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PROGETTO ESECUTIVO
INTERVENTO 1A:
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA -
RELAZIONE DI CALCOLO
Perponsabile Unico del Procedimento
Tecnici progettisti
Sommario
1 Relazione tecnica: descrizione dell'intervento ....................................................................................................... 1
2 Normativa di riferimento........................................................................................................................................ 1
3 Considerazioni geotecniche.................................................................................................................................... 1
4 Calcolo delle paratie ............................................................................................................................................... 2
4.1 Ipotesi di calcolo adottate in fase di modellazione ........................................................................................ 2
4.2 Considerazioni teoriche .................................................................................................................................. 3
4.2.1 Calcolo delle spinte ................................................................................................................................. 3
4.2.2 Metodo degli elementi finiti (FEM) ...................................................................................................... 10
4.2.3 Calcolo del modulo di rigidezza Ks del terreno .................................................................................... 11
4.2.4 Tiranti.................................................................................................................................................... 11
4.2.5 Sifonamento ......................................................................................................................................... 11
4.2.6 Verifica di sollevamento del fondo scavo ............................................................................................. 11
4.2.7 Verifica delle sezioni e calcolo armature .............................................................................................. 12
4.3 Relazione sui materiali.................................................................................................................................. 12
4.4 Stratigrafia .................................................................................................................................................... 13
5 Modellazione paratia tipologia 1 (muro su pali) .................................................................................................. 13
5.1 Geometria dell'opera.................................................................................................................................... 13
5.2 Dati generali FEM ......................................................................................................................................... 14
5.3 Calcolo coefficienti sismici ............................................................................................................................ 14
5.4 Combinazioni di carico.................................................................................................................................. 15
5.5 Analisi Paratia Metodo calcolo: FEM ............................................................................................................ 17
5.6 Risultati analisi geotecnica ........................................................................................................................... 23
5.7 Risultati analisi strutturale............................................................................................................................ 27
6 Stabilità del pendio (sezione in corrispondenza di palificata tipologia 1) ............................................................ 30
6.1 Introduzione e descrizione degli interventi .................................................................................................. 30
6.2 Modalità di studio......................................................................................................................................... 30
6.2.1 Il software SSAP2010 ............................................................................................................................ 31
6.2.2 Ipotesi effettuate .................................................................................................................................. 32
6.3 Analisi di stabilità ante operam .................................................................................................................... 35
6.4 Analisi di stabilità post operam .................................................................................................................... 51
7 Modellazione paratia tipologia 2 (paratia tirantata) ............................................................................................ 67
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Nell'ambito del "progetto degli di interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico e miglioramento delle superfici
boschive sui versanti e nei compluvi in corrispondenza del seno di Mezzana" (per una descrizione generale del quale si
rimanda alla relazione tecnico-descrittiva allegata), le paratie di cui tratta la presente relazione rappresentano il
completamento delle opere strutturali a difesa della SP26 realizzate immediatamente a monte di tale strada a seguito degli
eventi calamitosi del Dicembre 2010.
Il presente progetto prevede pertanto la realizzazione di due berlinesi di micropali in corrispondenza dell'area interfrane non
interessata da movimenti attivi ma che mostra notevoli criticità dovute sia alle caratteristiche morfologiche (elevate
pendenze) sia alle caratteristiche dei terreni, analoghi a quelli delle aree di frana, di pessime caratteristiche
geomeccaniche e fortemente suscettibili all'azione erosiva delle acque.
Le berlinesi, finalizzate al trasferimento degli sforzi tangenziali a formazioni rocciose profonde, avranno le seguenti
caratteristiche:
la prima (tipologia 1), posta al centro dell' area interfrane, avrà uno sviluppo totale di 30m circa, sarà costituita da
micropali del diametro di 25cm e lunghezza pari a 9m, armati con tubolare di diametro 168.3mm e spessore 10mm,
disposti ad un passo di 0.9m, collegati in testa da un muro in c.a. rivestito in pietrame di altezza pari a 1.5m; tale
berlinese sarà arretrata rispetto al muro di monte della strada che non subirà modifiche, per fornire un ritegno al
materiale detritico superficiale scoperto a seguito degli scavi effettuati per il ripristino dell'acquedotto, privo di opere di
contenimento ed in precarie condizioni di equilibrio, che presenta un fronte pressoché verticale per un'altezza di circa
1.5m alla base del pendio;
la seconda (tipologia 2), ubicata in confine con la precedente nell'area di frana 2, sarà realizzata a completamento della
berlinese realizzata nel 2011, pertanto direttamente a tergo del muro esistente a monte della strada, ove è attualmente
presente una palificata in legno che verrà arretrata per contenere lo strato detritico superficiale; essa sarà costituita da
micropali del diametro di 25cm e lunghezza pari a 9m, armati con tubolare di diametro 168.3mm e spessore 10mm,
disposti ad un passo di 0.9m, collegati in testa da un cordolo in c.a. di sezione 100x50cm, e tiranti passivi costituiti da
micropali di diametro pari a 16cm armati con tubolare tipo tubfix di diametro pari a 114.3mm e spessore 5mm, posti a
passo 3.6m.
I dettagli esecutivi sono riportati negli elaborati grafici allegati al presente progetto ai quali si rimanda per una più chiara
comprensione dell'intervento nel suo complesso.
2 Normativa di riferimento
3 Considerazioni geotecniche
Per giungere ad una corretta definizione delle opere si è fatto ricorso alla caratterizzazione geologica così come previsto
dal paragrafo 6.2.1 del DM 14/01/08 (NTC) riportata nella relazione geologica redatta dal Dott. Geol. Paolo Petri (e relative
integrazioni), alla quale si rimanda per completezza: all’interno della stessa sono riportate le fasi in cui l’analisi si è
articolata, i metodi utilizzati ed i risultati, sperimentali e di ricerca bibliografica ottenuti.
I terreni presenti in situ sono costituiti da una coltre superficiale detritica e da sottostanti strati costituiti da argilliti da
alterate a fratturate, con un elevato grado di fratturazione anche negli strati più profondi ove migliorano comunque le
caratteristiche geomeccaniche.
I calcoli sono stati effettuati a totale vantaggio di sicurezza ipotizzando il terreno in condizioni di saturazione, adottando
perciò nei calcoli il peso di terreno saturo, non considerando però la coesione non drenata ma la coesione efficace sulla
quale, come indicato in relazione geologica, si potrà fare affidamento anche nello strato superficiale, grazie alle opere di
1
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Le opere di sostegno in oggetto sono state modellate mediante il programma SPW della Geostru Software; esse sono state
verificate come paratie di micropali, a seguito di analisi agli elementi finiti (FEM).
Le ipotesi alla base delle modellazioni strutturali sono le seguenti:
è stata fatta l'ipotesi cautelativa che a valle della paratia non si possa far affidamento sulla stabilità del primo
strato di terreno (copertura detritica) e di parte del secondo (argilliti alterate): è stata perciò ipotizzata
un'altezza di scavo pari alla profondità del primo strato e di parte del secondo strato (nella realtà lo scavo
coincide con il fronte detritico ad oggi scoperto che verrà protetto dal muro in testa ed è perciò pari a 1.5m);
si è pertanto ipotizzata un'altezza di scavo tale da raggiungere la quota del terreno stabile dedotta dall'analisi di
stabilità del pendio condotta nelle condizioni pre e post-intervento, pari a 2.5m; considerando che la
copertura detritica presenta uno spessore medio pari a 2m nella zona della paratia, si è ipotizzato che possa
scollarsi uno spessore pari a 0.5m del sottostante strato costituito da argilliti alterate.
per la paratia è stata fatta l'ipotesi cautelativa che a valle di essa non si possa far affidamento sulla stabilità del
muro esistente lungo la strada (realizzato a gravità in epoca non recente pertanto molto probabilmente fondato
sullo strato detritico superficiale);
si è pertanto ipotizzata un'altezza di scavo tale da raggiungere la quota della strada, pari perciò a 4m.
Le verifiche effettuate per le paratie ai sensi del paragrafo 6.5.3.1.2 sono le seguenti:
2
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
SLU di tipo geotecnico GEO: collasso per rotazione attorno ad un punto dell'opera, collasso per carico limite
verticale, sfilamento di uno o più ancoraggi, instabilità globale del complesso opera di sostegno-terreno;
SLU di tipo geotecnico STR: raggiungimento della resistenza in uno o più ancoraggi, raggiungimento della
resistenza strutturale della paratia.
Gli elementi che concorrono al calcolo di una paratia sono vari. Si coinvolgono infatti concetti legati alla flessibilità dei
pali, al calcolo della spinta del terrapieno, alla rigidezza del terreno ecc. Si osservi la seguente figura:
Come accennato in uno dei paragrafi precedenti, deve in ogni caso essere effettuato il calcolo della spinta attiva e passiva.
Si espone quindi in questa sezione il calcolo delle spinte con il metodo di Coulomb.
3
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
h ( z) k a t z
La spinta totale, che è l’integrale della relazione precedente su tutta l’altezza, è applicata ad 1/3 di H e si calcola con la
seguente espressione:
1
S t ( z) ka t H 2
2
Avendo indicato con ka il valore del coefficiente di pressione attiva, determinabile con la seguente relazione:
sin 2
k a
sin sin
2
sin 2
sin 1
sin sin
con ( ) sec ondo Muller Breslau
= Inclinazione della parete interna rispetto al piano orizzontale passante per il piede;
Ka Ka
Coulomb
4
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
sin( )
sin 1
sin( )
Dove i simboli hanno il seguente significato (vedere anche figura seguente):
Figura: Convenzione utilizzata per il calcolo del coefficiente di pressione secondo la teoria di Caquot
5
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Q
q ( z)
2 (2 A)
Q
xz
2B
Con:
Dq=q1-q2;
A=sen(2q1)-sen(2q2)
B=cos(2q1)-cos(2q2)
q1=arctg(z/x1)
q2=arctg(z/x2)
2V
xz ( x, z )
x z ( x 2 z 2 )2
2
Se il piano di azione è inclinato di viene ruotato il sistema di riferimento xz in XZ, attraverso la seguente trasformazione:
X x cos( ) z sin( )
Z z cos( ) x sin( )
Spinta in presenza di falda acquifera
La falda con superficie distante Hw dalla base della struttura, induce delle pressioni idrostatiche normali alla parete che,
alla profondità z sono espresse come segue:
u( z) w z
La spinta idrostatica totale si ottiene per integrazione su tutta l’altezza della relazione precedente:
6
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
1
Sw w H2
2
Avendo indicato con H l’altezza totale di spinta e con gw il peso dell’unità di volume dell’acqua. La spinta del terreno
immerso si ottiene sostituendo gt con g't (g't = gsaturo - gw), peso specifico del materiale immerso in acqua. In
condizioni sismiche la sovraspinta esercitata dall'acqua viene valutata nel seguente modo:
7
S w w H w2 C
12
applicata a 2/3 dell'altezza della falda Hw [Matsuo O'Hara (1960) Geotecnica , R. Lancellotta]
Non essendo possibile stabilire a priori quale sia il decremento indotto della spinta per effetto della coesione. E' stata
calcolate l'altezza critica Zc come segue:
Q sin
2c sin
Zc
t Ka t
Dove i simboli hanno il seguente significato
Q = Carico agente sul terrapieno eventualmente presente.
gt = Peso unità di volume del terreno
b = Inclinazione della parete interna rispetto al piano orizzontale passante per il piede
e = Inclinazione del piano campagna rispetto al piano orizzontale positiva se antioraria
C = Coesione del materiale
Ka = Coefficiente di pressione attiva, come calcolato ai passi precedenti
Nel caso in cui si verifichi la circostanza che la Zc, calcolata con la formula precedente, sia minore di zero è possibile
sovrapporre direttamente gli effetti dei diagrammi, imponendo un decremento al diagramma di spinta originario valutato
come segue:
S c Pc H
Sisma
Spinta attiva in condizioni sismiche
In presenza di sisma la forza di calcolo esercitata dal terrapieno sulla parete è data da:
1 k v KH 2 E ws E wd
1
Ed
2
Dove i simboli hanno il seguente significato:
H = altezza di scavo
Kv = coefficiente sismico verticale
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Nei terreni ad elevata permeabilità in condizioni dinamiche continua a valere la correzione di cui sopra, ma la spinta
idrodinamica assume la seguente espressione:
7
E wd k h w H'2
12
Con H’ altezza del livello di falda (riportata nella sezione relativa al calcolo della spinta idrostatica).
Resistenza passiva
Anche per il calcolo della resistenza passiva si possono utilizzare i due metodi usati nel calcolo della pressione allo stato
limite attivo (metodo di Coulomb e metodo di Caquot).
