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Specchio specchio
delle mie brame
La fenomenale legge dello
specchio
Un giorno un bambino litiga con la mamma che non vuole accontentarlo e andato su
tutte le furie se ne va di casa sbattendo la porta.
Cerca conforto tra le montagne vicino casa. Li c’è una gola stretta circondata da alte
montagne. E con tutta la forza grida pensando alla mamma: TI ODIO. E la sua voce
ritorna come eco: TI ODIO TI ODIO TI ODIO..
Il bambino si spaventa e corre a casa a raccontare tutto alla mamma..MAMMA
MAMMA C’E’ QUALCUNO LA’ CHE MI HA GRIDATO TI ODIO!!!
La mamma lo riporta tra le montagne e lo invita a gridare TI AMO . Lui lo fa
immediatamente e la montagna risponde: TI AMO TI AMO TI AMO..
Vedi caro figliolo, dice la mamma saggiamente, la vita è come queste montagne è un
eco che ti rimanda indietro ciò che dici e fai e dai…
‘Tutto ciò che non vogliamo sapere di noi stessi finisce sempre per giungerci
dall’esterno e assumere la forma di Destino’
C.G.Jung
"Ciò che è fuori è anche dentro; e ciò che non è dentro non è da nessuna parte".
"Per questo viaggiare non serve. Se uno non ha niente dentro, non troverà mai niente
fuori. È inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di
sé".
Tiziano Terzani
dal libro "Un altro giro di giostra. Viaggio nel male e nel bene del nostro tempo"
di Tiziano Terzani
Specchio specchio delle mie brame – Luigi Miano – www.luigimiano.com
Regina: Mago
dello specchio
magico, sorgi dai
profondi abissi, ti
chiamo, e dalle
fiamme, tu appari!
E dimmi la verità!
Specchio: Che
vuoi conoscere
mia Regina?
Regina: Specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?
Specchio: Bella, tu sei bella, mia Regina, ma oggi, un'altra bellezza c'è; sotto ai suoi
stracci pur s'indovina che, ahimè, ella è più bella di te.
Regina: Ahimè per lei! Dimmi il suo nome!
Specchio: Boccuccia di rose, e d'ebano i capelli, come neve è bianca.
Regina: Biancaneve!
Ecco che lo specchio che non è altro che la coscienza rispecchiata della Regina
cattiva da il suo responso. Esiste una ragazza più bella nel reame.
Ma in fondo Biancaneve non è altro che la proiezione dei dubbi, le paure e le
insicurezze della malvagia Regina o no? Nonostante la Regina dica specchio servo
delle mie brame è lei stessa serva dello specchio.
E cosa comunica il tuo specchio?
Se ti poni ora davanti allo specchio del bagno o di qualche altra parte di casa tua non
avrai una immagine di te oggettiva. Ma ti vedrai bello o brutto, rugoso o con la pelle
di velluto, affascinante o deperito ma tutto sarà filtrato dai giudizi, preconcetti o
convinzioni. Cosa riflette lo specchio una immagine e basta oppure tutto quel mondo
interiore che c’è in te?
Avrai due possibilità perderti nello specchio ed annegare nel mare delle tue
convinzioni preconcette oppure comprendere le leggi dello specchio ed usarle a
tuo favore.
A tal proposito chi non conosce la storia di Narciso?
Condannato dagli Dei per aver trattato in maniera spietata e fredda Eco..
e mandarono Nemesi, dea della vendetta, che fece si che mentre si trovava presso
una fonte e si chinava per bere un sorso d'acqua, nel vedere la sua immagine riflessa
immediatamente il suo cuore iniziò a palpitare e a struggersi d'amore per quel volto
così bello, tenero e sorridente.
Rimase a lungo Narciso presso la fonte cercando di afferrare quel riflesso senza
accorgersi che i giorni scorrevano inesorabili, dimenticandosi di mangiare e di bere
sostenuto solo dal pensiero che quel malefico sortilegio che faceva si che
quell'immagine gli sfuggisse, sparisse per sempre(4).
Alla fine morì Narciso, presso la fonte che gli aveva regalato l'amore anelando un
abbraccio dalla sua stessa immagine.
Questo mito è molto vicino a quello che capita nelle nostre vite…finiamo per credere
che lo specchio sia tutto e ci perdiamo in quell’immagine che diviene la fonte
principale delle nostre gioie e dolori. E non ci rendiamo conto che quello che
vediamo è soltanto una immagine riflessa.
