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Se si travi,
delle affonda la si
NON platea peruna
ottiene far corretta
coincidere la sua basedella
modellazione inferiore con
platea (v.la base inferiore
§ 13.2) stessa.
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Perché una platea nervata venga modellata corretta-
mente, è necessario che nessuna trave (nervatura) fuo-
riesca dal bordo della platea stessa.
È, quindi, possibile inserire una trave (nervatura) “a
filo” del bordo di una platea (v. figura a lato).
Per inserire un nuovo nodo nel punto medio di in un lato di una polilinea (v. §
10.14.1), è necessario selezionare il lato stesso e pigiare INS della tastiera.
Successivamente è possibile spostare il nodo (v. § 10.14.1) inserito nella posizio-
ne desiderata.
Nel caso di platee affiancate è anche possibile inserire una trave con asse
coincidente con la linea di confine tra le platee stesse.
Caratteristiche
Nella sezione Caratteristiche vengono proposte le seguenti proprietà:
Spessore: nel campo Spessore va specificato, in centimetri, lo spessore
della platea selezionata o da disegnare.
Materiale: in tale rigo viene riportato il materiale della platea.
Nel list box proposto quando il cursore è nel rigo, è possibile sceglie-
re il materiale tra quelli preventivamente definiti (v. § 8.1).
249
Analisi Carichi: in tale rigo viene riportata l’analisi dei carichi adottata per
la platea.
Nel list box proposto quando il cursore è nel rigo, è possibile scegliere
l’analisi dei carichi tra quelle preventivamente definite (v. § 9.2).
Terreno: nel rigo Terreno va specificato il tipo di terreno di fondazione
della platea selezionata o da disegnare.
Nel list box proposto quando il cursore è nel rigo, è possibile scegliere il
terreno di fondazione tra quelli preventivamente definiti (v. § 8.2).
Dimensioni SHELL
Nella sezione Dimensioni SHELL vengono proposti i righi:
Principale (in direzione): in cui va specificato il passo, in centimetri, per la
suddivisione in shell della platea selezionata lungo la sua direzione
principale definita nel disegno (v. § 21.6).
Secondaria (in direzione): in cui va specificato il passo, in centimetri, per
la suddivisione in shell della platea selezionata lungo la sua direzione
secondaria definita nel disegno (v. § 21.6).
Altre caratteristiche…
Nella sezione altre caratteristiche… viene proposto il rigo Aggressività
Ambiente.
Nel list box che si attiva posizionando il cursore nel rigo va scelta
l’opzione (poco, moderata o molto) relativa al livello di aggressività
dell’ambiente per la platea selezionata o da disegnare.
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Geometria
Nella sezione Geometria vengono proposte le seguenti proprietà:
2
Superficie: nel campo Superficie viene riportata la superficie (in m ) della
platea selezionata, calcolata automaticamente dal programma. Ovvia-
mente, tale valore NON è modificabile.
Quota: nel campo Quota viene riportata la quota (in metri) della platea
selezionata. Il valore proposto in tale campo può essere modificato
con la conseguente variazione di quota della platea nel disegno.
PUNTO inserimento
Carichi e Forze
Nella sezione Carichi e Forze vengono proposte le seguenti proprietà:
Forze Superficiali: in tale rigo viene riportato il numero dei carichi super-
ficiali sulla platea selezionata derivanti dall’Analisi dei carichi effet-
tuata automaticamente dal programma.
Pigiando il bottone proposto quando il cursore è nel rigo, si apre il dia-
log in cui è possibile prendere visione dei soli carichi superficiali sulla
platea derivanti dall’Analisi dei Carichi effettuata dal programma.
251
Nel dialog Forze Superficiali NON vengono riportate eventuali forze o carichi
aggiuntivi applicati alla platea dall’Utente (v. § 12.11 e segg.).
Carichi e forze aggiuntive applicate alla platea dall’Utente vengono trasferiti diret-
tamente ai sub nodi delle shell della platea. L’effetto di tali forze, pertanto, potrà
essere valutato nel dialog Forze Concentrate dei sub nodi delle shell della platea
(v. § 12.9.1.1).
Ulteriori forze possono anche essere applicate ai nodi di estremità di una platea
(v. §§ 12.11.2, 12.9.1.2 e 12.9.1.3). Vincoli e/o cedimenti possono anche essere
applicati ai sub-nodi di ogni shell della platea.
Aspetto
Per la descrizione delle proprietà della sezione Aspetto si rimanda al §
10.1.6.
