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Gentile Cliente,
grazie per aver scelto Alfa Romeo.
La Sua Alfa 147 è stata progettata per garantire tutta la sicurezza, il comfort ed il piacere di guidare propri di Alfa Romeo.
Questo libretto La aiuterà a conoscerne subito e a fondo caratteristiche e funzionamento.
Le pagine che seguono, infatti, contengono le indicazioni complete per ottenere il massimo dalla Sua Alfa 147 e tutte le istruzioni ne-
cessarie per mantenerne costanti gli standard di prestazione, qualità, sicurezza e rispetto per l’ambiente.
Nel Libretto di Garanzia troverà, poi, le norme, il certificato di garanzia ed una guida ai Servizi offerti da Alfa Romeo.
Servizi essenziali e preziosi. Perché chi acquista un’Alfa Romeo non acquista soltanto un’automobile, ma anche la tranquillità di un’assistenza
completa e di un’organizzazione efficiente, pronta e capillare.
Per la natura il vantaggio è doppio: nulla viene perso né disperso e vi è un corrispondente minor bisogno di estrarre materie prime.
Buona lettura, allora. E buon viaggio.

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Alfa 147, pertanto occorre conside-
rare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.

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DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!

RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
Motori benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a

K
95.
Motori diesel: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590. L’uti-
lizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento della garanzia per
danni causati.

AVVIAMENTO DEL MOTORE


Motori benzina con cambio meccanico: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle;
premere a fondo il pedale della frizione senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rila-
sciarla appena il motore si è avviato.
Motori benzina con cambio Selespeed: mantenere premuto a fondo il pedale del freno; ruotare la chiave di avvia-
mento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato; il cambio si dispone automaticamente in folle (il display visualizza
la posizione N).
Motori JTD: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pedale della
frizione senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in MAR e attendere lo spegnimento delle spie
¢ e m; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE


Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su erba,

 foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

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RISPETTO DELL’AMBIENTE
La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per garantire un
miglior rispetto dell’ambiente.

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE


Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di scarica-

쇵 re gradualmente la batteria), rivolgersi presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo che ne valuteranno l’assorbimento elettrico
complessivo e verificheranno se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE CARD
Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riportato sulla CODE
card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristiche di si-
curezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…


…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il mantenimento nel
tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salvaguardia dell’ambiente)
â (integrità della vettura).

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Preghiamo di sottoporre ogni osservazione di carattere assistenziale all’Organizzata venditrice della vettura o alla nostra Consociata o Conces-
sionaria o ad un qualsiasi punto della Rete Alfa Romeo operante nel mercato.

Libretto di Garanzia
Con ogni vettura nuova viene consegnato al Cliente il Libretto di Garanzia che riporta le norme inerenti alle prestazioni dei Servizi Assistenzia-
li Alfa Romeo ed alle modalità di concessione della garanzia.
La corretta esecuzione dei tagliandi di manutenzione programmata, prescritti dal costruttore, è sicuramente il miglior modo per mantenere
inalterate nel tempo le prestazioni della vettura, le sue doti di sicurezza, bassi costi di esercizio ed è anche condizione necessaria per la conser-
vazione della Garanzia.

Guida “Service”
Contiene gli elenchi dei Servizi Alfa Romeo. I Servizi sono riconoscibili dagli stemmi e contrassegni della casa.
L’Organizzazione Alfa Romeo in Italia è individuabile anche sugli elenchi telefonici alla voce “A” Alfa Romeo.
Non tutti i modelli descritti nel presente libretto sono commercializzati in tutti i Paesi. Solo alcuni equipaggiamenti descritti in questo libretto so-
no installati di serie sulla vettura. Controllare presso il Concessionario la lista degli accessori disponibili.

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I SIMBOLI DI QUESTO LIBRETTO

I simboli illustrati in questa pagina evidenziano nel libretto gli argomenti


sui quali è più che altrove necessario soffermarsi con attenzione.

SICUREZZA SALVAGUARDIA INTEGRITÀ


DELLE PERSONE DELL’AMBIENTE DELLA VETTURA

Attenzione. La mancata od Indica i corretti comportamenti Attenzione. La parziale o completa


incompleta osservanza di queste da tenere affinché l’uso della vettura inosservanza di queste prescrizioni
prescrizioni può comportare non arrechi alcun danno all’ambiente. comporta il pericolo di seri danni
pericolo grave per l’incolumità alla vettura e talvolta può provocare
delle persone. anche la decadenza della garanzia.

I testi, le illustrazioni e le specifiche tecniche qui illustrate sono basate sulla vettura
quale essa è alla data della stampa del presente libretto.
Nel continuo sforzo di migliorare i suoi prodotti, l’Alfa Romeo può introdurre cambiamenti tecnici nel corso
della produzione, per cui le specifiche tecniche e gli equipaggiamenti di bordo possono subire variazioni senza preavviso.
Per informazioni dettagliate in merito, rivolgersi alla rete commerciale della fabbrica.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SIMBOLOGIA IL SISTEMA LE CHIAVI
ALFA ROMEO CODE
Su alcuni componenti della Sua Alfa Con la vettura vengono consegnate una
147, o in prossimità degli stessi, sono ap- chiave con inserto metallico (a richiesta per
Per aumentare la protezione contro i ten-
plicate targhette specifiche colorate, la cui versioni/mercati ove prevista) e una chia-
tativi di furto, la vettura è dotata di un si-
simbologia richiama l’attenzione e indica pre- ve con telecomando. Per versioni/mercati
stema elettronico di blocco del motore (Al-
cauzioni importanti che l’utente deve osser- ove previsto possono essere fornite due chia-
fa Romeo CODE) che si attiva automatica-
vare nei confronti del componente stesso. vi con telecomando.
mente estraendo la chiave di avviamento.
È presente una targhetta riepilogativa della La chiave racchiude infatti nell’impugnatura
simbologia (fig.1) ubicata sotto il cofano CHIAVE MECCANICA
un dispositivo elettronico che ha la funzio-
motore.
A0A1000m ne di modulare il segnale a radiofrequenza (a richiesta per versioni/
emesso all’atto dell’avviamento da una spe- mercati ove prevista)
ciale antenna incorporata nel commutatore.
Il segnale modulato costituisce la “parola La chiave è dotata di inserto metallico fis-
d’ordine” con cui la centralina riconosce la so A-fig. 2, che aziona:
chiave e solo a questa condizione consen- – il commutatore di avviamento;
te la messa in moto del motore.
– la serratura della porta lato guidatore;
A0A0736m
– il commutatore per la disattivazione del-
l’air bag lato passeggero (a richiesta per ver-
sioni/mercati ove previsto);
– la serratura del tappo serbatoio carbu-
rante.

6 fig. 1 fig. 2
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AVVERTENZA Per garantire la perfetta I numeri di codice riportati sulla CODE card CHIAVE CON TELECOMANDO

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efficienza dei dispositivi elettronici conte- devono essere conservati in luogo sicuro,
Per versioni/mercati ove previsto, la chia-
nuti nelle chiavi, evitare di lasciarle espo- non in vettura.
ve con telecomando (fig. 4) è dotata di:
ste direttamente ai raggi solari.
È consigliabile che l’utilizzatore abbia sem-
– inserto metallico (A) che può essere ri-
Assieme alle chiavi viene fornita la CODE pre con sé il codice elettronico riportato sul-
chiuso nell’impugnatura della chiave stessa
card (fig. 3), sulla quale sono stampati i la CODE card, nell’eventualità di dover ef-
codici delle chiavi (sia meccanico che elet- fettuare un avviamento d’emergenza. – pulsante (B) per l’apertura porte a di-
tronico per l’avviamento di emergenza). stanza e il disinserimento contemporaneo
dell’allarme elettronico
– pulsante (C) per la chiusura porte a di-
stanza e l’inserimento contemporaneo del-
In caso di cambio di pro- l’allarme elettronico
prietà della vettura è indi-
– pulsante (D) per l’apertura a distanza
spensabile che il nuovo
del portellone vano bagagli
proprietario entri in possesso di
tutte le chiavi e della CODE card. – anello di aggancio estraibile (E)
– pulsante (F) per l’apertura servoassi-
stita dell’inserto metallico.

A0A0003m A0A0705m

fig. 3 fig. 4 7
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


L’inserto metallico (A) della chiave aziona: Per inserire l’inserto metallico nell’impu- APERTURA DEL PORTELLONE
– il commutatore di avviamento gnatura della chiave, mantenere premuto VANO BAGAGLI
il pulsante (F) e ruotare l’inserto nel senso
– la serratura della porta del guidatore indicato dalla freccia fino ad avvertire lo scat- Il portellone vano bagagli può essere aper-
to di bloccaggio. A bloccaggio avvenuto, ri- to a distanza dall’esterno premendo il pulsante
– il commutatore per la disattivazione del- (D), anche quando è inserito l’allarme elet-
l’air bag lato passeggero (a richiesta per ver- lasciare il pulsante (F).
tronico. L’apertura del portellone vano baga-
sioni/mercati ove previsto) Per azionare l’apertura centralizzata a di- gli è accompagnata da una doppia segnala-
– la serratura del tappo serbatoio carbu- stanza delle porte premere il pulsante (B), si zione luminosa delle frecce; la chiusura è ac-
rante. sbloccano le porte e le frecce effettuano una compagnata da una segnalazione singola.
doppia segnalazione luminosa. Per azionare
la chiusura centralizzata delle porte preme- In presenza di allarme elettronico, con l’a-
re il pulsante (C), le porte si bloccano e le pertura del portellone vano bagagli il siste-
ATTENZIONE frecce effettuano una singola segnalazione ma d’allarme disinserisce la protezione vo-
Quando si preme il pulsan- luminosa. Premendo il pulsante (B) si sbloc- lumetrica ed il sensore di controllo del por-
te (F), prestare la massima cano le porte, se entro i successivi 60 secondi tellone vano bagagli, l’impianto emette (ad
attenzione per evitare che la fuo- non si effettua l’apertura di una porta o del eccezione delle versioni per alcuni merca-
riuscita dell’inserto metallico pos- portellone posteriore, il sistema provvede au- ti) due segnalazioni acustiche (“BIP”).
sa causare lesioni o danneggia- tomaticamente al ribloccaggio totale. Richiudendo il portellone, le funzioni di con-
menti. Pertanto, il pulsante (F) trollo vengono ripristinate, l’impianto emet-
Sulle vetture equipaggiate con sistema
dev’essere premuto solo quando la d’allarme elettronico, premendo il pulsan- te (ad eccezione delle versioni per alcuni mer-
chiave si trova lontano dal corpo, te (B) lo si disinserisce, premendo il pul- cati) due segnalazioni acustiche (“BIP”).
in particolare dagli occhi, e da og- sante (C) lo si inserisce mentre il trasmet-
getti deteriorabili (ad esempio gli titore invia il codice al ricevitore. Tale codi-
abiti). Non lasciare la chiave incu- ce (rolling code) varia ad ogni trasmissione.
stodita per evitare che qualcuno,
specialmente i bambini, possa ma-
neggiarla e premere inavvertita-
mente il pulsante (F).

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FUNZIONAMENTO Se il codice non è stato riconosciuto cor- I codici delle chiavi non

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rettamente, si accende, sul quadro strumenti presentate durante la pro-
Ogni volta che la chiave di avviamento vie-
la spia Alfa Romeo CODE (Y). cedura di memorizzazione
ne ruotata in posizione STOP il sistema Al-
vengono cancellati, questo al fine
fa Romeo CODE disattiva le funzioni della cen- In questo caso si consiglia di riportare la
di garantire che chiavi eventual-
tralina elettronica di controllo del motore. chiave in posizione STOP e poi di nuovo in
mente perse o rubate non possa-
MAR; se il blocco persiste riprovare possi-
Ad ogni avviamento, ruotando la chiave in no più consentire l’avviamento del
bilmente anche con l’altra chiave in dota-
posizione MAR, la centralina del sistema motore.
zione alla vettura. Se ancora non si è riusciti
Alfa Romeo CODE invia alla centralina con-
ad avviare il motore, ricorrere, all’avvia-
trollo motore un codice di riconoscimento
mento di emergenza descritto nel capitolo
per disattivarne il blocco delle funzioni. L’in-
“In emergenza” e quindi recarsi presso un
vio del codice di riconoscimento, criptato e
Servizio Autorizzato Alfa Romeo. AVVERTENZA Accensione della spia Al-
variabile tra più di quattro miliardi di possi-
bili combinazioni, avviene solo se a sua vol- AVVERTENZA Ogni chiave possiede un fa Romeo CODE (Y) in marcia con chia-
ta la centralina del sistema ha riconosciu- proprio codice, che deve essere memoriz- ve di avviamento in MAR:
to, tramite un’antenna che avvolge il com- zato dalla centralina del sistema. Per la me- 1) Se la spia si accende significa che il si-
mutatore di avviamento, il codice trasmes- morizzazione di nuove chiavi, fino ad un stema sta effettuando un’autodiagnosi (ad
sogli dalla chiave, al cui interno si trova un massimo di otto, rivolgersi esclusivamente esempio per un calo di tensione). Alla pri-
trasmettitore elettronico. ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo portando ma fermata, sarà possibile effettuare il te-
con sé tutte le chiavi di cui si è in posses- st dell’impianto: spegnere il motore ruo-
so, la CODE card, un documento personale tando la chiave di avviamento in STOP;
di identità e i documenti identificativi di pos- ruotare nuovamente la chiave in MAR: la
sesso della vettura. spia si accenderà e dovrà spegnersi in circa
un secondo. Se la spia continua a rimane-
re accesa ripetere la procedura descritta in
precedenza lasciando la chiave in STOP per
più di 30 secondi. Se l’inconveniente per-
mane, rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa
Romeo.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


2) Per le versioni prive del display multi- SOSTITUZIONE PILA Per sostituire la pila:
funzione riconfigurabile, la spia lampeg- DELLA CHIAVE – premere il pulsante (A-fig. 5) e por-
giante indica che la vettura non risulta pro-
Se premendo il pulsante (B, C oppure D- tare l’inserto metallico (B) in posizione di
tetta dal dispositivo blocco motore. Tale con-
fig. 4) il comando viene rifiutato o non ese- apertura;
dizione per le vetture provviste del display
multifunzione riconfigurabile viene eviden- guito, potrebbe essere necessaria la sosti- – mediante l’utilizzo di un cacciavite a
ziata dall’accensione della spia unitamen- tuzione della pila con un'altra nuova di ti- punta fine, ruotare il dispositivo di apertu-
te alla visualizzazione del messaggio: “SI- po equivalente reperibile presso i normali ri- ra (C) ed estrarre il cassetto portabatteria
STEMA CODE NON PROGRAMMATO”. Rivolgersi im-
venditori. (D);
mediatamente ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo per far eseguire la memorizzazione di – sostituire la pila (E) rispettando le po-
tutte le chiavi. larità indicate;
– reinserire il cassetto portabatteria nella
Se trascorsi circa 2 secon- Le pile esaurite sono no- chiave e bloccarlo, ruotando il dispositivo
di con la chiave di avvia- cive per l’ambiente. Devo- (C).
mento in posizione MAR, no essere gettate negli ap-
per le versioni prive del display positi contenitori come prescritto
multifunzione riconfigurabile la spia dalle norme vigenti. Evitare l’e-
Alfa Romeo CODE (Y) si riaccen- sposizione a fiamme libere ed alle
de lampeggiando, oppure per le alte temperature. Tenere lontano
versioni provviste del display mul- dalla portata dei bambini.
tifunzione riconfigurabile la spia si
riaccende unitamente alla visualiz- A0A0006m
zazione del messaggio “SISTEMA CO-
DE NON PROGRAMMATO”, significa che
non è stato memorizzato il codice
delle chiavi e quindi la vettura non
è protetta dal sistema Alfa Romeo
CODE contro eventuali tentativi di
furto. In questo caso rivolgersi a un
Servizio Autorizzato Alfa Romeo
per la memorizzazione dei codici
delle chiavi.
10 fig. 5
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ALLARME RICHIESTA DI CHIAVI INSERIMENTO DELL’ALLARME

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CON TELECOMANDO
ELETTRONICO SUPPLEMENTARI
Con porte e cofani chiusi e commutatore di
avviamento in posizione STOP o PARK
Il ricevitore può riconoscere fino a 5 chia- (chiave estratta), puntare la chiave con te-
vi con telecomando incorporato. Se nel cor- lecomando in direzione della vettura quindi
DESCRIZIONE premere e rilasciare il pulsante (C-fig. 6).
so di vita della vettura si rendesse necessa-
Il sistema è composto da: trasmettitore, ri- rio per qualsiasi motivo una nuova chiave Ad eccezione di alcuni mercati l’impianto
cevitore, centralina con sirena e sensori vo- con telecomando, rivolgersi direttamente ai emette un segnale sonoro (“BIP”) ed il bloc-
lumetrici. L’allarme elettronico è comanda- Servizi Autorizzati Alfa Romeo, portando con co porte viene inserito.
to dal ricevitore incorporato nella plancia por- sé la CODE card, un documento personale
tastrumenti e viene inserito e disinserito tra- di identità e i documenti identificativi di pos- L’inserimento dell’allarme è preceduto da
mite il telecomando incorporato nella chia- sesso della vettura. una fase di autodiagnosi caratterizzata da
ve che invia il codice criptato e variabile. L’al- una diversa frequenza di lampeggio del led
larme elettronico sorveglia: l’apertura ille- di deterrenza (A-fig. 7) posto su plancia.
cita di porte e cofani (protezione perime- In caso di anomalia rilevata il sistema emet-
trale), l’azionamento della chiave di avvia- te un ulteriore “BIP” di segnalazione.
mento, il taglio dei cavi batteria, la presen-
za di corpi in movimento nell’abitacolo (pro-
tezione volumetrica) l’eventuale solleva-
mento/inclinazione anomalo della vettura
(per versioni/mercati ove previsto) e rea-
lizza la chiusura centralizzata delle porte.
Inoltre consente di escludere la protezione A0A0010m

volumetrica.
AVVERTENZA La funzione blocco mo-
tore è garantita dall’Alfa Romeo CODE che
si attiva automaticamente estraendo la chia-
ve di avviamento dal commutatore.

fig. 6 11
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Sorveglianza Funzioni di autodiagnosi DISINSERIMENTO
e di controllo porte e cofani DELL’ALLARME
Dopo l’inserimento, l’accensione lampeg-
giante del led di deterrenza (A-fig. 7) po- Se, dopo l’inserimento dell’allarme, ve- Per disinserire l’allarme premere il pulsante
sto su plancia, indica lo stato di sorveglian- nisse emesso un secondo segnale acustico, (B-fig. 6) della chiave con telecomando.
za del sistema. Il led lampeggia per tutto il disinserire il sistema premendo il pulsante Vengono effettuate dal sistema le seguenti
tempo in cui il sistema rimane in sorve- (B-fig. 6), verificare la corretta chiusura azioni (ad eccezione che per alcuni mercati):
glianza. delle porte, del cofano motore e del portel-
lone, quindi reinserire il sistema premendo – due brevi accensioni degli indicatori di
AVVERTENZA Il funzionamento del- direzione (frecce)
il pulsante (C).
l’allarme elettronico viene adeguato all’ori-
gine alle norme delle diverse nazioni. In caso contrario la porta e il cofano non – due brevi emissioni acustiche (“BIP”)
correttamente chiusi risulteranno esclusi dal della sirena
controllo del sistema d’allarme. – sblocco porte.
Se con porte, cofano motore e portellone AVVERTENZA Nel caso che a disinse-
correttamente chiusi il segnale di controllo rimento del sistema avvenuto il led di de-
dovesse ripetersi, significa che la funzione terrenza (A-fig. 7) posto su plancia ri-
di autodiagnosi dell’impianto ha rilevato manga acceso (massimo 2 minuti o fino al
un’anomalia di funzionamento del sistema. posizionamento della chiave di avviamen-
È necessario quindi rivolgersi ai Servizi Au- to su MAR) è necessario ricordare quanto
torizzati Alfa Romeo. segue:

A0A0005m

12 fig. 7
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– se il led continua a lampeggiare, ma QUANDO SCATTA L’ALLARME PROTEZIONE VOLUMETRICA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ad intervalli diversi da quello di normale se-
Quando il sistema è inserito, l’allarme in- Per garantire il corretto funzionamento del-
gnalazione, significa che si sono verificati
terviene nei seguenti casi: la protezione si raccomanda la completa
tentativi di effrazione, osservando il nume-
chiusura dei cristalli laterali e dell’eventua-
ro di lampeggi è possibile identificare anche – apertura di una delle porte, del cofano
le tetto apribile.
il tipo di effrazione: motore o del portellone vano bagagli;
La funzione può essere esclusa (se, ad
1 lampeggio: una o più porte – scollegamento della batteria o seziona-
esempio, si lasciano animali a bordo) ese-
mento di cavi elettrici;
2 lampeggi: portellone vano bagagli guendo in rapida successione le seguenti
– intrusione nell’abitacolo, ad esempio rot- operazioni: partendo dalla condizione di
3 lampeggi: cofano motore
tura dei cristalli (protezione volumetrica); chiave di avviamento in posizione MAR,
4 lampeggi: ultrasuoni portare la chiave in posizione STOP, ri-
– tentato avviamento (chiave in posizio- portare subito la chiave in posizione MAR
5 lampeggi: sollevamento/inclinazione ne MAR); e poi di nuovo in posizione STOP, quindi
anomala della vettura (per
– sollevamento/inclinazione anomala del- estrarre la chiave di avviamento.
versioni/mercati ove pre-
la vettura (per versioni/mercati ove previ- Il led di deterrenza (A-fig. 7) posto su
visto)
sto). plancia si accende per circa 2 secondi a con-
6 lampeggi: manomissione cavi per av-
A seconda dei mercati, l’intervento del- ferma dell’avvenuta esclusione della fun-
viamento vettura
l’allarme dà luogo all’azionamento della si- zione.
7 lampeggi: manomissione cavi batte- rena e delle luci di direzione (per circa 26 Per ripristinare la protezione volumetrica
ria o taglio cavi della chia- secondi). Le modalità di intervento ed il nu- portare e mantenere la chiave di avviamento
ve di emergenza mero dei cicli possono variare in funzione in posizione MAR per un tempo superiore
dei mercati. a 30 secondi.
8 lampeggi: linea di collegamento ai
sensori e sirena È comunque previsto un numero massimo Se, con funzione protezione volumetrica
di cicli acustico/visivi. disattivata, si vuole azionare un comando
9 lampeggi: almeno tre cause di allar-
me. Terminato il ciclo di allarme, il sistema ri- elettrico comandato dalla chiave di avvia-
prende la sua normale funzione di controllo. mento in MAR (es. alzacristalli elettrici)
ruotare la chiave in posizione MAR, azio-
nare il comando e riportare la chiave in
STOP in un tempo massimo di 30 secon-
di. In questo modo non viene ripristinata la
protezione volumetrica.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


ESCLUSIONE DISPOSITIVO – AVV: posizione instabile per l’avvia-
DEL SISTEMA DI ALLARME mento motore.
DI AVVIAMENTO
Per escludere completamente l’allarme AVVERTENZA In caso di mancato av-
elettronico (ad esempio in caso di lunga inat- viamento riportare la chiave su STOP e ri-
tività della vettura) chiudere semplicemen- petere la manovra.
te la vettura ruotando la chiave nella serra- COMMUTATORE A CHIAVE
(fig. 8) Il commutatore a chiave è provvisto di un
tura. dispositivo di sicurezza che impedisce il pas-
La chiave può essere posizionata in una saggio alla posizione AVV quando il mo-
OMOLOGAZIONE delle quattro posizioni seguenti: tore è in moto.
MINISTERIALE – STOP: motore spento, chiave estraibi- – PARK: motore spento, chiave estrai-
Nel rispetto della legislazione vigente in le, blocco motore inserito, bloccasterzo in- bile, blocco motore inserito, bloccasterzo in-
ogni Paese, in materia di frequenza radio, serito, servizi esclusi tranne quelli non “sot- serito, luci di posizione automaticamente ac-
evidenziamo che per i mercati in cui è ri- tochiave” (es. luci di emergenza). cese.
chiesta la marcatura del trasmettitore il nu- – MAR: posizione di marcia. Il blocco AVVERTENZA Per ruotare la chiave in
mero di omologazione è stato riportato sul motore è disattivato e tutti i dispositivi elet- posizione PARK, è necessario premere il
componente. trici sono alimentati. pulsante (A) posto sul commutatore stesso.
Secondo le versioni/mercati, la marcatu- AVVERTENZA Non lasciare la chiave in
ra del codice può essere riportata anche sul questa posizione quando il motore è fermo.
trasmettitore e/o sul ricevitore.

A0A0016m

14 fig. 8
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PORTE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE BLOCCASTERZO
Dovendo scendere dalla Inserimento:
vettura togliere sempre la ATTENZIONE
– portare la chiave in posizione STOP o
chiave, per evitare che eventuali PARK, quindi estrarre la chiave e ruotare
Prima di aprire una porta,
occupanti azionino inavvertita- leggermente il volante per agevolare l’in- accertarsi che la manovra
mente i comandi. Non lasciare mai serimento del blocco. possa essere realizzata in condi-
bambini sulla vettura incustodita. zioni di sicurezza.
Ricordarsi di inserire il freno a ma- Disinserimento:
no e, se la vettura è in salita, la pri- – ruotare la chiave in posizione MAR muo-
ma marcia, mentre se la vettura è APERTURA/CHIUSURA
vendo leggermente il volante nei due sensi.
in discesa la retromarcia. DALL’ESTERNO
ATTENZIONE
Porta anteriore lato guidatore
Non estrarre mai la chiave
quando la vettura è in mo- – Per aprire la porta del guidatore ruota-
vimento. Il volante si bloccherebbe re la chiave in senso orario, quindi estrarre
automaticamente alla prima ster- la chiave e tirare la leva (A-fig. 9).
In caso di manomissione
del dispositivo di avvia- zata. Questo vale sempre, anche – Per chiudere la porta ruotare la chiave
mento (ad es. un tentati- nel caso in cui la vettura sia trai- nella serratura in senso antiorario.
vo di furto) farne verificare il fun- nata.
zionamento presso i Servizi Auto-
rizzati Alfa Romeo prima di ri- ATTENZIONE
prendere la marcia. A0A0017m
È tassativamente vietato
ogni intervento in after-
market, con conseguenti manomis-
sioni della guida o del piantone ster-
zo (es. montaggio di antifurto), che
potrebbero causare, oltre al decadi-
mento delle prestazioni del sistema
e della garanzia, gravi problemi di
sicurezza, nonché la non conformità
omologativa del veicolo.
fig. 9 15
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:40 Pagina 16

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Porta anteriore lato passeggero APERTURA/CHIUSURA – Per chiudere la porta, tirare il battente;
DALL’INTERNO quindi per impedire l’apertura dall’esterno
– Per aprire la porta disinserire la chiusu-
della porta, premere il pulsante (A-
ra centralizzata e tirare la leva di apertura.
Porte anteriori fig. 12) ubicato su plancia, il led di de-
– Per chiudere la porta spingere il bat- terrenza (B) ubicato sul pulsante stesso si
tente. – Per aprire la porta, tirare la maniglia illumina con luce gialla a conferma dell’av-
(A-fig. 11). venuto bloccaggio.
Porte posteriori (versioni 5 porte)
– Per aprire la porta, disinserire la chiusura
Porte posteriori (versioni 5 porte)
centralizzata e tirare la leva di apertura (A-
fig. 10). A0A0324m L’apertura delle porte po-
– Per chiudere la porta, spingere il bat- steriori è possibile solo se
tente. il dispositivo “sicurezza
bambini” è disinserito.

– Per aprire la porta tirare la leva (A-fig.


13).
– Per chiudere la porta, tirare il battente.

fig. 11
A0A1001m A0A1002m A0A0324m

16 fig. 10 fig. 12 fig. 13


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CHIUSURA CENTRALIZZATA DISPOSITIVO SICUREZZA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
Consente di realizzare la chiusura centra- BAMBINI (versioni 5 porte)
Utilizzare sempre questo
lizzata delle serrature delle porte. Le porte posteriori sono dotate di un di- dispositivo quando si tra-
Per l’inserimento della chiusura centraliz- spositivo di bloccaggio (fig. 14) che ne im- sportano bambini.
zata, è indispensabile che le porte siano per- pedisce l’apertura dall’interno.
fettamente chiuse. In caso contrario, il bloc- AVVERTENZA Ogni dispositivo agisce
caggio simultaneo viene respinto. solo sulla porta relativa.
ATTENZIONE
AVVERTENZA Con chiusura centraliz- Il dispositivo è inseribile solo a porte aper-
zata inserita, tirando la leva interna di aper- Dopo aver azionato il di-
te: spositivo di sicurezza su
tura di una delle porte anteriori si provoca
il disinserimento della chiusura di tutte le posizione 1 – dispositivo inserito (por- entrambe le porte posteriori, ve-
porte. ta bloccata); rificarne l’effettivo inserimento
agendo sulla leva interna di aper-
In caso di mancanza dell’alimentazione posizione 2 – dispositivo disinserito tura porte.
elettrica (fusibile bruciato, batteria scolle- (porta apribile dall’interno).
gata ecc.) resta comunque possibile, l’a-
zionamento manuale della chiusura.

A0A0325m

fig. 14 17
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


SEDILI ANTERIORI I rivestimenti tessili del REGOLAZIONE IN SENSO
vostro autoveicolo sono di- LONGITUDINALE (fig. 15)
mensionati per resistere a
lungo all’usura derivante dall’uti- Sollevare la leva (A) e spingere il sedile
ATTENZIONE avanti o indietro: in posizione di guida le
lizzo normale del mezzo. Pur tut-
Qualunque regolazione de- tavia è assolutamente necessario braccia devono risultare leggermente fles-
ve essere fatta esclusiva- evitare sfregamenti traumatici e/o se e le mani devono poggiare sulla corona
mente a vettura ferma. prolungati con accessori di abbi- del volante.
gliamento quali fibbie metalliche,
borchie, fissaggi con Velcro e si- ATTENZIONE
mili, in quanto gli stessi, agendo in
A0A0020m modo localizzato e con una eleva- Rilasciata la leva di rego-
ta pressione sui filati, potrebbero lazione, verificare sempre
provocare la rottura di alcuni fili che il sedile sia bloccato sulle gui-
con conseguente danneggiamento de, provando a spostarlo avanti e
della fodera. indietro. La mancanza di questo
bloccaggio potrebbe provocare lo
spostamento inaspettato del sedi-
le e causare la perdita di controllo
della vettura.

18 fig. 15
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REGOLAZIONE IN ALTEZZA RIBALTAMENTO SCHIENALE BRACCIOLO CENTRALE (fig. 16)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(fig. 15) (a richiesta per (fig. 15) (a richiesta per versioni/mercati
versioni/mercati ove previsto) Per accedere ai posti posteriori tirare la ma- ove previsto)
Per sollevare il sedile, tirare la leva (B) ver- niglia (E), si ribalta lo schienale ed il sedi- Il bracciolo è regolabile e può essere sol-
so l’alto quindi azionare la leva (su e giù) le è libero di scorrere in avanti. levato ed abbassato.
fino a raggiungere l’altezza desiderata e ri- Un meccanismo di recupero con memoria
lasciare la leva. Per abbassare il sedile, spin- Per effettuare la regolazione occorre sol-
consente di riportare automaticamente il se- levare leggermente il bracciolo stesso quin-
gere la leva (B) verso il basso quindi azio- dile nella posizione precedentemente la-
nare la leva (su e giù) fino a raggiungere di premere il dispositivo di sgancio (A).
sciata.
l’altezza desiderata. All’interno del bracciolo è presente un va-
Una volta riposizionato lo schienale in con- no portaoggetti, per utilizzarlo occorre sol-
AVVERTENZA La regolazione va effet- dizione di viaggio, accertarsi che lo stesso
tuata unicamente stando seduti al posto di levare il coperchio premendo il dispositivo
sia correttamente bloccato verificando visi- (B).
guida. vamente la scomparsa della “banda rossa”
presente sulla parte superiore della maniglia
REGOLAZIONE INCLINAZIONE (E). Tale “banda rossa” indica infatti il man-
SCHIENALE (fig. 15) cato aggancio dello schienale.
La regolazione si effettua ruotando il po- Verificare inoltre che il sedile sia ben bloc-
mello (C) sino al raggiungimento della po- cato sulle guide, provando a spostarlo avan-
sizione desiderata. ti e indietro.

REGOLAZIONE LOMBARE A0A0023m

SEDILE LATO GUIDA (fig. 15)


La regolazione si effettua ruotando il po-
mello (D) sino a conseguire la posizione più
confortevole.

fig. 16 19
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


RISCALDAMENTO SEDILI REGOLAZIONE POGGIATESTA ATTENZIONE
(fig. 17) (fig. 18)
Ricordare che i poggiatesta
Il riscaldamento sedili, presente su alcu- Per aumentare la sicurezza dei passegge- vanno regolati in modo che
ne versioni, è attivato e disattivato mediante ri, i poggiatesta sono regolabili in altezza. la nuca, e non il collo, appoggi su
l’interruttore (A) posto sul lato esterno del di essi. Solo in questa posizione
Per la regolazione, premere il pulsante (A)
sedile. esercitano la loro azione protetti-
e spostare il poggiatesta verso l’alto o ver-
L’inserimento è evidenziato dall’illumina- so il basso fino ad avvertire il relativo scat- va nel caso si subisca un tampo-
zione del led (B) ubicato sull’interruttore to di bloccaggio. namento.
stesso.
AVVERTENZA La configurazione del cu-
scino poggiatesta può variare in funzione
delle versioni e dei mercati. La figura ha uni- TASCA POSTERIORE (fig. 19)
camente lo scopo di rappresentare le mo- (per versioni/mercati ove previsto)
dalità di regolazione dello stesso.
Il sedile anteriore lato passeggero è dota-
to di una tasca portaoggetti ricavata nella
parte posteriore dello schienale.

A0A0024m A0A0025m A0A0026m

20 fig. 17 fig. 18 fig. 19


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SEDILI POSTERIORI AMPLIAMENTO Rimozione ripiano sottolunotto

CONOSCENZA DELLA VETTURA


VANO BAGAGLI Procedere come segue:
Il sedile posteriore sdoppiato, permette di – liberare le estremità dei due tiranti (A-
I rivestimenti tessili del-
ampliare il vano bagagli totalmente oppu- fig. 20) di sostegno ripiano sottolunotto
la vostra vettura sono di-
re parzialmente, agendo separatamente su (B) sfilando gli occhielli (C) dai perni (D);
mensionati per resistere a
una delle due parti, realizzando così diver-
lungo all'usura derivante dall'uti- – liberare i perni (A-fig. 21) posti al-
se possibilità di carico in funzione del nu-
lizzo normale del mezzo. Pur tut- l’esterno del ripiano dalle relative sedi (B)
mero di passeggeri posteriori.
tavia è assolutamente necessario ricavate nei supporti laterali, quindi rimuo-
evitare sfregamenti traumatici e/o vere il ripiano verso l’esterno.
prolungati con accessori di abbi-
gliamento quali fibbie metalliche, Una volta rimosso il ripiano sottolunotto,
borchie, fissaggi in Velcro e simili, ATTENZIONE può essere sistemato in due modi:
in quanto gli stessi, agendo in mo- Se nel vano bagagli si in- – trasversalmente nel vano bagagli come
do localizzato e con una elevata tende posizionare un cari- illustrato in fig. 22;
pressione sui filati, potrebbero pro- co particolarmente pesante è bene,
vocare la rottura di alcuni fili con durante i viaggi notturni, control- – trasversalmente tra gli schienali dei se-
conseguente danneggiamento del- lare e se necessario regolare l’al- dili anteriori ed i cuscini ribaltati dei sedili po-
la fodera. tezza dei fasci luminosi delle luci steriori in occasione di vano bagagli total-
mente ampliato (vedere fig. 26).
anabbaglianti (vedere il paragrafo
“Fari”).

A0A1004m A0A0028m

fig. 20 fig. 21 21
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Ampliamento totale – sollevare i poggiatesta fino all’altezza Ampliamento parziale
massima, premere entrambe i pulsanti (A-
Procedere come segue: Per l’ampliamento parziale, procedere co-
fig. 24) a lato dei due sostegni, quindi ri-
me segue:
– posizionare le fibbie delle cinture di si- muovere i poggiatesta sfilandoli verso l’alto;
curezza (A-fig. 23) nelle relative sedi (B) – ribaltare il cuscino desiderato tirando la
– spostare lateralmente le cinture di sicu-
ricavate nel cuscino; maniglia posta al centro del cuscino, quin-
rezza verificando che i nastri siano corret-
di ribaltare il cuscino stesso;
– tirare le maniglie poste al centro dei cu- tamente distesi senza attorcigliamenti;
scini, quindi ribaltarli in avanti; – sollevare l’appoggiatesta fino all’altez-
– sollevare le leve (A-fig. 25) di rite-
za massima, premere entrambe i pulsanti a
gno schienali e ribaltarli in avanti, in modo
lato dei due sostegni, quindi rimuovere il
da ottenere un unico piano di carico
poggiatesta sfilandolo verso l’alto;
A0A1003m (fig. 26).
– spostare lateralmente la cintura di sicu-
rezza verificando che il nastro siano corret-
tamente disteso senza attorcigliamenti;
– sollevare la leva di ritegno schienale (A-
fig. 25) e ribaltare quest’ultimo in avan-
ti.

fig. 22
A0A0029m A0A1005m A0A1065m

22 fig. 23 fig. 24 fig. 25


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Per riportare il sedile nella REGOLAZIONE POGGIATESTA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
posizione di normale utilizzo (fig. 27)
Ricordare che i poggiatesta
Procedere come segue: La vettura è equipaggiata con poggiatesta vanno regolati in modo che
– spostare lateralmente le cinture di sicu- per i posti laterali e per il posto centrale. la nuca, e non il collo, appoggi su
rezza verificando che i nastri siano corret- I poggiatesta possono assumere 2 posi- di essi. Solo in questa posizione
tamente distesi senza attorcigliamenti; zioni (alto/basso) in relazione all’altezza esercitano la loro azione protetti-
del passeggero. va nel caso si subisca un tampo-
– sollevare gli schienali spingendoli indie- namento.
tro fino a percepire lo scatto di bloccaggio di In caso di necessità è possibile rimuovere
entrambi i meccanismi di aggancio, verifi- i poggiatesta operando come descritto in pre-
cando visivamente la scomparsa della “ban- cedenza (vedere “Ampliamento vano ba-
da rossa” (B-fig. 25) presente sulla par- gagli”). BRACCIOLO CENTRALE (fig. 28)
te superiore delle leve. Tale “banda rossa”
indica infatti il mancato aggancio dello schie- Per utilizzare il bracciolo (A), presente so-
nale; lo su alcune versioni, occorre abbassarlo co-
me illustrato in figura.
– riportare i cuscini in posizione orizzon-
tale tenendo sollevata la cintura di sicurez-
za del posto centrale;
– riposizionare i poggiatesta inserendoli
nelle proprie sedi.

A0A0032m A0A1006m A0A0036m

fig. 26 fig. 27 fig. 28 23


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


RETE FERMABAGAGLI REGOLAZIONE ATTENZIONE
VOLANTE La regolazione della posi-
Presente solo su alcune versioni, la rete zione del volante deve es-
fermabagagli è utile per la sistemazione cor- sere effettuata esclusivamente
La posizione del volante può essere rego-
retta del carico e/o per il trasporto di ma- quando la vettura è ferma.
lata dal guidatore sia in senso assiale sia
teriali leggeri. Le figg. 29, 30, 31 se- in senso verticale.
guenti illustrano le varie soluzioni di ag-
gancio, nel vano bagagli, relative alla rete Per eseguire queste operazioni è neces-
stessa. sario sbloccare la leva (A-fig. 32) tiran-
ATTENZIONE
dola verso il volante.
A0A0326m È tassativamente vietato
Dopo aver disposto il volante nella posi- ogni intervento in after-
zione più idonea, bloccarlo spingendo in market, con conseguenti manomis-
avanti, a fondo, la leva. sioni della guida o del piantone ster-
zo (es. montaggio di antifurto), che
potrebbero causare, oltre al decadi-
mento delle prestazioni del sistema
e della garanzia, gravi problemi di
sicurezza, nonché la non conformità
omologativa del veicolo.

fig. 29
A0A0327m A0A0328m A0A1049m

24 fig. 30 fig. 31 fig. 32


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REGOLAZIONE SPECCHI RETROVISORI Ripiegamento (fig. 35)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ESTERNI
SPECCHI RETROVISORI – In caso di necessità (per esempio quan-
do l’ingombro dello specchio crea difficoltà
Regolazione elettrica (fig. 34) in un passaggio stretto) è possibile ripiega-
– selezionare mediante il deviatore (A) re lo specchio spostandolo dalla posizione
SPECCHIO RETROVISORE (A) alla posizione (B).
lo specchio desiderato (destro o sinistro);
INTERNO
– agendo sul pulsante (B), in una delle
Lo specchio, provvisto di dispositivo di si- quattro direzioni, orientare lo specchio pre-
curezza che ne provoca lo sgancio in caso cedentemente selezionato; ATTENZIONE
di urto violento, può assumere, azionando Durante la marcia gli spec-
la leva (A-fig. 33), due diverse posizio- – riposizionare il deviatore (A) nella po- chi devono sempre essere
ni: normale o antiabbagliante. sizione intermedia di blocco. nella posizione (A).
Su alcune versioni/mercati lo specchio si AVVERTENZA La regolazione è possi-
predispone automaticamente nella posizio- bile solo con chiave in posizione MAR.
ne per l’uso diurno o notturno. ATTENZIONE
Lo specchio retrovisore
esterno lato guida, essen-
do curvo, altera leggermente la
percezione della distanza.

A0A0039m A0A0040m A0A0041m

fig. 33 fig. 34 fig. 35 25


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Sbrinamento/disappannamento ALZACRISTALLI AVVERTENZA L’alzacristallo lato gui-
(fig. 36) da è provvisto del dispositivo di “aziona-
ELETTRICI mento continuo automatico” sia per abbas-
Gli specchi a regolazione elettrica sono do-
sare che per alzare il cristallo. È sufficiente
tati di resistenze di riscaldamento che en-
AVVERTENZA Dopo aver ruotato la chia- una pressione di breve durata sulla parte su-
trano in funzione assieme al lunotto termi-
ve di avviamento in posizione STOP od aver- periore o inferiore del pulsante per innesca-
co premendo il pulsante (A) e provvedono
la estratta, gli alzacristalli rimangono attivi re la corsa che prosegue automaticamente:
in questo modo allo sbrinamento e/o di-
per circa 3 minuti e si disattivano immedia- il cristallo si arresta nella posizione voluta con
sappannamento degli specchi.
tamente all’apertura di una delle porte. una seconda pressione indifferentemente sul-
AVVERTENZA La funzione è tempo- la parte superiore o inferiore del pulsante.
rizzata e viene disattivata automaticamen-
te dopo alcuni minuti. VERSIONI 3 PORTE

Lato guida (fig. 37)


Sulla mostrina del pannello porta lato gui-
da sono posti i pulsanti che comandano, con
la chiave di avviamento in posizione MAR,
i seguenti cristalli:
A - cristallo anteriore sinistro
B - cristallo anteriore destro.
Premere il pulsante per abbassare il cri-
stallo. Tirare il pulsante per alzarlo.
A0A0042m A0A0043m

26 fig. 36 fig. 37
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Lato passeggero (fig. 38) VERSIONI 5 PORTE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
Il pulsante (A) consente il comando del L’uso improprio degli alza- Porta anteriore lato guida (fig. 39)
cristallo lato passeggero. cristalli elettrici può essere
pericoloso. Prima e durante l’azio- Sulla mostrina del pannello porta anterio-
AVVERTENZA L’alzacristallo lato pas-
namento, accertarsi sempre che i re lato guida sono ubicati i pulsanti che co-
seggero è dotato del dispositivo di “azio-
passeggeri non siano esposti al ri- mandano, con la chiave di avviamento in
namento continuo automatico” solo per ab-
schio di lesioni provocate sia diret- posizione MAR:
bassare il cristallo.
tamente dai vetri in movimento, sia A – azionamento cristallo anteriore/po-
da oggetti personali trascinati o ur- steriore lato sinistro
tati dagli stessi. Scendendo dalla
Non mantenere azionato vettura, togliere sempre la chiave B – azionamento cristallo anteriore/po-
il pulsante quando il cri- d’avviamento per evitare che gli steriore lato destro.
stallo è completamente al- alzacristalli elettrici, azionati inav- Premere il pulsante per abbassare il cri-
zato o abbassato. vertitamente, costituiscano un pe- stallo. Tirare il pulsante per alzarlo.
ricolo per chi rimane a bordo.
AVVERTENZA L’alzacristallo lato gui-
da è provvisto del dispositivo di “aziona-
mento continuo automatico” sia per abbas-
AVVERTENZA Su alcune versioni dopo sare che per alzare il cristallo. È sufficiente
lo sbloccaggio delle porte mantenendo pre- una pressione di breve durata sulla parte su-
muto il relativo pulsante del telecomando periore o inferiore del pulsante per innesca-
per la durata di circa 2 secondi si ottiene l’a- re la corsa che prosegue automaticamente:
A0A0044m
pertura dei cristalli. È necessario mantene- il cristallo si arresta nella posizione voluta con
re premuto il pulsante del telecomando fino una seconda pressione indifferentemente sul-
a quando i cristalli non hanno terminato la la parte superiore o inferiore del pulsante.
loro corsa; rilasciando il pulsante prima del
fine corsa, i cristalli si arrestano nella posi-
zione in cui si trovano in quell’istante.

fig. 38 27
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Presenti solo su alcune versioni: CINTURE ATTENZIONE
C – inibizione pulsanti di comando cristalli
posteriori (con inibizione attivata il led sul
DI SICUREZZA Non premere il pulsante (C)
durante la marcia.
pulsante risulta acceso, premerlo nuova-
mente per riabilitare i pulsanti di comando IMPIEGO DELLE CINTURE
posteriori). DI SICUREZZA
La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, si
D – (REAR) commutazione anterio- La cintura va indossata tenendo il busto adatta automaticamente al corpo del pas-
re/posteriore comando cristalli (con led sul eretto e appoggiato contro lo schienale. seggero che la indossa consentendogli li-
pulsante acceso i pulsanti (A) e (B) azio- bertà di movimento.
Per allacciare le cinture, impugnare la lin-
nano i cristalli posteriori, con led spento azio- Con la vettura posteggiata in forte pen-
guetta di aggancio (A-fig. 40) ed inserirla
nano quelli anteriori). denza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è nor-
nella sede della fibbia (B), fino a percepi-
Porta anteriore lato passeggero re lo scatto di blocco. male. Inoltre il meccanismo dell’arrotolato-
e (su alcune versioni) porte poste- re blocca il nastro ad ogni sua estrazione ra-
Se durante l’estrazione della cintura que- pida o in caso di frenate brusche, urti e cur-
riori (fig. 38)
sta dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgere ve a velocità sostenuta.
Sulla mostrina del pannello di ogni porta per un breve tratto ed estrarla nuovamente
è presente un pulsante (A) per il comando Le cinture per i posti posteriori devono es-
evitando manovre brusche. sere indossate secondo lo schema illustra-
del relativo cristallo.
Per slacciare le cinture, premere il pulsante to in fig. 41.
AVVERTENZA L’alzacristallo lato pas-
(C). Accompagnare la cintura durante il riav- AVVERTENZA La cintura del posto po-
seggero è dotato del dispositivo di “azio-
volgimento, per evitare che si attorcigli. steriore centrale è presente solo a richiesta
namento continuo automatico” solo per ab-
bassare il cristallo. per versioni/mercati, ove previsto.
A0A1007m A0A0045m A0A1008m

28 fig. 39 fig. 40 fig. 41


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
Per garantire la massima Ricollocando, dopo il ribal- Assicurarsi che lo schiena-
protezione, le cinture per i tamento, il sedile posterio- le risulti correttamente ag-
posti posteriori devono essere al- re in condizioni di normale utilizzo, ganciato su entrambi i lati (“ban-
lacciate secondo lo schema di fig. prestare attenzione nel riposizio- de rosse” (B-fig. 42) non visibili)
41. nare correttamente le cinture di si- per evitare che, in caso di brusca
curezza in modo da consentirne una frenata, lo schienale possa proiet-
pronta disponibilità all'utilizzo. tarsi in avanti causando ferimento
ai passeggeri.

ATTENZIONE
Il corretto aggancio dello
schienale è garantito dalla
ATTENZIONE
scomparsa della “banda rossa” (B-
fig. 42) presente sulle leve (A) di Ricordarsi che, in caso di
abbattimento dello schienale. La urto violento, i passeggeri
presenza della “banda rossa” in- dei sedili posteriori che non indos-
dica infatti il mancato aggancio del- sano le cinture, oltre ad esporsi
lo schienale. Nel riportare lo schie- personalmente ad un grave rischio,
nale in posizione di utilizzo accer- costituiscono un pericolo anche per
tarsi dell’avvenuto aggancio fino a i passeggeri dei posti anteriori.
percepire lo scatto di blocco. A0A1074m

Quando i posti posteriori non sono occu-


pati, utilizzare gli appositi alloggiamenti ri-
cavati nel cuscino per riporre ordinatamen-
te le fibbie delle cinture.

fig. 42 29
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


REGOLAZIONE IN ALTEZZA L’anello oscillante delle cinture di sicurez- ATTENZIONE
DELLE CINTURE ANTERIORI za anteriori può assumere diverse posizio-
(a richiesta per versioni/mercati ni che consentono la regolazione in altez- La regolazione in altezza
ove previsto) za delle cinture. delle cinture di sicurezza
deve essere effettuata a vettura
Regolare sempre l’altezza delle cinture, Per compiere la regolazione alzare o ab-
ferma.
adattandola alla statura delle persone che le bassare l’impugnatura (A-fig. 43) del
indossano. Tale precauzione consente di mi- meccanismo di bloccaggio, spostando con-
gliorare la loro efficacia riducendo sostan- temporaneamente l’anello oscillante (B)
zialmente i rischi di lesioni in caso di urto. nella più idonea delle posizioni consentite.

La regolazione corretta si ottiene quando


il nastro passa circa a metà tra l’estremità
della spalla e il collo. ATTENZIONE LIMITATORI DI CARICO
Dopo la regolazione, veri- Per aumentare la sicurezza passiva, gli ar-
ficare sempre che il curso- rotolatori delle cinture di sicurezza anterio-
re a cui è fissato l’anello (B-fig. 43) ri hanno al loro interno un limitatore di ca-
sia bloccato in una delle posizioni rico che consente il cedimento controllato,
predisposte. Esercitare pertanto, in modo da dosare la forza che agisce sul-
con impugnatura (A-fig. 43) rila- le spalle durante l’azione di trattenimento
sciata, un’ulteriore spinta verso il della cintura.
basso per consentire lo scatto del
dispositivo di ancoraggio qualora il
A0A0419m rilascio non fosse avvenuto in cor-
rispondenza di una delle posizioni
stabilite.

30 fig. 43
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PRETENSIONATORI Il pretensionatore non necessita di alcuna Interventi che comporta-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


manutenzione né lubrificazione. Qualunque no urti, vibrazioni o riscal-
Per rendere ancora più efficace l’azione
intervento di modifica delle sue condizioni damenti localizzati (supe-
protettiva delle cinture di sicurezza anterio-
originali ne invalida l’efficienza. Se per even- riori a 100°C per una durata mas-
ri, la vettura è dotata di pretensionatori, che,
ti naturali eccezionali (alluvioni, mareggia- sima di 6 ore) nella zona del pre-
in caso di urto frontale violento, richiama-
te, ecc.) il dispositivo è stato interessato tensionatore possono provocare
no di alcuni centimetri il nastro delle cintu-
da acqua e fanghiglia, è tassativamente ne- danneggiamento o attivazioni: non
re garantendo la perfetta aderenza delle cin-
cessaria la sua sostituzione. rientrano in queste condizioni le vi-
ture al corpo degli occupanti, prima che ini-
brazioni indotte dalle asperità stra-
zi l’azione di trattenimento.
dali o dall’accidentale superamen-
L'avvenuta attivazione del pretensionato- to di piccoli ostacoli quali marcia-
re è riconoscibile dal bloccaggio dell'arroto- piedi ecc. Rivolgersi ai Servizi Au-
latore; il nastro della cintura non viene più torizzati Alfa Romeo qualora si
recuperato nemmeno se accompagnato. ATTENZIONE debba intervenire.
AVVERTENZA Per avere la massima Il pretensionatore è utiliz-
protezione dall'azione del pretensionatore, zabile una sola volta. Do-
indossare la cintura tenendola bene aderente po che è stato attivato, rivolgersi
al busto e al bacino. ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
Si può verificare una leggera emissione per farlo sostituire. Per conoscere
di fumo. Questo fumo non è nocivo e non la validità del dispositivo vedere la ATTENZIONE
indica un principio di incendio. targhetta ubicata sulla porta ante- È severamente proibito
riore sinistra zona serratura: al- smontare o manomettere i
l'avvicinarsi di questa scadenza ri- componenti del pretensionatore.
volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Qualsiasi intervento deve essere
Romeo per eseguire la sostituzio- eseguito da personale qualificato e
ne del dispositivo autorizzato. Rivolgersi sempre ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

31
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:40 Pagina 32

CONOSCENZA DELLA VETTURA


AVVERTENZE GENERALI ATTENZIONE ATTENZIONE
PER L’IMPIEGO DELLE Il nastro della cintura non È severamente proibito
CINTURE DI SICUREZZA deve essere attorcigliato. smontare o manomettere i
Il conducente è tenuto a rispettare (ed a La parte superiore deve passare componenti della cintura di sicu-
far osservare agli occupanti della vettura) sulla spalla e attraversare diago- rezza e del pretensionatore. Qual-
tutte le disposizioni legislative locali riguar- nalmente il torace. La parte infe- siasi intervento deve essere ese-
do l’obbligo e le modalità di utilizzo delle riore deve aderire al bacino (fig. guito da personale qualificato e au-
cinture. 44) e non all’addome del passeg- torizzato. Rivolgersi sempre ai Ser-
gero. Non utilizzare dispositivi vizi Autorizzati Alfa Romeo.
Allacciare sempre le cinture di sicurezza pri-
(mollette, fermi, ecc.) che tengono
ma di mettersi in viaggio.
le cinture non aderenti al corpo de-
gli occupanti.

ATTENZIONE ATTENZIONE
Per avere la massima pro- Se la cintura è stata sotto-
tezione, tenere lo schiena- posta ad una forte solleci-
le in posizione eretta, appoggiarvi tazione, ad esempio in seguito ad
bene la schiena e tenere la cintura un incidente, deve essere sostitui-
ben aderente al busto e al bacino. ta completamente insieme agli an-
Allacciare sempre le cinture, sia dei A0A0050m
coraggi, alle viti di fissaggio degli
posti anteriori, sia di quelli poste- ancoraggi stessi ed al pretensio-
riori! Viaggiare senza le cinture al- natore; infatti, anche se non pre-
lacciate aumenta il rischio di lesio- senta difetti visibili, la cintura po-
ni gravi o di morte in caso d'urto. trebbe aver perso le sue proprietà
di resistenza.

32 fig. 44
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 33

L'uso delle cinture di sicurezza è necessa- COME MANTENERE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
rio anche per le donne in gravidanza: anche SEMPRE EFFICIENTI
Ogni cintura di sicurezza per loro e per il nascituro il rischio di lesioni LE CINTURE DI SICUREZZA
deve essere utilizzata da è nettamente minore se indossano le cin-
una sola persona: non trasportare ture. – Utilizzare sempre le cinture con il nastro
bambini sulle ginocchia degli occu- ben disteso, non attorcigliato; accertarsi che
panti utilizzando le cinture di sicu- Ovviamente le donne in gravidanza devo- questo possa scorrere liberamente senza im-
rezza per la protezione di entram- no posizionare la parte inferiore del nastro pedimenti.
bi (fig. 45). In generale non allac- molto in basso, in modo che passi sopra al
bacino e sotto il ventre (fig. 46). – A seguito di un incidente di una certa en-
ciare alcun oggetto alla persona. tità, sostituire la cintura indossata, anche se
in apparenza non sembra danneggiata. So-
stituire comunque la cintura in caso di atti-
vazione dei pretensionatori.
– Per pulire le cinture, lavarle a mano con
acqua e sapone neutro, risciacquarle e la-
sciarle asciugare all’ombra. Non usare de-
tergenti forti, candeggianti o coloranti ed
ogni altra sostanza chimica che possa in-
debolire le fibre.
– Evitare che gli arrotolatori vengano ba-
gnati: il loro corretto funzionamento è ga-
A0A0051m A0A0052m
rantito solo se non subiscono infiltrazioni
d’acqua.
– Sostituire la cintura quando presenti trac-
ce di sensibile logorio o dei tagli.

fig. 45 fig. 46 33
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 34

CONOSCENZA DELLA VETTURA


TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA Per la migliore protezione in caso di urto tut-
ti gli occupanti devono viaggiare seduti e as-
sicurati dagli opportuni sistemi di ritenuta.
ATTENZIONE ATTENZIONE Ciò vale a maggior ragione per i bambini.
In presenza di air bag lato GRAVE PERICOLO Tale prescrizione è obbligatoria, secondo
passeggero attivo non di- Nel caso sia necessa- la direttiva 2003/20/CE, in tutti i Paesi
sporre bambini su seggiolini a cul- rio trasportare un bambino sul posto membri dell’Unione Europea.
la rivolti contromarcia sul sedile an- anteriore lato passeggero, con un
teriore. L'attivazione dell'air bag seggiolino a culla rivolto contromar- In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro-
in caso di urto potrebbe produrre cia, l’air bag lato passeggero deve porzionalmente più grande e pesante ri-
lesioni mortali al bambino traspor- essere disattivato mediante l'inter- spetto al resto del corpo, mentre muscoli e
tato indipendentemente dalla gra- ruttore a chiave e verificando diret- struttura ossea non sono completamente svi-
vità dell'urto. Si consiglia pertanto tamente l'avvenuta disattivazione luppati. Sono pertanto necessari, per il loro
corretto trattenimento in caso di urto, siste-
di trasportare, sempre, i bambini tramite la spia F sul quadrante
mi diversi dalle cinture degli adulti.
seduti sul proprio seggiolino sul se- (vedere paragrafo “Air bag fronta-
dile posteriore, in quanto questa ri- le lato passeggero”). Inoltre il se-
sulta la posizione più protetta in dile passeggero dovrà essere rego-
caso di urto. lato nella posizione più arretrata, al
fine di evitare eventuali contatti del
seggiolino bambini con la plancia.

A0A0388m

34 fig. 47
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 35

I risultati della ricerca sulla miglior prote- GRUPPO 0 e 0+ GRUPPO 1

CONOSCENZA DELLA VETTURA


zione dei bambini sono sintetizzati nel Re-
I lattanti fino a 13 kg devono essere tra- A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam-
golamento Europeo ECE-R44, che oltre a
sportati rivolti all’indietro (fig. 48) su un bini possono essere trasportati rivolti verso
renderli obbligatori, suddivide i sistemi di
seggiolino a culla, che, sostenendo la testa, l’avanti, con seggiolini dotati di cuscino an-
ritenuta in cinque gruppi:
non induce sollecitazioni sul collo in caso teriore (fig. 49), tramite il quale la cintu-
Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso di brusche decelerazioni. ra di sicurezza della vettura trattiene insie-
me bambino e seggiolino.
Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso La culla è trattenuta dalle cinture di sicu-
rezza della vettura, come indicato in figura,
Gruppo 1 9-18 kg di peso
e deve trattenere a sua volta il bambino con
Gruppo 2 15-25 kg di peso le sue cinture incorporate.
Gruppo 3 22-36 kg di peso
Come si vede vi è una parziale sovrappo-
ATTENZIONE ATTENZIONE
sizione tra i gruppi, e difatti vi sono in com-
mercio dispositivi che coprono più di un grup- La figura è solamente indi- La figura è solamente indi-
po di peso (fig. 47). cativa per il montaggio. cativa per il montaggio.
Montare il seggiolino secondo le Montare il seggiolino secondo le
Tutti i dispositivi di ritenuta devono ripor- istruzioni obbligatoriamente alle- istruzioni obbligatoriamente alle-
tare i dati di omologazione, insieme con il gate allo stesso. gate allo stesso.
marchio di controllo, su una targhetta soli-
damente fissata al seggiolino, che non de-
ve essere assolutamente rimossa.
A0A0389m A0A0390m
Oltre 1,50 m di statura i bambini, dal pun-
to di vista dei sistemi di ritenuta, sono equi-
parati agli adulti e indossano normalmente
le cinture.
Nella Lineaccessori Alfa Romeo sono di-
sponibili seggiolini per ogni gruppo di pe-
so, che sono la scelta consigliata, essendo
stati progettati e sperimentati specificata-
mente per le vetture Alfa Romeo.

fig. 48 fig. 49 35
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 36

CONOSCENZA DELLA VETTURA

ATTENZIONE GRUPPO 2 GRUPPO 3


Esistono seggiolini adatti a A partire dai 15 ai 25 kg di peso i bam- Per bambini dai 22 ai 36 kg lo spessore
coprire i gruppi di peso 0 e bini possono essere trattenuti direttamente del torace del bambino è tale da non rendere
1 con un attacco posteriore alle cin- dalle cinture della vettura. I seggiolini han- più necessario lo schienale distanziatore.
ture del veicolo e cinture proprie no solo più la funzione di posizionare cor-
La fig. 51 riporta un esempio di corret-
per trattenere il bambino. A causa rettamente il bambino rispetto alle cinture,
to posizionamento del bambino sul sedile
della loro massa possono essere in modo che il tratto diagonale aderisca al
posteriore.
pericolosi se montati impropria- torace e mai al collo e che il tratto orizzon-
mente (ad esempio se allacciati al- tale aderisca al bacino e non all’addome del Oltre 1,50 m di statura i bambini possono
le cinture della vettura con l’inter- bambino (fig. 50). indossare le cinture come gli adulti.
posizione di un cuscino). Rispetta-
re scrupolosamente le istruzioni di
montaggio allegate.
ATTENZIONE ATTENZIONE
La figura è solamente indi- La figura è solamente indi-
cativa per il montaggio. cativa per il montaggio.
Montare il seggiolino secondo le Montare il seggiolino secondo le
istruzioni obbligatoriamente alle- istruzioni obbligatoriamente alle-
gate allo stesso. gate allo stesso.

A0A0391m A0A0392m

36 fig. 50 fig. 51
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 37

IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO SEGGIOLINI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Alfa 147 è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui vari posti del-
la vettura secondo la tabella seguente:

Sedile posteriore versioni 3 e 5 porte

Gruppo Fasce di peso SEDILE

Passeggero anteriore Passeggero posteriore Passeggero posteriore


laterale centrale (cintura
inerziale a 3 punti)

Gruppo 0,0+ fino a 13 kg L U U


Gruppo 1 9 -18 kg L U U
Gruppo 2 15 - 25 kg L U U
Gruppo 3 22 - 36 kg L U U

Legenda:
U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale“ secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i “Gruppi“ indicati
L = idoneo per determinati sistemi di ritenuta per bambini disponibili presso la Lineaccessori Alfa Romeo per il gruppo prescritto

37
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 38

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Di seguito vengono riportate le 8) Non trasportate mai bambini in braccio, AIR BAG
principali norme di sicurezza da se- neppure neonati. Nessuno, per quanto forte,
guire per il trasporto di bambini: è in grado di trattenerli in caso di urto. FRONTALI E LATERALI
1) Installare i seggiolini bambini sul sedi- 9) In caso di incidente sostituite il seg-
le posteriore, in quanto questa risulta esse- giolino con uno nuovo. La vettura è dotata di Air bag frontali per il
re la posizione più protetta in caso d’urto; guidatore (fig. 52) e per il passeggero (fig.
53) e di Air bag laterali, side bag (fig. 54)
2) In caso di disattivazione Air bag pas- e window bag (fig. 55).
seggero (a richiesta per versioni/mercati
ove previsto), controllare sempre, tramite ATTENZIONE
l’apposita spia F sul quadro di bordo, l’av- In presenza di air bag lato
venuta disattivazione. passeggero attivo non di- A0A1009m

3) Rispettate scrupolosamente le istruzioni sporre bambini su seggiolini a cul-


fornite con il seggiolino stesso, che il forni- la rivolti contromarcia sul sedile an-
tore deve obbligatoriamente allegare. Con- teriore. L'attivazione dell'air bag
servatele nella vettura insieme ai documenti in caso di urto potrebbe produrre
e al presente libretto. Non utilizzate seg- lesioni mortali al bambino traspor-
giolini usati privi delle istruzioni di uso. tato indipendentemente dalla gra-
vità dell'urto. Si consiglia pertanto
4) Verificate sempre con una trazione sul di trasportare, sempre, i bambini
nastro l’avvenuto aggancio delle cinture. seduti sul proprio seggiolino sul se-
5) Ciascun sistema di ritenuta è rigorosa- dile posteriore, in quanto questa ri- fig. 52
mente monoposto: non trasportarvi mai due sulta la posizione più protetta in A0A0057m

bambini contemporaneamente. caso di urto.