La legge di cui scriverò è la più importante che possa regolare la nostra esistenza in
tutti gli ambiti.
Voglio trasmetterti per come l’ho vissuta io e sperimentata nella mia vita una legge
che può cambiare la tua vita: la legge dello specchio.
E’ il principio più importante che abbia mai compreso in tutti questi anni di studi.
E’ un principio applicabile, estensibile ad ogni area della tua vita.
E’ il segreto del segreto. E’ la radice della legge di attrazione. E’ oltre la legge di
attrazione…
Con questo scritto impareremo ad usare il mondo e non ad esserne usati come
accade di solito.
E’ un cambio di paradigma radicale.
Lo specchio è lo strumento che ci fa capire che quello che è presente fuori di noi ci
appartiene. La Vita, attraverso gli altri, gli avvenimenti, gli accadimenti ci
comunica come siamo, chi siamo o chi vorremmo essere. Quando non si usa lo
specchio, inevitabilmente si entra nell’analisi, nel giudizio che allontana, separa,
frammenta. La formula per applicare lo specchio si realizza proprio quando stiamo
male o abbiamo difficoltà e fastidi. Senza lo specchio non si può arrivare alla
consapevolezza.
Lo specchio se ben usato può darci indicazioni incredibili sui nostri percorsi interiori
e su cosa potremmo fare per evolverci.
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C’è una scena tratta dal meraviglioso film Matrix (che cito spesso come fonte infinita
di messaggi, metafore ed indicazioni) in cui si vede un bambino che fa degli esercizi
con un cucchiaio e riesce a piegarlo come fosse gomma soltanto con il pensiero.
Neo il protagonista è molto incuriosito e prende il cucchiaio con l’intento di
verificare se è un normale cucchiaio di cucina. Il bambino gli dice: “non cercare di
piegare il cucchiaio è impossibile. Cerca invece di fare l’unica cosa saggia, cercare la
verità”. Neo “Quale verità?” Bambino “che il cucchiaio non esiste ed allora ti
accorgerai che non è il cucchiaio a piegarsi ma sei tu stesso!” E Neo riesce a piegare
il cucchiaio..
questa è la legge dello specchio in pratica.
La Vita si costruisce in base alla legge del simile, alla legge dello specchio; senza il
simile inizia il caso, con il caso inizia il caos (visione casuale della vita, con la perdita
di vista del suo significato intrinseco). Ciò che è all’esterno di noi è simile a noi, è la
conseguenza di ciò che è dentro di noi. Con lo specchio si esce dall’irresponsabilità,
infatti applicando tale legge si diventa responsabili, perché noi attiriamo quello che
abbiamo dentro. Con la legge dello specchio si elimina il concetto della vittima e del
carnefice, chi si lamenta è la persona che pensa che gli eventi avvengano a caso.
E’ l’assunzione totale della responsabilità della propria esistenza. Si comprende come
conoscendo i propri meccanismi interiori si possa giungere alla creazione artistica del
mondo esterno.
Il cosiddetto mondo esterno è in realtà uno specchio in cui ognuno vive se stesso
E si sperimenta. Noi filtriamo ciò che ci appartiene.
In realtà le cose stanno esattamente all’opposto, siamo noi che creiamo l’immagine
dello specchio che si riflette nel mondo. Ma siamo talmente ostinati e creduloni che
quando ci capita qualche cosa di spiacevole ce la prendiamo con l’immagine
rispecchiata invece che fare i conti con noi stessi..
Se l'uomo si rende conto della funzione di specchio del mondo che lo circonda, si
procura una importantissima fonte di informazione. Anche se nello specchio si puo'
vedere sempre e soltanto se stessi, noi usiamo lo specchio perché può mostrarci parti
di noi stessi che senza il suo aiuto non potremmo mai scorgere.
Ti sto invitando ad imparare ad usare lo specchio e non ad esserne usato.
Allo stesso modo, l'osservazione del proprio mondo esterno e degli eventi coi quali si
viene confrontati é uno dei metodi migliori per conoscere se stessi, perché tutto
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quello che nel mondo esterno disturba indica semplicemente che non si eé conciliati
in se stessi col principio analogo.
Questo l'uomo se lo senti dire poco volentieri.
tuttavia il fatto che uno si irrita per l’avidità dell'altro, indica con certezza che avido è
anche lui. Altrimenti la cosa non potrebbe disturbarlo. Se è generoso e non attaccato,
che gli importa dell'avidità degli altri? potrebbe prenderne semplicemente atto, senza
irritarcisi e senza sentirsi disturbato.
