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Egregio Cliente,
La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto un Fiat Doblò.
Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di conoscere ogni particolare del Fiat Doblò e di utilizzarlo
nel modo più corretto.
Le raccomandiamo di leggerlo con attenzione prima di guidare per la prima volta il veicolo.
In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso del veicolo che La aiuteranno a
sfruttare a fondo le doti tecniche di Fiat Doblò: troverà inoltre indicazioni per la Sua sicurezza, per l’integrità del
veicolo e per la salvaguardia dell’ambiente.
Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:
• il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima
• la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat.
Buona lettura, dunque, e buon viaggio!
In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Fiat Doblò, pertanto occorre
considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.
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DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
K
Motori a benzina: rifornire il veicolo unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON)
non inferiore a 95.
Motori diesel: rifornire il veicolo unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea
EN590.
L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimen-
to della garanzia per danni causati.
AVVIAMENTO DEL MOTORE
Assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pedale della
frizione, senza premere l’acceleratore; e poi:
motori a benzina: ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.
motori diesel: ruotare la chiave di avviamento in MAR e attendere lo spegnimento delle spie ¢ (Y) e
m; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.
PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE
Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare il vei-
colo su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.
RISPETTO DELL’AMBIENTE
Il veicolo è dotato di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni
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쇵
Se dopo l’acquisto del veicolo desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con ri-
schio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat che ne valuterà l’as-
sorbimento elettrico complessivo e verificherà se l’impianto del veicolo è in grado di sostenere il carico richiesto.
CODE card
Conservarla in luogo sicuro, non nel veicolo. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riporta-
to sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni del veicolo e le carat-
teristiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.
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Fiat Doblò è un veicolo compatto dalla linea originale, pensato per offrire grandi soddisfazioni di guida in piena
sicurezza e nel massimo rispetto dell’ambiente.
Dai nuovi motori, alla grande abitabilità, all’attenzione ai dettagli, alla ricerca del migliore comfort per il guidato-
re e i suoi ospiti, tutto contribuirà a farLe apprezzare la personalità di Fiat Doblò.
E se ne renderà conto anche in seguito, quando scoprirà che alle caratteristiche di stile e temperamento sono
abbinati nuovi processi costruttivi che Le consentiranno il contenimento dei costi di gestione.
Fiat Doblò Le consentirà per esempio di effettuare il primo tagliando di manutenzione dopo 20.000 km.
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I segnali che vedete in questa pagina sono molto importanti. Servono infatti ad evidenziare parti del libretto
sulle quali è particolarmente necessario soffermarsi con attenzione.
Come vede, ogni segnale è costituito da un diverso simbolo grafico per rendere subito facile ed evidente la col-
locazione degli argomenti nelle diverse aree:
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F0A0700b
cui la centralina controllo motore ri-
conosce la chiave e solo a questa con-
dizione consente l’avviamento del mo-
tore.
fig. 1 fig. 2
– apertura/chiusura porte battenti b - il codice meccanico delle chiavi 2) Se la spia ¢ (Y) rimane accesa
posteriori oppure portellone bascu- da comunicare alla Rete Assisten- il codice non viene riconosciuto. In
lante posteriore; ziale Fiat in caso di richiesta di du- questo caso si consiglia di riportare la
plicati delle chiavi. chiave in posizione STOP e poi di
– apertura/chiusura porte laterali so- nuovo in MAR; se il blocco persiste
lo versioni Cargo; La CODE card deve essere conser- riprovare con l’altra chiave in dota-
vata in luogo sicuro. zione.
– disattivazione air bag lato passeg-
gero. È consigliabile che l’utilizzatore abbia Se ancora non si riesce ad avviare il
sempre con sé il codice elettronico ri- motore, ricorrere all’avviamento d’e-
La chiave B, con telecomando in- portato sulla CODE card, nell’even-
corporato, svolge le stesse funzioni mergenza (vedere capitolo “In emer-
tualità di dover effettuare un avvia- genza”) e rivolgersi alla Rete Assi-
della chiave A quando il veicolo è do- mento di emergenza.
tato di telecomando blocco/sblocco stenziale Fiat.
porte. In marcia con chiave di avviamento in
IL FUNZIONAMENTO
Insieme alle chiavi viene consegnata MAR:
una CODE card fig. 3 sulla quale è ri- Ogni volta che si estrae la chiave di
avviamento dalla posizione STOP, op- 1) Se la spia ¢ (Y) si accende si-
portato: gnifica che il sistema sta effettuando
pure PARK, il sistema di protezione
a - il codice elettronico da utilizzare attiva il blocco del motore. un’autodiagnosi (ad esempio per un
in caso di avviamento d’emergenza calo di tensione).
(vedere “Avviamento d’emergenza” All’avviamento del motore, ruotan-
do la chiave in MAR: 2) Se la spia ¢ (Y) lampeggia si-
nel capitolo “In emergenza”); gnifica che il veicolo non risulta pro-
1) Se il codice viene riconosciuto la
F0A0003b
fig. 3
AVVERTENZA Ogni chiave in do- TELECOMANDO Per quanto riguarda l’eventuale ri-
tazione possiede un proprio codice, di- chiesta di telecomandi supplementa-
verso da tutti gli altri, che deve esse- BLOCCO/SBLOCCO ri, o per la sostituzione delle pile oc-
re memorizzato dalla centralina del si- PORTE corre fare riferimento ai paragrafi de-
stema. scritti di seguito.
Il telecomando è incorporato nella AVVERTENZA La frequenza del
DUPLICAZIONE DELLE chiave di avviamento e funziona a ra- telecomando può essere disturbata da
CHIAVI diofrequenza. Per effettuare il bloc- significative trasmissioni radio estra-
co/sblocco porte occorre agire sul pul- nee al veicolo (es. telefono cellulare,
Quando il Cliente necessita di chia- sante A-fig. 4.
vi supplementari, deve rivolgersi alla radioamatori, ecc.). In tal caso il fun-
Rete Assistenziale Fiat e portare Il pulsante A attiva il comando ed il zionamento del telecomando può pre-
con sé tutte le chiavi ancora a sua di- led B (dove previsto) lampeggia men- sentare anomalie.
sposizione e la CODE card. La Rete tre il trasmettitore invia il codice al ri-
Assistenziale Fiat effettuerà la me- cevitore. Omologazione ministeriale
morizzazione (fino ad un massimo di 8 Quando si sbloccano le porte con il Nel rispetto della legislazione vigen-
chiavi) di tutte le chiavi nuove e di telecomando, si accende la plafoniera te in ogni Paese, in materia di fre-
quelle già in possesso. La Rete Assi- con luci spot per un tempo prestabi- quenza radio, evidenziamo che:
stenziale Fiat potrà richiedere al lito.
Cliente di dimostrare di essere pro- – i numeri di omologazione distinti
prietario del veicolo. per mercato sono riportati al para-
grafo “Telecomando a radiofrequen-
I codici delle chiavi non presentate za” nel capitolo “Caratteristiche tec-
F0A0004b
durante la nuova procedura di me- niche”.
morizzazione vengono cancellati dalla B
memoria, a garanzia che le chiavi even- – per i mercati in cui è richiesta la
tualmente smarrite non siano più in marcatura del trasmettitore il nume-
grado di avviare il motore. ro di omologazione è riportato nella
chiave con telecomando.
In caso di cambio di proprietà del vei- A
colo è indispensabile che il nuovo pro-
prietario entri in possesso di tutte le
chiavi e della CODE card. fig. 4
F0A0005b
F0A0006b
A
B C
A B
fig. 5 fig. 6
Non premere il pulsante Il sedile posteriore (ove previsto) è Ricordarsi che, in caso
C durante la marcia. dotato di cinture di sicurezza inerzia- d'urto violento, i passeg-
li a tre punti di ancoraggio con arro- geri dei sedili posteriori
tolatore per tutti i posti. che non indossano le cinture, ol-
tre ad esporsi personalmente ad
Per slacciare le cinture, premere il AVVERTENZA Prima di allacciare un grave rischio, costituiscono un
pulsante C. Accompagnare la cintura le cinture di sicurezza accertarsi che il pericolo anche per i passeggeri
durante il riavvolgimento, per evitare sedile sia correttamente agganciato. dei posti anteriori.
che si attorcigli.
Versione 7 posti
La cintura, per mezzo dell’arrotola-
tore, si adatta automaticamente al cor- Nella versione con sette posti, tutti i
po del passeggero che la indossa con- sedili posteriori (seconda e terza fila)
sentendogli libertà di movimento. sono dotati di cinture di sicurezza con
arrotolatore a tre punti di aggancio
Con il veicolo posteggiato in forte fig. 7.
pendenza l’arrotolatore può bloccar-
si; ciò è normale. Inoltre il meccani-
smo dell’arrotolatore blocca il nastro
ad ogni sua estrazione rapida o in ca-
so di frenate brusche, urti e curve a
velocità sostenuta.
F0A0402b
fig. 7
fig. 8
fig. 9
race. La parte inferiore deve ade- insieme agli ancoraggi, alle viti di
rire al bacino fig. 10, non all’ad- fissaggio degli ancoraggi stessi ed
dome del passeggero. Non utiliz- al pretensionatore; infatti, anche
zare dispositivi (mollette, fermi, se non presenta difetti visibili, la
ecc.) che tengano le cinture non cintura potrebbe aver perso le
aderenti al corpo dei passeggeri. sue proprietà di resistenza.
fig. 10
Ogni cintura di sicurez- L’uso delle cinture di sicurezza è ne- COME MANTENERE
za deve essere utilizzata cessario anche per le donne in gravi- SEMPRE EFFICIENTI
da una sola persona: non danza: anche per loro e per il nasci- LE CINTURE DI SICUREZZA
trasportare bambini sulle ginoc- turo il rischio di lesioni in caso d’urto
chia degli occupanti utilizzando è nettamente minore se indossano le 1) Utilizzare sempre le cinture con il
le cinture di sicurezza per la pro- cinture. Ovviamente le donne in gra- nastro ben disteso, non attorcigliato;
tezione di entrambi fig. 11. In ge- vidanza devono posizionare la parte in- accertarsi che questo possa scorrere
nerale non allacciare alcun og- feriore del nastro molto in basso, in liberamente, senza impedimenti.
getto alla persona. modo che passi sotto il ventre fig. 12. 2) A seguito di un incidente di una
certa entità, sostituire la cintura in-
dossata, anche se in apparenza non
sembra danneggiata. Sostituire co-
munque la cintura in caso di attivazio-
ne dei pretensionatori.
3) Per pulire le cinture, lavarle a ma-
no con acqua e sapone neutro, ri-
sciacquarle e lasciarle asciugare al-
l’ombra. Non usare detergenti forti,
candeggianti o coloranti ed ogni altra
sostanza chimica che possa indeboli-
re le fibre del nastro.
F0A0011b
F0A0012b
4) Evitare che gli arrotolatori siano
bagnati: il loro corretto funzionamen-
to è garantito solo se non subiscono
infiltrazioni d’acqua.
5) Sostituire la cintura quando pre-
senti tracce di sensibile logorio o dei
tagli.
fig. 11 fig. 12
I risultati della ricerca sulla miglior Nella Lineaccessori Fiat sono dispo- La figura è solamente in-
protezione dei bambini sono sintetiz- nibili seggiolini bambino adeguati ad dicativa per il montaggio.
zati nel Regolamento Europeo ECE- ogni gruppo di peso. Si consiglia que- Montare il seggiolino se-
R44, che oltre a renderli obbligatori, sta scelta, essendo stati progettati e condo le istruzioni obbligatoria-
suddivide i sistemi di ritenuta in cinque sperimentati specificatamente per le mente allegate allo stesso.
gruppi: vetture Fiat.
Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso GRUPPO 1
GRUPPO 0 e 0+
Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso
I lattanti fino a 13 kg devono essere
Gruppo 1 9-18 kg di peso trasportati rivolti all’indietro su un seg- i bambini possono essere trasportati
giolino a culla, che, sostenendo la te- rivolti verso l’avanti, con seggiolini do-
Gruppo 2 15-25 kg di peso tati di cuscino anteriore fig. 15, tra-
sta, non induce sollecitazioni sul collo
Gruppo 3 22-36 kg di peso in caso di brusche decelerazioni. mite il quale la cintura di sicurezza del
veicolo trattiene insieme bambino e
Come si vede vi è una parziale so- La culla è trattenuta dalle cinture di seggiolino.
vrapposizione tra i gruppi, e difatti vi sicurezza del veicolo, come indicato in
sono in commercio dispositivi che fig. 14 e deve trattenere a sua volta
coprono più di un gruppo di peso. il bambino con le sue cinture incor-
Tutti i dispositivi di ritenuta devono porate.
riportare i dati di omologazione, in-
sieme con il marchio di controllo, su
una targhetta solidamente fissata al
F0A0440b
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seggiolino, che non deve essere asso-
lutamente rimossa.
Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal
punto di vista dei sistemi di ritenuta,
sono equiparati agli adulti e indossano
normalmente le cinture.
fig. 14 fig. 15
F0A0442b
F0A0443b
ture del veicolo con l’interposi-
zione di un cuscino). Rispettare
scrupolosamente le istruzioni di
montaggio allegate.
fig. 16 fig. 17
Legenda:
U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i “Grup-
pi” indicati.
X = Sedile non adatto ai bambini appartenenti a questa fascia di età.
fig. 26
PLANCIA PORTASTRUMENTI
La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 F0A0701b
fig. 27
1. Diffusore laterale fisso - 2. Bocchetta laterale orientabile - 3. Clacson (avvisatore acustico) - 4. Quadro strumenti - 5. Boc-
chetta centrale orientabile - 6. Vano portaoggetti - 7. Bocchetta centrale orientabile - 8. Comandi centrali - 9. Vano por-
taoggetti - 10. Bocchetta laterale orientabile - 11. Diffusore laterale fisso - 12. Sede altoparlante anteriore destro -
13. Cassetto portaoggetti - 14. Comandi riscaldamento/ ventilazione/ climatizzazione - 15. Cursore ricircolo - 16. Presa di
corrente supplementare - 17. Vano portaoggetti - 18. Posacenere - 19. Accendisigari - 20. Commutatore di avviamento -
21. Leva di regolazione volante - 22. Leva di apertura cofano motore - 23. Sede altoparlante anteriore sinistro.
F0A0500b
fig. 30 - In presenza di sensore temperatura esterna e/o di filtro del
particolato per versioni Multijet
F0A0501b
può verificarsi ad esempio all’inseri-
mento del climatizzatore o dell’elet-
troventilatore. In questi casi una va-
riazione di giri lenta serve a salvaguar-
dare lo stato di carica della batteria.
fig. 31
F0A0446b
F0A0447b
F0A0227b
fig. 32 fig. 33 fig. 34
INDICATORE LIVELLO sente un’anomalia nell’impianto. In tal C - Bassa temperatura liquido raf-
CARBURANTE caso rivolgersi alla Rete Assisten- freddamento motore
ziale Fiat per la verifica dell’impianto H - Alta temperatura liquido raf-
La lancetta indica la quantità di car- stesso.
burante presente nel serbatoio. L’ac- freddamento motore
censione della spia A-fig. 35 - 36 (su INDICATORE L’accensione della spia B-fig. 35 -
alcune versioni unitamente al messag- TEMPERATURA LIQUIDO 37 (su alcune versioni unitamente al
gio visualizzato dal display multifun- RAFFREDDAMENTO messaggio visualizzato dal display mul-
zionale riconfigurabile) indica che nel MOTORE tifunzionale riconfigurabile) indica l’au-
serbatoio sono rimasti circa 5-7 litri di mento eccessivo della temperatura del
carburante. La lancetta indica la temperatura del liquido di raffreddamento; in questo
E - serbatoio vuoto. liquido di raffreddamento del motore caso arrestare il motore e rivolgersi
ed inizia a fornire indicazioni quando alla Rete Assistenziale Fiat.
F - serbatoio pieno. la temperatura del liquido supera 50
Non viaggiare con serbatoio quasi °C circa. Se la lancetta della tem-
vuoto: gli eventuali mancamenti di ali- Nelle normali condizioni di funzio- peratura del liquido di raf-
mentazione potrebbero danneggiare il namento la lancetta potrà portarsi nel- freddamento motore si
catalizzatore. le diverse posizioni all’interno dell’ar- posiziona sulla zona rossa, spe-
co di indicazione in relazione alle con- gnere immediatamente il moto-
AVVERTENZA Se la lancetta si dizioni d ’uso della vettura. re e rivolgersi alla Rete Assisten-
posiziona sull’indicazione E con la spia ziale Fiat.
A lampeggiante, significa che è pre-
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F0A0225b
F0A0226b
fig. 35 fig. 36 fig. 37
F0A0229b
F0A0503b
fig. 38 fig. 39 fig. 40
F0A0340b
F0A0333b
fig. 41 fig. 42 fig. 43
F0A0512b
– all’interno del menù permettono lo
scorrimento verso l’alto o verso il bas-
so;
– durante le operazioni di imposta-
zione permettono l’incremento o il
decremento.
fig. 44 fig. 45
MENU DI SETUP – tramite pressione breve del pul- Tramite pressione lunga del
sante MODE si può memorizzare pulsante MODE:
Il menù è composto da una serie di l’impostazione e contemporaneamen-
funzioni disposte in modo “circolare” te ritornare alla stessa voce del menu – si esce dall’ambiente menu di setup
la cui selezione, realizzabile mediante prima selezionata. e vengono salvate solo le modifiche già
i pulsanti + e – consente l’accesso al- memorizzate dall’utente (già confer-
le diverse operazioni di scelta ed im- mate con la pressione breve del pul-
postazione (setup) riportate in segui- Selezione di “Data” e sante MODE).
to. “Impostazione Orologio”:
L’ambiente menu di setup è tempo-
Il menu di setup può essere attivato – tramite pressione breve del pul- rizzato; dopo l’uscita dal menu dovu-
con una pressione breve del pulsante sante MODE si può selezionare il pri- ta allo scadere di questa temporizza-
MODE. mo dato da modificare (es. ore / mi- zione vengono salvate solo le modifi-
nuti o anno / mese / giorno); che già memorizzate dall’utente (già
Con singole pressioni dei tasti + o
– è possibile muoversi nella lista del – agendo sui tasti + o – (tramite sin- confermate con la pressione breve del
menu di setup. gole pressioni) può essere scelta la pulsante MODE).
nuova impostazione;
Le modalità di gestione a questo pun-
to differiscono tra loro a seconda del- – tramite pressione breve del pul-
la caratteristica della voce selezionata. sante MODE si può memorizzare
l’impostazione e contemporaneamen-
Selezione di una voce del menu te passare alla successiva voce del me-
nu di impostazione, se questa è l’ulti-
– tramite pressione breve del pul- ma si ritorna alla stessa voce del me-
sante MODE può essere selezionata nu prima selezionata.
l’impostazione del menu che si desi-
dera modificare;
– agendo sui tasti + o – (tramite sin-
gole pressioni) può essere scelta la
nuova impostazione;
Esempio: Esempio:
Dalla videata standard per accedere alla navigazione pre-
Italiano Deutsch mere il pulsante MODE con pressione breve. Per na-
vigare all’interno del menù premere i pulsanti + o –. Giorno
English
Türkçe Nota A vettura in movimento, per ragioni di sicurez-
Español za è possibile accedere solo al menù ridotto (imposta- Anno Mese
Nederland zione “Limite velocità”). A vettura ferma è possibile ac-
Français cedere al menù esteso. Molte funzioni, su vetture equi-
Polski
Português paggiate con sistema Connect Nav+, vengono visualiz-
zate dal display del navigatore. MODE
pressione
MODE + + breve del
pulsante
pressione + – +
breve del – TRIP B
pulsante REG. OROLOGIO –
LIM.VEL.
