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Nome: Gabriele
I
F. LUPO - F. DE GIORGI COMPITTÀ
L
DI REA
+
A
BIG DAT
GEODATA
1 GEOGRAFIA GENERALE
E UMANA
TERRITORI E PAESI EUROPEI
DIDATTICA INCLUSIVA
ALTA ACCESSIBILITÀ
CLIL CON AUDIOLETTURA
F. LUPO - F. DE GIORGI
GEODATA
1 GEOGRAFIA GENERALE
E UMANA
TERRITORI E PAESI EUROPEI
07555
Coordinamento editoriale: Enrica Varaldi
Redazione: Letizia Minsenti
Ricerca iconografica: Letizia Minsenti, Egidio Bonanno
Coordinamento tecnico: Michele Pomponio
Progetto grafico e impaginazione: VisualGrafika - Torino
Infografiche e cartografia tematica: VisualGrafika - Torino
Coordinamento multimediale: Nicola Prinetti
Redazione multimediale: Roberta Ricca
Copertina: VisualGrafika - Torino
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PARTE GENERALE
EUROPA
AFRICA È il continente meno esteso
Si divide in 3 macrore- dopo l’Oceania, ma la sua
gioni: Nordafrica, Africa cultura ha influenzato tutto AMERICA
australe e Africa il mondo. Si può dividere in
centrale o Africa Nera; due macroregioni
quest’ultima è la parte storico-culturali:
più povera di tutto il l’America
Pianeta. anglosassone (Stati
ASIA
Si divide in 5 macroregioni: quella
cinese e quella indiana sono molto
Uniti e Canada),
colonizzata
soprattutto dagli
Inglesi, molto ricca,
e l’America Latina,
colonizzata da
Tratta di volta in volta
un TEMA DIVERSO:
popolate e ospitano circa metà degli Spagnoli e
abitanti della Terra; quelle Portoghesi, con
settentrionale, orientale e uno sviluppo
occidentale sono invece molto economico
meno popolate. inferiore.
Terre e acque
ALCUNE TRA LE PIÙ GRANDI ISOLE (SUPERFICIE IN KM 2)
Planisfero ricavato
dalle immagini
satellitari.
ambiente, popolazione,
continente
grande porzione
di terre emerse
La superficie della Terra è ricoperta per il 29%
da terre e per il 71% da acqua. Quest’ultima
è quindi dominante: mari e oceani forma-
no la maggior parte della superficie del
GROENLANDIA
America Settentrionale
sviluppo e sottosviluppo,
2 121 000
globalizzazione, geopolitica
circondata da oceani.
Fanno eccezione globo e, tra l’altro, tendono lentamente
l’Europa e l’Asia, in
BAFFIN
a innalzarsi a causa del riscaldamen-
passato ritenute un America Settentrionale
to globale del clima e del conseguente
unico continente, 476 065
l’Eurasia, ma poi scioglimento dei ghiacci. BORNEO
PARTE REGIONALE
• rappresenta un caso
significativo del tema
trattato nella parte
generale
• comprende nel 1° volume
l'Italia e l'Europa, nel 2°
volume i Paesi extraeuropei
La parte regionale, quindi,
mantiene la scansione
classica (Italia, Europa,
Mondo), preceduta da una
breve presentazione della
Terra e delle sue parti.
IV
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
LA DOTAZIONE
organismi che vivono
in una certa area e Edward Lorenz, in una celebre conferenza, sostenne che un semplice movimento di Il rapporto uomo-ambiente: due teorie
interagiscono con molecole d’aria generato dal battito d’ali di farfalla possa causare una catena di movi-
l’ambiente fisico di
quell’area. Si tratta menti di altre molecole fino a scatenare un uragano, anche a distanza. Nacque così la tesi l tema del rapporto tra te, avevano pensato di re certo condizionante, hanno messo in luce
di un sistema perché
gli elementi sono
dell’“effetto farfalla”: lo scienziato aveva approfondito l’idea che piccole variazioni in un I società umane e am-
biente è stato affrontato
trovare in un elemento
dell’ambiente naturale –
cioè più o meno favore-
vole, ma non determina-
che regioni con carat-
teristiche naturali ana-
MULTIMEDIALE
legati tra loro da luogo possano produrre grandi variazioni in un intero sistema, anche complesso, per
flussi di materia ed da scienziati e studiosi. il clima, il rilievo, il suo- re lo sviluppo e i caratte- loghe possono ospitare
energia, e perché la esempio il sistema dell’atmosfera che circonda la Terra, nella quale avvengono i feno-
In estrema sintesi pos- lo – la motivazione del- ri di un popolo e di una gruppi umani con atti-
modificazione di un meni climatici. Una singola azione avvenuta in un certo luogo può avere conseguenze
elemento provoca siamo individuare due le differenze, altrimen- società. vità economiche, livelli
variazioni in altri anche in regioni molto distanti. Questo perché il Pianeta è caratterizzato da relazioni teorie, che propongono ti inspiegabili, esistenti di sviluppo e generi di
elementi del sistema. (flussi di energia, di nutrimento, di materia) che legano le sue parti, formando quindi un conclusioni molto diffe- tra i popoli del mondo al- › Il possibilismo (teoria vita completamente di-
sistema complesso, un unico ecosistema terrestre, studiato dall’ecologia. renti. lora conosciuto. Si trat- formulata all’inizio del versi.
territorio tava di generalizzazio- Novecento): l’ambiente
?
arricchisce
spazio geografico › Il determinismo am- ni che oggi appaiono per condiziona solo in par-
organizzato dall’uomo L’uomo organizza l’ambiente in cui vive bientale (teoria formula- lo più molto fragili, co- te le comunità umane TUTOR
per viverci. Può
essere molto I modi in cui le varie società umane si sono adattate e hanno modificato l’ambiente sono ta alla fine dell’Ottocen- me quella di Aristotele che possono cogliere
organizzato (la città) to): i condizionamenti nel libro VII della Politi- le opportunità offerte › Che cosa sostiene
o poco organizzato molto diversi tra loro e hanno prodotto risultati difformi. Vi può essere quindi una mi- la teoria del
dei fattori fisico-natura- ca: «Gli abitanti delle re- dall’ambiente stesso in
il testo con:
(la montagna, con gliore o peggiore organizzazione della vita umana nell’ambiente. determinismo
sentieri e rifugi). li dell’ambiente sono re- gioni fredde sono pieni relazione al momen-
Questa idea di “organizzazione” porta verso un altro concetto geografico fondamentale, sponsabili dei compor- di coraggio e fatti per la to storico, alla propria ambientale a
LA TRATTAZIONE
quello di territorio, che infatti si può definire come l’ambiente organizzato dagli uomini tamenti umani indivi- libertà. Gli Asiatici (inve- cultura, alla tecnologia proposito del
duali e sociali. Lo svilup- ce) mancano di energia: disponibile, alla valu- rapporto uomo-
per vivere in esso. Questa organizzazione ha sempre una logica precisa e spiegabile: si
? TUTOR può capire perché sono state disboscate certe foreste, le vie di comunicazione seguono
po della società è deter-
minato quindi dal suo
così essi son fatti per il
dispotismo e la schiavi-
tazione dei bisogni e
delle risorse. L’azione
ambiente?
› E la teoria del
un certo percorso, le città sorgono in un certo sito, le scuole o i supermercati hanno una
• approfondimenti
ambiente. Grandi stu- tù». Oggi pochi studio- umana diviene quindi possibilismo?
› Che cos’è particolare posizione nella città, e così via. diosi della Grecia clas- si ritengono che vi sia molto importante per
l’“ambiente”? › Oggi quale teoria
Una buona organizzazione del territorio agevola la vita di chi lo abita, viceversa se il sica, come Platone, Ari- una relazione diretta tra comprendere le diffe- è più seguita?
Come lo
è scandita in studia la
geografia?
› Che cosa
si intende
territorio è scarsamente o male organizzato, può essere poco utile o addirittura contro-
producente. Se i trasporti pubblici o le piste ciclabili sono efficienti e diffusi su tutto il
territorio urbano, permettono agli abitanti di spostarsi agevolmente. Le fabbriche che
sorgono troppo vicine alle abitazioni, per esempio, facilitano l’organizzazione del pro-
stotele, il geografo Stra-
bone, il medico Ippocra-
natura e società uma-
ne: l’ambiente può esse-
renze tra popoli e regio-
ni della Terra. Gli studi
Perché?
tematici
paragrafi brevi per “effetto
farfalla”?
› Che cosa si
intende per
prio tempo a chi vi lavora, ma se inquinano l’atmosfera, sono controproducenti alla vita
umana.
Coltivazioni terrazzate
in Vietnam: seguendo
l’orografia del territorio
ne organizzano lo
sfruttamento per la
“organiz-
zazione del
territorio”?
coltivazione del riso.
• gallerie
LO STUDIO fotografiche
è accompagnato • link a siti utili
dalla rubrica Tutor 108 109
• animazioni video
EUROPA:
per il 71% da ACQUA:
gli OCEANI
regionale sono concluse da
due pagine con sintesi in
penisola OCEANO ATLANTICO
continente
dellʼASIA
L’ASIA L’Asia è il continente più esteso e popolato, con 4 miliardi e 303 milioni di poco esteso
abitanti che nell’insieme hanno un tenore di vita medio-basso, rispetto al resto
del mondo. Pochi Stati hanno un’economia sviluppata e moderna: Giappone, OCEANO PACIFICO
carattere Easyreading
ASIA: Regione SETTENTRIONALE
Corea del Sud, Singapore e Israele. Cina e India sono potenze economiche il continente
importanti su scala mondiale. più esteso
Regione OCCIDENTALE
OCEANO INDIANO
L’AFRICA L’Africa è caratterizzata da estesi altopiani con pochi rilievi elevati e da grandi
deserti, come il Sahara, mentre le pianure si trovano soprattutto lungo le coste
e i fiumi (Nilo, Congo, Niger, Zambesi…). L’Africa (soprattutto settentrionale)
ha sempre avuto stretti rapporti con l’Europa. Circa 1 miliardo e 108 milioni
di persone vivono in Africa, il continente più povero e meno sviluppato, una
cinque
macroregioni
Medio
Oriente
Vicino
Oriente e mappa
situazione che causa forti flussi migratori. Regione INDIANA
AFRICA
L’AMERICA L’America è formata da due grandi territori, l’America settentrionale e l’America
meridionale, uniti dall’America centrale. Nell’America del Nord vaste pianure si
estendono nella parte centro-orientale, ed elevate catene montuose si innalzano tre macroregioni
Regione CINESE
Regione ORIENTALE
• sono pagine per tutti,
per ripassare e studiare
lungo la costa occidentale. I laghi sono vasti e numerosi e la rete fluviale è
molto estesa (il Mississippi è il fiume più importante). I rilievi lungo la costa
occidentale continuano nell’America centrale, con la Sierra Madre, e nell’America
meridionale, con la Cordigliera delle Ande. Il fiume principale dell’America del NORDAFRICA AFRICA CENTRALE AFRICA AUSTRALE
i saperi di base
(Africa Nera)
Sud è il Rio delle Amazzoni. Gli abitanti delle Americhe sono circa 971 milioni.
V F
3 Descrivi esempi di integrazione e accoglienza
positivi.
4 Illustra due esempi di atteggiamenti xenofobi.
5 Quali sono stati i più importanti successi dell’Ue?
In che cosa invece è meno efficace la sua azione?
• ricerca di BIG DATA
geografici 3 La Ue è stata fondata nel 1945. V F
cui la professa meno del 5%. 6 Scrivi un testo che descriva l’azione dell’Unione
• GEOGRAPHY CLIL
alimentare • concorrenza mondiale
quale esporta maggiormente? › Aumentare gli scambi commerciali tra i membri 7 La Svizzera e la Germania sono stati 7 Individua due vantaggi concreti che ha un
3 Con quale Stato non molto esteso la Ue 2 Sottolinea, tra quelli indicati, i Paesi che adottano federali. V F
cittadino nel far parte dell’Unione europea.
commercia molto? Secondo te perché? l’euro. 8 L’Italia è uno stato federale. V F
8 Indica tre politiche dell’Ue che hanno avuto
4 Le importazioni dalla Russia sono consistenti? Italia • Spagna • Danimarca • Finlandia • 9 Le guerre civili avvengono tra gruppi successo, spiegandole brevemente.
Superano in valore quelle che provengono da Francia • Austria • Norvegia • Svizzera • Cipro di popolazioni di Stati confinanti. V F
tutta l’Africa? Secondo te che cosa si importa • Malta • Estonia • Lettonia • Regno Unito 9 Rifletti su testi geografici e geoletterari. Come
10 In Italia non vi sono minoranze nazionali collegheresti i temi dell’integrazione degli
soprattutto dalla Russia?
tedesche. V F
immigrati e dell’identità nazionale con la poesia
11 Oggi gli Stati del mondo sono circa 50. V F In memoria di Ungaretti (a p. 80)?
100 101
V
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
La visione sistemica,
accompagnata dal pensiero
critico, si pratica OSSERVANDO
in particolare DUE ASPETTI
RELAZIONI
VI
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
5%
OLTRE
10 MILIONI
DI ABITANTI
48%
AREE
interpretare, progettare paesaggi;
capire l'organizzazione del territorio e
ipotizzare come migliorarla; praticare
33% RURALI ipotesi di sviluppo sostenibile;
MENO
DI 1 MILIONE
DI ABITANTI
52%
AREE URBANE
"raccontare" il territorio; immaginare
riequilibri economici e geopolitici
raccogliendo ed elaborando DATI
(→ GEOLETTERATURA) o di testi in
Si affretta
affretta a prendere ulle carrozze,
prendere posto ssulle zze si sistema
carrozze,
carrozze sistema senza
senza pretese.
pretese di carne e verdure;
Il confine tra Asia ed Europa è, di fatto, invisibile, reale più nella mente la medovukha è una
Fuori, sulla passerella del binario, bevanda poco alcolica
che sul suolo, e ciò ha favorito da sempre i flussi migratori in questa le babushke3 si prodigano per offrire ai passeggeri pesce affumicato,“pelmeni”, a base di miele.
landa sconfinata. Questo limes (confine) impalpabile, così, non impedì il profumo dei “pirozhki”, “medovukha”4.
mai, ai pellegrini e a mercanti curiosi e intraprendenti, di spingersi
“oltre”, sempre più a est, verso il sole che sorge.
Europa, terra di migranti L’ Europa da terra di emigranti nel pas- E l’impatto con precarietà, disoccupazione,
PROSA POETICA scritti da Fernanda
GEOLETTERATURA
sato è, oggi, meta per immigrati. Già disprezzo, genera disperazione e sconfitta. GEOGRAFIA E
V erso la fine del XIX secolo l’idea di Transiberiana è uno dei modi per inoltrarsi
una ferrovia che collegasse l’Europa nella sconfinata “terra dormiente” (Sibe-
all’inizio del secolo scorso la Francia apriva
le porte all’Algeria, sua storica colonia. Gli
La poesia che abbiamo scelto rievoca la vita
di Moammed Sceab, un amico con cui Un-
ITALIANO
Descrizione
E forse io solo
142 so ancora 143
che visse
in G. Ungaretti, Allegria di naufragi,
Mondadori, Milano, 2009 ? TUTOR
VII
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
INDICE TEMA 1
LA GEOGRAFIA DESCRIVE E SUDDIVIDE LA TERRA ......................................................... 2
PARTE GENERALE
RISORSE LA TERRA E LE SUE PARTI ............................................................................................................................................................................. 4
MULTIMEDIALI Una scienza antica ....................................................................................................................................................................................................... 4
INFOGRAFICA La Geografia nel tempo .......................................................................................................................................................................................... 5
INTERATTIVA La Geografia nella vita di oggi ......................................................................................................................................................................... 6
PAGINE DIGITALI Una scienza di relazioni… ..................................................................................................................................................................................... 7
• La prima carta … che affronta e studia problemi… ............................................................................................................................................................ 7
geografica
• Le carte come … ed è anche un sapere creativo .................................................................................................................................................................. 8
immagine del Immaginario e immaginazione geografica ........................................................................................................................................ 8
mondo
• Geoastronomie
Geoletteratura Il mito di Thule (Plinio il Vecchio) ................................................................................................................................ 9
deliranti: la teoria Descrivere la Terra e localizzare i luoghi ........................................................................................................................................ 10
del ghiaccio eterno Le coordinate geografiche ................................................................................................................................................................................ 11
CARTE E MAPPE Geoapprofondimento Misurare la latitudine e la longitudine .............................................................................................. 11
PROIETTABILI Le carte geografiche: le caratteristiche ........................................................................................................................................... 12
Mappa di sintesi
per la didattica I contenuti delle carte ........................................................................................................................................................................................... 13
inclusiva I coremi ................................................................................................................................................................................................................................. 14
GALLERIA D’IMMAGINI Le dimensioni territoriali rappresentate .......................................................................................................................................... 14
Il Bel Paese Geografia dai satelliti ............................................................................................................................................................................................. 14
DIDATTICA INCLUSIVA L’orientamento ieri e oggi .................................................................................................................................................................................. 16
Lettura audio Il mondo si può dividere in parti ................................................................................................................................................................. 17
“In sintesi”
Testo in Alta Come viene individuata una regione ..................................................................................................................................................... 17
Accessibilità
IN SINTESI ............................................................................................................................................................................................................................... 18
AUDIOLETTURA LA MAPPA ................................................................................................................................................................................................................................ 19
GEOGRAPHY CLIL
PARTE REGIONALE
L’ITALIA: UNO STATO CON 20 REGIONI .................................................................................................................................... 20
COLLEGAMENTI La posizione delle regioni ................................................................................................................................................................................. 21
INTERDISCIPLINARI Una suddivisione “europea” ........................................................................................................................................................................... 22
GEOGRAFIA E SCIENZE Uno Stato, 20 regioni ............................................................................................................................................................................................. 22
L’orientamento e la Anime dei luoghi Una descrizione geografica e poetica ............................................................................................................ 23
misura del tempo
Lo studio di una regione .................................................................................................................................................................................... 24
Prima tappa ..................................................................................................................................................................................................................... 24
Seconda tappa .............................................................................................................................................................................................................. 24
Temi principali .............................................................................................................................................................................................................. 25
Terza tappa ...................................................................................................................................................................................................................... 25
IN SINTESI ............................................................................................................................................................................................................................... 26
LA MAPPA ................................................................................................................................................................................................................................ 26
LABORATORIO ..................................................................................................................................................................................................................... 27
BIG DATA .................................................................................................................................................................................................................................... 28
GEOGRAPHY CLIL ............................................................................................................................................................................................................ 29
VIII
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
TEMA 2 RISORSE
CONTINENTI E OCEANI .................................................................................................................................................................. 30 MULTIMEDIALI
INFOGRAFICA
PARTE GENERALE INTERATTIVA
GEOGRAFIA DEI CONTINENTI .................................................................................................................................................................. 32
PAGINE DIGITALI
Terre e acque ................................................................................................................................................................................................................. 32 • Chi ha scoperto
Geografia degli oceani ......................................................................................................................................................................................... 33 l’America?
• La conquista dei
L’Europa ............................................................................................................................................................................................................................... 34
Poli
L’Asia ....................................................................................................................................................................................................................................... 34 • Europa
L’Africa .................................................................................................................................................................................................................................. 37 e Mediterraneo
culla di civiltà
Geoapprofondimento Le ore sulla Terra: i fusi orari ................................................................................................................... 40
L’America ............................................................................................................................................................................................................................ 41 CARTE E MAPPE
PROIETTABILI
L’Oceania ............................................................................................................................................................................................................................. 44 • Le macroregioni
L’Antartide ......................................................................................................................................................................................................................... 45 dell’Asia
Geoletteratura Il Giro del mondo in 80 giorni (Jules Verne) ................................................................................................. 46 • Le macroregioni
dell’Africa
IN SINTESI ............................................................................................................................................................................................................................... 48 • Le macroregioni
delle Americhe
LA MAPPA ................................................................................................................................................................................................................................ 49 • Mappa di sintesi
per la didattica
PARTE REGIONALE inclusiva
L’EUROPA ............................................................................................................................................................................................................................. 50 DIDATTICA INCLUSIVA
Un piccolo continente che ha influenzato il mondo ............................................................................................................... 51 Lettura audio
“In sintesi”
Una natura favorevole alle attività umane ..................................................................................................................................... 52 Testo in Alta
Il mare è quasi ovunque “vicino” e “utile” ...................................................................................................................................... 53 Accessibilità
Coste lunghe e differenti ................................................................................................................................................................................... 53 AUDIOLETTURA
Le regioni morfologiche ..................................................................................................................................................................................... 54 GEOGRAPHY CLIL
Le vaste pianure centrali e orientali .................................................................................................................................................... 55
Le pianure meridionali ........................................................................................................................................................................................ 55
Montagne di diversa altitudine ................................................................................................................................................................... 56 COLLEGAMENTI
La ricchezza di acque dolci ............................................................................................................................................................................. 56 INTERDISCIPLINARI
Molti abitanti, ma non ovunque .................................................................................................................................................................. 58 GEOGRAFIA E SCIENZE
Gli europei abitano soprattutto in città ............................................................................................................................................. 58 Oceani e mari
Una popolazione benestante ma sempre più vecchia ........................................................................................................ 59 GEOGRAFIA E STORIA
Un’economia ricca, ma non in modo uniforme .......................................................................................................................... 60 La civiltà greca e il
Mediterraneo
Quale lavoro svolgono gli europei? ........................................................................................................................................................ 60
Le attività industriali più competitive ................................................................................................................................................... 62 GEOGRAFIA E ECONOMIA
AZIENDALE
I servizi .................................................................................................................................................................................................................................. 62 Il sistema aziendale
Geoapprofondimento I servizi sociali in Europa .............................................................................................................................. 63 e i suoi elementi
costitutivi
IN SINTESI ............................................................................................................................................................................................................................... 64
LA MAPPA ................................................................................................................................................................................................................................ 65
LABORATORIO ..................................................................................................................................................................................................................... 66
GEOGRAPHY CLIL ............................................................................................................................................................................................................ 69
IX
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
INDICE
RISORSE TEMA 3
MULTIMEDIALI STATI E NAZIONI: QUALE RELAZIONE? ................................................................................................... 70
INFOGRAFICA
INTERATTIVA PARTE GENERALE
LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI ............................................................................. 72
PAGINE DIGITALI
• Geostoria dello Che cos’è la Geografia politica? ................................................................................................................................................................ 72
Stato e del suo Stati sempre più numerosi ............................................................................................................................................................................. 73
ruolo
• Ecolabel
Separazioni conflittuali ....................................................................................................................................................................................... 73
• Viaggiare e I confini di Stati e nazioni spesso non coincidono ................................................................................................................... 74
studiare in Europa Geoapprofondimento L’organizzazione politica degli Stati europei oggi ................................................................... 74
MAPPE PROIETTABILI Nazioni e conflitti nazionalistici .................................................................................................................................................................. 76
Mappa di sintesi Le nazioni europee: differenti e simili ................................................................................................................................................. 76
per la didattica
inclusiva Identità nazionale e mondo globale: culture che si incontrano .............................................................................. 78
Geoapprofondimento L’Islam in Europa ................................................................................................................................................... 79
LINK
Sito ufficiale Ue Geoletteratura Europa, terra di migranti (Giuseppe Ungaretti) ....................................................................................... 80
DIDATTICA INCLUSIVA IN SINTESI ............................................................................................................................................................................................................................... 82
Lettura audio LA MAPPA ................................................................................................................................................................................................................................ 83
“In sintesi”
Testo in Alta
Accessibilità PARTE REGIONALE
AUDIOLETTURA L’UNIONE EUROPEA ............................................................................................................................................................................................... 84
GEOGRAPHY CLIL Gli Stati europei si uniscono .......................................................................................................................................................................... 85
Molti ingressi, vari candidati ......................................................................................................................................................................... 86
Geoapprofondimento Istituzioni e funzionamento dell’Ue ...................................................................................................... 87
COLLEGAMENTI Libero commercio e politiche regionali ............................................................................................................................................ 88
INTERDISCIPLINARI Geoapprofondimento Le politiche regionali dell’Ue (2014-2020) ..................................................................................... 90
GEOGRAFIA E DIRITTO Le politiche agricole e ambientali ............................................................................................................................................................ 91
• Lo Stato oggi e La libera circolazione delle persone ................................................................................................................................................... 92
nella storia I Corridoi europei ...................................................................................................................................................................................................... 93
• Gli organismi
internazionali e Il mercato unico e l’euro ..................................................................................................................................................................................... 94
l’Unione europea La Strategia di Lisbona ....................................................................................................................................................................................... 95
GEOGRAFIA E ITALIANO L’Unione europea nel mondo ......................................................................................................................................................................... 96
Descrizioni di luoghi L’unità politica: un processo lento ma necessario ................................................................................................................ 97
e stati d’animo
IN SINTESI ............................................................................................................................................................................................................................... 98
LA MAPPA ................................................................................................................................................................................................................................ 99
LABORATORIO .................................................................................................................................................................................................................. 100
BIG DATA ................................................................................................................................................................................................................................. 102
GEOGRAPHY CLIL ......................................................................................................................................................................................................... 103
X
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
TEMA 4 RISORSE
AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE .......................................................................................... 104 MULTIMEDIALI
PARTE GENERALE INFOGRAFICA
INTERATTIVA
IL RAPPORTO TRA L’UOMO E L’AMBIENTE ........................................................................................................................ 106
PAGINE DIGITALI
L’AMBIENTE ................................................................................................................................................................................................................. 106 • La piovosità nella
Che cos’è un ambiente? ................................................................................................................................................................................... 106 foresta equatoriale
Geostoria Il rapporto uomo – ambiente nell’antichità .............................................................................................................. 107 • Gli uadi del
L’“effetto farfalla”: sulla Terra tutto è collegato .................................................................................................................. 108 deserto
• La taiga e la
L’uomo organizza l’ambiente in cui vive ......................................................................................................................................... 108 tundra siberiane
Geoapprofondimento Il rapporto uomo – ambiente: due teorie .................................................................................... 109 • L’anima della
I climi della Terra .................................................................................................................................................................................................... 110 Transiberiana
Come si osservano il clima e il tempo .............................................................................................................................................. 110 CARTE E MAPPE
I fattori del clima ..................................................................................................................................................................................................... 111 PROIETTABILI
L’uomo modifica il clima: l’accordo di Parigi ............................................................................................................................. 112 • Le fasce
climatiche
Geoapprofondimento Overshoot Day ........................................................................................................................................................ 113 • Le grandi regioni
I GRANDI AMBIENTI DELLA TERRA ................................................................................................................................................... 114 climatiche
Gli ambienti delle zone calde ..................................................................................................................................................................... 115 • Gli ambenti delle
zone calde
La foresta pluviale o equatoriale .................................................................................................................................................... 115 • Gli ambenti delle
La savana .................................................................................................................................................................................................................. 116 zone temperate
I deserti caldi ........................................................................................................................................................................................................ 117 • Gli ambenti delle
Gli ambienti delle zone temperate ....................................................................................................................................................... 118 zone fredde
• La Russia
L’ambiente mediterraneo ........................................................................................................................................................................ 118 • Mappa di sintesi
La brughiera e l’antica foresta di latifoglie ......................................................................................................................... 119 per la didattica
La prateria e la steppa .............................................................................................................................................................................. 120 inclusiva
Gli ambienti delle zone fredde .................................................................................................................................................................. 121 VIDEO ANIMAZIONE
La taiga ........................................................................................................................................................................................................................ 121 Cambiamenti
La tundra .................................................................................................................................................................................................................. 122 climatici
L’alta montagna delle regioni temperate .............................................................................................................................. 122 GALLERIA D’IMMAGINI
I deserti a inverno freddo ....................................................................................................................................................................... 123 • Gli ambienti delle
zone calde
IL PAESAGGIO ............................................................................................................................................................................................................ 124 • Gli ambienti delle
Lo scenario della vita ......................................................................................................................................................................................... 124 zone temperate
Osservare e leggere il paesaggio ......................................................................................................................................................... 124 • Gli ambienti delle
zone fredde
Il paesaggio soggettivo .................................................................................................................................................................................... 125
Il metodo scientifico di osservazione del paesaggio ........................................................................................................ 125 DIDATTICA INCLUSIVA
Lettura audio
Geoapprofondimento Come si legge un’immagine di paesaggio .................................................................................. 126 “In sintesi”
La salvaguardia e la valorizzazione del paesaggio in Europa ............................................................................... 127 Testo in Alta
Il caso svizzero .......................................................................................................................................................................................................... 127 Accessibilità
PARTE REGIONALE
LE MACROREGIONI D’EUROPA ............................................................................................................................................................. 130 COLLEGAMENTI
LA RUSSIA: UNO STATO IN DUE CONTINENTI .............................................................................................................. 132 INTERDISCIPLINARI
Un Paese potente 134
...................................................................................................................................................................................................
GEOGRAFIA E SCIENZE
Geostoria L’evoluzione dello Stato russo 134
..............................................................................................................................................
