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Μ Ε Ν Τ Ε Μ Α Ι Ι Τ Ε Τ Ε ΧΟ Ο L | Τ
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74 а 57
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I N TJ T V L A T
I L P E R C H E,
T R A D O TT O D I L A T IN O IN
Italiano, Dell'eccel. Medico, S. Aſtrologo,
M. Hieronimo de Manfredi.
OPERA V T I L I S S I M A E N E C E S S A R I I S S I MAI
6 di nuouo riſtampata, e ripurgata da quelle coſe,che º
Haueffero potuto offendere ilfimplice animo
del Lettore ». -
I N V E N E T I A,
Appreſſo Ventura de Saluador. 1588.
Sta a Santa Sofia in cale dalle velle.
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MºzSºzº ప్రేNకై
sтАм в Аток в
A LETTORI
2ಿ
S$డ్గ
*) A / E N DO io intefâ (beni
º gni Lettori) da molti profeſſo
ri di lettere di quanta autorità,
į Šš, & grauitä fia il prefente Li
a bretto: & qualmente è vſcito
º da quell'ingegno del nobiliſſimo
” Trincipe de Filoſofi, Ariſtote
le stagirite, ci da lui intitolato problemi, ne'
quali ſi ſcuoprono le cauſe di molte coſe, ci ſi ren
dono le ragioni di molti queſiti, che da altri, che
da en tanto huomo malageuolmente fi farebbon
mai penetrate: Mi ſarebbe parſo, che l mondo fof
Jè refíato priuo d’»n gran'tefòro , fè eſſendo già
poco men che perſo, non ſi foſſe tornato a ricupe
f 2 r arlo
rarlo. Et però ſenza riſparmiare nè fattica, nè
iſpeſa, nè alcuna ſorte d'incommodo, miſon meſi
fo à ristamparlo . Et effendo opera compofia da
vn Gentile priuo del lume della vera fede, l'ho da
ta à ripurgare à perfone dottiffime, e catolichiffi
me, lequali le hanno reſtituita veramente (per dir
coſi) laſanità. La onde per l'adietro potrà eſſer
fidelmente letto da tutti, ſenza alcuna ſorte di
ſcropolo. Leggetelo dunque, ci preuoleteuene
nelle voſtre occorrenze, aſpettando da noi coſe
•magiori , fe dal fommo Iddio me fàran preftate.
forze di poterlo fare. State ſani, -
.*. O "... ". . . .
Gºº?2RS-29TGºe22G-29TGºo2906 29RS-39
ఫ్రిఃఫ్రిఃఫ్రిశ్రీప్రి;
I N COM I NIC I A
L. A T JA YO L A D E L L’O PERA :
р вттo 1 и Р Е к с н в.
La qual è diuiſa in otto parte.
pFishgj
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ſuperchio nelle
coſe che uiuemo fa in
de eſſer fatto con ſale &
fermento & con vn poco
º noi infirmita a carte. * 1 de ſurfure.a car. 5
Perche il ſuperfluo mangia- Perche peſa manco il pane
re & b uere diſtempera il ſalato che il non ſalato. a
corpo humano.a car. 3 . carte 6
Perche nel inuerno ſe mau- Perche il pane che al tutto è
giano cibi piu groſſi che ſenza ſurfure non è ſano
nella eſtate.a car. 2. come anche quello che è
Perche anno diuiſo i medici tutto di ſurfure. a car. 6
tutte coſe calide frigide Perche el pan troppo leuato
humide è ſeche per qua- non è ſano. a car. 7
tro gradi..a car. 4 Perche ſi de lauare prima il
Perchè le coſe dolce ſono pane di febrienti ne lac
º oppilatiue.a car. 4 qua & poi fare di quello
• Perche le coſe vntuoſe indu- , il ſuo mineſtro.a car. 7
cono pigritia, & grauezza Perche la paſta quato & piu
di teſta & tolleno,lo appe domatatato è piu ſana.c.8
ºtito.a car.
. 4 Perche il pane del frumento,
Perche le coſe acetoſe &acu è piu conueniente che de
te fanno vechiezza innan altro grano.a car: 8
zi el tempo.a car. 5 Perche il pane della ſpelta
Perche le coſe ſalſe noceno a gioua a gli graſſi & agli
lo ſtomaco & a giocchi idropici a car. 9
a Carte - - - 5 Perche il pane caldo non è
. Perche il pane del formento ſanno a car. - 2 -
* - ºf 3 no.
. .T مه ۶ O L JAf.
ബ. a carte 9. glio che la galina. car. 17
Perche il pane freddo e più Perche il gallo vecchio com
bianco che il caldo, S ſi moue il corpo & non il
milmente loglio antiquo gallogiouene, a carte 18
chel nuouo. a carte 9. Perche è megliore la gallina
Perche nuoce a ſupportare aſſata nel ventre de lagne
fame. 2 CaItC IO. lo ouer del capreto.car. 18
Perche li vecchi con minore Perche la carne del galo vec
nocumentofano abftinen chio è roſſa, quella del gal
tia che l'altre etade.car. Io logiouene è bianca.ca 18
Perche viene fame. a car. 12 Perche lo animale quanto
Perche la fame nuoce alico più inuecchia tanto ha la
lerici, 8 gioua à gli flema carne più dura.a carte 19
tle1. a carte. I 3 Perche lagnello di latte è il
Perche li putti&..li decrepiti ម្ល៉ោះ , made vno an
mangiano più ſpeſſo che no è molto megliore, & il
quelli d'altra etade car. 13 capreto & vitelo è demol
Perche alcuni cibi ſono con ti altri animali è il con
uenienti & alcuni diſcon trario. a CaItc . I 9
uenientialli corpi huma Perche la carne del capriolo
ni. . a carte I4. tra le carne de li animali
Perche la carne del corpo è ſilueſtri è la megliore, &
viſcoſa & humida. car. 15 maſſime eſsédo giouinet
Perche li vcelli ſono di poco to & de latte. a carte. 2o
nutrimento & di facile di Perche lagnello quando è
geftionę. a carte I 5 vecchio non è ſano eſſen
Percheale volte vincibo che - do ſua carne molto più ſe
è cattiuo di ſua natura gio ca che quando è devno
ua & fa pro, a carte 16 an Ilo. a Carte 2. I
O L. JA.
fa,& alchuni immagra a - dopo loperatione della w
о p в к. л.
I Nт гт V’EAт А
I L. P E R C H.E.
Vtiliſſimi ad intendere le cagioni de molte coſe, 8 maſ
ſimamente alla conſeruattone della ſanità, cogni
tione delle virtù dell'herbe. ".
3 1 и в к о
Terche il tropo cibo & porto ſuperfluo bere di
ſtempera il corpo noſtro. ;
... * *
wº
TP, R, I - M 0. • 2
:
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o caldo naturale fugado il fredo eſteriore refe
riſca alle partè di detro,o vniſcesſi,onde è piu
forte perche ogni virtù enita è piu forte che diuiſa
linuerno,adunque le padiſſe meglio. Ma nella eſtade
il caldo naturale eſcie fuori al ſuo ſimile,e diuideſi,
parendoſi da i luochi della digeſtione.Ondeſe diſſol
ue & è piu debile,biſogna adiique mangiare cibile
giert . . . . .
.4 2 TPerche
г . в R о“
Terche hano i medici diuiſo ogni coſa calda freda
humida, 3 ſecca per quatro gradi, e dicono che
alcuna è calda in primo grado, alcuna in ſecon
do,alcuna in terzo, ci alcuna in quarto grado,
· coſi diſtingono le coſe fredde humide,& ſècche.
Tº R. 1, M 0. 9.
imperò non ſono di tanto nutrimento i cibi fatti
dorzo, come quelli del frumento. Ma lorzoſeguita
il frumento in bonta, º è ſopra gli altri grani, zº
è fredo, a ventoſo. Il miglio anche manco nutrica
che lorzo. Le faue anche manco, 3 vniuerſalmen
te ciſcuno altro grano, del quale ſe fa il pane, è
manco conueniente è nutritiuo che quello del fru
???ento. . ." - * * * *
4. ه به
от R 1 м о. . . . 13
Perche la fame molto nuoce agli cholerici e
gioua a gli flemmatici.
Т. К. І М б. 19
plesſione piu ſecca tanto piu manca dibiancheza e
piglia il color roſſo e queſto aduienc in tuttigliani
mali che hanno ſua complesſione ſecca però che
la humidità fala carne dellanimale bianca, onde la
carne della capra de becco è di bue perche ſono ani
malide complesſion ſecca, però è roſſa la pingue
dine & il cerebo, di altre ſimile coſe ſono bianche
per eſſer ſua complesſione humida. Adunque il gal
vechio ouergallina ha la carne roſſa per eſſer pri
uata molto del ſuo ſubſtantiale humido che quanto
l'animale piu inuechia, tanto il caldo naturale con
ſuma piu l humidità, è queſta raſon ſi po eſtendere
ad ogni animale giouine e vechio.
Perche lo animale quanto piu inuechia tanto a
ſempre la carne piu dura.
Humido fala cofa molle congionto con il caldo
L temperato, il ſecco la fa dura masſimamente
accompagnata con il freddo, ogni animale adunque
quanto piu ſè inuechia tanto piu manca l humidità
& il caldo naturale, e creſcie la ſiccità & il freddo
mimico della natura; impero la ſua carne tanto piu
induriſſe.
