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Egregio Cliente,
La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto un Fiat Doblò.
Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di conoscere ogni particolare del Fiat Doblò e di utilizzarlo
nel modo più corretto.
Le raccomandiamo di leggerlo con attenzione prima di guidare per la prima volta il veicolo.
In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso del veicolo che La aiuteranno a
sfruttare a fondo le doti tecniche di Fiat Doblò: troverà inoltre indicazioni per la Sua sicurezza, per l’integrità del
veicolo e per la salvaguardia dell’ambiente.
Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:
• il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima
• la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat.
Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Fiat Doblò, pertanto occorre
considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.

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DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
RIFORNIMENTO DI CARBURANTE

K
Motori a benzina: rifornire il veicolo unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON)
non inferiore a 95.
Motori diesel: rifornire il veicolo unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea
EN590.
L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimen-
to della garanzia per danni causati.
AVVIAMENTO DEL MOTORE
Assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pedale della
frizione, senza premere l’acceleratore; e poi:
motori a benzina: ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.
motori diesel: ruotare la chiave di avviamento in MAR e attendere lo spegnimento delle spie ¢ (Y) e
m; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.
PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE

 Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare il vei-
colo su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

RISPETTO DELL’AMBIENTE
Il veicolo è dotato di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni

U per garantire un miglior rispetto dell’ambiente.

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APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE


Se dopo l’acquisto del veicolo desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con ri-
schio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat che ne valuterà l’as-
sorbimento elettrico complessivo e verificherà se l’impianto del veicolo è in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE card
Conservarla in luogo sicuro, non nel veicolo. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riporta-
to sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni del veicolo e le carat-
teristiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…


…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il
mantenimento nel tempo del Suo veicolo. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone)
# (salvaguardia dell’ambiente) â (integrità del veicolo).

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BENVENUTI A BORDO DI Fiat Doblò

Fiat Doblò è un veicolo compatto dalla linea originale, pensato per offrire grandi soddisfazioni di guida in piena
sicurezza e nel massimo rispetto dell’ambiente.
Dai nuovi motori, alla grande abitabilità, all’attenzione ai dettagli, alla ricerca del migliore comfort per il guidato-
re e i suoi ospiti, tutto contribuirà a farLe apprezzare la personalità di Fiat Doblò.
E se ne renderà conto anche in seguito, quando scoprirà che alle caratteristiche di stile e temperamento sono
abbinati nuovi processi costruttivi che Le consentiranno il contenimento dei costi di gestione.
Fiat Doblò Le consentirà per esempio di effettuare il primo tagliando di manutenzione dopo 20.000 km.

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I SEGNALI DI UNA GUIDA CORRETTA

I segnali che vedete in questa pagina sono molto importanti. Servono infatti ad evidenziare parti del libretto
sulle quali è particolarmente necessario soffermarsi con attenzione.
Come vede, ogni segnale è costituito da un diverso simbolo grafico per rendere subito facile ed evidente la col-
locazione degli argomenti nelle diverse aree:

Sicurezza delle persone. Salvaguardia dell’ambiente. Integrità del veicolo.


Attenzione. La mancata o incompleta Indica i giusti comportamenti da os- Attenzione. La mancata o incompleta
osservanza di queste prescrizioni può servare perché l’uso del veicolo non osservanza di queste prescrizioni com-
comportare pericolo grave per l’inco- arrechi alcun danno alla natura. porta un pericolo di seri danni al vei-
lumità delle persone. colo e talvolta anche la perdita della
garanzia.

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CONOSCENZA DEL VEICOLO

SIMBOLOGIA IL SISTEMA LE CHIAVI fig. 2

Su alcuni componenti del Suo Fiat


FIAT CODE Con il veicolo vengono consegnate:
Doblò, o in prossimità degli stessi, so- – due chiavi A quando il veicolo non
Per aumentare la protezione contro è dotato di telecomando;
no applicate targhette specifiche colo- il furto, il veicolo è dotato di un siste-
rate, la cui simbologia richiama l’atten- ma elettronico di blocco del motore – una chiave A ed una chiave B quan-
zione e indica precauzioni importanti (Fiat CODE) che si attiva automatica- do il veicolo è dotato di telecomando
che l’utente deve osservare nei con- mente estraendo la chiave di avvia- blocco/sblocco porte.
fronti del componente in questione. mento. – La chiave A è quella di normale uso
È presente una targhetta riepilogati- Ogni chiave racchiude infatti nell’im- e serve per:
va della simbologia fig. 1 posizionata pugnatura un dispositivo elettronico
sotto il cofano motore. – l’avviamento;
che ha la funzione di modulare il se-
gnale emesso all’atto dell’avviamento – apertura/chiusura porte anteriori;
da una speciale antenna incorporata
nel commutatore. Il segnale modulato
costituisce la “parola d’ordine”, sem-
pre diversa ad ogni avviamento, con
F0A0001b

F0A0700b
cui la centralina controllo motore ri-
conosce la chiave e solo a questa con-
dizione consente l’avviamento del mo-
tore.

fig. 1 fig. 2

6 CONOSCENZA DEL VEICOLO


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– apertura/chiusura porte battenti b - il codice meccanico delle chiavi 2) Se la spia ¢ (Y) rimane accesa
posteriori oppure portellone bascu- da comunicare alla Rete Assisten- il codice non viene riconosciuto. In
lante posteriore; ziale Fiat in caso di richiesta di du- questo caso si consiglia di riportare la
plicati delle chiavi. chiave in posizione STOP e poi di
– apertura/chiusura porte laterali so- nuovo in MAR; se il blocco persiste
lo versioni Cargo; La CODE card deve essere conser- riprovare con l’altra chiave in dota-
vata in luogo sicuro. zione.
– disattivazione air bag lato passeg-
gero. È consigliabile che l’utilizzatore abbia Se ancora non si riesce ad avviare il
sempre con sé il codice elettronico ri- motore, ricorrere all’avviamento d’e-
La chiave B, con telecomando in- portato sulla CODE card, nell’even-
corporato, svolge le stesse funzioni mergenza (vedere capitolo “In emer-
tualità di dover effettuare un avvia- genza”) e rivolgersi alla Rete Assi-
della chiave A quando il veicolo è do- mento di emergenza.
tato di telecomando blocco/sblocco stenziale Fiat.
porte. In marcia con chiave di avviamento in
IL FUNZIONAMENTO
Insieme alle chiavi viene consegnata MAR:
una CODE card fig. 3 sulla quale è ri- Ogni volta che si estrae la chiave di
avviamento dalla posizione STOP, op- 1) Se la spia ¢ (Y) si accende si-
portato: gnifica che il sistema sta effettuando
pure PARK, il sistema di protezione
a - il codice elettronico da utilizzare attiva il blocco del motore. un’autodiagnosi (ad esempio per un
in caso di avviamento d’emergenza calo di tensione).
(vedere “Avviamento d’emergenza” All’avviamento del motore, ruotan-
do la chiave in MAR: 2) Se la spia ¢ (Y) lampeggia si-
nel capitolo “In emergenza”); gnifica che il veicolo non risulta pro-
1) Se il codice viene riconosciuto la
F0A0003b

tetto dal dispositivo blocco motore.


spia ¢ (Y) sul quadro strumenti Rivolgersi immediatamente alla Rete
emette un breve lampeggio; il sistema Assistenziale Fiat per far eseguire
di protezione ha riconosciuto il codi- la memorizzazione di tutte le chiavi.
ce della chiave e disattiva il blocco mo-
tore. Ruotando la chiave in AVV, il AVVERTENZA Urti violenti po-
motore si avvia. trebbero danneggiare i componenti
elettronici contenuti nella chiave.

fig. 3

CONOSCENZA DEL VEICOLO 7


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AVVERTENZA Ogni chiave in do- TELECOMANDO Per quanto riguarda l’eventuale ri-
tazione possiede un proprio codice, di- chiesta di telecomandi supplementa-
verso da tutti gli altri, che deve esse- BLOCCO/SBLOCCO ri, o per la sostituzione delle pile oc-
re memorizzato dalla centralina del si- PORTE corre fare riferimento ai paragrafi de-
stema. scritti di seguito.
Il telecomando è incorporato nella AVVERTENZA La frequenza del
DUPLICAZIONE DELLE chiave di avviamento e funziona a ra- telecomando può essere disturbata da
CHIAVI diofrequenza. Per effettuare il bloc- significative trasmissioni radio estra-
co/sblocco porte occorre agire sul pul- nee al veicolo (es. telefono cellulare,
Quando il Cliente necessita di chia- sante A-fig. 4.
vi supplementari, deve rivolgersi alla radioamatori, ecc.). In tal caso il fun-
Rete Assistenziale Fiat e portare Il pulsante A attiva il comando ed il zionamento del telecomando può pre-
con sé tutte le chiavi ancora a sua di- led B (dove previsto) lampeggia men- sentare anomalie.
sposizione e la CODE card. La Rete tre il trasmettitore invia il codice al ri-
Assistenziale Fiat effettuerà la me- cevitore. Omologazione ministeriale
morizzazione (fino ad un massimo di 8 Quando si sbloccano le porte con il Nel rispetto della legislazione vigen-
chiavi) di tutte le chiavi nuove e di telecomando, si accende la plafoniera te in ogni Paese, in materia di fre-
quelle già in possesso. La Rete Assi- con luci spot per un tempo prestabi- quenza radio, evidenziamo che:
stenziale Fiat potrà richiedere al lito.
Cliente di dimostrare di essere pro- – i numeri di omologazione distinti
prietario del veicolo. per mercato sono riportati al para-
grafo “Telecomando a radiofrequen-
I codici delle chiavi non presentate za” nel capitolo “Caratteristiche tec-

F0A0004b
durante la nuova procedura di me- niche”.
morizzazione vengono cancellati dalla B
memoria, a garanzia che le chiavi even- – per i mercati in cui è richiesta la
tualmente smarrite non siano più in marcatura del trasmettitore il nume-
grado di avviare il motore. ro di omologazione è riportato nella
chiave con telecomando.
In caso di cambio di proprietà del vei- A
colo è indispensabile che il nuovo pro-
prietario entri in possesso di tutte le
chiavi e della CODE card. fig. 4

8 CONOSCENZA DEL VEICOLO


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RICHIESTA Le pile esaurite sono no- CINTURE


DI TELECOMANDI cive per l’ambiente. De-
SUPPLEMENTARI vono essere gettate negli DI SICUREZZA
appositi contenitori come pre-
Il ricevitore può riconoscere fino a 8 scritto dalle norme di legge. Op- IMPIEGO DELLE CINTURE
telecomandi. pure possono essere consegnate DI SICUREZZA
Quindi, se nel corso di vita del vei- alla Rete Assistenziale Fiat, che si La cintura va indossata tenendo il bu-
colo si rendesse necessario per qual- occuperà dello smaltimento. sto eretto ed appoggiato contro lo
siasi motivo un nuovo telecomando, schienale.
rivolgersi direttamente alla Rete As-
sistenziale Fiat, portando con sé tut- Per allacciare le cinture, impugnare
te le chiavi che si possiedono e la CO- la linguetta di aggancio A-fig. 6 ed in-
DE card. serirla nella sede della fibbia B, fino a
percepire lo scatto di blocco.
SOSTITUZIONE DELLE PILE Se durante l'estrazione della cintura
questa dovesse bloccarsi, lasciarla riav-
Per sostituire le pile con altre di ti- volgere per un breve tratto ed estrar-
po analogo, procedere come segue: la nuovamente evitando manovre bru-
aprire i gusci di plastica agendo con un sche.
cacciavite nella sede A-fig. 5. Inseri-
re le nuove pile B secondo le polarità
indicate; richiudere i gusci di plastica.

F0A0005b

F0A0006b
A

B C
A B

fig. 5 fig. 6

CONOSCENZA DEL VEICOLO 9


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Non premere il pulsante Il sedile posteriore (ove previsto) è Ricordarsi che, in caso
C durante la marcia. dotato di cinture di sicurezza inerzia- d'urto violento, i passeg-
li a tre punti di ancoraggio con arro- geri dei sedili posteriori
tolatore per tutti i posti. che non indossano le cinture, ol-
tre ad esporsi personalmente ad
Per slacciare le cinture, premere il AVVERTENZA Prima di allacciare un grave rischio, costituiscono un
pulsante C. Accompagnare la cintura le cinture di sicurezza accertarsi che il pericolo anche per i passeggeri
durante il riavvolgimento, per evitare sedile sia correttamente agganciato. dei posti anteriori.
che si attorcigli.
Versione 7 posti
La cintura, per mezzo dell’arrotola-
tore, si adatta automaticamente al cor- Nella versione con sette posti, tutti i
po del passeggero che la indossa con- sedili posteriori (seconda e terza fila)
sentendogli libertà di movimento. sono dotati di cinture di sicurezza con
arrotolatore a tre punti di aggancio
Con il veicolo posteggiato in forte fig. 7.
pendenza l’arrotolatore può bloccar-
si; ciò è normale. Inoltre il meccani-
smo dell’arrotolatore blocca il nastro
ad ogni sua estrazione rapida o in ca-
so di frenate brusche, urti e curve a
velocità sostenuta.
F0A0402b

fig. 7

10 CONOSCENZA DEL VEICOLO


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REGOLAZIONE IN ALTEZZA golazione in altezza è possibile su 4 di- PRETENSIONATORI


DELLE CINTURE DI verse posizioni.
SICUREZZA ANTERIORI Per alzare: sollevare l’anello oscil- Per rendere ancora più efficace l’a-
lante A-fig. 8 fino alla posizione desi- zione protettiva delle cinture di sicu-
derata. rezza anteriori, il Fiat Doblò è dotato
La regolazione in altez- di pretensionatori (in presenza di air
za delle cinture di sicu- Per abbassare: premere il pomel- bag lato guidatore). Questi dispositivi
rezza deve essere effet- lo B, spostando contemporaneamen- “sentono”, attraverso un sensore, che
tuata a veicolo fermo. te verso il basso l’anello oscillante A è in corso un urto frontale violento e
nella posizione desiderata. richiamano di alcuni centimetri il na-
A fine operazione controllare il bloc- stro delle cinture. In questo modo ga-
Regolare sempre l’altezza delle cin- rantiscono la perfetta aderenza delle
ture, adattandole alla corporatura dei caggio spingendo verso il basso l’anel-
lo oscillante A senza premere il po- cinture al corpo degli occupanti, pri-
passeggeri. Questa precauzione può ma che inizi l’azione di trattenimento.
ridurre sostanzialmente il rischio di le- mello B.
sioni in caso d’urto. L’avvenuta attivazione del pretensio-
natore è riconoscibile dal bloccaggio
La regolazione corretta si ottiene Dopo la regolazione, ve- dell’arrotolatore; il nastro della cintu-
quando il nastro passa circa a metà tra rificare sempre che il cur- ra non viene più recuperato nemme-
l’estremità della spalla e il collo. La re- sore cui è fissato l’anello no se accompagnato.
oscillante sia ben bloccato in una
delle posizioni predisposte. Eser- AVVERTENZA Per avere la mas-
citare pertanto, con pulsante ri- sima protezione dall'azione del pre-
F0A0008b

lasciato, un'ulteriore spinta ver- tensionatore, indossare la cintura te-


so il basso per consentire lo scat- nendola bene aderente al busto ed al
B to del dispositivo di ancoraggio bacino.
qualora il rilascio non fosse avve-
A
nuto in corrispondenza di una
delle posizioni stabilite.

fig. 8

CONOSCENZA DEL VEICOLO 11


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Si può verificare una leggera emis- Il pretensionatore è uti- Limitatore di carico


sione di fumo. Questo fumo non è no- lizzabile una sola volta.
civo e non indica un principio di in- Dopo che è stato attivato, È un dispositivo in grado di ridurre i
cendio. rivolgersi alla Rete Assistenziale carichi, normalmente esercitati dalle
Fiat per farlo sostituire. Per co- cinture di sicurezza sulle spalle e sul
Il pretensionatore non necessita di noscere la validità del dispositi- torace a seguito di un urto, ed au-
alcuna manutenzione né lubrificazione. vo vedere la targhetta fig. 9 ubi- menta la protezione perché permet-
Qualunque intervento di modifica del- cata all'interno del cassetto por- te di annullare i microtraumi (inevita-
le sue condizioni originali ne invalida taoggetti: all'avvicinarsi di questa bili anche con air bag) conseguenti agli
l’efficienza. Se per eventi naturali ec- scadenza rivolgersi alla Rete As- urti. È integrato nell’arrotolatore.
cezionali (alluvioni, mareggiate, ecc.) il sistenziale Fiat per eseguire la so-
dispositivo è stato interessato da ac- stituzione del dispositivo.
qua e fanghiglia, è tassativamente ne-
cessaria la sua sostituzione.

Interventi che compor-


tano urti, vibrazioni o ri-
scaldamenti localizzati
(superiori a 100°C per una dura-
ta massima di 6 ore) nella zona
del pretensionatore possono pro-
vocare danneggiamento o attiva-
zioni; non rientrano in queste
F0A0421b

condizioni le vibrazioni indotte


dalle asperità stradali o dall’acci-
dentale superamento di piccoli
ostacoli, marciapiedi, ecc. Rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Fiat
qualora si debba intervenire.

fig. 9

12 CONOSCENZA DEL VEICOLO


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AVVERTENZE GENERALI Per avere la massima È severamente proibito


PER L’IMPIEGO DELLE protezione, tenere lo schie- smontare o manomette-
CINTURE DI SICUREZZA nale in posizione eretta, re i componenti della cin-
appoggiandovi bene la schiena e tura di sicurezza e del pretensio-
Il conducente è tenuto a rispettare tenere la cintura ben aderente al natore. Qualsiasi intervento de-
(ed a far osservare agli occupanti del busto ed al bacino. Allacciate ve essere eseguito da personale
veicolo) tutte le disposizioni legislati- sempre le cinture, sia dei posti qualificato e autorizzato. Rivol-
ve locali riguardo l’obbligo e le moda- anteriori, sia di quelli posteriori! gersi sempre alla Rete Assisten-
lità di utilizzo delle cinture. Viaggiare senza le cinture allac- ziale Fiat.
Allacciare sempre le cinture di sicu- ciate aumenta il rischio di lesio-
rezza prima di mettersi in viaggio. ni gravi o di morte in caso d’urto.

Il nastro della cintura Se la cintura è stata sot-


non deve essere attorci- toposta ad una forte sol-
gliato. La parte superio- lecitazione, ad esempio in
re deve passare sulla spalla e at- seguito ad un incidente, deve es-
traversare diagonalmente il to- sere sostituita completamente
F0A0010b

race. La parte inferiore deve ade- insieme agli ancoraggi, alle viti di
rire al bacino fig. 10, non all’ad- fissaggio degli ancoraggi stessi ed
dome del passeggero. Non utiliz- al pretensionatore; infatti, anche
zare dispositivi (mollette, fermi, se non presenta difetti visibili, la
ecc.) che tengano le cinture non cintura potrebbe aver perso le
aderenti al corpo dei passeggeri. sue proprietà di resistenza.

fig. 10

CONOSCENZA DEL VEICOLO 13


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Ogni cintura di sicurez- L’uso delle cinture di sicurezza è ne- COME MANTENERE
za deve essere utilizzata cessario anche per le donne in gravi- SEMPRE EFFICIENTI
da una sola persona: non danza: anche per loro e per il nasci- LE CINTURE DI SICUREZZA
trasportare bambini sulle ginoc- turo il rischio di lesioni in caso d’urto
chia degli occupanti utilizzando è nettamente minore se indossano le 1) Utilizzare sempre le cinture con il
le cinture di sicurezza per la pro- cinture. Ovviamente le donne in gra- nastro ben disteso, non attorcigliato;
tezione di entrambi fig. 11. In ge- vidanza devono posizionare la parte in- accertarsi che questo possa scorrere
nerale non allacciare alcun og- feriore del nastro molto in basso, in liberamente, senza impedimenti.
getto alla persona. modo che passi sotto il ventre fig. 12. 2) A seguito di un incidente di una
certa entità, sostituire la cintura in-
dossata, anche se in apparenza non
sembra danneggiata. Sostituire co-
munque la cintura in caso di attivazio-
ne dei pretensionatori.
3) Per pulire le cinture, lavarle a ma-
no con acqua e sapone neutro, ri-
sciacquarle e lasciarle asciugare al-
l’ombra. Non usare detergenti forti,
candeggianti o coloranti ed ogni altra
sostanza chimica che possa indeboli-
re le fibre del nastro.
F0A0011b

F0A0012b
4) Evitare che gli arrotolatori siano
bagnati: il loro corretto funzionamen-
to è garantito solo se non subiscono
infiltrazioni d’acqua.
5) Sostituire la cintura quando pre-
senti tracce di sensibile logorio o dei
tagli.

fig. 11 fig. 12

14 CONOSCENZA DEL VEICOLO


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TRASPORTARE BAMBINI Per la migliore protezione in caso di


urto tutti gli occupanti devono viag-
IN SICUREZZA giare seduti e assicurati dagli oppor-
tuni sistemi di ritenuta.
Ciò vale a maggior ragione per i bam-
GRAVE PERICOLO: Non disporre seggiolini bambini a cul- bini.
la rivolti contromarcia sul sedile anteriore in presenza di
air bag lato passeggero attivato. L'attivazione dell'air bag Tale prescrizione è obbligato-
in caso di urto potrebbe produrre lesioni mortali al bambino trasporta- ria,secondo la direttiva 2003/20/CE,in
to. Si consiglia di trasportare sempre i bambini sul sedile posteriore, in tutti i paesi membri dell'Unione Euro-
quanto questa risulta la posizione più protetta in caso di urto. Comun- pea.
que i seggiolini per bambini non devono essere assolutamente montati In essi, rispetto agli adulti, la testa è
sul sedile anteriore di vetture dotate di air bag passeggero, che gonfian- proporzionalmente più grande e pe-
dosi, potrebbe indurre lesioni anche mortali, indipendentemente dalla sante rispetto al resto del corpo, men-
gravità dell’urto che ne ha causato l’attivazione. In caso di necessità, i tre muscoli e struttura ossea non so-
bambini possono essere sistemati sul sedile anteriore su vetture dotate no completamente sviluppati. Sono
di disattivazione dell’air bag frontale passeggero. In questo caso è asso- pertanto necessari, per il loro corret-
lutamente necessario accertarsi, tramite l’apposita spia F sul quadro di to trattenimento in caso di urto, si-
bordo, dell’avvenuta disattivazione (vedere paragrafo AIR BAG FRONTALI stemi diversi dalle cinture degli adulti.
E LATERALI alla voce AIR BAG FRONTALE LATO PASSEGGERO). Inoltre il sedile
passeggero dovrà essere regolato nella posizione più arretrata, al fine di
evitare eventuali contatti del seggiolino bambini con la plancia.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 15


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I risultati della ricerca sulla miglior Nella Lineaccessori Fiat sono dispo- La figura è solamente in-
protezione dei bambini sono sintetiz- nibili seggiolini bambino adeguati ad dicativa per il montaggio.
zati nel Regolamento Europeo ECE- ogni gruppo di peso. Si consiglia que- Montare il seggiolino se-
R44, che oltre a renderli obbligatori, sta scelta, essendo stati progettati e condo le istruzioni obbligatoria-
suddivide i sistemi di ritenuta in cinque sperimentati specificatamente per le mente allegate allo stesso.
gruppi: vetture Fiat.
Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso GRUPPO 1
GRUPPO 0 e 0+
Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso
I lattanti fino a 13 kg devono essere
Gruppo 1 9-18 kg di peso trasportati rivolti all’indietro su un seg- i bambini possono essere trasportati
giolino a culla, che, sostenendo la te- rivolti verso l’avanti, con seggiolini do-
Gruppo 2 15-25 kg di peso tati di cuscino anteriore fig. 15, tra-
sta, non induce sollecitazioni sul collo
Gruppo 3 22-36 kg di peso in caso di brusche decelerazioni. mite il quale la cintura di sicurezza del
veicolo trattiene insieme bambino e
Come si vede vi è una parziale so- La culla è trattenuta dalle cinture di seggiolino.
vrapposizione tra i gruppi, e difatti vi sicurezza del veicolo, come indicato in
sono in commercio dispositivi che fig. 14 e deve trattenere a sua volta
coprono più di un gruppo di peso. il bambino con le sue cinture incor-
Tutti i dispositivi di ritenuta devono porate.
riportare i dati di omologazione, in-
sieme con il marchio di controllo, su
una targhetta solidamente fissata al

F0A0440b

F0A0441b
seggiolino, che non deve essere asso-
lutamente rimossa.
Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal
punto di vista dei sistemi di ritenuta,
sono equiparati agli adulti e indossano
normalmente le cinture.

fig. 14 fig. 15

16 CONOSCENZA DEL VEICOLO


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La figura è solamente in- GRUPPO 2 GRUPPO 3


dicativa per il montaggio.
Montare il seggiolino se- I bambini dai 15 ai 25 kg di peso pos- Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lo
condo le istruzioni obbligatoria- sono essere trattenuti direttamente spessore del torace è tale da non ren-
mente allegate allo stesso. dalle cinture del veicolo. I seggiolini dere più necessario lo schienale di-
hanno solo più la funzione di posizio- stanziatore.
nare correttamente il bambino rispet-
to alle cinture, in modo che il tratto La fig. 17 riporta un esempio di cor-
diagonale aderisca al torace e mai al retto posizionamento del bambino sul
collo e che il tratto orizzontale aderi- sedile posteriore.
sca al bacino e non all’addome del Oltre 1,50 m di statura i bambini in-
bambino fig. 16. dossano le cinture come gli adulti.

Esistono seggiolini adat-


ti a coprire i gruppi di pe- La figura è solamente in-
so 0 e 1 con un attacco dicativa per il montaggio.
posteriore alle cinture del veico- Montare il seggiolino se-
lo e cinture proprie per tratte- condo le istruzioni obbligatoria-
nere il bambino. A causa della lo- mente allegate allo stesso.
ro massa possono essere perico-
losi se montati impropriamente
(ad esempio se allacciati alle cin-

F0A0442b

F0A0443b
ture del veicolo con l’interposi-
zione di un cuscino). Rispettare
scrupolosamente le istruzioni di
montaggio allegate.

fig. 16 fig. 17

CONOSCENZA DEL VEICOLO 17


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 18

Idoneità dei sedili dei passeggeri per l’utilizzo seggiolini


Fiat Doblò é conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui
vari posti del veicolo secondo la tabella seguente:

SEDILE POSTERIORE SEDILE POSTERIORE


SEDILE ANTERIORE terza fila
Gruppo Fasce di peso seconda fila
Passeggero anteriore Passeggeri laterali
Passeggeri laterali e centrali
Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U U X
Gruppo 1 9 - 18 kg U U X
Gruppo 2 15 - 25 kg U U X
Gruppo 3 22 - 36 kg U U X

Legenda:
U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i “Grup-
pi” indicati.
X = Sedile non adatto ai bambini appartenenti a questa fascia di età.

18 CONOSCENZA DEL VEICOLO


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Ricapitoliamo qui di seguito le 3) Rispettare scrupolosamente le 6) Verificare sempre che le cinture


norme di sicurezza da seguire istruzioni fornite con il seggiolino stes- non appoggino sul collo del bambino.
per il trasporto di bambini: so, che il fornitore deve obbligatoria-
mente allegare. Conservarle nel vei- 7) Durante il viaggio non permette-
1) La posizione consigliata per l’in- colo insieme ai documenti e al pre- re al bambino di assumere posizioni
stallazione dei seggiolini bambini è sul sente libretto. Non utilizzare seggio- anomale o di slacciare le cinture.
sedile posteriore, in quanto è la più lini usati privi delle istruzioni di uso. 8) Non trasportare mai bambini in
protetta in caso di urto. braccio, neppure neonati. Nessuno,
4) Verificare sempre con una trazio-
ne sul nastro l’avvenuto aggancio del- per quanto forte, è in grado di tratte-
le cinture. nerli in caso di urto.
In presenza di air bag 9) In caso di incidente sostituire il
passeggero non posizio- 5) Ciascun sistema di ritenuta è ri-
gorosamente monoposto; non tra- seggiolino con uno nuovo.
nare sul sedile anteriore
seggiolini per bambini, poiché i sportarvi mai due bambini contempo-
bambini stessi non devono mai raneamente.
viaggiare sul sedile anteriore.

2) In caso di disattivazione air bag


passeggero controllare sempre, tra-
mite l’accensione permanente dell’ap-
posita spia F sul quadro di bordo,
l’avvenuta disattivazione.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 19


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DISPOSITIVO In caso di manomissione Disinserimento: muovere legger-


del dispositivo di avvia- mente il volante mentre si ruota la
DI AVVIAMENTO mento (ad es. un tentati- chiave in MAR.
vo di furto), farne verificare il fun-
La chiave può ruotare in 4 diverse zionamento presso la Rete Assi-
posizioni fig. 26: stenziale Fiat prima di riprende-
– STOP: motore spento, chiave re la marcia.
estraibile, blocco dello sterzo. Alcuni Non estrarre mai la
dispositivi elettrici (es. autoradio, al- chiave quando il veicolo è
zacristalli elettrici) possono funziona- in movimento. Il volante
re. si bloccherebbe automaticamen-
Scendendo dal veicolo te alla prima sterzata. Questo va-
– MAR: posizione di marcia. Tutti i togliete sempre la chiave, le sempre, anche nel caso in cui il
dispositivi elettrici possono funzionare. per evitare che qualcuno veicolo sia trainato.
– AVV: avviamento del motore. azioni inavvertitamente i co-
mandi. Ricordarsi di inserire il
– PARK: motore spento, luci di par- freno a mano e, se il veicolo è in È tassativamente vieta-
cheggio accese, chiave estraibile, bloc- salita, la prima marcia. Con vei- to ogni intervento in af-
co dello sterzo. Per ruotare la chiave colo in discesa, la retromarcia. termarket, con conse-
in posizione PARK, premere il pul- Non lasciare mai bambini sul vei- guenti manomissioni della guida
sante A. colo incustodito. o del piantone sterzo (es. mon-
taggio di antifurto), che potreb-
F0A0018b

bero causare, oltre al decadi-


BLOCCASTERZO mento delle prestazioni del si-
A stema e della garanzia, gravi pro-
Inserimento: quando il dispositivo
è in STOP, oppure in PARK, estrar- blemi di sicurezza, nonché la non
re la chiave e ruotare il volante fino a conformità omologativa del vei-
quando si blocca. colo.

fig. 26

20 CONOSCENZA DEL VEICOLO


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PLANCIA PORTASTRUMENTI
La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 F0A0701b

fig. 27
1. Diffusore laterale fisso - 2. Bocchetta laterale orientabile - 3. Clacson (avvisatore acustico) - 4. Quadro strumenti - 5. Boc-
chetta centrale orientabile - 6. Vano portaoggetti - 7. Bocchetta centrale orientabile - 8. Comandi centrali - 9. Vano por-
taoggetti - 10. Bocchetta laterale orientabile - 11. Diffusore laterale fisso - 12. Sede altoparlante anteriore destro -
13. Cassetto portaoggetti - 14. Comandi riscaldamento/ ventilazione/ climatizzazione - 15. Cursore ricircolo - 16. Presa di
corrente supplementare - 17. Vano portaoggetti - 18. Posacenere - 19. Accendisigari - 20. Commutatore di avviamento -
21. Leva di regolazione volante - 22. Leva di apertura cofano motore - 23. Sede altoparlante anteriore sinistro.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 21


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QUADRO STRUMENTI Versioni 1.4 8V - 1.3 Multijet -


1.9 Multijet
A - Tachimetro (indicatore di velo-
cità)
B - Indicatore livello carburante con
spia della riserva
C - Indicatore temperatura liquido
raffreddamento motore con spia di
massima temperatura
D - Contagiri
E - Display multifunzionale
Le spie m e c sono presenti so-
lo sulla versione Diesel.
F0A0444b
fig. 28
Versioni Natural Power
A - Contagiri.
B - Indicatore temperatura del liqui-
do di raffreddamento motore e spia di
eccessiva temperatura.
C - Indicatore del livello di carbu-
rante con spia della riserva.
D - Tachimetro (indicatore di velo-
cità).
E - Display digitale.
F0A0445b Le spie m e c sono presenti so-
fig. 29 lo sulla versione Diesel.

22 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 23

Versioni 1.4 8V - 1.3 Multijet -


1.9 Multijet
A - Tachimetro (indicatore di velo-
cità).
B - Indicatore del livello di carbu-
rante con spia della riserva.
C - Indicatore temperatura del liqui-
do di raffreddamento motore e spia di
eccessiva temperatura.
D - Contagiri.
E - Display digitale.
Le spie m e c sono presenti so-
lo sulla versione Diesel.

F0A0500b
fig. 30 - In presenza di sensore temperatura esterna e/o di filtro del
particolato per versioni Multijet

CONOSCENZA DEL VEICOLO 23


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 24

STRUMENTI CONTAGIRI AVVERTENZA Il sistema di con-


trollo dell’iniezione elettronica blocca
DI BORDO L’indicatore B-fig. 33 - 34 segnala progressivamente l’afflusso di carbu-
il numero di giri del motore. rante quando il motore è in “fuori gi-
TACHIMETRO (INDICATORE ri” con conseguente progressiva per-
DI VELOCITÀ) dita di potenza del motore stesso. Il
contagiri, con motore al minimo, può
L’indicatore A-fig. 31 - 32 segnala la indicare un innalzamento di regime
velocità della vettura (tachimetro). graduale o repentino a seconda dei ca-
si. Tale comportamento è regolare e
non deve preoccupare in quanto ciò

F0A0501b
può verificarsi ad esempio all’inseri-
mento del climatizzatore o dell’elet-
troventilatore. In questi casi una va-
riazione di giri lenta serve a salvaguar-
dare lo stato di carica della batteria.

fig. 31
F0A0446b

F0A0447b

F0A0227b
fig. 32 fig. 33 fig. 34

24 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 25

INDICATORE LIVELLO sente un’anomalia nell’impianto. In tal C - Bassa temperatura liquido raf-
CARBURANTE caso rivolgersi alla Rete Assisten- freddamento motore
ziale Fiat per la verifica dell’impianto H - Alta temperatura liquido raf-
La lancetta indica la quantità di car- stesso.
burante presente nel serbatoio. L’ac- freddamento motore
censione della spia A-fig. 35 - 36 (su INDICATORE L’accensione della spia B-fig. 35 -
alcune versioni unitamente al messag- TEMPERATURA LIQUIDO 37 (su alcune versioni unitamente al
gio visualizzato dal display multifun- RAFFREDDAMENTO messaggio visualizzato dal display mul-
zionale riconfigurabile) indica che nel MOTORE tifunzionale riconfigurabile) indica l’au-
serbatoio sono rimasti circa 5-7 litri di mento eccessivo della temperatura del
carburante. La lancetta indica la temperatura del liquido di raffreddamento; in questo
E - serbatoio vuoto. liquido di raffreddamento del motore caso arrestare il motore e rivolgersi
ed inizia a fornire indicazioni quando alla Rete Assistenziale Fiat.
F - serbatoio pieno. la temperatura del liquido supera 50
Non viaggiare con serbatoio quasi °C circa. Se la lancetta della tem-
vuoto: gli eventuali mancamenti di ali- Nelle normali condizioni di funzio- peratura del liquido di raf-
mentazione potrebbero danneggiare il namento la lancetta potrà portarsi nel- freddamento motore si
catalizzatore. le diverse posizioni all’interno dell’ar- posiziona sulla zona rossa, spe-
co di indicazione in relazione alle con- gnere immediatamente il moto-
AVVERTENZA Se la lancetta si dizioni d ’uso della vettura. re e rivolgersi alla Rete Assisten-
posiziona sull’indicazione E con la spia ziale Fiat.
A lampeggiante, significa che è pre-
F0A0343b

F0A0225b

F0A0226b
fig. 35 fig. 36 fig. 37

CONOSCENZA DEL VEICOLO 25


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 26

DISPLAY DIGITALE PULSANTI DI COMANDO DIAGNOSI SPIE fig. 40


fig. 39 La diagnosi si effettua sulle seguenti
VIDEATA “STANDARD” A - Regolazione orologio. spie:
fig. 38 – freno a mano inserito/insufficiente
REGOLAZIONE OROLOGIO livello liquido freni;
La videata standard è in grado di vi- fig. 39
sualizzare le seguenti indicazioni: – sistema ABS ed EBD (ove previ-
Per regolare l’ora premere il pulsan- sto);
A - Posizione assetto fari (solo con te A. Ogni singola pressione sul pul-
luci anabbaglianti inserite). sante determina l’avanzamento di una La diagnosi viene effettuata automa-
B - Ora (sempre visualizzata, anche unità. Tenendo premuto per alcuni ticamente ruotando la chiave di avvia-
con chiave estratta e porte anteriori istanti il pulsante si ottiene l’avanza- mento in posizione MAR e durante
chiuse). mento veloce automatico. Quando il normale funzionamento in occasio-
siete vicini all’ora desiderata lasciate ne dell’eventuale segnalazione di ano-
C - Odometro (visualizzazione chi- il pulsante e completate la regolazio- malia. Al termine del check spie ini-
lometri, oppure miglia, percorsi). ne con singole pressioni. ziale, il display segnala l’eventuale ano-
malia (su una o più spie) visualizzando,
per circa 10 secondi, la scritta “LEd Er-
ror” in modo lampeggiante.
F0A0502b

F0A0229b

F0A0503b
fig. 38 fig. 39 fig. 40

26 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 27

DISPLAY REGOLAZIONE OROLOGIO DIAGNOSI SPIE fig. 43


MULTIFUNZIONALE fig. 42 La diagnosi si effettua sulle seguenti
Per regolare l’orologio premere il spie:
pulsante A per aumentare i minuti, il – freno a mano inserito/insufficiente
VIDEATA STANDARD fig. 41 pulsante B per diminuire i minuti. Ogni livello liquido freni;
La videata standard è in grado di vi- singola pressione sul pulsante deter-
sualizzare le seguenti indicazioni: mina l’avanzamento di una unità. Te- – sistema ABS ed EBD (ove previ-
nendo premuto per alcuni istanti il pul- sto);
A - Posizione assetto fari (solo con sante si ottiene l’avanzamento veloce
luci anabbaglianti inserite). La diagnosi viene effettuata automa-
automatico. Quando siete vicini all’o- ticamente ruotando la chiave in posi-
B - Ora. ra desiderata lasciate il pulsante e com- zione MAR e durante il normale fun-
pletate la regolazione con singole pres- zionamento in occasione dell’even-
C - Odometro (visualizzazione chi- sioni.
lometri, oppure miglia, percorsi). tuale segnalazione di anomalia. Al ter-
mine del check spie iniziale, il display
Nota Con chiave estratta all’aper- segnala l’eventuale anomalia (su una o
tura di almeno una delle porte ante- più spie) visualizzando, per circa 10 se-
riori il display si illumina visualizzando condi, la scritta LEd Err in modo lam-
per alcuni secondi l’ora e i chilome- peggiante.
tri, oppure miglia, percorsi.
F0A0331b

F0A0340b

F0A0333b
fig. 41 fig. 42 fig. 43

CONOSCENZA DEL VEICOLO 27


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 28

DISPLAY C - Ora la videata successiva oppure


MULTIFUNZIONALE confermare la scelta deside-
D - Temperatura esterna (dove pre- rata.
RICONFIGURABILE visto)
Pressione lunga per ritorna-
(dove previsto) E - Posizione assetto fari (solo con re alla videata standard.
luci anabbaglianti inserite).
La vettura può essere dotata di di- – Per scorrere sulla videata e sulle
splay multifunzionale riconfigurabile in Nota Con chiave estratta all’aper- relative opzioni, verso il basso o per
grado di offrire informazioni utili all’u- tura di una porta anteriore il display si decrementare il valore visualizzato.
tente, in funzione di quanto prece- illumina visualizzando per alcuni se-
dentemente impostato, durante la gui- condi l’ora ed i chilometri, oppure mi- Nota I pulsanti + e – attivano fun-
da della vettura. glia, percorsi. zioni diverse a seconda delle seguenti
situazioni:
VIDEATA “STANDARD” PULSANTI DI COMANDO
fig. 44 fig. 45 Regolazione illuminazione
La videata standard è in grado di vi- interno vettura
+ Per scorrere sulla videata e sulle
sualizzare le seguenti indicazioni: relative opzioni, verso l’alto o per in- – quando è attiva la videata standard,
A - Data crementare il valore visualizzato. permettono la regolazione dell’inten-
sità luminosa del quadro strumenti.
B - Odometro (visualizzazione chi- MODE Pressione breve per acce-
lometri, oppure miglia, percorsi) dere al menù e/o passare al-
Menu di setup
F0A0504b

F0A0512b
– all’interno del menù permettono lo
scorrimento verso l’alto o verso il bas-
so;
– durante le operazioni di imposta-
zione permettono l’incremento o il
decremento.

fig. 44 fig. 45

28 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 29

MENU DI SETUP – tramite pressione breve del pul- Tramite pressione lunga del
sante MODE si può memorizzare pulsante MODE:
Il menù è composto da una serie di l’impostazione e contemporaneamen-
funzioni disposte in modo “circolare” te ritornare alla stessa voce del menu – si esce dall’ambiente menu di setup
la cui selezione, realizzabile mediante prima selezionata. e vengono salvate solo le modifiche già
i pulsanti + e – consente l’accesso al- memorizzate dall’utente (già confer-
le diverse operazioni di scelta ed im- mate con la pressione breve del pul-
postazione (setup) riportate in segui- Selezione di “Data” e sante MODE).
to. “Impostazione Orologio”:
L’ambiente menu di setup è tempo-
Il menu di setup può essere attivato – tramite pressione breve del pul- rizzato; dopo l’uscita dal menu dovu-
con una pressione breve del pulsante sante MODE si può selezionare il pri- ta allo scadere di questa temporizza-
MODE. mo dato da modificare (es. ore / mi- zione vengono salvate solo le modifi-
nuti o anno / mese / giorno); che già memorizzate dall’utente (già
Con singole pressioni dei tasti + o
– è possibile muoversi nella lista del – agendo sui tasti + o – (tramite sin- confermate con la pressione breve del
menu di setup. gole pressioni) può essere scelta la pulsante MODE).
nuova impostazione;
Le modalità di gestione a questo pun-
to differiscono tra loro a seconda del- – tramite pressione breve del pul-
la caratteristica della voce selezionata. sante MODE si può memorizzare
l’impostazione e contemporaneamen-
Selezione di una voce del menu te passare alla successiva voce del me-
nu di impostazione, se questa è l’ulti-
– tramite pressione breve del pul- ma si ritorna alla stessa voce del me-
sante MODE può essere selezionata nu prima selezionata.
l’impostazione del menu che si desi-
dera modificare;
– agendo sui tasti + o – (tramite sin-
gole pressioni) può essere scelta la
nuova impostazione;

CONOSCENZA DEL VEICOLO 29


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 30

Esempio: Esempio:
Dalla videata standard per accedere alla navigazione pre-
Italiano Deutsch mere il pulsante MODE con pressione breve. Per na-
vigare all’interno del menù premere i pulsanti + o –. Giorno
English
Türkçe Nota A vettura in movimento, per ragioni di sicurez-
Español za è possibile accedere solo al menù ridotto (imposta- Anno Mese
Nederland zione “Limite velocità”). A vettura ferma è possibile ac-
Français cedere al menù esteso. Molte funzioni, su vetture equi-
Polski
Português paggiate con sistema Connect Nav+, vengono visualiz-
zate dal display del navigatore. MODE
pressione
MODE + + breve del
pulsante
pressione + – +
breve del – TRIP B
pulsante REG. OROLOGIO –
LIM.VEL.