Metodo di Coulomb
Per terreno omogeneo il diagramma delle pressioni in condizioni di stato limite passivo risulta lineare con legge del tipo
del tipo:
p ( z) k p t z
Ancora una volta integrando la precedente relazione sull’altezza di spinta ( che per le paratie deve essere valutata
attentamente ) si ottiene la spinta passiva totale:
1
St k p t H 2
2
Avendo indicato al solito con H l’altezza di spinta, gt il peso dell’unità di volume di terreno e con kp il coefficiente di
pressione passiva ( in condizioni di stato limite passivo ). Il valore di questo coefficiente è determinato con la seguente
formula:
sin 2
k p
sin sin
2
sin 2
sin 1
sin sin
con sec ondo Muller Breslau
Metodo di Caquot
Il metodo di Caquot differisce dal metodo di Coulomb per il calcolo del coefficiente di pressione allo stato limite passivo.
Il coefficiente di pressione passiva viene calcolato, con questo metodo, interpolando i valori della seguente tabella:
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
45 8,05 10,70 14,20 18,40 23,80 90,60 38.90 49,10 60,70 69,10
45 13,2 17,50 22,90 29,80 38,30 48,90 82,30 78,80 97,30 111,04
45 21,2 27,90 38,50 47,20 80,80 77,30 908,20 124,00 153,00 178,00
45 33,5 44,10 57,40 74,10 94,70 120,00 153,00 174,00 240,00 275,00
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45 52,9 69,40 90,90 116,00 148,00 i88,00 239,00 303,00 375,00 431,00
45 84,0 110,00 143,00 184,00 234,00 297,00 378,00 478,00 592,00 680,00
Con punto di applicazione pari a H/2 ( essendo il diagramma delle tensioni orizzontali costante per tutta l’altezza ). Nella
precedente formula kp è il coefficiente di spinta passiva valutato al paragrafo precedente.
Coesione
La coesione determina un incremento di resistenza pari a:
Pc 2c k p
Il metodo degli elementi finiti è il metodo che più di tutti si fonda su basi teoriche solide e razionali. Di fatti tutto il metodo
presuppone che il problema sia affrontato tenendo in conto sia l’aspetto statico (e quindi l’equilibrio del problema, sia
l’aspetto cinematica (e quindi la congruenza degli spostamenti o meglio delle deformazioni). In questo approccio la paratia
è modellata come un insieme di travi, con vincolo di continuità tra loro (elementi beam) vincolati al terreno mediante
molle elastiche, la cui rigidezza è valutata in funzione delle proprietà elastiche del terreno. Nella figura che segue è
mostrato schematicamente il modello utilizzato per l’analisi ad elementi finiti:
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Vari aspetti hanno importanza centrale in questo metodo di calcolo. Si riportano nel seguito gli aspetti essenziali.
Come già detto in precedenza, il terreno viene schematizzato con delle molle di rigidezza Ks applicate sui nodi dei conci
compresi tra il nodo di fondo scavo e l'estremità di infissione. La stima della rigidezza Ks è stata effettuata sulla base della
capacità portante delle fondazioni secondo la seguente formula:
ks As B s z n
4.2.4 Tiranti
I tiranti vengono schematizzati come elementi elastici, con sezione trasversale di area pari ad A modulo di elasticità E e
lunghezza L. Per un tratto di paratia di larghezza unitaria, l'azione dei tiranti inclinati di un angolo b vale:
A E
F cos( )
SL
4.2.5 Sifonamento
Il sifonamento è un fenomeno che in una fase iniziale si localizza al piede della paratia, e poi rapidamente si estende
nell'intorno del volume resistente. Si verifica quando, per una elevata pressione idrodinamica o di infiltrazione, si annullano
le pressioni passive efficaci, con la conseguente perdita di resistenza del terreno. Si assume di norma un fattore di
sicurezza Fsif=3.5-4 Indicando con:
ic = Gradiente Idraulico critico;
ie = Gradiente Idraulico in condizioni di esercizio;
Il margine di sicurezza è definito come rapporto tra ic ed ie, se ie<ic la paratie è stabile.
Nel caso di un diaframma infisso nel terreno, la presenza della falda in posizioni tali da innescare un moto di filtrazione
comporta l’instaurarsi di una forza di filtrazione che, se diretta verso l’alto, può annullare il peso del terreno il quale, in
assenza di coesione, può essere trascinato dal flusso dell’acqua e compromettere la stabilità dell’opera. Il fenomeno della
stabilità del fondo scavo, analogo a quello del sifonamento, è stato affrontato per la prima volta da Terzaghi (1943). A
differenza del sifonamento, che è un fenomeno localizzato nel punto di sbocco della prima linea di flusso, quello del
sollevamento del fondo scavo si estende per una profondità pari a quella d’infissione della paratia per una larghezza pari a
metà di tale infissione.
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Per semplificare il problema della determinazione dell’effettivo andamento della pressione interstiziale nel punto A, si
assume che il valore della sovrappressione al piede del diaframma sia costante sulla lunghezza D/2 e pari a gwxHc . Per
determinare Hc si ricorre all’espressione del gradiente di efflusso iE:
Da cui si ottiene:
Le condizioni limite di stabilità vengono raggiunte quando Sw uguaglia il peso efficace del blocco, pertanto il fattore di
sicurezza a sollevamento del fondo scavo si definisce come il rapporto tra il peso efficace del blocco e la forza di
filtrazione:
Il calcolo delle armature e le verifiche a presso-flessione e taglio della paratia soggetta alle sollecitazioni N,M e T, si
effettuano sulla sezione maggiormente sollecitata. Le sollecitazioni di calcolo sono ottenute come prodotto tra le
sollecitazioni ottenute con un calcolo a metro lineare e l’interasse tra i pali (o larghezza dei setti se la paratia è costituita da
setto):
N d N 'i; M d M 'i; Td T 'i
Dove M', M', T' rappresentano il momento il taglio e lo sforzo normale relativi ad una striscia unitaria di calcolo mentre i è
l’interasse tra i pali per paratia costituita da pali o micropali (o larghezza setti per paratia costituita da setti).
Il calcestruzzo che sarà utilizzato per la realizzazione dei pali e del muro/cordolo di testa dovrà avere classe di consistenza
S4 (fluida), classe di esposizione XC ed essere del tipo C25/30; le relative caratteristiche meccaniche sono riassunte nella
tabella che segue:
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
CONGLOMERATI
Nr. Classe fck,cubi Ec fck fcd fctd fctm
calcestruzzo [MPa] [MPa] [MPa] [MPa] [MPa] [MPa]
1 C25/30 30 31470 25 14.16 1.19 2.56
L'acciaio previsto per l'armatura tubolare dei pali è del tipo S275, l'acciaio da cemento armato che sarà utilizzato per il
muro/cordolo di testa è del tipo B450C, le caratteristiche meccaniche di tali materiali sono riassunte nella seguente tabella
ACCIAI
Nr. Classe Es fyk fyd ftk ftd ep_tk epd_ult ß1*ß2 ß1*ß2
acciaio [MPa] [MPa] [MPa] [MPa] [MPa] iniz. finale
2 S275H 210000 275 239.13 430 239.13 0.05 0.04 1 0.5
3 B450C 200000 450 391.3 540 391.3 .075 .0675 1 0.5
4.4 Stratigrafia
Nr. Peso Peso Coesione Angolo O.C.R. Modulo Attrito terra Attrito terra Spessore Inclinazion Descrizione
specifico specifico [kN/m²] attrito edometrico muro muro valle [m] e
[kN/m³] saturo [°] [kN/m²] monte [°] [°]
[kN/m³] [°]
1 19.0 19.0 12.0 28.0 0.0 0.0 18.67 14.0 2.0 40.0
2 20.0 20.0 13.1 31.0 0.0 0.0 20.5 15.38 4.0 40.0
3 22.0 22.0 26.795 27.0 0.0 0.0 18.21 13.655 8.0 0.0
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Dati generali
Descrizione zona
Latitudine 44.0679 [°]
Longitudine 9.9200 [°]
Dati opera
Tipo opera Opere ordinarie
Classe d'uso II
Vita nominale 50 [anni]
Vita di riferimento 50 [anni]
SL Tr ag F0 TS*
[Anni] [m/sec²] [-] [sec]
SLO 30 0.390 2.540 0.220
SLD 50 0.480 2.530 0.250
SLV 475 1.190 2.410 0.290
SLC 975 1.530 2.380 0.300
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SL Amax beta kh kv
[m/sec²] [-] [-] [-]
SLO 0.562 0.550 0.031 0.016
SLD 0.691 0.550 0.039 0.019
SLV 1.714 0.550 0.096 0.048
SLC 2.203 0.550 0.124 0.062
COMB.1 (STR)
Coefficienti parziali azioni
Nr. Azioni Fattori combinazione
1 Peso proprio 1.3
2 Spinta terreno 1.3
3 Spinta falda 1.5
4 Spinta sismica x 0
5 Spinta sismica y 0
COMB.2 (GEO)
Coefficienti parziali azioni
Nr. Azioni Fattori combinazione
1 Peso proprio 1
2 Spinta terreno 1.3
3 Spinta falda 1.3
4 Spinta sismica x 0
5 Spinta sismica y 0
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
COMB.3 (STR+SISMA)
Coefficienti parziali azioni
Nr. Azioni Fattori combinazione
1 Peso proprio 1.3
2 Spinta terreno 1.3
3 Spinta falda 1.5
4 Spinta sismica x 1
5 Spinta sismica y 1
COMB.4 (GEO+SISMA)
Coefficienti parziali azioni
Nr. Azioni Fattori combinazione
1 Peso proprio 1
2 Spinta terreno 1.3
3 Spinta falda 1.3
4 Spinta sismica x 1
5 Spinta sismica y 1
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COMB.5 (SLE)
Coefficienti parziali azioni
Nr. Azioni Fattori combinazione
1 Peso proprio 1
2 Spinta terreno 1
3 Spinta falda 1
4 Spinta sismica x 1
5 Spinta sismica y 1
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Sollecitazioni
Z Pressioni totali Sforzo normale Momento Taglio Spostamento Modulo reazione
[m] terreno [kN/m] [kNm/m] [kN/m] [cm] [kN/m³]
[kPa]
0.17 -- 10.42 0.00 0.00 0.8450 --
0.33 -- 11.64 0.00 0.00 0.7935 --
0.50 -- 12.86 0.00 0.00 0.7420 --
