anno I serie II n.
1 febbraio 2011
Sommario
A PROPOSITO DI...
Campionato Invernale del
Golfo di Napoli
REGATA
Campionato Invernale del
Golfo di Salerno
RUBRICA METEOR
L’invernale
REGATA
Campionato Minialtura
INTERVISTA
Una barca tutta italiana
ecosaphira
Giacimenti di gas nei fondali
profondi
Greenpeace contro “il
progetto che non sta in
piedi”
short news
sentite in banchina
***
Saphira news, pubblicazione mensile.
Registrazione Tribunale di Napoli, n.12
del 07/01/2011
Anno I
serie II n. 1
Redazione Via Roberto Bracco 45
– 80133 napoli – tel. 081.552.13.85
Direttore Editoriale
Raffaele Archivolti
Direttore Responsabile
Francesco Bellofatto
In redazione Claudia Campagnano,
Antonella Panella, Paola Vona
Ideazione grafica e
impaginazione Francesca Sessa
Editore Arpi costruzioni srl
2-3
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7
7 Cari Naviganti,
anche questo mese Saphira News
giunge nelle vostre caselle di posta
con le notizie su tutto quello che è
5 accaduto nel mese e le interessanti
proposte per i mesi a venire.
6 In quest’ ultimo anno di lavoro molte
cose sono cambiate, la nostra inizia-
tiva ha riscosso un successo sempre
crescente e ci siamo dunque prefis-
sati, per il nostro secondo complean-
no, di regalarvi una grossa novità.
Dal mese prossimo, infatti, Saphira
News sbarca dal mondo virtuale alla
terraferma e lo potrete trovare anche
in versione cartacea in distribuzione
presso tutti i circoli ed i principali
negozi di nautica della nostra regio-
ne. In vista di questa novità abbiamo
rinnovato la veste grafica del giornale
ed abbiamo pensato a nuove e diver-
se rubriche.
Continueremo, naturalmente, ad
occuparci di vela a Napoli ed in
Campania, con un occhio alle mani-
festazioni di rilievo in tutta Italia e
Fotografie di Giuliana Rogano
nel mondo mantenendo l’attenzione
oltre che sulle regate anche sull’eco-
logia in mare con la nuova rubrica
ecosaphira.
In questo numero vi presentiamo le
ultime regate dei campionati inver-
nali, quello di Napoli e di Salerno, e
della classe Meteor, siamo poi andati
a dare un’occhiata al nuovo progetto
Italia 10,98 e vi presentiamo la no-
vità del 2011, il Campionato di Mi-
nialtura.
A bordo come sempre il direttore re-
sponsabile Francesco Bellofatto, la
grafica Francesca Sessa, la redazio-
ne Claudia Campagnano, Antonella
Panella e Paola Vona. Resta saldo il
nostro invito ai tutti i lettori a par-
tecipare con il loro articoli e le loro
idee.
Saphira News salpa per una nuova
avventura ed io vi auguro una buona
lettura e buon vento!
Raffaele Archivolti
 A proposito di...
Campionato Invernale del Golfo di Napoli
Tre Week end di regate, 5 le prove
disputate per la flotta del 40 Cam-
pionato Invernale di Napoli.
Impegnativo il fine settimana di re-
cupero, segnato da pioggia fastidio-
sa e vento di levante, i 15 kn fanno
salvi il trofeo Camardella, la Coppa
De Pinedo e le regate previste da ca-
lendario.
Trionfatore indiscusso Le coq hardy
di Maurizio Pavesi; al suo equipaggio
sarà assegnato anche il trofeo chal-
lenger istituito da quest’anno dal
Capo di Stato Maggiore della Marina
Militare al primo over all della Coppa
De Pinedo.
Lavora bene Raffica di Pasquale Oro-
fino, nei giorni di recupero, vincendo
due secondi ed un terzo posto, fatica
la settimana successiva al trofeo Al-
berto Cian e chiude terza.
È incostante Malafemmena, di Ar-
turo Di Lorenzo che, imprecisa in
qualche manovra, nel primo dei due
week end ritira solo un argento ed
un bronzo.
Deve aspettare la presenza a bordo
del suo tattico, Matteo Ivaldi, ed una
prova più regolare per ritornare in
forma, così come è avvenuto al trofeo
Cian.
Alberto Grippo alla tattica ed alle
scotte, Pragma di Carla De Marti-
no, vola all’arrivo 5^ in tempo reale
e vince la sua prima prova in classe
0-3.
Brutta regata per Scugnizza di Enzo
De Blasio al Camardella, che si può
dire abbia finito la regata a 500 mt
dalla boa della prima bolina e del po-
dio non ha sentito neppure l’odore.
Ferita nell’orgoglio mette a segno le
successive tre regate e vince. Regala
emozione e soddisfazione al suo tat-
tico, Paolo, che potrà ritirare il pre-
mio dedicato al suo papà.
Si esprime sempre molto bene Vlag
di Salvatore Casolaro soprattutto in
condizioni di poco vento.
In classe 4-5 il confronto è tra Cos’è
pazz di Paolo Disa, che vince tre
prove, e Suakin di Francesco Golia,
che con tre secondi posti ed un pri-
mo nella 6^ prova scalza Nimar II di
Francesco Forte dalla seconda po-
sizione della classifica generale del
2 - febbraio 2011
Antonella Panella
gruppo. Rivelazione del trofeo Cian
Vagamondo di Raffaella Borriello,
terzo qualificato.
Nei minialtura è l’Accademia Aero-
nautica a vincere con Sparviero, ma
è George della LNI sez di Napoli che
si fa notare; Lo sport boat che vede
a bordo i ragazzi della agonistica la-
ser, ha stupito arrivando primo over
all alla boa di bolina, nella coppa De
Pinedo.
