conto capitale.
fatto di essere effettuate da un ente pubblico, ven- Le spese correnti sono quelle che si sostengono
gono definite spese pubbliche . per garantire il funzionamento della Pubblica am-
Nel dover affrontare le spese lo Stato si comporta ministrazione e si ripetono costantemente nel
in modo inverso rispetto ai singoli individui: que- tempo; le spese in conto capitale corrispondono
sti, infatti, decidono quali spese effettuare sulla agli investimenti effettuati dallo Stato e producono
base delle proprie entrate, mentre lo Stato impo- servizi per la collettività. Esse possono consistere
sta prima gli interventi di spesa, poi determina in investimenti diretti, se corrispondono alla produ-
l’entità delle entrate necessarie. Ovviamente lo zione di beni durevoli e socialmente utili, quali
Stato si pone dei limiti nell’impostazione delle ospedali, scuole, ferrovie, o in investimenti indiretti,
spese pubbliche, privilegiando gli interventi rite- se consistono nella concessione di sovvenzioni alle
nuti maggiormente utili per il Paese e, sulla base imprese.
di essi, individua il fabbisogno finanziario, cioè AD ESEMPIO La costruzione di una strada pubblica è un
la quantità di denaro necessaria per attuare quegli esempio di spesa in conto capitale e corrisponde a un
interventi. investimento diretto.
310
SPESE ORDINARIE E SPESE STRAORDINARIE In base
alla frequenza con cui si manifestano nel tempo, le SPESE SOCIALI E SPESE DI ACQUISTO Sotto il profilo
spese pubbliche si distinguono in ordinarie e stra- della loro finalità, le spese pubbliche possono esse-
ordinarie. re sociali, se volte a migliorare le condizioni delle
Le prime si riferiscono alle funzioni che lo Stato categorie meno abbienti, di acquisto se dirette ad
acquistare le risorse necessarie per erogare i propri
P.5 LO STATO COME SOGGETTO ECONOMICO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI

svolge in modo continuativo (come quelle per il pa-


gamento di salari e stipendi ai dipendenti statali), servizi.
mentre le altre riguardano situazioni occasionali. Le spese sociali sono note anche come spese di tra-
sferimento, proprio perché corrispondono a trasferi-
menti monetari dallo Stato alle fasce sociali più de-
boli. Esse, oltre alla loro funzione strettamente
sociale, si propongono anche un effetto di natura
produttiva: infatti chi ne beneficia, avendo un au-
mento del potere di acquisto, tende a incrementare
la domanda, cosa che ha una ripercussione positiva
sulla produzione.

Spesa pubblica Il termine “spesa” è riconducibile al ver-


GLOSSARI O

bo latino expendĕre (“pagare”, “spendere”) e indica l’atto


dello spendere, dell’acquisto di beni e servizi. Tale atto può
essere realizzato da privati o da enti pubblici per il raggiun-
gimento dei propri obiettivi; in quest’ultimo caso si parla di
Le spese che lo Stato sostiene per fare fronte a calamità naturali, spesa pubblica. public expenditure dépense publique
come un’alluvione, hanno natura straordinaria. öffentliche Ausgabe gasto público

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SPESE OBBLIgATOrIE E SPESE fACOLTATIvE Secondo


le norme giuridiche che ne determinano l’eroga- da sapere
zione, le spese pubbliche si distinguono in obbli-
gatorie e in facoltative. LA SPENdINg rEvIEw
L’importo delle prime è fissato dalla legge, per cui il
Sentiamo spesso parlare di spending review, espressione in-
Governo non ha, in merito ad esse, alcuna discre-
glese che corrisponde a “revisione delle spese pubbliche”.
zionalità. Per le spese facoltative il Governo ha in-
Da tempo è in atto nel nostro Paese un processo volto a ridurre le
vece un limitato potere discrezionale, in quanto può
spese dello Stato, allo scopo di migliorare la contabilità naziona-
decidere se erogarle, quando sostenerle e può stabi-
lirne l’importo.
le, soprattutto nel contesto dell’Unione europea. Tale processo
deve comprensibilmente essere gestito con razionalità, nel sen-
Ad ESEMPIO La corresponsione dell’indennità economi- so che si tratta di analizzare, settore per settore, quali spese pos-
ca ai membri del Parlamento costituisce una spesa ob- sono essere limitate e quali invece no, in un’ottica di doverosa
bligatoria.
riduzione degli sprechi e di irrinunciabile investimento nei
settori trainanti dell’economia e della società.
SPESE dI gOvErNO E SPESE dI ESErCIZIO In base alla Significative riduzioni delle spese pubbliche sono state dispo-
destinazione si distinguono le spese di Governo e ste con la Legge n. 135/2012, che prevede in particolare tagli
quelle di esercizio. nelle pubbliche amministrazioni (scuola, sanità, trasporti…),
Le prime vengono sostenute per l’organizzazione riduzione del numero delle “auto blu” (le vetture a disposizio-
dello Stato (pensiamo al funzionamento dei mini- ne dei funzionari dello Stato, come ministri e parlamentari),
steri e delle Camere), le altre riguardano la gestione soppressione di enti e fondazioni, diminuzione degli stanzia-
delle entrate (come le spese finalizzate all’accerta- menti statali a favore degli enti locali.
mento dei tributi).

MettI tI
al la pr ov a Mappa
interattiva
311

2. Le spese in conto . .. .. .. .. .. .. .. .. .. . possono


Vero o falso?
consistere in investimenti .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. ,
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo se corrispondono alla .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. di
affermazioni sono vere o false.
beni . ......... ....... .. . e socialmente utili, o in
1. Lo Stato determina ogni anno
investimenti .. .................., se consistono nella
l’ammontare delle spese pubbliche
da efettuare sulla base delle entrate concessione di .................... alle ....................
realizzate. V F
3. Le spese sociali, note anche come spese di
2. La spesa per l’acquisto di materiale di
cancelleria da parte degli ufci dello .... ......... ....... , sono volte a migliorare le
Stato rientra nelle spese ordinarie. V F .... ......... ....... di vita delle categorie più
3. Le indennità economiche percepite dai .... ......... ....... ; esse hanno anche l’efetto di
membri del Parlamento corrispondono
a spese pubbliche facoltative. V F aumentare il potere di . .. .. .. .. .. .. .. .. .. . e quindi la

4. Il pagamento delle pensioni di vecchiaia .... ......... ....... e la produzione.


rientra nelle spese sociali. V F
risolVi il Cas0
Completa le frasi Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
Esercizio che ti viene posta.
Inserisci i termini o le espressioni interattivo
mancanti. Il Governo dispone, con l’obiettivo di incrementare la
produzione nazionale e l’occupazione, il
1. Il fabbisogno .................... corrisponde riconoscimento di aiuti economici alle piccole
imprese.
alla quantità di .................... necessaria per Si tratta di una spesa corrente o in conto capitale?
sostenere le .................... pubbliche. Motiva la risposta.

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tappa IL ruOLO dELLO STATO NELL’ECONOMIA

3 Le entrate
“bellissima
Le tasse sono una cosa
e civilissima,
un modo di contribuire

pubbliche tutti insieme a beni


indispensabili come la salute,
la sicurezza, l’istruzione
e l’ambiente. ” Tommaso Padoa-
Schioppa
economista e politico
(1940-2010)

LE ENTrATE OrIgINArIE LE ENTrATE dErIvATE La maggior parte delle en-


Lo Stato per poter sostenere le proprie spese si trate pubbliche ha natura derivata, in quanto lo
procura denaro attraverso le entrate pubbliche. Stato le ottiene esercitando sui cittadini la propria
sovranità con l’imposizione, dietro la minaccia di
Alcune di queste hanno carattere originario, in sanzioni, del pagamento di tributi.
quanto lo Stato le ottiene vendendo beni che gli ap- I tributi si distinguono in imposte, tasse e contributi.
partengono oppure esercitando attività economi-
che. Questo tipo di entrate è oggi fortemente ridot- LE IMPOSTE
to, in relazione al fatto che il patrimonio statale Le imposte sono prelievi obbligatori di ricchez-
vendibile è molto diminuito e che l’esercizio di im- za, cui sono sottoposti tutti i cittadini che abbiano
prese pubbliche è stato drasticamente ridimensio- capacità contributiva, che siano cioè titolari di un
nato in seguito al fenomeno delle privatizzazioni. reddito o di un patrimonio che consentono loro di
partecipare agli oneri economici dello Stato.
Ad ESEMPIO L’ina (Istituto nazionale di assicurazioni)
da ente pubblico è stato trasformato in s.p.a. (ente pri-
Le imposte si suddividono in dirette e indirette.
vato), come anche l’eni (Ente nazionale idrocarburi).
Le imposte dirette sono quelle che colpiscono il
reddito o il patrimonio, mentre le imposte indiret-
312 Le privatizzazioni hanno consentito allo Stato un te sono dovute nei casi di trasferimenti patrimonia-
notevole risparmio economico sia per gli introiti li e di scambio di beni e servizi.
monetari ricavati dalla vendita delle imprese sia, Ad ESEMPIO L’irpef (Imposta sul reddito delle persone
soprattutto, perché non si presenta più la necessità fisiche) è un tipo di imposta diretta, perché ha per og-
di dover finanziare gli enti pubblici nel caso in cui getto i redditi dei cittadini.
questi presentino bilanci in passivo. L’iva (Imposta sul valore aggiunto) è invece un’imposta
P.5 LO STATO COME SOGGETTO ECONOMICO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI

È inoltre notevolmente migliorata la situazione ge- indiretta, perché è applicata sullo scambio di determi-
nati beni. Anche le imposte di fabbricazione, che colpi-
stionale e patrimoniale dei nuovi organismi privati,
scono nella fase di produzione una serie di merci indi-
che ha dato impulso a un maggiore dinamismo per cate dalla legge (come la birra), sono imposte indirette.
l’economia italiana.

Quando effettuiamo
un acquisto o una
consumazione nel
prezzo che paghiamo
è inclusa anche l’ iva .

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LE TASSE E I CONTrIBuTI I PrESTITI PuBBLICI Se le entrate statali non sono


Le tasse sono controprestazioni monetarie a ser- sufficienti al raggiungimento degli obiettivi finan-
vizi resi dallo Stato ai cittadini che ne fanno richiesta. ziari, lo Stato può chiedere prestiti attraverso l’e-
missione di titoli obbligazionari ( p. 240), come
Ad ESEMPIO Le tasse scolastiche, previste per la fre- i bot (Buoni ordinari del tesoro), i cct (Certificati di
quenza delle scuole superiori e delle università, non credito del tesoro) e i btp (Buoni del tesoro polien-
sono obbligatorie per tutti, ma solo per coloro che, nali). L’ammontare complessivo dei prestiti con-
iscrivendosi a un corso di istruzione dello Stato, fan-
tratti dallo Stato, maggiorato dei relativi interessi,
no richiesta di questo specifico servizio pubblico.
costituisce il debito pubblico.
I contributi sono prestazioni obbligatorie dovute
da chi può trarre vantaggio da un’attività di pubbli-
ca utilità.
Imposta Il termine “imposta” è riconducibile al verbo la-
Ad ESEMPIO Pensiamo ai contributi relativi all’assisten-

GlossarI o
tino imponĕre (“imporre”) e indica un tributo imposto, cioè
za e alla previdenza sociale, che sono versati in parte obbligatorio. levy impôt Abgabe impuesto
dai lavoratori e in parte dai datori di lavoro per finan- Tassa Questa parola ha origine dal latino medievale taxa,
ziare il pagamento di pensioni e di interventi assisten- a sua volta derivato dal verbo taxare (“calcolare”, “determina-
ziali. Sono contributi anche i versamenti ai Comuni re”) e indica un tributo da versare allo Stato in cambio di de-
per lo svolgimento di determinati servizi, come l’ero- terminati servizi. tax taxe Steuer contribución
gazione di acqua potabile.

MettI tI 2. Corrisponde a un’imposta diretta:


al la pr ov a a l’Imposta sul valore aggiunto;
b l’imposta sulla fabbricazione di bevande
alcoliche;
Vero o falso? c l’Imposta sul reddito delle persone fsiche; 313
Esercizio d l’imposta di registro dovuta per il trasferimento
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo di un bene immobile.
affermazioni sono vere o false.
3. L’irpef è:
1. Le entrate pubbliche hanno a un’imposta diretta perché colpisce il reddito;
prevalentemente natura originaria. V F
b un’imposta indiretta perché colpisce i
2. Le imposte sono controprestazioni trasferimenti di ricchezza;
monetarie che i cittadini versano per
i servizi resi dallo Stato. V F c una tassa che i cittadini devono versare in
cambio dei servizi resi dallo Stato;
3. Le imposte che colpiscono i redditi
sono imposte dirette. V F d la principale entrata originaria dello Stato.

4. Il debito pubblico fa riferimento a


quanto lo Stato deve restituire ai Completa lo sChema
sottoscrittori di titoli pubblici. V F
Esercizio
5. I contributi hanno natura obbligatoria. V F Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

sCegli la risposta LE ENTRATE ricorso a


PUBBLICHE
Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta tra interattivo
quelle proposte.
1. È per lo Stato un’entrata originaria: originarie derivate
a la vendita di un bene del patrimonio pubblico;
b il versamento di contributi da parte dei datori imposte
di lavoro; di beni
c il versamento di contributi da parte dei patrimoniali
lavoratori; gestione di
d la riscossione delle tasse universitarie.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa IL ruOLO dELLO STATO NELL’ECONOMIA

4 La manovra
“Il compitoè dello Stato
di mettere
meglio sotto controllo

economica ”
il Bilancio pubblico.

Mario Monti
economista, docente
Approfondimento e politico
Il Bilancio pubblico nella storia

fAMIgLIE E STATO In ogni famiglia occorre “fare IL BILANCIO


quadrare il bilancio”, cioè fare in modo che le spese Il Bilancio annuale di previsione è un documento
sostenute non superino le entrate monetarie, altri- contabile in cui vengono indicate le entrate e le
menti ci si espone alla necessità di chiedere denaro spese che lo Stato prevede di attuare in relazione
in prestito e di doverlo poi restituire con gli interes-
all’anno solare successivo a quello in corso.
si. È così anche per lo Stato, che deve provvedere ai
servizi verso i cittadini, ma deve contemporaneamente Le spese sono suddivise in relazione ai settori pub-
fare attenzione a non spendere in modo eccessivo. blici cui si riferiscono, corrispondenti, sostanzial-
Lo Stato opera a questo fine un’oculata programma- mente, ai ministeri.
zione economica. Ad ESEMPIO Vanno tenute distinte le spese destinate al-
la pubblica istruzione da quelle previste per la tutela
LA PrOgrAMMAZIONE ECONOMICA dell’ordine pubblico o da quelle riferite alla difesa del-
Ogni anno attraverso la manovra economica il Go- lo Stato.
verno predispone, per l’anno successivo e per perio-
di di tempo più lunghi, gli obiettivi socio-economici Ogni anno il Bilancio annuale viene predisposto dal
che intende perseguire, le vie necessarie per realiz- Governo, ma deve poi essere approvato con legge dal
zarli, le spese da sostenere e le entrate da conseguire. Parlamento, il quale può apportarvi le modifiche
314 Questa attività di programmazione pubblica si fon- che ritiene più opportune nell’interesse della col-
da su alcuni documenti e atti normativi, tra i quali i lettività.
più importanti sono la Decisione di finanza pubblica,
LA LEggE dI STABILITÀ La legge di stabilità, nota anche
il Bilancio annuale di previsione e la Legge di stabilità.
come legge finanziaria, è approvata ogni anno dal Par-
LA dfP lamento su proposta del Governo.
P.5 LO STATO COME SOGGETTO ECONOMICO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI

Nella Decisione di finanza pubblica (dfp) vengono La legge di stabilità permette di operare tutte le
indicati i dati economici relativi ai diversi settori modifiche normative necessarie per realizzare con-
della pa, le risorse a essi necessarie e gli obiettivi cretamente la politica di Bilancio, e consente, per-
programmatici che si intendono realizzare negli tanto, di adeguare le entrate e le spese dello Stato
anni successivi (almeno tre). agli obiettivi di politica economica.

LA MANOVRA ECONOMICA

Decisione di
finanza pubblica Bilancio annuale Legge di stabilità
di previsione

documento che Legge che adegua


documento contabile in
indica gli obiettivi le entrate e le spese agli
cui sono indicate le spese
programmatici obiettivi di Bilancio
e le entrate previste

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

METTI TI
Ad ESEMPIO Attraverso la legge di stabilità si può di-
sporre l’aumento o la riduzione delle aliquote delle al la pr ov a
imposte, l’attribuzione di benefici fiscali a determina-
te categorie produttive, lo stanziamento di aiuti alla
produzione ecc. osserVa e rifletti

Non è facile per i Governi predisporre interventi


economici efficaci, soprattutto nelle fasi caratteriz-
zate da crisi, in cui rallentano i consumi, gli investi-
menti e la produzione.

IL COOrdINAMENTO TrA fINANZA STATALE E fINANZA


LOCALE In seguito alla riforma costituzionale
che aumenta il potere degli enti locali (il cosiddetto
federalismo; p. 51) l’attività finanziaria dello Stato
deve essere coordinata con quella dei Comuni, del-
le Province e delle Regioni. A questo scopo la legge
finanziaria deve adottare ogni anno norme di coor-
dinamento della finanza pubblica statale e di quella
locale, in modo da rispettare i criteri di conver-
genza previsti dal Trattato sull’Unione europea, in
particolare quello di tendere, nel tempo, al pareg- Il Bilancio annuale di previsione programma le spese
gio di Bilancio ( p. 320). necessarie per sostenere i settori della Pubblica
amministrazione.
A quali di questi settori si riferiscono le immagini?

da sapere Vero o falso?


Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo 315
I CICLI ECONOMICI affermazioni sono vere o false.
Gli interventi economici dello Stato possono trovare un osta- 1. La manovra economica è predisposta ogni
colo nei periodi di crisi. L’economia, infatti, non ha un anda- anno dalle commissioni parlamentari. V F
mento costante, ma è soggetta all’alternarsi di fasi econo-
2. Il Bilancio di previsione deve essere
miche positive e negative di diversa durata. Ogni ciclo impostato secondo il criterio del pareggio. V F
economico si suddivide in quattro fasi: espansione, crisi, de-
3. La fnanza pubblica statale deve essere
pressione e ripresa. La fase di espansione si caratterizza per coordinata con quella locale. V F
un notevole aumento della domanda, degli investimenti, della
4. La legge di stabilità è nota anche come
produzione, dell’occupazione e del reddito nazionale. Quando, “legge programmatica”. V F
a un certo punto, non si riescono a sfruttare oltre gli impianti e i
macchinari, l’aumento di domanda si traduce in aumento dei
prezzi (la cosiddetta inflazione; p. 354) e inizia la fase di cri- sCegli la risposta
si, in cui diminuiscono gli investimenti, l’occupazione e il ritmo Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
produttivo. Si entra pertanto nella fase di depressione: le im- tra quelle proposte.
prese più deboli falliscono, altre si trovano costrette a ridurre il
personale e la produzione. A tale situazione segue, prima o poi, 1. Non rientra nell’attività di programmazione
economica dello Stato:
la fase di ripresa, in cui riprendono vitalità gli elementi di cre-
a la politica estera;
scita dell’economia.
b il Bilancio di previsione;
CRISI CRISI c la legge di stabilità;
reddito nazionale

d la Decisione di fnanza pubblica.


2. Il Bilancio dello Stato è:
a elaborato in via esclusiva dal Parlamento;
RIPRESA
b approvato dal Capo dello Stato;
ESPANSIONE DEPRESSIONE ESPANSIONE DEPRESSIONE c approvato dal Governo;
0 tempo d predisposto dal Governo e approvato dal
Parlamento.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa IL ruOLO dELLO STATO NELL’ECONOMIA

5 Lo Stato
“ Il potere
ha solo un dovere:
assicurare la sicurezza

sociale sociale alla gente.”


Benjamin Disraeli
politico e scrittore
Approfondimento
Le origini storiche
inglese (1804-1881)
dello Stato sociale

NOZIONE dI STATO SOCIALE Gli Stati democratici si I CONTrIBuTI Come fanno gli enti previdenziali,
caratterizzano solitamente per l’impegno a pro- nel nostro Paese, a procurarsi il denaro necessa-
muovere condizioni di benessere per tutti i cittadini e rio per erogare le loro prestazioni? Il sistema è
ad attenuare le differenze tra le classi sociali, interve- quello, solidaristico, del versamento dei contributi
nendo a favore dei più deboli. Si parla in questi ca- ( p. 313).
si di Stato sociale. Chi ha versato contributi ha a sua volta il diritto di
Lo Stato sociale, o Stato del benessere (traduzione ricevere erogazioni economiche qualora venga a
dell’espressione inglese “Welfare State”), è una for- trovarsi in una delle situazioni previste dall’articolo
ma di Stato in cui si persegue la riduzione delle di- 38 della Costituzione.
scriminazioni sociali, effettuando interventi a favore
delle categorie meno agiate o socialmente deboli. I PrINCIPALI INTErvENTI PrEvIdENZIALI In Italia i
principali interventi di natura previdenziale riguar-
In Italia lo Stato sociale trova fondamento nell’ARTI-
dano:
COLO 38 della COSTITUZIONE che afferma: «Ogni cittadi-
no inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi ne- l’inabilità, cioè un’infermità fisica o mentale, ac-
cessari per vivere ha diritto al mantenimento e certata dai medici dell’inps, che comporta la totale
all’assistenza sociale». e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi
attività lavorativa;
316 gLI ENTI PrEvIdENZIALI Chi viene a trovarsi in una
l’invalidità, procurata da un infortunio sul lavoro
delle situazioni previste dall’articolo 38 è tutelato
o da una malattia professionale;
dallo Stato attraverso sovvenzioni economiche
sostenute dagli enti previdenziali, che sono prin- lo stato di malattia, che prevede erogazioni gra-
cipalmente l’inps (Istituto nazionale della previ- tuite o sottoposte a ticket economico da parte del
denza sociale) e l’inail (Istituto nazionale di assi- Servizio sanitario nazionale;
P.5 LO STATO COME SOGGETTO ECONOMICO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI

curazione per gli infortuni sul lavoro). la gravidanza e la maternità, per cui alle donne
Ad ESEMPIO Quando un lavoratore si ammala o è vit- che si trovano in tali condizioni vengono ricono-
tima di un infortunio ha diritto di rimanere a casa per sciuti specifici diritti sul lavoro;
proteggere la propria salute; non per questo perde pe- la disoccupazione involontaria, cioè non pro-
rò il diritto alla retribuzione, in quanto lo Stato lo tute- vocata dalle dimissioni del lavoratore o dal licen-
la economicamente. L’inps, infatti, provvede a pagare ziamento per giusta causa o per giustificato moti-
al lavoratore dipendente un’indennità per il periodo vo ( p. 298) da parte del datore di lavoro;
trascorso in condizione di infermità.
la vecchiaia, per cui ai lavoratori che hanno rag-
giunto un determinato limite di età spetta la pen-
sione di vecchiaia. Questo diritto richiede, oltre al
requisito dell’età anagrafica, un’anzianità contri-
butiva minima; è dunque necessario aver lavorato
e versato contributi per un certo numero di anni
per poter percepire la pensione al raggiungimento
del limite di età anagrafica.
Esiste la possibilità di ottenere una pensione
anticipata: chi vuole andare in pensione prima
del raggiungimento del limite di età può farlo, se
ha una determinata anzianità contributiva e se
accetta di subire una penalizzazione economica
L’inps è il principale ente previdenziale italiano.
nell’ammontare della pensione.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

MettI tI
LA CrISI dELLO STATO SOCIALE Negli ultimi anni,
soprattutto per quanto riguarda il nostro Paese, si
al la pr ov a
sente parlare di crisi dello Stato sociale, in rela-
zione al fatto che le energie economiche necessarie
sCegli la risposta
per sostenerlo si sono rivelate sempre maggiori. La
Esercizio
necessità di riequilibrare i dati del disavanzo pub- Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
blico e del debito pubblico ha ridotto gli interventi tra quelle proposte.
assistenziali, eliminando la gratuità di determinate 1. Lo Stato sociale è defnito anche:
prestazioni e diminuendo l’entità di altri “aiuti” a Stato socialista;
pubblici. Ciò non ha però impedito ai Governi che
b Stato del benessere;
si sono succeduti alla guida del Paese di continuare
c Stato popolare;
a sostenere, sia pur in forma ridotta, gli interventi
propri dello Stato sociale. d Stato solidale.
Non mancano tuttavia osservatori politici ed eco- 2. I versamenti monetari dei lavoratori per
nomici che sostengono la necessità di rinunciare garantire le prestazioni dello Stato sociale
agli interventi solidaristici, che a loro parere hanno corrispondono a:
determinato la crisi fiscale dello Stato, per fare ri- a tasse;
torno a un sistema economico di tipo liberista, con- b imposte;
trario agli interventi dello Stato nell’economia. c contributi;
d donazioni volontarie.

le tue do mand e
risolVi il Caso
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
Chi sono gli esodati? che ti viene posta.

Il termine esodati fa riferimento a persone Bruno F., operaio specializzato dipendente di


ultracinquantenni che, in seguito ad accordi un’impresa industriale, comunica al proprio datore
di lavoro di non volere più versare i contributi 317
economici o per effetto di ristrutturazioni aziendali,
previdenziali, in quanto intende cautelarsi dai
hanno accettato di dimettersi dal lavoro (un “esodo” rischi personali e lavorativi tramite assicurazioni
volontario dal lavoro) in attesa di raggiungere l’età private.
pensionabile. Come si comporterà il datore di lavoro?
Nel frattempo, però, è intervenuta una riforma del
sistema previdenziale che ha aumentato l’età per
andare in pensione, mettendo pertanto queste Collaborare e parteCipare
persone in seria difficoltà economica e integrando il
numero, già elevato, dei disoccupati. Formazione dei gruppi Suddividetevi in gruppi
in base alle indicazioni dell’insegnante.
Strutturazione della classe Disponetevi in
modo da poter comunicare tra di voi parlando
sottovoce, così da non disturbare gli altri.
Obiettivo cooperativo Avete il compito di
documentarvi sul funzionamento dello Stato
sociale nei Paesi del Nord Europa, dove tale
modello pare funzionare molto meglio che in
Italia. Potete a tal fine consultare i siti
dell’Università luiss (http://link.pearson.it/
D5601C53 con riferimento al Capitolo 3) e di
“Giornalettismo” (http://link.pearson.it/A2672CC5).
Sulla base delle conoscenze ottenute attraverso la
vostra ricerca, elaborate una sorta di “ricetta” politico-
economica da applicare nel nostro Paese per rendere
più efficienti le politiche sociali.

Le manifestazioni degli esodati hanno ricevuto il supporto


dei sindacati.

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Nome: Gabriele

tappa I rAPPOrTI CON L’ESTErO

6 I rapporti economici delle discussioni


“ Alla base
della maggior parte

internazionali: contro il mercato libero


vi è una mancanza
libero scambio di credenza nella
libertà stessa.” Milton Friedman

e protezionismo
economista statunitense
(1912-2006)

Approfondimento Approfondimento
Le origini del commercio Il protezionismo
internazionale nell’Italia fascista

I MOvIMENTI INTErNAZIONALI Tra gli Stati si registra- IL LIBErO SCAMBIO


no movimenti di: La politica del libero scambio si oppone all’ado-
merci, cioè le esportazioni (vendita all’este- zione di misure che possano ostacolare i rapporti
ro di prodotti nazionali) e le importazioni commerciali tra gli Stati.
(acquisto di merci dall’estero); Il libero scambio parte dal presupposto che ogni in-
servizi, quali, ad esempio, i trasporti; terferenza dello Stato, quali sono le barriere doga-
nali, riduce la ricchezza nazionale. L’eliminazione
capitali, come gli investimenti fatti all’estero;
di ostacoli al libero commercio produce inoltre l’ef-
persone, in particolare il turismo e l’emigrazione. fetto di diminuire i costi produttivi: le imprese,
Il turismo è diventato un fenomeno molto diffuso, infatti, tendono a migliorare la qualità dei pro-
soprattutto in confronto con il passato, quando so- dotti e ad abbassarne i prezzi allo scopo di essere
lo pochi fortunati avevano questa possibilità. più competitive sul mercato internazionale.
L’emigrazione, resa necessaria dal crescente impo- L’impostazione liberista degli scambi commerciali
verimento di certe zone della Terra, è ancora vista da può avere però degli svantaggi, in particolare se fa
318 molti con diffidenza e mancanza di solidarietà. Tutta- riferimento ai rapporti tra Paesi sviluppati e Paesi
via l’accoglienza di mano d’opera straniera, rappre- poveri. La condizione di inferiorità e di debolezza
senta spesso una vera e propria necessità economica, dei Paesi sottosviluppati viene infatti accentuata
motivata dal bisogno di adibirla a quelle mansioni dal fatto di operare in un libero mercato.
per le quali non sono disponibili forze lavoro locali in
Ad ESEMPIO Ipotizziamo che uno Stato europeo esporti
numero adeguato.
P.5 LO STATO COME SOGGETTO ECONOMICO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI

in un Paese povero prodotti di alta tecnologia e importi


materie prime. È evidente che, in questo caso, il libe-
ro scambio ostacola il progresso nello Stato sottosvi-
luppato, relegandolo al ruolo di semplice produttore di
materie prime, anziché incoraggiare in esso l’avvio di
un’industria nazionale.

IL PrOTEZIONISMO
La politica protezionista, al contrario di quella li-
berista, è orientata a limitare le importazioni e a fa-
vorire le esportazioni.

Il turismo sta diventando un vero fenomeno di massa e costituisce


uno dei più importanti movimenti internazionali di persone.
Esportazione e importazione Entrambi questi termi-
GlossarI o

LA POLITICA COMMErCIALE ni sono riconducibili al verbo latino portare (“trasportare”).


La politica commerciale corrisponde all’insieme Nel caso delle esportazioni ci si riferisce alle merci porta-
dei provvedimenti con cui uno Stato regola i rap- te “fuori” dallo Stato (dal prefisso latino ex), nel caso delle
porti commerciali con il resto del mondo. importazioni, alle merci portate “dentro” a uno Stato (dal
prefisso in). export/import exportation/importation
Essa può essere ispirata a due contrapposti atteg- Ausfuhr/Einfuhr exportación/importación
giamenti: il libero scambio e il protezionismo.

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Il protezionismo ebbe la sua massima diffusione tra


il XVII e il XVIII secolo. Secondo i sostenitori della
politica protezionista i vantaggi che essa può ap-
portare sono i seguenti:
il sostegno alle industrie nascenti: se nello
Stato esistono settori produttivi di nuova costi-
tuzione, è importante tutelarli con il ricorso al
protezionismo in modo che, non essendo espo-
sti alla concorrenza estera, possano più facil-
mente collocare sul mercato i propri prodotti;
la tutela dell’occupazione: l’aiuto apportato alle
industrie interne è, per esse, fautore di crescita e Durante
gli anni
sviluppo, con influenza positiva sull’occupazione;
del fascismo
la tutela di una posizione di indipendenza ri- l’Italia adottò
spetto all’estero. una politica
economica
Il protezionismo comporta però anche dei rischi:
di tipo
uno Stato che adotta una politica protezionista può protezionistico.
rimanere privo di prodotti importati preziosi per la
sua economia, peggiora i rapporti con gli altri Stati
spingendoli di fatto a usare corrispondenti misure A fini protezionisti si può ricorrere anche ai contin-
nei suoi confronti, rende meno competitive le im- genti di importazione, che sono limiti quantitativi
prese interne, non stimolate dalla concorrenza, ri- imposti all’importazione di determinate merci; il ri-
schiando di diminuirne l’efficienza e danneggian- spetto di tali limiti viene controllato normalmente
do così i consumatori e la crescita nazionale. attraverso il sistema delle licenze d’importazione.
Uno Stato può inoltre agire in senso protezionista
gLI STruMENTI dEL PrOTEZIONISMO Lo strumento ti- se adotta provvedimenti favorevoli alle imprese
pico del protezionismo è rappresentato dai dazi do- interne, come agevolazioni creditizie, riduzioni fi-
ganali, che sono imposte fissate su determinati beni scali o sussidi economici, che consentono alle im- 319
importati; essi vengono normalmente calcolati in ba- prese nazionali un risparmio di costi, favorendo la
se a una determinata percentuale del valore del bene. competizione con le concorrenti estere.

Completa la frase
MettI tI Inserisci i termini o le espressioni mancanti. Esercizio
interattivo

al la pr ov a Tra gli effetti negativi del protezionismo va ricordata


la possibilità che uno Stato rimanga . ......... .. .. ......
di prodotti preziosi per la sua ... .. .. ........... .. , che
Vero o falso?
peggiori i ......... ........... con gli altri Stati e che
Indica con una crocetta se le seguenti Esercizio
interattivo renda meno competitive le ... .. ......... .. .. .. interne, in
affermazioni sono vere o false.
quanto non stimolate dalla ....... .. .. .........
1. Il libero scambio porta a un aumento
della competitività tra le imprese. V F
2. I Paesi sottosviluppati possono essere Completa lo sChema
penalizzati dal libero scambio. V F Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
3. Il protezionismo si afermò durante
il Medioevo. V F
V F GLI STRUMENTI DEL PRoTEzIoNISMo
4. I dazi doganali sono imposte.
5. Gli incentivi oferti da uno Stato alle
imprese interne corrispondono a una
misura protezionista. V F provvedimenti
doganali di importazione
alle imprese

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tappa I rAPPOrTI CON L’ESTErO

7 La Bilancia
“Una diminuzione
del reddito
e dell’occupazione
in un Paese
dei pagamenti tende a ridurre
le sue importazioni rispetto
Nicholas Kaldor
alle sue esportazioni. ” economista ungherese
naturalizzato britannico
(1908-1986)

ChE COS’è LA BILANCIA COMMErCIALE Gli scambi cia dei pagamenti, che invece non registrerà i suoi
commerciali tra gli Stati hanno grande importan- redditi prodotti all’estero.
za per lo sviluppo economico generale, perché con-
sentono alle imprese, da un lato, di procurarsi all’e- LA PArTITA dOPPIA La Bilancia dei pagamenti vie-
stero i fattori necessari per la produzione e, dall’altro, ne redatta secondo il sistema della partita doppia,
di collocare sui mercati stranieri i propri prodotti. che prevede la presenza di due sezioni differenzia-
te: l’attivo, o avere, e il passivo, o dare. Nell’attivo
Ogni Paese registra i dati relativi alle importazioni e
viene registrato il valore delle operazioni che com-
alle esportazioni in un documento contabile che
portano l’ingresso di valuta estera nel nostro Paese,
prende il nome di Bilancia commerciale.
nel passivo il valore degli scambi che fanno uscire
La Bilancia commerciale può trovarsi in attivo, se il valuta straniera dallo Stato.
valore delle merci esportate supera quello delle
Ad ESEMPIO Le esportazioni (pensiamo alle calzature
merci importate, in passivo (o in deficit), se prevale
italiane, molto apprezzate all’estero) vanno registra-
il valore delle importazioni, oppure in pareggio, se
te nell’attivo, in quanto l’esportatore italiano, venen-
c’è equivalenza tra import ed export.
do pagato, fa entrare moneta nello Stato. Viceversa,
L’andamento della Bilancia commerciale è un indi- le importazioni comportano uscita di moneta dal no-
catore importante della situazione economica di stro Paese, perché occorre pagare i prodotti acquistati
uno Stato ed è in grado di condizionare i rapporti di all’estero (come i frutti tropicali): esse vanno pertanto
320 cambio monetario ( p. 340). contabilizzate nel passivo.
Ad ESEMPIO Se uno Stato ha un forte deficit commer-
ciale si trova a impiegare nelle importazioni più dena-
ro di quanto riesca a ottenere con le esportazioni. Ciò
Se la Bilancia dei pagamenti risulta in attivo o in
può avere come effetto quello di indebolire la moneta pareggio ci troviamo di fronte a un dato economi-
nazionale nei confronti di quelle estere. camente positivo, perché significa che lo Stato non
P.5 LO STATO COME SOGGETTO ECONOMICO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI

si trova in una situazione di deficit.