Tºerche Lagnello di latte è il laudabile, ma de vno
anno è molto megliore, º il capretto e vitello
& molt altri animali contrario.
Gni animale molto humido di natura quato
è piugiouene tanto abonda piu de humidita,
- B 2. е 4иат
2Ο L I B: R 0
e quanto piu ſè inuecchia tanto piuſe deſecca il ſuo --*
24 д 1 в. К о
lequale in noi generano ſimilmente ſangue putrido,
e corrupto. -
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- carneso magra, ograffà. -
-
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Perche la Tencha, e Languillaſono nociue.
EL Peſce che fa pocho eſercitio e poco ſimone
. . . • dclluto
3o 1. 1 в r 0
deliuto e de humidità ſuperflua, 6 viſcoſa asſimi
gliaſè la Tencha al Porchoà Langilla, perchefò
no peſtilutoſi che poco ſemone dal fangº aduenga
che la Tencba ſia piu lutuoſa che Languilla adun
que ogni Peſte lutuoſo che habita nell'acque turb¡
de, eſanguoſe ſono cattiuiagli corpi noſtri e miglio
riſono quelli che habitano nell'acque corrente, o
acque chiare. .
Et al mangiare fa malenconia. d
-
-
Le rene tarda fan digeſtione …
-
** P E Rc H. E. C No M,
34 , L 1 В .К о
Non fan buon ſangue ne buon nutrimento
TNon fanno acio niſſuno operamento. -
L ºMolto
fºrme che ſia cotta nella bragia
nutrica il corpa è ſifaforte
Dura è al padire il fluſſò firinge forte.
Carne graſſa fritta fa faſtidio • *.
ºgueſtemmatico,eſe fa venire. º
Humido ſi fà il corpo, è ſi fafperma:
-Alifreddi, è al fianco molto offende
la caldacompleſſione piùſe defende,
Teſce cotto con altre coſe inſieme
Ebuon a chi à caldafua matura
E pur è veſcoſo,e fa ria nutritura.
El peſce che va inſieme è va infèhiera
2uel è megliore,ede ſuelſe vuol prêdere
Maſon nociui,e non men ſuol offendere.
2gello chaſua carne men vifèofä
E che è men graſſa,etoſtoſi corrompe *
offende manco il corpo»e men il rompe.
ºººllicheſtanin malacqua,ouerinb§
O in luoghiſordi,e paludi che nonfon fori, .
9 hauerglitropograndinon Jóm buoni. … .Y.
- * * * *
Latte cagiato non fagia ſette "... ." …
Faſtidio induce da chi lui è nutrito, e º
-
r: * E anche -
* К 1 м о 4:
E anche mai non fa bon apetito.
Iº caſio freſco ſi è freddo,eſie groſſo, e
Fa carne aſſai ſe gliè di latte caldo
Et ancho,è bon alſtomacho caldo. º
El vechio cafo, e caldo,efette induce»
Nutriſſe male poco poi il cibo,è bono
Alla bocca delſtomacho fa bon ſuono.
Recota frefèafiefreda,zº"fecca , …, ,
Malenconia genera in ogni caſo, º
Ma anchora noce mächo che fa il caſº -
Il firo caccia la colera rofa , es a :
Buona lafabia,è a chi rogna nuoce : « . . .
Et ancho gioua a ch'il vino nuoce. o
Butiro,è di natura aſſai ventoſo, º
Nutrica meglio le perſone viue,
che d'altre coſeſono infiatiue. ".
E'lſal è caldo aguzalappettito ,
sortiglia il cibosefafiidiofèccha,
JMl vifò muoce e la f}crma defèccha.
I Fichi freſchi ſon molto calde
Enfiano il corpo quãtofon megliori
Il corpo molle,e fanno molti humori,
Gli Fichi ſecchi ben nutricase ſcalda
Generan vermi al dolo ancho pcdochis
Il ventre molle ſe manci cibo lotochi.
Mulfa è caldase alftomachosèria,
Generafafiidio,e colera.rofi,
Toll'appetito‘.il . ventre
.
molle e Zис.
ſgroſſa.
42 :* L I B R o ‘-
Vue acerbeſon frigide molto . . . . as *.
Loventre tringe efítico il mantiene -
colera roja,e fangue ben ripreme.… -
…sº .
E come fondigeſte hanno quiete.
sorbe ſon fredde, eſtrengieno lo ventre,
La virtù ſua, e lo lor potere,
E colera roſſa fare ben rimpremere.
Le more dolce in temperate,e caldo
Faſtidio molto fanno allo stomaco,
Elacetofo firengeno,eftiticano.
Le pomedi natura è molto fredde,
Al stomaco fanno viſcoſitade,
Et anche fan molta ventofitade.
Fraule ſon calde,è molto temperate,
Si come morte, è nella ſua natura,
E ſon coſi fatte in ſua figura.
l’ua paſſa ſi è calda,e temperata,
TNutrica ben il corpo, e molto vtile,
Et a neſſuna coſa è deſutile.
Dattil difita naturafon caldi egrofi
s Generan grofofangue,e ben nutrica,
Corrumpe i denti,e flegma ſi replica,
Il Perſico e di natura groſſa,e fredda
Alſtomaco caldo molto ſuppliſſe,
Fleg
Т R 1 м о.
Flegma genera,e tarde digetie.
Il Cedro,è caldo alquato ſecco, e humido
Il ſuo odore conforta al digerire,
Ilfugo beutofa il venenfugire.
Toglie il mal appetito dalle grauide,
E mancipaſto il ſede mangiare,
Egli panni dalle tarmefa ſeruare.
.Armoniagheſon fredde,e humide,
Infiano il corpo,e colera reprimere,
Chi troppo luſa fala febre venire.
Neffoliſonfreddieſönſecchi
conforta il ſtomacho,e vomita pelle,
Colera comprime,evrina repelle.
Le Progne ſono fredde il ventre moue
La colera ro[fà gliella reprime ,
Lappetito ſtrenge è aſſai le teme.
Oliuefalatefon calde,efecche,
Comestenanzi il cibo il ventre moue
Fanno il ſtomaco robuſto e il rimoue.
Cereſe ſon fredde humide,e ſolute,
Colera roſſa preme a chi a calore
Come prune mature la natura lore.
Le Zizole,è calde,è a padire ſon dure,
Nuocen alſtomaco,e ſi fan flematica
„Alpettose toffe gioua ch’è reumatice.
Carobefone calde,e temperate
Stringen il corpo,e altrui poco alegra
Fanno ſangue groſso,e colera negra.
Tome Granate dolce fannaſete.
Efon
z I ,B R o G
È ſon ventoſe,e fanno infiaſione
Iagola allegrane fan digeſtione º $º sº.
Ma le acetoſe familpetto aſpero e
Rifreddan il corpo,e lo fígato, …) cºs …
Reprime ilvomitose ilfangue infocatºrs #*# …
Caſtagne è calde,e ſecce in primo grado
Refiringö il corpo,efan bò nutrimêtowº Aº: A
Ingraſſa il corpo,appetito fa,è vento ,
Le noce de natura ſono calde, … + v
r
- e. )۰ ح - •
Terche non nuoce i frutti recenti a quei che ſafati
cano, 3 fanno molto eſercitio.
L A Q Vos 1 T.A che ſi genera dai frutti
per lo loro eſercitioſe riſolue e ancholhumore cru
doſè padiſe adunque i frutti non ſono comuenienti
ſe non a quei che ſafaticano ouer al tempo del gran
caldo è in collor che hanno gran ſette.
Terche nuocea colui che era vſò de mangiare aſſai
mangiando poco, ſimilmente noce a chi era
vſò de mangiare poco mangiando aſſai.
E M PI E SI il corpo daere è di vento in co--
lui che magia aſſai quado vene che poi magia poco
- - imperò
T R 1 M o. 57
imperò che laere entra, e penetra ai luoghi vacui
doue ſoleua eſſere il cibo, ondegeneraſi di molta
ventoſità che nuoce. E in colni ch'era conſuetto a
mangiar poco mangiando aſſai non ſi digeriſſe talci
bose generaſi humori grosſi,& crudichefanno op
pilatione. - - - -
vº **
*-
*
ੋਂ
ILQ VAL TRATTA DELL'ALTE
rezza del Vino, 8 dell'aqua, 8 anco
del dormire.
. . . . . --R
- - - -
E 2 Perche
в8 т і в к о
- Perche lebrio è in potente al coito.
N E L coito rechiedeſi le parte che ſono circa
le rene eſſere più calde che tutte le altri parti del
corpo, º che abunda aſſai humidità digeſta per
che elſperma non è ſe non ſuperfluita dela terza
digeſtione, imperò richiede eſſere ſtata fatta bona
digeſtione del nutrimento. La prima nel ſtomaco.
La ſeconda nel fegato, º la terza nei mebri,doue
adunque che ſono le caſione del ſperma vna è il
caldo naturale che è cauſa efficiente, º laltra è
humidità digeſta che è cauſa materiale. Concioſia
coº adunque che nel ebrio il calore naturale ſia
debile è conſumpto, & l'humidità non ſia digeſta
per mancamento di eſſo caldo naturale anci ſono
in lui molte ſuperfluità indigeſte de lequali non ſi
puo generare ſperma appare per raſione naturale
che lebrio de eſſere al tutto impoſſente al coito
mancandoli le caſione produttiuede eſſo ſperma -
Æ 3 Terche
7o . . . t, tº B R * 0 . . .