Prova sofferta la coppa Giuseppina
Aloj disputatasi domenica 20 Feb-
braio. La regata ha visto le imbarca-
zioni girare a fatica la meda di Vivara
a causa del calo d’aria che si è veri-
ficato subito dopo la boa di disimpe-
gno. Solo dopo qualche ora, mentre
uno scirocco favoriva le imbarcazioni
più a largo, un’ inaspettata termica
spingeva le barche più a terra; pena-
lizzate le imbarcazioni a centro tra
i due venti che hanno continuato a
soffrire. È stata consegnata a Sly Fox
la coppa Aloj. Con costanza, miglio
dopo miglio, l’x 35 di Roberto Fottic-
chia, ha battuto i più grandi X-41,
Malafemmena di Arturo di Lorenzo e
Raffica di Pasquale Orofino.
Prontamente sanato l’OCS a cui l’ha
costretta, da sotto vento, il match
Parliamo l’evolution ‘25 George
È approdato alla banchina della Lni
sez. di Napoli, attirando l’attenzione
di tutti. Si sono avvicinati con scet-
ticismo i pionieri della vela; curiosi
ed entusiasti i giovani ci sono saliti
a bordo ed i risultati ottenuti al 40°
campionato invernale del Golfo di
Napoli ha convinto anche i più “con-
servatori”.
Parliamo dell’evolution ‘25, progetto
di Paolo Cian, che nasce dall’evolu-
zione del blue sail sport.
Imbarcazione adatta ai match race,
scelta per il prossimo Campionato
Italiano di questa disciplina che si
terrà a Gaeta il prossimo Aprile.
Ridotto all’essenziale il deck layout,
grande la stabilità nonostante il pia-
no velico molto spinto grazie alle ap-
25 George, Malafemmena, solo dopo
aver superato la meda di Vivara, si
è riappropriata della regata; alta sul
campo di regata ed attenta ad un
vento fresco, ha recuperato la bar-
ca di Orofino, che si mostra debole
e lenta in poppa; all’altezza di villa
Rosebery ha superato le Coq Hardy,
ed ha tagliato il traguardo primo in
tempo reale, nelle acque antistanti
il porticciolo di Santa Lucia. L’x 41
di Maurizio Pavesi, che ha condotto
quasi tutta la prova, solo all’arrivo
ha scoperto di essere OCS.
Sebbene conduca la classe 0-3 nella
classifica generale provvisoria, solo
un 5° piazzamento per Scugnizza
nella ottava prova del Campionato
che vede tornare sul podio Sexy, se-
guito da un eccellente Ottavo Pecca-
to, e da un grintoso Vlag.
Indiscusso predominio di Cos’e pazz,
di Paolo Disa che già vincitore di
questa edizione del campionato nella
classe 4-5 dallo scorso week end di
regate, ha ritirato ancora un primo
premio! Argento per Laega, di Loren-
zo Carboni, bronzo a Suakin di Fran-
cesco Golia.
In classe minialtura ha vinto Roberto
d’Angerio con White Magic.
La novità del Campionato
pendici molto allungate, tutto questo
ne rende facile l’uso.
Questo l’ha candidata ad essere la
barca scelta dalla Lega Navale di Na-
poli per la formazione di una men-
talità d’equipaggio nei suoi atleti,
velisti provenienti dalla classe opti-
mist e poi laser, a cui mancano al-
cuni aspetti fondamentali propri del
team, primi tra tutti la conduzione
rispettando ruoli specifici e la comu-
nicazione.
Importiamo dalla cultura anglosas-
sone in cui questo gap non è sentito;
in essa i giovani velisti alternano le
esperienze dal singolo al team, con-
traendo i tempi per la crescita e la
maturità in equipaggio, ottenendo
prima risultati di un certo peso nel
 A proposito di...
(continua da pag. 2)
panorama nazionale ed internazio-
nale. In questa ottica la Lega Navale
ha sviluppato un programma, Vela
Agonistica Altura, che rivolgendosi
ai laseristi prevede un allenamento
settimanale, fatto di due uscite pre-
cedute da un briefing, in cui sono
spiegati gli obiettivi, definiti i ruoli e
gli esercizi da fare in acqua , segui-
te da un de-briefing in cui vengono
esaminate e chiarite le incertezze ed
i dubbi.
Compatibilmente con le attività
dell’agonistica laser, nonché delle
condizioni meteo, si definisce l’equi-
paggio che affiancato da un istrut-
tore, la domenica di campionato
regaterà in categoria minialtura.
L’equipaggio varia ogni domenica,
ma le considerazioni a fine regata
sono le stesse: la barca è veloce re-
attiva, i ragazzi sono elettrizzati dal
mezzo e dalla novità del gruppo.
L’istruttore si trova a dover coordi-
nare le azioni ed intuizioni di atleti,
validi timonieri che dimenticano la
divisione dei compiti!
Ne scende entusiasta anch’egli, tal-
volta sorpreso dalla sensibilità e in-
traprendenza di qualcuno. Non c’è
che dire, la barca ed il progetto si
stanno guadagnando il rispetto di
Fotografie di Giuliana Rogano
tutti. Certo l’imbarcazione si collo-
ca in un panorama, quello napole-
tano, che vede una flotta piuttosto
datata in termini di scafi, ma che
ha cominciato forse un processo di
ringiovanimento se si guarda a quei
giovani armatori partenopei che si
sono orientati verso sport boat più
avvenieristici dei sempreverdi j22-
24, este e meteor. George, questo è il
nome del match 25 della Easy Yach-
ting affidato alla LNI Napoli, si fa
notare sul campo di regata, sempre
vicino a “barconi” performanti non è
un caso se più di una volta gira pri-
mo in boa! Paga però lo scotto di es-
ser giovane e prestante nella sua ca-
tegoria e con i tempi corretti proprio
non riesce ad arrivare avanti al j24
dell’Accademia Aeronautica!
