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Planning di PreGeo ( 9 ) e post PreGeo
Completato il rilievo di campagna si scarica il lavoro su PreGeo ( 9 ), quindi dalla schermata principale si
sceglie di agire su :
TIPO DI FRAZIONAMENTO,
Con la funzione :
--> OPERAZIONI
Si compila la relazione tecnica
1.- dal menù a tendina CARICA EdM in Pregeo acquisire l’estratto di mappa.
Nella fase di ORIENTA stare molto attenti al coefficiente di scala in quanto la procedura effettua una
rototraslazione conformemente ai punti inseriti e la non perfetta corrispondenza tra punti di rilievo e punti
della mappa scala la proposta e di conseguenza le superfici.
-> ADATTA il risultato deve essere adattato alla mappa utilizzando il coefficiente desiderato (raggio
impostato è = 1 ) ma è consigliabile inserire un valore più basso es.: 0,20 per poi adattare manualmente.
Aprire il menù PROPOSTA :
-> ELABORA .
Il programma è proporrà tanti codici area quante particelle saranno state create, quindi cliccare l’icona:
-> CODICI AREA – devono essere cambiati i codici area che recano il simbolo $ con le lettere provvisorie da
assegnare alle particelle derivate, la conferma va data con il tasto:
-> INVIO , con
-> FABBRICATI – saranno dichiarati i fabbricati derivati, quindi con
-> ACCORPA – andranno ad essere fuse le eventuali porzioni che formano il fabbricato intero, cliccando la
prima porzione es.: AAA , poi la seconda es.: AAB, confermando l’operazione con un click sul tasto sinistro
del mouse,
successivamente accorpare il fabbricato ottenuto con la corte sempre confermando l’operazione con un
click sul tasto sinistro del mouse.
Quindi confermare tutto con il comando
-> ACCETTA ,
si torna sul menù a tendina :
-> GESTIONE ESTRATTI DI MAPPA
Alla fine della proposta di aggiornamento, prima di accettare la proposta, puoi andare nel menù:
-> “FUNZIONI” –
-> “INFO NUOVE PARTICELLE”, nel quale si troverà tutte le superfici calcolate da pregeo
dopo l’adattamento del rilievo nella mappa.
E si conferma la proposta di aggiornamento con il relativo comando:
-> CONFERMA PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO.
Quindi predisponi la DOCUMENTAZIONE da presentare allo sportello ( per ora, ma in futuro sarà
obbligatorio conservare in apposito archivio ) – debitamente firmata e ove ricorra il caso – notificata al
Comune nel solito modo – << si ricorda che al Comune non si deve né versare diritti, né bolli >> ), tipo:
schema del rilievo, la proposta di aggiornamento, particolari, modello censuario, ecc.
che viene creata quando verrà generato il pdf, l’operazione si esegue accedendo a:
-> LIBRETTI PREGEO
-> SERVIZIO
-> PREDISPOSIZIONE ATTO DI AGGIORNAMENTO per la presentazione in ufficio.
Compilare a seguire i quadri proposti ( argomento trattato più avanti ) .
Nota:
la circ. 2 del 09/03/2006 al punto 5 recita …
” nel riquadro devono essere riportate le informazioni relative a TUTTI i soggetti possessori delle particelle
interessate.
Qualora uno o più soggetti non sottoscrivano l’atto, nella lettera di incarico deve essere indicata la
motivazione ……….
al punto 6.2 recita:
solo nel caso di tipo mappale con ditta dichiarata diversa da quella iscritta a Catasto, qualora non sia
possibile procedere preliminarmente
all’allineamento della ditta presente in catasto terreni con quella da iscrivere al CEU, la procedura consente
la predisposizione della pagina
“informazione sui soggetti”.
E per quanto riguarda lo sviluppo dell’oggetto del rilievo o lo schema del rilievo vanno inseriti utilizzando la
procedura nel menu
LIBRETTO PREGEO
SERVIZIO
PREDISPOSIZIONE ATTO DI AGGIORNAMENTO ( argomento trattato più avanti )
Nota:
Se si predispone il MODELLO CENSUARIO dopo aver confermato la PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO, quest’
ultima non viene cancellata.
