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Egregio Cliente,
La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Ulysse.
Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di conoscere ogni particolare della Fiat Ulysse e di utilizzarla
nel modo più corretto.
Le raccomandiamo di leggerlo con attenzione prima di guidare per la prima volta la vettura.
In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che La aiuteranno a
sfruttare a fondo le doti tecniche della Fiat Ulysse; troverà inoltre indicazioni per la Sua sicurezza, per l’integrità
della vettura e per la salvaguardia dell’ambiente.
Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:
• il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima
• la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat.
In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Fiat Ulysse, pertanto occorre
considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.
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DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
K
Motori JTD: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea
EN590.
L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento
della garanzia per danni causati.
tura su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.
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쇵
rischio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat che ne valuterà
l’assorbimento elettrico complessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico
richiesto.
CODE CARD
Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico ri-
portato sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le ca-
ratteristiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.
Fiat Ulysse è una vettura compatta dalla linea originale, pensata per offrire grandi soddisfazioni di guida in pie-
na sicurezza e nel massimo rispetto dell’ambiente.
Dai nuovi motori, dalla grande abitabilità, dall’attenzione ai dettagli, alla ricerca del migliore comfort per il gui-
datore e i suoi ospiti, tutto contribuirà a farLe apprezzare la personalità di Fiat Ulysse.
E se ne renderà conto anche in seguito, quando scoprirà che alle caratteristiche di stile e temperamento sono
abbinati nuovi processi costruttivi che Le consentiranno il contenimento dei costi di gestione.
Fiat Ulysse Le consentirà per esempio di effettuare il primo tagliando di manutenzione non più dopo i tradizio-
nali 1.500 km, bensì dopo 30.000 km.
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I segnali che vedete in questa pagina sono molto importanti. Servono infatti ad evidenziare parti del libretto
sulle quali è più che altrove necessario soffermarsi con attenzione.
Come vede, ogni segnale è costituito da un diverso simbolo grafico per rendere subito facile ed evidente la col-
locazione degli argomenti nelle diverse aree:
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Serbatoio Bobina
di espansione Alta tensione.
Non togliere il tappo
quando il liquido di raffreddamento è
bollente.
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7
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SIMBOLI DI OBBLIGO
DIESEL
Usare solo gasolio. Proteggere gli occhi.
Serbatoio Batteria
di espansione Cric
Usare solo liquido di tipo Consultare il libretto di
prescritto nel capitolo “Rifornimenti”. Uso e Manutenzione.
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F0B0450b
fig. 1 9
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10
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F0B0401b
fig. 2 11
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La chiave fig. 3, è dotata di 2 pulsanti: Premendo a lungo il pulsante A si at- Quando si preme il pul-
tiva la funzione denominata “localizza- sante C, prestare la mas-
A - per l’attivazione del comando zione”: si accendono, per alcuni se- sima attenzione per evi-
chiusura centralizzata, inserimento al- condi, tutte le plafoniere interne uni- tare che la fuoriuscita dell’inser-
larme e funzione localizzazione; tamente agli indicatori di direzione. to metallico possa causare lesio-
B - per l’attivazione dello sblocco Questa funzione è riconosciuta dal si- ni o danneggiamenti. Pertanto, il
chiusura centralizzata e disinserimen- stema da una distanza massima di cir- pulsante di azionamento deve es-
to allarme. ca 30 metri dalla vettura. sere premuto solo quando la
chiave si trova lontano dal corpo,
La chiave inoltre è dotata di inserto in particolare dagli occhi e da og-
metallico D che può essere richiuso getti deteriorabili (ad esempio gli
nell’impugnatura della chiave stessa abiti). Non lasciare la chiave in-
previa pressione del pulsante C. custodita per evitare che qualcu-
Per far uscire l’inserto metallico dal- no, specialmente i bambini, pos-
l’impugnatura della chiave, premere sa maneggiarla e premere inav-
nuovamente il pulsante C. vertitamente il pulsante C.
F0B0402b
12 fig. 3
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fig. 4 13
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Detto codice è mascherato da una SOSTITUZIONE PILA Le pile esaurite sono no-
specifica vernice coprente da asporta- DELLA CHIAVE fig. 6-7 cive per l’ambiente. De-
re in caso di utilizzo della CODE card. vono essere gettate negli
Si consiglia pertanto di conservare la Se premendo il pulsante del teleco- appositi contenitori come pre-
CODE card in un luogo sicuro; pos- mando le porte non si chiudono e non scritto dalle norme di legge. Op-
sibilmente non in vettura. si ha la segnalazione visiva (frecce ac- pure possono essere consegnate
cese) dell’operazione eseguita, occor- alla Rete Assistenziale Fiat, che si
re sostituire la pila con un’altra di ti- occuperà dello smaltimento. Evi-
po analogo: tare l’esposizione a fiamme libe-
– aprire l’inserto metallico; re ed alle alte temperature. Te-
In caso di cambio di pro- nere lontano dalla portata dei
prietà della vettura è in- – aprire il guscio in plastica A facen- bambini.
dispensabile che il nuovo do leva sull’intaglio di predisposizio-
proprietario entri in possesso di ne B;
tutte le chiavi e della CODE card. – estrarre il circuito stampato C con- Poiché l’allarme elettronico assorbe
tenente la pila; energia, se si prevede di non utilizza-
– sfilare la pila D e sostituirla con una re la vettura per più di un mese, per
nuova rispettando le polarità indicate; evitare di scaricare la batteria, si con-
siglia di non inserire l’allarme elettro-
– inserire il circuito stampato C con nico chiudendo la vettura con la sola
la pila rivolta verso l’interno; rotazione della chiave.
– richiudere il guscio in plastica A.
F0B0404b F0B0440b F0B0441b
15
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F0B0405b F0B0003b
16 fig. 8 fig. 9
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PROGRAMMAZIONE
DEL SISTEMA
Alla consegna della vettura l’allarme
elettronico è già stato programmato
dalla Rete Assistenziale Fiat. Per
F0B0218b
eventuali successive programmazioni,
si consiglia comunque di rivolgersi al-
la Rete Assistenziale Fiat.
fig. 10 17
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18 fig. 11
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fig. 15
F0B0009b F0B0011b
20 fig. 16 fig. 17
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fig. 19 fig. 20 21
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F0B0014b F0B0014b
1 Qualunque regolazione
deve essere effettuata
esclusivamente a vettura
ferma.
fig. 21 fig. 22 23
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fig. 26 fig. 27 25
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SEDILI ANTERIORI GIREVOLI – per il sedile lato guida (per versio- Prima di mettersi in
fig. 28-29-30 ni/mercati, dove previsto): portare il viaggio, accertarsi che
(per versioni/mercati, dove previsto) sedile in posizione di altezza massima tutti i sedili siano orienta-
e regolare il volante in posizione “tut- ti nel senso di marcia della vet-
I sedili anteriori (guida e passeggero), to avanti”. Con leva freno a mano in- tura e siano perfettamente bloc-
possono ruotare di 180° verso l’in- serita ne risulta impedita la rotazione, cati ai propri dispositivi di anco-
terno, assumendo una configurazione occorre quindi tirare in avanti il pul- raggio. Solamente questa posi-
denominata “salotto”. sante B ed abbassare la leva; in que- zione permette l’uso efficace del-
Per l’operazione, agendo dall’ester- sta posizione la vettura rimane co- le cinture di sicurezza.
no vettura, procedere come segue: munque frenata;
– portare lo schienale del sedile in – sollevare la leva di sblocco A e con-
posizione verticale; temporaneamente ruotare di 180° il
sedile verso l’interno vettura fino a rag-
– portare il sedile in posizione “qua- giungere la configurazione a “salotto”;
si tutto avanti”; il sistema consente il rilascio della le-
va A durante la rotazione del sedile.
Per riportare il sedile in posizione di
marcia effettuare la procedura de-
scritta in ordine inverso.
26 fig. 28 - Versioni con regolazione meccanica fig. 29 - Versioni con regolazione elettrica fig. 30
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POSIZIONE A “TAVOLINO”
REGOLAZIONE
Per usufruire del piano di appoggio ri-
LONGITUDINALE fig. 31-32 cavato nello schienale dei sedili late-
F0B0025b
Per la regolazione dei sedili poste- rali (posizione a “tavolino”), agire sul-
riori sollevare la leva A quindi sposta- la leva di sgancio C-fig. 33 ed accom-
re il sedile in avanti o indietro fino a pagnare lo schienale fino al cuscino.
raggiungere la posizione desiderata. Per usufruire del piano di appoggio
Dalla terza fila è possibile far scor- ricavato nello schienale del sedile cen-
rere longitudinalmente il sedile della trale, agire sulla leva di sgancio A-
seconda fila tirando la maniglia B e fig. 34 ed accompagnare lo schienale
spostando contemporaneamente il se- fino al cuscino.
dile stesso.
fig. 32
F0B0203b F0B0019b F0B0021b
Per riportare lo schienale in posizio- Con sedile seconda fila Per riportare il sedile in posizione
ne verticale, è sufficiente agire su di es- ripiegato a “portafoglio”, normale, accompagnare il sedile ripie-
so verso l’alto, fino a percepire il re- non è consentito traspor- gato fino all’aggancio dello stesso nel-
lativo scatto di bloccaggio. tare passeggeri sui sedili della ter- le guide di predisposizione ricavate nel
za fila, come indicato dalla tar- pavimento quindi riportare lo schie-
POSIZIONE A ghetta fig. 36 ubicate sui sedili nale in posizione verticale fino a per-
“PORTAFOGLIO” stessi, onde evitare ogni rischio di cepire il relativo scatto di bloccaggio.
contatto nei meccanismi dell’ar-
Sedili laterali ticolazione del sedile ripiegato. UTILIZZO POSTI
POSTERIORI TERZA FILA
Agire sulla leva di sgancio C-fig. 33 Per riportare il sedile in posizione
ed accompagnare lo schienale fino ad normale, accompagnare il sedile ripie- Per accedervi sollevare la leva C-
ottenere la posizione a “tavolino”; gato fino all’aggancio dello stesso nel- fig. 33 agendo dall’esterno e ribalta-
proseguire nella rotazione, accompa- le guide di predisposizione ricavate nel re in avanti il sedile completo.
gnando il sedile ripiegato fino ad ot- pavimento quindi riportare lo schie- Per scendere sollevare la leva D-
tenere la configurazione a “portafo- nale in posizione verticale fino a per- fig. 32 e ribaltare il sedile in avanti.
glio” illustrata in fig. 36. cepire il relativo scatto di bloccaggio.
In caso di difficoltà utilizzare la leva
di sgancio A-fig. 34b posizionata nel- Sedile centrale
la parte posteriore sinistra dei sedili. Agire sulla leva di sgancio A-fig. 34
ed accompagnare lo schienale fino ad
ottenere la posizione a “tavolino”;
F0B0410b F0B0292b
Sollevare la leva B-fig. 35 ed ac-
compagnare il sedile ripiegato fino ad
ottenere la posizione a “portafoglio”.
F0B0286b
Prima di mettersi in
viaggio, accertarsi che
tutti i sedili siano orienta-
ti nel senso di marcia della vet-
tura e siano perfettamente bloc-
cati ai propri dispositivi di anco-
raggio. Solamente questa posi-
zione permette l’uso efficace del-
le cinture di sicurezza.
fig. 36 fig. 37 29
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Prima di mettersi in
viaggio, accertarsi che
tutti i sedili siano orienta-
ti nel senso di marcia della vet-
tura e siano perfettamente bloc-
cati ai propri ancoraggi. Sola-
mente questa posizione permet-
te l’uso efficace delle cinture di si-
curezza.
30 fig. 38
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F0B0028b
fig. 48
F0B0024b F0B0017b
fig. 49 fig. 50 33
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fig. 54 fig. 55 35
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La regolazione in altez-
za delle cinture di sicu- F0B0230b
rezza deve essere effet-
tuata a vettura ferma.
fig. 57 37
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IMPIEGO DELLE CINTURE Per slacciare la cintura: premere il Con la vettura posteggiata in forte
DI SICUREZZA POSTERIORI pulsante E, accompagnare il nastro fi- pendenza l’arrotolatore può bloccar-
LATERALI TERZA FILA no al dispositivo di ritegno B e sgan- si; ciò è normale. Inoltre il meccani-
ciare il moschettone liberando la lin- smo dell’arrotolatore blocca il nastro
Le cinture devono essere indossate guetta A. Posizionare correttamente ad ogni sua estrazione rapida o in ca-
tenendo il busto eretto e appoggiato la cintura slacciata all’apposito gancio so di frenate brusche, urti e curve a
contro lo schienale. di predisposizione come illustrato in velocità sostenuta.
Le cinture inoltre sono dotate di fig. 59.
doppia linguetta di aggancio.
Per allacciare le cinture: tirare dol-
cemente la cintura dal proprio arro- Non premere il pulsante Ricordarsi che, in caso di
tolatore facendo scorrere il nastro E durante la marcia. urto violento, i passegge-
con cura, evitando eventuali attorci- ri dei sedili posteriori che
gliamenti, quindi agganciare la linguet- non indossano le cinture, oltre ad
ta A-fig. 58 nel dispositivo di ritegno esporsi personalmente ad un gra-
B (mediante il relativo moschettone) La cintura, per mezzo dell’arrotola- ve rischio, costituiscono un peri-
assicurandosi del corretto aggancio. tore, si adatta automaticamente al cor- colo anche per i passeggeri dei
Far scorrere ulteriormente il nastro po del passeggero che la indossa con- posti anteriori.
ed inserire la linguetta di aggancio C sentendogli libertà di movimento.
nella fibbia D.
F0B0231b F0B0232b
38 fig. 58 fig. 59
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fig. 60 39
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40
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fig. 61 fig. 62 41
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42 fig. 63 fig. 64
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fig. 65 43
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F0B0194b
44 fig. 66
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Legenda:
U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i “Grup-
pi” indicati.
L = idoneo per determinati sistemi di ritenuta per bambini, disponibili presso la Lineaccessori, per il gruppo prescritto.