Quali le occasioni per gli atleti che
si sono alternati su George dopo l’in-
vernale?
Bisognerà che il processo di inte-
razione non resti fine a se stesso e
soprattutto che la formazione non
venga interrotta a questa esperienza,
ma che sia programmata dando con-
tinuità e ricambio alle generazioni.
Intanto buon vento!
a. pa.
3 - febbraio 2011
 regata

Campionato Invernale del Golfo di Salerno

a cura del Comitato Circoli Velici Salernitani

Con le 2 prove del 26 e 27 febbraio si

è concluso il Campionato Invernale
del Golfo di Salerno giunto quest’an-
no alla trentesima edizione. Dispu-
tate tutte le 8 prove in calendario,
grazie anche a 2 prove di recupero,
nonostante le condizioni di vento
debole che hanno accompagnato
buona parte del campionato. Tutta-

Fotografia di Maurizio Raffaele

via sabato 26 la rada di Salerno ci
ha regalato le condizioni ottimali per
una regata invernale: vento teso da
terra sui 18 nodi, mare tutto som-
mato non molto mosso e tattici impe-
gnati ad interpretare i frequenti salti
di un vento oscillante. Poi domenica
27 nuovamente una prova con vento
debole e di direzione variabile, con ri-
duzione di percorso alla seconda bo-
lina opportunamente decretata dal Stupefacente di Antonello Stanzione cesca Coleti. In Minialtura al termine
presidente del CdR Saverio Granato. e terzo posto per Taz, il nuovo A31 di di un campionato molto equilibrato
Regata assai combattuta quella di sa- Mauro Grandone. Lotta serrata fino Ossoduro di Liliana D’Ambrosio rie-
bato con X-Tension che in Crociera- all’ultima prova nel gruppo Gran sce ad avere la meglio su Ocappa e
regata la spunta su Stupefacente per Crociera tra i 2 Elan333 che finisco- Tany&Tasky. Da segnalare, per l’im-
soli 8 secondi in tempo compensato! no il campionato a pari punti, con pegno e la simpatia riscossa, il gio-
Poi domenica sesta vittoria per X- parità risolta a favore di Selvaggia di vanissimo team del Platu25 Caligula
Tension, l’X332 di Roberto Guerrasio Marcello Boscaino per avere i miglio- Minus, a cui andrà il Premio Nino
che si aggiudica la prima posizione ri piazzamenti della serie rispetto a Rainis, messo in palio dalla Lega Na-
nella classifica generale del gruppo Capatosta di Antonio Proto. Ottimo vale di Salerno per la barca con equi-
Crociera-regata. Secondo posto per terzo posto per Alessandra di Fran- paggio più giovane a bordo.

Rubrica Meteor
RM
Si chiude il Campionato Invernale
Antonella Panella

Caratterizzato da venti deboli è fini-
to domenica 13 febbraio il campio-
nato invernale della classe meteor,
organizzato dalla LNI sez. Napoli.
La conclusione di due fine settima-
na di regate ha visto sul podio Titina
la Strega di Raffaella Borriello, Re di
cuori di Gianluca Albano, ed Angela
di Vincenzo Panella. Faticoso per le
temperature e la pioggia battente il
week end dedicato al campionato in
gennaio; lunga l’attesa per la parten-
za, bizzarro lo schieramento delle im-
barcazioni sul campo di regata, già
in quella occasione una bozza del po-
dio definitivo, che ha visto una varia-
zione solo nella terza posizione; nel-
le regate conclusive, Angela scansa
Aqua o vin di Fabio Murena e Frittati-
na di Giuliana Rogano terza e quarta
pari punti nella classifica provviso-
ria, e si aggiudica il bronzo. Ripaga
invece il fine settimana di febbraio,
in cui l’attesa per le operazioni di
partenza è stata resa piacevole da un
raggio di sole. Interessante il debut-
to alla nuova stagione del meteor di
Murena, che abbiamo trovato in gran
forma concludere sempre nei primi 4
piazzamenti, rilevando un bel passo
in avanti rispetto alla scorsa stagio-
ne. Bene il team di Titina che forse
ha trovato equilibrio nel suo nuovo
“tattico” Claudio D’onofrio.
Sportivo ed elegante Gianluca Alba-
no che, pur rimanendo lontano dal
campo di regata per motivi personali,
ha voluto che il suo Re di cuori cor-
resse ugualmente, ed ha avuto ragio-
ne ritirando il suo premio. Simpatica
connotazione di questo campionato,
la presenza di numerose donne timo-
niere, qualcuna debuttante, qualcu-
na come la vincitrice, esperta della
classe e del “comando”.
I regatanti dopo la premiazione, sono
stati rifocillati e accolti dai mani-
caretti preparati dal valido nostro-
mo Pasquale De Angelis coadiuvato
come sempre, dalle preziose signore
socie della sezione.

4 - febbraio 2011
 short news
Campionato Minialtura
Paola Vona
5 – 7 marzo Anche a Napoli – finalmente –
Salerno prenderà il via un Campionato
Italia Cup 2011 minialtura.
