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Dopo l’appuntamento con i fedeli per l’Angelus il Papa inizia in Vaticano gli esercizi spirituali quaresimali con la Curia romana
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domenica 17 febbraio 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
Situazione critica al confine con la Turchia e l’Iraq Indagine delle Nazioni Unite sulle violazioni dei diritti umani
Lavorazione della seta a Firenze nel XV secolo Una bambina protagonista del film «Re della terra selvaggia»
(Firenze, Biblioteca Riccardiana)
Costretta
a crescere in fretta
di ISABELLA FARINELLI di GAETANO VALLINI gio, refrattario a slanci di te- fossero ideali per una traspo-
nerezza pur amando molto, a sizione cinematografica. Ali-
gni via si può percorrere in «Lo spirito indomito che im- suo modo, la figlia. I due vi- bar ha infatti scritto racconti
Mille
la Biennale Internazionale di Cultura de- storia». Benh Zeitlin, regista che l’universo si regge
su una ostinata tenacia
dicata ai Paesi lungo le «vie della seta», esordiente, spiega così la ge- sull’equilibrio perfetto
con undici mostre di storia, arte e ar- nesi del Re della terra selvag- e precario di tutte le cose; co- del film, Alibar e Zeitlin han-
cheologia nate da collaborazioni interna- gia, opera cinematografica ri- me del resto le ricorda un’in- no trasferito questi ingredien-
zionali.
L’esposizione attuale (a cura di Mark
Norell con William Honeychurch e la
consulenza di Denise Patry Leidy) è or-
e un incontro velazione del 2012, premiata segnate fin troppo originale ti nel paesaggio acquitrinoso
al Sundance, a Cannes e in (Gina Montana).
altri prestigiosi festival inter-
della Louisiana, un luogo in
Wink, gravemente malato, cui le persone, sbandate e
nazionali, candidata a quattro sa che non vivrà ancora a strambe a limite dell’insipien-
ganizzata dall’American Museum of Na- nelle altrettanto sontuose rappresentazio- gli abbasidi (750-1258). Nella Bayt al-Hi- Oscar (miglior film, migliore lungo e con durezza sta pre- za, ma genuine e solidali, vi-
tural History di New York in collabora- ni di abbigliamenti e arredamenti da par- kma, «Casa della sapienza» (inizialmente regia, migliore sceneggiatura parando la figlia ad affronta- vono una gioia semplice e
zione con Azienda Speciale Palaexpo, te di pittori come Paolo Veneziano. Te- ricchissima biblioteca, poi vera e propria e migliore attrice protagoni- re un ambiente ostile, dove smodata, unita a un atavico e
Codice Idee per la Cultura e un venta- stamenti di viaggiatori insigni (tra cui università), venivano accolti letterati, sta). E solo partendo da que- non ci sarà più lui a proteg- cocciuto fatalismo anche
glio intercontinentale di musei. La sezio- Marco Polo), carte nautiche, manoscritti scienziati e filosofi di tutte le culture e sta premessa — il sud della gerla. La vuole forte, corag- quando villaggi e case affon-
ne italiana è a cura di Luca Molà, con miniati con scene di vita nomade e raccolti, studiati, glossati e tradotti testi Louisiana non è so-
Maria Ludovica Rosati e Alexan- di corte, strumenti musicali (tam- di ogni provenienza. Una ciotola di ter- lo un luogo ma
dra Wetzel. buri, pifferi, organi a fiato), ma- racotta bianca del IX secolo (oggi al Ku- uno stile di vita —
Come spiega con chia- nufatti di terracotta e ceramica, wait National Museum) reca in blu co- si può comprendere
rezza il catalogo (Codice bruciaprofumi, campioni geologici balto una decorazione che sarebbe dive- fino in fondo que-
Edizioni) l’espressione (turchese, agata, rubino, lapislazzulo, nuta popolare: è la parola «benedizio- sto straordinario la-
«via della seta» designa in malachite, cristallo di rocca), mone- voro, sicuramente
realtà una vasta rete di rotte ne», a simbolo della commistione di non convenzionale,
te di diverse provenienze, orologi
e di scambi, prima per terra e in scienza, fede e arte che contraddistingue- di quelli che o si
ad acqua, astrolabi, trattati astro-
seguito per mare, attiva almeno va la città di Baghdad. amano o si detesta-
nomici e libri di cucina fanno
dal II secolo prima dell’era cri- scorrere davanti agli occhi dei no. Un film poeti-
stiana fra la Cina e l’Europa visitatori una vasta porzione di co, grazie a una
I mercanti orientali salpavano magica alchimia
passando per le popolazioni mondo per più d’un millennio,
dell’Asia centrale (il magico illustrando in re la prospettiva su imbarcazioni senza chiodi che mescola senti-
tessuto, brillante e duttile quan- menti profondi e
globale e “interattiva” della sto- Le assi erano cucite con fibra di cocco forza della natura.