Se il pareggio o l’attivo della Bilancia dei pagamen-
LE TrANSAZIONI ECONOMIChE TrA gLI STATI La Bi- ti di un Paese tendono a essere costanti, la moneta
lancia commerciale ci dà solo un quadro parziale dei di quello Stato sarà molto richiesta sui mercati
movimenti esistenti tra gli Stati, che non si limitano internazionali e, quindi, il suo valore aumenterà.
alle importazioni e alle esportazioni, ma si riferisco-
no a tante altre voci, come, ad esempio, al denaro
LA REDAZIONE DELLA BILANCIA
speso dai turisti in vacanza o agli investimenti. DEI PAGAMENTI
Tutti i movimenti tra gli Stati vengono raccolti in
modo sintetico in un altro documento nazionale, la
Bilancia dei pagamenti.
La Bilancia dei pagamenti è il documento conta- sistema della
partita doppia
bile in cui viene registrato il valore di tutte le tran-
sazioni relative a beni, servizi, titoli e moneta che
intercorrono tra i soggetti residenti in uno Stato e i
non residenti, con riferimento all’anno solare.
dare o passivo avere o attivo
È importante sottolineare che il criterio cui fa
riferimento la contabilità della Bilancia dei pa-
gamenti è quello della residenza e non quello del- LE PrINCIPALI vOCI ATTIvE E PASSIvE Ai nostri gior-
la cittadinanza, per cui se un cittadino italiano resi- ni, insieme al turismo, altre voci generalmente po-
dente all’estero viene in Italia per turismo, le sue sitive della Bilancia dei pagamenti italiana sono
spese turistiche saranno incluse nella nostra Bilan- quelle relative alle esportazioni di prodotti tessili,

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all’abbigliamento, alle calzature, ai mezzi di tra- In relazione a ogni voce della Bilancia dei paga-
sporto, ai mobili, alle ceramiche, al vetro, al cotto. menti viene calcolato il saldo tra attivo e passivo;
Tra le voci passive possiamo invece indicare quelle sommando i saldi delle singole voci si ottiene il sal-
che riguardano il petrolio, i prodotti dell’industria do globale. Se questo risulta di segno positivo si
estrattiva, i prodotti chimici, i materiali elettrici e i ha una posizione di credito verso l’estero, in caso
prodotti meccanici di precisione. contrario di debito verso l’estero.

da sapere
BILANCIA dEI PAgAMENTI E BILANCIO dELLO
STATO
La Bilancia dei pagamenti non deve essere confusa con il Bi-
lancio dello Stato: la prima registra gli scambi tra gli Sta-
ti, il secondo le entrate e le uscite dello Stato in quanto
tale. Inoltre, il Bilancio dello Stato opera in una prospettiva
sia consuntiva (in relazione all’anno precedente) sia pre-
ventiva (relativa all’impostazione delle entrate e delle usci-
te pubbliche nell’anno o negli anni successivi), mentre la Bi-
lancia dei pagamenti ha carattere sempre consuntivo,
non essendo possibile prevedere l’entità delle transazioni
che intercorreranno tra i residenti e il resto del mondo.
L’esportazione di prodotti dell’alta moda è una voce attiva nella
nostra Bilancia dei pagamenti.

321
MettI tI
al la pr ov a b gli investimenti fnanziari di residenti italiani
in titoli esteri;
c i consumi di turisti stranieri in Italia;
Vero o falso? d l’acquisto di immobili italiani da parte di
Esercizio stranieri.
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false. 2. È il sistema di redazione della Bilancia dei
pagamenti:
1. Il pareggio della Bilancia commerciale a la partita corrente; c la partita contabile;
corrisponde all’equivalenza tra import
ed export. V F b la partita doppia; d la partita semplice.
3. La Bilancia commerciale registra:
2. La Bilancia dei pagamenti corrisponde
al Bilancio dello Stato. V F a gli scambi commerciali tra gli Stati;
3. La voce “dare” nella Bilancia dei b le transazioni di titoli e moneta tra gli Stati;
pagamenti è denominata anche “passivo”. V F c tutti i tipi di transazioni economiche tra gli Stati;
4. L’importazione di prodotti petroliferi d gli scambi commerciali nel territorio nazionale.
rientra nell’attivo della Bilancia dei
pagamenti. V F
proVa a rispondere
sCegli la risposta Rispondi alle domande seguenti.
Esercizio 1. Qual è la diferenza tra importazioni ed
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
esportazioni? Sapresti fare qualche esempio?
tra quelle proposte.
2. Qual è la diferenza tra Bilancia dei pagamenti e
1. Vanno contabilizzati/e nel passivo della Bilancia Bilancia commerciale?
dei pagamenti:
3. In base a che cosa si distinguono la Bilancia dei
a le esportazioni; pagamenti e il Bilancio dello Stato?

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Nome: Gabriele

tappa I rAPPOrTI CON L’ESTErO

8 Lo sviluppo
“L’inizio di un processo
di sviluppo avviene
nell’ambito della

economico produzione,
in conseguenza di eventi
che mutano i vecchi

Approfondimento
sistemi produttivi. ” Joseph Schumpeter
economista austriaco
(1883-1950)
Le innovazioni

IL rEddITO PrO CAPITE E LO SvILuPPO Come si fa a


determinare il livello di sviluppo di uno Stato? Il
criterio più diffusamente utilizzato è quello di mi-
surare il reddito pro capite.
Il reddito pro capite è il reddito nazionale diviso
per il numero di abitanti.
Per una valutazione approfondita del livello di svi-
luppo è opportuno utilizzare anche altri parametri,
come la distribuzione del reddito, il livello dei servizi
pubblici (in particolare la sanità e l’istruzione), il
progresso tecnologico e il tasso di occupazione.
Lo sviluppo economico può essere definito co- I servizi sociali, soprattutto la sanità, sono un importante fattore
me il processo di crescita economica e sociale di uno di sviluppo.
Stato, basato sul livello del reddito, sulla distribuzione
di esso, sulla qualità della vita sociale e sul progresso. IL LIvELLO dI ISTruZIONE Un elemento di sicuro rilie-
vo ai fini dello sviluppo è il grado di istruzione dei
322 LA dISTrIBuZIONE dEL rEddITO Per determinare il cittadini. La cultura è un fondamentale punto di riferi-
grado di sviluppo di uno Stato occorre innanzitutto mento per lo sviluppo di uno Stato, non solo per la
verificare la distribuizione del reddito: se infatti preparazione professionale della classe lavoratrice, ma
esso si concentra nelle mani di una ristretta porzio- anche per il maggior senso di partecipazione ai pro-
ne della popolazione, mentre la maggior parte ver- blemi sociali, economici e politici del proprio Paese.
sa in condizioni di povertà, non possiamo certa-
mente affermare che in quello Stato sia diffuso il IL TEMPO LIBErO Un altro fattore che contribuisce
P.5 LO STATO COME SOGGETTO ECONOMICO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI

benessere economico e, di conseguenza, non è al grado di benessere sociale è quello del tempo li-
possibile definirlo pienamente sviluppato. bero. L’antico dilemma tra “vivere per lavorare” e
“lavorare per vivere” va senza dubbio risolto a fa-
I SErvIZI SOCIALI In secondo luogo sono determi- vore di quest’ultimo motto: per stare bene le per-
nanti le concrete situazioni di vita delle persone: sone hanno bisogno di spazi di tempo personali,
acquistano rilievo, in tal senso, i servizi sociali, al da dedicare alla famiglia e a se stesse.
primo posto quello sanitario che assicura condizio-
ni di vita igieniche e sane per tutti i cittadini. IL PrOgrESSO TECNOLOgICO Lo sviluppo di uno
In alcuni Stati a economia liberista i servizi sociali sono Stato può essere considerato anche in base al suo
privatizzati, nel senso che ogni cittadino tutela se stes- progresso tecnologico. Esso si realizza soprattutto
so o direttamente, usando le proprie risorse economi- tramite le innovazioni, corrispondenti all’introdu-
che, oppure attraverso il sistema delle assicurazioni zione di nuovi processi produttivi, che determinano
private. I servizi che in questo modo si ottengono sono
indubbiamente efficienti, ma che dire di quelle perso- Sviluppo/sottosviluppo Entrambi questi sostantivi
GlossarI o

ne con scarsi mezzi economici, che non possono per- hanno origine dal verbo “sviluppare”, nel significato di “fare
mettersi un’assicurazione sanitaria e quindi non sono progredire”, “fare aumentare”, riconducibile al latino volvĕre
in grado di tutelare efficacemente la propria salute? (“sviluppare”, “svolgere”). I termini “sviluppo” e “sottosvi-
Altri Paesi, tra cui l’Italia, hanno invece optato per il luppo” indicano rispettivamente una situazione di “espan-
sione”, “potenziamento” e una di “arretratezza”, “ritardo”.
modello di Stato sociale ( p. 316), che assicura a
development/underdevelopment développement/
tutti, anche ai meno abbienti, le cure sanitarie attra-
sous-développement Entwicklung/Unterentwicklung
verso il sistema dell’assistenza e della previdenza desarrollo/subdesarrollo
sociale.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

METTI TI
incrementi della produttività e riducono il costo dei
beni sul mercato, e di nuovi prodotti, che stimolano
al la pr ov a
la domanda e i consumi.
Ad ESEMPIO L’introduzione nel mercato degli smartpho- Vero o falso?
ne e dei tablet ha dato un forte impulso ai consumi de-
Esercizio
gli italiani. Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.
In definitiva, in uno Stato, si può parlare a buon diritto 1. L’introduzione di nuovi processi
di sviluppo solo se esistono le condizioni per un soddi- produttivi corrisponde a un’innovazione. V F
sfacente livello di benessere dei suoi singoli cittadini.
2. Il reddito pro capite si ottiene calcolando
il prodotto tra il reddito nazionale e
LO SvILuPPO SOSTENIBILE Lo sviluppo che da alcu- V F
il numero di abitanti.
ni decenni caratterizza i Paesi industrializzati, tra
cui l’Italia, non è pienamente compatibile con il 3. Negli Stati basati su un’economia
liberista i servizi sociali sono privatizzati. V F
concetto di sviluppo sostenibile: si tratta di un
modello di sviluppo che soddisfa i bisogni delle ge- 4. Tra i principali indicatori di sviluppo
nerazioni presenti senza compromettere le possibi- economico rientra il livello culturale
della popolazione. V F
lità per le generazioni future di soddisfare i propri.
Lo sviluppo sostenibile, in altre parole, si basa es-
senzialmente sulla riduzione delle varie forme di
inquinamento che si sono determinate nel tempo,
proVa a rispondere
a livello sia locale sia globale, sull’uso razionale e Rispondi alla domanda seguente.
non predatorio delle risorse naturali, sulla di-
stribuzione più equa della ricchezza. Quale rilievo riconosci a ciascuno degli indicatori
La legge italiana prevede, in materia di sviluppo dello sviluppo umano contenuti nell’elenco
sostenibile, l’eliminazione progressiva di tecnolo- seguente? Ordinali secondo l’importanza che
gie e composti tossici, l’attribuzione del riconosci- attribuisci a essi.
mento di “origine controllata” ai prodotti agricoli, Speranza di vita alla nascita.
zootecnici e industriali realizzati con attenzione al- Consumo di acqua potabile. 323
la salvaguardia ambientale, e l’incentivazione delle Tasso di alfabetizzazione.
attività di ricerca in tema di trattamento dei rifiuti. Crescita della popolazione.
Circolazione di quotidiani e riviste
di informazione.
Livello di educazione sessuale.
da sapere Numero di diplomati e laureati.
Diffusione di televisori.

I PAESI BrICS
Collaborare e parteCipare
L’acronimo brics indica cinque Stati (Brasile, russia, India,
Cina e Sudafrica) che, pur basandosi su diversi sistemi eco- Formazione dei gruppi Suddividetevi in gruppi
nomici, si distinguono per un elevato tasso di crescita del pil in base alle indicazioni dell’insegnante.
( p. 256). Strutturazione della classe Disponetevi in
Che caratteristiche hanno questi Paesi? Innanzitutto rappresen- modo da poter comunicare tra di voi parlando
tano, dal punto di vista demografico, oltre il 42% della popola- sottovoce, così da non disturbare gli altri.
Obiettivo cooperativo Il vostro compito è
zione mondiale; si pensa che, grazie al miglioramento delle con-
quello di effettuare una ricerca sul livello del reddito
dizioni di vita, i cittadini dei brics aumenteranno i propri consumi pro capite per area geografia, con riferimento
e stimoleranno di conseguenza la crescita economica. In alcuni all’Unione europea, agli usa, all’America latina, ai
di questi Paesi lo sviluppo è legato alla ricchezza delle materie Paesi arabi e a quelli asiatici. Come fonte potete
prime (pensiamo al Brasile, alla Russia e al Sudafrica), in altri utilizzare il sito dell’onu al link http://link.pearson.
(India e Cina) dipende soprattutto dall’evoluzione dell’attività it/3B6E7D7F, “cliccando” su “Human development
manifatturiera, favorita dal basso costo del lavoro. report”. A corredo dei dati raccolti, realizzate un
articolo di taglio giornalistico che ne sintetizzi e ne
La realtà economica dei brics ha determinato significativi cam-
commenti il significato, confrontandovi poi in classe
biamenti a livello mondiale, come l’allargamento del G8 in con i prodotti realizzati dagli altri gruppi.
G20 e il peso sempre più forte di queste economie emergenti Il vostro lavoro sarà valutato in relazione alla sua
nel commercio internazionale, tanto che alcuni economisti og- efficacia comunicativa, alla sua chiarezza ed ai suoi
gi si riferiscono a esse come ai “ mercati della crescita”. contenuti.

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Nome: Gabriele

tappa I rAPPOrTI CON L’ESTErO

9 “Mentre stiamo a discutere


19 mila bambini muoiono

Il sottosviluppo ogni giorno in Africa.


Se accadesse a Londra,
lo chiameremmo
olocausto. ” Bono Vox
cantante irlandese,
Video
La malnutrizione dei bambini africani leader del gruppo U2

ChE COS’è IL SOTTOSvILuPPO generi alimentari e medicinali le popolazioni più po-


Il sottosviluppo è una condizione di arretratezza vere; anche numerosi centri di volontariato orga-
economica, culturale e sociale in cui si trovano alcuni nizzano direttamente, o in collaborazione con enti in-
Stati rispetto ad altri economicamente più avanzati. ternazionali, interventi di solidarietà di diversa natura.
Nel mondo, infatti, il livello di sviluppo è disomo- Ad ESEMPIO Alcune associazioni non governative, co-
geneo: a Paesi ricchissimi se ne contrappongono me l’organizzazione internazionale di Medici senza
tanti estremamente poveri, i cosiddetti Paesi sotto- frontiere, promuovono importanti iniziative di solida-
sviluppati o del Terzo mondo. In essi la maggior rietà verso i Paesi poveri.
parte della popolazione sopravvive con meno di un
Per aiutare i bambini, vittime delle situazioni di estre-
dollaro al giorno.
ma povertà, si è recentemente diffusa, oltre all’ado-
IL dEBITO vErSO L’ESTErO Un problema specifico dei zione internazionale (che consente di adottare
Paesi poveri è quello del debito verso l’estero, supe- bambini privi di famiglia provenienti da altri Paesi),
riore ai due miliardi di dollari. Le loro Bilance dei pa- l’adozione a distanza, che consiste nel contribuire
gamenti sono infatti in pesante deficit, cui si è fatto indirettamente alla crescita di un bambino senza al-
fronte con il ricorso a prestiti internazionali. Ciò ha lontanarlo dal suo ambiente di vita, inviandogli il de-
determinato un forte indebitamento verso l’estero, naro necessario per vivere meglio, studiare, sperare
divenuto ormai insostenibile. Oggi si chiede insi- in un futuro migliore.
324 stentemente di cancellare i debiti dei Paesi poveri, a
IL COMMErCIO EquO E SOLIdALE Tra gli interventi di
condizione però che ciò non rimanga una mossa iso-
solidarietà non possiamo dimenticare quelli volti a
lata e sterile, ma divenga il primo passo per creare in
favorire l’imprenditorialità nei Paesi del Terzo mondo.
loco le condizioni per un reale decollo produttivo.
Tra questi ricordiamo il commercio equo e solida-
I POSSIBILI rIMEdI AL SOTTOSvILuPPO Oltre agli aiuti le, che si propone di promuovere la formazione di
P.5 LO STATO COME SOGGETTO ECONOMICO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI

monetari da parte degli Stati sviluppati, a sostegno dei associazioni e di cooperative tra i produttori, di for-
Paesi poveri intervengono alcune organizzazioni che si nire loro finanziamenti, di pagare prezzi equi per i
occupano della solidarietà internazionale. Tra que- prodotti al fine di garantire dignità a chi lavora.
ste rientrano molte associazioni umanitarie (come
la Croce Rossa), che raccolgono fondi per rifornire di sCegli la risposta
Esercizio

MettI tI
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte.
al la pr ov a 1. Per favorire lo sviluppo in un Paese povero occorre:
a evitare investimenti pubblici per non esporre
lo Stato a spese eccessive;
b evitare investimenti pubblici per consentire
Vero o falso? l’espansione delle attività economiche private;
Esercizio c efettuare investimenti pubblici per
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false. incrementare la produzione e la domanda;
d efettuare investimenti pubblici per ridurre i
1. Il debito verso l’estero dei Paesi poveri consumi privati.
supera i due miliardi di dollari. V F
2. Non rientra tra i caratteri del sottosviluppo:
2. L’adozione a distanza corrisponde
all’adozione internazionale. V F a la bassa natalità;
b la mortalità infantile;
3. Il commercio equo e solidale si basa su
donazioni monetarie a favore dei Paesi c la bassa produttività del lavoro;
poveri. V F d la prevalenza dell’agricoltura.

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Infografica
interattiva

NUOVI SCENARI DI SVILUPPO


L’ISU
ISU, 2012
REP. COREA
Che cos’è? L’ISU o, in inglese, HDI (Human development index) 0,9
è l’Indice di sviluppo umano introdotto nel 1990 dall’UNDP (United CILE
MESSICO
nations development programme), il Programma delle Nazioni unite BRASILE
TURCHIA
per lo sviluppo. 0,7 CINA
Che cosa rileva? Oltre al reddito pro capite, il livello di INDONESIA
INDIA
istruzione della popolazione, la tutela dell’ambiente e della BANGLADESH
0,5
salute, le aspettative di vita, la disuguaglianza di genere, la

2
01
misura della povertà. In base a questi elementi si tende a distinguere

,2
RUANDA

ISU
i Paesi con uno sviluppo umano “molto alto”, “alto”, “medio”, “basso”,

0=
0,3
classificandoli secondo un valore compreso tra 0 e 1.

99
,1
ISU
L’“ascesa del Sud” Dal 1990 al 2012 l’ISU ha registrato significativi e 0,1 ISU, 1990
rapidi miglioramenti in 40 Paesi in via di sviluppo, di cui il grafico
0,1 0,3 0,5 0,7 0,9
mette in evidenza i principali: ad es. la Cina, che nel 1990 aveva un ISU pari
a 0,495, nel 2012 è passata a un ISU di 0,699. Se i Paesi fossero collocati Vuoi saperne di più?
lungo la linea a 45° tratteggiata, non presenterebbero incrementi del loro Consulta la pagina ufficiale dell’UNPD
valore ISU nel periodo considerato. http://hdr.undp.org/en/statistics/

Tra le ragioni del sottosviluppo si possono individuare basso livello


del reddito
cause storiche, geografiche, politiche e sociali. Ciò che però
bassa scarsità
impedisce ancora a molti Paesi di svilupparsi è il cosiddetto produttività del risparmio
circolo vizioso della povertà, per cui chi è povero è insufficienza 325
condannato a restare povero. di capitali

GLI OBIETTIVI Per dare un nuovo impulso alla lotta contro la povertà e il sottosviluppo, nel settembre 2000
l’Assemblea generale dell’ONU ha adottato la Dichiarazione del Millennio, con cui ci si impegna
DI SVILUPPO a perseguire, entro il 2015, 8 Obiettivi di sviluppo del millennio (in inglese, Millennium
DEL MILLENNIO development goals o MDGs).

Sradicare la povertà estrema Migliorare la salute materna


e la fame

Rendere universale l’educazione Combattere l’HIV/AIDS,


primaria la malaria e le altre malattie

Promuovere l’eguaglianza di genere Assicurare la sostenibilità


e l’empowerment (il conferimento di poteri) ambientale
delle donne

Ridurre la mortalità infantile Sviluppare una partnership


(collaborazione) globale per lo sviluppo

www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/italiano/Millennium/Millennium.html

A che punto sono, oggi, gli Obiettivi di sviluppo del millennio? Scoprilo consultando le pagine
www.undp.org/content/undp/en/home/mdgoverview/ www.mdgmonitor.org/index.cfm

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IL PrESENTE che cambia


Nome: Gabriele

gli indiCi dello sViluppo


Il pil non misura né la nostra
arguzia, né il nostro coraggio,
né la nostra saggezza, né
la nostra conoscenza, né
la nostra compassione,
né la devozione al nostro
?
Paese. Misura tutto in
breve, eccetto ciò che
rende la vita veramente
degna di essere vissuta.
Robert Kennedy,
politico statunitense (1925-1968)

La ricerca di nuovi indicatori Ricerca


Il video Il PIL è l’indicatore economico In considerazione dei limiti del pil (Prodotto interno
nel web

universalmente utilizzato per misurare lo lordo) nel misurare il benessere di un Paese sono stati
sviluppo di un Paese. Occorre tuttavia elaborati, a livello internazionale, indici alternativi, volti
considerare che il benessere della a valutare elementi come il rispetto dell’ambiente,
326 popolazione è determinato, oltre che da quelli le aspettative di vita, la tutela culturale,
economici, anche da fattori sociali,
l’utilizzo responsabile delle risorse, le relazioni
ambientali e culturali: pensiamo, in sociali. Ad esempio, l’ocse (Organizzazione per la
particolare, al grado di istruzione e al livello di
cooperazione e lo sviluppo economico) ha elaborato il
assistenza sanitaria. Questi concetti furono
espressi in modo particolarmente efficace nel 1968
Better life index (“Indice per una vita migliore”), che
consente di confrontare numerosi Paesi in relazione al
da Robert Kennedy, candidato alla
Presidenza degli Stati Uniti, in un famoso discorso livello di alcuni indicatori di benessere, come
che, precorrendo i tempi, introduce il concetto di l’abitazione, il lavoro, la salute e l’istruzione.
bes, un nuovo indicatore che l’istat ha messo a
L’undp, il programma per lo sviluppo dell’onu, propone
punto per misurare il grado di benessere dell’Italia. da tempo lo Human development index (“Indice di
sviluppo umano”), che prende in considerazione oltre al
reddito pro capite le aspettative di vita alla nascita e il
livello di istruzione basato sugli anni di scolarizzazione.

gli indici del benessere in Italia


In Italia oltre al BES (Benessere equo e sostenibile),
si utilizzano anche altri indici. Uno di essi, proposto
da “Sbilanciamoci”, una campagna promossa da circa
cinquanta organizzazioni, è qUARS, che misura la
qualità dello sviluppo nelle Regioni italiane, basandosi
su ventuno voci tra cui il lavoro, l’ambiente, la
cultura, la partecipazione sociale e politica.
Unioncamere (Unione italiana delle Camere di
commercio, industria, artigianato e agricoltura)
ha predisposto il PIq, che tiene conto di variabili
Video
strettamente legate al mondo della produzione,
quali ricerca, innovazione e creatività.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

Chi è A FAVORE del pIl Chi è CRITICO


L’economista Stefania Tomasini in un articolo L’economista francese Jean-Paul Fitoussi a
pubblicato sul sito di “Il Sole 24 Ore” ha affermato: proposito di pil e indici del benessere afferma:
“Faccio […] fatica a cogliere la rilevanza di una “La ricchezza di capitale non genera
discussione su come questi indicatori possano automaticamente benessere. Il benessere
in qualche modo sostituirsi al pil, che non ha educativo e quello politico, inteso anche come
l’obiettivo di misurare né felicità né benessere in possibilità di partecipazione democratica e
senso lato, ma la crescita della produzione al netto come soddisfazione della politica del proprio
dei consumi, un obiettivo molto più limitato e Paese, sono risultati molto più influenti. E il
legato a degli aspetti tipicamente economici”. motivo è molto chiaro: da questi, in particolare
dal secondo, nasce la possibilità di riconoscere
e analizzare i problemi in cui viviamo oggi
e di elaborarli per migliorare il futuro”.

La proposta di un’economia il tuo punto di Vista


“felice” 1. quali sono i principali fattori tenuti
Partendo dal presupposto che lo sviluppo è
in considerazione negli indicatori di be-
necessariamente collegato ai diritti degli individui,
nessere alternativi al pil?
il noto economista indiano Amartya Sen
propone da tempo la necessità di perseguire in 2. A tuo parere, quali condizioni favori-
ogni società i desideri dei singoli, riferiti soprattutto scono la crescita del pil ma rischiano di
all’esigenza di avere un lavoro soddisfacente, di essere dannose per il benessere sociale?
godere di buone condizioni di salute, di vivere 3. Come valuti la proposta di un’econo-
in una collettività improntata alla sicurezza mia felice avanzata da Amartya Sen?
pubblica, insomma di essere in qualche
modo “felici” o, per lo meno, realizzati. Questa 4. Realizza, da solo o insieme con altri
327
condizione di appagamento, definita well being, tuoi compagni, un prodotto (video, grafi-
presuppone secondo Sen il superamento delle co…) volto a evidenziare gli elementi fon-
profonde disuguaglianze sociali e una damentali per la valutazione dello svilup-
più equa distribuzione del reddito. po non solo economico, ma anche sociale
di uno Stato.

Il BETTER lIFE IndEx


casa reddito lavoro comunità istruzione ambiente impegno salute soddisfazione sicurezza vita professionale/
civico vita privata

8,0-
Canada
Australia

Svezia
Norvegia

Svizzera

7,0-
Danimarca

Stati Uniti
Gran Bretagna

Islanda
Finlandia

Nuova Zelanda
Paesi Bassi
Lussemburgo
Austria

Irlanda
Germania
Belgio

Francia

6,0-
Spagna
Giappone

Slovenia
Italia

Repubblica Ceca
Israele

5,0-
Polonia
Corea

Slovacchia
Portogallo

Ungheria
Grecia
Estonia

Russia

4,0-
Brasile

Cile

3,0-
Messico

Turchia

2,0-
1,0-
Il Better life index fornisce un indice sintetico che misura il livello di benessere avvertito dalla popolazione di uno Stato. L’indice è interattivo: chiunque, collegandosi all’indirizzo
dell’oecd (http://link.pearson.it/4C694DE9), può creare il proprio indice di qualità della vita. Questo grafico riporta il valore del Better life index rilevato per i Paesi ocse (dati 2013),
in ordine alfabetico di Stato.

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CITTAdINANZA attiva
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Nome: Gabriele

tappa I rAPPOrTI CON L’ESTErO

10 La globalizzazione una precisa provenienza,


“non
Molti prodotti
hanno più

ma sono la somma
dei mercati di un valore aggiunto
realizzato in molte
Carlo de Benedetti
nazioni. ” imprenditore ed editore

dEfINIZIONE dI gLOBALIZZAZIONE Nel corso degli vi strumenti che l’economia utilizza ai nostri giorni, ri-
ultimi decenni si è verificata una profonda trasfor- conoscibili essenzialmente nella diffusione della cultura
mazione dell’organizzazione produttiva e finan- informatica e digitale, nonché nello sviluppo delle tec-
ziaria che corrisponde alla cosiddetta globalizzazione. nologie dell’informazione e della comunicazione.
La globalizzazione è il processo che porta alla for- La web economy corrisponde all’insieme di attivi-
mazione di un unico mercato mondiale, basato tà che le imprese svolgono attraverso Internet e le
sull’esistenza di uno spazio omogeneo, sulla rapi- tecnologie collegate alla rete.
dità delle comunicazioni, sull’eliminazione di bar- Le imprese, soprattutto quelle di piccole e medie
riere e sul superamento dei confini politici tra gli dimensioni, acquistano in rete un’ampia visibilità e
Stati, fattori che portano a individuare nuove e più riescono in tal modo a collocare meglio i propri
ampie aree di scambio tra merci, capitali e persone. prodotti sul mercato. La diffusione della web eco-
nomy può, inoltre, rivelarsi molto importante nei
Ad ESEMPIO Per comprendere come con la globalizza-
momenti di crisi, perché dalla rete possono nascere
zione il sistema produttivo travalichi i confini nazio-
idee innovative, nuove forme di imprenditorialità e
nali, pensiamo al fatto che i beni prodotti in uno Stato
contengono generalmente componenti che vengono
nuove occasioni di lavoro.
prodotti in altri Paesi. Ad ESEMPIO Pensiamo alle specializzazioni nei diversi
328 linguaggi di programmazione, alla gestione dei conte-
nuti web, allo sviluppo di applicazioni per mobile e al
I CArATTErI dELLA gLOBALIZZAZIONE La globalizza-
web design, cioè lo sviluppo di un sito web.
zione si basa sull’allargamento a livello mondiale
delle attività produttive, commerciali e finan-
ziarie, rendendo meno importante, di conseguen- vANTAggI E SvANTAggI dELLA gLOBALIZZAZIONE I so-
za, la collocazione geografica della produzione. stenitori della globalizzazione ritengono che essa,
P.5 LO STATO COME SOGGETTO ECONOMICO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI

L’esistenza di questo enorme mercato mondiale de- grazie agli scambi commerciali e finanziari, favorisca
termina una realtà di forte interdipendenza tra sog- la crescita economica e consenta ai Paesi poveri di
getti che operano in diverse realtà produttive e in zone trovare più facilmente mercati per i loro prodotti. Af-
geograficamente distanti, con l’effetto che un evento fermano inoltre che la globalizzazione contribuisce a
che si verifica in un determinato luogo ha ripercussio- rafforzare i principi democratici, soprattutto la difesa dei
ni economiche e sociali dirette in tutto il mondo.
Ad ESEMPIO Il terribile terremoto seguito da tsunami che
ha investito con incredibile violenza il Giappone nel 2011
ha determinato con immediatezza un crollo degli inve-
stimenti, e quindi delle Borse, in tutte le zone del mondo.

Infine, la globalizzazione si fonda su nuovi stru-


menti comunicativi, soprattutto sui collegamenti
telematici, tra cui Internet, sulla telefonia cellulare e
sui network dei media. Caratteristica fondamentale
della globalizzazione è il fatto che i mercati dei
cambi e dei capitali sono collegati a livello globale e
operano ventiquattro ore al giorno, intrattenendo
relazioni a distanza in tempo reale.
Numerose imprese europee hanno delocalizzato le loro
LA wEB ECONOMy Nel contesto del mondo globaliz- produzioni nei Paesi dove la manodopera costa poco e le leggi
zato si parla di web economy, con riferimento ai nuo- in materia di sicurezza sul lavoro sono meno restrittive.

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Nome: Gabriele

diritti civili, a limitare i poteri dei Governi autoritari, a


combattere l’analfabetismo e ad aumentare la durata del-
da leGGere
la vita media.
Se è innegabile che la globalizzazione, con l’accre-
scimento dei commerci, delle tecnologie e degli in-
vestimenti, offra ampie possibilità di crescita eco- Amartya Sen
nomica e di sviluppo umano, tuttavia essa rischia di GLOBALIZZAZIONE
potenziare, anziché di ridurre o eliminare, le dif- E LIBERTÀ
ferenze tra Paesi ricchi e Paesi poveri: l’econo- Mondadori, Milano 2013
mia, infatti, si è fortemente evoluta in relazione a
norme, politiche e istituzioni, ma non ha tenuto
adeguata considerazione degli individui e dei loro
diritti, lasciando irrisolte e talora acuendo profonde
Audio lettura
differenze economiche e sociali. La globalizzazio-
ne, dominata da enti privati (soprattutto banche e
imprese multinazionali), provoca l’aumento della L’economista indiano Amartya Sen nel libro Globalizzazione e
differenza tra chi ha e chi non ha; le possibilità e la libertà sostiene la necessità di utilizzare gli strumenti tecno-
ricchezza si stanno concentrando, per cui stiamo logici propri della globalizzazione in modo equo, volto cioè a
assistendo in modo sempre più forte alla polarizza- fare in modo che tutti i Paesi, anche quelli del Terzo mondo,
zione tra ricchezza e povertà. possano beneficiarne.
Di fatto, dunque, il processo di globalizzazione si L’autore scrive in un passo: «La valutazione dello sviluppo non
sta rivelando una pericolosa forma di sviluppo può essere separata da quella delle possibilità di vita e di li-
ineguale; non solo, ma anche un pericoloso se- bertà di cui le persone godono […] La libertà è l’ideale rego-
gnale della tendenza a concentrarsi su obiettivi di lativo che dobbiamo adottare nel nostro sforzo di correggere
arricchimento senza limiti, dimenticandosi in tal gli effetti negativi della globalizzazione (iniqua distribuzione
modo delle persone e dei loro diritti. delle ricchezze, esclusione sociale)».

329

sCegli la risposta
MettI tI Esercizio

al la pr ov a
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte.
1. Non è un elemento proprio della globalizzazione:
a la rapidità delle comunicazioni;
Vero o falso?
b l’imposizione di barriere commerciali;
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo c l’esistenza di uno spazio omogeneo;
affermazioni sono vere o false. d il superamento dei confni politici tra gli Stati.
1. I principali operatori del mondo 2. La difusione della web economy si dimostra
globalizzato sono le imprese. V F molto importante soprattutto nelle fasi
2. Il divario tra i Paesi ricchi e quelli poveri economiche di:
è acuito dalla globalizzazione. V F a ripresa;
3. L’evoluzione dei mercati si basa sul b espansione;
fondamentale rispetto dei diritti delle c crescita;
persone. V F
d crisi.
4. La globalizzazione contribuisce
a raforzare i principi democratici
nel mondo. V F Completa la frase
5. Una caratteristica specifca del mondo Inserisci i termini o le espressioni mancanti.
Esercizio
interattivo
globalizzato è l’interdipendenza
tra diversi contesti produttivi. V F
La globalizzazione, dominata da enti ....................,
6. La web economy si basa su nuovi
strumenti di comunicazione collegati quali ......... ....... .. .. e imprese ....................,
a Internet. V F acuisce le .. ....... .. .. .. .. .. . tra ricchi e poveri,
traducendosi in una forma di sviluppo ....................

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percorso5
Nome: Gabriele

LO STATO COME SOGGETTO ECONOMICO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI


Sintesi
audiovisiva

. imposte
. . tasse
. contributi
. . vendita di beni
. attività economiche

entrate spese
pubbliche pubbliche

STATO . DFP
manovra attraverso . Bilancio
economica
. legge di
stabilità
predispone
330 la

intrattiene

sviluppo e
sottosviluppo

. dare (passivo) rapporti


Bilancia dei economici
. avere (attivo) pagamenti internazionali

movimenti di:
. merci
globalizzazione
dei mercati
. servizi
. capitali
politica
. persone
economica

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Cognome: Sciolti

percorso 5
Nome: Gabriele

Verifica
interattiva Flashcards

LO STATO COME SOGGETTO ECONOMICO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI


verIFIca
CONOSCENZE 4. È il principio in base al quale tutti i cittadini che
hanno un reddito devono pagare le imposte:
a la generalità;
vErO O fALSO? b l’universalità;
Indica con una crocetta se le seguenti afermazio-
ni sono vere o false. c la progressività;
d la capacità contributiva.
1. La costruzione di ospedali pubblici
corrisponde a una spesa in conto 5. Non rientra tra gli obiettivi del protezionismo:
capitale. V F a la tutela dell’occupazione;
2. Gli stipendi pagati agli insegnanti delle b il sostegno alle imprese interne;
scuole pubbliche sono un esempio c il potenziamento della concorrenza;
di spesa corrente e ordinaria. V F d l’indipendenza verso l’estero.
3. Le imposte si pagano solo in 6. Costituiscono una voce passiva della Bilancia dei
relazione alla fruizione di determinati pagamenti:
servizi. V F
a le esportazioni;
4. Il Bilancio di previsione è predisposto b le importazioni;
e approvato dal Governo. V F
c le spese dei turisti stranieri nel nostro Paese;
5. Il protezionismo si attua prevalentemente d i saldi globali.
attraverso l’imposizione di dazi
doganali. V F 7. Il settore produttivo maggiormente diffuso nei
Paesi sottosviluppati è:
6. Le esportazioni vengono registrate
V F a l’agricoltura;
nel passivo della Bilancia commerciale.
7. Il grado di sviluppo di uno Stato è
b l’industria; 331
c il terziario;
legato esclusivamente alla distribuzione
del reddito. V F d il terziario avanzato.