Classe Laser
Già da diverso tempo, infatti, ser-
www.assolaser.org
peggia il malcontento tra armatori
ed equipaggi di Comet, Meteor, J24,
6 marzo J22, ed Este 24, già più volte mani-
Torre del Greco festato sulle banchine dei campi di
1°prova Campionato Vele di regata e in occasione di incontri di
Levante discussione appositamente organiz-
www.velaincampania.it zati, costretti a regatare su percorsi
pensati per imbarcazioni d’altura,
12 - 13 marzo poco adatti a barche di dimensioni
ridotte.
Torre del Greco
Il neo campionato nasce quindi
1°Campionato di Minialtura
sull’onda di questa richiesta/esigen-
Golfo di Napoli za ben interpretata e tradotta tempe-
Trofeo Alvaro Giusti stivamente in azione dalla Presiden-
www.velaincampania.it tessa del Comitato Organizzativo del
Campionato Antonella Panella (LNI),
18 - 20 marzo coadiuvata dalla Segretaria del Co-
Napoli mitato Giuliana Rogano(CNV).
1° Tappa Audi Melges 32 In un brevissimo arco di tempo –
Circolo Canottieri Napoli l’efficace macchina organizzativa è
partita soltanto nel novembre 2010–
www.melges32.com
il Comitato, coinvolti il Club Nautico
della Vela, il Circolo Nautico di Tor-
26 – 27 marzo re del Greco e la Lega Navale sez. di
Napoli Napoli, è riuscito a superare le diffi-
1° Tappa Audi Melges 20 coltà legate alla definizione delle date
Circolo Canottieri Napoli di regata ed ai costi da affrontare
www.melges20.com aprendo i tre più importanti trofei
della classe Meteor (Trofeo Alessan-
2 – 3 aprile dro Chiodo del Club Nautico della
Vela, Trofeo Alvaro Giusti del Circolo
Napoli
Nautico di Torre del Greco e Trofeo
2°prova 1°Campionato di Mi-
I-673 Lucy della Lega Navale sez. Na-
nialtura Golfo di Napoli www. poli) anche alla categoria Minialtura
velaincampania.it e fondendoli, di fatto, in un piccolo
campionato.
9 aprile L’evento, che si svolgerà in tre fine
Pozzuoli settimana, a partire dal 12 Mar-
1°prova del XV zo prossimo, sarà caratterizzato da
Campionato Vela d’Altura dei una partenza unica mentre saranno
Campi Flegrei compilate due classifiche distinte per
i meteor e per tutte le sport boats
Coppa dei due Castelli
iscritte.
LNI Pozzuoli e Naples Nato La manifestazione sportiva, sponso-
Yacht Club rizzata da Alfa Romeo Napoli Center e
www.velaincampania.it da North Sails, vedrà la partecipazio-
ne degli equipaggi della Accademia
Aeronautica, della Marina Militare e
della scuola vela di Mascalzone Lati-
no, nonchè del Match 25, imbarca-
zione progettata da Paolo Cian.
Si prospetta quindi una interessan-
te opportunità per la crescita della
classe minialtura che sicuramente
richiamerà la partecipazione di que-
gli armatori che, fino ad ora, hanno
dovuto cercare in altre acque circuiti
adatti alle caratteristiche delle pro-
prie piccole ma divertenti e perfor-
manti imbarcazioni.
Il Comitato Organizzativo, fiducioso
del successo di partecipazione, già
pensa ad edizioni future estese an-
che a Circoli ed equipaggi di altre
zone FIV, e composte da più appun-
tamenti: come afferma la Presiden-
tessa del Comitato Antonella Panella
ed armatrice lei stessa di un Meteor-
“Perché non veder correre nelle nostre
acque anche imbarcazioni minialtura
sempre più tecnologiche e performan-
ti proponendo regate di alto livello?
Perché non dare spazio agli armato-
ri sempre più rivolti alle competizioni
proponendo regate più tecniche qui in
casa anzichè farli scappare a regata-
re fuori? Ciò gioverà sicuramente sia
ai circoli che ai regatanti! Siamo sod-
disfatti di essere riusciti a dare vita
ad un circuito dedicato alla classe
minialtura tutto partenopeo e ringra-
ziamo per questo le famiglie Chiodo,
Giusti ed i circoli per la fiducia dimo-
strataci. Siamo sicuri che questa bella
festa in mare sarà un trampolino di
lancio per un Campionato Minialtura
di alto livello sempre più ricco di ap-
puntamenti.”
LE DATE:
12 -13 Marzo Trofeo Alvaro Giusti
2 – 3 Aprile Trofeo I-672 Lucy
4 – 5 Giugno Trofeo Alessandro
Chiodo
5 - febbraio 2011
 intervista
Cossutti: una barca tutta italiana
Ginetto Esposito della Lega Nava-
le di Sorrento ha intervistato per
noi l’ingegnere Maurizio Cossutti,
progettista della nuovissima Italia
10,98
Salve Ing. Cossutti ,  glio un bel laminato pieno almeno
desidero complimentarmi per la bel-
lissima barca che si prospetta con
l’Italia 10,98 (almeno da ciò che si
vede in rete e nelle riviste ).
