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EX-CONSORZIO
Per poter far presentare una “Proposta di Piano Attuativo” occorre preventivamente
stabilire:
− l’incremento di superficie, rispetto a quella già esistente, da concedere nel
Piano Attuativo alla società privata;
− la quantità della superficie concessa in ampliamento da destinare alle
attività socio-sanitarie deve essere almeno il 20% delle superfici derivanti
dall’incremento come da art. 59.4 delle Norme Tecniche Attuative – PRG e
con stutture finite e funzionali;
− la quantità della superficie concessa in ampliamento da destinare alle attività
ricettive-residenziali non deve risultare superiore al 20%.
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Le previsioni per l’adeguamento della viabilità e le connessioni con il centro
del paese, l’area interessata dall’intervento si trova in zona urbana, nelle
immediate vicinanze dell’ingresso del paese, parte di primaria importanza per il
traffico cittadino, importante è il collegamento pedonale con il centro storico,
pertanto il piano attuativo deve contenere soluzioni diverse da quella
dell’attraversamento pedonale, questo anche per favorire il collegamento del
centro storico del paese con quello moderno, altrettanto importante è la
realizzazione di un adeguato parcheggio, che deve essere realizzato adiacente
alle attività sicio-sanitarie e deve essere quantitativamente significativo in
funzione di tutte le attività che si andranno ad insediare.
La centralità del sito merita un'attenzione progettuale particolare e per la sua
consistenza areale e perché situato all’ingresso del Paese, la qualità
architettonica, che dovrà essere ben definita nel piano attuativo indicando il
tipo di materiali utilizzati.
Non di inferiore importanza è lo spazio verde che deve essere unico, non
piccoli spazi qua e là, e con ampie dimensioni, in quanto il centro di San
Gemini attualmente rimane sprovvisto di parchi verdi.
Trotti Mimma