I climi dei pianeti
Vantaggi e svantaggi di uno spazio immenso .......................................................................................................................... 135
Un’economia in altalena .................................................................................................................................................................................. 137 GEOGRAFIA E ITALIANO
La poesia dei luoghi
Una geografia della popolazione con forti squilibri .......................................................................................................... 138 e dei paesaggi
Patrimoni UNESCO Mosca: il Cremlino e la piazza Rossa ................................................................................................... 139
Geoapprofondimento La ferrovia transiberiana ............................................................................................................................ 140
Anime dei luoghi La ferrovia corre nella terra dormiente ....................................................................................................... 142
IN SINTESI ........................................................................................................................................................................................................................... 144
LA MAPPA ............................................................................................................................................................................................................................. 145
LABORATORIO ................................................................................................................................................................................................................. 146
GEOGRAPHY CLIL ......................................................................................................................................................................................................... 149
XI
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
INDICE
RISORSE TEMA 5
MULTIMEDIALI I PATRIMONI MONDIALI DELL’UMANITÀ ......................................................................................... 150
INFOGRAFICA
INTERATTIVA PARTE GENERALE
GEOGRAFIA DEI LUOGHI PREZIOSI ................................................................................................................................................. 152
PAGINE DIGITALI
• L’Europa “culla I PATRIMONI MONDIALI DELL’UMANITÀ ...................................................................................................................................... 152
di civiltà” Dove sono i Patrimoni mondiali .............................................................................................................................................................. 153
• Patrimoni
dell’umanità I vantaggi economici di un Patrimonio culturale ................................................................................................................. 153
in Europa Le azioni in favore dei Patrimoni Mondiali .................................................................................................................................. 156
• Le minoranze
linguistiche IN SINTESI ............................................................................................................................................................................................................................ 157
italiane e i dialetti LA MAPPA ............................................................................................................................................................................................................................. 157
• Agrigento: la valle
dei templi
• I distretti PARTE REGIONALE
industriali LA MACROREGIONE SUD-OCCIDENTALE .............................................................................................................................. 158
• La salute delle
coste, dei mari Penisole di grande bellezza ......................................................................................................................................................................... 159
e dei laghi: Due piccoli Stati nella penisola italiana .......................................................................................................................................... 159
la Goletta verde ITALIA ............................................................................................................................................................................................................................. 160
e le Guide blu
• Il manifesto Posizione, forma e ruolo geopolitico .................................................................................................................................................. 161
di Eataly Una natura favorevole ........................................................................................................................................................................................ 162
• L’anima di Roma
integrale
Criticità e svantaggi del territorio italiano .................................................................................................................................. 163
La popolazione: pochi nati e più immigrati ................................................................................................................................ 165
CARTE E MAPPE
PROIETTABILI Molte città antiche ................................................................................................................................................................................................. 166
• Classificazione La distribuzione geografica delle città ............................................................................................................................................ 167
sismica dell’Italia Un’economia importante, tra crisi e crescita .......................................................................................................................... 168
• La Spagna
• Mappa di sintesi I tre settori economici ....................................................................................................................................................................................... 168
per la didattica Geoapprofondimento L’Italia importa molto grano .................................................................................................................... 169
inclusiva
I divari economici regionali .......................................................................................................................................................................... 170
GALLERIA D’IMMAGINI Le ricchezze dell’Italia ...................................................................................................................................................................................... 172
La Spagna
L’alta qualità alimentare e la cucina ................................................................................................................................................... 174
LINK Il “saper fare” italiano ....................................................................................................................................................................................... 175
Patrimoni UNESCO
Anime dei luoghi La città eterna ................................................................................................................................................................... 176
DIDATTICA INCLUSIVA
Lettura audio
SPAGNA .......................................................................................................................................................................................................................... 178
“In sintesi” La Penisola iberica ................................................................................................................................................................................................ 179
Testo in Alta Il territorio ..................................................................................................................................................................................................................... 180
Accessibilità
Popolazione e città ............................................................................................................................................................................................... 180
AUDIOLETTURA L’economia: punti di forza e problemi ............................................................................................................................................... 181
GEOGRAPHY CLIL
Patrimoni UNESCO Le città spagnole Patrimoni dell’umanità .......................................................................................... 183
IN SINTESI .................................................................................................................................................................................................................... 184
LA MAPPA ..................................................................................................................................................................................................................... 185
COLLEGAMENTI LABORATORIO ......................................................................................................................................................................................................... 186
INTERDISCIPLINARI COMPITO DI REALTÀ ......................................................................................................................................................................................... 188
GEOGRAFIA E SCIENZE GEOGRAPHY CLIL ................................................................................................................................................................................................ 189
I vulcani e i
terremoti
GEOGRAFIA E STORIA
La civiltà romana
XII
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
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TEMA 6 RISORSE
POPOLAZIONE E MIGRAZIONI ...................................................................................................................................... 190 MULTIMEDIALI
INFOGRAFICA
PARTE GENERALE INTERATTIVA
I PROBLEMI DEMOGRAFICI NEL MONDO ................................................................................................................................. 192
PAGINE DIGITALI
Gli abitanti della Terra ...................................................................................................................................................................................... 192 • La carta della
Geoapprofondimento La demografia ....................................................................................................................................................... 194 libertà di stampa
• Quando
Il principale problema demografico del mondo .................................................................................................................... 195 emigravano i
La scelta cinese: una politica demografica molto rigida ..................................................................................... 195 nostri nonni: la
La transizione demografica: il rapporto tra demografia ed economia .................................................. 196 storia di Amerigo
• L’Istria
Il problema demografico dei Paesi sviluppati .......................................................................................................................... 196 • Il delta del
Una popolazione con pochi giovani è un problema ...................................................................................................... 196 Danubio:
Perché pochi figli? .......................................................................................................................................................................................... 197 Patrimonio
dell’umanità
Un esempio di politica demografica ........................................................................................................................................... 197
CARTE E MAPPE
Geoapprofondimento Lo sviluppo umano: come misurare il benessere della popolazione ................. 198
PROIETTABILI
Migranti e profughi ............................................................................................................................................................................................... 200 • ISU-Indice di svilup-
Geoapprofondimento Catastrofi naturali e profughi ambientali ................................................................................... 200 po umano (2014)
• Flussi migratori
I flussi migratori ............................................................................................................................................................................................... 201 • Polonia
Si parte anche dai Paesi ricchi ......................................................................................................................................................... 202 • Ucraina
Problemi di lavoro e di integrazione degli immigrati ............................................................................................... 203 • Grecia
• Romania
L’immigrazione clandestina ................................................................................................................................................................. 203 • Mappa di sintesi
IN SINTESI .................................................................................................................................................................................................................... 204 per la didattica
inclusiva
LA MAPPA ..................................................................................................................................................................................................................... 205
GALLERIA D’IMMAGINI
• La Polonia
PARTE REGIONALE • L’Ucraina
LA MACROREGIONE CENTRORIENTALE E BALCANICA: L’ORIENTE EUROPEO ................. 206 • La Romania
L’EUROPA CENTRORIENTALE 207
................................................................................................................................................................. LINK
POLONIA ....................................................................................................................................................................................................................... 208 • CENSUS
• Siti di ricerca
Pianure, mare e città .......................................................................................................................................................................................... 209 statistica sulla
Le regioni economiche polacche ............................................................................................................................................................ 210 popolazione
UCRAINA ....................................................................................................................................................................................................................... 211 mondiale e sull’ISU
• Siti sulla
Minoranze e conflitti ............................................................................................................................................................................................ 212 migrazione di
Tra Russia e Unione europea ..................................................................................................................................................................... 212 carattere religioso
nel mondo
Le regioni economiche ...................................................................................................................................................................................... 212 • Migrantes
Geopolitica La crisi di Crimea e dell’Ucraina orientale ............................................................................................................ 213
DIDATTICA INCLUSIVA
L’EUROPA BALCANICA ..................................................................................................................................................................................... 214 Lettura audio
Il Danubio: una grande via di trasporto ........................................................................................................................................... 214 “In sintesi”
Testo in Alta
Una regione montuosa e in difficoltà ................................................................................................................................................. 214 Accessibilità
Un groviglio di etnie .............................................................................................................................................................................................. 215 AUDIOLETTURA
Geoletteratura I Balcani: eco di luoghi e convivenze antiche (Paolo Rumiz) ....................................................... 216 GEOGRAPHY CLIL
GRECIA ............................................................................................................................................................................................................................. 218
Isole e mare .................................................................................................................................................................................................................. 219
Fasi di crescita e di crisi .................................................................................................................................................................................. 219 COLLEGAMENTI
Geostoria In Grecia è nata la nostra civiltà ......................................................................................................................................... 220 INTERDISCIPLINARI
Atene: cuore della Grecia .............................................................................................................................................................................. 221 GEOGRAFIA E ECONOMIA
ROMANIA ..................................................................................................................................................................................................................... 222 POLITICA
I dati economici e la
Un Paese in crescita ........................................................................................................................................................................................... 223 qualità della vita
I settori dell’economia e le differenze regionali ................................................................................................................... 223
GEOGRAFIA E ITALIANO
IN SINTESI .................................................................................................................................................................................................................... 224 Descrizione di luoghi
LA MAPPA ..................................................................................................................................................................................................................... 225 e stati d’animo
LABORATORIO ......................................................................................................................................................................................................... 226 GEOGRAFIA E STORIA
BIG DATA ......................................................................................................................................................................................................................... 228 La civiltà greca e il
Mediterraneo
GEOGRAPHY CLIL ................................................................................................................................................................................................ 229
XIII
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
INDICE
RISORSE TEMA 7
MULTIMEDIALI VISITARE IL MONDO ........................................................................................................................................................................ 230
INFOGRAFICA
INTERATTIVA PARTE GENERALE
IL TURISMO ................................................................................................................................................................................................................... 232
PAGINE DIGITALI
• I turisti nell’Unione Che cos’è il turismo ............................................................................................................................................................................................. 232
europea Geostoria del turismo ........................................................................................................................................................................................ 234
• Benelux
• Paesi alpini
I flussi turistici internazionali ................................................................................................................................................................... 235
• Paesi Bassi Dove andare? .............................................................................................................................................................................................................. 237
CARTE E MAPPE Geoapprofondimento Le cinquanta strade più belle del mondo: una è italiana .............................................. 239
PROIETTABILI Il turismo sostenibile ......................................................................................................................................................................................... 240
• Francia Geoapprofondimento Bruce Chatwin, un grande viaggiatore ............................................................................................ 241
• Germania
• Mappa di sintesi Geoapprofondimento Il cammino come scelta: la Via Francigena .............................................................................. 242
per la didattica IN SINTESI .................................................................................................................................................................................................................... 244
inclusiva
LA MAPPA ..................................................................................................................................................................................................................... 245
GALLERIA D’IMMAGINI
• La Francia
• La Germania PARTE REGIONALE
LA MACROREGIONE CENTROCCIDENTALE ......................................................................................................................... 246
LINK
UNWTO FRANCIA ....................................................................................................................................................................................................................... 247
DIDATTICA INCLUSIVA
Un esagono con una natura favorevole .......................................................................................................................................... 249
Lettura audio La popolazione e l’organizzazione del territorio .................................................................................................................. 250
“In sintesi” Un’economia sviluppata, con qualche ombra .......................................................................................................................... 251
Testo in Alta
Accessibilità Il primato nel turismo ....................................................................................................................................................................................... 252
GERMANIA ................................................................................................................................................................................................................. 253
AUDIOLETTURA
GEOGRAPHY CLIL Il centro dell’Europa ........................................................................................................................................................................................... 254
Un Paese riunificato ............................................................................................................................................................................................ 254
Tre regioni naturali favorevoli e un buon tenore di vita ................................................................................................ 255
L’economia e l’organizzazione del territorio ............................................................................................................................. 256
Il motore economico tedesco: l’industria .................................................................................................................................... 257
IN SINTESI .................................................................................................................................................................................................................... 258
LA MAPPA ..................................................................................................................................................................................................................... 259
LABORATORIO ......................................................................................................................................................................................................... 260
COMPITO DI REALTÀ ......................................................................................................................................................................................... 262
GEOGRAPHY CLIL ................................................................................................................................................................................................ 263
TEMA 8
RISORSE
MULTIMEDIALI L’URBANIZZAZIONE CONTINUA A CRESCERE ......................................................................... 264
INFOGRAFICA PARTE GENERALE
INTERATTIVA
LA GEOGRAFIA URBANA ............................................................................................................................................................................ 266
PAGINE DIGITALI La popolazione urbana e la sua crescita nel tempo ......................................................................................................... 266
• Dalla città all’area
metropolitana alla Città molto estese ................................................................................................................................................................................................. 267
metropoli Che cos’è la città ..................................................................................................................................................................................................... 268
• Siti geografici e Funzioni e reti urbane ....................................................................................................................................................................................... 268
nomi delle città
europee Geoapprofondimento La città europea .................................................................................................................................................. 270
• Città innovative, Patrimoni UNESCO Una città islamica: Marrakech e la sua Medina .......................................................................... 272
città del futuro:
Modin, Israele
Le città globali ........................................................................................................................................................................................................... 273
• Repubblica La pianificazione urbana ................................................................................................................................................................................ 274
d’Irlanda Città più o meno ordinate .............................................................................................................................................................................. 274
Le città competono tra loro ......................................................................................................................................................................... 275
Geoletteratura Leggere la città (Papalagi; Italo Calvino) ...................................................................................................... 276
XIV
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Nome: Gabriele
XV
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
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TEMA 1
LA GEOGRAFIA
DESCRIVE E SUDDIVIDE LA TERRA
INFOGRAFICA INTERATTIVA
FONTI E AGGIORNAMENTI
GEOGRAFIA • TERRITORIO • PARALLELI E MERIDIANI • RETICOLATO GEOGRAFICO • PLANISFERO • COREMI • CONTINENTE • ORIENTAMENTO
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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
IL LMONDO
IIL MONDOVISTO
MONDO VISTO
VISTO
DAL
D
DAL POLO NORD
AL POLO NORD
IO N A L E
PARTE REG
DALLA GE
GEOGRAFIA GENERALE
A QUELLA REGIONALE
Il geografo ha il compito di descrivere la Terra nel suo
insieme, ma anche di suddividerla in parti omogenee,
cioè con caratteristiche simili; compito che deve svolgere
in modo non casuale, ma scientifico, basandosi cioè sulle
caratteristiche dei luoghi.
Si può, per esempio, dividere la Terra in continenti
e oceani, e anche in parti meno estese (come la regione
mediterranea o la regione alpina). Molto utilizzata e nota
è anche la suddivisione in Regioni amministrative di uno
Stato: nel caso dell’Italia vi sono 20 Regioni
amministrative, ognuna con proprie specifiche
caratteristiche.
LA TERRA
E LE SUE PARTI
GEO DATA
LE CARTE
N
GEOGRAFICHE
hanno una riduzione
IL POLO NORD in scala molto variabile: 1 : 100 000 000
si trova a una latitudine di 90° Nord
S
AMERICHE
La carta geografica del 1507,
dove per la prima volta
compare il nome America, è
2013
stata acquistata, nel 2003, dalla
Biblioteca del Congresso degli
LANDSAT 8 Stati Uniti, alla cifra record di
È stato lanciato ed è entrato 10 milioni di dollari, da un
in orbita intorno alla Terra cartografo tedesco.
a 705 km di altezza, l’ultimo
saltellite per telerilevamento,
Landsat 8.
4
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LA TERRA E LE SUE PARTI
Carta portolanica
raffigurante l’America,
l’Eurasia e l’Africa, Atlante di
Batista Agnese, prima metà
del XVI secolo (Biblioteca
Ambrosiana, Milano).
Durante il XVI e il XVII secolo
queste carte venivano
utilizzate in Europa per
facilitare la navigazione,
i commerci e le esplorazioni
geografiche.
geografia
Il nome di questa scienza fu coniato dallo studioso greco Eratòstene di Cirene (vissuto nel generale
iii secolo a.C.), ancora oggi ricordato per aver misurato per primo con grande precisione le descrive fenomeni su
scala mondiale (come
dimensioni della Terra allora conosciuta. Mentre fu un altro studioso greco, Strabone, a il clima, la popolazione,
scrivere il trattato geografico più ampio dell’antichità: in 17 libri la sua Geografia descrive l’economia) e
ne presenta la
a fondo il mondo conosciuto a cavallo tra il i secolo a.C. e il i secolo d.C. distribuzione
sulla Terra.
zione, i portolani.
Sovente erano i sovrani, e in generale il potere politico e militare, a richiedere queste
descrizioni. Per conquistare, colonizzare, intraprendere campagne militari, controllare
PAGINE DIGITALI
territori, costruire vie di trasporto o altre infrastrutture è infatti necessario conoscere • La prima carta
il territorio, meglio se in modo preciso. Ecco perché ancora oggi le carte geografiche più geografica
dettagliate sono disegnate dagli istituti geografici militari. Dopo che si conquista o si • Le carte come
immagine del
controlla un territorio, è possibile utilizzarne le risorse e variarne l’organizzazione per mondo
destinarlo in modo più efficace alle diverse esigenze umane.
5
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TEMA 1 LA GEOGRAFIA DESCRIVE E SUDDIVIDE LA TERRA
territorio
spazio geografico
organizzato dall’uomo
per viverci. Può
essere molto
organizzato (una città)
o poco organizzato (la
montagna, con sentieri
e rifugi).
? TUTOR
6
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LA TERRA E LE SUE PARTI
7
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
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TEMA 1 LA GEOGRAFIA DESCRIVE E SUDDIVIDE LA TERRA
? TUTOR
8
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Il mito di Thule
GEOLETTERATURA
L’immaginazione degli antichi ha creato ai confini
delle terre conosciute luoghi meravigliosi e fantastici.
Uno di essi è Thule, che si trova a nord, oltre
l’Irlanda, ultima terra nota ai popoli greco-latini.
Plinio il Vecchio
L’isola di Thule
«quando il Sole… si accosta al polo e la luce compie un
giro più stretto, nelle terre ad esso soggiacenti si hanno
giorni ininterrotti di sei mesi, ed altrettanto lunghe notti,
allorché il Sole si sia ritirato nella direzione opposta, verso
il solstizio d’inverno. Pìtea di Marsiglia scrive che questo
accade nell’isola di Thule, la quale dista dalla Britannia sei
giorni di navigazione verso settentrione…» […]
«A una giornata di navigazione da Thule si trova un mare
solidificato, che alcuni chiamano Cronio».
Plinio il Vecchio, Naturalis historia, II, 186; IV, 104
P linio il Vecchio, autore latino del I seco- In epoca antica la Terra di Thule rimane Thule (Tile) nella carta
marina di Olao Magno,
lo a.C., raccoglie la testimonianza di un quindi all’interno dei confini terracquei 1539.
viaggiatore greco, Pìtea di Marsiglia, vissu- reali, mentre nel Medioevo va a situarsi
to molto prima di lui, nel IV secolo a.C. Da nell’immaginario delle «Terrae incogni-
quanto riferisce Plinio, si può facilmente tae» 2 , «al di là dell’orizzonte, dove il Sole si
dedurre che Thule si trovasse vicino al Polo ferma in Cielo». Il viaggio verso Thule sarà
Nord (Cronio potrebbe essere il Mar Glacia- quindi “viaggio fuori dal tempo” verso il mi-
le Artico). Ma la collocazione di quest’isola stero.
misteriosa è stata oggetto di molte discus- D’altronde la collocazione di Thule ai confini
sioni. Le ipotesi prevalenti e più accreditate del mondo ha permesso, anche nel passato, 1 Getti naturali di
acqua calda e vapore
l’hanno identificata con l’Islanda; in effetti, di favoleggiare sulle sue caratteristiche con che fuoriescono dal
sempre Pìtea, parla di una «terra di fuoco e fantasie inquietanti: nelle carte antiche che sottosuolo.
di ghiaccio» e ciò indurrebbe a credere che la raffigurano sembra che misteriose for- 2 «Terre sconosciute»,
come le definisce
si possa proprio trattare dell’isola d’Islan- ze la circondino e che le acque nascondano Claudio Tolomeo,
da: prossima all’Artide, e quindi fredda e mostri e strane creature che all’improvviso astronomo,
ricoperta di ghiacci, ma riscaldata da nume- emergono dagli abissi del mare e minaccia- matematico
e geografo,
rosi vulcani e geyser1. no i suoi lidi. 100-170 d.C.
? TUTOR
› Dopo aver letto attentamente i testi, individua sulle carte geografiche dell’Europa,
che trovi in fondo al volume, la probabile posizione di Thule. Discuti poi in classe con PAGINE DIGITALI
Geoastronomie
i tuoi compagni le diverse possibili collocazioni. deliranti: la
› Cerca in Internet (Sapere.it, Treccani.it, Wikipedia) un’immagine significativa riferita teoria del
ghiaccio eterno
a Thule, salvala o stampala e scrivi poi un breve commento su di essa.
9
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TEMA 1 LA GEOGRAFIA DESCRIVE E SUDDIVIDE LA TERRA
latitudine sud
0° 15° 30°
Tropico del Capricorno (23°)
meridia
emisfero
longitudine ovest australe
longitudine est
Circolo polare
antartico (66°)
Polo Sud (90°)
10
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LA TERRA E LE SUE PARTI
Le coordinate geografiche
I meridiani e i paralleli, incrociandosi, formano il reticolato geografico. Grazie a esso è pos-
sibile ricavare le coordinate geografiche di un punto sulla superficie terrestre, cioè la sua
latitudine e la sua longitudine.
La latitudine è la distanza di un luogo dall’Equatore e si misura in
gradi, suddivisi in primi e secondi: se la località si trova nell’emisfero
TUTOR ?
boreale si parla di latitudine Nord; se si trova nell’emisfero australe si › Quali sono le direzioni
parla di latitudine Sud. geografiche?
La longitudine è invece la distanza di un luogo dal meridiano di › Che cosa sono i paralleli
Greenwich, il numero 0: per questo motivo una località può avere e i meridiani? Quali sono
longitudine Est o Ovest a seconda della sua posizione rispetto al
i principali?
meridiano numero 0. › Che cosa si intende per
latitudine e longitudine? Come
Come puoi vedere nel disegno, nella pagina a fronte, la città di Roma
si misurano?
si trova nell’emisfero boreale, a Est del meridiano 0 di Greenwich; le
› Come si individua con precisione
sue coordinate geografiche sono 41°53’ di latitudine Nord e 12°29’ di
un punto sulla superficie
longitudine Est. terrestre?
GEOAPPROFONDIMENTO
Misurare la latitudine e la longitudine
a latitudine e la lon- ottiene misurando sulla linea immaginaria la distanza angolare si
L gitudine si misurano
in gradi, perché sono
l’angolo tra l’Equatore,
il centro della Terra e il
del 45° parallelo N (per
esempio Torino oppure
calcola tra il meridiano
0 di Greenwich, il centro
distanze angolari. Nel punto di cui si vuole co- Ottawa, in Canada) della Terra e il punto di
caso della latitudine, la noscere la latitudine (A). hanno una latitudine di cui si vuole conoscere
distanza angolare si Tutti i luoghi presenti 45°N. Per la longitudine la longitudine (B).
Polo Nord
latitudine 90°N
Polo Nord
le
ta
en
latitudine 45°N P
m
45°
da
on
of
P
ian
45°
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Equatore latitudine 0° to r
45°
e 45°
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e
A B
Polo Sud
Polo Sud
11
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
TEMA 1 LA GEOGRAFIA DESCRIVE E SUDDIVIDE LA TERRA
Autostrada (1),
casello (2), barriera (3),
itinerario europeo (4)
Strada di grande
comunicazione
Strada di grande
interesse regionale
Altre strade
Strade sterrate
Ferrovia (1), stazione (2)
Birdwatching
Informazioni turistiche
Pro Loco
12 Ospedale
L’Italia
A B C rappresentata
secondo tre
criteri cartografici
diversi: A fisica,
B politica,
C fisico-politica
Lingue neolatine
islandese lappone
Lingue germaniche
MARE
DI NORVEGIA
Lingue slave
Lingue baltiche
Lingue ugro-
finniche
finlandese Lingue celtiche
norvegese
Greco
gaelico svedese
MARE estone Albanese
MAR
DEL BALTICO Maltese
NORD lettone
irlandese danese Basco
inglese lituano russo Turco
gallese
OCEANO olandese bielorusso
ATLANTICO fiammingo polacco A S I A
tedesco
bretone ceco ucraino
slovacco
francese
ungherese MAR
sloveno CASPIO
basco croato rumeno
provenzale
portoghese serbo MAR NERO
catalano bulgaro
spagnolo italiano
macedone Un esempio di
curdo
albanese turco carta tematica:
la distribuzione
greco delle lingue in
Europa.
maltese
A F R I C A MAR MEDITERRANEO
13
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Nome: Gabriele
TEMA 1 LA GEOGRAFIA DESCRIVE E SUDDIVIDE LA TERRA
L’industria
I coremi
in Francia.
Un territorio può essere rappresentato cartograficamente anche in modo
schematico, attraverso particolari disegni chiamati coremi. Si tratta di fi-
Le Havre Lilla
Regione della gure geometriche che rappresentano il territorio in modo semplificato, e
Lorena
permettono quindi di disegnare rapidamente il territorio stesso, presentando
Le Mans fenomeni o caratteristiche che lo interessano. Il corema deve ricordare intui-
tivamente il territorio che delinea: la Francia, per esempio, è rappresentata
Nantes con un esagono. Anche per descrivere graficamente i fenomeni interni al ter-
ritorio (aree pianeggianti o montuose, oppure distribuzione geografica delle
Bordeaux città principali o ancora delle regioni industriali…) ci si avvarrà di rappresen-
Tolosa tazioni e simboli chiari e intuitivi.
Marsiglia
Regioni
? TUTOR
industrializzate
Regioni › Che cosa sono le carte geografiche?
industrializzate
in crisi › Quali sono le caratteristiche delle carte geografiche?
Regioni poco › Quali sono i due tipi principali di riduzioni in scala?
industrializzate
Poli industriali › A che cosa servono le proiezioni?
isolati
Grandi porti dotati
› Quali sono le tipologie di carte geografiche?
di industrie › Che cosa sono i coremi? A che cosa servono?
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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
LA TERRA E LE SUE PARTI
rappresentazione “fotografica” di tutta la superficie terrestre o di una sua parte, sia di at-
tuare una produzione di carte geografiche, topografiche o piante e mappe, tutte costruite
attraverso speciali strumenti informatici, quindi con modalità digitale.
Il principale sistema informatico che permette queste operazioni di cartografia da satellite
è il GIS (Geographic Information System, Sistema Informativo Geografico), che permette
di acquisire, manipolare, gestire e presentare gli elementi geografici. Le carte, le imma-
gini e i dati prodotti dal GIS possono essere continuamente aggiornati: il satellite infatti
ripercorre sempre la stessa orbita, inviando a Terra l’immagine di ogni determinata zona
a intervalli costanti e regolari.
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Nome: Gabriele
TEMA 1 LA GEOGRAFIA DESCRIVE E SUDDIVIDE LA TERRA
? TUTOR
GEOGRAFIA
› Come si differenziano le carte geografiche in base alle dimensioni del territorio
E SCIENZE rappresentato?
L'orientamento › Che cos’è il planisfero?
e la misura del
tempo › Che cosa sono i Landsat?
› Che cosa si intende con la sigla GIS? A che cosa serve?
› Nell’antichità, i viaggiatori che cosa usavano per orientarsi?
› Che cos’è la bussola?
› Che cos’è il GPS e a che cosa serve?
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Nome: Gabriele
LA TERRA E LE SUE PARTI
17
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Nome: Gabriele
TEMA 1 LA GEOGRAFIA DESCRIVE E SUDDIVIDE LA TERRA
In sintesi
18
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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
LA TERRA E LE SUE PARTI
Per dividere il mondo in parti, cioè per regionalizzare lo spazio terrestre, REGIONALIZZARE
occorre individuare le caratteristiche che permettono di distinguere un certo LA TERRA
spazio da un altro. Una parte di territorio si può distinguere da un’altra,
e “diventa” così una regione, in base a diverse caratteristiche: fisiche,
economiche, politiche, storiche, culturali e così via.
LA MAPPA
fisiche
politiche
disegnare la Terra carte
fisico-politiche
tematiche
direzioni geografiche
(Nord, Sud, Est, Ovest)
latitudine/longitudine
19
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
a O GERMAN avvviia
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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele LUSSE
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L’ITALIA: UNO STATO R E P. C E C A
CON 20 REGIONI rga Brn
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NORD
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CENTRO
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ROMA
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Campobasso
LAZIO
Napoli Bari ALBANIA
Potenza
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Cagliari
CALABRIA
SUD
M A Palermo
Catanzaro
SICILIA
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20 MALT
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Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C E
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
L’ITALIA: UNO STATO IN 20 REGIONI
a
La posizione delle regioni GALLERIA
L’Italia viene suddivisa in vari modi: Nord (al suo interno ripartito in Nord-Ovest e D’IMMAGINI
Nord-Est), Centro, Sud e Isole è la partizione più utilizzata nonché ufficiale per lo Stato Il Bel Paese
italiano e le statistiche.
In molti casi, però, si utilizza la suddivisione Nord/Sud. Se si divide l’Italia in sole due
parti si usa considerare Sud il territorio che da Lazio e Abruzzo compresi arriva a Sicilia
e Sardegna.
D
L’Abruzzo, infine, regione dell’Italia centrale, a volte viene compreso nell’Italia meri-
dionale per ragioni storiche, in quanto faceva parte del Regno delle Due Sicilie prima
dell’unità d’Italia del 1861.
NORD
SUPERFICIE DENSITÀ MONTAGNA COLLINA PIANURA REDDITO ANNUO
REGIONE CAPOLUOGO POPOLAZIONE
(km2) (AB/km2) (%) (%) (%) PER ABITANTE (€)
Piemonte Torino 25 402 4 424 500 174 43,3 30,3 26,4 24 900
Valle d’Aosta Aosta 3 263 128 300 39 100,0 - - 30 800
Lombardia Milano 23 863 10 002 600 419 40,5 12,4 47,1 29 400
Trentino- Bolzano 32 300
Trento 13 607 1 056 000 78 100,0 - -
Alto Adige Trento 26 500
Veneto Venezia 18 399 4 928 000 268 29,1 14,5 56,4 26 200
Friuli- 1 227 100 156 26 000
Trieste 7 858 42,6 19,3 38,1
Venezia Giulia
Liguria Genova 5 422 1 583 300 292 65,1 34,9 - 24 300
Emilia Romagna Bologna 22 446 4 450 500 198 25,1 27,1 47,8 28 200
CENTRO
SUPERFICIE DENSITÀ MONTAGNA COLLINA PIANURA REDDITO ANNUO
REGIONE CAPOLUOGO POPOLAZIONE
(km2) (AB/km2) (%) (%) (%) PER ABITANTE (€)
Toscana Firenze 22 992 3 752 700 163 25,1 66,5 8,4 25 100
Umbria Perugia 8 456 894 800 106 29,3 70,7 - 20 500
Marche Ancona 9 366 1 550 800 165 31,2 68,8 - 22 800
Lazio Roma 17 236 5 892 400 342 26,1 53,9 20,0 26 200
Abruzzo L’Aquila 10 763 1 331 600 123 65,3 34,7 - 19 300
SUD
SUPERFICIE DENSITÀ MONTAGNA COLLINA PIANURA REDDITO ANNUO
REGIONE CAPOLUOGO POPOLAZIONE
(km2) (AB/km2) (%) (%) (%) PER ABITANTE (€)
Molise Campobasso 4 438 313 300 70 55,3 44,7 - 17 000
Campania Napoli 13 590 5 861 500 429 34,6 50,8 14,6 14 400
Puglia Bari 19 358 4 090 100 209 1,5 45,3 53,2 15 200
Basilicata Potenza 9 995 576 600 57 46,9 45,1 8,0 15 700
Calabria Catanzaro 15 081 1 976 600 130 41,8 49,2 9,0 14 400
Sicilia Palermo 25 711 5 092 000 197 24,4 61,4 14,2 14 500
Sardegna Cagliari 24 090 1 663 300 69 13,6 67,9 18,5 17 200
21
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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
Una descrizione
ANIME
E DEI LUOGHI
geografica e poetica
Osservata dall’alto o su una carta geografica,
la Sardegna ricorda la forma di un piede umano.
Già i Greci diedero all’isola il nome Ichnusa, “orma
di piede” in greco antico. E in effetti fu nei secoli
un’invitante base d’appoggio per navigatori
e colonizzatori, che a loro volta han lasciato
impronte assai differenti in una natura tra
le più affascinanti al mondo.
Fernanda De Giorgi
Sardegna
Verdazzurre trasparenze intrecciano liquidi giochi di luce,
dilatano sagome rocciose sommerse
e lambiscono con ritmi lenti, senza fine,
profonde radici di pietra1.
Accarezzano le onde, dall’umore bizzarro,
profumi di timo, lentischio e cisto2,
echi di lontane sirene nelle conchiglie, 1 Le coste della Sardegna sono multiformi; nella parte
sapori aspri e salmastri. settentrionale e occidentale dell’isola sono per lo più
alte e precipitano nel mare con ripidi versanti.
[…]
2 Piante aromatiche tipiche della vegetazione
Riecheggiano ancora nell’aria mediterranea.
grandi promesse e tristezze 3 La Sardegna fu raggiunta ed esplorata fin dai tempi
di remoti approdi e di antichi percorsi3 antichi da diversi popoli. Nell’animo dei colonizzatori
che guidarono Puni, Mori, Tusci convivevano sentimenti diversi: la speranza di far
fortuna e, al tempo stesso, la tristezza, alimentata
e il greco audace4 dalla nostalgia per la terra di origine.
verso gli abbracci silenziosi
4 I greci erano “audaci” poiché affrontavano il mare
della più antica regina dei mediterranei flutti. aperto senza paura, per necessità, ma anche per
desiderio di avventura.
