numero 5 Mercoledì 17 Giugno 2009
Short News!
19 – 21 giugno Pescara,
Mediterranean Championship,
A. C. Trophy
www.clubnauticopescara.it
iscrizioni entro il 18 giugno
24 - 27 giugno Marciana
Marina,
Golden Trophy www.cvmm.it
2 – 5 luglio Riva di Traiano,
Moby Roma Giraglia
www.cnrt.it iscrizioni entro il
29 giugno
6 – 12 settembre Porto Cervo,
Maxi Rolex Cup http://
www.yccs.it/ iscrizioni entro il 1
luglio 2009
La redazione...
Carissimi lettori di Saphira,
Come redazione vorremmo
rubare un po’ di spazio al
giornale per ringraziarvi, poiché
con davvero tanto entusiasmo ci
seguite ed avete reso possibile la
realizzazione di questi primi
cinque numeri!
Purtroppo alcuni degli articoli
arrivati in redazione non sono
stati pubblicati per ragioni di
spazio, ce ne scusiamo con gli
autori e vi comunichiamo che
stiamo facendo di tutto per
rendere Saphira più veloce nella
consultazione e più ricco di
contenuti, in modo da poter dare
spazio a tutti!
Vogliamo poi approfittare di
questo spazio e della vostra
pazienza per ricordarvi che
Saphira è gratuito e ci si può
iscrivere mandando una mail a
saphiranews@gmail.com, lo
stesso indirizzo al quale potete
inviarci i vostri articoli e
segnalazioni.
Con questo vi auguriamo
Buona Lettura e …. al prossimo
numero!
La Redazione
1
 A proposito di...
Regata dei Tre Golfi e...
55° Regata dei Tre Golfi Campionato Nazionale del Tirreno
Record di iscrizioni per la tradizio-
nale regata dei Tre Golfi, giunta alla
55° edizione, partita sabato 23 mag-
gio a mezzanotte dalla Castel
dell’Ovo a Napoli, ha visto la parte-
cipazione quest’anno di 101 imbar-
cazioni. Poco do-
po la bella e sug-
gestiva partenza
le condizioni me-
teo non hanno
sostenuto la rega-
ta e lo scarsissi-
mo vento ha favo-
rito le imbarcazio-
ni più grandi con
una maggiore su-
perficie velica (i Mini Maxi) e posto
in forte difficoltà buona parte delle
barche della flotta che sono arrivate
fuori tempo massimo.
Il percorso della regata d’altura, or-
ganizzata dal Circolo del Remo e
della Vela Italia, prevedeva dopo a-
ver lasciato l’isola d’Ischia, a sini-
stra, il periplo di Ventotene nel Gol-
fo di Gaeta per poi girare una boa
nelle acque antistanti San Marco di
Castellabate, nel Golfo di Salerno e
il rientro nel Golfo di Napoli, con
Campionato Nazionale del Tirreno
Circa 80 le imbarcazioni che si sono
disputate il campionato Nazionale
del Tirreno nelle acque di Capri,
campionato organizzato dal Circolo
del Remo e della Vela Italia in colla-
borazione con lo Yacht Club di Ca-
pri.
Si è potuto regatare solo nelle gior-
nate del 27 – 28 e 29 mentre la gior-
nata conclusiva del 30 maggio ha
visto una mancanza di vento che ha
reso impossibile la gara e costretto a
mantenere le classifiche del giorno
precedente.
Bella la vittoria di Oscar+ di Aldo
Parisotto, in Classe ORC, che ha
combattuto strenuamente contro un
agguerritissimo Pifferaio Magico di
Piero Mortari e le altrettanto agguer-
rite Pithecusa di Vittorio Landolfi e
Nur di Biscardi – Chiusano, con al
timone Francesco De Angelis. Ci si
aspettava forse qualcosa di più da
Nur , favorita di tutto il campionato,
che però è stata premiata per la vit-
toria della combinata tra prova
arrivo a Capri dopo circa 170 miglia
di navigazione. Ma subito dopo Ven-
totene il vento ha continuato a sce-
mare fino a lasciare le imbarcazioni
completamente ferme.
Prima sul podio Edimetra VI,
dell’armatore Erne-
sto Gismondi pro-
p r i e t a r i o
dell’azienda Artemi-
de, giunta a Capri
in nottata ha con-
quistato, grazie alle
compensazioni, la
prima piazza nel
raggruppamento
ORC e vincendo co-
sì la Coppa senatore Andrea Mata-
razzo e il Trofeo Vela d’Oro, alle sue
spalle in classifica ORC: Our Dream
di Claudio Uberti e terza l’altro mini
maxi Junoplano del re del cemento
Sandro Buzzi.
La coppa Gustavo d’Andrea, desti-
nata al vincitore in tempo reale, è
andata all’ americana Bella Mente
di Hap Fauth, che si aggiudica an-
che il primo posto nel raggruppa-
mento IRC con la coppa Mariano
Venerusio.
d'altura e regate sulle boe, della Set-
timana velica dei Tre Golfi.
Molto combattuto anche il secondo
posto di Saphira di Raffaele Archi-
volti, con al Timone Armando Car-
dola, in Classe ORC Crociera, che si
è visto scavalcare dall’ormai molto
temuto Er Cavaliere Nero che da
conferma di tutta la sua abilità an-
che in acque capresi.
Primi in Classe ORC Crociera 2 Blu
Tango Blu di Rosa-Liciani e in Clas-
se ORC Crociera 3 Saudade di Ales-
sandro Fiordipinti.
Per le classifiche IRC i premi sono
andati a Ngoni, Mill 50 inglese di
Tony Buckingham, che ha decisa-
mente dato del filo da torcere a tutte
le altre barche in gara, mentre per
IRC 3 è stata premiata Patricia di
Vincenzo De Blasio.
In categoria Mini Maxi raggruppa-
mento Crociera vince Ops 5, dell'ar-
matore Massimo Violati, che bissa il
successo dell'anno precedente.
Mentre Run di Niklas Zennstrom,
patron di Skype, trionfa nei Mini
Maxi nel raggruppamento Regata.
Romolo Ranieri grinder di Bella
Mente Reichel Pugh 69
1° Classificato Regata dei Tre Gol-
fi IRC e in tempo reale
2° Classificato Classe Minimaxi R
Campionato Nazionale del Tirreno
La regata dei Tre Golfi è stata carat-
terizzata da scarsissimo vento, che
ha costretto la maggior parte delle
imbarcazioni a ritirarsi, Bella Mente
invece è arrivata prima sia in tempo
reale che in IRC, come siete riusciti
nell’impresa?
