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L’OSSERVATORE ROMANO GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO


Unicuique suum Non praevalebunt
Anno CLIII n. 81 (46.325) Città del Vaticano domenica 7 aprile 2013
.
Le ambasciate a Pyongyang per ora non rimpatriano il personale Intervista al cardinale vicario Agostino Vallini

Si teme un nuovo lancio Roma


e Papa Francesco
di missili nordcoreani
WASHINGTON, 6. Gli Stati Uniti non missili balistici Musudan, in grado aerea statunitense di Misawa, situata tisce il finanziamento. Operativa dal
escludono la possibilità che la Corea di raggiungere obiettivi posti fino a nella prefettura nord di Aomori. 2004, è l’unico esempio rimasto di
del Nord possa effettuare un nuovo 4.000 chilometri di distanza. Lo scri- Nel frattempo, per il quarto gior- cooperazione economica intercorea-
lancio di missili o un quarto test nu- ve oggi il quotidiano «Sankei no consecutivo la Corea del Nord ha na. Di primo mattino alcuni camion
cleare. «Non ci sorprenderebbe ve- Shimbun», che cita fonti anonime mantenuto in vigore il blocco del carichi di forniture e di materiali
dere un’azione di questo tipo» ha del Governo nipponico. Il ricognito- complesso industriale di Kaesong, la grezzi da lavorare si erano presentati
detto ai giornalisti il portavoce della re telecomandato e privo di equipag- zona industriale gestita in comune al confine tra i due Paesi, dal quale
Casa Bianca, Jay Carney, secondo il l’area dista una decina di chilometri
gio a bordo sarà schierato nella base con la Corea del Sud, che ne garan-
quale un passo del genere sarebbe in in direzione ovest, ma sono stati fer-
linea con l’attuale retorica bellicosa mati ed è stato intimato loro di tor-
del regime comunista. Carney ha as- nare indietro poiché l’accesso resta
sicurato che gli Stati Uniti collabo- vietato a uomini e mezzi.
rano a stretto contatto con Russia e L’unico movimento ammesso ri-
Cina e gli alleati (Giappone e Corea mane quello relativo all’eventuale
del Sud) per cercare di far desistere
rimpatrio dei cittadini sudcoreani
la Corea del Nord da nuove provo-
che lavorano a Kaesong: secondo il
cazioni.
ministero per l’Unificazione di
«Non crediamo vi siano rappre-
sentanze straniere in procinto di la- Seoul, in giornata ne dovrebbero
sciare Pyongyang»: all’indomani rientrare un centinaio, lasciando nel
dell’avvertimento lanciato dalla Co- complesso ancora cinquecento perso-
rea del Nord, che ha esortato a ne circa.
sgomberare le sedi diplomatiche pre- Il regime comunista di Pyongyang
senti nella capitale, un funzionario dal canto suo ha minacciato di ritira-
del Governo di Seoul descrive in re gli oltre 53.000 lavoratori che di-
pendono da 123 compagnie della Il 7 aprile — seconda domenica di significato della rinuncia al pontifi-
questi termini la situazione. Lo rife-
Corea del Sud, e di chiudere la Pasqua, dedicata alla Divina mise- cato e l’eredità preziosa di Bene-
risce l’agenzia di stampa sudcoreana ricordia e detta anticamente in albis
Yonhap. «Gli operatori dell’Onu in struttura. Il Governo di Seoul ha re- detto XVI, il «miracolo del concla-
dal colore bianco della veste dei ve», l’attrazione immediatamente
Corea del Nord sono ancora al lavo- plicato che, senza un regolare afflus-
nuovi battezzati — il vescovo di suscitata dal nuovo vescovo di Ro-
ro e restano impegnati nella loro so di scorte, le attività a Kaesong sa-
Roma si insedia sulla sua cattedra ma tra la gente, il tempo della mis-
opera umanitaria nel Paese» ha in- ranno forzatamente interrotte nel gi- in Laterano. E proprio il rapporto
tanto assicurato il portavoce Martin ro di pochi giorni. Per la Corea del sione, l’impegno del clero nelle 347
decisivo di Papa Francesco con la
Nesirky, pur ribadendo che il segre- Nord — in perenne crisi finanziaria parrocchie della diocesi, il fronte
sua diocesi è al centro di un’inter-
tario generale dell’Onu, Ban Ki- per la disastrata politica economica vista al cardinale vicario Agostino operoso della carità nel momento
moon, è profondamente allarmato attuata dal regime comunista — l’im- Vallini. certo non facile vissuto da moltissi-
dall’escalation nella penisola corea- pianto rappresenta una vera e pro- Nel colloquio il porporato tocca me persone e famiglie nella città e
na. Anche Parigi prende «seriamente pria cassaforte, dalla quale ricava an- molti argomenti: la maturazione nel Paese.
in considerazione» la crisi in Corea nualmente circa 2 miliardi di dollari della sensibilità diocesana soprat-
del Nord ma non «prevede» per ora Un’immagine di repertorio del lancio di missili nordcoreani durante un’esercitazione (Reuters/Kcna) in valuta pregiata. tutto dopo il concilio Vaticano II, il MARIO PONZI A PAGINA 8
di sgomberare i connazionali dal
Paese. Lo rende noto il ministero de-
gli Esteri francese ricordando di «es-
sere in stretto contatto con i nostri
partner sul posto e con le agenzie Sanguinosi combattimenti a Damasco e al confine con la Giordania
dell’Onu». A «questo stadio non si
prevede lo sgombero dell’Ufficio
francese di cooperazione né quella
dei francesi che lavorano in ong e
Non conoscono tregua le violenze in Siria
agenzie dell’Onu», prosegue la nota
DAMASCO, 6. Non conoscono tregua Siria alla Giordania, e attraverso il di quattro giornalisti nel nord della Washington i leader di Qatar, Tur- Turchia sono partner nell’affrontare
ribadendo l’appello a Pyongyang di
i combattimenti in Siria. I ribelli quale passa l’autostrada Damasco- Siria. Stando alle prime indiscrezio- chia e Giordania per colloqui sulla una serie di temi vitali globali e re-
«astenersi da nuove provocazioni».
hanno annunciato ieri la conquista Amman. ni, i quattro — un reporter della Rai crisi siriana. gionali» ha spiegato in una nota la
Da Cuba, anche Fidel Castro si è e tre freelance — sarebbero stati tra- Il primo a essere ricevuto alla Ca-
appellato al senso di responsabilità del presidio dell’esercito a Umm Al Intanto, sempre ieri, per la prima Casa Bianca, sottolineando che al
Mayathen, situato nella provincia volta dall’inizio dei combattimenti a diti dai propri accompagnatori ap- sa Bianca sarà il 23 aprile l’emiro centro dell’incontro con Erdogan ci
chiedendo alla Corea del Nord di pena passato il confine. Nella stessa del Qatar, Sheikh Hamad bin
evitare una guerra che produrrebbe meridionale di Deraa, alle porte Damasco, le forze governative han- sarà la «Siria, la cooperazione eco-
dell’omonimo villaggio e a pochi no bombardato il quartiere di Bar- zona, a gennaio, era stato rapito il Khalifa Al Thani, seguito tre giorni nomica e commerciale e la lotta al
un massacro in entrambi i Paesi del- giornalista statunitense freelance più tardi dal re giordano Abdallah
la penisola coreana «ma senza nes- chilometri dal valico di frontiera di ze, considerato uno dei centri strate- terrorismo».
Nasib. Il presidio, considerato dagli gici dell’opposizione al regime di James Foley. II. Chiuderà il giro di incontri il
sun beneficio né per l’uno né per La crisi siriana e i suoi effetti re-
analisti uno dei punti di forza degli Assad. Lo riferiscono diversi testi- A livello diplomatico, nelle pros- presidente turco, Recep Tayyip
l’altro». In un suo articolo Fidel Ca- gionali, in particolare in campo
uomini di Assad, è stato espugnato moni sul terreno, citati dalle agenzie sime settimane il presidente statuni- Erdogan, che sarà a Washington il
stro ricorda al regime di Pyongyang tense, Barack Obama, incontrerà a 16 maggio. «Gli Stati Uniti e la umanitario, saranno anche al centro
di parlare da «amico». dopo oltre una settimana di assedio di stampa. Si hanno inoltre notizie dei colloqui con il re giordano, con
Intanto, gli Stati Uniti intendono e un’intera notte di combattimenti, non confermate di decine di civili e il quale Obama parlerà delle rifor-
inviare a breve termine in Giappone, costati decine di morti. ribelli uccisi, ma le informazioni me politiche ed economiche nel re-
per la prima volta, un aereo-spia a Si tratta — dicono gli esperti — di non possono essere verificate in ma- gno e di «altre tematiche regionali
pilotaggio remoto Rq-4 Global una svolta nello sviluppo del con- niera indipendente. Nessun detta- Crolla un edificio abusivo di sette piani vicino a Mumbai di reciproco interesse».
Hawk, così da accrescere le proprie flitto, vista l’importanza strategica glio in merito è stato fornito dalle
capacità di sorveglianza delle attività
militari della Corea del Nord, che in
apparenza si appresta a lanciare due
del presidio posto a pochi chilome-
tri dal valico di frontiera di Nasib, il
principale tra quelli che collegano la
fonti ufficiali del Governo.
Il Ministero degli esteri italiano
ha intanto informato del sequestro
Decine di morti in India
La grande lezione del piccolo Serafino

Quanto sono vulnerabili


Scontri a Bamako fra poliziotti di fazioni contrapposte
questi nonni
ODD ONE CAMERANA 4
Il Mali senza cibo e medicine
A PAGINA

BAMAKO, 6. Il protrarsi del conflitto


in Mali rende sempre più drammati-
che le condizioni della popolazione. NOSTRE
Nel quadro allarmante disegnato dai
rapporti internazionali, la Croce rossa INFORMAZIONI
locale indica come priorità il sosten-
tamento alimentare della popolazio- Il Santo Padre ha ricevuto que-
ne, la protezione dei bambini e l’assi- sta mattina in udienza le Loro
stenza medica. In questo senso si è Eminenze Reverendissime i Si-
espresso il presidente dell’organizza- gnori Cardinali:
zione, Cisse Abdourahamane, inter-
venendo ieri a un incontro interna- — Marc Ouellet, Prefetto della
zionale a Roma. «Particolarmente ne- Congregazione per i Vescovi;
cessari sono i farmaci per la profilassi — Antonio Cañizares Llovera,
antimalarica», ha aggiunto Abdou- Una donna appena estratta dalle macerie (Afp) Prefetto della Congregazione
rahamane, secondo il quale solo do- per il Culto Divino e la Discipli-
po questa fase di emergenza, si potrà
passare alla ricostruzione del tessuto na dei Sacramenti.
NEW DELHI, 6. Continuano sen- dal crollo, i soccorritori sono riu-
economico e sociale delle zone fune- za sosta le operazioni di soccorso sciti a raggiungere una donna
state dalla guerra. fra le macerie dell’edificio abusi- ancora viva che è stata immedia-
All’incertezza sull’esito del conflit- Il Santo Padre ha nominato
vo in costruzione di sette piani — tamente trasferita in ospedale.
to al nord, intanto, si somma quella i primi quattro già occupati — Alok Avasthi, responsabile della
Segretario della Congregazione
sulla transizione politica a Bamako. per gli Istituti di Vita Consacra-
y(7HA3J1*QSSKKM( +@!"!&!z!/

crollato giovedì sera a Thane, ag- Forza nazionale di soccorso per i


A conferma delle tensioni, c’è stato glomerato urbano a nord di disastri, ha indicato alla Ndtv ta e le Società di Vita Apostolica
ieri un conflitto a fuoco tra agenti di Mumbai (India centrale), con un che il 70 per cento delle macerie il Reverendissimo Padre José
polizia affiliati a due sindacati rivali, bilancio ancora provvisorio di 73 è stato rimosso e che in giornata Rodríguez Carballo, Ministro
uno dei quali considerato vicino morti. Lo riferisce l’emittente si spera di poter estrarre altre Generale dell’Ordine Francesca-
all’ancora influente capitano Amadou Times Now. I media sottolineano persone ancora vive e rimaste in-
Haya Sanogo, capo dei militari gol- che intere famiglie sono state di- trappolate. Il prefetto della città
no dei Frati Minori (O.F.M.), ele-
pisti che il 22 marzo 2012 rovesciaro- strutte e che fra le vittime si con- ha confermato che la costruzione vandolo in pari tempo alla sede
no il presidente Amadou Toumani tano molti operai e almeno 23 era illegale ed era in via di realiz- titolare di Belcastro, con dignità
Bambini maliani osservano un soldato francese a Gao (Afp) Touré. bambini. In mattinata, a 36 ore zazione senza permessi. di Arcivescovo.
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO domenica 7 aprile 2013

La Casa Bianca cerca il compromesso al Congresso per bloccare i tagli automatici alla spesa Positive le stime di Istat, Insee e Ifo

