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MIRACOLI

( come fare accadere quello che vuoi )

Wilde
Stuart
di

— aidiL alleb alla otacided —


“Il potere di compiere miracoli non è magia o
stregoneria: è un potere naturale, e ciascuno può
imparare a trovarlo e metterlo in pratica.”

D’altronde ciascuno lo usa già, ogni giorno e ogni notte della sua vita: ogni donna,
ogni uomo compie continuamente il miracolo di avere ciò che vuole nè più nè
meno.
II problema è che non te ne accorgi e soprattutto che vuoi poco mentre in realtà
non ci sono confini al volere e all’avere.
all’a ere.
all’av
“C’è una dimensione, proprio qui nel nostro mondo, in cui tutto l’impossibile
diventa possibile ma pochissimi conoscono questa dimensione e sanno servirsene”
scrive Stuart Wilde: e Miracoli è il suo manuale di istruzioni per manovrare questa
dimensione.
Occorrono pochi passi, pochi e precisi cambiamenti nel proprio modo di vo-
lere e di guardarsi intorno, e subito ha inizio la pratica del miracolo in prima
persona: una semplicissima “lotta contro il drago” dei dubbi, delle esitazioni — e
la scoperta del tuo talento di vincitore e degli infiniti alleati che ti accompagnano
da sempre.

Figura 1: S.Wilde

Stuart Wilde è nato a Farnham, in Inghilterra, da padre inglese e madre italiana.


Autore molto prolifico, ha scritto oltre La Forza e Miracoli, diversi libri di
successo, tradotti in tutto il mondo.
E’ uno dei più famosi esponenti della New Age.

–1–
Fare miracoli nella vita d’ogni giorno non è più difficile che comprendere i
principi della Legge Universale, che è la Legge della nostra energia, dei nostri
poteri. E dato che questa legge è indistruttibile e quindi infinita, per certo i poteri
che venivano usati da chi compiva miracoli nei secoli passati esistono tuttora e
possono venire usati ancora.
Ma, nella società moderna, noi siamo stati abituati a credere solo in quello che
riusciamo a capire con la logica. Non ci viene insegnato che le potenzialità della
Legge Universale sono illimitate.
Che il suo potere è a nostra disposizione.
E che possiamo usare questo potere per operare miracoli nella nostra vita
d’ogni giorno.

–2–
Capitolo 1

COMPRENDERE LA LEGGE
UNIVERSALE

P
er capire che cosa sono i miracoli dobbiamo prendere in considerazione
due aspetti della Legge Universale. Il primo di questi due aspetti è che
nel profondo di tutta l’umanità esiste un ben preciso e immenso potere. Il
secondo è che questo potere è imparziale e privo di qualsiasi emozione.
Lo si può chiamare Mente universale, o Coscienza cristiana, o in tanti altri
modi. Di per sé, questo potere è ciò che permette all’uomo di riconoscere la forza
vitale che solitamente chiamiamo “Dio”.
La Forza è la forza della vita stessa; è eterna e universale e, poiché la sua por-
tata è illimitata, essa è parte di tutte le cose. Soprattutto, è una parte determinante
di ognuno di noi. Di conseguenza, ognuno di noi ha accesso, dentro di sé, a un
potere illimitato.
La possibilità di operare miracoli nella vita quotidiana, dipende dunque dalla
possibilità di identificarsi con quel potere, di comprenderne le caratteristiche, e di
imparare a usarlo in maniera efficace.
L’identificazione si raggiunge quando si arriva a capire che quel potere è ap-
punto dentro di noi. E riconosci questa realtà dicendo: “Io sono eterno, immortale,
universale e infinito. E ciò che io sono è bello”. In questo modo ti colleghi con la
fonte originaria del potere e sei pronto per il passo successivo: conoscere le sue
caratteristiche.

❧❧❧

a Legge Universale è imparziale e priva di qualsiasi emozione. Non ha modo


L di sapere quello che vuoi e neppure di distinguere tra le tue concrete speranze
e le tue vaghe aspirazioni, o tra ciò che ti piace e ciò che non ti piace.

–3–
La Legge Universale è pura energia. Accoglie qualsiasi pensiero, sentimento
o azione che tu produci e, nei confronti di ogni tuo pensiero, sentimento o azione,
si comporta come uno specchio: li riflette, senza alcuna emozione, rimandandoteli
indietro sotto forma di avvenimenti, di quegli avvenimenti che accadono nella tua
vita di ogni giorno.
È come la luce elettrica che illumina indifferentemente un bordello o la casa
del parroco: allo stesso modo la Legge Universale non fa differenza tra i vari
tipi di energia che la Forza assume nella tua vita. E dà forma a qualsiasi cosa tu
creda, a qualsiasi cosa in cui tu abbia fede. Perciò la chiave per comprendere il
meccanismo dei miracoli sta nel considerare attentamente quelle fedi — quei tuoi
atti di fede — che tu esprimi in ogni istante.
Quando nasciamo, i nostri pensieri e i nostri sentimenti sono senza limiti,
perché la mente è come una lavagna bianca. Quello che un bimbo proietta nel-
la Legge Universale è una naturale purezza non ancora intralciata dai limiti delle
fedi, dei modi di credere, degli adulti. Perciò avviene spesso che i bambini non
siano consapevoli di avere determinati limiti fisici, e può capitare che osino quello
che a noi sembra impossibile: mettono in moto l’auto del papà e cominciamo a
guidarla, o camminano sui davanzali delle finestre.
Solo più tardi, attraverso l’educazione, imparano i limiti delle loro possibilità.
Ma questi confini, o limiti, sono illusioni. Ogni limitazione delle nostre possi-
bilità è creata soltanto da forme di fede, dai nostri modi di credere, prodotti per lo
più a causa della nostra ignoranza e poi trasmessi di generazione in generazione.
Questo insieme di modi di credere, che Jung ha definito “inconscio collet-
tivo”, appare via via sempre più valido col passare del tempo, e diventa sempre
più vincolante. Alla fine i concetti che le ultime generazioni hanno sperimentato
come realtà fisica, diventano rigidi e dominanti. È come se i miliardi di persone
che ti hanno preceduto determinassero in maniera inequivocabile il tuo ambito di
esperienza: ciò che fai, ciò che puoi fare e ciò che non puoi fare.
Questa rigidità toglie spazio all’ingegno e ci impedisce di comprendere che
siamo in un’era di rapido cambiamento, in un’era in cui si stanno dischiudendo
enormi possibilità. Molte strutture fondamentali sono state spazzate via, travolte
da una valanga di nuova consapevolezza, e noi non ci accontentiamo più di sentir
raccontare dei miracoli compiuti nei secoli passati: vogliamo farne a nostra volta.
Per la maggioranza degli individui questo non è possibile, perché è imprigio-
nata nelle limitazioni del corpo e della mente, e l’educazione che ha ricevuto si è
tanto radicata da incapsulare la sua intera evoluzione. Per questo sperimenta una
crescita spirituale molto limitata.