SCEgLI LA rISPOSTA COLLEgA LE INfOrMAZIONI


Indica con una crocetta la risposta giusta tra quel- Collega le espressioni contrassegnate da un nu-
le proposte. mero con quelle indicate da una lettera.

1. Capacità contributiva a. Carattere di continuità


1. Corrisponde all’ammontare monetario
necessario allo Stato per fronteggiare le proprie b. Carattere obbligatorio
spese: 2. Spese ordinarie
c. Aumento della
a il Bilancio; c il fabbisogno;
3. Imposte competitività
b il deficit spending; d il disavanzo. internazionale
2. Le spese che lo Stato sostiene per acquistare 4. Legge di stabilità d. Sviluppo ineguale
beni e servizi sono:
a spese correnti; e. Qualità della vita
5. Stato sociale sociale
b spese sociali;
c spese in conto capitale; 6. Libero scambio f. Reddito
d spese straordinarie.
g. Tutela delle fasce
3. Rientrano nelle spese pubbliche di 7. Sviluppo economico sociali più deboli
trasferimento:
h. Legge finanziaria
a le spese per la costruzione di infrastrutture; 8. Globalizzazione
b le pensioni di vecchiaia; i. Diffusione della cultura
c le retribuzioni dei dipendeti statali; 9. Tasse digitale
d le spese per il mantenimento delle istituzioni l. Controprestazioni
pubbliche. 10. Web economy monetarie

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

ABILITÀ CErCA L’INTruSO


Indica il termine non coerente nelle sequenze di
parole seguenti.
COMPLETA LE frASI
Inserisci i termini o le espressioni mancanti, sce- 1. Spese in conto capitale, spese in conto titoli,
gliendoli tra quelli elencati a fne esercizio. spese correnti, spese sociali.
2. Capacità retributiva, capacità contributiva,
1. Nessuno può essere esonerato dal pagamento
progressività, universalità.
dei tributi in base al principio di ................; ogni
cittadino deve pagare le . .. ... . ......... in base alla 3. Retribuzioni, contributi, tasse, imposte.
propria capacità .. . .. ... . ... . .. ., legata alla titolarità 4. Contingenti di importazione, barriere alle
di un .. ..... .... ..... esportazioni, dazi doganali, agevolazioni alle
2. Le spese pubbliche si definiscono ............. .. . imprese interne.
se sono dirette a garantire il funzionamento 5. Bilancia commerciale, dazi doganali,
della .. ..... ..... .. ..; in conto ................ se importazioni, esportazioni.
corrispondono a ................ 6. Sottosviluppo, scarsa natalità, basso livello di
3. La legge di ... . ... . ... . .. .., nota anche come istruzione, prevalenza del settore primario.
legge finanziaria, è approvata dal ................ 7. Manovra economica, Bilancio di previsione,
su proposta del ..... . ... . ... .. . ; essa permette di legge tributaria, legge di stabilità.
operare le . ....... . ... . ... normative necessarie per
8. Partita doppia, prestare, avere, dare.
realizzare la politica di . ..... . ... . .....
4. I principali vantaggi del protezionismo
corrispondono al sostegno alle . . . . . . . . . . . . . . . . rISOLvI IL CruCIvErBA
nascenti, alla tutela dell’. . . . . . . . . . . . . . . . e alla Trova la parola nascosta.
garanzia di una posizione di . . . . . . . . . . . . . . . . rispetto
all’estero. 1.
2.
332 5. Lo sviluppo economico corrisponde al processo
3.
di ..... .... .... ... economica e ................ di uno
4.
Stato e si basa, oltre che sul reddito ................,
5.
sulla . ..... ..... ... .. della vita sociale, sul ................
tecnico, sul grado di . ... . ..... . ..... e sulla 6.

distribuzione del ..... . ... . ... .. . 7.


p.5 LO STATO COME SOggETTO ECONOMICO E I rAPPOrTI ECONOMICI INTErNAZIONALI

8.
6. La Bilancia dei pagamenti è un documento
.... .... .... .... che registra il valore degli ................ 1. È la forma di Stato che tutela le persone più
tra i soggetti ... .. .. ... . ... .. e quelli non residenti in deboli della società.
uno Stato; essa viene redatta secondo il sistema 2. Lo sono le imposte che aumentano più che
della .. ..... ..... .. .. doppia. proporzionalmente rispetto al reddito.
7. Mentre le spese di .. . ... . ... . .. ... sono quelle 3. Lo sono le imposte che colpiscono il reddito.
sostenute per l’organizzazione dello ................,
4. In quella commerciale vengono registrate le
le spese di esercizio si riferiscono alla gestione
esportazioni e le importazioni.
delle ... ... ..... ... .., come, ad esempio, le spese
destinate all’accertamento dei ................. 5. Quella infantile, purtroppo, caratterizza i Paesi
sottosviluppati.
Governo • qualità • Pubblica amministrazione • residenti
• contributiva • pro capite • investimenti • stabilità • Stato
6. Quella contributiva si misura in base al reddito.
• Parlamento • modifiche • Bilancio • imposte • sociale • 7. Quelle dello Stato possono essere correnti o in
universalità • industrie • indipendenza • reddito • correnti conto capitale.
• entrate • crescita • progresso • istruzione • reddito •
Governo • tributi • occupazione • contabile • scambi • 8. È l’organo dello Stato che predispone la manovra
capitale • partita economica.

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Nome: Gabriele

COMPETENZE COMPrENdI E rIfLETTI


Leggi con attenzione il seguente brano e rispondi
alle domande relative.
PrOvA A rISPONdErE
Svolgi l’esercizio oralmente predisponendo, se
vuoi, un breve testo scritto come traccia dell’espo-
sizione.

1. Quali sono le principali motivazioni


dell’interventismo pubblico in economia?
2. Quali principi costituzionali sono riconoscibili
alla base dello Stato sociale?
3. Perché lo sviluppo umano non corrisponde a un
dato puramente economico?
La mondializzazione
4. Quali sono gli svantaggi collegati alla
globalizzazione dei mercati? «Se la globalizzazione annunciata dalla fine del
XX secolo è davvero un fatto nuovo, essa va con-
5. Che cos’è la web economy? cepita come qualcosa di più che un ulteriore
6. Che cosa si intende per sviluppo ineguale? ampliamento di tendenze già in precedenza in
atto. Ciò si è verificato quando lo sviluppo tec-
nologico ha aggiunto ai tradizionali flussi degli
uomini, delle merci e delle idee quello delle in-
rISOLvI I CASI formazioni. […] Le implicazioni di questa rivo-
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda che ti luzione in atto non sono del tutto chiare, ma è
viene posta. chiaro che essa influisce sulle forme e i contenu-
ti della circolazione, trasformando le idee in no-
1. Nel predisporre il Bilancio annuale di previsione
tizie, facendo delle informazioni le merci più
il Governo verifica la necessità di aumentare il
preziose e prospettando il sempre minore biso-
gettito dell’imposta sui redditi. A quale
gno di un tangibile spostamento fisico degli uo-
strumento potrà ricorrere per aumentare le
mini, tanto per il lavoro che per i viaggi e lo sva-
333
aliquote di questa imposta?
go, tutti affidati a canali informatici, multimediali
2. Il Governo, nella manovra economica, stanzia e magari anche un po’ virtuali. […]
fondi monetari da destinare alla costruzione di [Ci sono] due […] aspetti della mondializzazione.
nuovi ospedali. Si tratta di una spesa corrente o Il primo è quello di un mondo che dovrà imparare
in conto capitale? a essere multietnico, interculturale e multicultu-
rale. Il secondo è quello dell’eventualità che già
3. Quando si svolge un processo civile le spese a
da ora si stia soltanto verificando una“occidenta-
esso inerenti sono a carico della parte che
lizzazione del mondo”, una omologazione dei
perde la causa. Il pagamento delle spese
comportamenti, dei pensieri, dei valori, degli am-
processuali corrisponde a un’imposta o ad una
bienti di vita, sugli standard di “una macchina im-
tassa?
personale, senza anima e ormai senza padrone,
4. Ipotizzando di essere in uno Stato che adotta che ha messo l’umanità al proprio servizio”».
politiche protezionistiche, valuta in quale misura
da S. Guarracino, Il Novecento e le sue storie,
dovrà essere fissato un dazio doganale in Bruno Mondadori, Milano 1997
relazione a un prodotto estero che potrebbe
essere posto sul mercato al prezzo di € 100, in
1. Si afferma nel brano che «il mondo dovrà
concorrenza con analoghi prodotti interni del
imparare a essere multietnico». Con riferimento
prezzo di 145 €.
al nostro Paese credi che gli italiani siano pronti
5. L’Italia è un Paese che importa petrolio a questo processo di integrazione? Perché?
dall’estero, perché questo prezioso bene non
2. Dopo avere cercato il significato del termine
rientra tra le sue risorse naturali. Le importazioni
“omologazione” (se non lo conosci), indica, sulla
petrolifere vanno inserite nel passivo o
base delle tue conoscenze ed esperienze
nell’attivo della Bilancia dei pagamenti e
personali, comportamenti e stili di vita propri dei
perché?
tuoi coetanei che rientrano nell’ottica
dell’omologazione sociale e culturale. Esprimi poi
il tuo giudizio su questa evoluzione dei costumi.

F Ic a
e r I
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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

percorso 6
LA MONETA, La moneta Il mondo
IL CREDITO delle banche
E L’INFLAZIONE

tappe 1- 4 tappe 5- 8

percorso 6
LA MONETA, IL CREDITO
E L’INFLAZIONE

“ Se ci sono
troppi soldi in giro
per lo stesso numero
di prodotti, i prezzi
334 sono spinti in alto
e il denaro perde valore. ”

• Il denaro ha grande importanza


nella nostra vita, in quanto ci
permette di acquistare i beni e i servizi necessari.
Ci sono tuttavia periodi in cui, per varie Video
ragioni, la quantità di moneta in circolazione
aumenta in modo eccessivo e determina
il fenomeno dell’inflazione, che corrisponde
all’aumento dei prezzi. In base alle tue conoscenze
ed esperienze, che cosa succede nelle nostre
famiglie in questa ipotesi?

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

L’infazione

tappe 9- 12

COMPETENZE
le necessità delle
funzioni della moneta e
Cogliere le relazioni tra le
famiglie e delle imprese. e la crisi
ento tra la crisi dell’euro
Comprendere il collegam
economica mondiale. lto dalle banche,
ediazione del credito svo
Valutare il ruolo di interm onale.
ta produttiva e occupazi
fondamentale per la cresci adottati dalle
gli efetti degli interventi
Comprendere e valutare non solo
po di favorire l’equilibrio
autorità monetarie allo sco
iale.
economico ma anche soc sia economica
ndere gli efetti di natura
Essere in grado di compre
zione.
sia sociale propri dell’infa

ABILITÀ
Comprendere il le
game esistente tra
in circolazione e quantità di mon
valore della mon eta
eta, inteso come
di acquisto.
Comprendere il fu
potere 335
nzionamento de
Comprendere la l mercato valuta
funzione del siste rio.
banche centrali. m a europeo delle
Cogliere l’importa
nza
anti-infazionistich dell’adozione di adeguate misu
e da parte dello St re
ato.

CONOSCENZE
neta.
funzioni e il valore della mo
Le tipologie monetarie, le bi.
erminazione dei cam
Il mercato valutario e la det e.
in particolare, delle banch
La funzione del credito e,
litica monetaria.
I più difusi interventi di po
e i suoi efetti.
L’infazione, le sue cause
one.
La defazione e la stagfazi
le ba nch e etiche.
Il microcredito e

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tappa la moneta

1 Le origini
“L’inclinazione a trafficare,
barattare, scambiare
una cosa con un’altra
è comune a tutti gli uomini. ”
della moneta
Adam Smith
economista inglese
Approfondimento (1723-1790)
Gli inconvenienti del baratto

DAL BArATTO ALLA MONETA METALLICA Anticamente, che aveva su un lato la testa della dea Atena, con
nei rapporti commerciali si utilizzava il sistema del l’elmo e una corona di foglie d’ulivo, e sull’altro
baratto, che consisteva nello scambio diretto tra beni o una civetta, simbolo della cittˆ.
servizi. Si trattava per˜ di un sistema poco funzionale, Nel giro di un secolo la moneta statale si diffuse in
con molti inconvenienti (i beni di scambio, ad esem- tutto il Mediterraneo.
pio, potevano essere ingombranti o deperibili), e per-
ci˜ fu a un certo punto sostituito con la moneta natu- I BANChI MEDIEvALI Durante il Medioevo, quan-
rale, un bene esistente in natura e apprezzato da tutti do si formarono le prime compagnie di mercanti
che veniva accettato come strumento di pagamento. ( p. 212), si deline˜ la figura del banco, detto an-
che banco di giro. Esso pass˜ da un’iniziale fun-
AD ESEMPIO Nelle antiche economie pastorali come
moneta naturale si utilizzavano i capi di bestiame (il
zione di custodia a quella di erogazione dei pre-
termine pecunia, che in latino significa ÒmonetaÓ, de- stiti. Esistevano infatti molte categorie di persone
riva appunto da pecus, ÒgreggeÓ); in culture diverse si che avevano bisogno di denaro ed erano disposte
ricorreva ad altri beni di scambio come il sale in Abis- a pagare un interesse sulle somme ricevute: i mer-
sinia, gli utensili in Grecia, le conchiglie in Cina. canti (per acquistare le merci), gli artigiani (per
svolgere attivitˆ produttive), i nobili (per sostene-
Quando gli scambi si svilupparono su ampia scala, re l’alto tenore di vita), i sovrani (per finanziare le
336 a seguito della fondazione delle colonie greche guerre). I banchi cominciarono pertanto a utilizza-
(VII secolo a.C. circa), si abbandon˜ la moneta na- re le monete metalliche che avevano in deposito
turale e ci si orient˜ verso l’utilizzo dei metalli no- per fare prestiti e ottenere interessi, dando cos“
bili, soprattutto l’oro e l’argento. Essi, infatti, erano origine alla struttura delle attuali banche ( p. 344).
apprezzati da tutti per la loro raritˆ, erano inaltera-
bili, facilmente trasportabili, potevano essere fusi e L’INTrODuZIONE DELLA MONETA CArTACEA Presu-
coniati. mibilmente furono i cinesi i primi a utilizzare la
Intorno al 600 a.C. fu il governo di una cittˆ ionica, moneta cartacea (a partire dal IX secolo d.C.),
probabilmente Mileto, a emettere la prima moneta cos“ come risulta dagli scritti di Marco Polo (1254-
statale apponendovi il proprio simbolo. La moneta 1324) e di altri esploratori dopo di lui. In Europa
pi• importante fu, per˜, quella di Atene, la dracma, essa fu introdotta solo a partire dal XVII secolo.

Scegli la riSpoSta
MettI tI Indica con una crocetta la risposta giusta Esercizio

al la pr ov a
interattivo
P.6 LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE

tra quelle proposte.


1. La forma di moneta statale più importante
nell’antichità fu:
Vero o falSo? a il baratto;
Esercizio b la dracma;
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false. c i capi di bestiame;
d il banco medievale.
1. I capi di bestiame corrispondevano
in passato a una forma di moneta 2. Fu il popolo che utilizzò per primo la carta
naturale. V F moneta:
2. In Europa la moneta cartacea iniziò a gli americani; c gli egizi;
a difondersi nel XV secolo. V F b i cinesi; d i sumeri.

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Infografica
interattiva

LA SHARING ECONOMY: L’ECONOMIA DELLA CONDIVISIONE

Ò PA
RTECIPA
R OSA SI CONDI
P Tutti, anche E
U C
E SI CONDIVID
CHE COS’È?

VID
CHE
Beni, servizi, M

?
CO E?
CHI

E?
coloro che non conoscenze,
Un modello Principalmente
dispongono di denaro: competenze,
economico che si sta attraverso la Rete, quindi
l’importante non è spazi, tempo,
diffondendo in tutto con un computer o un
possedere, esperienze
il mondo grazie agli strumenti più dispositivo mobile (smartphone e
ma condividere tablet), scaricando apposite app. La
avanzati della tecnologia. Nata come
risposta alla crisi economica, essa si sharing economy, infatti, si avvale di
basa sulla condivisione e sullo piattaforme digitali “social” per
scambio di beni e servizi tramite mettere in contatto persone con
affitto, noleggio, prestito, interessi comuni o bisogni
baratto, dono complementari

HÉ È IMPORTANTE CONDIVIDER
PERC E?
Per rafforzare
Per creare forme la sostenibilità
diverse di socialità: ambientale: Per promuovere
il consumo collaborativo e le persone e
l’interazione favorisce
partecipativo promuove la
lo spirito di collaborazione
pratica del riutilizzo e del riciclo, i progetti più meritevoli:
e di fiducia tra le persone, attraverso le piattaforme
frenando il consumo
stimola la creatività
indiscriminato di beni ssociali è possibile esprimere sui 337
e la condivisione di soggetti coinvolti valutazioni
e risorse
esperienze dalle quali emerge la loro
affidabilità e
competenza

COABITARE
BANCA DEL TEMPO CARSHARING
p. 224 BIKESHARING

COWORKING
p. 301

CROWDFUNDING
p. 249
FOOD
SHARING

http://collaborative-cities.com
È un documentario work in progress che racconta
le storie e i progetti di alcuni giovani che hanno
fondato startup innovative all’insegna della
www.sharitaly.com/index.php
it l /i condivisione e della collaborazione, dall’Europa
al Nord America

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tappa la moneta

2 Le funzioni e
“In se stesso il denaro
non ha valore,
ne ha solo
per quello che
le specie di moneta può dare in cambio. ”
Louis Bromfield
scrittore e riformatore
Approfondimento Approfondimento agrario statunitense
Le carte di credito Addio al denaro contante? (1896-1956)

LE fuNZIONI DELLA MONETA Le banconote corrispondono alla moneta cartacea,


Con il termine moneta si definisce tutto ciò che emessa, per quanto riguarda l’Unione monetaria eu-
viene usato come mezzo di pagamento e interme- ropea, dalla Banca centrale europea (bce; p. 348).
diario degli scambi.
La moneta è un mezzo di pagamento che permet-
te di estinguere tutti i tipi di debito.
Inoltre la moneta funge da intermediaria negli
scambi, in quanto agevola gli scambi commerciali
perché le persone sono disposte ad accettarla in
cambio di qualsiasi bene.
Poiché consente di misurare in modo oggettivo il
valore dei beni e dei servizi, la moneta è anche mi-
sura dei valori: se non ci fosse un’unità di misura
Usiamo gli spiccioli per le piccole spese, come l’acquisto di giornali
del valore non sarebbe possibile attribuire a ogni be- e quotidiani.
ne un prezzo univoco, ma esso si troverebbe ad ave-
re tanti valori per quanti sono gli altri beni esistenti. LA MONETA BANCArIA Gli assegni, insieme con le
La moneta svolge anche la funzione di portavalori carte di credito e altri tipi di moneta elettronica, costi-
338 nel tempo e nello spazio. In quanto portavalori nel tuiscono un esempio di moneta bancaria.
tempo, non essendo deperibile, essa permette di
accumulare e di conservare ricchezza per utilizzi fu- L’assegno è un documento attraverso il quale un
turi; come portavalori nello spazio essa consente soggetto, titolare di un deposito bancario, ordina
di trasferire grandi ricchezze da un luogo a un altro. alla propria banca di pagare un determinato
importo alla persona indicata sull’assegno stesso.
AD ESEMPIO Immaginiamo che una persona che vi-
ve a Torino venga trasferita per motivi di lavoro a Ro- Le carte di credito sono tessere di plastica rigida,
ma. Questa persona potrà traslocare nella nuova città munite di una banda magnetizzata di riconosci-
i mobili e gli altri oggetti personali, ma non potrà cer- mento, emesse da società specializzate che provve-
to trasportare la casa di cui è proprietaria a Torino; po- dono a garantire il pagamento, il cui importo viene
trà invece venderla e, con la somma ricavata, acquista- poi addebitato sul conto del titolare a date fisse, in
re un’abitazione a Roma, trasferendo in tal modo una un’unica soluzione oppure ratealmente.
rilevante ricchezza grazie alla funzione di portavalori
Quest’ultima ipotesi può realizzarsi con le carte re-
nello spazio della moneta.
volving, in cui l’importo delle rate viene spesso
deciso dal cliente stesso a partire da una rata mini-
MONETE METALLIChE E BANCONOTE Quando parliamo ma. Gli Istituti di credito, inoltre, rilasciano carte
P.6 LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE

di“moneta”facciamo riferimento a diverse tipologie. prepagate che possono essere richieste anche da
La moneta metallica, come le monete da 1 euro, un minorenne, se accompagnato da un genitore o
coincide con i cosiddetti “spiccioli”, che usiamo dal tutore legale.
normalmente per i piccoli pagamenti. La moneta elettronica è una forma di moneta col-
legata a reti telematiche, attraverso le quali consen-
te di prelevare denaro o effettuare pagamenti adde-
Moneta Il termine “moneta” nell’antica Roma indicava la bitandoli sul conto bancario.
GlossarI o

zecca, ovvero il luogo dove si conia la moneta metallica. La


Pensiamo alle tessere bancomat, a quelle telefoniche,
zecca era collocata nel tempio della dea Giunone, che tra i
alle tessere autostradali, alle tessere utilizzabili pres-
suoi appellativi aveva appunto anche quello di “Moneta”.
currency monnaie Wahrung moneda
so i registratori di cassa dei supermercati (i cosid-
detti pos, sigla di point of sale, “punto di vendita”).

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MettI tI
LA MONETA COMMErCIALE
Le cambiali costituiscono la cosiddetta moneta
al la pr ov a
commerciale, in quanto non sono strumenti di pa-
gamento, bensì di credito. Vero o falSo?
Esse consentono infatti uno scambio tra beni di- Esercizio
sponibili nel presente e altri disponibili in futuro. Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.
AD ESEMPIO Se un imprenditore non possiede imme-
diatamente il denaro per acquistare le materie prime 1. Le nostre banconote sono periodicamente
stampate dalla Banca d’Italia. V F
necessarie alla produzione, ma sa che presto, dalla sua
attività economica, otterrà dei ricavi, può emettere a 2. Le carte revolving consentono pagamenti
favore dei fornitori una cambiale, con cui si impegna a rateali. V F
pagare la somma dovuta entro un certo termine. 3. La sigla pos indica le diverse tipologie
di carte di credito. V F
Un tipico esempio di cambiale è il pagherò. 4. Un minorenne può essere intestatario
Il pagherò è un documento che contiene la pro- di una carta di credito. V F
messa incondizionata di pagare una determinata 5. La moneta è misura dei valori perché
somma di denaro al soggetto indicato sul titolo. consente di conservare ricchezza
nel tempo. V F
Il soggetto che rilascia la cambiale, firmandola,
prende il nome di emittente, mentre si definisce
beneficiario o prenditore la persona verso cui la completa le fraSi
promessa è fatta. Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

1. Tra le carte di credito sono particolarmente


difuse le carte ................, che possono essere
da sapere richieste anche dai ................ se accompagnati
dai .. ....... ......., e le carte ................, nelle
BITCOIN, LA MONETA vIrTuALE quali l’importo delle ................ viene deciso dal 339
Nel 2009 è nata Bitcoin, una moneta virtuale che può es- .... ......... ...
sere utilizzata solo mediante Internet. A differenza delle
monete elettroniche Bitcoin si presenta come una vera e 2. Il ... ........ ..... è un documento che contiene
propria moneta, di cui ciascuna “unità” è detenuta personal- la .... ......... ... di pagare una data somma a un
mente dal proprietario e può essere trasferita ad altri in pa- soggetto denominato ................ o prenditore.
gamento. La proprietà delle monete, come i suoi trasferi-
menti, è registrata elettronicamente e protetta da sofisticati
sistemi che ne impediscono la contraffazione. completa lo Schema
Bitcoin è oggi molto diffusa a livello mondiale: è accettata in Esercizio
interattivo
Inserisci i termini o le espressioni mancanti.
pagamento da molte aziende che operano via Internet, è
ampiamente utilizzata in Cina (dove, nel 2013, rappresen-
tava il 21% delle operazioni di cambio, contro il 6% dell’eu- intermediaria negli
ro) e in Canada, a Vancouver, è già attivo uno sportello ban-
comat con la possibilità di scambiare il proprio denaro per
comprare o vendere Bitcoin. Le autorità governative, in par- misura dei
ticolare quelle statunitensi, stanno studiando le modalità
per sottoporre la moneta virtuale a uno specifico quadro
normativo: infatti, dato che vige lo portavalori nello
stretto anonimato sia sui detento- lA monEtA
ri di Bitcoin sia sulle transazioni
effettuate, si teme che possa portavalori nel
essere utilizzata per scopi il-
leciti o comunque non rispet-
tosi delle norme nazionali e
mezzo di
internazionali poste a tutela
della collettività.

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tappa la moneta
LA MONETA

3 Il valore della
“Sedelvuoi renderti conto
valore del denaro,
prova a chiedere

moneta e l’euro ”
un prestito.

Benjamin Franklin
scienziato e politico
Approfondimento Approfondimento statunitense (1706-1790)
I gruppi di acquisto condominiali Famiglie italiane e potere di acquisto

vALOrE INTrINSECO E vALOrE NOMINALE DELLA MONETA Quando si parla di valore della moneta ci si riferi-
Il concetto di “valore della moneta”può rispondere sce generalmente alla sua capacità di uso come
a diversi criteri. mezzo di pagamento negli acquisti. In altre parole,
In passato le monete d’oro e d’argento possedeva- quanto maggiore è la quantità di beni e servizi che
no un valore intrinseco, corrispondente al valore è possibile acquistare con una determinata quanti-
del metallo in esse contenuto. Oggi, con la diffusione tà monetaria, tanto più elevato è il suo valore in ter-
delle banconote e delle monete costituite da me- mini reali.
talli non pregiati, evidentemente questo valore Il potere di acquisto della moneta corrisponde al-
non esiste più e ci si basa sul valore nominale. la quantità di beni e di servizi che con essa si pos-
Il valore nominale è il valore impresso sulla moneta sono acquistare.
e che convenzionalmente noi attribuiamo ai diversi
“tagli” monetari. LA rELAZIONE TrA IL POTErE DI ACquISTO E I PrEZZI Se
indichiamo con il simbolo w il valore della moneta e con
CAMBIO E POTErE DI ACquISTO Le monete possiedo- P il livello dei prezzi, possiamo stabilire la relazione:
no anche un valore esterno, che corrisponde al w = 1/P
cambio.
da cui risulta che il valore della moneta varia in
Il cambio è il prezzo in moneta nazionale (nel no- modo inversamente proporzionale rispetto al
340 stro caso, l’euro) a cui vengono negoziate le mone- prezzo: se questo sale, il potere di acquisto dimi-
te estere (come il dollaro statunitense). nuisce e viceversa.
AD ESEMPIO Il potere di acquisto di 1 € può essere
rappresentato da un pacchetto di caramelle. Se il suo
prezzo aumentasse, il potere di acquisto di 1 € dimi-
nuirebbe e si dovrebbe aggiungere altra moneta per
poter acquistare le caramelle.
Nell’ipotesi inversa, cioè di una diminuzione del prez-
zo, la moneta da 1 € aumenterebbe di valore: si po-
trebbe comprare il pacchetto di caramelle e avere del
resto monetario.

Questa relazione spiega perché in presenza di in-


flazione ( p. 354), quando cioè si verificano aumen-
ti generalizzati dei prezzi, il potere di acquisto della
moneta diminuisce.
P.6 LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE

LA MONETA uNICA EurOPEA In materia monetaria,


diciotto Stati comunitari (Austria, Belgio, Cipro,
Il cambio consente di conoscere la quantità di moneta
Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ir-
nazionale necessaria per acquistare una unità di valuta estera.
landa, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Olan-
da, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna) par-
Ogni giorno possiamo trovare nelle pagine econo- tecipano all’Unione economica e monetaria (uem)
miche dei quotidiani o in Internet il riferimento al e hanno una moneta unica, l’euro.
mercato valutario, una tabella in cui sono indicati
i prezzi delle principali valute estere e da cui è pos- I CrITErI DI CONvErgENZA L’unificazione moneta-
sibile conoscere l’andamento dell’euro rispetto alle ria richiede agli Stati partecipanti il mantenimento
altre monete. di situazioni economiche sane, misurate sulla base

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di alcuni criteri, noti come “parametri di Maa- In considerazione delle evidenti difficoltà finanzia-
stricht” perché furono stabiliti tramite il Trattato rie di alcuni Paesi (pensiamo in particolare al caso
sull’Unione europea del 1992, firmato a Maastricht. della Grecia) gli Stati della uem hanno istituito il
Questi criteri sono: Meccanismo europeo di stabilità (esm), meglio
la stabilità dei prezzi; noto come “Fondo salva-Stati”. Questo strumento,
finanziato da tutti i Paesi aderenti alla moneta unica,
la stabilità dei tassi di interesse;
ha il compito di fornire aiuti finanziari agli Stati
il contenimento del debito pubblico, che non dell’eurozona temporaneamente in difficoltà, a con-
deve superare il 60% del pil; dizione di una loro rigorosa politica economica.
la moderazione del deficit pubblico, che deve
tendere al pareggio di Bilancio ( p. 320). le tue do mand e
Quest’ultimo criterio è frutto del cosiddetto fiscal
compact, un accordo per cui ogni Stato dell’area
euro ha assunto l’impegno di inserire nella propria Chi ha inventato il simbolo
Costituzione l’obbligo del pareggio di Bilancio. Il dell’euro?
nostro Paese ha in tal senso modificato, nel 2012,
gli articoli 81 e 97 della Costituzione. L’inventore del simbolo della nuova moneta europea fu
Arthur Eisenmenger, un designer tedesco nato nel 1914.
IL PATTO DI STABILITÀ E IL “fONDO SALvA-STATI” Nel Nel 1975, poco prima di andare in pensione, era il capo
giugno 1997 il Consiglio europeo siglò, ad Amster- del reparto grafico della Comunità europea e ricevette il
dam, il Patto di stabilità e crescita, che prevede compito di disegnare un simbolo per identificare l’Europa
l’impegno, per gli Stati appartenenti all’unione mo- stessa. Inviò quindi la sua proposta alla Commissione
netaria, di continuare a rispettare nel tempo i criteri europea di Bruxelles dove rimase rinchiusa nei cassetti
di Maastricht. A tal fine gli Stati che aderiscono all’eu- per vent’anni, fino a quando nel 1997 Jacques Santer lo
ro sono tenuti a presentare programmi periodici di presentò alla stampa di tutto il mando per la prima volta.
stabilità, la cui violazione può esporre a sanzioni pe- da www.focus.it
cuniarie.

341

MettI tI
al la pr ov a 2. Se una moneta è molto richiesta (ad esempio,
perché il Paese in cui è in circolazione esporta in
Vero o falSo? modo rilevante), il suo prezzo, cioè il cambio, tenderà
ad aumentare o a diminuire? Motiva la risposta.
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.
collaborare e partecipare
1. Il cambio corrisponde al valore esterno
della moneta. V F Obiettivo cooperativo Ti viene chiesto
2. Il potere di acquisto è direttamente dall’insegnante di lavorare in coppia con un/una
proporzionale al prezzo. V F compagno/a e di analizzare la frase che segue:
«L’euro nasce inevitabilmente come un concorrente
3. Le banconote dell’euro sono prive del dollaro e, se avrà successo, se resisterà alle
di valore intrinseco. V F
intemperie dei mercati e alle intemperanze dei
4. I Paesi che aderiscono all’euro sono bilanci nazionali, diventerà l’altra grande moneta di
ventotto. V F riserva nel mondo». (da un articolo di B. Valli, “la
Repubblica”, 14 gennaio 1998)
Valutate se si sono realizzate le “profezie” contenute
riSolVi i caSi nelle affermazioni sopra riportate. Al fine di formarvi
una ragionata opinione sull’argomento, cercate
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda pareri favorevoli e sfavorevoli alla moneta unica:
che ti viene posta. potete ad esempio consultare il sito della
Commissione europea, al link http://link.pearson.it/
1. Ipotizziamo che sette anni fa il prezzo al FD8BC768, o quello di “webeconomia”, al link http://
chilogrammo di una determinata merce fosse di link.pearson.it/9D4C4E82.
15 € e che oggi, invece, sia aumentato fno a 30 €. Confrontate poi le vostre valutazioni con quelle
Di quanto è diminuito il potere di acquisto? emerse dall’attività degli altri vostri compagni.

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tappa la moneta
LA MONETA

4 La crisi dell’euro
“nonUnaè unmoneta unica
buon modo
per iniziare a unire
l’Europa. ”
Amartya Sen
economista indiano

I POSSIBILI vANTAggI DELL’EurO L’adozione della verni nazionali l’adozione di politiche economiche
moneta unica risponde all’esigenza di rafforzare il molto severe, di cui sono esempio i molteplici tagli
processo di unificazione europea e comporta una serie alle spese pubbliche che, da alcuni anni, caratteriz-
di vantaggi. zano l’Italia.
Il completamento del mercato unico: con l’eu-
ro è sparito l’ultimo rilevante ostacolo alla libera LA CrISI DEL 2011 A tutto ciò si aggiunge la gravis-
circolazione di persone, merci, servizi e capitali sima crisi economico-finanziaria del 2011, che ha
in Europa, costituito dalla differenziazione mo- evidenziato la difficoltà di alcuni Paesi (in particola-
netaria. Il Mercato unico europeo, che si è af- re Grecia, Italia, Irlanda, Portogallo e Spagna) a
fermato a partire dal 1993, costituisce infatti un mantenersi allineati ai parametri economici legati
unico spazio comune, a superamento del prece- all’unione monetaria.
dente Mercato comune europeo (mec) che si ba-
sava esclusivamente sull’abolizione dei dazi do-
ganali tra i Paesi membri;
Lo sviluppo della competitività delle impre-
se: la possibilità di confrontare più facilmente i
prezzi stimola la competitività tra le imprese,
342 migliorandone i prodotti e spingendole a una
maggiore produttività, con effetti positivi sull’oc- bassa
cupazione.
L’eliminazione delle commissioni sui cambi:
non essendo più necessarie le operazioni di
cambio tra le monete europee, non si devono
più pagare le relative commissioni, cioè quei
compensi che le banche percepiscono su ogni
operazione di cambio.
AD ESEMPIO Ne traggono vantaggio le imprese che
commerciano con l’estero, riducendo in tal modo i In Grecia l’aumento delle tasse, la riduzione degli stipendi e
propri costi, nonché i cittadini che vanno all’estero per la crescente disoccupazione hanno spinto i cittadini a
turismo o per altre finalità. manifestare contro il rigore imposto dal Governo e dall’ ue .

LE CrITIChE ALLA MONETA uNICA Non mancano,


nel nostro come in altri Paesi, persone che nutrono I titoli pubblici di questi Stati, nonché quelli di altri
P.6 LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE

nei confronti dell’unione monetaria una serie di Paesi, come Francia e Germania, sono stati sotto-
dubbi e perplessità. Alcuni osservano che l’espe- posti a pesanti attacchi speculativi, che hanno
rienza europea è, per il momento, unica nel suo costretto i rispettivi Governi ad assumere severi
genere. Fino ad ora, infatti, il processo di unifica- provvedimenti per ridurre il debito pubblico e ga-
zione monetaria ha costituito il punto d’arrivo di rantirne il sostanziale controllo. In pratica è acca-
più generali processi unificatori, e non il punto di duto che, essendo diminuita la fiducia nella capa-
avvio, come sta accadendo per l’Europa. Se i Paesi cità di questi Stati di ripagare, a scadenza, i debiti
dell’Unione hanno un’identità monetaria, non è contratti con l’emissione dei titoli pubblici, le au-
detto che questa si estenda anche all’ambito poli- torità di Governo si sono trovate costrette ad au-
tico e culturale. mentare sempre più i tassi di interesse sui titoli
Inoltre, osservano altri, il processo di unificazione per continuare a venderli sul mercato. Questa crisi
monetaria ha richiesto e continua a richiedere ai Go- finanziaria, limitata ad alcuni Paesi europei, ha poi

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contagiato l’intera eurozona, nel senso che i merca- le tue do mand e


ti hanno avanzato seri dubbi sulla capacità del “siste-
ma euro” di onorare i debiti contratti dagli Stati dell’eu-
Che cos’è lo spread?
rozona. Le soluzioni adottate dai Governi per
contrastare le speculazioni sui titoli pubblici e la Lo spread “btp-Bund” indica la differenza tra i
crisi dell’euro hanno sostanzialmente mirato a ri- rendimenti dei titoli di Stato tedeschi (i Bund) e i titoli
durre il fabbisogno statale, aumentando tasse e di stato italiani (btp). Si mettono a confronto i rendimenti
imposte e riducendo le spese pubbliche. Questi prov- dei btp a scadenza decennale e quelli dei Bund, sempre
vedimenti hanno causato l’aggravamento delle decennali. Lo spread corrisponde alla differenza tra questi
condizioni di vita delle popolazioni, con diffu- due rendimenti ed è espresso in centesimi: uno spread
se riduzioni di salario, aumento della disoccupa- pari a 350, ad esempio, significa che i titoli italiani rendono
zione, serie difficoltà a sostenere le spese necessa- il 3,50% in più di quelli tedeschi, cioè che lo Stato italiano
rie alla vita quotidiana. deve sostenere un onere per interessi superiore del 3,50%
a quello pagato dalla Germania. L’aumento dello spread
IL CASO grECO La situazione più grave è stata indica che il mercato percepisce i titoli italiani come meno
quella della Grecia, il cui Governo arrivò al punto sicuri di quelli tedeschi.
di valutare l’uscita dall’unione monetaria per Ai rendimenti dei titoli pubblici è connesso il
combattere la crisi. Questa minaccia è stata scon- cosiddetto rating: esso indica un punteggio che
giurata nel 2012, grazie ad un accordo tra i Paesi rappresenta la capacità di enti pubblici (quale lo Stato)
dell’area euro volto a erogare alla Grecia aiuti o privati (come le banche e le imprese) di far fronte alle
monetari da parte della Banca centrale europea proprie obbligazioni ed ha ai nostri giorni un forte
( p. 348). impatto sulle decisioni di chi investe. Il rating viene
valutato da società private (agenzie di rating), tra cui le
principali sono “Standard & Poor’s”, “Moody’s” e “Fitch”.
Il massimo livello di affidabilità è rappresentato dal rating
AAA (che significa “elevata capacità di ripagare il debito”).