+ MODO OROL.
USCITA MENÙ +
– –
SERVICE
+ REGOLAZ. DATA


VOL. TASTI +
BLOC. PORTE

+ –
VOL. BUZZER DIST. UNITÀ –
+
– LING.
CONS.
– F0A0505i

+ –
TEMP. UNITÅ

+
+ +
30 CONOSCENZA DEL VEICOLO
001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 31

Limite velocità (Lim. Vel.) Quando si è vicini al valore desidera- Per ulteriori informazioni vedere pa-
to, completare la regolazione con sin- ragrafo “Trip computer”.
Questa funzione permette di impo- gole pressioni.
stare il limite velocità vettura (km/h Per l’attivazione / disattivazione, pro-
oppure mph), superato il quale l’uten- – premere il pulsante MODE con cedere come segue:
te viene avvisato (vedere capitolo pressione breve per tornare alla vi-
“Spie e messaggi”). deata menù oppure premere il pul- – premere il pulsante MODE con
sante con pressione lunga per torna- pressione breve, il display visualizza in
Per impostare il limite di velocità de- re alla videata standard senza memo- modo lampeggiante (On) oppure (Off)
siderato, procedere come segue: rizzare. (in funzione di quanto precedente-
mente impostato);
– premere il pulsante MODE con Qualora si desideri annullare l’impo-
pressione breve, il display visualizza in stazione, procedere come segue: – premere il pulsante + oppure –
modo lampeggiante (Off); per effettuare la scelta;
– premere il pulsante MODE con
– premere il pulsante +, il display vi- pressione breve, il display visualizza in – premere il pulsante MODE con
sualizza in modo lampeggiante (On); modo lampeggiante (On); pressione breve per tornare alla vi-
deata menù oppure premere il pul-
– premere il pulsante MODE con – premere il pulsante –, il display vi- sante con pressione lunga per torna-
pressione breve quindi, mediante i pul- sualizza in modo lampeggiante (Off); re alla videata standard senza memo-
santi + o – impostare la velocità desi- rizzare.
derata (durante l’impostazione il valo- – premere il pulsante MODE con
re d’impostazione lampeggia). pressione breve per tornare alla vi-
deata menù oppure premere il pul- Regolazione orologio
Nota L’impostazione è possibile tra sante con pressione lunga per torna- (Reg. Orologio)
30 e 250 km/h, oppure 20 e 155 mph re alla videata standard senza memo-
a seconda dell’unità precedentemente Questa funzione consente la regola-
rizzare. zione dell’orologio.
impostata, vedere paragrafo “Unità di
misura distanza (Dist. Unità)” descrit- Per regolare l’ora procedere come
to in seguito. Ogni pressione sul pul- Abilitazione Trip B (Trip B)
segue:
sante + / – determina l’aumento / de- Questa funzione consente di attiva-
cremento di 5 unità. Tenendo premu- re (On) oppure disattivare (Off) la vi- – premere il pulsante MODE con
to il pulsante + / – si ottiene l’aumen- sualizzazione del Trip B (trip parziale). pressione breve, il display visualizza in
to / decremento veloce automatico. modo lampeggiante le “ore”;

CONOSCENZA DEL VEICOLO 31


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 32

– premere il pulsante + oppure – per Per l’impostazione procedere come – premere il pulsante MODE con
effettuare la regolazione; segue: pressione breve, il display visualizza in
modo lampeggiante “il mese”;
– premere il pulsante MODE con – premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza in pressione breve, il display visualizza in – premere il pulsante + oppure – per
modo lampeggiante i “minuti”; modo lampeggiante 12h oppure 24h effettuare la regolazione;
(in funzione di quanto precedente-
– premere il pulsante + oppure – per mente impostato); – premere il pulsante MODE con
effettuare la regolazione. pressione breve, il display visualizza in
– premere il pulsante + oppure – per modo lampeggiante “il giorno”;
Nota Ogni pressione sui pulsanti + effettuare la scelta;
o – determina l’aumento o il decre- – premere il pulsante + oppure – per
mento di una unità. Mantenendo pre- – premere il pulsante MODE con effettuare la regolazione.
muto il pulsante ne deriva l’aumento pressione breve per tornare alla vi-
/ decremento veloce automatico. deata menù oppure premere il pul- Nota Ogni pressione sui pulsanti +
Quando si è vicini al valore desidera- sante con pressione lunga per torna- o – determina l’aumento o il decre-
to, completare la regolazione con sin- re alla videata standard senza memo- mento di una unità. Mantenendo pre-
gole pressioni. rizzare. muto il pulsante ne deriva l’aumento
/ decremento veloce automatico.
– premere il pulsante MODE con Quando si è vicini al valore desidera-
pressione breve per tornare alla vi- Regolazione data to, completare la regolazione con sin-
deata menù oppure premere il pul- (Regolaz. Data) gole pressioni.
sante con pressione lunga per torna- Questa funzione consente l’aggior-
re alla videata standard senza memo- – premere il pulsante MODE con
namento della data (anno – mese – pressione breve per tornare alla vi-
rizzare. giorno). deata menù oppure premere il pul-
Per aggiornare procedere come se- sante con pressione lunga per torna-
Modalità orologio (Modo Orol.) re alla videata standard senza memo-
gue:
Questa funzione consente di impo- rizzare.
stare la visualizzazione dell’ora in mo- – premere il pulsante MODE con
dalità 12h oppure 24h. pressione breve, il display visualizza in
modo lampeggiante “l’anno”;
– premere il pulsante + oppure – per
effettuare la regolazione;

32 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 33

Chiusura centralizzata Unità di misura “distanza” re l/100km) riferita alla quantità di car-
automatica a vettura in (Dist. Unità) burante consumato.
movimento (Bloc. Porte) Questa funzione consente l’imposta- Se l’unità di misura distanza impo-
(ove prevista) zione dell’unità di misura distanza (km stata è mi (vedere paragrafo prece-
Questa funzione, previa attivazione oppure mi). dente) il display visualizzerà la quantità
(On), consente l’attivazione del bloc- di carburante consumato in mpg.
Per impostare l’unità di misura desi-
co automatico delle porte al supera- derata, procedere come segue: Per impostare l’unità di misura desi-
mento della velocità di 20 km/h. derata, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con
Per attivare (On) oppure disattivare pressione breve, il display visualizza in – premere il pulsante MODE con
(Off) questa funzione, procedere co- modo lampeggiante km oppure mi (in pressione breve, il display visualizza in
me segue: funzione di quanto precedentemente modo lampeggiante km/l oppure
– premere il pulsante MODE con impostato); l/100km (in funzione di quanto prece-
pressione breve, il display visualizza in dentemente impostato);
– premere il pulsante + oppure – per
modo lampeggiante On oppure Off (in effettuare la scelta; – premere il pulsante + oppure – per
funzione di quanto precedentemente effettuare la scelta;
impostato); – premere il pulsante MODE con
pressione breve per tornare alla vi- – premere il pulsante MODE con
– premere il pulsante + oppure – per deata menù oppure premere il pul- pressione breve per tornare alla vi-
effettuare la scelta; sante con pressione lunga per torna- deata menù oppure premere il pul-
– premere il pulsante MODE con re alla videata standard senza memo- sante con pressione lunga per torna-
pressione breve per tornare alla vi- rizzare. re alla videata standard senza memo-
deata menù oppure premere il pul- rizzare.
sante con pressione lunga per torna- Unità di misura “consumo”
re alla videata standard senza memo- (Cons.)
rizzare.
Se l’unità di misura distanza impo-
stata è km (vedere paragrafo prece-
dente) il display consente l’imposta-
zione dell’unità di misura (km/l oppu-

CONOSCENZA DEL VEICOLO 33


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Unità di misura “temperatura” Per impostare la lingua desiderata, – premere il pulsante + oppure – per
(Temp. Unità) (dove previsto) procedere come segue: effettuare la regolazione;
Questa funzione consente l’imposta- – premere il pulsante MODE con – premere il pulsante MODE con
zione dell’unità di misura temperatura pressione breve, il display visualizza in pressione breve per tornare alla vi-
(°C oppure °F). modo lampeggiante la “lingua” prece- deata menù oppure premere il pul-
dentemente impostata; sante con pressione lunga per torna-
Per impostare l’unità di misura desi-
derata, procedere come segue: – premere il pulsante + oppure – per re alla videata standard senza memo-
effettuare la scelta; rizzare.
– premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza in – premere il pulsante MODE con
pressione breve per tornare alla vi- Regolazione volume tasti
modo lampeggiante °C oppure °F (in (Vol. Tasti)
funzione di quanto precedentemente deata menù oppure premere il pul-
impostato); sante con pressione lunga per torna- Questa funzione consente di rego-
re alla videata standard senza memo- lare (su 8 livelli) il volume della segna-
– premere il pulsante + oppure – per rizzare. lazione acustica che accompagna la
effettuare la scelta; pressione dei pulsanti MODE, + e –.
Regolazione volume
– premere il pulsante MODE con segnalazione acustica avarie / Per impostare il volume desiderato,
pressione breve per tornare alla vi- procedere come segue:
deata menù oppure premere il pul- avvertimenti (Vol. Buzzer)
– premere il pulsante MODE con
sante con pressione lunga per torna- Questa funzione consente di rego- pressione breve, il display visualizza in
re alla videata standard senza memo- lare (su 8 livelli) il volume della segna- modo lampeggiante il “livello” del vo-
rizzare. lazione acustica (buzzer) che accom- lume precedentemente impostato;
pagna le visualizzazioni di avaria / av-
vertimento. – premere il pulsante + oppure – per
Selezione lingua (Ling.) effettuare la regolazione;
Le visualizzazioni del display, previa Per impostare il volume desiderato,
procedere come segue: – premere il pulsante MODE con
impostazione, possono essere rap- pressione breve per tornare alla vi-
presentate nelle seguenti lingue: Italia- – premere il pulsante MODE con deata menù oppure premere il pul-
no, Inglese, Tedesco, Portoghese, Spa- pressione breve, il display visualizza in sante con pressione lunga per torna-
gnolo, Francese; Polacco e Olandese. modo lampeggiante il “livello” del vo- re alla videata standard senza memo-
lume precedentemente impostato; rizzare.

34 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 35

Manutenzione programmata oppure 30 giorni da tale scadenza e zione annuale”, all’azzeramento di ta-
(Service) viene riproposta ogni 200 km (oppu- le visualizzazione (reset).
re 124 mi) oppure 3 giorni. Al di sot-
Questa funzione consente di visua- to dei 200 km le segnalazioni vengono
lizzare le indicazioni relative alle sca- Uscita Menù
proposte a scadenza più ravvicinata.
denze, chilometriche o giornaliere, dei Per la versione 1.3 Multijet, per la so- Ultima funzione che chiude il ciclo
tagliandi di manutenzione. stituzione del filtro aria, olio motore, di impostazioni elencate nella videata
Per consultare tali indicazioni proce- filtro olio motore vedere quanto ri- menù.
dere come segue: portato nel Piano di Manutenzione Premendo il pulsante MODE con
Programmata nel capitolo "Manuten- pressione breve, il display torna alla vi-
– premere il pulsante MODE con zione e cura". La visualizzazione sarà
pressione breve, il display visualizza la deata standard.
in km o miglia a seconda dell’imposta-
scadenza in km oppure mi in funzio- zione effettuata nell’unità misura. Premendo il pulsante – il display tor-
ne di quanto precedentemente impo- Quando la manutenzione program- na alla prima voce del menù (Lim. Vel.).
stato (vedere paragrafo “Unità di mi- mata (“tagliando”) è prossima alla sca-
sura distanza”); denza prevista, ruotando la chiave di
– premere il pulsante + oppure – per avviamento in posizione MAR, sul di-
visualizzare la scadenza in giorni; splay apparirà la scritta “Service” se-
guita dal numero di chilometri/miglia
– premere il pulsante MODE con oppure giorni mancanti alla manuten-
pressione breve per tornare alla vi- zione della vettura. L’informazione di
deata menù oppure premere il pul- “Manutenzione programmata” è for-
sante con pressione lunga per torna- nita in chilometri (km)/miglia (mi) op-
re alla videata standard. pure giorni (gg), a seconda della sca-
Nota Il “Piano di Manutenzione Pro- denza che, di volta in volta, si presen-
grammata” prevede la manutenzione ta per prima. Rivolgersi alla Rete As-
della vettura ogni 20.000 km (oppure sistenziale Fiat che provvederà, ol-
12.000 mi) oppure un anno; questa vi- tre alle operazioni di manutenzione
sualizzazione appare automaticamen- previste dal “Piano di manutenzione
te, con chiave in posizione MAR, a programmata” o dal “Piano di ispe-
partire da 2.000 km (oppure 1.240 mi)

CONOSCENZA DEL VEICOLO 35


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 36

TRIP COMPUTER – Consumo istantaneo (presente su GRANDEZZE VISUALIZZATE


display multifunzionale e multifun-
zionale riconfigurabile) Autonomia (*)
Generalità
– Velocità media Indica la distanza che può essere an-
Il “Trip computer” consente di vi- cora percorsa con il carburante pre-
sualizzare, con chiave di avviamento in – Tempo di viaggio (durata di guida).
sente all’interno del serbatoio, ipotiz-
posizione MAR, le grandezze relati- Il “Trip B”, presente solo su display zando di proseguire la marcia mante-
ve allo stato di funzionamento della multifunzionale riconfigurabile, con- nendo la stessa condotta di guida. Sul
vettura. Tale funzione è composta dal sente la visualizzazione delle seguenti display verrà visualizzata l’indicazione
“General trip” capace di monitorare grandezze: “----” al verificarsi dei seguenti even-
la “missione completa” della vettura ti:
(viaggio) e dal “Trip B”, presente so- – Distanza percorsa B
lo su display multifunzionale riconfigu- – Consumo medio B – valore di autonomia inferiore a 50
rabile, in grado di monitorarne la mis- km (oppure 30 mi)
sione parziale; quest’ultima funzione è – Velocità media B
– in caso di sosta vettura con moto-
“contenuta” (come illustrato in fig. – Tempo di viaggio B (durata di gui- re avviato per un tempo prolungato.
48) all’interno della missione comple- da).
ta. (*) Per versioni Natural Power solo per con-
Nota Il “Trip B” è una funzione sumo benzina.
Entrambe le funzioni sono azzerabili escludibile (vedere paragrafo “Abili-
(reset - inizio di una nuova missione). tazione Trip B”). La grandezza “Auto- Distanza percorsa
Il “General Trip” consente la visua- nomia” non è azzerabile.
Indica la distanza percorsa dall’inizio
lizzazione delle seguenti grandezze: della nuova missione.
– Autonomia
– Distanza percorsa
– Consumo medio

36 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 37

Consumo medio (*) rie grandezze riprende in modo rego- – “automatico” quando la “distanza
lare, senza avere né un azzeramento percorsa” raggiunge il valore, in fun-
Rappresenta la media dei consumi dei valori visualizzati precedentemen- zione del display installato di 3999,9
dall’inizio della nuova missione. te all'anomalia, né l’inizio di una nuo- km o 9999,9 km oppure quando il
(*) Per versioni Natural Power solo per con- va missione. “tempo di viaggio” raggiunge il valore
sumo benzina. di 99.59 (99 ore e 59 minuti);
Pulsante TRIP di comando – dopo ogni scollegamento e conse-
Consumo istantaneo fig. 46 e fig. 47 (versioni Natural guente riconnessione della batteria.
Esprime la variazione, aggiornata co- Power)
stantemente, del consumo di carbu- AVVERTENZA L’operazione di
Il pulsante TRIP consente con chia- azzeramento effettuata in presenza
rante. In caso di sosta vettura con mo- ve di avviamento in posizione MAR,
tore avviato sul display verrà visualiz- delle visualizzazioni del “General Trip”
di accedere alla visualizzazione delle effettua contemporaneamente l’azze-
zata l’indicazione “----”. grandezze precedentemente descritte ramento anche del “Trip B”, mentre
nonché di azzerarle per iniziare una l’azzeramento del “Trip B” effettua il
Velocità media nuova missione: reset solo delle grandezze relative al-
Rappresenta il valore medio della ve- – pressione breve per accedere alle la propria funzione.
locità vettura in funzione del tempo visualizzazioni delle varie grandezze
complessivamente trascorso dall’inizio
della nuova missione. – pressione lunga per azzerare (re-
set) ed iniziare quindi una nuova mis-
Tempo di viaggio sione.
Tempo trascorso dall’inizio della Nuova missione
nuova missione.
Inizia da quando è effettuato un az-
AVVERTENZA In assenza di infor- zeramento:
mazioni, tutte le grandezze del Trip
computer visualizzano l’indicazione – “manuale” da parte dell’utente, tra-
----” al posto del valore. Quando vie- mite la pressione del relativo pulsan-
ne ripristinata la condizione di normale te;
funzionamento, il conteggio delle va-

CONOSCENZA DEL VEICOLO 37


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 38

F0A0332b

F0A0228b
Procedura di inizio viaggio
Con chiave di avviamento in posizio-
ne MAR, effettuare l’azzeramento (re-
set) premendo e mantenendo premu-
to il pulsante TRIP per più di 2 se-
condi.

fig. 46 fig. 47

Reset GENERAL TRIP


Reset GENERAL TRIP Fine missione completa
Fine missione completa Inizio nuova missione
Inizio nuova missione

˙
˙

GENERAL TRIP
Reset TRIP B

˙
TRIP B
˙

Reset TRIP B

˙
˙ TRIP B

Reset TRIP B TRIP B


Fine missione parziale

˙
Inizio nuova missione parziale
Fine missione parziale
Inizio nuova
missione parziale
Fine missione parziale Reset TRIP B
Inizio nuova Fine missione parziale
missione parziale Inizio nuova
missione parziale
fig. 48

38 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 39

SPIE E MESSAGGI È possibile interrompere il ciclo di vi- Su alcune versioni il display visualiz-
sualizzazione di entrambe le categorie za un messaggio dedicato.
premendo il pulsante MODE. La spia
AVVERTENZE GENERALI sul quadro di bordo rimane accesa fi-
L’accensione della spia è associata a no a quando non viene eliminata la
messaggio specifico e/o avviso acusti- causa del malfunzionamento.
co dove il quadro di bordo lo per- Se la spia x si accende
mette. Tali segnalazioni sono sinteti- durante la marcia (su al-
che e cautelative e non devono es- cune versioni unitamente
sere considerate esaustive e/o alter- al messaggio visualizzato dal di-
native a quanto specificato nel pre- splay) fermarsi immediatamente
sente Libretto Uso e Manutenzione, di e rivolgersi alla Rete Assistenzia-
cui si consiglia sempre un’attenta let- le Fiat.
tura. In caso di segnalazione di avaria LIQUIDO FRENI
fare sempre e comunque riferi-
mento a quanto riportato nel x INSUFFICIENTE
(rossa)
Freno a mano inserito
presente capitolo. La spia si accende quando viene in-
AVVERTENZA Le segnalazioni di FRENO A MANO INSERITO serito il freno a mano.
avaria che appaiono sul display sono (rossa) Se la vettura è in movimento su al-
suddivise in due categorie: anomalie Ruotando la chiave in posizione cune versioni vi è anche un avviso acu-
gravi ed anomalie meno gravi. MAR la spia si accende, ma deve spe- stico associato.
Le anomalie gravi visualizzano un gnersi dopo alcuni secondi. AVVERTENZA Se la spia si ac-
“ciclo” di segnalazioni ripetuto fino a cende durante la marcia, verificare che
quando non viene eliminata la causa Liquido freni insufficiente il freno a mano non sia inserito.
del malfunzionamento. La spia si accende quando il livello del
Le anomalie meno gravi visualizza- liquido freni nella vaschetta scende
no un “ciclo” di segnalazioni per un sotto il livello minimo, a causa di una
tempo limitato. possibile perdita di liquido dal circui-
to.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 39


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 40

AVARIA AIR BAG L’avaria della spia ¬ e verificare che il livello dell’acqua al-
¬ (rossa) (ove previsto)
Ruotando la chiave in posi-
(spia spenta) viene segna-
lata dal lampeggio oltre i
l’interno della vaschetta non sia al di
sotto del riferimento MIN. In tal caso
normali 4 secondi della spia F attendere qualche minuto per per-
zione MAR la spia si accen- che segnala air bag frontale pas- mettere il raffreddamento del moto-
de, ma deve spegnersi dopo seggero disinserito. re, quindi aprire lentamente e con cau-
alcuni secondi. tela il tappo, rabboccare con liquido di
L’accensione della spia in modo per- raffreddamento, assicurandosi che
manente indica una anomalia all’im- questo sia compresa tra i riferimenti
pianto air bag. MIN e MAX riportati sulla vaschet-
ta stessa. Verificare inoltre visivamen-
Su alcune versioni il display visualiz- te la presenza di eventuali perdite di li-
za un messaggio dedicato. quido. Se al successivo avviamento la
spia dovesse nuovamente accendersi,
ECCESSIVA rivolgersi alla Rete Assistenziale
Se la spia ¬ non si ac-
ç TEMPERATURA Fiat.
LIQUIDO – in caso di utilizzo impegnativo
cende ruotando la chiave RAFFREDDAMENTO
in posizione MAR oppure della vettura (ad esempio traino di
MOTORE (rossa) rimorchi in salita o con vettura a pie-
rimane accesa durante la marcia
è possibile che sia presente una Ruotando la chiave in posizione no carico): rallentare la marcia e, nel
anomalia nei sistemi di ritenuta; MAR la spia si accende, ma deve spe- caso in cui la spia rimanga accesa, ar-
in tal caso gli air bag o i preten- gnersi dopo alcuni secondi. restare la vettura. Sostare per 2 o 3
sionatori potrebbero non atti- minuti mantenendo il motore acceso
varsi in caso di incidente o, in un La spia si accende quando il motore e leggermente accelerato per favori-
più limitato numero di casi, atti- è surriscaldato. re una più attiva circolazione del liqui-
varsi erroneamente. Prima di Se la spia si accende occorre segui- do di raffreddamento, dopodiché spe-
proseguire, contattare la Rete re i seguenti comportamenti: gnere il motore. Verificare il corret-
Assistenziale Fiat per l’immedia- to livello del liquido come preceden-
to controllo del sistema. – in caso di marcia normale: ar- temente descritto.
restare la vettura, spegnere il motore

40 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 41

AVVERTENZA In caso di percor- violente si può avere un bloccaggio Olio degradato (versioni Multijet)
si molto impegnativi è consigliabile precoce delle ruote posteriori, con
mantenere il motore acceso e legger- possibilità di sbandamento. Guidando La spia si accende in modalità lam-
mente accelerato per alcuni minuti pri- con estrema cautela raggiungere im- peggiante unitamente al messaggio vi-
ma di arrestarlo. Su alcune versioni il mediatamente la Rete Assistenzia- sualizzato dal display quando il sistema
display visualizza un messaggio dedi- le Fiat per la verifica dell’impianto. rileva degrado olio motore.
cato. Su alcune versioni il display visualiz- Successivamente alla prima segnala-
za un messaggio dedicato. zione, ad ogni avviamento del motore,
la spia v continuerà a lampeggia-
INSUFFICIENTE re ciclicamente per 3 minuti con in-
w RICARICA
BATTERIA (rossa) v
INSUFFICIENTE
PRESSIONE OLIO
tervalli di spia OFF di 5 secondi, finché
l'olio non verrà sostituito.
MOTORE (rossa)
Ruotando la chiave in posizione Se la spia v lampeggia
MAR la spia si accende, ma deve spe- OLIO DEGRADATO
(versioni Multijet) (rossa) è necessario rivolgersi im-
gnersi appena avviato il motore (con mediatamente alla Rete
motore al minimo è ammesso un bre- Insufficiente pressione olio Assistenziale Fiat per effettuare
ve ritardo nello spegnimento). motore la sostituzione dell’olio motore e
Se la spia rimane accesa rivolgersi im- lo spegnimento della relativa spia
mediatamente alla Rete Assisten- Ruotando la chiave in posizione
MAR la spia si accende, ma deve spe- sul quadro strumenti. Il mancato
ziale Fiat. rispetto di questa condizione po-
gnersi appena avviato il motore.
Su alcune versioni il display visualiz- trebbe compromettere la validità
za un messaggio dedicato. della garanzia.
AVARIA EBD
x > (rossa)
(giallo ambra) Se la spia v si accen-
de durante la marcia (su <
CINTURE DI
SICUREZZA NON
ALLACCIATE (rossa)
L’accensione contemporanea delle alcune versioni unitamen-
spie x e > con motore in moto in- te al messaggio visualizzato dal di- La spia sul quadrante si accende
dica un’anomalia del sistema EBD op- splay) arrestare immediatamente in modo permanente con vettura non
pure che il sistema non risulta dispo- il motore e rivolgersi alla Rete As- in movimento e cintura di sicurezza la-
nibile; in questo caso con frenate sistenziale Fiat. to guida non correttamente allacciata.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 41


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 42

Tale spia si accenderà in modo lam- AVARIA AL SISTEMA Avaria sistema controllo
peggiante quando, a vettura in movi-
mento, le cinture dei posti anteriori U DI INIEZIONE
(versioni Multijet -
motore EOBD
non sono correttamente allacciate. In condizioni normali, ruotando la
giallo ambra) chiave di avviamento in posizione
MAR, la spia si accende, ma deve spe-
AVARIA SISTEMA gnersi a motore avviato. L’accensio-
INCOMPLETA CHIU- CONTROLLO MOTORE ne iniziale indica il corretto funziona-
´ SURA PORTE (rossa)
La spia si accende, su al-
EOBD (versioni benzina - giallo
ambra)
mento della spia. Se la spia rimane ac-
cesa o si accende durante la marcia:
cune versioni, quando una o più por- – a luce fissa: segnala un malfunzio-
te o il portellone bagagliaio non sono Avaria al sistema di iniezione namento nel sistema di alimentazione/
perfettamente chiusi. Ruotando la chiave in posizione accensione che potrebbe provocare
MAR la spia si accende, ma deve spe- elevate emissioni allo scarico, possi-
Su alcune versioni il display visualiz- bile perdita di prestazioni, cattiva gui-
za un messaggio dedicato; la visualiz- gnersi a motore avviato.
dabilità e consumi elevati.
zazione dei simboli ¯ / ˙ indica l’in- Se la spia rimane accesa o si accen-
completa chiusura della porta lato si- de durante la marcia, segnala un non Su alcune versioni il display visualiz-
nistro / destro. perfetto funzionamento dell’impianto za un messaggio dedicato.
Con porte/baule aperti e vettura in di iniezione con possibile perdita di In queste condizioni si può prose-
movimento, viene emessa una segna- prestazioni, cattiva guidabilità e con- guire la marcia evitando però di ri-
lazione acustica (solo per versioni con sumi elevati. chiedere sforzi gravosi al motore o
display multifunzionale riconfigurabi- Su alcune versioni il display visualiz- forti velocità. L’uso prolungato della
le). za un messaggio dedicato. vettura con spia accesa fissa può cau-
sare danni. Rivolgersi il più presto pos-
In queste condizioni si può prose- sibile alla Rete Assistenziale Fiat.
guire la marcia evitando però di ri- La spia si spegne se il malfunziona-
chiedere sforzi gravosi al motore o mento scompare, ma il sistema me-
forti velocità. Rivolgersi in ogni caso al morizza comunque la segnalazione.
più presto alla Rete Assistenziale – a luce lampeggiante: segnala la
Fiat. possibilità di danneggiamento del ca-

42 CONOSCENZA DEL VEICOLO


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talizzatore (vedere “sistema EOBD” in RISERVA AVARIA SISTEMA


questo Capitolo).
In caso di spia accesa con luce inter-
ç CARBURANTE
(giallo ambra)
> ABS (giallo ambra)
Ruotando la chiave in po-
mittente occorre rilasciare il pedale sizione MAR la spia si accende, ma de-
acceleratore, portandosi a bassi regi- Ruotando la chiave in posizione ve spegnersi dopo alcuni secondi.
mi, fino a quando la spia smette di lam- MAR la spia si accende, ma deve spe-
peggiare; proseguire la marcia a velo- gnersi dopo alcuni secondi. La spia si accende quando il sistema
cità moderata, cercando di evitare è inefficiente o non disponibile. In que-
La spia si accende quando nel serba- sto caso l’impianto frenante mantie-
condizioni di guida che possono pro- toio sono rimasti circa 5-7 litri di car-
vocare ulteriori lampeggi e rivolgersi ne inalterata la propria efficacia, ma
burante. senza le potenzialità offerte dal siste-
il più presto possibile alla Rete Assi-
stenziale Fiat. AVVERTENZA Se la spia lampeg- ma ABS. Procedere con prudenza e ri-
gia, significa che è presente un’ano- volgersi appena possibile alla Rete As-
malia nell’impianto. In tal caso rivol- sistenziale Fiat.
gersi alla Rete Assistenziale Fiat Su alcune versioni il display visualiz-
Se, ruotando la chiave di per la verifica dell’impianto stesso.
avviamento in posizione za un messaggio dedicato.
MAR, la spia U non si ac- Su alcune versioni il display visualiz-
cende oppure se, durante la mar- za un messaggio dedicato.
cia, si accende a luce fissa o lam-
peggiante (su alcune versioni uni-
tamente al messaggio visualizza-
to dal display), rivolgersi il più
presto possibile alla Rete Assi-
stenziale Fiat. La funzionalità del-
la spia U può essere verificata
mediante apposite apparecchia-
ture dagli agenti di controllo del
traffico. Attenersi alle norme vi-
genti nel Paese in cui si circola.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 43


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 44

AIR BAG LATO PRERISCALDO PRESENZA ACQUA


F PASSEGGERO
DISINSERITO (giallo
m CANDELETTE
(versioni Multijet - gial-
c NEL FILTRO
GASOLIO (versioni
ambra) lo ambra) Multijet - giallo
La spia F si accende disinserendo AVARIA PRERISCALDO CAN- ambra)
l’air bag frontale lato passeggero. DELETTE (versioni Multijet - Ruotando la chiave in posizione
giallo ambra) MAR la spia si accende, ma deve spe-
Con air bag frontale passeggero in-
serito, ruotando la chiave in posizione gnersi dopo alcuni secondi. La spia c
Preriscaldo candelette si accende quando c’è acqua nel filtro
MAR, la spia F si accende a luce fis-
sa per circa 4 secondi, lampeggia per Ruotando la chiave in posizione del gasolio. Su alcune versioni si ac-
i successivi 4 secondi dopodiché si de- MAR, la spia si accende; si spegne cende in alternativa la spia è ed il di-
ve spegnere. quando le candelette hanno raggiun- splay visualizza un messaggio dedicato.
to la temperatura prestabilita. Avviare
il motore immediatamente dopo lo
spegnimento della spia.
AVVERTENZA Con temperatura
La spia F segnala inol- ambiente elevata, l’accensione della
tre eventuali anomalie spia può avere una durata quasi im-
della spia ¬. Questa con- percettibile.
dizione è segnalata dal lampeggio
intermittente della spia F anche
oltre i 4 secondi. In tal caso la spia Avaria preriscaldo candelette
¬ potrebbe non segnalare even- La spia lampeggia in caso di anoma-
tuali anomalie dei sistemi di rite- lia all’impianto di preriscaldo cande-
nuta. Prima di proseguire con- lette. Rivolgersi il più presto possibile
tattare la Rete Assistenziale Fiat presso la Rete Assistenziale Fiat.
per l’immediato controllo del si-
stema. Su alcune versioni il display visualiz-
za un messaggio dedicato.

44 CONOSCENZA DEL VEICOLO


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La presenza di acqua nel AVARIA LUNOTTO TERMICO


circuito di alimentazione,
può arrecare gravi danni ¢ Y SISTEMA
PROTEZIONE
( (giallo ambra)
La spia si accende atti-
al sistema d’iniezione e causare VETTURA -
irregolarità nel funzionamento vando il lunotto termico.
FIAT CODE (giallo ambra)
del motore. Nel caso la spia c o
è si accenda (su alcune versioni Ruotando la chiave in posizione
unitamente al messaggio visua- MAR la spia deve lampeggiare una so-
lizzato dal display) rivolgersi il più la volta e poi spegnersi.
presto possibile presso la Rete La spia accesa a luce fissa, con chiave
Assistenziale Fiat per l’operazio- in posizione MAR, indica una possi-
ne di spurgo. Qualora la stessa se- AVARIA LUCI
W
bile avaria (vedere “Il sistema Fiat Co-
gnalazione avvenga immediata- de”. ESTERNE (giallo
mente dopo un rifornimento, è ambra)
possibile che sia stata introdotta AVVERTENZA L’accensione con-
acqua nel serbatoio: in tal caso temporanea delle spie U e Y indi- La spia si accende quando vie-
spegnere immediatamente il mo- ca l’avaria del sistema Fiat CODE. ne rilevata una anomalia ad una delle
tore e contattare la Rete Assi- seguenti luci:
Se con motore in moto la spia Y
stenziale Fiat. lampeggia, significa che la vettura non – luci di posizione
risulta protetta dal dispositivo blocco – luci stop (di arresto) (escluso 3°
motore (vedere “Il sistema Fiat Co- stop)
de”).
– luci retronebbia
Rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat per far eseguire la memorizza- – luci di direzione
zione di tutte le chiavi. – luci targa.
L’anomalia riferita a queste lampade
potrebbe essere: la bruciatura di una
o più lampade, la bruciatura del rela-

CONOSCENZA DEL VEICOLO 45


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 46

è
tivo fusibile di protezione oppure l’in- TRAPPOLA SEGNALAZIONE
terruzione del collegamento elettrico. h PARTICOLATO GENERICA
Su alcune versioni il display visualiz- INTASATA (versioni (giallo ambra)
za un messaggio dedicato; la visualiz- 1.3 Multijet 85 CV e 1.9
zazione dei simboli ¯ / ˙ indica lato Multijet 120CV) (giallo ambra) La spia si accende in concomitanza
sinistro / lato destro. dei seguenti eventi.
La spia si accende quando la trappo-
la per il particolato è intasata e il pro- Avaria sensore pressione olio
filo di guida non consente l’attivazione motore
automatica della procedura di rigene-
razione. La spia si accende quando viene ri-
LUCI RETRONEBBIA levata un’anomalia al sensore pressio-
4
Per permettere la rigenerazione e ne olio motore. Rivolgersi il più pre-
(giallo ambra) quindi pulire il filtro si consiglia di man- sto possibile alla Rete Assistenziale
La spia si accende attivan- tenere la vettura in marcia fino alla Fiat per far eliminare l’anomalia.
do le luci retronebbia poste- scomparsa della visualizzazione della
riori. spia. Su alcune versioni il display visualiz-
za un messaggio dedicato.
Il display visualizza un messaggio de-
dicato. Velocità limite superata
La spia si accende quando la vettura
supera il valore di velocità limite im-
L’accensione della spia postato (vedere “Display multifunzio-
U unitamente alla visua- nale riconfigurabile” in questo capito-
lizzazione del messaggio lo).
dedicato sul display indica l'im-
possibilità di procedere alla fase Su alcune versioni il display visualiz-
di rigenerazione e la necessità di za un messaggio dedicato.
recarsi al più presto presso la Re-
te Assistenziale Fiat.

46 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 47

Avaria sensore filtro gasolio Follow me home INDICATORE DI


La spia si accende quando viene ri-
levata un’anomalia al sensore filtro ga-
La spia si accende quando viene uti-
lizzato questo dispositivo (vedere
D DIREZIONE DESTRO
(verde - intermittente)
solio. Rivolgersi il più presto possibile “Follow me home” nel capitolo “Plan- La spia si accende quando la le-
alla Rete Assistenziale Fiat per far eli- cia e comandi”). va di comando luci di direzione (frec-
minare l’anomalia. ce) viene spostata verso l’alto o, as-
Il display visualizza un messaggio de-
Su alcune versioni il display visualiz- dicato. sieme alla freccia sinistra, quando vie-
za un messaggio dedicato. ne premuto il pulsante luci di emer-
genza.
Presenza acqua nel filtro
LUCI FENDINEBBIA
5
gasolio
(verde)
Vedere quanto descritto in occasio- INDICATORI DI
ne della spia c. La spia si accende atti-
vando le luci fendinebbia anteriori. y DIREZIONE SINISTRO
E DESTRO (verde -
intermittente) (versioni
Natural Power)
LUCI DI POSIZIONE La spia si accende quando la leva di
3 E ANABBAGLIANTI
INDICATORE DI
comando luci di direzione (frecce) vie-

F
(verde) ne spostata verso il basso o, assieme
DIREZIONE alla freccia destra, quando viene pre-
FOLLOW ME HOME (verde) SINISTRO (verde - muto il pulsante luci di emergenza.
intermittente)
La spia si accende quando la leva di
Luci di posizione e La spia si accende quando la leva di comando luci di direzione (frecce) vie-
anabbaglianti comando luci di direzione (frecce) vie- ne spostata verso l’alto o, assieme al-
La spia si accende attivando le luci di ne spostata verso il basso o, assieme la freccia sinistra, quando viene pre-
posizione oppure anabbaglianti. alla freccia destra, quando viene pre- muto il pulsante luci di emergenza.
muto il pulsante luci di emergenza.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 47


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 48

LUCI ABBAGLIANTI REGOLAZIONI Rilasciata la leva di re-


1 (blu) PERSONALIZZATE golazione, verificare sem-
pre che il sedile sia bloc-
La spia si accende attivan- cato sulle guide, provando a spo-
do le luci abbaglianti. starlo avanti e indietro. La man-
SEDILE GUIDA
canza di questo bloccaggio po-
trebbe provocare lo spostamen-
POSSIBILE PRESENZA to inaspettato del sedile e causa-
GHIACCIO SU STRADA re la perdita di controllo del vei-
(versioni con display colo.
multifunzionale riconfigurabile)
Qualunque regolazione
Quando la temperatura esterna rag- deve essere fatta esclusi- Regolazione dello schienale
giunge o scende sotto i 3° C l’indica- vamente a veicolo fermo. inclinabile
zione della temperatura esterna lam- Sollevare la leva E-fig. 50 e, stac-
peggia per segnalare la possibile pre- cando leggermente la schiena dallo
senza di ghiaccio su strada. Regolazione
in senso longitudinale schienale, accompagnare il movimen-
Il display visualizza un messaggio de- to dello schienale fino alla posizione
dicato. Sollevare la leva A-fig. 50 e spingere voluta.
il sedile avanti o indietro: in posizione
LIMITATA AUTONOMIA di guida le braccia devono risultare leg-
(versioni con display germente flesse e le mani devono pog-

F0A0258b
giare sulla corona del volante.
multifunzionale riconfigurabile)
Il display visualizza un messaggio de-
dicato per informare l’utente che l’au-
tonomia della vettura è scesa al di sot-
to di 50 km.

fig. 50

48 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 49

Sedile lato guida con bracciolo Sedile lato guida con SEDILE PASSEGGERO FISSO
e regolazione lombare fig. 51 riscaldamento elettrico fig. 50
È possibile sollevare o abbassare il Per l’inserimento/disinserimento pre- Regolazione dello schienale
bracciolo F. mere il pulsante B. inclinabile
La regolazione lombare garantisce un L’inserimento è segnalato dall’accen- Sollevare la leva A-fig. 52.
migliore appoggio della schiena. Per re- sione del led relativo presente sul pul-
golare, ruotare il pomello G. sante stesso.

Regolazione in altezza

F0A0259b

F0A0197b
Spostare la leva C-fig. 50 in alto per
sollevare il sedile dalla parte anteriore,
la leva D in alto per sollevare il sedile
dalla parte posteriore. Per abbassare il
sedile spostare le leve in basso.
AVVERTENZA Il sollevamento va
effettuato con sedile libero; l’abbassa-
mento va effettuato stando seduti al
posto di guida.

Qualunque regolazione
deve essere fatta esclusi-
vamente a veicolo fermo.
A

fig. 51 fig. 52

CONOSCENZA DEL VEICOLO 49


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 50

SEDILE PASSEGGERO Rilasciata la leva di re- Ribaltamento del sedile


SCORREVOLE golazione, verificare sem-
pre che il sedile sia bloc- Per ribaltare il sedile ed ottenere un
cato sulle guide, provando a spo- maggiore spazio nell’abitacolo opera-
Regolazione dello schienale re come segue:
inclinabile starlo avanti e indietro. La man-
canza di questo bloccaggio po- – ribaltare lo schienale come de-
Sollevare la leva A-fig. 52. trebbe provocare lo spostamen- scritto precedentemente;
to inaspettato del sedile e causa-
Regolazione in senso re la perdita di controllo del vei- – agire sulla leva B-fig. 55 e ribalta-
longitudinale colo. re in avanti il sedile completo;

Sollevare la leva B-fig. 53 e spinge- – bloccare il sedile con la specifica


re il sedile avanti o indietro. astina A-fig. 56 inserendola nell’ap-
SEDILE PASSEGGERO posita sede B ricavata nel sedile stes-
ANTERIORE RIPIEGABILE so.
Ripiegamento dello schienale Per riportare il sedile nella normale
posizione di utilizzo, sganciare l’astina
Sollevare la leva A-fig. 54 per ab- A di bloccaggio del sedile poi rialzare
battere lo schienale ed ottenere un lo schienale.
piano di appoggio.
AVVERTENZA Il sedile una volta
ripiegato deve essere trattenuto per
mezzo dell'apposita astina di sicurez-
F0A0198b

F0A0250b
za per evitare che in fase di accelera-
zione ritorni violentemente nella po-
sizione originale.

fig. 53 fig. 54

50 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 51

PARATIE Paratia fissa con finestrino Aggancio scaletta: Dopo aver ri-
baltato il sedile come precedente-
Alcune versioni del Fiat Doblò Car- mente descritto, sganciare la scaletta
Paratia fissa lastrata go lastrato prevedono una paratia fis- C-fig. 57 dalla sua sede originale agen-
Alcune versioni del Fiat Doblò Car- sa dotata di un finestrino centrale per do sulla levetta E ed agganciarla alla
go lastrato prevedono una paratia fis- permettere di osservare la stabilità del maniglia D-fig. 58 posta sul sedile. As-
sa completamente lastrata. carico nel vano di carico. sicurarsi che la scaletta sia ben aggan-
ciata.
Scaletta protezione guidatore
AVVERTENZA Il sedile una volta
Alcune versioni del Fiat Doblò Car- ripiegato deve essere vincolato alla
go prevedono una scaletta fissa che scaletta per evitare che in fase di ac-

F0A0251b
permette la protezione del guidatore celerazione ritorni violentemente nel-
in caso di instabilità del carico posi- la posizione originale.
zionato nel vano di carico.