Quando si creano dei poligoni, successivi al primo, va impostato un valore nel box del raggio di tolleranza in
modo tale che compaia un cerchietto sul crocicchio che ti funziona come un modo "Osnap" nei cad e che va
a posizionare il vertice delle nuove linee esattamente sui vertici del poligono precedente, senza intersecare
le linee dei poligoni già digitati.
Quando PreGeo ( 9 ) ti sta chiedendo di definire l’area o aree che riguardano l’atto di aggiornamento, può
capitare di sovrapporre le linee, con conseguente comparsa
del messaggio “il poligono interseca aree catastali preesistenti”, bisogna iniziare a cliccare sui vertici
dell’area ( almeno due ) le voci inibite si attiveranno e si potrà
terminare il poligono dell’area che interessa con il comando :
-> CHIUDI LINEA.
Per contornare aree adiacenti ad altre già costituite devi usare il comando
--> “CREA AREA” anziché “CHIUDI LINEA”.
Setta lo snap ad un valore pari almeno a 0.50 ( il cursore diventa un cerchio ),
parti da uno dei due vertici della porzione di confine in comune e chiudi il perimetro sull’altro,
poi usa il comando
-> CREA AREA per chiudere il contorno.
Ora dopo aver avviato la procedura “ STESURA PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO “ al suo interno seleziona
la voce :
-> LIBRETTO,
quì seleziona
-> ORIENTA e leggi ed esegui quel che ti si chiede nella barra sotto la finestra.
Dopo seleziona, sempre dalla voce LIBRETTO,
l’opzione :
-> ADATTA.
Fatto tutto ciò, vai senza eseguire altre operazioni, alla voce
-> PROPOSTA , ti si aprirà una finestra dove dovrai prima selezionare la voce
-> ELABORA , fatto ciò, con il comando
-> FABBRICATI, indicherai i tuoi fabbricati, con il comando
-> ACCORPA potrai unire diverse aree tra loro o anche il fabbricato, precedentemente indicato, con un’area
( equivale alla graffatura ).
Poi con il comando
-> CODICE AREA, darai l’identificativo provvisorio all’area o aree.
Ora potrai confermare con il commando :
-> ACCETTA, ricorda che prima di eseguire quest’ ultimo comando dovrai andare su :
-> FUNZIONI ed eseguire la stampa.
A questo punto selezionerai dal menu la voce :
-> CONFERMA PROPOSTA e procedi con le rimanenti stampe…
Quando una particella ricade all’interno di un’altra, il modo più semplice di fare l’autoallestito è di
digitalizzarla e dare regolarmente il codice di area come si fa per qualsiasi altra.
Se poi, questa non è oggetto di aggiornamento e quindi non va trattata, procedere in questo modo:
-> ASSOCIARE L’EDM AL LIBRETTO con la funzione :
-> PRODUZIONE DI STRALCIO DI MAPPA, quando compare l'elenco delle particelle digitalizzate, premere:
-> SVUOTA LISTA e selezioni solo le particelle che ti interessano, poi:
-> ACCETTA
infine:
--> Chiudere e salvare.
Per quanto riguarda le misurate, una volta associato il file .dis dal menu
-> ARCHIVIO PUNTI FIDUCIALI
associare
-> ARCHIVIO TAF e
lanciare la STAMPA come si faceva con la versione pregeo 8, e consultare la finestra
-> RISULTATI
-> COORDINATE e DISTANZA PF.
Innanzitutto, è consigliabile settare l'AREA DI SCHERMO almeno a 1024 x 768 e non inferiore per evitare che
tutti i comandi di PreGeo9 compaiano a schermo!
Seguire le istruzioni passo-passo e il programma creerà in automatico un file .PDF che sostituisce tutte le
stampe che si facevano con la versione 8.00 ( libretto, modello censuario, Mod. 51ftp per i Tipi di
Frazionamento o Mod. 3spc per i Tipi Mappali, modello censuario, relazione tecnica, schema del rilievo,
sviluppo e proposta d'aggiornamento ).
Tenere sempre presente che con PreGeo9, non va più esportato nel floppy il file dat, ma solo ed
esclusivamente il .PDF!