? TUTOR
23
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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
Prima tappa
La prima tappa per studiare la tua regione è la ricerca delle fonti, cioè la
raccolta di materiali informativi sui suoi vari aspetti, in collaborazione
con il tuo insegnante di geografia ma anche con gli insegnanti di lettere,
educazione fisica, religione, scienze…
Puoi procurarti dati e materiali:
L’isola di Levanzo, nell’arcipelago delle Egadi. › negli Uffici del Turismo regionali o comunali (cartine e informazioni
turistiche);
› sul sito dell’ISTAT, l’Istituto Nazionale di Statistica (soprattutto dati
statistici): http://www.istat.it;
› sul sito della tua regione: per esempio www.regione.umbria.it;
› su siti come Wikipedia, Sapere.it, Treccani.it ecc.;
› per mezzo di interviste con persone competenti in materia: politici,
economisti ecc.
Seconda tappa
La seconda tappa consiste nell’individuare i temi di studio della regione,
Venezia, piazza San
Marco con il campanile per poi sviluppare l’indagine e predisporre lo studio.
e il Palazzo Ducale. Puoi anche lavorare in gruppo con alcuni compagni, per sviluppare meglio i
singoli argomenti. Di seguito trovi una serie di temi principali, ai quali puoi
aggiungerne altri che ti interessano. Importante è individuare problemi e
punti di forza e debolezza della regione, in modo che l’indagine non sia
un noioso elenco di dati e informazioni, ma susciti interesse e discussione.
Senza dimenticare un confronto con altre regioni d’Italia.
Paesaggio autunnale
nelle Langhe, in
Piemonte.
24
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
L’ITALIA: UNO STATO IN 20 REGIONI
Terza tappa
settore primario
Nella terza tappa si predispone la rappresentazione cartografica della
raggruppa le attività che sfruttano
regione all’interno della quale inserire una parte delle informazioni che si le risorse naturali: agricoltura,
allevamento, pesca, silvicoltura,
vogliono rappresentare: il territorio montuoso e quello pianeggiante, i fiu- estrazione di minerali.
mi, le autostrade, le città, le località turistiche e altro ancora. Tale rappre-
sentazione può anche avvenire attraverso coremi. settore secondario
comprende le attività industriali,
che producono beni attraverso
Esempi di coremi un processo di lavorazione
(trasformazione delle materie
il Lazio
la Sicilia prime ricavate dal settore
primario, meccanica, chimica,
la Liguria
edilizia…).
settore terziario
fornisce i servizi (commercio,
banche, trasporti, istruzione,
ricerca scientifica, sanità,
turismo…).
25
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
In sintesi
NORD E SUD L’Italia viene suddivisa in vari modi: la partizione più utilizzata è quella Nord
(Nord-Ovest e Nord-Est), Centro, Sud e Isole.
Tra le regioni vi sono varie somiglianze e differenze sia di tipo naturale (per
esempio qualcuna ha solo rilievi e solamente cinque non si affacciano sul mare),
sia per quanto riguarda l’insediamento umano: ci sono infatti regioni poco
estese e poco popolose (Valle d’Aosta, Umbria, Molise) e altre molto estese e
molto popolose (in primo luogo la Lombardia). Il Prodotto Interno Lordo per
abitante evidenzia che il PIL delle regioni del Nord è quasi il doppio di quello
delle regioni meridionali.
LA MAPPA NORD/SUD
ITALIA
20 REGIONI di cui 5 a STATUTO SPECIALE
1 STATO
politico-amministrative (più autonomia)
20 REGIONI
26
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
LABORATORIO
LABORATORIO
CONOSCENZE E ABILITÀ
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Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
TEMA 1 LA GEOGRAFIA DESCRIVE E SUDDIVIDE LA TERRA
COMPETENZE
BIG DATA
L’obiettivo dell’attività economici, politici, demografici è CIA WORLD
L’attività ha l’obiettivo di cercare dati affidabili FACTBOOK, in inglese). Talvolta possono anche
sulle regioni italiane e il loro commercio estero, essere utilizzati siti di riviste prestigiose e
operando confronti. L’analisi dei dati porterà ad affidabili, come Internazionale e Limes.
alcune considerazioni geografico-economiche, Non sempre Wikipedia, la più nota enciclopedia
alla produzione di un grafico e di un PPT. on line, è attendibile (cosa che viene indicata dalla
L’analisi riguarderà l’evoluzione del commercio dicitura “voce disambigua” oppure “voce da
estero della propria regione, per poi confrontarlo completare” ecc.); è meglio affidarsi perciò ad
con quello di altre due regioni italiane, tenendo conto altre enciclopedie on line, soprattutto Treccani.it.
della quantità di popolazione residente. Conoscere Nel caso di questo lavoro di ricerca sulle regioni
l’entità e l’andamento del commercio estero è italiane, il sito istituzionale più importante,
importante per capire quanto siano validi e ufficiale e sicuro è legato all’ISTAT, l’Istituto di
apprezzati anche all’estero i beni costruiti e lavorati ricerca dello Stato italiano. Sarai guidato quindi
nella propria regione, nonché quanto essa sia inserita nella tua indagine a navigare in questo sito.
nell’economia mondiale e riesca a essere 2 Ricerca della fonte e dei dati sul commercio estero
competitiva. a. Collegati alla voce Regioni-ISTAT >
Si può scegliere se svolgere il lavoro in modo www. Istat/archivio/regioni.
individuale o in gruppo.
b. Nella pagina iniziale cerca e apri Statistiche per
L’indagine regione > Apri, tra le venti regioni italiane, la
sezione relativa alla regione dove vivi, poi prosegui
1 Quale o quali siti Internet utilizzare? > Apri la voce Commercio estero. Cerca ora i dati
Se provi a cercare in Internet la voce regioni relativi all’evoluzione del commercio estero.
italiane avrai molti indirizzi web a disposizione. c. Rileva ora i dati utili per costruire un
Quando si tratta di dati geoeconomici le fonti istogramma, considerando i dati relativi a
affidabili sono quelle istituzionali o degli organismi cinque anni: 2000, 2005, 2010, 2015 e l’anno
internazionali (per esempio, l’Unione europea o la scorso. Siccome i dati sono suddivisi per
Banca Mondiale) o siti ufficiali di Stati importanti trimestri, dovrai sommare i dati dei quattro
(per esempio, per gli Stati Uniti un sito che riporta trimestri degli anni in questione per ottenere
dati attendibili su vari aspetti geografici, il dato annuo.
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Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
LABORATORIO
GEOGRAPHY CLIL
Vocabulary Focus
How do you pronounce Earth? Search the right pronunciation of
the following words in a dictionary or on the Net, e.g. on the site: CURIOSITY
http://www.wordreference.com. Listen and repeat, then copy the
phonetic transcription and practice pronouncing the words with A curiosity is something that is
a partner. interesting because it is rare and
unusual. And it’s also the name of the
Earth Ƞܿѡ parallel ............................ NASA rover exploring Mars. Have a look
climate ............................ West ............................ at its site: http://mars.jpl.nasa.gov/msl/.
East ............................ map ............................ • What does the acronym NASA stand for?
meridian ............................ region ............................
latitude ............................ North ............................ Landed on August 6, 2012, Curiosity is a robotic rover exploring Mars
South ............................ longitude ............................ as part of NASA’s MSL (Mars Science Laboratory) mission.
29
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
TEMA 2
AMERICA
CONTINENTI Superficie
28%
delle terre emerse
Popolazione
TERRE EMERSE
Superficie
510 611 400 km2
Popolazione
7 140 800 000 Nord
N dAAmerica
i
(2016)
OCEANO
ATLANTIC
CO
Centro Caraibi
America
71%
ACQUA
Sud America
I geografi hanno suddiviso la Terra in continenti
e oceani (le acque occupano la maggior parte del
Pianeta). I continenti verranno qui brevemente descritti
e, nel caso dell’Asia, dell’Africa e dell’America,
suddivisi in macroregioni. L’Europa, in particolare,
sarà oggetto di una trattazione più approfondita
in questo Tema. Tutti e sei i continenti sono ormai
esplorati, ma resta forte in molte persone
il desiderio di scoprire e conoscere le varie parti del
mondo; questa passione è stata certamente incentivata
anche da immagini, trasmissioni televisive e romanzi,
come per esempio il celebre Giro del mondo in 80 giorni,
che lo scrittore francese Jules Verne scrisse nel 1873.
INFOGRAFICA INTERATTIVA
FONTI E AGGIORNAMENTI
CONTINENTE • CIVILTÀ • GRUPPO ETNICO • TERRE GIOVANI E ANTICHE • BACINO IDROGRAFICO • URBANIZZAZIONE • PIL E PIL PROCAPITE
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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
EUROPA ASIA
IO N A L E
PARTE REG
Superficie
Superficie
10 365 700 km2 Europa settentrionale 45 087 900 km2
7%
delle terre emerse Europa 30%
delle terre emerse
orientale
Popolazione Europa
718 100 000 occidentale
Popolazione
4 303 500 000
Europa meridionale
Asia central
ale
al
centrale
Europa Asia
ia orientale
orienta
tale
e
Asia occidentale
OCE
OC E ANO
PACIFICO
Nordafrica
Asia meridionale
Africa
occidentale
OCEANO
INDIAN
ANOO
Africa
centrale
Africa
orientale
OCEANIA
Superficie
8 530 600 km2
AFRICA Sudafrica
6%
delle terre emerse
Superficie
30 177 500 km2 Popolazione
39 977 200
20%
delle terre emerse
ANTARTIDE
Superficie
Popolazione
1 108 200 000 14 000 000 km2
9%
delle terre emerse
GEOGRAFIA
DEI CONTINENTI
GEO DATA
SUPERFICIE
SUP
UP
PER
P RFICIE
R C / POPO
POPOLAZIONE
O O
OLAZION
AZ
Z NE
N
La superficie totale della Terra ammonta a
Terre e acque
La superficie della Terra è ricoperta per il 29%
da terre e per il 71% da acqua. Quest’ultima
continente
è quindi dominante: mari e oceani forma-
grande porzione
di terre emerse no la maggior parte della superficie del
circondata da oceani.
Fanno eccezione globo e, tra l’altro, tendono lentamente
l’Europa e l’Asia, in a innalzarsi a causa del riscaldamen-
passato ritenute un
unico continente, to globale del clima e del conseguente
l’Eurasia, ma poi scioglimento dei ghiacci.
considerate dai
geografi come due Le terre emerse formano sei continenti:
continenti distinti.
Europa, Asia, Africa, America (Nord e
Questo perché le
caratteristiche Sud), Oceania, Antartide. Come si può
culturali di Europa
e Asia sono osservare sul planisfero delle pagine pre-
molto differenti e cedenti, i continenti, a eccezione di Europa e
anche perché dal
Cinquecento l’Europa Asia, sono separati da grandi distese d’acqua,
ha colonizzato il resto gli oceani: l’Oceano Atlantico, l’Oceano Pacifico
del Pianeta, diventando
il “centro del mondo”. (il più esteso) e l’Oceano Indiano.
32
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
Planisfero ricavato
dalle immagini
satellitari. Si
ALCUNE TRA LE PIÙ GRANDI ISOLE (SUPERFICIE IN KM 2) può rilevare a
colpo d’occhio
la proporzione
tra mare e terre
GROENLANDIA emerse, nonché
America Settentrionale la posizione delle
dorsali oceaniche.
2 121 000
BAFFIN
America Settentrionale
476 065
BORNEO
Asia
736 000
MADAGASCAR
Africa
NUOVA GUINEA
587 000 Asia/Oceania
785 000
33
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
TEMA 2 CONTINENTI E OCEANI
L’Europa
Il continente europeo è uno dei meno estesi: solo l’Oceania ha
una superficie inferiore. L’Europa, a differenza dell’Africa, delle
Americhe, dell’Oceania e dell’Antartide, non ha confini completa-
mente demarcati da oceani o mari. Essa confina con il mare solo
su tre lati e quindi, fisicamente, l’Europa è una penisola dell’Asia
(da qui il termine di Eurasia, che secoli fa identificava un conti-
nente unico).
Parleremo dell’Europa nella parte regionale di questo Tema.
? TUTOR
L’Asia
L’Asia è il continente più esteso e popolato del mondo. Fin
dall’antichità sul suo territorio si sono sviluppate grandi civiltà,
come quella araba, indiana e cinese, che ebbero contatti anche con
gli europei: i mercanti arabi, ad esempio, intraprendevano lunghi
viaggi portando fino al Mar Mediterraneo merci pregiate – come
spezie, pietre preziose e seta – oltre a importanti conoscenze.
A partire dal xvi secolo alcune zone dell’Asia furono colonizzate
civiltà dagli europei, che le governarono a lungo. Oggi tutti i Paesi dell’Asia non sono più colo-
è tutto ciò che nie, ma Stati indipendenti, anche se rimangono segni evidenti del dominio europeo: ad
contraddistingue la
vita di un popolo – in esempio, ancora oggi la lingua inglese è molto usata in India, che è stata dominio inglese
un’area geografica e in
un preciso momento
dal xvii al xx secolo.
storico o lungo tutta In questo continente vivono ben 4 miliardi e 303 milioni di persone. Nell’insieme la
la sua storia – sotto
l’aspetto culturale, popolazione dell’Asia rispetto al resto del mondo ha un tenore di vita medio-basso e
sociale e materiale. solo pochi Stati hanno un’economia sviluppata e moderna, primo fra tutti il Giappone,
Ogni civiltà si
contraddistingue con ma anche la Corea del Sud, Singapore e Israele.
l’arte, la letteratura, la Si può dividere l’Asia in cinque grandi regioni.
filosofia, le conoscenze
tecnologiche e La regione settentrionale comprende la Russia asiatica, il Kazakistan, l’Uzbekistan, il
scientifiche, le leggi,
la forma di governo, Turkmenistan e alcuni altri Stati minori. Benché vi si trovino soprattutto grandi pianu-
l’organizzazione della re con lunghi fiumi navigabili, non è un ambiente favorevole all’agricoltura, a causa del
società, il rapporto
con l’ambiente, la clima freddo: per lo stesso motivo questa parte dell’Asia è poco popolata.
religione, il modo Il sottosuolo è ricco di petrolio, gas e minerali, molto esportati anche a lunga distanza.
di lavorare, le
abitudini della vita Nelle regioni di estrazione di queste risorse sono così nate nuove città.
quotidiana. Una
civiltà è considerata
La regione occidentale è formata dal Medio Oriente (dove si trovano per esempio Iran,
importante se ha Iraq, Afghanistan) e Vicino Oriente (tra gli Stati principali: Turchia, Siria, Israele, Ara-
influito sulla vita
di altri popoli. bia Saudita). Questa regione ha un territorio arido, occupato in prevalenza da deserti
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GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
LE MACROREGIONI DELL'ASIA
CARTA PROIETTABILE
RUSSIA
( A S I AT I C A )
KAZAKISTAN
MONGOLIA
UZBEKISTAN
COREA
TURCHIA TURKMENISTAN DEL NORD
SIRIA CINA GIAPPONE
PONE
IRAN
ISRAELE IRAQ AFGHANISTAN
BUTHAN
PAKISTAN N E P A L A
COREA
ARABIA D
DEL SUD
SAUDITA INDIA MYANMAR TAIWAN
OMAN
VIETNAM
BANGLADESH
YEMEN THAILANDIA
FILIPPINE
CAMBOGIA
SRI LANKA
Regione settentrionale MALAYSIA
Regione occidentale SINGAPORE
Regione indiana I N D O N E S I A
Regione cinese
Regione orientale
Raffineria di petrolio
in Arabia Saudita.
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TEMA 2 CONTINENTI E OCEANI
L’ambiente è variegato: elevate catene montuose, come l’Himalaya, il “tetto” del mondo,
si alternano a grandi pianure, come quella del Gange, in India. Il clima è caratterizzato
da forti piogge stagionali, i monsoni, che condizionano il ritmo di vita delle persone e
spesso causano alluvioni. L’attività agricola è molto intensa: le coltivazioni traggono
infatti giovamento dall’alto tasso di umidità.
In questa regione vivono circa 1,5 miliardi di persone. Il livello di vita è piuttosto basso,
con grandi differenze tra ricchi e poveri. Tra i Paesi della regione, l’India ha intrapre-
so la strada di uno sviluppo economico consistente, basato soprattutto sull’industria,
anche di alta tecnologia, che potrebbe consentire di migliorare la vita di una parte degli
abitanti, togliendoli dalla condizione di povertà.
La regione cinese comprende la Cina e la Mongolia, due Stati caratterizzati da grandi
civiltà del passato e, nel caso della Cina, da una forte importanza economica assunta ne-
gli ultimi decenni, tanto da divenire uno dei grandi leader dell’economia e della politica
mondiali. La Mongolia è un Paese esteso (cinque volte l’Italia) ma poco popolato (circa 3
milioni di abitanti) e poco sviluppato.
Con i suoi 1,35 miliardi di abitanti, la Cina è invece il Paese più popoloso del mondo.
L’Asia orientale è formata dal Giappone, dalle due Coree, dallo Stato insulare di
Taiwan (che ospita popolazione di origine cinese) e dal vasto Sud-Est asiatico (tra gli
Veduta di
Shangai, in Cina:
una delle città
più popolose
del mondo.
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GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
? TUTOR
› Osserva la carta delle macroregioni dell’Asia e le carte in fondo al volume: quali sono
i tre Stati più estesi dell’Asia? Dove si trova la zona montuosa più elevata? Come si
chiamano le principali catene di quella regione?
› In quale macroregione dell’Asia si trovano ricchi giacimenti di petrolio?
› Quali sono gli Stati economicamente più sviluppati dell’Asia?
› Quali sono le due macroregioni asiatiche più popolate? Quanta parte della
popolazione mondiale rappresentano?
L’Africa
L’Africa è un continente la cui forma compatta ricorda quella di un triangolo.
È separata dall’Asia dal Canale di Suez, costruito nel 1869 che, oltre a sepa-
rare i due continenti, mette in comunicazione il Mar Mediterraneo con il Mar
Rosso. Il territorio è caratterizzato da estesi altopiani con pochi rilievi elevati,
come il Kilimangiaro, il Kenya e il Ruwenzori, e da grandi deserti, come il vastis-
simo Sahara, il Namib e il Kalahari, mentre le pianure si trovano soprattutto lungo
le coste e i fiumi. Tra questi ultimi ve ne sono di molto importanti: il Nilo, il Congo, il
Niger, lo Zambesi; altri fiumi sono ricchi d’acqua solo durante la stagione delle piogge.
Per la posizione geografica, l’Africa (soprattutto settentrionale) ha sempre avuto stretti
Il fiume Nilo nei
rapporti con l’Europa. Già gli antichi Romani fondarono pressi di Assuan,
Egitto meridionale.
città sulle coste del Nordafrica e acquisirono nuove tecni-
che e conoscenze dalle civiltà africane, per esempio quella
egizia. A partire dal Seicento, l’Africa fu progressivamente
colonizzata dagli europei, che ne sfruttarono sia la popo-
lazione – condotta in America in condizione di schiavitù
per lavorare nelle piantagioni o nelle miniere – sia il terri-
torio, tuttora molto ricco e fornitore del resto del mondo di
risorse minerarie, quali petrolio, oro, diamanti, minerali
rari, e di prodotti importanti come cacao, cibi tropicali,
legname pregiato, pellicce.
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TEMA 2 CONTINENTI E OCEANI
ANGOLA
L’Africa si può suddividere in tre grandi re-
Nordafrica
gioni.
Africa centrale MADAGASCAR
NAMIBIA
Africa australe Il Nordafrica comprende il Marocco, l’Alge-
ria, la Libia e l’Egitto, che è il Paese con la
MOZAMBICO
SUDAFRICA popolazione più numerosa, soprattutto di et-
CARTA PROIETTABILE
nia araba, concentrata sulle coste e lungo il
corso del Nilo, dove sorge la città del Cairo,
una delle più grandi del mondo. Il territorio
nordafricano è prevalentemente desertico e arido. La vicinanza all’Italia e all’Europa
meridionale agevola le esportazioni di petrolio e gas e facilita l’arrivo di un buon numero
di turisti.
L’Africa centrale, detta Africa Nera, comprende molti Stati: quelli più popolati sono la
Nigeria – oltre 166 milioni di persone, più che in ogni altro Stato del continente –, l’Etio-
pia e la Repubblica Democratica del Congo. Il territorio è caratterizzato principalmente
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GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
Coltivazione di
caffè in Tanzania.
gruppo etnico
deriva dal greco
éthnos, “popolo”, e
indica una popolazione
i cui membri hanno
in comune cultura,
lingua, religione, usi,
costumi e alcune
caratteristiche
fisiche (tramandate
geneticamente e
dovute in parte anche
all’adattamento al
territorio in cui il
gruppo vive).
? TUTOR
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TEMA 2 CONTINENTI E OCEANI
GEOAPPROFONDIMENTO
Le ore sulla Terra: i fusi orari
a Terra impiega circa invece, sono le 13, per- fuso, quello di Greenwi-
L 24 ore per compiere la
rotazione di 360°: a ogni
ché qui il Sole è appar-
so prima. Quindi il fuso
ch, ma utilizzano il fuso
orario di Germania e Ita-
longitudine corrisponde
perciò un’ora diversa.
orario è una porzione di
superficie terrestre lar-
lia a causa degli stretti
rapporti che le legano a ? TUTOR
Dal 1893 si è adottato il ga 15°, nella quale è stato questi Paesi. La Russia
sistema dei 24 fusi orari, stabilito che ogni località invece, data la sua enor- › Che cos’è un
tanti quante sono le ore abbia la stessa ora (con me estensione, possiede fuso orario?
della rotazione terrestre. alcune eccezioni). ben undici fusi orari dif- › Quando tu vai
Fissato come meridia- I confini fra fusi orari vi- ferenti. a scuola, per
no zero il meridiano di cini, naturalmente, per D’estate, inoltre, molti esempio alle 8 di
Greenwich, sono stati lo più coincidono con i Paesi introducono l’ora mattina, che ore
definiti altri 23 meri- confini degli Stati e non legale, che anticipa di sono a New York,
diani, distanziati di 15° con i meridiani; questa un’ora quella del fuso. negli Stati Uniti?
l’uno dall’altro. Quando convenzione ha lo scopo Il meridiano opposto E a Shanghai, in
a Greenwich è mezzo- di evitare che l’ora cambi a quello di Greenwich Cina?
giorno, nel primo fuso a all’interno di uno stesso rappresenta la linea del › Che cos’è la linea
ovest sono le 11, perché a Paese. Esistono tuttavia cambiamento di data. di cambiamento
causa della rotazione ter- eccezioni dovute anche Chi attraversa la linea di data? Che cosa
restre qui il Sole arriva ad altri motivi: Francia e andando da est verso succede quando
con un’ora di ritardo. Nel Spagna, per esempio, si ovest aumenta la data di la si attraversa?
fuso a est più prossimo, troverebbero nel primo un giorno.
I FUSI ORARI
-4h 0
-6h -3h
-1h
-5h
Meridiano di Greenwich
-4h
+3h
-3h +9½h
+5h
+5h
40
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GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
L’America
L’America è un continente formato da due grandi territori di forma triango-
lare, l’America settentrionale e l’America meridionale, uniti da un lembo dii
terra molto più piccolo, l’America centrale. Il territorio delle Americhe è bagnato
nato
to
a nord dal Mar Glaciale Artico e a sud si estende quasi fino al Circolo Polare Artico.
rti
tico
co
o.
Per questo motivo il suo territorio presenta quasi tutti i climi e gli ambienti naturali
ra
ali
della Terra. Gli abitanti sono circa 971 milioni: tre Paesi, Stati Uniti, Brasile e
Messico, ospitano più di 100 milioni di persone.
A partire dal 1492 gli europei scoprirono il Nuovo Mondo e lo conquista-
rono, decimando i popoli indigeni. Le civiltà degli Aztechi, insediati
nell’attuale Messico, e degli Inca, che avevano costruito un vasto im-
pero nel territorio che oggi corrisponde al Perú, furono conquistate
e distrutte dagli spagnoli nel xvi secolo. Alla fine del xvii scom-
parve del tutto anche la civiltà dei Maya, che però era già in forte
declino all’arrivo degli spagnoli nell’America centrale. Nell’Otto-
cento si concluse anche la sconfitta ed emarginazione, soprattutto
da parte degli inglesi, delle tribù di nativi che abitavano i territori
Una famiglia di
del Nord America, i popoli che furono chiamati “pellerossa” dagli New York, USA.
europei. La colonizzazione europea ha dunque influenzato profon-
damente la cultura e l’economia ameri-
cana, anche se non ha avuto i medesimi LE MACROREGIONI DELLE AMERICHE
effetti su tutto il continente.
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TEMA 2 CONTINENTI E OCEANI
I grattacieli
di Manhattan,
New York.
Il continente americano si può dividere anche in due macroregioni che tengono conto
degli aspetti storico-culturali: l’America anglosassone e l’America latina.
L’America anglosassone, costituita da Stati Uniti e Canada, è stata colonizzata dai fran-
cesi e soprattutto dagli inglesi. In Canada la popolazione si concentra soprattutto lungo
il confine con gli Stati Uniti; il nord del Paese si trova a latitudini molto elevate e, a causa
dell’ambiente poco favorevole, è quasi disabitato. Negli Stati Uniti la presenza umana è
molto maggiore, con oltre 300 milioni di abitanti.
Le immense risorse del sottosuolo e la mentalità innovativa della popolazione hanno
favorito una società e un’economia tra le più ricche e sviluppate del mondo.
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GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
Verdure al mercato
di Chichicastenango,
in Guatemala,
nell’America Centrale.
PAGINE DIGITALI
Chi ha scoperto
l’America?
? TUTOR
43
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TEMA 2 CONTINENTI E OCEANI
L’Oceania
L’Oceania è formata dall’Australia, che è lo Stato più esteso, dalla Nuova Zelan-
da, da Papua Nuova Guinea e moltissime altre isole, tra cui gli arcipelaghi della
Micronesia, della Polinesia e della Melanesia. L’ambiente è vario: nelle regioni
settentrionali, più prossime all’Equatore, il territorio è coperto da foreste e
caratterizzato da un clima caldo-umido; più a sud prevalgono i deserti aridi e
solo nel sud-est dell’Australia e in Nuova Zelanda il clima è più favorevole.
L’Oceania è il continente colonizzato più di recente (l’arrivo degli inglesi ri-
sale al 1770) e la sua popolazione è poco numerosa – circa 40 milioni di per-
sone, meno della sola Italia – costituita prevalentemente da bianchi discendenti
di immigrati europei. Il tenore di vita è molto elevato in Australia e Nuova Zelanda,
mentre negli altri Paesi è piuttosto modesto.
Orongo Station,
Nuova Zelanda.
Lungo la costa
orientale di Poverty
Bay, sull’Isola del
Nord, è stato avviato
un progetto per la
salvaguardia di una
zona a destinazione
agricola, l’“Orongo
Station Conservation
Master Plan”.
? TUTOR
› Da quali
territori è
formata
l’Oceania?
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GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
L’Antartide
L’Antartide si trova al Polo Sud. Ha una superficie di circa 14 milioni di km2,
un territorio più grande dell’Europa, quasi interamente ricoperto di ghiaccio.
Ha un clima gelido tutto l’anno, con temperature che sono tra le più basse del-
la Terra (fino a –78 °C). La coltre di ghiaccio è così consistente che, se si scio-
gliessero i ghiacci antartici, il livello degli oceani aumenterebbe di 70 metri,
sommergendo buona parte delle città costiere della Terra.
Nonostante le difficili condizioni ambientali, esitono forme di vita vegetale
(muschi e licheni) e animale (uccelli marini, foche, pinguini), oltre a una co-
spicua presenza umana; in Antartide, infatti, vi sono stazioni scientifiche di
vari Paesi, tra cui l’Italia, in grado di ospitare fino a 4000 persone che conducono esperi-
menti e ricerche, ad esempio sul clima e sulla storia geologica della Terra, cercando sotto
il ghiaccio minerali utili.
PAGINE DIGITALI
Stazione scientifica La conquista
in Antartide. dei Poli
Colonie di pinguini
si spostano
sui ghiacci
Il territorio dell’Antartide non appartiene ad alcuno dell’Antartide.
Stato, anzi è protetto da un Trattato Internazionale,
in base al quale non si possono sfruttare le risorse di
questo continente e non vi si possono svolgere attività
rischiose per l’ambiente.
? TUTOR
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in 80 giorni
Phileas Fogg è un metodico gentiluomo inglese; trascorre una tranquilla
esistenza tra la sua confortevole abitazione e il Reform Club, ove si reca
per incontrare gli amici. La sera del 2 ottobre 1872 al club, durante una
partita a carte, si facevano questi discorsi.
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? TUTOR
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TEMA 2 CONTINENTI E OCEANI
In sintesi
TRE OCEANI La superficie della Terra è ricoperta per il 29% da terre e per il 71% da acqua. I tre
E SEI oceani principali sono l’Atlantico, il Pacifico e l’Indiano. Le terre emerse formano sei
CONTINENTI continenti – Europa, Asia, Africa, America (Nord e Sud), Oceania, Antartide.
L’ASIA L’Asia è il continente più esteso e popolato, con 4 miliardi e 303 milioni di
abitanti che nell’insieme hanno un tenore di vita medio-basso, rispetto al resto
del mondo. Pochi Stati hanno un’economia sviluppata e moderna: Giappone,
Corea del Sud, Singapore e Israele. Cina e India sono potenze economiche
importanti su scala mondiale.
L’AFRICA L’Africa è caratterizzata da estesi altopiani con pochi rilievi elevati e da grandi
deserti, come il Sahara, mentre le pianure si trovano soprattutto lungo le coste
e i fiumi (Nilo, Congo, Niger, Zambesi…). L’Africa (soprattutto settentrionale)
ha sempre avuto stretti rapporti con l’Europa. Circa 1 miliardo e 108 milioni
di persone vivono in Africa, il continente più povero e meno sviluppato, una
situazione che causa forti flussi migratori.
I FUSI ORARI La Terra impiega circa 24 ore per compiere la rotazione di 360°: a ogni
longitudine corrisponde un’ora diversa. Si è adottato perciò il sistema dei 24
fusi orari. Fissato come meridiano zero il meridiano di Greenwich, sono stati
definiti altri 23 meridiani. Il fuso orario è una porzione di superficie terrestre
larga 15°, nella quale è stato stabilito che ogni località abbia la stessa ora (con
alcune eccezioni).
LA MAPPA
EUROPA:
penisola OCEANO ATLANTICO
continente
dellʼASIA
poco esteso
Regione INDIANA
AFRICA
Regione CINESE
tre macroregioni
Regione ORIENTALE
AMERICA
AMERICA AMERICA AMERICA
tre macroregioni fisiche SETTENTRIONALE CENTRALE MERIDIONALE
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PARTE REGIONALE
L’EUROPA
Il confine dell’Europa con l’Asia – a est e sud-est – è rappresentato dai monti Urali, dal
fiume Ural, dal Mar Caspio e dalla catena montuosa del Caucaso. Il fiume Ural e gli Urali,
una catena montuosa poco elevata, non ostacolano le comunicazioni. Il Caucaso è invece
una catena elevata e ciò ha comportato e comporta tuttora difficoltà per le comunicazioni
tra i popoli dei due continenti.