343
MettI tI
al la pr ov a
Scegli la riSpoSta
Esercizio
Vero o falSo? Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
tra quelle proposte.
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false. 1. L’adozione dell’euro ha:
a consentito l’eliminazione delle commissioni
1. La crisi dell’euro è esplosa nel 2011. V F bancarie sui cambi;
2. La moneta unica favorisce la b ridotto la competitività tra le imprese;
circolazione di merci e persone. V F c coinvolto venticinque Paesi comunitari;
3. La crisi dell’euro ha determinato sfducia d consentito di attenuare gli efetti della crisi
dei mercati verso la possibilità di alcuni economica mondiale.
Stati di ripagare i propri debiti. V F 2. È lo Stato dell’area euro che prese in
4. Nel 2012 la Spagna, attanagliata dalla considerazione la possibilità di uscire dall’unione
crisi economica, è uscita dall’unione monetaria:
monetaria. V F a l’Italia;
5. L’adozione della moneta unica europea b l’Irlanda;
ha eliminato le commissioni bancarie c la Grecia;
sugli scambi. V F
d la Spagna.
6. La competitività delle imprese 3. Per contrastare la crisi dell’euro i Governi nazionali
dell’eurozona è fortemente diminuita hanno:
da quando è stato introdotto l’euro. V F
a diminuito le imposte;
7. Per rispettare i criteri di stabilità legati
b aumentato le imposte;
all’euro le autorità governative, negli
ultimi anni, hanno aumentato le spese c aumentato le spese pubbliche;
pubbliche. V F d richiesto prestiti internazionali.

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tappa IL MONDO DELLE BANChE

5 Il credito e
Il debito è bello
“quand’è pagato.”

i suoi soggetti
Aleksandr Puškin
poeta e scrittore russo
(1799-1837)
Approfondimento Approfondimento
Le banche nell’Europa medievale Le garanzie del credito

NOZIONE DI CrEDITO ziamento. Esse possono ottenere prestiti dalle ban-


Il credito corrisponde allo scambio di un bene che o dalle famiglie. Nel primo caso il ricorso al cre-
presente (solitamente denaro) con la promessa di dito delle imprese è fortemente condizionato dal
un bene futuro. tasso di interesse praticato dalle banche. Nel secon-
do caso, il finanziamento fornito dalle famiglie, ri-
Il credito si instaura tra un soggetto, detto debitore,
servato alle sole società per azioni (s.p.a.) quotate in
e un altro, chiamato creditore.
Borsa ( p. 282), è realizzato attraverso l’emissione di
Il debitore è colui che riceve il prestito monetario, azioni e di obbligazioni. Il credito concesso alle im-
obbligandosi a restituirlo a una data scadenza. prese corrisponde al credito alla produzione.
Il creditore è chi, rinunciando temporaneamente
all’uso di una certa quantità monetaria, acquisisce il
diritto a farsela successivamente restituire maggio-
rata di un interesse.

I SOggETTI DEL CrEDITO I soggetti che, nelle vesti di


debitori o di creditori, sono prevalentemente coinvol-
344 ti nel fenomeno creditizio sono fondamentalmente
le famiglie, le imprese, le banche e lo Stato.
Le famiglie si pongono spesso nel ruolo attivo del
credito, quello di creditori, in quanto investono i loro
risparmi in titoli privati o pubblici; prestano cioè denaro
alle imprese o allo Stato, acquisendo di conseguenza
il diritto al rimborso nonché agli interessi pattuiti.
È tuttavia frequente che le famiglie assumano la posi- Le imprese possono ricorrere al credito per acquistare i macchinari che
zione di debitori, quando ottengono un prestito per impiegano nella produzione.
l’acquisto di un bene di consumo; in questa situazione
il credito concesso viene definito credito al consumo. Lo Stato, per poter sostenere le spese pubbliche,
AD ESEMPIO Se una persona desidera comprare un be- ricorre al credito tramite l’emissione di titoli pubblici
ne, come un’automobile, ma non possiede l’intera ( p. 240), che hanno natura obbligazionaria e sono
somma necessaria all’acquisto, può chiedere in presti- normalmente sottoscritti, come investimento, dalle
to il denaro che gli manca a una banca, obbligandosi famiglie.
alla restituzione e al pagamento di interessi.
P.6 LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE

LE BANChE
Le imprese ricorrono frequentemente al credito, Le banche sono enti privati che svolgono la fun-
necessario per finanziare le spese relative all’attività zione di intermediari tra i risparmiatori e i soggetti
produttiva che eccedono le possibilità di autofinan- che hanno bisogno di prestiti monetari.
Le banche si pongono normalmente nel ruolo di
creditori; esse infatti, utilizzando il denaro raccolto
Credito Questo termine • riconducibile al verbo latino attraverso le operazioni di deposito ( p. 346), effet-
GlossarI o

credĕre (Òavere fiduciaÓ, ÒconfidareÓ, ÒprestareÓ) e al sostanti-


tuano prestiti a favore sia delle famiglie sia delle
vo, sempre latino, creditum (ÒprestitoÓ). Alla base delle ope-
imprese.
razioni di credito, infatti, esiste la fiducia verso le persone a
Anche le banche possono però trovarsi esposte a
favore delle quali si eroga il prestito. credit crèdit
Kredit crèdito
situazioni di bisogno di liquidità, e in tal caso
possono ottenere credito dalla Banca d’Italia.

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da sapere
LA STruTTurA gErArChICA Nel nostro Paese esi-
stono organi con compiti di indirizzo e vigilanza sulle
banche. Essi sono:
il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che LA BANCA MONDIALE E IL fONDO MONETArIO
è la più alta autorità in campo creditizio e può INTErNAZIONALE
emanare decreti per i provvedimenti di sua com- La Banca mondiale (bm) è un organo che si propone il so-
petenza; stegno allo sviluppo e la riduzione della povertà. Essa
il Comitato interministeriale per il credito e concede prestiti ai Paesi in via di sviluppo, applicando il
il risparmio (cicr), che ha funzioni di vigilanza principio della selettività, in base al quale gli aiuti eco-
e di indirizzo politico in materia di credito; nomici vengono forniti agli Stati che dimostrano di perse-
la Banca d’Italia, con sede a Roma, a Palazzo guire solide politiche macroeconomiche e che hanno una
Koch, che fa parte del Sistema europeo delle Ban- buona struttura istituzionale. I crediti forniti dalla bm hanno
che centrali (sebc), coordinato dalla Banca centra- tassi di interesse vicini a quelli di mercato e prevedono un
le europea ( p. 348). periodo di rimborso di 15-20 anni; spesso i finanziamenti so-
no accompagnati da servizi di assistenza per utilizzare al
L’OrgANIZZAZIONE SOCIETArIA Per poter esercitare meglio i fondi erogati.
attività bancaria è necessaria l’autorizzazione della I prestiti a livello internazionale vengono concessi anche
Banca centrale ed è richiesta la costituzione in forma dal fondo monetario internazionale (fmi). Questo organo
di società per azioni o di società cooperativa per azioni concede finanziamenti agli Stati che devono fronteggiare de-
a responsabilità limitata. Le banche devono infine
ficit della propria Bilancia dei pagamenti e propone strategie
essere iscritte a un apposito albo tenuto dalla Banca
correttive in caso di persistenti disavanzi di Bilancio.
d’Italia.
Sia la Banca mondiale sia il Fondo monetario internazionale
hanno sede a Washington.

MettI tI 345
al la pr ov a
Vero o falSo? 2. Il credito concesso alle famiglie per l’acquisto di
beni è denominato:
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo a credito all’acquisto;
affermazioni sono vere o false. b credito al consumo;
1. Le imprese rappresentano il credito c credito fnanziario pubblico;
al consumo. V F
d credito fnanziario familiare.
2. I creditori sono soggetti che ricevono
prestiti monetari. V F
3. Le famiglie possono assumere, a seconda completa le fraSi
delle circostanze, sia il ruolo di debitore Esercizio
sia quello di creditore. V F Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

4. Lo Stato fa ricorso al credito tramite


l’emissione di titoli pubblici. V F 1. Nell’ambito del credito, le famiglie assumono
spesso il ruolo di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , in quanto
prestano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . alle imprese o allo
Scegli la riSpoSta
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ; possono porsi anche nella
Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo posizione di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , nel caso in cui
tra quelle proposte.
ottengano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . per acquistare
1. È un organo di vigilanza sul sistema bancario: determinati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
a la consob;
b la Società di revisione bancaria; 2. Le banche devono avere la .....................
c la Banca di revisione dei conti; giuridica di società ..................... o di società
d il Ministro dell’Economia e delle Finanze. ..................... per azioni a ..................... limitata.

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tappa IL MONDO DELLE BANChE

6 Le operazioni
“dellaNonnostra
è nell’interesse
economia
un sistema bancario

bancarie che metta a rischio l’integrità


dei bilanci e la fiducia
di coloro che gli affidano

Approfondimento
i propri risparmi. ” Mario Draghi
economista e Presidente
della Banca centrale europea
Il conto corrente bancario

OPErAZIONI PASSIvE E OPErAZIONI ATTIvE LE BANChE ON LINE Sempre pi• persone si rivolgo-
La funzione delle banche consiste nellÕinterme- no alle banche on line, che consentono di recarsi
diazione del credito. agli sportelli il minimo indispensabile, in pratica
Le banche raccolgono denaro attraverso le opera- solo per effettuare i versamenti. Le altre operazioni,
zioni di deposito; queste operazioni sono passive infatti, possono essere gestite a distanza tramite In-
in quanto comportano un costo per gli interessi da ternet, consentendo notevoli risparmi di tempo.
pagare ai depositanti. AD ESEMPIO Grazie ai servizi bancari on line si ha la
Sono, invece, attive le operazioni di impiego dei possibilitˆ di visionare un estratto conto, di richiedere
fondi che producono interessi monetari a favore del- chiarimenti o di effettuare un bonifico bancario, cio•
la banca: le banche impiegano il denaro accumulato unÕoperazione che consente di trasferire denaro tra i
concedendolo in prestito ai soggetti che ne fanno ri- conti correnti di due persone diverse.
chiesta (privati e, soprattutto, imprese), dietro corre-
sponsione di un interesse.
LE PrINCIPALI OPErAZIONI ATTIvE Esaminiamo le
IL DEPOSITO pi• importanti operazioni attive.
Il deposito bancario • un contratto attraverso il quale LÕapertura di credito • un contratto attraverso il
una banca riceve in deposito dai clienti somme di de- quale la banca mette a disposizione del cliente una
346 naro con lÕobbligo di restituirle entro un dato tempo. somma di denaro, detta comunemente fido, che il
Sulla somma depositata il cliente ha il diritto di cliente pu˜ utilizzare in tutto o in parte in base alle
percepire un interesse, la cui misura, in virt• della proprie necessitˆ.
normativa sulla trasparenza, deve essere portata a Lo sconto bancario • il contratto con cui la banca,
conoscenza del pubblico attraverso mezzi idonei, trattenendo per sŽ un interesse, anticipa al cliente
come avvisi esposti nei locali della banca o comuni- lÕimporto di un credito verso terzi non ancora scaduto.
cazioni effettuate presso il domicilio del cliente.
La tipologia pi• diffusa di deposito bancario • il Si tratta di unÕoperazione attiva per la banca, la cui
conto corrente, un contratto che consente al depo- funzione • evidente: consentire a un creditore di
sitante di utilizzare il proprio denaro mediante lÕe- ottenere in anticipo, grazie allÕintermediazione
missione di assegni, tramite pagamenti o prelievi bancaria, lÕimporto di un credito che gli • dovuto.
con la carta bancomat o la carta di credito, oppure Altrettanto evidenti sono i vantaggi delle parti: il
dando disposizioni alla banca attraverso lÕattivazio- cliente ottiene anticipatamente il denaro di cui ha
ne di un conto on line. Con frequenza periodica bisogno e la banca si fa pagare un interesse.
(mensile, trimestrale o annuale), la banca invia al AD ESEMPIO Ipotizziamo che un imprenditore abbia ur-
cliente un documento, lÕestratto conto, da cui ri- gente necessitˆ di denaro per pagare un fornitore. Es-
p.6 LA MONETA, IL CrEDITO E L’INfLAZIONE

sultano tutti i movimenti di dare e di avere. sendo in possesso di una cambiale (che • una pro-

interessi interessi

risparmiatori banche privati e imprese

depositi prestiti
(operazioni passive) (operazioni attive)

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messa di pagamento) a proprio favore, che scadrà tra


sei mesi, può ricorrere allo sconto bancario. La banca da sapere
gli anticiperà la somma indicata nella cambiale (trat-
tenendo un importo a titolo di interesse), divenendo
proprietaria di quest’ultima e del relativo credito. IL gIOrNO DI “vALuTA”
Le banche, come abbiamo visto, pagano interessi ai clienti che
Il mutuo è il contratto con cui la banca consegna al depositano denaro. Per determinare il momento da cui decor-
cliente una somma di denaro che egli dovrà restitui- rono gli interessi, si attribuisce a ogni operazione una data
re, maggiorata di interessi, in un periodo di tempo convenzionale, detta valuta, che difficilmente coincide con
prefissato, generalmente di alcuni anni. la data esatta dell’operazione, dato che le banche, per aumen-
Il cosiddetto piano di ammortamento stabilisce l’im- tare il loro compenso, posticipano di qualche giorno la registra-
porto delle rate del mutuo che il debitore deve paga- zione degli accreditamenti e anticipano quella degli addebiti.
re con una determinata frequenza. Le rate sono com-
prensive di interessi, calcolati sull’importo residuo
del debito, e di una quota di restituzione del capitale.

LE OPErAZIONI ACCESSOrIE Sempre più spesso le


banche svolgono anche operazioni accessorie,
cioè servizi a favore della clientela. Tra questi pos-
siamo ricordare i pagamenti di bollette, imposte e
fatture, la custodia di beni di valore nelle cassette di
sicurezza, l’amministrazione e la custodia di titoli, la
vendita di biglietti e abbonamenti di vario genere (co-
me per le manifestazioni sportive). La gestione di
queste operazioni, oltre che comportare entrate
monetarie, contribuisce a rafforzare nei clienti il
senso di fiducia verso gli istituti bancari e si traduce Tra le operazione accessorie sostenute dalle banche rientra anche
la vendita dei biglietti per assistere alle manifestazioni sportive.
quindi in un’attività promozionale per le banche.
347

MettI tI 2. La somma di denaro che la banca tiene a


al la pr ov a disposizione del cliente nell’apertura di credito
prende il nome di:
a fdo;
Vero o falSo? b fdeiussione;
Esercizio
c sconto;
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo d cambiale.
affermazioni sono vere o false.
3. Il deposito bancario è un’operazione:
1. Sono defnite attive le operazioni con a attiva;
cui le banche concedono prestiti in
cambio di interessi. V F b accessoria;
c passiva;
2. La vendita di un abbonamento sportivo
rientra nelle operazioni accessorie di d di sconto.
una banca. V F
3. L’estratto conto specifca l’importo delle riSolVi il caSo
rate periodiche che devono essere versate
alla banca da chi ha ottenuto un mutuo. V F
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
che ti viene posta.
Scegli la riSpoSta Mauro C., falegname, è in possesso di una cambiale
Esercizio del valore di € 3 000 che gli è stata rilasciata da un
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo cliente e che scadrà tra un anno. Nel frattempo
tra quelle proposte. l’impresa che gli fornisce il legno per la sua attività
1. È l’operazione bancaria attiva che prevede gli fa pressione per il pagamento di una somma di
l’utilizzo di un piano di ammortamento: € 2 500 di cui è creditrice nei suoi confronti.
Non avendo denaro disponibile per onorare il
a lo sconto; c il mutuo; proprio debito, a quale operazione bancaria potrà
b il deposito; d l’apertura di credito. ricorrere Mauro C. per sistemare le cose?

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tappa laMONDO
IL monetaDELLE BANChE

7 La politica
“ Lo strumento
che l’Europa si è dato
per portare a termine

monetaria l’unione monetaria è


la Banca centrale
europea. ” Francesco Papadia
Approfondimento
economista
Il sistema bancario
nell’Unione europea

gLI OBIETTIvI DELLA POLITICA MONETArIA che non comportano la necessità di interventi uffi-
La politica monetaria è l’insieme degli interventi ciali, e per la rapidità con cui si ottengono effetti sul-
adottati dalle autorità monetarie per orientare il la quantità di moneta in circolazione.
credito e la moneta verso determinati obiettivi.
Le autorità monetarie, cioè la Banca centrale eu- LA vArIAZIONE DELLA rISErvA OBBLIgATOrIA Le ban-
ropea (bce)e gli organi di vertice del sistema ban- che non possono destinare a credito tutto il denaro
cario italiano, possono intervenire sulla quantità mo- depositato presso le loro casse, altrimenti potrebbe-
netaria in circolazione, espandendola o riducendola, ro trovarsi nell’impossibilità di soddisfare eventuali
allo scopo di influenzare positivamente determina- richieste di prelievo. Devono perciò tenere a disposi-
te variabili economiche, come, soprattutto, l’occupa- zione una determinata percentuale dei loro depositi,
zione, lo sviluppo e l’inflazione ( p. 354). chiamata riserva di liquidità, la cui entità è stabilita
Se l’obiettivo è quello di ridurre l’inflazione, risulta con- dalla Banca centrale nazionale. È intuitivo che, più
veniente una politica monetaria restrittiva; quando bassa è questa percentuale, maggiori sono le somme
invece si vogliono potenziare la produzione e il livello che le banche possono concedere a credito e più alte
di occupazione sono opportuni interventi espansivi. quindi le possibilità di investimento delle imprese.
Ecco allora che, intervenendo sull’importo della ri-
LE OPErAZIONI SuL MErCATO APErTO Un’importan- serva obbligatoria, la Banca centrale può realizzare
348 te manovra di politica monetaria è costituita dalle interventi di natura espansiva o restrittiva.
operazioni sul mercato aperto.
IL DOSAggIO Se in un sistema economico il pro-
Le operazioni sul mercato aperto comportano blema fosse semplicemente quello di dover au-
l’acquisto o la vendita di titoli sul mercato da parte mentare o diminuire la moneta in circolazione, la
della Banca centrale di uno Stato (nel nostro Paese, sua impostazione sarebbe tutto sommato semplice.
la Banca d’Italia). Il problema è invece che spesso, oltre alla mutevo-
lezza del mercato che attraversa fasi economiche
alterne, si presentano insieme situazioni che esigo-
no interventi di natura contraria. Non è dunque fa-
cile per le autorità monetarie calibrare gli interven-
ti correttivi volti a risanare il sistema; esse devono
inoltre operare in modo estremamente attento se-
guendo la tecnica del dosaggio degli interventi.
AD ESEMPIO Nelle operazioni sul mercato aperto, se la
Banca centrale dovesse accorgersi di avere venduto o
comprato troppo, può aggiustare il proprio intervento
P.6 LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE

nei giorni successivi.

La Banca d’Italia ha sede a Roma, a Palazzo Koch. LA POLITICA MONETArIA EurOPEA La politica mone-
taria dei Paesi dell’area euro è gestita dalla Banca
Se la Banca centrale persegue obiettivi espansivi, ac- centrale europea, che coordina l’attività delle Ban-
quisterà titoli, in modo che, pagandoli, aumenterà la che centrali nazionali, che costituiscono il Sistema
quantità di moneta in circolazione. Se gli scopi sono europeo Banche centrali (sebc).
invece restrittivi, essa cercherà di venderne, in modo La bce è inoltre l’organo di emissione della moneta
da farsi consegnare moneta sottraendola al mercato. circolante, detiene e gestisce le riserve ufficiali in
Si tratta di operazioni che in genere portano buoni valuta estera degli Stati membri, può svolgere funzioni
risultati, per la semplicità della loro adozione, visto di consulenza nei confronti degli organi comunitari o

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

delle autorità nazionali. Collabora inoltre con il Fondo AD ESEMPIO Nel corso del 2013 la bce ha ridotto il tas-
monetario internazionale e la Commissione euro- so ufficiale al minimo storico, pari allo 0,25%, con lo
pea, dando vita in tal modo alla cosiddetta trojka (vo- scopo di aumentare gli investimenti, la produzione e
cabolo russo che significa “triumvirato”), nel prende- l’occupazione in una fase di grave ristagno economi-
re decisioni relative all’area dell’euro. co dell’area euro.

LA MANOvrA DEL TASSO uffICIALE Il più importante


strumento della politica monetaria europea è rap-
presentato dalla manovra del tasso ufficiale.
Il tasso ufficiale corrisponde alla percentuale di
interessi richiesta per la concessione di prestiti da
parte della bce alle banche.
Il livello ufficiale del tasso d’interesse stabilito dalla
bce ha un effetto di trascinamento sui tassi d’inte-
resse praticati dalle banche alla clientela. Pertanto,
se la Banca centrale europea aumenta il tasso uffi-
ciale e, in conseguenza di ciò, aumenta in generale
il costo del denaro, si riducono gli investimenti, la
produzione subisce un rallentamento, circola meno
moneta e diminuisce l’inflazione ( p. 354). Effetti
opposti vengono conseguiti in caso di diminuzione
La Banca centrale europea ha sede a Francoforte, in Germania.
del tasso ufficiale.

MettI tI 349
al la pr ov a Quali efetti produrrà tale decisione sulla richiesta
di prestiti bancari da parte delle imprese e, di
conseguenza, sulla disoccupazione?
Vero o falSo? 2. Con riferimento alla riserva obbligatoria,
se ci si trova in una situazione di ristagno
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo economico, in cui le imprese hanno fortemente
affermazioni sono vere o false. ridotto i propri investimenti, la Banca d’Italia
tenderà ad aumentare o a diminuire l’importo
1. In caso di alta disoccupazione risulta della riserva?
conveniente una politica monetaria
espansiva. V F
2. La Banca d’Italia fssa, periodicamente, completa lo Schema
il tasso ufciale. V F Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
3. Le operazioni sul mercato aperto
consistono nella compravendita di
moneta straniera da parte delle
Banche centrali. V F
sul mercato restrittiva
4. La politica monetaria ha natura
restrittiva quando si propone,
aumentando la moneta in circolazione,
di incentivare gli investimenti. V F
lA PolItICA
riSolVi i caSi monEtARIA

Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda


che ti viene posta.
manovra del
1. In una fase economica caratterizzata da una
difusa disoccupazione, la Banca centrale europea ufficiale
diminuisce il tasso ufciale.

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Nome: Gabriele

tappa IL MONDO DELLE BANChE

8 Il microcredito e
“Lacome
finanza nacque
strumento
di civilizzazione
per offrire accesso al credito
le banche etiche a chi ha buone idee
o si trova in condizioni
Stefano Zamagni
di bisogno.” economista

I fINANZIAMENTI AI PIù DEBOLI Una forma di credi- IL MICrOCrEDITO IN ITALIA Il nostro Paese è molto
to ispirata a principi etici e di solidarietà è ricono- attento al tema del microcredito. Nel 2005 fu isti-
scibile nel cosiddetto microcredito. tuito il Comitato per il microcredito, che si è succes-
Il microcredito corrisponde a prestiti che vengono sivamente trasformato in Ente nazionale per il
concessi a chi, non potendo fornire le garanzie ri- microcredito, con l’obiettivo di ridurre l’esclu-
chieste, non può rivolgersi alle normali banche. sione sociale in Italia e, nel contesto interna-
zionale, nei Paesi in via di sviluppo. Questo Isti-
Si tratta di una forma di finanziamento che con-
tuto si rivolge sia a persone in stato di povertà o
sente alle persone particolarmente svantaggiate dal
di esclusione finanziaria sia a organizzazioni col-
punto di vista economico di accedere a piccoli
lettive che hanno difficoltà ad accedere al credito
prestiti, per dare vita ad attività di impresa o per ri-
(soprattutto cooperative). Esso finanzia nuovi
strutturarne altre già avviate.
progetti imprenditoriali che si dimostrano vin-
AD ESEMPIO Mohammad Yunus, economista e ban- centi e che richiedono un basso finanziamento
chiere del Bangladesh, premio Nobel per la pace nel iniziale.
2006, è il fondatore della Grameen bank, una banca che Particolare attenzione viene rivolta dal microcre-
concede microprestiti alle persone povere; con questa dito alle imprese femminili, in considerazione
iniziativa ha di fatto dato vita al microcredito. del fatto che le donne faticano più degli uomini
350 ad affermarsi nel mondo imprenditoriale e han-
no in genere maggiori difficoltà nell’accesso al
credito.
AD ESEMPIO Tra i progetti di finanziamento rivolti all’im-
prenditoria femminile esiste “Microcredito Donna”,
dedicato alle donne che vogliono dare vita a una pro-
pria impresa, senza dover chiedere aiuti economici al-
la famiglia.

LE BANChE ETIChE Nel mondo operano da tempo


le banche etiche.
Le banche etiche sono enti che si propongono di
effettuare investimenti in iniziative di utilità sociale
in ambito sia nazionale sia internazionale.
L’obiettivo di questi istituti bancari è quello di con-
cedere credito alle associazioni non profit, che
P.6 LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE

La Grameen bank (letteralmente Òbanca del villaggioÓ) opera


soprattutto tra India e Bangladesh, concedendo piccoli prestiti si basano sull’impegno civile e sulla solidarietà,
alle comunitˆ locali. non hanno fini di lucro e si propongono la tutela
degli interessi collettivi.
Per avere accesso al microcredito è necessario pre-
sentare un progetto imprenditoriale sostenibile e gLI OBBLIghI DELLE BANChE ETIChE Gli obblighi
che sia in grado di generare le condizioni per pote- che caratterizzano la banca etica sono:
re restituire il prestito ottenuto. l’eticità degli impieghi finanziari: le somme
Il microcredito è utilizzato ampiamente negli Stati raccolte vengono impiegate solo per finanziare
in via di sviluppo, ma si sta estendendo, in corri- iniziative di carattere etico e i depositanti posso-
spondenza della crisi globale, anche ai Paesi occi- no scegliere il settore cui destinare il proprio ri-
dentali. sparmio;

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l’autodeterminazione del tasso: il cliente può inquina l’ambiente e così via non può essere accolto
scegliere il tasso di interesse praticato sul suo come cliente di questa banca. I suoi clienti privilegia-
deposito tra un importo minimo e uno massimo ti sono coloro che operano nel sociale, nella difesa
indicati dalla banca; dell’ambiente e nell’aiuto ai Paesi del Terzo mondo.
la nominatività del rapporto: il risparmiatore è Nella scelta delle imprese da finanziare la banca
sempre identificato e non esistono forme di de- etica valuta il merito creditizio in modo completa-
posito al portatore; mente diverso dalle banche tradizionali, dando
la trasparenza: i risparmiatori devono essere te- maggiore rilievo alla validità dei progetti da finan-
nuti informati sull’impiego dei fondi. ziare e alle capacità individuali, piuttosto che alle
garanzie reali che i clienti possono offrire. La banca
LA CLIENTELA DELLE BANChE ETIChE La banca etica etica non è nata come ente di beneficenza, ma co-
non presta soldi a tutti coloro che garantiscono di re- me ente creditizio che intende operare sul mercato
stituirli: chi produce o vende armi, alcol e tabacco, chi con una logica più umana e meno legata al profitto.

MettI tI
al la pr ov a
Vero o falSo? Scegli la riSpoSta
Esercizio Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo
affermazioni sono vere o false. tra quelle proposte.
1. Il microcredito corrisponde a una 1. Non è un obbligo delle banche etiche:
donazione monetaria verso i poveri. V F
a la segretezza sull’impiego dei fondi;
2. Il microcredito è utilizzato sia nei Paesi b l’autodeterminazione del tasso di interesse;
del Terzo mondo sia in quelli occidentali. V F
c l’eticità degli impieghi fnanziari; 351
3. Le banche etiche concedono prestiti a d la nominatività del rapporto.
qualsiasi impresa ofra garanzie reali o
personali. V F 2. In Italia opera:
a l’Istituto centrale di microcredito;
4. Nelle banche etiche i clienti possono
scegliere il tasso di interesse praticato b la Banca etica di microcredito;
sui loro depositi rimanendo entro c l’Ente nazionale per il microcredito;
determinati limiti, minimi e massimi. V F d il Comitato interministeriale per il microcredito.

collaborare e partecipare
Formazione dei gruppi Suddividetevi in gruppi riportata qui sotto. Quindi all’interno del vostro
in base alle indicazioni dell’insegnante. gruppo, individuate, tra le storie di realtà finanziate
Strutturazione della classe Disponetevi in da “bancaetica” (http:// link.pearson.it/73422FA1),
modo da poter comunicare tra di voi parlando quella che ritenete più significativa per i suoi effetti
sottovoce, così da non disturbare gli altri. sociali.
Obiettivo cooperativo Ogni gruppo ha il Confrontate poi in classe le riflessioni emerse nei vari
compito di interpretare e di commentare l’immagine gruppi.

Sindacati
Imprese
BANCA ETICA Amm.
Pubbliche e Politica Università
Scuola
Imprese sociali Banche Chiese
Associazioni

SOCI CLIENTI
ENTI
FRUITORI DEI FINANZIAMENTI
PERSONE
FORNITORI RISPARMIATORI
NON PROFIT PROFIT RISORSE UMANE

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IL PrESENTE che cambia


Nome: Gabriele

indignaZione e proteSte popolari


Occupy Wall Street è
un movimento in cui ci
eleviamo, noi popolo del
mondo, come uguali in
termini di potere all’1%.
?
Il documentario La crisi economica
mondiale ha aggravato le condizioni di vita
della popolazione, soprattutto a causa delle diffuse
riduzioni di salario, dell’aumento della
disoccupazione, della crescente difficoltà di
sostenere le spese quotidiane. In questo contesto
Le origini della crisi
Le origini della crisi economica che stiamo ancora
hanno preso vita movimenti spontanei di
vivendo sono lontane. Tutto cominciò alla fine del
protesta e resistenza, come quello di
“Occupy Wall Street”.
2006 negli Stati Uniti: le politiche economiche
degli anni precedenti avevano favorito l’aumento
Come testimonia il documentario 99% The dei debiti delle famiglie (sotto forma di mutui
352 Occupy Wall Street Collaborative Film per l’acquisto della casa e di finanziamenti erogati per
(puoi consultare il sito ufficiale del film al link favorire ogni genere di consumi); le banche
http://link.pearson.it/328DB2E), questo concedevano prestiti anche a persone che non
movimento, attraverso marce collettive e offrivano adeguate garanzie e tutto ciò aveva
occupazioni di luoghi simbolici delle principali assicurato agli usa un lungo periodo di espansione
città, come Zuccotti Park vicino a Wall Street, economica.
denuncia il sistema finanziario e in particolare le
banche come i reali responsabili della crisi
economica, richiamando l’attenzione sui problemi
reali della gente comune, quel 99% della
La crisi del sistema bancario
Il meccanismo si inceppò quando le famiglie non
popolazione mondiale che paga il prezzo dello
furono più in grado di pagare le rate previste a
spregiudicato arricchimento di pochi.
rimborso dei loro debiti, rate i cui importi si erano
notevolmente accresciuti in relazione all’aumento dei
tassi di interesse. Si verificò inoltre un crollo dei prezzi
di mercato degli immobili, che erano la garanzia
principale a favore della restituzione dei prestiti
bancari; le banche si trovarono perciò nella pratica
difficoltà di vendere gli immobili pignorati in
conseguenza dell’insolvenza dei debitori. Le
conseguenze sul mondo bancario furono devastanti:
nel 2008 fallirono le principali banche
d’affari americane; gli istituti bancari di tutto il
mondo, seppure in misura diversa, furono coinvolti
nella crisi e ciò provocò una stretta creditizia che
strozzò l’economia mondiale.

Video

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

L’estensione della crisi Il sussulto di un mondo adolescente


a livello internazionale «Ormai sta diventando un’abitudine. Non pas-
sa un anno, qualche mese, qualche settimana e
le rivolte
degli indignati
Da un contesto di crisi maturata in ambito finanziario,
persino qualche giorno senza che nel mondo
dunque, il coinvolgimento del sistema bancario
esplodano improvvisamente movimenti giova-
internazionale determinò un effetto di
ni e urbani che sembrano non avere nulla in co-
trascinamento sull’intero sistema mune tra loro. […] La causa delle proteste è
economico mondiale, con una sostanziale sempre differente, e il contesto storico, econo-
riduzione dei finanziamenti alle imprese, la
mico, sociale e culturale è radicalmente diverso.
diminuzione della produzione industriale, la chiusura di
[…] I movimenti hanno un’origine diversa, ma
interi comparti produttivi, una grave crisi
si somigliano tutti. Nessuno presenta un grup-
dell’occupazione e la drastica riduzione dei consumi
po di leader né riferimenti ideologici chiari. So-
delle famiglie.
no sempre stati spontanei, senza partiti o orga-
nizzazioni che li abbiano alimentati o che
Il movimento degli indignados abbiano parlato per loro. Si sono formati tutti
nei meandri della comunicazione contempora-
Contro gli aspetti socialmente più pesanti nea, sui social network, attraverso gli sms, le
della crisi, come la diffusa disoccupazione, la mail e i tweet. A protestare sono sempre i giova-
precarietà del lavoro e l’incertezza della vita ni, appartenenti soprattutto al settore terziario e
Graphic novel
futura, è sorto in modo spontaneo un Pop Economix e che attingono letture, cultura, informazioni e
movimento di indignazione e di Occupy Wall Street
formazione dalla grande cassa di risonanza
protesta, avviato attraverso un mondiale di internet. Un po’ ovunque si sta af-
appuntamento in decine di piazze spagnole il 15 fermando una nuova generazione che non si li-
maggio del 2011 per esprimere in modo corale il mita a sostituire la precedente, ma rappresenta
disagio di tante persone. Da qui il nome di “Indignados”. un fenomeno nuovo perché nasce (come acca-
Gli strumenti con cui il popolo degli indignati si duto con il proletariato nell’Ottocento) da una
tiene in contatto e organizza manifestazioni in tutto il rivoluzione tecnologica che sta rimodellando il
mondo sono prevalentemente quelli più diffusi ed mondo sotto i nostri occhi».
efficaci ai giorni nostri, in particolare Facebook, Twitter, 353
da un articolo di B. Guetta, trad. di A. Sparacino su
YouTube, Internet. Il simbolo degli indignados è la
www.internazionale.it/opinioni/bernard-
maschera di Guy Fawkes, protagonista del fumetto e
guetta/2013/06/19/il-sussulto-di-un-mondo-adolscente/
del film V per Vendetta, ambientato in una Gran
Bretagna del futuro, governata da un regime dispotico,
dove opera un misterioso rivoluzionario mascherato in
lotta contro il potere totalitario.
Il nemico principale di questo movimento è
il tuo punto di ViSta
rappresentato dalle banche, ritenute le principali
responsabili della crisi finanziaria; esse fanno pagare 1. Condividi le ragioni delle proteste che
alti tassi di interesse sui prestiti, non danno credito a accomunano movimenti come “Occupy
chi, come tanti giovani, ha un lavoro precario, e non Wall Street” e quello degli “Indignados”?
concedono dilazioni al pagamento delle rate Perché?
dei mutui. 2. Quanto credi siano importanti Inter-
net, in particolare i social network nell’or-
ganizzazione di manifestazioni pacifiche
di contestazione?
3. Leggi l’articolo di Roberto Saviano
dal sito di “D la Repubblica” al link http://
link.pearson.it/9397C6BF. Nell’articolo si
afferma a un certo punto: «La sfida, infat-
ti, non era far accendere i riflettori ma
mantenerli accesi».
Che senso ha tale affermazione? L’autore
sottolinea più volte il carattere democrati-
co di “Occupy Wall Street”: in che cosa lo
riconosce soprattutto?