Ovviamente l’oggetto
za grafica anche quandoPolilinea di EdiLus-CA
viene disegnato ha unicamente
nelle tavole dei piani. una valen-
Esistono, però anche oggetti della tipologia Strutturale (balcone, foro, ecc.)
che, pur essendo rappresentati mediante polilinee, sono parte integrante
della struttura e sono, quindi, oggetto di Calcolo da parte del programma.
Per maggior semplicità vengono, inizialmente, illustrate le modalità ope-
rative per il disegno di una polilinea costituita unicamente da tratti rettili-
nei, illustrando, in un secondo momento, le modalità per il disegno di po-
lilinee con tratti costituiti da archi di cerchio.
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mità risulta correttamente posizionata, fare click nella tavola per fis-
sarla; questa operazione propone direttamente la modalità per il di-
segno del secondo tratto di polilinea a partire dalla seconda estremi-
tà disegnata del primo tratto.
• Cliccare nel punto della tavola in cui va posizionato la seconda estre-
mità del secondo tratto e proseguire in questo modo fino al disegno
dell’ultimo tratto della polilinea.
• Disegnato l’ultimo tratto di polilinea, fare click con il pulsante destro
del mouse per accedere al menu locale della tavola e, in questo, sele-
zionare l’opzione Termina per interrompere il disegno della polilinea.
Se la polilinea deve essere chiusa, basta procedere nel disegno fino al suo
penultimo tratto e selezionare l’opzione Chiudi Polilinea del menu locale.
254
256
Un tratto di polilinea
spostandone di una polilinea
i nodi di estremità può essere liberamente modificato
nella tavola.
Per spostare un nodo (estremità) di un tratto di polilinea basta effettuare
le seguenti operazioni:
• selezionare il nodo cliccando su esso (o racchiudendolo in un rettan-
golo di selezione) nella modalità Seleziona (v. § 10.1.2); il nodo sele-
zionato risulta contrassegnato da un pallino blu;
• cliccare sul nodo selezionato per sbloccarlo dalla sua posizione origi-
naria;
• spostare il nodo nel punto opportuno della tavola e cliccare con il pul-
sante sinistro del mouse per fissarlo nella nuova posizione.
Un tratto di polilinea può anche essere trasformato da “rettilineo” ad “ar-
co di cerchio” e viceversa.
Per trasformare il tratto rettilineo di polilinea selezionato in un arco di
cerchio basta:
•
fare click su esso con il pulsante destro del mouse per accedere al me-
nu locale della polilinea;
• nel menu locale selezionare l’opzione Cambia in Arco.
Per trasformare l’arco di cerchio selezionato di una polilinea in un tratto
rettilineo basta:
• fare click su esso con il pulsante destro del mouse per accedere al me-
nu locale della polilinea;
• nel menu locale selezionare l’opzione Cambia in Linea.
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Geometria
Nella sezione Geometria vengono
proposte le seguenti proprietà:
Spessore linea: selezionando tale
rigo appare il list box in cui è
possibile scegliere lo spessore
della intera polilinea selezio-
nata.
Tratto selezionato
Nella sezione Tratto selezionato
vengono proposti i seguenti righi:
Lunghezza [m]: in cui viene ripor-
tata, in metri, la lunghezza
(NON modificabile) del tratto
di polilinea selezionato.
Angolo
(NON[°ssdc]: in cui viene
modificabile) che ilriportato,
tratto di in gradi sessadecimali,
polilinea l’angolo
selezionato forma con
l’orizzontale.
Nodo[1] [m], in cui vengono riportate le Coordinate (in m) dell’estremità
del tratto di polilinea selezionato contrassegnata con [1] nel disegno.
Pigiando il bottoncino proposto quando il rigo risulta selezionato, vie-
ne proposto un piccolo dialog in cui è possibile modificare le coordi-
nate X ed Y dell’estremità [1] del tratto di polilinea selezionato.
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Di seguito, per semplicità, vengono illustrate solo alcune delle principali proprietà
del testo.
Ovviamente, OCCORRE SPECIFICARE TUTTE LE PROPRIETÀ NECESSARIE
per definire correttamente l’oggetto da disegnare.
Le proprietà dell’oggetto Testo di EdiLus-CA vengono descritte nel § 10.15.1.
Gran parte delle scelte effettuate nel dialog Tipo di carattere possono anche es-
sere effettuate, in maniera più rapida, nei righi del toolbox delle Proprietà del Te-
sto che vengono visualizzati esplodendo il rigo Font con un click sul bottoncino
alla sua sinistra.
• Fare click in prossimità del punto della tavola in cui si intende inserire
il testo; questa operazione lega il testo richiesto al cursore.
