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Gentile Cliente,
grazie per aver scelto Alfa Romeo.
La Sua Alfa GT è stata progettata per garantire tutta la sicurezza, il comfort ed il piacere di guidare propri di Alfa Romeo.
Questo libretto La aiuterà a conoscerne subito e a fondo caratteristiche e funzionamento.
Le pagine che seguono, infatti, contengono le indicazioni complete per ottenere il massimo dalla Sua Alfa GT e tutte le istruzioni neces-
sarie per mantenerne costanti gli standard di prestazione, qualità, sicurezza e rispetto per l’ambiente.
Nel Libretto di Garanzia troverà, poi, le norme, il certificato di garanzia ed una guida ai Servizi offerti da Alfa Romeo.
Servizi essenziali e preziosi. Perché chi acquista un’Alfa Romeo non acquista soltanto un’automobile, ma anche la tranquillità di un’assistenza
completa e di un’organizzazione efficiente, pronta e capillare.
Per la natura il vantaggio è doppio: nulla viene perso né disperso e vi è un corrispondente minor bisogno di estrarre materie prime.
Buona lettura, allora. E buon viaggio.

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Alfa GT, pertanto occorre considera-
re solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.

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DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!

RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
Motori benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95.

K Motori JTD: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590. L’utiliz-
zo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento della garanzia per
danni causati.

AVVIAMENTO DEL MOTORE


Motori benzina con cambio meccanico: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle;
premere a fondo il pedale della frizione senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rila-
sciarla appena il motore si è avviato.
Motori benzina con cambio Selespeed: mantenere premuto a fondo il pedale del freno; ruotare la chiave di avvia-
mento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato; il cambio si dispone automaticamente in folle (il display visualizza
la posizione N).
Motori JTD: Ruotare la chiave di avviamento in MAR e attendere lo spegnimento delle spie Y e m; ruotare la chia-
ve di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE


Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su erba,


foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

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RISPETTO DELL’AMBIENTE
La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per garantire un

U miglior rispetto dell’ambiente.

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE


Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di scarica-

쇵 re gradualmente la batteria), rivolgersi presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo che ne valuteranno l’assorbimento elettrico
complessivo e verificheranno se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE CARD (per versioni/mercati ove prevista)


Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riportato sulla CODE
card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristiche di si-
curezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…


…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il mantenimento nel
tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salvaguardia dell’ambiente)
â (integrità della vettura).

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Preghiamo di sottoporre ogni osservazione di carattere assistenziale all’Organizzata venditrice della vettura o alla nostra Consociata o Conces-
sionaria o ad un qualsiasi punto della Rete Alfa Romeo operante nel mercato.

Libretto di Garanzia
Con ogni vettura nuova viene consegnato al Cliente il Libretto di Garanzia che riporta le norme inerenti alle prestazioni dei Servizi Assistenzia-
li Alfa Romeo ed alle modalità di concessione della garanzia.
La corretta esecuzione dei tagliandi di manutenzione programmata, prescritti dal costruttore, è sicuramente il miglior modo per mantenere
inalterate nel tempo le prestazioni della vettura, le sue doti di sicurezza, bassi costi di esercizio ed è anche condizione necessaria per la conser-
vazione della Garanzia.

Guida “Service”
Contiene gli elenchi dei Servizi Alfa Romeo. I Servizi sono riconoscibili dagli stemmi e contrassegni della casa.
L’Organizzazione Alfa Romeo in Italia è individuabile anche sugli elenchi telefonici alla voce “A” Alfa Romeo.
Non tutti i modelli descritti nel presente libretto sono commercializzati in tutti i Paesi. Solo alcuni equipaggiamenti descritti in questo libretto so-
no installati di serie sulla vettura. Controllare presso il Concessionario la lista degli accessori disponibili.

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I SIMBOLI DI QUESTO LIBRETTO

I simboli illustrati in questa pagina evidenziano nel libretto gli argomenti


sui quali è più che altrove necessario soffermarsi con attenzione.

SICUREZZA SALVAGUARDIA INTEGRITÀ


DELLE PERSONE DELL’AMBIENTE DELLA VETTURA

Attenzione. La mancata od Indica i corretti comportamenti Attenzione. La parziale o completa


incompleta osservanza di queste da tenere affinché l’uso della vettura inosservanza di queste prescrizioni
prescrizioni può comportare non arrechi alcun danno all’ambiente. comporta il pericolo di seri danni
pericolo grave per l’incolumità alla vettura e talvolta può provocare
delle persone. anche la decadenza della garanzia.

I testi, le illustrazioni e le specifiche tecniche qui illustrate sono basate sulla vettura
quale essa è alla data della stampa del presente libretto.
Nel continuo sforzo di migliorare i suoi prodotti, l’Alfa Romeo può introdurre cambiamenti tecnici nel corso
della produzione, per cui le specifiche tecniche e gli equipaggiamenti di bordo possono subire variazioni senza preavviso.
Per informazioni dettagliate in merito, rivolgersi alla rete commerciale della fabbrica.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SIMBOLOGIA IL SISTEMA LE CHIAVI
ALFA ROMEO CODE
Su alcuni componenti della Sua Alfa Con la vettura vengono consegnate una
GT, o in prossimità degli stessi, sono ap- chiave con inserto metallico (a richiesta per
Per aumentare la protezione contro i ten-
plicate targhette specifiche colorate, la cui versioni/mercati ove prevista) e una chia-
tativi di furto, la vettura è dotata di un si-
simbologia richiama l’attenzione e indica pre- ve con telecomando. Per versioni/mercati
stema elettronico di blocco del motore
cauzioni importanti che l’utente deve osser- ove previsto possono essere fornite due chia-
(Alfa Romeo CODE) che si attiva automati-
vare nei confronti del componente stesso. vi con telecomando.
camente estraendo la chiave di avviamen-
È presente una targhetta riepilogativa della to. La chiave racchiude infatti nell’impu-
simbologia (fig.1) ubicata sotto il cofano CHIAVE MECCANICA
gnatura un dispositivo elettronico che ha la
motore.
A0A00621b funzione di modulare il segnale a radiofre- (per versioni/mercati
quenza emesso all’atto dell’avviamento da ove prevista)
una speciale antenna incorporata nel com-
mutatore. Il segnale modulato costituisce la La chiave è dotata di inserto metallico fis-
“parola d’ordine” con cui la centralina rico- so A-fig. 2, che aziona:
nosce la chiave e solo a questa condizione – il commutatore di avviamento;
consente la messa in moto del motore.
– la serratura della porta lato guidatore;
A0A1118b
– il commutatore per la disattivazione del-
l’air bag lato passeggero (a richiesta per ver-
sioni/mercati ove previsto);
– la serratura del tappo serbatoio carbu-
rante.

6 fig. 1 fig. 2
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AVVERTENZA Per garantire la perfetta È consigliabile che l’utilizzatore abbia sem- CHIAVE CON TELECOMANDO

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efficienza dei dispositivi elettronici conte- pre con sé il codice elettronico riportato sul-
La chiave con telecomando (fig. 4) è do-
nuti nelle chiavi, evitare di lasciarle espo- la CODE card, nell’eventualità di dover ef-
tata di:
ste direttamente ai raggi solari. fettuare un avviamento d’emergenza.
– inserto metallico (A) che può essere ri-
Assieme alle chiavi viene fornita la CODE
chiuso nell’impugnatura della chiave stessa
card (a richiesta per versioni/mercati ove
prevista) (fig. 3), sulla quale sono stam- – pulsante (B) per l’apertura dell’inserto
pati i codici delle chiavi (sia meccanico che metallico
elettronico per l’avviamento di emergenza).
In caso di cambio di pro- – pulsante (C) per l’apertura porte a di-
I numeri di codice riportati sulla CODE card prietà della vettura è indi- stanza e il disinserimento contemporaneo
devono essere conservati in luogo sicuro, spensabile che il nuovo dell’allarme elettronico
non in vettura. proprietario entri in possesso di – pulsante (D) per la chiusura porte a di-
tutte le chiavi e della CODE card. stanza e l’inserimento contemporaneo del-
l’allarme elettronico
– pulsante (E) per l’apertura a distanza
del portellone vano bagagli
– anello di aggancio estraibile (F).

A0A0003b A0A0600b

fig. 3 fig. 4 7
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L’inserto metallico (A) della chiave aziona: Per inserire l’inserto metallico nell’impu- APERTURA DEL PORTELLONE
gnatura della chiave occorre: VANO BAGAGLI
– il commutatore di avviamento
– premere e mantenere premuto il pul- Il portellone vano bagagli può essere aper-
– la serratura della porta lato guida e, a
sante (B) to a distanza dall’esterno premendo il pulsante
richiesta per versioni/mercati ove previsto,
la serratura della porta lato passeggero – movimentare l’inserto metallico (A) (E), anche quando è inserito l’allarme elet-
tronico. L’apertura del portellone vano baga-
– il commutatore per la disattivazione del- – rilasciare il pulsante (B) quindi ruotare gli è accompagnata da una doppia segnala-
l’Air bag lato passeggero l’inserto metallico (A) fino ad avvertire lo zione luminosa delle frecce; la chiusura è ac-
scatto di bloccaggio che ne garantisce la cor- compagnata da una segnalazione singola.
Per far uscire l’inserto metallico dall’im-
retta chiusura.
pugnatura della chiave, premere il pulsan- In presenza di allarme elettronico, con l’a-
te (B). Per azionare l’apertura centralizzata a di- pertura del portellone vano bagagli il siste-
stanza delle porte premere il pulsante (C), si ma d’allarme disinserisce la protezione vo-
Per estrarre l’anello di aggancio (F) uti-
sbloccano le porte e le frecce effettuano una lumetrica ed il sensore di controllo del por-
lizzare un oggetto a punta fine (es.: penna)
doppia segnalazione luminosa. Per azionare tellone vano bagagli, l’impianto emette (ad
ed agire nel senso indicato dalla freccia.
la chiusura centralizzata delle porte preme- eccezione delle versioni per alcuni merca-
re il pulsante (D), le porte si bloccano e le ti) due segnalazioni acustiche (“BIP”).
frecce effettuano una singola segnalazione
luminosa. Premendo il pulsante (C) si sbloc- Richiudendo il portellone, le funzioni di con-
Premere il pulsante B so- trollo vengono ripristinate, l’impianto emet-
cano le porte, se entro i successivi 60 secondi
lo quando la chiave si tro- te (ad eccezione delle versioni per alcuni mer-
non si effettua l’apertura di una porta o del
va lontano dal corpo, in cati) due segnalazioni acustiche (“BIP”).
portellone posteriore, il sistema provvede au-
particolare dagli occhi e da ogget-
tomaticamente al ribloccaggio totale.
ti deteriorabili (ad esempio gli abi-
ti). Non lasciare la chiave incusto- Sulle vetture equipaggiate con sistema
dita per evitare che qualcuno, spe- d’allarme elettronico, premendo il pulsan-
cialmente i bambini, possa maneg- te (C) lo si disinserisce, premendo il pulsante
giarla e premere inavvertitamente (D) lo si inserisce.
il pulsante.

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FUNZIONAMENTO AVVERTENZA Ogni chiave possiede un AVVERTENZA Accensione della spia Al-

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proprio codice, che deve essere memoriz- fa Romeo CODE (Y) in marcia con chia-
Ogni volta che la chiave di avviamento vie-
zato dalla centralina del sistema. Per la me- ve di avviamento in MAR:
ne ruotata in posizione STOP il sistema Al-
morizzazione di nuove chiavi, fino ad un
fa Romeo CODE disattiva le funzioni della cen- 1) Se la spia si accende significa che il si-
massimo di otto, rivolgersi esclusivamente
tralina elettronica di controllo del motore. stema sta effettuando un’autodiagnosi (ad
ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo portando
esempio per un calo di tensione). Alla pri-
Ad ogni avviamento, ruotando la chiave in con sé tutte le chiavi di cui si è in posses-
ma fermata, sarà possibile effettuare il te-
posizione MAR, la centralina del sistema so, la CODE card, un documento personale
st dell’impianto: spegnere il motore ruo-
Alfa Romeo CODE invia alla centralina con- di identità e i documenti identificativi di pos-
tando la chiave di avviamento in STOP;
trollo motore un codice di riconoscimento sesso della vettura.
ruotare nuovamente la chiave in MAR: la
per disattivarne il blocco delle funzioni. L’in-
spia si accenderà e dovrà spegnersi in circa
vio del codice di riconoscimento, criptato e
un secondo. Se la spia continua a rimane-
variabile tra più di quattro miliardi di possi-
re accesa ripetere la procedura descritta in
bili combinazioni, avviene solo se a sua vol-
precedenza lasciando la chiave in STOP per
ta la centralina del sistema ha riconosciu-
più di 30 secondi. Se l’inconveniente per-
to, tramite un’antenna che avvolge il com- I codici delle chiavi non mane, rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa
mutatore di avviamento, il codice trasmes- presentate durante la pro- Romeo.
sogli dalla chiave, al cui interno si trova un cedura di memorizzazione
trasmettitore elettronico. vengono cancellati, questo al fine 2) Per le versioni prive del display multi-
di garantire che chiavi eventual- funzione riconfigurabile, la spia lampeg-
Se il codice non è stato riconosciuto cor-
mente perse o rubate non possa- giante indica che la vettura non risulta pro-
rettamente, si accende, sul quadro strumenti
no più consentire l’avviamento del tetta dal dispositivo blocco motore. Tale con-
la spia Alfa Romeo CODE (Y).
motore. dizione per le vetture provviste del display
In questo caso si consiglia di riportare la multifunzione riconfigurabile viene eviden-
chiave in posizione STOP e poi di nuovo in ziata dall’accensione della spia unitamen-
MAR; se il blocco persiste riprovare possi- te alla visualizzazione del messaggio: “SI-
bilmente anche con l’altra chiave in dota- STEMA CODE NON PROGRAMMATO”. Rivolgersi im-
zione alla vettura. Se ancora non si è riusciti mediatamente ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
ad avviare il motore, ricorrere, all’avvia- meo per far eseguire la memorizzazione di
mento di emergenza descritto nel capitolo tutte le chiavi.
“In emergenza” e quindi recarsi presso un
Servizio Autorizzato Alfa Romeo.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Se trascorsi circa 2 secon- SOSTITUZIONE PILA Per sostituire la pila:
di con la chiave di avvia- DELLA CHIAVE – premere il pulsante (A-fig. 5) e por-
mento in posizione MAR,
Se premendo il pulsante (B o C-fig. 6) tare l’inserto metallico (B) in posizione di
per le versioni prive del display
del telecomando non si ha alcuna azione, apertura;
multifunzione riconfigurabile la spia
Alfa Romeo CODE (Y) si riaccen- bisogna sostituire la pila del telecomando – mediante l’utilizzo di un cacciavite a
de lampeggiando, oppure per le con una nuova di tipo equivalente reperibi- punta fine, ruotare il dispositivo di apertu-
versioni provviste del display mul- le presso i normali rivenditori. ra (C) ed estrarre il cassetto portabatteria
tifunzione riconfigurabile la spia si (D);
riaccende unitamente alla visualiz-
– sostituire la pila (E) rispettando le po-
zazione del messaggio “SISTEMA CO-
larità indicate;
DE NON PROGRAMMATO”, significa che
non è stato memorizzato il codice Le pile esaurite sono no- – reinserire il cassetto portabatteria nella
delle chiavi e quindi la vettura non cive per l’ambiente. Devo- chiave e bloccarlo, ruotando il dispositivo
è protetta dal sistema Alfa Romeo no essere gettate negli ap- (C).
CODE contro eventuali tentativi di positi contenitori come prescritto
furto. In questo caso rivolgersi a un dalle norme vigenti. Evitare l’e-
Servizio Autorizzato Alfa Romeo sposizione a fiamme libere ed alle
per la memorizzazione dei codici alte temperature. Tenere lontano
delle chiavi. dalla portata dei bambini.

A0A0603b

10 fig. 5
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ALLARME Il telecomando è incorporato nella chiave INSERIMENTO DELL’ALLARME

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ed è dotato di pulsanti (B-C-D-fig. 6) che
ELETTRONICO attivano la funzione comandata trasmet-
Con porte e cofani chiusi e commutatore di
avviamento in posizione STOP o PARK
tendo il codice al ricevitore. Tale codice (rol-
(chiave estratta), puntare la chiave con te-
ling code) varia ad ogni trasmissione.
lecomando in direzione della vettura quindi
DESCRIZIONE premere e rilasciare il pulsante (C-fig. 6).
Il sistema è composto da: trasmettitore, ri- RICHIESTA DI CHIAVI
CON TELECOMANDO Ad eccezione di alcuni mercati l’impianto
cevitore, centralina con sirena e sensori vo- emette un segnale sonoro (“BIP”) ed il bloc-
lumetrici. L’allarme elettronico è comanda- SUPPLEMENTARI
co porte viene inserito.
to dal ricevitore incorporato nella plancia por- Il ricevitore può riconoscere fino a 5 chia-
tastrumenti e viene inserito e disinserito tra- L’inserimento dell’allarme è preceduto da
vi con telecomando incorporato. Se nel cor-
mite il telecomando incorporato nella chia- una fase di autodiagnosi caratterizzata da
so di vita della vettura si rendesse necessa-
ve che invia il codice criptato e variabile. L’al- una diversa frequenza di lampeggio del led
rio per qualsiasi motivo una nuova chiave
larme elettronico sorveglia: l’apertura ille- di deterrenza (A-fig. 7) posto su plancia.
con telecomando, rivolgersi direttamente ai
cita di porte e cofani (protezione perime- In caso di anomalia rilevata il sistema emet-
Servizi Autorizzati Alfa Romeo, portando con
trale), l’azionamento della chiave di avvia- te un ulteriore “BIP” di segnalazione.
sé la CODE card, un documento personale
mento, il taglio dei cavi batteria, la presen- di identità e i documenti identificativi di pos-
za di corpi in movimento nell’abitacolo (pro- sesso della vettura.
tezione volumetrica) l’eventuale solleva-
mento/inclinazione anomalo della vettura
(per versioni/mercati ove previsto) e rea-
lizza la chiusura centralizzata delle porte.
Inoltre consente di escludere la protezione A0A0601b
A0A0005b
volumetrica.
AVVERTENZA La funzione blocco mo-
tore è garantita dall’Alfa Romeo CODE che
si attiva automaticamente estraendo la chia-
ve di avviamento dal commutatore.

fig. 6
fig. 7
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Sorveglianza DISINSERIMENTO – se il led continua a lampeggiare, ma
DELL’ALLARME ad intervalli diversi da quello di normale se-
Dopo l’inserimento, l’accensione lampeg-
gnalazione, significa che si sono verificati
giante del led di deterrenza (A-fig. 7) po- Per disinserire l’allarme premere il pulsante tentativi di effrazione, osservando il nume-
sto su plancia, indica lo stato di sorveglian- (B-fig. 6) della chiave con telecomando. ro di lampeggi è possibile identificare anche
za del sistema. Il led lampeggia per tutto il Vengono effettuate dal sistema le seguenti il tipo di effrazione:
tempo in cui il sistema rimane in sorve- azioni (ad eccezione che per alcuni mercati):
glianza. 1 lampeggio: una o più porte
– due brevi accensioni degli indicatori di
AVVERTENZA Il funzionamento del- direzione (frecce) 2 lampeggi: portellone vano bagagli
l’allarme elettronico viene adeguato all’ori-
– due brevi emissioni acustiche (“BIP”) 3 lampeggi: cofano motore
gine alle norme delle diverse nazioni.
della sirena 4 lampeggi: ultrasuoni
Funzioni di autodiagnosi – sblocco porte. 5 lampeggi: sollevamento/inclinazione
e di controllo porte e cofani
AVVERTENZA Nel caso che a disinse- anomala della vettura (per
Se, dopo l’inserimento dell’allarme, ve- rimento del sistema avvenuto il led di de- versioni/mercati ove pre-
nisse emesso un secondo segnale acustico, terrenza (A-fig. 7) posto su plancia ri- visto)
disinserire il sistema premendo il pulsante manga acceso (massimo 2 minuti o fino al 6 lampeggi: manomissione cavi per av-
(B-fig. 6), verificare la corretta chiusura posizionamento della chiave di avviamen- viamento vettura
delle porte, del cofano motore e del portel- to su MAR) è necessario ricordare quanto
lone, quindi reinserire il sistema premendo segue: 7 lampeggi: manomissione cavi batte-
il pulsante (C). In caso contrario la porta e ria o taglio cavi della chia-
il cofano non correttamente chiusi risulte- ve di emergenza
ranno esclusi dal controllo del sistema d’al-
8 lampeggi: linea di collegamento ai
larme.
sensori e sirena
Se con porte, cofano motore e portellone
9 lampeggi: almeno tre cause di allar-
correttamente chiusi il segnale di controllo
me.
dovesse ripetersi, significa che la funzione
di autodiagnosi dell’impianto ha rilevato
un’anomalia di funzionamento del sistema.
È necessario quindi rivolgersi ai Servizi Au-
torizzati Alfa Romeo.

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QUANDO SCATTA L’ALLARME PROTEZIONE VOLUMETRICA ESCLUSIONE

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Quando il sistema è inserito, l’allarme in- Per garantire il corretto funzionamento del- DEL SISTEMA DI ALLARME
terviene nei seguenti casi: la protezione si raccomanda la completa Per escludere completamente l’allarme
chiusura dei cristalli laterali e dell’eventua- elettronico (ad esempio in caso di lunga inat-
– apertura di una delle porte, del cofano
le tetto apribile. tività della vettura) chiudere semplicemen-
motore o del portellone vano bagagli;
La funzione può essere esclusa (se, ad te la vettura ruotando la chiave nella serra-
– scollegamento della batteria o seziona- tura.
esempio, si lasciano animali a bordo) ese-
mento di cavi elettrici;
guendo in rapida successione le seguenti
– intrusione nell’abitacolo, ad esempio rot- operazioni: partendo dalla condizione di OMOLOGAZIONE
tura dei cristalli (protezione volumetrica); chiave di avviamento in posizione MAR, MINISTERIALE
portare la chiave in posizione STOP, ri-
– tentato avviamento (chiave in posizio- portare subito la chiave in posizione MAR Nel rispetto della legislazione vigente in
ne MAR); e poi di nuovo in posizione STOP, quindi ogni Paese, in materia di frequenza radio,
estrarre la chiave di avviamento. evidenziamo che per i mercati in cui è ri-
– sollevamento/inclinazione anomala del-
chiesta la marcatura del trasmettitore il nu-
la vettura (per versioni/mercati ove previ- Il led di deterrenza (A-fig. 7) posto su mero di omologazione è stato riportato sul
sto). plancia si accende per circa 2 secondi a con- componente.
A seconda dei mercati, l’intervento del- ferma dell’avvenuta esclusione della fun-
zione. Secondo le versioni/mercati, la marcatu-
l’allarme dà luogo all’azionamento della si-
ra del codice può essere riportata anche sul
rena e delle luci di direzione (per circa 26 Per ripristinare la protezione volumetrica trasmettitore e/o sul ricevitore.
secondi). Le modalità di intervento ed il nu- portare e mantenere la chiave di avviamento
mero dei cicli possono variare in funzione in posizione MAR per un tempo superiore
dei mercati. a 30 secondi.
È comunque previsto un numero massimo Se, con funzione protezione volumetrica
di cicli acustico/visivi. disattivata, si vuole azionare un comando
Terminato il ciclo di allarme, il sistema ri- elettrico comandato dalla chiave di avvia-
prende la sua normale funzione di controllo. mento in MAR (es. alzacristalli elettrici)
ruotare la chiave in posizione MAR, azio-
nare il comando e riportare la chiave in
STOP in un tempo massimo di 30 secon-
di. In questo modo non viene ripristinata la
protezione volumetrica.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISPOSITIVO AVVERTENZA Non lasciare la chiave in Dovendo scendere dalla
questa posizione quando il motore è fermo. vettura togliere sempre la
DI AVVIAMENTO chiave, per evitare che
– AVV: posizione instabile per l’avvia-
eventuali occupanti azionino inav-
mento motore.
vertitamente i comandi. Non la-
COMMUTATORE A CHIAVE AVVERTENZA In caso di mancato av- sciare mai bambini sulla vettura in-
(fig. 8) viamento riportare la chiave su STOP e ri- custodita. Ricordarsi di inserire il
petere la manovra. freno a mano e, se la vettura è in
La chiave può essere posizionata in una salita, la prima marcia, mentre se
delle quattro posizioni seguenti: Il commutatore a chiave è provvisto di un la vettura è in discesa la retro-
dispositivo di sicurezza che impedisce il pas- marcia.
– STOP: motore spento, chiave estraibi- saggio alla posizione AVV quando il mo-
le, blocco motore inserito, bloccasterzo in- tore è in moto.
serito, servizi esclusi tranne quelli non “sot-
tochiave” (es. luci di emergenza). – PARK: motore spento, chiave estrai-
bile, blocco motore inserito, bloccasterzo in-
– MAR: posizione di marcia. Il blocco serito, luci di posizione automaticamente ac-
motore è disattivato e tutti i dispositivi elet- cese. In caso di manomissione
trici sono alimentati. del dispositivo di avvia-
AVVERTENZA Per ruotare la chiave in mento (ad es. un tentati-
posizione PARK, è necessario premere il vo di furto) farne verificare il fun-
pulsante (A) posto sul commutatore stesso. zionamento presso i Servizi Auto-
rizzati Alfa Romeo prima di ri-
prendere la marcia.
A0A0016b

14 fig. 8
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BLOCCASTERZO PORTE APERTURA/CHIUSURA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Inserimento: DALL’INTERNO

– portare la chiave in posizione STOP o Prima di aprire una porta, Porte anteriori
PARK, quindi estrarre la chiave e ruotare accertarsi che la manovra
leggermente il volante per agevolare l’in- possa essere realizzata in – Per aprire la porta, tirare la maniglia
serimento del blocco. condizioni di sicurezza. (A-fig. 10).

Disinserimento: – Per chiudere la porta, tirare il battente;


quindi per impedire l’apertura dall’esterno
– ruotare la chiave in posizione MAR APERTURA/CHIUSURA della porta, premere il pulsante (A-
muovendo leggermente il volante nei due DALL’ESTERNO fig. 11) ubicato su plancia, il led di de-
sensi. terrenza (B) ubicato sul pulsante stesso si
Porte anteriori illumina con luce gialla a conferma dell’av-
Non estrarre mai la chia- venuto bloccaggio.
– Per aprire la porta, ruotare la chiave in
ve quando la vettura è in
senso orario per la porta lato guida e, a ri-
movimento. Il volante si
chiesta per versioni/mercati ove previsto in
bloccherebbe automaticamente al-
senso antiorario per la porta lato passeg-
la prima sterzata. Questo vale
gero, quindi estrarre la chiave e tirare la le-
sempre, anche nel caso in cui la vet-
va (A-fig. 9).
tura sia trainata.
– Per chiudere la porta, ruotare la chiave
nella serratura in senso contrario a quello di
apertura.
È tassativamente vietato A0A0017b A0A0018b
ogni intervento in after-
market, con conseguenti
manomissioni della guida o del
piantone sterzo (es. montaggio di
antifurto), che potrebbero causare,
oltre al decadimento delle presta-
zioni del sistema e della garanzia,
gravi problemi di sicurezza , non-
ché la non conformità omologati-
va del veicolo.
fig. 9 fig. 10 15
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 16

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CHIUSURA CENTRALIZZATA SEDILI ANTERIORI I rivestimenti tessili della
vostra vettura sono dimen-
Consente di realizzare la chiusura centra-
sionati per resistere a lun-
lizzata delle serrature delle porte.
Qualunque regolazione go all'usura derivante dall'utilizzo
Per l’inserimento della chiusura centraliz- deve essere fatta esclusi- normale del mezzo. Pur tuttavia è
zata, è indispensabile che le porte siano per- vamente a vettura ferma. assolutamente necessario evitare
fettamente chiuse. In caso contrario, il bloc- sfregamenti traumatici e/o prolun-
caggio simultaneo viene respinto. gati con accessori di abbigliamento
quali fibbie metalliche, borchie, fis-
AVVERTENZA Con chiusura centraliz- saggi in Velcro e simili, in quanto gli
zata inserita, tirando la leva interna di aper- stessi, agendo in modo localizzato
tura di una delle porte anteriori si provoca A0A0602b e con una elevata pressione sui fi-
il disinserimento della chiusura di tutte le lati, potrebbero provocare la rottu-
porte. ra di alcuni fili con conseguente dan-
In caso di mancanza dell’alimentazione neggiamento della fodera.
elettrica (fusibile bruciato, batteria scolle-
gata ecc.) resta comunque possibile, l’a- REGOLAZIONE IN SENSO
zionamento manuale della chiusura. LONGITUDINALE (fig. 12)
Sollevare la leva (A) e spingere il sedile
avanti o indietro: in posizione di guida le
braccia devono risultare leggermente fles-
se e le mani devono poggiare sulla corona
A0A0019b del volante.

Rilasciata la leva di rego-


lazione, verificare sempre
che il sedile sia bloccato
sulle guide, provando a spostarlo
avanti e indietro. La mancanza di
questo bloccaggio potrebbe provo-
care lo spostamento inaspettato
del sedile e causare la perdita di
controllo della vettura.
16 fig. 11 fig. 12
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REGOLAZIONE LOMBARE RIBALTAMENTO SCHIENALE BRACCIOLO CENTRALE (fig. 13)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SEDILE LATO GUIDA (fig. 12) (fig. 12)
Il bracciolo, presente su alcune versioni,
La regolazione si effettua ruotando il po- Per accedere ai posti posteriori tirare la ma- è regolabile e può essere sollevato ed ab-
mello (D) sino a conseguire la posizione più niglia (E), si ribalta lo schienale ed il sedi- bassato nella posizione desiderata.
confortevole. le è libero di scorrere in avanti.
Per effettuare la regolazione occorre sol-
Un meccanismo di recupero con memoria levare leggermente il bracciolo stesso quin-
REGOLAZIONE IN ALTEZZA consente di riportare automaticamente il se- di premere il dispositivo di sgancio (A).
SEDILE LATO GUIDA (fig. 12) dile nella posizione precedentemente la-
sciata. All’interno del bracciolo è presente un va-
Per sollevare il sedile, tirare la leva (B) ver- no portaoggetti, per utilizzarlo occorre sol-
so l’alto quindi azionare la leva (su e giù) Una volta riposizionato lo schienale in con- levare il coperchio premendo il dispositivo
fino a raggiungere l’altezza desiderata e ri- dizione di viaggio, accertarsi che lo stesso (B).
lasciare la leva. Per abbassare il sedile, spin- sia correttamente bloccato verificando visi-
gere la leva (B) verso il basso quindi azio- vamente la scomparsa della “banda rossa”
nare la leva (su e giù) fino a raggiungere presente sulla parte superiore della maniglia
l’altezza desiderata. (E). Tale “banda rossa” indica infatti il man-
cato aggancio dello schienale.
AVVERTENZA La regolazione va effet-
tuata unicamente stando seduti al posto di Verificare inoltre che il sedile sia ben bloc-
guida. cato sulle guide, provando a spostarlo avan-
ti e indietro.

REGOLAZIONE INCLINAZIONE A0A0023b

SCHIENALE (fig. 12)


La regolazione si effettua ruotando il po-
mello (C) sino al raggiungimento della po-
sizione desiderata.

fig. 13 17
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 18

CONOSCENZA DELLA VETTURA


RISCALDAMENTO SEDILI REGOLAZIONE POGGIATESTA Ricordare che i poggiate-
(fig. 14) (fig. 15) sta vanno regolati in modo
che la nuca, e non il collo,
Il riscaldamento sedili, presente su alcu- Per aumentare la sicurezza dei passegge- appoggi su di essi. Solo in questa
ne versioni, è attivato e disattivato mediante ri, i poggiatesta sono regolabili in altezza. posizione esercitano la loro azio-
l’interruttore (A) posto sul lato esterno del ne protettiva nel caso si subisca un
Per la regolazione, premere il pulsante (A)
sedile. tamponamento.
e spostare il poggiatesta verso l’alto o ver-
L’inserimento è evidenziato dall’illumina- so il basso fino ad avvertire il relativo scat-
zione del led (B) ubicato sull’interruttore to di bloccaggio.
stesso.
AVVERTENZA La configurazione del cu-
scino poggiatesta può variare in funzione
delle versioni e dei mercati. La figura ha uni- TASCHE POSTERIORI (fig. 16)
camente lo scopo di rappresentare le mo- (per versioni/mercati ove previsto)
dalità di regolazione dello stesso.
I sedili anteriori sono dotati di una tasca
portaoggetti ricavata nella parte posteriore
dello schienale.

A0A0024b A0A0604b A0A0026b

18 fig. 14 fig. 15 fig. 16


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SEDILI POSTERIORI AMPLIAMENTO Rimozione ripiano sottolunotto

CONOSCENZA DELLA VETTURA


VANO BAGAGLI Procedere come segue:
Il sedile posteriore sdoppiato, permette di – liberare le estremità dei due tiranti (A-
I rivestimenti tessili della
ampliare il vano bagagli totalmente oppu- fig. 18) di sostegno ripiano sottolunotto
vostra vettura sono dimen-
re parzialmente, agendo separatamente su (B) sfilando gli occhielli (C) dai perni (D);
sionati per resistere a lun-
una delle due parti, realizzando così diver-
go all'usura derivante dall'utilizzo – liberare i perni (A-fig. 19) posti al-
se possibilità di carico in funzione del nu-
normale del mezzo. Pur tuttavia è l’esterno del ripiano dalle relative sedi (B)
mero di passeggeri posteriori.
assolutamente necessario evitare ricavate nei supporti laterali, quindi rimuo-
sfregamenti traumatici e/o prolun- vere il ripiano verso l’esterno.
gati con accessori di abbigliamento
quali fibbie metalliche, borchie, fis-
saggi in Velcro e simili, in quanto gli Se nel vano bagagli si in-
stessi, agendo in modo localizzato tende posizionare un cari-
e con una elevata pressione sui fi- co particolarmente pesan-
lati, potrebbero provocare la rottu- te è bene, durante i viaggi nottur-
ra di alcuni fili con conseguente dan- ni, controllare e se necessario re-
neggiamento della fodera. golare l’altezza dei fasci luminosi
delle luci anabbaglianti (vedere il
paragrafo “Fari”).

A0A0605b A0A0255b

fig. 18 fig. 19 19
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Ampliamento totale – sollevare i poggiatesta fino all’altezza AVVERTENZA Per versioni/mercati ove
massima, premere entrambi i pulsanti (A- previsto, le leve di ritegno sono sostituite da
Procedere come segue:
fig. 21) a lato dei due sostegni, quindi ri- pulsanti (uno per lato). Per sbloccare gli
– verificare che le fibbie delle cinture di si- muovere i poggiatesta sfilandoli verso l’alto; schienali ed effettuare il relativo ribalta-
curezza laterali siano inserite nelle rispetti- mento agire sui pulsanti stessi.
– spostare lateralmente le cinture di sicu-
ve tasche sullo schienale (A-fig. 20) e
rezza verificando che i nastri siano corret-
la linguetta (B) della cintura centrale ad-
tamente distesi senza attorcigliamenti;
dominale sia inserita nel supporto (C).
– sollevare le leve (A-fig. 22) di rite-
– tirare le maniglie poste al centro dei cu-
gno schienali e ribaltarli in avanti, in modo
scini, quindi ribaltarli in avanti;
da ottenere un unico piano di carico
(fig. 23). A0A0608 b

fig. 22
A0A0623b A0A0607b A0A0608 b

20 fig. 20 fig. 21 fig. 23


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Ampliamento parziale REGOLAZIONE POGGIATESTA La particolare conformazione dei poggia-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Per l’ampliamento parziale, procedere co- (fig. 24) testa interferisce volutamente con il corret-
to appoggio della schiena del passeggero
me segue: La vettura può essere equipaggiata con posteriore sullo schienale; tale conforma-
– ribaltare il cuscino desiderato tirando la due poggiatesta per i posti laterali e, in fun- zione è utile al fine di costringere il pas-
maniglia posta al centro del cuscino, quin- zione degli allestimenti, può essere dotata seggero a sollevare il poggiatesta per il suo
di ribaltare il cuscino stesso; anche di un terzo poggiatesta per il posto corretto uso.
centrale.
– spostare lateralmente la cintura di sicu- AVVERTENZA Durante l’utilizzo dei se-
rezza verificando che il nastro sia corretta- Per l'utilizzo, occorre sollevare il appog- dili posteriori, i poggiatesta vanno sempre
mente disteso senza attorcigliamenti; giatesta dalla posizione (2) “posizione di tenuti nella posizione “tutta estratta ”.
non utilizzo” fino al raggiungimento della
– sollevare la leva di ritegno schienale e posizione (1) “tutto estratto”. Per il loro
ribaltare quest’ultimo in avanti. riposizionamento “posizione di non utiliz-
zo”, premere il pulsante (A-fig. 21) e
Per riportare i sedili nella spingere verso il basso il poggiatesta.
posizione di normale utilizzo
Tutti i poggiatesta posteriori sono estrai-
Procedere come segue: bili.
– spostare lateralmente le cinture di sicu-
rezza verificando che i nastri siano corret-
tamente distesi senza attorcigliamenti;
– sollevare gli schienali spingendoli indie-
tro fino a percepire lo scatto di bloccaggio di A0A0610b
Ricordare che i poggiate-
entrambi i meccanismi di aggancio; sta vanno regolati in modo
– riportare i cuscini in posizione orizzon- che la nuca, e non il collo,
tale tenendo sollevata la cintura di sicurez- appoggi su di essi. Solo in questa
za del posto centrale. posizione esercitano la loro azio-
ne protettiva nel caso si subisca un
tamponamento.

fig. 24 21
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


BRACCIOLO CENTRALE (fig. 25) RETE FERMABAGAGLI VOLANTE
Per utilizzare il bracciolo (A), presente so- (ove prevista)
lo su alcune versioni, occorre abbassarlo co- La posizione del volante può essere rego-
me illustrato in figura. lata dal guidatore sia in senso assiale sia
Presente solo su alcune versioni, la rete
in senso verticale.
fermabagagli (fig. 26) è utile per la si-
stemazione corretta del carico e/o per il tra- Per eseguire queste operazioni è neces-
sporto di materiali leggeri. sario sbloccare la leva (A-fig. 27) tiran-
dola verso il volante.
Dopo aver disposto il volante nella posi-
zione più idonea, bloccarlo spingendo in
avanti, a fondo, la leva.

La regolazione della posi-


zione del volante deve es-
sere effettuata esclusiva-
mente quando la vettura è ferma.

A0A0611b A0A0624b A0A0706b

22 fig. 25 fig. 26 fig. 27


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REGOLAZIONE SPECCHI RETROVISORI Ripiegamento (fig. 30)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ESTERNI
SPECCHI RETROVISORI – In caso di necessità (per esempio quan-
do l’ingombro dello specchio crea difficoltà
Regolazione elettrica (fig. 29)
in un passaggio stretto) è possibile ripiega-
– selezionare mediante il deviatore (A) re lo specchio spostandolo dalla posizione
SPECCHIO RETROVISORE
lo specchio desiderato (destro o sinistro); (A) alla posizione (B).
INTERNO
– agendo sul pulsante (B), in una delle
Lo specchio, provvisto di dispositivo di si- quattro direzioni, orientare lo specchio pre-
curezza che ne provoca lo sgancio in caso cedentemente selezionato; Durante la marcia gli
di urto violento, può assumere, azionando specchi devono sempre es-
la leva (A-fig. 28), due diverse posizio- – riposizionare il deviatore (A) nella po- sere nella posizione (A).
ni: normale o antiabbagliante. sizione intermedia di blocco.
AVVERTENZA La regolazione è possi-
bile solo con chiave in posizione MAR.
Lo specchio retrovisore
esterno lato guida, essen-
do curvo, altera legger-
mente la percezione della distanza.

A0A0039b A0A0040b A0A0041b

fig. 28 fig. 29 fig. 30 23


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Sbrinamento/disappannamento ALZACRISTALLI Lato guida (fig. 33)
(fig. 31-32)
ELETTRICI Sulla mostrina del pannello porta lato gui-
Gli specchi a regolazione elettrica sono do- da sono posti i pulsanti che comandano, con
tati di resistenze di riscaldamento che en- la chiave di avviamento in posizione MAR,
trano in funzione assieme al lunotto termi- AVVERTENZA Con chiave di avvia- i seguenti cristalli:
co premendo il pulsante (A) e provvedono mento in posizione STOP o estratta, gli
alzacristalli rimangono attivi per la durata di A - cristallo anteriore sinistro
in questo modo allo sbrinamento e/o di-
sappannamento degli specchi. circa 3 minuti e si disattivano immediata- B - cristallo anteriore destro.
mente all’apertura di una delle porte. Premere il pulsante per abbassare il cri-
AVVERTENZA La funzione è tempo- stallo. Tirare il pulsante per alzarlo.
rizzata e viene disattivata automaticamen-
te dopo alcuni minuti.

A0A0042b A0A0612b A0A0043b

24 fig. 31 fig. 32 fig. 33


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AVVERTENZA L’alzacristallo lato gui- Lato passeggero (fig. 34) Scendendo dalla vettura,

CONOSCENZA DELLA VETTURA


da è provvisto del dispositivo di “aziona- togliere sempre la chiave
mento continuo automatico” sia per abbas- Il pulsante (A) consente il comando del d’avviamento per evitare
sare che per alzare il cristallo. È sufficiente cristallo lato passeggero. che gli alzacristalli elettrici, aziona-
una pressione di breve durata sulla parte su- Il funzionamento sia del pulsante che del ti inavvertitamente, costituiscano
periore o inferiore del pulsante per innesca- cristallo è analogo a quello descritto per il un pericolo per chi rimane a bordo.
re la corsa che prosegue automaticamente: lato guida.
il cristallo si arresta nella posizione voluta con
una seconda pressione indifferentemente sul-
la parte superiore o inferiore del pulsante.
Non mantenere azionato
L’alzacristallo lato passeggero è provvisto in- L’uso improprio degli al- il pulsante quando il cri-
vece del dispositivo di “azionamento conti- zacristalli elettrici può es- stallo è completamente al-
nuo automatico” solo in fase di discesa del sere pericoloso. Prima e du- zato o abbassato.
cristallo. rante l’azionamento, accertarsi
sempre che i passeggeri non siano
esposti al rischio di lesioni provo-
cate sia direttamente dai vetri in
movimento, sia da oggetti perso-
nali trascinati o urtati dagli stessi.

A0A0044b

fig. 34 25
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 26

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Su tutte le versioni, dopo lo sbloccaggio L'operazione di ripristino va eseguita a CINTURE
delle porte, mantenendo premuto il relativo porte chiuse procedendo come di segui-
pulsante del telecomando per la durata di to descritto: DI SICUREZZA
circa 2 secondi si ottiene l’apertura dei cri-
1. abbassare completamente il cristallo IMPIEGO DELLE CINTURE
stalli.
della porta lato guida mantenendo pre- DI SICUREZZA
AVVERTENZA Per versioni/mercati ove muto il pulsante di azionamento per al-
previsto a seguito mancanza alimentazione meno 3 secondi dopo il fine corsa (battuta Indossare la cintura tenendo il busto eret-
delle centraline (sostituzione o scollega- inferiore); to ed appoggiato contro lo schienale.
mento della batteria e sostituzione dei fu-
2. alzare completamente il cristallo della Per allacciare le cinture: impugnare
sibili di protezione delle centraline alzacri-
porta lato guida mantenendo premu- la linguetta di aggancio (A-fig. 35) ed in-
stalli), l'automatismo dei cristalli stessi de-
to il pulsante di azionamento per almeno serirla nella sede della fibbia (B), fino a per-
ve essere ripristinato.
3 secondi dopo il fine corsa (battuta supe- cepire lo scatto di blocco. Se durante l’e-
riore); strazione della cintura questa dovesse bloc-
carsi, lasciarla riavvolgere per un breve trat-
3. procedere nello stesso modo del pun- to ed estrarla nuovamente evitando mano-
to 1 e 2 anche per la porta lato passegge- vre brusche.
ro;
4. accettarsi della corretta inizializzazio-
ne verificando che sia funzionante la movi-
mentazione in automatico dei cristalli .

A0A0045b

26 fig. 35
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Per slacciare le cinture: premere il REGOLAZIONE IN ALTEZZA La regolazione in altezza

CONOSCENZA DELLA VETTURA


pulsante (C-fig. 35). Accompagnare la cin- DELLE CINTURE DI SICUREZZA delle cinture di sicurezza
tura durante il riavvolgimento, per evitare ANTERIORI deve essere effettuata a
che si attorcigli. La cintura, per mezzo del- vettura ferma.
l’arrotolatore, si adatta automaticamente al Regolare sempre l’altezza delle cinture,
corpo del passeggero che la indossa con- adattandole alla corporatura dei passegge-
sentendogli libertà di movimento. ri: questa precauzione può ridurre notevol-
mente il rischio di lesioni in caso di urto.
Con vettura posteggiata in forte pendenza
l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è normale. La regolazione corretta si ottiene quando
Inoltre il meccanismo dell’arrotolatore bloc- il nastro passa circa a metà tra l’estremità Dopo la regolazione, ve-
ca il nastro ad ogni sua estrazione rapida o della spalla ed il collo. rificare sempre che il cur-
in caso di frenate brusche, urti e curve a È possibile effettuare la regolazione in al- sore a cui è fissato l’anel-
velocità sostenuta. tezza su 4 diverse posizioni. lo sia bloccato in una delle posizio-
ni predisposte. Esercitare pertan-
Per compiere la regolazione premere il pul- to, con pulsante (A) rilasciato,
sante (A-fig. 36) ed alzare od abbassa- un’ulteriore spinta verso il basso
re l’impugnatura (B). per consentire lo scatto del dispo-
sitivo di ancoraggio qualora il ri-
lascio non fosse avvenuto in cor-
rispondenza di una delle posizioni
stabilite.

Non premere il pulsante A0A0685b

(C) durante la marcia.

fig. 36 27
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


CINTURE POSTERIORI Le cinture per i posti posteriori devono es- PRETENSIONATORI
sere indossate secondo lo schema illustra-
Per allacciare la cintura: tirare dolcemente Per rendere ancora più efficace l’azione
to in fig. 38. La fig. 39 rappresenta l’o-
la cintura dal proprio arrotolatore facendo protettiva delle cinture di sicurezza anterio-
perazione di aggancio cinture non corretta.
scorrere il nastro con cura, evitando even- ri, la vettura è dotata di pretensionatori, che,
Per effettuare l’operazione di ribaltamento
tuali attorcigliamenti, quindi allacciare la lin- in caso di urto frontale violento, richiama-
schienale, vedere quanto descritto al para-
guetta (A-fig. 37) nella sede della fib- no di alcuni centimetri il nastro delle cintu-
grafo “Ampliamento del bagagliaio”.
bia (B). re garantendo la perfetta aderenza delle cin-
ture al corpo degli occupanti, prima che ini-
Per slacciare la cintura: premere il pulsan- AVVERTENZA La cintura del posto po-
zi l’azione di trattenimento.
te (E). steriore centrale è presente solo a richiesta
per versioni/mercati, ove previsto. L’avvenuta attivazione del pretensionato-
re è riconoscibile dal bloccaggio dell’arroto-
AVVERTENZA Ricordarsi che, in caso latore; il nastro della cintura non viene più
d’urto violento, i passeggeri dei sedili po- recuperato nemmeno se accompagnato.
steriori che non indossano le cinture, oltre
AVVERTENZA Per avere la massima
ad esporsi personalmente ad un grave ri-
protezione dall’azione del pretensionatore,
schio, costituiscono un pericolo anche per i
indossare la cintura tenendola bene aderente
passeggeri dei posti anteriori.
al busto e al bacino.