Dati deludenti Verso una ripresa


graduale
dal mercato del lavoro americano per l’eurozona
WASHINGTON, 6. Il mercato del la-
voro americano frena e torna ad ali- BRUXELLES, 6. I tre principali isti- tra dollaro ed euro fluttui attorno a
mentare i timori di un rallentamento tuti di rilevazioni statistiche euro- 1,30, ci si attende che l’inflazione
dell’economia a stelle e strisce. In pei (il tedesco Ifo, il francese Insee deceleri dall’1,8 per cento del pri-
marzo sono stati creati solo 88.000 e l’italiano Istat) prevedono una mo trimestre 2013 all’1,5 per cento
posti lavoro, la cifra più bassa dal graduale uscita dell’Europa dalla nel terzo trimestre. Ma si tratta —
giugno 2012. Il tasso di disoccupa- recessione con un’attività economi- si sottolinea nel documento di Ifo,
zione è però calato al 7,6 per cento, ca che dovrebbe tornare a crescere Insee e Istat — di una previsione
ai minimi dal dicembre 2008: una nel secondo trimestre 2013. È quan- basata sull’ipotesi che le tensioni
to emerge dall’Eurozone economic sui mercati finanziari nell’area non
notizia solo all’apparenza positiva,
outlook sui primi tre trimestri si riacutizzino e soggetta ai rischi
dato che — sottolineano gli esperti —
dell’anno, diffuso ieri. legati alla instabilità politica
va rilevata anche l’uscita dalla forza
In particolare, il pil Ue dovreb- nell’area dell’euro.
lavoro di 496.000 persone. Il tasso
be stabilizzarsi nel primo trimestre, Il pericolo maggiore potrebbe
di partecipazione è dunque calato al
prima di crescere moderatamente arrivare da Cipro, dove la crisi non
63,3 per cento, ai minimi dal 1979. accenna a stemperarsi. Secondo la
nel secondo (più 0,1 per cento) e
La fotografia scattata dal diparti- stampa locale, i manager della
nel terzo (più 0,2).
mento del Lavoro ha inciso negati- Bank of Cyprus, la più grande
Nel quarto trimestre del 2012,
vamente sulle Borse: i dati sono stati banca del Paese, avrebbero distrut-
sostengono i tre istituti, l’attività
sotto le attese degli analisti, che to le prove circa i problemi finan-
economica nell’area dell’euro si è
scommettevano sulla creazione di ziari dell’istituto, mettendo così a
contratta dello 0,6 per cento (meno
190.000 posti di lavoro. Immediata repentaglio l’intera economia ci-
0,1 nel trimestre precedente). La di-
la reazione degli indici sulle due priota. Un rapporto commissionato
minuzione delle esportazioni ha
sponde dell’Atlantico. In Europa le dalla Banca centrale sembrerebbe
frenato la crescita del pil, mentre
piazze finanziarie hanno chiuso tutte chiamare in causa soprattutto l’ex
La scritta «impieghi» campeggia sull’edificio della Camera di commercio di Washington (Afp) per la domanda interna prosegue il
in rosso, a eccezione di Milano (più trend negativo. Tuttavia, il lieve presidente del comitato di ammini-
0,63 per cento a 15.250 punti), spinta miglioramento della fiducia delle strazione della Bank of Cyprus,
dalle banche e con Enel Green Po- brillare, anche in seguito ai timori «autoinfliggersi ferite» che potreb- I dati riaccendono i riflettori sulla imprese registrato nel primo trime- Andreas Eliades, e l’ex direttore re-
wer e Finmeccanica in forte rialzo, per le tensioni nella penisola co- bero gravare sulla sua economia. Fe- Fed e sulle sue prossime mosse, ali- stre dell’anno potrebbe determinare sponsabile del mercato dei capitali,
rispettivamente al più 3,75 e al più reana. rite quali i tagli automatici alla spe- mentando i timori per una conclu- valori positivi per l’economia Christakis Patsalides. Nei computer
2,89 per cento. La Casa Bianca si dice «delusa» sa, che sono arbitrari, non necessari sione prematura dell’allentamento dell’area dell’euro a partire dal se- dei due ex dirigenti non sono state
Negli Stati Uniti, a Wall Street, dai dati sul lavoro. «Resta ancora da monetario e delle misure di sostegno condo trimestre. Per i tre istituti le infatti ritrovate email scritte tra il
e che — secondo le stime — si tradur-
l’avvio è stato subito all’insegna del fare ma i dati mostrano come l’eco- da parte della Banca centrale. esportazioni, in accelerazione dalla 2009 e il 2012, mentre invece è sta-
segno negativo; tuttavia, i listini ranno nella perdita di altri 750.000
nomia continui a riprendersi dalla È in questo quadro che il presi- fine del 2012, continueranno a esse- to ritrovato un software speciale
americani hanno ridotto parte delle crisi; è necessario andare avanti con posti di lavoro entro la fine dell’an- per la cancellazione dei dati che
no. E sono proprio i tagli automatici dente Obama si appresta a presenta- re trainate principalmente dalla ri-
perdite di avvio seduta nel corso le politiche a sostegno della crescita re, il prossimo 10 aprile, la sua finan- presa della domanda dei mercati non apparteneva alla configurazio-
della giornata. In calo il petrolio, e dell’occupazione». E Washington alla spesa che, secondo il Tesoro ne standard dei computer della
ziaria. A caccia di un compromesso, emergenti (stimolata dall’orienta-
mentre sale l’oro che, dopo la fuga — afferma la Casa Bianca rivolgen- americano, ostacolano la creazione mento espansivo delle politiche banca. In particolare sul computer
Obama mette sul tavolo tagli alla
degli ultimi giorni, è tornato a dosi al Congresso — deve evitare di di posti di lavori. economiche) e dal maggior dinami- di Patsadalis è stata effettuata una
spesa per i programmi di assistenza notevole cancellazione di informa-
statali in cambio di una stretta sugli smo dell’economia statunitense. La
ripresa del commercio internazio- zioni in data 18 ottobre 2012.
sgravi fiscali per i cittadini americani
più abbienti. nale e il graduale allentamento del-
le tensioni sui mercati finanziari in-
Inaugurata da Erdogan la nuova Borsa
Lisbona La manovra di Obama punta a ri-
durre il debito di 1.800 miliardi di terromperanno il calo degli investi-
menti privati.
Istanbul punta prepara correzioni dollari in dieci anni. «Il presidente
ha detto chiaramente che vuole un
Per quanto riguarda i consumi Ostacoli
privati, invece, nel primo trimestre
alle misure compromesso ed è disposto a deci- è stimata una nuova diminuzione, nelle trattative
alla leadership negli affari di austerità
sioni anche difficili per ridurre il de-
ficit e il debito, ma solo nell’ambito
di un pacchetto di misure bilanciato
prima di segnare il passo nei trime-
stri successivi. Tale tendenza è una sulla Grecia
conseguenza della moderazione
LISBONA, 6. Riunione straordina- che preveda un maggiore contributo dell’inflazione e di una attenuazio- BRUXELLES, 6. Nuovi ostacoli
ria oggi del Consiglio dei ministri al risanamento da parte dei più ric- ne del processo di consolidamento nel lento negoziato fra l’Europa
portoghese, dopo la bocciatura chi e misure per la crescita» si legge fiscale, accompagnati però da una e la Grecia. La Commissione Ue
da parte della Corte Costituziona- in una nota della Casa Bianca. Tut- crescita persistente della disoccupa- ha fatto sapere che «non può
le di alcune misure previste dal tavia, al Congresso la partita con i zione. Sotto l’ipotesi che il prezzo confermare nessuna informazio-
bilancio 2013, come quelle sulle repubblicani si preannuncia molto del petrolio si stabilizzi a 110 dolla- ne» riguardo a un suo possibile
riduzioni ai congedi per malattia complicata. ri al barile e che il tasso di cambio veto sulla fusione tra Banca na-
e i tagli agli ammortizzatori per i zionale della Grecia (Bng) ed
disoccupati. La convocazione del Eurobank, ma ricorda che l’ope-
Governo è legata al vuoto che razione deve essere valutata non
questa bocciatura rischia di pro- solo in base alle norme antitrust
vocare nei conti pubblici porto- Per risanare il deficit del bilancio statale ma anche all’«impatto che avrà
ghesi, con un impatto stimato in su deficit e debito» di Atene.
1,3 miliardi di euro. Il Governo di
centrodestra del premier Passos
Coelho aveva definito queste mi-
La Francia studia la vendita Bruxelles, ha ricordato il porta-
voce della Commissione, Olivier
Bailly, «non ha l’abitudine di
sure nell’ambito degli accordi re-
lativi al piano di aiuti accordati
da Unione europea, Bce e Fondo
di società pubbliche commentare i negoziati in cor-
so», incluse le difficili discussio-
ni fra la troika (la squadra di
monetario internazionale. Dal PARIGI, 6. Il Governo francese sta «non vogliamo perdere la nostra in- esperti Ue, Fmi e Bce) e Atene,
Il primo ministro turco all’inaugurazione della Borsa di Istanbul (Reuters) partito del premier si ricorda che studiando la vendita delle sue quote fluenza sulle imprese». Nell’intervi- invitando a «non alimentare la
«non c’è spazio di manovra sul in alcune grandi aziende di cui è sta, Montebourg si è tuttavia rifiutato speculazione». La troika è tor-
memorandum» fissato con la troi- azionista per risanare le finanze pub- di dire quali partecipazioni potrebbe- nata ieri ad Atene per ispeziona-
ANKARA, 6. Nasce con un tulipano delle banche pubbliche del Paese. ka, che prevedeva fra l’altro per bliche. Tale scelta, già ipotizzata da re lo stato del bilancio e delle ri-
ro essere messe in vendita dal Gover-
sullo stemma e con l’ambizione di Più che mai la città rappresenta il l’anno in corso risparmi fino a diversi analisti delle politiche del pre- forme. L’obiettivo è quello di
entrare nella top ten mondiale la cinque miliardi di euro, grazie an- no per risanare la difficile situazione
volto della nuova Turchia, potenza sidente François Hollande, è stata assicurare alla Grecia un nuovo
nuova Borsa di Istanbul, inaugura- che alle misure bocciate ieri dai delle finanze pubbliche che ha eredi-
regionale emergente, che in dieci confermata ieri dal ministro per il Ri- prestito da 2,8 miliardi di euro,
ta ieri dal premier Recep Tayyip giudici supremi. Di recente la tato. previsto per il mese scorso.
anni di boom ha triplicato il pil sanamento produttivo, Arnaud Mon-
Erdogan. Banca centrale del Paese iberico Di recente, il Governo di Hollande
per abitante, diventando un’impor- tebourg. «Nel quadro del risanamen-
Il nuovo mercato è il frutto della ha rivisto al ribasso le stime per il ha riconosciuto di non essere in gra-
tante economia in piena fase di svi- to di bilancio e della modernizzazio-
fusione dell’Istanbul Stock Ex- 2013 e si attende una contrazione do di raggiungere l’obiettivo di ripor-
ne delle politiche pubbliche, riflettia-
change, della Borsa dei Derivati e luppo nonostante la crisi. del pil del 2,3 per cento. tare il deficit di bilancio all’interno
mo in effetti a un cambiamento delle
della Borsa dell’oro della metropoli
turca. Ha come logo ufficiale un nostre partecipazioni», ha affermato del 3 per cento del prodotto interno
lordo entro quest’anno e sta cercando
Varato in Italia
Montebourg, in un’intervista al quo-
tulipano, simbolo tradizionale di
Istanbul durante l’impero ottoma- tidiano statunitense «The Wall Street di negoziare con la Commissione eu- il decreto sui debiti
ropea una proroga per il rientro nei
no, e come guida l’ex-presidente
dell’Istanbul Stock Exchange,
In Europa ancora poche donne Journal».
L’esponente governativo ha preci- criteri di spesa fissati fin dal Trattato della pubblica
Ibraghim Turbanut.
La creazione di questa nuova
ai vertici delle carriere scientifiche sato che non si esclude «questo gene-
re d’azione», pur specificando che
di Maastricht e sempre confermati
dai successivi accordi europei.
amministrazione
piazza affaristica rientra nel dise- BRUXELLES, 6. Nonostante che la giungere incarichi decisionali, con ROMA, 6. Il Consiglio dei mini-
gno del Governo presieduto da Er- percentuale di ricercatrici in Euro- una media di una sola donna ogni stri italiano ha varato sabato
dogan, che fu sindaco della città
pa sia in aumento, la loro presen- due uomini nei comitati scientifici mattina il decreto sui debiti del-
vent’anni fa, di fare di Istanbul
za nelle discipline e carriere scien- e di gestione in tutta l’Unione eu- la pubblica amministrazione.
una delle grandi capitali mondiali:
tifiche rimane ancora insufficiente. ropea. Con il provvedimento verranno
politica, diplomatica, economica e
A questa conclusione giunge l’ulti- Stando al Rapporto diffuso ieri, dunque rimborsati alle imprese,
finanziaria. La metropoli del Bo-
sforo (quindici milioni di abitanti) ma edizione dell’indagine She figu- inoltre, nel 2010 la percentuale di in un anno, quaranta miliardi di
è infatti al centro di tutti i progetti res pubblicata ieri dalla Commis- studentesse universitarie (55 per euro. Il presidente del Consiglio
di sviluppo del Governo. Saranno sione europea. Le donne rappre- cento) e laureate (59 per cento) ha Mario Monti ha spiegato che i
completati molto presto i lavori per sentano soltanto il 33 per cento superato quella degli uomini, ma ritardi della pubblica ammini-
la realizzazione del terzo ponte e dei ricercatori europei, il 20 per questi ultimi sono in numero su- strazione nei pagamenti «sono
del tunnel nel Bosforo; è inoltre cento dei professori ordinari e il periore tra gli studenti di dottora- una situazione inaccettabile e
prevista la costruzione di un terzo 15,5 per cento dei direttori degli to e i dottori di ricerca. Inoltre, che è stata a lungo accettata». Il
aeroporto. Verso Istanbul, infine, si istituti di istruzione superiore. nella scala della carriera universita- decreto, ha detto ancora, con-
stanno spostando molti centri di Mentre in tutti i settori il loro ria, le donne rappresentano il 44 sentirà invece pagamenti «chiari,
potere finora situati ad Ankara. Er- numero ha conosciuto una crescita per cento dei ricercatori con un semplici e veloci, senza oneri o
dogan stesso l’ha scelta come resi- più rapida rispetto ai loro colleghi dottorato nei primi gradi della car- complicazioni inutili».
denza ufficiale sul Bosforo. maschi (dal 2002 al 2009 un au- riera e soltanto il 20 per cento di Secondo le stime, il debito to-
Inaugurando la nuova Borsa, il mento del 5,1 per cento all’anno quelli nei gradi più alti. L’insuffi- tale nei confronti delle imprese
premier turco ha annunciato che per le donne contro uno del 3,3 ciente rappresentanza femmimile è si aggira attorno a una cifra
presto trasferirà a Istanbul anche la per gli uomini), le ricercatrici in- evidente soprattutto in campi qua- compresa fra i 90 e i 130 miliardi
sede della Banca centrale e quelle contrano ancora difficoltà nel rag- li la scienza e l’ingegneria. Il ministro francese per il Risanamento produttivo, Arnaud Montebourg (Reuters) di euro.

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domenica 7 aprile 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

Decine di migliaia di profughi centroafricani si stanno riversando nei Paesi confinanti Dopo gli scontri a Muxungué tra forze di polizia e militanti della Renamo