6) Verificate sempre che le cinture non ap-
poggino sul collo del bambino.
7) Durante il viaggio non permettete al
bambino di assumere posizioni anomale o
di slacciare le cinture.

38 fig. 53
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 39

AIR BAG FRONTALI È costituito da un cuscino a gonfiaggio pertanto la mancata attivazione nelle altre

CONOSCENZA DELLA VETTURA


istantaneo contenuto in un apposito vano: tipologie d’urto (laterale, posteriore, ribal-
Descrizione e funzionamento – nel centro del volante per il guidatore; tamento, ecc…) non è indice di malfun-
– nella plancia e con cuscino di maggior zionamento del sistema.
L’Air bag frontale (guidatore e passegge-
volume per il passeggero. Negli urti frontali contro oggetti molto
ro) è un dispositivo di sicurezza che inter-
L’Air bag frontale (guidatore e passegge- deformabili (quali pali della segnaletica stra-
viene in caso di urto frontale.
ro) è un dispositivo progettato per proteg- dale, mucchi di ghiaia o neve, ecc.) o che
gere gli occupanti in caso di urti frontali di non interessano la superficie frontale della
severità medio-alta, mediante l’interposi- vettura (ad esempio per urto del parafan-
zione del cuscino tra l’occupante ed il vo- go contro il guard rail) o in caso di incu-
lante o la plancia portastrumenti. neamento sotto altri veicoli o barriere pro-
A0A1010m
In caso di urto, una centralina elettronica tettive (ad esempio sotto autocarro o guard
elabora i segnali provenienti da un sensore rail), gli Air bag possono non attivarsi in
di decelerazione e attiva, quando necessa- quanto potrebbero non offrire alcuna pro-
rio, il gonfiaggio del cuscino. tezione aggiuntiva rispetto alle cinture di
sicurezza e di conseguenza la loro attiva-
Il cuscino si gonfia istantaneamente, po-
zione risulterebbe inopportuna.
nendosi a protezione fra il corpo dei pas-
seggeri anteriori e le strutture che potreb- Pertanto la mancata attivazione in questi
bero causare lesioni. Immediatamente do- casi non è indice di malfunzionamento del
po il cuscino si sgonfia. sistema.
L’Air bag frontale (guidatore e passegge-
ATTENZIONE
fig. 54 ro) non è sostitutivo ma complementare al-
A0A1011m l’uso delle cinture, che si raccomanda sem- Non applicare adesivi od al-
pre di indossare, come del resto prescritto tri oggetti sul volante, sul
dalla legislazione in Europa e nella maggior cover air bag lato passeggero o sul
parte dei paesi extraeuropei. rivestimento laterale lato tetto. Non
In caso d’urto una persona che non indossa porre oggetti sulla plancia lato pas-
le cinture di sicurezza avanza e può venire seggero (ad es. telefoni cellulari)
a contatto con il cuscino ancora in fase di perché potrebbero interferire con la
apertura. In questa situazione la protezione corretta apertura dell’air bag pas-
offerta dal cuscino risulta ridotta. seggero ed essere pertanto lesivi
Gli Air bag frontali sono destinati alla pro- agli occupanti della vettura.
tezione degli occupanti negli urti frontali e
fig. 55 39
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 40

CONOSCENZA DELLA VETTURA


AIR BAG FRONTALE DISATTIVAZIONE MANUALE
ATTENZIONE
LATO PASSEGGERO AIR BAG FRONTALE
LATO PASSEGGERO Agire sull’interruttore solo
L’Air bag frontale lato passeggero è studiato a motore spento e con chia-
e tarato per migliorare la protezione di una per- (a richiesta per versioni/mercati
ove previsto) ve di avviamento estratta.
sona che indossa la cintura di sicurezza. Il suo
volume al momento del massimo gonfiaggio Qualora fosse assolutamente necessario
è pertanto tale da riempire la maggior parte
dello spazio tra la plancia e il passeggero. trasportare un bambino sul sedile anteriore,
la vettura dispone comunque di Air bag fron-
ATTENZIONE tale lato passeggero disattivabile. L’interruttore a chiave (fig. 56) ha due
posizioni:
GRAVE PERICOLO: La disattivazione/riattivazione deve av-
La vettura è equi- venire azionando, con dispositivo di avvia- 1) Air bag frontale passeggero attivo: (po-
paggiata di Air bag sul lato passeg- mento in posizione STOP azionando, con sizione ON P) spia sul quadro strumenti
gero. Non disporre seggiolini bam- la chiave di avviamento vettura, l’apposito spenta; è assolutamente vietato trasporta-
bini a culla rivolti contromarcia sul se- re bambini sul sedile anteriore.
dile anteriore in presenza di Air bag interruttore a chiave, disposto sul fianco de-
lato passeggero attivato. L’attiva- stro della plancia (fig. 56). L’interruttore 2) Air bag frontale passeggero disattivato:
zione dell’Air bag in caso di urto po- è accessibile solo con porta aperta. (posizione OFF F) spia sul quadro stru-
trebbe produrre lesioni mortali al menti accesa; è possibile trasportare bam-
bambino trasportato. In caso di ne- bini protetti da appositi sistemi di ritenuta
cessità disinserire comunque sempre sul sedile anteriore.
l’Air bag lato passeggero (a richiesta
per versioni/mercati ove previsto) La spia F sul quadro strumenti rimane
quando il seggiolino per bambini vie- permanentemente accesa fino alla riattiva-
ne disposto sul sedile anteriore. Inol-
A0A0061m
zione dell’Air bag passeggero.
tre il sedile passeggero dovrà esse- La disattivazione dell’Air bag frontale pas-
re regolato nella posizione più arre- seggero non inibisce il funzionamento del-
trata, al fine di evitare eventuali con-
tatti del seggiolino bambini con la l’Air bag laterale.
plancia. Anche in assenza di un ob- A porta aperta la chiave è introducibile ed
bligo di legge, si raccomanda, per la estraibile in ambedue le posizioni.
migliore protezione degli adulti, di
riattivare immediatamente l’Air bag,
non appena il trasporto di bambini
non sia più necessario.
40 fig. 56
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 41

AIR BAG LATERALI I cuscini si gonfiano istantaneamente, po-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
(SIDE BAG - WINDOW BAG) nendosi a protezione fra gli occupanti e la
fiancata della vettura. Immediatamente do- Non appoggiare la testa, le
Gli Air bag laterali hanno il compito di au- po i cuscini si sgonfiano. braccia o i gomiti sulla por-
mentare la protezione degli occupanti in oc- ta, sui finestrini e nell’area del
casione di un urto laterale di severità medio- In caso di urti laterali di bassa severità, (per window bag per evitare possibili
alta. i quali è sufficiente l’azione di trattenimen- lesioni durante la fase di gonfiag-
to esercitata dalle cinture di sicurezza), l’Air gio.
Sono costituiti da due tipi di cuscini a gon- bag non viene attivato. Anche in questo ca-
fiaggio istantaneo: so è sempre necessario l’utilizzo delle cin-
– il side bag è alloggiato nello schienale ture di sicurezza, che in caso di urto latera-
AVVERTENZA È possibile l’attivazione
dei sedili anteriori; questa soluzione per- le assicurano comunque il corretto posizio-
degli Air bag frontali e/o laterali se la vettu-
mette di avere sempre il bag (cuscino) nel- namento dell’occupante e ne evitano l’e-
ra è sottoposta a forti urti o incidenti che in-
la posizione ottimale rispetto all’occupante spulsione per urti molto violenti.
teressano la zona sottoscocca, come ad esem-
indipendentemente dalla regolazione del se- Pertanto gli Air bag laterali non sono so- pio urti violenti contro gradini, marciapiedi o
dile; stitutivi ma complementari all’uso delle cin- risalti fissi del suolo, cadute della vettura in
– il window bag, che sono cuscini a “ten- ture, che si raccomanda sempre di indossa- grandi buche o avvallamenti stradali.
dina“ alloggiati dietro i rivestimenti laterali re, come del resto prescritto dalla legisla-
AVVERTENZA L’entrata in funzione de-
del tetto e coperti da una apposite finizioni zione in Europa e nella maggior parte dei
gli Air bag libera una piccola quantità di pol-
tali da non ostruire il dispiegamento dei cu- paesi extraeuropei.
veri. Queste polveri non sono nocive e non
scini verso il basso; questa soluzione, stu- Il funzionamento degli Air bag laterali e dei indicano un principio di incendio; inoltre la
diata per la protezione della testa, consen- window bag non è disabilitato dall’aziona- superficie del cuscino dispiegato e l’interno
te di offrire agli occupanti anteriori e poste- mento dell’interruttore di comando disatti- della vettura possono venire ricoperti da un
riori la migliore protezione in caso di urto la- vazione Air bag frontale passeggero, come residuo polveroso: questa polvere può irri-
terale grazie all’ampia superficie di svilup- descritto nel paragrafo precedente. tare la pelle e gli occhi. Nel caso di esposi-
po dei cuscini. zione lavarsi con sapone neutro ed acqua.
AVVERTENZA La migliore protezione
In caso di urto laterale, una centralina elet- da parte del sistema in caso di urto latera-
tronica elabora i segnali provenienti da un le si ha mantenendo una corretta posizio-
sensore di decelerazione e attiva, quando ATTENZIONE
ne sul sedile, permettendo in tal modo un
necessario, il gonfiaggio dei cuscini. corretto dispiegamento del window bag. Non sporgere mai la testa,
le braccia e i gomiti fuori
dal finestrino.
41
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 42

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Le scadenze relative alla carica pirotecni- AVVERTENZE GENERALI ATTENZIONE
ca ed al contatto spiralato sono indicate nel-
l’apposita targhetta ubicata sulle porte an- ATTENZIONE Guidate tenendo sempre le
teriori (zona serratura). All’avvicinarsi di que- mani sulla corona del vo-
Se la spia ¬ non si accen-
ste scadenze rivolgersi ai Servizi Autorizza- lante in modo che, in caso di inter-
de ruotando la chiave in
ti Alfa Romeo per la loro sostituzione. vento dell’Air bag, questo possa
posizione MAR oppure rimane ac-
gonfiarsi senza incontrare ostaco-
AVVERTENZA Nel caso di un incidente cesa durante la marcia è possibile
li. Non guidate con il corpo piega-
in cui si sia attivato uno qualunque dei di- che sia presente una anomalia nei
to in avanti ma tenete lo schiena-
spositivi di sicurezza, rivolgersi ai Servizi Au- sistemi di ritenuta; in tal caso gli
le in posizione eretta appoggian-
torizzati Alfa Romeo per far sostituire quel- air bag o i pretensionatori potreb-
dovi bene la schiena.
li attivati e per far verificare l’integrità del- bero non attivarsi in caso di inci-
l’impianto. dente o, in un più limitato numero
Tutti gli interventi di controllo, riparazione e di casi, attivarsi erroneamente. Pri- ATTENZIONE
sostituzione riguardanti l’Air bag devono es- ma di proseguire, rivolgersi ai Ser- Se la vettura è stata og-
sere effettuati presso i Servizi Autorizzati Al- vizi Autorizzati Alfa Romeo per getto di furto o tentativo di
fa Romeo. In caso di rottamazione della vet- l’immediato controllo del sistema. furto, se ha subito atti vandalici,
tura occorre rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al- inondazioni o allagamenti, far ve-
fa Romeo per far disattivare l’impianto. rificare il sistema Air bag presso i
In caso di cambio di proprietà della vettu- ATTENZIONE Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
ra è indispensabile che il nuovo proprieta- Non ricoprire lo schienale dei
rio venga a conoscenza delle modalità di im- sedili anteriori con rivesti-
piego e delle avvertenze sopra indicate ed menti o foderine, che non siano pre- ATTENZIONE
entri in possesso del libretto “Uso e Manu- disposti per uso con Side-bag. Non applicare adesivi od al-
tenzione“. tri oggetti sul volante, sul
AVVERTENZA L’attivazione di preten- cover air bag lato passeggero o sul
ATTENZIONE rivestimento laterale lato tetto. Non
sionatori, Air bag frontali, Air bag laterali, è
decisa in modo differenziato dalla centrali- Non viaggiare con oggetti porre oggetti sulla plancia lato pas-
na elettronica, in funzione del tipo di urto. in grembo, davanti al tora- seggero (ad es. telefoni cellulari)
La mancata attivazione di uno o più di essi ce e tantomeno tenendo tra le lab- perché potrebbero interferire con la
non è pertanto indice di malfunzionamen- bra pipa, matite ecc… In caso di corretta apertura dell’air bag pas-
to del sistema. urto con intervento dell’Air bag po- seggero ed, inoltre, causare gravi
trebbero arrecarvi gravi danni. lesioni agli occupanti della vettura.
42
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
Si ricorda che a chiave in- Ruotando la chiave di av- Non agganciare oggetti ri-
serita ed in posizione MAR, viamento in posizione MAR gidi ai ganci appendiabiti ed
sia pure a motore spento, gli Air la spia F (con interruttore di di- alle maniglie di sostegno.
bag possono attivarsi anche a vet- sattivazione air bag frontale lato
tura ferma, qualora questa venga passeggero in posizione ON, se
urtata da un altro veicolo in mar- presente) si accende per circa 4 se-
cia. Quindi anche con vettura fer- condi, lampeggia per successivi 4 ATTENZIONE
ma non devono assolutamente es- secondi, per ricordare che l’air bag
sere posti bambini sul sedile ante- passeggero e gli air bag laterali si L’Air bag non sostituisce le
riore. D’altro canto si ricorda che attiveranno in caso d’urto, dopo- cinture di sicurezza, ma ne
qualora la chiave sia inserita in po- diché si deve spegnere. incrementa l’efficacia. Inoltre, poi-
sizione STOP nessun dispositivo di ché gli Air bag frontali non inter-
sicurezza (Air bag o pretensiona- vengono in caso di urti frontali a
tori) si attiva in conseguenza di un basse velocità, urti laterali, tam-
urto; la mancata attivazione di ta- ATTENZIONE ponamenti o ribaltamenti, in que-
li dispositivi in questi casi, pertan- Non lavare i sedili con ac- sti casi gli occupanti sono protetti
to, non può essere considerata co- qua o vapore in pressione dalle sole cinture di sicurezza che
me indice di malfunzionamento del (a mano o nelle stazioni di lavag- pertanto vanno sempre allacciate.
sistema. gio automatiche per sedili).

ATTENZIONE
L’intervento dell’Air bag
frontale è previsto per ur-
ti di entità superiore a quella dei
pretensionatori. Per urti compresi
nell’intervallo tra le due soglie di
attivazione è pertanto normale che
entrino in funzione i soli preten-
sionatori.
43
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 44

CONOSCENZA DELLA VETTURA


LEVE AL VOLANTE Luci di posizione (fig. 58) Luci abbaglianti (fig. 60)
Si accendono ruotando la ghiera dalla po- Le luci abbaglianti si inseriscono, con la
Il funzionamento degli utilizzatori coman- sizione O alla posizione 6. ghiera in posizione 2, spingendo la leva
dati dalle leve è possibile solo quando la verso la plancia (posizione stabile); sul qua-
Contemporaneamente sul quadro stru-
chiave di avviamento è in posizione MAR. dro strumenti si illumina la spia 1.
menti si illumina la spia 3.
Per reinserire le luci anabbaglianti tirare la
LEVA SINISTRA Luci anabbaglianti (fig. 59) leva verso il volante.
La leva sinistra comanda il funzionamen- Si accendono ruotando la ghiera dalla po-
to delle luci esterne ad eccezione dei fendi- sizione 6 alla posizione 2.
nebbia e dei retronebbia. A0A0063m A0A0065m

Accendendo le luci esterne si illuminano il


quadro strumenti e i vari comandi posti sul-
la plancia.
Solo se la chiave di avviamento è in posi-
zione PARK, indipendentemente dalla po-
sizione della ghiera, rimangono accese le lu-
ci di posizione e targa.
La posizione (1 o 2-fig. 62) della leva
determina l’accensione delle sole luci di po-
fig. 57 fig. 59
sizione (anteriori e posteriori), rispettiva- A0A0064m A0A0066m
mente destre o sinistre.

Luci spente (fig. 57)


Quando l’indice della ghiera è in corri-
spondenza del simbolo O le luci esterne so-
no spente.

44 fig. 58 fig. 60
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 45

Quando le luci anabbaglianti e fendineb- Lampeggio (fig. 61) Contemporaneamente sul quadro stru-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


bia sono accese, la centralina di controllo menti si accende rispettivamente una delle
delle luci esterne (integrata nel Body Com- Si ottiene tirando la leva verso il volante spie (R o E).
puter) può agire secondo una delle seguenti (posizione instabile) indipendentemente dal-
la posizione della ghiera. Contemporanea- Lo spegnimento delle luci ed il ritorno del-
logiche:
mente sul quadro strumenti si illumina la la leva nella posizione di riposo avviene au-
– inserendo le luci abbaglianti si spengo- spia 1. tomaticamente raddrizzando il volante di
no quelle anabbaglianti mentre le luci fen- guida.
dinebbia rimangono accese, con il ripristi- AVVERTENZA Il lampeggio avviene con
luci abbaglianti. Per evitare sanzioni attenersi AVVERTENZA Qualora si voglia se-
no della condizione iniziale al reinserimen-
alle vigenti norme del Codice della strada. gnalare un momentaneo cambio di corsia,
to delle luci anabbaglianti;
per cui è sufficiente una minima rotazione
oppure Luci di direzione (frecce) del volante, è possibile spostare verso l’al-
(fig. 62) to o verso il basso la leva senza arrivare al-
– inserendo le luci abbaglianti si spengo-
lo scatto (posizione instabile). Al rilascio, la
no le luci fendinebbia, che si riaccenderan- Indipendentemente dalla posizione della leva torna al punto di partenza.
no automaticamente allo spegnimento del- ghiera di comando, portando la leva in po-
le luci abbaglianti. sizione (stabile):
Pertanto, in caso di sostituzione del Body verso l’alto, posizione (1) - si accendono
Computer, la logica di gestione delle luci po- le frecce lato destro.
trà essere diversa dalla precedente.
verso il basso, posizione (2) - si accen-
dono le frecce lato sinistro.

A0A0067m A0A0068m A0A0067m

fig. 61 fig. 62 fig. 63 45


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Dispositivo “Follow me home” Tergicristallo - Lavacristallo Con leva in posizione (B), ruotando la
(fig. 63) (fig. 64-65) ghiera (F) si possono selezionare quattro
possibili velocità di funzionamento in mo-
Ha la funzione di consentire, per il perio- La leva può assumere cinque diverse po-
do intermittente:
do di tempo impostato, l’illuminazione del- sizioni alle quali corrispondono:
lo spazio antistante alla vettura, attivando- ■ = intermittenza lenta.
A - Tergicristallo disinserito (fermo).
si con chiave di avviamento in posizione ■■ = intermittenza media.
STOP o estratta, tirando la leva sinistra ver- B - Funzionamento intermittente. ■■■ = intermittenza medio-veloce.
so il volante.
■■■■ = intermittenza veloce.
Questa funzione si attiva agendo sulla le-
C - Funzionamento continuo lento.
va entro 2 minuti dallo spegnimento del mo-
tore. Ad ogni singolo azionamento della le- A0A0070m
D - Funzionamento continuo veloce.
va l’accensione delle luci anabbaglianti e po-
sizioni viene prolungata di 30 secondi, fi- E - Funzionamento veloce temporaneo
no ad un massimo di 3,5 minuti; trascorso (posizione instabile).
il tempo impostato le luci si spengono au- Il funzionamento in posizione (E) è limi-
tomaticamente. tato al tempo in cui si trattiene manual-
Ad ogni azionamento della leva corri- mente la leva in tale posizione. Al rilascio la
sponde l’accensione della spia 1 sul qua- leva ritorna in posizione (A) arrestando au-
dro strumenti. tomaticamente il tergicristallo.

È possibile interrompere la funzione agen- AVVERTENZA Con il tergicristallo atti-


do sulla leva e tenendola tirata verso il vo- vato, inserendo la retromarcia si attiva au-
lante per più di 2 secondi. tomaticamente il tergilunotto posteriore.

LEVA DESTRA
La leva destra comanda il funzionamento
del tergicristallo-lavacristallo e del tergilu-
notto-lavalunotto. Il comando del lavacri-
stallo, se presenti, attiva anche i lavafari.

46 fig. 64
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 47

FUNZIONE “LAVAGGIO INTELLIGENTE” Sensore pioggia (fig. 66) Ruotando la ghiera (F-fig. 64) è possi-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


bile incrementare la sensibilità del sensore
Tirando la leva verso il volante (posizio- Il sensore pioggia (A), presente solo su al- pioggia, ottenendo una variazione più rapi-
ne instabile) si aziona il lavacristallo. cune versioni, è un dispositivo elettronico ab- da da tergicristallo fermo (nessuna battuta)
Mantenendo tirata la leva è possibile atti- binato al tergicristallo con lo scopo di ade- quando il cristallo è asciutto, a tergicristal-
vare con un solo movimento il getto del la- guare automaticamente, durante il funzio- lo alla prima velocità continua (funziona-
vacristallo ed il tergicristallo stesso; que- namento intermittente, la frequenza delle mento continuo lento).
st’ultimo infatti entra in azione automati- battute del tergicristallo all’intensità della
pioggia. Azionando il lavacristallo con il sensore
camente se si tiene tirata la leva per più di
pioggia attivato (leva in posizione B) viene
mezzo secondo. Tutte le altre funzioni controllate dalla le- realizzato il normale ciclo di lavaggio al ter-
Il funzionamento del tergicristallo termina va destra rimangono inalterate. mine del quale il sensore pioggia riprende
alcune battute dopo il rilascio della leva; una Il sensore pioggia si attiva automatica- il suo normale funzionamento automatico.
ulteriore “battuta di pulizia”, a distanza di mente portando la leva destra in posizione Ruotando la chiave in posizione STOP il
qualche secondo, completa l’operazione ter- (B-fig. 64) ed ha un campo di regolazione sensore pioggia viene disattivato ed al suc-
gente. che varia progressivamente da tergicristal- cessivo avviamento (chiave in posizione
lo fermo (nessuna battuta) quando il cri- MAR) non si riattiva anche se la leva è ri-
stallo è asciutto, a tergicristallo alla prima masta in posizione (B). In questo caso per
velocità continua (funzionamento continuo attivare il sensore pioggia è sufficiente spo-
lento) con pioggia intensa. stare la leva in posizione (A) o (C) e poi di
nuovo in posizione (B).
Quando il sensore pioggia viene riattivato
A0A0071m A0A1012m in questo modo si verifica almeno una bat-
tuta del tergicristallo, anche se il parabrez-
za è asciutto, per segnalare l’avvenuta riat-
tivazione.
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-
chietto retrovisore interno a contatto col pa-
rabrezza ed all’interno dell’area detersa dal
tergicristallo e comanda una centralina elet-
tronica che a sua volta controlla il motori-
no del tergicristallo stesso.
fig. 65 fig. 66 47
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 48

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Ad ogni avviamento, il sensore pioggia Tergilunotto - Lavalunotto Lavafari (fig. 69)
provvede automaticamente a stabilizzarsi (fig. 67-68) Entrano in funzione quando, con luci anab-
alla temperatura di circa 40°C per elimina- baglianti/abbaglianti inserite, si aziona il la-
Spingendo la leva verso la plancia (posi-
re dalla superficie di controllo l’eventuale vacristallo.
zione instabile) si aziona il getto del lava-
condensa ed impedire la formazione di
lunotto ed il funzionamento continuo del ter- AVVERTENZA Su alcune versioni il si-
ghiaccio.
gilunotto stesso. Il funzionamento termina stema di climatizzazione, durante l’azio-
Il sensore pioggia è in grado di riconosce- al rilascio della leva. namento dei lavafari, inserisce automatica-
re e di adattarsi automaticamente alla pre- mente il ricircolo aria interna, per evitare l’in-
Ruotando la ghiera (A) dalla posizione O
senza delle seguenti particolari condizioni gresso in abitacolo dell’odore del liquido de-
alla posizione ' si aziona il tergilunotto con
che richiedono una diversa sensibilità di in- tergente.
funzionamento intermittente.
tervento:
L’attivazione del tergilunotto avviene an-
– impurità sulla superficie di controllo (de-
che con tergicristallo in funzione e retro-
positi salini, sporco, ecc.);
marcia inserita.
– striature di acqua provocate dalle spaz-
zole usurate del tergicristallo;
– differenza tra giorno e notte (l’occhio
umano viene maggiormente disturbato du-
rante la notte dalla superficie bagnata del
vetro).

A0A0073m A0A0075m A0A1013m

48 fig. 67 fig. 68 fig. 69


001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 49

REGOLATORE DI Il dispositivo viene automaticamente di- – ON è la posizione di normale funzio-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


sinserito in uno dei seguenti casi: namento del dispositivo. Quando la ghiera
VELOCITÀ COSTANTE – premendo il pedale del freno; (A) è in questa posizione, sul quadro stru-
menti si accende la spia Ü.
– premendo il pedale della frizione;
– in caso di intervento dei sistemi ASR, La ghiera (B) serve per memorizzare e
GENERALITÀ mantenere la velocità della vettura oppure
MSR oppure VDC;
Il regolatore di velocità (CRUISE CON- per aumentare o diminuire la velocità me-
– con cambio Selespeed in caso di cam-
TROL), a controllo elettronico, permette di morizzata.
bio marcia;
guidare la vettura alla velocità desiderata, Ruotare la ghiera (B) in posizione (+) per
senza premere il pedale dell’acceleratore. – spostando inavvertitamente la leva del
cambio Selespeed sulla posizione N. memorizzare la velocità raggiunta o per au-
Ciò consente di ridurre l’affaticamento del- mentare la velocità memorizzata.
la guida sui percorsi autostradali, special-
mente nei lunghi viaggi, perché la velocità COMANDI (fig. 70) Ruotare la ghiera (B) in posizione (–) per
memorizzata viene mantenuta automatica- Il regolatore di velocità è comandato dal- diminuire la velocità memorizzata.
mente. la ghiera ON/OFF (A), dalla ghiera +/– Ad ogni azionamento della ghiera (B) la
AVVERTENZA Il dispositivo può essere (B) e dal pulsante RES (C). velocità aumenta o diminuisce di circa 1,5
inserito solo con velocità compresa tra 30 e La ghiera (A) può assumere due posizioni: km/h.
190 km/h. – OFF in questa posizione il dispositivo è Mantenendo ruotata la ghiera la velocità
disattivato; varia in modo continuo. La nuova velocità
raggiunta verrà automaticamente mante-
ATTENZIONE nuta.
Il regolatore di velocità, A0A0077m
Il pulsante RES (C) permette di ripristi-
deve essere attivato solo
nare la velocità memorizzata.
quando il traffico e il percorso per-
mettono di mantenere, per un trat- AVVERTENZA Ruotando la chiave di
to sufficientemente lungo, una ve- avviamento in posizione STOP o la ghie-
locità costante in piena sicurezza. ra (A) in posizione OFF, la velocità me-
morizzata viene cancellata ed il sistema di-
sinserito.

fig. 70 49
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 50

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PER MEMORIZZARE PER RIPRISTINARE PER RIDURRE
LA VELOCITÀ LA VELOCITÀ MEMORIZZATA LA VELOCITÀ MEMORIZZATA
Spostare la ghiera (A) in posizione ON e Se il dispositivo è stato disinserito ad esem- La velocità memorizzata può essere ridot-
portare normalmente la vettura alla velocità pio premendo il pedale del freno o della fri- ta in due modi:
desiderata. Ruotare la ghiera (B) su (+) per zione, si può ripristinare la velocità memo-
rizzata nel seguente modo: 1) disinserendo il dispositivo (ad esempio
almeno tre secondi, quindi rilasciarla. La ve-
premendo il pedale del freno) e memoriz-
locità della vettura resta memorizzata ed è – accelerare progressivamente fino a por- zando successivamente la nuova velocità
quindi possibile rilasciare il pedale dell’ac- tarsi ad una velocità vicina a quella memo- (rotazione della ghiera (B) sulla posizione
celeratore. rizzata; (+) per almeno tre secondi);
La vettura proseguirà la marcia alla velo- – inserire la marcia selezionata al mo- 2) mantenendo ruotata la ghiera (B) sul-
cità costante memorizzata fino al realizzar- mento della memorizzazione della velocità la posizione (–) fino al raggiungimento del-
si di una delle seguenti condizioni: (4ª, 5ª o 6ª marcia); la nuova velocità che resterà automatica-
– pressione sul pedale del freno; – premere il pulsante RES (C). mente memorizzata.
– pressione sul pedale della frizione;
– in caso di intervento dei sistemi ASR, PER AUMENTARE
MSR oppure VDC; LA VELOCITÀ MEMORIZZATA
– con cambio Selespeed in caso di cam- La velocità memorizzata può essere au-
bio marcia; mentata in due modi:
– spostamento involontario della leva del 1) premendo l’acceleratore e poi memo-
cambio Selespeed sulla posizione N. rizzando la nuova velocità raggiunta (rota-
zione della ghiera (B) per più di tre secondi);
AVVERTENZA In caso di necessità (ad
esempio un sorpasso) si può accelerare sem- oppure
plicemente premendo il pedale dell’accele- 2) rotazione momentaneamente della ghie-
ratore; in seguito, rilasciando il pedale del- ra (B) sulla posizione (+): ad ogni impulso
l’acceleratore, la vettura si riporterà alla ve- della ghiera corrisponderà un piccolo incre-
locità precedentemente memorizzata. mento della velocità (circa 1,5 km/h) men-
tre ad una pressione continua corrisponderà
un aumento continuo della velocità. Rila-
sciando la ghiera (B) la nuova velocità re-
50 sterà automaticamente memorizzata.
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AZZERAMENTO DELLA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE La ghiera (A) può essere lasciata costan-
VELOCITÀ MEMORIZZATA temente sulla posizione ON senza dan-
Il regolatore di velocità può neggiare il dispositivo. Si consiglia comun-
La velocità memorizzata viene automati- essere inserito solo con que di disattivare il dispositivo quando non
camente azzerata spegnendo il motore op- velocità compresa tra 30 e viene utilizzato, ruotando la ghiera stessa
pure spostando la ghiera (A) sulla posizio- 190 km/h. sulla posizione OFF, per evitare memoriz-
ne OFF. zazioni accidentali di velocità.

ATTENZIONE
Durante la marcia con il re- Il dispositivo deve essere inserito solo in
golatore di velocità inseri- 4ª, 5ª o 6ª marcia, in funzione della velo-
to, non mettere la leva del cambio cità della vettura. Affrontando le discese con
il dispositivo inserito è possibile che la ve-
in folle e non spostare la leva
locità della vettura aumenti leggermente ri-
del cambio Selespeed sulla posi-
spetto a quella memorizzata, a causa del-
zione N.
la variazione di carico del motore.

Si consiglia di inserire il regolatore per la


velocità costante solo quando le condizioni
del traffico e della strada consentono di far-
ATTENZIONE
lo in piena sicurezza e cioè: strade diritte e
asciutte, superstrade o autostrade, traffico In caso di funzionamento
scorrevole e asfalto liscio. Non inserire il di- difettoso del dispositivo o
spositivo in città o in condizioni di traffico in- del mancato funzionamento, ruo-
tenso. tare la ghiera (A) sulla posizione
OFF e rivolgersi ad un Servizio Au-
torizzato Alfa Romeo dopo aver
verificato l’integrità del fusibile di
protezione.

51
001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 52

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PLANCIA PORTASTRUMENTI

A0A1115m

fig. 71

1. Bocchette aria orientabili laterali - 2. Diffusori aria fissi cristalli laterali - 3. Leva comando luci esterne - 4. Quadro strumenti - 5. Pulsante di
sblocco portellone posteriore - 6. Vano porta tessere (a richiesta per versioni/mercati ove previsto) - 7. Autoradio (a richiesta per versioni/mercati
ove previsto) - 8. Bocchette aria orientabili centrali - 9. Diffusore fisso superiore - 10. Vano porta bicchiere (a richiesta per versioni/mercati ove
previsto) - 11. Pulsante fendinebbia (a richiesta per versioni/mercati ove previsto) - 12. Interruttore luci di emergenza - 13. Pulsante retroneb-
bia - 14. Air bag frontale passeggero - 15. Cassetto portaoggetti - 16. Pulsante bloccaporte - 17. Comandi per riscaldamento, ventilazione e cli-
matizzazione - 18. Accendisigari - 19. Posacenere - 20. Sensore temperatura - 21. Leva comando tergicristallo/tergilunotto - 22. Chiave di ac-
censione e commutatore di avviamento - 23. Clacson - 24. Leva bloccaggio/sbloccaggio volante - 25. Air bag frontale guidatore - 26. Gruppo co-
52 mandi - 27. Leva di apertura cofano motore.
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STRUMENTI DI BORDO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Versioni con
display multifunzione digitale

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore con spia di mas-
sima temperatura - C. Tachimetro (indica-
tore di velocità) - D. Display visualizzazio-
ne contachilometri totale, parziale con vi-
sualizzazione posizione assetto fari - E. Di-
splay orologio/temperatura esterna - F. Con-
tagiri
A0A1111m
NOTA Sulle versioni JTDM il fondo scala
fig. 72 - versioni benzina
del contagiri è a 6000 giri.

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore con spia di mas-
sima temperatura - C. Tachimetro (indica-
tore di velocità) - D. Display visualizzazio-
ne contachilometri totale, parziale con vi-
sualizzazione posizione assetto fari - E. Di-
splay orologio/temperatura esterna - F. Con-
tagiri
NOTA Sulle versioni Q2 diesel il fondo sca-
la del contagiri è a 6000 giri.
A0A1127m

fig. 73 - versioni benzina Black Line 53


001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 54

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Versioni con display
multifunzione riconfigurabile

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore - C. Tachimetro
(indicatore di velocità) - D. Display visualiz-
zazione contachilometri totale, parziale con
visualizzazione posizione assetto fari - E. Di-
splay multifunzione riconfigurabile - F. Con-
tagiri
NOTA Sulle versioni JTDM il fondo scala
del contagiri è a 6000 giri.
A0A1112m

fig. 74 - versioni benzina

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore - C. Tachimetro
(indicatore di velocità) - D. Display visua-
lizzazione contachilometri totale, parziale
con visualizzazione posizione assetto fari -
E. Display multifunzione riconfigurabile
F. Contagiri
NOTA Sulle versioni Q2 diesel il fondo sca-
la del contagiri è a 6000 giri.
A0A1129m

54 fig. 75 - versioni benzina Black Line


001-057 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:41 Pagina 55

Versioni con display

CONOSCENZA DELLA VETTURA


multifunzione riconfigurabile

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore - C. Tachimetro
(indicatore di velocità) - D. Display visualiz-
zazione contachilometri totale, parziale con
visualizzazione posizione assetto fari - E. Di-
splay multifunzione riconfigurabile - F. Con-
tagiri

A0A1113m

fig. 75a - versioni 2.0 T. SPARK Selespeed

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore - C. Tachimetro
(indicatore di velocità) - D. Display visualiz-
zazione contachilometri totale, parziale con
visualizzazione posizione assetto fari - E. Di-
splay multifunzione riconfigurabile - F. Con-
tagiri

A0A1130m

fig. 75b - versioni 2.0 T. SPARK Selespeed Black Line 55


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


CONTACHILOMETRI Per azzerare i km parziali, mantenere pre- CONTAGIRI
muto per alcuni istanti il pulsante (A-
Display odometro a doppio numeratore per Il contagiri fornisce indicazioni relative ai
fig. 76) ubicato sulla mostrina a lato del
visualizzazione dei km percorsi totali e par- giri del motore. Il settore di pericolo (ros-
piantone di guida.
ziali, visualizzazione assetto fari. so, oppure bianco su alcune versioni) indica
AVVERTENZA In caso di stacco della un regime di funzionamento motore trop-
Sul display sono visualizzati:
batteria i km parziali non restano memo- po elevato: si raccomanda di non procede-
– sulla prima riga (6 cifre) i km percorsi rizzati. re con l'indicatore del contagiri in corri-
spondenza di tale zona.
– sulla seconda riga (4 cifre) i km parziali
AVVERTENZA Il sistema di controllo
– a lato la posizione relativa al correttore dell’iniezione elettronica blocca progressi-
assetto fari. vamente l’afflusso di carburante quando il
motore è in “fuori giri” con conseguente pro-
gressiva perdita di potenza del motore stes-
so.
Il contagiri in condizione di motore al mini-
mo può indicare un innalzamento di regime
graduale o repentino a seconda dei casi; tale
comportamento è regolare e non deve preoc-
cupare in quanto avviene durante il normale
funzionamento, ad esempio all’inserzione del
climatizzatore o all’inserimento dell’elettro-
A0A1118m ventilatore. In particolare una variazione di gi-
ri lenta serve a salvaguardare lo stato di cari-
ca della batteria.

56 fig. 76
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INDICATORE LIVELLO INDICATORE TEMPERATURA AVVERTENZA L’avvicinarsi della lan-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CARBURANTE CON SPIA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO cetta ai valori massimi della scala (settore
DELLA RISERVA MOTORE CON SPIA rosso, oppure bianco su alcune versioni) può
DI MASSIMA TEMPERATURA essere provocato anche da velocità della vet-
Lo strumento indica il livello di carburan- tura bassa soprattutto con elevata tempe-
te disponibile nel serbatoio. Lo strumento indica la temperatura del li- ratura esterna. In questo caso può essere
L’accensione della spia K indica che nel ser- quido di raffreddamento del motore ed ini- consigliabile fermare la vettura e spegnere
batoio sono rimasti circa 7 litri di carburante. zia a fornire indicazioni quando la tempe- il motore per qualche minuto, quindi ri-
ratura del liquido supera 50°C circa. prendere la marcia se possibile a velocità su-
AVVERTENZA In certe condizioni (ad periore.
esempio forte pendenza), l’indicazione sullo Normalmente la lancetta deve trovarsi sui
strumento può essere diversa dalla reale quan- valori centrali della scala. Se la lancetta do-
tità di carburante nel serbatoio e le variazio- vesse avvicinarsi ai valori massimi della sca-
ni possono essere segnalate con ritardo. la (settore rosso, oppure bianco su alcune
versioni) è necessario ridurre la richiesta di
Quanto sopra rientra nella logica di fun- prestazioni.
zionamento del circuito elettronico di co-
mando per evitare indicazioni molto insta- L’accensione della spia u (versioni con di-
bili dovute allo sciabordio del carburante du- splay multifunzione digitale) oppure la vi-
rante la marcia. sualizzazione di un messaggio + simbolo
(versioni con display multifunzione riconfi-
AVVERTENZA Il rifornimento di carbu- gurabile) indica l’aumento eccessivo della
rante deve sempre essere effettuato con il mo- temperatura del liquido di raffreddamento;
tore spento e la chiave in posizione STOP. in questo caso arrestare il motore e rivolgersi
In caso di rifornimento effettuato con moto- ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
re spento ma con chiave in posizione MAR,
può verificarsi una temporanea errata segna-
lazione del livello carburante, dovuta alle lo-
giche interne del sistema di controllo e non
imputabile ad un malfunzionamento del si-
stema.

57
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:54 Pagina 58

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISPLAY MULTIFUNZIONE DIGITALE

Il display multifunzione digitale è in grado di visualizzare le seguenti grandezze: orologio, visualizzazione temperatura esterna, impostazio-
ne buzzer (attivazione/esclusione segnale acustico), reostato luci (regolazione luminosa), stato dell’interruttore inerziale blocco carburante
(FPS on) e livello olio motore (per le versioni JTD).

PULSANTI DI COMANDO (fig. 77)


Per usufruire delle informazioni che il display digitale (con chiave in posizione MAR) è in grado di fornire, occorre prima familiarizzare con
i relativi pulsanti di comando, ubicati sulla mostrina a lato del piantone di guida, utilizzandoli nelle modalità descritte in seguito. Si consiglia
inoltre, prima di effettuare alcuna operazione, di leggere interamente questo capitolo.

A0A1117m
Per incrementare il valore visualizzato

Pressione inferiore ad 1 secondo (impulso), indicata con Q nelle descrizioni


seguenti, per accedere alle varie regolazioni

Pressione superiore a 2 secondi, indicata con R nelle descrizioni seguenti,


per confermare la scelta desiderata e ritornare alla visualizzazione precedente

Per decrementare il valore visualizzato


fig. 77

58
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OROLOGIO (fig. 78) Regolazione dei minuti BUZZER (fig. 79-80)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Regolazione delle ore Premere 2 volte il pulsante MODE con mo- Il buzzer, segnale acustico che accompa-
dalità Q, i minuti lampeggiano. Impo- gna i comandi, può essere attivato (ON) op-
Premere il pulsante MODE con modalità stare i minuti desiderati agendo sui pulsan- pure escluso (OFF); procedere come segue:
Q, le ore lampeggiano. Impostare l’ora de- ti ▲ oppure ▼.
siderata agendo sui pulsanti ▲ oppure ▼. Premere 3 volte il pulsante MODE con mo-
Ogni pressione sul relativo pulsante de- dalità Q, quindi mediante i pulsanti ▲
Ogni pressione sul relativo pulsante de- termina l’incremento di una unità. oppure ▼, attivare oppure escludere il se-
termina l’incremento di una unità. Tenendo premuto il pulsante relativo si ot- gnale acustico.
Tenendo premuto il pulsante relativo si ot- tiene l’incremento o il decremento veloce Premere quindi il pulsante MODE con mo-
automatico. dalità R per memorizzare la condizio-
tiene l’incremento o il decremento veloce
automatico. Quando siete vicini al valore desiderato la- ne scelta.
sciate il comando e completate la regola-
Quando siete vicini al valore desiderato la- zione con singole pressioni.
sciate il comando e completate la regola-
Premere quindi il pulsante MODE con mo-
zione con singole pressioni. dalità R per memorizzare.
Premere quindi il pulsante MODE con mo-
dalità R per memorizzare. TEMPERATURA ESTERNA (fig. 79)
La temperatura esterna è visualizzata nel-
visualizzazione orologio la parte inferiore del display, sotto l’indica-
e valore temperatura esterna zione delle ore. Per avvisare il guidatore del- visualizzazione buzzer attivo (ON)
A0A0009m A0A0083m
la possibile presenza di ghiaccio sulla stra-
da la temperatura esterna lampeggia, uni-
tamente al relativo segnale acustico, quan-
do il suo valore è inferiore o uguale a 3°
C. La durata del segnale acustico è di circa
2 secondi, mentre la temperatura esterna
lampeggia per circa 10 secondi. La segna-
lazione di possibile presenza di ghiaccio sul-
la strada viene ripetuta solo se la tempera-
tura esterna supera i 6° C e successiva-
mente raggiunge nuovamente i 3° C.
fig. 78 fig. 79 59
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:54 Pagina 60

CONOSCENZA DELLA VETTURA


REOSTATO LUCI (fig. 81-82) da) per più di 4 secondi si spegne l’illumi- VISUALIZZAZIONE
nazione del quadro di bordo ad eccezione INTERRUTTORE INERZIALE
Questa funzione consente la regolazione del tachimetro (indicatore di velocità).
luminosa (attenuazione/incremento) del BLOCCO CARBURANTE
quadro strumenti, del display odometro, Mantenendo premuto il pulsante ▲ (ubi- INSERITO (fig. 83)
(contachilometri totale e parziale, visualiz- cato sulla mostrina a lato del piantone di gui- (per versioni/mercati ove previsto)
zazione del correttore assetto fari) del di- da) per più di 4 secondi, si riattiva l’illumi-
nazione completa del quadro di bordo. La visualizzazione illustrata appare auto-
splay orologio/temperatura esterna, del di- maticamente in occasione di intervento del-
splay autoradio e climatizzatore bizona. visualizzazione
con intensità luminosa minima
l’interruttore inerziale blocco carburante, in
Per accedere al reostato luci è necessario ac- A0A0012m seguito ad urto di entità rilevante.
cedere al menu tramite pressione del tasto
MODE, selezionare l’impostazione “ILLU” che L’interruttore interrompe l’alimentazione
è la prima visualizzata) tramite un'altra pres- di carburante.
sione del tasto MODE e successivamente re- AVVERTENZA Vedere quanto descrit-
golare il livello con i pulsanti ▲/▼). to al paragrafo Comandi e precisamente In-
La funzione “ILLU” è disponibile con al- terruttore inerziale blocco carburante.
meno le luci di posizione accese.
Illuminazione parziale
Mantenendo premuto il pulsante(ubica- fig. 81
to sulla mostrina a lato del piantone di gui-
visualizzazione visualizzazione interruttore
visualizzazione buzzer escluso (OFF) con intensità luminosa massima inerziale blocco carburante inserito
A0A0014m A0A0013m A0A0007m

60 fig. 80 fig. 82 fig. 83


058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 61

Check livello olio motore AVVERTENZA Per essere certi della cor- La fig. 87 si riferisce alla visualizzazione

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(versioni JTD) retta indicazione relativa al livello olio mo- in condizione di livello olio superiore al va-
tore effettuare il check con vettura posizio- lore massimo previsto. In questo caso il di-
Ruotando la chiave di avviamento in po-
nata su terreno in piano. splay visualizza, per la durata di circa 10 se-
sizione MAR il display multifunzione digi-
condi, la scritta “HIGH OIL”.
tale visualizza, per la durata di circa 10 se- La fig. 85 si riferisce alla visualizzazione
condi, la scritta “OIL”. in condizione di livello olio inferiore al va- AVVERTENZA In questo caso occorre
lore minimo previsto. In questo caso il di- rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
Successivamente, per la durata di alcuni
splay visualizza, per la durata di circa 10 se- che provvederanno al ripristino del corretto
secondi, inizia la fase di rilevazione della
condi, i trattini lampeggianti e la scritta livello olio motore.
quantità di olio presente nel motore, durante
“OIL”.
la quale sul display vengono visualizzati sei
trattini. Terminata tale fase, il display vi- AVVERTENZA In questo caso occorre A0A0713m

sualizza la quantità di olio (fig. 84) e suc- ripristinare al più presto il corretto livello olio
cessivamente vengono visualizzate le infor- motore (vedere paragrafo “Verifica dei li-
mazioni relative ai chilometri parziali e to- velli” al capitolo “Manutenzione della vet-
tali percorsi. tura”).
La fig. 84 si riferisce ad un esempio di In caso di anomalia all’impianto di ali-
visualizzazione del livello olio motore. Con mentazione, successivamente alla rotazio-
il diminuire del livello dell’olio, diminuisco- ne della chiave di avviamento in posizione
no i cerchietti visualizzati. MAR, il display visualizza unicamente la
scritta “OIL” lampeggiante per la durata di
circa 10 secondi (fig. 86). fig. 86
A0A0711m A0A0712m A0A0714m

fig. 84 fig. 85 fig. 87 61


058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 62

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISPLAY MULTIFUNZIONE RICONFIGURABILE

Il display multifunzione riconfigurabile é in- INFORMAZIONI PRESENTI PULSANTI DI COMANDO


grado di visualizzare tutte le informazioni SU STATO VETTURA fig. 89
utili e necessarie durante la guida, in parti-
colare: - Trip computer;
MODE
- Regolazione illuminazione (reostato);
INFORMAZIONI PRESENTI Pressione breve pulsante: conferma
- Visualizzazione messaggi di avaria con dell’opzione desiderata e/o passaggio alla
SU VIDEATA STANDARD relativo simbolo; videata successiva;
- Orologio (A-fig. 88); - Visualizzazione messaggi di avverti-
- Temperatura esterna (B); mento con relativo simbolo (es: possi- Pressione lunga pulsante: conferma
bile ghiaccio su strada); dell’opzione desiderata e ritorno alla videa-
- Data (C).
- Visualizzazione marcia selezionata (so- ta precedente;
lo versioni 2.0 T.SPARK Selespeed);
- Visualizzazione livello olio motore (so- ▲/▼per scorrere verso l’alto/basso sul-
lo versioni JTDM). le relative voci del “Menu di Setup” o au-
mentare/ diminuire il valore visualizzato sul-
la videata.

A0A9117i A0A1117m

62 fig. 88 fig. 89
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“MENU DI SETUP”

CONOSCENZA DELLA VETTURA


È presente inoltre un “Menù di Setup” che permette di effettuare, mediante la pressione del pulsante MODE e ▲/▼ (vedere fig. 89), le re-
golazioni e/o impostazioni descritte alla pagine seguenti. Il menu di Setup può essere attivato con una pressione breve del pulsante MODE. Il
menù é composto da una serie di funzioni disposte in “modo circolare” fig. 90.
English
Deutsch Espãnol

Italiano Français DIMMER


MENÙ OFF
Nederlands
SERVICE VELOCITÀ

BUZZER TRIP B

Q UNITÀ
OROLOGIO

LINGUA
DATA

ORA ESTIVA Q
NAVIGATORE
MODO 12/24
fig. 90 TELEFONO
RADIO Giorno

Anno Mese

Dalla videata standard per accedere alla navigazione premere il pulsante MODE con pressione breve. Per navigare all’interno del menù pre-
mere i pulsanti ▲ o ▼. A vettura in movimento, per ragioni di sicurezza è possibile accedere solo al menù ridotto (regolazione illuminazione
quadro strumento “DIMMER” ed impostazione “VELOCITÀ”). A vettura ferma è possibile accedere al menù esteso. 63
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 64

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Check livello olio motore La fig. 92 si riferisce alla visualizzazione La fig. 93 si riferisce alla visualizzazione
(versioni JTDM) in condizione di livello olio inferiore al va- in condizione di livello olio superiore al va-
lore minimo previsto. Le barrette in questa lore massimo previsto. Le barrette in questa
Ruotando la chiave di avviamento in po-
condizione appaiono tutte vuote. condizione appaiono tutte piene.
sizione MAR il display fornisce la visualiz-
zazione, per la durata di alcuni secondi, re- AVVERTENZA In questo caso occorre AVVERTENZA In questo caso occorre
lativa al livello olio motore. Durante questa ripristinare al più presto il corretto livello olio rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
fase, per annullare la visualizzazione e pas- motore, vedere “Verifica dei livelli” al capi- che provvederanno al ripristino del corretto
sare alla videata successiva, premere il ta- tolo “Manutenzione della vettura”. livello olio motore.
sto MODE con pressione breve.
AVVERTENZA Per essere certi della cor-
retta indicazione del livello olio motore ef-
fettuare il check con vettura posizionata su
terreno in piano.
La fig. 91 si riferisce alla visualizzazione
di corretto livello olio motore. Man mano
che il livello olio scende le barrette piene
scompaiono lasciando posto a quelle vuote.

A0A9101i A0A9102i A0A9103i

64 fig. 91 fig. 92 fig. 93


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DIMMER AVVERTENZA In presenza di eventua- AVVERTENZA L’impostazione è possi-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


li avarie, la regolazione luminosa (reostato) bile tra 30 e 250 km/h (oppure tra 20 e
Questa funzione consente la regolazione
non é possibile e la visualizzazione viene 150 mph) a seconda dell’unità preceden-
luminosa (attenuazione/incremento) del
proposta alla massima intensità luminosa. temente impostata (vedere paragrafo
quadro strumenti, dell’odometro, (conta-
“UNITÀ” descritto in seguito). Ogni pres-
chilometri totale e parziale), visualizzazio-
VELOCITÀ sione sul pulsante ▲/▼ aumenta/dimi-
ne assetto fari, del display autoradio, del di-
nuisce il valore di una unità. Tenendo pre-
splay radionavigatore (ove previsto) e cli- Questa funzione permette di impostare il muto il pulsante ▲/▼ si ottiene l’aumen-
matizzatore bizona (ove previsto). limite di velocità della vettura (km/h) (op- to/diminuzione veloce automatico. Quan-
Per effettuare la regolazione, procedere co- pure mph), superato il quale il guidatore vie- do si è vicini al valore desiderato completa-
me segue: ne avvisato da una segnalazione acustica e te la regolazione con singole pressioni.
visiva e da un messaggio visualizzato sul
❒ premere il pulsante MODE con pres- display (vedere capitolo “Spie e messaggi”). Per annullare l’impostazione:
sione breve: sul display appare una sca-
Per impostare il limite di velocità procedere ❒ premere il pulsante MODE con pres-
la graduata;
come segue: sione breve: il display evidenzia la scrit-
❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua- ta OFF;
re la regolazione. ❒ premere il pulsante MODE con pres-
sione breve: il display evidenzia la scrit- ❒ premere il pulsante ▼: il display evi-
❒ premere il pulsante MODE con pres- ta ON; denzia la scritta OFF;
sione breve per tornare alla videata me-
❒ premere il pulsante MODE con pres- ❒ premere il pulsante MODE con pres-
nu oppure premere il pulsante con pres-
sione breve quindi, mediante i pulsan- sione breve per tornare alla videata me-
sione lunga per tornare alla videata stan-
ti ▲/▼ impostare la velocità deside- nu oppure premere il pulsante con pres-
dard.
rata (durante l’impostazione il valore sione lunga per tornare alla videata
Illuminazione parziale lampeggia). standard.
Mantenendo premuto il pulsante ▼ per ❒ premere il pulsante MODE con pres-
più di 4 secondi si spegne l’illuminazione sione breve per tornare alla videata me-
del contagiri. nu oppure premere il pulsante con pres-
Mantenendo premuto il pulsante ▲ per sione lunga per tornare alla videata
più di 4 secondi, si riattiva l’illuminazione standard.
completa del quadro strumenti.

65
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


TRIP B OROLOGIO DATA
Questa funzione consente di attivare/di- Questa funzione consente di regolare l’o- Questa funzione consente di regolare la
sattivare (ON/OFF) la funzione TRIP B rologio (ore - minuti). data (giorno - mese - anno).
(trip parziale) nella quale vengono visua-
Per la regolazione procedere come segue: Per la regolazione procedere come segue:
lizzate grandezze relative al CONSUMO ME-
DIO B, VELOCITÀ MEDIA B, TEMPO DI VIAG- ❒ premere il pulsante MODE con pres- ❒ premere il pulsante MODE con pres-
GIO B, e DISTANZA PERCORSA B durante sione breve: il display visualizza l’ora; sione breve: il display visualizza la data;
una “missione parziale” contenuta nella
“missione generale” (per ulteriori informa- ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua- ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
zioni vedere paragrafo “Trip Computer”). re la regolazione; re la regolazione del giorno;

Per attivare/disattivare la funzione, pro- ❒ premere il pulsante MODE con pres- ❒ premere il pulsante MODE con pres-
cedere come segue: sione breve per effettuare la regolazio- sione breve per effettuare la regolazio-
ne dei minuti (premendo invece il pul- ne del mese (oppure premere il pul-
❒ premere il pulsante MODE con pres- sante con pressione lunga si ritorna al- sante con pressione lunga per tornare
sione breve: il display evidenzia la scrit- la videata standard); alla videata standard);
ta ON;
❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua- ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionare re la regolazione; re la regolazione;
l’attivazione o disattivazione;
❒ premere il pulsante MODE con pres- ❒ premere il pulsante MODE con pres-
❒ premere il pulsante MODE con pres- sione breve per tornare alla videata me- sione breve per effettuare la regolazio-
sione breve per tornare alla videata me- nu oppure premere il pulsante con pres- ne dell’anno (oppure premere il pul-
nu oppure premere il pulsante con pres- sione lunga per tornare alla videata sante con pressione lunga per tornare
sione lunga per tornare alla videata standard. alla videata standard);
standard.
AVVERTENZA Ogni pressione sul pul- ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
sante ▲/▼ aumenta/diminuisce il valore re la regolazione;
di una unità. Tenendo premuto il pulsante
❒ premere il pulsante MODE con pres-
▲/▼ si ottiene l’aumento/diminuzione ve-
sione breve per tornare alla videata me-
loce automatico.
nu oppure premere il pulsante con pres-
Quando si è vicini al valore desiderato com- sione lunga per tornare alla videata
pletate la regolazione con singole pressioni. standard.

66
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ORA ESTIVA MODO 12/24 RADIO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Questa funzione consente di attivare/di- Questa funzione consente di impostare la Questa funzione consente di attivare/di-
sattivare (ON/OFF) la funzione ora esti- visualizzazione dell’ora in modalità 12h op- sattivare (ON/OFF) la ripetizione delle
va (detta anche “ora legale” che corri- pure 24h. informazioni presenti sul frontalino dell’au-
sponde a + 1 ora rispetto all’ora solare). toradio sul display del quadro strumenti.
Per l’impostazione procedere come segue:
Per attivare/disattivare la funzione, pro- Per attivare/disattivare la funzione, pro-
❒ premere il pulsante MODE con pres-
cedere come segue: cedere come segue:
sione breve: il display evidenzia la scrit-
❒ premere il pulsante MODE con pres- ta 12h; ❒ premere il pulsante MODE con pres-
sione breve: il display evidenzia la scrit- sione breve: il display evidenzia la scrit-
❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
ta ON; ta ON;
re la regolazione (12h oppure 24h);
❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionare ❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionare
❒ premere il pulsante MODE con pres-
l’attivazione o disattivazione; l’attivazione o disattivazione;
sione breve per tornare alla videata me-
❒ premere il pulsante MODE con pres- nu oppure premere il pulsante con pres- ❒ premere il pulsante MODE con pres-
sione breve per tornare alla videata me- sione lunga per tornare alla videata sione breve per tornare alla videata me-
nu oppure premere il pulsante con pres- standard. nu oppure premere il pulsante con pres-
sione lunga per tornare alla videata sione lunga per tornare alla videata
standard. standard.
Selezionando ed attivando la funzione Selezionando ed attivando la funzione
“ORA ESTIVA ON”, il display commu- “RADIO VISUALIZZ. ON”, all’accen-
ta il passaggio da ora solare ad ora legale sione dell’autoradio, il display ripete la vi-
e viceversa, senza bisogno di intervenire ma- sualizzazione rappresentata sul frontalino.
nualmente sulla funzione “OROLOGIO”
descritta in precedenza.

67
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


TELEFONO NAVIGATORE LINGUA
Questa funzione consente di attivare/di- Questa funzione consente, durante l’uti- Questa funzione consente di selezionare
sattivare (ON/OFF) la visualizzazione del lizzo del radionavigatore, di attivare/disat- la lingua con cui visualizzare i messaggi pre-
nome (se in elenco) e del numero telefoni- tivare (ON/OFF) la visualizzazione (pit- senti sul display.
co dell’utente in chiamata sul display del togrammi) presente sul display del radio-
Per impostare la lingua desiderata, proce-
quadro strumenti. navigatore stesso sul display del quadro stru-
dere come segue:
menti.
Per attivare/disattivare la funzione, pro-
❒ premere il pulsante MODE con pres-
cedere come segue: Per attivare/disattivare la funzione, pro-
sione breve: il display evidenzia la “lin-
cedere come segue:
❒ premere il pulsante MODE con pres- gua” precedentemente impostata;
sione breve: il display evidenzia la scrit- ❒ premere il pulsante MODE con pres-
❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
ta ON; sione breve: il display evidenzia la scrit-
re la regolazione;
ta ON;
❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionare
❒ premere il pulsante MODE con pres-
l’attivazione o disattivazione; ❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionare
sione breve per tornare alla videata me-
l’attivazione o disattivazione;
❒ premere il pulsante MODE con pres- nu oppure premere il pulsante con pres-
sione breve per tornare alla videata me- ❒ premere il pulsante MODE con pres- sione lunga per tornare alla videata
nu oppure premere il pulsante con pres- sione breve per tornare alla videata me- standard.
sione lunga per tornare alla videata nu oppure premere il pulsante con pres-
standard. sione lunga per tornare alla videata
standard.
Selezionando ed attivando la funzione
“TELEFONO VISUALIZZ. ON”, al- Selezionando ed attivando la funzione
l’arrivo di una telefonata, il display visua- “NAVIGATORE VISUALIZZ. ON” il
lizza il nome (se in elenco) ed il numero te- display del quadro strumenti visualizza le
lefonico dell’utente in chiamata. informazioni presenti sul display del radio-
navigatore.

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UNITÀ ❒ premere il pulsante MODE con pres- BUZZER

CONOSCENZA DELLA VETTURA


sione breve per selezionare l’unità di
Questa funzione consente l’impostazione Questa funzione consente di regolare il vo-
misura del consumo (oppure premere
dell’unità di misura della distanza percorsa lume della segnalazione acustica (buzzer)
il pulsante con pressione lunga per tor-
(km oppure mi), del consumo di combusti- che accompagna la pressione dei pulsanti
nare alla videata standard);
bile (l/100 km, km/l oppure mpg) e del- presenti in vettura e le eventuali segnala-
la temperatura (°C oppure °F). ❒ se l’unità di misura distanza impostata zioni di avaria visualizzate sul display.
è “km”, il display evidenzia la scritta
Per impostare l’unità di misura desidera- Per impostare il volume desiderato, pro-
“l/100km” oppure “km/l”: pre-
ta, procedere come segue: cedere come segue:
mere i pulsanti ▲/▼ per effettuare la
❒ premere il pulsante MODE con pres- regolazione. Se invece l’unità di misu- ❒ premere il pulsante MODE con pres-
sione breve, il display evidenzia la scrit- ra distanza impostata è “mi” il display sione breve: il display evidenzia il “li-
ta “km” oppure “mi” (in funzione di evidenzia la scritta “mpg”; vello” del volume precedentemente im-
quanto precedentemente impostato); postato;
❒ premere il pulsante MODE con pres-
❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua- sione breve per tornare alla videata me- ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
re la regolazione; nu oppure premere il pulsante con pres- re la regolazione;
sione lunga per tornare alla videata
❒ premere il pulsante MODE con pres- standard. ❒ premere il pulsante MODE con pres-
sione breve per selezionare l’unità di sione breve per tornare alla videata me-
misura della temperatura (oppure pre- AVVERTENZA L’unità di misura della nu oppure premere il pulsante con pres-
mere il pulsante con pressione lunga per temperatura (°C oppure °F) impostata sul sione lunga per tornare alla videata
tornare alla videata standard): il display display viene di conseguenza visualizzata an- standard.
evidenzia la scritta °C oppure °F (in che sui display del climatizzatore bizona (ove
previsto) e del radionavigatore (ove previsto). AVVERTENZA In condizione di buzzer
funzione di quanto precedentemente
escluso (OFF) le segnalazioni acustiche re-
impostato);
lative alle eventuali avarie vengono man-
❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua- tenute.
re la regolazione;

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


SERVICE AVVERTENZA Il Piano di Manutenzio- MENU OFF
ne Programmata prevede la manutenzione
Questa funzione consente di visualizzare Selezionando questa voce si ritorna alla vi-
della vettura ogni 20.000 km; questa vi-
le indicazioni relative alla corretta manu- deata standard.
sualizzazione appare automaticamente, con
tenzione della vettura.
chiave in posizione MAR, a partire da
Per consultare tali indicazioni, procedere 2.000 km (o miglia) da tale scadenza e vie-
come segue: ne riproposta ogni 200 km. L’azzeramen-
to di tale visualizzazione può essere effet-
❒ premere il pulsante MODE con pres- tuato unicamente dai Servizi Autorizzati Al-
sione breve: il display visualizza la sca- fa Romeo.
denza in “km” oppure “mi” in fun-
zione di quanto precedentemente im-
postato (vedere paragrafo “UNITÀ”);
❒ premere i pulsanti ▲/▼ per visualiz-
zare sul display le indicazioni deside-
rate;
❒ premere il pulsante MODE con pres-
sione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videa-
ta standard.

70
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TRIP COMPUTER

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Generalità
Il “Trip computer” consente di visualizzare sul display le grandezze relative allo stato di funzionamento della vettura. Tale funzione è com-
posta dal GENERAL TRIP, capace di monitorare la “missione completa” della vettura (viaggio) e dal TRIP B, in grado di monitorarne la missio-
ne parziale; quest’ultima funzione è “contenuta ” (come illustrato nel grafico successivo) all’interno della missione completa. Entrambe le
funzioni sono azzerabili (reset - inizio di una nuova missione).

