Sei sulla pagina 1di 2

Come menzionato nel precedente articolo, i tre fratelli Vizzani, Giasone, Pompeo e

Camillo, beneficiati della posizione di Bologna come uno dei centri culturali e
accademici europeiil, e dopo la caduta della famiglia Bentivoglio che governa
Bologna per quasi un secolo, il nuovo ordine di potere è ancora nel corso di
ricostruire, rende una grande opportunità per i nobili piccoli e medi di avere una
ottima opportunità di sviluppare, e anche con il sostegno della madre Elisabetta,
ricevette un'istruzione di prima categoria. Pompeo ha una vasta gamma di interessi
ed è competente nell'uso di diverse lingue straniere: Camillo, amato profondamente
da tutta la famiglia, divenne famoso quando fu un giovane. Andò in compagnia di
cardinale Ugo Boncompagni, che in seguito divenne papa Gregorio XIII. Se non fosse
morto giovane, avrebbe potuto farsi una reputazione. A giudicare dalla scelta del
tema della decorazione interna del Palazzao Vizzani, i suoi clienti hanno una base
molto profonda per storia e la letteratura classica. A questo proposito, quando
riguardiamo le idee sottili incarnate dai fratelli Vizzani nell'istituzione
dell'Accademia degli Oziosi, si può ottenere più ispirazione.
Il primo capitolo di questo articolo racconta che, subito dopo il completamento del
palazzo, i fratelli Vizzani fondarono l'Accademia degli Oziosi nel 1563, e la sede
delle attività si trovava proprio al palazzo. "Oziosi deriva dalla parola latina
"Otium", mentre il concetto opposto "Negotium" si indica gli affari e i lavori
pubblici, "Otium" si riferisce alle attività private al tempo libero. L'emblema
dell'accademia - un staio capovolto --- è derivato nel antico detto "Non sederti
sullo staio", in un modo umoristico per esprimere l'accademia è un luogo per le
attività al tempo libero. Tuttavia, nei testi sopra non sono stati spigati che,
dall'era classica al Rinascimento, in contesti diversi, non solo le emozioni sono
diverse, ma anche nelle opere di differenti scrittori e studiosi, spiegazione il
termine "Otium" si cambiò spesso la significa specifica:. Per essere più preciso,
già nei testi di Cicerone, le sue opinioni e spiegazioni su Otium nei suoi diversi
saggi sono considerate come uno dei suoi iconici contributi lettererari e
filosofici. Una delle sue comenti più famosi, "Otium cum Dignitate", ebbe anche una
natura "duplice", perché la frase(più o meno simile) fu cittata nei suoi diversi
articoli sotto i contesti differenti, ma i sensi potessero essere ovviamente
diversi. Uno di questi, come nell'esempio precedente, riguarda l'etica personale:
come riuscire a superare il suo "tempo libero" in modo elegante e dignitoso, quando
uno si ritira dalla responsabilità pubblica. Dal altro lato, "otium" può anche
significare "pace" o "stabilità" al senso pubblico - per Cicerone, quella della
Repubblica Romana. In altre parole, Otium fu già connotazioni sia "private" che
"pubbliche" da allora. Sebbene la gente successiva fosse più preoccupate del
significato nel senso personale, poiché "otium" è stato dato un certo valore
morale, si indica che sia anche piuttostto significativo nel campo pubblico.
Nell'apertura di De Officiis, il terzo volume, Cicerone scrisse, dalla bocca di
Scipione:
numquam se minus otiosum esse, quam cum otiosus, nec minus solum, quam cum solus
esset. Magnifica vero vox et magno viro ac sapiente digna; quae declarat illum et
in otio de negotiis cogitare et in solitudine secum loqui solitum, ut neque
cessaret umquam et interdum conloquio alterius non egeret.
Cicerone loda molto le parole di Scipione, vale a dire, una persona che sa
preoccuparsi degli affari pubblici anche quando è nello stato "ozioso", e sa
risolversi quando è da completa sola, è molto degna di rispetto. In De Senectute,
Cicerone spiega in modo molto specifico quali attività possono fare le persone che
si ritirano dagli affari pubblici per fare buon uso del resto del tempo. Egli
elenca quasi tutti i tipi dei cattivi risultati di vecchieza, però con anche molti
suggerimenti positivi. Per esempio, gli anziani sono risorse preziose di conoscenze
ed esperienze, possono continuare a guidare i giovani ad affrontare gli problemi;
possono ancora continuare a studiare e scrivere, che diventerebbe la fortuna
intelettuale per la società futura. Loro sono anche possibili di coltivare terreni,
di crescere gli prodotti agricoli --- Cicerone dedica una grande parte alla gioia e
soddisfazione della vita contadina, crede che sarebbe un modo di migliorare
l'ambiente per le generazioni future. Il degrado dei sensi causato da vecchieza,
sebbene è un peccato, infatti un lato positivo. Solo dopo che gli impulsi per i
desideri svaniscono gradualmente con questo degrado, l'anima umana possa essere più
vicina alle vere virtù. Si può vedere che, quando le persone considerano Otium una
scelta positiva, non è uguale alla pigrizia, al modo di vivere senza alcun scopo,
ma continuano a contribuire al pubblico in un modo che è più umano, più preoccupato
per la dignità e i sentimenti individuali.

Potrebbero piacerti anche