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per quanto forte, è in grado di tratte- per bambini fino a 18 kg di peso posi-
nerli in caso di urto. zionato nel senso di marcia e fino a
9) In caso di incidente sostituire il 13 kg di peso posizionato nel contro-
seggiolino con uno nuovo. senso di marcia (gruppi 0, 0+ e 1).
fig. 70 47
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Montare il seggiolino so- Il seggiolino Kiddy Isofix può co- – spingere il seggiolino fino ad udire
lo a vettura ferma. Il seg- munque essere montato sul sedile an- gli scatti che accertano l’avvenuto ag-
giolino è correttamente teriore passeggero pur non disponen- gancio;
ancorato alle staffe di predisposi- do di attacchi Tipo Isofix: in questo ca-
zione quando si percepiscono gli so è obbligatorio che il seggiolino ven- – verificare il bloccaggio tentando di
scatti che accertano l’aggancio ga vincolato alla vettura con la cintu- smuovere con forza il seggiolino: i mec-
avvenuto. Attenersi in ogni caso ra di sicurezza a tre punti sia in con- canismi di sicurezza incorporati, infat-
alle istruzioni di montaggio, dizione fronte marcia che contro mar- ti, inibiscono lo scorretto attacco con
smontaggio e posizionamento, cia. uno solo degli agganci bloccato.
che il Costruttore del seggiolino
è tenuto a fornire con lo stesso. Il seggiolino Tipo Isofix copre tre
gruppi di peso: 0, 0+ e 1. F0B0237b
Montaggio seggiolino
per gruppi 0 e 0+ fig. 71
Per i bambini nel gruppo di peso 0,
0+ il seggiolino è rivolto all’indietro
(per bambini fino a 13 kg di peso) ed
Il seggiolino Kiddy Isofix il bambino è mantenuto dalle cinture
non deve essere montato D del seggiolino stesso.
sul sedili posteriori late- Per il corretto montaggio del seg-
rali terza fila. giolino procedere come segue:
– assicurarsi che la leva di sgancio B
sia in posizione di riposo (rientrata);
– identificare le staffe di predisposi-
zione A, posizionare quindi il seggio-
lino con i dispositivi di aggancio C al-
lineati alle staffe;
48 fig. 71
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fig. 72 fig. 73 49
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F0B0412b
fig. 74
50 fig. 75 F0B0413b
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F0B0055b
fig. 78
fig. 79 F0B0451b
51
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infotelematico Connect /
Connect Nav+) fig. 79c
A - pulsante di accesso al menù ge-
nerale
B - pulsanti di navigazione all’interno
del menù generale
C - pulsante di conferma funzione se-
lezionata o di conferma valori impostati
D - pulsante di annullamento funzione 53
/ ritorno alla visualizzazione precedente fig. 79b fig. 79c
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AVVERTENZA All’accensione di
x LIVELLO LIQUIDO
FRENI - FRENO
> ANTIBLOCCAGGIO
RUOTE ABS
una spia di anomalia il display multi- A MANO INSERITO (rossa) INEFFICIENTE (giallo ambra)
funzione riconfigurabile fornisce la vi-
sualizzazione del messaggio dedicato Ruotando la chiave di avviamento in Ruotando la chiave di avviamento in
unitamente ad uno o più segnali acu- posizione M la spia si accende ma de- posizione M la spia si accende, e de-
stici (“gong”). ve spegnersi dopo alcuni secondi. La ve spegnersi dopo alcuni secondi.
spia si accende quando il livello del li-
Le spie si illuminano nei seguenti quido freni nella vaschetta scende sot- La spia si accende quando il sistema
casi: to, il livello minimo, a causa di una pos- è inefficiente. In questo caso l’impian-
sibile perdita di liquido dal circuito e to frenante mantiene inalterata la pro-
quando viene inserito il freno a mano. pria efficacia, senza però offrire le po-
tenzialità del sistema ABS. Si consiglia
prudenza in particolar modo in tutti i
INSUFFICIENTE casi di aderenza non ottimale, è ne-
w RICARICA DELLA
BATTERIA (rossa)
cessario quindi rivolgersi appena pos-
sibile alla Rete Assistenziale Fiat.
Se la spia si accende du-
Quando c’è un guasto nell’impianto rante la marcia verificare
del generatore di corrente. che il freno a mano non
sia inserito. Se la spia rimane ac-
Ruotando la chiave di avviamento in cesa con freno a mano disinseri-
posizione M la spia si accende ma de- to, fermarsi immediatamente e
ve spegnersi appena avviato il motore. AVARIA
x+>
rivolgersi alla Rete Assistenziale
È ammesso un breve ritardo nello Fiat. CORRETTORE
spegnimento della spia solo con mo- ELETTRONICO
tore al minimo. DI FRENATA (EBD)
Se la spia rimane accesa rivolgersi im- La vettura è dotata di correttore
mediatamente alla Rete Assisten- elettronico di frenata (EBD). L’accen-
ziale Fiat. sione contemporanea, di queste spie
indica un’anomalia del sistema EBD.
57
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ñ
SISTEMA ESP Ruotando la chiave di avviamento in La spia si accende quando vengono
(giallo ambra) posizione M la spia si accende e si spe- accese le luci anabbaglianti.
Ruotando la chiave di av- gne quando le candelette hanno rag-
viamento in posizione M, la spia si ac- giunto la temperatura prestabilita.
cende e deve spegnersi dopo alcuni se- Avviare il motore immediatamente
INDICATORE
E
condi. dopo lo spegnimento della spia.
DI DIREZIONE
Se la spia non si spegne, o se resta ac- AVVERTENZA Con temperatura DESTRO (verde)
cesa durante la marcia rivolgersi alla ambiente elevata, l’accensione della
Rete Assistenziale Fiat. spia può avere una durata quasi im- La spia si accende (in modo inter-
percettibile. mittente) quando la leva di comando
Il lampeggio della spia durante la mar- luci di direzione (frecce) viene sposta-
cia indica l’intervento del sistema ESP. ta verso l’alto o assieme alla freccia si-
nistra, quando viene premuto il pul-
sante luci di emergenza.
60
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CLIMATIZZAZIONE fig. 83
62 fig. 83 F0B0247b
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fig. 84 fig. 86 63
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64 fig. 87
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65
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66 fig. 87a
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Inoltre, sempre in funzionamento au- – ricircolo aria disinserito (portata QUALITÀ DELL’ARIA
tomatico con temperatura esterna in- aria esterna)
feriore a 18°C, si possono utilizzare i Il sistema è dotato di un filtro anti-
ventilatori addizionali per inviare un – compressore inserito polline che ha la funzione di bloccare
minimo di aria anche in seconda e ter- le particelle di pulviscolo e polline pro-
– distribuzione aria al parabrezza venienti dall’esterno.
za fila.
– inserimento lunotto termico. Far controllare almeno una volta al-
In condizione di richiesta di aria fred-
da, l’aria trattata ai piedi viene distri- Durante il funzionamento in MAX- l’anno presso la Rete Assistenziale
buita in tutte 3 le file. DEF è possibile variare la portata d’a- Fiat, preferibilmente all’inizio della sta-
ria (sino al minimo di 1 tacca del ven- gione calda, le condizioni del filtro.
tilatore), e disattivare il lunotto ter- In caso di uso prevalente in zone in-
Funzione MAX-DEF mico. quinate o polverose si consiglia di ef-
L’aria viene totalmente indirizzata sul Il funzionamento del lunotto termi- fettuare il controllo e l’eventuale so-
parabrezza e sui cristalli laterali ante- co è comunque temporizzato dopo il stituzione con maggior frequenza ri-
riori. tempo previsto dal sistema si disinse- spetto alla cadenza prescritta.
Questa funzione viene utilizzata per risce automaticamente.
ottenere con un’unica manovra un ra-
pido disappannamento/sbrinamento MISCELAZIONE
del parabrezza, dei vetri laterali ante-
riori e l’inserimento del lunotto ter- Le regolazioni di temperatura sono
mico. comprese tra un minimo di 14°C e un La mancata sostituzione
massimo di 28°C, che corrispondono del filtro antipolline può
Il suo inserimento è manuale con l’at- alle condizioni estreme “tutto freddo“ ridurre notevolmente
tivazione contemporanea delle se- e “tutto caldo”. l’efficacia del sistema di climatiz-
guenti funzioni: zazione fino all’annullamento del-
– ventilazione con massima portata la portata aria in uscita dalle boc-
aria chette e dai diffusori.
– miscelazione in posizione tutto
caldo
70
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fig. 88 71
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Legenda fig. 88
A Pulsante regolazione temperatu- G Pulsante inserimento/disinseri- M Pulsante regolazione uscita aria
ra interna lato guidatore mento massimo sbrinamento/disap- bocchette superiori
B Pulsante funzionamento automati- pannamento parabrezza e cristalli la-
terali anteriori, lunotto termico e re- N Pulsante abilitazione inserimen-
co “AUTO” to/disinserimento compressore clima-
sistenze specchi retrovisori esterni
C Display (funzione MAX-DEF) tizzatore
72
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fig. 89 73
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74
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75
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Per selezionare la distribuzione desi- sempre una certa quantità di aria non Per uscire da questa funzione basta
derata è necessario premere il tasto trattata, dipendente dall’impostazione premere nuovamente il pulsante G
corrispondente e disinserire le altre del ventilatore e dalla velocità della oppure uno qualsiasi dei seguenti: A,
distribuzioni eventualmente abilitate. vettura, sufficiente ad evitare l’appan- B, D, E, H, I, M, O.
L’accensione dei led relativi e lo spe- namento in condizioni climatiche nor-
gnimento degli altri è la conferma del- mali (primavera - estate). • inserimento lunotto termico:
l’avvenuta selezione. questa funzione si inserisce premendo
• impostazione funzionamento il pulsante F, led relativo acceso. Il pul-
In funzionamento automatico (AU- in automatico (AUTO): questa sante attiva le resistenze elettriche,
TO) la distribuzione dell’aria viene ge- operazione si effettua premendo il pul- poste sul lunotto posteriore, per ri-
stita dal sistema ed i led relativi risul- sante B; si affida il funzionamento del scaldarlo, deumidificarlo e disappan-
tano per cui tutti spenti. sistema in modalità completamente narlo. Per interrompere questa fun-
automatica; il display visualizza l’indi- zione è sufficiente premere nuova-
• inserimento/disinserimento cazione AUTO ed il simbolo ò (ghiac- mente il pulsante verificando lo spe-
compressore: premendo il pulsante cio); il sistema si predispone per la ge- gnimento del led relativo. Il funziona-
N, con led acceso, il compressore vie- stione e controllo temperatura, di- mento del lunotto termico è comun-
ne disabilitato ed il relativo led si spe- stribuzione aria e velocità ventilatore que temporizzato dopo il tempo pre-
gne; premendo lo stesso con relativo principale. visto dal sistema si disinserisce auto-
led spento si incarica il sistema auto- maticamente.
matico di gestire il compressore (abi- Durante il funzionamento automati-
litato/disabilitato). co se si interviene sul pulsante N, vie-
ne disattivato il compressore e quindi
Se il sistema è in automatico il com- il passaggio di aria fredda, si spegne il
pressore è controllato e gestito dal si- led relativo, il sistema permane in fun-
stema in funzione della temperatura zionamento automatico e dal display Durante la pulizia lato
esterna. scompare il simbolo ò (ghiaccio). interno del lunotto poste-
Quando si disattiva il compressore, riore, prestare particola-
• inserimento MAX-DEF: questa re attenzione a non danneggiare
led relativo spento, il ricircolo rima- operazione si inserisce automatica-
ne nello stato precedente lo spegni- i filamenti (resistenze) del lunot-
mente premendo il pulsante G garan- to termico.
mento (chiuso o aperto) ed è comun- tendo il disappannamento dei cristalli
que possibile attivare il ricircolo aper- nel minor tempo possibile.
to. Anche con ricircolo chiuso c’è
76
001-077 ULYSSE ITA 1-10-2009 16:26 Pagina 77
fig. 90 77
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Accensione automatica luci Il sensore luci non è in AVVERTENZA Con sensore luci
di posizione e anabbaglianti grado di rilevare la pre- attivato è possibile effettuare il solo
(per versioni/mercati, dove previsto) senza di nebbia, pertanto lampeggio delle luci, pertanto, qualora
in tali condizioni è necessario im- fosse necessario accendere le luci ab-
Il dispositivo di accensione automa- postare manualmente l’accen- baglianti sarà necessario attivarle in
tica delle luci è costituito da un sen- sione delle luci. modo manuale.
sore a led infrarossi installato sul pa-
rabrezza in grado di rilevare le varia- Luci abbaglianti fig. 95
zioni dell’intensità luminosa esterna.
AVVERTENZA Con dispositivo Si accendono con la ghiera A in po-
Per attivare /disattivare l’accensione inserito, in occasione del funziona- sizione 2/1 e tirandola verso il vo-
automatica delle luci necessita passa- mento del tergicristallo, ne deriva l’ac- lante.
re attraverso il menù di configurazio- censione automatica delle luci.
ne display (vedere paragrafo “Display Sul quadro si illumina la spia 1.
info” nel presente capitolo). In condizione di luci automatiche ac-
cese è possibile inserire le luci fendi- Si spengono tirando nuovamente la
nebbia e retronebbia; allo spegnimen- leva verso il volante.
to automatico delle luci ne deriva an-
che lo spegnimento di queste ultime.
F0B0419b F0B0420b
80 fig. 94 fig. 95
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F0B0424b F0B0268b
fig. 101 83
078-135 ULYSSE ITA 10-03-2009 11:23 Pagina 84
Azionando il lavacristallo con il sen- Qualora sia necessario Lavacristallo fig. 102
sore pioggia attivato viene realizzato il pulire il parabrezza veri-
normale ciclo di lavaggio al termine del ficare sempre che il di- Il funzionamento avviene solo con la
quale il sensore pioggia riprende il suo spositivo sia disinserito. chiave d’avviamento in posizione M.
normale funzionamento automatico. Tirando la leva leggermente verso il
Ruotando la chiave in posizione S il volante (posizione instabile), indipen-
sensore pioggia viene disattivato e ad dentemente dalla posizione della ghie-
un successivo avviamento non si riat- ra A, entra in funzione il getto liqui-
Il sensore pioggia è in grado di rico- do del lavacristallo e (per versioni/
tiva anche se la leva è rimasta in posi- noscere ed adattarsi automaticamen-
zione AUTO. mercati, dove previsto), a condizione
te alla presenza delle seguenti parti- che siano accese le luci anabbaglianti o
In questo caso per attivare il senso- colari condizioni che richiedono una abbaglianti, il getto dei lavafari. Suc-
re pioggia è sufficiente spostare la le- diversa sensibilità di intervento: cessivamente il tergicristallo compie
va in un’altra posizione e successiva- – impurità sulla superficie di con- un ciclo di tre battute.
mente in posizione AUTO. trollo (depositi salini, sporco, …);
– striature d’acqua provocate dalle
spazzole usurate del tergicristallo;
– differenza tra giorno e notte (l’oc-
Non attivare il sensore chio umano viene maggiormente di-
pioggia durante il lavaggio sturbato durante la notte dalla super-
della vettura in un im- ficie bagnata del vetro).
pianto di lavaggio automatico. F0B0426b
In caso di presenza di
ghiaccio sul parabrezza
non inserire il dispositivo.
