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Compressione

edometrica
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Prove di laboratorio – Sintesi delle potenzialità

Informazioni ottenibili → Grandezze misurabili


Percorso
Legge di Parametri di Tipo di
tensioni
Compressione Taglio compressibilità deformabilità resistenza
↓ Tipo di prova effettive

Compressione edometrica (monodimensionale) Versioni part. σ’v : εa (≡ εv) - -

Unidimensionale -
Piano Incognito τ:δh:δa
Diretto k0 (ε:σ’v) D (P & R)
Anulare Incognito σ’v : εa (≡ εv) τ:q:da
Taglio
Piano Versioni part. D (P & R)
Semplice τ:γ:εv/Δu G
Torsionale Noto U
Consolidata Drenata
Noto q:εa:εv E’ D
(CID) p’:εv Isotropa (ε:p’)
Consolidata Non Drenata
Triassiale Noto q:εa:Δu Eu U ( D)
(CIU)
(compressione
cilindrica) Non Consolidata Non Drenata
Incognito - q:εa - - U
(UU)
Isotropa,
Stress - Path Controllabile q: εa, p’:εv G’ D
k0 (ε:p’:q)

Legenda:
D = in condizione di drenaggio libero
U = in condizioni di drenaggio impedito
P = valori di picco
R = valori residui
Compressione
edometrica
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Prove di compressione edometrica
Obiettivi:
1) Determinare le caratteristiche di compressibilità/rigonfiamento 1D
(legame costitutivo in condizioni edometriche ⇔ εh impedita)
2) Determinare le caratteristiche di consolidazione
3) Ricostruire la storia tensionale del campione

Sistema di carico Micrometro


a pesi e leve e/o trasduttore
di spostamento
Compressione
edometrica
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La cella edometrica
Edometro con anello fisso Edometro con anello flottante

(moto provino ≅ moto anello  attrito ≅ 0)

Requisiti dimensionali dei provini:


- h ridotte (per ridurre attriti e tempi di prova, proporzionali a H2)
- D/h elevati (per favorire la max uniformità delle tensioni verticali)

anello Raccomandazioni nazionali (AGI, 1990):


D
• h ≥ 13 mm, D≥ 50mm, 2.5 ≤ D/h≤ 6
h=2H Raccomandazioni europee (ETC5, 1995):

piastra Massa minima di


Rapporto Dimensioni provino
terreno
porosa hmin/dmax D × h (mm)
Wmin (g)
50 × 20 90
5 75 × 20 200

scanalature 100 × 20 350


per drenaggio dmax = max dimensione particelle
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edometrica
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Procedura sperimentale a gradini di carico

b
a

N bP
σ=
v =
P A aA

1. Applicazione di incrementi/decrementi di σv in progressione geometrica (σv,i=2σv,i-1)


Raccomandazioni AGI & ETC5 6 12 25 50 100 200 400 800 1600 3200 kPa
Prassi nazionale 10 20 40 80 150 300 600 1200 2500 5000 kPa
2. Sequenza di scarichi con n. di gradini di norma pari alla metà dei carichi
3. Misura di cedimenti w nel tempo (con progressione geometrica)  w(t)
AGI 6” 15” 30” 1’ 2’ 4’ 8’ 15’ 30’ 1h 2h 4h 8h 16h 24h
8” 15” 30” 1’ 2’ 5’ 10’ 20’ 45’ 1h30’ 3h 6h 12h 24h
4. Incrementi di σv mantenuti costanti finchè ∆u0 (σv  σ’v)
5. A fine prova, provino pesato allo stato umido e dopo essiccamento ( e)
Compressione
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Percorso di carico
Nel programmare la sequenza di carichi, occorre tener conto di tensioni geostatiche (σ’v0)
ed incrementi in esercizio (Δσv), imponendo: σmin < σ’v,0 < σ’v,0 + Δσv < σmax

q 3 ⋅ (1 − k0 )
=  η=
p ′ 1 + 2 ⋅ k0

p’c

• Il percorso delle tensioni efficaci (retta k0) diverge progressivamente dall’inviluppo di rottura
• Il percorso non è in genere determinabile dalla prova, a meno che non si misurano σh e Δu
(in edometri speciali o celle triassiali)
Esistono versioni avanzate di celle edometriche in cui è possibile controllare
(p. es. imponendole costanti):
- la velocità di carico (CRL)
- la velocità di spostamento (CRS)  edometro Wissa
- il gradiente idraulico (CHG)  edometro Antaeus, pompa di flusso
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Curva di consolidazione sperimentale
In ogni incremento Δσv , si registra la curva cedimenti-tempi (w : t)
lungo una sequenza temporale in progressione geometrica  Δ(log t) = costante