Fine missione completa Fine missione completa


Inizio nuova missione Inizio nuova missione
Reset GENERAL TRIP Reset GENERAL TRIP
GENERAL TRIP

˙
˙

Reset TRIP B
TRIP B
˙ Reset TRIP B
˙

TRIP B

˙
Fine missione parziale ˙
Inizio nuova missione parziale
Reset TRIP B
Fine missione parziale
TRIP B

˙
Inizio nuova missione parziale
Fine missione parziale Fine missione parziale
Inizio nuova missione parziale Inizio nuova missione parziale
Reset TRIP B

71
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Autonomia
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Il GENERAL TRIP consente la visualizza- Grandezze visualizzate
zione delle seguenti grandezze:
Consumo medio Indica la distanza che può essere ancora per-
❒ Consumo medio corsa con il combustibile presente all’interno
Rappresenta la media indicativa dei con-
del serbatoio.
❒ Consumo istantaneo sumi dall’inizio della nuova missione.
Sul display verrà visualizzata l’indicazione
❒ Velocità media Consumo istantaneo
“- - - -“ al verificarsi dei seguenti eventi:
❒ Tempo di viaggio Esprime la variazione del consumo di com-
- valore di autonomia inferiore a 50 km
bustibile aggiornato costantemente. In caso
❒ Autonomia (o 30 mi);
di sosta vettura con motore avviato sul display
❒ Distanza percorsa verrà visualizzata l’indicazione “- - - -”. - in caso di sosta vettura con motore avviato
per un tempo prolungato.
Il TRIP B consente la visualizzazione del- Velocità media
le seguenti grandezze: AVVERTENZA La variazione del valore di
Rappresenta il valore medio della velocità vet-
autonomia può essere influenzata da diversi
❒ Consumo medio B tura in funzione del tempo complessivamen-
fattori: stile di guida (vedere quanto descrit-
te trascorso dall’inizio della nuova missione.
❒ Velocità media B to al paragrafo “Stile di guida” nel capitolo
Tempo viaggio “Corretto uso della vettura”), tipo di percor-
❒ Tempo di viaggio B so (autostradale, urbano, montano, ecc…),
Tempo trascorso dall’inizio della nuova mis-
❒ Distanza percorsa B condizioni di utilizzo della vettura (carico tra-
sione (durata del viaggio). sportato, pressione dei pneumatici, ecc…).
La programmazione di un viaggio deve per-
tanto tener conto di quanto precedentemen-
te descritto.
Distanza percorsa
Indica la distanza percorsa dall’inizio del-
la nuova missione.
Ad ogni attacco della batteria ed all’inizio
di ogni nuova missione (reset), il display vi-
sualizza il valore “0.0”.

72
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Nuova missione PULSANTE SET Procedura di inizio viaggio

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(reset)
Inizia da quando è effettuato un azzera- Il pulsante, ubicato sulla leva destra
mento: (fig. 94), consente, con chiave in posizio- Per iniziare un nuovo viaggio monitorato
ne MAR, di accedere alle funzioni GENERAL dal GENERAL TRIP, con chiave in posizione
- “manuale” da parte dell’utente, tramite
TRIP e TRIP B. MAR, premere il pulsante SET per più di
la pressione prolungata del pulsante SET;
2 secondi.
Il pulsante SET consente inoltre di azzera-
- “automatico” quando la “distanza per-
re le funzioni GENERAL TRIP e TRIP B per ini- L’operazione di reset (pressione del pulsante
corsa” raggiunge il valore di 9999,9 km
ziare una nuova missione: SET per più di 2 secondi) effettuata in pre-
(oppure mi) quando il “tempo di viag-
senza delle videate relative al GENERAL TRIP
gio” raggiunge il valore di 99:59 (99 ore - pressione breve: per accedere alla
permette l’azzeramento delle grandezze an-
e 59 minuti) oppure dopo ogni scollega- videata successiva;
che sul TRIP B.
mento e conseguente riconnessione del-
- pressione lunga: per azzerare (reset)
la batteria. L’operazione di reset (pressione del pul-
ed iniziare quindi un nuovo viaggio.
sante SET per più di 2 secondi) effettuata
in presenza delle videate relative al TRIP B
permette l’azzeramento delle grandezze so-
lamente relative a questa funzione.
AVVERTENZA Le grandezze AUTONO-
MIA e CONSUMO ISTANTANEO non sono az-
zerabili.

A0A0021m

fig. 94 73
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 74

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SPIE E MESSAGGI Freno a mano inserito ECCESSIVA

AVVERTENZA La presenza o meno del-


La spia si accende quando viene inserito il
freno a mano.
u TEMPERATURA
LIQUIDO
RAFFREDDAMENTO
le spie è dipendente dal tipo di motorizza-
MOTORE (rossa)
zione e dalle dotazioni che equipaggiano le
vetture. ATTENZIONE Ruotando la chiave in posizione MAR la
Se la spia x si accende du- spia (ove prevista) si accende, ma deve spe-
LIQUIDO FRENI rante la marcia verificare gnersi dopo alcuni secondi.

x INSUFFICIENTE
(ROSSA)
che il freno a mano non sia inseri-
to. Se la spia rimane accesa con fre-
no a mano disinserito fermarsi im-
La spia si accende (oppure su alcune ver-
sioni viene visualizzato un messaggio + sim-
bolo sul display) quando il motore è surri-
mediatamente e rivolgersi ai Ser- scaldato: se questo avviene durante la mar-
FRENO A MANO vizi Autorizzati Alfa Romeo. cia, arrestare la vettura mantenendo il mo-
INSERITO (rossa)
tore acceso e leggermente accelerato per fa-
Ruotando la chiave in posizione MAR la vorire una più attiva circolazione del liquido
spia si accende, ma deve spegnersi dopo al- di raffreddamento.
cuni secondi.
Se la spia (oppure su alcune versioni il mes-
Liquido freni insufficiente saggio + simbolo visualizzato sul display) non
si spegne entro i successivi 2 o 3 minuti, ar-
La spia si accende (su alcune versioni uni-
restare il motore e rivolgersi ai Servizi Auto-
tamente al messaggio + simbolo visualizza-
rizzati Alfa Romeo.
ti sul display) quando il livello del liquido fre-
ni nella vaschetta scende sotto il livello mini-
mo, a causa di una possibile perdita di liqui-
do dal circuito.

74
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 75

AVARIA AIR BAG INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


¬ (rossa)
v PRESSIONE OLIO
MOTORE (rossa) w RICARICA BATTERIA
(rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR la Ruotando la chiave in posizione MAR la Ruotando la chiave in posizione MAR la
spia si accende, ma deve spegnersi dopo al- spia (ove prevista) si accende, ma deve spe- spia (ove prevista) si accende, ma deve spe-
cuni secondi. gnersi dopo alcuni secondi. gnersi appena avviato il motore (con moto-
re al minimo è ammesso un breve ritardo nel-
L’accensione della spia in modo fisso indi-
lo spegnimento).
ca un’anomalia all’impianto Air bag.
ATTENZIONE Se la spia (su alcune versioni viene visua-
Se la spia v si accende lizzato un messaggio + simbolo sul display)
durante la marcia della vet- rimane accesa rivolgersi immediatamente ai
ATTENZIONE tura (su alcune versioni viene vi- Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Se la spia ¬ non si accen- sualizzato un messaggio + simbo-
de ruotando la chiave in lo sul display), arrestare immedia-
posizione MAR oppure rimane ac- tamente il motore e rivolgersi ai
cesa durante la marcia è possibile Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
che sia presente una anomalia nei
sistemi di ritenuta; in tal caso gli
air bag o i pretensionatori potreb-
bero non attivarsi in caso di inci-
dente o, in un più limitato numero
di casi, attivarsi erroneamente. Pri-
ma di proseguire, rivolgersi ai Ser-
vizi Autorizzati Alfa Romeo per
l’immediato controllo del sistema.
L’avaria della spia ¬ (spia spenta)
viene segnalata anche dal lampeg-
gio oltre i normali 4 secondi della
spia Air bag ¬.

75
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 76

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CINTURE DI USURA PATTINI CAMBIO SELESPEED

< SICUREZZA NON


ALLACCIATE (rossa) d FRENO (rossa)
t (versioni 2.0
T.SPARK Selespeed)

La spia si accende in modo fisso quando, La spia (ove prevista) si accende con pedale Avaria cambio
con chiave in posizione MAR, la cintura del freno premuto (su alcune versioni viene vi-
posto guida non è correttamente allacciata. sualizzato un messaggio + simbolo sul di-
splay) se i pattini freno anteriori risultano usu-
INCOMPLETA rati; in tal caso provvedere alla sostituzione

´
appena possibile.
CHIUSURA PORTE
(rossa) AVVERTENZA Poiché la vettura è do-
Il messaggio viene visualizzato sul display
tata di rilevatori di usura per i pattini freno
La spia (ove prevista) si accende (su alcu- in caso di avaria al cambio. In questo caso
anteriori, procedere, in occasione della loro
ne versioni viene visualizzato un messaggio rivolgersi il più presto possibile ai Servizi Au-
sostituzione, anche al controllo dei pattini
+ simbolo sul display) quando una o più por- torizzati Alfa Romeo per far eliminare l’ano-
freno
te od il bagagliaio non sono perfettamente malia.
chiusi.

76
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 77

Ridurre i cambi marcia Modalità manuale non disponibile Modalità automatica

CONOSCENZA DELLA VETTURA


non disponibile

Il messaggio viene visualizzato sul display Il messaggio viene visualizzato sul display
per segnalare un eccessivo impiego del cam- quando, a motore acceso, non è possibile se- Il messaggio viene visualizzato sul display
bio da parte del guidatore. lezionare la modalità MANUAL. quando a motore acceso non è possibile se-
lezionare la modalità AUTO.
L’utilizzo anomalo (da parte del guidatore)
potrebbe attivare automaticamente una pro-
cedura per la protezione del sistema. ATTENZIONE
Nel caso in cui il messaggio ATTENZIONE
continuasse a rimanere vi- Nel caso in cui il messaggio
ATTENZIONE sualizzato sul display, rivolgersi ai continuasse a rimanere vi-
Servizi Autorizzati Alfa Romeo. sualizzato sul display, rivolgersi ai
Nel caso in cui il messaggio
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
continuasse a rimanere vi-
sualizzato sul display, rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

77
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 78

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Surriscaldamento Premere il freno - AVVERTENZA I messaggi vengono vi-
(o sovratemperatura) frizione Avviamento ritardato sualizzati solo se l'avviamento viene effet-
tuato con inserita una marcia diversa dalla
folle (N).

Il messaggio viene visualizzato sul display, ATTENZIONE


accompagnato da una segnalazione acusti- Nel caso in cui il messaggio
ca, quando si verifica un surriscaldamento display continuasse a ri-
della frizione. manere visualizzato, rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
ATTENZIONE I messaggi vengono visualizzati alternati-
In caso di parcheggio o so- vamente ed in sequenza sul display, ac-
compagnati da una segnalazione acustica,
sta della vettura in salita o
quando, durante un tentativo di avviamen-
semplice fermata (ad es. al se-
to, il pedale del freno non viene riconosciu-
maforo su strada in salita), al fine
to funzionante dal sistema.
di salvaguardare l’efficienza della
frizione non utilizzare l'accelerato- In questa condizione, mantenere la chia-
re per mantenere ferma la vettu- ve in posizione AVV per almeno 6 secon-
ra; il surriscaldamento della frizio- di, con il freno premuto: il motore verrà av-
ne potrebbe infatti danneggiarla. viato. Il sistema si trova in situazione di re-
Utilizzare invece il pedale del fre- covery (massima marcia consentita: 2a).
no ed agire sul pedale dell’accele-
ratore solo quando si decide di par-
tire. Nel caso in cui il messaggio
continuasse a rimanere visualizza-
to sul display, rivolgersi ai Servizi
Autorizzati Alfa Romeo.

78
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 79

Marcia non disponibile Manovra non consentita Mettere in N (folle)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Il messaggio viene visualizzato sul display, Il messaggio viene visualizzato sul display, Il messaggio viene visualizzato sul display,
accompagnato da una segnalazione acusti- accompagnato da una segnalazione acusti- accompagnato da una segnalazione acusti-
ca, nei seguenti casi: ca, quando il sistema non accetta un cam- ca, quando il sistema richiede al guidatore
bio marcia effettuato dalla leva di comando di effettuare la manovra.
- quando, a causa di un guasto del siste-
poiché mancano alcune condizioni neces-
ma, non è più possibile cambiare marcia;
sarie per l'accettazione del cambio marcia. Portando il cambio in (N) la visualizza-
oppure zione sul display deve spegnersi.
Premere il freno -
- quando, a causa di un guasto del siste- ripetere manovra
ma, è possibile inserire solo la 1a (1),
la 2a (2) o la retromarcia (R). ATTENZIONE
Nel caso in cui il messaggio
display continuasse a ri-
manere visualizzato, rivolgersi ai
ATTENZIONE Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Il messaggio viene visualizzato sul display
Nel caso in cui il messaggio ed accompagnato, in alcuni casi, da una se-
display continuasse a ri- gnalazione acustica, quando, in alcune con-
manere visualizzato, rivolgersi ai dizioni, per ragioni di sicurezza, si tenta di
Servizi Autorizzati Alfa Romeo. effettuare un cambio marcia senza aver pre-
cedentemente premuto il pedale del freno.

ATTENZIONE
Nel caso in cui il messaggio
display continuasse a ri-
manere visualizzato, rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
79
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 80

CONOSCENZA DELLA VETTURA


AVARIA SISTEMA a luce lampeggiante - segnala la pos- SISTEMA ALFA

U CONTROLLO
MOTORE EOBD
sibilità di danneggiamento del catalizzatore
(vedere “Sistema EOBD” nel presente ca- Y ROMEO CODE
(giallo ambra)
(giallo ambra) pitolo). In caso di spia accesa con luce in-
termittente occorre rilasciare il pedale ac-
(per versioni/mercati celeratore, portandosi a bassi regimi, fino Ruotando la chiave in posizione MAR la
ove previsto) a quando la spia smette di lampeggiare; pro- spia (ove prevista) deve lampeggiare una
seguire la marcia a velocità moderata, cer- sola volta e poi spegnersi. Se, con la chia-
In condizioni normali, ruotando la chiave cando di evitare condizioni di guida che pos- ve in posizione MAR, la spia rimane ac-
di avviamento in posizione MAR, la spia si sono provocare ulteriori lampeggi e rivolgersi cesa indica una possibile avaria (vedere “Il
accende, ma deve spegnersi a motore av- il più presto possibile ad un Servizio Auto- sistema Alfa Romeo CODE”).
viato. L’accensione iniziale indica il corret- rizzato Alfa Romeo.
to funzionamento della spia. AVVERTENZA L’accensione contempo-
ranea delle spie U e Y indica l’avaria del
Se la spia rimane accesa o si accende du- sistema Alfa Romeo CODE. Sulle versioni do-
rante la marcia (su alcune versioni unita- tate di display multifunzione riconfigurabile,
mente al messaggio + simbolo visualizzati Se, ruotando la chiave di se con motore in moto, il display visualiz-
sul display): avviamento in posizione za un messaggio + simbolo, rivolgersi im-
MAR, la spia U non si ac- mediatamente ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
a luce fissa - segnala un malfunziona- cende oppure se, durante la mar- meo.
mento nel sistema di alimentazione/ac- cia, si accende a luce fissa o lam-
censione che potrebbe provocare elevate peggiante, rivolgersi il più presto Se con motore in moto la spia Y lam-
emissioni allo scarico, possibile perdita di possibile ad un Servizio Autorizza- peggia (su alcune versioni viene visualiz-
prestazioni, cattiva guidabilità e consumi ele- to Alfa Romeo. zato un messaggio + simbolo sul display),
vati. In queste condizioni si può proseguire significa che la vettura non risulta protetta
la marcia evitando però di richiedere sforzi dal dispositivo blocco motore (vedere “Il si-
gravosi al motore o forti velocità. L’uso pro- stema Alfa Romeo CODE” in questo capito-
lungato della vettura con spia accesa fissa lo). Rivolgersi ai Servizi autorizzati Alfa Ro-
può causare danni. Rivolgersi il più presto meo per far eseguire la memorizzazione di
possibile ad un Servizio Autorizzato Alfa Ro- tutte le chiavi.
meo. La spia si spegne se il malfunziona-
mento scompare, ma il sistema memorizza
comunque la segnalazione;

80
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 81

PRERISCALDO Avaria preriscaldo candelette PRESENZA DI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


m CANDELETTE
(versioni diesel)
La spia (ove prevista) si accende in mo-
do intermittente (su alcune versioni viene
c ACQUA NEL FILTRO
DEL GASOLIO
(giallo ambra) visualizzato un messaggio + simbolo sul di- (versioni diesel)
splay) quando è presente un’anomalia nel- (giallo ambra)
AVARIA PRERISCALDO
l’impianto di preriscaldo candelette. Rivol- La spia (ove prevista) si accende (su al-
CANDELETTE (versioni diesel)
gersi il più presto possibile presso i Servizi cune versioni viene visualizzato un mes-
(giallo ambra) Autorizzati Alfa Romeo per far eliminare l’a- saggio + simbolo sul display) in modo fis-
Preriscaldo candelette nomalia. so durante la marcia per segnalare la pre-
Ruotando la chiave in posizione MAR, senza di acqua nel filtro del gasolio.
la spia (ove prevista) si accende (su alcu-
ne versioni viene visualizzata sul display
multifunzione riconfigurabile). La spia si spe- La presenza di acqua nel
gne quando le candelette hanno raggiunto circuito di alimentazione,
la temperatura prestabilita. Avviare il mo- può arrecare gravi danni al
tore immediatamente dopo lo spegnimento sistema d’iniezione e causare ir-
della spia. regolarità nel funzionamento del
motore. Nel caso la spia c si ac-
AVVERTENZA In condizioni di tempe-
cenda (oppure, su alcune versioni
ratura ambiente mite o elevata, l’accensio-
ne della spia ha una durata quasi impercet- venga visualizzato il simbolo +
tibile. messaggio sul display multifunzio-
ne riconfigurabile) rivolgersi il più
presto possibile ai Servizi Autoriz-
zati Alfa Romeo per l’operazione
di spurgo. Qualora la stessa se-
gnalazione avvenga immediata-
mente dopo un rifornimento, è pos-
sibile che sia stata introdotta acqua
nel serbatoio: in tal caso spegnere
immediatamente il motore e con-
tattare i Servizi Autorizzati Alfa
Romeo.
81
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 82

CONOSCENZA DELLA VETTURA


TRAPPOLA INTERVENTO AVARIA SISTEMA
h PARTICOLATO
INTASATA s INTERRUTTORE
INERZIALE BLOCCO > ABS
(giallo ambra)
(versioni diesel) CARBURANTE
(giallo ambra) (per versioni/mercati Ruotando la chiave in posizione MAR la
La spia (ove prevista) (su alcune versioni ove previsto) spia (ove prevista) si accende, ma deve spe-
viene visualizzato un messaggio + simbo- Il messaggio visualizzato dal display ap- gnersi dopo alcuni secondi.
lo sul display) si accende quando la trappola pare quando l’interruttore inerziale blocco La spia si accende (su alcune versioni uni-
per il particolato è intasata e il profilo di gui- carburante interviene (su alcune versioni uni- tamente al messaggio + simbolo visualiz-
da non consente l’attivazione automatica tamente all’accensione della spia s). zati dal display) quando il sistema è ineffi-
della procedura di rigenerazione. ciente. In questo caso l’impianto frenante
Per permettere la rigenerazione e quindi mantiene inalterata la propria efficacia, ma
pulire il filtro si consiglia di mantenere la vet- ATTENZIONE senza le potenzialità offerte dal sistema
tura in marcia fino allo spegnimento della Se dopo la visualizzazione ABS.
spia (o, per alcune versioni, la scomparsa del messaggio si avverte Si consiglia prudenza in particolar modo in
del simbolo dal display). odore di carburante o si notano tutti i casi di aderenza non ottimale, è ne-
perdite dall’impianto di alimenta- cessario quindi rivolgersi appena possibile ai
zione, non reinserire l’interruttore, Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
per evitare rischi di incendio.

82
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 83

AVARIA EBD AIR BAG FRONTALE SISTEMA VDC

CONOSCENZA DELLA VETTURA


x (ROSSA)
(giallo ambra) F LATO PASSEGGERO
DISINSERITO
(giallo ambra)
á (ove previsto)
(giallo ambra)
L’accensione contemporanea

> delle spie x e > (su alcu- (a richiesta per versioni/mercati Ruotando la chiave in posizione MAR la
ne versioni unitamente al mes- ove previsto) spia si accende, ma deve spegnersi dopo al-
saggio + simbolo visualizzati Con Air bag frontale lato passeggero in- cuni secondi.
dal display) con motore acce- serito, ruotando la chiave in posizione MAR
so, indica un’anomalia del sistema EBD; in Se la spia non si spegne, o se rimane ac-
la spia si accende ma deve spegnersi dopo cesa durante la marcia (su alcune versioni
questo caso con frenate violente si può ave- circa 4 secondi.
re un bloccaggio precoce delle ruote poste- unitamente al messaggio + simbolo visua-
riori, con possibilità di sbandamento. La spia si accende quando viene disinseri- lizzati dal display), rivolgersi ai Servizi Au-
to l’Air bag frontale lato passeggero. torizzati Alfa Romeo.
Guidando con estrema cautela raggiunge-
re immediatamente il più vicino Servizio Au- Il lampeggio della spia durante la marcia
torizzato Alfa Romeo per la verifica del- indica l’intervento del sistema VDC.
l’impianto. ATTENZIONE
La spia F segnala inoltre
eventuali anomalie della
spia ¬. Questa condizione è segna-
lata dal lampeggio intermittente del-
la spia F anche oltre i 4 secondi.
In tal caso la spia ¬ potrebbe non
segnalare eventuali anomalie dei si-
stemi di ritenuta. Prima di prosegui-
re, contattare i Servizi Autorizzati
Alfa Romeo per l’immediato con-
trollo del sistema.

83
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 84

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SISTEMA ASR La spia si accende (su alcune versioni uni- INDICATORE
V (ANTISLITTAMENTO
RUOTE)
tamente al messaggio + simbolo visualiz-
zati dal display) quando viene rilevata un’a- R DI DIREZIONE
SINISTRO (verde)
(ove previsto) nomalia
(giallo ambra) ad una delle seguenti luci: La spia si accende quando la leva di co-
Ruotando la chiave in posizione MAR, - luci di posizione mando luci di direzione (frecce) viene spo-
la spia si accende, ma deve spegnersi do- stata verso il basso o, assieme alla freccia
po alcuni secondi. - luci stop e relativo fusibile destra, quando viene premuto il pulsante lu-
- luce retronebbia ci di emergenza.
La spia si accende a luce quando il siste-
ma è disinserito. La spia lampeggia quan- - luci targa.
do il sistema interviene, per avvisare il gui-
datore che il sistema si sta adattando alle L’anomalia riferita a queste lampade po-
trebbe essere: la bruciatura di una o più lam- INDICATORE DI

E
condizioni di aderenza del fondo stradale. DIREZIONE DESTRO
pade, la bruciatura del relativo fusibile di pro-
L’accensione della spia (su alcune versioni tezione o l’interruzione del collegamento (verde)
unitamente al messaggio + simbolo visua- elettrico.
lizzati dal display) segnala anche l’avaria del
sistema ASR. Rivolgersi in questo caso ap- La spia si accende quando la leva di co-
pena possibile ai Servizi Autorizzati Alfa mando luci di direzione (frecce) viene spo-
Romeo. stata verso l’alto o, assieme alla freccia si-
RISERVA
nistra, quando viene premuto il pulsante lu-
K CARBURANTE
(giallo ambra)
ci di emergenza.

AVARIA LUCI

W ESTERNE
(giallo ambra)
La spia si accende (su alcune versioni uni-
tamente al messaggio + simbolo visualiz- LUCI DI POSIZIONE
zati dal display) quando nel serbatoio so-
no rimasti circa 7 litri di carburante e, su
3 (verde)

Ruotando la chiave in posizione MAR, alcune versioni, in concomitanza di auto-


la spia (ove prevista) si accende, ma deve nomia inferiore a 50 km.
spegnersi dopo alcuni secondi. La spia si accende quando vengono acce-
se le luci di posizione o anabbaglianti.

84
058-085 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 15:55 Pagina 85

CRUISE CONTROL La durata della segnalazione acustica è VELOCITÀ LIMITE SUPERATA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Ü (ove previsto)
(verde)
di circa 2 secondi mentre il messaggio ri-
mane visualizzato per circa 10 secondi, tra-
scorsi i quali rimane visualizzato il solo sim-
Su alcune versioni il display visualizza un
messaggio + simbolo e viene emessa una
bolo, finché la temperatura non supera i 6°C segnalazione acustica quando la vettura su-
La spia si accende quando si ruota la ghie- oppure finché non si spegne il motore. pera il valore di velocità limite precedente-
ra del Cruise Control in posizione ON. mente impostata (vedere paragrafo “Display
Se durante la marcia, successivamente al- multifunzione riconfigurabile”).
la segnalazione della possibile presenza di
ghiaccio sulla strada, la temperatura supera AUTONOMIA (Trip Computer)
LUCI ABBAGLIANTI i 6° C il simbolo √ scompare e se la tem-

1 (blu) peratura dovesse raggiungere nuovamente Su alcune versioni il display visualizza un


i 3° C verrà attivato un nuovo messaggio messaggio + simbolo in concomitanza di au-
(con temperatura esterna lampeggiante) tonomia inferiore a 50 km.
+ simbolo √ accompagnati da una segna-
La spia si accende quando vengono acce- lazione acustica.
MANUTENZIONE
se le luci di posizione o anabbaglianti. PROGRAMMATA
SEGNALAZIONE
ANOMALIA SPIE Su alcune versioni il display visualizza un
messaggio a partire da 2000 km dalla sca-
POSSIBILE Su alcune versioni il display visualizza un denza prevista dal Piano di Manutenzione

√ PRESENZA
DI GHIACCIO
messaggio quando viene rilevata un’ano-
malia ad una delle seguenti spie: spia ABS,
spia EBD, spia ASR, spia VDC.
Programmata.
Il messaggio viene riproposto in forma tem-
SU STRADA
porizzata, ruotando la chiave in posizione
Su alcune versioni il display visualizza un AVARIA SENSORE LIVELLO MAR ogni 200 km.
messaggio + simbolo √ per avvisare il gui- OLIO MOTORE
datore della possibile presenza di ghiaccio
sulla strada, unitamente ad una segnala- Su alcune versioni il display visualizza un
zione acustica, quando la temperatura ester- messaggio quando viene rilevata un’ano-
na è inferiore o uguale a 3° C. malia ad una delle seguenti spie: spia ABS,
spia EBD, spia ASR, spia VDC.

85
086-109 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:25 Pagina 86

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CLIMATIZZAZIONE
A0A1019m

fig. 95
1 Diffusore superiore fisso per sbrinamento o disappannamento parabrezza - 2 Diffusore superiore centrale regolabile - 3 Diffusori fissi per
sbrinamento o disappannamento cristalli laterali - 4 Diffusori centrali orientabili e regolabili - 5 Bocchette laterali orientabili e regolabili - 6 Dif-
fusori fissi zona piedi posti anteriori - 7 Diffusori fissi zona piedi posti posteriori - 8 Bocchetta posteriore orientabile e regolabile (a richiesta
86 per versioni/mercati ove previsto).
086-109 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:25 Pagina 87

REGOLAZIONE DIFFUSORE REGOLAZIONE BOCCHETTE REGOLAZIONE BOCCHETTA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SUPERIORE CENTRALE (fig. 96) ORIENTABILI LATERALI (fig. 97) POSTERIORE ORIENTABILE
Il diffusore (1) è dotato di un comando di Per orientare il flusso d’aria, ruotare la (fig. 98) (a richiesta per
apertura/chiusura (A). ghiera (A) e/o agire direttamente sul co- versioni/mercati ove previsto)

•I == Tutto chiuso.
Tutto aperto.
mando (B) come desiderato.
Per regolare la portata d’aria agire sul co-
Per orientare il flusso d’aria, ruotare la
ghiera (A) e/o agire direttamente sul co-
mando (C): mando (B) come desiderato.

REGOLAZIONE DIFFUSORI •I == Tutto chiuso.


Apertura parziale.
Per regolare la portata d’aria agire sul co-
mando (C):
ORIENTABILI CENTRALI (fig. 96)
Ciascun diffusore (2) è dotato di una le- II = Tutto aperto. •I == Tutto chiuso.
Apertura parziale.
vetta (B) che consente di orientare (nei 4
sensi: alto/basso, destra/sinistra) il flusso D - diffusore fisso per lo sbrinamento o II = Tutto aperto.
d’aria. disappannamento cristalli laterali.
Per regolare la portata d’aria agire sul co-
mando (C):

•I == Tutto chiuso.
Tutto aperto.

A0A0085m A0A0086m A0A0087m

fig. 96 fig. 97 fig. 98 87


086-109 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:25 Pagina 88

CONOSCENZA DELLA VETTURA


RISCALDATORE - CLIMATIZZATORE MANUALE (a richiesta per versioni/mercati ove previsto)
Di seguito vengono descritte in forma sinte-
tica le funzionalità degli impianti di riscalda-
mento e di climatizzazione manuale (a ri- MASSIMO RAFFREDDAMENTO
A0A0139m

chiesta per versioni/mercati ove previsto). I


due impianti differiscono solo per il pulsante
del compressore climatizzatore √, presente
esclusivamente sulle versioni con climatizza-
tore manuale. Per ottenere la massima fun-
zionalità degli impianti di riscaldamento o di
climatizzazione manuale nelle varie condizioni
di impiego, posizionare l’indice delle mano-
pole come rappresentato nelle figure. fig. 99
DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDO
AVVERTENZA Una funzione A0A0107m

importante del climatizzatore ma-


nuale è la deumidificazione dell’a-
ria. È sempre consigliabile l’inserimento del
compressore del climatizzatore manuale per
prevenire possibilità di appannamento.

ATTENZIONE
Con bassa temperatura fig. 100
esterna il compressore del MASSIMO RISCALDAMENTO
A0A0122m
climatizzatore manuale non può
funzionare. Si consiglia pertanto di
non utilizzare la funzione di ricir-
colo aria interna v con bassa
temperatura esterna in quanto i cri-
stalli potrebbero appannarsi rapi-
damente.

88 fig. 101
086-109 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:25 Pagina 89

Per una conoscenza più approfondita del- COMANDI (fig. 102) 4 - Pulsante abilitazione inserimento/di-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


l’impianto e per utilizzare al meglio il siste- sinserimento compressore climatizzatore √
ma, leggere le istruzioni riportate nelle pa- 1 - Manopola regolazione temperatura aria (solo versioni con climatizzatore manuale)
gine seguenti.
2 - Manopola regolazione velocità venti- 5 - Pulsante inserimento/disinserimento
latore ricircolo aria interna v
3 - Manopola selezione distribuzione aria 6 - Pulsante inserimento/disinserimento
lunotto termico (.
L’impianto di climatizza-
zione manuale utilizza flui-
do refrigerante R134a che
A0A0088m
rispetta le normative vigenti in ma-
teria e che, in caso di perdite acci-
dentali, non danneggia l’ambiente.
Evitare assolutamente l’uso di al-
tri fluidi incompatibili con i compo-
nenti dell’impianto stesso.

Ad ogni stacco/riattacco
batteria attendere almeno
3 minuti prima di avviare
il motore, per consentire alla cen-
tralina del climatizzatore di azze-
rare la posizione degli attuatori
elettrici che regolano la tempera-
tura e la distribuzione dell’aria.

fig. 102 89
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


MANOPOLA REGOLAZIONE MANOPOLA PULSANTE ABILITAZIONE
TEMPERATURA ARIA DISTRIBUZIONE ARIA INSERIMENTO/DISINSERIMENTO
Ruotando la ghiera della manopola Ruotando la ghiera della manopola COMPRESSORE
(1-fig. 102) rispettivamente in senso ora- (3-fig. 102), con l’indice in corrispon- CLIMATIZZATORE √
(solo versioni con climatizzatore
rio o antiorario si alza o si abbassa la tem- denza dei diversi simboli, si selezionano in
peratura dell’aria immessa nell’abitacolo. sequenza le seguenti posizioni: manuale)
Premendo il pulsante (4-fig. 101) √ si
MANOPOLA REGOLAZIONE ¥ Flusso d’aria verso i diffusori supe-
riore centrale, frontali centrali e dal-
abilita l’inserimento del compressore dell’im-
pianto di climatizzazione e automaticamente
VELOCITÀ VENTILATORE le bocchette anteriori laterali e posteriore (se si aziona anche l’elettroventilatore alla prima
presente) con possibilità di regolazione at- velocità anche se la ghiera della manopola (2)
Ruotando la ghiera della manopola
traverso i comandi dei diffusori stessi. è in posizione 0. Con impianto inserito si illu-
(2-fig. 102) è possibile selezionare una
delle velocità del ventilatore per personaliz- Ripartizione del flusso tra i diffusori mina il led ubicato accanto al pulsante stesso.
zare la quantità d’aria immessa nell’abitaco- μ descritti al punto precedente e la par- Il compressore del climatizzatore può funzio-
lo. te inferiore dell’abitacolo. nare solo con motore acceso e con temperatu-
ra esterna non particolarmente bassa. Se vie-
La posizione 0 spegne il ventilatore ed in- Flusso d’aria verso la parte inferiore ne disinserito il compressore del climatizzatore,
serisce automaticamente il ricircolo aria inter- w dell’abitacolo (anteriore e posteriore). viene automaticamente aperto il ricircolo aria,
na (evidenziato dall’accensione del led ubi- con spegnimento del led relativo, al fine di pre-
Ripartizione del flusso tra il para-
cato accanto al pulsante 5 v) isolando ≤ brezza/vetri laterali anteriori e la
venire l’appannamento dei cristalli. Il ricircolo
quindi l’abitacolo dall’ingresso di aria esterna. aria interna può comunque essere inserito pre-
parte inferiore dell’abitacolo. mendo il pulsante (5) v. Se la ventola si
Per disinserire il ricircolo aria interna preme- trova in posizione 0il compressore dell’impianto
re il pulsante (5) v. y Flusso d’aria verso il parabrezza e i
vetri laterali anteriori per lo sbrina- di climatizzazione non si inserisce.
Se la ventola si trova in posizione 0 si in- mento/disappannamento degli stessi.
serisce automaticamente il ricircolo. Quando ATTENZIONE
Flusso d’aria tale da realizzare un ra-
si spegne il motore, al successivo riavviamento - pido sbrinamento/disappannamen- Il funzionamento del com-
se la ventola si trova ancora in posizione 0 pressore del climatizzatore
si inserisce nuovamente il ricircolo anche se to del parabrezza e dei vetri laterali ante-
riori, con inserimento lunotto termico per è necessario per raffreddare l’aria
era stato precedentemente disinserito. e per deumidificarla; si consiglia dun-
sbrinamento/disappannamento del cristal-
lo posteriore (funzione denominata MAX- que di mantenere questa funzione
DEF). sempre attiva, per evitare problemi
di appannamento dei cristalli.
90
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PULSANTE INSERIMENTO/ AVVERTENZA Lo stato e il modo di fun-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
DISINSERIMENTO RICIRCOLO zionamento del compressore del climatiz-
La funzione di ricircolo aria
ARIA INTERNA v zatore manuale e del ricircolo aria interna,
interna consente, a secon- evidenziati dall’accensione dei led ubicati
Premendo il pulsante (5-fig. 102) v da del funzionamento dell’impian- accanto ai pulsanti (4) √ e (5) v, so-
si attiva la funzione di ricircolo aria interna to “riscaldamento” o “raffredda- no memorizzati anche a motore spento. Al-
e si illumina il led ubicato accanto al pulsante mento”, un più rapido raggiungi- l’avviamento del motore si ripresentano
stesso. mento delle condizioni desiderate. quindi le ultime selezioni effettuate prima
In questo caso l’impianto tratta diretta- È comunque sconsigliato l’uso del- dello spegnimento.
mente l’aria contenuta nell’abitacolo e il ven- la stessa in giornate piovose/fred-
tilatore é inserito. de in quanto si aumenterebbe no- PULSANTE INSERIMENTO/
tevolmente la possibilità di appan- DISINSERIMENTO
Per disattivare la funzione di ricircolo aria
interna e prelevare l’aria dall’esterno pre-
namento interno dei cristalli, so-
prattutto se non è inserito il cli-
LUNOTTO TERMICO (
mere nuovamente il pulsante stesso. matizzatore manuale. Premendo il pulsante (6-fig. 102) (
si inserisce il disappannamento/sbrina-
mento del lunotto termico, e se presenti le
resistenze degli specchi retrovisori esterni;
contemporaneamente si illumina il led ubi-
cato accanto al pulsante stesso. La funzio-
ATTENZIONE ATTENZIONE ne è temporizzata e viene disattivata auto-
Con bassa temperatura Si consiglia l’inserimento maticamente dopo 20 minuti. Per esclude-
esterna il compressore del della funzione ricircolo aria re anticipatamente la funzione di riscalda-
climatizzatore manuale non può interna v durante le soste in co- mento, premere nuovamente il pulsante.
funzionare. Si consiglia pertanto di lonna o in galleria per evitare l’en-
non utilizzare la funzione di ricir- trata di aria inquinata dall’esterno. AVVERTENZA Il sistema attiva auto-
colo aria interna v con bassa È tuttavia da evitare l’uso prolun- maticamente il lunotto termico se la tem-
temperatura esterna in quanto i cri- gato di questa funzione, special- peratura è al di sotto di 3°C.
stalli potrebbero appannarsi rapi- mente se ci sono più persone a bor-
AVVERTENZA Non applicare decalco-
damente. do, per evitare la possibilità di ap- manie sulla parte interna del cristallo po-
pannamento interno dei cristalli. steriore in corrispondenza dei filamenti del
lunotto termico per evitare di danneggiar-
lo, pregiudicandone la funzionalità.
91
086-109 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:25 Pagina 92

A0A0220m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Durante la pulizia del la-
to interno del cristallo po-
steriore, prestare partico-
lare attenzione a non danneggiare
i filamenti (resistenze) del lunotto
termico.

RAFFREDDAMENTO
fig. 102a
E DEUMIDIFICAZIONE ARIA
(fig. 102a) Per ottenere la massima potenza di raf- - diffusori aria completamente aperti.
Per ottenere il raffreddamento e la deu- freddamento, procedere come segue:
midificazione dell’aria con motore in moto - pulsante (4) √ abilitazione inserimen-
- posizionare l’indice della manopola (1) to compressore climatizzatore premuto (led
e cristalli chiusi, operare come segue:
a fine corsa in senso antiorario (settore blu ubicato accanto al pulsante acceso) (solo
- indice manopola (1), regolazione tem- temperatura minima); per versioni con climatizzatore manuale).
peratura, sul settore blu.
- indice manopola (2), regolazione quan- - posizionare l’indice della manopola (2) Si consiglia di limitare a tempi brevi o a cli-
tità aria, sulla velocità desiderata per per- sulla massima velocità del ventilatore. mi torridi l’impiego del climatizzatore ma-
sonalizzare la quantità d’aria immessa - premere il pulsante (5) v inserimen- nuale alla temperatura minima, per evitare
- indice manopola (3), distribuzione aria, to ricircolo aria interna. un eccessivo raffreddamento dell’abitacolo.
in corrispondenza del simbolo desiderato.
- posizionare l’indice della manopola di-
- diffusori aria completamente aperti. stribuzione aria (3) sulla posizione deside-
- pulsante (4) √ (per versioni/mercati rata (si consiglia la posizione ¥).
ove previsto) abilitazione inserimento com-
pressore climatizzatore premuto (led ubi-
cato accanto al pulsante acceso) (solo per
versioni con climatizzatore manuale).
Volendo moderare l’azione di raffredda-
mento, aumentare la temperatura ruotando
in senso orario la ghiera della manopola (1)
verso il settore rosso, fino ad ottenere la
temperatura desiderata.

92
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A0A0221m

DISAPPANNAMENTO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


E/O SBRINAMENTO DEL
PARABREZZA E DEI CRISTALLI
LATERALI ANTERIORI,
LUNOTTO TERMICO E SPECCHI
RETROVISORI ESTERNI
(- funzione MAX-DEF) (fig. 103)
Procedere come segue: fig. 103
- ruotare la ghiera della manopola (3), di- Quando la funzione di massimo disap- AVVERTENZA In casi di forte umidità
stribuzione aria, in corrispondenza del sim- pannamento/sbrinamento è inserita, si ac- esterna e/o di pioggia e/o di forti diffe-
bolo -. cendono: il led accanto al pulsante lunotto renze di temperature tra interno abitacolo
L’impianto attiva, in modalità temporizzata termico (6) (, il led accanto al pulsante ed esterno, si consiglia di effettuare la se-
(dopo 3 minuti si disinserisce automatica- abilitazione inserimento/disinserimento guente manovra preventiva di antiappan-
mente), tutte le funzioni necessarie per acce- compressore climatizzatore (4) √ (solo namento dei cristalli:
lerare il disappannamento/sbrinamento del per versioni con climatizzatore manuale) - ricircolo aria interna disinserito, led ubi-
parabrezza e dei cristalli laterali anteriori e cioè: cato accanto al pulsante (5) v spento;
AVVERTENZA Se il motore non è suf-
- inserisce il compressore del climatizza- ficientemente caldo, la funzione non inseri- - indice della manopola (2) almeno alla
tore (solo per versioni con climatizzatore sce subito la velocità del ventilatore preim- seconda velocità del ventilatore;
manuale); postata, per limitare l’ingresso nell’abita- - indice della manopola (3) sul simbolo ≤
- disinserisce il ricircolo aria interna, se in- colo di aria non abbastanza calda per il di- con possibilità di passaggio alla posizione
serito; sappannamento dei cristalli. y nel caso in cui si notino tracce di appan-
- imposta la massima temperatura dell’a- A disappannamento/sbrinamento avve- namento;
ria; nuto, agire sui comandi per mantenere le - pulsante (4) √ abilitazione compres-
condizioni ottimali di visibilità e comfort. sore climatizzatore premuto, led ubicato ac-
- aziona il ventilatore ad una velocità
canto al pulsante stesso acceso (solo per
preimpostata;
AVVERTENZA Lo sbrinamento è tanto versioni con climatizzatore manuale).
- indirizza il flusso d’aria verso i diffusori del più efficace e rapido quanto più il motore è Per lo sbrinamento od il disappannamen-
parabrezza e dei cristalli laterali anteriori; caldo. to del cristallo posteriore, premere il pulsante
- inserisce il lunotto termico e, se presenti, (6) (, led ubicato accanto al pulsante
le resistenze degli specchi retrovisori esterni. stesso acceso.
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A0A0222m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
RISCALDAMENTO (fig. 104)
Per ottenere la temperatura desiderata pro-
cedere come segue:
- indice manopola (1), regolazione tem-
peratura, sul settore rosso come desiderato;
- indice manopola (2), regolazione quan-
tità aria, sulla velocità del ventilatore desi-
derata per personalizzare la quantità d’a- fig. 104
ria immessa;
- indice manopola (3), distribuzione aria, FILTRO ANTIPOLLINE
sulla posizione desiderata. (per versioni/mercati ove previsto)
Per ottenere la massima potenza di ri-
scaldamento procedere come segue: Il filtro ha la specifica capacità di filtrare In caso di uso prevalente in zone inquina-
l’aria esterna immessa in abitacolo in mo- te o polverose si consiglia di effettuare il con-
- indice manopola (1) a fine corsa in sen-
do tale da renderla depurata ed esente da trollo e l’eventuale sostituzione con maggior
so orario (settore rosso temperatura mas-
particelle quali polvere, polline, ecc. frequenza rispetto alla cadenza prescritta.
sima);
- indice manopola (2) sulla massima ve- Alla funzione sopra descritta si aggiunge
locità del ventilatore; anche quella di un’efficace riduzione della
concentrazione di agenti inquinanti.
- indice manopola (3) distribuzione aria
sulla posizione desiderata (si consiglia la po- L’azione del filtraggio è attiva in tutte le
sizione w). condizioni di presa d’aria ed è ovviamente La mancata sostituzione
più efficace a cristalli chiusi. del filtro può ridurre note-
Per mantenere deumidificata l’aria in abi- volmente l’efficacia del si-
tacolo, si consiglia di premere il pulsante (4) Far controllare almeno una volta all’anno stema di climatizzazione fino al-
(per versioni/mercati ove previsto) √ abi- presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, pre- l’annullamento della portata aria
litazione compressore climatizzatore (solo feribilmente all’inizio della stagione calda, in uscita dalle bocchette e dai dif-
per versioni con climatizzatore manuale). le condizioni del filtro. fusori.
AVVERTENZA Per ottenere un buon ri-
scaldamento dell’abitacolo é necessario che
il motore abbia raggiunto la temperatura
di esercizio.
94
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CLIMATIZZATORE AUTOMATICO BIZONA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(a richiesta per versioni/mercati ove previsto)

A0A1020m

Per avviare l’impianto (fig. 105):


- ruotare le ghiere delle manopole per im-
postare le temperature desiderate (lato gui-
datore – lato passeggero).
- premere il pulsante AUTO.
AVVERTENZA L’impianto di climatiz-
zazione consente una personalizzazione del-
le temperature richieste sui due lati con una
differenza massima di 7°C tra il lato gui-
datore e quello passeggero.
AVVERTENZA Il compressore del cli-
matizzatore funziona solo quando il moto- fig. 105
re è in moto e la temperatura esterna è su-
periore a 4°C. Per una conoscenza più approfondita del- Ad ogni stacco/riattacco
l’impianto e per utilizzare al meglio il siste- batteria attendere almeno
ma, leggere le istruzioni riportate nelle pa- 3 minuti prima di avviare
ATTENZIONE gine seguenti. il motore, per consentire alla cen-
tralina del climatizzatore di azze-
Con bassa temperatura
rare la posizione degli attuatori
esterna il compressore del L’impianto di climatizza- elettrici che regolano la tempera-
climatizzatore manuale non può zione utilizza fluido refri- tura e la distribuzione dell’aria.
funzionare. Si consiglia pertanto di gerante R134a che rispet-
non utilizzare la funzione di ricir- ta le normative vigenti in materia
colo aria interna v con bassa e che, in caso di perdite accidenta-
temperatura esterna in quanto i cri- li, non danneggia l’ambiente. Evi-
stalli potrebbero appannarsi rapi- tare assolutamente l’uso di altri
damente. fluidi incompatibili con i componen-
ti dell’impianto stesso.
95
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


GENERALITÀ AVVERTENZA La procedura di disap- ne controlla e regola automaticamente i se-
pannamento è abilitata ogni qualvolta la guenti parametri e funzioni:
La vettura è equipaggiata con un climatiz-
zatore bizona, controllato da una centralina chiave di avviamento viene ruotata in posi- - temperatura dell’aria immessa nell’abi-
elettronica che permette di regolare separa- zione MAR oppure premendo il pulsante tacolo (separatamente per il lato guidatore
tamente la temperatura dell’aria lato guida- AUTO. Durante l’esecuzione, tale procedura e per il lato passeggero)
tore e quella lato passeggero. Per ottenere il può essere disabilitata attraverso la pres- - velocità del ventilatore
controllo ottimale delle temperature nelle due sione dei pulsanti: compressore, ricircolo - distribuzione dell’aria
zone dell’abitacolo, l’impianto è dotato di un aria, distribuzione aria, portata aria. Questa - inserimento/disinserimento ricircolo aria
sensore esterno, di un sensore abitacolo e di operazione inibisce il segnale del sensore di interna
un sensore di irraggiamento solare bizona. Su incipiente appannamento fino a quando non - abilitazione inserimento/disinserimento
alcune versioni, il sistema è integrato da un viene premuto nuovamente il pulsante compressore del climatizzatore.
sensore di incipiente appannamento, monta- AUTO oppure alla successiva rotazione del-
È possibile variare manualmente l’impo-
to dietro lo specchio retrovisore interno, ca- la chiave di avviamento in posizione MAR.
pace di “controllare” una zona predefinita re- stazione delle seguenti funzioni:
lativa alla superficie interna del parabrezza, Su alcune versioni, il sistema è integrato - velocità del ventilatore
ed in grado di intervenire automaticamente da un sensore antinquinamento in grado di - distribuzione dell’aria
sul sistema per prevenire o ridurre l’appan- inserire automaticamente il ricircolo aria in- - inserimento/disinserimento ricircolo aria
namento, attraverso una serie di operazioni terna, per attenuare gli effetti sgradevoli del- interna
quali: apertura del ricircolo aria, abilitazione l’aria inquinata durante i percorsi cittadini, - abilitazione inserimento/disinserimento
del compressore, distribuzione dell’aria sul pa- gli incolonnamenti, gli attraversamenti del- compressore del climatizzatore.
rabrezza, velocità del ventilatore sufficiente al le gallerie e l’azionamento del lavacristallo
Il controllo delle funzioni non modificate
disappannamento; in caso di forte appanna- (con il caratteristico odore di alcool).
manualmente rimane sempre automatico ed
mento, abilitazione della funzione MAX-DEF.
in ogni caso la temperatura dell’aria immessa
AVVERTENZA La funzione del sensore
nell’abitacolo è controllata automaticamen-
Al fine di garantire il buon antinquinamento é subordinata alle condizioni
te in funzione delle temperature impostate
funzionamento del senso- di sicurezza; pertanto disabilitando il com-
sui display del guidatore e del passeggero.
re di incipiente appanna- pressore del climatizzatore oppure a bassa
mento, non devono essere applica- temperatura esterna il sensore viene disabi- AVVERTENZA Le scelte manuali pre-
ti adesivi (porta bollo, disco ora- litato. Il sensore può essere comunque riabi- valgono su quelle automatiche e restano me-
rio ecc.) nella zona di “controllo” litato premendo il pulsante di ricircolo v morizzate fino a quando l’utente non riaf-
tra sensore e parabrezza. È neces- fino a riportarlo in modalità automatica. fida il loro controllo all’automatismo del si-
sario quindi aver cura della pulizia Il controllo della qualità dell’aria è inoltre
del parabrezza e del sensore stes- stema. Le impostazioni selezionate ma-
affidato ad un filtro combinato particellare nualmente vengono memorizzate allo spe-
so, evitando l’eventuale accumulo
a carboni attivi. Il sistema di climatizzazio- gnimento del motore e ripristinate al suc-
96 di polvere o di altre sostanze.
cessivo avviamento.
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A0A1021m

COMANDI (fig. 106)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


1 - Display temperatura interna imposta-
ta (lato guidatore)
2 - Manopola per regolazione temperatu-
ra interna (lato guidatore)
3 - Display velocità ventilatore impostata
e visualizzazione spegnimento sistema (OFF)
4 - Manopola per regolazione velocità del
ventilatore e spegnimento sistema
5 - Display temperatura interna imposta-
ta (lato passeggero)
6 - Manopola per regolazione temperatu-
ra interna (lato passeggero)
7 - Pulsante inserimento/disinserimento
massimo sbrinamento/disappannamento
parabrezza e cristalli laterali anteriori, lu-
notto termico e resistenze specchi retrovi-
sori esterni (funzione MAX-DEF -)
8 - Pulsante inserimento/disinserimento fig. 106
ricircolo aria interna v (manuale/auto-
matico)
11 - Sensore temperatura aria interna 13 - Pulsante per selezione funziona-
9 - Pulsante inserimento/disinserimento mento automatico del sistema AUTO
lunotto termico e sbrinamento specchi re- 12 - Pulsante per allineare la temperatu-
trovisori esterni ( ra impostata lato passeggero a quella lato 14 - Pulsante abilitazione inserimen-
guidatore MONO to/disinserimento compressore climatizza-
10 - Pulsanti per la selezione della distri- tore √
buzione aria

97
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


COME UTILIZZARE AVVERTENZA La differenza di tempe- Con una o più funzioni inserite manual-
IL CLIMATIZZATORE ratura tra il lato guidatore ed il lato pas- mente, la regolazione della temperatura del-
AUTOMATICO BIZONA (fig. 106) seggero, per poter essere accettata dall’im- l’aria immessa nell’abitacolo continua co-
pianto, deve risultare compresa in una gam- munque ad essere gestita automaticamen-
AVVERTENZA Le ghiere delle mano- ma di temperatura pari a 7°C. te dal sistema (led sinistro sul pulsante 13
pole non hanno fermo meccanico quindi, AUTO acceso) tranne che con il compresso-
una volta raggiunto il valore massimo o mi- È possibile personalizzare le scelte effet-
re del climatizzatore disinserito.
nimo, le stesse risultano libere di ruotare tuate in automatico dal sistema interve-
in entrambe i sensi. nendo manualmente sui seguenti comandi: In questa condizione infatti, l’aria immes-
sa nell’abitacolo non può avere una tem-
L’impianto può essere avviato in diversi - manopola (4) regolazione velocità ven-
peratura inferiore a quella dell’aria ester-
modi, ma si consiglia di impostare sui tilatore
na; tale condizione viene segnalata dallo
display le temperature desiderate; preme- - pulsanti (10) selezione distribuzione aria spegnimento dei due led sul pulsante (13)
re quindi il pulsante (13) AUTO. AUTO e dal lampeggio sul display (1) e/o
- pulsante (8) v inserimento/disinse- (5) relativo al valore di temperatura non ot-
In questo modo l’impianto inizierà a fun- rimento ricircolo aria interna
zionare in modo completamente automati- tenibile.
co per raggiungere nel più breve tempo pos- - pulsante (14) √ abilitazione inseri-
sibile, quindi mantenere, le temperature im- mento compressore climatizzatore.
postate. Selezionando manualmente una o più di
Durante il funzionamento completamente queste funzioni si spegne il led destro pre-
automatico dell’impianto, si possono varia- sente sul pulsante (13) AUTO.
re in qualunque momento le temperature
impostate: l’impianto modificherà automa-
ticamente le proprie impostazioni per ade-
guarsi alle nuove richieste.

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A0A1022m

MANOPOLE REGOLAZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


TEMPERATURA ARIA (fig. 107)
Ruotando le ghiere delle manopole (2 o
6), in senso orario o antiorario, rispettiva-
mente si alza o si abbassa la temperatura
dell’aria richiesta rispettivamente nella zo-
na sinistra (manopola 2) o destra (mano-
pola 6) dell’abitacolo. Le temperature im-
postate vengono evidenziate dai display (1)
e (5) posti sopra le rispettive manopole.
Il funzionamento separato delle tempera-
ture impostate si ripristina automaticamen-
te quando si agisce sulla manopola (6). fig. 107
Ruotando le ghiere delle manopole in sen-
so orario o antiorario fino a portarle nelle se-
lezioni estreme HI o LO, vengono inserite
rispettivamente le funzioni di massimo ri-
scaldamento o raffreddamento:

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A0A1023m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Funzione HI
(massimo riscaldamento - fig. 108)
Si inserisce impostando sul display una
temperatura superiore a 32,5°C, e può es-
sere attivata indipendentemente dal lato gui-
datore o passeggero oppure da entrambi;
tale impostazione porta il sistema in mo-
dalità “monozona” e viene visualizzata da
entrambe i display.
Questa funzione può essere inserita quan-
do si desidera riscaldare il più velocemente
possibile l’abitacolo, sfruttando al massi-
mo le potenzialità dell’impianto. fig. 108
La funzione utilizza la massima tempera-
tura del liquido di riscaldamento, mentre la Premendo il tasto (13) AUTO il display vi-
distribuzione dell’aria e la velocità del ven- sualizza una temperatura di 32,5°C e rien-
tilatore vengono gestite secondo quanto im- tra in una condizione di funzionamento con
postato dal sistema. regolazione della temperatura in automatico.

Si consiglia di non inserire que-


sta funzione a motore freddo per
evitare l’ingresso in abitacolo di
aria non abbastanza calda.
Con la funzione inserita sono comunque
consentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione è sufficiente ruo-
tare la ghiera di una manopola (2) o (6)
della temperatura impostata su un valore in-
feriore a 32,5°C; il display opposto visua-
lizzerà il valore 32,5°C.

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A0A1024m

Funzione LO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(massimo raffreddamento - fig. 109)
Si inserisce impostando sul display una
temperatura inferiore a 16,5°C; tale impo-
stazione viene visualizzata da entrambe i
display.
Questa funzione può essere inserita quan-
do si desidera raffreddare il più velocemen-
te possibile l’abitacolo, sfruttando al mas-
simo le potenzialità dell’impianto.
La funzione esclude il riscaldamento del-
l’aria, inserisce il ricircolo aria interna (per
evitare l’ingresso di aria calda in abitacolo) fig. 109
ed il compressore del climatizzatore, porta
la distribuzione dell’aria in R E e la velo-
cità del ventilatore secondo quanto impo-
stato dal sistema.
Con la funzione inserita sono comunque con-
sentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione è sufficiente ruo-
tare la ghiera di una manopola (2) o (6) del-
la temperatura impostata su un valore supe-
riore a 16,5°C; il display opposto visualizzerà
il valore 16,5°C.
Premendo il tasto (13) AUTO il display vi-
sualizza una temperatura di 16,5°C e rien-
tra in una condizione di funzionamento con
regolazione della temperatura in automati-
co.

101
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A0A1025m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTE MONO
ALLINEAMENTO TEMPERATURE
IMPOSTATE (fig. 110)
Premendo il pulsante (12) MONO si alli-
nea automaticamente la temperatura lato
passeggero a quella lato guidatore e per-
tanto si può impostare la stessa tempera-
tura tra le due zone semplicemente ruo-
tando la ghiera della manopola (2) lato gui-
datore.
Questa funzione è prevista per facilitare la
regolazione della temperatura dell’intero abi-
tacolo quando nella vettura c’è solo il gui- fig. 110
datore.
Il funzionamento separato delle tempera-
ture impostate si ripristina automaticamen-
te quando il passeggero agisce sulla ghiera
della manopola (6) oppure premendo il pul-
sante (12) MONO.

102
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A0A1026m

MANOPOLA REGOLAZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


VELOCITÀ VENTILATORE
(fig. 111-112)
Ruotando la ghiera della manopola (4),
in senso orario o antiorario, si aumenta o
si diminuisce la velocità del ventilatore e
quindi la quantità di aria immessa nell’abi-
tacolo; le 16 velocità selezionabili sono vi-
sualizzate da una barra (ogni 3 scatti), fi-
no ad un massimo di 6 barre illuminate:
- massima velocità ventilatore = tutte le
barre illuminate;
- minima velocità ventilatore = una barra fig. 111
illuminata. A0A1027m

Il ventilatore può essere escluso (nessu-


na barra illuminata) solo se il compressore
del climatizzatore è stato disinserito pre-
mendo il pulsante (14) √. Per ripristinare
il controllo automatico della velocità del ven-
tilatore, a seguito di una regolazione manua-
le, premere il pulsante (13) AUTO. Ruotan-
do completamente la ghiera della manopo-
la (4) in senso antiorario si ottiene lo spe-
gnimento del sistema, con la seguente si-
tuazione: display (1) spento; display (5)
spento; display centrale (3) con visualiz-
zazione luminosa OFF e led sinistro ubicato
fig. 112
sul pulsante ricircolo aria interna (8) v
acceso. Per riaccendere il sistema è sufficiente ruo- razione ripristina tutte le condizioni di fun-
tare la ghiera della manopola (4) in senso zionamento precedentemente memorizzate.
AVVERTENZA È possibile premendo il orario, oppure premere qualsiasi pulsante,
pulsante ricircolo aria interna (8) v, ot- AVVERTENZA Uscendo dalla condizione
ad eccezione dei pulsanti ricircolo aria in-
tenere l’ingresso nell’abitacolo di aria ester- OFF, il ricircolo aria interna v ritorna nella
terna (8) e lunotto termico (9); tale ope-
na non trattata. condizione precedente allo spegnimento. 103
086-109 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:25 Pagina 104

A0A1028m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTI SELEZIONE
DISTRIBUZIONE ARIA (fig. 113)
Premendo uno o più pulsanti (10) si può
scegliere manualmente una delle 5 possibili
distribuzioni dell’aria nell’abitacolo:

R E Flusso d’aria verso le bocchette cen-


trali e laterali della plancia e la boc-
chetta posteriore (se presente).

R E Ripartizione del flusso d’aria tra i dif-


Z fusori zona piedi (aria più calda) e
le bocchette centrali e laterali della fig. 113
plancia e la bocchetta posteriore (se
presente) (aria più fresca). Questa di- Q Ripartizione del flusso d’aria tra i dif- AVVERTENZA Premendo uno di questi
stribuzione dell’aria è particolarmen- Z fusori zona piedi e i diffusori per sbri- pulsanti si attiva (led sul pulsante stesso ac-
te utile nelle mezze stagioni (prima- namento/disappannamento del pa- ceso) o si disattiva (led sul pulsante stesso
vera e autunno), in presenza di ir- rabrezza e dei cristalli laterali ante- spento) la relativa funzione se la combina-
raggiamento solare. riori. Questa distribuzione dell’aria per- zione scelta risulta essere tra le 5 possibili;
mette un buon riscaldamento dell’a- in caso contrario si attiva la sola funzione
Z Flusso d’aria verso i diffusori zona pie- bitacolo prevenendo il possibile ap- principale del pulsante premuto, senza pos-
di anteriori e posteriori. Questa distri- pannamento dei cristalli. sibilità di spegnimento ad una ulteriore pres-
buzione dell’aria, per la naturale ten- sione (almeno in una distribuzione il flusso
denza del calore a diffondersi verso Q Flusso d’aria verso i diffusori del pa- d’aria deve essere diffuso in abitacolo).
l’alto, è quella che permette il più bre- rabrezza e dei cristalli laterali anteriori
Per ripristinare il controllo automatico del-
ve tempo di riscaldamento dell’abi- per il disappannamento o sbrina-
la distribuzione dell’aria dopo una selezio-
tacolo dando inoltre una pronta sen- mento dei cristalli.
ne manuale, premere il pulsante (13)
sazione di calore alle parti più fred-
AUTO.
de del corpo.

104
086-109 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:25 Pagina 105

A0A1029m

PULSANTE ABILITAZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


INSERIMENTO/DISINSERIMENTO
COMPRESSORE
CLIMATIZZATORE √
(fig. 114)
Premendo il pulsante (14) √ si abilita
l’inserimento del compressore climatizzato-
re. Questa condizione è evidenziata dal-
l’accensione del led sul pulsante stesso.
Quando si disinserisce il compressore del
climatizzatore, si spengono i led sui pulsanti
(13) AUTO e (14) √; viene escluso inol-
tre il controllo automatico ricircolo aria in-
terna (spegnimento di entrambi i led sul pul- fig. 114 A0A1030m
sante 8 v) che rimane sempre disinse-
rito per evitare il possibile appannamento
dei cristalli; anche se lo si sconsiglia, é co-
munque possibile ripristinare il funziona-
mento automatico del ricircolo aria interna
premendo il pulsante (8) v.
Con il compressore del climatizzatore di-
sinserito, non è possibile immettere nell’a-
bitacolo aria con temperatura inferiore
a quella esterna; in questo caso lampeg-
giano il valore sul display relativo alla tem-
peratura non raggiungibile e si spegne il led
sinistro presente sul pulsante (13 AUTO -
fig. 115). fig. 115
ATTENZIONE
Il disinserimento del compressore del cli- mente il pulsante (14) √, il led sul pul- Il funzionamento del compresso-
matizzatore rimane memorizzato anche do- sante stesso si accende, oppure premere il re del climatizzatore è necessa-
po l’arresto del motore. Per ripristinare il con- pulsante (13) AUTO; in quest’ultimo caso rio per raffreddare l’aria e per deumidifi-
trollo automatico dell’inserimento del com- verranno però annullate le altre impostazioni carla; si consiglia dunque di mantenere
pressore del climatizzatore premere nuova- questa funzione sempre attiva, per evi-
manuali selezionate.
tare problemi di appannamento dei cristalli. 105
086-109 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:25 Pagina 106

A0A1031m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTE INSERIMENTO/
DISINSERIMENTO RICIRCOLO
ARIA INTERNA v (fig. 116)
Il ricircolo aria interna è gestito secondo
tre logiche di funzionamento:
- controllo automatico, segnalato dall’ac-
censione del led destro sul pulsante stesso;
- inserimento forzato (ricircolo aria interna
sempre inserito), segnalato dall’accensione
del led sinistro sul pulsante stesso (e dal con-
temporaneo spegnimento del led destro);
- disinserimento forzato (ricircolo aria in- fig. 116
terna sempre disinserito con presa aria dal- Nel funzionamento automatico, il ricircolo
l’esterno), segnalato dallo spegnimento di aria interna viene inserito automaticamente
ATTENZIONE
entrambi i led. anche quando il sensore antinquinamento ri- La funzione di ricircolo aria
Queste condizioni di funzionamento sono leva la presenza di aria inquinata, ad esem- interna consente, a seconda
ottenute premendo in sequenza il pulsante pio durante i percorsi cittadini, gli incolon- del funzionamento dell’impianto “ri-
ricircolo aria interna (8) v. namenti, gli attraversamenti delle gallerie e scaldamento” o “raffreddamento”,
l’azionamento del lavacristallo (con il carat- un più rapido raggiungimento delle
Quando la funzione ricircolo aria interna teristico odore di alcool). condizioni desiderate. È comunque
viene gestita automaticamente dall’im- sconsigliato l’uso della stessa in
pianto, il led destro sul pulsante ricircolo aria ATTENZIONE giornate piovose/fredde in quanto
(8) v rimane sempre acceso ed il led si- si aumenterebbe notevolmente la
nistro visualizza lo stato di ricircolo aria: Con bassa temperatura
esterna il compressore del possibilità di appannamento inter-
acceso = ricircolo aria interna in funzione; climatizzatore manuale non può fun- no dei cristalli, soprattutto se non è
zionare. Si consiglia pertanto di non inserito il climatizzatore.
spento = ricircolo aria interna disattivato.
utilizzare la funzione di ricircolo aria
Se il ricircolo aria interna è stato inserito o interna v con bassa temperatu-
disinserito manualmente, il led sul pulsante ra esterna in quanto i cristalli po-
(13) AUTO si spegne. trebbero appannarsi rapidamente.
106
086-109 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:25 Pagina 107

A0A1032m

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
Si consiglia l’inserimento
della funzione ricircolo aria
interna durante le soste in colon-
na o in galleria per evitare l’entra-
ta di aria inquinata dall’esterno. È
tuttavia da evitare l’uso prolunga-
to di questa funzione, specialmen-
te se ci sono più persone a bordo,
per evitare la possibilità di appan-
namento interno dei cristalli.

fig. 117
PULSANTE AUTO Quando il led destro, sul pulsante (13)
FUNZIONAMENTO AUTO, è spento indica che sono stati ese-
ATTENZIONE
AUTOMATICO (fig. 117) guiti uno o più interventi manuali e che per-
In talune condizioni clima- tanto il controllo automatico non è comple-
tiche (es.: temperatura Premendo il pulsante (13) AUTO il siste- to (escluso il controllo della temperatura che
esterna intorno a 0°C) e con con- ma regola automaticamente la quantità e la è sempre automatico) segnalato dal led si-
trollo automatico del ricircolo aria distribuzione dell’aria immessa nell’abita- nistro acceso, oppure che l’impianto è in con-
interna in funzione, potrebbe evi- colo, annullando tutte le precedenti regola- dizione OFF.
denziarsi la formazione di appan- zioni manuali.
namento sui cristalli. In questo ca- Questa condizione è segnalata dall’accen-
so premere il pulsante di ricircolo sione di entrambe i led sul pulsante stesso.
aria interna (8) v, per disinse-
rire forzatamente il ricircolo stes-
so (led sul pulsante spenti) ed
eventualmente aumentare il flusso
di aria al parabrezza.