Personalmente in quella occasione
non ero a bordo a causa di una scel-
ta tecnica dovuta proprio al vento
debole: date le previsioni di vento
super leggero abbiamo, infatti, deci-
so di dimezzare l’equipaggio e invece
di 20 persone ne avevamo 12 o 13 a
bordo per alleggerire al massimo la
barca, a differenza degli altri 2 Maxi,
Ran e Allegre con i quali regatiamo
tutta la stagione qui nel Mediterra-
neo. Ciò, insieme ad una buon gioco
tattico, ci ha consentito di arrivare
alle 18, quindi 3 ore prima del se-
condo a Capri.
Nel Campionato Nazionale del Tirre-
no in categoria Minimaxi siete arriva-
ti secondi perché avete avuto un pic-
colo incidente, com’ è stata in questa
occasione la competizione con Ran?
Si, venerdì mattina in partenza ab-
biamo avuto un incidente, c’è stata
una collisione con Allegre. Nella pro-
cedura di partenza loro pensavano
di riuscire a poggiarsi sotto per en-
trare in linea mentre noi cercavamo
di chiuderli fuori dalla partenza, si
sono poggiati sotto la nostra poppa
e con il bompresso ci hanno centra-
to nello spigolo di poppa di destra.
Ci hanno fatto un danno abbastan-
za pesante che ci ha obbligato a riti-
rarci, perché a parte rompere il pul-
pito di poppa la barca ha avuto una
crepa lungo tutta la fiancata fino
davanti al winch della volante, quin-
di una parte strutturale molto im-
portante, inoltre abbiamo avuto
danni anche sotto coperta. E così ci
siamo ritirati, abbiamo preparato la
barca per il trasferimento e il pome-
riggio stesso è partita per Palma de
2
Maiorca dove è sotto processo di
taglia e cuci per riuscire a fare la
Giraglia la prossima settimana.
Quali sono i prossimi appuntamenti
per Bella Mente?
Saremo a Saint Tropez da domenica
14, ci saranno 2 o 3 regate, poi par-
te la Giraglia mercoledì.
La barca poi sarà ferma per un me-
se, in seguito faremo la Coppa del
Re a Palma de Maiorca, e dopo La
Maxi Yacht Rolex Cup a Porto Cer-
vo, la Middle Sea Race a Malta e a
novembre farà la Transaltlantic Ma-
xi Yacht Cup, per ritornare dall’altra
parte.
Un circuito abbastanza impegnativo
dunque…
Si è un programma interessante.
Questo associato al circuito dei 52
piedi fortunatamente consente, in
assenza di Coppa America, di riem-
pire il calendario abbastanza bene.
In questo momento infatti mi trovo
a Marsiglia dove iniziamo adesso ad
allenarci con i 52 piedi.
Lei è stato grinder di Luna Rossa…
Si ho fatto tre campagne su Luna
Rossa dal ‘97 al 2007, dieci anni.
Che differenza c’è nel passare dalla
Coppa America a Bella Mente?
Per me moltissima. Nella Coppa A-
merica, al di là della parte sportiva,
che nell’ambiente velico è paragona-
bile alla Formula uno
Intervista a Aldo Parisotto,
armatore OSCAR+, Grand Soleil
46
Vincitore Overall ORC Campiona-
to Nazionale del Tirreno
Soddisfatto di questa bella vittoria?
Moltissimo! La soddisfazione è stata
grande per tutto il team considerato
che per Oscar+ il Campionato del
Tirreno è stata la gara più impor-
tante fino ad ora disputata. La bar-
ca infatti è nuova in quanto varata
l’anno scorso, presentata come nuo-
vo modello 46 per il Salone della
Nautica, e immatricolata all’inizio
del 2009.
Il Campionato a Capri è stata dun-
que la terza regata a cui abbiamo
preso parte, infatti la barca ha esor-
dito ad Alassio e partecipato solo a
Pasquavela.
Ci aspettavamo di fare una buona
posizione perché alla base di tutto
automobilistica, c’è anche tutta la
complessità della parte organizzati-
va. Il lavoro organizzativo alle spalle
del team è, infatti, l’altro aspetto
della vela a cui sono interessato: in
questi 10 anni su Luna Rossa, oltre
ad andare in barca, mi sono occu-
pato anche di mansioni a terra, dal-
lo start up della campagna alla sele-
zione della parte sportiva, alla pro-
grammazione del lavoro; dunque ero
impegnato anche nella parte gestio-
nale, era un lavoro completo, molto
motivante e stimolante. Questo è il
mio obiettivo anche per il futuro
sperando che la situazione della
coppa si sblocchi.
Regatare su Bella Mente è bellissi-
mo, già essere l’unico italiano in un
gruppo di americani è una bella
soddisfazione poiché gli italiani non
erano considerati troppo bene, ho
iniziato con loro l’anno scorso e so-
no stato contento di essere entrato
in un gruppo tutto straniero. In più
mi è servito per pulirmi un po’ la
testa dalla bolla della Coppa Ameri-
ca. Quindi cambiare ambiente, cam-
biare aria, e regatare su una barca
di questo genere è diverso, tutta la
parte organizzativa rispetto alla
Coppa America è diversa, anche se
organizzata sempre molto bene per-
ché è chiaro che alle spalle di un
gruppo di 25 - 28 persone è neces-
saria sempre una struttura organiz-
zativa che garantisca una logistica
sempre a posto, una risoluzione
pronta e attenta dei problemi tecni-
ci, come quest’ultimo che ci è
capitato ad esempio, allo scopo di
rispettare i tempi. Anche le regate
sono diverse: ci sono regate lunghe,
c’è un duro lavoro di ottimizzazione,
ma riuscire ad arrivare sul podio è
stata sicuramente una piacevole
sorpresa ancor di più considerando
il livello altissimo delle imbarcazioni
con cui ci siamo scontrati.
E’stata infatti una vittoria combattu-
ta….
La battaglia con Pifferaio Magico è
stata molto dura, mi dispiace che
l’ultima regata non si sia potuta di-
sputare per mancanza di vento per-
ché avrebbe confermato ancor di
più la nostra vittoria. Sarebbe stata,
diciamo così, la “bella”… Non c’è
stata dunque la possibilità di con-
fermare ma, in ogni caso, noi abbia-
mo fatto due primi e lui uno soltan-
to, direi quindi che abbiamo decisa-
mente vinto!
