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Descrizioni singolari

Dante = L'autore della Divina Commedia


Dante era un poeta.
L'autore della Divina Commedia era un poeta.

Trasformazioni di Russell
Le descrizioni singolari, al contrario dei nomi, non devono per forza presupporre
l'esistenza dell'individuo a cui si riferiscono, cioè non devono presupporre il
denotato.

L'autore del Waverley era un poeta =


Qualcosa ha scritto il W. ed era un poeta
e nessun'altra cosa ha scritto il W.

La cupola sferico-quadrangolare del Berkeley College è rosa=


Qualcosa è sferico-quadrangolare ed è una cupola del Berkeley College ed è rosa, e
nessun'altra cosa è sf-q ed è una c. del BC.

L'autore del Waverley non è=


O nessuna cosa ha scritto il Waverley oppure due o più cose hanno scritto il
Waverley.

Pegaso non è.
Sostituisco con una descrizione singolare.

Il cavallo catturato da Bellerofonte non è=


O Bellerofonte non ha catturato nessun cavallo, oppure Bellerofonte ha catturato
due o più cavalli.

L'ente che pegasizza non è=


O nessun ente pegasizza, oppure due o più enti pegasizzano.

Filosofia della matematica: tre posizioni, che si rifanno a tre correnti


ontologiche molto famose ed antiche.

Realismo (Tommaso D'Aquino)-> Logicismo (Russell)


Gli universali sono indipendenti dagli uomini.
Tutti gli enti matematici, comprese le variabili vincolate, si riferiscono ad
entità astratte che possiedono in sé l'essere.

Concettualismo -> Intuizionismo (Poincaré)


Gli universali sono escogitati dalla mente umana.
Le variabili vincolate si riferiscono solo ad enti inventati e definiti dagli
uomini.

Nominalismo (Occam) -> Formalismo (Hilbert)


Gli universali non hanno nessun essere, perché sono solo parole (flatus vocis) che
usiamo per nostra comodità.
Tutti gli enti matematici, comprese le variabili vincolate, e la matematica in sé
sono solo segni senza senso giocati sulla carta. A volte possono essere utili (in
fisica, ingegneria, etc), ma comunque rimangono senza senso. La matematica consiste
quindi in un insieme di regole di manipolazione dei simboli sulla carta.

Ontologia della fisica: due posizioni

Fisicalismo: gli oggetti fisici esistono in sé e ci sono relazioni matematiche tra


le quantità misurabili nell'universo.
Fenomenismo: i fenomeni esistono e tutto ciò che puoi sapere dell'universo sono
delle percezioni, che puoi misurare e tra le quali puoi trovare relazioni
matematiche.

Semplicità: impossibile decidere.

1. A v B
2. -A
3. B

1. A -> B
2. B -> C
3. A -> C

1.
-∀x(Fx)
∃x(-Fx)

2.
-∃x(Fx)
∀x(-Fx)

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