Se possibile vorrei porle alcune do-
mande e fare alcune osservazioni:
- molto bella la coperta cabina sen-
za ingombro (drizze sotto traccia e
osteriggi a filo), con la possibilità di
utilizzo per distendersi;
Si in  effetti anche un test dal vero in
cantiere lo ha confermato
- La poppa aperta non la condivido
(secondo me è solo una moda). Me-
glio a mio modestissimo parere, una
poppa chiusa e relativo pianale che
consentirebbe uno spazio prendiso-
le e seduta timoniere, oltre a gavone
sottostante, nonchè il senso di sicu-
rezza in più che ne deriva, salvo la
possibilità di una parte apribile al
centro per accedere alla spiaggetta
(molto bella la soluzione della spiag-
getta abbattibile);
Era una cosa che avevamo valutato
in fase di impostazione della barca,
ma alla fine la soluzione adottata se-
condo noi presentava diversi vantag-
gi: spiaggetta di grandi dimensioni,
comoda per il bagno con possibilità
di più persone di usarla come seduta,
chiusura totale della poppa in navi-
gazione, massimo sfruttamento della
lunghezza pozzetto, contenimento dei
pesi, possibilità di toglierla facilmen-
te per chi vuole regatare; la soluzione
della spiaggetta totalmente apribile
è quindi diventata operativa e stan-
dard per tutte le barche
- Perchè le sartie a murata? Inibi-
scono la possibilità dell’uso di un
genoa più grande;
Perché abbiamo fatto la scelta di un
triangolo di prua comunque alto ed al-
lungato (in effetti siamo poco meno di
un testa d’albero) e quindi efficiente;
il regatante ha il piano velico ottima-
le per una barca così leggera ed agile
ed il crocierista una vela gestibile con
più facilità di un grosso genoa, sen-
6 - febbraio 2011
Ginetto Esposito- LNI Sorrento
za contare che poi si può montare un
code zero avvolgibile in testa d’albero
per le boline con venti leggerissimi e
per le boline larghe-laschi.
-  … Costruzione in sandwich: c’è
anche il controstampo? Non è me-
in carena (non fa niente del peso in
più)? In caso di urto come si ripa-
ra il sandwich? Non si rischia una
infiltrazione nelle cellule (specie ap-
punto in caso di lesione da urto)?
Si c’è anche controstampo interno, in-
collato e soprattutto fazzolettato allo
scafo; un’opera viva in laminato pie-
no “pesa un botto” e la barca non è
ugualmente rigida; peso in più sullo
scafo vuol dire meno peso in chiglia,
quindi meno stabilità , pessima cosa
sia in crociera che in regata. Il san-
dwich si ripara molto semplicemente,
di solito si apre la pelle esterna, si so-
stituisce la schiuma danneggiata e si
rilamina; la schiuma che usiamo è a
cellule chiuse e quindi rischio propa-
gazione minimo.
- Di che categoria Cee si prospetta
l’Italia 10,98 ?  (Il Bonin 34 - o 36
,una barca che si vede dalle nostre
parti, nonostante appare una barca
sicura è solo di classe B, come mai?)
sentite in banchina
Museo del Mare di Pozzuoli. Ha
inaugurato il 4 febbraio presso il
Museo del Mare di Pozzuoli la mo-
stra “Topos Cronos  Nautes, la misu-
ra dello spazio e del tempo in mare
aperto”, realizzata nell’ambito del
progetto “Scientia magistra vitae”
Creare, Conoscere, Diffondere e Va-
lorizzare la Scienza e la sua memoria
storica, al quale il Museo del Mare
partecipa in collaborazione con Isti-
tuto e  il Museo Michelangelo di  Ca-
serta. La mostra sarà aperta fino al
30 maggio.
Miami World Cup 2011. Si è con-
clusa il 30 gennaio la prima tappa
della World Cup 2011 delle classi
olimpiche, disputata a Miami.
Umberto Crivelli Visconti del CRVI è
Nella foto: Italia 10,98
L’Italia 10,98 è di Classe A, il Bo-
nin non mi ricordo perché era classe
B, correva l’anno 1998…….ma forse
adesso è A pure lui.
- Si nota nei suoi progetti una prua
particolare come se appartenesse ad
una barca più piccola quasi a rac-
chiudere uno scafo di volumi più
ampi;
Si facciamo delle prue abbastanza
aperte sia per volumetrie interne che
per avere linee d’acqua più diritte a
barca sbandata 
- Grazie e buon lavoro. La barca mi
attrae molto.
La ringrazio, la aspettiamo presto per
illustrargliela dal vero, ormai manca-
no una ventina di giorni…
arrivato 40° e quarto tra gli italiani.
A Parma è stato premiato il Veli-
sta dell’anno. Alessandro Di Bene-
detto è stato premiato il 10 febbraio
come velista dell’anno per aver com-
piuto il giro del mondo con una bar-
ca di 6,50 metri, la più piccola della
storia.
Coppa America. Il 4 febbraio Vin-
cenzo Onorato in un’intervista ha
sottolineto le difficoltà economiche
di Mascalzone Latino a partecipare
alla Coppa America, non essendo
stati ancora scelti date e luoghi per
le regate risulta difficile trattare con
gli sponsor.
Per tale ragione potrebbe decidere di
ritirarsi dalla sfida.
 ecosaphira
Giacimenti di gas nei fondali profondi
II WWF lancia l’allarme nel Medi-
terraneo.
In alcuni punti di acque molto pro-
fonde del Mediterraneo sono stati
trovati dei giacimenti di gas, quello
che è stato poi scoperto essere il più
grande del mondo è stato chiamato
Leviatano, dista 135 km dalla costa
israeliana, mentre altri sono stati
trovati nelle acque antistanti il delta
del Nilo (80 km a nord-ovest di Ales-
sandria).
Fondali unici al mondo per la bio-
diversità marina, qui vivono spe-
cie rare, spugne di acque profonde,
vermi, molluschi e coralli di acqua
fredda, nella zona antistante il Nilo
vive una comunità biologica che si è
formata proprio nel tempo grazie alle
esalazioni di gas sprigionato dai fon-
Greenpeace contro “il progetto che non sta in piedi”
Quest’anno lo storico corteo dei carri
allegorici del Carnevale di Viareggio
ha visto sfilare, tra attualità e sati-
ra, anche la denuncia di Greenpeace
con un significativo carro realizzato
dal costruttore Carlo Lombardi.