0.67 -- 13.09 0.00 0.00 0.6904 --
0.83 -- 14.31 0.00 0.00 0.6389 --
1.00 -- 15.53 0.00 0.00 0.5874 --
1.17 -- 16.75 0.00 0.00 0.5359 --
1.33 -- 17.98 0.00 -0.24 0.4843 --
1.50 8.77 19.20 -0.04 -1.49 0.4328 --
1.67 9.75 19.42 -0.29 -3.11 0.3813 --
1.83 10.72 20.65 -0.81 -4.90 0.3302 --
2.00 11.70 21.87 -1.62 -6.91 0.2796 --
2.17 14.73 26.09 -2.78 -9.36 0.2305 --
2.33 17.76 29.31 -4.34 -11.29 0.1836 --
2.50 20.79 33.54 -6.22 -6.25 0.1402 40701.52
2.81 -- 39.95 -8.15 2.98 0.0732 40701.52
3.12 -11.16 47.36 -7.23 6.43 0.0274 40701.52
3.43 -0.42 54.78 -5.24 6.56 0.0010 40701.52
3.74 4.45 61.19 -3.21 5.19 -0.0109 40701.52
4.05 5.64 68.61 -1.60 3.44 -0.0139 40701.52
4.36 4.94 76.02 -0.54 1.91 -0.0121 40701.52
4.67 3.55 82.43 0.05 0.81 -0.0087 40701.52
4.98 2.15 89.85 0.31 0.15 -0.0053 40701.52
5.29 1.06 96.26 0.35 -0.18 -0.0026 40701.52
5.60 0.34 103.68 0.29 -0.29 -0.0008 40701.52
5.90 -0.05 111.09 0.20 -0.27 0.0001 40701.52
6.21 -0.22 113.50 0.12 -0.21 0.0005 41378.88
6.52 -0.24 113.92 0.06 -0.13 0.0006 41378.88
6.83 -0.20 114.33 0.02 -0.07 0.0005 41378.88
7.14 -0.14 114.75 -0.01 -0.02 0.0003 41378.88
7.45 -0.08 115.16 -0.01 0.00 0.0002 41378.88
7.76 -0.04 115.57 -0.01 0.01 0.0001 41378.88
8.07 -0.01 115.99 -0.01 0.01 0.0000 41378.88
8.38 0.01 116.40 -0.01 0.01 0.0000 41378.88
8.69 0.02 116.81 0.00 0.00 -0.0001 41378.88
23
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Sollecitazioni
Z Pressioni totali Sforzo normale Momento Taglio Spostamento Modulo reazione
[m] terreno [kN/m] [kNm/m] [kN/m] [cm] [kN/m³]
[kPa]
0.17 -- 10.42 0.00 0.00 2.5104 --
0.33 -- 10.64 0.00 0.00 2.3598 --
0.50 -- 11.86 0.00 0.00 2.2093 --
0.67 -- 13.09 0.00 -0.01 2.0587 --
0.83 -- 14.31 0.00 0.00 1.9082 --
1.00 -- 14.53 0.00 -0.33 1.7576 --
1.17 11.50 15.75 -0.05 -1.95 1.6071 --
1.33 13.15 16.98 -0.38 -4.15 1.4566 --
1.50 14.79 18.20 -1.07 -6.62 1.3065 --
1.67 16.43 18.42 -2.18 -9.36 1.1573 --
1.83 18.08 19.65 -3.74 -12.38 1.0099 --
2.00 19.72 20.87 -5.80 -15.71 0.8656 --
2.17 23.14 24.09 -8.41 -19.56 0.7259 --
2.33 26.56 27.31 -11.67 -22.35 0.5931 --
2.50 29.98 30.54 -15.40 -13.37 0.4697 19919.08
2.81 -- 36.95 -19.54 3.53 0.2741 19919.08
3.12 -25.87 43.36 -18.45 11.53 0.1299 19919.08
3.43 -7.05 49.78 -14.88 13.72 0.0354 19919.08
3.74 3.66 56.19 -10.63 12.58 -0.0184 19919.08
4.05 8.50 62.61 -6.74 9.95 -0.0427 19919.08
4.36 9.57 68.02 -3.66 6.99 -0.0481 19919.08
4.67 8.55 74.43 -1.50 4.34 -0.0429 19919.08
4.98 6.63 80.85 -0.15 2.29 -0.0333 19919.08
5.29 4.57 87.26 0.56 0.87 -0.0230 19919.08
5.60 2.78 93.68 0.83 0.01 -0.0139 19919.08
5.90 1.41 100.09 0.83 -0.43 -0.0071 19919.08
6.21 0.57 101.50 0.70 -0.60 -0.0025 23177.53
6.52 -0.06 101.92 0.51 -0.58 0.0003 23177.53
6.83 -0.37 102.33 0.33 -0.47 0.0016 23177.53
7.14 -0.46 102.75 0.19 -0.33 0.0020 23177.53
7.45 -0.43 103.16 0.09 -0.19 0.0018 23177.53
7.76 -0.34 103.57 0.03 -0.09 0.0014 23177.53
8.07 -0.22 103.99 0.00 -0.02 0.0010 23177.53
8.38 -0.11 104.40 -0.01 0.01 0.0005 23177.53
8.69 0.00 104.81 0.00 0.02 0.0000 23177.53
24
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Sollecitazioni
Z Pressioni totali Sforzo normale Momento Taglio Spostamento Modulo reazione
[m] terreno [kN/m] [kNm/m] [kN/m] [cm] [kN/m³]
[kPa]
0.17 2.86 10.42 -0.04 -0.74 1.6648 --
0.33 2.84 11.64 -0.16 -1.21 1.5514 --
0.50 2.77 12.86 -0.37 -1.67 1.4381 --
0.67 2.68 13.09 -0.64 -2.11 1.3252 --
0.83 2.58 14.31 -0.99 -2.54 1.2128 --
1.00 2.32 15.53 -1.42 -2.93 1.1011 --
1.17 2.07 16.75 -1.91 -3.27 0.9907 --
1.33 1.81 17.98 -2.45 -3.81 0.8817 --
1.50 10.32 19.20 -3.09 -5.32 0.7747 --
1.67 11.04 19.42 -3.97 -7.16 0.6703 --
1.83 11.76 20.65 -5.17 -9.12 0.5690 --
2.00 12.47 21.87 -6.69 -11.26 0.4719 --
2.17 15.25 26.09 -8.56 -13.80 0.3802 --
2.33 18.02 29.31 -10.86 -15.13 0.2954 --
2.50 20.79 33.54 -13.38 -5.12 0.2193 40701.52
2.81 -- 39.95 -14.97 8.30 0.1065 40701.52
3.12 -13.42 47.36 -12.40 12.45 0.0330 40701.52
3.43 2.82 54.78 -8.54 11.58 -0.0069 40701.52
3.74 9.44 61.19 -4.96 8.66 -0.0232 40701.52
4.05 10.32 68.61 -2.28 5.46 -0.0253 40701.52
4.36 8.45 76.02 -0.59 2.85 -0.0208 40701.52
4.67 5.77 82.43 0.29 1.06 -0.0142 40701.52
4.98 3.32 89.85 0.62 0.03 -0.0082 40701.52
5.29 1.50 96.26 0.63 -0.43 -0.0037 40701.52
5.60 0.37 103.68 0.50 -0.54 -0.0009 40701.52
5.90 -0.22 111.09 0.33 -0.48 0.0005 40701.52
6.21 -0.44 113.50 0.18 -0.34 0.0011 41378.88
6.52 -0.44 113.92 0.08 -0.21 0.0011 41378.88
6.83 -0.34 114.33 0.01 -0.10 0.0008 41378.88
7.14 -0.22 114.75 -0.02 -0.03 0.0005 41378.88
7.45 -0.12 115.16 -0.03 0.01 0.0003 41378.88
7.76 -0.05 115.57 -0.02 0.02 0.0001 41378.88
8.07 -0.01 115.99 -0.02 0.03 0.0000 41378.88
8.38 0.02 116.40 -0.01 0.02 -0.0001 41378.88
8.69 0.04 116.81 0.00 0.01 -0.0001 41378.88
Sollecitazioni
Z Pressioni totali Sforzo normale Momento Taglio Spostamento Modulo reazione
[m] terreno [kN/m] [kNm/m] [kN/m] [cm] [kN/m³]
[kPa]
0.17 2.33 10.42 -0.04 -0.59 3.3107 --
25
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Sollecitazioni
Z Pressioni totali Sforzo normale Momento Taglio Spostamento Modulo reazione
[m] terreno [kN/m] [kNm/m] [kN/m] [cm] [kN/m³]
[kPa]
0.17 1.13 10.42 -0.02 -0.29 0.9390 --
0.33 1.03 11.64 -0.07 -0.46 0.8775 --
0.50 0.93 12.86 -0.14 -0.62 0.8160 --
0.67 0.92 13.09 -0.24 -0.77 0.7546 --
0.83 0.82 14.31 -0.37 -0.91 0.6935 --
1.00 0.72 15.53 -0.52 -1.03 0.6326 --
1.17 0.66 16.75 -0.69 -1.14 0.5722 --
1.33 0.62 17.98 -0.88 -1.42 0.5123 --
1.50 7.26 19.20 -1.12 -2.47 0.4531 --
26
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Questa combinazione di carico (SLE) è stata presa in esame per il controllo degli spostamenti (SLD).
Fase: 1 - Combinazione: 1
Z Nome N M T Nr.Barre Nu Mu Cond. Ver.
[m] sezione [kN] [kNm] [kN] Diametro [kN] [kNm] Verfica Fless.
Flessione
0.17 palo fi25 9.37 0.00 0.00 -- -- 264.49 Verificata
0.33 palo fi25 10.48 0.00 0.00 -- -- 236.61 Verificata
0.50 palo fi25 11.58 0.00 0.00 -- -- 214.20 Verificata
0.67 palo fi25 11.78 0.00 0.00 -- -- 210.55 Verificata
0.83 palo fi25 12.88 0.00 0.00 -- -- 192.52 Verificata
1.00 palo fi25 13.98 0.00 0.00 -- -- 177.37 Verificata
1.17 palo fi25 15.08 0.00 0.00 -- -- 164.43 Verificata
1.33 palo fi25 16.18 0.00 -0.22 -- -- 153.26 Verificata
1.50 palo fi25 17.28 -0.04 -1.34 -- -- 140.76 Verificata
1.67 palo fi25 17.48 -0.26 -2.80 -- -- 120.45 Verificata
1.83 palo fi25 18.58 -0.73 -4.41 -- -- 87.06 Verificata
2.00 palo fi25 19.68 -1.46 -6.22 -- -- 60.46 Verificata
2.17 palo fi25 23.48 -2.50 -8.43 -- -- 39.40 Verificata
2.33 palo fi25 26.38 -3.90 -10.16 -- -- 26.93 Verificata
2.50 palo fi25 30.18 -5.60 -5.62 -- -- 19.08 Verificata
2.81 palo fi25 35.96 -7.34 2.68 -- -- 14.64 Verificata
3.12 palo fi25 42.63 -6.51 5.79 -- -- 16.19 Verificata
3.43 palo fi25 49.30 -4.71 5.91 -- -- 20.28 Verificata
3.74 palo fi25 55.07 -2.89 4.67 -- -- 26.04 Verificata
4.05 palo fi25 61.75 -1.44 3.10 -- -- 30.91 Verificata
4.36 palo fi25 68.42 -0.48 1.72 -- -- 33.53 Verificata
4.67 palo fi25 74.19 0.05 0.73 -- -- 33.25 Verificata
4.98 palo fi25 80.86 0.28 0.13 -- -- 29.61 Verificata
5.29 palo fi25 86.64 0.32 -0.16 -- -- 27.56 Verificata
5.60 palo fi25 93.31 0.26 -0.26 -- -- 25.84 Verificata
27
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Z Def.Max Def.Max Asse neutro Passo staffe Resistenza Misura Verifica a Angolo
[m] calcestruzzo acciaio [cm] [cm] taglio sicurezza taglio inclinazione
kN taglio puntoni
[°]
0.17 -- -- -- -- 689.94 288079.34 Verificata --
0.33 -- -- -- -- 689.94 400260.09 Verificata --
0.50 -- -- -- -- 689.94 992498.84 Verificata --
0.67 -- -- -- -- 689.94 2069280.28 Verificata --
0.83 -- -- -- -- 689.94 541252.65 Verificata --
1.00 -- -- -- -- 689.94 772135.33 Verificata --
1.17 -- -- -- -- 689.94 339381.36 Verificata --
1.33 -- -- -- -- 689.94 3150.83 Verificata --
1.50 -- -- -- -- 689.94 514.52 Verificata --
1.67 -- -- -- -- 689.94 246.29 Verificata --
1.83 -- -- -- -- 689.94 156.43 Verificata --
2.00 -- -- -- -- 689.94 110.97 Verificata --
2.17 -- -- -- -- 689.94 81.87 Verificata --
2.33 -- -- -- -- 689.94 67.93 Verificata --
2.50 -- -- -- -- 689.94 122.71 Verificata --
2.81 -- -- -- -- 689.94 257.36 Verificata --
3.12 -- -- -- -- 689.94 119.17 Verificata --
3.43 -- -- -- -- 689.94 116.80 Verificata --
3.74 -- -- -- -- 689.94 147.82 Verificata --
4.05 -- -- -- -- 689.94 222.90 Verificata --
4.36 -- -- -- -- 689.94 401.41 Verificata --
4.67 -- -- -- -- 689.94 944.66 Verificata --
4.98 -- -- -- -- 689.94 5276.69 Verificata --
5.29 -- -- -- -- 689.94 4187.00 Verificata --
5.60 -- -- -- -- 689.94 2648.80 Verificata --
5.90 -- -- -- -- 689.94 2799.89 Verificata --
6.21 -- -- -- -- 689.94 3712.89 Verificata --
6.52 -- -- -- -- 689.94 5856.06 Verificata --
6.83 -- -- -- -- 689.94 11238.51 Verificata --
7.14 -- -- -- -- 689.94 30840.49 Verificata --
7.45 -- -- -- -- 689.94 1577701.45 Verificata --
7.76 -- -- -- -- 689.94 62890.84 Verificata --
8.07 -- -- -- -- 689.94 51719.07 Verificata --
8.38 -- -- -- -- 689.94 65040.30 Verificata --
8.69 -- -- -- -- 689.94 154319.16 Verificata --
Fase: 1 - Combinazione: 3
Z Nome N M T Nr.Barre Nu Mu Cond. Ver.
[m] sezione [kN] [kNm] [kN] Diametro [kN] [kNm] Verfica Fless.