–4–
Capitolo 2

CAPIRE LO SCOPO DELLA


PROPRIA VITA

N
oi non siamo il nostro corpo, non siamo le nostre emozioni, non siamo la
nostra mente e nessuna delle strutture e delle restrizioni che sperimen-
tiamo intorno a noi.
Noi siamo una parte infinita della Forza divina, che in noi ha assunto le forme
fisiche per sperimentare una specifica evoluzione spirituale attraverso quella scuo-
la chiamata “vita di tutti i giorni”.
Quando siamo entrati nella dimensione terrena l’energia, che è il nostro vero
Io, ha lasciato la sede - nel livello più alto della pura luce - ed è entrata di sua
volontà nel corpo in cui siamo adesso. Ciascuno di noi ha scelto la sua vita: perché
proprio quella gli offriva la possibilità di fare un passo avanti lungo il percorso
infinito della sua evoluzione, e perché quella vita gli permetteva di espandere ciò
che egli è spiritualmente, in modo da farlo diventare un’espressione ancora più
grande dell’infinita forza vitale.
Ora, potresti dire: ≪Sciocchezze. Come potrei aver scelto io queste circostanze
della mia vita, questa famiglia, questa società e questi vicini? Perché non ho scel-
to di nascere in una famiglia più benestante, o in un corpo più grazioso, o con
maggiori doti intellettuali?≫.
La risposta ti conduce oltre la dimensione fisica: quando sei entrato in questa
dimensione terrena attraverso la tua nascita, ti eri proposto una missione eroica —
uno scopo ben preciso.
La natura di questo scopo è scritta indelebilmente nei più profondi recessi del
tuo Io interiore, e ciò che sei oggi, ti piaccia o no, è parte integrante di quella
missione, in uno degli stadi del suo compimento.
La tua mente ha iniziato a registrare eventi, pensieri e sentimenti solo a partire
dalla nascita. Dunque, la tua mente non conosce la tua missione eroica, né capisce
la Legge Universale che interagisce con il tuo illimitato potenziale.

–5–
Perché? Per due ragioni.
In primo luogo, perché se la tua mente, i tuoi sentimenti e le tue emozioni
conoscessero la natura dello scopo eroico che ti sei proposto, nella tua vita non
ci sarebbe più sfida, non ci sarebbe più ricerca, e sono le sfide e la ricerca che
producono l’evoluzione spirituale.
In secondo luogo, la maggior parte delle nostre conoscenze metafisiche è basa-
ta su credenze tribali o religiose che non esprimono un’adeguata percezione del-
l’energia e del modo in cui il suo flusso e riflusso condizionano la nostra vita di
tutti i giorni. Nelle forme di fede dell’inconscio collettivo non c’è mai stato un
modello di pensiero che abbia incorporato una vera conoscenza della Legge Uni-
versale. E perciò la mente, che si nutre di quella forma di fede, non può sapere
nulla dello scopo che l’energia ha in ciascuno di noi.
Poniamo, per esempio, che la tua missione eroica in questa vita sia di amare
te stesso e di accettare pienamente la responsabilità cosmica di ciò che tu sei.
Questo perché in passato, in altre tue vite terrene, hai avuto una serie di e-
sperienze nel corso delle quali sei stato debole e ti appoggiavi agli altri invece di
accrescere la tua energia.
Se l’avessi saputo prima, avresti cominciato con il privilegiare un certo tipo di
azione invece di un altro. Avresti orientato e fissato la tua mente su situazioni e
sentimenti che ti proponevi di raggiungere, e la tua mente avrebbe avuto ancora di
più il predominio in ogni tua decisione. E saresti stato prigioniero della tua mente,
del livello di realtà della tua mente.
L’evoluzione non procede in questo modo. Non puoi vincere la debolezza
facendole la guerra, o cercando nella tua mente un modo per uscirne.
Puoi vincere la debolezza solo superandola, lasciandotela alle spalle.
Devi cioè diventare consapevole delle tendenze innate che ti tirano giù, che
non sostengono la tua fiducia in te stesso, che non sostengono il tuo amore per te
stesso.
Devi viverle, conoscerle, e una volta che le hai conosciute devi poter dire:
≪Non voglio più essere cosı̀ ≫.

Allora comincerai a uscire dalle forme indolenti dell’inconscio collettivo, oltre


che dalla tua personale debolezza, e ti incamminerai verso un’autentica via di
potere. Di tanto in tanto, potrà succedere che tu ricada, che scivoli indietro, ma una
volta che avrai deciso di voler stare dalla parte della Forza, della tua evoluzione,
il potere della Legge Universale
All’inizio potrà essere una battaglia, appunto perché la mente non ha modo di
comprendere queste leggi e la natura della tua missione sulla terra. E tantomeno
comprende le leggi che governano il tuo potenziale. Avrà quindi sempre la ten-
denza a “consigliarti” secondo una logica basata sulla sua esperienza passata. E la
logica è morte per quella parte di te che può operare miracoli.

