numero 3 Giovedì 7 Aprile 2009
Giacomo Bonelli
Short News!
10 maggio 2009
III Campionato del Garda di
Vela d’Altura Orc – Coppa d’oro
per info: XIV-zona@federvela.it
24 maggio 2009
IX trofeo Peppe Cappiello, Rega-
ta classi Altura e Derive
per info: www.leganavale.it/
Sorrento, iscrizioni entro
il 22 Maggio
28 Maggio-7 Giugno
Trofeo Gavitello d’Argento,
Punta Ala,
La manifestazione è valida
come Campionato Nazionale
X41 e come prova di selezione
al Campionato Italiano Assoluto
2009
Info su: www.ycpa.it, iscrizioni
entro il 10 Maggio
10 – 13 giugno 2009
Regata Internazionale
Brindisi—Corfù,
per info www.brindisi-corfu.it,
iscrizioni entro il 30 Maggio
6 - 14 giugno 2009,
Regata delle Torri Saracene, da
Marina di Stabia a Marina di
Camerota
per info
www.regatatorrisaracene.it,
iscrizioni entro il 2 Giugno
12 - 14 giugno 2009
Porto San Rocco, Trofeo
Internazionale IRC
dell'Adriatico, per info
www.portosanrocco.it
18 – 21 Giugno 2009 Nisida,
Campionato Italiano
Minialtura, per info
nnyc@nnyc.it, preiscrizioni
entro il 3 Giugno
L’intervista
Intervista realizzata al Dottor Giacomo Bonelli, coordinatore dei Circoli Velici
di Gaeta (Club Nautico, Lega Navale e Yacht Club).
Siamo giunti alla terza ed ultima
giornata del Trofeo di Punta
Stendardo: quali sono le sue
considerazioni a Trofeo quasi
concluso? Ci sono state sorprese
in quest’ultima edizione?
Sono molto soddisfatto di questa
XIV edizione del Trofeo, organizzato
dai Circoli Velici di Gaeta con l’ap-
poggio della Base Navale Flavio
Gioia: molte tra le imbarcazioni i-
scritte, ben 46 provenienti da tutta
Italia, sono altamente qualificate e
titolate. Tra i team partecipanti vi
sono infatti il Vincitore del Trofeo
2008, il primo Classificato del Cam-
pionato Invernale di Riva di Traiano
(Er Cavaliere Nero), molti professio-
nisti partecipanti alla scorsa Coppa
America come Paolo Cian, skipper
team di Shosholoza, qui sul First 50
Saphira, Campioni del Mondo e o-
limpionici di altissimo livello.
Sappiamo che il programma
2009 del circolo velico di Gaeta è
molto ricco. Può anticiparci i
prossimi appuntamenti?
E’ vero, il programma è molto ricco
ed ambizioso; il Trofeo apre appunto
il tutto e rappresenta un po’ il
preludio dell’importante appunta-
mento di fine Agosto, precisamente
dal 23 al 29, con il Campionato Ita-
liano Assoluto di vela d’altura. Tra
le due manifestazioni agonistiche
avremo altri importanti eventi: dal 2
al 5 Luglio infatti, in contemporanea
alla VII edizione di Grandi Vele che
vedrà la partecipazione di barche
storiche tra le più famose, tanto per
citarne qualcuna: Stella Polare, Ca-
roli, Chaplin, Zaga, Italia, Saracena,
Gaeta costituirà la terza tappa del
Trofeo Bailli de Suffren a carattere
internazionale organizzato dalla
Società Nautica di Saint Tropez
(Saint Tropez - Porto Rotondo -
Gaeta - Monaco). Al trofeo parteci-
peranno imbarcazioni d’epoca so-
prattutto francesi di altissimo livello
tecnico, il meglio della marineria.