Terche quei che ſaffaticano al continuo ponno be
uere molto più vino nanci che ſe inebriano, che
quelli che non fa faticano, e poſto che ſe inebri
aſſeno molto più toſto ſe liberariano da la ebrietà.
I N quelli che oſano di molto eſercitio & fa
tica apreſi le vie della prima per lequali ſè euacu
ano fue humidità fuperfue,&r impero efendo con
ſumpta tal humidità poſſono beuere più che queli
che non ſiffaticano,neiquali talhumidità ni ſono
euacuate, e coſtoro beuédo di molto vino le par
te vinoſe ſe difondeno per tutto il corpo doue era
tal humore ſuperfluo. Et per queſta taſione non
aſcendeno alla teſta de che non ſi fa coſì toſto ebrie
tà come in quei che non ſaffaticano iguali ſono
ripieni de humidità aſſai, o per queſto non ponno
le parti vinoſe diffumdere per il corpo loro, ma
quaſi tutte al capo ſi euaporano, è per queſta ca
ſione appare che quando pur talhuomini che ſaffa
ticano # ino, quella ebrietà ſeria molto po
ca, perche pochi fumi in tal corpi pono aſcendere
ſuſo al capo, eſſendo poca anchotoſtoſe guariſe.
perche il vino diuerſifica gli coſtumi degli huo
mini..Alcumifa audaci cheprefilmiano moltö deffi
& ſono agilia mouerſe & eſercitare, º alcuni fa
timidi, º inſani demente inepti a mouerſe ad al
cuno eſercitio,concioſia che queſti ſiano duo con
trarii effetti. is . . . . . . .
கான்ாண்ணைக்
E L vingenera molte humidità ſuperflue nel
capo,lequali grauidolo nonº la matura retemere)
ż áęfēargåñdo il cerebro cbe membro mobilele
mandáadº triluoghi, é perchegliochi/ººº più
porofi aperte leuiea quei, e ancho ſonº più paf
ſibili & di debile compagine imperò'talbumidità
uanno più toſto ad eſſi per modo di lagrime, 6,
queſta è la caſione per iaquale gliochi deli ebri
per ogni facilcoſa, come êuentòfreddo òfum9fè
inducono a lagrimare, perche gliochi loro ſono
piu diίροίti aigrimareperla caſionpredita.
perche
; -
74 L 1 B R o
perche
*
* **** v :
3 Ε. α.0 Ν D 0. 7,
Tºerche il poco ebrio fa più pazzie & iſanie nel
liſoi atti, che quello che è fortemente ebrio.
2 V E L L o che al tutto è ebrio totalmente
manca di iudicio de raſone º de intelletto, perche
!iſentimenti ſuoi ſono ſuffocati da l'humidità del
vino, mancando adunque in tutto degiudicio &
de ſentimento non po eſſere deſordinato nelle ſue
operatione & conſequentemente non po impazire
ne paziare, ma ſta a ripoſarſi. Quel che poco è ebrio
ha alcun iudicio de intelletto, é ha alcun ſenti
mento, ma taliudicio è corrotto,o impedito dalle
umoſità del vino imperò operando alcuna coſaer
ra &è inordinato.onde inſaniſe,e fa di molte paz.
zté. . . . . . . -
Perheen
->
gierdenareituinperkinen
.. inanci chefèbeua. ******
99 a NT o lacqua è più meſcolata coluino º
& incorporata tanto più ſmorza il fumo defòüi-º
no, 3 de ambidoifaſſe una natura, cº-për quefta
ragione
a meglio è adaquareiluino
bogliere i - A
* , " هم...
quando ſi.
* يت. - º
mette,- ۲۰ نهاد تا
۱۰ تا
*
*: - ;, , . Rºw
| .. . . . . . .”
- yº (Percheiluino dolĉefäfete.` ` `
o G ACT coſa che genera colera, 3 è infama
Bile fa ſete come il uino dolce. - * .. .. -
perche laenuaenttaemegioreehelaenuaeruda,
L.A c QP A di ſua natura è inflatiua,gi ven
toſa & anchora ha molte parti terreſtre meſcolate
con eſſa cociando adunque lacqua la ventoſità che
in quella euapora, è le parti terreſtre deſcendena
& ſi ſpirano per virtù del fuoco come è ſua matus
ra difeparare naturc diuerfe, remane adunque lac
ſº qua cotta manco ventoſa perche ſonno euapora
f
F 2 tele
84 z ro в к. о "..
te le parti ventoſe, 9 remane più ſottile ºligieri
perche èf parata dallepartiterreſtre ởgraue."
、い。": が 。 - * ** * ( :
perche non ſi de rompere il grano delorgio quan
; : ལྷོ་སྨད་ do ſift lacqua de effo.orgio. 3 swº
---, * * * y - ** ** *** * , ºr:
L o RGI o è inflatiuo º ventoſo, é queſto
è il ſuo nocumento, ilquale ſi correge, 3 tolſe via
bifondendo lorgio nell'acqua fredda per quattro
hore & poi cociendola inſino che l'acqua douenta
roſſa quaſi come vino biſonna adunque che lorgio
prima che ſe cuocia tiri aſe l'acqua doue egli infu
fò & imbibaſi quell'acqua nellafubftantia del gra
no che poi bugliendo quell'acqua che è inbibita
nell'orgio cuoce la ſubſtantia di quello, 3 riſolue
la ſua ventoſità inflatiua, ſe lorgio adunque intie
roba virtù atratiua de tirare lacqua a ſè 6 imbi
berſela, e ſe non è intiero, ma infranto gia è per
duta quella virtù attratiua, onde non ſe fa debita
infuſione ne de lorgione lacqua.Imperò ancho poi
non ſè po fare debita decotione, ci conſequente
mente non ſe tolle via perfettamente quella enfa
tione & ventoſità & per queſta medeſima ragio
nelorgio motto è megliore che'l vecchio. Perche
ha la virtù astratiua più forte da che procede me
gliore infuſione, & conſequentemente megliore
detotione. . .* - : * : *~ *
-- * * * -
* , , ,- tº . ~ :-- - - ... : ... :
- -
-: * > . . . . . . . .
- - -- º --
s; ... " Perche
s в со N в о: 8;
*
Terchelacqua pluuiale è più putrefattibile che
i laltre acque,co nuoce molto alla voce -
، ،، ، ، ، ، ، ،", ** * &al perto. ٦ ,: : يد ي، په٤:دﻭﻻ.'يد.
ادازه او را - - * *.*, *- : . . -º, :: ******* برگه
v E-4 CQK-4 pluuiale defuafubſtantia è mol.
taſottile perche è fatta de vapori, imperò è più ca.
pace de putrefattione. Perche quanto la coſa è de
più ſottile ſubſtantia & natura tanto più toſto ſe
putrefa Putrefandoſi adunque viene a generare,
humidità putrefatta nel corpo,é anchora eſſendo
ſtirica di ſua natura è conſtrettiua nuoce al petto,
&#lla &annadélpolmåne defeccando & conflriu.
gendo quelle parti imperò gli nuoce. Et per queſta
ragione ogni coſa accetoſa & forte deſeccatiua
effende la voce, di tutte le vie del polmone. Vero
è che cocendo lacque pluuialeſe tolle via ogni pu
trefattione, ma pur remane ſtitica.
*
. . . . . . . . . . .. . .. . . .
- Qyanto lacqua è di più ſottile ſubſtantia tanto
º vs'. 3 più
36 г 1 в ск б
più toſto receue le impreſſione de ogni qualità:
2uella acqua adunque che più toſto ſe ſcalda o ſi
rifredda è di più ſottile ſubſtantia & è più ligiera,
o quanto acqua è più ligiera è megliore e man
cogreua il corpo noſtro, o queſto ſe cognoſce in
doi modi. Primo peſando le acque inſieme toglien
do bichieri devna, o l'altro bichiero dei maltra,
quella che peſa manco è megliore. Secondario to
gliendo doi pani devno medefimo pef & infün
dendoli ciaſcun nella ſua acqua, o dapoi tutti dui
ſe ſeccano molto bene, poi ſè peſano vnaltra vol.
ta, & quello che più peſa, lacqua doue è stato ba
gnato è manco buona che l'altra è
* , •,-, • • • • • • • • ,-, *** **;
. . . . . .º de paludi. ºr tº º
-- I A É Q " A paludoſaftafermanella po
rofitá de!fángoputrido , ¢• dellimon fè moué,46.
piglia cattiua qualità e natura, º douenta
putrida. - - -
ná* * * * * ** . *. * . . .
dritto, ma ſopra il
- ſtanco. -
z . . . . :
GI A C E N D o con lo corpo ingioſo ſe ri
tiene brmito il caldo naturale alle parti del xentre.