• Spostare il testo nel punto preciso della tavola in cui si intende inserirlo
e cliccare con il pulsante sinistro del mouse per fissarne la posizione.
L’oggetto Testo inserito può essere liberamente spostato e ruotato nella
tavola e può essere modificato sia nel contenuto che nell’aspetto (v. §
10.15.1).
260
La posizione del Testo selezionato può anche essere modificata per via numeri-
ca, nel toolbox delle Proprietà, effettuando le seguenti operazioni:
pigiare il bottoncino proposto nel rigo XY (della sezione Geometria) quando
questo risulta selezionato;
nel dialog che si apre specificare le nuove coordinate della maniglia verde del testo;
pigiare il bottoncino OK per chiudere il dialog ed ottenere lo spostamento desi-
derato nel disegno.
Se, durante la rotazione si tiene premuto SHIFT della tastiera questa viene inibita
e viene attivata la modalità per la traslazione dell’oggetto. Rilasciando SHIFT del-
la tastiera viene ripristinata la modalità per la sola rotazione dell’oggetto.
La nuova inclinazione del Testo selezionato può anche essere definita numerica-
mente specificando il nuovo angolo che esso forma con l’orizzontale nel rigo Rota-
zione del toolbox delle sue Proprietà e pigiando INVIO della tastiera per confermare.
Gran parte della scelte effettuate nel dialog Tipo di Carattere possono anche
essere effettuate, in maniera più rapida, nei righi del toolbox delle Proprietà del
Testo che vengono visualizzati esplodendo il rigo Font con un click sul bottoncino
alla sua sinistra.
Le Etichette
L’oggetto Etichetta
lemento del disegno.di EdiLus-CA consente di associare un testo ad un e-
Un’etichetta, infatti, risulta costituita da un testo con un segmento, detto
“Indicatore” che lo collega all’elemento a cui questo si riferisce. Il testo
può essere riportato su una o due righe.
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Gran parte delle scelte effettuate nel dialog Tipo di carattere possono anche essere
effettuate, in maniera più rapida, nei righi del toolbox delle Proprietà che vengono vi-
sualizzati esplodendo il rigo Font ... con un click sul bottoncino alla sua sinistra.
•
tavola;
selezionare
il check box Disegna Freccia, se si desidera che sia pre-
sente un freccia all’estremità dell’Indicatore.
• Fare click in prossimità dell’elemento a cui il testo si riferisce (ad es.
una trave, un ferro di armatura, ecc.); questa operazione posiziona la
prima estremità dell’indicatore e lega al cursore l’etichetta richiesta.
• Spostare l’etichetta nel punto della tavola in cui questa deve essere in-
serita e cliccare nuovamente per fissarne la posizione.
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I Bollini
L’oggetto Bollino di EdiLus-CA consente di contrassegnare un elemento
del disegno con una lettera, un numero o una stringa di testo contenuti in
cerchio, un quadrato o un rettangolo.
I bollini vengono utilizzati dal programma nelle carpenterie composte au-
tomaticamente ma possono essere inseriti dall’Utente in qualsiasi tavola
di disegno del progetto (tavole per il disegno degli oggetti, carpenterie,
tavole delle armature e tavole esecutive).
Per inserire un bollino su una tavola di disegno basta effettuare le se-
guenti operazioni:
• Pigiare il bottone Generali del toolbox Oggetti Disegno questa opera-
zione propone, nello stesso toolbox, la lista degli elementi della tipo-
logia Generali che è possibile disegnare.
Selezionare l’opzione Bollino del toolbox per attivare la modalità per
l’inserimento
bollino di un bollino ed attivare il toolbox delle Proprietà del
da inserire.
• Nel toolbox delle Proprietà dell’etichetta effettuare le seguenti opera-
zioni:
Di seguito, per semplicità, vengono illustrate solo le principali proprietà del bollino.
Ovviamente, OCCORRE SPECIFICARE TUTTE LE PROPRIETÀ NECESSARIE
per definire correttamente l’oggetto da disegnare.
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Gran parte delle scelte effettuate nel dialog Tipo di carattere possono anche essere
effettuate, in maniera più rapida, nei righi del toolbox delle Proprietà che vengono
visualizzati esplodendo il rigo Font con un click sul bottoncino alla sua sinistra.
nel list box proposto posizionando il cursore nel rigo Tipo forma
scegliere la forma (Cerchio, Quadrato o Rettangolo) del bollino;
nel campo Margine dal testo specificare, in centimetri, la minima di-
•
stanza del testo inserito dal bordo della forma (cerchio, quadrato o
rettangolo) scelta.