Flessione
0.17 palo fi25 9.37 -0.04 -0.66 -- -- 253.65 Verificata
0.33 palo fi25 10.48 -0.15 -1.09 -- -- 202.61 Verificata
0.50 palo fi25 11.58 -0.33 -1.50 -- -- 155.86 Verificata
0.67 palo fi25 11.78 -0.58 -1.90 -- -- 125.24 Verificata
0.83 palo fi25 12.88 -0.90 -2.29 -- -- 96.50 Verificata
28
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Z Def.Max Def.Max Asse neutro Passo staffe Resistenza Misura Verifica a Angolo
[m] calcestruzzo acciaio [cm] [cm] taglio sicurezza taglio inclinazione
kN taglio puntoni
[°]
0.17 -- -- -- -- 689.94 1039.57 Verificata --
0.33 -- -- -- -- 689.94 633.91 Verificata --
0.50 -- -- -- -- 689.94 459.47 Verificata --
0.67 -- -- -- -- 689.94 362.78 Verificata --
0.83 -- -- -- -- 689.94 301.86 Verificata --
1.00 -- -- -- -- 689.94 261.64 Verificata --
1.17 -- -- -- -- 689.94 234.51 Verificata --
1.33 -- -- -- -- 689.94 201.07 Verificata --
1.50 -- -- -- -- 689.94 144.04 Verificata --
1.67 -- -- -- -- 689.94 107.08 Verificata --
1.83 -- -- -- -- 689.94 84.05 Verificata --
2.00 -- -- -- -- 689.94 68.10 Verificata --
2.17 -- -- -- -- 689.94 55.56 Verificata --
2.33 -- -- -- -- 689.94 50.68 Verificata --
2.50 -- -- -- -- 689.94 149.86 Verificata --
2.81 -- -- -- -- 689.94 92.38 Verificata --
3.12 -- -- -- -- 689.94 61.56 Verificata --
3.43 -- -- -- -- 689.94 66.21 Verificata --
3.74 -- -- -- -- 689.94 88.55 Verificata --
4.05 -- -- -- -- 689.94 140.29 Verificata --
4.36 -- -- -- -- 689.94 269.12 Verificata --
4.67 -- -- -- -- 689.94 722.14 Verificata --
4.98 -- -- -- -- 689.94 22445.51 Verificata --
5.29 -- -- -- -- 689.94 1779.66 Verificata --
5.60 -- -- -- -- 689.94 1409.46 Verificata --
29
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
La stabilità del pendio è stata fatta in corrispondenza della sezione del versante nel quale verrà realizzata la nuova palificata
a protezione della strada S.P.26 in completamento di quelle esistenti, così come indicata all'interno degli elaborati grafici:
è una sezione che, non essendo stata interessata direttamente dai movimenti franosi,presenta ancora un abbondante strato
di detrito superficiale potenzialmente instabile.
L’intervento strutturale è stato dimensionato proprio a partire dalla verifica di stabilità del pendio, in modo tale da poter
escludere la formazione di future superfici di scivolamento che potessero interessare il muro esistente in pietra a monte
della S.P.26 e quindi mettere a rischio quest’ultima. La palificata non verrà realizzata a ridosso del muro esistente, come
quelle esistenti, per poter ovviare all’ulteriore instabilità legata allo scavo di sbancamento effettuato dopo gli eventi franosi
per poter posizionare un nuovo tubo dell’acquedotto a servizio di Tellaro; ad oggi infatti alla base del pendio è presente un
taglio verticale di 1,5 m di altezza circa, completamente privo di vegetazione, che sta contribuendo all’erosione alla base
del pendio. Sopra la nuova palificata verrà realizzato un muro di rivestimento in sasso, per analogia con quelli esistenti, e
sopra vi verrà posizionata una rete metallica a protezione del materiale superficiale che comunque potrebbe ancora franare.
All’intervento strutturale, ovviamente, è stato associato anche un miglioramento vegetazionale di quest’area, in particolare
nella parte inferiore a ridosso della strada, poiché presenta molti pini di grandi dimensioni e fortemente inclinati che
costituiscono un carico (così come le frane precedenti hanno insegnato) non sostenibile da questo tipo di terreno in
queste condizioni di pendenza; sono inoltre presenti al suolo tronchi di alberi già caduti. La parte più in alto presenta un
assetto vegetazionale decisamente migliore, è costituita da un lecceto vero e proprio, con un sottobosco caratterizzato da
un buon strato di humus e di lettiera del suolo pedologico, che impediscono l’esposizione diretta agli agenti atmosferici
del terreno detritico e ne evitano quindi l’ulteriore degradazione con conseguente aumento della pericolosità per la stabilità
del pendio. La sistemazione a valle da punto di vista vegetazionale, così come su tutte le altre aree di intervento di questo
progetto, sarà volta a ripristinare le condizioni di cui sopra.
Nei paragrafi successivi sono illustrate le modalità di studio, le ipotesi effettuate e le analisi svolte, sia nelle condizioni
attuali, che nelle condizioni post intervento, al fine di verificare l'adeguatezza dell'intervento proposto.
Il pendio è stato modellato semplificando la superficie topografica a un piano inclinato privo di rugosità: si ritiene
accettabile tale semplificazione dal momento che in sede di esecuzione delle opere, una volta completata la pulizia
dell’area e potendo rilevare direttamente l’andamento reale della superficie topografica, si interverrà sulle criticità locali
mediante piccole opere di ingegneria naturalistica al momento non ancora identificabili con precisione. La lunghezza del
pendio modellato è pari alla porzione di versante in cui le caratteristiche vegetazionali sono critiche per la sua stabilità,
come descritto in precedenza.
La stabilità del pendio è stata fatta pre e post intervento,in particolare:
30
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
l'analisi pre intervento è servita per capire dove si generano, a che profondità arrivano e la loro interazione con il
muro in pietra esistente a protezione della S.P.26, le superfici di scivolamento con fattore di sicurezza inferiori a
1.1, ovvero quelle da cui cautelarsi a norma di legge e in base alle quali dimensionare l'intervento;
l'analisi post intervento è servita per verificare che nessuna superficie di scivolamento potesse scalzare al piede
l'opera di sostegno e interessare quindi la S.P.26 e valutare le restanti condizioni di instabilità.
Le analisi sono state fatte in condizioni di saturazione dello strato di detrito superficiale, poiché i fenomeni di scivolamento
superficiale già verificatisi hanno mostrato che queste sono le condizioni necessarie affinché s'inneschi tale tipologia di
processo geomorfologico: infatti le argilliti sottostanti, a contatto con l'acqua più difficilmente vanno incontro a saturazione
e in effetti durante gli eventi franosi del 2010 è stato solo lo strato detritico superficiale a cedere una volta raggiunta la
saturazione; va tuttavia evidenziato come tale argilliti, una volta emerse in superficie, vanno incontro a forti fenomeni di
erosione, pertanto risulta fondamentale intervenire a livello di riassetto vegetazionale per evitare nel tempo la creazione di
un nuovo strato superficiale indebolito, potenzialmente soggetto a dissesto.
Il valore di coesione efficace c’ associato allo strato superficiale è stato lasciato in condizioni di saturazione poiché, come
indicato all’interno della relazione geologica allegata al presente progetto, è il valore minimo che comunque permane in
tale strato anche a seguito della presenza dell’acqua. La sistemazione dell’assetto vegetazionale, comunque, incrementerà
sicuramente tale valore, andando a proteggere ulteriormente il substrato detritico altamente fratturato rallentandone il
raggiungimento della saturazione, che pertanto potrà avvenire ma soltanto in occasione di eventi piovosi prolungati ed
eccezionali; pertanto le verifiche effettuate sono da ritenersi cautelative, ma ragionevoli in virtù del fatto che eventi di tale
portata si sono verificati negli ultimi anni.
Nei paragrafi specifici dove sono riportate le analisi vere e proprie sono illustrate anche tutte le considerazioni fatte in
ciascun caso.
Metodo di calcolo
Il metodo di calcolo scelto è all'equilibrio limite di Borselli (2016) all'interno del quale viene utilizzato l'algoritmo iterativo
di calcolo di Fs proposta da Zhu (2005) per eliminare i problemi di convergenza.
Questo prevede che le forze d'interazione verticali interconcio, inizialmente incognite, non vengono trascurate come nel
caso delle procedure semplificate (es.: Fellenius, Bishop, Janbu semplificato), ma vengono fatte alcune assunzioni utili
alla risoluzione numerica. I vari metodi di calcolo di Fs, implementati all'interno del SSAP2010 si diversificano per le
assunzioni relative alle forze di interazione tra i conci e in particolare per l'espressione della T(x) in funzione delle forze di
interazione orizzontali e della geometria della superficie di scivolamento o dei parametri geo-meccanici e idraulici
associati alle superfici verticali inter-concio: le ipotesi di correlazione tra T(x) e le altre grandezze alla base del metodo di
Borselli, una generalizzazione del metodo di Morgestern & Price, sono riportate nella tabella sottostante.
Per chiarimenti circa gli ulteriori parametri di calcolo impostati all'interno della modellazione si rimanda al manuale del
programma, disponibile on-line gratuitamente insieme al software stesso.
32
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Parametri sismici
Sito in esame.
latitudine: 44,0691250581405 [°]
longitudine: 9,92196486288134 [°]
Classe d'uso: II. Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti, senza contenuti pericolosi per
l’ambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali. Industrie con attività non pericolose per
l’ambiente. Ponti, opere infrastrutturali, reti viarie non ricadenti in Classe d’uso III o in Classe d’uso
IV, reti ferroviarie la cui interruzione non provochi situazioni di emergenza. Dighe il cui collasso
non provochi conseguenze rilevanti.
Vita nominale: 50 [anni]
Siti di riferimento:
ID Latitudine[°] Longitudine[°] Distanza[m]
Sito 1 ID: 18485 Lat: 44,0794 Lon: 9,8712 Distanza: 4210,320
Sito 2 ID: 18486 Lat: 44,0815 Lon: 9,9408 Distanza: 2036,519
Sito 3 ID: 18708 Lat: 44,0315 Lon: 9,9437 Distanza: 4526,237
Sito 4 ID: 18707 Lat: 44,0294 Lon: 9,8742 Distanza: 5834,663
Parametri sismici
Categoria sottosuolo: B
Categoria topografica: T2
Periodo di riferimento: 50 anni
Coefficiente cu: 1
Operatività (SLO):
Probabilità di superamento: 81 %
33
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Tr: 30 [anni]
ag: 0,040 g
Fo: 2,541
Tc*: 0,223 [s]
Danno (SLD):
Probabilità di superamento: 63 %
Tr: 50 [anni]
ag: 0,049 g
Fo: 2,526
Tc*: 0,245 [s]
Coefficienti Sismici
SLO:
Ss: 1,200
Cc: 1,480
St: 1,200
Kh: 0,011
Kv: 0,006
Amax: 0,561
Beta: 0,200
SLD:
Ss: 1,200
Cc: 1,460
St: 1,200
Kh: 0,014
Kv: 0,007
Amax: 0,699
Beta: 0,200
SLV:
Ss: 1,200
Cc: 1,410
St: 1,200
Kh: 0,042
34
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Kv: 0,021
Amax: 1,703
Beta: 0,240
SLC:
Ss: 1,200
Cc: 1,400
St: 1,200
Kh: 0,054
Kv: 0,027
Amax: 2,197
Beta: 0,240
Modellazione della paratia
Quando una palificata è inserita in un pendio costituisce un elemento di disomogeneità’ rispetto alle antecedenti proprietà
fisico meccaniche, data la differenza, talvolta molto rilevante, di quelle costituenti la palificata rispetto a quelle del
terreno/roccia originale. E’ quindi auspicabile che la palificata (che ha una massa propria e che occupa un volume,
sostituendosi in parte al terreno originale) sia inserita come una lente-strato con propri valori di resistenza al taglio, o di
peso unitario.
La nuova lente strato avrà caratteristiche geomeccaniche diverse dal terreno originale. La determinazione corretta dei
parametri geo-meccanici della nuova lente-strato dipende dalle caratteristiche geometriche di base della palificata e dai
rispettivi valori geo-meccanici del materiale costituente il palo e del terreno originale.
Tali caratteristiche sono state determinate mediante:
dove:
D1 = interasse minimo tra i pali (m) e D = diametro dei pali (m).
35
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
interessano soltanto lo strato detritico superficiale, non vanno ad interessare le argilliti sottostanti, ma tuttavia vanno ad
incidere direttamente sulla sicurezza della S.P.26.
Nell'ingrandimento seguente si riporta un ingrandimento di dettaglio delle superfici individuate, così classificate:
- in rosso la superficie con coefficiente di sicurezza minimo, pari a 0.65;
- in nero le superfici con coefficiente compreso tra il valore minimo e 0.9;
- in marrone le superfici con fattore di sicurezza compreso tra 0.9 e 1;
- in verde quelle con fattore di sicurezza compreso tra 1 e 1.09;
In generale si può notare che la distribuzione delle superfici è piuttosto omogenea, ma che le superfici con
coefficiente di sicurezza minore, compresa la minima in assoluto, interessano direttamente lo scavo di sbancamento alla
base del pendio, pertanto su queste è opportuno intervenire.Quest’ultime sono quindi quelle che con l’intervento di
progetto si andranno ad eliminare, diminuendo così la pericolosità a cui è esposta la strada provinciale.
Nell'immagine seguente si riporta un ulteriore ingrandimento in cui sono rese visibili soltanto le 10 superfici peggiori di
ciascuna classe considerata, al fine di rendere più comprensibile il grafico e il loro andamento.
36
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Per quanto riguarda le superfici disposte più a monte lungo il pendio, tuttavia c’è da considerare che in realtà la superficie
dello stesso è molto più disconnessa di quella semplificata nella modellazione e che la sistemazione del versante in
esame, oltre la vegetazione, una volta effettuate le operazioni di pulizia preliminare, andrà ad intervenire anche con
rafforzamenti locali studiati ad hoc per le criticità che si evidenzieranno legate proprio a tali disconnessioni topografiche.
46.00 57.40
38
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
N.B. Le forze orizzontali addizionali in testa e alla base sono poste uguali a 0
durante le tutte le verifiche globali.
I valori >0 impostati dall'utente sono utilizzati solo in caso di verifica singola
39
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
27.20 39.17
27.68 39.56
28.17 39.96
28.66 40.37
29.15 40.81
29.65 41.26
30.18 41.75
30.69 42.21
31.18 42.64
31.66 43.05
32.15 43.45
32.63 43.84
33.13 44.22
33.63 44.60
34.17 44.99
34.67 45.37
35.16 45.75
35.64 46.13
36.13 46.54
36.39 46.77
36.39 49.18
40
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
41
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
21.39 34.81
21.39 36.34
42
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
23.18 35.60
23.55 35.85
23.86 36.09
24.16 36.33
24.16 38.71
43
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
27.75 39.33
28.25 39.71
28.76 40.09
29.26 40.44
29.77 40.79
30.32 41.14
30.91 41.52
31.43 41.87
31.92 42.23
32.39 42.61
32.89 43.05
33.37 43.49
33.87 43.99
34.39 44.54
34.80 45.00
34.80 47.81
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
----------------------------------------------------------------------------------------------------------
LEGENDA SIMBOLI
X(m) : Ascissa sinistra concio
dx(m) : Larghezza concio
alpha(°) : Angolo pendenza base concio
W(kN/m) : Forza peso concio
ru(-) : Coefficiente locale pressione interstiziale
U(kPa) : Pressione totale dei pori base concio
phi'(°) : Angolo di attrito efficace base concio
c'/Cu (kPa) : Coesione efficace o Resistenza al taglio in condizioni non drenate
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
50
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
L'immagine seguente, riporta i risultati ottenuti con quest'analisi: delle 500 superfici che sono state fatte ricercare, ancora
22 hanno il fattore di sicurezza inferiore a 1,1, pertanto non possono ritenersi stabili ai sensi delle NTC:tali superfici,
tuttavia, allo stato attuale non ve n'è alcuna che attraversa la paratia di micropali progettata per proteggere la viabilità e il
muro esistente in pietra.
L'opera, pertanto può ritenersi efficace; tuttavia c’è da analizzarein dettaglio la permanenza delle superfici che si generano a
monte dei pali.
Le superfici individuate, sono state ancora così classificate:
- in rosso la superficie con coefficiente di sicurezza minimo, pari a 0.51;
- in nero le superfici con coefficiente compreso tra il valore minimo e 0.9;
- in marrone le superfici con fattore di sicurezza compreso tra 0.9 e 1;
- in verde quelle con fattore di sicurezza compreso tra 1 e 1.09;
Le superfici sono ancora uniformemente distribuite lungo il versante, non ci sono particolari concentrazioni specifiche di
valori di coefficienti di sicurezza, come dimostrano le immagini seguenti che riportano gli ingrandimenti delle varie classi.
51
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Tuttavia si ritiene che il riassetto vegetazionale, con il conseguente miglioramento delle condizioni del sottobosco, sarà
sufficiente, insieme alle opere di ingegneria naturalistica che si posizioneranno in corrispondenza delle criticità
topografiche locali, a portare a verifica anche la maggior parte di tali superfici. Ovviamente questo sarà possibile
dimostrarlo esclusivamente a fine lavori, quando i rilievi, le opere saranno definiti e consentiranno una modellazione
accurata.Una volta individuate meglio le condizioni reali del pendio ed effettuata la conseguente modellazione del versante,
si valuterà se sarà il caso di intervenire con un sistema di rinforzo corticale anche in questa parte, a protezione dello
scivolamento delle stesse, oppure se anche in tal caso le opere locali e il riassetto della vegetazione potranno essere
sufficienti.
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
X Y X Y X Y X Y
0.00 15.50 13.90 27.28 0.00 10.40 13.65 20.70
13.65 27.05 13.90 20.90 13.65 20.70 13.90 20.90
13.90 27.28 13.65 20.70 13.90 20.90 13.90 19.00
46.00 54.50 13.65 27.05 46.00 49.50 13.65 19.00
- - 13.90 27.28 - - 13.65 20.70
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
N.B. Le forze orizzontali addizionali in testa e alla base sono poste uguali a 0
durante le tutte le verifiche globali.
I valori >0 impostati dall'utente sono utilizzati solo in caso di verifica singola
dati di output modellazione
---------------------------------------------------------
* DATI RELATIVI ALLE 10 SUPERFICI GENERATE CON MINOR Fs *
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
26.09 37.84
26.56 38.16
27.02 38.49
27.49 38.84
27.95 39.21
28.42 39.60
28.91 40.02
29.43 40.48
29.93 40.94
30.41 41.39
30.88 41.85
31.36 42.32
31.82 42.79
31.82 45.15
55
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
24.29 36.63
24.51 36.71
24.72 36.80
24.94 36.92
25.15 37.04
25.37 37.19
25.61 37.37
25.89 37.60
26.15 37.81
26.40 38.02
26.65 38.22
26.89 38.42
27.14 38.62
27.38 38.82
27.63 39.03
27.89 39.25
28.13 39.46
28.36 39.68
28.59 39.90
28.83 40.15
29.05 40.40
29.29 40.66
29.51 40.92
29.51 43.15
56
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
37.16 47.23
37.39 47.45
37.61 47.67
37.83 47.91
38.00 48.10
38.00 50.49
57
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
28.86 40.32
29.03 40.45
29.22 40.60
29.41 40.77
29.63 40.98
29.84 41.18
30.05 41.37
30.25 41.56
30.45 41.75
30.65 41.93
30.85 42.12
31.05 42.31
31.26 42.50
31.45 42.69
31.65 42.88
31.84 43.08
32.03 43.28
32.23 43.49
32.42 43.72
32.63 43.96
32.85 44.22
33.05 44.45
33.24 44.66
33.43 44.84
33.62 45.03
33.80 45.19
33.99 45.35
34.18 45.49
34.18 47.19
58
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
33.23 43.21
33.86 43.79
34.52 44.45
35.21 45.20
35.76 45.82
35.76 48.56
59
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
31.59 43.23
32.01 43.56
32.42 43.89
32.81 44.22
33.22 44.57
33.62 44.92
33.62 46.70
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
----------------------------------------------------------------------------------------------------------
LEGENDA SIMBOLI
X(m) : Ascissa sinistra concio
dx(m) : Larghezza concio
alpha(°) : Angolo pendenza base concio
W(kN/m) : Forza peso concio
ru(-) : Coefficiente locale pressione interstiziale
U(kPa) : Pressione totale dei pori base concio
phi'(°) : Angolo di attrito efficace base concio
c'/Cu (kPa) : Coesione efficace o Resistenza al taglio in condizioni non drenate
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
LEGENDA SIMBOLI
X(m) : Ascissa sinistra concio
ht(m) : Altezza linea di thrust da nodo sinistro base concio
yt(m) : coordinata Y linea di trust
yt'(-) : gradiente pendenza locale linea di trust
E(x)(kN/m) : Forza Normale interconcio
T(x)(kN/m) : Forza Tangenziale interconcio
E' (kN) : derivata Forza normale interconcio
Rho(x) (-) : fattore mobilizzazione resistenza al taglio verticale interconcio ZhU et al.(2003)
FS_FEM(x) (-) : fattore di sicurezza locale stimato (locale in X) by qFEM
FS_p-qFEM(x) (-) : fattore di sicurezza locale stimato (locale in X) by p-qFEM Procedure
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Archivio tiranti
Nr. Descrizione Area armatura Diametro foro Diametro bulbo Lughezza libera Lunghezza Materiale Materiale
[cm²] [m] [m] [m] bulbo Acciaio Calcestruzzo
[m]
1 tiranti passivi 17.17 0.16 0.16 5 4 S235H C25/3 0
Dati generali
Descrizione zona
Latitudine 44.0679 [°]
Longitudine 9.9200 [°]
Dati opera
Tipo opera Opere ordinarie
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Classe d'uso II
Vita nominale 50 [anni]
Vita di riferimento 50 [anni]
SL Tr ag F0 TS*
[Anni] [m/sec²] [-] [sec]
SLO 30 0.390 2.540 0.220
SLD 50 0.480 2.530 0.250
SLV 475 1.190 2.410 0.290
SLC 975 1.530 2.380 0.300
SL Amax beta kh kv
[m/sec²] [-] [-] [-]
SLO 0.562 0.550 0.031 0.016
SLD 0.691 0.550 0.039 0.019
SLV 1.714 0.550 0.096 0.048
SLC 2.203 0.550 0.124 0.062
Tiranti
Descrizion x z Inclinazion Interasse Angolo Adesione Tipologia Cordolo Attivo Tiro
e [m] [m] e [m] attrito [kN/m²] Passivo iniziale
[°] [°] [kN]
tir passivi 0 0 72 3.6 13.655 5.463 tiranti 1 Passivo 0
passivi
L'angolo d'attrito è stato posto uguale al 50% dell'angolo d'attrito del terreno presente nella zona di ancoraggio del tirante,
l'adesione uguale al 30% della coesione dello stesso terreno.