0nde conforta la digelione, grancho lo dipone a
cęcciaıçfu0rg la fìºperfluitàperli luogbìfüoi, ma
giacendo reſupino il caldo naturale diparte, º
diſuniſe dal luogbo della digeſtione & prohibiſſe
che le ſuperfluità ni eſcano fuora per li ſuoi luo
ghianei reſcaldando le parti de drieto manda le
preditte ſuperfluità al collo, e a nerui, ci gioſo
per leſºlinasde che roſulta molte volte infirmità,
É#9f9f9"emale de gozola é paralefia, cº;
altre Jimile malatie. * : **
*** -º Terche
. 3 Ε ε ο Ν'D θ. . 93
Terche il giacere con le parti del corpo retratte è
º più ſano, che dormire diſteſo a
* **, *. ." s -- queſto è il conſiglio de ਾਂ
*** * * mediciinconferuare -e - -
.*.*.*. .. - lafanità. º, º a
s r. z N Do tepartiretrattetaparteſuper
iore deluetreſi tria le parti inferiore infino a mez.
zo di detto uentre perche la carnefità,6 pingue
dine uiene ad unirſe,de che tutta la parte della di
geſtione fortemente ſe reſcalda,o ilſtomaco riſcal
dato meglio digeriſce, ancho è de biſogno ſe la di
geſtione de eſſere buona che le uentoſità che ſe
riſolueno dalla digeſtione habiano receptaculo do
ſue ſe retengano, ſi che non per turbi la digeſtione,
& queſto ſe faſtando le parti contratte. Perche
quando il corpoſe retrahe il mentre ſe empia come
ſ fa una borfà , 29 imperò li fe receue la uentofità,
ma fando di|tefo fiferra il ŵentrê;&moh}i laffä
! luogho uacuo capace di vetoſità perche le budelle
occupano tutto il loco della concauità del ventre.
onde non hauendo luogho quelle uentoſità uen
: gono aperturbare la digeſtione.
- . . .
-
… ºf ~~
IL FITNE DE L I I. L I B Ro.
LAoyAL
. . . .
TRATTA
ccreti.
DE~ MIRAB IL
Terche lo eſercitio debitamente fatto
conſerua la ſanità. * - - -
-
*(
巴
- # uifica il calore naturale, e
s" ſcacciafuora ogni ſuperfluita
gas i?) del corpo che rimangono del
ఫ్రి 3) latertia digeßione. de che o
- gni uirtù dei corpoſi rallegra
perlaqual coſa l'huomo che debitamente uſa lo eſ.
Iſercitio non ha mai biſogno de altra euacuatione.
Perche ſi de fare eſercitio adegiuno, ci ,
non doppo il cibo. .
L ESSE Rc IT Io è de quatro ſpecie alcu
no eforte alcuno,e debile, cr lèto,alcuno dura lun
gº tempo, di alcuno dura poco. Leſercitio forte
adunque è quello che dura lungo tempo, non ſi de
fır
ッ5 T E R. z o.
far doppo il cibo perche reuocaria il caldo natura
le dal loco della digeſtione alle parti di fuora,e có
quaſſandolo lo faria putrefare, ma tale eſercitio, è
conueniente a degiuno però che reuocando il caldo
naturale alle parti eſteriore uiuifica quello, 3 eua
cua molte ſuperfluità perle parti curante Leſſèrci
tio debile & poco,è conueniente dopo il cibo, però
che fa deſcendere quello a fondo de fiomaco. фоие
il caldo forte della digestione,ma non è comuenien
te al degiuno, perche tal eſercitio deſecca il corpo,
ma non euacuale ſuperfluità che biſognano ancoui
uifica il caldo naturale. Lo eſercitio adunque inan
ci il cibo de eſſere forte, e tal che diuerſifichi lo ane
lito augumentamdolo fino al fuo fudore eftlußuo,
ma doppo il cibo laudabile coſa, e amouerſè lenta
mente& che duri poco inſino che'l cibo è diſceſo al
ſtomaco, di nota che ſono molte diuerſità de eſſerci
tii, Alcunifono ambulando è correndo. alcunifono
fagitando,alcunifono contorzando le mane, zo le
braccie, alcuni a caualcare,alcuni a far certi atti de
la perſona che ſono de deſtriſta, alcuni ſono che ſtan
no chinati come lifanciuli ouer fianno in maue co
me i peſcatori, ct de molti altri eſerciti che ſono ſe
condo diuerſi artificii come leſercitio de fabri cal
zolari,e ſimili. Ancho nota che ciaſcun membro da
lo ſuo eſercitio come di piedi landare della mano lo
eſercitare, º il petto, º la gola, a vociferare, gr.
coſi diſcorrendo in ciaſcuno altro membro, º in cia
ſcuno di questi eſerciti ſe po comettere errore
- 
т. E R z ºо. 96.
in poco ouer in afai. .. . . . . . ..
2erche ai leproſi i dropici apopletici, cº a quella
che hanno freddo il ſtomaco, 3 indigeſtione
- di quello gioua lo eſercitio dandare in
* - naue permare.
A Chi ſe eſercita nel mare prouocaſi vomito
de che molta flegma, & humidità ſuperflua ſe vie
ne ad euacuare che era caſione delle preditte in
firmità. - -
*. -- T'crche
T E R z o. 1 GO
: quando va de pafo.
gVA NUDO l'huomo corre leua il piede inaci che
ferma l'altro,e mette più lige vn piede che l'altro,
- G 3 imperò
I O I, z r в R о
imperò più toſto cade che andando di paſſo,douene
più leua vn piede ne più allonga il paſſo che laltro,
nè ancho leua prima vn pie inanci che l firma
laltro. -
pARTÉ TT
LA QV AL TRATTA DELLA cv RATIO
ne delli corpi humani, se del generar la pietra, se
anco del coito, & del menſtruo che viene al
le donne. -
翻 L %? onde
ఫేāఇథీ;
defecca lhumidofubfan
tifico,&- rifòlae il caldo natu
rale. La fuperflua repletione
è i5 39 º faſuperchiare molte ſuperflui
tà,laquale nõ poſſendo la naturaregere ſe putrefan
mo, & pducono il corpo a molte infirmità putride
Perche comandano i medici che l'huomo a conſer
uare la ſanità ſe debia purgare nella prima
vera, º nell'autunno ouer al manco
nella prima verra. -
115 1 тнв к о
cuare ſono euacuati, º che la medicina ha deſec
cato con tale euacuatione la humidità ſottile del
fiomaco da laquale vene quellafette.Quando adun
quefðprauenefette dopò la purgatione, noi doue
ms reſtringerla ſe più ſuperchiaſſe, º alhora de
biamo dare ellauatiuo ouer qualche coſa che ſcacci
la medicina del corpo,ma ſe dopo la operatione non
vien ſette ſegno è che la purgatione nò è compita,
ma che li ſono rimaſti altri humori, de che la medi
cina non ha potuto fare impreſſione nel ſtomaco.
Adunque non biſogna anchora reſtringere la ſua
operatione nè anche ſcacciare la medicina fora del
a corpo, ma laſſarla operare inſino che venga en po
co di ſette, º ſe per operatione di quella medicina
in tal purgatione non veniſſe ſette ſapi che quella
medicina non ha petrºato a compimento, ma ha bi
ſogno quel corpo de altre purgationi inſino a tanto
che per tale purgatione venga ſette. - * ,
Perche il corpo che ha il ventre inferiore magro
- có eftenuato con dificulta fubftiene purga
tione per le parti deſotto.
gl A N D o la virtù dellinteſtini, º delle
parti circonſtante è forte ſe fa megliore euacuatio
ne che quando è debile però che tira più gli humo
ri & meglio gli ſcaccia fuora & aiuta la operatio
ne della medicina,ancho reſiſte alla impreſſione ve
menoſa di quella. Eſſendo adunque il ventre carno
ſo & graſſo ſegno è che abonda de molto ſangue &
ſpirito, º continente che la virtù è forte in quello
* łoco
о и 4 кто. 1 fººt
loco, e ſe il ventre è eſtenuato di magro ſegnº è
di poco ſangue o debile virtu. Et per tanto il me
dico quando vuole purgarevno per le parti inferio
re deue in prima toccare il ventre, d fècondo la
ſua carnoſità o magrezza delle con diſcretione
opperare. º * . . . . . . ..
-
perche
QⓐᎩ Ꮧ кто. * 118
h 4 Perche
119 t.err B : R o
Terche non ſuda coſi l'huomo lo inuerno come la
- eſtate, é doueria aſſere il contrario. Perche
nei corpi abondano più ſuperfluità lin
* - *
uerno che la eſtate.
- -- -
-
* * * * ** * * *** * *- :
-
> *>
--
ди и R то. 1 22
non laſcia l'altro ſudore vſcire. Et però comadâdo
li medici quando linfermo ſuda ſe debba ſugare c5
panno delino caldo acioche le poroſità coperte dal
ſudore precedente ſe aprino & meglio ſuda.
Terche più ſe ſuda nelle parti ſuperiori della ſchi
- ma che nelle parti anteriore del petto.
E L petto è concauo & capace de aſſai ſuper
fluità, per laqual cofa li fe diffende la humidità
udore, e poi ſe manda fuora è per ſputo è per
vrina, º le parti della ſchina ſono molto carnoſe
& humide dalequale biſogna che ſua humidità
venga fuora per ſudore perche non hanno conca
uità alcuna che ſia capace di tal humidità come
ha il petto. -
** ,,
F23 1 т в к о
doffa onde non hanno luoco concauo, & capace di
tal humidità come hanno li altri membri, imperò
biſogna che quella humidita eſca fuora perſudore.
Tºerche l'huomo che ſafatichafuda più quando ſe
ripofa dopó la fatiga, ó doueria ejere il con
trario,perche la fatiga è caſone del ſudore.