Fuga da Bangui Tensione in Mozambico


Dopo il colpo di Stato la coalizione Seleka recluta soldati
BANGUI, 6. Non s’interrompe la fu- cembre, sono fuggite verso gli altri mento sociale anche per far cessare
ga delle popolazioni della Repub- Paesi della regione, secondo quanto saccheggi e violenze. I reclutamenti,
blica Centroafricana teatro due setti- precisato ieri dall’alto commissariato spiegati dalla Seleka con la necessità
mane fa del colpo di Stato messo in dell’Onu per i rifugiati (Unhcr). di invertire la prassi seguita durante
atto dalla coalizione Seleka che ha Le necessità di queste persone, il decennio che ha visto Bozizé al
rovesciato il presidente François Bo- provenienti soprattutto dalla capita- potere, cioè di ammettere nell’eserci-
zizé e il cui leader, Michel Djoto- le Bangui, sono ingenti. L’Unhcr to in pratica solo elementi dell’etnia
dia, si era autoproclamato capo del- sottolinea che molti hanno lasciato gbaya, contrasta altresì con l’impe-
lo Stato, aveva sospeso la Costitu- le proprie case in fretta e non hanno gno assunto in questi giorni da Djo-
zione, sciolto il Parlamento e nomi- potuto portare con sé i propri averi. todia di obbedire alle indicazioni
nato un Governo di 34 membri. Spesso non hanno un posto dove emerse dal vertice tenuto mercoledì
Nelle ultime due settimane nuovi dormire, talvolta hanno trovato una nella capitale ciadiana N’D jamena
arrivi di rifugiati si sono registrati in sistemazione presso famiglie locali, dalla Comunità economica dei Paesi
Ciad, Camerun e Repubblica De- esse stesse in condizioni di estrema dell’Africa centrale (Ceeac). Il gior-
mocratica del Congo portando a ol- povertà. Il maggior numero di pro- no dopo si era recata a Bangui una
tre 37.000 il totale delle persone che fughi centroafricani, oltre trentami- delegazione formata da ministri de-
dall’inizio del conflitto, lo scorso di- la, hanno varcato il confine della gli Esteri della Ceeac, rappresentan-
Repubblica Democratica del Congo ti dell’Onu, dell’Unione africana e
nel cui territorio l’Unhcr ha fornito dell’Unione europea e dall’inviato
assistenza a circa 26.700 persone. In speciale dei Paesi francofoni, il bel-
Ciad sono stati registrati circa 5.600 ga Louis Michel. Djotodia, che do-
Colloqui profughi, mentre oltre un migliaio po il colpo di Stato aveva parlato di
sono scappati in Camerun. L’agen- una transizione di tre anni, si era
in Kazakhstan zia dell’Onu sottolinea che anche piegato alle richieste della comunità
all’interno della Repubblica Cen- internazionale, cioè l’insediamento Militanti della Renamo durante un addestramento (Afp)
sul nucleare troafricana la situazione continua a immediato di un Consiglio naziona-
presentarsi precaria. «Ben 173.000 le di transizione (Cnt) incaricato di
iraniano persone sono state sradicate dai re-
cente scontri, pur restando all’inter-
guidare una transizione di diciotto
mesi. Primo compito del Cnt sarà
MAPUTO, 6. Il Fronte di liberazione del Mozambico
(Frelimo), il partito socialista al potere da oltre un ven-
democratiche. Ripudiamo e condanniamo le minacce di
ritorno della guerra», ha detto il portavoce, ricordando
ALMATY, 6. Sono ripresi oggi ad no dei confini nazionali», si legge eleggere un suo presidente e un ca- tennio, ha ribadito di condannare ogni minaccia di vio- che «in democrazia le diatribe politiche devono essere
Almaty, nel Kazakhstan, i collo- nella nota diffusa dall’Unhcr. po dello Stato ad interim. Al tempo lenza e di essere disponibile al dialogo con la Resisten- risolte con il dialogo in modo che il Paese si possa con-
qui tra il gruppo cinque più uno Nel frattempo, suscita preoccupa- stesso deve essere costituito un or- za nazionale mozambicana (Renamo), la formazione centrare negli obiettivi di sviluppo per creare prosperità
(i membri permanenti del Consi- zione in diversi osservatori il reclu- ganismo legislativo che avrà come conservatrice da sempre all’opposizione. per tutti».
glio di sicurezza dell’Onu più la tamento di soldati avviato dalla Se- mandato la redazione di una nuova Un portavoce del Frelimo si è espresso in questo sen- Frelimo e Renamo erano stati protagonisti della guer-
Germania) e la delegazione ira- leka, in contrasto palese con la pro- Costituzione e il voto delle princi- so dopo i fatti violenti a Muxungué, nella provincia ra civile terminata oltre vent’anni fa. Negli ultimi mesi,
niana sul programma nucleare di messa fatta da Djotodia di disarma- pali leggi in attesa dell’elezione di centrale di Sofala, dove sono morte almeno cinque per- però, erano state diverse le prese di posizione degli ex
Teheran. Il primo round di nego- re le sue milizie e avviare un pro- un Parlamento alla fine della transi- sone in scontri tra la polizia e militanti della Renamo. ribelli della Renamo che avevano rivelato un aumento
gramma di smobilitazione e reinseri- zione. «Non c’è posto per la guerra, nelle nostre istituzioni della tensione.
ziati, svoltosi ieri, si era concluso
senza un nulla di fatto. Prima
dell’inizio della sessione odierna,
l’alto rappresentante per la Politi-
ca estera e di sicurezza comune
dell’Unione europea, Catherine
L’ambasciata statunitense al Cairo avverte sul pericolo di possibili disordini
Ancora sangue
sulla campagna
Ashton, che dirige i negoziati per
il gruppo cinque più uno, e il ca-
po negoziatore iraniano, Saeed
Manifestazioni antigovernative in Egitto elettorale
Jalili, hanno avuto un incontro
bilaterale in un hotel di Almaty.
IL CAIRO, 6. C’è il rischio che sfoci-
no in episodi di violenza le manife-
Adel, le manifestazioni «si svolge-
ranno sia al Cairo che in altre pro-
irachena
Durante un precedente collo- stazioni indette per oggi pomeriggio vince del Paese». I dimostranti — ha
quio sempre nella città kazaka a in Egitto dal Movimento 6 Aprile e sottolineato — scenderanno in strada BAGHDAD, 6. A due settimane dal-
fine febbraio, la delegazione del ribattezzata Giornata della collera. ancora una volta «per esprimere la la cruciali elezioni provinciali del
gruppo cinque più uno aveva Questo l’avvertimento diramato loro rabbia contro le politiche adot- 20 aprile, prima consultazione in
presentato all’Iran una proposta dall’ambasciata degli Stati Uniti al tate dal Governo e contro la crisi Iraq dal 2010, almeno venti perso-
che prevedeva la sospensione, e Cairo, che in una nota ricorda che la economica» che ha messo in ginoc- ne sono morte e altre 25 sono ri-
non più il blocco, delle attività protesta organizzata in occasione chio il Paese. Per l’attivista, la cadu- maste ferite nell’ennesimo attenta-
per l’arricchimento dell’uranio al della fondazione del gruppo inizierà ta del Governo Mursi, che «non ha to a sfondo politico. A Baquba,
20 per cento. In cambio, era sta- alle 16 locali. La sede diplomatica ha mantenuto le promesse» annunciate una sessantina di chilometri a
to offerto di allentare alcune san- anche messo in guardia da possibili subito dopo l’insediamento, «sarà nord est di Baghdad, un comman-
zioni sul commercio dell’oro e deviazioni del traffico e ingorghi a una delle richieste del Movimento do è entrato in azione attaccando
seguito delle manifestazioni al Cairo durante la mobilitazione di oggi che una riunione pre-elettorale: prima
sul settore petrolchimico iraniano
e ad Alessandria d’Egitto. Proteste proseguirà nei giorni successivi». uno degli assalitori ha scagliato
che hanno accentuato le difficol- sono state organizzate in diversi altri
tà dell’economia di Teheran. Adel ha ammesso tuttavia che una bomba a mano tra i parteci-
governatorati, tra i quali Giza, Qa- «non si tratta di un obiettivo facile
lyubiya, Sharqiya, Beheira, Ghar- panti, quindi è sopraggiunto un
da raggiungere, ma dipende dal nu- attentatore suicida che si è fatto
biya, Suez e a Port Said. mero di persone che saremmo in
Al momento non ci sono indica- saltare in aria in mezzo a loro. Le
grado di mobilitare». Rispondendo, vittime erano sostenitori di Mu-
zioni che fanno presupporre che le
L’Onu invita istituzioni di Washington o i cittadi-
a una domanda sul rischio che le
odierne manifestazioni sfocino in
thanna Ahmed Abdulwahid, can-
ni statunitensi possano essere obiet- didato per Azimun Ala al-Bina,
Obama a chiudere tivo dei manifestanti, ma l’ambascia- nuovi episodi di violenza, ha sottoli-
neato che «le preoccupazioni» del
piccolo partito locale d’ispirazione
ta degli Stati Uniti indica comunque sunnita: l’obiettivo era probabil-
Guantanamo ai suoi connazionali di evitare queste Movimento 6 aprile «sono ben altre.
Abbiamo già in carcere tre dei nostri
mente proprio lui, che però è ri-
manifestazioni per un loro potenzia- masto illeso. Dall’inizio della cam-
NEW YORK, 6. L’Alto commissa- le esito violento. L’ambasciata ha dirigenti e abbiamo ricevuto altre
minacce in tal senso». pagna sono già dodici i politici in
rio delle Nazioni Unite per i di- poi sconsigliato ai cittadini america- lizza uccisi.
ritti umani, Navi Pillay ha chie- ni in Egitto di viaggiare domani sui In questo clima di tensione si
sto di nuovo ieri all’Amministra- treni, che potrebbero essere frequen- svolgono i negoziati con il Fondo
tati dai manifestanti. monetario internazionale per un pre-
zione del presidente statunitense,
I giovani del Movimento del 6 stito ritenuto fondamentale per su-
Barack Obama, di chiudere la
perare la grave crisi economica che
prigione di Guantanamo affer-
mando che il carcere per sospetti
Aprile intendono «innescare una
mobilitazione popolare per far cade- da due anni, dopo la destituzione Le Nazioni Unite
terroristi nell’isola di Cuba è «in
chiara violazione della legge in-
re il presidente egiziano Mohammed
Mursi». Lo ha affermato ieri alle
del presidente Hosni Mubarak, at-
traversa il Paese. Un contesto in cui e il dialogo
ternazionale». Pillay si è detta
agenzie di stampa internazionali uno
dei fondatori del Movimento,
i problemi politici e sociali rappre-
sentano una vera minaccia per la si- nello Yemen
«profondamente delusa» dal fat- curezza. Così si è espresso recente-
Mohammed Adel, alla vigilia delle
to che l’Amministrazione Obama nuove manifestazioni di piazza in- mente il ministro della Difesa e capo SAN’A, 6. Le autorità yemenite de-
in quattro anni non sia stata ca- Agenti schierati al Cairo (Epa) dette in tutto l’Egitto. Secondo dell’esercito Abdel Fatah El Sisi. vono prendere d’urgenza delle
pace di chiudere Guantanamo «misure di fiducia» in favore delle
«nonostante i ripetuti impegni popolazioni del sud del Paese che
per farlo». L’esistenza del carcere hanno subito delle ingiustizie. Lo
cubano, ha detto il commissario ha dichiarato l’inviato speciale
Onu «mette gravemente in dub-
bio la posizione degli Stati Uniti
Prosegue l’occupazione Putin in Germania delle Nazioni Unite, Jamal Beno-
mar. Lo Yemen, l’unico Paese ara-
come difensore dei diritti umani
e indebolisce il ruolo di Washin-
del Parlamento ucraino per incontrare Angela Merkel bo dove la rivolta è stata risolta
con una soluzione negoziata, ha
gton quando affronta questi temi iniziato il 18 marzo scorso un dia-
KIEV, 6. I deputati dell’opposizione Da quando cioè il presidente Ianu- BERLINO, 6. Il presidente russo, al leader del Cremlino dell’applica- logo nazionale cruciale per il suo
in altre parti del mondo». ucraina occupano il Parlamento per Vladimir Putin, sarà a Berlino do-
kovich lo ha di fatto sostituito dan- zione della legge varata lo scorso futuro ma osteggiato dagli auto-
Innanzitutto si chiede un pri- il quinto giorno consecutivo, chie- mani e lunedi. In programma, un
do ampi poteri al capo dell’ammini- anno in base alla quale le organiz- nomisti sudisti più radicali.
mo passo: rilasciare i detenuti dendo che siano indette al più pre- incontro con il cancelliere tedesco,
strazione comunale, Olexandr Po- zazioni che ricevono finanziamenti «Il Governo di San’a deve
che sono riconosciuti estranei al sto le elezioni comunali a Kiev dopo Angela Merkel, che senza dubbio
pov. Giovedì scorso i deputati della dall’estero sono soggette a controlli prendere immediatamente delle
terrorismo. Dei 166 rimasti a due anni e mezzo di amministrazio- «solleverà la questione delle ispe-
maggioranza hanno deciso di prose- stringenti e devono registrarsi come misure di fiducia nel sud per ri-
Guantanamo metà potrebbero es- ne straordinaria. zioni alle organizzazioni non go-
guire i lavori parlamentari in un’al- «agenti stranieri». spondere alle rivendicazioni degli
sere già oggi trasferiti nel loro La protesta è condotta dai parla- vernative», come ha confermato il
Paese e in Paesi terzi, ha notato tra sede, ignorando così le richieste Altre proteste attendono Putin autonomisti a proposito della con-
mentari dei partiti Patria dell’ex pre- dell’opposizione. consigliere del Cremlino, Yuri ad Hannover, dove il presidente fisca illegale e ingiusta delle pro-
Pillay. Altri, invece, sarebbero mier ucraino e leader dell’opposizio- Shashkov. «Non so quanto aspro
Nel frattempo, l’Unione europea russo parteciperà domani, sempre prietà e delle espulsioni dall’eser-
stati individuati per la carcerazio- ne in carcere, Yulia Tymoshenko, sarà lo scambio di opinioni, ma so-
«ha preso nota con rammarico» del- insieme ad Angela Merkel, all’inau- cito o dall’amministrazione» ha
ne sine die. Alcuni di essi si tro- Udar del campione del mondo di no a conoscenza dell’atmosfera in
la conferma della condanna a 4 anni gurazione della Fiera dell’industria, aggiunto Benomar nel corso di
vano lì da oltre un decennio. So- pugilato Vitali Klitschko, e dagli ul- vista dell’incontro», ha aggiunto. una conferenza stampa a New
lo nove detenuti di Guantanamo di reclusione per l’ex ministro in cui la Russia è ospite d’onore, e
tranazionalisti di Svoboda. Il portavoce del Governo tede- York dopo una riunione a porte
sono stati incriminati o condan- dell’Interno del Governo il giorno dopo deporrà una corona
I leader delle tre maggiori forma- sco, Steffen Seibert, aveva infatti chiuse del Consiglio di sicurezza
nati da quando il carcere cubano zioni politiche dell’opposizione ac- Tymoshenko, Yuri Lutsenko. «Riba- denunciato i controlli effettuati al memoriale per le vittime del la-
dell’Onu sullo Yemen. Benomar
ha aperto i battenti nel gennaio cusano il Partito delle regioni del diamo la nostra forte preoccupazio- presso le fondazioni tedesche e i voro forzato in epoca nazista. Di-
ha avvertito che il tempo stringe,
2002 e di recente il Southern presidente Viktor Ianukovich di vo- ne per questo processo che non ha loro partner in Russia, organizza- versi gruppi impegnati nella difesa
«con meno di un anno» per com-
Command ha chiesto all’erario 49 lere rimandare le elezioni comunali rispettato gli standard internazionali zioni che, aveva aggiunto, «svolgo- dei diritti umani hanno preannun- pletare il processo di transizione
milioni di dollari per costruire un per paura di una forte sconfitta. E per quanto riguarda i procedimenti no un ruolo importante nello svi- ciato picchetti di protesta fuori dal- democratica fino alle elezioni.
nuovo edificio per prigionieri questo nonostante l’impopolare Leo- legali equi, trasparenti e indipenden- luppo delle relazioni bilaterali». la fiera. «Le politiche di Putin non L’inviato speciale delle Nazioni
speciali in aggiunta alle altre spe- nid Cernovestki si sia ufficialmente ti», hanno sottolineato l’alto rappre- «Tutte le misure che danneggiano lo rendono un partner adatto per Unite ha inoltre rivolto un appel-
se di ristrutturazione necessarie dimesso da sindaco già nel giugno sentante per la Politica estera e di si- il loro lavoro o lo criminalizzano la nostra fiera», ha commentato Ju- lo alle autorità di San’a per acce-
dopo che il Congresso ha deciso scorso e non sia più di fatto a capo curezza comune, Catherine Ashton, danneggiano le nostre relazioni», lia Willie Hamburg, leader dei Ver- lerare le riforme — per ora solo
di tenere aperto il carcere a tem- della capitale dell’ex Repubblica so- e il commissario Ue all’Allargamento aveva aggiunto anticipando l’inten- di di Hannover, coordinatrice delle annunciate — destinate a ristruttu-
po indeterminato. vietica ormai dal novembre del 2010. Stefan Fuele. zione di Angela Merkel di parlare proteste di domenica. rare e unificare le forze armate.
pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO domenica 7 aprile 2013

La grande lezione del piccolo Serafino

Quanto sono vulnerabili


questi nonni
di ODD ONE CAMERANA me erano andate le cose, il nonno si fugio antiaereo, costruzione ricavata Intanto si erano fatte le 18.30, ora
offrì di liberare il nipote dal pesante nel fianco della collina e che Serafi- di rientrare a casa, dove Serafino era
erafino ha 7 anni e il gior- atteso dal fratello più piccolo e dalla

S
zaino ricevendo invece un deciso ri- no aveva battezzato col nome di “ca-
no in cui avviene quanto fiuto. verna”, termine più in linea con il ragazza incaricata di farli cenare in-
mi avvio a raccontare era Erano le 16.30 di un venerdì inver- mondo magico dei video che, più di sieme. Come in altre occasioni simili
uno di quelli in cui suo nale e a quel punto occorreva deci- un residuato della seconda guerra il distacco dalla casa del nonno non
nonno andava a prenderlo dere se andare a casa del nipote o a mondiale, alimentavano la sua fanta- era stato facile e senza ombre, e la
a scuola. Parcheggiata l’auto nella conversazione durante il tragitto di
quella del nonno. La scelta era cadu- sia giovanile. Così era andata, tanto
via adiacente, questi si era lasciato ritorno in auto era stata più che al-
ta su quest’ultima soluzione impo- è vero che al rientro in casa, dopo la
andare a sospetti ed elucubrazioni tro un interrogatorio tenuto in vita
sulla possibilità, stando alle nuove nendo al resto del dal nonno sulle preferenze del nipo-
regole del traffico cittadino, di rice- pomeriggio un pro- te in materia di cibo, luoghi, città,
gramma già speri- Arrivati a casa ci sarebbe stato
vere una multa per aver percorso persone, amici con cui stare e passa-
una strada vietata, l’unica, per altro, mentato in altre un latte caldo con zucchero re il tempo. Poi, arrivati a casa, al
che consentiva l’accesso alla via ac- precedenti occasio- momento di lasciarlo alle sue cose,
ni. Arrivati a casa consumato poco alla volta in cucina
canto all’edificio scolastico. Senon- nell’abbracciare il nipote, il nonno
ché in seguito, al momento in cui la del nonno, ci sareb- In un silenzio rotto appena non aveva mancato di dirgli: «Ciao
scala da cui sarebbero spuntati i pri- be stata per prima Serafino, ti voglio bene come sem-
cosa un latte caldo
dal televisore a basso volume
mi ragazzini in fase di uscita comin- pre», parole sussurrategli con un filo
ciò a popolarsi, il suo pensiero era con zucchero, servi- di voce all’altezza dell’orecchio.
stato quello di chiedersi se, tra i ra- to in una tazza con la cannuccia e visita dei corridoi immersi nella te- E siamo arrivati a sabato, quando,
gazzini incappottati e incappucciati, consumato poco alla volta nella cu- nebra del rifugio, Serafino si era do- fattosi ormai sera, il telefono fisso
avrebbe riconosciuto subito il nipote cina in un silenzio rotto appena vuto liberare delle scarpe e delle cal- della casa del nonno squillò.
che non vedeva da qualche settima- dall’audio della televisione tenuto a ze inzuppatesi nelle pozzanghere «Pronto! Chi parla?» disse questi
na. Interrogativo rientrato, perché fu basso volume. Dopo di che si sareb- che stava vestendosi ed era sul pun-
il nipote a riconoscere il nonno e si- be usciti all’aperto e sfruttando il re- stagnanti sul fondo dei cunicoli. Di to di uscire per un impegno.
multaneamente a essere da questo ri- siduo di luce pomeridiana, nonché qui una nuova sosta davanti al vi- «Nonno, sono Serafino! Aiuto!»
conosciuto in quanto non portava provvisti di una luce portatile, ci si deo, questa volta accompagnata da «Cosa c’è Serafino? Non stai be-
alcun cappuccio. Soddisfatto di co- sarebbe recati a visitare il vecchio ri- una scodellina di cioccolato gelato. ne? Perché hai quella voce?»
«Ho male alla gola...»
«Serafino, cos’hai? C’è qualcosa
che non va? Dove sei?»
«Sono in bagno... aiuto». aveva fatto, riassumendo inoltre il era capito che si trattava di un com-
«Ma che ti succede?»
suo tono di voce normale dopo aver- pagno di scuola di Serafino, sorgeva
«Mi hanno picchiato...»
lo alterato nell’intento che fosse pre- il sospetto che detto compagno aves-
«Stai buono! Vengo subito da te.
so per quello di Serafino. se agito su sollecitazione dell’amico.
Ti passo la nonna».
Tornata la calma e superato l’al- Ipotesi e dubbi difficili da chiarire
Quella che segue è la cronaca non
scritta, ma che ognuno può immagi- larme di un momento non privo di se non sottoponendo Serafino a un
nare, della situazione in cui i due angoscia, restavano alcune cose da interrogatorio che non era il caso
nonni, presi in questa storia — allar- chiarire e che richiedevano di venire mettere in atto. Restava invece
mati dalla voce del nipote che si di- sistemate in un quadro logico. Al l’eventualità che il compagno di Se-
chiarava in pericolo e sollecitava uno nonno tornò in mente il pensiero rafino si fosse prestato a fare la tele-
dei due a precipitarsi in suo soccor- che aveva accompagnato la visita di fonata incriminata in quanto anima-
so — ad un certo punto scoprono Serafino il pomeriggio del giorno to dal proposito di approfittare della
che la situazione creatasi era uno precedente, quando aveva registrato relazione affettuosa tra nonno e ni-
scherzo frutto di un inganno. di essersi sentito in colpa per aver pote per metterla in ridicolo.
Era successo, infatti, che un com- trascurato quel nipote nel corso del- Una provocazione dunque la qua-
pagno di scuola di Serafino, facen- le settimane precedenti in cui si era le, ancorché indice di un possibile
dosi passare per quest’ultimo, aveva dedicato a una nipote femmina e cu- malessere diffuso tra i ragazzi di og-
fatto il numero telefonico della casa gina di Serafino. Pensiero all’origine gi, considerata l’età dei protagonisti
dei nonni del suo amico e simulato dello stato d’animo di vulnerabilità in questione appena al di sopra dei
la situazione sopra descritta, riuscen- emerso nel corso della telefonata col sette anni, appariva impropria e pre-
doci a tal punto che, vista la piega presunto Serafino. matura e quanto meno in una luce
non prevista assunta dalla situazione Lì per lì, infatti, il nonno aveva acerba. Specialmente per quanto ri-
stessa, aveva sentito il bisogno di in- pensato che dietro la telefonata di ri- guardava Serafino la cui innocenza,
tervenire e rivelare la sua identità e chiesta di aiuto ci fosse il desiderio sulla quale si era fatto leva, era fuori
Gerolamo Induno, «La nonna» (1853) che si trattava di uno scherzo. Così di Serafino di punirlo. E quando si discussione.