Dopo aver elaborato il libretto, dopo avergli associato la relazione tecnica e compilato il MODELLO
CENSUARIO, utilizzare l’opzione:
--> SERVIZI
--> PreDisposizione Atto di Aggiornamento per la presentazione in Ufficio
Quando compare la videata d’ingresso di PreGeo9
quindi ciccare su “ Compatibilità diagnostici “ in caso di esito positivo pregeo9 propone il risultato: “
“sulla base degli elementi analizzati il tipo risulta approvabile”
Continua
La procedura richiede l’inserimento o la conferma dei Dati identificativi del TECNICO PROPONENTE
--> Conferma
Quindi si passa alla compilazione dei dati necessari al completamento dell’atto.
a questo punto la procedura pone la domanda : “esiste la lettera di incarico? “, poi completare il quadro
successivo mettendo la spunta sul caso che ricorre:
-->Predisposizione dell’ Atto di Aggiornamento e degli Allegati attraverso l’inserimento dei dati mancanti:
se la ditta agli atti è allineata e il tm non ha stralcio d'area può bastare l'inserimento anche di una sola
persona ( quella che firma )... se invece c'è stralcio d'area ( alla stessa stregua dei frazionamenti ) vanno
inseriti tutti i soggetti aventi diritto e poi passati da sinistra a destra come sottoscrittori...nel caso qualcuno
non firmi,
puoi ometterlo però devi allegare la lettera di incarico.
se la ditta non è allineata c'e' un apposita sezione in cui inserire tutta la nuova ditta e gli atti traslativi ( un
pò come la vecchia pag. 3 del 3spc ).
la ditta non compare perché dichiari che è allineata;
i soggetti da inserire sono quelli che firmano.
-->INFORMAZIONI CENSUARIE
-->INFORMAZIONI GEOMETRICHE
►ELABORATI TECNICI
Si potranno inserire tutti gli elaborati in diverse scale necessari a esplicare il lavoro il più chiaramente
possibile.
all'atto della predisposizione dell'atto di aggiornamento, prima di acquisire il modello censuario, è possibile
inserire delle “ INFORMAZIONI COMPLEMENTARI “
nella stringa vuota posta sopra il pulsante, per es: in caso di frazionamento notificato al comune e sospeso
per un motivo banale e si deve correggere qualcosa, senza modificare la grafica es. nel mod. censuario o
nella relazione tecnica, in questo campo scriverai " deposito apposto su tipo di frazionamento con codice
libretto n. xxxxxxxx che si allega " ;
lo si potrà presentare di nuovo senza rifare di ancora la notifica, dopo di che cliccare :
-->PRODUCI MODELLO
per acquisire il modello censuario in precedenza compilato in fase di predisposizione della proposta di
aggiornamento.
Alla fine della procedura verrà predisposto il file PDF che verrà memorizzato nella directory “TEMP” di
PreGeo e una copia va direttamente scaricata sul floppy .
E' consigliabile salvarlo anche su una cartella allo scopo dedicata, es.:
c:\pregeo\dati pdf atti aggiornamento
nel caso che si dovesse poi farne delle ulteriori ristampe ed anche perché se successivamente al lavoro in
questione se ne tratta un altro, il precedente va irrimediabilmente eliminato dalla directory
c:\pregeo\TMP .
Non si deve più stampare dal menu “STAMPA”, ma dal file .pdf .
NON VA PIU’ PRODOTTO IL FILE .dat , perché in sede di approvazione potrebbe essere erroneamente
scaricato come file di PreGeo8.
La Versione PREGEO 9 ( SP3 ) del 15 gennaio 2007 elabora i tipi in deroga privi di misure e che non
contengono linee rosse ed ammette la fusione delle linee di mappa.
Compilando la riga 0 , poi la riga 9 e in seguito riga 6|CONFERMA|, verrà data la possibilità di redigere un
atto di proposta di aggiornamento cartografico sia con autoallestito sia con estratto Wegis prodotto dall'
ADT.
In particolare:
mappali per fusione
mappali per NC con fabbricato che corrisponde al terreno
mappali per demolizione totale
In questi casi il libretto deve essere corrisposto in modalità ordinaria con le seguenti righe:
Riga 0: Dati statistici
Riga 9: Quota, precisione,Est media
Riga 6: Riga di commento con la seguente parola "CONFERMA"
Con il pregeo 9 si può produrre la proposta di aggiornamento anche per le conferme di mappa che
comprende pure le sole fusioni, le demolizioni totali e le costruzioni totali.
