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PREPARAZIONE
Per preparare la ciambella all'olio d'oliva iniziate ponendo le uova a temperatura ambiente nella tazza di
una planetaria dotata di fruste e unite anche lo zucchero, con il pizzico di sale (1) (potete anche utilizzare lo
sbattitore elettrico). Azionate la planetaria e lavorate bene il composto, quindi unite la scorza grattugiata
dell'arancia (2), poi l'olio d'oliva a filo (3).
Quando l'olio si sarà assorbito, proseguite con il latte a temperatura ambiente sempre versato a filo (4). Poi
setacciate la farina e il lievito in una ciotola (5), quindi unite le polveri poco alla volta al composto (6).
Dovrete ottenere un composto omogeneo e fluido; imburrate e infarinate uno stampo da ciambella
piuttosto profondo di 24 cm di diametro. Versate all'interno il composto aiutandovi con una spatola (7):
distribuitelo in maniera omogenea sempre con l'aiuto della spatola ed evitate di sbattere lo stampo per
livellare l'impasto per non fermare il processo di lievitazione. Cuocete la ciambella all'olio in forno statico
preriscaldato a 170° per circa 50 minuti (se forno ventilato a 150° per circa 40 minuni); se tendesse a scurirsi
troppo, potete coprire con un foglio di carta da forno dopo i primi 30 minuti di cottura. Una volta cotta, fate
la prova dello stecchino e tenetela 5 minuti in forno spento prima di sfornarla (8). Fatela intiepidire, quindi
sformatela e fatela raffreddare completamemte su una gratella (9). Prima di servire la vostra ciambella
all'olio d'oliva, potete cospargerla con zucchero a velo oppure decorarla con una glassa.
CONSERVAZIONE
Conservate la ciambella all'olio d'oliva sotto una campana di vetro per 3-4 giorni.
CONSIGLIO
Per rendere più golosa questa ciambella all'olio potete aggiungere le gocce di cioccolato fondente.
Infarinatele e congelatele per circa 1 ora prima di inserirle, come ultimo ingrediente, nell'impasto!
SUGGERIMENTI E CURIOSITÀ
• Si può ridurre la dose di zucchero?
Consigliamo sempre di non ridurre eccessivamente in quanto lo zucchero dona struttura oltre alla
dolcezza. Ma si potrebbe ridurre di pochi grammi e aggiungere della frutta secca all’impasto, come l’uvetta!
Non basterebbe aggiungere un po’ di cacao… il cacao tende ad assorbire molto i liquidi quindi bisogna
provare e regolarsi di conseguenza, magari aggiungendo poco latte vaccino o vegetale a seconda dei gusti!
In pasticceria si preferisce dare i pesi in grammi anche nei liquidi, questo permette una maggior precisione
nelle dosi come le ricette dolci e lievitati, dolci e salati, richiedono!
Si può usare un olio di semi, di girasole ad esempio, che avrà un gusto più delicato di quello di oliva.
Certamente, bisogna solo fare attenzione alla cottura: i tempi varieranno e se ne può cuocere una o due
prima per regolarsi meglio!