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Corso di
Dinamica delle Strutture
Prof. Giacomo Navarra
A
A.A. 2014
A.A. 2014‐
A 2014‐
2014‐15
CORSODI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE (LM-23)
Introduzione al Corso
Lo scopo principale del corso di Dinamica delle Strutture è quello di presentare i metodi di analisi per la
determinazione delle deformazioni e degli stati tensionali indotte da carichi dinamici qualsiasi.
Ciò può essere considerato come una estensione dei metodi standard di analisi strutturale che considerano solo la
presenza di carichi statici.
Il termine dinamico designerà una grandezza che varia nel tempo. Un carico dinamico sarà quello la cui intensità,
posizione e/o direzione cambiano con il tempo. La risposta strutturale connessa ad un carico dinamico sarà
anch’essa dinamica.
Introduzione al Corso
Per la valutazione della risposta strutturale ai carichi dinamici sono disponibili due approcci fondamentali: quello
deterministico e quello aleatorio.
Programma del Corso
g
Parte I – Elementi di Dinamica deterministica
1. Vibrazioni libere di oscillatori elementari
sistemi ad un grado di libertà; vibrazioni libere non smorzate;
legge oraria del moto dell’oscillatore, pulsazione, frequenza;
analisi di un oscillatore armonico non smorzato mediante approccio energetico;
vibrazioni libere di oscillatori smorzati;
2. Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
2 Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
equazione di equilibrio dinamico di oscillatori forzati;
vibrazioni forzate per forzante sinusoidale, risonanza,coefficiente di magnificazione;
funzioni di risposta al gradino unitario ed all’impulso unitario;
soluzione in termini di variabili di stato;
risposta di un oscillatore sollecitato da una forzante generica, formulazione integrale, formulazione incrementale;
3. Vibrazioni libere di sistemi a più gradi di libertà
equazioni del moto di sistemi a più gradi di libertà, forma matriciale dell’equazione di equilibrio dinamico;
matrici delle masse e delle rigidezze e loro proprietà;
matrici delle masse e delle rigidezze e loro proprietà;
vibrazioni libere non smorzate, problema agli autovalori e agli auto vettori e loro proprietà;
matrice modale e sue proprietà, trasformazione modale, relazioni tra spazio modale e spazio nodale;
significato fisico degli autovettori e degli autovalori, modi di vibrare,;
vibrazioni libere mediante combinazione dei modi di vibrare;
modellazioni classiche della matrice di dissipazione;
d ll i i l i h d ll t i di di i i
vibrazioni libere di strutture classicamente smorzate;
Programma del Corso
g
4. Vibrazioni forzate di sistemi a più gradi di libertà
vibrazioni forzate di sistemi a più gradi di libertà classicamente smorzati mediante sovrapposizione modale;
troncamento modale, metodi di correzione modale;
metodi alternativi all’analisi modale, metodi di integrazione diretta;
soluzione in termini di variabili di stato;
Parte II – Elementi di Dinamica aleatoria
5. Elementi di teoria delle probabilità e variabili aleatorie
teoria assiomatica della probabilità, variabili aleatorie discrete e continue;
funzione distribuzione cumulativa e funzione densità di probabilità;
operatore media stocastica e momenti di una variabile aleatoria, valore quadratico medio, varianza;
funzione caratteristica, trasformata di Fourier, sviluppo in serie di Mc Laurin della funzione caratteristica;