Scaletta sdoppiata
Alcune versioni del Fiat Doblò Car-
go prevedono una scaletta sdoppiata
che protegge il guidatore in caso di in-
fig. 55 stabilità del carico posizionato nel va-
no di carico e permette un ulteriore
F0A0252b

F0A0254b
ampliamento della disponibilità di ca-
rico dal lato passeggero.

fig. 56 fig. 57

CONOSCENZA DEL VEICOLO 51


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 52

Sgancio scaletta: Premere il pul- ACCESSO In caso di emergenza,


sante E-fig. 59 per sganciare la sca- AI SEDILI POSTERIORI relativamente ai sedili po-
letta dalla maniglia D e riposizionare steriori è possibile uscire
la scaletta nella posizione originale. Ri- Versioni con singola porta anche dalla porta anteriore lato
baltare il sedile abbassando il cuscino laterale scorrevole (lato guidatore ribaltando il sedile gui-
e sollevando lo schienale. Assicurarsi passeggero) datore.
che il sedile sia ben bloccato.
Accesso dal lato passeggero: Versioni con doppia porta
aprire la porta laterale scorrevole. laterale scorrevole
Accesso dal lato guida: tirare ver- Per accedere ai sedili posteriori apri-
so l’alto la maniglia F-fig. 59a per ri- re una delle due porte laterali scor-
baltare lo schienale. revoli.
Verificare sempre che il sedile sia ben
Il ribaltamento della sca- bloccato sulle guide, provando a spo- Durante il rifornimento
letta deve essere esegui- starlo avanti e indietro. di carburante con spor-
to esclusivamente a vei- tellino aperto (vedere
colo fermo e porta aperta. “Alla stazione di rifornimento”
nel presente capitolo) non è pos-
sibile aprire la porta laterale scor-
revole sinistra.
F0A0187b

F0A0199b

F0A0600b
C E D
E

fig. 58 fig. 59 fig. 59a

52 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 53

Versione 7 posti AVVERTENZA Non è consenti- APERTURA DI EMERGENZA


to viaggiare con i sedili della seconda DEL PORTELLONE
Per accedere alla terza fila occorre: fila posteriore ribaltati e sedile terza Su versioni con sedili anteriori non ri-
– aprire la porta laterale scorrevo- fila montato in posizione di normale baltabili, è presente un dispositivo di
le; utilizzo. In particolare se viene ribal- apertura interna del portellone poste-
tato il sedile centrale della seconda fi- riore per permettere l’uscita degli oc-
– abbassare gli appoggiatesta (se in la con sedile terza fila in posizione di
posizione di normale utilizzo) (vedere cupanti dei sedili posteriori in caso di
normale utilizzo, all’avviamento un ci- emergenza. Per sbloccare il portellone
paragrafo “Appoggiatesta”); calino avverte della errata condizione agire dall’interno del vano di carico sul
– sganciare la leva A-fig. 59b e re- di viaggio. dispositivo A, come illustrato in fig. 51.
clinare in avanti lo schienale facendo-

F0A0900b
lo appoggiare sul cuscino;
– sollevare il cuscino completo
fig. 59c. È assolutamente proibi-
to viaggiare con i sedili
Per uscire dal veicolo effettuare le della seconda fila ribalta-
operazioni in modo inverso verifican- ti e passeggeri seduti sulla terza
do che gli appoggiatesta siano in posi- fila (come indicato sulla targhet-
zione abbassata. ta ubicata sui sedili stessi).
F0A0403b

F0A0404b
fig. 59b fig. 59c fig. 60

CONOSCENZA DEL VEICOLO 53


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 54

APPOGGIATESTA Posti posteriori versioni 5 posti Sedili posteriori versioni 7 posti


Gli appoggiatesta posteriori (ove pre- Gli appoggiatesta dei sedili posterio-
Posti anteriori visti) sono regolabili in altezza fig. 62. ri sono mobili fig. 62a.
A seconda delle versioni possono es- Per smontarli, dopo aver rimosso la Per il loro utilizzo, sollevarli dalla po-
sere: cappelliera posteriore (vedere “Baga- sizione di riposo (1) alla posizione di
– fissi fig. 60; gliaio” nel presente capitolo ) preme- utilizzo (2). Per il loro riposiziona-
re i pulsanti A-fig. 62 a lato dei due mento “posizione di riposo” (1), pre-
– con regolazione in altezza fig. 61. sostegni e sfilarli verso l’alto. mere il pulsante esterno A-fig. 62b
Per la regolazione spostare l’appog- e spingere verso il basso l'appoggiate-
giatesta verso l’alto o verso il basso sta.
fino ad avvertire lo scatto di bloccag- Ricordate che gli appog-
giatesta vanno regolati in Tutti gli appoggiatesta posteriori so-
gio. no estraibili; per tale operazione pre-
modo che la nuca, e non il
Al rilascio assicurarsi che sia blocca- collo, appoggi su di essi. Solo in mere entrambi i pulsanti A e B e sol-
to. questa posizione esercitano effi- levarli fino alla completa asportazione.
Gli appoggiatesta fissi non risultano cacemente la loro azione protet-
estraibili. tiva.
Qualunque regolazione
deve essere fatta esclusi-
vamente a veicolo fermo.
F0A0036b
F0A0037b

F0A0038b

F0A0414b
A
fig. 61 fig. 62 fig. 62a

54 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 55

La particolare conformazione degli VOLANTE REGOLABILE SPECCHIO RETROVISORE


appoggiatesta interferisce volutamen- IN ALTEZZA INTERNO
te con il corretto appoggio della schie-
na del passeggero posteriore sullo Su alcune versioni, il volante è rego- È regolabile spostando la leva fig. 64:
schienale; tale conformazione è utile labile in senso verticale:
1) posizione antiabbagliante
al fine di costringere il passeggero a 1) Spostare la leva A-fig. 63 in po-
sollevare l’appoggiatesta per il suo cor- sizione 1. 2) posizione normale.
retto uso. È provvisto, inoltre, di un dispositivo
2) Eseguire la regolazione del volan-
AVVERTENZA Durante l’utilizzo te. antinfortunistico che lo fa sganciare in
dei sedili posteriori, gli appoggiatesta caso d’urto.
vanno sempre tenuti nella posizione 3) Riportare la leva in posizione 2
“tutta estratta ”posizione (2). per ribloccare il volante.

Qualunque regolazione
deve essere fatta esclusi-
vamente a veicolo fermo.
F0A0415b

F0A0039b

F0A0180b
A

1 2
2

fig. 62b fig. 63 fig. 64

CONOSCENZA DEL VEICOLO 55


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 56

SPECCHI RETROVISORI A regolazione manuale interna A regolazione elettrica fig. 67


ESTERNI fig. 66 È possibile solo con chiave di avvia-
Dall’interno veicolo, agire sul po- mento in posizione MAR.
A regolazione manuale esterna mello A.
fig. 65 Per regolare lo specchio agire nei
quattro sensi sull’interruttore A.
Abbassare il finestrino e agire, con le
dita, direttamente sullo specchio A. L’interruttore B seleziona lo spec-
Se l’ingombro dello chio (sinistro o destro) su cui esegui-
specchio crea difficoltà in re la regolazione.
un passaggio stretto, ri-
piegatelo dalla posizione 1 alla Si consiglia di effettuare la regolazio-
posizione 2. ne a veicolo fermo e con il freno a ma-
no tirato.
Il dispositivo elettrico di disappanna-
mento degli specchi si attiva automati-
camente azionando il lunotto termico.
F0A0041b

F0A0042b

F0A0178b
1 A
1 A B

2 A
2
fig. 65 fig. 66 fig. 67

56 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 57

IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE

F0A0702b

F0A0703b
A B C C B A

A B C C B A

Fig. 68 - Allestimento con mobiletto centrale Fig. 69 - Allestimento con tunnel centrale

A. Diffusori fissi laterali - B. Bocchette orientabili laterali - A. Diffusori fissi laterali - B. Bocchette orientabili laterali -
C. Bocchette orientabili centrali C. Bocchette orientabili centrali - D. Diffusori inferiori po-
sti posteriori.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 57


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 58

DIFFUSORI CENTRALI fig. 70 BOCCHETTE E DIFFUSORI COMFORT CLIMATICO


A - Diffusore basculante sinistro. LATERALI fig. 71
A - Bocchetta orientabile: per utiliz- Distribuzione dell’aria
B - Diffusore basculante destro.
zarla premere come illustrato dalla La manopola D-fig. 72 ha lo scopo
Premendo e ruotando direttamente freccia ed orientarla come desiderato. di consentire all’aria immessa all’in-
i diffusori A e B si regola la portata e terno del veicolo di raggiungere tutte
l’orientamento del flusso dell’aria. B - Diffusore fisso per vetri laterali.
le zone dell’abitacolo secondo 5 livel-
li distributivi:
COMANDI fig. 72
¥ permette di erogare aria dai diffu-
A - Manopola per attivare il ventila- sori centrali e bocchette laterali

F0A0045b
tore. per investire direttamente le zo-
B B - Cursore per impostare la fun- ne del corpo (testa/tronco);
zione di ricircolo, eliminando l’ingres- µ permette di erogare aria più calda
so di aria esterna. dai diffusori inferiori e più fresca
C - Manopola per regolare la tem- dai diffusori centrali e dalle boc-
peratura dell’aria (miscelazione aria chette su plancia (bilevel);
A
calda/fredda). w sfrutta la proprietà del calore di
D - Manopola per la distribuzione diffondersi verso l’alto permet-
fig. 70 dell’aria. tendo quindi un riscaldamento più
rapido dell’abitacolo;
F0A0044b

F0A0046b
B A
≤ assicura un buon riscaldamento
dell’abitacolo e contemporanea-
mente previene fenomeni di ap-
pannamento;

A B C D

fig. 71 fig. 72

58 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 59

- l’aria è totalmente convogliata sul

F0A0707b

F0A0708b
parabrezza e sui cristalli laterali an-
teriori, consente quindi il disap-
pannamento e lo sbrinamento de-
gli stessi.
I livelli distributivi sono illustrati gra-
ficamente nelle figure seguenti.

fig. 74 fig. 76
F0A0704b

F0A0705b

F0A0706b
fig. 73 fig. 75 fig. 77

CONOSCENZA DEL VEICOLO 59


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 60

Riscaldamento 4) Manopola per la distribuzione del- Per evitare eventuali appannamenti


l’aria D: indice in corrispondenza di w. rispettare l’avvertenza seguente:
1) Manopola per la temperatura del-
l’aria C: indice sul settore rosso. AVVERTENZA In casi di forte
Disappannamento - umidità esterna e/o di pioggia e/o di
2) Manopola del ventilatore A: indi- sbrinamento rapido parabrezza forti differenze di temperatura tra in-
ce sulla velocità desiderata. e cristalli laterali anteriori terno abitacolo ed esterno, si consiglia
3) Manopola per la distribuzione del- Questa funzione denominata max- di effettuare la seguente manovra
l’aria D: indice su def si ottiene posizionando gli indici preventiva di antiappannamento
dei comandi in corrispondenza degli dei cristalli:
≤ per riscaldare i piedi e contempo-
raneamente disappannare il para- ideogrammi di color arancione, ovve- – cursore B posizionato su Y;
brezza; ro:
– manopola per la temperatura del-
µ per inviare aria ai piedi ed avere 1) Manopola per la temperatura del- l’aria C: indice sul settore rosso in cor-
dai diffusori centrali e bocchette l’aria C: indice sul settore rosso in cor- rispondenza di -;
plancia una temperatura legger- rispondenza di -.
– manopola del ventilatore A alme-
mente più bassa; 2) Manopola del ventilatore A: indi- no alla seconda velocità, indice in cor-
w per riscaldamento rapido. ce sulla velocità massima in corri- rispondenza di 2;
spondenza di 4 -.
– manopola per la distribuzione del-
Riscaldamento rapido 3) Manopola per la distribuzione l’aria D: indice in corrispondenza di
1) Chiudere tutti i diffusori plancia dell’aria D: indice in corrispondenza - con possibilità di passaggio alla po-
porta strumenti. di -. sizione ≤ nel caso in cui non si noti-
4) Cursore B posizionato su Y. no accenni di appannamento.
2) Manopola per la temperatura del-
l’aria C: indice sul settore rosso in cor- A disappannamento/sbrinamento av- Se il veicolo è dotato di climatizza-
rispondenza di -. venuto, agire sui comandi di normale tore manuale, per accelerare il disap-
utilizzo per ripristinare le condizioni di pannamento si consiglia di regolare i
3) Manopola del ventilatore A posi- comandi come descritto sopra e pre-
zionata sulla quarta velocità, indice in comfort desiderate.
mere la manopola A-fig. 78.
corrispondenza di 4 -.

60 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 61

Disappannamento - Ricircolo CLIMATIZZATORE


sbrinamento cristallo/cristalli Con cursore B in posizione T si MANUALE
posteriori attiva solo la circolazione dell’aria in-
(dove previsto)
Premere il pulsante (. Si attiva an- terna.
che il dispositivo di disappannamento AVVERTENZA La funzione è par- Il climatizzatore è a regolazione ma-
degli specchi elettrici. ticolarmente utile in condizioni di for- nuale.
Sul quadro si illumina la spia (. te inquinamento esterno (in coda, in
galleria ecc.) e su percorsi polverosi. COMANDI fig. 78
Appena il cristallo posteriore si è di- Si consiglia un utilizzo adeguato alle
sappannato, è consigliabile disinserire condizioni precedentemente descritte, A - Manopola per attivare il ventila-
il pulsante. altrimenti specialmente se si è in mol- tore e, premendola, per inseri-
ti sul veicolo oppure in giornate pio- re/disinserire l’impianto di climatizza-
Ventilazione vose o fredde, si aumenterebbe note- zione
1) Diffusori d’aria centrali e boc- volmente la possibilità di appannamen- L’inserimento del climatizzatore è
chette laterali: completamente aperte. to interno dei cristalli, rendendo pre- consentito solo se l’indice di questa
carie le condizioni di visibilità e guida. manopola è posizionato in corrispon-
2) Manopola per la temperatura del- denza delle velocità 1, 2, 3 o 4 -, ed
l’aria C: indice sul settore blu. è segnalato dall’accensione del led cen-
3) Cursore B posizionato su Y. trale presente sulla manopola stessa.
4) Manopola del ventilatore A: indi-

F0A0047b
ce sulla velocità desiderata.
5) Manopola per la distribuzione del-
l’aria D: indice in corrispondenza di ¥.

A B C D

fig. 78

CONOSCENZA DEL VEICOLO 61


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 62

In posizione 0 p l’inserimento del cli- L’impianto utilizza fluido Climatizzazione -


matizzatore risulta quindi inibito. refrigerante R134a che, in raffreddamento massimo
caso di perdite accidenta-
B - Cursore per impostare la fun- li, non danneggia l’ambiente. Evi- 1) Manopola per la temperatura del-
zione di ricircolo, eliminando l’ingres- tare assolutamente l’uso di flui- l’aria C: indice sul settore blu.
so di aria esterna. do R12 incompatibile con i com- 2) Manopola del ventilatore A posi-
AVVERTENZA La funzione è par- ponenti dell’impianto stesso. zionata sulla quarta velocità, indice in
ticolarmente utile in condizioni di for- corrispondenza di 4 -.
te inquinamento esterno (in coda, in
galleria ecc.) e su percorsi polverosi. 3) Cursore B: posizionato su T.
Si consiglia un utilizzo adeguato alle 4) Manopola per la distribuzione del-
condizioni precedentemente descritte, COMFORT CLIMATICO l’aria D: indice in corrispondenza di ¥.
altrimenti specialmente se si è in mol- Per la distribuzione dell’aria e le fun-
ti sul veicolo oppure in giornate pio- 5) Climatizzatore: premere la ma-
zioni di riscaldamento e ventilazione nopola A-fig. 78.
vose o fredde, si aumenterebbe note- vedere il capitolo precedente.
volmente la possibilità di appannamen- Per moderare il raffreddamento: po-
to interno dei cristalli, rendendo pre- AVVERTENZA Il climatizzatore sizionare il cursore B su Y, au-
carie le condizioni di visibilità e guida. manuale è molto utile per accelerare mentare la temperatura e diminuire la
il disappannamento, perché deumidifi- velocità del ventilatore.
C - Manopola per regolare la tem- ca l’aria. È sufficiente regolare i co-
peratura dell’aria (miscelazione aria mandi per la funzione disappanna-
calda/fredda). mento (vedere capitolo precedente) e
D - Manopola per la distribuzione attivare il climatizzatore manuale, pre-
dell’aria. mendo la manopola A-fig. 78.

62 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 63

MANUTENZIONE LEVE AL VOLANTE Luci di posizione fig. 79


DELL’IMPIANTO Si accendono ruotando la ghiera dal-
Durante la stagione invernale l’im- LEVA SINISTRA la posizione å alla posizione 6. Sul
pianto di climatizzazione deve essere quadro strumenti si illumina la spia
messo in funzione almeno una volta La leva sinistra comanda gran parte 3.
al mese per circa 10 minuti. delle luci esterne.
Prima della stagione estiva far verifi- L’illuminazione esterna avviene solo Luci anabbaglianti fig. 80
care l’efficienza dell’impianto presso la con la chiave d’avviamento in posizio- Si accendono ruotando la ghiera dal-
Rete Assistenziale Fiat. ne MAR. Accendendo le luci esterne la posizione 6 alla posizione 2.
si illuminano il quadro strumenti, i co-
mandi riscaldamento/ventilazione o cli- AVVERTENZA In condizioni di lu-
matizzazione posti sulla plancia e la ci anabbaglianti e fendinebbia anterio-
ghiera dell’accendisigari. ri accese, inserendo gli abbaglianti, si
spengono automaticamente le luci fen-
dinebbia.
L’impianto utilizza flui-
do refrigerante R134a
che, in caso di perdite ac-
cidentali, non danneggia l’am-
biente. Evitare assolutamente l’u-
so di fluido R12 che, oltre ad es-
sere incompatibile con i compo-

F0A0048b

F0A0049b
nenti dell’impianto, contiene clo-
rofluorocarburi (CFC).
6
2 1


y

fig. 79 fig. 80

CONOSCENZA DEL VEICOLO 63


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 64

Luci abbaglianti fig. 81 Lampeggi fig. 82 Le frecce si disattivano automatica-


mente, quando si riporta il veicolo in
Si accendono con la leva in posizio- Si ottengono tirando la leva verso il posizione di marcia rettilinea.
ne 2, spingendola in avanti verso la volante (posizione instabile).
plancia. Se si vuole ottenere un lampeggio
Sul quadro si illumina la spia 1. per un brevissimo tempo (cambio cor-
Sul quadro si illumina la spia 1. sia) spostare in alto o in basso la leva
Si spengono tirando la leva verso il Luci di direzione (frecce) fig. 83 senza arrivare allo scatto. Al rilascio,
volante. Si accendono spostando: la leva torna da sola al punto di par-
tenza.
in alto - si attiva la freccia destra
in basso - si attiva la freccia sinistra. LEVA DESTRA

F0A0050b
Sul quadro strumenti si illuminano ad
intermittenza la spia F D oppure le Tergicristallo/lavacristallo
6 spie R e E. fig. 84
2 1
Il funzionamento avviene solo con la

y
chiave d’avviamento in posizione
MAR.

fig. 81
F0A0051b

F0A0052b

F0A0053b
fig. 82 fig. 83 fig. 84

64 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 65

SELEZIONI fig. 84 LAVAGGIO INTELLIGENTE Tergilunotto/lavalunotto


0 - tergicristallo disinserito; per tergilunotto fig. 86 (con porte/portellone
Tirando la leva verso il volante è pos- posteriore vetrati) fig. 87-88
1 - funzionamento ad intermittenza;
su alcune versioni sono selezionabili sibile attivare con un solo movimen- Il funzionamento avviene solo con la
4 tipi di intermittenza (dalla più lenta to il getto del liquido e il tergicristallo; chiave d’avviamento in posizione MAR.
alla più veloce fig. 85); quest’ultimo infatti entra in azione au-
tomaticamente se si tiene azionata la Per attivare il tergilunotto, ruotare la
2 - funzionamento continuo lento; leva che comanda lo spruzzo del liqui- ghiera di comando dalla posizione å
do per più di mezzo secondo. alla '.
3 - funzionamento continuo veloce;
L’attivazione del tergicristallo termina Per attivare il getto del liquido spin-
4 - funzionamento temporaneo: al ri- gere la leva verso la plancia.
lascio la leva torna in posizione 0 e di- tre battute dopo il rilascio della leva.
sinserisce automaticamente il tergicri- Agendo ripetutamente e veloce- LAVAGGIO INTELLIGENTE
stallo. mente (per un tempo inferiore a mez- per tergicristallo fig. 88
zo secondo) sulla leva di comando è
possibile irrorare più volte l’area del Spingendo la leva verso la plancia è
parabrezza senza attivare il tergicri- possibile attivare con un solo movi-
stallo. mento il getto del liquido e il tergilu-
notto; quest’ultimo infatti entra in
azione automaticamente se si tiene
azionata la leva che comanda lo spruz-
F0A0188b

F0A0055b

F0A0054b
fig. 85 fig. 86 fig. 87

CONOSCENZA DEL VEICOLO 65


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 66

zo del liquido per più di mezzo se- lungata di 30 secondi, fino ad un mas- PLAFONIERA
condo. simo di 210 secondi; trascorso tale
tempo le luci si spengono automati-
L’attivazione del tergilunotto termina camente. CON LUCI SPOT
tre battute dopo il rilascio della leva.
Ad ogni azionamento della leva cor- L’interruttore A-fig. 90 accende/
FUNZIONE risponde l’accensione della spia 3 spegne le lampade della plafoniera.
“FOLLOW ME HOME” sul quadro strumenti e sul display L’interruttore B fa la funzione di
compare il tempo durante il quale la spot.
Consente, per un certo periodo di funzione rimane attiva.
tempo, l’illuminazione dello spazio an- In funzione della loro posizione si ot-
tistante alla vettura. La spia si accende al primo aziona- tengono le seguenti condizioni:
mento della leva e permane accesa fi-
no alla disattivazione automatica della – con l’interruttore A in posizione
Attivazione centrale, le lampade spot C e D della
funzione. Ogni azionamento della le-
Con chiave di avviamento in posizio- va, incrementa solo il tempo di ac- plafoniera si accendono/spengono al-
ne STOP od estratta, tirare la leva censione delle luci. l’apertura/chiusura delle porte;
verso il volante ed agire sulla leva en- – con l’interruttore A premuto a si-
tro 2 minuti dallo spegnimento del Disattivazione nistra, le lampade C e D della plafo-
motore. niera sono spente e non si accendo-
Mantenere tirata la leva verso il vo-
Ad ogni singolo azionamento della le- lante per più di 2 secondi. no all’apertura delle porte;
va l’accensione delle luci viene pro-
F0A0189b

F0A0208b

F0A0056b
A B

'
, 1
6

y

C D

fig. 88 fig. 89 fig. 90

66 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 67

– con l’interruttore A premuto a de- – alla chiusura di una porta (entro i CON TRASPARENTE
stra, le lampade C e D della plafonie- 3 minuti) per un tempo pari a 7 se- BASCULANTE
ra rimangono accese in qualsiasi con- condi.
dizione. La lampada si accende/spegne pre-
La temporizzazione viene interrotta mendo il trasparente basculante sul la-
A plafoniera spenta, l’interruttore B portando la chiave di accensione in po- to corto fig. 91.
accende singolarmente: sizione MAR.
– la lampada spot C se premuto a si-
nistra; Temporizzazione in uscita
veicolo
– la lampada spot D se premuto a de-
stra. Dopo aver estratto la chiave dal
commutatore di avviamento le luci
AVVERTENZA Prima di scendere plafoniera si accendono rispettando le
dal veicolo assicurarsi che entrambi gli seguenti modalità:
interruttori siano in posizione centra-
le. Così facendo, le luci della plafonie- – entro 2 minuti dallo spegnimento
ra si spegneranno a porte chiuse e si del motore per un tempo pari a 3 mi-
eviterà di scaricare la batteria. nuti;
– alla chiusura di una porta (entro i
Temporizzazione in ingresso 3 minuti) per un tempo pari a 7 se-
veicolo condi.

F0A0215b
Le luci plafoniera si accendono ri- La temporizzazione termina automa-
spettando le seguenti modalità: ticamente al bloccaggio delle porte.
– allo sblocco delle porte anteriori
per un tempo pari a 15 secondi;

fig. 91

CONOSCENZA DEL VEICOLO 67


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 68

COMANDI L’uso delle luci di emer- C - Inserimento/disinserimento del


genza è regolamentato lunotto termico.
dal codice stradale del
LUCI DI EMERGENZA fig. 92 paese in cui vi trovate. Osserva- AVVERTENZA L’accensione del-
tene le prescrizioni. le luci fendinebbia anteriori in con-
Si accendono premendo l’interrut- temporanea con le luci abbaglianti, di-
tore A, qualunque sia la posizione del- sattiva automaticamente le luci anab-
la chiave di avviamento. baglianti.
Con dispositivo inserito, l’interrut- PULSANTI DI COMANDO Per attivare le luci antinebbia poste-
tore si illumina a luce intermittente, riori, è necessario avere inserite le lu-
contemporaneamente sul quadro stru- fig. 93
ci anabbaglianti e/o le luci anteriori an-
menti si accende a luce intermittente Sono posizionati in mezzo ai diffuso- tinebbia se montate.
la spia F D oppure le spie R e E. ri centrali dell’aria.
Le luci antinebbia posteriori vengo-
Per spegnere, premere nuovamente Funzionano solo con la chiave d’av- no disattivate premendo il pulsante C
l’interruttore. viamento in posizione MAR. oppure all’accensione delle luci abba-
A - Inserimento/disinserimento del- glianti oppure alla rotazione della chia-
le luci fendinebbia anteriori. ve di avviamento in STOP. Al succes-
sivo spegnimento delle luci anabba-
B - Inserimento/disinserimento del- glianti e/o luci anteriori antinebbia op-
la luce antinebbia posteriore. pure al successivo avviamento, se an-
cora necessario, occorre riattivarle.
F0A0057b

F0A0509b
A B

fig. 92 fig. 93

68 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 69

INTERRUTTORE Se non si notano perdite di carbu- PORTA CARTE


BLOCCO CARBURANTE rante e il veicolo è in grado di riparti- MAGNETICHE - PORTA
re, premere il pulsante A per riatti- MONETE fig. 96 (ove previsto)
È un interruttore di sicurezza, ubica- vare il sistema di alimentazione.
to sotto la plancia, lato destro, rag- Sul tunnel centrale sono ricavate fes-
giungibile tramite apposita feritoia co- Ricordatevi di ruotare la chiave in sure per introdurre e alloggiare carte
me indicato in fig. 94, che scatta in ca- STOP per evitare di scaricare la bat- magnetiche (tessera telefonica, Via-
so d’urto, interrompendo l’alimenta- teria. card, ecc.) oppure monete.
zione di carburante e causando di con-
seguenza lo spegnimento del motore.
DOTAZIONI
INTERNE

F0A0059b
Dopo l’urto, se avvertite
odore di carburante o no-
tate delle perdite dall’im-
pianto di alimentazione, non rein- CASSETTO PORTAOGGETTI
serite l’interruttore, per evitare fig. 95
rischi di incendio. A
Per aprire il cassetto agire sulla ma-
niglia A di apertura, come indicato dal-
la freccia.
fig. 95

F0A0081b

F0A0513b
fig. 94 fig. 96

CONOSCENZA DEL VEICOLO 69


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 70

ACCENDISIGARI fig. 97 Non collegare alla presa POSACENERE fig. 99


di corrente accessori con Per utilizzarlo: tirare a sé lo sportel-
Con chiave di avviamento in posizio- assorbimento superiore a
ne MAR: premere il pulsante A; do- lo A. Per estrarre e svuotare il posa-
quello massimo indicato. cenere B occorre sfilarlo verso l’alto.
po circa 15 secondi il pulsante torna
automaticamente nella posizione ini- Per i non fumatori, estraendo il posa-
ziale e l’accendisigari è pronto per es- Un prolungato assorbimento di cor- cenere è possibile utilizzare il vano co-
rente può scaricare la batteria impe- me portaoggetti.
sere utilizzato.
dendo il successivo avviamento del MENSOLA PORTAOGGETTI
AVVERTENZA Verificare sempre motore. fig. 100
l’avvenuto disinserimento dell’accen-
disigari. La mensola portaoggetti è montata
al disopra delle alette. La mensola è

F0A0062b
stata realizzata per offrire la massima
rapidità di deposito di oggetti leggeri
Attenzione. L’accendisi- (es. documenti, atlante stradale, ecc.).
gari raggiunge elevate AVVERTENZA La mensola è sta-
temperature. Maneggiare A
ta progettata per sostenere carichi fi-
con cautela e evitare che venga no a 3 kg per ciascun lato, pertanto,
utilizzato dai bambini: pericolo non posizionare oggetti che superino
d’incendio o ustioni. tale peso e non aggrapparsi nei punti
indicati in fig. 100. Per sostenersi uti-
fig. 97 lizzare le apposite maniglie laterali.
PRESA DI CORRENTE

F0A0063b

F0A0064b
(dove previsto) B
U
-

Il veicolo è dotato di una presa di cor-


rente A-fig. 98 ubicata sulla plancia
portastrumenti (lato sinistro leva cam- A
M 80W
1
AX

bio); funziona con chiave di accensio-


ne in MAR. La presa di corrente può A
essere utilizzata per l’alimentazione di
accessori con assorbimento massimo
di 15 A (potenza 180 W). fig. 98 fig. 99

70 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 71

ALETTE PARASOLE fig. 101 so superiore a 3 kg: per motivi di si- di utilizzo. Il perno C si trova all'in-
curezza il piano di appoggio si sgancia terno della guida destra del piano d'ap-
Le alette A sono poste ai lati dello dalla propria sede quando viene sot- poggio.
specchio retrovisore interno. Posso- toposto a carichi superiori.
no essere orientate frontalmente, co- Non viaggiare con il pia-
me illustrato. Sul retro delle alette la- Riposizionamento tavolino no di appoggio in posizio-
to guidatore è previsto un porta biglietti (in seguito a sgancio) ne orizzontale. Il tavolino
e sul retro dell’aletta lato passeggero o gli oggetti posati su di esso po-
è previsto uno specchio di cortesia. Procedere come segue:
trebbero procurare lesioni agli
TAVOLINO (per versioni – inserire il piano d'appoggio B-fig. occupanti in caso di incidente.
trasporto persone, dove previsto) 101b in modo che il perno fisso del
supporto A sia all'interno della guida

F0A0910b
Dietro allo schienale dei sedili ante- sinistra del piano stesso;
riori è disponibile (su alcune versioni),
un piano di appoggio A-fig. 101a ri- – ruotare il piano d'appoggio B fino
baltabile. Per portarlo in posizione a portare in contatto il bordo inferio-
orizzontale tirarlo nel senso indicato re dello stesso con il perno mobile C
dalle frecce; per riposizionarlo, pro- del supporto A;
cedere in senso inverso. – esercitando una leggera pressione
AVVERTENZA Non posizionare nel senso indicato dalla freccia, por-
sul piano di appoggio oggetti aventi pe- tare il piano d'appoggio B in posizione fig. 101a
F0A0506b

F0A0507b

F0A0911b
A

fig. 100 fig. 101 fig. 101b

CONOSCENZA DEL VEICOLO 71


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 72

FINESTRINO LATERALE VETRI LATERALI VOLETTO


SCORREVOLE POSTERIORI
(a scorrimento longitudinale) Si aprono a compasso. AVVERTENZA Aprire e chiudere
il voletto solo a veicolo fermo.
Si aprono mediante scorrimento. 1) Spostare la leva come indicato in
fig. 103. Per facilitare il trasporto di oggetti
1) Sbloccare il finestrino scorrevole lunghi, Fiat Doblò può essere allesti-
premendo e mantenere premuto il ta- 2) Spingere la leva verso l’esterno fi- to con un pratico voletto, posizionato
sto A-fig. 102. no ad ottenere la completa apertura sul tetto nella parte posteriore del va-
2) Spingere il vetro nel senso indi- del vetro. no di carico.
cato dalla freccia (1), fino a raggiun- 3) Spingere indietro la leva fino a per-
gere l’apertura desiderata. cepire lo scatto di blocco. Apertura del voletto
3) Per chiudere, spingere il vetro Per chiuderli, agire nel modo inverso Per aprire il voletto, tirare la levetta
scorrevole nel senso indicato dalla fino ad avvertire lo scatto dovuto al A-fig. 104 verso il basso, nel senso in-
freccia (2) fino ad avvertire lo scatto corretto riposizionamento della leva. dicato dalla freccia.
di bloccaggio del tasto.
Inserire la mano nella maniglia B-
fig. 105 per accompagnare la corsa di
apertura del voletto.
F0A0408b

F0A0067b

F0A0069b
A
fig. 102 fig. 103 fig. 104

72 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 73

Con voletto aperto non Chiusura del voletto AVVERTENZA Il carico deve es-
superare la velocità di 110 sere distribuito uniformemente lungo
km/h. Pericolo di chiusu- Riposizionare la traversa mobile C- la traversa e immobilizzato da corda-
ra (anche violenta) del voletto. fig. 106 nella posizione iniziale; inse- me o altro.
rire il perno della traversa C nella se-
de originale fino ad avvertire lo scat- AVVERTENZA La traversa non
to di blocco. deve mai essere lasciata sbloccata dal-
Per facilitare l’entrata/uscita di oggetti la sua sede con veicolo in movimento.
Tirare il voletto nel senso indicato in
lunghi, la traversa mobile C-fig. 106 fig. 105, inserendo la mano nella ma-
può essere ribaltata verso il basso. niglia B. Il voletto è chiuso quando si
Per ribaltarla, prenderla con la mano avverte lo scatto.
sinistra e, con la mano destra, spostare Movimentare il veicolo
la leva D nel senso indicato dalla frec- con la traversa mobile
cia, fino a sentire lo scatto di sblocco. sbloccata e fuori dalla sua
sede può causare seri danni alla
Abbassare con cura la traversa fino struttura del vano di carico. Le
alla posizione di riposo e successiva- porte battenti, inoltre, restereb-
mente all’introduzione del carico, ri- bero fissate solo nella parte infe-
portarla nella posizione originale. riore, causando possibili danni al-
le cerniere.
F0A0070b

F0A0071b
C D
B

fig. 105 fig. 106

CONOSCENZA DEL VEICOLO 73


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 74

PORTE Chiusura manuale dall’interno Gli stessi azionamenti sono consen-


Porte anteriori: chiudere la porta e titi per il tempo di 2 minuti dal pas-
premere la leva di apertura nel punto saggio della chiave di avviamento dal-
PORTE ANTERIORI la posizione MAR a quella STOP o
indicato in fig. 108 (LOCK).
estratta solo a porte laterali chiuse.
Apertura manuale dall’esterno
Porte anteriori: ruotare la chiave in ALZACRISTALLI ELETTRICI
posizione 2-fig. 107 e tirare la mani- Gli interruttori di comando degli al-
glia di apertura. zacristalli elettrici possono essere po-
sizionati, a seconda delle versioni, sul-
Chiusura manuale dall’esterno la plancia in posizione centrale fig.

F0A0074b
Porte anteriori: chiudere la porta e 109, oppure sui pannelli porta lato gui-
ruotare la chiave in posizione 1- da fig. 109a e passeggero. Funziona-
fig. 107. no solo con chiave di avviamento in
posizione MAR.
Apertura manuale dall’interno A - apertura/chiusura cristallo ante-
Porte anteriori: tirare la leva di aper- riore sinistro;
tura.
B - apertura/chiusura cristallo ante-
riore destro. A B
fig. 109
F0A0072b

F0A0514b

F0A0510b
1

fig. 107 fig. 108 fig. 109a

74 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 75

Sul lato guida se si preme il pulsante PORTE LATERALI La porta laterale scorrevole, nelle
A-fig. 109 per più di mezzo secondo versioni Doblò Cargo, è dotata di un
si attiva il funzionamento automatico: fermo a molla che la arresta sul fine
il cristallo si ferma quando giunge a Prima di aprire una por- corsa in apertura: per bloccarla spin-
fondo corsa (oppure premendo nuo- ta, accertarsi che la ma- gere semplicemente la porta sul fine-
vamente il pulsante). novra possa essere realiz- corsa; per sbloccarla tirare con deci-
zata in condizioni di sicurezza. sione in avanti.
Assicurarsi in ogni caso che la porta
sia correttamente agganciata al dispo-
sitivo di mantenimento di apertura to-
Prima di effettuare il tale porta.
rifornimento di carburan-
L’uso improprio degli al- te (vedere “Alla stazione
zacristalli elettrici può es- di rifornimento” nel presente ca-
sere pericoloso. Prima e pitolo) assicurarsi che la porta la- Con il veicolo posteggia-
durante l’azionamento, accer- terale scorrevole sinistra sia com- to su una strada in pen-
tarsi sempre che i passeggeri non pletamente chiusa; in caso con- denza, non lasciare la por-
siano esposti al rischio di lesioni trario si potrebbero provocare ta scorrevole bloccata in apertu-
provocate sia direttamente dai danni alla porta e al sistema di ra: un urto involontario potrebbe
vetri in movimento, sia da oggetti blocco scorrimento con sportel- sganciare la porta lasciandola li-
personali trascinati o urtati dagli lo carburante aperto, attivo du- bera di avanzare.
stessi. Scendendo dal veicolo, to- rante il rifornimento.
gliere sempre la chiave d’avvia-
mento per evitare che gli alza-
cristalli elettrici, azionati inav- Durante il rifornimento Prima di lasciare il vei-
vertitamente, costituiscano un di carburante con spor- colo posteggiato con le
pericolo per chi rimane a bordo. tellino aperto (vedere porte scorrevoli aperte,
“Alla stazione di rifornimento” verificare sempre l’avvenuto in-
nel presente capitolo) non è pos- serimento del blocco.
sibile aprire la porta laterale scor-
revole sinistra.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 75


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 76

Apertura/chiusura dall’esterno scorrere la porta verso la parte po- Chiusura: tirare la maniglia nel sen-
(versioni Fiat Doblò Cargo) steriore della vettura fino al fermo che so indicato dalla freccia fig. 110, sgan-
la arresta. ciando la serratura e fare scorrere la
Apertura: ruotare la chiave in po- porta verso la parte anteriore della
sizione 2-fig. 110 e tirare la maniglia Chiusura: chiudere la porta facen- vettura.
di apertura nel senso della freccia quin- dola scorrere verso la parte anterio-
di far scorrere la porta verso la parte re della vettura, premendo una volta
posteriore della vettura fino al fermo chiusa la leva nel punto Apertura/chiusura dall’interno
che la arresta sul fine corsa. “LOCK”indicato in fig. 111. (versioni Fiat Doblò Trasporto
persone/Combi)
Chiusura: agire sulla maniglia ester-
na e spingerla verso la parte anteriore Apertura/chiusura dall’esterno Apertura: tirare la levetta A-
della vettura. Ruotare la chiave in po- (versioni Fiat Doblò Trasporto fig. 112 di sgancio della serratura e far
sizione 1- fig. 110. persone/Combi) scorrere la porta verso la parte po-
steriore della vettura.
Apertura: tirare la maniglia nel sen-
Apertura/chiusura dall’interno so indicato dalla freccia fig. 110 e fa- Chiusura: tirare la levetta A di sgan-
(versioni Fiat Doblò Cargo) re scorrere la porta verso la parte po- cio della serratura di gancio attivo e
steriore della vettura. far scorrere la porta verso la parte an-
Apertura: tirare la leva di apertura teriore della vettura; bloccare la por-
fig. 111 di sgancio della serratura e far ta premendo il pulsante B sulla mani-
glia stessa.
F0A0709b

F0A0073b

F0A0040b
K K
C C
LO LO

2
1

fig. 110 fig. 111 fig. 112

76 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 77

DISPOSITIVO PORTE POSTERIORI Con l’apertura a 180


SICUREZZA BAMBINI A DUE BATTENTI gradi i battenti non hanno
alcun sistema di bloccag-
Serve per impedire l’apertura delle Le porte posteriori a due battenti so- gio. Non utilizzare questa aper-
porte laterali scorrevoli dall’interno. no dotate di un sistema a molla che le tura con il veicolo posteggiato in
arresta in apertura ad un angolo di cir- pendenza o in presenza di vento.
Si attiva inserendo la punta della chia- ca 90 gradi.
ve di avviamento nella sede illustrata
in fig. 113 e ruotandola.
Apertura dall’esterno del primo
Posizione 1 - dispositivo disinserito.
battente 1-fig. 114
Posizione 2 - dispositivo inserito.
Il sistema a molla ha for- Ruotare la chiave in posizione 2-
Il dispositivo rimane inserito anche ze di azionamento che so- fig. 115 e tirare la maniglia nel senso
se si effettua lo sblocco elettrico del- no studiate per il miglior indicato dalla freccia.
le porte. comfort di utilizzo, un urto acci-
dentale o un forte colpo di ven- Chiusura dall’esterno del primo
Utilizzare sempre que- to potrebbero sbloccare le molle battente 1-fig. 114
sto dispositivo quando si e far chiudere spontaneamente i Ruotare la chiave in posizione 1-
trasportano dei bambini. battenti della porta. fig. 115.
F0A0235b

F0A0508b
È possibile aumentare l’angolo di
apertura dei due battenti per maggior
comodità di carico e scarico. Per ese- 1 2
guire tale operazione forzare lieve-
mente l’apertura; in tal modo i battenti
si aprono per circa 180 gradi.

fig. 113 fig. 114

CONOSCENZA DEL VEICOLO 77


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 78

In chiusura, chiudere com- Apertura del secondo battente Le porte battenti (dove previste) so-
pletamente la porta bat- 2-fig. 114 no provviste di un dispositivo A-fig.
tente destra 2-fig. 114 e suc- Dopo aver aperto il primo battente 117a che ne limita l’apertura.
cessivamente la porta battente si- tirare la maniglia A-fig. 117 nel senso
nistra 1-fig. 114. Non chiudere mai Fare attenzione a non spostare il ti-
indicato dalla freccia. rante dalla propia sede; in caso di spo-
contemporaneamente le due porte.
AVVERTENZA Utilizzare la mani- stamento accidentale a fig. 117b, ri-
glia A-fig. 117 solamente nel senso in- portarlo nella posizione corretta b
dicato dalla figura. fig. 117b.
Apertura dall’interno del primo
battente 1-fig. 114
Sollevare la leva A-fig. 116 nel sen-

F0A0078b

F0A0800b
A
so indicato dalla freccia.

fig. 116 fig. 117a


F0A0077b

F0A0079b

F0A0801b
1
A

fig. 115 fig. 117 fig. 117b

78 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 79

PORTELLONE BASCULANTE Per chiudere, abbassare il portellone AVVERTENZA Viaggiando di not-


POSTERIORE premendo in corrispondenza della ser- te con un carico nel bagagliaio, è ne-
Apertura/chiusura ratura fino ad avvertire il suo scatto. cessario regolare l’altezza dal fascio lu-
minoso delle luci anabbaglianti (vede-
del portellone basculante re “Fari” nel presente capitolo).
Per aprire il portellone posteriore Se si vuole trasportare Per il corretto funzionamento del re-
dall’esterno, sbloccare la serratura benzina in una tanica di ri- golatore, accertarsi inoltre che il ca-
fig. 118 usando la chiave di avvia- serva, occorre farlo nel ri- rico non superi i valori indicati nel ca-
mento e tirare la maniglia A nel sen- spetto delle disposizioni di legge, pitolo “Caratteristiche tecniche” al pa-
so indicato dalla freccia. L’apertura del usando solamente una tanica omo- ragrafo “Pesi”.
portellone è facilitata dall’azione degli logata, fissata adeguatamente. An-
ammortizzatori laterali a gas. che così tuttavia si aumenta il rischio
di incendio in caso di incidente. Attenzione a non urtare
AVVERTENZA La chiave deve es- gli oggetti sul portapacchi
sere inserita completamente nella ser- aprendo il portellone ba-
ratura, prima di ruotarla. Nell’uso del bagagliaio sculante.
Se si sfila la chiave dalla serratura do- non superare mai i carichi
po averla ruotata di 45 gradi verso de- massimi consentiti (vedi
stra il portellone potrà essere aperto capitolo “Caratteristiche Tecni- Per sollevare il portello-
successivamente solo usando la chiave. che”). Assicurarsi inoltre che gli ne posteriore non usare la
oggetti contenuti nel bagagliaio chiave come appiglio, si
siano ben sistemati, per evitare rischia di deformarla.
F0A0231b

che una frenata brusca possa


proiettarli in avanti, causando fe-
rimenti ai passeggeri. Un bagaglio CHIUSURA
pesante non ancorato, in caso di in- CENTRALIZZATA
cidente, potrebbe provocare gra- Dall’esterno
vi danni ai passeggeri. Non viag-
giare con il portellone basculante A porte chiuse, inserire e ruotare la
aperto: i gas di scarico potrebbero chiave nella serratura di una delle por-
entrare in abitacolo. te anteriori.
fig. 118

CONOSCENZA DEL VEICOLO 79


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 80

Dall’interno BAGAGLIAIO Ribaltamento totale del sedile


A porte chiuse, premere (per bloc- I dispositivi di sgancio dello schiena-
care) oppure sollevare (per sbloccare) AMPLIAMENTO le e del cuscino sono posti nei punti il-
uno dei pomelli interni di sicurezza BAGAGLIAIO lustrati in fig. 119.
delle porte laterali (versioni Fiat Do-
blò Trasporto persone) oppure pre- Sollevare i pomelli A-fig. 119 e ri-
Sedile sdoppiato baltare in avanti lo schienale.
mere nel punto “LOCK” (per blocca-
re) oppure tirare (per sbloccare) le le- Prima di mettersi in viaggio, accer- Per ribaltare l’intero sedile solleva-
ve delle porte anteriori e delle porte tarsi che tutti i sedili siano orientati nel re il cuscino con la leva B-fig. 120.
laterali (versioni Fiat Doblò Cargo). senso di marcia e siano perfettamen-
te bloccati ai propri ancoraggi. Sola-