Uno squalo minaccioso che spunta
dalle acque, vero e proprio moto di
ribellione contro l’uomo che conti-
nua ad inquinare i mari, a trivellar-
ne i fondali e a pescare in maniera
indiscriminata. Ed una denuncia su
tutte: “Serve un Santuario, non un
cimitero”, la stessa apparsa anche
sulla facciata principale del Salone B
durante l’inaugurazione del 50° Sa-
lone Nautico di Genova.
Attivisti di nuovo in campo, dun-
que, per la salvezza del Santuario dei
Cetacei, area marina protetta sita
tra Costa Azzura, Toscana e Sarde-
gna Occidentale, ed estesa per ben
87.500 Km². Il sito, nonostante vanti
la più alta concentrazione di cetacei
fra tutti i mari italiani, è gravemen-
te minacciato da traffico marittimo e
Claudia Campagnano
dali, sono stati infatti per questa ra-
gione definite “aree del mediterraneo
specialmente protette dalla Conven-
zione di Barcellona” (ASPIM).
Su questi fondali anche la pesca a
strascico è vietata per non alterarne
l’equilibrio.
“Questi ecosistemi marini esistono
solo nel nostro mare, sono fragili e
vulnerabili ad ogni interferenza con
le attività umane, si sono evoluti in
una condizione stabile dove la scarsa
disponibilità energetica ha condotto
alla nascita di ecosistemi partico-
larmente rari” – ha dichiarato Mar-
co Costantini, responsabile del Pro-
gramma Mare del WWF.
Il Wwf è, infatti, preoccupato per la
caccia al tesoro che è subito partita
da parte delle nazioni limitrofe, che
rischia di distruggere questi delica-
Paola Vona
inquinamento a causa delle carenze
del piano di gestione per la tutela,
realizzato nel 2004 ma mai attuato.
E’ inoltre prevista, per l’area sita al
largo della foce dell’Arno, l’installa-
zione di un rigassificatore da parte
dell’impresa OLT, che provocherebbe
non solo ulteriore inquinamento do-
vuto allo scarico di cloro, ma anche
un rumore talmente forte da far let-
teralmente scappare balene e delfini.
C’è da chiedersi perché, quattro anni
fa, il progetto fu autorizzato dal Mi-
tissimi ecosistemi, fondali come que-
sti impiegherebbero millenni a rico-
stituirsi se alterati.
Il Wwf ha dunque chiesto agli stati
del mediterraneo, in particolare Ci-
pro, Egitto, Israele e Libano, di ga-
rantire i più alti standard ambientali
per quanto riguarda la perforazione
di fondali marini del mediterraneo
orientale.
Nel dicembre del 2010 è entrato in
vigore un protocollo per la protezione
del Mediterraneo dall’inquinamento
prodotto proprio dall’esplorazione e
trivellazione dei fondali marini, che
obbliga i paesi ad avere un’adegua-
ta autorizzazione a queste attività
derivata da una attenta Valutazioni
di Impatto Ambientale. Ed è a questo
protocollo che il Wwf chiede si atten-
gano i suddetti paesi.
nistero dell’Ambiente sottovalutan-
done l’impatto ambientale.
Per approfondimenti sulla questione
di questo “progetto che non sta in
piedi”, per la cui interruzione Green-
peace si sta battendo da anni, è pos-
sibile scaricare il rapporto completo
redatto dall’Associazione da questo
link:
www.greenpeace.org/italy/it/
News1/news/rigassificatore-
complotto/#a0
7 - febbraio 2011
 appuntamenti
Aspettando il Nauticsud
Manca poco meno di un mese all’ap-
puntamento nautico per eccellenza
del sud Italia, si tiene a Napoli da 42
anni l’evento che chiude la stagione
dei saloni nautici internazionali, e
che ci racconta le nuove tendenze e
gli sviluppi della nautica da diporto.
Il Nauticsud, diretto da Lino Ferra-
ra, si estenderà per 767.000 mq tra
spazi coperti e scoperti, su due sedi,
la sede “a terra” della Mostra d’Oltre-
mare con 47.000 mq, e la sede “Mari-
na Nauticsud” a Mergellina con altri
720.000mq.
Questa soluzione della doppia sede
consente sia di avere numerosi espo-
sitori (350 per l’esattezza), ma anche
diversi eventi e prove tecniche in
mare, con 110 imbarcazioni.
Ci saranno regate veliche, incontri di
pesca d’altura ed incontri tematici,
tavole rotonde, convegni workshop,
si discuterà dell’economia e dello svi-
luppo portuale.
Si cercherà soprattutto però di discu-
tere di ambiente, i lavori saranno in-
fatti incentrati sull’ecosostenibilità,
si parlerà dunque delle imbarcazioni
ecologiche, sia a vela che a motore,
si discuterà di quali tecnologie pos-
sano ridurre l’impatto ambientale e
quali siano le regole di navigazione
sostenibile.
Le sezioni che già l’anno scorso ave-
vano visto un sostanziale aumento di
spazio sono quelle della vela e dell’ar-
tigianato. Oltre 50 le imbarcazioni a
vela esposte al “Marina Nauticsud”,
mentre per i prodotti ed i servizi de-
dicati ai velisti ci si dovrà recare nel-
la sede della Mostra d’Oltremare.
Fondamentale il settore artigianale
che ha subito un forte incremento
grazie alla crisi economica che ha
invece penalizzato industrie e grandi
cantieri.
Nove giorni di intensa attività nau-
tica dunque, dal 12 al 20 marzo, la
Mostra d’Oltremare sarà aperta nei
giorni feriali dalle 12,30 alle 20,00,
il sabato e la domenica dalle 10,30
alle 21,00, la Marina Nauticsud a
Mergellina sarà aperta sempre dalle
10,30 alle 19,30.