Esempi: 6” 15” 30” 1’ 2’ 4’ 8’ 15’ 30’ 1h 2h 4h 8h 16h 24h


8” 15” 30” 1’ 2’ 5’ 10’ 20’ 45’ 1h 30’ 3h 6h 12h 24h
t (min) log t (min)
0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 0,1 1 10 100 1000 10000
0,00 0,00

0,20 0,20
w (mm)

w (mm)
0,40 0,40

0,60 0,60

0,80 0,80

1,00 1,00

non fedeltà del terreno alla teoria:


Deformabilità/non saturazione sistema ⇒ ‘assestamento’ iniziale w0 ≠ 0

dw
Viscosità/creep dello scheletro solido ⇒ asintoto obliquo lim ≠0
t →∞ dt
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Consolidazione primaria e secondaria
Consolidazione primaria: deformazioni di volume associate a dissipazioni di Δu
Cedimento log t (min)
immediato 0.1 1 10 100 1000 10000
0.00 0

0.20 0.2
w1
w (mm)

0.40 0.4

∆ u/∆σ
0.60 0.6
log t (min)
0.80 ∆ u/∆σ 0.8 0.1 1 10 100 1000 10000
0.00 0
∆u 0
1.00 1
0.20 0.2
Cedimento da consolidazione primaria w1+w2

+ =
0.4

w (mm)
0.40

∆ u/∆σ
0.60 0.6
log t (min) w w2

0.1 1 10 100 1000 10000 0.80 ∆ u/∆σ 0.8


0.00 0
∆ u/∆σ
1.00 1
0.20 0.2

w2 Curva di consolidazione sperimentale


0.4
w (mm)

0.40
da ’depurare’ per ottenere il
∆ u/∆σ

0.60 0.6
coefficiente di consolidazione verticale cv
0.80 Cedimento secondario 0.8

1.00 1

Consolidazione secondaria: deformazioni viscose dello scheletro solido a σ’=cost.


(si manifestano visibilmente quando Δu → 0)
Compressione
edometrica Interpretazione della curva di consolidazione sperimentale
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Metodo di Casagrande
Principio: depurare la w(t) sperimentale della ‘testa’ e della ‘coda’ per estrarne
- cedimento di consolidazione primaria, wc
- coefficiente di consolidazione primaria, cv
h0=2H
- coefficiente di consolidazione secondaria, cα
t t50
Log(t) (min)
0,1
4.t1 10 100 1000 10000
0,00
U = 0.0 ∆w
0,10
∆w 0.197 ⋅ H 2
cv =
0,20 t50

0,30
U = 0.5
w (mm)

0,40
tangente al punto di flesso
0,50 cedimento di
consolidazione
0,60 primaria asintoto obliquo
U = 1.0 tan α
0,70
α cα =
ho
0,80

0,90
Fasi del procedimento di Casagrande
Compressione
edometrica
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1. Cedimento immediato w0
w(4 ⋅ t )
per t ridotti, vale approssimativamente w ∝ t ⇒ =
2 (ribaltamento ⇔ estrapolazione a t=0)
w(t )

2. Cedimento secondario ws
intersezione tra la tangente nel punto di flesso e l’asintoto obliquo

3. Cedimento di consolidazione wc =wc w f – w0 − ws

wc cv t50 0.197 H 2
4. Coefficiente di consolidazione cv  cv : ⇒ U= 0.50 ⇒ T= 2
= 0.197 ⇒ cv=
2 H t50

−∆ε −∆ws / ho tan α


5. Coefficiente di consolidazione secondaria cα  cα : cα ,ε = = =
∆ log t ∆ log t ho

− ∆e
oppure cα =
∆ log t
Compressione
edometrica Procedimento di Taylor
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1. Cedimento immediato w0
per t ridotti: w∝ t

estrapolazione a t=0 della retta w: t

w90 − w0
2. Cedimento di consolidazione wc wc =
0.9
w90 = intersezione della curva con la retta inclinata 1.15
volte la tangente iniziale