107
086-109 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:25 Pagina 108

A0A1033m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTE
DISAPPANNAMENTO/
SBRINAMENTO RAPIDO DEI
CRISTALLI ANTERIORI
(- funzione MAX-DEF) (fig. 118)
Premendo il pulsante (7) - il climatiz-
zatore attiva automaticamente in modalità
temporizzata, tutte le funzioni necessarie
per accelerare il disappannamento/sbrina-
mento del parabrezza e dei cristalli laterali
anteriori e cioè:
- inserisce il compressore del climatizza-
tore; fig. 118
- disinserisce il ricircolo aria interna, se in- AVVERTENZA Se il motore non è suf- Premendo nuovamente uno dei seguenti
serito (entrambe i led spenti); ficientemente caldo, la funzione non inseri- pulsanti: (7) -, (8) v, (12) MONO,
sce subito la velocità del ventilatore preim- (13) AUTO o (14) √ il sistema disinseri-
- imposta la massima temperatura dell’a- postata, per limitare l’ingresso nell’abita- sce la funzione di massimo disappanna-
ria (HI) su entrambi i display (1) e (5); colo di aria non abbastanza calda per il di- mento/sbrinamento, ripristinando le con-
- aziona il ventilatore ad una velocità sappannamento dei cristalli. dizioni di funzionamento dell’impianto pre-
preimpostata; cedenti l’attivazione della funzione stessa,
Quando la funzione di massimo disap-
oltre all’attivazione dell’ultima funzione
- indirizza il flusso d’aria verso i diffusori del pannamento/sbrinamento è inserita, gli uni-
eventualmente richiesta.
parabrezza e dei cristalli laterali anteriori; ci interventi manuali possibili sono la rego-
lazione manuale della velocità del ventila-
- inserisce il lunotto termico e, se presenti,
tore e la disattivazione del lunotto termico.
le resistenze degli specchi retrovisori esterni.
Quando la funzione di massimo disap-
pannamento/sbrinamento è inserita, si ac-
cendono il led sul pulsante (7) -, il led
sul pulsante lunotto termico (9) ( e il led
sul pulsante (14) √; contemporanea-
mente si spengono i led sul pulsante (8)
108 v.
086-109 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:25 Pagina 109

A0A1034m

PULSANTE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISAPPANNAMENTO/
SBRINAMENTO LUNOTTO
TERMICO E SPECCHI
RETROVISORI ESTERNI
(fig. 119)
(
Premendo il pulsante (9) ( si inserisce
il disappannamento/sbrinamento del lu-
notto termico e, se presenti, le resistenze
degli specchi retrovisori esterni.
L’inserimento di questa funzione è evi-
denziata dall’accensione del led sul pulsan-
te stesso. fig. 119

La funzione è temporizzata si disinserisce FILTRO ANTIPOLLINE


automaticamente dopo 20 minuti, oppure
Il filtro ha la specifica capacità di filtrare Far controllare almeno una volta all’anno
premendo nuovamente il pulsante; la fun-
l’aria esterna immessa in abitacolo in mo- presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, pre-
zione si disinserisce inoltre all’arresto del
do tale da renderla depurata ed esente da feribilmente all’inizio della stagione calda,
motore e non si reinserisce al successivo av-
particelle quali polvere, polline, ecc. le condizioni del filtro.
viamento.
Alla funzione sopra descritta si aggiunge In caso di uso prevalente in zone inquina-
AVVERTENZA Il sistema attiva auto- anche quella di un’efficace riduzione della te o polverose si consiglia di effettuare il con-
maticamente il lunotto termico se la tem- concentrazione di agenti inquinanti. trollo e l’eventuale sostituzione con maggior
peratura è al di sotto di 3°C. frequenza rispetto alla cadenza prescritta.
L’azione del filtraggio è attiva in tutte le
AVVERTENZA Non applicare decalco- condizioni di presa d’aria ed è ovviamente
manie sui filamenti elettrici nella parte in- più efficace a cristalli chiusi. La mancata sostituzione
terna del lunotto termico, per evitare di dan- del filtro può ridurre note-
neggiarlo pregiudicandone la funzionalità. volmente l’efficacia del si-
stema di climatizzazione fino al-
l’annullamento della portata aria
in uscita dalle bocchette e dai dif-
fusori.
109
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


RISCALDATORE COMANDI LUCI FENDINEBBIA (fig. 120)
(a richiesta per versioni/mercati
SUPPLEMENTARE APERTURA PORTELLONE ove previsto)
(a richiesta per versioni/mercati VANO BAGAGLI (fig. 120)
ove previsto) Si accendono premendo il pulsante (B),
Lo sblocco del portellone è elettrico ed è ubicato su plancia nel mobiletto centrale,
consentito solo con chiave nel commutato- quando le luci esterne sono già accese; con-
La vettura è dotata di un riscaldatore ad- re di avviamento in posizione MAR vettu- temporaneamente si illumina il led relativo
dizionale che permette di supportare il mo- ra ferma, in posizione STOP o PARK presente sul pulsante stesso.
tore, durante i periodi freddi o invernali, per per la durata di 3 minuti senza aver aper-
raggiungere rapidamente una temperatura to/chiuso una porta. Per effettuare lo sbloc- Per spegnere, premere il pulsante (B).
confortevole nell’abitacolo. co del portellone, premere il pulsante (A) AVVERTENZA Per l’uso delle luci fen-
ubicato su plancia nel mobiletto centrale. dinebbia attenersi alle vigenti norme del Co-
Il riscaldatore funziona a motore in moto
quando la temperatura esterna è inferiore a dice della strada.
20°C e il motore non ha ancora raggiunto LUCI DI EMERGENZA (fig. 120)
la normale temperatura d’esercizio.
Si accendono premendo il pulsante (C),
ubicato su plancia nel mobiletto centrale, in-
dipendentemente dalla posizione della chia-
ve d’avviamento.
Con dispositivo inserito, l’interruttore si il-
lumina a luce intermittente ed entrano in
funzione le frecce e le spie luci di direzione A0A1035m
sul quadro di bordo. Per spegnere, preme-
re nuovamente il pulsante.

ATTENZIONE
L’uso delle luci di emergen-
za è regolamentato dal co-
dice stradale del paese in cui vi tro-
vate. Osservatene le prescrizioni.

110 fig. 120


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 111

LUCE RETRONEBBIA (fig. 120) INTERRUTTORE INERZIALE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
BLOCCO CARBURANTE
Si inserisce, con luci anabbaglianti oppu- Se dopo l’urto si avverte
re fendinebbia accese, premendo il pulsan- (fig. 121) (per versioni/mercati
odore di carburante o si no-
te (D) ubicato su plancia nel mobiletto cen- ove previsto) tano perdite dall’impianto di ali-
trale; contemporaneamente si illumina il led È un interruttore di sicurezza automatico, mentazione, non reinserire l’inter-
relativo presente sul pulsante stesso. ubicato in basso accanto al montante por- ruttore, per evitare rischi di incen-
Ruotando la chiave di avviamento in po- ta lato guida, che entra in funzione in caso dio.
sizione STOP la luce retronebbia si disin- d’urto di entità rilevante e interrompe l’ali-
serisce automaticamente e non si reinseri- mentazione di carburante.
sce al successivo avviamento se non pre- L’intervento dell’interruttore inerziale è vi-
mendo nuovamente il pulsante (D). Per spe- sualizzato sul display del quadro strumenti.
gnere la luce retronebbia premere il pulsante Se non si notano perdite di carburante e
(D). la vettura è in grado di ripartire, premere il
pulsante (A) per riattivare il sistema di ali-
AVVERTENZA Si ricorda di utilizzare la mentazione.
luce retronebbia rispettando le vigenti nor-
me locali.

BLOCCAPORTE (fig. 120)


Per effettuare il blocco simultaneo delle
porte, premere il pulsante (E), ubicato su
plancia nel mobiletto centrale, indipenden- A0A0092m

temente dalla posizione della chiave d’av-


viamento.
Il led di deterrenza si illumina:
– con chiave in posizione MAR di colo-
re giallo a luce fissa;
– con chiave in posizione STOP di colo-
re rosso a luce lampeggiante (condizione di
deterrenza).
fig. 121 111
110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 112

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CORRETTORE ASSETTO FARI Per la regolazione corretta in funzione del FRENO A MANO (fig. 123)
(fig. 122) carico trasportato, attenersi alle seguenti
condizioni: La leva del freno a mano è posta tra i se-
In funzione del carico della vettura è ne- dili anteriori.
cessario regolare l’esatto orientamento dei – posizione 0: una o due persone sui se-
dili anteriori Per azionare il freno a mano in “stazio-
proiettori.
namento”, tirare la leva (A) verso l’alto, fi-
Per effettuare la regolazione (possibile so- – posizione 1: cinque persone; no ad ottenere il bloccaggio necessario del-
lo con luci anabbaglianti accese), agire sui – posizione 2: cinque persone + carico la vettura.
pulsanti ▲/▼: nel vano bagagli;
Con chiave d’avviamento in posizione
– premere il pulsante ▲ per aumentare – posizione 3: guidatore + 350 kg nel MAR, sul quadro strumenti si illumina la
di una posizione (es.: 0 ➟ 1 ➟ 2 ➟ 3); vano bagagli spia x.
– premere il pulsante ▼ per diminuire di
una posizione (es.: 3 ➟ 2 ➟ 1 ➟ 0);
Il display (A), ubicato nel tachimetro, for-
ATTENZIONE ATTENZIONE
nisce l’indicazione visiva delle posizioni du-
rante l’effettuazione della regolazione. Regolare l’orientamento La vettura deve risultare
dei fasci luminosi ogni vol- bloccata dopo alcuni scatti
ta che cambia il peso del carico tra- della leva. Se così non fosse, rivol-
sportato. gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo per eseguire la regolazione.

A0A1116m A0A0094m

112 fig. 122 fig. 123


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 113

Per disinserire il freno a mano: LEVA CAMBIO (fig. 124-125) AVVERTENZA La retromarcia si può in-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


serire solo a vettura completamente ferma.
– sollevare leggermente la leva (A) e pre- La posizione delle singole marce è raffi- A motore in moto, prima di innestare la re-
mere il pulsante di sblocco (B); gurata dall’ideogramma riportato sul po- tromarcia è necessario attendere almeno 3
– tenendo premuto il pulsante abbassare mello della leva cambio. secondi con pedale frizione premuto a fon-
la leva, la spia x sul quadro si spegne. Nei cambi di marcia, premere sempre a do, per evitare la grattata e la possibilità di
fondo il pedale della frizione. Prima di in- danneggiare gli ingranaggi.
Per evitare movimenti accidentali della vet-
tura eseguire la manovra con il freno a pe- nestare la retromarcia (R) attendere che
dale premuto. la vettura sia ferma.

AVVERTENZA La leva freno a mano Per le versioni dotate di cambio a 6 mar- ATTENZIONE
(A) è dotata di un dispositivo di sicurezza ce, per inserire la retromarcia (R) solleva-
re (con le dita della stessa mano che im- Per cambiare agevolmen-
che evita il disinserimento del freno quan- te le marce, occorre pre-
do, con leva tirata, viene premuto il pulsante pugna la leva) l’anello (A-fig. 125) po-
sizionato sotto l’impugnatura. mere a fondo il pedale della frizio-
(B). Per disinserire il freno è pertanto ne- ne. Quindi, il pavimento sotto la
cessario, oltre a premere il pulsante (B), an- Dopo aver inserito la retromarcia rilascia- pedaliera non deve presentare
che tirare ulteriormente verso l’alto la leva re l’anello. Per passare dalla posizione di re- ostacoli: accertarsi che eventuali
(A) in modo da disinserire il dispositivo di tromarcia ad un’altra marcia, non occorre sovratappeti siano sempre ben di-
sicurezza, quindi abbassare completamen- sollevare l’anello sulla leva. stesi e non interferiscano con i pe-
te la leva. dali.
AVVERTENZA Su alcune versioni, in
condizione di vettura in movimento con fre-
no a mano lasciato in stazionamento è pre- A0A0095m A0A1077m

vista una segnalazione acustica.

fig. 124 fig. 125 113


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 114

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CAMBIO SELESPEED Questo cambio è costituito da una tra- Sono anche previste due leve posizionate
(a richiesta per versioni/mercati smissione meccanica tradizionale, alla qua- sulle razze del volante (fig. 127) attra-
ove previsto) le è stato aggiunto un dispositivo elettroi- verso le quali è possibile realizzare l’incre-
draulico a controllo elettronico che gestisce mento/decremento della marcia innestata
La versione 2.0 T.SPARK può essere equi- automaticamente la frizione e l’innesto del- (anche con vettura ferma).
paggiata con cambio meccanico a control- le marce.
Il cambio può funzionare secondo due mo-
lo elettronico denominato “Selespeed”. Il pedale frizione è stato eliminato e lo dalità operative:
Il Selespeed semplifica notevolmente l’u- spunto della vettura si ottiene agendo solo
– la prima di tipo semiautomatico (di se-
tilizzo della vettura, riduce l’affaticamento sul pedale acceleratore.
guito nel testo definita MANUALE), nella
della guida in città o quando occorre un fre- Il cambio delle marce avviene tramite la quale il guidatore richiede direttamente il
quente utilizzo del cambio, ma allo stesso leva di comando (A-fig. 126) di tipo flot- cambio della marcia con la leva posta sul
tempo assicura prestazioni brillanti. tante ad “unica posizione centrale stabile”. mobiletto centrale o con le leve posizionate
AVVERTENZA Per poter utilizzare cor- Agendo sulla stessa è possibile richiedere sulle razze del volante;
rettamente il Selespeed, è indispensabile l’incremento/decremento del rapporto mar-
– la seconda di tipo automatico, definita
leggere per intero quanto descritto in que- cia innestato e/o l’inserimento della retro-
CITY (con questa modalità selezionata tra-
sto capitolo in modo da apprendere fin dal- marcia (R) o del folle (N).
mite il pulsante B-fig. 128, la scritta CITY
l’inizio quali sono le operazioni corrette e compare sul display fig. 130). Con questa
consentite da eseguire. modalità il sistema decide direttamente quan-
do effettuare il cambio marcia.

A0A0097m A0A1075m A0A1121m

114 fig. 126 fig. 127 fig. 128


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 115

Con il cambio in modalità CITY è co- In modalità CITY viene indicata anche la ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


munque possibile effettuare cambi marcia modalità selezionata.
AVVERTENZA Aprendo la porta lato
in manuale, sia utilizzando la leva marce sia
Una spia di avaria accompagnata da un guidatore, il Selespeed avvia la parte idrau-
i comandi al volante. Il cambio permane in
messaggio (“AVARIA CAMBIO”) (fig. 130) lica del sistema in modo da predisporre que-
modalità CITY.
e una segnalazione acustica richiamano l’at- st’ultima in previsione di un successivo av-
L’indicazione della marcia inserita (fig. tenzione del guidatore in caso di anomalie viamento motore.
129) è sempre riportata sul display indi- al sistema cambio Selespeed.
Ruotando la chiave d’avviamento in posi-
pendentemente dalla modalità selezionata.
zione MAR, si illuminano tutti i segmenti
N = folle; del display marce (fig. 129), la spia di
avaria cambio (fig. 130) e la scritta CITY.
1 = prima marcia;
Dopo circa un secondo, il display visualizza
2 = seconda marcia; la marcia innestata (N, 1, 2, 3, 4, 5, R).
3 = terza marcia; AVVERTENZA Se trascorsi 10 secondi
i segmenti del display non visualizzano la
4 = quarta marcia;
marcia inserita oppure la spia di avaria ri-
5 = quinta marcia; mane accesa, ruotare la chiave d’avvia-
mento su STOP ed attendere che il display
R = retromarcia. si spenga, quindi ripetere la manovra di at-
tivazione sistema. Se l’anomalia permane
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

A0A9017i A0A9118i

fig. 129 fig. 130 115


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 116

CONOSCENZA DELLA VETTURA


FUNZIONALITÀ A MOTORE conda, se è in seconda si passa in terza e tro un tempo di 3 secondi dalla richiesta la
SPENTO cosi via sino alla quinta). Se il sistema è in velocità della vettura sarà inferiore a 3 Km/h:
folle (N) oppure in retromarcia (R) l’azio- nel caso in cui la richiesta non venga attua-
AVVERTENZA Prima di azionare la le- ne in avanti sulla leva provoca l’inserimen- ta, il sistema porrà il cambio in folle (N) e
va comando marce è indispensabile verifi- to della prima marcia (1). pertanto sarà necessario ripetere la manovra.
care sul display il rapporto marcia innesta-
to (N, 1, 2, 3, 4, 5, R). – per scalare di marcia (–) (fig. 131) AVVERTENZA Una volta effettuato un
spingere indietro la leva (se la vettura è in cambio marcia è necessario rilasciare im-
In condizione di motore spento e vettura quinta marcia si passa in quarta, se è in quar- mediatamente la leva comando marce su-
ferma è possibile innestare tutte le marce ta si passa in terza e cosi via sino alla prima). bito dopo aver effettuato la richiesta. Una
del cambio. manovra prolungata (oltre 10 secondi) pro-
Per consentire la messa in folle (N) del
A vettura ferma e con il pedale freno pre- voca la commutazione automatica in mo-
cambio occorre, partendo dalla condizione
muto, le richieste di cambio marcia vengo- dalità di funzionamento CITY; il tutto scom-
di vettura ferma e pedale freno premuto,
no accettate sia se effettuate attraverso la pare rilasciando la leva marce.
spostare la leva di comando marce verso de-
leva di comando posta sul mobiletto cen- stra (fig. 132). AVVERTENZA Qualora si volesse la-
trale, sia tramite le leve al volante. sciare la vettura in sosta su una strada in
Da qualsiasi marcia (N, 1, 2, 3, 4, 5) e
Per richiedere il cambio marcia, oltre a pendenza ed inserire una marcia per tener-
con vettura praticamente ferma, è possibile
mantenere premuto il pedale freno occorre: la frenata è indispensabile verificare sul di-
richiedere l’innesto della retromarcia spin-
splay la segnalazione della nuova marcia in-
– per aumentare di marcia (+) (fig. gendo la leva verso destra e poi indietro (fig.
nestata e poi attendere da uno a due se-
131) spingere “in avanti” la leva (se la 133). Se la vettura è in movimento, la ri-
condi prima di rilasciare il pedale freno per
vettura è in prima marcia si passa in se- chiesta viene accettata ed eseguita se, en-
consentire il completo innesto della frizione.
A0A0101m A0A0102m A0A0103m

116 fig. 131 fig. 132 fig. 133


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 117

AVVIAMENTO DEL MOTORE recovery (massima marcia consentita: 2a,

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
modalità Auto non disponibile). Se il moto-
L’avviamento del motore può avvenire sia Non abbandonare MAI la
re non si dovesse avviare, rivolgersi ai Ser-
con marcia innestata sia con il cambio già vettura con cambio in folle
vizi Autorizzati Alfa Romeo.
in folle (N), a condizione che il pedale fre- (N).
no venga premuto a fondo.
AVVERTENZA Mantenere premuto il pe- ATTENZIONE
dale del freno durante l’operazione di avvia- Nel caso di mancato avvia-
mento. Poiché il pedale del freno si indurisce mento motore con marcia in- ATTENZIONE
se viene premuto ripetutamente a motore nestata, la situazione di potenziale Non estrarre mai la chiave
spento, in questa situazione, per consentire pericolo dovuta al fatto che il cam- quando la vettura è in mo-
l’avviamento del motore, occorre aumentare vimento in quanto oltre al fatto che
bio si è disposto automaticamente in
la pressione esercitata sul pedale stesso. il sistema Selespeed funzionereb-
folle, viene segnalata al guidatore
Ad avviamento avvenuto, il cambio si di- mediante il cicalino ed il display. be in modo anomalo fino all’arre-
spone automaticamente in folle, il display sto della vettura stessa, il volan-
visualizza la lettera (N) ed il sistema sele- te si bloccherebbe automaticamen-
ziona la modalità di funzionamento me- te alla prima sterzata.
morizzata prima dello spegnimento. SPEGNIMENTO DEL MOTORE E
DISATTIVAZIONE DEL SISTEMA
AVVERTENZA Nel caso in cui la richie-
sta di avviamento venga effettuata con il Ruotando la chiave di avviamento in po-
cambio in posizione diversa da N e senza sizione STOP il motore si spegne: la mar-
pedale del freno premuto, il display visua- cia selezionata prima dello spegnimento ri- ATTENZIONE
lizza un messaggio dedicato. In tal caso oc- mane inserita. È indispensabile procedere
corre ripetere la manovra di avviamento pre- allo spegnimento motore e
Qualora si arresti il motore con cambio in conseguente disattivazione del si-
mendo il pedale del freno. folle (N), il cicalino ed il lampeggio della stema Selespeed mantenendo pre-
AVVERTENZA Nel caso in cui la richie- (N) richiamano l’attenzione del guidatore muto il pedale freno: rilasciare il
sta di avviamento venga effettuata con il in modo che la vettura possa essere messa pedale SOLO quando il display si
cambio in condizione di avaria, effettuare la in sicurezza innestando la prima marcia (1)
è spento.
procedura di “Avviamento ritardato” (vedere o la retromarcia (R). In tal caso occorre ruo-
anche i messaggi relativi): mantenendo la tare la chiave di avviamento su MAR e, con
chiave in posizione AVV per almeno 10 se- pedale del freno premuto, procedere all’in-
condi, con il freno premuto, il motore verrà serimento della prima marcia (1) o della re-
avviato. Il sistema permarrà in situazione di tromarcia (R). 117
110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 118

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PARTENZA Tale comportamento non deve essere con- AVVERTENZE
siderato come un’anomalia in quanto rien-
A motore acceso e vettura ferma, le mar- – A vettura ferma e marcia inserita tene-
tra nella logica di funzionamento. Per lo stes-
ce che possono essere innestate alla par- re sempre il pedale freno premuto fino a che
so motivo, nel caso d’impuntamenti sulla re-
tenza sono solamente la prima (1), la se- non si decide di partire;
tromarcia il sistema comanda la chiusura par-
conda (2) o la retromarcia (R).
ziale della frizione in modo da consentire – nelle soste prolungate con motore acce-
Per il loro inserimento è possibile agire, l’inserimento della marcia; in tal caso l’in- so è consigliabile tenere il cambio in folle;
mantenendo premuto il pedale freno, sia sul- nesto della retromarcia (R) risulterà meno
confortevole. – in caso di stazionamento della vettura
la leva di comando posta sul mobiletto cen-
in salita, non utilizzare la manovra di spun-
trale, che sulle leve al volante.
La partenza della vettura si ottiene: to per mantenere ferma la vettura; utilizzare
AVVERTENZA La retromarcia (R) è in- invece il pedale freno ed agire sul pedale ac-
1) rilasciando il pedale del freno;
seribile da ciascuno dei seguenti altri rap- celeratore unicamente quando si decide di
porti: folle (N), prima (1) o seconda (2). 2) premendo gradualmente il pedale ac- partire;
Se la vettura è in movimento, la richiesta celeratore.
– utilizzare la seconda marcia solo quan-
viene accettata ed eseguita se, entro un tem-
La coppia di spunto della vettura è tanto do è necessario aver maggior controllo del-
po di 3 secondi dalla richiesta la velocità del-
più alta quanto più viene premuto il pedale lo spunto nelle manovre a bassa velocità;
la vettura sarà inferiore a 3 Km/h: nel ca-
acceleratore.
so in cui la richiesta non venga attuata, il si- – se, con retromarcia inserita, si deve pro-
stema porrà il cambio in folle (N) e pertanto cedere all’inserimento della prima marcia
sarà necessario ripetere la manovra. o viceversa, operare solo quando la vettu-
ATTENZIONE ra è completamente ferma e con pedale fre-
La condizione di retromarcia innestata vie- Dopo una richiesta di cam- no premuto.
ne segnalata al guidatore oltre che dal di-
bio marcia con vettura fer-
splay anche mediante il suono intermitten-
ma, prima di premere il pedale ac-
te di un cicalino.
celeratore per far partire la vet-
AVVERTENZA Se nel passaggio retro- tura è indispensabile che il guida-
marcia (R)/prima (1) o folle (N)/prima tore verifichi sempre sul display che
(1) si verifica un impuntamento sulla prima la marcia innestata sia quella desi-
marcia, il sistema inserisce automaticamente derata.
la seconda marcia (2).

118
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Pur essendo vivamente sconsigliato, se pro- Sempre per motivi di sicurezza, in condi- MODALITÀ DI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


cedendo in discesa si dovesse per motivi im- zioni di vettura ferma, motore avviato e mar- FUNZIONAMENTO
previsti lasciar avanzare la vettura con cam- cia (1), (2) o (R) innestata, il sistema at-
bio in folle (N), alla richiesta di inserimen- tiva la segnalazione acustica e porta auto- Il cambio può funzionare secondo le due
to di una marcia il sistema innesta auto- maticamente il cambio in folle (N) quando: modalità operative:
maticamente, in relazione alla velocità del- – la prima di tipo semiautomatico (MA-
– si rimane senza agire sui pedali accele-
la vettura stessa, la marcia ottimale per con- NUALE), nella quale il guidatore decide
ratore e/o freno per almeno 3 minuti;
sentire la corretta trasmissione della cop- direttamente quando effettuare il cambio
pia motrice alle ruote. – si rimane per un tempo superiore a 10 marce;
minuti con il freno premuto;
In discesa con marcia innestata ed acce- – la seconda completamente automatica
leratore rilasciato (se la vettura avanza), su- – si apre la porta lato guidatore e non si (CITY), nella quale il sistema decide quan-
perato un valore di velocità prefissato il si- agisce su acceleratore e freno da almeno do effettuare il cambio marce in funzione
stema innesta automaticamente la frizione 1,5 secondi. della condotta di guida.
per fornire un adeguato freno motore alla
vettura stessa. La selezione della modalità CITY viene ef-
ARRESTO DELLA VETTURA fettuata premendo il pulsante CITY situato
Per motivi di sicurezza il sistema Selespeed Per fermare la vettura è sufficiente rila- sulla mostrina della leva cambio; quando
attiva la segnalazione acustica quando: sciare il pedale acceleratore e, se necessa- la modalità automatica è selezionata com-
– durante la manovra di avviamento del- rio azionare il pedale freno. pare sul display la scritta CITY.
la vettura si verifica un surriscaldamento del- Indipendentemente dalla marcia innesta-
la frizione (unitamente ad un messaggio vi- ta e dalla modalità operativa di funziona-
sualizzato sul display); in questo caso oc- mento attivata (MANUALE oppure CITY)
corre “forzare” la fase di partenza evitando il sistema provvede automaticamente a di-
esitazioni oppure, se la vettura è in pen- sinserire la frizione ed a scalare la marcia in-
denza, rilasciare l’acceleratore ed utilizza- nestata nel cambio.
re il pedale freno per stazionare la vettura
stessa; Se si intende ripartire senza aver comple-
tamente arrestato la vettura, sarà così di-
sponibile il rapporto al cambio più adegua-
to per accelerare nuovamente.
Arrestando la vettura il sistema innesta au-
tomaticamente la prima marcia (1).
119
110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 120

CONOSCENZA DELLA VETTURA


FUNZIONAMENTO Nel caso in cui la richiesta di cambio mar- Durante il cambio marcia non è necessa-
SEMIAUTOMATICO (MANUALE) cia possa compromettere il corretto funzio- rio rilasciare il pedale acceleratore perché il
namento del motore e del cambio, il siste- sistema Selespeed comanda direttamente il
Nella modalità di funzionamento MA- ma non permetterà il cambio marcia ma motore in modo da:
NUALE, il display visualizza la marcia in- provvederà a scalare automaticamente le
serita. – ridurre e poi incrementare la coppia del
marce qualora il motore arrivi al regime mi-
motore;
In tale modalità di funzionamento, la de- nimo (ad es. durante le decelerazioni).
cisione di cambiare il rapporto al cambio – adeguare la velocità di rotazione mo-
In questi casi il sistema avvisa il guidatore
spetta al guidatore che ne decide il mo- tore al nuovo rapporto del cambio inserito.
dell’impossibilità di cambiare le marce attra-
mento di inserimento più opportuno. verso un messaggio dedicato sul display, ac- Nell’operazione di scalata marce, viene ef-
Le richieste di cambio marcia possono av- compagnato da una segnalazione acustica. fettuato in modo automatico l’accelerazio-
venire attraverso: ne del motore per portarlo al regime ne-
La modalità di funzionamento MANUA-
cessario con il nuovo rapporto al cambio.
– la leva di comando posta sul mobiletto LE viene impostata quando, con modalità
centrale (A-fig. 134); CITY selezionata si ripreme nuovamente Il comando di messa in folle (N) viene ac-
il pulsante CITY (B-fig. 136), escluden- cettato ad ogni velocità vettura.
– le leve al volante (fig. 135). do così la modalità precedentemente sele-
zionata. Il comando d’innesto retromarcia (R) è
accettato solo con vettura praticamente fer-
ma.

A0A0097m A0A1075m A0A1121m

120 fig. 134 fig. 135 fig. 136


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 121

Con pedale acceleratore premuto oltre il FUNZIONAMENTO SEGNALAZIONE ANOMALIE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


60% della sua corsa e velocità motore su- AUTOMATICO (CITY) Le anomalie del cambio Selespeed ven-
periore ai 5000 giri/minuto, il cambio mar-
La modalità di funzionamento in automa- gono segnalate sul display dalla spia t
cia diventa più veloce. In modalità di fun-
tico CITY viene selezionata premendo il pul- (fig. 137/a) accompagnata da un mes-
zionamento MANUALE sono presenti al-
sante (A-fig. 137) posto alla base della saggio e da un segnalatore acustico.
cuni automatismi/sicurezze che facilitano
la guida: leva cambio.
Sul display, oltre all’indicazione della mar- ATTENZIONE
– in fase di rallentamento viene disinne-
stata la frizione ed effettuata la riduzione cia, compare la scritta CITY. Se la spia t e il messag-
automatica del rapporto al cambio per es- Il sistema decide direttamente quando gio vengono visualizzati
sere pronti ad una eventuale ripresa della cambiare la marcia in relazione alla velocità sul display rivolgersi al più presto
marcia; in caso contrario, arrestando la vet- di rotazione del motore ed in funzione del- possibile ai Servizi Autorizzati Al-
tura il cambio si troverà automaticamente la condotta di guida. fa Romeo per far eliminare l’ano-
in prima marcia (1); malia.
Rilasciando velocemente il pedale accele-
– non vengono accettate le richieste di ratore, il sistema non inserisce una marcia
cambio marcia che porterebbero il motore superiore per mantenere un adeguato livel- In caso di anomalia alla leva di comando
oltre il regime massimo o sotto il regime mi- lo di freno motore. marce, il sistema inserisce automaticamen-
nimo consentito; te la modalità di funzionamento automati-
ca CITY in modo da consentire il raggiun-
– se durante l’innesto marcia si verificano gimento del più vicino Servizio Autorizzato
impuntamenti al cambio, il sistema dappri- Alfa Romeo per l’eliminazione dell’anoma-
ma riprova ad inserire la marcia richiesta e, lia riscontrata.
se non fosse ancora possibile, innesta au- A0A1121m A0A9118i

tomaticamente quella immediatamente su-


periore in modo da non lasciare la vettura
in folle.
AVVERTENZA È consigliabile aspetta-
re la conclusione di un cambio marcia prima
di richiederne uno successivo, in modo da
evitare richieste multiple in rapida succes-
sione.

fig. 136 fig. 137/a 121


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


In caso di avaria ad altri componenti del – il sistema ha inserito automaticamente TRAINO DELLA VETTURA
cambio, il sistema consente l’inserimento il cambio in folle (N) dopo che:
AVVERTENZA Per il traino della vettu-
solo di alcuni rapporti: la prima marcia (1),
si rimane senza agire sui pedali accelera- ra rispettare le vigenti leggi locali. Assicurarsi
la seconda marcia (2) e la retromarcia (R).
tore e/o freno per almeno 3 minuti; che il cambio sia in folle (N) (verificando
che la vettura si muova a spinta) ed opera-
o si rimane per un tempo superiore a 10
re come per il traino di una normale vettu-
minuti con il freno premuto;
ra con cambio meccanico attenendosi a
o si apre la porta lato guidatore e non si quanto riportato nel capitolo “In emergen-
agisce su acceleratore e freno da almeno za”.
ATTENZIONE
1,5 secondi;
In caso di anomalia a qual- Qualora non fosse possibile mettere il cam-
siasi componente del cam- o è stata rilevata un’anomalia al cambio; bio in folle non effettuare l’operazione di
bio, rivolgersi il più presto possi- traino della vettura ma rivolgersi ai Servizi
– in caso di avaria del cambio.
bile ai Servizi Autorizzati Alfa Ro- Autorizzati Alfa Romeo.
meo per la verifica dell’impianto.
PARCHEGGIO VETTURA
Per parcheggiare la vettura in sicurezza è
SEGNALAZIONI indispensabile innestare la prima marcia (1) ATTENZIONE
CON IL CICALINO o la retromarcia (R) e, qualora ci si trovi su
Durante il traino della vet-
strada in pendenza anche il freno a mano.
Il cicalino viene attivato quando: tura non avviare il motore.
Spegnendo il motore con vettura in salita
– è innestata la retromarcia (R); e marcia innestata, è indispensabile atten-
– si parcheggia la vettura con cambio in dere che il display marce si spenga prima
folle (N); segnalazione rilevabile ruotando di rilasciare il pedale del freno, in modo che
la chiave di avviamento su STOP; la frizione sia completamente innestata.

– durante la manovra di spunto si verifi- Se il cambio è in folle (N) e si vuole in-


ca un surriscaldamento della frizione; serire una marcia di parcheggio, è necessa-
rio attivare il sistema e con piede sul peda-
le del freno innestare la marcia (1) o (R).
AVVERTENZA Non abbandonare MAI
la vettura con cambio in folle (N).
122
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DOTAZIONI INTERNE AVVERTENZA Ruotando la chiave di

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
avviamento in posizione STOP, aprendo
Non viaggiare con il cas- il cassetto, l’attivazione della luce interna ri-
setto portaoggetti aperto: sulta possibile solo per la durata di 15 mi-
CASSETTO PORTAOGGETTI lo sportello potrebbe ferire il pas- nuti; dopodiché il sistema provvede al rela-
seggero in caso di incidente. tivo spegnimento per salvaguardare la cari-
Sulla plancia è situato un cassetto por-
taoggetti illuminato e munito di sportello ca della batteria.
di chiusura.
Per aprire lo sportello agire sulla maniglia MANIGLIE DI SOSTEGNO
(A-fig. 138). Sopra ai vetri laterali posteriori sono ubi-
All’apertura del cassetto con chiave in cate opportune maniglie di sostegno.
Completa la dotazione il dispositivo (B),
MAR si accende una luce interna di corte- Per versioni/mercati ove previsto è pre-
ubicato sulla ribaltina, per inserire una pen-
sia (A-fig. 139). sente anche una maniglia di sostegno sopra
na o una matita.
la porta anteriore lato passeggero.

A0A0108m A0A0109m

fig. 138 fig. 139 123


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


PLAFONIERA ANTERIORE Sbloccando le porte tramite telecomando AVVERTENZA Ruotando la chiave di
(fig. 140) la plafoniera si accende progressivamente e avviamento in posizione STOP l’attivazio-
si attiva automaticamente la temporizza- ne della plafoniera risulta possibile solo per
La plafoniera comprende due luci di cor- zione di circa 15 secondi. Bloccando le por- la durata di 15 minuti; dopodiché il sistema
tesia con relativo commutatore di comando. te tramite telecomando la plafoniera si spe- provvede al relativo spegnimento per sal-
AVVERTENZA All’apertura di una por- gne progressivamente. vaguardare la carica della batteria.
ta la plafoniera si accende e si attiva auto- Le luci si spengono comunque ruotando la AVVERTENZA Prima di scendere dalla
maticamente una temporizzazione di circa chiave di avviamento in posizione MAR (a vettura assicurarsi che entrambi i commu-
3 minuti dopodiché si spegne; chiudendo porte chiuse). tatori siano in posizione centrale. Così fa-
le porte (nell’arco dei 3 minuti) viene atti- Con il commutatore (A) in posizione cen- cendo, le luci della plafoniera si spegneran-
vata una seconda temporizzazione di circa trale (1), si accendono entrambe le luci al- no a porte chiuse. Dimenticando una porta
7 secondi per permettere l’avviamento vet- l’apertura di una porta. aperta le luci si spegneranno automatica-
tura. mente dopo alcuni secondi.
Premendo il commutatore (A) a sinistra
(posizione 0), le luci restano sempre spen-
te (posizione OFF).
Premendo il commutatore (A) a destra
(posizione 2) entrambe le luci restano sem-
pre accese.
Con il commutatore (B) si accendono le
luci singolarmente.
Premendo il commutatore (B) a sinistra
A0A0111m (posizione 0) si accende la luce sinistra. Pre-
mendo il commutatore a destra (posizione
2) si accende la luce destra.
Con il commutatore (B) in posizione cen-
trale (posizione 1) le luci restano spente.

124 fig. 140


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PLAFONIERE DI CORTESIA PLAFONIERA POSTERIORE Sulla plafoniera si trova un commutatore

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(fig. 141) (per versioni/mercati (fig. 142) a tre posizioni.
ove previsto) AVVERTENZA All’apertura di una por- Quando il commutatore (A) è in posizio-
Sul retro dell’aletta parasole lato guida e ta la plafoniera si accende e si attiva auto- ne centrale (0) la plafoniera si accende au-
passeggero aprendo la copertura (A), con maticamente una temporizzazione di circa tomaticamente all’apertura di una porta.
chiave in MAR, si accende la plafoniera 3 minuti dopodiché si spegne; chiudendo Spostando il commutatore a destra (posi-
(B). La plafoniera consente l’utilizzo dello le porte (nell’arco dei 3 minuti) viene atti- zione 1) la plafoniera resta sempre spenta.
specchietto di cortesia anche in condizioni vata una seconda temporizzazione di circa
di scarsa luminosità. 7 secondi per permettere l’avviamento vet- Spostando il commutatore a sinistra (posi-
tura. zione 2) la plafoniera resta sempre accesa.
AVVERTENZA Per salvaguardare la ca- Sbloccando le porte tramite telecomando
rica della batteria, dopo aver ruotato la chia- AVVERTENZA Ruotando la chiave di
la plafoniera si accende progressivamente e avviamento in posizione STOP l’attivazio-
ve di avviamento in posizione STOP l’at- si attiva automaticamente la temporizza-
tivazione delle plafoniere di cortesia è pos- ne della plafoniera risulta possibile solo per
zione di circa 15 secondi. Bloccando le por- la durata di 15 minuti; dopodiché il sistema
sibile solo per circa 15 minuti. te tramite telecomando la plafoniera si spe- provvede al relativo spegnimento per sal-
gne progressivamente. vaguardare la carica della batteria.
La luce si spegne comunque ruotando la AVVERTENZA Prima di scendere dalla
chiave di avviamento in posizione MAR (a vettura assicurarsi che il commutatore (A)
porte chiuse). sia in posizione centrale (0), in modo che
la plafoniera si spenga alla chiusura delle
A0A1043m A0A0113m
porte.

fig. 141 fig. 142 125


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


PLAFONIERE LUCI LED DI DETERRENZA (fig. 144) POSACENERE ANTERIORE E
POZZANGHERA (fig. 143) ACCENDISIGARI (fig. 145)
Il led (A) ubicato su plancia portastrumenti
(per versioni/mercati ove previsto) entra in funzione in seguito al bloccaggio del- Per utilizzare il posacenere aprire lo spor-
La plafoniera (A) alloggiata nelle porte le porte (chiave in posizione STOP o estrat- tello di protezione (A).
si accende all’apertura della porta relativa, ta) e rimane in condizione di “deterrenza”,
lampeggiando con luce rossa fino al succes- Per utilizzare l’accendisigari premere, con
qualsiasi sia la posizione della chiave di av- chiave in MAR, il pulsante (B); dopo al-
viamento. sivo sbloccaggio delle porte stesse.
cuni secondi il pulsante torna automatica-
AVVERTENZA Nel caso di incompleta mente nella posizione iniziale e l’accendi-
chiusura delle porte o del portellone poste- sigari è pronto per essere utilizzato.
riore il led di deterrenza lampeggia con fre-
quenza maggiore per la durata di 4 secon- Per lo svuotamento e la pulizia del posa-
di per poi riprendere a lampeggiare con fre- cenere estrarre la vaschetta interna (C).
quenza normale. La posizione dell’accendisigari rispetto al
posacenere, e viceversa, può variare in fun-
zione degli allestimenti.

A0A0243m A0A0005m A0A0114m

126 fig. 143 fig. 144 fig. 145


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POSACENERE POSTERIORI VANO PORTAOGGETTI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
(fig. 146) (fig. 147) (per versioni/mercati
L’accendisigari raggiunge
Per i passeggeri posteriori sono previsti due ove previsto)
elevate temperature. Ma-
neggiare con cautela ed evitare che posacenere a scomparsa. Per utilizzare il vano occorre premere sul-
venga utilizzato dai bambini: pe- Per l’uso o l’estrazione agire nella dire- lo stesso come indicato dalla freccia.
ricolo di incendio e/o ustioni. zione indicata dalle frecce.

Verificare sempre l’avve-


nuto disinserimento del-
l’accendisigari.

ATTENZIONE
Non usare il posacenere co-
me cestino per la carta: po-
trebbe incendiarsi a contatto con A0A0115m A0A1045m
mozziconi di sigaretta.

fig. 146 fig. 147 127


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


VANI PORTA TESSERE VANO PORTAOGGETTI SULLA VANI PORTAOGGETTI
E PORTA BICCHIERE PLANCIA (fig. 149) SU MOBILETTO CENTRALE
(fig. 148) (a richiesta per Nella parte sinistra della plancia, sul co- (fig. 150)
versioni/mercati ove previsto) perchio della centralina portafusibili è rica- Sul tunnel centrale, vicino alla leva freno
Completano la dotazione interna i vani vato un vano portaoggetti (A). a mano, sono previsti, a seconda delle ver-
estraibili porta tessere (A) e porta bicchie- sioni i seguenti vani portaoggetti:
re (B) ubicati su plancia in posizione cen- – impronta porta oggetti (A);
trale. Per utilizzarli occorre premere sugli
stessi come indicato. – impronta portalattina (B);
– impronta porta carte magnetiche o bi-
glietti autostradali (C);
– impronta porta matite o penne (D);
– impronte porta monete (E).

A0A0116m A0A1048m A0A0735m

128 fig. 148 fig. 149 fig. 150


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TASCHE PORTAOGGETTI TASCHE PORTAOGGETTI ALETTE PARASOLE (fig. 153)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SU PORTE ANTERIORI (fig. 151) POSTERIORI (fig. 152)
Le alette possono essere orientate fron-
Su ciascuna porta anteriore è prevista una A lato dei sedili posteriori, ricavate nel ri- talmente e lateralmente.
tasca (A) portaoggetti. vestimento laterale, sono presenti le tasche
Per versioni/mercati ove previsto, sul re-
portaoggetti (A).
tro delle alette è presente uno specchietto
di cortesia illuminato da una plafoniera (B).
Per utilizzarlo sollevare la copertura (A).
La plafoniera consente l’utilizzo dello spec-
chietto di cortesia anche in condizioni di scar-
sa luminosità.

A0A0117m A0A0120m A0A1047m

fig. 151 fig. 152 fig. 153 129


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


TETTO APRIBILE APERTURA/CHIUSURA
ATTENZIONE
A SCORRIMENTO
Aprire e chiudere il tetto
Con chiave di avviamento in posizione apribile solo a vettura fer-
ATTENZIONE
MAR ruotare la manopola di comando (A- ma.
L’uso improprio del tetto fig. 154), secondo il senso indicato dalla
apribile può essere perico- freccia, scegliendo una fra le 6 posizioni di
loso. Prima e durante il suo azio- apertura disponibili.
namento, accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al ri- Per chiudere il tetto, riportare la manopo- ATTENZIONE
schio di lesioni provocate sia diret- la di comando (A) in posizione centrale.
Scendendo dalla vettura,
tamente dal tetto in movimento, Il tetto apribile è dotato di un’antina sot- togliere sempre la chiave di
sia da oggetti personali trascinati tostante scorrevole manualmente e mano- avviamento per evitare che il tet-
o urtati dal tetto stesso. vrabile tramite un appiglio, che ha la fun- to apribile azionato inavvertita-
zione di evitare l’irraggiamento solare. mente, costituisca un pericolo per
L’antina è trascinata dal tetto quando que- chi rimane a bordo.
ATTENZIONE sto compie il movimento di apertura e vie-
Non aprire il tetto in pre- ne sospinta completamente all’interno del
senza di neve o ghiaccio: si padiglione in caso di apertura totale. Con il
rischia di danneggiarlo. movimento di chiusura l’antina fuoriuscirà
parzialmente fino a rendere accessibile l’ap-
piglio di manovra manuale (fig. 155).
A0A0123m A0A0125m

130 fig. 154 fig. 155


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SOLLEVAMENTO POSTERIORE MANOVRA D’EMERGENZA VANO BAGAGLI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Con chiave di avviamento in posizione In caso di mancato funzionamento del di-
MAR ruotare la manopola di comando (A- spositivo elettrico di comando, il tetto apri- Il portellone può essere aperto:
fig. 156), secondo il senso indicato dalla bile può essere manovrato manualmente;
freccia, scegliendo una fra le 3 posizioni di procedere come segue: dall’esterno vettura - mediante im-
apertura disponibili. pulso del telecomando;
– facendo leva nei punti indicati dalle frec-
Per chiudere il tetto, riportare la manopo- ce rimuovere la mostrina (A-fig. 157); dall’interno vettura - mediante pres-
la di comando (A) in posizione centrale. sione del pulsante (A-fig. 158).
– introdurre un’apposita chiave a brugo-
la nella sede (B) ad esagono incassato; AVVERTENZA L’imperfetta chiusura del
portellone viene evidenziata dall’accensio-
– ruotare quindi la chiave in senso orario ne della spia ´ (su alcune versioni unita-
per aprire il tetto oppure in senso antiora- mente al messaggio visualizzato dal display
rio per chiuderlo. multifunzione riconfigurabile).

A0A0124m A0A0126m A0A1050m

fig. 156 fig. 157 fig. 158 131


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 132

CONOSCENZA DELLA VETTURA


APERTURA DALL’INTERNO APERTURA CON Richiudendo il portellone, le funzioni di con-
(fig. 158) TELECOMANDO (fig. 159) trollo vengono ripristinate, l’impianto emet-
te (ad eccezione delle versioni per alcuni mer-
Lo sblocco del portellone è elettrico ed è Il portellone vano bagagli può essere aper- cati) due segnalazioni acustiche (“BIP”).
consentito solo con chiave nel commutato- to a distanza dall’esterno premendo il pul-
re di avviamento in posizione MAR con vet- sante (A), anche quando è inserito l’allar-
tura ferma o in posizione STOP o PARK me elettronico. L’apertura del portellone va- CHIUSURA DEL PORTELLONE
per la durata di 3 minuti senza aver aper- no bagagli è accompagnata da una doppia Per chiudere, abbassare il portellone pre-
to/chiuso una porta. segnalazione luminosa delle frecce; la chiu- mendo in corrispondenza dello stemma Al-
sura è accompagnata da una segnalazione fa Romeo fino ad avvertire lo scatto della
Per effettuare lo sblocco del portellone, pre-
singola. serratura.
mere il pulsante (A) ubicato su plancia nel
mobiletto centrale. In presenza di allarme elettronico, con l’a-
pertura del portellone vano bagagli il siste-
Il sollevamento del portellone è facilitato
ma d’allarme disinserisce la protezione vo-
dall’azione degli ammortizzatori a gas.
lumetrica ed il sensore di controllo del por-
tellone vano bagagli, l’impianto emette (ad
eccezione delle versioni per alcuni merca-
ti) due segnalazioni acustiche (“BIP”).

Gli ammortizzatori sono


tarati per garantire il cor-
retto sollevamento del por-
tellone vano bagagli con i pesi pre- A0A0131m
visti dal costruttore. Aggiunte ar-
bitrarie di oggetti (spoiler, ecc.)
possono pregiudicare il corretto
funzionamento e la sicurezza d’u-
so del portellone stesso.

132 fig. 159


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 133

ILLUMINAZIONE AVVERTENZA Ruotando la chiave di APERTURA DI EMERGENZA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


VANO BAGAGLI (fig. 160) avviamento in posizione STOP, aprendo DEL PORTELLONE
il portellone, l’attivazione della plafoniera ri-
All’apertura del portellone si illumina au- sulta possibile solo per la durata di 15 mi- Per poter aprire dall’interno il portellone
tomaticamente la plafoniera (A) posta sul nuti; dopodiché il sistema provvede al rela- vano bagagli, nel caso fosse scarica la bat-
lato destro del vano bagagli. La plafoniera tivo spegnimento per salvaguardare la cari- teria della vettura oppure a seguito di una
si spegne automaticamente chiudendo il por- ca della batteria. anomalia alla serratura elettrica del portel-
tellone. lone stesso, procedere come segue (vedere
“Ampliamento vano bagagli” nel capitolo
”Conoscenza della vettura”):
– rimuovere i poggiatesta posteriori;
– ribaltare i cuscini dei sedili posteriori;
– ribaltare gli schienali;
– sbloccare la serratura tirando la cordi-
cella (A-fig. 161) (la cordicella è reperi-
bile all’interno dell’impronta destra ricavata
nel portellone stesso).

A0A0132m A0A0734m

fig. 160 fig. 161 133


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:27 Pagina 134

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ANCORAGGIO DEL CARICO AVVERTENZE PER IL
ATTENZIONE
(fig. 162) TRASPORTO DEI BAGAGLI
Un bagaglio pesante non
I carichi trasportati possono essere bloccati Viaggiando di notte con un carico nel ba- ancorato, in caso di inci-
con cinghie agganciate agli appositi anelli gagliaio, è necessario regolare l’altezza del dente, potrebbe provocare gravi
(A) ubicati nel vano bagagli. fascio luminoso delle luci anabbaglianti (ve- danni ai passeggeri.
dere successivo paragrafo “Fari” in questo
Gli anelli servono anche, qualora la vettu-
capitolo). Per il corretto funzionamento del
ra ne fosse dotata, per il fissaggio della re-
regolatore, accertarsi inoltre che il carico non
te fermabagagli (in ogni caso disponibile
superi i valori indicati nel paragrafo stesso.
presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo).

ATTENZIONE ATTENZIONE
Nell’uso del bagagliaio non Se volete trasportare ben-
superare mai i carichi mas- zina in una tanica di riser-
simi consentiti (vedere “Caratteri- va, occorre farlo nel rispetto delle
stiche tecniche”). Accertarsi inoltre disposizioni di legge, usando sola-
A0A0133m che gli oggetti contenuti nel baga- mente una tanica omologata, e fis-
gliaio siano ben assicurati, per evi- sata adeguatamente agli occhielli
tare che una frenata brusca possa di ancoraggio carico. Anche così tut-
proiettarli in avanti, causando fe- tavia si aumenta il rischio di incen-
rimenti ai passeggeri. dio in caso di incidente.

134 fig. 162


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COFANO AVVERTENZA Il sollevamento del co- Per chiudere: abbassare il cofano sino a cir-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


fano è agevolato dai due ammortizzatori a ca 20 cm dal vano motore, quindi lasciarlo
VANO MOTORE gas laterali. Si raccomanda di non mano- cadere ed accertarsi, provando a sollevar-
mettere tali ammortizzatori e di accompa- lo, che sia chiuso completamente e non so-
La leva di apertura del cofano motore è di- gnare il cofano durante il sollevamento. lo agganciato in posizione di sicurezza.
sposta sotto l’estremità sinistra della plancia. In quest’ultimo caso non esercitare pres-
Per aprire: sione sul cofano, ma risollevarlo e ripetere
la manovra.
– tirare la leva di apertura (A-fig. 163)
fino ad avvertire lo scatto di sgancio.
– premere verso l’alto la levetta (A-
fig. 164) del dispositivo di sicurezza. ATTENZIONE ATTENZIONE
– sollevare il cofano. Effettuare l’operazione so- Per ragioni di sicurezza il
lo a vettura ferma. cofano deve essere sempre
ben chiuso durante la marcia. Per-
tanto, verificare sempre la corret-
ta chiusura del cofano assicuran-
dosi che il bloccaggio sia innestato.
Se durante la marcia ci si accor-
gesse che il bloccaggio non è per-
fettamente innestato, fermarsi im-
A0A0135m A0A1051m mediatamente e chiudere il cofano
in modo corretto.

fig. 163 fig. 164 135


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 136

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PREDISPOSIZIONE Versioni 5 porte Rispettare scrupolosa-
mente le vigenti disposi-
BARRE PORTATUTTO Gli agganci anteriori di predisposizione so-
zioni legislative riguardan-
no ubicati nei punti (A-fig. 166).
ti le massime misure di ingombro.
Versioni 3 porte Gli agganci posteriori di predisposizione so-
Gli agganci anteriori di predisposizione so- no ubicati nei punti (B).
no ubicati nei punti (A-fig. 165). AVVERTENZA Seguire scrupolosamen-
Gli agganci posteriori di predisposizione so- te le istruzioni di montaggio contenute nel
no ubicati nei punti (B) indicati dalla serigrafia kit. Il montaggio deve essere eseguito da
(▼) presente sui cristalli laterali posteriori. personale qualificato.

ATTENZIONE
Dopo aver percorso alcuni ATTENZIONE
chilometri, ricontrollare che Ripartire uniformemente il
le viti di fissaggio degli attacchi sia- carico e tenere conto, nel-
no ben chiuse. la guida, dell’aumentata sensibilità
della vettura al vento laterale.

Non superare mai i carichi


A0A0232m A0A0334m massimi consentiti (vedere
capitolo “Caratteristiche
Tecniche”).

136 fig. 165 fig. 166


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 137

FARI COMPENSAZIONE Per effettuare la regolazione (possibile so-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DELL’INCLINAZIONE (fig. 167) lo con luci anabbaglianti accese), agire sui
pulsanti ▲/ ▼ :
L’orientamento del fascio luminoso dei fa- Quando la vettura è carica, il fascio lumi-
ri è un elemento determinante per la sicu- noso dei fari si innalza a causa dell’inclina- – premere il pulsante ▲ per aumentare
rezza ed il comfort di marcia sia propri che zione all’indietro della vettura stessa. di una posizione (es.: 0 ➟ 1 ➟ 2 ➟ 3);
degli altri utenti della strada. È necessario in questo caso procedere al- – premere il pulsante ▼ per diminuire di
Il corretto orientamento dei fari costituisce l’esatto orientamento dei proiettori. una posizione (es.: 3 ➟ 2 ➟ 1 ➟ 0);
inoltre una precisa norma del Codice della Il display (A), ubicato nel tachimetro for-
strada. nisce l’indicazione visiva delle posizioni du-
Per il controllo e l’eventuale regolazione rante l’effettuazione della regolazione.
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
AVVERTENZA Sulla superficie interna
del faro può apparire un leggero strato di ap-
pannamento: ciò non indica un‘anomalia; è
infatti un fenomeno naturale dovuto alla bas-
sa temperatura e al grado di umidità del-
l’aria e sparirà rapidamente accendendo i
fari. La presenza di gocce all’interno del fa-
ro indica invece infiltrazione d’acqua: rivol-
gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
A0A1116m

fig. 167 137


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 138

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Per la regolazione corretta in funzione del REGOLAZIONE FARI L’illustrazione si riferisce al passaggio dal-
carico trasportato, attenersi alle seguenti ALL’ESTERO (fig. 168-169) la guida con circolazione a destra a quella
condizioni: con circolazione a sinistra.
I proiettori anabbaglianti sono orientati per
– posizione 0: una o due persone sui se- la circolazione secondo il paese di prima
dili anteriori commercializzazione. Nei paesi con circo-
– posizione 1: cinque persone; lazione opposta, per non abbagliare i veicoli
che procedono in direzione contraria, occorre
– posizione 2: cinque persone + carico coprire le zone del faro secondo le indica-
nel vano bagagli; zioni/misure (in millimetri) riportate in fi-
– posizione 3: guidatore + 350 kg nel gura; per questa operazione occorre utiliz-
vano bagagli zare adesivo non trasparente.

ATTENZIONE
Controllare l’orientamento
dei fasci luminosi ogni vol-
ta che cambia il peso del carico tra-
sportato.

A0A1038m A0A1037m

138 fig. 168 fig. 169


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 139

SENSORI DI ATTIVAZIONE TRAINO DI RIMORCHI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PARCHEGGIO I sensori si attivano automaticamente al-
(a richiesta per versioni/mercati l'inserimento della retromarcia.
Alla diminuzione della distanza dall'osta- Il funzionamento dei sen-
ove previsto)
colo posto dietro alla vettura, corrisponde sori posteriori viene auto-
un aumento della frequenza della segnala- maticamente disattivato
Sono ubicati nel paraurti posteriore della
zione acustica. all’inserimento della spina del ca-
vettura (fig. 170) ed hanno la funzione
vo elettrico del rimorchio nella pre-
di rilevare ed avvisare il conducente, me-
sa del gancio di traino della vettu-
diante una segnalazione acustica intermit- SEGNALAZIONE ACUSTICA ra.
tente, sulla presenza di ostacoli nella parte
posteriore della vettura. Inserendo la retromarcia viene attivata au- I sensori posteriori si riattivano automati-
tomaticamente una segnalazione acustica camente sfilando la spina del cavo del ri-
intermittente. morchio.
La segnalazione acustica:
– aumenta con il diminuire della distan-
za tra vettura ed ostacolo;
– diventa continua quando la distanza che
separa la vettura dall’ostacolo è inferiore a
circa 30 cm mentre cessa immediatamente
se la distanza dall'ostacolo aumenta.
A0A1053m
– rimane costante se la distanza tra vei-
colo ed ostacolo rimane invariata, mentre,
se questa situazione si verifica per i sensori
laterali, il segnale viene interrotto dopo circa
3 secondi per evitare, ad esempio, segnala-
zioni in caso di manovre lungo i muri.

fig. 170 139


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 140

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ABS Il vantaggio dell’ABS rispetto al sistema tra-
ATTENZIONE
dizionale è che consente di mantenere la
La vettura è dotata di un sistema frenante massima manovrabilità possibile anche in ca- Quando l’ABS interviene, e
ABS, che evita il bloccaggio delle ruote in fre- si di frenata a fondo in condizioni limite di avvertite le pulsazioni del
nata, sfrutta al meglio l’aderenza e mantiene aderenza, evitando il bloccaggio delle ruote. pedale, non alleggerite la pressio-
nei limiti dell’aderenza disponibile, la vettura Non ci si attenda però che con l’ABS lo spa- ne, ma mantenete il pedale ben
controllabile anche nelle frenate di emergen- zio di frenata diminuisca sempre: ad esem- premuto senza timore; così Vi ar-
za. L’intervento dell’ABS è rilevabile dal gui- pio, su fondi molli come ghiaia o neve fre- resterete nel minor spazio possibi-
datore attraverso una leggera pulsazione del sca su fondo scivoloso, lo spazio potrebbe le, compatibilmente con le condi-
pedale freno, accompagnata da rumorosità. aumentare. Al fine di poter sfruttare al me- zioni del fondo stradale.
Questo non deve essere interpretato come glio le possibilità del sistema antibloccaggio
malfunzionamento dei freni, ma è il segnale in caso di necessità, è opportuno seguire al-
cuni consigli. È necessario, in caso di frenata in curva,
al guidatore che l’impianto ABS sta inter-
prestare sempre la massima attenzione, an-
venendo: è l’avviso che la vettura sta viag-
che con l’aiuto dell’ABS.
giando al limite dell’aderenza e che è per-
tanto necessario adeguare la velocità al ti- ATTENZIONE Il consiglio più importante di tutti è però
po di strada su cui si sta viaggiando. L’ABS sfrutta al meglio l’a- questo:
Il sistema ABS è parte aggiuntiva del si- derenza disponibile, ma
stema frenante di base; in caso di anoma- non è in grado di aumentarla; oc-
lia si disabilita, lasciando il sistema frenan- corre quindi in ogni caso cautela sui ATTENZIONE
te nelle stesse condizioni di quello di una fondi scivolosi, senza correre rischi In caso di guasto del siste-
vettura senza ABS. In caso di guasto, pur ingiustificati. ma, con accensione della
non potendo contare sull’effetto antibloc- spia > sul quadro strumenti, far
caggio, le prestazioni di frenata della vet- controllare immediatamente la vet-
tura, in termini di capacità frenante, non ven- tura presso un Servizio Autorizza-
gono assolutamente penalizzate. ATTENZIONE
to Alfa Romeo, raggiungendolo ad
Se non sono mai state utilizzate in prece- Se l’ABS interviene, è se-
andatura ridotta, per poter ripri-
denza vetture dotate di ABS, si consiglia di gno che si sta raggiungen-
stinare la totale funzionalità del-
apprenderne l’uso con qualche prova preli- do il limite di aderenza tra pneu-
l’impianto.
minare su terreno scivoloso, naturalmente matici e fondo stradale: occorre ral-
in condizioni di sicurezza e nel pieno rispetto lentare per adeguare la marcia al-
del Codice della Strada del paese in cui ci l’aderenza disponibile. Seguendo queste indicazioni sarete in con-
si trova e si consiglia inoltre di leggere at- dizione di frenare al meglio in ogni occa-
140 tentamente le istruzioni seguenti. sione.
110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 141

AVVERTENZA Le vetture provviste di ABS AVVERTENZA Può accadere che, in

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
devono montare esclusivamente cerchi ruote, condizione di batteria scarica, durante la fa-
pneumatici e guarnizioni frenanti del tipo e se di avviamento si determini l’accensione Se si accende la spia x mi-
marca approvati dalla Casa Costruttrice. delle spie > e x che termina ad avvia- nimo livello liquido freni, ar-
Completa l’impianto il correttore elettro- mento effettuato. Questo non dev’essere restare immediatamente la vettura
nico di frenata denominato EBD (Electronic considerato una anomalia ma è la segnala- e rivolgersi al più vicino Servizio Au-
Brake Distributor) che effettua la ripartizio- zione che il sistema ABS, durante l’avvia- torizzato Alfa Romeo. L’eventuale
ne di frenata mediante la centralina ed i sen- mento, non è attivo. Lo spegnimento delle perdita di fluido dall’impianto idrau-
sori del sistema ABS. spie garantisce il regolare funzionamento lico, infatti, pregiudica comunque il
dell’impianto. funzionamento dell’impianto freni,
ATTENZIONE sia di tipo convenzionale che con il
sistema antibloccaggio ruote.
Durante l’eventuale utiliz-
zo del ruotino di scorta ri-
sulta escluso il funzionamento del ATTENZIONE
sistema ABS e si accende la spia > L’accensione della sola spia
sul quadro strumenti. > con il motore in moto in-
dica normalmente l’anomalia del
solo sistema ABS. In questo caso
ATTENZIONE l’impianto frenante mantiene la sua
efficacia, pur senza fruire del di-
La vettura è dotata di cor-
spositivo antibloccaggio. In tali con-
rettore elettronico di fre-
dizioni anche la funzionalità del si-
nata (EBD). L’accensione contem-
stema EBD può risultare ridotta.
poranea delle spie > e x con mo-
Anche in questo caso si raccoman-
tore in moto indica un’anomalia del
da di raggiungere immediatamen-
sistema EBD; in questo caso con
te il più vicino Servizio Autorizza-
frenate violente si può avere un
to Alfa Romeo guidando in modo
bloccaggio precoce delle ruote po-
da evitare brusche frenate, per la
steriori, con possibilità di sbanda-
verifica dell’impianto.
mento. Guidando con estrema cau-
tela, raggiungere il più vicino Ser-
vizio Autorizzato Alfa Romeo per
la verifica dell’impianto.
141
110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 142

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ESCLUSE LE VERSIONI CON SISTEMA VDC INSERIMENTO
SISTEMA VDC (Vehicle Dynamics Control) DEL SISTEMA VDC
(a richiesta per versioni/mercati Il sistema VDC si inserisce automatica-
ATTENZIONE ove previsto) mente all’avviamento della vettura e non
Dopo l’utilizzo del ruotino di può essere disinserito.
scorta, al ripristino della È un sistema di controllo della stabilità del-
ruota di normale equipaggiamento è la vettura, che aiuta a mantenere il controllo INTERVENTO
necessario un tragitto di circa 30 km direzionale in caso di perdita di aderenza dei DEL SISTEMA VDC
(20 minuti) su un percorso misto op- pneumatici.
pure circa 15 km (10 minuti) su per- L’intervento del sistema VDC è segnalato
corso autostradale affinché il L’azione del sistema VDC risulta quindi par- dal lampeggio della spia á sul quadro stru-
software della centralina ABS/ASR ticolarmente utile quando cambiano le con- menti, per informare il guidatore che la vet-
riconosca dimensionalmente la ruo- dizioni di aderenza del fondo stradale. tura è in condizioni critiche di stabilità e ade-
ta “normale”; in tale lasso di tem- renza.
po potrebbe verificarsi una leggera
deriva laterale durante la frenata e
l’accensione della spia ASR (dove ATTENZIONE
presente). Si raccomanda pertanto Le prestazioni del sistema
di effettuare il tragitto guidando con VDC non devono indurre il
prudenza evitando, per quanto pos- conducente a correre rischi inutili
sibile, brusche frenate. Su vetture e non giustificati. La condotta di
dotate di impianto ASR effettuare la guida dev’essere sempre adegua-
percorrenza con ASR disinserito tra- ta alle condizioni del fondo strada-
mite apposito pulsante. le,alla visibilità ed al traffico. La re-
sponsabilità per la sicurezza stra-
dale spetta sempre e comunque al
conducente.