1) preparare un libretto con: la riga 0, la riga 9 e la riga 6 che dovrà contenere la parola "deroga" es.: TIPO
MAPPALE IN DEROGA PER CONFERMA DI MAPPA .
4) fare lo stralcio
6) compila la relazione utilizzando l'apposito schema che apri cliccando sul pulsante apposito
10) si apre in seguito la schermata per l'INSERIMENTO della DITTA, della RELAZIONE , delle INFORMAZIONI
GEOMETRICHE: libretto, schema dello sviluppo, etc..
11) se tutte le operazioni sono state redatte correttamente, comparirà la nota che l’elaborato è
APPROVABILE;
12) subito dopo si esporta l'atto su supporto magnetico per la consegna all'AdT;
NOTA:
è necessario verificare che il file sia denominato modulistica.pdf.
Con il comando "INSERIMENTO" vanno inseriti i dati soggettivi: professionista, proprietari, particelle, quindi
si arriva alla creazione modello.
Atto di aggiornamento - informazioni generali
Informazioni censuarie - produci modello - OK
Informazioni geometriche (vedi se autoallestito o estratto rilasciato) – inserire nuovo estratto (scegliere la
scala di visualizzazione) poi:
--> OPERAZIONI - ARCHIVIA DISEGNO - ESCI
--> CONFERMA
Elaborati tecnici
-->LIBRETTO DELLE MISURE
-->RELAZIONE TECNICA
- SCHEMA DEL RILIEVO (scegliere la scala, non deve necessariamente coincidere con la scala del foglio di
mappa, ma è sufficiente che lo schema sia compreso tutto nel cartiglio e magari per maggiore
comprensione aggiungere uno sviluppo in scala adeguata utilizzando il comando
--> IMPOSTAZIONI )
--> OPERAZIONI
--> ARCHIVIA DISEGNO
--> ESCI
e via con Conferme, Salvataggio .PDF e STAMPA.
fusione di 2 particelle
Tipo Ordinario (e NON semplificato)
Riga 0
Riga 9
Riga 6 con scritto "CONFERMA"
ASSOCIARE subito l'estratto di mappa wegis ( serve per poter predisporre il modello censuario per i
controlli delle superfici ), non li esegue se è un autoallestito
ELABORARE
Redigere la RELAZIONE
Solo dopo passare alla grafica
Conferma della proposta di aggiornamento
Modello Censuario ( prima o dopo è indifferente)
Assolta la procedura Pregeo 9 si passa alla "predisposizione dell'atto per la presentazione all'Ufficio"
( pregeo 9 ) o alla "dematerializzazione del tipo".
NOTA:
Prima di installare la nuova release di pregeo FARE LE COPIE DEI LAVORI E DEI FILES CHE POTRANNO
ANDARE PERSI, poi eseguire la corretta e completa disinstallazione di tutti i files presenti sul computer
( PREGEO, STDA , FIDUCIAL e pregeo.ini ).
installare unicamente il programma ( versione ultima col sp3 già integrato e scaricabile dalla sezione
“programma” - il sito 2 risulta più veloce per scaricare - ),
non tentare di sovrascrivere con il sp3 scaricato dalla sezione " aggiornamenti "
ogni pacchetto scaricato è un programma a se stante anche se alla AdT continuano a dividere le sezioni in
"programma" e "aggiornamenti".
NOTA:
Prima di installare una nuova versione di Pregeo è consigliabile fare una copia del file: ngjant.dat presente
nell’area “Pregeo\EXE che contiene tutte le annotazioni necessarie.
Purtroppo alcune annotazioni sono state inserite nel corso dell’utilizzo di pregeo, ( in qualche caso con
specifiche indicazioni fornite autonomamente dai vari uffici ), quindi con la nuova installazione viene
sovrapposto il file njant.dat originario, che non contiene tutte le annotazioni correnti, perché mai
aggiornato al file quello attuale, modificato nel tempo.
Il file può essere richiesto all’Ufficio che vi scaricherà anche le eventuali annotazioni valide solamente per lo
stesso Ufficio Provinciale perché create in sede locale.