Quest’anno inoltre verranno festeg-
giati i cento anni del Tuiga del prin-
cipe Alberto di Monaco, uno degli
organizzatori del Trofeo. Il Trofeo di
Punta Stendardo ed il Campionato
Italiano Assoluto sono due manife-
stazioni che puntano a mettere in
evidenza la tecnica tramite il forte
agonismo mentre in Grandi Vele e
nel Trofeo Bailli de Suffren verrà
esaltata la bellezza di queste perfet-
te opere di architettura marina e le
tradizioni marinare. Sono entrambe
belle opportunità per il turista di
vedere barche stupende ormeggiate
sia al molo che alla base nautica.
Altro appuntamento la cui data è
ancora da definire bene, penso in-
torno al 13 o 15 di luglio, la Tappa
del Giro d’Italia a Vela, manifesta-
zione organizzata da Cino Ricci per
barche monotipo.
Dottor Bonelli, pensa che un pro-
gramma così vasto possa avere
ripercussioni positive sulla cre-
scita economica e turistica della
città di Gaeta?
Senza dubbio sì, e di ciò se ne è an-
che discusso ampiamente in occa-
sione del convegno “Portualità Turi-
stica a Gaeta, Motore di sviluppo”
tenutosi nel settembre scorso. E’
stato stimato che Gaeta e Portofino
sono le uniche località in cui si sta
registrando un trend positivo di cre-
scita del numero di barche presenti
ai tornei, circa il 30% in più rispetto
alle edizioni precedenti. La ricaduta
turistica, e quindi economica, sul
territorio, è notevole in quanto ma-
nifestazioni del genere richiamano
migliaia di persone tra regatanti,
appassionati e curiosi.
1
 A proposito di...
Lo Staff di Saphira ha scelto di seguire da vicino il Trofeo Punta Stendardo di Gaeta, la cui classifica è valida quale
selezione per i Campionati Italiani Assoluti, abbiamo quindi intervistato a gara conclusa, ma ancora senza sapere le
classifiche ufficiali, quelle che sono state le barche più forti in regata. Seguono dunque una serie di interviste ai vinci-
tori della classe ORC One di Saverio Bifulco, invelato Bank Sails, e della classe IRC Er Cavaliere Nero di Paolo
Morville, ai secondi Classificati in entrambe le classi Il Pifferaio Magico di Piero Mortari ed ai Terzi Classificati in IRC
Saphira di Raffaele Archivolti.
Intervista realizzata a Camillo Stefano Mauro e Camillo Zucconi Team ONE Intervista realizzata a Sergio
Zucconi
Supervisor di Bordo del Comet 45
S ONE
Qual è il tuo compito a bordo di
ONE?
Mi si puo’ forse definire Supervisor,
in pratica risolvo un po’ tutte le pro-
blematiche di bordo, sono diversi
anni che mi occupo di questo. Soli-
tamente sono impegnato con i mo-
notipi ed in circuiti internazionali
con RC44 e Melges 32 ma per ami-
cizia ho volentieri accettato di far
parte di questo Team.
Come sono andati per ONE questi
giorni di regata?
L’interpretazione di tutta la settima-
na e quindi di tutta la regata è an-
data sempre crescendo, sia per
quanto riguarda l’affiatamento con
l’equipaggio sia le scelte tattiche. La
classifica fino a stamattina ci vede-
va primi con un punto di vantaggio,
quindi sicuramente è stata una
buona manifestazione.
Oggi ci sono stati dei piccoli proble-
mi, piccole cose che ci hanno un
attimo rallentato, sia per il maltem-
po ma in generale, abbiamo perso
qualche secondo, cose che in questo
tipo di campionati si pagano. E’sta-
ta una bella esperienza e secondo
me c’è stato un grosso miglioramen-
to rispetto alla prima uscita della
barca che è stata all’Argentario alla
Comet Cup, questa è sicuramente
una cosa importante.
Quali sono stati gli avversari più te-
mibili in questo Trofeo?
Come avversari temibili, sicuramen-
te il Pifferaio Magico, nostra barca
gemella, che ha un equipaggio di
professionisti e la barca è preparata
in maniera importante, per cui è
una barca molto competitiva,
Trofeo di Punta Stendardo Gaeta
Sbrana
Tattico del Comet 45 S ONE
Adesso che la vostra vittoria è asso-
data, vuoi dirci qualcosa su come è
andata la regata?
certamente poi la barca timonata da
Paolo Cian, Saphira, e poi Er Cava-
liere Nero che è una barca che non
è mai venuta fuori prima dell’ultima
bolina e dell’ultima poppa durante
la settimana, oggi invece si è vista
un pochino più davanti.