Q V.A N D O l'buomo ſafaticha impiſce le
venne de eheſe chiudeno le poroſità cottane, ma
qui eſtendo ſe contrabe le venne & remangono le
poroſità più aperte, per le quali meglio efcie il ſu
dore,vnaltra ragione è ſtata ditta de ſopra che per
la fatieha il caldo ſe vigora,º fortifica il quale di
fparge la humidità del corpo infiumi fottili quali
vengono alle parti eſteriore nè ſe poſſono conuer
tere in ſudore durando quello gran caldo del eſſer
citio,ma fòprauenèdo il ripuofo fè remette g9• min
uiſce quel caldo,imperò quelli fumife conuerteno
in acqua ſudorale che prima non poſſeano per il
gran caldo, onde appare che l troppo caldo, º il
iroppo poco caldo non fanno ſudore, ma è medio
cre, perche il troppo diſparge le humidità, e il
troppo poco non è ſufficiente a farle euaporare, cº
mediocre vnſe & vapora, e queſte due coſe ſe
richiedono al fadore. -
7Perche i medici quando volemo fare fudare, vno
prima diſpongon il corpo con vn picol caldo
è poi augumentando quello caldo
- fanno ſudare.
E L poco caldo apre le poroſità del corpo al
•. , , , qual
2.ア・イ R.T o. I24
4pualfopragiungëdo il caldo forte retrouando que?
le poroſità aperte paſſa alle parti dentro & diſol
suele humiditå» & fottiglia, Ø falle venire alle
parti di fora,et in queſto modo meglio ſi fa ſudare.
TPerche non ſuda nella faccia li huomini che ſono
molto rubicondi.
9 и 4 К то. 134
quanta diligentia & ſollicitudine fuſſe a lei poſſibi
le impero li ha datto tutte le vie è modi che que
ſto organo corporeo ſe purghi & euacui da ogni ſu
perfluità & immundicie. Onde è da ſapere che due
ſonno le vie & condotti ch'a dato la natura alhuo
mo per lequale ſe habia adeuacuate tutte le ſuper
fluità del corpo. Alcuni ſono condutti che general
mente euacuano da tutto il corpo e ſono cinque
deputati acciò, vno è liteſtini. Laltro è le vie della
vrina. Il terzo è le poroſità cotanee. Et queſti tre
ſono li principalli, gli ha datto la natura, il quarto
che alle volte è neceſſario auenga che non conti
nuamente, é queſto è alcune vene eheſonnoter
minate allorificio delinteſtino deſotto doue molte
volte per via de morene la natura euacua il corpo
gettando ſangue negro per quelle parti. Il quinto
è ſolo nelle donne nel tempo che ſono diſpoſte a fa
re figlioli, e queſto ſi è per la natura ogni meſe
euacuandoſi per ſangue menſtruo. Queſti adunque
ſono li cinque condoti che ha fatto la natura per
purgare generalmente tutto il corpo. Dapoi ne ha
datto alcuni altri che riſ;uardano a purgare certi
membri principali ouer come principali come alla
teſta li hadato le vie del naſo º le vie delle orec
chie, z alquanto quelle degliocchi & il palato
acioche il celebro che è membro doue ſi genera più
ſuperfluità che altro membro del corpo noſtro poſt
ſa bene ditte ſuperfluità euacuare per più luocchi.
Ancho ha datto la bocca ad euacuare alcune humi
"t. 1 4 க்ன்
135 1 12 в R со
dità del ſtomaco mediante il gargozo,il quale chia
mano li medici meri, & etiam euacua dal polmone
c: parte ſpuale alcuna humidità ſuperflua iui cò
gregate, 3 queſto fa per la canna del polmone &
con toſſie. Al core ha dato gli luoghi ſpigoſi che ſo
no ſotto alle leſione doue purgan molte fumoſità
& humidità da eſſo core,anche ſi purga il core per
anbelito cioè per la canna del polmone tirando lae
refreddo & ſcaciando laere caldo & molte altre
fumoſità al fegato li ha datto il fianco dritto &
la leſia a dritta doue ſe habbia a purgare quando
biſognaſſe, da laltro canto ſe può purgare il fegato
& per inteſtini quanto alla ſua parte giboſa, & pri
ma quanto alla ſua parte concaua. Ha datto etiam
dio cli teſticuli le vie della virga per lequali eua
cita la ſuperfluità ſpermatica, laquale aduenga che
ſia ſuperfluità quanto alla conſeruatione delli diui
duo nientedimeno non è ſuperfluità quà o alla con
ſeruatione della ſpecie in tutti adunque queſti mo
di purga la natura queſti noſtri corpi. Diciamo a
dunque che la faccia inteſtinale alle volte è negra
come vuo ſangue negro percheſe rompe qualche
apoſtemationenelli interiori cioè nel fegato doue
era queſta materia agregata, ci inanzi che venga
maria fe appre ouer venendo a marcia generaße
vna marcia negra che poi eſce i tale colore. Ancho
po prouenire che le oppilatione del fegato ſe apra
no il ſangue negro congelato chefacea tale oppila
tione eſcefora per deſotto. Anche hauendo fatto la
natura la milza p euacuare il sàgue da humori me
-
- |Q y jt R. T. o. 144
h
|
i molte arenule inſieme indurate, di congionte per
|A
ki,
il caldo grande de quelle parti, che ha adunque le
vie vrinale calde con oppilatione ouero ſtrettura
ற் de quella, 3 frigidità deſtomaco è molto capace,
º scº diſpoſto a tal infirmità cioè de male de pietra.
Perche nei vechi la pietraſegenera più toſto nelle
rene che nella veſica, é nei putti più toſto
nella veſiccha che nelle rene.
N E I putti ouergioueneti la virtù è forte ad
eſpellere, z% ſcacciare la ſuperfluità dalle rene alla
% veſica, imperò nei putti ouergioueni non reman
d gono quelle ſuperfluità nelle rene de che ſe genera
!. lapietra,ma fono ftaciate alla »efica, & li conuer
| te in eſſa, ma nei vechi la virtù è debile, º non po
附 ſtaciare eſſe ſuperfluità alla veſica, imperò reman
# gono nelle rene, 3 generaſe la prima in eſſe, 5
狮 imperò è preſeruarſe dalla pietra ſpeſſo biſogna
ſ 'fare purgatione.
perche quando l'huom ha compito de vrinare li
viene alle volte vn pnoco defreddo
- ouer rigore. . -
- T'erche
QUアッz R.T 6 1 50
k 4 perche
151 1 r в R о
Terche il coito nuoce fortemente a chi haueſſe fa
me, 3 etiamdio a chi incontinente haueſſe
- mangiato. -
1M E L E N c o N I c I aduſliſöno pieni de
molta ventoſità per eſſer ilſuo humido molto in
fiammato dal eccellente caldo che è in loro,de che
ſe genera molta ventoſità reſoluta da quel humi
do per el forte caldo, º doue è ventoſità,li è mol
ta imcitatione delibidine, & ffeffà effulfiomede
fperma, onde la ventofită deferue a due cofe nel
coito,vna è che fa di izare il menbro. L'altra che
agiuta à caciarefora ilfperma, ó à farlo più tofto
uſcire, ma li melenconici naturali che ſono molto
freddi, 3 ſecchi non hanno queſto perche lo trop
po caldo ſi riſolue molta ventoſità nei corpi ſuoi
anziſua compleſſione contraria al coito alquale
richiede caldo, 4 humido come è ſtato ditto.
~ - - - TPer
Q_P JM RT. O. , , 156
Terche la femina patiſſe menſtruo
maſchio non. ogni
A
meſe, º il
L A femina è più fredda di natura che l'homo
& più debile de compleſſione. Onde in eſſa ſi gene
ra di molte ſuperfluità,imperò gli ha dato la natu
ra vm modo , &* vna via de purgare tal fi perflui
tà, & queſto ha fatto ogni meſe per via de ſangue
menſtruo che ſe euacua per le venne che uanno al
la matrice, º queſto non accade nel maſchio ilqua
le è de più forte, calda compleſſione, o non ſe
genera in quello tante ſuperfluità che la natura
non poſſa euacuare per ſucceſſo devrina è ſudore.
Et per queſta cagione noi vedemo che la femina
che non ha al ſuo tempo il debito menſtruo incor
re in molte infirmità, º chi l'ha debitamente vi
ue molto ſana.
Perche la femina quanto è più robuſta tanto più tempo
della ſua vita dura la menſtruatione, 8: quanto più è
debile de natura tanto dura manco, onde noi vede
mo in alcune femine durare il menſtruo inſino a tren
ta ſette ouero trenta otto anni, in alcune altre iuſino
à quaranta noue anni, 8 in alcune altre gli dura il
menſtruo inſino à quaranta otto ouero cinquanta, &
dotteria eſſer il contrario, perche quanto la femina è
più robuſta tanto ſi genera manco uperfluità, imperò,
doueria manco tempo menſtruare che la femina di
compleſſione debile nella quale ſe genera molto più
ſuperfluità.
LA natura ha fatto per doi riſpetti menſtruare
la femina, vno è ſtato ditto per euacuare il
fuper
157 E- I- B R o ,
L
#sº)º adunque laere molto humido,
&piouoſo ſi diſpone i corpi no
(ఫ3) 출 firif condo la qualità de eſſò
ફેંઇંટું છહ છે “. . imperò ſe genera molte
humidità leguale poi ſe putre
fanno ſoprauenendo poi il caldo della eſtate, ſege
nera de varie infirmità nei corpi humani, ci per
la contraria cagione l'anno ſecco e più ſano.
p E Rc H E. L Per
16.1 L 1 B R O
Terche quando appare molte rane piccole de co
lore cinericio,deſopra della ſchema, o che han
no la faccia roſſa al tipo del caldo incontinenti
dapoi la pioggia, 3 vanno ſaltando per luochi
puluerulenti,&arſi, ſigno de peſtilätia,& ſi
milmente quando appare ſerpenti, ſimili ani
mali venenoſi è ſigno peſtilentiale. .
o G N 1 animale abunda nei lochi done la ma
teria de che ſe genera. Et perche ciaſcuno di queſti
animali è molto humido de humidità venenoſa,
imperò è ſigno che in quel loco doue appareno èdi
molta humidita venenoſa de laqual ſi genera tali
animali. Li corpi adunque che ſono in tal luochi ſe
riempiſſeno de talhumidità venenoſa de che ſegui
ta pejiilentia... -, * ..
. . finiſce a tiſica.
I s E N. D o lautunno molto humido ſi
. . .. . - - genera
о и т м то. твв.
genera humidità aſſai, ſoprauenendo poi linuer.
no che diſua natura è anche humido quella humi
dità multiplica ouer adunque quella bumidità è
tanta che il freddo dell'inuerno nò po per ſua mol
titudine congelare, º nè retenere nel capo, onde
corregioſo alle parte del petto, del polmone,cy
genera toſſe, º alle volte per ſua aculta guaſta il
polmone, di genera tiſica. Alle volte corre alle
maſelle & genera vna infirmità chiamata brico.
Alle volte corre per le vie del naſo chiamata cor
riza. Ouer quella humidità non è tanta che'l fred
dodelinuerno molto ben la po congelare & cdge
landola fa remanere in la teſta, i fagraueza, i
doglia de capo.
Perche ogni compleſſione diſtemperata ſta più ſana nel
tempo contrario a ſua natura,8 peggio nel tempo ſi
mile,verbi gratta la melenconica compleſſione ché è
fredda, 8 ſecca ſta meglio nella prima vera che è cal
da & humida, & pegio nel autunno che è freddo, 8.
ſecco, & la င်္ခ်ဳိ႕ colerica che è calda & ſecca
ſta meglio nell'inuerno che è freddo & humido,8 pe
gio nella eſta che è calda, 8 ſecca, & ſimilmente la
ម៉្លេះ ſanguinea che è calda, 8 humida ſta
meglio nell'autunno che è freddo e ſecco, 8 pegione
la primauera che è calida & humida. Et coſi la com
pleſſione flemmatica che è fredda, & humida a me
glio nel eſtate che è calda & ſecca, 8 pegio nell'inuer
no che è freddo, 8, humido. * - - --
. *-*
- ?ጔØ፮
• *- ,”
–
- Ω Ρ Ι Ν Τ ο. I68
nei corpi, d ſe le mutatione delaere fuſſe ai lochi
longinqui, di ſimilmente delle acque più per ni
tioſe in queſto caſo ſaria permutatione delaere che
lacqua. Perche magior ſeria quella permutatione
& diuerſità che ſeria nell'laere che nellacqua, ci
queſto inferſee magior nocumento ai corpi. Onde
ſe vno tranſferije dalla regione de Schiauonia alla
regione Dethiopia quello ouer moretia ouergraue
mente ſe infermaria, 3 queſto non accadaria per
la mutatione delle acque de Schiauonia à le acque
d'Egypto. - -
T'erche
-
-
169 z r в к о
Perche eſſendo lo inuerno freddo & ſeccola prima
uera calda, & humida ouer piouofa la efiate
molto ſecca lo autunno è pernicioſo o pieno de
infirmità zo generafe fluffi eſcoriatiui & quar
tane molto longe in quello.
L A ſicità è lima del caldo & fortificaſe più
quando è congiunto con l humido. Eſſendo adun
que la eftate molto fecca ó calda fa molta ebolli
tione nella humidità generata nella primauera, -
induce in alcune infirmità putredine aſſai, º in
quelli che reſiſteno a quella ebollitioneſe retarda
a lautunno doue ſe reſtringe tale humidità alle par
ti dentro & genera morbi mortali onde le ditte
humidità ſe reſtringono alle parti diſopra & gene
ra apoſtematione circa il capo circa il polmone &
circa altri menbri, & ſe le reſtringono alle parti
deſotto deruano le più volte alle vie delinteſtini,
e genera fluſſi eſcoriatiui. Reſolueſi etiamdio nel
la eſtate che è molto calda la humidità ſottile &
remane il grofo terrefire & aduſio de chefopraue
mendo lautunnoſe multiplica de molti humori me
lenconici aduſti nei corpi, o conſeguentemente
abondano molte quartane. -
Q_P 1 N. T. o. 17o
do & humido · & doueria humettare licorpi no
ſtri, 3 molto più forte quado in alcuni tempi ſè gli
meſcola altra humidità aquoſa con eſſo. Nientedi
meno per la virtù del ſole & de laltre ſtelle che ſo
no deſeccatiue laqual virtù influiſce ditte ſtelle nel
ditto aere continuamente per queftofe defecca i
corpi noſtri, ma la virtù delle ſtelle deſecatiua che
in eſſo, acciò agiuta il caldo noſtro naturale che
continuamente conſuma l'humido del corpo no
ſtro .
Terche
171. L I B R O -
*
ſºl A NTO li ragi del ſole hanno magiore,
refleſſione ad vn loco fanno iui magior caldo, ve
nendo adunque il ſole alle parti loro nºtempo de
l'eſtate & ritrouando quei luochi che ſono diſco
perti, º reuerberando in quei monti ſe vien a ri
ſcaldare fortemente quei luochi che ſono vicini.
Anche tal monte prohibiſce il vento ſeptentriona
le a quelle terre il uale vento è freddo.Perche
t
* *** *
. .. . . :* , --
~ *
** **, * : * : .
TPerche li huomini ſettentrionali hanno li corpi ſti
tici & le loro femine non hanno abondantie de
menſtruo & il ſuo latte è puoco & groſſo &
rare volte diſperdeno,ancigli ſuoi parti ſono du
ri & difficili, º il contrario nè gli huomini &
femime meridionali. . . .
º ! . f * .
-
তৈন্ন
materiale
-
Jt L ch ez N. e pafon dänimoʻmoüeliffiri.
ti del corpo dalle parti defora adentro, queſta è
de due petie vna che moue ſubito eſſi ſpiriti alle
- - - - 2N. 3 parti
$79 1 I B. R O
parti interiore లొ queſta è il timore. Laltra e che
moue apoco apoco & queſta è la triſtitia, onde re
mangono le parti de fuora fredde & depauperate
de ſpon & de ſangue & le parti interioreſ riſcal
dano nel timore, 3 nella triſtitia. Alcune altre pa
ſioni danimo ſono che moueno li ſpiriti dentro alle
parti de fuora & ſono etiam di due ſpen vna che
moue ſubito, é queſta è ira, º l'altra che moue
apoco apoco, queſta è allegreza, di benche lira
proceda da ebollitione de ſangue circa il core &
anchora heuche in principio ricaldi dentro,niente
dimeno in proceſſo di tempo manda il pon a tale
parti de fuora & impauriſte le interiore. -
‘...."--, * * * * * - sº ** 、 :、 º
* , . .” Perche
-
, s E S то. 198
perche nell'huomo quando ha vergogna deuenta
prima la faccia pallida,o puoi roſſaſcam
: biandofi de varii colori. ; :
-s ΝΕt sinoreferiufrusispmisieirea -
ſuperiore
ٔهنه
è vn ſegno deci è la (
pallidità
.N a 4 ic
della fase
* 99 1.r. "I B R. o
cia & il rigore ouero tremore delle parti eſterio
re,cº le parti interiore ſe reſcaldano perche nel ti
moroſo li ſpiriti dalle parti eſteriore º ſuperiore
fugano alle parti inferiore, é interiore. Perche
adunqueil caldo fe»nifte cireale partidel vetre,
imperò ſe comſuma & diſſolue de molto humido
de quelle parti de che procede ſette. Et benche'l ti
more induca freddo nelle parti eſteriore nientedi
meno nelle parti interiore induce caldo. . .
* . . . . . . . -
.*** - - -
---- Perche
203 1 1 в R o
Terche nei timoroſi ſe contrahe li teſliculi, 2 do
ueria eſſer il contrario: perche il calao è adu
nato circa quelle parti nell huomo la
paura come è ſtato ditto. -
. ..
Terche
205 Z 1 в К о
Perche nella paura grande ſe pela l'huomo.
E L pelo nafce dumofumo terrefire che leuail
calore naturale dalli menbri interiori,ilguale ve
nendo poi ale parti cotanee per il freddo de laere
fe conuerte in vn corpo longo , & fottile fecondo
la forma della porofitadoue effo. Mancando adun
que tal fumo il pelo chefifôleua nutrire, & fer
marſe, ci pigliar augumento da quel fumo come
coſa che non ha fermeza,ma abandonato dalla na
tura cadè. Nel timore adunque debilitandoſi mol
to il caldo naturale debilitanſi eciandio la dige
ſtione di tutti li membri de che manca talle fumo
terrefire,& confequentemente cademolipeli...Mn
che il pelo ſe mantiene, ci ſi feſerma nella poro
ſità della cote mediante vn certo humido viſcoſo
ilquale mancando cadè e/o pelo ampliando fi det
ta poroſità.Et perche nel timore molto de tale bu
mido fugge inſieme col caldo e'l ſangue alle parti
dentro abandonando le porofita doue fonoli peli
imperò cadeno.