Claudia Campagnano
8 - febbraio 2011
Il circuito Audi sbarca
a Napoli
Due tra le più importanti competizio-
ni europee si svolgono quest’anno a
Napoli, saranno infatti ospitate dal
Circolo Canottieri Savoia la Audi Sai-
ling Series per i Melges 32 dal 17 al
20 marzo e la Audi Sailing Series per
i Melges 20 dal 25 al 27 marzo.
Partiranno dunque dal campo olim-
pico di Napoli, dove la Audi ritorna
dopo 8 anni di assenza, le prime tap-
pe di entrambi i circuiti Audi Melges
2011, che constano di nove prove in
tutto. Entrambi si sposteranno per la
seconda tappa in Toscana (30 aprile
1 maggio i Melges 32 e 16 – 17 aprile
i Melges 20), divendo poi il percorso
per le tappe successive.
I 32 proseguiranno per la Costa Sme-
ralda (17-19 giugno) ed infine a luglio
(15-17) a Malcesine dove chiuderan-
no il loro circuito prima dei mondiali
di Palma di Maiorca ad agosto.
Per i 20 invece il circuito prevede
dopo la tappa Toscana, Trieste il 28
– 29 maggio, Malcesine (2 -3 luglio)
ed infine Venezia per il Campionato
Continentale Audi dal 28 settembre
al 2 ottobre.
c.cam
Vela Raid
l’appuntamento è in laguna
La laguna di Venezia in tutto il suo
splendore, tra isole e canali su per-
corsi lontani dai circuiti turistici,
più che una regata un momento per
stare insieme e godere del bellissimo
paesaggio lagunare. Tutto questo è
Vela Raid, una manifestazione che
punta a far conoscere la laguna ve-
neziana attraverso lo sport velico con
un percorso naturalistico ed eco-
compatibile.
L’edizione 2011 si svolgerà dall’14 al
18 giugno, avrà il patrocinio della Re-
gione Veneto, della Provincia di Ve-
nezia e delle Città di Venezia e Chiog-
gia, e sarà organizzata dal Circolo
Velico Casanova. Per questi cinque
giorni di regata sono attese numero-
se imbarcazioni provenienti da tutta
Europa, nell’edizione dello scorso
anno, infatti, gli equipaggi erano ben
28 provenienti da 7 nazioni, Francia,
Belgio, Germania, Inghilterra, Bulga-
ria, Austria e naturalmente Italia.
Poche le regole per essere ammessi
a Vela Raid, servono: cinque giorni
senza impegni (ma ci si può unire al
circuito anche per meno tempo); una
barca con deriva mobile con pescag-
gio massimo pari a 40-50 cm a deriva
alzata; vele riducibili e un sistema di
propulsione alternativo alla vela (mo-
tore fuoribordo o remi); le normali
dotazioni di sicurezza (ancora, salva-
genti, whf, bussola, luci, fischietto, kit
pronto soccorso); una minima riserva
di acqua potabile e dei sacchetti per i
rifiuti; abbigliamento ed accessori per
affrontare ogni condizione meteo; un
po’ di spirito di adattamento e di sano
agonismo.
Per chi non possedesse una barca
sarà possibile verificare la disponibi-
lità di un noleggio.
Le regate previste sono due al giorno
per circa 10 miglia ognuna. Sarà pos-
sibile anche fermarsi a pranzo a fian-
co alla barca di appoggio “Paradiso”
che, previa prenotazione, preparerà
un pasto completo per i partecipanti.
Per le serate sono previste cene nei
locali tipici sparsi per il percorso.
In ultimo si festeggerà la chiusura del
Vela Raid con la cena di congiunzione
alla Velalonga il 18 giugno, evento a
cui naturalmente sono tutti invitati a
partecipare, durante la cena saranno
effettuate le premiazioni dei parteci-
panti al Vela Raid.
Per informazioni sulla partecipazione
e l’iscrizione è possibile visionare il
sito www.velaraid.it
c.cam
Tutto pronto per il circuito
Long Distance
Il Circuito Long Distance è un circu-
ito a cui sono ammessi tutti i tipi di
imbarcazioni, le quali possono gareg-
giare insieme grazie al sistema dei
tempi compensati, che ha il principa-
le scopo di diffondere lo spirito ma-
rinaresco e coniugare amore per la
natura e sport velico.
Lo scorso anno le tappe erano 5
alle quali hanno partecipato 300
 appuntamenti
(continua da pag. 8)
equipaggi, quest’anno le tappe sono
state aumentate ad 8, tutte di per-
corsi medio lunghi. Si andrà dalla
Laguna di Venezia al Lago di Garda,
dal lago d’Iseo al Lago d’Orta al Mare
Adriatico.
La prima tappa sarà la tradizionale
Velalonga organizzata per il 18 e 19
giungo dal Circolo Velico Casanova
di Venezia (www.velalonga.it).
Si proseguirà il 26 giugno con la
quarta edizione del Trofeo 4 venti (in
memoria di Giorgio Foschini) orga-
nizzato dalla Lega Navale Italiana di
Brescia Desenzano e toccherà quat-
tro comuni, Desenzano, Sirmione,
Moniga e Padenghe con partenza e
arrivo nel golfo antistante la penisola
di Siemione.
Il 2, 3 e 12 luglio ci si sposterà a Je-
solo per la Jesolo Faro Cup orga-
nizzata dal Circolo Velico Sun &Sea,
unica tappa in mare aperto (www.
centrovelicosunsea.it).