142
110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 143

SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE ATTENZIONE
AL SISTEMA VDC
Durante l’eventuale utiliz- Per il corretto funziona-
In caso di eventuale anomalia il sistema zo del ruotino di scorta il mento del sistema VDC è
VDC si disinserisce automaticamente e si ac- sistema VDC continua a funziona- indispensabile che i pneumatici sia-
cende a luce fissa la spia á sul quadro stru- re. Si deve comunque tenere pre- no della stessa marca e dello stes-
menti, unitamente al messaggio visualizzato sente che il ruotino di scorta ha di- so tipo su tutte le ruote, in perfet-
dal display multifunzione riconfigurabile. mensioni inferiori rispetto al nor- te condizioni e soprattutto del ti-
In caso di anomalia del sistema VDC la vet- male pneumatico e che quindi la sua po, marca e dimensioni prescritte.
tura si comporta come la versione non equi- aderenza risulta diminuita rispetto
paggiata con tale sistema: si raccomanda agli altri pneumatici della vettura.
comunque di rivolgersi appena possibile ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

143
110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 144

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SISTEMA ASR L’azione della funzione ASR risulta utile
ATTENZIONE
(Antislip Regulation) in particolare nelle seguenti condizioni:
Le prestazioni del sistema,
(a richiesta per versioni/mercati – slittamento in curva della ruota interna, in termini di sicurezza atti-
ove previsto) per effetto delle variazioni dinamiche del ca- va, non devono indurre il condu-
rico o dell’eccessiva accelerazione. cente a correre rischi inutili e non
La funzione ASR controlla la trazione del- – eccessiva potenza trasmessa alle ruote, giustificati. La condotta di guida
la vettura e interviene automaticamente anche in relazione alle condizioni del fon- dev’essere sempre adeguata alle
ogni volta che si verifica il pattinamento di do stradale. condizioni del fondo stradale, alla
una o entrambe le ruote motrici. visibilità ed al traffico. La respon-
– accelerazione su fondi sdrucciolevoli, in- sabilità per la sicurezza stradale
In funzione delle condizioni di slittamen- nevati o ghiacciati. spetta sempre e comunque al con-
to, vengono attivati due differenti sistemi di – in caso di perdita di aderenza su fondo ducente della vettura.
controllo: bagnato (aquaplaning).
1) se lo slittamento interessa entrambe le
ruote motrici, perché causato dall’eccessi-
va potenza trasmessa, la funzione ASR in-
terviene riducendo la potenza trasmessa dal
motore.
2) se lo slittamento riguarda solo una del-
le ruote motrici, la funzione ASR interviene
frenando automaticamente la ruota che slit-
ta, con un effetto simile a quello di un dif-
ferenziale autobloccante.

144
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INSERIMENTO SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
DELLA FUNZIONE ASR AL SISTEMA ASR
Durante l’eventuale utiliz-
La funzione ASR si inserisce automatica- zo del ruotino di scorta ri- In caso di eventuale anomalia il sistema
mente ad ogni avviamento del motore. sulta escluso il funzionamento del ASR si disinserisce automaticamente e si ac-
sistema ASR e si accende a luce fis- cende a luce fissa la spia V sul quadro stru-
Durante la marcia è possibile disinserire e
sa la spia V sul quadro strumen- menti, unitamente al messaggio visualizzato
reinserire la funzione premendo l’interrut-
ti , unitamente al messaggio vi- dal display multifunzione riconfigurabile.
tore (A-fig. 171).
sualizzato dal display multifunzio- In caso di anomalia di funzionamento del
Il disinserimento della funzione è eviden- ne riconfigurabile. sistema ASR, la vettura si comporta come
ziato dall’accensione della spia V sul qua-
la versione non equipaggiata con tale siste-
dro strumenti.
ma: si raccomanda comunque di rivolgersi,
Se la funzione viene disinserita durante appena possibile, ai Servizi Autorizzati Al-
la marcia, al successivo avviamento si rein- fa Romeo.
serirà automaticamente. ATTENZIONE
Per il corretto funziona-
mento del sistema ASR è
indispensabile che i pneumatici sia-
no della stessa marca e dello stes-
so tipo su tutte le ruote, in perfet-
te condizioni e soprattutto del ti-
po, marca e dimensioni prescritte.
A0A1119m

AVVERTENZA Durante la marcia su fon-


do innevato, con le catene da neve monta-
te, può essere utile disinserire la funzione
ASR: in queste condizioni infatti lo slitta-
mento delle ruote motrici in fase di spunto
permette di ottenere una maggiore trazione.

fig. 171 145


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 146

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SISTEMA EOBD l sistema inoltre dispone di un connettore AVVERTENZA Dopo l’eliminazione del-
(per versioni/mercati diagnostico, interfacciabile con adeguata stru- l’inconveniente, per la verifica completa del-
ove previsto) mentazione, che permette la lettura dei codi- l’impianto i Servizi Autorizzati Alfa Romeo
ci di errore memorizzati in centralina, insieme sono tenuti ad effettuare test al banco di pro-
con una serie di parametri specifici della dia- va e, qualora fosse necessario, prove su stra-
Il sistema EOBD (European On Board Dia- gnosi e del funzionamento del motore. da le quali possono richiedere anche lunga
gnosis) permette una diagnosi continua dei percorrenza.
componenti della vettura correlati alle emis-
sioni; segnala inoltre all’utente, mediante
l’accensione della spia U (su alcune ver-
sioni unitamente al messaggio + simbolo vi-
sualizzati dal display multifunzione riconfi-
gurabile) sul quadro strumenti la condizio- Se, ruotando la chiave di
ne di deterioramento in atto dei componenti avviamento in posizione
stessi. MAR, la spia U non si ac-
cende oppure se, durante la mar-
L’obiettivo è quello di: cia, si accende a luce fissa o lam-
– tenere sotto controllo l’efficienza del- peggiante (su alcune versioni uni-
l’impianto; tamente al messaggio + simbolo vi-
sualizzati dal display multifunzio-
– segnalare quando un malfunzionamen- ne riconfigurabile), rivolgersi il più
to provoca l’aumento delle emissioni oltre presto possibile ai Servizi Autoriz-
la soglia prestabilita dalla regolamentazio- zati Alfa Romeo.
ne europea;
– segnalare la necessità di sostituzione dei
componenti deteriorati.

146
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IMPIANTO Nel caso si voglia instal- INFORMAZIONI TECNICHE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


lare un’autoradio, succes-
PREDISPOSIZIONE sivamente all’acquisto del- Altoparlanti
AUTORADIO la vettura, occorre prima rivolger-
Per vetture dotate di impianto predisposi-
(a richiesta per versioni/mercati si ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo, che saranno in grado di con- zione autoradio, l’impianto acustico è co-
ove previsto) stituito da:
sigliarvi in merito al fine di salva-
La vettura, qualora non sia stata guardare la durata della batteria. – N° 4 tweeter: 2 anteriori e 2 posterio-
richiesta con l’autoradio, è dotata sulla L’eccessivo assorbimento a vuoto ri (nei mercati ove previsto) della potenza
plancia portastrumenti di un vano danneggia la batteria e può far de- di 30W;
portaoggetti (fig. 172). cadere la garanzia della batteria
stessa. – N° 4 diffusori con diametro 165 mm
L’impianto di predisposizione autoradio è (2 anteriori e 2 posteriori) della potenza
costituito da: di 40W.
– cavi per alimentazione autoradio;
Antenna
– cavi per alimentazione altoparlanti an-
teriori e posteriori; L’antenna è ubicata sul tetto della vettura.
Si raccomanda di asportare l’antenna dal
– cavo per alimentazione antenna; tetto onde evitare di danneggiarla durante
– alloggiamento per autoradio; il lavaggio della vettura in un impianto au-
tomatico.
– antenna sul tetto della vettura.
L’autoradio va montata nell’apposita sede A0A1055m
occupata dal vano porta oggetti, che viene
tolto facendo pressione sulle due linguette
di ritenuta ubicate nel vano stesso: qui so-
no reperibili i cavi di alimentazione.

fig. 172 147


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 148

CONOSCENZA DELLA VETTURA


AUTORADIO L’autoradio è installata in posizione ergo- CONSIGLI
(a richiesta per versioni/mercati nomica per il guidatore ed il passeggero;
ove previsto) la grafica presente sul frontalino, inoltre per- Sicurezza stradale
mette una rapida individuazione dei co-
mandi e ne facilita l’impiego. Si raccomanda di imparare ad usare le va-
L’autoradio della vettura, dotata di letto-
rie funzioni dell’autoradio (ad esempio me-
re di CD (autoradio con lettore di CD) op- Nella Lineaccessori Alfa Romeo è disponi- morizzare le stazioni) prima di iniziare la
pure lettore di CD MP3 (autoradio con let- bile il CD Changer. guida.
tore di CD MP3) è stata progettata secondo
le caratteristiche specifiche dell’abitacolo, Di seguito sono riportate le istruzioni d’u-
so, che consigliamo di leggere attentamen- Condizioni di ricezione
con un design personalizzato che si integra
con lo stile della plancia portastrumenti; l’au- te. Le istruzioni comprendono inoltre le mo- Le condizioni di ricezione variano costan-
toradio ha dimensioni compatibili con la vet- dalità operative per comandare, tramite l’au- temente durante la guida. La ricezione può
tura e non essendo adattabile a nessun al- toradio, il CD Changer (se presente). Per essere disturbata dalla presenza di monta-
tro veicolo è di tipo fisso. le istruzioni d’uso del CD Changer consul- gne, edifici o ponti in particolar modo quan-
tare il manuale specifico. do si è lontani dal trasmettitore dell’emit-
tente ascoltata.
AVVERTENZA Durante la ricezione di
informazioni sul traffico può verificarsi un
aumento del volume rispetto alla normale
riproduzione.

148
110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 149

Cura e manutenzione CD

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
Un volume troppo alto può La struttura costruttiva dell’autoradio ne Ricordare che la presenza di sporcizia,
rappresentare un pericolo garantisce un lungo funzionamento senza graffi od eventuali deformazioni sui CD può
per il conducente e per le altre per- richiedere una particolare manutenzione. In provocare salti durante la riproduzione e cat-
sone che si trovano nel traffico stra- caso di guasto rivolgersi ai Servizi Autoriz- tiva qualità del suono. Per avere condizio-
dale. Occorre quindi regolare il vo- zati Alfa Romeo. ni ottimali di riproduzione diamo i seguen-
lume sempre in modo che si sia an- ti consigli:
Pulire la mascherina solamente con un pan-
cora in grado di avvertire i rumori no morbido e antistatico. I prodotti deter- – utilizzare solo CD che abbiano il marchio:
dell’ambiente circostante (ad esem- genti e per lucidare potrebbero danneggiar-
pio clacson, autoambulanze, veicoli ne la superficie.
della polizia, ecc.).

– pulire accuratamente ogni CD da even-


tuali segni delle dita e da polvere con un pan-
no soffice. Sostenere i CD dalla circonferen-
za esterna e pulirli dal centro verso l’esterno;
– non utilizzare mai per la pulizia prodotti
chimici (ad es. bombole spray o antistatici
o thinner) perché possono danneggiare la
superficie dei CD;
– dopo averli ascoltati rimettete i CD nel-
le proprie scatole, per evitare di generare se-
gni o righe che possano provocare salti nel-
la riproduzione;
– non esporre i CD alla luce diretta del
sole, alle alte temperature o all’umidità per
periodi prolungati, evitando che si incurvino;
– non incollare etichette sulla superficie
del CD né scrivere sulla superficie registra-
ta con matite o penne.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Per estrarre il CD dal relativo contenitore, L’ottenimento della migliore riproduzione AVVERTENZA Nel caso di utilizzo di CD
premere al centro dello stesso e sollevare audio richiede l’utilizzo di supporti CD stam- protetti da copia, è possibile che siano ne-
il disco tenendolo con cura dalla circonfe- pati originali. Non è garantito il corretto fun- cessari alcuni secondi prima che il sistema
renza esterna. zionamento qualora vengano utilizzati sup- inizi a riprodurli. Inoltre, a causa della pro-
porti CD-R/RW non correttamente maste- liferazione di metodi di protezione sempre
Prendere il CD sempre dalla circonferen-
rizzati e/o di capacità massima superiore a nuovi e diversi, non è possibile garantire che
za esterna. Non toccare mai la superficie.
650 MB. il lettore CD riproduca qualsiasi disco pro-
Per rimuovere le impronte digitali e la pol- tetto. La presenza della protezione da copia
AVVERTENZA Non usare i fogli protet-
vere, utilizzare un panno soffice a partire dal è spesso riportata in caratteri minuscoli o dif-
tivi per CD in commercio o dischi dotati di
centro del CD verso l’esterno. ficilmente leggibili sulla copertina del CD
stabilizzatori, ecc. in quanto potrebbero in-
stesso, e segnalata da scritte, come ad
Non usare CD molto graffiati, incrinati, castrarsi nel meccanismo interno e danneg-
esempio, “COPY CONTROL”, “COPY PRO-
deformati, ecc. L’uso di tali dischi compor- giare il disco.
TECTED”, “THIS CD CANNOT BE PLAYED ON
terà malfunzionamento o danni del ripro-
A PC/MAC”, o identificata tramite l’utilizzo
duttore.
di simboli come ad esempio:

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Inoltre, spesso i dischi protetti non recano AVVERTENZA Il lettore CD è in grado di CARATTERISTICHE TECNICHE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


sul disco stesso (e sulla relativa custodia), leggere la maggior parte dei sistemi di com-
il simbolo identificativo dei dischi audio: pressione attualmente in commercio (es.: Autoradio
LAME, BLADE, XING, FRAUNHOFER) ma, a
seguito delle evoluzioni di tali sistemi, non Potenza massima: 4 x 30W.
viene garantita la lettura di tutti i formati
di compressione. Antenna

AVVERTENZA Nel caso in cui venga in- L’antenna è ubicata sul tetto della vettura.
serito un disco multisessione, verrà ripro- Si raccomanda di svitare ed asportare l’an-
dotta soltanto la prima sessione. tenna dal tetto onde evitare di danneggiar-
la durante il lavaggio della vettura in un im-
pianto automatico.

Altoparlanti
L’impianto acustico è formato da un siste-
ma composto da:
– N° 4 tweeter: 2 anteriori e 2 posterio-
ri (per versioni/mercati ove previsto) della
potenza di 30W
– N° 4 diffusori con diametro 165 mm
(2 anteriori e 2 posteriori) della potenza
di 40W.

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110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 152

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Fusibile di protezione SISTEMA AUDIO Informazioni tecniche
L’autoradio è dotata di un fusibile di pro- HI-FI BOSE Il sistema è costituito da:
tezione da 10A situato nella parte posteriore (a richiesta per versioni/ mercati
ove previsto) – n° 4 woofer con diametro 165 mm ad
dell’apparecchio. Per la sostituzione del fu-
alta efficienza, due anteriori e due poste-
sibile occorre sfilare l’autoradio: rivolgersi Il sistema audio HI-FI BOSE è stato accu- riori, aventi ognuno un tweeter coassiale al-
pertanto ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. ratamente progettato in modo da fornire le l’interno;
migliori prestazioni acustiche e riprodurre il
realismo musicale di un concerto dal vivo, – n° 1 bass box volume 12 dm3 allog-
per ogni posto all’interno dell’abitacolo. giato sul lato sinistro del vano bagagli;
Tra le caratteristiche del sistema spiccano – n° 1 amplificatore HI-FI ad alta potenza
la fedele riproduzione dei toni alti cristallini (150W) con 6 canali, con equalizzazione
e dei bassi pieni e ricchi che rendono tra l’al- analogica in ampiezza, fase del segnale e
tro superflua la funzione Loudness. Inoltre, con sub-woofer di diametro 130 mm.
la gamma completa dei suoni viene ripro-
dotta in tutto l’abitacolo avvolgendo gli oc-
cupanti con la naturale sensazione di spa-
zialità che si prova ascoltando la musica dal
vivo.
I componenti adottati sono brevettati e
frutto della più sofisticata tecnologia, ma
al tempo stesso sono di facile ed intuitivo
azionamento, che permette anche ai me-
no esperti di usare al meglio l’impianto.

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COMANDI SUL FRONTALINO Sezione audio

CONOSCENZA DELLA VETTURA


– Funzione Loudness (escluse versioni con
sistema HI-FI Bose)
– Equalizzazione calibrata (escluse ver-
sioni con sistema HI-FI Bose)
– Equalizzazione personalizzabile (esclu-
se versioni con sistema HI-FI Bose)
– Regolazione automatica del volume in
funzione della velocità vettura (escluse ver-
sioni con sistema HI-FI Bose)
– Funzione MUTE

fig. 167 A0A1125m

Sezione CD/MP3
Sezione radio – Play / Pausa
– Ricezione informazioni sulla viabilità (TA) – Selezione traccia precedente /
– Memorizzazione automatica di 6 successiva
stazioni nella banda FM dedicata - FMT – FF / FR
(AS – Autostore) – Selezione cartella precedente /
successiva

Tasto FUNZIONI GENERALI Modalità


ON Accensione Pressione breve tasto
Spegnimento Pressione prolungata tasto
VOL+ Aumento volume Pressione tasto
VOL Diminuzione volume Pressione tasto 153
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Tasto FUNZIONI GENERALI Modalità
FM AS Selezione sorgente radio FM1, FM2, FM Autostore Pressione breve ciclica tasto
AM Selezione sorgente radio MW, LW Pressione breve ciclica tasto
CD Selezione sorgente radio CD / CD-Changer Pressione breve ciclica tasto
MUTE Attivazione / disattivazione volume (MUTE / PAUSA) Pressione breve tasto
AUD Regolazioni audio: toni bassi (BASS), toni alti (TREBLE), Attivazione menu: pressione breve tasto
bilanciamento sx / dx (BALANCE), Scelta del tipo di regolazione: pressione dei tasti ▲ o ▼
bilanciamento anteriore / posteriore (FADER) Regolazione dei valori: pressione dei tasti ÷ o ˜
MENU Regolazione funzioni avanzate Attivazione menu: pressione breve tasto
Scelta del tipo di regolazione: pressione dei tasti ▲ o ▼
Regolazione dei valori: pressione dei tasti ÷ o ˜

Tasto FUNZIONI RADIO Modalità


▲ Ricerca stazione radio: Ricerca automatica: pressione tasti ÷ o ˜
• Ricerca automatica (pressione prolungata per avanzamento veloce)
÷ ˜ • Ricerca manuale Ricerca manuale: pressione tasti ▲ o ▼
▼ (pressione prolungata per avanzamento veloce)
123456 Memorizzazione stazione radio corrente Pressione prolungata tasti
rispettivamente per preset / memorie da 1 a 6
Richiamo stazione memorizzata Pressione breve tasti
rispettivamente per preset / memorie da 1 a 6

Tasto FUNZIONI CD Modalità


˚ Espulsione CD Pressione breve tasto
Riproduzione brano precedente / successivo Pressione breve tasti ÷ o ˜
÷ ˜
Riavvolgimento / Avanzamento rapido brano CD Pressione prolungata tasti ÷ o ˜

▲ Riproduzione disco precedente / successivo (per CD-Changer) Pressione breve tasti ▲ o ▼


▼ Riproduzione cartella precedente / successivo (per CD-MP3) Pressione breve tasti ▲ o ▼
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COMANDI AL VOLANTE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(ove previsti)

A0A1126m
fig. 174

Tasto FUNZIONE Modalità


z Inserimento/disinserimento Audio Mute Pressione breve tasto
(con radio accesa)

+ Aumento volume Pressione prolungata tasto

– Diminuzione volume Pressione tasto

SRC Tasto selezione gamma di frequenza radio Pressione tasto


(FM1, FM2, FMT, MW, LW) e fonti di ascolto
(Radio - CD - MP3 - CD Changer)
Radio: richiamo stazioni preselezionate (da 1 a 6) Pressione tasto
ô MP3: selezione cartella successiva
CD Changer: selezione CD successivo presente nel CD Changer
Radio: richiamo stazioni preselezionate (da 6 a 1) Pressione tasto
ó MP3: selezione cartella precedente
CD Changer: selezione CD precedente presente nel CD Changer 155
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


GENERALITÀ Sezione CD Sezione CD MP3
L’apparecchio è dotato delle seguenti fun- – Selezione diretta del disco; – Selezione cartella (precedente/succes-
zioni: – Selezione brano (avanti/indietro); siva);
– Avanzamento veloce (avanti/indietro) – Selezione brano (avanti/indietro);
Sezione radio dei brani; – Avanzamento veloce (avanti/indietro)
– Sintonia PLL con bande di frequenza – Funzione CD Display: visualizzazione dei brani;
FM/AM/MW/LW; nome disco/tempo trascorso dall’inizio – Funzione MP3 DISP: visualizzazione no-
– RDS (Radio Data System) con funzione del brano; me cartella, informazioni ID3-tag, tempo tra-
TA (informazioni sul traffico) - TP (pro- – Lettura CD audio, CD-R e CD-RW. scorso dall’inizio del brano, nome del file);
grammi sul traffico) - EON (Enhanced Other – Lettura CD audio o dati, CD-R e CD-RW.
Network) - REG (programmi regionali);
– AF: selezione ricerca frequenze alter- Sui CD multimedia oltre al-
native in modalità RDS; le tracce audio sono regi- Sezione audio
strate anche tracce di dati.
– predisposizione allarme di emergenza; La riproduzione di un tale CD può – Funzione Mute/Pause;
– sintonia delle stazioni automatica/ma- provocare fruscii ad un volume ta- – Funzione Soft Mute;
nuale; le da compromettere la sicurezza
– Funzione Loudness (escluse versioni con
– FM Multipath detector; stradale, nonché provocare danni
sistema HI-FI Bose);
agli stadi finali ed agli altoparlanti.
– memorizzazione manuale di 36 sta- – Equalizzatore grafico a 7 bande (esclu-
zioni: 18 nella banda FM (6 in FM1, 6 in se versioni con sistema HI-FI Bose);
FM2, 6 in FMT), 6 nella banda MW e 6 nel-
– Regolazione separata toni bassi/acuti;
la banda LW;
– Bilanciamento canali destro/sinistro.
– memorizzazione automatica (funzione
Autostore) di 6 stazioni nella banda FM de-
dicata;
– funzione SVC (escluse versioni con si-
stema HI-FI Bose): regolazione automatica
del volume in funzione della velocità vettu-
ra;
– selezione automatica Stereo/Mono.

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FUNZIONI E REGOLAZIONI Selezione delle funzioni Regolazione volume

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CD/CD Changer
Per regolare il volume premere i tasti
Accensione autoradio
Premendo brevemente e ripetutamente il VOL + e VOL –.
tasto CD è possibile selezionare ciclicamen-
L’autoradio si accende premendo il tasto te le seguenti sorgenti audio: Se il livello del volume viene cambiato du-
ON. rante la trasmissione di un notiziario sul traf-
– CD (solo se è inserito il CD); fico, la nuova impostazione viene mante-
Quando si accende l’autoradio il volume nuta solo fino alla fine del notiziario.
– CHANGER (solo se è collegato il CD
viene limitato al valore 20 se regolato ad
Changer).
un valore superiore nel precedente utilizzo. Funzione SVC
Se si accende l’autoradio quando la chia- Funzione memoria sorgente (escluse versioni con sistema
ve è estratta dal dispositivo di avviamento, audio HI-FI Bose)
questa si spegnerà automaticamente dopo Questa funzione consente di adeguare au-
Se durante l’ascolto di un CD si seleziona
circa 20 minuti. Dopo lo spegnimento au- tomaticamente il livello del volume alla ve-
un’altra funzione (ad es. la radio), la ripro-
tomatico è possibile riaccendere l’autora- locità della vettura, aumentandolo all’au-
duzione viene interrotta e quando si ritor-
dio per altri 20 minuti premendo il tasto ON mentare della velocità per mantenere il rap-
na in modalità CD, questa riprende dal pun-
(vedere “Funzione IGN TIME”). porto con il livello di rumorosità all’interno
to in cui era stata interrotta.
dell’abitacolo.
Spegnimento autoradio Se durante l’ascolto della radio viene se-
lezionata un’altra funzione, quando si ri- Consultare la sezione MENU per le moda-
Mantenere premuto il tasto ON.
torna in modalità Radio, viene sintonizzata lità di attivazione e disattivazione della fun-
l’ultima stazione selezionata. zione.
Selezione delle funzioni radio
Premendo brevemente e ripetutamente il
tasto FMAS è possibile selezionare ciclica-
mente le seguenti sorgenti audio:
– TUNER (“FM1”, “FM2”, “FMT”);
Premendo brevemente e ripetutamente il
tasto AM è possibile selezionare ciclicamente
le seguenti sorgenti audio:
– TUNER (“MW”, “LW”).
157
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Funzione mute/pausa Regolazioni audio Regolazione toni
(azzeramento del volume) (bassi/acuti)
Le funzioni proposte dal menu audio sono
Per attivare la funzione Mute premere bre- diverse a seconda del contesto attivo: Procedere come segue:
vemente il tasto MUTE. Il volume diminuirà AM/FM/CD/CDC.
– Selezionare mediante il tasto ▲ oppu-
progressivamente e sul display apparirà la
Per modificare le funzioni Audio premere re ▼ l’impostazione “BASS” o “TREBLE”
scritta “MUTE” (in modalità radio) o “PAU-
brevemente il tasto AUD. Sul display appa- del menu AUDIO;
SE” (in modalità CD o CD-Changer).
re la scritta “BASS”.
– premere il tasto ÷ oppure ˜per
Per disattivare la funzione Mute premere
Per scorrere le funzioni del Menu utilizza- aumentare/diminuire i bassi o gli acuti.
nuovamente il tasto MUTE. Il volume au-
re i tasti ▲ oppure ▼. Per cambiare l’im-
menterà progressivamente riportandosi al Premendo brevemente i tasti si ha un cam-
postazione della funzione selezionata uti-
valore precedentemente impostato. biamento progressivo a passi. Premendoli
lizzare i tasti ÷ oppure ˜.
più a lungo si ha un cambiamento veloce.
Modificando il livello di volume mediante
Sul display appare lo stato attuale della
gli specifici comandi, la funzione Mute vie-
funzione selezionata. Regolazione bilanciamento
ne disabilitata ed il volume viene regolato
sul nuovo livello selezionato. Le funzioni gestite dal Menù sono: Procedere come segue:
Con funzione Mute attiva: – BASS (regolazione dei bassi); – Selezionare mediante il tasto ▲ oppu-
– all’arrivo di un’informazione sul traffico – TREBLE (regolazione degli acuti); re ▼ l’impostazione “BALANCE” del me-
(se la funzione TA è attiva) o alla ricezione nu AUDIO;
– BALANCE (regolazione del bilanciamento
di un allarme di emergenza, la funzione Mu- destra/sinistra); – premere il tasto ÷ per aumentare il
te viene ignorata. Terminato l’annuncio la suono proveniente dagli altoparlanti di de-
funzione viene riattivata. – FADER (regolazione del bilanciamento
stra oppure il tasto ˜ per aumentare il
anteriore/posteriore);
suono proveniente dagli altoparlanti di sini-
– LD (escluse versioni con sistema HI-FI stra.
Bose) (attivazione/disattivazione della fun-
zione Loudness); Premendo brevemente i tasti si ha un cam-
biamento progressivo a passi. Premendoli
– PRESET (escluse versioni con sistema più a lungo si ha un cambiamento veloce.
HI-FI Bose) (attivazione e selezione delle
equalizzazioni di fabbrica); Selezionare il valore “÷ O ˜” per
impostare allo stesso valore le uscite audio
– XX USER (escluse versioni con sistema destra e sinistra.
HI-FI Bose) (impostazione dell’equalizza-
158 zione personalizzata).
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Regolazione fader Funzioni PRESET/XX EQ SET*/ Quando una delle regolazioni dell’equa-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CLASSIC/ ROCK/JAZZ lizzatore è attiva, sul display appare la scrit-
Procedere come segue:
(attivazione/ disattivazione ta “EQ”.
– Selezionare mediante il tasto ▲ oppu- equalizzatore) (escluse versioni
re ▼ l’impostazione “FADER” del menu AU- con sistema HI-FI Bose) *Funzione XX EQ SET
DIO; (impostazioni equalizzatore solo
L’equalizzazione integrata può essere at-
se l’impostazione USER è stata
– premere il tasto ÷ per aumentare il tivata/ disattivata. Quando la funzione
selezionata) (escluse versioni con
suono proveniente dagli altoparlanti poste- equalizzatore non è attiva è possibile mo-
sistema HI-FI Bose)
riori oppure il tasto ˜ per aumentare il dificare le impostazioni audio solo regolan-
suono proveniente dagli altoparlanti ante- do i bassi (“BASS”) e gli acuti (“TREBLE”), Per impostare una regolazione persona-
riori. mentre attivando la funzione si possono re- lizzata dell’equalizzatore, posizionarsi me-
golare le curve acustiche. diante il tasto ▲ oppure ▼ su USER e pre-
Premendo brevemente i tasti si ha un cam-
mere a lungo il tasto ▼.
biamento progressivo a passi. Premendoli Per disattivare l’equalizzatore selezionare
più a lungo si ha un cambiamento veloce. la funzione “PRESET” mediante i tasti ÷ Sul display appare, per circa 2 secondi, “XX
oppure ˜. EQ SET” quindi un grafico con 7 barre, in cui
Selezionare il valore “÷ O ˜” per
ogni barra rappresenta una frequenza.
impostare allo stesso valore le uscite audio Per attivare l’equalizzatore selezionare me-
Selezionare la barra da regolare utilizzando
anteriore e posteriore. diante i tasti ÷ oppure ˜ una delle re-
i tasti ÷ oppure ˜ ; la barra selezio-
golazioni:
nata inizia a lampeggiare ed è possibile re-
Funzione LD (escluse versioni con – “USER” (regolazione delle 7 bande del- golarla mediante i tasti ▲ oppure ▼.
sistema HI-FI Bose) l’equalizzatore modificabile dall’utente);
Per memorizzare l’impostazione premere
La funzione Loudness migliora il volume – “CLASSIC” (regolazione predefinita del-
nuovamente il tasto AUD oppure attendere cir-
del suono durante l’ascolto a basso volume, l’equalizzatore per l’ascolto ottimale di mu-
ca 10 secondi. Sul display appare la scritta
aumentando i toni bassi e acuti. sica classica);
“MEN” unitamente al grafico con 7 barre.
Per attivare/disattivare la funzione sele- – “ROCK” (regolazione predefinita del-
zionare mediante il tasto ▲ oppure ▼ l’im- l’equalizzatore per l’ascolto ottimale musi- Protezione antifurto
postazione “LD” del menu AUDIO. La con- ca rock e pop);
Fare riferimento a quanto riportato nel pa-
dizione della funzione (inserita o disinseri- – “JAZZ” (regolazione predefinita dell’e-
ragrafo “Lettore CD”.
ta) viene evidenziata sul display per alcuni qualizzatore per l’ascolto ottimale musica
secondi dalla scritta “LD ON” oppure “LD jazz).
OFF”.

159
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


RADIO (TUNER) Ogni banda viene evidenziate dalle ri- Memorizzazione ultima stazione
spettiva e scritte sul display. ascoltata
L’ultima stazione selezionata nella rispet- La radio mantiene automaticamente in me-
Introduzione tiva banda di frequenza verrà sintonizzata. moria l’ultima stazione ascoltata per ogni
Quando si accende l’autoradio viene fat- banda di ricezione, che viene quindi sinto-
La banda FM è divisa nelle sezioni: FM1,
ta ascoltare l’ultima funzione selezionata- nizzata accendendo la radio o cambiando la
FM2 e FMT; la banda di ricezione FMT è ri-
prima dello spegnimento (Radio, CD o CD banda di ricezione.
servata alle emittenti memorizzate auto-
Changer). maticamente con la funzione Autostore.
Sintonia automatica
Per selezionare la funzione Radio mentresi
sta ascoltando un’altra sorgente audio, pre- Tasti di preselezione Premere brevemente il tasto ÷ oppure
mere brevemente i tasti FMAS o AM, a se- ˜ per iniziare la ricerca automatica della
I tasti con i simboli da 1 a 6 consentono
conda della banda desiderata. sintonia per la successiva stazione che è pos-
di impostare le seguenti preselezioni:
sibile ricevere nella direzione selezionata.
Una volta attivata la modalità Radio, il di- – 18 nella banda FM (6 in FM1, 6 in
splay visualizza il nome (solo stazioni RDS) FM2, 6 in FMT); Se il tasto ÷ oppure ˜ viene premu-
e la frequenza della stazione radio selezio- to più a lungo inizia la ricerca rapida. Quan-
– 6 nella banda MW;
nata, la banda di frequenza selezionata (es. do il tasto viene rilasciato, il sintonizzatore
FM1) e numero del tasto di preselezione – 6 nella banda LW; si arresta sulla successiva stazione ricevibile.
(es. P1). Per richiamare una stazione preseleziona- Se è attiva la funzione TA (informazioni sul
ta, scegliere la banda di frequenza deside- traffico), il sintonizzatore cerca solo le stazioni
Selezione banda rata e poi premere brevemente il relativo ta- che trasmettono notiziari sul traffico.
di frequenza sto di preselezione (da 1 a 6).
Con modalità Radio attiva, premere bre- Premendo il rispettivo tasto di preselezio-
vemente e ripetutamente il tasto FMAS o ne per più di 2 secondi, la stazione sinto-
AM per selezionare la banda di ricezione nizzata viene memorizzata. La fase di me-
desiderata. morizzazione viene confermato da una se-
Ad ogni pressione del tasto vengono sele- gnalazione acustica.
zionate ciclicamente le bande:
– Prevendo il tasto FMAS: “FM1”,
“FM2”, “FMT”;
– Premendo il tasto AM: “MW” e “LW”.
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Sintonia manuale Funzione A-STORE Terminata la funzione A-STORE la radio si

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(memorizzazione automatica sintonizza automaticamente sulla prima sta-
Permette di ricercare manualmente le sta-
stazioni) zione preselezionata nella banda FMT me-
zioni nella banda prescelta.
morizzata sul lato di preselezione 1.
Per attivare la funzione A-STORE mante-
Scegliere la banda di frequenza desiderata
nere premuto il tasto FMAS fino al segnale Sui tasti numerati da 1 a 6, vengono ora
e poi premere brevemente e ripetutamente il
acustico di conferma. Con questa funzione memorizzate automaticamente le stazioni
tasto ▲ oppure ▼ per iniziare la ricerca nel-
la radio memorizza automaticamente le 6 che presentano un segnale forte in quel mo-
la direzione desiderata. Se il tasto ▲ oppu-
stazioni con il segnale più forte in ordine de- mento nella banda preselezionata.
re ▼ viene premuto più a lungo si ottiene l’a-
crescente nella banda di frequenza FMT.
vanzamento veloce della ricerca, che si arre- Attivando la funzione A-STORE all’interno
sta al rilascio del tasto. AVVERTENZA Attivando la funzione delle bande MW o LW, viene automatica-
A-STORE si cancellano le stazioni preceden- mente selezionata la banda FMT, all’inter-
temente memorizzate nella banda FMT. no della quale viene eseguita la funzione.
Se è attiva la funzione TA (informazioni sul AVVERTENZA Talvolta la funzione
traffico), verranno memorizzate solo le sta- A-STORE non riesce a trovare 6 stazioni dal
zioni che inviano informazioni sul traffico. segnale forte. In questo caso sui tasti di pre-
selezione liberi verranno replicate le stazio-
Durante il processo di memorizzazione au-
ni più forti.
tomatica sul display lampeggia la scritta
“A-STORE”.
Per interrompere la funzione A-STORE pre-
mere nuovamente il tasto FMAS: la radio ri-
tornerà a sintonizzarsi sulla stazione ascol-
tata prima dell’attivazione della funzione.

161
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Ricezione allarme Funzione EON MENU
di emergenza (Enhanced Other Network)
Funzioni tasto MENU
L’autoradio è predisposta per ricevere in In alcuni Paesi sono attivi circuiti che rag-
modalità RDS annunci di emergenza in ca- gruppano più emittenti abilitate a trasmet- Per attivare la funzione Menu premere bre-
so di circostanze eccezionali o di eventi che tere informazioni sul traffico. In questo ca- vemente il tasto MENU. Sul display appare
possono causare pericoli di carattere gene- so il programma della stazione che si sta la scritta “MENU”.
rale (terremoti, inondazioni, ecc.), qualora ascoltando, sarà temporaneamente inter-
vengano trasmessi dall’emittente sintoniz- rotto per: Per scorrere le funzioni del Menù utilizza-
zata. re i tasti ▲ oppure ▼. Per cambiare l’im-
– ricevere le informazioni sul traffico (so- postazione della funzione selezionata uti-
Questa funzione è attivata automatica- lo con funzione TA attiva); lizzare i tasti ÷ oppure ˜.
mente e non può essere disattivata.
– ascoltare trasmissioni regionali ogni vol- Sul display appare lo stato attuale della
Durante la trasmissione di un annuncio di ta che queste vengano trasmesse da una funzione selezionata.
emergenza sul display appare la scritta delle emittenti dello stesso circuito.
“ALARM”. Durante tale annuncio il volume Le funzioni gestite dal Menù sono:
dell’autoradio cambia, analogamente a quan- Emittenti stereofoniche – AF (ricerca frequenza alternativa);
to succede durante la ricezione di un annun- – TA (informazioni sul traffico);
cio sul traffico (vedere “Funzione TA”). Se il segnale in arrivo è debole, la ripro-
duzione viene automaticamente commuta- – REG (programmi regionali);
ta da Stereo a Mono. – MP3 DISP (impostazione display del
CD MP3);
– SVC (controllo automatico del volume
in funzione della velocità);
– EXT VOL (modalità di gestione di sor-
genti audio esterne);
– IGN TIME (modalità di spegnimento
radio);
– DEFAULT (ripristino impostazioni di
fabbrica).
Per uscire dalla funzione Menù premere nuo-
vamente il tasto MENU.

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Funzione AF Funzione TA AVVERTENZA In alcuni Paesi esistono

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(ricerca frequenze alternative) (informazioni sul traffico) stazioni radio che, pur avendo la funzione
TP attiva (sul display appare la scritta “TP”),
Nell’ambito del sistema RDS l’autoradio può Alcune stazioni in banda FM (FM1, FM2
non trasmettono informazioni sul traffico.
funzionare con due differenti modalità: e FMT) sono abilitate a trasmettere infor-
mazioni sulle condizioni del traffico. In tal Se la radio sta funzionando nella banda
– “AF ON”: ricerca attiva delle frequen-
caso appare sul display la scritta “TP”. AM, quando viene attivato il TA passa alla
ze alternative (sul display appare la scritta
banda FM1 sull’ultima stazione ascoltata.
“AF”); Per attivare/disattivare la funzione TA di
notiziario sul traffico premere brevemente il Il volume con cui viene trasmesso il noti-
– “AF OFF”: ricerca delle frequenze al-
tasto MENU, selezionare la voce “TA ON” ziario sul traffico varia in funzione del volu-
ternative non attiva.
oppure “TA OFF”. me di ascolto:
Attivando la funzione ( modalità “AF ON”)
AVVERTENZA Se la funzione TA (infor- – volume di ascolto inferiore al valore 20:
l’autoradio sintonizza automaticamente la
mazioni sul traffico) èviene attivata, in mo- volume del notiziario sul traffico uguale a
stazione col segnale più forte che trasmet-
dalità CD, CD Changer (se collegato), Te- 20 (valore fisso);
te lo stesso programma. Durante il viaggio
lefono o Mute/Pause attiva: inizia la ricer-
si potrà così continuare ad ascoltare la sta- – volume di ascolto superiore al valore 20:
ca automatica di una stazione abilitata.
zione scelta senza dover modificare la fre- volume del notiziario sul traffico uguale al
quenza quando si cambia zona. Con la funzione TA è possibile: volume di ascolto +1.
Naturalmente è necessario che la stazio- – effettuare la ricerca delle sole stazioni Se si varia il volume durante un notiziario
ne in ascolto sia ricevibile nella zona che si RDS che trasmettono in banda FM, abilita- sul traffico, il valore non viene visualizzato sul
sta attraversando. te a trasmettere informazioni sul traffico; display; il nuovo valore viene mantenuto so-
lo per il notiziario in corso.
Per attivare/disattivare la funzione AF pre- – ricevere informazioni sul traffico anche
mere il tasto MENU, selezionare la voce “AF se è in funzione il lettore CD o CD Changer; La funzione TA si interrompe premendo un
ON” oppure “AF OFF”. Se la funzione AF qualsiasi tasto dell’autoradio.
– ricevere informazioni sul traffico ad un
è stata attivata sul display appare la scritta
volume minimo prestabilito anche con vo-
“AF”.
lume della radio azzerato.
Se la radio sta funzionando nella banda
AM, quando viene attivata la funzione AF
passa alla banda FM1 sull’ultima stazione
selezionata.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Funzione REG Sul display appare lo stato attuale della Funzione MP3 DISP
(ricezione trasmissioni regionali) funzione: (visualizzazione dati del Compact
Disc MP3)
Alcune emittenti a diffusione nazionale tra- – “REG ON”: funzione attiva.
smettono, in determinati orari del giorno, Questa funzione permette di scegliere
– “REG OFF”: funzione disattiva.
programmi a diffusione regionali (diversi da l’informazione mostrata dal display, quan-
regione a regione). Questa funzione con- Se, con la funzione disattivata, si è sinto- do si ascolta un CD contenente brani MP3.
sente di sintonizzarsi automaticamente su nizzati su una stazione regionale operante
La funzione è selezionabile solo se è in-
emittenti locali (regionali) (vedere “Fun- in una determinata area e si entra in un’a-
serito un CD MP3: in questo caso sul display
zione EON”). rea diversa, viene ricevuta la stazione re-
appare la scritta “MP3 DISP”.
gionale della nuova area.
Se si vuole che l’autoradio sintonizzi au-
Per cambiare la funzione utilizzare i tasti
tomaticamente le stazioni a trasmissione re- AVVERTENZA Se sono attivate con-
÷ oppure ˜.
gionali disponibili nella rete selezionata si temporaneamente le funzioni AF e REG, va-
deve attivare la funzione. licando il confine tra due regioni è possibile Le impostazioni disponibili sono sei:
che la radio non commuti correttamente su
Per attivare/disattivare la funzione utiliz- – TITLE (titolo brano, se disponibile l’ID3-
una frequenza alternativa valida.
zare i tasti ÷ oppure ˜. tag)
– AUTHOR (autore brano, se disponibile
l’ID3-tag)
– ALBUM (album del brano, se disponibi-
le l’ID3-tag)
– DIR (nome assegnato alla cartella);
– FILENAME (nome assegnato al file
MP3);
– TIME (tempo trascorso dall’inizio del bra-
no).

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Funzione SVC Funzione EXT AVVERTENZA Nel caso la radio si spen-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(variazione volume con la (regolazione sorgente audio ga automaticamente dopo aver portato la
velocità) (escluse versioni esterna) chiave in posizione STOP (per lo spegni-
con sistema HI-FI Bose) mento immediato o per quello ritardato di
Con questa funzione si può regolare (im-
20 minuti), essa si accenderà automatica-
Questa funzione consente di adeguare au- postazione da 0 a 40) od escludere (im-
mente portando la chiave in posizione MAR.
tomaticamente il livello del volume alla ve- postazione OFF) le sorgenti audio esterne.
Al contrario, se la radio viene spenta attra-
locità della vettura, aumentandolo all’au- Per attivare/disattivare la funzione utiliz- verso l’apposito tasto ON, portando la chia-
mentare della velocità per mantenere il rap- zare i tasti ÷ oppure ˜. ve in posizione MAR, essa rimarrà spenta.
porto con il livello di rumorosità all’interno
dell’abitacolo. Sul display appare lo stato attuale della
funzione: Funzione RESTORE
Per attivare/disattivare la funzione utiliz- – “EXT VOL”: funzione attivata. Questa funzione permette di ripristinare
zare i tasti ÷ oppure ˜. Sul display – “EXT OFF”: funzione disattivata. tutte le impostazioni ai valori predefiniti di
appare lo stato attuale della funzione: – “EXT 23”: funzione attiva con impo- fabbrica. Le opzioni sono:
– SVC OFF: funzione disattivata stazione del volume 23.
– NO: nessun intervento di restore;
– SVC LOW: funzione attivata Funzione IGN TIME (modalità di
– YES: verranno ripristinati i parametri di
(sensibilità bassa) accensione e spegnimento radio)
default. Durante tale operazione verrà vi-
– SVC HIGH: funzione attivata Questa funzione permette di impostare la sualizzato “RESTORE”. Al termine dell’o-
(sensibilità alta). modalità di spegnimento della radio tra due perazione la sorgente non cambia e verrà
diversi comportamenti. Per attivare la fun- visualizzata la situazione precedente.
zione utilizzare i tasti ÷ oppure ˜.
Sul display appare “IGN TIME” e succes-
sivamente:
– “00 MIN ”: spegnimento dipendente da
chiave di accensione; la radio si spegne au-
tomaticamente non appena si porta la chia-
ve in posizione STOP;
– “20 MIN”: spegnimento indipendente
da chiave di accensione; la radio rimane ac-
cesa per un tempo massimo pari a 20 mi-
nuti dopo aver portato la chiave in posizio-
ne STOP. 165
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


LETTORE CD Selezione lettore CD Inserimento/espulsione CD
Per attivare il lettore CD integrato nell’ap- Per inserire il CD infilarlo leggermente nel-
parecchio, procedere come segue: la sede in modo da attivare il sistema di ca-
Introduzione
ricamento motorizzato, che provvederà a
– inserire un CD, con l’apparecchio acce-
In questo capitolo sono descritte unica- posizionarlo correttamente.
so: inizierà la riproduzione del primo brano
mente le varianti riguardanti il funziona-
presente; oppure Premere il tasto ˚, con l’apparecchio ac-
mento del lettore CD: per quanto riguarda
ceso, per azionare il sistema di espulsione
il funzionamento dell’autoradio fare riferi- – se è già inserito un CD, accendere l’au-
motorizzato del CD. Dopo l’espulsione si sen-
mento a quanto descritto nel paragrafo toradio, quindi premere brevemente il tasto
tirà la fonte audio ascoltata prima della ri-
“Funzioni e regolazioni”. CD per selezionare la modalità di funziona-
produzione del CD.
mento “CD”: inizierà la riproduzione del-
l’ultimo brano ascoltato. Se il CD non viene rimosso dall’autoradio,
questa provvederà a reinserirlo automati-
Per garantire una riproduzione ottimale si
camente dopo circa 20 secondi e si sinto-
consiglia l’utilizzo di CD originali. Nel caso
nizzerà in modalità Tuner (Radio).
di utilizzo di CD-R/RW, si consigliano sup-
porti di buona qualità masterizzati a velo- Il CD non può essere espulso se l’autora-
cità più bassa possibile. dio è spenta.
Inserendo il CD espulso senza averlo ri-
mosso completamente dall’apposita fessu-
ra, la radio non cambierà la sorgente in CD.

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Eventuali messaggi Selezione brano Funzione pausa

CONOSCENZA DELLA VETTURA


di errore (avanti/indietro)
Per mettere in pausa il lettore di CD pre-
Se il CD inserito non è leggibile (ad es. è Premere brevemente il tasto ÷ per ri- mere il tasto MUTE. Sul display appare la
stato inserito un CD-ROM oppure CD inseri- produrre il brano precedente del CD e il ta- scritta “PAUSE”.
to al contrario oppure errore di lettura), sul sto ˜ per riprodurre il brano successivo.
Per riprendere l’ascolto del brano, preme-
display appare per circa 2 secondi il mes-
La selezione dei brani avviene in modo ci- re nuovamente il tasto MUTE.
saggio “CD ERROR”.
clico: dopo l’ultimo brano, viene seleziona-
Selezionando un’altra fonte audio, la fun-
Successivamente il CD viene espulso e si to il primo e viceversa.
zione pausa viene disattivata.
ritorna all’ascolto della fonte audio attiva pri-
Se la riproduzione del brano è iniziata da
ma della selezione della modalità di fun-
più di 3 secondi, premendo il tasto ÷ il
zionamento CD.
brano viene riprodotto nuovamente dall’i-
nizio. In questo caso se si desidera riprodurre
Indicazioni display
il brano precedente premere due volte con-
Quando è in funzione il lettore di CD, sul secutivamente il tasto.
display appaiono delle indicazioni che han-
no il seguente significato: Avanzamento rapido/ indietro
veloce dei brani
“T05”: indica il numero del brano del CD;
Mantenere premuto il tasto ˜ per far
“03:42”: indica il tempo trascorso dall’i-
avanzare ad alta velocità il brano selezio-
nizio del brano (se è attiva la relativa fun-
nato e mantenere premuto il tasto ÷ per
zione del Menù);
far tornare indietro rapidamente il brano. L’a-
vanzamento rapido/indietro veloce si in-
terrompe una volta rilasciato il tasto.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Protezione antifurto Inserimento del codice segreto Ogni volta che l’utente inserisce un codi-
ce errato, il tempo di attesa aumenta pro-
L’autoradio è dotata di un sistema di pro- Accendendo l’autoradio, in caso di richie-
gressivamente (1 min, 2 min, 4 min, 8 min,
tezione antifurto basato sullo scambio di sta codice, sul display appare la scritta “CDC
16 min, 30 min,1h, 2h, 4h, 8h, 16h, 24h)
informazioni tra l’autoradio e la centralina CODE” per circa 2 secondi, seguita poi da
fino al raggiungimento di un massimo di 24
elettronica (Body Computer) presente sul- quattro trattini “- - - -”.
ore. Il tempo di attesa verrà visualizzato sul
la vettura.
Il codice segreto è composto da quattro ci- display con la scritta “CDC WAIT”. Dopo la
Questo sistema garantisce la massima si- fre da 1 a 6, corrispondenti ciascuna ad uno scomparsa della scritta è possibile iniziare
curezza ed evita l’inserimento del codice se- dei trattini. nuovamente la procedura di inserimento del
greto dopo ogni scollegamento dell’ali- codice.
Per inserire la prima cifra del codice, pre-
mentazione dell’autoradio.
mere il tasto corrispondente delle stazioni di
Code Card
Se il controllo ha esito positivo, l’autora- preselezione (da 1 a 6). Inserire allo stes-
dio inizierà a funzionare, mentre se i codici so modo le altre cifre del codice. È il documento che certifica il possesso del-
di confronto non sono uguali oppure se la l’autoradio. Sulla Code Card sono riportati il
Se le quattro cifre non vengono immesse
centralina elettronica (Body Computer) vie- modello dell’autoradio, il numero di serie ed
entro 20 secondi, sul display appaiono di
ne sostituita, l’apparecchio comunicherà al- il codice segreto.
nuovo la scritta “CDC CODE” per 2 secondi
l’utente la necessità di inserire il codice se-
e poi i quattro trattini “- - - -”. Questo even- AVVERTENZA Conservare con cura la
greto secondo la procedura riportata nel pa-
to non viene considerato come un inseri- Code Card per fornire i dati relativi alle au-
ragrafo seguente.
mento errato del codice. torità competenti in caso di furto dell’auto-
radio.
Dopo l’inserimento della quarta cifra (en-
tro 20 secondi), l’autoradio inizia a funzio-
nare.
Se viene inserito un codice errato, l’auto-
radio emette una segnalazione acustica, sul
display appaiono la scritta “CDC CODE” per
2 secondi e poi quattro trattini “- - - -” per
indicare all’utente la necessità di inserire il
codice corretto.

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LETTORE CD MP3 Modalità MP3 320 kbit/s) - 22.05 kHz, mono o stereo

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(ove previsto) (da 32 a 80 kbit/s);
Oltre a riprodurre i normali CD audio, l’au-
toradio radio è in grado di riprodurre anche – è possibile la riproduzione di brani con
Introduzione CD-ROM su cui sono registrati file audio com- bit-rate variabile.
In questo capitolo sono descritte unica- pressi formato MP3. L’autoradio opererà se- AVVERTENZA I nomi dei brani non de-
mente le varianti riguardanti il funziona- condo le modalità descritte nel paragrafo vono contenere i seguenti caratteri: spazi,
mento del lettore CD MP3: per quanto ri- “Lettore CD” quando si inserisce un comu- ‘ (apostrofi), ( e ) (aperta e chiusa paren-
guarda il funzionamento dell’autoradio fare ne CD audio. tesi). Durante la masterizzazione di un CD
riferimento a quanto descritto nel paragrafo Per garantire una riproduzione ottimale si MP3 assicurarsi che i nomi dei files non con-
“Funzioni e regolazioni”. consiglia l’utilizzo di supporti di buona qua- tengano questi caratteri; in caso contrario
NOTA MPEG Layer-3 audio decoding te- lità masterizzati a velocità più bassa possi- l’autoradio non sarà in grado di riprodurre i
chnology licensed from Fraunhofer IIS and bile. brani interessati.
Thomson multimedia. I files presenti all’interno del CD MP3 ven-
gono strutturati per cartelle, creando degli
elenchi sequenziali di tutte le cartelle che
contengono brani MP3 (cartelle e sottocar-
telle vengono riportate tutte allo stesso li-
vello), le cartelle che non contengono bra-
ni MP3 non sono selezionabili.
Le caratteristiche e le condizioni di fun-
zionamento per la riproduzione di files MP3
sono le seguenti:
– i CD-ROM utilizzati devono essere ma-
sterizzati secondo la Specifica ISO9660;
– i file musicali devono avere estensione
“.mp3”: i files con estensione diversa non
verranno riprodotti;
– la frequenza di campionamento ripro-
ducibili sono: 44.1 kHz, stereo (da 96 a

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


INDICAZIONI DISPLAY Selezione cartella Protezione antifurto
successiva/precedente
Fare riferimento a quanto riportato nel pa-
Visualizzazione informazioni
Premere il tasto ▲ per selezionare una ragrafo “Lettore CD”.
ID3-tag (informazioni del brano)
cartella successiva oppure premere il tasto
L’autoradio è in grado di gestire, oltre al- ▼per selezionare una cartella preceden-
le informazioni relative al tempo trascorso, te. Il nome della nuova cartella seleziona-
nome cartella e nome file, anche le infor- ta verrà visualizzato sul display.
mazioni ID3-tag relative a Titolo brano, Ar-
La selezione delle cartelle avviene in mo-
tista, Autore (vedere “Funzione MP3 disp”).
do ciclico: dopo l’ultima cartella, viene se-
Il nome della cartella MP3 visualizzato sul lezionata la prima e viceversa.
display corrisponde al nome con il quale vie-
Se non viene selezionata nessun’altra car-
ne memorizzata la cartella nel CD, seguito
tella/brano nei successivi 2 secondi, verrà
da un asterisco.
riprodotto il primo brano presente nella nuo-
Esempio di nome di una cartella MP3 com- va cartella.
pleto: BEST OF *.
Se è riprodotto l’ultimo brano presente nel-
Qualora venga scelto di visualizzare una del- la cartella attualmente selezionata, viene ri-
le informazioni ID3-tag (Titolo, Artista, Album) prodotta la cartella successiva.
e per il brano riprodotto non siano state re-
gistrate tali informazioni, l’informazione vi-
sualizzata sarà sostituita dall’informazione
relativa al nome del file.

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LETTORE CD CHANGER (CDC) Eventuali messaggi Selezione CD

CONOSCENZA DELLA VETTURA


di errore
Premere il tasto ▲ per selezionare il CD
Eventuali messaggi di errore vengono vi- successivo e il tasto ▼ per selezionare il CD
Per l’installazione di un CD
sualizzati nei seguenti casi: precedente.
Changer della Lineaccesso-
ri e del relativo collega- – nessun CD inserito nel CD Changer: sul Se nel caricatore non è presente alcun di-
mento rivolgersi esclusivamente ai display appare la scritta “CD ERROR” finché sco nella posizione selezionata, sul display
Servizi Autorizzati Alfa Romeo. non viene cambiata la fonte di ascolto; appare brevemente la scritta “CD ERROR”,
quindi viene automaticamente riprodotto il
– il CD selezionato non è leggibile (il CD
disco successivo.
non si trova nella posizione selezionata o
il CD è stato inserito erroneamente): sul di-
Introduzione splay appare, dopo il numero del CD sele-
zionato la scritta “CD ERROR”. Viene quin-
In questo capitolo sono descritte unica-
di selezionato il CD seguente; se non ci so-
mente le varianti riguardanti il funziona-
no altri CD o anch’essi non sono leggibili, il
mento del lettore CD Changer (dove previ-
display visualizza la scritta “NO CD” finché
sto): per quanto riguarda il funzionamento
non viene cambiata la fonte di ascolto;
dell’autoradio fare riferimento a quanto de-
scritto nel paragrafo “Funzioni e Regola- – errore di lettura del CD: sul display ap-
zioni”. pare la scritta “CD ERROR”. Viene quindi se-
lezionato il CD seguente; se non ci sono al-
Selezione CD Changer tri CD all’interno del CD Changer (dopo l’ul-
timo CD la ricerca inizia nuovamente dal pri-
Accendere l’autoradio quindi premere bre- mo) o anch’essi non sono leggibili, se non
vemente e ripetutamente il tasto CD fino a viene cambiata la fonte di ascolto, il display
selezionare la funzione “CHANGER”. visualizza la seguente sequenza:
❒ “CHANGER” per circa 2,5 secondi;
❒ “CD ERROR” per circa 5 secondi;
❒ passa alla fonte successiva per ulteriori
5 secondi;
– viene inserito un CD-ROM: verrà sele-
zionato il CD disponibile successivo. 171
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


DIAGNOSI INCONVENIENTI Lettore CD Lettura file MP3

Generale Il CD non viene riprodotto Salti di traccia durante la lettura


Il CD è sporco. Pulire il CD. di files mp3
Volume del suono basso Il CD è graffiato. Provare ad usare un altro Il CD è graffiato o sporco. Pulire il suppor-
La funzione Fader deve essere regolata so- CD. to, facendo riferimento a quanto descritto
lo sui valori “F” (anteriori), per evitare la ri- nel paragrafo “CD” nel paragrafo “Consi-
duzione della potenza di uscita dell’autora- Non è possibile inserire il CD gli”.
dio e l’annullamento del volume in caso di Avete già inserito un CD. Premere il tasto
regolazione del livello del Fader = R+9. ˚ e rimuovere il CD. La durata dei brani mp3 non
viene visualizzata correttamente
Sorgente non selezionabile In alcuni casi (a causa della modalità di re-
Non è stato inserito alcun supporto. Inse- gistrazione) la durata de brani MP3 può es-
rire il CD o il CD MP3 da ascoltare. sere visualizzata in modo errato.

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PREDISPOSIZIONE ACCESSORI INSTALLAZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


TELEFONO CELLULARE ACQUISTATI DISPOSITIVI
DALL’UTENTE ELETTRICI/ELETTRONICI
La vettura può essere equipaggiata di pre-
disposizione per l’installazione di un telefo- Qualora, dopo l’acquisto della vettura, si I dispositivi elettrici/elettronici installati
no cellulare. desiderasse installare a bordo degli acces- successivamente all’acquisto della vettura e
Tale predisposizione consiste in: sori elettrici che necessitano di alimentazione nell’ambito del servizio post vendita devo-
elettrica permanente (allarme, vivavoce, ra- no essere provvisti del contrassegno:
– antenna bifunzione autoradio + telefo- dionavigatore con funzione di antifurto sa-
no cellulare; tellitare, ecc.) oppure accessori comunque
– cavi di collegamento ed alimentazione gravanti sul bilancio elettrico, rivolgersi pres-
con connettore specifico per la connessio- so i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, il cui per-
ne del kit viva voce. sonale qualificato, oltre a suggerire i dispo-
sitivi più idonei appartenenti alla Lineacces- Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio di
sori Alfa Romeo, ne valuterà l’assorbimen- apparecchiature ricetrasmittenti a condizio-
L’acquisto del kit viva vo- to elettrico complessivo, verificando se l’im- ne che le installazioni vengano eseguite a
ce è a cura del Cliente in pianto elettrico della vettura è in grado di regola d’arte, rispettando le indicazioni del
quanto deve essere com- sostenere il carico richiesto, o se, invece, sia costruttore, presso un centro specializzato.
patibile con il proprio telefono cel- necessario integrarlo con una batteria mag-
lulare. giorata. AVVERTENZA Il montaggio di dispositi-
vi che comportino modifiche delle caratteri-
stiche della vettura, possono determinare il
Per l’installazione del te- ritiro del permesso di circolazione da parte
lefono cellulare ed il colle- delle autorità preposte e l’eventuale decadi-
gamento alla predisposi- mento della garanzia limitatamente ai difet-
zione presente in vettura, rivol- ti causati dalla predetta modifica o ad essa
gersi esclusivamente ai Servizi Au- direttamente o indirettamente riconducibili.
torizzati Alfa Romeo; sarà così ga- Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabi-
rantito il miglior risultato esclu- lità per i danni derivanti dall’installazione di
dendo ogni possibile inconveniente accessori non forniti o raccomandati da Fiat
che possa compromettere la sicu- Auto S.p.A. ed installati non in conformità
rezza della vettura. delle prescrizioni fornite.
173
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


TRASMETTITORI SISTEMA VIVAVOCE – gestione della conversazione in vivavoce
RADIO E TELEFONI CON RICONOSCIMENTO – diffusione della conversazione attraver-
so gli altoparlanti della vettura, con qualità
CELLULARI VOCALE E TECNOLOGIA sonora ottimale
Bluetooth® – possibilità di collegare fino a tre telefo-
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellulari, ni cellulari con attivazione di un cellulare per
CB e similari) non possono essere usati al- GENERALITÀ volta (l’impostazione della priorità di colle-
l’interno della vettura, a meno di utilizzare gamento è descritta successivamente)
un’antenna separata montata esternamen- La tecnologia Bluetooth® consente il dia-
te alla vettura stessa. logo senza collegamenti elettrici (wireless) – riconoscimento vocale (in funzione del
tra il vostro telefono cellulare e l’impianto tipo di telefono cellulare)
AVVERTENZA L’impiego di tali dispo- vivavoce presente sulla vettura. La comuni-
sitivi all’interno dell’abitacolo (senza an- – memorizzazione automatica della ru-
cazione è basata sulla trasmissione di on-
tenna esterna) può causare, oltre a poten- brica telefonica (funzione disponibile solo
de radio a corto raggio, che scambia dati e
ziali danni per la salute dei passeggeri, mal- con i telefoni cellulari Ericsson/SonyErics-
voce ad una velocità di circa 1 Mb (Me-
funzionamenti ai sistemi elettronici di cui son)
gabyte) al secondo, entro un raggio di azio-
la vettura è equipaggiata, compromettendo ne di circa 10 metri. – gestione di più numeri telefonici per ogni
la sicurezza della vettura stessa. singolo contatto (ad es. casa, lavoro, cellula-
La frequenza radio utilizzata dalla tecnolo-
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri- re in funzione del tipo di telefono cellulare)
gia Bluetooth® non è soggetta ad alcuna
cezione da tali apparati può risultare de- restrizione ed è libera e gratuita. Il sistema – inoltro/accettazione/rifiuto delle chia-
gradata dall’effetto schermante della scoc- vivavoce a riconoscimento vocale permette mate con comando vocale (in funzione del
ca della vettura. di telefonare in piena sicurezza, libertà e tipo di telefono cellulare)
Per quanto riguarda l’impiego dei telefo- comfort in ogni situazione di guida, rice-
– controllo del volume tramite il menù del
ni cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di vendo ed inoltrando chiamate senza stac-
telefono cellulare e tramite comandi volume
omologazione ufficiale , si raccomanda care le mani dal volante, così come prescri-
autoradio (vedere paragrafo Autoradio)
di attenersi scrupolosamente alle istruzioni ve la legge.
fornite dal costruttore del telefono cellulare. – modalità di conversazione “riservato”
Il sistema installato sulla vettura dispone
per trasferire l’audio dal vivavoce diretta-
delle seguenti funzionalità:
mente al telefono cellulare (in funzione del
– esclusione dell’audio dell’autoradio du- tipo di telefono cellulare)
rante le telefonate
– riduzione di eco e rumori di fondo.