variabile aleatoria bidimensionale;
variabile aleatoria bidimensionale;
funzione densità di probabilità congiunta, funzione densità di probabilità marginale;
estensione alle variabili aleatorie multidimensionali, matrice di covarianza;
Programma del Corso
g
7. Analisi nel dominio delle frequenze
sviluppo in serie di Fourier di una funzione periodica e suo spettro;
trasformata troncata di Fourier, significato fisico della densità spettrale di potenza;
funzioni densità spettrale di potenza e di correlazione per processi aleatori sinusoidale, ideale a banda stretta,
ideale a banda larga, bianco;
dualità tra il dominio dei tempi e quello delle frequenze, funzione di trasferimento;
sistema lineare gaussiano ad un grado di libertà;
calcolo dei momenti della risposta in campo stazionario;
relazione tra funzione densità spettrale della forzante e della risposta;
relazione tra funzione densità spettrale della forzante e della risposta;
analisi dinamica aleatoria per sistemi a più gradi di libertà, matrice densità spettrale di potenza;
valutazione dei valori di picco massimo, formula di Davenport, formula di Vanmarcke;
generazione di variabili aleatorie, formula di Shinozuka; metodo Montecarlo;
Testi di riferimento:
Giuseppe MUSCOLINO: Dinamica delle strutture con fondamenti ed applicazioni di ingegneria sismica e dinamica
aleatoria, Pitagora Editrice, 2012, ISBN 88‐371‐1858‐9
Testi consigliati per la consultazione
g p
Anil CHOPRA: Dynamics of Structures, Prentice Hall
Ray W. CLOUGH, Joseph PENZIEN: Dynamics of Structures, McGraw‐Hill
Modalità di esame:
L’esame finale consiste nella discussione
disc ssione di una
na esercitazione
esercita ione progettuale
progett ale assegnata durante
d rante il corso e di una
na prova
pro a
orale.
Parte I
Elementi di Dinamica deterministica
Capitolo 1
1
Vibrazioni libere di oscillatori elementari
Perché studiamo gli oscillatori elementari
In questo capitolo:
• introduciamo le equazioni del moto dei sistemi ad un grado di libertà;
introduciamo le equazioni del moto dei sistemi ad un grado di libertà
• definiamo le grandezze dinamiche che caratterizzano il moto;
• troviamo la soluzione per i sistemi non smorzati non forzati;
• definiamo le grandezze che descrivono lo smorzamento;
• troviamo la soluzione per i sistemi smorzati non forzati.
Vibrazioni libere di oscillatori elementari
Oscillatore non smorzato non forzato
Analisi statica
Il processo di carico è detto quasi statico perché avviene con
Il processo di carico è detto quasi statico perché avviene con
incremen infinitesimi → si studia il comportamento delle stru ure
dopo un tempo infinitamente lungo dall'applicazione del carico.
F
x
k
Analisi dinamica
Analisi dinamica
Il carico è detto dinamico perché varia nel tempo → si studia il comportamento delle stru ure istante per istante ed
entrano in gioco le forze inerziali.
principio di D’Alembert equazione del moto x t
d dx t kx t mx t F t 0 x t
Fi t dt m dt
x t
Vibrazioni libere di oscillatori elementari
Oscillatore non smorzato non forzato
equazione del moto
mx t kx
k t 0
equazione del moto in forma canonica pulsazione naturale
x t 02 x t 0
0
k
m
soluzione dell’equazione del moto
x t c1 e i0t c2 ei0t c1 , c2
imponiamo che la soluzione sia reale condizioni iniziali
x 0 x0 x0
x t A1 cos 0t A2 sin 0t x t x0 cos 0t sin 0t
x 0 x0 0
Vibrazioni libere di oscillatori elementari
Oscillatore non smorzato non forzato
x0
x t x0 cos 0t sin 0t