Un viaggio alla ricerca di se stessi nel film «Un giorno devi andare» Raccolte in un libro le lettere pastorali di Cesare Pagani

Senza scorciatoie e senza consolazione Il vescovo che riunì


di GAETANO VALLINI Incontriamo Augusta (Jasmine
Trinca) su una piccola imbarcazio-
essere riuscita a consolare e a trat-
tenere la figlia, il regista affronta
volte infinitesima, altre volte infi-
nita che sembra esserci tra l’uomo Perugia e Città della Pieve
Un viaggio alla ricerca di se stessi, ne che solca un grande fiume la questione universale del senso e Dio. Un Dio cercato e talora
per dare un senso alla propria vi- amazzonico, mentre inizia un viag- del vivere. L’Amazzonia da luogo non trovato, ma qui non escluso Pubblichiamo l’inizio della postfazione
ta, nella speranza di trovare dentro gio accompagnando suor Franca, prettamente geografico diviene an- dall’orizzonte dell’esistenza. Anzi della curatrice al libro di Cesare Paga-
di sé anche quella scintilla di infi- un’amica della madre, nella sua che e soprattutto luogo dell’anima, costantemente presente, sia pure ni, «Lettere pastorali. Il magistero epi-
nito che richiama il trascendente, e missione presso i villaggi indios. È un posto indefinito in cui si fon- avvertito come lontano. Una di- scopale dal 1973 al 1988» (Perugia,
rinascere. È quello che intraprende convinta di poter dare il suo con- dono la tentazione di fuggire dalla stanza che Augusta cerca di col- La Voce, 2013, pagine 430, euro 18).
Augusta, una giovane segnata da tributo, aiutando il prossimo. Ma realtà e l’illusione di potersi realiz- mare aggrappandosi a piccoli gesti
un abbandono e da una maternità la donna non condivide i modi zare rendendosi utili agli altri. E di umanità, a brandelli di felicità di ISABELLA FARINELLI
mancata e persa per sempre, che della religiosa e di alcuni sacerdoti in questa dicotomia Augusta, sen- rubati a un quotidiano difficile e
decide di mettere in discussione le che incontrerà. Inoltre scopre ben sibile e fragile ma determinata, do- L’idea di questo libro è nata dal
certezze su cui aveva costruito la presto anche in questa terra lonta- che sembrano far riaffiorare la spe-
vrà ritrovare la sua strada. ranza. Un percorso, il suo, che tra consistente nucleo di documenti pa-
propria esistenza, lasciandosi tutto na i tentativi di conquista da parte Il film racconta anche altre di- storali dell’arcivescovo Cesare Paga-
alle spalle per partire alla un misticismo mai ostentato e le
cotomie, che sostanzialmente equi- ni, in forma di opuscoli a stampa,
volta del Brasile. A rac- delusioni che nascono dalla spro-
valgono al riconoscimento di sepa- donati all’Archivio Storico Diocesa-
contarlo è il regista Gior- Una giovane segnata porzione tra le aspettative e la
razioni: quella non solo fisica tra il no di Perugia da monsignor Gualtie-
gio Diritti in Un giorno realtà delle cose, non troverà un
da una maternità mancata nord ricco del mondo e il sud po- ro Sigismondi. Ordinato presbitero
devi andare, film poetico vero; quella psicologica e affettiva finale né consolatorio né falsamen- dallo stesso Pagani il 29 giugno
e difficile allo stesso tem- mette in discussione tra una figlia (Augusta) e la ma- te buonista. 1986, divenuto nel 2005 vicario gene-
Diritti, dunque, non sceglie
po. Poetico per la scelta le certezze della propria esistenza dre, e tra questa e la sua anziana
scorciatoie. Al pubblico non dà la
rale dell’archidiocesi perugina-pieve-
narrativa essenziale, pun- mamma (un altro capitolo, poco se e, nel 2008, vescovo di Foligno, è
tata molto sulla bellezza esplorato, del racconto); e, ancora, benché minima illusione del già proprio Sigismondi, nell’introduzio- lica di San Pietro in Vaticano per
di una natura selvaggia e sconfina- del mondo occidentale. Decide co- quella tra un modo pragmatico di visto. Qui al massimo ci sono solo ne al suo Spero perché credo in Dio, mano di Paolo VI, cui lo legava una
ta, e sui silenzi più che sui dialo- sì di proseguire il suo percorso la- intendere la missione evangelizza- vaghi richiami a un cinema non l’ordito ecclesiologico della trama pasto- profonda amicizia. In quel 1972, il
ghi. Difficile come può esserlo un sciando suor Franca per andare a trice e un altro più attento a che il convenzionale tentato recentemen- rale di monsignor Cesare Pagani, 1921- primo incarico episcopale lo chiama
racconto che vuole dar conto di Manaus. Sceglie di vivere in una messaggio venga compreso fino in te solo da Terrence Malick, e non 1988 (Santa Maria degli Angeli, Por- a occupare in contemporanea le sedi
un itinerario interiore, travagliato, favela, ospite di una famiglia. Nel fondo (un aspetto, questo, trattato sempre con i risultati attesi. Allo ziuncola, 2002), a individuare e con- di Città di Castello e di Gubbio —
dischiuso alla possibilità di Dio. contatto con la gente semplice del tuttavia con rispetto, senza mai spettatore semmai chiede di segui- testualizzare venti lettere pastorali tra le quali si dividerà anche fisica-
Una sfida complessa che l’autore luogo torna a percepire un primor- mettere in dubbio la buona fede). re un percorso inconsueto e uno del vescovo Cesare: dieci durante mente alternandovi la residenza —
di pellicole apprezzate come Il diale richiamo alla vita. Prova an- Ma Un giorno devi andare è an- sforzo imprevisto: quello di inter- l’episcopato tifernate ed eugubino, finché, il 21 novembre 1981, Giovan-
vento fa il suo giro e L’uomo che che a innamorarsi di nuovo. Ma, che un film su quella distanza a rogarsi anche sulla propria vita. altre dieci nell’episcopato perugino- ni Paolo II lo invia alla sede perugi-
verrà, intraprende con coraggio, con amarezza, scopre pure qui la pievese. Si devono a monsignor Pao- na, vacante per la morte di monsi-
senza temere di uscire dalle secche grettezza degli uomini, che vendo- lo Giulietti, oggi vicario generale gnor Ferdinando Lambruschini, che
di un cinema italiano poco versato no le loro stesse vite e quelle di chi dell’arcidiocesi perugina per volontà era anche vescovo di Città della Pie-
al rischio dell’innovazione. sta loro accanto. Riprende quindi dell’arcivescovo monsignor Gualtiero ve. Presidente della Conferenza Epi-
Con Un giorno devi andare, pre- il suo viaggio fino a isolarsi nella Bassetti, sia l’idea di questa edizione scopale Umbra sin dal 26 maggio
foresta, autoescludendosi dal mon- delle venti lettere, sia la riedizione 1976, monsignor Pagani diventa così
sentato al Sundance Film Festival
do, accogliendo il proprio dolore e del volume di Sigismondi, sia, con arcivescovo di Perugia e vescovo di
prima di arrivare nelle sale italia-
riscoprendo l’amore, nel corpo e la collaborazione di un nutrito e ag- Città della Pieve, riunite nella sua
ne, Diritti prova dunque a com-
nell’anima, in una dimensione in guerrito gruppo di lavoro, le nume- persona finché non lo saranno anche
piere un salto di qualità. E il risul- rose altre iniziative per la celebrazio-
cui la natura scandisce tempi e de- per decreto, nel 1986, in una unica
tato, pur imperfetto, è apprezzabi- cide le priorità. ne del XXV anniversario del transito sede arcivescovile metropolitana. Si
le. Del resto il film — discontinuo Raccontata prima la vita diffi- al Cielo di monsignor Pagani, avve- ricorderà che in quello stesso anno,
nell’andamento eppure intenso — dente dei valligiani tra i monti nuto a Perugia il 12 marzo 1988. il 26 ottobre, Perugia ricevette la vi-
sembra seguire la stessa sorte della della Val Maira, poi la resistenza Nato a Dergano (periferia nord di sita di Giovanni Paolo II, alla vigilia
protagonista, della quale alla fine dei generosi contadini bolognesi Milano) il 10 maggio 1921, ordinato dello storico incontro interreligioso
non conosceremo molto più di sul Monte Sole, Diritti decide sta- sacerdote il 3 giugno 1944 dal beato di Assisi. Una gioia — e anche un
quanto sapevamo all’inizio, ovvero volta di andare oltre confine, addi- cardinale Alfredo Ildefonso Schu- ulteriore carico di responsabilità —
se avrà o meno trovato ciò che rittura di prendere il largo per ri- ster, dopo gli incarichi parrocchiali e che il presule avrebbe avuto tempo
cercava; ma ne apprezzeremo la salire metaforicamente il fiume di il lungo impegno con il laicato cat- di vivere ancora per poco, prodigan-
tensione morale e spirituale, la sua una vita devastata. Raccontando la tolico, e in particolare nelle Acli, Ce- dosi senza risparmio fino alla morte,
visione del mondo e la sua ricerca storia di Augusta, alternando la sare Pagani diventava vescovo nel la quale resta, come il suo testamen-
di Dio nella magnificenza della sua vicenda oltreoceano a quella 1972, il 13 febbraio (data che contras- to spirituale, una luminosa testimo-
natura che la circonda e negli uo- della madre rimasta in Italia e tor- segna molte delle sue lettere pastora- nianza da non dimenticare, per tutte
mini che trova sulla sua strada. mentata dai sensi di colpa per non li, come nota Sigismondi) nella basi- le sue diocesi.
domenica 7 aprile 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

La testimonianza della zingara Rita Prigmore, vittima delle atroci sperimentazioni naziste Le riflessioni di Otto Dov Kulka uno storico sopravvissuto alla Shoah

Perché vi racconto la mia storia Tra memoria


«Ricordate ciò che è accaduto per costruire il vostro futuro» ripete agli studenti e immaginazione
di SERGIO CASALI di ANNA FOA furono mandati alle camere a gas. La
seconda occasione in cui Dov Kulka è
a vita di Rita cambiò improvvisa- È possibile tenere nettamente distinta la sfuggito alla morte fu proprio in occa-

L mente, una sera qualsiasi, mentre sfera della storia da quella della memo- sione dell’invio alle camere a gas dei
guidava la sua auto in una stradi- ria e dall’immaginazione? È possibile suoi compagni, nel giugno 1944, quan-
na nello Stato di Washington. Un per un sopravvissuto di Auschwitz che do fu inserito, anche qui del tutto ca-
forte mal di testa, l’improvvisa fa di mestiere lo storico mantenere per sualmente, in un gruppo di giovani de-
perdita dei sensi, giusto il tempo di accende- tutta la sua vita un assoluto rigore stinati al lavoro e passò così davanti alle
re le luci di emergenza e poi lo scontro con- scientifico nell’affrontare la storia della camere a gas senza entrarvi.
tro un palo della luce. All’ospedale i medici Shoah e in età più che matura pubbli- È un libro di grande valore il suo, un
scrutano le lastre e iniziano a fare domande care memorie, fantasticherie, sogni e testo che potremmo definire straordina-
su quelle cicatrici antiche sulle tempie: una brani di diario che affrontano Au- rio. Questo studioso che non ha mai
ferita? un intervento chirurgico? Rita arriva a schwitz da un punto di vista completa- voluto leggere memorie o romanzi né
casa, chiama sua madre in Germania e in un mente diverso, quello della soggettività, vedere film sulla Shoah si esprime qui
paio di giorni l’anziana donna è al suo fian- della percezione costante, anche dopo il in un linguaggio metaforico e onirico di
campo, della inesorabile ed assoluta straordinaria bellezza. Protagonista as-
co, le stringe la mano e le racconta tutta la
presenza della Morte? È quanto ha fat- soluta di questi paesaggi è la Morte, e
storia dolorosa della sua prima infanzia nelle
to Otto Dov Kulka, praghese, deporta- Auschwitz è la Metropoli della Morte.
mani dei medici nazisti.
to bambino a Theresienstadt e poi a Perché il bambino, e poi più tardi
La vicenda di Rita Prigmore, zingara di Birkenau, docente di Storia Moderna l’adulto che continua a ripensare questa
etnia sinti, tedesca, prelevata appena venuta alla Hebrew University, figlio a sua vol- Metropoli, sa bene che la Morte è qui
alla luce insieme alla gemella Rolanda e sot- ta di un altro superstite, storico e gior- un destino a cui non si può sfuggire, da
toposta a sperimentazioni mediche dall’équi- nalista, anch’egli studioso della Shoah, cui invano nei suoi sogni successivi di
pe del dottor Heyde, è una storia dolorosa Erich Kulka, a cui il Museo di There-
che lei stessa ha scoperto lentamente, to- sienstadt ha dedicato in anni recenti
gliendo solo dopo anni il velo all’orrore che una statua.
ha distrutto la sua famiglia e maturando una Rita Prigmore durante la sua visita in Italia Dov Kulka ha vissuto durante la de-
nuova consapevolezza del ruolo prezioso del portazione a Birkenau un destino asso-
testimone. Dopo essersi ricostruita una vita lutamente anomalo ed eccezionale,
negli Stati Uniti, Rita Prigmore è tornata in lo zingaro, ma soprattutto la storia personale «Mia sorella Rolanda e io siamo nate il 3
sfuggendo alla morte in due diverse oc-
Europa per cercare di ottenere un risarci- sua e della piccola gemella Rolanda, morta a marzo 1943 — prosegue Rita — e mia madre
casioni: la prima quando insieme alla
sole sei settimane sotto gli strumenti dei me- mi raccontò che attorno a lei c’erano molti
mento dalle autorità tedesche e, dopo la madre è stato deportato a dieci anni da
dici nazisti. «Nel 1942, quando la quasi tota- medici in uniforme ad assistere al parto. Ci
morte della madre, oggi spende le sue ener- Theresienstadt a Birkenau, finendo del
lità degli ebrei tedeschi era già stata deporta- presero immediatamente e a mia madre non
gie per incontrare i giovani e raccontare loro tutto casualmente in un apposito campo
ta, la sorte degli zingari non era ancora chia- fu possibile vederci per i successivi cinque
del Porrajmos, l’Olocausto dimenticato del creato a scopo propagandistico, dove
ra (rom e sinti erano considerati ariani dalla giorni». Erano settimane drammatiche per i
popolo zingaro. fra l’autunno del 1943 e l’estate del 1944
scienza razzista), tuttavia i nazisti volevano sinti tedeschi: nell’aprile di quell’anno la
In questo periodo Rita Prigmore è in Ita- evitare che procreassero: per questo su di lo- tre gruppi successivi di 5.000 ebrei cechi
quasi totalità degli zingari rimasti nei territo- e tedeschi furono spostati da Theresien-
lia, per una serie di incontri organizzati dalla ro vennero applicate le leggi per prevenire la ri controllati dalla Germania fu deportata ad stadt, un campo in cui le famiglie non
Comunità di Sant’Egidio — in prima linea riproduzione delle persone affette da malat- Auschwitz. A Würzburg operava l’équipe del
