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Eventi La guida La mostra Giovanni da Udine, tra Raffaello e Per la prima volta in questa mostra viene riunito
Michelangelo (1487 - 1561) è aperta a Udine, un cospicuo numero di disegni che, provenienti
Fino al 12 settembre Castello - Gallerie d’Arte Antica, fino al 12 da diversi musei europei e da una collezione
nel Castello settembre 2021. Mostra a cura di Liliana
Cargnelutti e Caterina Furlan. Realizzata con il
privata americana, confermano l’abilità dell’artista
nella rappresentazione del mondo animalistico-
Gallerie di arte antica
Le arti e le idee sostegno della Fondazione Friuli e di AMGA HERA.
Gli orari di apertura potrebbero subire delle
variazioni. Si raccomanda di verificare sempre qui
vegetale e soprattutto di uccelli. Ciascuno degli
ambiti dell’attività di Giovanni da Udine è indagato
in mostra attraverso stucchi, incisioni, documenti,
http://www.civicimuseiudine.it/it/visita/orari- lettere, libri e altri materiali. Il contesto storico
tickets. Info: 0432.1272591 - civicimuseiudine.it. è ricostruito attraverso libri, documenti e filmati.
La mostra Omaggio della sua città. Uno scrittore ricostruisce la sua bizzarra parabola
IL CACCIATORE
VITA E OPERE DI GIOVANNI DA UDINE, IL PITTORE
CHE INSEGUÌ IL DISEGNO DELL’ANIMALE PERFETTO
di Enzo Fileno Carabba una passione purissima per il Raffaello ad andare a caccia. faello: aveva un modo tutto Fauna sognavano scene di caccia» ri-
C
piacere fisico e temeva sem- Raffaello elegante e lumino- suo di porre domande, senza Pappagallo con spose Giovanni. Indicò un uc-
pre di farsi male. Ma anche lui so, Giovanni malinconico e mettere il punto interrogati- collare e altri cello e disse: «Quella cincial-
a p i t a va n o c e r t i riemerse entusiasta. selvatico. «Ascolta —, disse vo. Inclinava la testa di lato. In schizzi; in basso legra è venuta male. E poi per-
giorni dolci e pieni Diffusero le cosiddette Giovanni —. Se una persona questo caso voleva sapere co- da sinistra, ché è così sola?». Tornò a casa
come frutti maturi, grottesche, decorazioni che, non conosce i suoni degli uc- me stavano insieme queste Ritratto di e ne fece due. Dipinse gli ani-
quando Giovanni arrivando dall’antichità, di- celli non può capire quello tre passioni. «Ma sono la stes- Giovanni da mali esotici amati dal papa
era bambino e do- vennero avanguardia. Giovan- che dipingo». «Sei un grande sa cosa! La pittura è nata nelle Udine e Studi Leone X, come i pappagalli.
veva studiare. Arri- ni non fu il primo a vederle: pittore, inoltre ti piacciono i caverne, da uomini che, per due teste Gli sembrava, in questo mo-
vava suo padre e diceva: «Al- ma lui le capiva. Convinse boschi e le grotte» disse Raf- quando chiudevano gli occhi, di aquila do, di realizzare l’Arca di Noè.
zati. Vieni». Nessuno osava Se gli esseri viventi fossero
protestare. Andavano a cac- andati distrutti, Dio avrebbe
cia. Il padre era un tiratore potuto guardare le sue pitture
formidabile. Giovanni si im- per rifarli. Oggi, i discendenti
mergeva in quei boschi e re- di quei pappagalli volano an-
spirava così bene che li assor- cora liberi per Roma. A forza
biva e poi li portava a casa, di sperimentare, scoprì il mo-
dentro di sé: un mondo che do di rifare gli stucchi antichi.
riprendeva vita ogni volta che Imparò la gioia del lavoro col-
lui chiudeva gli occhi per ve- lettivo e, a volte, non sai quan-
derlo meglio. Disegnava pas- to Giovanni c’è in un’opera di
seri, lepri, caprioli. Piante. Raffaello e viceversa. Lavorò a
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Maestri
Giorgione gli parlava di
Michelangelo e Raffaello.
❞
Il ritorno
Dopo Roma, Giovanni
tornò a Udine, con l’in-
«Sono cacciatori?» tenzione di non lavorare
chiedeva il bambino mai più. Non ci riuscì