Originalveröffentlichung in: Emiliani, Andrea ; Scolaro, Michela (Hrsgg.

): L' arte, un universo di relazioni : le mostre di

Bologna 1950-2001, Milano 2002, S. 244-249

LuEstasi di Santa Cecilia ’ di Raffaello

Stanislaw Mossakowski

rganizzata nel 1983, nell’occasione del ricordare la storia del culto e dell’iconografìa di Bologna

O quinto centenario della nascita di Raf-

faello e nella sede della Pinacoteca Na-

Santa Cecilia fu un evento di molta importanza

Santa Cecilia prima di Raffaello (Thomas Con-
nolly), i significati musicali dell’opera (Oscar
Mischiati),
zionale di Bologna, la mostra intitolata IJEstasi di come anche la preziosa indagine sul
tessuto rappresentato dall’artista nella veste di
Pinacoteca Nazionale
ottobre - dicembre 1983

• Catalogo a cura di
Andrea Emiliani
tanto dal punto di vista divulgativo che da quel- Santa Cecilia (Iolanda Silvestri). Tutto questo, e Carla Bernardini
Gabriella Zarri
lo puramente scientifico. Accompagnata da due altro, era accompagnato dalla ricca antologia di Carla Penuti
volumi, il primo a documentazione repertoria- testi tradotti in italiano, testimonianza dei più im- Angelo Mazza
Marisa Dalai
le dell’esposizione e il secondo, dal titolo Inda- portanti critici, viaggiatori e studiosi che, in tem- Jurgen Winkelmann
gini per un dipinto, ricco di saggi di valore stori- pi diversi, si sono espressi a riguardo del capo- Marzia Faietti
co e tecnico (ambedue editi dalle Edizioni Alfa lavoro (Francesca Valli). La collocazione origi- Sandra Costa
Thomas Connolly
di Bologna), la mostra era visibilmente frutto di nale dell’opera nella chiesa di San Giovanni in Oscar Mischiati
minuziose, aggiornate ricerche. La convergen- Monte, la storia della costruzione della cappel- Elisabetta Bazzani
Marta Cuoghi
za delle collaborazioni di un elevato numero di la dall’Olio, il suo arredo e, ancora, le vicende Iolanda Silvestri
studiosi, italiani e stranieri, storici dell’arte e storiche, il trasporto nell’età napoleonica a Pa- Francesca Valli
rigi, il restauro e il ritorno a Bologna hanno tro- Emanuela Fiori
musicologi, ha consentito un’ulteriore cono-
Roberta Valtorta
scenza del capolavoro di Raffaello, visto non sol- vato luogo adeguato nelle pagine di Gilberte Monica Bietti
tanto come un frutto della formazione artistica Emile-Màle, di Ottorino Nonfarmale e di Ange- • Fotografia
Paolo Monti
e intellettuale del maestro urbinate e delle esi- lo Mazza. con la collaborazione di
genze, non meno sofisticate, dei committenti; ma Una sezione particolare dell’esposizione era Antonio Guerra, A. Villani
e F. Arno Hammacher
anche nella più vasta prospettiva della vita cul- consacrata al materiale documentario riguar-
• Editore
turale, dottrinale e politica di Bologna nell’età dante la committenza dell'opera di Raffaello. E Bologna, Edizioni Alfa
di passaggio dalla signoria della famiglia dei Ben- questa fu una parte di valore particolare, in quan- (pp. XCIV + 390,
ill. bn 317, colore 17)
tivoglio a quella di Roma pontificia. to legata con il grande e fruttuoso sforzo scien- • Comitato scientifico
Fulcro della mostra fu il famoso quadro di tifico concentrato sui problemi fondamentali Luciano Anceschi
Raffaello, riportato alle sue migliori condizioni Daniel Arasse
del capolavoro raffaellesco e il suo significato. Paola Barocchi
grazie al perfetto restauro operato da Ottorino Fmergevano così le personalità, e la loro for- Sylvie Béguin
Nonfarmale negli anni 1977-1979 e oltre. Nelle mazione religiosa e dottrinale, di coloro che era- Cesare Brandi
André Chastel
sale della Pinacoteca, già popolate da tanti dipinti no stati effettivamente coinvolti nella commes- SydneyJ. Freedberg
di quella stagione artistica, si affollavano i con- sa del dipinto: Elena Duglioli clall’Olio, la sua gui- Carlo Cinzburg
Francis Haskell
fronti possibili con altri pittori, quali il Perugino, da spirituale padre Pietro Ritta da Lucca e il ca- Denis Mahon
il Francia, Amico Aspertini, Dosso Dossi, il Par- nonico, poi vescovo di Pistoia, Antonio Pucci, Stanislaw Mossakowski
migianino, il Barocci e Guido Reni, provenienti dotto umanista e noto fautore della riforma del- John Pope-Hennessy
Paolo Prodi
da musei e collezioni, nonché da chiese di Fer- la Chiesa, che faceva da intermediario fra la de- Federico Zeri
rara, Parma, Urbino, Castelfranco, Firenze e Ro- vota gentildonna bolognese e il maestro vissuto • Architetto
Cesare Mari Panstudio
ma. Le opere erano rese visibili in un allesti- a Roma, presso la corte papale (Gabriella Zarri, • Promotori
mento che consentiva di leggere agevolmente Garla Penuti). Tra i risultati più significativi di Pinacoteca Nazionale
Soprintendenza per i Beni
antefatti, conseguenze e durata artistica del ca- questa somma di ricerche bisogna annoverare
Artistici e Storici di Bologna
polavoro raffaellesco. 1 arricchimento della conoscenza dei dati stori- Istituto per i Beni Culturali
A questi aspetti della vita artistica del dipin- ci - di ogni natura - che riguardano la creazio- della Regione Emilia
Romagna
to si riferiscono i saggi pubblicati nel repertorio, ne e il significato stesso dell’opera di Raffaello e Banca del Monte
a cominciare da quello elaborato da Carla Ber- lo sviluppo del filo delle ricerche, già identifica- di Bologna e Ravenna
nardini. Tra gli altri, diversi temi è importante to lungo il flusso di alcuni studi precedenti, tra