• Fare click sulla tavola; questa operazione lega al cursore il bollino ri-
chiesto.
•
Posizionare
fissarlo. il bollino nel punto opportuno e cliccare nuovamente per
Un bollino inserito in una tavola può essere liberamente modificato o
cancellato.
Per modificare la posizione di un bollino nella tavola basta:
• selezionarlo, quando un bollino risulta selezionato, nel suo centro vie-
ne proposta la maniglia (pallino) per il suo spostamento;
• cliccare sulla maniglia del bollino per sbloccarlo dalla sua posizione;
• effettuare lo spostamento desiderato e cliccare nuovamente per fissare
la nuova posizione del bollino.
Un bollino selezionato può essere liberamente modificato anche nelle
proprietà precedentemente descritte.
In particolare, la posizione del centro del bollino selezionato può anche
essere spostata modificando le relative coordinate nel campo XY della se-
zione Geometria del toolbox delle Proprietà (v. § 10.15.1).
Per cancellare un bollino basta selezionarlo e pigiare CANC (CANCEL)
della tastiera.
265
Selezionare
modalità perl’opzione Disegno
l’inserimento di unDXF/DWG del toolboxedper
disegno DXF/DWG attivare
attivare la
il to-
olbox delle Proprietà dell’oggetto da inserire.
• Fare click nel punto della tavola in cui si intende posizionare il vertice
inferiore sinistro del minimo rettangolo che racchiude il disegno da
caricare. Questa operazione inserisce sulla tavola l’oggetto
DWG/DXF (un quadratino di colore rosso di cui risulta evidenziato il
vertice inferiore sinistro) e, contestualmente attiva il dialog Apri.
• Nel dialog Apri selezionare il file DWG o DXF del disegno da caricare
e pigiare il bottone Apri; questa operazione chiude il dialog Apri e
propone il dialog “Impostazione scala del disegno”.
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Per spostare un Disegno DWG o DXF caricato nella tavola attiva basta
effettuare le seguenti operazioni:
• fare click sul punto evidenziato per attivare la modalità per lo sposta-
mento del disegno;
• spostare il cursore nella posizione desiderata nella tavola; durante lo
spostamento, nella parte destra della barra di stato vengono proposte
dinamicamente le nuove coordinate del punto spostato;
•
quando il disegno risulta correttamente posizionato nella tavola fare
un click per fissarne la posizione.
Per modificare l’aspetto (colore delle linee, ecc.) del disegno DWG O
DXF selezionato basta intervenire opportunamente negli appositi righi
del toolbox delle sue Proprietà (v. § 10.18.1).
Ultimato il disegno degli oggetti, il disegno in formato DWG o DXF ca-
ricato può essere eliminato dalla tavola.
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Per eliminare un disegno DWG o DXF dalla tavola attiva basta effettuare
le seguenti operazioni:
• attivare la modalità per la selezione degli oggetti (v. § 10.1.2);
• fare click su un qualsiasi punto (vertice di un poligono, estremità di un
segmento, ecc.) del disegno DWG o DXF per selezionarlo;
• premere CANC (CANCEL) della tastiera.
Per
tuareinserire una linea
le seguenti di quota nella tavola attiva del progetto basta effet-
operazioni:
269
•
cliccare sulla maniglia (pallino gri-
gio) nella parte centrale della misura
per sbloccarla dalla sua posizione;
• spostare la misura (parallelamente a
se stessa) fino a raggiungere la posi-
zione desiderata e cliccare nuova-
mente per fissarla.
Una misura disegnata, inoltre, può essere liberamente modificata sia nel
valore della quota che nell’aspetto (v. § 10.19.1).
Anche il posizionamento delle estremità della Misura può essere definito,
per via numerica, nella sezione Geometria delle sue Proprietà.
270
Traslazione
Per traslare nella tavola attiva una misura precedentemente disegnata ba-
sta effettuare le seguenti operazioni:
• selezionare la misura da traslare cliccando su essa nella modalità Sele-
zione (v. § 10.1.2); quando la misura risulta selezionata, alle sue e-
stremità vengono proposte le maniglie (pallini) per lo spostamento;
• tenere premuto SHIFT della tastiera;
• fare click sulla maniglia all’estremità della misura da prendere a rife-
rimento per lo spostamento; questa operazione attiva la modalità per la
traslazione della misura;
• spostare l’estremità della misura nella posizione desiderata; nella tra-
slazione possono risultano di grande aiuto le funzionalità di disegno di
EdiLus-CA (Snap, Zoom, PAN, ecc.) (v. cap. 11);
Rotazione
Per ruotare, nella tavola attiva, una misura precedentemente disegnata
basta effettuare le seguenti operazioni:
• selezionare la misura (v. § 10.1.2); quando una misura risulta selezio-
nata, alle sue estremità vengono proposte le maniglie (pallini) per lo
spostamento delle sue estremità;
• fare click sulla maniglia all’estremità della misura opposta a quella
che deve fungere da centro di rotazione; questa operazione attiva la
modalità per la rotazione ed il dimensionamento della misura;
271
La modalità per la rotazione della misura nel piano del disegno viene proposta
contestualmente alla modalità per la modifica della sua lunghezza (v. avanti).