Si tratta di barche più o meno tutte
diverse ed è difficile dire quali siano
stati gli avversari più temibili. Era-
no tutti avversari di rispetto e quin-
di da una parte e dall’altra potevano
venir fuori tutti, noi ci siamo difesi
ed abbiamo attaccato a denti stretti,
sicuramente è stata una bella setti-
mana.
Quali i prossimi appuntamenti per
One?
Il prossimo appuntamento adesso è
a Capri, con la Rolex Cup dove ci
scontreremo con tutti gli altri della
classe, la barca la stiamo mettendo
a punto, sembra che come velocità e
come tutto vada bene, faremo qual-
che giorno di allenamento in più
prima di Capri e saremo sicuramen-
te competitivi anche lì.
Er Cavaliere Nero
E’ andata molto bene, quasi oltre le
nostre aspettative! Eravamo partiti
per riuscire a raggiungere il podio e
abbiamo vinto! Siamo veramente
felici!
Le condizioni, a parte oggi, sono
state buone e vorrei ringraziare tut-
to l’equipaggio per il lavoro svolto
ottimamente anche oggi che la rega-
ta è stata, diciamo così, un po’ stra-
na…
“Un po’ strana” per quale ragione,
a parte il maltempo?
Oggi pomeriggio abbiamo avuto un
po’ di sfortuna perché ci si è rotta la
base della randa però siamo riusciti
ad aggiustarla abbastanza veloce-
mente, abbiamo perso qualche posi-
zione ma direi che è andata bene lo
stesso nonostante la piccola rottura.
Intervista realizzata a Paolo
Morville, armatore del Benetau
First 45 Er Cavaliere Nero.
A Trofeo praticamente concluso, co-
m’è andata per Er Cavaliere Nero?
Direi abbastanza bene per ciò che
riguarda la classe IRC.
Per l’ORC un po’ meno ma, tutto
sommato, siamo abbastanza soddi-
sfatti.
Certamente con condizioni meteo
più regolari sarebbe andata molto
meglio!
Intende dire come a Riva di Traiano
durante lo scorso Campionato Inver-
nale?
2
A Riva effettivamente abbiamo stra-
vinto per la classe IRC: il Cavaliere
ha infatti dato il massimo grazie an-
che a vento costante al minimo sui
15-18 nodi fino a 23-25 nodi
massimo, condizioni meteo ideali!
Anche qui a Gaeta avrebbe potuto
fare molto di più e contrastare al
massimo quelli che si sono rivelati
gli avversari più diretti in questo
Trofeo, Il Pifferaio Magico e One.
Intervista realizzata a Piero
Mortari, armatore del Comet 45 S
Il Pifferaio Magico
Secondo posto in entrambe le classi,
soddisfatto?
Direi proprio di no! Il bello è vincere,
mica arrivare secondi, ed io mi di-
verto solo quando vinco!
E’ bene ricordare che a vincere sa-
ranno sempre e comunque i bravi
perché si può aver fortuna una volta
o due ma chi è bravo lo sarà sem-
pre!
D'altronde anche il nome scelto per
la barca è eloquente: il Pifferaio con-
duce e gli altri lo seguono…
A parte gli scherzi, c’è anche da dire
che se qualcuno è più bravo è giu-
sto che vinca e ciò deve essere ac-
cettato.
Temevate la gemella del Pifferaio,
ONE, vincitrice del Trofeo?
Sinceramente per me è stata un po’
una sorpresa ma, considerato che è
una gemella della mia barca, c’era
da aspettarselo che corresse un bel
po’!
Considerazioni sulle giornate di Gae-
ta?