to robusto, era noto ai romani ria.
e non fu l’unico a viaggiare su Odore di paglia fresca pro- e sigillate e con resina o pece Siamo nella terra
queste rotte). Fittissima a par- viene dalla sezione di una na- di Katrina, un luo-
tire dal VII secolo dell’era cri- go segnato dalla
ve ricostruita in grandezza
stiana la rete ebbe come poli Vetro, carta, ceramica, fedi e tradizio- potenza degli ele-
naturale. Per centinaia d’anni
menti. E in un tem-
estremi la Cina e gli approdi i mercanti mediorientali sal- ni, musica, favole, numeri, parole si in- po di cambiamenti
Quvenzhané Wallis, la piccola protagonista del film di Benh Zeitlin
di Genova e di Venezia, ma si parono su imbarcazioni sen- crociarono senza frontiere sulle «vie della climatici. Ghiacci
ramificò tra Asia centrale, In- za chiodi, in robusto legno seta» molto prima che ciò venisse auspi-
che si sciolgono, uragani, giosa, e orgogliosa di non as- dano dinanzi ai loro occhi.
dia, Indocina, Persia, porti di teak o di palma da cocco cato da accordi internazionali. Viaggiato-
maree, tutto contribuisce a somigliare a quanti abitano Cosicché quando, dopo l’ura-
mediorientali. importato da India o Indo- ri d’oggi come Colin Thubron (Ombre
trasmettere la sensazione che all’asciutto, dall’altra parte gano, il mondo al di là della
L’espressione Seidenstras- nesia; i costruttori cucivano sulla via della seta, Milano, Ponte alle
Grazie, 2006, traduzione di Raffaella un giorno, inevitabilmente, della diga. Inoltre “la grande diga tenterà di soccorrerli,
se («via della seta») si fa ri- le assi con fibra di cocco
questo mondo sarà cancellato vasca” — che non richiama al- quell’aiuto verrà percepito
salire al barone Ferdinand Donna vestita di seta ottenuta intrecciando i fila- Belletti) e Mario Biondi (Strada bianca
per i Monti del Cielo, Milano, Ponte alle dalla mappa geografica. E il cun luogo reale, ma è piutto- come una violenza non meno
von Richthofen, esploratore che suona i cembali menti dei gusci, poi sigilla-
film di Zeitlin s’interroga sul sto il contenitore di tutto il devastante.
e geografo, nel 1877, quan- (VIII secolo) vano e impermeabilizzava- Grazie, 2005) ne riscoprono fascino e fa-
modo in cui le persone che buono che i cambiamenti na- Il risultato è un’opera di
do il traffico effettivo si era no con resina o pece me- tiche, pericoli, contraddizioni. Fu però
qui vivono da sempre reagi- turali spazzeranno via — è al- grande impatto emotivo, co-
ormai interrotto, almeno via scolata all’olio di balena. anche risalendo vie di guerre, epidemie e
ranno di fronte all’imminente la vigilia di una catastrofe stata meno di due milioni di
terra, e molti punti di appoggio interme- Le rotte marittime iniziarono a prevalere invasioni dolorosissime che marciarono
catastrofe, su come potranno mai vista. Con il padre mala- dollari, che unisce fiaba e
di (città, oasi, fortificazioni, caravanserra- nel IX secolo e decisamente dall’XI: sei in controtendenza uomini e donne, mo-
trovare la forza di vedere mo- to, a Hushpuppy non resta realtà, forte della spontaneità
gli), obsoleti e semicancellati, erano og- mesi contro i dodici e più via terra; inol- naci e mercanti, ognuno portando a suo
rire la loro terra senza perde- altro che cercare di sopravvi- degli attori tutti reclutati dal-
getto del fervore tardo ottocentesco per tre si poteva trasportare, nelle stive im- modo un’ambasciata per il solo fatto di
re la speranza, aggrappandosi vere e di mettersi alla ricerca la strada; persone vere, chia-
gli scavi archeologici, stavolta su rotte bottite, fragili manufatti in misura consi- trovarsi in viaggio. Giovanni da Pian del
alla famiglia e agli affetti. della madre, che per lei è so- mate a recitare se stesse. A
coloniali. derevolmente maggiore di quanto con- Carpine — uno dei primi compagni di
Hushpuppy (Quvenzhané lo un vago ricordo. Ma dovrà partire dalla piccola Quven-
La scansione della mostra ricalca l’or- sentissero i pur preziosi cammelli. Per san Francesco — inviato da Papa Inno-