Una rotazione della misura può, pertanto, essere effettuata contestualmente al
suo dimensionamento.
Se durante
viene la rotazione
bloccata si tieneruotata
nella posizione premutoe siSHIFT
attivadella tastiera, per
la modalità la misura
la sua
traslazione.
Rilasciando SHIFT viene ripristinata la modalità per la rotazione della
misura.
Dimensionamento
Per modificare la lunghezza di una misura già disegnata basta effettuare
le seguenti operazioni:
• selezionare la misura da dimensionare; quando la misura risulta sele-
zionata, alle sue estremità vengono proposte le maniglie (pallini) per
lo spostamento delle sue estremità;
• fare click sulla maniglia dell’estremità della misura da spostare per ot-
tenere il suo allungamento o accorciamento; questa operazione attiva
la modalità per il dimensionamento e la rotazione della misura;
• spostare opportunamente l’estremità cliccata per modificare la lun-
272
Durante il dimensionamento, l’estremità della misura assume le posizioni obbliga-
te dagli snap attivi (v. § 11.1). Di conseguenza, la lunghezza che è possibile otte-
nere può anche essere sensibilmente diversa da quella desiderata.
Per dimensionare con precisione la misura può essere necessario disabilitare o
regolare opportunamente gli snap attivi (v. § 11.1 e segg.).
Modifica dell’Aspetto
Per modificare l’aspetto e persino il valore della misura selezionata basta ap-
portare le opportune modifiche nei campi del toolbox delle sue Proprietà.
273
alle potenti funzionalità per la copia degli oggetti (v. § 11.5), i Punti
Guida disegnati sulla tavola di un piano possono essere riportati automa-
ticamente su altri piani dell’edificio, definendo, veri e propri riferimenti
“spaziali” per il disegno di quest’ultimo.
Per inserire un Punto Guida nella tavola di disegno attiva del progetto
basta effettuare le seguenti operazioni:
Pigiare il bottone Disegno del toolbox Oggetti Disegno questa opera-
•
zione propone, nello stesso toolbox, la lista degli elementi della tipo-
logia Disegno che è possibile disegnare.
Selezionare l’opzione Punto Guida del toolbox per attivare la modalità
per il disegno di un punto guida; questa operazione propone anche le
proprietà del punto guida da disegnare nel toolbox delle Proprietà.
Fare click nella zona della tavola in cui va posizionato il punto guida;
questa operazione lega al cursore il punto guida da disegnare.
• Spostare il punto guida nel punto della tavola in cui va collocato e
cliccare con il pulsante sinistro del mouse per fissarne la posizione.
Come di consueto, il disegno di un punto guida viene reso
estremamente agevole e preciso dalle potenti utilità del disegno (v.
cap. 11) di EdiLus-CA.
La posizione di un punto guida nella tavola può anche essere definita per
via numerica. Per effettuare questa operazione basta:
• selezionare il punto guida cliccando su esso (o racchiudendolo in un
rettangolo di selezione) nella modalità Selezione (v. § 10.1.2);
• specificare le coordinate (X, Y, Z), in metri, del punto guida nella se-
zione Geometria del toolbox delle Proprietà (v. § 10.20.2).
274
Geometria
La sezione Geometria contiene la sola sezione PUNTO iniziale che riporta
le coordinate (X, Y, Z), in metri, del Punto Guida selezionato.
Le coordinate del Punto Guida possono essere
modificate nel dialog a cui si accede pigiando il
bottone visibile nel rigo XYZ quando questo risulta
selezionato.
Pigiando il bottoncino OK del dialog lo si chiude, ottenendo, nel dise-
gno, il posizionamento desiderato del Punto Guida.
Aspetto
Per la descrizione delle proprietà della sezione Aspetto si rimanda al § 10.1.6.