F0A0181b
Agendo sui pomelli delle porte late- mente questa posizione permette l’u-
rali, si ha il bloccaggio o lo sbloccaggio so efficace delle cinture di sicurezza.
della sola porta interessata.
È possibile ampliare il bagagliaio to-
AVVERTENZA Se una delle por- talmente oppure parzialmente.
te non è ben chiusa o c’è un guasto
sull’impianto, la chiusura centralizzata
(ove prevista) non si inserisce e dopo
alcuni tentativi si ha l’esclusione del di- A
spositivo per circa 2 minuti. In questi fig. 119
2 minuti è possibile bloccare o sbloc-
care le porte manualmente, senza che

F0A0182b
il sistema elettrico intervenga. Dopo
i 2 minuti la centralina è nuovamente
pronta a ricevere i comandi.
Se è stata rimossa la causa del man-
cato funzionamento, il dispositivo ri-
prende a funzionare regolarmente.
B

fig. 120

80 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 81

Ribaltamento parziale Rimozione del ripiano 2) Sollevare la parte A-fig. 124 del
del sedile lato sinistro portaoggetti (cappelliera) ripiano, fino ad adagiarla sulla parte
B.
Per ribaltare lo schienale lato sinistro: Il ripiano è costituito da due parti
fig. 124. Per rimuoverlo completa- 3) Agganciare le due parti tramite
– rimuovere l’appoggiatesta (se pre- mente, agire come segue: i supporti di bloccaggio in gomma C-
sente); fig. 125.
1) Aprire le porte battenti oppure la
– sollevare il pomello A-fig. 121 porta basculante posteriore.
quindi ribaltare completamente il se-
dile fig. 122.
Sistemare gli appoggiatesta nelle ap-

F0A0255b

F0A0430b
posite sedi A-fig. 123 ricavate nella
base del sedile stesso.

fig. 122 fig. 124


F0A0256b

F0A0093b

F0A0087b
C

fig. 121 fig. 123 fig. 125

CONOSCENZA DEL VEICOLO 81


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 82

4) Sollevare la parte B-fig. 126 fa- AVVERTENZA Se nel vano di ca- Versione 7 posti
cendo scorrere il ripiano lungo lo spa- rico c’è un carico piuttosto pesante,
zio disponibile dietro il sedile in mo- è bene, viaggiando di notte, control- Per ampliare il vano bagagli, occorre:
do che resti agganciato al supporto lare e regolare l’altezza del fascio lu- – togliere gli appoggiatesta dalle pro-
cappelliera, nella parte superiore e al minoso delle luci anabbaglianti (vede- prie sedi;
sedile, nella parte inferiore centrale. re “Fari” in questo capitolo).
– sganciare la leva destra di bloccag-
Nel caso in cui il sedile sia comple- Per riportare il sedile posteriore al- gio B-fig. 127 portandola nella posi-
tamente ripiegato, procedere come la posizione normale: zione 1 (posizione "leva aperta"); ese-
segue: guire la stessa operazione per la leva
1) Verificare che il nastro delle cin-
5) Rimuovere il ripiano e sistemarlo ture di sicurezza sia correttamente in- sul lato sinistro, quindi abbassare lo
trasversalmente tra gli schienali dei se- serito nella relativa staffa. schienale e ribaltare tutto il sedile in
dili anteriori ed il sedile posteriore ri- avanti. La manovra viene facilitata da
baltato. 2) Riportare il cuscino in posizione due molle. Accertarsi che il sedile sia
orizzontale e verificare che sia aggan- completamente ribaltato.
Per rimontare il ripiano posizionare ciato correttamente.
gli agganci centrali D-fig. 124 nelle ap- – sistemare gli appoggiatesta nelle ap-
posite sedi; successivamente ribaltare 3) Ribaltare indietro lo schienale e posite sedi C-fig. 128 ricavate nella
la parte B quindi la parte A assicu- verificare che sia agganciato corretta- base del sedile stesso.
randosi dell’avvenuto aggancio nelle mente.
apposite sedi sulle mensole.
F0A0088b

F0A0433b
B

fig. 126 fig. 127

82 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 83

È assolutamente proibi- Per riposizionare il sedile occorre: Se si desidera asportare il sedile per
to utilizzare il sedile del- avere un più ampio vano di carico, do-
la terza fila con il solo – verificare che le leve di aggancio po aver ribaltato il sedile competo, to-
schienale ribaltato, per il tra- dello schienale, sia destra che sinistra, gliere la borsa degli attrezzi (conser-
sporto di carichi o bagagli. Il ca- B-fig. 127 siano in posizione 1 (aper- vandola a bordo veicolo) quindi agire
rico potrebbe essere proiettato ta); in caso contrario portare entram- sulla leva D-fig. 128 e svincolare gli
contro lo schienale della seconda be le leve nella posizione 1; agganci dalle loro sedi.
fila sedili, provocando gravi lesio- – sollevare prima lo schienale (sen-
ni agli occupanti del veicolo fig. Per il rimontaggio eseguire le ope-
za agganciarlo) quindi agganciare il se- razioni in senso inverso.
127a. dile completo nelle apposite sedi su
pavimento ed in seguito agganciare lo Si può ottenere un ulteriore amplia-
schienale. mento ribaltando in avanti i sedili del-
la seconda fila posteriore; per tale ope-
razione agire come segue:
– ribaltare i sedili laterali (come in-
Verificare sempre l'av- dicato nel paragrafo “accesso alla ter-
venuto aggancio dei sedi- za fila di sedili posteriori”);
li a pavimento prima di
procedere all'aggancio degli
schienali.
F0A0434b

F0A0405b

F0A0411b
fig. 127a fig. 128 fig. 129

CONOSCENZA DEL VEICOLO 83


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 84

– ribaltare lo schienale del sedile cen- Per riposizionare i sedili, sganciare le ANCORAGGIO DEL CARICO
trale tirando verso l'alto la fettuccia A- apposite cinghie di ritegno C-fig. 131,
fig. 129; ribaltare i sedili completi laterali quin- È previsto un tappeto di rivestimen-
di il cuscino del sedile centrale e in se- to del pavimento del bagagliaio (op-
– tirare le fettucce B-fig. 130 e ri- guito tirando la fettuccia A-fig. 129 ri- tional per versioni Fiat Doblò Cargo
piegare completamente il sedile; baltare lo schienale ed agganciarlo al- base). Per agevolare il fissaggio del ca-
le apposite staffe di bloccaggio. rico sono presenti dei ganci (in nume-
– assicurare i sedili così ribaltati uti- ro variabile in base ai vari allestimen-
lizzando le apposite cinghie C-fig. 131 ti) fig. 132 fissati a pavimento ed ac-
(una per sedile) agganciandole agli ap- cessibili anche in presenza del tappeto
poggiatesta anteriori. di rivestimento.
AVVERTENZA Non è consenti-
to viaggiare con i sedili della seconda
fila posteriore ribaltati e sedile terza È assolutamente proibi-
fila montato; un cicalino avverte della to viaggiare con i sedili
condizione anomala di viaggio. della seconda fila ribalta-
ti e passeggeri seduti sulla terza
fila (come indicato sulla targhet-
ta ubicata sui sedili stessi).
F0A0412b

F0A0420b

F0A0195b
fig. 130 fig. 131 fig. 132

84 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 85

COFANO MOTORE 2) Sollevare leggermente il cofano fi- Con motore caldo, agire
no a localizzare la fuoriuscita della le- con cautela all’interno del
va di sgancio dalla calandra. vano motore per evitare
Per aprire il cofano motore il pericolo di ustioni. Attendere
3) Premere sul dispositivo di sicu- che il motore si raffreddi.
rezza A-fig. 134, come indicato in fi-
Eseguire l’operazione gura.
solo a veicolo fermo. Pri- 4) Sollevare il cofano e contempo-
ma di sollevare il cofano raneamente liberare l’asta di sostegno Evitare accuratamente
accertarsi che i bracci dei tergi- A-fig. 135 dal proprio dispositivo di che sciarpe, cravatte e ca-
cristalli non risultino sollevati dal bloccaggio, quindi inserire l’estremità pi di abbigliamento non
parabrezza. dell’asta nella sede B del cofano mo- aderenti vengano, anche solo ac-
tore. cidentalmente, a contatto con or-
gani in movimento; potrebbero
1) Tirare nel senso della freccia la le- Attenzione. L’errato po- essere trascinati con grave rischio
va A-fig. 133 (di colore giallo). sizionamento dell’asta di per chi li indossa.
sostegno potrebbe pro-
vocare la caduta violenta del co-
fano.
F0A0082b

F0A0901b

F0A0084b
B

fig. 133 fig. 134 fig. 135

CONOSCENZA DEL VEICOLO 85


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 86

Per chiudere il cofano motore BARRE Dopo aver percorso al-


PORTATUTTO cuni chilometri, ricon-
1) Tenere sollevato il cofano con una trollare che le viti di fis-
mano e con l’altra togliere l’asta A- saggio degli attacchi siano ben
fig. 135 dalla sede B e rimetterla nel chiuse.
proprio dispositivo di bloccaggio. PREDISPOSIZIONE
2) abbassare il cofano sino a circa 20 Le staffe per l’aggancio delle barre
cm dal vano motore, quindi lasciarlo portatutto, sono raggiungibili dopo aver
cadere ed accertarsi, provando a sol- asportato gli specifici tappi di chiusura Ripartire uniformemen-
levarlo, che sia chiuso completamen- ubicati nei punti indicati in fig. 136. te il carico e tenere con-
te e non solo agganciato in posizione Fissare gli attacchi delle barre por- to, nella guida, dell’au-
di sicurezza. tatutto, alle staffe di aggancio. mentata sensibilità della vettura
al vento laterale.
In quest’ultimo caso non esercitare AVVERTENZA Seguire sempre
pressione sul cofano, ma risollevarlo e scrupolosamente le istruzioni di mon-
ripetere la manovra. taggio contenute nel kit. Il montaggio
deve essere eseguito da personale
qualificato. Non superare mai i cari-
chi consentiti (vedere ca-
Per ragioni di sicurezza pitolo “Caratteristiche
il cofano deve essere sem- Tecniche”).
pre ben chiuso durante la
marcia. Pertanto, verificare sem-

F0A0185b
pre la corretta chiusura del cofa-
no assicurandosi che il bloccaggio
sia innestato. Se durante la mar- Rispettare scrupolosa-
cia ci si accorgesse che il bloc- mente le vigenti disposi-
caggio non è perfettamente in- zioni legislative riguar-
nestato, fermarsi immediata- danti le massime misure d’in-
mente e chiudere il cofano in mo- gombro.
do corretto.
fig. 136

86 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 87

RAMPE DI CARICO Per il corretto funzionamento della AVVERTENZA La portata massi-


rampa posteriore fig. 137, seguire ma della rampa posteriore è di 250 kg.
Le rampe di carico sono disponibili le istruzioni visive riportate nella tar-
presso la Lineaccessori Fiat. ghetta ubicata sulla parete sinistra del
vano di carico.

F0A0221b
Le operazioni di carico
mediante le rampe devo-
no essere effettuate a vei-
colo fermo e con freno a mano ti-
rato.

Non movimentare il vei-


colo con le rampe estrat-
te. Prima di mettere in
marcia il veicolo accertarsi, sem-
pre, che le rampe siano corretta-
mente bloccate nei relativi allog-
giamenti.

fig. 137

CONOSCENZA DEL VEICOLO 87


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 88

Per il corretto utilizzo della rampa FARI COMPENSAZIONE


laterale, fig. 138, aprire la porta la- DELL’INCLINAZIONE
terale scorrevole, afferrare la maniglia
A ed estrarre la rampa facendola scor- ORIENTAMENTO Il veicolo è dotato di correttore as-
rere nel senso indicato dalla freccia fi- DEL FASCIO LUMINOSO setto fari elettrico, funzionante con
no a completo bloccaggio. Un corretto orientamento dei fari è chiave di avviamento in posizione
determinante per il comfort e la sicu- MAR e luci anabbaglianti accese.
AVVERTENZA La portata massi-
ma della rampa laterale è di 60 kg. rezza non solo di chi guida il veicolo, Quando il veicolo è carico, si inclina
Ad operazioni di carico completate, ma di tutti gli utenti della strada. all’indietro e, di conseguenza, il fascio
afferrare la maniglia A e riporre la Inoltre, costituisce una precisa norma luminoso si innalza. È necessario, in
rampa laterale nel relativo alloggia- del Codice di Circolazione Stradale. questo caso, riportarlo ad un corret-
mento facendola scorrere nel senso to orientamento.
indicato dalla freccia fig. 138. Per garantire a se stessi e agli altri le
migliori condizioni di visibilità quando Per effettuare la regolazione assetto
si viaggia con i fari accesi, il veicolo de- fari, procedere come segue:
ve avere un corretto assetto dei fari – premere e mantenere premuto il
stessi. pulsante B-fig. 139 fino all’aumento
Per il controllo e l’eventuale regola- di una posizione (es: 0➟1, 1➟2, 2➟3);
zione rivolgersi alla Rete Assisten- – premere e mantenere premuto il
ziale Fiat. pulsante A fino alla diminuzione di una
posizione (es: 3➟2, 2➟1, 1➟0).
F0A0234b

F0A0085b
70
Il display C fornisce l’indicazione vi-
siva delle posizioni durante l’effettua-
zione della regolazione.
A C
7
B
1

0 7 22: 11 0 y

fig. 138 fig. 139

88 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 89

Posizioni corrette in funzione ABS In caso di guasto, pur non potendo


del carico contare sull’effetto antibloccaggio, le
Il veicolo può essere dotato di un si- prestazioni di frenata del veicolo, in
0 - una o due persone sui sedili ante- termini di capacità frenante, non ven-
riori. stema frenante ABS, che evita il bloc-
caggio delle ruote in frenata, sfrutta gono assolutamente penalizzate.
1 - cinque persone. al meglio l’aderenza e mantiene il vei- Se non sono mai state utilizzate in
2 - cinque persone + carico nel baga- colo nei limiti dell’aderenza disponi- precedenza veicoli dotati di ABS, si
gliaio. bile rendendolo controllabile anche consiglia di apprenderne l’uso con
nelle frenate di emergenza. qualche prova preliminare su terreno
3 - guidatore + massimo carico am- scivoloso, naturalmente in condizioni
messo tutto stivato nel bagagliaio. L’intervento dell’ABS è rilevabile dal
guidatore attraverso una leggera pul- di sicurezza e nel pieno rispetto del
sazione del pedale freno, accompa- Codice di Circolazione Stradale del
Controllare l’orienta- gnata da rumorosità. paese in cui ci si trova e si consiglia
mento dei fasci luminosi inoltre di leggere attentamente le no-
ogni volta che cambia il Questo non deve essere interpreta- tizie seguenti.
peso del carico trasportato. to come malfunzionamento dei freni,
ma è il segnale al guidatore che l’im- Il vantaggio dell’ABS rispetto al si-
pianto ABS sta intervenendo: è l’avvi- stema tradizionale è che consente di
so che il veicolo sta viaggiando al limi- mantenere la massima manovrabilità
REGOLAZIONE possibile anche in casi di frenata a fon-
FARI ALL’ESTERO te dell’aderenza e che è pertanto ne-
cessario adeguare la velocità al tipo di do in condizioni limite di aderenza, evi-
I proiettori anabbaglianti sono orien- strada su cui si sta viaggiando. tando il bloccaggio delle ruote.
tati per la circolazione nel paese di pri- Non ci si attenda però che con l’ABS
ma commercializzazione. Viaggiando Il sistema ABS è parte aggiuntiva del
sistema frenante di base; in caso di lo spazio di frenata diminuisca sempre:
nei paesi con circolazione opposta, per ad esempio, su fondi molli come ghiaia
non abbagliare i veicoli che procedo- anomalia si disabilita, lasciando il si-
stema frenante nelle stesse condizioni o neve fresca su fondo scivoloso, lo
no in direzione contraria, occorre co- spazio potrebbe aumentare.
prire le zone del faro secondo quan- di quello di un veicolo senza ABS.
to previsto dal Codice di Circolazio-
ne Stradale del paese in cui si circola.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 89


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 90

Al fine di poter sfruttare al meglio le In caso di guasto del si- Seguendo queste indicazioni sarete
possibilità del sistema antibloccaggio in stema, con accensione in condizione di frenare al meglio in
caso di necessità, è opportuno segui- della spia > sul quadro ogni occasione.
re alcuni consigli: strumenti, far controllare imme-
diatamente il veicolo dalla Rete AVVERTENZA I veicoli provvisti
Assistenziale Fiat, raggiungendo- di ABS devono montare esclusiva-
la ad andatura ridotta, per poter mente cerchi ruote, pneumatici e guar-
ripristinare la totale funzionalità nizioni frenanti del tipo e marca ap-
dell’impianto. provati dalla Casa Costruttrice.
Completa l’impianto il correttore
elettronico di frenata denominato
L’ABS sfrutta al meglio È necessario, in caso di frenata in cur- EBD (Electronic Brake Distributor)
l’aderenza disponibile, ma va sempre la massima attenzione, an- che mediante la centralina ed i senso-
non è in grado di aumen- che con l’aiuto dell’ABS. ri del sistema ABS, consente di incre-
tarla; occorre quindi in ogni ca- mentare le prestazioni dell’impianto
so cautela sui fondi scivolosi, sen- Il consiglio più importante di tutti è
però questo: frenante.
za correre rischi ingiustificati.
Il veicolo è dotato di cor-
rettore elettronico di fre-
nata (EBD). L’accensione
Quando l’ABS intervie- contemporanea delle spie > e x
ne, e avvertite le pulsa- con motore in moto indica un’a-
Se l’ABS interviene, è zioni del pedale, non al- nomalia del sistema EBD; in que-
segno che si sta raggiun- leggerite la pressione, ma man- sto caso con frenate violente si
gendo il limite di aderen- tenete il pedale ben premuto sen- può avere un bloccaggio preco-
za tra pneumatici e fondo stra- za timore; così Vi arresterete nel ce delle ruote posteriori, con pos-
dale: occorre rallentare per ade- minor spazio possibile, compati- sibilità di sbandamento. Guidare
guare la marcia all’aderenza di- bilmente con le condizioni del con estrema cautela il veicolo fi-
sponibile. fondo stradale. no alla più vicina Rete Assisten-
ziale Fiat per la verifica dell’im-
pianto.

90 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 91

L’accensione della sola AIR BAG FRONTALI Il cuscino si gonfia istantaneamente,


spia > con il motore in ponendosi a protezione fra il corpo
moto indica normalmen- E LATERALI degli occupanti anteriori e le struttu-
te l’anomalia del solo sistema re che potrebbero causare lesioni; im-
ABS. In questo caso l’impianto La vettura può essere dotata di air mediatamente dopo il cuscino si sgon-
frenante mantiene la sua effica- bag frontali per il guidatore, passeg- fia.
cia, pur senza fruire del disposi- gero e air bag laterali anteriori (side
tivo antibloccaggio. In tali condi- bag). Gli air bag frontali (guidatore e pas-
zioni anche la funzionalità del si- seggero) non sono sostitutivi, ma com-
stema EBD può risultare ridotta. AIR BAG FRONTALI plementari all’uso delle cinture di si-
Anche in questo caso si racco- curezza, che si raccomanda sempre di
Gli air bag frontali (guidatore e pas- indossare, come del resto prescritto
manda di raggiungere immedia- seggero) proteggono gli occupanti dei
tamente la più vicina Rete Assi- dalla legislazione in Europa e nella mag-
posti anteriori negli urti frontali di se- gior parte dei paesi extraeuropei.
stenziale Fiat guidando in modo verità medio-alta, mediante l’interpo-
da evitare brusche frenate, per la sizione del cuscino fra l’occupante ed In caso d’urto una persona che non
verifica dell’impianto. il volante o la plancia portastrumenti. indossa le cinture di sicurezza avanza
e può venire a contatto con il cusci-
La mancata attivazione degli air bag no ancora in fase di apertura. In que-
nelle altre tipologie d’urto (laterale, sta situazione la protezione offerta dal
Se si accende la spia x posteriore, ribaltamento, ecc...) non è cuscino risulta ridotta.
minimo livello liquido fre- pertanto indice di malfunzionamento
del sistema. Gli air bag frontali possono non at-
ni, arrestare immediata- tivarsi nei seguenti casi:
mente il veicolo e rivolgersi alla In caso di urto frontale, una centra-
più vicina Rete Assistenziale Fiat. lina elettronica attiva, quando neces- – urti frontali contro oggetti molto
L’eventuale perdita di fluido dal- sario, il gonfiaggio del cuscino. deformabili, che non interessano la su-
l’impianto idraulico, infatti, pre- perficie frontale della vettura (ad
giudica comunque il funziona- esempio urto del parafango contro il
mento dell’impianto freni, sia di guard rail);
tipo convenzionale sia con il si-
stema antibloccaggio ruote.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 91


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 92

– incuneamento della vettura sotto Il loro volume al momento del mas- AIR BAG FRONTALE LATO
altri veicoli o barriere protettive (ad simo gonfiaggio è tale da riempire la GUIDATORE fig. 140
esempio sotto autocarri o guard rail); maggior parte dello spazio tra il vo-
in quanto potrebbero non offrire al- lante ed il guidatore e tra la plancia ed È costituito da un cuscino a gonfiag-
cuna protezione aggiuntiva rispetto al- il passeggero. gio istantaneo contenuto in un appo-
le cinture di sicurezza e di conse- sito vano ubicato nel centro del vo-
guenza la loro attivazione risulterebbe In caso di urti frontali di bassa seve- lante.
inopportuna. rità (per i quali è sufficiente l’azione
di trattenimento esercitata dalle cin- AIR BAG FRONTALE LATO
La mancata attivazione in questi casi ture di sicurezza), gli air bag non si at- PASSEGGERO fig. 141
non è pertanto indice di malfunziona- tivano. È pertanto sempre necessario
mento del sistema. l’utilizzo delle cinture di sicurezza, che È costituito da un cuscino a gonfiag-
in caso di urto frontale assicurano co- gio istantaneo contenuto in un appo-
munque il corretto posizionamento sito vano ubicato nella plancia porta-
dell’occupante. strumenti e con cuscino di maggior vo-
Non applicare adesivi od lume rispetto a quello del lato guida-
altri oggetti sul volante, tore.
sul cover air bag lato pas-
seggero. Non porre oggetti sulla
plancia lato passeggero perché
potrebbero interferire con la cor-
retta apertura dell’air bag pas-
seggero.

F0A0711b

F0A0409b
Gli air bag frontali lato guidatore e la-
to passeggero sono studiati e tarati per
la migliore protezione degli occupan-
ti dei posti anteriori che indossano le
cinture di sicurezza.

fig. 140 fig. 141

92 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 93

GRAVE PERICOLO: Disattivazione manuale AVVERTENZA Agire sull’inter-


In presenza di air ruttore solo a motore spento e con
bag lato passegge- Qualora fosse assolutamente neces- chiave di avviamento estratta.
ro attivato, non disporre sul se- sario trasportare un bambino sul se-
dile anteriore seggiolini bambini dile anteriore, il veicolo dispone co- L’interruttore a chiave fig. 142 ha
con culla rivolta contromarcia. munque di air bag lato passeggero di- due posizioni:
L'attivazione dell'air bag in caso sattivabile.
– air bag frontale passeggero attiva-
di urto potrebbe produrre lesio- La disattivazione / riattivazione deve to (posizione ON P ): spia F sul qua-
ni mortali al bambino trasporta- avvenire con dispositivo di avviamen- dro strumenti spenta; è assolutamen-
to. In caso di necessità disinseri- to in posizione STOP azionando, con te vietato trasportare bambini sul se-
re comunque sempre l’air bag la- la chiave di avviamento, l’apposito in- dile anteriore.
to passeggero quando il seggioli- terruttore a chiave fig. 142, accessi-
no per bambino viene disposto bile su plancia, lato passeggero. – air bag frontale passeggero disatti-
sul sedile anteriore. Inoltre il se- vato (posizione OFF F ): spia F sul
dile passeggero dovrà essere re- quadro strumenti accesa; è possibile
golato nella posizione più arre- trasportare bambini protetti da appo-
trata, al fine di evitare eventuali siti sistemi di ritenuta sul sedile ante-
contatti del seggiolino bambini riore.
con la plancia. Anche in assenza La spia F sul quadro strumenti ri-
di un obbligo di legge, si racco- mane accesa a luce fissa fino alla riat-
manda, per la migliore protezio- tivazione dell’air bag passeggero.
ne degli adulti, di riattivare im-
La disattivazione dell’air bag fronta-

F0A0213b
mediatamente l’air bag, non ap-
pena il trasporto di bambini non le passeggero non inibisce il funziona-
sia più necessario. mento dell’air bag laterale.
ON OFF

PASS.
AIR BAG

fig. 142

CONOSCENZA DEL VEICOLO 93


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 94

SIDE BAG L’entrata in funzione degli air bag li- Nel caso di un incidente in cui si sia
bera una piccola quantità di polveri. attivato l’air bag, rivolgersi alla Rete
È costituito da un cuscino, a gonfiag- Queste polveri non sono nocive e non Assistenziale Fiat per far sostituire
gio istantaneo, alloggiato nello schie- indicano un principio di incendio; inol- tutto il dispositivo di sicurezza, cen-
nale del sedile anteriore ed ha il com- tre la superficie del cuscino dispiegato tralina elettronica, cinture di sicurez-
pito di proteggere il torace degli oc- e l’interno del veicolo possono veni- za, pretensionatori e per far verificare
cupanti in caso di urto laterale di se- re ricoperti da un residuo polveroso: l’integrità dell’impianto elettrico.
verità medio-alta. questa polvere può irritare la pelle e
gli occhi. Nel caso di esposizione la- Tutti gli interventi di controllo, ripa-
AVVERTENZE GENERALI varsi con sapone neutro ed acqua. razione e sostituzione riguardanti gli
air bag devono essere effettuati pres-
È possibile l’attivazione degli air bag L'impianto air bag ha una validità di so la Rete Assistenziale Fiat.
frontali e/o laterali (ove in dotazione) 14 anni per quanto concerne la cari-
se il veicolo è sottoposto a forti urti o ca pirotecnica e di 10 anni per quan- In caso di rottamazione del veicolo
incidenti che interessano la zona sot- to concerne il contatto spiralato (ve- occorre rivolgersi alla Rete Assi-
toscocca, come ad esempio urti violenti dere la targhetta ubicata all'interno del stenziale Fiat per far disattivare l’im-
contro gradini, marciapiedi o risalti fis- cassetto portaoggetti). All'avvicinarsi pianto.
si del suolo, cadute del veicolo in gran- di queste scadenze, rivolgersi alla Re- In caso di cambio di proprietà del vei-
di buche o avvallamenti stradali. te Assistenziale Fiat per la sostitu- colo è indispensabile che il nuovo pro-
zione. prietario venga a conoscenza delle
modalità di impiego e delle avverten-
ze sopra indicate ed entri in possesso
del Libretto di Uso e Manutenzione.
F0A0517b

L’attivazione di pretensionatori, air


bag frontali, air bag laterali, è decisa
in modo differenziato dalla centralina
elettronica, in funzione del tipo di ur-
to. La mancata attivazione di uno o più
di essi non è pertanto indice di mal-
funzionamento del sistema.
fig. 143

94 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 95

Se la spia ¬ non si ac- Se il veicolo è stato og- Guidare tenendo sem-


cende ruotando la chiave getto di furto o tentativo pre le mani sulla corona
in posizione MAR oppure di furto, se ha subito atti del volante in modo che,
rimane accesa durante la marcia vandalici, inondazioni o allaga- in caso di intervento dell’air bag,
è possibile che sia presente una menti, far verificare il sistema air questo possa gonfiarsi senza in-
anomalia nei sistemi di ritenuta; bag presso la Rete Assistenziale contrare ostacoli che potrebbero
in tal caso gli air bag o i preten- Fiat. arrecarvi gravi danni. Non guida-
sionatori potrebbero non atti- re con il corpo piegato in avanti
varsi in caso di incidente o, in un ma tenere lo schienale in posi-
più limitato numero di casi, atti- zione eretta appoggiandovi bene
varsi erroneamente. Prima di L’intervento dell’air bag la schiena.
proseguire, contattare la Rete frontale è previsto per ur-
Assistenziale Fiat per l’immedia- ti di entità superiore a
to controllo del sistema. quella dei pretensionatori. Per
urti compresi nell’intervallo tra
le due soglie di attivazione è per- Non ricoprire lo schie-
tanto normale che entrino in fun- nale dei sedili anteriori
zione i soli pretensionatori. con rivestimenti o foderi-
Ruotando la chiave di ne, che non siano predisposti per
avviamento in posizione uso con Side-bag.
MAR la spia F (con in-
terruttore di disattivazione air Non applicare adesivi o
bag frontale lato passeggero in altri oggetti sul volante o
posizione ON) si accende per cir- sul mobiletto dell’air bag
ca 4 secondi, lampeggia per suc- lato passeggero. Non viaggiare
cessivi 4 secondi per ricordare con oggetti in grembo, davanti al
che l’air bag passeggero ed il re- torace e tantomeno tenendo tra
lativo air bag laterale (se presen- le labbra pipa, matite ecc.. In ca-
te) si attiveranno in caso d’urto, so di urto con intervento dell’air
dopodiché si deve spegnere. bag potrebbero arrecarvi gravi
danni.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 95


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 96

Si ricorda che a chiave di Il corretto funziona- SPEED BLOCK


avviamento inserita ed in mento di air bag frontali,
posizione MAR, sia pure a air bag laterali e preten- (dove previsto)
motore spento, gli air bag posso- sionatori è garantito solo se il vei- La vettura è dotata di una funzione di
no attivarsi anche su un veicolo colo non è sovraccarico. limitazione della velocità impostabile,
fermo, qualora questa venga ur- su richiesta dell’utente, ad uno dei 4
tata da un altro veicolo in marcia. valori predefiniti: 90, 100, 110, 130
Quindi anche con il veicolo fermo km/h. Per attivare/disattivare tale fun-
non devono assolutamente esse- zione occorre rivolgersi alla Rete As-
re posti bambini sul sedile ante- Per veicoli dotati di air sistenziale Fiat. In seguito all’interven-
riore. D’altro canto si ricorda che bag laterali, non lavare lo to verrà applicato sul parabrezza un
a veicolo fermo senza chiave in- schienale del sedile con adesivo su cui è riportato il valore del-
serita e ruotata gli air bag non si acqua o vapore in pressione nel- la velocità massima impostata.
attivano in conseguenza di un ur- le stazioni di lavaggio automati-
to; la mancata attivazione degli che per sedili. ATTENZIONE Il tachimetro potrebbe
air bag in questi casi, pertanto, indicare una velocità massima superiore
non può essere considerata come a quella effettiva, impostata dal Conces-
indice di malfunzionamento del sionario, come contemplato dalle nor-
sistema. mative vigenti.
L’air bag non sostituisce
le cinture di sicurezza, ma
ne incrementa l’efficacia.
Inoltre, poiché gli air bag fronta-
li non intervengono in caso di ur-
ti frontali a bassa velocità, urti la-
terali, tamponamenti o ribalta-
menti, in questi casi gli occupan-
ti sono protetti dalle sole cintu-
re di sicurezza che pertanto van-
no sempre allacciate.

96 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 97

SISTEMA EOBD Se, ruotando la chiave di AUTORADIO


avviamento in posizione
Il sistema EOBD (European On MAR, la spia U non si ac- Il veicolo, qualora non sia stato ri-
Board Diagnosis) effettua una diagno- cende oppure se, durante la mar- chiesto l’“Impianto autoradio”, dispo-
si continua dei componenti correlati cia, si accende a luce fissa o lam- ne sulla plancia portastrumenti di un
alle emissioni presenti sulla vettura. peggiante, rivolgersi il più presto vano portaoggetti funzionale.
Segnala inoltre all’utente, mediante possibile alla Rete Assistenziale Nel caso si voglia installa-
l’accensione della spia U sul quadro Fiat. La funzionalità della spia U re una autoradio, successi-
strumenti la condizione di deteriora- può essere verificata mediante vamente all’acquisto del
mento in atto dei componenti stessi. apposite apparecchiature dagli veicolo, occorre prima rivolgersi al-
agenti di controllo del traffico. la Rete Assistenziale Fiat, la quale
L’obiettivo è quello di: Attenersi alle norme vigenti nel sarà in grado di consigliarvi in me-
– tenere sotto controllo l’efficienza Paese in cui si circola. rito, al fine di salvaguardare la du-
dell’impianto; rata della batteria e di proteggere
l’impianto elettrico della vettura.
– segnalare quando un malfunziona- L’eccessivo assorbimento a vuoto
mento provoca l’aumento delle emis- Avvertenza Dopo l’eliminazione danneggia la batteria e può far de-
sioni oltre la soglia prestabilita dalla re- dell’inconveniente, per la verifica com- cadere la garanzia della batteria
golamentazione europea; pleta dell’impianto la Rete Assisten- stessa. L’assenza delle protezioni
ziale Fiat è tenuta ad effettuare test previste nell’autoradio di fabbrica
– segnalare la necessità di sostituzio- al banco di prova e, qualora fosse ne- può pregiudicare il corretto fun-
ne dei componenti deteriorati. cessario, prove su strada le quali pos- zionamento del sistema di diagno-
Il sistema inoltre dispone di un con- sono richiedere anche lunga percor- si della vettura.
nettore diagnostico, interfacciabile con renza.
adeguata strumentazione, che per- PREDISPOSIZIONE LEGGERA
mette la lettura dei codici di errore L’impianto è costituito da:
memorizzati in centralina, insieme con – cavi per alimentazione autoradio;
una serie di parametri specifici della
diagnosi e del funzionamento del mo- – cavi per altoparlanti anteriori su plan-
tore. cia, su porte (ove previsto) e posterio-
ri per le versioni trasporto persone;
– alloggiamento per autoradio;
– cavo antenna ed antenna.
CONOSCENZA DEL VEICOLO 97
001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 98

PREDISPOSIZIONE PESANTE Altoparlanti PREDISPOSIZIONE


L’impianto è costituito da: – n. 2 diffusori mid-range su plancia,
diametro 100 mm della potenza di
TELEFONO
– cavi per alimentazione autoradio; 30W max ciascuno. CELLULARE
– cavi per altoparlanti anteriori su – n. 2 diffusori woofer su porte an-
plancia; teriori, diametro 165 mm della po-
– n. 2 altoparlanti su plancia; tenza di 40W max ciascuno (solo ver- La predisposizione si configura nel
sioni Panorama). modo seguente:
– cavi per altoparlanti su porte (ove – n. 2 diffusori ellittici full-range po-
previsto); steriori su supporto cappelliera, 95 x – antenna bifunzione (autoradio + te-
– n. 2 altoparlanti su porte; 154 mm della potenza di 20W max lefono cellulare), ubicata sul tetto del
ciascuno (solo versioni Panorama). veicolo;
– n. 2 altoparlanti posteriori (per le
versioni trasporto persone); Installazione autoradio – cavi di collegamento all’antenna bi-
funzione e cablaggio con connettore a
– cavi per altoparlanti posteriori; Per installare l’autoradio occorre dieci vie fig. 146.
– alloggiamento per autoradio; estrarre il vano portaoggetti del casset-
to illustrato in fig. 145. Per estrarlo, es- – altoparlante doppia bobina (auto-
– cavo per antenna ed antenna. sendo montato a pressione, occorre in- radio + telefono cellulare), ubicato sul-
trodurre la mano nel vano, esercitare la plancia lato passeggero.
una pressione verso l’alto quindi sfilar-
lo verso l’interno del veicolo.
F0A0162B

F0A0096B

F0A0099b
4 3 2 1

10 9 8 7 6 5

fig. 144 fig. 145 fig. 146

98 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 99

La potenza massima ap- Per l’installazione del telefono cellu- L’acquisto del kit viva-
plicabile all’antenna è di lare ed il collegamento alla relativa pre- voce è a cura del Cliente
20W. disposizione nel veicolo, rivolgersi al- in quanto deve essere
la Rete Assistenziale Fiat. compatibile con il proprio telefo-
Lo schema per il collegamento dei no cellulare.
cavi è il seguente: Per le versioni Fiat Doblò Trasporto
persone è possibile accedere al con-
1 Funzione MUTE autoradio. nettore dieci vie agendo con un cac-
2 Libero. ciavite nel punto indicato in fig. 147.
Sollevare il ricoprimento del tunnel
3 Massa segnale INPUT telefono cel- centrale ed estrarre il connettore. Per l’installazione del te-
lulare. lefono cellulare ed il col-
Per le versioni Fiat Doblò Cargo, è legamento alla predispo-
4 Segnale INPUT telefono cellulare. possibile accedere al connettore die- sizione presente nel veicolo, ri-
5 Altoparlante bifunzione su plancia ci vie svitando le viti del vano por- volgersi esclusivamente alla Rete
lato passeggero (+). taoggetti nei punti indicati in fig. 148. Assistenziale Fiat; sarà così ga-
Con un cacciavite agire sul ricopri- rantito il miglior risultato esclu-
6 Altoparlante bifunzione su plancia mento del tunnel centrale nel punto
lato passeggero (-). dendo ogni possibile inconve-
pretranciato ed estrarre il connetto- niente che possa compromette-
7 Alimentazione sotto chiave (+15). re. re la sicurezza del veicolo.
8 Libero.
9 Alimentazione (+) batteria.

F0A0210b

F0A0211b
10 Massa.

fig. 147 fig. 148

CONOSCENZA DEL VEICOLO 99


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 100

ACCESSORI Fiat Auto S.p.A. autorizza il mon- TRASMETTITORI RADIO E


taggio di apparecchiature ricetrasmit- TELEFONI CELLULARI
ACQUISTATI tenti a condizione che le installazioni
DALL’UTENTE vengano eseguite a regola d’arte, ri- Gli apparecchi radiotrasmettitori
spettando le indicazioni del costrutto- (cellulari, CB e similari) non possono
Se, dopo l’acquisto della vettura, si re, presso un centro specializzato. essere usati all’interno della vettura,
desidera installare a bordo accessori a meno di utilizzare un’antenna sepa-
AVVERTENZA il montaggio di di- rata montata esternamente alla vet-
elettrici che necessitano di alimenta- spositivi che comportino modifiche
zione elettrica permanente (autoradio, tura stessa.
delle caratteristiche della vettura, pos-
antifurto satellitare, ecc.) o comunque sono determinare il ritiro del per- AVVERTENZA L’impiego di tali
gravanti sul bilancio elettrico, rivolgersi messo di circolazione da parte delle dispositivi all’interno dell’abitacolo
presso la Rete Assistenziale Fiat, autorità preposte e l’eventuale deca- (senza antenna esterna) può causare,
che oltre a suggerire i dispositivi più dimento della garanzia limitatamente oltre a potenziali danni per la salute dei
idonei appartenenti alla Lineacces- ai difetti causati dalla predetta modifi- passeggeri, malfunzionamenti ai siste-
sori Fiat, verificherà se l’impianto ca o ad essa direttamente o indiret- mi elettronici di cui la vettura è equi-
elettrico della vettura è in grado di so- tamente riconducibili. paggiata, compromettendo la sicurez-
stenere il carico richiesto, o se, inve- za della vettura stessa.
ce, sia necessario integrarlo con una Fiat Auto S.p.A. declina ogni re-
batteria maggiorata. sponsabilità per i danni derivanti dal- Inoltre l’efficienza di trasmissione e
l’installazione di accessori non forniti di ricezione da tali apparati può risul-
o raccomandati da Fiat Auto S.p.A. tare degradata dall’effetto scherman-
INSTALLAZIONE DISPOSITIVI te della scocca della vettura.
ELETTRICI/ELETTRONICI ed installati non in conformità delle
prescrizioni fornite. Per quanto riguarda l’impiego dei te-
I dispositivi elettrici/elettronici in- lefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS)
stallati successivamente all’acquisto dotati di omologazione ufficiale CE, si
della vettura e nell’ambito del servizio raccomanda di attenersi scrupolosa-
post vendita devono essere provvisti mente alle istruzioni fornite dal co-
del contrassegno: struttore del telefono cellulare.

100 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 101

SENSORI – aumenta con il diminuire della di- Distanze di rilevamento:


stanza tra vettura ed ostacolo;
PARCHEGGIO Raggio d’azione centrale ....... 130 cm
– diventa continua quando la distan-
(ove previsti) za che separa la vettura dall’ostacolo Raggio d’azione angolare ......... 60 cm
è inferiore a circa 30 cm mentre ces- Raggio minimo/massimo .. 25/180 cm
Sono ubicati nel paraurti posteriore sa immediatamente se la distanza dal-
della vettura ed hanno la funzione di l’ostacolo aumenta; Se più sensori segnalano un ostaco-
rilevare ed avvisare il conducente, me- lo, la centralina di comando verifica e
diante una segnalazione acustica in- – rimane costante se la distanza tra segnala quello alla distanza minore.
termittente, sulla presenza di ostaco- vettura ed ostacolo rimane invariata.
li nella parte posteriore della vettura. Il sistema si disinserisce comunque
AVVERTENZA In caso di anoma- automaticamente anche a retromarcia
lia al sistema di rilevamento, il condu- inserita dopo che il veicolo ha per-
ATTIVAZIONE cente è avvisato da un segnale di al- corso una distanza di 50 m, o se vie-
I sensori si attivano automaticamen- larme che entra in funzione all’innesto ne superata la velocità di 30 Km/h.
te all’inserimento della retromarcia. della retromarcia.
Alla diminuzione della distanza dal- I sensori sono adattati alla forma del
l’ostacolo posto dietro alla vettura, paraurti al fine di ottimizzare gli an-
goli di scandaglio. Per garantire il corretto
corrisponde un aumento della fre- funzionamento dei senso-
quenza della segnalazione acustica. ri, occorre provvedere
periodicamente alla pulizia degli
SEGNALAZIONE ACUSTICA stessi. Ghiaccio, neve, fango, ecc.,

F0A0723b
Inserendo la retromarcia viene atti- depositati sul paraurti posteriore
vata automaticamente una segnalazio- possono ostacolare il buon fun-
ne acustica intermittente (un bip bre- zionamento dei sensori limitan-
ve per indicare l'attivazione del siste- do quindi le prestazioni del siste-
ma). ma.
La frequenza della segnalazione acu-
stica:
fig. 149

CONOSCENZA DEL VEICOLO 101


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 102

ALLA STAZIONE CON MOTORE A BENZINA CON MOTORE A GASOLIO


DI RIFORNIMENTO Utilizzare esclusivamente benzina
senza piombo.
Per evitare errori, il diametro del Il veicolo deve essere
bocchettone del serbatoio è comun- rifornito esclusivamente
que di misura troppo piccola per in- con gasolio per autotra-
Prima di effettuare il trodurvi il becco delle pompe di ben- zione, conforme alla specifica Eu-
rifornimento di carburan- zina con piombo. ropea EN590. L’utilizzo di altri
te assicurarsi che la porta prodotti o miscele può danneg-
laterale scorrevole sinistra sia Il numero di ottano della benzina giare irreparabilmente il motore
completamente chiusa; in caso (R.O.N.) utilizzata non deve essere in- con conseguente decadimento
contrario si potrebbero provoca- feriore a 95. della garanzia per danni causati.
re danni alla porta e al sistema di AVVERTENZA La marmitta cata- In caso di rifornimento acciden-
blocco scorrimento con sportel- litica inefficiente comporta emissioni tale con altri tipi di carburante,
lo carburante aperto, attivo du- nocive allo scarico con conseguente non avviare il motore e procede-
rante il rifornimento. inquinamento dell’ambiente. re allo svuotamento del serba-
toio. Se il motore ha invece fun-
AVVERTENZA Non immettere zionato anche per un brevissimo
Durante il rifornimento mai nel serbatoio, neppure in casi di periodo, è indispensabile svuota-
di carburante con spor- emergenza, anche una minima quantità re, oltre al serbatoio, tutto il cir-
tellino aperto non è pos- di benzina con piombo; si dannegge- cuito di alimentazione.
sibile aprire la porta laterale scor- rebbe la marmitta catalitica, diventan-
revole sinistra. do irreparabilmente inefficiente.