174
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COMPONENTI DEL SISTEMA TELEFONI CELLULARI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Premere il tasto rosso (B) per:
I componenti principali del sistema sono: – terminare una chiamata COMPATIBILI

– la centralina elettronica – rifiutare una chiamata. I telefoni cellulari compatibili con il siste-
ma sono riportati nella tabella seguente:
– il microfono Con la pressione contemporanea dei
tasti verde (A) e rosso (B) per alme- Marca Modello
– la pulsantiera no 2 secondi si effettua la cancella-
zione della memoria del sistema. BlackBerry 7100 series, 7290
La centralina elettronica, alloggiata nella
Ericsson R520, T39m, T68m
plancia, integra il trasmettitore con tecno- AVVERTENZA La cancellazione della Motorola V500, V525, V600
logia Bluetooth®, il microprocessore per il memoria comporta la disconnessione di tut- V3, V80, V501
trattamento dei segnali ed il software di ge- ti i telefoni memorizzati, l’eliminazione di V547, V555, V551, V635
stione. tutti i numeri presenti nella memoria del si- E398, E1000
MPX 220
Il microfono integrato nella plafoniera an- stema vivavoce e richiede successivamen-
Nokia 3650/3660, 6310/6310i,
teriore è un componente di alta qualità, pro- te una nuova procedura di connessione per 6230i, 6600/6670,
gettato per garantire la comunicazione ot- poter riutilizzare il sistema. 6260/6650,
timale in tutte le condizioni. 6230/6810/6820,
6630/7280, 7600/7610,
La pulsantiera (fig. 175) si trova sul mo- 8910/8910i,
N-Gage/ N-Gage QD
biletto centrale e dispone di due tasti, uno
verde (A) ed uno rosso (B), che permet- Panasonic X700
tono di attivare tutte le funzioni del sistema. PDA SPV M1000, XDA2
Philips Fisio 820, Fisio 825
Premere il tasto verde (A) per:
A0A1036m Samsung SGH-D500
– attivare il riconoscimento vocale Sharp GX12/GX15/GZ-100,
– accettare la chiamata o la doppia chia- GX30/GX31/GX32,
TM200
mata
Siemens S55/S56, S65/S66, SK65, SX1
– ricomporre l'ultimo numero chiamato PDA/Smartphones SPV E200, SPV C500/M1000
– attivare la modalità “riservato”. Sony Ericsson T68i, P800/P900, P910i,
T606/T610/
Z600/Z608,
V800
Telital NeoFone
fig. 175 175
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTIVAZIONE DEL SISTEMA paragrafo Autoradio). Per poter udire il mes- lefoni cellulari sarà necessaria la cancellazio-
Per attivare il sistema dopo la prima con- saggio “Accoppiare l’apparecchio” è neces- ne del sistema (vedere paragrafo seguente).
nessione è sufficiente ruotare la chiave di av- sario accendere l'autoradio.
CANCELLAZIONE DEL SISTEMA
viamento in posizione MAR. Quando il si- Durante la procedura di connes-
stema è attivo si illuminano i due led sui ta- Per effettuare la cancellazione della memoria
sione comparirà sul display del te-
sti della pulsantiera. Per connettere il vostro del sistema premere contemporaneamente i ta-
lefono cellulare un messaggio per
telefono cellulare con il sistema dopo la pri- inserire il codice di connessione; di- sti verde (A) e rosso (B) per almeno 2 secondi.
ma connessione è necessario entrare nella gitare il codice “1234” e poi con- AVVERTENZA La cancellazione della
vettura con il telefono cellulare acceso e fun- fermare. memoria comporta la disconnessione di tut-
zione Bluetooth® attivata. Successivamente la connessione si realiz- ti i telefoni memorizzati, l’eliminazione di
PRIMA CONNESSIONE zerà automaticamente a condizione che i due tutti i numeri presenti nella memoria del si-
DEL TELEFONO CELLULARE apparecchi si trovino a pochi metri di distan- stema vivavoce e richiede successivamen-
AL SISTEMA za. Un segnale acustico avviserà che la con- te una nuova procedura di connessione per
nessione è stabilita. Di seguito, come esem- poter riutilizzare il sistema.
Per effettuare la prima connessione tra il te- pio, vengono indicate le operazioni da com-
lefono cellulare e il sistema vivavoce è ne- piere per effettuare la prima connessione su PRIORITÀ DI COLLEGAMENTO
cessario attivare la funzione Bluetooth® sul alcuni dei telefoni cellulari più diffusi. Nel caso in cui siano stati connessi almeno
telefono, seguendo le relative istruzioni (con-
sultare il manuale del proprio telefono). Quan- AVVERTENZA Il sistema funziona so- 2 telefoni cellulari, il primo ad essere stato con-
do la funzione è attiva, sul display del telefono lo quando la chiave di avviamento è ruo- nesso (in ordine di tempo) risulterà essere quel-
compare la relativa icona. tata in posizione MAR. La procedura di con- lo con la priorità piu’ elevata. Ciò significa che
nessione deve essere effettuata solo la pri- all’ingresso in vettura, con sistema attivo (chia-
Quando ci si connette per la prima volta ve su MAR), esso sarà il primo ad essere cer-
al sistema, si sentirà l’istruzione “Accop- ma volta che si abbina il telefono cellulare
al sistema. Se alla prima connessione il si- cato e, se presente, collegato. Se questo non
piare l’apparecchio” (il messaggio verrà dovesse essere trovato, il sistema procederà al-
sempre fornito in italiano, lingua imposta- stema vivavoce non dovesse pronunciare l’i-
struzione “Accoppiare l’apparecchio”, ef- la ricerca degli altri telefoni cellulari.
ta dal Costruttore). Procedere quindi con
la procedura di connessione tra telefono fettuare il reset del sistema premendo con-
temporaneamente i tasti (A) e (B) della GESTIONE DELLE CHIAMATE
cellulare e sistema (consultare il manuale
del proprio telefono cellulare). pulsantiera per almeno 2 secondi. Di seguito vengono descritte le procedure ge-
nerali per la gestione delle chiamate, valide in
AVVERTENZA Nel caso in cui non si de- CONNESSIONE DI ULTERIORI linea di massima per tutti i telefoni cellulari.
sideri utilizzare il sistema vivavoce Blue- TELEFONI
tooth®, è possibile evitare la ripetizione del Per effettuare una chiamata
Per connettere un ulteriore telefono cellula-
messaggio “Accoppiare l’apparecchio” im- in modalità manuale
re ripetere la procedura effettuata per la prima
postando il valore minimo del volume del- connessione, fino ad un massimo di 3 telefo- – Digitare il numero desiderato sulla ta-
176 la funzione PHONE dell’autoradio (vedere ni cellulari. Per la connessione di ulteriori te- stiera del telefono cellulare
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– premere direttamente il tasto di invio E’ comunque possibile memorizzare (in fun- Per accettare una chiamata

CONOSCENZA DELLA VETTURA


della chiamata sul telefono zione del tipo di telefono cellulare) i campio- Premere il tasto verde (A) sulla pulsan-
– la telefonata sarà trasferita automatica- ni vocali direttamente nella rubrica del sistema tiera.
mente in modalità vivavoce (su alcuni modelli vivavoce ma, in questo caso, il sistema viva-
voce riconoscerà solo questi campioni vocali. Per respingere una chiamata
di telefono cellulare, ad es. SIEMENS S55, è
necessario premere il tasto verde (A) per tra- AVVERTENZA Per essere riconosciuti Premere il tasto rosso (B) sulla pulsan-
sferire la chiamata in modalità vivavoce). dal sistema si devono pronunciare i coman- tiera.
di vocali mantenendo un tono più naturale Per concludere una chiamata
Per effettuare una chiamata
con i comandi vocali (previa possibile, scandendo bene ed in modo chia- Premere il tasto rosso (B) sulla pulsan-
associazione dei campioni vocali ro le parole. tiera.
ai numeri in rubrica) Per un risultato ottimale, si consiglia di ef- Per ricomporre l'ultimo numero
fettuare le operazioni di abbinamento cam- chiamato
– Premere il tasto verde (A) sulla pul-
pione vocale nelle seguenti condizioni: Premere e mantenere premuto il tasto
santiera
– con porte e finestrini chiusi verde (A) sulla pulsantiera fino alla ricom-
– attendere il segnale acustico e/o la com-
– con ventilazione e motore spenti (chia- posizione del numero.
parsa della scritta “PHONE” sul display del-
l’autoradio ve su MAR) Per gestire una seconda chiama-
– dal sedile lato guida ta (in funzione del tipo di telefo-
– pronunciare il nome che si desidera chia- no cellulare)
mare – utilizzando preferibilmente nomi lun-
ghi (esempio: “Mario Rossi” invece di “Ma- – Per rifiutare la seconda chiamata in
– il sistema ripeterà per conferma il nome arrivo premere il tasto rosso (B) sulla pul-
pronunciato e successivamente effettuerà la rio”); il sistema registra il campione vocale
per un tempo massimo di 2 secondi. santiera.
chiamata
AVVERTENZA Prima di utilizzare i co- – Per comunicare con il nuovo corri-
– se il nome pronunciato dal sistema per spondente premere una volta il tasto
conferma è diverso da quello desiderato, pre- mandi vocali verificare che sul telefono cel-
lulare siano attive le funzioni Bluetooth®, verde (A) sulla pulsantiera.
mere il tasto rosso (B) sulla pulsantiera e
ripetere la procedura. “Comandi vocali” e “Wordspotting” (in fun- – Per riprendere la prima conversazione
zione del tipo di telefono cellulare). Le pre- premere ancora una volta il tasto verde
La chiamata tramite i comandi vocali è con- (A).
stazioni del riconoscimento vocale sono va-
sentita solo per i nomi della rubrica con ab-
riabili e dipendenti dal modello di telefono – Per terminare la comunicazione, pre-
binato un campione vocale.
cellulare utilizzato. mere una volta il tasto rosso (B).
Il sistema vivavoce può riconoscere tutti i
AVVERTENZA Il sistema è in grado di
campioni vocali registrati sul telefono cellu-
gestire la seconda chiamata solo se sul
lare, consentendo quindi di chiamare con il telefono cellulare è attiva la funzione
comando vocale tutti i numeri abbinati ai “Avviso di chiamata”.
campioni vocali. 177
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


TELEFONI CELLULARI serve per predisporre il sistema a ricevere il nunciare la parola chiave “Aggancia” o pre-
ERICSSON/SONY ERICSSON nome della persona da chiamare (funzione mere il tasto rosso (B) sulla pulsantiera e
Attribuzione di un campione svolta dal tasto verde A sulla pulsantiera, men- ripetere la procedura.
vocale ad un nome tre il comando “Aggancia” serve per rifiutare
o terminare una chiamata (funzione svolta dal Per accettare/rifiutare/
– Dal menù “Connettività” selezionare tasto rosso B). riagganciare una chiamata
“Accessori” tramite la parola chiave
Per utilizzare i comandi predefiniti è ne-
– selezionare il menù del sistema cessario effettuarne la registrazione vocale: AVVERTENZA La gestione delle chia-
– selezionare “Rubrica telefonica” – dal menù “Connettività” selezionare mate tramite comandi vocali è variabile e
– selezionare “Elenco” (apparirà la lista “Accessori” dipendente dal telefono cellulare utilizzato
dei numeri in memoria) – selezionare il menù del sistema perciò, per alcuni modelli, può essere ne-
– scegliere un nome e selezionarlo cessario, per accettare/rifiutare/riaggan-
– selezionare “Riconoscimento vocale” ciare una chiamata, premere prima i corri-
– dopo l’annuncio del sistema pronuncia-
re il nome visualizzato con tono chiaro in di- – selezionare “Parole chiavi” spondenti tasti A e B e poi pronunciare la
rezione del microfono alloggiato nella plafo- – selezionare la parola che si desidera re- “parola chiave”.
niera anteriore gistrare (“Telefono” o “Aggancia”) – Per accettare una chiamata pronuncia-
– il sistema farà ascoltare la registrazione – dopo l’annuncio del sistema pronuncia- re la parola chiave “Telefono”.
e chiederà di ripeterla per conferma. re il nome visualizzato con tono chiaro in di- – Per chiudere una chiamata pronunciare
Ripetere l’operazione per ogni nominativo a rezione del microfono alloggiato nella plafo- la parola chiave “Aggancia”.
cui si vuole assegnare un campione vocale. niera anteriore
– Per rifiutare una chiamata pronunciare
Per registrare correttamente le impronte – il sistema farà ascoltare la registrazione la parola chiave “Aggancia”.
vocali procedere nel modo seguente: e chiederà di ripeterla per conferma.
– Scegliere un luogo silenzioso Copia della rubrica del telefono
Per effettuare una chiamata nella memoria del sistema
– chiudere le porte e i cristalli tramite la parola chiave
– spegnere il motore, l’autoradio e l’im- La tecnologia Bluetooth® per il trasferi-
pianto di climatizzazione – Pronunciare la parola chiave “Telefono” mento dati permette di copiare la rubrica del
– parlare con tono naturale scandendo be- – attendere il segnale acustico telefono cellulare nella memoria del sistema.
ne le parole e indirizzandole verso il mi- – pronunciare il nome che si desidera AVVERTENZA Possono essere copiati
crofono. chiamare
solo i numeri memorizzati nella memoria
– il sistema ripeterà per conferma il nome del telefono e pertanto, prima di copiare la
Parole chiave pronunciato e successivamente effettuerà la rubrica nella memoria del sistema, si consi-
Il sistema dispone anche di due comandi pre- chiamata glia di trasferire dalla carta SIM alla memoria
definiti (“Telefono” e “Aggancia”) per gesti- – se il nome pronunciato dal sistema per del telefono cellulare tutti i numeri.
178 re le chiamate vocali. Il comando “Telefono” conferma è diverso da quello desiderato, pro-
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Per copiare la rubrica del telefono: sibile evitare questa richiesta di autorizza-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


e (B) sulla pulsantiera possono essere uti-
– dal menù “Connettività” del sistema se- zione selezionando dal menù del telefono lizzati per emettere e ricevere le chiamate.
lezionare la funzione “Accessori” prima la funzione Bluetooth® e poi “Pe-
Per effettuare una chiamata
– selezionare il menù del sistema riferiche collegate”; quando compare il no-
con il riconoscimento vocale
– il sistema avvierà il trasferimento dei da- me del sistema selezionare “Opzioni” e poi
“Richiesta autorizzazione connessione”. Premere il tasto verde (A) sulla pulsan-
ti segnalando l’operazione con un messag-
tiera, attendere il segnale acustico e pro-
gio sul display del telefono Memorizzazione dei nomi nunciare il nome della persona che si desi-
– un altro messaggio avviserà del com- dera chiamare.
pletamento dell’operazione. Per attribuire un campione vocale ad un
nome, accedere alla rubrica del telefono, po- Per ricomporre l'ultimo numero
Cancellazione della memoria del sizionarsi sul nome desiderato quindi sele- chiamato
sistema zionare in successione “Dettagli”, “Opzio- Premere e mantenere premuto il tasto
– Premere contemporaneamente e man- ni” e “Aggiungi nome”. Comparirà il mes- verde (A) sulla pulsantiera fino alla ricom-
tenere premuti i tasti (A) e (B) sulla pul- saggio “Premere Invio, quindi parlare do- posizione del numero.
santiera po il tono”: a questo punto premere “Avvio”
e pronunciare il nome. Per accettare una chiamata
– il sistema annuncia l’esecuzione dell’o-
perazione. Per rimuovere il campione vocale da un no- Premere il tasto verde (A) sulla pulsan-
me, accedere alla rubrica telefonica e sele- tiera.
AVVERTENZA La cancellazione della
memoria comporta la disconnessione di tut- zionare in successione “Dettagli”, “Opzio- Per respingere una chiamata
ti i telefoni collegati, l’eliminazione di tutti ni” e “Nome vocale”. Premere il tasto rosso (B) sulla pulsan-
i numeri presenti nella memoria del sistema Selezionare “Cambia” per effettuare nuo- tiera.
ed una nuova procedura di collegamento. vamente la registrazione del campione voca-
Per gestire una seconda chiamata
le.
Regolazione del volume – Per rifiutare la seconda chiamata in ar-
Selezionare “Cancella” per cancellare il
Utilizzare i tasti del telefono per regolare rivo premere il tasto rosso (B) sulla pul-
campione vocale registrato in precedenza.
il volume della conversazione. santiera.
Comunicazioni telefoniche – Per comunicare con il nuovo corrispon-
TELEFONI CELLULARI NOKIA dente premere una volta il tasto verde (A)
6310, 6310I, 6650, Per effettuare una chiamata sulla pulsantiera.
7600, 8910 in modalità manuale
– Per riprendere la prima conversazione
AVVERTENZA Ogni volta che si entra Comporre il numero utilizzando la tastiera premere ancora una volta il tasto verde (A).
nella vettura e si ruota la chiave su MAR, del telefono. La conversazione passa auto-
il telefono richiede un'autorizzazione per maticamente in modalità vivavoce. I tasti (A) – Per terminare la comunicazione, pre-
stabilire il collegamento con il sistema. È pos- mere una volta il tasto rosso (B). 179
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Regolazione del volume prima la funzione Bluetooth® e poi “Equi- Conversazione con modalità
Utilizzare i tasti del telefono per regolare paggiamenti collegati”; selezionare il nome “riservato”
il volume della conversazione. del sistema, “Opzioni” e poi “Def. come au- Premere brevemente il tasto verde (A) sul-
torizzato”. la pulsantiera per passare la conversazione
Conversazione con modalità
AVVERTENZA Il telefono permette la da vivavoce al telefono cellulare e viceversa.
“riservato”
gestione delle impostazione del sistema dal Esiste inoltre la possibilità di attivare la mo-
Premere brevemente il tasto verde (A) sul- menù accessori. dalità “riservato” direttamente dal telefono
la pulsantiera per passare la conversazione
Comunicazioni telefoniche cellulare: consultare il manuale del telefono
da vivavoce al telefono cellulare e viceversa.
cellulare.
Esiste inoltre la possibilità di attivare la mo- Per accettare una chiamata
dalità “riservato” direttamente dal telefono Risposta automatica
Premere il tasto verde (A) sulla pulsan-
cellulare: consultare il manuale del telefono tiera. Visualizzare sul telefono il “Menu’ princi-
cellulare. pale” e selezionare “Strumenti”.
Per respingere una chiamata
Cancellazione delle memorie Selezionare poi:
Premere il tasto rosso (B) sulla pulsantiera.
Premere contemporaneamente e mante- – “Parametri” per i telefoni Nokia 3650,
nere premuti i tasti (A) e (B) sulla pulsan- Per ricomporre l'ultimo numero 6600 e Siemens SX1
chiamato
tiera. – “Strumenti” per i telefoni Nokia N-GAGE.
Premere e mantenere premuto il tasto
AVVERTENZA La cancellazione della verde (A) sulla pulsantiera fino alla ricom- Selezionare in sequenza “Impostazioni”,
memoria comporta la disconnessione di tut- posizione del numero. “Accessori” e “Vivavoce”.
ti i telefoni collegati, l’eliminazione di tutti Selezionare in sequenza “Risp. automati-
i numeri presenti nella memoria del sistema Per gestire una seconda chiamata
ca”, “Opzioni”, “Cambia”, “Attiva” e con-
ed una nuova procedura di collegamento. – Per rifiutare la seconda chiamata in ar- fermare con “OK”.
rivo premere il tasto rosso (B) sulla pul-
TELEFONI CELLULARI NOKIA santiera. Regolazione del volume
3650, 3660, N-GAGE, – Per comunicare con il nuovo corrispon- Utilizzare i tasti del telefono cellulare per
6600 E SIEMENS SX1 dente premere una volta il tasto verde (A) regolare il volume della conversazione.
AVVERTENZA Ogni volta che si entra sulla pulsantiera. Cancellazione delle memorie
nella vettura e si ruota la chiave su MAR, – Per riprendere la prima conversazione Premere contemporaneamente e mantenere
il telefono richiede un'autorizzazione per premere ancora una volta il tasto verde (A). premutI i tasti (A) e (B) sulla pulsantiera.
stabilire il collegamento con il sistema. È pos- – Per terminare la comunicazione, pre-
sibile evitare questa richiesta di autorizza- mere una volta il tasto rosso (B).
zione selezionando dal menù del telefono
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AVVERTENZA La cancellazione della ne di tutti i numeri presenti nella memoria

CONOSCENZA DELLA VETTURA


memoria comporta la disconnessione di tut- del sistema ed una nuova procedura di col-
ti i telefoni cellulari collegati, l’eliminazio- legamento.

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI


PROBLEMA SOLUZIONE
Il sistema non è operativo Verificare che la chiave sia ruotata su MAR
Il sistema annuncia un Spegnere il telefono cellulare e poi riaccenderlo (se il sistema vivavoce non risponde più ai comandi)
problema di collegamento Bluetooth®
Il telefono cellulare cellulare non rileva il vivavoce Spegnere il telefono cellulare e poi riaccenderlo
Verificare che la funzione Bluetooth® del telefono cellulare sia attivata
(se necessario, consultare le istruzioni del proprio telefono cellulare)
Il telefono cellulare non è più rilevato Ripetere la fase di connessione

L’interlocutore si lamenta della cattiva qualità audio Parlare in modo chiaro e nella direzione del microfono
durante la comunicazione
L’interlocutore si lamenta di un’eco durante Abbassare il volume sul telefono cellulare. Eventualmente anche il volume della funzione PHONE
la comunicazione dell’autoradio (vedere paragrafo Autoradio)
Non si riesce a sentire la voce dell’interlocutore Regolare il volume sul telefono cellulare ed eventualmente controllare il volume della funzione PHONE
dell’autoradio (vedere paragrafo Autoradio)
Dopo aver inserito il codice “1234” Tornare al menù principale e ripetere la fase di connessione
non avviene la connessione
Il telefono cellulare viene rilevato troppo lentamente Impostare la priorità utente (vedere paragrafo “Priorità di collegamento”)
dal sistema
Quando si tenta di effettuare una chiamata Verificate che al nome sia stata attribuito un campione vocale
con il comando vocale, il sistema annuncia Ripetere il nome in modo chiaro nella direzione del microfono
che il nome non è registrato
Il sistema non permette di gestire la doppia chiamata Verificare che sul telefono cellulare sia stata attivata la funzione “Avviso di chiamata”
Alcuni numeri presenti nella rubrica del telefono cellulare Verificare che questi numeri siano presenti sulla rubrica del telefono cellulare e non solo sulla memoria
non vengono copiati nella memoria del sistema della carta SIM
Il sistema non riconosce i comandi vocali Verificare che le funzioni Bluetooth®, “Comandi vocali” e “Wordspotting” siano state attivate
sul telefono cellulare
AVVERTENZA Per la verifica, l’assistenza o l’eventuale riparazione del sistema, rivolgersi esclusivamente ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA

ALLA STAZIONE Al fine di prevenire accidentali rifornimen- Alle basse temperature il grado di fluidità
ti con benzine contenenti piombo, il dia- del gasolio può divenire insufficiente a cau-
DI RIFORNIMENTO metro del bocchettone del serbatoio è di mi- sa della formazione di paraffine con conse-
sura tale da non accettare il becco erogato- guente funzionamento anomalo dell’im-
re delle colonnine di tale tipo di benzina. pianto di alimentazione combustibile.
MOTORI BENZINA Per evitare inconvenienti di funzionamen-
La marmitta catalitica to, vengono normalmente distribuiti, a se-
I dispositivi antinquina- inefficiente comporta emis- condo della stagione, gasoli di tipo estivo,
mento presenti sulla vet- sioni nocive allo scarico e invernale ed artico (zone montane/fredde).
tura impongono di usare conseguente inquinamento all’am-
esclusivamente supercarburante biente. In caso di rifornimento con gasolio non
senza piombo con numero di otta- adeguato alla temperatura di utilizzo,si con-
no (R.O.N.) non inferiore a 95. siglia di miscelare il gasolio con additivo TU-
TELA DIESEL ART nelle proporzioni in-
MOTORI JTD dicate sul contenitore del prodotto stesso,
introducendo nel serbatoio prima l’anticon-
Non utilizzare in alcun ca- La vettura deve essere gelante e poi il gasolio.
so la benzina convenziona- rifornita esclusivamente L’anticongelante TUTELA DIESEL ART
le con piombo, per non dan- con gasolio per autotrazio- va miscelato al gasolio prima che avvenga-
neggiare in modo irreparabile la ne, conforme alla specifica Europea no le reazioni dovute al freddo. Un’aggiun-
marmitta catalitica. Nel caso il ser- EN590. L’utilizzo di altri prodotti o ta tardiva non ha alcun effetto.
batoio del carburante fosse rifor- miscele può danneggiare irrepara-
nito anche solo con una piccola bilmente il motore con conseguen- Nel caso di utilizzo/stazionamento pro-
quantità di benzina con piombo, te decadimento della garanzia per lungato del veicolo in zone montane/fred-
NON AVVIARE IL MOTORE. Non danni causati. In caso di riforni- de si raccomanda di effettuare il rifornimento
tentare di diluire la benzina conte- mento accidentale con altri tipi di con il gasolio disponibile in loco. In questa
nuta anche in piccole parti del ser- carburante, non avviare il motore situazione si suggerisce inoltre di mantene-
batoio con supercarburante senza e procedere allo svuotamento del re all’interno del serbatoio una quantità di
piombo, ma procedere al completo serbatoio. Se il motore ha invece combustibile superiore al 50% della capa-
svuotamento del serbatoio e del funzionato anche per un brevissi- cità utile.
circuito di alimentazione del carbu- mo periodo, è indispensabile svuo-
rante. tare, oltre al serbatoio, tutto il cir-
cuito di alimentazione.
182
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TAPPO SERBATOIO AVVERTENZA La chiusura ermetica del

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
CARBURANTE (fig. 176) serbatoio può determinare una leggera pres-
surizzazione. Un eventuale sfiato, mentre Non avvicinarsi al bocchet-
Il tappo serbatoio carburante (A) è provvi- si svita il tappo, è pertanto del tutto normale. tone del serbatoio con
sto di serratura con chiave e dispositivo anti- fiamme libere o sigarette accese:
smarrimento (B) che lo assicura allo sportello Dopo il rifornimento, occorre avvitare il tap- pericolo d’incendio.
(C) rendendolo imperdibile; per accedervi po in senso orario fino ad avvertire uno o Evitare anche di avvicinarsi troppo
aprire lo sportello quindi utilizzando la chia- più scatti; ruotare quindi la chiave in senso al bocchettone con il viso, per non
ve di avviamento, ruotarla in senso antiora- orario ed estrarla. Richiudere lo sportello. inalare vapori nocivi.
rio e svitare il tappo stesso. AVVERTENZA Per la vostra sicurezza
Durante il rifornimento, agganciare il tap- inoltre, prima di avviare il motore accerta-
po al dispositivo ricavato all’interno dello tevi che la pistola di rifornimento sia cor-
sportello come illustrato in figura. rettamente inserita nel distributore di car-
burante.
In caso di necessità sosti-
tuire il tappo serbatoio car-
burante solo con un altro
originale, o l’efficienza dell’im-
pianto recupero vapori benzina po-
trebbe essere compromessa.

A0A0146m

fig. 176 183


110-185 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 11:28 Pagina 184

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PROTEZIONE I dispositivi impiegati per ridurre le emis-
ATTENZIONE
sioni dei motori diesel sono:
DELL’AMBIENTE Nel loro normale funziona-
– convertitore catalitico ossidante; mento, la marmitta catali-
– impianto di ricircolo dei gas di scarico tica e la trappola del particolato
I dispositivi impiegati per ridurre le emis- (DPF) sviluppano elevate tempe-
sioni dei motori a benzina sono: (E.G.R.);
rature. Quindi, non parcheggiare la
– convertitore catalitico trivalente (mar- – trappola del particolato (DPF). vettura su materiale infiammabile
mitta catalitica); (erba, foglie secche, aghi di pino,
ecc.): pericolo di incendio.
– sonde Lambda;
– impianto antievaporazione.
Non far inoltre funzionare il motore, anche
solo per prova, con una o più candele scol-
legate.

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TRAPPOLA DEL PARTICOLATO Poichè la trappola è un sistema di accu- Trappola particolato intasata

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DPF (Diesel Particulate Filter) mulo periodicamente deve essere rigenera-
Quando la trappola del particolato è in-
ta (pulita) bruciando le particelle carbonio-
È un filtro meccanico, inserito nell’appa- tasata, sul quadro strumenti si accende la
se. La procedura di rigenerazione viene ge-
rato di scarico che intrappola le particelle car- spia h(su alcune versioni viene vi-
stita automaticamente dalla centralina con-
boniose presenti nel gas di scarico del mo- sualizzato il simbolo hsul display).
trollo motore in funzione dello stato di ac-
tore diesel. In questo caso si consiglia di mantenere
cumulo del filtro e delle condizioni di utiliz-
la vettura in marcia fino allo spegnimento
Il filtro ha la funzione di eliminare quasi to- zo della vettura. Durante la rigenerazione
della spia h(o alla scomparsa del
talmente le emissioni di particelle carbonio- è possibile il verificarsi dei seguenti feno-
simbolo hsul display).
se, in sintonia con le attuali/future norma- meni: innalzamento limitato regime mini-
tive legislative. mo, attivazione elettroventilatore, limitato
aumento fumosità, elevate temperature al-
Durante il normale utilizzo della vettura, lo scarico.
la centralina di controllo motore registra una
serie di dati inerenti all’utilizzo (periodo di Queste situazioni non devono essere in-
utilizzo, tipo percorso, temperature rag- terpretate come anomalie e non incidono sul
giunte, ecc.) e calcola la quantità di parti- comportamento vettura e sull’ambiente.
colato accumulata nel filtro.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA

CORRETTO USO DELLA VETTURA


AVVIAMENTO ATTENZIONE Con motore spento non la-
sciare la chiave d’avvia-
DEL MOTORE È estremamente pericoloso mento in posizione MAR per
far funzionare il motore in evitare che un inutile assorbimento
locali chiusi. Il motore consuma os- di corrente scarichi la batteria.
AVVERTENZA La vettura è dotata di un
sigeno e produce ossido di carbo-
dispositivo elettronico di blocco motore. In
nio, gas fortemente tossico e le-
caso di mancato avviamento vedere “Il si-
tale.
stema Alfa Romeo CODE”.

Si consiglia, nel primo pe- Il commutatore a chiave è provvisto di un


riodo d’uso, di non richie- dispositivo di sicurezza che obbliga, in ca-
dere alla vettura le massi- so di mancato avviamento del motore, a ri-
me prestazioni (ad esempio acce- portare la chiave in posizione STOP prima
lerazioni esasperate, percorrenze di ripetere la manovra di avviamento.
eccessivamente prolungate ai regi- Analogamente, quando il motore è in mo-
mi massimi, frenate eccessivamen- to, il dispositivo impedisce il passaggio dal-
te intense ecc.). la posizione MAR alla posizione AVV.

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PROCEDURA DI AVVIAMENTO PROCEDURA DI AVVIAMENTO AVVERTENZA I dispositivi elettrici

CORRETTO USO DELLA VETTURA


PER VERSIONI BENZINA PER VERSIONI JTD che assorbono molta energia (climatizza-
tore, lunotto termico ecc.) si disinserisco-
AVVERTENZA È importante che l’ac- 1) Assicurarsi che il freno a mano sia no automaticamente durante la fase di
celeratore non venga mai premuto fino a tirato. avviamento.
motore avviato.
2) Mettere la leva del cambio in folle. Se il motore non si avvia al primo tenta-
1) Assicurarsi che il freno a mano sia tirato. tivo, occorre riportare la chiave di avvia-
3) Ruotare la chiave di avviamento in
2) Mettere la leva del cambio in folle. posizione MAR. Il display multifunzione mento in posizione STOP prima di ripe-
riconfigurabile visualizza la spia m. tere l’avviamento.
3) Premere a fondo il pedale della frizio-
ne, onde evitare che il motorino d’avvia- 4) Attendere lo spegnimento della spia Se l’avviamento è difficoltoso (con siste-
mento debba trascinare in rotazione i ruo- m, che avviene tanto più rapidamente ma Alfa Romeo CODE efficiente), non insi-
tismi del cambio. quanto più è caldo il motore. Con motore stere con prolungati tentativi.
molto caldo il tempo d’accensione della Servirsi esclusivamente di una batteria
4) Accertarsi che gli impianti e gli utiliz-
spia può essere talmente rapido da passa- ausiliaria qualora si riscontri che la causa è
zatori elettrici, specialmente se ad alto as-
re inosservato. dovuta all’insufficiente carica di quella di
sorbimento (es. lunotto termico), siano di-
sinseriti. 5) Premere a fondo il pedale della fri- bordo. Non usare mai un carica batteria
zione. per avviare il motore.
5) Ruotare la chiave di avviamento in po-
sizione AVV e rilasciarla appena il motore 6) Ruotare la chiave di avviamento in
si è avviato. posizione AVV nei primi istanti dopo lo
spegnimento della spia m. Attendere
6) In caso di mancato avviamento, ripor-
troppo significa rendere inutile il lavoro di
tare la chiave in posizione STOP quindi ri-
riscaldamento delle candelette.
petere la procedura.
AVVERTENZA Se l’avviamento è diffi-
coltoso non insistere con prolungati tentati-
vi, per non danneggiare il catalizzatore, ma
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA


RISCALDAMENTO In particolar modo per le AVVIAMENTO D’EMERGENZA
DEL MOTORE vetture dotate di turbo-
Se il sistema Alfa Romeo CODE non rico-
compressore, ma in genera-
– Mettersi in marcia lentamente, facendo nosce il codice trasmesso dalla chiave di av-
le per qualsiasi vettura, si racco-
girare il motore a regimi medi senza brusche viamento (spia Y sul quadro strumenti ac-
manda di evitare brusche accelera-
accelerazioni. cesa a luce fissa) si può eseguire l’avvia-
zioni immediatamente prima di spe-
mento d’emergenza utilizzando il codice del-
– Nei primi chilometri non richiedere il gnere il motore. Il “colpo di accele-
la CODE card.
massimo delle prestazioni, ma attendere che ratore” non serve a nulla, fa con-
la temperatura dell’acqua di raffreddamen- sumare inutilmente carburante e può Per la procedura corretta, vedere quanto
to abbia raggiunto i 50-60 °C. provocare seri danni ai cuscinetti riportato al capitolo “In emergenza”.
della girante del turbocompressore.
SPEGNIMENTO DEL MOTORE Deve assolutamente es-
– Rilasciare il pedale acceleratore ed at- sere evitato l’avviamento
tendere che il motore raggiunga il regime AVVERTENZA Nel caso di eventuale spe- mediante spinta, traino op-
minimo. gnimento motore con vettura in movimento pure sfruttando le discese. Queste
può verificarsi, al successivo avviamento, l’ac- manovre potrebbero causare l’af-
– Ruotare la chiave d’avviamento in po- flusso di carburante nella marmit-
censione della spia Alfa Romeo CODE (Y).
sizione STOP e spegnere il motore. ta catalitica e danneggiarla irrepa-
In tale evenienza verificare che, rispegnen-
AVVERTENZA Dopo un percorso fati- do e riavviando il motore a vettura ferma la rabilmente.
coso, meglio lasciar “prendere fiato” al mo- spia si spenga. In caso contrario rivolgersi ai
tore prima di spegnerlo, facendolo girare al Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
minimo, per permettere che la temperatura ATTENZIONE
all’interno del vano motore si abbassi. Ricordate che fino a quan-
do il motore non è avviato,
il servofreno ed il servosterzo non
sono attivi, quindi è necessario
esercitare uno sforzo sul pedale del
freno e sul volante, di gran lunga
superiore all’usuale.

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IN SOSTA RISPARMIO Utilizzatori elettrici

CORRETTO USO DELLA VETTURA


DI CARBURANTE Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
Dovendo lasciare la vettura in sosta, ope- tempo necessario. Il lunotto termico, i proiet-
rare come di seguito indicato: tori supplementari, i tergicristalli, la vento-
Qui di seguito vengono riportati alcuni uti- la dell’impianto di riscaldamento assorbono
– Spegnere il motore. li suggerimenti che consentono di ottenere una notevole quantità di corrente e, provo-
un risparmio di carburante ed un conteni- cando di conseguenza un aumento del con-
– Tirare il freno a mano. mento delle emissioni nocive. sumo di carburante (fino a +25% su ciclo
– Inserire la prima marcia se la vettura è urbano).
in salita o la retromarcia se la vettura è in CONSIDERAZIONI GENERALI
discesa. Climatizzatore
– Sterzare le ruote anteriori in modo da Manutenzione della vettura L’utilizzo del climatizzatore porta a consu-
garantire l’arresto immediato della vettura Curare la manutenzione della vettura ese- mi più elevati (fino a +20% mediamente):
in caso di sgancio accidentale del freno a guendo i controlli e le registrazioni previste quando la temperatura esterna lo consente
mano. nel “Piano di manutenzione programmata”. utilizzare preferibilmente gli aeratori.

Con motore spento non Pneumatici Appendici aerodinamiche


lasciare la chiave d’avvia- Controllare periodicamente la pressione dei L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non
mento in posizione MAR pneumatici con un intervallo non superiore certificate allo scopo, può penalizzare ae-
per evitare che un inutile assorbi- alle 4 settimane: se la pressione è troppo rodinamica e consumi.
mento di corrente scarichi la bat- bassa aumentano i consumi in quanto mag-
teria. giore è la resistenza al rotolamento.

ATTENZIONE Carichi inutili


Non lasciare mai bambini Non viaggiare con il bagagliaio sovracca-
sulla vettura incustodita; rico. Il peso della vettura (soprattutto nel
allontanandosi dalla vettura traffico urbano), ed il suo assetto influen-
estrarre sempre le chiavi dal com- zano fortemente i consumi e la stabilità.
mutatore di accensione e portarle
con sé.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA


STILE DI GUIDA Selezione delle marce CONDIZIONI D’IMPIEGO
Appena le condizioni del traffico ed il per-
Avviamento Avviamento a freddo
corso stradale lo consentono, utilizzare una
Non fare scaldare il motore con vettura fer- marcia più alta. Percorsi molto brevi e frequenti avviamenti
ma né al regime minimo né elevato: in que- a freddo non consentono al motore di rag-
Utilizzare una marcia bassa per ottenere
ste condizioni il motore si scalda molto più giungere la temperatura ottimale di eserci-
una brillante accelerazione comporta un au-
lentamente, aumentando consumi ed emis- zio. Ne consegue un significativo aumento
mento dei consumi.
sioni. È consigliabile partire subito e lenta- sia dei consumi (da +15 fino a +30% su ci-
mente, evitando regimi elevati: in tal mo- L’utilizzo improprio di una marcia alta au- clo urbano), che delle emissioni.
do il motore si scalderà più rapidamente. menta consumi, emissioni ed usura motore.
Situazioni di traffico e condizioni
Manovre inutili Velocità massima stradali
Evitare colpi di acceleratore quando si è Il consumo di carburante aumenta note- Consumi piuttosto elevati sono dovuti a si-
fermi al semaforo o prima di spegnere il mo- volmente con l’aumentare della velocità. tuazioni di traffico intenso, ad esempio quan-
tore. Quest’ultima manovra, come anche la Mantenere una velocità il più possibile unifor- do si procede incolonnati con frequente uti-
“doppietta”, sono assolutamente inutili pro- me, evitando frenate e riprese superflue, che lizzo dei rapporti inferiori del cambio, op-
vocando un aumento dei consumi e dell’in- provocano eccessivo consumo di carburan- pure in grandi città dove sono presenti nu-
quinamento. te ed aumento delle emissioni. merosi semafori. Anche percorsi tortuosi qua-
li strade di montagna e superfici stradali
Accelerazione sconnesse influenzano negativamente i con-
sumi.
Accelerare violentemente penalizza note-
volmente i consumi e le emissioni: accele-
Soste nel traffico
rare pertanto con gradualità e non oltre-
passare il regime di coppia massima. Durante le soste prolungate (es. passag-
gi a livello) è consigliabile spegnere il mo-
tore.

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SOSPENSIONI PNEUMATICI AVVERTENZA Quando si utilizzano

CORRETTO USO DELLA VETTURA


pneumatici invernali con indice di velocità
COMFORT INVERNALI massima inferiore a quella raggiungibile dal-
(a richiesta per versioni/mercati la vettura (aumentata del 5%), sistemare
ove previsto) Utilizzare pneumatici da neve delle stesse nell’abitacolo, bene in evidenza per il gui-
dimensioni di quelli in dotazione alla vettura. datore, una segnalazione di cautela che ri-
La vettura può essere equipaggiata con un I Servizi Autorizzati Alfa Romeo sono lieti porti la velocità massima consentita dai
particolare assetto delle sospensioni, in gra- di fornire consigli sulla scelta del pneumati- pneumatici invernali (come previsto da Di-
do di privilegiare il comfort di marcia. co più adatto all’uso cui il Cliente intende rettiva CE).
destinarlo. Montare su tutte e quattro le ruote pneu-
Per il tipo di pneumatico da adottare, per matici uguali (marca e profilo) per garanti-
le pressioni di gonfiaggio e le relative ca- re maggiore sicurezza in marcia, in frenata
ratteristiche dei pneumatici invernali, atte- ed una buona manovrabilità.
nersi scrupolosamente a quanto riportato al
Si ricorda che è opportuno non invertire il
capitolo “Caratteristiche tecniche”.
senso di rotazione dei pneumatici.
Le caratteristiche invernali di questi pneu-
matici si riducono notevolmente quando la
profondità del battistrada è inferiore ai 4
mm. In questo caso è opportuno sostituirli.
Le specifiche caratteristiche dei pneuma-
tici invernali, fanno sì che, in condizioni am-
bientali normali o in caso di lunghe percor-
renze autostradali, le loro prestazioni risul-
tino inferiori rispetto a quelle dei pneumati-
ci di normale dotazione.
Occorre pertanto limitarne l’impiego alle pre-
stazioni per le quali sono stati omologati.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA


CATENE DA NEVE Con catene montate si Con le catene
consiglia il disinserimento montate, tenete
del sistema ASR. Premere una velocità mode-
L’impiego delle catene è subordinato alle il pulsante ASR-OFF, led sul pul- rata; non superate i 50 km/h. Evi-
norme vigenti in ogni paese. sante stesso acceso. tate le buche, non salite sui gradi-
Impiegare catene da neve ad ingombro ni o marciapiedi e non percorrete
ridotto con sporgenza massima oltre il pro- lunghi tratti su strade non inneva-
Sul ruotino di scorta non te, per non danneggiare la vettu-
filo del pneumatico pari a 12 mm. possono essere montate le ra ed il manto stradale.
catene da neve. Se si fora
Sui pneumatici tipo 205/ una ruota anteriore (motrice) e vi
55 R16” 91V - 205/55 è necessità di impiego delle catene,
R16” 91W oppure 215/45 si deve prelevare dall’asse poste-
R17” 87W non possono essere uti- riore una ruota normale (adegua-
lizzate le catene da neve per inter- re, appena possibile, la pressione
ferenza con il montante della so- pneumatici al valore prescritto) e
spensione anteriore. montare il ruotino al posto di que-
st’ultima. In questo modo avendo
due ruote motrici normali, si pos-
Le catene devono essere applicate solo sui sono montare su queste le catene
pneumatici delle ruote motrici (anteriori). da neve risolvendo una eventuale
situazione di emergenza.
Si raccomanda, prima di acquistare o im-
piegare catene da neve di rivolgersi per infor-
mazioni ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Controllare la tensione delle catene dopo
aver percorso alcune decine di metri.

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LUNGA INATTIVITÀ – coprire la vettura con un telone in tes- TRAINO DI RIMORCHI

CORRETTO USO DELLA VETTURA


suto o in plastica traforata. Non impiegare
DELLA VETTURA teloni in plastica compatta, che non per-
mettono l’evaporazione dell’umidità pre- AVVERTENZE
Se la vettura deve rimanere ferma per più sente sulla superficie della vettura;
di un mese, osservare queste precauzioni: Per il traino di roulottes o di rimorchi la vet-
– gonfiare i pneumatici a una pressione di tura deve essere dotata di gancio di traino
– sistemare la vettura in un locale coper- +0,5 bar rispetto a quella normalmente pre- omologato e di adeguato impianto elettrico.
to, asciutto e possibilmente arieggiato; scritta e controllarla periodicamente; L’installazione deve essere eseguita da per-
– inserire una marcia; – qualora non si scolleghi la batteria dal- sonale specializzato che rilascia apposita do-
l’impianto elettrico, controllarne lo stato di cumentazione per la circolazione su strada.
– verificare che il freno a mano non sia in- carica ogni trenta giorni ed in caso l’indica-
serito; Montare eventualmente specchi retroviso-
tore ottico presenti una colorazione scura ri specifici e/o supplementari, nel rispetto
– scollegare il morsetto negativo dal po- senza la zona verde centrale, provvedere al- delle norme del Codice di Circolazione Stra-
lo della batteria e controllare lo stato di ca- la sua ricarica; dale vigente. Ricordare che un rimorchio al
rica della medesima. Durante il rimessaggio, – non svuotare l’impianto di raffredda- traino riduce la possibilità di superare le pen-
questo controllo dovrà essere ripetuto tri- mento del motore. denze massime, aumenta gli spazi d’arre-
mestralmente. Ricaricare se l’indicatore ot- sto e i tempi per un sorpasso sempre in re-
tico (ove previsto) presenta una colorazio- lazione al peso complessivo dello stesso.
ne scura senza la zona verde centrale;
Nei percorsi in discesa inserire una marcia
– pulire e proteggere le parti verniciate ap- bassa, anziché usare costantemente il freno.
plicando cere protettive;
Il peso che il rimorchio esercita sul gancio
– pulire e proteggere la parti metalliche di traino della vettura, riduce di uguale va-
lucide con specifici prodotti in commercio; lore la capacità di carico della vettura stessa.
– cospargere di talco le spazzole in gom-
ma del tergicristallo e del tergilunotto e la-
sciarle sollevate dai vetri;
– aprire leggermente i finestrini;

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CORRETTO USO DELLA VETTURA


Per essere sicuri di non superare il peso ATTENZIONE INSTALLAZIONE
massimo rimorchiabile (riportato sulla carta DEL GANCIO DI TRAINO
di circolazione) si deve tener conto del pe- Il sistema ABS di cui può
so del rimorchio a pieno carico, compresi gli essere dotata la vettura Il dispositivo di traino deve essere fissato
accessori e i bagagli personali. non controlla il sistema frenante alla carrozzeria da personale specializzato,
del rimorchio. Occorre quindi parti- secondo le seguenti indicazioni nonché ri-
Rispettare i limiti di velocità specifici di colare cautela sui fondi scivolosi. spettando eventuali informazioni supple-
ogni paese per i veicoli con traino di rimor- mentari e/o integrative rilasciate dal Co-
chio. In ogni caso la velocità massima non struttore del dispositivo stesso.
deve superare i 100 km/h.
Il dispositivo di traino da installare deve
rispettare le attuali normative vigenti con ri-
ferimento alla Direttiva 94/20/CEE e suc-
ATTENZIONE cessivi emendamenti.
Non modificare assoluta- Per qualsiasi versione è da utilizzarsi un di-
mente l’impianto freni del- spositivo di traino idoneo al valore della mas-
la vettura per il comando del fre- sa rimorchiabile della vettura sulla quale si
no del rimorchio. L’impianto di fre- intende procedere all’installazione.
natura del rimorchio deve essere
del tutto indipendente dall’impian- Per il collegamento elettrico deve essere
to idraulico della vettura. adottato un giunto unificato che general-
mente viene collocato ad un’apposita staf-
fa fissata di norma al dispositivo di traino
stesso.
I collegamenti elettrici devono essere ef-
fettuati con giunti a 7 o 13 poli alimentati
a 12VDC (norme CUNA/UNI e ISO/DIN) ri-
spettando eventuali indicazioni di riferimento
del Costruttore della vettura e/o del Co-
struttore del dispositivo di traino.

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Un eventuale freno elettrico deve essere SCHEMA DI MONTAGGIO Il gancio va fissato alla scocca evitando

CORRETTO USO DELLA VETTURA


alimentato direttamente dalla batteria me- (fig. 2) qualsiasi intervento di foratura e rifilatura
diante un cavo con sezione non inferiore a del paraurti posteriore che risulti visibile a
2,5 mm2. In aggiunta alle derivazioni elet- La struttura del gancio di traino deve es- gancio smontato.
triche è ammesso collegare all’impianto elet- sere fissata nei punti indicati con il simbolo
Ø mediante n. 8 viti da M10 e n. 4 viti da AVVERTENZA È obbligatorio fissare al-
trico della vettura solo il cavo per l’alimen-
M12. la stessa altezza della sfera del gancio una
tazione del freno elettrico ed il cavo per una
targhetta (ben visibile) di dimensioni e ma-
lampada d’illuminazione interna del rimor- Le contropiastre (1), (2) devono avere teriale opportuno con la seguente scritta:
chio con potenza non superiore a 15W. spessore minimo 6 mm.
CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg.
Le contropiastre (3), (4) devono avere
spessore minimo 5 mm.
I punti di fissaggio (5) devono essere prov-
visti di distanziali Ø 20 x 4,5 mm.

195
186-196 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:04 Pagina 196

A0A0339m
CORRETTO USO DELLA VETTURA

Asse ruote posteriori


SEZ. A-A

A carico
Foro di centratura

Sfera a norme

Foro di centratura

196 fig. 2
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 197

IN EMERGENZA

IN EMERGENZA
AVVIAMENTO 3) Premere a fondo e mantenere premu- 8) Un lampeggio rapido della spia U (per
to il pedale acceleratore. La spia U si ac- circa 4 secondi) conferma che l’operazio-
D’EMERGENZA cende, per circa otto secondi, e poi si spe- ne è avvenuta correttamente.
gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-
9) Procedere all’avviamento del motore
Se il sistema Alfa Romeo CODE non rie- ratore.
ruotando la chiave dalla posizione MAR al-
sce a disattivare il blocco motore le spie Y 4) La spia U comincia a lampeggiare: la posizione AVV senza riportare la chia-
e U rimangono accese ed il motore non dopo un numero di lampeggi uguale alla pri- ve in posizione STOP.
si avvia. Per avviare il motore è necessario ma cifra del codice della CODE card, premere
ricorrere all’avviamento di emergenza. Se invece la spia U continua a rimane-
e mantenere premuto il pedale accelerato-
re accesa, ruotare la chiave di avviamento
AVVERTENZA Si consiglia di leggere re fino a quando la spia U si accende (per
in STOP e ripetere la procedura a partire
tutta la procedura con attenzione prima di quattro secondi) e poi si spegne; adesso ri-
dal punto 1).
eseguirla. lasciare il pedale dell’acceleratore.
AVVERTENZA Dopo un avviamento
Se si commette un errore durante tale pro- 5) La spia U comincia a lampeggiare:
d’emergenza è consigliabile rivolgersi ad un
cedura occorre riportare la chiave di avvia- dopo un numero di lampeggi uguale alla se-
Servizio Autorizzato Alfa Romeo, perché la
mento in STOP e ripetere le operazioni dal- conda cifra del codice della CODE card, pre-
procedura di emergenza va ripetuta ad ogni
l’inizio (punto 1). mere e mantenere premuto il pedale acce-
avviamento del motore.
leratore.
1) Leggere il codice elettronico a 5 cifre ri-
portato sulla CODE card. 6) Procedere allo stesso modo per le ri-
manenti cifre del codice della CODE card.
2) Ruotare la chiave di avviamento in
MAR. 7) Immessa l’ultima cifra, mantenere pre-
muto il pedale dell’acceleratore. La spia U
si accende (per quattro secondi) e poi si spe-
gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-
ratore.

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197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 198

IN EMERGENZA
AVVIAMENTO AVVERTENZA Non collegare diretta- ATTENZIONE
CON BATTERIA AUSILIARIA mente i morsetti negativi delle due batterie:
eventuali scintille possono incendiare il gas Questa procedura di av-
Se la batteria è scarica, (per batteria con detonante che potrebbe fuoriuscire dalla bat- viamento deve essere ese-
idrometro ottico: colorazione scura senza teria. Se la batteria ausiliaria è installata guita da personale esperto poiché
area verde al centro), si può avviare il mo- su un’altra vettura, occorre evitare che tra manovre scorrette possono provo-
tore usando un’altra batteria, che abbia una quest’ultima e la vettura con batteria scari- care scariche elettriche di notevo-
capacità uguale o di poco superiore rispet- ca vi siano parti metalliche accidentalmen- le intensità. Inoltre il liquido con-
to a quella scarica. te a contatto. tenuto nella batteria è velenoso e
Ecco come fare (fig. 1): corrosivo, evitare il contatto con la
3) Avviare il motore. pelle e gli occhi. Si raccomanda di
1) Rimuovere il coperchio di protezione 4) Quando il motore è avviato, togliere i non avvicinarsi alla batteria con
ubicato sul polo positivo della batteria, pre- cavi, seguendo l’ordine inverso a quello del- fiamme libere o sigarette accese e
mendo sulle relative alette di apertura (lato la procedura di collegamento. di non provocare scintille.
anteriore), quindi collegare i morsetti posi-
tivi (segno + in prossimità del morsetto) del- Se dopo alcuni tentativi il motore non si av-
le due batterie con un apposito cavo. via, non insistere inutilmente ma rivolgersi al
Servizio Autorizzato Alfa Romeo più vicino. Evitare rigorosamente di
2) Collegare con un secondo cavo il mor- impiegare un carica batte-
setto negativo (–) della batteria ausiliaria ria per l’avviamento d’e-
con un punto di massa E sul motore o sul mergenza: potreste danneggiare i
cambio della vettura da avviare. sistemi elettronici e in particolare le
centraline che gestiscono le funzio-
A0A0149m
ni di accensione e alimentazione.

198 fig. 1
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 199

AVVIAMENTO SE SI FORA UN PNEUMATICO

IN EMERGENZA
CON MANOVRE AD INERZIA

Deve assolutamente es- AVVERTENZA Se la vettura è dotata di ATTENZIONE


sere evitato l’avviamento “Kit di riparazione rapida pneumatici Fix&Go
mediante spinta, traino op- automatic“, vedere le istruzioni relative ri- Non avviare mai il motore
pure sfruttando le discese. Queste portate nel successivo capitolo. quando la vettura è solleva-
manovre potrebbero causare l’af- ta sul cric. Se si viaggia con un ri-
flusso di carburante nella marmit- morchio al traino, staccare il rimor-
INDICAZIONI GENERALI chio prima di sollevare la vettura.
ta catalitica e danneggiarla irrepa-
rabilmente. L’operazione di sostituzione ruota ed il cor- Il ruotino di scorta in dotazione
retto impiego del cric e del ruotino (per ver- è specifico per la vettura; non ado-
sioni/mercati ove previsto) richiedono l’os- perarlo su veicoli di modello diver-
servanza di alcune precauzioni che vengo- so, né utilizzare ruote di soccorso di
no di seguito elencate. altri modelli sulla propria vettura.
L’eventuale sostituzione del tipo di
ATTENZIONE
ruote impiegate (cerchi in lega al
Ricordate che fino a quan- posto di quelli in acciaio) comporta
do il motore non è avviato, ATTENZIONE che necessariamente venga cam-
il servofreno ed il servosterzo non Segnalare la presenza del- biata la completa dotazione dei bul-
sono attivi, quindi è necessario la vettura ferma secondo le loni di fissaggio con altri di dimen-
esercitare uno sforzo sul pedale del disposizioni vigenti: luci di emer- sione adeguata.
freno e sul volante, di gran lunga genza, triangolo rifrangente, ecc.. Il ruotino di scorta è più stretto del-
superiore all’usuale. È opportuno che le persone a bordo le ruote normali, deve essere uti-
scendano dalla vettura ed attenda- lizzato solo per percorrere la stra-
no che si compia la sostituzione del- da necessaria per raggiungere un
la ruota sostando fuori dal pericolo punto di assistenza in cui far ripa-
del traffico. rare la ruota forata e la velocità
In caso di strade in pendenza o dis- della vettura, durante tale utilizzo,
sestate, posizionare sotto le ruo- non deve superare gli 80 km/h.
te dei cunei o altri materiali adatti
a bloccare la vettura.

199
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 200

IN EMERGENZA

ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE


Sul ruotino di scorta è ap- La durata complessiva del Sul ruotino di scorta non
plicato un adesivo sul qua- ruotino di scorta è di circa possono essere montate le
le sono riassunte le principali av- 3000 km, dopo tale percorrenza il catene da neve, pertanto se si fo-
vertenze sull’impiego del ruotino pneumatico relativo deve essere so- ra un pneumatico anteriore (ruota
stesso e le relative limitazioni d’u- stituito con un altro dello stesso ti- motrice) e vi è necessità di impie-
so. L’adesivo non deve assoluta- po. Non installare in alcun caso un go delle catene, si deve prelevare
mente essere rimosso o coperto. pneumatico tradizionale su di un cer- dall’asse posteriore una ruota nor-
L’adesivo riporta le seguenti indi- chio previsto per l’utilizzo come ruo- male e montare il ruotino di scorta
cazioni in quattro lingue: tino di scorta. Far riparare e rimon- al posto di quest’ultima. In questo
ATTENZIONE! SOLO PER USO TEM- tare la ruota sostituita il più presto modo, avendo due ruote normali
PORANEO! 80 km/h MAX! SOSTI- possibile. Non è consentito l’impiego motrici anteriori, si possono mon-
TUIRE APPENA POSSIBILE CON contemporaneo di due o più ruotini tare su queste le catene da neve ri-
RUOTA DI SERVIZIO STANDARD. di scorta. Non ingrassare i filetti dei solvendo quindi la situazione di
NON COPRIRE QUESTA INDICA- bulloni prima di montarli: potreb- emergenza.
ZIONE. bero svitarsi spontaneamente. Il Non manomettere assolutamente
Sul ruotino di scorta non deve as- cric serve solo per la sostituzione di la valvola di gonfiaggio.
solutamente essere montata alcu- ruote sulla vettura a cui è in dota- Non introdurre utensili di alcun ge-
na coppa ruota. zione oppure su vetture dello stes- nere tra cerchio e pneumatico.
Le caratteristiche di guida della so modello. Sono assolutamente da Controllare e, se occorre, ripristi-
vettura, con il ruotino di scorta escludere impieghi diversi come ad nare regolarmente la pressione dei
montato, risultano modificate; evi- esempio sollevare vetture di altri pneumatici e del ruotino di scorta
tare accelerate e frenate violente, modelli. In nessun caso, utilizzarlo attenendosi ai valori riportati nel
brusche sterzate e curve veloci. per riparazioni sotto la vettura. Il capitolo “Caratteristiche tecniche”.
non corretto posizionamento del cric
può provocare la caduta della vet-
tura sollevata. Non utilizzare il cric
per portate superiori a quella indi-
cata sull’etichetta che vi si trova
applicata.

200
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 201

SOSTITUZIONE – Inserire la prima marcia o la retromarcia. – Rimuovere la coppa ruota (A-fig. 4)

IN EMERGENZA
(solo versioni con cerchi in acciaio)
RUOTA – Mediante la maniglia (A) rimuovere il
preformato di rivestimento rigido (B). – Mediante l’utilizzo della chiave in do-
È opportuno sapere che: tazione (A-fig. 5), allentare di circa un gi-
– Svitare il dispositivo di bloccaggio (A-
ro i bulloni di fissaggio.
– la massa del cric è di 2,100 kg. fig. 3).
– Il cric non richiede nessuna regolazione. – Posizionare il cric sotto la vettura, vici-
– Prelevare il contenitore attrezzi (B) e
no alla ruota da sostituire ponendo atten-
– Il cric non è riparabile. In caso di gua- portarlo vicino alla ruota da sostituire.
zione a non danneggiare il riparo aerodina-
sto deve essere sostituito con un altro ori-
– Prelevare il ruotino di scorta (C). mico in plastica.
ginale.
– Nessun utensile, al di fuori della sua ma- A0A0151m
– Azionare il dispositivo (A-fig. 6), in
novella di azionamento, è montabile sul cric. modo da distendere il cric, sin quando la sca-
nalatura (B) sulla parte superiore del cric,
Procedere alla sostituzione ruota operan-
si inserisce correttamente sul profilo inferiore
do come segue:
della scocca (C) a circa 40 cm dal profilo
– Fermare la vettura in posizione che non del passaruota.
costituisca pericolo per il traffico e permet-
ta di sostituire la ruota agendo con sicurez- – Inserire la manovella per permettere l’a-
za. Il terreno deve essere possibilmente in zionamento del cric e sollevare la vettura,
piano e sufficientemente compatto. sino a quando la ruota si alza da terra di
alcuni centimetri.
– Spegnere il motore e tirare il freno a
mano.
A0A0150m A0A1059m

fig. 2 fig. 3 fig. 4 201


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 202

IN EMERGENZA
– Svitare completamente i bulloni di fis- RIMONTAGGIO – Abbassare la vettura ed estrarre il cric.
saggio, quindi rimuovere la ruota. RUOTA NORMALE – Mediante l’utilizzo della chiave in do-
– Seguendo la procedura precedente- tazione, serrare a fondo i bulloni secondo
– Assicurarsi che il ruotino di scorta sia,
mente descritta, sollevare la vettura e ri- l’ordine rappresentato in precedenza per il
sulle superfici di contatto con il mozzo, pu-
muovere il ruotino di scorta. ruotino di scorta fig. 8.
lito e privo di impurità che potrebbero, suc-
– Accostare la coppa alla ruota, facendo
cessivamente, causare l’allentamento dei Per versioni con cerchi in acciaio: in modo che la valvola di gonfiaggio possa
bulloni di fissaggio.
– Montare la ruota di uso normale facen- uscire attraverso l’asola dedicata ricavata
– Montare il ruotino facendo coincidere il do coincidere il foro (A-fig. 7) con il rela- sulla coppa stessa.
foro (A-fig. 7) con il relativo perno di cen- tivo perno di centraggio (B). – Premere sulla circonferenza della cop-
traggio (B). – Assicurarsi che la ruota di uso normale pa, iniziando dai tratti più prossimi alla val-
sia, sulle superfici di contatto con il moz- vola di gonfiaggio e procedere sino al com-
– Mediante l’utilizzo della chiave in dota- pleto inserimento.
zione, avvitare i cinque bulloni di fissaggio. zo, pulita e priva di impurità che potrebbe-
ro, successivamente, causare l’allentamen- AVVERTENZA Un montaggio errato
– Abbassare la vettura ed estrarre il cric. to dei bulloni di fissaggio. può comportare il distacco della coppa quan-
– Mediante l’utilizzo della chiave in do- – Mediante l’utilizzo della chiave in do- do la vettura è in marcia.
tazione, serrare a fondo i bulloni secondo tazione, avvitare i bulloni di fissaggio.
l’ordine rappresentato in fig. 8. A0A0341m

A0A0152m

202 fig. 5 fig. 6


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 203

Per versioni con cerchi in lega: – reinserire nel proprio contenitore il cric

IN EMERGENZA
ATTENZIONE
– Avvitare il perno di centraggio (A- forzandolo leggermente nella propria sede
in modo da evitare eventuali vibrazioni du- necessario un tragitto di cir-
fig. 9) in uno dei fori dei bulloni di fissag- ca 30 km (20 minuti) su un
gio presenti sul mozzo ruota. rante la marcia
percorso misto oppure circa 15 km
– Inserire la ruota sul perno e, mediante – sistemare gli attrezzi utilizzati nelle se- (10 minuti) su percorso autostrada-
l’utilizzo della chiave in dotazione avvitare di ricavate nel contenitore le affinché il software della centra-
i quattro bulloni disponibili; l’imbocco dei lina ABS/ASR riconosca dimensio-
– sistemare il contenitore completo di at-
bulloni è facilitato dall’utilizzo della prolun- nalmente la ruota “normale”; in ta-
trezzi sul ruotino e fissare il tutto con il di-
ga in dotazione (B). le lasso di tempo potrebbe verificarsi
spositivo di bloccaggio (A-fig. 3)
– Svitare il perno di centraggio (A- una leggera deriva laterale duran-
fig. 9) e avvitare l’ultimo bullone di fis- – riposizionare correttamente il preformato te la frenata e l’accensione della spia
saggio. rigido di rivestimento vano bagagli. ASR (dove presente). Si raccoman-
– Abbassare la vettura ed estrarre il cric. da pertanto di effettuare il tragitto
Escluse le versioni con guidando con prudenza evitando,
– Mediante l’utilizzo della chiave in do- sistema VDC
tazione, serrare i bulloni secondo l’ordine per quanto possibile, brusche fre-
rappresentato in precedenza per il ruotino nate. Su vetture dotate di impian-
di scorta fig. 8. ATTENZIONE to ASR effettuare la percorrenza
Dopo l’utilizzo del ruotino di con ASR disinserito tramite appo-
Ad operazione conclusa: sito pulsante.
scorta, al ripristino della
– sistemare il ruotino di scorta nell’appo- ruota di normale equipaggiamento è
sito spazio nel vano bagagli
A0A0155m A0A0156m A0A0157m

fig. 7 fig. 8 fig. 9 203


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 204

IN EMERGENZA
KIT DI RIPARAZIONE Il kit di riparazione rapida comprende: – pieghevole informativo fig. 11, utiliz-
zato per un pronto uso corretto del kit di ri-
RAPIDA PNEUMATICI – una bomboletta A-fig. 10 contenen-
parazione rapida e successivamente da con-
te il liquido sigillante, dotata di:
FIX&GO automatic segnare al personale che dovrà maneggia-
(per versioni /mercati ove ❒ tubo di riempimento B re il pneumatico trattato con il kit di ripara-
previsto) zione pneumatici;
❒ bollino adesivo C recante la scritta
La vettura può essere dotata del kit di ri- “max. 80 km/h”, da apporre in posi- – un paio di guanti protettivi reperibili nel
parazione rapida dei pneumatici denominato zione ben visibile dal conducente (sul- vano laterale del compressore stesso;
“FIX&GO automatic”, in sostituzione della la plancia portastrumenti) dopo la ri-
– adattatori per il gonfiaggio di elementi
dotazione attrezzi e del ruotino di scorta. parazione pneumatico;
diversi.
Il kit fig. 10, è ubicato nel bagagliaio. – un compressore D completo di mano-
Nel contenitore del kit di riparazione rapi- metro e raccordi;
da sono reperibili anche il cacciavite e l’a-
nello di traino.