PreGeo 9 genera il file del lavoro appena prodotto in formato xxxmodulistica.PDF nella directory
c:/pregeo/tmp
Una volta esportato il lavoro sul floppy da consegnare al catasto è consigliabile conservare una copia e
memorizzarla in una directory appositamente creata
es: c:/documenti/pregeo/pregeo_pdf ,
perchè PreGeo9 – una volta esportato – automaticamente elimina i files xxxmodulistica.PDF dalla directory
c:/pregeo/tmp e non sarà più recuperabile.
NOTA:
Il presente file, frutto di personali esperienze, è messo a disposizione di chiunque lo voglia consultare, si
declina ogni responsabilità per ogni e qualsiasi incorretta applicazione.
Sono gradite e ben accette osservazioni e suggerimenti pertinenti per migliorare il file.
- Compila tutti gli altri quadri e alla fine si vedrà la ditta da iscrivere al
DOCFA nell’ultima pagina del file.pdf appena creato.
E' improponibile al Catasto Fabbricati la trascrizione preventiva della ditta dichiarante, ma essa deve
nascere col tuo documento DOCFA (NC)
[/b]CERCHI BLU[/b]
ho un problema con questo bel programma!
Dopo aver fatto l'orientamento con il quale sovrappongo il rilievo all'estratto cerco di fare l'adattamento.
Il programma però fa comparire dei cerchi blu in corrispondenza di incroci tra linee e mi dice che devo
correggere manualmente gli errori.
Come devo fare?
cliccando sulla linea rossa e spostandola di poco non migliora nulla!
****
R.: di Paolo Campioni
Il cerchiolino blu ti compare sull'estremo della riga rossa, oppure in mezzo alla riga rossa che interseca
un'altra riga rossa (o nera).
Perché all'incrocio delle linee il programma di solito determina un nuovo punto con # (cancelletto) e chiede
conferma di ciò e bisogna rispondere affermativamente nell'apposita finestra.
***
Il mio problema sono i cerchi blu che non si agganciano alla particella precedentemente frazionata proprio
da me con una superficie reale.
Sono più preciso ( sono stato incaricato più di 3 mese fa a eseguire un frazionamento creando una nuova
particella in un lotto di 3 ettari di terreno ora sono stato incaricato di eseguire un' altro frazionamento in
comune con due punti del precedente rilievo.
Nel nuovo estratto di mappa rilasciato dell' Agenzia del territorio di Salerno.
al momento di adattare il rilievo escono fuori i cerchi blu
***
Io un problema simile l'ho risolto sostituendo l'estratto mappa digitale fornito dall'AdT (Venezia) con quello
auto allestito fatto da me.
Il problema si è risolto.
Ne ho parlato con il responsabile dell'ufficio e mi ha accettato il tutto.
C'era infatti un errore in quello fornito da loro e mi usciva un messaggio del tipo "geometria non
agganciabile al rilievo" o qualcosa di simile.
***
Il mio problema è il seguente:
Redigo un tipo mappale, nel quale sono interessate tre particelle.
Effettuo le operazioni consuete:
redazione libretto,
vettorizzazione delle linee con le opportune righe 7,
associo il libretto elaborato con l'estratto di mappa digitale,
produco lo stralcio di estratto confermando tutte le tre particelle ed
entro in proposta di aggiornamento.
Fin qui tutto ok.
Una volta orientato ed adattato alla mappa il rilievo, procedendo con la funzione "elabora", mi compare un
diagnostico:
"LE LINEE SEGNALATE IN BLU NON COSTITUISCONO BORDO DI NUOVE AREE".
In pratica accade che la procedura tenta di segmentare le aree chiuse generate dall'adattamento alla
mappa, e ci riesce su due particelle, tanto è vero che compaiono i numeri con il dollaro;
sulla terza invece le linee sono tutte blu e non compare nessun simbolo.
Sotto il diagnostico che ho prima menzionato vi è un unico bottone su cui fare click;
facendo click su di esso si ritorna alla situazione originaria, cioè immediatamente prima della elaborazione.
Ho controllato e ricontrollato il libretto e non vi è nulla di sbagliato;
anche il file emp sembra a posto.
Ho dimenticato di segnalare che utilizzo Pregeo con l'ultimo service pack e il sistema operativo è windows
xp.