A0A0686b A0A0386b A0A0387b

28 fig. 37 fig. 38 fig. 39


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Durante l’intervento del pretensionatore si Interventi che comporta- AVVERTENZE GENERALI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


può verificare una leggera emissione di fu- no urti, vibrazioni o riscal- PER L’IMPIEGO DELLE
mo; questo fumo non è nocivo e non indi- damenti localizzati (supe- CINTURE DI SICUREZZA
ca un principio di incendio. riori a 100° C per una durata mas-
sima di 6 ore) nella zona del pre- Il conducente è tenuto a rispettare (ed a
Il pretensionatore non necessita di alcuna far osservare agli occupanti della vettura)
tensionatore possono provocare
manutenzione né lubrificazione. Qualunque tutte le disposizioni legislative locali riguar-
danneggiamento o attivazioni; non
intervento di modifica delle sue condizioni do l’obbligo e le modalità di utilizzo delle
rientrano in queste condizioni le vi-
originali ne invalida l’efficienza. Se per even- cinture.
brazioni indotte dalle asperità stra-
ti naturali eccezionali (ad es. alluvioni, ma-
dali o dall’accidentale superamen- Allacciare sempre le cinture di sicurezza pri-
reggiate, ecc.) il dispositivo è stato interes-
to di piccoli ostacoli, marciapiedi, ma di mettersi in viaggio.
sato da acqua e fanghiglia, è tassativamente
ecc. Rivolgersi ai Servizi Autoriz-
necessaria la sua sostituzione. L’uso delle cinture è necessario anche per
zati Alfa Romeo qualora si debba
intervenire. le donne in gravidanza: anche per loro e per
il nascituro il rischio di lesioni in caso d’ur-
to è nettamente minore se indossano le cin-
ture. Le donne in gravidanza devono posi-
zionare la parte inferiore del nastro molto in
Il pretensionatore è utiliz- LIMITATORI DI CARICO basso, in modo che passi sopra al bacino e
zabile una sola volta. Dopo sotto il ventre (come indicato in fig. 40).
che è stato attivato, rivol- Per aumentare la protezione offerta ai pas-
gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro- seggeri in caso di incidente, gli arrotolatori
meo per farlo sostituire. Per cono- delle cinture di sicurezza anteriori e poste-
scere la validità del dispositivo ve- riori (dove previsto), sono dotati, al loro in- A0A0675b

dere la targhetta ubicata sulla por- terno, di un dispositivo che consente di do-
ta anteriore sinistra zona serratu- sare opportunamente la forza che agisce sul
ra: all'avvicinarsi di questa sca- torace e sulle spalle durante l’azione di trat-
denza rivolgersi ai Servizi Autoriz- tenimento delle cinture in caso di urto fron-
zati Alfa Romeo per eseguire la so- tale.
stituzione del dispositivo.

fig. 40 29
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


AVVERTENZA Il nastro della cintura non Per avere la massima È severamente proibito
deve essere attorcigliato. La parte superiore protezione, tenere lo schie- smontare o manomettere i
deve passare sulla spalla e attraversare dia- nale in posizione eretta, componenti della cintura di
gonalmente il torace. La parte inferiore de- appoggiarvi bene la schiena e te- sicurezza e del pretensionatore.
ve risultare aderente al bacino (fig. 41) e nere la cintura ben aderente al bu- Qualsiasi intervento deve essere
non all’addome del passeggero. Non utiliz- sto e al bacino. Allacciate sempre eseguito da personale qualificato e
zare dispositivi (mollette, fermi, ecc.) che ten- le cinture, sia dei posti anteriori, autorizzato. Rivolgersi sempre ai
gano le cinture non aderenti al corpo degli oc- sia di quelli posteriori! Viaggiare Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
cupanti. senza le cinture allacciate aumen-
ta il rischio di lesioni gravi o di mor-
te in caso d’urto.

AVVERTENZA Ogni cintura di sicurezza


deve essere utilizzata da una sola persona:
non trasportare bambini sulle ginocchia degli
occupanti utilizzando le cinture di sicurezza
per la protezione di entrambi (fig. 42). In
generale non allacciare alcun oggetto alla per-
sona.
A0A0673b A0A0051b

30 fig. 41 fig. 42
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Se la cintura è stata sot- MANUTENZIONE DELLE – evitare che gli arrotolatori vengano ba-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


toposta ad una forte sol- CINTURE DI SICUREZZA gnati: il loro corretto funzionamento è ga-
lecitazione, ad esempio in rantito solo se non subiscono infiltrazioni
seguito ad un incidente, deve es- Per la corretta manutenzione delle cintu- d’acqua;
sere sostituita completamente in- re di sicurezza, osservare attentamente le
seguenti avvertenze: – sostituire la cintura quando sono presenti
sieme agli ancoraggi, alle viti di fis-
tracce di sensibile logorio o tagli.
saggio degli ancoraggi stessi ed al – utilizzare sempre le cinture con il nastro
pretensionatore; infatti, anche se ben disteso, non attorcigliato; accertarsi che
non presenta difetti visibili, la cin- questo possa scorrere liberamente senza im-
tura potrebbe aver perso le sue pedimenti;
proprietà di resistenza.
– a seguito di un incidente di una certa en-
tità, sostituire la cintura indossata, anche se
in apparenza non sembra danneggiata. So-
stituire comunque la cintura in caso di atti-
vazione dei pretensionatori;
– per pulire le cinture, lavarle a mano con
acqua e sapone neutro, risciacquarle e la-
sciarle asciugare all’ombra. Non usare de-
tergenti forti, candeggianti o coloranti ed
ogni altra sostanza chimica che possa in-
debolire le fibre del nastro;

31
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


TRASPORTARE Come si vede vi è una parziale sovrappo- GRAVE PERICOLO
sizione tra i gruppi, per questo esistono in Nel caso sia neces-
BAMBINI commercio dispositivi che coprono più di un sario trasportare un
IN SICUREZZA gruppo di peso. Tutti i dispositivi di ritenuta bambino sul posto anteriore lato
devono riportare i dati di omologazione, in- passeggero, con un seggiolino a
sieme con il marchio di controllo, su una tar- culla rivolto contromarcia, l’air bag
Per la migliore protezione in caso di urto tut- ghetta solidamente fissata al seggiolino, che lato passeggero deve essere di-
ti gli occupanti devono viaggiare seduti e as- non deve essere assolutamente rimossa. sattivato mediante l'interruttore a
sicurati dagli opportuni sistemi di ritenuta. Ciò chiave e verificando direttamente
vale a maggior ragione per i bambini. Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal pun-
to di vista dei sistemi di ritenuta, sono equi- l'avvenuta disattivazione tramite
Tale prescrizione è obbligatoria, secondo parati agli adulti e indossano normalmente la spia F posta sul quadro stru-
la direttiva 2003/20/CE, in tutti i paesi le cinture. Nella Lineaccessori Alfa Romeo menti (vedere paragrafo “Air bag
membri dell’Unione Europea. sono disponibili seggiolini bambino adeguati frontale lato passeggero”). Inol-
ad ogni gruppo di peso. Si consiglia questa tre il sedile passeggero dovrà es-
In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro- sere regolato nella posizione più
porzionalmente più grande e pesante ri- scelta, essendo stati progettati e sperimen-
tati specificatamente per le vetture Alfa Ro- arretrata, al fine di evitare even-
spetto al resto del corpo, mentre muscoli e tuali contatti del seggiolino bambi-
struttura ossea non sono completamente svi- meo.
ni con la plancia.
luppati. Sono pertanto necessari, per il loro
corretto trattenimento in caso di urto, siste-
mi diversi dalle cinture degli adulti. In presenza di air bag la-
I risultati della ricerca sulla miglior prote- to passeggero attivo non
zione dei bambini sono sintetizzati nel Re- disporre bambini su seg-
golamento Europeo ECE- R44, che oltre a giolini a culla rivolti contromarcia
renderli obbligatori, suddivide i sistemi di sul sedile anteriore. L'attivazione
ritenuta in cinque gruppi: dell'air bag in caso di urto potreb-
be produrre lesioni mortali al bam-
Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso bino trasportato indipendentemen-
Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso te dalla gravità dell'urto. Si consi-
glia pertanto di trasportare, sem-
Gruppo 1 9 - 18 kg di peso pre, i bambini seduti sul proprio
Gruppo 2 15 - 25 kg di peso seggiolino sul sedile posteriore, in
quanto questa risulta la posizione
Gruppo 3 22 - 36 kg di peso più protetta in caso di urto.
32
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GRUPPO 0 E 0+ (fig. 43) GRUPPO 1 (fig. 44) Le figure sono solamente

CONOSCENZA DELLA VETTURA


indicative per il montaggio.
I bambini fino a 13 kg devono essere tra- A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam-
Montare il seggiolino se-
sportati rivolti all’indietro su un seggiolino a bini possono essere trasportati rivolti verso
condo le istruzioni obbligatoria-
culla, che, sostenendo la testa, non induce l’avanti, con seggiolini dotati di cuscino an-
mente allegate allo stesso.
sollecitazioni sul collo in caso di brusche de- teriore, tramite il quale la cintura di sicurezza
celerazioni. della vettura trattiene insieme bambino e
seggiolino.
La culla è trattenuta dalle cinture di sicu-
rezza della vettura, come indicato in figura
e deve trattenere a sua volta il bambino con
le sue cinture incorporate.

Esistono seggiolini adatti


a coprire i gruppi di peso 0
e 1 con un attacco poste-
riore alle cinture del veicolo e cin-
ture proprie per trattenere il bam-
bino. A causa della loro massa pos-
sono essere pericolosi se montati
impropriamente (ad esempio se al-
A0A0659b A0A0660b
lacciati alle cinture della vettura con
l’interposizione di un cuscino). Ri-
spettare scrupolosamente le istru-
zioni di montaggio allegate.

fig. 43 fig. 44 33
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 34

CONOSCENZA DELLA VETTURA


GRUPPO 2 (fig. 45) GRUPPO 3 (fig. 46) Le figure sono solamente
indicative per il montaggio.
I bambini dai 15 ai 25 kg di peso posso- Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lo
Montare il seggiolino se-
no essere trattenuti direttamente dalle cin- spessore del torace è tale da non rendere
condo le istruzioni obbligatoria-
ture della vettura. più necessario lo schienale distanziatore.
mente allegate allo stesso.
I seggiolini hanno solo più la funzione di La figura riporta un esempio di corretto po-
posizionare correttamente il bambino ri- sizionamento del bambino sul sedile poste-
spetto alle cinture, in modo che il tratto dia- riore.
gonale aderisca al torace e mai al collo e
Oltre 1,50 m di statura i bambini indos-
che il tratto orizzontale aderisca al bacino
sano le cinture come gli adulti.
e non all’addome del bambino.

A0A0661b A0A0662b

34 fig. 45 fig. 46
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 35

IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO SEGGIOLINI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


La vettura è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui vari posti del vei-
colo secondo la tabella riportata nella pagina seguente:

Passeggero Passeggeri Passeggero


Gruppo Fasce di peso anteriore posteriori centrale

Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U U U

Gruppo 1 9-18 kg U U U

Gruppo 2 15-25 kg U U U

Gruppo 3 22-36 kg U U U

Legenda:
U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati.

35
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 36

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Di seguito vengono riportate le – Ciascun sistema di ritenuta è rigorosa- PREDISPOSIZIONE
principali norme di sicurezza da se- mente monoposto; non trasportarvi mai due
guire per il trasporto di bambini: bambini contemporaneamente. PER MONTAGGIO
– Installare i seggiolini bambini sul sedile – Verificare sempre che le cinture non ap- SEGGIOLINO
posteriore, in quanto questa risulta essere poggino sul collo del bambino. “TIPO ISOFIX”
la posizione più protetta in caso d’urto.
– Durante il viaggio non permettere al
– In caso di disattivazione dell’air bag fron- bambino di assumere posizioni anomale o La vettura, è dotata di sedile posteriore,
tale lato passeggero controllare sempre, di slacciare le cinture. predisposta per il montaggio dei seggiolini
tramite l’accensione permanente dell’ap- tipo Isofix, un nuovo sistema unificato eu-
– Non trasportare mai bambini in braccio,
posita spia F sul quadro strumenti, l’av- ropeo per il trasporto bambini. Tipo Isofix
neppure neonati. Nessuno infatti è in gra-
venuta disattivazione. è una possibilità aggiuntiva, che non pre-
do di trattenerli in caso di urto.
– Rispettare scrupolosamente le istruzio- clude l’uso di seggiolini tradizionali. Il seg-
– In caso di incidente sostituire il seggio- giolino tipo Isofix copre tre gruppi di peso:
ni fornite con il seggiolino stesso, che il for-
lino con uno nuovo. 0, 0+ e 1.
nitore deve obbligatoriamente allegare. Con-
servarle nella vettura insieme ai documenti A causa del differente sistema di aggan-
e al presente libretto. Non impiegare seg- cio, il seggiolino deve essere vincolato me-
giolini usati privi delle istruzioni di uso. diante le apposite staffe metalliche (A-
– Verificare sempre con una trazione sul fig. 47) posizionate tra schienale e cusci-
In presenza di air bag la- no posteriore.
nastro, l’avvenuto aggancio delle cinture. to passeggero attivo non
disporre bambini su seg-
giolini a culla rivolti contromarcia A0A0671b

sul sedile anteriore. L'attivazione


dell'air bag in caso di urto potreb-
be produrre lesioni mortali al bam-
bino trasportato indipendentemen-
te dalla gravità dell'urto. Si consi-
glia pertanto di trasportare, sem-
pre, i bambini seduti sul proprio
seggiolino sul sedile posteriore, in
quanto questa risulta la posizione
più protetta in caso di urto.
36 fig. 47
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È possibile effettuare la montabilità mista MONTAGGIO SEGGIOLINO – spingere il seggiolino fino ad udire gli

CONOSCENZA DELLA VETTURA


dei seggiolini, ossia montare un seggiolino TIPO ISOFIX scatti che accertano l’avvenuto aggancio;
tradizionale a sinistra, ed uno tipo Isofix a – verificare il bloccaggio tentando di smuo-
destra. Gruppi 0 e 0+ vere con forza il seggiolino: i meccanismi di
A causa del differente ingombro, è possi- Per i bambini appartenenti a questo grup- sicurezza incorporati, infatti, inibiscono lo
bile montare sul sedile posteriore solamen- po di peso (per bambini fino a 13 kg di pe- scorretto attacco con uno solo degli aggan-
te due seggiolini tradizionali, oppure due so) il seggiolino è rivolto all’indietro ed il ci bloccato.
seggiolini tipo Isofix. Sul sedile anteriore pas- bambino è mantenuto dalle cinture (D-
seggero è possibile montare solo seggiolini fig. 48) del seggiolino.
tradizionali. Quando il bambino cresce e passa nel grup-
Si ricorda che è obbligatorio utilizzare seg- po di peso 1 il seggiolino deve essere ri- A0A0663b

giolini tipo Isofix progettati e sperimentati montato a fronte marcia.


per la vettura. Per il corretto montaggio del seggiolino,
procedere come segue:
– assicurarsi che la leva di sgancio (B) sia
Montare il seggiolino so- in posizione di riposo (rientrata);
lo a vettura ferma. Il seg- – identificare le staffe di predisposizione
giolino è correttamente an- (A) e posizionare successivamente il seg-
corato alle staffe di predisposizio- giolino con i dispositivi di aggancio (C) al-
ne quando si percepiscono gli scat- lineati alle staffe;
ti che accertano l’avvenuto aggan-
cio. Attenersi in ogni caso alle istru-
zioni di montaggio, smontaggio e
posizionamento, che il Costrutto-
re del seggiolino è tenuto a forni-
re con lo stesso.

fig. 48 37
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 38

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Gruppo 1 In questo caso il bambino è trattenuto an- AIR BAG
che dalle cinture vettura e dalla cinghia su-
Per il corretto montaggio del seggiolino
periore: fare riferimento al libretto del seg-
procedere come segue: La vettura è dotata di air bag frontali per
giolino per il corretto passaggio delle cintu-
– assicurarsi che la leva di sgancio (B- re vettura sullo stesso. il guidatore e passeggero e air bag laterali
fig. 49) sia in posizione di riposo (rien- anteriori (side bag - window bag).
trata);
– identificare le staffe di predisposizione AIR BAG FRONTALI
(A) e successivamente posizionare il seg- Gli air bag frontali (guidatore e passegge-
giolino con i dispositivi di aggancio (C) al- ro) proteggono gli occupanti dei posti an-
lineati alle staffe; teriori negli urti frontali di severità medio-al-
A0A0664b
– spingere il seggiolino fino ad udire gli ta, mediante l’interposizione del cuscino fra
scatti che accertano l’avvenuto aggancio; l’occupante ed il volante o la plancia porta-
strumenti.
– verificare il bloccaggio tentando di smuo-
vere con forza il seggiolino: i meccanismi di La mancata attivazione degli air bag nel-
sicurezza incorporati, infatti, inibiscono lo le altre tipologie d’urto (laterale, posterio-
scorretto attacco con uno solo degli aggan- re, ribaltamento, ecc...) non è pertanto in-
ci bloccato. dice di malfunzionamento del sistema.
In caso di urto frontale, una centralina elet-
tronica attiva, quando necessario, il gon-
fiaggio del cuscino.
Il cuscino si gonfia istantaneamente, po-
nendosi a protezione fra il corpo degli oc-
cupanti anteriori e le strutture che potreb-
bero causare lesioni; immediatamente do-
po il cuscino si sgonfia.

38 fig. 49
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 39

Gli air bag frontali (guidatore e passegge- Non applicare adesivi od AIR BAG FRONTALE LATO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ro) non sono sostitutivi, ma complementa- altri oggetti sul volante, sul GUIDATORE
ri all’uso delle cinture di sicurezza, che si rac- cover air bag lato passeg-
comanda sempre di indossare, come del re- gero. Non porre oggetti sulla plan- È costituito da un cuscino a gonfiaggio
sto prescritto dalla legislazione in Europa e cia lato passeggero (ad es. telefo- istantaneo contenuto in un apposito vano
nella maggior parte dei paesi extraeuropei. ni cellulari) perché potrebbero in- ubicato nel centro del volante (fig. 50).
terferire con la corretta apertura
In caso d’urto una persona che non indossa
dell’air bag passeggero ed inoltre,
le cinture di sicurezza avanza e può venire
causare gravi lesioni agli occupan-
a contatto con il cuscino ancora in fase di
ti della vettura.
apertura. In questa situazione la protezione
offerta dal cuscino risulta ridotta.
Gli air bag frontali possono non attivarsi Gli air bag frontali lato guidatore e lato pas-
nei seguenti casi: seggero sono studiati e tarati per la miglio-
re protezione di occupanti dei posti ante-
– urti frontali contro oggetti molto defor- riori che indossano le cinture di sicurezza.
mabili, che non interessano la superficie fron-
tale della vettura (ad esempio urto del pa- Il loro volume al momento del massimo
rafango contro il guard rail); gonfiaggio è tale da riempire la maggior par-
te dello spazio tra il volante ed il guidatore
– incuneamento della vettura sotto altri e tra la plancia ed il passeggero.
veicoli o barriere protettive (ad esempio sot-
to autocarri o guard rail); In caso di urti frontali di bassa severità (per
i quali è sufficiente l’azione di trattenimen-
in quanto potrebbero non offrire alcuna to esercitata dalle cinture di sicurezza), gli A0A0613b

protezione aggiuntiva rispetto alle cinture di air bag non si attivano. È pertanto sempre
sicurezza e di conseguenza la loro attiva- necessario l’utilizzo delle cinture di sicurez-
zione risulterebbe inopportuna. La mancata za, che in caso di urto frontale assicurano
attivazione in questi casi non è pertanto in- comunque il corretto posizionamento del-
dice di malfunzionamento del sistema. l’occupante.

fig. 50 39
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 40

CONOSCENZA DELLA VETTURA


AIR BAG FRONTALE GRAVE PERICOLO DISATTIVAZIONE MANUALE
LATO PASSEGGERO Nel caso sia neces- AIR BAG FRONTALE LATO
sario trasportare un PASSEGGERO (fig. 52)
È costituito da un cuscino a gonfiaggio bambino sul posto anteriore lato
istantaneo contenuto in un apposito vano (a richiesta per versioni /
passeggero, con un seggiolino a mercati ove previsto)
ubicato nella plancia portastrumenti e con culla rivolto contromarcia, l’air bag
cuscino di maggior volume rispetto a quel- lato passeggero deve essere di- Qualora fosse assolutamente necessario
lo del lato guidatore (fig. 51). sattivato mediante l'interruttore a trasportare un bambino sul sedile anteriore,
chiave e verificando direttamente è possibile disattivare l’air bag frontale la-
In presenza di air bag la- l'avvenuta disattivazione tramite to passeggero.
to passeggero attivo non la spia F posta sul quadro stru- La disattivazione/riattivazione dell’air bag
disporre bambini su seg- menti (vedere paragrafo “Air bag avviene azionando, con dispositivo di av-
giolini a culla rivolti contromarcia frontale lato passeggero”). Inol- viamento in posizione STOP, mediante la
sul sedile anteriore. L'attivazione tre il sedile passeggero dovrà es- chiave di avviamento, l’apposito interrutto-
dell'air bag in caso di urto potreb- sere regolato nella posizione più re a chiave ubicato nel vano portaoggetti.
be produrre lesioni mortali al bam- arretrata, al fine di evitare even-
bino trasportato indipendentemen- tuali contatti del seggiolino bambi-
te dalla gravità dell'urto. Si consi- ni con la plancia.
glia pertanto di trasportare, sem-
pre, i bambini seduti sul proprio
seggiolino sul sedile posteriore, in
quanto questa risulta la posizione
più protetta in caso di urto.
A0A0392b A0A0392b

40 fig. 51 fig. 52
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 41

La chiave è introducibile ed estraibile in AIR BAG LATERALI WINDOW BAG (fig. 54)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ambedue le posizioni. (SIDE BAG - WINDOW BAG) Sono costituiti da due cuscini a “tendina”
AVVERTENZA Agire sull’interruttore so- alloggiati dietro i rivestimenti laterali del tet-
lo a motore spento e con chiave di avvia- SIDE BAG (fig. 53) to e coperti da apposite finizioni che han-
mento estratta. no il compito di proteggere la testa degli oc-
È costituito da un cuscino, a gonfiaggio cupanti anteriori e posteriori in caso di urto
L’interruttore a chiave ha due posizioni: istantaneo, alloggiato nello schienale del se- laterale, grazie all’ampia superficie di svi-
– air bag frontale passeggero attivato (po- dile anteriore ed ha il compito di protegge- luppo dei cuscini.
sizione ON P): spia F sul quadro stru- re il torace degli occupanti in caso di urto la-
terale di severità medio-alta. AVVERTENZA La migliore protezione
menti spenta; è assolutamente vietato tra-
da parte del sistema in caso di urto latera-
sportare bambini sul sedile anteriore.
le si ha mantenendo una corretta posizio-
– air bag frontale passeggero disattivato ne sul sedile, permettendo in tal modo un
(posizione OFF F): spia F sul quadro corretto dispiegamento del windowbag.
strumenti accesa; è possibile trasportare
bambini protetti da appositi sistemi di rite-
nuta sul sedile anteriore.
La spia F sul quadro strumenti rimane
accesa a luce fissa fino alla riattivazione del-
l’air bag passeggero.
La disattivazione dell’air bag frontale pas-
seggero non inibisce il funzionamento del- A0A0614b A0A0615b
l’air bag laterale.

fig. 53 fig. 54 41
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 42

CONOSCENZA DELLA VETTURA


AVVERTENZA L’attivazione degli air AVVERTENZA Nel caso di un incidente Non appoggiare la testa,
bag frontali e/o laterali è possibile qualora in cui si sia attivato uno qualunque dei di- le braccia o i gomiti sulla
la vettura sia sottoposta a forti urti che in- spositivi di sicurezza, rivolgersi ai Servizi Au- porta, sui finestrini e nel-
teressano la zona sottoscocca, come ad torizzati Alfa Romeo per far sostituire quel- l’area del windowbag per evitare
esempio urti violenti contro gradini, mar- li attivati e per far verificare l’integrità del- possibili lesioni durante la fase di
ciapiedi o risalti fissi del suolo, cadute della l’impianto. gonfiaggio.
vettura in grandi buche o avvallamenti stra-
Tutti gli interventi di controllo, riparazione
dali.
e sostituzione riguardanti l’air bag devono
AVVERTENZA L’entrata in funzione de- essere effettuati presso i Servizi Autorizza-
gli air bag libera una piccola quantità di pol- ti Alfa Romeo
veri. Queste polveri non sono nocive e non
In caso di rottamazione della vettura oc-
indicano un principio di incendio; inoltre la
corre rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
superficie del cuscino dispiegato e l’interno
meo per far disattivare l’impianto, inoltre in
della vettura possono venire ricoperti da un
caso di cambio di proprietà della vettura è
residuo polveroso: questa polvere può irri- Non sporgere mai la te-
indispensabile che il nuovo proprietario ven-
tare la pelle e gli occhi. Nel caso di esposi- sta, le braccia e i gomiti
ga a conoscenza delle modalità di impiego
zione lavarsi con sapone neutro ed acqua. fuori dal finestrino.
e delle avvertenze sopra indicate ed entri in
La durata e la scadenza relative alla cari- possesso del “Libretto di Uso e Manuten-
ca pirotecnica ed al contatto spiralato sono zione”.
indicate nell’apposita targhetta ubicata sul-
AVVERTENZA L’attivazione di preten-
la porta anteriore sinistra zona serratura. Al-
sionatori, air bag frontali, air bag laterali, è
l’avvicinarsi di questa data rivolgersi ai Ser-
decisa in modo differenziato, in base al ti-
vizi Autorizzati Alfa Romeo per eseguire la
po di urto. La mancata attivazione di uno
sostituzione del dispositivo.
o più di essi non è pertanto indice di mal-
funzionamento del sistema.

42
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 43

AVVERTENZE GENERALI Non viaggiare con ogget- Se la vettura è stata og-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ti in grembo, davanti al to- getto di furto o tentativo di
race e tantomeno tenendo furto, se ha subito atti van-
Se la spia ¬ non si accen- tra le labbra pipa, matite ecc. In ca- dalici, inondazioni o allagamenti,
de ruotando la chiave in so di urto con intervento dell’air far verificare il sistema air bag
posizione MAR oppure ri- bag potrebbero arrecarvi gravi presso i Servizi Autorizzati alfa
mane accesa durante la marcia è danni. Romeo.
possibile che sia presente una ano-
malia nei sistemi di ritenuta; in tal
caso gli air bag o i pretensionato-
ri potrebbero non attivarsi in caso
di incidente o, in un più limitato nu-
mero di casi, attivarsi erronea- Con chiave di avviamento
mente. Prima di proseguire, rivol- inserita ed in posizione
gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro- MAR, sia pure a motore
meo per l’immediato controllo del Guidare tenendo sempre spento, gli air bag possono atti-
sistema. le mani sulla corona del vo- varsi anche a vettura ferma, qua-
lante in modo che, in caso lora questa venga urtata da un al-
di intervento dell’air bag, questo tro veicolo in marcia. Quindi anche
possa gonfiarsi senza incontrare con vettura ferma non devono as-
ostacoli. Non guidare con il corpo solutamente essere posti bambini
piegato in avanti ma tenere lo sul sedile anteriore. D’altro canto
Non ricoprire lo schienale schienale in posizione eretta ap-
dei sedili anteriori con ri- si ricorda che qualora la chiave sia
poggiandovi bene la schiena. inserita in posizione STOP nessun
vestimenti o foderine, che
non siano predisposti per uso con dispositivo di sicurezza (air bag o
Side-bag. pretensionatori) si attiva in conse-
guenza di un urto; la mancata at-
tivazione di tali dispositivi in que-
sti casi, pertanto, non può essere
considerata come indice di malfun-
zionamento del sistema.

43
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 44

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Ruotando la chiave di av- L’intervento dell’air bag LEVE AL VOLANTE
viamento in posizione MAR frontale è previsto per ur-
la spia F (con interrutto- ti di entità superiore a
re di disattivazione air bag fronta- quella dei pretensionatori. Per ur- Il funzionamento degli utilizzatori coman-
le lato passeggero in posizione ON) ti compresi nell’intervallo tra le due dati dalle leve è possibile solo quando la
si accende e lampeggia per alcuni soglie di attivazione è pertanto chiave di avviamento è in posizione MAR.
secondi, per ricordare che l’air bag normale che entrino in funzione i
passeggero si attiverà in caso d‘ur- soli pretensionatori. LEVA SINISTRA
to, dopodiché si deve spegnere.
La leva sinistra comanda il funzionamen-
to delle luci esterne ad eccezione dei fendi-
nebbia e dei retronebbia.
Non agganciare oggetti ri- Accendendo le luci esterne si illuminano il
gidi ai ganci appendiabiti ed quadro strumenti e i vari comandi posti sul-
Non lavare i sedili con ac- alle maniglie di sostegno. la plancia.
qua o vapore in pressione
(a mano o nelle stazioni di Solo se la chiave di avviamento è in posi-
lavaggio automatiche per sedili). zione PARK, indipendentemente dalla po-
sizione della ghiera, rimangono accese le lu-
ci di posizione e targa.
L’air bag non sostituisce La posizione (1 o 2-fig. 60) della leva
le cinture di sicurezza, ma determina l’accensione delle sole luci di po-
ne incrementa l’efficacia. sizione (anteriori e posteriori), rispettiva-
Inoltre, poiché gli air bag frontali mente destre o sinistre.
non intervengono in caso di urti
frontali a bassa velocità, urti la-
Luci spente (fig. 55)
terali, tamponamenti o ribalta-
menti, in questi casi gli occupanti Quando l’indice della ghiera è in corri-
sono protetti dalle sole cinture di spondenza del simbolo O le luci esterne so-
sicurezza che pertanto vanno sem- no spente.
pre allacciate.

44
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 45

Luci di posizione (fig. 56) Luci abbaglianti (fig. 58) Quando le luci anabbaglianti e fendineb-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


bia sono accese, la centralina di controllo
Si accendono ruotando la ghiera dalla po- Le luci abbaglianti si inseriscono, con la delle luci esterne (integrata nel Body Com-
sizione O alla posizione 6. ghiera in posizione 2, spingendo la leva puter) può agire secondo una delle seguenti
verso la plancia (posizione stabile); sul qua- logiche:
Contemporaneamente sul quadro stru-
dro strumenti si illumina la spia 1.
menti si illumina la spia 3. – inserendo le luci abbaglianti si spengo-
Per reinserire le luci anabbaglianti tirare la no quelle anabbaglianti mentre le luci fen-
Luci anabbaglianti (fig. 57) leva verso il volante. dinebbia rimangono accese, con il ripristi-
Si accendono ruotando la ghiera dalla po- no della condizione iniziale al reinserimen-
sizione 6 alla posizione 2. to delle luci anabbaglianti;
A0A0063b A0A0065b oppure
– inserendo le luci abbaglianti si spengo-
no le luci fendinebbia, che si riaccenderan-
no automaticamente allo spegnimento del-
le luci abbaglianti.
Pertanto, in caso di sostituzione del Body
Computer, la logica di gestione delle luci po-
trà essere diversa dalla precedente.

fig. 55 fig. 57
A0A0064b A0A0066b A0A0067b

fig. 56 fig. 58 fig. 59 45


001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 46

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Lampeggio (fig. 59) Contemporaneamente sul quadro stru- Dispositivo “Follow me home”
menti si accende rispettivamente una delle (fig. 61)
Si ottiene tirando la leva verso il volante spie (R o E).
(posizione instabile) indipendentemente dal- Ha la funzione di consentire, per il perio-
la posizione della ghiera. Contemporanea- Lo spegnimento delle luci ed il ritorno del- do di tempo impostato, l’illuminazione del-
mente sul quadro strumenti si illumina la la leva nella posizione di riposo avviene au- lo spazio antistante alla vettura, attivando-
spia 1. tomaticamente raddrizzando il volante di si con chiave di avviamento in posizione
guida. STOP o estratta, tirando la leva sinistra ver-
AVVERTENZA Il lampeggio avviene con so il volante.
luci abbaglianti. Per evitare sanzioni attenersi AVVERTENZA Qualora si voglia se-
alle vigenti norme del Codice della strada. gnalare un momentaneo cambio di corsia, Questa funzione si attiva agendo sulla le-
per cui è sufficiente una minima rotazione va entro 2 minuti dallo spegnimento del mo-
Luci di direzione (frecce) del volante, è possibile spostare verso l’al- tore. Ad ogni singolo azionamento della le-
(fig. 60) to o verso il basso la leva senza arrivare al- va l’accensione delle luci anabbaglianti e po-
lo scatto (posizione instabile). Al rilascio, la sizioni viene prolungata di 30 secondi, fi-
Indipendentemente dalla posizione della leva torna al punto di partenza. no ad un massimo di 3,5 minuti; trascorso
ghiera di comando, portando la leva in po- il tempo impostato le luci si spengono au-
sizione (stabile): tomaticamente.
verso l’alto, posizione (1) - si accendono Ad ogni azionamento della leva corri-
le frecce lato destro. sponde l’accensione della spia 1 sul qua-
verso il basso, posizione (2) - si accen- dro strumenti.
dono le frecce lato sinistro.
A0A0068b A0A0067b

46 fig. 60 fig. 61
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 47

È possibile interrompere la funzione agen- Tergicristallo - Lavacristallo Funzione

CONOSCENZA DELLA VETTURA


do sulla leva e tenendola tirata verso il vo- (fig. 62-63) “lavaggio intelligente”
lante per più di 2 secondi.
La leva può assumere cinque diverse po- Tirando la leva verso il volante (posizio-
sizioni alle quali corrispondono: ne instabile) si aziona il lavacristallo.
LEVA DESTRA
A - Tergicristallo disinserito (fermo). Mantenendo tirata la leva è possibile atti-
La leva destra comanda il funzionamento vare con un solo movimento il getto del la-
del tergicristallo-lavacristallo. Il comando del B - Funzionamento intermittente.
vacristallo ed il tergicristallo stesso; que-
lavacristallo, se presenti, attiva anche i la- Con leva in posizione (B), ruotando la st’ultimo infatti entra in azione automati-
vafari. ghiera (F) si possono selezionare quattro camente se si tiene tirata la leva per più di
possibili velocità di funzionamento in mo- mezzo secondo.
A0A0616b
do intermittente:
Il funzionamento del tergicristallo termina
■ = intermittenza lenta. alcune battute dopo il rilascio della leva; una
■■ = intermittenza media. ulteriore “battuta di pulizia”, a distanza di
■■■ = intermittenza medio-veloce. qualche secondo, completa l’operazione ter-
■■■■ = intermittenza veloce. gente.

C - Funzionamento continuo lento.


D - Funzionamento continuo veloce.
E - Funzionamento veloce temporaneo
(posizione instabile).
A0A0617b
Il funzionamento in posizione (E) è limi-
tato al tempo in cui si trattiene manual-
mente la leva in tale posizione. Al rilascio la
leva ritorna in posizione (A) arrestando au-
tomaticamente il tergicristallo.

fig. 62 fig. 63 47
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 48

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Sensore pioggia (fig. 64) Ruotando la ghiera (F-fig. 62) è possi- Ad ogni avviamento, il sensore pioggia
bile incrementare la sensibilità del sensore provvede automaticamente a stabilizzarsi
Il sensore pioggia (A), presente solo su al- pioggia, ottenendo una variazione più rapi- alla temperatura di circa 40°C per elimina-
cune versioni, è un dispositivo elettronico ab- da da tergicristallo fermo (nessuna battuta) re dalla superficie di controllo l’eventuale
binato al tergicristallo con lo scopo di ade- quando il cristallo è asciutto, a tergicristal- condensa ed impedire la formazione di
guare automaticamente, durante il funzio- lo alla prima velocità continua (funziona- ghiaccio.
namento intermittente, la frequenza delle mento continuo lento).
battute del tergicristallo all’intensità della Il sensore pioggia è in grado di riconosce-
pioggia. Azionando il lavacristallo con il sensore re e di adattarsi automaticamente alla pre-
pioggia attivato (leva in posizione B) viene senza delle seguenti particolari condizioni
Tutte le altre funzioni controllate dalla le- realizzato il normale ciclo di lavaggio al ter- che richiedono una diversa sensibilità di in-
va destra rimangono inalterate. mine del quale il sensore pioggia riprende tervento:
Il sensore pioggia si attiva automatica- il suo normale funzionamento automatico.
– impurità sulla superficie di controllo (de-
mente portando la leva destra in posizione Ruotando la chiave in posizione STOP il positi salini, sporco, ecc.);
(B-fig. 62) ed ha un campo di regolazione sensore pioggia viene disattivato ed al suc-
che varia progressivamente da tergicristal- – striature di acqua provocate dalle spaz-
cessivo avviamento (chiave in posizione
lo fermo (nessuna battuta) quando il cri- zole usurate del tergicristallo;
MAR) non si riattiva anche se la leva è ri-
stallo è asciutto, a tergicristallo alla prima masta in posizione (B). In questo caso per – differenza tra giorno e notte (l’occhio
velocità continua (funzionamento continuo attivare il sensore pioggia è sufficiente spo- umano viene maggiormente disturbato du-
lento) con pioggia intensa. stare la leva in posizione (A) o (C) e poi di rante la notte dalla superficie bagnata del
nuovo in posizione (B). vetro).
Quando il sensore pioggia viene riattivato
A0A0331b in questo modo si verifica almeno una bat-
tuta del tergicristallo, anche se il parabrez-
za è asciutto, per segnalare l’avvenuta riat-
tivazione.
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-
chietto retrovisore interno a contatto col pa-
rabrezza ed all’interno dell’area detersa dal
tergicristallo e comanda una centralina elet-
tronica che a sua volta controlla il motori-
no del tergicristallo stesso.
48 fig. 64
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 49

Lavafari (fig. 65) CRUISE CONTROL Il dispositivo viene automaticamente di-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


sinserito in uno dei seguenti casi:
Entrano in funzione quando, con luci anab-
baglianti/abbaglianti inserite, si aziona il la- – premendo il pedale del freno;
vacristallo. GENERALITÀ – premendo il pedale della frizione;
AVVERTENZA Su alcune versioni il si- Il regolatore di velocità (CRUISE CON- – in caso di intervento dei sistemi ASR,
stema di climatizzazione, durante l’azio- TROL), a controllo elettronico, permette di MSR oppure ESP;
namento dei lavafari, inserisce automatica- guidare la vettura alla velocità desiderata,
mente il ricircolo aria interna, per evitare l’in- senza premere il pedale dell’acceleratore. – con cambio Selespeed in caso di cam-
gresso in abitacolo dell’odore del liquido de- Ciò consente di ridurre l’affaticamento del- bio marcia;
tergente. la guida sui percorsi autostradali, special- – spostando inavvertitamente la leva del
mente nei lunghi viaggi, perché la velocità cambio Selespeed sulla posizione N.
memorizzata viene mantenuta automatica-
mente.
COMANDI (fig. 66)
AVVERTENZA Il dispositivo può essere
inserito solo con velocità compresa tra 30 e Il regolatore di velocità è comandato dal-
190 km/h. la ghiera ON/OFF (A), dalla ghiera +/–
(B) e dal pulsante RES (C).
La ghiera (A) può assumere due posizioni:
– OFF in questa posizione il dispositivo è
disattivato;
A0A0704b
Il regolatore di velocità, A0A0077b

deve essere attivato solo


quando il traffico e il per-
corso permettono di mantenere,
per un tratto sufficientemente lun-
go, una velocità costante in piena
sicurezza.

fig. 65 fig. 66 49
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 50

CONOSCENZA DELLA VETTURA


– ON è la posizione di normale funzio- PER MEMORIZZARE PER RIPRISTINARE
namento del dispositivo. Quando la ghiera LA VELOCITÀ LA VELOCITÀ MEMORIZZATA
(A) è in questa posizione, sul quadro stru- Se il dispositivo è stato disinserito ad esem-
menti si accende la spia Ü. Spostare la ghiera (A) in posizione ON e
portare normalmente la vettura alla velocità pio premendo il pedale del freno o della fri-
La ghiera (B) serve per memorizzare e desiderata. Ruotare la ghiera (B) su (+) per zione, si può ripristinare la velocità memo-
mantenere la velocità della vettura oppure almeno tre secondi, quindi rilasciarla. La ve- rizzata nel seguente modo:
per aumentare o diminuire la velocità me- locità della vettura resta memorizzata ed è – accelerare progressivamente fino a por-
morizzata. quindi possibile rilasciare il pedale dell’ac- tarsi ad una velocità vicina a quella memo-
Ruotare la ghiera (B) in posizione (+) per celeratore. rizzata;
memorizzare la velocità raggiunta o per au- La vettura proseguirà la marcia alla velo- – inserire la marcia selezionata al mo-
mentare la velocità memorizzata. cità costante memorizzata fino al realizzar- mento della memorizzazione della velocità
si di una delle seguenti condizioni: (4ª, 5ª o 6ª marcia);
Ruotare la ghiera (B) in posizione (–) per
diminuire la velocità memorizzata. – pressione sul pedale del freno; – premere il pulsante RES (C).
Ad ogni azionamento della ghiera (B) la – pressione sul pedale della frizione;
velocità aumenta o diminuisce di circa 1,5 PER AUMENTARE
km/h. – in caso di intervento dei sistemi ASR, LA VELOCITÀ MEMORIZZATA
MSR oppure ESP; La velocità memorizzata può essere au-
Mantenendo ruotata la ghiera la velocità
– con cambio Selespeed in caso di cam- mentata in due modi:
varia in modo continuo. La nuova velocità
raggiunta verrà automaticamente mante- bio marcia; 1) premendo l’acceleratore e poi memo-
nuta. – spostamento involontario della leva del rizzando la nuova velocità raggiunta (rota-
cambio Selespeed sulla posizione N. zione della ghiera (B) per più di tre secondi);
Il pulsante RES (C) permette di ripristi-
oppure
nare la velocità memorizzata. AVVERTENZA In caso di necessità (ad
esempio un sorpasso) si può accelerare sem- 2) rotazione momentaneamente della
AVVERTENZA Ruotando la chiave di ghiera (B) sulla posizione (+): ad ogni im-
avviamento in posizione STOP o la ghie- plicemente premendo il pedale dell’accele-
ratore; in seguito, rilasciando il pedale del- pulso della ghiera corrisponderà un piccolo
ra (A) in posizione OFF, la velocità me- incremento della velocità (circa 1,5 km/h)
morizzata viene cancellata ed il sistema di- l’acceleratore, la vettura si riporterà alla ve-
locità precedentemente memorizzata. mentre ad una pressione continua corri-
sinserito. sponderà un aumento continuo della velo-
cità. Rilasciando la ghiera (B) la nuova ve-
locità resterà automaticamente memoriz-
zata.
50
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PER RIDURRE AZZERAMENTO DELLA Il dispositivo deve essere inserito solo in

CONOSCENZA DELLA VETTURA


LA VELOCITÀ MEMORIZZATA VELOCITÀ MEMORIZZATA 4ª, 5ª o 6ª marcia, in funzione della velo-
cità della vettura. Affrontando le discese con
La velocità memorizzata può essere ridot- La velocità memorizzata viene automati- il dispositivo inserito è possibile che la ve-
ta in due modi: camente azzerata spegnendo il motore op- locità della vettura aumenti leggermente ri-
pure spostando la ghiera (A) sulla posizio- spetto a quella memorizzata, a causa del-
1) disinserendo il dispositivo (ad esempio
ne OFF. la variazione di carico del motore.
premendo il pedale del freno) e memoriz-
zando successivamente la nuova velocità
(rotazione della ghiera (B) sulla posizione Durante la marcia con il
(+) per almeno tre secondi); regolatore di velocità inse-
2) mantenendo ruotata la ghiera (B) sul- rito, non mettere la leva
la posizione (–) fino al raggiungimento del- del cambio in folle e non spostare
In caso di funzionamento
la nuova velocità che resterà automatica- la leva del cambio Selespeed sulla
difettoso del dispositivo o
mente memorizzata. posizione N.
del mancato funzionamen-
to, ruotare la ghiera (A) sulla po-
Si consiglia di inserire il regolatore per la sizione OFF e rivolgersi ad un Ser-
velocità costante solo quando le condizioni vizio Autorizzato Alfa Romeo do-
del traffico e della strada consentono di far- po aver verificato l’integrità del fu-
lo in piena sicurezza e cioè: strade diritte e sibile di protezione.
asciutte, superstrade o autostrade, traffico
scorrevole e asfalto liscio. Non inserire il di-
spositivo in città o in condizioni di traffico in-
tenso. La ghiera (A) può essere lasciata costan-
temente sulla posizione ON senza dan-
neggiare il dispositivo. Si consiglia comun-
Il regolatore di velocità que di disattivare il dispositivo quando non
può essere inserito solo con viene utilizzato, ruotando la ghiera stessa
velocità compresa tra 30 e sulla posizione OFF, per evitare memoriz-
190 km/h. zazioni accidentali di velocità.