Tutte le imbarcazioni alte in classifi-
ca sono di grande livello e quindi la
nostra vittoria è stata ancora più
Copyright billyblack.com
ad esempio la Giraglia, mentre
l’anno scorso abbiamo fatto la Ne-
wport to Bermuda e, di conseguen-
za, un altro modo di andare in bar-
ca, direi più “tranquillo”. La Coppa
America invece è più adrenalinica e
più stressante dal punto di vista
fisico mentre qui il ritmo è un po’
diverso: nelle regate tra le boe c’è
tanto lavoro però il livello è
senz’altro inferiore.
So che giocava a Rugby, come mai
questo passaggio dal Rugby alla ve-
la?
Si ho giocato a Rugby dai 14 ai 20
anni, poi ho dovuto interrompere
per un incidente a una spalla.
Quando mi sono buttato nella vela
agonistica sono riuscito a ritrovare
alcuni elementi che erano caratteri-
stici anche della squadra di rugby, il
lavorare assieme per creare un mec-
canismo e un affiatamento, un
gruppo di persone che porti quasi
alla perfezione il gesto sportivo, que-
sta è un'altra parte che mi è piaciu-
ta moltissimo nella vela al di là della
passione per il vento ed il mare che
ho da sempre.
soddisfacente perché a Capri c’era
davvero il top della vela italiana, da
Pithecusa a Nur, siamo molto con-
tenti!
Dunque una prima volta a Capri di
tutto rispetto!
Infatti! Oltre ad essere stata, come
già detto, la regata di più alto livello
a cui Oscar+ abbia preso parte è
stata una esperienza di forte cresci-
ta per me e per tutto il team che ha
dimostrato grande affiatamento;
preziosa in ciò si è rivelata la parte-
cipazione al timone di Paolo Seme-
raro, oltre che velaio della barca,
olimpionico e grande maestro dalla
cui esperienza spero di imparare.
Approfitto dell’occasione per compli-
mentarmi con lo Yacht Club per la
perfetta organizzazione e l’ospitalità
eccellente.
I prossimi impegni e, si spera
3
vittorie?
Oscar+ parteciperà ai Campionati
Italiani a Gaeta.
Abbiamo scelto di partecipare agli
italiani piuttosto che ai mondiali di
Brindisi perché, prima di tutto, il
mondiale è troppo prossimo e non
siamo in grado di organizzarci in
maniera serrata ed anche perché,
essendo una barca esordiente, è
meglio rimanere su un campo un
po’ più moderato. Il Campionato
Armando Cardola Tattico di
Saphira First 50
2° Classificato in ORC classe
Crociera Campionato Nazionale
del Tirreno
Si è appena concluso il Campionato
del Tirreno a Capri, mi fa un com-
mento a caldo?
E’ stata una settimana di regate di
altissimo livello,
con barche e
velisti di fama
nazionale, tutte
le barche erano
molto competiti-
ve, anche per-
ché dobbiamo
considerare che
questa è stata
un po’ la prova
generale del
mondiale che si
terrà a Brindisi i primi di luglio (dal
5 al 11 ndr), quindi tutti quanti era-
no molto agguerriti, barche ed equi-
paggi messi al meglio.
Anche noi con Saphira avevamo bi-
sogno di testare un po’ di cose sulla
barca, l’armatore Raffaele Archivolti
ha messo su un gruppo da pochissi-
mo e quindi anche il team è in cre-
scita e queste regate di Capri sono
state per noi tutte un crescendo.
Avete ottenuto un ottimo risultato
arrivando secondi per la classe Cro-
ciera nonostante un piccolo intoppo
iniziale, è un bel risultato…
Si all’inizio siamo stati un po’ trop-
po aggressivi, la partenza anticipata
non deve accadere ma puo’ succe-
dere, però poi ci siamo ben ripresi,
soprattutto se consideriamo che la
barca non è al meglio delle sue pre-
stazioni ed anche l’equipaggio è in
fase di assetto, sono tutti ragazzi
molto giovani ed hanno bisogno di
fare esperienza, anche per me era la
prima volta su Saphira e dovevo co-
noscere il team, come risultato direi
che possiamo essere soddisfatti.
Lei è reduce dalle vittorie di ONE…
Italiano sarà comunque un impegno partire già da Gaeta.
importante per cui stiamo cercando
di metterci a punto nel modo miglio-
re possibile sia come imbarcazione
che come equipaggio, già comunque
molto affiatato nonostante all’attivo
ci siano solo tre regate. Oscar+ ne
uscirà sicuramente più competitiva
per la stagione prossima.
Abbiamo tutte le intenzioni di dimo-
strare che la vittoria a Capri non è
Foto di Francesco Rastrelli © 2009
stata soltanto un episodio, e ciò a
E n t r a m be l e ba r c h e h an n o
un’impostazione da crociera e stan-
no cercando di mettersi a punto per
le regate, anche su One l’equipaggio
è formato da amici dell’armatore e
due o tre professionisti. L’unico
vantaggio su One è che abbiamo
iniziato prima la preparazione quin-
di i risultati sono arrivati prima, ma
mi sono trovato bene allo stesso
modo su Sa-
Foto di Alessandro Catuogno
phira, il
gruppo a
prescindere
dalle capaci-
tà dimostra-
te in mare è
un gruppo
molto affia-
tato, e que-
sto è molto
importante.
Riguardo invece l’organizzazione del
campionato c’è qualcosa che avrebbe
fatto diversamente?
Il Campionato è stato organizzato
come sempre molto bene, quello che
forse è un po’ mancato è stato
qualche evento in più a terra. Alla
fine delle regate gli atleti si disper-
devano. La settimana scorsa c’è
Intervista a Marco Pecorella
Patricia, First 34.7
1° Classificato IRC3 Campionato
Nazionale del Tirreno
L’imbarcazione su cui ha regatato,
Patricia, ha portato a casa il primo
posto IRC 3 del Campionato del Tir-
reno, vittoria annunciata o sorpresa?
E’ vero, Patricia ha fatto molto bene,
e sinceramente ho sempre pensato
che la vittoria potesse essere alla
nostra portata soprattutto nell’IRC
perché si è lavorato molto per otti-
mizzare l’imbarcazione in questo
senso.
Tutti noi del team speravamo in una
vittoria anche perché l’armatore
Vincenzo De Blasio ha investito
molto per mettere a punto la barca:
dalle vele nuove agli allenamenti
stata la Rolex e certo in questo sen-
so gli sponsor hanno dato una ma-
no in più, ma l’importante era che
alla fine delle regate si creava una
bella atmosfera, e questo invoglia gli
armatori a prendere contatti e fare
regate e di conseguenza a spendere
tempo e denaro per le regate, sono
cose importanti che non vanno sot-
tovalutate.