nel sostegno a rom e sinti e nel ricordo delle tie genetiche e così fu pianificata la steriliz- erano divise, in cui le teste dei deportati
dottor Heyde, seguace di Mengele, specializ- non venivano rasate, in cui i bambini
vittime delle violenze naziste — che in pochi zazione di tutti gli zingari in Germania». zato negli esperimenti sui gemelli e in segui-
giorni l’hanno portata in giro per la Penisola Rita nacque nel 1943 a Würzburg, nella non venivano gassati all’arrivo: un cam-
to capo del programma di eutanasia di Sta- po privilegiato rispetto agli altri. Ma da
per parlare ai ragazzi delle scuole, nei campi Bassa Franconia, in una famiglia numerosa e to. «Mia madre era spaventata e non riuscì a
sinti, nei luoghi della cultura. inserita nella società: i nonni costruivano ce- questo campo i primi arrivati furono
resistere a lungo in quella situazione. Così tutti inviati alle camere a gas, senza es-
sti per i viticoltori, il padre un giorno entrò nell’ospedale dove eravamo
suonava il violino in una sere nemmeno sottoposti alla normale
La Gestapo intimò alla madre incinta rinchiuse e, dopo molte insistenze, riuscì a selezione, allo scadere di sei mesi, nel
banda musicale molto affer- convincere un’infermiera che le mostrò me. marzo 1944.
di “scegliere” tra aborto forzato e deportazione mata, la madre, Theresia, di Quando mia madre insistette per vedere an- In un saggio rigorosamente storico
giorno lavorava in una fab- che mia sorella, l’infermiera la portò in ba-
o consegna delle gemelle brica di dolci, la sera era
collocato alla fine del libro Paesaggi del-
gno e le indicò Rolanda, in una vasca da ba- la metropoli della Morte. Riflessioni su fuga prova a liberarsi: ogni volta, un al-
Rita sopravvisse ma Rolanda morì cantante, attrice e ballerina gno, con indosso una maglietta e la testa fa- memoria e immaginazione (Milano, toparlante chiama il suo nome e lo ri-
in uno dei teatri più presti- sciata. Era morta: i medici le avevano fatto porta a morire. Anche se sempre lui sa
a sei settimane per mano dei medici nazisti giosi della città. «Niente fa-
Guanda, 2013, pagine 183, euro 17), Kul-
delle iniezioni di inchiostro negli occhi per ka spiega l’esistenza di questo campo. I che è destinato anche a sopravvivere, in
ceva pensare a quello che sa- tentare di cambiarle il colore». gruppi di 5.000 ebrei che si succedeva- un paradossale incontro tra salvezza e
Una delle tappe è stata Genova, dove, rebbe successo — spiega — perché molti sinti In preda alla disperazione, Theresia prese no, poi mandati al gas, erano destinati morte. Quelle scale che portavano alla
nella sala del Minor Consiglio di Palazzo erano ben inseriti nella società: mio zio la figlia ancora in vita e corse alla cappella camera a gas non aveva dovuto scender-
Ducale, Rita Prigmore — introdotta da An- Kurt, il fratello maggiore di mia madre, per di Santa Rita per far battezzare la bambina le allora, nei giorni della “gloria” del
drea Chiappori, responsabile locale di esempio, era militare e faceva parte della in quella condizione di emergenza: fu per Quelle scale verso la camera a gas campo, e tenterà di scenderle davvero
Sant’Egidio — ha portato la sua testimonian- squadra di motociclisti a cui spesso era chie- questo che alla piccola venne dato il nome senza riuscirci in un successivo ritorno
za e ha dialogato con Ariel Dello Strologo, sto di scortare il Führer nei suoi viaggi. Per
che non aveva dovuto scendere allora ad Auschwitz. Riuscirà invece a scen-
della santa patrona delle cause impossibili.
rappresentante del Centro Primo Levi e vice- le sue qualità di soldato avevano deciso di «Due giorni dopo a casa mia arrivarono le le percorrerà in un sogno derle in un sogno, dove un dottor Men-
presidente della Comunità ebraica genovese, promuoverlo, e fu proprio nel corso delle ri- Ss e mi prelevarono: per un anno mia madre Con il dottor Mengele a fare da guida gele stranamente normale farà da guida
Luca Borzani, presidente della Fondazione cerche sulla sua storia familiare in occasione non ebbe più notizie di me». La storia di turistica a un gruppo di ebrei israeliani
per la Cultura Palazzo Ducale, e Pino Pe- di questa promozione che scoprirono che i Rita rimase naturalmente segnata da quella a un gruppo di ebrei in visita in visita ad Auschwitz. Un Mengele che
truzzelli, attore, regista e scrittore appassio- suoi genitori erano zingari: da Lione, dove si vicenda, ma fu solo dopo molti anni — in se- era «sempre stato là».
nato di cultura rom. guito a quell’incidente d’auto — che sua ma- Ma Birkenau è anche il luogo in cui
trovava, fu subito richiamato a Würzburg e
Circondata da decine di ragazzi, dopo la dre si decise a raccontarle qualcosa. in realtà a ingannare la Croce Rossa In- il maestro di musica del “campo fami-
venne sterilizzato. Aveva appena 25 anni». glia” fa cantare ai bambini l’Inno alla
fine della conferenza Rita Prigmore si è ap- Sono solo pochi anni che Rita Prigmore ternazionale nel caso i suoi inviati, do-
Prima di essere sottoposta alla sterilizza- Gioia di Beethoven, a poche centinaia
poggiata al braccio della traduttrice, mentre i ha deciso di tornare in Europa: per chiedere po aver visitato Theresienstadt, come
suoi occhi chiari saettavano attorno. Fissan- zione, tuttavia, la madre di Rita riuscì a ri- giustizia e risarcimenti per ciò che ha subito, fecero nel 1944, avessero chiesto di visi- di metri dai crematori. In cui il ragazzo
do alcuni giovani, ha scandito le parole con manere incinta: la Gestapo la convocò im- ma soprattutto per raccontare a tutti ciò che tare anche uno dei campi più a est. I può guardare il cielo azzurro e sentirsi
solennità. «Voi potete costruire il vostro Pae- mediatamente per procedere all’aborto, ma ha vissuto la sua gente. «E poi perché, an- primi 5.000 ebrei furono infatti gassati felice e credere poi di non aver mai vi-
se, potete far sì che nessuno debba più esse- quando dagli esami risultò evidente che la che oggi bisogna vigilare: io ho subito molta in uno stallo delle trattative fra Himm- sto in tutta la sua vita un cielo così bel-
re vittima della violenza razzista: guardate donna fosse incinta di due gemelle, i nazisti ostilità in quanto zingara e tanti, troppi, so- ler e la Croce Rossa. Poi, dopo la loro lo. Da dove sua madre si avvia verso un
gli altri negli occhi e non dimenticate che in — che avevano un grande interesse per gli no ancora maltrattati per la loro presunta di- visita a Theresienstadt, nel 1944, gli altro campo, dove partorirà un altro fi-
ciascuno c’è un essere umano». Scorrendo esperimenti sui gemelli, soprattutto se zinga- versità». ispettori della Croce Rossa si dichiara- glio e troverà la morte, senza voltarsi
tra le mani le foto e i ritagli di giornale, ha ri — le posero un ultimatum: se non avesse Poi si è rivolta ai ragazzi, quasi scrutando rono soddisfatti delle condizioni in cui indietro a guardare un’ultima volta il
spiegato: «ormai io vivo per questo». accettato di lasciare le sue bambine ai medici gli occhi di ognuno: «non conta il colore vivevano i prigionieri, senza chiedere di suo bambino. Dove un compagno di
Rita Prigmore ha raccontato le sterilizza- del Reich, sarebbe stata costretta ad abortire della pelle, o se una persona è disabile o im- visitare Auschwitz, e così anche gli altri prigionia morente può lasciargli Delitto
zioni, le deportazioni, il genocidio del popo- e condotta immediatamente ad Auschwitz. migrata, l’unica cosa che conta è il cuore». ebrei del “campo famiglia” di Birkenau e castigo e raccontargli di musica e poe-
sia, e dove una poetessa ventenne rima-
sta senza nome può consegnare a un
kapò sulla soglia della camera a gas,
perché sopravvivano, tre sue bellissime
Musica Sylvain Tesson racconta la sua scelta di esistenza solitaria poesie scritte nel campo. Un mondo in
cui i prigionieri continuano a far studia-
per ricordare Finalmente saprò se ho una vita interiore re i bambini, a suonare, a recitare anche
quando diventa chiaro a tutti che quelle
condizioni privilegiate sono a tempo e
stanno inesorabilmente per scadere.
di CLAUDIO TOSCANI di geologia locale, Tesson ha di ha come primo proposito di non alla potenza del divino. Nono- Il saggio apposto in fondo al libro,
che motivarci i sogni, scansando lasciarsi sopraffare dalla presenza stante il dubbio, l’insinuazione, esempio di alto livello della sua scrittu-
«Mi ero ripromesso che prima gli incubi, metaforizzando natura dei propri simili, dalla preponde- l’azzardo tagliente. ra di storico, non ha solo la funzione di
dei quarant’anni avrei vissuto da e paura, dando anima alle cose, ranza delle cose a disposizione, A proposito sono i suoi strali spiegare in termini chiari il “campo fa-
eremita nei boschi». Di fatto, a espressione ai mutamenti del cie- dall’abitudine al superfluo. contro la società, la politica, i si- miglia” o di interpretarne le ragioni. È
due anni dalla scadenza, Sylvain lo, paragoni alla neve, alla piog- Tesson all’interno della capan- stemi: «Lo Stato vede tutto, nella anche, attraverso la sua scrittura tanto
Tesson, viaggiatore, alpinista, gia, ai casi o alle necessità. Inter- na ha un modesto altare: san Se- foresta si vive nascosti. Lo Stato diversa, un modo di far risaltare la scrit-
scrittore francese, si sposta lungo preta le urla degli animali e veste rafino di Sarov, san Nicola, una sente tutto; la foresta è il tempio tura soggettiva dei Paesaggi, di trascen-
il lago Bajkal, nella Siberia meri- di figure poetiche i mutamenti di vergine nera e lo zar Nicola II.
del silenzio. Lo Stato controlla dere, come l’autore stesso dice, la storia.
dionale, in una capanna di legno luce sulle superfici ibernate ed Ma fra le pagine compone un ra-
tutto; qui sono in vigore codici La storia è là, certo, tutto è vero, ma
a un niente dalla costa. Non è la accecanti. rissimo dizionario di specie, va-
antichissimi. Lo Stato vuole sud- quella verità non basta a rispondere ad
solitudine totale, perché riceve vi- Perché questa scelta nel bel rietà, tipi, classi, categorie, generi.
mezzo di una vita agevole e agia- Davvero l’uomo ha saputo e sa diti ubbidienti, cuori aridi in cor- alcune di quelle domande, a toccare con
site di quando in quando (amici, pi presentabili; la taiga trasforma mano il senso del dolore, il “lutto di
forestali, viaggiatori, vicini di... ta? Una fuga? Una scommessa? dare un nome a ogni cosa, ogni
Una ricerca spirituale? Un’espe- creatura, ogni congiuntura. Muti l’uomo in un selvaggio e libera la D io”, la terribile consapevolezza della
ghiaccio, se pur a decine di chilo- sua anima». morte. Kulka ha preferito non mescola-
rienza da raccontare per cui farsi alla mente e alla scrittura resisto-
In occasione del settantesimo metri), ma tra taiga e tundra re queste due diverse scritture, ma acco-
notorietà o trarre un guadagno? no certi stati d’animo, prodotti Le civiltà sono esperienze
anniversario del salvataggio l’isolamento è terribile, il clima starle l’una all’altra, tenendole separate,
«Finalmente saprò se ho una dai miracoli di quelle eccezionali provvisorie ancorché lunghe, che
degli ebrei bulgari durante la impossibile, i pericoli sempre pre- vita interiore», scrive. Inattesa e latitudini o dalle pause di lettura. quasi a voler mantenere uno spazio au-
la foresta prima o poi inghiottirà
senti; malinconie, malattie e scon- lapidaria, la dichiarazione di sco- Decine di libri Tesson ha por- tonomo all’espressione della sua perso-
seconda guerra mondiale, di nuovo, perché gli uomini che
forto a portata di mente e corpo po e di senso della spedizione la- tato con sé, di tutti i soggetti: let- nale mitologia nei dialoghi con se stes-
l’Ambasciata di Bulgaria presso hanno preso il posto degli alberi
a ogni ora del giorno e della not- scia il lettore in bilico tra dubita- teratura, filosofia, spiritualità, so, nei sogni e infine nella scelta delle
la Santa Sede organizza un scompariranno per lasciare il po-
te. Il diario quotidiano dei piccoli re del testo o immedesimarvisi. viaggi. Così, se non sono gli in- immagini, una cinquantina di disegni e
concerto commemorativo l’8 e meno piccoli eventi (Nelle foreste sto usurpato. «L’uomo è un bam-
Perché la trama altro non è che canti dei luoghi, le magie di albe foto in bianco e nero che illustrano in
aprile alle 19.30 presso il siberiane, Palermo, Sellerio, 2012, bino capriccioso, convinto che la maniera insuperabile questo testo e la
Pontificio istituto di Musica un incessante miriade di appunti, e tramonti, le mosse degli animali
pagine 260, euro 16) si prende da terra sia la sua stanza dei giochi, Morte che ne è protagonista. Un modo
di aneddoti, di annotazioni: foto- o il fruscio dei venti, sono le ri-
Sacra. Anatoli Krastev al febbraio a luglio tra il 2010 e il gli animali i suoi balocchi e gli forse per dire che non c’è modo di far
grammi paesaggistici, e nondime- flessioni indotte dalle letture a far
violoncello, Yosif Radionov al 2011: ogni mese un capitolo (fore- no mentali, commenti e monolo- vibrare il sismografo dell’anima. alberi i suoi sonagli». Lui, orga- parte, nel rigore del mestiere di storico,
violino e Sabin Levi all’organo sta, tempo, lago, bestie, lacrime, ghi che vivono più che altro del Allora non tengono le corazze del nizzando la propria vita attorno a quello spazio non rappresentabile del-
proporranno brani di musica pace) e dentro letture, non caccia magnetismo della scrittura, non sapere, le cataste dei miti e dei all’idea di non possedere nulla, la Shoah su cui tanto ci si affanna, ma
classica nella Sala Accademica ma pesca, perlustrazioni e pensie- per l’attesa di un fatto o di una simboli, i domini delle scienze. dispone di tutto il necessario. Fa- che forse i versi della poetessa assassi-
dell’Istituto dove è ospitato il ri, entusiasmi e depressioni. sorpresa. L’uomo è veramente solo di fron- cendo strada al tempo e amando nata, i disegni dei bambini e i suoi per-
Grande Organo Mascioni, In un silenzio raramente viola- I padri del deserto cercavano te al creato, all’inafferrabilità del i luoghi, si è riconciliato con la sonali incontri onirici con la Morte so-
recentemente restaurato. to da venticinque milioni di anni Dio. Questo odierno anacoreta tempo e all’infinità dello spazio, vita e col mondo. no in grado di rappresentare.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO domenica 7 aprile 2013