84 fig. 102
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87
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Per evitare movimenti accidentali del- Con leva freno a mano inserita, ti- REGOLATORE
la vettura eseguire la manovra con il rando in avanti il pulsante B-fig. 108
pedale del freno di servizio premuto. e successivamente abbassando la le- DI VELOCITÀ
AVVERTENZA La leva freno a
va, è possibile continuare a mantene- COSTANTE fig. 109
re la vettura in condizione di stazio- (per versioni/mercati, dove previsto)
mano A è dotata di un dispositivo di namento (frenata).
sicurezza che evita il disinserimento
del freno quando, con leva tirata, vie-
ne premuto il pulsante B. Per disinse- GENERALITÀ
rire il freno è pertanto necessario, ol- Il regolatore di velocità (CRUISE
tre a premere il pulsante B, anche ti- CONTROL) a controllo elettronico,
rare ulteriormente verso l’alto la leva permette di guidare la vettura alla ve-
A in modo da disinserire il dispositivo locità desiderata, senza premere il pe-
di sicurezza, quindi abbassare comple- dale dell’acceleratore. Ciò consente di
tamente la leva. ridurre l’affaticamento di guida sui per-
corsi autostradali, specialmente nei
lunghi viaggi, perché la velocità me-
morizzata viene mantenuta automati-
camente.
AVVERTENZA Il dispositivo può
essere inserito solo con velocità su-
periore a 40 km/h in IV o V marcia.
F0B0072b F0B0224b
Il regolatore di velocità
deve essere attivato solo
quando il traffico e il per-
corso permettono di mantenere,
per un tratto sufficientemente
lungo, una velocità costante in
piena sicurezza.
fig. 109 89
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F0B0253b
Lo spostamento della le-
va da P a D (P6D), da N
a D (N6D) e da R a D
(R6D) deve essere effettuato
esclusivamente a vettura ferma,
motore al minimo e pedale del
freno premuto a fondo (sicurez-
za shift - lock).
92
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93
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MODALITÀ DI GUIDA MODALITÀ DI GUIDA Per una rapida ripresa della vettura:
SEQUENZIALE IN AUTOMATICO – premere a fondo il pedale dell’ac-
Dalla posizione D spostare la leva È possibile selezionare D dal funzio- celeratore oltre il punto di induri-
verso destra in posizione M: namento sequenziale in qualunque mento (oltre-corsa) facendo interve-
condizione di marcia. nire il dispositivo kick-down per ot-
• spostando la leva verso +: inseri- tenere il massimo delle prestazioni (ri-
mento rapporto superiore; Il rapporto ottimale viene scelto dal- presa e accelerazione) ovviamente a
la centralina di controllo elettronico scapito dei consumi.
• spostando la leva verso –: inseri- del cambio in funzione della velocità
mento rapporto inferiore. e del carico motore (posizione del pe- AVVERTENZA In caso di guida su
Ogni cambio marcia viene visualizza- dale acceleratore). percorsi stradali con bassa aderenza
to dal display ed ogni possibilità di er- (neve, ghiaccio, ecc.) occorre evitare
Con bassa richiesta di potenza al mo- di far intervenire il dispositivo kick-
rore è esclusa per il continuo con- tore, il cambio si imposta su rapporti
trollo della centralina di gestione, che down.
lunghi con il risultato di consentire
consente l’inserimento di un rappor- consumi ridotti. Aumentando la ri-
to inferiore solo se i giri del motore lo chiesta di potenza agendo sull’accele-
consentono. ratore, il cambio passa automatica-
In modalità di guida sequenziale il mente a rapporti più corti con miglio-
cambio automatico elettronico fun- ri prestazioni in termini di ripresa e ac-
ziona come un cambio a rapporti fissi celerazione: in questo caso i consumi
comandati in sequenza. risultano superiori.
Il controllo elettronico interviene va-
riando i rapporti quando il regime mo-
tore supera o scende al di sotto del
limite di giri/minuto ammesso.
94
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F0B0255b
96 fig. 117
078-135 ULYSSE ITA 10-03-2009 11:23 Pagina 97
fig. 119
F0B0293b F0B0257b F0B0090b
F0B0092b
fig. 123
F0B0089b F0B0096b F0B0091b
MANIGLIE DI SOSTEGNO TENDINE PARASOLE fig. 131 FASCE ELASTICIZZATE fig. 134
fig. 130 (per versioni/mercati, dove previsto) (per versioni/mercati, dove previsto)
Completano la dotazione interna le Le tendine parasole sono scorrevo- I sedili anteriori possono essere do-
maniglie di sostegno A. Le posteriori li, dotate di arrotolatori e di relative tati di fasce elasticizzate A utili per il
sono dotate di gancio porta abiti B. molle di richiamo. Per l’utilizzo oc- trattenimento di piccoli oggetti (esem-
corre agganciarle ai dispositivi supe- pio la borsa della spesa).
riori di ritegno A.
Agganciare le fasce nelle sedi di pre-
Non tirare le tendine verso il basso disposizione ricavate nei sedili come
prima di aver effettivamente liberato illustrato in figura.
gli agganci per evitare la rottura degli
F0B0085b
stessi. F0B0289b
RETE TRATTENIMENTO
BAGAGLI fig. 132 - 133
(per versioni/mercati, dove previsto)
È posta dietro i sedili della seconda
fila e può essere fissata al pavimento
mediante i relativi agganci come illu-
strato in fig. 132, oppure in posizio-
ne ad “amaca” fissata lateralmente co-
fig. 130 me illustrato in fig. 133. fig. 133
F0B0036b F0B0108b F0B0018b
F0B0082b F0B0291b
fig. 138
F0B0078b F0B0086b F0B0258b
Plafoniere luci pozzanghera Plafoniere vano bagagli fig. 143 PRESA DI CORRENTE
fig. 142 All’apertura del portellone si accen- (per versioni/mercati, dove previsto)
(per versioni/mercati, dove previsto) dono automaticamente le plafoniere Funziona solo con chiave di avvia-
La plafoniera A alloggiata nelle por- A (una o due in funzione dell’allesti- mento in posizione M è ubicata sul
te anteriori si accende all’apertura del- mento) ubicate nel rivestimento late- pannello della terza fila lato destro;
la porta relativa, qualsiasi sia la posi- rale del vano bagagli.
Per l’utilizzo occorre aprire il co-
zione della chiave di avviamento. Le plafoniere si spengono automati- perchio di protezione.
camente chiudendo il portellone.
AVVERTENZA Le plafoniere si
spengono comunque, con portellone
aperto, dopo alcuni minuti, per salva-
guardare la carica della batteria.
F0B0259b F0B0079b
L’alzacristallo lato guida è provvisto VERSIONI CON Per l’apertura o chiusura del cristal-
del dispositivo (funzionante in condi- ALZACRISTALLI ELETTRICI lo, premere il relativo pulsante; al ri-
zione di motore avviato) di “aziona- ANTERIORI E POSTERIORI lascio, il cristallo si ferma nella posi-
mento continuo automatico” sia per zione in cui si trova al momento.
abbassare sia per alzare il cristallo. È Porta lato guida fig. 147
sufficiente una pressione di breve du- L’alzacristallo lato guida è provvisto
rata sul pulsante A per innescare la Nel rivestimento interno della por- del dispositivo (funzionante in condi-
corsa che prosegue automaticamente: ta lato guida, sono posti cinque inter- zione di motore avviato) di “aziona-
il cristallo si arresta nella posizione vo- ruttori a pulsante che comandano, con mento continuo automatico” sia per
luta con una seconda pressione. la chiave di avviamento in M: abbassare sia per alzare il cristallo. È
sufficiente una pressione di breve du-
A - apertura/chiusura cristallo ante- rata sul pulsante A per innescare la
Porta lato passeggero fig. 146 riore sinistro; corsa che prosegue automaticamente:
Nel rivestimento della porta è pre- B - apertura/chiusura cristallo ante- il cristallo si arresta nella posizione vo-
sente un interruttore a pulsante A per riore destro; luta con una seconda pressione.
il comando del relativo cristallo.
C - apertura/chiusura cristallo po-
Porte scorrevoli steriore sinistro;
Sono dotate di manovella per l’azio- D - apertura/chiusura cristallo po-
namento manuale del relativo cristallo. steriore destro;
E - inibizione funzionamento pulsan-
ti alzacristalli ubicati sulle porte po-
F0B0046b steriori, inibizione funzionamento pul- F0B0047b
L’uso improprio del tet- AVVERTENZA Dopo un even- Apertura/chiusura completa fig. 150
to apribile può essere pe- tuale stacco batteria se, agendo sul co-
ricoloso. Prima e durante mando di chiusura, i tetti non funzio- Per aprire: dalla posizione di tetto
l’azionamento dei pulsanti di co- nano, occorre inizializzare il sistema; aperto a compasso, agire nuovamen-
mando, accertarsi sempre che i rilasciare il comando ed azionarlo una te sull’interruttore A lato 1.
passeggeri non siano esposti al ri- seconda volta fino alla chiusura com- Per chiudere: agire sull’interruttore
schio di lesioni provocate sia di- pleta dei tetti, mantenendolo aziona- A lato 2 fino alla posizione di tetto
rettamente dal tetto in movi- to per oltre un secondo dopo il fine aperto a compasso quindi premere
mento, sia da effetti personali tra- corsa. Il sistema riprende il regolare nuovamente l’interruttore A lato 2.
scinati o urtati dal tetto stesso. funzionamento.
Tetto centrale e posteriore
COMANDI PRIMA FILA fig. 150
Tetto anteriore Il sistema permette dalla prima fila l’a-
zionamento contemporaneo del tetto
Scendendo dalla vettura, Apertura/chiusura compasso fig. 150 centrale e posteriore.
togliere sempre la chiave
d’avviamento per evitare Per aprire premere l’interruttore A Agire sull’interruttore B analoga-
che il tetto apribile azionato inav- lato 1 fino a fine corsa. mente a quanto descritto per il tetto
vertitamente, costituisca un pe- anteriore.
Per chiudere premere l’interruttore
ricolo per i passeggeri rimasti in A lato 2.
vettura.
F0B0430b
Non viaggiare con il por- APERTURA DI EMERGENZA Ancoraggio del carico fig. 155
tellone posteriore aperto: PORTELLONE POSTERIORE
i gas di scarico potrebbe- I carichi trasportati possono essere
fig. 154 bloccati con cinghie agganciate agli ap-
ro entrare in abitacolo.
Per poter sbloccare la serratura del positi anelli A ubicati nel vano bagagli.
portellone, in caso di anomalia elettri- Gli anelli servono inoltre, qualora la
ca, procedere come segue: vettura ne fosse dotata, per il fissaggio
– agendo dall’interno vettura inseri- della rete trattenimento bagagli.
re un piccolo cacciavite nel foro A;
Gli ammortizzatori a – per effettuare lo sblocco meccani-
gas sono tarati per garan- co della serratura agire verso sinistra.
tire il corretto solleva-
mento del portellone con i pesi TRASPORTO DEI BAGAGLI
previsti dal Costruttore. Aggiun- Nell’uso del vano bagagli
te arbitrarie di oggetti (spoiler, AVVERTENZA Viaggiando di not- non superare mai i carichi
ecc.) possono pregiudicare il cor- te con un carico nel vano bagagli, per massimi consentiti (vede-
retto funzionamento e la sicu- versioni sprovviste di fari allo Xeno re capitolo “Caratteristiche tec-
rezza d’uso del portellone stesso. con regolatore automatico, è neces- niche”). Assicurarsi inoltre che gli
sario regolare l’altezza del fascio lumi- oggetti contenuti nel vano baga-
noso delle luci anabbaglianti (vedere gli siano ben sistemati, per evita-
paragrafo “Fari” in questo capitolo). re che una frenata brusca possa
proiettarli in avanti, causando fe-
F0B0169b F0B0105b
rimenti ai passeggeri.
114
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Seguendo queste indicazioni sarete L’accensione della sola SISTEMI MBA e HBA
in condizioni di frenare al meglio in spia > con il motore in
ogni occasione. moto indica normalmen- (per versioni/mercati, dove previsto)
te l’anomalia del solo sistema
AVVERTENZA Le vetture prov- ABS. In questo caso l’impianto MBA (Mechanic Brake Assistance) e
viste di ABS devono montare esclusi- frenante mantiene la sua effica- HBA (Hydraulic Brake Assistance) so-
vamente cerchi ruote, pneumatici e cia, pur senza fruire del disposi- no sistemi che forniscono l’incre-
guarnizioni frenanti del tipo e marca tivo antibloccaggio. In tali condi- mento automatico della pressione fre-
approvati dalla Casa Costruttrice. zioni anche la funzionalità del si- nante in condizione di frenata di
Completa l’impianto il correttore stema EBD può risultare ridotta. emergenza. Infatti, in situazioni criti-
elettronico di frenata denominato Anche in questo caso si racco- che, quando il guidatore agisce con
EBD (Electronic Brake Distributor) manda di raggiungere immedia- decisione sul pedale del freno, il si-
che effettua la ripartizione di frenata tamente la più vicina Rete Assi- stema interviene sul circuito amplifi-
mediante la centralina ed i sensori del stenziale Fiat guidando in modo cando la pressione frenante per ga-
sistema ABS. da evitare brusche frenate, per la rantire l’arresto più rapido possibile
verifica dell’impianto. della vettura.
I due sistemi hanno comportamen-
La vettura è dotata di to analogo, l’unica differenza è che la
correttore elettronico di taratura dell’incremento di pressione
frenata (EBD). L’accen- in un caso è gestita mediante la cen-
sione contemporanea delle spie Se si accende la spia x tralina del sistema ESP e nell’altro in
x e > con motore in moto in- minimo livello liquido fre- modalità meccanica.
dica un’anomalia del sistema ni, arrestare immediata-
EBD; in questo caso con frenate mente la vettura e rivolgersi alla
violente si può avere un bloccag- più vicina Rete Assistenziale Fiat.
gio precoce delle ruote posterio- L’eventuale perdita di fluido dal-
ri, con possibilità di sbandamen- l’impianto idraulico, infatti, pre-
to. Guidare con estrema cautela giudica comunque il funziona-
la vettura fino alla più vicina Re- mento dell’impianto freni.
te Assistenziale Fiat per la veri-
fica dell’impianto.