102 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 103

Alle basse temperature il grado di TAPPO SERBATOIO Per aprire:


fluidità del gasolio può divenire insuf- CARBURANTE fig. 150
ficiente a causa della formazione di pa- 1) Ruotare il tappo di circa un quarto
raffine con conseguente funzionamen- di giro in senso antiorario ed estrarlo.
to anomalo dell’impianto di alimenta- Prima di effettuare il
zione combustibile. rifornimento di carburan- AVVERTENZA La chiusura erme-
te assicurarsi che la porta tica può determinare un leggero au-
Per evitare inconvenienti di funzio- laterale scorrevole sinistra sia mento di pressione nel serbatoio: un
namento vengono normalmente di- completamente chiusa; in caso eventuale rumore di sfiato, mentre si
stribuiti, a seconda della stagione, ga- contrario si potrebbero provoca- ruota il tappo è quindi del tutto nor-
soli di tipo estivo, invernale ed artico re danni alla porta e al sistema di male.
(zone montane fredde). blocco scorrimento con sportel- 2) Durante il rifornimento posizio-
In caso di rifornimento con gasolio lo carburante aperto, attivo du- nare il tappo nel gancio ricavato sullo
non adeguato alla temperatura di uti- rante il rifornimento. sportello, come illustrato in figura.
lizzo, si consiglia di miscelare il gasolio
con additivo TUTELA DIESEL Per chiudere:
ART nelle proporzioni indicate sul L’innesto del tappo è del tipo a “baio-
contenitore del prodotto stesso, in- Durante il rifornimento netta”, occorre quindi inserire il tap-
troducendo nel serbatoio prima l’an- di carburante con spor- po e ruotarlo in senso orario, fino ad
ticongelante e poi il gasolio. tellino aperto non è pos- avvertire uno o più scatti.
sibile aprire la porta laterale scor-
RIFORNIBILITÀ revole sinistra.

F0A0219b
Per garantire il completo riforni-
mento del serbatoio, effettuare due
operazioni di rabbocco dopo il primo
scatto della pistola erogatrice. Evita-
re ulteriori operazioni di rabbocco che
potrebbero causare anomalie al siste-
ma di alimentazione.

fig. 150

CONOSCENZA DEL VEICOLO 103


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 104

Per alcune versioni, il tappo è dota- SALVAGUARDIA I dispositivi impiegati per ridurre le
to di serratura meccanica; per effet- emissioni dei motori a gasolio sono:
tuare il rifornimento, aprirlo utilizzan- DELL’AMBIENTE
do la chiave delle porte. – convertitore catalitico ossidante;
La salvaguardia dell’ambiente ha gui- – impianto di ricircolo dei gas di sca-
dato la progettazione e la realizzazio- rico (E.G.R.).
ne del Fiat Doblò in tutte le sue fasi.
Il risultato è nell’utilizzo di materiali e – trappola del particolato (DPF)
nella messa a punto di dispositivi in – sonde Lambda (dove previsto).
grado di ridurre o limitare drastica-
mente le influenze nocive sull’ambien- Ne consegue che il Fiat Doblò è pron-
Non avvicinarsi al boc- te. to per viaggiare con un buon margine
chettone del serbatoio di vantaggio sulle più severe normati-
I dispositivi impiegati per ridurre le ve antinquinamento internazionali.
con fiamme libere o siga- emissioni dei motori a benzina sono:
rette accese: pericolo d’incendio.
Evitare anche di avvicinarsi trop- – convertitore catalitico trivalente
po al bocchettone con il viso, per (marmitta catalitica);
non inalare vapori nocivi. – sonde Lambda (sensori di ossigeno);
– impianto antievaporazione.
AVVERTENZA In caso di neces-
sità occorre sostituire il tappo serba-
toio carburante con un altro origina-
le; in caso contrario l’efficienza del-
l’impianto recupero vapori carburan-
te potrebbe essere compromessa.

104 CONOSCENZA DEL VEICOLO


001-105 DOBLO LUM I 4e:001-105 Doblo ITA 6-05-2009 14:01 Pagina 105

TRAPPOLA DEL Poiché la trappola è un sistema di ac-


PARTICOLATO DPF (DIESEL cumulo periodicamente deve essere ri-
PARTICULATE FILTER) generata (pulita) bruciando le particel-
(per versioni Multijet 1.3 85 CV le carboniose.
e 1.9 120 CV) La procedura di rigenerazione viene
Il Diesel Particulate Filter è un filtro gestita automaticamente dalla centrali-
meccanico, inserito nell’apparato di sca- na controllo motore in funzione dello
rico, che intrappola fisicamente le par- stato di accumulo del filtro e delle con-
ticelle carboniose presenti nel gas di dizioni di utilizzo della vettura.
scarico del motore Diesel. Durante la rigenerazione è possibile il
L’adozione della trappola particolato verificarsi dei seguenti fenomeni: innal-
si rende necessaria per eliminare qua- zamento limitato regime minimo, atti-
si totalmente le emissioni di particelle vazione elettroventilatore, limitato au-
carboniose in sintonia con le attuali / fu- mento fumosità, elevate temperature
ture normative legislative. allo scarico. Queste situazioni non de-
vono essere interpretate come ano-
Durante il normale utilizzo della vet- malie e non incidono sul comporta-
tura, la centralina controllo motore re- mento vettura e sull’ambiente.
gistra una serie di dati inerenti l’utilizzo
(periodo di utilizzo, tipo percorso, tem- In caso di visualizzazione del messag-
perature raggiunte, ecc.) e determina la gio dedicato fare riferimento al para-
quantità di particolato accumulata nel grafo “Spie e messaggi”.
filtro.

CONOSCENZA DEL VEICOLO 105


106-118 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 106

CORRETTO USO DEL VEICOLO

AVVIAMENTO 3) Premere a fondo il pedale della fri- PROCEDURA PER VERSIONI


zione, senza premere l’acceleratore. A GASOLIO
DEL MOTORE
4) Ruotare la chiave di avviamento in 1) Assicurarsi che il freno a mano sia
posizione AVV e rilasciarla appena il tirato.
motore si è avviato.
È pericoloso far funzio- 2) Mettere la leva del cambio in fol-
nare il motore in locale Se il motore non si avvia al primo le.
chiuso. Il motore consu- tentativo, occorre riportare la chiave
in posizione STOP prima di ripetere 3) Ruotare la chiave d’avviamento in
ma ossigeno e scarica anidride posizione MAR. Sul quadro strumen-
carbonica, ossido di carbonio ed l’avviamento.
ti si illuminano le spie U, m e ¢
altri gas tossici. Se con chiave in posizione MAR la (Y).
spia ¢ (Y) rimane accesa unitamen-
te alla spia U si consiglia di riportare 4) Attendere lo spegnimento della
la chiave in posizione STOP e poi di spia U e ¢ (Y).
A motore in moto, non nuovo in MAR; se la spia continua a 5) Attendere lo spegnimento della
toccare i cavi di alta ten- restare accesa riprovare con le altre spia m, che avviene tanto più rapi-
sione (cavi delle candele). chiavi in dotazione. damente quanto più caldo è il moto-
Se ancora non si riesce ad avviare il re.
motore ricorrere all’avviamento d’e- 6) Premere a fondo il pedale della fri-
PROCEDURA PER VERSIONI mergenza (vedere “Avviamento d’e-
A BENZINA zione, senza premere l’acceleratore.
mergenza” nel capitolo “In emergen-
1) Assicurarsi che il freno a mano sia za”) e recarsi presso la Rete Assi- 7) Ruotare la chiave del commuta-
tirato. stenziale Fiat. tore in posizione AVV nei primi istan-
ti dopo lo spegnimento della spia m.
2) Mettere la leva del cambio in folle. AVVERTENZA Con motore Attendere troppo significa rendere
spento non lasciare la chiave d’avvia- inutile il lavoro di riscaldamento delle
mento in posizione MAR. candelette.

106 CORRETTO USO DEL VEICOLO


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L’accensione della spia AVVERTENZA Con motore Deve assolutamente es-


m in modo lampeggian- spento non lasciare la chiave d’avvia- sere evitato l’avviamento
te per 60 secondi dopo mento in posizione MAR. mediante spinta, traino
l’avviamento o durante un tra- oppure sfruttando le discese.
scinamento prolungato segnala COME RISCALDARE Queste manovre potrebbero
una anomalia al sistema di preri- IL MOTORE APPENA causare l’afflusso di carburante
scaldo candelette. Se il motore si AVVIATO (benzina e gasolio) nella marmitta catalitica e dan-
avvia si può regolarmente utiliz- neggiarla irrimediabilmente.
zare il veicolo ma occorre rivol- – Mettersi in marcia lentamente, fa-
gersi prima possibile alla Rete As- cendo girare il motore a medio regi-
sistenziale Fiat. me, senza colpi di acceleratore.
– Evitare di richiedere fin dai primi
chilometri il massimo delle prestazio- Ricordate che fino a
Se il motore non si avvia al primo ni. Si consiglia di attendere fino a quan- quando il motore non è
tentativo, occorre riportare la chiave do l’indicatore del termometro del li- avviato, il servofreno ed il
in posizione STOP prima di ripetere quido raffreddamento motore inizia a servosterzo idraulico non sono
l’avviamento. muoversi. attivi, quindi è necessario eserci-
tare uno sforzo sul pedale del fre-
Se con chiave in posizione MAR la no e sul volante, di gran lunga su-
spia ¢ (Y) rimane accesa si consiglia AVVIAMENTO
D’EMERGENZA periore all’usuale.
di riportare la chiave in posizione
STOP e poi di nuovo in MAR; se la Se il sistema Fiat CODE non ricono-
spia continua a restare accesa ripro- sce il codice trasmesso dalla chiave di
vare con le altre chiavi in dotazione. avviamento (spia ¢ (Y) sul quadro
Se ancora non si riesce ad avviare il strumenti accesa a luce fissa) si può
motore rivolgersi alla Rete Assi- eseguire l’avviamento di emergenza
stenziale Fiat. utilizzando il codice della CODE card.
Riferirsi al capitolo “In emergenza”.

CORRETTO USO DEL VEICOLO 107


106-118 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 108

PER SPEGNERE IL MOTORE IN SOSTA FRENO A MANO


Con motore al minimo, ruotare la La leva del freno a mano è posta tra
chiave d’avviamento in posizione Spegnere il motore, azionare il freno i sedili anteriori.
STOP. a mano, inserire la marcia (la 1ª in sa-
lita o la retromarcia in discesa) e la- Per azionare il freno a mano, tirare
sciare le ruote sterzate. Se il veicolo la leva verso l’alto, fino a garantire il
è posteggiato in forte pendenza si con- bloccaggio del veicolo; sono normal-
siglia anche di bloccare le ruote con un mente sufficienti quattro o cinque scat-
cuneo o con un sasso. ti su terreno piano, mentre ne posso-
no essere necessari nove o dieci su
Non lasciare la chiave d’avviamento forte pendenza e con veicolo carico.
Il “colpo d’acceleratore” in posizione MAR perché si scarica la
prima di spegnere il mo- batteria. AVVERTENZA Se così non fosse,
tore non serve a nulla, fa rivolgersi alla Rete Assistenziale
Scendendo dal veicolo, estrarre sem- Fiat per eseguire la regolazione.
consumare inutilmente carbu- pre la chiave.
rante e, specialmente per moto- Con freno a mano tirato e chiave
ri con turbocompressore, è dan- d’avviamento in posizione MAR, sul
noso. Non lasciare mai bambi- quadro strumenti si illumina la spia x.
ni da soli sul veicolo incu- Per disinserire il freno a mano:
stodito.
1) Sollevare leggermente la leva e pre-
mere il pulsante di sblocco A-fig. 1.

F0A0034b
AVVERTENZA Dopo un percor-
so faticoso, meglio lasciar “prendere 2) Tenere premuto il pulsante ed ab-
fiato” al motore prima di spegnerlo, fa- bassare la leva. La spia x si spegne.
A
cendolo girare al minimo, per per- 3) Per evitare movimenti accidenta-
mettere che la temperatura all’inter- li del veicolo eseguire la manovra con
no del vano motore si abbassi. il freno a pedale premuto.

fig. 1

108 CORRETTO USO DEL VEICOLO


106-118 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 109

USO DEL CAMBIO


Per inserire le marce, premere a fon- Per inserire la retromarcia (R) dalla Per cambiare corretta-
do la frizione e mettere la leva del posizione di folle: mente le marce, bisogna
cambio in una delle posizioni dello premere a fondo il peda-
schema illustrato in fig. 2 (lo schema – spostare la leva verso destra e poi le della frizione. Quindi, il pavi-
è riportato anche sull’impugnatura del- indietro. mento sotto la pedaliera non de-
la leva). Per la versione 1.4 8V e 1.6 16V per ve presentare ostacoli: accertar-
AVVERTENZA La retromarcia si inserire la retromarcia (R) dalla posi- si che eventuali sovratappeti sia-
può inserire solo a veicolo completa- zione di folle occorre sollevare il col- no sempre ben distesi e non in-
mente fermo. A motore in moto, pri- larino scorrevole A-fig. 3 posto sot- terferiscano con i pedali.
ma di innestare la retromarcia, atten- to il pomello e contemporaneamente
dere almeno 2 secondi con pedale fri- spostare la leva verso destra e poi in-
zione premuto a fondo, per evitare di dietro.
danneggiare gli ingranaggi e grattare.

F0A0103b

F0A0422b
fig. 2 fig. 3

CORRETTO USO DEL VEICOLO 109


106-118 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 110

CONTENIMENTO DELLE SPESE DI GESTIONE


E DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE
Qui di seguito vengono riportati al- lo non superiore alle 4 settimane: se Utilizzatori elettrici
cuni utili suggerimenti che consento- la pressione è troppo bassa i consumi
no di ottenere un risparmio nelle spe- aumentano in quanto maggiore è la re- Utilizzare i dispositivi elettrici solo
se di gestione del veicolo ed un con- sistenza al rotolamento. Va sottoli- per il tempo necessario. Il lunotto ter-
tenimento delle emissioni nocive. neato che in tali condizioni aumenta mico, i proiettori supplementari, i ter-
l’usura dei pneumatici e peggiora il gicristalli, la ventola dell’impianto di ri-
comportamento del veicolo in marcia scaldamento hanno un fabbisogno di
CONSIDERAZIONI energia notevole per cui, aumentando
GENERALI e quindi la sua sicurezza.
la richiesta di corrente, aumenta il con-
sumo di carburante (fino a +25% su ci-
Manutenzione del veicolo Carichi inutili clo urbano).
Le condizioni del veicolo rappresen- Non viaggiare con sovraccarico nel
tano un fattore importante che inci- bagagliaio. Il peso del veicolo (soprat- Il climatizzatore
de sul consumo di carburante nonché tutto nel traffico urbano), ed il suo as-
setto influenzano fortemente i consu- Il climatizzatore rappresenta un cari-
sulla tranquillità di viaggio e sulla vita co ulteriore che grava sensibilmente
stessa del veicolo. Per questo motivo mi e la stabilità.
sul motore inducendolo a consumi più
è opportuno curarne la manutenzione elevati (fino a +20% mediamente).
facendo eseguire controlli e registra- Portapacchi/portasci Quando la temperatura esterna lo
zioni secondo quanto previsto nel PIA- Togliere il portapacchi od il porta- consente utilizzare preferibilmente gli
NO DI MANUTENZIONE PRO- sci dal tetto appena utilizzati. aeratori.
GRAMMATA (vedere voci... candele,
filtro aria/gasolio, fasature). Questi accessori diminuiscono la pe- Appendici aerodinamiche
netrazione aerodinamica del veicolo
Pneumatici influendo negativamente sui consumi. L’utilizzo di appendici aerodinamiche,
In caso di trasporto di oggetti parti- non certificate allo scopo, può pena-
Controllare periodicamente la pres- colarmente voluminosi utilizzare pre- lizzare aerodinamica e consumi.
sione dei pneumatici con un interval- feribilmente un rimorchio.

110 CORRETTO USO DEL VEICOLO


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STILE DI GUIDA aumento dei consumi. Allo stesso mo- CONDIZIONI D’IMPIEGO
do l’utilizzo improprio di una marcia
Avviamento alta aumenta consumi, emissioni, usu- Avviamento a freddo
ra motore.
Non fare scaldare il motore con il Percorsi molto brevi e frequenti av-
veicolo fermo né al regime minimo né Velocità massima viamenti a freddo non consentono al
elevato: in queste condizioni il moto- motore di raggiungere la temperatu-
re si scalda molto più lentamente, au- Il consumo di carburante aumenta ra ottimale di esercizio. Ne consegue
mentando consumi ed emissioni. È notevolmente col crescere della velo- un significativo aumento sia dei con-
consigliabile pertanto partire subito e cità: è utile osservare che passando da sumi (da +15 fino a +30% su ciclo ur-
lentamente, evitando regimi elevati, in 90 a 120 km/h si ha un incremento nei bano) sia delle emissioni di sostanze
tal modo il motore si scalderà più ra- consumi di circa +30%. Tenere inol- nocive.
pidamente. tre una velocità il più possibile unifor-
me, evitando frenate e riprese super- Situazioni di traffico e
Manovre inutili flue, che costano carburante ed au- condizioni stradali
mentano nel contempo le emissioni. Si
Evitare colpi di acceleratore quando consiglia pertanto di adottare uno sti- Consumi piuttosto elevati sono legati
si è fermi al semaforo o prima di spe- le di guida “morbido” cercando di an- a situazioni di traffico intenso, ad
gnere il motore. Quest’ultima mano- ticipare le manovre per evitare peri- esempio quando si procede incolon-
vra come anche la “doppietta” sono coli imminenti e di rispettare le di- nati con frequente utilizzo dei rapporti
assolutamente inutili sui veicoli attua- stanze di sicurezza al fine di evitare inferiori del cambio oppure in grandi
li. Queste operazioni aumentano con- bruschi rallentamenti. città ove sono presenti numerosi se-
sumi ed inquinamento. mafori.
Accelerazione Anche percorsi tortuosi, strade di
Selezione delle marce montagna e superfici stradali sconnesse
Accelerare violentemente portando
Appena le condizioni del traffico ed il motore a numero di giri elevato pe- influenzano negativamente i consumi.
il percorso stradale lo consentono, uti- nalizza notevolmente i consumi e le
lizzare una marcia più alta. Utilizzare emissioni; conviene accelerare con Soste nel traffico
una marcia bassa per ottenere una gradualità e non oltrepassare il regime
brillante accelerazione comporta un Durante le soste prolungate (es.: pas-
di coppia massima. saggi a livello) è consigliabile spegne-
re il motore.

CORRETTO USO DEL VEICOLO 111


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GUIDA ECONOMICA Se durante la marcia il motore “gira


male”, proseguire riducendo al mini-
E RISPETTOSA DELL’AMBIENTE mo indispensabile la richiesta di pre-
stazioni del motore, e rivolgersi prima
La tutela dell’ambiente è uno dei SALVAGUARDIA possibile alla Rete Assistenziale
princìpi che hanno guidato la realizza- DEI DISPOSITIVI CHE Fiat.
zione del Fiat Doblò. Non per nulla i RIDUCONO LE EMISSIONI
suoi dispositivi antinquinamento ot- Quando si accende la spia della ri-
tengono risultati ben al di là della nor- Il corretto funzionamento dei dispo- serva provvedere, appena possibile, al
mativa vigente. sitivi antinquinamento non solo ga- rifornimento. Un basso livello del car-
rantisce il rispetto dell’ambiente ma in- burante potrebbe causare un’alimen-
Tuttavia, l’ambiente non può fare a fluisce anche sul rendimento del vei- tazione irregolare del motore con ine-
meno della massima attenzione da par- colo. Mantenere in buone condizioni vitabile aumento della temperatura dei
te di ognuno. questi dispositivi è quindi la prima re- gas di scarico; ne deriverebbero seri
L’automobilista, seguendo poche gola per una guida al tempo stesso danni alla marmitta catalitica.
semplici regole, può evitare danni al- ecologica ed economica.
Non far funzionare il motore, anche
l’ambiente e molto spesso limitare La prima precauzione è seguire scru- solo per prova, con una o più cande-
contemporaneamente i consumi. polosamente il PIANO DI MANU- le scollegate.
A questo proposito qui di seguito so- TENZIONE PROGRAMMATA.
Non far scaldare il motore al minimo
no riportate molte indicazioni utili, che Per i motori a benzina, usare esclu- prima di partire, se non quando la tem-
vanno a sommarsi a tutte quelle con- sivamente benzina senza piombo. peratura esterna è molto bassa e, an-
traddistinte dal simbolo #, presenti in che in questo caso, per non più di 30
vari punti del libretto. Se l’avviamento è difficoltoso, non in-
sistere con prolungati tentativi. Evita- secondi.
L’invito, per le prime come per le se- re specialmente le manovre a spinta, il Non installare altri ripari di calore e
conde, è di leggerle con attenzione. traino o di sfruttare strade in discesa: non rimuovere quelli esistenti posti
sono tutte manovre che possono dan- sulla marmitta catalitica e sul condot-
neggiare la marmitta catalitica. Servir- to di scarico.
si esclusivamente di una batteria ausi-
liaria.

112 CORRETTO USO DEL VEICOLO


106-118 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 113

Non spruzzare nulla sul- TRAINO Nei percorsi in discesa inserire una
la marmitta catalitica, sul- marcia bassa anziché usare costante-
le sonde Lambda e sul DI RIMORCHI mente il freno.
condotto di scarico.
Il peso che il rimorchio esercita sul
AVVERTENZE gancio di traino del veicolo, riduce di
Per il traino di roulottes o di rimor- uguale valore la capacità di carico del
chi il veicolo deve essere dotato di veicolo stesso.
gancio di traino omologato e di ade- Per essere sicuri di non superare il
Nel suo normale funzio- guato impianto elettrico. L’installazio- peso massimo rimorchiabile (riporta-
namento, la marmitta ca- ne deve essere eseguita da personale to sulla carta di circolazione) si deve
talitica sviluppa elevate specializzato che rilascia apposita do- tener conto del peso del rimorchio a
temperature. Quindi, non par- cumentazione per la circolazione su pieno carico, compresi gli accessori e
cheggiare il veicolo su materiale strada. i bagagli personali.
infiammabile (erba, foglie secche, Montare eventualmente specchi re-
aghi di pino, ecc.): pericolo di in- Rispettare i limiti di velocità specifici
trovisori specifici e/o supplementari, di ogni Paese per i veicoli con traino di
cendio. nel rispetto delle norme del Codice di rimorchio. In ogni caso la velocità mas-
Circolazione Stradale vigente. sima non deve superare i 100 km/h.
Ricordare che un rimorchio al traino
riduce la possibilità di superare le pen-
denze massime, aumenta gli spazi d’ar-
L’inosservanza di queste resto e i tempi per un sorpasso sem-
norme può creare rischi pre in relazione al peso complessivo
di incendio. dello stesso.

CORRETTO USO DEL VEICOLO 113


106-118 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 114

Il sistema ABS di cui può Il dispositivo di traino da installare In aggiunta alle derivazioni elettriche
essere dotato il veicolo deve rispettare le attuali normative vi- è ammesso collegare all’impianto elet-
non controlla il sistema genti con riferimento alla Direttiva trico del veicolo solo il cavo per l’ali-
frenante del rimorchio. Occorre 94/20/CE e successivi emendamenti. mentazione di un eventuale freno elet-
quindi particolare cautela sui fon- trico ed il cavo per una lampada d’il-
di scivolosi. Per qualsiasi versione è da utilizzarsi luminazione interna del rimorchio con
un dispositivo di traino idoneo al va- potenza non superiore a 15W.
lore della massa rimorchiabile del vei-
colo sul quale si intende procedere al- Per i collegamenti utilizzare la cen-
l’installazione. tralina predisposta con cavo da bat-
Non modificare assolu- teria non inferiore a 2,5 mm2.
Per il collegamento elettrico deve es-
tamente l’impianto freni sere adottato un giunto unificato che
del veicolo per il coman- generalmente viene collocato ad SCHEMA
do del freno del rimorchio. L’im- un’apposita staffa fissata di norma al di- DI MONTAGGIO
pianto di frenatura del rimorchio spositivo di traino stesso. La struttura del gancio di traino de-
deve essere del tutto indipen- ve essere fissata nei punti indicati (ve-
dente dall’impianto idraulico del I collegamenti elettrici devono esse-
re effettuati con giunti a 7 o 13 poli ali- dere schema fig. 4).
veicolo.
mentati a 12VDC (norme CUNA/UNI La contropiastra 1 deve avere spes-
e ISO/DIN) rispettando eventuali in- sore minimo 6 mm. I punti di fissag-
dicazioni di riferimento del Costrut- gio 2 devono essere provvisti di di-
tore del veicolo e/o del Costruttore stanzieri ’16 x 2 mm. La struttura del
INSTALLAZIONE del dispositivo di traino. gancio di traino deve essere fissata nei
DEL GANCIO DI TRAINO Per i collegamenti utilizzare l’appo- punti indicati con Ø mediante un to-
Il dispositivo di traino deve essere fis- sita centralina di controllo luci rimor- tale di n° 6 viti M8 e n° 4 viti M10.
sato alla carrozzeria da personale spe- chio. Il gancio va fissato alla scocca rifilan-
cializzato, secondo le seguenti indica- Un eventuale freno elettrico o altro do il paraurti mediante l’ausilio della
zioni nonché rispettando eventuali (argano elettrico, ecc.) deve essere ali- mascherina fornita in dotazione con
informazioni supplementari e/o inte- mentato direttamente dalla batteria il kit di montaggio.
grative rilasciate dal Costruttore del mediante un cavo con sezione non in-
dispositivo stesso. feriore a 2,5 mm2.

114 CORRETTO USO DEL VEICOLO


106-118 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 115

F0A0207b
Successivamente al montaggio del
gancio, il peso a vuoto del veicolo au- SEZ. A-A
menta di circa 15,5 kg.

Asse ruote posteriori


Verificare dopo 1000 km di percor-
renza il perfetto serraggio delle viti di

Veicolo a pieno
fissaggio del traino. Per questa opera-

carico
zione rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Fiat. Linea di terra
Vite M10
AVVERTENZA È obbligatorio fis-
sare alla stessa altezza della sfera del
gancio una targhetta (ben visibile) di Foro
dimensioni e materiale opportuno con esistente
la seguente scritta:
Vite M10
CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg. N° 3 Viti M8 Foro esistente
Dadi esistenti
Sfera a norma

Dopo il montaggio i fori N° 3 Viti M8


Vite M10
di passaggio delle viti di Dadi esistenti
Foro esistente
fissaggio devono essere si-
gillati, per impedire eventuali in-
filtrazioni dei gas di scarico. Foro esistente

Vite M10

fig. 4

CORRETTO USO DEL VEICOLO 115


106-118 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 116

CATENE DA NEVE Si consiglia l’uso di catene da neve Con le catene


della Lineaccessori Fiat. montate, tenete
L’impiego delle catene da neve è su- una velocità mo-
Controllare la tensione delle catene derata; non superate i 50 km/h.
bordinato alle norme vigenti in ogni da neve dopo aver percorso alcune
Paese. Evitate le buche, non salite sui
decine di metri. gradini o marciapiedi e non per-
Le catene da neve devono essere ap- correte lunghi tratti su strade
plicate solo sui pneumatici delle ruote non innevate, per non danneg-
anteriori (ruote motrici). giare il veicolo ed il manto stra-
dale.

I pneumatici catenabili e Pneumatici catenabili Tipologia catene da neve da impiegare


relativa tipologia di cate-
185/65 R15
na da impiegare per cia- Catene da neve ad ingombro ridotto con sporgenza
scuna versione sono indicati nel- 175/75 R14 massima oltre il profilo del pneumatico pari a 12 mm
la tabella seguente; attenersi
scrupolosamente a quanto ripor- 175/70 R14
tato.

116 CORRETTO USO DEL VEICOLO


106-118 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 117

PNEUMATICI Le caratteristiche invernali del pneu- AVVERTENZA Quando si utiliz-


matico da neve si riducono notevol- zano pneumatici da neve con indice di
DA NEVE mente quando la profondità del batti- velocità massima inferiore a quella rag-
strada è inferiore ai 4 mm. In questo giungibile dalla vettura (aumentata del
Sono pneumatici studiati apposita- caso risulta più sicuro sostituirli. 5%), sistemare nell’abitacolo, bene in
mente per la marcia su neve e ghiac- evidenza per il guidatore, una segna-
cio, da montare in sostituzione di quel- Le specifiche caratteristiche dei lazione di cautela che riporti la velo-
li in dotazione alla vettura. pneumatici da neve, fanno sì che, in cità massima consentita dai pneuma-
condizioni ambientali normali o in ca- tici da neve (come previsto da Diret-
Usare pneumatici da neve delle stes- so di lunghe percorrenze autostrada-
se dimensioni di quelli in dotazione al- tiva CE).
li, le loro prestazioni risultino inferio-
la vettura. ri rispetto a quelle dei pneumatici di Montare su tutte e quattro le ruote
La Rete Assistenziale Fiat è lieta normale dotazione. pneumatici uguali (marca e profilo) per
di fornire consigli sulla scelta del pneu- garantire maggiore sicurezza in marcia
Occorre pertanto limitarne l’impie- ed in frenata ed una buona manovra-
matico più adatto all’uso cui il Clien- go alle prestazioni per le quali sono
te intende destinarlo. bilità.
stati omologati.
Per il tipo di pneumatico da adotta- Si ricorda che è opportuno non in-
re e per le pressioni di gonfiaggio dei vertire il senso di rotazione dei pneu-
pneumatici da neve, fare riferimento matici.
alla pressione dei pneumatici in dota-
zione di pari misura; vedere il para-
grafo “Ruote” nel capitolo “Caratteri-
stiche tecniche”. La velocità massima del
pneumatico da neve con
indicazione “T”, non deve
superare i 190 km/h, nel rispetto
comunque, delle vigenti norme
del Codice di circolazione stra-
dale.

CORRETTO USO DEL VEICOLO 117


106-118 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 118

LUNGA INATTIVITÀ DEL VEICOLO – Coprire il veicolo con un telone in


tessuto o in plastica traforata. Non im-
piegare teloni in plastica compatta, che
non permettono l’evaporazione del-
Se il veicolo deve restare fermo per AVVERTENZA Se il veicolo è equi- l’umidità presente sulla superficie del
più mesi, osservare queste precauzio- paggiato con un allarme elettronico, di- veicolo.
ni: sinserire l’allarme con il telecomando.
– Gonfiare i pneumatici a una pres-
– Sistemare il veicolo in un locale co- – Pulire e proteggere le parti verni- sione di +0,5 bar rispetto a quella nor-
perto, asciutto e possibilmente arieg- ciate applicando cere protettive. malmente prescritta e controllarla pe-
giato. riodicamente.
– Pulire e proteggere la parti metal-
– Inserire una marcia. liche lucide con specifici prodotti in – Non svuotare l’impianto di raf-
commercio. freddamento del motore.
– Verificare che il freno a mano non
sia inserito. – Cospargere di talco le spazzole in
gomma del tergicristallo e del tergilu-
– Scollegare i morsetti dai poli della notto e lasciarle sollevate dai vetri.
batteria (staccare per primo il mor-
setto negativo) e controllare lo stato – Aprire leggermente i finestrini.
di carica della medesima. Durante il ri-
messaggio, questo controllo dovrà es-
sere ripetuto trimestralmente. Rica-
ricare se la tensione a vuoto è infe-
riore a 12,5V.

118 CORRETTO USO DEL VEICOLO


119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 119

IN EMERGENZA

AVVIAMENTO 3) Premere a fondo e mantenere 7) Immessa l’ultima cifra, mantene-


premuto il pedale acceleratore. La spia re premuto il pedale dell’acceleratore.
D’EMERGENZA dell’iniezione U si accende, per cir- La spia U si accende per 4 secondi e
ca 8 secondi, e poi si spegne; adesso poi si spegne; adesso potete rilascia-
Se il sistema Fiat CODE non riesce a rilasciare il pedale dell’acceleratore e re il pedale dell’acceleratore.
disattivare il blocco motore le spie ¢ predisporsi a contare il numero dei
(Y) e U rimangono accese ed il mo- lampeggi della spia U. 8) Un lampeggio rapido della spia U
tore non si avvia. Per avviare il moto- (per circa 4 secondi) conferma che l’o-
re è necessario ricorrere all’avvia- 4) Attendere un numero di lampeg- perazione è avvenuta correttamente.
mento di emergenza. gi uguale alla prima cifra del codice del-
la CODE card, quindi, premere e man- 9) Procedere all’avviamento del mo-
Si consiglia di leggere tutta la proce- tenere premuto il pedale accelerato- tore ruotando la chiave dalla posizio-
dura con attenzione prima di eseguir- re fino a quando la spia U si accen- ne MAR alla posizione AVV.
la. Se si commette un errore bisogna de (per quattro secondi) e poi si spe- Se invece la spia U continua a ri-
riportare la chiave di avviamento in gne; adesso rilasciare il pedale dell’ac- manere accesa, ruotare la chiave di av-
STOP e ripetere le operazioni dall’i- celeratore. viamento in STOP e ripetere la pro-
nizio (punto 1). cedura a partire dal punto 1).
5) La spia U ricomincia a lampeg-
1) Leggere il codice elettronico a 5 giare: dopo un numero di lampeggi AVVERTENZA Dopo un avvia-
cifre riportato sulla CODE card. uguale alla seconda cifra del codice del- mento d’emergenza é consigliabile ri-
2) Ruotare la chiave di avviamento in la CODE card, premere e mantenere volgersi alla Rete Assistenziale Fiat
MAR. premuto il pedale acceleratore. perché la procedura di emergenza va
6) Procedere allo stesso modo per ripetuta ad ogni avviamento del mo-
le rimanenti cifre del codice della CO- tore.
DE card.

IN EMERGENZA 119
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 120

AVVIAMENTO Questa procedura di av-


viamento deve essere
CON BATTERIA AUSILIARIA eseguita da personale
esperto poiché manovre scorret-
Se la batteria è scarica, si può avvia- 3) Avviare il motore. te possono provocare scariche
re il motore usando un’altra batteria, elettriche di notevole intensità.
che abbia una capacità uguale o di po- 4) Quando il motore è avviato, to-
gliere i cavi, seguendo l’ordine inverso Inoltre il liquido contenuto nella
co superiore rispetto a quella scarica. batteria è velenoso e corrosivo,
rispetto a prima.
Ecco come fare fig. 1: evitare il contatto con la pelle e
Se dopo alcuni tentativi il motore gli occhi. Si raccomanda di non
1) Collegare i morsetti positivi (se- non si avvia, non insistere inutilmente avvicinarsi alla batteria con fiam-
gno + in prossimità del morsetto) del- ma rivolgersi alla Rete Assistenzia- me libere o sigarette accese e di
le due batterie con un apposito cavo. le Fiat. non provocare scintille.
2) Collegare con un secondo cavo
il morsetto negativo (–) della batteria
ausiliaria con un punto di massa E sul
motore o sul cambio del veicolo da av- Evitare rigorosamente
viare. di impiegare un carica
batteria per l’avviamento
AVVERTENZA Non collegare di- d’emergenza: potreste danneg-
rettamente i morsetti negativi delle giare i sistemi elettronici e in par-
due batterie: eventuali scintille posso- ticolare le centraline che gesti-
no incendiare il gas detonante che po-

F0A0106b
scono le funzioni di accensione e
trebbe fuoriuscire dalla batteria. Se la alimentazione.
batteria ausiliaria è installata su un al-
tro veicolo, occorre evitare che tra
quest’ultimo e il veicolo con batteria
scarica vi siano parti metalliche acci-
dentalmente a contatto.

fig. 1

120 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 121

AVVIAMENTO SE SI FORA Segnalare la presenza


del veicolo fermo secon-
CON MANOVRE UN PNEUMATICO do le disposizioni vigenti:
AD INERZIA luci di emergenza, triangolo ri-
Indicazioni generali frangente, ecc.
È opportuno che le persone a
Deve assolutamente es- L’operazione di sostituzione ruota ed bordo scendano, specialmente se
sere evitato l’avviamento il corretto impiego del cric e della ruo- il veicolo è molto carico, ed at-
mediante spinta, traino ta di scorta richiedono l’osservanza di tendano che si compia la sostitu-
oppure sfruttando le discese. alcune precauzioni che vengono di se- zione sostando fuori dal pericolo
Queste manovre potrebbero guito elencate. del traffico.
causare l’afflusso di carburante In caso di strade in pendenza o
nella marmitta catalitica e dan- dissestate, posizionare sotto le
neggiarla irreparabilmente. Non utilizzare il cric per ruote dei cunei o altri materiali
portate superiori a quella adatti a bloccare il veicolo.
indicata sull’etichetta che La ruota in dotazione è specifi-
vi si trova applicata. ca per il veicolo; non adoperarla
Il cric serve solo per la sostitu- su veicoli di modello diverso, né
zione di ruote sul veicolo al qua- utilizzare ruote di soccorso di al-
le è in dotazione oppure su vei- tri modelli sul proprio veicolo.
Ricordate che fino a coli dello stesso modello. Sono
quando il motore non è assolutamente da escludere im-
avviato, il servofreno ed il pieghi diversi come ad esempio
servosterzo idraulico non sono sollevare veicoli di altri modelli.
attivi, quindi è necessario eserci- In nessun caso, utilizzarlo per ri-
tare uno sforzo sul pedale del fre- parazioni sotto il veicolo.
no e sul volante, di gran lunga su- Il non corretto posizionamento
periore all’usuale. del cric può provocare la caduta
del veicolo sollevato.

IN EMERGENZA 121
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 122

Non ingrassare i filetti – nessun utensile al di fuori della sua sere possibilmente in piano e suffi-
dei bulloni prima di mon- manovella di azionamento, è montabi- cientemente compatto.
tarli: potrebbero svitarsi le sul cric. 2) Spegnere il motore e tirare il fre-
spontaneamente. no a mano.
Un montaggio errato della cop- Procedere alla sostituzione
pa ruota, può causarne il relativo ruota operando come segue: 3) Inserire la prima marcia o la re-
distacco quando il veicolo è in tromarcia.
1) Fermare il veicolo in posizione che
marcia. non costituisca pericolo per il traffico 4) Spostare in avanti lo schienale del
Non manomettere assoluta- e permetta di sostituire la ruota agen- sedile anteriore sinistro (per le ver-
mente la valvola di gonfiaggio. do con sicurezza. Il terreno deve es- sioni Fiat Doblò Cargo) sollevando la
Non introdurre utensili di alcun leva A-fig. 2 e prelevare la borsa,

F0A0040b
genere tra cerchio e pneumatico. sganciando l’elastico di trattenimento,
Controllare regolarmente la indicata in figura fig. 3 oppure solle-
pressione dei pneumatici e della vare la panchetta posteriore (per le
ruota di scorta attenendosi ai va- versioni Fiat Doblò Trasporto perso-
lori riportati nel capitolo “Carat- ne) con la leva B-fig. 4 e prelevare la
teristiche Tecniche”. borsa, sganciando l’elastico di tratte-
nimento, indicata in fig. 5 e portarla
vicino alla ruota da sostituire.
5) Prelevare la chiave di smontaggio
SOSTITUZIONE RUOTA ruote.
È opportuno sapere che:

F0A0094b
– la massa del cric è di 1,85 kg
– il cric non richiede nessuna rego-
lazione
– il cric non è riparabile. In caso di
A
guasto deve essere sostituito con un
altro originale

fig. 2 fig. 3

122 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 123

6) Svitare con la chiave di smontag- 10) Azionare il volantino di manovra cric si inserisce correttamente sul pro-
gio ruote A-fig. 6 il bullone di bloc- A-fig. 7 del cric, in modo da aprirlo filo inferiore B ricavato sul longhero-
caggio supporto ruota di scorta. parzialmente, quindi posizionarlo sot- ne.
to il veicolo in corrispondenza dei ri-
AVVERTENZA Per accedere al ferimenti A-fig. 8 vicino alla ruota da 12) Avvisare le eventuali persone
bullone di bloccaggio occorre solle- sostituire. presenti che il veicolo sta per essere
vare lo sportellino presente sul rive- sollevato; occorre pertanto scostarsi
stimento battivaligia. 11) Inserire la manovella quindi azio- dalle sue immediate vicinanze ed a
nare il cric in modo da distenderlo fi- maggior ragione avere l’avvertenza di
7) Liberare il supporto ruota dal ca- no a quando la scanalatura A-fig. 9 del non toccarlo fino a quando non sarà
vetto di sicurezza ed estrarre la ruo- nuovamente riabbassato.
ta.

F0A0428b

F0A0424b
8) Per il veicolo equipaggiato con
cerchi in lega, scuotere il veicolo per
facilitare il distacco del cerchio dal
mozzo della ruota.
9) Allentare di circa un giro i bullo-
ni di fissaggio della ruota da sostitui-
re, utilizzando la chiave in dotazione.
fig. 5 fig. 7
F0A0429b

F0A0107b

F0A0109b
A
A

fig. 4 fig. 6 fig. 8

IN EMERGENZA 123
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 124

13) Azionare il cric e sollevare il vei- 16) Montare la ruota facendo coin- Ad operazione conclusa
colo, sino a quando la ruota si alza da cidere i fori A-fig. 10 con i relativi 1) Sistemare la ruota forata nell'appo-
terra di alcuni centimetri. Girando la perni di centraggio B. sito supporto sotto il pianale ed aggan-
manovella, verificare che la rotazione 17) Per le versioni con coppa ruota ciare il cavetto di sicurezza A-fig. 14a
della stessa avvenga liberamente, cau- piccola posizionarli prima di avvitare i nella relativa molletta B.
telandosi così da rischi di escoriazioni quattro bulloni di fissaggio. 2) Agganciare la parte alta della staf-
alla mano per l’eventuale sfregamento 18) Azionare la manovella del cric in fa C-fig. 15 del supporto alla molla di
contro il suolo. Anche le parti del cric modo da abbassare il veicolo ed ancoraggio D e riavvitare il bullone di
in movimento (vite ed articolazioni) estrarre il cric. bloccaggio del supporto fig. 6.
possono procurare lesioni: evitarne il 19) Serrare a fondo i bulloni, pas-
contatto. Pulirsi accuratamente in ca- sando alternativamente da un bullone

F0A0112b
so di imbrattamento con il grasso lu- a quello diametralmente opposto, se-
brificante. condo l’ordine numerico illustrato in
14) Svitare completamente i quattro fig. 11.
bulloni di fissaggio, quindi rimuovere 1 3
20) per le versioni con coppa ruota
la ruota. grande, posizionarla facendo coinci-
15) Assicurarsi che la ruota di scor- 2
dere il simbolo “ fig. 12 con la valvo- 4
ta sia, sulle superfici di contatto con il la di gonfiaggio ed avvitare i quattro
mozzo, pulita e priva di impurità che bulloni come indicato al punto 19).
potrebbero, successivamente, causare
l’allentamento dei bulloni di fissaggio. fig. 11
F0A0110b

F0A0111b

F0A0712b
B

A A
A
B

fig. 9 fig. 10 fig. 12

124 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 125

In alcune versioni Trasporto perso- re momentaneamente alloggiato nel ancoraggio D e riavvitare il bullone di
ne, al posto della ruota di scorta di di- vano bagagli. bloccaggio del supporto fig. 6.
mensioni normali, viene utilizzato uno 3) Reinserire il cric e gli attrezzi nel-
specifico ruotino; per il suo ancorag- – Nel riporre il ruotino sul cestello,
inserire il tampone distanziatore sul la- l’apposita borsa porta attrezzi.
gio nel supporto attenersi a quanto di 4) Riposizionare la borsa porta at-
seguito riportato: to esterno del cerchio, quindi posizio-
nare il ruotino con il lato esterno del trezzi dietro il sedile lato sinistro per
– Nel caso di utilizzo del ruotino, il cerchio fig. 14b rivolto verso l’alto. le versioni Fiat Doblò Cargo e sotto la
tampone non può essere riposiziona- panchetta posteriore per le versioni
to sul lato esterno del cerchio ruota – agganciare la parte bassa della staf- Fiat Doblò Trasporto persone.
di dimensioni normali ma deve esse- fa C-fig. 16 del supporto alla molla di 5) Bloccare la borsa con l’elastico di
trattenimento.