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CITTADINANZA attiva
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

tappa L’INfLAZIONE

9 Che cos’è
“Inflazione significa
essere povero
con tanti soldi in tasca.”

l’inflazione
Ugo Tognazzi
attore (1922-1990)
Approfondimento
Le origini dell’inflazione

LE TIPOLOgIE DI INfLAZIONE della Prima guerra mondiale e dell’indebolimento


Si ha inflazione quando si verifica un aumento economico postbellico. Il marco tedesco perse valo-
continuo e generalizzato del livello dei prezzi, con re a livelli quasi incredibili.
conseguente perdita del potere d’acquisto della
moneta. LA SCELTA DEI BENI rIfugIO Quando il livello dell’in-
flazione è elevato, le persone sono portate a perdere
Non si parla dunque di inflazione se aumentano i fiducia nella moneta, visto che continua a svalutarsi,
prezzi soltanto di alcuni beni o se aumentano i prezzi e tendono a disfarsene per investire in beni rifugio
in generale ma solo per un periodo limitato di tempo. ( p. 239). In queste situazioni la moneta perde una
Se il livello dell’inflazione, che possiamo chiamare delle sue tradizionali funzioni, cioè quella di mezzo
con maggiore precisione tasso di inflazione, è di accumulazione del risparmio. Potrebbe addirittu-
basso (sotto il 5%), ci troviamo in presenza dell’in- ra perdere la funzione di mezzo di pagamento, se
flazione strisciante. L’inflazione si definisce inve- l’aumento dei prezzi acquistasse un ritmo vertigi-
ce galoppante se il suo tasso supera il 5%, e può noso e la gente accettasse in cambio dei propri beni
degenerare in iperinflazione se si arriva a percen- non più moneta, ma solo altri beni.
tuali molto alte (oltre il 20%).
AD ESEMPIO Nel corso del 2008 nello Stato dello Zim-
354 babwe l’inflazione ha raggiunto il livello eccezionale
del 231 000 000%.

Quando c’è inflazione le persone subiscono una


perdita del potere di acquisto; infatti, se i prezzi
aumentano, con lo stesso denaro è possibile com-
prare una minore quantità di beni e servizi, e si ri-
duce pertanto il tenore di vita.

L’INfLAZIONE NELLA STOrIA In Italia i momenti più


critici di svalutazione monetaria sono stati affron-
tati nel secolo scorso, nei periodi immediatamen-
te successivi alle guerre mondiali (quando lo
Stato dovette fronteggiare l’emergenza economica Nei periodi di inflazione i risparmiatori tendono a investire in
con l’introduzione di nuove imposte, l’inasprimen- beni che danno garanzia di conservare il loro valore nel tempo,
to di quelle già esistenti e il ricorso ai prestiti) e, più come i gioielli.
tardi, negli anni Settanta, in seguito alla crisi petro-
lifera, durante la quale l’inflazione raggiunse livelli gLI STruMENTI PEr rILEvArE IL TASSO DI INfLAZIONE
P.6 LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE

prossimi al 20%. Il tasso di inflazione viene calcolato in Italia dall’i-


Un altro caso di iperinflazione fu quello vissuto dal- stat utilizzando questi strumenti:

la Germania nel 1923: lo Stato non seppe control- l’indice dei prezzi all’ingrosso;
lare adeguatamente il valore della moneta, a causa l’indice dei prezzi al minuto;
dei danni che fu costretto a pagare ai Paesi vincitori
l’indice del costo della vita;
l’indice del pil;
Inflazione Questo sostantivo • riconducibile al verbo lati- la famiglia pilota (vale a dire la famiglia tipo
GlossarI o

no inflare, ÒgonfiareÓ: infatti con l’inflazione i prezzi Òsi gon- italiana, considerata attualmente composta dai
fianoÓ, cio• aumentano. inflation inflation Iflation genitori e un figlio);
inflación
il paniere di beni di consumo ( p. 235).

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

L’INfLAZIONE PErCEPITA
Capita spesso che le persone abbiano l’impressione
che il tasso di inflazione sia più alto rispetto a quel-
lo che risulta dai dati ufficiali: si parla, in tal senso,
di inflazione percepita.
Questo dipende dal fatto che la nostra attenzione
è rivolta soprattutto agli acquisti più frequenti,
come i biglietti degli autobus, i caffè al bar, i ge-
neri alimentari, le cene ai ristoranti, per i quali
negli ultimi anni i rincari sono stati più diffusi.
Tendiamo inoltre a ricordare maggiormente le
esperienze negative rispetto a quelle positive: ci
rimane pertanto impresso più a lungo l’aumento
del prezzo di un prodotto piuttosto che la sua ri-
duzione. Spesso, infine, valutiamo l’aumento dei
prezzi prescindendo dal fatto che esso può essere
dovuto a un miglioramento qualitativo del bene o Le persone percepiscono l’aumento dell’inflazione soprattutto
nelle spese quotidiane.
del servizio.

MettI tI
al la pr ov a
confronti e a comprare beni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , che
garantiscono la conservazione del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
nel tempo.
Vero o falSo? 2. Per rilevare il tasso di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo l’. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ricorre a diversi strumenti come, 355
affermazioni sono vere o false. ad esempio, il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1. L’infazione si defnisce strisciante pilota, l’indice del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . della vita,
quando è compresa tra il 5% e il 10%. V F
l’indice dei prezzi all’. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e al
2. Il paniere si riferisce ai beni di consumo. V F
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , l’indice del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3. L’indice del pil rientra tra gli strumenti
di calcolo dell’infazione. V F
4. In Italia il calcolo dell’infazione è afdato completa lo Schema
al Ministero dell’Economia e delle Finanze. V F Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo
5. Perché ci sia infazione l’aumento dei
prezzi deve rivelarsi, oltre che
generalizzato, continuo. V F
6. L’infazione percepita si discosta se il suo tasso
generalmente da quella rilevata è inferiore al
ufcialmente. V F
7. Nel nostro Paese l’infazione raggiunse
livelli prossimi al 20% durante la crisi
petrolifera degli anni Settanta. V F

l’InFlAZIonE (se il suo tasso è


completa le fraSi superiore al 5%)
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo

1. Quando il livello di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . è elevato,


,
la moneta perde la funzione di mezzo di nel caso in cui il
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ; le persone tasso superi il
tendono a perdere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nei suoi

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Nome: Gabriele

tappa L’INfLAZIONE

10 Le principali cause
“ L’inflazione
è quella forma
di tassazione
che può essere imposta
dell’inflazione senza legislazione. ”
Milton Friedman
economista statunitense
(1912-2006)

LE PrINCIPALI TIPOLOgIE DI INfLAZIONE Da quali tre a essere una materia prima impiegata in nume-
fattori può essere provocata l’inflazione? Sono di- rose lavorazioni industriali, questo aumento ebbe
verse le ragioni che possono portare a un aumento un’immediata ripercussione sul livello generale
generale e continuo dei prezzi, così come devono dei prezzi, per cui l’inflazione salì a livelli prossimi
poi essere diversificati i provvedimenti economici al 20%.
da adottare per combatterle. Si distinguono, fonda- La possibilità di prevenire questo tipo di inflazione
mentalmente, l’inflazione da costi e l’inflazione da do- è affidata alla conservazione di buoni rapporti di-
manda. plomatici ed economici con gli Stati esportatori e
alla possibilità di utilizzare mezzi interni alternativi
L’INfLAZIONE DA COSTI Nell’ipotesi in cui aumenti- ai prodotti normalmente importati (ad esempio,
no i costi di produzione, come nel caso in cui cre- fonti energetiche diversificate, quali il gas metano,
scano i prezzi delle materie prime o i salari dei la- l’energia solare ecc.).
voratori dipendenti, gli imprenditori tendono a
scaricare questi aumenti sui prezzi finali dei pro-
dotti, per evitare che venga ridotto il loro profitto. È
così possibile che si instauri l’inflazione da costi.
L’inflazione da costi è provocata dall’aumento dei
356 costi di produzione.
Per combattere questo tipo di svalutazione mone-
taria, o meglio per prevenirla, può essere efficace la
politica dei redditi o concertazione: si tratta di
un accordo tra i sindacati dei lavoratori e i rappre-
sentanti dei datori di lavoro, attuato spesso sotto la
guida del Governo, in base al quale i lavoratori si
impegnano a limitare le richieste di aumenti sala- L’aumento dei prezzi delle materie prime è la causa dell’inflazione
riali, rapportandole agli incrementi di produttività. importata.
In questo modo, se crescono i salari ma cresce an-
che, proporzionalmente, la produttività, gli im- L’INfLAZIONE DA DOMANDA
prenditori non hanno necessità di aumentare i L’inflazione da domanda è dovuta all’aumento
prezzi di vendita in quanto il loro profitto non di- dei prezzi causato da un incremento della doman-
minuisce. da globale (costituita da consumi, investimenti,
L’INfLAZIONE IMPOrTATA Un tipo particolare di in- spese pubbliche) rispetto all’offerta globale (cioè il
flazione da costi è quella che viene denominata in- reddito nazionale).
P.6 LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE

flazione importata. Questa situazione viene definita in economia gap


inflazionistico (gap è un termine inglese che si-
L’inflazione importata è dovuta all’aumento dei
gnifica “scarto”, “divario”).
costi delle materie prime che un Paese importa
dall’estero. AD ESEMPIO Ipotizziamo che i lavoratori di una data ca-
L’inflazione importata ha interessato l’Italia in mo- tegoria, in seguito ad agitazioni sindacali, ottengano
un significativo aumento di stipendio. Si determinerà,
do particolare nel corso degli anni Settanta del
come naturale conseguenza, un miglioramento del lo-
Novecento, quando i Paesi esportatori di petrolio,
ro tenore di vita e cresceranno gli impieghi del reddito
aderenti all’opec (Organizzazione dei Paesi espor-
destinati al consumo. La maggiore richiesta di beni sul
tatori di petrolio), aumentarono notevolmente il mercato avrà come effetto l’aumento dei relativi prez-
prezzo del greggio. Poiché il petrolio è la principa- zi, provocando l’inflazione da domanda.
le fonte di energia utilizzata nel nostro Paese, ol-

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La crescita della domanda può essere dovuto a va- la riduzione delle spese pubbliche si ottiene
rie ragioni: un aumento dei redditi dei lavoratori diminuendo le somme di denaro che lo Stato in-
dipendenti in conseguenza del quale essi potran- veste nello svolgimento delle sue funzioni istitu-
no aumentare i loro consumi (come nell’esempio zionali e sociali.
precedente), oppure una crescita della spesa pub-
blica da parte dello Stato, o un’eccessiva espansio-
ne delle operazioni di credito che faccia aumentare
aumento politica taglio
il livello degli investimenti privati. delle monetaria delle spese
imposte restrittiva pubbliche
I POSSIBILI INTErvENTI DELLO STATO Lo Stato può
contrastare questo tipo di inflazione mediante
interventi che riducono l’entità delle voci che
compongono la domanda globale, cioè i consu-
mi, gli investimenti privati e le spese pubbliche: minori minori
minori
il contenimento dei consumi può essere ot- investimenti spese
consumi
tenuto attraverso l’inasprimento delle impo- privati pubbliche
ste, che riduce il reddito disponibile delle fa-
miglie;
la riduzione degli investimenti può essere in-
dotta dall’attuazione, da parte dello Stato, di MINORE
provvedimenti che scoraggiano il ricorso al cre- INFLAZIONE
dito (politica monetaria restrittiva; p. 348);

MettI tI
al la pr ov a 357
Se ciò dovesse provocare un aumento generalizzato
dei prezzi, si tratterebbe di inflazione da domanda o
Vero o falSo? da costi?
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false. completa la tabella
1. Le spese pubbliche costituiscono una Inserisci i termini o le espressioni mancanti.
Esercizio
componente dell’oferta globale. V F interattivo

2. Il gap infazionistico indica l’eccesso di


oferta rispetto alla domanda. V F tipo di
Cause Possibili rimedi
inflazione
3. L’aumento dei consumi può inasprire
l’infazione. V F da costi
aumento dei costi politica dei
di . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..................
4. Il termine concertazione si riferisce alla
contrattazione collettiva. V F adeguate relazioni
5. L’infazione da costi è dovuta all’aumento aumento dei costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . con
dei costi delle materie prime. V F delle materie i Paesi produttori
importata prime
.................. utilizzo di risorse
riSolVi il caSo ..................
inasprimento delle
Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
che ti viene posta. aumento dei ..................
consumi e/o degli
da politica monetaria
Supponiamo che, in conseguenza di un aumento ..................
domanda ..................
generalizzato dei prezzi delle materie prime, molti e/o delle spese
imprenditori aumentino il prezzo di vendita dei .................. riduzione delle
propri prodotti, per evitare di rimetterci
..................
economicamente.

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tappa L’INfLAZIONE

11 gli effetti
“I danni chepuòl’inflazione
provocare
sono più sottili
e meno evidenti di quelli
dell’inflazione della disoccupazione,
ma non meno gravi. ” Ignazio Visco
economista e Governatore
della Banca d’Italia

gLI EffETTI SuLLA PrODuZIONE L’aumento dei prez- gLI EffETTI SuLLA DISTrIBuZIONE DEL rEDDITO L’in-
zi porta una serie di conseguenze che possono com- flazione penalizza i soggetti che percepiscono
portare vantaggi a favore di determinati soggetti, e redditi fissi, quali i lavoratori dipendenti, i pensio-
svantaggi a carico di altri. nati, i piccoli risparmiatori. Infatti l’aumento dei
Gli imprenditori possono trarre, inizialmente, una prezzi, non accompagnato da un corrispondente au-
certa utilità dalla presenza dell’inflazione, realiz- mento dei salari o delle pensioni, riduce il potere di
zando quella che in economia viene definita rendi- acquisto della loro moneta. Viceversa, i titolari di red-
ta di inflazione. diti variabili, come i liberi professionisti, gli artisti, gli
artigiani, possono tutelarsi attraverso un adegua-
Infatti, alla conclusione del ciclo produttivo, le im-
mento dei propri compensi al tasso di inflazione.
prese che hanno acquistato i fattori della produzio-
ne (le materie prime, il lavoro ecc.) a prezzi più bas- gLI EffETTI SuI rAPPOrTI DI CrEDITO L’inflazione
si, quando non c’era ancora inflazione, vendono i normalmente favorisce i debitori, penalizzando
prodotti finali a prezzi adeguati alla nuova situazio- invece i creditori. I prestiti, infatti, sono contratti
ne monetaria, realizzando un guadagno di tipo spe- quando la moneta ha un determinato valore, men-
culativo. Allo stesso modo i commercianti, che de- tre la loro restituzione può avvenire in un periodo in
tengono in magazzino scorte di prodotti acquistati cui, a causa dell’inflazione, il valore della moneta è
a prezzi vecchi, li mettono in vendita ai prezzi infla- diminuito; i debitori si trovano pertanto a restituire
358 zionati, percependo una rendita inflazionistica. Si una somma uguale in termini monetari, ma minore,
tratta di guadagni facili, ma di breve durata. in termini reali, di quella ottenuta in prestito.
AD ESEMPIO Immaginiamo che una persona presti 3 300 €
a un conoscente, con l’accordo che la somma sarà resti-
tuita entro due anni. Se nel frattempo si registra un’in-
flazione del 10% egli si vedrà restituire sempre 3 300 €,
che avranno però il potere di acquisto corrispondente a
3 000 € dell’epoca in cui fu effettuato il prestito.

Normalmente i creditori si cautelano contro questo


rischio attraverso l’indicizzazione dei prestiti,
cioè attraverso un loro riferimento concreto all’in-
dice del costo della vita.
AD ESEMPIO Restituire 3 300 € indicizzati tra due anni si-
gnifica che, se nel frattempo ci sarà stata un’inflazione
del 10%, si dovranno restituire 3 300 + 330 = 3 630 €.
I commercianti e gli artigiani sono tra i soggetti meno
P.6 LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE

penalizzati dall’inflazione.
gLI EffETTI SuL DISAvANZO PuBBLICO La svaluta-
zione monetaria e l’aumento dei prezzi che ne con-
gLI EffETTI SuI rAPPOrTI INTErNAZIONALI I pro-
segue penalizzano anche lo Stato, in quanto
dotti nazionali, in caso di inflazione elevata, di-
ventano poco competitivi a livello internaziona-
le, perché i loro prezzi sono più elevati di quelli
praticati all’estero su prodotti simili. Indicizzazione Il termine “indicizzazione” deriva dal fran-
GlossarI o

cese indexation, a sua volta riconducibile al sostantivo latino


Con l’inflazione le esportazioni si trovano a essere
index (“indizio”, “segno”); in statistica “indice” corrisponde al
sfavorite, mentre risultano pi• convenienti le im-
rapporto tra due entità quantitative che possono riferirsi an-
portazioni; ciò determina uno squilibrio nella Bi- che allo stesso fenomeno considerato in due tempi diversi.
lancia dei pagamenti.

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da sapere
rendono più pesanti i costi che questo sostiene
per l’erogazione dei servizi pubblici, aggravando
di conseguenza il deficit della Pubblica ammini-
strazione. Se ci ricolleghiamo al fatto che le spese
L’INfLAZIONE COME CAuSA DI TENSIONI SOCIALI
pubbliche possono a loro volta essere causa di in-
flazione, come abbiamo visto a proposito dell’in-
L’inflazione offre, da un punto di vista sociale, molti spunti
flazione da domanda ( p. 356), assistiamo all’in- di conflitto: ogni parte in causa cerca di guadagnare qualco-
staurarsi di un circuito a spirale difficilmente sa a scapito degli altri.
controllabile. Così i lavoratori salariati partecipano a scioperi e ad altre
manifestazioni per ottenere aumenti retributivi, che porte-
ranno con molta probabilità a una situazione di maggiore
spese
inflazione. Gli imprenditori operano sul mercato per acca-
pubbliche parrarsi materie prime importando inflazione dall’estero,
“combattono” con gli operai sui salari e aumentano, pur di
non rimetterci, i prezzi dei prodotti finiti. I risparmiatori
INFLAZIONE “lottano” con le banche per strappare interessi più alti sui lo-
ro risparmi. Creditori e debitori sono coinvolti in una tratta-
zione continua per la dilazione del pagamento.
L’economista e sociologo David Bell, per queste ragioni,
aumento delle aumento delle
spese pubbliche spese pubbliche
definì l’inflazione «una guerra civile combattuta con altri
mezzi», in quanto ogni individuo cerca di ottenere vantaggi
economici, con l’aiuto della svalutazione monetaria, a sca-
pito dell’altro, scatenando un tipo di lotta combattuta non
INFLAZIONE
con le armi convenzionali, ma con quelle dell’economia.

359

MettI tI
al la pr ov a
Scegli la riSpoSta riSolVi il caSo
Esercizio
Indica con una crocetta la risposta giusta interattivo Dopo aver letto il caso rispondi alla domanda
tra quelle proposte. che ti viene posta.
1. In periodi infazionistici gli imprenditori realizzano: Angela M. è titolare di una ditta di abbigliamento che
a un proftto di infazione; esporta circa l’80% dei propri prodotti.
Quale conseguenza si potrebbe verificare per
b un guadagno di infazione;
l’attività di Angela M. qualora l’Italia attraversasse un
c una rendita di infazione; periodo di elevata inflazione?
d un ricavo di infazione.
2. L’infazione determina uno squilibrio: proVa a riSpondere
a nella Bilancia dei pagamenti;
Rispondi alle seguenti domande.
b nel Bilancio dello Stato;
c nel Bilancio economico nazionale; 1. Quali efetti produce l’infazione sui redditi dei
lavoratori dipendenti?
d nella Bilancia economica nazionale.
2. L’infazione favorisce o sfavorisce le importazioni?
3. Possono essere avvantaggiati dall’infazione:
3. I commercianti, solitamente, traggono vantaggi o
a i creditori;
svantaggi dall’infazione?
b gli esportatori;
4. Lo Stato, nei periodi di infazione, è agevolato o
c i pensionati penalizzato per quanto concerne l’erogazione dei
d i debitori. servizi pubblici?

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tappa L’INfLAZIONE

12 La stagflazione
“La deflazione può anche
essere desiderabile
se incoraggia
un rapporto bilanciato
e la deflazione tra risparmio e consumo
e scoraggia i Governi
e le banche dall’indebitarsi. Matthew Lynn
” scrittore e giornalista
finanziario

INfLAZIONE E rISTAgNO ECONOMICO ottenere, soprattutto grazie agli strumenti sindaca-


Una tipica situazione dell’economia contempora- li, aumenti salariali.
nea è la cosiddetta stagflazione , che consiste Poiché gli incrementi di retribuzione generano in-
nella presenza contemporanea dell’inflazione e del flazione da costi, la realtà odierna è caratterizzata
ristagno economico. quindi, in contrasto con le teorie di Phillips, dal
La stagflazione pone problemi particolari alle auto- possibile abbinamento tra il ristagno economico e
rità pubbliche, perché gli interventi che possono ri- la svalutazione monetaria.
velarsi positivi per combattere l’inflazione (come la
riduzione delle spese pubbliche) aggravano la situa- LA DEfLAZIONE In economia è possibile verificare
zione di crisi economica e, viceversa, ciò che può ri- la presenza di una situazione di segno opposto
sollevare un’economia in crisi, può peggiorare la sva- all’inflazione: la deflazione.
lutazione monetaria. Non è, però, sempre stato così. La deflazione consiste in una riduzione generaliz-
zata e prolungata del livello dei prezzi.
L’ANALISI DI PhILLIPS In base agli studi dell’eco-
nomista inglese Alban William Phillips (1914- Una situazione del genere potrebbe essere provoca-
1975) si accertò che nel periodo tra il 1861 e il 1957 ta dal fatto che, in determinati settori produttivi, la
esisteva un rapporto inversamente proporzionale produttività sia aumentata più dei salari; questo
tra il tasso di inflazione e il tasso di disoccupazio- consente alle imprese di sostenere minori costi di
360 ne, che è il segnale principale di un’economia ri- lavoro e di diminuire conseguentemente i prezzi di
stagnante. Pertanto, come risulta dal grafico, nei vendita.
periodi di elevata disoccupazione i salari si mante- Un’altra possibilità è collegata all’introduzione di
nevano bassi e non si verificavano, quindi, aumen- nuovi processi produttivi, che consentono alle
ti dei prezzi dovuti ai costi. In conclusione, se era imprese di aumentare la produzione a costi ridotti,
alto il livello di disoccupazione non c’era inflazio- con una diminuzione dei prezzi di vendita.
ne; al contrario, in presenza di un alto livello di oc- AD ESEMPIO Questo fenomeno si può riscontrare per
cupazione, i salari crescevano e si determinava in- i prodotti elettronici, come i computer, le fotocamere
flazione da costi. digitali, gli strumenti audiovisivi.
A partire dagli anni Settanta del Novecento si è ve-
rificata, invece, un’inversione di tendenza: anche in Si potrebbe quindi affermare che in casi del gene-
presenza di disoccupazione i lavoratori riescono a re aumenta il potere di acquisto della moneta e i

Grafico
interattivo
variazione % salari monetari
P.6 LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE

8 9 10 11
1 2 3 4 5 6 7
disoccupazione (% di lavoratori disoccupati)

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consumatori ne traggono beneficio, così come


l’economia nazionale, che viene spronata alla cre-
da sapere
scita sotto l’ondata dell’aumento dei consumi.
MINACCIA DI DEfLAZIONE NELLA ZONA EurO?
DEfLAZIONE LEgATA AL CALO DELLA DOMANDA Nella Fino a ieri, la minaccia dell’economia europea si chiamava
realtà le cose stanno diversamente. La deflazione, inflazione. Un timore che ha dominato la politica moneta-
infatti, come fenomeno generalizzato e non limitato ria dell’eurozona e ha reso la bce storicamente cauta nel ta-
a particolari settori o prodotti, è normalmente pro- gliare i tassi di interesse [...]. Abbassando il costo del dena-
vocata da una riduzione drastica della domanda ro infatti si stimola la crescita economica immettendo più
(pensiamo a una situazione di disagio economico liquidità nel mercato, ma si induce anche un aumento
delle famiglie). La riduzione della domanda si tradu- dell’inflazione.
ce in una contrazione della produzione e, di conse- Adesso [...] il vero timore si chiama deflazione. Il campa-
guenza, dell’occupazione: gli imprenditori, infatti, nello d’allarme è suonato prima ad Atene, dove i prezzi con-
reagiscono normalmente al calo dei consumi ridu- tinuano a calare e le stime della Commissione europea la-
cendo l’offerta, moderando i prezzi e ridimensio- sciano presagire una lunga discesa. Ma la spirale negativa in
nando il personale occupato. La deflazione, dunque, cui è scivolata la Grecia non è un fatto isolato: gran parte dei
non consiste in questo caso in un fenomeno positi- Paesi del sud Europa mostrano sintomi di deflazione in
vo, anzi coincide con una fase recessiva dell’eco-
quanto il credito e i flussi delle entrate si stanno restringen-
nomia, nella quale si verifica la riduzione dei ritmi
do. [...]
produttivi e dello sviluppo economico e sociale.
A detta della bce, la deflazione in Europa è ancora lontana,
ma se questo è vero, l’Italia [...] si sta avvicinando. A ottobre
[2013] l’inflazione su base annua si è attestata allo 0,3%. Di-
Stagflazione Deriva dall’inglese stagflation, a sua volta
nanzi a queste cifre e questo contesto ipotizzare una soste-
GlossarI o

composto da stagnation (“stagnazione”, “ristagno”) e infla-


tion (“inflazione”). Questo termine nacque dopo la grave nuta crescita futura è difficile.
crisi petrolifera del 1973-1974, che determinò per la prima da http://economia.virgilio.it/soldi/crisi-economica-parole-chiave/
volta la comparsa contemporanea di entrambi i fenomeni. aumenta-rischio-deflazione-calo-prezzi-fa-paura.html

361

MettI tI
al la pr ov a economico e di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ; la deflazione, invece,
corrisponde alla . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . prolungata e
Vero o falSo?
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dei prezzi.
Esercizio
Indica con una crocetta se le seguenti interattivo
affermazioni sono vere o false.
proVa a riSpondere
1. Il termine stagfazione fa riferimento a
un aumento sia dell’occupazione sia Leggi il brano e prova a rispondere alla
dell’infazione. V F
successiva domanda.
2. Secondo l’analisi di Phillips, quando c’era
alta disoccupazione, si verifcava anche «Tutti sanno che cos’è l’inflazione: si ha quando i prezzi
l’infazione. V F aumentano. E la deflazione è semplicemente il suo
contrario: la riduzione del livello assoluto dei prezzi. La
3. Il fenomeno della stagfazione è deflazione a sua volta può essere buona, quando la
comparso con l’introduzione dell’euro. V F
diminuzione dei prezzi è dovuta ad abbondanza di
4. L’introduzione di nuovi processi produttivi offerta. Basti pensare alle riduzioni dei prezzi dei pc o
può favorire la riduzione dei prezzi. V F agli effetti della liberalizzazione delle
telecomunicazioni. Oppure può essere cattiva, quando
è dovuta a bassa domanda. La deflazione “cattiva” è
completa la fraSe una specie di anoressia dell’economia e complica la
politica monetaria, perché per stimolare l’economia
Esercizio
Inserisci i termini o le espressioni mancanti. interattivo bisognerebbe spingere i tassi d’interesse sotto lo zero,
cosa che non è possibile». (da www.ilsole24ore.com)
La stagflazione è la situazione economica che
In che senso è possibile, secondo l’articolo,
corrisponde alla coesistenza di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . distinguere tra deflazione “buona” e “cattiva”?

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percorso6
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LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE Sintesi


audiovisiva

. mezzo di pagamento
. intermediaria negli scambi
MONETA funzioni . misura dei valori
. portavalori nello spazio
e nel tempo

credito soggetti:
. famiglie
il suo valore
esterno si chiama . imprese
è alla base . Stato
362 del
.
MONETA

il suo potere
di acquisto
dipende dai

prezzi

se aumentano se diminuiscono
in modo generalizzato in modo generalizzato
e continuo si ha e continuo si ha

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PERCORSO 6
Nome: Gabriele

Verifica
interattiva Flashcards

LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE


VERIFICA
CONOSCENZE 4. Consiste nella concessione di un “fido”:
a il mutuo;
b l’apertura di credito;
VERO O FALSO? c il deposito;
Indica con una crocetta se le seguenti afermazio- d l’anticipazione su titoli.
ni sono vere o false.
5. Si caratterizzano per l’eticità degli impieghi
1. La moneta è misura dei valori. V F
finanziari:
2. Il valore della moneta è direttamente a le banche morali;
proporzionale al livello dei prezzi. V F b le banche sociali;
3. La moneta è portavalori sia nello spazio c le banche universali;
sia nel tempo. V F d le banche etiche.
4. Le operazioni con cui le banche 6. È il tipo di inflazione che corrisponde al
impiegano fondi sono definite “attive”. V F
cosiddetto “gap inflazionistico”:
5. La manovra del tasso ufficiale è gestita a inflazione da domanda;
dalla Banca centrale europea. V F b inflazione da costi;
6. La politica dei redditi serve a prevenire c inflazione importata;
l’inflazione da domanda. V F d inflazione per eccesso di liquidità.
7. L’inferiorità della domanda globale rispetto 7. L’inflazione penalizza:
all’offerta globale corrisponde alla a gli imprenditori;
situazione di “gap inflazionistico”. V F
b i titolari di redditi variabili;
8. L’inflazione penalizza le esportazioni. V F c i debitori;
9. Il mutuo è un’operazione bancaria nota d i lavoratori dipendenti.
V F
363
anche con il termine di fido.

COLLEGA LE INFORMAZIONI
SCEGLI LA RISPOSTA Collega le espressioni contrassegnate da un nu-
Indica con una crocetta la risposta giusta tra quel- mero con quelle indicate da una lettera.
le proposte. 1. Potere di acquisto a. Apprezzamento della
1. La moneta è misura dei valori perché: moneta
2. Cambio
a favorisce gli scambi; b. Piano di ammortamento
b indica il valore oggettivo dei beni e dei 3. Rivalutazione
servizi; c. Riduzione drastica della
4. Politica dei redditi
c permette di accumulare ricchezza; domanda
d consente di trasferire ricchezza. 5. Tasso ufficiale
d. Valore della moneta
2. Un rialzo del cambio di valuta estera comporta 6. Mutuo bancario
e. Aumento dei costi del
per la moneta di uno Stato: 7. Banche etiche lavoro
a la svalutazione;
b la rivalutazione; 8. Inflazione da costi f. Concertazione
c il suo apprezzamento; 9. Indicizzazione g. Tutela dei crediti contro
d l’aumento del suo potere di acquisto dei prestiti l’inflazione
all’estero.
10. Deflazione h. Valore esterno della moneta
3. Il pagherò è:
a un tipo di assegno bancario; 11. Inflazione i. Banca centrale europea
b una carta di credito prepagata; importata
l. Autodeterminazione del
c un’operazione bancaria attiva; tasso di interesse
d una promessa di pagamento.
m. Paesi dell’opec

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ABILITÀ CERCA L’INTRUSO


Indica il termine non coerente nelle sequenze di
parole seguenti.
COMPLETA LE FRASI
Inserisci i termini o le espressioni mancanti, sce- 1. Assegni, carte di credito, bancomat, pagherò.
gliendoli tra quelli elencati a fne esercizio.
2. Criteri di convergenza, patto di stabilità, Fondo
1. Tra le cambiali, che sono una tipologia di moneta salva-Stati, Banca mondiale.
. . . . . . . . . . . . . . . . , è molto diffuso il . . . . . . . . . . . . . . . . , 3. Mutuo, deposito, sconto, apertura di credito.
un documento che contiene la . . . . . . . . . . . . . . . . di
pagare una determinata somma monetaria al 4. Gap inflazionistico, eccesso di domanda, elevate
spese pubbliche, bassi consumi privati.
soggetto indicato, denominato beneficiario o
................ 5. Potere esterno, valore intrinseco, valore
nominale, potere di acquisto.
2. Il cambio corrisponde alla . ............... di
.... ... .... .... . necessaria per acquistare una 6. Politica monetaria, operazioni sul mercato
.... .... .... .... di valuta . ............... aperto, manovra economica, manovra del tasso
ufficiale.
3. Il potere di acquisto della moneta indica la
7. Banca d’Italia, Ministro dell’Economia e
.... .... .... .... di beni e di ................ che con essa delle Finanze, Ministro degli Esteri, Comitato
si possono ... .. .. ... . ... .. ; il potere di acquisto è interministeriale per il credito e il risparmio.
.... .... .... .... proporzionale ai . ...............: infatti,
se questi aumentano, il potere di acquisto
.... .... .... ....
RISOLVI IL CRUCIVERBA
4. Il credito al consumo corrisponde ai ................ Trova la parola nascosta.
cui ricorrono le ... . ..... . ... . .. per effettuare 1.
determinati ....... . ... . ... ., non disponendo del
2.
denaro necessario.
3.
5. La politica monetaria indica l’insieme di 4.
364 .... .... .... .... diretti ad aumentare o a ................ 5.
la quantità di ... .. . ... . ... . .. in circolazione: nel 6.
primo caso essa viene definita ................, nel
7.
secondo . .... ...........
8.
6. Attraverso le operazioni sul mercato ....... ......... 9.
la Banca .... ... .... . ... . può acquistare o vendere 10.
.... .... .... .... sul ................, allo scopo di ottenere
effetti .... ..... ... .... nel primo caso, ................ nel 1. Il suo tasso corrisponde al prezzo della valuta
secondo. estera.

7. In caso di stagflazione, caratterizzata dalla 2. Quella del tasso ufficiale è gestita dalla bce.
coesistenza di ................ e di ................ 3. Corrisponde a una situazione in cui convivono
economico le autorità monetarie devono ristagno economico e inflazione.
opportunamente dosare gli interventi di politica 4. Sono i soggetti che rappresentano il credito al
.... .... .... .... consumo.
8. Oltre che essere un mezzo di pagamento la
P.6 LA MONETA, IL CREDITO E L’INFLAZIONE

5. Lo sono le operazioni con cui le banche


moneta è misura dei ................, portavalori concedono prestiti.
nel .... .... .... .... e nello spazio, ................ negli
scambi. 6. In riferimento alla Bilancia commerciale, sono
le operazioni sfavorite dall’inflazione.
titoli • straniera • acquistare • commerciale • promessa 7. È l’ente che, in Italia, calcola il tasso di
• monetaria • prenditore • servizi • espansivi • quantità inflazione.
• quantità • moneta • intermediaria • inversamente
• restrittivi • pagherò • prezzi • diminuisce • prestiti 8. È un’operazione bancaria attiva.
• acquisti • unità • centrale • interventi • diminuire •
9. È una tipologia di moneta bancaria.
moneta • espansiva • restrittiva • aperto • inflazione •
ristagno • tempo • famiglie • mercato • valori 10. È nota anche come “politica dei redditi”.

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COMPETENZE COMPrENDI E rIfLETTI


Leggi con attenzione il seguente brano e rispondi
alle domande relative.
PrOvA A rISPONDErE
Svolgi l’esercizio oralmente predisponendo, se
vuoi, un breve testo scritto come traccia dell’espo-
sizione.