Terche nel timore doue l'hom teme della morte
vengono li capelli canuti come accade nè gli
huomini che ſono in preſone liquali,
afpettamo lamorte.
lauro.
T E R due cagioni cadeno i pelli nè gli animali
& le fronde negli arbori. Vna è quando l'humido
loro è aereo, i ſottile con poca viſcoſità de che
per ogni coſa che congela, deſecca ſe viene riſol
uere talbumido, & conf&quentemente cademo li
peli piume , 6 fronde. L'altra cagione è debilità
del caldo naturale ilqual non poſar buona digeſtio
ne, & conſequentemente non può diſſoluere fu
mo/ita da l'humido nutrimentale del corpo. Onde
mancano i peli piume ouer fronde. Tutti adunque
gli animali che hanno l'humido viſcoſo tenace, co
il caldo naturale ſuo aſſai forte adigerire il nutri
mento non ſe mutano de peli nè de piume come è
l bom, & il porco, º alcuni veclli, & è conuerſo
quei animali che hanno l humido ſottile, º non
troppo viſcoſo facilmente è deſeccabile oue che
hauno puoco calore naturaleſe mutano de peli à
piume.
S. E. T. T. 1 M O 22O
- - - - T 4 T'erche
231 1 1 в R о
Perche il fumo del ſoldbere imbian
chai capelli.
I L folphere defecca, & fottiglia ilfumo grof
ſo, & opaco che era ſparto per la ſuſtantia del ca
pello che douenta biancho.
Perche ſolo l'huomo fra gli altri animali, il ca
uallo douentano canuti, 9 pur doueriano an
cho gli altri animali douentare canuti ſe la cal
uitie procede da debilità del calore naturale p
laqualſe genera molto flegma. Douentando
adunque gli altri animali vecchi come l'huo
mo,& il caldo manca il ſuo calore naturale, cº
confequêtemente fè debbe generare flegma af
ſai,per corrutione del quale ſi douerebbe gene
rare la canitie.
LHVOMO è di molto longa uita per riſpetto
degli altri animali,onde per longheza di tempo ſe
viene molto adminuire è debilitare il caldo ſuona
turale, anzi che la ſua vita ſe eſtingua, imperò è
molto più debile il caldo naturale de l'huom vec
chio a tanto per tanto che il caldo degli altri ani
mali chefono de breue vita.Tºerche ilfuo caldo na
turale non ſe poſſuto molto forte in ſi brieue tem
po debilitarſe, de che non ſe genera tanto flegmai
tali animali al tempo della loro vecchiezza come
nelhuom vecchio, di conſequentemente non
ſe putrefanè i loro capi flegma per la quale putre
- fattione
$ E T T I M. O. 232
fattione habiaſi a generare caluitie & queſta vna
cagione. Laltra cagione è che'l caldo de l'huomo è
molto paſſibile & il ſuo oſſo è molto ſottile, 3 ha
molta quantità de ceruello a riſpetto della ſua
quantità del corpo in comparatione agli altri ani
mali de che è molto più humido & flegmatico, 3
più toſto talflegma putrefattibile. Ma nè gli altri
animali loſſo del capo è duro & è groſſo & hanno
poco ceruello non molto humido che è ben difeſo
& protetto da loſſo ſuo. Imperò non ſe genera
molto flegma mè fè putrefa. Onde nonfè produce
canitie in quei. Et per queſta cagione appare che
ben che'l cauallo ſia de poca vita ha niente dime
no aſſai cerebro & il ſuo oſſo è molto debile, 3
raro & paſſibile de che nel capo ſuo ſe genera fleg
ma aſſai & putrefaſe de che in eſſe ſe genera cani
tie. Et per queſta medeſima cagione etiam appare
che benche lo Elephante ſia de longa vita niente
dimeno eſſendo loſſo del ſuo capo duro & puoco
paſſibile & il ceruello ſuo piccolo con puoca humi
dità ben defefo dalfuo offo , imperò non douemta
C472/4to.
I.
ILQ AL T R AT TA DEL C APO DE L L I
huomini, 8 il colo è coſa molto rare
da intendere.
~* ‘. . .. º,
. . . . . . . ."
*** 2L 3 Perche
245. L I B. R O ...,
. * *
|
ο Τ. Τ.Λ γο. 248
grădi ſignificano abundare moltitudine di materia
flegmatica nel corpo eſſendo eſſi occhi de natura
fredda, humida come è ſtato detto. Imperò che
tali occhi ſignificano pigritia.
perche vedeno meglio gli ochi profundi, 6 con
caui che gli ochi di fora eminenti.
TPerche
ο τ Τ Α νιο. : : 56
Terche li putti in la ſua infantia hanno gli occhi
bianchi, o ſemilmente perche ha l'huom
gliochi bianchi nella vecchieza, 3
nella meza età ha gli
occhi negri.
L A maggiore parte della cagione del colore
deglio chi è il colore della tunica vuea ſecondo la
diuerſità della quale molto ſe diuerſifica il colore
degliochi nella età de l'homo . Et, perche nella
età della infantia la vuea è molto humida de hu
midità aquoſa indigeſta che rende clarità, im
però in quella età è molto chiara, 6 manco offu
ſca, ci poi in proceſſo di tempo ſe conſuma quello
humido, o meglio digerendoſi viene a rimanere
il groſſo, e reſoluto il ſottile de che douéta più ne
gra. Et iterum im proceffo tantofe viem ad comfù
mare quel humido che quaſi totalmente rimane
la ſuſtantia della vuea deſeccata conſequentemen
te douenta eſſa tunica molto manco negra come
appare nella carta bagnata che è negra, è poi de
ſeccata è bianca. Et queſto proprio è ſimile al co
lore delle fronde negli arbori che in principio ſono
chiare, tranno al bianco per molta humidità in
digeſta che abonda,poi douentano uerde de oſcuro,
colore uemiendaſi quella humidità à digerire, zº 4.
* , º, ºz. . . . . . . . .
T E Rc H E. R. Perche
~
257. 1 r в к оз. -
R 2 Perche
\
259. E. 1 B R ö --
- .
2
O'T ?”。メ『 グ O.、 253
lare. Biogna adunque chel, cada poco lame tra
mezo di tal occhio, e del obietto. Et lochio che
ha ilſon molto ſottile, ci chiaro, ci ſimilmen
te li humori detti de molta quantità, º ſotti
li, & la tunica cornea chiara, ci ſottile vede
benda longa, & dapreſſo, perche per lafanul
titudine de queſte coſe non facilmente ſoſtiene ma
uimento difficile reſolutione molta da troppo lu
mec perla clarità de quelle parti può anche ve
dere lobietto dal ſo, ci coſi tal occhio vede ben le
cofe l'onginque, &ppinque. Malocbio chapoco
fpon vifino & grofjo 9 & ditti huwori pochi, గ్రూ
y
n -
* \ Perche
269 E 1 B R .O.
Perche il fumo morde più gliochi & nuoce
- a quelli - -
TPerche
----------
S 2 Perche
•
-
7 º' -
º z.tI - B v. Rºt Oʻ. 3
"مس "… … نبذة
Terche li muti el più delle volte fono Jordiouero #.
-
* * , * odena malev\
*
-- **** º:
-- ***
*:::::::: v e.ssssy-sº‘t ... º. º. º. Y
* Լ0 Rն,4
-
* -
parvno molino che sbuſini & ſoni dentro. . .
\
*-
- Ο Τ Τ Α φ* Ο.. 276
del audito,o in queſto modo noi audimo. Et per
che talaere che è rinchiuſo dentro della orecchia
fè moue de ºno mouimento circulare nonfortesim.
perº tenendo la mano ſopra de l'orecchiaſe ſente
fal momimento de aerédôueñôntipönëndáláma
º non ſi ſente per li forti mouimenti che ſono di
fuora che impediſcono quel debile & fanno che
- -- - --
$ 3 Perche
277 д. 1, в К то, -
: « », «83 - L :f *B * Ry O (?
ſentimento defatto. Imperò nella maneſe manife
ſta più la compleſſione del huomo che in neſſuno
altro menbro, quando al toccare, perche ſe la maio
è molliſſima, che ſia temperata,o de ſottili hu
mori,º ſpiriti da che procede ſapientia, 3 ſottili
tà de intelletto, º ſe la mano è aſpera, º dura nel
toccare iudicamo che la compleſſione di quel cor
po è fatta de humooi groſſi e ſimilmente di ſpiri
iti rudi, de che procede groſſeza de intelletto. La
mano adunque fottiles dº molli/ima fignifica tem
peramento de compleſſione, ſottilità de humori
"ér confeguentemente bontd de intelletto, ó"fotti
ſlità deingegno. ·(· · ·ა. .
نبه اكد م،نا *. .. . .. . . . ,º “ . . -
.. ..