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Nome: Gabriele
GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
Veduta della
catena degli
Urali, estremità
orientale del
continente
europeo.
GEOGRAFIA
E STORIA
La civiltà greca e
il Mediterraneo
PAGINE DIGITALI
Europa e
Mediterraneo
culla di civiltà
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PARTE REGIONALE
Clima atlantico
Clima mediterraneo
Clima continentale
Clima artico e di alta
montagna
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Nome: Gabriele
GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
Fiordo norvegese.
Il mare è quasi ovunque
“vicino” e “utile”
L’Europa è molto influenzata dal mare, in quanto protesa
nell’Oceano Atlantico a ovest, nel Mar Mediterraneo e nel
Mar Nero a sud, e nel Mar Glaciale Artico a nord. Inoltre le
varie penisole e isole contribuiscono alla sua marcata ma-
rittimità, maggiore rispetto a tutti gli altri continenti.
I mari europei sono miti o caldi quasi dappertutto. Il Medi-
terraneo e il Mar Nero da millenni hanno favorito l’insedia-
mento costiero e più recentemente il turismo balneare. Le
acque dell’Oceano Atlantico, grazie alla corrente del Gol-
fo (una corrente marina “calda” che proviene dal Golfo del
Messico e lambisce la parte occidentale del continente), non
scendono mai a temperature molto fredde e per tutto l’anno
le coste sono libere dai ghiacci. D’inverno, ghiacciano solo
in parte le acque del Mar Glaciale Artico e del Mar Baltico.
I litorali europei sono quindi molto utilizzati: per l’inse-
diamento, il turismo, il trasporto, l’estrazione del petrolio
e anche per la pesca (quest’ultima in misura minore che
altrove, in quanto i mari più pescosi sono quelli freddi).
53
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Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
? TUTOR
interamente vulcanica
› In che senso
l’Europa è un
continente?
› Quali sono i
suoi confini?
Che cosa
ricorda la
sua forma?
› Quali sono le
tre principali
regioni
climatiche
europee?
Quali sono le
loro rispettive
caratteristiche?
› Che cosa
sono e dove
si trovano in
Europa le LE ERE GEOLOGICHE
terre antiche?
La storia della formazione della Terra viene suddivisa dalla geologia in cinque ere (o età):
› Che cosa
sono e dove ERA DATAZIONE
si trovano Archeozoica da 3800 a 600 milioni di anni fa
in Europa le Paleozoica (o primaria) da 600 a 250 milioni di anni fa
terre giovani?
Mesozoica (o secondaria) da 250 a 70 milioni di anni fa
Che tipo di
morfologia Cenozoica (o terziaria) da 70 a 2 milioni di anni fa
hanno? Neozoica (o quaternaria) da 2 milioni di anni fa a oggi
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Nome: Gabriele
GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
Le pianure meridionali
glaciazione
Le pianure meridionali, come la Pianura padana e le altre pianure italiane, la Valacchia o
copertura di vaste
il Bassopiano pannonico, non sono molto estese e hanno un’origine differente dalle prece- zone da parte di
denti. Si tratta infatti di pianure alluvionali, formate cioè da detriti trasportati dai fiumi ghiacciai, formatisi
per un eccezionale
dalle vicine montagne e depositati sul fondo di conche lacustri o marine, fino a riempirle. raffreddamento del
clima in una fase
Anche in queste pianure la presenza umana e le attività economiche sono molto intense. di intensa umidità
atmosferica. Le
ultime glaciazioni
coprirono l’Europa
centro-settentrionale,
nord-orientale e alpina
in vari periodi, tra
1,5 milioni di anni
fa e 10 000 anni fa.
55
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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
Le cime
Montagne di diversa altitudine
arrotondate delle
Alpi Scandinave. In Europa vi sono numerose catene e massicci montuosi.
Le cime più elevate e aguzze (“giovani”) si trovano, come
detto, nella parte meridionale del continente: le Alpi (dove
il Monte Bianco arriva a 4810 metri), i Pirenei e il Caucaso
(con la vetta più elevata del continente, il monte Elbrus,
5642 metri di altitudine). Tra le cime meno elevate del con-
tinente (“antiche”) troviamo i monti Urali (in Russia), le
Alpi Scandinave e il Massiccio Scistoso renano (in Germa-
nia): raramente superano i 2000 metri di altitudine.
bacino
idrografico
la regione che
convoglia le acque
dolci a un fiume
principale, che quindi
raccoglie le acque di
tutti i suoi affluenti.
regime
quantità di acqua
che scorre nel letto
di un fiume in un
anno. Il regime è
regolare quando la
portata d’acqua (cioè
la quantità di acqua
che scorre in un
determinato punto)
non cambia nel corso
dell’anno.
56
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Nome: Gabriele
GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
foce a estuario
Trasporto merci foce di un fiume che
sul fiume Reno. si allarga a forma di
lungo imbuto. I detriti
portati dall’acqua del
fiume si disperdono
in mare e non si
accumulano vicino
alla foce.
foce a delta
è caratteristica dei
fiumi che sfociano
in mari calmi e poco
profondi. I detriti
trasportati dal fiume
formano isolotti
sabbiosi e il fiume
si ramifica in vari rivoli.
fluitazione
sistema di trasporto
dei tronchi degli
alberi, che si lasciano
galleggiare sfruttando
la corrente dei fiumi
Il fiume europeo più utilizzato per il trasporto è il Reno. È navigabile per circa 900 chilo- e dei laghi.
metri, da Basilea fino al Mare del Nord, dove forma un grande estuario, su cui si trova il
porto di Rotterdam. Il Reno attraversa importanti città commerciali e industriali e ricche
zone agricole, lungo il suo corso vengono trasportati vari tipi di merci e si organizzano
crociere turistiche. Il lago Saimaa,
il quarto per
Ha grande importanza economica anche il Danubio, navigabile dalla Germania al suo estensione in
vasto delta sul Mar Nero. Europa: isolette e
specchi d’acqua
I laghi europei sono numerosi, anche se non estesi come i più grandi laghi del mondo. si alternano
formando il
Fa eccezione il Caspio, che è un mare interno. caratteristico
Le aree lacustri principali sono due: paesaggio della
regione dei laghi
› l’area baltica, con i laghi più estesi del con- finlandese.
tinente, il Ladoga e l’Onega, e i numerosis-
simi laghi finlandesi, utilizzati soprattutto
per la fluitazione del legname;
› l’area prealpina e alpina, con i laghi di Gi-
nevra, Costanza, Garda e molti altri.
? TUTOR
57
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PARTE REGIONALE
Oslo Helsinki
Stoccolma
Tallinn
Riga Mosca
Dublino Copenaghen
Vilnius
Amsterdam Minsk
Londra
Berlino
Varsavia
Bruxelles
Kiev
Parigi
Praga
Bratislava
Vienna Chisinau
Lubiana
Zagabria
Belgrado Bucarest
Lisbona Madrid Sarajevo
Sofia
Atene
58
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GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
59
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PARTE REGIONALE
Settore primario
77,3
80 Settore secondario
Settore terziario
69,5
70
66
63
60
50
42,7
42,2
39,9
40
29,3
28,5
27,6
26,9
30
22,4
20,5
17,4
17,6
20
11,6
9,4
10
3,6
2,8
2,2
0
Albania Francia Italia Portogallo Romania Russia Svezia
60
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GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
I lavoratori europei si impegnano per la maggior parte nei servizi; questo dato, cioè l’au-
mento di addetti al terziario, è un indicatore di economia avanzata. In Svezia, nel Regno
Unito, in Francia, in Belgio e nei Paesi Bassi i lavoratori dei servizi superano infatti il
70% del totale della popolazione attiva.
Continua invece a scendere il numero di lavoratori dell’agricoltura e del primario in
generale, settori sempre più meccanizzati e quindi con minore necessità di manodopera. GEOGRAFIA E
In effetti, un numero elevato di addetti all’agricoltura è indice di un’economia povera e ECONOMIA
AZIENDALE
arretrata: in Europa le percentuali più elevate di lavoratori in campo agricolo – oltre il
Il sistema
25% – sono nell’area balcanica (Albania, Romania, Moldova). L’agricoltura è sviluppata aziendale e
i suoi elementi
e condotta con tecnologie e mezzi moderni soprattutto in Francia, Paesi Bassi e Dani- costitutivi.
marca. Nell’insieme dell’Europa, in ogni modo, l’agricoltura produce a sufficienza per
soddisfare il fabbisogno interno (vedi la parte regionale sull’Unione europea, nel pros-
simo Tema, p. 91).
Moderne tecniche
di irrigazione nel
Nord Italia.
61
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PARTE REGIONALE
All’interno del settore primario europeo, però, vi sono problemi per ciò che riguarda in
industrie tec-
nologicamente generale la produzione di energia: quasi tutti gli Stati non ne producono a sufficienza
avanzate (fanno eccezione Russia, Norvegia e Danimarca) e devono importare dall’estero fonti di
settori industriali
che utilizzano e
energia come petrolio o gas, o direttamente energia elettrica.
producono tecnologie
molto moderne
(“alta tecnologia”) e Le attività industriali più competitive
che hanno notevole
possibilità di crescita I Paesi europei sono tutti industrializzati, anche se solo alcuni producono beni tec-
futura.
nologicamente avanzati (treni ad alta velocità, farmaci, veicoli aerospaziali, prodotti di
treno ad alta informatica avanzata); è il caso delle regioni industriali di parte dell’Italia e di Francia,
velocità Paesi Bassi, Svizzera, Germania, Regno Unito, Svezia, Finlandia. Lo stesso vale per la
(TGV, Train Grand produzione di automobili, telefoni ed elettrodomestici di qualità, settori in cui la con-
Vitesse) treno
passeggeri che viaggia correnza tra le case produttrici europee e quelle del resto del mondo è molto agguerrita.
a 300/350 chilometri In tutta Europa sono diffuse produzioni più tradizionali, come l’industria tessile,
orari. La Francia è
stato il primo Paese dell’abbigliamento o l’industria dell’acciaio. Alcune regioni hanno puntato a produzioni
europeo a dotarsi di caratterizzate dall’alta qualità (con la cura dei materiali, lo stile, il design), specializ-
treni veloci.
zandosi in prodotti conosciuti in tutto il mondo (gioielli, abbigliamento, calzature, mobili
regione ecc.). Tra i Paesi europei l’Italia vanta imprese molto competitive nei beni di qualità.
industriale
parte di territorio
caratterizzata dalla I servizi
forte presenza di
attività industriali. Nell’Europa più sviluppata e dotata
do di un’economia competitiva, le attività economiche
sono svolte utilizzando la ric
ricerca scientifica e molti altri servizi, come il marketing
(per conoscere i gusti dei
de consumatori e vendere più facilmente), i servizi infor-
matici e bancari e così via.
v
In questi Paesi le persone
pe hanno anche a disposizione molti servizi: utiliz-
zano maggiormen
maggiormente i supermercati e i negozi specializzati, i servizi per la
cura della person
persona, i trasporti, i servizi turistici (l’Europa è la parte del
mondo dove gli abitanti
a praticano più turismo e anche il continente che
riceve più turisti)
turisti), i servizi di istruzione e così via (vedi anche, nel prossi-
mo Tema, la Strategia
Stra di Lisbona per l’economia della conoscenza, p. 95).
Monaco di Baviera
(Germania): la
sede centrale
della BMW,
industria tedesca
produttrice di
automobili e
motoveicoli.
62
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GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
GEOAPPROFONDIMENTO
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PARTE REGIONALE
In sintesi
UN PICCOLO L’Europa è un continente poco esteso: circa 10 milioni di km2 e si presenta come
CONTINENTE una grande penisola dell’Asia. L’Europa è stata definita un continente per la sua
storia e la sua civiltà. Dopo il Medioevo si è differenziata dall’Asia nella cultura,
nella politica, nell’economia e la civiltà europea si è diffusa in tutto il mondo.
UN CLIMA L’Europa è quasi tutta compresa nella zona temperata, con tre regioni
TEMPERATO climatiche, atlantica, mediterranea e continentale. I climi sono quindi
né troppo caldi né troppo freddi, e ciò ha reso il territorio europeo molto
favorevole all’insediamento e alle attività umane. Solo a nord del Circolo
Polare Artico e nelle zone di alta montagna il clima è molto freddo.
UN MARE L’Europa è protesa nell’Oceano Atlantico a ovest, nel Mar Mediterraneo e nel
“VICINO” Mar Nero a sud, e nel Mar Glaciale Artico a nord, ed è quindi molto influenzata
E UNA dal mare, mite o caldo quasi dappertutto. La forma del continente è articolata
MORFOLOGIA e frastagliata, con numerose isole e penisole.
VARIA
La morfologia dell’Europa è varia: le terre antiche, pianeggianti e con montagne
basse, prevalgono nella parte centrale, orientale e settentrionale, mentre le terre
giovani, più elevate e con pianure meno estese, prevalgono a Sud.
64
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GEOGRAFIA DEI CONTINENTI
LA MAPPA
clima ATLANTICO
CLIMA TEMPERATO:
clima MEDITERRANEO
tre regioni climatiche
clima CONTINENTALE
Nord:
INFLUENZATA dal MARE Mar GLACIALE ARTICO
terre ANTICHE
pianure estese
EUROPA e montagne basse
continente MORFOLOGIA VARIA
poco esteso terre GIOVANI
pianure poco estese
e montagne elevate
penisola
dell̕ASIA
FIUMI brevi
FIUMI e LAGHI numerosi
LAGHI poco estesi
elevata URBANIZZAZIONE
DENSAMENTE POPOLATA
TENORE di vita ELEVATO
POPOLAZIONE sempre
più ANZIANA
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TEMA 2 CONTINENTI E OCEANI
LABORATORIO
A Saper leggere e costruire carte e dati statistici
1 Evidenzia sul planisfero, in colori diversi, le regioni in cui si possono suddividere Asia, Africa e America.
66
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LABORATORIO
67
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TEMA 2 CONTINENTI E OCEANI
COMPETENZE
2 Confronta i continenti e individua quello o quelli 6 Spiega la differenza, riferita all’Europa, tra le
nei quali vivresti più volentieri, spiegando perché. pianure alluvionali e quelle che si sono formate
Individua poi quello o quelli nei quali non pensi ti principalmente per l’azione dei ghiacciai. Perché
piaccia vivere, sempre spiegandone la ragione. tra le due tipologie è presente anche una
Metti per iscritto queste tue considerazioni (tieni differenza di estensione?
presente che verranno poi riprese alla fine della
Seconda classe, dopo aver studiato e osservato 7 Osserva i grafici e svolgi l’attività.
tutto il mondo più analiticamente). 1 A quale settore appartiene ogni gruppo
3 Se tu dovessi telefonare a una persona in Brasile, di attività rappresentato?
a che ora italiana la chiameresti? Perché? E quando, 2 Quale Paese ha la più elevata percentuale
invece, chiameresti una persona in India? di popolazione attiva nel settore primario?
4 Secondo te, l’invecchiamento della popolazione 3 Quali sono i due Paesi con la più elevata
europea può creare problemi? Se sì, quali? percentuale di popolazione attiva nel terziario?
E vantaggi? Se sì, quali? Dopo averci riflettuto
singolarmente potreste discuterne in classe.
5 Che cosa indica il PIL di uno Stato? E il PIL pro
capite? Fornisci anche esempi che spieghino la
differenza.
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LABORATORIO
SETTORE ............................................................
LE ATTIVITÀ LAVORATIVE IN ALCUNI
STATI EUROPEI (% OCCUPATI)
79,6
77,3
80
69,5
70 agricoltura, allevamento,
66
63
estrazione mineraria
60
SETTORE ............................................................
50
42,7
42,2
39,9
40
29,3
28,5
27,6
26,9
30
22,4
20,5
17,4
17,6
20 industria (meccanica,
11,6
tessile-abbigliamento,
9,4
telecomunicazioni ed edilizia)
10
3,6
2,8
2,2
0 SETTORE ............................................................
Albania Francia Italia Portogallo Romania Russia Svezia
Settore primario
Settore secondario
Settore terziario
GEOGRAPHY CLIL
Vocabulary Focus Now answer the following question.
Which is the odd one out? Underline it. 1 What’s strange about the National Geographic Magazine list of
continents?
North America – Central America – South America – Latin America
ocean – land – water – lake Vocabulary Focus
peninsula – gulf – water – island
What have these continents in common?
China – Turkey – Iran – Morocco
America – Europe – Asia – Africa – Australia – Antarctica
Reading
How many continents are there?
There is no single answer to this question. It depends on the country
CURIOSITY
you are in. If you live in the USA you are taught that there are seven The “Olympic rings” represent only five continents: Africa, Asia,
continents, but if you live elsewhere they may be six or even five. America, Europe and Australia. The six colors (blue, yellow, black,
Read the National Geographic Magazine answer to this question. green and red on a white field) reproduce the colors of the flags of
all the competing nations of the first modern Olympic Games in 1920.
By convention there are seven continents: Asia, Africa, North
America, South America, Europe, Australia, and Antarctica. Some
geographers list only six continents, combining Europe and Asia
into Eurasia. In other parts of the world, students learn that there
are just five continents: Eurasia, Australia, Africa, Antarctica, and the
Americas.
Oceania is the collective name for the lands of the Pacific Ocean,
including Melanesia, Micronesia, and Polynesia. Oceania is a
convenient way to name these areas, which, with the exception of
Australia, are not part of any continent. But Oceania itself is not
a continent.
http://www.nationalgeographic.com/faq/geography.html
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TEMA 3
INFOGRAFICA INTERATTIVA
QUALE RELAZIONE?
Negli Stati del mondo sono presenti popoli
di lingue e culture differenti, a volte costretti
a convivere sullo stesso territorio. Non sempre
questa convivenza, nella storia, è stata pacifica
e spesso si sono creati conflitti tra etnie
differenti. In molti altri casi si sono verificati
atteggiamenti di rifiuto e di emarginazione AMERICA SETTENTRIONALE
nei confronti degli immigrati da parte della
popolazione autoctona o presente da tempo
E CENTRALE
sul territorio di immigrazione.
Ma non mancano segni evidenti di un
atteggiamento e di una situazione del tutto
opposta. L’Europa, per esempio, che nel
passato è stata teatro di conflitti, dopo
la nascita dell’Unione europea ha sviluppato 23
Stati
8
di cui interessati
da movimenti
una strategia di convivenza del tutto diversa:
indipendentisti
i Paesi che l’hanno fondata (ormai da più
di mezzo secolo) e quelli che via via si sono
aggiunti non hanno più combattuto tra loro
e hanno evitato conflitti etnici al proprio
interno.
AMERICA
MERIDIONALE
12
Stati
2
di cui
interessati
da movimenti
indipendentisti
GEOGRAFIA POLITICA E GEOPOLITICA • SECESSIONE • STATO CENTRALIZZATO E FEDERALE • NAZIONE • MINORANZA NAZIONALE • INTEGRAZIONE
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UNIONE EUROPEA
IO N A L E
PARTE REG
EUROPA
27
Stati
49
Stati
31
di cui ASIA
interessati
da movimenti
indipendentisti
52
Stati 29
di cui
interessati
da movimenti
indipendentisti
AFRICA
54
Stati 31
di cui interessati
da movimenti
indipendentisti
OCEANIA
14
Stati
di cui 10 interessati
da movimenti
indipendentisti
CONFLITTI NAZIONALISTICI • IDENTITÀ NAZIONALE • ORGANIZZAZIONE SOVRANAZIONALE • UNIONE EUROPEA • OBIETTIVI E POLITICHE UE
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PARTE GENERALE
LA GEOGRAFIA POLITICA
DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
GEO DATA
100
guerre civili
GUERRE CIVILI
Nel mondo, negli ultimi 60 anni,
si sono combattute circa 100
guerre civili.
72
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
anche se non ha ancora ottenuto il riconoscimento di molti Stati, tra cui la Serbia stessa.
Separazioni conflittuali
Nel mondo vari Stati sono nati da fenomeni di secessione, soprattutto per la convinzione secessione
che l’autonomia permette un maggiore sviluppo economico, sociale e culturale. A volte separazione di un
territorio e della sua
però il nuovo Stato risulta più debole, anche perché meno esteso e popoloso, rispetto allo popolazione da uno
Stato da cui si è separato. Spesso la secessione è avvenuta attraverso guerre civili. Ecco Stato di cui faceva
parte, al fine di
che cosa ne pensa un noto politico irlandese: rendersi indipendente
o unirsi a un altro
«Quando esaminiamo i vari conflitti della storia d’Europa e del mondo, perché sono Stato.
successi? Per differenze. Le differenze, siano esse di colore della pelle, religione o
nazionalità, sono un accidente di nascita. Nessuno può scegliere di nascere in una
comunità piuttosto che in un’altra. Le differenze, quindi, fanno parte dell’umanità e
noi non dovremmo fare una guerra per esse. Dovremmo invece rispettarle del tutto.
In Europa ci sono molte nazioni, con culture differenti, con queste differenze si deve
convivere, non combattere.»
John Hume, uomo politico dell’Irlanda del Nord, premio Nobel per la pace nel 1998 guerra civile
conflitto all’interno di
Talvolta la volontà di secessione non comporta conflitto armato, ma solo confronto po- uno Stato tra gruppi
litico: è il caso, per esempio, del Québec canadese (dove si parla francese), in cui parte consistenti di abitanti.
della popolazione manifesta da decenni la volontà di secessione nei confronti del resto del
Canada (che parla inglese), esigenza espressa con manifestazioni, dibattiti e referendum.
? TUTOR
73
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TEMA 3 STATI E NAZIONI: UNITI O SEPARATI?
GEOAPPROFONDIMENTO
L’organizzazione politica degli Stati europei oggi
el corso della storia i monarca assoluto) dete- la formazione di Stati co- • la magistratura detie-
N popoli europei si sono
dati organizzazioni politi-
neva il comando su tutto
il territorio e il popolo, si
munisti, esperienza che
ha caratterizzato l’Europa
ne il potere giudiziario,
cioè ha il compito di far
che di vario tipo, cercando è passati ad altre in cui il orientale e che si è con- rispettare le leggi.
così di regolare la vita del- ruolo dei cittadini è stato clusa con la fine dell’Unio- In ogni paese vi sono
la collettività. via via più importante. ne Sovietica. inoltre organizzazioni di
Da situazioni in cui una Una parentesi importante L’organizzazione politica cittadini, i partiti politici,
sola persona (dittatore, è stata, tra il 1917 e il 1991, che oggi caratterizza tutti che confrontano le loro
gli Stati europei è definita idee sui modi di organiz-
liberal-democratica, nata zare la società e che so-
e perfezionata in Europa stengono gli interessi dei
negli ultimi secoli. vari gruppi e ceti sociali.
Negli stati liberal-demo- Allo stesso modo la stam-
cratici: pa e i mass media hanno
• il parlamento detiene il il compito di informare e
potere legislativo, cioè controllare.
redige, discute e appro- In Europa lo stato libe-
va le leggi; ral-democratico garanti-
• il governo detiene il po- sce la partecipazione di
tere esecutivo, cioè fa tutti i cittadini alla vita
applicare le leggi, dirige civile. Essa non si manife-
alcune attività organiz- sta solo attraverso il voto
zate dallo Stato (come per eleggere i membri del
per esempio la difesa parlamento, ma anche
militare) e opera scelte con le libertà civili, come
in molti campi, cioè at- quella religiosa, di opi-
tua politiche; nione, di stampa, di asso-
74
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
sere riuscito a fare del Kurdistan uno Stato indipendente. Ciò porta questi popoli a espri-
nazionalismo
mere il proprio nazionalismo culturale anche in modo conflittuale e talvolta violento. culturale
In generale, però, la cultura nazionale in Europa viene manifestata n modo pacifico, per sentimento di
esempio nelle espressioni appartenenza a una
nazione, a un territorio
pubbliche della propria storico unito da una
lingua, delle proprie tradi- comunità linguistica
e culturale cosciente
zioni, riproposte anche at- della propria unità.
traverso feste e rappresen-
tazioni folkloristiche. Per
esempio, gli scozzesi fanno GEOGRAFIA
parte del Regno Unito, ma E DIRITTO
Lo Stato oggi
si sentono una nazione di- e nella storia
versa da quella inglese e
spesso lo ribadiscono in
occasioni pubbliche.
PAGINE DIGITALI
Geostoria dello
Danze tradizionali Stato e del suo
scozzesi. ruolo
ciazione (di volontariato, Nello Stato centralizzato la Svizzera), invece, i po- Stato comunista
sindacali) e così via. Le (per esempio, la Francia teri e le politiche sono (o socialista)
proprie convinzioni (o le o la Russia) le decisioni maggiormente suddivisi organizzazione dello Stato
convinzioni di un grup- e le politiche sono attua- tra Stato e Regioni (che a nella quale il potere è
po) su un certo argomen- te in massima parte nella volte sono chiamate Stati controllato da un unico
partito, il partito comunista.
to possono anche essere capitale, cioè dal centro federati). Queste ultime L’economia è gestita quasi
espresse con manifesta- politico per tutto il terri- hanno quindi una forte interamente dallo Stato e la
zioni pubbliche, raccolte torio statale, anche se in autonomia in molti campi. proprietà privata delle attività
economiche è quasi del tutto
di firme, sui giornali e in vari Stati europei le sin- Da segnalare che a volte abolita. Vi sono casi, come
altri modi ancora. gole regioni o città stanno gli Stati sono “federali” attualmente è la Cina, dove
Gli Stati hanno una distri- aumentando pian piano i solo di nome, in realtà la il potere politico è gestito
dal partito unico (comunista)
buzione territoriale dei propri margini di autono- gran parte delle decisioni ma l’economia è lasciata più
poteri, che principalmen- mia decisionale. è presa dal centro, come libera, con forte presenza di
te può essere centralizza- Nello Stato federale (per nel caso della Federazio- iniziative dei privati, anche
stranieri.
ta o federale. esempio, la Germania o ne Russa.
politiche
scelte operate dal governo o
? TUTOR altri enti pubblici in vari campi:
le politiche energetiche sono
scelte su come organizzare
l’uso dell’energia, le politiche
› Come si può definire in breve lo Stato comunista? Dov’era presente in Europa? economiche sono scelte su
› Quali sono i principali organi dello Stato liberal-democratico? Dove è presente come organizzare l’attività
economica, la politica estera
in Europa? comprende scelte su come
› Che cosa sono i partiti? E qual è il ruolo della stampa? organizzare i rapporti con
gli altri Stati, le politiche
› Ti è mai capitato di assistere o partecipare a una manifestazione pubblica? scolastiche sono scelte nel
campo della scuola e così
Se sì, di che cosa si trattava? via. Anche altri enti pubblici
› Che cosa sono le politiche attuate dai governi? Fornisci alcuni esempi. possono attuare politiche (per
esempio, le Regioni in Italia si
› Come si distinguono gli Stati rispetto alla distribuzione territoriale dei poteri? occupano di sanità, attuando
politiche sanitarie).
75
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TEMA 3 STATI E NAZIONI: UNITI O SEPARATI?
? TUTOR
76
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
LE RELIGIONI IN EUROPA
In Europa prevalgono
nettamente le
religioni cristiane:
cattolici (soprattutto
al Centro-Sud),
protestanti (al Centro
Nord) e ortodossi (a
Oriente e Sud-Est).
I musulmani sono
presenti soprattutto
in Albania, Kosovo e
Azerbaigian, e anche
in vari altri Stati, così
come le comunità
ebraiche.
cattolici
protestanti
ortodossi
musulmani
altre religioni
importanti comunità
ebraiche
77
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TEMA 3 STATI E NAZIONI: UNITI O SEPARATI?
3,0
78
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
GEOAPPROFONDIMENTO
L’Islam in Europa ceppo linguistico
lingua originaria da cui ne derivano
altre. L’italiano per esempio è una
a cultura arabo-isla- renti (le principali: sun-
L mica è sempre più
presente in Europa. Ne-
nita e sciita).
Così, in Italia, tra le prin-
BIG DATA
lingua neolatina di ceppo indoeuropeo.
79
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Nome: Gabriele
B Cat
B. C
Catalano,
alano
ala no, I viaggiatori,
viaggiatori
ia Marsiglia, 2013.
80
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? TUTOR
81
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TEMA 3 STATI E NAZIONI: UNITI O SEPARATI?
In sintesi
STATI La Geografia politica studia e rappresenta gli Stati del mondo, i loro confini, i
SEMPRE PIÙ popoli che li abitano, il potere statale che opera sul territorio. Il numero degli
NUMEROSI Stati, in un secolo, è cresciuto in modo consistente, sta arrivando a 204. Molti
dei nuovi Paesi sono ex colonie che hanno conquistato l’indipendenza; altri sono
nati dopo il 1989 con il crollo dei regimi comunisti.
Nel mondo vari Stati sono nati da fenomeni di secessione, cioè separazione,
di un territorio, che diventa indipendente o si unisce a un altro Stato.
L’ORGANIZ- La distribuzione territoriale dei poteri degli Stati principalmente può essere
ZAZIONE centralizzata o federale. Nello Stato centralizzato (per esempio la Francia o la
POLITICA Russia) le decisioni e le politiche sono attuate in massima parte nella capitale,
DEGLI cioè dal centro politico per tutto il territorio statale. Nello Stato federale (per
STATI esempio la Germania o la Svizzera) i poteri e le politiche sono maggiormente
EUROPEI
suddivisi tra Stato e Regioni (a volte chiamate Stati federati). Queste ultime
OGGI
hanno quindi una forte autonomia.
STATI E La nazione non sempre coincide con il territorio di uno Stato: è il complesso
NAZIONI delle persone che hanno comunanza di origine, lingua, storia, modi di vita e che
SPESSO NON di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione
COINCIDONO in unità politica (Stato). La nazione ha spesso anche un proprio territorio.
In Europa esistono Stati formati da più nazioni, come il Belgio o la Svizzera
(e l’Italia), e popoli (nazioni) senza Stato, come i baschi. Oggi in quasi tutti
gli Stati europei vi sono così minoranze nazionali (etniche), che convivono con
un gruppo più numeroso (maggioranza nazionale).
Nel nostro continente vi sono casi in cui le minoranze rivendicano con forza
la loro identità, anche attraverso violenti conflitti, i conflitti nazionalistici,
attraverso i quali cercano di ottenere indipendenza e autonomia (come Bosnia,
Ucraina, Serbia).
82
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
La relazione tra culture differenti trova un campo di prova nel rapporto della IDENTITÀ
popolazione da tempo residente su un territorio con gli immigrati. Tale rapporto NAZIONALE E
oscilla spesso tra l’intolleranza (soprattutto nelle fasi iniziali dell’immigrazione) INTEGRAZIONE
e l’integrazione, la quale, anche se a volte dopo molti anni, prevale. Gli
immigrati così, pur non perdendo la propria identità nazionale, la integrano in
certa misura con quella del Paese di arrivo, creando una nuova cultura, frutto
del contatto e dello scambio tra chi arriva e chi ospita.
LA MAPPA
RAPPRESENTA complesso
su carte confini, di PERSONE
città ecc. La GEOGRAFIA con COMUNANZA
POLITICA si di origine, storia,
occupa degli STATI lingua ecc.