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 L '‘Estasi di Santa Cecilia ’ di Raffaello

Raffaello, Estasi di Santa

Cecilia con i Santi Paolo,
Giovanni evangelista,
Agostino e Maddalena,
Bologna, Pinacoteca
Nazionale

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L ’Estasi di Santa Cecilia ’ di Raffaello

i quali un saggio di Daniel Arasse del 1972 e una

mia lunga analisi edita nel 1968 e, in quell’oc-
casione, tradotta in italiano. Essa collegava il mes-
saggio ideologico della Santa Cecilia con il pen-
siero neoplatonico rinascimentale e con la stes-
sa corrente riformista attiva in seno alla chiesa cat-
tolica e mi sembra che abbia avuto una buona for-
tuna. Basti qui ricordare, a conferma, il fruttuo-
so paragone delle idee espresse da Raffaello con
quelle dei protagonisti del Libro del Cortegiano di
Baldasar Castiglione (Andrea Emiliani).
Non posso, infine, ricordare la struttura e la
finalità di questa impegnativa esposizione senza
una particolare emozione personalissima. Infat-
ti, il mio saggio era stato concepito in anni pre- Benjamin Zix, II corteo delle Raffaello, Estasi di Santa
cedenti, e dunque nella mia piena giovinezza, e nozze imperiali attraversa Cecilia con i Santi Paolo,
la Grande Galerie del Louvre, Giovanni evangelista,
proprio in Bologna, dove vivevo come studente particolare, Parigi, Musée Agostino e Maddalena,
ospite del Collegio Universitario intitolato a Ir- du Louvre (deposito della particolari
nerio e abitavo proprio davanti alla Pinacoteca Manifattura Nazionale
di Sévres)
Nazionale.

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L"Estasi di Santa Cecilia’ di Raffaello

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 L Estasi di Santa Cecilia ’ di Raffaello

Federico Barocci, Santa

Cecilia e quattro Santi,
Stoccarda, Gemàldegalerie,
Graphische Sammlung
Guido Reni, Studio per una
Giuditta, Firenze, Galleria
degli Uffizi