Wallis), sei anni appena, vive combattere contro pericoli zhané Wallis, bravissima, ma
ganizzazione degli itinerari, dedicando chi viaggiasse a dorso di animale, la pri- cenzo IV, raggiunse il Gran Khan nel
singoli saloni a tappe e tipologie di viag- ma meta ambita dopo 2.500 chilometri 1246 in un viaggio duro e pionieristico in una comunità che abita reali e immaginari, incubi che forse prematuramente candi-
gio. Si parte, come avveniva allora, dalla nel deserto di Taklimakan era l’oasi di che narrò nella Historia Mongalorum, il un’area paludosa denominata prendono la forma di terrifi- data dall’Academy Award co-
cosmopolita Xi’an, oggi considerata «la Turfan. L’allestimento ricostruisce un cui valore non solo come fonte ma anche affettuosamente “la grande canti bestie preistoriche, gli me migliore attrice protago-
Mecca degli archeologi» e, ora come al- esempio del complesso sistema di canali in termini di attenzione umana è stato ri- vasca”: una zona dimenticata, “aurochs”. E, imparando a nista, la più giovane della
lora, densamente e variamente popolata. sotterranei anche lunghissimi che tra- tagliata fuori dal resto del piangere, dire addio alle per- storia. Un film che racconta
scoperto da Enrico Menestò (sua l’edi- mondo da una diga, ma abi- sone che ama. un mondo estremo, reso però
La sua storia come centro culturale e po- sportano tuttora l’acqua piovana intrap-
zione critica per il Centro Italiano di tata da gente ribelle e fiera Dopo aver assistito a uno magico dallo sguardo inno-
litico inizia nell’XI secolo prima dell’era polata nelle rocce porose e quella della
Studi sull’Alto Medioevo, Spoleto 1989). del suo isolamento. La mam- spettacolo teatrale di Juicy cente e disincantato di una
cristiana, con la dinastia Zhou, e si con- neve in montagna. È così che nel deserto
solida con la fine del periodo detto dei fioriscono città circondate da terreni Tradotta in mongolo nel 2006 da Nya- ma di Hushpuppy se n’è an- and delicious di Lucy Alibar bambina costretta a crescere
Regni combattenti e la prima unificazio- agricoli con tanto di vigneti. La tappa maa Lkhagvajav, la Historia ha riscosso data da tempo, e l’amato pa- nel 2008, Zeitlin ha deciso troppo in fretta. È lei il re
ne della Cina sotto la dinastia Qin (221- successiva (altri 2.500 chilometri) è Sa- gran successo in Mongolia, tanto da do- pà Wink (Dwight Henry) è che la portata e lo spirito del che ci guida teneramente nel-
206). Dopo altri secoli di lotte, nuova marcanda. Punto nodale di incontro (In- ver essere ristampata. un uomo indomito e selvag- mondo creato dall’autrice la sua terra selvaggia.
unificazione nel 582, sotto la dinastia dia, Persia, Cina le più presenti alla me-
Sui: da allora, e con la successiva dina- moria occidentale, ma è fittissimo il pa-
stia Tang (618-907), Chang’an, l’odierna norama di civiltà centroasiatiche di cui
Xi’an, divenne la capitale più popolosa molte, almeno inizialmente, nomadi) era L’Octoclaves al Pims per gli appuntamenti del lunedì
al mondo, centro di sericoltura come lo è nota come il centro in cui si poteva tro-
oggi. vare tutto, disponendo di un hinterland
Un’arte che la mostra illustra con do- di caravanserragli e locande. Famosa la Musica francese antica e moderna
vizia di manufatti, campionari, strumenti sua carta particolarmente fine: tesoro tra
e documenti sia riferiti a procedimenti i più preziosi che percorsero la via della I lunedì musicali del Pontificio Istituto di che propone musica antica e moderna. Si lasciare Francis Poulenc e Maurice Duruflé,
attuali, sia supportati da disegni e ogget- seta. Musica Sacra presentano il 18 febbraio un tratta di un percorso che spazia tra quasi del quale vengono proposti l’Ubi charitas e
ti d’epoca, come la statuetta del 750 che Diffondendosi dalla Cina al Medio ampio viaggio nella vocalità dal medioevo nove secoli di storia attraverso i protagonisti il Tu es Petrus.