Devo dire che il comportamento del-
la Giuria non mi è piaciuto molto:
per me ieri doveva essere annullata
una regata e non è stato fatto, ed
anche oggi, con la perturbazione
che c’è stata si è creata un po’ di
confusione sul percorso a causa del
vento che cambiava improvvisamen-
te e di molto. In questi casi la giuria
dovrebbe intervenire ed annullare le
gare per evitare disordini e quindi
errori.
Le prossime regate a cui parteciperà
il Pifferaio?
La regata dei Tre Golfi a Napoli, il
Campionato Nazionale del Tirreno
Impegni futuri per Er Cavaliere?
Nei programmi quasi sicuramente il
Campionato Assoluto di Agosto,
nuovamente qui a Gaeta.
Una curiosità: qual è l’origine del no-
me del suo Benetau?
L’idea di Er Cavaliere Nero nasce da
una storiella di Gigi Proietti che tut-
ti i romani conoscono alla
che abbiamo vinto negli ultimi due
anni ed, infine, ad Agosto torneremo
a Gaeta per il Campionato Assoluto.
Piero Mortari
Intervista a Francesco Coari,
prodiere del Comet 45 S Il Piffe-
raio Magico
Considerazioni su questo week-end
di regate nel mare di Gaeta?
Beh, direi che è andata bene, secon-
do posto in entrambe le catego-
rie….. non si può dire il contrario,
anche se sinceramente noi tutti spe-
ravamo in un risultato diverso!!
Siamo comunque molto soddisfatti
delle gare disputate, nonostante il
tempo instabile che ci ha sorpreso
soprattutto nelle ultime due giorna-
te di regata e un avversario di gran-
de livello come la gemella ONE a cui
faccio i miei complimenti per la bra-
vura dimostrata anche con vento
irregolare.
Prossimi impegni per il team?
Sicuramente la Regata dei Tre Golfi
di fine Maggio e, dopo una breve
pausa, i Campionati Italiani di Gae-
ta.
perfezione… un racconto in cui figu-
rano un cavaliere bianco ed uno
nero e che termina con una morale
o consiglio… non intendo dire di più
a proposito perché sicuramente la
maggior parte dei lettori avrà già
intuito di cosa si tratta! Per coloro
che ancora ne sono all’oscuro
concludo col suggerire di cercare e
guardare il breve sketch, molto di-
vertente!
Intervista realizzata a Lars
Borgstrom
Primo Trailer del First 50 Saphira
Questa è la prima volta che gareggi
su Saphira?
Si è la prima volta che sono su Sa-
phira ed è anche la prima volta che
prendo parte al Trofeo Punta Sten-
dardo.
Si tratta quindi di due prime volte.
Cosa ne pensi di questa regata?
La regata è stata interessante anche
se con condizioni meteo particolari
perché sia ieri che oggi il percorso è
stato disturbato da un temporale,
che ha portato un po’ di salti di ven-
to e quindi ha complicato un po’ il
tutto.
E rispetto alla barca?
In linea di massima la barca va ab-
bastanza bene, ci sono chiaramente
un po’ di cose da fare per essere ve-
ramente apposto, ma le premesse
sono buone. Anche quando vinci c’è
sempre da fare per migliorare, a
maggior ragione quando non vinci il
lavoro da fare è tantissimo, ma devo
dire che Raffaele (l’armatore ndr) è
molto determinato ed il gruppo è un
buon gruppo, si tratta quindi di
continuare a navigare insieme e riu-
scire a fare qualcosa di buono.
Dunque conti di esserci ancora su
Saphira?
Certo è un bel gruppo, sarebbe un
peccato andare via! E’chiaro che se
vinci va meglio, ma è anche vero che
non puoi pensare di fare la prima
regata e vincere. Il gruppo deve cre-
scere insieme, ognuno deve sapere
cosa fa l’altro, quindi abbiamo tutti
un bel margine di crescita.
C’è qualcosa che proprio non è anda-
to? Sappiamo che ieri avete avuto
delle difficoltà.