275
Per inserire una Linea Guida in una tavola è NECESSARIO che l’opzione Blocca
tipologia Entità \ Linea Guida del menu Disegno risulti NON selezionata.
• Fare click nel punto della tavola in cui va posizionato la prima estre-
mità della linea guida.
• Spostare la seconda estremità nel punto opportuno della tavola; sulla
linea di quota (blu) proposta durante lo spostamento, vengono dinami-
camente proposti la lunghezza della linea guida e l’angolo che essa
forma con l’orizzontale.
• Fare click con il pulsante sinistro del mouse nel punto in cui va posi-
zionata la seconda estremità della linea guida per fissarla.
La posizione di una linea guida nella tavola può anche essere definita per
via numerica. Per effettuare questa operazione basta:
• selezionare la linea guida disegnata cliccando su essa (o racchiudendo-
la in un rettangolo di selezione) nella modalità Selezione (v. § 10.1.2);
• negli appositi campi del toolbox delle Proprietà (v. § 10.21.2) specifi-
care le coordinate, in metri, delle due estremità ( PUNTO Iniziale e
PUNTO Finale) della linea guida.
Si ricorda che ogni valore inserito nei campi del toolbox delle Proprietà deve es-
sere confermato pigiando INVIO della tastiera oppure spostando il cursore in un
altro campo.
277
Per modificare una Linea Guida disegnata è NECESSARIO che l’opzione Blocca
tipologia Entità \ Linea Guida del menu Disegno risulti NON selezionata.
Geometria
La sezione Geometria contiene le sezioni Punto Iniziale e Punto Finale in
cui vengono riportate le coordinate (X, Y, Z), in metri, delle estremità (i-
niziale e finale) della Linea Guida selezionata.
Le coordinate
possono di un’estremità
essere modificate dellaa linea
nel dialog cui si guida
acce-
de pigiando il bottone visibile nel corrispondente
rigo XYZ quando questo risulta selezionato.
Pigiando il bottoncino OK del dialog lo si chiude, ottenendo, nel dise-
gno, il posizionamento desiderato dell’estremità della linea guida.
Aspetto
279
3) nel campo Dis. [m] del nuovo rigo (n 2) della tabella specificare la di-
stanza (in metri) tra la seconda e la terza linea verticale della griglia;
4) ripetere le operazioni 2) e 3) per definire le altre linee verticali della
griglia;
5) nel campo Lunghezza linee etichette specificare la lunghezza (in
metri) dei segmenti che collegano ogni linea verticale della griglia
280
Le sigle Y1, Y2, ..., proposte nei righi della tabella del dialog Impostazione Righe
e Colonne sono identificative delle linee verticali della griglia.
Tali sigle possono essere liberamente modificate nei campi della tabella.
Se, per le linee verticali si intende mantenere la numerazione assegnata automati-
camente dal programma ma si vuole sostituire il prefisso Y (proposto per default)
con un altro prefisso (ad es. LV), basta specificare il nuovo prefisso nel campo Pre-
fisso linee della sezione COLONNE e pigiare il sottostante bottone Re-imposta .
5) metri)
nel campo Lunghezza
dei segmenti chelinee etichette
collegano ognispecificare la lunghezza
linea orizzontale (in
della gri-
glia all’etichetta che ne riporta il nome (specificato nelle colonne
Linea… della tabella).
Le sigle X1, X2, ..., proposte nei righi della tabella del dialog Impostazione Righe
e Colonne sono identificative delle linee orizzontali della griglia.
Tali sigle possono essere liberamente modificate nei campi della tabella.
Se, per le linee orizzontali si intende mantenere la numerazione assegnata au-
tomaticamente dal programma ma si vuole sostituire il prefisso X (proposto per
default) con un altro prefisso (ad es. LO), basta specificare il nuovo prefisso nel
campo Prefisso linee della sezione RIGHE e pigiare il bottone Re-imposta.
281
• Fare click nel punto della tavola in cui si intende posizionare il vertice in-
feriore sinistro della griglia guida; in questa fase la griglia guida risulta
ancora selezionata per poterla eventualmente modificare (v. § 10.22.1).
La griglia guida disegnata nella tavola può essere liberamente ruotata
nell’angolo desiderato.
centro
una serie di linee confluenti nel
dei cerchi.
L’utente può definire liberamente la
distanza tra gli archi di cerchio e
l’angolo formato dalle varie linee.
Per disegnare una Griglia Guida Radiale sulla tavola attiva del progetto
basta effettuare le seguenti operazioni:
Pigiare il bottone Disegno del toolbox Oggetti Disegno; questa opera-
•
zione
Grigliepropone,
Guida. nello stesso toolbox, le opzioni per il disegno delle
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Righe e Colonne.