0
x0 0 x0 0
x0 0 x0 0
x t 0 cos 0t 0
ampiezza massima angolo di fase
2
x x
0 x02 0 ; tan 0 0
0 0 x0
periodo naturale frequenza naturale
2 1 0
T0 f0
0 T0 2
Vibrazioni libere di oscillatori elementari
Oscillatore non smorzato non forzato
Approccio energetico
x0
x t x0 cos 0t sin 0t
0
energia cinetica energia potenziale
1 1
Ec t mx 2 t Ec t kx 2 t
2 2
2
1 x
E p t k x0 cos 0t 0 sin 0t
2 0
2
1 x
Ec t m02 x0 sin 0t 0 cos 0t
2 0
energia meccanica totale
1 2 1
ET t Ec t E p t cost. kx0 t mx02 t
2 2
Vibrazioni libere di oscillatori elementari
Oscillatore smorzato non forzato
equazione del moto
mx t cx t kx
k t 0
equazione del moto in forma canonica rapporto di smorzamento viscoso
x t 2 00 x t 02 x t 0
0
c
2m0
pulsazione ridotta
soluzione dell’equazione del moto
0 1 sistema sovrasmorzato x t c1e1t c2 e2t 0 0 1 02
condizioni iniziali
c1 x0
x 0 x0 x 00 x0
x 00 x0 x t e 00t x0 cos 0t 0 sin 0t
x 0 x0 c2 0 0
0
Vibrazioni libere di oscillatori elementari
Oscillatore smorzato non forzato
soluzione dell’equazione del moto
l i d ll’ i d l t
0 1 sistema sovrasmorzato x t c1e1t c2 e2t
0 1 sistema con smorzamento critico x t c1 c2t et
x 00 x0
0 1 sistema sottosmorzato
x t e 00t x0 cos 0t 0
0
sin 0t
Vibrazioni libere di oscillatori elementari
Oscillatore smorzato non forzato
Approccio energetico
x 00 x0
x t e 00t x0 cos 0t 0
0
sin 0t
energia cinetica energia potenziale
1 1
Ec t mx 2 t Ec t kx 2 t
2 2
potenza dissipata energia meccanica iniziale
1 1
d t cx 2 t ET 0 kx02 t mx02 t
2 2
energia dissipata
energia meccanica totale
ET t Ec t E p t ET 0 d tˆ dtˆ
t
Capitolo 2
2
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
In questo capitolo:
• determiniamo le equazioni del moto dei sistemi ad un grado di libertà in presenza di forzante esterna;
• troviamo le soluzioni per forzanti sinusoidali;
• introduciamo il concetto di risonanza;
• troviamo le soluzioni per forzanti impulsive e a gradino;
troviamo le soluzioni per forzanti impulsive e a gradino;
• troviamo le soluzioni per forzanti di forma generica;
• descriviamo alcuni algoritmi per la soluzione numerica;
• introduciamo l’analisi sismica di oscillatori elementari.
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
principio di D’Alembert
d dx t
Fi t m
dt dt
equazione del moto
mx t cx t kx t F t
equazione del moto in forma canonica
F t
x 2 00 x 02 x t
m
soluzione dell’equazione
soluzione dell equazione del moto
del moto
x t xom t x p t dipende dalla forzante
xom t e 00t c1 cos 0t c2 sin 0t
• la soluzione dell’omogenea tende a decadere nel tempo;
• la soluzione particolare dà contributi finché dura la forzante;
• la soluzione complessiva sarà, quindi, caratterizzata da una fase iniziale detta transitorio
p q che risente delle
condizioni iniziali e da una fase di regime che dipende dalla forzante.
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Forzanti di tipo armonico
F0 eit
xp t x p 2 00 x p x p t
2
0 t
m
ad esempio se F t F0 sin t
x t e 00t c1 cos 0t c2 sin 0t 0 02 2 cos t 2 00 sin t H
m
F 2
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Forzanti di tipo armonico
x t e 00t c1 cos 0t c2 sin 0t 0 02 2 cos t 2 00 sin t H
m
F 2
• risente delle condizioni iniziali;
0
• contiene armoniche con pulsazione ;
• contiene armoniche con pulsazione .
• non risente delle condizioni iniziali; • oscillazioni libere;
• contiene armoniche con pulsazione . 0
• contiene armoniche con pulsazione ;
• si smorza esponenzialmente .