F0A0713b

F0A0611b
AVVERTENZA Con pneumatici
tubeless non impiegare camere d’aria.
Periodicamente, controllare la pres-
sione dei pneumatici e della ruota di
scorta.
Per svitare o avvitare il cappuccio
della valvola di gonfiaggio, utilizzare la
fig. 13 fig. 14b
prolunga illustrata in fig. 13.
F0A0280b

F0A0281b

F0A0610b
fig. 14a fig. 15 fig. 16

IN EMERGENZA 125
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 126

KIT DI RIPARAZIONE – pieghevole informativo fig. 16b, Consegnare il pieghevo-


utilizzato per un pronto uso corretto le al personale che dovrà
RAPIDA PNEUMATICI del kit di riparazione rapida e succes- maneggiare il pneumati-
FIX & GO automatic sivamente consegnato al personale che co trattato con il kit di riparazio-
dovrà maneggiare il pneumatico trat- ne pneumatici.
Il kit di riparazione rapida pneuma- tato
tici Fix & Go automatic è ubicato in un – un compressore D completo di
apposito contenitore nel bagagliaio. manometro e raccordi, reperibile nel
Il kit di riparazione rapida compren- vano
de fig. 16a: In caso di foratura, pro-
– un paio di guanti protettivi reperi- vocata da corpi estranei,
– una bomboletta A contenente il li- bili nel vano laterale del compressore è possibile riparare pneu-
quido sigillante, dotata di: stesso matici che abbiano subito lesio-
– tubo di riempimento B – adattatori, per il gonfiaggio di ele- ni fino ad un diametro massimo
menti diversi. pari a 4 mm sul battistrada e sul-
– bollino adesivo C recante la scrit- la spalla del pneumatico.
ta “max. 80 km/h”, da apporre in po- Nel contenitore del kit di riparazio-
sizione ben visibile dal conducente (su ne rapida sono reperibili anche il cac-
plancia portastrumenti) dopo la ripa- ciavite e l’anello di traino.
razione pneumatico
F0A0540b

F0A0541b
Non è possibile riparare
lesioni sui fianchi del
pneumatico. Non utiliz-
zare il kit riparazione rapida se
il pneumatico risulta danneggia-
to a seguito della marcia con ruo-
ta sgonfia.

fig. 16a fig. 16b

126 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 127

In caso di danni al cer- La bomboletta contiene Sostituire la bomboletta


chio ruota (deformazione glicole etilenico. Contie- contenente il liquido sigil-
del canale tale da provo- ne lattice: può provocare lante scaduto. Non di-
care perdita d’aria) non è possi- una reazione allergica. Nocivo sperdere la bomboletta ed il li-
bile la riparazione. Evitare di to- per ingestione. Irritante per gli quido sigillante nell’ambiente.
gliere corpi estranei (viti o chio- occhi. Può provocare una sensi- Smaltire conformemente a quan-
di) penetrati nel pneumatico. bilizzazione per inalazione e con- to previsto dalle normative na-
tatto. Evitare il contatto con gli zionali e locali.
occhi, con la pelle e con gli indu-
È NECESSARIO SAPERE CHE: menti. In caso di contatto sciac-
Il liquido sigillante del kit di ripara- quare subito abbondantemente
zione rapida è efficace per tempera- con acqua. In caso di ingestione
ture esterne comprese tra -20 °C e non provocare il vomito, sciac- PROCEDURA DI
+50 °C. quare la bocca e bere molta ac-
qua, consultare subito un medi- GONFIAGGIO
Il liquido sigillante è soggetto a sca- co. Tenere fuori dalla portata dei
denza. bambini. Il prodotto non deve es-
sere utilizzato da soggetti asma- Indossare i guanti pro-
tici. Non inalarne i vapori duran- tettivi forniti in dotazione
te le operazioni di inserimento e al kit di riparazione rapi-
aspirazione. Se si manifestano da pneumatici.
Non azionare il com- reazioni allergiche consultare su-
pressore per un tempo bito un medico. Conservare la – Azionare il freno a mano. Svi-
superiore a 20 minuti bomboletta nell’apposito vano, tare il cappuccio dalla valvola del pneu-
consecutivi. Pericolo di surriscal- lontano da fonti di calore. Il li- matico, estrarre il tubo flessibile di
damento. Il kit di riparazione ra- quido sigillante è soggetto a sca- riempimento A-fig. 16c ed avvitare la
pida non è idoneo per una ripa- denza. ghiera B-fig. 16c sulla valvola del
razione definitiva, pertanto i pneumatico;
pneumatici riparati devono esse-
re utilizzati solo temporanea-
mente.

IN EMERGENZA 127
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 128

– assicurarsi che l’interruttore E-fig. all’interno del pneumatico e ripetere Applicare il bollino ade-
16f del compressore sia in posizione l’operazione di gonfiaggio; sivo in posizione ben visi-
0 (spento), avviare il motore, inserire bile dal conducente, per
la spina D-fig. 16e nella presa di cor- – se anche in questo caso, entro 5 segnalare che il pneumatico è sta-
rente più vicina e azionare il com- minuti dall’accensione del compresso- to trattato con il kit di riparazio-
pressore portando l’interruttore E- re, non si raggiunge la pressione di al- ne rapida. Guidare con prudenza
fig. 16f in posizione I (acceso). Gon- meno 1,8 bar, non riprendere la mar- soprattutto in curva. Non supe-
fiare il pneumatico alla pressione pre- cia perché il pneumatico risulta trop- rare gli 80 km/h. Non accelerare
scritta nel paragrafo “Pressione di gon- po danneggiato ed il kit di riparazione e frenare in modo brusco.
fiaggio” del capitolo “Dati Tecnici”. Per rapida non è in grado di garantire la
ottenere una lettura più precisa, si dovuta tenuta, rivolgersi alla Rete As-
sistenziale Fiat;

F0A0539b
consiglia di verificare il valore della
pressione sul manometro F con il – se il pneumatico è stato gonfiato al-
compressore spento; la pressione prescritta nel paragrafo
– se entro 5 minuti non si raggiunge “Pressione di gonfiaggio” del capitolo
la pressione di almeno 1,5 bar, disin- “Dati Tecnici”, ripartire subito;
nestare il compressore dalla valvola e
dalla presa di corrente, quindi spo-
stare la vettura in avanti di circa 10
metri, per distribuire il liquido sigillante
fig. 16e
F0A0714b

F0A0715b

F0A0545b
fig. 16c fig. 16d fig. 16f

128 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 129

– dopo aver guidato per circa 10 mi- Occorre assolutamente PROCEDURA PER LA
nuti fermarsi e ricontrollare la pres- comunicare che il pneu- SOSTITUZIONE DELLA
sione del pneumatico; ricordarsi di matico è stato riparato BOMBOLETTA
azionare il freno a mano; con il kit di riparazione rapida.
Consegnare il pieghevole al per- Per sostituire la bomboletta proce-
sonale che dovrà maneggiare il dere come segue fig. 16h:
pneumatico trattato con il kit di – disinserire l’innesto A; ruotare in
riparazione pneumatici. senso antiorario la bomboletta da so-
Se la pressione è scesa al stituire e sollevarla; inserire la nuova
di sotto di 1,8 bar, non SOLO PER CONTROLLO E bomboletta e ruotarla in senso orario;
proseguire la marcia: il collegare alla bomboletta l’innesto A
RIPRISTINO PRESSIONE e inserire il tubo trasparente B nel-
kit di riparazione rapida Fix & Go
automatic non può garantire la Il compressore può essere utilizza- l’apposito vano.
dovuta tenuta, perché il pneu- to anche per il solo ripristino della
matico è troppo danneggiato. Ri- pressione. Disinnestare l’attacco rapi-
volgersi alla Rete Assistenziale do e collegarlo direttamente alla val-
Fiat. vola del pneumatico; in questo modo
la bomboletta non sarà collegata al
– se invece viene rilevata una pres- compressore e non verrà iniettato il
sione di almeno 1,8 bar, ripristinare la liquido sigillante.
corretta pressione (con motore ac-
ceso e freno a mano azionato) e ri-

F0A0716b

F0A0542b
prendere la marcia;
– dirigersi, guidando sempre con
molta prudenza, alla più vicina Rete
Assistenziale Fiat.

fig. 16g fig. 16h

IN EMERGENZA 129
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 130

SE SI DEVE SOSTITUIRE UNA LAMPADA INDICAZIONI GENERALI


– Quando non funziona una luce, pri-
ma di sostituire la lampada, verificare
Modifiche o riparazioni Le lampade alogene de- che il fusibile corrispondente sia inte-
dell’impianto elettrico vono essere maneggiate gro.
eseguite in modo non cor- toccando esclusivamente – Per l’ubicazione dei fusibili fare ri-
retto e senza tenere conto delle la parte metallica. Se il bulbo tra- ferimento al paragrafo “Se si brucia un
caratteristiche tecniche dell’im- sparente viene a contatto con le fusibile” in questo capitolo.
pianto, possono causare anoma- dita, riduce l’intensità della luce
lie di funzionamento con rischi di emessa e si può anche pregiudi- – Prima di sostituire una lampada ve-
incendio. care la durata della lampada stes- rificare che i relativi contatti non sia-
sa. In caso di contatto accidenta- no ossidati.
le, strofinare il bulbo con un pan- – Le lampade bruciate devono esse-
no inumidito di alcool e lasciar re sostituite con altre dello stesso ti-
asciugare. po e potenza.
– Dopo aver sostituito una lampada
Si consiglia, se possibile, dei fari, verificare sempre l’orienta-
di far effettuare la sosti- mento per motivi di sicurezza.
tuzione delle lampade Le lampade alogene
presso la Rete Assistenziale Fiat. contengono gas in pres- AVVERTENZA Sulla superficie in-
Il corretto funzionamento ed sione, in caso di rottura è terna del faro può apparire un legge-
orientamento delle luci esterne possibile la proiezione di fram- ro strato di appannamento: ciò non in-
sono requisiti essenziali per la si- menti di vetro. dica un’anomalia, è infatti un fenome-
curezza di marcia e per non in- no naturale dovuto alla bassa tempe-
correre nelle sanzioni previste ratura e al grado di umidità dell’aria;
dalla legge. sparirà rapidamente accendendo i fa-
ri. La presenza di gocce all’interno del
faro indica infiltrazione d’acqua, rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

130 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 131

TIPI DI LAMPADE B Lampade a baionetta D-E Lampade alogene


Per estrarle dal relativo Per rimuovere la lampada,
Sul veicolo sono installate differenti portalampada, premere il bulbo, svincolare la molla di
tipi di lampade fig. 17: ruotarlo in senso antiorario, bloccaggio dalla sede relativa.
A Lampade tutto vetro quindi estrarlo.
Sono inserite a pressione. C Lampade cilindriche
Per estrarle occorre tirare. Per estrarle, svincolarle dai
relativi contatti.

Lampada Fig. 17 Tipo Potenza

F0A098b
A D Abbaglianti E H1 55W
Anabbaglianti D H7 55W
Posizioni anteriori A W5W 5W
Frecce anteriori B PY21W 21W
Frecce laterali A W5W 5W
Fendinebbia anteriori E H1 55W
B Posizioni posteriori
e Stop (luci di arresto) B P21W/5W 21/5W
3° stop (luci di arresto
supplementare) B P21W 21W
E
Frecce posteriori B PY21W 21W
Retromarcia B P21W 21W
C Antinebbia posteriore B P21W 21W
Targa A W5W 5W
Plafoniera:
– con trasparente basculante C C10W 10W
– con luci spot 10W
Bagagliaio A W5W 5W
fig. 17

IN EMERGENZA 131
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 132

SE SI SPEGNE UNA LUCE ESTERNA LUCI ANABBAGLIANTI


Per sostituire la lampada alogena
procedere come segue:
Modifiche o riparazioni LUCI ABBAGLIANTI 1) Rimuovere il coperchio di prote-
dell’impianto elettrico zione B-fig. 18 ruotandolo in senso
eseguite in modo non cor- Per sostituire la lampada alogena
procedere come segue: antiorario;
retto e senza tenere conto delle
caratteristiche tecniche dell’im- 1) Rimuovere il coperchio di prote- 2) Sganciare le molle A-fig. 20, sfi-
pianto, possono causare anoma- zione C-fig. 18 ruotandolo in senso lare il connettore B ed estrarre la lam-
lie di funzionamento con rischi di antiorario; pada C.
incendio.
2) Sganciare la molletta A-fig. 19, sfi-
lare il connettore B ed estrarre la lam-
pada C.

Per il tipo di lampada e relativa po-


tenza, vedere in questo capitolo “Se si
deve sostituire una lampada”.
F0A0523b

F0A0521b

F0A0522b
fig. 18 fig. 19 fig. 20

132 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 133

LUCI ANTERIORI FRECCE ANTERIORI LUCI FENDINEBBIA


DI POSIZIONE Per sostituire la lampada procedere (dove previsto)
Per sostituire la lampada procedere come segue: Per la sostituzione delle lampade lu-
come segue: 1) Ruotare il portalampada A-fig. 18 ci fendinebbia anteriori A-fig. 22 oc-
ed estrarlo. corre recarsi presso la Rete Assi-
1) Rimuovere il coperchio di prote- stenziale Fiat.
zione B-fig. 18 ruotandolo in senso 2) Estrarre la lampada spingendola
antiorario; leggermente e ruotandola in senso an-
2) Ruotare il portalampada A-fig. 21 tiorario (montaggio a baionetta).
ed estrarlo dalla relativa sede quindi
sfilare la lampada B montata a pres-
sione sul connettore A.

F0A0123b

F0A0121b
A A

B A
fig. 21 fig. 22

IN EMERGENZA 133
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 134

FRECCE LATERALI GRUPPO LUCI POSTERIORI per le versioni senza mensole


posteriori:
Per sostituire la lampada procedere Per sostituire una lampada procede-
come segue: re come segue: 1) Dall’interno veicolo, togliere il
tappo superiore in plastica C-fig. 27
1) Agire sul trasparente A-fig. 24 nel per le versioni con mensole po- utilizzando il cacciavite in dotazione, in
senso indicato dalla freccia in modo da steriori: modo da rendere visibile il bullone di
comprimere la molla interna di ritegno fissaggio D del gruppo ottico.
ed estrarre il gruppo. 1) Dall’interno veicolo, rimuovere il
coperchio in plastica fig. 25 posto sul-
2) Ruotare in senso antiorario il por- la sede dell’altoparlante inserendo il cac-
talampada, estrarre la lampada inseri- ciavite sotto la plastica e facendolo scor-
ta a pressione e sostituirla. rere parallelamente alla fessura in mo-

F0A0146b
do da far scattare i 2 sistemi di ritegno
anteriori, tirare il coperchio in plastica A B
parallelamente al piano di appoggio per
far scattare il sistema di ritegno poste-
riore; successivamente rimuovere il tap-
po superiore in plastica A-fig. 26 uti-
lizzando il cacciavite in dotazione, in mo-
do da rendere visibile il bullone di fis-
saggio B del gruppo ottico. fig. 26
F0A0524b

F0A0149b

F0A0147b
C D

fig. 24 fig. 25 fig. 27

134 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 135

F0A0406b
2) Inserire la chiave in dotazione A- 5) Sfilare il connettore montato a
fig. 28 (utilizzata anche per lo smon- pressione.
taggio ruota) sul bullone di fissaggio del
gruppo ottico. 6) Svitare le 4 viti di fissaggio per
estrarre il portalampade ed accedere
3) Dopo aver allentato i bulloni, svi- alle lampade.
tare i dadi di fissaggio del gruppo ot-
tico mediante la prolunga B-fig. 28 7) Estrarre le lampade fig. 30 spin-
fornita in dotazione. gendole leggermente e girandole in
senso antiorario (montaggio a baio-
Per la versione sette posti, svitare il fig. 28a netta).
bullone di fissaggio del gruppo ottico
A – lampada luci stop

F0A0525b
utilizzando la prolunga B-fig. 28 in-
serita sul bullone stesso attraverso l’a- B – lampada luci direzione
sola C-fig. 28a.
C – lampada luci retromarcia
4) Dopo aver estratto il bullone di
fissaggio, svitare le viti di fissaggio del D – lampada luci posizione
gruppo, poste all’esterno, come indi- E – lampada luci retronebbia
cato in fig. 29.
F0A0401b

F0A0526b
fig. 28 fig. 29 fig. 30

IN EMERGENZA 135
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 136

LUCI 3° STOP LUCE TARGA SE SI SPEGNE UNA


Per sostituire una lampada occorre Per sostituire la lampada occorre agi- LUCE INTERNA
aprire la porta battente sinistra oppu- re sulla linguetta di ritegno nel punto
re il portellone posteriore e svitare le indicato in fig. 33 ed estrarre il grup-
viti A e B -fig. 31. po, ruotare il portalampada A-fig. 34
in senso antiorario, quindi sfilare la
Dall’esterno estrarre il trasparente lampada B. Modifiche o riparazioni
dalla propria sede. dell’impianto elettrico
Sfilare la lampada B-fig. 32 montata eseguite in modo non cor-
a pressione e sostituirla. retto e senza tenere conto delle
caratteristiche tecniche dell’im-

F0A0528b

F0A0527b
pianto, possono causare anoma-
lie di funzionamento con rischi di
incendio.

Per il tipo di lampada e relativa po-


tenza, vedere “Se si deve sostituire
una lampada” in questo capitolo.
fig. 31 fig. 33
F0A0144b

F0A0529b
B

fig. 32 fig. 34

136 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 137

PLAFONIERE 2) Aprire il contenitore A-fig. 36 LUCE BAGAGLIAIO


quindi sostituire la lampada bruciata.
Per sostituire la lampada:
Con trasparente basculante
Con luci spot 1) Estrarre il trasparente A-fig. 39
Per sostituire la lampada: agendo nel senso della freccia.
Per sostituire una lampada:
1) Estrarre la plafoniera fig. 35 agen- 2) Aprire il portalampada B quindi
do sulla cornice del trasparente mon- 1) Estrarre la plafoniera A-fig. 37 sfilare la lampada C montata a pres-
tato a pressione, nel punto indicato agendo nel punto indicato dalle frec- sione.
dalla freccia. ce.
2) Aprire il contenitore A-fig. 38
delle lampade.

F0A0142b

F0A0172b
3) Sostituire la lampada bruciata. A

fig. 35 fig. 38
F0A0200b

F0A0140b

F0A0138b
A C B

fig. 36 fig. 37 fig. 39

IN EMERGENZA 137
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 138

SE SI BRUCIA B - Fusibile integro Se un fusibile generale di


protezione (MAXI-FUSE)
UN FUSIBILE C - Fusibile con elemento condutto- interviene, non eseguire
re interrotto. nessun intervento riparativo, ri-
GENERALITÀ Estrarre il fusibile guasto utilizzando volgersi alla Rete Assistenziale
la pinzetta in dotazione D, ubicata in Fiat.
Il fusibile è un elemento di protezio- centralina.
ne dell’impianto elettrico: esso inter-
viene (ovvero si interrompe) essen-
zialmente in caso di avaria o di inter-
vento improprio sull’impianto.
Quando un dispositivo non funziona, Non sostituire mai un fu- Prima di sostituire un fu-
occorre pertanto verificare l’efficien- sibile guasto con fili me- sibile, accertarsi di aver
za del relativo fusibile di protezione. tallici o altro materiale di tolto la chiave dal disposi-
L’elemento conduttore A-fig. 40 non recupero. Utilizzare sempre un tivo di avviamento e di aver spen-
deve essere interrotto; in caso con- fusibile integro dello stesso colo- to e/o disinserito tutti gli utiliz-
trario occorre sostituire il fusibile bru- re. zatori.
ciato con un altro avente lo stesso am-
peraggio (stesso colore).
F0A0118b

A Non sostituire in alcun Nel caso il fusibile do-


caso un fusibile con un al- vesse ulteriormente in-
B tro avente amperaggio terrompersi, rivolgersi al-
D superiore; PERICOLO DI IN- la Rete Assistenziale Fiat.
CENDIO.
C

fig. 40

138 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 139

F0A0151b
I fusibili di Fiat Doblò sono raggrup-
pati in due centraline, una ubicata su
plancia portastrumenti e l’altra nel va-
no motore.

F34

F48

F49

F35

F13
Per accedere ai fusibili in centralina
su plancia portastrumenti, occorre agi-
re nei punti indicati in fig. 41 e smon-
tare il coperchio.
Per l’individuazione del fusibile di

F46

F33

F37

F42

F12
protezione, consultare la tabella rias-
suntiva fusibili riportata nelle pagine
successive.

F45

F47

F32

F50

F51
F52

F41

F43

F40

F44
F36

F39

F38

F53

F31
fig. 41

IN EMERGENZA 139
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 140

F0A0152b
Per accedere ai fusibili in centralina
vano motore occorre sganciare le
mollette di ritegno A-fig. 42 e ri-
muovere il coperchio B.
Per l’individuazione del fusibile di
protezione, consultare la tabella rias-

F02
F01
F06

F07
F05
F04
F03
suntiva fusibili riportata nelle pagine
successive.
NOTA: Il fusibile preriscaldo can-
delette (60 A) è integrato nel preca-
blato ma posizionato a lato della cen- F18 F14
tralina nodo vano motore all’interno
del guscio di coperchio per cui è fa- F08
cilmente accessibile.
F21 F15

F17 F10

F22 F19

A
F11 F16

A F23 F30

A F20 F09
B

fig. 42

140 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 141

TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI


Figura Fusibile Ampere

Abbagliante destro 42 F14 10


Abbagliante sinistro 42 F15 10
Anabbagliante destro 41 F12 10
Anabbagliante sinistro 41 F13 10
Bagagliaio 41 F42 10
Emergenza 41 F53 10
Fendinebbia 42 F30 15
Frecce (indicatori di direzione) 41 F53 10
Illuminazione componenti su plancia 41 F51 7,5
Impianto illuminazione 41 F32 15
Plafoniera 41 F42 10
Quadro strumenti e spie (alimentazione sotto chiave) 41 F37 10
Quadro strumenti e spie (alimentazione batteria) 41 F53 10
Retromarcia 41 F31 7,5
Stop (luci di arresto) 41 F37 10
Targa 41 F51 7,5
Terzo stop (supplementare) 41 F37 10
Accendisigari 41 F44 20
Air bag 41 F50 7,5
Alimentazione centralina plancia: funzioni optional 42 F02 – MAXI FUSE 40
Alimentazione centralina plancia: funzioni standard 42 F01 – MAXI FUSE 70
Alimentazione impianto ABS (pompa) 42 F04 – MAXI FUSE 40
Alzacristallo elettrico anteriore destro 41 F48 20
Alzacristallo elettrico anteriore sinistro 41 F47 20
Bloccaporte 41 F38 20
Bobine di accensione 42 F22 20
Carichi secondari impianto controllo motore 42 F11 15
Centralina ABS (sotto chiave) 41 F42 7,5
Centralina controllo motore (+ batteria) 42 F18 7,5

IN EMERGENZA 141
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 142

Figura Fusibile Ampere


Centralina controllo motore (alimentazione) 42 F17 10
Centralina controllo motore (sotto chiave) 42 F16 7,5
Centralina preriscaldo candelette 42 F11 15
Clacson (avvisatore acustico) 42 F10 15
Comando richiesta inserimento climatizzatore manuale 41 F31 7,5
Commutatore di avviamento 42 F03 – MAXI FUSE 20
Compressore climatizzatore manuale 42 F19 7,5
Correttore assetto fari 41 F13 10
Elettrovalvola ricircolo vapori benzina 42 F11 15
Generatore tachimetro 42 F11 15
Iniettori 42 F22 20
Lunotto termico 41 F40 30
Monovelocità ventola radiatore 42 F06 – MAXI FUSE 30
Pompa carburante 42 F22 20
Pompa carburante 42 F21 15
Pompa lavacristallo – lavalunotto 41 F43 30
Presa di corrente supplementare 41 F44 20
Alimentazione impianto ABS (valvola) 42 F05 – MAXI FUSE 30
Prima velocità ventola radiatore
(versioni con climatizzatore manuale ) 42 F06 – MAXI FUSE 30
Prima velocità ventola radiatore (versione 1.3 -1.9 Multijet) 42 F06 – MAXI FUSE 40
Seconda velocità ventola radiatore
(versione 1.4 - 1.6 con climatizzatore manuale) 42 F07 – MAXI FUSE 60
Seconda velocità ventola radiatore (versione 1.3 -1.9 Multijet) 42 F07 – MAXI FUSE 40
Sedili riscaldati 41 F45 15
Servizi + 30 (autoradio, telefono cellulare, presa di diagnosi) 41 F39 10

142 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 143

Figura Fusibile Ampere

Servizi +15 (autoradio, telefono cellulare,


illuminazione comandi su plancia, specchi elettrici,
rimorchio, illuminazione comando sedile riscaldato) 41 F49 7,5
Sonde Lambda (sensori di ossigeno) 42 F11 15
Specchi elettrici riscaldati 41 F41 7,5
Teledeviatore impianto raffreddamento motore 42 F18 7,5
Teleruttore impianto controllo motore 42 F16 7,5
Teleruttore impianto elettropompa 41 F31 7,5
Teleruttore impianto elettroventola
riscaldatore interno abitacolo 41 F31 7,5
Teledeviatore silenziamento cicalino cinture sicurezza 41 F49 7,5
Tergicristallo 41 F43 30
Tergilunotto 41 F52 15
Ventilatore abitacolo 42 F08 30
Impianto subwoofer 41 F36 15
Libero 41 F35 –
Libero 42 F09 –
Libero 41 F33 –
Libero 41 F34 –
Libero 41 F46 –
Libero 42 F23 –

IN EMERGENZA 143
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 144

SE SI SCARICA 2) Collegare ai poli della batteria i ca- AVVIAMENTO


vi dell’apparecchio di ricarica. CON BATTERIA AUSILIARIA
LA BATTERIA
3) Accendere l’apparecchio di rica- Vedere “Avviamento con batteria au-
Prima di tutto, si consiglia di vedere rica. siliaria”, in questo capitolo.
nel capitolo “Manutenzione del veico- 4) Terminata la ricarica, spegnere
lo”, le precauzioni per evitare che la l’apparecchio prima di scollegarlo dal-
batteria si scarichi e per garantirne una la batteria.
lunga durata. Non tentare di ricarica-
5) Ricollegare i morsetti ai poli del- re una batteria congelata:
la batteria rispettando le polarità. occorre prima sgelarla,
RICARICA DELLA BATTERIA altrimenti si corre il rischio di
Si consiglia una ricarica lenta a bas- scoppio. Se vi è stato congela-
so amperaggio per la durata di circa 24 mento, occorre controllare che
ore. Una carica per lungo tempo po- gli elementi interni non siano rot-
trebbe danneggiare la batteria. ti (rischio di corto circuito) e che
il corpo non si sia fessurato, con
Ecco come fare: rischio di fuoriuscita di acido ve-
Il liquido contenuto nel- lenoso e corrosivo.
1) Scollegare i morsetti dell’impian- la batteria è velenoso e
to elettrico dai poli della batteria. corrosivo. Evitatene il
AVVERTENZA Se il veicolo è contatto con la pelle o gli occhi.
equipaggiato con un impianto di allar- L’operazione di ricarica della bat-
me occorre disinserirlo mediante l’ap- teria deve essere effettuata in Evitare rigorosamente
posito telecomando. ambiente ventilato e lontano da di impiegare un carica
fiamme libere o possibili fonti di batteria per l’avviamento
scintille: pericolo di scoppio e in- del motore: potreste danneggia-
cendio. re i sistemi elettronici e in parti-
colare le centraline che gestisco-
no le funzioni di accensione e ali-
mentazione.

144 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 145

SE SI DEVE Il non corretto posizio- CON SOLLEVATORE


namento del cric può pro- DI OFFICINA
SOLLEVARE vocare la caduta del vei-
IL VEICOLO colo sollevato. Non utilizzare il Lato anteriore
cric per portate superiori a quel-
la indicata sull’etichetta che vi si Il veicolo deve essere sollevato esclu-
CON IL CRIC trova applicata. sivamente posizionando il braccio del
Vedere “Se si fora un pneumatico”, sollevatore in corrispondenza del cam-
in questo capitolo. bio/differenziale, interponendo un tas-
sello in gomma come illustrato in
fig. 43.

Il cric serve solo per la È opportuno sapere che:


sostituzione delle ruote
sul veicolo cui è in dota- – il cric non richiede nessuna rego-
zione. Sono assolutamente da lazione;
escludere impieghi diversi come – il cric non è riparabile, in caso di
ad esempio sollevare altri veico- guasto deve essere sostituito con un
li. In nessun caso utilizzarlo per altro originale;
riparazioni sotto il veicolo.
– nessun utensile, al di fuori della ma-
novella di azionamento illustrata nel

F0A0724b
presente capitolo è montabile sul cric.

fig. 43

IN EMERGENZA 145
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 146

Laterale CON PONTE A BRACCI SE SI DEVE


Il veicolo deve essere sollevato esclu- Il veicolo va sollevato disponendo le TRAINARE
sivamente posizionando il braccio del estremità dei bracci nelle zone illu-
sollevatore in corrispondenza dei ri- strate in fig. 45. IL VEICOLO
ferimenti presenti nella zona illustra-
ta in fig. 44, avendo cura di interpor- L’anello di traino è fornito in dota-
re adeguato spessore in gomma. zione con il veicolo.
Come agganciare l’anello di traino:
1) Prelevare l’anello di traino dalla
borsa porta attrezzi.
2) Togliere il coperchio sul paraur-
ti, facendo leva con un cacciavite nel
punto indicato dalla freccia fig. 46.
3) Avvitare a fondo l’anello A-fig. 46
sul perno filettato.
F0A0717b

F0A0134

F0A0531b
fig. 44 fig. 45 fig. 46

146 IN EMERGENZA
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 147

B-fig. 47 - anello posteriore per il Prima di iniziare il trai- IN CASO


traino di un altro veico- no, ruotare la chiave di
lo. avviamento in MAR e suc- DI INCIDENTE
cessivamente in STOP, non
estrarla. Estraendo la chiave, si – È importante mantenere sempre la
inserisce automaticamente il calma.
bloccasterzo con conseguente – Se non siete direttamente coinvol-
impossibilità di sterzare le ruote. ti, fermatevi ad una distanza di almeno
una decina di metri dall’incidente.
– In autostrada, fermatevi senza in-
Nel trainare il veicolo, è tasare la corsia di emergenza.
obbligatorio rispettare le – Spegnete il motore e inserite le lu-
specifiche norme di circo- ci di emergenza.
lazione stradale, relative sia al di-
spositivo di traino, sia al compor- Durante il traino ricor- – Di notte, illuminate con i fari il luo-
tamento da tenere sulla strada. darsi che non avendo l’au- go dell’incidente.
silio del servofreno e del- – Comportatevi con prudenza, non
l’eventuale servosterzo idraulico, dovete rischiare di essere investiti.
per frenare è necessario eserci-
tare un maggior sforzo sul peda- – Segnalate l’incidente mettendo il
le e per sterzare è necessario un triangolo ben visibile e alla distanza re-
golamentare.
F0A0417b

maggior sforzo sul volante. Non


utilizzare cavi flessibili per effet- – Chiamate le strutture di soccor-
tuare il traino, evitare gli strappi. so, fornendo informazioni più precise
Durante le operazioni di traino possibili. In autostrada usate le appo-
verificare che il fissaggio del giun- site colonnine.
to al veicolo non danneggi i com-
ponenti a contatto. – Negli incidenti multipli in autostra-
da, specie con scarsa visibilità, è alto
il rischio di essere coinvolti in altri im-
fig. 47

IN EMERGENZA 147
119-148 Doblo ITA 9-05-2008 11:54 Pagina 148

patti. Abbandonate immediatamente il SE CI SONO DEI FERITI VALIGETTA DI PRONTO


veicolo e riparatevi oltre il guard rail. SOCCORSO
– Non si deve mai abbandonare il fe-
– Se le porte sono bloccate, non cer- rito. L’obbligo del soccorso sussiste È opportuno tenere a bordo oltre al-
cate di uscire dal veicolo rompendo il anche per le persone non diretta- la valigetta di pronto soccorso, anche
parabrezza, che è stratificato. Fine- mente coinvolte nell’incidente. un estintore e una coperta.
strino e lunotto possono essere rotti
più facilmente. – Non ammassarsi intorno ai feriti. La valigetta di pronto soccorso può
– Rassicurate il ferito sulla tempesti- essere comodamente alloggiata sulla
– Estraete la chiave di avviamento de- mensola portaoggetti come indicato in
gli autoveicoli coinvolti. vità dei soccorsi, stategli accanto per
dominare eventuali crisi di panico. fig. 48.
– Se avvertite odore di carburante
o altri prodotti chimici, non fumate e – Slacciate o tagliate le cinture di si-
fate spegnere le sigarette. curezza che trattengono i feriti.

– Per spegnere gli incendi anche di – Non date da bere ai feriti.


piccole dimensioni, usate l’estintore, – Il ferito non deve mai essere spo-
coperte, sabbia, terra. Non usate mai stato salvo nei casi elencati al punto
acqua. seguente.
– Estrarre il ferito dal veicolo solo
in caso di pericolo di incendio, di
sprofondamento in acqua o di caduta
nel vuoto. Nell’estrarre un ferito: non

F0A0511b
esercitargli trazione degli arti, non pie-
gargli mai la testa, mantenergli per
quanto possibile il corpo in posizione
orizzontale.

fig. 48

148 IN EMERGENZA
149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 149

MANUTENZIONE DEL VEICOLO

MANUTENZIONE AVVERTENZA I tagliandi di Ma- AVVERTENZA Si consiglia di se-


nutenzione Programmata sono pre- gnalare subito alla Rete Assisten-
PROGRAMMATA scritti dal Costruttore. La mancata ziale Fiat eventuali piccole anomalie
esecuzione degli stessi può compor- di funzionamento, senza attendere l’e-
Una corretta manutenzione è deter- tare la decadenza della garanzia. secuzione del prossimo tagliando.
minante per garantire al veicolo una
lunga vita in condizioni ottimali. Il servizio di Manutenzione Pro-
grammata viene prestato da tutta la
Per questo Fiat ha predisposto una Rete Assistenziale Fiat, a tempi
serie di controlli e di interventi di ma- prefissati.
nutenzione ogni 20.000 chilometri.
Se durante l’effettuazione di ciascun
È utile tuttavia ricordare che la Ma- intervento, oltre alle operazioni pre-
nutenzione Programmata non esauri- viste, si dovesse presentare la neces-
sce completamente tutte le esigenze sità di ulteriori sostituzioni o ripara-
del veicolo: anche nel periodo iniziale zioni, queste potranno venire esegui-
prima del tagliando dei 20.000 chilo- te solo con l’esplicito accordo del
metri e successivamente, tra un ta- Cliente.
gliando e l’altro, sono per sempre ne-
cessarie le ordinarie attenzioni come
ad esempio il controllo sistematico
con eventuale ripristino del livello dei
liquidi, della pressione dei pneumatici
ecc...

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 149


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 150

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA


I tagliandi devono essere effettuati ogni 20.000 km.
migliaia di chilometri 20 40 60 80 100 120 140 160 180
Controllo condizioni / usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di
direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo, portaoggetti, spie quadro
strumenti, ecc.) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo funzionamento impianto tergi lavacristallo, registrazione
spruzzatori ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo posizionamento / usura spazzole tergicristallo ant. / post. ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo condizioni e usura guarnizioni freni a tamburo posteriori ● ● ●
Controllo visivo condizioni: protettivo sottoscocca, tubazioni
(scarico-alimentazione carburante-freni), elementi in gomma
(cuffie-manicotti-boccole ecc.), tubaz. fless. impianti freni e alimentazione ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo stato pulizia cofano motore e baule, pulizia
e lubrificazione leverismi ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo visivo condizioni cinghia comando accessori ● ●
Sostituzione cinghia comando accessori ●
Controllo, regolazione gioco punterie (versione 1.4 8V e 1.9 Multijet) ● ● ●
Controllo regolazione corsa leva freno a mano ● ● ● ●
Controllo emissioni gas di scarico / fumosità (versione diesel) ● ● ● ●
Verifica impianto antievaporazione ● ●
Sostituzione filtro combustibile (versioni Multijet) ● ● ●

150 MANUTENZIONE DEL VEICOLO


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 151

migliaia di chilometri 20 40 60 80 100 120 140 160 180


Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni benzina) ● ● ● ●
Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni Multijet) ● ● ●
Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, lavacristalli,
batteria ecc.) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo condizioni cinghia dentata comando distribuzione
(escluso versioni 1.3 Multijet) ● ●
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione
(escluso versioni 1.3 Multijet) (*) ●
Sostituzione candele accensione (versioni benzina) ● ● ● ●
Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi) ● ● ● ●
Controllo livello olio cambio meccanico ● ●
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni senza DPF) (O) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni Multijet con DPF)
(oppure ogni 24 mesi) (**) (●) (●) (●) (●) (●) (●) (●) (●) (●)
Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi) ● ● ●
Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 24 mesi) ● ● ● ● ● ● ● ● ●

(*) Oppure ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino con lunghe permanenze al minimo, zone polverose).
Oppure ogni 5 anni, indipendentemente dalla percorrenza.
(O) Ogni 30.000 km o 24 mesi per versioni Multijet
(**) L’effettivo intervallo di sostituzione olio e filtro olio motore dipende dalla condizioni di utilizzo della vettura e viene segnalato tramite
spia o messaggio (ove previsto) sul quadro strumenti (vedere capitolo “Spie e messaggi”).

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 151


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 152

PIANO DI – Controllo stato pulizia serrature INTERVENTI


cofano motore e baule, pulizia e lu-
ISPEZIONE brificazione leverismi AGGIUNTIVI
ANNUALE – Controllo visivo condizioni: mo- Ogni 1.000 km o prima di lunghi
tore, cambio, trasmissione, tubazioni viaggi controllare ed eventualmente ri-
Per i veicoli con un chilome- (scarico - alimentazione carburante -
traggio annuale inferiore ai pristinare: livello liquido di raffredda-
freni) elementi in gomma (cuffie - ma- mento motore, livello liquido freni, li-
20.000 km (esempio circa 10.000 nicotti - boccole ecc.), tubazioni fles-
km) è previsto un piano di ispe- vello liquido lavacristallo, pressione e
sibili impianti freni e alimentazione. condizione pneumatici.
zione annuale con i seguenti con-
tenuti: – Controllo stato di carica batteria. Ogni 3.000 km controllare ed
– Controllo condizioni / usura pneu- – Controllo visivo condizioni cinghie eventualmente ripristinare: livello olio
matici ed eventuale regolazione pres- comandi vari. motore.
sione (compresa ruota di scorta). – Controllo ed eventuale ripristino Si consiglia l’uso dei prodotti della FL
– Controllo funzionamento impian- livello liquidi (raffreddamento motore, Selenia, studiati e realizzati espres-
to di illuminazione (fari, indicatori di freni, lavacristalli, batteria ecc.). samente per i veicoli Fiat (vedere
direzione, emergenza, vano bagagli, “Rifornimenti” nel capitolo “Caratte-
– Sostituzione olio motore. ristiche Tecniche”).
abitacolo, portaoggetti, spie quadro
strumenti, ecc.). – Sostituzione filtro olio motore.
– Controllo funzionamento impian- – Sostituzione filtro antipolline (ove
to tergi lavacristallo, registrazione previsto).
spruzzatori.
– Controllo posizionamento / usura
spazzole tergicristallo ant. / post.
– Controllo condizioni e usura pat-
tini freni a disco anteriori.

152 MANUTENZIONE DEL VEICOLO


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 153

AVVERTENZA - Olio motore AVVERTENZA - Filtro In caso di utilizzo del veicolo in cli-
Nel caso in cui la vettura venga uti- antipolline mi caldi o condizioni particolarmente
lizzata prevalentemente in una delle gravose è opportuno effettuare il con-
Nel caso di frequente utilizzo del vei- trollo livello del liquido batteria (elet-
seguenti condizioni particolarmente colo in ambienti polverosi o a forte in-
severe: trolito) ad intervalli più frequenti ri-
quinamento si consiglia di sostituire spetto a quelli previsti nel Piano di Ma-
– traino di rimorchio più frequentemente l’elemento fil- nutenzione Programmata in questo ca-
– strade polverose trante; in particolare esso dovrà es- pitolo.
– tragitti brevi (meno di 7-8 km), ri- sere sostituito nel caso si rilevi una di-
petuti e con temperatura esterna sot- minuzione dell’efficacia dell’impianto
to zero di climatizzazione.
– motore che gira frequentemente al La manutenzione del
AVVERTENZA - Batteria veicolo deve essere affi-
minimo o guida su lunghe distanze a
bassa velocità (es. taxi o consegne por- Si consiglia di fare effettuare il con- data alla Rete Assisten-
ta a porta) oppure in caso di lunga inat- trollo dello stato di carica della bat- ziale Fiat. Per quegli interventi di
tività, sostituire l’olio motore più fre- teria, preferibilmente ad inizio della ordinaria e minuta manutenzio-
quentemente di quanto indicato sul stagione fredda per evitare possibilità ne e riparazioni eseguibili in pro-
Piano di Manutenzione Programmata di congelamento dell’elettrolito. Tale prio, accertarsi sempre di avere
controllo va effettuato più frequente- l’attrezzatura adeguata, i ricam-
AVVERTENZA - Filtro aria mente se il veicolo è usato prevalen- bi originali Fiat ed i liquidi di con-
Utilizzando il veicolo su strade pol- temente per percorsi brevi, oppure se sumo; in ogni caso, non eseguire
verose sostituire il filtro dell’aria più è dotato di utilizzatori ad assorbi- tali operazioni se non si possiede
frequentemente di quanto indicato sul mento permanente a chiave disinseri- alcuna esperienza.
Piano di Manutenzione Programmata ta, soprattutto se applicati in after
in questo capitolo. Per ogni dubbio sul- market.
le frequenze di sostituzione dell’olio
motore e filtro aria in relazione a co-
me è utilizzato il veicolo, rivolgersi al-
la Rete Assistenziale Fiat.

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 153


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 154

VERIFICA

F0A0718b
DEI LIVELLI

1. olio motore - 2. batteria - 3. liqui-


do freni - 4. liquido lavacristallo - 5. li-
quido raffreddamento motore - 6. li-
quido servosterzo.
fig. 1 - Versione 1.4 8V

Non fumate mai duran-


te interventi nel vano mo-
tore: potrebbero essere
presenti gas e vapori infiamma-
bili, con rischio di incendio.

Attenzione, durante i
rabbocchi, a non confon-
dere i vari tipi di liquidi:
sono tutti incompatibili fra loro e
si potrebbe danneggiare grave-
mente il veicolo.

154 MANUTENZIONE DEL VEICOLO


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 155

F0A0719b
1. olio motore - 2. batteria - 3. liqui-
do freni - 4. liquido lavacristallo - 5. li-
quido raffreddamento motore - 6. li-
quido servosterzo.
fig. 2 - Versione 1.9 Multijet

Non fumate mai duran-


te interventi nel vano mo-
tore: potrebbero essere
presenti gas e vapori infiamma-
bili, con rischio di incendio.

Attenzione, durante i
rabbocchi, a non confon-
dere i vari tipi di liquidi:
sono tutti incompatibili fra loro e
si potrebbe danneggiare grave-
mente il veicolo.

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 155


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 156

F0A0345b
1. olio motore - 2. batteria - 3. liqui-
do freni - 4. liquido lavacristallo - 5. li-
quido raffreddamento motore - 6. li-
quido servosterzo.
fig. 3 - Versione 1.3 Multijet

Non fumate mai duran-


te interventi nel vano mo-
tore: potrebbero essere
presenti gas e vapori infiamma-
bili, con rischio di incendio.