COMB.1 (STR)
Coefficienti parziali azioni
Nr. Azioni Fattori combinazione
1 Peso proprio 1.3
2 Spinta terreno 1.3
3 Spinta falda 1.5
4 Spinta sismica x 0
5 Spinta sismica y 0
6 tir passivi 1
69
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
COMB.2 (GEO)
Coefficienti parziali azioni
Nr. Azioni Fattori combinazione
1 Peso proprio 1
2 Spinta terreno 1.3
3 Spinta falda 1.3
4 Spinta sismica x 0
5 Spinta sismica y 0
6 tir passivi 1
COMB.3 (STR+SISMA)
Coefficienti parziali azioni
Nr. Azioni Fattori combinazione
1 Peso proprio 1.3
2 Spinta terreno 1.3
3 Spinta falda 1.5
4 Spinta sismica x 1
5 Spinta sismica y 1
6 tir passivi 1
COMB.4 (GEO+SISMA)
Coefficienti parziali azioni
Nr. Azioni Fattori combinazione
1 Peso proprio 1
2 Spinta terreno 1.3
3 Spinta falda 1.3
4 Spinta sismica x 1
5 Spinta sismica y 1
6 tir passivi 1
COMB.5 (SLE)
Coefficienti parziali azioni
Nr. Azioni Fattori combinazione
1 Peso proprio 1
2 Spinta terreno 1
3 Spinta falda 1
4 Spinta sismica x 1
5 Spinta sismica y 1
Coefficienti parziali terreno
Nr. Parametro Coefficienti parziali
1 Tangente angolo resistenza taglio 1
2 Coesione efficace 1
3 Resistenza non drenata 1
4 Peso unità volume 1
5 Angolo di attrito terra parete 1
71
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
1 Punta 1
2 Laterale compressione 1
3 Totale 1
4 Laterale trazione 1
5 Orizzontale 1
72
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
74
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
75
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
76
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
77
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
tir passivi
Reazione tirante 41.76 [KN]
Fattore sicurezza 8.38
Sollecitazioni
Z Pressioni totali Sforzo normale Momento Taglio Spostamento Modulo reazione
[m] terreno [kN/m] [kNm/m] [kN/m] [cm] [kN/m³]
[kPa]
0.27 -- 40.73 3.09 11.60 0.3941 --
0.53 -- 43.09 6.19 11.60 0.5940 --
0.80 -- 44.45 9.28 11.60 0.7813 --
1.07 -- 45.80 12.37 11.60 0.9495 --
1.33 -- 48.16 15.47 11.18 1.0925 --
1.60 9.36 49.52 18.45 9.03 1.2038 --
1.87 10.92 50.87 20.86 6.05 1.2776 --
2.13 14.12 55.23 22.47 2.21 1.3090 --
2.40 18.97 61.59 23.06 -2.85 1.2948 --
2.67 23.82 66.94 22.30 -9.20 1.2339 --
2.93 28.67 73.30 19.85 -16.85 1.1279 --
3.20 33.52 79.65 15.36 -25.79 0.9820 --
3.47 38.38 85.01 8.48 -36.02 0.8056 --
3.73 43.23 91.37 -1.13 -42.01 0.6127 --
4.00 48.08 97.72 -12.33 -31.53 0.4227 40701.52
4.24 -- 103.04 -19.84 -5.08 0.2730 40701.52
4.48 -62.62 108.36 -21.05 9.83 0.1539 40701.52
4.71 -27.73 113.68 -18.71 16.43 0.0681 40701.52
4.95 -5.08 119.00 -14.79 17.64 0.0125 40701.52
5.19 7.79 124.32 -10.59 15.78 -0.0191 40701.52
5.43 13.58 129.63 -6.84 12.55 -0.0334 40701.52
5.67 14.74 135.95 -3.85 9.04 -0.0362 40701.52
5.90 13.26 141.27 -1.69 5.88 -0.0326 40701.52
6.14 10.75 143.59 -0.29 3.32 -0.0260 41378.88
6.38 7.75 143.91 0.50 1.48 -0.0187 41378.88
6.62 5.03 144.23 0.85 0.28 -0.0122 41378.88
6.86 2.86 144.55 0.91 -0.40 -0.0069 41378.88
7.10 1.28 144.86 0.82 -0.71 -0.0031 41378.88
7.33 0.25 145.18 0.65 -0.77 -0.0006 41378.88
7.57 -0.34 145.50 0.47 -0.69 0.0008 41378.88
7.81 -0.62 145.82 0.30 -0.54 0.0015 41378.88
8.05 -0.68 146.14 0.18 -0.38 0.0016 41378.88
8.29 -0.62 146.46 0.09 -0.23 0.0015 41378.88
8.52 -0.50 146.77 0.03 -0.11 0.0012 41378.88
8.76 -0.36 147.09 0.01 -0.02 0.0009 41378.88
tir passivi
Reazione tirante 74.41 [KN]
Fattore sicurezza 4.70
Sollecitazioni
Z Pressioni totali Sforzo normale Momento Taglio Spostamento Modulo reazione
[m] terreno [kN/m] [kNm/m] [kN/m] [cm] [kN/m³]
[kPa]
0.27 -- 68.65 5.51 20.67 0.7022 --
0.53 -- 70.01 11.02 20.67 1.0581 --
0.80 -- 71.36 16.54 20.67 1.3916 --
1.07 -- 73.72 22.05 20.09 1.6912 --
1.33 13.15 75.08 27.41 17.05 1.9457 --
1.60 15.78 76.43 31.95 12.84 2.1445 --
1.87 18.40 77.79 35.38 7.87 2.2783 --
2.13 22.46 82.15 37.47 1.82 2.3402 --
2.40 27.93 87.50 37.96 -5.62 2.3260 --
2.67 33.40 92.86 36.46 -14.53 2.2348 --
2.93 38.87 98.21 32.58 -24.90 2.0699 --
3.20 44.35 103.57 25.94 -36.73 1.8392 --
3.47 49.82 108.93 16.15 -50.01 1.5566 --
3.73 55.29 114.28 2.82 -59.26 1.2421 --
4.00 60.77 119.64 -12.99 -50.06 0.9227 19919.08
4.24 -- 123.96 -24.91 -18.84 0.6584 19919.08
4.48 -86.18 129.28 -29.39 1.68 0.4327 19919.08
4.71 -50.51 133.60 -28.99 13.71 0.2536 19919.08
4.95 -24.09 138.91 -25.73 19.44 0.1210 19919.08
5.19 -5.96 143.23 -21.10 20.86 0.0299 19919.08
5.43 5.33 148.55 -16.13 19.59 -0.0268 19919.08
5.67 11.37 152.87 -11.47 16.88 -0.0571 19919.08
5.90 13.65 158.19 -7.45 13.59 -0.0686 19919.08
6.14 15.68 159.51 -4.21 9.90 -0.0676 23177.53
6.38 13.82 159.83 -1.85 6.61 -0.0596 23177.53
6.62 11.21 160.14 -0.28 3.94 -0.0484 23177.53
6.86 8.46 160.46 0.66 1.93 -0.0365 23177.53
7.10 5.92 160.78 1.11 0.52 -0.0255 23177.53
7.33 3.79 161.10 1.24 -0.39 -0.0163 23177.53
7.57 2.10 161.42 1.15 -0.89 -0.0091 23177.53
7.81 0.85 161.74 0.93 -1.09 -0.0037 23177.53
8.05 -0.06 162.05 0.68 -1.07 0.0003 23177.53
8.29 -0.71 162.37 0.42 -0.91 0.0031 23177.53
8.52 -1.20 162.69 0.20 -0.62 0.0052 23177.53
8.76 -1.61 163.01 0.06 -0.24 0.0069 23177.53
79
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
tir passivi
Reazione tirante 56.76 [KN]
Fattore sicurezza 6.16
Sollecitazioni
Z Pressioni totali Sforzo normale Momento Taglio Spostamento Modulo reazione
[m] terreno [kN/m] [kNm/m] [kN/m] [cm] [kN/m³]
[kPa]
0.27 2.87 53.56 4.10 14.62 0.4907 --
0.53 2.73 55.91 8.00 13.89 0.7177 --
0.80 2.59 57.27 11.71 13.20 0.9283 --
1.07 2.48 58.63 15.23 12.54 1.1151 --
1.33 2.45 60.98 18.57 11.47 1.2708 --
1.60 11.67 62.34 21.63 8.70 1.3886 --
1.87 13.09 63.70 23.95 5.14 1.4624 --
2.13 16.19 68.05 25.32 0.74 1.4875 --
2.40 21.01 74.41 25.52 -4.85 1.4613 --
2.67 25.72 79.77 24.22 -11.70 1.3833 --
2.93 30.33 86.12 21.10 -19.78 1.2565 --
3.20 34.76 92.48 15.82 -29.06 1.0872 --
3.47 39.20 97.84 8.08 -39.51 0.8864 --
3.73 43.64 104.19 -2.46 -45.09 0.6701 --
4.00 48.08 110.55 -14.48 -32.86 0.4593 40701.52
4.24 -- 115.87 -22.31 -4.32 0.2945 40701.52
4.48 -66.88 121.19 -23.34 11.60 0.1643 40701.52
4.71 -28.95 126.51 -20.57 18.50 0.0711 40701.52
4.95 -4.50 131.82 -16.17 19.57 0.0111 40701.52
5.19 9.25 137.14 -11.51 17.37 -0.0227 40701.52
5.43 15.30 142.46 -7.38 13.72 -0.0376 40701.52
5.67 16.36 148.78 -4.11 9.83 -0.0402 40701.52
5.90 14.60 154.10 -1.77 6.35 -0.0359 40701.52
6.14 11.76 156.42 -0.26 3.55 -0.0284 41378.88
6.38 8.42 156.73 0.59 1.54 -0.0204 41378.88
6.62 5.43 157.05 0.96 0.25 -0.0131 41378.88
6.86 3.06 157.37 1.02 -0.48 -0.0074 41378.88
7.10 1.34 157.69 0.90 -0.80 -0.0032 41378.88
7.33 0.23 158.01 0.71 -0.85 -0.0006 41378.88
7.57 -0.41 158.33 0.51 -0.75 0.0010 41378.88
7.81 -0.69 158.64 0.33 -0.59 0.0017 41378.88
80
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
tir passivi
Reazione tirante 92.47 [KN]
Fattore sicurezza 3.78
Sollecitazioni
Z Pressioni totali Sforzo normale Momento Taglio Spostamento Modulo reazione
[m] terreno [kN/m] [kNm/m] [kN/m] [cm] [kN/m³]
[kPa]
0.27 2.24 84.09 6.77 24.78 0.8204 --
0.53 2.03 86.45 13.38 24.23 1.2109 --
0.80 1.97 87.80 19.84 23.25 1.5741 --
1.07 12.34 90.16 26.04 20.30 1.8967 --
1.33 14.99 91.52 31.45 16.31 2.1664 --
1.60 17.38 93.87 35.80 11.66 2.3721 --
1.87 19.97 95.23 38.91 6.29 2.5050 --
2.13 23.84 99.59 40.59 -0.13 2.5588 --
2.40 29.17 106.94 40.55 -7.91 2.5301 --
2.67 34.52 113.30 38.44 -17.11 2.4193 --
2.93 39.79 119.66 33.88 -27.73 2.2306 --
3.20 45.21 127.01 26.48 -39.78 1.9736 --
3.47 50.41 133.37 15.87 -53.24 1.6635 --
3.73 55.88 140.73 1.68 -62.27 1.3222 --
4.00 61.02 147.08 -14.93 -51.82 0.9782 19919.08
4.24 -- 153.40 -27.27 -18.85 0.6953 19919.08
4.48 -90.55 158.72 -31.76 2.71 0.4546 19919.08
4.71 -52.66 165.04 -31.11 15.25 0.2644 19919.08
4.95 -24.70 171.36 -27.48 21.13 0.1240 19919.08
5.19 -5.60 176.68 -22.45 22.46 0.0281 19919.08
5.43 6.23 182.99 -17.10 20.98 -0.0313 19919.08
5.67 12.49 189.31 -12.11 18.00 -0.0627 19919.08
5.90 14.77 195.63 -7.82 14.44 -0.0742 19919.08
81
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
tir passivi
Reazione tirante 36.00 [KN]
Fattore sicurezza 9.72
Sollecitazioni
Z Pressioni totali Sforzo normale Momento Taglio Spostamento Modulo reazione
[m] terreno [kN/m] [kNm/m] [kN/m] [cm] [kN/m³]
[kPa]
0.27 0.99 35.81 2.63 9.58 0.3253 --
0.53 0.97 38.17 5.18 9.33 0.4833 --
0.80 0.82 39.53 7.67 9.11 0.6307 --
1.07 0.66 40.88 10.10 8.93 0.7624 --
1.33 0.56 43.24 12.48 8.46 0.8735 --
1.60 7.69 44.60 14.74 6.68 0.9591 --
1.87 8.73 45.95 16.52 4.30 1.0146 --
2.13 11.03 50.31 17.67 1.30 1.0366 --
2.40 14.60 56.67 18.02 -2.60 1.0228 --
2.67 18.33 62.02 17.32 -7.48 0.9724 --
2.93 22.06 68.38 15.33 -13.36 0.8870 --
3.20 25.79 74.74 11.77 -20.24 0.7708 --
3.47 29.52 80.09 6.37 -28.11 0.6312 --
3.73 33.25 86.45 -1.13 -32.65 0.4793 --
4.00 36.98 92.81 -9.84 -24.35 0.3300 40701.52
4.24 -- 98.12 -15.63 -3.74 0.2127 40701.52
82
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Questa combinazione di carico (SLE) è stata presa in esame per il controllo degli spostamenti (SLD).
Fase: 1 - Combinazione: 1
Z Nome N M T Nr.Barre Nu Mu Cond. Ver.
[m] sezione [kN] [kNm] [kN] Diametro [kN] [kNm] Verfica Fless.