STUDIA popoli,
potere statale
a volte STATI
STATI e NAZIONI NAZIONE
CENTRALIZZATI NON COINCIDONO
STATI in EUROPA
FEDERALI
molte NAZIONI
RELIGIONI
1) CRISTIANA
MAGGIORANZA MINORANZE
• cattolica
nazionale nazionali (etniche)
• protestante
• ortodossa
2) ISLAMICA
83
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PARTE REGIONALE
I
L’UNIONE EUROPEA
O
C
E
A
1951 N
1973 O
A I
1981 T
1986 L A
S
S
N F I N L A N DI A U
1995 T R
2004
I C
O NORVE
2007 GIA SV EZIA
MAR
2013
ES TO NI A
Paesi candidati B A LT I C O
all'ingresso nell'Ue
Paesi candidati MAR
DANIM
ARCA
RE E LET TONIA
potenziali UNI GNO
IRLAN TO
all'ingresso nell'Ue DA DEL L I T UA N I A
NOR
Paesi che adottano D
IA
RUSSIA
RUSS
l'Euro
PAES SSIA
Con il referendum BASSII POLONIA BIELORU
del 2016 ha deciso
l’uscita dall’Ue Bru
BELGIOxelles GERMAN
IA
LUSSEMB
URGO Francofo
Luss emburg rte
o
NA
RE P. CE CA UCRAI
Strasb
urgo
SLOVAC CHIA
FRA
NCIA IA
AU S T R I A DAV
LIECHTEN MOL
SVIZZ STE
STE
EIIN
N-
ERA N
U N G H E R I A
SLOVENIA
CROAZIA ROMANIA
POR AND
TOG ORR
A
BOSNIA
ALL O
NER
MON
O ACO SAN
SA
AN
A N -ERZEGOVINA
O MARIN SERBIA
MAR
NO
NO
I TA L I A
SP MONTENEGRO
BULGARIA
AG
NA CITT
TÀ
À DE
DEL
VATICA
VA AN
NO MACEDONIA
ALBANIA
M A G R E C I A
R
A
M
TURCHI
A E
Superficie F R D
I
I C MALTA T
E
CIPRO
4 374 600 km2 A R R A N E O
4 132 000 km2
(senza Regno Unito)
Posizione nel mondo
Dimensione I Paesi europei si posizionano tra
i primi 58 nel mondo (Irlanda 5°,
Reddito per abitante (PPA*) Bulgaria 58°, Italia 26°)
Grande 35 500 $ (32 100 € - cambio
2016) Durata media vita
Popolazione Reddito più alto Mas 76 Fem 82
508 000 000 ab 92 000 $ Lussemburgo
Peso demografico mondiale
442 800 000 ab Reddito più basso
(senza Regno Unito) 17 900 $ Bulgaria
Consistente
Peso demografico mondiale Benessere economico medio *PPA = Parità di Potere d’Acquisto: è un indice che
permette di uniformare in una stessa valuta di
riferimento (il dollaro USA) l’ammontare di denaro
Consistente Alto necessario per acquistare un’identica quantità di
beni e servizi in Paesi diversi.
84
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
28
10 25
15
12
23
9 27 27
6
1951 1973 1981 1986 1995 2003 2004 2007 2013 2016
Belgio Danimarca Grecia Portogallo Austria Estonia Cipro Romania Croazia Il Regno Unito
Francia Irlanda Spagna Finlandia Lettonia Malta Ungheria decide l’uscita
Germania Regno Unito Svezia Lituania dall’Ue (Brexit)
Italia Polonia
Lussemburgo Rep. Ceca
Paesi Bassi Slovacchia
Slovenia
Ungheria
85
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PARTE REGIONALE
collaborazione L’Unione europea nasce anche per accrescere la collaborazione economica e il ruolo
economica geoeconomico dell’Europa occidentale nel mondo; infatti i singoli Paesi europei da soli
in Europa
non potevano più competere con le potenze economiche mondiali e in particolare con gli
la collaborazione
tra Stati che ha Stati Uniti. Ai sei Stati fondatori del 1957 (Francia, Germania, Italia, Belgio, Paesi Bassi
portato all’Unione e Lussemburgo) si sono aggiunti negli anni molti altri Paesi e l’Ue si è ampliata anche
europea inizia dopo il
1950, con la nascita nella parte orientale dell’Europa: oggi ben 27 Stati ne fanno parte.
di tre organismi Con una superficie di oltre 4 milioni di chilometri quadrati e una popolazione di circa
sovranazionali, che
poi si sono unificati. mezzo miliardo di persone, l’Unione europea comprende quasi metà del territorio eu-
Nel 1951 nasce la
CECA (Comunità
ropeo e due terzi della sua popolazione. Il suo peso nel mondo è quindi molto superiore
Europea del Carbone a quello dei singoli Stati membri.
e dell’Acciaio), per
facilitare il commercio
di carbone, ferro e
acciaio tra i membri. LA POPOLAZIONE DELL’UE RISPETTO AL RESTO DEL MONDO (MLN)
Nel 1957 vengono
istituiti l’Euratom
(per collaborare
nelle ricerche legate
all’energia nucleare) UE 508 *443
e la CEE (Comunità
Economica Europea),
che attiva i commerci Cina 1367
liberi tra i membri
e che di fatto è
la premessa alle
successive politiche India 1252
dell’Ue.
Giappone 127
Russia 146
86
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
GEOAPPROFONDIMENTO
LINK
https://europa.eu
BANCA CENTRALE
EUROPEA (BCE)
La Banca Centrale Europea ha sede
a Francoforte e ha soprattutto il
compito di gestire l’euro e definire e
attuare la politica monetaria nell’a-
rea euro (in particolare per quanto
riguarda la stabilità dei prezzi).
? TUTOR
87
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PARTE REGIONALE
€ € €
PAESI CON PIL PRO CAPITE PAESI CON PIL PRO CAPITE PAESI CON PIL PRO CAPITE
(REDDITO PER ABITANTE) (REDDITO PER ABITANTE) (REDDITO PER ABITANTE)
PPA SUPERIORE ALLA MEDIA UE PPA UGUALE ALLA MEDIA UE PPA INFERIORE ALLA MEDIA UE
* L’Italia (35 500 $) si (valore in dollari USA) (valore in dollari USA) (valore in dollari USA)
colloca proprio nella
media Ue (pur con forti Austria, Belgio, Danimarca, Italia* Bulgaria, Cipro, Croazia,
differenze tra regioni).
Tra gli Stati con PIL Finlandia, Francia, Estonia, Grecia, Lettonia,
pro capite più alto e più Germania, Irlanda, Lituania, Malta, Polonia,
basso le differenze sono Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica
notevoli (gli estremi:
Lussemburgo 92 000 $ e Regno Unito, Svezia Ceca, Romania, Slovacchia,
Bulgaria 17 900 $). Slovenia, Spagna, Ungheria
88
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
Bilancio totale dell’Ue nel 2015: € 145.3 miliardi = 1.02% del PIL totale degli Stati membri
Fonte: http://europa.eu/publications/slide-presentations/index_it.htm
89
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PARTE REGIONALE
GEOAPPROFONDIMENTO
Fonte: http://europa.eu/publications/slide-presentations/index_it.htm
90
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
PAGINE DIGITALI
Ecolabel
91
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PARTE REGIONALE
LO SPAZIO SCHENGEN
Canarie
Azzorre Madeira
ISLANDA
? TUTOR
SPAGNA
ITALIA
MACEDONIA
regionali dell’Ue?
PORTOGALLO
ALBANIA
AL
TURCHIA › Qual era l’obiettivo
GRECIA delle politiche
agricole? È stato
CIPRO raggiunto?
ALGERIA MALTA
› Che cos’è lo “Spazio
MAROCCO
TUNISIA Schengen”?
92
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
Solo cinque Stati Ue non fanno parte dell’area Schengen, mentre ne fanno parte Norve-
gia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein, che non sono Paesi dell’Ue.
I Corridoi europei
Per fare in modo che l’Unione europea diventi sempre più un unico spazio eco-
nomico (e politico) è fondamentale che ci siano collegamenti rapidi. Perciò negli
ultimi decenni ha avuto un forte sviluppo la costruzione di grandi reti europee
di trasporto, definite Corridoi di traffico, che coinvolgono linee e mezzi diversi.
Sono infatti percorsi da strade, autostrade, canali, ma soprattutto da ferrovie ad
alta velocità. Queste opere, in parte già costruite, dovrebbero essere concluse
tra il 2020 e il 2025. Sono finanziate e promosse dall’Ue con l’obiettivo di crea-
re una rete di collegamenti che connetta tutto il continente, chiamata rete TEN-T
(Trans European Network -Transport).
Anche le reti Internet ad alta velocità e capacità fanno parte di questa strate-
gia, che nell’insieme costituisce un elemento fondamentale del mercato unico
e quindi dell’integrazione europea stessa.
Il tunnel del
Gottardo con i
suoi 57 kilometri
LA RETE TEN-T è attualmente la
più lunga galleria
per treni ad alta
I Corridoi che velocità.
Baltico - Adriatico
interessano l’Italia sono
Mare del Nord - Baltico il Baltico - Adriatico, il
Mediterraneo Corridoio Scandinavo -
Orientale - Mediterraneo Mediterraneo, il Corridoio
orientale Reno - Alpi, il Corridoio
Scandinavo - Mediterraneo Mediterraneo. Linee
Reno - Alpi ferroviarie ad alta velocità
Atlantico sono già concluse (per
esempio tra Torino,
Mare del Nord -
Milano e Roma, con
Mediterraneo
tempi di percorrenza
Reno - Danubio dimezzati rispetto a
prima), altre procedono rete
più lentamente, come
la tratta Torino-Lione, a insieme di linee
causa delle contestazioni materiali, visibili
alla TAV (ferrovia o treno sul territorio, che
ad alta velocità) di una si incrociano e
parte della popolazione, sono interconnesse
soprattutto locale. attraverso punti,
detti nodi.
rete di trasporti
insieme di linee
di trasporto che si
incrociano in punti
detti nodi. In questo
senso si parla per
esempio di rete
ferroviaria, in cui le
linee si incrociano
nelle stazioni principali
(nodi ferroviari). Le
linee più importanti
si definiscono assi di
trasporto (per esempio
in Italia Torino-Milano
e Milano-Roma sono
gli assi ferroviari ad
alta velocità).
93
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PARTE REGIONALE
euro
la moneta unica europea. Nel
2002 è stato adottato da Italia,
Portogallo, Spagna, Francia, Nell’Unione
Irlanda, Lussemburgo, Paesi europea
Bassi, Belgio, Germania, circolano
Finlandia, Austria, Grecia. liberamente
Successivamente da Slovenia merci senza
(2007), Malta e Cipro (2008), dazi, ma anche
Slovacchia (2009), Estonia persone,
(2011), Lettonia (2014)) e capitali, imprese
Lituania (2015). Emettono euro (nel senso di
anche Città del Vaticano, San apertura di
Marino e Principato di Monaco. filiali all’estero
L’euro è anche la valuta facilitata): è
legale di Andorra, Bosnia, un’unica area
Montenegro e Kosovo, che economica,
però non possono emettere chiamata
monete o banconote proprie. Mercato Unico.
integrazione
economica europea
attività economiche dei Paesi
membri sempre più collegate
e coordinate tra loro.
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
La Strategia di Lisbona
Nel 2000, con una riunione dei capi di Stato e di governo a Lisbona, ha preso avvio una
nuova politica dell’Unione europea, con lo scopo di mantenere elevato il tenore di vita
degli europei e di far diventare l’Europa “l’economia più competitiva e dinamica al
mondo, basata sulla conoscenza e capace di una crescita economica sostenibile con più
posti di lavoro e più qualificati”. Tali obiettivi, definiti “Strategia di Lisbona”, sono stati poi
rilanciati e rinnovati nel 2010, attraverso la nuova politica detta “UE 2020”.
In sintesi lo scopo è quello di migliorare la competizione economica dell’Ue con il resto
del mondo, sia verso Paesi sviluppati come gli Stati Uniti o il Giappone sia verso Paesi in
via di sviluppo, come Cina o India, creando prodotti e servizi di alta qualità.
Ciò può avvenire attraverso iniziative che si basano sulla conoscenza come elemen-
to che crea ricchezza. In sintesi l’Ue finanzia e sostiene un’istruzione superiore più
curata (universitaria, ma non solo); una formazione delle persone che continua anche
durante il lavoro; la ricerca (scientifica, tecnologica, economica, gestionale) e l’economia
digitale (diffusione e miglior utilizzo di Internet e dell’informatica) come fattori di mi-
glioramento competitivo delle imprese.
Quindi un’economia più competitiva con il resto del mondo, più interconnessa attraver-
so le reti informatiche, ma anche più sostenibile per l’ambiente e le generazioni future,
che punti, per esempio, a ridurre il consumo di risorse e di energia. Un tale approccio
consente contemporaneamente di stimolare la crescita economica e di conseguire gli
obiettivi ambientali.
Questa economia molto dinamica, detta “economia della conoscenza” si fonda quindi
78%
UNIONE EUROPEA
Il 78% delle persone di età compresa
tra 16 e 74 anni utilizza Internet.
In Danimarca, Lussemburgo, Paesi
Bassi, Svezia, Finlandia e Regno
Unito, a utilizzare Internet sono
almeno nove abitanti su dieci.
In Portogallo, Grecia, Italia, Bulgaria
e Romania, meno di due terzi di tutte
le persone di età compresa tra 16 e 74
95
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PARTE REGIONALE
sul sapere e sul saper fare. In alcuni casi all’interno dell’Ue (le regioni più evolute)
viene già praticata, mentre in altri è ancora poco diffusa. Nelle regioni e negli Stati
dove è già praticata ha anche permesso di aumentare i posti di lavoro qualificati, quelli
appunto legati alle nuove tecnologie e ai nuovi modi di organizzare l’economia. In gene-
PAGINE DIGITALI rale un po’ in tutta l’Ue si è compreso che l’acquisizione di nuove conoscenze, lo stimolo
Viaggiare della creatività e dell’innovazione, la facilità nel “creare” nuove imprese e la possibilità
e studiare
in Europa di cambiare lavoro sono essenziali per vivere e lavorare in un mondo in rapido cambia-
mento e sempre più collegato al suo interno.
? TUTOR
9
7,1
6
3,7
3 1,4 1,6
0
Ue Cina India Giappone Russia Stati Uniti
Fonte: http://europa.eu/publications/slide-presentations/index_it.htm
96
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
97
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Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
In sintesi
GLI STATI Dopo le guerre mondiali del secolo scorso, tra gli Stati dell’Europa occidentale
EUROPEI SI è iniziato un lungo periodo di collaborazione, soprattutto economica. L’Unione
UNISCONO europea (Ue) rappresenta il più importante organismo di collaborazione
sovranazionale europeo e mondiale.
Nel 2015 gli Stati membri dell’Ue erano 28 e i candidati all’ingresso erano
Turchia, Montenegro, Serbia, Macedonia e Albania che però, per entrare
nell’Unione, devono dimostrare di essere vere democrazie e rispettare
le minoranze nazionali.
L’“ECONOMIA Nel 2000 ha preso avvio la “Strategia di Lisbona”, rilanciata nel 2010 dalla
DELLA nuova politica “Ue 2020”, per migliorare la competizione economica dell’Ue
CONOSCENZA” con il resto del mondo, creando prodotti e servizi di alta qualità. Le iniziative
si basano sulla conoscenza che crea ricchezza: l’Ue finanzia e sostiene
l’istruzione superiore, la formazione, la ricerca e l’economia digitale.
L’UNIONE L’Unione europea è il primo polo commerciale del mondo. I partner più
EUROPEA importanti sono gli Stati Uniti e la Cina, ma gli scambi riguardano tutti gli
NEL MONDO Stati del mondo, anche i Paesi più poveri, come i Paesi ACP (Paesi Africani,
dei Caraibi e del Pacifico).
98
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LA GEOGRAFIA POLITICA DEGLI STATI E DELLE NAZIONI
LA MAPPA
AUMENTARE gli SCAMBI
POLITICHE COMMERCIALI commerciali ed ELIMINARE
i DAZI doganali
RIDURRE le DIFFERENZE
POLITICHE REGIONALI
economiche tra regioni
27 Stati MEMBRI
(nel 2016)
AUTOSUFFICIENZA
POLITICA AGRICOLA
ALIMENTARE
UNIONE
NORME all’avanguardia
EUROPEA POLITICA AMBIENTALE
per la tutela dell’ambiente
(Ue)
libera CIRCOLAZIONE
il più importante Trattato di MAASTRICHT delle persone dello
organismo di SPAZIO SCHENGEN
COLLABORAZIONE
SOVRANAZIONALE
europeo e libera CIRCOLAZIONE
mondiale MERCATO UNICO EUROPEO di merci, persone, servizi,
capitali e imprese
MONETA COMUNE
EURO
in 19 Paesi (nel 2016)
migliorare la COMPETIZIONE
ECONOMICA con il resto
STRATEGIA di LISBONA
del mondo accrescendo
la CONOSCENZA
99
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TEMA 3 STATI E NAZIONI: UNITI O SEPARATI?
LABORATORIO
CONOSCENZE E ABILITÀ
Dopo aver completato la carta, osservala. Puoi fare qualche considerazione geografica su quanto hai
rappresentato? Discutine in classe con compagni e insegnante.
3 Osserva la carta delle lingue e le religioni in B Conoscere termini e concetti della Geografia
Europa (p. 77) e individua cinque casi in cui la
minoranza linguistica di uno Stato è maggioranza 1 Definisci oralmente le seguenti parole e concetti.
linguistica in uno Stato limitrofo (per esempio, la secessione • Stato federale • nazione •
minoranza linguistica francese in Valle d’Aosta è minoranza nazionale • conflitti nazionalistici •
maggioranza linguistica nella vicina Francia). identità nazionale • mercato unico • euro •
Cerca poi su Internet (Wikipedia, Sapere.it, impresa multinazionale • politiche regionali •
Treccani.it) se attualmente è in corso un conflitto corridoi di traffico • Strategia di Lisbona
nazionalistico in qualcuno dei cinque casi che hai 2 Scrivi cinque brevi frasi di senso compiuto
trovato. utilizzando cinque coppie di concetti a scelta
4 Osserva la carta dell’Islam in Europa (p. 79) e tra quelli indicati nell’esercizio precedente.
compila due elenchi: uno con gli Stati europei in
cui più del 5% della popolazione professa la C Conoscere e comprendere i contenuti
religione musulmana e uno con gli Stati in geografici
cui la professa meno del 5%.
1 Sottolinea i due obiettivi che ha avuto l’Unione
5 Osserva il grafico del commercio estero dell’Ue europea fin dalla sua nascita.
(importazioni ed esportazioni), a p. 97, e rispondi
alle domande. › Ridurre le differenze tra regioni ricche e povere
1 Con quale Paese l’Ue commercia di più? › Favorire le regioni più ricche
2 Da quale importa maggiormente? E verso › Favorire la crescita delle grandi città
quale esporta maggiormente? › Aumentare gli scambi commerciali tra i membri
3 Con quale Stato non molto esteso la Ue 2 Sottolinea, tra quelli indicati, i Paesi che adottano
commercia molto? Secondo te perché? l’euro.
4 Le importazioni dalla Russia sono consistenti? Italia • Spagna • Danimarca • Finlandia •
Superano in valore quelle che provengono da Francia • Austria • Norvegia • Svizzera • Cipro
tutta l’Africa? Secondo te che cosa si importa • Malta • Estonia • Lettonia • Regno Unito
soprattutto dalla Russia?
100
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LABORATORIO
COMPETENZE
D Rielaborare le conoscenze per costruire
le competenze
1 Perché a volte i confini degli Stati e delle nazioni
non coincidono?
2 È migliore, secondo te, un’organizzazione
territoriale dello Stato di tipo centralizzato o
federale? Perché?
4 Vero o falso? (su richiesta dell’insegnante occorre
saper motivare la risposta) 3 Descrivi esempi di integrazione e accoglienza
positivi.
1 I membri della Ue oggi sono 25. V F
4 Illustra due esempi di atteggiamenti xenofobi.
2 Nel mercato unico merci, persone
e capitali circolano liberamente. V F 5 Quali sono stati i più importanti successi dell’Ue?
In che cosa invece è meno efficace la sua azione?
3 La Ue è stata fondata nel 1945. V F
6 Scrivi un testo che descriva l’azione dell’Unione
4 La Ue ha ottenuto più successi in campo europea in campo economico. Devi usare anche
economico che in quello politico. V F
i seguenti concetti:
5 La Ue ha tra le sue priorità la
politiche regionali • politica agricola • rete TEN-T •
salvaguardia dell’ambiente. V F
mercato unico • Strategia di Lisbona • divari tra
6 I Paesi Ue gestiscono il 60% dei Stati ricchi e Stati poveri • autosufficienza
commerci mondiali. V F alimentare • concorrenza mondiale
7 La Svizzera e la Germania sono stati 7 Individua due vantaggi concreti che ha un
federali. V F
cittadino nel far parte dell’Unione europea.
8 L’Italia è uno stato federale. V F
8 Indica tre politiche dell’Ue che hanno avuto
9 Le guerre civili avvengono tra gruppi successo, spiegandole brevemente.
di popolazioni di Stati confinanti. V F
9 Rifletti su testi geografici e geoletterari. Come
10 In Italia non vi sono minoranze nazionali collegheresti i temi dell’integrazione degli
tedesche. V F
immigrati e dell’identità nazionale con la poesia
11 Oggi gli Stati del mondo sono circa 50. V F In memoria di Ungaretti (a p. 80)?
101
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TEMA 3 STATI E NAZIONI: UNITI O SEPARATI?
Le tabelle
a. Costruisci una tabella che elenchi i 27 Paesi
Ue dal PIL più alto (Lussemburgo) al più basso
e in fondo alla tabella aggiungi i quattro Stati
extra-Ue indicati.
Nella stessa pagina web cerca poi la
102
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LABORATORIO
103
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TEMA 4
AMBIENTI, PAESAGGI,
SOCIETÀ UMANE
Il rapporto tra società umane e ambiente è un
importante campo d’indagine della Geografia.
Gli ambienti nel mondo sono vari e anche molto
differenti tra loro; le società umane hanno cercato
di adattarsi a ognuno di essi, anche modificandoli
notevolmente. In questo Tema li percorreremo
brevemente per descriverne le caratteristiche più
importanti e attraverso il caso particolare della
Russia vedremo come gli uomini possono
adattarsi a vivere in relazione ad ambienti anche
estremi. La Russia infatti è il più esteso Stato del
mondo, ma ha una netta prevalenza di ambienti
freddi, a volte aridi, in gran parte assai problematici
per la vita degli uomini. Il suo paesaggio, sia nella
parte europea sia nell’immensa Siberia asiatica,
d’inverno vede prevalere il colore bianco della neve,
d’estate invece trionfa il verde, che per migliaia di
chilometri accompagna il viaggiatore che decida di
percorrere la lunghissima ferrovia Transiberiana,
un’opera che ha il carattere di grande impresa umana.
INFOGRAFICA INTERATTIVA
Clima
FONTI E AGGIORNAMENTI POLARE
AMBIENTE • EFFETTO FARFALLA • TERRITORIO • DETERMINISMO E POSSIBILISMO AMBIENTALE • TEMPO E CLIMA • CONTINENTALITÀ
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IO N A L E
PARTE REG RUSSIA
I CLIMI SULLA MAPPA
Clima polare
Clima continentale freddo (della taiga)
Clima temperato
Clima tropicale secco (desertico)
Clima tropicale semiarido (savana)
Clima equatoriale
Clima monsonico Clima
Clima di montagna TEMPERATO
Clima
FREDDO
Clima
DESERTICO
GLI AMBIENTI
SULLA MAPPA
Tundra Clima
Taiga
EQUATORIALE
Deserto
Foresta pluviale
Mediterraneo
Alta montagna
Prateria e steppa
Savana
MARITTIMITÀ • COP 21 • PAESAGGIO • ELEMENTI GEOGRAFICI DEL PAESAGGIO • RISORSA PAESAGGIO • FERROVIA TRANSIBERIANA
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Nome: Gabriele
PARTE GENERALE
IL RAPPORTO TRA
L’UOMO E L’AMBIENTE
GEO DATA
ESCURSIONE
PIOVOSITÀ TERMICA
La massima piovosità sulla Terra, in La massima escursione termica
certe regioni equatoriali, arriva a annua in una singola località si
15 000 mm (15 metri) l’anno, mentre è registrata nel 1913 a
vi sono regioni desertiche calde dove Verkojansk (Siberia), ed è stata
non piove per 10 anni di seguito. di 102 °C, da –68 °C a +34 °C tra
gennaio e luglio.
DESERTI TEMPERATURE
Il più grande deserto della Terra è la superficie
ghiacciata dell’Antartide, estesa per 13,7 milioni
MASSIME E MINIME
di km2, cioè 46 volte l’Italia, e il secondo è il Le temperature massime si registrano in alcune
deserto caldo del Sahara, regioni di deserti caldi e arrivano a +55 °C.
9 milioni di km2. Il record è stato registrato nella Death Valley (USA)
con +57 °C. La temperatura minima è stata
invece registrata in una stazione scientifica
dell’Antartide (–89 °C).
L’AMBIENTE
Che cos’è un ambiente?
Il termine ambiente viene utilizzato in molte discipline di studio con un suo significato
ambiente
specifico; anche in Geografia accade così, dove la parola si riferisce alla dimensione na-
dal latino ambiens turale. La Geografia, infatti, si occupa di descrivere quali elementi naturali (montagne,
(“circondare”). In
generale è lo spazio fiumi, clima, fauna, flora ecc.) caratterizzano i diversi ambienti presenti sulla Terra e
che circonda uno osserva come gli uomini si adattano e vivono in essi, modificandolo.
o più organismi
che lo abitano e
indica l’insieme
dei fattori esterni
Per questo si può dire che la Geografia studia il rapporto tra uomo e ambiente; una rela-
che ne influenzano zione complessa che porta con sé almeno due “componenti” importanti, che interagiscono
e permettono la
vita. In Geografia, tra loro; la varietà degli ambienti e la qualità della presenza umana. Vi sono infatti am-
quindi, si intende una bienti vasti e altri di dimensioni ridotte, alcuni umanizzati e altri quasi naturali. In gene-
porzione di spazio con
la quale le società rale il rapporto tra uomo e ambiente è facilitato in alcune parti della Terra: gli ambienti
umane interagiscono, più umanizzati hanno temperature miti, disponibilità d’acqua e sono pianeggianti. Ma
considerata
nell’insieme delle sue le eccezioni sono numerose: vi sono cioè ambienti “difficili” molto popolati e altri, in
caratteristiche (fattori
fisici, culturali, socio-
teoria “facili”, poco popolati, come per esempio le pianure argentine; e non necessaria-
economici). mente un ambiente favorevole e molto popolato porta ricchezza economica e progresso.
106
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IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
Si può quindi dedurre, come sostiene un geografo italiano, che «oggi l’uomo non è sotto-
messo alla natura […] ne utilizza le possibilità, si adatta e conferisce valore all’ambiente,
in base alla sua capacità di plasmarlo e organizzarlo ai propri fini […].» (A. Pecora, Am-
biente geografico e società umane, Loescher, 1977)
GEOSTORIA
Il rapporto uomo-ambiente nell’antichità
n epoca paleolitica e neolitica l’uomo ha dovuto Quindi le condizioni ambientali cambiano di “valore”
I rapportarsi con l’ambiente affrontando molte dif-
ficoltà, a causa della limitata capacità di agire sulla
nel tempo. Ecco come un geografo presenta questo
cambiamento:
natura per trasformarla utilmente. Si è trattato di un L’Egitto, Creta e la Grecia, la Fenicia, furono
periodo storico molto lungo, durante il quale le società nell’Antichità regioni privilegiate, soprattutto dal
umane cercavano nuove soluzioni che consentissero loro clima caldo, e certamente dalla posizione.
loro di sopravvivere. Il nomadismo, per esempio, fu Ma esse hanno ben presto cessato di essere tali,
una delle risposte che nel Paleolitico i gruppi sociali mentre le pianure centroeuropee, che furono
diedero per far fronte alla scarsità di risorse alimenta- un tempo ambiente sfavorevole, sono più tardi
ri, fenomeno che in parte continuò nel Neolitico. divenute territori prosperi.
Successivamente con le civiltà greca, cinese, romana
A. Pecora, Ambiente geografico e società umane,
e nelle successive epoche storiche il rapporto tra uomo Loescher, Torino 1977
e ambiente si è man mano caratterizzato con una cre-
scente capacità umana di adattamento e poi di modi-
ficazione dell’ambiente stesso. Ciò fino agli ultimi due
? TUTOR
secoli, quando in più parti della Terra le trasformazio- › Le società umane hanno sempre avuto lo
ni umane sull’ambiente sono divenute più intense e stesso rapporto con gli ambienti naturali?
radicali.
› In che senso l’ambiente di una regione può
cambiare di valore nel tempo?
Rappresentazione
del porto di
Thera, Creta,
VIII secolo a.C.
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TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
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IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
GEOAPPROFONDIMENTO
Il rapporto uomo-ambiente: due teorie
l tema del rapporto tra te, avevano pensato di re certo condizionante, hanno messo in luce
I società umane e am-
biente è stato affrontato
trovare in un elemento
dell’ambiente naturale –
cioè più o meno favore-
vole, ma non determina-
che regioni con carat-
teristiche naturali ana-
da scienziati e studiosi. il clima, il rilievo, il suo- re lo sviluppo e i caratte- loghe possono ospitare
In estrema sintesi pos- lo – la motivazione del- ri di un popolo e di una gruppi umani con atti-
siamo individuare due le differenze, altrimen- società. vità economiche, livelli
teorie, che propongono ti inspiegabili, esistenti di sviluppo e generi di
conclusioni molto diffe- tra i popoli del mondo al- › Il possibilismo (teoria vita completamente di-
renti. lora conosciuto. Si trat- formulata all’inizio del versi.
tava di generalizzazio- Novecento): l’ambiente
› Il determinismo am-
bientale (teoria formula-
ni che oggi appaiono per
lo più molto fragili, co-
condiziona solo in par-
te le comunità umane ? TUTOR
ta alla fine dell’Ottocen- me quella di Aristotele che possono cogliere
to): i condizionamenti nel libro VII della Politi- le opportunità offerte › Che cosa sostiene
dei fattori fisico-natura- ca: «Gli abitanti delle re- dall’ambiente stesso in la teoria del
li dell’ambiente sono re- gioni fredde sono pieni relazione al momen- determinismo
sponsabili dei compor- di coraggio e fatti per la to storico, alla propria ambientale a
tamenti umani indivi- libertà. Gli Asiatici (inve- cultura, alla tecnologia proposito del
duali e sociali. Lo svilup- ce) mancano di energia: disponibile, alla valu- rapporto uomo-
po della società è deter- così essi son fatti per il tazione dei bisogni e ambiente?
minato quindi dal suo dispotismo e la schiavi- delle risorse. L’azione › E la teoria del
ambiente. Grandi stu- tù». Oggi pochi studio- umana diviene quindi possibilismo?
diosi della Grecia clas- si ritengono che vi sia molto importante per › Oggi quale teoria
sica, come Platone, Ari- una relazione diretta tra comprendere le diffe- è più seguita?
stotele, il geografo Stra- natura e società uma- renze tra popoli e regio- Perché?
bone, il medico Ippocra- ne: l’ambiente può esse- ni della Terra. Gli studi
Coltivazioni terrazzate
in Vietnam: seguendo
l’orografia del territorio
viene organizzato lo
sfruttamento per la
coltivazione del riso.
