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f d d
industriale in acciaio
controvento
controvento
pilastro
D.L. Allaix Politecnico di Torino - Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica 2
Corso di “Tecnica delle Costruzioni”
Carichi applicati ad un capannone in acciaio
Carichi applicati ad un capannone in acciaio
Carichi verticali:
‐ peso proprio degli elementi strutturali;
‐ carichi permanenti portati (impianti, finiture, copertura);
‐ neve.
Questi carichi vengono riportati in fondazione attraverso le
travi secondarie,
secondarie le travi principali e i pilastri.
pilastri
Carichi orizzontali:
‐ vento;
‐ sisma;
‐ carichi
i hi generati
ti dalle
d ll attrezzature
tt t presenti
ti nell capannone.
Questi carichi vengono riportati in fondazione dai controventi
verticali.
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Corso di “Tecnica delle Costruzioni”
Effetti delle azioni verticali
Effetti delle azioni verticali
Problema: trasferire i carichi verticali dalla copertura alle fondazioni.
Trave secondaria
Trave principale
Trave principale
pilastro
570
5
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Corso di “Tecnica delle Costruzioni”
La copertura
p
Funzione: protezione della struttura e di ciò che contiene nei
riguardi degli agenti atmosferici
riguardi degli agenti atmosferici.
α = 5.7°
5 7° α = 5.7
= 5 7°
α = 5.7°
=1 5 kN/m2.
Consideriamo qsk=1.5
Il carico neve sulla copertura qs risulta essere pari a:
qs=1.2 kN/m2
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Corso di “Tecnica delle Costruzioni”
Ricapitolando, sulla copertura agiscono:
‐ peso proprio: gk=0.088 kN/m2
‐ neve: qk=1.2 kN/m2
qk=1.2 kN/m
gk=0.088 kN/m
V2
V1
α = 5.7°
Trave secondaria
Trave secondaria
Trave principale
Trave secondaria
Trave secondaria
Trave principale
Trave principale
qk=1.2
1.2 kN/m
kN/m
qk=1.2 kN/m gk=0.088 kN/m
V2
gk=0.088 kN/m
0 088 k /
V4 V1
V3
qk=2.4 kN/m
gk2=0.13
0 13 kN/m
kN/
gk1=0.18 kN/m
Ls=4 m
Fn=F cos(α)
Ft=F sin(α)
Dati:
Ls=4 m • g1: N(0.18, 0.02) kN/m
: N(0 18 0 02) kN/m
• g2: N(0.13, 0.01) kN/m
• q: N(2.4, 0.53) kN/m
q ( , ) /
• fy: N(280, 22.4) N/mm2
=
( g1n + g 2 n + qn )L2s
Il momento MSx è uguale a: M Sx
S
8
Il momento resistente MRx è uguale
g a: M Rx = W pl, x f y
dove Wpl,x=88340 mm3
Utilizzando
ili d il modello
d ll probabilistico
b bili i sii ottiene:
i
MSx: N(5.4, 1.1) kNm
MRx: N(24.7,
N(24 7 2.0)
2 0) kNm
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Corso di “Tecnica delle Costruzioni”
Momento sollecitante MSy: si considera la componente
tangenziale dei carichi.
=
( g1t + g 2t + qt )L2s
Il momento MSy è uguale a: M Sy
S
8
Il momento resistente MRy è uguale
g a: M Ry = W pl , y f y
dove Wpl,y=19250 mm3
Utilizzando
ili d il modello
d ll probabilistico
b bili i sii ottiene:
i
MSy: N(0.5, 0.1) kNm
MRy: N(5.4,
N(5 4 0.4)
0 4) kNm
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Corso di “Tecnica delle Costruzioni”
Verifica con il metodo di livello 3
Verifica con il metodo di livello 3
La probabilità di rottura è definita nel seguente modo:
dove:
‐ X1 è il carico permanente g1;
‐ X2 è il carico variabile g2;
‐ X3 è il carico variabile q;
‐ X4 è la tensione di snervamento fy
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Corso di “Tecnica delle Costruzioni”
Funzione di stato limite
M Sx M Sy
g ( g1, g 2 , q, f y ) = + −1 =
M Rx M Ry
Y1 Y2
= Y1 − Y2
Z → N Z (μ Z ;σ Z )
μ Z ≅ g( μ g1 , μ g 2 , μq , μ f y ) = 0.5 kNm4
2
n ⎛ ∂g ⎞
σZ ≅ ∑ ⎜
⎜⎜ ∂X
i =1 ⎝ i
⎟ Var ( X ) =
⎟⎟
μ⎠
i
2 2 2 2
⎛ ∂g ⎞ ⎛ ∂g ⎞ ⎛ ⎞ ⎛ ∂g ⎞
= ⎜⎜ ⎟ σ2 +⎜ ⎟ σ 2 + ⎜ ∂g ⎟ σ q2 + ⎜⎜ ⎟ σ 2 = 0.1 kNm4
⎜ ∂g1 ⎟⎟ g1 ⎜⎜ ∂g ⎟⎟ g 2 ⎜ ∂q ⎟ ⎜ ∂Es ⎟⎟ f y
⎝ μ⎠ ⎝ 1 μ⎠ ⎝ μ⎠ ⎝ μ⎠
μZ
pari a: β =
Il valore dell’indice di affidabilità β è p = 5.1
σZ
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La verifica di sicurezza è soddisfatta: