CONTINUO
Al minimo gli alberi a camme vengono regolati in modo che quello d’aspirazione
apra con ritardo e, di conseguenza, chiuda anche con ritardo. L’albero a camme di
scarico viene regolato in modo che chiuda molto prima del PMS. Dato il basso
contenuto di gas residuo durante la combustione, ciò assicura un minimo
stabile.
Aspirazione
Compressione
Espansione
Scarico
Aa: valvola d’aspirazione apre
Ac: valvola d’aspirazione chiude
Sa: valvola di scarico apre
Sc: valvola di scarico chiude
Per ottenere una buona potenza a regimi elevati, le valvole di scarico vengono
aperte con ritardo.
In questo modo, l’espansione della combustione può agire a lungo sul pistone.
La valvola d’aspirazione apre dopo il PMS e chiude molto dopo il PMI. In questo
modo, gli effetti dinamici della post-alimentazione dell’aria affluente, vengono
utilizzati per aumentare la potenza.
Aspirazione
Compressione
Espansione
Scarico
Aa: valvola d’aspirazione apre
Ac: valvola d’aspirazione chiude
Sa: valvola di scarico apre
Sc: valvola di scarico chiude
1.Puleggia condotta
2. Statore
3. Vano di anticipo
4. Vano di ritardo
5. Rotore
6. Elettrovalvola a cassetto
7. Ritorno olio
8. Entrata olio
A=lato avanzamento
B=lato arretramento
C=foratura di scarico
D=pressione olio IN
La testata del motore CDND presenta un nuovo disegno per poter alloggiare i componenti del
sistema Valvelift.
Il coperchio della testata alloggia gli attuatori per la commutazione tra camme, oltre a
funzionare da chiusura e aggancio supplementare degli alberi a camme.
Nella testata trovano anche posto la pompa del vuoto e la pompa ad alta pressione del carburante.
Tra le caratteristiche costruttive della testata si possono elencare:
- Flusso incrociato di gas.
- Fabbricata in alluminio con due alberi a
camme.
- Alberi a camme con camme assemblate.
- Tecnologia a quattro valvole per cilindro.
- Bilancieri a rullo con compensazione idraulica.
- Albero a camme lato scarico con sistema Valvelift.
- Distribuzione variabile con variatore idraulico nell'albero a camme lato aspirazione.
L'albero a camme lato scarico possiede quattro dentature esterne, una per cilindro,
sulle quali si spostano parti cilindriche denominate portacamme. I portacamme
usano una dentatura interna per lo spostamento sull'albero a camme.
Ciascun portacamme è composto da quattro camme e due scanalature guida.
Le camme sono disposte a due a due insieme a una scanalatura guida.
Le scanalature sono situate alle estremità del portacamme.
Ciascun portacamme gestisce l'alzata delle due valvole di scarico di ciascun
cilindro.
La disposizione delle camme nei portacamme che corrispondono ai cilindri 1e 3 è
diversa da quella delle camme che corrispondono ai cilindri 2 e 4.
Guida scanalata
Formauto per essere informati formauto.cd@libero.it
GEOMETRIA DELLE CAMME
FUNZIONAMENTO
Il sistema Valvelift utilizza due camme a geometria e sfasamento differenti
per operare su ciascuna delle valvole di scarico.
La camma di maggiore elevazione aziona la valvola di scarico per i regimi alti
del motore e quella di minore elevazione aziona la valvola di scarico per le
altre condizioni di funzionamento.
La commutazione da una camma all'altra viene realizzata tramite lo
sfasamento assiale realizzato dal portacamme sull'albero a camme.
I portacamme realizzano uno sfasamento assiale di circa 7 mm sull'albero a
camme. Questo spostamento consente la commutazione tra le camme di
elevazione differente.
Lo spostamento assiale del portacamme viene realizzato con l'intervento di
due attuatori elettromagnetici sulle due scanalature guida meccanizzate
Sfera di acciaio
Fenditura
L'attuatore è composto principalmente da un perno metallico sotto l'influenza del campo magnetico creato da un
elettromagnete.
Il perno è attaccato nella parte superiore a un magnete permanente. A sua volta, il magnete è circondato nella
parte inferiore da un anello ammortizzatore per evitare contraccolpi nella sede del tubo guida e nella parte
superiore da un disco polare.
A riposo, il perno è unito al nucleo dell'elettromagnete dallo stesso campo magnetico creato dal magnete
permanente.
Quando la bobina è eccitata crea un campo magnetico che respinge il magnete permanente, spostando il perno
fino a entrare in contatto con il tubo guida.
Il perno realizza uno spostamento di circa 4 mm a una velocità media compresa tra 18 e 22 m/s.
Il perno viene mantenuto in questa posizione grazie all'azione magnetica del magnete
permanente con un corpo metallico.
In questa posizione, il perno si trova all'interno della scanalatura guida corrispondente, situata nel portacamme.
Il ritorno del perno avviene di forma meccanica, spinto dalla geometria stessa della scanalatura guida.
Il ritorno del perno, insieme al magnete permanente, induce tensione nella bobina
dell'elettromagnete. Questa tensione indotta nella bobina viene ricevuta dalla centralina come segnale di
conferma che la commutazione delle camme è stata realizzata correttamente.