Attenzione, durante i
rabbocchi, a non confon-
dere i vari tipi di liquidi:
sono tutti incompatibili fra loro e
si potrebbe danneggiare grave-
mente il veicolo.

156 MANUTENZIONE DEL VEICOLO


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 157

OLIO MOTORE Con motore caldo, agite Se il livello dell’olio è vicino o addi-
figg. 6, 7, 8 con molta cautela all’in- rittura sotto il riferimento MIN, ag-
terno del vano motore: giungere olio attraverso il bocchetto-
Il controllo del livello dell’olio deve pericolo di ustioni. Ricordate che, ne di riempimento, fino a raggiungere
essere effettuato, con veicolo in pia- a motore caldo, l’elettroventila- il riferimento MAX.
no, alcuni minuti (circa 5) dopo l’ar- tore può mettersi in movimento:
resto del motore. pericolo di lesioni. Il livello dell’olio non deve mai supe-
rare il riferimento MAX.
Il livello dell’olio deve essere com-
preso fra i riferimenti MIN e MAX
sull’asta di controllo.
L’intervallo tra MIN e MAX corri- Non aggiungere olio con
sponde a circa 1 litro di olio. caratteristiche diverse da
quelle dell’olio già esi-
stente nel motore.

F0A0536b

F0A0346b
fig. 6 - Versioni 1.4 8V fig. 7 - Versioni 1.3 Multijet

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 157


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 158

AVVERTENZA Qualora il livello CONSUMO OLIO MOTORE L’olio motore usato e il


olio motore, in seguito a regolare con- filtro dell’olio sostituito
trollo, risultasse sopra al livello MAX, Indicativamente il consumo massimo contengono sostanze pe-
occorre rivolgersi alla Rete Assi- di olio motore è di 400 grammi ogni ricolose per l’ambiente. Per la so-
stenziale Fiat per il corretto ripri- 1000 km. stituzione dell’olio e dei filtri con-
stino del livello stesso. Nel primo periodo d’uso del veico- sigliamo di rivolgersi alla Rete As-
lo il motore è in fase di assestamen- sistenziale Fiat, che è attrezzata
AVVERTENZA Dopo aver ag- per smaltire olio e filtri usati nel
giunto o sostituito l’olio, prima di ve- to, pertanto i consumi di olio motore
possono essere considerati stabilizza- rispetto della natura e delle nor-
rificarne il livello, fare girare il moto- me di legge.
re per alcuni secondi ed attendere ti solo dopo aver percorso i primi
qualche minuto dopo l’arresto. 5000 ÷ 6000 km.
AVVERTENZA Il consumo dell’o-
lio dipende dal modo di guida e dalle
condizioni di impiego del veicolo.
F0A0265b

fig. 8 - Versioni 1.9 Multijet

158 MANUTENZIONE DEL VEICOLO


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 159

LIQUIDO IMPIANTO Per condizioni climatiche particolar- LIQUIDO LAVACRISTALLO/


RAFFREDDAMENTO mente severe, si consiglia una miscela LAVALUNOTTO
MOTORE fig. 11 del 60% di PARAFLU UP e del 40%
di acqua demineralizzata. Per aggiungere liquido, togliere il tap-
po A-fig. 12 e sollevare il bocchetto-
Il livello del liquido deve essere con- ne telescopico B, fino allo scatto.
trollato a motore freddo e deve es- Usare una miscela di acqua e liquido
sere compreso tra i riferimenti MIN L’impianto di raffredda-
mento motore utilizza TUTELA PROFESSIONAL SC
e MAX visibili sulla vaschetta. 35, in queste percentuali:
fluido protettivo anticon-
Se il livello è insufficiente, versare len- gelante PARAFLU UP. Per even- 30% di TUTELA PROFESSIO-
tamente, attraverso il bocchettone tuali rabbocchi utilizzare fluido NAL SC 35 e 70% d’acqua in esta-
della vaschetta, una miscela al 50% di dello stesso tipo contenuto nel- te; 50% di TUTELA PROFESSIO-
acqua demineralizzata e di liquido PA- l’impianto di raffreddamento. Il NAL SC 35 e 50% d’acqua in inver-
RAFLU UP della FL Selenia, fino a fluido PARAFLU UP non può es- no. In caso di temperature inferiori a
quando il livello è vicino a MAX. sere miscelato con qualsiasi altro –20°C, usare TUTELA PROFES-
La miscela di PARAFLU UP ed ac- tipo di fluido. Se si dovesse veri- SIONAL SC 35 puro.
qua demineralizzata alla concentrazio- ficare questa condizione evitare
ne del 50% protegge dal gelo fino alla assolutamente di avviare il mo-
temperatura di –35°C. tore e contattare la Rete Assi-
stenziale Fiat.
F0A0262b

F0A01263b
L’impianto di raffredda-
mento è pressurizzato.
Sostituire eventualmente
il tappo solo con un altro origi-
nale, o l’efficienza dell’impianto
potrebbe essere compromessa.
Con motore caldo, non togliere
il tappo della vaschetta: pericolo
di ustioni.
fig. 11 fig. 12

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 159


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 160

Non viaggiare con il ser- Evitate che il liquido per Controllare che il liquido contenu-
batoio del lavacristallo servosterzo vada a con- to nel serbatoio sia al livello massimo.
vuoto: l’azione del lava- tatto con le parti calde del Se si deve aggiungere liquido si consi-
cristallo è fondamentale per mi- motore: è infiammabile. glia di utilizzare il liquido freni ripor-
gliorare la visibilità. tato nella tabella "Fluidi e lubrificanti"
(vedere capitolo "Caratteristiche tec-
niche"). All'apertura del tappo presta-
LIQUIDO PER Il consumo di liquido per re la massima attenzione affinché even-
IL SERVOSTERZO fig. 13 servosterzo è bassissimo; tuali impurità non entrino nel serba-
Controllare che il livello dell’olio, con se dopo il rabbocco ne toio.
veicolo in piano e a motore freddo, sia fosse necessario un altro a breve
distanza di tempo fare control- Per il rabbocco utilizzare, sempre, un
compreso tra i riferimenti MIN e imbuto con filtro integrato a maglia mi-
MAX visibili sul serbatoio. lare l’impianto alla Rete Assi-
stenziale Fiat per verificare even- nore o uguale a 0,12 mm.
Con olio caldo il livello può anche su- tuali perdite.
perare il riferimento MAX. Evitare che il liquido fre-
Se necessario, aggiungere olio, assi- ni, altamente corrosivo,
curandosi che abbia le stesse caratte- LIQUIDO FRENI/FRIZIONE vada a contatto con le
ristiche di quello già presente nell’im- IDRAULICA fig. 14-15 parti verniciate. Se dovesse suc-
pianto. cedere lavare immediatamente
Controllare periodicamente che il li- con acqua.
vello del liquido nel serbatoio sia al li-
F0A0261b

F0A0126b
vello massimo.
Se si deve aggiungere liquido, utiliz-
zare solo quelli classificati DOT4. In
particolare, si consiglia di usare Tu-
tela TOP 4, con il quale è stato ef-
fettuato il primo riempimento.

fig. 13 fig. 14

160 MANUTENZIONE DEL VEICOLO


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 161

Il liquido freni è veleno- Il simbolo π, presente FILTRO


so e altamente corrosivo. sul contenitore, identifica
In caso di contatto acci- i liquidi freno di tipo sin- ANTIPOLLINE
dentale lavare immediatamente tetico, distinguendoli da quelli di
le parti interessate con acqua e tipo minerale. Usare liquidi di ti- Il filtro antipolline è ubicato sotto la
sapone neutro, quindi effettuare po minerale danneggia irrime- plancia portastrumenti in prossimità
abbondanti risciacqui. In caso di diabilmente le speciali guarnizio- del mobiletto centrale lato passeggero.
ingestione rivolgersi immediata- ni in gomma dell’impianto di fre- Nel caso di frequente utilizzo del vei-
mente ad un medico. natura. colo in ambienti polverosi o a forte in-
quinamento si consiglia di sostituire
l’elemento filtrante ad intervalli più
AVVERTENZA Il liquido freni è brevi rispetto a quelli previsti nel Pia-
igroscopico (cioè assorbe l’umidità). no di Manutenzione Programmata in
Per questo, se il veicolo viene usato questo capitolo; in particolare esso
prevalentemente in zone ad alta per- dovrà essere sostituito nel caso si ri-
centuale di umidità atmosferica, il li- levi una diminuzione della portata di
quido deve essere sostituito più spes- aria immessa in abitacolo.
so di quanto indicato dal Piano di Ma-
nutenzione Programmata.
F0A0127b

fig. 15

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 161


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 162

SOSTITUZIONE fig. 16 FILTRO ARIA Per versioni 1.9 Multijet


Svitare le viti A, togliere il coperchio SOSTITUZIONE Svitare le 3 viti perimetrali A-fig. 18
ed estrarre l’elemento filtrante B da presenti sul coperchio del filtro aria,
sostituire. Per versioni benzina togliere il coperchio B-fig. 19 ed
Svitare le viti perimetrali e quelle pre- estrarre l’elemento filtrante C, da so-
senti sul coperchio del filtro aria, to- stituire.
gliere il coperchio A-fig. 17 ed estrar-
re l’elemento filtrante da sostituire.

F0A0155b
A

B
A
A

fig. 18
F0A0150b

F0A0720b

F0A0156b
A
B

C
B

fig. 16 fig. 17 fig. 19

162 MANUTENZIONE DEL VEICOLO


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 163

Per versioni 1.3 Multijet BATTERIA CONTROLLO DELLO STATO DI


CARICA fig. 22
Svitare le viti D-fig. 21, rimuovere
il coperchio E ed estrarre l’elemento La batteria della vettura è del tipo a Deve essere effettuato avvalendosi
filtrante da sostituire. “Ridotta manutenzione”: in normali dell’indicatore ottico presente sulla
condizioni d’uso non richiede rabboc- batteria, visibile attraverso l’asola di
chi dell’elettrolito con acqua distilla- ispezione, ed agendo in relazione alla
ta. colorazione che l’indicatore può assu-
mere.
Fare riferimento alla seguente tabel-
la od alla targhetta (vedere figura) ubi-

F0A0347b
cata sulla batteria stessa.

Colorazione Rabbocco elettrolito Rivolgersi alla Rete


bianco brillante Assistenziale Fiat

fig. 21 Colorazione Stato di carica insufficiente Ricaricare la batteria


scura senza area (si consiglia di rivolgersi alla
F0A0523b

verde al centro Rete Assistenziale Fiat)

Colorazione scura Livello elettrolito e stato di Nessuna azione


con area verde carica sufficienti
al centro

fig. 22

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 163


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 164

Il liquido contenuto nel- SOSTITUZIONE Un montaggio scorretto


la batteria è velenoso e DELLA BATTERIA di accessori elettrici ed
corrosivo. Evitarne il con- elettronici può causare
tatto con la pelle o gli occhi. Non In caso di necessità occorre sostitui- gravi danni alla vettura.
avvicinarsi alla batteria con fiam- re la batteria con un’altra originale Se dopo l’acquisto della vettu-
me libere o possibili fonti di scin- avente le medesime caratteristiche. ra si desidera installare degli ac-
tille: pericolo di scoppio e incen- Nel caso di sostituzione con batteria cessori (antifurto, radiotelefono,
dio. avente caratteristiche diverse, deca- ecc...) rivolgersi alla Rete Assi-
dono le scadenze manutentive previ- stenziale Fiat, che saprà suggeri-
ste nel “Piano di manutenzione pro- re i dispositivi più idonei e consi-
grammata”. Per la manutenzione del- gliare sulla necessità di utilizza-
la batteria occorre quindi attenersi al- re una batteria con capacità mag-
le indicazioni fornite dal Costruttore giorata.
della batteria stessa.

Il funzionamento con il Le batterie contengono


livello del liquido troppo sostanze molto pericolo-
basso, danneggia irrepa- se per l’ambiente. Per la
rabilmente la batteria e può giun- sostituzione della batteria, consi-
gere a provocarne l’esplosione. gliamo di rivolgersi alla Rete As-
sistenziale Fiat, che è attrezzata
per lo smaltimento nel rispetto
della natura e delle norme di leg-
ge.

164 MANUTENZIONE DEL VEICOLO


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 165

Se la vettura deve resta- CONSIGLI UTILI PER AVVERTENZA La batteria man-


re ferma per lungo tem- PROLUNGARE LA DURATA tenuta per lungo tempo in stato di ca-
po in condizioni di freddo DELLA BATTERIA rica inferiore al 50% (idrometro otti-
intenso, smontare la batteria e co con colorazione scura senza area
trasportarla in luogo riscaldato, Per evitare di scaricare rapidamente verde al centro) si danneggia per sol-
altrimenti si corre il rischio che la batteria e per preservarne la fun- fatazione, riducendo la capacità e l’at-
congeli. zionalità nel tempo, seguire scrupolo- titudine all’avviamento ed è inoltre
samente le seguenti indicazioni: maggiormente soggetta alla possibilità
– parcheggiando la vettura, assicu- di congelamento (può già verificarsi a
rarsi che porte, cofani e sportelli sia- –10°C).
no ben chiusi per evitare che riman- In caso di sosta prolungata, fare ri-
Quando si deve operare gano accese, all’interno dell’abitaco-
sulla batteria o nelle vici- ferimento al paragrafo “Lunga inatti-
lo, delle plafoniere; vità della vettura” nel capitolo “Cor-
nanze, proteggere sem-
pre gli occhi con appositi occhia- – spegnere le luci delle plafoniere in- retto uso del veicolo”.
li. terne: in ogni caso la vettura é prov- Qualora, dopo l’acquisto della vettu-
vista di un sistema di spegnimento au- ra, si desiderasse installare a bordo de-
tomatico delle luci interne; gli accessori elettrici che necessitano
– a motore spento, non tenere di- di alimentazione elettrica permanente
spositivi accesi per lungo tempo (ad es. (allarme, vivavoce, ecc.) oppure ac-
autoradio, luci di emergenza, ecc.); cessori comunque gravanti sul bilancio
elettrico, rivolgersi presso la Rete As-
– prima di qualsiasi intervento sul- sistenziale Fiat, il cui personale quali-
l’impianto elettrico, staccare il cavo del ficato, oltre a suggerire i dispositivi più
polo negativo della batteria; idonei appartenenti alla Lineaccessori
– serrare a fondo i morsetti della bat- Fiat, ne valuterà l’assorbimento elet-
teria. trico complessivo, verificando se l’im-
pianto elettrico della vettura è in gra-
do di sostenere il carico richiesto, o
se, invece sia necessario integrarlo con
una batteria maggiorata.

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 165


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 166

Infatti, siccome alcuni di questi di- CENTRALINE – Non collegare o scollegare i ter-
spositivi continuano ad assorbire ener- minali delle unità elettroniche quan-
gia elettrica anche a motore spento, ELETTRONICHE do la chiave d’avviamento è in posi-
scaricano gradualmente la batteria. zione MAR.
Nel normale utilizzo del veicolo, non
L’assorbimento complessivo di tutti sono richieste particolari precauzioni. – Non verificare polarità elettriche
gli utilizzatori (di serie e di seconda in- mediante scintillio.
stallazione) deve essere inferiore a 0,6 In caso di interventi sull’impianto
mA x Ah (della batteria), come espli- elettrico o di avviamento d’emergen- – Scollegare le unità elettroniche nel
citato nella tabella seguente: za, bisogna però osservare scrupolo- caso di saldature elettriche alla scoc-
samente queste istruzioni: ca. Toglierle in caso di temperature su-
periori ad 80°C (lavorazioni partico-
– Non scollegare mai la batteria dal- lari di carrozzeria, ecc.).
l’impianto elettrico con motore in mo-
to. AVVERTENZA La non corretta
installazione di impianti radio e siste-
– Scollegare la batteria dall’impianto ma d’allarme, può causare interferen-
elettrico in caso di ricarica. I moderni ze al funzionamento delle centraline
Batteria da Massimo carica batteria infatti possono eroga- elettroniche.
assorbimento re tensioni fino a 20V.
a vuoto ammesso
– Non effettuare mai l’avviamento
40 Ah 24 mA del motore con un carica batteria, ma
utilizzare una batteria ausiliaria.
50 Ah 30 mA – Porre particolare cura al collega- Modifiche o riparazioni
mento tra batteria e impianto elettri- dell’impianto elettrico
60 Ah 36 mA co, verificando sia l’esatta polarità, sia eseguite in modo non cor-
l’efficienza del collegamento stesso. retto e senza tenere conto delle
caratteristiche tecniche dell’im-
pianto, possono causare anoma-
lie di funzionamento con rischi di
incendio.

166 MANUTENZIONE DEL VEICOLO


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 167

RUOTE E Ricordate che la tenuta Una pressione troppo


di strada del veicolo di- bassa provoca il surriscal-
PNEUMATICI pende anche dalla corret- damento del pneumatico
ta pressione di gonfiaggio dei con possibilità di gravi danni al
PRESSIONE PNEUMATICI pneumatici. pneumatico stesso.
Controllare ogni due settimane cir-
ca e prima di lunghi viaggi la pressio-
ne di ciascun pneumatico, compresa la I pneumatici vanno sostituiti quando
ruota di scorta. Un’errata pressione provoca un con- lo spessore del battistrada si riduce a
sumo anomalo dei pneumatici fig. 22: 1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle
Il controllo della pressione deve es- normative vigenti nel Paese in cui si
sere eseguito con pneumatico riposa- A - Pressione normale: battistrada circola.
to e freddo. uniformemente consumato.
Quando si usa il veicolo, è normale B - Pressione insufficiente: battistra- AVVERTENZE
che la pressione aumenti. Se per caso da particolarmente consumato ai bor-
si deve controllare o ripristinare la Possibilmente, evitare le frenate bru-
di. sche, le partenze in sgommata, ecc.
pressione con pneumatico caldo, te-
nere presente che il valore della pres- C - Pressione eccessiva: battistrada Evitare in modo particolare urti vio-
sione dovrà essere +0,3 bar rispetto particolarmente consumato al centro. lenti contro marciapiedi, buche stra-
al valore prescritto. dali od ostacoli di varia natura. La mar-
Per il corretto valore relativo alla cia prolungata su strade dissestate può

F0A0173b
pressione di gonfiaggio del pneumati- danneggiare i pneumatici.
co vedere “Ruote” nel capitolo “Ca- Controllare periodicamente che i
ratteristiche tecniche”. pneumatici non presentino tagli sui
fianchi, rigonfiamenti o irregolare con-
sumo del battistrada. Nel caso, rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

A B C
fig. 22

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 167


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 168

Evitare di viaggiare in condizioni di Se si sostituisce un pneumatico, è op- TUBAZIONI


sovraccarico: si possono causare seri portuno sostituire anche la valvola di
danni a ruote e pneumatici. gonfiaggio. IN GOMMA
Se si fora un pneumatico, fermarsi Per consentire un consumo unifor- Per quanto riguarda le tubazioni fles-
immediatamente e sostituirlo, per non me tra i pneumatici anteriori e quelli sibili in gomma dell’impianto freni e di
danneggiare il pneumatico stesso, il posteriori, si consiglia lo scambio dei quello di alimentazione, seguire scru-
cerchio, le sospensioni e lo sterzo. pneumatici ogni 10-15 mila chilometri, polosamente il “Piano di Manutenzio-
mantenendoli dallo stesso lato veico- ne Programmata” in questo capitolo.
Il pneumatico invecchia anche se usa- lo per non invertire il senso di rota-
to poco. Screpolature nella gomma del Infatti l’ozono, le alte temperature e la
zione. prolungata mancanza di liquido nel-
battistrada e dei fianchi sono un se-
gnale di invecchiamento. In ogni caso, l’impianto possono causare l’induri-
se i pneumatici sono montati da più mento e la crepatura delle tubazioni,
di 6 anni, è necessario farli controlla- con possibili perdite di liquido. È quin-
re da personale specializzato, perché di necessario un attento controllo.
valuti se possono ancora venire uti-
lizzati. Ricordarsi anche di controlla-
re con particolare cura la ruota di
scorta.
In caso di sostituzione, montare sem- Non effettuate lo scam-
pre pneumatici nuovi, evitando quelli bio in croce dei pneuma-
di provenienza dubbia. tici, spostandoli dal lato
destro del veicolo a quello sini-
Fiat Doblò adotta pneumatici Tube- stro e viceversa.
less, senza camera d’aria. Non impie-
gare assolutamente la camera d’aria
con questi pneumatici.

168 MANUTENZIONE DEL VEICOLO


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 169

TERGICRISTALLO – Togliere la neve eventualmente ac- Sostituzione


cumulata sul vetro: oltre a salvaguar- spazzola tergicristallo
TERGILUNOTTO dare le spazzole, si evita di sforzare e
surriscaldare il motorino elettrico. 1) Sollevare il braccio A-fig. 23 del
tergicristallo e posizionare la spazzo-
SPAZZOLE – Non azionare i tergicristalli e il ter- la in modo che formi un angolo di 90°
Pulire periodicamente la parte in gilunotto sul vetro asciutto. con il braccio stesso.
gomma usando appositi prodotti; si 2) Premere la linguetta B della mol-
consiglia TUTELA PROFESSIO- la di aggancio ed estrarre dal braccio
NAL SC 35. A la spazzola da sostituire.
Sostituire le spazzole se il filo della 3) Montare la nuova spazzola, inse-
gomma è deformato o usurato. In ogni Viaggiare con le spazzo-
le del tergicristallo consu- rendo la linguetta nell’apposita sede
caso, si consiglia di sostituirle circa una del braccio. Assicurarsi che sia bloc-
volta l’anno. mate rappresenta un gra-
ve rischio, perché riduce la visi- cata.
Alcuni semplici accorgimenti posso- bilità in caso di cattive condizio-
no ridurre la possibilità di danni alle ni atmosferiche.
spazzole:
– In caso di temperature sotto ze-
ro, accertarsi che il gelo non abbia
bloccato la parte in gomma contro il
vetro. Se necessario, sbloccare con un

F0A0157b
prodotto antighiaccio.

B
A

fig. 23

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 169


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 170

Sostituzione SPRUZZATORI Il getto del lavalunotto fig. 27 si


spazzola tergilunotto orienta regolando la direzione dello
Se il getto non esce, verificare in- spruzzatore.
1) Sollevare la copertura A-fig. 24 nanzitutto che ci sia liquido nella va-
e fig. 25 e smontare il braccio dal vei- schetta: vedere “Verifica dei livelli” in
colo, svitando il dado B che lo fissa al questo capitolo.
perno di rotazione. Poi controllare che i fori d’uscita non
2) Posizionare correttamente il brac- siano otturati, eventualmente disottu-
cio nuovo e stringere a fondo il dado. rare usando uno spillo.
3) Abbassare la copertura. I getti del lavacristallo fig. 26 si orien-
tano regolando la direzione degli spruz-

F0A0160b
zatori, in modo che i getti siano diret-
ti verso il punto più alto raggiunto dal-
le spazzole nel loro movimento.

fig. 26
F0A0158b

F0A0159b

F0A0161b
A A

B B
fig. 24 fig. 25 fig. 27

170 MANUTENZIONE DEL VEICOLO


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 171

CARROZZERIA – Impiego di lamiere zincate (o pre- CONSIGLI PER LA BUONA


trattate), dotate di alta resistenza alla CONSERVAZIONE
corrosione. DELLA CARROZZERIA
LA PROTEZIONE DAGLI
AGENTI ATMOSFERICI – Spruzzatura del sottoscocca, vano
motore, interni passaruote e altri ele- Vernice
Le principali cause dei fenomeni di menti con prodotti cerosi dall’eleva- La vernice non ha solo funzione este-
corrosione sono: to potere protettivo. tica ma anche protettiva della lamiera.
– inquinamento atmosferico – Spruzzatura di materiali plastici, con In caso di abrasioni o rigature
– salinità ed umidità dell’atmosfera funzione protettiva, nei punti più espo- profonde, si consiglia quindi di prov-
(zone marine, o a clima caldo umido) sti: sottoporta, interno parafanghi, vedere subito a far eseguire i necessari
bordi, ecc. ritocchi, per evitare formazioni di rug-
– condizioni ambientali stagionali. gine.
– Uso di scatolati “aperti”, per evi-
Non è poi da sottovalutare l’azione tare condensazione e ristagno di ac- Per i ritocchi della vernice utilizzare
abrasiva del pulviscolo atmosferico e qua, che possono favorire la forma- solo prodotti originali (vedere “Tar-
della sabbia portati dal vento, del fan- zione di ruggine all’interno. ghetta di identificazione vernice” nel
go e del pietrisco sollevato dagli altri capitolo “Caratteristiche tecniche”).
mezzi. GARANZIA ESTERNO
VEICOLO E SOTTOSCOCCA La normale manutenzione della ver-
Fiat ha adottato sul vostro Fiat Do- nice consiste nel lavaggio, la cui pe-
blò le migliori soluzioni tecnologiche Fiat Doblò è provvisto di una garan- riodicità dipende dalle condizioni e dal-
per proteggere efficacemente la car- zia contro la perforazione, dovuta a l’ambiente d’uso. Ad esempio, nelle
rozzeria dalla corrosione. corrosione, di qualsiasi elemento ori- zone con alto inquinamento atmosfe-
Ecco le principali: ginale della struttura o della carroz- rico, o se si percorrono strade co-
zeria. Per le condizioni generali di que- sparse di sale antighiaccio è bene la-
– Prodotti e sistemi di verniciatura sta garanzia, fare riferimento al Li- vare più frequentemente il veicolo.
che conferiscono al veicolo particola- bretto di Garanzia.
re resistenza alla corrosione e all’a-
brasione.

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 171


149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 172

I detersivi inquinano le Non lavare il veicolo dopo una so- Vano motore
acque. Pertanto il lavag- sta al sole o con il cofano motore cal-
gio del veicolo va effet- do: si può alterare la brillantezza del- Alla fine di ogni stagione invernale ef-
tuato in zone attrezzate per la la vernice. fettuare un accurato lavaggio del va-
raccolta e la depurazione dei li- no motore, avendo cura di non insi-
quidi impiegati per il lavaggio Le parti in plastica esterne devono stere direttamente con getto d’acqua
stesso. essere pulite con la stessa procedura sulle centraline elettroniche. Per que-
seguita per il normale lavaggio del vei- sta operazione, rivolgersi a officine
colo. specializzate.
Per un corretto lavaggio:
Evitare il più possibile di parcheggia-
1) Asportare l’antenna dal tetto on- re il veicolo sotto gli alberi; le sostan-
de evitare di danneggiarla se si lava il ze resinose che molte specie lasciano
veicolo in un impianto automatico. cadere conferiscono un aspetto opa-
2) Bagnare la carrozzeria con un get- co alla vernice ed incrementano le I detersivi inquinano le
to di acqua a bassa pressione. possibilità di innesco di processi cor- acque. Pertanto il lavag-
rosivi. gio del vano motore va ef-
3) Passare sulla carrozzeria una spu- fettuato in zone attrezzate per la
gna con una leggera soluzione deter- AVVERTENZA Gli escrementi di
uccelli devono essere lavati immedia- raccolta e la depurazione dei li-
gente risciacquando di frequente la quidi impiegati per il lavaggio
spugna. tamente e con cura, in quanto la loro
acidità è particolarmente aggressiva. stesso.
4) Risciacquare bene con acqua ed
asciugare con getto d’aria o pelle sca- Vetri
mosciata.
Per la pulizia dei vetri, impiegare de-
Nell’asciugatura, curare soprattutto tergenti specifici. Usare panni ben pu- AVVERTENZA Il lavaggio deve es-
le parti meno in vista, come vani por- liti per non rigare i vetri o alterarne sere eseguito a motore freddo e chia-
te, cofano, contorno fari, in cui l’acqua la trasparenza. ve d’avviamento in posizione STOP.
può ristagnare più facilmente. Si con- Dopo il lavaggio accertarsi che le va-
siglia di non portare subito il veicolo AVVERTENZA Per non danneggia-
re le resistenze elettriche presenti sul- rie protezioni (es. cappucci in gomma
in ambiente chiuso, ma lasciarlo all’a- e ripari vari) non siano rimosse o dan-
perto in modo da favorire l’evapora- la superficie interna del lunotto poste-
riore, strofinare delicatamente seguen- neggiate.
zione dell’acqua.
do il senso delle resistenze stesse.
172 MANUTENZIONE DEL VEICOLO
149-173 Doblo ITA 9-05-2008 11:55 Pagina 173

INTERNI PULIZIA DEI SEDILI, VOLANTE/POMELLO LEVA


DELLE PARTI IN TESSUTO CAMBIO RIVESTITI IN VERA
Periodicamente verificare che non ci – Eliminare la polvere con una spaz- PELLE
siano ristagni di acqua sotto i tappeti zola morbida o con un aspirapolvere.
(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrel- La pulizia di questi componenti de-
li, ecc.) che potrebbero causare l’ossi- – Strofinare i sedili con una spugna ve essere effettuata esclusivamente
dazione della lamiera. inumidita in una soluzione di acqua e con acqua e sapone neutro. Non usa-
detergente neutro. re mai alcool o prodotti a base alcoli-
ca.
PARTI IN PLASTICA Prima di usare prodotti specifici per
INTERNE la pulizia degli interni,assicurarsi attra-
verso un ’attenta lettura,che le indi-
Usare prodotti appropriati, studiati cazioni riportate sull'etichetta del pro-
Non utilizzare mai pro- per non alterare l’aspetto dei compo- dotto non contengano alcool e/o so-
dotti infiammabili come nenti. stanze a base alcolica.
etere di petrolio o benzi- AVVERTENZA Non utilizzare al-
na rettificata per la pulizia delle Se durante le operazioni di pulizia del
cool o benzine per la pulizia del vetro cristallo parabrezza con prodotti spe-
parti interne del veicolo. Le ca- del quadro strumenti.
riche elettrostatiche che vengo- cifici per vetri,gocce degli stessi si de-
no a generarsi per strofinio du- positano sulla pelle del volante/po-
rante l’operazione di pulitura, po- mello leva cambio,è necessario ri-
trebbero essere causa di incen- Non tenere bombolette muoverle all'istante e procedere suc-
dio. aerosol nel veicolo. Peri- cessivamente a lavare l'area interessa-
colo di scoppio. Le bom- ta con acqua e sapone neutro.
bolette aerosol non devono esse- AVVERTENZA Si raccomanda,nel
re esposte ad una temperatura caso di utilizzo di bloccasterzo al vo-
superiore a 50°C. All’interno del lante,la massima cura nella sua siste-
veicolo esposto al sole, la tempe- mazione al fine di evitare abrasioni del-
ratura può superare abbondan- la pelle di rivestimento.
temente tale valore.

MANUTENZIONE DEL VEICOLO 173


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 174

C A R AT T E R I S T I C H E T E C N I C H E
DATI PER MARCATURA DEL MOTORE TARGHETTA RIASSUNTIVA
L’IDENTIFICAZIONE La marcatura è stampigliata sul ba- DEI DATI DI
MARCATURA samento lato cambio e comprende il IDENTIFICAZIONE
DELL’AUTOTELAIO fig. 1 tipo e il numero progressivo di fab- La targhetta dei dati di identificazio-
È stampigliata sul pianale dell’abita- bricazione. ne A-fig. 2-3, è applicata sulla traver-
colo, vicino al sedile anteriore destro. sa anteriore del vano motore.
Vi si accede sollevando l’apposita fi-
nestra ricavata nella moquette e com-
prende:
– tipo del veicolo ZFA 223000;
– numero progressivo di fabbrica-
zione dell’autotelaio.
F0A0163b

F0A0537b

F0A0538b
fig. 1 fig. 2 - Versione 1.4 8V fig. 3 - Versioni Multijet

174 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 175

La targhetta riassuntiva fig. 4 ripor- G - Peso massimo autorizzato sul TARGHETTA


ta i seguenti dati di identificazione: primo asse (anteriore). DI IDENTIFICAZIONE
B - Numero di omologazione. H - Peso massimo autorizzato sul se- VERNICE CARROZZERIA
condo asse (posteriore). La targhetta fig. 5 è applicata inter-
C - Codice di identificazione del tipo
di veicolo. I - Tipo motore. namente al cofano motore.
D - Numero progressivo di fabbri- L - Codice versione carrozzeria. Riporta i seguenti dati:
cazione dell’autotelaio. A - Fabbricante della vernice.
M - Numero per ricambi.
E - Peso massimo autorizzato del vei- B - Denominazione del colore.
colo a pieno carico. N - Valore corretto del coefficiente
di fumosità (per motori a gasolio). C - Codice Fiat del colore.
F - Peso massimo autorizzato del vei-
colo a pieno carico più il rimorchio. D - Codice del colore per ritocchi
o riverniciatura.
F0A0722b

F0A0169b
A
B
C
D

fig. 4 fig. 5

CARATTERISTICHE TECNICHE 175


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 176

CODICE MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA

OMOLOGAZIONE EUROPEA OMOLOGAZIONE PER MERCATI SPECIFICI


Motore Codice Motore Codice
motore motore
1.4 8V 350A1000 1.4 8V 350A1000

Versioni Codice Versioni Codice


carrozzeria carrozzeria
Cargo 223ZXP1AAX Cargo 223ZXP1AXX
Cargo Tetto alto 223ZXP1ABX Cargo Tetto alto 223ZXP1AXY
Cargo Portata maggiorata 223WXP1AAX Cargo Portata maggiorata 223WXP1AXX
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata 223WXP1ABX Cargo Tetto alto - Portata maggiorata 223WXP1AXY
Cargo Portata ridotta 223ZXP1AAY Cargo Maxi (passo lungo) 223WXP1AXXL
Cargo Tetto alto - Portata ridotta 223ZXP1ABY Combinato 5 posti N1 223WXP1AXZ
Cargo Maxi (passo lungo) 223WXP1AAXL Panorama 223AXP1AXX
Cargo Maxi (passo lungo) - Portata ridotta 223WXP1AAYL Panorama Tetto alto 223AXP1AXXB
Combinato 5 posti N1 223WXP1AAZ Family (7 posti) 223AXP1AXXC
Panorama 223AXP1A10
Panorama Tetto alto 223AXP1A10B
Family (7 posti) 223AXP1A10C

176 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 177

OMOLOGAZIONE EUROPEA OMOLOGAZIONE PER MERCATI SPECIFICI


Motore Codice Motore Codice
motore motore
1.3 Multijet 199 A 2000 1.3 Multijet 199 A 2000
Versioni Codice Versioni Codice
carrozzeria carrozzeria
Cargo 223ZXN1AAX Cargo 223ZXN1AXX
Cargo Tetto alto 223ZXN1ABX Cargo Tetto alto 223ZXN1AXY
Cargo Portata maggiorata 223WXN1AAX Cargo Portata maggiorata 223WXN1AXX
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata 223WXN1ABX
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata 223WXN1AXY
Cargo Portata ridotta 223ZXN1AAY
Cargo Maxi (passo lungo) 223WXN1AXXL
Cargo Tetto alto - Portata ridotta 223ZXN1ABY
Combinato 5 posti N1 223WXN1AXZ
Cargo Maxi (passo lungo) 223WXN1AAXL
Cargo Maxi (passo lungo) - Portata ridotta 223WXN1AAYL
Combinato 5 posti N1 223WXN1AAZ

Motore Codice
motore
1.3 Multijet 85 CV 223 A 9000
Versioni Codice
carrozzeria
Cargo 223ZXM1AAX
Cargo Tetto alto 223ZXM1ABX
Combinato 5 posti N1 223ZXM1AAZ
Panorama 223AXM1A08D
Panorama Tetto alto 223AXM1A08B
Family (7 posti) 223AXM1A08E

CARATTERISTICHE TECNICHE 177


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 178

OMOLOGAZIONE EUROPEA OMOLOGAZIONE PER MERCATI SPECIFICI


Motore Codice Motore Codice
motore motore
1.9 Multijet 105 CV 223 B 1000 1.9 Multijet 105 CV 223 B 1000
Versioni Codice Versioni Codice
carrozzeria carrozzeria
Cargo 223ZXL1AAX Cargo 223ZXL1AXX
Cargo Tetto alto 223ZXL1ABX Cargo Tetto alto 223ZXL1AXY
Cargo Portata maggiorata 223WXL1AAX Cargo Portata maggiorata 223WXL1AXX
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata 223WXL1ABX Cargo Tetto alto - Portata maggiorata 223WXL1AXY
Cargo Portata ridotta 223ZXL1AAY Cargo Maxi (passo lungo) 223WXL1AXXL
Cargo Tetto alto - Portata ridotta 223ZXL1ABY
Combinato 5 posti N1 223WXL1AXZ
Cargo Maxi (passo lungo) 223WXL1AAXL
Panorama 223AXL1AXX
Cargo Maxi (passo lungo) - Portata ridotta 223WXL1AAYL
Combinato 5 posti N1 223WXL1AAZ
Panorama 223AXL1AA07

Motore Codice
motore
1.9 Multijet 100 CV 223 B 2000
Versioni Codice
carrozzeria
Cargo 223ZXR1AAX
Cargo Tetto alto 223ZXR1ABX
Cargo Portata maggiorata 223WXR1AAX
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata 223WXR1ABX
Cargo Maxi (passo lungo) 223WXR1AAXL

178 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 179

OMOLOGAZIONE EUROPEA MOTORE


Motore Codice
motore GENERALITÀ 1.4 8V
1.9 Multijet 120 CV 186 A 9000 Codice tipo 350A1000
Ciclo Otto
Versioni Codice
carrozzeria Numero e posizione cilindri 4 in linea
Cargo 223ZXH1AAX Diametro e corsa stantuffi mm 72,0 x 84
Cargo Tetto alto 223ZXH1ABX Cilindrata totale cm3 1368
Cargo Maxi (passo lungo) 223ZXH1AAXL Rapporto di compressione 11,1 : 1
Combinato 5 posti N1 223ZXH1AAZ Potenza massima (CEE):
kW 57
Panorama 223AXH1A06 CV 77
Panorama Tetto alto 223AXH1A06B regime corrispondente giri/min 6000
Family (7 posti) 223AXH1A06C Coppia massima (CEE):
Nm 115
kgm 11,7
regime corrispondente giri/min 3000
Candele di accensione NGK ZKR7A - 10
Carburante Benzina verde
senza piombo
95 RON

CARATTERISTICHE TECNICHE 179


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 180

GENERALITÀ 1.3 Multijet 1.3 Multijet 1.9 Multijet 1.9 Multijet 1.9 Multijet
75 CV 85 CV 100 CV* 105 CV 120 CV

Codice tipo 199 A2 000 223 A9 000 223 B2 000 223 B1 000 186 A9 000

Ciclo Diesel Diesel Diesel Diesel Diesel

Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea

Diametro e corsa stantuffi mm 69,6 x 82 69,6 x 82 82,0 x 90,4 82,0 x 90,4 82,0 x 90,4

Cilindrata totale cm3 1248 1248 1910 1910 1910

Rapporto di compressione 17,6 : 1 17,6 : 1 18,0 : 1 18,0 : 1 18,0 : 1

Potenza massima (CEE):


kW 55 62 74 77 88
CV 75 85 100 105 120
regime corrispondente giri/min 4000 4000 4000 4000 4000

Coppia massima (CEE):


Nm 190 200 200 200 200
kgm 19,4 20,4 20,4 20,4 20,4
regime corrispondente giri/min 1750 1750 1750 1750 1750

Carburante Gasolio Gasolio Gasolio Gasolio Gasolio

(*) Per mercati specifici ove previsto

180 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 181

ALIMENTAZIONE ALIMENTAZIONE CANDELE


ACCENSIONE ACCENSIONE
La pulizia e l’integrità delle candele
Versioni Benzina Versioni Multijet sono determinanti per l’efficienza del
motore e per il contenimento delle
Iniezione elettronica Multipoint se- Iniezione diretta Multijet “Common emissioni inquinanti.
quenziale fasata integrata con l’accen- Rail” a controllo elettronico con tur-
sione, sistema returnless. bo e intercooler. L’aspetto della candela, se esaminato
da un occhio esperto, è un valido in-
dizio per individuare un’eventuale ano-
malia, anche se estranea al sistema di
accensione. Quindi, se il motore ha
qualche problema, è importante far ve-
rificare le candele presso la Rete As-
sistenziale Fiat.

Modifiche o riparazioni Le candele devono esse-


dell’impianto di alimenta- re sostituite alle scadenze
zione eseguite in modo previste dal Piano di Ma-
non corretto e senza tenere con- nutenzione Programmata. Usate
to delle caratteristiche tecniche esclusivamente candele del tipo
dell’impianto, possono causare prescritto: se il grado termico è
anomalie di funzionamento con inadeguato, o se non è garantita
rischi di incendio. la durata prevista, si possono ve-
rificare degli inconvenienti.

CARATTERISTICHE TECNICHE 181


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 182

TRASMISSIONE FRENI SOSPENSIONI

FRIZIONE FRENI DI SERVIZIO ANTERIORE


A comando idraulico esterno auto- E DI SOCCORSO A ruote indipendenti, tipo Mc Pher-
registrante. Anteriori: son con bracci oscillanti in acciaio an-
corati ad una traversa ausiliaria.
– a disco, del tipo a pinza flottante,
CAMBIO DI VELOCITÀ e autoventilante. Molle elicoidali e barra stabilizzatrice.
A cinque marce avanti e retromarcia Posteriori: Ammortizzatori idraulici telescopici
con sincronizzatori per l’innesto del- a doppio effetto.
le marce avanti. – a tamburo e ganasce autocentranti.
Coppia cilindrica di riduzione e grup- Comando a circuiti idraulici incro- POSTERIORE
po differenziale incorporati nella sca- ciati.
tola cambio. Assale a ponte rigido con balestre.
Servofreno a depressione.
Trasmissione del moto alle ruote an- Ammortizzatori idraulici telescopici
teriori mediante semialberi collegati al Impianto ABS a 4 sensori con EBD. a doppio effetto.
gruppo differenziale ed alle ruote con Recupero automatico del gioco di Barra antirollio per le versioni Fiat
giunti omocinetici. usura delle guarnizioni d’attrito. Doblò Trasporto Persone.
In assenza di dispositivo ABS è pre-
sente il regolatore di frenata che agi-
sce sul circuito dei freni posteriori in
funzione del carico sull’asse posterio-
re.

FRENO A MANO
Comandato da leva a mano agente
meccanicamente sulle ganasce dei fre-
ni posteriori.

182 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 183

STERZO RUOTE AVVERTENZA con pneumatici


Tubeless non impiegare camere d’aria.
Volante ad assorbimento di energia. Non fissare ruote in lega leggera con
CERCHI E PNEUMATICI
Piantone snodato, ad assorbimento bulloni previsti per ruote in acciaio e
di energia. Cerchi in acciaio stampato ad alta re- viceversa. Per compatibilità tra cerchi
Comando a pignone e cremagliera sistenza oppure in lega. e bulloni, vedere “Se si fora un pneu-
con lubrificazione permanente. Pneumatici tubeless a carcassa radiale. matico” al capitolo “In emergenza”.
Snodi a lubrificazione permanente. Sul libretto di Circolazione sono inol- RUOTA DI SCORTA
Diametro minimo di sterzata tra mar- tre riportati tutti i pneumatici omo-
ciapiedi: 10,5 metri (media tra gli alle- logati. Cerchio in acciaio stampato.
stimenti); 11,8 m per versioni Furgo- Pneumatico Tubeless.
ne Passo Lungo. AVVERTENZA Nel caso di even-
tuali discordanze tra Libretto di Uso e
Manutenzione e Libretto di Circola- CATENE DA NEVE
STRUTTURA zione occorre considerare solamen- Impiegare solo catene da neve ad in-
te quanto riportato su quest’ultimo. gombro ridotto, vedere capitolo “Ca-
Scocca autoportante e porte con ele- Ferme restando le dimensioni pre- tene da neve”.
menti strutturali in materiale altore- scritte, per la sicurezza di marcia è in-
sistenziale, multispessore, per assor- dispensabile che il veicolo sia dotato
bimento progressivo dell’energia in ca- ASSETTO RUOTE
di pneumatici della stessa marca e del-
so d’urto. lo stesso tipo su tutte le ruote. Convergenza delle ruote anteriori
Barre longitudinali nelle porte per misurata fra i cerchi: 0 ± 1 mm.
protezione in caso di urto laterale e I valori si riferiscono al veicolo in or-
per irrigidimento dell’abitacolo in ca- dine di marcia.
so di urto frontale.
Le estremità anteriori e posteriori
della scocca si configurano come strut-
ture sacrificali avvitabili e facilmente
sostituibili per la riduzione dei costi
di riparazione in caso di urti a bassa ve-
locità.
CARATTERISTICHE TECNICHE 183
174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 184

LETTURA CORRETTA Indice di velocità massima LETTURA CORRETTA


DEL PNEUMATICO Q = fino a 160 km/h. DEL CERCHIO
Di seguito vengono riportate le in- R = fino a 170 km/h. Di seguito vengono riportate le in-
dicazioni necessarie per conoscere il dicazioni necessarie per conoscere il
significato della sigla identificativa stam- S = fino a 180 km/h. significato della sigla identificativa stam-
pata sul pneumatico. T = fino a 190 km/h. pata sul cerchio.
U = fino a 200 km/h.
Esempio: 185/65 R 15 88 T H = fino a 210 km/h.
Esempio: 51/2 J x 15 H2
V = fino a 240 km/h.