1. Quale rapporto esiste tra il livello dei prezzi e il


potere di acquisto della moneta?
2. Quali voci vengono inserite nell’attivo della
bilancia dei pagamenti e perché?
3. Quali sono gli aspetti positivi e negativi
dell’euro?
4. Per quali ragioni è richiesto agli Stati della uem il
rispetto di determinati criteri economici? In tempi di crisi è giusto tornare al
5. In quali casi può risultare conveniente una baratto?
politica monetaria espansiva? «E la Grecia tornò alla polis [città-Stato autonoma
dell’antica Grecia]. Il popolo ha trovato un modo
6. Quale ruolo fondamentale svolgono le banche
tutto personale di reagire alla crisi che sta precipi-
all’interno del sistema economico?
tando il Paese nel baratro, bypassando il governo
7. Quali situazioni vengono svantaggiate e l’Unione europea: riscoprire l’arte del baratto fra
dall’inflazione? piccole comunità. […] Una forma di scambio vec-
chia come il mondo, con la quale i greci stanno
8. Quali sono gli aspetti negativi della deflazione?
cercando di allontanare quelli che sono diventati i
9. Qual è la differenza tra il credito al consumo e loro due nemici principali: l’euro e le banche.
quello alla produzione? Il focolaio del fenomeno è stata la città di Aigion,
a pochi chilometri da Patrasso […]. Un gruppo di
persone sempre crescente ha iniziato a sostituire 365
la moneta con il cambio merce. […] Il concetto è
rISOLvI I CASI molto semplice: a cadenza settimanale, solita-
Dopo aver letto i casi rispondi alla domanda che ti
mente il sabato e la domenica, la gente porta ali-
viene posta.
menti od oggetti di cui dispone in abbondanza, o
1. Alcune persone vorrebbero dare vita a un’attività di cui si vuole liberare, per scambiarli con generi
bancaria e intendono a tale scopo costituire tra alimentari e non di cui ha bisogno.
Il modello di Aigion ha fatto scuola nel giro di po-
loro una società in nome collettivo (s.n.c.).
che settimane. Patrasso, capoluogo della regione,
Possono farlo? Perché?
ha avviato il baratto, spostandolo su Internet e re-
2. Immagina che l’Unione europea si trovi in una golandolo addirittura con una moneta virtuale,
fase di stabilità monetaria ma presenti un alto l’obolo, che sostituisce l’euro nelle transazioni».
tasso di disoccupazione. Quale provvedimento da http://www.linkiesta.it/grecia-si-porta-avanti-al-
potrà adottare la Banca centrale europea in posto-dell-euro-torna-baratto
materia di politica monetaria?
3. Il signor Giorgio P., di fronte alla richiesta di un 1. In che senso, nell’articolo, si parla di un ritorno alla
prestito monetario da parte di un conoscente, polis?
vorrebbe concederglielo, ma teme che si possa 2. Che cosa pensi di questa risposta economica alla crisi?
verificare nel Paese un certo aumento
3. Avvalendoti di un motore di ricerca in Internet,
dell’inflazione che lo penalizzerebbe
individua altri esempi di economie moderne
economicamente in quanto creditore. Come può
improntate alla logica del baratto. Interessante è
cautelarsi contro tale rischio?
quanto puoi trovare sul sito di “néo international”
4. Il Governo italiano deve fronteggiare una (http://link.pearson.it/9A218A94), di “Il Cambiamento”
situazione di elevata inflazione dovuta a un (http://link.pearson.it/ED26BA02) o sul blog del
eccessivo aumento dei consumi da parte delle “Corriere della Sera” (http://link.pearson.it/742FEBB8).
famiglie. A quale strumento potrà ricorrere allo In base all’idea che ti sei fatto sull’argomento,
scopo di ridurre forzatamente i consumi privati? entreresti in una “community” legata al baratto?

F Ic a
e r I
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C v
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

prova pETENZa 1
Di CoM
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico
per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
fare confronti, di carattere sia economico sia sociale, sull’evoluzione nel
tempo dei consumi degli adolescenti

Le abitudini di spesa
degli adolescenti
[…] In Gran Bretagna un “adolescente medio” spende ogni anno più di 1000 sterline tra
telefoni cellulari, lettori Mp3 e materiali scaricati da internet; una cifra alla quale occorre ag-
giungere circa 240 sterline per il parrucchiere e altre 300 per l’acquisto di scarpe da ginnasti-
ca. Ma le voci di spesa fisse non finiscono qui: il budget dei teenager comprende infatti anche
cinema, uscite serali e abbigliamento. Per non parlare degli irrinunciabili accessori, conside-
rati imprescindibilmente necessari per condurre un’esistenza dignitosa (anzi: “normale”),
nonché farsi accettare e rispettare dai coetanei. Mi riferisco al possesso dell’ultimissima ver-
sione aggiornata di cellulare (con annesse suonerie di tendenza), laptop, televisore e lettore
DVD da installare nella propria cameretta; senza dimenticare uno o più strumenti musicali,
con relative lezioni private... Insomma, stando ai dati dell’indagine lo stile di vita dell’adole-
scente medio ha un costo annuale complessivo di circa 9000 sterline. Una cifra che, al netto
dell’inflazione, si traduce in una somma che supera di dodici volte quella che l’adolescente
366 medio spendeva una trentina di anni fa.
[…] Benché gli adolescenti degli anni Settanta – al pari dei loro coetanei dei nostri giorni –
fossero attratti, affascinati e sedotti da giochi per console, riproduttori di musica portatili e
uscite al cinema, all’epoca tali oggetti del desiderio (con la probabile eccezione del cinema)
erano (relativamente) molto più costosi e quindi meno accessibili rispetto alle versioni odier-
ne ben più sofisticate. Erano considerati beni superflui da sognare, più che necessità, e il loro
possesso era visto come l’espressione di una sorte particolarmente propizia, magnanima e
dotata di una benevolenza selettiva, anziché una legittima aspettativa, e meno che mai qual-
cosa che avesse a che fare con diritti o doveri. Adesso che questi beni tanto ambìti hanno un
prezzo sempre più contenuto e diventano sempre più invitanti – sino a diventare irresistibil-
mente accessibili – la loro acquisizione tende a diventare una componente consueta della vi-
ta “normale” di tutti coloro che “sono qualcuno”. Non più dunque un evento unico ed ecce-
zionale, da celebrare e di cui serbare per sempre il ricordo, rendere grazie a Dio o al destino e
scriverne a casa. Conseguenza inattesa e tuttavia ineluttabile di tale evoluzione è stata quella
di far svanire il legame emotivo con gli oggetti conquistati; ciò che davvero conta è il momen-
to dell’acquisizione – non l’amicizia durevole. Nella metà dei casi i telefonini degli adolescenti
vengono smarriti o dimenticati, e anche le scarpe da ginnastica finiscono nella spazzatura
poco dopo l’acquisto (quando non sono più desiderate e sognate). Gli oggetti passano di mo-
da con la stessa rapidità con cui si affacciano al mercato, e quasi nulla, nell’incessante ciclo di
beni acquisiti con impellenza e presto abbandonati e buttati via, si impone in quanto “ogget-
ECONOMIA

to prediletto e amato”. E quando anche accade, di certo non lo resta a lungo. È lo stile che oc-
corre mantenere sempre vivo, non i suoi accessori. E quello stile esige che i suoi accessori si
avvicendino a ritmi sempre più serrati.
da Z. Bauman, Cose che abbiamo in comune 44 lettere dal mondo liquido, trad. M. Porta, Laterza, Roma 2012

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
Prova di competenza
interattiva

Leggere, comprendere e inTerpreTare 6. Quale legame tra gli adolescenti e gli oggetti
da loro posseduti è praticamente sparito
rispetto al passato, e perché?
1. Le spese degli adolescenti di oggi rispetto a Punti 1
quelle dei loro coetanei di trent’anni fa sono:
a. diminuite del 50%; eSerciTare Le compeTenZe
b. praticamente raddoppiate;
c. aumentate di circa otto volte;
d. aumentate di circa dodici volte. 7. Indica quali sono i principali cambiamenti
Punti 0,5 generazionali nel rapporto con i beni di natura
accessoria e argomenta le tue riflessioni in
2. La principale destinazione di spesa degli proposito, avvalendoti anche dei dati statistici
adolescenti britannici riguarda: indicati nella tabella sottostante. In particolare:
a. i telefoni cellulari; a. Ritieni che la situazione descritta relativamente
b. gli spettacoli cinematografici; agli adolescenti inglesi trovi riscontro anche nei
c. le scarpe da ginnastica; coetanei italiani?
d. il parrucchiere. b. Come cambia la disponibilità di beni di consumo
Punti 0,5 tecnologici in base alla presenza o meno di
giovani nella famiglia?
3. Dai giovani di oggi il possesso di beni accessori c. Pensi che questi dati statistici corrispondano
è considerato: anche alla realtà in cui tu vivi o non ti riconosci in
a. un lusso accessibile a pochi; questa analisi?
b. un lusso da conquistarsi con sacrificio personale; Punti 3
c. un diritto praticamente scontato;
d. qualcosa di cui si può fare anche a meno.
BENI E SERVIZI TECNOLOGICI DISPONIBILI
Punti 0,5 E TIPOLOGIA FAMILIARE
Anno 2012, valori per 100 famiglie con le stesse caratteristiche
4. Da quanto si deduce dalla lettura del brano:
Famiglie Famiglie
a. Il costo annuale di un adolescente Altre
con almeno di soli anziani Totale
famiglie
medio, per quanto riguarda il suo stile un minorenne di 65 anni e più
di vita, corrisponde a circa 1 000 sterline. V F Antenna
parabolica 43,4 19,4 35,6 33,8 367
b. Il possesso di un laptop o di un cellulare, Lettore DVD 81,5 22,4 65,0 59,4
per la maggior parte degli adolescenti, è
Cellulare 99,9 70,9 98,6 92,4
necessario per essere accettato dai coetanei. V F
Cellulare
c. Negli anni Settanta i riproduttori abitato 49,7 4,9 40,7 34,7
di musica portatile avevano costi ridotti Consolle per
rispetto a quelli di oggi. V F videogiochi 46,5 0,5 15,6 20,3
d. Gli accessori cui i più giovani non riescono Persona
computer 83,9 13,9 67,7 59,3
a rinunciare hanno un ciclo vitale molto
breve, che esige un rinnovo continuo. V F Accesso 79,0 11,8 63,6 55,5
a Internet
Punti 2,5 Connessione a 5,6 1,6 5,4 4,6
banda stretta
5. Fornisci prove, tratte dal brano, per dimostrare Connessione a
come sia Enrico sia Chiara possono sostenere il 70,8 9,9 55,0 48,6
banda larga
loro punto di vista: Videocamera 45,0 5,5 23,9 25,2

«Per la maggior parte degli Rielaborazione grafica su dati istat 2012


adolescenti è fonte di
maggiore soddisfazione il
momento in cui si entra in ToTaLe punTi: ..... /10
possesso di un accessorio
rispetto al suo uso effettivo».

«Difficilmente si instaura tra i


giovani e gli oggetti posseduti PUNTEGGIO LIVELLO
un legame di tipo affettivo, come
dimostra il fatto che molti di 10-9 Livello avanzato
quegli oggetti finiscono in tempi 8-7 Livello intermedio
rapidi per essere accantonati o, 6 Livello base
addirittura, buttati via».
Meno di 6 Livello base non raggiunto
Punti 2

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

prova pETENZa 2
Di CoM
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico
per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
fare confronti, in relazione al meccanismo di formazione del prezzo e alle
strategie di affermazione sul mercato, tra l’oligopolio e le altre forme di
concorrenza tra imprese, in particolare con quella monopolistica

L’oligopolio
L’oligopolio è quella situazione specifica presentata dai mercati in cui sussiste una situazione
di forte dipendenza tra le imprese rivali e questo è causato dal numero basso di concorrenti o
da alcune imprese dominanti.
L’oligopolio indifferenziato è quella situazione in cui la dipendenza tra la concorrenza è tanto
più forte quanto più i prodotti sono indifferenziati e si distingue dall’oligopolio differenziato in
cui invece i prodotti hanno caratteristiche distintive rilevanti per i clienti. In una situazione di
oligopolio indifferenziato quello che succede è che si stabilisce un tacito accordo rispetto alla
competizione dei prezzi. In alternativa prende piede un’impresa dominante che stabilisce il
prezzo fungendo da punto di riferimento per tutte le altre imprese, si parla in questo caso di
“leadership di prezzo”.
Nella situazione di oligopolio un ipotetico scenario di guerra dei prezzi si presenterebbe nel
modo seguente: la diminuzione del prezzo da parte di un’impresa susciterebbe un congruo
368 spostamento di una larga fetta del mercato di clienti attirati dai prezzi moderati, la quota di
mercato di quell’impresa aumenterebbe così considerevolmente a discapito delle imprese con-
correnti che per difendersi abbasserebbero ulteriormente i loro prezzi, si ritornerebbe così a una
situazione di parità ed equilibrio ma a prezzi più bassi senza però che si verifichi anche un au-
mento della domanda la quale non essendo espandibile sarebbe rimasta comunque invariata.
Si parla dunque di guerra dei prezzi della concorrenza poiché un’impresa non può che aumen-
tare la quota di mercato a discapito della concorrenza.
In termini tecnici il comportamento competitivo di un’impresa consiste nell’atteggiamento as-
sunto dall’impresa stessa nei confronti delle azioni o reazioni delle imprese concorrenti. Esso
può essere indipendente nel caso in cui le azioni dei concorrenti non vengano proprio prese in
considerazione dall’impresa in questione. Accomodante in quei casi in cui tra le imprese con-
correnti si stabiliscono taciti accordi di comportamento e iniziative. Adattivo è invece quel com-
portamento che tiene conto dei comportamenti della concorrenza e ne reagisce di conseguenza
senza però anticiparne le mosse e le iniziative. Anticipatore è il comportamento di quelle im-
prese che presupponendo che la concorrenza si muova con un comportamento adattivo, pre-
vede le risposte dei concorrenti e le include nella progettazione delle proprie mosse. Aggressivo
infine è il modo di agire delle imprese che come quelle anticipatrici prevedono le risposte della
concorrenza ma in più gli attribuiscono un comportamento che li condurrebbe ad adottare la
strategia più sfavorevole per l’avversario. Nelle condizioni di mercato di oligopolio indifferen-
ziato sono più frequenti i comportamenti adattivi e anticipatori.
ECONOMIA

da www.italiadonna.it

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele Prova Prove
di competenza di competenza
interattiva interattive

Leggere, comprendere e inTerpreTare 6. Fornisci prove, tratte dal brano, per dimostrare
come sia Enrico sia Chiara possono sostenere il
loro punto di vista.
1. Vi si stabilisce un tacito accordo per quanto
riguarda la formazione dei prezzi: «Nell’oligopolio, se
a. nell’oligopolio differenziato; un’impresa diminuisce
b. nell’oligopolio indifferenziato; il prezzo dei propri
c. nell’oligopolio adattivo; prodotti, attira molti
d. nell’oligopolio effettivo. clienti, allontanandoli dalla
concorrenza».
Punti 0,5
«Sì, ma le altre imprese
2. Se un’impresa opera indipendentemente diminuiranno a loro volta i prezzi
dalle mosse della concorrenza il suo e si tornerà a una situazione
comportamento economico si definisce: di equilibrio, a prezzi però più
a. adattivo; bassi!».
b. neutrale;
c. indipendente;
d. oggettivo. Punti 2
Punti 0,5
7. Rileggi con attenzione il testo e ricopia le righe
che indicano il concetto espresso qui sotto.
3. Si basa su criteri di distinzione dei prodotti:
Quando non è possibile che un’impresa aumenti
a. l’oligopolio diretto;
la propria quota di mercato senza provocare
b. l’oligopolio indiretto;
danni alle imprese concorrenti si tende a parlare
c. l’oligopolio distintivo;
di “guerra dei prezzi”.
d. l’oligopolio differenziato.
Punti 0,5 Punti 1

4. Da quanto si deduce dalla lettura del brano:


a. L’oligopolio è proprio dei mercati in cui
eSerciTare Le compeTenZe 369
esiste una realtà di netta indipendenza
tra imprese rivali. V F
8. Immagina di essere un imprenditore che opera
b. Nell’oligopolio differenziato i prodotti in regime di oligopolio. Come ti comporteresti
presentano caratteri distintivi, nel caso in cui decidessi di adottare un
di notevole rilevanza per la clientela. V F comportamento aggressivo?
c. Si ha una leadership di prezzo quando Punti 2
un’impresa stabilisce il prezzo e funziona
come punto di riferimento per le altre
imprese. V F ToTaLe punTi: ..... /10
d. Si definisce adattivo il comportamento
per cui tra imprese concorrenti si
stabiliscono taciti accordi economici. V F
e. Nell’oligopolio indifferenziato
prevalgono i comportamenti
di tipo indipendente. V F
PUNTEGGIO LIVELLO
Punti 2,5 10-9 Livello avanzato

5. Da che cosa è determinato, nell’oligopolio, il 8-7 Livello intermedio


rapporto di dipendenza tra imprese rivali? 6 Livello base
Punti 1 Meno di 6 Livello base non raggiunto

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

La Costituzione
della Repubblica italiana
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 1947, n. 298

Il Capo provvisorio dello Stato


Vista la deliberazione dell’Assemblea Costituente, che nella seduta del 22 dicembre 1947 ha approvato
la Costituzione della Repubblica Italiana;
Vista la XVIII disposizione finale della Costituzione;
Promulga
La Costituzione della Repubblica Italiana nel seguente testo:

Principi fondamentali I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le


modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non
Art. 1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata richiedono procedimento di revisione costituzionale.
sul lavoro. Art. 8 Tutte le confessioni religiose sono egualmente
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle libere davanti alla legge.
forme e nei limiti della Costituzione. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno di-
Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti in- ritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto
violabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle forma- non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
370 zioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sul-
l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà la base di intese con le relative rappresentanze.
politica, economica e sociale. Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cul-
Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono tura e la ricerca scientifica e tecnica.
eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico
razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di della Nazione.
condizioni personali e sociali. Art. 10 L’ordinamento giuridico italiano si conforma al-
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di le norme del diritto internazionale generalmente rico-
ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la nosciute.
libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pie- La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla
no sviluppo della persona umana e l’effettiva parteci- legge in conformità delle norme e dei trattati interna-
pazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, zionali.
economica e sociale del Paese. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effet-
Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il dirit- tivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla
to al lavoro e promuove le condizioni che rendano ef- Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio
fettivo questo diritto. della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le pro- legge.
La Costituzione deLLa RepubbLiCa itaLiana

prie possibilità e la propria scelta, un’attività o una fun- Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati
zione che concorra al progresso materiale o spirituale politici.
della società. Art. 11 L’Italia ripudia la guerra come strumento di of-
Art. 5 La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e pro- fesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di riso-
muove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendo- luzione delle controversie internazionali; consente, in
no dallo Stato il più ampio decentramento amministrati- condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di
vo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la
alle esigenze dell’autonomia e del decentramento. pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce
Art. 6 La Repubblica tutela con apposite norme le mi- le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
noranze linguistiche. Art. 12 La bandiera della Repubblica è il tricolore ita-
Art. 7 Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel liano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di
proprio ordine, indipendenti e sovrani. eguali dimensioni.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

Parte I to o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti con-


trari al buon costume.
Diritti e doveri dei cittadini Art. 20 Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o
TiTolo i di culto d’una associazione od istituzione non possono
essere causa di speciali limitazioni legislative, né di
Rapporti civili speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità
Art. 13 La libertà personale è inviolabile. giuridica e ogni forma di attività.
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispe- Art. 21 Tutti hanno diritto di manifestare liberamente
zione o perquisizione personale, né qualsiasi altra re- il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro
strizione della libertà personale, se non per atto moti- mezzo di diffusione.
vato dall’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o
previsti dalla legge. censure.
In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati Si può procedere a sequestro soltanto per atto motiva-
tassativamente dalla legge, l’autorità di pubblica si- to dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali
curezza può adottare provvedimenti provvisori, che la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel
devono essere comunicati entro quarantotto ore caso di violazione delle norme che la legge stessa pre-
all’autorità giudiziaria e, se questa non li convalida scrive per l’indicazione dei responsabili.
nelle successive quarantotto ore, si intendono re- In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia
vocati e restano privi di ogni effetto. possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudi-
È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone co- ziaria, il sequestro della stampa periodica può essere
munque sottoposte a restrizioni di libertà. eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono
La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare
preventiva. denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo con-
Art. 14 Il domicilio è inviolabile. valida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro
Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o s’intende revocato e privo d’ogni effetto.
sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge se- La legge può stabilire, con norme di carattere generale,
condo le garanzie prescritte per la tutela della libertà che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stam-
personale. pa periodica.
Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità e di Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e
incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono re- tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume.
golati da leggi speciali. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire 371
Art. 15 La libertà e la segretezza della corrispondenza e e a reprimere le violazioni.
di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. Art. 22 Nessuno può essere privato, per motivi politi-
La loro limitazione può avvenire soltanto per atto mo- ci, della capacità giuridica, della cittadinanza, del no-
tivato dell’autorità giudiziaria con le garanzie stabilite me.
dalla legge. Art. 23 Nessuna prestazione personale o patrimoniale
Art. 16 Ogni cittadino può circolare e soggiornare libe- può essere imposta se non in base alla legge.
ramente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo Art. 24 Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei
le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per propri diritti e interessi legittimi.
motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del
essere determinata da ragioni politiche. procedimento.
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Re- Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i
pubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge. mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdi-
Art. 17 I cittadini hanno diritto di riunirsi pacifica- zione.
mente e senz’armi. La legge determina le condizioni e i modi per la ripara-
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non zione degli errori giudiziari.
è richiesto preavviso. Art. 25 Nessuno può essere distolto dal giudice natu-
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preav- rale precostituito per legge.
viso alle autorità, che possono vietarle soltanto per com- Nessuno può essere punito se non in forza di una leg-
provati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. ge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso.
Art. 18 I cittadini hanno diritto di associarsi libera- Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza
mente, senza autorizzazione, per fini che non sono se non nei casi previsti dalla legge.
vietati ai singoli dalla legge penale. Art. 26 L’estradizione del cittadino può essere consen-
Sono proibite le associazioni segrete e quelle che per- tita soltanto ove sia espressamente prevista dalle con-
seguono, anche indirettamente, scopi politici mediante venzioni internazionali.
organizzazioni di carattere militare. Non può in alcun caso essere ammessa per reati politici.
Art. 19 Tutti hanno diritto di professare liberamente la Art. 27 La responsabilità penale è personale.
propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o L’imputato non è considerato colpevole sino alla con-
associata, di farne propaganda e di esercitarne in priva- danna definitiva.

Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C


Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

Le pene non possono consistere in trattamenti contra- L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è
ri al senso di umanità e devono tendere alla rieduca- obbligatoria e gratuita.
zione del condannato. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno di-
Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi pre- ritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
visti dalle leggi militari di guerra. [Comma modificato La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse
dall’art. 1, l. cost. 2 ottobre 2007, n. 1] di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze,
Art. 28 I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli che devono essere attribuite per concorso.
enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo
le leggi penali, civili e amministrative, degli atti com- TiTolo iii
piuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità
Rapporti economici
civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.
Art. 35 La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue
forme ed applicazioni.
TiTolo ii
Cura la formazione e l’elevazione professionale dei la-
Rapporti etico-sociali voratori.
Art. 29 La Repubblica riconosce i diritti della famiglia Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni in-
come società naturale fondata sul matrimonio. ternazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del
Il matrimonio è ordinato sulla eguaglianza morale e lavoro.
giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi
garanzia dell’unità familiare. stabiliti dalla legge nell’interesse generale, e tutela il la-
Art. 30 È dovere e diritto dei genitori mantenere, istru- voro italiano all’estero.
ire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimo- Art. 36 Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione pro-
nio. porzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in
Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia
che siano assolti i loro compiti. una esistenza libera e dignitosa.
La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni La durata massima della giornata lavorativa è stabilita
tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei dalla legge.
membri della famiglia legittima. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie
La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della pater- annuali retribuite, e non può rinunziarvi.
nità. Art. 37 La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a pa-
372 Art. 31 La Repubblica agevola con misure economi- rità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al la-
che e altre provvidenze la formazione della famiglia e voratore. Le condizioni di lavoro devono consentire
l’adempimento dei compiti relativi, con particolare ri- l’adempimento della sua essenziale funzione familiare
guardo alle famiglie numerose. e assicurare alla madre e al bambino una speciale ade-
Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favoren- guata protezione.
do gli istituti necessari a tale scopo. La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro
Art. 32 La Repubblica tutela la salute come fonda- salariato.
mentale diritto dell’individuo e interesse della colletti- La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali
vità, e garantisce cure gratuite agli indigenti. norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto
Nessuno può essere obbligato a un determinato tratta- alla parità di retribuzione.
mento sanitario se non per disposizione di legge. La Art. 38 Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto
legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dei mezzi necessari per vivere ha diritto al manteni-
dal rispetto della persona umana. mento e all’assistenza sociale.
Art. 33 L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’inse- I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assi-
gnamento. curati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso
La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccu-
ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. pazione involontaria.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed isti- Gli inabili ed i minorati hanno diritto all’educazione e
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tuti di educazione, senza oneri per lo Stato. all’avviamento professionale.


La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non Ai compiti previsti in questo articolo provvedono orga-
statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse pie- ni ed istituti predisposti o integrati dallo Stato.
na libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equi- L’assistenza privata è libera.
pollente a quello degli alunni di scuole statali. Art. 39 L’organizzazione sindacale è libera.
È prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se
ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e non la loro registrazione presso uffici locali o centrali,
per l’abilitazione all’esercizio professionale. secondo le norme di legge.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, È condizione per la registrazione che gli statuti dei sin-
hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei li- dacati sanciscano un ordinamento interno a base de-
miti stabiliti dalle leggi dello Stato. mocratica.
Art. 34 La scuola è aperta a tutti. I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Pos-

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Nome: Gabriele

sono, rappresentati unitariamente in proporzione dei TiTolo iV


loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con Rapporti politici
efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle ca-
Art. 48 Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne,
tegorie alle quali il contratto si riferisce.
che hanno raggiunto la maggiore età.
Art. 40 Il diritto di sciopero si esercita nell’ambito del-
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo
le leggi che lo regolano.
esercizio è dovere civico.
Art. 41 L’iniziativa economica privata è libera.
La legge stabilisce requisiti e modalità per l’esercizio del
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in
diritto di voto dei cittadini residenti all’estero e ne assi-
modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla
cura l’effettività. A tale fine è istituita una circoscrizione
dignità umana.
Estero per l’elezione delle Camere, alla quale sono asse-
La legge determina i programmi e i controlli opportuni
gnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale
perché l’attività economica pubblica e privata possa es-
e secondo criteri determinati dalla legge.
sere indirizzata e coordinata a fini sociali.
Il diritto di voto non può essere limitato se non per inca-
Art. 42 La proprietà è pubblica o privata. I beni econo-
pacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o
mici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.
nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.
La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla
Art. 49 Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi libe-
legge, che ne determina i modi di acquisto, di godi-
ramente in partiti per concorrere con metodo demo-
mento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione
cratico a determinare la politica nazionale.
sociale e di renderla accessibile a tutti.
Art. 50 Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle
La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla
Camere per chiedere provvedimenti legislativi o espor-
legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d’in-
re comuni necessità.
teresse generale.
Art. 51 Tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione le-
accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condi-
gittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.
zioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla leg-
Art. 43 Ai fini di utilità generale la legge può riservare
ge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi prov-
originariamente o trasferire, mediante espropriazione e
vedimenti le pari opportunità tra donne e uomini.
salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comu-
La legge può, per l’ammissione ai pubblici uffici e alle
nità di lavoratori o di utenti determinate imprese o cate-
cariche elettive, parificare ai cittadini gli italiani non
gorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici es-
appartenenti alla Repubblica.
senziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio
ed abbiano carattere di preminente interesse generale.
Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto 373
di disporre del tempo necessario al loro adempimento
Art. 44 Al fine di conseguire il razionale sfruttamento
e di conservare il suo posto di lavoro.
del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge im-
Art. 52 La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
pone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata, fis-
Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi sta-
sa limiti alla sua estensione secondo le regioni e le zone
biliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la
agrarie, promuove ed impone la bonifica delle terre, la
posizione di lavoro del cittadino, né l’esercizio dei di-
trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle
ritti politici.
unità produttive; aiuta la piccola e la media proprietà.
L’ordinamento delle Forze armate si informa allo spiri-
La legge dispone provvedimenti a favore delle zone
to democratico della Repubblica.
montane.
Art. 53 Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pub-
Art. 45 La Repubblica riconosce la funzione sociale
bliche in ragione della loro capacità contributiva.
della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.
di speculazione privata. La legge ne promuove e favo-
Art. 54 Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli al-
risce l’incremento con i mezzi più idonei e ne assicura,
la Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il
La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell’arti-
dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestan-
gianato.
do giuramento nei casi stabiliti dalla legge.
Art. 46 Ai fini della elevazione economica e sociale del
lavoro e in armonia con le esigenze della produzione,
la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a colla-
borare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla ge-
stione delle aziende.
Art. 47 La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio
in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla
l’esercizio del credito.
Favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprie-
tà dell’abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al
diretto e indiretto investimento azionario nei grandi
complessi produttivi del Paese.

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Parte II Ciascuna Camera può essere convocata in via straordi-


naria per iniziativa del suo Presidente o del Presidente
Ordinamento della Repubblica della Repubblica o di un terzo dei suoi componenti.
TiTolo i Quando si riunisce in via straordinaria una Camera, è
convocata di diritto anche l’altra.
il Parlamento Art. 63 Ciascuna Camera elegge fra i suoi componen-
Sezione I. Le Camere ti il Presidente e l’Ufficio di presidenza.
Art. 55 Il Parlamento si compone della Camera dei de- Quando il Parlamento si riunisce in seduta comune, il
putati e del Senato della Repubblica. Presidente e l’Ufficio di presidenza sono quelli della
Il Parlamento si riunisce in seduta comune dei membri Camera dei deputati.
delle due Camere nei soli casi stabiliti dalla Costituzione. Art. 64 Ciascuna Camera adotta il proprio regolamen-
Art. 56 La Camera dei deputati è eletta a suffragio to a maggioranza assoluta dei suoi componenti.
universale e diretto. Le sedute sono pubbliche; tuttavia ciascuna delle due
Il numero dei deputati è di seicentotrenta, dodici dei Camere e il Parlamento a Camere riunite possono de-
quali eletti nella circoscrizione Estero. liberare di adunarsi in seduta segreta.
Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno Le deliberazioni di ciascuna Camera e del Parlamento
delle elezioni hanno compiuto i venticinque anni di età. non sono valide se non è presente la maggioranza dei
La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni, fatto salvo loro componenti, e se non sono adottate a maggioran-
il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, za dei presenti, salvo che la Costituzione prescriva una
si effettua dividendo il numero degli abitanti della Re- maggioranza speciale.
pubblica, quale risulta dall’ultimo censimento generale I membri del Governo, anche se non fanno parte delle
della popolazione, per seicentodiciotto e distribuendo i Camere, hanno diritto, e se richiesti obbligo, di assiste-
seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscri- re alle sedute. Devono essere sentiti ogni volta che lo
zione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti. richiedono.
Art. 57 Il Senato della Repubblica è eletto a base regio- Art. 65 La legge determina i casi di ineleggibilità e di
nale, salvi i seggi assegnati alla circoscrizione Estero. incompatibilità con l’ufficio di deputato e di senatore.
Il numero dei senatori elettivi è di trecentoquindici, sei Nessuno può appartenere contemporaneamente alle
dei quali eletti nella circoscrizione Estero. due Camere.
Nessuna Regione può avere un numero di senatori infe- Art. 66 Ciascuna Camera giudica dei titoli di ammis-
riore a sette; il Molise ne ha due, la Valle d’Aosta uno. sione dei suoi componenti e delle cause sopraggiunte
374 La ripartizione dei seggi tra le Regioni, fatto salvo il nu- di ineleggibilità e di incompatibilità.
mero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, previa Art. 67 Ogni membro del Parlamento rappresenta la
applicazione delle disposizioni del precedente comma, si Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di
effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni mandato.
quale risulta dall’ultimo censimento generale, sulla base Art. 68 I membri del Parlamento non possono essere
dei quozienti interi e dei più alti resti. chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei vo-
Art. 58 I senatori sono eletti a suffragio universale e ti dati nell’esercizio delle loro funzioni.
diretto dagli elettori che hanno superato il venticin- Senza autorizzazione della Camera alla quale appartie-
quesimo anno di età. ne, nessun membro del Parlamento può essere sotto-
Sono eleggibili a senatori gli elettori che hanno com- posto a perquisizione personale o domiciliare, né può
piuto il quarantesimo anno. essere arrestato o altrimenti privato della libertà perso-
Art. 59 È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi nale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzio-
è stato Presidente della Repubblica. ne di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se
Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a sia colto nell’atto di commettere un delitto per il quale
vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza.
altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i
letterario. membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi
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Art. 60 La Camera dei deputati e il Senato della Re- forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro
pubblica sono eletti per cinque anni. di corrispondenza.
La durata di ciascuna Camera non può essere proroga- Art. 69 I membri del Parlamento ricevono una inden-
ta se non per legge e soltanto in caso di guerra. nità stabilita dalla legge.
Art. 61 Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo
entro settanta giorni dalla fine delle precedenti. La pri- Sezione II. La formazione delle leggi
ma riunione ha luogo non oltre il ventesimo giorno Art. 70 La funzione legislativa è esercitata collettiva-
dalle elezioni. mente dalle due Camere.
Finché non siano riunite le nuove Camere sono proro- Art. 71 L’iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a
gati i poteri delle precedenti. ciascun membro delle Camere ed agli organi ed enti ai
Art. 62 Le Camere si riuniscono di diritto il primo quali sia conferita da legge costituzionale.
giorno non festivo di febbraio e di ottobre. Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la

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proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di Art. 77 Il Governo non può, senza delegazione delle
un progetto redatto in articoli. Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge
Art. 72 Ogni disegno di legge, presentato ad una Ca- ordinaria.
mera è, secondo le norme del suo regolamento, esami- Quando, in casi straordinari di necessità e d’urgenza,
nato da una commissione e poi dalla Camera stessa, che il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provve-
l’approva articolo per articolo e con votazione finale. dimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno
Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i stesso presentarli per la conversione alle Camere che,
disegni di legge dei quali è dichiarata l’urgenza. anche se sciolte, sono appositamente convocate e si ri-
Può altresì stabilire in quali casi e forme l’esame e l’ap- uniscono entro cinque giorni.
provazione dei disegni di legge sono deferiti a commis- I decreti perdono efficacia sin dall’inizio, se non sono
sioni, anche permanenti, composte in modo da rispec- convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pub-
chiare la proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in blicazione. Le Camere possono tuttavia regolare con
tali casi, fino al momento della sua approvazione defini- legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non
tiva, il disegno di legge è rimesso alla Camera, se il Go- convertiti.
verno o un decimo dei componenti della Camera o un Art. 78 Le Camere deliberano lo stato di guerra e con-
quinto della commissione richiedono che sia discusso o feriscono al Governo i poteri necessari.
votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto al- Art. 79 L’amnistia e l’indulto sono concessi con legge
la sua approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti
Il regolamento determina le forme di pubblicità dei la- di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella vota-
vori delle commissioni. zione finale.
La procedura normale di esame e di approvazione di- La legge che concede l’amnistia o l’indulto stabilisce il
retta da parte della Camera è sempre adottata per i di- termine per la loro applicazione.
segni di legge in materia costituzionale ed elettorale e In ogni caso l’amnistia e l’indulto non possono appli-
per quelli di delegazione legislativa, di autorizzazione carsi ai reati commessi successivamente alla presenta-
a ratificare trattati internazionali, di approvazione di zione del disegno di legge.
bilanci e consuntivi. Art. 80 Le Camere autorizzano con legge la ratifica dei
Art. 73 Le leggi sono promulgate dal Presidente della trattati internazionali che sono di natura politica, o
Repubblica entro un mese dall’approvazione. prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari, o impor-
Se le Camere, ciascuna a maggioranza assoluta dei tano variazioni del territorio od oneri alle finanze o
propri componenti, ne dichiarano l’urgenza, la legge è modificazioni di leggi.
promulgata nel termine da essa stabilito. Art. 81 Lo Stato assicura l’equilibrio tra le entrate e le 375
Le leggi sono pubblicate subito dopo la promulgazione spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi av-
ed entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo verse e delle fasi favorevoli del ciclo economico.
alla loro pubblicazione, salvo che le leggi stesse stabili- Il ricorso all’indebitamento è consentito solo al fine di
scano un termine diverso. considerare gli effetti del ciclo economico e, previa au-
Art. 74 Il Presidente della Repubblica, prima di pro- torizzazione delle Camere adottata a maggioranza as-
mulgare la legge, può con messaggio motivato alle Ca- soluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi
mere chiedere una nuova deliberazione. eccezionali.
Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provve-
deve essere promulgata. de ai mezzi per farvi fronte.
Art. 75 È indetto referendum popolare per deliberare Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio
la abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo.
atto avente valore di legge, quando lo richiedono cin- L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere
quecentomila elettori o cinque Consigli regionali. concesso se non per legge e per periodi non superiori
Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e complessivamente a quattro mesi.
di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a Il contenuto della legge di bilancio, le norme fonda-
ratificare trattati internazionali. mentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le
Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i citta- entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debi-
dini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati. to del complesso delle pubbliche amministrazioni so-
La proposta soggetta a referendum è approvata se ha no stabiliti con legge approvata a maggioranza assolu-
partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi ta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei
diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti valida- principi definiti con legge costituzionale.
mente espressi. Art. 82 Ciascuna Camera può disporre inchieste su
La legge determina le modalità di attuazione del refe- materie di pubblico interesse.
rendum. A tale scopo nomina fra i propri componenti una com-
Art. 76 L’esercizio della funzione legislativa non può missione formata in modo da rispecchiare la propor-
essere delegato al Governo se non con determinazione zione dei vari gruppi. La commissione d’inchiesta pro-
di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limi- cede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le
tato e per oggetti definiti. stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria.