In mare l’organizzazione è stata otti-
ma.
So che è in partenza, quali sono le
prossime regate a cui prenderà par-
te?
La prossima è il Gavitello d’Argento
a Punta Ala (3 – 7 giugno ndr), sarò
su Tixelio un X35 con il quale ho
fatto già il Campionato italiano e
vinto le prime tre regate di circuito
di quest’anno, siamo uno degli equi-
paggi di punta e stiamo preparando
l’europeo ad agosto a Palma de
Maiorca.
Poi sarò su Matador, un TP 52 ar-
gentino, per la Audi Medcup a Mar-
siglia (9-14 giugno ndr).
durante l’invernale…
Ci speravamo e la vittoria è arrivata
nonostante avversari parecchio te-
mibili.
Siamo stati molto fortunati dal pun-
to di vista meteorologico: niente ma-
le aver svolto quattro prove dopo i
primi due giorni!
Mentre è stata una giusta decisione
non tentare la partenza di domeni-
ca…
Da quanto tempo Patricia gareggia e
da chi è composto il team?
La barca è arrivata a Napoli
quest’anno da Livorno già ottimizza-
ta per le regate dall’armatore prece-
dente, è la prima volta dunque che
regata nelle acque di Capri. Il team,
tutto napoletano, è composto perlo-
più da amici affezionati
4
dell’armatore che con il tempo, dopo
Gaeta, ha deciso di inserire un paio
di elementi più esperti per migliora-
re vari settori che avevano alcune
lacune.
Personalmente oltre che velista, so-
no anche velaio lavorando da anni
per One Sails: l’armatore mi ha in-
fatti affidato la cura della parte tec-
nica della barc a a partire
dell’introduzione delle vele nuove, le
Millenium di One Sails, scelte
dall’armatore per la qualità e la du-
rata.
E’ stata senza dubbio una scelta
azzeccata, la barca infatti con le vele
nuove ha avuto ottimi miglioramenti
e spunti di velocità che ci hanno
permesso di essere sempre tra i pri-
mi per la velocità. Nei momenti in
cui ci siamo trovati indietro è stato
Intervista a Matteo Auguadro
prodiere di Ran JV72
1° Classificato Minimaxi R
Campionato Nazionale del Tirreno
E’ stata una bella vittoria quella di
Ran a Capri al Campionato Naziona-
le del Tirreno…
E’ stata una bella settimana di rega-
te! Nonostante le condizioni meteo
un po’ difficili con alta pressione,
abbiamo fatto lo stesso 2 belle rega-
te: 2 bastoni il primo giorno molto
belli con un primo e un secondo e la
vittoria in quella lunga da Capri a
Napoli e ritorno. In quest’ultima re-
gata c’è stata un po’ di differenza
rispetto alle altre barche e molti
cambi di vela ma siamo comunque
riusciti, nonostante la bolla d’aria
davanti a Capri, a dare il distacco
necessario per il tempo compensato
ai nostri avversari.
Da quanto corre su Ran?
E’ un progetto partito la stagione
scorsa, con una barca più piccola,
un TP52 modificato. Per il nuovo
JV72 è solo la terza regata precedu-
ta da Palmavela a Palma de Maiorca
e dal trofeo Pirelli.
Ottima la vittoria anche per il Trofeo
Pirelli…
Si, mentre invece per Palmavela sia-
mo arrivati terzi. Il primo giorno ci
sono state 2 regate con vento forte
ed abbiamo avuto una rottura che
ci ha penalizzati, due ultimi, poi sia-
mo andati migliorando per cui sia-
mo arrivati terzi.
Lei è stato prodiere su Mascalzone
Latino, che differenza c’è con Ran?
Si può fare un paragone perché le
dimensioni sono più o meno quelle,
anzi Ran assomiglia molto a quelle
per nostri errori e non per via della mondo ad avere come colore ufficiale
barca. il prugna…
Hehe, penso anch’io… la figlia di
Quali sono i prossimi impegni per Vincenzo De Blasio, parte del team
Patricia? stesso, è appassionata di questo
Sicuramente il Campionato del colore e dunque ha espressamente
Mondo a Brindisi e l’Italiano a Gae- voluto, a dispetto di ogni scaraman-
ta. zia, spinnaker, disegni sulla barca e
Riguardo al mondiale ho qualche abbigliamento dell’equipaggio color
dubbio sull’esito perché è in ORC e prugna.
il livello dei partecipanti sarà molto Contentissimi della vittoria a Capri,
alto… indubbiamente in barca man- abbiamo perfino issato i nostri giub-
ca ancora parecchia esperienza per bini viola per esternare la soddisfa-
un campionato a questi livelli. zione in maniera, diciamo così, un
A Gaeta, nonostante sia anche lì in po’ “caciarosa”.
ORC, mi auguro possa andare me-
glio forti anche dell’esperienza al
mondiale.
Una curiosità: penso che Patricia sia
una delle pochissime barche al
che dovreb- di Ran?
bero essere le
barche della La Giraglia
n u o v a la settima-
American’s na prossi-
Cup della 33 ma, poi in
esima edizio- Inghilterra
ne, se mai ci per la Ro-
sarà. lex Fastnet
Anche il pro- R a c e .
gramma è
Foto di Francesco Rastrelli © 2009
importante e
molto artico- L’appuntamento principale sarà il
lato, con tanto sviluppo di vele, così mondiale Maxi a fine agosto/primi
come i mezzi utilizzati, gommoni e di settembre, poi la regata lunga
container, per spostare 25 persone, della Rolex Sidney Hobart Yacht
Tutto è molto simile a ciò che succe- Race.
de in Coppa America.
Invece il prossimo appuntamento per
Come si trova con il team di Ran? lei?
Mi trovo molto bene, io sono l’unico Io invece andrò al mondiale Farr40,
italiano e il resto dell’equipaggio è su Joe Fly
per la maggioranza inglese con
qualche neozelandese. Loro si cono-
scono già da tempo e regatano in-
sieme da molto: sono un bellissimo
gruppo, in barca si lavora molto be-
ne sono stato molto fortunato ad Le Classifiche
essere stato chiamato li.
Tutto è successo quasi per caso: Tre Golfi
sono stato chiamato una volta a re-
gatare con loro perchè mancava un - 1° Classificato ORC Edimetra VI di
prodiere e da li è nato il buon rap- Ernesto Gismondi
porto che ha portato all’ingaggio
quasi a tempo pieno dall’anno scor-
so. -1° Classificato IRC Bella Mente di
Hap Fauth
Riguardo all’organizzazione?