–
+ MODO OROL.
USCITA MENÙ +
– –
SERVICE
+ REGOLAZ. DATA
–
–
VOL. TASTI +
BLOC. PORTE
+ –
VOL. BUZZER DIST. UNITÀ –
+
– LING.
CONS.
– F0A0505i
+ –
TEMP. UNITÅ
–
+
+ +
30 CONOSCENZA DEL VEICOLO
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Limite velocità (Lim. Vel.) Quando si è vicini al valore desidera- Per ulteriori informazioni vedere pa-
to, completare la regolazione con sin- ragrafo “Trip computer”.
Questa funzione permette di impo- gole pressioni.
stare il limite velocità vettura (km/h Per l’attivazione / disattivazione, pro-
oppure mph), superato il quale l’uten- – premere il pulsante MODE con cedere come segue:
te viene avvisato (vedere capitolo pressione breve per tornare alla vi-
“Spie e messaggi”). deata menù oppure premere il pul- – premere il pulsante MODE con
sante con pressione lunga per torna- pressione breve, il display visualizza in
Per impostare il limite di velocità de- re alla videata standard senza memo- modo lampeggiante (On) oppure (Off)
siderato, procedere come segue: rizzare. (in funzione di quanto precedente-
mente impostato);
– premere il pulsante MODE con Qualora si desideri annullare l’impo-
pressione breve, il display visualizza in stazione, procedere come segue: – premere il pulsante + oppure –
modo lampeggiante (Off); per effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con
– premere il pulsante +, il display vi- pressione breve, il display visualizza in – premere il pulsante MODE con
sualizza in modo lampeggiante (On); modo lampeggiante (On); pressione breve per tornare alla vi-
deata menù oppure premere il pul-
– premere il pulsante MODE con – premere il pulsante –, il display vi- sante con pressione lunga per torna-
pressione breve quindi, mediante i pul- sualizza in modo lampeggiante (Off); re alla videata standard senza memo-
santi + o – impostare la velocità desi- rizzare.
derata (durante l’impostazione il valo- – premere il pulsante MODE con
re d’impostazione lampeggia). pressione breve per tornare alla vi-
deata menù oppure premere il pul- Regolazione orologio
Nota L’impostazione è possibile tra sante con pressione lunga per torna- (Reg. Orologio)
30 e 250 km/h, oppure 20 e 155 mph re alla videata standard senza memo-
a seconda dell’unità precedentemente Questa funzione consente la regola-
rizzare. zione dell’orologio.
impostata, vedere paragrafo “Unità di
misura distanza (Dist. Unità)” descrit- Per regolare l’ora procedere come
to in seguito. Ogni pressione sul pul- Abilitazione Trip B (Trip B)
segue:
sante + / – determina l’aumento / de- Questa funzione consente di attiva-
cremento di 5 unità. Tenendo premu- re (On) oppure disattivare (Off) la vi- – premere il pulsante MODE con
to il pulsante + / – si ottiene l’aumen- sualizzazione del Trip B (trip parziale). pressione breve, il display visualizza in
to / decremento veloce automatico. modo lampeggiante le “ore”;
– premere il pulsante + oppure – per Per l’impostazione procedere come – premere il pulsante MODE con
effettuare la regolazione; segue: pressione breve, il display visualizza in
modo lampeggiante “il mese”;
– premere il pulsante MODE con – premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza in pressione breve, il display visualizza in – premere il pulsante + oppure – per
modo lampeggiante i “minuti”; modo lampeggiante 12h oppure 24h effettuare la regolazione;
(in funzione di quanto precedente-
– premere il pulsante + oppure – per mente impostato); – premere il pulsante MODE con
effettuare la regolazione. pressione breve, il display visualizza in
– premere il pulsante + oppure – per modo lampeggiante “il giorno”;
Nota Ogni pressione sui pulsanti + effettuare la scelta;
o – determina l’aumento o il decre- – premere il pulsante + oppure – per
mento di una unità. Mantenendo pre- – premere il pulsante MODE con effettuare la regolazione.
muto il pulsante ne deriva l’aumento pressione breve per tornare alla vi-
/ decremento veloce automatico. deata menù oppure premere il pul- Nota Ogni pressione sui pulsanti +
Quando si è vicini al valore desidera- sante con pressione lunga per torna- o – determina l’aumento o il decre-
to, completare la regolazione con sin- re alla videata standard senza memo- mento di una unità. Mantenendo pre-
gole pressioni. rizzare. muto il pulsante ne deriva l’aumento
/ decremento veloce automatico.
– premere il pulsante MODE con Quando si è vicini al valore desidera-
pressione breve per tornare alla vi- Regolazione data to, completare la regolazione con sin-
deata menù oppure premere il pul- (Regolaz. Data) gole pressioni.
sante con pressione lunga per torna- Questa funzione consente l’aggior-
re alla videata standard senza memo- – premere il pulsante MODE con
namento della data (anno – mese – pressione breve per tornare alla vi-
rizzare. giorno). deata menù oppure premere il pul-
Per aggiornare procedere come se- sante con pressione lunga per torna-
Modalità orologio (Modo Orol.) re alla videata standard senza memo-
gue:
Questa funzione consente di impo- rizzare.
stare la visualizzazione dell’ora in mo- – premere il pulsante MODE con
dalità 12h oppure 24h. pressione breve, il display visualizza in
modo lampeggiante “l’anno”;
– premere il pulsante + oppure – per
effettuare la regolazione;
Chiusura centralizzata Unità di misura “distanza” re l/100km) riferita alla quantità di car-
automatica a vettura in (Dist. Unità) burante consumato.
movimento (Bloc. Porte) Questa funzione consente l’imposta- Se l’unità di misura distanza impo-
(ove prevista) zione dell’unità di misura distanza (km stata è mi (vedere paragrafo prece-
Questa funzione, previa attivazione oppure mi). dente) il display visualizzerà la quantità
(On), consente l’attivazione del bloc- di carburante consumato in mpg.
Per impostare l’unità di misura desi-
co automatico delle porte al supera- derata, procedere come segue: Per impostare l’unità di misura desi-
mento della velocità di 20 km/h. derata, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
Per attivare (On) oppure disattivare pressione breve, il display visualizza in – premere il pulsante MODE con
(Off) questa funzione, procedere co- modo lampeggiante km oppure mi (in pressione breve, il display visualizza in
me segue: funzione di quanto precedentemente modo lampeggiante km/l oppure
– premere il pulsante MODE con impostato); l/100km (in funzione di quanto prece-
pressione breve, il display visualizza in dentemente impostato);
– premere il pulsante + oppure – per
modo lampeggiante On oppure Off (in effettuare la scelta; – premere il pulsante + oppure – per
funzione di quanto precedentemente effettuare la scelta;
impostato); – premere il pulsante MODE con
pressione breve per tornare alla vi- – premere il pulsante MODE con
– premere il pulsante + oppure – per deata menù oppure premere il pul- pressione breve per tornare alla vi-
effettuare la scelta; sante con pressione lunga per torna- deata menù oppure premere il pul-
– premere il pulsante MODE con re alla videata standard senza memo- sante con pressione lunga per torna-
pressione breve per tornare alla vi- rizzare. re alla videata standard senza memo-
deata menù oppure premere il pul- rizzare.
sante con pressione lunga per torna- Unità di misura “consumo”
re alla videata standard senza memo- (Cons.)
rizzare.
Se l’unità di misura distanza impo-
stata è km (vedere paragrafo prece-
dente) il display consente l’imposta-
zione dell’unità di misura (km/l oppu-
Unità di misura “temperatura” Per impostare la lingua desiderata, – premere il pulsante + oppure – per
(Temp. Unità) (dove previsto) procedere come segue: effettuare la regolazione;
Questa funzione consente l’imposta- – premere il pulsante MODE con – premere il pulsante MODE con
zione dell’unità di misura temperatura pressione breve, il display visualizza in pressione breve per tornare alla vi-
(°C oppure °F). modo lampeggiante la “lingua” prece- deata menù oppure premere il pul-
dentemente impostata; sante con pressione lunga per torna-
Per impostare l’unità di misura desi-
derata, procedere come segue: – premere il pulsante + oppure – per re alla videata standard senza memo-
effettuare la scelta; rizzare.
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza in – premere il pulsante MODE con
pressione breve per tornare alla vi- Regolazione volume tasti
modo lampeggiante °C oppure °F (in (Vol. Tasti)
funzione di quanto precedentemente deata menù oppure premere il pul-
impostato); sante con pressione lunga per torna- Questa funzione consente di rego-
re alla videata standard senza memo- lare (su 8 livelli) il volume della segna-
– premere il pulsante + oppure – per rizzare. lazione acustica che accompagna la
effettuare la scelta; pressione dei pulsanti MODE, + e –.
Regolazione volume
– premere il pulsante MODE con segnalazione acustica avarie / Per impostare il volume desiderato,
pressione breve per tornare alla vi- procedere come segue:
deata menù oppure premere il pul- avvertimenti (Vol. Buzzer)
– premere il pulsante MODE con
sante con pressione lunga per torna- Questa funzione consente di rego- pressione breve, il display visualizza in
re alla videata standard senza memo- lare (su 8 livelli) il volume della segna- modo lampeggiante il “livello” del vo-
rizzare. lazione acustica (buzzer) che accom- lume precedentemente impostato;
pagna le visualizzazioni di avaria / av-
vertimento. – premere il pulsante + oppure – per
Selezione lingua (Ling.) effettuare la regolazione;
Le visualizzazioni del display, previa Per impostare il volume desiderato,
procedere come segue: – premere il pulsante MODE con
impostazione, possono essere rap- pressione breve per tornare alla vi-
presentate nelle seguenti lingue: Italia- – premere il pulsante MODE con deata menù oppure premere il pul-
no, Inglese, Tedesco, Portoghese, Spa- pressione breve, il display visualizza in sante con pressione lunga per torna-
gnolo, Francese; Polacco e Olandese. modo lampeggiante il “livello” del vo- re alla videata standard senza memo-
lume precedentemente impostato; rizzare.
Manutenzione programmata oppure 30 giorni da tale scadenza e zione annuale”, all’azzeramento di ta-
(Service) viene riproposta ogni 200 km (oppu- le visualizzazione (reset).
re 124 mi) oppure 3 giorni. Al di sot-
Questa funzione consente di visua- to dei 200 km le segnalazioni vengono
lizzare le indicazioni relative alle sca- Uscita Menù
proposte a scadenza più ravvicinata.
denze, chilometriche o giornaliere, dei Per la versione 1.3 Multijet, per la so- Ultima funzione che chiude il ciclo
tagliandi di manutenzione. stituzione del filtro aria, olio motore, di impostazioni elencate nella videata
Per consultare tali indicazioni proce- filtro olio motore vedere quanto ri- menù.
dere come segue: portato nel Piano di Manutenzione Premendo il pulsante MODE con
Programmata nel capitolo "Manuten- pressione breve, il display torna alla vi-
– premere il pulsante MODE con zione e cura". La visualizzazione sarà
pressione breve, il display visualizza la deata standard.
in km o miglia a seconda dell’imposta-
scadenza in km oppure mi in funzio- zione effettuata nell’unità misura. Premendo il pulsante – il display tor-
ne di quanto precedentemente impo- Quando la manutenzione program- na alla prima voce del menù (Lim. Vel.).
stato (vedere paragrafo “Unità di mi- mata (“tagliando”) è prossima alla sca-
sura distanza”); denza prevista, ruotando la chiave di
– premere il pulsante + oppure – per avviamento in posizione MAR, sul di-
visualizzare la scadenza in giorni; splay apparirà la scritta “Service” se-
guita dal numero di chilometri/miglia
– premere il pulsante MODE con oppure giorni mancanti alla manuten-
pressione breve per tornare alla vi- zione della vettura. L’informazione di
deata menù oppure premere il pul- “Manutenzione programmata” è for-
sante con pressione lunga per torna- nita in chilometri (km)/miglia (mi) op-
re alla videata standard. pure giorni (gg), a seconda della sca-
Nota Il “Piano di Manutenzione Pro- denza che, di volta in volta, si presen-
grammata” prevede la manutenzione ta per prima. Rivolgersi alla Rete As-
della vettura ogni 20.000 km (oppure sistenziale Fiat che provvederà, ol-
12.000 mi) oppure un anno; questa vi- tre alle operazioni di manutenzione
sualizzazione appare automaticamen- previste dal “Piano di manutenzione
te, con chiave in posizione MAR, a programmata” o dal “Piano di ispe-
partire da 2.000 km (oppure 1.240 mi)
Consumo medio (*) rie grandezze riprende in modo rego- – “automatico” quando la “distanza
lare, senza avere né un azzeramento percorsa” raggiunge il valore, in fun-
Rappresenta la media dei consumi dei valori visualizzati precedentemen- zione del display installato di 3999,9
dall’inizio della nuova missione. te all'anomalia, né l’inizio di una nuo- km o 9999,9 km oppure quando il
(*) Per versioni Natural Power solo per con- va missione. “tempo di viaggio” raggiunge il valore
sumo benzina. di 99.59 (99 ore e 59 minuti);
Pulsante TRIP di comando – dopo ogni scollegamento e conse-
Consumo istantaneo fig. 46 e fig. 47 (versioni Natural guente riconnessione della batteria.
Esprime la variazione, aggiornata co- Power)
stantemente, del consumo di carbu- AVVERTENZA L’operazione di
Il pulsante TRIP consente con chia- azzeramento effettuata in presenza
rante. In caso di sosta vettura con mo- ve di avviamento in posizione MAR,
tore avviato sul display verrà visualiz- delle visualizzazioni del “General Trip”
di accedere alla visualizzazione delle effettua contemporaneamente l’azze-
zata l’indicazione “----”. grandezze precedentemente descritte ramento anche del “Trip B”, mentre
nonché di azzerarle per iniziare una l’azzeramento del “Trip B” effettua il
Velocità media nuova missione: reset solo delle grandezze relative al-
Rappresenta il valore medio della ve- – pressione breve per accedere alle la propria funzione.
locità vettura in funzione del tempo visualizzazioni delle varie grandezze
complessivamente trascorso dall’inizio
della nuova missione. – pressione lunga per azzerare (re-
set) ed iniziare quindi una nuova mis-
Tempo di viaggio sione.
Tempo trascorso dall’inizio della Nuova missione
nuova missione.
Inizia da quando è effettuato un az-
AVVERTENZA In assenza di infor- zeramento:
mazioni, tutte le grandezze del Trip
computer visualizzano l’indicazione – “manuale” da parte dell’utente, tra-
----” al posto del valore. Quando vie- mite la pressione del relativo pulsan-
ne ripristinata la condizione di normale te;
funzionamento, il conteggio delle va-
F0A0332b
F0A0228b
Procedura di inizio viaggio
Con chiave di avviamento in posizio-
ne MAR, effettuare l’azzeramento (re-
set) premendo e mantenendo premu-
to il pulsante TRIP per più di 2 se-
condi.
fig. 46 fig. 47
˙
˙
GENERAL TRIP
Reset TRIP B
˙
TRIP B
˙
Reset TRIP B
˙
˙ TRIP B
˙
Inizio nuova missione parziale
Fine missione parziale
Inizio nuova
missione parziale
Fine missione parziale Reset TRIP B
Inizio nuova Fine missione parziale
missione parziale Inizio nuova
missione parziale
fig. 48
SPIE E MESSAGGI È possibile interrompere il ciclo di vi- Su alcune versioni il display visualiz-
sualizzazione di entrambe le categorie za un messaggio dedicato.
premendo il pulsante MODE. La spia
AVVERTENZE GENERALI sul quadro di bordo rimane accesa fi-
L’accensione della spia è associata a no a quando non viene eliminata la
messaggio specifico e/o avviso acusti- causa del malfunzionamento.
co dove il quadro di bordo lo per- Se la spia x si accende
mette. Tali segnalazioni sono sinteti- durante la marcia (su al-
che e cautelative e non devono es- cune versioni unitamente
sere considerate esaustive e/o alter- al messaggio visualizzato dal di-
native a quanto specificato nel pre- splay) fermarsi immediatamente
sente Libretto Uso e Manutenzione, di e rivolgersi alla Rete Assistenzia-
cui si consiglia sempre un’attenta let- le Fiat.
tura. In caso di segnalazione di avaria LIQUIDO FRENI
fare sempre e comunque riferi-
mento a quanto riportato nel x INSUFFICIENTE
(rossa)
Freno a mano inserito
presente capitolo. La spia si accende quando viene in-
AVVERTENZA Le segnalazioni di FRENO A MANO INSERITO serito il freno a mano.
avaria che appaiono sul display sono (rossa) Se la vettura è in movimento su al-
suddivise in due categorie: anomalie Ruotando la chiave in posizione cune versioni vi è anche un avviso acu-
gravi ed anomalie meno gravi. MAR la spia si accende, ma deve spe- stico associato.
Le anomalie gravi visualizzano un gnersi dopo alcuni secondi. AVVERTENZA Se la spia si ac-
“ciclo” di segnalazioni ripetuto fino a cende durante la marcia, verificare che
quando non viene eliminata la causa Liquido freni insufficiente il freno a mano non sia inserito.
del malfunzionamento. La spia si accende quando il livello del
Le anomalie meno gravi visualizza- liquido freni nella vaschetta scende
no un “ciclo” di segnalazioni per un sotto il livello minimo, a causa di una
tempo limitato. possibile perdita di liquido dal circui-
to.