• Nella sezione COLONNE del dialog effettuare le seguenti operazioni:
1) nel campo Angolo del primo rigo (n 1) della tabella, specificare
l’angolo (in gradi) tra la prima linea ( Y1) (che, per default, è verti-
cale) e la seconda ( Y2);
2) pigiare il bottone Aggiungi per inserire un nuovo rigo nella tabella;
3) nel campo Angolo del nuovo rigo (n 2) della tabella specificare
l’angolo tra la seconda linea ( Y2) e la terza;
4) ripetere le operazioni 2) e 3) per definire le altre linee della griglia;
5) nel campo Lunghezza linee etichette specificare la lunghezza (in
metri) del segmento che collega ogni linea della griglia e
l’etichetta che ne riporta il nome (specificato nelle colonne Line-
a… della tabella);
Le sigle Y1, Y2, ..., proposte nei righi della tabella del dialog Impostazione Righe
e Colonne sono identificative delle linee della griglia.
Tali sigle possono essere liberamente modificate nei campi della tabella.
Se, per le linee si intende mantenere la numerazione assegnata automaticamen-
te dal programma ma si vuole sostituire il prefisso Y (proposto per default) con
un altro prefisso (ad es. L), basta specificare il nuovo prefisso nel campo Prefis-
so linee della sezione COLONNE e pigiare il sottostante bottone Re-imposta.
Le sigle X1, X2, ..., proposte nei righi della tabella del dialog Impostazione Righe
e Colonne sono identificative degli archi di cerchio della griglia.
Tali sigle possono essere liberamente modificate nei campi della tabella.
Se, per gli archi si intende mantenere la numerazione assegnata automatica-
mente dal programma ma si vuole sostituire il prefisso X (proposto per default)
con un altro prefisso (ad es. C), basta specificare il nuovo prefisso nel campo
Prefisso linee della sezione RIGHE e pigiare il bottone Re-imposta.
Prima di disegnare gli oggetti è possibile bloccare le Griglie Guida disegnate per evita-
re che un loro eventuale spostamento possa far perdere i riferimenti per il disegno.
Per bloccare tutte le Griglie Guide Rettangolari (Radiali) disegnate basta selezionare
l’opzione Blocca Spostamento Entità \ Griglia Guida Rettangolare (Radiale)
del menu Disegno.
Per modificare una Griglia Guida nella tavola attiva del progetto è possi-
bile cambiarne i parametri caratteristici nel dialog Impostazione Righe e
Colonne (v. § 10.22) oppure operare, per via grafica, direttamente nella
tavola in cui essa è stata disegnata.
286
Per ruotare una delle linee di una Griglia Guida Radiale occorre, invece,
effettuare le seguenti operazioni:
• Attivare la modalità per la selezione degli oggetti (v. § 10.1.2).
• Cliccare sulla linea della griglia da ruotare; questa operazione, oltre a
proporre la maniglia (a croce) per lo spostamento e la rotazione
dell’intera griglia (v. § 10.22.2), propone anche due maniglie (pallini
blu) alle estremità della linea cliccata.
• Fare click su una delle maniglie
(pallino blu) all’estremità della
linea per sbloccarla dalla sua po-
sizione.
• Muovere opportunamente il cur-
sore per ruotare la linea; durante
la rotazione, sulle linee di quota
(in blu), vengono proposti dina-
micamente gli angoli che la linea
forma con le linee adiacenti.
• Quando la linea risulta ruotata
correttamente nella
care nuovamente pergriglia, clic-
bloccarla.
287
Spostamento
Per traslare, nella tavola attiva, una griglia guida disegnata basta effettua-
re le seguenti operazioni:
• Attivare la modalità per la selezione degli oggetti (v. § 10.1.2).
• Fare click sul punto della griglia (intersezione tra due linee o tra una
linea ed un arco di cerchio) che si intende prendere come riferimento
per lo spostamento.
Questa operazione seleziona la griglia e propone, sul punto cliccato, la
maniglia per il suo spostamento e la sua rotazione.
Fare click, senza rilasciare il pulsante sinistro del mouse, sul punto cen-
trale (verde) della maniglia.
Questa operazione attiva la modalità per lo spostamento dell’intera gri-
glia e il cursore assume l’aspetto a lato.
• Effettuare gli spostamenti opportuni nella tavola; durante lo sposta-
mento le coordinate del punto spostato vengono dinamicamente pro-
poste sulla barra di stato della finestra del programma.