Ero lì dalla settimana prima ed ho
visto le regate dei Farr 40 che han- -1° Classificato in tempo reale Bella
no funzionato ottimamente. Anche Mente di Hap Fauth
quelle della nostra settimana sono
andate bene, il campo era posizio-
nato sempre bene e anche
l’accoglienza a terra…
Quali sono i prossimi appuntamenti
5

Le Classifiche
Campionato del Tirreno
- 1° Classificato in ORC Overall O-
scar+ di Aldo Parisotto
- 1° Classificato in ORC classe Cro-
ciera Er Cavaliere Nero di Paolo
Morville
- 1° Classificato in ORC 3 Saudade
di Alessandro Fiordipinti
- 1° Classificato in IRC Ngoni di Tony
Buckingham
- 1° Classificato in IRC3 Patricia di
Vincenzo De Blasio
- 1° Classificato Minimaxi R Ran di
Niklas Zennstrom
- 1° Classificato Minimaxi CR OPS 5
di Massimo Violanti
Combinata dei Tre Golfi
- 1° Classificato Nur di Biscardi -
Chiusano
La rubrica: Meteor
La corona di alloro cinge il capo di "Re di Cuori"
Senza tediare i suoi ospiti, con un
discorso apprezzato da tutti per bre-
vità e sintesi che ha lasciato spazio
al raffinato cocktail offerto dal grup-
po SIRE ai regatanti, il 4 Maggio
l'ing. Gianfranco Sulis presidente
della Lega Navale di Napoli, ha uffi-
cialmente aperto il 36°Campionato
Nazionale Meteor.
L'accoglienza dei guidoni che per
quattro giorni hanno sbandierato
lungo la banchina del Molosoglio e il
simmetrico ed armonioso ormeggio
delle 49 barche, tutte uguali, parte-
cipanti alla manifestazione, hanno
reso affascinante la passeggiata sul
pontile della sezione.
Il golfo si è presentato in tutto il suo
splendore, con giornate terse e ri-
scaldate da un caldo sole; i meteor
hanno scritto la loro scia su un
campo di regata che si è dichiarato
senza esitazione, facilmente leggibi-
le, con vento didattico, 8-15 kn, e
ben steso.
L'equipaggio di Gianluca Albano con
una barca molto veloce e ben
L’intervista
Responsabile UVAI dell’area
medio e basso Tirreno più isole.
Armatrice e timoniera di
Vaime VI
Signora Diana, è stata eletta consi-
gliera del consiglio direttivo
dell’UVAI nell’aprile scorso, quali
sono gli obbiettivi principali del suo
mandato?
Sono stata eletta in consiglio diret-
tivo e, all’interno della nomina, re-
sponsabile d’area per il medio e
basso Tirreno ed isole.
Come nuovo consigliere l’obiettivo
principale è sicuramente cercare di
fare del mio meglio per migliorare i
rapporti tra la federazione e gli ar-
matori.
Come consiglio direttivo abbiamo
intenzione di rinnovare lo statuto
UVAI per renderlo più agevole per i
compiti dei singoli; a tal fine sono
stati organizzati diversi comitati per
snellire le operazioni di lavoro e agi-
re in maniera più veloce. Personal-
mente faccio parte del comitato isti-
tuito per svolgere attività di
mediazione con i singoli circoli
nell’organizzazione di regate e
a cura di Antonella Panella
regolata, ha mostrato il suo caratte-
re e le sue intenzioni fin da subito;
trionfando il primo giorno, confer-
mandosi sempre primo in classifica
generale nei successivi, non lascia-
va dubbi sul risultato finale!
Ha pagato la scelta di affidare la sua
imbarcazione, Re di cuori (Circolo
Canottieri Napoli ) varata nel mag-
gio 2008, al team di Dario Deside-
rio.
La corona che cinge il capo di Re di
cuori - Ita 670 è di alloro e su c'è
scritto Campione d'Italia 2009.
La perspicacia di Albano era stata
preceduta dalla lungimiranza di
Giancarlo Mereghini, che consigliere
allo sport della sez. di Napoli della
Lega Navale fino allo scorso anno,
aveva voluto fortemente Dario alle-
natore della squadra agonistica me-
teor, e la conquista della flotta, a La
Spezia nel 2007, del trofeo Locatelli,
confermava l'intuizione del consi-
gliere.
Si è dovuto accontentare anche
quest'anno di un secondo posto
Daniela Diana
manifestazioni veliche.
Ritengo infatti che sia importante
organizzare nell’ambito di tali mani-
festazioni sportive iniziative mirate
all’accoglienza per le famiglie dei
regatanti e attività interessanti cor-
relate alle regate vere e proprie.
Un’organizzazione migliorata in tal
senso andrebbe sicuramente a coin-
volgere ancor di più gli iscritti e sa-
rebbe un ottimo incentivo per sti-
molare la partecipazione a queste
manifestazioni che, dal mio punto di
vista, in qualità anche di armatrice
e timoniere (di Vaime VI, n.d.r.) non
sono però ancora andate incontro
ad un calo di affluenza, almeno per
ciò che riguarda le regate e i cam-
pionati storici.
Esistono, come già accennato in
precedenza, altri comitati costituiti
per affrontare i diversi aspetti
dell’attività della federazione; tutti i
consiglieri che ne fanno parte han-
no ovviamente l’obiettivo comune di
cercare nuovi stimoli e maggiori
interessi per gli armatori al fine di
migliorare il servizio e l’offerta agli
utenti.
Stefano Clementi con il suo compe-
titivo Nikateo del Circolo Velico Ri-
minese.
Terza Mauna Loa, Lni Napoli, timo-
nata da Sabina de Martino, già
campione italiano nel 2006 e 2007.
Solo 4°, nonostante si sia battuta
come un leone, Pekora Nera, di Da-
vide Sampiero un elegante meteor
che, a vederlo, non si direbbe abbia
più di 40anni!
Malgrado il dito fratturato del suo
tailer e armatore, Mario Chierici, ha
chiuso 5° Gatto Nero timonato da
un simpatico Giacomo Godoni che
dopo il buon risultato di giornata ha
illuminato la sua bella chioma di
biondo attirando l'invidia di Shirley
Temple!
Sicuramente si ritiene soddisfatto il
capo flotta di Napoli, Enzo Panella,
che ha visto popolarsi e crescere la
6
sua flotta: 21 barche iscritte 4 delle
quali nei primi 10 classificati.