AVARIA AIR BAG L’avaria della spia ¬ e verificare che il livello dell’acqua al-
¬ (rossa) (ove previsto)
Ruotando la chiave in posi-
(spia spenta) viene segna-
lata dal lampeggio oltre i
l’interno della vaschetta non sia al di
sotto del riferimento MIN. In tal caso
normali 4 secondi della spia F attendere qualche minuto per per-
zione MAR la spia si accen- che segnala air bag frontale pas- mettere il raffreddamento del moto-
de, ma deve spegnersi dopo seggero disinserito. re, quindi aprire lentamente e con cau-
alcuni secondi. tela il tappo, rabboccare con liquido di
L’accensione della spia in modo per- raffreddamento, assicurandosi che
manente indica una anomalia all’im- questo sia compresa tra i riferimenti
pianto air bag. MIN e MAX riportati sulla vaschet-
ta stessa. Verificare inoltre visivamen-
Su alcune versioni il display visualiz- te la presenza di eventuali perdite di li-
za un messaggio dedicato. quido. Se al successivo avviamento la
spia dovesse nuovamente accendersi,
ECCESSIVA rivolgersi alla Rete Assistenziale
Se la spia ¬ non si ac-
ç TEMPERATURA Fiat.
LIQUIDO – in caso di utilizzo impegnativo
cende ruotando la chiave RAFFREDDAMENTO
in posizione MAR oppure della vettura (ad esempio traino di
MOTORE (rossa) rimorchi in salita o con vettura a pie-
rimane accesa durante la marcia
è possibile che sia presente una Ruotando la chiave in posizione no carico): rallentare la marcia e, nel
anomalia nei sistemi di ritenuta; MAR la spia si accende, ma deve spe- caso in cui la spia rimanga accesa, ar-
in tal caso gli air bag o i preten- gnersi dopo alcuni secondi. restare la vettura. Sostare per 2 o 3
sionatori potrebbero non atti- minuti mantenendo il motore acceso
varsi in caso di incidente o, in un La spia si accende quando il motore e leggermente accelerato per favori-
più limitato numero di casi, atti- è surriscaldato. re una più attiva circolazione del liqui-
varsi erroneamente. Prima di Se la spia si accende occorre segui- do di raffreddamento, dopodiché spe-
proseguire, contattare la Rete re i seguenti comportamenti: gnere il motore. Verificare il corret-
Assistenziale Fiat per l’immedia- to livello del liquido come preceden-
to controllo del sistema. – in caso di marcia normale: ar- temente descritto.
restare la vettura, spegnere il motore
AVVERTENZA In caso di percor- violente si può avere un bloccaggio Olio degradato (versioni Multijet)
si molto impegnativi è consigliabile precoce delle ruote posteriori, con
mantenere il motore acceso e legger- possibilità di sbandamento. Guidando La spia si accende in modalità lam-
mente accelerato per alcuni minuti pri- con estrema cautela raggiungere im- peggiante unitamente al messaggio vi-
ma di arrestarlo. Su alcune versioni il mediatamente la Rete Assistenzia- sualizzato dal display quando il sistema
display visualizza un messaggio dedi- le Fiat per la verifica dell’impianto. rileva degrado olio motore.
cato. Su alcune versioni il display visualiz- Successivamente alla prima segnala-
za un messaggio dedicato. zione, ad ogni avviamento del motore,
la spia v continuerà a lampeggia-
INSUFFICIENTE re ciclicamente per 3 minuti con in-
w RICARICA
BATTERIA (rossa) v
INSUFFICIENTE
PRESSIONE OLIO
tervalli di spia OFF di 5 secondi, finché
l'olio non verrà sostituito.
MOTORE (rossa)
Ruotando la chiave in posizione Se la spia v lampeggia
MAR la spia si accende, ma deve spe- OLIO DEGRADATO
(versioni Multijet) (rossa) è necessario rivolgersi im-
gnersi appena avviato il motore (con mediatamente alla Rete
motore al minimo è ammesso un bre- Insufficiente pressione olio Assistenziale Fiat per effettuare
ve ritardo nello spegnimento). motore la sostituzione dell’olio motore e
Se la spia rimane accesa rivolgersi im- lo spegnimento della relativa spia
mediatamente alla Rete Assisten- Ruotando la chiave in posizione
MAR la spia si accende, ma deve spe- sul quadro strumenti. Il mancato
ziale Fiat. rispetto di questa condizione po-
gnersi appena avviato il motore.
Su alcune versioni il display visualiz- trebbe compromettere la validità
za un messaggio dedicato. della garanzia.
AVARIA EBD
x > (rossa)
(giallo ambra) Se la spia v si accen-
de durante la marcia (su <
CINTURE DI
SICUREZZA NON
ALLACCIATE (rossa)
L’accensione contemporanea delle alcune versioni unitamen-
spie x e > con motore in moto in- te al messaggio visualizzato dal di- La spia sul quadrante si accende
dica un’anomalia del sistema EBD op- splay) arrestare immediatamente in modo permanente con vettura non
pure che il sistema non risulta dispo- il motore e rivolgersi alla Rete As- in movimento e cintura di sicurezza la-
nibile; in questo caso con frenate sistenziale Fiat. to guida non correttamente allacciata.
Tale spia si accenderà in modo lam- AVARIA AL SISTEMA Avaria sistema controllo
peggiante quando, a vettura in movi-
mento, le cinture dei posti anteriori U DI INIEZIONE
(versioni Multijet -
motore EOBD
non sono correttamente allacciate. In condizioni normali, ruotando la
giallo ambra) chiave di avviamento in posizione
MAR, la spia si accende, ma deve spe-
AVARIA SISTEMA gnersi a motore avviato. L’accensio-
INCOMPLETA CHIU- CONTROLLO MOTORE ne iniziale indica il corretto funziona-
´ SURA PORTE (rossa)
La spia si accende, su al-
EOBD (versioni benzina - giallo
ambra)
mento della spia. Se la spia rimane ac-
cesa o si accende durante la marcia:
cune versioni, quando una o più por- – a luce fissa: segnala un malfunzio-
te o il portellone bagagliaio non sono Avaria al sistema di iniezione namento nel sistema di alimentazione/
perfettamente chiusi. Ruotando la chiave in posizione accensione che potrebbe provocare
MAR la spia si accende, ma deve spe- elevate emissioni allo scarico, possi-
Su alcune versioni il display visualiz- bile perdita di prestazioni, cattiva gui-
za un messaggio dedicato; la visualiz- gnersi a motore avviato.
dabilità e consumi elevati.
zazione dei simboli ¯ / ˙ indica l’in- Se la spia rimane accesa o si accen-
completa chiusura della porta lato si- de durante la marcia, segnala un non Su alcune versioni il display visualiz-
nistro / destro. perfetto funzionamento dell’impianto za un messaggio dedicato.
Con porte/baule aperti e vettura in di iniezione con possibile perdita di In queste condizioni si può prose-
movimento, viene emessa una segna- prestazioni, cattiva guidabilità e con- guire la marcia evitando però di ri-
lazione acustica (solo per versioni con sumi elevati. chiedere sforzi gravosi al motore o
display multifunzionale riconfigurabi- Su alcune versioni il display visualiz- forti velocità. L’uso prolungato della
le). za un messaggio dedicato. vettura con spia accesa fissa può cau-
sare danni. Rivolgersi il più presto pos-
In queste condizioni si può prose- sibile alla Rete Assistenziale Fiat.
guire la marcia evitando però di ri- La spia si spegne se il malfunziona-
chiedere sforzi gravosi al motore o mento scompare, ma il sistema me-
forti velocità. Rivolgersi in ogni caso al morizza comunque la segnalazione.
più presto alla Rete Assistenziale – a luce lampeggiante: segnala la
Fiat. possibilità di danneggiamento del ca-
è
tivo fusibile di protezione oppure l’in- TRAPPOLA SEGNALAZIONE
terruzione del collegamento elettrico. h PARTICOLATO GENERICA
Su alcune versioni il display visualiz- INTASATA (versioni (giallo ambra)
za un messaggio dedicato; la visualiz- 1.3 Multijet 85 CV e 1.9
zazione dei simboli ¯ / ˙ indica lato Multijet 120CV) (giallo ambra) La spia si accende in concomitanza
sinistro / lato destro. dei seguenti eventi.
La spia si accende quando la trappo-
la per il particolato è intasata e il pro- Avaria sensore pressione olio
filo di guida non consente l’attivazione motore
automatica della procedura di rigene-
razione. La spia si accende quando viene ri-
LUCI RETRONEBBIA levata un’anomalia al sensore pressio-
4
Per permettere la rigenerazione e ne olio motore. Rivolgersi il più pre-
(giallo ambra) quindi pulire il filtro si consiglia di man- sto possibile alla Rete Assistenziale
La spia si accende attivan- tenere la vettura in marcia fino alla Fiat per far eliminare l’anomalia.
do le luci retronebbia poste- scomparsa della visualizzazione della
riori. spia. Su alcune versioni il display visualiz-
za un messaggio dedicato.
Il display visualizza un messaggio de-
dicato. Velocità limite superata
La spia si accende quando la vettura
supera il valore di velocità limite im-
L’accensione della spia postato (vedere “Display multifunzio-
U unitamente alla visua- nale riconfigurabile” in questo capito-
lizzazione del messaggio lo).
dedicato sul display indica l'im-
possibilità di procedere alla fase Su alcune versioni il display visualiz-
di rigenerazione e la necessità di za un messaggio dedicato.
recarsi al più presto presso la Re-
te Assistenziale Fiat.
F
(verde) ne spostata verso il basso o, assieme
DIREZIONE alla freccia destra, quando viene pre-
FOLLOW ME HOME (verde) SINISTRO (verde - muto il pulsante luci di emergenza.
intermittente)
La spia si accende quando la leva di
Luci di posizione e La spia si accende quando la leva di comando luci di direzione (frecce) vie-
anabbaglianti comando luci di direzione (frecce) vie- ne spostata verso l’alto o, assieme al-
La spia si accende attivando le luci di ne spostata verso il basso o, assieme la freccia sinistra, quando viene pre-
posizione oppure anabbaglianti. alla freccia destra, quando viene pre- muto il pulsante luci di emergenza.
muto il pulsante luci di emergenza.
F0A0258b
giare sulla corona del volante.
multifunzionale riconfigurabile)
Il display visualizza un messaggio de-
dicato per informare l’utente che l’au-
tonomia della vettura è scesa al di sot-
to di 50 km.
fig. 50
Sedile lato guida con bracciolo Sedile lato guida con SEDILE PASSEGGERO FISSO
e regolazione lombare fig. 51 riscaldamento elettrico fig. 50
È possibile sollevare o abbassare il Per l’inserimento/disinserimento pre- Regolazione dello schienale
bracciolo F. mere il pulsante B. inclinabile
La regolazione lombare garantisce un L’inserimento è segnalato dall’accen- Sollevare la leva A-fig. 52.
migliore appoggio della schiena. Per re- sione del led relativo presente sul pul-
golare, ruotare il pomello G. sante stesso.
Regolazione in altezza
F0A0259b
F0A0197b
Spostare la leva C-fig. 50 in alto per
sollevare il sedile dalla parte anteriore,
la leva D in alto per sollevare il sedile
dalla parte posteriore. Per abbassare il
sedile spostare le leve in basso.
AVVERTENZA Il sollevamento va
effettuato con sedile libero; l’abbassa-
mento va effettuato stando seduti al
posto di guida.
Qualunque regolazione
deve essere fatta esclusi-
vamente a veicolo fermo.
A
fig. 51 fig. 52
F0A0250b
za per evitare che in fase di accelera-
zione ritorni violentemente nella po-
sizione originale.
fig. 53 fig. 54
PARATIE Paratia fissa con finestrino Aggancio scaletta: Dopo aver ri-
baltato il sedile come precedente-
Alcune versioni del Fiat Doblò Car- mente descritto, sganciare la scaletta
Paratia fissa lastrata go lastrato prevedono una paratia fis- C-fig. 57 dalla sua sede originale agen-
Alcune versioni del Fiat Doblò Car- sa dotata di un finestrino centrale per do sulla levetta E ed agganciarla alla
go lastrato prevedono una paratia fis- permettere di osservare la stabilità del maniglia D-fig. 58 posta sul sedile. As-
sa completamente lastrata. carico nel vano di carico. sicurarsi che la scaletta sia ben aggan-
ciata.
Scaletta protezione guidatore
AVVERTENZA Il sedile una volta
Alcune versioni del Fiat Doblò Car- ripiegato deve essere vincolato alla
go prevedono una scaletta fissa che scaletta per evitare che in fase di ac-
F0A0251b
permette la protezione del guidatore celerazione ritorni violentemente nel-
in caso di instabilità del carico posi- la posizione originale.
zionato nel vano di carico.
Scaletta sdoppiata
Alcune versioni del Fiat Doblò Car-
go prevedono una scaletta sdoppiata
che protegge il guidatore in caso di in-
fig. 55 stabilità del carico posizionato nel va-
no di carico e permette un ulteriore
F0A0252b
F0A0254b
ampliamento della disponibilità di ca-
rico dal lato passeggero.
fig. 56 fig. 57
F0A0199b
F0A0600b
C E D
E
F0A0900b
lo appoggiare sul cuscino;
– sollevare il cuscino completo
fig. 59c. È assolutamente proibi-
to viaggiare con i sedili
Per uscire dal veicolo effettuare le della seconda fila ribalta-
operazioni in modo inverso verifican- ti e passeggeri seduti sulla terza
do che gli appoggiatesta siano in posi- fila (come indicato sulla targhet-
zione abbassata. ta ubicata sui sedili stessi).
F0A0403b
F0A0404b
fig. 59b fig. 59c fig. 60
F0A0038b
F0A0414b
A
fig. 61 fig. 62 fig. 62a
Qualunque regolazione
deve essere fatta esclusi-
vamente a veicolo fermo.
F0A0415b
F0A0039b
F0A0180b
A
1 2
2
F0A0042b
F0A0178b
1 A
1 A B
2 A
2
fig. 65 fig. 66 fig. 67
F0A0702b
F0A0703b
A B C C B A
A B C C B A
Fig. 68 - Allestimento con mobiletto centrale Fig. 69 - Allestimento con tunnel centrale
A. Diffusori fissi laterali - B. Bocchette orientabili laterali - A. Diffusori fissi laterali - B. Bocchette orientabili laterali -
C. Bocchette orientabili centrali C. Bocchette orientabili centrali - D. Diffusori inferiori po-
sti posteriori.
F0A0045b
tore. per investire direttamente le zo-
B B - Cursore per impostare la fun- ne del corpo (testa/tronco);
zione di ricircolo, eliminando l’ingres- µ permette di erogare aria più calda
so di aria esterna. dai diffusori inferiori e più fresca
C - Manopola per regolare la tem- dai diffusori centrali e dalle boc-
peratura dell’aria (miscelazione aria chette su plancia (bilevel);
A
calda/fredda). w sfrutta la proprietà del calore di
D - Manopola per la distribuzione diffondersi verso l’alto permet-
fig. 70 dell’aria. tendo quindi un riscaldamento più
rapido dell’abitacolo;
F0A0044b
F0A0046b
B A
≤ assicura un buon riscaldamento
dell’abitacolo e contemporanea-
mente previene fenomeni di ap-
pannamento;
A B C D
fig. 71 fig. 72
F0A0707b
F0A0708b
parabrezza e sui cristalli laterali an-
teriori, consente quindi il disap-
pannamento e lo sbrinamento de-
gli stessi.
I livelli distributivi sono illustrati gra-
ficamente nelle figure seguenti.
fig. 74 fig. 76
F0A0704b
F0A0705b
F0A0706b
fig. 73 fig. 75 fig. 77
F0A0047b
ce sulla velocità desiderata.
5) Manopola per la distribuzione del-
l’aria D: indice in corrispondenza di ¥.
A B C D
fig. 78
F0A0048b
F0A0049b
nenti dell’impianto, contiene clo-
rofluorocarburi (CFC).
6
2 1
∆
y
fig. 79 fig. 80
F0A0050b
Sul quadro strumenti si illuminano ad
intermittenza la spia F D oppure le Tergicristallo/lavacristallo
6 spie R e E. fig. 84
2 1
Il funzionamento avviene solo con la
∆
y
chiave d’avviamento in posizione
MAR.
fig. 81
F0A0051b
F0A0052b
F0A0053b
fig. 82 fig. 83 fig. 84
F0A0055b
F0A0054b
fig. 85 fig. 86 fig. 87
zo del liquido per più di mezzo se- lungata di 30 secondi, fino ad un mas- PLAFONIERA
condo. simo di 210 secondi; trascorso tale
tempo le luci si spengono automati-
L’attivazione del tergilunotto termina camente. CON LUCI SPOT
tre battute dopo il rilascio della leva.
Ad ogni azionamento della leva cor- L’interruttore A-fig. 90 accende/
FUNZIONE risponde l’accensione della spia 3 spegne le lampade della plafoniera.
“FOLLOW ME HOME” sul quadro strumenti e sul display L’interruttore B fa la funzione di
compare il tempo durante il quale la spot.
Consente, per un certo periodo di funzione rimane attiva.
tempo, l’illuminazione dello spazio an- In funzione della loro posizione si ot-
tistante alla vettura. La spia si accende al primo aziona- tengono le seguenti condizioni:
mento della leva e permane accesa fi-
no alla disattivazione automatica della – con l’interruttore A in posizione
Attivazione centrale, le lampade spot C e D della
funzione. Ogni azionamento della le-
Con chiave di avviamento in posizio- va, incrementa solo il tempo di ac- plafoniera si accendono/spengono al-
ne STOP od estratta, tirare la leva censione delle luci. l’apertura/chiusura delle porte;
verso il volante ed agire sulla leva en- – con l’interruttore A premuto a si-
tro 2 minuti dallo spegnimento del Disattivazione nistra, le lampade C e D della plafo-
motore. niera sono spente e non si accendo-
Mantenere tirata la leva verso il vo-
Ad ogni singolo azionamento della le- lante per più di 2 secondi. no all’apertura delle porte;
va l’accensione delle luci viene pro-
F0A0189b
F0A0208b
F0A0056b
A B
'
, 1
6
∆
y
C D
– con l’interruttore A premuto a de- – alla chiusura di una porta (entro i CON TRASPARENTE
stra, le lampade C e D della plafonie- 3 minuti) per un tempo pari a 7 se- BASCULANTE
ra rimangono accese in qualsiasi con- condi.
dizione. La lampada si accende/spegne pre-
La temporizzazione viene interrotta mendo il trasparente basculante sul la-
A plafoniera spenta, l’interruttore B portando la chiave di accensione in po- to corto fig. 91.
accende singolarmente: sizione MAR.