51
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


PLANCIA PORTASTRUMENTI
(Per le versioni guida a destra vedere plancia e strumenti nello specifico paragrafo a fondo libretto)

A0A0748b

fig. 67
1. Bocchette aria orientabili laterali - 2. Diffusori aria fissi cristalli laterali - 3. Leva comando luci esterne - 4. Quadro strumenti - 5. Pulsante di sblocco portello-
ne posteriore - 6. Vano porta tessere (per versioni/mercati ove previsto) - 7. Autoradio (per versioni/mercati ove previsto) - 8. Bocchette aria orientabili centrali
- 9. Diffusore fisso superiore - 10. Vano porta bicchiere (per versioni/mercati ove previsto) - 11. Pulsante fendinebbia - 12. Interruttore luci di emergenza - 13.
Pulsante retronebbia - 14. Air bag frontale passeggero - 15. Cassetto portaoggetti - 16. Pulsante bloccaporte - 17. Comandi per riscaldamento, ventilazione e cli-
matizzazione - 18. Sportello per sede accendisigari/posacenere - 19. Sensore temperatura - 20. Leva comando tergicristallo - 21. Chiave di accensione e com-
mutatore di avviamento - 22. Clacson - 23. Leva bloccaggio/sbloccaggio volante - 24. Air bag frontale guidatore - 25. Gruppo comandi - 26. Leva di apertura
cofano motore.
52
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STRUMENTI DI BORDO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


A. Indicatore livello carburante con spia del-
la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore con spia di mas-
sima temperatura - C. Tachimetro (indica-
tore di velocità) - D. Display contachilome-
tri totale, parziale con visualizzazione po-
sizione assetto fari - E. Display multifunzio-
ne riconfigurabile - F. Contagiri
NOTA Sulle versioni JTDM il fondoscala del
contagiri è a 6000 giri.
A0A0760b

fig. 68 - versioni benzina

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore con spia di mas-
sima temperatura - C. Tachimetro (indica-
tore di velocità) - D. Display contachilome-
tri totale, parziale con visualizzazione po-
sizione assetto fari - E. Display multifunzio-
ne riconfigurabile - F. Contagiri

fig. 69 - versioni benzina Black Line A0A0749b

53
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 54

CONOSCENZA DELLA VETTURA

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore con spia di mas-
sima temperatura - C. Tachimetro (indica-
tore di velocità) - D. Display contachilome-
tri totale, parziale con visualizzazione po-
sizione assetto fari - E. Display multifunzione
riconfigurabile - F. Contagiri

A0A0759b

fig. 70 - versione Q2 diesel

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore con spia di mas-
sima temperatura - C. Tachimetro (indica-
tore di velocità) - D. Display contachilome-
tri totale, parziale con visualizzazione po-
sizione assetto fari - E. Display multifunzione
riconfigurabile - F. Contagiri

A0A0761b

fig. 71 - versione 2.0 JTS Selespeed


54
001-057 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:10 Pagina 55

CONOSCENZA DELLA VETTURA


A. Indicatore livello carburante con spia del-
la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore con spia di mas-
sima temperatura - C. Tachimetro (indica-
tore di velocità) - D. Display contachilome-
tri totale, parziale con visualizzazione po-
sizione assetto fari - E. Display multifunzione
riconfigurabile - F. Contagiri

A0A0752b

fig. 71a - versione 2.0 JTS Selespeed Black Line

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore con spia di mas-
sima temperatura - C. Tachimetro (indica-
tore di velocità) - D. Display contachilome-
tri totale, parziale con visualizzazione po-
sizione assetto fari - E. Display multifunzione
riconfigurabile - F. Contagiri

A0A0746b

fig. 71b - versione 3.2 V6 55


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CONOSCENZA DELLA VETTURA

TACHIMETRO Per azzerare i km parziali, mantenere pre- AVVERTENZA Il sistema di controllo del-
(INDICATORE DI VELOCITÀ) muto per alcuni istanti il pulsante (A- l’iniezione elettronica blocca progressivamen-
fig. 73) ubicato sulla mostrina a lato del te l’afflusso di carburante quando il motore è
L'indicatore (A-fig. 72) segnala la ve- piantone di guida. in “fuori giri” con conseguente progressiva per-
locità della vettura. dita di potenza del motore stesso.
AVVERTENZA In caso di stacco della
batteria i km parziali non restano memo- Il contagiri in condizione di motore al mini-
CONTACHILOMETRI
rizzati. mo può indicare un innalzamento di regime
Display odometro (B-fig. 72) a doppio graduale o repentino a seconda dei casi; tale
numeratore per visualizzazione dei km per- CONTAGIRI (fig. 74) comportamento è regolare e non deve preoc-
corsi totali e parziali, visualizzazione asset- cupare in quanto avviene durante il normale
to fari. Il settore di pericolo (rosso, oppure bianco funzionamento, ad esempio all’inserzione del
su alcune versioni) indica un regime di fun- climatizzatore o all’inserimento dell’elettro-
Sul display sono visualizzati: zionamento motore troppo elevato. Si rac- ventilatore. In particolare una variazione di gi-
– sulla prima riga (6 cifre) i km percorsi comanda di non procedere con l’indicatore ri lenta serve a salvaguardare lo stato di cari-
del contagiri in corrispondenza di tale zona. ca della batteria.
– sulla seconda riga (4 cifre) i km parziali
– a lato la posizione relativa al correttore
assetto fari.

A0A0756b A0A1104b A0A0757b

56 fig. 72 fig. 73 fig. 74


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INDICATORE LIVELLO INDICATORE TEMPERATURA AVVERTENZA L’avvicinarsi della lan-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CARBURANTE CON SPIA DELLA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO cetta ai valori massimi della scala (settore
RISERVA MOTORE CON SPIA rosso, oppure bianco su alcune versioni) può
DI MASSIMA TEMPERATURA essere provocato anche da velocità della vet-
Lo strumento indica il livello di carburan- tura bassa soprattutto con elevata tempe-
te disponibile nel serbatoio. Lo strumento indica la temperatura del li- ratura esterna. In questo caso può essere
0 - serbatoio vuoto. quido di raffreddamento del motore ed ini- consigliabile fermare la vettura e spegnere
zia a fornire indicazioni quando la tempe- il motore per qualche minuto, quindi ri-
1 - serbatoio pieno (vedere quanto de- ratura del liquido supera 50°C circa. prendere la marcia se possibile a velocità su-
scritto al paragrafo “Rifornimento della
Normalmente la lancetta deve trovarsi sui periore.
vettura” nel presente capitolo).
valori centrali della scala. Se la lancetta do-
L’accensione della spia K (A-fig. 76) in- vesse avvicinarsi ai valori massimi della sca-
dica che nel serbatoio sono rimasti circa 7 li- la (settore rosso, oppure bianco su alcune
tri di carburante. versioni) è necessario ridurre la richiesta di
AVVERTENZA In alcune condizioni (ad prestazioni.
es. forte pendenza), l’indicazione sullo L’accensione della spia u (B-fig. 76) (su
strumento può essere diversa dalla reale alcune versioni unitamente al messaggio vi-
quantità presente nel serbatoio e le va- sualizzato dal display multifunzione riconfi-
riazioni possono essere segnalate con ri- gurabile) indica l’aumento eccessivo della
tardo. Questo rientra nella normale logi- temperatura del liquido di raffreddamento;
ca di funzionamento dello strumento. in questo caso arrestare il motore e rivolgersi
AVVERTENZA Il rifornimento di carbu- ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
A0A0758b
rante deve sempre essere effettuato con il mo-
tore spento e la chiave in posizione STOP.
In caso di rifornimento effettuato con moto-
re spento ma con chiave in posizione MAR,
può verificarsi una temporanea errata segna-
lazione del livello carburante, dovuta alle lo-
giche interne del sistema di controllo e non
imputabile ad un malfunzionamento del si-
stema.

fig. 76 57
058-080 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:12 Pagina 58

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISPLAY MULTIFUNZIONE DIGITALE (dove previsto)

Il display multifunzione digitale è in grado di visualizzare le seguenti grandezze: orologio, visualizzazione temperatura esterna, impostazio-
ne buzzer (attivazione/esclusione segnale acustico), reostato luci (regolazione luminosa), stato dell’interruttore inerziale blocco carburante
(FPS on).

PULSANTI DI COMANDO (fig. 75)


Per usufruire delle informazioni che il display digitale (con chiave in posizione MAR) è in grado di fornire, occorre prima familiarizzare con
i relativi pulsanti di comando, ubicati sulla mostrina a lato del piantone di guida, utilizzandoli nelle modalità descritte in seguito. Si consiglia
inoltre, prima di effettuare alcuna operazione, di leggere interamente questo capitolo.

A0A1105b
Per incrementare il valore visualizzato

Pressione inferiore ad 1 secondo (impulso), indicata con Q nelle descrizioni


seguenti, per accedere alle varie regolazioni

Pressione superiore a 2 secondi, indicata con R nelle descrizioni seguenti,


per confermare la scelta desiderata e ritornare alla visualizzazione precedente

Per decrementare il valore visualizzato


fig. 75

58
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OROLOGIO (fig. 76) Regolazione dei minuti BUZZER (fig. 77-78)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Regolazione delle ore Premere 2 volte il pulsante MODE con mo- Il buzzer, segnale acustico che accompa-
dalità Q, i minuti lampeggiano. Impo- gna i comandi, può essere attivato (ON) op-
Premere il pulsante MODE con modalità stare i minuti desiderati agendo sui pulsan- pure escluso (OFF); procedere come segue:
Q, le ore lampeggiano. Impostare l’ora de- ti ▲ oppure ▼.
siderata agendo sui pulsanti ▲ oppure ▼. Premere 3 volte il pulsante MODE con mo-
Ogni pressione sul relativo pulsante de- dalità Q, quindi mediante i pulsanti ▲
Ogni pressione sul relativo pulsante de- termina l’incremento di una unità. oppure ▼, attivare oppure escludere il se-
termina l’incremento di una unità. Tenendo premuto il pulsante relativo si ot- gnale acustico.
Tenendo premuto il pulsante relativo si ot- tiene l’incremento o il decremento veloce Premere quindi il pulsante MODE con mo-
tiene l’incremento o il decremento veloce automatico. dalità R per memorizzare la condizio-
automatico. Quando siete vicini al valore desiderato la- ne scelta.
sciate il comando e completate la regola-
Quando siete vicini al valore desiderato la- zione con singole pressioni.
sciate il comando e completate la regola-
Premere quindi il pulsante MODE con mo-
zione con singole pressioni.
dalità R per memorizzare.
Premere quindi il pulsante MODE con mo-
dalità R per memorizzare. TEMPERATURA ESTERNA (fig. 76)
La temperatura esterna è visualizzata nel-
visualizzazione orologio la parte inferiore del display, sotto l’indica-
e valore temperatura esterna zione delle ore. Per avvisare il guidatore del- visualizzazione buzzer attivo (ON)
A0A0009b A0A0083b
la possibile presenza di ghiaccio sulla stra-
da la temperatura esterna lampeggia, uni-
tamente al relativo segnale acustico, quan-
do il suo valore è inferiore o uguale a 3°
C. La durata del segnale acustico è di circa
2 secondi, mentre la temperatura esterna
lampeggia per circa 10 secondi. La segna-
lazione di possibile presenza di ghiaccio sul-
la strada viene ripetuta solo se la tempera-
tura esterna supera i 6° C e successiva-
mente raggiunge nuovamente i 3° C.
fig. 76 fig. 77 59
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


REOSTATO LUCI (fig. 79-80) da) per più di 4 secondi si spegne l’illumi- VISUALIZZAZIONE
nazione del quadro di bordo ad eccezione INTERRUTTORE INERZIALE
Questa funzione consente la regolazione
del tachimetro (indicatore di velocità). BLOCCO CARBURANTE
luminosa (attenuazione/incremento) del
quadro strumenti, del display odometro, Mantenendo premuto il pulsante ▲ (ubi- INSERITO (fig. 81)
(contachilometri totale e parziale, visualiz- cato sulla mostrina a lato del piantone di gui-
La visualizzazione illustrata appare auto-
zazione del correttore assetto fari) del di- da) per più di 4 secondi, si riattiva l’illumi-
maticamente in occasione di intervento del-
splay orologio/temperatura esterna e del nazione completa del quadro di bordo.
l’interruttore inerziale blocco carburante, in
display autoradio. visualizzazione seguito ad urto di entità rilevante.
con intensità luminosa minima
Per accedere al reostato luci è necessario ac- A0A0012b
L’interruttore interrompe l’alimentazione
cedere al menu tramite pressione del tasto
di carburante.
MODE, selezionare l’impostazione “ILLU”
(che è la prima visualizzata) tramite un'altra AVVERTENZA Vedere quanto descrit-
pressione del tasto MODE e successivamen- to al paragrafo Comandi e precisamente In-
te regolare il livello con i pulsanti ▲/▼). terruttore inerziale blocco carburante.
La funzione “ILLU” è disponibile con al-
meno le luci di posizione sono accese.
Illuminazione parziale
Mantenendo premuto il pulsante ▼ (ubi-
cato sulla mostrina a lato del piantone di gui- fig. 79
visualizzazione visualizzazione interruttore
visualizzazione buzzer escluso (OFF) con intensità luminosa massima inerziale blocco carburante inserito
A0A0014b A0A0013b A0A0007b

60 fig. 78 fig. 80 fig. 81


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DISPLAY MULTIFUNZIONE RICONFIGURABILE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Il display multifunzione riconfigurabile é in INFORMAZIONI PRESENTI PULSANTI DI COMANDO fig. 83
grado di visualizzare tutte le informazioni SU STATO VETTURA
utili e necessarie durante la guida, in parti- MODE
colare: ❒ Trip computer;
❒ Regolazione illuminazione (reostato); Pressione breve pulsante: conferma
dell’opzione desiderata e/o passaggio alla
INFORMAZIONI PRESENTI ❒ Visualizzazione messaggi di avaria con videata successiva;
SU VIDEATA STANDARD relativo simbolo;
Pressione lunga pulsante: conferma
❒ Orologio (A-fig. 82); ❒ Visualizzazione messaggi di avverti- dell’opzione desiderata e ritorno alla videa-
❒ Temperatura esterna (B); mento con relativo simbolo (es: possi- ta precedente;
bile ghiaccio su strada);
❒ Data (C). ▲/▼ per scorrere verso l’alto/basso sul-
❒ Visualizzazione marcia selezionata (so- le relative voci del “Menu di Setup” o au-
lo versioni 2.0 T.SPARK Selespeed); mentare/diminuire il valore visualizzato sul-
❒ Visualizzazione livello olio motore (so- la videata.
lo versioni JTDM).

A0A9129i A0A0022m

fig. 82 fig. 83 61
058-080 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:12 Pagina 62

CONOSCENZA DELLA VETTURA


“MENU DI SETUP”
È presente inoltre un “Menù di Setup” che permette di effettuare, mediante la pressione del pulsante MODE e ▲/▼ (vedere fig. 83), le re-
golazioni e/o impostazioni descritte alla pagine seguenti. Il menu di Setup può essere attivato con una pressione breve del pulsante MODE.
Il menù é composto da una serie di funzioni disposte in “modo circolare” fig. 84.

English
Deutsch Espãnol
DIMMER
MENÙ OFF
Italiano Français
Nederlands SERVICE VELOCITÀ

BUZZER
TRIP B

Q UNITÀ
OROLOGIO

LINGUA
DATA

NAVIGATORE
ORA ESTIVA
Q
MODO 12/24
TELEFONO
RADIO Giorno

Anno Mese
fig. 84

Dalla videata standard per accedere alla navigazione premere il pulsante MODE con pressione breve. Per navigare all’interno del menù pre-
mere i pulsanti ▲ o ▼. A vettura in movimento, per ragioni di sicurezza è possibile accedere solo al menù ridotto (regolazione illuminazione
62 quadro strumento “DIMMER” ed impostazione “VELOCITÀ”). A vettura ferma è possibile accedere al menù esteso.
058-080 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:12 Pagina 63

Check livello olio motore La fig. 86 si riferisce alla visualizzazione La fig. 87 si riferisce alla visualizzazione

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(versioni JTDm) in condizione di livello olio inferiore al va- in condizione di livello olio superiore al va-
lore minimo previsto. Le barrette in questa lore massimo previsto. Le barrette in questa
Ruotando la chiave di avviamento in po-
condizione appaiono tutte vuote. condizione appaiono tutte piene.
sizione MAR il display fornisce la visualiz-
zazione, per la durata di alcuni secondi, re- AVVERTENZA In questo caso occorre AVVERTENZA In questo caso occorre
lativa al livello olio motore. Durante questa ripristinare al più presto il corretto livello olio rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
fase, per annullare la visualizzazione e pas- motore, vedere “Verifica dei livelli” al capi- che provvederanno al ripristino del corretto
sare alla videata successiva, premere il ta- tolo “Manutenzione della vettura”. livello olio motore.
sto MODE con pressione breve.
AVVERTENZA Per essere certi della cor-
retta indicazione del livello olio motore ef-
fettuare il check con vettura posizionata su
terreno in piano.
La fig. 85 si riferisce alla visualizzazione
di corretto livello olio motore. Man mano
che il livello olio scende le barrette piene
scompaiono lasciando posto a quelle vuote.

A0A9101i A0A9102i A0A9103i

fig. 85 fig. 86 fig. 87 63


058-080 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:12 Pagina 64

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DIMMER VELOCITÀ AVVERTENZA L’impostazione è possi-
bile tra 30 e 250 km/h (oppure tra 20 e
Questa funzione consente la regolazione Questa funzione permette di impostare il
150 mph) a seconda dell’unità preceden-
luminosa (attenuazione/incremento) del limite di velocità della vettura (km/h) (op-
temente impostata (vedere paragrafo
quadro strumenti, dell’odometro, (conta- pure mph), superato il quale il guidatore vie-
“UNITÀ” descritto in seguito). Ogni pres-
chilometri totale e parziale), visualizzazio- ne avvisato da una segnalazione acustica e
sione sul pulsante ▲/▼ aumenta/dimi-
ne assetto fari, del display autoradio, del di- visiva e da un messaggio visualizzato sul
nuisce il valore di una unità. Tenendo pre-
splay radionavigatore (ove previsto) e cli- display (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
muto il pulsante ▲/▼ si ottiene l’aumen-
matizzatore bidona (ove previsto).
Per impostare il limite di velocità procedere to/diminuzione veloce automatico. Quan-
Per effettuare la regolazione, procedere co- come segue: do si è vicini al valore desiderato completa-
me segue: te la regolazione con singole pressioni.
❒ premere il pulsante MODE con pres-
❒ premere il pulsante MODE con pressio- sione breve: il display evidenzia la scrit- Per annullare l’impostazione:
ne breve: sul display appare una scala ta ON;
❒ premere il pulsante MODE con pres-
graduata;
❒ premere il pulsante MODE con pres- sione breve: il display evidenzia la scrit-
❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua- sione breve quindi, mediante i pulsanti ta OFF;
re la regolazione. ▲/▼ impostare la velocità desidera-
❒ premere il pulsante (▼): il display evi-
ta (durante l’impostazione il valore lam-
Illuminazione parziale denzia la scritta OFF;
peggia).
Mantenendo premuto il pulsante (▼) per ❒ premere il pulsante MODE con pres-
❒ premere il pulsante MODE con pres-
più di 4 secondi si spegne l’illuminazione sione breve per tornare alla videata me-
sione breve per tornare alla videata me-
del contagiri. nu oppure premere il pulsante con pres-
nu oppure premere il pulsante con pres-
sione lunga per tornare alla videata
Mantenendo premuto il pulsante (▲) per sione lunga per tornare alla videata
standard.
più di 4 secondi, si riattiva l’illuminazione standard.
completa del quadro strumenti.
AVVERTENZA All’accensione delle lu-
ci esterne è percepibile un’attenuazione del-
l’intensità luminosa. In presenza di even-
tuali avarie, la regolazione luminosa (reo-
stato) non é possibile e la visualizzazione
viene proposta alla massima intensità lu-
minosa.
64
058-080 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:12 Pagina 65

TRIP B OROLOGIO DATA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Questa funzione consente di attivare/di- Questa funzione consente di regolare l’o- Questa funzione consente di regolare la
sattivare (ON/OFF) la funzione TRIP B rologio (ore - minuti). data (giorno - mese - anno).
(trip parziale) nella quale vengono visua-
Per la regolazione procedere come segue: Per la regolazione procedere come segue:
lizzate grandezze relative al CONSUMO ME-
DIO B, VELOCITÀ MEDIA B, TEMPO DI VIAG- ❒ premere il pulsante MODE con pres- ❒ premere il pulsante MODE con pressio-
GIO B, e DISTANZA PERCORSA B durante sione breve: il display visualizza l’ora; ne breve: il display visualizza la data;
una “missione parziale” contenuta nella
“missione generale” (per ulteriori informa- ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua- ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
zioni vedere paragrafo “Trip Computer”). re la regolazione; re la regolazione del giorno;

Per attivare/disattivare la funzione, pro- ❒ premere il pulsante MODE con pres- ❒ premere il pulsante MODE con pres-
cedere come segue: sione breve per effettuare la regolazio- sione breve per effettuare la regolazio-
ne dei minuti (premendo invece il pul- ne del mese (oppure premere il pul-
❒ premere il pulsante MODE con pres- sante con pressione lunga si ritorna al- sante con pressione lunga per tornare
sione breve: il display evidenzia la scrit- la videata standard); alla videata standard);
ta ON;
❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua- ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionare re la regolazione; re la regolazione;
l’attivazione o disattivazione;
❒ premere il pulsante MODE con pres- ❒ premere il pulsante MODE con pres-
❒ premere il pulsante MODE con pres- sione breve per tornare alla videata me- sione breve per effettuare la regolazio-
sione breve per tornare alla videata me- nu oppure premere il pulsante con pres- ne dell’anno (oppure premere il pul-
nu oppure premere il pulsante con pres- sione lunga per tornare alla videata sante con pressione lunga per tornare
sione lunga per tornare alla videata standard. alla videata standard);
standard.
AVVERTENZA Ogni pressione sul pul- ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
sante ▲/▼ aumenta/diminuisce il valore re la regolazione;
di una unità. Tenendo premuto il pulsante
❒ premere il pulsante MODE con pres-
▲/▼ si ottiene l’aumento/diminuzione ve-
sione breve per tornare alla videata me-
loce automatico. Quando si è vicini al valo-
nu oppure premere il pulsante con pres-
re desiderato completate la regolazione con
sione lunga per tornare alla videata
singole pressioni.
standard.

65
058-080 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:12 Pagina 66

❒ premere il pulsante MODE con pressio-


CONOSCENZA DELLA VETTURA
ORA ESTIVA MODO 12/24
ne breve per tornare alla videata menu
Questa funzione consente di attivare/di- Questa funzione consente di impostare la
oppure premere il pulsante con pressione
sattivare (ON/OFF) la funzione ora esti- visualizzazione dell’ora in modalità 12h op-
lunga per tornare alla videata standard.
va (detta anche “ora legale” che corri- pure 24h.
sponde a 1 ora rispetto all’ora solare). Selezionando ed attivando la funzione
Per l’impostazione procedere come segue:
“RADIO VISUALIZZ. ON”, all’accen-
Per attivare/disattivare la funzione, pro-
❒ premere il pulsante MODE con pres- sione dell’autoradio, il display ripete la vi-
cedere come segue:
sione breve: il display evidenzia la scrit- sualizzazione rappresentata sul frontalino.
❒ premere il pulsante MODE con pres- ta 12h;
sione breve: il display evidenzia la scrit- TELEFONO
❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
ta ON;
re la regolazione (12h oppure 24h); Questa funzione consente di attivare/di-
❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionare sattivare (ON/OFF) la visualizzazione del
❒ premere il pulsante MODE con pres-
l’attivazione o disattivazione; nome (se in elenco) e del numero telefoni-
sione breve per tornare alla videata me-
❒ premere il pulsante MODE con pres- nu oppure premere il pulsante con pres- co dell’utente in chiamata sul display del
sione breve per tornare alla videata me- sione lunga per tornare alla videata quadro strumenti.
nu oppure premere il pulsante con pres- standard. Per attivare/disattivare la funzione, pro-
sione lunga per tornare alla videata cedere come segue:
standard. RADIO ❒ premere il pulsante MODE con pres-
Selezionando ed attivando la funzione Questa funzione consente di attivare/di- sione breve: il display evidenzia la scrit-
“ORA ESTIVA ON”, il display commu- sattivare (ON/OFF) la ripetizione delle ta ON;
ta il passaggio da ora solare ad ora legale informazioni presenti sul frontalino dell’au-
e viceversa, senza bisogno di intervenire ma- ❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionare
toradio sul display del quadro strumenti. l’attivazione o disattivazione;
nualmente sulla funzione “OROLOGIO”
descritta in precedenza. Per attivare/disattivare la funzione, pro- ❒ premere il pulsante MODE con pressio-
cedere come segue: ne breve per tornare alla videata menu
❒ premere il pulsante MODE con pres- oppure premere il pulsante con pressione
sione breve: il display evidenzia la scrit- lunga per tornare alla videata standard.
ta ON; Selezionando ed attivando la funzione
❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionare “TELEFONO VISUALIZZ. ON”, al-
l’attivazione o disattivazione; l’arrivo di una telefonata, il display visua-
lizza il nome (se in elenco) ed il numero te-
66 lefonico dell’utente in chiamata.
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NAVIGATORE LINGUA UNITÀ

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Questa funzione consente, durante l’uti- Questa funzione consente di selezionare Questa funzione consente l’impostazione
lizzo del radionavigatore, di attivare/disat- la lingua con cui visualizzare i messaggi pre- dell’unità di misura della distanza percorsa
tivare (ON/OFF) la visualizzazione (pit- senti sul display. (km oppure mi), del consumo di combusti-
togrammi) presente sul display del radio- bile (l/100 km, km/l oppure mpg) e del-
Per impostare la lingua desiderata, proce-
navigatore stesso sul display del quadro stru- la temperatura (°C oppure °F).
dere come segue:
menti.
Per impostare l’unità di misura desidera-
❒ premere il pulsante MODE con pres-
Per attivare/disattivare la funzione, pro- ta, procedere come segue:
sione breve: il display evidenzia la “lin-
cedere come segue:
gua” precedentemente impostata; ❒ premere il pulsante MODE con pres-
❒ premere il pulsante MODE con pres- sione breve, il display evidenzia la scrit-
❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
sione breve: il display evidenzia la scrit- ta “km” oppure “mi” (in funzione di
re la regolazione;
ta ON; quanto precedentemente impostato);
❒ premere il pulsante MODE con pres-
❒ mediante i pulsanti ▲/▼ selezionare ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
sione breve per tornare alla videata me-
l’attivazione o disattivazione; re la regolazione;
nu oppure premere il pulsante con pres-
❒ premere il pulsante MODE con pres- sione lunga per tornare alla videata ❒ premere il pulsante MODE con pres-
sione breve per tornare alla videata me- standard. sione breve per selezionare l’unità di
nu oppure premere il pulsante con pres- misura della temperatura (oppure pre-
sione lunga per tornare alla videata mere il pulsante con pressione lunga per
standard. tornare alla videata standard): il display
evidenzia la scritta °C oppure °F (in
Selezionando ed attivando la funzione
funzione di quanto precedentemente
“NAVIGATORE VISUALIZZ. ON” il
impostato);
display del quadro strumenti visualizza le
informazioni presenti sul display del radio- ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua-
navigatore. re la regolazione;

67
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❒ premere il pulsante MODE con pres-


CONOSCENZA DELLA VETTURA
BUZZER SERVICE
sione breve per selezionare l’unità di
Questa funzione consente di regolare il vo- Questa funzione consente di visualizzare
misura del consumo (oppure premere il
lume della segnalazione acustica (buzzer) le indicazioni relative alla corretta manu-
pulsante con pressione lunga per tor-
che accompagna la pressione dei pulsanti tenzione della vettura. Per consultare tali in-
nare alla videata standard);
presenti in vettura e le eventuali segnala- dicazioni, procedere come segue:
❒ se l’unità di misura distanza imposta- zioni di avaria visualizzate sul display.
❒ premere il pulsante MODE con pres-
ta è “km”, il display evidenzia la scrit-
Per impostare il volume desiderato, pro- sione breve: il display visualizza la sca-
ta “l/100km” oppure “km/l”: pre-
cedere come segue: denza in “km” oppure “mi” in fun-
mere i pulsanti ▲/▼ per effettuare la
zione di quanto precedentemente im-
regolazione. Se invece l’unità di misu- ❒ premere il pulsante MODE con pres-
postato (vedere paragrafo “UNITÀ”);
ra distanza impostata è “mi” il display sione breve: il display evidenzia il “li-
evidenzia la scritta “mpg”; vello” del volume precedentemente im- ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per visualizzare
postato; sul display le indicazioni desiderate;
❒ premere il pulsante MODE con pres-
sione breve per tornare alla videata me- ❒ premere i pulsanti ▲/▼ per effettua- ❒ premere il pulsante MODE con pres-
nu oppure premere il pulsante con pres- re la regolazione; sione breve per tornare alla videata
sione lunga per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con
standard. ❒ premere il pulsante MODE con pres-
pressione lunga per tornare alla videa-
sione breve per tornare alla videata me-
ta standard.
AVVERTENZA L’unità di misura della nu oppure premere il pulsante con pres-
temperatura (°C oppure °F) impostata sul sione lunga per tornare alla videata AVVERTENZA Il Piano di Manutenzione
display viene di conseguenza visualizzata standard. Programmata prevede la manutenzione del-
anche sui display del climatizzatore bizona la vettura ogni 20.000 km; questa visualiz-
(ove previsto) e del radionavigatore (ove AVVERTENZA In condizione di buzzer
zazione appare automaticamente, con chia-
previsto). escluso (OFF) le segnalazioni acustiche re-
ve in posizione MAR, a partire da 2.000
lative alle eventuali avarie vengono man-
km (o miglia) da tale scadenza e viene ri-
tenute.
proposta ogni 200 km. L’azzeramento di ta-
le visualizzazione può essere effettuato uni-
camente dai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

MENU OFF
Selezionando questa voce si ritorna alla vi-
deata standard.
68
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TRIP COMPUTER

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Generalità
Il “Trip computer” consente di visualizzare sul display le grandezze relative allo stato di funzionamento della vettura. Tale funzione è com-
posta dal GENERAL TRIP, capace di monitorare la “missione completa” della vettura (viaggio) e dal TRIP B, in grado di monitorarne la missio-
ne parziale; quest’ultima funzione è “contenuta ” (come illustrato nel grafico successivo) all’interno della missione completa.
Entrambe le funzioni sono azzerabili (reset - inizio di una nuova missione).

Fine missione completa Fine missione completa


Inizio nuova missione Inizio nuova missione
Reset GENERAL TRIP Reset GENERAL TRIP
GENERAL TRIP

˙
˙

Reset TRIP B
TRIP B

˙
Reset TRIP B
˙

TRIP B

˙
Fine missione parziale

˙
Inizio nuova missione parziale
Reset TRIP B
Fine missione parziale
TRIP B

˙
Inizio nuova missione parziale
Fine missione parziale Fine missione parziale
Inizio nuova missione parziale Inizio nuova missione parziale
Reset TRIP B

69
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Autonomia
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Il GENERAL TRIP consente la visualizza- Grandezze visualizzate
zione delle seguenti grandezze:
Consumo medio Indica la distanza che può essere ancora
❒ Consumo medio percorsa con il combustibile presente all’in-
Rappresenta la media dei consumi dall’i-
terno del serbatoio, ipotizzando di prose-
❒ Consumo istantaneo nizio della nuova missione.
guire la marcia mantenendo la stessa con-
❒ Velocità media Consumo istantaneo dotta di guida.
❒ Tempo di viaggio Esprime la variazione del consumo di com- Sul display verrà visualizzata l’indicazione
bustibile aggiornato costantemente. In caso “- - - -“ al verificarsi dei seguenti eventi:
❒ Autonomia
di sosta vettura con motore avviato sul display
❒ valore di autonomia inferiore a 50 km
❒ Distanza percorsa verrà visualizzata l’indicazione “- - - -”.
(o 30 mi);
Velocità media
❒ in caso di sosta vettura con motore av-
Il TRIP B consente la visualizzazione del- Rappresenta il valore medio della velocità viato per un tempo superiore a 5 mi-
le seguenti grandezze: vettura in funzione del tempo complessiva- nuti.
mente trascorso dall’inizio della nuova mis-
❒ Consumo medio B Distanza percorsa
sione.
❒ Velocità media B Indica la distanza percorsa dall’inizio del-
Tempo viaggio
la nuova missione.
❒ Tempo di viaggio B
Tempo trascorso dall’inizio della nuova mis-
Ad ogni attacco della batteria ed all’inizio
❒ Distanza percorsa B sione (durata del viaggio).
di ogni nuova missione (reset), il display vi-
sualizza il valore “0.0”.
AVVERTENZA In assenza di informa-
zioni, tutte le grandezze del TRIP COMPU-
TER visualizzano l’indicazione “- - - -” al po-
sto del valore. Quando viene ripristinata la
condizione di normale funzionamento, il
conteggio delle varie grandezze riprende in
modo regolare, senza avere né un azzera-
mento dei valori visualizzati precedente-
mente all’anomalia, né l’inizio di una nuo-
va missione.
70
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Nuova missione PULSANTE SET Procedura di inizio viaggio

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(reset)
Inizia da quando è effettuato un azzera- Il pulsante, ubicato sulla leva destra (fig.
mento: 86), consente, con chiave in posizione Per iniziare un nuovo viaggio monitorato
MAR, di accedere alle funzioni GENERAL dal GENERAL TRIP, con chiave in posizione
❒ “manuale” da parte dell’utente, trami-
TRIP e TRIP B. MAR, premere il pulsante SET per più di
te la pressione prolungata del pulsante
2 secondi.
SET; Il pulsante SET consente inoltre di azze-
rare le funzioni GENERAL TRIP e TRIP B per L’operazione di reset (pressione del pul-
❒ “automatico” quando la “distanza per-
iniziare una nuova missione: sante SET per più di 2 secondi) effettuata
corsa” raggiunge il valore di 9999,9
in presenza delle videate relative al GENE-
km (oppure mi) quando il “tempo di - pressione breve: per accedere alla
RAL TRIP permette l’azzeramento delle gran-
viaggio” raggiunge il valore di 99:59 videata successiva;
dezze anche sul TRIP B.
(99 ore e 59 minuti) oppure dopo ogni
- pressione lunga: per azzerare (re-
scollegamento e conseguente ricon- L’operazione di reset (pressione del pul-
set) ed iniziare quindi un nuovo viaggio.
nessione della batteria. sante SET per più di 2 secondi) effettuata
in presenza delle videate relative al TRIP B
permette l’azzeramento delle grandezze so-
lamente relative a questa funzione.
AVVERTENZA Le grandezze AUTONO-
MIA e CONSUMO ISTANTANEO non sono az-
zerabili.

A0A0021b

fig. 86 71
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


SPIE E MESSAGGI Freno a mano inserito ECCESSIVA

AVVERTENZA La presenza o meno del-


La spia si accende quando viene inserito
il freno a mano.
u TEMPERATURA
LIQUIDO
RAFFREDDAMENTO
le spie è dipendente dal tipo di motorizza-
MOTORE (rossa)
zione e dalle dotazioni che equipaggiano
le vetture. Ruotando la chiave in posizione MAR la
spia si accende, ma deve spegnersi dopo al-
LIQUIDO FRENI Se la spia si accende du- cuni secondi.

x INSUFFICIENTE
(rossa)
rante la marcia verificare
che il freno a mano non sia
inserito. Se la spia rimane accesa con
La spia si accende (unitamente al mes-
saggio + simbolo visualizzati dal display)
quando il motore è surriscaldato: se questo
FRENO A MANO freno a mano disinserito fermarsi avviene durante la marcia, arrestare la vet-
INSERITO (rossa) immediatamente e rivolgersi ai Ser- tura mantenendo il motore acceso e leg-
Ruotando la chiave in posizione MAR la vizi Autorizzati Alfa Romeo. germente accelerato per favorire una più at-
spia si accende, ma deve spegnersi dopo al- tiva circolazione del liquido di raffredda-
cuni secondi. mento.
Liquido freni insufficiente Se la spia non si spegne entro i successi-
vi 2 o 3 minuti, arrestare il motore e rivol-
La spia si accende (unitamente al mes- gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
saggio + simbolo visualizzati dal display)
quando il livello del liquido freni nella va-
schetta scende sotto il livello minimo, a cau-
sa di una possibile perdita di liquido dal cir-
cuito.

72
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AVARIA AIR BAG L’avaria della spia ¬ vie- INSUFFICIENTE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


¬ (rossa) ne segnalata dal lampeg-
gio, oltre i normali 4 se-
condi, della spia F, che segnala
v PRESSIONE OLIO
MOTORE
air bag frontale passeggero disin-
Ruotando la chiave in posizione MAR la serito. In aggiunta il sistema air Il display visualizza un messaggio + sim-
spia si accende, ma deve spegnersi dopo al- bag provvede alla disattivazione bolo in caso di in caso di insufficiente pres-
cuni secondi. automatica degli air bag lato pas- sione olio motore.
L’accensione della spia in modo fisso in- seggero (frontale e laterale dove
dica un’anomalia all’impianto Air bag. previsto). In tal caso la spia ¬ po-
trebbe non segnalare eventuali
anomalie dei sistemi di ritenuta.
Prima di proseguire contattare i Se il messaggio + simbo-
Se la spia ¬ non si accen- Servizi Autorizzati Alfa Romeo per lo vengono visualizzati du-
de ruotando la chiave in l’immediato controllo del sistema. rante la marcia, arrestare
posizione MAR oppure ri- immediatamente il motore e rivol-
mane accesa durante la marcia è gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
possibile che sia presente una ano- meo.
malia nei sistemi di ritenuta; in tal
caso gli air bag o i pretensionato-
ri potrebbero non attivarsi in caso INSUFFICIENTE
di incidente o, in un più limitato nu-
mero di casi, attivarsi erronea-
mente. Prima di proseguire, rivol-
w RICARICA BATTERIA

gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-


meo per l’immediato controllo del Il display visualizza un messaggio + sim-
sistema. bolo in caso di in caso di insufficiente rica-
rica della batteria.
Se il messaggio + simbolo rimangono vi-
sualizzati sul display rivolgersi immediata-
mente ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

73
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


CINTURE DI USURA PATTINI AVARIA SISTEMA

< SICUREZZA NON


ALLACCIATE (rossa) d FRENO
U CONTROLLO
MOTORE EOBD
(giallo ambra)
La spia si accende in modo fisso quando, Con pedale freno premuto il display vi-
con chiave in posizione MAR, la cintura del sualizza un messaggio + simbolo se i pat- (a richiesta per versioni/
posto guida non è correttamente allacciata. tini freno anteriori risultano usurati; in tal ca- mercati ove previsto)
so provvedere alla sostituzione appena pos-
In condizioni normali, ruotando la chiave
INCOMPLETA sibile.
di avviamento in posizione MAR, la spia si

´ CHIUSURA PORTE AVVERTENZA Poiché la vettura è do-


tata di rilevatori di usura per i pattini freno
anteriori, procedere, in occasione della loro
accende, ma deve spegnersi a motore av-
viato. L’accensione iniziale indica il corret-
to funzionamento della spia.
sostituzione, anche al controllo dei pattini
Il display visualizza un messaggio + sim- Se la spia rimane accesa o si accende du-
freno posteriori.
bolo quando una o più porte od il bagagliaio rante la marcia (unitamente al messaggio
non sono perfettamente chiusi. + simbolo visualizzati sul display):
AVARIA CAMBIO
a luce fissa - segnala un malfunziona-
t SELESPEED
(Versioni 2.0
mento nel sistema di alimentazione/ac-
censione che potrebbe provocare elevate
T.SPARK Selespeed) emissioni allo scarico, possibile perdita di
Sulle versioni dotate di cambio Selespeed, prestazioni, cattiva guidabilità e consumi ele-
in caso di avaria al cambio, il display visua- vati. In queste condizioni si può proseguire
lizza un messaggio + simbolo. In questo ca- la marcia evitando però di richiedere sforzi
so rivolgersi il più presto possibile ai Servi- gravosi al motore o forti velocità. L’uso pro-
zi Autorizzati Alfa Romeo per far eliminare lungato della vettura con spia accesa fissa
l’anomalia. può causare danni. Rivolgersi il più presto
possibile ad un Servizio Autorizzato Alfa Ro-
meo. La spia si spegne se il malfunziona-
mento scompare, ma il sistema memorizza
comunque la segnalazione;

74
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a luce lampeggiante - segnala la pos- SISTEMA ALFA PRERISCALDO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


sibilità di danneggiamento del catalizzatore
(vedere “Sistema EOBD” nel presente ca- Y ROMEO CODE
m CANDELETTE
(versioni diesel)
pitolo). In caso di spia accesa con luce in-
termittente occorre rilasciare il pedale ac-
celeratore, portandosi a bassi regimi, fino Ruotando la chiave in posizione MAR il AVARIA PRERISCALDO
a quando la spia smette di lampeggiare; pro- simbolo sul display deve lampeggiare una so- CANDELETTE (versioni diesel)
seguire la marcia a velocità moderata, cer- la volta e poi spegnersi. Se, con la chiave in Preriscaldo candelette
cando di evitare condizioni di guida che pos- posizione MAR, il simbolo rimane visualiz-
sono provocare ulteriori lampeggi e rivolgersi zato sul display (unitamente al messaggio) Ruotando la chiave in posizione MAR, il
il più presto possibile ad un Servizio Auto- segnala la presenza di una possibile avaria display visualizza un messaggio + simbolo.
rizzato Alfa Romeo. (vedere “Il sistema Alfa Romeo CODE”). Il simbolo si spegne quando le candelette
hanno raggiunto la temperatura prestabili-
AVVERTENZA L’accensione contempo- ta. Avviare il motore immediatamente dopo
ranea della spia U e del simbolo Y indi- lo spegnimento del simbolo.
Se, ruotando la chiave di ca l’avaria del sistema Alfa Romeo CODE.
avviamento in posizione AVVERTENZA In condizioni di tempe-
Se con motore acceso il messaggio + sim-
MAR, la spia U non si ac- ratura ambiente mite o elevata, l’accensio-
bolo vengono visualizzati sul display, signi- ne del simbolo ha una durata quasi imper-
cende oppure se, durante la mar-
fica che la vettura non risulta protetta dal di- cettibile.
cia, si accende a luce fissa o lam-
spositivo blocco motore (vedere “Il sistema
peggiante, rivolgersi il più presto
Alfa Romeo CODE” in questo capitolo). Ri-
possibile ad un Servizio Autorizza-
volgersi ai Servizi autorizzati Alfa Romeo per
to Alfa Romeo.
far eseguire la memorizzazione di tutte le
chiavi.

75
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Avaria preriscaldo candelette PRESENZA DI TRAPPOLA
Il messaggio + simbolo vengono visualiz-
zati dal display quando è presente un’ano-
c ACQUA NEL FILTRO
DEL GASOLIO
h PARTICOLATO
INTASATA
malia nell’impianto di preriscaldo candelet- (versioni diesel) (versioni diesel)
te. Rivolgersi il più presto possibile presso i Il messaggio + simbolo vengono visualiz- (a richiesta per
Servizi Autorizzati Alfa Romeo per far eli- zati dal display durante la marcia per se- versioni/mercati
minare l’anomalia. gnalare la presenza di acqua nel filtro del ove previsto)
gasolio. Il messaggio + simbolo vengono visualiz-
zati dal display quando la trappola per il par-
ticolato è intasata e il profilo di guida non
La presenza di acqua nel consente l’attivazione automatica della pro-
circuito di alimentazione, cedura di rigenerazione.
può arrecare gravi danni al
Per permettere la rigenerazione e quindi
sistema d’iniezione e causare ir-
pulire il filtro si consiglia di mantenere la vet-
regolarità nel funzionamento del
tura in marcia fino alla scomparsa del mes-
motore. Nel caso il messaggio +
saggio + simbolo sul display.
simbolo vengano visualizzati dal
display multifunzione riconfigura-
bile rivolgersi il più presto possibi-
le ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo per l’operazione di spurgo.
Qualora la stessa segnalazione av-
venga immediatamente dopo un
rifornimento, è possibile che sia
stata introdotta acqua nel serba-
toio: in tal caso spegnere imme-
diatamente il motore e contattare
i Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

76
058-080 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:12 Pagina 77

INTERVENTO AVARIA SISTEMA AVARIA EBD (rossa)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


s INTERRUTTORE
INERZIALE BLOCCO > ABS (ove previsto)
(giallo ambra) x (giallo ambra)

CARBURANTE L’accensione contemporanea


Il messaggio + simbolo vengono visualiz-
zati dal display quando l’interruttore iner-
ziale blocco carburante interviene.
Ruotando la chiave in posizione MAR la
spia si accende, ma deve spegnersi dopo al-
cuni secondi.
> delle spie x e >(unitamen-
te al messaggio + simbolo vi-
sualizzati dal display) con mo-
tore acceso, indica un’anoma-
La spia si accende (unitamente al mes- lia del sistema EBD; in questo caso con fre-
saggio + simbolo visualizzati dal display) nate violente si può avere un bloccaggio pre-
Se dopo la visualizzazio- quando il sistema è inefficiente. In questo coce delle ruote posteriori, con possibilità di
ne del messaggio si avver- caso l’impianto frenante mantiene inalte- sbandamento.
te odore di carburante o si rata la propria efficacia, ma senza le po-
notano perdite dall’impianto di ali- tenzialità offerte dal sistema ABS. Guidando con estrema cautela raggiunge-
mentazione, non reinserire l’inter- re immediatamente il più vicino Servizio Au-
ruttore, per evitare rischi di incen- Si consiglia prudenza in particolar modo in torizzato Alfa Romeo per la verifica del-
dio. tutti i casi di aderenza non ottimale, è ne- l’impianto.
cessario quindi rivolgersi appena possibile ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

77
058-080 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 10:12 Pagina 78

CONOSCENZA DELLA VETTURA


AIR BAG FRONTALE SISTEMA VDC SISTEMA ASR

F LATO PASSEGGERO
DISINSERITO
(giallo ambra)
á (ove previsto)
(giallo ambra)
V (ANTISLITTAMENTO
RUOTE)
(ove previsto)
(a richiesta per versioni/mercati Ruotando la chiave in posizione MAR la (giallo ambra)
ove previsto) spia si accende, ma deve spegnersi dopo al- Ruotando la chiave in posizione MAR,
Con Air bag frontale lato passeggero in- cuni secondi. la spia si accende, ma deve spegnersi do-
serito, ruotando la chiave in posizione MAR Se la spia non si spegne, o se rimane ac- po alcuni secondi.
la spia si accende ma deve spegnersi dopo cesa durante la marcia (unitamente al mes- La spia si accende a luce quando il siste-
circa 4 secondi. saggio + simbolo visualizzati dal display), ma è disinserito. La spia lampeggia quan-
La spia si accende quando viene disinseri- rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. do il sistema interviene, per avvisare il gui-
to l’Air bag frontale lato passeggero. Il lampeggio della spia durante la marcia datore che il sistema si sta adattando alle
indica l’intervento del sistema VDC. condizioni di aderenza del fondo stradale.
L’accensione della spia (unitamente al
messaggio + simbolo visualizzati dal di-
L’avaria della spia F vie- splay) segnala anche l’avaria del sistema
ne segnalata dall’accensio- ASR. Rivolgersi in questo caso appena pos-
ne della spia ¬. In aggiun- sibile ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
ta il sistema air bag provvede alla
disattivazione automatica degli air-
bag lato passeggero (frontale e la-
terale dove previsto). Prima di pro-
seguire contattare i Servizi Auto-
rizzati Alfa Romeo per l’immedia-
to controllo del sistema.