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Forzanti di tipo armonico
F t F0 cos t
x p t Re A cos t Im A sin t
rapporto di frequenza
F0 F 1
A H 0 xst D
m m
2
0 2
2 2
0 0
2
0
risposta pseudostatica
F F
xst 0 2 0
m0 k
fattore di magnificazione dinamica
1
D
1 2 2 0
2 2
tempo di ritardo
p 2 00 2 0
t ; tan p
02 2 1 2
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Forzanti di tipo armonico
fattore di magnificazione dinamica rapporto di frequenza
1
D
1 2 2 0 0
2 2
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Forzanti di tipo armonico
tempo di ritardo rapporto di frequenza
p 2 00 2 0
t ; tan p
02 2 1 2 0
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Forzanti gradino unitario e impulso unitario
funzione gradino unitario
funzione gradino unitario (unit step function) o
function) o 0 t t0
funzione gradino di Heaviside → è t t0 1/ 2 t t0 ;
rappresentativa di urti anelastici; 1 t t
0
funzione impulso unitario o Delta di Dirac → 0 t t0
t t0
è rappresentativa di urti perfettamente t t0
elastici;
Proprietà
d
1) t t0 t t0 ; t t0 t t0 d
t
dt
2) t dt 1 proprietà integrale
3) t t0 f t dt f t0 proprietà campionatrice
p p p
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Forzanti gradino unitario e impulso unitario
Risposta ad un gradino unitario
0 t t0
x t 2 00 x t 02 x t
F0
t ; t t0 1/ 2 t t0 ;
m 1 t t
x 0 0; x 0 0
0
F0
x t 1 00 h t 0 g t t
m02
1
h t e 00t sin 0t ;
0
1
g t e 00t cos 0t
0
• il moto è oscillatorio con ampiezza che tende a
decadere nel tempo in modo logaritmico;
• il moto tende alla soluzione statica;
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Forzanti gradino unitario e impulso unitario
Risposta ad un impulso unitario
F0
x t 2 00 x t 02 x t
t ; 0 t t0
m t t0
t t0
x 0 0; x 0 0
F0
x t h t t
m
1
h t e 00t sin 0t ; h t 00 h t 0 g t
0
1
g t e 00t cos 0t g t 00 g t 0 h t
0
• il moto è oscillatorio con ampiezza che tende a
decadere nel tempo in modo logaritmico fino ad
p g
estinguersi;
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Forzante generica
Soluzione in termini di variabili di stato
F t x t xom t x p t c1h t c2 g t x p t
x 2 00 x 02 x t
m x t xom t x p t c1h t c2 g t x p t
x t c x p t h t g t
Z t W t c Z p t Z t ; c 1 ; Z p t ; W t
x t c2
x p t h t
g t
matrice di transizione
h t t0 0 g t t0 h t t0
Z t Θ t t0 Z t0 Z p t0 Z p t Θ t t0 0 0
02 h t t0
h t t0
• la soluzione in termini di variabili di stato esprime
la soluzione in termini di variabili di stato esprime a ) Θ 0 I Θ 0
la risposta dell’oscillatore in modo esplicito in b) Θ kt Θ k t
termini di spostamento e velocità;
c) Θ 1 t1 t2 Θ t2 t1
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Forzante generica
Formulazione integrale
• supponiamo che la forzante sia assimilabile ad una
sequenza di impulsi. La soluzione in termini di
spostamento dell’n‐simo impulso è:
F
xn t d h t t
m
• la soluzione complessiva, applicando il principio di
sovrapposizione degli effetti è data da:
F
xp t h t d
t
0 m
è un integrale di convoluzione detto anche integrale
di Duhamel.
soluzione complessiva
F
x t x0 00 x0 h t 0 x0 g t h t d
t
0 m
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Forzante generica
Formulazione incrementale
metodi di integrazione al passo:
• si divide il tempo di osservazione in un numero N di intervalli t;
• si interpola la forzante all’interno dei vari intervalli;
• si determina la risposta al tempo tk+1, nota che sia quella al tempo tk
Z tk Z tk Z p tk Z p , tk tk 1
F tk 1
• ipotesi: forzante costante nel passo t; Z p t cost.