– la lampada spot C se premuto a si-
nistra; Temporizzazione in uscita
veicolo
– la lampada spot D se premuto a de-
stra. Dopo aver estratto la chiave dal
commutatore di avviamento le luci
AVVERTENZA Prima di scendere plafoniera si accendono rispettando le
dal veicolo assicurarsi che entrambi gli seguenti modalità:
interruttori siano in posizione centra-
le. Così facendo, le luci della plafonie- – entro 2 minuti dallo spegnimento
ra si spegneranno a porte chiuse e si del motore per un tempo pari a 3 mi-
eviterà di scaricare la batteria. nuti;
– alla chiusura di una porta (entro i
Temporizzazione in ingresso 3 minuti) per un tempo pari a 7 se-
veicolo condi.
F0A0215b
Le luci plafoniera si accendono ri- La temporizzazione termina automa-
spettando le seguenti modalità: ticamente al bloccaggio delle porte.
– allo sblocco delle porte anteriori
per un tempo pari a 15 secondi;
fig. 91
F0A0509b
A B
fig. 92 fig. 93
F0A0059b
Dopo l’urto, se avvertite
odore di carburante o no-
tate delle perdite dall’im-
pianto di alimentazione, non rein- CASSETTO PORTAOGGETTI
serite l’interruttore, per evitare fig. 95
rischi di incendio. A
Per aprire il cassetto agire sulla ma-
niglia A di apertura, come indicato dal-
la freccia.
fig. 95
F0A0081b
F0A0513b
fig. 94 fig. 96
F0A0062b
stata realizzata per offrire la massima
rapidità di deposito di oggetti leggeri
Attenzione. L’accendisi- (es. documenti, atlante stradale, ecc.).
gari raggiunge elevate AVVERTENZA La mensola è sta-
temperature. Maneggiare A
ta progettata per sostenere carichi fi-
con cautela e evitare che venga no a 3 kg per ciascun lato, pertanto,
utilizzato dai bambini: pericolo non posizionare oggetti che superino
d’incendio o ustioni. tale peso e non aggrapparsi nei punti
indicati in fig. 100. Per sostenersi uti-
fig. 97 lizzare le apposite maniglie laterali.
PRESA DI CORRENTE
F0A0063b
F0A0064b
(dove previsto) B
U
-
ALETTE PARASOLE fig. 101 so superiore a 3 kg: per motivi di si- di utilizzo. Il perno C si trova all'in-
curezza il piano di appoggio si sgancia terno della guida destra del piano d'ap-
Le alette A sono poste ai lati dello dalla propria sede quando viene sot- poggio.
specchio retrovisore interno. Posso- toposto a carichi superiori.
no essere orientate frontalmente, co- Non viaggiare con il pia-
me illustrato. Sul retro delle alette la- Riposizionamento tavolino no di appoggio in posizio-
to guidatore è previsto un porta biglietti (in seguito a sgancio) ne orizzontale. Il tavolino
e sul retro dell’aletta lato passeggero o gli oggetti posati su di esso po-
è previsto uno specchio di cortesia. Procedere come segue:
trebbero procurare lesioni agli
TAVOLINO (per versioni – inserire il piano d'appoggio B-fig. occupanti in caso di incidente.
trasporto persone, dove previsto) 101b in modo che il perno fisso del
supporto A sia all'interno della guida
F0A0910b
Dietro allo schienale dei sedili ante- sinistra del piano stesso;
riori è disponibile (su alcune versioni),
un piano di appoggio A-fig. 101a ri- – ruotare il piano d'appoggio B fino
baltabile. Per portarlo in posizione a portare in contatto il bordo inferio-
orizzontale tirarlo nel senso indicato re dello stesso con il perno mobile C
dalle frecce; per riposizionarlo, pro- del supporto A;
cedere in senso inverso. – esercitando una leggera pressione
AVVERTENZA Non posizionare nel senso indicato dalla freccia, por-
sul piano di appoggio oggetti aventi pe- tare il piano d'appoggio B in posizione fig. 101a
F0A0506b
F0A0507b
F0A0911b
A
F0A0067b
F0A0069b
A
fig. 102 fig. 103 fig. 104
Con voletto aperto non Chiusura del voletto AVVERTENZA Il carico deve es-
superare la velocità di 110 sere distribuito uniformemente lungo
km/h. Pericolo di chiusu- Riposizionare la traversa mobile C- la traversa e immobilizzato da corda-
ra (anche violenta) del voletto. fig. 106 nella posizione iniziale; inse- me o altro.
rire il perno della traversa C nella se-
de originale fino ad avvertire lo scat- AVVERTENZA La traversa non
to di blocco. deve mai essere lasciata sbloccata dal-
Per facilitare l’entrata/uscita di oggetti la sua sede con veicolo in movimento.
Tirare il voletto nel senso indicato in
lunghi, la traversa mobile C-fig. 106 fig. 105, inserendo la mano nella ma-
può essere ribaltata verso il basso. niglia B. Il voletto è chiuso quando si
Per ribaltarla, prenderla con la mano avverte lo scatto.
sinistra e, con la mano destra, spostare Movimentare il veicolo
la leva D nel senso indicato dalla frec- con la traversa mobile
cia, fino a sentire lo scatto di sblocco. sbloccata e fuori dalla sua
sede può causare seri danni alla
Abbassare con cura la traversa fino struttura del vano di carico. Le
alla posizione di riposo e successiva- porte battenti, inoltre, restereb-
mente all’introduzione del carico, ri- bero fissate solo nella parte infe-
portarla nella posizione originale. riore, causando possibili danni al-
le cerniere.
F0A0070b
F0A0071b
C D
B
F0A0074b
Porte anteriori: chiudere la porta e 109, oppure sui pannelli porta lato gui-
ruotare la chiave in posizione 1- da fig. 109a e passeggero. Funziona-
fig. 107. no solo con chiave di avviamento in
posizione MAR.
Apertura manuale dall’interno A - apertura/chiusura cristallo ante-
Porte anteriori: tirare la leva di aper- riore sinistro;
tura.
B - apertura/chiusura cristallo ante-
riore destro. A B
fig. 109
F0A0072b
F0A0514b
F0A0510b
1
Sul lato guida se si preme il pulsante PORTE LATERALI La porta laterale scorrevole, nelle
A-fig. 109 per più di mezzo secondo versioni Doblò Cargo, è dotata di un
si attiva il funzionamento automatico: fermo a molla che la arresta sul fine
il cristallo si ferma quando giunge a Prima di aprire una por- corsa in apertura: per bloccarla spin-
fondo corsa (oppure premendo nuo- ta, accertarsi che la ma- gere semplicemente la porta sul fine-
vamente il pulsante). novra possa essere realiz- corsa; per sbloccarla tirare con deci-
zata in condizioni di sicurezza. sione in avanti.
Assicurarsi in ogni caso che la porta
sia correttamente agganciata al dispo-
sitivo di mantenimento di apertura to-
Prima di effettuare il tale porta.
rifornimento di carburan-
L’uso improprio degli al- te (vedere “Alla stazione
zacristalli elettrici può es- di rifornimento” nel presente ca-
sere pericoloso. Prima e pitolo) assicurarsi che la porta la- Con il veicolo posteggia-
durante l’azionamento, accer- terale scorrevole sinistra sia com- to su una strada in pen-
tarsi sempre che i passeggeri non pletamente chiusa; in caso con- denza, non lasciare la por-
siano esposti al rischio di lesioni trario si potrebbero provocare ta scorrevole bloccata in apertu-
provocate sia direttamente dai danni alla porta e al sistema di ra: un urto involontario potrebbe
vetri in movimento, sia da oggetti blocco scorrimento con sportel- sganciare la porta lasciandola li-
personali trascinati o urtati dagli lo carburante aperto, attivo du- bera di avanzare.
stessi. Scendendo dal veicolo, to- rante il rifornimento.
gliere sempre la chiave d’avvia-
mento per evitare che gli alza-
cristalli elettrici, azionati inav- Durante il rifornimento Prima di lasciare il vei-
vertitamente, costituiscano un di carburante con spor- colo posteggiato con le
pericolo per chi rimane a bordo. tellino aperto (vedere porte scorrevoli aperte,
“Alla stazione di rifornimento” verificare sempre l’avvenuto in-
nel presente capitolo) non è pos- serimento del blocco.
sibile aprire la porta laterale scor-
revole sinistra.
Apertura/chiusura dall’esterno scorrere la porta verso la parte po- Chiusura: tirare la maniglia nel sen-
(versioni Fiat Doblò Cargo) steriore della vettura fino al fermo che so indicato dalla freccia fig. 110, sgan-
la arresta. ciando la serratura e fare scorrere la
Apertura: ruotare la chiave in po- porta verso la parte anteriore della
sizione 2-fig. 110 e tirare la maniglia Chiusura: chiudere la porta facen- vettura.
di apertura nel senso della freccia quin- dola scorrere verso la parte anterio-
di far scorrere la porta verso la parte re della vettura, premendo una volta
posteriore della vettura fino al fermo chiusa la leva nel punto Apertura/chiusura dall’interno
che la arresta sul fine corsa. “LOCK”indicato in fig. 111. (versioni Fiat Doblò Trasporto
persone/Combi)
Chiusura: agire sulla maniglia ester-
na e spingerla verso la parte anteriore Apertura/chiusura dall’esterno Apertura: tirare la levetta A-
della vettura. Ruotare la chiave in po- (versioni Fiat Doblò Trasporto fig. 112 di sgancio della serratura e far
sizione 1- fig. 110. persone/Combi) scorrere la porta verso la parte po-
steriore della vettura.
Apertura: tirare la maniglia nel sen-
Apertura/chiusura dall’interno so indicato dalla freccia fig. 110 e fa- Chiusura: tirare la levetta A di sgan-
(versioni Fiat Doblò Cargo) re scorrere la porta verso la parte po- cio della serratura di gancio attivo e
steriore della vettura. far scorrere la porta verso la parte an-
Apertura: tirare la leva di apertura teriore della vettura; bloccare la por-
fig. 111 di sgancio della serratura e far ta premendo il pulsante B sulla mani-
glia stessa.
F0A0709b
F0A0073b
F0A0040b
K K
C C
LO LO
2
1
F0A0508b
È possibile aumentare l’angolo di
apertura dei due battenti per maggior
comodità di carico e scarico. Per ese- 1 2
guire tale operazione forzare lieve-
mente l’apertura; in tal modo i battenti
si aprono per circa 180 gradi.
In chiusura, chiudere com- Apertura del secondo battente Le porte battenti (dove previste) so-
pletamente la porta bat- 2-fig. 114 no provviste di un dispositivo A-fig.
tente destra 2-fig. 114 e suc- Dopo aver aperto il primo battente 117a che ne limita l’apertura.
cessivamente la porta battente si- tirare la maniglia A-fig. 117 nel senso
nistra 1-fig. 114. Non chiudere mai Fare attenzione a non spostare il ti-
indicato dalla freccia. rante dalla propia sede; in caso di spo-
contemporaneamente le due porte.
AVVERTENZA Utilizzare la mani- stamento accidentale a fig. 117b, ri-
glia A-fig. 117 solamente nel senso in- portarlo nella posizione corretta b
dicato dalla figura. fig. 117b.
Apertura dall’interno del primo
battente 1-fig. 114
Sollevare la leva A-fig. 116 nel sen-
F0A0078b
F0A0800b
A
so indicato dalla freccia.
F0A0079b
F0A0801b
1
A
F0A0181b
Agendo sui pomelli delle porte late- mente questa posizione permette l’u-
rali, si ha il bloccaggio o lo sbloccaggio so efficace delle cinture di sicurezza.
della sola porta interessata.
È possibile ampliare il bagagliaio to-
AVVERTENZA Se una delle por- talmente oppure parzialmente.
te non è ben chiusa o c’è un guasto
sull’impianto, la chiusura centralizzata
(ove prevista) non si inserisce e dopo
alcuni tentativi si ha l’esclusione del di- A
spositivo per circa 2 minuti. In questi fig. 119
2 minuti è possibile bloccare o sbloc-
care le porte manualmente, senza che
F0A0182b
il sistema elettrico intervenga. Dopo
i 2 minuti la centralina è nuovamente
pronta a ricevere i comandi.
Se è stata rimossa la causa del man-
cato funzionamento, il dispositivo ri-
prende a funzionare regolarmente.
B
fig. 120
Ribaltamento parziale Rimozione del ripiano 2) Sollevare la parte A-fig. 124 del
del sedile lato sinistro portaoggetti (cappelliera) ripiano, fino ad adagiarla sulla parte
B.
Per ribaltare lo schienale lato sinistro: Il ripiano è costituito da due parti
fig. 124. Per rimuoverlo completa- 3) Agganciare le due parti tramite
– rimuovere l’appoggiatesta (se pre- mente, agire come segue: i supporti di bloccaggio in gomma C-
sente); fig. 125.
1) Aprire le porte battenti oppure la
– sollevare il pomello A-fig. 121 porta basculante posteriore.
quindi ribaltare completamente il se-
dile fig. 122.
Sistemare gli appoggiatesta nelle ap-
F0A0255b
F0A0430b
posite sedi A-fig. 123 ricavate nella
base del sedile stesso.
F0A0093b
F0A0087b
C
4) Sollevare la parte B-fig. 126 fa- AVVERTENZA Se nel vano di ca- Versione 7 posti
cendo scorrere il ripiano lungo lo spa- rico c’è un carico piuttosto pesante,
zio disponibile dietro il sedile in mo- è bene, viaggiando di notte, control- Per ampliare il vano bagagli, occorre:
do che resti agganciato al supporto lare e regolare l’altezza del fascio lu- – togliere gli appoggiatesta dalle pro-
cappelliera, nella parte superiore e al minoso delle luci anabbaglianti (vede- prie sedi;
sedile, nella parte inferiore centrale. re “Fari” in questo capitolo).
– sganciare la leva destra di bloccag-
Nel caso in cui il sedile sia comple- Per riportare il sedile posteriore al- gio B-fig. 127 portandola nella posi-
tamente ripiegato, procedere come la posizione normale: zione 1 (posizione "leva aperta"); ese-
segue: guire la stessa operazione per la leva
1) Verificare che il nastro delle cin-
5) Rimuovere il ripiano e sistemarlo ture di sicurezza sia correttamente in- sul lato sinistro, quindi abbassare lo
trasversalmente tra gli schienali dei se- serito nella relativa staffa. schienale e ribaltare tutto il sedile in
dili anteriori ed il sedile posteriore ri- avanti. La manovra viene facilitata da
baltato. 2) Riportare il cuscino in posizione due molle. Accertarsi che il sedile sia
orizzontale e verificare che sia aggan- completamente ribaltato.
Per rimontare il ripiano posizionare ciato correttamente.
gli agganci centrali D-fig. 124 nelle ap- – sistemare gli appoggiatesta nelle ap-
posite sedi; successivamente ribaltare 3) Ribaltare indietro lo schienale e posite sedi C-fig. 128 ricavate nella
la parte B quindi la parte A assicu- verificare che sia agganciato corretta- base del sedile stesso.
randosi dell’avvenuto aggancio nelle mente.
apposite sedi sulle mensole.
F0A0088b
F0A0433b
B
È assolutamente proibi- Per riposizionare il sedile occorre: Se si desidera asportare il sedile per
to utilizzare il sedile del- avere un più ampio vano di carico, do-
la terza fila con il solo – verificare che le leve di aggancio po aver ribaltato il sedile competo, to-
schienale ribaltato, per il tra- dello schienale, sia destra che sinistra, gliere la borsa degli attrezzi (conser-
sporto di carichi o bagagli. Il ca- B-fig. 127 siano in posizione 1 (aper- vandola a bordo veicolo) quindi agire
rico potrebbe essere proiettato ta); in caso contrario portare entram- sulla leva D-fig. 128 e svincolare gli
contro lo schienale della seconda be le leve nella posizione 1; agganci dalle loro sedi.
fila sedili, provocando gravi lesio- – sollevare prima lo schienale (sen-
ni agli occupanti del veicolo fig. Per il rimontaggio eseguire le ope-
za agganciarlo) quindi agganciare il se- razioni in senso inverso.
127a. dile completo nelle apposite sedi su
pavimento ed in seguito agganciare lo Si può ottenere un ulteriore amplia-
schienale. mento ribaltando in avanti i sedili del-
la seconda fila posteriore; per tale ope-
razione agire come segue:
– ribaltare i sedili laterali (come in-
Verificare sempre l'av- dicato nel paragrafo “accesso alla ter-
venuto aggancio dei sedi- za fila di sedili posteriori”);
li a pavimento prima di
procedere all'aggancio degli
schienali.
F0A0434b
F0A0405b
F0A0411b
fig. 127a fig. 128 fig. 129
– ribaltare lo schienale del sedile cen- Per riposizionare i sedili, sganciare le ANCORAGGIO DEL CARICO
trale tirando verso l'alto la fettuccia A- apposite cinghie di ritegno C-fig. 131,
fig. 129; ribaltare i sedili completi laterali quin- È previsto un tappeto di rivestimen-
di il cuscino del sedile centrale e in se- to del pavimento del bagagliaio (op-
– tirare le fettucce B-fig. 130 e ri- guito tirando la fettuccia A-fig. 129 ri- tional per versioni Fiat Doblò Cargo
piegare completamente il sedile; baltare lo schienale ed agganciarlo al- base). Per agevolare il fissaggio del ca-
le apposite staffe di bloccaggio. rico sono presenti dei ganci (in nume-
– assicurare i sedili così ribaltati uti- ro variabile in base ai vari allestimen-
lizzando le apposite cinghie C-fig. 131 ti) fig. 132 fissati a pavimento ed ac-
(una per sedile) agganciandole agli ap- cessibili anche in presenza del tappeto
poggiatesta anteriori. di rivestimento.
AVVERTENZA Non è consenti-
to viaggiare con i sedili della seconda
fila posteriore ribaltati e sedile terza È assolutamente proibi-
fila montato; un cicalino avverte della to viaggiare con i sedili
condizione anomala di viaggio. della seconda fila ribalta-
ti e passeggeri seduti sulla terza
fila (come indicato sulla targhet-
ta ubicata sui sedili stessi).