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AVARIA LUCI RISERVA LUCI DI POSIZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


W ESTERNE
(giallo ambra) K CARBURANTE
(giallo ambra) 3 (verde)

Ruotando la chiave in posizione MAR, La spia si accende (su alcune versioni uni- La spia si accende quando vengono acce-
la spia si accende ma deve spegnersi dopo tamente al messaggio visualizzato dal di- se le luci di posizione o anabbaglianti.
alcuni secondi. splay) quando nel serbatoio sono rimasti cir-
ca 7 litri di carburante e, su alcune versio- CRUISE CONTROL
Il display visualizza un messaggio + sim-

Ü
ni, in concomitanza di autonomia inferiore
bolo quando viene rilevata un’anomalia ad (ove previsto)
a 50 km.
una delle seguenti luci: (verde)
❒ luci di posizione INDICATORE DI

R
❒ luci stop e relativo fusibile DIREZIONE La spia si accende (su alcune versioni vie-
SINISTRO (verde) ne visualizzato un messaggio + simbolo sul
❒ luce retronebbia display) quando si ruota la ghiera del Crui-
❒ luci targa. se Control in posizione ON.
La spia si accende quando la leva di co-
L’anomalia riferita a queste lampade po- mando luci di direzione (frecce) viene spo- LUCI ABBAGLIANTI
trebbe essere: la bruciatura di una o più lam- stata verso il basso o, assieme alla freccia
pade, la bruciatura del relativo fusibile di pro-
tezione o l’interruzione del collegamento
destra, quando viene premuto il pulsante lu-
ci di emergenza.
1 (blu)

elettrico.
INDICATORE DI La spia si accende quando vengono acce-

E DIREZIONE DESTRO se le luci abbaglianti oppure in occasione del-


(verde) l’inserimento del dispositivo “Follow me ho-
me” (vedere paragrafo relativo).

La spia si accende quando la leva di co-


mando luci di direzione (frecce) viene spo-
stata verso l’alto o, assieme alla freccia si-
nistra, quando viene premuto il pulsante lu-
ci di emergenza.
79
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


POSSIBILE SEGNALAZIONE AUTONOMIA

√ PRESENZA
DI GHIACCIO
ANOMALIA SPIE
Il display visualizza un messaggio quando
(Trip Computer)
Il display visualizza un messaggio + sim-
SU STRADA viene rilevata un’anomalia ad una delle se- bolo in concomitanza di autonomia inferio-
Il display visualizza un messaggio + sim- guenti spie: spia ABS, spia EBD, spia ASR, re a 50 km.
bolo √ per avvisare il guidatore della pos- spia VDC.
sibile presenza di ghiaccio sulla strada, uni- MANUTENZIONE
tamente ad una segnalazione acustica, AVARIA SENSORE PROGRAMMATA
quando la temperatura esterna è inferiore o LIVELLO OLIO MOTORE
uguale a 3° C. Il display visualizza un messaggio a par-
Il display visualizza un messaggio quando tire da 2000 km dalla scadenza prevista dal
La durata della segnalazione acustica è è presente un’anomalia al sensore livello Piano di Manutenzione Programmata.
di circa 2 secondi mentre il messaggio ri- olio motore. Rivolgersi il più presto possibi-
mane visualizzato per circa 10 secondi, tra- Il messaggio viene riproposto in forma tem-
le presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo
scorsi i quali rimane visualizzato il solo sim- porizzata, ruotando la chiave in posizione
per far eliminare l’anomalia.
bolo, finché la temperatura non supera i 6°C MAR ogni 200 km.
oppure finché non si spegne il motore.
VELOCITÀ LIMITE
Se durante la marcia, successivamente al- SUPERATA
la segnalazione della possibile presenza di
ghiaccio sulla strada, la temperatura supera Il display visualizza un messaggio + sim-
i 6° C il simbolo √ scompare e se la tem- bolo e viene emessa una segnalazione acu-
peratura dovesse raggiungere nuovamente stica quando la vettura supera il valore di ve-
i 3° C verrà attivato un nuovo messaggio locità limite precedentemente impostata (ve-
(con temperatura esterna lampeggiante) dere paragrafo “Display multifunzione ri-
+ simbolo √ accompagnati da una segna- configurabile”).
lazione acustica.

80
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RISCALDAMENTO E CLIMATIZZAZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


A0A0703b

fig. 87
1 Diffusore superiore fisso per sbrinamento o disappannamento parabrezza - 2 Diffusore superiore centrale regolabile - 3 Diffusori fissi per
sbrinamento o disappannamento cristalli laterali - 4 Diffusori centrali orientabili e regolabili - 5 Bocchette laterali orientabili e regolabili - 6 Dif-
fusori fissi zona piedi posti anteriori - 7 Diffusori fissi zona piedi posti posteriori - 8 Bocchetta posteriore orientabile e regolabile. 81
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


REGOLAZIONE DIFFUSORE REGOLAZIONE BOCCHETTE REGOLAZIONE BOCCHETTA
SUPERIORE CENTRALE (fig. 88) ORIENTABILI LATERALI (fig. 89) POSTERIORE ORIENTABILE
Il diffusore (1) è dotato di un comando di Per orientare il flusso d’aria, ruotare la (fig. 90)
apertura/chiusura (A). ghiera (A) e/o agire direttamente sul co- Per orientare il flusso d’aria, ruotare la
•I = Tutto aperto.
= Tutto chiuso. mando (B) come desiderato.
Per regolare la portata d’aria agire sul co-
ghiera (A) e/o agire direttamente sul co-
mando (B) come desiderato.
mando (C): Per regolare la portata d’aria agire sul co-
REGOLAZIONE DIFFUSORI •I == Tutto chiuso. mando (C):
ORIENTABILI CENTRALI (fig. 88) Apertura parziale. •I == Tutto chiuso.
Apertura parziale.
Ciascun diffusore (2) è dotato di una le- II = Tutto aperto.
vetta (B) che consente di orientare (nei 4 II = Tutto aperto.
sensi: alto/basso, destra/sinistra) il flusso D - diffusore fisso per lo sbrinamento o
d’aria. disappannamento cristalli laterali.
Per regolare la portata d’aria agire sul co-
mando (C):

•I == Tutto chiuso.
Tutto aperto.

A0A0085b A0A0086b A0A0087b

82 fig. 88 fig. 89 fig. 90


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RISCALDATORE MANUALE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDO
A0A0730b

Di seguito viene descritta in forma sinteti-


ca la funzionalità dell'impianto di riscalda-
mento manuale.
Per ottenere la massima funzionalità del-
l'impianto di riscaldamento manuale nelle
varie condizioni di impiego, posizionare l’in-
dice delle manopole come rappresentato nel-
le varie figure.
Per una conoscenza più approfondita del-
l’impianto e per utilizzare al meglio il siste-
ma, leggere le istruzioni riportate nelle pa-
gine seguenti.
fig. 91
MASSIMO RISCALDAMENTO
A0A0731b

fig. 92 83
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A0A0732b
CONOSCENZA DELLA VETTURA
COMANDI (fig. 93)

1 - Manopola regolazione temperatura aria


2 - Manopola regolazione velocità venti-
latore
3 - Manopola selezione distribuzione aria
4 - Pulsante inserimento/disinserimento
ricircolo aria interna v
5 - Pulsante inserimento/disinserimento
lunotto termico (.

fig. 93

84
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MANOPOLA REGOLAZIONE MANOPOLA Ripartizione del flusso tra il para-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


TEMPERATURA ARIA DISTRIBUZIONE ARIA
≤ brezza/vetri laterali anteriori e la
parte inferiore dell’abitacolo.
Ruotando la ghiera della manopola Ruotando la ghiera della manopola
(1-fig. 93) rispettivamente in senso ora- (3-fig. 93), con l’indice in corrisponden- y Flusso d’aria verso il parabrezza e i
vetri laterali anteriori per lo sbrina-
rio o antiorario si alza o si abbassa la tem- za dei diversi simboli, si selezionano in se-
peratura dell’aria immessa nell’abitacolo. quenza le seguenti posizioni: mento/disappannamento degli stessi.
Flusso d’aria tale da realizzare un ra-
MANOPOLA REGOLAZIONE ¥ Flusso d’aria verso i diffusori supe-
riore centrale, frontali centrali e dal-
- pido sbrinamento/disappannamen-
VELOCITÀ VENTILATORE le bocchette anteriori laterali e posteriore con to del parabrezza e dei vetri laterali ante-
possibilità di regolazione attraverso i co- riori, con inserimento lunotto termico per
Ruotando la ghiera della manopola sbrinamento/disappannamento del cristal-
mandi dei diffusori stessi.
(2-fig. 93) è possibile selezionare una del- lo posteriore (funzione denominata MAX-
le velocità del ventilatore per personalizzare Ripartizione del flusso tra i diffusori
la quantità d’aria immessa nell’abitacolo. μ descritti al punto precedente e la par-
DEF).

te inferiore dell’abitacolo.
La posizione 0 spegne il ventilatore ed in-
serisce automaticamente il ricircolo aria inter- Flusso d’aria verso la parte inferiore
na (evidenziato dall’accensione del led ubi- w dell’abitacolo (anteriore e posteriore).
cato accanto al pulsante 4 v) isolando
quindi l’abitacolo dall’ingresso di aria esterna.
Per disinserire il ricircolo aria interna preme-
re il pulsante (4) v.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


PULSANTE INSERIMENTO/ La funzione di ricircolo PULSANTE INSERIMENTO/
DISINSERIMENTO RICIRCOLO aria interna consente, a se- DISINSERIMENTO
ARIA INTERNA conda del funzionamento LUNOTTO TERMICO
dell’impianto “riscaldamento” o
Premendo il pulsante (4-fig. 93) v “raffreddamento”, un più rapido Premendo il pulsante (5-fig. 93) ( si
si attiva la funzione di ricircolo aria interna raggiungimento delle condizioni de- inserisce il disappannamento/sbrinamento
e si illumina il led ubicato accanto al pulsante siderate. È comunque sconsigliato del lunotto termico, e se presenti le resi-
stesso. l’uso della stessa in giornate pio- stenze degli specchi retrovisori esterni; con-
vose/fredde in quanto si aumen- temporaneamente si illumina il led ubicato
In questo caso l’impianto tratta diretta-
terebbe notevolmente la possibi- accanto al pulsante stesso. La funzione è
mente l’aria contenuta nell’abitacolo e il ven-
lità di appannamento interno dei temporizzata e viene disattivata automati-
tilatore é inserito.
cristalli, soprattutto se non è in- camente dopo 20 minuti. Per escludere an-
Per disattivare la funzione di ricircolo aria serito il climatizzatore manuale. ticipatamente la funzione di riscaldamen-
interna e prelevare l’aria dall’esterno pre- to, premere nuovamente il pulsante.
mere nuovamente il pulsante stesso.
AVVERTENZA Il sistema attiva auto-
maticamente il lunotto termico se la tem-
peratura è al di sotto di 3°C.

Si consiglia l’inserimento AVVERTENZA Non applicare decalco-


della funzione ricircolo aria manie sulla parte interna del cristallo po-
interna v durante le so- steriore in corrispondenza dei filamenti del
ste in colonna o in galleria per evi- lunotto termico per evitare di danneggiar-
tare l’entrata di aria inquinata dal- lo, pregiudicandone la funzionalità.
l’esterno. È tuttavia da evitare l’u-
so prolungato di questa funzione,
specialmente se ci sono più perso-
ne a bordo, per evitare la possibi- Durante la pulizia del la-
lità di appannamento interno dei to interno del cristallo po-
cristalli. steriore, prestare partico-
lare attenzione a non danneggiare
i filamenti (resistenze) del lunotto
termico.

86
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A0A0733b

DISAPPANNAMENTO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


E/O SBRINAMENTO DEL
PARABREZZA E DEI CRISTALLI
LATERALI ANTERIORI,
LUNOTTO TERMICO E SPECCHI
RETROVISORI ESTERNI
(funzione MAX-DEF) (fig. 94)
Procedere come segue: fig. 94
- ruotare la ghiera della manopola (3), di- Quando la funzione di massimo disap- AVVERTENZA In casi di forte umidità
stribuzione aria, in corrispondenza del sim- pannamento/sbrinamento è inserita, si ac- esterna e/o di pioggia e/o di forti diffe-
bolo -. cendono: il led accanto al pulsante lunotto renze di temperature tra interno abitacolo
L’impianto attiva, in modalità temporizzata termico (5) (. ed esterno, si consiglia di effettuare la se-
(dopo 3 minuti si disinserisce automatica- guente manovra preventiva di antiappan-
mente), tutte le funzioni necessarie per acce- AVVERTENZA Se il motore non è suf- namento dei cristalli:
lerare il disappannamento/sbrinamento del ficientemente caldo, la funzione non inseri- - ricircolo aria interna disinserito, led ubi-
parabrezza e dei cristalli laterali anteriori e cioè: sce subito la velocità del ventilatore preim- cato accanto al pulsante (4) v spento;
postata, per limitare l’ingresso nell’abita-
- disinserisce il ricircolo aria interna, se in- colo di aria non abbastanza calda per il di- - indice della manopola (2) almeno alla
serito; sappannamento dei cristalli. seconda velocità del ventilatore;
- imposta la massima temperatura dell’a- A disappannamento/sbrinamento avve- - indice della manopola (3) sul simbolo ≤
ria; nuto, agire sui comandi per mantenere le con possibilità di passaggio alla posizione
- aziona il ventilatore ad una velocità condizioni ottimali di visibilità e comfort. y nel caso in cui si notino tracce di appan-
preimpostata; namento;
AVVERTENZA Lo sbrinamento è tanto Per lo sbrinamento od il disappannamen-
- indirizza il flusso d’aria verso i diffusori del
più efficace e rapido quanto più il motore è to del cristallo posteriore, premere il pulsante
parabrezza e dei cristalli laterali anteriori;
caldo. (5) (, led ubicato accanto al pulsante
- inserisce il lunotto termico e, se presenti, stesso acceso.
le resistenze degli specchi retrovisori esterni.

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A0A0734b
CONOSCENZA DELLA VETTURA
RISCALDAMENTO (fig. 95)
Per ottenere la temperatura desiderata pro-
cedere come segue:
- indice manopola (1), regolazione tem-
peratura, sul settore rosso come desiderato;
- indice manopola (2), regolazione quan-
tità aria, sulla velocità del ventilatore desi- fig. 95
derata per personalizzare la quantità d’a-
ria immessa; FILTRO ANTIPOLLINE
- indice manopola (3), distribuzione aria, (per versioni/mercati ove previsto)
sulla posizione desiderata.
Per ottenere la massima potenza di ri- Il filtro ha la specifica capacità di filtrare In caso di uso prevalente in zone inquina-
scaldamento procedere come segue: l’aria esterna immessa in abitacolo in mo- te o polverose si consiglia di effettuare il con-
do tale da renderla depurata ed esente da trollo e l’eventuale sostituzione con maggior
- indice manopola (1) a fine corsa in sen- particelle quali polvere, polline, ecc. frequenza rispetto alla cadenza prescritta.
so orario (settore rosso temperatura mas-
sima); Alla funzione sopra descritta si aggiunge
anche quella di un’efficace riduzione della
- indice manopola (2) sulla massima ve- concentrazione di agenti inquinanti.
locità del ventilatore;
L’azione del filtraggio è attiva in tutte le
- indice manopola (3) distribuzione aria condizioni di presa d’aria ed è ovviamente La mancata sostituzione
sulla posizione desiderata (si consiglia la po- più efficace a cristalli chiusi. del filtro può ridurre note-
sizione w). volmente l’efficacia del si-
Far controllare almeno una volta all’anno stema di climatizzazione fino al-
AVVERTENZA Per ottenere un buon ri- presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, pre- l’annullamento della portata aria
scaldamento dell’abitacolo é necessario che feribilmente all’inizio della stagione calda, in uscita dalle bocchette e dai dif-
il motore abbia raggiunto la temperatura le condizioni del filtro. fusori.
di esercizio.

88
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CLIMATIZZATORE AUTOMATICO BIZONA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(per versioni/mercati ove previsto)

A0A0203b

Per avviare l’impianto (fig. 96):


- ruotare le ghiere delle manopole per im-
postare le temperature desiderate (lato gui-
datore – lato passeggero).
- premere il pulsante AUTO.
AVVERTENZA L’impianto di climatiz-
zazione consente una personalizzazione del-
le temperature richieste sui due lati con una
differenza massima di 7°C tra il lato gui-
datore e quello passeggero.
AVVERTENZA Il compressore del cli-
matizzatore può funzionare solo con mo- fig. 96
tore acceso e con temperatura esterna non
particolarmente bassa. Con bassa temperatura Per una conoscenza più approfondita del-
esterna il compressore del l’impianto e per utilizzare al meglio il siste-
climatizzatore manuale non ma, leggere le istruzioni riportate nelle pa-
può funzionare. Si consiglia per- gine seguenti.
tanto di non utilizzare la funzione
di ricircolo aria interna v con bas-
sa temperatura esterna in quanto L’impianto di climatizza-
i cristalli potrebbero appannarsi ra- zione utilizza fluido refri-
pidamente. gerante R134a che rispet-
ta le normative vigenti in materia
e che, in caso di perdite accidenta-
li, non danneggia l’ambiente.
Evitare assolutamente l’uso di al-
tri fluidi incompatibili con i compo-
nenti dell’impianto stesso.
89
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


GENERALITÀ Al fine di garantire il buon Su alcune versioni, il sistema è integrato
funzionamento del senso- da un sensore antinquinamento in grado di
La vettura è equipaggiata con un clima-
re di incipiente appanna- inserire automaticamente il ricircolo aria in-
tizzatore bizona, controllato da una centra-
mento, non devono essere applica- terna, per attenuare gli effetti sgradevoli del-
lina elettronica che permette di regolare se-
ti adesivi (porta bollo, disco ora- l’aria inquinata durante i percorsi cittadini,
paratamente la temperatura dell’aria lato
rio ecc.) nella zona di “controllo” gli incolonnamenti, gli attraversamenti del-
guidatore e quella lato passeggero. Per ot-
tra sensore e parabrezza. È neces- le gallerie e l’azionamento del lavacristallo
tenere il controllo ottimale delle tempera-
sario quindi aver cura della pulizia (con il caratteristico odore di alcool).
ture nelle due zone dell’abitacolo, l’impianto
del parabrezza e del sensore stes-
è dotato di un sensore esterno, di un sen-
so, evitando l’eventuale accumulo AVVERTENZA La funzione del senso-
sore abitacolo e di un sensore di irraggia-
di polvere o di altre sostanze. re antinquinamento é subordinata alle con-
mento solare bizona.
dizioni di sicurezza; pertanto disabilitando il
Su alcune versioni, il sistema è integrato compressore del climatizzatore oppure a
da un sensore di incipiente appannamen- AVVERTENZA La procedura di disap- temperatura esterna inferiore a 4°C il sen-
to, montato dietro lo specchio retrovisore in- pannamento è abilitata ogni qualvolta la sore viene disabilitato. Il sensore può esse-
terno, capace di “controllare” una zona pre- chiave di avviamento viene ruotata in posi- re comunque riabilitato premendo il pulsante
definita relativa alla superficie interna del zione MAR oppure premendo il pulsante di ricircolo v fino a riportarlo in modalità
parabrezza, ed in grado di intervenire au- AUTO. Durante l’esecuzione, tale procedura automatica.
tomaticamente sul sistema per prevenire o può essere disabilitata attraverso la pres-
ridurre l’appannamento, attraverso una se- sione dei pulsanti: compressore, ricircolo
rie di operazioni quali: apertura del ricirco- aria, distribuzione aria, portata aria. Questa
lo aria, abilitazione del compressore, distri- operazione inibisce il segnale del sensore di
buzione dell’aria sul parabrezza, velocità del incipiente appannamento fino a quando non
ventilatore sufficiente al disappannamen- viene premuto nuovamente il pulsante
to; in caso di forte appannamento, abilita- AUTO oppure alla successiva rotazione del-
zione della funzione MAX-DEF. la chiave di avviamento in posizione MAR.

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Il controllo della qualità dell’aria è inoltre È possibile variare manualmente l’impo- AVVERTENZA Le scelte manuali pre-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


affidato ad un filtro combinato particellare stazione delle seguenti funzioni: valgono su quelle automatiche e restano me-
a carboni attivi. Il sistema di climatizzazio- morizzate fino a quando l’utente non riaf-
- velocità del ventilatore
ne controlla e regola automaticamente i se- fida il loro controllo all’automatismo del si-
guenti parametri e funzioni: - distribuzione dell’aria stema. Le impostazioni selezionate ma-
nualmente vengono memorizzate allo spe-
- temperatura dell’aria immessa nell’abi- - inserimento/disinserimento ricircolo aria
gnimento del motore e ripristinate al suc-
tacolo (separatamente per il lato guidatore interna
cessivo avviamento.
e per il lato passeggero)
- abilitazione inserimento/disinserimento
- velocità del ventilatore compressore del climatizzatore.
- distribuzione dell’aria Il controllo delle funzioni non modificate
manualmente rimane sempre automatico
- inserimento/disinserimento ricircolo aria
ed in ogni caso la temperatura dell’aria im-
interna
messa nell’abitacolo è controllata automa-
- abilitazione inserimento/disinserimento ticamente in funzione delle temperature im-
compressore del climatizzatore. postate sui display del guidatore e del pas-
seggero.

91
081-105 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 13:42 Pagina 92

A0A0090b
CONOSCENZA DELLA VETTURA
COMANDI (fig. 97)
1 - Display temperatura interna imposta-
ta (lato guidatore)
2 - Manopola per regolazione temperatu-
ra interna (lato guidatore)
3 - Display velocità ventilatore impostata
e visualizzazione spegnimento sistema (OFF)
4 - Manopola per regolazione velocità del
ventilatore e spegnimento sistema
5 - Display temperatura interna imposta-
ta (lato passeggero)
6 - Manopola per regolazione temperatu-
ra interna (lato passeggero)
7 - Pulsante inserimento/disinserimento
massimo sbrinamento/disappannamento
parabrezza e cristalli laterali anteriori, lu-
notto termico e resistenze specchi retrovi-
sori esterni (funzione MAX-DEF)
8 - Pulsante inserimento/disinserimento fig. 97
ricircolo aria interna v (manuale/auto-
matico)
11 - Sensore temperatura aria interna 13 - Pulsante per selezione funziona-
9 - Pulsante inserimento/disinserimento mento automatico del sistema AUTO
lunotto termico e sbrinamento specchi re- 12 - Pulsante per allineare la temperatu-
trovisori esterni ( ra impostata lato passeggero a quella lato 14 - Pulsante abilitazione inserimen-
guidatore MONO to/disinserimento compressore climatizza-
10 - Pulsanti per la selezione della distri- tore √
buzione aria

92
081-105 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 13:42 Pagina 93

COME UTILIZZARE AVVERTENZA La differenza di tempe- Con una o più funzioni inserite manual-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


IL CLIMATIZZATORE ratura tra il lato guidatore ed il lato pas- mente, la regolazione della temperatura del-
AUTOMATICO BIZONA (fig. 97) seggero, per poter essere accettata dall’im- l’aria immessa nell’abitacolo continua co-
pianto, deve risultare compresa in una gam- munque ad essere gestita automaticamen-
AVVERTENZA Le ghiere delle mano- ma di temperatura pari a 7°C. te dal sistema (led sinistro sul pulsante 13
pole non hanno fermo meccanico quindi, AUTO acceso) tranne che con il compresso-
una volta raggiunto il valore massimo o mi- È possibile personalizzare le scelte effet-
re del climatizzatore disinserito.
nimo, le stesse risultano libere di ruotare tuate in automatico dal sistema interve-
in entrambe i sensi. nendo manualmente sui seguenti comandi: In questa condizione infatti, l’aria immes-
sa nell’abitacolo non può avere una tem-
L’impianto può essere avviato in diversi - manopola (4) regolazione velocità ven-
peratura inferiore a quella dell’aria ester-
modi, ma si consiglia di impostare sui tilatore
na; tale condizione viene segnalata dallo
display le temperature desiderate; preme- - pulsanti (10) selezione distribuzione aria spegnimento dei due led sul pulsante (13)
re quindi il pulsante (13) AUTO. AUTO e dal lampeggio sul display (1) e/o
- pulsante (8) v inserimento/disinse- (5) relativo al valore di temperatura non ot-
In questo modo l’impianto inizierà a fun- rimento ricircolo aria interna
zionare in modo completamente automati- tenibile.
co per raggiungere nel più breve tempo pos- - pulsante (14) √ abilitazione inseri-
sibile, quindi mantenere, le temperature im- mento compressore climatizzatore.
postate. Selezionando manualmente una o più di
Durante il funzionamento completamente queste funzioni si spegne il led destro pre-
automatico dell’impianto, si possono varia- sente sul pulsante (13) AUTO.
re in qualunque momento le temperature
impostate: l’impianto modificherà automa-
ticamente le proprie impostazioni per ade-
guarsi alle nuove richieste.

93
081-105 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 13:42 Pagina 94

A0A0204b
CONOSCENZA DELLA VETTURA
MANOPOLE REGOLAZIONE
TEMPERATURA ARIA (fig. 98)
Ruotando le ghiere delle manopole (2 o
6), in senso orario o antiorario, rispettiva-
mente si alza o si abbassa la temperatura
dell’aria richiesta rispettivamente nella zo-
na sinistra (manopola 2) o destra (mano-
pola 6) dell’abitacolo. Le temperature im-
postate vengono evidenziate dai display (1)
e (5) posti sopra le rispettive manopole.
Il funzionamento separato delle tempera-
ture impostate si ripristina automaticamen-
te quando si agisce sulla manopola (6). fig. 98
Ruotando le ghiere delle manopole in sen-
so orario o antiorario fino a portarle nelle se-
lezioni estreme HI o LO, vengono inserite
rispettivamente le funzioni di massimo ri-
scaldamento o raffreddamento:

94
081-105 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 13:42 Pagina 95

A0A0218b

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Funzione HI
(massimo riscaldamento - fig. 99)
Si inserisce impostando sul display una
temperatura superiore a 32,5°C, e può es-
sere attivata indipendentemente dal lato gui-
datore o passeggero oppure da entrambi;
tale impostazione porta il sistema in mo-
dalità “monozona” e viene visualizzata da
entrambe i display.
Questa funzione può essere inserita quan-
do si desidera riscaldare il più velocemente
possibile l’abitacolo, sfruttando al massi-
mo le potenzialità dell’impianto. fig. 99
La funzione utilizza la massima tempera-
tura del liquido di riscaldamento, mentre la Premendo il tasto (13) AUTO il display vi-
distribuzione dell’aria e la velocità del ven- sualizza una temperatura di 32,5°C e rien-
tilatore vengono gestite secondo quanto im- tra in una condizione di funzionamento con
postato dal sistema. regolazione della temperatura in automatico.

Si consiglia di non inserire que-


sta funzione a motore freddo per
evitare l’ingresso in abitacolo di
aria non abbastanza calda.
Con la funzione inserita sono comunque
consentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione è sufficiente ruo-
tare la ghiera di una manopola (2) o (6)
della temperatura impostata su un valore in-
feriore a 32,5°C; il display opposto visua-
lizzerà il valore 32,5°C.

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A0A0219b
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Funzione LO
(massimo raffreddamento - fig. 100)
Si inserisce impostando sul display una
temperatura inferiore a 16,5°C; tale impo-
stazione viene visualizzata da entrambe i
display.
Questa funzione può essere inserita quan-
do si desidera raffreddare il più velocemen-
te possibile l’abitacolo, sfruttando al mas-
simo le potenzialità dell’impianto.
La funzione esclude il riscaldamento del-
l’aria, inserisce il ricircolo aria interna (per
evitare l’ingresso di aria calda in abitacolo) fig. 100
ed il compressore del climatizzatore, porta
la distribuzione dell’aria in R E e la velo-
cità del ventilatore secondo quanto impo-
stato dal sistema.
Con la funzione inserita sono comunque con-
sentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione è sufficiente ruo-
tare la ghiera di una manopola (2) o (6) del-
la temperatura impostata su un valore supe-
riore a 16,5°C; il display opposto visualizzerà
il valore 16,5°C.
Premendo il tasto (13) AUTO il display vi-
sualizza una temperatura di 16,5°C e rien-
tra in una condizione di funzionamento con
regolazione della temperatura in automati-
co.

96
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A0A0207b

PULSANTE MONO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ALLINEAMENTO TEMPERATURE
IMPOSTATE (fig. 101)
Premendo il pulsante (12) MONO si alli-
nea automaticamente la temperatura lato
passeggero a quella lato guidatore e per-
tanto si può impostare la stessa tempera-
tura tra le due zone semplicemente ruo-
tando la ghiera della manopola (2) lato gui-
datore.
Questa funzione è prevista per facilitare la
regolazione della temperatura dell’intero abi-
tacolo quando nella vettura c’è solo il gui- fig. 101
datore.
Il funzionamento separato delle tempera-
ture impostate si ripristina automaticamen-
te quando il passeggero agisce sulla ghiera
della manopola (6) oppure premendo il pul-
sante (12) MONO.

97
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A0A0205b
CONOSCENZA DELLA VETTURA
MANOPOLA REGOLAZIONE
VELOCITÀ VENTILATORE
(fig. 102-103)
Ruotando la ghiera della manopola (4),
in senso orario o antiorario, si aumenta o
si diminuisce la velocità del ventilatore e
quindi la quantità di aria immessa nell’abi-
tacolo; le 16 velocità selezionabili sono vi-
sualizzate da una barra (ogni 3 scatti), fi-
no ad un massimo di 6 barre illuminate:
- massima velocità ventilatore = tutte le
barre illuminate;
- minima velocità ventilatore = una barra fig. 102
illuminata. A0A0206b

Il ventilatore può essere escluso (nessu-


na barra illuminata) solo se il compressore
del climatizzatore è stato disinserito pre-
mendo il pulsante (14) √. Per ripristinare
il controllo automatico della velocità del ven-
tilatore, a seguito di una regolazione manua-
le, premere il pulsante (13) AUTO. Ruotan-
do completamente la ghiera della manopo-
la (4) in senso antiorario si ottiene lo spe-
gnimento del sistema, con la seguente si-
tuazione: display (1) spento; display (5)
spento; display centrale (3) con visualiz-
zazione luminosa OFF e led sinistro ubicato
fig. 103
sul pulsante ricircolo aria interna (8) v
acceso. Per riaccendere il sistema è sufficiente ruo- razione ripristina tutte le condizioni di fun-
tare la ghiera della manopola (4) in senso zionamento precedentemente memorizzate.
AVVERTENZA È possibile premendo il orario, oppure premere qualsiasi pulsante,
pulsante ricircolo aria interna (8) v, ot- AVVERTENZA Uscendo dalla condizione
ad eccezione dei pulsanti ricircolo aria in-
tenere l’ingresso nell’abitacolo di aria ester- OFF, il ricircolo aria interna v ritorna nella
terna (8) e lunotto termico (9); tale ope-
98 na non trattata. condizione precedente allo spegnimento.
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A0A0208b

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PULSANTI SELEZIONE
DISTRIBUZIONE ARIA (fig. 104)
Premendo uno o più pulsanti (10) si può
scegliere manualmente una delle 5 possibili
distribuzioni dell’aria nell’abitacolo:

R E Flusso d’aria verso le bocchette cen-


trali e laterali della plancia e la boc-
chetta posteriore.

R E Ripartizione del flusso d’aria tra i dif-


Z fusori zona piedi (aria più calda) e
le bocchette centrali e laterali della fig. 104
plancia e la bocchetta posteriore (aria
più fresca). Questa distribuzione del- Q Ripartizione del flusso d’aria tra i dif- AVVERTENZA Premendo uno di questi
l’aria è particolarmente utile nelle Z fusori zona piedi e i diffusori per sbri- pulsanti si attiva (led sul pulsante stesso ac-
mezze stagioni (primavera e autun- namento/disappannamento del pa- ceso) o si disattiva (led sul pulsante stesso
no), in presenza di irraggiamento so- rabrezza e dei cristalli laterali ante- spento) la relativa funzione se la combina-
lare. riori. Questa distribuzione dell’aria per- zione scelta risulta essere tra le 5 possibili;
mette un buon riscaldamento dell’a- in caso contrario si attiva la sola funzione
Z Flusso d’aria verso i diffusori zona pie- bitacolo prevenendo il possibile ap- principale del pulsante premuto, senza pos-
di anteriori e posteriori. Questa distri- pannamento dei cristalli. sibilità di spegnimento ad una ulteriore pres-
buzione dell’aria, per la naturale ten- sione (almeno in una distribuzione il flusso
denza del calore a diffondersi verso Q Flusso d’aria verso i diffusori del pa- d’aria deve essere diffuso in abitacolo).
l’alto, è quella che permette il più bre- rabrezza e dei cristalli laterali anteriori
Per ripristinare il controllo automatico del-
ve tempo di riscaldamento dell’abi- per il disappannamento o sbrina-
la distribuzione dell’aria dopo una selezio-
tacolo dando inoltre una pronta sen- mento dei cristalli.
ne manuale, premere il pulsante (13)
sazione di calore alle parti più fred-
AUTO.
de del corpo.

99
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A0A0210b
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTE ABILITAZIONE
INSERIMENTO/DISINSERIMENTO
COMPRESSORE
CLIMATIZZATORE (fig. 105)
Premendo il pulsante (14) √ si abilita
l’inserimento del compressore climatizzato-
re. Questa condizione è evidenziata dal-
l’accensione del led sul pulsante stesso.
Quando si disinserisce il compressore del
climatizzatore, si spengono i led sui pulsanti
(13) AUTO e (14) √; viene escluso inol-
tre il controllo automatico ricircolo aria in-
terna (spegnimento di entrambi i led sul pul- fig. 105 A0A0211b
sante 8 v) che rimane sempre disinse-
rito per evitare il possibile appannamento
dei cristalli; anche se lo si sconsiglia, é co-
munque possibile ripristinare il funziona-
mento automatico del ricircolo aria interna
premendo il pulsante (8) v.
Con il compressore del climatizzatore di-
sinserito, non è possibile immettere nell’a-
bitacolo aria con temperatura inferiore
a quella esterna; in questo caso lampeg-
giano il valore sul display relativo alla tem-
peratura non raggiungibile e si spegne il led
sinistro presente sul pulsante (13 AUTO -
fig. 106). fig. 106 Il funzionamento del com-
Il disinserimento del compressore del cli- pressore del climatizzatore è
mente il pulsante (14) √, il led sul pul-
matizzatore rimane memorizzato anche do- necessario per raffreddare
sante stesso si accende, oppure premere il l’aria e per deumidificarla; si consiglia
po l’arresto del motore. Per ripristinare il con- pulsante (13) AUTO; in quest’ultimo caso
trollo automatico dell’inserimento del com- dunque di mantenere questa funzione
verranno però annullate le altre impostazioni sempre attiva, per evitare problemi di
100 pressore del climatizzatore premere nuova- manuali selezionate. appannamento dei cristalli.
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A0A0212b

PULSANTE INSERIMENTO/

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISINSERIMENTO RICIRCOLO
ARIA INTERNA (fig. 107)
Il ricircolo aria interna è gestito secondo
tre logiche di funzionamento:
- controllo automatico, segnalato dall’ac-
censione del led destro sul pulsante stesso;
- inserimento forzato (ricircolo aria interna
sempre inserito), segnalato dall’accensione
del led sinistro sul pulsante stesso (e dal con-
temporaneo spegnimento del led destro);
- disinserimento forzato (ricircolo aria in- fig. 107
terna sempre disinserito con presa aria dal- Nel funzionamento automatico, il ricircolo La funzione di ricircolo
l’esterno), segnalato dallo spegnimento di aria interna viene inserito automaticamente aria interna consente, a se-
entrambi i led. anche quando il sensore antinquinamento ri- conda del funzionamento
Queste condizioni di funzionamento sono leva la presenza di aria inquinata, ad esem- dell’impianto “riscaldamento” o
ottenute premendo in sequenza il pulsante pio durante i percorsi cittadini, gli incolon- “raffreddamento”, un più rapido
ricircolo aria interna (8) v. namenti, gli attraversamenti delle gallerie e raggiungimento delle condizioni de-
l’azionamento del lavacristallo (con il carat- siderate. È comunque sconsigliato
Quando la funzione ricircolo aria interna teristico odore di alcool). l’uso della stessa in giornate pio-
viene gestita automaticamente dall’im- vose/fredde in quanto si aumen-
pianto, il led destro sul pulsante ricircolo aria terebbe notevolmente la possibi-
(8) v rimane sempre acceso ed il led si- Con bassa temperatura lità di appannamento interno dei
nistro visualizza lo stato di ricircolo aria: esterna il compressore del cristalli, soprattutto se non è in-
climatizzatore manuale non serito il climatizzatore.
acceso = ricircolo aria interna in funzione; può funzionare. Si consiglia per-
spento = ricircolo aria interna disattivato. tanto di non utilizzare la funzione
di ricircolo aria interna v con bas-
Se il ricircolo aria interna è stato inserito o sa temperatura esterna in quanto
disinserito manualmente, il led sul pulsante i cristalli potrebbero appannarsi ra-
(13) AUTO si spegne. pidamente.
101
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A0A0209b
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Si consiglia l’inserimento
della funzione ricircolo aria
interna durante le soste in
colonna o in galleria per evitare
l’entrata di aria inquinata dall’e-
sterno. È tuttavia da evitare l’uso
prolungato di questa funzione, spe-
cialmente se ci sono più persone a
bordo, per evitare la possibilità di
appannamento interno dei cristalli.

fig. 108
In talune condizioni clima- PULSANTE AUTO Quando il led destro, sul pulsante (13)
tiche (es.: temperatura FUNZIONAMENTO AUTO, è spento indica che sono stati ese-
esterna intorno a 0°C) e AUTOMATICO (fig. 108) guiti uno o più interventi manuali e che per-
con controllo automatico del ricir- tanto il controllo automatico non è comple-
colo aria interna in funzione, po- Premendo il pulsante (13) AUTO il siste- to (escluso il controllo della temperatura che
trebbe evidenziarsi la formazione ma regola automaticamente la quantità e la è sempre automatico) segnalato dal led si-
di appannamento sui cristalli. In distribuzione dell’aria immessa nell’abita- nistro acceso, oppure che l’impianto è in con-
questo caso premere il pulsante di colo, annullando tutte le precedenti regola- dizione OFF.
ricircolo aria interna (8) v, per zioni manuali.
disinserire forzatamente il ricirco- Questa condizione è segnalata dall’accen-
lo stesso (led sul pulsante spenti) sione di entrambe i led sul pulsante stesso.
ed eventualmente aumentare il
flusso di aria al parabrezza.

102
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A0A0213b

PULSANTE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISAPPANNAMENTO/
SBRINAMENTO RAPIDO DEI
CRISTALLI ANTERIORI
(funzione MAX-DEF) (fig. 109)
Premendo il pulsante (7) - il climatiz-
zatore attiva automaticamente in modalità
temporizzata, tutte le funzioni necessarie
per accelerare il disappannamento/sbrina-
mento del parabrezza e dei cristalli laterali
anteriori e cioè:
- inserisce il compressore del climatizza-
tore; fig. 109
- disinserisce il ricircolo aria interna, se in- AVVERTENZA Se il motore non è suf- Premendo nuovamente uno dei seguenti
serito (entrambe i led spenti); ficientemente caldo, la funzione non inseri- pulsanti: (7) -, (8) v, (12) MONO,
sce subito la velocità del ventilatore preim- (13) AUTO o (14) √ il sistema disinseri-
- imposta la massima temperatura dell’a- postata, per limitare l’ingresso nell’abita- sce la funzione di massimo disappanna-
ria (HI) su entrambi i display (1) e (5); colo di aria non abbastanza calda per il di- mento/sbrinamento, ripristinando le con-
- aziona il ventilatore ad una velocità sappannamento dei cristalli. dizioni di funzionamento dell’impianto pre-
preimpostata; cedenti l’attivazione della funzione stessa,
Quando la funzione di massimo disap-
oltre all’attivazione dell’ultima funzione
- indirizza il flusso d’aria verso i diffusori del pannamento/sbrinamento è inserita, gli uni-
eventualmente richiesta.
parabrezza e dei cristalli laterali anteriori; ci interventi manuali possibili sono la rego-
lazione manuale della velocità del ventila-
- inserisce il lunotto termico e, se presenti,
tore e la disattivazione del lunotto termico.
le resistenze degli specchi retrovisori esterni.
Quando la funzione di massimo disappan-
namento/sbrinamento è inserita, si accen-
dono il led sul pulsante (7) -, il led sul
pulsante lunotto termico (9) ( e il led sul
pulsante (14) √; contemporaneamente si
spengono i led sul pulsante (8) v.
103
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A0A0214b
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTE
DISAPPANNAMENTO/
SBRINAMENTO LUNOTTO
TERMICO E SPECCHI
RETROVISORI ESTERNI
(fig. 110)
Premendo il pulsante (9) ( si inserisce
il disappannamento/sbrinamento del lu-
notto termico e, se presenti, le resistenze
degli specchi retrovisori esterni.
L’inserimento di questa funzione è evi-
denziata dall’accensione del led sul pulsan-
te stesso. fig. 110

La funzione è temporizzata si disinserisce FILTRO ANTIPOLLINE


automaticamente dopo 20 minuti, oppure
Il filtro ha la specifica capacità di filtrare Far controllare almeno una volta all’anno
premendo nuovamente il pulsante; la fun-
l’aria esterna immessa in abitacolo in mo- presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, pre-
zione si disinserisce inoltre all’arresto del
do tale da renderla depurata ed esente da feribilmente all’inizio della stagione calda,
motore e non si reinserisce al successivo av-
particelle quali polvere, polline, ecc. le condizioni del filtro.
viamento.
Alla funzione sopra descritta si aggiunge In caso di uso prevalente in zone inquina-
AVVERTENZA Il sistema attiva auto- anche quella di un’efficace riduzione della te o polverose si consiglia di effettuare il con-
maticamente il lunotto termico se la tem- concentrazione di agenti inquinanti. trollo e l’eventuale sostituzione con maggior
peratura è al di sotto di 3°C. frequenza rispetto alla cadenza prescritta.
L’azione del filtraggio è attiva in tutte le
AVVERTENZA Non applicare decalco- condizioni di presa d’aria ed è ovviamente
manie sui filamenti elettrici nella parte in- più efficace a cristalli chiusi. La mancata sostituzione
terna del lunotto termico, per evitare di dan- del filtro può ridurre note-
neggiarlo pregiudicandone la funzionalità. volmente l’efficacia del si-
stema di climatizzazione fino al-
l’annullamento della portata aria
in uscita dalle bocchette e dai dif-
fusori.
104
081-105 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 13:42 Pagina 105

SENSORI DI ATTIVAZIONE TRAINO DI RIMORCHI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PARCHEGGIO (fig. 111) I sensori si attivano automaticamente al-
(a richiesta per versioni/mercati l'inserimento della retromarcia.
ove previsto) Alla diminuzione della distanza dall'osta- Il funzionamento dei sen-
colo posto dietro alla vettura, corrisponde sori posteriori viene auto-
Sono ubicati nel paraurti posteriore della un aumento della frequenza della segnala- maticamente disattivato
vettura ed hanno la funzione di rilevare ed zione acustica. all’inserimento della spina del cavo
avvisare il conducente, mediante una se- elettrico del rimorchio nella presa
gnalazione acustica intermittente, sulla pre- del gancio di traino della vettura.
senza di ostacoli nella parte posteriore del- SEGNALAZIONE ACUSTICA
I sensori posteriori si riattivano automati-
la vettura. Inserendo la retromarcia viene attivata au- camente sfilando la spina del cavo del ri-
tomaticamente una segnalazione acustica morchio.
intermittente.
La segnalazione acustica:
– aumenta con il diminuire della distan-
za tra vettura ed ostacolo;
– diventa continua quando la distanza che
separa la vettura dall’ostacolo è inferiore a
circa 30 cm mentre cessa immediatamente
se la distanza dall'ostacolo aumenta.
A0A0735b
– rimane costante se la distanza tra vei-
colo ed ostacolo rimane invariata, mentre,
se questa situazione si verifica per i sensori
laterali, il segnale viene interrotto dopo circa
3 secondi per evitare, ad esempio, segnala-
zioni in caso di manovre lungo i muri.

fig. 111 105


106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:14 Pagina 106

CONOSCENZA DELLA VETTURA


COMANDI L’uso delle luci di emer- LUCE RETRONEBBIA (fig. 112)
genza è regolamentato dal
Si inserisce, con luci anabbaglianti oppu-
codice stradale del paese in
APERTURA PORTELLONE re fendinebbia accese, premendo il pulsan-
cui vi trovate. Osservatene le pre-
VANO BAGAGLI (fig. 112) te (D) ubicato su plancia nel mobiletto cen-
scrizioni.
trale; contemporaneamente si illumina il led
Lo sblocco del portellone è elettrico ed è relativo presente sul pulsante stesso.
consentito solo con chiave nel commutato- LUCI FENDINEBBIA (fig. 112)
re di avviamento in posizione MAR vettu- Ruotando la chiave di avviamento in po-
Si accendono premendo il pulsante (B), sizione STOP la luce retronebbia si disin-
ra ferma, in posizione STOP o PARK
ubicato su plancia nel mobiletto centrale, serisce automaticamente e non si reinseri-
per la durata di 3 minuti senza aver aper-
quando le luci esterne sono già accese; con- sce al successivo avviamento se non pre-
to/chiuso una porta. Per effettuare lo sbloc-
temporaneamente si illumina il led relativo mendo nuovamente il pulsante (D). Per spe-
co del portellone, premere il pulsante (A)
presente sul pulsante stesso. gnere la luce retronebbia premere il pulsante
ubicato su plancia nel mobiletto centrale.
Per spegnere, premere il pulsante (B). (D).
LUCI DI EMERGENZA (fig. 112) AVVERTENZA Per l’uso delle luci fen- AVVERTENZA Si ricorda di utilizzare la
dinebbia attenersi alle vigenti norme del Co- luce retronebbia rispettando le vigenti nor-
Si accendono premendo il pulsante (C), me locali.
ubicato su plancia nel mobiletto centrale, in- dice della strada.
dipendentemente dalla posizione della chia-
ve d’avviamento.
Con dispositivo inserito, l’interruttore si il-
lumina a luce intermittente ed entrano in
funzione le frecce e le spie luci di direzione A0A0091b

sul quadro di bordo. Per spegnere, preme-


re nuovamente il pulsante.

106 fig. 112


106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:14 Pagina 107

BLOCCAPORTE (fig. 112) INTERRUTTORE INERZIALE Se dopo l’urto si avverte

CONOSCENZA DELLA VETTURA


BLOCCO CARBURANTE odore di carburante o si no-
Per effettuare il blocco simultaneo delle
(fig. 113) tano perdite dall’impianto
porte, premere il pulsante (E), ubicato su
di alimentazione, non reinserire
plancia nel mobiletto centrale, indipenden- È un interruttore di sicurezza automatico, l’interruttore, per evitare rischi di
temente dalla posizione della chiave d’av- ubicato in basso accanto al montante por- incendio.
viamento. ta lato guida, che entra in funzione in caso
Il led di deterrenza si illumina: d’urto di entità rilevante e interrompe l’ali-
mentazione di carburante.
– con chiave in posizione MAR di colo-
re giallo a luce fissa; L’intervento dell’interruttore inerziale è vi-
sualizzato sul display del quadro strumenti.
– con chiave in posizione STOP di colo-
re rosso a luce lampeggiante (condizione di Se non si notano perdite di carburante e
deterrenza). la vettura è in grado di ripartire, premere il
pulsante (A) per riattivare il sistema di ali-
mentazione.