185 = Larghezza nominale Indice di velocità massima per


51/2 = larghezza del cerchio in
(S, distanza in mm tra i fianchi). pneumatici da neve pollici (1)
65 = Rapporto altezza/larghezza Q M+S = fino a 160 km/h J = profilo della balconata (ri-
(H/S, in percentuale). T M+S = fino a 190 km/h salto laterale dove appog-
R = Pneumatico radiale. gia il tallone del pneumati-
H M+S = fino a 240 km/h co) (2)
15 = Diametro di calettamento del
cerchio in pollici (Ø). 15 = diametro di calettamento in
pollici (corrisponde a quel-

F0A0257b
88 = Indice di carico (portata). lo del pneumatico che deve
T = Indice di velocità massima. essere montato) (3 = Ø)
H2 = forma e numero degli
“hump” (rilievo circonfe-
renziale, che trattiene in se-
de il tallone del pneumati-
co tubeless sul cerchio

fig. 6

184 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 185

Versioni Cerchio Cerchio Pneumatico Misure minime Pneumatico Ruotino di


in acciaio in lega di primo in alternativa da neve scorta
equipaggiamento adottabili (**) (*)
Trasporto persone 5,5 J x 15H2-ET32 5,5 J x 15H2-ET32 185/65 R15 88T 185/65 R15 88T 185/65 R15 88Q (M+S) 125/80 R15 95M
Family (7 posti) 5,5 J x 15H2-ET32 5,5 J x 15H2-ET32 185/65 R15 92T 185/65 R15 88T 185/65 R15 88Q (M+S) –
Cargo 5,5 J x 15H2-ET32 5,5 J x 15H2-ET32 185/65 R15 92T 175/75 R14 C99/98T 185/65 R15 92Q (M+S) –
portata standard/ (oppure EXTRA LOAD 175/70 R14 C95/93T 175/70 R 14C 95/93T
Combi N1 oppure Reinforced)
Cargo 5,5 J x 14H2-ET32 5,5 J x 14H2-ET32 175/75 R14 C99/98T 175/70 R14 C95/93T 175/75 R14 C99/98 Q (M+S) –
portata maggiorata/ 175/70 R 14C 95/93T
Passo lungo/
Combi N1 (ove previsto)
Trasporto persone 5,5 J x 14H2-ET32 5,5 J x 14H2-ET32 175/70 R 14 88T 175/70 R 14C 95/93S 175/70 R14 88 Q (M+S) –
Natural Power
Cargo Natural Power 5,5 J x 14H2-ET32 5,5 J x 14H2-ET32 175/70 R14 C95/93S – 175/70 R 14C 95/93T –
(*) Sono ammessi pneumatici con indice di carico e di velocità uguali o superiori a quelli indicati
(**) In caso di sostituzione dei pneumatici, si consiglia comunque di utilizzare quelli aventi indice di carico e velocità uguali o superiori a quelli di primo equipaggiamento.

PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)


Versioni Misura A medio carico A pieno carico
Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore
Trasporto persone 185/65 R15 88T 2,3 (*) 2,3 (*) 2,3 2,7
Family (7 posti) 185/65 R15 92T 2,3 2,7 2,3 2,7
Cargo portata standard/Combi N1 185/65 R15 92T 2,3 2,7 2,3 2,7
Cargo portata maggiorata/Passo lungo 175/75 R14 C99/98T 3,0 3,5 3,0 3,5
Combi N1 portata maggiorata 175/75 R14 C99/98T 2,8 3,0 3,0 3,5
Trasporto persone Natural Power 175/70 R14 88T 2,6 3,0 2,6 3,0
Cargo Natural Power 175/70 R14 C95/93S 2,8 3,5 2,8 3,5
Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo.
(*) Fino a 3 persone + 50 kg.

CARATTERISTICHE TECNICHE 185


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 186

PRESTAZIONI DIMENSIONI
Velocità massima ammissibile dopo il

F0A0721b
primo periodo d'uso del veicolo in
km/h:

1.4 .................................................... 148


1.4 tetto alto ................................ 145
1.4 7 posti .................................. 145
1.3 Multijet 75 CV .................. 146
1.3 Multijet 85 CV .................. 153
1.3 Multijet 85 CV
tetto alto .................................... 150
1.3 Multijet 85 CV 7 posti ...... 150
1.9 Multijet 100/105 CV ........ 168
1.9 Multijet 120 CV ................ 175
1.9 Multijet 120 CV
tetto alto .................................... 172 fig. 6
1.9 Multijet 120 CV 7 posti .. 172 Le dimensioni sono espresse in mm. Volume del bagagliaio (versioni Fiat
L’altezza si intende a veicolo scarico Doblò Trasporto Persone) con veico-
lo scarico:
Volume del vano di carico (versioni
Fiat Doblò Cargo) con veicolo scari- – in condizioni normali 750 dm3;
co: 3,2 m3. – con panchetta posteriore comple-
tamente ribaltata 3000 dm3.

186 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 187

Dimensioni Fiat Doblò Fiat Doblò Cargo Fiat Doblò Cargo Fiat Doblò Fiat Doblò Fiat Doblò
Cargo Passo Corto Passo Lungo Trasporto Persone Trasporto Persone Combi
Passo corto Tetto Alto Tetto Alto
A 833 833 833 833 833 833
B 2583 2583 2963 2583 2583 2583
C 837 837 837 837 837 837
D 4253 4253 4633 4253 4253 4253
E 2345 – – 2332 – 2332
F (*) 1831 2086 1817 1818 2073 1818
G (*) 1514 1514 1514 1514 1514 1514
H 1505 1505 1505 1505 1505 1505
I 1722 1722 1722 1722 1722 1722
L 454 454 454 454 454 454
M 2591 2591 2591 2591 2591 2591

(*) A seconda della dimensione dei cerchi, sono possibili piccole variazioni di misura.

CARATTERISTICHE TECNICHE 187


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 188

PESI
Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo Corto
1.4 8V 1.3 75CV 1.9 100▼/105CV 1.3 85CV 1.9 120CV
Multijet Multijet Multijet Multijet

Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio
carburante riempito al 90%
e senza optional) 1190 1270 1280 1290 1300
Carico utile (*) compreso
il conducente: 730 730 730 730 730
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1150 1150 1150 1150 1150
– totale: 1920 2000 2010 2020 2030
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500 500 500
Carico massimo sul tetto 100 100 100 100 100
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
▼ Per mercati specifici, ove previsto.

188 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 189

Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo corto - Portata maggiorata
1.4 8V 1.3 75CV 1.9 100▼/105CV
Multijet Multijet

Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90%
e senza optional) 1190 1270 1280
Carico utile (*) compreso
il conducente: 850 850 850
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1270 1270 1270
– totale: 2040 2120 2130
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500
Carico massimo sul tetto 100 100 100
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente di-
minuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
▼ Per mercati specifici, ove previsto

CARATTERISTICHE TECNICHE 189


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 190

Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo corto - Tetto alto

1.4 8V 1.3 75CV 1.9 100▼/105CV 1.3 85CV 1.9 120CV


Multijet Multijet Multijet Multijet

Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio
carburante riempito al 90%
e senza optional) 1210 1290 1300 1310 1320
Carico utile (*) compreso
il conducente: 730 730 730 710 710
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1150 1150 1150 1150 1150
– totale: 1940 2020 2030 2020 2030
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500 500 500
Carico massimo sul tetto – – – – –
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
▼ Per mercati specifici, ove previsto

190 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 191

Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo corto - Tetto alto - Portata maggiorata
1.4 8V 1.3 75CV 1.9 100▼/105CV
Multijet Multijet

Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90%
e senza optional) 1210 1290 1300
Carico utile (*) compreso
il conducente: 850 850 850
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1270 1270 1270
– totale: 2060 2140 2150
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500
Carico massimo sul tetto – – –
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
▼ Per mercati specifici, ove previsto

CARATTERISTICHE TECNICHE 191


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 192

Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo lungo


1.4 8V 1.3 75CV 1.9 100▼/105CV 1.9 120CV
Multijet Multijet Multijet

Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio
carburante riempito al 90%
e senza optional) 1240 1320 1330 1350
Carico utile (*) compreso
il conducente: 850 850 850 730
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1270 1270 1270 1150
– totale: 2090 2170 2180 2080
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500 500
Carico massimo sul tetto 100 100 100 100
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
▼ Per mercati specifici, ove previsto

192 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 193

Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo corto - Portata ridotta (dove previsto)
1.4 8V 1.3 75CV 1.3 85CV 1.9 105CV 1.9 120CV
Multijet Multijet Multijet Multijet

Peso a vuoto (con tutti i liquidi,


serbatoio carburante riempito al 90%
e senza optional) 1190 1270 1290 1280 1300
Carico utile (*) compreso
il conducente: 570 570 570 570 570
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1150 1150 1150 1150 1150
– totale: 1760 1840 1860 1850 1870
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500 500 500
Carico massimo sul tetto 100 100 100 100 100
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.

CARATTERISTICHE TECNICHE 193


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 194

Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo corto - Tetto alto - Portata ridotta (dove previsto)
1.4 8V 1.3 75CV 1.3 85CV 1.9 105CV 1.9 120CV
Multijet Multijet Multijet Multijet

Peso a vuoto (con tutti i liquidi,


serbatoio carburante riempito al 90%
e senza optional) 1210 1290 1310 1300 1320
Carico utile (*) compreso
il conducente: 570 570 570 570 570
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1150 1150 1150 1150 1150
– totale: 1780 1860 1880 1870 1890
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500 500 500
Carico massimo sul tetto – – – – –
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.

194 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 195

Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Cargo - Passo lungo - Portata ridotta (dove previsto)
1.4 8V 1.3 75CV 1.9 105 CV 1.9 120 CV
Multijet Multijet Multijet
Peso a vuoto (con tutti i liquidi,
serbatoio carburante riempito al 90%
e senza optional) 1240 1320 1330 1350
Carico utile (*) compreso il conducente: 570 570 570 570
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1270 1270 1270 1150
– totale: 1810 1890 1900 1920
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500 500
Carico massimo sul tetto 100 100 100 100
Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato) 60 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.

CARATTERISTICHE TECNICHE 195


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 196

Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Trasporto persone


1.4 8V 1.3 85CV 1.9 105CV 1.9 120 CV
Multijet Multijet Multijet
Peso a vuoto (con tutti i liquidi,
serbatoio carburante riempito al 90%
e senza optional) 1230 1330 1320 1340
Carico utile (*) compreso
il conducente: 5p+225 5p+225 5p+225 5p+225
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1085 1085 1085 1085
– totale: 1830 1930 1920 1940
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1300 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500 500
Carico massimo sul tetto 100 100 100 100
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.

196 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 197

Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Trasporto persone - Tetto alto


1.4 8V 1.3 85CV 1.9 120CV
Multijet Multijet
Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90%
e senza optional) 1250 1350 1360
Carico utile (*) compreso
il conducente: 5p+225 5p+225 5p+225
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1085 1085 1085
– totale: 1850 1950 1960
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500
Carico massimo sul tetto – – –
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.

CARATTERISTICHE TECNICHE 197


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 198

Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Trasporto persone - 7 posti


1.4 8V 1.3 75CV 1.9 120CV
Multijet Multijet
Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90%
e senza optional) 1320 1420 1430
Carico utile (*) compreso
il conducente: 7p+75 7p+75 7p+75
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1100 1100 1100
– totale: 1920 2020 2030
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500
Carico massimo sul tetto – – –
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.

198 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 199

Pesi (kg) - Versioni Fiat Doblò Combi N 1


1.4 8V 1.3 75CV 1.3 85CV 1.9 120CV 1.9 120CV
Multijet Multijet Multijet Multijet
Peso a vuoto
(con tutti i liquidi, serbatoio
carburante riempito al 90%
e senza optional) 1240 1320 1340 1330 1350
Carico utile (*) compreso
il conducente: 680 680 680 680 680
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 1010 1010 1010 1010 1010
– asse posteriore: 1150 1150 1150 1150 1150
– totale: 1920 2000 2020 2010 2030
Carichi trainabili:
– rimorchio frenato 1000 1200 1300 1300 1300
– rimorchio non frenato 500 500 500 500 500
Carico massimo sul tetto 100 100 100 100 100
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato) 60 60 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (voletto, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.

CARATTERISTICHE TECNICHE 199


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 200

RIFORNIMENTI

1.4 Combustibili prescritti


litri kg Prodotti consigliati
Serbatoio del carburante: 60 – Benzina Super senza piombo non
compresa una riserva di: 5-7 – inferiore a 95 R.O.N
Impianto di raffreddamento 7 – Miscela di acqua distillata
motore: e liquido PARAFLU UP al 50% (▲)
Coppa del motore: 2,4 2,1 SELENIA 20K (❒)
Coppa del motore e filtro: 2,6 2,25
Scatola del cambio manuale: 1,98 1,8 TUTELA CAR ZC 75 SYNTH
Servosterzo idraulico 1,3 1,2 TUTELA GI/E
Circuito freni idraulici
anteriori e posteriori: 0,5 – TUTELA TOP4
Circuito freni idraulici con
dispositivo antibloccaggio ABS: 0,55 – TUTELA TOP4
Recipiente liquido lavacristallo 7 _ Miscela di acqua e liquido TUTELA
e lavalunotto: PROFESSIONAL SC 35

(▲) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.
(❒) Per utilizzo in condizioni climatiche particolarmente rigide si consiglia olio motore SELENIA MULTIPOWER.

200 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 201

1.3 Multijet 1.9 Multijet Combustibili prescritti


litri kg litri kg Prodotti originali
Serbatoio del carburante: 60 – 60 – Gasolio per autotrazione
compresa una riserva di: 5-7 – 5-7 – (Specifica EN590)
Impianto di raffreddamento 6,5 – 6,5 – Miscela di acqua distillata
motore: e liquido PARAFLU UP al 50% (▲)
Coppa del motore: 3,0 2,6 4,0 3,5 SELENIA WR
Coppa del motore e filtro: 3,2 2,8 4,3 3,7
Scatola del cambio manuale: 1,98 1,8 1,98 1,8 TUTELA CAR TECHNICS
Servosterzo idraulico 1,3 1,2 1,3 1,2 TUTELA GI/E
Circuito freni idraulici
anteriori e posteriori: 0,5 – 0,5 – TUTELA TOP4
Circuito freni idraulici con
dispositivo antibloccaggio ABS: 0,55 – 0,55 – TUTELA TOP4
Recipiente liquido lavacristallo 7 – 7 – Miscela di acqua e liquido TUTELA
e lavalunotto: PROFESSIONAL SC 35

(▲) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.

CARATTERISTICHE TECNICHE 201


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 202

FLUIDI E LUBRIFICANTI

PRODOTTI UTILIZZABILI E LORO CARATTERISTICHE


Caratteristiche qualitative dei fluidi e dei lubrificanti per Fluidi e lubrificanti
Impiego Applicazioni
un corretto funzionamento del veicolo consigliati

F0A0175b
Lubrificanti per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SELENIA 20K
motori a benzina (*) SAE 10W-40 ACEA A3 Contractual Technical
Qualificazione FIAT 9.555535-G2 Reference N°F405.N04

Lubrificanti Lubrificanti con base sintetica di gradazione SELENIA


per motori CNG SAE 5W-30 ACEA A1 MULTIPOWER
Qualificazione FIAT 9.555535-G1 Contractual Technical
Reference N°F315.B04

Lubrificanti per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W-40 SELENIA
per motori a gasolio Qualificazione FIAT 9.55535-N2 WR DIESEL

(*) Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere alla Rete Assistenziale Fiat il prodotto appropriato della gamma Selenia.
Per le motorizzazioni diesel, in casi di emergenza ove non siano disponibili i prodotti originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minime ACEA B4; in
questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore e se ne raccomanda appena possibile la sostituzione con i lubrificanti consigliati presso la Rete
Assistenziale Fiat.
L'utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori ad ACEA B4 - SAE 5W-40 per motori Diesel, potrebbe causare danni al motore non coperti da garanzia

202 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 203

Caratteristiche qualitative dei lubrificanti e Fluidi e lubrificanti


Impiego fluidi per un corretto funzionamento del veicolo consigliati Applicazioni

Lubrificanti e grassi per Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85 TUTELA CAR Cambi e differenziali
la trasmissione del moto Qualificazione FIAT 9.55550-MX3 TECHNYX meccanici
Contractual Technical
Reference N°F010.B05
Lubrificante per trasmissioni automatiche TUTELA GI/E Servosterzo idraulico
Supera le specifiche "ATF DEXRON III" Contractual Technical
Qualificazione FIAT 9.55550-AG2 Reference N°F001.C94
Grasso al bisolfuro di molibdeno, per elevate temperature TUTELA ALL STAR Giunti omocinetici
di utilizzo, Consistenza NLGI 1-2 Contractual Technical lato ruota
Qualificazione FIAT 9.55580 Reference N°F702.G07
Grasso specifico per giunti omocinetici a basso coefficiente TUTELA STAR 700 Giunti omocinetici
di attrito, Consistenza NLGI 0-1 Contractual Technical lato differenziale
Qualificazione FIAT 9.55580 Reference N°F701.C07
Liquido per freni Fluido sintetico per impianti freno e frizione TUTELA TOP 4 Freni idraulici e
Supera le specifiche: Contractual Technical comandi idraulici
FMVSS n° 116 DOT 4, ISO 4925, SAE J 1704 Reference N°F001.A93 frizione
Protettivo per radiatori Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a base PARAFLU UP Circuiti di raffreddamento
di glicole monoetilenico inibito con formulazione organica Contractual Technical Percentuale di impiego:
Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306 Reference N°F101.M01 50% acqua -
Qualificazione FIAT 9.55523 50% Paraflu UP
Additivo per il gasolio Additivo con azione anticongelante per gasolio con azione TUTELA DIESEL ART Da miscelarsi al gasolio
protettiva per motori Diesel Contractual Technical (25cc per 10 litri)
Reference N°F101.M01
Liquido per lavacristallo Miscela di alcoli e tensioattivi CUNA NC 956-11, TUTELA Da impiegarsi puro o
e lavalunotto Qualificazione FIAT 9.55522 PROFESSIONAL SC 35 diluito negli impianti
Contractual Technical tergilavacristalli
Reference N°F201.D02
AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte

CARATTERISTICHE TECNICHE 203


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 204

CONSUMO DI – ciclo extraurbano: viene esegui- 1) Condizioni del veicolo: inadegua-


to in sequenza al ciclo urbano se- ta manutenzione, utilizzo di portapac-
CARBURANTE guendo le prescrizioni della direttiva chi, rimorchi, condizioni gravose di ca-
Europea. La velocità massima raggiun- rico, uso intensivo degli utilizzatori
I valori di consumo carburante e di ta durante il ciclo è di 120km/h e la ve- elettrici e del condizionatore.
emissioni di CO2 riportati nella tabel- locità media è di 63km/h.
la sottostante sono determinati sulla 2) Stile di guida: frequenti avviamen-
base di prove omologative prescritte – consumo combinato: viene de- ti a freddo per compiere brevi tragit-
dalla direttiva Europea 2004/3/CE. terminato attraverso una media pon- ti, errata modalità di riscaldamento del
derata del consumo rilevato su ciclo motore, modalità di selezione delle
Per la rilevazione del consumo e del- urbano (con il 37% circa di peso) e del marce, mantenimento di velocità ele-
le emissioni vengono seguite le se- consumo extraurbano (con il 63% cir- vate, repentine accelerazioni e frena-
guenti procedure: ca di peso). te.
– ciclo urbano: si esegue attraver- 3) Traffico e condizioni stradali: gui-
so una partenza a motore freddo ed AVVERTENZA
da nel traffico, percorsi in salita o tor-
una guida che riproduce il profilo di ve- Nella pratica il consumo di carbu- tuosi, condizioni del fondo stradale.
locità e di cambio marcia prescritto rante può risultare superiore ai valo-
dalla direttiva Europea. Sono previste ri determinati attraverso le prove 4) Condizioni atmosferiche: clima
una serie di accelerazioni, decelera- omologative. Qui di seguito sono ri- non temperato, vento, pioggia, neve,
zioni, permanenze a velocità costante portati alcuni dei principali fattori che percorsi in quota.
e fermate con motore al minimo. La possono causare scostamento tra i 5) Percentuali di utilizzo su percorso
velocità massima raggiunta durante il consumi rilevati nel normale utilizzo urbano, extraurbano e autostradale.
ciclo è di 50 km/h e la velocità media del veicolo e quelli omologati.
è di 19 km/h.

204 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 205

CONSIGLI PRATICI PER 4. Non viaggiare in condizioni di 9. L’utilizzo del climatizzatore incre-
RIDURRE IL CONSUMO E carico gravose (veicolo sovraccari- menta i consumi (fino a +30% media-
L’INQUINAMENTO co): il peso del veicolo (soprattutto nel mente): quando la temperatura ester-
AMBIENTALE traffico urbano) ed il suo assetto in- na lo consente utilizzare preferibil-
fluenzano fortemente i consumi e la mente gli aeratori.
Condizioni del veicolo stabilità del veicolo.
5. Togliere portapacchi o porta- Stile di guida
1. Curare la manutenzione del vei-
colo eseguendo i controlli e le regi- sci dal tetto al termine del loro uti- 1. Dopo l’avviamento del moto-
strazioni previste nel “Piano di manu- lizzo. Questi accessori, infatti, riduco- re è consigliabile partire subito e len-
tenzione programmata”. no l’aerodinamica del veicolo influen- tamente, evitando di portare il moto-
do negativamente sui consumi. re a regimi di rotazione elevati. Non
2. Controllare periodicamente la 6. In caso di trasporto di oggetti par- far riscaldare il motore a veicolo fer-
pressione dei pneumatici ad intervalli ticolarmente voluminosi utilizzare pre- mo, né al regime minimo né a regime
non superiori alle 4 settimane (vede- feribilmente un rimorchio. elevato: in queste condizioni infatti il
re la sezione “Pressione pneumatici”). motore si scalda più lentamente, au-
Pressioni di esercizio troppo basse au- 7. Utilizzare preferibilmente gli aera- mentando consumi, emissioni e usura
mentano i consumi in quanto maggio- tori del veicolo: viaggiare con i fine- degli organi meccanici.
re è la resistenza al rotolamento. In ta- strini aperti ha un effetto negativo sul-
li condizioni inoltre il pneumatico è l’aerodinamica del veicolo. 2. Evitare manovre inutili quali col-
soggetto ad un’usura più rapida e ad 8. Utilizzare i dispositivi elettrici so- pi di acceleratore quando si è fermi al
un deterioramento delle prestazioni. lo per il tempo necessario. Il lunotto semaforo o prima di spegnere il mo-
termico del veicolo, i proiettori sup- tore. Quest’ultima manovra, come an-
3. Utilizzare i pneumatici invernali che la “doppietta” provocano un au-
solo nelle stagioni in cui le condizio- plementari, i tergicristalli, la ventola
dell’impianto di riscaldamento, assor- mento dei consumi e dell’inquinamen-
ni climatiche li rendono necessari. Es- to.
si causano un incremento dei consumi bono una notevole quantità di cor-
oltre che del rumore di rotolamento. rente, provocando di conseguenza un
aumento del consumo di carburante
(fino a +25% sul ciclo urbano).

CARATTERISTICHE TECNICHE 205


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 206

3. Selezione delle marce: passare 5. Accelerazione: accelerare vio- EMISSIONI DI CO2


il più presto possibile alla marcia più lentemente penalizza notevolmente i
alta (compatibilmente alla regolarità di consumi e le emissioni; accelerare per- Derivano dall’analisi dei gas di scari-
funzionamento del motore ed alle tanto con gradualità senza oltrepas- co emessi durante la prova e sono
condizioni di traffico) senza spingere il sare il regime di coppia massima del correlate ai valori di consumo attra-
motore ad elevati regimi sui rapporti motore. verso il bilancio carbonico delle emis-
intermedi. Utilizzare marce basse ad sioni prodotte.
elevati regimi per ottenere accelera-
zioni brillanti comporta un aumento I valori di emissione di CO2, riportati
dei consumi, delle emissioni inquinan- nella seguente tabella, sono riferiti al
ti e dell’usura del motore. consumo combinato.
4. Velocità del veicolo: il consumo
di carburante aumenta esponenzial-
mente all’aumentare della velocità, co-
me evidenziato nel grafico. Mantene-
re una velocità moderata e il più pos-
sibile uniforme, evitando frenate e ri-
prese superflue che provocano un in-
cremento del consumo di carburante
e delle emissioni. Il mantenimento di
un’adeguata distanza di sicurezza dal
veicolo che precede favorisce un’an-
datura regolare.

206 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 207

Consumi secondo la direttiva 2004/3/CE (litri x 100 km)


Emissioni di CO2 secondo la direttiva 2004/3/CE (g/km)
Versioni CONSUMO EMISSIONI
1.4 8V Urbano Extraurbano Combinato CO2

Cargo
Cargo portata maggiore
Cargo Maxi (passo lungo)
Cargo Tetto alto - Portata ridotta
Cargo Portata ridotta 9,2 6,3 7,4 174
Combinato 5 posti N1
Panorama
Family (7 posti)
Cargo Tetto alto
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata
9,4 6,5 7,6 178
Cargo Maxi (passo lungo) - Portata ridotta
Panorama Tetto alto

Versioni CONSUMO EMISSIONI


1.3 Multijet Urbano Extraurbano Combinato CO2

Cargo
Cargo Portata maggiore
Cargo Maxi (passo lungo)
6,3 4,6 5,2 139
Cargo Portata ridotta
Cargo Maxi (passo lungo) - Portata ridotta
Combinato 5 posti N1
Cargo Tetto alto
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata 6,4 4,9 5,4 143
Cargo Tetto alto - Portata ridotta

CARATTERISTICHE TECNICHE 207


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 208

Versioni CONSUMO EMISSIONI


1.3 Multijet 85CV Urbano Extraurbano Combinato CO2

Cargo
6,2 4, 5 5,1 135
Combinato 5 posti N1
Cargo Tetto alto 6,3 4,7 5,3 139
Panorama
6,3 4,5 5,2 137
Family (7 posti)
Panorama Tetto alto 6,8 4,9 5,6 148

Versioni CONSUMO EMISSIONI


1.9 Multijet 100CV Urbano Extraurbano Combinato CO2

Cargo
7,5 4,8 5,8 153
Cargo Portata maggiore
Cargo Tetto alto
7,5 5,0 5,9 157
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata
Cargo Maxi (passo lungo) 7,7 5,0 5,9 157

208 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 209

Versioni CONSUMO EMISSIONI


1.9 Multijet 105CV Urbano Extraurbano Combinato CO2

Cargo
Cargo Portata maggiore
Cargo Portata ridotta 7,5 4, 8 5,8 153
Cargo Maxi (passo lungo) . Portata ridotta
Panorama
Cargo Tetto alto
Cargo Tetto alto - Portata maggiorata 7,5 5 5,9 157
Cargo Tetto alto - Portata ridotta
Cargo Maxi (passo lungo)
Combinato 5 posti N1 7,7 5,0 6,0 158
Combinato Maxi (passo lungo) 5 posti N1

Versioni CONSUMO EMISSIONI


1.9 Multijet 120CV Urbano Extraurbano Combinato CO2

Cargo
7,3 5,0 5,9 155
Combinato 5 posti N1
Cargo Tetto alto 7,6 5,2 6,1 160
Cargo Maxi (passo lungo)
Panorama 7,5 5,2 6,1 160
Family 7 posti
Panorama Tetto alto 7,7 5,3 6,2 163

CARATTERISTICHE TECNICHE 209


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 210

TELECOMANDO A RADIOFREQUENZA:
OMOLOGAZIONI MINISTERIALI
Sigla automobilistica
internazionale Nazione Numero di omologazione
B Belgio RTT/D/X1924
CH Svizzera BAKOM 99.0415 KP
D Germania TPS A100282L CEPT LPD - D
DK Danimarca CEPT SRD feDK
E Spagna 01 00 0100
F Francia 99 0346 PPL 0
GB Gran Bretagna BPS037
GR Grecia TA 232
I Italia –
IRL Irlanda TRA 24/5/ 107/11
L Lussemburgo 9942599-01 L2432/10562-01J
N Norvegia NO99000251
P Portogallo ICP-053TC-99
S Svezia Ue990108
SF Finlandia FI99080046

Per i mercati in cui è richiesta la marcatura del trasmettitore, il numero di omologazione è stato riprodotto direttamente
sull’impugnatura della chiave.

210 CARATTERISTICHE TECNICHE


174-211 DOBLO LUM I 4e 10-06-2009 9:26 Pagina 211

DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITA


Da anni Fiat sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento continuo dei
processi produttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il miglior servizio pos-
sibile nel rispetto delle norme ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/EC sui veicoli a
fine vita, Fiat offre la possibilità ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo* a fine ciclo senza costi aggiuntivi.
La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del
veicolo stesso incorra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’
Unione Europea, fino al 1 Gennaio 2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, men-
tre dal 2007 il ritiro avviene a costo zero indipendentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veicolo con-
tenga i suoi componenti essenziali (in particolare motore e carrozzeria) e sia libero da rifiuti aggiunti.
Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad uno dei
centri di raccolta e demolizione autorizzati da Fiat. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garantire un
servizio con adeguati standard qualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi nel rispetto del-
l’Ambiente.
Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Fiat e Fiat Veicoli Com-
merciali o chiamando il numero verde 00800 3428 0000 o altresì consultando il sito internet Fiat.

* Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t

CARATTERISTICHE TECNICHE 211


212-220 DOBLO LUM I 4e:208-216 Doblo ITA 6-05-2009 14:02 Pagina 212

I N D I C E A L FA B E T I C O

ABS ..............................................89 Autoradio ..................................... 97


- impianto
Barre portatutto
- predisposizione agganci ......... 86
Accendisigari ................................ 70
di predisposizione ................... 97 Batteria
Accessori acquistati dall’utente .. 100
- installazione autoradio ........... 98 - avviamento con
- installazione dispositivi Avviamento del motore.............. 105
elettrici/elettronici ................. 100 batteria ausiliaria .................... 144
- avviamento - livello del liquido
- trasmetitori radio con batteria ausiliaria ............ 120
e telefoni cellulari.................... 100 (elettrolito) .............................. 163
- avviamento con manovre - ricarica ...................................... 144
Air bag frontali e laterali............. 91 ad inerzia................................... 121 - sostituzione .............................. 164
- avvertenze generali................. 94 - avviamento Bloccasterzo ................................. 20
- disattivazione manuale d’emergenza ................... 107-119 Bocchette aria abitacolo ......... 58
air bag passeggero................... 93 - dispositivo di avviamento ..... 20
Alette parasole ............................ 71 - per spegnere il motore ........ 108 Cambio
Alla stazione di rifornimento..... 102 - procedura per le versioni - caratteristiche tecniche ......... 182
Alzacristalli elettrici ................ 74 a benzina .................................. 106 - uso del cambio ....................... 109
- procedura per le versioni
Ampliamento bagagliaio .............. 80 a gasolio ................................... 107 Candele
Appoggiatesta - riscaldamento del motore - manutenzione........................... 181
- anteriori .................................... 54 appena avviato ........................ 107 - tipo ............................................. 179
- posteriori .................................. 54 Caratteristiche tecniche ..... 174
Assetto fari Bagagliaio Carburante
(correttore elettrico) ............... 88 - ampliamento............................. 80 - indicatore del livello .............. 25
Assetto ruote ............................... 183 - ancoraggio del carico ............. 84 - alla stazione
Attrezzi di dotazione ................. 121 - apertura e chiusura................. 79 di rifornimento ....................... 102

212 INDICE ALFABETICO


212-220 DOBLO LUM I 4e:208-216 Doblo ITA 6-05-2009 14:02 Pagina 213

- interruttore blocco
carburante ............................... 69
Consumo di carburante..............
Consumo olio motore ...............
204
158
EBD correttore elettronico
di frenata .................................. 91
- rifornimenti ............................. 200 Contagiri ....................................... 24 Emissioni di CO2 allo scarico .... 206
Carrozzeria Contenimento delle spese di EOBD (Il sistema) ........................ 97
- codice versioni ....................... 176 gestione e dell’inquinamento
ambientale ................................... 110
- manutenzione ......................... 171
Controllo dei livelli ...................... 154 Fari
Cassetto portaoggetti ................ 69 - compensazione
Convertitore catalitico
Catene da neve ............................ 116 ossidante ..................................... 104 dell’inclinazione ...................... 88
Centraline elettroniche ............. 166 Convertitore catalitico - correttore assetto .................. 88
Cerchi ................................... 183-185 trivalente ..................................... 104 - orientamento
Chiavi ............................................. 6 Corretto uso del veicolo ..... 106 del fascio luminoso ................ 89
- duplicazione chiavi ................. 8 Correttore assetto fari............... 88 - regolazione fari all’estero ..... 89
Cinture di sicurezza Correttore elettronico Fiat CODE (Il sistema) ............... 6
di frenata EBD ............................ 90 Filtro antipolline .......................... 161
- avvertenze generali ................ 13
Cric ................................................ 122 Filtro aria
- impiego ..................................... 9
- manutenzione ......................... 14 Dati per l’identificazione ......... 174 - sostituzione .............................. 162
- regolazione in altezza ............ 11 Diffusori aria abitacolo................ 58 Follow me home ......................... 66
Climatizzatore manuale Dimensioni ................................... 186 Freni
- climatizzazione ........................ 61 Disappannamento - di servizio e di soccorso ...... 181
- comfort climatico .................. 62 - cristalli laterali anteriori ....... 60 - livello del liquido .................... 160
- comandi .................................... 61 - cristallo posteriore ................ 61 Freno a mano ..................... 108-182
- distribuzione dell’aria ............. 59 - parabrezza ............................... 60 Frizione .......................................... 182
- manutenzione ......................... 63 - specchi elettrici ...................... 61 - livello del liquido .................... 160
Cofano motore ........................... 85 Dispositivo di avviamento .......... 20 Fusibili
Conoscenza del veicolo ....... 6 Dotazioni interne ......................... 69 - in centralina plancia ................ 139

INDICE ALFABETICO 213


212-220 DOBLO LUM I 4e:208-216 Doblo ITA 6-05-2009 14:02 Pagina 214

- in centralina vano motore..... 140 Lavalunotto - lampeggi ................................... 64


- sostituzione .............................. 138 - comando .................................. 65 - sostituzione lampada ............. 131
- tabella riassuntiva ................. 141 - livello del liquido ..................... 159 Luci di direzione (frecce)
Leve al volante
Impianto ABS............................... 89
- leva destra ............................... 64
- comando .................................. 64
Impianto antievaporazione......... 104 - sostituzione
- leva sinistra .............................. 63 lampada anteriore .................. 133
Inattività della veicolo.................. 118
Livelli - sostituzione
In caso di incidente ...................... 147
- verifica/controllo ..................... 154 lampada laterale ..................... 134
- se ci sono dei feriti ................. 148
Livello liquido freni ..................... 160 - sostituzione
- valigetta di pronto lampada posteriore ............... 134
soccorso.................................... 148 Livello liquido impianto di
raffreddamento motore ........... 159 Luci di emergenza ....................... 68
In emergenza ........................... 119
In sosta .......................................... 107 Livello liquido lavacristallo/ Luci plafoniera
lavalunotto ................................. 159 - comando ................................... 67
Interni ............................................. 173
Livello liquido servosterzo ........ 160 - sostituzione .............................. 137
- pulizia dei sedili
e parti in plastica ..................... 173 Livello olio motore ..................... 157 Luci di posizione
Interruttore Lubrificanti .................................... 202 - comando .................................. 63
blocco carburante .................... 69 Luce antinebbia posteriore - sostituzione
Lampada - pulsante di comando .............
- sostituzione lampada .............
68
134
lampada anteriore .................. 133
(sostituzione di una) ................ 130 - sostituzione
- indicazioni generali.................. 130 Luce bagagliaio ............................. 134 lampada posteriore ............... 134
- tipi di lampade.......................... 131 Luce retromarcia ........................ 134 Luci fendinebbia anteriori
Lavacristallo Luce targa ..................................... 136 - pulsante di comando .............. 68
- comando .................................. 64 Luci abbaglianti - sostituzione lampada ............. 133
- livello del liquido .................... 159 - comando .................................. 64 Luci stop ........................................ 134

214 INDICE ALFABETICO


212-220 DOBLO LUM I 4e:208-216 Doblo ITA 6-05-2009 14:02 Pagina 215

Luci terzo stop.............................. 136 - paratia fissa lastrata ............... 50 Pressione dei pneumatici ........... 185
Lunga inattività della veicolo...... 117 - scaletta di protezione Pretensionatori ............................ 11
Lunotto termico .......................... 68 guidatore .................................. 51 Pulsanti di comando..................... 68
- scaletta sdoppiata ................... 51
Manutenzione del veicolo 149 Pesi ................................................. 188 Quadro strumenti .................... 22
Piano di ispezione annuale ......... 152
- interventi aggiuntivi ............... 152
Plafoniera ...................................... 66
Rampe di carico ........................ 87
- manutenzione Regolazioni personalizzate ......... 48
programmata .......................... 149 - sostituzione lampade ............. 137
Regolazione sedili......................... 48
- utilizzo gravoso del veicolo .. 152 Plancia portastrumenti ............... 21
Regolazione volante..................... 55
- piano di manutenzione Pneumatici
Ricircolo aria ................................ 61
programmata .......................... 150 - in dotazione.............................. 185 Ricircolo dei gas di scarico ....... 104
Mensola portaoggetti ................. 71 - lettura corretta Rifornimenti ................................. 200
del pneumatico ........................ 184
Motore Riscaldamento .............................. 57
- pressione................................... 184
- accensione ............................... 181 Ruota
- se si fora un pneumatico ....... 121
- alimentazione .......................... 181 - di scorta ................................... 185
Pneumatici da neve ..................... 117
- sostituzione ............................. 122
- codice di identificazione ....... 176 Porte anteriori .............................. 74
- dati caratteristici .................... 179 Porte laterali.................................. 75 Salvaguardia dell’ambiente....... 104
Porte posteriori a due battenti. 77 Scaletta di protezione
Olio motore Portellone basculante guidatore (paratie)..................... 51
- caratteristiche tecniche ........ 202 posteriore.................................... 79 Scaletta sdoppiata (paratie)........ 51
- verifica del livello ................... 157 Posacenere Sedili
Orologio digitale .................. 26-27 - anteriore ................................... 70 - accesso ai sedili posteriori ... 52
Predisposizione - con riscaldamento elettrico.. 49
Paratie ......................................... 51 telefono cellulare ...................... 98 - passeggero ripiegabile ............ 50
- paratia fissa con finestrino ... 51 Prestazioni .................................... 186 - pulizia ........................................ 173

INDICE ALFABETICO 215


212-220 DOBLO LUM I 4e:208-216 Doblo ITA 6-05-2009 14:02 Pagina 216

- regolazioni ................................
Sensori parcheggio ......................
48
101
Tappo serbatoio carburante .... 103 - avvertenze ............................... 113
Targhetta dati identificazione .... 174 - installazione
Servosterzo idraulico del gancio di traino ................ 114
Targhetta vernice carrozzeria... 175
livello del liquido ........................ 160 - schema di montaggio ............ 114
Sicurezza bambini Tavolino ........................................ 71
(dispositivo) ............................... 77 Telecomando Trasmissione ................................. 182
Simbologia...................................... 6 a radiofrequenza ....................... 8 Trasportare bambini
Sistema ABS................................... 89 - numeri di omologazione ...... 207 in sicurezza.................................. 15
Sistema EOBD .............................. 97 - sostituzione delle pile............. 9 Trip computer .............................. 36
Sistema Fiat CODE ..................... 6 Telecomando Tubazioni in gomma .................... 168
Sistema SBR .................................. 10 blocco/sblocco porte ............... 8
Sollevamento del veicolo .......... 145 Telefono cellulare
- predisposizione ...................... 99
Uso del cambio ......................... 109
Sonde Lambda .............................. 104
Sospensioni ................................... 182 Tergicristalli
- comando .................................. 64
Valigetta di pronto
Sostituzione ruota........................ 122 soccorso ...................................... 148
Spazzole tergicristallo - lavaggio intelligente ................ 65 Vano motore
e tergilunotto ............................ 169 - spazzole .................................... 169
- lavaggio ..................................... 172
Specchi retrovisori - spruzzatori ................................. 170
- elettrici ..................................... 56 Velocità massime ......................... 186
Tergilunotto
- esterni ....................................... 55 - comando .................................. 65 Ventilazione .................................. 57
- interno ...................................... 55 - lavaggio intelligente ................ 66 Verifica dei livelli........................... 154
Speed block ................................... 96 - spazzola .................................... 169 Vernice .......................................... 171
Spegnere il motore ..................... 107 - spruzzatore ............................. 170 Vetri laterali posteriori .............. 72
Spie .................................................. 39 Termometro liquido Vetri laterali centrali .................. 72
Sterzo ............................................ 183 raffreddamento motore .......... 25
Strumenti di bordo ..................... 23 Traino del veicolo ....................... 146 Vetri (pulizia) ................................ 172
Struttura ........................................ 183 Traino di rimorchi Voletto (regolazione) .................. 72

216 INDICE ALFABETICO


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NOTE
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PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)


Versioni Misura A medio carico A pieno carico
Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore
Trasporto persone 185/65 R15 88T 2,3 (*) 2,3 (*) 2,3 2,7
Family (7 posti) 185/65 R15 92T 2,3 2,7 2,3 2,7
Cargo portata standard/Combi N1 185/65 R15 92T 2,3 2,7 2,3 2,7
Cargo portata maggiorata/Passo lungo 175/75 R14 C99/98T 3,0 3,5 3,0 3,5
Combi N1 portata maggiorata 175/75 R14 C99/98T 2,8 3,0 3,0 3,5
Trasporto persone Natural Power 175/70 R14 88T 2,6 3,0 2,6 3,0
Cargo Natural Power 175/70 R14 C95/93S 2,8 3,5 2,8 3,5
Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo.
(*) Fino a 3 persone + 50 kg.

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE


1.4 1.3 Multijet 1.9 Multijet
litri kg litri kg litri kg
Coppa motore 2,4 2,1 3,0 2,6 4,0 3,5
Coppa motore e filtro 2,6 2,25 3,2 2,8 4,3 3,7
Non disperdere l’olio usato nell’ambiente.

RIFORNIMENTO CARBURANTE (litri)


Capacità serbatoio .......................................................................................................... 60
Riserva ............................................................................................................................ 5 - 7
Rifornire i veicoli con motore a benzina unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95.
Rifornire i veicoli con motore a gasolio unicamente con gasolio per autotrazione (Specifica EN590).

Fiat Group Automobiles S.p.A. - Customer Services - Technical Services - Service Engineering
Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)
Stampato n. 603.81.540 - 05/2009 - 4a edizione

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