***
Nel libretto Pregeo in riga 7 hai ripassato più volte le stesse linee in RC,
questa sovrapposizione crea il problema.
"LE LINEE EVIDENZIATE IN VIOLA SONO LINEE ROSSE CHE SI SOVRAPPONGONO A LINEE NERE GIÀ PRESENTI
IN MAPPA.
RIDISEGNARE TALI LINEE CON COLORE NERO!"
"LE LINEE EVIDENZIATE CON COLORE BLU, NON COSTITUISCONO BORDO DI NUOVE AREE."
Praticamente non le interpreta come dividenti, pur formando particelle chiuse, procede con la creazione
delle derivate.
****
Il problema probabilmente risiede nella gestione in fase di stesura della proposta di aggiornamento, del
layer "fabbricato".
Il problema può essere aggirato gestendo la funzione "adatta interattivo", evitando cioè di posizionare le
dividenti sopra il bordo del fabbricato, spostandole, almeno parzialmente al suo interno, in modo da
definire due poligoni (all'interno del fabbricato) che successivamente verranno accorpati (annullando
l'effetto) concludendo però il processo.
Spero di essermi spiegato, ma è più semplice farlo che descriverlo, e comunque il tutto è pesantemente
condizionato dal "merito" del Tuo lavoro, quello cioè che devi ottenere.
***
Nell'elaborazione appare una finestre con una scritta:
"LE LINEE SEGNALATE IN BLU NON COSTITUISCONO BORDO DI NUOVE AREE"
e il pulsante "continua", l'elaborazione si chiude e non và più avanti.
Che tipo di errore ho commesso?
Come si può rimediare?
****
hai linee rosse che si sovrappongono a geometrie esistenti nell'edm digitale?
se si convertile in linee nere...
****
LINEE BLU
Salve a tutti! Sto preparando un tipo mappale per un piccolo ampliamento di un fabbricato...
Dopo aver orientato ed adattato al momento dell'elaborazione.. sorpresa delle sorprese... mi appare un
messaggio fino ad oggi sconosciuto....che è il seguente:
e sul monitor mi viene evidenziata appunto col colore blu una parte del fabbricato esistente che però io
non modifico assolutamente..... poiché l'ampliamento insiste sul lato opposto....e non riesco ad andare
avanti poiché pregeo si blocca....
Mi viene da pensare che forse è un errore dell'ufficio....cioè forse l'impiegato al momento di redigere
l'estratto non ha definito bene la parte di fabbricato di cui parlo....non so.....vorrei delle delucidazioni...
e soprattutto...vorrei cortesemente sapere come posso ovviare al problema....
Nicola
*****
Prima di tutto verifica se le tue linee rosse non creino i " così detti Fiocchi ", ovvero se passi con una stessa
riga di tipo 7 più volte su un stesso punto.
Poi verifica se quando si incrociano due righe rosse, questi passano per un punto in comune, perché se le
fai incrociare senza un punto battuto (anche grafico) in comune non si creano le superfici cartografiche
indicate con il simbolo $.
*****
Risolto!!!
Beh non ci crederete...
ma dopo diversi tentativi andati a vuoto.....
nella disperazione più totale....
anche a causa della risposta avuta in catasto....
mi sono affidato a qualsiasi cosa mi venisse in mente per provare a risolvere il "fattaccio"....
ed in pratica ho disassociato l'estratto dal libretto...
e l'ho cancellato dalla cartella estratti... poi l'ho ricaricato dal floppy e
dopo averlo nuovamente associato...
ho scoperto che non dava più nessun problema...
Non capisco come sia possibile, comunque è andata così......
******
*****
durante la stesura della proposta di aggiornamento di un tipo mappale per ampliamento una volta
effettuata la funzione ORIENTA e ADATTA dal menu LIBRETTO e attivata la funzione ELABORA dal menu
PROPOSTA, al termine dell'elaborazione mi compare, per la prima volta, il messaggio "LE LINEE BLU NON
COSTITUISCONO IL BORDO DI NUOVE AREE" evidenziandomi , nella mappa, le linee oggetto della proposta
di aggiornamento ( che formano il contorno del fabbricato ampliato ) e il contorno del fabbricato da
ampliare già riportato in m
appa…. bloccandomi così nella stesura della proposta.....