3
Sicuramente la pioggia, ma nient’al-
tro di particolare. Ieri in effetti ab-
biamo rotto dei pezzi, ma la barca è
abbastanza nuova ed ha fatto poche
regate, sono cose che succedono, il
rodaggio ancora non è finito, in real-
tà non finisce mai sulle barche da
regata, c’è sempre qualche parte
dell’attrezzatura che si spacca so-
prattutto quando si cerca di utiliz-
zare elementi il più leggeri possibili,
e quindi più facili a rompersi. E’un
rischio che c’è sempre, a maggior
ragione in una barca nuova, che
ancora deve essere rodata è facile
che ci siano delle rotture, ma nulla
di clamoroso.
Trofeo Punta Stendardo
L’Opinione
di Carlo Varelli—Armatore Sexy
Si è appena conclusa la XIV edizio-
ne del Trofeo Punta Stendardo di
Gaeta, una tre giorni di splendide
regate che da anni, per molti equi-
paggi del centro-sud, rappresenta il
vero inizio della stagione agonistica.
Un campo di regata tecnico e quan-
to mai affidabile che unito all’acco-
glienza del locale Circolo velico ha
permesso a questo evento di cresce-
re negli anni, arrivando, con l’edi-
zione appena conclusa, ad ottimi
livelli di partecipazione sia per
quantità che per la qualità degli e-
quipaggi in gara.
Un Trofeo Punta Stendardo che di-
mostra l’ottimo stato di salute della
vela d’altura italiana anche in un
periodo di crisi economica. L’ex IMS
attuale ORC International pare aver
raggiunto un notevole livello di sta-
bilità e credibilità apportando so-
stanziali migliorie ad un VPP che
anno dopo anno diventa sempre più
fine nelle sue performance predic-
tions garantendo a noi appassionati
un sistema evoluto per regatare con
barche diverse anche ad alti livelli.
Come tutti sanno il sistema di cal-
colo e di previsione delle performan-
ce (VPP) viene aggiornato e migliora-
to ogni anno da una commissione
tecnica dell’ORC composta dai più
importanti progettisti navali (Judel-
Vroiljk, Vallicelli, ecc) che partendo
dall’analisi dei dati delle regate dell’-
anno precedente apportano le ne-
cessarie migliorie al fine di rendere
il VPP sempre più equo e vicino alla
realtà.
Insomma un sistema quello dell’-
ORC International complesso e forse
anche di non immediata compren-
sione da parte della grande maggio-
ranza degli armatori, ma che certa-
mente rappresenta il sistema più
evoluto per competere con barche
diverse. Più volte si prova a
Si tratta di sedersi a tavolino e vede-
re cosa si più fare per migliorare più
che le prestazioni della barca il
rating, il certificato di stazza che
purtroppo su queste barche è deter-
minante, devi avere comunque dei
buoni numeri, non basta arrivare
primi in tempo reale come ci è suc-
cesso per le prime due prove ma
devi arrivare avanti anche di tanto,
quindi bisogna capire quel tanto se
è troppo, perché l’impressione è che
i 45 vadano molto bene e il distacco
che gli si riesce a dare è insufficien-
te a pagarsi i compensi, quindi
anche su quello bisogna vedere cosa
si riesce a guadagnare.
paragonare l’ORC con l’IRC e spesso
i commenti che si sentono sono
frutto di scarsa conoscenza dell’ar-
gomento. Molti armatori tendono a
p r e fe ri re l ’ I RC p e r l a s u a
“apparente”, maggiore semplicità,
mentre la federazione italiana vela e
tutti i tecnici del settore preferisco-
no l’ORC. Questa situazione porta
ad avere competizioni meno impor-
tanti che utilizzano due classifiche
una IRC e una ORC completamente
diverse tra loro per non lasciare
scontento nessuno, mentre per i
campionati di più alto valore sporti-
vo, come gli Italiani Assoluti, Euro-
pei e Mondiali, viene utilizzato solo
l’ORC. Ed è proprio sulla doppia
classifica (IRC-ORC) che noi velisti
d’altura perdiamo ogni credibilità
sportiva. Siamo l’unico sport in cui
all’interno della stessa competizione
si celebrano 2 vincitori, andando
contro a tutti, ma proprio tutti, i più
banali principi di sport, rendendoci
ridicoli di fronte a chi ci guarda dal-
l’esterno.