m02 0
vettore di carico
F tk
Z tk Z tk L tk , tk tk 1 1
m02 L tk I tk
0
• la risposta alla fine del passo è:
la risposta alla fine del passo è:
h t 0 g t h t
F tk t 0 0
Z tk 1 t Z tk L t 0 h t
2
00 h t 0 g t
m02
1 00 h t 0 g t
L t
02 h t
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
equazione del moto
m ug t
x t cx t kx t 0 mx t cx t kx t mug t
x t spostamento relativo della massa rispetto al suolo
ug t spostamento del suolo
spostamento del suolo
ug t accelerazione del suolo
accelerogrammi
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
accelerogrammi naturali
Vi sono notevoli differenze nell'andamento, nella durata e nei valori dei picchi massimi assoluti negli
accelerogrammi naturali.
Essi dipendono, dall'intensità e dalla durata dell'evento sismico ma anche da:
a) natura del meccanismo di rottura;
b) dal percorso fatto dalle onde sismiche per raggiungere la stazione di rilevamento;
c) dalle proprietà fisico‐meccaniche dei materiali e dalle discontinuità attraversate;
d) dalle caratteristiche geotecniche e geologiche del sito in cui è posizionata la stazione di misura.
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Spettri di risposta
5 10 15 20 25 30 35
-1
e caratteristiche dinamiche assegnate
-2
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Spettri di risposta
LLa risposta
i t del
d l sistema
it di
dipende,
d oltre
lt che h dall’accelerogramma,
d ll’ l anche
h
dalle caratteristiche dinamiche dell’oscillatore e dunque varia al variare
x t
della frequenza (periodo) del sistema e del rapporto di smorzamento.
0.06
0.04
xmax 1.85 cm 0 20 rad/s
0.02 T0 00.314
314 s
0 0.05
0.00 t
10 20 30 40
- 0.02
0 02
- 0.04
- 0.06
0 06
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Spettri di risposta
LLa risposta
i t del
d l sistema
it di
dipende,
d oltre
lt che h dall’accelerogramma,
d ll’ l anche
h
dalle caratteristiche dinamiche dell’oscillatore e dunque varia al variare
x t
della frequenza (periodo) del sistema e del rapporto di smorzamento.
- 0.04
- 0.06
0 06
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Spettri di risposta
LLa risposta
i t del
d l sistema
it di
dipende,
d oltre
lt che h dall’accelerogramma,
d ll’ l anche
h
dalle caratteristiche dinamiche dell’oscillatore e dunque varia al variare
x t
della frequenza (periodo) del sistema e del rapporto di smorzamento.
0.06
xmax 6.85 cm
0.04 0 5 rad/s
0.02 T0 1.256
1 256 s
0 0.05
0.00 t
10 20 30 40
- 0.02
0 02
- 0.04
- 0.06
0 06
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Spettri di risposta
LLo spettro
tt di risposta
i t di un dato
d t accelerogramma
l raccoglie
li i valori
l i
assoluti massimi di una caratteristica del moto dell’oscillatore al variare
del periodo naturale .
Spettro di risposta in termini di velocità S V 0 , 0 S V T 0 , 0 m ax x t
0tt f
Costruzione dello spettro di risposta
1.
1 Definizione
D fi i i d ll’
dell’accelerogramma
l e scelta
lt dell’intervallo
d ll’i t ll di integrazione
i t i Δt
Δt;
2. Valutazione della risposta dell’oscillatore semplice di caratteristiche dinamiche assegnate applicando il metodo
di integrazione al passo;
3. Valutazione dei massimi della risposta (ordinate degli spettri);
4. Ripetizione
p della p
procedura al variare del p
periodo dell’oscillatore
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Costruzione dello spettro di risposta
LLo spettro
tt di risposta
i t di un dato
d t accelerogramma
l raccoglie
li i valori
l i
assoluti massimi di una caratteristica del moto dell’oscillatore al variare
del periodo naturale .