–6–
Capitolo 3

COMPRENDERE LA NATURA
DEI NOSTRI MODI DI CREDERE

I
l passo successivo per compiere i tuoi miracoli personali è prendere in consi-
derazione la natura dei nostri modi di credere. Se cominci a passare in ras-
segna le tue convinzioni, le tue forme di fede e le tue sensazioni, cominci
a capire come usare in maniera efficace la Legge Universale. È naturale volere
l’impossibile e, proprio nel nostro volere l’impossibile, noi strutturiamo e con-
solidiamo le nostre convinzioni su quello che possiamo o non possiamo fare. È
cosı̀ che ti ritrovi a poter saltare a una certa altezza e non di più, a correre a una
certa velocità e non di più, ad accettare una certa posizione e non a volerne una
migliore.
Poiché la maggior parte degli aerei di linea vola a 900 chilometri l’ora, il
tempo più breve che ci vuole per andare da New York a Parigi è sei ore circa.
Questo è un fatto assodato nell’inconscio collettivo. Ma che cosa succederebbe se
ti parlassimo di un uomo che può spostare il proprio corpo di molte migliaia di
chilometri in pochi secondi?
La tua mente passerebbe velocemente in rassegna tutti gli archivi delle sue
memorie, ma non troverebbe traccia di un’esperienza simile e cosı̀ saresti indotto a
credere che sia impossibile. Dopodiché, consulteresti magari tutti i dati scientifici
disponibili sull’argomento, e di nuovo arriveresti a concludere che si tratta di un
traguardo irraggiungibile.
Ma tutti i dati scientifici e il modo di pensare consueto sono il prodotto di
uno stesso inconscio collettivo, ed è solo il fatto che un miliardo di persone non
ammetta l’eventualità che un uomo possa spostarsi di seimila chilometri in pochi
secondi a rendere quest’eventualità impossibile.
Ma quel miliardo di persone ha torto.
C’è una dimensione, qui, sul pianeta Terra, in cui imprese simili sono possibili.

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E ci sono alcune persone, oggi, che conoscono questa dimensione e che la
usano.
È una questione di percezione e di modi di credere. La tua capacità di operare
miracoli dipende unicamente dal grado di abilità e di rapidità con cui tu riesci a
dribblare l’inconscio collettivo.
E ciò che ti frena è unicamente il tuo attaccamento all’inconscio collettivo e ai
modi di credere del mondo circostante.
Questo attaccamento, che tu hai accettato dalla nascita, è la tua sfida più
grande. Superare la sfida è il nostro obiettivo spirituale. Alla fine arriverai a capire
che, per entrare a far parte di una consapevolezza superiore, bisogna abbandonare
quello che sei adesso e fare un passo verso l’ignoto. Ecco perché tutti i racconti
dei percorsi d’iniziazione parlano di solitudine: perché allontanarsi da una vecchia
energia dà un senso di perdita.
Ma non appena fai quel passo in avanti, la percezione comincia a espandersi
gradualmente, per afferrare una tua vibrazione interiore più alta, e per capire che
quello in cui credono gli altri è parte della loro evoluzione, ma non è l’unica
somma possibile di tutti i fatti reali.
Noi sperimentiamo la vita attraverso i cinque sensi, che sono “le finestre del-
l’anima”. E riteniamo che le capacità, la portata di questi sensi, siano quelle che ci
sono state insegnate. Invece, ognuno di essi ha una dimensione che è molte volte
più profonda di quello che si percepisce normalmente. Queste altre dimensioni ti
si schiuderanno, man mano che ti avvicinerai ad esse.

❧❧❧

offermiamoci un attimo sulle sensazioni. Attraverso le sensazioni si può en-


S trare in altri mondi, e la chiaro-sensitività (una capacità di “sentire” molto
alta) è una qualità che si può sviluppare abbastanza in fretta. Non è cosı̀ acuta
come la vista extrasensoriale, ma è profonda, e attraverso di essa si entra in aree
di percezione che poche persone hanno sperimentato.
Tutto quello che ti circonda è energia: il tuo corpo, i suoi vari organi, i tuoi
pensieri, l’ambiente dove abitiamo, gli eventi della nostra vita, ognuno esprime
un’energia. Una parte di questa energia è percepibile attraverso i cinque sensi, ma
la parte maggiore di essa si trova oltre la normale percezione.
Quando ci apriamo alla forza della Legge Universale e controlliamo la mente
mantenendoci “centrati” e seguendo una disciplina, diventiamo consapevoli degli
aspetti più sottili delle energie che ci circondano.
E scopriamo allora che è possibile usare le nostre sensazioni in modo che ci
servano da guida nella nostra vita quotidiana.
Quando stai per affrontare una situazione, manda in avanscoperta le tue sen-
sazioni. Come senti quella determinata cosa?

