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APDL
Struttura del programma ANSYS
/SOLU Solutore
FINISH Soluzione
(SOLU)
FINE
Modalità di lavoro in ANSYS
Interattiva “Batch”
VANTAGGI:
• Possibilità di intervenire sul file per correggere il modello
• Parametrizzazione: i valori numerici nei comandi possono
essere sostituiti da variabili su cui è possibile operare con un
linguaggio di programmazione (calcoli, operazioni logiche, cicli,
subroutines, etc.); in tal modo diviene possibile usare lo stesso
file per ottenere:
• “mesh” parametriche per una geometria data
• geometrie parametriche in grado di rappresentare intere
famiglie di componenti
Creazione modello in ANSYS
• Sistemi GLOBALI
• Sistemi LOCALI
• Sistemi NODALI
• Sistemi di ELEMENTO
Sistemi globali (Global coordinate systems)
• 3 SR predefiniti aventi la stessa origine ed identificati da un numero
z z z
P(x, y z) P(R, z) P(R, )
z
y R y
“0” “1” y “2”
R
O
O O
x x x
x′
O′
y
O
x
USO:
• Introduzione coordinate nodali e parametri geometrici
Sistemi nodali (Nodal coordinate systems)
y y Fy
yN Fy
xN Vincolo Y
nodo nodo Vincolo Y
x x
USO:
• Introduzione vincoli e carichi concentrati
Sistemi di rif. di elemento (Element coordinate systems)
k i
i N.B.: l’asse xE è sempre quello che congiunge i
primi due nodi: i e j, yE è perpendicolare a xE e
si può usare un terzo nodo per definire il piano
che li contiene, altrimenti segue l’orientamento
j più simile al globale
USO:
• Introduzione prop. materiale e carichi distribuiti
Struttura comandi Ansys
I comandi in ANSYS sono una stringa alfanumerica (il comando
stesso), seguita da una serie di parametri separati da virgola, di
cui alcuni sono valori numerici (o espressi come variabile) mentre
altri sono parole chiave del comando.
È fondamentale rispettare l’ordine della sequenza dei parametri.
DENOMINAZIONE COMANDO
/PREP7
/SOLU
/POST1
/POST26
} INGRESSO NEI DIVERSI
AMBIENTI DI LAVORO
Cancellazione nodi
NDELE, nodo iniziale, nodo finale
NDELE, ALL
Esempio:
NDELE,1,2
NDELE,ALL
Inserimento nodi
N,1, 17 18 19 20
N,4,35
FILL,1,4 13 14 15 16
NGEN,5,4,1,4,,0,10
9 10 11 12
10 5 6 7 8
Y
1 2 3 4
X
35
Inserimento nodi
17 18 19 20
2a
NDELE,5,20
NGEN,5,4,1,4,,0,10,0,2 13 14 15 16
40
9 10 11 12
5 6 7 8
Y
a
1 2 3 4
X
35
Sistemi di riferimento
P(R, z)
10
10
CSYS,1
N,1,10
N,10,10,90
FILL,1,10
CSYS,0
FILL,1,10
1
10 x
Sistemi di riferimento
N,1,0,10
N,10,20,10
FILL,1,10 1 10
LOCAL,11,1,20,0,0
N,20,10,0 10 y
FILL,10,20
20
x
20
Introduzione degli elementi
Libreria locale
Materiale elastico lineare: in generale
MP,EX,1,205000 definito ortotropo (EX, EY, EZ, …) tuttavia
MP,PRXY,1,0.3 inserendo solo il primo modulo di Young e il
primo rapporto di Poisson si ottiene il
modello isotropo
Selezione nodi
NSEL, tipo selez., criterio, sottocriterio, valore min., valore max.
S (def)
R NODE (n°) ----
A LOC X,Y,Z
U
ALL
… ….
INVE
NSEL,,LOC,Y,-0.01,0.001
9 10 11 12
Cancellazione vincoli 5 6 7 8
DDELE, n° nodo, g.d.l. Y
1 2 3 4
X
Carichi
9 10 11 12
Cancellazione carichi concentrati
5 6 7 8
FDELE, n° nodo, g.d.l. Y
1 2 3 4
X
Carichi
NSEL,,LOC,Y,39.99,41 17 18 19 20
SF,ALL,PRES,-10
13 14 15 16
Verso positivo
dato sulla scheda
9 10 11 12
elemento
5 6 7 8
Y
1 2 3 4
X
Soluzione
…
FINISH Conclude qualunque operazione precedente
Ansys GUI
- Carico gruppo di comandi
- Oppure carico direttamente il file
Postprocessing (POST1)
- Da GUI
- Da comandi
Batch
Esempio HW Ansys_1
F F