La grazia delle lacrime dalla visione di sant’Ambrogio alle parole di Papa Francesco Nell’Annunciazione del Signore la storia di un incontro

È bello Il sì a Dio
essere perdonati di SALVATORE M. PERRELLA
Non è infrequente posticipare per
dicente del Dio dei padri a tutte le
altre generazioni che verranno e che
accoglieranno con animo disponibi-
ragioni di calendario e di tempo li- le e grato la benedizione del Dio
di INOS BIFFI la del ladro che, morendo perdona- «tanta pietas» del Signore Gesù. E pa asterge con lacrime amare». E turgico la solennità dell’Annuncia- vivente che è questa volta e per
to, passa in un attimo nella vita e viene in mente l’espressione del Pa- dalla narrazione passa alla preghie- zione del Signore, visto che que- sempre il Figlio del Dio vivente
«Pensiamo che è bello essere santi, nel regno, dal momento che «la vita pa, ricordata all’inizio, quando ra: «Gesù Signore, guardaci pietoso, st’anno la sua celebrazione, il 25 concretato nell’evento storico-salvi-
ma anche bello è essere perdonati». consiste nell’essere con Cristo, poi- ascoltiamo il vescovo di Milano af- quando tentati incerti vacilliamo: se marzo, cadeva di Lunedì santo, pri- fico e nel dinamismo della sua ver-
Questa espressione di un’omelia di ché dove c’è Cristo, là c’è il regno» fermare: «Beata la caduta, che da tu ci guardi, le macchie dileguano e mo giorno della grande settimana ginale incarnazione da “D onna”.
Papa Francesco sulla bellezza di es- (Expositio evangelii secundum Lucam, Cristo viene in meglio riparata (Felix il peccato si stempera nel pianto»; che porta la Chiesa a rivivere la Pa- Egli è la novità della storia della
sere perdonati richiama da vicino al- X, 121). E canta nell’inno pasquale ruina, quae reparatur in melius)» «Guarda anche noi, Signore Gesù, squa del Signore. Ma tale solennità salvezza riscritta dal provvidente,
cune espressioni sorprendenti di (Hic est dies verus Dei): «Agli smar- (Explanatio Psalmi XXXIX, 20); «O affinché anche noi riconosciamo i è talmente importante e significati- sovrano e inedito disegno del Dio
sant’Ambrogio e, soprattutto, la sua riti Dio ridonò la fede; ridiede luce, felice colpa, che meritò di avere un nostri errori, laviamo con lacrime di va per la fede che non la si può trinitario.
teologia della misericordia, che la- con la vista, ai ciechi. Chi sarà anco- così qualificato e così grande reden- pentimento la nostra colpa, meritia- sopprimere o trascurare: si tratta, Al termine del dialogo nella casa
scia sbalorditi. Per il vescovo di Mi- ra oppresso da timore dopo il per- tore! Non ci sarebbe stata di vantag- mo il perdono dei peccati» (Exame- infatti, dell’evento primordiale e di Nazaret, con la sua esplicita pa-
lano il perdono è il motivo per cui dono al ladro? Questi mutò la sua gio la creazione, se ci fosse mancato ron, V, VIII, 89). «Le lacrime lavino storico-salvifico del fiat del Dio- rola di consenso (cfr. Luca, 1, 38),
Dio ha fatto il mondo e particolar- croce in un premio, Gesù acquistan- il beneficio della redenzione»: paro- la colpa, che è vergogna confessare con-noi a cui si è congiunto, nella Maria, donna dell’Alleanza e icona
mente ha creato l’uomo. Ai suoi oc- do con rapida fede; così, giustifica- le in qualche manoscritto medievale con la voce. Lacrime eccellenti, per- “pienezza del tempo” (Galati, 4, 4), del credente e della Chiesa in ascol-
chi il peccato non ha la competenza to, arrivò primo nel regno di Dio. cancellate o mancanti, perché ritenu- ché lavano la colpa. Del resto coloro quello di una di noi, Maria di Na- to della Parola, inizia il suo esem-
di decidere e di riuscire, ed è già, in Persino gli angeli ne stupiscono, te eccessive. Egli dice ancora: «Non che Gesù guardano, si mettono a zaret; avvenimento trasmesso- plare cammino che la porterà
certo modo, preventivamente perdo- contemplando lo strazio delle mem- mi glorierò perché sono giusto, ma piangere» (Ibidem, 90). ci con grande maestria let- sempre a “ripartire da Cristo”
nato e sciolto. Anzi, paradossalmen- bra, e, tutto stringendosi a Cristo, il mi glorierò, perché sono redento. In particolare nel De paenitentia teraria, teologica e nella sua peregrinatio fidei (cfr.
te, egli ritiene che il peccato ha una reo carpire la vita beata». Mi glorierò non perché sono vuoto troviamo la teologia, la spiritualità e poetica dal Vangelo Lumen gentium, 58),
sua positività, servendo per l’esalta- La visione cristiana e pastorale di di peccati, ma perché i peccati mi la pastorale della misericordia secon- (cfr. Luca, 1, 26-38). manifestando così,
zione dell’opera autentica cui Dio Ambrogio, per il quale il Signore sono rimessi. È più proficua la colpa do sant’Ambrogio, insieme — po- Questo notissimo con la sua condizione
mirava, che non è la pura creazione, Gesù si fa trovare anche da chi terri- dell’innocenza. L’innocenza mi ave- tremmo dire — con le sue confessio- brano, redatto al- di serva e di discepola
bensì la redenzione della creazione, bilmente ritarda — non ha nulla di va reso arrogante, la colpa mi ha re- ni, commosse, pur nel loro riserbo. la stregua di credente, come la sto-
che è evento incomparabilmente più deprimente: la sua concezione cri- so umile» (De Iacob, 1, 6, 23). È un messaggio di fiducia: «Cristo un formula- ria del dialogo della Pa-
stupendo. stiana rasserena e infonde fiducia, Rivolgendosi poi a Cristo non esi- verrà alla tua tomba, e se vedrà rio tipico dei rola con Israele non è
Incominciamo col citare il suo te- proprio perché tutta affidata alla terà a dichiarare: «Signore Gesù, so- piangere per te Marta, donna impe- riti di allean- spezzata ma continua in
sto più stupefacente e no più debitore alle tue gnata in un premuroso servizio, za fra Dio e il modo nuovo e possa quin-
più rivelatore, dove sofferenze, per le quali Marta, che ascoltava attentamente la suo popolo, al- di essere ricompresa come
l’amore misericordioso sono stato redento, che parola di Dio, come la santa Chiesa, lo stesso tem- un cammino che conduce al
appare come sostanza e non alla potenza delle che ha scelto per sé la parte miglio- po è annuncio di nascita messianica Consacrato di Dio e alla sua opera
la causa di ciò che ha tue opere, per le quali re, sarà mosso a compassione» (De e di missione. (cfr. Luca, 24, 25-27, 44-49; Atti, 2,
creato. Ambrogio sta sono stato creato. Non paenitentia, II, 52). Ed ecco nuova- Con l’episodio del colloquium sa- 29-36).
terminando il commen- sarebbe stato utile na- mente la preghiera: «Signore Gesù, lutis tra il messaggero celeste e la «Se il rapporto di Maria con la
to all’opera dei sei scere, se non avessi con piena fiducia sono venuto alla Vergine di Nazaret sorge in Colui Parola del Signore è stato così pro-
giorni e osserva: «Il Si- avuto il vantaggio della tua Chiesa. Manda i tuoi servi ai che è annunziato la nuova Allean- fondo e significativo da coinvolgere
gnore Dio nostro creò redenzione» (Expositio crocicchi delle strade, raccogli i buo- za. L’incontro della giovane di Na- completamente la sua persona e da
il cielo e non leggo che evangelii secundum Lu- ni e i cattivi, fa’ entrare nella tua di- zaret con il messaggero della Parola orientare la sua scelta, ciò è stato
si sia riposato; creò la cam, II, 41-42). E in ul- mora storpi, ciechi e zoppi. Coman- del Dio dei nostri padri (cfr. Esodo, possibile grazie all’esperienza che
terra e non leggo che si timo passo: «Anche la da che essa sia strapiena, introduci 3, 6a; Marco, 12, 24-27), Gabriele Lei ha fatto di questa Parola, accol-
sia riposato; creò il so- colpa dei santi è utile: (cfr. Daniele, 8, 15-26; 9, 20-27), è
tutti alla tua cena: tu renderai degno ta non come un codice di norme al
le, la luna le stelle, e Non mi ha nociuto per prima di tutto una presa di posizio-
chi inviterai e ti avrà seguito. Man- quale sottomettersi, ma come l’in-
non leggo nemmeno al- nulla la negazione di ne, una scelta, davanti a Israele e
lora che si sia riposato; da a invitare tutti. La tua Chiesa contro con la proposta di Dio ad
Pietro, mentre mi è sta- non declina l’invito al tuo banchet- alla sua storia: un sì da pronunciare
ma leggo che ha creato aprirsi al suo amore (cfr. Luca, 1,
to di vantaggio il suo to. La tua Chiesa confessa le sue fe- integralmente, con consapevolezza
l’uomo e che a questo 26-38). Dio comunica la sua parola
ravvedimento» (Ibidem, e libertà. Come avvenne con Israele
punto si è riposato, rite e vuole essere curata. Anche tu, attraverso gesti di vita, e chi l’acco-
X, 89). Istituito così il al monte Sinai con il mediatore/le-
avendo un essere cui ri- Signore, desideri guarire tutti e nel glie entra a far parte del disegno
Cristo misericordioso gislatore Mosè (cfr. Esodo, 19-24), il
mettere i peccati» più debole di noi esperimenti la no- della creazione, collaborando alla
nel suo primato, Am- “Cielo” scende nuovamente e in
(Exameron, VI, IX, 10, stra infermità» (Ibidem, I, 30-32). Ma sua realizzazione e compimento»
brogio è soprattutto a modo inedito a incontrare dialogi-
76). lui che si affida e che specialmente commovente è questa (Giancarlo Bruni).
L’uomo, quindi, invocazione: «Soprattutto concedimi camente la terra/umanità rappresen- Il sì di Maria (cfr. Luca, 1, 38) in-
affida il ministero della tata da Maria per chiederle di con-
«preziosissima opera di Chiesa e la speranza la grazia di condividere con intima nestato e corroborato dal fiat del
Dio (pretiosissimum opus comunione il dolore dei peccatori: giungersi nell’annunciato “Figlio
degli uomini. Ed è la Verbo venuto nel mondo (cfr. Ebrei,
Dei)» (Expositio Psalmi questa è la virtù più alta. Ogni volta dell’Altissimo” in un abbraccio in-
vicissitudine di Pietro 10, 5-9) opera la transizione dal-
CXVIII, 10, 6) — «senza che si tratti del peccato di uno che è dissolubile: in tale evento di grazia
— che, dopo aver rinne- l’Antico al Nuovo Patto, dal tempo
del quale il mondo sa- caduto, concedimi di provarne com- l’umile ragazza di Nazaret è, nello
gato, allo sguardo di prima di Cristo al tempo di Cristo
rebbe risultato vano» passione, di non rimproverarlo altez- Spirito, la protagonista singolare. Il
Cristo piange e si rav- e del suo Spirito: questo avveni-
(Ibidem, 10, 7) — è con- zosamente, ma di gemere, di piange- brano evangelico si colloca ideal-
vede — che ritorna per mento ha cambiato radicalmente il
cepito e voluto da Dio re con lui, così che, mentre soffro mente in una struttura biblica ben
animare la confidenza volto dell’uomo e del mondo e il
fin dal principio come per un altro, io pianga su me stesso, conosciuta, che è quella delle voca-
per sé e per i suoi fede- senso della storia. L’elezione mani-
“essere perdonabile”, dicendo Tamar è più giusta di me» zioni profetiche veterotestamentarie.
li, ai quali ogni giorno, festata a Maria dall’angelo ci invita
anzi, come un essere nell’inno «al canto del (Ibidem, II, 73). Paolino scrive nella Il senso di tutte le chiamate presen-
“da perdonare”. Nel tate dalla Bibbia, che vanno da analogamente a fare grata memoria
gallo» (Aeterne rerum sua Vita di Ambrogio che il vescovo
suo disegno misterioso Abramo a Paolo, è uno solo: Dio è della grazia fondamentale che sta
conditor), rievocava «ogni qualvolta uno, per ricevere la
e imperscrutabile il il primo, è lui che inizia, è lui che all’origine della nostra esistenza;
quel pianto e quel per- penitenza, gli confessava le sue col-
tratto divino che Dio prende l’iniziativa e si assicura, pur questa è la nostra verità ed è nel
dono: «Il gallo canta. pe, piangeva in modo tale da indur-
vuole evidenziare e ri- nella libertà della creatura, che tut- contempo la nostra identità: siamo
La sua voce placa il fu- re anche quello al pianto; gli sem-
velare, e in cui ridurre to vada a buon fine. Possiamo af- amati e benedetti da Dio in Gesù
rioso fragore dell’onda; brava infatti di essere caduto insie-
tutti gli altri a unità, è fermare, sebbene con una certa rias- (cfr. Efesini, 1, 3) e, per sua grazia,
e Pietro, roccia che me con quello che era caduto pec-
l’amore misericordioso, Giorgio De Chirico, «Il figliol prodigo» (1922) fonda la Chiesa, la col- cando» (Vita Ambrosii, XXIX, 1). suntività, che in questo dinamismo siamo amati a partire sin dagli inizi
o l’amore che perdona. è descritta tutta l’antropologia teo- e sino alla fine. Chi si scopre amato
Il Cristo redentore o il logica: l’uomo è ascolto di una pa- da Dio si vede rinviato alla sequela
Cristo crocifisso appare, così, la ra- rola vitale che Dio pronuncia. del Signore Gesù. È l’identità del-
dice per cui Dio — unicamente per La tradizione ecclesiale ha più l’uomo cristiano, dell’uomo/donna
grazia — chiama dal nulla l’uomo e Beatificato a Córdoba Cristoforo di Santa Caterina volte letto e compreso il racconto di fede posto in un dialogo in cui
tutti altri esseri. Ecco perché quando dell’Annunciazione mettendolo a non ha lui preso l’iniziativa.
si esercita la misericordia si fa festa
in cielo: la creazione raggiunge allo-
ra il suo fine e la sua gloria.
Un testimone della carità confronto con la storia genesiaca di
Adamo ed Eva (cfr. Lumen gentium,
56), condensando il frutto di questa
Infatti, nell’amore di Dio per
noi, leggiamo l’amore di Dio per il
mondo, quello di cui parla la prima
Ambrogio arriva ad affermare: lettura-comprensione nel titolo ma- lettera di Giovanni: «In questo si è
«Dove si tratta di elargire la grazia, di EVARISTO MARTÍNEZ malati nel nosocomio pubblico di di Gesù Nazareno, la sua confrater-
riano di “nuova Eva” (cfr. Redem- manifestato l’amore di Dio per noi:
là Cristo è presente; quando si deve ALEGRÍA* Nostra Signora della Pietà, gestito nita, il vescovo, la gente, trovarono
DE ptoris Mater, 37). Alla luce di ciò, il Dio ha mandato il suo Figlio uni-
esercitare il rigore, sono presenti so- dai fatebenefratelli, e si distinse per in lui un amministratore efficiente e
segno della spirituale saggezza e genito nel mondo perché noi aves-
lo i ministri, ma Cristo e assente» È un testimone della carità verso i dedizione e spirito di servizio. un uomo di Dio, che nelle strade
cittadine con un sacco sulle spalle maturità credente di Maria sta nella simo la vita per mezzo di lui» (1
(DE ABRAHAM, 1, 6, 50). L’assenza sofferenti il primo beato del ponti- Nel 1661 ricevette la tonsura e gli
chiedeva l’elemosina per amore del sua capacità di turbarsi (cfr. Luca, 1, Giovanni, 4, 9). Questo vuol dire
della misericordia corrisponde all’as- ficato di Papa Francesco: il sacer- ordini minori, ottenendo l’incarico
di sacrestano nel convento dell’Im- Signore. Nel frattempo si prendeva 29a), elemento relazionale che è in- che «all’inizio dell’essere cristiano
senza di Gesù Cristo. E il Cristo di dote spagnolo Cristoforo di Santa
macolata Concezione. La liturgia, cura dei malati più gravi e si dedi- vece drammaticamente assente nella non c’è una decisione etica o una
Ambrogio è specialmente il medico, Caterina, al secolo Cristoforo Fer-
che capiva grazie alle sue conoscen- cava alla fondazione della nuova vicenda di Eva. Il turbamento, in- grande idea, bensì l’incontro con
che cura le ferite dell’anima. «An- nández Valladolid (1638-1690), fon-
dat0re della congregazione ospeda- ze di latino, e l’esempio di san congregazione dei fratelli e delle fatti, è il segno della consapevolez- un avvenimento, con una Persona,
ch’io — egli riconosce — ero piagato za di trovarsi di fronte all’inedito
dalle passioni: ho trovato un medi- liera di Gesù Nazareno, domenica Francesco d’Assisi, poco a poco sorelle ospedalieri di Gesù Nazare- che dà alla vita un nuovo orizzonte
mattina 7 aprile viene elevato agli plasmarono la sua anima. Guidato no e dell’omonimo ospedale in mistero del Dio santo. L’incarnazio- e con ciò la direzione decisiva»
co, che abita in cielo ed effonde la
onori degli altari a Córdoba. Pre- dai padri domenicani, dopo aver Córdoba. Il vescovo lo incaricò di ne del Verbo, originata da una im- (Benedetto XVI, Deus caritas est, 1).
sua medicina sulla terra: egli solo
siede il rito nella cattedrale, in rap- sostenuto alcuni esami, fu ordinato assumere l’amministrazione del no- pensabile novità, richiede da parte Nella benedetta fra le donne (Luca,
può risanare le mie ferite, perché
presentanza del Santo Padre, il car- sacerdote a Badajoz il 10 marzo socomio come sacerdote diocesano; dell’interpellata per grazia un’ulte- 1, 42), immagine purissima della
non ne ha di proprie. Egli solo può
dinale Angelo Amato, prefetto della 1663, da Jerónimo Rodríguez de ma successivamente il nuovo vesco- riore capacità e volontà di ascolto: Chiesa, ogni creatura è chiamata a
cancellare il dolore del cuore, il pal-
Congregazione delle Cause dei Valderas. vo lo reintegrò nella fraternità quando l’ascolto della Parola è au- sapersi e a sentirsi benedetta, cioè
lore dell’anima, poiché conosce i
mali nascosti» (Expositio evangelii se- Santi. La prima beatificazione cele- Nel clima della guerra dei ospedaliera, per la quale scrisse le tentico, esso genera ulteriore ascol- amata da un Padre che, ricolmando
cundum Lucam, V, 27). «Scopri al brata nella diocesi andalusa giunge trent’anni che sconvolse tutta l’Eu- Costituzioni. I frati si occupavano to, all’interno di un dinamismo do-
di Spirito, la grande benedizione,
medico — esorta il vescovo — la tua al termine di un lungo processo ropa, fu anche cappellano di un di raccogliere l’elemosina per ve la Parola continua a risuonare e
dischiude ogni persona a un esiste-
ferita, per poter guarire. Anche se iniziato nel 1773 e conclusosi nel di- battaglione di fanteria. Ma dopo l’ospedale e con l’aiuto delle con- a espandersi, senza arrestarsi (cfr.
re solare (Matteo, 5, 16) sulle orme
non la mostri, egli la conosce, e tut- cembre scorso con il riconoscimen- varie vicissitudini riuscì a ritornare fraternite, della nobiltà e del popo- Isaia, 55, 9-11).
del Figlio, il Benedetto nei secoli.
tavia attende di sentire la tua voce. to del miracolo. a casa. Nel 1668 si trasferì nella lo, riuscivano a soddisfarne le di- E infatti è l’angelo a rispondere a
In un momento di difficoltà per
Cancella le tue cicatrici con le lacri- Nacque a Mérida (Badajoz) il 25 Sierra di Córdoba, alla ricerca di verse necessità. Padre Cristoforo tale teologale ascolto e disponibili-
tà: «Non temere, Maria, perché hai tutti ma anche di speranza per il
me: così la donna nel Vangelo can- luglio 1638, da Juan Fernández de una vita solitaria nel deserto di Ba- aveva scritto all’ingresso: «La mia
trovato grazia presso Dio. Ed ecco, futuro, ripensando al fiat del Figlio
cellò il suo peccato e allontanò il fe- Valladolid e Juana Orea, che ebbe- ñuelo. Per due anni osservò la re- provvidenza e la tua fede terranno
concepirai un figlio, lo darai alla lu- dell’Altissimo che venendo nella
tore delle sue colpe» (De paenitentia, ro sei figli. Era il secondogenito di gola degli eremiti di San Paolo, poi in piedi questa casa».
Cardinali, vescovi, sacerdoti, reli- ce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande nostra storia si è completamente
II, 66-67). quell’umile famiglia di “cristiani entrò nel terz’ordine francescano di
giosi, mendicanti, conoscevano e verrà chiamato Figlio dell’Altissi- dato e offerto a noi sino alla morte
E ancora, il Cristo che sant’Am- vecchi” — senza cioè radici ebree o Córdoba e fondò una comunità
molto bene padre Cristoforo che, mo; il Signore Dio gli darà il trono e alla morte di Croce, la Chiesa e i
brogio si compiace di rievocare è il musulmane — e venne battezzato eremitica di terziari, condividendo
con il suo lavoro, la sua fede, il suo di Davide suo padre e regnerà per redenti ritrovano il senso e la gioia
Cristo che guarda Pietro e ne riem- nella parrocchia di Santa Eulalia. la vita comunitaria con i fratelli e
aiutando i contadini che ne aveva- amore e la sua generosità, aveva ac- sempre sulla casa di Giacobbe e il della loro vita e della loro missione,
pie gli occhi di pianto salutare. Am- All’età di dieci anni, il piccolo
Cristoforo andò a bussare al con- no bisogno. In quell’atmosfera di colto nell’ospedale tanti poveri che suo regno non avrà fine» (Luca, 1, non lasciandosi rubare la speranza
brogio non esita a confessarsi, quan-
do pensa allo sguardo del Signore, vento dei francescani di Nostra Si- ritiro sentì la chiamata a dare un vivevano nelle strade in quel secolo 30-33). È così la stessa Parola a dire in modo da portare Gesù alle peri-
sommamente e continuamente desi- gnora de la Antigua. I frati lo ri- nuovo indirizzo alla propria vita sa- di miseria, di peste e di fame. Stan- il che cosa si è e il che cosa si deve ferie del mondo e dell’esistenza, de-
derato — ad affascinarlo, di Cristo, è portarono subito a casa, dove sua cerdotale e religiosa: lasciato il de- co ed esausto, vittima di un’epide- fare (cfr. Genesi, 1, 3-28). Gabriele, ponendo inutili tristezze e angosce
particolarmente lo sguardo — e non madre stava pregando disperata, serto, tornò nella città di Córdoba, mia, morì il 24 luglio 1690. Ora ri- messaggero divino, comunica la chiedendo «l’intercessione della
è difficile immaginare la sua conver- dandolo per disperso. Trascorse per scoprire il volto di Cristo nei posa nell’ospedale da lui fondato. proposta di Dio d’inviare il proprio Vergine Maria. Lei ci insegna la
sione come un’esperienza intensa di l’infanzia nella dimora familiare, poveri, nelle donne umiliate e an- E se il ramo maschile si estinse ver- Figlio lungamente atteso come Pa- gioia dell’incontro con Cristo, l’amo-
questa carità misericordiosa, che tra- frequentando la scuola municipale ziane, nei bambini. so la fine del diciannovesimo seco- rola, Sacramento e Salvezza, an- re con cui lo dobbiamo guardare
sfonderà nei suoi inni, perché i suoi ed entrando in contatto con alcune Il suo ritorno nel 1673 fu una lo, quello femminile delle suore è nunziando e anticipando così la sotto la croce, l’entusiasmo del cuo-
fedeli la imprimano nella memoria e confraternite che alimentarono la “discesa agli inferi” della miseria ancora oggi attivo in Europa e nel- “lieta notizia” che ha dell’incredibi- re giovane con cui lo dobbiamo se-
nel cuore. E con la figura di Pietro sua spiritualità penitenziale. Pur umana e spirituale, tra gli indigenti le Americhe. le per la storia e il futuro di tutta guire […] in tutta la nostra vita»
in lacrime, a fissare l’ammirata con- mostrando interesse per gli studi, e gli emarginati, minori abbando- l’umanità: l’erede al trono di Davi- (Papa Francesco, Omelia della Do-
siderazione di sant’Ambrogio è quel- iniziò a lavorare a contatto con i nati, malati e invalidi. L’ospedale *Dehoniano, postulatore della causa de costituisce così la risposta bene- menica delle Palme, 24 marzo 2013).
domenica 7 aprile 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

A Orvieto l’incontro dei giovani dell’Umbria Un’iniziativa del Pontificio Consiglio Cor Unum

