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Giuseppe Cuzzucoli
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Base dati della conoscenza "musicale"
COMPOSITORE
Percezione e Rappresent.
Cognizione Simbolica
ASCOLTATORE ESECUTORE
Campo
sonoro Controlli
temporali
Sorgente
sonora
AMBIENTE STRUMENTO
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MODELLI DEGLI STRUMENTI MUSICALI
Sottrattiva
la dinamica
la composizione armonica
- Sono rappresentazioni del suono di uno strumento più che dello strumento
stesso
Modello fisico
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OBBIETTIVI
- sintetizzarne il suono
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Dagli obbiettivi primari consegue la necessità di
- Modellare tutti i fattori che concorrono alla qualità del suono, e cioè
- Definire il valore (o l'insieme dei valori plausibili) di ciascuno dei parametri che
intervengono nel modello, eventualmente attraverso misurazioni
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EVENTUALE UTILIZZO DEL MODELLO
Più discipline e più esperienze devono concorrere alla costruzione del modello
fisico di uno strumento:
Acustica
* studio delle leggi acustiche che governano il funzionamento delle
parti dello strumento (corda, risonatore, meccanismo di
eccitazione)
Tecnica Musicale
* effetti sonori in relazione ai meccanismi interpretativi
Elaborazione automatica
* aspetti algoritmici e supporto flessibile all'utilizzo del modello
- Il Liutaio
- Il Fisico
- Il musicista
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paletta
meccaniche
tastiera capotasto
manico tasti
tacco
filetti
buca
rosetta
tavola armonica
fascia ponticello
ponticello
cordiera
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MODELLO DELLA CORDA IDEALE E DELLA CORDA REALE
* La corda è
∂y
y(0, t )=0 ; y( L, t )=0 F (t ) = Z U (t ) = Z
∂ t al supporto
* La corda ideale non trasmette oscillazioni ai supporti Le perdite sono dipendenti dalla frequenza
∂ 2y ∂ 2y ∂ 2y ∂ 2y ∂y
µ = Fx µ = Fx − r (ω )
∂ t2 ∂ x2 ∂ t2 ∂ x2 ∂t
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SOLUZIONE DELL' EQUAZIONE D'ONDA MONODIMENSIONALE (EQUAZIONE DELLA CORDA)
Risolvere l'equazione d'onda significa determinare il moto della corda, cioè la funzione y = y(x, t)
date le condizioni iniziali e le condizioni agli estremi
Metodo delle Differenze Finite Metodo della corda come guida d'onda
∂y
=
1
[ y (n + 1, m) − y (n − 1, m)] y ( x,t ) = y + ( x − ct ) + y − ( x+ ct ) c=
Fx
∂ x 2∆ µ
∂ 2y
= 2 [ y (n − 1, m ) − 2 y (n,m ) + y (n + 1,m )]
1
∂x 2
∆
∂y
=
1
[ y (n, m + 1)− y (n, m − 1)]
∂ t 2T
∂ 2y
= 2 [ y (n,m − 1)− 2 y (n,m )+ y (n,m + 1)]
1
∂t 2
T
Ar [i ] → Ar [i + 1]
[ ]
y(n, m + 1) = 2 y(n, m ) 1 − α 2 − y(n, m − 1)+α 2 [ y(n − 1,m ) + y (n + 1,m )] A l j → A l j −1
Fx T
α=
µ ∆ - Migliore efficienza computazionale
- Maggior complessità nello sviluppo del modello
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LA CONCENTRAZIONE DELLE PERDITE
.
* Se il supporto è elastico l'ampiezza dell'oscillazione decade nel tempo
ω0 R Rc − Zn
Z n (s ) = y+ = y− = ρ y−
s +ω 0 Rc + Zn
Om = x1 Om−1 + x2 I m + x3 I m−1
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Om = y+(0)
z -1 z -1
z -1 Om-1
x1
Σ -1
x2 x3
z -1
I m-1
-1
z z -1
Im = y-(0)
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LA PULSAZIONE
Il moto della corda pizzicata dipende dalla somma di quattro onde progressive.