A0A1095m A0A1096m

204 fig. 10 fig. 11


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 205

È necessario sapere che:

IN EMERGENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE
Consegnare il pieghevole al Il liquido sigillante del kit di riparazione ra- La bomboletta contiene gli-
personale che dovrà ma- pida è efficace per temperature esterne com- cole etilenico. Contiene lat-
neggiare il pneumatico trattato con prese tra –20°C e +50°C. tice: può provocare una reazione
il kit di riparazione pneumatici. allergica. Nocivo per ingestione. Ir-
ritante per gli occhi. Può provoca-
ATTENZIONE re una sensibilizzazione per inala-
Il liquido sigillante è sog- zione e contatto. Evitare il contat-
getto a scadenza. Sostitui- to con gli occhi, con la pelle e con
re la bomboletta contenente il li- gli indumenti. In caso di contatto
quido sigillante scaduto. sciacquare subito abbondantemen-
In caso di foratura, pro- te con acqua. In caso di ingestione
vocata da corpi estranei, è non provocare il vomito, sciacqua-
possibile riparare pneuma- re la bocca e bere molta acqua, con-
ATTENZIONE sultare subito un medico. Tenere
tici che abbiano subito lesioni fino
ad un diametro massimo pari a 4 Non è possibile riparare le- fuori dalla portata dei bambini. Il
mm sul battistrada e sulla spalla sioni sui fianchi del pneu- prodotto non deve essere utilizza-
del pneumatico. matico. Non utilizzare il kit ripara- to da soggetti asmatici. Non ina-
zione rapida se il pneumatico risul- larne i vapori durante le operazio-
ta danneggiato a seguito della mar- ni di inserimento e aspirazione. Se
cia con ruota sgonfia. si manifestano reazioni allergiche
consultare subito un medico. Con-
servare la bomboletta nell’apposi-
ATTENZIONE to vano, lontano da fonti di calo-
re. Il liquido sigillante è soggetto a
In caso di danni al cerchio scadenza.
ruota (deformazione del
canale tale da provocare perdita
d’aria) non è possibile la ripara-
zione. Evitare di togliere corpi
estranei (viti o chiodi) penetrati nel
pneumatico.
205
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 206

IN EMERGENZA

ATTENZIONE PROCEDURA DI GONFIAGGIO – svitare il cappuccio dalla valvola del


pneumatico, estrarre il tubo flessibile di riem-
Non azionare il compresso-
pimento A-fig. 13 ed avvitare la ghiera
re per un tempo superiore
B-fig. 14 sulla valvola del pneumatico;
a 20 minuti consecutivi. Pericolo di
surriscaldamento. Il kit di ripara- – assicurarsi che l’interruttore A-fig. 15
zione non è idoneo per una ripara- ATTENZIONE del compressore sia in posizione 0 (spen-
zione definitiva, pertanto i pneu- Indossare i guanti protetti- to), avviare il motore, inserire la spina G-
matici riparati devono essere uti- vi forniti in dotazione al kit fig. 16 nella presa di corrente/accendisi-
lizzati solo temporaneamente. di riparazione rapida pneumatici. gari sul tunnel anteriore e azionare il com-
pressore portando l’interruttore A-fig. 15
in posizione I (acceso);
– gonfiare il pneumatico al corretto valo-
Procedere come segue: re di pressione. Per ottenere una lettura più
Non disperdere la bombo- – posizionare la ruota per l’intervento con precisa si consiglia di verificare il valore del-
letta ed il liquido sigillante la valvola A-fig. 12 rivolta come illustra- la pressione sul manometro B-fig. 15 con
nell’ambiente. Smaltire to in figura dopodiché azionare il freno il compressore spento;
conformemente a quanto previsto a mano, quindi estrarre il kit di riparazio-
dalle normative nazionali e locali. ne rapida ed appoggiarlo sul terreno vicino
alla ruota;

A0A1097m A0A1098m A0A1099m

206 fig. 12 fig. 13 fig. 14


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 207

– se entro 5 minuti non si raggiunge la – se invece viene rilevata una pressione

IN EMERGENZA
ATTENZIONE
pressione di almeno 1,5 bar, disinnestare di almeno 1,8 bar, ripristinare la corretta
il compressore dalla valvola e dalla presa Applicare il bollino adesivo pressione (con motore acceso e freno a ma-
di corrente, quindi spostare la vettura in in posizione ben visibile dal no azionato) e riprendere la marcia;
avanti di circa 10 metri, per distribuire il li- conducente, per segnalare che il
pneumatico è stato trattato con il – dirigersi, guidando sempre con molta
quido sigillante all’interno del pneumatico e
kit di riparazione rapida. Guidare prudenza, ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
ripetere l’operazione di gonfiaggio;
con prudenza soprattutto in curva.
– se anche in questo caso, entro 5 minu- Non superare gli 80 km/h. Non ac-
ti dall’accensione del compressore, non si celerare e frenare in modo brusco. ATTENZIONE
raggiunge la pressione di almeno 1,8 bar,
non riprendere la marcia perché il pneuma-
Se la pressione è scesa al
tico risulta troppo danneggiato ed il kit di di sotto di 1,8 bar, non pro-
riparazione rapida non è in grado di garan- seguire la marcia: il kit di ripara-
tire la dovuta tenuta, ma rivolgersi ai Ser- – dopo aver guidato per circa 10 minuti zione rapida Fix & Go automatic
vizi Autorizzati Alfa Romeo; fermarsi e ricontrollare la pressione del pneu- non può garantire la dovuta tenu-
matico; ricordarsi di azionare il fre- ta, perché il pneumatico è troppo
– se il pneumatico è stato gonfiato al cor- no a mano; danneggiato. Rivolgersi ai Servizi
retto valore di pressione ripartire subito; Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE
A0A1100m A0A1039m
Occorre assolutamente co-
municare che il pneumatico
è stato riparato con il kit di ripa-
razione rapida. Consegnare il pie-
ghevole al personale che dovrà ma-
neggiare il pneumatico trattato con
il kit di riparazione pneumatici.

fig. 15 fig. 16 207


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 208

IN EMERGENZA
SOLO PER CONTROLLO E PROCEDURA PER LA ATTENZIONE
RIPRISTINO PRESSIONE SOSTITUZIONE DELLA
Occorre assolutamente co-
Il compressore può essere utilizzato anche BOMBOLETTA
municare, a chiunque pos-
per il solo ripristino della pressione dei pneu- Per sostituire la bomboletta procedere co- sa utilizzare la vettura, che il
matici. Disinnestare l’attacco rapido A-fig. me segue: pneumatico è stato riparato con il
17 e collegarlo direttamente alla valvola del kit di riparazione rapida. Conse-
pneumatico da gonfiare fig. 18; in que- – disinserire l'innesto A-fig. 19 e scol-
legare il tubo B; gnare l’apposita etichetta adesiva
sto modo la bomboletta non sarà collegata informativa al personale che ef-
al compressore e non verrà iniettato il liquido – ruotare in senso antiorario la bomboletta fettuerà le opportune operazioni di
sigillante. da sostituire e sollevarla; ripristino.
– inserire la nuova bomboletta e ruotarla
in senso orario;
– inserire l'innesto A o collegare il tubo B
nella sua sede.

A0A1101m A0A1102m A0A1103m

208 fig. 17 fig. 18 fig. 19


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 209

SE SI DEVE

IN EMERGENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE
SOSTITUIRE UNA Le lampade alogene devo- A causa dell’elevata ten-
no essere maneggiate toc- sione di alimentazione,
LAMPADA cando esclusivamente la parte me- l’eventuale sostituzione di una
tallica. Se il bulbo trasparente vie- lampada a scarica a gas (Xenon)
ne a contatto con le dita, riduce deve essere effettuata soltan-
l’intensità della luce emessa e si to da personale specializzato:
ATTENZIONE
può anche pregiudicare la durata
Modifiche o riparazioni del- pericolo di morte! Rivolgersi ai
della lampada. In caso di contatto
l’impianto elettrico esegui- accidentale, strofinare il bulbo con
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
te in modo non corretto e senza te- un panno inumidito di alcool e la-
nere conto delle caratteristiche tec- sciar asciugare.
niche dell’impianto, possono cau-
sare anomalie di funzionamento
con rischi di incendio.

ATTENZIONE
Le lampade alogene con-
tengono gas in pressione,
ATTENZIONE in caso di rottura è possibile la
Si consiglia, se possibile, di proiezione di frammenti di vetro.
far effettuare la sostitu-
zione delle lampade presso i Ser-
vizi Autorizzati Alfa Romeo. Il cor-
retto funzionamento ed orienta-
mento delle luci esterne sono re-
quisiti essenziali per la sicurezza di
marcia e per non incorrere nelle
sanzioni previste dalla legge.

209
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 210

IN EMERGENZA
INDICAZIONI GENERALI TIPI DI LAMPADE (fig. 20) D.-E. Lampade alogene
Per estrarre la lampada occorre sgan-
– Quando non funziona una luce, prima Sulla vettura sono installate differenti tipi ciare la relativa molla di ritegno.
di sostituire la lampada, verificare che il fu- di lampade:
sibile corrispondente sia integro. F. Lampade allo Xeno
A. Lampade tutto vetro Per estrarre la lampada occorre svi-
– Per l’ubicazione dei fusibili fare riferi- Sono inserite a pressione. Per estrar- tare la ghiera di fissaggio e sgancia-
mento al paragrafo “Se si brucia un fusibi- le tirare. re la relativa molla di ritegno.
le” in questo capitolo.
B. Lampade a baionetta
– Prima di sostituire una lampada verifi- Per estrarle dal portalampada: pre-
care che i contatti non siano ossidati. mere il bulbo, ruotarlo in senso an-
tiorario, quindi estrarlo.
– Le lampade bruciate devono essere so- A0A0503m

stituite con altre dello stesso tipo e poten- C. Lampade cilindriche


za. Per estrarle svincolarle dai contatti.
– Dopo aver sostituito una lampada dei
fari, verificare sempre l’orientamento per
motivi di sicurezza.

210 fig. 20
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 211

LAMPADE FIGURA 20 TIPO POTENZA

IN EMERGENZA
Abbaglianti D H1 55W

Anabbaglianti D H7 55W

Anabbaglianti a scarica di gas Xeno F DS2 35W

Posizioni anteriori B H6W 6W

Fendinebbia E H1 55W

Frecce anteriori B PY21W 21W

Frecce laterali A W5W 5W

Frecce posteriori B P21W 21W

Posizioni posteriori - stop (luci di arresto) B P21/5W 5W/21W

Terzo stop (luci di arresto supplementari) A W2,3W 2,3W

Retromarcia B P21W 21W

Retronebbia B P21W 21W

Targa A W5W 5W

Luci pozzanghera C C5W 5W

Plafoniera anteriore C C10W 10W

Plafoniera posteriore C C10W 10W

Plafoniera specchietto di cortesia A W1,2W 1,2W

Plafoniera cassetto portaoggetti A W5W 5W

Plafoniera vano bagagli C C5W 5W


211
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 212

IN EMERGENZA
SE SI SPEGNE FARI ALOGENI I fari anteriori contengono le lampade del-
le luci di posizione, anabbaglianti, abba-
UNA LUCE ESTERNA glianti e frecce anteriori.
ATTENZIONE La disposizione delle lampade del faro è
Modifiche o riparazioni del- la seguente (fig. 21):
FARI A SCARICA DI GAS XENON
l’impianto elettrico eseguite (A) Luci anabbaglianti
Le lampade allo Xeno hanno una lunghis- in modo non corretto e senza tene-
sima durata che rende improbabile un even- re conto delle caratteristiche tecni- (B) Luci abbaglianti
tuale guasto e quindi la relativa sostituzione. che dell’impianto, possono causare (C) Luci posizione
I fari anteriori contengono le lampade del- anomalie di funzionamento con rischi
di incendio. (D) Frecce anteriori.
le luci di posizione, anabbaglianti, abba-
glianti e fendinebbia.
AVVERTENZA Sulla superficie interna
del faro può apparire un leggero strato di ap-
ATTENZIONE AVVERTENZA Per il tipo di lampada e pannamento: ciò non indica un‘anomalia; è
A causa dell’elevata ten- relativa potenza, vedere quanto descritto nel infatti un fenomeno naturale dovuto alla bas-
sione di alimentazione, capitolo precedente “Se si deve sostituire sa temperatura e al grado di umidità del-
l’eventuale sostituzione di una una lampada”. l’aria e sparirà rapidamente accendendo i
lampada a scarica a gas (Xenon) fari. La presenza di gocce all’interno del fa-
deve essere effettuata soltan- ro indica invece infiltrazione d’acqua: rivol-
to da personale specializzato: gersi in questo caso ai Servizi Autorizzati Al-
pericolo di morte! Rivolgersi ai A0A1066m fa Romeo.
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

212 fig. 21
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 213

Luci anabbaglianti (fig. 22-23) – Rimontare la nuova lampada, facendo Luci di posizione anteriori

IN EMERGENZA
coincidere le alette della parte metallica con (fig. 24)
Per sostituire la lampada, procedere come le scanalature ricavate sulla parabola del fa-
segue: ro, quindi riagganciare la molletta ferma- Per sostituire la lampada, procedere come
lampada (B). segue:
– Sfilare la cuffia di protezione in gomma.
– Ricollegare il connettore elettrico (A). – Sfilare la cuffia di protezione in gomma.
– Scollegare il connettore elettrico (A).
– Rimontare correttamente la cuffia di pro- – Premere sulle alette (A) e sfilare il por-
– Sganciare la molletta fermalampada
tezione in gomma. talampada.
(B).
– Estrarre la lampada (B) inserita a pres-
– Estrarre la lampada e sostituirla.
sione e sostituirla.
– Infilare il portalampada assicurandosi
dello scatto di bloccaggio delle alette di ri-
tegno (A).
– Rimontare correttamente la cuffia di pro-
tezione in gomma.

A0A1067m A0A1068m A0A1069m

fig. 22 fig. 23 fig. 24 213


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IN EMERGENZA
Luci abbaglianti (fig. 25-26) – Rimontare la nuova lampada, facendo Frecce anteriori (fig. 27)
coincidere la sagoma della parte metallica Per sostituire la lampada (di colore aran-
Per sostituire la lampada, procedere come con quella ricavata sulla parabola del faro,
segue: cione), procedere come segue:
quindi riagganciare la molletta fermalam-
– Sfilare la cuffia di protezione in gomma. pada (B). – Ruotare in senso antiorario il portalam-
pada (A) e sfilarlo.
– Scollegare il connettore elettrico (A). – Ricollegare il connettore elettrico (A).
– Estrarre la lampada spingendola leg-
– Sganciare la molletta fermalampada – Rimontare correttamente la cuffia di pro- germente e ruotandola in senso antiorario.
(B). tezione in gomma.
– Inserire la nuova lampada spingendola
– Estrarre la lampada e sostituirla. leggermente e ruotandola in senso orario.
– Infilare il portalampada e ruotarlo in sen-
so orario, assicurandosi del corretto bloc-
caggio.

A0A1070m A0A1071m A0A1072m

214 fig. 25 fig. 26 fig. 27


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 215

LUCI FENDINEBBIA (fig. 28) FRECCE LATERALI (fig. 29)

IN EMERGENZA
ATTENZIONE
AVVERTENZA Per la sostituzione della La non corretta regolazio- – Spingere a mano il trasparente (A) nel
lampada delle luci fendinebbia e per la re- ne dei gruppi ottici delle lu- senso contrario alla direzione di marcia del-
golazione dei proiettori rivolgersi ai Servizi ci fendinebbia diminuisce l’efficacia la vettura in modo da comprimere la mol-
Autorizzati Alfa Romeo. degli stessi e può infastidire gli al- letta di fissaggio. Liberare la parte anterio-
tri automobilisti. In caso di dubbi, re ed estrarre il gruppo.
rivolgersi presso i Servizi Autoriz- – Ruotare in senso antiorario il portalam-
zati Alfa Romeo per un controllo ed pada (B) ed estrarlo dal trasparente.
un’eventuale regolazione.
– Estrarre la lampada inserita a pressio-
ne e sostituirla.
– Inserire il portalampada (B) nel tra-
sparente (A) quindi posizionare il gruppo
assicurandosi dello scatto di bloccaggio del-
la molletta di fissaggio.

A0A1073m A0A1040m

fig. 28 fig. 29 215


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 216

IN EMERGENZA
RETROMARCIA – Estrarre il gruppo ottico verso l’esterno FRECCE POSTERIORI E LUCI
E RETRONEBBIA (fig. 30-31) vettura. POSIZIONE POSTERIORI-STOP
La luce retromarcia e la luce retronebbia – Svitare il connettore elettrico (C). (ARRESTO) (fig. 32-33)
sono all’interno del gruppo ottico posterio- – Svitare le viti (D), ed estrarre il porta- Le frecce posteriori e le luci di posizione-
re fissato al portellone posteriore; rispetti- lampada. stop sono all’interno del gruppo ottico po-
vamente si trovano l’una a destra e l’altra steriore fissato alla carrozzeria.
a sinistra della vettura secondo il senso di – Estrarre la lampada spingendola leg-
marcia. germente e girandola in senso antiorario. Per sostituire la lampada, procedere come
segue:
Per sostituire la lampada, procedere come – Sostituire la lampada, quindi rimontare
segue: il portalampada ed avvitare le viti (D). – Agendo all’interno del vano bagagli,
aprire il rivestimento preformato (A) quin-
– Aprire il portellone. – Riavvitare il connettore elettrico (C). di, mediante l’utilizzo della prolunga unita-
– Rimuovere il tappo (A) quindi, me- – Rimontare il gruppo ottico sul portello- mente al cacciavite in dotazione (agendo
diante l’utilizzo della prolunga unitamente ne avvitando i dadi (B) quindi rimontare il come illustrato), svitare i dadi (B) di fis-
al cacciavite in dotazione (agendo come il- tappo (A) inserendolo a pressione. saggio gruppo ottico.
lustrato), svitare i dadi di fissaggio (B) re- – Estrarre il gruppo ottico verso l’esterno
lativi al gruppo ottico interessato. vettura.

A0A0167m A0A0168m A0A0169m

216 fig. 30 fig. 31 fig. 32


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 217

LUCI TARGA (fig. 34) LUCE DI ARRESTO

IN EMERGENZA
– Scollegare il connettore elettrico (C).
– Svitare la vite (D), ed estrarre il porta- SUPPLEMENTARE
Per sostituire le lampade procedere come
lampade. segue: (TERZO STOP) (fig. 35-36)

– Estrarre la lampada da sostituire spin- – Agire sulla cornice del trasparente, nel Per sostituire le lampade, procedere come
gendola leggermente e girandola in senso punto indicato dalla freccia, in modo da com- segue:
antiorario: primere la molletta di fissaggio (B). Libe- – Aprire il portellone posteriore, svitare
(E) - lampada per luci posizione-stop po- rare il lato opposto ed estrarre il gruppo. le viti (A) quindi scollegare il connettore elet-
steriori. – Ruotare in senso antiorario il portalam- trico (B).
(F) - lampada per le frecce posteriori. pada (A) ed estrarlo dal trasparente. – Estrarre il gruppo trasparente-portalam-
– Sostituire la lampada, quindi rimontare – Estrarre la lampada inserita a pressio- pade (C) dal supporto (D).
il portalampada ed avvitare la vite (D). ne e sostituirla. – Agendo sui dispositivi di ritegno latera-
– Ricollegare il connettore elettrico (C). – Inserire il portalampada (A) nel tra- li (E), estrarre il portalampade.
– Rimontare il gruppo ottico sulla carroz- sparente quindi posizionare il gruppo assi- – Estrarre la lampada da sostituire.
zeria avvitando i dadi (B). curandosi dello scatto di bloccaggio della
molletta di fissaggio (B).
– Chiudere il rivestimento preformato (A).

A0A0170m A0A0171m A0A0172m

fig. 33 fig. 34 fig. 35 217


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 218

IN EMERGENZA
– Inserire il portalampade assicurandosi LUCI POZZANGHERA (fig. 37) SE SI SPEGNE
dello scatto dei dispositivi di ritegno latera- (per versioni/mercati ove previsto)
li (E). UNA LUCE INTERNA
Per sostituire la lampada procedere come
– Rimontare il gruppo trasparente-porta- segue:
lampade (C) nel supporto (D).
– Aprire la porta e svitare la vite (A) di PLAFONIERA ANTERIORE
– Ricollegare il connettore elettrico (B). fissaggio trasparenti. (fig. 38-39)
– Rimontare il gruppo sul portellone av- – Estrarre il gruppo composto dai due tra- Per sostituire le lampade procedere come
vitando le viti (A). sparenti quindi procedere alla sostituzione segue:
della lampada svincolandola dai contatti la-
terali accertandosi che la nuova lampada – Estrarre la plafoniera (A) facendo leva
risulti correttamente bloccata tra i contatti nei punti indicati dalle frecce (in corrispon-
stessi. denza delle linguette di ritegno).

– Riallineare i due trasparenti ed avvitare – Aprire il coperchio di protezione (B).


la vite di fissaggio (A). – Sostituire la lampada interessata svin-
colandola dai contatti laterali accertandosi
che la nuova lampada risulti correttamente
bloccata tra i contatti stessi.

A0A0173m A0A0174m A0A0175m

218 fig. 36 fig. 37 fig. 38


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 219

– Richiudere il coperchio di protezione PLAFONIERA POSTERIORE – Rimontare la plafoniera inserendo prima

IN EMERGENZA
(B). (fig. 40-41) il lato con il connettore e premendo poi sul-
l’altro lato fino ad avvertire lo scatto di ag-
– Rimontare la plafoniera esercitando leg- Per sostituire la lampada procedere come gancio della linguetta di ritegno (B).
gera pressione in corrispondenza delle lin- segue:
guette di ritegno, fino ad avvertire lo scat-
to di aggancio. – Estrarre la plafoniera (A) facendo leva
nel punto indicato dalla freccia.
– Sostituire la lampada svincolandola dai
contatti laterali accertandosi che la nuova
lampada risulti correttamente bloccata tra i
contatti stessi.

A0A0176m A0A0177m A0A0178m

fig. 39 fig. 40 fig. 41 219


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 220

IN EMERGENZA
PLAFONIERA CASSETTO – Rimontare la plafoniera inserendola nel- PLAFONIERA VANO BAGAGLI
PORTAOGGETTI (fig. 42-43) la sua corretta posizione prima da un lato (fig. 44-45)
e quindi premendo sull’altro lato fino ad av-
Per sostituire la lampada procedere come vertire lo scatto di bloccaggio. Per sostituire la lampada procedere come
segue: segue:
– Aprire il cassetto portaoggetti, quindi – Aprire il portellone vano bagagli.
estrarre la plafoniera (A) facendo leva nel – Estrarre la plafoniera (A) facendo leva
punto indicato dalla freccia. nel punto indicato dalla freccia.
– Aprire la protezione (B) e sostituire la
lampada inserita a pressione.
– Richiudere la protezione (B) sul tra-
sparente.

A0A0181m A0A0182m A0A0183m

220 fig. 42 fig. 43 fig. 44


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 221

SE SI BRUCIA UN FUSIBILE

IN EMERGENZA
– Aprire il coperchio di protezione (B) e
sostituire la lampada svincolandola dai con-
tatti laterali accertandosi che la nuova lam-
pada risulti correttamente bloccata tra i con- GENERALITÀ (B) - Fusibile integro
tatti stessi.
Il fusibile è un elemento di protezione del- (C) - Fusibile con elemento conduttore in-
– Richiudere il coperchio di protezione (B). l’impianto elettrico: esso interviene (ovvero terrotto.
– Rimontare la plafoniera inserendola nel- si interrompe) essenzialmente in caso di
Estrarre il fusibile guasto utilizzando la pin-
la sua corretta posizione prima da un lato avaria o di intervento improprio sull’im-
zetta in dotazione (D), ubicata in centralina.
e quindi premendo sull’altro lato fino ad av- pianto.
vertire lo scatto di bloccaggio. Quando un dispositivo non funziona, oc-
corre pertanto verificare l’efficienza del re-
lativo fusibile di protezione. L’elemento con- Non sostituire mai un fu-
duttore (A-fig. 46) non deve essere in- sibile guasto con fili metal-
terrotto; in caso contrario occorre sostituire lici o altro materiale di re-
il fusibile bruciato con un altro avente lo stes- cupero. Utilizzare sempre un fusi-
so amperaggio (stesso colore). bile integro dello stesso colore.

A0A0184m A0A0185m

fig. 45 fig. 46 221


197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 222

IN EMERGENZA

ATTENZIONE ATTENZIONE I fusibili di Alfa 147 sono raggruppati


in tre centraline, ubicate rispettivamente su
Non sostituire in alcun ca- Prima di sostituire un fu- plancia portastrumenti, sul polo positivo bat-
so un fusibile con un altro sibile, accertarsi di aver teria ed accanto alla batteria stessa.
avente amperaggio superiore; PE- tolto la chiave dal dispositivo di av-
RICOLO DI INCENDIO. viamento e di aver spento e/o di- Per accedere ai fusibili in centralina su plan-
sinserito tutti gli utilizzatori. cia portastrumenti, occorre svitare i due di-
spositivi di ritegno (A-fig. 47) e rimuo-
vere il rivestimento di protezione (B).
Per accedere ai fusibili in centralina sul po-
lo batteria occorre rimuovere il relativo co-
perchio di protezione premendo sulle rela-
ATTENZIONE ATTENZIONE tive alette di apertura (lato anteriore).
Se un fusibile generale di Nel caso il fusibile dovesse
protezione (MAXI-FUSE o ulteriormente interromper-
MEGA-FUSE) interviene, non ese- si, rivolgersi ad un Servizio Auto-
guire nessun intervento riparativo, rizzato Alfa Romeo.
rivolgersi ad un Servizio Autoriz-
zato Alfa Romeo.

A0A1082m

222 fig. 47
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 223

A0A0134m

Per accedere ai fusibili in centralina accanto

IN EMERGENZA
alla batteria occorre sganciare le mollette
perimetrali di ritegno (A-fig. 48) e ri-
muovere il coperchio di protezione (B).
Per l’individuazione del fusibile di prote-
zione, consultando la tabella riassuntiva fu-
sibili riportata nelle pagine successive, fare
riferimento alle illustrazioni seguenti
fig. 49, fig. 50 e 51.

fig. 49 - Centralina sulla plancia portastrumenti


A0A0187m

fig. 48 223
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 224

A0A0137m A0A0215m
IN EMERGENZA

fig. 50 - Centralina accanto alla batteria fig. 51 - Centralina sul polo positivo batteria

224
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 225

TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI

IN EMERGENZA
LUCI FIGURA FUSIBILE AMPERE

Luci di emergenza 49 F53 10


Anabbagliante destro 49 F12 10
Anabbagliante sinistro 49 F13 10
Abbagliante destro 50 F14 10
Abbagliante sinistro 50 F15 10
Fendinebbia 50 F30 15
Stop 49 F37 10
Retromarcia 49 F35 7,5
+30 luci di direzione (frecce) 49 F53 10

UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

Pompa cambio Selespeed 50 F03 (MAXI-FUSE) 30


Riscaldatore supplementare 51 F73 (MAXI-FUSE) 30
Correttore assetto fari 49 F13 10
Climatizzatore 49 F31 7,5
Climatizzatore 49 F39 15
Compressore climatizzatore 50 F19 7,5
Bobine relè gruppo riscaldatore 49 F31 7,5

AVVERTENZA Rispettare rigorosamente l’amperaggio del fusibile: in caso di dubbio, rivolgersi ad un Servizio Autorizzato Alfa Romeo.
225
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 226

IN EMERGENZA
UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

Sottochiave +30 49 F32 15

Cambio Selespeed 49 F32 15

Cambio Selespeed 49 F51 7,5

Autoradio 49 F39 15

Navigatore 49 F39 15

Tergilunotto 49 F52 15

Alzacristallo posteriore sinistro 49 F33 20

Alzacristallo posteriore destro 49 F34 20

Lunotto termico 49 F40 30

Lavacristallo – lavalunotto (pompa bidirezionale) 49 F43 30

Accendisigari 49 F44 20

Sedili con riscaldamento elettrico 49 F45 15

Specchi elettrici riscaldati – ugelli riscaldati 49 F41 7,5

Comando cruise control 49 F35 7,5

Bloccaporte 49 F38 20

Lavafari 50 F09 20

Servizi + 30 49 F39 15

Servizi primari (iniezione elettronica) 50 F17 7,5

Servizi secondari (iniezione elettronica) 50 F11 15

Servizi secondari 49 F49 7,5


226
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 227

UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

IN EMERGENZA
Sensori volumetrici 49 F39 15
Sensore impianto VDC 49 F42 7,5
Sensore angolo di sterzata 49 F42 7,5
Presa di diagnosi sistema EOBD 49 F39 15
Predisposizione telefono cellulare 49 F39 15
Alimentazione centralina porta lato guidatore 49 F47 20
Alimentazione centralina porta lato passeggero 49 F48 20
Illuminazione comandi 49 F49 7,5
Illuminazione comandi climatizzatore 49 F35 7,5
Quadro strumenti 49 F37 10
Quadro strumenti 49 F53 10
Centralina porta lato guidatore 49 F39 15
Centralina ABS 49 F42 7,5
Centralina ABS 50 F04 (MAXI-FUSE) 50
Centralina plancia portastrumenti 50 F02 (MAXI-FUSE) 50
Centralina vano bagagliaio 49 F39 15
Centralina Air - bag 49 F50 7,5
Centralina iniezione elettronica +30 50 F18 7,5
Centralina vano motore (versioni benzina) 51 F70 (MEGA-FUSE) 125
Centralina plancia 51 F71 (MAXI-FUSE) 70
Centralina eventuale rimorchio 49 F36 10
227
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IN EMERGENZA
UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE
Elettroventilatore climatizzatore 50 F05 (MAXI-FUSE) 40
Elettroventilatore radiatore (prima velocità - versioni benzina) 50 F06 (MAXI-FUSE) 30
Elettroventilatore radiatore (seconda velocità - versioni benzina) 50 F07 (MAXI-FUSE) 50
Clacson (avvisatore acustico) 50 F10 15
Pompa carburante 50 F21 15
Iniettori (versioni benzina) 50 F22 15
Bobine di accensione 50 F21 15
Apertura elettrica portellone posteriore 49 F60 (*) 25
Impianto di iniezione elettronica 50 F16 7,5
Impianto Bose 49 F61 (*) 15
Impianto Bose 49 F62 (*) 15
Tetto apribile 49 F63 (*) 20
Tetto apribile 49 F46 15
Riscaldatore supplementare 50 F08 30
Commutatore di accensione 51 F72 (MAXI-FUSE) 30
Preriscaldo candelette (versioni diesel) 50 F01 (MAXI-FUSE) 50
Filtro gasolio riscaldato (versioni diesel) 50 F20 20
Centralina vano motore (versioni diesel) 51 F70 (MEGA-FUSE) 150
Elettroventola radiatore (prima velocità – versioni diesel) 50 F06 (MAXI-FUSE) 40
Elettroventola radiatore (seconda velocità – versioni diesel) 50 F07 (MAXI-FUSE) 60
Iniettori (versioni diesel) 50 F22 20

228 (*) Fusibile ubicato dietro la centralina plancia su staffa ausiliaria.


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SE SI SCARICA LA BATTERIA AVVIAMENTO CON BATTERIA

IN EMERGENZA
AUSILIARIA
Vedere “Avviamento con batteria ausilia-
Prima di tutto, si consiglia di consultare, Per effettuare la ricarica procedere come
ria” in questo capitolo.
nel capitolo “Manutenzione della vettura”, segue:
le precauzioni per evitare che la batteria si
– Scollegare il morsetto dal polo negativo
scarichi e per garantirne una lunga durata.
(–) della batteria.

RICARICA DELLA BATTERIA – Collegare ai poli della batteria i cavi del- ATTENZIONE
l’apparecchio di ricarica, rispettando le po-
AVVERTENZA La descrizione della pro- larità. Non tentare di ricaricare
cedura di ricarica della batteria è riportata una batteria congelata: oc-
unicamente a titolo informativo. Per l’ese- – Accendere l’apparecchio di ricarica. corre prima sgelarla, altrimenti si
cuzione di tale operazione si raccomanda di – Terminata la ricarica, spegnere l’appa- corre il rischio di scoppio. Se vi è
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. recchio prima di scollegarlo dalla batteria. stato congelamento, occorre far
controllare la batteria prima della
Si consiglia una ricarica lenta a basso am- – Ricollegare il morsetto al polo negativo ricarica da personale specializzato,
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una (–) della batteria. per verificare che gli elementi in-
ricarica per lungo tempo potrebbe danneg-
terni non si siano danneggiati e che
giare la batteria.
il corpo non si sia fessurato, con ri-
schio di fuoriuscita di acido vele-
noso e corrosivo.
ATTENZIONE
Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e cor-
rosivo. Evitarne il contatto con la
pelle o gli occhi. L’operazione di ri- Evitare rigorosamente di
carica della batteria deve essere impiegare un carica batte-
effettuata in ambiente ventilato e ria per l’avviamento del
lontano da fiamme libere o possi- motore: potreste danneggiare i si-
stemi elettronici e in particolare le
bili fonti di scintille: pericolo di
centraline che gestiscono le funzio-
scoppio e d’incendio.
ni di accensione e alimentazione.
229
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 230

IN EMERGENZA
SE SI DEVE TRAINARE LA VETTURA ATTENZIONE
Prima di iniziare il traino,
L’anello di traino, fornito in dotazione con – Avvitare a fondo l’anello di traino nella ruotare la chiave di avvia-
la vettura, è alloggiato nel contenitore degli sua sede. mento in MAR e successivamente
attrezzi posto sotto il tappeto di rivestimento in STOP, non estrarla. Estraendo la
nel vano bagagli. chiave, si inserisce automatica-
mente il bloccasterzo con conse-
Per installare l’anello di traino procedere guente impossibilità di sterzare le
nel modo seguente: ruote. Durante il traino ricordarsi
– Prelevare l’anello di traino dal conteni- ATTENZIONE che non avendo l’ausilio del servo-
tore attrezzi. Prima di avvitare l’anello freno e del servosterzo, per fre-
pulire accuratamente la re- nare è necessario esercitare un
– Rimuovere il coperchietto (A) inserito a maggior sforzo sul pedale e per
pressione sul paraurti anteriore (fig. 52) lativa sede filettata. Prima di ini-
ziare il traino della vettura accer- sterzare è necessario un maggior
o posteriore (fig. 53). Per questa opera- sforzo sul volante. Non utilizzare
zione, nel caso si utilizzi il cacciavite in do- tarsi inoltre di aver avvitato a fon-
do l’anello nella relativa sede fi- cavi flessibili per effettuare il trai-
tazione con lama a punta piatta, occorre pro-
lettata. no, evitare gli strappi. Durante le
teggere la punta stessa con un panno mor-
operazioni di traino verificare che
bido, al fine di evitare l’eventuale danneg-
il fissaggio del giunto alla vettura
giamento della vettura.
non danneggi i componenti a con-
tatto. Nel trainare la vettura, è ob-
A0A1083m A0A1084m
bligatorio rispettare le specifiche
norme di circolazione stradale, re-
lative sia al dispositivo di traino,
sia al comportamento da tenere
sulla strada.

230 fig. 52 fig. 53


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SE SI DEVE SOLLEVARE

IN EMERGENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE
Durante il traino della vet- LA VETTURA Il non corretto posiziona-
tura non avviare il motore. mento del cric può provo-
CON IL CRIC care la caduta della vettura. Non
Vedere il paragrafo “Se si fora un pneu- utilizzare il cric per portate supe-
matico”, in questo capitolo. riori a quella indicata sull’etichet-
AVVERTENZA Per le versioni con cam- ta che vi si trova applicata.
È opportuno sapere che:
bio Selespeed, assicurarsi che il cambio sia
in folle (N) (verificando che la vettura si – la massa del cric è di 2,100 kg;
muova a spinta) ed operare come per il trai- – il cric non richiede nessuna regolazione;
no di una normale vettura con cambio mec- CON PONTE A BRACCI O CON
canico attenendosi a quanto riportato in pre- – il cric non è riparabile, in caso di gua-
sto va sostituito con un altro originale; SOLLEVATORE DA OFFICINA
cedenza.
– nessun utensile, al di fuori della sua ma- La vettura deve essere sollevata solo la-
Qualora non fosse possibile mettere il cam-
novella di azionamento, è montabile sul cric. teralmente disponendo l’estremità dei brac-
bio in folle non effettuare l’operazione di
ci o il sollevatore da officina nelle zone illu-
traino della vettura. Rivolgersi ai Servizi Au-
strate in fig. 54-55.
torizzati Alfa Romeo.
ATTENZIONE
Il cric serve solo per la so-
stituzione di ruote sulla
vettura a cui è in dotazione oppu- A0A1085m
re su vetture dello stesso modello.
Sono assolutamente da escludere
impieghi diversi come ad esempio
sollevare vetture di altri modelli.
In nessun caso, utilizzarlo per ri-
parazioni sotto la vettura.

fig. 54 231
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 232

IN EMERGENZA
Prestare accurata atten- IN CASO – Negli incidenti multipli in autostrada,
zione nel posizionamento specie con scarsa visibilità, è alto il rischio
dei bracci del ponte o del DI INCIDENTE di essere coinvolti in altri impatti. Abbando-
sollevatore da officina al fine di nate immediatamente la vettura e ripara-
evitare il danneggiamento dei ri- – È importante mantenere sempre la cal- tevi oltre il guard-rail.
pari aerodinamici laterali. ma. – Se le porte sono bloccate, non cercate di
– Se non siete direttamente coinvolti, fer- uscire dalla vettura rompendo il parabrez-
matevi ad una distanza di almeno una de- za, che è stato stratificato. Finestrino e lu-
cina di metri dall’incidente. notto possono essere rotti più facilmente.

– In autostrada fermatevi senza intasare – Estraete la chiave di avviamento degli


la corsia di emergenza. autoveicoli coinvolti.

– Spegnete il motore e inserite le luci di – Se avvertite odore di carburante o altri


emergenza. prodotti chimici, non fumate e fate spegne-
re le sigarette.
– Di notte, illuminate con i fari il luogo del-
l’incidente. – Per spegnere gli incendi anche di picco-
le dimensioni, usate l’estintore, coperte, sab-
– Comportatevi con prudenza, non dove- bia, terra. Non usate mai acqua.
te rischiare di essere investiti.
– Se non è necessario utilizzare l’impianto
– Segnalate l’incidente mettendo il trian- di illuminazione, scollegare il morsetto ne-
golo ben visibile e alla distanza regola- gativo (–) dal polo della batteria.
A0A1086m mentare.
– Chiamate le strutture di soccorso, for-
nendo informazioni più precise possibili. In
autostrada usate le apposite colonnine.

232 fig. 55
197-233 Alfa147 Q2 ITA 28-06-2007 16:08 Pagina 233

SE CI SONO DEI FERITI VALIGETTA DI PRONTO

IN EMERGENZA
– Non si deve mai abbandonare il ferito. SOCCORSO
L’obbligo del soccorso sussiste anche per le È opportuno tenere a bordo oltre alla vali-
persone non direttamente coinvolte nell’in- getta di pronto soccorso, anche un estinto-
cidente. re e una coperta.
– Non ammassarsi intorno ai feriti.
– Rassicurate il ferito sulla tempestività dei
soccorsi, stategli accanto per dominare even-
tuali crisi di panico.
– Slacciate o tagliate le cinture di sicurezza
che trattengono i feriti.
– Non date da bere ai feriti.
– Il ferito non deve mai essere spostato
salvo nei casi elencati al punto seguente.
– Estrarre il ferito dal veicolo solo in caso
di pericolo di incendio, di sprofondamento
in acqua o di caduta nel vuoto. Nell’estrar-
re un ferito: non esercitargli trazione degli
arti, non piegargli mai la testa, mantenergli
per quanto possibile il corpo in posizione
orizzontale.

233
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 234

MANUTENZIONE DELLA VETTURA

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


MANUTENZIONE È utile tuttavia ricordare che la Manuten- Se durante l’effettuazione di ciascun in-
zione Programmata non esaurisce comple- tervento, oltre alle operazioni previste, si do-
PROGRAMMATA tamente tutte le esigenze della vettura: an- vesse presentare la necessità di ulteriori so-
che nel periodo iniziale prima del taglian- stituzioni o riparazioni, queste potranno ve-
Una corretta manutenzione è determi- do dei 20.000 km e successivamente, tra nire eseguite solo con l’esplicito accordo del
nante per garantire alla vettura una lunga un tagliando e l’altro, sono per sempre ne- Cliente.
vita in condizioni ottimali. cessarie le ordinarie attenzioni come ad
AVVERTENZA Si consiglia di segnala-
esempio il controllo sistematico con even-
Per questo Alfa Romeo ha predisposto una re subito ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
tuale ripristino del livello dei liquidi, della
serie di controlli e di interventi di manuten- eventuali piccole anomalie di funziona-
pressione dei pneumatici ecc...
zione ogni 20.000 km. mento, senza attendere l’esecuzione del
AVVERTENZA I tagliandi di Manuten- prossimo tagliando.
AVVERTENZA Sulle versioni dotate di zione Programmata sono prescritti dal Co-
display multifunzione riconfigurabile il display struttore. La mancata esecuzione degli stes-
stesso a 2000 km dalla scadenza di manu- si può comportare la decadenza della ga-
tenzione propone la visualizzazione “VEDE- ranzia.
RE SERVICE” la quale viene riproposta, ruo-
tando la chiave di avviamento in posizione Il servizio di Manutenzione Programmata
MAR, ogni 200 km. Per ulteriori dettagli viene prestato da tutti i Servizi Autorizzati
vedere “Service” nel paragrafo “Display mul- Alfa Romeo, a tempi prefissati.
tifunzione riconfigurabile”.

234
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 235

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Migliaia di km 20 40 60 80 100 120 140 160 180

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione ● ● ● ● ● ● ● ● ●


Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione,
emergenza, vano bagagli, abitacolo, portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc..) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo funzionamento impianto tergi lavacristallo, registrazione spruzzatori ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo funzionamento segnalatore usura pattini freni a disco anteriori ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo condizioni usura pattini freno a disco posteriori ● ● ● ●
Controllo visivo condizioni ed integrità: esterno carrozzeria, protettivo sotto scocca,
tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico-alimentazione combustibile-freni),
elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo visivo condizioni cinghie comandi accessori ● ●
Controllo regolazione corsa leva freno a mano ● ● ● ●
Verifica impianto antievaporazione (versioni benzina) ● ●
Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni benzina) ● ● ● ●
Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni JTD) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, lavacristalli, batteria ecc..) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo ed eventuale ripristino livello olio comando cambio
(versioni con cambio Selespeed) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
235
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 236

MANUTENZIONE DELLA VETTURA

Migliaia di km 20 40 60 80 100 120 140 160 180

Controllo visivo condizioni cinghia dentata comando distribuzione (versioni diesel) ● ●


Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi) ● ● ● ●
Controllo regolazione gioco valvole (versioni JTDM 120CV) ● ● ●
Controllo livello olio cambio meccanico ● ●
Controllo emissioni allo scarico/fumosità (versioni diesel) ● ● ● ●
Sostituzione cinghia comando alberi controrotanti (versioni 2.0 T.SPARK) ●
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni T. SPARK) (*) ● ● ●
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni diesel) (*) ●
Sostituzione cinghia poly-V comando accessori ●
Sostituzione candele accensione (versioni benzina) ●
Sostituzione candele accensione (versioni 1.6 T.SPARK 105CV) ● ● ●
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni benzina) (oppure ogni 24 mesi) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni diesel con DPF)(**) (oppure ogni 24 mesi) (●) (●) (●) (●) (●) (●) (●) (●) (●)
Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi) ● ● ●
Sostituzione filtro combustibile (versioni diesel) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Sostituzione filtro antipolline (o comunque ogni anno) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
(*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino, lunghe
permanenze al minimo) o comunque ogni 5 anni.
(**) L’effettivo intervallo di sostituzione olio e filtro olio motore dipende dalla condizioni di utilizzo della vettura e viene segnalato tramite spia o messaggio (ove previsto) sul
236 quadro strumenti (vedere paragrafo “Spie e messaggi”).
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 237

PIANO DI – Controllo visivo condizioni: motore, cam- INTERVENTI

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


bio, trasmissione, tubazioni (scarico - ali-
ISPEZIONE ANNUALE mentazione carburante - freni ) elementi in AGGIUNTIVI
gomma (cuffie - manicotti - boccole ecc..),
Per le vetture con un chilome- tubazioni flessibili impianti freni e alimen- Ogni 1000 km o prima di lunghi viaggi
traggio annuale inferiore ai 20.000 tazione controllare ed eventualmente ripristinare:
km (esempio circa 10.000 km) è – Controllo stato di carica batteria – livello liquido di raffreddamento motore
consigliato un piano di ispezione
annuale con i seguenti contenuti: – Controllo visivo condizioni cinghie co- – livello liquido freni/comando idraulico
mandi vari frizione
– Controllo condizioni/usura pneumatici
ed eventuale regolazione pressione (com- – Controllo ed eventuale ripristino livello – livello liquido servosterzo
preso ruotino di scorta) liquidi (raffreddamento motore, freni, lava-
cristalli, batteria ecc. ) – livello liquido lavacristallo/lavalunotto
– Controllo funzionamento impianto di il- e lavafari
luminazione (fari, indicatori di direzione, – Sostituzione olio motore e filtro olio
emergenza, vano bagagli, abitacolo, por- – pressione e condizione dei pneumatici.
– Sostituzione filtro antipolline.
taoggetti, spie quadro strumenti, ecc. ) Ogni 3000 km controllare ed eventual-
– Controllo funzionamento impianto ter- mente ripristinare il livello dell’olio motore.
gilavacristallo, registrazione spruzzatori Si consiglia l’uso dei prodotti della FL Se-
– Controllo posizionamento/usura spaz- lenia, studiati e realizzati espressamente
zole tergicristallo/tergilunotto per le vetture Alfa Romeo (vedere “Riforni-
menti” al capitolo “Caratteristiche tecni-
– Controllo condizioni e usura pattini fre- che”).
ni a disco anteriori
– Controllo stato pulizia serrature cofano
motore e baule, pulizia e lubrificazione le-
verismi

237
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 238

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


AVVERTENZA AVVERTENZA AVVERTENZA
Olio motore Filtro aria Filtro antipolline
Nel caso che la vettura sia utilizzata pre- Utilizzando la vettura su strade polverose Nel caso di frequente utilizzo della vettu-
valentemente in una delle seguenti condi- sostituire il filtro dell’aria più frequentemente ra in ambienti polverosi o con forte inqui-
zioni particolarmente severe: di quanto indicato sul Piano di Manutenzione namento si consiglia di sostituire più fre-
Programmata. quentemente l’elemento filtrante; in parti-
– traino di rimorchio o roulotte
colare esso dovrà essere sostituito nel caso
Per ogni dubbio sulle frequenze di sosti-
– strade polverose si rilevi una diminuzione della portata d’a-
tuzione dell’olio motore e filtro aria in rela-
ria immessa nell’abitacolo.
– tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe- zione a come è utilizzata la vettura, rivol-
tuti e con temperatura esterna sotto zero gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
– motore che gira frequentemente al mi-
AVVERTENZA
nimo o guida su lunghe distanze a bassa ve-
Batteria
locità (esempio taxi o consegne porta a por-
ta) oppure in caso di lunga inattività. Si consiglia di effettuare il controllo dello La manutenzione della
stato di carica della batteria, preferibilmen- vettura deve essere affi-
Sostituire l’olio motore più frequentemente
te all’inizio della stagione fredda, per evi- data ai Servizi Autorizza-
di quanto indicato sul Piano di Manutenzione
tare possibilità di congelamento dell’elet- ti Alfa Romeo. Per quegli inter-
Programmata.
trolito. venti di ordinaria e minuta ma-
AVVERTENZA Tale controllo va effettuato più frequente- nutenzione e riparazioni esegui-
Filtro gasolio mente se la vettura è usata prevalentemente bili in proprio, accertarsi sempre
per percorsi brevi, oppure se è dotata di uti- di avere l’attrezzatura adegua-
La varietà del grado di purezza del gaso- lizzatori ad assorbimento permanente a chia- ta, i ricambi originali Alfa Romeo
lio in commercio può rendere necessaria la ve disinserita, soprattutto se applicati in af- ed i liquidi di consumo; in ogni ca-
sostituzione del filtro gasolio più frequente- ter market. so, non eseguire tali operazioni
mente di quanto indicato nel piano di Ma- se non si possiede alcuna espe-
nutenzione Programmata. Se il motore fun- In caso di utilizzo della vettura in climi cal- rienza.
ziona a singhiozzo è segno che bisogna ef- di o condizioni particolarmente gravose è
fettuare la sostituzione. opportuno effettuare il controllo del livello
del liquido batteria (elettrolito) ad interval-
li più frequenti rispetto a quelli previsti nel
Piano di Manutenzione Programmata.

238
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 239

A0A0192m

VERIFICA DEI LIVELLI

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


ATTENZIONE
Non fumate mai durante
interventi nel vano moto-
re: potrebbero essere presenti gas
e vapori infiammabili, con rischio di
incendio.

Attenzione, durante i rab- fig. 1 - Versioni 1.6 T.SPARK (105CV) - 1.6 T.SPARK (120CV) - 2.0 T.SPARK
bocchi, a non confondere i
vari tipi di liquidi: sono tut- A0A0194m
ti incompatibili fra loro e si po-
trebbe danneggiare gravemente la
vettura.

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni -


4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lava-
fari - 5 Liquido raffreddamento motore -
6 Liquido servosterzo - 7 Olio cambio Se-
lespeed
fig. 2 - Versioni 2.0 T.SPARK Selespeed 239
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 240

A0A0345m
MANUTENZIONE DELLA VETTURA

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni -


4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafa-
ri - 5 Liquido raffreddamento motore - 6 Li-
quido servosterzo
fig. 3 - Versioni JTDM (120CV)
A0A0396m

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni -


4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafa-
ri - 5 Liquido raffreddamento motore -
6 Liquido servosterzo
fig. 4 - Versioni JTDM (150CV)
240
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 241

OLIO MOTORE (fig. 5-6-7) Non aggiungere olio con AVVERTENZA Qualora il livello olio mo-

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


caratteristiche (classifica- tore, in seguito a regolare controllo, risul-
Il controllo deve essere eseguito con la vet- zione, viscosità) diverse da tasse sopra il livello MAX, occorre rivolgersi
tura in piano, a motore spento ed alcuni mi- quelle dell’olio già presente nel mo- ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo per il cor-
nuti (circa 5) dopo l’arresto del motore. tore. retto ripristino del livello stesso.
Estrarre l’astina (A) di controllo e pulirla,
quindi reinserirla a fondo, estrarla e verifi-
care che il livello sia compreso tra i limiti AVVERTENZA Dopo aver aggiunto l’o-
MIN e MAX ricavati sull’astina stessa. L’in- lio, prima di verificarne il livello, fare girare
tervallo tra i limiti MIN e MAX corrispon- Se il livello dell’olio è vicino o addirittura il motore per alcuni secondi ed attendere
de a circa un litro d’olio. sotto il riferimento MIN, aggiungere olio qualche minuto dopo l’arresto.
attraverso il bocchettone di riempimento
(B), fino a raggiungere il riferimento MAX.
ATTENZIONE
Con motore caldo, agire con
cautela all’interno del va-
no motore per evitare il pericolo
di ustioni. Ricordate che, a moto-
re molto caldo, l’elettroventilato-
re può mettersi in movimento: pe-
ricolo di lesioni.

A0A0195m A0A0347m A0A0398m

fig. 5 - Versioni T.SPARK fig. 6 - Versioni JTDM (120CV) fig. 7 - Versioni JTDM (150CV) 241
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 242

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Consumo olio motore OLIO CAMBIO SELESPEED Non aggiungere olio con
(fig. 8) caratteristiche diverse da
Indicativamente il consumo massimo di olio
quelle dell’olio già presen-
motore è di 400 grammi ogni 1000 km. Il controllo del livello olio del cambio Se- te nel cambio.
Nel primo periodo d’uso della vettura il mo- lespeed deve essere eseguito con la vettu-
tore è in fase di assestamento, pertanto i ra in piano ed a motore fermo e freddo.
consumi di olio motore possono essere con- Per controllare il livello procedere nel se-
siderati stabilizzati solo dopo aver percorso guente modo:
i primi 5000 ÷ 6000 km.
– ruotare la chiave di avviamento in MAR;
L’olio del cambio esausto
AVVERTENZA Il consumo dell’olio mo- – scollegare il tubetto di sfiato e rimuo- contiene sostanze pericolo-
tore dipende dal modo di guida e dalle con- vere il tappo (A) verificando che il livello sia se per l’ambiente. Per la
dizioni d’impiego della vettura. in corrispondenza del riferimento MAX ri- sostituzione dell’olio consigliamo di
portato sull’astina solidale al tappo stesso; rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-
– qualora il livello fosse inferiore al riferi- fa Romeo, che sono attrezzati per
L’olio motore esausto e il mento MAX, aggiungere olio fino a rag- smaltire olio usato nel rispetto del-
filtro dell’olio sostituito giungere il livello corretto; la natura e delle norme di legge.
contengono sostanze peri- – dopo aver riavvitato il tappo, inserire a
colose per l’ambiente. Per la so- fondo il tubetto di sfiato sul beccuccio del
stituzione dell’olio e del filtro ri- tappo e ruotare su STOP la chiave di av-
volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa viamento.
Romeo, che sono attrezzati per ATTENZIONE
smaltire olio e filtri usati nel ri- A0A0197m
Con motore molto caldo,
spetto della natura e delle norme agite con molta cautela al-
di legge. l’interno del vano motore: perico-
lo di ustioni. Ricordate che, a mo-
tore molto caldo, l’elettroventila-
tore può mettersi in movimento:
pericolo di lesioni.

242 fig. 8
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 243

LIQUIDO RAFFREDDAMENTO Se il livello è insufficiente, svitare il tappo LIQUIDO SERVOSTERZO

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


MOTORE (fig. 9) (A) del serbatoio di espansione e versare (fig. 10-11)
lentamente attraverso il bocchettone il flui-
do specificato nella tabella”Fluidi e lubrifi- Controllare che il livello dell’olio nel ser-
canti” nel capitolo “Caratteristiche tecniche”, batoio di alimentazione sia al livello massi-
ATTENZIONE mo.
fino a quando il livello è vicino a MAX; per
Quando il motore è molto questa operazione rivolgersi ai Servizi Au- Questa operazione deve essere eseguita
caldo, non togliere il tap- torizzati Alfa Romeo. con la vettura in piano ed a motore fermo
po della vaschetta: pericolo di e freddo.
ustioni. La miscela anticongelante contenuta nel
circuito di raffreddamento ne garantisce la Verificare che il livello sia in corrisponden-
protezione fino alla temperatura di –40°C. za della tacca di riferimento MAX visibile
Per condizioni climatiche particolarmente sul serbatoio oppure sia in corrispondenza
Il livello del liquido di raffreddamento nel della tacca superiore (livello massimo) ri-
serbatoio di espansione (vaschetta) deve es- severe, si consiglia una miscela del 60% di
PARAFLU UP e del 40% di acqua demi- portata sull’astina (A) di controllo solidale
sere controllato a motore freddo con vettu- al tappo del serbatoio.
ra in piano, e deve essere compreso tra i neralizzata.
riferimenti MIN e MAX visibili sulla va-
schetta stessa.
L’impianto di raffredda-
mento è pressurizzato. So-
stituire eventualmente il
tappo solo con un altro originale, o
A0A0240m
l’efficienza dell’impianto potrebbe A0A0216m
essere compromessa.

Per eventuali rabbocchi uti-


lizzare fluido dello stesso ti-
po contenuto nell’impianto
di raffreddamento.

fig. 9 fig. 10 - Versioni T.SPARK 243


234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 244

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Se il livello dell’olio nel serbatoio è infe- ATTENZIONE NOTA Pulire accuratamente il tappo del
riore al livello prescritto, procedere al rab- serbatoio A e la superficie circostante. Al-
bocco utilizzando esclusivamente uno dei Evitare che il liquido per l’apertura del tappo prestare la massima at-
prodotti indicati nella tabella “Fluidi e lubri- servosterzo vada a con- tenzione affinché eventuali impurità non en-
ficanti” nel capitolo “Caratteristiche tecni- tatto con le parti calde del moto- trino nel serbatoio. Per il rabbocco utilizza-
che” operando come segue: re: è infiammabile. re, sempre, un imbuto con filtro integrato
a maglia minore o uguale a 0,12 mm.
– Avviare il motore ed attendere che il li-
vello dell’olio nel serbatoio si sia stabiliz- AVVERTENZA Per questa operazione
zato. si consiglia comunque di rivolgersi sempre
ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
– Con il motore in moto, ruotare più vol- Il consumo dell’olio è bas-
te e completamente il volante a destra e a sissimo; se dopo il rabboc-
sinistra. co ne fosse necessario un
altro a breve distanza di tempo, fa- Evitare che il liquido fre-
– Rabboccare sino a quando il livello è in
re controllare l’impianto ai Servizi ni, altamente corrosivo,
corrispondenza del livello MAX quindi ri-
Autorizzati Alfa Romeo per veri- vada a contatto con le par-
montare il tappo.
ficare eventuali perdite. ti verniciate. Se dovesse succede-
re lavare immediatamente con ac-
qua.
LIQUIDO FRENI E FRIZIONE
IDRAULICA (fig. 12)
A0A0400m Controllare che il liquido contenuto nel ser- A0A0217m

batoio sia al livello massimo. Se si deve ag-


giungere liquido si consiglia di utilizzare il li-
quido freni riportato nella tabella “Fluidi e
lubrificanti” (vedere capitolo “Caratteristi-
che tecniche”).

244 fig. 11 - Versioni JTDM fig. 12


234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 245

LIQUIDO LAVACRISTALLO/

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


ATTENZIONE ATTENZIONE
LAVALUNOTTO/LAVAFARI
Il liquido freni e frizione è Alcuni additivi commerciali
(fig. 13)
velenoso e altamente cor- per lavacristallo sono in-
rosivo. In caso di contatto acciden- Aprire il tappo (A) e controllare visiva- fiammabili. Il vano motore contie-
tale lavare immediatamente le par- mente il livello del liquido nel serbatoio. ne parti calde che a contatto po-
ti interessate con acqua e sapone Se occorre aggiungere liquido nel serba- trebbero accenderli.
neutro, quindi effettuare abbon- toio, utilizzare una miscela di acqua e liquido
danti risciacqui. In caso di inge- TUTELA PROFESSIONAL SC 35, in
stione rivolgersi immediatamente queste percentuali:
ad un medico.
– 30% di TUTELA PROFESSIONAL ATTENZIONE
SC 35 e 70% d’acqua in estate; Non viaggiare con il serba-
ATTENZIONE – 50% di TUTELA PROFESSIONAL toio del lavacristallo/lava-
SC 35 e 50% di acqua in inverno; lunotto vuoto: l’azione del lavacri-
Il simbolo π, presente sul
stallo è fondamentale per miglio-
contenitore, identifica i li- – in caso di temperature inferiori a -20°C rare la visibilità.
quidi freno di tipo sintetico, distin- utilizzare liquido TUTELA PROFESSIO-
guendoli da quelli di tipo minera- NAL SC 35 puro.
le. Usare liquidi di tipo minerale
danneggia irrimediabilmente le Quando il liquido è esau-
speciali guarnizioni in gomma del- rito non azionare il lavacri-
l’impianto di frenatura. stallo/lavalunotto per evi-
A0A0242m
tare danni al motorino della pom-
pa.
AVVERTENZA Il liquido freni e frizio-
ne idraulica è igroscopico (cioè assorbe l’u-
midità). Per questo se la vettura viene uti-
lizzata prevalentemente in zone ad alta per-
centuale di umidità atmosferica, il liquido
deve essere sostituito ad intervalli più brevi
di quelli prescritti nel Piano di Manutenzio-
ne Programmata.
fig. 13 245
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 246

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


FILTRO ARIA Utilizzando la vettura abi- FILTRO GASOLIO
tualmente su terreni pol- (versioni diesel)
verosi, la sostituzione del
Il filtro aria è collegato ai dispositivi di ri- filtro dovrà essere effettuata ad
levamento temperatura e portata aria che intervalli più brevi di quelli pre- SCARICO DELL’ACQUA
inviano alla centralina segnali elettrici ne- scritti nel Piano di Manutenzione DI CONDENSA
cessari al corretto funzionamento del siste- Programmata.
ma di iniezione ed accensione. La presenza di acqua nel
circuito di alimentazione,
Pertanto, per il corretto funzionamento del può arrecare gravi danni al
motore e per il contenimento dei consumi sistema d’iniezione e causare ir-
e delle emissioni allo scarico, è indispensa- regolarità nel funzionamento del
bile che sia sempre in perfetta efficienza. Qualunque operazione di motore. Nel caso la spia c si ac-
pulizia del filtro può dan- cenda sul quadrante (oppure, su al-
neggiarlo, arrecando di con- cune versioni venga visualizzato il
seguenza gravi danni al motore. simbolo + messaggio sul display
Le operazioni relative al- multifunzione riconfigurabile) ri-
la sostituzione del filtro, volgersi il più presto possibile ai
se non eseguite corretta- Servizi Autorizzati Alfa Romeo per
mente e con le dovute precauzio- l’operazione di spurgo. Qualora la
ni, possono compromettere la sicu- stessa segnalazione avvenga im-
rezza di marcia della vettura. Per mediatamente dopo un rifornimen-
l’esecuzione di questa operazione to, è possibile che sia stata intro-
si raccomanda di rivolgersi ai Ser- dotta acqua nel serbatoio: in tal ca-
vizi Autorizzati Alfa Romeo. so spegnere immediatamente il
motore e contattare i Servizi Au-
torizzati Alfa Romeo.