118
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I componenti fondamentali del siste- tralina elettronica del sistema, che ela- INTERVENTO
ma ESP sono: bora i segnali ricevuti dai sensori di ro- DEL SISTEMA ESP
tazione del volante, dell’accelerazione
– una centralina elettronica capace di laterale e della velocità di rotazione di L’intervento del sistema ESP è se-
elaborare i segnali provenienti dai sen- ciascuna ruota. Questi segnali permet- gnalato dal lampeggiare della spia ñ,
sori ed attuare la strategia più oppor- tono alla centralina di riconoscere la per informare il guidatore che la vet-
tuna; manovra che il guidatore intende ese- tura è in condizioni critiche di stabilità
– un sensore angolare che rileva la guire quando ruota il volante. e aderenza.
posizione dello sterzo; La centralina elabora le informazio- Segnalazione di anomalie
– quattro sensori che rilevano la ve- ni ricevute dai sensori ed è quindi in al sistema ESP
locità di rotazione di ciascuna ruota; grado di conoscere istante per istante
la posizione della vettura e di con- In caso di eventuale anomalia il si-
– un sensore di pressione impianto frontarla con la traiettoria che il gui- stema ESP si disinserisce automatica-
freni; datore vorrebbe seguire. In caso di di- mente e si accende a luce fissa la spia
– un sensore di imbardata che rileva scordanza, in una frazione di secondo ñ, unitamente al messaggio visualiz-
la rotazione della vettura attorno al- la centralina sceglie e comanda gli in- zato dal display multifunzione riconfi-
l’asse verticale; terventi più opportuni per riportare gurabile.
immediatamente la vettura in traiet- In caso di anomalia del sistema ESP la
– un sensore che rileva l’accelera- toria: frena con forza di differente in-
zione laterale (forza centrifuga). vettura si comporta come la versione
tensità una o più ruote e se necessa- non equipaggiata con tale sistema: si
Il cuore del sistema è la centralina rio, riduce la potenza trasmessa dal raccomanda comunque di rivolgersi
ESP che con i dati forniti dai sensori motore. appena possibile alla Rete Assisten-
installati su vettura calcola le forze Gli interventi correttivi vengono mo- ziale Fiat.
centrifughe generate quando la vettu- dificati e comandati continuamente
ra percorre una curva. Il sensore di im- nella ricerca della traiettoria voluta dal
bardata, rileva le rotazioni della vettu- guidatore. Per il corretto funziona-
ra attorno al proprio asse verticale. Le mento del sistema ESP è
forze centrifughe generate quando la L’azione del sistema ESP incrementa indispensabile che i pneu-
vettura percorre una curva sono in- notevolmente la sicurezza attiva della matici siano della stessa marca,
vece rilevate da un sensore di accele- vettura in molte situazioni critiche e stesso tipo, stessa dimensione ed
razione laterale ad alta sensibilità. risulta utile in particolare quando cam- in perfette condizioni su tutte le
biano le condizioni di aderenza del fon- ruote.
L’azione stabilizzante del sistema ESP do stradale.
120 è basata sui calcoli effettuati dalla cen-
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GRAVE PERICOLO Disattivazione manuale air bag L’interruttore a chiave ha due posi-
La vettura è equi- frontale lato passeggero zioni:
paggiata di air bag
sul lato passeggero. Non dispor- Qualora fosse assolutamente neces- POSIZIONE 1 (ON): air bag fron-
re sul sedile anteriore il seggioli- sario trasportare un bambino sul se- tale passeggero attivo, spia “ spenta;
no per bambino. In caso di ne- dile anteriore, la vettura dispone co- è assolutamente vietato trasportare
cessità disinserire comunque munque di air bag frontale lato pas- bambini sul sedile anteriore;
sempre l’air bag lato passeggero seggero disattivabile. POSIZIONE 2 (OFF): air bag
quando il seggiolino per bambino La disattivazione avviene azionando, frontale passeggero disattivato, spia “
viene disposto sul sedile anterio- con la chiave di avviamento, l’apposi- accesa; è possibile trasportare bam-
re. Anche in assenza di un obbli- to interruttore a chiave, disposto sul bini protetti da appositi sistemi di ri-
go di legge, si raccomanda, per la fianco destro della plancia fig. 170. tenuta sul sedile anteriore.
migliore protezione degli adulti, L’interruttore è accessibile solo con
di riattivare immediatamente La spia “ rimane permanentemente
porta aperta. accesa fino alla riattivazione dell’air bag
l’air bag, non appena il trasporto
di bambini non sia più necessario. passeggero.
La disattivazione dell’air bag fronta-
le passeggero non inibisce il funziona-
mento dell’air bag laterale.
A porta aperta la chiave è introdu-
cibile ed estraibile in ambedue le po-
sizioni.
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AVVERTENZA L’entrata in fun- Tutti gli interventi di controllo, ripa- AVVERTENZE GENERALI
zione degli air bag libera una piccola razione e sostituzione riguardanti l’air
quantità di polveri. Queste polveri non bag devono essere effettuati presso la Se la spia ¬ non si ac-
sono nocive e non indicano un prin- Rete Assistenziale Fiat. cende ruotando la chiave
cipio di incendio; inoltre la superficie in posizione M oppure ri-
del cuscino dispiegato e l’interno del- In caso di rottamazione della vettura
occorre rivolgersi alla Rete Assi- mane accesa durante la marcia
la vettura possono venire ricoperti da è possibile che sia presente una
un residuo polveroso: questa polvere stenziale Fiat per far disattivare l’im-
pianto. anomalia nei sistemi di ritenuta;
può irritare la pelle e gli occhi. Nel ca- in tal caso gli air bag o i preten-
so di esposizione lavarsi con sapone In caso di cambio di proprietà della sionatori potrebbero non atti-
neutro ed acqua. vettura è indispensabile che il nuovo varsi in caso di incidente o, in un
L'impianto air bag ha una validità di proprietario venga a conoscenza del- più limitato numero di casi, atti-
14 anni per quanto concerne la cari- le modalità di impiego e delle avver- varsi erroneamente. Prima di
ca pirotecnica e di 10 anni per quan- tenze sopra indicate ed entri in pos- proseguire, contattare la Rete
to concerne il contatto spiralato. Al- sesso del “Libretto di Uso e Manu- Assistenziale Fiat per l’immedia-
l’avvicinarsi di questa scadenza, rivol- tenzione”. to controllo del sistema.
gersi alla Rete Assistenziale Fiat. AVVERTENZA L’attivazione di
AVVERTENZE Nel caso di un in- pretensionatori, air bag frontali, air bag
cidente in cui si sia attivato l’air bag, ri- laterali, è decisa in modo differenziato
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat dalla centralina elettronica, in funzio- Ruotando la chiave di av-
per far sostituire tutto il dispositivo di ne del tipo di urto. La mancata attiva- viamento in posizione M
sicurezza, centralina elettronica, cin- zione di uno o più di essi non è per- la spia “ (con interrutto-
tura, pretensionatori e per far verifi- tanto indice di malfunzionamento del re di disattivazione air bag fron-
care l’integrità dell’impianto elettrico. sistema. tale lato passeggero in posizione
ON) si accende per circa 4 se-
condi, lampeggia per successivi
4 secondi, per ricordare che l’air
bag passeggero e gli air bag late-
rali si attiveranno in caso d’urto,
dopodiché si deve spegnere.
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L’air bag non sostituisce SENSORI Il suono prodotto dal segnale acusti-
le cinture di sicurezza, ma co diventa continuo quando la distan-
ne incrementa l’efficacia. DI PARCHEGGIO za che intercorre tra la vettura e l’o-
Inoltre, poiché l’air bag non in- (per versioni/mercati, dove previsto) stacolo è inferiore a circa 25 cm.
terviene in caso di urti frontali a
basse velocità, urti laterali, tam- Il segnale acustico cessa immediata-
Il sistema di parcheggio rileva ed av- mente se la distanza dall’ostacolo au-
ponamenti o ribaltamenti, in que- visa il conducente sulla presenza di
sti casi gli occupanti sono protet- menta. La sequenza di segnali acustici
ostacoli nella parte posteriore della rimane costante se la distanza misura-
ti dalle sole cinture di sicurezza vettura.
che pertanto vanno sempre al- ta rimane invariata.
lacciate. Costituisce un valido supporto per Se la vettura è equipaggiata con si-
l’individuazione di recinzioni, muretti, stema infotelematico CONNECT
pali, vasi con piante e simili, eventuali Nav+ il segnale acustico dei sensori di
bambini che si trovano dietro la vet- parcheggio verrà integrato da infor-
tura. mazioni grafiche attraverso il display
Attraverso i quattro sensori alloggiati a colori.
nel paraurti fig. 171, il sistema rileva AVVERTENZA In caso di anoma-
L’intervento dell’air bag la distanza tra la propria vettura ed lia al sistema, il conducente è avvisa-
è previsto per urti di en- eventuali ostacoli; inserendo la retro- to da un segnale di allarme ripetuto,
tità superiore a quella dei marcia, il sistema si predispone al fun- composto da una segnalazione acusti-
pretensionatori. Per urti com- zionamento automatico emettendo un ca breve ed una lunga; in tal caso ri-
presi nell’intervallo tra le due so- segnale acustico (“bip”). volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
glie di attivazione è pertanto nor- Il conducente viene allertato da un
male che entrino in funzione i so- Se i sensori rilevano più ostacoli, la
segnale acustico intermittente che lo centralina di controllo segnala quello
li pretensionatori. informa sul diminuire della distanza alla distanza minore.
dall’ostacolo, aumentando la frequen-
za del segnale.
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GUIDARE DI NOTTE – usare gli abbaglianti solo fuori città – se piove molto forte, si riduce an-
e quando si è sicuri di non infastidire che la visibilità. In questi casi, anche se
Ecco le principali indicazioni da se- gli altri guidatori; è giorno, accendere i fari anabbaglian-
guire: ti, per rendersi più visibili agli altri;
– incrociando un altro veicolo, se in-
– guidare con particolare prudenza: seriti, togliere gli abbaglianti e passa- – non attraversare ad alta velocità le
di notte le condizioni di guida sono più re agli anabbaglianti; pozzanghere ed impugnare saldamen-
impegnative; te il volante: una pozzanghera presa ad
– mantenere luci e fari puliti; alta velocità può far perdere il con-
– ridurre la velocità, soprattutto su
strade prive di illuminazione; – fuori città, attenzione all’attraver- trollo della vettura per diminuzione
samento di animali. dell’aderenza (“aquaplaning”);
– ai primi sintomi di sonnolenza, fer-
marsi: proseguire sarebbe un rischio – posizionare i comandi del climatiz-
per sé e per gli altri. Riprendere la mar- GUIDARE CON LA PIOGGIA zatore sulla funzione disappannamen-
cia solo dopo un sufficiente riposo; La pioggia e le strade bagnate signifi- to in modo da non avere problemi di
cano pericolo. visibilità;
– mantenere una distanza di sicurez-
za, rispetto ai veicoli che precedono, Su una strada bagnata tutte le mano- – verificare periodicamente le con-
maggiore rispetto al giorno: è difficile vre sono più difficili, in quanto l’attri- dizioni delle spazzole dei tergicristalli
valutare la velocità degli altri veicoli to delle ruote sull’asfalto è notevol- e del tergilunotto.
quando se ne vedono solo le luci; mente ridotto. Di conseguenza gli spa-
– assicurarsi del corretto orienta- zi di frenata si allungano notevolmen-
mento dei fari: se sono troppo bassi, te e la tenuta di strada diminuisce.
riducono la visibilità e affaticano la vi- Ecco le principali indicazioni da se-
sta. Se sono troppo alti, possono infa- guire:
stidire i guidatori delle altre vetture;
– ridurre la velocità e mantenere una
maggiore distanza di sicurezza dai vei-
coli che precedono;
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GUIDARE SULLA NEVE GUIDARE CON L’ABS Ecco le principali indicazioni da se-
E SUL GHIACCIO guire:
L’ABS è un equipaggiamento del si-
Ecco le principali indicazioni da se- stema frenante che fornisce essenzial- – nelle frenate d’emergenza o in bas-
guire: mente 2 vantaggi: sa aderenza si avverte una leggera pul-
sazione sul pedale del freno, è segno
– tenere una velocità moderatissima; 1) evita il blocco ed il conseguente che l’ABS è in azione; non rilasciare il
slittamento delle ruote nelle frenate pedale, ma continuare a premerlo per
– tenere un’ampia distanza di sicu- d’emergenza e specialmente in condi-
rezza dai veicoli che precedono; dare continuità all’azione frenante;
zioni di bassa aderenza;
– su strada innevata, montare le ca- – l’ABS impedisce il blocco delle ruo-
2) permette di frenare e sterzare te, ma non aumenta i limiti fisici di ade-
tene; fare riferimento al paragrafo contemporaneamente, per evitare
“Catene da neve” in questo capitolo; renza tra pneumatici e strada; quindi,
eventuali ostacoli improvvisi o per di- anche se la vettura è dotata di ABS, ri-
– non rimanere a lungo fermi sulla rigere la vettura dove si desidera du- spettare la distanza di sicurezza dalle
neve alta con il motore in moto: la ne- rante la frenata; questo compatibil- vetture che precedono e limitare la ve-
ve potrebbe deviare i gas di scarico in mente con i limiti fisici di aderenza del locità all’ingresso delle curve.
abitacolo; pneumatico.
L’ABS serve ad aumentare la con-
– usare prevalentemente il freno mo- trollabilità delle vettura, non ad anda-
tore ed evitare comunque frenate bru- re più veloci.
sche;
– evitare accelerazioni improvvise e
bruschi cambi di direzione;
– durante i periodi invernali, anche le
strade apparentemente asciutte pos-
sono presentare tratti ghiacciati; at-
tenzione quindi nel percorrere tratti
stradali poco esposti al sole, costeg-
giati da alberi e rocce, sui quali può es-
sere rimasto del ghiaccio.
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Non far scaldare il motore al minimo Non spruzzare nulla sul- TRAINO
prima di partire, se non quando la tem- la marmitta catalitica, sul-
peratura esterna è molto bassa e, an- la sonda Lambda e sul DI RIMORCHI
che in questo caso, per non più di 30 condotto di scarico.
secondi. AVVERTENZE
Per il traino di roulottes o di rimor-
chi la vettura deve essere dotata di
gancio di traino omologato e di ade-
guato impianto elettrico.
