Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
LA FOLLIA DI TRISTANO
ARCHITRENIUS
folle, Tristano torna alla corte di re Marco per rivedere l’amata Isotta.
Da lei tenta di farsi riconoscere, rievocando con un discorso apparen-
temente insensato gli episodi salienti della loro storia. La regina
– dapprima diffidente – finirà per cedere, e dopo l’agnizione finale gli
amanti riusciranno a ricongiungersi per un’ultima breve stagione.
Ennesima maschera tristaniana, la simulazione della follia permette la
messa in atto di un geniale dispositivo della “ricordanza”, che restitui- Biblioteca
sce nella miniatura di un breve poemetto le vicende più note degli
amanti di Cornovaglia. Medievale
Chiara Concina insegna Filologia romanza all’Università di Verona. Si
occupa principalmente di lirica antico-francese, di scritture odeporiche
e della ricezione francese, italiana e catalana di Boezio in età medievale.
LA FOLLIA
DI TRISTANO