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TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
Polo Sud
110
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IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
piova mai e che in un certo anno non ci possano anche essere vari giorni estivi di piog-
gia, cioè un tempo meteorologico eccezionale, che non corrisponde al clima medio della
regione.
Il clima si analizza osservandone alcuni elementi, alcune caratteristiche principali, in
primo luogo la temperatura e le precipitazioni. La distribuzione durante l’anno delle
temperature, cioè l’escursione termica, e delle precipitazioni, sono fattori importanti per escursione
termica
molti motivi, per esempio per comprendere come vivono le società in quegli ambienti o
differenza di
qual è la stagione migliore per visitarle come turisti. temperatura tra
mese più caldo e
più freddo dell’anno.
I fattori del clima A volte si osserva
anche l’escursione
Per capire che cosa determina la presenza di un certo clima in una certa regione si ana- giornaliera, cioè
la differenza di
lizzano cinque principali fattori. temperatura tra il dì
e la notte, che per
› La latitudine. Le zone prossime all’Equatore ricevono una maggiore esempio nei deserti
è molto elevata.
quantità di calore solare rispetto alle zone polari, perché i raggi solari
arrivano perpendicolari alla superficie terrestre e quindi il calore è mag- continentalità
giore e si distribuisce su una superficie minore. carattere climatico
di una regione
› La continentalità e la distanza dal mare. Sono continentali quelle regioni posta all’interno del
continente e/o che non
che non risentono dell’influenza marina; qui la temperatura è soggetta subisce l’influenza
a elevata escursione termica, in quanto subisce forti sbalzi tra il dì e la mitigatrice del mare.
› L’umidità dell’aria, che determina le precipitazioni. Infatti nelle regioni Piccole Antille
(Centro-America):
in cui l’aria è molto secca (ad esempio all’interno della Russia) le precipi- le Isole Vergini
tazioni sono più scarse. L’aria umida o secca si può anche spostare grazie nell’arcipelago
caraibico,
ai forti venti. ambiente molto
umido della
fascia a clima
› L’altitudine, cioè l’altezza di un torrido.
luogo rispetto al livello del mare:
più si sale in alto e più fa freddo.
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TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
? TUTOR
Iceberg alla
deriva in
Groenlandia.
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IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
GEOAPPROFONDIMENTO
Overshoot Day
Il Pianeta sta perdendo il capitale delle
sue risorse rinnovabili, perché l’uma-
nità le sta consumando senza accoglie-
re molti segnali preoccupanti.
L’Overshoot Day è il giorno a partire dal
quale la popolazione mondiale, avendo
consumato le risorse disponibili per
l’intero anno, incomincia a intaccare le
risorse che, per evitare una rapida ri-
duzione del “capitale naturale”, dovreb-
bero essere consumate in futuro. L’arti-
colo apparso su «La Stampa» l’8 agosto
2016 spiega il problema.
entre l’economia namenti assortiti. È dal Flows and Resource Pro- della crisi ambientale si
M globale, la popo-
lazione, l’estrazione di
1970 che l’Umanità è en-
trata nel territorio dell’in-
ductivity”, avvisa che la
quantità di materie pri-
avvicina pericolosamen-
te. In dicembre la COP21
risorse naturali e l’in- sostenibilità, e la data del me estratte dalla Terra è a Parigi ha stabilito di
quinamento crescono, le sovrasfruttamento anti- aumentata dai 22 miliar- ridurre le emissioni cli-
dimensioni della Terra cipa anno dopo anno. Per di di tonnellate del 1970 malteranti per contenere
rimangono fisse. Così l’Italia la situazione è an- agli «sbalorditivi» 70 in 2 gradi l’aumento del-
quest’anno l’Overshoot cora più critica, in quanto miliardi di tonnellate del la temperatura globale
Day, il giorno del sovra- il nostro Paese vive quat- 2010; i Paesi ricchi con- entro il 2100. L’accordo
sfruttamento calcola- tro volte al di sopra delle sumano circa 10 volte la entrerà in vigore dopo
to dal Global Footprint proprie risorse ecologi- quantità di quelli più po- che almeno 55 paesi
Network, cade oggi, 8 che interne, e quindi ha veri. Se il mondo conti- che contino il 55% delle
agosto, in anticipo di 5 toccato l’Overshoot Day a nua così, al 2050, con ol- emissioni globali avran-
giorni rispetto al 13 ago- inizio aprile. […]. tre 9 miliardi di abitanti no firmato. A oggi quanti
sto dello scorso anno. Ormai tutta la scienza sulla Terra, serviranno hanno ratificato? 21 sta-
È la data nella quale gli internazionale del siste- 180 miliardi di tonnella- ti su 179, per un misero
interessi della natura, ma Terra è in allarme. te di materie prime mi- 0,85% delle emissioni
cioè tutta la produzione Solo pochi giorni fa la nerali, con i conseguenti globali.
annua rinnovabile, dalle Noaa, l’ente meteorologi- danni ambientali. Sem- Luca Mercalli, Terra
foreste ai pesci, è stata co statunitense, ha pub- pre l’Unep ha pubblicato sovrasfruttata: più poveri già
consumata, data dalla blicato il rapporto sui da poco il rapporto “Ma- da oggi, in «La Stampa»,
quale fino a fine anno cambiamenti climatici rine Litter” sul dramma- 8 agosto 2016
si intaccherà il capitale
planetario, attingendo a
2015, che rendono l’anna-
ta eccezionale per nume-
tico incremento dei rifiu-
ti plastici negli oceani. ? TUTOR
risorse non più rinno- ro di record superati. E il Questi studi ormai non si
vabili e di cui saranno 2016 sarà probabilmente contano, ma l’impressio-
› Se ogni anno
l’Overshoot Day
dunque private le gene- peggio, con il primo se- ne è quella di un grande
anticipa, questo è
razioni future. mestre al top del caldo spreco di conoscenza, normale?
E accanto ai prelievi ec- globale e i ghiacci artici come se passasse tutto Spiega perché.
cessivi si aggiungono le ai minimi. Il rapporto di inosservato, nell’indif-
› Che cosa sono
scomode eredità: cam- fine luglio dell’Unep, ente ferenza della politica e
le risorse
biamenti climatici, perdi- ambientale delle Nazioni dei cittadini, mentre il
ecologiche?
ta di biodiversità e inqui- Unite, “Global Material limite dell’irreversibilità
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TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
EUROPA ASIA
AMERICA
SETTENTRIONALE
AFRICA
Equatore
AMERICA
MERIDIONALE
Tropico del Capricorno
OCEANIA
La caratteristica principale degli ambienti nei quali si può suddividere la Terra è co-
stituita dai climi. Degli ambienti fanno parte anche la fauna, la morfologia (montagne,
pianure ecc.) e soprattutto le società umane, che interagiscono con il clima e gli altri
aspetti naturali dell’ambiente in cui vivono. Qui di seguito presentiamo i dieci ambienti
principali della Terra: tre delle zone calde (torride), tre delle zone temperate e tre delle
zone fredde.
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IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
AFRICA
Equatore
AMERICA
MERIDIONALE
Tropico del Capricorno
OCEANIA
GALLERIA
D’IMMAGINI
Gli ambienti
Circolo Polare Antartico
CARTA PROIETTABILE delle zone calde
ANTARTIDE
La foresta
pluviale, presso il
vulcano Mikeno,
al confine tra
il Rwanda e
la Repubblica
Democratica
del Congo.
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TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
Per le società umane la foresta pluviale è un ambiente molto difficile: pochi gruppi,
come gli Indios in Amazzonia e i Pigmei in Africa, vivono ai suoi margini e vi si adden-
trano per procurarsi cibo e legname. Il legname pregiato (come ebano e tek), il caucciù
(da cui si ricava la gomma), la palma (da cui si ricava l’olio), offrono le poche risorse tipi-
che questo ambiente. In particolare il legname, per essere lavorato, tagliato ed esportato,
attira anche imprese dall’estero, mentre le coltivazioni riguardano soprattutto il cacao.
La savana
PAGINE DIGITALI Se si procede dall’Equatore verso i Tropici il clima cambia: le precipitazioni diminuisco-
La piovosità
nella foresta no e alla stagione delle piogge si alterna quella della siccità; la foresta si trasforma in
equatoriale savana.
La savana è una distesa di erbe e cespugli con pochi alberi (come il baobab), che cambia
aspetto e colore secondo le stagioni: secca e gialla durante i periodi di siccità, rigogliosa e
verde nella stagione delle piogge. Ospita molti grandi animali predatori, come il leone o
il ghepardo, le loro prede (antilopi e zebre), ma anche rettili e insetti. La vita di tutti è co-
munque regolata dai ritmi stagionali per la ricerca di acqua e di cibo. I lunghi periodi di
siccità creano molti problemi anche alle società locali. Nella savana l’attività più diffusa
è l’allevamento, praticato per esempio dai Masai dell’Africa orientale, mentre l’agricol-
tura è presente, ma meno frequente, diffusa soprattutto dove è possibile l’irrigazione.
In queste regioni la savana è stata trasformata in coltivazioni di caffè, arachidi, cotone
(prodotti per essere venduti all’estero) e piccoli cereali, come il miglio e il sorgo, usati per
l’alimentazione delle popolazioni indigene.
Alberi di baobab
nella savana,
Madagascar.
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IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
Una regione con clima simile è quella monsonica, che interessa so-
prattutto una parte consistente dell’India e del Sud-Est asiatico. L’ele-
vata presenza umana ha fatto sì che la fitta vegetazione originaria sia
stata sostituita da estese coltivazioni di riso e in parte da piantagioni
specializzate di semi oleosi tropicali, cotone e tè.
I deserti caldi
Se si giunge nei pressi dei Tropici, il clima diventa sempre più secco.
Le piogge si riducono praticamente a rari e violenti temporali e così
la flora e la fauna della savana lasciano gradatamente posto a poche
piante grasse e rari cespugli spinosi, abitati da serpenti e scorpioni, Coltivazione di
riso in Vietnam.
le uniche forme di vita che hanno saputo adattarsi alla prolungata
siccità: questo è il deserto caldo. Il deserto è comunque punteggiato di oasi, aree in
cui l’acqua affiora in superficie. Vi si trovano villaggi di agricoltori (che coltivano mais,
canna da zucchero, palma da cocco) e pastori, come i Tuareg dell’Africa. Inoltre alcuni
deserti vengono anche sfruttati per i loro giacimenti di petrolio.
N.B. 1 I valori della temperatura e della piovosità sono medi per tutta l’area dove è diffuso lo stesso ambiente e clima.
Tra le regioni interessate allo stesso tipo di clima talvolta vi sono differenze, anche di non poco conto.
N.B. 2 Con i termini “inverno” ed “estate” si intende mese più freddo e più caldo (per tutto il mondo).
? TUTOR
Un tramonto
nel deserto
del Sahara.
› Quali sono le caratteristiche
dell’ambiente della foresta
pluviale? Dove si trova? Cerca il
nome degli Stati dove è presente.
Come vi si svolgono la vita e
l’attività umana?
› Quali sono le caratteristiche
della savana? E quelle delle
regioni monsoniche? Dove si
trovano? Quali attività umane
sono presenti?
› Quali sono le caratteristiche
dei deserti caldi? Cerca il nome
degli Stati dove sono presenti.
Che cosa sono le oasi?
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TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
Ambiente
mediterraneo Circolo Polare Artico
Ambiente della foresta
di latifoglie e brughiera
Ambiente delle steppe EUROPA ASIA
AMERICA
e praterie SETTENTRIONALE
AFRICA
Equatore
AMERICA
MERIDIONALE
Tropico del Capricorno
OCEANIA
GALLERIA
D’IMMAGINI
Gli ambienti
delle zone
temperate
Circolo Polare Antartico
CARTA PROIETTABILE
ANTARTIDE
L’ambiente mediterraneo
Più vicino ai Tropici (viene infatti anche definito “subtropicale”) si trova l’ambiente
mediterraneo, caratterizzato da un clima mite per la presenza del mare e da inverni
piovosi contrapposti a estati secche. Lungo le coste cresce la macchia mediterranea,
costituita da cespugli sempreverdi e profumati, come il rosmarino, il lauro e la ginestra,
e da fiori come l’oleandro. La siccità estiva crea difficoltà all’agricoltura. Le coltivazioni
Ambiente mediterraneo
sulla Costa Brava, Spagna.
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IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
tipiche di queste zone sono soprattutto l’ulivo, la vite e gli agrumi e la quercia da sughe-
ro. È diffuso l’allevamento di ovini e caprini, con le conseguenti produzioni di formaggi,
spesso tipici (pecorino, caprino…).
Le estati calde e secche e le bellezze naturali sono una notevole risorsa per gli operatori
di viaggio. Questi luoghi, infatti, sono meta di turisti da tutto il mondo; sulle coste intor-
no al Mar Mediterraneo, per esempio, in estate soggiornano oltre 300 milioni di turisti.
Anche la presenza umana stabile è fitta: lungo le coste sorgono numerosissime città,
Foreste di
talvolta molto popolose (Barcellona, Tunisi, Atene, Napoli ecc.). latifoglie nel
Parco nazionale
del Gauja in
Lettonia.
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TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
La prateria e la steppa
Più ci si allontana dalla costa, più il clima diventa continentale. Gli inverni sono lunghi
Nelle praterie si e freddi, mentre le estati possono essere anche molto calde: è la zona delle praterie, più
trovano grandi
distese di erba, verdi come quelle americane, e delle steppe,
ma non sono
presenti alberi. più aride come quella russa. Un tempo erano
grandi distese di erbe e cespugli, quasi prive
di alberi, percorse da mandrie di animali sel-
vatici come i bufali; in seguito l’ambiente na-
turale, fertile e pianeggiante, è stato intensa-
mente utilizzato dall’uomo per le coltivazioni
e l’allevamento: è proprio in queste zone che
viene prodotta la maggior quantità di cereali
del mondo.
N.B. 1 I valori della temperatura e della piovosità sono medi per tutta l’area dove è diffuso lo stesso ambiente e clima.
Tra le regioni interessate allo stesso tipo di clima talvolta vi sono differenze, anche di non poco conto.
N.B. 2 Con i termini “inverno” ed “estate” si intende mese più freddo e più caldo (per tutto il mondo).
? TUTOR
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IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
Ambiente di alta
Circolo Polare Artico montagna
Ambiente della taiga
Ambiente della tundra
EUROPA ASIA Ambiente dei deserti
AMERICA
SETTENTRIONALE freddi
AFRICA
Equatore
AMERICA
MERIDIONALE
Tropico del Capricorno
OCEANIA
GALLERIA
D’IMMAGINI
Gli ambienti
Circolo Polare Antartico
CARTA PROIETTABILE delle zone fredde
ANTARTIDE
La taiga
Nell’emisfero settentrionale, al confine con le praterie e le steppe, si estende la taiga,
PAGINE DIGITALI
una foresta di conifere (pini, abeti, larici) abitata da animali come orsi, lupi e castori e
La taiga e la
molto estesa in Russia e Canada. Poco adatta all’agricoltura e alla vita umana, la taiga tundra siberiane
è sfruttata soprattutto per il legname, e le aree disboscate vengono a volte rimboschite.
La taiga
della Siberia
meridionale, nei
pressi della città
russa di Ulan-
Ude.
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TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
La tundra
A nord della taiga, il clima ancora più rigido consente solo
la formazione della tundra, una pianura di muschi e liche-
ni che fioriscono durante la breve estate, quando la super-
ficie del terreno sgela per qualche centimetro di profondità.
Nella tundra vivono animali selvatici come il cervo, il bue
muschiato e la renna, mentre lungo le coste si trovano fo-
che e leoni marini. Anche questo ambiente ovviamente
non è favorevole all’agricoltura e alla vita umana: i lapponi
e gli eschimesi che vi abitano praticano soprattutto l’alle-
vamento nomade delle renne, la caccia e la pesca. Sono
comunque sorte città sia nel nord del Canada sia nel nord
della Russia siberiana: l’organizzazione del territorio e del-
le città ha dovuto però fare i conti con temperature inver-
La tundra in nali che arrivano anche a –50 °C.
autunno nei Monti
Hibiny, sopra il
Circolo Polare Oltre la tundra si trovano le terre artiche, zone del gelo perenne, dove una spessa ca-
Artico, penisola lotta di ghiaccio ricopre sia la terraferma sia le acque del Mar Glaciale Artico e rende la
di Kola, Russia.
zona inadatta alla vita delle società umane.
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IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
N.B. 1 I valori della temperatura e della piovosità sono medi per tutta l’area dove è diffuso lo stesso ambiente e clima.
Tra le regioni interessate allo stesso tipo di clima talvolta vi sono differenze, anche di non poco conto.
N.B. 2 Con i termini “inverno” ed “estate” si intende mese più freddo e più caldo (per tutto il mondo).
? TUTOR
› Che cos’è la tundra? Dove si trova? Quali popoli vivono nella tundra e quali attività
vi svolgono?
› Quali sono le caratteristiche dell’alta montagna nelle regioni temperate? Dove
si trova? Come vi si svolgono la vita e l’attività umana?
› Dove si trovano i deserti a inverno freddo? Cerca il nome degli Stati in cui sono
presenti. È possibile svolgervi qualche attività umana?
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TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
IL PAESAGGIO
Lo scenario della vita
paesaggio Il paesaggio è lo scenario della vita terrestre, della nostra vita, come le quinte e i fondali
ogni porzione dello di un palcoscenico lo sono per una rappresentazione teatrale. Un palcoscenico su cui
spazio naturale o
siamo al tempo stesso attori e spettatori. Immaginare la nostra vita escludendo questo
umanizzato che
ha caratteristiche scenario, sarebbe come sospenderla nel vuoto, al di fuori della natura e dello spazio.
specifiche e singolari
percepibili dai nostri
sensi e osservabili
concretamente.
Osservare e leggere il paesaggio
Si considera un paesaggio guardandosi intorno o osservando immagini di paesaggio su
libri e cartoline, in televisione, al cinema o in rete. Dall’osservazione del paesaggio si
possono ricavare molte informazioni sulla storia, sui modi di vivere degli uomini che
lo abitano, sulla loro cultura (gli edifici religiosi o i tipi di abitazioni, ad esempio, sono
molto diversi nelle varie civiltà); si può capire come il paesaggio è stato trasformato,
dalle società umane o dalla natura.
Il paesaggio, infatti, è in continuo cambiamento. Le trasformazioni naturali sono gene-
ralmente molto lente: un fiume impiega millenni per formare una pianura, depositando
Positano, costiera
a valle i detriti che ha trascinato con sé. Ma possono essere anche molto rapide, ad esem-
amalfitana. pio quando un violento terremoto devasta un territorio, stravolgendone l’aspetto.
È un tipico caso
di paesaggio L’attività umana, invece, può trasformare il paesaggio in tempi relativamente rapidi:
complesso: la costruzione di una diga modifica l’aspetto di un paesaggio di montagna; scavan-
il paesaggio
naturale marino do canali e innalzando argini si possono ridisegnare interi tratti di un fiume;
di migliaia di lo sviluppo delle città altera il paesaggio circostante via via che esse vanno
anni fa è stato
in buona parte espandendosi.
modificato
dall’uomo, che ha
costruito strade,
case, alberghi ed
è riuscito anche
a coltivare alcuni
tratti di costa,
preservandone
però largamente
la grande
bellezza.
124
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IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
Il paesaggio soggettivo
Esiste anche un modo “estetico” di osservazione, che privile-
gia le emozioni e le sensazioni: è ovviamente un modo sogget-
tivo, attraverso il quale ogni individuo ricerca o ritrova paesag-
gi umani o naturali con cui si sente in sintonia (mentre in altri
casi prova un senso di fastidio o una sostanziale indifferenza).
Ognuno di noi può sentire il bisogno di descriverli, rappresen-
tarli con immagini o parole. I “nostri” paesaggi vivono durevol-
mente nelle nostre emozioni interiori più profonde: nel piacere
quotidiano di un luogo che ci è familiare, o che ci ricorda un
passato vissuto o che, ancora ci meraviglia e apre la nostra im-
maginazione. In ogni società umana la “comunicazione” dei
paesaggi avviene attraverso descrizioni e racconti, cartoline e
fotografie, poesie e cronache di viaggio, o anche dipinti e filmati
documentari.
Il metodo scientifico
di osservazione del paesaggio Claude Monet,
Giardino di Monet
a Vétheuil, 1880,
C’è anche un metodo scientifico e razionale di osservazione del paesaggio, utile per Washington,
poterlo definire e distinguere da altri paesaggi, per poterlo trasformare e in generale National Gallery
of Art.
per intervenire su di esso. Questo metodo consiste in primo luogo nell’individuazione
dei particolari presenti nel paesaggio stesso, gli elementi geografici. Essi si dividono in
tre gruppi.
› Gli elementi antropici, costruiti dalle società umane, per soddisfare le proprie neces- elementi
geografici
sità e organizzare il territorio in funzione delle necessità di vita. La presenza e la
singole componenti
distribuzione sul territorio di edifici abitativi o religiosi, strade e altre vie di comu- del paesaggio.
Possono essere
nicazione, città e villaggi, fabbriche e uffici, negozi e supermercati, ospedali e scuole naturali (la collina,
permettono di comprendere molti aspetti della vita e della cultura della comunità lo- il fiume…), antropici
(i centri abitati, le vie
cale. di comunicazione…)
e antropico-naturali
› Gli elementi naturali, “costruiti” dalla natura. Tra questi, per leggere il paesaggio è (i campi coltivati,
fondamentale osservare la forma verticale del terreno o delle rocce, cioè la “morfolo- i laghi artificiali…).
gia” (montagna alta, montagna bassa e collina, pianura). Un secondo elemento natura-
le importante è la presenza d’acqua, strategica per la vita delle società umane; da essa,
infatti, è per esempio dipesa la localizzazione delle città, per quanto possibile costruite
nei pressi di un fiume. Da notare che lo stesso elemento naturale, come una collina,
può essere per certi gruppi umani un vincolo (per esempio il centro abitato costruito
sulla sommità è troppo “scomodo” per le modalità della vita moderna, e via via si spo-
pola), mentre per altri può essere un’opportunità (la collina coltivata con vitigni di
alta qualità che producono vino pregiato e il centro abitato sulla sommità molto attivo
economicamente).
› Gli elementi antropico-naturali, costruiti insieme dall’uomo e dalla natura. I cereali
coltivati e gli animali allevati, i fiori dei giardini e i prati seminati sono elementi di
questo tipo, certamente naturali, ma presenti grazie all’attività umana.
Con il metodo di osservazione scientifico, oltre ad analizzare più a fondo il paesaggio, se
ne comprendono meglio le trasformazioni. Si comprende anche che tra i vari elementi
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TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
GEOAPPROFONDIMENTO
Come si legge un’immagine di paesaggio
er comprendere me- capire di che tipo di pae- descriverne tutte le parti. può ipotizzare un flusso
P glio un’immagine di
paesaggio, le sue carat-
saggio si tratti. Si può poi
sezionare l’immagine in
In sintesi, si tratta di un
paesaggio di bassa mon-
di turisti per la visita del
castello, ma anche un’at-
teristiche e le sue trasfor- parti, e osservarne così i tagna, non molto popola- tività di allevamento e sil-
mazioni, occorre, prima particolari. Questa suddi- to e con un’organizzazio- vicoltura della popolazio-
di tutto, dare uno sguardo visione aiuta la descrizio- ne del territorio non par- ne locale.
generale, d’insieme, per ne ma non è necessario ticolarmente intensa. Si
1
SFONDO
2
SECONDO PIANO
PRIMO PIANO
1. Sullo sfondo si vedono montagne più 2. In secondo piano si vede al centro un 3. In primo piano si vede al centro un
elevate, con le cime innevate che si lago nel fondovalle. A destra il rilievo piccolo villaggio, mentre a sinistra un
stagliano verso il cielo. non è molto elevato ed è arrotondato; edificio nobiliare, un castello, di una
solo a sinistra il pendio è più ripido. certa imponenza, domina la valle da
un rilievo di modesta altitudine.
126
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IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
› Come si
Il caso svizzero trasforma il
paesaggio?
Per le sue caratteristiche morfologiche e climatiche, l’ambiente svizzero è stato un am- Con quale
biente difficile per la vita dell’uomo. Gli abitanti hanno però saputo sfruttare al meglio velocità?
le caratteristiche naturali del loro ambiente. › Che cosa si
Il clima invernale nevoso e le alte montagne sono stati trasformati dagli svizzeri da ca- intende per
ratteristiche “difficili” in una risorsa turistica molto importante. Per valorizzare questa “paesaggio
soggettivo”?
risorsa, il paesaggio montano viene conservato con cura e sono stati istituiti parchi na-
turali fin dall’inizio del Novecento. Milioni di persone, per la maggior parte provenienti
› Che cos’è
il metodo
dall’estero, sono ospitate ogni anno nelle località turistiche (come la nota St. Moritz). scientifico di
In sintesi gli Svizzeri hanno saputo organizzare bene i loro territori, creando così un’eco- osservazione
nomia moderna e ricca, e al contempo hanno saputo proteggere e valorizzare il paesag- del
gio. Quasi tutte le città e i villaggi sono esteticamente gradevoli e molto ordinati; inoltre paesaggio?
la Svizzera è all’avanguardia nel mondo per il riciclaggio dei rifiuti e le leggi antinquina- › In che senso
mento, come l’obbligo per i camion di viaggiare su treni durante la notte e in generale il il paesaggio è
una risorsa?
potenziamento del traffico ferroviario e la limitazione di quello automobilistico.
Paesaggio svizzero
a Interlaten: è
evidente come il
villaggio si relazioni
in modo armonico
con il paesaggio
secondo criteri
di conservazione
e valorizzazione
del territorio.
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TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
In sintesi
GLI AMBIENTI Sulla Terra si trovano tre grandi ambienti: caldi (zona torrida, fra i due
DELLA TERRA tropici), temperati (zone climatiche intermedie) e freddi (zone polari).
GLI AMBIENTI Gli ambienti delle zone calde sono la foresta pluviale o equatoriale, con fitta
DELLE ZONE vegetazione e intensa piovosità, popolata da pochi gruppi umani (legname
CALDE pregiato e coltivazioni di cacao); la savana, distesa di erbe e cespugli con una
stagione piovosa e una secca (allevamento tradizionale e coltivazioni di caffè,
cotone, arachidi); il deserto caldo, in cui la vita è concentrata nelle oasi e in
alcune aree si estrae il petrolio.
GLI AMBIENTI Gli ambienti delle regioni temperate, i più favorevoli e popolati, sono
DELLE ZONE caratterizzati da quattro stagioni. L’ambiente mediterraneo ha un clima
TEMPERATE caldo in estate e mite nelle altre stagioni. Nell’antica foresta di latifoglie e
nella brughiera vicino alle coste il clima risente dell’influenza mitigatrice del
mare, ma via via che l’apporto di umidità oceanica si attenua il clima diventa
semi-continentale. Ancora più continentale è l’ambiente della steppa e della
prateria, intensamente utilizzato per le coltivazioni di cereali e l’allevamento.
GLI AMBIENTI Gli ambienti delle regioni fredde hanno temperature rigide e sono poco
DELLE ZONE popolati. Dalle medie latitudini verso i Poli troviamo prima la taiga, la
FREDDE foresta di conifere, sfruttata per il legname, poi la tundra, in cui si pratica
l’allevamento delle renne; oltre la tundra si estendono le terre artiche. Vi
sono anche ambienti freddi nelle zone temperate: l’alta montagna e i deserti a
inverno freddo.
128
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
LA MAPPA
129
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
LE MACROREGIONI D’EUROPA
ISLANDA
ALGERIA
130
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
FINLANDIA
NORVEGIA
SVEZIA
ESTONIA
LETTONIA RUSSIA
DANIMARCA
LITUANIA
RUS.
BIELORUSSIA
PAESI
BASSI
POLONIA
GERMANIA
BELGIO
LUSSEMBURGO
REP. CECA UCRAINA
SLOVACCHIA
AUSTRIA MOLDAVIA
LIECH.
SVIZZERA UNGHERIA
SLOVENIA
CROAZIA ROMANIA
ITALIA
SERBIA BOSNIA-
SAN MARINO ERZ.
MONTENEGRO
KOSOVO
BULGARIA
VATICANO
MACEDONIA
ALBANIA
GRECIA
TURCHIA
MALTA
TUNISIIIA SIRIA
A
CIPRO
LIBAN
LI ANO
AN
IRAQ
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ELE
MAR
Svalbard (Norvegia)
DI NORVEGIA
Terra di Francesc
Capitale
MOSCA
Altre città popolose
NORVEGIA
San Pietroburgo, MARE DI BARENTS
CIR
Capo Nord
COL
Novosibirsk, Ekaterinburg Oslo
lo
OP
SVEZIA
OL
Nuova Zemlya
AR
Superficie
EA
RT
17 125 000 km2
ICO
Stoccolma Murmansk
FINLANDIA
A
Dimensione MAR BIANCO MAR DI KA
MAR BALTICO Helsinki
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els Kol'skiy
Ostrov
Tallinn
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Tallinn Poluostrov
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Kaliningrad
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Pietroburgo Lago
More
Vaygach
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TU Ladoga Petrozavodsk Arkhangel'sk
Popolazione POL. Pskov
Lago Onega Nar'yan Mar
146 000 000 ab
ora
Vilnius
Vilnius Velikiy Novgorod
Pech
Peso demografico mondiale Minsk Us a
BIELORU
USSIA
U A Vologda 1472 Salekhard
S evernaya Dvin
Tver a i 1895
Medio Yaroslavl' Gora Narodnaya
MOSCA Syktyvkar 1617
l
Kostroma
a
Kiev Bryansk Kaluga Ivanovo
Posizione nel mondo
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Tula Vladimir
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U
57° Ryazan' Vyatka
Kursk Nizhniy Novgorod Vol
Kudymkar ga Pianura Siberia Occide
Benessere umano medio Belgorod Yoshkar-Ola
i
Lipetsk Cheboksary Perm' Khanty-Mansiysk
Saransk Kazan'
Voronezh Tambov
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132
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
RUSSIA
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(Wrangel I.)