Un’iniezione di fiducia Alle radici della carità


per vincere la crisi di GIAMPIETRO DAL TOSO
Il rapporto tra la teologia della cari-
mino della conformità a Cristo. sviluppa questo rapporto di recipro-
D’altro canto la missione della Chie- cità, che è anche collaborazione in
sa, alla sequela del suo Signore, vista del bene comune? La risposta
tà e la dottrina sociale della Chiesa, consiste nell’offrire a tutti gli uomi- si pone a diversi livelli. Data la te-
di GUALTIERO BASSETTI non è per niente irrilevante, in ni la salvezza divina. Quanto la matica del seminario, il primo ri-
quanto chiama in causa l’ispirazione Chiesa compie, va compreso in que- guarda la dimensione propriamente
Annunciare Cristo, morto e risorto, ultima dell’attività caritativa della sta luce. Ciò vale evidentemente an- sociale.
con la freschezza del Vangelo, la te- Chiesa e, ancora più a fondo, diven- che in rapporto alle tre dimensioni La Chiesa infatti elabora, sulla
stimonianza gioiosa di fede dei gio- ta un interrogativo da inserire nel- fondamentali, cioè l’annuncio della scorta del patrimonio della fede e
vani, in una rinnovata appartenenza l’orizzonte più ampio della questio- Parola, la celebrazione dei sacra- nello scambio con le scienze, princi-
alla Chiesa. È in questa cornice che ne circa i rapporti tra Chiesa e mon- menti e il servizio della carità. La pi e riflessioni fondamentali su im-
si svolge l’incontro regionale dei do. In questo senso l’incontro volu- vita della Chiesa in tutte queste sue portanti aspetti della vita sociale
giovani umbri nella diocesi di Or- to dal dicastero è un passaggio per espressioni risponde a un’unica mis- (lavoro, economia, macrorelazioni,
vieto-Todi il 6 e il 7 aprile, promos- una ulteriore riflessione, alla quale sione, che è la salvezza dell’uomo, sviluppo, ecologia). È in questo am-
so dalla Conferenza episcopale um- ci siamo dati appuntamento nell’an- che è al contempo glorificazione di bito della reciprocità con la società
bra e curato dal Servizio di pastora- no prossimo. Dio: all’uomo viene manifestato che che si situa il ruolo della dottrina
le giovanile. Nell’Anno della fede Ogni percorso teologico ha il suo Dio lo ama e nell’accogliere questo sociale, a differenza della teologia
indetto da Benedetto XVI incontrare perno in Cristo, che per primo ha messaggio l’uomo si salva. Questa della carità, più riferita all’aspetto
i giovani della regione, favorendo descritto la sua missione nella figura unica missione ecclesiale si specifica propriamente ecclesiale. Si deve
tra loro l’incontro, la preghiera e la della diakonía: «Anche il Figlio poi nelle diverse sue attuazioni. pensare alla chiave interpretativa
riflessione, significa rimotivarli nella dell’uomo infatti non è venuto per Una di esse è appunto la diaconia dell’analogia: la Chiesa (uno spazio
bellezza del messaggio di Cristo, farsi servire, ma per servire e dare la ecclesiale. Questo modello è visibile definito sacramentalmente) e la so-
confermarli nella fede in Dio, pro- propria vita in riscatto per molti» anche già dall’esperienza della prima cietà non sono identificabili; tra loro
fessando insieme il Credo della (Marco 10, 45). Il servizio nel dono comunità cristiana come riportata intercorre una continuità, ma anche
Chiesa. pieno di sé per amore caratterizza dalla Scrittura, sia nel suo attuarsi una discontinuità; l’apparato concet-
Il tema della due giorni, «Mi fido dunque l’esistenza di Cristo. In Lui fondamentale (Atti 2), che nella isti- tuale (giustizia, carità), che vale nel-
di Te», pone in evidenza una dupli- si rivela in tutta la sua luce la vita tuzione dei sette diaconi (ibid. 6), la Chiesa, può essere applicato solo
ce lettura e interpretazione: la fidu- trinitaria, la pienezza della carità. dove il servizio della carità viene pre- in maniera condizionata, appunto
cia incondizionata di Dio nei giova- Anche l’enciclica Deus caritas est sentato come legato sacramentalmen- analoga, alla società e viceversa (so-
ni e la fiducia dei giovani nella sua
(Dce) ha dimostrato ampiamente la te al dono dello Spirito santo. È in- lidarietà).
paternità. Vi è una crisi silente, e
fonte trinitaria della carità cristiana, teressante notare come anche le pri- Accanto a questa dimensione teo-
dagli effetti dannosi, che rischia di
peraltro suffragata dai padri della me forme di carità istituzionalizzata rica, la Chiesa offre inoltre al mon-
intaccare il cuore delle giovani gene-
Chiesa: «Se vedi la carità, vedi la mantenessero vivo questo legame: i do modelli concreti di vita riuscita,
razioni: la crisi di fiducia. I giovani
Trinità», scriveva sant’Agostino (cfr. primi ospedali sono stati intitolati al- di buone istituzioni, di servizio au-
sono la reale cartina di tornasole
Dce 19). lo Spirito Santo. Quello di Roma, in tentico. A tale livello pratico essa
dello stato di salute della società:
Prima che a delle strutture, borgo Santo Spirito, ne è solo uno dovrà sempre fare attenzione perché
precarietà del lavoro, difficoltà
nell’ambito della carità dobbiamo dei tanti esempi. Questo intimo lega- le sue istituzioni di carità risponda-
nell’investire il titolo di studio, un
riferirci alla persona, più precisa- me della carità con le altre dimensio- no a quei criteri di professionalità e
senso di scoraggiamento e disorien-
mente al cristiano, chiamato, con il ni ecclesiali ci fa ri-
tamento intaccano la loro prospetti-
va. La Chiesa non può tacere, ma battesimo, ad assumere la forma di conoscere che la
sceglie di raccogliere il loro grido di Cristo servo. La missione del servi- Chiesa stessa è pre-
prossimità e la domanda di compa- zio si rivolge a ogni cristiano. Il co-
mandamento centrale del cristianesi-
sente in maniera in-
completa, se manca
Tra teologia ed etica
gnia che da più parti emerge.
I giovani sono concreti, amano la mo è perciò l’amore a Dio e al pros- il servizio della cari- Promosso dal Pontificio Consiglio Cor Unum e
della bolla Transiturus che ha istitui- nianza di fede. Tutti noi, e in modo simo (cfr. Marco 12, 30-31). Questo è tà. La Chiesa si dà
coerenza, chiedono credibilità alla dalla Katholische Sozialwissenschaftliche
to la festa del Corpus Domini, ri- particolare i giovani dell’Umbria, sostanzialmente anche il cammino pienamente nella
loro Chiesa. Gli adulti non possono abbiamo sentito rafforzare il dono Zentralstelle (KSZ), si è svolto il 4 e il 5 marzo a
cordato con il giubileo eucaristico della santità: il battezzato, confor- contemporaneità di
mai rassegnarsi alla testimonianza di questa eredità nella scelta del no- Roma il colloquio accademico «Teologia della
verso i giovani. Dobbiamo tornare a straordinario 2013-2014 promosso mato a Cristo servo, in nome di Dio Parola, sacramento
me del nuovo Papa: Francesco. carità e/o etica sociale?». All’incontro, che ha
trafficare la fiducia, ricordando ai dalla diocesi di Orvieto-Todi. serve concretamente l’altro, chiun- e carità e non può
I giovani umbri, in occasione avuto il sostegno e l’incoraggiamento di
giovani che questa abita la loro vita I giovani umbri si sentono figli di que esso sia, dando la propria vita. sopportare alcuna
dell’incontro regionale di Orvieto, Benedetto XVI, hanno partecipato una ventina di
e devono cercarla senza indugio, questa Chiesa, amano la loro terra Naturalmente questo cerchio si al- menomazione. Que-
hanno inviato una lettera al Santo professori e di esperti — soprattutto in dottrina
gridando il loro “no” al pessimismo che ha donato testimoni di fede co- larga analogamente a ogni uomo, al sto tratto profonda-
Padre per esprimere la loro gioia quale la chiamata di Dio si rivolge. sociale della Chiesa e in teologia della carità —
e alla fuga dal reale. La fiducia in se me san Francesco, san Benedetto e, mente ecclesiale del-
per il dono ricevuto con la sua per- D’altra parte — visto dalla pro- provenienti principalmente dalla Germania, ma
stessi e in Dio, inoltre, alimenta la inserendosi nell’alveo della storia, la carità è stato sot-
sona e per esprimere, nel contempo, spettiva non più della persona, ma anche dalla Repubblica Ceca, dall’Italia e
libertà interiore perché Cristo si fida sentono la responsabilità della nuo- tolineato fortemente
preoccupazioni e gioie della vita. del senso delle strutture — sull’uo- dall’Austria. Significativo in questo senso è stato
di loro e in questo rapporto avverto- va evangelizzazione e della testimo- «Ci piace molto la figura di France- da Benedetto XVI
mo deve misurarsi e lasciarsi misu- il contributo della KSZ, ente della Conferenza
no come vera, unificante e liberante sco — scrivono i giovani umbri al (cfr. Dce 25).
rare ogni sistema umano. Già nella episcopale tedesca e del Comitato centrale dei
l’attualità del Vangelo. Ma la fidu- Papa — ma la sua imitazione nella La nostra do-
Gaudium et spes risuonano le parole cattolici tedeschi (ZDK) sorto nel 1963 e diretto da
cia, come la vita, va custodita, ama- radicalità evangelica ci spaventa. manda iniziale co-
circa la centralità dell’uomo, nel monsignor Peter Schallenberg, docente di
ta: i giovani sono sensibili a Dio e Non siamo un’isola felice neanche mincia a trovare
la loro sete di verità è dissetata dalla
speranza di Cristo. Il loro cuore
Mi fido di te sotto il profilo sociale: nel recente
quale anche la creazione trova il suo
apice. «Infatti, principio, soggetto e
una prima risposta:
teologia morale presso la facoltà di teologia a
Paderborn. I contenuti del colloquio sono stati
passato la nostra terra era povera, la diakonía della
giovane ha ricevuto un’iniezione di fine di tutte le istituzioni sociali è e sintetizzati per noi dal segretario di Cor Unum.
S’intitola «Mi fido di te» la due anche i nostri nonni hanno cono- Chiesa è il luogo
ossigeno nelle parole di Papa Fran- sciuto l’emigrazione, molti anche in deve essere la persona umana, come proprio della teolo-
giorni dei giovani dell’Umbria
cesco in occasione della Domenica Argentina. Tanti problemi come quella che di sua natura ha somma- gia della carità. La teologia riflette di buona gestione, che le rendano
che, nell’ambito delle iniziative
delle palme e l’invito alla Giornata quello della droga che continua a mente bisogno della vita sociale» fondamentalmente sul mistero della esemplari in ambito pubblico. La
per l’Anno della fede, prende il
mondiale della gioventù in Brasile: fare molte vittime; la famiglia ha (n. 25, cfr. anche n. 12). salvezza alla luce del Dio di Gesù concorrenzialità anche nel settore
via nel pomeriggio di oggi, sabato Con questa premessa circa la cen-
«Per favore, non lasciatevi rubare la iniziato traballare, e spesso tanti Cristo. Ma questo mistero si dà dei servizi fanno di questa una sfida
6, a Orvieto, nel segno tralità della persona, come soggetto
speranza, quella che ci dà Gesù». giovani non si sposano più e convi- nell’evento Cristo. E tale evento si sempre più attuale.
dell’amicizia e della gioia e come oggetto del vivere sia eccle-
Forti di tale speranza, nel cuore vono senza il legame sacramentale. realizza oggi nella Chiesa: è pro- Più ampiamente la Chiesa presen-
cristiana. Ad accogliere i giovani siale sia sociale, si può cercare di in-
dei giovani la fiducia si trasforma in Oggi si aggiunge anche una grande nunciato attraverso il kèrigma ta ancora alla società una cultura.
dono, sentendo la chiamata di Dio l’arcivescovo di Perugia - Città dividuare una risposta alla nostra
incertezza riguardo al lavoro e la dell’annuncio, sigillato mediante i Nel suo costituirsi ogni cultura è
come totalizzante e rispondente ai della Pieve, vice presidente della domanda iniziale a proposito della
precarietà ci colpisce. Papa France- sacramenti e reso presente attraverso determinata anche dal sacro. Dun-
loro veri bisogni, nella vocazione Conferenza episcopale italiana sco — concludono i giovani — ti as- relazione tra le due discipline, con-
nonché presidente della la diakonía. La teologia della carità que il culto incide sulla cultura e
dell’uomo di conformarsi a Cristo, sicuriamo la nostra preghiera, ma centrandoci sulla natura della Chie- riflette le implicazioni teologiche contribuisce a darle una forma.
pane di vita. A tal proposito la scel- Conferenza episcopale umbra. Il vogliamo chiederti di darci la tua sa e del suo rapporto con il mondo.
presule ha sintetizzato per il della rappresentazione di Cristo nel Sembra importante sottolineare que-
ta di Orvieto per l’incontro regiona- benedizione perché l’avvenimento La Chiesa si costituisce infatti —
nostro giornale, nell’articolo che servizio della carità, e cioè ancora in sto apporto culturale proprio in un
le, richiama i giovani alla centralità che stiamo per vivere sia l’inizio di almeno nel suo nucleo — da tutti
pubblichiamo qui a fianco, il tema questo spazio caratterizzato insieme periodo di crisi, che di primo acchi-
dell’Eucaristia, nella memoria del un impegno ad annunciare Cristo a coloro che hanno iniziato a percor-
dell’intervento. anche dall’annuncio e dal sacramen- to sembra finanziaria, ma a uno
miracolo eucaristico di Bolsena e tutti». rere, mediante il battesimo, il cam-
to. Qui si innesta perciò la riflessio- sguardo profondo si rivela culturale.
ne sul legame tra carità e ministero Grazie a questo contributo il mon-
episcopale, tra carità e strutture par- do si può rigenerare.
rocchiali, tra carità e pastorale, tra Un altro ambito di questa relazio-
Documento della Conferenza episcopale italiana sugli oratori carità ed evangelizzazione, tra carità ne è l’evangelizzazione, una presen-
e spiritualità. Da qui parte anche la tazione del Vangelo in parole e gesti

Il laboratorio dei talenti domanda alle nostre istituzioni di (verbis et gestis) secondo la struttura
carità, se e come in esse si realizzi la incarnatoria del dialogo di Dio con
Chiesa. E d’altro canto qui risiede la l’uomo (e anche qui non si deve
domanda per ogni comunità eccle- sottostimare il ruolo della carità).
ROMA, 6. Hanno 450 anni, ma non nostri ambienti di periferia e di cit- vasivo» dei processi educativi. La concreto con Lui, tra la realtà locale siale se consideri e viva il servizio Gesù ha descritto questo rapporto
invecchiano. Gli oratori, circa seimi- tà» è dunque l’invito di monsignor sfida è «far diventare gli oratori e le sfide planetarie, tra il virtuale e della carità come sua dimensione
la strutture in tutta Italia, richiama- Pompili, secondo il quale «dietro la spazi di accoglienza e di dialogo, il reale, tra il tempo della spensiera- utilizzando il concetto del lievito.
costitutiva.
no immediatamente alla mente la ripresa dell’interesse intorno agli dei veri ponti tra l’istituzionale e tezza e quello dell’assunzione di re- La Chiesa nel mondo è presente co-
Riferendosi alla persona, la teolo-
freschezza della gioventù e la sa- oratori non c’è semplicemente l’informale, tra la ricerca emotiva di sponsabilità». Insomma, un vero la- me lievito (cfr. Matteo 13, 33), oppu-
gia della carità riflette la questione
pienza educativa della Chiesa, che un’emergenza». Infatti, «la sfida di Dio e la proposta di un incontro boratorio dei talenti. re, secondo le parole di Diogneto, i
circa la qualità del servizio all’uomo
dal carisma di alcuni santi — per sempre è quella di offrire un conte- cristiani sono nel mondo come l’ani-
che a noi si rivolge, ma anche la do-
tutti, Filippo Neri e Giovanni Bo- sto che sia promettente per la rela- ma nel corpo.
manda circa la motivazione e la spi-
sco — ha saputo, e sa, trarre conti- zione interpersonale, in una sta- In questo rapporto di reciprocità
ritualità, da rinnovare costantemen-
nuamente linfa per accompagnare le gione a forte impatto digitale e
te, dei nostri collaboratori e del per- la Chiesa riceve anche dal mondo. I
nuove generazioni nella maturazio- quindi debilitata sotto il profilo del-
ne umana e nella crescita della fede. sonale direttivo. Qui si situa anche cristiani sono uomini nel mondo, fi-
la fisicità». L’oratorio, oggi, va oltre
Tanto che oggi gli oratori sono una la «nostalgia» di una esperienza le- l’interrogativo, sempre più emergen- gli del loro tempo e segnati dallo
realtà a cui guardano con crescente gata all’adolescenza e «fatta di pol- te rispetto ai nostri collaboratori nel spirito che li circonda. Inoltre essi
attenzione non solo la comunità ec- verosi campi di calcio, teatro e mu- mondo della carità, circa il loro es- assumono le diverse istanze del
clesiale, ma anche le istituzioni civi- sica, amicizie ed escursioni al mare sere testimoni di Cristo e della mondo, cui non possono essere sor-
li. Infatti, ammonta a circa 210 mi- o in montagna». Può essere, invece, Chiesa nel loro servizio. In questo di: la richiesta di maggiore giustizia,
lioni di euro il contributo che ogni «un territorio fisico che insieme alla ambito ha la sua collocazione anche di maggiore fraternità, di difesa del-
anno gli oratori, «in termini di ser- casa e al quartiere sia un luogo di la riflessione e l’offerta di una fon- la vita. Siamo in questo senso nel
vizi e di opportunità», offrono alla radicamento, a partire dal quale data antropologia cristiana, cioè di mondo, pur non essendo del mon-
società civile. A ricordarlo — citan- proiettarsi in un mondo più ampio quella visione della persona che mo- do, e abbiamo perciò rispetto al
do il libro L’impegno. Come la Chiesa senza perdere il senso del legame, tiva fin dai suoi fondamenti il no- mondo una nostra responsabilità.
italiana accompagna la società nella delle radici, della gratitudine e sen- stro agire, tenendo presente che non Anche intorno a questa tensione —
vita di ogni giorno di Giuseppe Ru- za dissolvere l’identità coltivandola si tratta solo di una questione teori- nel mondo, ma non del mondo — si
sconi — è stato monsignor Domeni- grazie alle nuove aperture tecno- ca di antropologia. Infatti anche da può articolare la componente teolo-
co Pompili, sottosegretario della logiche». un punto di vista esistenziale l’uo- gica della dottrina sociale.
Conferenza episcopale italiana Il documento della Cei, si propo- mo si deve all’altro, al suo amore, e Da tutti questi elementi risulta
(Cei), introducendo, venerdì 5, la ne allora di «riconoscere e sostenere specificamente all’amore di Dio suo che la missione della Chiesa nel
conferenza stampa di presentazione il peculiare valore dell’oratorio Creatore. mondo non è solo missione sociale.
della nota sugli oratori dal titolo “Il nell’accompagnamento della crescita Se da una parte dunque la Chiesa Perciò, accanto alla dottrina sociale
laboratorio dei talenti”, elaborata umana e spirituale delle nuove ge- sta in rapporto con la persona, per- della Chiesa, si devono impegnare
dalla commissione per la Cultura e nerazioni» e di «proporre alle co- ché la serve, dall’altra si trova in un anche altre discipline teologiche.
le comunicazioni sociali e dalla munità parrocchiali, e in modo par- rapporto di reciprocità con il mon- Questo a sua volta implica un mu-
commissione per la famiglia e la ticolare agli educatori e animatori, do, nello specifico con la società tuo riferimento intrinseco, che ci in-
vita. alcuni orientamenti». L’ottica scelta nella quale ci muoviamo e che a sua duce a considerare l’interdisciplina-
Sostenere gli oratori anche per è quella della «pastorale integrata», volta non è identica alla politica o rietà come necessità sempre emer-
«ridare visibilità e sostenibilità ai come antidoto al «relativismo per- alle strutture della politica. Come si gente per la riflessione teologica.
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO domenica 7 aprile 2013

Intervista al cardinale vicario Agostino Vallini

Roma e Papa Francesco


di MARIO PONZI me quella di Benedetto XVI, con il Pontefici che hanno dedicato grande l’ho informato della realtà della
peso delle motivazioni che hanno attenzione alla diocesi di Roma. Chiesa di Roma, dello spirito di
Nel pomeriggio del 7 aprile — se- accompagnato la sua rinuncia. L’emergere della coscienza dioce- missione nelle 347 parrocchie della
conda domenica di Pasqua, dedica- Quell’11 febbraio rimanemmo tutti sana del pontificato a Roma la si diocesi, del servizio dei sacerdoti.
ta alla Divina misericordia e detta sgomenti. Sconcerto e incredulità deve inizialmente a Giovanni XXIII,
anticamente in albis dal colore bian- erano evidenti sui volti di ciascuno che trasferì a San Giovanni il Vica- A proposito di questo Papa Francesco
co della veste dei nuovi battezzati — di noi. Si formarono immediata- riato. Paolo VI accentuò questa co- nei giorni scorsi ha chiesto esplicita-
il vescovo di Roma si insedia sulla mente capannelli nei quali ci si scienza non solo con la riforma del mente di tenere aperte le chiese.
sua cattedra in Laterano. E proprio chiedeva cosa mai fosse successo. Vicariato stesso ma anche andando È una conferma dell’impressione
il rapporto decisivo di Papa France- Poi a poco a poco si diffuse quel a celebrare nelle periferie, visitando che ho maturato ascoltando le paro-
sco con la sua diocesi è stato al cen- sentimento di fede che ci accomu- parrocchie e comunità cittadine. E le di Papa Francesco in questi primi
tro di un colloquio del cardinale vi- na, alimentata soprattutto dalla sti- poi Giovanni Paolo II ha visitato
cario Agostino Vallini con chi scrive giorni di pontificato. Ho sentito
ma e dalla devozione che accompa- quasi tutte le parrocchie. Ma non una forte spinta al nostro impegno
e con il direttore del nostro giornale solo: ha avviato e portato a compi-
alla vigilia di questo momento im- pastorale per la città. Oggi, come
mento la prima missione cittadina, diceva Giovanni Paolo II, non è più
portante. Il porporato ha toccato in preparazione all’anno giubilare, e
molti argomenti: la maturazione tempo di conservazione dell’esisten-
ha celebrato il Sinodo diocesano, te ma è tempo di missione. La
della sensibilità diocesana soprattut- del quale è rimasta come gemma
to dopo il concilio Vaticano II, il si- grande sfida è quella della fede.
sintetica una frase: «Chiesa di Ro- Non è più possibile presupporla.
gnificato della rinuncia al pontifi- ma, trova te stessa fuori di te
cato e l’eredità preziosa di Bene- Ogni generazione ha necessità di
stessa; parrocchia, trova te stes- una riproposizione della fede. Oggi
detto XVI, il «miracolo» del con- sa fuori di te stessa». E Bene-
clave, l’attrazione immediata- in una città come Roma, che non
detto XVI ha proseguito su ha più un suo centro unificante, gli
mente suscitata dal nuovo ve- questa linea.
scovo di Roma tra la gente, il unici poli di aggregazione sono le
tempo della missione, l’impe- parrocchie. E io mi sento di testi-
Come sarà il rapporto tra Papa moniare il grande lavoro che vi vie-
gno del clero nelle 347 parroc- Francesco e i romani?
Messa del Pontefice a Santa Marta chie della diocesi, il fronte ope- ne svolto.
roso della carità nel momento Che il Pontefice si senta in-
certo non facile vissuto da nanzitutto vescovo di Roma Papa Francesco ha raccomandato ai

La fede moltissime persone e famiglie


nella città e nel Paese.