A0A0092b

fig. 113 107


106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:14 Pagina 108

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CORRETTORE ASSETTO FARI Per la regolazione corretta in funzione del FRENO A MANO (fig. 115)
(fig. 114) carico trasportato, attenersi alle seguenti
La leva del freno a mano è posta tra i se-
condizioni:
In funzione del carico della vettura è ne- dili anteriori.
cessario regolare l’esatto orientamento dei – posizione 0: una o due persone sui se-
Per azionare il freno a mano in “stazio-
proiettori. dili anteriori
namento”, tirare la leva (A) verso l’alto, fi-
Per effettuare la regolazione (possibile so- – posizione 1: cinque persone; no ad ottenere il bloccaggio necessario del-
lo con luci anabbaglianti accese), agire sui – posizione 2: cinque persone + carico la vettura.
pulsanti ▲/▼: nel vano bagagli;
Con chiave d’avviamento in posizione
– premere il pulsante ▲ per aumentare – posizione 3: guidatore + carico di MAR, sul quadro strumenti si illumina la
di una posizione (es.: 0 ➟ 1 ➟ 2 ➟ 3); 350 kg stivato nel vano spia x.
bagagli
– premere il pulsante ▼ per diminuire di
una posizione (es.: 3 ➟ 2 ➟ 1 ➟ 0);
Regolare l’orientamento La vettura deve risultare
Il display (A), ubicato nel tachimetro, for- dei fasci luminosi ogni vol- bloccata dopo alcuni scatti
nisce l’indicazione visiva delle posizioni du- ta che cambia il peso del della leva. Se così non fos-
rante l’effettuazione della regolazione. carico trasportato. se, rivolgersi ai Servizi Autorizza-
ti Alfa Romeo per eseguire la re-
golazione.
La regolazione dei fari allo Xenon, è au-
tomatica pertanto le versioni con tale op-
tional non dispongono del correttore asset-
A0A1106b
to fari. A0A0620b

108 fig. 114 fig. 115


106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:14 Pagina 109

Per disinserire il freno a mano: LEVA CAMBIO (fig. 116) Per cambiare agevolmen-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


te le marce, occorre pre-
– sollevare leggermente la leva (A) e pre- La posizione delle singole marce è raffi-
mere a fondo il pedale del-
mere il pulsante di sblocco (B); gurata dall’ideogramma riportato sul po-
la frizione. Quindi, il pavimento
mello della leva cambio.
– tenendo premuto il pulsante abbassare sotto la pedaliera non deve pre-
la leva, la spia x sul quadro si spegne. Nei cambi di marcia, premere sempre a sentare ostacoli: accertarsi che
fondo il pedale della frizione. Prima di in- eventuali sovratappeti siano sem-
Per evitare movimenti accidentali della vet-
nestare la retromarcia (R) attendere che pre ben distesi e non interferisca-
tura eseguire la manovra con il freno a pe-
la vettura sia ferma. no con i pedali.
dale premuto.
Alcune versioni sono dotate di cambio a
AVVERTENZA La leva freno a mano
6 marce.
(A) è dotata di un dispositivo di sicurezza
che evita il disinserimento del freno quan- AVVERTENZA La retromarcia si può in-
do, con leva tirata, viene premuto il pulsante serire solo a vettura completamente ferma.
(B). Per disinserire il freno è pertanto ne- A motore in moto, prima di innestare la re-
cessario, oltre a premere il pulsante (B), an- tromarcia è necessario attendere almeno 3
che tirare ulteriormente verso l’alto la leva secondi con pedale frizione premuto a fon-
(A) in modo da disinserire il dispositivo di do, per evitare la grattata e la possibilità di
sicurezza, quindi abbassare completamen- danneggiare gli ingranaggi.
te la leva.
AVVERTENZA Su alcune versioni, in
condizione di vettura in movimento con fre-
no a mano lasciato in stazionamento è pre- A0A0684b

vista una segnalazione acustica.

fig. 116 109


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


CAMBIO SELESPEED Il cambio delle marce avviene tramite la Il cambio può funzionare secondo due mo-
(a richiesta per versioni/mercati leva di comando (A-fig. 117) di tipo flot- dalità operative:
ove previsto) tante ad “unica posizione centrale stabile”.
– la prima di tipo semiautomatico (di se-
Agendo sulla stessa è possibile richiedere
guito del testo definita MANUALE), nella
AVVERTENZA Per poter utilizzare cor- l’incremento/decremento del rapporto mar-
quale il guidatore richiede direttamente il
rettamente il Selespeed, è indispensabile cia innestato e/o l’inserimento della retro-
cambio della marcia con la leva posta sul
leggere per intero quanto descritto in que- marcia (R) o del folle (N).
mobiletto centrale o con le leve posizionate
sto capitolo in modo da apprendere fin dal- Sono anche previste due leve posizionate sulle razze del volante;
l’inizio quali sono le operazioni corrette e sulle razze del volante (fig. 118) attra-
consentite da eseguire. – la seconda di tipo automatico, definita
verso le quali, solo in condizione di vettura
CITY (con questa modalità selezionata tra-
Questo cambio è costituito da una tra- in movimento (con velocità superiore a 0,5
mite il pulsante B-fig. 117, la scritta
smissione meccanica tradizionale, alla qua- km/h), è possibile realizzare l’incremen-
CITY compare sul display fig. 119). Con
le è stato aggiunto un dispositivo elettroi- to/decremento della marcia innestata.
questa modalità il sistema decide diretta-
draulico a controllo elettronico che gestisce mente quando effettuare il cambio marcia.
automaticamente la frizione e l’innesto del-
le marce.
Il pedale frizione è stato eliminato e lo
spunto della vettura si ottiene agendo solo
sul pedale acceleratore.

A0A0697b A0A0669b A0A9017i

110 fig. 117 fig. 118 fig. 119


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Con il cambio in modalità CITY è co- In modalità CITY o SPORT viene indi- ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


munque possibile effettuare cambi marcia cata anche la modalità selezionata.
AVVERTENZA Aprendo la porta lato gui-
in manuale, sia utilizzando la leva marce sia
AVVERTENZA La modalità SPORT è datore, il Selespeed avvia la parte idraulica
i comandi al volante. Il cambio permane in
inseribile solo dopo aver disinserito la mo- del sistema in modo da predisporre quest’ul-
modalità CITY.
dalità CITY. tima in previsione di un successivo avvia-
L’indicazione della marcia inserita (fig. mento motore.
Una spia di avaria accompagnata da un
119) è sempre riportata sul display indi-
messaggio (fig. 120) e una segnalazio- Ruotando la chiave d’avviamento in posi-
pendentemente dalla modalità selezionata.
ne acustica richiamano l’attenzione del gui- zione MAR, si illuminano tutti i segmenti
N = folle; datore in caso di anomalie al sistema cam- del display marce (fig. 119), la spia di
bio Selespeed. avaria cambio (fig. 120) e la scritta CITY.
1 = prima marcia;
Dopo circa un secondo, il display visualizza
Il Selespeed semplifica notevolmente l’u-
2 = seconda marcia; la marcia innestata (N, 1, 2, 3, 4, 5, R).
tilizzo della vettura, riduce l’affaticamento
3 = terza marcia; della guida in città o quando occorre un fre- AVVERTENZA Se trascorsi 10 secondi
quente utilizzo del cambio, ma allo stesso i segmenti del display non visualizzano la
4 = quarta marcia; tempo assicura prestazioni brillanti. marcia inserita oppure la spia di avaria ri-
5 = quinta marcia; mane accesa, ruotare la chiave d’avvia-
mento su STOP ed attendere che il display
R = retromarcia. si spenga, quindi ripetere la manovra di at-
tivazione sistema. Se l’anomalia permane
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

A0A9081i

fig. 120 111


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


FUNZIONALITÀ A MOTORE seconda si passa in terza e cosi via sino alla Se la vettura è in movimento, la richiesta
SPENTO quinta). Se il sistema è in folle (N) oppure non è accettata; attendere che la vettura si
in retromarcia (R) l’azione in avanti sulla fermi e quindi richiedere nuovamente l’inne-
AVVERTENZA Prima di azionare la le- leva provoca l’inserimento della prima mar- sto della retromarcia.
va comando marce è indispensabile verifi- cia (1).
care sul display il rapporto marcia innesta- AVVERTENZA Una volta effettuato un
to (N, 1, 2, 3, 4, 5, R). – per scalare di marcia (–) (fig. 121) cambio marcia è necessario rilasciare im-
spingere indietro la leva (se la vettura è in mediatamente la leva comando marce su-
In condizione di motore spento e vettura quinta marcia si passa in quarta, se è in bito dopo aver effettuato la richiesta. Una
ferma è possibile innestare tutte le marce quarta si passa in terza e cosi via sino alla manovra prolungata (oltre 10 secondi) pro-
del cambio. prima). voca la commutazione automatica in mo-
A vettura ferma e con il pedale freno pre- dalità di funzionamento CITY; il tutto scom-
Per consentire la messa in folle (N) del
muto, le richieste di cambio marcia vengo- pare rilasciando la leva marce.
cambio occorre, partendo dalla condizione
no accettate sia se effettuate attraverso la di vettura ferma e pedale freno premuto, AVVERTENZA Qualora si volesse la-
leva di comando posta sul mobiletto cen- spostare la leva di comando marce verso de- sciare la vettura in sosta su una strada in
trale, sia tramite le leve al volante. stra (fig. 122). pendenza ed inserire una marcia per tener-
Per richiedere il cambio marcia, oltre a la frenata è indispensabile verificare sul di-
Da qualsiasi marcia (N, 1, 2, 3, 4, 5) e
mantenere premuto il pedale freno occorre: splay la segnalazione della nuova marcia in-
con vettura praticamente ferma, è possibile
nestata e poi attendere da uno a due se-
– per aumentare di marcia (+) (fig. 121) richiedere l’innesto della retromarcia spin-
condi prima di rilasciare il pedale freno per
spingere “in avanti” la leva (se la vettura è gendo la leva verso destra e poi indietro (fig.
consentire il completo innesto della frizione.
in prima marcia si passa in seconda, se è in 123).

A0A0698b A0A0699b A0A0700b

112 fig. 121 fig. 122 fig. 123


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AVVIAMENTO DEL MOTORE SPEGNIMENTO DEL MOTORE E Non abbandonare MAI la

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISATTIVAZIONE DEL SISTEMA vettura con cambio in folle
L’avviamento del motore può avvenire sia
(N).
con marcia innestata sia con il cambio già Ruotando la chiave di avviamento in po-
in folle (N), a condizione che il pedale fre- sizione STOP il motore si spegne: la mar-
no venga premuto a fondo. cia selezionata prima dello spegnimento ri-
AVVERTENZA Mantenere premuto il mane inserita.
pedale del freno durante l’operazione di av- Qualora si arresti il motore con cambio in
viamento. Poiché il pedale del freno si in- folle (N), il cicalino ed il lampeggio della Non estrarre mai la chia-
durisce se viene premuto ripetutamente a (N) richiamano l’attenzione del guidatore ve quando la vettura è in
motore spento, in questa situazione, per in modo che la vettura possa essere messa movimento in quanto oltre
consentire l’avviamento del motore, occor- in sicurezza innestando la prima marcia (1) al fatto che il sistema Selespeed
re aumentare la pressione esercitata sul pe- o la retromarcia (R). In tal caso occorre ruo- funzionerebbe in modo anomalo fi-
dale stesso. tare la chiave di avviamento su MAR e, con no all’arresto della vettura stessa,
Ad avviamento avvenuto, il cambio si di- pedale del freno premuto, procedere all’in- il volante si bloccherebbe automa-
spone automaticamente in folle, il display serimento della prima marcia (1) o della re- ticamente alla prima sterzata.
visualizza la lettera (N) ed il sistema sele- tromarcia (R).
ziona la modalità di funzionamento me-
morizzata prima dello spegnimento.

Nel caso di mancato av- È indispensabile procede-


viamento motore con mar- re allo spegnimento moto-
cia innestata, la situazio- re e conseguente disatti-
ne di potenziale pericolo dovuta al vazione del sistema Selespeed
fatto che il cambio si è disposto au- mantenendo premuto il pedale fre-
tomaticamente in folle, viene se- no: rilasciare il pedale SOLO quan-
gnalata al guidatore mediante il ci- do il display si è spento.
calino ed il display.

113
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


PARTENZA La condizione di retromarcia innestata vie- La partenza della vettura si ottiene:
ne segnalata al guidatore oltre che dal di-
A motore acceso e vettura ferma, le mar- 1) rilasciando il pedale del freno;
splay anche mediante il suono intermitten-
ce che possono essere innestate alla par-
te di un cicalino. 2) premendo gradualmente il pedale ac-
tenza sono solamente la prima (1), la se-
celeratore.
conda (2) o la retromarcia (R). AVVERTENZA Se nel passaggio retro-
marcia (R)/prima (1) o folle (N)/prima La coppia di spunto della vettura è tanto
Per il loro inserimento è possibile agire,
(1) si verifica un impuntamento sulla prima più alta quanto più viene premuto il pedale
mantenendo premuto il pedale freno, uni-
marcia, il sistema inserisce automaticamente acceleratore.
camente sulla leva di comando posta sul mo-
la seconda marcia (2).
biletto centrale in quanto le leve al volante
consentono l’innesto marce solo oltre i 0,5 Tale comportamento non deve essere con-
km/h. siderato come un’anomalia in quanto rien- Dopo una richiesta di cam-
tra nella logica di funzionamento. Per lo stes- bio marcia con vettura fer-
AVVERTENZA La retromarcia (R) è in- ma, prima di premere il pe-
so motivo, nel caso d’impuntamenti sulla re-
nestabile da ciascuno dei seguenti altri rap- dale acceleratore per far partire la
tromarcia il sistema comanda la chiusura par-
porti: folle (N), prima (1) o seconda (2). vettura è indispensabile che il gui-
ziale della frizione in modo da consentire
Se la vettura è in movimento, la richiesta datore verifichi sempre sul display
l’inserimento della marcia; in tal caso l’in-
non viene accettata; occorre attendere che che la marcia innestata sia quella
nesto della retromarcia (R) risulterà meno
la vettura sia completamente ferma e ri- desiderata.
confortevole.
chiedere nuovamente l’innesto della retro-
marcia (R).

114
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AVVERTENZE Pur essendo vivamente sconsigliato, se pro- Sempre per motivi di sicurezza, in condi-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


cedendo in discesa si dovesse per motivi im- zioni di vettura ferma, motore avviato e mar-
– A vettura ferma e marcia inserita tene-
previsti lasciar avanzare la vettura con cam- cia (1), (2) o (R) innestata, il sistema at-
re sempre il pedale freno premuto fino a che
bio in folle (N), alla richiesta di inserimen- tiva la segnalazione acustica e porta auto-
non si decide di partire;
to di una marcia il sistema innesta auto- maticamente il cambio in folle (N) quando:
– nelle soste prolungate con motore acce- maticamente, in relazione alla velocità del-
– si rimane senza agire sui pedali accele-
so è consigliabile tenere il cambio in folle; la vettura stessa, la marcia ottimale per con-
ratore e/o freno per almeno 3 minuti;
sentire la corretta trasmissione della cop-
– in caso di stazionamento della vettura pia motrice alle ruote. – si rimane per un tempo superiore a 10
in salita, non utilizzare la manovra di spun-
minuti con il freno premuto;
to per mantenere ferma la vettura; utilizzare In discesa con marcia innestata ed acce-
invece il pedale freno ed agire sul pedale ac- leratore rilasciato (se la vettura avanza), su- – si apre la porta lato guidatore e non si
celeratore unicamente quando si decide di perato un valore di velocità prefissato il si- agisce su acceleratore e freno da almeno
partire; stema innesta automaticamente la frizione 1,5 secondi.
per fornire un adeguato freno motore alla
– utilizzare la seconda marcia solo quan- vettura stessa.
do è necessario aver maggior controllo del-
lo spunto nelle manovre a bassa velocità; Per motivi di sicurezza il sistema Selespeed
attiva la segnalazione acustica quando: du-
– se, con retromarcia inserita, si deve pro- rante la manovra di avviamento della vet-
cedere all’inserimento della prima marcia tura si verifica un surriscaldamento della fri-
o viceversa, operare solo quando la vettu- zione; in questo caso occorre “forzare” la
ra è completamente ferma e con pedale fre- fase di partenza evitando esitazioni oppure,
no premuto. se la vettura è in pendenza, rilasciare l’ac-
celeratore ed utilizzare il pedale freno per
stazionare la vettura stessa.

115
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


ARRESTO DELLA VETTURA MODALITÀ DI – la seconda completamente automatica
FUNZIONAMENTO (CITY), nella quale il sistema decide quan-
Per fermare la vettura è sufficiente rila-
do effettuare il cambio marce in funzione
sciare il pedale acceleratore e, se necessa- Il cambio può funzionare secondo le due della condotta di guida.
rio azionare il pedale freno. modalità operative:
La selezione della modalità CITY viene ef-
Indipendentemente dalla marcia innesta- – la prima di tipo semiautomatico (MA- fettuata premendo il pulsante CITY situato
ta e dalla modalità operativa di funziona- NUALE), nella quale il guidatore decide di- sulla mostrina della leva cambio; quando
mento attivata (MANUALE oppure CITY) rettamente quando effettuare il cambio mar- la modalità automatica è selezionata com-
il sistema provvede automaticamente a di- ce; nell’ambito di questa modalità sono di- pare sul display la scritta CITY.
sinserire la frizione ed a scalare la marcia in- sponibili due logiche:
nestata nel cambio.
1) normale: privilegia una guida orienta-
Se si intende ripartire senza aver comple- ta al comfort;
tamente arrestato la vettura, sarà così di-
sponibile il rapporto al cambio più adegua- 2) sportiva (inseribile con il pulsante B-
to per accelerare nuovamente. fig. 124): privilegia una guida sportiva.

Arrestando la vettura il sistema innesta au- La logica di funzionamento sportiva vie-


tomaticamente la prima marcia (1). ne selezionata premendo il pulsante
SPORT (B-fig. 124) situato sulla mo-
strina della leva cambio; quando la moda-
lità è selezionata, compare sul display la
scritta SPORT.

116
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FUNZIONAMENTO Le richieste di cambio marcia possono av- Durante il cambio marcia non è necessa-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SEMIAUTOMATICO (MANUALE) venire attraverso: rio rilasciare il pedale acceleratore perché il
sistema Selespeed comanda direttamente il
Nella modalità di funzionamento MA- – la leva di comando posta sul mobiletto
motore in modo da:
NUALE, il display visualizza la marcia in- centrale (A-fig. 124);
serita. – ridurre e poi incrementare la coppia del
– le leve al volante (fig. 125), aziona-
motore;
In tale modalità di funzionamento, la de- bili solamente quando la velocità della vet-
cisione di cambiare il rapporto al cambio tura è superiore ai 0,5 km/h. – adeguare la velocità di rotazione mo-
spetta al guidatore che ne decide il mo- tore al nuovo rapporto del cambio inserito.
La modalità di funzionamento MANUA-
mento di inserimento più opportuno. LE viene impostata quando, con modalità Nell’operazione di scalata marce, viene ef-
CITY selezionata si ripreme nuovamente il fettuato in modo automatico l’accelerazio-
pulsante CITY (A-fig. 126), escludendo ne del motore per portarlo al regime ne-
così la modalità precedentemente selezio- cessario con il nuovo rapporto al cambio.
nata.
Il comando di messa in folle (N) viene ac-
cettato fino a quando la velocità vettura non
supera i 40 km/h.
Il comando d’innesto retromarcia (R) è
accettato solo se la vettura è ferma.

A0A0702b A0A0669b

fig. 124 fig. 125 117


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Con pedale acceleratore premuto oltre il – se durante l’innesto marcia si verificano FUNZIONAMENTO
60% della sua corsa e velocità motore su- impuntamenti al cambio, il sistema dappri- AUTOMATICO (CITY)
periore ai 5000 giri/minuto, il cambio mar- ma riprova ad inserire la marcia richiesta e,
cia diventa più veloce.In modalità di fun- se non fosse ancora possibile, innesta au- La modalità di funzionamento in automa-
zionamento MANUALE sono presenti al- tomaticamente quella immediatamente su- tico CITY viene selezionata premendo il pul-
cuni automatismi/sicurezze che facilitano periore in modo da non lasciare la vettura sante (A-fig. 126) posto alla base della
la guida: in folle. leva cambio.

– in fase di rallentamento viene disinne- AVVERTENZA È consigliabile aspetta- Sul display, oltre all’indicazione della mar-
stata la frizione ed effettuata la riduzione re la conclusione di un cambio marcia prima cia, compare la scritta CITY.
automatica del rapporto al cambio per es- di richiederne uno successivo, in modo da Il sistema decide direttamente quando
sere pronti ad una eventuale ripresa della evitare richieste multiple in rapida succes- cambiare la marcia in relazione alla velocità
marcia; in caso contrario, arrestando la vet- sione. di rotazione del motore ed in funzione del-
tura il cambio si troverà automaticamente la condotta di guida.
in prima marcia (1);
Rilasciando velocemente il pedale accele-
– non vengono accettate le richieste di ratore, il sistema non inserisce una marcia
cambio marcia che porterebbero il motore superiore per mantenere un adeguato livel-
oltre il regime massimo o sotto il regime mi- lo di freno motore.
nimo consentito;

A0A0701b

118 fig. 126


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SEGNALAZIONE ANOMALIE Se la spia t e il mes- In caso di anomalia alla leva di comando

CONOSCENZA DELLA VETTURA


saggio vengono visualizza- marce, il sistema inserisce automaticamen-
Le anomalie del cambio Selespeed ven-
ti sul display rivolgersi al te la modalità di funzionamento automati-
gono segnalate sul display dalla spia t
più presto possibile ai Servizi Au- ca CITY in modo da consentire il raggiun-
(fig. 127) accompagnata da un messag-
torizzati Alfa Romeo per far eli- gimento del più vicino Servizio Autorizzato
gio e da un segnalatore acustico.
minare l’anomalia. Alfa Romeo per l’eliminazione dell’anoma-
lia riscontrata.
In caso di avaria ad altri componenti del
cambio, il sistema consente l’inserimento
solo di alcuni rapporti: la prima marcia (1),
la seconda marcia (2) e la retromarcia (R).

In caso di anomalia a
qualsiasi componente del
cambio, rivolgersi il più
presto possibile ai Servizi Autoriz-
zati Alfa Romeo per la verifica del-
l’impianto.
A0A9081i

fig. 127 119


106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:14 Pagina 120

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SEGNALAZIONI CON IL PARCHEGGIO VETTURA TRAINO DELLA VETTURA
CICALINO Per parcheggiare la vettura in sicurezza è AVVERTENZA Per il traino della vettu-
Il cicalino viene attivato quando: indispensabile innestare la prima marcia (1) ra rispettare le vigenti leggi locali. Assicurar-
o la retromarcia (R) e, qualora ci si trovi si che il cambio sia in folle (N) (verificando
– è innestata la retromarcia (R); su strada in pendenza anche il freno a ma- che la vettura si muova a spinta) ed opera-
– si parcheggia la vettura con cambio in no. re come per il traino di una normale vettura
folle (N); segnalazione rilevabile ruotando con cambio meccanico attenendosi a quan-
Spegnendo il motore con vettura in salita
la chiave di avviamento su STOP; to riportato nel capitolo “In emergenza”.
e marcia innestata, è indispensabile atten-
– durante la manovra di spunto si verifi- dere che il display marce si spenga prima Qualora non fosse possibile mettere il cam-
ca un surriscaldamento della frizione; di rilasciare il pedale del freno, in modo che bio in folle non effettuare l’operazione di
la frizione sia completamente innestata. traino della vettura ma rivolgersi ai Servizi
– il sistema ha inserito automaticamente Autorizzati Alfa Romeo.
il cambio in folle (N) dopo che: Se il cambio è in folle (N) e si vuole in-
serire una marcia di parcheggio, è necessa-
si rimane senza agire sui pedali accelera- rio attivare il sistema e con piede sul peda-
tore e/o freno per almeno 3 minuti; le del freno innestare la marcia (1) o (R).
o si rimane per un tempo superiore a 10
minuti con il freno premuto;
o si apre la porta lato guidatore e non si Durante il traino della
agisce su acceleratore e freno da almeno vettura non avviare il mo-
1,5 secondi; tore.

o è stata rilevata un’anomalia al cambio;


– in caso di avaria del cambio.

120
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DOTAZIONI INTERNE Non viaggiare con il cas- PLAFONIERA ANTERIORE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


setto portaoggetti aperto: (fig. 130)
lo sportello potrebbe ferire
il passeggero in caso di incidente. La plafoniera comprende due luci di cor-
CASSETTO PORTAOGGETTI tesia con relativo commutatore di comando.
Sulla plancia è situato un cassetto por- AVVERTENZA All’apertura di una por-
taoggetti illuminato e munito di sportello Completa la dotazione il dispositivo (B), ta la plafoniera si accende e si attiva auto-
di chiusura. ubicato sulla ribaltina, per inserire una pen- maticamente una temporizzazione di circa
na o una matita. 3 minuti dopodiché si spegne; chiudendo
Per aprire lo sportello agire sulla maniglia le porte (nell’arco dei 3 minuti) viene atti-
(A-fig. 128). AVVERTENZA Ruotando la chiave di
avviamento in posizione STOP, aprendo vata una seconda temporizzazione di circa
All’apertura del cassetto con chiave in il cassetto, l’attivazione della luce interna ri- 7 secondi per permettere l’avviamento vet-
MAR si accende una luce interna di corte- sulta possibile solo per la durata di 15 mi- tura.
sia (A-fig. 129). nuti; dopodiché il sistema provvede al rela-
tivo spegnimento per salvaguardare la cari-
ca della batteria.

A0A0108b A0A0109b A0A0111b

fig. 128 fig. 129 fig. 130 121


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Sbloccando le porte tramite telecomando AVVERTENZA Ruotando la chiave di PLAFONIERE DI CORTESIA
la plafoniera si accende progressivamente e avviamento in posizione STOP l’attivazio- (fig. 131)
si attiva automaticamente la temporizza- ne della plafoniera risulta possibile solo per
zione di circa 15 secondi. Bloccando le por- la durata di 15 minuti; dopodiché il sistema Sul retro dell’aletta parasole lato guida o
te tramite telecomando la plafoniera si spe- provvede al relativo spegnimento per sal- passeggero, aprendo la copertura (A) si ac-
gne progressivamente. vaguardare la carica della batteria. cendono le plafoniere (B) poste a lato del-
lo specchietto di cortesia, con chiave in
Le luci si spengono comunque ruotando la AVVERTENZA Prima di scendere dalla MAR. Le plafoniere consentono l’utilizzo
chiave di avviamento in posizione MAR (a vettura assicurarsi che entrambi i commu- dello specchietto di cortesia anche in condi-
porte chiuse). tatori siano in posizione centrale. Così fa- zioni di scarsa luminosità.
Con il commutatore (A) in posizione cen- cendo, le luci della plafoniera si spegneran-
trale (1), si accendono entrambe le luci al- no a porte chiuse. Dimenticando una porta AVVERTENZA Ruotando la chiave di
l’apertura di una porta. aperta le luci si spegneranno automatica- avviamento in posizione STOP l’attivazio-
Premendo il commutatore (A) a sinistra mente dopo alcuni secondi. ne delle plafoniere risulta possibile solo per
(posizione 0), le luci restano sempre spen- la durata di 15 minuti; dopodiché il sistema
te (posizione OFF). provvede al relativo spegnimento per sal-
vaguardare la carica della batteria.
Premendo il commutatore (A) a destra
(posizione 2) entrambe le luci restano sem-
pre accese.
Con il commutatore (B) si accendono le
luci singolarmente.
Premendo il commutatore (B) a sinistra
(posizione 0) si accende la luce sinistra. Pre- A0A0112b

mendo il commutatore a destra (posizione


2) si accende la luce destra.
Con il commutatore (B) in posizione cen-
trale (posizione 1) le luci restano spente.

122 fig. 131


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PLAFONIERA POSTERIORE Sulla plafoniera si trova un commutatore PLAFONIERE LUCI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(fig. 132) a tre posizioni. POZZANGHERA (fig. 133)
AVVERTENZA All’apertura di una por- Quando il commutatore (A) è in posizio- (per versioni/mercati ove previsto)
ta la plafoniera si accende e si attiva auto- ne centrale (0) la plafoniera si accende au- La plafoniera (A) alloggiata nelle porte
maticamente una temporizzazione di circa tomaticamente all’apertura di una porta. si accende all’apertura della porta relativa,
3 minuti dopodiché si spegne; chiudendo Spostando il commutatore a destra (posi- qualsiasi sia la posizione della chiave di av-
le porte (nell’arco dei 3 minuti) viene atti- zione 1) la plafoniera resta sempre spenta. viamento.
vata una seconda temporizzazione di circa
7 secondi per permettere l’avviamento vet- Spostando il commutatore a sinistra (posi-
tura. zione 2) la plafoniera resta sempre accesa.
Sbloccando le porte tramite telecomando AVVERTENZA Ruotando la chiave di
la plafoniera si accende progressivamente e avviamento in posizione STOP l’attivazio-
si attiva automaticamente la temporizza- ne della plafoniera risulta possibile solo per
zione di circa 15 secondi. Bloccando le por- la durata di 15 minuti; dopodiché il sistema
te tramite telecomando la plafoniera si spe- provvede al relativo spegnimento per sal-
gne progressivamente. vaguardare la carica della batteria.
La luce si spegne comunque ruotando la AVVERTENZA Prima di scendere dalla
chiave di avviamento in posizione MAR (a vettura assicurarsi che il commutatore (A)
porte chiuse). sia in posizione centrale (0), in modo che
la plafoniera si spenga alla chiusura delle
A0A0633b
porte. A0A0243b

fig. 132 fig. 133 123


106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:14 Pagina 124

CONOSCENZA DELLA VETTURA


LED DI DETERRENZA (fig. 134) POSACENERE ANTERIORE E L’accendisigari raggiunge
ACCENDISIGARI (fig. 135) elevate temperature. Ma-
Il led (A) ubicato su plancia portastrumenti
neggiare con cautela ed
entra in funzione in seguito al bloccaggio del- Aprire lo sportello di protezione (A) per ac- evitare che venga utilizzato dai
le porte (chiave in posizione STOP o estrat- cedere al posacenere ed all’accendisigari. bambini: pericolo di incendio e/o
ta) e rimane in condizione di “deterrenza”,
Per utilizzare l’accendisigari premere, con ustioni.
lampeggiando con luce rossa fino al succes-
sivo sbloccaggio delle porte stesse. chiave in MAR, il pulsante (B); dopo al-
cuni secondi il pulsante torna automatica-
AVVERTENZA Nel caso di incompleta mente nella posizione iniziale e l’accendi-
chiusura delle porte o del portellone poste- sigari è pronto per essere utilizzato.
riore il led di deterrenza lampeggia con fre-
quenza maggiore per la durata di 4 secon- Per lo svuotamento e la pulizia del posa- Verificare sempre l’avve-
di per poi riprendere a lampeggiare con fre- cenere estrarre la vaschetta interna (C). nuto disinserimento del-
quenza normale. La posizione dell’accendisigari rispetto al l’accendisigari.
posacenere, e viceversa, può variare in fun-
zione degli allestimenti.

Non usare il posacenere


come cestino per la carta:
potrebbe incendiarsi a con-
tatto con mozziconi di sigaretta.
A0A0005b A0A0634b

124 fig. 134 fig. 135


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POSACENERE POSTERIORI VANI PORTA TESSERE TASCHE PORTAOGGETTI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(fig. 136) E PORTA BICCHIERE (fig. 137) SU PORTE ANTERIORI (fig. 138)
Per i passeggeri posteriori sono previsti due (per versioni/mercati ove Su ciascuna porta anteriore è prevista una
posacenere a scomparsa. previsto) tasca (A) portaoggetti.
Per l’uso o l’estrazione agire nella dire- Completano la dotazione interna i vani
zione indicata dalle frecce. estraibili porta tessere (A) e porta bicchie-
re (B) ubicati su plancia in posizione cen-
trale. Per utilizzarli occorre premere sugli
stessi come indicato.

A0A0115b A0A0116b A0A0117b

fig. 136 fig. 137 fig. 138 125


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


VANI PORTAOGGETTI ALETTE PARASOLE (fig. 140) PREDISPOSIZIONE
SU MOBILETTO CENTRALE
(fig. 139)
Le alette possono essere orientate fron- TELEFONO CELLULARE
talmente e lateralmente.
Sul tunnel centrale, vicino alla leva freno Sul retro delle alette è presente uno spec-
a mano, sono previsti, a seconda delle ver- La vettura può essere equipaggiata di pre-
chio di cortesia illuminato dalle plafoniere disposizione per l’installazione di un telefo-
sioni i seguenti vani portaoggetti: laterali (A). Per utilizzarlo occorre aprire no cellulare.
– impronta portalattina (B); la copertura (B).
Tale predisposizione consiste in:
– impronta porta carte magnetiche o bi- Le plafoniere consentono l’utilizzo dello
glietti autostradali (C); specchietto di cortesia anche in condizioni – antenna bifunzione autoradio + telefo-
di scarsa luminosità. no cellulare;
– impronta porta matite o penne (D);
L’aletta parasole lato passeggero riporta – cavi di collegamento ed alimentazione
– impronte porta monete (E). inoltre la simbologia riguardante il corretto con connettore specifico per la connessio-
utilizzo del seggiolino per bambini in pre- ne del kit viva voce.
senza di Air bag passeggero. Per ulteriori
informazioni vedere quanto descritto nel pa- L’acquisto del kit viva vo-
ragrafo Air bag frontale lato passeggero. ce è a cura del Cliente in
quanto deve essere com-
patibile con il proprio telefono cel-
lulare.

A0A0751b A0A0121b

Per l’installazione del te-


lefono cellulare ed il colle-
gamento alla predisposi-
zione presente in vettura, rivol-
gersi esclusivamente ai Servizi Au-
torizzati Alfa Romeo; sarà così ga-
rantito il miglior risultato esclu-
dendo ogni possibile inconveniente
che possa compromettere la sicu-
rezza della vettura.
126 fig. 139 fig. 140
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INSTALLAZIONE TRASMETTITORI ACCESSORI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISPOSITIVI RADIO E TELEFONI ACQUISTATI
ELETTRICI/ELETTRONICI CELLULARI DALL’UTENTE

I dispositivi elettrici/elettronici installati suc- Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellulari, Qualora, dopo l’acquisto della vettura, si
cessivamente all’acquisto della vettura e nel- CB e similari) non possono essere usati al- desiderasse installare a bordo degli acces-
l’ambito del servizio post vendita devono es- l’interno della vettura, a meno di utilizzare sori elettrici che necessitano di alimentazione
sere provvisti del contrassegno: un’antenna separata montata esternamen- elettrica permanente (allarme, vivavoce, ra-
te alla vettura stessa. dionavigatore con funzione di antifurto sa-
tellitare, ecc.) oppure accessori comunque
AVVERTENZA L’impiego di tali dispo-
gravanti sul bilancio elettrico, rivolgersi pres-
sitivi all’interno dell’abitacolo (senza an-
so i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, il cui per-
tenna esterna) può causare, oltre a poten-
sonale qualificato, oltre a suggerire i dispo-
ziali danni per la salute dei passeggeri, mal-
sitivi più idonei appartenenti alla Lineacces-
Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio di funzionamenti ai sistemi elettronici di cui
sori Alfa Romeo, ne valuterà l’assorbimen-
apparecchiature ricetrasmittenti a condizio- la vettura è equipaggiata, compromettendo
to elettrico complessivo, verificando se l’im-
ne che le installazioni vengano eseguite a re- la sicurezza della vettura stessa.
pianto elettrico della vettura è in grado di
gola d’arte, rispettando le indicazioni del co-
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri- sostenere il carico richiesto, o se, invece, sia
struttore, presso un centro specializzato.
cezione da tali apparati può risultare de- necessario integrarlo con una batteria mag-
AVVERTENZA il montaggio di dispositi- gradata dall’effetto schermante della scoc- giorata.
vi che comportino modifiche delle caratteri- ca della vettura.
stiche della vettura, possono determinare il
Per quanto riguarda l’impiego dei telefoni
ritiro del permesso di circolazione da parte
cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di
delle autorità preposte e l’eventuale decadi-
omologazione ufficiale , si raccomanda
mento della garanzia limitatamente ai difet-
di attenersi scrupolosamente alle istruzioni
ti causati dalla predetta modifica o ad essa
fornite dal costruttore del telefono cellulare.
direttamente o indirettamente riconducibili.
Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabilità
per i danni derivanti dall’installazione di ac-
cessori non forniti o raccomandati da Fiat Au-
to S.p.A. ed installati non in conformità del-
le prescrizioni fornite. 127
106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:14 Pagina 128

CONOSCENZA DELLA VETTURA


BAGAGLIAIO APERTURA DALL’INTERNO APERTURA CON
(fig. 141) TELECOMANDO (fig. 142)
Il portellone può essere aperto: Lo sblocco del portellone è elettrico ed è Il portellone vano bagagli può essere aper-
consentito solo con chiave nel commutato- to a distanza dall’esterno premendo il pul-
dall’esterno vettura - mediante im- re di avviamento in posizione MAR con vet- sante (A), anche quando è inserito l’allar-
pulso del telecomando; tura ferma o in posizione STOP o PARK me elettronico. L’apertura del portellone va-
dall’interno vettura - mediante pres- per la durata di 3 minuti senza aver aper- no bagagli è accompagnata da una doppia
sione del pulsante (A-fig. 141). to/chiuso una porta. segnalazione luminosa delle frecce; la chiu-
sura è accompagnata da una segnalazione
AVVERTENZA L’imperfetta chiusura del Per effettuare lo sblocco del portellone, pre-
singola.
portellone viene evidenziata dall’accensio- mere il pulsante (A) ubicato su plancia nel
ne della spia ´ (su alcune versioni unita- mobiletto centrale. In presenza di allarme elettronico, con l’a-
mente al messaggio visualizzato dal display pertura del portellone vano bagagli il siste-
Il sollevamento del portellone è facilitato
multifunzione riconfigurabile). ma d’allarme disinserisce la protezione vo-
dall’azione degli ammortizzatori a gas.
lumetrica ed il sensore di controllo del por-
tellone vano bagagli, l’impianto emette (ad
Gli ammortizzatori sono eccezione delle versioni per alcuni merca-
tarati per garantire il cor- ti) due segnalazioni acustiche (“BIP”).
retto sollevamento del por-
tellone vano bagagli con i pesi pre-
visti dal costruttore. Aggiunte ar-
bitrarie di oggetti (spoiler, ecc.)
A0A0129b
possono pregiudicare il corretto A0A0636b
funzionamento e la sicurezza d’u-
so del portellone stesso.

128 fig. 141 fig. 142


106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 129

Richiudendo il portellone, le funzioni di con- ILLUMINAZIONE APERTURA DI EMERGENZA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


trollo vengono ripristinate, l’impianto emet- VANO BAGAGLI (fig. 143) DEL PORTELLONE
te (ad eccezione delle versioni per alcuni mer-
cati) due segnalazioni acustiche (“BIP”). All’apertura del portellone si illumina au- Per poter aprire dall’interno il portellone
tomaticamente la plafoniera (A) posta sul vano bagagli, nel caso fosse scarica la bat-
lato destro del vano bagagli. La plafoniera teria della vettura oppure a seguito di una
CHIUSURA DEL PORTELLONE si spegne automaticamente chiudendo il por- anomalia alla serratura elettrica del portel-
Per chiudere, abbassare il portellone pre- tellone. lone stesso, procedere come segue (vedere
mendo in corrispondenza dello stemma Al- AVVERTENZA Ruotando la chiave di “Ampliamento vano bagagli” nel presente
fa Romeo fino ad avvertire lo scatto della avviamento in posizione STOP, aprendo capitolo:
serratura. il portellone, l’attivazione della plafoniera ri- – ribaltare i cuscini dei sedili posteriori;
sulta possibile solo per la durata di 15 mi-
nuti; dopodiché il sistema provvede al rela- – ribaltare gli schienali;
tivo spegnimento per salvaguardare la cari- – sbloccare la serratura tirando la cordi-
ca della batteria. cella (A-fig. 144) (la cordicella è reperi-
bile all'interno dell'impronta destra ricavata
nel portellone stesso).

A0A0637b A0A0658b

fig. 143 fig. 144 129


106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 130

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ANCORAGGIO DEL CARICO AVVERTENZE PER IL Un bagaglio pesante non
(fig. 145) TRASPORTO DEI BAGAGLI ancorato, in caso di inci-
dente, potrebbe provoca-
I carichi trasportati possono essere bloccati Viaggiando di notte con un carico nel ba- re gravi danni ai passeggeri.
con cinghie agganciate agli appositi anelli gagliaio, è necessario regolare l’altezza del
(A) ubicati nel vano bagagli. fascio luminoso delle luci anabbaglianti (ve-
dere successivo paragrafo “Fari” in questo
Gli anelli servono anche, qualora la vettu-
capitolo). Per il corretto funzionamento del
ra ne fosse dotata, per il fissaggio della re-
regolatore, accertarsi inoltre che il carico non
te fermabagagli (in ogni caso disponibile
superi i valori indicati nel paragrafo stesso.
presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo).

Nell’uso del bagagliaio Se volete trasportare ben-


non superare mai i carichi zina in una tanica di riser-
massimi consentiti (vedere va, occorre farlo nel rispet-
“Caratteristiche tecniche”). Accer- to delle disposizioni di legge, usan-
tarsi inoltre che gli oggetti conte- do solamente una tanica omologa-
nuti nel bagagliaio siano ben assi- ta, e fissata adeguatamente agli oc-
curati, per evitare che una frenata chielli di ancoraggio carico. Anche
brusca possa proiettarli in avanti, così tuttavia si aumenta il rischio di
causando ferimenti ai passeggeri. incendio in caso di incidente.

A0A0638b

130 fig. 145


106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 131

COFANO Effettuare l’operazione Anche sciarpe, cravatte e

CONOSCENZA DELLA VETTURA


solo a vettura ferma. capi di abbigliamento non
VANO MOTORE aderenti potrebbero esse-
re trascinati dagli organi in movi-
La leva di apertura del cofano motore è di- mento.
PERICOLO-GRAVI LESIO-
sposta sotto l’estremità sinistra della plancia. NI. In caso di operazioni di
Per aprire: controllo o manutenzione
nel vano motore, porre particola-
– tirare la leva di apertura (A-fig. 146) re attenzione a non urtare con la Per ragioni di sicurezza il
fino ad avvertire lo scatto di sgancio. testa l’estremità del cofano solle- cofano deve essere sempre
vato. ben chiuso durante la mar-
– premere verso l’alto la levetta (A- cia. Pertanto, verificare sempre la
fig. 147) del dispositivo di sicurezza. corretta chiusura del cofano assi-
– sollevare il cofano. curandosi che il bloccaggio sia in-
Se necessita fare alcune nestato. Se durante la marcia ci si
AVVERTENZA Il sollevamento del co- verifiche nel vano motore, accorgesse che il bloccaggio non è
fano è agevolato dai due ammortizzatori a quando questo è ancora perfettamente innestato, fermarsi
gas laterali. Si raccomanda di non mano- caldo, non avvicinatevi all’elettro- immediatamente e chiudere il co-
mettere tali ammortizzatori e di accompa- ventilatore: può mettersi in fun- fano in modo corretto.
gnare il cofano durante il sollevamento. zione anche con chiave estratta dal
commutatore. Attendere che il mo-
tore si raffreddi.
A0A0135b A0A0707b
Per chiudere:
– abbassare il cofano sino a circa 20 cm
dal vano motore, quindi lasciarlo cadere ed
accertarsi, provando a sollevarlo, che sia
chiuso completamente e non solo aggan-
ciato in posizione di sicurezza.
In quest’ultimo caso non esercitare pres-
sione sul cofano, ma risollevarlo e ripetere
la manovra.
fig. 146 fig. 147 131
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


FARI COMPENSAZIONE Per effettuare la regolazione (possibile so-
DELL’INCLINAZIONE (fig. 148) lo con luci anabbaglianti accese), agire sui
pulsanti ▲/▼:
L’orientamento del fascio luminoso dei fa- Quando la vettura è carica, il fascio lumi-
ri è un elemento determinante per la sicu- noso dei fari si innalza a causa dell’inclina- – premere il pulsante ▲, per aumentare
rezza ed il comfort di marcia sia propri che zione all’indietro della vettura stessa. di una posizione (es.: 0 ➟ 1 ➟ 2 ➟ 3);
degli altri utenti della strada. È necessario in questo caso procedere al- – premere il pulsante ▼, per diminuire
Il corretto orientamento dei fari costituisce l’esatto orientamento dei proiettori. di una posizione (es.: 3 ➟ 2 ➟ 1 ➟ 0);
inoltre una precisa norma del Codice della Il display (A), ubicato nel tachimetro for-
strada. nisce l’indicazione visiva delle posizioni du-
Per il controllo e l’eventuale regolazione rante l’effettuazione della regolazione.
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
AVVERTENZA Sulla superficie interna
del faro può apparire un leggero strato di ap-
pannamento: ciò non indica un‘anomalia; è
infatti un fenomeno naturale dovuto alla bas-
sa temperatura e al grado di umidità del-
l’aria e sparirà rapidamente accendendo i
fari. La presenza di gocce all’interno del fa-
ro indica invece infiltrazione d’acqua: rivol-
gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
A0A1106b

132 fig. 148


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Per la regolazione corretta in funzione del AVVERTENZA La compensazione del- REGOLAZIONE FARI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


carico trasportato, attenersi alle seguenti l'inclinazione dei fari allo Xeno (se presenti), ALL’ESTERO (fig. 149-150)
condizioni: avviene in modo automatico pertanto nelle
versioni con questo tipo di fari non dispongo- I proiettori anabbaglianti sono orientati per
– posizione 0: una o due persone sui se- la circolazione secondo il paese di prima
no del correttore assetto fari.
dili anteriori commercializzazione. Nei paesi con circo-
– posizione 1: cinque persone; lazione opposta, per non abbagliare i veicoli
che procedono in direzione contraria, occorre
– posizione 2: cinque persone + carico coprire le zone del faro secondo le indica-
nel vano bagagli; zioni/misure riportate in figura; per questa
– posizione 3: guidatore + carico di operazione occorre utilizzare adesivo non
350 kg stivato nel vano trasparente.
bagagli Controllare l’orientamen- Le illustrazioni si riferiscono al passaggio
to dei fasci luminosi ogni dalla guida con circolazione a destra a quel-
volta che cambia il peso del la con circolazione a sinistra.
carico trasportato.