F0A0412b
F0A0420b
F0A0195b
fig. 130 fig. 131 fig. 132
COFANO MOTORE 2) Sollevare leggermente il cofano fi- Con motore caldo, agire
no a localizzare la fuoriuscita della le- con cautela all’interno del
va di sgancio dalla calandra. vano motore per evitare
Per aprire il cofano motore il pericolo di ustioni. Attendere
3) Premere sul dispositivo di sicu- che il motore si raffreddi.
rezza A-fig. 134, come indicato in fi-
Eseguire l’operazione gura.
solo a veicolo fermo. Pri- 4) Sollevare il cofano e contempo-
ma di sollevare il cofano raneamente liberare l’asta di sostegno Evitare accuratamente
accertarsi che i bracci dei tergi- A-fig. 135 dal proprio dispositivo di che sciarpe, cravatte e ca-
cristalli non risultino sollevati dal bloccaggio, quindi inserire l’estremità pi di abbigliamento non
parabrezza. dell’asta nella sede B del cofano mo- aderenti vengano, anche solo ac-
tore. cidentalmente, a contatto con or-
gani in movimento; potrebbero
1) Tirare nel senso della freccia la le- Attenzione. L’errato po- essere trascinati con grave rischio
va A-fig. 133 (di colore giallo). sizionamento dell’asta di per chi li indossa.
sostegno potrebbe pro-
vocare la caduta violenta del co-
fano.
F0A0082b
F0A0901b
F0A0084b
B
F0A0185b
pre la corretta chiusura del cofa-
no assicurandosi che il bloccaggio
sia innestato. Se durante la mar- Rispettare scrupolosa-
cia ci si accorgesse che il bloc- mente le vigenti disposi-
caggio non è perfettamente in- zioni legislative riguar-
nestato, fermarsi immediata- danti le massime misure d’in-
mente e chiudere il cofano in mo- gombro.
do corretto.
fig. 136
F0A0221b
Le operazioni di carico
mediante le rampe devo-
no essere effettuate a vei-
colo fermo e con freno a mano ti-
rato.
fig. 137
F0A0085b
70
Il display C fornisce l’indicazione vi-
siva delle posizioni durante l’effettua-
zione della regolazione.
A C
7
B
1
∆
0 7 22: 11 0 y
Al fine di poter sfruttare al meglio le In caso di guasto del si- Seguendo queste indicazioni sarete
possibilità del sistema antibloccaggio in stema, con accensione in condizione di frenare al meglio in
caso di necessità, è opportuno segui- della spia > sul quadro ogni occasione.
re alcuni consigli: strumenti, far controllare imme-
diatamente il veicolo dalla Rete AVVERTENZA I veicoli provvisti
Assistenziale Fiat, raggiungendo- di ABS devono montare esclusiva-
la ad andatura ridotta, per poter mente cerchi ruote, pneumatici e guar-
ripristinare la totale funzionalità nizioni frenanti del tipo e marca ap-
dell’impianto. provati dalla Casa Costruttrice.
Completa l’impianto il correttore
elettronico di frenata denominato
L’ABS sfrutta al meglio È necessario, in caso di frenata in cur- EBD (Electronic Brake Distributor)
l’aderenza disponibile, ma va sempre la massima attenzione, an- che mediante la centralina ed i senso-
non è in grado di aumen- che con l’aiuto dell’ABS. ri del sistema ABS, consente di incre-
tarla; occorre quindi in ogni ca- mentare le prestazioni dell’impianto
so cautela sui fondi scivolosi, sen- Il consiglio più importante di tutti è
però questo: frenante.
za correre rischi ingiustificati.
Il veicolo è dotato di cor-
rettore elettronico di fre-
nata (EBD). L’accensione
Quando l’ABS intervie- contemporanea delle spie > e x
ne, e avvertite le pulsa- con motore in moto indica un’a-
Se l’ABS interviene, è zioni del pedale, non al- nomalia del sistema EBD; in que-
segno che si sta raggiun- leggerite la pressione, ma man- sto caso con frenate violente si
gendo il limite di aderen- tenete il pedale ben premuto sen- può avere un bloccaggio preco-
za tra pneumatici e fondo stra- za timore; così Vi arresterete nel ce delle ruote posteriori, con pos-
dale: occorre rallentare per ade- minor spazio possibile, compati- sibilità di sbandamento. Guidare
guare la marcia all’aderenza di- bilmente con le condizioni del con estrema cautela il veicolo fi-
sponibile. fondo stradale. no alla più vicina Rete Assisten-
ziale Fiat per la verifica dell’im-
pianto.
– incuneamento della vettura sotto Il loro volume al momento del mas- AIR BAG FRONTALE LATO
altri veicoli o barriere protettive (ad simo gonfiaggio è tale da riempire la GUIDATORE fig. 140
esempio sotto autocarri o guard rail); maggior parte dello spazio tra il vo-
in quanto potrebbero non offrire al- lante ed il guidatore e tra la plancia ed È costituito da un cuscino a gonfiag-
cuna protezione aggiuntiva rispetto al- il passeggero. gio istantaneo contenuto in un appo-
le cinture di sicurezza e di conse- sito vano ubicato nel centro del vo-
guenza la loro attivazione risulterebbe In caso di urti frontali di bassa seve- lante.
inopportuna. rità (per i quali è sufficiente l’azione
di trattenimento esercitata dalle cin- AIR BAG FRONTALE LATO
La mancata attivazione in questi casi ture di sicurezza), gli air bag non si at- PASSEGGERO fig. 141
non è pertanto indice di malfunziona- tivano. È pertanto sempre necessario
mento del sistema. l’utilizzo delle cinture di sicurezza, che È costituito da un cuscino a gonfiag-
in caso di urto frontale assicurano co- gio istantaneo contenuto in un appo-
munque il corretto posizionamento sito vano ubicato nella plancia porta-
dell’occupante. strumenti e con cuscino di maggior vo-
Non applicare adesivi od lume rispetto a quello del lato guida-
altri oggetti sul volante, tore.
sul cover air bag lato pas-
seggero. Non porre oggetti sulla
plancia lato passeggero perché
potrebbero interferire con la cor-
retta apertura dell’air bag pas-
seggero.
F0A0711b
F0A0409b
Gli air bag frontali lato guidatore e la-
to passeggero sono studiati e tarati per
la migliore protezione degli occupan-
ti dei posti anteriori che indossano le
cinture di sicurezza.
F0A0213b
mediatamente l’air bag, non ap-
pena il trasporto di bambini non le passeggero non inibisce il funziona-
sia più necessario. mento dell’air bag laterale.
ON OFF
PASS.
AIR BAG
fig. 142
SIDE BAG L’entrata in funzione degli air bag li- Nel caso di un incidente in cui si sia
bera una piccola quantità di polveri. attivato l’air bag, rivolgersi alla Rete
È costituito da un cuscino, a gonfiag- Queste polveri non sono nocive e non Assistenziale Fiat per far sostituire
gio istantaneo, alloggiato nello schie- indicano un principio di incendio; inol- tutto il dispositivo di sicurezza, cen-
nale del sedile anteriore ed ha il com- tre la superficie del cuscino dispiegato tralina elettronica, cinture di sicurez-
pito di proteggere il torace degli oc- e l’interno del veicolo possono veni- za, pretensionatori e per far verificare
cupanti in caso di urto laterale di se- re ricoperti da un residuo polveroso: l’integrità dell’impianto elettrico.
verità medio-alta. questa polvere può irritare la pelle e
gli occhi. Nel caso di esposizione la- Tutti gli interventi di controllo, ripa-
AVVERTENZE GENERALI varsi con sapone neutro ed acqua. razione e sostituzione riguardanti gli
air bag devono essere effettuati pres-
È possibile l’attivazione degli air bag L'impianto air bag ha una validità di so la Rete Assistenziale Fiat.
frontali e/o laterali (ove in dotazione) 14 anni per quanto concerne la cari-
se il veicolo è sottoposto a forti urti o ca pirotecnica e di 10 anni per quan- In caso di rottamazione del veicolo
incidenti che interessano la zona sot- to concerne il contatto spiralato (ve- occorre rivolgersi alla Rete Assi-
toscocca, come ad esempio urti violenti dere la targhetta ubicata all'interno del stenziale Fiat per far disattivare l’im-
contro gradini, marciapiedi o risalti fis- cassetto portaoggetti). All'avvicinarsi pianto.
si del suolo, cadute del veicolo in gran- di queste scadenze, rivolgersi alla Re- In caso di cambio di proprietà del vei-
di buche o avvallamenti stradali. te Assistenziale Fiat per la sostitu- colo è indispensabile che il nuovo pro-
zione. prietario venga a conoscenza delle
modalità di impiego e delle avverten-
ze sopra indicate ed entri in possesso
del Libretto di Uso e Manutenzione.
F0A0517b
F0A0096B
F0A0099b
4 3 2 1
10 9 8 7 6 5
La potenza massima ap- Per l’installazione del telefono cellu- L’acquisto del kit viva-
plicabile all’antenna è di lare ed il collegamento alla relativa pre- voce è a cura del Cliente
20W. disposizione nel veicolo, rivolgersi al- in quanto deve essere
la Rete Assistenziale Fiat. compatibile con il proprio telefo-
Lo schema per il collegamento dei no cellulare.
cavi è il seguente: Per le versioni Fiat Doblò Trasporto
persone è possibile accedere al con-
1 Funzione MUTE autoradio. nettore dieci vie agendo con un cac-
2 Libero. ciavite nel punto indicato in fig. 147.
Sollevare il ricoprimento del tunnel
3 Massa segnale INPUT telefono cel- centrale ed estrarre il connettore. Per l’installazione del te-
lulare. lefono cellulare ed il col-
Per le versioni Fiat Doblò Cargo, è legamento alla predispo-
4 Segnale INPUT telefono cellulare. possibile accedere al connettore die- sizione presente nel veicolo, ri-
5 Altoparlante bifunzione su plancia ci vie svitando le viti del vano por- volgersi esclusivamente alla Rete
lato passeggero (+). taoggetti nei punti indicati in fig. 148. Assistenziale Fiat; sarà così ga-
Con un cacciavite agire sul ricopri- rantito il miglior risultato esclu-
6 Altoparlante bifunzione su plancia mento del tunnel centrale nel punto
lato passeggero (-). dendo ogni possibile inconve-
pretranciato ed estrarre il connetto- niente che possa compromette-
7 Alimentazione sotto chiave (+15). re. re la sicurezza del veicolo.
8 Libero.
9 Alimentazione (+) batteria.
F0A0210b
F0A0211b
10 Massa.
F0A0723b
Inserendo la retromarcia viene atti- depositati sul paraurti posteriore
vata automaticamente una segnalazio- possono ostacolare il buon fun-
ne acustica intermittente (un bip bre- zionamento dei sensori limitan-
ve per indicare l'attivazione del siste- do quindi le prestazioni del siste-
ma). ma.
La frequenza della segnalazione acu-
stica:
fig. 149
F0A0219b
Per garantire il completo riforni-
mento del serbatoio, effettuare due
operazioni di rabbocco dopo il primo
scatto della pistola erogatrice. Evita-
re ulteriori operazioni di rabbocco che
potrebbero causare anomalie al siste-
ma di alimentazione.
fig. 150
Per alcune versioni, il tappo è dota- SALVAGUARDIA I dispositivi impiegati per ridurre le
to di serratura meccanica; per effet- emissioni dei motori a gasolio sono:
tuare il rifornimento, aprirlo utilizzan- DELL’AMBIENTE
do la chiave delle porte. – convertitore catalitico ossidante;
La salvaguardia dell’ambiente ha gui- – impianto di ricircolo dei gas di sca-
dato la progettazione e la realizzazio- rico (E.G.R.).
ne del Fiat Doblò in tutte le sue fasi.
Il risultato è nell’utilizzo di materiali e – trappola del particolato (DPF)
nella messa a punto di dispositivi in – sonde Lambda (dove previsto).
grado di ridurre o limitare drastica-
mente le influenze nocive sull’ambien- Ne consegue che il Fiat Doblò è pron-
Non avvicinarsi al boc- te. to per viaggiare con un buon margine
chettone del serbatoio di vantaggio sulle più severe normati-
I dispositivi impiegati per ridurre le ve antinquinamento internazionali.
con fiamme libere o siga- emissioni dei motori a benzina sono:
rette accese: pericolo d’incendio.
Evitare anche di avvicinarsi trop- – convertitore catalitico trivalente
po al bocchettone con il viso, per (marmitta catalitica);
non inalare vapori nocivi. – sonde Lambda (sensori di ossigeno);
– impianto antievaporazione.
AVVERTENZA In caso di neces-
sità occorre sostituire il tappo serba-
toio carburante con un altro origina-
le; in caso contrario l’efficienza del-
l’impianto recupero vapori carburan-
te potrebbe essere compromessa.
F0A0034b
AVVERTENZA Dopo un percor-
so faticoso, meglio lasciar “prendere 2) Tenere premuto il pulsante ed ab-
fiato” al motore prima di spegnerlo, fa- bassare la leva. La spia x si spegne.
A
cendolo girare al minimo, per per- 3) Per evitare movimenti accidenta-
mettere che la temperatura all’inter- li del veicolo eseguire la manovra con
no del vano motore si abbassi. il freno a pedale premuto.
fig. 1
F0A0103b
F0A0422b
fig. 2 fig. 3
STILE DI GUIDA aumento dei consumi. Allo stesso mo- CONDIZIONI D’IMPIEGO
do l’utilizzo improprio di una marcia
Avviamento alta aumenta consumi, emissioni, usu- Avviamento a freddo
ra motore.
Non fare scaldare il motore con il Percorsi molto brevi e frequenti av-
veicolo fermo né al regime minimo né Velocità massima viamenti a freddo non consentono al
elevato: in queste condizioni il moto- motore di raggiungere la temperatu-
re si scalda molto più lentamente, au- Il consumo di carburante aumenta ra ottimale di esercizio. Ne consegue
mentando consumi ed emissioni. È notevolmente col crescere della velo- un significativo aumento sia dei con-
consigliabile pertanto partire subito e cità: è utile osservare che passando da sumi (da +15 fino a +30% su ciclo ur-
lentamente, evitando regimi elevati, in 90 a 120 km/h si ha un incremento nei bano) sia delle emissioni di sostanze
tal modo il motore si scalderà più ra- consumi di circa +30%. Tenere inol- nocive.
pidamente. tre una velocità il più possibile unifor-
me, evitando frenate e riprese super- Situazioni di traffico e
Manovre inutili flue, che costano carburante ed au- condizioni stradali
mentano nel contempo le emissioni. Si
Evitare colpi di acceleratore quando consiglia pertanto di adottare uno sti- Consumi piuttosto elevati sono legati
si è fermi al semaforo o prima di spe- le di guida “morbido” cercando di an- a situazioni di traffico intenso, ad
gnere il motore. Quest’ultima mano- ticipare le manovre per evitare peri- esempio quando si procede incolon-
vra come anche la “doppietta” sono coli imminenti e di rispettare le di- nati con frequente utilizzo dei rapporti
assolutamente inutili sui veicoli attua- stanze di sicurezza al fine di evitare inferiori del cambio oppure in grandi
li. Queste operazioni aumentano con- bruschi rallentamenti. città ove sono presenti numerosi se-
sumi ed inquinamento. mafori.
Accelerazione Anche percorsi tortuosi, strade di
Selezione delle marce montagna e superfici stradali sconnesse
Accelerare violentemente portando
Appena le condizioni del traffico ed il motore a numero di giri elevato pe- influenzano negativamente i consumi.
il percorso stradale lo consentono, uti- nalizza notevolmente i consumi e le
lizzare una marcia più alta. Utilizzare emissioni; conviene accelerare con Soste nel traffico
una marcia bassa per ottenere una gradualità e non oltrepassare il regime
brillante accelerazione comporta un Durante le soste prolungate (es.: pas-
di coppia massima. saggi a livello) è consigliabile spegne-
re il motore.
Non spruzzare nulla sul- TRAINO Nei percorsi in discesa inserire una
la marmitta catalitica, sul- marcia bassa anziché usare costante-
le sonde Lambda e sul DI RIMORCHI mente il freno.
condotto di scarico.
Il peso che il rimorchio esercita sul
AVVERTENZE gancio di traino del veicolo, riduce di
Per il traino di roulottes o di rimor- uguale valore la capacità di carico del
chi il veicolo deve essere dotato di veicolo stesso.
gancio di traino omologato e di ade- Per essere sicuri di non superare il
Nel suo normale funzio- guato impianto elettrico. L’installazio- peso massimo rimorchiabile (riporta-
namento, la marmitta ca- ne deve essere eseguita da personale to sulla carta di circolazione) si deve
talitica sviluppa elevate specializzato che rilascia apposita do- tener conto del peso del rimorchio a
temperature. Quindi, non par- cumentazione per la circolazione su pieno carico, compresi gli accessori e
cheggiare il veicolo su materiale strada. i bagagli personali.
infiammabile (erba, foglie secche, Montare eventualmente specchi re-
aghi di pino, ecc.): pericolo di in- Rispettare i limiti di velocità specifici
trovisori specifici e/o supplementari, di ogni Paese per i veicoli con traino di
cendio. nel rispetto delle norme del Codice di rimorchio. In ogni caso la velocità mas-
Circolazione Stradale vigente. sima non deve superare i 100 km/h.
Ricordare che un rimorchio al traino
riduce la possibilità di superare le pen-
denze massime, aumenta gli spazi d’ar-
L’inosservanza di queste resto e i tempi per un sorpasso sem-
norme può creare rischi pre in relazione al peso complessivo
di incendio. dello stesso.
Il sistema ABS di cui può Il dispositivo di traino da installare In aggiunta alle derivazioni elettriche
essere dotato il veicolo deve rispettare le attuali normative vi- è ammesso collegare all’impianto elet-
non controlla il sistema genti con riferimento alla Direttiva trico del veicolo solo il cavo per l’ali-
frenante del rimorchio. Occorre 94/20/CE e successivi emendamenti. mentazione di un eventuale freno elet-
quindi particolare cautela sui fon- trico ed il cavo per una lampada d’il-
di scivolosi. Per qualsiasi versione è da utilizzarsi luminazione interna del rimorchio con
un dispositivo di traino idoneo al va- potenza non superiore a 15W.
lore della massa rimorchiabile del vei-
colo sul quale si intende procedere al- Per i collegamenti utilizzare la cen-
l’installazione. tralina predisposta con cavo da bat-
Non modificare assolu- teria non inferiore a 2,5 mm2.