246
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 247

FILTRO ANTIPOLLINE BATTERIA Le batterie contengono so-

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


stanze molto pericolose per
l’ambiente. Per la sostitu-
Il filtro ha la funzione di filtraggio mecca- La batteria del veicolo è del tipo a “Ridot- zione della batteria, consigliamo di
nico/elettrostatico dell’aria, a condizione ta manutenzione”: in normali condizioni d’u- rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-
che i cristalli delle porte siano chiusi. so non richiede rabbocchi dell’elettrolito con fa Romeo che sono attrezzati per lo
acqua distillata. smaltimento nel rispetto della na-
Far controllare una volta all’anno, presso tura e delle norme di legge.
i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, preferibil- Si consiglia di rivolgersi ai Servizi Autoriz-
mente all’inizio della stagione calda, le con- zati Alfa Romeo per il controllo/sostituzio- Un montaggio scorretto di
dizioni del filtro antipolline. ne batteria. accessori elettrici può cau-
sare gravi danni alla vet-
In caso di frequente utilizzo della vettura tura. Se dopo l’acquisto della vet-
in ambienti polverosi o a forte inquinamen- tura si desidera installare degli ac-
to si consiglia di effettuare la sostituzione cessori (antifurto, autoradio, ra-
del filtro ad intervalli più brevi di quelli pre- diotelefono ecc.) rivolgersi ai Ser-
scritti nel Piano di Manutenzione Program- vizi Autorizzati Alfa Romeo che sa-
mata. pranno suggerire i dispositivi più
idonei e soprattutto consigliare sul-
AVVERTENZA La mancata sostituzio- la necessità di utilizzare una bat-
ne del filtro può ridurre notevolmente l’ef- teria con capacità maggiorata.
ficacia del sistema di climatizzazione.
Se la vettura deve resta-
re ferma per lungo tempo
A0A0224m
in condizioni di freddo in-
tenso, smontare la batteria e tra-
sportarla in luogo caldo, altrimen-
ti si corre il rischio che congeli.
Ad ogni stacco/riattacco
batteria attendere almeno
3 minuti prima di avviare
il motore, per consentire alla cen-
tralina del climatizzatore di azze-
rare la posizione degli attuatori
elettrici che regolano la tempera-
fig. 14 tura e la distribuzione dell’aria. 247
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 248

MANUTENZIONE DELLA VETTURA

ATTENZIONE ATTENZIONE RICARICA DELLA BATTERIA


Quando si deve operare Il funzionamento con il li- AVVERTENZA La descrizione della pro-
sulla batteria o nelle vici- vello del liquido troppo cedura di ricarica della batteria è riportata
nanze, proteggere sempre gli occhi basso danneggia irreparabilmente unicamente a titolo informativo. Per l’ese-
con appositi occhiali. la batteria, e può giungere a pro- cuzione di tale operazione si raccomanda di
vocarne l’esplosione. rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Si consiglia una ricarica lenta a basso am-
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una
ricarica per lungo tempo potrebbe danneg-
CONTROLLO DELLO
ATTENZIONE giare la batteria.
STATO DI CARICA
Il liquido contenuto nella Per effettuare la ricarica procedere come
batteria è velenoso e cor- Può essere effettuato avvalendosi dell’in- segue:
rosivo. Evitarne il contatto con la dicatore ottico A-fig. 14 (ove previsto) si- – Scollegare il morsetto dal polo negativo
pelle o gli occhi. L’operazione di ri- tuato sul coperchio della batteria ed agen- (–) della batteria.
carica della batteria deve essere do in relazione alla colorazione che l’indi-
catore può assumere. Nel caso in cui la bat- – Collegare ai poli della batteria i cavi del-
effettuata in ambiente ventilato e l’apparecchio di ricarica, rispettando le po-
lontano da fiamme libere o possi- teria sia priva del dispositivo di controllo del-
lo stato di carica e del livello elettrolito (idro- larità.
bili fonti di scintille: pericolo di
metro ottico) le relative operazioni di con- – Accendere l’apparecchio di ricarica.
scoppio e d’incendio.
trollo vanno eseguite esclusivamente da per-
sonale specializzato. Fare riferimento alla
tabella seguente o alla targhetta (fig. 15)
A0A0393m
ubicata sulla batteria stessa.

Colorazione Rivolgersi ai Servizi Autorizzati


Rabbocco elettrolito
bianco brillante Alfa Romeo

Colorazione scura Ricaricare la batteria


senza area Stato di carica insufficiente (si consiglia di rivolgersi ai
verde al centro Servizi Autorizzati Alfa Romeo)

Colorazione scura con Livello elettrolito e stato di carica


Nessuna azione
area verde al centro sufficienti
248 fig. 15
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 249

– Terminata la ricarica, spegnere l’appa- SOSTITUZIONE – Quando si lascia la vettura parcheggia-

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


recchio prima di scollegarlo dalla batteria. DELLA BATTERIA ta in garage, assicurarsi che le porte, il co-
– Ricollegare il morsetto al polo negativo fano, il portellone e gli sportelli interni sia-
In caso di sostituzione della batteria oc- no ben chiusi per evitare che rimangano del-
(–) della batteria. corre sostituirla con un’altra originale aven- le plafoniere accese.
te le medesime caratteristiche. Nel caso di
sostituzione con batteria avente caratteri- – Prima di qualsiasi intervento sull’im-
stiche diverse, decadono le scadenze ma- pianto elettrico, staccare il cavo del polo ne-
ATTENZIONE nutentive previste nel Piano di Manuten- gativo della batteria.
Non tentare di ricaricare zione Programmata in questo capitolo; per – Qualora, dopo l’acquisto della vettura, si
una batteria congelata: oc- la relativa manutenzione occorre quindi at- desiderasse installare a bordo degli accessori
corre prima sgelarla, altrimenti si tenersi alle indicazioni fornite dal Costrut- elettrici che necessitano di alimentazione elet-
corre il rischio di scoppio. Se vi è tore della batteria stessa. trica permanente (allarme, vivavoce, radio-
stato congelamento, occorre far navigatore con funzione di antifurto satelli-
controllare la batteria prima della tare, ecc.) oppure accessori comunque gra-
CONSIGLI UTILI
ricarica da personale specializzato, vanti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso
PER PROLUNGARE i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, il cui per-
per verificare che gli elementi in- LA DURATA DELLA BATTERIA sonale qualificato, oltre a suggerire i dispo-
terni non si siano danneggiati e che
Per evitare di scaricare rapidamente la bat- sitivi più idonei appartenenti alla Lineacces-
il corpo non si sia fessurato, con ri-
teria e per preservarne nel tempo la fun- sori Alfa Romeo, ne valuterà l’assorbimen-
schio di fuoriuscita di acido vele-
zionalità, seguire scrupolosamente i seguenti to elettrico complessivo, verificando se l’im-
noso e corrosivo. pianto elettrico della vettura è in grado di so-
accorgimenti:
– I morsetti devono essere sempre ben stenere il carico richiesto, o se, invece, sia
serrati. necessario integrarlo con una batteria mag-
giorata. Infatti, siccome alcuni di questi di-
AVVERTENZA La batteria mantenuta – Evitare, nel limite del possibile, di tenere spositivi continuano ad assorbire energia elet-
con stato di carica inferiore al 50% si dan- utilizzatori accesi per lungo tempo a moto- trica anche a chiave di avviamento disinse-
neggia per solfatazione, riduce la capacità re fermo (autoradio, luci di emergenza, lu- rita (vettura in stazionamento, motore spen-
e l’attitudine all’avviamento ed è inoltre ci di stazionamento, ecc.). to), scaricano gradualmente la batteria.
maggiormente soggetta alla possibilità di
congelamento (può già verificarsi a -10 °C).
In caso di sosta prolungata, fare riferimen-
to al paragrafo “Inattività della vettura”, nel
capitolo “Corretto uso della vettura”.
249
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 250

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


L’assorbimento massimo di tutti gli acces- CENTRALINE – Non verificare mediante cortocircuiti la
sori (di serie e di seconda installazione) de- presenza di tensione ai capi di cablaggi elet-
ve essere inferiore a 0,6 mA x Ah (della bat- ELETTRONICHE trici.
teria), come esplicitato nella tabella se-
– Nel caso si rendessero necessari inter-
guente: Nel normale utilizzo della vettura, non so- venti di saldatura elettrica sulla carrozzeria
no richieste particolari precauzioni. della vettura ricordarsi di scollegare le unità
In caso di interventi sull’impianto elettri- elettroniche, o di rimuovere le stesse se le
Batteria da Massimo assorbimento co o di avviamento d’emergenza, bisogna lavorazioni comportano elevate tempera-
a vuoto ammesso rispettare assolutamente quanto segue: ture.
50 Ah 30 mA – Spegnere sempre il motore prima di scol-
legare la batteria dall’impianto elettrico.
60 Ah 36 mA
– Se è necessario ricaricare la batteria, ATTENZIONE
70 Ah 42 mA scollegare la stessa dall’impianto elettrico. Modifiche o riparazioni del-
– In caso di avviamento d’emergenza, uti- l’impianto elettrico esegui-
lizzare solo una batteria ausiliaria e non un te in modo non corretto e senza te-
caricabatterie. ner conto delle caratteristiche tec-
Si ricorda inoltre che utilizzatori ad alto as- niche dell’impianto, possono cau-
– Verificare l’esatta polarità e l’efficien- sare anomalie di funzionamento
sorbimento di corrente attivati dall’utente, za del collegamento tra batteria ed impian-
quali ad esempio: scalda biberon, aspira- con rischi di incendio.
to elettrico.
polvere, telefono cellulare, frigo bar ecc., se
alimentati a motore spento oppure – Prima di scollegare o collegare i termi-
anche se avviato ma funzionante al regi- nali delle unità elettroniche accertarsi che la
me minimo previsto accelerano il processo chiave di avviamento non si trovi in posi-
di scarica della batteria. zione MAR.

AVVERTENZA Dovendo installare in


vettura impianti aggiuntivi, si evidenzia la
pericolosità di derivazioni improprie su con-
nessioni del cablaggio elettrico, in partico-
lare se interessano dispositivi di sicurezza.

250
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:29 Pagina 251

RUOTE E PNEUMATICI Un’errata pressione provoca un consumo AVVERTENZE

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


anomalo dei pneumatici (fig. 16):
Possibilmente, evitare le frenate brusche,
A - Pressione normale: battistrada unifor- le partenze in sgommata, ecc.
PRESSIONE PNEUMATICI memente consumato.
Evitare in modo particolare urti violenti con-
Controllare ogni due settimane circa e pri- B - Pressione insufficiente: battistrada par- tro marciapiedi, buche stradali od ostacoli
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun ticolarmente consumato ai bordi. di varia natura. La marcia prolungata su stra-
pneumatico, compreso il ruotino di scorta. de dissestate può danneggiare i pneumatici.
C - Pressione eccessiva: battistrada parti-
Controllare periodicamente che i pneumati-
Il controllo della pressione deve essere ese- colarmente consumato al centro.
ci non presentino tagli sui fianchi, rigonfia-
guito con pneumatico riposato e freddo. menti o irregolare consumo del battistrada.
ATTENZIONE
Utilizzando la vettura, è normale che la Nel caso, rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-
pressione aumenti; per il corretto valore re-
Una pressione troppo bas- fa Romeo.
lativo alla pressione di gonfiaggio del pneu- sa provoca il surriscalda-
mento del pneumatico con possibi- Evitare di viaggiare in condizioni di so-
matico vedere il paragrafo “Ruote” nel ca- vraccarico: si possono causare seri danni a
pitolo “Caratteristiche tecniche”. lità di gravi danni al pneumatico
stesso. ruote e pneumatici.
ATTENZIONE Se si fora un pneumatico, fermarsi imme-
I pneumatici vanno sostituiti quando lo diatamente e sostituirlo, per non danneg-
Ricordate che la tenuta di
spessore del battistrada si riduce a 1,6 mm. giare il pneumatico stesso, il cerchio, le so-
strada della vettura dipen-
In ogni caso, attenersi alle normative vigenti spensioni e lo sterzo. Il pneumatico invec-
de anche dalla corretta pressione chia anche se usato poco. Screpolature nel-
di gonfiaggio dei pneumatici. nel Paese in cui si circola.
la gomma del battistrada e dei fianchi so-
A0A0225m
no un segnale di invecchiamento. In ogni ca-
so, se i pneumatici sono montati da più di
6 anni, è necessario farli controllare da per-
sonale specializzato, perché valuti se pos-
sono ancora venire utilizzati. Ricordarsi an-
che di controllare con particolare cura il ruo-
tino di scorta.
In caso di sostituzione, montare sempre
pneumatici nuovi, evitando quelli di prove-
nienza dubbia.
fig. 16 251
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:30 Pagina 252

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Alfa 147 adotta pneumatici Tubeless, ATTENZIONE TERGICRISTALLI/
senza camera d’aria. Non impiegare asso-
lutamente la camera d’aria con questi pneu- Non effettuare trattamen- TERGILUNOTTO
matici. ti di riverniciatura dei cer-
chi ruote in lega, che richiedano uti- SPAZZOLE
Se si sostituisce un pneumatico, è oppor- lizzo di temperature superiori a
tuno sostituire anche la valvola di gonfiaggio. 150°C. Le caratteristiche mecca- Pulire periodicamente la parte in gomma
niche delle ruote potrebbero esse- usando appositi prodotti; si consiglia TU-
Per consentire un consumo uniforme tra i TELA PROFESSIONAL SC 35.
pneumatici anteriori e quelli posteriori, si con- re compromesse.
siglia lo scambio dei pneumatici ogni 10-15 Sostituire le spazzole se il filo della gom-
mila chilometri, mantenendoli dallo stesso ma è deformato o usurato. In ogni caso, si
lato vettura per non invertire il senso di ro- consiglia di sostituirle circa una volta l’anno.
tazione (fig. 17). TUBAZIONI Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
IN GOMMA durre la possibilità di danni alle spazzole:
– In caso di temperature sotto zero, ac-
ATTENZIONE certarsi che il gelo non abbia bloccato la par-
Per quanto riguarda le tubazioni flessibili
Non effettuate lo scambio in gomma dell’impianto freni e di quello di te in gomma contro il vetro. Se necessario,
in croce dei pneumatici, spo- alimentazione, seguire scrupolosamente il sbloccare con un prodotto antighiaccio.
standoli dal lato destro della vet- Piano di Manutenzione Programmata in que- – Togliere la neve eventualmente accu-
tura a quello sinistro e viceversa. sto capitolo. Infatti l’ozono, le alte tempe- mulata sul vetro: oltre a salvaguardare le
rature e la prolungata mancanza di liquido spazzole, si evita di sforzare e surriscalda-
nell’impianto possono causare l’indurimen- re il motorino elettrico.
A0A1087m
to e la crepatura delle tubazioni, con possi- – Non azionare i tergicristalli e il tergilu-
bili perdite di liquido. È quindi necessario un notto sul vetro asciutto.
attento controllo.
ATTENZIONE
Viaggiare con le spazzole
del tergicristallo consuma-
te rappresenta un grave rischio,
perché riduce la visibilità in caso
di cattive condizioni atmosferiche.
252 fig. 17
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:30 Pagina 253

Sostituzione spazzola Istruzioni per infilare la spazzola SPRUZZATORI (fig. 20-21)

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


tergicristallo (fig. 18)
Per infilare la spazzola procedere invece Se il getto non esce, verificare innanzitut-
come segue: to che ci sia liquido nella vaschetta: vedere
Istruzioni per sfilare la spazzola
“Verifica dei livelli” in questo capitolo.
– infilare il perno (C) nel foro presente
Procedere come segue:
nella parte centrale della spazzola (B); Poi controllare che i fori d’uscita non sia-
– sollevare il braccio (A) del tergicristal- no otturati, eventualmente utilizzare uno
– risistemare il braccio con spazzola sul
lo dal parabrezza; spillo.
parabrezza.
– ruotare la spazzola (B) di 90° intorno Se occorre orientare il getto del liquido agi-
al perno (C), presente sulla parte finale del Sostituzione spazzola re sulla vite (A) di regolazione.
braccio; tergilunotto (fig. 19) A0A1088m

– sfilare la spazzola dal perno (C). – Sollevare la copertura (A) e smontare


il braccio dalla vettura, svitando il dado (B)
che lo fissa al perno di rotazione.
– Posizionare correttamente il braccio nuo-
vo e stringere a fondo il dado.
– Abbassare la copertura.

fig. 20
A0A0728m A0A0227m A0A1089m

fig. 18 fig. 19 fig. 21 253


234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:30 Pagina 254

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


LAVAFARI CARROZZERIA Ecco le principali:
– Prodotti e sistemi di verniciatura che con-
Controllare regolarmente l’integrità e la pu- feriscono alla vettura particolare resistenza
lizia degli spruzzatori (fig. 22). LA PROTEZIONE DAGLI alla corrosione e all’abrasione.
AGENTI ATMOSFERICI – Impiego di lamiere zincate (o pretrat-
Se occorre orientare il getto del liquido ri-
volgersi ad un Servizio Autorizzato Alfa Ro- Le principali cause dei fenomeni di corro- tate), dotate di alta resistenza alla corro-
meo. sione sono: sione.
– inquinamento atmosferico – Spruzzatura del sottoscocca, vano mo-
tore, interni passaruote e altri elementi con
– salinità ed umidità dell’atmosfera (zo- prodotti cerosi dall’elevato potere protettivo.
ne marine, o a clima caldo umido)
– Spruzzatura di materiali plastici, con fun-
– condizioni ambientali stagionali. zione protettiva, nei punti più esposti: sot-
Non è poi da sottovalutare l’azione abra- toporta, interno parafanghi, bordi, ecc.
siva del pulviscolo atmosferico e della sab- – Uso di scatolati “aperti”, per evitare con-
bia portati dal vento, del fango e del pietri- densazione e ristagno di acqua, che posso-
sco sollevato dagli altri mezzi. no favorire la formazione di ruggine all’in-
Alfa Romeo ha adottato sulla vostra terno.
Alfa 147 le migliori soluzioni tecnolo-
giche per proteggere efficacemente la car-
rozzeria dalla corrosione.
A0A1013m GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
Alfa 147 è provvista di una garan-
zia contro la perforazione, dovuta a corro-
sione, di qualsiasi elemento originale della
struttura o della carrozzeria. Per le condi-
zioni generali di questa garanzia, fare rife-
rimento al Libretto di Garanzia.

254 fig. 22
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:30 Pagina 255

CONSIGLI PER LA BUONA 2) Bagnare la carrozzeria con un getto di Vetri

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


CONSERVAZIONE acqua a bassa pressione.
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
DELLA CARROZZERIA 3) Passare sulla carrozzeria una spugna genti specifici. Usare panni ben puliti per non
con una leggera soluzione detergente ri- rigare i vetri o alterarne la trasparenza.
Vernice sciacquando di frequente la spugna.
La vernice non ha solo funzione estetica AVVERTENZA Per non danneggiare le
4) Risciacquare bene con acqua ed asciu- resistenze elettriche presenti sulla superficie
ma anche protettiva della lamiera. In caso gare con getto d’aria o pelle scamosciata.
di abrasioni o rigature profonde, si consiglia interna del lunotto posteriore, strofinare de-
quindi di provvedere subito a far eseguire i Nell’asciugatura, curare soprattutto le par- licatamente seguendo il senso delle resi-
necessari ritocchi, per evitare formazioni di ti meno in vista, come vani porte, cofano, stenze stesse.
ruggine. Per i ritocchi della vernice utilizza- contorno fari, in cui l’acqua può ristagnare
re solo prodotti originali (vedere “Targhet- più facilmente. Si consiglia di non portare Vano motore
ta di identificazione vernice carrozzeria” nel subito la vettura in ambiente chiuso, ma la- Alla fine di ogni stagione invernale effet-
capitolo “Caratteristiche tecniche”). sciarla all’aperto in modo da favorire l’eva- tuare un accurato lavaggio del vano moto-
La normale manutenzione della vernice porazione dell’acqua. re, avendo cura di non insistere direttamente
consiste nel lavaggio, la cui periodicità di- Non lavare la vettura dopo una sosta al so- con getto d’acqua sulle centraline elettroni-
pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u- le o con il cofano motore caldo: si può al- che. Per questa operazione, rivolgersi a of-
so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui- terare la brillantezza della vernice. ficine specializzate.
namento atmosferico, o se si percorrono
strade cosparse di sale antighiaccio è bene Le parti in plastica esterne devono essere
pulite con la stessa procedura seguita per il I detersivi inquinano le ac-
lavare più frequentemente la vettura. que. Pertanto il lavaggio
normale lavaggio della vettura.
del vano motore va effet-
I detersivi inquinano le ac- Evitare il più possibile di parcheggiare la tuato in zone attrezzate per la rac-
que. Pertanto il lavaggio vettura sotto gli alberi; le sostanze resino- colta e la depurazione dei liquidi
della vettura va effettuato se che molte specie lasciano cadere confe- impiegati per il lavaggio stesso.
in zone attrezzate per la raccolta e riscono un aspetto opaco alla vernice ed in-
la depurazione dei liquidi impiega- crementano le possibilità di innesco di pro-
cessi corrosivi. AVVERTENZA Il lavaggio deve essere
ti per il lavaggio stesso.
eseguito a motore freddo e chiave d’avvia-
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli mento in posizione STOP. Dopo il lavaggio
Per un corretto lavaggio: devono essere lavati immediatamente e con accertarsi che le varie protezioni (es. cap-
1) Asportare l’antenna dal tetto onde evi- cura, in quanto la loro acidità è particolar- pucci in gomma e ripari vari) non siano ri-
tare di danneggiarla se si lava la vettura in mente aggressiva. mosse o danneggiate.
un impianto automatico. 255
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:30 Pagina 256

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


INTERNI PULIZIA DEI SEDILI, DELLE I rivestimenti tessili del-
PARTI IN TESSUTO E VELLUTO la vostra vettura sono di-
Periodicamente verificare che non ci siano mensionati per resistere a
– Eliminare la polvere con una spazzola lungo all'usura derivante dall'uti-
ristagni di acqua sotto i tappeti (dovuti al goc- morbida o con un aspirapolvere. Per una mi-
ciolio di scarpe, ombrelli, ecc.) che potreb- lizzo normale del mezzo. Pur tut-
gliore pulizia dei rivestimenti in velluto si tavia è assolutamente necessario
bero causare l’ossidazione della lamiera. consiglia di inumidire la spazzola. evitare sfregamenti traumatici e/o
– Strofinare i sedili con una spugna inu- prolungati con accessori di abbi-
midita in una soluzione di acqua e deter- gliamento quali fibbie metalliche,
ATTENZIONE gente neutro. borchie, fissaggi in Velcro e simili,
in quanto gli stessi, agendo in mo-
Non utilizzare mai prodot- do localizzato e con una elevata
ti infiammabili come etere pressione sui filati, potrebbero pro-
di petrolio o benzina rettificata per PULIZIA DEI SEDILI IN PELLE vocare la rottura di alcuni fili con
la pulizia delle parti interne vettu- conseguente danneggiamento del-
ra. Le cariche elettrostatiche che – Togliere lo sporco secco con una pelle di
daino o un panno appena umidi, senza eser- la fodera.
vengono a generarsi per strofinio
durante l’operazione di pulitura, citare troppa pressione.
potrebbero essere causa di incen- – Togliere le macchie di liquidi o di gras-
dio. so con un panno asciutto assorbente, senza
strofinare. Poi passare un panno morbido
o pelle di daino inumidita con acqua e sa-
pone neutro. Se la macchia persiste, usare
prodotti specifici, ponendo particolare at-
tenzione alle istruzioni d’uso.
AVVERTENZA Non usare mai alcool.
Assicurarsi inoltre che i prodotti utilizzati per
la pulizia non contengano alcool e derivati
anche a basse concentrazioni.

256
234-257 Alfa147 Q2 ITA 29-06-2007 8:30 Pagina 257

PARTI IN PLASTICA INTERNE VOLANTE/POMELLO LEVA AVVERTENZA Si raccomanda, nel ca-

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Usare prodotti appropriati, studiati per non CAMBIO RIVESTITI IN VERA so di utilizzo di bloccasterzo al volante, la
alterare l’aspetto dei componenti. PELLE massima cura nella sua sistemazione al fi-
ne di evitare abrasioni della pelle di rivesti-
AVVERTENZA Non utilizzare alcool o La pulizia di questi componenti deve es- mento
benzine per la pulizia del quadro strumenti. sere effettuata esclusivamente con acqua
e sapone neutro. Non usare mai alcool o pro-
dotti a base alcolica.
Prima di usare prodotti specifici per la pu-
lizia degli interni, assicurarsi attraverso un’at-
tenta lettura, che le indicazioni riportate sul-
l'etichetta del prodotto non contengano al-
ATTENZIONE cool e/o sostanze a base alcolica.
Non tenere bombolette ae- Se durante le operazioni di pulizia del cri-
rosol in vettura. Pericolo di stallo parabrezza con prodotti specifici per
scoppio. Le bombolette aerosol non vetri, gocce degli stessi si depositano sulla
devono essere esposte ad una tem- pelle del volante/pomello leva cambio, è
peratura superiore a 50°C. All’in- necessario rimuoverle all'istante e procede-
terno della vettura esposta al so- re successivamente a lavare l'area interes-
le, la temperatura può superare ab- sata con acqua e sapone neutro.
bondantemente tale valore.

257
258-273 Alfa 147 Q2 ITA 26-07-2007 10:00 Pagina 258

CARATTERISTICHE TECNICHE

C A R AT T E R I S T I C H E T E C N I C H E
DATI DI TARGHETTA RIASSUNTIVA (E) Spazio riservato al valore del coeffi-
DATI D’IDENTIFICAZIONE ciente di fumosità (versioni JTDM)
IDENTIFICAZIONE (F) Spazio riservato per la punzonatura
La targhetta (fig. 2) è applicata sulla tra- del nome del costruttore.
Si consiglia di prendere nota delle sigle versa anteriore del vano motore.
di identificazione. I dati di identificazione MARCATURA SCOCCA
Riporta i dati di identificazione di seguito
stampigliati e riportati dalle targhette e
elencati: Nel vano motore, a lato dell’attacco su-
la loro posizione sono i seguenti (fig. 1):
(A) Spazio riservato agli estremi di omo- periore dell’ammortizzatore destro, è stam-
1 - Targhetta riassuntiva dati d’identifica- logazione nazionale pigliata la marcatura della scocca (fig. 3)
zione comprendente:
(B) Spazio per la punzonatura del nu-
2 - Marcatura scocca mero progressivo di telaio – Tipo di veicolo: ZAR 937000
3 - Targhetta identificazione vernice car- (C) Spazio disponibile per l’eventuale in-
dicazione dei pesi massimi autorizzati – Numero progressivo di fabbricazione del-
rozzeria la vettura (numero di telaio).
dalle varie legislazioni nazionali
4 - Marcatura motore. (D) Spazio riservato all’indicazione del-
la versione ed alle eventuali indica-
zioni supplementari a quelle pre-
scritte
A0A1090m A0A0246m A0A0247m

258 fig. 1 fig. 2 fig. 3


258-273 Alfa 147 Q2 ITA 26-07-2007 10:00 Pagina 259

TARGHETTA IDENTIFICAZIONE CODICE MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA

CARATTERISTICHE TECNICHE
VERNICE CARROZZERIA
La targhetta (fig. 4) è applicata sul bor-
do interno sinistro del portellone. La targhet- Codice motore Versione carrozzeria
3 porte 5 porte
ta riporta i seguenti dati:
1.6 T.SPARK (105CV) AR37203 937AXA1A 00G 937BXA1A 05G
A. Fabbricante della vernice. 937AXA1A 00H (*) 937BXA1A 05H (*)
B. Denominazione del colore. 1.6 T.SPARK (120CV) AR32104 937AXB1A 01G 937BXB1A 06G
AR32103 (*) 937AXB1A 01H (*) 937BXB1A 06H (*)
C. Codice del colore.
2.0 T.SPARK AR32310 937AXC1A 03G 937BXC1A 09G
937AXC1A 03E (*) 937BXC1A 09H (*)
MARCATURA MOTORE
2.0 T.SPARK Selespeed AR32310 937AXC11 02G 937BXC11 07G
La marcatura motore è stampigliata sul 937AXC11 02H (*) 937BXC11 07H (*)
basamento, lato cambio, in corrispon- JTDM (120CV) 937A3000 937AXU1A 32B 937BXU1A 33B
denza del collettore di scarico.
JTDM (115CV) 939A7000 (*) 937AXV1A 34 (*) 937BXV1A 35 (*)
JTDM (150CV) 937A5000 937AXN1B 30C 937BXN1B 31C
JTDM (136CV) 192B1000 (*) 937AXS1B 27C (*) 937BXS1B 28C (*)

(*) Per mercati specifici

A0A0248m

fig. 4 259
258-273 Alfa 147 Q2 ITA 26-07-2007 10:00 Pagina 260

CARATTERISTICHE TECNICHE
MOTORE
1.6 T.SPARK 1.6 T.SPARK 2.0 T.SPARK JTDM JTDM JTDM JTDM
(105CV) (120CV) (120CV) (115CV) (**) (150CV) (136CV) (**)

Codice tipo AR37203 AR32104 AR32310 937A3000 939A7000 937A5000 192B1000


Ciclo Otto Otto Otto Diesel Diesel Diesel Diesel
Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea
Diametro e corsa stantuffi mm 82 x 75,65 82 x 75,65 83 x 91 82 x 90,4 82 x 90,4 82 x 90,4 82 x 90,4
Cilindrata totale cm 3
1598 1598 1970 1910 1910 1910 1910
Rapporto di compressione 10,3 10,3 10,0 18 18 17,5 17,5
Potenza massima (CEE):
kW 77 88 110 88 85 110 100
CV 105 120 150 120 115 150 136
regime corrispondente giri/min 5600 6200 6300 4000 4000 4000 4000
Coppia massima (CEE):
Nm 140 146 181 280 280 305 305
kgm 14,3 14,9 18,5 28,5 28,5 31 31
regime corrispondente giri/min 4200 4200 3800 2000 2000 2000 2000
Candele di accensione (*) NGK NGK NGK
BKUR6ETB BKR6EKPA BKR6EKPA
(centrali) (centrali) (centrali) – – – –
NGK CR7EKC NGK PMR7A NGK PMR7A
(laterali) (laterali) (laterali)
Carburante Benzina Benzina Benzina Gasolio per Gasolio per Gasolio per Gasolio per
verde senza verde senza verde senza autotrazione autotrazione autotrazione autotrazione
piombo piombo piombo (Specifica (Specifica (Specifica (Specifica
95 RON 95 RON 95 RON EN590) EN590) EN590) EN590)
(Specifica (Specifica (Specifica
EN228) EN228) EN228)
(*) Per ogni cilindro sono previste due candele diverse, una per tipo (**) Versione per mercati specifici
Per la sostituzione delle candele rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

260
258-273 Alfa 147 Q2 ITA 26-07-2007 10:00 Pagina 261

ALIMENTAZIONE

CARATTERISTICHE TECNICHE
1.6 T.SPARK (105CV) 1.6 T.SPARK (120CV) 2.0 T.SPARK JTDM

Alimentazione Iniezione elettronica Multi Point Iniezione elettronica Multi Point Iniezione elettronica Multi Point Iniezione diretta Multijet
con sovralimentazione

ATTENZIONE Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non


corretto e senza tenere conto delle caratteristiche tecniche dell’impianto, pos-
sono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.

TRASMISSIONE
1.6 T.SPARK (105CV-120CV) 2.0 T.SPARK Selespeed JTDM (120CV) JTDM
2.0 T.SPARK (136CV-150CV)

Cambio di velocità A cinque marce avanti più A cinque marce avanti e A cinque marce avanti più A sei marce avanti più retromarcia
retromarcia con sincronizzatori per retromarcia con sistema di controllo retromarcia tutte sincronizzate tutte sincronizzate
l’innesto delle marce avanti a gestione elettronica

Frizione Monodisco a secco con Monodisco a secco a comando Monodisco a secco con Monodisco a secco con
azionamento a comando idraulico elettroidraulico azionamento a comando idraulico azionamento a comando idraulico

Trazione Anteriore Anteriore Anteriore Anteriore

TRAZIONE ANTERIORE CON DIFFERENZIALE AUTOBLOCCANTE


(a richiesta per versioni/mercati ove previsto)
L’Alfa Q2 è una vettura con caratteristiche tali da garantire elevate performance su strada in qualsiasi condizione. La trazione è di tipo anteriore con diffe-
renziale anteriore meccanico autobloccante LSD (Limited Slip Differential). La ripartizione del livello di coppia tra la ruota destra e sinistra viene modulata in
funzione dell’aderenza dal differenziale anteriore TORSEN B. La modulazione, attuata meccanicamente, avviene in modo continuo e progressivo, ottimiz-
zando la trazione in tutte le condizioni di marcia e garantendo elevata agilità e stabilità pur mantenendo ottime condizioni di comfort. Tale tipo di differen-
ziale consente di sfruttare in modo ottimale la vettura anche in condizioni di bassa aderenza: ciò tuttavia non dispensa il guidatore dall’osservare le normali
regole di comportamento per la propria sicurezza e quella degli altri automobilisti. 261
258-273 Alfa 147 Q2 ITA 26-07-2007 10:00 Pagina 262

CARATTERISTICHE TECNICHE
FRENI
1.6 T.SPARK (105CV-120CV) - 2.0 T.SPARK - JTDM

Freni di servizio:
– anteriori Disco

– posteriori Disco

Freno di stazionamento Comandato da leva a mano, agente sui freni posteriori

SOSPENSIONI
1.6 T.SPARK (105CV-120CV) - 2.0 T.SPARK - JTDM

Anteriori sistema a quadrilatero con barra stabilizzatrice

Posteriori tipo Mc Pherson

STERZO
1.6 T.SPARK (105CV-120CV) - 2.0 T.SPARK -JTDM

Tipo a pignone e cremagliera con servosterzo idraulico

Diametro di sterzata
(tra marciapiedi) m 11,5

262
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RUOTE

CARATTERISTICHE TECNICHE
1.6 T.SPARK IMPRESSION - PROGRESSION 1.6 T.SPARK DISTINCTIVE 2.0 T.SPARK - Per versioni/mercati
(105CV - 120CV) - JTDM IMPRESSION - (105CV - 120CV) - 2.0 T.SPARK Selespeed - ove previsto
PROGRESSION (120 CV) - JTDM DISTINCTIVE JTDM DISTINCTIVE
JTDM PROGRESSION
Dotazioni di serie
Cerchi 6J x 15” (acciaio) 6,5J x 15” (lega) 6,5J x 16” (lega) 7J x 17” (lega)
Pneumatici 185/65 R15” 88H 195/60 R15” 88V 205/55 R16” 91V (6) 215/45 R17” 87W (•)
205/55 R16” 91W (6)

Ruotino – cerchio 4J x 15” 4J x 15” 4J x 15” 4J x 15”


di scorta: – pneumatico 125/80 R15” 95M 125/80 R15” 95M 125/80 R15” 95M 125/80 R15” 95M
Dotazioni a richiesta
Cerchi 6,5J x 15” (lega) 6,5J x 16” (lega) 6,5J x 15” (lega) 7J x 18” (lega)
6,5J x 16” (lega) 7J x 17” (lega) 7J x 17” (lega)
7J x 17” (lega)
Pneumatici 195/60 R15” 88V 205/55 R16” 91V (•) 195/60 R15” 88V 215/40 ZR18” 89W (•)
205/55 R16” 91V (•) 215/45 R17” 87W (•) 215/45 R17” 87W (•) Reinforced
215/45 R17” 87W (•)
Pneumatici invernali 185/65 R15” 88Q (M+S) 195/60 R15” 88Q (M+S) 205/55 R16” 91T (M+S)
215/45 R17” 87H (M+S)
205/55 R16” 91T (M+S) 205/55 R16” 91T (M+S) 215/45 R17” 87H (M+S)
(•) Pneumatici non catenabili - (6) Pneumatici in alternativa. Non catenabili
PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar) Pneumatici
Pneumatici Pneumatici Pneumatici Pneumatici 215/40 ZR18” Ruotino di scorta
185/65 R15” 195/60 R15” 205/55 R16” 215/45 R17” Reinforced 125/80 R15”
anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori

a carico ridotto 2,2 2,2 2,2 2,2 2,3 2,3 2,4 2,3 2,4 2,4
4,2
a pieno carico 2,5 2,5 2,5 2,5 2,6 2,6 2,7 2,6 2,7 2,7

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto
Con pneumatici invernali il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto
Per utilizzo a velocità continuative superiori a 160 km/h gonfiare alle pressioni di pieno carico. 263
258-273 Alfa 147 Q2 ITA 26-07-2007 10:00 Pagina 264

CARATTERISTICHE TECNICHE
CERCHI E PNEUMATICI LETTURA CORRETTA Indice di carico (portata)
Cerchi in acciaio stampato oppure in le- DEL PNEUMATICO (fig. 5)
60 = 250 kg 84 = 500 kg
ga. Di seguito vengono riportate le indicazio- 61 = 257 kg 85 = 515 kg
Pneumatici tubeless a carcassa radiale. ni necessarie per conoscere il significato del-
la sigla identificativa stampata sul pneu- 62 = 265 kg 86 = 530 kg
Sul libretto di Circolazione sono inoltre ri- matico. 63 = 272 kg 87 = 545 kg
portati tutti i pneumatici omologati. 64 = 280 kg 88 = 560 kg
La sigla può presentarsi in uno dei modi ri-
AVVERTENZA Nel caso di eventuali di- portati nell’esempio. 65 = 290 kg 89 = 580 kg
scordanze tra Libretto di Uso e Manuten- 66 = 300 kg 90 = 600 kg
zione e Libretto di Circolazione occorre con- Esempio: 67 = 307 kg 91 = 615 kg
siderare solamente quanto riportato su que-
st’ultimo. 205/55 R 16 91 W 68 = 315 kg 92 = 630 kg
oppure 69 = 325 kg 93 = 650 kg
Ferme restando le dimensioni prescritte,
per la sicurezza di marcia è indispensabile 205/55 ZR 16 70 = 335 kg 94 = 670 kg
che la vettura sia dotata di pneumatici del- 71 = 345 kg 95 = 690 kg
la stessa marca e dello stesso tipo su tutte 72 = 355 kg 96 = 710 kg
205 = Larghezza nominale (S distanza in
le ruote.
mm tra i fianchi). 73 = 365 kg 97 = 730 kg
AVVERTENZA Con pneumatici Tubeless 55 = Rapporto altezza/larghezza (H/S) 74 = 375 kg 98 = 750 kg
non impiegare camere d’aria. in percentuale. 75 = 387 kg 99 = 775 kg
R = Pneumatico radiale. 76 = 400 kg 100 = 800 kg
A0A0718m
ZR = Pneumatico radiale, con velocità 77 = 412 kg 101 = 825 kg
superiore a 240 km/h.
78 = 425 kg 102 = 850 kg
16 = Diametro del cerchio in pollici (Ø).
79 = 437 kg 103 = 875 kg
91 = Indice di carico (portata), ad es.
91 = 615 kg. Non presente nei 80 = 450 kg 104 = 900 kg
pneumatici ZR. 81 = 462 kg 105 = 925 kg
W, Z = Indice di velocità massima. Nei 82 = 475 kg 106 = 950 kg
pneumatici ZR l’indice di velocità Z 83 = 487 kg
si trova davanti alla R.

264 fig. 5
258-273 Alfa 147 Q2 ITA 26-07-2007 10:00 Pagina 265

Indice di velocità massima Indice di velocità massima LETTURA CORRETTA

CARATTERISTICHE TECNICHE
per pneumatici da neve DEL CERCHIO
Q = fino a 160 km/h.
Q M + S = fino a 160 km/h. Di seguito vengono riportate le indicazio-
R = fino a 170 km/h
T M + S = fino a 190 km/h. ni necessarie per conoscere il significato del-
S = fino a 180 km/h. la sigla identificativa stampata sul cerchio,
H M + S = fino a 210 km/h. come indicato in (fig. 5).
T = fino a 190 km/h.
U = fino a 200 km/h. RUOTINO DI SCORTA
H = fino a 210 km/h. Cerchio in acciaio stampato. Esempio:
V = oltre 210 km/h. Pneumatico Tubeless. 6,5 J x 16 H2 ET 43
ZR = oltre 240 km/h. Per mercati specifici ruota di scorta di di-
W = fino a 270 km/h. mensioni normali.
Y = fino a 300 km/h. 6,5 = larghezza del cerchio in pollici (1)
J = profilo della balconata (risalto la-
terale dove appoggia il tallone del
pneumatico) (2)
16 = diametro di calettamento in pollici
(corrisponde a quello del pneu-
matico che deve essere montato)
(3 = ø)
H2 = forma e numero degli “hump” (ri-
lievo circonferenziale, che trattie-
ne in sede il tallone del pneuma-
tico Tubeless sul cerchio).
ET 43 = campanatura ruota (distanza tra
il piano di appoggio disco/cer-
chio e mezzeria cerchio ruota)

265
258-273 Alfa 147 Q2 ITA 26-07-2007 10:00 Pagina 266

CARATTERISTICHE TECNICHE
ASSETTO RUOTE
Tutte le versioni

– campanatura –0° 48’ ± 20’

Ruote anteriori: – incidenza + 3° 55’ ± 30’

– convergenza – 1 ± 0,6 mm (*)


(– 9 ± 5’)

– campanatura – 44’ ± 20’


Ruote posteriori:
– convergenza + 3 ± 1 mm
(+ 27’ ± 9’)

(*) Il valore della convergenza, conversione da primi a mm, è calcolato considerando sempre un cerchio da 15” indipendentemente dai cerchi realmente
impiegati; nel caso non è possibile impostare il cerchio da 15” sul banco di controllo, fare riferimento al valore in primi. Si ricorda inoltre che il valore della
convergenza compresa la tolleranza deve essere equamente ripartito tra le due ruote.

PRESTAZIONI
Velocità massima Accelerazione Chilometro da fermo
da 0-100 km/h
km/h sec. sec.

1.6 T.SPARK (105CV) 185 11,3 33


1.6 T.SPARK (120CV) 195 10,6 31,8
2.0 T.SPARK 208 9,3 30,2
2.0 T.SPARK Selespeed 208 9,3 30,2
JTDM (120CV) 193 9,6 32,2
JTDM (150CV) 208 8,8 30,0

266
258-273 Alfa 147 Q2 ITA 26-07-2007 10:00 Pagina 267

A0A1091m

DIMENSIONI

CARATTERISTICHE TECNICHE
Le dimensioni
sono espresse in mm e
si riferiscono alla vettura
equipaggiata con
pneumatici in dotazione.
Minime variazioni di misura
in presenza di pneumatici
a richiesta.
L’altezza si intende
a vettura scarica.

VOLUME VANO BAGAGLI


Capacità .................................. 292 dm3
Capacità con schienale sedile
posteriore abbattuto .................. 1042 dm3 fig. 6

Versioni 3 porte A B C D E F G H I
1.6 T.SPARK IMPRESSION -
PROGRESSION
(105CV - 120CV) - JTDM
IMPRESSION - PROGRESSION 4223 946 2546 731 1442 (●) 1518 (●) 1892 1729 1502 (●)
(120CV) -
JTDM PROGRESSION
1.6 T.SPARK DISTINCTIVE
(105CV - 120CV) -
JTDM DISTINCTIVE - 4223 946 2546 731 1442 (■) 1509 (■) 1892 1729 1494 (■)
JTDM DISTINCTIVE
2.0 T.SPARK - 4223 946 2546 731 1421 (▲) 1509 (▲) 1892 1729 1494 (▲)
2.0 T.SPARK Selespeed

(●) Con pneumatici 185/65 R15” (■) Con pneumatici 195/60 R15” (▲) Con pneumatici 205/55 R16” 267
258-273 Alfa 147 Q2 ITA 26-07-2007 10:00 Pagina 268

A0A1092m
CARATTERISTICHE TECNICHE

Le dimensioni
sono espresse in mm e
si riferiscono alla vettura
equipaggiata con
pneumatici in dotazione.
Minime variazioni di misura
in presenza di pneumatici
a richiesta.
L’altezza si intende
a vettura scarica.

VOLUME VANO BAGAGLI


Capacità .................................. 292 dm3
Capacità con schienale sedile
posteriore abbattuto .................. 1042 dm3 fig. 7

Versioni 5 porte A B C D E F G H I
1.6 T.SPARK IMPRESSION -
PROGRESSION
(105CV - 120CV) - JTDM
IMPRESSION - PROGRESSION 4223 946 2546 731 1442 (●) 1518 (●) 1892 1729 1502 (●)
(120CV) -
JTDM PROGRESSION
1.6 T.SPARK DISTINCTIVE
(105CV - 120CV) -
JTDM DISTINCTIVE - 4223 946 2546 731 1442 (■) 1509 (■) 1892 1729 1494 (■)
JTDM DISTINCTIVE
2.0 T.SPARK -
2.0 T.SPARK Selespeed 4223 946 2546 731 1421 (▲) 1509 (▲) 1892 1729 1494 (▲)

268 (●) Con pneumatici 185/65 R15” (■) Con pneumatici 195/60 R15” (▲) Con pneumatici 205/55 R16”

604 31 489 ALFA 147 FL ITA mono


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PESI

CARATTERISTICHE TECNICHE
1.6 T.SPARK 1.6 T.SPARK 2.0 T.SPARK 2.0 T.SPARK JTDM JTDM
(105CV) (120CV) Selespeed (120CV) (136CV-150CV)
3 porte 5 porte 3 porte 5 porte 3 porte 5 porte 3 porte 5 porte 3 porte 5 porte 3 porte 5 porte

Peso vettura in ordine


di marcia (con rifornimenti,
ruota di soccorso, utensili
ed accessori) kg 1190 1210 1200 1220 1250 1270 1250 1270 1270 1290 1290 1310

Portata utile (*) compreso


il conducente kg 520 520 520 520 520 520 520 520 520 520 520 520

Carichi massimi
ammessi (**):
– asse anteriore kg 980 980 980 980 980 980 980 980 980 980 990 990

– asse posteriore kg 980 980 980 980 980 980 980 980 980 980 980 980

– totale kg 1710 1730 1720 1740 1770 1790 1770 1790 1790 1810 1810 1830

Carichi trainabili:
– rimorchio frenato kg 1300 1300 1300 1300 1300 1300 1300 1300 1300 1300 1300 1300

– rimorchio non frenato kg 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400

Carico massimo sul tetto kg 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50

Carico massimo sulla sfera


(rimorchio frenato) kg 60 60 60 60 60 60 60 60 60 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
AVVERTENZA Nel caso di utilizzo del solo vano bagagli per riporre le merci, il carico massimo nel vano medesimo non deve superare i 350 kg nella con-
dizione di carico con una sola persona a bordo.
(**)Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

269
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CARATTERISTICHE TECNICHE
RIFORNIMENTI
1.6 T.SPARK 1.6 T.SPARK 2.0 T.SPARK 2.0 T.SPARK JTDM JTDM Combustibili prescritti
(105CV) (120CV) Selespeed (120CV) (136CV - Prodotti originali
150CV)

Serbatoio del carburante: litri 60 ● 60 ● 60 ● 60 ● 60 ❍ 60 ❍ ● Benzina Verde senza piombo


– compresa una riserva di litri 7● 7● 7● 7● 7❍ 7❍ non inferiore a 95 R.O.N
(Specifica EN228)
❍ Gasolio per autotrazione
(Specifica EN590)

Impianto di raffreddamento Miscela di acqua distillata e liquido


motore litri 6,8 7 7,2 7,2 7,2 7,2 PARAFLU UP al 50%(▲)

Coppa motore e filtro litri 4,4 ■ 4,4 ■ 4,4 ❍ 4,4 ❍ 4,4 ❑ 4,5 ❑ ■ SELENIA 20K for Alfa Romeo
❍ SELENIA RACING
❑ SELENIA WR

Cambio meccanico/ TUTELA CAR TECHNYX


differenziale litri 2,01 2,01 2,01 2,01 2,01 2,1
Cambio Selespeed – – – 0,6 – – TUTELA CAR CS SPEED
Servosterzo idraulico litri 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 TUTELA GI/A
Circuito freni idraulici TUTELA CAR TOP 4
con ABS litri 0,52 0,52 0,52 0,5 0,52 0,52 for Alfa Romeo
Recipiente liquido lavacristallo Miscela di acqua e liquido
e lavalunotto: litri 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 TUTELA
– con lavafari litri 6,4 6,4 6,4 6,4 6,4 6,4 PROFESSIONAL SC 35

(▲) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.

270
258-273 Alfa 147 Q2 ITA 26-07-2007 10:00 Pagina 271

FLUIDI E LUBRIFICANTI

CARATTERISTICHE TECNICHE
CARATTERISTICHE E PRODOTTI CONSIGLIATI

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni


per un corretto funzionamento della vettura originali

Lubrificanti per
motori a benzina
Lubrificante sintetico di gradazione SAE 10W-60. SELENIA RACING
2.0 T.SPARK,
Qualificazione FIAT 9.55535-H3
2.0 T.SPARK Selespeed Secondo Piano
di Manutenzione
Programmata
Lubrificanti per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 10W-40 SELENIA 20K
motori a benzina che superino le specifiche ACEA A3 e API SL. for Alfa Romeo
1.6 T.SPARK Qualificazione FIAT 9.55535-G2

Lubrificanti per motori Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W-40 SELENIA WR Secondo Piano
a gasolio che superino le specifiche ACEA B3 e API CF. di Manutenzione
Qualificazione FIAT 9.55535-N2 Programmata

Per il corretto funzionamento delle versioni JTD con DPF utilizzare esclusivamente il tipo di lubrificante originale. In casi di emergenza, ove non disponibile il prodotto
originale, effettuare un solo rabbocco massimo di 0,5 I e recarsi appena possibile presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
In caso di utilizzo di prodotti SAE 5W-40 non originali, sono accettati lubrificanti di medesima gradazione viscosimetrica con prestazioni minime ACEA C3 per i motori benzina,
ACEA B4 per i motori Diesel; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore.
L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA C3 e ACEA B4 potrebbe causare danni al motore non coperti da garanzia.
Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo il prodotto appropriato della gamma Selenia.

271
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CARATTERISTICHE TECNICHE
Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni
per un corretto funzionamento della vettura originali

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85 TUTELA CAR Cambi e differenziali


Supera le specifiche API GL-4 PLUS, FIAT 9.55550 TECHNYX meccanici

Fluido specifico per attuatori elettroidraulici selettore rapporti TUTELA CAR Attuatore elettroidraulico
Lubrificanti e grassi
CS SPEED a comando elettrico del
per la trasmissione del moto
cambio Selespeed

Lubrificante per trasmissioni automatiche. TUTELA GI/A Servosterzo idraulico


Supera la specifica "ATF DEXRON II D LEV"

Prodotto per freni Fluido sintetico F.M.V.S.S. n. 116, DOT 4, ISO 4925, TUTELA CAR TOP 4 Comandi idraulici freni
SAE J1704, CUNA NC 956-01 for Alfa Romeo e frizione

Protettivo con azione anticongelante (di colore rosso) per impianti di PARAFLU UP (*) Circuiti di raffreddamento
raffreddamento a base di glicole monoetilenico inibito con formulazione percentuale di impiego:
Protettivo per radiatori organica basata sulla tecnologia O.A.T. 50% acqua
Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306 demineralizzata 50%
PARAFLU UP (❑)

Additivo per il gasolio Additivo per gasoli con azione protettiva per motori Diesel TUTELA DIESEL ART Da miscelare al gasolio
(25 cc per 10 litri)

Liquido per lavacristallo/ Miscela di alcoli e tensioattivi CUNA NC 956-II TUTELA Da impiegarsi puro
lavalunotto/lavafari PROFESSIONAL SC35 o diluito

(*) AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte.
(❑) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.

272
258-273 Alfa 147 Q2 ITA 26-07-2007 10:00 Pagina 273

CONSUMO DI CARBURANTE EMISSIONI DI CO2

CARATTERISTICHE TECNICHE
I valori di emissione di CO2 riportati nella
I valori di consumo carburante riportati nel- – consumo combinato: viene deter- seguente tabella sono riferiti al consumo
la seguente tabella sono determinati sulla minato con una ponderazione di circa il 37% combinato.
base di prove omologative prescritte da spe- del consumo del ciclo urbano e di circa il
cifiche direttive europee. 63% del consumo del ciclo extraurbano.
Emissioni di CO2 secondo la direttiva
Per la rilevazione del consumo vengono AVVERTENZA Tipologia di percor- 1999/100/CE (g/km)
seguite le seguenti procedure: so, situazioni di traffico, condizio- 1.6 T.SPARK
ni atmosferiche, stile di guida, sta- (105CV) 192 - 196 (*)
– ciclo urbano: inizia con un avvia-
to generale della vettura, livello di
mento a freddo quindi viene effettuata una 1.6 T.SPARK
allestimento/dotazioni/accessori,
guida che simula l’utilizzo di circolazione ur- (120CV) 194 - 197 (*)
carico della vettura, presenza di
bana della vettura; 2.0 T.SPARK 211 - 211 (*)
portapacchi sul tetto, utilizzo del cli-
– ciclo extraurbano: viene effettuata matizzatore, altre situazioni che pe- 2.0 T.SPARK
una guida che simula l’utilizzo di circola- nalizzano la penetrazione aerodi- Selespeed 211 - 211 (*)
zione extraurbana della vettura con frequenti namica o la resistenza all’avanza- JTDM (120CV) 153
accelerazioni in tutte le marce; la velocità di mento portano a valori di consumo
percorrenza varia da 0 a 120 km/h; diversi da quelli rilevati (vedere JTDM (150CV) 157
“Contenimento spese di gestione (*) Versioni EURO4 (per mercati specifici)
e dell’inquinamento ambientale”
nel capitolo “Corretto uso della vet-
tura”).

Consumo di carburante secondo 1.6 T.SPARK 1.6 T.SPARK 1.6 T.SPARK 2.0 2.0 T.SPARK JTDM JTDM
la direttiva 1999/100/CE (105CV) (105CV) (*) (120CV) T.SPARK Selespeed (120CV) (150CV)
(litri x 100 km)
Urbano 11,1 11,3 11,2 12,1 12,1 7,8 8,0
Extraurbano 6,3 6,4 6,4 7,0 7,0 4,7 4,8

Combinato 8,1 8,2 8,2 8,9 8,9 5,8 5,9

(*) Versioni EURO 4 (per mercati specifici) 273


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INDICE ALFABETICO

I N D I C E A L FA B E T I C O
ABS ......................................... 140 Bloccasterzo................................ 15 Correttore assetto fari ................... 112
Accendisigari ............................... 126 Bleutooth (sistema vivavoce)......... 174 Cruise Control .............................. 49
Accessori acquistati Bracciolo anteriore/posteriore....... 19-23
dall’utente................................ 173 Dimensioni ................................ 267
Air bag frontali e laterali................ 38 Cambio manuale ........................ 113 Display multifunzione digitale ........ 58
Alette parasole............................. 129 Cambio Selespeed........................ 114 Display multifunzione
Alla stazione di rifornimento .......... 182 Candele ...................................... 260 riconfigurabile ........................... 62
Alfa Romeo CODE......................... 6 Caratteristiche tecniche ......... 258 Dispositivo di avviamento .............. 14
Alimentazione ............................. 261 Carburante (consumo) .................. 273 Dispositivo “Follow me home”....... 46
Cassetto portaoggetti.................... 123 Dispositivo sicurezza bambini......... 17
Allarme elettronico ....................... 11
Dotazioni interne ......................... 123
Alzacristalli elettrici....................... 26 Catene da neve ........................... 192
DPF (Diesel Particulate Filter) ........ 185
ASR (sistema) ............................. 144 Centraline elettroniche .................. 250
Assetto ruote ............................... 266 Chiavi......................................... 6
Autoradio.................................... 149 Cinture di sicurezza ...................... 28
Emissioni di CO2 ......................... 273
EOBD ......................................... 146
Avviamento del motore ................. 186 Climatizzatore automatico
Avviamento di emergenza ............. 197 bizona ..................................... 95
- avviamento con batteria
Fari........................................... 137
Climatizzatore manuale ................ 88
Fendinebbia (luci)
ausiliaria ................................ 198 Climatizzazione ........................... 86 - accensione.............................. 110
CODE card................................... 7 - sostituzione lampade ............... 215
Bagagliaio ................................ 131 Cofano vano motore ..................... 135 Filtro aria .................................... 246
Bambini Comandi..................................... 110
(trasporto in sicurezza) .............. 34 Filtro antipolline .................94-109-247
Conoscenza della vettura...... 6 Filtro gasolio ............................... 246
Barre portatutto
(predisposizione) ...................... 136 Contachilometri............................ 56 Fix&Go Automatic ........................ 204
Batteria ...................................... 247 Contagiri..................................... 56 Fluidi e lubrificanti........................ 271
Bloccaporte ................................. 111 Corretto uso della vettura .... 186 Follow me home.......................... 46
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Freni .......................................... 262 - accensione.............................. 111 - accensione.............................. 110

INDICE ALFABETICO
Freno a mano.............................. 112 - sostituzione lampada ............... 216 - sostituzione lampade ............... 215
Fusibili ....................................... 221 Luci (comandi accensione) ............ 44 Luci pozzanghera
Luci abbaglianti - sostituzione lampade ............... 218
In caso di incidente...................... 232 - accensione.............................. 44 Luci targa
In emergenza.......................... 197 - sostituzione lampade ............... 214 - sostituzione lampade ............... 217
In sosta ...................................... 189 Luci anabbaglianti Lunga inattività della vettura.......... 193
Interni (pulizia) ........................... 256 - accensione.............................. 44
Installazione dispositivi - sostituzione lampade ............... 213 Manutenzione
elettrici/elettronici..................... 173 Luci di arresto (stop) - interventi aggiuntivi ................. 237
Interruttore inerziale - sostituzione lampade ............... 216 - manutenzione programmata ..... 234
blocco carburante ...................... 111 Luci di direzione (frecce) - piano di ispezione annuale........ 237
- accensione.............................. 45
Lampade ................................... 209 - piano di manutenzione
- sostituzione lampade programmata .......................... 235
Lavacristallo anteriori ................................. 214
- azionamento........................... 46 Manutenzione della vettura 234
- sostituzione lampade
- funzione lavaggio intelligente .... 47 Motore ....................................... 260
laterali ................................... 215
- spruzzatori ............................. 253 - sostituzione lampade
Lavafari ................................... 47-254 posteriori ................................ 216 Olio motore (consumo)............... 241
Lavaggio intelligente Luci di emergenza Orologio ..................................... 59
(tergicristallo) ........................... 47 - accensione.............................. 110
Lavalunotto ................................. 48 Luci di posizione Pesi.......................................... 269
- spruzzatore............................. 253 - accensione.............................. 44 Plafoniera anteriore ...................... 124
Leve al volante ............................ 44 - sostituzione lampade - sostituzione lampade ............... 218
Luce di arresto supplementare anteriori ................................. 213
Plafoniera cassetto portaoggetti
(terzo stop).............................. 217 - sostituzione lampade
Luce di retromarcia posteriori ................................ 216 - sostituzione lampada ............... 220
- sostituzione lampada ............... 216 Luci esterne (accensione).............. 44 Plafoniera posteriore..................... 125
Luce retronebbia Luci fendinebbia - sostituzione lampada ............... 219
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INDICE ALFABETICO
Plafoniera vano bagagli Sedili anteriori............................ 18 Tergicristallo
- sostituzione lampada ............... 220 Sedili posteriori............................ 21 - azionamento........................... 46
Plafoniere di cortesia .................... 125 Selespeed (cambio) ..................... 114 - sostituzione spazzole ............... 252
Plafoniere luci pozzanghera ........... 126 Sensore pioggia ........................... 47 - spruzzatori ............................. 253
- sostituzione lampada ............... 218 Sensori di parcheggio ................... 139 Tergilunotto
Plancia portastrumenti .................. 52
Simbologia.................................. 5-6 - azionamento........................... 48
Poggiatesta ................................. 20
Sistema Alfa Romeo CODE............. 6
Porta bicchiere/Porta tessere......... 128 - sostituzione spazzola ............... 253
Sistema ABS ............................... 140
Portapacchi (predisposizione) ........ 136 Tetto apribile ............................... 130
Sistema ASR ............................... 144
Porte.......................................... 7 Traino della vettura....................... 230
Sistema EOBD ............................. 146
Posacenere ............................ 126-127 Traino di rimorchi ......................... 193
Sistema VDC ............................... 142
Predisposizione telefono Trasmettitori radio e telefoni
Sistema vivavoce Bluetooth ........... 174
cellulare ................................... 173
Sollevamento vettura.................... 231 cellulari .................................... 174
Prestazioni .................................. 266
Sospensioni comfort ..................... 191 Trasmissione................................ 261
Proiettori
- correttore assetto..................... 137 Sospensioni................................. 262 Tubazioni in gomma ..................... 252
Protezione dell’ambiente............... 184 Sostituzione lampade ................... 209
Sostituzione ruota ........................ 201 Valigetta di pronto soccorso......... 233
Quadro strumenti ....................... 53 Specchi retrovisori ........................ 25 Vano bagagli ............................... 131
Spie e messaggi .......................... 73 Vano motore ............................... 135
Rete fermabagagli....................... 24 Spruzzatori ................................. 267 Vano porta oggetti .................. 127-128
Rifornimenti ................................ 270 Sterzo ........................................ 262
Vano porta tessere ...................... 128
Riscaldatore ................................ 88
Riscaldatore supplementare ........... 110 Tappo serbatoio carburante .......... 183 VDC (sistema) ............................ 142
Risparmio di carburante................. 189 Tasche portaoggetti ...................... 129 Verifica livelli .............................. 239
Ruote e pneumatici ...................... 251 Telecomando ............................... 7 Vernice (manutenzione) ............... 255
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DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITA

Da anni Alfa Romeo sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento continuo dei processi
produttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile nel rispetto delle nor-
me ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/EC sui veicoli a fine vita, Alfa Romeo offre la possibilità
ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo (*) a fine ciclo senza costi aggiuntivi.
La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del veicolo stesso incor-
ra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’ Unione Europea, fino al 1 Gennaio
2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, mentre dal 2007 il ritiro avviene a costo zero indipen-
dentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veicolo contenga i suoi componenti essenziali (in particolare motore e carroz-
zeria) e sia libero da rifiuti aggiunti.
Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad uno dei centri di raccolta e
demolizione autorizzati da Alfa Romeo. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garantire un servizio con adeguati standard
qualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi nel rispetto dell’Ambiente.
Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Alfa Romeo o chiamando il numero verde
00800 2532 0000 o altresì consultando il sito internet Alfa Romeo.

(*) Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t
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PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)


Pneumatici
Pneumatici Pneumatici Pneumatici Pneumatici 215/40 ZR18” (•) Ruotino di scorta
185/65 R15” 195/60 R15” 205/55 R16” (•) 215/45 R17” (•) Reinforced 125/80 R15”
anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori

a carico ridotto 2,2 2,2 2,2 2,2 2,3 2,3 2,4 2,3 2,4 2,4
4,2
a pieno carico 2,5 2,5 2,5 2,5 2,6 2,6 2,7 2,6 2,7 2,7

(•) Pneumatici non catenabili


Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.
Con pneumatici invernali il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione.
Per utilizzo a velocità continuative superiori a 160 km/h gonfiare alle pressioni di pieno carico.

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE RIFORNIMENTO CARBURANTE


Coppa del motore e filtro ............. litri 4,4 (4,5 per versioni JTDM) Capacità serbatoio .............................................................. litri 60
Riserva ............................................................................. litri 7
Non disperdere l’olio usato nell’ambiente.
Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza
piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95 (Specifica EN228).
Rifornire le vetture con motore a gasolio unicamente con gasolio per au-
totrazione (Specifica EN590).

SERVIZI AL CLIENTE
ASSISTENZA TECNICA - INGEGNERIA ASSISTENZIALE
Largo Senatore G. Agnelli. 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)
Fiat Group Automobiles S.p.A.
Pubblicazione n° 60431738 - 1ª Edizione - 07/2007
Proprietà riservata. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione
scritta della Fiat Group Automobiles S.p.A.
SERVICE

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