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TiTolo ii Art. 88 Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro


il Presidente della Repubblica Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse.
Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del
Art. 83 Il Presidente della Repubblica è eletto dal Par-
suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in
lamento in seduta comune dei suoi membri.
parte con gli ultimi sei mesi della legislatura.
All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione
Art. 89 Nessun atto del Presidente della Repubblica è
eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicura-
valido se non è controfirmato dai ministri proponenti,
ta la rappresentanza delle minoranze. La Valle d’Aosta
che ne assumono la responsabilità.
ha un solo delegato.
Gli atti che hanno valore legislativo e gli altri indicati
L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo
per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’as- dalla legge sono controfirmati anche dal Presidente del
semblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la mag- Consiglio dei ministri.
gioranza assoluta. Art. 90 Il Presidente della Repubblica non è responsabile
Art. 84 Può essere eletto Presidente della Repubblica degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne
ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d’e- che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione.
tà e goda dei diritti civili e politici. In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in se-
L’ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile duta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri.
con qualsiasi altra carica. Art. 91 Il Presidente della Repubblica, prima di assu-
L’assegno e la dotazione del Presidente sono determi- mere le sue funzioni, presta giuramento di fedeltà alla
nati per legge. Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi
Art. 85 Il Presidente della Repubblica è eletto per sette al Parlamento in seduta comune.
anni.
Trenta giorni prima che scada il termine il Presidente TiTolo iii
della Camera dei deputati convoca in seduta comune il il Governo
Parlamento e i delegati regionali, per eleggere il nuovo
Presidente della Repubblica. Sezione I. Il Consiglio dei ministri
Se le Camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi al- Art. 92 Il Governo della Repubblica è composto del
la loro cessazione, la elezione ha luogo entro quindici Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituisco-
giorni dalla riunione delle Camere nuove. Nel frattempo no insieme il Consiglio dei ministri.
sono prorogati i poteri del Presidente in carica. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del
Art. 86 Le funzioni del Presidente della Repubblica, in Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.
376 ogni caso che egli non possa adempierle, sono eserci- Art. 93 Il Presidente del Consiglio dei ministri e i mi-
tate dal Presidente del Senato. nistri, prima di assumere le funzioni, prestano giura-
In caso di impedimento permanente o di morte o di di- mento nelle mani del Presidente della Repubblica.
missioni del Presidente della Repubblica, il Presidente Art. 94 Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere.
della Camera dei deputati indice la elezione del nuovo Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante
Presidente della Repubblica entro quindici giorni, sal- mozione motivata e votata per appello nominale.
vo il maggior termine previsto se le Camere sono sciol- Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si
te o manca meno di tre mesi alla loro cessazione. presenta alle Camere per ottenerne la fiducia.
Art. 87 Il Presidente della Repubblica è il capo dello Il voto contrario di una o d’entrambe le Camere su una
Stato e rappresenta l’unità nazionale. proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni.
Può inviare messaggi alle Camere. La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno
Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima un decimo dei componenti della Camera e non può es-
riunione. sere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua
Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di presentazione.
legge di iniziativa del Governo. Art. 95 Il Presidente del Consiglio dei ministri dirige la
Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di politica generale del Governo e ne è responsabile. Man-
legge e i regolamenti. tiene l’unità di indirizzo politico ed amministrativo, pro-
Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla muovendo e coordinando l’attività dei ministri.
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Costituzione. I ministri sono responsabili collegialmente degli atti


Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello del Consiglio dei ministri, e individualmente degli atti
Stato. dei loro dicasteri.
Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i La legge provvede all’ordinamento della Presidenza
trattati internazionali, previa, quando occorra, l’auto- del Consiglio e determina il numero, le attribuzioni e
rizzazione delle Camere. l’organizzazione dei ministeri.
Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consi- Art. 96 Il Presidente del Consiglio dei ministri e i mi-
glio supremo di difesa costituito secondo la legge, di- nistri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per
chiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere. i reati commessi nell’esercizio delle loro funzioni, alla
Presiede il Consiglio superiore della magistratura. giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Se-
Può concedere grazia e commutare le pene. nato della Repubblica o della Camera dei deputati, se-
Conferisce le onorificenze della Repubblica. condo le norme stabilite con legge costituzionale.

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Sezione II. La pubblica amministrazione dici speciali. Possono soltanto istituirsi presso gli orga-
Art. 97 Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con ni giudiziari ordinari sezioni specializzate per determi-
l’ordinamento dell’Unione europea, assicurano l’equili- nate materie, anche con la partecipazione di cittadini
brio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico. idonei estranei alla magistratura.
[Comma aggiunto dall’art. 2, L. cost. 20 aprile 2012, n. 1, le La legge regola i casi e le forme della partecipazione di-
cui disposizioni si applicano a decorrere dall’esercizio finan- retta del popolo all’amministrazione della giustizia.
ziario relativo all’anno 2014]. Art. 103 Il Consiglio di Stato e gli altri organi di giusti-
I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni zia amministrativa hanno giurisdizione per la tutela
di legge, in modo che siano assicurati il buono anda- nei confronti della pubblica amministrazione degli in-
mento e l’imparzialità dell’amministrazione. teressi legittimi e, in particolari materie indicate dalla
Nell’ordinamento degli uffici sono determinate le sfere legge, anche dei diritti soggettivi.
di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie La Corte dei conti ha giurisdizione nelle materie di conta-
dei funzionari. bilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge.
Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si acce- I tribunali militari in tempo di guerra hanno la giurisdi-
de mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge. zione stabilita dalla legge. In tempo di pace hanno giu-
Art. 98 I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo risdizione soltanto per i reati militari commessi da ap-
della Nazione. partenenti alle Forze armate.
Se sono membri del Parlamento, non possono conse- Art. 104 La magistratura costituisce un ordine auto-
guire promozioni se non per anzianità. nomo e indipendente da ogni altro potere.
Si possono con legge stabilire limitazioni al diritto d’i- Il Consiglio superiore della magistratura è presieduto
scriversi ai partiti politici per i magistrati, i militari di car- dal Presidente della Repubblica.
riera in servizio attivo, i funzionari ed agenti di polizia, i Ne fanno parte di diritto il primo presidente e il procu-
rappresentanti diplomatici e consolari all’estero. ratore generale della Corte di cassazione.
Gli altri componenti sono eletti per due terzi da tutti i
Sezione III. Gli organi ausiliari magistrati ordinari tra gli appartenenti alle varie catego-
Art. 99 Il Consiglio nazionale dell’economia e del la- rie, e per un terzo dal Parlamento in seduta comune tra
voro è composto, nei modi stabiliti dalla legge, di professori ordinari di università in materie giuridiche ed
esperti e di rappresentanti delle categorie produttive, avvocati dopo quindici anni di esercizio.
in misura che tenga conto della loro importanza nu- Il Consiglio elegge un vicepresidente fra i componenti
merica e qualitativa. designati dal Parlamento.
È organo di consulenza delle Camere e del Governo I membri elettivi del Consiglio durano in carica quattro 377
per le materie e secondo le funzioni che gli sono attri- anni e non sono immediatamente rieleggibili.
buite dalla legge. Non possono, finché sono in carica, essere iscritti negli
Ha l’iniziativa legislativa e può contribuire alla elabo- albi professionali, né far parte del Parlamento o di un
razione della legislazione economica e sociale secondo Consiglio regionale.
i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge. Art. 105 Spettano al Consiglio superiore della magi-
Art. 100 Il Consiglio di Stato è organo di consulenza stratura, secondo le norme dell’ordinamento giudizia-
giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia rio, le assunzioni, le assegnazioni ed i trasferimenti, le
nell’amministrazione. promozioni e i provvedimenti disciplinari nei riguardi
La Corte dei conti esercita il controllo preventivo di le- dei magistrati.
gittimità sugli atti del Governo, e anche quello succes- Art. 106 Le nomine dei magistrati hanno luogo per
sivo sulla gestione del bilancio dello Stato. Partecipa, concorso.
nei casi e nelle forme stabiliti dalla legge, al controllo La legge sull’ordinamento giudiziario può ammettere
sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contri- la nomina, anche elettiva, di magistrati onorari per tut-
buisce in via ordinaria. Riferisce direttamente alle Ca- te le funzioni attribuite a giudici singoli.
mere sul risultato del riscontro eseguito. Su designazione del Consiglio superiore della magi-
La legge assicura l’indipendenza dei due istituti e dei stratura possono essere chiamati all’ufficio di consi-
loro componenti di fronte al Governo. glieri di cassazione, per meriti insigni, professori ordi-
nari di università in materie giuridiche e avvocati che
TiTolo iV abbiano quindici anni di esercizio e siano iscritti negli
albi speciali per le giurisdizioni superiori.
la Magistratura Art. 107 I magistrati sono inamovibili. Non possono
Sezione I. Ordinamento giurisdizionale essere dispensati o sospesi dal servizio né destinati ad
Art. 101 La giustizia è amministrata in nome del popolo. altre sedi o funzioni se non in seguito a decisione del
I giudici sono soggetti soltanto alla legge. Consiglio superiore della magistratura, adottata o per i
Art. 102 La funzione giurisdizionale è esercitata da motivi e con le garanzie di difesa stabilite dall’ordina-
magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme mento giudiziario o con il loro consenso.
sull’ordinamento giudiziario. Il Ministro della giustizia ha facoltà di promuovere l’a-
Non possono essere istituiti giudici straordinari o giu- zione disciplinare.

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I magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversi- ritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giu-
tà di funzioni. risdizione ordinaria o amministrativa.
Il pubblico ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi Tale tutela giurisdizionale non può essere esclusa o li-
riguardi dalle norme sull’ordinamento giudiziario. mitata a particolari mezzi di impugnazione o per de-
Art. 108 Le norme sull’ordinamento giudiziario e su terminate categorie di atti.
ogni magistratura sono stabilite con legge. La legge determina quali organi di giurisdizione pos-
La legge assicura l’indipendenza dei giudici delle giu- sono annullare gli atti della pubblica amministrazione
risdizioni speciali, del pubblico ministero presso di es- nei casi e con gli effetti previsti dalla legge stessa.
se, e degli estranei che partecipano all’amministrazio-
ne della giustizia. TiTolo V
Art. 109 L’autorità giudiziaria dispone direttamente
della polizia giudiziaria.
le Regioni, le Province, i Comuni
Art. 110 Ferme le competenze del Consiglio superiore Art. 114 La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle
della magistratura, spettano al Ministro della giustizia Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo
l’organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi Stato.
alla giustizia. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Re-
gioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e
Sezione II. Norme sulla giurisdizione funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione.
Art. 111 La giurisdizione si attua mediante il giusto Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Sta-
processo regolato dalla legge. to disciplina il suo ordinamento.
Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, Art. 115 [Abrogato]
in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e impar- Art. 116 Il Friuli-Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia,
ziale. La legge ne assicura la ragionevole durata. il Trentino-Alto Adige/Südtirol e la Valle d’Aosta/Vallée
Nel processo penale, la legge assicura che la persona d’Aoste dispongono di forme e condizioni particolari
accusata di un reato sia, nel più breve tempo possibile, di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adot-
informata riservatamente della natura e dei motivi tati con legge costituzionale.
dell’accusa elevata a suo carico; disponga del tempo e La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol è costituita
delle condizioni necessari per preparare la sua difesa; dalle Province autonome di Trento e Bolzano.
abbia la facoltà, davanti al giudice, di interrogare o di Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia,
far interrogare le persone che rendono dichiarazioni a concernenti le materie di cui al terzo comma dell’arti-
378 suo carico, di ottenere la convocazione e l’interrogatorio colo 117 e le materie indicate dal secondo comma del
di persone a sua difesa nelle stesse condizioni dell’accu- medesimo articolo alle lettere l), limitatamente all’or-
sa e l’acquisizione di ogni altro mezzo di prova a suo fa- ganizzazione della giustizia di pace, n) e s), possono
vore; sia assistita da un interprete se non comprende o essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello Stato,
non parla la lingua impiegata nel processo. su iniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti
Il processo penale è regolato dal principio del contrad- locali, nel rispetto dei principi di cui all’articolo 119. La
dittorio nella formazione della prova. La colpevolezza legge è approvata dalle Camere a maggioranza assolu-
dell’imputato non può essere provata sulla base di di- ta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la
chiarazioni rese da chi, per libera scelta, si è sempre vo- Regione interessata.
lontariamente sottratto all’interrogatorio da parte Art. 117 La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e
dell’imputato o del suo difensore. dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché
La legge regola i casi in cui la formazione della prova dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e
non ha luogo in contraddittorio per consenso dell’im- dagli obblighi internazionali.
putato o per accertata impossibilità di natura oggettiva Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie:
o per effetto di provata condotta illecita. a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato;
Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere rapporti dello Stato con l’Unione europea; diritto di
motivati. asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non
Contro le sentenze e contro i provvedimenti sulla li- appartenenti all’Unione europea;
La Costituzione deLLa RepubbLiCa itaLiana

bertà personale, pronunciati dagli organi giurisdizio- b) immigrazione;


nali ordinari o speciali, è sempre ammesso ricorso in c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose;
Cassazione per violazione di legge. Si può derogare a d) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi,
tale norma soltanto per le sentenze dei tribunali mili- munizioni ed esplosivi;
tari in tempo di guerra. e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tu-
Contro le decisioni del Consiglio di Stato e della Corte tela della concorrenza; sistema valutario; sistema tri-
dei conti il ricorso in Cassazione è ammesso per i soli butario e contabile dello Stato; perequazione delle ri-
motivi inerenti alla giurisdizione. sorse finanziarie;
Art. 112 Il pubblico ministero ha l’obbligo di esercitare f) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referen-
l’azione penale. dum statali; elezione del Parlamento europeo;
Art. 113 Contro gli atti della pubblica amministrazio- g) ordinamento e organizzazione amministrativa dello
ne è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei di- Stato e degli enti pubblici nazionali;

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

h) ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della po- Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce
lizia amministrativa locale; la piena parità degli uomini e delle donne nella vita socia-
i) cittadinanza, stato civile e anagrafi; le, culturale ed economica e promuovono la parità di ac-
l) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civi- cesso tra donne e uomini alle cariche elettive.
le e penale; giustizia amministrativa; La legge regionale ratifica le intese della Regione con al-
m) determinazione dei livelli essenziali delle presta- tre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzio-
zioni concernenti i diritti civili e sociali che devono es- ni, anche con individuazione di organi comuni.
sere garantiti su tutto il territorio nazionale; Nelle materie di sua competenza la Regione può conclu-
n) norme generali sull’istruzione; dere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni
o) previdenza sociale; ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati da leggi
p) legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fon- dello Stato.
damentali di Comuni, Province e Città metropolitane; Art. 118 Le funzioni amministrative sono attribuite ai
q) dogane, protezione dei confini nazionali e profilassi Comuni salvo che, per assicurarne l’esercizio unitario,
internazionale; siano conferite a Province, Città metropolitane, Regio-
r) pesi, misure e determinazione del tempo; coordina- ni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, diffe-
mento informativo statistico e informatico dei dati renziazione ed adeguatezza.
dell’amministrazione statale, regionale e locale; opere I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono ti-
dell’ingegno; tolari di funzioni amministrative proprie e di quelle
s) tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni cul- conferite con legge statale o regionale, secondo le ri-
turali. spettive competenze.
Sono materie di legislazione concorrente quelle relative La legge statale disciplina forme di coordinamento fra
a: rapporti internazionali e con l’Unione europea delle Stato e Regioni nelle materie di cui alle lettere b) e h)
Regioni; commercio con l’estero; tutela e sicurezza del del secondo comma dell’articolo 117, e disciplina inol-
lavoro; istruzione, salva l’autonomia delle istituzioni tre forme di intesa e coordinamento nella materia della
scolastiche e con esclusione della istruzione e della for- tutela dei beni culturali.
mazione professionale; professioni; ricerca scientifica e Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comu-
tecnologica e sostegno alla innovazione per i settori pro- ni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, sin-
duttivi; tutela della salute; alimentazione; ordinamento goli e associati, per lo svolgimento di attività di interes-
sportivo; protezione civile; governo del territorio; porti e se generale, sulla base del principio di sussidiarietà.
aeroporti civili; grandi reti di trasporto e di navigazione; Art. 119 I Comuni, le Province, le Città metropolitane e
ordinamento della comunicazione; produzione, tra- le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di 379
sporto e distribuzione nazionale dell’energia; previden- spesa.
za complementare e integrativa; armonizzazione dei bi- I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Re-
lanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e gioni hanno risorse autonome. Stabiliscono e applica-
del sistema tributario; valorizzazione dei beni culturali e no tributi ed entrate propri, in armonia con la Costitu-
ambientali e promozione e organizzazione di attività zione e secondo i principi di coordinamento della
culturali; casse di risparmio, casse rurali, aziende di cre- finanza pubblica e del sistema tributario. Dispongono
dito a carattere regionale; enti di credito fondiario e di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferi-
agrario a carattere regionale. Nelle materie di legislazio- bile al loro territorio.
ne concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, La legge dello Stato istituisce un fondo perequativo,
salvo che per la determinazione dei principi fondamen- senza vincoli di destinazione, per i territori con minore
tali, riservata alla legislazione dello Stato. capacità fiscale per abitante.
Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi prece-
ad ogni materia non espressamente riservata alla legi- denti consentono ai Comuni, alle Province, alle Città
slazione dello Stato. metropolitane e alle Regioni di finanziare integral-
Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolza- mente le funzioni pubbliche loro attribuite.
no, nelle materie di loro competenza, partecipano alle Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e
decisioni dirette alla formazione degli atti normativi co- la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri econo-
munitari e provvedono all’attuazione e all’esecuzione mici e sociali, per favorire l’effettivo esercizio dei diritti
degli accordi internazionali e degli atti dell’Unione eu- della persona, o per provvedere a scopi diversi dal nor-
ropea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite da male esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina ri-
legge dello Stato, che disciplina le modalità di esercizio sorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore
del potere sostitutivo in caso di inadempienza. di determinati Comuni, Province, Città metropolitane
La potestà regolamentare spetta allo Stato nelle mate- e Regioni.
rie di legislazione esclusiva, salva delega alle Regioni. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Re-
La potestà regolamentare spetta alle Regioni in ogni gioni hanno un proprio patrimonio, attribuito secondo
altra materia. I Comuni, le Province e le Città metropo- i principi generali determinati dalla legge dello Stato.
litane hanno potestà regolamentare in ordine alla di- Possono ricorrere all’indebitamento solo per finanziare
sciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle spese di investimento. È esclusa ogni garanzia dello
funzioni loro attribuite. Stato sui prestiti dagli stessi contratti.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

Art. 120 La Regione non può istituire dazi di importa- Lo statuto è approvato e modificato dal Consiglio regio-
zione o esportazione o transito tra le Regioni, né adot- nale con legge approvata a maggioranza assoluta dei
tare provvedimenti che ostacolino in qualsiasi modo la suoi componenti, con due deliberazioni successive adot-
libera circolazione delle persone e delle cose tra le Re- tate ad intervallo non minore di due mesi. Per tale legge
gioni, né limitare l’esercizio del diritto al lavoro in qua- non è richiesta l’apposizione del visto da parte del Com-
lunque parte del territorio nazionale. missario del Governo. Il Governo della Repubblica può
Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Cit- promuovere la questione di legittimità costituzionale
tà metropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di sugli statuti regionali dinanzi alla Corte costituzionale
mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della entro trenta giorni dalla loro pubblicazione.
normativa comunitaria oppure di pericolo grave per l’in- Lo statuto è sottoposto a referendum popolare qualora
columità e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richie- entro tre mesi dalla sua pubblicazione ne faccia richie-
dono la tutela dell’unità giuridica o dell’unità economica e sta un cinquantesimo degli elettori della Regione o un
in particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni quinto dei componenti il Consiglio regionale. Lo statu-
concernenti i diritti civili e sociali, prescindendo dai confini to sottoposto a referendum non è promulgato se non è
territoriali dei governi locali. La legge definisce le procedu- approvato dalla maggioranza dei voti validi.
re atte a garantire che i poteri sostitutivi siano esercitati nel In ogni Regione, lo statuto disciplina il Consiglio delle
rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di lea- autonomie locali, quale organo di consultazione fra la
le collaborazione. Regione e gli enti locali.
Art. 121 Sono organi della Regione: il Consiglio regio- Art. 124 [Abrogato]
nale, la Giunta e il suo Presidente. Art. 125 Nella Regione sono istituiti organi di giustizia
Il Consiglio regionale esercita le potestà legislative attri- amministrativa di primo grado, secondo l’ordinamento
buite alla Regione e le altre funzioni conferitegli dalla stabilito da legge della Repubblica. Possono istituirsi
Costituzione e dalle leggi. Può fare proposte di legge al- sezioni con sede diversa dal capoluogo della Regione.
le Camere. Art. 126 Con decreto motivato del Presidente della Re-
La Giunta regionale è l’organo esecutivo delle Regioni. pubblica sono disposti lo scioglimento del Consiglio re-
Il Presidente della Giunta rappresenta la Regione; diri- gionale e la rimozione del Presidente della Giunta che
ge la politica della Giunta e ne è responsabile; promul- abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi
ga le leggi ed emana i regolamenti regionali; dirige le violazioni di legge. Lo scioglimento e la rimozione pos-
funzioni amministrative delegate dallo Stato alla Re- sono altresì essere disposti per ragioni di sicurezza na-
380 gione, conformandosi alle istruzioni del Governo della zionale. Il decreto è adottato sentita una Commissione
Repubblica. di deputati e senatori costituita, per le questioni regio-
Art. 122 Il sistema di elezione e i casi di ineleggibilità nali, nei modi stabiliti con legge della Repubblica.
e di incompatibilità del Presidente e degli altri compo- Il Consiglio regionale può esprimere la sfiducia nei
nenti della Giunta regionale nonché dei consiglieri re- confronti del Presidente della Giunta mediante mozio-
gionali sono disciplinati con legge della Regione nei li- ne motivata, sottoscritta da almeno un quinto dei suoi
miti dei principi fondamentali stabiliti con legge della componenti e approvata per appello nominale a mag-
Repubblica, che stabilisce anche la durata degli organi gioranza assoluta dei componenti. La mozione non
elettivi. Nessuno può appartenere contemporanea- può essere messa in discussione prima di tre giorni
mente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad dalla presentazione.
una delle Camere del Parlamento, ad un altro Consi- L’approvazione della mozione di sfiducia nei confronti
glio o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento del Presidente della Giunta eletto a suffragio universale
europeo. e diretto, nonché la rimozione, l’impedimento perma-
Il Consiglio elegge tra i suoi componenti un Presidente nente, la morte o le dimissioni volontarie dello stesso
e un ufficio di presidenza. comportano le dimissioni della Giunta e lo scioglimento
I consiglieri regionali non possono essere chiamati a ri- del Consiglio. In ogni caso i medesimi effetti conseguo-
spondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell’e- no alle dimissioni contestuali della maggioranza dei
La Costituzione deLLa RepubbLiCa itaLiana

sercizio delle loro funzioni. componenti il Consiglio.


Il Presidente della Giunta regionale, salvo che lo statu- Art. 127 Il Governo, quando ritenga che una legge re-
to regionale disponga diversamente, è eletto a suffra- gionale ecceda la competenza della Regione, può pro-
gio universale e diretto. Il Presidente eletto nomina e muovere la questione di legittimità costituzionale di-
revoca i componenti della Giunta. nanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni
Art. 123 Ciascuna Regione ha uno statuto che, in ar- dalla sua pubblicazione.
monia con la Costituzione, ne determina la forma di La Regione, quando ritenga che una legge o un atto
governo e i principi fondamentali di organizzazione e avente valore di legge dello Stato o di un’altra Regione
funzionamento. Lo statuto regola l’esercizio del diritto leda la sua sfera di competenza, può promuovere la que-
di iniziativa e del referendum su leggi e provvedimenti stione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte co-
amministrativi della Regione e la pubblicazione delle stituzionale entro sessanta giorni dalla pubblicazione
leggi e dei regolamenti regionali. della legge o dell’atto avente valore di legge.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

Art. 128 [Abrogato] Alla scadenza del termine il giudice costituzionale ces-
Art. 129 [Abrogato] sa dalla carica e dall’esercizio delle funzioni.
Art. 130 [Abrogato] La Corte elegge tra i suoi componenti, secondo le nor-
Art. 131 Sono costituite le seguenti Regioni: Piemonte; me stabilite dalla legge, il Presidente, che rimane in ca-
Valle d’Aosta; Lombardia; Trentino-Alto Adige; Veneto; rica per un triennio, ed è rieleggibile, fermi in ogni caso
Friuli-Venezia Giulia; Liguria; Emilia-Romagna; Tosca- i termini di scadenza dall’ufficio di giudice.
na; Umbria; Marche; Lazio; Abruzzi; Molise; Campania; L’ufficio di giudice della Corte è incompatibile con
Puglia; Basilicata; Calabria; Sicilia; Sardegna. quello di membro del Parlamento, di un Consiglio re-
Art. 132 Si può con legge costituzionale, sentiti i Con- gionale, con l’esercizio della professione di avvocato e
sigli regionali, disporre la fusione di Regioni esistenti o con ogni carica ed ufficio indicati dalla legge.
la creazione di nuove Regioni con un minimo di un mi- Nei giudizi d’accusa contro il Presidente della Repub-
lione di abitanti, quando ne facciano richiesta tanti blica intervengono, oltre i giudici ordinari della Corte,
Consigli comunali che rappresentino almeno un terzo sedici membri tratti a sorte da un elenco di cittadini
delle popolazioni interessate, e la proposta sia appro- aventi i requisiti per l’eleggibilità a senatore, che il Par-
vata con referendum dalla maggioranza delle popola- lamento compila ogni nove anni mediante elezione
zioni stesse. con le stesse modalità stabilite per la nomina dei giudi-
Si può con l’approvazione della maggioranza delle po- ci ordinari.
polazioni della Provincia o delle Province interessate e Art. 136 Quando la Corte dichiara l’illegittimità costi-
del Comune o dei Comuni interessati espressa me- tuzionale di una norma di legge o di atto avente forza
diante referendum e con legge della Repubblica, senti- di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno
ti i Consigli regionali, consentire che Province e i Co- successivo alla pubblicazione della decisione.
muni che ne facciano richiesta, siano staccati da una La decisione della Corte è pubblicata e comunicata alle
Regione ed aggregati ad un’altra. Camere ed ai Consigli regionali interessati, affinché,
Art. 133 Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e ove lo ritengano necessario, provvedano nelle forme
la istituzione di nuove Province nell’ambito d’una Re- costituzionali.
gione sono stabiliti con leggi della Repubblica, su ini- Art. 137 Una legge costituzionale stabilisce le condi-
ziativa dei Comuni, sentita la stessa Regione. zioni, le forme, i termini di proponibilità dei giudizi di
La Regione, sentite le popolazioni interessate, può con legittimità costituzionale, e le garanzie di indipenden-
sue leggi istituire nel proprio territorio nuovi Comuni e za dei giudici della Corte.
modificare le loro circoscrizioni e denominazioni. Con legge ordinaria sono stabilite le altre norme ne- 381
cessarie per la costituzione e il funzionamento della
Corte.
TiTolo Vi Contro le decisioni della Corte costituzionale non è
Garanzie costituzionali ammessa alcuna impugnazione.
Sezione I. La Corte costituzionale
Sezione II. Revisione della Costituzione
Art. 134 La Corte costituzionale giudica:
Leggi costituzionali
– sulle controversie relative alla legittimità costituzio-
Art. 138 Le leggi di revisione della Costituzione e le
nale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, del-
altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Ca-
lo Stato e delle Regioni;
mera con due successive deliberazioni ad intervallo
– sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su
non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioran-
quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni;
za assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella
– sulle accuse promosse contro il Presidente della Re-
seconda votazione.
pubblica, a norma della Costituzione.
Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare
Art. 135 La Corte costituzionale è composta di quindici
quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne
giudici nominati per un terzo dal Presidente della Re-
facciano domanda un quinto dei membri di una Ca-
pubblica, per un terzo dal Parlamento in seduta comune
mera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli re-
e per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria ed
gionali. La legge sottoposta a referendum non è pro-
amministrative.
mulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei
I giudici della Corte costituzionale sono scelti tra i magi-
voti validi.
strati anche a riposo delle giurisdizioni superiori ordina-
Non si fa luogo a referendum se la legge è stata appro-
ria ed amministrative, i professori ordinari di università
vata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere
in materie giuridiche e gli avvocati dopo venti anni d’e-
a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.
sercizio. Art. 139 La forma repubblicana non può essere ogget-
I giudici della Corte costituzionale sono nominati per to di revisione costituzionale.
nove anni, decorrenti per ciascuno di essi dal giorno
del giuramento, e non possono essere nuovamente
nominati.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

Disposizioni transitorie e fnali statali attribuite alle Regioni. Fino a quando non sia
provveduto al riordinamento e alla distribuzione delle
I Con l’entrata in vigore della Costituzione il Capo funzioni amministrative fra gli enti locali restano alle
provvisorio dello Stato esercita le attribuzioni di Presi- Province ed ai Comuni le funzioni che esercitano at-
dente della Repubblica e ne assume il titolo. tualmente e le altre di cui le Regioni deleghino loro l’e-
II Se alla data della elezione del Presidente della Re- sercizio.
pubblica non sono costituiti tutti i Consigli regionali, Leggi della Repubblica regolano il passaggio alle Regioni
partecipano alla elezione soltanto i componenti delle di funzionari e dipendenti dello Stato, anche delle am-
due Camere. ministrazioni centrali, che sia reso necessario dal nuovo
III Per la prima composizione del Senato della Repub- ordinamento. Per la formazione dei loro uffici le Regioni
blica sono nominati senatori, con decreto del Presi- devono, tranne che in casi di necessità, trarre il proprio
dente della Repubblica, i deputati dell’Assemblea Co- personale da quello dello Stato e degli enti locali.
stituente che possegono i requisiti di legge per essere IX La Repubblica, entro tre anni dall’entrata in vigore
senatori e che: della Costituzione, adegua le sue leggi alle esigenze
– sono stati Presidenti del Consiglio dei ministri o di delle autonomie locali e alla competenza legislativa at-
Assemblee legislative; tribuita alle Regioni.
– hanno fatto parte del disciolto Senato; X Alla Regione del Friuli-Venezia Giulia, di cui all’ar-
– hanno avuto almeno tre elezioni, compresa quella ticolo 116, si applicano provvisoriamente le norme ge-
dell’Assemblea Costituente; nerali del Titolo V della parte seconda, ferma restando
– sono stati dichiarati decaduti nella seduta della Ca- la tutela delle minoranze linguistiche in conformità
mera dei deputati del 9 novembre 1926; con l’articolo 6.
– hanno scontato la pena della reclusione non inferiore XI Fino a cinque anni dall’entrata in vigore della Co-
a cinque anni in seguito a condanna del tribunale spe- stituzione si possono, con leggi costituzionali, formare
ciale fascista per la difesa dello Stato. altre Regioni a modificazione dell’elenco di cui all’arti-
Sono nominati altresì senatori, con decreto del Presi- colo 131, anche senza il concorso delle condizioni ri-
dente della Repubblica, i membri del disciolto Senato chieste dal primo comma dell’articolo 132, fermo rima-
che hanno fatto parte della Consulta Nazionale. nendo tuttavia l’obbligo di sentire le popolazioni
Al diritto di essere nominati senatori si può rinunciare interessate.
prima della firma del decreto di nomina. L’accettazione XII È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma,
della candidatura alle elezioni politiche implica rinun- del disciolto partito fascista.
382 cia al diritto di nomina a senatore. In deroga all’articolo 48, sono stabilite con legge, per
IV Per la prima elezione del Senato il Molise è conside- non oltre un quinquennio dalla entrata in vigore della
rato come Regione a sé stante, con il numero dei sena- Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto
tori che gli compete in base alla sua popolazione. e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fa-
V La disposizione dell’articolo 80 della Costituzione, scista.
per quanto concerne i trattati internazionali che impor- XIII I membri e i discendenti di Casa Savoia non sono
tano oneri alle finanze o modificazioni di legge, ha effet- elettori e non possono ricoprire uffici pubblici né cariche
to dalla data di convocazione delle Camere. elettive.
VI Entro cinque anni dall’entrata in vigore della Costi- Agli ex re di Casa Savoia, alle loro consorti e ai loro di-
tuzione si procede alla revisione degli organi speciali di scendenti maschi sono vietati l’ingresso e il soggiorno
giurisdizione attualmente esistenti, salvo le giurisdizioni nel territorio nazionale. [I commi primo e secondo della
del Consiglio di Stato, della Corte dei conti e dei tribu- XIII disposizione transitoria e finale sono stati resi inef-
nali militari. ficaci in seguito a una revisione costituzionale nel corso
Entro un anno dalla stessa data si provvede con legge dell’anno 2002]
al riordinamento del Tribunale supremo militare in re- I beni esistenti nel territorio nazionale, degli ex re di
lazione all’articolo 111. Casa Savoia, delle loro consorti e dei loro discendenti
VII Fino a quando non sia emanata la nuova legge maschi, sono avocati allo Stato. I trasferimenti e le co-
La Costituzione deLLa RepubbLiCa itaLiana

sull’ordinamento giudiziario in conformità con la Costi- stituzioni di diritti reali sui beni stessi, che siano avve-
tuzione, continuano ad osservarsi le norme dell’ordina- nuti dopo il 2 giugno 1946, sono nulli.
mento vigente. XIV I titoli nobiliari non sono riconosciuti.
Fino a quando non entri in funzione la Corte costituzio- I predicati di quelli esistenti prima del 28 ottobre 1922
nale, la decisione delle controversie indicate nell’articolo valgono come parte del nome.
134 ha luogo nelle forme e nei limiti delle norme preesi- L’Ordine mauriziano è conservato come ente ospeda-
stenti all’entrata in vigore della Costituzione. liero e funziona nei modi stabiliti dalla legge.
VIII Le elezioni dei Consigli regionali e degli organi La legge regola la soppressione della Consulta araldica.
elettivi delle amministrazioni provinciali sono indette XV Con l’entrata in vigore della Costituzione si ha per
entro un anno dall’entrata in vigore della Costituzione. convertito in legge il decreto legislativo luogotenenziale
Leggi della Repubblica regolano per ogni ramo della 25 giugno 1944, n. 151, sull’ordinamento provvisorio
pubblica amministrazione il passaggio delle funzioni dello Stato.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

XVI Entro un anno dall’entrata in vigore della Costitu- approvazione da parte dell’Assemblea Costituente, ed
zione si procede alla revisione e al coordinamento con entra in vigore il 1° gennaio 1948.
essa delle precedenti leggi costituzionali che non siano Il testo della Costituzione è depositato nella sala co-
state finora esplicitamente o implicitamente abrogate. munale di ciascun Comune della Repubblica per rima-
XVII L’Assemblea Costituente sarà convocata dal suo nervi esposto, durante tutto l’anno 1948, affinché ogni
Presidente per deliberare, entro il 31 gennaio 1948, sulla cittadino possa prenderne cognizione.
legge per l’elezione del Senato della Repubblica, sugli La Costituzione, munita del sigillo dello Stato, sarà in-
statuti regionali speciali e sulla legge per la stampa. serita nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti
Fino al giorno delle elezioni delle nuove Camere, l’As- della Repubblica.
semblea Costituente può essere convocata, quando vi La Costituzione dovrà essere fedelmente osservata co-
sia necessità di deliberare nelle materie attribuite alla me Legge fondamentale della Repubblica da tutti i cit-
sua competenza dagli articoli 2, primo e secondo com- tadini e dagli organi dello Stato.
ma, e 3, comma primo e secondo, del decreto legislati- Data a Roma, addì 27 dicembre 1947
vo 16 marzo 1946, n. 98.
In tale periodo le Commissioni permanenti restano in Enrico De Nicola
funzione. Quelle legislative rinviano al Governo i dise-
gni di legge, ad esse trasmessi, con eventuali osserva-
zioni e proposte di emendamenti. Controfirmano
I deputati possono presentare al Governo interroga-
zioni con richiesta di risposta scritta. Umberto Terracini
L’Assemblea Costituente, agli effetti di cui al secondo Il Presidente dell’Assemblea Costituente
comma del presente articolo, è convocata dal suo Presi-
dente su richiesta motivata del Governo o di almeno due- Alcide De Gasperi
cento deputati. Il Presidente del Consiglio dei ministri
XVIII La presente Costituzione è promulgata dal Ca-
po provvisorio dello Stato entro cinque giorni dalla sua Visto, il Guardasigilli: Grass

383

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

La Dichiarazione universale
dei diritti umani
Proclamata il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea generale delle Nazioni unite

Preambolo di queste libertà e di garantirne, mediante misure pro-


gressive di carattere nazionale e internazionale, l’uni-
Considerato che il riconoscimento della dignità ine-
versale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra
rente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro
i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei
diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento
territori sottoposti alla loro giurisdizione.
della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;
Art. 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in
Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei
dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di co-
diritti dell’uomo hanno portato ad atti di barbarie che
scienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di
offendono la coscienza dell’umanità, e che l’avvento di
fratellanza.
un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà
di parola e di credo e della libertà dal timore e dal biso- Art. 2 Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte
gno è stato proclamato come la più alta aspirazione le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, sen-
dell’uomo; za distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di
384 Considerato che è indispensabile che i diritti dell’uomo sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di
siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchez-
che l’uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istan- za, di nascita o di altra condizione.
za, alla ribellione contro la tirannia e l’oppressione; Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base
Considerato che è indispensabile promuovere lo svi- dello statuto politico, giuridico o internazionale del
luppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni; paese o del territorio cui una persona appartiene, sia
Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno ri- che tale territorio sia indipendente, o sottoposto ad
affermato nello Statuto la loro fede nei diritti umani amministrazione fiduciaria o non autonomo, o sogget-
fondamentali, nella dignità e nel valore della persona to a qualsiasi limitazione di sovranità.
umana, nell’uguaglianza dei diritti dell’uomo e della Art. 3 Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed
donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso so- alla sicurezza della propria persona.
ciale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà; Art. 4 Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di
Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schia-
perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il ri- vi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
spetto e l’osservanza universale dei diritti dell’uomo e Art. 5 Nessun individuo potrà essere sottoposto a tor-
delle libertà fondamentali; tura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o
la dichiarazione universale dei diritti umani

Considerato che una concezione comune di questi di- degradanti.


ritti e di questa libertà è della massima importanza per Art. 6 Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al rico-
la piena realizzazione di questi impegni; noscimento della sua personalità giuridica.
Art. 7 Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno di-
ritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tu-
L’ASSEMBLEA GENERALE tela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una
proclama eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la
la presente dichiarazione universale dei diritti umani presente Dichiarazione come contro qualsiasi incita-
come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e mento a tale discriminazione.
da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni Art. 8 Ogni individuo ha diritto ad un’effettiva possi-
organo della società, avendo costantemente presente bilità di ricorso a competenti tribunali nazionali contro
questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l’in- atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti
segnamento e l’educazione, il rispetto di questi diritti e dalla costituzione o dalla legge.