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Che cosa ti sta dicendo in proposito la Legge Universale?
Quale area fluisce e quale no?
Dopo qualche tempo questo esercizio diventa semplice e molto attendibile.
Forse non riuscirai a vedere tutte le energie sottili che ti circondano, ma, poco
a poco, potrai imparare a sentirle e allora ti accorgerai che la Legge Universale
ti invierà una serie di informazioni, in una sua maniera tutta particolare, quando
meno te lo aspetti.
Gli avvenimenti che devono aver luogo nella tua vita accumulano energia via
via che si avvicinano a te; e imparerai a percepire quell’energia settimane prima,
o addirittura anni prima che si verifichino.
La scienza ti dirà che non è possibile predire il futuro, e questo è vero per quelli
che credono sia cosi; ma man mano che ti libererai da quella che è la “percezione
di massa” nel tuo mondo, percepire e addirittura vedere il futuro comincerà a
diventare per te una seconda natura.
Per utilizzare la Legge Universale nella maniera più efficace, dovresti osser-
varne attentamente le manifestazioni: praticamente in ogni avvenimento della tua
vita.
Poi esercitati a collegare ogni avvenimento ai sentimenti e agli atteggiamenti
interiori che individui in te stesso. Renditi conto che quando le cose vanno bene,
è solamente perché hai proiettato un’immagine positiva nella Leg Le Universale,, e
ge Universale
Legge Univer
la Leg
Le ge ha risposto a essa.
Legge
Immagina che la Legge Universale sia uno spedizioniere di una grande com-
pagnia di vendita per corrispondenza: lui raccoglie la tua ordinazione, ma non ha
la minima idea di chi tu sia. Se l’ordinazione dice “taglia XL” spedisce la taglia
XL.
E non gli importa se la XL è veramente la taglia giusta per te. Si limita a
soddisfare la tua richiesta.
Nella vita di tutti i giorni, i tuoi sentimenti, pensieri, e atteggiamenti sono il tuo
modulo di ordinazione. Perciò, per decidere di cambiare la tua condizione attuale,
dovrai innanzitutto essere ben sicuro di quello che vuoi dalla vita.
Ai messaggi incerti la Legge Universale reagisce in modo spasmodico.
Devi perciò scrivere chiaramente la tua ordinazione, ed essere pronto ad ac-
cettare quello che hai ordinato.
Poniamo, per esempio, che tu voglia vincere una grossa somma di denaro,
lasciare il tuo lavoro e trascorrere il resto della tua vita sdraiato al sole. Sogni
questi soldi, sospiri e dici: ≪Sarebbe bello≫. Ma è davvero quello che vuoi? Una
volta arrivato sulla spiaggia potresti magari scoprire che lı̀ ti annoi. La tua mente
avrebbe voglia di farti stare lı̀, sdraiato al sole, ma il tuo Io interiore potrebbe
mormorare: ≪Stavo meglio dov’ero, le potenzialità erano maggiori≫.
Creare energia per se stessi, mediante la Legge Universale, non significa soltan-
to desiderare qualcosa pensando: “Sarebbe bello se...”. Significa rendersi conto

–9–
che il potere è dentro di te, e che, una volta che avrai fatto il primo passo in di-
rezione del potere, tutto quello che creerai — tutto quello che succederà — sarà
per il bene supremo.
E potrà non essere esattamente quello che tu credevi di volere: devi perciò
essere pronto a far fronte alle conseguenze.
Perciò, prima di imbarcarti in un “piano d’azione” per i tuoi miracoli, è buona
norma che ti prenda un po’ di tempo per meditare sulle situazioni materiali e sulle
cose che desideri realmente.
La Legge Universale è lo spedizioniere in attesa delle tue ordinazioni chiare e
concise. Il contante con cui pagherai è la tua fede.
Per creare una qualunque cosa con l’assoluta certezza di riuscirci, dovrai pro-
durre nel tuo animo la sensazione che quella determinata cosa sia già successa,
che la situazione che desideri sia già parte della tua vita. Ciò può riuscirti difficile,
perché la mente, non sapendo assolutamente come funziona la Legge, lavorerà
contro di te.
Se affermi: “Io sono già ricco”, la tua mente ribatterà: “Non è vero, non lo
sei”. Ne deriverà un conflitto che confonderà la Legge Universale, che è lı̀ lı̀ per
consegnarti quello che desidera il tuo cuore. Questo scontro tra energie opposte
è la sfida che da sempre devono affrontare gli iniziati. È la ricerca del Graal, è la
lotta contro il drago.
Nessuno entra nel regno dei cieli che è dentro di lui finché non ha domato il
drago della negatività — dell’abitudine a pensare in negativo — che ha ereditato
dall’inconscio collettivo.
In senso figurato, ciò significa che dovrai abbandonare la dimensione terrena,
anche se continuerai più che mai a far parte della realtà fisica. E non è un con-
trosenso: le dimensioni dell’universo non si trovano in qualche luogo fuori di te,
ma sono mondi interiori, viaggi all’interno di te stesso.
Questi viaggi hanno una realtà interiore, e hanno, al contempo, una manife-
stazione esteriore nel mondo fisico, cosicché qualsiasi cosa tu riesca a imma-
ginare, a concepire, diventa realmente una parte di te e del mondo. Il fatto che non
l’abbia da subito a portata di mano non ha importanza. Qualsiasi cosa tu riesca a
concepire o a immaginare è già entrata in un graduale processo del divenire.
Se vuoi diventare ricco e affermi di esserlo, devi cominciare a sentirti ricco, a
pensare da ricco e ad avere un atteggiamento da ricco. Entra nei negozi eleganti,
prendi un caffè nel miglior locale della città, inizia ad agire e a sentirti come
se fossi già in possesso dell’immenso patrimonio che la Legge Universale sta per
recapitarti. In questo modo, starai creando la ricchezza dentro di te, nel tuo viaggio
interiore. E ben presto questa realtà si manifesterà all’esterno, nel tuo viaggio
esteriore e cioè nel mondo fisico. Se riuscirai a mantenere questa sensazione di
ricchezza, questo potere interiore, e a vivere come se tutto quello che desideri ti