Questo ha contribuito a riportare a
Napoli il trofeo Locatelli, premio alla
flotta più forte d'Italia, ceduto, sen-
za tanti "se e ma", lo scorso anno a
Chioggia!
Notevole la prestazione della debut-
tante Calliope, di Letizia Grella; l'ar-
matrice che dai campi di wind surf
si è appassionata alla classe, ha ri-
trovato questo meteor sgangherato,
l'ha restaurato e portato diretta-
mente sul campo di regata del Na-
zionale chiudendo al 14°posto!
"Nonostante la protesta di Angela ci
è costata la squalifica il primo gior-
no, abbiamo avuto la soddisfazione
di tenerla dietro nella classifica fina-
le!!" ha commentato Letizia scher-
zando ma con il giusto spirito spor-
tivo!!
I concorrenti sono apparsi soddi-
sfatti dell'accoglienza calorosa in
banchina; stanchi dalle tre regate
quotidiane, sono stati rifocillati con
Trofeo Gavitello D’Argento 2009
Si è concluso a Punta Ala il trofeo
Gavitello D’Argento. Suddiviso in
due week end, dal 28 al 31 maggio,
si sono sfidati i Platu 25, gli Este24
e i LaserSB3 mentre dal 3 al 7 giu-
gno si sono disputate il trofeo le
barche ammesse in ORC e IRC e gli
X35 e X41.
Il primo week end si è concluso con
la vittoria di Super Silvietta, la bar-
ca dello Snatch Sailing Team (Yacht
Club Marina di Salivoli).
Lo scenario della manifestazione ha
visto per l'intero periodo un clima
ormai dichiaratamente estivo con
un bel sole e vento costante sui die-
ci nodi con raffiche solo nell'ultimo
giorno fino a tredici.
Fin dalla prima prova si è subito
capito che il titolo era una questione
privata tra Super Silvietta (timonata
da Matteo Teglia) ed Esterina
(timonata da Serguei Cestov). Piaz-
zamenti fotocopia per le due barche
durante tutto il week end, la vittoria
è andata a Super Silvietta che per
prima ha tagliato il traguardo
nell’ultima prova, seguita da Esteri-
na e terzo posto da Frog.
"Ci siamo riusciti, è stata durissi-
ma." sono le parole di Emanuele
Bravin, Team Manager dello Snatch
Sailing Team, "Siamo molto conten-
ti, due anni fa ci piazzammo terzi, lo
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gli ottimi menù del Nostromo della
sezione, preparati con gli ingredienti
offerti dagli sponsor della manife-
stazione, amalgamati bene bene
dalla socie della lega navale che,
come sempre, brave padrone di ca-
sa, hanno regalato la loro attenzione
e premura agli ospiti nella cura del-
la organizzazione e distribuzione dei
buffet.
Meno curati gli ospiti si sono sentiti
in occasione della cena di gala;
qualcosa nell'ingranaggio organizza-
tivo, bisogna ammetterlo, è andato
storto se tra i concorrenti ci si è
chiesti "Ma c'è stata? E quando è
stato?".
I regatanti che hanno vissuto l'oasi
della banchina del campionato, so-
no stati contenti di poter verificare
che sì, Napoli è una città difficile,
come si legge dalle cronache, dal
sentir comune e dal bando di rega-
ta, ma che tutto sommato anche
senza guardiania, si è potuto vivere
serenamente il gazebo ed il
scorso anno secondi, e questa volta
ci portiamo a casa il trofeo. Dopo la
vittoria di Pasquavela continuiamo
a dare prova di concretezza e deter-
minazione."
Quattro belle giornate di regate an-
che per il secondo week end, con
condizioni meteo eccellenti che han-
no permesso il disputarsi di tutte le
gare previste.
Nella classe ORC la vittoria è andata
all’ M37 L'ottavo Peccato di Giusep-
pe Tesorone, seguita da Cocunut
M37 di Francesco Sodini e dal
Grand Soleil 37B Kryos di Giancar-
lo Campera.
Per la classe IRC si è aggiudicato il
primo posto Faster di Focosi Angeli-
ci, al secondo posto ancora Kryos di
Giancarlo Campera ed al terzo
Scamperix di Gianni Mori.
Per gli X41, per cui l’evento è da
considerarsi valido anche per l'asse-
gnazione del titolo di Campione Ita-
liano 2009, la splendida vittoria è
stata di LadyX di Piergiorgio Ravaio-
ni, seguita da WB-Five di Gianclau-
dio Bassetti e da Le Coq Hardi di
M a u r i z i o P a v e s i .
Nella classe X35 ha ottimamente
vinto Tixelio di Carlo Brenco, segui-
ta da Ready for Sea di Roberto
Gradnik e da Sberressa di Paolo Bo-
navolotà.
biliardino della sezione fino a tardi,
con l'ormai tradizionale Casa Trasi-
meno, allestita da Leo Ricci, che tra
cozze, vino, prosciutti e crépes ha
continuato a creare l'integrazione
tra le flotte.
Un ultimo ringraziamento va si ai
meteoristi che ci hanno resi felici
con la loro partecipazione, ma an-
che ai giudici, al comitato di regata,
agli stazzatori, alla segreteria del
campionato all'attento e sempre
presente presidente di classe Gianni
Tritto, alla grande passione di Carla
De Martino ed Enzo Panella che si
sono dedicati energici ed instanca-
bili alla riuscita dell'evento.
Il Trofeo Velico Peppe
Cappiello … “colpisce ancora”.
Avv. Gino Esposito, Lega Navale
italiana sez. di Sorrento
Sarà l’ambientazione dello splendi-
do scenario del Golfo di Surriento, o
forse l’accoglienza tutta sorrenti-
na nel rispetto della tradizione turi-
stica del posto, o l’aver predisposto
tutta una puntuale organizzazione
dell’evento, o proprio tutti questi
elementi insieme, ma il Trofeo Veli-
co Peppe Cappiello è innegabilmen-
te un evento di una atmosfera festo-
sa, quasi magica, che ha sempre
incontrato il pieno consenso di chi
vi partecipa sia come regatante o
più semplicemente come partecipe
all’accoglienza e agli eventi a terra .
Gli organizzatori della manifestazio-
ne, intitolando il Trofeo a Peppe
Cappiello hanno voluto onorare un
indimenticabile uomo di mare e di
vela, punto di riferimento di questo
affascinante sport in tutta la peni-
sola sorrentina e altrove, a cui nelle
scorse edizioni ha voluto dare la
propria testimonianza di amicizia
anche il mitico Mauro Pelaschier
(già presente alle scorse edizioni) .