Le novità arriveranno a fine luglio ad
agosto e settembre con le regate, del
30 luglio della Società Velica Caor-
le che propone la Festa delle Derive,
il 27 agosto con Velesenzafrontiere
organizzata dal Vela Club Campio-
ne sul Garda e il 4 settembre con la
Orta - Omega – Orta proposta dal
Circolo vela Orta.
Ultima tappa sarà la consueta Fit-
zCarraldo Cup, il 17 e il 18 settem-
bre al Lago di Garda, e sarà un’unica
prova di 12 miglia, che però presenta
la novità di un percorso ridotto per
consentire la partecipazione di equi-
paggi Juniores con la Mini Fitz Cup.
(www.fitzcarraldocup.org, www.com-
pagniafitzcarraldo.it).
A sottolineare la diversità dei territori
e le relative difficoltà sarà la classifi-
ca finale, legata unicamente al timo-
niere che ha la possibilità di parteci-
pare a ciascuna regata con barca ed
equipaggio diversi, che come di con-
sueto sarà stilata alla fine di tutte le
prove e vedrà vincitore il velista che
avrà meglio interpretato il vento, le
correnti e i territori attraversati.
Per maggiori informazioni www.cir-
cuitolongdistance.it
c.cam
Regata delle Torri Saracene  de regata aperta a tutti nel Cen-
Si svolgerà dal 2 al 12 giugno 2011 la
VI edizione della “Regata delle Torri
Saracene”, organizzata dall’omonima
associazione insieme con il Circolo
Nautico Torre Annunziata e il Circolo
Nautico Sapri, in collaborazione con 
la LNI di Scario, la LNI di Pozzuoli, il
Circolo Nautico San Marco di Castel-
labate, la LNI di Sorrento, lo Yacht
Club Capri.
La regata sarà presentata il 26 feb-
braio alle ore 12.00 in occasione del
Salone della Nautica e del Mare di
Roma - Big Blu, nello stand della fe-
derazione Italiana Vela (padiglone 9).
Interverranno gli Organizzatori, di-
rigenti FIV, i rappresentanti dei Co-
muni interessati.
Tra i presenti, saranno sorteggiati
prodotti dell’azienda Pianeti Preziosi
s.r.l. Gioiellerie.
Unica nel Tirreno centro-meridiona-
le, la RTS è una regata d’altura di
circa 90 + 90 miglia, che si svolge
tra il Marina di Stabia e il Golfo di
Policastro (Scario, Sapri), su prove di
andata e ritorno distanziate di 9 gior-
ni, con navigazioni attraverso i golfi
di Napol, Salerno (notturna) e Poli-
castro e dieci giorni di mare, sport e
cultura.
Le prime imbarcazioni iscritte saran-
no ospitate nel porto turistico ”Ma-
rina di Stabia” prima della partenza
e dopo l’arrivo e nei porti di Sapri e
Scario tra le prove di andata e ritor-
no. Gli equipaggi potranno visitare le
costiere sorrentina e cilentana, ap-
profittare dello splendido mare del
Cilento e partecipare ad eventi spor-
tivi, turistici e culturali.
Numerose le manifestazioni a soste-
gno dell’evento, tra cui si ricorda lo
“sbarco dei Saraceni”, le escursioni
lungo i sentieri panoramici costieri,
un concorso fotografico, il corso di
Primo Soccorso a bordo di imbar-
cazioni (Marine Life Support), even-
ti enogastronomici di qualità. Premi
per il percorso di andata, per quello
di ritorno e per il percorso comple-
to (RTS), nonché per le regate infra-
settimanali, tra cui rammentiamo
la Palinuro Race. Tutte le regate sono
inserite in calendario FIV.
Tre gli obiettivi degli organizzato-
ri:  sportivo  (proporre l’unica gran-
tro-Sud),  turistico  (sfruttare  le
temperature miti e lo scarso affolla-
mento del mese di giugno) e cultura-
le  (favorire il recupero delle torri di
guardia, diffuse sulle nostre coste e 
quasi tutte in pessime condizioni).
www.regatatorrisaracene.it
Primo Raduno Dufour Yacht
Piano di Sorrento
Dal 1 al 3 aprile si svolge a Piano di
Sorrento il Primo Raduno Dufour
Yacht, le celebri imbarcazioni proget-
tate a partire dal 1965 nel cantiere
nautico di Michel Dufour.
L’evento, ideato da Cataboat Yacht
Charter and Brokers ,con la collabo-
razione della Lega Navale Italia se-
zione di Sorrento, dello Yacht Club
Marina di Cassano, di Oceanomare
Delphis Onlus e con il patrocinio del
Comune di Piano di Sorrento, è co-
stituito da tre intensi giornate di re-
gata e eventi.
Il programma prevede l’inizio del-
le attività alle 9.00 del 1 aprile, con
l’accoglienza e la sistemazione dei ra-
gatanti, seguirà il corso teorico prati-
co di primo soccorso in mare.
Alle 18.00 è prevista la conferenza
Dufour con il presidente Salvatore
Serio e il progettista Umberto Felci.
Il 2 aprile, dopo il briefing con gli ar-
matori alle 12.00 è prevista la par-
tenza della regata costiera con rien-
tro alle 16.00.
Alle 17.00 conferenza “i cetacei del
nostro mare” di Oceanomare Del-
phis.
E per la serata sono previsti cena e
musica!
Il 3 aprile alle 10.00 c’è la premiazio-
ne della regata, mentre alle 11.00 il
trasferimento in barca a Puolo per il
saluto alla Fonda.
Per tutte le informazioni:
www.cataboat.com; info@cataboat.
com; 3804193681; 0818530500
c.cam
9 - febbraio 2011