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fosse già pienamente garantito dalla Legge Universale, tutto quello che vorrai ti
sarà consegnato a domicilio, sta’ pur sicuro.
Ma non ci dovrai credere soltanto a metà, altrimenti non farai che dissipare il
tuo potere personale, e non succederà niente.
Dovrai incamminarti lungo questa via con un animo da guerriero. Stai andando
a raggiungere il tuo scopo. Non importa quello che stai facendo,f dove sei e quali
ostacoli stai affrontando:
af comunque sia raggiungerai il tuo obiettivo. Alla Legge
Universale non importa affatto che tu abbia ottenuto o meno ciò che ti sta a cuore.
Perciò, tanto vale che tu decida di ottenerlo.
Puoi avere tutto quello che vuoi: una volta che lo hai creato, diventa tuo. Spes-
so pensiamo di non meritare il successo, o la ricchezza, o la buona salute, o qual-
siasi altra cosa che potremmo desiderare. Fin da piccoli ci insegnano che non
meritiamo niente, o che siamo in debito con la società, o con il mondo fisico, o
che abbiamo commesso qualche peccato particolare che dobbiamo assolutamente
espiare prima di poter avere quello che vogliamo dalla vita.
Ma non è vero.
Non è cosı̀ che funziona. La Legge non discrimina. Riceve la tua energia e
consegna a domicilio diamanti o semplici sassi, a seconda di ciò che tu le chiedi.
È molto importante far caso ai sentimenti negativi che puoi intuire nei confron-
ti di te stesso. È facile dire: “Oh, io non vinco mai niente” oppure: “Sono troppo
vecchio, nessuno mi assumerà più” o ancora: “Non potrò mai stare con quella per-
sona, non sono abbastanza bello”. Questo modo di pensare è quello caratteristico
della nostra mente e dei suoi logici consigli.
I miracoli non sono aff affatto
affatto logici, quindi l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno
è di un logico consiglio da parte della mente. Quando ti arriva un consiglio del
genere, renditi conto che proviene dalla mente, ringraziala, ma dille: Non accetterò
nessuna energia che sia contraria al potere illimitato che c’è in me. Dopodiché
chiudi la questione e vai avanti.
Il potere infinito è talmente magnanimo, talmente immenso e tanto più grande
della nostra mente, che esso può esistere soltanto in una dimensione a sé stante,
ed è per questo motivo che la mente ha difficoltà a percepirlo.
Quello che potrai coglierne è un’intuizione, un sentimento, un moto di en-
tusiasmo: nulla più. Non puoi toccarlo, sentirlo, assaggiarlo; ti arriva attorno alla
mente come una brezza, e quando comincerà ad agire nella tua vita, lo saprai dalla
qualità delle persone che incontrerai e degli avvenimenti che ti succederanno.

❧❧❧

rima di passare al capitolo successivo, al “piano d’azione” per i miracoli,


P ripassiamo insieme alcuni punti importanti:

– 11 –
- La Legge Universale è illimitata. Questa Forza, la sua forza, è dentro di te.
Quindi anche ciò che tu sei è illimitato.

- La Legge Universale è imparziale e priva di emozioni. Non può discrimi-


nare. È disposta a darti tutto quello in cui credi.

- Tu non sei il tuo corpo, non sei le tue emozioni, non sei la tua mente. Sei
una parte della Forza e sei qui per imparare. In qualsiasi situazione ti trovi,
puoi appellarti alla Legge Universale, perché questa Leggei è il tuo vero Io.

- Qualsiasi cosa tu crei per te stesso quando impari a comprendere gli aspetti
mistici e metafisici della Legge Universale è tua perché tu l’hai creata e
dunque te la meriti.

- I miracoli non sono un dono di Dio, sono una parte di ciò che tu sei, che è
Dio.

- La legge Universale è per sua natura in perfetto equilibrio e in armonia.

In conseguenza di tutto ciò risulta che il tuo “piano d’azione” non potrà mai
interferire con la vita degli altri. Qualunque cosa tu potrai creare, potrai crearla
soltanto per te stesso. Non puoi usare la Legge Universale per conto di un altro:
“Voglio che questo accada a un mio amico”.
Questa sarebbe un’interferenza nella sua vita, perché tu non conosci la natura
del piano di vita del tuo amico e, dunque, non hai nessun diritto di cambiare o
alterare ciò che lui sta vivendo in questo momento. Lui deve fare la sua esperien-
za, e anche lui dispone di un potere illimitato: rendersene conto fa parte del suo
percorso di crescita.

❧❧❧

ella Legge Universale non c’è energia dualistica, non c’è bene e male, santi
N o peccatori. C’è una sola energia: un potere che pervade tutte le cose, e ogni
cosa è parte di quel potere.
La differenza tra bene e male è solo nel nostro modo di percepirli, perché dove
c’è vera energia non c’è giudizio.
C’è soltanto energia più alta e energia meno alta e, alla fine della tua vita,
avrai modo di riesaminare quello che avrai ottenuto. Quello che avrai ottenuto
dipenderà da quanto sarai riuscito a “centrare” la tua vita nella disciplina della
percezione della Legge Universale e del suo uso.
Ma quel tuo ripassare non sarà emozionale. Vedrai semplicemente la qualità
(o la velocità, se preferisci) dell’energia che avrai creato. Se avrai fatto del male

– 12 –
a qualcuno, avrai ostacolato la tua evoluzione, rallentando la velocità della forza
vitale che c’era dentro di te. E un giorno capirai che quella non era la strada
migliore; che non era la strada più alta che tu potessi percorrere. Ma non puoi
giudicare gli altri, perché l’energia che la tua mente è in grado di percepire non
include la natura dello scopo della vita di altre persone e, dunque, non hai modo
di sapere se quello che essi stanno vivendo sia o non sia quello di cui hanno
karmicamente bisogno per la loro crescita, in questo punto della loro evoluzione.
Non ci sono né incidenti né vittime. Ognuno di noi è responsabile della propria
evoluzione. Ciascuno attira a sé le circostanze che sperimenta durante la vita.
Ognuno fa la sua ordinazione e ottiene ciò che ha ordinato. È parte del suo
percorso di apprendimento, che è fatto anche e soprattutto di prove ed errori.
La vita che vivi e il tempo che hai da vivere ti appartengono. Potrai avere delle
relazioni e amare altre persone, ma quello che fai della tua vita, e come la vivi, è
sempre e soltanto la tua evoluzione.
Noi tutti impariamo a prenderci la responsabilità di quello che ci accade, ma
non tocca a noi la responsabilità dell’evoluzione degli altri. Può sembrare duro
ma, in realtà, nella Legge c’è un’incredibile chiarezza e giustizia.
Ecco perché le avversità sono cosı̀ utili. Mettono le persone in condizione
di cercare qualcos’altro oltre la realtà di tutti i giorni e le mettono in contatto
con il loro vero Io. Nella disperazione, le persone cominciano a tirar fuori il loro
potere illimitato e si accorgono che tutto può essere cambiato, che la sofferenza
è un prodotto del loro Sé interiore, e che essi possono cambiare le cose solo se
prendono in considerazione, appunto, il loro Sé Superiore.
È stato detto che non ci sono malattie incurabili, solo persone incurabili; ciò
vale anche per quel che riguarda tutta l’energia che vi è nella Legge Universale.
Cercare di spiegare in termini esclusivamente fisici o mentali le circostanze
della nostra vita, non porta a nulla, a lungo andare, perché le incoerenze profonde
continueranno a venire a galla nella tua vita in varie maniere. Superare qualcosa
una volta per tutte significa cercare dentro di sé e scoprire le vere cause di ciò che
non va.
Questo processo di scoperta ti consentirà di avere una maggiore energia, che
potrai usare per creare le cose che vuoi nella tua vita.