Quest’anno l’evento si è tenuto il 24
maggio, purtroppo compresso fra
altri eventi quali la Tre Golfi e la Fe-
sta del Mare di Torre del Greco, che
hanno sottratto un pò di barche alla
partecipazione; tuttavia anche tali
concomitanze hanno dimostrato che
l’attrattiva dell’evento è inossidabile:
numerosi equipaggi sono infatti
giunti da tutto il golfo, anche da
7
Napoli e Procida oltre che da Torre
del Greco e Torre Annunziata ,
C.Mare di Stabia, oltre ovviamente
dalla penisola sorrentina. Il Trofeo
Peppe Cappiello è una festa del ma-
re e della vela che si svolge annual-
mente presso la Marina Piccola di
Sorrento a cura della Lega Navale di
Sorrento in collaborazione con la
Lega Navale di Vico Equense e il
Circolo Alimuri di Meta . Proprio
perché vuole essere una festa, è sta-
to sempre importante curarne al
meglio l’accoglienza; la regata vera e
propria è ispirata alla massima
sportività e marineria, scevra da
esasperazioni agonistiche ma, nello
stesso tempo, tutti hanno la possi-
bilità di non essere semplici com-
parse come avviene in tante regate.
Si gareggia in tempo reale con mol-
teplici categorie raggruppate per
gruppi omogenei (secondo le presta-
zioni e o caratteristiche particolari).
La manifestazione si è sempre arric-
chita della presenza di eventi, per-
sonaggi e barche di rilievo, anche se
per gli organizzatori lo sono tutti i
partecipanti, non dimentichi del fat-
tivo contributo di tutti i circoli e dei
velisti alla riuscita della manifesta-
zione, così come dell’associazione
cuochi della penisola sorrentina e
dei numerosi alberghi e noti risto-
ranti della città che hanno deliziato
l’aspetto culinario, non di me-
no dell’apporto organizzativo dato
dall’ amministrazione comunale,
dalla capitaneria di Porto e dai molti
sponsors.
Va segnalata quest’anno (oltre che
alla mitica “Italia” ) la presenza di “
La Spina” una barca di 23 metri a
dir poco mozzafiato per la sua
straordinaria bellezza per quanto
eccellentemente restaurata, il 12
metri stazza internazionale classe
1929 “ ITA 1”, costruita apposita-
mente per la Coppa America che poi
non fu tenuta per gli eventi bellici e
che sarà peraltro invitata come o-
spite d’onore al raduno annuale del-
le barche d’epoca che si terrà pros-
simamente a Montecarlo.
Oltre alla presenza della Marina Mi-
litare di Napoli con una sua imbar-
cazione (Acubens ), è giunta da Pi-
sciotta “ Jutta – il leone di Capre-
ra”con il suo armatore e comandan-
te Pino Veneroso, famoso navigatore
oceanico che con la sua barca portò
a termine un’impresa impegnativa e
intrisa di valore: fece infatti quanto
cent’anni prima alcuni cilentani
tentarono di fare purtroppo senza
successo, ovvero andare via mare
con una piccola imbarcazione da
Pisciotta a Montevideo a prelevare la
spada dedicata a Garibaldi dagli
italiani del sud America per portarla
a Caprera. Pino Veneroso, entusia-
sta della partecipazione al Trofeo
Peppe Cappiello si è già iscritto per
l’edizione del decennale dell’anno
prossimo. A sottolineare ulterior-
mente l’aspetto culturale vi è stata
anche la simpatica partecipazione
del 68° circolo scolastico di Napoli
che ha regatato con una rappresen-
tanza di scolari ed insegnanti a bor-
do di una barca appositamente alle-
stita .
Vincitore del Trofeo è stato il sim-
paticissimo e bravissimo equipaggio
di “Finimondo”, una barca piccola
ma molto efficace grazie al suo ar-
matore Paolo Scognamiglio & c.

Terza Edizione della Sport Expo dell'interesse verso questa kermes-

Si è conclusa con un grande suc-
cesso la terza edizione di Sport E-
xpo, la manifestazione organizzata
nei giorni 30 e 31 maggio presso i
padiglioni 8 e 9 della Fiera di Vero-
na, con il prezioso contributo di Ve-
ronaFiere, del Comune di Verona
(ente organizzatore), e con il suppor-
to della Regione del Veneto che ha
creduto e continua a credere
nell'importanza che lo sport riveste
nell'educazione e nella formazione
dei più giovani.
Un prezioso contributo è stato dato
anche dal Comitato Provinciale del
CONI di Verona che ha inserito l'e-
vento nella Giornata Nazionale dello
Sport indetta dal CONI per ogni pri-
ma domenica di giugno, ma che
quest'anno è stata anticipata alla
domenica precedente per la conco-
mitanza con l'appuntamento eletto-
rale.
In questa due giorni tutte le Federa-
zioni Sportive Nazionali, gli Enti di
Promozione Sportiva o le singole
Associazioni presenti sul territorio
veronese hanno potuto presentare
al pubblico, ed in particolare ai gio-
vani, le loro discipline di riferimen-
to, più di trenta tra sport agonistico
e sport di divertimento, il doppio
della passata edizione, a testimo-
nianza di una crescita esponenziale
se.
Un ruolo importante all'interno di
questa iniziativa è stato ricoperto
anche dalla FIV che, tramite il Co-
mitato della XIV Zona, ha aderito
con entusiasmo alla proposta, pre-
disponendo una partecipazione si-
gnificativa con la presenza, purtrop-
po necessariamente statica, di tutte
le imbarcazioni che si utilizzano per
l'iniziazione, il perfezionamento e la
pratica sportiva giovanile nello sport femminile con il Radial. Non è man-
della Vela. Molto interesse ha susci- cata l’attenzione verso i disabili con
tato il nuovissimo simulatore per la presenza di due esemplari di im-
l'Optimist (la barca di primissima barcazioni biposto E-Dream partico-
iniziazione) che permette all'allievo larmente attrezzate per i velisti con
di provare le sensazioni e gli equili- disabilità motoria: la XIV Zona Fiv è
bri dell'imbarcazione restando a ter- orgogliosa del suo ruolo di precur-
ra, assistito dall'istruttore che può sore e di leader in campo nazionale
così impostare da subito le corrette dell'attività velica in favore delle di-
posizioni a bordo e le prime sensa- sabilità di ogni tipo.
zioni del vento.