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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele

Art. 9 Nessun individuo potrà essere arbitrariamente nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell’os-
arrestato, detenuto o esiliato. servanza dei riti.
Art. 10 Ogni individuo ha diritto, in posizione di pie- Art. 19 Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinio-
na uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza da- ne e di espressione incluso il diritto di non essere mo-
vanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine lestato per la propria opinione e quello di cercare, rice-
della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, vere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni
nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli mezzo e senza riguardo a frontiere.
venga rivolta. Art. 20 Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunio-
Art. 11 Ogni individuo accusato di un reato è presun- ne e di associazione pacifica. Nessuno può essere co-
to innocente sino a che la sua colpevolezza non sia sta- stretto a far parte di un’associazione.
ta provata legalmente in un pubblico processo nel qua- Art. 21 Ogni individuo ha diritto di partecipare al go-
le egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la verno del proprio paese, sia direttamente, sia attraver-
sua difesa. so rappresentanti liberamente scelti.
Nessun individuo sarà condannato per un comporta- Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di
mento commissivo od omissivo che, al momento in cui eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese.
sia stato perpetuato, non costituisse reato secondo il La volontà popolare è il fondamento dell’autorità del
diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non governo; tale volontà deve essere espressa attraverso
potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio
quella applicabile al momento in cui il reato sia stato universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una
commesso. procedura equivalente di libera votazione.
Art. 12 Nessun individuo potrà essere sottoposto ad Art. 22 Ogni individuo, in quanto membro della so-
interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua cietà, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla rea-
famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la coopera-
lesioni del suo onore e della sua reputazione. Ogni in- zione internazionale ed in rapporto con l’organizzazione
dividuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e
tali interferenze o lesioni. culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero svi-
Art. 13 Ogni individuo ha diritto alla libertà di movi- luppo della sua personalità.
mento e di residenza entro i confini di ogni Stato. Art. 23 Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera
Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, in- scelta dell’impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni
cluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese. di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione. 385
Art. 14 Ogni individuo ha il diritto di cercare e di go- Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad
dere in altri paesi asilo dalle persecuzioni. eguale retribuzione per eguale lavoro.
Questo diritto non potrà essere invocato qualora l’in- Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunera-
dividuo sia realmente ricercato per reati non politici o zione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e
per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità
Unite. umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di
Art. 15 Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza. protezione sociale.
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di
della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadi- aderirvi per la difesa dei propri interessi.
nanza. Art. 24 Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo sva-
Art. 16 Uomini e donne in età adatta hanno il diritto go, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione
di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna li- delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.
mitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno Art. 25 Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita
eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matri- sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e
monio e all’atto del suo scioglimento. della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimen-
Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il li- tazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche
bero e pieno consenso dei futuri coniugi. e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurez-
La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della za in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, ve-
società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi
dallo Stato. di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua
Art. 17 Ogni individuo ha il diritto ad avere una pro- volontà.
prietà sua personale o in comune con altri. Nessun in- La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure
dividuo potrà essere arbitrariamente privato della sua ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o
proprietà. fuori di esso, devono godere della stessa protezione
Art. 18 Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensie- sociale.
ro, di coscienza e di religione; tale diritto include la li- Art. 26 Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’i-
bertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di struzione deve essere gratuita almeno per quanto ri-
manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubbli- guarda le classi elementari e fondamentali. L’istruzione
co che in privato, la propria religione o il proprio credo elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tec-

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nica e professionale deve essere messa alla portata di in questa Dichiarazione possano essere pienamente
tutti e l’istruzione superiore deve essere egualmente realizzati.
accessibile a tutti sulla base del merito. Art. 29 Ogni individuo ha dei doveri verso la comuni-
L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo tà, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno svi-
della personalità umana ed al rafforzamento del rispet- luppo della sua personalità.
to dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa Nell’esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno
deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’a-
deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che
micizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi,
sono stabilite dalla legge per assicurare il riconosci-
e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il man-
mento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e
tenimento della pace.
I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del gene- per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell’or-
re di istruzione da impartire ai loro figli. dine pubblico e del benessere generale in una società
Art. 27 Ogni individuo ha diritto di prendere parte li- democratica.
beramente alla vita culturale della comunità, di godere Questi diritti e queste libertà non possono in nessun
delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai caso essere esercitati in contrasto con i fini e principi
suoi benefici. delle Nazioni Unite.
Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interes- Art. 30 Nulla nella presente Dichiarazione può essere
si morali e materiali derivanti da ogni produzione interpretato nel senso di implicare un diritto di un
scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore. qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un’atti-
Art. 28 Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale vità o di compiere un atto mirante alla distruzione di
e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

386
la dichiarazione universale dei diritti umani

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Curriculum vitae europeo Come si compila


un cv

INFORMAZIONI PERSONALI Sostituire con Nome(i) Cognome(i)


[Tutti i campi del CV sono facoltativi. Rimuovere i campi vuoti.]

Sostituire con via, numero civico, codice postale, città, paese

Sostituire con numero telefonico Sostituire con telefono cellulare

Sostituire con indirizzo e-mail

Sostituire con sito web personale

Sostituire con servizio di messaggistica istantanea Sostituire con account di messaggistica


Sesso Indicare il sesso | Data di nascita gg/mm/aaaa | Nazionalità Indicare la nazionalità

POSIZIONE PER LA QUALE SI Sostituire con posizione per la quale si concorre / posizione ricoperta /
CONCORRE occupazione desiderata / titolo per il quale si concorre (eliminare le voci
POSIZIONE RICOPERTA non rilevanti nella colonna di sinistra)
OCCUPAZIONE DESIDERATA
TITOLO DI STUDIO
ESPERIENZA PROFESSIONALE
387
[Inserire separatamente le esperienze professionali svolte iniziando dalla più recente.]
Sostituire con date (da - a) Sostituire con il lavoro o posizione ricoperta
Sostituire con il nome e l’indirizzo del datore di lavoro (se rilevante, inserire indirizzo completo e sito
web)

• Sostituire con le principali attività e responsabilità

Attività o settore Sostituire con il tipo di attività o settore

ISTRUZIONE E FORMAZIONE
[Inserire separatamente i corsi frequentati iniziando da quelli più recenti.]
Sostituire con date (da - a) Sostituire con la qualifica rilasciata Sostituire con il livello
QEQ o altro, se
conosciuto

Sostituire con il nome e l’indirizzo dell’organizzazione erogatrice dell’istruzione e formazione (se


rilevante, indicare il paese)

• Sostituire con un elenco delle principali materie trattate o abilità acquisite

COMPETENZE PERSONALI
[Rimuovere i campi non compilati.]
Lingua madre Sostituire con la lingua(e) madre
Altre lingue COMPRENSIONE PARLATO PRODUZIONE SCRITTA
Ascolto Lettura Interazione Produzione orale
Sostituire con la lingua Inserire il livello Inserire il livello Inserire il livello Inserire il livello Inserire il livello
Sostituire con il nome del certificato di lingua acquisito. Inserire il livello, se conosciuto
Sostituire con la lingua Inserire il livello Inserire il livello Inserire il livello Inserire il livello Inserire il livello
Sostituire con il nome del certificato di lingua acquisito. Inserire il livello, se conosciuto
Livelli: A1/2 Livello base - B1/2 Livello intermedio - C1/2 Livello avanzato
Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue

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Nome: Gabriele

Competenze comunicative Sostituire con le competenze comunicative possedute. Specificare in quale contesto sono state
acquisite. Esempio:
• possiedo buone competenze comunicative acquisite durante la mia esperienza di direttore vendite

Competenze organizzative e gestionali Sostituire con le competenze organizzative e gestionali possedute. Specificare in quale contesto
sono state acquisite. Esempio: leadership (attualmente responsabile di un team di 10 persone)

Competenze professionali Sostituire con le competenze professionali possedute non indicate altrove. Esempio:
• buona padronanza dei processi di controllo qualità (attualmente responsabile del controllo qualità)

Competenze informatiche Sostituire con le competenze informatiche possedute. Specificare in quale contesto sono state
acquisite. Esempio:
• buona padronanza degli strumenti Microsoft Office

Altre competenze Sostituire con altre rilevanti competenze non ancora menzionate. Specificare in quale contesto sono
state acquisite. Esempio:
• falegnameria

Patente di guida Sostituire con la categoria/e della patente di guida

ULTERIORI INFORMAZIONI

Pubblicazioni Sostituire con rilevanti pubblicazioni, presentazioni, progetti, conferenze, seminari, riconoscimenti e
Presentazioni premi, appartenenza a gruppi/associazioni, referenze (rimuovere le voci non rilevanti nella colonna
Progetti di sinistra).
Conferenze Esempio di pubblicazione:
Seminari • Come scrivere un CV di successo, New Associated Publisher, Londra, 2002.
Riconoscimenti e premi Esempio di progetto:
Appartenenza a gruppi / • La nuova biblioteca pubblica di Devon. Architetto a capo del progetto e realizzazione, della
associazioni supervisione della commessa e della costruzione (2008-2012).
388 Referenze

Dati personali Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196
“Codice in materia di protezione dei dati personali”.

ALLEGATI

Sostituire con la lista di documenti allegati al CV. Esempio:


• copie delle lauree e qualifiche conseguite;
• attestazione di servizio;
• attestazione del datore di lavoro.
da http://europass.cedefop.europa.eu
CURRICULUM VITAE EUROPEO

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Nome: Gabriele

Le parole del diritto e dell’economia

Città metropolitana > p. 140


Diritto Cittadinanza > p. 42
Cittadinanza europea > p. 190
Coalizioni > p. 105
A Coattività delle norme giuridiche > p. 10
Abrogazione > p. 12 Codice > p. 19
Adozione > p. 94 Collegi elettorali > p. 100
Affidamento familiare > p. 95 Colpa grave > p. 160
Alto tradimento > p. 163 Comitati interministeriali > p. 125
Amministrazione di sostegno > p. 30 Commissari straordinari > p. 125
Annullamento > p. 12 Commissione europea > p. 188
Appello > p. 152 Commissioni di inchiesta > p. 122 389
Assemblea costituente > p. 58 Commissioni permanenti > p. 116
Associazioni > p. 32 Compromissorietà > p. 60
Astrattezza delle norma giuridiche > p. 10 Comunione dei beni > p. 92
Attentato alla Costituzione > p. 163 Comunità economica europea (cee) > p. 186
Atti che eccedono l’amministrazione ordinaria > p. 29 Concordato > p. 70
Atti di amministrazione ordinaria > p. 29 Concussione > p. 133
Attore > p. 152 Consiglio dei ministri > pp. 124, 188
Autonomie locali > p. 68 Consiglio dei ministri (ue) > p. 188
Consiglio di gabinetto > p. 125
B Consiglio di Stato > p. 151
Consiglio europeo > p. 189
Ballottaggio > p. 120 Consiglio superiore della Magistratura (csm) > p. 156
Beni > p. 34 Consuetudini > pp. 16, 23
Beni demaniali > p. 34 Consuetudini internazionali > p. 176
Beni immobili > p. 34 Consulta > p. 166
Beni mobili > p. 34 Consultazioni presidenziali > p. 126
Beni mobili registrati > p. 34 Contratto > p. 25
Bicameralismo > p. 114 Convenuto > p. 152
Bilateralità delle norme giuridiche > p. 11 Corruzione > p. 133
Buon costume > p. 88 Corte costituzionale > p. 166
Burocrazia > p. 135 Corte d’appello > p. 152
Corte d’assise > p. 152
C Corte dei conti > p. 151
Corte di cassazione > p. 152
Capacità contributiva > p. 106
Corte di giustizia > p. 189
Capacità di agire > p. 28
Corte penale internazionale > p. 179
Capacità di intendere e di volere > p. 29
Costituzione > p. 22
Capacità giuridica > p. 28
Costituzione compromissoria > p. 60
Carta di soggiorno > p. 74
Costituzione lunga > p. 60

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Nome: Gabriele

Costituzione popolare > p. 60 F


Costituzione rigida > p. 60
Costituzioni democratiche > p. 19 Famiglia > p. 92
Costituzioni liberali > p. 19 Famiglie di fatto > p. 92
Crisi di governo extraparlamentare > p. 130 Fase istruttoria > p. 152
Crisi di governo parlamentare > p. 130 Federalismo demaniale > pp. 34, 51
Curatore > p. 29 Federalismo fiscale > p. 51
Custodia cautelare > p. 85 Federalismo municipale > p. 51
Fondazioni > p. 32
Fonti atto > p. 21
D Fonti del diritto > p. 20
Decentramento amministrativo > p. 68 Fonti di cognizione > p. 20
Decreto legge > pp. 22, 128 Fonti di produzione > p. 20
Decreto legislativo > pp. 22, 129 Fonti fatto > p. 21
Forma di governo > p. 52
Democraticità > p. 61
Forma di Stato > p. 48
Democrazia > pp. 49, 62
Funzione di legittimità > p. 155
Democrazia diretta > p. 62
Funzione di merito > p. 155
Democrazia rappresentativa > p. 62 Funzione esecutiva > p. 128
Dibattimento > p. 153 Funzione giurisdizionale > p. 150
Difensore civico > p. 137 Funzione preventiva > p. 10
Diffamazione > p. 88 Funzione punitiva > p. 10
Diniego di giustizia > p. 160 Funzione requirente > p. 155
Direttive > p. 189 Funzione riparatoria > p. 10
Diritti di obbligazione > p. 25 Funzione sociale > p. 98
Diritti politici > p. 190
Diritti reali > p. 24 G
Diritto > p. 9
Diritto amministrativo > p. 16 Generalità delle norme giuridiche > p. 10
Giudice a quo > p. 168
Diritto consuetudinario > p. 16
390 Diritto costituzionale > p. 16
Giudice di pace > p. 152
Giudice dell’udienza preliminare (gup) > p. 153
Diritto di asilo > p. 74
Giudice naturale > p. 154
Diritto di veto > p. 178 Giudice per le indagini preliminari (gip) > p. 152
Diritto internazionale > pp. 74, 176 Giudice tutelare > p. 30
Diritto naturale > p. 16 Giudici > p. 150
Diritto oggettivo > p. 16 Giudici aggregati > p. 169
Diritto penale > p. 16 Giudici speciali > p. 150
Diritto positivo > p. 16 Giudici straordinari > p. 150
Diritto privato > p. 16 Giunte parlamentari > p. 116
Diritto processuale > p. 16 Giurisdizione amministrativa > p. 152
Diritto pubblico > p. 16 Giurisdizione civile > p. 151
Diritto soggettivo > p. 16 Giurisdizione penale > p. 151
Diritto tributario > p. 16 Giusto processo > p. 153
Disegno di legge > p. 120 Governo > p. 124
Divorzio > p. 92 Gruppo degli Otto (G8) > p. 184
Dolo > p. 160 Gruppo dei Venti (G20) > p. 184
Dovere civico > pp. 65, 100 Gruppo parlamentare > p. 116
Dovere tributario > p. 106
LE PAROLE DEL DIRITTO E DELL’ECONOMIA

Doveri inderogabili > p. 63 I


Immunità dagli arresti > p. 118
E Imparzialità > p. 154
Imputato > p. 152
Elettorato attivo > p. 114 Inabilitazione > p. 31
Elettorato passivo > p. 114 Inamovibilità > p. 154
Enti di fatto > p. 33 Incompatibilità > p. 118
Espropriazione > p. 98 Ineleggibilità > p. 118
Esteriorità > p. 11 Ingiuria > p. 88
Estradizione > p. 75 Insindacabilità > p. 118

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Cognome: Sciolti
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Interdetti giudiziali > p. 30 O


Interdetti legali > p. 30
Interpellanze > p. 122 ocse > p. 185
Interpretazione > p. 14 onu > p. 178
Interpretazione autentica > p. 14 Ordinamento giuridico > p. 16
Interpretazione dottrinale > p. 14
Interpretazione giudiziale > p. 14 P
Interpretazione letterale > p. 14 Parlamento > p. 114
Interpretazione logica > p. 14 Parlamento europeo > p. 188
Interrogazioni > p. 122 Partito politico > p. 104
Irretroattività > pp. 12, 91 Patti lateranensi > p. 70
Iter legislativo > p. 120 Peculato > p. 133
Permesso di soggiorno > p. 74
L Persone fisiche > p. 28
Persone giuridiche > p. 32
Legge > p. 22 Popolazione > p. 42
Legge delega > p. 129 Popolarità > p. 60
Leggi costituzionali > p. 22 Popolo > p. 42
Leggi di revisione costituzionale > p. 22 Potere di esternazione > p. 162
Leggi ordinarie > p. 22 Potestà > p. 94
Presidente del Consiglio > p. 124
Leggi regionali > p. 23
Principio del buon andamento > p. 134
Leggi sostanziali > p. 22
Principio del giudice naturale > p. 90
Legislatura > p. 114 Principio della riserva di legge > p. 134
Legittimari > p. 99 Principio di imparzialità > p. 135
Limitata capacità di agire > p. 29 Principio di legalità > p. 134
Principio di sussidiarietà > pp. 51, 68
M Programmaticità > p. 61
Progressività del sistema tributario > p. 106
Maggioranza assoluta > p. 117 Promulgazione > p. 120 391
Maggioranza qualificata > p. 117 Proposta di legge > p. 120
Maggioranza semplice > p. 117 Proprietà > p. 98
Magistrati > p. 150 Proroga > p. 114
Magistrati ordinari > p. 150 Pubblica amministrazione > p. 134
Mandato giudiziario > p. 84 Pubblico ministero (pm) > p. 152
Mandato di cattura europeo > p. 75
Matrimonio civile > p. 92 Q
Matrimonio concordatario > p. 92 Questione di fiducia > p. 127
Ministri > p. 124 Question time > p. 122
Ministri senza portafoglio > p. 124
Minore emancipato > p. 29 R
Monarchia > p. 52
Monarchia assoluta > p. 52 Rapporto giuridico > p. 24
Monarchia costituzionale > p. 53 Rappresentanza > p. 30
Reati > p. 16
Monarchia parlamentare > p. 53
Referendum abrogativo > p. 12
Monopolio della forza > p. 47
Regolamenti > p. 189
Mozione di fiducia > p. 126 Regolamenti comunitari > p. 22
Mozione di sfiducia > p. 130 Regolamenti di organizzazione > p. 129
Mozioni > p. 123 Regolamenti esecutivi > p. 129
Regolamenti governativi > p. 23
N Repubblica > p. 54
Repubblica parlamentare > p. 55
nato > p. 184 Repubblica presidenziale > p. 54
Navetta > p. 120 Repubblica semipresidenziale > p. 55
Nazione > p. 55 Responsabilità civile > p. 160
Norma giuridica > p. 9 Responsabilità disciplinare > p. 160
Numero legale > p. 117 Responsabilità penale > p. 160

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Responsabilità politica > p. 132 U


Rigidità > p. 60
“Rimpasto” di Governo > p. 132 Udienza preliminare > p. 153
Riserva di giurisdizione > p. 84 Ufficio di presidenza > p. 116
Riserva di legge > p. 84 Uguaglianza formale > p. 64
Risoluzioni > p. 179 Uguaglianza sostanziale > p. 64
Unione europea > p. 186
S Universalità dei tributi > p. 106
Usi o consuetudini > pp. 16, 23
Sanzione > p. 10
Scrittura privata > p. 34 V
Scrittura privata autenticata > p. 34
Vacatio legis > p. 12
Semestre bianco > p. 162
Veto sospensivo > p. 120
Sentenza > p. 152
Via diretta > p. 168
Sentenza di accoglimento > p. 168
Via incidentale > p. 168
Sentenza di rigetto > p. 168
Viceministri > p. 25
Separazione consensuale > p. 92
Separazione dei beni > p. 92
Separazione giudiziale > p. 93
W
Separazione legale > p. 92 wto > p. 184
Servizio sanitario nazionale > p. 96
Sistema elettorale > p. 100
Sistema maggioritario > p. 101
Sistema proporzionale > p. 100
Soglia di sbarramento > p. 101
Sottosegretari > p. 125
Sovranità > pp. 42, 47
Economia
Stato > p. 42
A
392 Stato accentrato > pp. 50, 68
Stato assoluto > p. 48 Ammortizzatori sociali > p. 300
Stato confessionale > p. 70 Analisi costi/benefici > p. 254
Stato democratico > p. 49 Apertura di credito > p. 346
Stato di diritto > p. 48 Apprendistato > p. 290
Stato federale > p. 50 Assegno > p. 338
Stato laico > p. 70 Attività finanziaria > p. 239
Stato liberale > p. 48 Attività industriale > p. 260
Stato multinazionale > p. 68 Autorità garante della concorrenza e del mercato
Stato regionale > p. 50 > p. 281
Stato socialista > p. 48 Azienda > p. 248
Stato totalitario > p. 48 Azioni > p. 240
Statuto > p. 18
Statuto albertino > pp. 19, 56 B
Successione legittima > p. 99 Banca centrale europea (bce) > p. 348
Suffragio universale > p. 100 Banche etiche > p. 350
Suffragio universale maschile > p. 56 Banche on line > p. 346
Super partes > p. 162 Baratto > p. 336
LE PAROLE DEL DIRITTO E DELL’ECONOMIA

Supplenza > p. 164 Benessere interno lordo > p. 257


Beni > p. 206
T Beni complementari > p. 206
Beni diretti (o di consumo) > p. 206
Territorio > pp. 42, 46 Beni durevoli > p. 206
Testamento > p. 99 Beni economici > p. 206
Trattati internazionali > p. 176 Beni non durevoli > p. 206
Tribunale > p. 152 Beni rifugio > p. 239
Tribunale dei ministri > p. 132 Beni strumentali (o di investimento > p. 206
Tribunali militari > p. 151 Beni surrogati (o succedanei) > p. 206
Tutore > p. 28 Bilancia dei pagamenti > p. 320

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Nome: Gabriele

Bilancio > p. 219 D


Bilancio di previsione > p. 314
Bisogni collettivi > p. 205 Dazi doganali > p. 319
Bisogni economici > p. 204 Debito pubblico > pp. 219, 313
Bisogni individuali > p. 205 Debitore > p. 344
Bisogni primari > p. 205 Decisione di finanza pubblica > p. 314
Bisogni pubblici > p. 205 Deficit spending > p. 219
Bisogni secondari > p. 205 Deflazione > p. 360
Bisogno > p. 204 Delocalizzazione > p. 281
Borsa valori > p. 282 Deposito bancario > p. 346
Deposito in conto corrente > p. 346
C Dimissioni > p. 298
Diritto di sciopero > p. 296
Cambiale > p. 339
Disavanzo > p. 219
Cambio > p. 340
Capacità contributiva > p. 308 Disoccupazione ciclica > p. 300
Capitale > p. 252 Disoccupazione strutturale > p. 300
Capitale di credito > p. 248 Disoccupazione tecnologica > p. 300
Capitale di rischio > p. 248 Diversificazione > p. 239
Capitale sociale > p. 240 Dividendo > p. 240
Capitali circolanti > p. 253 Divisione del lavoro > p. 214
Capitali fissi > p. 253 Domanda > p. 274
Capitalismo > p. 214 Domanda anelastica > p. 274
Carte di credito > p. 338 Domanda di lavoro > p. 284
Carte revolving > p. 338 Domanda elastica > p. 274
Cartelli > p. 280 Domanda neutrale > p. 274
Cassa integrazione guadagni > p. 300 Domanda rigida > p. 274
Circuito monetario > p. 210
Circuito reale > p. 210 E
Collettivismo > p. 216 393
Commercio equo e solidale > p. 324 Economia politica > p. 204
Commissioni sui cambi > p. 342 Effetto d’eco > p. 234
Concorrenza imperfetta (o monopolistica) > p. 278 Efficacia erga omnes > p. 289
consob > p. 282 Elasticità della domanda > p. 274
Consorzi > p. 280 Enti previdenziali > p. 316
Consumo > p. 234 Entrate originarie > p. 312
Consumo indotto > p. 234 Esportazioni > p. 318
Contingenti di importazione > p. 319 Estratto conto > p. 346
Conto corrente > p. 346
Contratti collettivi di lavoro > p. 288 F
Contratto a progetto > p. 290
Fabbisogno finanziario > p. 310
Contratto di somministrazione > p. 290
Contributi > p. 313 Famiglie > p. 208
Cooperativa agricola > p. 264 Fattori produttivi > p. 252
Cooperativa di consumo > p. 264 Fatturato > p. 256
Cooperativa di credito > p. 264 Fido > p. 346
Cooperativa di lavoro > p. 264 Fiscal compact > p. 341
Cooperativa edilizia > p. 264 Fisiocrazia > p. 213
Costi fissi > p. 254 Fixing > p. 282
Costi nel breve periodo > p. 255 Flessibilità > p. 285
Costi nel lungo periodo > p. 255 Fondi azionari > p. 241
Costi variabili > p. 254 Fondi bilanciati > p. 241
Costo del lavoro > p. 284 Fondi comuni > p. 240
Credito > p. 344 Fondi monetari > p. 241
Credito al consumo > p. 344 Fondi obbligazionari > p. 241
Credito alla produzione > p. 344 Fondo salva-Stati > p. 341
Creditore > p. 344 Forme di mercato > p. 278
Curriculum vitae > p. 292 Funzioni istituzionali > p. 308

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G Licenziamento per giustificato motivo oggettivo


> p. 298
Gap inflazionistico > p. 356 Licenziamento per giustificato motivo soggettivo
Giusta causa di licenziamento > p. 298 > p. 298
Giustificato motivo di licenziamento > p. 298
M
H Macroeconomia > p. 204
Holding trust > p. 280 Manovra del tasso ufficiale > p. 349
Manovra economica > p. 314
I Mercantilismo > p. 213
Mercato > p. 272
Illimitatezza dei bisogni > p. 204 Mercato al dettaglio > p. 272
Importazioni > p. 318 Mercato all’ingrosso > p. 272
Imposte > p. 312 Mercato del lavoro > p. 284
Imposte dirette > p. 312 Mercato internazionale > p. 272
Imposte indirette > p. 312 Mercato locale > p. 272
Imprenditore > p. 260 Mercato nazionale > p. 272
Imprenditore agricolo > p. 260 Mercato unico europeo > p. 342
Imprenditore commerciale > p. 260 Mercato valutario > p. 340
Impresa > p. 248 Microcredito > p. 350
Impresa somministratrice > p. 290 Microeconomia > p. 204
Impresa utilizzatrice > p. 290 Mobilità > p. 285
inail > p. 316 Moneta > p. 338
Indennità di disoccupazione > p. 300 Moneta bancaria > p. 338
Indice di Borsa > p. 358 Moneta commerciale > p. 339
Inflazione > p. 354 Moneta elettronica > p. 338
Inflazione da costi > p. 356 Moneta naturale > p. 336
Inflazione da domanda > p. 356 Monopolio > p. 278
Inflazione galoppante > p. 354 Motivo di comparazione > p. 234
394 Mutuo > p. 347
Inflazione importata > p. 356
Inflazione percepita > p. 355
Inflazione strisciante > p. 354 N
Innovazioni > p. 322
Natura > p. 252
inps > p. 316
Neoliberismo > p. 224
Input > p. 252 New Deal > p. 218
Interesse > p. 233
Investimento > p. 238
Investimenti diretti > p. 310
O
Investimenti indiretti > p. 310 Obbligazioni > p. 240
Iperinflazione > p. 354 Offerta > p. 276
Offerta di lavoro > p. 284
K Oligopolio > p. 278
Onorario o parcella > p. 232
Know how > p. 252 Operazioni accessorie > p. 347
Operazioni bancarie attive > p. 346
L Operazioni bancarie passive > p. 346
Operazioni sul mercato aperto > p. 348
LE PAROLE DEL DIRITTO E DELL’ECONOMIA

Lavoro autonomo > p. 290


Output > p. 252
Lavoro occasionale > p. 291
Lavoro ripartito > p. 290
Legge antitrust > p. 281
P
Legge dell’offerta > p. 276 Pagherò > p. 339
Legge della domanda > p. 274 Paniere > p. 235
Legge di stabilità > p. 314 Parametri di Maastricht > p. 341
Legge finanziaria > p. 314 Partita doppia > p. 320
Liberismo > p. 214 Part-time > p. 290
Libero scambio > p. 318 Patrimonio > p. 207
Licenziamento per giusta causa > p. 298 Patto di stabilità e crescita > p. 341

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Cognome: Sciolti
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Pensione anticipata > p. 316 Sistema economico collettivista > p. 216


Pensione di vecchiaia > p. 316 Sistema europeo Banche centrali > p. 348
Periodo di prova > p. 289 Soci > p. 240
Pianificazione economica > p. 216 Soci capitalisti > p. 262
Piano di ammortamento > p. 347 Soci d’opera > p. 262
Piccoli imprenditori > p. 261 Società > p. 262
Politica commerciale > p. 318 Società cooperative > p. 264
Politica dei redditi (o concertazione) > p. 356 Società di capitali > p. 263
Politica monetaria > p. 348 Società di persone > p. 263
Politica monetaria espansiva > p. 348 Società unipersonali > p. 262
Politica monetaria restrittiva > p. 348 Soggettività dei bisogni > p. 205
Popolazione attiva > p. 284 Sottoccupazione > p. 218
Potere di acquisto > p. 340 Sottosviluppo > p. 324
Precarietà > p. 285 Speculatori > p. 282
Prestiti internazionali > p. 210 Spese correnti > p. 310
Prezzo di equilibrio > p. 276 Spese di acquisto > p. 310
Privatizzazione > p. 224 Spese di esercizio > p. 311
Prodotto interno lordo (pil) > p. 256 Spese di Governo > p. 311
Produzione > p. 248 Spese facoltative > p. 311
Profitto > p. 233 Spese in conto capitale > p. 310
Programmazione economica > pp. 223, 314 Spese obbligatorie > p. 311
Progressività delle imposte > p. 308 Spese ordinarie > p. 310
Protezionismo > p. 318 Spese sociali > p. 310
Spese straordinarie > p. 310
Q Stage > p. 292
Stagflazione > p. 360
Quotazione di Borsa > p. 282 Startup > p. 248
Stato sociale (Stato del benessere) > p. 316
R Statuto dei lavoratori > p. 296
Reddito > pp. 207, 232 Stipendio > p. 232 395
Reddito nazionale lordo (rnl) > p. 256 Sviluppo economico > p. 322
Reddito pro capite > p. 322 Sviluppo sostenibile > p. 323
Rendita > p. 233
Rendita di inflazione > p. 358 T
Rendita edilizia > p. 233
Tasse > p. 313
Rendita fondiaria > p. 233
Tasso ufficiale > p. 349
Responsabilità limitata > p. 263
Teoria degli sbocchi > p. 214
Responsabilità solidale e illimitata > p. 263
Tesoreggiamento > p. 238
Ricchezza > p. 207
Ttitoli di credito > p. 240
Riserva di liquidità > p. 348
Titoli pubblici > p. 240
Risorgenza > p. 204
Trattamento di fine rapporto (tfr) > p. 296
Risparmio > p. 238
Trust > p. 280
S U
Salario > p. 232
uem > p. 340
Salario nominale > p. 232
Salario reale > p. 232
Saziabilità > p. 204 V
Scala mobile (o indennità di contingenza) > p. 232 Valore aggiunto > p. 256
Sconto bancario > p. 223 Valore esterno > p. 340
Servizi > p. 207 Valore intrinseco > p. 340
Settore primario > p. 250 Valore nominale > p. 340
Settore secondario > p. 250 Variabilità dei bisogni > p. 205
Settore terziario > p. 251
Settore terziario avanzato > p. 251
Sindacati > p. 288
W
Sistema a economia mista > p. 222 Welfare State (o Stato sociale) > p. 316
Sistema economico > p. 208 Web economy > p. 328

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Coordinamento editoriale: Franca Crosetto


Coordinamento redazionale: Alessandra Marietti
Redazione: Alessandra Marietti, Letizia Gatti
Progetto grafico: Benedetta Bartolucci, Cinzia Marchetti
Copertina: Sunrise Advertising, Torino
Coordinamento grafico: Elena Marengo
Ricerca iconografica: Simonetta Bosso
Impaginazione elettronica: Essegi, Torino
Controllo qualità: Andrea Mensio
Segreteria di redazione: Enza Menel

Letizia Gatti ha collaborato alla progettazione delle rubriche


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La realizzazione grafica delle rubriche Visualizzare per apprendere
e La mappa è di Benedetta Bartolucci, con la collaborazione
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