S DT x t
0.06
0.07
0.04
0.06
0.02
0.05 0.00 t
10 20 30 40
0.04 - 0.02
- 0.04 0 20 rad/s
0.03
- 0.06 T0 0.314 s
0.02
xmax 1.85 cm
0.01 z=5%
T
1 2 3 4
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Costruzione dello spettro di risposta
LLo spettro
tt di risposta
i t di un dato
d t accelerogramma
l raccoglie
li i valori
l i
assoluti massimi di una caratteristica del moto dell’oscillatore al variare
del periodo naturale .
S DT x t
0.06
0.07
0.04
0.06
0.02
0.05 0.00 t
10 20 30 40
0.04 - 0.02
- 0.04 0 10 rad/s
0.03
- 0.06 T0 0.628 s
0.02
0.01 z=5%
T
1 2 3 4
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Costruzione dello spettro di risposta
LLo spettro
tt di risposta
i t di un dato
d t accelerogramma
l raccoglie
li i valori
l i
assoluti massimi di una caratteristica del moto dell’oscillatore al variare
del periodo naturale .
S DT x t
0.06
0.07
0.04
0.06 0.02
0.05 0.00 t
10 20 30 40
- 0.02
0.04
- 0.04 0 5 rad/s
0.03
- 0.06
T0 1.256 s
0.02
0.01 z=5%
T
1 2 3 4
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Costruzione dello spettro di risposta
La procedura descritta può essere ripetuta per diversi valori del rapporto
di smorzamento, ottenendo spettri di risposta diversi la variare di ζ0
S DT
spostamento relativo costante
0 10
0.10
0.08
0.06 spettro di risposta in
termini di spostamento
z=1%
0.04
z 3%
z=
spostamento relativo crescente
0.02 z=5%
spostamento relativo nullo z=10%
T
1 2 3 4
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Costruzione dello spettro di risposta
La procedura descritta può essere ripetuta per diversi valori del rapporto
di smorzamento, ottenendo spettri di risposta diversi la variare di ζ0
S V T
1.2
z=1%
1.0 z=3%
z=5%
08
0.8
z=10% spettro di risposta in
0.6 velocità relativa costante termini di velocità
04
0.4
0.2
velocità relativa nulla
T
1 2 3 4
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Costruzione dello spettro di risposta
La procedura descritta può essere ripetuta per diversi valori del rapporto
di smorzamento, ottenendo spettri di risposta diversi la variare di ζ0
amplificazione dinamica massima
spettro di risposta in
termini di accelerazione
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Caratteristiche degli spettri di risposta
0 1. abbiamo un oscillatore ininitamente rigido, che segue i movimenti del terreno, per cui lo
spostamento, la velocità e l'accelerazione relativa dell'oscillatore devono essere nulli, mentre
T0 0 l'accelerazione totale coincide con quella del terreno:
0 0 2. abbiamo un oscillatore infinitamente deformabile, che non risente dei movimenti del terreno,
per cuii sii ha:
h
T0
lim S D T0 , 0 u g ,max lim SV T0 , 0 u g ,max lim S a T0 , 0 0
T0 T0 T0 0
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Spettri di risposta per 3 accelerogrammi
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà registrati nell'Imperial Valley
(Stazione di El Centro, direzione NS)
Spettri di risposta di progetto
Vibrazioni forzate di oscillatori elementari
Analisi sismica di un sistema ad un grado di libertà
Spettri di risposta di progetto secondo le NTC 2008
• pericolosità sismica di base: funzione del sito e del tempo di ritorno TR:
ag: accelerazione orizzontale massima al sito;
Fo : valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale;
T*C periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale.
• sii tiene
ti conto
t del
d l tipo
ti di suolo,
l delle
d ll condizioni
di i i orografiche
fi h e di rapporti ti di smorzamentot diversi
di i dal
d l 5%
attraverso l’uso di coefficienti correttivi.
T 1 T0
Se T0 ag S Fo 0 1 0 T0 TB
T
B Fo TB
Se T0 ag S Fo TB T0 TC
T
Se T0 ag S Fo C TC T0 TD
T0
T T
Se T0 ag S Fo C 2D T0 TD
T0