Dice il Vangelo di Matteo (7,3-5): "Perché osservi la pagliuzza nell`occhio del tuo
fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire
al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell`occhio tuo
c'è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per
togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello."
Il mondo è una enorme proiezione di noi stessi. Se guardi negli altri i difetti ed i
fastidi sono i tuo difetti e fastidi. Perché non esiste un altro.
Non puoi cambiare la proiezione agendo sullo schermo, devi entrare in cabina di
regia ed agire direttamente sul proiettore.
Seguitemi bene: il mondo che vediamo adesso non è reale... è solo il nostro passato,
mentre la nostra psicologia attuale è reale e rappresenta il nostro futuro. Gli amici,
il partner, il lavoro, la quantità di denaro che abbiamo adesso rappresentano il
nostro passato perché sono la conseguenza della nostra psicologia trascorsa. Per cui
è impossibile cambiare qualcosa agendo direttamente su questi fenomeni, in quanto
sono solo proiezioni, sono fantasmi. Sarebbe come cercare di agire sulle immagini di
un film: ormai è troppo tardi per cambiare le scene, bisognava agire prima, quando
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il film è stato girato. Quella che vediamo intorno a noi è la proiezione finale di un
film che è già stato girato. Non è più modificabile.
Prima di parlarti delle precauzioni d’uso della legge dello specchio voglio raccontarti
un aneddoto che riguarda la mia famiglia.
Qualche tempo fa avendone necessità abbiamo contattato una colf tramite una
conoscente di cui ci fidavamo.
Inizialmente sembrava che le cose andassero bene poi un giorno il fulmine a ciel
sereno. Mia moglie scopre la scomparsa di un anello di famiglia preziosissimo oltre
ad una collanina d’oro di minor pregio.
Abbiamo fatto notare la cosa alla persona ma ha negato. Siamo stati costretti ad
allontanarla senza denunciarla.
Ogni giorno io e mia moglie ci troviamo di fronte questa persona che frequenta i
nostri stessi luoghi. Mi moglie ogni volta mi chiede: possibile che me la devo trovare
ogni giorno davanti? Ed ancora ha della rabbia e del rancore.
Questa donna sta a ricordare alcune parti di noi in particolare l’attaccamento..
E fino a quando non avremo accettato, integrato e risolto la troveremo di fronte tutti i
giorni!
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Veniamo al nocciolo.
ISTRUZIONI D’USO IMPORTANTISSIME PER LO SPECCHIO DEL
MONDO
Come è scritto sulle scatole dei medicinali: prima dell’uso leggere attentamente
Tutte le istruzioni contenute nel foglio illustrativo.
Come ogni legge potente occorre conoscere tutte le modalità d’uso in maniera
profonda ed attenersi alle istruzioni. Ecco alcune delle indicazioni che ritengo più
importanti. Si tratta di principi non teorici ma sperimentati, applicati con convinzione
nella mia esistenza. E che hanno dato dei frutti importanti.
ISTRUZIONE NUMERO 1
Non pensare che tutto ciò che ti accada sia semplicemente un caso. Quanto piuttosto
che è un prodotto di te.
Da ora in poi quando accadranno avvenimenti esterni che ti toccano interiormente
non agire come hai sempre fatto concentrandoti sull’avvenimento in sé. Ma chiediti
quali parti di te stanno producendo quell’evento e cosa puoi fare per migliorare e
crescere.
Usa il mondo per conoscerti e non farti invece usare dal mondo.
Questo è un primo cambio di paradigma importantissimo che ti chiedo di osservare.
Comincia nell’esperienza pratica a lavorare su questo punto..
Come avresti agito se ti fosse capitata la stessa nostra esperienza del furto
dell’anello?
Prima di dare la colpa a qualcuno o qualcosa, fermati ed ascolta te stesso/a.
Prendi appunti, scrivi, osserva e trai delle tue leggi interiori. Fai caso ad eventi
ricorrenti delle tua esistenza..
ISTRUZIONE NUMERO 2
ISTRUZIONE NUMERO 3
Gli altri non sono altro che lo specchio di noi stessi.. o di alcune parti di noi.
Le relazioni servono a capirci a conoscerci meglio, ad integrare le parti sconosciute di
noi.
Tutte le persone che incontro, il modo in cui si comportano e le sensazioni che io ho
sono legate alle parti di me.
Quando avrai un incontro che ti causa insofferenza e fastidio.
1. Fermati ed osservati. Stai nella emozione. Chiediti cosa ti sta dando fastidio
2. Cerca la caratteristica che ti da fastidio in te stesso/a.
3. Accetteremo quell’aspetto di noi stessi perché ci appartiene
Se invece daremo la colpa agli altri, condanneremo, giudicheremo non faremo altro
che dare ancora più forza a quelle parti di noi.
Se noi lasciamo nostra moglie o marito perché non la sopportiamo più per
alcune sue caratteristiche bisogna saper che ritroveremo quelle caratteristiche in
un altro partner. Perché sono le nostre!
Ma questa legge può funzionare anche quando noi proviamo un forte senso di
attrazione ed ammirazione verso una persona. Abbiamo bisogno di trascorrere del
tempo con essa. Sto parlando di qualcosa che va molto oltre la semplice attrazione
fisica, c’è una carica di magnetismo naturale che ci attira verso questa persona e non
ci permette facilmente di distaccarcene. Mi è capitato di recente con un personaggio
del mondo dello sviluppo personale che mi ha dato tantissimo. Trascorsi quattro
giorni con questa persona in un hotel stando a contatto mattina, pomeriggio e sera e
sentivo di non potergli stare distante. Ricordo che vivevo un senso di euforia simile
ad una scarica elettrica.. Dobbiamo allora chiederci: quali qualità incarna questa
persona che io ho smarrito oppure sto cercando? E proprio lo specchio di
quell’individuo potrebbe aiutarci a ritrovarci nella nostra interezza..
Ed ha ricordato a me che alcune sue qualità erano le mie stesse a volte dimenticate o
a cui stavo semplicemente ambendo.
Mi ha permesso un grandissimo lavoro su di me!
ISTRUZIONE NUMERO 4
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Se vuoi sapere a che punto ti trovi della tua evoluzione e crescita guardati intorno..
Si guarda cosa hai nella tua vita: persone, ambienti, affetti, lavoro, figli.
Tutto quello che ti circonda è prodotto della tua interiorità e per lo più del tuo mondo
subcosciente. E tutto serve a produrre una tua evoluzione.
Non c’è nulla di sbagliato perché tutto è perfetto.
Cambia prospettiva pensa alla perfezione di ciò che hai e sentiti grato perché ti sta
permettendo di crescere.
Guarda la bellezza, esci dal giudizio, accetta incondizionatamente il fluire della vita.
Non pensare erroneamente che se avrai qualcos’altro nella tua vita sarai diverso.
Le cose funzionano all’opposto se sarai differente avrai cose diverse.
Oggi hai ciò che è giusto e sopportabile per te.
Come dice Gregg Braden: “ Quando la vita è più dura, quando ci vengono imposte
delle sfide più alte nel campo della salute, dei rapporti umani o della sopravvivenza è
perché noi stessi ci siamo creati quelle situazioni solo dopo aver accumulato tutti gli
strumenti necessari a tirarcene fuori con grazia”.
Fai caso ad una cosa: nel momento in cui ti metti su un cammino di evoluzione
personale e consapevolezza quante cose intorno a te cominciano a mutare forma.
Incontri nuove persone, hai diverse risorse a disposizione, cambiano gli ambienti in
cui ti puoi esprimere. Il mondo esterno sembra modellarsi sul tuo stato di coscienza.
Il dinamismo, il movimento è dall’interno all’esterno..
Ho trascorso periodi lavorativi della mia esistenza terribili. Lavori sottopagati,
sfruttato fino al midollo per quattro soldi. Sono caduto persino tra le mani di una setta
camuffata da azienda ed ho subito ogni tipo di vessazione psicologica e fisica. Ed in
quel periodo ero così immerso nel mio ruolo da vittima da non accorgermi di nulla.
Ero io che producevo quei lavori, ero io che avevo bisogno di produrre quelle
esperienze così terribili per maturare e crescere. Erano parti di me quella di aguzzino,
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vessatore, e sfruttatore. C’era pochissimo amore dentro me e nella mia vita. E non
potevo produrre di meglio. Ma era semplicemente perfetto! L’ho capito moltissimi
anni dopo.
ISTRUZIONE NUMERO 5
Occorre vivere il quadro delle nostre intenzioni ed obiettivi con gioco e leggerezza.
Come scrivo nel mio libro il Momento Quantico bisogna farsi trasportare dalla forza
dell’onda fino a riva assecondandone la forza.
Osserviamo e sentiamo i segnali dello specchio e rassicuriamoci rispetto a ciò che si
sta realizzando perché ha una sua capacità di autorealizzazione.
Non vedremo subito i risultati delle nostre intenzioni ma se manterremo un focus
stabile, fisso, e sicuro produrremo lentamente ed inesorabilmente dei risultati.
Non farti influenzare dalla mancanza di realizzazioni iniziali perché saranno soltanto
per un breve periodo impercettibili e poi diverranno travolgenti con il tempo.
Arriverà il tempo del raccolto e sarà estremamente abbondante se avrai ben seminato.
Nel frattempo godi del viaggio senza dare troppa importanza ai riscontri del mondo
esterno.
ISTRUZIONE NUMERO 6
Circa 16 anni fa frequentavo come tirocinante uno studio legale. L’ambiente che
frequentavo ed il tipo di attività creavano in me degli attriti fortissimi. Ricordo di
aver sviluppato dopo qualche mese diversi fastidi somatici o meglio psico-somatici.
Montava in me di giorno in giorno un senso di rifiuto e di grande rabbia.
Ci furono due episodi durante questo arco temporale che mi spaventarono molto.
Ebbi due liti per problemi di viabilità in cui io mi limitai a mandare al paese due
automobilisti. E questi due mi aggredirono. Uno dei due prese a calci la mia
macchina e l’altro mi minacciò con un cric non sto scherzando. Ebbi minacce di
morte!
Allora non comprendevo il senso di quei due episodi così vicini uno all’altro.
Oggi alla luce della legge dello specchio capisco che quelle due persone non erano
altro che la rappresentazione della mia parte rabbiosa, aggressiva al limite del
violento..
Avevo incontrato per la legge di risonanza persone che non vedevano l’ora di
scaricare anch’esse rabbie represse ed emozioni distruttive ma potevano farlo soltanto
incontrando uno come me! Come calamite incontriamo persone e produciamo
situazioni sintonizzate sulle stesse onde radio.
ISTRUZIONE NUMERO 7
Qui però rimane intrappolato in un circolo temporale: ogni mattina, alle 06.00 in
punto, viene svegliato dalla radio
che trasmette sempre lo stesso brano musicale (I Got You Babe di Sonny & Cher), e
da allora la giornata trascorre
inesorabilmente allo stesso modo della precedente. Gli eventi si ripetono esattamente
uguali ogni giorno, e lui
ben presto impara a sfruttarli per passare una giornata stravagante, spendere soldi,
conquistare donne.
Ma ogni tentativo di sedurre la bella collega Rita fallisce invariabilmente.
Alla lunga questa vita ripetitiva lo porta però alla depressione e a tentare
continuamente il suicidio,
nei modi più strani, ma il giorno dopo si risveglia comunque, sempre nel Giorno della
Marmotta.
La tua vita è inesorabilmente bloccata nella ripetizione degli stessi accadimenti, nella
routine ossessiva. E quelle
rare volte che provi ad uscire dal circuito nefasto la tua iniziativa naufraga nel mare
delle buone intenzioni.
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Sai perché accade questo? Perché ti lasci usare dallo specchio, nel mondo esterno.
Credi fortemente che la tua vita sia quella che vedi nello specchio e come un circuito
nefasto ripeti sempre gli stessi schemi mentali ed abitudinari.
Come potrai produrre una realtà differente se non sei capace di crearla per primo
dentro di te?
Credo di averti trasmesso dei principi di immediata applicabilità nella tua vita.
In linea generale qualsiasi sia l’area della tua vita tieni in mente un principio di
massima:
esci dalla mentalità della vittima, dello schiavo e del lamentante. Questa mentalità
non farà altro che dare ancora più forza a quello che hai prodotto sino ad oggi.
E non ti permetterà a di divenire un costruttore, un creatore.
Chiediti sempre in ogni circostanza cosa voglia comunicare su di te quell’evento
esterno, a cosa serva, cosa stia a significare.
Ponendoti sempre e comunque queste domande potrai abituarti ad assimilare la legge
dello specchio e trasformarla in una attitudine mentale stabile.
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La sua mission: aiutare più persone possibile in questa fase delicata di risveglio della
collettività!
Si definisce un coach alchimista.
Se vuoi informazioni sui suoi percorsi scrivi a info@luigimiano.com.