A0A0199b A0A0750b

fig. 149 fig. 150 133


106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 134

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ABS Se non sono mai state utilizzate in prece- L’ABS sfrutta al meglio
(a richiesta per versioni/mercati denza vetture dotate di ABS, si consiglia di l’aderenza disponibile, ma
ove previsto) apprenderne l’uso con qualche prova preli- non è in grado di aumen-
minare su terreno scivoloso, naturalmente tarla; occorre quindi in ogni caso
La vettura è dotata di un sistema frenan- in condizioni di sicurezza e nel pieno rispetto cautela sui fondi scivolosi, senza
te ABS, che evita il bloccaggio delle ruote in del Codice della Strada del paese in cui ci correre rischi ingiustificati.
frenata, sfrutta al meglio l’aderenza e man- si trova e si consiglia inoltre di leggere at-
tiene nei limiti dell’aderenza disponibile, la tentamente le istruzioni seguenti.
vettura controllabile anche nelle frenate di
emergenza. Il vantaggio dell’ABS rispetto al sistema tra-
dizionale è che consente di mantenere la
L’intervento dell’ABS è rilevabile dal gui- massima manovrabilità possibile anche in ca- Se l’ABS interviene, è se-
datore attraverso una leggera pulsazione del si di frenata a fondo in condizioni limite di gno che si sta raggiungen-
pedale freno, accompagnata da rumorosità. aderenza, evitando il bloccaggio delle ruote. do il limite di aderenza tra
Questo non deve essere interpretato come pneumatici e fondo stradale: oc-
Non ci si attenda però che con l’ABS lo spa- corre rallentare per adeguare la
malfunzionamento dei freni, ma è il segnale zio di frenata diminuisca sempre: ad esem-
al guidatore che l’impianto ABS sta inter- marcia all’aderenza disponibile.
pio, su fondi molli come ghiaia o neve fre-
venendo: è l’avviso che la vettura sta viag- sca su fondo scivoloso, lo spazio potrebbe
giando al limite dell’aderenza e che è per- aumentare.
tanto necessario adeguare la velocità al ti-
po di strada su cui si sta viaggiando. Al fine di poter sfruttare al meglio le pos-
sibilità del sistema antibloccaggio in caso In caso di guasto del si-
Il sistema ABS è parte aggiuntiva del si- di necessità, è opportuno seguire alcuni con- stema, con accensione del-
stema frenante di base; in caso di anoma- sigli. la spia > sul quadro stru-
lia si disabilita, lasciando il sistema frenan- menti, far controllare immediata-
te nelle stesse condizioni di quello di una mente la vettura presso un Servi-
vettura senza ABS. zio Autorizzato Alfa Romeo, rag-
In caso di guasto, pur non potendo contare giungendolo ad andatura ridotta,
sull’effetto antibloccaggio, le prestazioni di per poter ripristinare la totale fun-
frenata della vettura, in termini di capacità zionalità dell’impianto.
frenante, non vengono assolutamente pe-
nalizzate.

134
106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 135

È necessario, in caso di frenata in curva, Durante l’eventuale utiliz- L’accensione della sola

CONOSCENZA DELLA VETTURA


prestare sempre la massima attenzione, an- zo del ruotino di scorta ri- spia > con il motore in mo-
che con l’aiuto dell’ABS. sulta escluso il funziona- to indica normalmente l’a-
mento del sistema ABS e si accen- nomalia del solo sistema ABS. In
Il consiglio più importante di tutti è però
de la spia > sul quadro strumenti. questo caso l’impianto frenante
questo:
mantiene la sua efficacia, pur sen-
za fruire del dispositivo antibloc-
caggio. In tali condizioni anche la
funzionalità del sistema EBD può
Quando l’ABS interviene, La vettura è dotata di cor-
risultare ridotta. Anche in questo
e avvertite le pulsazioni del rettore elettronico di fre-
caso si raccomanda di raggiungere
pedale, non alleggerite la nata (EBD). L’accensione
immediatamente il più vicino Ser-
pressione, ma mantenete il pedale contemporanea delle spie > e x
vizio Autorizzato Alfa Romeo gui-
ben premuto senza timore; così Vi con motore in moto indica un’ano-
dando in modo da evitare brusche
arresterete nel minor spazio pos- malia del sistema EBD; in questo
frenate, per la verifica dell’im-
sibile, compatibilmente con le con- caso con frenate violente si può
pianto.
dizioni del fondo stradale. avere un bloccaggio precoce delle
ruote posteriori, con possibilità di
sbandamento. Guidando con estre-
ma cautela, raggiungere il più vi-
Seguendo queste indicazioni sarete in con- cino Servizio Autorizzato Alfa Ro- Se si accende la spia x
dizione di frenare al meglio in ogni occa- meo per la verifica dell’impianto. minimo livello liquido freni,
sione. arrestare immediatamente
AVVERTENZA Le vetture provviste di la vettura e rivolgersi al più vici-
ABS devono montare esclusivamente cerchi AVVERTENZA Può accadere che, in no Servizio Autorizzato Alfa Ro-
ruote, pneumatici e guarnizioni frenanti del condizione di batteria scarica, durante la fa- meo. L’eventuale perdita di fluido
tipo e marca approvati dalla Casa Costrut- se di avviamento si determini l’accensione dall’impianto idraulico, infatti, pre-
trice. delle spie > e x che termina ad avvia- giudica comunque il funzionamen-
mento effettuato. Questo non dev’essere to dell’impianto freni, sia di tipo
Completa l’impianto il correttore elettro- considerato una anomalia ma è la segnala- convenzionale che con il sistema
nico di frenata denominato EBD (Electronic zione che il sistema ABS, durante l’avvia- antibloccaggio ruote.
Brake Distributor) che effettua la ripartizio- mento, non è attivo. Lo spegnimento delle
ne di frenata mediante la centralina ed i sen- spie garantisce il regolare funzionamento
sori del sistema ABS. dell’impianto.
135
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


SISTEMA VDC Quando i sensori rilevano le condizioni che FUNZIONAMENTO
(Vehicle Dynamics Control) porterebbero allo slittamento della vettura, DEL SISTEMA VDC
il sistema interviene sul motore e sui freni
(a richiesta per versioni/mercati Il sistema si inserisce automaticamente al-
generando un coppia stabilizzante.
ove previsto) l’avviamento della vettura e non può esse-
re disinserito.
Il VDC è un sistema elettronico di control- I componenti fondamentali del sistema
lo della stabilità della vettura che, interve- Le prestazioni del siste- sono:
nendo sulla coppia motrice e frenando in mo- ma, in termini di sicurezza
attiva, non devono indur- – una centralina elettronica che elabora i
do differenziato le ruote, in caso di perdita
re il conducente a correre rischi inu- segnali ricevuti dai vari sensori ed attua la
di aderenza, contribuisce a riportare la vet-
tili e non giustificati. La condotta di strategia più opportuna;
tura nella corretta traiettoria.
guida dev’essere sempre adegua- – un sensore che rileva la posizione del
Durante la marcia la vettura è sottoposta ta alle condizioni del fondo strada- volante;
a forze laterali e longitudinali, che possono le, alla visibilità ed al traffico. La
essere controllate dal guidatore fino a quan- responsabilità per la sicurezza – quattro sensori che rilevano la velocità
do i pneumatici offrono un’adeguata tenu- stradale spetta sempre e comun- di rotazione di ciascuna ruota;
ta; quando quest’ultima scende sotto il li- que al conducente della vettura.
vello minimo, la vettura inizia a deviare dal- – un sensore che rileva la rotazione della
la traiettoria voluta dal guidatore. vettura attorno all’asse verticale;

Soprattutto nella marcia su fondo strada- – un sensore che rileva l’accelerazione la-
Il sistema aiuta il conducente a mantene- terale (forza centrifuga).
le non omogeneo (come pavimentazione, re il controllo della vettura in caso di perdi-
o per la presenza di acqua, ghiaccio o ter- ta di aderenza dei pneumatici. Il cuore del sistema è la centralina che con
riccio), variazioni di velocità (in accelera- i dati forniti dai sensori installati su vettura
zione o frenata) e/o di traiettoria (presen- Le forze indotte dal sistema di regolazio- calcola le forze centrifughe generate quan-
za di curve o necessità di evitare ostacoli) ne per controllare la perdita di stabilità del- do la vettura percorre una curva. Il sensore
possono causare la perdita di aderenza dei la vettura sono sempre comunque dipen- di imbardata, di origine aeronautica, rileva
pneumatici. denti dall’aderenza tra pneumatico e fon- le rotazioni della vettura attorno al proprio
do stradale. asse verticale. Le forze centrifughe genera-
te quando la vettura percorre una curva so-
no invece rilevate da un sensore di accele-
razione laterale ad alta sensibilità.

136
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L’azione stabilizzante del sistema è basa- INTERVENTO Durante l’eventuale uti-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ta sui calcoli effettuati dalla centralina elet- DEL SISTEMA VDC lizzo del ruotino di scorta il
tronica del sistema, che elabora i segnali sistema VDC continua a
ricevuti dai sensori di rotazione del volan- L’intervento del sistema è segnalato dal funzionare. Si deve comunque te-
te, dell’accelerazione laterale e della velo- lampeggio della spia á sul quadro stru- nere presente che il ruotino di scor-
cità di rotazione di ciascuna ruota. Questi menti, per informare il guidatore che la vet- ta ha dimensioni inferiori rispetto
segnali permettono alla centralina di rico- tura è in condizioni critiche di stabilità e ade- al normale pneumatico e che quin-
noscere la manovra che il guidatore intende renza. di la sua aderenza risulta diminui-
eseguire quando ruota il volante. ta rispetto agli altri pneumatici del-
Segnalazioni la vettura.
La centralina elabora le informazioni rice- di anomalie al sistema VDC
vute dai sensori ed è quindi in grado di co-
noscere istante per istante la posizione del- In caso di eventuale anomalia il sistema si
la vettura e di confrontarla con la traietto- disinserisce automaticamente e si accende
ria che il guidatore vorrebbe seguire. In ca- a luce fissa la spia á sul quadro strumen-
so di discordanza, in una frazione di secon- ti, unitamente al messaggio visualizzato dal
do la centralina sceglie e comanda gli in- display multifunzione riconfigurabile. Per il corretto funziona-
terventi più opportuni per riportare imme- In caso di anomalia del sistema la vettu- mento del sistema VDC è
diatamente la vettura in traiettoria: frena ra si comporta come la versione non equi- indispensabile che i pneu-
con forza di differente intensità una o più paggiata con tale sistema: si raccomanda matici siano della stessa marca e
ruote e, se necessario, riduce la potenza tra- comunque di rivolgersi appena possibile ai dello stesso tipo su tutte le ruote,
smessa dal motore. Servizi Autorizzati Alfa Romeo. in perfette condizioni e soprattut-
to del tipo, marca e dimensioni pre-
Gli interventi correttivi vengono modifica- scritte.
ti e comandati continuamente nella ricerca
della traiettoria voluta dal guidatore.
L’azione del sistema incrementa notevol-
mente la sicurezza attiva della vettura in
molte situazioni critiche e risulta utile in par-
ticolare quando cambiano le condizioni di
aderenza del fondo stradale.

137
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


SISTEMA ASR L’azione della funzione ASR risulta utile INSERIMENTO
(Antislip Regulation) in particolare nelle seguenti condizioni: DELLA FUNZIONE ASR
(a richiesta per versioni/mercati – slittamento in curva della ruota interna, La funzione ASR si inserisce automatica-
ove previsto) per effetto delle variazioni dinamiche del ca- mente ad ogni avviamento del motore.
rico o dell’eccessiva accelerazione.
Durante la marcia è possibile disinserire e
La funzione ASR controlla la trazione del- – eccessiva potenza trasmessa alle ruote, reinserire la funzione premendo l’interrut-
la vettura e interviene automaticamente anche in relazione alle condizioni del fon- tore (A-fig. 151) sul mobiletto centrale.
ogni volta che si verifica il pattinamento di do stradale.
Il disinserimento della funzione è eviden-
una o entrambe le ruote motrici. – accelerazione su fondi sdrucciolevoli, in- ziato dall’accensione della spia V sul qua-
In funzione delle condizioni di slittamen- nevati o ghiacciati. dro strumenti.
to, vengono attivati due differenti sistemi di – in caso di perdita di aderenza su fondo Se la funzione viene disinserita durante
controllo: bagnato (aquaplaning). la marcia, al successivo avviamento si rein-
1) se lo slittamento interessa entrambe le serirà automaticamente.
ruote motrici, perché causato dall’eccessi-
va potenza trasmessa, la funzione ASR in-
terviene riducendo la potenza trasmessa dal Le prestazioni del siste-
motore. ma, in termini di sicurezza
2) se lo slittamento riguarda solo una del- attiva, non devono indur-
le ruote motrici, la funzione ASR interviene re il conducente a correre rischi inu-
frenando automaticamente la ruota che slit- tili e non giustificati. La condotta di
ta, con un effetto simile a quello di un dif- guida dev’essere sempre adegua- A0A1107b

ferenziale autobloccante. ta alle condizioni del fondo strada-


le, alla visibilità ed al traffico. La
responsabilità per la sicurezza
stradale spetta sempre e comun-
que al conducente della vettura.

138 fig. 151


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Durante l’eventuale uti- Segnalazione SISTEMA MSR (regolazione del

CONOSCENZA DELLA VETTURA


lizzo del ruotino di scorta di anomalie al sistema ASR trascinamento motore)
risulta escluso il funziona-
In caso di eventuale anomalia il sistema È un sistema, parte integrante dell'ASR,
mento del sistema ASR e si accen-
ASR si disinserisce automaticamente e si ac- che interviene in caso di cambio brusco di
de a luce fissa la spia V sul qua-
cende a luce fissa la spia V sul quadro stru- marcia durante la scalata, ridando coppia al
dro strumenti , unitamente al mes-
menti, unitamente al messaggio visualizzato motore, evitando in tal modo il trascina-
saggio visualizzato dal display
dal display multifunzione riconfigurabile. mento eccessivo delle ruote motrici che, so-
multifunzione riconfigurabile.
prattutto in condizioni di bassa aderenza,
In caso di anomalia di funzionamento del
possono portare alla perdita della stabilità
sistema ASR, la vettura si comporta come
della vettura.
la versione non equipaggiata con tale siste-
ma: si raccomanda comunque di rivolgersi,
Per il corretto funziona- appena possibile, ai Servizi Autorizzati Al-
mento del sistema ASR è fa Romeo.
indispensabile che i pneu-
matici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote,
in perfette condizioni e soprattut-
to del tipo, marca e dimensioni pre-
scritte.

AVVERTENZA Durante la marcia su fon-


do innevato, con le catene da neve monta-
te, può essere utile disinserire la funzione
ASR: in queste condizioni infatti lo slitta-
mento delle ruote motrici in fase di spunto
permette di ottenere una maggiore trazione.

139
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


SISTEMA EOBD Il sistema dispone inoltre di un connetto- AVVERTENZA Dopo l’eliminazione del-
re, interfacciabile con adeguata strumenta- l’inconveniente, per la verifica completa del-
(a richiesta per versioni/ zione, che permette la lettura dei codici di l’impianto i Servizi Autorizzati Alfa Romeo
mercati ove previsto) errore memorizzati in centralina, insieme sono tenuti ad effettuare test al banco di pro-
Il sistema EOBD (European On Board Dia- con una serie di parametri specifici della dia- va e, qualora fosse necessario, prove su stra-
gnosis) effettua una diagnosi continua dei gnosi e del funzionamento del motore. Que- da le quali possono richiedere anche lunga
componenti correlati alle emissioni presen- sta verifica è possibile anche agli agenti ad- percorrenza.
ti sulla vettura. detti al controllo del traffico.
Segnala inoltre, mediante l’accensione del-
la spia U sul quadro strumenti (su alcune
versioni unitamente al messaggio + simbo-
lo visualizzati dal display multifunzione ri- Se, ruotando la chiave di
configurabile), la condizione di deteriora- avviamento in posizione
mento dei componenti stessi. MAR, la spia U non si ac-
cende oppure se, durante la mar-
L’obiettivo è quello di: cia, si accende a luce fissa o lam-
peggiante (su alcune versioni uni-
– tenere sotto controllo l’efficienza del-
tamente al messaggio + simbolo vi-
l’impianto;
sualizzati dal display multifunzio-
– segnalare un aumento delle emissioni ne riconfigurabile), rivolgersi il più
dovuto ad un malfunzionamento della vet- presto possibile ai Servizi Autoriz-
tura; zati Alfa Romeo.
– segnalare la necessità di sostituire i com-
ponenti deteriorati.

140
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AUTORADIO L’autoradio è installata in posizione ergo- CONSIGLI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


nomica per il guidatore ed il passeggero;
la grafica presente sul frontalino, inoltre per- Sicurezza stradale
L’autoradio della vettura, dotata di letto- mette una rapida individuazione dei co-
re di CD (autoradio con lettore di CD) op- mandi e ne facilita l’impiego. Si raccomanda di imparare ad usare le va-
pure lettore di CD MP3 (autoradio con let- rie funzioni dell’autoradio (ad esempio me-
tore di CD MP3) è stata progettata secondo Nella Lineaccessori Alfa Romeo è disponi- morizzare le stazioni) prima di iniziare la
le caratteristiche specifiche dell’abitacolo, bile il CD Changer. guida.
con un design personalizzato che si integra Di seguito sono riportate le istruzioni d’u-
con lo stile della plancia portastrumenti; l’au- so, che consigliamo di leggere attentamen- Condizioni di ricezione
toradio ha dimensioni compatibili con la vet- te. Le istruzioni comprendono inoltre le mo- Le condizioni di ricezione variano costan-
tura e non essendo adattabile a nessun al- dalità operative per comandare, tramite l’au- temente durante la guida. La ricezione può
tro veicolo è di tipo fisso. toradio, il CD Changer (se presente). Per essere disturbata dalla presenza di monta-
le istruzioni d’uso del CD Changer consul- gne, edifici o ponti in particolar modo quan-
tare il manuale specifico. do si è lontani dal trasmettitore dell’emit-
tente ascoltata.
AVVERTENZA Durante la ricezione di
informazioni sul traffico può verificarsi un
aumento del volume rispetto alla normale
riproduzione.

141
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Un volume troppo alto Cura e manutenzione CD
può rappresentare un peri-
La struttura costruttiva dell’autoradio ne Ricordare che la presenza di sporcizia, graf-
colo per il conducente e per
garantisce un lungo funzionamento senza fi od eventuali deformazioni sui CD può pro-
le altre persone che si trovano nel
richiedere una particolare manutenzione. In vocare salti durante la riproduzione e cattiva
traffico stradale. Occorre quindi re-
caso di guasto rivolgersi ai Servizi Autoriz- qualità del suono. Per avere condizioni otti-
golare il volume sempre in modo
zati Alfa Romeo. mali di riproduzione diamo i seguenti consigli:
che si sia ancora in grado di av-
vertire i rumori dell’ambiente cir- Pulire la mascherina solamente con un pan- – utilizzare solo CD che abbiano il marchio:
costante (ad esempio clacson, au- no morbido e antistatico. I prodotti deter-
toambulanze, veicoli della polizia, genti e per lucidare potrebbero danneggiar-
ecc.). ne la superficie.

– pulire accuratamente ogni CD da even-


tuali segni delle dita e da polvere con un pan-
no soffice. Sostenere i CD dalla circonferen-
za esterna e pulirli dal centro verso l’esterno;
– non utilizzare mai per la pulizia prodotti
chimici (ad es. bombole spray o antistatici
o thinner) perché possono danneggiare la
superficie dei CD;
– dopo averli ascoltati rimettete i CD nel-
le proprie scatole, per evitare di generare se-
gni o righe che possano provocare salti nel-
la riproduzione;
– non esporre i CD alla luce diretta del
sole, alle alte temperature o all’umidità per
periodi prolungati, evitando che si incurvino;
– non incollare etichette sulla superficie
del CD né scrivere sulla superficie registra-
ta con matite o penne.
142
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Per estrarre il CD dal relativo contenitore, L’ottenimento della migliore riproduzione AVVERTENZA Nel caso di utilizzo di CD

CONOSCENZA DELLA VETTURA


premere al centro dello stesso e sollevare audio richiede l’utilizzo di supporti CD stam- protetti da copia, è possibile che siano ne-
il disco tenendolo con cura dalla circonfe- pati originali. Non è garantito il corretto fun- cessari alcuni secondi prima che il sistema
renza esterna. zionamento qualora vengano utilizzati sup- inizi a riprodurli. Inoltre, a causa della pro-
porti CD-R/RW non correttamente maste- liferazione di metodi di protezione sempre
Prendere il CD sempre dalla circonferen-
rizzati e/o di capacità massima superiore a nuovi e diversi, non è possibile garantire che
za esterna. Non toccare mai la superficie.
650 MB. il lettore CD riproduca qualsiasi disco pro-
Per rimuovere le impronte digitali e la pol- tetto. La presenza della protezione da copia
AVVERTENZA Non usare i fogli protet-
vere, utilizzare un panno soffice a partire dal è spesso riportata in caratteri minuscoli o dif-
tivi per CD in commercio o dischi dotati di
centro del CD verso l’esterno. ficilmente leggibili sulla copertina del CD
stabilizzatori, ecc. in quanto potrebbero in-
stesso, e segnalata da scritte, come ad
Non usare CD molto graffiati, incrinati, castrarsi nel meccanismo interno e danneg-
esempio, “COPY CONTROL”, “COPY PRO-
deformati, ecc. L’uso di tali dischi compor- giare il disco.
TECTED”, “THIS CD CANNOT BE PLAYED ON
terà malfunzionamento o danni del ripro-
A PC/MAC”, o identificata tramite l’utilizzo
duttore.
di simboli come ad esempio:

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Inoltre, spesso i dischi protetti non recano AVVERTENZA Il lettore CD è in grado CARATTERISTICHE TECNICHE
sul disco stesso (e sulla relativa custodia), di leggere la maggior parte dei sistemi di
il simbolo identificativo dei dischi audio: compressione attualmente in commercio Autoradio
(es.: LAME, BLADE, XING, FRAUNHOFER)
ma, a seguito delle evoluzioni di tali siste- Potenza massima: 4 x 30W.
mi, non viene garantita la lettura di tutti i
formati di compressione. Antenna

AVVERTENZA Nel caso in cui venga in- L’antenna è ubicata sul tetto della vettura.
serito un disco multisessione, verrà ripro- Si raccomanda di svitare ed asportare l’an-
dotta soltanto la prima sessione. tenna dal tetto onde evitare di danneggiar-
la durante il lavaggio della vettura in un im-
pianto automatico.

Altoparlanti
L’impianto acustico è formato da un siste-
ma composto da:
– N° 4 tweeter: 2 anteriori e 2 posterio-
ri (per versioni/mercati ove previsto) della
potenza di 30W
– N° 4 diffusori con diametro 165 mm
(2 anteriori e 2 posteriori) della potenza
di 40W.

144
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Fusibile di protezione SISTEMA AUDIO Informazioni tecniche

CONOSCENZA DELLA VETTURA


L’autoradio è dotata di un fusibile di pro- HI-FI BOSE Il sistema è costituito da:
tezione da 10A situato nella parte posteriore (a richiesta per versioni/ mercati
ove previsto) – n° 4 woofer con diametro 165 mm ad
dell’apparecchio. Per la sostituzione del fu-
alta efficienza, due anteriori e due poste-
sibile occorre sfilare l’autoradio: rivolgersi Il sistema audio HI-FI BOSE è stato accu- riori, aventi ognuno un tweeter coassiale al-
pertanto ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. ratamente progettato in modo da fornire le l’interno;
migliori prestazioni acustiche e riprodurre il
realismo musicale di un concerto dal vivo, – n° 1 bass box volume 12 dm3 allog-
per ogni posto all’interno dell’abitacolo. giato sul lato sinistro del vano bagagli;
Tra le caratteristiche del sistema spiccano – n° 1 amplificatore HI-FI ad alta poten-
la fedele riproduzione dei toni alti cristallini za (150W) con 6 canali, con equalizzazio-
e dei bassi pieni e ricchi che rendono tra l’al- ne analogica in ampiezza, fase del segnale
tro superflua la funzione Loudness. Inoltre, e con sub-woofer di diametro 130 mm.
la gamma completa dei suoni viene ripro-
dotta in tutto l’abitacolo avvolgendo gli oc-
cupanti con la naturale sensazione di spa-
zialità che si prova ascoltando la musica dal
vivo.
I componenti adottati sono brevettati e
frutto della più sofisticata tecnologia, ma
al tempo stesso sono di facile ed intuitivo
azionamento, che permette anche ai me-
no esperti di usare al meglio l’impianto.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


COMANDI SUL FRONTALINO Sezione audio
– Funzione Loudness (escluse versioni
con sistema HI-FI Bose)
– Equalizzazione calibrata (escluse ver-
sioni con sistema HI-FI Bose)
– Equalizzazione personalizzabile
(escluse versioni con sistema HI-FI Bose)
– Regolazione automatica del volume in
funzione della velocità vettura (escluse
versioni con sistema HI-FI Bose)
– Funzione MUTE

Sezione CD/MP3
fig. 152 A0A1113b

– Play / Pausa
– Selezione traccia precedente /
Sezione radio
successiva
– Ricezione informazioni sulla viabilità (TA)
– FF / FR
– Memorizzazione automatica di 6
– Selezione cartella precedente /
stazioni nella banda FM dedicata - FMT
successiva
(AS – Autostore)

Tasto FUNZIONI GENERALI Modalità


ON Accensione Pressione breve tasto
Spegnimento Pressione prolungata tasto
VOL+ Aumento volume Pressione tasto
VOL Diminuzione volume Pressione tasto
146
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Tasto FUNZIONI GENERALI Modalità

CONOSCENZA DELLA VETTURA


FM AS Selezione sorgente radio FM1, FM2, FM Autostore Pressione breve ciclica tasto
AM Selezione sorgente radio MW, LW Pressione breve ciclica tasto
CD Selezione sorgente radio CD / CD-Changer Pressione breve ciclica tasto
MUTE Attivazione / disattivazione volume (MUTE / PAUSA) Pressione breve tasto
AUD Regolazioni audio: toni bassi (BASS), toni alti (TREBLE), Attivazione menu: pressione breve tasto
bilanciamento sx / dx (BALANCE), Scelta del tipo di regolazione: pressione dei tasti ▲ o ▼
bilanciamento anteriore / posteriore (FADER) Regolazione dei valori: pressione dei tasti ÷ o ˜
MENU Regolazione funzioni avanzate Attivazione menu: pressione breve tasto
Scelta del tipo di regolazione: pressione dei tasti ▲ o ▼
Regolazione dei valori: pressione dei tasti ÷ o ˜

Tasto FUNZIONI RADIO Modalità


▲ Ricerca stazione radio: Ricerca automatica: pressione tasti ÷ o ˜
• Ricerca automatica (pressione prolungata per avanzamento veloce)
÷ ˜ • Ricerca manuale Ricerca manuale: pressione tasti ▲ o ▼
▼ (pressione prolungata per avanzamento veloce)
123456 Memorizzazione stazione radio corrente Pressione prolungata tasti
rispettivamente per preset / memorie da 1 a 6
Richiamo stazione memorizzata Pressione breve tasti
rispettivamente per preset / memorie da 1 a 6

Tasto FUNZIONI CD Modalità


˚ Espulsione CD Pressione breve tasto
Riproduzione brano precedente / successivo Pressione breve tasti ÷ o ˜
÷ ˜
Riavvolgimento / Avanzamento rapido brano CD Pressione prolungata tasti ÷ o ˜

▲ Riproduzione disco precedente / successivo (per CD-Changer) Pressione breve tasti ▲ o ▼


▼ Riproduzione cartella precedente / successivo (per CD-MP3) Pressione breve tasti ▲ o ▼ 147
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


COMANDI AL VOLANTE
(ove previsti)

fig. 153 A0A1114b

Tasto FUNZIONE Modalità


z Inserimento/disinserimento Audio Mute Pressione breve tasto
(con radio accesa)

+ Aumento volume Pressione tasto

– Diminuzione volume Pressione tasto

SRC Tasto selezione gamma di frequenza radio Pressione tasto


(FM1, FM2, FMT, MW, LW) e fonti di ascolto
(Radio - CD - MP3 - CD Changer)
Radio: richiamo stazioni preselezionate (da 1 a 6) Pressione tasto
ô MP3: selezione cartella successiva
CD Changer: selezione CD successivo presente nel CD Changer
Radio: richiamo stazioni preselezionate (da 6 a 1) Pressione tasto
ó MP3: selezione cartella precedente
CD Changer: selezione CD precedente presente nel CD Changer
148
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GENERALITÀ Sezione CD Sezione CD MP3

CONOSCENZA DELLA VETTURA


L’apparecchio è dotato delle seguenti fun- – Selezione diretta del disco; – Selezione cartella (precedente/succes-
zioni: siva);
– Selezione brano (avanti/indietro);
– Selezione brano (avanti/indietro);
Sezione radio – Avanzamento veloce (avanti/indietro)
dei brani; – Avanzamento veloce (avanti/indietro)
– Sintonia PLL con bande di frequenza
dei brani;
FM/AM/MW/LW; – Funzione CD Display: visualizzazione
nome disco/tempo trascorso dall’inizio del – Funzione MP3 DISP: visualizzazione no-
– RDS (Radio Data System) con funzione
brano; me cartella, informazioni ID3-tag, tempo tra-
TA (informazioni sul traffico) - TP (pro-
scorso dall’inizio del brano, nome del file);
grammi sul traffico) - EON (Enhanced Other – Lettura CD audio, CD-R e CD-RW.
Network) - REG (programmi regionali); – Lettura CD audio o dati, CD-R e CD-RW.
– AF: selezione ricerca frequenze alter-
Sui CD multimedia oltre al- Sezione audio
native in modalità RDS;
le tracce audio sono regi-
– Funzione Mute/Pause;
– predisposizione allarme di emergenza; strate anche tracce di dati.
La riproduzione di un tale CD può – Funzione Soft Mute;
– sintonia delle stazioni automatica/ma-
provocare fruscii ad un volume ta-
nuale; – Funzione Loudness (escluse versioni con
le da compromettere la sicurezza
stradale, nonché provocare danni sistema HI-FI Bose);
– FM Multipath detector;
agli stadi finali ed agli altoparlanti. – Equalizzatore grafico a 7 bande (esclu-
– memorizzazione manuale di 36 sta-
se versioni con sistema HI-FI Bose);
zioni: 18 nella banda FM (6 in FM1, 6 in
FM2, 6 in FMT), 6 nella banda MW e 6 nel- – Regolazione separata toni bassi/acuti;
la banda LW;
– Bilanciamento canali destro/sinistro.
– memorizzazione automatica (funzione
Autostore) di 6 stazioni nella banda FM de-
dicata;
– funzione SVC (escluse versioni con si-
stema HI-FI Bose): regolazione automatica
del volume in funzione della velocità vettura;
– selezione automatica Stereo/Mono.
149
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


FUNZIONI E REGOLAZIONI Selezione delle funzioni Regolazione volume
CD/CD Changer
Per regolare il volume premere i tasti VOL+
Accensione autoradio
Premendo brevemente e ripetutamente il e VOL–.
L’autoradio si accende premendo il tasto tasto CD è possibile selezionare ciclicamen-
Se il livello del volume viene cambiato du-
ON. te le seguenti sorgenti audio:
rante la trasmissione di un notiziario sul traf-
Quando si accende l’autoradio il volume – CD (solo se è inserito il CD); fico, la nuova impostazione viene mante-
viene limitato al valore 20 se regolato ad nuta solo fino alla fine del notiziario.
– CHANGER (solo se è collegato il CD
un valore superiore nel precedente utilizzo.
Changer).
Funzione SVC
Se si accende l’autoradio quando la chia-
(escluse versioni con sistema
ve è estratta dal dispositivo di avviamento, Funzione memoria sorgente
HI-FI Bose)
questa si spegnerà automaticamente dopo audio
circa 20 minuti. Dopo lo spegnimento au- Questa funzione consente di adeguare au-
Se durante l’ascolto di un CD si seleziona
tomatico è possibile riaccendere l’autora- tomaticamente il livello del volume alla ve-
un’altra funzione (ad es. la radio), la ripro-
dio per altri 20 minuti premendo il tasto ON locità della vettura, aumentandolo all’au-
duzione viene interrotta e quando si ritor-
(vedere “Funzione IGN TIME”). mentare della velocità per mantenere il rap-
na in modalità CD, questa riprende dal pun-
porto con il livello di rumorosità all’interno
to in cui era stata interrotta.
Spegnimento autoradio dell’abitacolo.
Se durante l’ascolto della radio viene se-
Mantenere premuto il tasto ON. Consultare la sezione MENU per le moda-
lezionata un’altra funzione, quando si ri-
lità di attivazione e disattivazione della fun-
torna in modalità Radio, viene sintonizzata
Selezione delle funzioni radio zione.
l’ultima stazione selezionata.
Premendo brevemente e ripetutamente il
tasto FMAS è possibile selezionare ciclica-
mente le seguenti sorgenti audio:
– TUNER (“FM1”, “FM2”, “FMT”);
Premendo brevemente e ripetutamente il
tasto AM è possibile selezionare ciclicamente
le seguenti sorgenti audio:
– TUNER (“MW”, “LW”).

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Funzione mute/pausa Regolazioni audio Regolazione toni

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(azzeramento del volume) (bassi/acuti)
Le funzioni proposte dal menu audio sono
Per attivare la funzione Mute premere bre- diverse a seconda del contesto attivo: Procedere come segue:
vemente il tasto MUTE. Il volume diminuirà AM/FM/CD/CDC.
– Selezionare mediante il tasto ▲ oppu-
progressivamente e sul display apparirà la
Per modificare le funzioni Audio premere re ▼ l’impostazione “BASS” o “TREBLE”
scritta “MUTE” (in modalità radio) o “PAU-
brevemente il tasto AUD. Sul display appa- del menu AUDIO;
SE” (in modalità CD o CD-Changer).
re la scritta “BASS”.
– premere il tasto ÷ oppure ˜ per
Per disattivare la funzione Mute premere
Per scorrere le funzioni del Menu utilizza- aumentare/diminuire i bassi o gli acuti.
nuovamente il tasto MUTE. Il volume au-
re i tasti ▲ oppure ▼. Per cambiare l’im-
menterà progressivamente riportandosi al Premendo brevemente i tasti si ha un cam-
postazione della funzione selezionata uti-
valore precedentemente impostato. biamento progressivo a passi. Premendoli
lizzare i tasti ÷ oppure ˜.
più a lungo si ha un cambiamento veloce.
Modificando il livello di volume mediante
Sul display appare lo stato attuale della
gli specifici comandi, la funzione Mute vie-
funzione selezionata. Regolazione bilanciamento
ne disabilitata ed il volume viene regolato
sul nuovo livello selezionato. Le funzioni gestite dal Menù sono: Procedere come segue:
Con funzione Mute attiva: – BASS (regolazione dei bassi); – Selezionare mediante il tasto ▲ oppu-
– all’arrivo di un’informazione sul traffico
– TREBLE (regolazione degli acuti); re ▼ l’impostazione “BALANCE” del menu
(se la funzione TA è attiva) o alla ricezione – BALANCE (regolazione del bilanciamento AUDIO;
di un allarme di emergenza, la funzione Mu- destra/sinistra); – premere il tasto ÷ per aumentare il
te viene ignorata. Terminato l’annuncio la – FADER (regolazione del bilanciamento suono proveniente dagli altoparlanti di de-
funzione viene riattivata. anteriore/posteriore); stra oppure il tasto ˜ per aumentare il
– LD (escluse versioni con sistema HI-FI suono proveniente dagli altoparlanti di sini-
Bose) (attivazione/disattivazione della fun- stra.
zione Loudness); Premendo brevemente i tasti si ha un cam-
– PRESET (escluse versioni con sistema biamento progressivo a passi. Premendoli
HI-FI Bose) (attivazione e selezione delle più a lungo si ha un cambiamento veloce.
equalizzazioni di fabbrica);
Selezionare il valore “÷ 0 ˜” per
– XX USER (escluse versioni con sistema impostare allo stesso valore le uscite audio
HI-FI Bose) (impostazione dell’equalizza- destra e sinistra.
zione personalizzata).
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Regolazione fader Funzioni PRESET/XX EQ SET*/ Quando una delle regolazioni dell’equa-
CLASSIC/ ROCK/JAZZ lizzatore è attiva, sul display appare la scrit-
Procedere come segue:
(attivazione/ disattivazione ta “EQ”.
– Selezionare mediante il tasto ▲ oppu- equalizzatore) (escluse versioni
re ▼ l’impostazione “FADER” del menu AU- con sistema HI-FI Bose) *Funzione XX EQ SET
DIO; (impostazioni equalizzatore solo
L’equalizzazione integrata può essere at-
se l’impostazione USER è stata
– premere il tasto ÷ per aumentare il tivata/disattivata. Quando la funzione equa-
selezionata) (escluse versioni con
suono proveniente dagli altoparlanti poste- lizzatore non è attiva è possibile modifica-
sistema HI-FI Bose)
riori oppure il tasto ˜ per aumentare il re le impostazioni audio solo regolando i bas-
suono proveniente dagli altoparlanti ante- si (“BASS”) e gli acuti (“TREBLE”), mentre Per impostare una regolazione persona-
riori. attivando la funzione si possono regolare le lizzata dell’equalizzatore, posizionarsi me-
curve acustiche. diante il tasto ▲ oppure ▼ su USER e pre-
Premendo brevemente i tasti si ha un cam-
mere a lungo il tasto O.
biamento progressivo a passi. Premendoli Per disattivare l’equalizzatore selezionare
più a lungo si ha un cambiamento veloce. la funzione “PRESET” mediante i tasti ÷ Sul display appare, per circa 2 secondi, “XX
oppure ˜. EQ SET” quindi un grafico con 7 barre, in cui
Selezionare il valore “÷ 0 ˜” per
ogni barra rappresenta una frequenza. Se-
impostare allo stesso valore le uscite audio Per attivare l’equalizzatore selezionare me-
lezionare la barra da regolare utilizzando i
anteriore e posteriore. diante i tasti ÷ oppure ˜ una delle
tasti ÷ oppure ˜; la barra seleziona-
regolazioni:
ta inizia a lampeggiare ed è possibile rego-
Funzione LD (escluse versioni con – “USER” (regolazione delle 7 bande del- larla mediante i tasti ▲ oppure ▼.
sistema HI-FI Bose) l’equalizzatore modificabile dall’utente);
Per memorizzare l’impostazione preme-
La funzione Loudness migliora il volume – “CLASSIC” (regolazione predefinita del- re nuovamente il tasto AUD oppure atten-
del suono durante l’ascolto a basso volume, l’equalizzatore per l’ascolto ottimale di mu- dere circa 10 secondi. Sul display appare
aumentando i toni bassi e acuti. sica classica); la scritta “MEN” unitamente al grafico con
Per attivare/disattivare la funzione sele- 7 barre.
– “ROCK” (regolazione predefinita del-
zionare mediante il tasto ▲ oppure ▼ l’im- l’equalizzatore per l’ascolto ottimale musi-
postazione “LD” del menu AUDIO. La con- Protezione antifurto
ca rock e pop);
dizione della funzione (inserita o disinseri-
Fare riferimento a quanto riportato nel pa-
ta) viene evidenziata sul display per alcuni – “JAZZ” (regolazione predefinita dell’e-
ragrafo “Lettore CD”.
secondi dalla scritta “LD ON” oppure “LD qualizzatore per l’ascolto ottimale musica
OFF”. jazz).

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RADIO (TUNER) Ogni banda viene evidenziate dalle ri- Memorizzazione ultima stazione

CONOSCENZA DELLA VETTURA


spettiva e scritte sul display. ascoltata
Introduzione
L’ultima stazione selezionata nella rispet- La radio mantiene automaticamente in me-
Quando si accende l’autoradio viene fat- tiva banda di frequenza verrà sintonizzata. moria l’ultima stazione ascoltata per ogni
ta ascoltare l’ultima funzione selezionata banda di ricezione, che viene quindi sinto-
La banda FM è divisa nelle sezioni: FM1,
prima dello spegnimento (Radio, CD o CD nizzata accendendo la radio o cambiando la
FM2 e FMT; la banda di ricezione FMT è ri-
Changer). banda di ricezione.
servata alle emittenti memorizzate auto-
Per selezionare la funzione Radio mentre maticamente con la funzione Autostore.
Sintonia automatica
si sta ascoltando un’altra sorgente audio,
premere brevemente i tasti FMAS o AM, a Tasti di preselezione Premere brevemente il tasto ÷ oppure
seconda della banda desiderata. ˜ per iniziare la ricerca automatica della
I tasti con i simboli da 1 a 6 consentono
sintonia per la successiva stazione che è pos-
Una volta attivata la modalità Radio, il di- di impostare le seguenti preselezioni:
sibile ricevere nella direzione selezionata.
splay visualizza il nome (solo stazioni RDS)
– 18 nella banda FM (6 in FM1, 6 in
e la frequenza della stazione radio selezio- Se il tasto ÷ oppure ˜ viene pre-
FM2, 6 in FMT);
nata, la banda di frequenza selezionata (es. muto più a lungo inizia la ricerca rapida.
FM1) e numero del tasto di preselezione – 6 nella banda MW; Quando il tasto viene rilasciato, il sintoniz-
(es. P1). zatore si arresta sulla successiva stazione ri-
– 6 nella banda LW;
cevibile.
Selezione banda Per richiamare una stazione preseleziona-
Se è attiva la funzione TA (informazioni sul
di frequenza ta, scegliere la banda di frequenza deside-
traffico), il sintonizzatore cerca solo le sta-
rata e poi premere brevemente il relativo ta-
Con modalità Radio attiva, premere bre- zioni che trasmettono notiziari sul traffico.
sto di preselezione (da 1 a 6).
vemente e ripetutamente il tasto FMAS o AM
per selezionare la banda di ricezione desi- Premendo il rispettivo tasto di preselezio-
derata. ne per più di 2 secondi, la stazione sinto-
nizzata viene memorizzata. La fase di me-
Ad ogni pressione del tasto vengono sele-
morizzazione viene confermato da una se-
zionate ciclicamente le bande:
gnalazione acustica.
– Prevendo il tasto FMAS: “FM1”, “FM2”,
“FMT”;
– Premendo il tasto AM: “MW” e “LW”.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Sintonia manuale Funzione A-STORE Terminata la funzione A-STORE la radio si
(memorizzazione automatica sintonizza automaticamente sulla prima sta-
Permette di ricercare manualmente le sta-
stazioni) zione preselezionata nella banda FMT me-
zioni nella banda prescelta.
morizzata sul lato di preselezione 1.
Per attivare la funzione A-STORE mante-
Scegliere la banda di frequenza desidera-
nere premuto il tasto FMAS fino al segnale Sui tasti numerati da 1 a 6, vengono ora
ta e poi premere brevemente e ripetuta-
acustico di conferma. Con questa funzione memorizzate automaticamente le stazioni
mente il tasto ▲ oppure ▼ per iniziare la
la radio memorizza automaticamente le 6 che presentano un segnale forte in quel mo-
ricerca nella direzione desiderata. Se il ta-
stazioni con il segnale più forte in ordine de- mento nella banda preselezionata.
sto ▲ oppure ▼ viene premuto più a lungo
crescente nella banda di frequenza FMT.
si ottiene l’avanzamento veloce della ricer- Attivando la funzione A-STORE all’interno
ca, che si arresta al rilascio del tasto. AVVERTENZA Attivando la funzione delle bande MW o LW, viene automatica-
A-STORE si cancellano le stazioni preceden- mente selezionata la banda FMT, all’inter-
temente memorizzate nella banda FMT. no della quale viene eseguita la funzione.
Se è attiva la funzione TA (informazioni sul AVVERTENZA Talvolta la funzione
traffico), verranno memorizzate solo le sta- A-STORE non riesce a trovare 6 stazioni dal
zioni che inviano informazioni sul traffico. segnale forte. In questo caso sui tasti di pre-
selezione liberi verranno replicate le stazio-
Durante il processo di memorizzazione au-
ni più forti.
tomatica sul display lampeggia la scritta
“A-STORE”.
Per interrompere la funzione A-STORE pre-
mere nuovamente il tasto FMAS: la radio ri-
tornerà a sintonizzarsi sulla stazione ascol-
tata prima dell’attivazione della funzione.

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Ricezione allarme Funzione EON MENU

CONOSCENZA DELLA VETTURA


di emergenza (Enhanced Other Network)
Funzioni tasto MENU
L’autoradio è predisposta per ricevere in In alcuni Paesi sono attivi circuiti che rag-
modalità RDS annunci di emergenza in ca- gruppano più emittenti abilitate a trasmet- Per attivare la funzione Menu premere bre-
so di circostanze eccezionali o di eventi che tere informazioni sul traffico. In questo ca- vemente il tasto MENU. Sul display appare
possono causare pericoli di carattere gene- so il programma della stazione che si sta la scritta “MENU”.
rale (terremoti, inondazioni, ecc.), qualora ascoltando, sarà temporaneamente inter-
vengano trasmessi dall’emittente sintoniz- rotto per: Per scorrere le funzioni del Menù utilizza-
zata. re i tasti ▲ oppure ▼. Per cambiare l’im-
– ricevere le informazioni sul traffico (so- postazione della funzione selezionata uti-
Questa funzione è attivata automatica- lo con funzione TA attiva); lizzare i tasti ÷ oppure ˜.
mente e non può essere disattivata.
– ascoltare trasmissioni regionali ogni vol- Sul display appare lo stato attuale della
Durante la trasmissione di un annuncio di ta che queste vengano trasmesse da una funzione selezionata.
emergenza sul display appare la scritta delle emittenti dello stesso circuito.
“ALARM”. Durante tale annuncio il volume Le funzioni gestite dal Menù sono:
dell’autoradio cambia, analogamente a Emittenti stereofoniche – AF (ricerca frequenza alternativa);
quanto succede durante la ricezione di un – TA (informazioni sul traffico);
annuncio sul traffico (vedere “Funzione Se il segnale in arrivo è debole, la ripro-
TA”). duzione viene automaticamente commuta- – REG (programmi regionali);
ta da Stereo a Mono.
– MP3 DISP (impostazione display del CD
MP3);
– SVC (controllo automatico del volume
in funzione della velocità);
– EXT VOL (modalità di gestione di sor-
genti audio esterne);
– IGN TIME (modalità di spegnimento ra-
dio);
– DEFAULT (ripristino impostazioni di fab-
brica).
Per uscire dalla funzione Menù premere
nuovamente il tasto MENU.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Funzione AF Funzione TA AVVERTENZA In alcuni Paesi esistono
(ricerca frequenze alternative) (informazioni sul traffico) stazioni radio che, pur avendo la funzione
TP attiva (sul display appare la scritta “TP”),
Nell’ambito del sistema RDS l’autoradio Alcune stazioni in banda FM (FM1, FM2
non trasmettono informazioni sul traffico.
può funzionare con due differenti modalità: e FMT) sono abilitate a trasmettere infor-
mazioni sulle condizioni del traffico. In tal Se la radio sta funzionando nella banda
– “AF ON”: ricerca attiva delle frequen-
caso appare sul display la scritta “TP”. AM, quando viene attivato il TA passa alla
ze alternative (sul display appare la scritta
banda FM1 sull’ultima stazione ascoltata.
“AF”); Per attivare/disattivare la funzione TA di
notiziario sul traffico premere brevemente il Il volume con cui viene trasmesso il noti-
– “AF OFF”: ricerca delle frequenze al-
tasto MENU, selezionare la voce “TA ON” ziario sul traffico varia in funzione del volu-
ternative non attiva.
oppure “TA OFF”. me di ascolto:
Attivando la funzione ( modalità “AF ON”)
AVVERTENZA Se la funzione TA (infor- – volume di ascolto inferiore al valore 20:
l’autoradio sintonizza automaticamente la
mazioni sul traffico) èviene attivata, in mo- volume del notiziario sul traffico uguale a
stazione col segnale più forte che trasmet-
dalità CD, CD Changer (se collegato), Te- 20 (valore fisso);
te lo stesso programma. Durante il viaggio
lefono o Mute/Pause attiva: inizia la ricer-
si potrà così continuare ad ascoltare la sta- – volume di ascolto superiore al valore 20:
ca automatica di una stazione abilitata.
zione scelta senza dover modificare la fre- volume del notiziario sul traffico uguale al
quenza quando si cambia zona. Con la funzione TA è possibile: volume di ascolto +1.
Naturalmente è necessario che la stazio- – effettuare la ricerca delle sole stazioni Se si varia il volume durante un notizia-
ne in ascolto sia ricevibile nella zona che si RDS che trasmettono in banda FM, abilita- rio sul traffico, il valore non viene visualiz-
sta attraversando. te a trasmettere informazioni sul traffico; zato sul display; il nuovo valore viene man-
tenuto solo per il notiziario in corso.
Per attivare/disattivare la funzione AF pre- – ricevere informazioni sul traffico anche
mere il tasto MENU, selezionare la voce “AF se è in funzione il lettore CD o CD Changer; La funzione TA si interrompe premendo un
ON” oppure “AF OFF”. Se la funzione AF qualsiasi tasto dell’autoradio.
– ricevere informazioni sul traffico ad un
è stata attivata sul display appare la scritta
volume minimo prestabilito anche con vo-
“AF”.
lume della radio azzerato.
Se la radio sta funzionando nella banda
AM, quando viene attivata la funzione AF
passa alla banda FM1 sull’ultima stazione
selezionata.