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Gorno- Kyzyl 3492
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Vladivostok Nakhodka GIAPPON
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MONGOLIA
Seoul
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133
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
GEOSTORIA
L’evoluzione dello Stato russo
La presenza di popola- ammodernamento operati il blocco sovietico era for- dell’economia e di miglio-
zione stabile in Russia (in particolare da Pietro il mato da Stati che avevano ramento del tenore di vita
si fa risalire all’arrivo di Grande), la Russia resta- anch’essi adottato il regi- dei propri abitanti. Anche
popoli dal Nord (di origi- va un impero enorme ma me comunista (vedi an- per questo crebbero le
ne vichinga) che si stan- arretrato, sia economica- che la parte generale del proteste e la richiesta di
ziarono inizialmente (ix mente sia socialmente. Su Tema 3, p. 73). abbandonare il regime
secolo) intorno a Kiev. La questa arretratezza trovò USA e URSS controlla- comunista. Ciò si concre-
regione venne poi inva- terreno fertile la Rivolu- vano di fatto il mondo, tizzò con la caduta del
sa dai mongoli (1237) ma zione del 1917, guidata da e nessuno dei Paesi dei muro di Berlino (1989) e
c onte mp or a n e a m e nte Lenin, che portò la Russia due rispettivi blocchi agi- poi con la disgregazione
crebbe il ruolo del Prin- a diventare il primo Stato va contro la volontà della dell’URSS (1991).
cipato di Moscovia, che si comunista e a cambiare il superpotenza cui face-
estendeva intorno a Mo- proprio nome in Unione va riferimento. Vi era un
sca; fu quest’ultimo, sotto Sovietica. “equilibrio del terrore” tra
la guida di Ivan III, che riu- L’Unione Sovietica (URSS) USA e URSS e tra i due
scì a sconfiggere e allon- fu uno dei vincitori della blocchi, nel senso che
tanare i mongoli (1480). Seconda guerra mondiale una guerra tra le due su-
Il suo successore, Ivan IV e ciò le permise di diventa- perpotenze sarebbe stata
“il Terribile”, ampliò i do- re, dopo il 1945, una delle devastante, per la grande
mini della Russia in tut- due superpotenze geopo- quantità di armi nucleari
ta l’attuale parte europea litiche del mondo, insie- che ognuna possedeva, e
e ne divenne imperatore me agli Stati Uniti (USA). quindi da evitare.
(zar). Nei secoli successi- Per oltre quarant’anni nel Il blocco comunista e
vi l’espansione continuò mondo vi fu una situazio- l’URSS ebbero però, ri-
e nel xix secolo la Russia ne di bipolarismo, con le spetto agli USA e a suoi M. Gorbachev, ultimo
aveva già raggiunto la due superpotenze a capo alleati (il Regno Unito, la segretario generale
sua massima estensione. ognuna di un blocco (cioè Francia, l’Italia ecc.), mi- del Partito Comunista
dell’Unione Sovietica.
Nonostante i tentativi di un folto gruppo) di alleati: nor capacità di sviluppo
134
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
RUSSIA
FINL
NLAN
NLANDIA
AN
ESTONIA RUSSIA
LETTONIA
LITUANIA
POLONIA BIELORUSSIA
UCRAINA KIRGHIZISTAN
MOLDAVIA MONGOLIA
GEORGIA
UZBEKISTAN
KIRGHIZISTAN COR
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NORD
TURCHIA TURKMENISTAN
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OREA GIAPP
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? TUTOR
135
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
Tundra (muschi
e licheni)
Taiga (foresta
GLI AMBIENTI NATURALI DELLA RUSSIA di conifere)
Foresta mista
Praterie
MAR GLACIALE ARTICO Foresta e prati
di montagna
En
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j
Altopiano Len
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Bassopiano Ob Bassopiano a
’ Siberiano Siberiano
Sarmatico
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Occidentale Centrale
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SIBERIA
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136
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
RUSSIA
Un’economia in altalena
Negli ultimi venticinque anni il Paese ha vissuto una situazione di forte cambiamento;
un primo decennio di forte crisi, con la ricchezza degli abitanti e del Paese (il PIL) che
si è ridotta della metà. Ciò soprattutto a causa delle difficoltà legate al passaggio (dopo
il 1991) da un’economia in cui la gran parte delle attività era controllata dallo Stato a una
dove anche i privati e il mercato hanno un ruolo importante. Dopo il 2001, però, l’econo-
mia ha ripreso a crescere, e in parte ha recuperato il precedente crollo, anche se non
sono mancati nuovi momenti di crisi, come nel 2014-2015.
Difficoltà economiche specifiche si riscontrano in molti settori di attività. Innanzitutto
in alcuni rami dell’industria, per i quali ci si rivolge alle importazioni: per esempio nel
tessile e abbigliamento (con grandi importazioni dalla Cina e dall’Italia per i prodotti di
Come si legge
qualità) e nell’alta tecnologia (con importazioni di macchinari e apparecchi da Germa- dalla carta il
nia, Stati Uniti e anche Italia). primo partner
della Russia è
Difficoltà, come già detto, si riscontrano nell’agricoltura: i prodotti agricoli e dell’alle- la Cina, seguita
dalla Germania.
vamento non coprono il fabbisogno alimentare e, anche in questo caso, si ricorre alle
La grande
importazioni dall’estero. La situazione dei trasporti è problematica: le varie regioni e quantità di export
verso i Paesi
città sono collegate, ma con difficoltà, che derivano sia dalla vastità del territorio (in par- Bassi è quasi
te superata dall’uso diffuso dell’aereo e di lunghe linee ferroviarie) sia, soprattutto, dal interamente
composta da
gelo, che provoca difficoltà nel trasporto su strada (in crescita, ma ancora insufficiente) petrolio, raffinato
e fluviale. Anche per questo il turismo è per ora limitato soprattutto alle due città prin- a Rotterdham e
poi esportato.
cipali, Mosca e San Pietroburgo.
IMPORTAZIONI ED ESPORTAZIONI DELLA RUSSIA (PRINCIPALI PAESI) (ML $ USA, DATI 2014)
36 800
Bielorussia 17 700
Paesi Bassi Germania 11 600 Corea del Sud
67 800 32 600 9 000
19 300
Stati Uniti Ucraina
18 300 10 700
Francia 19 700
10 600
17 000
Turchia
24 800 Cina Giappone
35 700 10 800
50 400
Italia
12 600
37 200
Importazioni
Esportazioni
Fonte: Calendario Atlante De Agostini, 2016
137
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
La Russia in generale ha però forti possibilità di crescita e sviluppo e perciò viene con-
siderata una delle potenze economiche emergenti. In ogni caso già ora vi sono settori
economici molto attivi.
Innanzitutto una fondamentale fonte di ricchezza economica è la produzione e l’espor-
tazione di minerali e fonti di energia (anche l’Italia importa dalla Russia grandi quan-
tità di gas naturale e altre materie prime). La Russia, infatti, è il principale “deposito di
materie prime” del mondo: i giacimenti siberiani di gas naturale hanno nel sottosuolo
estensioni simili alla superficie dell’Italia!
È inoltre una potenza industriale, la nona mondiale, con eccellenze nelle produzioni di
armi e aerospaziali, ma anche di apparecchi medici, macchinari per il settore minerario
e nella produzione di metalli.
Un fattore importante per il futuro del Paese è la collaborazione con imprese straniere
ad alta tecnologia (tedesche in primo luogo, ma anche italiane, come FCA Italy), che
permettono di migliorare il livello delle produzioni in settori come quello dell’elettroni-
ca, delle telecomunicazioni, dell’industria automobilistica ecc.
? TUTOR
centri pionieri › Quali sono i cinque grandi ambienti della Russia? Dove si estendono?
centri abitati, in › Perché la Russia è una grande potenza geopolitica?
genere piccoli, situati
in ambienti naturali › Come si è evoluta l’economia tra il 1991 e oggi?
difficili (deserti,
regioni del freddo…), › Quali sono i vantaggi e gli svantaggi che derivano dall’essere un Paese vastissimo?
che fungono da base › Quali sono i punti di forza e di debolezza dell’economia russa? Spiega il perché.
iniziale per
lo sfruttamento › Com’è distribuita sul territorio la popolazione?
di quella regione.
138
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
RUSSIA
PATRIMONI UNESCO
139
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
GEOAPPROFONDIMENTO
La ferrovia transiberiana
a Mosca ai confini 1891 e completata, con gli gliaia di carcerati e sala- ce di legname, minera-
D orientali della Rus-
sia, per 9288 chilometri,
ultimi binari posati a Vla-
divostok, nel 1916. Un’im-
riati disboscarono, livel-
larono, costruirono ponti,
li, prodotti industriali e
agricoli, sempre traspor-
si estende la ferrovia più presa gigantesca: i binari posarono traversine e ro- tati con treni. Oggi circa il
lunga del mondo: la Tran- correvano per territori im- taie nella steppa e soprat- 30% delle merci esporta-
siberiana (vedi carta pp. pervi e spopolati, l’orien- tutto nell’immensa taiga. te dalla Russia transita su
132-133). Non è solo una te russo era una terra di La ferrovia ha avuto e ha questa linea ferroviaria.
ferrovia, è l’anima e allo frontiera rude e inospita- un ruolo fondamentale Inoltre circolano merci da
stesso tempo la spina dor- le, caratterizzata da tem- per il popolamento, il tra- e verso l’Asia orientale (Ci-
sale della Russia asiatica perature spesso sotto lo sporto merci e lo sfrutta- na costiera, Giappone); ciò
e della Siberia: attraversa zero. mento economico della ha favorito l’ammoderna-
ben 7 fusi orari e 87 città. Sempre sorvegliati dai Russia asiatica. Una re- mento della linea stessa,
La ferrovia fu iniziata nel soldati, centinaia di mi- gione in passato conside- che dal 2002 è elettrificata
rata “terra vergine”: il fi- e consente il passaggio di
losofo Hegel nell’Ottocen- treni che trasportano fino
to la collocava addirittu- a 150 container per ogni
ra “fuori dai confini della convoglio. Sono inoltre
Storia”, troppo fredda e iniziati i lavori per il rad-
ostile per ospitare una vi- doppio della linea così da
ta significativa. far transitare fino a 120
Nel Novecento invece di- treni merci al giorno.
venne il percorso di mi- La ferrovia è la “spina
lioni di contadini che, in- dorsale” della Russia an-
centivati dal governo, dal- che per motivi geopoli-
la Russia europea si tra- tici: permette infatti un
sferirono in Siberia per miglior controllo dell’im-
popolarla e colonizzarla. menso territorio che at-
Man mano, questa vasta traversa e la possibilità
regione divenne fornitri- di spostare persone, stru-
Il ponte Zolotoï
a Vladivostok.
140
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
RUSSIA
141
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
La ferrovia corre
ANIME DEI LUOGHI
1 Irtysh: fiume
siberiano, scorre nella
parte occidentale Fernanda De Giorgi
della Russia asiatica.
2 Dostoevskij (1821-
L’anima della Transiberiana
1881): uno dei più
grandi romanzieri […]
e filosofi russi. Solo una vocazione permanente alla pacata esplorazione
di mondi nuovi, della Terra e dello Spirito,
può spiegare
spie la scelta singolare di un viaggio
in cui il treno diventa dimora per settimane.
La ferro
ferrovia più lunga del mondo offre questa occasione
a pionieri
pionie di pazienza e curiosità, con attitudine a lunghe attese.
[…]
Prendere posto sulle carrozze del Rossiya numero 1/2,
Prender
per lasciarsi
lasc alle spalle una Mosca notturna è una scelta avventurosa
che ripagherà
ripa il viaggiatore con speciali ricompense.
Transiberiana è itinerario singhiozzante,
La Tran
in cui il ritmo di marcia deve concedere soste esplorative continue.
Come V Via Maestra, la più famosa strada di ferro indica diramazioni,
quali inoltrarsi in libertà
nelle qu
per indagare
inda nei misteri di luoghi e di anime.
[…]
Il mitico convoglio accede in terra asiatica,
poi si libra,
lib in aerea sospensione, sulle sei campate del ponte sull’Irtysh1.
distante Omsk narra l’amarezza dell’esilio di Dostoevskij2,
Poco dis
il sognatore
sogna che pose speranza e fede
nella po
possibilità di riscatto e di grandezza del suo popolo,
ma ne ffu, anche, profondo conoscitore e indagatore della sua anima.
Egli comprese la forza, la fatica nella lotta, la dignità difesa,
pur tollerando soprusi e ingiustizie, di un popolo,
i cui
cu occhi di ghiaccio mascherano una profonda umanità,
fatta di religiosità e misticismo,
fat
ma
m anche di sarcasmo, tenacia, resistenza, determinazione,
paura, remissione, fatalismo... malinconia.
p
142
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
3 babushke: nonne
(signore) che vendono
Questa gente, dall’aspetto europeo e dal cuore asiatico, cibo alle fermate del
può essere avvicinata solo con un atto di grande fede, treno.
la stessa che ogni russo ripone nella terra madre. 4 I pelmeni sono dei
Un brulichio di questa umanità chiusa e impenetrabile attende a Novosibirsk, ravioli; i pirozhki
ammassata, trascinante pacchi, scatoloni da trasloco, povere valigie… sono focacce ripiene
Si affretta a prendere posto sulle carrozze, si sistema senza pretese. di carne e verdure;
la medovukha è una
Fuori, sulla passerella del binario, bevanda poco alcolica
le babushke3 si prodigano per offrire ai passeggeri pesce affumicato,“pelmeni”, a base di miele.
il profumo dei “pirozhki”, “medovukha”4.
? TUTOR GEOGRAFIA E
ITALIANO
› L’ambiente e il paesaggio si possono vivere e osservare in modo “soggettivo” (vedi La poesia dei
luoghi e dei
anche p. 125). Rifletti sulle modalità in cui il paesaggio (naturale o umanizzato) incide paesaggi
sul nostro stato d’animo e in questo senso descrivi una situazione vissuta che ti abbia
provocato emozioni particolari.
› Ricerca sulla carta di pp. 132-133 le città che vengono citate nell’Anima della
Transiberiana; ricostruisci quindi la lunghezza del tratto di Transiberiana
corrispondente utilizzando Internet o una carta geografica della Russia con la scala
PAGINE DIGITALI
metrica. L’anima della
› Hai già fatto lunghi viaggi in treno? Se sì, in quale occasione? Quali sensazioni ricordi Transiberiana
integrale
di aver vissuto?
143
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
In sintesi
La Russia
UN PAESE Dalla disgregazione dell’Unione Sovietica (1991) sono nati 15 nuovi Stati,
VASTO E dei quali il più importante è la Russia, il più vasto Paese del mondo, che si
POTENTE estende su due continenti. La Russia è una grande potenza geopolitica in virtù
della sua estensione, di una consistenze presenza di materie prime, della sua
forza militare e dell’importante ruolo aerospaziale.
UNO SPAZIO I fiumi russi hanno bacini molto estesi e, nella parte europea, sono importanti
IMMENSO: soprattutto per la navigazione e la produzione di energia idroelettrica.
VANTAGGI E Il territorio russo ha ingenti quantità di minerali e ospita grandi estensioni
SVANTAGGI di taiga, la foresta di conifere, da cui si ricava molto legname.
La vasta estensione della Russia pone anche problemi:
• complica il controllo delle terre più lontane;
• in molte aree rende difficoltosi l’insediamento, le attività produttive, l’uso
delle risorse naturali e i trasporti. Per esempio, il clima freddo e le modeste
precipitazioni incidono negativamente sull’agricoltura.
144
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
RUSSIA
LA MAPPA
grande POTENZA
GEOPOLITICA
SVANTAGGI:
grazie a:
•difficoltà di controllo
•vasta estensione del territorio
•clima freddo: attività
•materie prime
meno agevoli
•forza militare
•importanza aerospaziale
FIUMI
Possibilità di
con bacini DIFFICOLTÀ
CRESCITA E SVILUPPO
molto estesi
produzione
MINERALI
IMPORTAZIONI ed esportazione
in abbondanza
prodotti agricoli di MINERALI
e industriali e fonti di
ENERGIA
LEGNAME
(foresta
di conifere) TRASPORTI
problematici INDUSTRIE
(territorio vasto di eccellenza
e clima rigido)
145
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
LABORATORIO
CONOSCENZE E ABILITÀ
146
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
LABORATORIO
2 Completa i testi inserendo i termini scritti sotto il miglio e il sorgo • animali • l’artigianato •
(ci sono più termini di quelli che necessitano). Nord • Tropici • l’allevamento • caffè •
a Il .................................... meteorologico è una barbabietola da zucchero • alberi
condizione .................................... dell’atmosfera in 3 Rispondi alle domande.
una certa località e può cambiare di giorno in 1 Quali sono i fattori del clima?
giorno. Il .................................... invece, è la media
delle condizioni meteorologiche in una certa 2 Spiega la seguente affermazione: l’organizzazione
zona della Terra, osservata per un del territorio può essere migliore o peggiore.
.................................... periodo. 3 Che cosa sostiene la teoria del determinismo
breve • clima • lungo • tempo • ambientale? E il possibilismo?
momentanea • tipica 4 In quali principali modi si può definire il
b Se si procede dall’Equatore verso paesaggio? In che cosa si differenziano?
.................................... le precipitazioni diminuiscono 5 In che senso il paesaggio è lo scenario della
e alla stagione delle piogge si alterna quella nostra vita nel quale siamo attori e spettatori?
della siccità: è la savana. Si tratta di una distesa 6 Quali sono i punti di forza dell’economia russa?
di erbe e cespugli con pochi .................................... . E quelli di debolezza?
I lunghi periodi di siccità creano molti problemi
7 Quali vantaggi offre l’estensione della Russia?
alle società locali: l’attività più diffusa è
E quali svantaggi?
.................................... , mentre l’agricoltura è meno
frequente, diffusa soprattutto dove si pratica 8 Quale ruolo assume la ferrovia Transiberiana nel
l’irrigazione. Così in certe regioni la savana vasto territorio russo? (indica almeno tre aspetti)
è stata trasformata in superfici coltivate a
.................................... , arachidi e cotone, mentre
4 Completa la mappa concettuale.
per l’alimentazione umana, oltre che sulla temperate • clima • savana • taiga •
carne, si fa affidamento sulla coltivazione organizzato • alta montagna • calde •
di piccoli cereali, come .................................... . risorsa • brughiera • pluviale • di latifoglie
147
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TEMA 4 AMBIENTI, PAESAGGI, SOCIETÀ UMANE
COMPETENZE
148
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IL RAPPORTO TRA L'UOMO E L'AMBIENTE
GEOGRAPHY CLIL
Vocabulary Focus
Match the following words with their meanings.
forest - desert - park - monsoon - rain - weather - peninsula
an area of land, usually in a largely natural state, having facilities for rest and recreation
a large area of land covered with trees
the state of the atmosphere with respect to wind, temperature, cloudiness, moisture, pressure, etc.
the seasonal wind of the Indian Ocean and southern Asia, blowing from the southwest in summer and from the northeast in winter.
an arid region with little rainfall and only sparse vegetation or no vegetation at all
an area of land almost completely surrounded by water
water condensed in the atmosphere which falls to earth
149
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TEMA 5
I PATRIMONI MONDIALI
DELL’UMANITÀ
197 32
SITI MISTI
NATURALI
18
EUROPA
E AMERICA
ANGLOSASSONE
50 Stati con siti UNESCO
802
BENI
CULTURALI 23 49% PATRIMONI UNESCO
sul totale mondiale
34
AMERICA
LATINA
E CARAIBI
27 Stati con siti UNESCO
UNESCO • PATRIMONIO CULTURALE • PATRIMONIO NATURALE • PAESE PONTE • RETE URBANA ROMA ANTICA • DIVARI NORD-SUD
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SPAGNA
è il secondo Stato
in Europa per numero
di siti UNESCO (44)
26
15
3
30 10 14
11 41
12
41 12
51
45
4 16
15
15 18
50 12 20
21
32 ASIA E PACIFICO
35 Stati con siti UNESCO
AFRICA
33 Stati con siti UNESCO
VICINO E MEDIO 23% PATRIMONI UNESCO
sul totale mondiale
PATRIMONI UNESCO
8% sul totale mondiale
19
RICCHEZZE DELL’ITALIA • CIBO BENE CULTURALE • MADE IN ITALY • CITTÀ-PATRIMONIO SPAGNOLE • MINIFONDO E LATIFONDO
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PARTE GENERALE
GEOGRAFIA DEI
LUOGHI PREZIOSI
GEO DATA
UNESCO
PATRIMONI NEL MONDO 163
Ben 163 Paesi del mondo
I membri dell’UNESCO sono 195, su 204 ospitano Patrimoni
cioè quasi tutti gli Stati del mondo. dell’umanità.
UN PRIMATO EUROPEO
L’Europa è il continente con
più Patrimoni, mentre tutti
i Paesi africani ne hanno
meno di 10 ciascuno.
SITI ITALIANI
Il 50° designato (2014) è il territorio
di Langhe, Monferrato e Roero, PAESI EXTRAEUROPEI
paesaggi collinari e vitivinicoli Tra i Paesi extraeuropei quelli
del Piemonte. con il maggior numero di
Il 51° (2015) è in Sicilia: Palermo Patrimoni sono la Cina, al
arabo-normanna e le cattedrali 2° posto (50), l’India, al 6° posto
di Cefalù e Monreale. (35), e il Messico al 7° posto (34).
152
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GEOGRAFIA DEI LUOGHI PREZIOSI
Ogni anno l’UNESCO verifica le numerose candidature dei nuovi siti che vogliono
aggiungersi ai Patrimoni già esistenti e decide quali accettare. Essere un Patrimonio
patrimonio
naturale
mondiale richiede impegno da parte delle autorità pubbliche (Comuni, Regione) e delle
singoli elementi
popolazioni e associazioni locali, ma offre anche numerosi vantaggi. fisici (montagne,
foreste, canyon,
laghi…) e paesaggi
I vantaggi economici di un Patrimonio culturale rappresentativi di una
determinata regione
e/o di particolare
Il primo e più evidente vantaggio economico di un sito dichiarato Patrimonio dell’Uma- valore estetico.
nità è di carattere turistico. Chi ama viaggiare e conoscere il mondo è attratto da questi
luoghi che, se sorretti dalla capacità organizzativa delle autorità locali, diventano grandi
attrattive turistiche, incrementando sia il patrimonio di conoscenze di chi li visita sia
l’economia locale. PAGINE DIGITALI
• L’Europa “culla
Le esperienze precedenti dimostrano infatti che quando una località entra a far parte
di civiltà”
della lista di Patrimoni mondiali, il boom turistico che segue contribuisce a far accre- • Patrimoni
scere la ricchezza e l’economia locali. Dopo che una richiesta viene dell’umanità
in Europa
accettata, un sito-patrimonio diventa una destinazione rac-
comandata dall’UNESCO e dall’Organizzazione Mondiale
del Turismo: diventa quindi una meta che le imprese orga-
nizzatrici di viaggi inseriscono nei tour proposti ai propri
Nel 2016 la
clienti-turisti. Inoltre, all’inserimento della località nei Pa-
candidatura
trimoni UNESCO corrisponde un immediato miglioramen- italiana a
Patrimonio
to della qualità dei servizi, della sicurezza, delle condizioni di dell’umanità
protezione ambientale, tutti aspetti che stimolano lo sviluppo del è l’“Arte dei
pizzaioli
turismo. napoletani”.
Per esempio, le entrate derivate dagli ingressi all’antica cittadina
di Pingyao (Cina) erano pari a 1 milione e 250 mila yuan
nel 1997, quando fu scelta come Patrimonio mondiale; nel
2008 erano salite a ben 75 milioni di yuan, incrementan-
do di ben 60 volte, aumento di cui hanno bene-
ficiato anche le molte attività econo-
miche locali (edilizia, alberghi e
ristoranti, accompagnatori tu-
ristici, librerie ecc.).
153
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TEMA 5 I PATRIMONI MONDIALI DELL'UMANITÀ, UN PRIMATO DELL'ITALIA
154
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GEOGRAFIA DEI LUOGHI PREZIOSI
19
29
39
-
10
15
20
30
40
1-
5-
155
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Nome: Gabriele
TEMA 5 I PATRIMONI MONDIALI DELL'UMANITÀ, UN PRIMATO DELL'ITALIA
? TUTOR realtà, però, solo alcuni Paesi sono molto attivi in questa direzione.
Nel caso di pericolo immediato per un Patrimonio mondiale, l’UNESCO (e
› Che cosa si intende per gli Stati che si rendono disponibili) intervengono d’urgenza con assisten-
Patrimonio dell’umanità? za e aiuto tecnico ed economico. Se il sito è messo in pericolo da calamità
› Chi designa e come avviene naturali (come i terremoti) oppure minacciato dall’opera dell’uomo, per
la decisione per stabilire esempio una guerra o l’inquinamento, tutti gli Stati si impegnano a forni-
che un sito è Patrimonio re aiuti e collaborazione per superare i problemi presenti e i rischi futuri.
dell’umanità? Quali
I singoli siti UNESCO devono però impegnarsi a mantenere e migliorare
vantaggi ha un Patrimonio
dell’umanità? le condizioni di cura del paesaggio, di qualità ambientale, di manutenzio-
ne dei reperti storici del proprio territorio. Se ciò non avviene, l’UNESCO
› Osserva la carta dei Patrimoni
(pp. 1545-155): quali Stati ne provvede a togliere il titolo di “Patrimonio dell’umanità”, come è successo
ospitano più di 40? E più di 30? alla città di Dresda nel 2009.
patrimoni naturali
FINLANDIA
NORVEGIA
FEDERAZIONE
RUSSA
ESTONIA
REGNO SVEZIA
UNITO DANIMARCA LETTONIA
IRLANDA
LITUANIA
PAESI BASSI
BIELORUSSIA
GERMANIA POLONIA
BELGIO
REP. CECA
UCRAINA
PORTOGALLO SLOVACCHIA
AUSTRIA
SVIZZERA MOLDOVA
UNGHERIA
FRANCIA ROMANIA
CROAZIA
GEORGIA
SERBIA
AZERBAIGIAN
SLOVENIA
ITALIA ARMENIA
BULGARIA
SPAGNA KOSOVO
GRECIA
BOSNIA ERZ. MACEDONIA
MONTENEGRO ALBANIA
MALTA
CIPRO
156
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GEOGRAFIA DEI LUOGHI PREZIOSI
In sintesi
L’UNESCO, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di Istruzione, Scienza I PATRIMONI
e Cultura, da alcuni decenni promuove siti di notevole bellezza o interesse e MONDIALI
li riconosce come Patrimoni mondiali dell’umanità. Il termine “patrimonio” evoca
DELL’UMANITÀ
la necessità di preservare e valorizzare questi luoghi come tesori e testimonianze
della storia umana e naturale del Pianeta, da tramandare alle generazioni future.
I Patrimoni mondiali dell’umanità sono 1031 (nel 2015), presenti in 163 Paesi DOVE SONO
del mondo: 802 sono patrimoni culturali (monumenti, musei, tradizioni, capacità I PATRIMONI
artigianali o lavorative…), 197 sono patrimoni naturali (paesaggi, montagne,
foreste, canyon, laghi…) e 32 sono misti.
Attualmente l’Italia è lo Stato con il maggior numero di siti, 51, seguita
dalla Cina e dalla Spagna.
I Paesi e i governi del mondo che aderiscono all’UNESCO si sono impegnati VALORIZZA-
a proteggere e valorizzare i propri siti e quelli degli altri Paesi. Ogni anno ZIONE E
l’UNESCO verifica le numerose candidature dei nuovi siti e decide quali
VANTAGGI
accettare. Essere un Patrimonio mondiale offre numerosi vantaggi, primo fra
tutti un incremento del turismo, che a sua volta porta benefici alle attività
economiche locali.
GEO DATA vedi. pag. 152
LA MAPPA
PATRIMONI
TESORI e sono riconosciuti
MONDIALI
TESTIMONIANZE dall’UNESCO
DELL’UMANITÀ
della storia umana e
naturale del Pianeta
157
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Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
NDA
LA MACROREGIONE FINLANDIA
SUD-OCCIDENTALE EGIA
SVEZIA
ESTONIA
LETTONIA
LE
DANIMARCA
ANIMARC
ANIMARCA
RC
LITUANIA
RUS.
IRLANDA
IRL
IRLA
RL
RLA BIELOR
REGNO PA
PA
AESI
UNITO BASSI
POLONIA
GERMANIA
BELGIO
IO
O
LUS
L US
U SSEM
S EM
M BURGO
REP. CECA
SLOVACCHIA
HIA
AUSTRIA
LIE
IE
IE
ECH.
H.
H
FRANCIA SVIZZE
ZZERA
RA UNGHER IA
SL
S L OVENIA
LO VE A
CROAZIA ROMANIA
ITALIA
SERBIA BOSNIA-
B
SAN MARINO ERZ.
MONT
M
MONTE
MON
ONT
ON
NT
NTEN
NTE
TEN
N
NEGRO
KOSOV
VO
V
BULGARIA
ANDORRA
VATICANO
MACEDONIIA
IA
A AN
ALB A NIA
PORTOGALLO SPAGNA
GRECIA
MALTA
158
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ITALIA
159
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PARTE REGIONALE
ITALIA
Il lago più esteso
GARDA (370 km2) Vienna
Testa Gemella (Alpi Aurine)
750 km
1289 km
600 km
Tunisi
Il vulcano più alto
ETNA (3330 m)
Punta Pesce Spada (Lampedusa)
Capitale Popolazione
ROMA 60 800 000 ab
Altre città popolose Peso demografico mondiale
Milano, Napoli, Torino
Medio
SLOVACCHIA
HIA
A
GERMANIA
AUSTRIA MOL
L DAVIA
LIIECH.
I ECH.
H
SVIZZERA UNGHERIA
S
SLOVENIA
A
CROAZIA ROMANIA
FRANCIA
SERBIA BOSNIA-
ERZ.
MONTE
MONT
NTENNEGRO
KOSOV
VO
V
BULGARIA
ANDORRA
MACEDONIA
IA
SPAGNA ALBANIA
N
GRECIA
La posizione dell’Italia da
TURCHIA millenni facilita le relazioni
con i popoli che si affacciano
sul Mediterraneo. Merci,
persone, idee partono
MALTA
e arrivano sul nostro
territorio, rendendo l’Italia
ALGERIA MAR MEDITERRANEO CIPRO
un vero “Paese ponte” tra
TUNISIA popoli.
LIBIA EGITTO
161
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PARTE REGIONALE
162
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ITALIA
ZONE SISMICHE
(livello di pericolosità)
Zona 1 È la zona più
pericolosa. Possono
verificarsi fortissimi
terremoti
Zona 2 In questa zona
possono verificarsi
forti terremoti
Zona 3 In questa zona
possono verificarsi
terremoti forti ma rari
Zona 4 È la zona meno
pericolosa. I terremoti
sono rari
163
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PARTE REGIONALE
Un secondo svantaggio è la carenza di pianure, che rappresentano solo il 23% del ter-
ritorio. L’unica relativamente estesa è la Pianura padana, a Nord, seguita dal Tavoliere
delle Puglie, a Sud. La Piana di Catania, il Campidano sardo, la Maremma toscana e altre
pianure costiere poco estese completano il quadro dei terreni pianeggianti, di solito più
favorevoli all’agricoltura, all’insediamento e alla costruzione di vie di comunicazione.
In Italia, infatti, sul 23% di territorio pianeggiante vive circa il 50% della popolazione.
Un terzo svantaggio naturale importante è la carenza di risorse del sottosuolo. L’unica
veramente importante sono i minerali di marmo (di Carrara quello più pregiato), mol-
to esportato all’estero. I minerali e metalli più usati dall’industria (ferro, oro, piombo)
vengono invece importati in grandi quantità. Le poche miniere italiane hanno minerali
troppo poco redditizi, cioè di scarsa qualità, perché sia conveniente estrarli.
Lo stesso vale per le fonti di energia del sottosuolo (petrolio, gas, carbone e uranio): in
Italia sono utilizzati solo alcuni giacimenti di gas naturale e pochissimi di petrolio, per
cui queste fonti di energia vengono importate dalla Russia, dal Nordafrica, dal Medio
Oriente (Arabia Saudita, Kuwait) e dall’Europa settentrionale (Norvegia, Regno Unito).