Inviato da: sssy
Inviato: Gio Feb 16, 2006 2:15 pm
puoi risolvere come segue, è capitato anche a me.
prova a togliere la campitura arancione sul fabbricato, poi rielabora e rimettilo successivamente
***
Il problema è dato dal fatto che il punto (o i punti) in questione sono molto vicini a vertici di geometria
esistente e quindi il sistema non riesce ad interpretare se sono coincidenti con altri vertici della geometria
dell'estratto.
Per risolvere ci sono più soluzioni, esempio:
1) o si rivede l'orientamento con vertici differenti da quelli usati o
2) in fase di adattamento si spostano, con raggio di azione di 0.15 - 0.20, i punti in questione
***
Dunque, dovendo fare la proposta di aggiornamento riguardante un tipo mappale in cui la linea rossa del
nuovo fabbricato corrisponde esattamente alla linea nera del contorno del lotto (trattasi di un fabbricato
costruito sul limite di proprietà), nella fase di adattamento, anche impostando il raggio di tolleranza al
minimo, il programma mi mostra le linee di color viola, dicendomi che bisogna convertirle in linee nere.
Sò per certo che alcuni programmi di topografia gestiscono tranquillamente questa fase senza problemi.
E' un problema di Pregeo o sbaglio io qualche passaggio ?
****
Essendo una geometria già presente in cartografia non è, per Pregeo, una linea di aggiornamento per cui
dovrai inserirla nel libretto come NC anziché RC.
P.S. la sovrapposizione che blocca la procedura di aggiornamento può anche essere parziale.
linee viola
sissy34
Mimmogeom
Il problema è dato dal fatto che il punto (o i punti) in questione sono molto vicini a vertici di geometria
esistente e quindi il sistema non riesce ad interpretare se sono coincidenti con altri vertici della geometria
dell'estratto.
Per risolvere ci sono più soluzioni, esempio:
1) o si rivede l'orientamento con vertici differenti da quelli usati o
2) in fase di adattamento si spostano, con raggio di azione di 0.15 - 0.20, i punti in questione per distanziarli
un po' da vertici di linee nere pre-esistenti.
Con una di queste due ipotesi dovrebbe andare a posto.
Bigeo
Ho un problema nella predisposizione del modello di presentazione Pregeo 9. Nello schema di rilievo non
appaiono le linee verdi di collegamento fra i punti fiduciali. Premetto che non ho utilizzato punti ausiliari.
Sapete come risolvere il problema?
Iviarco
anch'io ho risolto rielaborando, ma non è tutto 'sto calvario:
la parte grafica diversa la ricarichi, per il resto vorrà dire che devi ri-premere qualche bottone.
Purtoppo, la Sogei somiglia a quel muratore che va a riparare il tetto e sposta un'altra tegola...
lorussod
Io ho risolto questo problema da quando, in fase di elaborazione, faccio creare lo schema del rilievo!!!!
geoalfa
CODICI DI RISCONTRO
alfio
La presenza di caodici di riscontro diversi, di solito deriva da errata sequenza delle operazioni nella
produzione della modulistica, se i passaggi sono effettuati nella giusta
sequenza i cod. sono uguali.
Mi spiego:
1- compilazione dei vari moduli fino all'ultimo;
2- premere il tasto "Approvabile";
3- esportare il libretto;
4- fare l'anteprima per stampare il tutto.
Di solito il diverso codice viene fuori se si apre l'anteprima prima di esportare il file, in quel caso il pdf non è
ancora chiuso, da cui l'errore..
T1000
E' normale che ci siano due codici diversi infatti, quando si compila la predisposizione dell'atto per la
presentazione in ufficio (file *.pdf) si aggiungono altri dati ( vedi il dati dei dei sottoscriventi, ecc..) rispetto a
quelli contenuti nel file *.dat.
Qui a Treviso l'AdT carica il file *.pdf ed è il suo codice che è controllato.
Se poi si osserva la stampa che restituisce l'A.d.T. ad approvazione avvenuta il codice cambia ancora, segno
che sono stai introdotti dati ulteriori (numeri definitivi, ecc...).
Per cui, nessun problema se i codici sono diversi.