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Funzione REG Sul display appare lo stato attuale della Funzione MP3 DISP

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(ricezione trasmissioni regionali) funzione: (visualizzazione dati del Compact
Disc MP3)
Alcune emittenti a diffusione nazionale tra- – “REG ON”: funzione attiva.
smettono, in determinati orari del giorno, Questa funzione permette di scegliere
– “REG OFF”: funzione disattiva.
programmi a diffusione regionali (diversi da l’informazione mostrata dal display, quan-
regione a regione). Questa funzione con- Se, con la funzione disattivata, si è sinto- do si ascolta un CD contenente brani MP3.
sente di sintonizzarsi automaticamente su nizzati su una stazione regionale operante
La funzione è selezionabile solo se è in-
emittenti locali (regionali) (vedere paragrafo in una determinata area e si entra in un’a-
serito un CD MP3: in questo caso sul display
“Funzione EON”). rea diversa, viene ricevuta la stazione re-
appare la scritta “MP3 DISP”.
gionale della nuova area.
Se si vuole che l’autoradio sintonizzi au-
Per cambiare la funzione utilizzare i tasti
tomaticamente le stazioni a trasmissione re- AVVERTENZA Se sono attivate con-
÷ oppure ˜.
gionali disponibili nella rete selezionata si temporaneamente le funzioni AF e REG, va-
deve attivare la funzione. licando il confine tra due regioni è possibile Le impostazioni disponibili sono sei:
che la radio non commuti correttamente su
Per attivare/disattivare la funzione utiliz- – TITLE (titolo brano, se disponibile l’ID3-
una frequenza alternativa valida.
zare i tasti ÷ oppure ˜. tag)
– AUTHOR (autore brano, se disponibile
l’ID3-tag)
– ALBUM (album del brano, se disponibi-
le l’ID3-tag)
– DIR (nome assegnato alla cartella);
– FILENAME (nome assegnato al file
MP3);
– TIME (tempo trascorso dall’inizio del bra-
no).

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Funzione SVC (variazione volume Funzione EXT (regolazione AVVERTENZA Nel caso la radio si spen-
con la velocità) (escluse versioni sorgente audio esterna) ga automaticamente dopo aver portato la
con sistema HI-FI Bose) chiave in posizione STOP (per lo spegni-
Con questa funzione si può regolare (im-
mento immediato o per quello ritardato di
Questa funzione consente di adeguare au- postazione da 0 a 40) od escludere (im-
20 minuti), essa si accenderà automatica-
tomaticamente il livello del volume alla ve- postazione OFF) le sorgenti audio esterne.
mente portando la chiave in posizione MAR.
locità della vettura, aumentandolo all’au-
Per attivare/disattivare la funzione utiliz- Al contrario, se la radio viene spenta attra-
mentare della velocità per mantenere il rap-
zare i tasti ÷ oppure ˜. verso l’apposito tasto ON, portando la chia-
porto con il livello di rumorosità all’interno
ve in posizione MAR, essa rimarrà spenta.
dell’abitacolo. Sul display appare lo stato attuale della
funzione:
Per attivare/disattivare la funzione utiliz- Funzione RESTORE
zare i tasti ÷ oppure ˜. Sul display – “EXT VOL”: funzione attivata.
Questa funzione permette di ripristinare
appare lo stato attuale della funzione: – “EXT OFF”: funzione disattiva.
tutte le impostazioni ai valori predefiniti di
– SVC OFF: funzione disattivata – “EXT 23”: funzione attiva con impo- fabbrica. Le opzioni sono:
stazione del volume 23.
– SVC LOW: funzione attivata – NO: nessun intervento di restore;
(sensibilità bassa) Funzione IGN TIME (modalità di – YES: verranno ripristinati i parametri di
– SVC HIGH: funzione attivata accensione e spegnimento radio) default. Durante tale operazione verrà vi-
(sensibilità alta). Questa funzione permette di impostare la sualizzato “RESTORE”. Al termine dell’o-
modalità di spegnimento della radio tra due perazione la sorgente non cambia e verrà
diversi comportamenti. Per attivare la fun- visualizzata la situazione precedente.
zione utilizzare i tasti ÷ oppure ˜.
Sul display appare “IGN TIME” e succes-
sivamente:
– “00 MIN ”: spegnimento dipendente da
chiave di accensione; la radio si spegne au-
tomaticamente non appena si porta la chia-
ve in posizione STOP;
– “20 MIN”: spegnimento indipendente da
chiave di accensione; la radio rimane accesa
per un tempo massimo pari a 20 minuti do-
po aver portato la chiave in posizione STOP.
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LETTORE CD Selezione lettore CD Inserimento/espulsione CD

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Per attivare il lettore CD integrato nell’ap- Per inserire il CD infilarlo leggermente nel-
Introduzione
parecchio, procedere come segue: la sede in modo da attivare il sistema di ca-
In questo capitolo sono descritte unica- ricamento motorizzato, che provvederà a
– inserire un CD, con l’apparecchio acce-
mente le varianti riguardanti il funziona- posizionarlo correttamente.
so: inizierà la riproduzione del primo brano
mento del lettore CD: per quanto riguarda
presente; Premere il tasto ˚, con l’apparecchio ac-
il funzionamento dell’autoradio fare riferi-
ceso, per azionare il sistema di espulsione
mento a quanto descritto nel paragrafo oppure
motorizzato del CD. Dopo l’espulsione si sen-
“Funzioni e regolazioni”.
– se è già inserito un CD, accendere l’au- tirà la fonte audio ascoltata prima della ri-
toradio, quindi premere brevemente il tasto produzione del CD.
CD per selezionare la modalità di funziona-
Se il CD non viene rimosso dall’autoradio,
mento “CD”: inizierà la riproduzione del-
questa provvederà a reinserirlo automati-
l’ultimo brano ascoltato.
camente dopo circa 20 secondi e si sinto-
Per garantire una riproduzione ottimale si nizzerà in modalità Tuner (Radio).
consiglia l’utilizzo di CD originali. Nel caso
Il CD non può essere espulso se l’autora-
di utilizzo di CD-R/RW, si consigliano sup-
dio è spenta.
porti di buona qualità masterizzati a velo-
cità più bassa possibile. Inserendo il CD espulso senza averlo ri-
mosso completamente dall’apposita fessu-
ra, la radio non cambierà la sorgente in CD.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Eventuali messaggi Selezione brano Funzione pausa
di errore (avanti/indietro)
Per mettere in pausa il lettore di CD pre-
Se il CD inserito non è leggibile (ad es. è Premere brevemente il tasto ÷ per ri- mere il tasto MUTE. Sul display appare la
stato inserito un CD-ROM oppure CD inseri- produrre il brano precedente del CD e il ta- scritta “PAUSE”.
to al contrario oppure errore di lettura), sul sto ˜ per riprodurre il brano successivo.
Per riprendere l’ascolto del brano, preme-
display appare per circa 2 secondi il mes- La selezione dei brani avviene in modo ci-
re nuovamente il tasto MUTE.
saggio “CD ERROR”. clico: dopo l’ultimo brano, viene seleziona-
to il primo e viceversa. Selezionando un’altra fonte audio, la fun-
Successivamente il CD viene espulso e si
zione pausa viene disattivata.
ritorna all’ascolto della fonte audio attiva pri- Se la riproduzione del brano è iniziata da
ma della selezione della modalità di fun- più di 3 secondi, premendo il tasto ÷ il
zionamento CD. brano viene riprodotto nuovamente dall’i-
nizio. In questo caso se si desidera riprodurre
Indicazioni display il brano precedente premere due volte con-
secutivamente il tasto.
Quando è in funzione il lettore di CD, sul
display appaiono delle indicazioni che han-
Avanzamento rapido/ indietro
no il seguente significato:
veloce dei brani
“T05”: indica il numero del brano del CD;
Mantenere premuto il tasto ˜ per far
“03:42”: indica il tempo trascorso dall’i- avanzare ad alta velocità il brano selezio-
nizio del brano (se è attiva la relativa fun- nato e mantenere premuto il tasto ÷ per
zione del Menù); far tornare indietro rapidamente il brano. L’a-
vanzamento rapido/indietro veloce si in-
terrompe una volta rilasciato il tasto.

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Protezione antifurto Inserimento del codice segreto Ogni volta che l’utente inserisce un codi-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ce errato, il tempo di attesa aumenta pro-
L’autoradio è dotata di un sistema di pro- Accendendo l’autoradio, in caso di richie-
gressivamente (1 min, 2 min, 4 min, 8 min,
tezione antifurto basato sullo scambio di sta codice, sul display appare la scritta “CDC
16 min, 30 min,1h, 2h, 4h, 8h, 16h, 24h)
informazioni tra l’autoradio e la centralina CODE” per circa 2 secondi, seguita poi da
fino al raggiungimento di un massimo di 24
elettronica (Body Computer) presente sul- quattro trattini “- - - -”.
ore. Il tempo di attesa verrà visualizzato sul
la vettura.
Il codice segreto è composto da quattro ci- display con la scritta “CDC WAIT”. Dopo la
Questo sistema garantisce la massima si- fre da 1 a 6, corrispondenti ciascuna ad uno scomparsa della scritta è possibile iniziare
curezza ed evita l’inserimento del codice se- dei trattini. nuovamente la procedura di inserimento del
greto dopo ogni scollegamento dell’ali- codice.
Per inserire la prima cifra del codice, pre-
mentazione dell’autoradio.
mere il tasto corrispondente delle stazioni di
Code Card
Se il controllo ha esito positivo, l’autora- preselezione (da 1 a 6). Inserire allo stes-
dio inizierà a funzionare, mentre se i codici so modo le altre cifre del codice. È il documento che certifica il possesso del-
di confronto non sono uguali oppure se la l’autoradio. Sulla Code Card sono riportati il
Se le quattro cifre non vengono immesse
centralina elettronica (Body Computer) vie- modello dell’autoradio, il numero di serie ed
entro 20 secondi, sul display appaiono di
ne sostituita, l’apparecchio comunicherà al- il codice segreto.
nuovo la scritta “CDC CODE” per 2 secondi
l’utente la necessità di inserire il codice se-
e poi i quattro trattini “- - - -”. Questo even- AVVERTENZA Conservare con cura la
greto secondo la procedura riportata nel pa-
to non viene considerato come un inseri- Code Card per fornire i dati relativi alle au-
ragrafo seguente.
mento errato del codice. torità competenti in caso di furto dell’auto-
radio.
Dopo l’inserimento della quarta cifra (en-
tro 20 secondi), l’autoradio inizia a funzio-
nare.
Se viene inserito un codice errato, l’auto-
radio emette una segnalazione acustica, sul
display appaiono la scritta “CDC CODE” per
2 secondi e poi quattro trattini “- - - -” per
indicare all’utente la necessità di inserire il
codice corretto.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


LETTORE CD MP3 Le caratteristiche e le condizioni di fun- INDICAZIONI DISPLAY
(ove previsto) zionamento per la riproduzione di files MP3
sono le seguenti: Visualizzazione informazioni
Introduzione ID3-tag (informazioni del brano)
– i CD-ROM utilizzati devono essere ma-
In questo capitolo sono descritte unica- sterizzati secondo la Specifica ISO9660; L’autoradio è in grado di gestire, oltre al-
mente le varianti riguardanti il funziona- le informazioni relative al tempo trascorso,
– i file musicali devono avere estensione
mento del lettore CD MP3: per quanto ri- nome cartella e nome file, anche le infor-
“.mp3”: i files con estensione diversa non
guarda il funzionamento dell’autoradio fare mazioni ID3-tag relative a Titolo brano, Ar-
verranno riprodotti;
riferimento a quanto descritto nel paragrafo tista, Autore (vedere paragrafo “Funzione
“Funzioni e regolazioni”. – la frequenza di campionamento ripro- MP3 disp”).
NOTA MPEG Layer-3 audio decoding te- ducibili sono: 44.1 kHz, stereo (da 96 a
Il nome della cartella MP3 visualizzato sul
chnology licensed from Fraunhofer IIS and 320 kbit/s) - 22.05 kHz, mono o stereo
display corrisponde al nome con il quale vie-
Thomson multimedia. (da 32 a 80 kbit/s);
ne memorizzata la cartella nel CD, seguito
– è possibile la riproduzione di brani con da un asterisco.
Modalità MP3 bit-rate variabile.
Esempio di nome di una cartella MP3 com-
Oltre a riprodurre i normali CD audio, l’au- AVVERTENZA I nomi dei brani non de- pleto: BEST OF *.
toradio radio è in grado di riprodurre anche vono contenere i seguenti caratteri: spazi,
CD-ROM su cui sono registrati file audio com- Qualora venga scelto di visualizzare una
‘ (apostrofi), ( e ) (aperta e chiusa paren-
pressi formato MP3. L’autoradio opererà se- delle informazioni ID3-tag (Titolo, Artista,
tesi). Durante la masterizzazione di un CD
condo le modalità descritte nel paragrafo Album) e per il brano riprodotto non siano
MP3 assicurarsi che i nomi dei files non con-
“Lettore di CD” quando si inserisce un co- state registrate tali informazioni, l’informa-
tengano questi caratteri; in caso contrario
mune CD audio. zione visualizzata sarà sostituita dall’infor-
l’autoradio non sarà in grado di riprodurre i
mazione relativa al nome del file.
Per garantire una riproduzione ottimale si brani interessati.
consiglia l’utilizzo di supporti di buona qualità
masterizzati a velocità più bassa possibile.
I files presenti all’interno del CD MP3 ven-
gono strutturati per cartelle, creando degli
elenchi sequenziali di tutte le cartelle che
contengono brani MP3 (cartelle e sottocar-
telle vengono riportate tutte allo stesso li-
vello), le cartelle che non contengono bra-
162 ni MP3 non sono selezionabili.
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Selezione cartella LETTORE CD CHANGER (CDC) Eventuali messaggi di errore

CONOSCENZA DELLA VETTURA


successiva/precedente
Eventuali messaggi di errore vengono vi-
Premere il tasto ▲ per selezionare una sualizzati nei seguenti casi:
cartella successiva oppure premere il tasto Per l’installazione di un CD
Changer della Lineaccessori – nessun CD inserito nel CD Changer: sul
▼ per selezionare una cartella precedente.
e del relativo collegamento display appare la scritta “CD ERROR” finché
Il nome della nuova cartella selezionata
rivolgersi esclusivamente ai Servi- non viene cambiata la fonte di ascolto;
verrà visualizzato sul display.
zi Autorizzati Alfa Romeo. – il CD selezionato non è leggibile (il CD
La selezione delle cartelle avviene in mo-
non si trova nella posizione selezionata o
do ciclico: dopo l’ultima cartella, viene se-
il CD è stato inserito erroneamente): sul di-
lezionata la prima e viceversa. Introduzione
splay appare, dopo il numero del CD sele-
Se non viene selezionata nessun’altra car- In questo capitolo sono descritte unicamente zionato la scritta “CD ERROR”. Viene quin-
tella/brano nei successivi 2 secondi, verrà le varianti riguardanti il funzionamento del di selezionato il CD seguente; se non ci so-
riprodotto il primo brano presente nella nuo- lettore CD Changer (dove previsto): per quan- no altri CD o anch’essi non sono leggibili, il
va cartella. to riguarda il funzionamento dell’autoradio display visualizza la scritta “NO CD” finché
fare riferimento a quanto descritto nel para- non viene cambiata la fonte di ascolto;
Se è riprodotto l’ultimo brano presente nel-
grafo “Funzioni e regolazioni”.
la cartella attualmente selezionata, viene ri- – errore di lettura del CD: sul display ap-
prodotta la cartella successiva. pare la scritta “CD ERROR”. Viene quindi se-
Selezione CD Changer lezionato il CD seguente; se non ci sono al-
Protezione antifurto Accendere l’autoradio quindi premere bre- tri CD all’interno del CD Changer (dopo l’ul-
vemente e ripetutamente il tasto CD fino a timo CD la ricerca inizia nuovamente dal pri-
Fare riferimento a quanto riportato nel pa- mo) o anch’essi non sono leggibili, se non
selezionare la funzione “CHANGER”.
ragrafo “Lettore CD”. viene cambiata la fonte di ascolto, il display
visualizza la seguente sequenza:
❒ “CHANGER” per circa 2,5 secondi;
❒ “CD ERROR” per circa 5 secondi;
❒ passa alla fonte successiva per ulterio-
ri 5 secondi;
– viene inserito un CD-ROM: verrà sele-
zionato il CD disponibile successivo.
163
106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 164

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Selezione CD DIAGNOSI INCONVENIENTI Lettore CD
Premere il tasto ▲ per selezionare il CD
Generale Il CD non viene riprodotto
successivo e il tasto ▼ per selezionare il CD
Il CD è sporco. Pulire il CD.
precedente.
Volume del suono basso Il CD è graffiato. Provare ad usare un altro
Se nel caricatore non è presente alcun di- La funzione Fader deve essere regolata so- CD.
sco nella posizione selezionata, sul display lo sui valori “F” (anteriori), per evitare la ri-
appare brevemente la scritta “CD ERROR”, duzione della potenza di uscita dell’autora- Non è possibile inserire il CD
quindi viene automaticamente riprodotto il dio e l’annullamento del volume in caso di Avete già inserito un CD. Premere il tasto
disco successivo. regolazione del livello del Fader = R+9. ˚ e rimuovere il CD.

Sorgente non selezionabile Lettura file MP3


Non è stato inserito alcun supporto. Inse-
rire il CD o il CD MP3 da ascoltare. Salti di traccia durante la lettura
di files mp3
Il CD è graffiato o sporco. Pulire il suppor-
to, facendo riferimento a quanto descritto
nel paragrafo “CD” nel paragrafo “Consi-
gli”.

La durata dei brani mp3 non


viene visualizzata correttamente
In alcuni casi (a causa della modalità di re-
gistrazione) la durata de brani MP3 può es-
sere visualizzata in modo errato.

164
106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 165

RIFORNIMENTO MOTORI A GASOLIO Per vetture a gasolio uti-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


lizzare solo gasolio per au-
DELLA VETTURA Alle basse temperature il grado di fluidità
totrazione, conforme alla
del gasolio può divenire insufficiente a cau-
specifica Europea EN590. L’utilizzo
sa della formazione di paraffine con conse-
di altri prodotti o miscele può dan-
guente funzionamento anomalo dell’im-
MOTORI A BENZINA neggiare irreparabilmente il moto-
pianto di alimentazione combustibile.
re con conseguente decadimento
Utilizzare esclusivamente benzina senza Per evitare inconvenienti di funzionamen- della garanzia per danni causati. In
piombo. to, vengono normalmente distribuiti, a se- caso di rifornimento accidentale con
Per evitare errori, il diametro del bocchet- condo della stagione, gasoli di tipo estivo, altri tipi di carburante, non avvia-
tone del serbatoio è comunque di misura invernale ed artico (zone montane/fredde). re il motore e procedere allo svuo-
troppo piccola per introdurvi il becco delle tamento del serbatoio. Se il moto-
In caso di rifornimento con gasolio non re ha invece funzionato anche per
pompe di benzina con piombo. adeguato alla temperatura di utilizzo,si con- un brevissimo periodo, è indispen-
Il numero di ottano della benzina (R.O.N.) siglia di miscelare il gasolio con additivo sabile svuotare, oltre al serbatoio,
utilizzata non deve essere inferiore a 95. TUTELA DIESEL ART nelle proporzioni tutto il circuito di alimentazione.
indicate sul contenitore del prodotto stes-
AVVERTENZA La marmitta catalitica so, introducendo nel serbatoio prima l’anti-
inefficiente comporta emissioni nocive allo congelante e poi il gasolio.
scarico con conseguente inquinamento del-
l’ambiente. L’anticongelante TUTELA DIESEL ART
va miscelato al gasolio prima che avvenga-
AVVERTENZA Non immettere mai nel no le reazioni dovute al freddo. Un’aggiun-
RIFORNIBILITÀ
serbatoio, neppure in casi di emergenza, an- ta tardiva non ha alcun effetto. Per garantire il completo rifornimento
che una minima quantità di benzina con
piombo; si danneggerebbe la marmitta ca- Nel caso di utilizzo/stazionamento pro- del serbatoio, effettuare due operazioni
talitica, diventando irreparabilmente ineffi- lungato del veicolo in zone montane/fred- di rabbocco dopo il primo scatto della pi-
ciente. de si raccomanda di effettuare il rifornimento stola erogatrice. Evitare ulteriori opera-
con il gasolio disponibile in loco. In questa zioni di rabbocco che potrebbero causare
situazione si suggerisce inoltre di mantene- anomalie al sistema di alimentazione.
re all’interno del serbatoio una quantità di
combustibile superiore al 50% della capa-
cità utile.

165
106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 166

CONOSCENZA DELLA VETTURA


TAPPO SERBATOIO AVVERTENZA La chiusura ermetica del In caso di necessità sosti-
CARBURANTE serbatoio può determinare una leggera pres- tuire il tappo serbatoio car-
surizzazione. Un eventuale sfiato, mentre burante solo con un altro
Lo sportello carburante (C-fig. 154) del- si svita il tappo, è pertanto del tutto normale. originale, o l’efficienza dell’im-
la vettura è a comando elettrico. Per aprir- pianto recupero vapori benzina po-
lo, premere il pulsante (D-fig. 155); l’a- Dopo il rifornimento, avvitare il tappo in
trebbe essere compromessa.
pertura dello sportello può avvenire solo a senso orario e richiudere lo sportello.
motore spento. AVVERTENZA Per la vostra sicurezza
Il tappo serbatoio carburante (A-fig. 154), inoltre, prima di avviare il motore accerta- Nel caso non sia possibile aprire lo spor-
accessibile dopo l’apertura dello sportello (C), tevi che la pistola di rifornimento sia cor- tello carburante elettricamente, è disponi-
è provvisto di dispositivo antismarrimento (B) rettamente inserita nel distributore di car- bile nel vano bagagli una specifica cordicel-
che lo assicura allo sportello stesso. burante. la (A-fig. 156) che ne comanda l’aper-
tura in modo manuale.
Durante il rifornimento, agganciare il tap-
po al dispositivo ricavato all’interno dello
sportello come illustrato in figura. Non avvicinarsi al boc-
chettone del serbatoio con
fiamme libere o sigarette
accese: pericolo d’incendio. Evitare
anche di avvicinarsi troppo al boc-
chettone con il viso, per non ina-
lare vapori nocivi.

A0A0644b A0A1108b A0A0652b

166 fig. 154 fig. 155 fig. 156


106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 167

PROTEZIONE I dispositivi impiegati per ridurre le emis- TRAPPOLA DEL

CONOSCENZA DELLA VETTURA


sioni dei motori a gasolio sono: PARTICOLATO DPF
DELL’AMBIENTE (Diesel Particulate Filter)
– convertitore catalittico ossidante;
(a richiesta per versioni/
I dispositivi impiegati per ridurre le emis- – impianto di ricircolo dei gas di scarico mercati ove previsto)
sioni dei motori a benzina sono: (E. G. R.);
È un filtro meccanico, inserito nell’appa-
– convertitore catalitico trivalente (mar- – trappola del particolato (DPF). rato di scarico che intrappola le particelle car-
mitta catalitica); boniose presenti nel gas di scarico del mo-
– sonde Lambda; Nel loro normale funzio- tore diesel.
namento, la marmitta ca-
– impianto antievaporazione. Il filtro ha la funzione di eliminare quasi to-
talitica e la trappola del
talmente le emissioni di particelle carbonio-
Non far inoltre funzionare il motore, anche particolato (DPF) sviluppano ele-
se, in sintonia con le attuali/future norma-
solo per prova, con una o più candele scol- vate temperature. Quindi, non par-
tive legislative.
legate. cheggiare la vettura su materiale
infiammabile (erba, foglie secche, Durante il normale utilizzo della vettura,
aghi di pino, ecc.): pericolo di in- la centralina controllo motore registra una
cendio. serie di dati inerenti all’utilizzo (periodo di
utilizzo, tipo percorso, temperature rag-
giunte, ecc.) e calcola la quantità di parti-
colato accumulata nel filtro.
Poiché la trappola è un sistema di accumulo
periodicamente deve essere rigenerata (pu-
lita) bruciando le particelle carboniose.

167
106-168 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 168

CONOSCENZA DELLA VETTURA


La procedura di rigenerazione viene ge- Trappola particolato intasata
stita automaticamente dalla centralina con-
Quando la trappola del particolato è inta-
trollo motore in funzione dello stato di ac-
sata, sul display viene visualizzato il simbolo
cumulo del filtro e delle condizioni di utiliz-
h + messaggio. In questo caso si con-
zo della vettura. Durante la rigenerazione
siglia di mantenere la vettura in marcia fi-
è possibile il verificarsi dei seguenti feno-
no alla scomparsa del simbolo h e
meni: innalzamento limitato regime mini-
messaggio sul display.
mo, attivazione elettroventilatore, limitato
aumento fumosità, elevate temperature al-
lo scarico.
Queste situazioni non devono essere in-
terpretate come anomalie e non incidono sul
comportamento vettura e sull’ambiente.

168
169-178 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:21 Pagina 169

CORRETTO USO DELLA VETTURA

CORRETTO USO DELLA VETTURA


AVVIAMENTO Il commutatore a chiave è provvisto di un PROCEDURA DI AVVIAMENTO
dispositivo di sicurezza che obbliga, in ca- PER VERSIONI BENZINA
DEL MOTORE so di mancato avviamento del motore, a ri-
portare la chiave in posizione STOP prima AVVERTENZA È importante che l’ac-
di ripetere la manovra di avviamento. celeratore non venga mai premuto fino a
AVVERTENZA La vettura è dotata di un motore avviato.
dispositivo elettronico di blocco motore. In Analogamente, quando il motore è in mo-
caso di mancato avviamento vedere “Il si- to, il dispositivo impedisce il passaggio dal- 1) Assicurarsi che il freno a mano sia tirato.
stema Alfa Romeo CODE”. la posizione MAR alla posizione AVV. 2) Mettere la leva del cambio in folle.
3) Premere a fondo il pedale della frizio-
ne, onde evitare che il motorino d’avvia-
Si consiglia, nel primo pe- Con motore spento non mento debba trascinare in rotazione i ruo-
riodo d’uso, di non richie- lasciare la chiave d’avvia- tismi del cambio.
dere alla vettura le massi- mento in posizione MAR
me prestazioni (ad esempio acce- per evitare che un inutile assorbi- 4) Accertarsi che gli impianti e gli utiliz-
lerazioni esasperate, percorrenze mento di corrente scarichi la bat- zatori elettrici, specialmente se ad alto as-
eccessivamente prolungate ai regi- teria. sorbimento (es. lunotto termico), siano di-
mi massimi, frenate eccessivamen- sinseriti.
te intense ecc.). 5) Ruotare la chiave di avviamento in po-
sizione AVV e rilasciarla appena il motore
si è avviato.
È estremamente pericolo- 6) In caso di mancato avviamento, ripor-
so far funzionare il moto- tare la chiave in posizione STOP quindi ri-
re in locali chiusi. Il moto- petere la procedura.
re consuma ossigeno e produce os- AVVERTENZA Se l’avviamento è diffi-
sido di carbonio, gas fortemente coltoso non insistere con prolungati tentati-
tossico e letale. vi, per non danneggiare il catalizzatore, ma
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

169
169-178 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:21 Pagina 170

CORRETTO USO DELLA VETTURA


PROCEDURA DI AVVIAMENTO AVVERTENZA I dispositivi elettrici RISCALDAMENTO
PER VERSIONI JTD che assorbono molta energia (climatizza- DEL MOTORE
tore, lunotto termico ecc.) si disinserisco-
1) Assicurarsi che il freno a mano sia no automaticamente durante la fase di – Mettersi in marcia lentamente, facendo
tirato. avviamento. girare il motore a regimi medi senza brusche
accelerazioni.
2) Mettere la leva del cambio in folle. Se il motore non si avvia al primo tenta-
tivo, occorre riportare la chiave di avvia- – Nei primi chilometri non richiedere il
3) Ruotare la chiave di avviamento in
mento in posizione STOP prima di ripe- massimo delle prestazioni, ma attendere che
posizione MAR. Il display multifunzione
tere l’avviamento. la temperatura dell’acqua di raffreddamen-
riconfigurabile visualizza la spia m.
to abbia raggiunto i 50-60 °C.
4) Attendere lo spegnimento della spia Se l’avviamento è difficoltoso (con siste-
m, che avviene tanto più rapidamente ma Alfa Romeo CODE efficiente), non insi-
quanto più è caldo il motore. Con motore stere con prolungati tentativi.
molto caldo il tempo d’accensione della Servirsi esclusivamente di una batteria
spia può essere talmente rapido da passa- ausiliaria qualora si riscontri che la causa è
re inosservato. dovuta all’insufficiente carica di quella di
5) Premere a fondo il pedale della fri- bordo. Non usare mai un carica batteria
zione. per avviare il motore.
6) Ruotare la chiave di avviamento in
posizione AVV nei primi istanti dopo lo
spegnimento della spia m. Attendere
troppo significa rendere inutile il lavoro di
riscaldamento delle candelette.

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169-178 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:21 Pagina 171

SPEGNIMENTO DEL MOTORE In particolar modo per le AVVIAMENTO D’EMERGENZA

CORRETTO USO DELLA VETTURA


vetture dotate di turbo-
– Rilasciare il pedale acceleratore ed at- Se il sistema Alfa Romeo CODE non rico-
compressore, ma in gene-
tendere che il motore raggiunga il regime nosce il codice trasmesso dalla chiave di av-
rale per qualsiasi vettura, si rac-
minimo. viamento (spia Y sul quadro strumenti ac-
comanda di evitare brusche accele-
cesa a luce fissa) si può eseguire l’avvia-
– Ruotare la chiave d’avviamento in po- razioni immediatamente prima di
mento d’emergenza utilizzando il codice del-
sizione STOP e spegnere il motore. spegnere il motore.
la CODE card.
Il “colpo di acceleratore” non
AVVERTENZA Dopo un percorso fati- serve a nulla, fa consumare inu- Per la procedura corretta, vedere quanto
coso, meglio lasciar “prendere fiato” al mo- tilmente carburante e può provo- riportato al capitolo “In emergenza”.
tore prima di spegnerlo, facendolo girare al care seri danni ai cuscinetti della
minimo, per permettere che la temperatura girante del turbocompressore.
all’interno del vano motore si abbassi. Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino op-
pure sfruttando le discese. Queste
manovre potrebbero causare l’af-
flusso di carburante nella marmit-
AVVERTENZA Nel caso di eventuale ta catalitica e danneggiarla irrepa-
spegnimento motore con vettura in movi- rabilmente.
mento può verificarsi, al successivo avvia-
mento, l’accensione della spia Alfa Romeo
CODE (Y). In tale evenienza verificare che,
rispegnendo e riavviando il motore a vettu-
ra ferma la spia si spenga. In caso contrario Ricordate che fino a quan-
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. do il motore non è avviato,
il servofreno ed il servo-
sterzo non sono attivi, quindi è ne-
cessario esercitare uno sforzo sul
pedale del freno e sul volante, di
gran lunga superiore all’usuale.

171
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CORRETTO USO DELLA VETTURA


IN SOSTA RISPARMIO Utilizzatori elettrici
DI CARBURANTE Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
Dovendo lasciare la vettura in sosta, ope- tempo necessario. Il lunotto termico, i proiet-
rare come di seguito indicato: tori supplementari, i tergicristalli, la vento-
Qui di seguito vengono riportati alcuni uti- la dell’impianto di riscaldamento assorbono
– Spegnere il motore. li suggerimenti che consentono di ottenere una notevole quantità di corrente e, provo-
un risparmio di carburante ed un conteni- cando di conseguenza un aumento del con-
– Tirare il freno a mano. mento delle emissioni nocive. sumo di carburante (fino a +25% su ciclo
– Inserire la prima marcia se la vettura è urbano).
in salita o la retromarcia se la vettura è in CONSIDERAZIONI GENERALI
discesa. Climatizzatore
– Sterzare le ruote anteriori in modo da Manutenzione della vettura L’utilizzo del climatizzatore porta a con-
garantire l’arresto immediato della vettura Curare la manutenzione della vettura ese- sumi più elevati (fino a +20% mediamen-
in caso di sgancio accidentale del freno a guendo i controlli e le registrazioni previste te): quando la temperatura esterna lo con-
mano. nel “Piano di manutenzione programmata”. sente utilizzare preferibilmente gli aerato-
ri.
Pneumatici
Con motore spento non Appendici aerodinamiche
lasciare la chiave d’avvia- Controllare periodicamente la pressione dei
mento in posizione MAR pneumatici con un intervallo non superiore L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non
per evitare che un inutile assorbi- alle 4 settimane: se la pressione è troppo certificate allo scopo, può penalizzare ae-
mento di corrente scarichi la bat- bassa aumentano i consumi in quanto mag- rodinamica e consumi.
teria. giore è la resistenza al rotolamento.

Carichi inutili
Non lasciare mai bambini Non viaggiare con il bagagliaio sovracca-
sulla vettura incustodita; rico. Il peso della vettura (soprattutto nel
allontanandosi dalla vettu- traffico urbano), ed il suo assetto influen-
ra estrarre sempre le chiavi dal zano fortemente i consumi e la stabilità.
commutatore di accensione e por-
tarle con sé.

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169-178 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:21 Pagina 173

STILE DI GUIDA Velocità massima CONDIZIONI D’IMPIEGO

CORRETTO USO DELLA VETTURA


Il consumo di carburante aumenta note-
Avviamento Avviamento a freddo
volmente con l’aumentare della velocità.
Non fare scaldare il motore con vettura fer- Mantenere una velocità il più possibile unifor- Percorsi molto brevi e frequenti avviamenti
ma né al regime minimo né elevato: in que- me, evitando frenate e riprese superflue, che a freddo non consentono al motore di rag-
ste condizioni il motore si scalda molto più provocano eccessivo consumo di carburan- giungere la temperatura ottimale di eserci-
lentamente, aumentando consumi ed emis- te ed aumento delle emissioni. zio. Ne consegue un significativo aumento
sioni. È consigliabile partire subito e lenta- sia dei consumi (da +15 fino a +30% su ci-
mente, evitando regimi elevati: in tal mo- Accelerazione clo urbano), che delle emissioni.
do il motore si scalderà più rapidamente.
Accelerare violentemente penalizza note-
Situazioni di traffico e condizioni
volmente i consumi e le emissioni: accele-
Manovre inutili stradali
rare pertanto con gradualità e non oltre-
Evitare colpi di acceleratore quando si è passare il regime di coppia massima. Consumi piuttosto elevati sono dovuti a si-
fermi al semaforo o prima di spegnere il mo- tuazioni di traffico intenso, ad esempio quan-
tore. Quest’ultima manovra, come anche la do si procede incolonnati con frequente uti-
“doppietta”, sono assolutamente inutili pro- lizzo dei rapporti inferiori del cambio, op-
vocando un aumento dei consumi e dell’in- pure in grandi città dove sono presenti nu-
quinamento. merosi semafori. Anche percorsi tortuosi qua-
li strade di montagna e superfici stradali
Selezione delle marce sconnesse influenzano negativamente i con-
sumi.
Appena le condizioni del traffico ed il per-
corso stradale lo consentono, utilizzare una
Soste nel traffico
marcia più alta.
Durante le soste prolungate (es. passag-
Utilizzare una marcia bassa per ottenere
gi a livello) è consigliabile spegnere il mo-
una brillante accelerazione comporta un au-
tore.
mento dei consumi.
L’utilizzo improprio di una marcia alta au-
menta consumi, emissioni ed usura motore.

173
169-178 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:21 Pagina 174

CORRETTO USO DELLA VETTURA


TRAINO DI RIMORCHI Per essere sicuri di non superare il peso INSTALLAZIONE
massimo rimorchiabile (riportato sulla carta DEL GANCIO DI TRAINO
di circolazione) si deve tener conto del pe-
so del rimorchio a pieno carico, compresi gli Il dispositivo di traino deve essere fissato
AVVERTENZE alla carrozzeria da personale specializzato,
accessori e i bagagli personali.
Per il traino di roulottes o di rimorchi la vet- secondo le seguenti indicazioni nonché ri-
tura deve essere dotata di gancio di traino Rispettare i limiti di velocità specifici di ogni spettando eventuali informazioni supple-
omologato e di adeguato impianto elettrico. paese per i veicoli con traino di rimorchio. mentari e/o integrative rilasciate dal Co-
L’installazione deve essere eseguita da per- In ogni caso la velocità massima non deve struttore del dispositivo stesso.
sonale specializzato che rilascia apposita do- superare i 100 km/h.
Il dispositivo di traino da installare deve
cumentazione per la circolazione su strada. rispettare le attuali normative vigenti con ri-
Montare eventualmente specchi retroviso- ferimento alla Direttiva 94/20/CEE e suc-
Il sistema ABS di cui può cessivi emendamenti.
ri specifici e/o supplementari, nel rispetto essere dotata la vettura
delle norme del Codice di Circolazione Stra- non controlla il sistema fre- Per qualsiasi versione è da utilizzarsi un di-
dale vigente. Ricordare che un rimorchio al nante del rimorchio. Occorre quin- spositivo di traino idoneo al valore della mas-
traino riduce la possibilità di superare le pen- di particolare cautela sui fondi sci- sa rimorchiabile della vettura sulla quale si
denze massime, aumenta gli spazi d’arre- volosi. intende procedere all’installazione.
sto e i tempi per un sorpasso sempre in re-
lazione al peso complessivo dello stesso. Per il collegamento elettrico deve essere
adottato un giunto unificato che general-
Nei percorsi in discesa inserire una mar- mente viene collocato ad un’apposita staf-
cia bassa, anziché usare costantemente il fa fissata di norma al dispositivo di traino
freno. stesso.
Non modificare assoluta-
Il peso che il rimorchio esercita sul gancio
mente l’impianto freni del-
di traino della vettura, riduce di uguale va-
la vettura per il comando
lore la capacità di carico della vettura stessa.
del freno del rimorchio. L’impianto
di frenatura del rimorchio deve es-
sere del tutto indipendente dal-
l’impianto idraulico della vettura.

174
169-178 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:21 Pagina 175

I collegamenti elettrici devono essere ef- SCHEMA DI MONTAGGIO Dopo il montaggio, i fori

CORRETTO USO DELLA VETTURA


fettuati con giunti a 7 o 13 poli alimentati (fig. 1) di passaggio delle viti di
a 12VDC (norme CUNA/UNI e ISO/DIN) ri- fissaggio devono essere si-
spettando eventuali indicazioni di riferimento La struttura del gancio di traino deve gillati, per impedire eventuali infil-
del Costruttore della vettura e/o del Co- essere fissata nei punti indicati con il trazioni di gas di scarico.
struttore del dispositivo di traino. simbolo Ø mediante n. 4 viti da M8
e n. 7 viti da M10.
Un eventuale freno elettrico deve essere
alimentato direttamente dalla batteria me- La piastra interna (2) deve avere uno
diante un cavo con sezione non inferiore a spessore minimo di 6 mm. AVVERTENZA È obbligatorio fissare al-
2,5 mm2. In aggiunta alle derivazioni elet- La piastra interna (3) deve avere uno la stessa altezza della sfera del gancio una
triche è ammesso collegare all’impianto elet- spessore minimo di 4 mm. targhetta (ben visibile) di dimensioni e ma-
trico della vettura solo il cavo per l’alimen- teriale opportuno con la seguente scritta:
tazione del freno elettrico ed il cavo per una La piastra esterna (4) deve avere uno
lampada d’illuminazione interna del rimor- spessore minimo di 5 mm.
chio con potenza non superiore a 15W. I punti di fissaggio (1) devono esse- CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg.
re provvisti di distanziali di diametro 25
mm e spessore 6 mm.

175
169-178 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:21 Pagina 176

A0A0680b
CORRETTO USO DELLA VETTURA

Fori esistenti

Fori esistenti

Fori esistenti

Veicolo a pieno carico


SEZ. A-A

N° 2 viti M10

N° 4 viti M8
N° 3 viti M10
N° 2 viti M10

Sfera a norme

176 fig. 1
169-178 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:21 Pagina 177

PNEUMATICI Occorre pertanto limitarne l’impiego alle pre- CATENE DA NEVE

CORRETTO USO DELLA VETTURA


stazioni per le quali sono stati omologati.
INVERNALI L’impiego delle catene è subordinato alle
AVVERTENZA Quando si utilizzano
pneumatici invernali con indice di velocità norme vigenti in ogni paese.
Sono pneumatici studiati appositamente massima inferiore a quella raggiungibile dal- Per le versioni 1.8 T. SPARK, 2.0
per la marcia su neve e ghiaccio, da mon- la vettura (aumentata del 5%), sistemare JTS e 1.9 JTD, il pneumatico 195/60
tare in sostituzione di quelli in dotazione nell’abitacolo, bene in evidenza per il gui- R15 è catenabile (impiegare catene da ne-
alla vettura. datore, una segnalazione di cautela che ri- ve ad ingombro ridotto con sporgenza mas-
porti la velocità massima consentita dai sima oltre il profilo del pneumatico pari a 12
Usare pneumatici invernali delle stesse di-
pneumatici invernali (come previsto da Di- mm) mentre sui pneumatici 205/60 R15
mensioni di quelli in dotazione alla vettura.
rettiva CE). - 205/55 R16 - 205/55 ZR16 - 215/45
I Servizi Autorizzati Alfa Romeo sono lieti R17 - 215/45 ZR17 - 225/40 ZR18 non
di fornire consigli sulla scelta del pneumati- Montare su tutte e quattro le ruote pneu- possono essere montate le catene da neve.
co più adatto all’uso cui il Cliente intende matici uguali (marca e profilo) per garanti-
re maggiore sicurezza in marcia, in frenata Per la versione 3.2 V6, possono es-
destinarlo. sere utilizzate solo catene del tipo ragno per
ed una buona manovrabilità.
Per il tipo di pneumatico da adottare, per i pneumatici 215/45 R17” e 215/45 ZR
le pressioni di gonfiaggio e le relative ca- Si ricorda che è opportuno non invertire il 17” mentre sui pneumatici 225/45 ZR17
ratteristiche dei pneumatici invernali, atte- senso di rotazione dei pneumatici. - 225/40 ZR18 non possono essere mon-
nersi scrupolosamente a quanto riportato al tate le catene da neve.
capitolo “Caratteristiche tecniche”. In Lineaccessori Alfa Romeo sono dispo-
nibili le catene SPIKES SPIDER COMPACT
Le caratteristiche invernali di questi pneu-
(modello 17003 compact) dotate di 9 brac-
matici si riducono notevolmente quando la
ci con lunghezza registrabile pari a 16 mm
profondità del battistrada è inferiore ai 4
ed adattatore su copriruota da 17 pollici.
mm. In questo caso è opportuno sostituirli.
Le catene devono essere applicate solo sui
Le specifiche caratteristiche dei pneuma-
pneumatici delle ruote motrici (anteriori).
tici invernali, fanno sì che, in condizioni am-
bientali normali o in caso di lunghe percor- Si raccomanda, prima di acquistare o im-
renze autostradali, le loro prestazioni risul- piegare catene da neve di rivolgersi per infor-
tino inferiori rispetto a quelle dei pneumati- mazioni ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
ci di normale dotazione.
Controllare la tensione delle catene dopo
aver percorso alcune decine di metri.
177
169-178 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:21 Pagina 178

CORRETTO USO DELLA VETTURA


Con catene montate si INATTIVITÀ – Scollegare il morsetto negativo dal po-
consiglia il disinserimento lo della batteria e controllare lo stato di ca-
del sistema ASR. Premere DELLA VETTURA rica della medesima. Durante il rimessaggio,
il pulsante ASR-OFF, led sul pul- questo controllo dovrà essere ripetuto tri-
sante stesso acceso. Se la vettura deve rimanere inattiva per mestralmente. Ricaricare se l’indicatore ot-
lunghi periodi, si raccomanda di osservare tico (ove previsto) presenta una colorazio-
Sul ruotino di scorta non ne scura senza la zona verde centrale.
le seguenti precauzioni:
possono essere montate le
catene da neve. Se si fora – Sistemare la vettura in un locale coper- – Non svuotare l’impianto di raffredda-
una ruota anteriore (motrice) e vi to, asciutto e possibilmente arieggiato. mento motore.
è necessità di impiego delle catene, – Coprire la vettura con un telone in tes-
– Inserire una marcia.
si deve prelevare dall’asse poste- suto o in plastica traforata. Non impiegare
riore una ruota normale (adegua- – Verificare che il freno a mano non sia in- teloni in plastica compatta, che non per-
re, appena possibile, la pressione serito. mettono l’evaporazione dell’umidità pre-
pneumatici al valore prescritto) e sente sulla superficie della vettura.
– Pulire e proteggere le parti verniciate ap-
montare il ruotino al posto di que-
plicando cere protettive.
st’ultima. In questo modo avendo
due ruote motrici normali, si pos- – Pulire e proteggere la parti metalliche
sono montare su queste le catene lucide con specifici prodotti in commercio.
da neve risolvendo una eventuale
situazione di emergenza. – Cospargere di talco le spazzole in gom-
ma del tergicristallo e del tergilunotto la-
sciandole sollevate dai vetri.
Con le catene mon-
tate, tenete una ve- – Aprire leggermente i finestrini.
locità moderata;
– Gonfiare i pneumatici a una pressione
non superate i 50 km/h. Evitate le
di 0,5 bar superiore rispetto a quella nor-
buche, non salite sui gradini o mar-
malmente prescritta, farli appoggiare pos-
ciapiedi e non percorrete lunghi
sibilmente su assi di legno e controllare pe-
tratti su strade non innevate, per
riodicamente il valore di pressione.
non danneggiare la vettura ed il
manto stradale. Tenere inoltre pre- – Non inserire il sistema di allarme elet-
sente che, con le catene montate, si tronico.
allunga la corsa della frenata.
178
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 179

IN EMERGENZA

IN EMERGENZA
In situazione di emergenza ti consigliamo di telefonare al numero verde reperibile sul Libretto di Garanzia.
Risulta inoltre possibile connettersi al sito www.alfaromeo.com per ricercare
i Servizi Autorizzati Alfa Romeo più vicini.