Nel suo normale funzio-
namento, la marmitta ca- È necessario inoltre per evitare dan-
talitica sviluppa elevate L’inosservanza di queste ni al sistema elettrico della vettura
temperature. Quindi, non par- norme può creare rischi adottare una apposita centralina elet-
cheggiare la vettura su materia- di incendio. tronica dedicata concepita per la ge-
le infiammabile (erba, foglie sec- stione del rimorchio.
che, aghi di pino, ecc.): pericolo L’installazione del gancio di traino de-
di incendio. ve essere eseguita da personale spe-
cializzato che rilascia apposita docu-
mentazione per la circolazione su stra-
da.
Non installare altri ripari di calore e Montare eventualmente specchi re-
non rimuovere quelli esistenti posti trovisori specifici e/o supplementari,
sulla marmitta catalitica e sul condot- nel rispetto delle norme del codice di
to di scarico. circolazione stradale vigente.
Ricordare che un rimorchio al traino
riduce la possibilità di superare le pen-
denze massime, aumenta gli spazi d’ar-
resto e i tempi per un sorpasso sem-
pre in relazione al peso complessivo
dello stesso.
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Le specifiche caratteristiche dei Si ricorda che è opportuno non in- CATENE DA NEVE
pneumatici da neve, fanno sì che, in vertire il senso di rotazione dei pneu-
condizioni ambientali normali o in ca- matici. L’impiego delle catene è subordina-
so di lunghe percorrenze autostrada- to alle norme vigenti in ogni Paese.
li, le loro prestazioni risultino inferio-
ri rispetto a quelle dei pneumatici di Le catene devono essere applicate
normale dotazione. solo sui pneumatici delle ruote ante-
riori (ruote motrici).
Occorre pertanto limitarne l’impie-
go alle prestazioni per le quali sono Impiegare solo catene ad ingombro
stati omologati. La velocità massima del ridotto (sporgenza massima: 12 mm
pneumatico da neve con oltre il profilo del pneumatico).
AVVERTENZA Quando si utiliz-
zano pneumatici da neve con indice di indicazione “Q” non deve Si consiglia l’utilizzo delle catene da
velocità massima inferiore a quella rag- superare i 160 km/h: con indica- neve della Lineaccessori Fiat.
giungibile dalla vettura (aumentata del zione “T” non deve superare i
190 km/h; con indicazione “H” Controllare la tensione delle catene
5%), sistemare nell’abitacolo, bene in dopo aver percorso alcune decine di
evidenza per il guidatore, una segna- non deve superare i 210 km/h; nel
rispetto comunque delle vigenti metri.
lazione di cautela che riporti la velo-
cità massima consentita dai pneuma- norme del codice di circolazione
tici invernali (come previsto dalla Di- stradale.
rettiva CE).
Montare su tutte quattro le ruote
pneumatici uguali (marca e profilo) per
garantire maggiore sicurezza in marcia
ed in frenata ed una buona manovra-
bilità.
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F0B0202b
152 fig. 2
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IN EMERGENZA
IN EMERGENZA
AVVIAMENTO CON BATTERIA AUSILIARIA Non collegare diretta-
mente i morsetti negativi
delle due batterie: even-
La batteria è ubicata nella botola ri- Procedere come segue fig. 2: tuali scintille possono incendiare
cavata nel pavimento davanti al sedile il gas detonante che potrebbe
passeggero. 1) Aprire il coperchio A di prote- fuoriuscire dalla batteria. Se la
zione. batteria ausiliaria è installata su
Se la batteria è scarica, si può avvia- un’altra vettura, occorre evitare
re il motore utilizzando un’altra bat- 2) Collegare i morsetti positivi B (se-
gno + in prossimità del morsetto) del- che tra quest’ultima e la vettura
teria, che abbia una capacità uguale o con batteria scarica vi siano par-
di poco superiore rispetto a quella sca- le due batterie con un apposito cavo.
ti metalliche accidentalmente a
rica. 3) Collegare con un secondo cavo contatto.
il morsetto negativo C (segno – in
prossimità del morsetto) della batte-
ria ausiliaria con un punto di massa D
E della vettura da avviare.
4) Avviare il motore.
5) Quando il motore è avviato, to-
gliere i cavi, seguendo l’ordine inverso
F0B0042b F0B0117b
rispetto a quello della procedura di
collegamento.
Se dopo alcuni tentativi il motore
non si avvia, non insistere inutilmente
ma rivolgersi alla Rete Assistenzia-
le Fiat.
IN EMERGENZA
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IN EMERGENZA
INDICAZIONI GENERALI Non ingrassare i filetti Non manomettere asso-
dei bulloni prima di mon- lutamente la valvola di
L’operazione di sostituzione ruota ed tarli: potrebbero svitarsi gonfiaggio. Non introdur-
il corretto impiego del cric richiede spontaneamente. re utensili di alcun genere tra cer-
l’osservanza di alcune precauzioni che Non avviare mai il motore chio e pneumatico.
vengono di seguito elencate. quando la vettura è sollevata sul Controllare e, se occorre, ripri-
cric. stinare regolarmente la pressio-
Se si viaggia con il rimorchio, ne dei pneumatici e della ruota di
staccare il rimorchio prima di sol- scorta attenendosi ai valori ri-
levare la vettura. portati nel capitolo “Caratteri-
Il non corretto posizio- stiche tecniche”.
namento del cric può pro-
vocare la caduta della vet-
tura sollevata. Non utilizzare il
cric per portate superiori a quel-
la indicata sull’etichetta che vi si Periodicamente, con- Segnalare la presenza
trova applicata. trollare la pressione dei della vettura ferma se-
pneumatici e della ruota condo le disposizioni vi-
di scorta. L’eventuale sostituzio- genti: luci di emergenza, trian-
ne del tipo di ruote impiegate golo rifrangente, ecc.
(cerchi in lega al posto di quelli in È necessario che le persone a
acciaio o viceversa) comporta ne- bordo scendano, ed attendano che
Il cric serve solo per la cessariamente che venga cam- si compia la sostituzione sostando
sostituzione di ruote sul- biata la completa dotazione dei fuori dal pericolo del traffico.
la vettura a cui è in dota- bulloni di fissaggio con altri di lun- Qualora si debba agire su terre-
zione. Sono assolutamente da ghezza adeguata. no in pendenza oppure dissesta-
escludere impieghi diversi come È opportuno conservare i bullo- to, sarà necessario garantire l’im-
ad esempio sollevare altre vettu- ni sostituiti in quanto indispensa- mobilità della vettura applicando
re. In nessun caso, utilizzarlo per bili in caso di futuro reimpiego alle ruote cunei o altri oggetti fa-
riparazioni sotto vettura. del tipo di ruote originali. centi analoga funzione.
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IN EMERGENZA
IN EMERGENZA
9) Mediante la leva di azionamento 11) Rimuovere la coppa ruota A- 13) Azionare il dispositivo del cric in
A-fig. 5 svitare il bullone fino alla com- fig. 6 (per versioni con cerchi in ac- modo da aprirlo parzialmente posi-
pleta discesa della ruota di scorta B. ciaio) o la coppa coprimozzo (per ver- zionandolo in corrispondenza dell’ap-
sioni con cerchi in lega) montata a posita dell’apposita sede vicino alla
10) Liberare la ruota di scorta sfi- pressione, utilizzando l’attrezzo B for- ruota da sostituire.
lando il supporto C ed estrarla quin- nito in dotazione ed alloggiato nel con-
di chiudere il portellone posteriore. tenitore del cric. 14) Assicurarsi che la scanalatura A-
fig. 8 del cric sia inserita corretta-
12) Allentare di circa un giro i bul- mente sull’aletta B del longherone.
loni di fissaggio della ruota da sosti-
tuire; per svitare il bullone antifurto,
F0B0120b utilizzare lo specifico adattatore A-
fig. 7 fornito in dotazione.
F0B0121b F0B0122b
IN EMERGENZA
15) Avvisare le eventuali persone 17) Anche le parti del cric in movi- 22) Estrarre il cric quindi serrare a
presenti che la vettura sta per essere mento (vite ed articolazioni) possono fondo i bulloni, passando alternativa-
sollevata; occorre pertanto scostarsi procurare lesioni: evitarne il contatto. mente da un bullone a quello diame-
dalle sue immediate vicinanze ed a Pulirsi accuratamente in caso di im- tralmente opposto, secondo l’ordine
maggior ragione avere l’avvertenza di brattamento con il grasso lubrificante. illustrato in fig. 10.
non toccarla fin quando non sarà nuo-
vamente riabbassata. 18) Svitare completamente i 5 bul- 23) Montare la coppa ruota (per ver-
loni ed estrarre la ruota da sostituire. sioni/mercati, dove previsto) facendo
16) Inserire la leva ed azionare il cric, coincidere l’apposita scanalatura A-
sino a quando la ruota si alza da terra 19) Assicurarsi che la ruota di scor- fig. 11 alla valvola di gonfiaggio della
di alcuni centimetri. Girando la leva di ta sia, sulle superfici di appoggio, puli- ruota.
azionamento, verificare che la rota- ta e priva di impurità che potrebbe-
F0B0124b
zione della stessa avvenga liberamen- ro, successivamente, causare l’allenta-
te cautelandosi così da rischi di esco- mento dei bulloni di fissaggio.
riazioni alla mano per l’eventuale sfre- 20) Montare la ruota di scorta, fa-
gamento contro il suolo. cendo coincidere uno dei fori A-fig. 9
con il perno di centraggio B quindi
mediante l’utilizzo della leva di azio-
namento avvitare i bulloni.
21) Azionare la leva del cric in mo-
do da abbassare la vettura.
fig. 9
F0B0123b F0B0125b
IN EMERGENZA
Ad operazione conclusa: SE SI DEVE Le lampade alogene de-
vono essere maneggiate
1) Sistemare la ruota sostituita nel- SOSTITUIRE toccando esclusivamente
l’apposito supporto sotto il pianale.
UNA LAMPADA la parte metallica. Se il bulbo tra-
2) Mediante la leva di azionamento sparente viene a contatto con le
avvitare il bullone fino al corretto po- dita, riduce l’intensità della luce
sizionamento del supporto ruota, Modifiche o riparazioni emessa e si può anche pregiudi-
quindi riposizionare il tappo di ispe- dell’impianto elettrico care la durata della lampada stes-
zione. eseguite in modo non cor- sa. In caso di contatto accidenta-
retto e senza tenere conto delle le, strofinare il bulbo con un pan-
3) Chiudere il portellone posterio- caratteristiche tecniche dell’im- no inumidito di alcool e lasciar
re. pianto, possono causare anoma- asciugare.
4) Risistemare il cric e la leva di ma- lie di funzionamento con rischi di
novra nei relativi supporti presenti nel incendio.
vano motore.
5) Chiudere il cofano motore.
Si consiglia, se possibile, Le lampade alogene
di far effettuare la sosti- contengono gas in pres-
tuzione delle lampade sione, in caso di rottura è
presso la Rete Assistenziale Fiat. possibile la proiezione di fram-
Il corretto funzionamento ed menti di vetro.
F0B0126b orientamento delle luci esterne
sono requisiti essenziali per la si-
curezza di marcia e per non in-
correre nelle sanzioni previste
dalla legge.
fig. 11 159
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F0B0127b
IN EMERGENZA
160 fig. 12
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IN EMERGENZA
LAMPADE FIGURA 12 TIPO POTENZA
Posizioni anteriori A W5W 5W
Anabbaglianti:
– lampade alogene C H7 55W
– a scarica di gas Xeno E D15 35W
Abbaglianti C H7 55W
Fendinebbia anteriori D H3 55W
Frecce:
– anteriori B PY21W 21W
– laterali A WY5W 5W
– posteriori B PY21W 21W
Stop (luci di arresto) e posizioni posteriori B P21/5W 21W/5W
Luci 3° stop A W5WF14 5W
Retromarcia B P21W 21W
Retronebbia posteriori B P21W 21W
Targa A W5W 5W
Plafoniere abitacolo A W5W 5W
Plafoniere vano bagagli A W5W 5W
Plafoniere cassetto portaoggetti A W5W 5W
Plafoniere specchi di cortesia A W5W 5W
Luci pozzanghera A W5W 5W
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IN EMERGENZA
IN EMERGENZA
POSIZIONI ANTERIORI fig. 15 ABBAGLIANTI fig. 16 ANABBAGLIANTI
Per sostituire una lampada procede- Per sostituire una lampada procede-
re come segue: re come segue: Con lampade alogene fig. 17
– Rimuovere il coperchio 2 come de- – Rimuovere il coperchio 2 come de- Per sostituire una lampada procede-
scritto precedentemente. scritto precedentemente. re come segue:
– Sfilare il portalampada A agevolan- – Scollegare il connettore elettrico A. – Rimuovere il tappo in gomma 1 co-
do questa operazione ruotandolo leg- me descritto precedentemente.
germente. – Sganciare la molla di ritegno B.
– Ruotare il portalampada A in sen-
– Estrarre la lampada B inserita a – Estrarre la lampada C e sostituirla. so orario o antiorario per sganciarlo
pressione e sostituirla. – Rimontare la nuova lampada, fa- dai sistemi di ritegno.
– Reinserire il portalampada nell’ap- cendo coincidere le alette della parte – Estrarre la lampada B montata a
posita sede. metallica con le scanalature ricavate pressione e sostituirla.
sul faro.
– Riagganciare la molla di ritegno B.
– Ricollegare il connettore elettri-
co A.
IN EMERGENZA
– Inserire la nuova lampada nel por- AVVERTENZA La procedura di Lampada a scarica di gas
talampada (con la sporgenza rivolta sostituzione lampada seguente viene Xeno deve essere ma-
verso l'alto ), spingere la lampadina in descritta unicamente a titolo indica- neggiata toccando esclu-
avanti lungo l'asse veicolo sino a per- tivo. sivamente la parte metallica. Se
cepire lo scatto di bloccaggio, segno il bulbo in vetro viene a contatto
che la lampadina è agganciata corret- Per sostituire una lampada procede- con le dita, pulirlo accuratamen-
tamente. re come segue: te con uno straccio pulito inumi-
– Rimuovere il tappo in gomma 1 co- dito con alcool e lasciarlo asciu-
– Reinserire il portalampada nell’ap- gare prima di rimontare la lam-
posita sede ruotandolo in senso ora- me descritto precedentemente.
pada.
rio o antiorario per agganciarlo ai si- – Sganciare la molla di ritegno A.
stemi di ritegno.
– Scollegare il connettore elettrico B.
– Estrarre le lampada C e sostituirla.
A scarica di gas Xeno fig. 18 – Rimontare la nuova lampada e ri-
collegare il connettore elettrico B.