Non condivido la voglia di confron-
tarsi contemporaneamente con 2
sistemi diversi, che generano 2 clas-
sifiche diverse. Non riesco a condivi-
dere la necessità di “giocarsi” due
carte diverse contemporaneamente
con l’idea che così si hanno maggio-
ri probabilità di ricevere un premio,
sembra quasi si voglia cercare una
scappatoia alla legge dello sport do-
ve c’è sempre un vinto e un vincito-
re, e se non si vince in nessuna del-
le 2 classifiche c’è sempre la scap-
patoia della diffamazione del e/o dei
vincitori con la fatidica frase: vabbè
ma quelli vincono perché hanno la
barca “pezzottata”. Questo modo di
affrontare le regate ha allontanato
tante persone dalla vela d’altura e
l’ha resa agli occhi degli organi di
informazione uno sport di serie C,
inoltre la mentalità del continuo e
costante pettegolezzo-diffamazione
mette fuori gioco chi con la vela
il Team Saphira
vuole fare semplicemente sport.
Sogno una vela con 1 sola classifica,
dove i vincitori vengano riconosciuti
dai vinti come i più forti, una vela
dove gli equipaggi si allenino co-
stantemente per migliorarsi, e rico-
noscano nell’allenamento la sola,
vera risorsa per poter arrivare a
competere con i più forti, una vela
leale che torni a vivere la dimensio-
ne che gli compete, quella di sport,
e non di pettegolezzo. A tal proposi-
to invito i tanti appassionati lettori
del Saphira News a scegliere tra i 2
sistemi di classifiche e di portare
questa scelta alla nostra UVAI, con
l’obiettivo che al prossimo Trofeo
Punta Stendardo si possa avere un
solo vincitore (un solo vincitore per
classe) applaudito con convinzione
da tutti. Io la mia scelta l’ho fatta e
per questo mi congratulo con l’equi-
paggio di ONE guidato dall’amico e
forte velista Armando Cardola vitto-
rioso nel gruppo A, e con il plurivit-
torioso equipaggio dell’Ottavo Pecca-
to guidato dal finanziere Luigi Ra-
violi primo classificato nel gruppo B.
Mi congratulo vivamente, inoltre,
con gli equipaggi di Vlag e Peccerè
che migliorano a vista d’occhio e
che al Trofeo Punta Stendardo han-
no sfiorato il podio in ORC, racco-
gliendo i frutti di allenamenti casa-
linghi e regate nazionali.
Scelgo l’ORC perché lo reputo tec-
nologicamente più evoluto e affida-
bile. Sarebbe davvero una sconfitta
rinunciare all’ORC perché troppo
complesso a favore dell’IRC che è di
più semplice comprensione ma che
è una formula segreta (figurarsi i
pettegolezzi…..), che tra una barca a
chiglia basculante e una a chiglia
fissa non fa differenza, che tra un
equipaggio di 2000 e uno di 200 kg
non fa differenza, che tra 6 e 20
nodi di vento non fa differenza.
A voi la scelta.
A favore dello sport e contro il pette-
golezzo.