3. Coefficiente di consolidazione cv

cv t90 0.848 H 2
cv : U= 0.90 ⇒ T= = 0.848 ⇒ cv=
H2 t90

NB: cedimento secondario ws


e coefficiente di consolidazione secondaria cα
non determinabili
Compressione
edometrica
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Legame costitutivo in condizioni edometriche

w
deformazione verticale
h0
εz =w/h0 con w=Σiwi

Curva tensione-deformazione Curva modulo-livello tensionale


5000 50

Modulo edometrico, E ed (MPa)


tensione verticale, σ 'v (kPa)

4000 40

3000 30

2000 20

10
εp εe
1000

0
0 10 100 1000 10000
0 5 10 15 20 25 30
tensione verticale, σ'v (kPa)
deformazione verticale, ε z (%)

deformazioni plastiche εp modulo di compressione edometrica


(non recuperate in scarico)
∆σ v′
Eed =
deformazioni elastiche εe ∆ε z
(recuperate in scarico)
crescente con la tensione verticale
Compressione
edometrica
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Curva e parametri di compressibilità
e0Vss −∆e e0 − e ∑ wi
i
∑ wi  h = h0 
i

h0 εz = = ⇒ e =e0 − ε z (1 + e0 ) =e0 − 1 (1 + e0 ) =e0 − 1  ss 


Vss hss 1 + e0 1 + e0 1 + e0 
h0 hss 

relazione lineare tra εz ed e


⇒ curva σ’z: εz ⇔ e : log σ’z
e = e0 - εz (1+ e0)
0,900
zona di snervamento
0,800
indice dei vuoti, e

ramo di ‘ricompressione’
0,700 con pendenza Cr
(indice di ricompressione)
‘retta vergine’
0,600 con pendenza Cc
ramo di ‘rigonfiamento’ (indice di compressibilità)
con pendenza Cs
0,500 (indice di rigonfiamento)
−∆e
Cc (Cr , Cs ) =
0,400 ∆ log σ 'v

0,300
1 10 100 1000 10000
tensione verticale, σ'v (kPa)
Compressione
edometrica
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Indice di compressibilità – Correlazioni

1. Correlazioni empiriche tra indice di compressibilità Cc e limiti di Atterberg

La compressibilità aumenta
con la plasticità

• argille tenere (Terzaghi & Peck, 1967)

Cc ≈ 0.9 ⋅ ( wL − 0.1)

• terreni vari (Wood, 1990)

IP
Cc ≈ ≈ 1.35 ⋅ I P
0.75

Esempio per una sabbia limosa


(nucleo diga Castagnara, RC)
Compressione
edometrica
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Altri parametri di compressibilità – Correlazioni

Gli altri parametri di compressibilità vanno riferiti in genere a Cc

2. Correlazione tra indice di rigonfiamento Cr e di compressibilità Cc

Cs
= 0.1 ÷ 0.2 terreni vari (Ladd, 1971)
Cc

3. Correlazione tra coefficiente di consolidazione secondaria cα e indice Cc


= 0.04 ÷ 0.01 argille inorganiche (Mesri & Choi, 1985)
Cc


= 0.05 ÷ 0.01 argille organiche (Mesri & Choi, 1985)
Cc
Compressione
edometrica
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Parametri di compressibilità – Valori tipici

In definitiva:
Terreni Cc Cs ≅ Cr cα

limi e argille
0.2 ÷ 0.5 0.03 ÷ 0.05 Cc
inorganiche

limi organici 1.5 ÷ 4


0.1 ÷ 0.2 Cc
argille organiche >4 0.04 ÷ 0.06 Cc

torbe 10 ÷ 15

Inoltre:
Modulo edometrico Eed (MPa)
Terreno
σ’v = 50÷100 kPa σ’v = 200÷500 kPa
Limi argillosi 2÷4 4÷8
organiche 0.2÷0.8 1÷1.5
Argille n.c.
alta plasticità 0.5÷1 1÷2.5
Argille o.c. di alta plasticità 8÷50
Compressione
edometrica
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Storia tensionale di un deposito naturale

σ v′
Sedimentazione Erosione
σ vp′ 3
3 3 3
k0,nc
k0,oc
2 4 2 4 2 4

1 5 1 5 1 5
σ v′
σ h′
e σ h′
Tensione di sovraconsolidazione, σ′vp = massima σ′v geostatica