Flessione
0.27 palo fi25 36.66 2.78 10.44 -- -- 31.99 Verificata
0.53 palo fi25 38.78 5.57 10.44 -- -- 18.83 Verificata
0.80 palo fi25 40.00 8.35 10.44 -- -- 12.88 Verificata
1.07 palo fi25 41.22 11.14 10.44 -- -- 9.79 Verificata
1.33 palo fi25 43.34 13.92 10.07 -- -- 7.88 Verificata
1.60 palo fi25 44.56 16.60 8.13 -- -- 6.63 Verificata
1.87 palo fi25 45.78 18.77 5.44 -- -- 5.85 Verificata
2.13 palo fi25 49.71 20.22 1.99 -- -- 5.43 Verificata
2.40 palo fi25 55.43 20.75 -2.56 -- -- 5.30 Verificata
2.67 palo fi25 60.25 20.07 -8.28 -- -- 5.48 Verificata
2.93 palo fi25 65.97 17.86 -15.16 -- -- 6.10 Verificata
3.20 palo fi25 71.69 13.82 -23.21 -- -- 7.75 Verificata
3.47 palo fi25 76.51 7.63 -32.42 -- -- 12.68 Verificata
3.73 palo fi25 82.23 -1.01 -37.81 -- -- 26.31 Verificata
4.00 palo fi25 87.95 -11.10 -28.38 -- -- 9.25 Verificata
4.24 palo fi25 92.74 -17.85 -4.57 -- -- 6.00 Verificata
4.48 palo fi25 97.53 -18.94 8.85 -- -- 5.65 Verificata
4.71 palo fi25 102.31 -16.84 14.79 -- -- 6.29 Verificata
4.95 palo fi25 107.10 -13.31 15.88 -- -- 7.68 Verificata
5.19 palo fi25 111.88 -9.53 14.21 -- -- 9.69 Verificata
5.43 palo fi25 116.67 -6.15 11.30 -- -- 12.26 Verificata
5.67 palo fi25 122.36 -3.46 8.14 -- -- 14.76 Verificata
5.90 palo fi25 127.14 -1.52 5.29 -- -- 17.08 Verificata
6.14 palo fi25 129.23 -0.27 2.99 -- -- 18.83 Verificata
6.38 palo fi25 129.52 0.45 1.33 -- -- 18.48 Verificata
6.62 palo fi25 129.80 0.76 0.25 -- -- 17.92 Verificata
6.86 palo fi25 130.09 0.82 -0.36 -- -- 17.78 Verificata
83
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Z Def.Max Def.Max Asse neutro Passo staffe Resistenza Misura Verifica a Angolo
[m] calcestruzzo acciaio [cm] [cm] taglio sicurezza taglio inclinazione
kN taglio puntoni
[°]
0.27 -- -- -- -- 689.94 66.09 Verificata --
0.53 -- -- -- -- 689.94 66.09 Verificata --
0.80 -- -- -- -- 689.94 66.09 Verificata --
1.07 -- -- -- -- 689.94 66.09 Verificata --
1.33 -- -- -- -- 689.94 68.54 Verificata --
1.60 -- -- -- -- 689.94 84.88 Verificata --
1.87 -- -- -- -- 689.94 126.75 Verificata --
2.13 -- -- -- -- 689.94 346.78 Verificata --
2.40 -- -- -- -- 689.94 269.36 Verificata --
2.67 -- -- -- -- 689.94 83.33 Verificata --
2.93 -- -- -- -- 689.94 45.51 Verificata --
3.20 -- -- -- -- 689.94 29.73 Verificata --
3.47 -- -- -- -- 689.94 21.28 Verificata --
3.73 -- -- -- -- 689.94 18.25 Verificata --
4.00 -- -- -- -- 689.94 24.31 Verificata --
4.24 -- -- -- -- 689.94 150.85 Verificata --
4.48 -- -- -- -- 689.94 77.99 Verificata --
4.71 -- -- -- -- 689.94 46.65 Verificata --
4.95 -- -- -- -- 689.94 43.46 Verificata --
5.19 -- -- -- -- 689.94 48.57 Verificata --
5.43 -- -- -- -- 689.94 61.08 Verificata --
5.67 -- -- -- -- 689.94 84.79 Verificata --
5.90 -- -- -- -- 689.94 130.40 Verificata --
6.14 -- -- -- -- 689.94 230.70 Verificata --
6.38 -- -- -- -- 689.94 518.70 Verificata --
6.62 -- -- -- -- 689.94 2744.03 Verificata --
6.86 -- -- -- -- 689.94 1909.80 Verificata --
7.10 -- -- -- -- 689.94 1084.20 Verificata --
7.33 -- -- -- -- 689.94 999.12 Verificata --
7.57 -- -- -- -- 689.94 1117.11 Verificata --
7.81 -- -- -- -- 689.94 1420.44 Verificata --
8.05 -- -- -- -- 689.94 2030.29 Verificata --
8.29 -- -- -- -- 689.94 3343.53 Verificata --
8.52 -- -- -- -- 689.94 6992.78 Verificata --
8.76 -- -- -- -- 689.94 31247.50 Verificata --
Fase: 1 - Combinazione: 3
Z Nome N M T Nr.Barre Nu Mu Cond. Ver.
[m] sezione [kN] [kNm] [kN] Diametro [kN] [kNm] Verfica Fless.
Flessione
0.27 palo fi25 48.20 3.69 13.16 -- -- 24.19 Verificata
0.53 palo fi25 50.32 7.20 12.50 -- -- 14.56 Verificata
84
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Z Def.Max Def.Max Asse neutro Passo staffe Resistenza Misura Verifica a Angolo
[m] calcestruzzo acciaio [cm] [cm] taglio sicurezza taglio inclinazione
kN taglio puntoni
[°]
0.27 -- -- -- -- 689.94 52.43 Verificata --
0.53 -- -- -- -- 689.94 55.18 Verificata --
0.80 -- -- -- -- 689.94 58.08 Verificata --
1.07 -- -- -- -- 689.94 61.15 Verificata --
1.33 -- -- -- -- 689.94 66.83 Verificata --
1.60 -- -- -- -- 689.94 88.11 Verificata --
1.87 -- -- -- -- 689.94 149.26 Verificata --
2.13 -- -- -- -- 689.94 1030.81 Verificata --
2.40 -- -- -- -- 689.94 157.97 Verificata --
2.67 -- -- -- -- 689.94 65.49 Verificata --
2.93 -- -- -- -- 689.94 38.75 Verificata --
3.20 -- -- -- -- 689.94 26.38 Verificata --
3.47 -- -- -- -- 689.94 19.40 Verificata --
3.73 -- -- -- -- 689.94 17.00 Verificata --
4.00 -- -- -- -- 689.94 23.33 Verificata --
4.24 -- -- -- -- 689.94 177.49 Verificata --
4.48 -- -- -- -- 689.94 66.06 Verificata --
85
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
7.8.1 Premessa
La verifica del cordolo in cemento armato posto in testa ai pali è stata condotta considerando una trave continua su più
campate, per la quale gli appoggi sono costituiti dai tiranti (pali inclinati) e i carichi dall'azione dei pali uguale e contraria
al tiro dei tiranti. Il cordolo è stato verificato per il tiro maggiore sui tiranti che si verifica in corrispondenza della
combinazione 3 (STR+SISMA), trattandosi di una verifica di tipo strutturale.
Dati: passo tiranti (appoggi) p=360cm; tiro massimo T=56.76KN; passo pali c=90cm;
Qui di seguito sono riportate le verifiche eseguite con l'applicativo "Beamcad" del programma Sismicad della Concrete
dedicato alle travi continue, avendo considerato un carico distribuito (visto il passo limitato dei pali) nelle campate; il
carico esercitato dai tiranti è stato posto tra i permanenti a vantaggio di sicurezza, essendo di fatto già affetto dai vari
coefficienti di combinazione perché derivante dall'analisi della paratia (comb.3).
50 50 50
86
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Schema statico
25.7
25.7 25.7
CAMPATA n. 1
peso della trave 12.50
carico uniforme permanente struttura permanente portato variabile
25.69 0.00 0.00
CAMPATA n. 2
peso della trave 12.50
carico uniforme permanente struttura permanente portato variabile
25.69 0.00 0.00
CAMPATA n. 3
peso della trave 12.50
carico uniforme permanente struttura permanente portato variabile
25.69 0.00 0.00
-3.0E06
-1.0E06
2.0E06
4.0E06
3Ø16 3Ø16
3Ø16
3Ø16
1Ø16
1Ø16
3Ø16
3Ø16
1Ø16 87 3Ø16
1Ø16 1Ø16
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
-2.5E04
-1.5E04
-5.0E03
5.0E03
1.5E04
2.5E04
2Ø8/13
Deformata condizione2Ø8/13
quasi permanente (cm) 2Ø8/13
-7.0E-04
1.0E-02
88
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
352 8.0 4.6 12.0 4.6 -5955 -5955 -29260 .052 .076 .000 .000 1420 -89 147 -255 0.79
360 8.0 4.6 12.0 4.6 -6682 -6682 -29260 .052 .000 .000 .000 1420 -93 147 0 0.79
stati limite di esercizio
x Mese.R sc.R sf.R Mese.QP sc.QP srmi wkiR wkiF wkiQP srms wksR wksF wksQP fg.R ff.R fg.QP ff.QP f.c
l/f.c
0 -4949 6 84 -4949 6 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
9999
8 -4412 5 75 -4412 5 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
9999
120 550 1 9 550 1 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
9999
144 990 1 17 990 1 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
9999
240 550 1 9 550 1 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
9999
352 -4412 5 75 -4412 5 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
9999
360 -4949 6 84 -4949 6 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
9999
La stabilità del pendio è stata fatta in corrispondenza della sezione del versante nel quale verrà traslata la palificata in legno
esistente, per consentire la realizzazione della prosecuzione della berlinese a tergo del muro esistente in pietra a
protezione della strada S.P.26 in completamento di quelle esistenti, così come indicata all'interno degli elaborati grafici; è
una sezione che, originariamente, non è stata interessata direttamente dai movimenti franosi, ma è stata oggetto di un
eccessivo abbattimento della vegetazione presente, che ha portato a scopertura il materiale detritico sottostante e lo ha
esposto all’azione erosiva degli agenti atmosferici: pertanto, ad oggi, anch’essa presenta ancora un abbondante strato di
detrito superficiale potenzialmente instabile.
89
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
L’intervento strutturale è stato dimensionato, a favore di sicurezza, ipotizzando che la nuova berlinese sostituisse l’azione di
sostegno del muro esistente in pietra; nella verifica di stabilità del pendio, tuttavia, sono state modellate entrambe le
opere, poiché costituiscono insieme una barriera molto rigida che non può di fatto essere interessata da superfici di
scivolamento. Sopra la nuova palificata verrà posizionata una rete metallica a protezione del materiale superficiale che
comunque potrebbe ancora franare dal pendio.
La palificata in legno verrà ricostruita a monte, per ovviare allo sbancamento che si verrà a creare dopo la rimozione di
quella esistente, che per altro, è bene ricordare che ingloba anche una cisterna in ferro a servizio di un rustico presistente
prima degli eventi franosi; in tal modo si eviterà un’ulteriore alla base del pendio. Sopra la nuova palificata vi verrà
posizionata una rete metallica a protezione del materiale superficiale che comunque potrebbe ancora franare.
All’intervento strutturale, ovviamente, è stata associata anche una ri-vegetazione programmata su tutta la superficie di
frana, in modo tale da ricreare le condizioni per lo sviluppo degli strati superficiali del terreno (humus e lettiera) necessari
per proteggere dall’erosione lo strato detritico completamente fratturato. Non potendo intervenire più rapidamente tramite
idrosemina, poiché l’area ricade in zona SIC e quindi proibito dalle norme del Parco di Montemarcello Magra, si è ritenuto
opportuno ipotizzare un intervento di rinforzo corticale di tutta l’area, a protezione delle superfici di scivolamento
superficiali che potrebbero crearsi in condizioni di saturazione e quindi permanenza di un livello coesivo piuttosto basso
del terreno, quale quello modellato; in tal modo, infatti, i movimenti di scivolamento potrebbero essere bloccati lungo il
versante dalle reti chiodate.
La verifica del sistema di rinforzo corticale è stata effettuata considerando che debba trattenere il volume di terreno medio
mobilizzato da una delle superfici di scivolamento che potrebbero verificarsi in condizioni di saturazione, prima della ri-
vegetazione dell’area. Per le verifiche di tale sistema si rimanda alla relazione geologica allegata al presente progetto a
firma del Dott. Geol. P. Petri.
Nei paragrafi successivi sono illustrate le modalità di studio, le ipotesi effettuate e le analisi svolte, sia nelle condizioni
attuali, che nelle condizioni post intervento, al fine di verificare l'adeguatezza dell'intervento proposto.
Il pendio è stato modellato semplificando la superficie topografica a un piano inclinato privo di rugosità: si ritiene
accettabile tale semplificazione per il dimensionamento delle opere strutturali di progetto; le verifiche effettuate per il
dimensionamento del sistema di rinforzo corticale sono state effettuate considerando l'effettiva rugosità topografica della
superficie. Gli strati sottostanti la superficie sono stati modellati come paralleli alla superficie.
La stabilità del pendio è stata fatta pre e post intervento,in particolare:
- l'analisi pre intervento è servita per capire dove si generano, a che profondità arrivano e la loro interazione con il
muro in pietra esistente a protezione della S.P.26, le superfici di scivolamento con fattore di sicurezza inferiori a
1.1, ovvero quelle da cui cautelarsi a norma di legge e in base alle quali dimensionare l'intervento;
- l'analisi post intervento è servita per verificare che nessuna superficie di scivolamento potesse scalzare al piede
l'opera di sostegno e interessare quindi la S.P.26 e valutare le restanti condizioni di instabilità.
Le analisi sono state fatte in condizioni di saturazione dello strato di detrito superficiale, poiché i fenomeni di scivolamento
superficiale già verificatisi hanno mostrato che queste sono le condizioni necessarie affinché s'inneschi tale tipologia di
processo geomorfologico: infatti le argilliti sottostanti, a contatto con l'acqua più difficilmente vanno incontro a saturazione
e in effetti durante gli eventi franosi del 2010 è stato solo lo strato detritico superficiale a cedere una volta raggiunta la
saturazione; va tuttavia evidenziato come tale argilliti, una volta emerse in superficie, vanno incontro a forti fenomeni di
erosione, pertanto risulta fondamentale intervenire a livello di riassetto vegetazionale per evitare nel tempo la creazione di
un nuovo strato superficiale indebolito, potenzialmente soggetto a dissesto.