4
 Le Classifiche
Trofeo Punta Stendardo Gaeta Campionato Primaverile
ORC gruppo A R 1 e Overall – Punta Stendardo (XIV Classe Crociera C – Classi 0 – 2
edizione) 1° Imxtinente x35 OD di Diego Galiano
1° class. One – Bifulco Saverio
Classe Regata + Crociera CL 1
ORC gruppo A C2 1° Carpe Diem Carter 40 di V. Belluria
1° class. Pedro Proiettile – Cardone Enrico
Classi 1 – 5 Regata R
ORC gruppo B 1° Garopera Este 24 di Massimiliano Cappa
1° class. L’ottavo peccato – Tesorone Giuseppe
Regata + Crociera Classe 2
IRC gruppo C1 e Trofeo Provincia di Latina 1° Valentina M830 di G.Merolla
1° class. Er cavaliere nero – Morville Paolo
Crociera C Cl 3
IRC gruppo C2 1° Blue Wave X-362 sport di Angelo Pezzullo
1° class. Giochi di vele II Sailing Juris – Paparatti Fer-
dinando Crociera C Cl4
1° Nimar II First 31.7 di Francesco Forte
IRC gruppo C3/C5
1° class. L’ottavo peccato – Tesorone Giuseppe Crociera C Cl5
1° Ferdinardo c oc Dufour 31 di Francesco Gagliardi
Trofeo Masserotti (IRC)
Sly fox – Raselli Giuseppe

Trofeo Masserotti (ORC )

Saudade – Alessandro Fiordiponti

Regata Pirelli - Coppa Negri

S i è svolta dal 30 aprile al 3 mag-
gio, a Santa Margherita Ligure, la
ormai classica Regata Pirelli - Cop-
pa Carlo Negri, giunta alla 40° edi-
zione, organizzata dallo Yacht Club
Italiano in collaborazione con il cir-
colo velico di Santa Margherita Li-
gure. Location importante per un
trofeo prestigioso, nato nel 1945 per
volere dello storico presidente dello
Yacht Club Italiano Beppe Croce, in
memoria dell’amico aviatore Carlo
Negri, figlio di Margherita Pirelli.
In regata quest’anno si sono viste
circa 140 barche dai nomi altiso-
nanti, molta l’attesa per il nuovo
STP 65 Luna Rossa di Patrizio Ber-
telli (con equipaggio di Coppa Ame-
rica), ed il nuovissimo Wally nano
timonato dallo stesso Luca Bassani.
Regata mondana che ha visto pre-
senti tra gli altri Marco Tronchetti
Provera sulla sua IMA Wally Kauris
III, Jean Charles Decaux, leader del
settore advertising, con la sua J
One e Lindsay Owen-Jones, ex pre-
sidente L’Oreal, con la sua Magic
Carpet.
Il primo giorno, nonostante qualche
difficoltà per il vento calante, si è
svolta la regata lunga (66 miglia cir-
ca) con giro alla boa naturale dell’I-
sola del Tino, prova valida per l’as-
segnazione del Trofeo d’Altura del
Mediterraneo e delle regate d’altura
della Settimana dei Tre Golfi, della
Giraglia Rolex Cup, della Regata
Palermo - Montecarlo e della Rolex
Middle Sea Race.
Il secondo giorno prevedeva la par-
tenza per due regate a bastone, che
a causa della mancanza di vento
sono potute partire solo verso le 15,
costringendo i regatanti ad una lun-
ga attesa.
Alle regate del 2 maggio è stato im-
posto uno stop dal comitato di rega-
ta a causa dello scarso vento. Si so-
no svolti però gli eventi mondani
come la presentazione in mattinata
del nuovo Gommone 14 metri PZE-
RO Carbon Look ed in serata la
grande festa sulle banchine di Por-
tofino, oltre alla mostra fotografica
“Il fotografo dell’anno scatta le Re-
gate Pirelli”: con gli scatti realizzati
da Tim Hetherington, vincitore del
World Press Photo 2007, alle Regate
Pirelli – Coppa Carlo Negri 2008.
Le condizioni meteo ottimali con
cielo soleggiato e vento stabile han-
no permesso lo svolgersi delle due
regate conclusive il 3 maggio. Le
barche più grandi si sono affrontate
su un percorso più lungo che le ha
portate fuori dal Monte di Portofino,
mentre le imbarcazioni più piccole
hanno regatato su un percorso a
bastone all’interno del Golfo Marco-
ni.
La Coppa Carlo Negri è stata asse-
gnata a Sea Whippet di Carla D’Al-
bertas Ceriana, vincitore overall nel-
la raggruppamento più numerososo
(ORC Gruppo B).