– 13 –
Capitolo 4

IL “PIANO D’AZIONE” DEI


MIRACOLI

S
crivi su un foglio, in ordine d’importanza, le cose e le situazioni che desideri.
Non permettere che la mente ti dia consigli. La mente è limitata. Mira in
alto e assicurati di non tralasciare niente. Correggi e riscrivi il tuo elenco
fino a quando non farà esattamente al caso tuo, ma cerca di essere sempre molto
chiaro nell’indicare ciò che desideri. Usa parole precise per descrivere ciò che
vuoi. Ricorda che questo sistema funziona, perciò devi scrivere quello che vuoi
nella maniera più chiara e particolareggiata possibile.
Ecco quello che devi fare:

- Leggi la lista tre volte al giorno. Una volta appena sveglio, una volta a metà
giornata e una volta prima di andare a dormire.

- Ogni tanto, medita sui tuoi miracoli e sappi che la Legge Universale ha
ricevuto la tua ordinazione e sta per consegnarti quello che hai chiesto.

- Mantieni il silenzio. Parlare dei miracoli dissipa enormemente l’energia. Per


questo motivo, non puoi rendere partecipi gli altri dei tuoi desideri, se prima
non si sono realizzati.

- Comportati sempre come se quello che desideri si fosse già realizzato.

- Sii pronto a cogliere i piccoli segnali che il potere ti invia per darti istruzioni
sul modo di ottenere quello che vuoi. Renditi conto che la Legge Universale
ti consegnerà realmente — sul piano fisico — tutto ciò che hai ordinato,
perché noi viviamo e ci muoviamo in una dimensione fisica. Ciò che ti sta
più a cuore potrà giungerti da qualsiasi parte, quindi non limitare in alcun
modo l’orizzonte delle tue attese. Sii sempre aperto e flessibile.

– 14 –
- Sorridi, e molto: il tuo primo miracolo è in arrivo!

– 15 –
Capitolo 5

COMPRENDERE L’ENERGIA

L
a mente non ha modo di sapere come farà la Legge Universale a recapi-
tarti il tuo miracolo; per questo motivo non perdere tempo a cercare inu-
tilmente di capire o di immaginare come succederà: ti basti sapere che
succederà.
I tuoi pensieri dovrebbero essere come una ghianda che pian piano diventa
quercia; se ti metti a scavare nel terreno per vedere come stanno procedendo le
cose, il tuo albero morirà.
È importante che non ti lasci prendere da nessun tipo di ansia, di inquietudine
riguardo al risultato. Concentrati sulla sensazione che in qualche modo, per una
qualche via, la Legge Universale non ti deluderà, perché ogni cosa nell’universo
è energia.
Gli oggetti solidi ci sembrano tali solamente perché i loro atomi e le loro
molecole si muovono ad alta velocità. In realtà, ogni cosa è allo stesso tempo
solida e non solida, e questo vale anche per i pensieri. I pensieri sono reali, e
sono anche più potenti della realtà fisica, perché non sono soggetti ai limiti del-
la materia. Ma non si possono sezionare e analizzare. Bisogna crearli e lasciarli
volare.
In questo modo, mediante il tuo entusiasmo e la tua fede, tu attivi l’energia
della Legge Universale e la incoraggi a recapitarti il miracolo. Cerca di mantenere
sempre i tuoi pensieri puri e concentrati sul tuo obiettivo. Se nella tua mente si
insinua la crepa del dubbio, non lasciare che questa incertezza ti domini troppo
a lungo. Guarda i tuoi dubbi dall’alto — da più in alto di te. E renditi conto che
tutti questi dubbi sono solo il prodotto della mente che si agita, che non capisce,
che crea obiezioni attraverso la sua ignoranza. Quando sarai cosciente di tutto ciò,
qualsiasi cosa che tu hai messo in moto si realizzerà.
Poiché stai operando con il potere, il potere guiderà i tuoi passi. Credici. Sii
consapevole che questa tua forza interiore è cosı̀ potente che farà della tua vita
un’avventura molto più eccitante di quanto tu abbia mai sognato.

– 16 –
Mantieni pura la tua forza, mantieni il silenzio; ricorda di tenere segreti i tuoi
metodi.