Si consiglia di far esegui- – Riagganciare la molla di ritegno A.
re l’operazione di sostitu-
zione lampada a scarica di
gas Xeno presso la Rete Assi-
stenziale Fiat.
F0B0129b
164 fig. 18
153-183 ULYSSE ITA:153-183 ULYSSE ITA 13-11-2009 9:53 Pagina 165
IN EMERGENZA
FRECCE ANTERIORI fig. 19 FENDINEBBIA fig. 20 FRECCE LATERALI fig. 21-22
Per sostituire una lampada procede- Per sostituire una lampada procede- Per sostituire una lampada procede-
re come segue: re come segue: re come segue:
– Ruotare in senso antiorario il por- – Rimuovere il coperchio 3 come de- – Spingere a mano il trasparente A
talampada A ed estrarlo. scritto precedentemente. in direzione 1 per comprimere la mol-
la interna B, quindi estrarre il gruppo
– Estrarre la lampada B spingendola – Scollegare il connettore elettrico A. agendo in direzione 2.
leggermente e ruotandola in senso an-
tiorario (“baionetta”). – Sganciare la molla di ritegno B. – Ruotare in senso antiorario il por-
– Sfilare la lampada C e sostituirla. talampada C.
– Sostituire la lampada.
– Rimontare la nuova lampada, fa- – Estrarre la lampada D inserita a
– Reinserire il portalampada, ruotar- pressione e sostituirla.
lo in senso orario assicurandosi del cendo coincidere la scanalatura della
corretto bloccaggio. parte metallica con quella ricavata sul – Reinserire il portalampada C quin-
faro. di rimontare il gruppo trasparente.
– Riagganciare la molla di ritegno B.
– Ricollegare il connettore elettri-
co A.
IN EMERGENZA
F0B0137b
IN EMERGENZA
– Estrarre i portalampada ruotando- – Estrarre le lampade premendole LUCI TARGA fig. 27
li leggermente in senso antiorario leggermente e ruotandole in senso an-
fig.26: tiorario come illustrato in figura. Le luci targa sono ubicate accanto al-
la maniglia di apertura portellone po-
A - Lampada freccia; – Dopo aver sostituito le lampade steriore (una per lato).
reinserire il portalampada ruotando-
B - Lampada biluce stop/posizioni; lo in senso orario assicurandosi del re- Per sostituire una lampada procede-
lativo bloccaggio. re come segue:
C - Lampada retromarcia;
– Rimontare il gruppo ottico ed av- – Rimuovere il trasparente A fissato
D - Lampada retronebbia. a pressione, come indicato in figura.
vitare il galletto D esterno ed i due di-
spositivi C di bloccaggio interno. – Estrarre la lampada B, inserita a
F0B0263b
fig. 25
F0B0138b F0B0144b
IN EMERGENZA
– Individuare la lampada bruciata in- tato a pressione facendo leva come in-
serita a pressione e sostituirla. dicato in figura.
– Individuare la lampada bruciata, in-
serita a pressione, e sostituirla.
fig. 29
F0B0142b F0B0146b F0B0147b
IN EMERGENZA
– Reinserire a pressione il traspa- PLAFONIERE DI CORTESIA PLAFONIERA CASSETTO
rente A assicurandosi del relativo fig. 32 PORTAOGGETTI fig. 33
bloccaggio.
Per sostituire una lampada procede- Per sostituire la lampada procedere
La procedura di sostituzione lampa- re come segue: come segue:
da è analoga per tutte tre le plafonie-
re. Le illustrazioni si riferiscono a quel- – Aprire la copertura A dello spec- – Aprire il cassetto e, facendo leva,
la anteriore. chietto. estrarre parzialmente il trasparente A.
– Rimuovere il trasparente B mon- – Sfilare il trasparente agendo nel
tato a pressione facendo leva nel pun- senso indicato dalla freccia (verso il
to indicato dalla freccia. fondo del cassetto), per non danneg-
giare l’interruttore B.
– Estrarre la lampada C inserita a
pressione e sostituirla. – Estrarre la lampada C inserita a
pressione e sostituirla.
– Reinserire a pressione il traspa-
rente B. – Reinserire il trasparente A, rispet-
tando la sede dell’interruttore B, fino
ad avvertire lo scatto di bloccaggio.
F0B0151b F0B0152b
IN EMERGENZA
IN EMERGENZA
Estrarre il fusibile da sostituire utiliz- Non sostituire in alcun Prima di sostituire un fu-
zando la pinzetta C in dotazione. caso un fusibile con un al- sibile accertarsi di aver
tro di amperaggio supe- tolto la chiave dal disposi-
riore, PERICOLO DI INCEN- tivo di avviamento e di aver spen-
DIO! to e/o disinserito tutti gli utiliz-
Nel caso il fusibile do- zatori.
vesse ulteriormente in-
terrompersi, rivolgersi al-
la Rete Assistenziale Fiat.
fig. 36 171
153-183 ULYSSE ITA:153-183 ULYSSE ITA 13-11-2009 9:53 Pagina 172
F0B0148b F0B0149b
IN EMERGENZA
F0B0154b
IN EMERGENZA
fig. 39 173
153-183 ULYSSE ITA:153-183 ULYSSE ITA 13-11-2009 9:53 Pagina 174
IN EMERGENZA
174
153-183 ULYSSE ITA:153-183 ULYSSE ITA 13-11-2009 9:53 Pagina 175
IN EMERGENZA
CENTRALINA FUSIBILI A LATO BATTERIA fig. 38
1 40A Porta laterale scorrevole elettrica destra
2 40A Porta laterale scorrevole elettrica sinistra
3 30A Amplificatore hi-fi
4 – Libero
29 – Libero
30 – Libero
31 – Libero
32 25A Sedile guidatore a regolazione elettrica
33 25A Sedile passeggero a regolazione elettrica
34 20A Tetto apribile terza fila
35 20A Tetto apribile seconda fila
36 10A Sedile riscaldato passeggero
37 10A Sedile riscaldato guidatore
38 15A Dispositivo elettrico sicurezza bambini
39 20A Presa elettrica 12V posteriore terza fila
40 20A Presa elettrica 12V nel sedile guida
175
153-183 ULYSSE ITA:153-183 ULYSSE ITA 13-11-2009 9:53 Pagina 176
IN EMERGENZA
176
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IN EMERGENZA
In questa centralina sono inoltre ubicati i seguenti MAXI-FUSE:
MAXI-FUSE 50A Elettroventilatore (seconda velocità)
MAXI-FUSE 50A Sistema ABS, sistema ESP
MAXI-FUSE 30A Elettrovalvola sistema ESP
MAXI-FUSE 60A Alimentazione centralina elettronica principale 1
MAXI-FUSE 70A Alimentazione centralina elettronica principale 2
MAXI-FUSE 30A Elettroventilatore (prima velocità)
MAXI-FUSE 40A Sistema Fiat CODE
MAXI-FUSE 50A Ventilatori addizionali climatizzazione
177
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IN EMERGENZA
178
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IN EMERGENZA
SE SI DEVE Il non corretto posizio- CON SOLLEVATORE
namento del cric può pro- DI OFFICINA
SOLLEVARE vocare la caduta della vet-
LA VETTURA tura sollevata. Non utilizzare il Anteriore
cric per portate superiori a quel-
la indicata sull’etichetta che vi si La vettura deve essere sollevata
CON IL CRIC trova applicata. esclusivamente posizionando il piattel-
Vedere il paragrafo “Se si fora un lo del braccio del sollevatore in corri-
pneumatico”, in questo capitolo. spondenza dei punti indicati in fig. 40.
È opportuno sapere che: Il cric serve solo per la Posteriore
– il cric non richiede nessuna rego- sostituzione delle ruote Non è consentito il sollevamento.
lazione; sulla vettura a cui è in do-
tazione. Sono assolutamente da
– il cric non è riparabile, in caso di escludere impieghi diversi come
guasto deve essere sostituito con un ad esempio sollevare altre vettu-
altro originale; re. In nessun caso utilizzarlo per
– nessun utensile, al di fuori della sua riparazioni sotto vettura.
manovella di azionamento, è montabi-
le sul cric.
F0B0139b
fig. 40 179
153-183 ULYSSE ITA:153-183 ULYSSE ITA 13-11-2009 9:53 Pagina 180
IN EMERGENZA
fig. 43
F0B0043b F0B0044b F0B0157b
IN EMERGENZA
Prima di avvitare l’anel- Durante il traino ricor- AVVERTENZA Per le versioni con
lo di traino, pulire accu- darsi che non avendo l’au- cambio automatico, assicurarsi che il
ratamente la relativa se- silio del servofreno e del cambio sia in folle (posizione N), ve-
de filettata. Prima di iniziare il servosterzo, per frenare è neces- rificando che la vettura si muova a
traino, accertarsi inoltre di aver sario esercitare un maggior sfor- spinta ed operare come descritto in
avvitato a fondo l’anello nella re- zo sul pedale e per sterzare è ne- precedenza per le vetture dotate di
lativa sede filettata. cessario un maggior sforzo sul vo- cambio meccanico. Qualora non fos-
lante. Non utilizzare cavi flessibi- se possibile posizionare il cambio in
li per effettuare il traino, evitare folle (posizione N) non effettuare l’o-
gli strappi. Durante le operazioni perazione di traino della vettura. Ri-
Prima di iniziare il trai- di traino verificare che il fissaggio volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
no, ruotare la chiave d’av- del giunto alla vettura non dan-
viamento in M e successi- neggi i componenti a contatto.
vamente in S, non estrarla.
Estraendo la chiave, si inserisce
automaticamente il bloccasterzo
con conseguente impossibilità di
sterzare le ruote.
181
IN EMERGENZA
182
153-183 ULYSSE ITA:153-183 ULYSSE ITA 13-11-2009 9:53 Pagina 183
IN EMERGENZA
VALIGETTA DI PRONTO È opportuno tenere a bordo oltre al-
SOCCORSO fig. 45 la valigetta di pronto soccorso, anche
un estintore e una coperta.
Deve contenere almeno:
Sia la valigetta di pronto soccorso
– garza sterile, per coprire e pulire le che l’estintore sono disponibili presso
ferite; la Lineaccessori Fiat.
– bende di varie altezze;
– cerotti medicati di varie dimen-
sioni;
– un nastro di cerotto;
– un pacco di cotone idrofilo;
– un flacone di disinfettante;
– un pacchetto di fazzoletti di carta;
– un paio di forbici a punte arroton-
date;
– un paio di pinzette;
– due lacci emostatici.
F0B0198b
fig. 45 183
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184
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(*) Si consiglia la sostituzione della cinghia dentata comando distribuzione ogni 180.000 km oppure 10 anni.
186
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Ogni 1.000 km o prima di lunghi viag- – funzionamento impianto di illumi- Ogni 3.000 km controllare ed even-
gi controllare ed eventualmente ripri- nazione (fari, indicatori di direzione, tualmente ripristinare: livello olio mo-
stinare: emergenza, ecc.); tore.
– livello liquido di raffreddamento – funzionamento impianto ter- Si consiglia l’uso dei prodotti della
motore; gi/lavacristallo e posizionamento/usura PETRONAS LUBRICANTS, studiati e
spazzole tergicristallo/tergilunotto; realizzati espressamente per le vettu-
– livello liquido freni; re Fiat (vedere la tabella “Rifornimen-
– livello liquido lavacristallo; ti” nel capitolo “Dati tecnici”).
– pressione e condizione dei pneu-
matici;
187
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Nel caso la vettura sia utilizzata pre- – motore che gira frequentemente al – controllo stato pulizia serrature co-
valentemente in una delle seguenti minimo o guida su lunghe distanze a fano motore e baule, pulizia e lubrifi-
condizioni particolarmente severe: bassa velocità (esempio consegne por- cazione leverismi;
ta a porta) oppure in caso di lunga inat-
– traino di rimorchio o roulotte; tività; – controllo visivo condizioni: moto-
re, cambio, trasmissione, tratti rigidi e
– strade polverose; – percorsi urbani; flessibili delle tubazioni (scarico - ali-
– tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ri- mentazione carburante - freni) ele-
è necessario effettuare le seguenti ve- menti in gomma (cuffie - manicotti -
petuti e con temperatura esterna sot- rifiche più frequentemente di quanto
to zero; boccole ecc.);
indicato nel Piano di Manutenzione
Programmata: – controllo stato di carica e livello
liquido batteria (elettrolito);
– controllo condizioni e usura patti-
ni freni a disco anteriori; – controllo visivo condizioni cinghie
comandi accessori;
– controllo ed eventuale sostituzio-
ne filtro antipolline;
– controllo ed eventuale sostituzio-
ne filtro aria.
188
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189
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F0B0442b
fig. 1 - Versioni 2.0 JTD 120 CV - 136 CV
190
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F0B0600b
fig. 2 - Versioni 2.2 JTD
191
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OLIO MOTORE fig. 3-4 Con motore caldo, agire Non aggiungere olio con
con molta cautela all’in- caratteristiche diverse da
Il controllo del livello dell’olio deve terno del vano motore: quelle dell’olio già pre-
essere effettuato, con vettura in pia- pericolo di ustioni. Ricordare che, sente nel motore.
no, alcuni minuti (circa 5) dopo l’ar- a motore caldo, l’elettroventila-
resto del motore. tore può mettersi in movimento:
Estrarre l’astina A di controllo e pu- pericolo di lesioni.
lirla, quindi reinserirla a fondo, estrar-
la e verificare che il livello sia com-
preso tra i limiti MIN e MAX rica-
vati sull’astina stessa.
L’intervallo tra i limiti MIN e MAX
corrisponde a circa 1 litro di olio.
F0B0164b F0B0601b
193
184-213 ULYSSE ITA:184-213 ULYSSE ITA 13-11-2009 9:04 Pagina 194
F0B0444b F0B0602b
194 fig. 5 - Versioni 2.0 JTD 120 CV - 136 CV fig. 6 - Versioni 2.2 JTD
184-213 ULYSSE ITA:184-213 ULYSSE ITA 13-11-2009 9:04 Pagina 195
F0B0445b F0B0603b
fig. 7 - Versioni 2.0 JTD 120 CV - 136 CV fig. 8 - Versioni 2.2 JTD 195
184-213 ULYSSE ITA:184-213 ULYSSE ITA 13-11-2009 9:04 Pagina 196
Non viaggiare con il ser- Quando il liquido è esau- Se il livello dell’olio è inferiore a quel-
batoio lavacristallo vuoto: rito non azionare il lava- lo prescritto, procedere al rabbocco,
l’azione del lavacristallo è cristallo per evitare danni assicurandosi che l’olio da introdurre
fondamentale per migliorare la al motorino della pompa. abbia le stesse caratteristiche di quel-
visibilità. lo già presente nell’impianto, operan-
do come segue:
– con motore avviato, ruotare più
volte e completamente il volante a de-
LIQUIDO SERVOSTERZO stra e a sinistra; quindi riportarlo in
fig. 9 posizione centrale;
Controllare che il livello dell’olio nel – aprire il tappo A ed attendere che
Alcuni additivi commer- il livello dell’olio nel serbatoio si sia sta-
ciali per lavacristallo sono serbatoio di alimentazione, sia in cor-
rispondenza della tacca di livello MAX bilizzato;
infiammabili. Il vano mo-
tore contiene parti calde che a identificabile sul serbatoio. – rabboccare sino a livello MAX
contatto potrebbero accenderli. Questa operazione deve essere ese- quindi rimontare il tappo.
guita con la vettura in piano ed a mo-
tore fermo e freddo.