Il valore di coesione efficace c’ associato allo strato superficiale è stato lasciato in condizioni di saturazione poiché, come
indicato all’interno della relazione geologica allegata al presente progetto, è il valore minimo che comunque permane in
tale strato anche a seguito della presenza dell’acqua. La sistemazione dell’assetto vegetazionale, comunque, incrementerà
sicuramente tale valore, andando a proteggere ulteriormente il substrato detritico altamente fratturato rallentandone il
raggiungimento della saturazione, che pertanto potrà avvenire ma soltanto in occasione di eventi piovosi prolungati ed
90
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
eccezionali; pertanto le verifiche effettuate sono da ritenersi cautelative, ma ragionevoli in virtù del fatto che eventi di tale
portata si sono verificati negli ultimi anni.
Nei paragrafi specifici dove sono riportate le analisi vere e proprie sono illustrate anche tutte le considerazioni fatte in
ciascun caso.
Nell’analisi di stabilità ante operam non è stata modellata la palificata doppia in legno esistente, poiché inglobando una
cisterna di raccolta delle acque piovane, al momento di dimensioni ancora ignote, non è dato sapere in che misura sia
attiva: pertanto, a favore di sicurezza, si è scelto di modellare la sezione come se quest’opera non fosse presente.
L'immagine seguente riporta i risultati ottenuti con quest'analisi: delle 500 superfici che sono state fatte ricercare, ben 126
hanno il fattore di sicurezza inferiore a 1,1, pertanto non possono ritenersi stabili ai sensi delle NTC; tali superfici
interessano soltanto lo strato detritico superficiale, non vanno ad interessare le argilliti sottostanti, ma tuttavia vanno ad
incidere direttamente sulla sicurezza della S.P.26.
Nell'ingrandimento seguente si riporta un ingrandimento di dettaglio delle superfici individuate, così classificate:
- in rosso la superficie con coefficiente di sicurezza minimo, pari a 0.73;
- in nero le superfici con coefficiente compreso tra il valore minimo e 0.9;
- in marrone le superfici con fattore di sicurezza compreso tra 0.9 e 1;
- in verde quelle con fattore di sicurezza compreso tra 1 e 1.09;
In generale si può notare che la distribuzione delle superfici è piuttosto omogenea, ma che le superfici con
coefficiente di sicurezza minore, compresa la minima in assoluto, interessano direttamente la base del pendio, pertanto su
queste è opportuno intervenire. Quest’ultime sono quindi quelle che con l’intervento di progetto si andranno ad eliminare,
diminuendo così la pericolosità a cui è esposta la strada provinciale.
91
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Nell'immagine seguente si riporta un ulteriore ingrandimento in cui sono rese visibili soltanto le 10 superfici peggiori di
ciascuna classe considerata, al fine di rendere più comprensibile il grafico e il loro andamento.
Per quanto riguarda le superfici disposte più a monte lungo il pendio, tuttavia c’è da considerare che in realtà la superficie
dello stesso è molto più disconnessa di quella semplificata nella modellazione e che la sistemazione del versante in
esame, oltre la vegetazione, una volta effettuate le operazioni di pulizia preliminare, andrà ad intervenire anche con
rafforzamenti locali studiati ad hoc per le criticità che si evidenzieranno legate proprio a tali disconnessioni topografiche.
X Y (in m)
11.05 27.55
11.45 28.95
12.65 28.85
40.00 51.10
93
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
N.B. Le forze orizzontali addizionali in testa e alla base sono poste uguali a 0
durante le tutte le verifiche globali.
I valori >0 impostati dall'utente sono utilizzati solo in caso di verifica singola
94
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
21.20 32.86
21.48 33.10
21.76 33.33
22.03 33.57
22.31 33.81
22.59 34.04
22.87 34.28
23.15 34.51
23.42 34.75
23.70 34.99
23.98 35.23
24.26 35.48
24.53 35.72
24.82 35.97
25.09 36.22
25.37 36.47
25.65 36.72
25.92 36.98
26.18 37.21
26.18 39.85
95
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
17.81 30.34
18.10 30.42
18.33 30.53
18.61 30.71
18.95 30.96
19.40 31.34
19.81 31.68
20.19 32.00
20.56 32.30
20.90 32.59
21.25 32.88
21.59 33.17
21.94 33.46
22.28 33.75
22.63 34.04
22.98 34.33
23.32 34.62
23.67 34.91
24.02 35.20
24.36 35.49
24.71 35.78
25.05 36.07
25.40 36.36
25.75 36.66
26.09 36.95
26.44 37.24
26.79 37.53
27.13 37.82
27.48 38.11
27.82 38.40
28.17 38.70
28.52 38.99
28.86 39.28
28.86 42.04
96
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
23.38 34.75
23.91 35.21
24.43 35.66
24.95 36.12
25.47 36.58
25.99 37.05
26.23 37.27
26.23 39.90
97
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
24.32 35.76
24.57 35.98
24.81 36.21
25.06 36.43
25.29 36.65
25.29 39.14
98
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
23.40 34.80
23.80 35.17
24.20 35.55
24.60 35.93
25.00 36.32
25.41 36.72
25.82 37.13
26.05 37.36
26.05 39.75
99
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
20.37 32.15
20.70 32.43
21.03 32.71
21.37 33.00
21.70 33.28
22.03 33.56
22.36 33.84
22.69 34.12
23.02 34.41
23.35 34.69
23.69 34.98
24.02 35.26
24.34 35.55
24.67 35.84
25.00 36.13
25.33 36.43
25.65 36.73
25.88 36.94
25.88 39.61
100
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
----------------------------------------------------------------------------------------------------------
LEGENDA SIMBOLI
X(m) : Ascissa sinistra concio
dx(m) : Larghezza concio
alpha(°) : Angolo pendenza base concio
W(kN/m) : Forza peso concio
ru(-) : Coefficiente locale pressione interstiziale
U(kPa) : Pressione totale dei pori base concio
phi'(°) : Angolo di attrito efficace base concio
c'/Cu (kPa) : Coesione efficace o Resistenza al taglio in condizioni non drenate
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
LEGENDA SIMBOLI
X(m) : Ascissa sinistra concio
ht(m) : Altezza linea di thrust da nodo sinistro base concio
yt(m) : coordinata Y linea di trust
yt'(-) : gradiente pendenza locale linea di trust
E(x)(kN/m) : Forza Normale interconcio
T(x)(kN/m) : Forza Tangenziale interconcio
E' (kN) : derivata Forza normale interconcio
Rho(x) (-) : fattore mobilizzazione resistenza al taglio verticale interconcio ZhU et al.(2003)
FS_FEM(x) (-) : fattore di sicurezza locale stimato (locale in X) by qFEM
FS_p-qFEM(x) (-) : fattore di sicurezza locale stimato (locale in X) by p-qFEM Procedure
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
L'immagine seguente, riporta i risultati ottenuti con quest'analisi: delle 500 superfici che sono state fatte ricercare, ancora
66 hanno il fattore di sicurezza inferiore a 1,1, pertanto non possono ritenersi stabili ai sensi delle NTC:tali superfici,
tuttavia, allo stato attuale non ve n'è alcuna che attraversa la paratia di micropali progettata per proteggere la viabilità e il
muro esistente in pietra.
L'opera, pertanto può ritenersi efficace; tuttavia c’è da analizzarein dettaglio la permanenza delle superfici che si generano a
monte dei pali.
Le superfici individuate, sono state ancora così classificate:
- in rosso la superficie con coefficiente di sicurezza minimo, pari a 0.75;
- in nero le superfici con coefficiente compreso tra il valore minimo e 0.9;
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Le superfici sono ancora uniformemente distribuite lungo il versante, non ci sono particolari concentrazioni specifiche di
valori di coefficienti di sicurezza, come dimostrano le immagini seguenti che riportano gli ingrandimenti delle varie classi.
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Per il contenimento di tali superfici, che si svilupperanno solo in condizioni sature del terreno prima che il riassetto
vegetazionale, con il conseguente miglioramento delle condizioni del sottobosco, sarà sufficiente a portare a verifica anche
la maggior parte delle stesse, si rimanda alla verifica del sistema di rinforzo corticale riportata all'interno della relazione
geologica allegata al presente progetto.
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
N.B. Le forze orizzontali addizionali in testa e alla base sono poste uguali a 0
durante le tutte le verifiche globali.
I valori >0 impostati dall'utente sono utilizzati solo in caso di verifica singola
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
21.55 33.25
21.74 33.35
21.92 33.46
22.10 33.59
22.30 33.74
22.54 33.94
22.76 34.12
22.97 34.30
23.18 34.48
23.39 34.65
23.59 34.82
23.80 34.99
24.00 35.16
24.21 35.33
24.41 35.50
24.61 35.67
24.82 35.84
25.02 36.01
25.23 36.18
25.43 36.35
25.64 36.53
25.84 36.70
26.04 36.87
26.25 37.05
26.45 37.22
26.66 37.40
26.86 37.57
27.07 37.74
27.27 37.92
27.48 38.09
27.68 38.27
27.88 38.44
28.09 38.62
28.29 38.79
28.50 38.96
28.70 39.14
28.91 39.31
29.11 39.49
29.32 39.66
29.52 39.84
29.73 40.02
29.93 40.19
29.93 42.71
20.22 32.94
20.71 33.15
21.18 33.39
21.61 33.63
22.07 33.93
22.56 34.26
23.12 34.67
23.64 35.06
24.14 35.44
24.62 35.82
25.11 36.21
25.58 36.61
26.07 37.02
26.56 37.45
27.07 37.91
27.57 38.36
28.05 38.81
28.54 39.26
29.03 39.72
29.26 39.94
29.26 42.16
116
RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
24.45 35.77
24.67 35.98
24.67 38.33
24.34 35.51
24.58 35.72
24.82 35.93
25.06 36.14
25.29 36.35
25.53 36.57
25.76 36.78
26.00 37.00
26.24 37.21
26.47 37.43
26.71 37.65
26.95 37.87
27.18 38.08
27.42 38.30
27.66 38.52
27.90 38.74
28.13 38.95
28.37 39.17
28.60 39.39
28.84 39.61
29.08 39.83
29.31 40.05
29.55 40.27
29.79 40.49
30.00 40.69
30.00 42.77
Fattore di sicurezza (FS) 0.8808 - N.9 -- X Y Lambda= 0.7610
21.00 35.28
22.14 35.27
22.66 35.27
22.99 35.30
23.26 35.35
23.54 35.43
23.79 35.53
24.06 35.66
24.36 35.82
24.74 36.04
25.06 36.24
25.37 36.44
25.66 36.64
25.96 36.86
26.24 37.07
26.53 37.30
26.83 37.54
27.14 37.81
27.45 38.07
27.76 38.33
28.06 38.59
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
28.36 38.84
28.67 39.10
28.97 39.36
29.28 39.62
29.60 39.89
29.89 40.15
30.18 40.42
30.18 42.93
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
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LEGENDA SIMBOLI
X(m) : Ascissa sinistra concio
dx(m) : Larghezza concio
alpha(°) : Angolo pendenza base concio
W(kN/m) : Forza peso concio
ru(-) : Coefficiente locale pressione interstiziale
U(kPa) : Pressione totale dei pori base concio
phi'(°) : Angolo di attrito efficace base concio
c'/Cu (kPa) : Coesione efficace o Resistenza al taglio in condizioni non drenate
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LEGENDA SIMBOLI
X(m) : Ascissa sinistra concio
ht(m) : Altezza linea di thrust da nodo sinistro base concio
yt(m) : coordinata Y linea di trust
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Il calcolo della paratia è stato eseguito mediante un programma agli elementi finiti e precisamente SPW (distribuito dalla
Geostru Software) che ha verificato la validità, ai sensi della normativa vigente, delle impostazioni progettuali definite
dall’utente per ogni elemento strutturale e per le strutture nel loro complesso.
L'analisi di stabilità del pendio è stata eseguita per mezzo del programma freeware SSAP (Slope Stability Analysis
Program) nella versione 4.2.2 (2013) prodotto dal Dr. Geol. L.Borselli (www.lorenzo-borselli.eu).
La verifica del cordolo in cemento armato posto in testa alla berlinese è stata eseguita mediante un programma agli
elementi finiti e precisamente l'applicativo Beam-cad del programma Sismicad 12.5 della Concrete s.r.l.
Le sottoscritte progettiste delle strutture, ai fini della stesura degli elaborati progettuali, dichiarano l’accettabilità dei
risultati dell’analisi strutturale eseguita mediante elaboratore e che tale accettabilità è stata valutata attraverso:
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Lo stralcio dei Piani di Bacino della Spezia Ambito 20, nella fattispecie lo stralcio della Carta di Suscettività al Dissesto dei
Versanti e della Carta del Reticolo Idrografico Principale sono riportate qui di seguito.
Estratto della Carta della Suscettività al Dissesto dei Versanti - Piani di Bacino ambito 20 Golfo della Spezia
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RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA: intervento A1 - fascicolo dei calcoli paratie e stabilità del pendio
Il progetto non prevede particolari movimentazioni di terra; nel caso emergesse la necessità di effettuare qualsivoglia tipo
di scavo i relativi materiali di risulta saranno portati ad apposita discarica.
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