Per il collegamento elettrico deve es-
tamente l’impianto freni sere adottato un giunto unificato che
del veicolo per il coman- generalmente viene collocato ad SCHEMA
do del freno del rimorchio. L’im- un’apposita staffa fissata di norma al di- DI MONTAGGIO
pianto di frenatura del rimorchio spositivo di traino stesso. La struttura del gancio di traino de-
deve essere del tutto indipen- ve essere fissata nei punti indicati (ve-
dente dall’impianto idraulico del I collegamenti elettrici devono esse-
re effettuati con giunti a 7 o 13 poli ali- dere schema fig. 4).
veicolo.
mentati a 12VDC (norme CUNA/UNI La contropiastra 1 deve avere spes-
e ISO/DIN) rispettando eventuali in- sore minimo 6 mm. I punti di fissag-
dicazioni di riferimento del Costrut- gio 2 devono essere provvisti di di-
tore del veicolo e/o del Costruttore stanzieri 16 x 2 mm. La struttura del
INSTALLAZIONE del dispositivo di traino. gancio di traino deve essere fissata nei
DEL GANCIO DI TRAINO Per i collegamenti utilizzare l’appo- punti indicati con Ø mediante un to-
Il dispositivo di traino deve essere fis- sita centralina di controllo luci rimor- tale di n° 6 viti M8 e n° 4 viti M10.
sato alla carrozzeria da personale spe- chio. Il gancio va fissato alla scocca rifilan-
cializzato, secondo le seguenti indica- Un eventuale freno elettrico o altro do il paraurti mediante l’ausilio della
zioni nonché rispettando eventuali (argano elettrico, ecc.) deve essere ali- mascherina fornita in dotazione con
informazioni supplementari e/o inte- mentato direttamente dalla batteria il kit di montaggio.
grative rilasciate dal Costruttore del mediante un cavo con sezione non in-
dispositivo stesso. feriore a 2,5 mm2.
F0A0207b
Successivamente al montaggio del
gancio, il peso a vuoto del veicolo au- SEZ. A-A
menta di circa 15,5 kg.
Veicolo a pieno
fissaggio del traino. Per questa opera-
carico
zione rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Fiat. Linea di terra
Vite M10
AVVERTENZA È obbligatorio fis-
sare alla stessa altezza della sfera del
gancio una targhetta (ben visibile) di Foro
dimensioni e materiale opportuno con esistente
la seguente scritta:
Vite M10
CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg. N° 3 Viti M8 Foro esistente
Dadi esistenti
Sfera a norma
Vite M10
fig. 4
IN EMERGENZA
IN EMERGENZA 119
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 120
F0A0106b
scono le funzioni di accensione e
trebbe fuoriuscire dalla batteria. Se la alimentazione.
batteria ausiliaria è installata su un al-
tro veicolo, occorre evitare che tra
quest’ultimo e il veicolo con batteria
scarica vi siano parti metalliche acci-
dentalmente a contatto.
fig. 1
120 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 121
IN EMERGENZA 121
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 122
Non ingrassare i filetti – nessun utensile al di fuori della sua sere possibilmente in piano e suffi-
dei bulloni prima di mon- manovella di azionamento, è montabi- cientemente compatto.
tarli: potrebbero svitarsi le sul cric. 2) Spegnere il motore e tirare il fre-
spontaneamente. no a mano.
Un montaggio errato della cop- Procedere alla sostituzione
pa ruota, può causarne il relativo ruota operando come segue: 3) Inserire la prima marcia o la re-
distacco quando il veicolo è in tromarcia.
1) Fermare il veicolo in posizione che
marcia. non costituisca pericolo per il traffico 4) Spostare in avanti lo schienale del
Non manomettere assoluta- e permetta di sostituire la ruota agen- sedile anteriore sinistro (per le ver-
mente la valvola di gonfiaggio. do con sicurezza. Il terreno deve es- sioni Fiat Doblò Cargo) sollevando la
Non introdurre utensili di alcun leva A-fig. 2 e prelevare la borsa,
F0A0040b
genere tra cerchio e pneumatico. sganciando l’elastico di trattenimento,
Controllare regolarmente la indicata in figura fig. 3 oppure solle-
pressione dei pneumatici e della vare la panchetta posteriore (per le
ruota di scorta attenendosi ai va- versioni Fiat Doblò Trasporto perso-
lori riportati nel capitolo “Carat- ne) con la leva B-fig. 4 e prelevare la
teristiche Tecniche”. borsa, sganciando l’elastico di tratte-
nimento, indicata in fig. 5 e portarla
vicino alla ruota da sostituire.
5) Prelevare la chiave di smontaggio
SOSTITUZIONE RUOTA ruote.
È opportuno sapere che:
F0A0094b
– la massa del cric è di 1,85 kg
– il cric non richiede nessuna rego-
lazione
– il cric non è riparabile. In caso di
A
guasto deve essere sostituito con un
altro originale
fig. 2 fig. 3
122 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 123
6) Svitare con la chiave di smontag- 10) Azionare il volantino di manovra cric si inserisce correttamente sul pro-
gio ruote A-fig. 6 il bullone di bloc- A-fig. 7 del cric, in modo da aprirlo filo inferiore B ricavato sul longhero-
caggio supporto ruota di scorta. parzialmente, quindi posizionarlo sot- ne.
to il veicolo in corrispondenza dei ri-
AVVERTENZA Per accedere al ferimenti A-fig. 8 vicino alla ruota da 12) Avvisare le eventuali persone
bullone di bloccaggio occorre solle- sostituire. presenti che il veicolo sta per essere
vare lo sportellino presente sul rive- sollevato; occorre pertanto scostarsi
stimento battivaligia. 11) Inserire la manovella quindi azio- dalle sue immediate vicinanze ed a
nare il cric in modo da distenderlo fi- maggior ragione avere l’avvertenza di
7) Liberare il supporto ruota dal ca- no a quando la scanalatura A-fig. 9 del non toccarlo fino a quando non sarà
vetto di sicurezza ed estrarre la ruo- nuovamente riabbassato.
ta.
F0A0428b
F0A0424b
8) Per il veicolo equipaggiato con
cerchi in lega, scuotere il veicolo per
facilitare il distacco del cerchio dal
mozzo della ruota.
9) Allentare di circa un giro i bullo-
ni di fissaggio della ruota da sostitui-
re, utilizzando la chiave in dotazione.
fig. 5 fig. 7
F0A0429b
F0A0107b
F0A0109b
A
A
IN EMERGENZA 123
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 124
13) Azionare il cric e sollevare il vei- 16) Montare la ruota facendo coin- Ad operazione conclusa
colo, sino a quando la ruota si alza da cidere i fori A-fig. 10 con i relativi 1) Sistemare la ruota forata nell'appo-
terra di alcuni centimetri. Girando la perni di centraggio B. sito supporto sotto il pianale ed aggan-
manovella, verificare che la rotazione 17) Per le versioni con coppa ruota ciare il cavetto di sicurezza A-fig. 14a
della stessa avvenga liberamente, cau- piccola posizionarli prima di avvitare i nella relativa molletta B.
telandosi così da rischi di escoriazioni quattro bulloni di fissaggio. 2) Agganciare la parte alta della staf-
alla mano per l’eventuale sfregamento 18) Azionare la manovella del cric in fa C-fig. 15 del supporto alla molla di
contro il suolo. Anche le parti del cric modo da abbassare il veicolo ed ancoraggio D e riavvitare il bullone di
in movimento (vite ed articolazioni) estrarre il cric. bloccaggio del supporto fig. 6.
possono procurare lesioni: evitarne il 19) Serrare a fondo i bulloni, pas-
contatto. Pulirsi accuratamente in ca- sando alternativamente da un bullone
F0A0112b
so di imbrattamento con il grasso lu- a quello diametralmente opposto, se-
brificante. condo l’ordine numerico illustrato in
14) Svitare completamente i quattro fig. 11.
bulloni di fissaggio, quindi rimuovere 1 3
20) per le versioni con coppa ruota
la ruota. grande, posizionarla facendo coinci-
15) Assicurarsi che la ruota di scor- 2
dere il simbolo “ fig. 12 con la valvo- 4
ta sia, sulle superfici di contatto con il la di gonfiaggio ed avvitare i quattro
mozzo, pulita e priva di impurità che bulloni come indicato al punto 19).
potrebbero, successivamente, causare
l’allentamento dei bulloni di fissaggio. fig. 11
F0A0110b
F0A0111b
F0A0712b
B
A A
A
B
124 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 125
In alcune versioni Trasporto perso- re momentaneamente alloggiato nel ancoraggio D e riavvitare il bullone di
ne, al posto della ruota di scorta di di- vano bagagli. bloccaggio del supporto fig. 6.
mensioni normali, viene utilizzato uno 3) Reinserire il cric e gli attrezzi nel-
specifico ruotino; per il suo ancorag- – Nel riporre il ruotino sul cestello,
inserire il tampone distanziatore sul la- l’apposita borsa porta attrezzi.
gio nel supporto attenersi a quanto di 4) Riposizionare la borsa porta at-
seguito riportato: to esterno del cerchio, quindi posizio-
nare il ruotino con il lato esterno del trezzi dietro il sedile lato sinistro per
– Nel caso di utilizzo del ruotino, il cerchio fig. 14b rivolto verso l’alto. le versioni Fiat Doblò Cargo e sotto la
tampone non può essere riposiziona- panchetta posteriore per le versioni
to sul lato esterno del cerchio ruota – agganciare la parte bassa della staf- Fiat Doblò Trasporto persone.
di dimensioni normali ma deve esse- fa C-fig. 16 del supporto alla molla di 5) Bloccare la borsa con l’elastico di
trattenimento.
F0A0713b
F0A0611b
AVVERTENZA Con pneumatici
tubeless non impiegare camere d’aria.
Periodicamente, controllare la pres-
sione dei pneumatici e della ruota di
scorta.
Per svitare o avvitare il cappuccio
della valvola di gonfiaggio, utilizzare la
fig. 13 fig. 14b
prolunga illustrata in fig. 13.
F0A0280b
F0A0281b
F0A0610b
fig. 14a fig. 15 fig. 16
IN EMERGENZA 125
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 126
F0A0541b
Non è possibile riparare
lesioni sui fianchi del
pneumatico. Non utiliz-
zare il kit riparazione rapida se
il pneumatico risulta danneggia-
to a seguito della marcia con ruo-
ta sgonfia.
126 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 127
IN EMERGENZA 127
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 128
– assicurarsi che l’interruttore E-fig. all’interno del pneumatico e ripetere Applicare il bollino ade-
16f del compressore sia in posizione l’operazione di gonfiaggio; sivo in posizione ben visi-
0 (spento), avviare il motore, inserire bile dal conducente, per
la spina D-fig. 16e nella presa di cor- – se anche in questo caso, entro 5 segnalare che il pneumatico è sta-
rente più vicina e azionare il com- minuti dall’accensione del compresso- to trattato con il kit di riparazio-
pressore portando l’interruttore E- re, non si raggiunge la pressione di al- ne rapida. Guidare con prudenza
fig. 16f in posizione I (acceso). Gon- meno 1,8 bar, non riprendere la mar- soprattutto in curva. Non supe-
fiare il pneumatico alla pressione pre- cia perché il pneumatico risulta trop- rare gli 80 km/h. Non accelerare
scritta nel paragrafo “Pressione di gon- po danneggiato ed il kit di riparazione e frenare in modo brusco.
fiaggio” del capitolo “Dati Tecnici”. Per rapida non è in grado di garantire la
ottenere una lettura più precisa, si dovuta tenuta, rivolgersi alla Rete As-
sistenziale Fiat;
F0A0539b
consiglia di verificare il valore della
pressione sul manometro F con il – se il pneumatico è stato gonfiato al-
compressore spento; la pressione prescritta nel paragrafo
– se entro 5 minuti non si raggiunge “Pressione di gonfiaggio” del capitolo
la pressione di almeno 1,5 bar, disin- “Dati Tecnici”, ripartire subito;
nestare il compressore dalla valvola e
dalla presa di corrente, quindi spo-
stare la vettura in avanti di circa 10
metri, per distribuire il liquido sigillante
fig. 16e
F0A0714b
F0A0715b
F0A0545b
fig. 16c fig. 16d fig. 16f
128 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 129
– dopo aver guidato per circa 10 mi- Occorre assolutamente PROCEDURA PER LA
nuti fermarsi e ricontrollare la pres- comunicare che il pneu- SOSTITUZIONE DELLA
sione del pneumatico; ricordarsi di matico è stato riparato BOMBOLETTA
azionare il freno a mano; con il kit di riparazione rapida.
Consegnare il pieghevole al per- Per sostituire la bomboletta proce-
sonale che dovrà maneggiare il dere come segue fig. 16h:
pneumatico trattato con il kit di – disinserire l’innesto A; ruotare in
riparazione pneumatici. senso antiorario la bomboletta da so-
Se la pressione è scesa al stituire e sollevarla; inserire la nuova
di sotto di 1,8 bar, non SOLO PER CONTROLLO E bomboletta e ruotarla in senso orario;
proseguire la marcia: il collegare alla bomboletta l’innesto A
RIPRISTINO PRESSIONE e inserire il tubo trasparente B nel-
kit di riparazione rapida Fix & Go
automatic non può garantire la Il compressore può essere utilizza- l’apposito vano.
dovuta tenuta, perché il pneu- to anche per il solo ripristino della
matico è troppo danneggiato. Ri- pressione. Disinnestare l’attacco rapi-
volgersi alla Rete Assistenziale do e collegarlo direttamente alla val-
Fiat. vola del pneumatico; in questo modo
la bomboletta non sarà collegata al
– se invece viene rilevata una pres- compressore e non verrà iniettato il
sione di almeno 1,8 bar, ripristinare la liquido sigillante.
corretta pressione (con motore ac-
ceso e freno a mano azionato) e ri-
F0A0716b
F0A0542b
prendere la marcia;
– dirigersi, guidando sempre con
molta prudenza, alla più vicina Rete
Assistenziale Fiat.
IN EMERGENZA 129
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 130
130 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 131
F0A098b
A D Abbaglianti E H1 55W
Anabbaglianti D H7 55W
Posizioni anteriori A W5W 5W
Frecce anteriori B PY21W 21W
Frecce laterali A W5W 5W
Fendinebbia anteriori E H1 55W
B Posizioni posteriori
e Stop (luci di arresto) B P21W/5W 21/5W
3° stop (luci di arresto
supplementare) B P21W 21W
E
Frecce posteriori B PY21W 21W
Retromarcia B P21W 21W
C Antinebbia posteriore B P21W 21W
Targa A W5W 5W
Plafoniera:
– con trasparente basculante C C10W 10W
– con luci spot 10W
Bagagliaio A W5W 5W
fig. 17
IN EMERGENZA 131
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 132
F0A0521b
F0A0522b
fig. 18 fig. 19 fig. 20
132 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 133
F0A0123b
F0A0121b
A A
B A
fig. 21 fig. 22
IN EMERGENZA 133
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 134
F0A0146b
do da far scattare i 2 sistemi di ritegno
anteriori, tirare il coperchio in plastica A B
parallelamente al piano di appoggio per
far scattare il sistema di ritegno poste-
riore; successivamente rimuovere il tap-
po superiore in plastica A-fig. 26 uti-
lizzando il cacciavite in dotazione, in mo-
do da rendere visibile il bullone di fis-
saggio B del gruppo ottico. fig. 26
F0A0524b
F0A0149b
F0A0147b
C D
134 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 135
F0A0406b
2) Inserire la chiave in dotazione A- 5) Sfilare il connettore montato a
fig. 28 (utilizzata anche per lo smon- pressione.
taggio ruota) sul bullone di fissaggio del
gruppo ottico. 6) Svitare le 4 viti di fissaggio per
estrarre il portalampade ed accedere
3) Dopo aver allentato i bulloni, svi- alle lampade.
tare i dadi di fissaggio del gruppo ot-
tico mediante la prolunga B-fig. 28 7) Estrarre le lampade fig. 30 spin-
fornita in dotazione. gendole leggermente e girandole in
senso antiorario (montaggio a baio-
Per la versione sette posti, svitare il fig. 28a netta).
bullone di fissaggio del gruppo ottico
A – lampada luci stop
F0A0525b
utilizzando la prolunga B-fig. 28 in-
serita sul bullone stesso attraverso l’a- B – lampada luci direzione
sola C-fig. 28a.
C – lampada luci retromarcia
4) Dopo aver estratto il bullone di
fissaggio, svitare le viti di fissaggio del D – lampada luci posizione
gruppo, poste all’esterno, come indi- E – lampada luci retronebbia
cato in fig. 29.
F0A0401b
F0A0526b
fig. 28 fig. 29 fig. 30
IN EMERGENZA 135
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 136
F0A0528b
F0A0527b
pianto, possono causare anoma-
lie di funzionamento con rischi di
incendio.
F0A0529b
B
fig. 32 fig. 34
136 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 137
F0A0142b
F0A0172b
3) Sostituire la lampada bruciata. A
fig. 35 fig. 38
F0A0200b
F0A0140b
F0A0138b
A C B
IN EMERGENZA 137
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 138
fig. 40
138 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 139
F0A0151b
I fusibili di Fiat Doblò sono raggrup-
pati in due centraline, una ubicata su
plancia portastrumenti e l’altra nel va-
no motore.
F34
F48
F49
F35
F13
Per accedere ai fusibili in centralina
su plancia portastrumenti, occorre agi-
re nei punti indicati in fig. 41 e smon-
tare il coperchio.
Per l’individuazione del fusibile di
F46
F33
F37
F42
F12
protezione, consultare la tabella rias-
suntiva fusibili riportata nelle pagine
successive.
F45
F47
F32
F50
F51
F52
F41
F43
F40
F44
F36
F39
F38
F53
F31
fig. 41
IN EMERGENZA 139
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 140
F0A0152b
Per accedere ai fusibili in centralina
vano motore occorre sganciare le
mollette di ritegno A-fig. 42 e ri-
muovere il coperchio B.
Per l’individuazione del fusibile di
protezione, consultare la tabella rias-
F02
F01
F06
F07
F05
F04
F03
suntiva fusibili riportata nelle pagine
successive.
NOTA: Il fusibile preriscaldo can-
delette (60 A) è integrato nel preca-
blato ma posizionato a lato della cen- F18 F14
tralina nodo vano motore all’interno
del guscio di coperchio per cui è fa- F08
cilmente accessibile.