riproduce una donna elegantemente ve- Oriente (campioni e disegni sono ampia- ai nostri giorni. Alle 20 nella Chiesa di del repertorio sacro francese e fiammingo, Il gruppo vocale maschile Octoclaves, si
stita di seta nell’atto di suonare i cembali mente in mostra) avviò una rivoluzione Sant’Agostino l’ensemble Octoclaves della da Perotinus a Messiaen, passando per i è costituito a Roma nel maggio del 2003
(assai in voga nel teatro Tang, quando vi culturale, che faceva perno in Baghdad. Cappella Musicale Pontificia Sistina, diretto maestri della polifonia rinascimentale Jo- grazie all’incontro di alcuni musicisti profes-
era strettissimo legame tra musica e poe- La città fondata nel 762 sul Tigri presso da Walter Marzilli, presenta un programma squin des Pres e Pierre de la Rue, senza tra- sionisti attivi presso le più importanti realtà
sia); la dalmatica e il «calzare in panno la persiana Ctesifonte dal califfo abbasi- musicali italiane. I punti di forza del grup-
tartarico» di Papa Benedetto XI (oggi a de Abū Gia‘far al-Man ūr crebbe veloce- po sono la vocalità e il particolare colore
Perugia nella chiesa di San Domenico); i mente per la sua apertura verso il Medi- dell’amalgama. L’intento dell’ensemble è
campioni di manifattura persiana, mame- terraneo da una parte e l’intero ventaglio quello di ricercare l’antico suono corale del
lucca, veneziana e lucchese, culminanti asiatico dall’altra. Divenne centro di cul- Rinascimento attraverso la particolare con-
nella ricca sezione dove i tessuti figurano tura e di pace grazie al mecenatismo de- formazione del gruppo, che è caratterizzato
dalla presenza della voce di sopranista-fal-
settista. È proprio sui brani di quel periodo
che si incentra il repertorio del gruppo, che
non rinuncia però a spaziare nei campi della
Il Concerto Romano riscopre musica moderna e contemporanea. Octocla-
ves, che è l'ensemble ufficiale della Cappella
«La sete di Christo» di Pasquini Sistina, si è esibito in Italia, Spagna, Alba-
nia, Croazia, Montenegro, Ungheria, Ger-
Sabato 16 febbraio presso la chiesa Evangelica Luterana di Roma l’ensemble Concer- mania, Stati Uniti e Giappone, caratteriz-
to Romano, diretto da Alessandro Quarta, riscopre La sete di Christo, oratorio per la zandosi in particolare per la qualità del suo-
quaresima di Bernardo Pasquini composto nel 1683. I solisti Francesca Aspromonte no, la raffinatezza del fraseggio e l'espressi-
(soprano), Pablo Pollitzer (tenore), Luca Cervoni (tenore) e Mauro Borgioni (barito- vità.
Dal 2009 l’ensemble vocale è diretto da
no) si caleranno nei ruoli di Maria, san Giovanni, Giuseppe D’Arimatea e Nicode-
Marzilli, che insegna direzione corale presso
mo. Il librettista, nel dipingere le varie reazioni al dolore dei personaggi davanti al
il Pontificio Istituto di Musica Sacra e af-
Messia in Croce, prende spunto dalle parole di Cristo stesso — Sitio! — per sviluppa- fianca a questa attività artistica anche quella
re una serie di metafore che dal senso di sete portano al valore dell’acqua come vita, di musicologo. In questa veste ha pubblica-
come elemento portante del creato stesso. Un aspetto particolare dell’opera è la scar- to numerosi studi su riviste specializzate e
sità di recitativi in favore di una grande quantità di arie, spesso allineate una dopo ha collaborato con l'Istituto della Enciclope-
l’altra, quasi a sottolineare un rapporto intimo e personale, pervaso di lirismo, di dia Italiana Treccani per le voci del Dizio-
ognuno dei personaggi con la figura del Cristo. nario Biografico degli Italiani.
domenica 17 febbraio 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5
Intervento dell’arcivescovo Vincenzo Paglia alle Nazioni Unite Verso la quarantasettesima Settimana sociale in Italia
Voci di porporati sulla rinuncia di Benedetto XVI al pontificato In un’intervista al sostituto della Segreteria di Stato
Il cardinale Ravasi illustra i temi delle meditazioni che proporrà al Papa e alla Curia romana durante gli esercizi spirituali