288
• quando la griglia risulta correttamente posizionata fare un click con il
pulsante sinistro del mouse.
Una griglia guida può anche essere spostata mediante le seguenti operazioni:
• cliccare sul punto della griglia da prendere come riferimento per lo
spostamento; questa operazione seleziona il punto e l’intera griglia;
selezionare il rigo XY del toolbox delle Proprietà e
pigiare il bottoncino che proposto nel rigo stesso;
questa operazione apre il dialog in cui vengono
riportate le coordinate del punto della griglia sele-
zionato;
nel dialog specificare le nuove coordinate del punto selezionato e pi-
giare il bottoncino OK per richiuderlo ed ottenere lo spostamento della
griglia richiesto.
Lo spostamento della griglia effettuato nell’ultimo modo descritto NON risente dei
vincoli imposti dagli Snap attivi.
289
Rotazione
Per ruotare una griglia guida disegnata basta:
•
Selezionare
nee o tra una(v.linea
§ 10.1.2)
ed un ilarco)
punto
chedella
devegriglia (intersezione
fungere da centro ditrarotazio-
due li-
ne; questa operazione seleziona anche la griglia e propone, sul punto
cliccato, la maniglia per il suo spostamento e la sua rotazione.
Fare click su uno dei punti esterni (blu) della maniglia; questa opera-
zione attiva la modalità per la rotazione dell’intera griglia e il cursore
assume l’aspetto a lato.
• Effettuare gli spostamenti opportuni del punto della maniglia cliccato
per ottenere la rotazione desiderata della griglia; il punto della maniglia
può anche essere allontanato dal centro di rotazione (punto centrale ver-
de della maniglia) per favorire eventuali allineamenti con altri oggetti
presenti nella tavola; durante la rotazione sulla linea di quota della gri-
glia viene dinamicamente proposto l’angolo di cui essa risulta ruotata.
La rotazione della griglia effettuata nell’ultimo modo descritto NON risente dei
vincoli imposti dagli Snap attivi.
Caratteristiche
La sezione Caratteristiche comprende i seguenti righi:
Imposta Righe e Colonne: pigiando il bottone proposto quando il cursore
è nel rigo, si accede al dialog per la definizione delle caratteristiche
geometriche della griglia guida (v. § 10.22).
Descrizione Linea
La sezione Descrizione Linea comprende i seguenti campi:
Descrizione Linea, in cui è possibile modificare la descrizione della linea
o dell’arco di cerchio selezionato nella griglia guida proposta per de-
fault dal programma (del tipo “X1”). Spostando il cursore in un altro
rigo, la nuova descrizione viene riportata nell’etichetta (cerchietto blu)
identificativa della linea selezionata della griglia guida.
291
Geometria
La sezione Geometria comprende i seguenti campi:
X Y, in cui vengono proposte le coordinate del punto selezionato della
griglia guida (v. § 10.22.1).
Le coordinate del punto selezionato possono esse-
re modificate nel dialog a cui si accede pigiando il
bottone visibile nel campo XY quando risulta sele-
zionato il relativo rigo.
Pigiando il bottoncino OK del dialog lo si chiude, ottenendo il posizio-
namento desiderato del punto selezionato della griglia nel disegno.
Rotazione, in cui viene proposto l’angolo di cui risulta ruotata la griglia
guida nel piano del disegno (v. § 10.22.1).
Variando il valore proposto nel campo Rotazione e pigiando INVIO del-
la tastiera per confermare, nel disegno si ottiene la rotazione desidera-
ta della griglia guida intorno al suo punto selezionato.
Aspetto
Per la descrizione delle proprietà della sezione Aspetto si rimanda al § 10.1.6.
292
• Fare click nel punto in cui si intende disporre la prima estremità della
primo tratto ([1] - [2]) di polilinea.
Dovendo applicare la spinta alle pareti, i punti della sua polilinea devono coinci-
dere con punti delle pareti stesse.
Per disegnare agevolmente i punti della polilinea nella parte centrale di una pare-
te è opportuno che risulti attivo anche lo Snap Vicino (v. § 11.1.3).
293
Se il verso della spinta del terreno indicato dalle frecce riportate sul tratto dise-
gnato o che si sta disegnando è opposto a quello desiderato basta pigiare il pul-
sante sinistro del mouse nella tavola e, nel menu locale che si attiva, selezionare
l’opzione Inverti verso Spinta.
L’operazione descritta inverte il verso della spinta del terreno sulla parete.
L’inversione del verso della spinta del terreno selezionata può anche essere otte-
nuta pigiando F5 o F6 della tastiera.
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