❧❧❧

gni cosa che ti circonda ha dentro di sé la Forza, in varia misura. Gli esseri
O viventi ne hanno di più degli oggetti inanimati, ma tutto ne ha. Quanto più
entri in contatto con la Legge Universale dentro di te, tanto più sei in contatto con
la realtà che ti circonda. Ogni cosa diventa un simbolo e ti rafforza. Il mondo intero
ti aiuta e, quanto più divieni completo, tanto più numerose saranno le dimensioni
alle quali potrai attingere.
E quando sei in attesa di un tuo miracolo, stai attento a ogni segnale, a ogni
cambiamento intorno a te, e vedrai che la Legge Universale comunicherà con te.
Quanta più fiducia hai in essa, tanto più l’energia sarà incoraggiata a rivelarsi, e
accadranno molte cose inaspettate.
L’energia accelererà e le opportunità spunteranno come funghi dopo la piog-
gia. Allora saprai che la Forza è con te.
Più di qualsiasi altra cosa, questo essere in sintonia con la Legge Universale ti
aiuterà a rendere reali i tuoi desideri.
Ciò significa anche che non potrai violare la Legge Universale e aspettarti che
essa ti consegni i tuoi miracoli intatti. Via via che imparerai a osservare la tua vita,
con attenzione e diventerai esperto nel leggere i sintomi, ti renderai conto che tu
sei il solo responsabile di quello che sei e che tutto intorno a te esprime energia.
I vestiti che indossi, ciò che dici, le persone che frequenti, il cibo che mangi
e i posti in cui ti rechi, sono altrettanti modi di comunicare alla Legge Universale
quello che sei.
Il carattere di queste tue comunicazioni, o la sintonia con te stesso e con tut-
to ciò che ti circonda, è la chiave del dischiudersi del tuo mondo spirituale. Ciò
che tu sei ha un grande potere. La tua energia vibra e riflette la quantità di Forza
divina che esprimi. Quanto più lavori sulla tua vita, quanto più ne accetti la re-
sponsabilità, tanto più grande sarà l’energia che avrai, e potrai aspettarti sempre
di più.
Supponiamo che tu abbia in mente un progetto speciale e che voglia essere
sicuro di avere a disposizione la maggiore quantità di energia possibile. Poniamo
che ti stia preparando per un colloquio di assunzione. Hai messo quel posto di
lavoro in cima al tuo elenco di miracoli, la Legge Universale ti ha aperto una
possibilità e sei a metà strada.
Ecco quello che devi fare:
- Continua a vedere il tuo miracolo avvicinarsi alla realtà fisica. Vedi te stesso
con quel posto già assicurato: ciò fino a settantadue ore prima del colloquio.
Poi dimenticatene.

– 17 –
- Il giorno del colloquio, alzati presto. Resta da solo, per conto tuo, quanto più
tempo è possibile. Evita i conflitti interpersonali. Dı̀ all’Energia universale
che sei pronto e felice di accettare il miracolo che hai richiesto.

- Astieniti da tutte le sostanze che abbassano la tua energia, come vino, medi-
cinali ed eccitanti di qualsiasi genere.

- Mangia leggero. L’Energia Universale si manifesta in te e attraverso di te.


Se mangi grandi quantità di cibo pesante, la tua energia rallenta e la Legge
Universale non riesce a esprimere se stessa. Mangia insalate, frutta, cibi
naturali in piccole quantità. Stai lontano dagli alimenti in scatola e da simili
porcherie.

- Prima di andare al colloquio, rilassati un momento. Visualizza la situa-


zione nel modo più positivo. Se già conosci la persona che devi incontrare,
visualizzala felice e sorridente, ricettiva alla tua energia. Visualizza il buon
esito del colloquio. Visualizza il miracolo già recapitato.

– 18 –
Capitolo 6

CAPIRE IL TEMPO

A
ll’interno della Legge Universale il tempo non esiste. Tutto è in uno stato
di graduale evoluzione. Un albero non ha nessun concetto del tempo,
perché la sua essenza è eterna. Reagisce al calore del sole, ma non è nel
tempo. Si sviluppa da un seme e si espande pian piano, fino alla piena maturità.
E cosı̀ avviene anche con la Legge Universale.
Può recapitarti all’istante quello che hai ordinato, ma se in quell’istante la tua
energia non è interamente lı̀, ti potrà sembrare che ci abbia messo molto tem-
po a recapitarti il tuo miracolo. Devi perciò imparare ad aver pazienza, a con-
tinuare ad avanzare verso il tuo obiettivo, sapendo che le tue forme-pensiero si
manifesteranno.
Se ti stai muovendo verso un particolare miracolo, e ti si apre inaspettatamente
una strada diversa, prendila. La Legge Universale recapita in modo strano, e quello
che credi di desiderare può essere, in realtà, un tuo modo di esprimere un tuo
obiettivo totalmente differente.
Un mio buon amico desiderava più di ogni altra cosa fare il regista. Si era
diplomato in una scuola di cinematografia a Londra, ma aveva scoperto che non
poteva trovare nessun impiego a causa di una complicazione tecnica: a quei tempi,
per fare film in Inghilterra bisognava essere iscritti al sindacato. Ma non ci si
poteva iscrivere al sindacato se non si aveva già un lavoro nei cinema. Il sindacato
aveva creato, insomma, un compartimento stagno. Cosı̀ il miracolo del mio amico
era bloccato!
Un giorno, incontrò per caso un vecchio compagno di scuola che gestiva un
ristorante, e che gli offrı̀ un posto da cameriere. Lui accettò di buon grado, dato
che era in ristrettezze economiche.
Lavorò duramente ogni giorno, ma passava il suo tempo libero guardando film,
studiandoli a fondo.
Cosı̀ tenne vivo il suo sogno.

– 19 –
Ogni giorno, all’ora di pranzo, un uomo anziano, molto ben vestito, si sedeva
al ristorante.
Il mio amico lo serviva con cura. Con il passare dei mesi i due divennero amici.
Un giorno il mio amico chiese al vecchio che cosa faceva per vivere.
E il vecchio rispose che stava per andare in pensione, dopo aver fatto per molti
anni lo stesso lavoro. ≪Che lavoro è?≫ chiese il mio amico. ≪Oh, è noioso≫ disse
il vecchio. ≪Sono il presidente del sindacato dei produttori cinematografici . . .
non succede mai niente≫.
Quindici anni dopo stavo volando attraverso gli Stati Uniti e guardavo pigra-
mente il film che si proiettava a bordo quando, con mio grande piacere, vidi il
nome del mio amico tra i titoli di testa di un film importante.
Il suo miracolo era stato recapitato. Quando riesci a porti in un allineamen-
to di energia, succedono cose imprevedibili. Fa’ attenzione ai segni, usa le tue
sensazioni per decidere e se non sei sicuro, non fare niente.
Saprai automaticamente se ti stai muovendo nella direzione giusta.
Quando, invece, una decisione comporta grossi problemi e complicazioni,
puoi star sicuro che non è la tua strada.