Per i vincitori delle altre categorie
www.yachtclubitaliano.it
5
 Appuntamenti
La Regata per La Vita
Un Donatore Moltiplica la
Vita
Anche quest’anno, sotto l’Alto Patro-
nato della Presidenza della Repub-
blica, il Ministero del Lavoro, della
Salute e delle Politiche Sociali, in-
sieme alle Associazioni e il Centro
Nazionale Trapianti, ha promosso la
Giornata Nazionale Donazione e
Trapianto il 10 maggio 2009. L’ini-
ziativa di sensibilizzazione sarà ar-
ricchita da manifestazioni ed eventi
che si svolgeranno in tutta Italia
durante la settimana dal 3 al 10
maggio organizzati con il sostegno e
la collaborazione delle Regioni e
Province Autonome, gli Enti Locali e
le Istituzioni sanitarie. La manife-
stazione di quest’anno è caratteriz-
zata dallo slogan: “ UN DONATORE
MOLTIPLICA LA VITA”. Il messaggio
vitale, intrinsecamente legato alla
donazione di organi ,trova così ulte-
riore realtà e forza dai tanti trapian-
tati che, ritrovando normalità di vi-
ta, sono potuti diventare madri e
padri felici. Le Regioni, le Province e
i Comuni, insieme alle Associazioni,
organizzeranno una serie di manife-
stazioni ed eventi in molte città d'I-
talia per dare il massimo risalto alla
Giornata Nazionale Donazione e
Trapianto di Organi e Tessuti
( w w w . t r a p i a n t o -
giornatanazionale.it).
La Lega Navale Sezione di Napoli, in
collaborazione con il Comune di Na-
poli e il centro velico della Marina
Militare, ha scelto di partecipare
all’importante iniziativa organizzan-
do “La Regata per la Vita” prevista
per il 10 Maggio. L’avviso della pro-
va sarà esposto alle ore 11:55.
E’ possibile iscriversi alla regata en-
tro le ore 18.00 di venerdì 8 Maggio.
Tutte le informazioni necessarie
sono presenti sul sito:
www.lninapoli.it
Comitato Organizzatore: inforega-
te@lninapoli.com 081.5511806
I 100 Anni della Coppa Lysistrata
Il 9 e 10 maggio saranno celebrati i 100 anni della
Coppa Lysistrata, storica regata remiera organizzata
dal Circolo del Remo e della Vela Italia. Alle due gior-
nate di regate su jole parteciperanno 30 circoli remieri
tra i più importanti d’Italia e gli equipaggi di Oxford e
Cambridge: in tutto circa 400 atleti appartenenti a
tutte le categorie.
Sabato 9 si disputeranno le regate di qualificazione
mentre domenica 10 le finali su una distanza di 1.000
metri nel tratto di mare compreso tra il Consolato
americano e piazza Vittoria.
La premiazione è prevista domenica 10 maggio, sulle
terrazze del Circolo Italia, alle ore 12.00.
La manifestazione sarà trasmessa da Rai Sport Più, in diretta, domenica
10 maggio dalle 9.00 alle 11.00. In occasione del centenario il 29 Aprile
scorso è stato presentato il libro dei giornalisti Marco Lobasso e Gegè Mi-
sto, pubblicato dal circolo, “Lysistrata – Nella baia di Napoli la più antica
gara remiera d’Italia. Cento anni 1909 – 2009” che ne ripercorre la storia
attraverso articoli, fotografie, testimonianze e racconti.
Lega Navale Italiana Seminari
“Gestione e ottimizzazione Yacht per regate d’altura”
16 maggio Paolo Piccione navigatore e tecnico B&G
“Strumentazione di bordo e uso in regata”
Sezione della lega navale di Napoli Via Acton, giardini del Molosiglio
alle ore 18:00
Per info: www.lninapoli.it
Sentite in banchina...
27.04.2009 - Trofeo Accademia
Navale Arya 415
Arya 415 "white goose" (progetto
Lostuzzi) bissa il successo di
Pasquavela in classe IRC con
Davide Bivi al timone e il team
W a v e s a i l i n g .
Secondo assoluto per l'X-41 Le
Coq Hardi di Maurizio Pavesi,
invelato OneSails, con alla tattica Francesco De Angelis che coordinerà
l'attività di tutto il team con i prossimi appuntamenti al Campionato Ita-
liano di Punta Ala ed al Mondiale di Scarlino a settembre.

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