F0B0443b
197
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198 fig. 10
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F0B0170b
fig. 11 199
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F0B0172b
200 fig. 12
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201
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Infatti siccome alcuni di questi di- Si ricorda inoltre che utilizzatori ad CENTRALINE
spositivi continuano ad assorbire ener- alto assorbimento di corrente attivati
gia elettrica anche a chiave di avvia- dall’utente, quali ad esempio: scalda bi- ELETTRONICHE
mento disinserita (vettura in staziona- beron, aspirapolvere, telefono cellula-
mento, motore spento), scaricano gra- re, frigo bar, ecc., se alimentati a mo- Nel normale utilizzo della vettura,
dualmente la batteria. tore spento oppure anche avviato ma non sono richieste particolari precau-
funzionante a regime minimo accele- zioni.
L’assorbimento massimo complessi- rano il processo di scarica della bat-
vo di tutti gli accessori (di serie e di se- In caso di interventi sull’impianto
teria. elettrico o di avviamento d’emergen-
conda installazione) deve essere infe-
riore a 0,6 mA x Ah (della batteria), co- AVVERTENZA Dovendo installa- za, bisogna però osservare scrupolo-
me esplicitato nella tabella seguente: re a bordo della vettura impianti ag- samente queste istruzioni:
giuntivi, si evidenzia la pericolosità di – spegnere sempre il motore prima
derivazioni improprie su connessioni di scollegare la batteria dall’impianto
Batteria da: Massimo del cablaggio elettrico, in particolare se elettrico.
assorbimento
interessano dispositivi di sicurezza.
– se è necessario ricaricare la batte-
a vuoto ammesso: ria, scollegare la stessa dall’impianto
elettrico.
50 Ah 30 mA
– in caso di avviamento d’emergen-
60 Ah 36 mA za, utilizzare solo una batteria ausilia-
ria e non un caricabatterie.
70 Ah 42 mA
– verificare l’esatta polarità e l’effi-
cienza del collegamento tra batteria ed
impianto elettrico.
– prima di scollegare o collegare i
terminali delle unità elettroniche ac-
certarsi che la chiave d’avviamento
non si trovi in posizione M.
204
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206 fig. 13
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207
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Alcuni semplici accorgimenti posso- Sostituzione spazzole mente spingere la spazzola verso il
no ridurre la possibilità di danni alle tergicristalli fig. 14-15 basso fino a disimpegnare il braccio C
spazzole: dalla spazzola stessa;
Per sostituire le spazzole dei tergi-
– in caso di temperatura sotto zero, cristalli, procedere come segue: – montare la nuova spazzola, inse-
accertarsi che il gelo non abbia bloc- rendola sul braccio e spingendo ver-
cato la parte in gomma contro il cri- – con chiave di avviamento in posi- so l’alto fino a percepire lo scatto di
stallo; se necessario, sbloccare con un zione S o estratta, azionare entro 60 aggancio della linguetta D;
prodotto antighiaccio; secondi la leva destra verso il basso ad
impulso, i tergicristalli A si portano in – assicurarsi che la spazzola risulti
– togliere la neve eventualmente ac- posizione verticale ed in tale posizio- bloccata.
cumulata sul cristallo: oltre a salva- ne si arrestano;
guardare le spazzole, si evita di sfor-
zare e surriscaldare il motorino elet- – rimuovere il corpo spruzzatore B Per evitare eventuali
trico; montato a pressione sulla spazzola danni al parabrezza della
stessa; vettura, mantenere solle-
– non azionare i tergicristalli e il ter- vato il braccio del tergicristallo du-
gilunotto sul cristallo asciutto. – sollevare il braccio C del tergicri-
stallo e, mantenendolo sollevato, posi- rante tutta l’operazione di sosti-
zionare la spazzola in modo che formi tuzione spazzola. Dopo la sostitu-
un angolo di 90° con il braccio stesso; zione accompagnare il braccio del
tergicristallo fino al corretto posi-
– premere la linguetta D del dispo- zionamento sul parabrezza.
sitivo di aggancio e contemporanea-
F0B0175b F0B0176b
F0B0177b F0B0181b
210
184-213 ULYSSE ITA:184-213 ULYSSE ITA 13-11-2009 9:05 Pagina 211
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213
214-233 ULYSSE ITA:214-233 ULYSSE ITA 13-11-2009 10:02 Pagina 214
CARATTERISTICHE TECNICHE
C A R AT T E R I S T I C H E T E C N I C H E
F0B0456b
DATI PER
L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle si-
gle di identificazione vettura. I dati di
identificazione sono stampigliati su tar-
ghette dedicate; la loro ubicazione è
rappresentata in fig. 1:
1 - targhetta riassuntiva dei dati di
identificazione;
2 - marcatura dell’autotelaio;
3 - targhetta identificazione vernice
carrozzeria;
4 - marcatura del motore.
214 fig. 1
214-233 ULYSSE ITA:214-233 ULYSSE ITA 13-11-2009 10:02 Pagina 215
F0B0183b
CARATTERISTICHE TECNICHE
TARGHETTA G - Peso massimo autorizzato sul se-
RIASSUNTIVA DEI DATI condo asse;
DI IDENTIFICAZIONE fig. 2 H - Codice di identificazione del ti-
La targhetta 1 è ubicata sul montan- po di vettura;
te della porta anteriore destra; essa ri- I - Valore corretto del coefficiente di
porta i seguenti dati: fumosità;
A - Nome del costruttore; J - Numero progressivo di fabbrica-
B - Numero di omologazione nazio- zione.
nale;
C - Codice di identificazione del tipo
di vettura e numero di telaio;
D - Peso massimo autorizzato della
vettura a pieno carico;
E - Peso massimo autorizzato della
vettura a pieno carico più il rimorchio;
F - Peso massimo autorizzato sul pri-
mo asse (anteriore);
fig. 2 215
214-233 ULYSSE ITA:214-233 ULYSSE ITA 13-11-2009 10:02 Pagina 216
F0B0264b
CARATTERISTICHE TECNICHE
MARCATURA TARGHETTA
DELL’AUTOTELAIO fig. 3 IDENTIFICAZIONE VERNICE
La marcatura dell’autotelaio 2 è ubi- CARROZZERIA fig. 4-5
cata in posizione centrale alla base del La targhetta identificazione vernice
parabrezza. carrozzeria 3 è ubicata sulla porta an-
teriore sinistra, ed il codice vernice
carrozzeria è riportato nella casella H.
F0B0182b F0B0184b
CARATTERISTICHE TECNICHE
Di seguito si riporta la tabella di conversione codici colore:
217
214-233 ULYSSE ITA:214-233 ULYSSE ITA 13-11-2009 10:02 Pagina 218
CARATTERISTICHE TECNICHE
218
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CARATTERISTICHE TECNICHE
MOTORE
2.0 JTD 120 CV 2.0 JTD 136 CV 2.2 JTD 170 CV 2.2 JTD 170 CV c.a. 2.2 JTD 163 CV (*)
2.2 JTD 163 CV
c.a. (*)
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CARATTERISTICHE TECNICHE
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CARATTERISTICHE TECNICHE
FRENO A MANO SOSPENSIONI POSTERIORE
Comandato da leva a mano agente La sospensione è costituita dai se-
sulle pinze dei freni posteriori. ANTERIORE guenti componenti:
A ruote indipendenti tipo McPher- – traversa;
son con: – bracci tirati;
– ammortizzatori idraulici telescopi- – ammortizzatori idraulici;
ci a doppio effetto;
– molle ad elica;
– molle ad elica e tampone paracolpi
disassati rispetto all’ammortizzatore; – barra stabilizzatrice.
– barra stabilizzatrice collegata al-
l’ammortizzatore e bracci oscillanti.
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CARATTERISTICHE TECNICHE
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CARATTERISTICHE TECNICHE
Assetto ruote posteriori misurato LETTURA CORRETTA Indice di carico (portata)
tra i cerchi con vettura a vuoto: DEL PNEUMATICO 60 = 250 kg 85 = 515 kg
– convergenza: 5 mm ±1 per ruota. 61 = 257 kg 86 = 530 kg
62 = 265 kg 87 = 545 kg
PNEUMATICI DA NEVE
Esempio: 205/65 R 15 94 H 63 = 272 kg 88 = 560 kg
Vedere quanto riportato a tal pro- 64 = 280 kg 89 = 580 kg
posito nel capitolo “Conoscenza del-
la vettura”. 65 = 290 kg 90 = 600 kg
205 = Larghezza nominale (distanza 66 = 300 kg 91 = 615 kg
CATENE DA NEVE in mm tra i fianchi). 67 = 307 kg 92 = 630 kg
Vedere quanto riportato a tal pro- 65 = Rapporto altezza/larghezza in 68 = 315 kg 93 = 650 kg
posito nel capitolo “Conoscenza del- percentuale. 69 = 325 kg 94 = 670 kg
la vettura”.
R = Pneumatico radiale. 70 = 335 kg 95 = 690 kg
15 = Diametro del cerchio in pollici. 71 = 345 kg 96 = 710 kg
94 = Indice di carico (portata). 72 = 355 kg 97 = 730 kg
73 = 365 kg 98 = 750 kg
H = Indice di velocità massima.
74 = 375 kg 99 = 775 kg
75 = 387 kg 100 = 800 kg
76 = 400 kg 101 = 825 kg
77 = 412 kg 102 = 850 kg
78 = 425 kg 103 = 875 kg
79 = 437 kg 104 = 900 kg
80 = 450 kg 105 = 925 kg
81 = 462 kg 106 = 950 kg
82 = 475 kg
83 = 487 kg
84 = 500 kg
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CARATTERISTICHE TECNICHE
fig. 6a;
H2 = forma e numero degli “hump”
(rilievo circonferenziale che trattiene
in sede il tallone del pneumatico Tu-
beless sul cerchio);
ET43 = campanatura ruota (distan-
za tra il piano di appoggio disco/ cer-
chio e mezzeria cerchio ruota).
224 fig. 6a fig. 6b
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CARATTERISTICHE TECNICHE
F0B0264b
2.0 JTD - 2.2 JTD
La targhetta ubicata sulla porta anteriore sinistra fig. 7 riporta i seguenti dati:
A - pressione gonfiaggio pneumatico a vuoto; B - pressione gonfiaggio pneuma-
tico a pieno carico; C - dimensione pneumatico; D - dimensione cerchio; E - ti-
po pneumatico montato su vettura; F - codice identificativo del giorno di fabbri-
cazione vettura; G - casella vuota; H - codice vernice carrozzeria; I - codice pro-
gressivo di fabbricazione vettura.
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fig. 7
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F0B0457b
CARATTERISTICHE TECNICHE
DIMENSIONI
Le dimensioni sono espresse in mm e si riferiscono alla vettura equipaggiata
con pneumatici in dotazione.
Volume bagagliaio con vettura scarica (norme V.D.A.): 2948 dm3.
1759
2194/2205
226 fig. 8
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CARATTERISTICHE TECNICHE
PRESTAZIONI
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CARATTERISTICHE TECNICHE
PESI
2.0 JTD 120 CV 2.0 JTD 136 CV 2.2 JTD 170 CV 2.2 JTD 170 CV c.a.
Carico massimo sul tetto: 100 100 100 100 100 100 100 100
Carichi trainabili
– rimorchio frenato: – – – – – – – –
– rimorchio non frenato: 750 750 750 750 750 750 750 750
(1) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
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CARATTERISTICHE TECNICHE
RIFORNIMENTI
2.0 JTD 2.0 JTD 2.2 JTD 2.2 JTD Combustibili prescritti
120 CV 136 CV 170 CV 170 CV c.a. Prodotti consigliati
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CARATTERISTICHE TECNICHE
FLUIDI E LUBRIFICANTI
CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI
Lubrificanti per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W-40 SELENIA WR Secondo piano
motori a gasolio Qualificazione FIAT 9.55535-N2 Contractual Technical di manutenzione e ispe-
Reference N° F515.D06 zione annuale
Per le motorizzazioni diesel, in casi di emergenza ove non siano disponibili i prodotti originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minime
ACEA B4; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore e se ne raccomanda appena possibile la sostituzione con i lubri-
ficanti consigliati presso la Rete Assistenziale Fiat.
L'utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori ad ACEA B4 - SAE 5W-40 per motori Diesel, potrebbe causare danni al motore non coperti
da garanzia
Per condizioni climatiche particolarmente rigide, richiedere alla rete di assistenza, il prodotto appropriato della PETRONAS LUBRICANTS
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CARATTERISTICHE TECNICHE
Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni
per un corretto funzionamento della vettura originali
Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-80. TUTELA CAR Cambi e differenziali
Supera le specifiche API GL-4. EXPERYA meccanici
Qualificazione FIAT 9.55550-MZ2. Contractual Technical
Reference N° F178.B06
Lubrificanti e grassi
per la trasmissione Lubrificante per trasmissioni automatiche. TUTELA GI/E Servosterzo idraulico
del moto Supera le specifiche "ATF DEXRON III". Contractual Technical Cambio automatico
Qualificazione FIAT 9.55550-AG2. Reference N° F001.C94 elettronico
Grasso al bisolfuro di molibdeno, per elevate temperature TUTELA ALL STAR Giunti omocinetici
di utilizzo. Consistenza NLGI 1-2. Contractual Technical lato ruota
Qualificazione FIAT 9.55580. Reference N° F702.G07
Fluido sintetico per impianti freno e frizione. TUTELA TOP 4 Freni idraulici
Liquido per freni Supera le specifiche: FMVSS n° 116 DOT 4, ISO 4925, Contractual Technical e comandi idraulici
SAE J 1704. Reference N° F001.A93 frizione
Qualificazione FIAT 9.55597.
Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a base PARAFLUUP Circuiti di raffreddamento
Protettivo per di glicole monoetilenico inibito con formulazione organica. Contractual Technical Percentuale di impiego:
radiatori Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306 Reference N° F101.M01 50% acqua
Qualificazione FIAT 9.55523. 50% PARAFLUUP
Additivo Additivo per gasolio con azione protettiva per motori Diesel TUTELA DIESEL ART Da miscelarsi al gasolio
carburante Contractual Technical (25 cc per 10 litri)
Reference N° F601.L06
AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte.
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CARATTERISTICHE TECNICHE
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CARATTERISTICHE TECNICHE
EMISSIONI DI CO2 ALLO SCARICO
I valori di emissione di CO2 allo scarico, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato secondo la di-
rettiva 1999/100/CE (g/km):
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INDICE ALFABETICO
I N D I C E A L FA B E T I C O
ABS .............................................. 116 - quando scatta l’allarme .......... 16
- richiesta di telecomandi
- dispositivo d’avviamento ...... 16
- riscaldamento del motore ... 138
- correttore elettronico
di frenata EBD ........................ 118 supplementari .......................... 17 - spegnimento del motore....... 138
Accendisigari ................................ 101 Alzacristalli elettrici .................... 105
Accensione automatica - comandi porta lato guida....... 105 Bagagliaio
dei fari........................................... 80 - comandi porta lato - ancoraggio del carico ............ 110
Accessori acquistati passeggero ................................ 106 - apertura/chiusura
dall’utente .................................... 132 - comandi porte scorrevoli ..... 106 portellone dall’esterno ......... 109
Accessori utili .............................. 152 - sistema antischiacciamento... 105 - apertura di emergenza
Air bag frontali e laterali ............ 124 Ambiente portellone posteriore ........... 110
- air bag frontale lato (sicurezza e salvaguardia)......... 135 - illuminazione vano bagagli ..... 104
passeggero ............................... 125 Ancoraggio del carico ................ 110 - rete separazione abitacolo.... 112
- air bag laterali Apertura/chiusura cristalli - rete trattenimento bagagli .... 100
(side bag - window bag) ....... 127 posteriori..................................... 106 - tendina copribagagli ................ 111
- avvertenze generali ................ 128 Appoggiabraccia............................ 33 - trasporto dei bagagli ............. 110
- disattivazione manuale air bag Appoggiatesta................................ 32 Bambini
frontale lato passeggero ....... 126 ASR ................................................. 122 (trasporto in sicurezza) ........... 40
Alette parasole ............................ 99 Assetto ruote ............................... 222 Barre portatutto........................... 113
Alimentazione Attrezzi in dotazione .................. 156 Batteria
- caratteristiche tecniche ........ 220 Audio - video ................................ 97 - avviamento con batteria
Allarme elettronico .................... 16 Autoclose (funzione) .................. 19 ausiliaria .................................... 153
- disinserimento della Autotelaio (marcatura) .............. 216 - consigli ...................................... 203
funzione volumetrica ............. 17 Avviamento del motore ............ 136 - controllo livello liquido
- disinserimento dell’antifurto. 16 - avviamento con batteria (elettrolito) .............................. 201
- disinserimento senza l’uso ausiliaria .................................... 153 - manutenzione ......................... 201
del telecomando .................... 17 - avviamento con manovre - ricarica ...................................... 178
- programmazione del sistema 17 ad inerzia .......................... 138-154 - se si scarica la batteria ........... 178
234
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INDICE ALFABETICO
- sostituzione ............................. 201 Carrozzeria - regolazione in altezza............. 37
Bloccasterzo ................................. 18 - codice versioni ....................... 218 Climatizzatore automatico ....... 68
Bombolette aerosol - manutenzione ......................... 210 - accensione ................................ 74
(avvertenza) ............................... 213 Cassetti sotto sedili anteriori.... 98 - comandi anteriori.................... 71
Bracciolo ....................................... 33 Cassetti superiori a - comandi posteriori
scomparsa.................................... 97 addizionali ................................. 77
Cambio automatico elettronico 90 Cassetto centrale portalattine .. 97 - generalità ................... 68-69-70-71
- arresto vettura ........................ 96 Cassetto inferiore - impostazioni ............................. 74
- avviamento del motore ........ 93 portaoggetti ............................... 96 - segnalazione di anomalia ....... 78
- avviamento della vettura ....... 93 Catene da neve ............................ 150 - sensori ....................................... 71
- caratteristiche tecniche ........ 221 Centraline elettroniche Climatizzatore manuale ............. 64
(avvertenze) ............................... 204
- display .......................................
91 - climatizzatore........................... 67
Cerchi ruote
- guida in automatico ................ 94 - avvertenze ............................... 222 - comandi..................................... 66
- guida sequenziale..................... 94 - lettura corretta del cerchio.. 223 - distributore aria ..................... 64
- leva selettrice........................... 91 - tipo ............................................. 225 - qualità aria ............................... 65
- posizioni della leva .................. 91 Chiave ............................................ 11 Climatizzazione ............................ 62
- segnalazione acustica ............. 96 - duplicazioni............................... 15 - bocchette e diffusori
- segnalazione di avaria ............ 95 - funzioni aria ..................................... 63-64
- traino della vettura ................ 180 del telecomando ................. 12-13 CODE card
Cambio manuale .......................... 89 - richiesta di telecomando (sistema Fiat CODE) ............... 11
- caratteristiche tecniche ........ 221 supplementari ......................... 17 Cofano motore ........................... 112
Caratteristiche tecniche ..... 214 - sostituzione pila ..................... 14 Computer di bordo (trip) .......... 85
Carburante Chiusura centralizzata................. 22 CONNECT ................................... 56
- consumo .................................. 232 Cinture di sicurezza Conoscenza della vettura.... 9
- indicatore del livello .............. 53 - avvertenze generali ................ 40 Consumo di carburante ............ 232
- interruttore blocco - impiego ............................. 36-38-39 Consumo olio motore ............... 193
automatico .............................. 87 - limitatori di carico ................. 40 Contachilometri totale
- tappo serbatoio - manutenzione delle cinture .. 42 e parziale .................................... 54
carburante ............................... 134 - pretensionatori ....................... 39 Contagiri ....................................... 53
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INDICE ALFABETICO
INDICE ALFABETICO
- guidare di notte ...................... 142 - tipo ............................................. 161 Liquido lavacristalli /lavalunotto /
- guidare in montagna .............. 143 Interruttore blocco automatico lavafari .......................................... 196
- guidare nella nebbia ............... 143 carburante .................................. 87 Liquido freni e frizione
- guidare sulla neve Interni (manutenzione) .............. 212 idraulica ....................................... 198
e sul ghiaccio ........................... 144 Liquido raffreddamento
- in viaggio .................................. 140 Lampade (sostituzione) ........... 159
motore ........................................ 196
Liquido servosterzo .................... 197
- prima di mettersi al volante .. 140 - elenco lampade ....................... 160
Livelli (verifica) ............................. 189
- gruppi ottici anteriori ........... 162
HBA (sistema) ............................ 118 - gruppi ottici posteriori ......... 166
- liquido freni e frizione
idraulica .................................... 197
- indicazioni generali ................ 159
In emergenza........................... 153
- sostituzione lampade luci
- liquido lavacristalli /
lavalunotto /lavafari ............... 195
Inattività della vettura ................ 151
- rimessa in marcia ................... 151 esterne ..................................... 162 - liquido raffreddamento
Incidente (in caso di) .................. 182 - tipi di lampade ........................ 160 motore ..................................... 194
- se ci sono dei feriti ................ 182 Lampeggio (luci abbaglianti) ...... 81 - liquido servosterzo ................ 196
- valigetta di pronto Fiat CODE (sistema) .................. 11 - olio motore ............................. 192
soccorso .................................. 183 - CODE card ............................. 14 Livello olio motore ..................... 193
Indicatore livello carburante...... 53 Lavacristallo Lubrificanti .................................... 230
Indicatore manutenzione............ 54 - comando .................................. 82 Luce bagagliaio
- azzeramento............................. 56 - liquido ....................................... 192 - sostituzione lampada ............. 170
- funzionamento ......................... 55 Luce cassetto portaoggetti
Lavafari
- riconfigurazione....................... 55 - sostituzione lampada ............. 169
- comando .................................. 209
Indicatore temperatura liquido Luci abbaglianti
- liquido ....................................... 192
raffreddamento motore .......... 53 - comando .................................. 79
Lavalunotto - lampeggi ................................... 81
Indicatori di direzione (frecce)
- comando ................................... 85 - sostituzione lampada ............. 163
- comando .................................. 82
- sostituzione lampada Leve al volante ............................. 79 Luci anabbaglianti
anteriore .................................. 162 - leva destra ............................... 82 - comando .................................. 79
- sostituzione lampada - leva sinistra .............................. 79 - sostituzione lampada
laterale ...................................... 165 Limitatori di carico ..................... 38 alogena....................................... 163
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INDICE ALFABETICO
- sostituzione lampada Xeno... 164 Lunga inattività vettura ............... 151 - sostituzione lampade.............. 170
Luci di arresto (stop) .................. 166 - rimessa in marcia .................... 151 Plafoniera centrale
- supplementare (terzo stop).. 168 Lunotto termico .................. 72-73 e posteriore ............................... 103
Luci di direzione (frecce) - sostituzione lampade ............ 168
- comando .................................. 82 M aniglie di sostegno ............... 100 Plafoniere porte .......................... 104
- sostituzione lampada Manutenzione della vettura 184 Plafoniere specchi di cortesia ... 103
anteriore .................................. 165 - utilizzo gravoso della vettura 188 Plancia portastrumenti ............... 48
- sostituzione lampada - indicatore di manutenzione .. 54 Pneumatici
laterale ...................................... 165 - manutenzione - avvertenze ............................... 205
Luci di emergenza ....................... 86 programmata .......................... 184 - catene da neve......................... 150
Luci di posizione - controlli periodici ................... 187 - da neve ..................................... 149
- comando .................................. 79 - piano di manutenzione - lettura corretta del
- sostituzione lampada programmata .................... 185-186 pneumatico .............................. 223
anteriore .................................. 165 MBA (sistema)............................... 118 - manutenzione ......................... 205
Luci esterne (comandi) .............. 79 Motore - pressioni di gonfiaggio............ 225
Luci fendinebbia - codice di identificazione ....... 219 - sostituzione ruota .................. 156
- comando .................................. 81 - dati tecnici ............................... 219 Portabottiglia/portabicchieri/
- sostituzione lampada ............. 165 - marcatura ................................ 218 portalattine.................................. 98
Luci porte (pozzanghera) MSR (sistema) ............................... 122 Portaocchiali.................................. 98
- sostituzione lampada ............. 170 Portadocumenti............................ 98
Luci retromarcia Olio motore Portarifiuti...................................... 98
- sostituzione lampada ............. 166 - consumo olio .......................... 193 Porte anteriori
Luci retronebbia - verifica del livello ............ 192-193 - apertura/chiusura .................... 19
- comando .................................. 81 - chiusura automatica
- sostituzione lampada ............. 166 Pesi ..............................................
228 (autoclose)................................ 19
Luci specchietti di cortesia Piano di appoggio ribaltabile ...... 99 - superbloccaggio ....................... 22
- sostituzione lampada ............. 169 Plafoniera anteriore .................... 102 Porte scorrevoli
Luci targa - sostituzione lampade ............ 168 - apertura/chiusura....................... 20
- sostituzione lampada ............. 167 Plafoniera bagagliaio Posacenere..................................... 101
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INDICE ALFABETICO
Presa Audio – Video....................
Prese di corrente .........................
97
104
Sedili anteriori ........................... 24 Sensore fari automatici
(sensore crepuscolare)
- appoggiabraccia ...................... 33
Prestazioni .................................... 227 - comando ................................... 80
- appoggiatesta .......................... 32
Pressione di gonfiaggio Sensore di parcheggio ................ 130
- disposizione interne ........ 31-32
pneumatici .................................. 205 - avvertenze ................................ 131
- girevoli ....................................... 26 - traino di rimorchi .................. 131
Pretensionatori
(cinture di sicurezza) ............... 39 - memorizzazione delle Sicurezza bambini
posizioni del sedile guida ...... 25 - elettrica ..................................... 23
Protezione volumetrica ............. 17
Pulizia interni................................. 213 - regolazioni......................... 24-25 - meccanica.................................. 23
- riscaldamento ......................... 25 Simbologia ..................................... 6
Quadro strumenti ........... 50-51-52 Sedili posteriori ........................... 27 Sistema ABS ................................. 116
- regolazione luminosità - appoggiabraccia ...................... 33 Sistema ASR ................................. 121
strumentazione........................ 50 - appoggiatesta .......................... 32 Sistema EOBD ............................. 122
- disposizione interne ........ 31-32 Sistema ESP .................................. 119
Regolatore di velocità - regolazioni......................... 27-28 - funzionamento ........................ 120
costante (Cruise Control) ...... 88 - rimozione.................................. 29 - funzione ASR .......................... 121
Regolazione luminosità - sedile a panchetta terza - funzione TC.............................. 121
strumentazione........................... 50 fila ............................................... 29 - intervento del sistema ESP ... 122
Rete trattenimento oggetti Seggiolini bambini ........................ 42 - segnalazione di anomalie ...... 122
(bagagliaio) ................................. 100 - idoneità sedili passeggeri per - sistema MSR ............................ 122
Rifornimenti ................................. 229 l’utilizzo dei seggiolini ........... 46 Sistema infotelematico
Rimorchi (traino) ........................ 148 - predisposizione montaggio CONNECT ................................ 56
Riscaldamento del motore ........ 138 seggiolino “Tipo Isofix” ........ 47 Sistema Fiat CODE ..................... 11
Ruote Seggiolino “Tipo Isofix” Sistema MSR ................................. 122
- assetto ...................................... 222 (predisposizione per Sistema T.P.M.S. .......................... 122
- dati tecnici ............................... 222 montaggio) ................................. 47 Sosta ............................................... 139
- pressioni di gonfiaggio ........... 225 Segnali per una guida corretta... 5 Sollevamento della vettura ....... 179
- sostituzione ............................. 156 Sensore pioggia ............................ 83 - con il cric ................................. 179
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INDICE ALFABETICO
RIFORNIMENTO CARBURANTE
2.0 JTD - 2.2 JTD
Fiat Group Automobiles S.p.A. - Customer Services - Technical Services - Service Engineering
Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)
Stampato n. 603.81.361 - 10/2009 - 3 edizione