❧❧❧

i base, è bene ricordarlo se una decisione deve essere ponderata, in genere è


D sbagliata.
Quando la Legge Universale recapita qualcosa, te ne accorgi sempre e subito.
Incomincia il tuo elenco di miracoli con un paio di richieste modeste. E quando
ti accorgerai che la Legge Universale le recapita davvero, sentirai già il potere del
successo tutt’attorno a te. E questa sarà già una tappa importante.
Ogni volta che riorganizzi la tua lista, dedica un po’ di tempo a pensare a come
si sono realizzati bene i tuoi ultimi miracoli. Afferma il tuo potere visualizzando
quello che sei riuscito a ottenere, e poi, via via che compirai un miracolo dopo
l’altro, avrai la fiducia necessaria per passare ad altri maggiori obiettivi.

– 20 –
Capitolo 7

CAPIRE IL PROPRIO POTERE


PERSONALE

I
n conclusione, parliamo un po’ di come puoi fare per creare intorno a te un’e-
nergia di potere. La naturale tendenza negativa della tua mente ti porterà a
pensare che i miracoli non si realizzano.
Quindi, per ottenere un completo successo, devi lottare costantemente contro
il dubbio che si insinua nei tuoi pensieri.
Ricorda che tu non sei la tua mente, e che non accetterai mai nessuna energia
che sia contraria ai tuoi obiettivi. In questo modo creerai nella tua mente un binario
di affermazioni positive.
Scrivi, con parole tue, nove affermazioni che esprimano la tua fiducia in te
stesso e la tua completa realizzazione in questa vita. Tre affermazioni per l’alba,
tre affermazioni per il giorno, tre affermazioni per la notte.
Prima di rileggere il tuo elenco di miracoli, rilassati, centra la mente e leggi
lentamente le tue affermazioni. Fa’ in modo che le tue affermazioni siano forti,
cerca di sentire il loro potere, e fa’ che significhino qualcosa di speciale per te. Le
parole e i sentimenti in cui tu credi hanno l’energia più forte. Ecco alcuni esempi
ai quali inizialmente ti puoi rifare.
Per l’alba:
1. Io sono una persona di potere e positiva. Tutto ciò che mi succederà oggi è
per il mio bene supremo.
2. Ciò che sono è bello, e in questo giorno io attiro a me solo bellezza e
freschezza.
3. Questo giorno è un giorno di equilibrio. E io sono completamente consape-
vole del mio corpo e di tutti i suoi bisogni.
Per il giorno:

– 21 –
4. Ciò che io sono è eterno, immortale, universale e infinito. In ogni momento
della mia vita vedo solo bellezza e forza.

5. In tutte le persone che sono attratte da me io vedo solo bellezza. E queste


persone sono rafforzate e rinvigorite da ciò che io sono.

6. Ciò che sono è infinito. Non giudico l’evoluzione degli altri. Ciò che loro
sono in questo momento è per il loro bene supremo.
Per la notte:

7. Ogni azione che intraprendo oggi è un’espressione della Forza divina. Per-
ciò ogni azione che intraprendo è parte della mia infinita creatività.

8. Non esiste nessun peccato, c’è solo energia. In ogni momento io seguo
l’energia della mia massima evoluzione, e cosı̀ sia.

9. Io sono aperto in ogni momento alla comunicazione con il mio Io interiore


e questa comunicazione mi conduce verso la massima evoluzione.
Io ringrazio per la bellezza di questa giornata, e possa l’energia di questa
notte portarmi riflessione e rinnovamento.

Queste affermazioni sono come piccoli ramoscelli in un fuoco. Quando ti


alzi al mattino, cominci a costruire energia per la tua giornata. Usa le tue affer-
mazioni per alimentare quest’energia. Concentrati un momento per riconoscere la
tua infinita bellezza e il tuo posto in tutte le cose, poi procedi.
Se ti vieni a trovare in qualche conflitto interpersonale, dedica qualche minuto
per consolidare la tua energia e, prima di affrontare la giornata, assicurati che la
tua energia sia forte. Se avrai cura del tuo potere e manterrai un equilibrio e un
centro nella tua vita, nulla ti potrà nuocere, ed entrerai in mondi che poche persone
hanno conosciuto.
Crea la tua giornata come la vuoi tu. Visualizzala come una giornata fortunata;
ogni persona che incontri, visualizzala come positiva e aperta alla tua energia;
visualizza la tua giornata che fluisce armonicamente; visualizza te stesso nell’atto
di evolverti sempre più, grazie a tutte le tue esperienze.
Infine, prima di affrontare la giornata, visualizza la luce bianca della Forza
attorno a te, che protegge e potenzia ciò che tu sei. Renditi conto che, quanto più
credi in te stesso, tanto più forte diventerà la luce bianca. Essa è come uno scudo
e di tanto in tanto, durante la giornata, dovresti ricaricarti visualizzandola come
vibrante e forte, e affermando che ciò che tu sei è una parte della Forza della Vita,
o di Dio, e che ogni momento della tua vita è un momento di esaltazione e di
apprendimento.

– 22 –
La tua condizione di creatore di miracoli nella dimensione terrena è inerente
all’infinito potere che si trova in te. Questa Fonte illimitata è lı̀ ad aspettare che tu
ti faccia avanti, per raccogliere la tua eredità e, quando lo farai questo potere sarà
sempre con te . . .

❧❧❧

Questo è garantito. E cosı̀ sia.

Figura 7.1: Sguardo di una fanciulla del 1665.

– 23 –
Indice

1 COMPRENDERE LA LEGGE UNIVERSALE 3

2 CAPIRE LO SCOPO DELLA PROPRIA VITA 5

3 COMPRENDERE LA NATURA DEI NOSTRI MODI DI CREDERE 7

4 IL “PIANO D’AZIONE” DEI MIRACOLI 14

5 COMPRENDERE L’ENERGIA 16

6 CAPIRE IL TEMPO 19

7 CAPIRE IL PROPRIO POTERE PERSONALE 21

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