F21 F15
F17 F10
F22 F19
A
F11 F16
A F23 F30
A F20 F09
B
fig. 42
140 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 141
IN EMERGENZA 141
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 142
142 IN EMERGENZA
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IN EMERGENZA 143
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 144
144 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 145
F0A0724b
presente capitolo è montabile sul cric.
fig. 43
IN EMERGENZA 145
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 146
F0A0134
F0A0531b
fig. 44 fig. 45 fig. 46
146 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 147
IN EMERGENZA 147
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 148
F0A0511b
esercitargli trazione degli arti, non pie-
gargli mai la testa, mantenergli per
quanto possibile il corpo in posizione
orizzontale.
fig. 48
148 IN EMERGENZA
149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 149
(*) Oppure ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino con lunghe permanenze al minimo, zone polverose).
Oppure ogni 5 anni, indipendentemente dalla percorrenza.
(O) Ogni 30.000 km o 24 mesi per versioni Multijet
(**) L’effettivo intervallo di sostituzione olio e filtro olio motore dipende dalla condizioni di utilizzo della vettura e viene segnalato tramite
spia o messaggio (ove previsto) sul quadro strumenti (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
AVVERTENZA - Olio motore AVVERTENZA - Filtro In caso di utilizzo del veicolo in cli-
Nel caso in cui la vettura venga uti- antipolline mi caldi o condizioni particolarmente
lizzata prevalentemente in una delle gravose è opportuno effettuare il con-
Nel caso di frequente utilizzo del vei- trollo livello del liquido batteria (elet-
seguenti condizioni particolarmente colo in ambienti polverosi o a forte in-
severe: trolito) ad intervalli più frequenti ri-
quinamento si consiglia di sostituire spetto a quelli previsti nel Piano di Ma-
– traino di rimorchio più frequentemente l’elemento fil- nutenzione Programmata in questo ca-
– strade polverose trante; in particolare esso dovrà es- pitolo.
– tragitti brevi (meno di 7-8 km), ri- sere sostituito nel caso si rilevi una di-
petuti e con temperatura esterna sot- minuzione dell’efficacia dell’impianto
to zero di climatizzazione.
– motore che gira frequentemente al La manutenzione del
AVVERTENZA - Batteria veicolo deve essere affi-
minimo o guida su lunghe distanze a
bassa velocità (es. taxi o consegne por- Si consiglia di fare effettuare il con- data alla Rete Assisten-
ta a porta) oppure in caso di lunga inat- trollo dello stato di carica della bat- ziale Fiat. Per quegli interventi di
tività, sostituire l’olio motore più fre- teria, preferibilmente ad inizio della ordinaria e minuta manutenzio-
quentemente di quanto indicato sul stagione fredda per evitare possibilità ne e riparazioni eseguibili in pro-
Piano di Manutenzione Programmata di congelamento dell’elettrolito. Tale prio, accertarsi sempre di avere
controllo va effettuato più frequente- l’attrezzatura adeguata, i ricam-
AVVERTENZA - Filtro aria mente se il veicolo è usato prevalen- bi originali Fiat ed i liquidi di con-
Utilizzando il veicolo su strade pol- temente per percorsi brevi, oppure se sumo; in ogni caso, non eseguire
verose sostituire il filtro dell’aria più è dotato di utilizzatori ad assorbi- tali operazioni se non si possiede
frequentemente di quanto indicato sul mento permanente a chiave disinseri- alcuna esperienza.
Piano di Manutenzione Programmata ta, soprattutto se applicati in after
in questo capitolo. Per ogni dubbio sul- market.
le frequenze di sostituzione dell’olio
motore e filtro aria in relazione a co-
me è utilizzato il veicolo, rivolgersi al-
la Rete Assistenziale Fiat.
VERIFICA
F0A0718b
DEI LIVELLI
Attenzione, durante i
rabbocchi, a non confon-
dere i vari tipi di liquidi:
sono tutti incompatibili fra loro e
si potrebbe danneggiare grave-
mente il veicolo.
F0A0719b
1. olio motore - 2. batteria - 3. liqui-
do freni - 4. liquido lavacristallo - 5. li-
quido raffreddamento motore - 6. li-
quido servosterzo.
fig. 2 - Versione 1.9 Multijet
Attenzione, durante i
rabbocchi, a non confon-
dere i vari tipi di liquidi:
sono tutti incompatibili fra loro e
si potrebbe danneggiare grave-
mente il veicolo.
F0A0345b
1. olio motore - 2. batteria - 3. liqui-
do freni - 4. liquido lavacristallo - 5. li-
quido raffreddamento motore - 6. li-
quido servosterzo.
fig. 3 - Versione 1.3 Multijet
Attenzione, durante i
rabbocchi, a non confon-
dere i vari tipi di liquidi:
sono tutti incompatibili fra loro e
si potrebbe danneggiare grave-
mente il veicolo.
OLIO MOTORE Con motore caldo, agite Se il livello dell’olio è vicino o addi-
figg. 6, 7, 8 con molta cautela all’in- rittura sotto il riferimento MIN, ag-
terno del vano motore: giungere olio attraverso il bocchetto-
Il controllo del livello dell’olio deve pericolo di ustioni. Ricordate che, ne di riempimento, fino a raggiungere
essere effettuato, con veicolo in pia- a motore caldo, l’elettroventila- il riferimento MAX.
no, alcuni minuti (circa 5) dopo l’ar- tore può mettersi in movimento:
resto del motore. pericolo di lesioni. Il livello dell’olio non deve mai supe-
rare il riferimento MAX.
Il livello dell’olio deve essere com-
preso fra i riferimenti MIN e MAX
sull’asta di controllo.
L’intervallo tra MIN e MAX corri- Non aggiungere olio con
sponde a circa 1 litro di olio. caratteristiche diverse da
quelle dell’olio già esi-
stente nel motore.
F0A0536b
F0A0346b
fig. 6 - Versioni 1.4 8V fig. 7 - Versioni 1.3 Multijet
F0A01263b
L’impianto di raffredda-
mento è pressurizzato.
Sostituire eventualmente
il tappo solo con un altro origi-
nale, o l’efficienza dell’impianto
potrebbe essere compromessa.
Con motore caldo, non togliere
il tappo della vaschetta: pericolo
di ustioni.
fig. 11 fig. 12
Non viaggiare con il ser- Evitate che il liquido per Controllare che il liquido contenu-
batoio del lavacristallo servosterzo vada a con- to nel serbatoio sia al livello massimo.
vuoto: l’azione del lava- tatto con le parti calde del Se si deve aggiungere liquido si consi-
cristallo è fondamentale per mi- motore: è infiammabile. glia di utilizzare il liquido freni ripor-
gliorare la visibilità. tato nella tabella "Fluidi e lubrificanti"
(vedere capitolo "Caratteristiche tec-
niche"). All'apertura del tappo presta-
LIQUIDO PER Il consumo di liquido per re la massima attenzione affinché even-
IL SERVOSTERZO fig. 13 servosterzo è bassissimo; tuali impurità non entrino nel serba-
Controllare che il livello dell’olio, con se dopo il rabbocco ne toio.
veicolo in piano e a motore freddo, sia fosse necessario un altro a breve
distanza di tempo fare control- Per il rabbocco utilizzare, sempre, un
compreso tra i riferimenti MIN e imbuto con filtro integrato a maglia mi-
MAX visibili sul serbatoio. lare l’impianto alla Rete Assi-
stenziale Fiat per verificare even- nore o uguale a 0,12 mm.
Con olio caldo il livello può anche su- tuali perdite.
perare il riferimento MAX. Evitare che il liquido fre-
Se necessario, aggiungere olio, assi- ni, altamente corrosivo,
curandosi che abbia le stesse caratte- LIQUIDO FRENI/FRIZIONE vada a contatto con le
ristiche di quello già presente nell’im- IDRAULICA fig. 14-15 parti verniciate. Se dovesse suc-
pianto. cedere lavare immediatamente
Controllare periodicamente che il li- con acqua.
vello del liquido nel serbatoio sia al li-
F0A0261b
F0A0126b
vello massimo.
Se si deve aggiungere liquido, utiliz-
zare solo quelli classificati DOT4. In
particolare, si consiglia di usare Tu-
tela TOP 4, con il quale è stato ef-
fettuato il primo riempimento.
fig. 13 fig. 14
fig. 15
F0A0155b
A
B
A
A
fig. 18
F0A0150b
F0A0720b
F0A0156b
A
B
C
B
F0A0347b
cata sulla batteria stessa.
fig. 22
Infatti, siccome alcuni di questi di- CENTRALINE – Non collegare o scollegare i ter-
spositivi continuano ad assorbire ener- minali delle unità elettroniche quan-
gia elettrica anche a motore spento, ELETTRONICHE do la chiave d’avviamento è in posi-
scaricano gradualmente la batteria. zione MAR.
Nel normale utilizzo del veicolo, non
L’assorbimento complessivo di tutti sono richieste particolari precauzioni. – Non verificare polarità elettriche
gli utilizzatori (di serie e di seconda in- mediante scintillio.
stallazione) deve essere inferiore a 0,6 In caso di interventi sull’impianto
mA x Ah (della batteria), come espli- elettrico o di avviamento d’emergen- – Scollegare le unità elettroniche nel
citato nella tabella seguente: za, bisogna però osservare scrupolo- caso di saldature elettriche alla scoc-
samente queste istruzioni: ca. Toglierle in caso di temperature su-
periori ad 80°C (lavorazioni partico-
– Non scollegare mai la batteria dal- lari di carrozzeria, ecc.).
l’impianto elettrico con motore in mo-
to. AVVERTENZA La non corretta
installazione di impianti radio e siste-
– Scollegare la batteria dall’impianto ma d’allarme, può causare interferen-
elettrico in caso di ricarica. I moderni ze al funzionamento delle centraline
Batteria da Massimo carica batteria infatti possono eroga- elettroniche.
assorbimento re tensioni fino a 20V.
a vuoto ammesso
– Non effettuare mai l’avviamento
40 Ah 24 mA del motore con un carica batteria, ma
utilizzare una batteria ausiliaria.
50 Ah 30 mA – Porre particolare cura al collega- Modifiche o riparazioni
mento tra batteria e impianto elettri- dell’impianto elettrico
60 Ah 36 mA co, verificando sia l’esatta polarità, sia eseguite in modo non cor-
l’efficienza del collegamento stesso. retto e senza tenere conto delle
caratteristiche tecniche dell’im-
pianto, possono causare anoma-
lie di funzionamento con rischi di
incendio.
F0A0173b
pressione di gonfiaggio del pneumati- danneggiare i pneumatici.
co vedere “Ruote” nel capitolo “Ca- Controllare periodicamente che i
ratteristiche tecniche”. pneumatici non presentino tagli sui
fianchi, rigonfiamenti o irregolare con-
sumo del battistrada. Nel caso, rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Fiat.
A B C
fig. 22
F0A0157b
prodotto antighiaccio.
B
A
fig. 23
F0A0160b
zatori, in modo che i getti siano diret-
ti verso il punto più alto raggiunto dal-
le spazzole nel loro movimento.
fig. 26
F0A0158b
F0A0159b
F0A0161b
A A
B B
fig. 24 fig. 25 fig. 27
I detersivi inquinano le Non lavare il veicolo dopo una so- Vano motore
acque. Pertanto il lavag- sta al sole o con il cofano motore cal-
gio del veicolo va effet- do: si può alterare la brillantezza del- Alla fine di ogni stagione invernale ef-
tuato in zone attrezzate per la la vernice. fettuare un accurato lavaggio del va-
raccolta e la depurazione dei li- no motore, avendo cura di non insi-
quidi impiegati per il lavaggio Le parti in plastica esterne devono stere direttamente con getto d’acqua
stesso. essere pulite con la stessa procedura sulle centraline elettroniche. Per que-
seguita per il normale lavaggio del vei- sta operazione, rivolgersi a officine
colo. specializzate.
Per un corretto lavaggio:
Evitare il più possibile di parcheggia-
1) Asportare l’antenna dal tetto on- re il veicolo sotto gli alberi; le sostan-
de evitare di danneggiarla se si lava il ze resinose che molte specie lasciano
veicolo in un impianto automatico. cadere conferiscono un aspetto opa-
2) Bagnare la carrozzeria con un get- co alla vernice ed incrementano le I detersivi inquinano le
to di acqua a bassa pressione. possibilità di innesco di processi cor- acque. Pertanto il lavag-
rosivi. gio del vano motore va ef-
3) Passare sulla carrozzeria una spu- fettuato in zone attrezzate per la
gna con una leggera soluzione deter- AVVERTENZA Gli escrementi di
uccelli devono essere lavati immedia- raccolta e la depurazione dei li-
gente risciacquando di frequente la quidi impiegati per il lavaggio
spugna. tamente e con cura, in quanto la loro
acidità è particolarmente aggressiva. stesso.
4) Risciacquare bene con acqua ed
asciugare con getto d’aria o pelle sca- Vetri
mosciata.
Per la pulizia dei vetri, impiegare de-
Nell’asciugatura, curare soprattutto tergenti specifici. Usare panni ben pu- AVVERTENZA Il lavaggio deve es-
le parti meno in vista, come vani por- liti per non rigare i vetri o alterarne sere eseguito a motore freddo e chia-
te, cofano, contorno fari, in cui l’acqua la trasparenza. ve d’avviamento in posizione STOP.
può ristagnare più facilmente. Si con- Dopo il lavaggio accertarsi che le va-
siglia di non portare subito il veicolo AVVERTENZA Per non danneggia-
re le resistenze elettriche presenti sul- rie protezioni (es. cappucci in gomma
in ambiente chiuso, ma lasciarlo all’a- e ripari vari) non siano rimosse o dan-
perto in modo da favorire l’evapora- la superficie interna del lunotto poste-
riore, strofinare delicatamente seguen- neggiate.
zione dell’acqua.
do il senso delle resistenze stesse.
172 MANUTENZIONE DEL VEICOLO
149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 173
C A R AT T E R I S T I C H E T E C N I C H E
DATI PER MARCATURA DEL MOTORE TARGHETTA RIASSUNTIVA
L’IDENTIFICAZIONE La marcatura è stampigliata sul ba- DEI DATI DI
MARCATURA samento lato cambio e comprende il IDENTIFICAZIONE
DELL’AUTOTELAIO fig. 1 tipo e il numero progressivo di fab- La targhetta dei dati di identificazio-
È stampigliata sul pianale dell’abita- bricazione. ne A-fig. 2-3, è applicata sulla traver-
colo, vicino al sedile anteriore destro. sa anteriore del vano motore.
Vi si accede sollevando l’apposita fi-
nestra ricavata nella moquette e com-
prende:
– tipo del veicolo ZFA 223000;
– numero progressivo di fabbrica-
zione dell’autotelaio.
F0A0163b
F0A0537b
F0A0538b
fig. 1 fig. 2 - Versione 1.4 8V fig. 3 - Versioni Multijet
F0A0169b
A
B
C
D
fig. 4 fig. 5
Motore Codice
motore
1.3 Multijet 85 CV 223 A 9000
Versioni Codice
carrozzeria
Cargo 223ZXM1AAX
Cargo Tetto alto 223ZXM1ABX
Combinato 5 posti N1 223ZXM1AAZ
Panorama 223AXM1A08D
Panorama Tetto alto 223AXM1A08B
Family (7 posti) 223AXM1A08E
Motore Codice
motore
1.9 Multijet 100 CV 223 B 2000
Versioni Codice
carrozzeria
Cargo 223ZXR1AAX
Cargo Tetto alto 223ZXR1ABX
Cargo Portata maggiorata 223WXR1AAX
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata 223WXR1ABX
Cargo Maxi (passo lungo) 223WXR1AAXL
GENERALITÀ 1.3 Multijet 1.3 Multijet 1.9 Multijet 1.9 Multijet 1.9 Multijet
75 CV 85 CV 100 CV* 105 CV 120 CV
Codice tipo 199 A2 000 223 A9 000 223 B2 000 223 B1 000 186 A9 000
Diametro e corsa stantuffi mm 69,6 x 82 69,6 x 82 82,0 x 90,4 82,0 x 90,4 82,0 x 90,4
FRENO A MANO
Comandato da leva a mano agente
meccanicamente sulle ganasce dei fre-
ni posteriori.
F0A0257b
88 = Indice di carico (portata). lo del pneumatico che deve
T = Indice di velocità massima. essere montato) (3 = Ø)
H2 = forma e numero degli
“hump” (rilievo circonfe-
renziale, che trattiene in se-
de il tallone del pneumati-
co tubeless sul cerchio
fig. 6
PRESTAZIONI DIMENSIONI
Velocità massima ammissibile dopo il
F0A0721b
primo periodo d'uso del veicolo in
km/h:
Dimensioni Fiat Doblò Fiat Doblò Cargo Fiat Doblò Cargo Fiat Doblò Fiat Doblò Fiat Doblò
Cargo Passo Corto Passo Lungo Trasporto Persone Trasporto Persone Combi
Passo corto Tetto Alto Tetto Alto
A 833 833 833 833 833 833
B 2583 2583 2963 2583 2583 2583
C 837 837 837 837 837 837
D 4253 4253 4633 4253 4253 4253
E 2345 – – 2332 – 2332
F (*) 1831 2086 1817 1818 2073 1818
G (*) 1514 1514 1514 1514 1514 1514
H 1505 1505 1505 1505 1505 1505
I 1722 1722 1722 1722 1722 1722
L 454 454 454 454 454 454
M 2591 2591 2591 2591 2591 2591
(*) A seconda della dimensione dei cerchi, sono possibili piccole variazioni di misura.
PESI
Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo Corto
1.4 8V 1.3 75CV 1.9 100▼/105CV 1.3 85CV 1.9 120CV
Multijet Multijet Multijet Multijet
Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio
carburante riempito al 90%
e senza optional) 1190 1270 1280 1290 1300
Carico utile (*) compreso
il conducente: 730 730 730 730 730
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1150 1150 1150 1150 1150
– totale: 1920 2000 2010 2020 2030
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500 500 500
Carico massimo sul tetto 100 100 100 100 100
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60 60 60
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
▼ Per mercati specifici, ove previsto.
Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo corto - Portata maggiorata
1.4 8V 1.3 75CV 1.9 100▼/105CV
Multijet Multijet
Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90%
e senza optional) 1190 1270 1280
Carico utile (*) compreso
il conducente: 850 850 850
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1270 1270 1270
– totale: 2040 2120 2130
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500
Carico massimo sul tetto 100 100 100
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente di-
minuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
▼ Per mercati specifici, ove previsto
Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo corto - Tetto alto
Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio
carburante riempito al 90%
e senza optional) 1210 1290 1300 1310 1320
Carico utile (*) compreso
il conducente: 730 730 730 710 710
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1150 1150 1150 1150 1150
– totale: 1940 2020 2030 2020 2030
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500 500 500
Carico massimo sul tetto – – – – –
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60 60 60
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
▼ Per mercati specifici, ove previsto
Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo corto - Tetto alto - Portata maggiorata
1.4 8V 1.3 75CV 1.9 100▼/105CV
Multijet Multijet
Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90%
e senza optional) 1210 1290 1300
Carico utile (*) compreso
il conducente: 850 850 850
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1270 1270 1270
– totale: 2060 2140 2150
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500
Carico massimo sul tetto – – –
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
▼ Per mercati specifici, ove previsto
Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio
carburante riempito al 90%
e senza optional) 1240 1320 1330 1350
Carico utile (*) compreso
il conducente: 850 850 850 730
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1270 1270 1270 1150
– totale: 2090 2170 2180 2080
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500 500
Carico massimo sul tetto 100 100 100 100
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60 60
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
▼ Per mercati specifici, ove previsto
Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo corto - Portata ridotta (dove previsto)
1.4 8V 1.3 75CV 1.3 85CV 1.9 105CV 1.9 120CV
Multijet Multijet Multijet Multijet
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo corto - Tetto alto - Portata ridotta (dove previsto)
1.4 8V 1.3 75CV 1.3 85CV 1.9 105CV 1.9 120CV
Multijet Multijet Multijet Multijet
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo lungo - Portata ridotta (dove previsto)
1.4 8V 1.3 75CV 1.9 105 CV 1.9 120 CV
Multijet Multijet Multijet
Peso a vuoto (con tutti i liquidi,
serbatoio carburante riempito al 90%
e senza optional) 1240 1320 1330 1350
Carico utile (*) compreso il conducente: 570 570 570 570
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1270 1270 1270 1150
– totale: 1810 1890 1900 1920
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500 500
Carico massimo sul tetto 100 100 100 100
Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato) 60 60 60 60
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
RIFORNIMENTI
(▲) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.
(❒) Per utilizzo in condizioni climatiche particolarmente rigide si consiglia olio motore SELENIA MULTIPOWER.
(▲) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.
FLUIDI E LUBRIFICANTI
F0A0175b
Lubrificanti per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SELENIA 20K
motori a benzina (*) SAE 10W-40 ACEA A3 Contractual Technical
Qualificazione FIAT 9.555535-G2 Reference N°F405.N04
Lubrificanti per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W-40 SELENIA
per motori a gasolio Qualificazione FIAT 9.55535-N2 WR DIESEL
(*) Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere alla Rete Assistenziale Fiat il prodotto appropriato della gamma Selenia.
Per le motorizzazioni diesel, in casi di emergenza ove non siano disponibili i prodotti originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minime ACEA B4; in
questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore e se ne raccomanda appena possibile la sostituzione con i lubrificanti consigliati presso la Rete
Assistenziale Fiat.
L'utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori ad ACEA B4 - SAE 5W-40 per motori Diesel, potrebbe causare danni al motore non coperti da garanzia
Lubrificanti e grassi per Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85 TUTELA CAR Cambi e differenziali
la trasmissione del moto Qualificazione FIAT 9.55550-MX3 TECHNYX meccanici
Contractual Technical
Reference N°F010.B05
Lubrificante per trasmissioni automatiche TUTELA GI/E Servosterzo idraulico
Supera le specifiche "ATF DEXRON III" Contractual Technical
Qualificazione FIAT 9.55550-AG2 Reference N°F001.C94
Grasso al bisolfuro di molibdeno, per elevate temperature TUTELA ALL STAR Giunti omocinetici
di utilizzo, Consistenza NLGI 1-2 Contractual Technical lato ruota
Qualificazione FIAT 9.55580 Reference N°F702.G07
Grasso specifico per giunti omocinetici a basso coefficiente TUTELA STAR 700 Giunti omocinetici
di attrito, Consistenza NLGI 0-1 Contractual Technical lato differenziale
Qualificazione FIAT 9.55580 Reference N°F701.C07
Liquido per freni Fluido sintetico per impianti freno e frizione TUTELA TOP 4 Freni idraulici e
Supera le specifiche: Contractual Technical comandi idraulici
FMVSS n° 116 DOT 4, ISO 4925, SAE J 1704 Reference N°F001.A93 frizione
Protettivo per radiatori Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a base PARAFLU UP Circuiti di raffreddamento
di glicole monoetilenico inibito con formulazione organica Contractual Technical Percentuale di impiego:
Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306 Reference N°F101.M01 50% acqua -
Qualificazione FIAT 9.55523 50% Paraflu UP
Additivo per il gasolio Additivo con azione anticongelante per gasolio con azione TUTELA DIESEL ART Da miscelarsi al gasolio
protettiva per motori Diesel Contractual Technical (25cc per 10 litri)
Reference N°F101.M01
Liquido per lavacristallo Miscela di alcoli e tensioattivi CUNA NC 956-11, TUTELA Da impiegarsi puro o
e lavalunotto Qualificazione FIAT 9.55522 PROFESSIONAL SC 35 diluito negli impianti
Contractual Technical tergilavacristalli
Reference N°F201.D02
AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte
CONSIGLI PRATICI PER 4. Non viaggiare in condizioni di 9. L’utilizzo del climatizzatore incre-
RIDURRE IL CONSUMO E carico gravose (veicolo sovraccari- menta i consumi (fino a +30% media-
L’INQUINAMENTO co): il peso del veicolo (soprattutto nel mente): quando la temperatura ester-
AMBIENTALE traffico urbano) ed il suo assetto in- na lo consente utilizzare preferibil-
fluenzano fortemente i consumi e la mente gli aeratori.
Condizioni del veicolo stabilità del veicolo.
5. Togliere portapacchi o porta- Stile di guida
1. Curare la manutenzione del vei-
colo eseguendo i controlli e le regi- sci dal tetto al termine del loro uti- 1. Dopo l’avviamento del moto-
strazioni previste nel “Piano di manu- lizzo. Questi accessori, infatti, riduco- re è consigliabile partire subito e len-
tenzione programmata”. no l’aerodinamica del veicolo influen- tamente, evitando di portare il moto-
do negativamente sui consumi. re a regimi di rotazione elevati. Non
2. Controllare periodicamente la 6. In caso di trasporto di oggetti par- far riscaldare il motore a veicolo fer-
pressione dei pneumatici ad intervalli ticolarmente voluminosi utilizzare pre- mo, né al regime minimo né a regime
non superiori alle 4 settimane (vede- feribilmente un rimorchio. elevato: in queste condizioni infatti il
re la sezione “Pressione pneumatici”). motore si scalda più lentamente, au-
Pressioni di esercizio troppo basse au- 7. Utilizzare preferibilmente gli aera- mentando consumi, emissioni e usura
mentano i consumi in quanto maggio- tori del veicolo: viaggiare con i fine- degli organi meccanici.
re è la resistenza al rotolamento. In ta- strini aperti ha un effetto negativo sul-
li condizioni inoltre il pneumatico è l’aerodinamica del veicolo. 2. Evitare manovre inutili quali col-
soggetto ad un’usura più rapida e ad 8. Utilizzare i dispositivi elettrici so- pi di acceleratore quando si è fermi al
un deterioramento delle prestazioni. lo per il tempo necessario. Il lunotto semaforo o prima di spegnere il mo-
termico del veicolo, i proiettori sup- tore. Quest’ultima manovra, come an-
3. Utilizzare i pneumatici invernali che la “doppietta” provocano un au-
solo nelle stagioni in cui le condizio- plementari, i tergicristalli, la ventola
dell’impianto di riscaldamento, assor- mento dei consumi e dell’inquinamen-
ni climatiche li rendono necessari. Es- to.
si causano un incremento dei consumi bono una notevole quantità di cor-
oltre che del rumore di rotolamento. rente, provocando di conseguenza un
aumento del consumo di carburante
(fino a +25% sul ciclo urbano).
Cargo
Cargo portata maggiore
Cargo Maxi (passo lungo)
Cargo Tetto alto - Portata ridotta
Cargo Portata ridotta 9,2 6,3 7,4 174
Combinato 5 posti N1
Panorama
Family (7 posti)
Cargo Tetto alto
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata
9,4 6,5 7,6 178
Cargo Maxi (passo lungo) - Portata ridotta
Panorama Tetto alto
Cargo
Cargo Portata maggiore
Cargo Maxi (passo lungo)
6,3 4,6 5,2 139
Cargo Portata ridotta
Cargo Maxi (passo lungo) - Portata ridotta
Combinato 5 posti N1
Cargo Tetto alto
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata 6,4 4,9 5,4 143
Cargo Tetto alto - Portata ridotta
Cargo
6,2 4, 5 5,1 135
Combinato 5 posti N1
Cargo Tetto alto 6,3 4,7 5,3 139
Panorama
6,3 4,5 5,2 137
Family (7 posti)
Panorama Tetto alto 6,8 4,9 5,6 148
Cargo
7,5 4,8 5,8 153
Cargo Portata maggiore
Cargo Tetto alto
7,5 5,0 5,9 157
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata
Cargo Maxi (passo lungo) 7,7 5,0 5,9 157
Cargo
Cargo Portata maggiore
Cargo Portata ridotta 7,5 4, 8 5,8 153
Cargo Maxi (passo lungo) . Portata ridotta
Panorama
Cargo Tetto alto
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata 7,5 5 5,9 157
Cargo Tetto alto - Portata ridotta
Cargo Maxi (passo lungo)
Combinato 5 posti N1 7,7 5,0 6,0 158
Combinato Maxi (passo lungo) 5 posti N1
Cargo
7,3 5,0 5,9 155
Combinato 5 posti N1
Cargo Tetto alto 7,6 5,2 6,1 160
Cargo Maxi (passo lungo)
Panorama 7,5 5,2 6,1 160
Family 7 posti
Panorama Tetto alto 7,7 5,3 6,2 163
TELECOMANDO A RADIOFREQUENZA:
OMOLOGAZIONI MINISTERIALI
Sigla automobilistica
internazionale Nazione Numero di omologazione
B Belgio RTT/D/X1924
CH Svizzera BAKOM 99.0415 KP
D Germania TPS A100282L CEPT LPD - D
DK Danimarca CEPT SRD feDK
E Spagna 01 00 0100
F Francia 99 0346 PPL 0
GB Gran Bretagna BPS037
GR Grecia TA 232
I Italia –
IRL Irlanda TRA 24/5/ 107/11
L Lussemburgo 9942599-01 L2432/10562-01J
N Norvegia NO99000251
P Portogallo ICP-053TC-99
S Svezia Ue990108
SF Finlandia FI99080046
Per i mercati in cui è richiesta la marcatura del trasmettitore, il numero di omologazione è stato riprodotto direttamente
sull’impugnatura della chiave.
* Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t
I N D I C E A L FA B E T I C O
- interruttore blocco
carburante ............................... 69
Consumo di carburante..............
Consumo olio motore ...............
204
158
EBD correttore elettronico
di frenata .................................. 91
- rifornimenti ............................. 200 Contagiri ....................................... 24 Emissioni di CO2 allo scarico .... 206
Carrozzeria Contenimento delle spese di EOBD (Il sistema) ........................ 97
- codice versioni ....................... 176 gestione e dell’inquinamento
ambientale ................................... 110
- manutenzione ......................... 171
Controllo dei livelli ...................... 154 Fari
Cassetto portaoggetti ................ 69 - compensazione
Convertitore catalitico
Catene da neve ............................ 116 ossidante ..................................... 104 dell’inclinazione ...................... 88
Centraline elettroniche ............. 166 Convertitore catalitico - correttore assetto .................. 88
Cerchi ................................... 183-185 trivalente ..................................... 104 - orientamento
Chiavi ............................................. 6 Corretto uso del veicolo ..... 106 del fascio luminoso ................ 89
- duplicazione chiavi ................. 8 Correttore assetto fari............... 88 - regolazione fari all’estero ..... 89
Cinture di sicurezza Correttore elettronico Fiat CODE (Il sistema) ............... 6
di frenata EBD ............................ 90 Filtro antipolline .......................... 161
- avvertenze generali ................ 13
Cric ................................................ 122 Filtro aria
- impiego ..................................... 9
- manutenzione ......................... 14 Dati per l’identificazione ......... 174 - sostituzione .............................. 162
- regolazione in altezza ............ 11 Diffusori aria abitacolo................ 58 Follow me home ......................... 66
Climatizzatore manuale Dimensioni ................................... 186 Freni
- climatizzazione ........................ 61 Disappannamento - di servizio e di soccorso ...... 181
- comfort climatico .................. 62 - cristalli laterali anteriori ....... 60 - livello del liquido .................... 160
- comandi .................................... 61 - cristallo posteriore ................ 61 Freno a mano ..................... 108-182
- distribuzione dell’aria ............. 59 - parabrezza ............................... 60 Frizione .......................................... 182
- manutenzione ......................... 63 - specchi elettrici ...................... 61 - livello del liquido .................... 160
Cofano motore ........................... 85 Dispositivo di avviamento .......... 20 Fusibili
Conoscenza del veicolo ....... 6 Dotazioni interne ......................... 69 - in centralina plancia ................ 139
Luci terzo stop.............................. 136 - paratia fissa lastrata ............... 50 Pressione dei pneumatici ........... 185
Lunga inattività della veicolo...... 117 - scaletta di protezione Pretensionatori ............................ 11
Lunotto termico .......................... 68 guidatore .................................. 51 Pulsanti di comando..................... 68
- scaletta sdoppiata ................... 51
Manutenzione del veicolo 149 Pesi ................................................. 188 Quadro strumenti .................... 22
Piano di ispezione annuale ......... 152
- interventi aggiuntivi ............... 152
Plafoniera ...................................... 66
Rampe di carico ........................ 87
- manutenzione Regolazioni personalizzate ......... 48
programmata .......................... 149 - sostituzione lampade ............. 137
Regolazione sedili......................... 48
- utilizzo gravoso del veicolo .. 152 Plancia portastrumenti ............... 21
Regolazione volante..................... 55
- piano di manutenzione Pneumatici
Ricircolo aria ................................ 61
programmata .......................... 150 - in dotazione.............................. 185 Ricircolo dei gas di scarico ....... 104
Mensola portaoggetti ................. 71 - lettura corretta Rifornimenti ................................. 200
del pneumatico ........................ 184
Motore Riscaldamento .............................. 57
- pressione................................... 184
- accensione ............................... 181 Ruota
- se si fora un pneumatico ....... 121
- alimentazione .......................... 181 - di scorta ................................... 185
Pneumatici da neve ..................... 117
- sostituzione ............................. 122
- codice di identificazione ....... 176 Porte anteriori .............................. 74
- dati caratteristici .................... 179 Porte laterali.................................. 75 Salvaguardia dell’ambiente....... 104
Porte posteriori a due battenti. 77 Scaletta di protezione
Olio motore Portellone basculante guidatore (paratie)..................... 51
- caratteristiche tecniche ........ 202 posteriore.................................... 79 Scaletta sdoppiata (paratie)........ 51
- verifica del livello ................... 157 Posacenere Sedili
Orologio digitale .................. 26-27 - anteriore ................................... 70 - accesso ai sedili posteriori ... 52
Predisposizione - con riscaldamento elettrico.. 49
Paratie ......................................... 51 telefono cellulare ...................... 98 - passeggero ripiegabile ............ 50
- paratia fissa con finestrino ... 51 Prestazioni .................................... 186 - pulizia ........................................ 173
- regolazioni ................................
Sensori parcheggio ......................
48
101
Tappo serbatoio carburante .... 103 - avvertenze ............................... 113
Targhetta dati identificazione .... 174 - installazione
Servosterzo idraulico del gancio di traino ................ 114
Targhetta vernice carrozzeria... 175
livello del liquido ........................ 160 - schema di montaggio ............ 114
Sicurezza bambini Tavolino ........................................ 71
(dispositivo) ............................... 77 Telecomando Trasmissione ................................. 182
Simbologia...................................... 6 a radiofrequenza ....................... 8 Trasportare bambini
Sistema ABS................................... 89 - numeri di omologazione ...... 207 in sicurezza.................................. 15
Sistema EOBD .............................. 97 - sostituzione delle pile............. 9 Trip computer .............................. 36
Sistema Fiat CODE ..................... 6 Telecomando Tubazioni in gomma .................... 168
Sistema SBR .................................. 10 blocco/sblocco porte ............... 8
Sollevamento del veicolo .......... 145 Telefono cellulare
- predisposizione ...................... 99
Uso del cambio ......................... 109
Sonde Lambda .............................. 104
Sospensioni ................................... 182 Tergicristalli
- comando .................................. 64
Valigetta di pronto
Sostituzione ruota........................ 122 soccorso ...................................... 148
Spazzole tergicristallo - lavaggio intelligente ................ 65 Vano motore
e tergilunotto ............................ 169 - spazzole .................................... 169
- lavaggio ..................................... 172
Specchi retrovisori - spruzzatori ................................. 170
- elettrici ..................................... 56 Velocità massime ......................... 186
Tergilunotto
- esterni ....................................... 55 - comando .................................. 65 Ventilazione .................................. 57
- interno ...................................... 55 - lavaggio intelligente ................ 66 Verifica dei livelli........................... 154
Speed block ................................... 96 - spazzola .................................... 169 Vernice .......................................... 171
Spegnere il motore ..................... 107 - spruzzatore ............................. 170 Vetri laterali posteriori .............. 72
Spie .................................................. 39 Termometro liquido Vetri laterali centrali .................. 72
Sterzo ............................................ 183 raffreddamento motore .......... 25
Strumenti di bordo ..................... 23 Traino del veicolo ....................... 146 Vetri (pulizia) ................................ 172
Struttura ........................................ 183 Traino di rimorchi Voletto (regolazione) .................. 72
NOTE
212-220 DOBLO LUM I 4e:208-216 Doblo ITA 6-05-2009 14:02 Pagina 218
212-220 DOBLO LUM I 4e:208-216 Doblo ITA 6-05-2009 14:02 Pagina 219
212-220 DOBLO LUM I 4e:208-216 Doblo ITA 6-05-2009 14:02 Pagina 220
Fiat Group Automobiles S.p.A. - Customer Services - Technical Services - Service Engineering
Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)
Stampato n. 603.81.540 - 05/2009 - 4a edizione