(3) f(x-ct)
(4) g(x+ct)
x=0 x = xP x=L
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LA FUNZIONE DI ECCITAZIONE
y( x, t ) = f ( x− ct )+ g ( x+ ct )+h(t )
(
F (t ) = F0 (t ) − M + µ ∆x
d
) ∂ 2y
2
−R
∂y
d ∂t
−K y
d
∂t
Y
F(t)
Fx
Fx
∆y
∆x
α xP β X
∆y ∆y
F (t ) = Fx − = Fx D
∆x x< x ∆x x> x
P P
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SVILUPPO DELLA FUNZIONE DI ECCITAZIONE
Eq. dell'equilibrio
delle Forze
Eq. della
funzione D Eq. della funzione
di eccitazione
Eq. della
Propagazione
h(m+1)
A H [n]
rH_s rH_d
Im Om AF [n]
ρ(ω) rF_d
A G[n]
rG_s n=0 n = nP n=N -1
h(m+1)
Upper[n]
rU_s -1
Im Om
ρ(ω) n=0 n = nP n P +1 n=N rL_d
Lower[n]
h(m)
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AZIONE DEL POLPASTRELLO SULLA CORDA
Nell'azione del polpastrello sulla corda si possono individuare tre fasi distinte
temporalmente
- ATTACCO
- RILASCIO
- SMORZAMENTO
Queste diverse configurazioni, dalle quali dipendono gli effetti sonori che
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Parametri che definiscono l'azione del dito sulla corda
- Forza applicata
* durante l'attacco
* durante il rilascio
* durante lo smorzamento
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f1 3 f1 5 f1 7 f1 9 f1
a)
b)
c)
Spettro del segnale dell’ampiezza di oscillazione per diverse posizioni del punto di eccitazione
• a) : nP = 1 / 2 N
• b) : nP = 3 / 4 N
• c) : nP = 7 / 8 N
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eccitazione a gradino
a)
eccitazione progressiva
b)
Spettro del segnale dell’ampiezza di oscillazione per diversi modi di applicazione della forza
• a) : eccitazione ‘a gradino’
• b) : eccitazione ‘progressiva’ o ‘lineare’
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a)
b)
• a) : rilascio brusco
• b) : rilascio graduale
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IL RISONATORE
E' costituito da
- Tavola Armonica
- Buca
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SCHEMA DI UN SISTEMA DI OSCILLATORI ACCOPPIATI
1 K1
fa = è la frequenza propria della Tavola armonica
2π m1
1 K2
fh = è la frequenza propria dell’oscillatore di Helmholtz
2π m2
1 K3
fm = è la frequenza mutua legata allo scambio di energia tra gli oscillatori
2π m1 m2
dU 1
m1 + K 1 ∫ U 1 dt = K 3 ∫ (U 2 −U 1 ) dt
dt
dU2
m2 + K 2 ∫ U 2 dt = K 3 ∫ (U 1 −U 2 ) dt
dt
U (s )
Y (s ) = 1 =
1 (
s s 2 + α h s +ω h
2
) =
As
+
Bs
( 2
)(
F1 (s ) m1 s 2 + α 1 s +ω 1 s 2 + α 2 s +ω 2 2
)
s 2 + α 1 s +ω 1
2
s 2 + α 2 s +ω 2
2
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EQUAZIONI DELLA CORDA AI SUPPORTI (PONTICELLO E CAPOTASTO)
Fx Fx sin(θ)
θ
δ
x=L
Fx sin(δ) Fx
Al Capotasto Al Ponticello
∂y ∂y
F (t ) = Fx sinδ ≅ Fx tgδ = Fx F (t ) = Fx sinϑ ≅ − Fx tgϑ = − Fx
∂x ∂x
F (t )=ZU (t ) F (t ) = ZU (t )
Rc − Z Rc − Z
y+ = y− y− = y +
Rc + Z Rc + Z
F (m ) =
Fx
[ y(N ,m ) − y(N − 1,m)] F (m ) = −
Fx
[ y(N ,m ) − y(N − 1,m )]
∆ ∆
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INTERAZIONI CORDA - RISONATORE
F (m ) = −
Fx
[ y (N , m ) − y (N , m − 1)] = − Fx U (m )
∆
Combinando le due equazioni si ottiene l'equazione del moto della tavola all'istante m
y ( N , m ) = u 0 y ( N , m − 1) + u1 y ( N , m − 2) + u 2 y ( N , m − 3) + u 3 y ( N , m − 4)
+ u 4 y (N − 1, m ) + u 5 y ( N − 1, m − 1) + u 6 y ( N − 1, m − 2) + u 7 y ( N − 1, m − 3)
y − (N , m ) = y( N , m ) − y + ( N , m )
- l'onda incidente y + (N , m )
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SVILUPPO DELLE EQUAZIONI DEL RISONATORE E DELLA PRESSIONE SONORA
Eq. della
velocità dell'aria
Onda incidente
y (N, m)
ρ
SPL (s ) = − s U (s )
y ( N , m ) = u0 y ( N , m − 1) + u1 y ( N , m − 2 ) + u2 y ( N , m − 3) + u3 y ( N , m − 4 ) 4π r
+ u4 y ( N − 1, m ) + u5 y ( N − 1, m − 1) + u6 y ( N − 1, m − 2 ) + u7 y ( N − 1, m − 3)
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ORGANIZZAZIONE DEL MODELLO
capotasto xp
ponticello
+
Upper[n]
Y - (m + 1)
ATTACCO
OSCILLAZ.
Y+ (m + 1) U1 Ua
h(m) PRESIONE
SPL
POS_IN < > 0 SONORA
n=0 Lower[n]
n=0 n = nP + n P +1 n=N
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SET_ UP DI MISURA E CONFRONTO TRA MOBILITA' CALCOLATA E MISURATA
amplificatori
microfono
integratore
accelerometro
Frequenza [Hz]
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IDENTIFICAZIONE DEI PARAMETRI E VALIDAZIONE DEL MODELLO
IDENTIFICAZIONE significa
- Determinare un insieme minimo di grandezze dalle quali possono essere ricavati tutti i parametri del modello
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Parametri Descrizione del Risultati
del tocco brano musicale sperimentali
Identificazione
Editor musicale dei parametri
Parametri
delle corde
Parametri
File eseguibile del risonatore
Dati elaborati
Analisi armonica Dati grezzi
per le altre voci
Collegamento
voci del brano
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CONCLUSIONI
Ogni parte del modello cerca di riprodurre le leggi acustiche che governano il
funzionamento dello strumento, incluso il meccanismo di eccitazione.
- Modularità
- Efficienza
- Completezza
- Tecnica Strumentale
- Liuteria
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CARATTERISTICHE E LIMITI. POSSIBILI MIGLIORAMENTI
* Sintesi Modale
* Descrizione più accurata della tavola armonica e del volume d'aria entro
le fasce
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Modello della corda e dell'eccitazione.
- valutazione della qualità del suono in rapporto alla scelta dei parametri
dell'eccitazione
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Process Manager
Editor musicale
sorgenti in
notazione
musicale
Compilatore
files
eseguibili
' non interpretati '
Modello
interpretativo
files
eseguibili
' interpretati '
Modello
dello strumento
Analisi armonica
Linker
convertitore
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