L’insediamento avviene domeni-


lo ha più volte detto e dimo-
strato. Per quanto riguarda i
romani voglio raccontare un
episodio recente. Il 23 mar-
sacerdoti di uscire da se stessi e di an-
dare nelle periferie, intendendo con
queste le sofferenze degli ultimi, le po-
vertà. I preti romani sono preparati?

non si vende ca pomeriggio, ma Papa Fran-


cesco dal conclave è uscito sen-
tendosi già pienamente vescovo
di Roma, e ha voluto proprio
zo ero nella parrocchia del
Santissimo Sacramento a
Tor de’ Schiavi, sulla via
Prenestina. Alla fine della
Posso assicurare che tutti i sacer-
doti che lavorano nelle parrocchie
della diocesi sono pronti a fare un
ulteriore sforzo di riflessione per
«Per trovare i martiri non è necessa- Papa Francesco ha iniziato l’ome- lei al suo fianco quando si è messa tanta gente mi ha cercare strade nuove e soprattutto
rio andare alle catacombe o al Co- lia commentando con una battuta il presentato ai fedeli dalla Log- raggiunto in sacrestia. Sono un nuovo linguaggio per arrivare si-
losseo: i martiri sono vivi adesso, in passo evangelico di san Marco (16, gia della Benedizione. Che co- rimasto sorpreso dalla forza
no ai cosiddetti nativi digitali. Per
tanti Paesi. I cristiani sono persegui- 9-15) dove si narra delle apparizioni sa è accaduto? della loro richiesta: «Ci
quanto riguarda le periferie, poi,
tati per la fede. In alcuni Paesi non di Gesù a Maria di Magdala, ai di- porti il Papa!». Ho cercato
Il conclave è opera di Dio credo di poter testimoniare una del-
possono portare la croce: sono puni- scepoli di Emmaus e agli undici di far capire che era ancora
ed è stato un miracolo. Ne le più grandi gioie della Chiesa di
ti se lo fanno. Oggi, nel secolo XXI, apostoli: «Quando leggo questo presto. Di fronte alla loro
sono ancor più convinto do- Roma, cioè la sensibilità caritativa.
la nostra Chiesa è una Chiesa dei Vangelo, penso che forse san Marco insistenza ho chiesto per-
po aver vissuto per la prima Il Papa invita a uscire: i preti roma-
martiri». Sul coraggio di testimonia- non aveva troppa simpatia per Ma- ché e mi hanno risposto:
volta questa esperienza di ni già lo fanno perché vanno incon-
re la fede, che non si negozia e non ria Maddalena, perché ricorda che il «Non sappiamo, ma lo vo-
grazia. Si crea un’atmosfera tro ai poveri, agli emarginati. Alme-
si vende al miglior offerente, Papa Signore le aveva scacciato sette de- gliamo tra noi. È un biso-
che rende questo momento no dai tempi di don Di Liegro a
Francesco ha impostato l’omelia del- moni, no? Era una questione di sim- gno che sentiamo nel cuo-
unico e diverso da ogni al- Roma questa coscienza è forte. Qui
la messa celebrata, la mattina di sa- patia...». Quindi ha proposto una ri- re». Ecco questa è la di-
tra vicenda umana. Si entra ho scoperto la grande forza della
bato 6 aprile, nella cappella della flessione sulla fede: «una grazia» e mensione del rapporto che
in conclave con la coscien- Caritas, non solo quella diocesana
Domus Sanctae Marthae. Tra i con- «un dono del Signore» che non va si è creato con il Papa.
za di una grande re- con i suoi grandi progetti, ma direi
taciuto — e si esten- sponsabilità, che è
Aveva detto la proprio la forza della carità. Ed è
de così «a tutti i quella di contri-
stessa cosa ai gio- un’attività della quale si fidano sia
popoli», come reci- buire a un’opera
vani di Casal del le istituzioni pubbliche sia i cittadi-
ta la colletta della di discernimento, ni privati. Un piccolo segno di que-
messa — perché Marmo che gli
grande e com- sta fiducia è nella scelta di destinare
«noi non siamo at- chiedevano perché
plessa, per capire proprio alla Caritas diocesana le
taccati a una fanta- era andato.
e chiedere al Si- monetine che vengono lanciate da
sia» ma «a una gnore l’ispirazio- Il Papa ne è chi viene a Roma nella Fontana di
realtà che abbiamo ne. E poi si pre- rimasto stupito. Trevi. Le parole d’incoraggiamento
visto e ascoltato». ga, si prega tan- Ero in macchina del nostro vescovo dunque trovano
Il Pontefice si è ri- to. Io per esempio, il giorno gnava e accompagna la relazione di con lui proprio mentre si recava a sostegno nella risposta dei sacerdoti
ferito al passo degli dell’elezione, tra una votazione e ciascuno di noi con Benedetto XVI: Casal del Marmo. Già appena fuori della sua diocesi. Insomma, ci sia-
Atti degli apostoli (4, l’altra ho recitato tre volte il rosario. se ha fatto questo, ci dicevamo, Porta Sant’Anna c’era una folla mo. E nel prossimo settembre Papa
13-21) proclamato In Sistina non si parla né si tratta, vuol dire che ha ritenuto di dover straordinaria ad attenderlo. Poi lun- Francesco incontrerà i suoi preti
nella prima lettura si prega. Del resto a questo momen- fare qualcosa di importante per la go tutto il tragitto due file di folla all’inizio del nuovo anno diocesano.
della celebrazione. to si arriva dopo giorni di riflessioni Chiesa. Quindi la rilettura di quella hanno fatto ala al passaggio dell’au-
Di fronte all’ordine — otto questa volta — e il tema non dichiarazione, la riflessione sul suo to. Tutta la via Trionfale era invasa
dei sommi sacerdoti è il Papa ma la Chiesa, con tutte le magistero, così ricco e forte, non da gente che applaudiva e voleva
e dei farisei di non sue realtà, belle o meno belle che poteva che far riflettere su chi sa- vedere il Papa, tanto che abbiamo
parlare di Gesù,
Pietro e Giovanni
siano. E si tratta di una visione del-
la Chiesa universale. In modo quasi
rebbe stato in grado di proseguire
su questa linea e magari darle nuo-
dovuto tenere i finestrini sempre ab-
bassati. E lui continuava a ripetere:
Festivi in Vaticano
— ha sottolineato —
«sono rimasti fermi
speculare si cerca di capire chi po-
trebbe guidarla in quel preciso mo-
vo e maggiore vigore. Ed è così co-
minciato lo scambio di opinioni tra
«Incredibile, incredibile». Non c’è
bisogno di tanti commenti: Roma
il 13 marzo
in questa fede» di-
cendo: «Noi non
mento storico. Il clima spirituale
nel quale si è svolto questo conclave
i cardinali. Poi nella Cappella Sisti-
na è maturato l’ampio consenso ver-
già lo ama. e il 23 aprile
possiamo tacere è stato segnato da momenti molto so Jorge Mario Bergoglio. Il Papa vorrà un più stretto rapporto
particolari, dopo la rinuncia di Be- con i sacerdoti? Modifiche nel calendario delle
quello che abbiamo giornate festive in Vaticano.
visto e ascoltato». nedetto XVI. Dunque c’era bisogno Quando il Papa l’ha chiamata?
Sì, già me lo ha chiesto. L’anniversario dell’elezione di
La loro testimo- dell’assistenza dello Spirito Santo.
Dopo l’elezione i cardinali sfilano Papa Francesco (13 marzo) e il
nianza, ha aggiun- E a me pare che il Signore si sia
davanti all’eletto per manifestargli E avete preparato un calendario? suo onomastico (23 aprile, me-
celebranti il cardinale Francesco to, «mi fa pensare alla nostra fede. E manifestato. Anche attraverso l’en-
obbedienza. In quel momento mi moria liturgica di san Giorgio
tusiasmo dell’accoglienza popolare Non ne abbiamo avuto ancora il
Monterisi e il vescovo Joseph Kala- come va, la nostra fede? È forte? O ha detto: «Lei è il cardinale vicario: martire) diventano «giorni di va-
riservata al nuovo Pontefice: in que- tempo. Però abbiamo concordato
thiparambil, segretario del Pontificio alle volte è un po’ all’acqua di rose, accetta di starmi vicino?». Natural- canza», secondo quanto disposto
sto senso, il sensus fidei che viene alcuni appuntamenti, come la visita
una fede così così? Quando avven- mente gli ho risposto subito di sì. E dall’articolo 50 del Regolamento
Consiglio della Pastorale per i Mi- dal popolo è stata una conferma. alla parrocchia dei santi Elisabetta e
gono difficoltà, siamo coraggiosi co- pensavo fosse finita lì. Poi mi ha Generale della Curia Romana. Nel
granti e gli Itineranti. Fra i presenti, Zaccaria il 26 maggio. Poi si vedrà.
me Pietro o un po’ tiepidi?». Pietro, fatto chiamare di nuovo e mi ha calendario 2013, dunque, viene
madre Laura Biondo, superiora ge- Cosa ha reso più visibile l’opera di
ha affermato Papa Francesco, ci in- detto: «Venga, stia vicino a me». soppressa la festività del 19 apri-
Dio nell’elezione di Papa Francesco? Quando avete parlato di tutto questo?
nerale delle Figlie di San Camillo, segna che «la fede non si negozia. le, anniversario dell’elezione di
alcune religiose delle Figlie di No- Sempre c’è stata, nella storia del po- Rispondere a questa domanda In poco più di mezzo secolo siamo pas- Avevo chiesto di incontrarlo già Benedetto XVI, e istituita quella
stra Signora della Carità e un grup- polo di Dio, questa tentazione: ta- implica alcune riflessioni profonde. sati dall’ultimo Papa romano al pri- qualche giorno dopo l’elezione. Mi del 23 aprile, mentre dal calenda-
gliare un pezzo alla fede» magari Innanzitutto c’era da raccogliere mo che viene dal nuovo mondo, fuori ha chiamato subito. Era il 22 mar- rio 2014 entra in vigore anche
po di fedeli argentini.
neppure «tanto». Ma «la fede — ha un’eredità preziosa e ricchissima co- dal bacino mediterraneo, attraverso zo. Ci siamo intrattenuti a lungo e quella del 13 marzo.
spiegato — è così, come noi la dicia-
mo nel Credo». Così bisogna supe-
rare «la tentazione di essere un po’
“come fanno tutti”, non essere tanto
Solidarietà tanto rigidi», perché proprio «da lì
Nomina episcopale
incomincia una strada che finisce
alle popolazioni nell’apostasia». Infatti «quando in-
La nomina di oggi riguarda la Congregazione Emessa la professione solenne l’8 dicembre 1993 al 1997 è stato anche presidente dell’Unione
argentine vittime cominciamo a tagliare la fede, a ne-
goziare la fede, un po’ a venderla al per gli Istituti di vita consacrata e le Società di 1976 nella basilica dell’Annunciazione di Nazare- dei ministri provinciali francescani d’Europa.
delle inondazioni migliore offerente, incominciamo la
strada dell’apostasia, della non fedel-
vita apostolica. th, è stato ordinato sacerdote il 28 giugno 1977 a
Gerusalemme, nella chiesa di San Salvatore. Dal
Eletto definitore generale dell’ordine nel 1997, è
stato nominato segretario generale per la forma-
tà al Signore». 1976 ha frequentato lo Studium Biblicum Franci- zione e gli studi, e delegato del gran cancelliere
Papa Francesco, attraverso il Pon- Ma proprio «l’esempio di Pietro e José Rodríguez Carballo scanum della Città santa, conseguendo la laurea per il Pontificio Ateneo Antonianum in Roma.
tificio Consiglio Cor Unum, ha Giovanni ci aiuta, ci dà forza». Così in teologia biblica nel 1978. Iscrittosi poi al Pon- Il 5 giugno 2003 è stato eletto ministro genera-
messo a disposizione dell’arcidio-
segretario della Congregazione
come quello dei martiri nella storia tificio Istituto Biblico di Roma, nel 1981 ha otte- le dell’ordine dei Frati minori, 119° successore di
cesi argentina di La Plata la som- della Chiesa. Sono coloro «che dico-
per gli Istituti di vita consacrata nuto la laurea in Sacra scrittura. Ritornato in san Francesco d’Assisi. Il 4 giugno 2009 è stato
ma di 50.000 dollari Usa, da de- no “non possiamo tacere”, come Pie- e le Società di vita apostolica Spagna, nella provincia religiosa di Santiago de rieletto per altri sei anni. Il 23 novembre 2012 è
stinare alle popolazioni vittime tro e Giovanni. E questo dà forza a Compostela, e destinato alla fraternità di stato scelto anche come presidente dell’Unione
delle inondazioni dei giorni scor- noi che alle volte abbiamo la fede Nato a Lodoselo, nella diocesi spagnola di Ponteareas, dove è stato maestro dei postulanti dei superiori generali. Membro delle Congrega-
si. Il Pontefice «ha voluto espri- un po’ debole. Ci dà forza per por- Orense, l’11 agosto 1953, è entrato nel seminario ed economo, nel capitolo provinciale del 1983 è zioni per l’Evangelizzazione dei Popoli e per gli
mere in questo modo concreto la tare avanti la vita con questa fede minore della provincia francescana di San Giaco- stato eletto definitore ed è stato poi nominato se- Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita
sua vicinanza spirituale a tutti co- che abbiamo ricevuto, questa fede mo di Compostela, in Castroverde de Campos gretario provinciale per la formazione e gli studi, Apostolica, ha partecipato ai Sinodi dei vescovi
loro che soffrono e a coloro che che è il dono che il Signore dà a tut- (Zamora) nel 1964. L’anno successivo è passato commissario di Terra Santa e maestro dei novizi. del 2005, del 2008 e del 2012, e a quello per il
generosamente stanno fornendo ti i popoli». al seminario di Herbón (La Coruña). Ha poi fat- Nel 1989 è divenuto guardiano e rettore del con- Medio Oriente del 2010. Ha partecipato anche
aiuto e sostegno», ha dichiarato Il Papa ha concluso suggerendo to il noviziato presso il convento di Ponteareas, vento di San Francesco in Santiago de Compo- alla quinta Conferenza generale dell’episcopato
all’agenzia Agencia Informativa una preghiera quotidiana: «Signore, concluso con la professione dei voti temporanei stela e maestro dei frati di professione tempora- latinoamericano ad Aparecida nel 2007.
Católica Argentina (Aica) il nun- grazie tante per la fede. Custodisci il 9 agosto 1971. Ha frequentato il biennio filoso- nea. È stato docente di Sacra scrittura nel semi- Autore di numerosi articoli sulla vita consacra-
zio apostolico Emil Paul Tscher- la mia fede, falla crescere. Che la fico (1971-73) nel centro di studi teologici di San- nario diocesano di Vigo dal 1982 al 1992 e presso ta e religiosa, sulla teologia pastorale, sulla Sacra
rig, assicurando che il Santo Pa- mia fede sia forte, coraggiosa. E aiu- tiago de Compostela. Trasferito a Gerusalemme il centro di studi teologici di Santiago de Com- scrittura e sulla spiritualità francescana, ha pub-
dre «viene costantemente infor- tami nei momenti in cui, come Pie- nel 1973, presso la Custodia francescana di Terra postela dal 1985 al 1992. Ha insegnato anche teo- blicato anche alcuni libri. Parla spagnolo, ingle-
mato sull’evoluzione degli avveni- tro e Giovanni, devo renderla pub- Santa, ha frequentato gli studi teologici, conse- logia della vita consacrata. Eletto ministro pro- se, francese, italiano, portoghese, e conosce il la-
menti». blica. Dammi il coraggio». guendo il baccellierato nel 1976. vinciale di Santiago de Compostela nel 1992, dal tino, il greco biblico e l’ebraico biblico.

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