σ′
OCR = 1 terreno normalmente consolidato (n.c.)
Grado di sovraconsolidazione =  vp ≥ 1
OCR
σ v′0
OCR > 1 terreno sovraconsolidato (o.c.)
• in sedimentazione, il terreno è più compressibile che in erosione

• in erosione, il coefficiente k0 (= σ’h/σ’v) è più elevato che in sedimentazione,


ed aumenta con lo scarico tensionale
Compressione
edometrica
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Storia tensionale e compressibilità
Terreno normalconsolidato Terreno sovraconsolidato
1. Campionamento 1. Campionamento

LS LS
Indice dei vuoti,e

Indice dei vuoti,e


c c
o o

σ’vo σ’vo < σ’vp


tensione verticale, σ’v tensione verticale, σ’v

2. Ricompressione 2. Ricompressione
in edometro in edometro
Indice dei vuoti,e

Indice dei vuoti,e


c c
Y Y
LNC LNC
σ’vo ≅ σ’vy σ’vy > σ’vo
tensione verticale, σ’v tensione verticale, σ’v

O = stato naturale (in sito); C = stato dopo il campionamento; Y = snervamento


LS = curva di sedimentazione; LNC = curva di normal-consolidazione ≅ LS
σ’vy = tensione di snervamento (o di apparente sovraconsolidazione)
Compressione
edometrica
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Ricostruzione storia tensionale da prova edometrica
Costruzione di Casagrande
0,900

o o = orizzontale per e0
0,800
h
C
b
indice dei vuoti, e

0,700

t
0,600 t = tangente al punto di b = bisettrice di tĈh
max curvatura C
0,500
LNC
0,400

σ’vy,min
0,300
10 100 σ’vy 1000 σ’vy,max 10000
tensione verticale, σ'v (kPa)
C = punto di max curvatura
Linea di Normale
t, h = tangente alla curva e orizzontale in C
Consolidazione
o = orizzontale per e0 (retta vergine)
Intersezione tra b e LNC → σ’vy
Intersezione tra o e LNC → σ’vy,min
Inizio tratto rettilineo LNC → σ’vy,max
Compressione
edometrica
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Altri metodi per stimare la tensione di snervamento

Intersezione tra tangente iniziale e LNC Max variazione di pendenza di log Eed : log σ’v
0,900 100

Modulo edometrico, E ed (MPa)


0,800
indice dei vuoti, e

0,700

0,600 10

0,500

0,400

0,300 1
1 10 100 σ’vy 1000 10000 10 100 σ’vy 1000 10000
tensione verticale, σ'v (kPa) tensione verticale, σ'v (kPa)
Compressione
edometrica
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Le eccezioni che confermano la regola

1. Le correlazioni empiriche funzionano?

Per l’argilla più famosa del mondo:

 σ’v0 = 110-120 kPa ≅ σ’vy ⇒ OCR ≅ 1


 Cc/IP = 2.3 (> 1.35)
 Cr/ Cc = 0.09

2. Snervamento = sovraconsolidazione apparente?

non sempre σ’vp ≡ σ’vy ! S

Indice dei vuoti,e


Esempio: D
i terreni soggetti a sedimentazione (S) + diagenesi (D),
in ricompressione (R) presentano R
una sovraconsolidazione ‘apparente’ (σ’vy > σ’vp) σ’vp < σ’vy
per effetto dei legami di cementazione.
Tensione verticale, σ’v
Compressione
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Interpretazione della prova edometrica: riepilogo
Parametro ricavato da… mediante…
coefficiente di consolidazione cv =
Tx H 2
primaria, cv [cm/s2] curve di consolidazione tx
coefficiente di consolidazione (w : log t) ∆ε
cα =
secondaria, cα [%/min] ∆(log t )
Modulo Edometrico, curve tensione-deformazione ∆σ v′
Eed =
Eed [MPa] (σ’v : εz) ∆ε z
coefficiente di permeabilità, cvγ w
da cv e Eed k=
k [cm/s] Eed
tensioni di snervamento, metodi vari
σvy [kPa] (p.es. Casagrande)
−∆e
indice di ricompressione,
Cr
= Cr

∆(log σ v )
( σ v′ < σ vy′ )
curva di compressibilità
indice di compressibilità, (e : log σ’v) −∆e
Cc
= Cc
∆(log σ v′ )
(σ v′ > σ vy′ )
indice di rigonfiamento, −∆e
Cs = ( in scarico )
Cs Non si ∆(log σ v′ )
butta
niente!

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