L’Italia deve importare ben il 78% delle fonti di energia di cui necessita.
? TUTOR
164
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Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
ITALIA
10,7%
NORD-EST
10,7% 11 661 000
abitanti
10,6%
CENTRO
NORD-OVEST 12 091 000
16 139 000 abitanti
abitanti
ROMANIA 1 181 400 MOLDAVIA 149 400
ALBANIA 495 700 INDIA 142 500
MAROCCO 454 800 BANGLADESH 111 200
CINA 256 800 PERÙ 109 900
UCRAINA 219 400 POLONIA 97 600
FILIPPINE 162 700 TUNISIA 97 300 3,2%
ISOLE
6 755 000
GLI ITALIANI ALL’ESTERO abitanti 3,8%
SUD
14 150 000
abitanti
ARGENTINA GERMANIA SVIZZERA FRANCIA BRASILE BELGIO STATI UNITI REGNO UNITO CANADA AUSTRALIA
725 000 665 200 569 700 378 300 332 100 257 500 230 200 223 600 136 000 134 200
Fonte: La Stampa, 07/10/2014, elaborazione Fondazione David Hume su dati Fondazione Migrantes
165
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PARTE REGIONALE
166
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ITALIA
L’Aquila Pescara
Campobasso ROMA
ROMA
Bari
Bari
Napoli
Cagliari Cagliari
Catanzaro
Palermo Messina
Palermo Messina
Trapani Reggio Calabria Reggio Calabria
Catania
Catania
Siracusa
? TUTOR
167
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
168
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
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Nome: Gabriele
ITALIA
GEOAPPROFONDIMENTO
a produzione italiana particolare il grano duro, qualità, ma devono ri- tare le superfici agrico-
L di grano è insuffi-
ciente rispetto al fabbi-
necessario per produrre
la pasta. Le industrie ita-
correre alle importazioni
di materia prima. Si trat-
le coltivate a grano, che
viene venduto alle indu-
sogno nazionale. Occor- liane produttrici di pasta ta della stessa quantità strie a prezzi piuttosto
re quindi importare oltre vendono molto, anche importata decenni fa: gli bassi; agli agricoltori
il 20% del grano di cui all’estero, in quanto la agricoltori non sono stati conviene quindi coltiva-
necessita il Paese, in pasta italiana è di alta incentivati ad aumen- re prodotti più redditizi.
169
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Nome: Gabriele
PARTE REGIONALE
«un altro Sud, fatto di quasi mille Comuni, che comprende il Salento e altre zone
I Laboratori
nazionali del Gran della Puglia, le coste della Sicilia e di parte della Calabria, quasi tutta la Sardegna,
Sasso in Abruzzo aree della Campania e della Basilicata… quasi 7 milioni di abitanti che possono
sono un centro
di ricerca in cui vantare un certo dinamismo e buone prospettive future».
scienziati di tutto
M. Deaglio in «La Stampa», 15 maggio 2015
il mondo studiano
in particolare
la fisica delle
particelle.
170
Codice Fiscale: SCLGRL06M12E506C
Cognome: Sciolti
Nome: Gabriele
ITALIA
Inoltre è molto positivo anche il fatto che si stia diffondendo in molti giovani l’idea di
intraprendere attività che valorizzino i prodotti locali o che sviluppino nuove idee,
trasformandole in lavoro. In questo senso crescono anche le imprese piccole e medie
che esportano molto all’estero, sia prodotti artigianali (abbigliamento, gioielli) o ali-
mentari di alta qualità (parmigiano, mozzarelle, burrata, vino, olio pugliese, agrumi),
ma anche beni di alta tecnologia (citiamo per esempio la produzione di piccoli droni o
Coltivazione di
di forni per l’incenerimento dei rifiuti, nel casertano). arance in Sicilia,
un prodotto
di qualità
dell’agricoltura
italiana.
? TUTOR
171
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PARTE REGIONALE
Le ricchezze dell’Italia
I paesaggi e l’arte sono ricchezze importanti della penisola, anche se non utilizzati e
protetti come si dovrebbe. L’Italia, come detto, è infatti il Paese che ospita più Patrimoni
mondiali dell’umanità. Ciò è dovuto non solo alle numerose civiltà che nell’arco della
storia si sono alternate sul nostro territorio, ma anche alla varietà e bellezza dei suoi pae-
saggi: dalle regioni montuose a quelle collinari, dalle aree lacustri a quelle costiere, che
nei quasi 7500 km di estensione alternano litorali bassi e sabbiosi ad altri alti e rocciosi
e ricchi di insenature.
In secondo luogo l’Italia concentra ben il 40% dell’arte
San Giovanni
degli Eremiti, a mondiale (esclu
(esclusa l’arte contemporanea), intesa sia come
Palermo. È una
chiesa cattolica
edifici di interesse
inte artistico sia come opere raccolte
che racchiude nei muse
musei. ei. QQuesti aspetti attirano ogni anno milioni
in sé elementi
di architettura di tturisti,
u is
ur ist anche dall’estero, amanti di quello che
romanica, araba viene
vienn chiamato il “Bel Paese”. Oggi, pur re-
e normanna.
stando
staan una meta importante (con circa 51
milioni di turisti stranieri nel 2015), l’Italia
mil
mi
è sscesa al quinto posto mondiale, superata
da Francia, Stati Uniti, Spagna e Cina. Que-
sti Paesi hanno saputo organizzarsi meglio
e proporre
p al resto del mondo in modo più
adeguato le proprie attrattive e località turi-
ad
stiche.
stii Quindi le ingenti ricchezze naturali e
artistiche del nostro Paese non sono state e
art
non vengono sufficientemente valorizzate
no
e proposte ai possibili visitatori, anche se
Firenze, Roma e Venezia restano tra le città
Fi
più amate di tutto il mondo e ospitano mi-
pi
lioni di visitatori all’anno.
lio
PAGINE DIGITALI
La salute delle
coste, dei mari
e dei laghi: la
Goletta verde
e le Guide blu
172
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ITALIA
Per valorizzare la fruizione dei beni del territorio operano in Italia molte associazioni che
si spendono per promuovere la natura, l’arte, la storia e le tradizioni d’Italia, del FAI (Fon-
do Ambiente Italiano) al Touring Club Italiano ecc. Il loro lavoro volontario e qualificato si
propone di migliorare la conservazione del patrimonio culturale italiano, salvando, recu-
perando e aprendo al pubblico molti siti altrimenti trascurati, riportandoli alla memoria di
tutti. L’importanza del nostro patrimonio culturale deve essere riconosciuto da tutti i citta-
dini, non solo dalle istituzioni, perché sia tutelato e trasmesso alle generazioni successive.
Siti palafitticoli
preistorici delle Alpi
Ferrovia retica Bolzano
dell’Albula e del Bernina
Monte San Giorgio Dol om i t i
Domodossola
Sacri Monti del Piemonte, Udine
Religiosi
e della Lombardia Ossuccio Trento
Varallo
Sesia
Ghiffa Arte Rupestre Archeologici
Aosta Orta Varese Bergamo
della Val Camonica Aquileia
S. Giulio Insediamento industriale Portogruaro Trieste
Oropa Novara di Crespi d’Adda
Naturali
Valperga
Vercelli Vicenza Padova
Milano S. Maria Brescia Verona
Venezia
Golfo Edifici fortificati
Serralunga delle Grazie Siti
Torino di Crea Pavia e il Cenacolo Longobardi Mantova
Residenze e Sabbioneta di Venezia Residenze storiche
Sabaude Mantova Rovigo
Piacenza Cattedrale, Torre Civica
e Piazza Grande Centri storici
Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Parma Ferrara
Langhe-Roero e Monferrato Reggio
Genova Modena
nell’Emilia
Sistema dei Ravenna
Bologna Monumenti
Palazzi dei Rolli
Golfo Portovenere
paleocristiani
di Genova Piazza del Rimini
Duomo San Pesaro
Portovenere, Cinque Terre Marino
e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto) Firenze Urbino
Pisa Ville medicee Ancona
MAR Livorno Arezzo
San Gimignano
LIGURE Siena Perugia
Pienza Assisi
MAR
Grosseto
Val d’Orcia
Basilica di S. Francesco ADRIATICO
e altri siti francescani
Tivoli
ROMA
Ostia Antica Villa Adriana Campobasso
Foggia
La Reggia, il Parco,
l’acquedotto Vanvitelli e il Bari
Benevento Castel
complesso di San Leucio
Caserta del Monte
Avellino Alberobello
Sassari Pompei, Ercolano Matera
Brindisi
Napoli e Torre Annunziata Trulli
Salerno Potenza Taranto
Costiera Paestum Sassi Lecce
Nuoro Amalfitana
Nuraghe
su Nuraxi
Crotone
Cagliari
Catanzaro
Isole Eolie
MAR
Lipari
IONIO
Messina
Palermo
Isole Egadi Cefalù Reggio di Calabria
Palermo arabo-normanna
e le cattedrali di Cefalù SICILIA Monte Etna
e Monreale Piazza
Armerina Catania
Agrigento Militello
Val di Catania
Villa romana Caltagirone Palazzolo Siracusa
Area archeologica del Casale Ragusa Ibla Acreide
Modica Noto
Scicli
Città barocche
della Val di Noto
173
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PARTE REGIONALE
174
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ITALIA
175
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La città eterna
ANIME DEI LUOGHI
Fernanda De Giorgi
Alba a Roma
Un velo di nebbia è sospeso sull’Urbe1 ancora dormiente
e, nel silenzio quasi irreale, sembrano prender corpo echi e
ombre di un antico passato:
sulle lastre di pietra, il dileguarsi del fastidioso rumore di carri,
ladro di sonno per gli abitanti delle insulae2;
[…]
un affollarsi di toghe e lettighe nel Campo Marzio,
sinistri scambi3 presso la Curia di Pompeo4,
dove si attendono gli attimi infausti del parricidio5.
[…]
Poi, la luce accende nel giorno lo splendore delle antiche glorie,
furtivo abitante in cadenti colonne e in imponenti arcate,
custodi di sfarzo e di insensati giochi di sangue6.
L’antica Matrona7,
oggi ancora nasconde miserie dietro pareti fastose,
in sontuosi palazzi, dove si diletta nei giochi perversi del potere8.
176
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177
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PARTE REGIONALE
SPAGNA
Cabo de Peñas Bay of Biscay Toulouse Montpellier
Ferrol
Lugo Avilés Gijón
A Coruña a Santander Cabo de Ajo
Bilbao
í
Nav
ne
ASTURIE Pau
on
Irún r Gulf
Oviedo Ga
Santiago Nal 2648 Barakaldo San Sebastián of Lion
ón Eibar
FRANCIA
Miño
de Compostela Cantab
Peña CANTABRIA Vizcaya P
Peña Ubiña Cerredo 1707
Cabo Fisterra Lugo E. de
a ric 2006 1481 Guipúzcoa
Santiago de Compostela Ulla Salime er 2417 a
PROVINCE BASCH i
ill
2536 Pta. Labra 2504
rd Peña Prieta Embalse Ebr E Pamplona 3355 Perpignan
León
Sil
E. de Belesar Co 2117 del Ebro o a r Monte Perdido 3371
Arg
Catoute
ón León Miranda de Ebro Vitoria i
Pico Posets
3404
3141 ANDORRA
GALIZIA de
Le Palencia Burgos NAVARRA ón Pico de Aneto 2913
Pontevedra Sil Ponferradates Huesca n
Arag
Brava
e Puigmal Figueres
Mon C A S T I G L I A - L E O N Ebr
Cin
o o s Girona
ca
Orense Teleno 2185 Logroño Sa. de Guara Lérida 2647
Vigo S
P is u e r g a
San Millan 2077 adí
Orense 1291 2124
Burgos2131 a LA RIOJA Serra del C
Miñ
o
Peña Trevinca zón anid árdenas Huesca
Las B
Esl a
De m
Ter
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Altre città popolose Peso demografico mondiale
Barcellona, Valencia,
Siviglia, Saragozza Modesto
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Nome: Gabriele
SPAGNA
La Penisola iberica
La Penisola iberica ospita tre Stati: la piccola An-
dorra, al confine con la Francia, il Portogallo e la
Spagna, che occupa gran parte del territorio.
Questa penisola ha approssimativamente la forma
di un quadrato, che chiude il Mar Mediterraneo
(sui cui litorali il clima è caldo) e si apre sull’Ocea-
no Atlantico (dove il clima è più fresco).
La Penisola iberica fu dominata dai romani (fino
alla dissoluzione dell’Impero) e poi dagli arabi, due
civiltà che segnarono profondamente quel territo-
rio, lasciando in eredità monumenti e costruzio-
ni, modi di lavorare e organizzare l’economia. Dal
Medioevo, cacciati gli arabi (l’ultimo regno arabo
cadde nel 1492), i due principali regni della peni-
sola, Spagna e Portogallo, divennero sempre più
La caratteristica
importanti, e non solo a livello europeo, ma anche funicolare sulle
strade ripide di
mondiale. Dal xv secolo, infatti, i due regni finanziarono esplorazioni via mare e crearo- Lisbona.
no grandi imperi coloniali, che si estendevano in Africa, Asia e soprattutto in America.
Durante il xvii secolo iniziò una lenta decadenza dei due regni, soprattutto a causa
dell’organizzazione economica e sociale molto tradizionale che essi avevano adottato.
Olanda e Inghilterra, molto più innovative e moderne, divennero così potenze mondiali GALLERIA
sostituendo in quel ruolo Spagna e Portogallo. D’IMMAGINI
La Spagna
Lisbona, capitale del Portogallo, è costruita su sette colli: nella foto qui sotto vediamo
sulla destra il colle di São Jorge con il castello e sullo sfondo il ponte XXV aprile sul fiume
Tago. Il Portogallo è un Paese non molto esteso e poco popoloso (meno di un terzo dell’I-
talia, con un sesto dei nostri abitanti), che oggi è meno sviluppato della Spagna.
Veduta
panoramica di
Lisbona, capitale
del Portogallo.
179
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PARTE REGIONALE
Il territorio
La Spagna è in prevalenza montuosa: le catene più elevate sono i Pirenei, che la sepa-
rano dalla Francia, e la Sierra Nevada. Le montagne lungo i confini frenano l’arrivo di
aria umida dai mari e sono la causa di un clima molto arido e continentale, con forti
escursioni termiche annue, che caratterizza in particolare tutto l’interno della peniso-
la, occupato dal vasto altopiano della Meseta (vedi anche Tema 4, p. 120).
Le poche pianure si trovano lungo le
LE COMUNITÀ AUTONOME SPAGNOLE coste e lungo i principali fiumi, il Tago,
il Duero, la Guadiana e il Guadalquivir,
che sfociano nell’Atlantico, e l’Ebro, che
Santiago Asturie
de Compostela Oviedo Santander
si getta nel Mediterraneo.
Galizia Cantabria Province Basche Dopo i secoli della decadenza, negli ul-
Vitoria-Gasteiz
Pamplona/Iruña
timi decenni, con l’ingresso nell’Unione
Valladolid Logroño Navarra europea, la Spagna ha ripreso a cresce-
La Rioja re economicamente. Lo Stato spagnolo
Castiglia-León Saragoza
Catalogna inoltre è divenuto di tipo federale: le 17
Aragona Barcellona regioni, chiamate Comunità autonome
Madrid
(vedi la carta), hanno ognuna un proprio
Madrid
governo e un parlamento regionale e go-
Mérida Toledo
dono di ampia autonomia, rispetto al po-
Valencia
Estremadura Castiglia-La Mancha Palma de Mallorca tere centrale, in molti campi (per esem-
Valencia pio l’istruzione, gli aiuti allo sviluppo o
Baleari
Siviglia la sanità). Ovviamente funzioni come la
Murcia
Andalusia difesa militare, la politica estera, i rap-
Murcia
porti con l’Ue vengono gestite solo dalla
capitale per tutto lo Stato. L’autonomia
Canarie regionale è molto sentita nelle Provin-
Las Palmas ce Basche e in Catalogna, che da tempo
puntano all’indipendenza (vedi anche
Tema 3, p. 76).
Popolazione e città
Durante il xx secolo la popolazione spagnola è aumentata molto, passando dai 19 milioni
del 1900 ai circa 46 milioni di oggi. Questa crescita degli ultimi decenni, dipende anche dal
fatto che è notevolmente cresciuto il numero degli immigrati: attualmente sono circa 6,5
180
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Nome: Gabriele
SPAGNA
irrigate (il 15% del totale, in genere costiere) è moderna e produttiva. Il resto delle aree
coltivate soffre ancora della presenza di grandi e poco produttivi latifondi e piccolissimi
minifondi; circa la metà del territorio viene lasciata incolta perché rende troppo poco.
Le principali produzioni sono quelle di tipo mediterraneo: vino, olio di oliva, agrumi,
ortaggi e primizie, che vengono largamente esportate. È diffuso l’allevamento ovino,
con la produzione della pregiata lana merinos. latifondo
grandissime proprietà
terriere coltivate in
modo poco intenso
(estensivo) e con
metodi tradizionali,
con rese di produzione
assai modeste.
minifondo
appezzamento di
terreno molto piccolo e
spesso poco redditizio.
Solo coltivazioni come
gli ortaggi o i fiori
(alte rese in piccole
superfici) risultano
redditizie.
La spiaggia di Blanes, in
Costa Brava (Catalogna),
una delle più frequentate
dai turisti.
181
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PARTE REGIONALE
43,4
IL TURISMO IN SPAGNA: LE CITTÀ
40 34,2 E LE LOCALITÀ BALNEARI PIÙ VISITATE
0 Salamanca Barcellona
Tarragona
1977 1997 2013 MADRID
PORTO
OGALLO
Fonte: UNWTO - OMT
? Valencia Maiorca
TUTOR Ibiza
Isole Baleari
› Da quando la popolazione Siviglia
spagnola è cresciuta più Cadice
Granada
rapidamente? Malaga
› Quanti sono gli immigrati? Da dove Marbella
provengono principalmente?
› Quali sono le principali città ALGERIA
Isole Canarie
spagnole e come sono distribuite
sul territorio? MAROCCO Tenerife Lanzarote
› Quali sono i punti di forza
dell’economia spagnola? Gran Canaria
E quelli di debolezza?
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SPAGNA
PATRIMONI UNESCO
Le città spagnole Patrimoni dell’umanità
n Spagna molte città sono sta- Úbeda e Baeza. Esse costituiscono culturale in ogni stagione, visitan-
I te dichiarate Patrimonio della
umanità dall’UNESCO: Alcalá de
un gruppo che già dal 1993 si riunì
per sforzarsi di preservare e valo-
do le città e i loro quartieri storici,
esempi di arte romanica, rinasci-
Henares, Ávila, Cáceres, Cordoba, rizzare le proprie qualità artistiche mentale, barocca, neoclassica. La
Cuenca, Eivissa (Ibiza), Mérida, Sa- o naturali. La promozione turisti- collaborazione per organizzare
lamanca, San Cristóbal de La Lagu- ca comune ha permesso di incre- questo Itinerario dei Patrimoni ha
na (Tenerife), Santiago de Compo- mentare notevolmente il flusso di permesso a ognuna delle città di
stela, Segovia, Tarragona, Toledo, turisti, che percorrono questa via trarre notevole vantaggio.
La città di Toledo,
Patrimonio dell’Umanità
dal 1986.
La cattedrale di Santiago de
Compostela, capoluogo della
?
Galizia costruita intorno alla
tomba san Giacomo, Santiago. TUTOR
La città è il punto d’arrivo del
Camino (Cammino) di Santiago,
anch’esso compreso nel › Ricerca, sulla carta della
Patrimonio. Come i pellegrini Spagna e utilizzando
medievali, c’è chi si reca a
Santiago a piedi, con tappe di Internet, la posizione e le
20-30 km al giorno. Chi percorre caratteristiche principali
tutto il Camino, partendo dal di ognuna delle 15 città
confine con la Francia, arriva a
Santiago dopo 800 chilometri. spagnole Patrimoni
UNESCO.
› Ipotizza poi un itinerario che
a tuo parere possa risultare
efficace e interessante.
› Disegna una carta
dell’itinerario.
› Cerca su Internet se nel
frattempo altre città
spagnole sono state
dichiarate Patrimonio
dell’umanità.
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PARTE REGIONALE
In sintesi
L’Italia
VANTAGGI E L’Italia ha una forma allungata nel Mar Mediterraneo che le permette di essere
SVANTAGGI vicina a molti Stati. Così da millenni è un Paese-ponte tra Europa e Africa
NATURALI e tra Europa e Asia, un crocevia di persone e merci. Tra i vantaggi che la
natura offre al nostro Paese vi sono soprattutto i climi temperati e la varietà e
bellezza del paesaggio; tra gli svantaggi il fatto di essere un territorio ad alto
rischio sismico, la limitata presenza di pianure e di risorse del sottosuolo.
POPOLAZIONE La popolazione italiana da anni si è attestata intorno ai 60 milioni di persone e
E CITTÀ cresce pochissimo. I nuovi nati sono pochi e quindi ci sono sempre meno giovani
e sempre più adulti e anziani. Oggi però l’Italia è anche terra di immigrazione,
e ciò attenua il problema della diminuzione della popolazione.
L’Italia è ricca di città, molte delle quali antiche, per via delle numerose civiltà
che si sono alternate sul suo territorio.
L’ECONOMIA La forte crescita economica dei decenni successivi al 1945 negli ultimi anni ha
TRA CRISI E rallentato e solo nel 2015 l’economia ha ripreso a crescere, pur restando molto
CRESCITA alta la disoccupazione, soprattutto giovanile.
L’agricoltura non soddisfa il fabbisogno alimentare nazionale, principalmente a
causa di imprese troppo piccole, pur con notevoli eccezioni e produzioni molto
vendute anche all’estero.
Anche l’industria è un settore con luci ed ombre: accanto a produzioni e aree
industriali molto efficienti e competitive, come i distretti che producono svariati
beni tradizionali di alta qualità, ve ne sono altre in crisi, soprattutto a causa
degli scarsi investimenti nella ricerca scientifica.
Il terziario ha anch’esso punti deboli, come per esempio una rete troppo
modesta di trasporti ad alta velocità o una eccessiva burocrazia.
Un altro grande problema è il forte divario economico tra aree forti e aree
deboli del Paese, solo in parte recuperato negli ultimi decenni.
LE RICCHEZZE Le più importanti ricchezze d’Italia sono il patrimonio artistico e paesaggistico
DEL PAESE (è il Paese con il maggior numero di Patrimoni dell’umanità UNESCO) e le
produzioni tradizionali di alta qualità (il “made in Italy”).
La Spagna
LA PENISOLA La Penisola iberica si affaccia sul Mar Mediterraneo e sull’Oceano Atlantico
IBERICA e ospita tre Stati: la piccola Andorra, al confine con la Francia, il Portogallo
e la Spagna.
TERRITORIO, La Spagna è in prevalenza montuosa: le catene più elevate sono i Pirenei e
POPOLAZIONE la Sierra Nevada. È uno Stato diviso in 17 regioni, le Comunità autonome.
E CITTÀ La popolazione (circa 46 milioni di abitanti) è distribuita sul territorio in modo
squilibrato: al centro (nell’area della capitale Madrid) e lungo le coste la densità è
elevata, ma vi sono zone poco popolate. Barcellona è la seconda città del Paese.
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ITALIA - SPAGNA
Negli ultimi decenni la Spagna è divenuta rapidamente una potenza economica L’ECONOMIA
e industriale, anche grazie ad aiuti dell’Unione europea ben utilizzati.
L’agricoltura è ostacolata dalla mancanza d’acqua in estate e solo nelle
aree irrigate è moderna e produttiva. Le principali produzioni sono di tipo
mediterraneo: vino, olio di oliva, agrumi, ortaggi e primizie vengono largamente
esportate. È diffuso l’allevamento ovino (produzione di lana merinos).
Il turismo dà lavoro a milioni di persone: la Spagna è il secondo Paese più
visitato in Europa, dopo la Francia, e il terzo nel mondo.
Nonostante la rapida crescita economica, la disoccupazione rimane ancora
molto alta (oltre il 20%), soprattutto tra i giovani.
LA MAPPA VANTAGGI
• climi temperati
• varietà e bellezza del paesaggio
TERRITORIO
PAESE-PONTE tra
Stati e continenti SVANTAGGI
• alto rischio sismico e vulcanico
molte CITTÀ
• poche pianure
ANTICHE e AREE
• carenza di minerali e fonti di energia
posizione METROPOLITANE
centrale nel
MEDITERRANEO ETÀ media ELEVATA e CRESCITA molto bassa
POPOLAZIONE
e CITTÀ
IMMIGRATI da Europa orientale,
Africa mediterranea e Cina
ITALIA
AGRICOLTURA insufficiente
ECONOMIA
RICCHEZZE
• paesaggi INDUSTRIA con produzioni competitive
• arte e altre in crisi
negativo il
• produzioni
DIVARIO tra aree
di alta qualità TERZIARIO con punti deboli
forti e aree deboli
(“made in Italy”) (trasporti, eccessiva burocrazia)
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TEMA 5 I PATRIMONI MONDIALI DELL'UMANITÀ, UN PRIMATO DELL'ITALIA
LABORATORIO
CONOSCENZE E ABILITÀ 4 Osserva la carta del turismo in Spagna (a p. 182)
ed elenca quattro città turistiche e quattro
A Saper leggere e località balneari tra le più importanti. Osserva
costruire carte e poi la carta fisico-politica della Spagna e calcola
con la scala quanti km sono lunghe in linea d’aria
dati statistici
le coste spagnole mediterranee. Cerca poi in
1 Colora sulla carta Internet qual è la distanza stradale tra Girona e
le regioni italiane Gibilterra. Qual è la differenza tra le due
considerando la distanze? Che cosa ne deduci?
quantità di Patrimoni
5 Osserva l’infografica degli italiani all’estero
dell’umanità che
(a p. 165). Considerando i Paesi indicati, ordina le
ospitano. Suddividi le
emigrazioni per continente.
regioni in tre classi:
6 Leggi la carta satellitare dell’Italia (a p. 160) e
› molti Patrimoni;
quella della sismicità (a p. 163); utilizza le carte in
› vari Patrimoni; fondo al libro e rispondi:
› pochi Patrimoni; 1 Da quali mari è bagnata l’Italia? Con quali Stati
ed elabora la legenda relativa. confina?
Successivamente scrivi una breve relazione 2 A Sud, quali Paesi dell’Africa ha di fronte?
su quanto emerge dalla carta costruita.
3 A Est, quali Paesi ha di fronte oltre il Mar Adriatico?
2 Osserva la carta mondiale dei Patrimoni e indica
4 Quanti km misura l’Italia da Nord a Sud?
in quale continente vi sono più Patrimoni e in
quale meno (esclusa Antartide). Secondo te ciò 5 Qual è la distanza tra Roma e Tunisi? E tra
che risulta dipende solo dalla quantità di bellezze Roma e Vienna?
naturali o luoghi d’interesse culturale presenti o 6 La Sicilia è più vicina al Veneto o alla Libia?
anche dalla capacità degli Stati e delle regioni di
promuovere il proprio territorio? Perché? 7 La Puglia è più vicina al Veneto o alla Grecia?
3 Osserva la carta delle 14 principali aree (città) 8 In quale zona sismica è compresa la maggior
metropolitane italiane, poi rispondi alle domande. parte del territorio italiano? In quali regioni si
estende la Zona 1? La tua regione in quali Zone
AREE METROPOLITANE è compresa?
9 Alcune nozioni “classiche”: qual è il fiume più
Milano lungo d’Italia? E il lago più esteso? E il monte
Torino Venezia più elevato?
Bologna 7 Costruisci un corema della Penisola iberica
Genova (un quadrato con all’interno un rettangolo che
Firenze rappresenta il Portogallo) poi inserisci,
utilizzando ciò che trovi nel testo e sulle carte:
› le otto città principali della Spagna più Lisbona
ROMA e Porto
Bari › le regioni più sviluppate e quelle meno
Napoli sviluppate della Spagna ed elabora la legenda
relativa. Poi rispondi alle domande.
Cagliari 1 Che cosa noti nella distribuzione geografica
Palermo Messina
delle città?
Reggio Calabria 2 E nella distribuzione dello sviluppo?
Catania Confronta il corema e le risposte con quelle dei
compagni (anche con la guida dell’insegnante).
1 Che cosa noti nella distribuzione geografica B Conoscere termini e concetti della Geografia
delle città metropolitane?
1 Definisci oralmente le seguenti parole e concetti.
2 Tu vivi in una città metropolitana? Quali sono
le due città metropolitane più vicine al centro UNESCO • patrimonio culturale • patrimonio
abitato in cui vivi? naturale • Paese ponte • rete urbana Roma antica
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LABORATORIO
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TEMA 5 I PATRIMONI MONDIALI DELL'UMANITÀ, UN PRIMATO DELL'ITALIA
188
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LABORATORIO
La valutazione
Tutti gli insegnanti delle materie coinvolte nel lavoro
valuteranno:
• la vostra capacità di collaborare in tutte le varie
fasi di realizzazione;
Il prodotto finale • le conoscenze e le abilità acquisite nel percorso;
A questo punto siete pronti per organizzare e • il prodotto realizzato.
presentare tutte le notizie e i dati che avete raccolto. Anche voi ritornerete sul lavoro che avete svolto con
Realizzate un piccolo libro illustrato o un ebook che una scheda di autovalutazione che i vostri insegnanti
“racconti il patrimonio” che avete deciso di adottare. vi forniranno, per aiutarvi a valutare dal vostro punto
di vista il compito che avete portato a termine.
GEOGRAPHY CLIL
World Cultural and Natural Heritage New Inscribed Natural Properties
Read the definition of Heritage and fill in the blanks with the following On the site http://whc.unesco.org/en/newproperties/ choose at least
words. three new Heritages from different continents.
heritage - art - nature - Convention - landscape - archaeological - Read their presentations, locate them on the world map of the site,
painting - universal then write a short text like the following for each heritage.
Mistaken Point (island of Newfoundland, eastern Canada) is the
Article 1 oldest known assemblages of large fossils. It is a narrow, 17
For the purposes of this ............................... , the following shall be km-long strip of rugged coastal cliffs, dating to the Ediacaran Period
considered as “cultural ................................”: (580-560 million years ago).
monuments: architectural works, works of monumental sculpture
and ............................... , elements or structures of an archaeological
nature, inscriptions, cave dwellings and combinations of features,
which are of outstanding ............................... value from the point of CURIOSITY
view of history, ............................... or science; Two sites have been deleted from the UNESCO’s World Heritage List.
groups of buildings: groups of separate or connected buildings In 2007 the World Heritage Committee took the unprecedented
which, because of their architecture, their homogeneity or their decision of removing the Arabian Oryx Sanctuary (Oman), inscribed
place in the ............................... , are of outstanding universal value in 1994, because of “Oman’s decision to reduce the size of the
from the point of view of history, art or science; protected area by 90%, in contravention of the Operational Guidelines
sites: works of man or the combined works of ............................... of the Convention” and thus destroying its outstanding universal value.
and man, and areas including ............................... sites which are In 2009 the Committee decided to remove Germany’s Dresden Elbe
of outstanding universal value from the historical, aesthetic, Valley due to “the building of a four-lane bridge in the heart of the
ethnological or anthropological point of view. cultural landscape which meant that the property failed to keep its
http://whc.unesco.org/en/conventiontext/ outstanding universal value.”
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