2Perche
287. L 1 B R. O
Terche gli vechi decrepitio li conualeſtenti han
no la voce acuta, º ſottile, e sº
L.A virtù debile non può ſcacciare aſſai aerese
ma poco come è la virtù di decrepiti, º di con
ualeſcenti che per la infirmità, onde per le ragio
mi ſpeſe ditte tali homini non poſſono fare la noce
grofja,ma fottile. . . sº sº sº.
૬; , , , , , as . * ** * * * “I
Perche l'huomo fa de più maniere de voce che neſ
. . i funo degli altri animali.
L.A voce de l'huomo aduenga che ſia vna ma
terialmente niente dimeno ſe diuerſifica ſecondo
diuerſe dearticulatione che non poſſonofare li al
tri animali, imperò lhuomo ha diuerſe voce per
chediuerſifica la voce ſua con diuerſi modi de pro
ferire. º
perebecclaichebalavece grandeeratº,
º4 -
se si- * - -
è audace. W 3
* , ,- … … --
º
. . . . . ."
. . . ººz. . . . . . . . ***, *, *, * * * * *
-- t.4 #oce grande & alta procede datalidità
de cuore come è ſtato detto calidità なdalla
del cuore procede audacia. Anche la calidità è ca
gione de ampliare & allargare la canna del pol
mone da che procede la voce grande, sessº
• '. ::::: , ; . . . . . '" · 1
“Perchehafàttoianaturainalcumłanimaliel pol•
.º. a. º. v3, mome «%º inalcunimôn.°, - ?, «…
* A LCP"Nerº animalifono ditanto ralda nar
tura che biſognano de molto refrigerio al loro co
re, perche non ſe infiammi il calore vitale, per la
qual inflammationetofo venga a mancare l'humi
doſuſtantiale de eſſo core, biſogno fu adunque alla
natura darli refrigerio per due pievna per le parº
ti cotaneeattrahendº laereperle arteriº cheirº
finano le dette poroſità per refrigere il loro corº,
Laltra via ſie mediante la canna del polmone at
trahendo laere prima ad eſſo polmone & poi in
ſuffia quello aere nel core, ſono poi alcuni altri ani
“mali che non ſono de tanto calore che biſognano di
- : ( ؤ. {{ſ}{0
v- O T Tº, JA^. M’ .O. *298
tanto refrigerio, ma ſolo li baſta la via di refrigerà
re & euentare il core per le parti cotanee e le
vie arteriale, imperò tali animali non hanno pol
mone. Anche la natura ha fatto il polmone eomie
vn manteſe a receuere prima laere, & quello re
ceuuto inſuffiarlo nel core accio che laere non of
fendeţe il coreperfita frigidită. Ma primafe alte
raſſe alquanto nel polmone & coſi alterato e di
ſpoſto perueneſſe al core & quello debitamente re
frigerarſeſenza alcuno nocumento. º
Terche alcuni animali refiatano, é alcuni non,
- & ſimilmente alcuni hanno voce: &
: :, , alcuni mò . . . º
- . . . . * : º … -
\
-. L.A E RE è cagione de sbianchare il polmo
f _ me ilquale defuanatura è ro||o,onde effèdola crea
tura nel vitre della madre nà reſpira e còſequé
* ... • ፲ሮ፳ነ፲ሮነ¡፲ç
ο Τ Τ Α νο. 3bo:
temente laere non tocca il polmone di che remiei º
roſſo come è ſtato creato,ma vſtiendo fora comin-º
cia à reſpirare,& tirare laere ad eſſo polmone perº
ilquale aere ſi viene ad imbianchire º
- sº, sº sº •* ** - ºrº**
Terche naſcie il graſſo,o vna certa acqua circa il
cuore eſſendo de calidità, 3 ſecca compleſſione
º però che la graſſeza, di acqua ſe genera dal
freddo, 3 non dal caldo.
s L.A natura ha fatto ogni coſa per lo ೫ಕ್ಹಹ್ಲಿ
& abonfine ha fatto aduque lacqua, 3 la pingue
dine circa il cuore è refrigerarlo, 6 prohibirlo da
inflammatione,cº deſeccatide che veneria dal ſuo
mouere continuo che lui fa nel dilatarſe, 3 con
ſtringerſe,3 dali ſpiriti, 3 ſangue calidi che ſono
in lui, 3 tale graſſeza, º acqua ſi genera della
frigidità delaere che inſpira a quelle parti dalla
frigidità della caſula che contiene il cuore come
fu0 tabernaculo. ^ » . ***。
---
6 T:T a4 % 3. 393;
ພ d. ເຫຼັ້,
:
ಘೀ bifogno *r -
εομνάοαιά, ώ.
pºleº
ξζακάezailjacorrê. entia, tisadouaran-.
26ίερρώμίαιμικροί"είπε":{"iία να
sº che, ۹ مرا: وی
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zerche a fatto,
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conferuareia vitah'4. no de reftauratiõe, hali,
ಫ್ಲಿ ರಾಷ್ಟ್ರೀಟ್ಚಿಡ್ತೀ
latingiepigli#####rimentººk
W
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lideº ficou-º
畿
αίioilβοηκοί
- ផ្តោ talcikąč: nų.
εβραάκοςεκείας
trimära ilgäålg&öttesedige#idabafattostertigik
fegato che hahia a tirare è ſe la parte ſottile di
ಟ್ಗ # 燃 * *
ಘೀ cioefangue colera
Racó melenconiasºnde della parte-pià tema
persºnèfalangue, grdella partefactº, é:
ſottile nè fa colera, e della parte più frigida, e,
humida nèfa ſegna e della parte più terreſtre
melenconica Et, perche il ſangue conti altri
hiinori non stria purgnè idonea nutrimento à
j ម្ល៉េះမ္ဘိန္ကဂ္ယီ
rím ੰ
diſatº dali detti qº,
tölà natura la milzsche ha à tiraré àfèl'humori
melenconici, o depurare il ſangue da quello,
s"、 - gూ
*A*
-
Perⓛintonit;
ു رو. “ceffåla heº mangaro
- º "… -
º,
,, , , , , ; , , , " ।
* **
.। . , ફલ ૬ - ૧ : wws
La fame non è altro chevna triſta è doloro
ſaſenſtione della bocca delſtomaco che procede
da conſumptione de l'humidofufantifico come vo
leno alcuni ouer humido chiloſo, come volenò al
tri, perlaqual conſumptionelepartidelſtomaco.
douentano rugoſe, o aſpre, é l'una tocca l'altra,
& con quella eſaſperatione, º £orrugatione pro
cede uno mouimento doloroſo alla bocca concor
rendoli'humore melenconico dalla milza chè an
chora più eſaſpera, e corrugale dette parti,
guando adunque l'hom ha mangiato alcune parti
ſottile del cibo tira d ſe la natura del ſtomaco, º
rempie quelle parti corrugate, º vacue plaqual
repleſſione non ſi commette più quellafricatione
nèmotº dolorojo delledette parti, onde perqueº
fîa celfº la fame. ' '', ` ` .'º', ``````````
º
* * sº ". . . . .. .. .. .
*3
Perche
O T” T” „A/ /^ O. 3o4
-
Perche le coſe acetoſe inducono fame.
o G N. I coſa acetoſa ha virtù deſeccatiua,º-
conſequentemente ha virtù de eſaſperare 3 cor
rugare le parti del ſtomaco da che ſeguita fame co
me è ſtato detto.
* -
2 * - Perche
- ο Τ Τ Α γό. 3 το
perchelaceto caccia via la ſette
E Lvolte
le più maſchio è più ſicaldo
il maſchio chenellato
genera la femina, onde
drito,
lafemina nel ſtanco,il ſeme adunate che va al te
ſticolo dritto è molto più che quello che ºa alftan
co, a queſto è cagione a produre lbиото , та
fibio. Ligando alunque il teflitolomancº corre
tutto ilſeme con lo ſpirito genitiuoal dritto dotte
piglia calidità, & wigore 4/ai che cagione de pro
dure ilſeſſo virile.
л и к N в о в 1 от ЕК. 4
| znguento de vifö qual ºfiua la Regina
de Vngaria coſa eccelente.
T I C E 1.4 grafº de lumaca onze cirque
che habbi il ſcorzo & quello lauora con attº
odorifera ſtilata: & lauorata al ſoltanto che º
gna
、3o3 平 ”。B R.0
gaa bianco come bonbaſo: poi piglia graſſo di ca
pretto onze tre: @ per il fimile lo lauora alfole,
poi piglia medolla de ſchinchi de caſtroni: o vuoi
ai vitello: & fa il ſimile al ſole: poi habbiriſi &
falli coſer in acqua de chiare de ouiſtillati go co
me ſono ben cotti caua il licor con il torcolo ilqua
le ſara come latte: poi piglia perle menute: & a
- quelle caua la fuftamtia in liquor tanto che ſia
vna oncia: poi piglia olio di mandole dolce in lo
qual ſolue camfora che lolio & la canforaſia onze
cinque & componi ogni coſa inſieme che ſiano
incorporati: & vien per eccelentia: & dali odore
come tu voi:& poi la ſerua in vaſo de vetro: nota
che alcuni pole in compener lontogiongerli la ce
ruſa lauoratagli dara eccelente gratia & è fatta.
جﺍسو w
* * * *
I L F 1 N. E.
*
-
L'opera è foglii. 2 s -
*
- -
1 N P E N E T I vº.
Appreſſo Ventura de Saluador. 1588.
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