Oltre al simulatore sono state espo-
ste a scopo didattico anche un 555
FIV, la barca scuola collettiva pro-
gettata dalla FIV stessa, un O'pen
BIC, un singolo molto adatto ai gio-
vani, un 420, il doppio di grande
tradizione e fucina di grandi cam-
pioni, e il Laser, una deriva poliva-
lente grazie alle tre differenti vele
4.7, Radial e Standard, che la fanno
essere sia una barca giovanile avan-
zata col 4.7, sia una barca olimpica
maschile con lo Standard e

8
III edizione veleggiata di primave-
ra “Navigar m’è dolce … in questo
lago!”
Grazie ad un bel vento da est in au-
mento nel corso della prova, la
“Veleggiata di Primavera Navigar
m’è dolce… in questo lago 2009” è
stata un’edizione conclusa in tempo
record dai ventitrè equipaggi scesi
in acqua nei Golfi di Desenzano e
Padenghe.
Il tradizionale raduno al quale par-
tecipano le imbarcazioni a vela di
qualunque tipo (Derive e Multiscafi
che posso navigare solo “a vele
bianche” senza l’uso di vele di prua
quali spinnaker, gennaker e similari
e vele di prua non inferite sullo
strallo), è stato ben organizzato dal
G.N.Dielleffe Desenzano, dal Nauti-
club Moniga e dal West Garda Yacht
Club in collaborazione con la LNI
sez Brescia Desenzano e con il Cir-
colo Nautico Diavoli Rossi.
Primo al traguardo è stato il Mumm
30 Armada di Vemagi (Fvd) seguito
Andreoletti (NCM) e dal Comet 54ma Edizione Regata delle Anti-
29Race Quarta di Quartaroli (GN che Repubbliche Marinare
Dielleffe), rispettivamente vincitori
nei raggruppamenti Monotipo, Mul-
Pisa ha vinto in casa la 54ma edi-
tiscafi e Diporto, a seguire il resto
zione della regata delle antiche Re-
della flotta compatta. Jeton di Zen-
pubbliche marinare, precedendo
tilini (WGYC), sedicesimo assoluto,
Amalfi, Genova e Venezia. La regata
si è invece imposto nelle Derive.La
si e' disputata sull'Arno, su un per-
“Veleggiata di Primavera Navigar
corso controcorrente di 2000 metri
m’è dolce… in questo lago!”, sponso-
con partenza dal Ponte della S.S.
rizzata da Vitasol, non vuol essere
Aurelia e arrivo davanti al Palazzo
una regata o una competizione ma
della Prefettura, ed è stata dedicata
un raduno a partecipazione libera
a Galileo Galilei: l'edizione 2009 si
per chi intende prendervi parte con
sarebbe infatti dovuta tenere a Ge-
la propria famiglia ed amici con lo
nova, in base alla rotazione annuale
scopo promozionale di avvicinare al
che decide la città ospitante tra le
mondo della vela un numero sem-
quattro, ma è stata concessa una
pre maggiore di persone e di dare
deroga in occasione delle celebra-
risalto all’aspetto naturalistico della
zioni per il 400° anniversario delle
vela in contrapposizione alla naviga-
osservazioni astronomiche dello
zione a motore che, purtroppo, sta
scienziato pisano.
prendendo sempre più piede con
Nata nel 1956, la prima edizione
tutte le conseguenze negative per
ufficiale si disputò proprio a Pisa il
l’ambiente. 1 Luglio del 1956, la competizione
La manifestazione è valida anche
rievoca storicamente il fasto e le
come seconda prova del Campiona-
imprese delle quattro Repubbliche
to Sociale Dielleffe Cup. dominatrici del Mediterraneo e
chiama a combattersi tra loro equi-
paggi composti da sportivi di altissi-
mo livello.
La regata si svolge tradizionalmente
su antichi galeoni (rosso/Pisa,

Appuntamenti azzurro/Amalfi, bianco/Genova e

verde/Venezia), ed è preceduta da
un corteo di trecentoventi figuranti,
ottanta per ogni repubblica che,
Soggiorni estivi nelle aree protette per 600 bambini e indossando colorati e preziosi abiti
ragazzi dai 6 ai 14 anni d’epoca, ricorda, tra rulli di tamburi
e squilli di trombe, gli episodi ed i
E...state nei parchi è un'esperienza pilota, promossa dal Ministero personaggi più importanti legati alla
dell'Ambiente e realizzata in collaborazione con Legambiente, Cts, Marevivo storia di ogni singola città.
e Wwf Italia, che permetterà a più di 600 ragazzi di passare una settimana a
contatto con la natura e avvicinarsi concretamente alle buone pratiche di rispetto e difesa del territorio e
dell'ecosistema.
Le esperienze, strutturate in attività di soggiorno, si terranno all'interno dei Parchi nazionali, delle Riserve dello
stato e delle Aree marine protette, in campi organizzati e gestiti dalle associazioni ambientaliste Cts, Legambiente,
Wwf Italia. Marevivo, propone, invece, esperienze e attività articolati in campi giornalieri in alcune Aree Marine
Protette.
Dei seicento ragazzi, trecento, ospitati gratuitamente dal Ministero, verranno dalle zone terremotate dell'Abruzzo.
La selezione degli altri trecento partecipanti, non residenti nelle zone terremotate dell’Abruzzo, viene curata dalle
associazioni Legambiente, Cts, Wwf Italia sulla base delle richieste pervenute ad ogni singola associazione in
relazione alle specifiche domande di partecipazione dei campi residenziali organizzati con il proprio marchio.
Le domande di partecipazione, che devono pervenire entro e non oltre il 19 giugno 2009.

Per informazione sui criteri di selezione e le modalità d’invio della domanda:

http://www.legambientescuolaformazione.it/documenti/2009/Ragazzi/E_State_nei_Parchi.php

Privacy
Ai sensi dell'art. 13 del nuovo codice sulla privacy (D.Lgs 196 del 30 giugno 2003), le e-mail informative e le newsletter possono essere inviate solo con il
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informazioni riguardanti le iniziative ed attività di Saphira mediante il seguente indirizzo e-mail: saphiranews@gmail.com . Le informative hanno
carattere periodico e sono comunicate individualmente ai singoli interessati anche se trattate con l'ausilio di spedizioni collettive. I dati non saranno
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“cancellami” all’indirizzo saphiranews@gmail.com.
Una non risposta, invece, varrà come consenso al prosieguo della spedizione della nostra Newsletter.
In redazione: Claudia Campagnano, Francesca Sessa e Paola Vona.