AVVIAMENTO 3) Premere a fondo e mantenere premu- 8) Un lampeggio rapido della spia U (per
to il pedale acceleratore. La spia U si ac- circa 4 secondi) conferma che l’operazio-
D’EMERGENZA cende, per circa otto secondi, e poi si spe- ne è avvenuta correttamente.
gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-
9) Procedere all’avviamento del motore
Se il sistema Alfa Romeo CODE non rie- ratore.
ruotando la chiave dalla posizione MAR al-
sce a disattivare il blocco motore le spie Y 4) La spia U comincia a lampeggiare: la posizione AVV senza riportare la chia-
e U rimangono accese ed il motore non dopo un numero di lampeggi uguale alla pri- ve in posizione STOP.
si avvia. Per avviare il motore è necessario ma cifra del codice della CODE card, premere
ricorrere all’avviamento di emergenza. Se invece la spia U continua a rimane-
e mantenere premuto il pedale accelerato-
re accesa, ruotare la chiave di avviamento
AVVERTENZA Si consiglia di leggere re fino a quando la spia U si accende (per
in STOP e ripetere la procedura a partire
tutta la procedura con attenzione prima di quattro secondi) e poi si spegne; adesso ri-
dal punto 1).
eseguirla. lasciare il pedale dell’acceleratore.
AVVERTENZA Dopo un avviamento
Se si commette un errore durante tale pro- 5) La spia U comincia a lampeggiare:
d’emergenza è consigliabile rivolgersi ad un
cedura occorre riportare la chiave di avvia- dopo un numero di lampeggi uguale alla se-
Servizio Autorizzato Alfa Romeo, perché la
mento in STOP e ripetere le operazioni dal- conda cifra del codice della CODE card, pre-
procedura di emergenza va ripetuta ad ogni
l’inizio (punto 1). mere e mantenere premuto il pedale acce-
avviamento del motore.
leratore.
1) Leggere il codice elettronico a 5 cifre ri-
portato sulla CODE card. 6) Procedere allo stesso modo per le ri-
manenti cifre del codice della CODE card.
2) Ruotare la chiave di avviamento in
MAR. 7) Immessa l’ultima cifra, mantenere pre-
muto il pedale dell’acceleratore. La spia U
si accende (per quattro secondi) e poi si spe-
gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-
ratore.

179
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 180

IN EMERGENZA
AVVIAMENTO AVVERTENZA Non collegare diretta- Questa procedura di av-
CON BATTERIA AUSILIARIA mente i morsetti negativi delle due batterie: viamento deve essere ese-
eventuali scintille possono incendiare il gas guita da personale esperto
Se la batteria è scarica, (per batteria con detonante che potrebbe fuoriuscire dalla bat- poiché manovre scorrette possono
idrometro ottico: colorazione scura senza teria. Se la batteria ausiliaria è installata provocare scariche elettriche di no-
area verde al centro), si può avviare il mo- su un’altra vettura, occorre evitare che tra tevole intensità. Inoltre il liquido
tore usando un’altra batteria, che abbia una quest’ultima e la vettura con batteria scari- contenuto nella batteria è veleno-
capacità uguale o di poco superiore rispet- ca vi siano parti metalliche accidentalmen- so e corrosivo, evitare il contatto
to a quella scarica. te a contatto. con la pelle e gli occhi. Si racco-
Ecco come fare (fig. 1): manda di non avvicinarsi alla bat-
3) Avviare il motore.
teria con fiamme libere o sigaret-
1) Rimuovere il coperchio di protezione 4) Quando il motore è avviato, togliere i te accese e di non provocare scin-
ubicato sul polo positivo della batteria, pre- cavi, seguendo l’ordine inverso a quello del- tille.
mendo sulle relative alette di apertura (lato la procedura di collegamento.
anteriore), quindi collegare i morsetti posi-
tivi (segno + in prossimità del morsetto) del- Se dopo alcuni tentativi il motore non si av-
le due batterie con un apposito cavo. via, non insistere inutilmente ma rivolgersi al
Servizio Autorizzato Alfa Romeo più vicino. Evitare rigorosamente di
2) Collegare con un secondo cavo il mor- impiegare un carica batte-
setto negativo (–) della batteria ausiliaria ria per l’avviamento d’e-
con un punto di massa E sul motore o sul mergenza: potreste danneggiare i
cambio della vettura da avviare. sistemi elettronici e in particolare le
centraline che gestiscono le funzio-
A0A0149b
ni di accensione e alimentazione.

180 fig. 1
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 181

AVVIAMENTO SE SI FORA UN PNEUMATICO

IN EMERGENZA
CON MANOVRE AD INERZIA

Deve assolutamente es- La vettura è dotata all’origine di “Kit ripa- Non avviare mai il moto-
sere evitato l’avviamento razione rapida pneumatici Fix&Go“, vedere re quando la vettura è sol-
mediante spinta, traino op- le istruzioni relative riportate nel successi- levata sul cric.
pure sfruttando le discese. Queste vo capitolo. Se si viaggia con un rimorchio al
manovre potrebbero causare l’af- traino, staccare il rimorchio prima
flusso di carburante nella marmit- INDICAZIONI GENERALI di sollevare la vettura.
ta catalitica e danneggiarla irrepa- Il ruotino di scorta in dotazione
rabilmente. Di scorta, in alternativa al FIX & GO, pos- è specifico per la vettura; non ado-
sono essere forniti (su richiesta) il ruotino di perarlo su veicoli di modello diver-
soccorso oppure la ruota di normale di- so, né utilizzare ruote di soccorso
mensione; la loro eventuale sostituzione di altri modelli sulla propria vet-
ed il corretto impiego del cric, richiedono l’os- tura.
servanza di alcune precauzioni che vengo- L’eventuale sostituzione del tipo
no di seguito elencate. di ruote impiegate (cerchi in lega al
Ricordate che fino a quan- posto di quelli in acciaio) compor-
do il motore non è avviato, ta che necessariamente venga cam-
il servofreno ed il servo- Segnalare la presenza
biata la completa dotazione dei bul-
sterzo non sono attivi, quindi è ne- della vettura ferma secon-
loni di fissaggio con altri di dimen-
cessario esercitare uno sforzo sul do le disposizioni vigenti:
sione adeguata.
pedale del freno e sul volante, di luci di emergenza, triangolo rifran-
Il ruotino di scorta è più stretto
gran lunga superiore all’usuale. gente, ecc..
delle ruote normali, deve essere uti-
È opportuno che le persone a bor-
lizzato solo per percorrere la stra-
do scendano dalla vettura ed at-
da necessaria per raggiungere un
tendano che si compia la sostitu-
punto di assistenza in cui far ripa-
zione della ruota sostando fuori dal
rare la ruota forata e la velocità
pericolo del traffico.
della vettura, durante tale utilizzo,
In caso di strade in pendenza o
non deve superare gli 80 km/h.
dissestate, posizionare sotto le
ruote dei cunei o altri materiali
adatti a bloccare la vettura.

181
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 182

IN EMERGENZA
Sul ruotino di scorta è ap- La durata complessiva del Sul ruotino di scorta non
plicato un adesivo sul qua- ruotino di scorta è di circa possono essere montate le
le sono riassunte le princi- 3000 km, dopo tale per- catene da neve, pertanto
pali avvertenze sull’impiego del correnza il pneumatico relativo de- se si fora un pneumatico anteriore
ruotino stesso e le relative limita- ve essere sostituito con un altro (ruota motrice) e vi è necessità di
zioni d’uso. L’adesivo non deve as- dello stesso tipo. impiego delle catene, si deve pre-
solutamente essere rimosso o co- Non installare in alcun caso un levare dall’asse posteriore una
perto. L’adesivo riporta le seguen- pneumatico tradizionale su di un ruota normale e montare il ruoti-
ti indicazioni in quattro lingue: cerchio previsto per l’utilizzo come no di scorta al posto di quest’ulti-
ATTENZIONE! SOLO PER USO ruotino di scorta. Far riparare e ri- ma. In questo modo, avendo due
TEMPORANEO! 80 km/h MAX! montare la ruota sostituita il più ruote normali motrici anteriori, si
SOSTITUIRE APPENA POSSIBILE presto possibile. possono montare su queste le ca-
CON RUOTA DI SERVIZIO STAN- Non è consentito l’impiego con- tene da neve risolvendo quindi la
DARD. NON COPRIRE QUESTA IN- temporaneo di due o più ruotini di situazione di emergenza.
DICAZIONE. scorta. Non manomettere assolutamente
Sul ruotino di scorta non deve as- Non ingrassare i filetti dei bullo- la valvola di gonfiaggio.
solutamente essere montata alcu- ni prima di montarli: potrebbero Non introdurre utensili di alcun
na coppa ruota. svitarsi spontaneamente. genere tra cerchio e pneumatico.
Le caratteristiche di guida della Il cric serve solo per la sostitu- Controllare e, se occorre, ripristi-
vettura, con il ruotino di scorta zione di ruote sulla vettura a cui è nare regolarmente la pressione dei
montato, risultano modificate; evi- in dotazione oppure su vetture del- pneumatici e del ruotino di scorta
tare accelerate e frenate violente, lo stesso modello. Sono assoluta- attenendosi ai valori riportati nel
brusche sterzate e curve veloci. mente da escludere impieghi diversi capitolo “Caratteristiche tecniche”.
come ad esempio sollevare vettu-
re di altri modelli. In nessun caso,
utilizzarlo per riparazioni sotto la
vettura.
Il non corretto posizionamento del
cric può provocare la caduta della
vettura sollevata.
Non utilizzare il cric per portate
superiori a quella indicata sull’eti-
chetta che vi si trova applicata.
182
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 183

SOSTITUZIONE – Fermare la vettura in posizione che non

IN EMERGENZA
– Mediante la maniglia (A-fig.2) ri-
costituisca pericolo per il traffico e permet- muovere il preformato di rivestimento rigi-
RUOTA ta di sostituire la ruota agendo con sicurez- do (B).
za. Il terreno deve essere possibilmente in
– Svitare il dispositivo di bloccaggio (A-
È opportuno sapere che: piano e sufficientemente compatto.
fig. 3).
– la massa del cric è di 2,100 kg. – Spegnere il motore e tirare il freno a
– Prelevare il contenitore attrezzi (B) e
mano.
– Il cric non richiede nessuna regolazione. portarlo vicino alla ruota da sostituire.
– Inserire la prima marcia o la retromarcia.
– Il cric non è riparabile. In caso di gua- – Prelevare il ruotino di scorta (C).
sto deve essere sostituito con un altro ori- – Rimuovere la coppa ruota (A-fig. 4)
ginale. A0A0151b
(solo versioni con cerchi in acciaio)
– Nessun utensile, al di fuori della sua ma-
novella di azionamento, è montabile sul cric.
Procedere alla sostituzione ruota operan-
do come segue:

A0A0645b A0A0154b

fig. 2 fig. 3 fig. 4 183


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 184

IN EMERGENZA
– Mediante l’utilizzo della chiave in do- – Assicurarsi che il ruotino di scorta sia, RIMONTAGGIO
tazione (A-fig. 5), allentare di circa un gi- sulle superfici di contatto con il mozzo, pu- RUOTA NORMALE
ro i bulloni di fissaggio. lito e privo di impurità che potrebbero, suc-
cessivamente, causare l’allentamento dei – Seguendo la procedura precedente-
– Posizionare il cric sotto la vettura, vici- mente descritta, sollevare la vettura e ri-
bulloni di fissaggio.
no alla ruota da sostituire ponendo atten- muovere il ruotino di scorta.
zione a non danneggiare il riparo aerodina- – Montare il ruotino facendo coincidere il
mico in plastica. foro (A-fig. 7) con il relativo perno di cen- Per versioni con cerchi in acciaio:
traggio (B).
– Azionare il dispositivo (A-fig. 6), in – Montare la ruota di uso normale facen-
modo da distendere il cric, sin quando la sca- – Mediante l’utilizzo della chiave in do- do coincidere il foro (A-fig. 7) con il rela-
nalatura (B) sulla parte superiore del cric, tazione, avvitare i cinque bulloni di fissag- tivo perno di centraggio (B).
si inserisce correttamente sul profilo inferiore gio.
della scocca (C) a circa 40 cm dal profilo – Assicurarsi che la ruota di uso normale
– Abbassare la vettura ed estrarre il cric. sia, sulle superfici di contatto con il moz-
del passaruota.
– Mediante l’utilizzo della chiave in do- zo, pulita e priva di impurità che potrebbe-
– Inserire la manovella per permettere l’a- ro, successivamente, causare l’allentamen-
tazione, serrare a fondo i bulloni secondo
zionamento del cric e sollevare la vettura, to dei bulloni di fissaggio.
l’ordine rappresentato in fig. 8.
sino a quando la ruota si alza da terra di
alcuni centimetri. A0A0695b

– Svitare completamente i bulloni di fis-


saggio, quindi rimuovere la ruota.

A0A0694b

184 fig. 5 fig. 6


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 185

– Mediante l’utilizzo della chiave in do- Per versioni con cerchi in lega: Ad operazione conclusa:

IN EMERGENZA
tazione, avvitare i bulloni di fissaggio.
– Avvitare il perno di centraggio (A- – sistemare il ruotino di scorta nell’appo-
– Abbassare la vettura ed estrarre il cric. fig. 9) in uno dei fori dei bulloni di fissag- sito spazio nel vano bagagli
gio presenti sul mozzo ruota.
– Mediante l’utilizzo della chiave in do- – reinserire nel proprio contenitore il cric
tazione, serrare a fondo i bulloni secondo – Inserire la ruota sul perno e, mediante forzandolo leggermente nella propria sede
l’ordine rappresentato in precedenza per il l’utilizzo della chiave in dotazione avvitare in modo da evitare eventuali vibrazioni du-
ruotino di scorta fig. 8. i quattro bulloni disponibili; l’imbocco dei rante la marcia
bulloni è facilitato dall’utilizzo della prolun-
– Accostare la coppa alla ruota, facendo – sistemare gli attrezzi utilizzati nelle se-
ga in dotazione (B).
in modo che la valvola di gonfiaggio possa di ricavate nel contenitore
uscire attraverso l’asola dedicata ricavata – Svitare il perno di centraggio (A-
– sistemare il contenitore completo di at-
sulla coppa stessa. fig. 9) e avvitare l’ultimo bullone di fis-
trezzi sul ruotino e fissare il tutto con il di-
saggio.
– Premere sulla circonferenza della cop- spositivo di bloccaggio (A-fig. 3)
pa, iniziando dai tratti più prossimi alla val- – Abbassare la vettura ed estrarre il cric.
– riposizionare correttamente il preformato
vola di gonfiaggio e procedere sino al com-
– Mediante l’utilizzo della chiave in do- rigido di rivestimento vano bagagli.
pleto inserimento.
tazione, serrare i bulloni secondo l’ordine
AVVERTENZA Un montaggio errato rappresentato in precedenza per il ruotino
può comportare il distacco della coppa quan- di scorta fig. 8.
do la vettura è in marcia.

A0A0155b A0A0156b A0A0693b

fig. 7 fig. 8 fig. 9 185


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 186

IN EMERGENZA
KIT DI RIPARAZIONE Il kit di riparazione comprende: – pieghevole informativo fig. 11, utiliz-
zato per un pronto uso corretto del kit di ri-
RAPIDA PNEUMATICI – una bomboletta A-fig. 10 contenen-
parazione rapida e successivamente da con-
te il liquido sigillante, dotata di:
FIX&GO automatic segnare al personale che dovrà maneggia-
– tubo di riempimento B re il pneumatico trattato con il kit di ripara-
La vettura è dotata del kit di riparazione zione pneumatici;
– bollino adesivo C recante la scritta
rapida dei pneumatici denominato “FIX&GO “max. 80 km/h”, da apporre in posizio- – un paio di guanti protettivi reperibili nel
automatic”, in sostituzione della dotazio- ne ben visibile dal conducente (sulla plan- vano laterale del compressore stesso;
ne attrezzi e del ruotino di scorta. cia portastrumenti) dopo la riparazione
– adattatori per il gonfiaggio di elementi
Il kit fig. 10 è ubicato nel bagagliaio. Nel pneumatico;
diversi.
contenitore del kit di riparazione rapida so- – un compressore D completo di mano-
no reperibili anche il cacciavite e l’anello di metro e raccordi;
traino.

A0A1095b A0A1096b

186 fig. 10 fig. 11


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 187

Consegnare il pieghevole È NECESSARIO SAPERE CHE: La bomboletta contiene

IN EMERGENZA
al personale che dovrà ma- glicole etilenico. Contiene
Il liquido sigillante del kit di riparazione ra-
neggiare il pneumatico lattice: può provocare una
pida è efficace per temperature esterne com-
trattato con il kit di riparazione reazione allergica. Nocivo per in-
prese tra –20°C e +50°C. Il liquido sigil-
pneumatici. gestione. Irritante per gli occhi. Può
lante è soggetto a scadenza.
provocare una sensibilizzazione per
inalazione e contatto. Evitare il
contatto con gli occhi, con la pelle
e con gli indumenti. In caso di con-
tatto sciacquare subito abbondan-
temente con acqua. In caso di in-
gestione non provocare il vomito,
In caso di foratura, pro- Non è possibile riparare sciacquare la bocca e bere molta ac-
vocata da corpi estranei, è lesioni sui fianchi del pneu- qua, consultare subito un medico.
possibile riparare pneuma- matico. Non utilizzare il kit Tenere fuori dalla portata dei bam-
tici che abbiano subito lesioni fino riparazione rapida se il pneumati- bini. Il prodotto non deve essere
ad un diametro massimo pari a 4 co risulta danneggiato a seguito utilizzato da soggetti asmatici. Non
mm sul battistrada e sulla spalla della marcia con ruota sgonfia. inalarne i vapori durante le opera-
del pneumatico. zioni di inserimento e aspirazione.
Se si manifestano reazioni allergi-
che consultare subito un medico.
Conservare la bomboletta nell’ap-
posito vano, lontano da fonti di ca-
In caso di danni al cerchio lore. Il liquido sigillante è sogget-
ruota (deformazione del to a scadenza.
canale tale da provocare
perdita d’aria) non è possibile la ri-
parazione. Evitare di togliere cor-
pi estranei (viti o chiodi) penetra-
ti nel pneumatico.

187
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 188

IN EMERGENZA
Non azionare il compres- PROCEDURA DI GONFIAGGIO – svitare il cappuccio dalla valvola del
sore per un tempo superio- pneumatico, estrarre il tubo flessibile di riem-
re a 20 minuti consecutivi. pimento A-fig. 14 ed avvitare la ghiera
Pericolo di surriscaldamento. Il kit Indossare i guanti protet- B-fig. 15 sulla valvola del pneumatico;
di riparazione non è idoneo per una tivi forniti in dotazione al
riparazione definitiva, pertanto i kit di riparazione rapida
pneumatici riparati devono essere pneumatici.
utilizzati solo temporaneamente.

A0A1098b

Procedere come segue:


– posizionare la ruota per l’intervento con
la valvola A-fig. 13 rivolta come illustra-
Sostituire la bomboletta to in figura dopodiché azionare il fre-
contenente il liquido sigil- no a mano, quindi estrarre il kit di ripa-
lante scaduto. Non disper- razione rapida ed appoggiarlo sul terreno vi-
dere la bomboletta ed il liquido si- cino alla ruota;
gillante nell’ambiente. Smaltire
conformemente a quanto previsto
dalle normative nazionali e locali.
fig. 14
A0A1097b A0A1099b

188 fig. 13 fig. 15


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 189

– assicurarsi che l’interruttore A-fig. 16 – gonfiare il pneumatico al corretto valo- – se anche in questo caso, entro 5 minu-

IN EMERGENZA
del compressore sia in posizione 0 (spen- re di pressione. Per ottenere una lettura più ti dall’accensione del compressore, non si
to), avviare il motore, inserire la spina A- precisa si consiglia di verificare il valore del- raggiunge la pressione di almeno 1,8 bar,
fig. 17 nella presa di corrente/accendisi- la pressione sul manometro B-fig. 16 con non riprendere la marcia perché il pneuma-
gari sul tunnel anteriore e azionare il com- il compressore spento; tico risulta troppo danneggiato ed il kit di
pressore portando l’interruttore A-fig. 16 riparazione rapida non è in grado di garan-
– se entro 5 minuti non si raggiunge la
in posizione I (acceso); tire la dovuta tenuta, ma rivolgersi ai Ser-
pressione di almeno 1,5 bar, disinnestare
vizi Autorizzati Alfa Romeo;
il compressore dalla valvola e dalla presa
di corrente, quindi spostare la vettura in – se il pneumatico è stato gonfiato al cor-
avanti di circa 10 metri, per distribuire il li- retto valore di pressione ripartire subito;
quido sigillante all’interno del pneumatico e
ripetere l’operazione di gonfiaggio;

Applicare il bollino adesi-


vo in posizione ben visibi-
le dal conducente, per se-
gnalare che il pneumatico è stato
trattato con il kit di riparazione ra-
pida. Guidare con prudenza so-
prattutto in curva. Non superare gli
80 km/h. Non accelerare e frena-
A0A1100b A0A0647b
re in modo brusco.

fig. 16 fig. 17 189


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 190

IN EMERGENZA
– dopo aver guidato per circa 10 minuti – dirigersi, guidando sempre con molta SOLO PER CONTROLLO E
fermarsi e ricontrollare la pressione del pneu- prudenza, ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. RIPRISTINO PRESSIONE
matico; ricordarsi di azionare il freno a ma-
no; Il compressore può essere utilizzato anche
per il solo ripristino della pressione dei pneu-
matici. Disinnestare l’attacco rapido A-fig.
Se la pressione è scesa al Occorre assolutamente 18 e collegarlo direttamente alla valvola del
di sotto di 1,8 bar, non pro- comunicare che il pneuma- pneumatico da gonfiare fig. 19; in que-
seguire la marcia: il kit di tico è stato riparato con il sto modo la bomboletta non sarà collegata
riparazione rapida Fix & Go auto- kit di riparazione rapida. Conse- al compressore e non verrà iniettato il liquido
matic non può garantire la dovuta gnare il pieghevole al personale che sigillante.
tenuta, perché il pneumatico è trop- dovrà maneggiare il pneumatico
po danneggiato. Rivolgersi ai Ser- trattato con il kit di riparazione
vizi Autorizzati Alfa Romeo. pneumatici.

– se invece viene rilevata una pressione


di almeno 1,8 bar, ripristinare la corretta
pressione (con motore acceso e freno a ma-
no azionato) e riprendere la marcia;

A0A1101b A0A1102b

190 fig. 18 fig. 19


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 191

PROCEDURA PER LA – inserire la nuova bomboletta e ruotarla Occorre assolutamente co-

IN EMERGENZA
SOSTITUZIONE DELLA in senso orario; municare, a chiunque possa
BOMBOLETTA utilizzare la vettura, che il
– inserire l'innesto A o collegare il tubo B
pneumatico è stato riparato con il
Per sostituire la bomboletta procedere co- nella sua sede.
kit di riparazione rapida. Conse-
me segue: gnare l’apposita etichetta adesiva
– disinserire l'innesto A-fig. 20 e scol- informativa al personale che effet-
legare il tubo B; tuerà le opportune operazioni di ri-
pristino.
– ruotare in senso antiorario la bomboletta
da sostituire e sollevarla;

A0A01103b

fig. 20 191
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 192

IN EMERGENZA
SE SI DEVE Si consiglia, se possibile, Le lampade alogene con-
di far effettuare la sostitu- tengono gas in pressione,
SOSTITUIRE UNA zione delle lampade presso in caso di rottura è possi-
LAMPADA i Servizi Autorizzati Alfa Romeo. Il bile la proiezione di frammenti di
corretto funzionamento ed orien- vetro.
tamento delle luci esterne sono re-
quisiti essenziali per la sicurezza di
marcia e per non incorrere nelle
Modifiche o riparazioni
sanzioni previste dalla legge.
dell’impianto elettrico ese-
guite in modo non corretto
e senza tenere conto delle caratte-
ristiche tecniche dell’impianto, pos- Le lampade alogene de-
sono causare anomalie di funzio- vono essere maneggiate
namento con rischi di incendio. A causa dell’elevata ten- toccando esclusivamente la
sione di alimentazione, l’e- parte metallica. Se il bulbo traspa-
ventuale sostituzione di rente viene a contatto con le dita,
una lampada a scarica a gas Xenon riduce l’intensità della luce emessa
eve essere effettuata soltanto da e si può anche pregiudicare la du-
personale specializzato: pericolo di rata della lampada. In caso di con-
morte! Rivolgersi ai Servizi Auto- tatto accidentale, strofinare il bul-
rizzati Alfa Romeo. bo con un panno inumidito di alcool
e lasciar asciugare.

192
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:15 Pagina 193

INDICAZIONI GENERALI TIPI DI LAMPADE (fig. 21) D.-E. Lampade alogene

IN EMERGENZA
Per estrarre la lampada occorre sgan-
– Quando non funziona una luce, prima Sulla vettura sono installate differenti tipi
ciare la relativa molla di ritegno.
di sostituire la lampada, verificare che il fu- di lampade:
sibile corrispondente sia integro. F. Lampade allo Xenon
A. Lampade tutto vetro
Per estrarre la lampada occorre svi-
– Per l’ubicazione dei fusibili fare riferi- Sono inserite a pressione. Per estrar-
tare la ghiera di fissaggio e sgancia-
mento al paragrafo “Se si brucia un fusibi- le tirare.
re la relativa molla di ritegno.
le” in questo capitolo.
B. Lampade a baionetta
– Prima di sostituire una lampada verifi- Per estrarle dal portalampada: pre-
care che i contatti non siano ossidati. mere il bulbo, ruotarlo in senso an-
tiorario, quindi estrarlo.
– Le lampade bruciate devono essere so- A0A0503b

stituite con altre dello stesso tipo e poten- C. Lampade cilindriche


za. Per estrarle svincolarle dai contatti.
– Dopo aver sostituito una lampada dei
fari, verificare sempre l’orientamento per
motivi di sicurezza.

fig. 21 193
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 194

IN EMERGENZA
LAMPADE FIGURA 21 TIPO POTENZA

Abbaglianti D H7 55W

Anabbaglianti D H7 55W

Anabbaglianti a scarica di gas Xenon F DS2 35W

Posizioni anteriori B H6W 6W

Fendinebbia E H1 55W

Frecce anteriori B PY21W 21W

Frecce laterali A W5W 5W

Frecce posteriori B P21W 21W

Posizioni posteriori - stop (luci di arresto) B P21/5W 5W/21W

Terzo stop (luci di arresto supplementari) – Led –

Retromarcia B P21W 21W

Retronebbia B P21W 21W

Targa A W5W 5W

Luci pozzanghera C C5W 5W

Plafoniera anteriore C C10W 10W

Plafoniera posteriore C C10W 10W

Plafoniera specchietto di cortesia A W1,2W 1,2W

Plafoniera cassetto portaoggetti A W5W 5W

Plafoniera vano bagagli C C5W 5W


194
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 195

SE SI SPEGNE FARI ALOGENI La disposizione delle lampade del faro è

IN EMERGENZA
la seguente (fig. 22):
UNA LUCE ESTERNA
(A) Luci fendinebbia.
AVVERTENZA Per il tipo di lampada e
relativa potenza, vedere quanto descritto nel (B) Luci anabbaglianti.
FARI A SCARICA DI GAS capitolo precedente “Se si deve sostituire (C) Luci posizione.
XENON una lampada”.
(D) Luci abbaglianti.
I fari anteriori contengono le lampade del-
le luci di posizione, anabbaglianti, abba- Per sostituire le lampade delle luci di posi-
glianti e fendinebbia. zione, anabbaglianti ed abbaglianti è ne-
cessario rimuovere il coperchio (A-fig. 23)
A causa dell’elevata ten- sganciando i relativi dispositivi di ritegno (B).
sione di alimentazione, l’e- Per sostituire le luci fendinebbia occorre ri-
ventuale sostituzione di muovere il coperchio (C) ruotandolo in sen-
una lampada a scarica a gas Xenon so antiorario.
eve essere effettuata soltanto da
personale specializzato: pericolo di
morte! Rivolgersi ai Servizi Auto-
rizzati Alfa Romeo.

A0A0159b A0A0160b

fig. 22 fig. 23 195


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 196

IN EMERGENZA
A sostituzione ultimata, Luci fendinebbia (fig. 24) – Rimontare la nuova lampada, facendo
rimontare correttamente i coincidere la sagoma della parte metallica
AVVERTENZA Se si deve sostituire la
coperchi assicurandosi del con quella ricavata sulla parabola del faro,
lampada relativa al faro sinistro, occorre ri-
loro corretto bloccaggio. quindi riagganciare la molletta fermalam-
muovere, per agevolare l’accesso nel vano
pada (B).
motore, la protezione laterale estetica ubi-
cata in prossimità del faro stesso. – Ricollegare il connettore elettrico (A).
Per sostituire la lampada, procedere come – Rimontare correttamente il coperchio
segue: di protezione.
– Rimuovere il coperchio di protezione ruo-
tandolo in senso antiorario.
AVVERTENZA Sulla superficie interna – Scollegare il connettore elettrico (A).
del faro può apparire un leggero strato di ap-
pannamento: ciò non indica un‘anomalia; è – Sganciare la molletta fermalampada (B).
infatti un fenomeno naturale dovuto alla bas- – Estrarre la lampada e sostituirla.
sa temperatura e al grado di umidità del-
l’aria e sparirà rapidamente accendendo i
fari. La presenza di gocce all’interno del fa-
ro indica invece infiltrazione d’acqua: rivol-
gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

A0A0161b

196 fig. 24
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 197

Luci anabbaglianti (fig. 25) Luci di posizione anteriori Luci abbaglianti (fig. 27)

IN EMERGENZA
Per sostituire la lampada, procedere come (fig. 26) Per sostituire la lampada, procedere come
segue: Per sostituire la lampada, procedere come segue:
– Rimuovere il coperchio di protezione segue: – Rimuovere il coperchio di protezione
sganciando i relativi dispositivi di ritegno. – Rimuovere il coperchio di protezione sganciando i relativi dispositivi di ritegno.
– Scollegare il connettore elettrico (A). sganciando i relativi dispositivi di ritegno. – Scollegare il connettore elettrico (A).
– Sganciare la molletta fermalampada – Mediante l’utilizzo della prolunga (A), – Sganciare la molletta fermalampada
(B). solidale al portalampada (B), sfilare il por- (B).
talampada stesso inserito a pressione.
– Estrarre la lampada e sostituirla. – Estrarre la lampada e sostituirla.
– Estrarre la lampada (C), spingendola leg-
– Rimontare la nuova lampada, facendo germente e girandola in senso antiorario. – Rimontare la nuova lampada, facendo
coincidere le alette della parte metallica con coincidere le alette della parte metallica con
le scanalature ricavate sulla parabola del fa- – Sostituire la lampada e reinserire il por- le scanalature ricavate sulla parabola del fa-
ro, quindi riagganciare la molletta ferma- talampada assicurandosi del relativo scatto ro, quindi riagganciare la molletta ferma-
lampada (B). di bloccaggio; verificare inoltre il corretto po- lampada (B).
sizionamento della lampada visionando dal-
– Ricollegare il connettore elettrico (A). l’esterno il faro stesso. – Ricollegare il connettore elettrico (A).
– Rimontare correttamente il coperchio – Rimontare correttamente il coperchio – Rimontare correttamente il coperchio
di protezione. di protezione. di protezione.

A0A0162b A0A0342b A0A0164b

fig. 25 fig. 26 fig. 27 197


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 198

IN EMERGENZA
FRECCE ANTERIORI – sostituire la lampada; FRECCE LATERALI (fig. 30)
(fig. 28-29) – reinserire il portalampada ruotarlo in sen- – Spingere a mano il trasparente nel sen-
Per sostituire la lampada, procedere come so antiorario, assicurandosi del suo corret- so contrario alla direzione di marcia della
segue: to bloccaggio; vettura in modo da comprimere la molletta
– mediante il cacciavite in dotazione – rimontare il trasparente. di fissaggio (A). Liberare la parte anterio-
estrarre il gruppo trasparente agendo sulle re ed estrarre il gruppo.
due mollette metalliche come indicato in fi- – Ruotare in senso antiorario il portalam-
gura; pada (B) ed estrarlo dal trasparente.
– ruotare in senso orario il portalampada – Estrarre la lampada inserita a pressio-
(A) e sfilarlo; ne e sostituirla.
– estrarre la lampada (B) spingendola leg- – Inserire il portalampada (B) nel tra-
germente e girandola in senso antiorario; sparente quindi posizionare il gruppo assi-
curandosi dello scatto di bloccaggio della
molletta di fissaggio (A).

A0A0625b A0A0626b A0A0166b

198 fig. 28 fig. 29 fig. 30


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 199

RETROMARCIA Per sostituire la lampada, procedere come FRECCE POSTERIORI E LUCI

IN EMERGENZA
E RETRONEBBIA (fig. 31-32) segue: POSIZIONE POSTERIORI-STOP
La luce retromarcia e la luce retronebbia – dalla parte inferiore del paraurti (fig. (ARRESTO) (fig. 33-34)
(entrambe retromarcia per la versione Mes- 31) agire sul portalampada (A-fig 32) Le frecce posteriori, le luci di posizione e
sico) sono all’interno del gruppo ottico fis- ruotandolo in senso antiorario ed estrarlo. stop sono all’interno del gruppo ottico po-
sato al paraurti posteriore e si trovano nel- Prestare particolare attenzione alla marmit- steriore fissato alla carrozzeria.
la parte inferiore. ta se è ancora calda, pericolo di ustioni;
Per sostituire la lampada, procedere come
– estrarre la lampada spingendola leg- segue:
germente e girandola in senso antiorario;
– agendo all’interno del vano bagagli,
– sostituire la lampada, quindi rimontare aprire il cassetto (A-fig. 33) quindi lo spor-
il portalampada. tellino (B) tramite la linguetta (C);
Si consiglia comunque di far eseguire l'o- – ruotare in senso antiorario il portalam-
perazione ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. pada per luce di posizione e stop (lampa-
da biluce) (D-fig.34), oppure il porta-
lampada per luce di direzione (E-fig.34)
e sfilarlo;

A0A0627b A0A0628b A0A0629b

fig. 31 fig. 32 fig. 33 199


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 200

IN EMERGENZA
– estrarre la lampada (F oppure G) spin- LUCI TARGA (fig. 35) LUCE DI ARRESTO
gendola leggermente e girandola in senso SUPPLEMENTARE
Per sostituire le lampade procedere come
antiorario; (TERZO STOP) (fig. 36-37)
segue:
– sostituire la lampada; Per sostituire il gruppo led, procedere co-
– Agire sulla cornice del trasparente, nel
– reinserire il portalampada ruotarlo in sen- punto indicato dalla freccia, in modo da com- me segue:
so orario, assicurandosi del suo corretto bloc- primere la molletta di fissaggio (B). Libe- – aprire il portellone posteriore e, con un
caggio; rare il lato opposto ed estrarre il gruppo. cacciavite asportare i due ricoprimenti (A-
– Riposizionare lo sportellino (B) e ri- – Ruotare in senso antiorario il portalam- fig. 36);
chiudere il cassetto (A). pada (A) ed estrarlo dal trasparente. – svitare le due viti di bloccaggio (B) del
– Estrarre la lampada inserita a pressio- gruppo led;
ne e sostituirla.
A0A0630b – Inserire il portalampada (A) nel tra- A0A0631b
sparente quindi posizionare il gruppo assi-
curandosi dello scatto di bloccaggio della
molletta di fissaggio (B).

A0A0171b

200 fig. 34 fig. 35 fig. 36


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 201

– staccare il connettore (C-fig. 37) SE SI SPEGNE

IN EMERGENZA
LUCI POZZANGHERA (fig. 38)
asportare il gruppo led (D) e sostituirlo con (per versioni/mercati ove previsto)
un nuovo gruppo; UNA LUCE INTERNA
Per sostituire la lampada procedere come
– rimontare il tutto sul portellone operan- segue:
do in senso inverso di quanto descritto.
– Aprire la porta e svitare la vite (A) di PLAFONIERA ANTERIORE
fissaggio trasparenti. (fig. 39-40)
– Estrarre il gruppo composto dai due tra- Per sostituire le lampade procedere come
sparenti quindi procedere alla sostituzione segue:
della lampada svincolandola dai contatti la-
terali accertandosi che la nuova lampada – Estrarre la plafoniera (A) facendo leva
risulti correttamente bloccata tra i contatti nei punti indicati dalle frecce (in corrispon-
stessi. denza delle linguette di ritegno).

– Riallineare i due trasparenti ed avvitare – Aprire il coperchio di protezione (B).


la vite di fissaggio (A). – Sostituire la lampada interessata svin-
colandola dai contatti laterali accertandosi
che la nuova lampada risulti correttamente
bloccata tra i contatti stessi.

A0A0632b A0A0174b A0A0175b

fig. 37 fig. 38 fig. 39 201


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 202

IN EMERGENZA
– Richiudere il coperchio di protezione PLAFONIERA POSTERIORE – Rimontare la plafoniera inserendo prima
(B). (fig. 41-42) il lato con il connettore e premendo poi sul-
l’altro lato fino ad avvertire lo scatto di ag-
– Rimontare la plafoniera esercitando leg- Per sostituire la lampada procedere come gancio della linguetta di ritegno (B).
gera pressione in corrispondenza delle lin- segue:
guette di ritegno, fino ad avvertire lo scat-
to di aggancio. – Estrarre la plafoniera (A) facendo leva
nel punto indicato dalla freccia.
– Sostituire la lampada svincolandola dai
contatti laterali accertandosi che la nuova
lampada risulti correttamente bloccata tra i
contatti stessi.

A0A0176b A0A0177b A0A0178b

202 fig. 40 fig. 41 fig. 42


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 203

PLAFONIERA SPECCHIETTO – Riposizionare correttamente il porta- PLAFONIERA CASSETTO

IN EMERGENZA
DI CORTESIA (fig. 43-44) lampada (C) nella sede relativa. PORTAOGGETTI (fig. 45-46)
Per sostituire una lampada procedere co- – Rimontare il trasparente (B) inserendolo Per sostituire la lampada procedere come
me segue: nella sua corretta posizione prima da un la- segue:
to e quindi premendo sull’altro lato fino ad
– Aprire la copertura (A) dello specchietto. avvertire lo scatto di bloccaggio. – Aprire il cassetto portaoggetti, quindi
estrarre la plafoniera (A) facendo leva nel
– Estrarre il trasparente (B) facendo le-
punto indicato dalla freccia.
va nel punto indicato dalla freccia.
– Aprire la protezione (B) e sostituire la
– Sollevare delicatamente il portalampa-
lampada inserita a pressione.
da (C) dalla sede relativa, estrarre la lam-
pada inserita a pressione e sostituirla. – Richiudere la protezione (B) sul tra-
sparente.

A0A0179b A0A0180b A0A0181b

fig. 43 fig. 44 fig. 45 203


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IN EMERGENZA
– Rimontare la plafoniera inserendola nel- PLAFONIERA VANO BAGAGLI – sostituire la lampada (B-fig. 48) svin-
la sua corretta posizione prima da un lato (fig. 47-48) colandola dai contatti laterali accertandosi
e quindi premendo sull’altro lato fino ad av- che la nuova lampada risulti correttamente
vertire lo scatto di bloccaggio. Per sostituire la lampada procedere come bloccata tra i contatti stessi;
segue:
– rimontare la plafoniera inserendo prima
– aprire il portellone vano bagagli;
il lato con il connettore e premendo poi sul-
– estrarre la plafoniera (A-fig. 47) fa- l’altro lato fino ad avvertire lo scatto di ag-
cendo leva nel punto indicato; gancio della linguetta di ritegno (C).

A0A0182b A0A0648b A0A0649b

204 fig. 46 fig. 47 fig. 48


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 205

SE SI BRUCIA UN FUSIBILE Se un fusibile generale di

IN EMERGENZA
protezione (MAXI-FUSE o
MEGA-FUSE) interviene,
GENERALITÀ (B) - Fusibile integro non eseguire nessun intervento ri-
parativo, rivolgersi ad un Servizio
Il fusibile è un elemento di protezione del- (C) - Fusibile con elemento conduttore in- Autorizzato Alfa Romeo.
l’impianto elettrico: esso interviene (ovvero terrotto.
si interrompe) essenzialmente in caso di
Estrarre il fusibile guasto utilizzando la pin-
avaria o di intervento improprio sull’im-
zetta in dotazione (D), ubicata in centralina.
pianto.
Quando un dispositivo non funziona, oc-
corre pertanto verificare l’efficienza del re-
lativo fusibile di protezione. L’elemento con- Non sostituire mai un fu- Prima di sostituire un fu-
duttore (A-fig. 49) non deve essere in- sibile guasto con fili metal- sibile, accertarsi di aver
terrotto; in caso contrario occorre sostituire lici o altro materiale di re- tolto la chiave dal disposi-
il fusibile bruciato con un altro avente lo stes- cupero. Utilizzare sempre un fusi- tivo di avviamento e di aver spen-
so amperaggio (stesso colore). bile integro dello stesso colore. to e/o disinserito tutti gli utilizza-
tori.

A0A0185b

Non sostituire in alcun ca- Nel caso il fusibile doves-


so un fusibile con un altro se ulteriormente interrom-
avente amperaggio supe- persi, rivolgersi ad un Ser-
riore; PERICOLO DI INCENDIO. vizio Autorizzato Alfa Romeo.

fig. 49 205
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 206

A0A0187b
IN EMERGENZA
I fusibili di Alfa GT sono raggruppati in Per l’individuazione del fusibile di prote-
tre centraline, ubicate rispettivamente su zione, consultando la tabella riassuntiva fu-
plancia portastrumenti, sul polo positivo bat- sibili riportata nelle pagine successive, fare
teria ed accanto alla batteria stessa. riferimento alle illustrazioni seguenti
fig. 52, fig. 53 e 54.
Per accedere ai fusibili in centralina su plan-
cia portastrumenti, occorre svitare i due di-
spositivi di ritegno (A-fig. 50) e rimuo-
vere il rivestimento di protezione (B).
Per accedere ai fusibili in centralina sul po-
lo batteria occorre rimuovere il relativo co- fig. 51
perchio di protezione premendo sulle rela- A0A0134b

tive alette di apertura (lato anteriore).


Per accedere ai fusibili in centralina accanto
alla batteria occorre sganciare le mollette
perimetrali di ritegno (A-fig. 51) e ri-
muovere il coperchio di protezione (B).

A0A0186b

206 fig. 50 fig. 52 - Centralina sulla plancia portastrumenti


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 207

A0A0137b A0A0215b

IN EMERGENZA
fig. 53 - Centralina accanto alla batteria fig. 54 - Centralina sul polo positivo batteria

207
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 208

IN EMERGENZA
TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI
LUCI FIGURA FUSIBILE AMPERE

Luci di emergenza 52 F53 10

Anabbagliante destro 52 F12 10

Anabbagliante sinistro 52 F13 10

Abbagliante destro 53 F14 10

Abbagliante sinistro 53 F15 10

Fendinebbia 53 F30 15

Stop 52 F37 10

Retromarcia 52 F35 7,5

+30 luci di direzione (frecce) 52 F53 10

UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

Pompa cambio Selespeed 53 F03 (MAXI-FUSE) 30

Riscaldatore supplementare 54 F73 (MAXI-FUSE) 30

Correttore assetto fari 52 F13 10

Climatizzatore 52 F31 7,5

Climatizzatore 52 F39 15

Compressore climatizzatore 53 F19 7,5

Bobine relè gruppo riscaldatore 52 F31 7,5


208
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UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

IN EMERGENZA
Sottochiave +30 52 F32 15

Cambio Selespeed 52 F32 15

Cambio Selespeed 52 F51 7,5

Autoradio 52 F39 15

Navigatore 52 F39 15

Lunotto termico 52 F40 30

Lavacristallo (pompa) 52 F43 30

Accendisigari 52 F44 20

Sedili con riscaldamento elettrico 52 F45 15

Specchi elettrici riscaldati – ugelli riscaldati 52 F41 7,5

Comando cruise control 52 F35 7,5

Bloccaporte 52 F38 20

Lavafari 53 F09 20

Servizi + 30 52 F39 15

Servizi primari (iniezione elettronica) 53 F17 7,5

Servizi secondari (iniezione elettronica) 53 F11 15

Servizi secondari 52 F49 7,5


209
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IN EMERGENZA
UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

Sensori volumetrici 52 F39 15


Sensore impianto ESP 52 F42 7,5
Sensore angolo di sterzata 52 F42 7,5
Presa di diagnosi sistema EOBD 52 F39 15
Predisposizione telefono cellulare 52 F39 15
Alimentazione centralina porta lato guidatore 52 F47 20
Alimentazione centralina porta lato passeggero 52 F48 20
Illuminazione comandi 52 F49 7,5
Illuminazione comandi climatizzatore 52 F35 7,5
Quadro strumenti 52 F37 10
Quadro strumenti 52 F53 10
Centralina porta lato guidatore 52 F39 15
Centralina ABS 52 F42 7,5
Centralina ABS 53 F04 (MAXI-FUSE) 50
Centralina plancia portastrumenti 53 F02 (MAXI-FUSE) 50
Centralina Air - bag 52 F50 7,5
Centralina iniezione elettronica +30 53 F18 7,5
Centralina vano motore (versioni benzina) 54 F70 (MEGA-FUSE) 125
Centralina plancia 54 F71 (MAXI-FUSE) 70
Centralina eventuale rimorchio 52 F36 10

210
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UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

IN EMERGENZA
Elettroventilatore climatizzatore 53 F05 (MAXI-FUSE) 40
Elettroventilatore radiatore (prima velocità - versioni benzina) 53 F06 (MAXI-FUSE) 30
Elettroventilatore radiatore (seconda velocità - versioni benzina) 53 F07 (MAXI-FUSE) 50
Clacson (avvisatore acustico) 53 F10 15
Pompa carburante 53 F21 15
Iniettori (versioni benzina) 53 F22 15
Bobine di accensione 53 F21 15
Apertura elettrica portellone posteriore 52 F60 (*) 25
Impianto di iniezione elettronica 53 F16 7,5
Impianto Bose 52 F61 (*) 15
Impianto Bose 52 F62 (*) 15
Riscaldatore supplementare 53 F08 30
Commutatore di accensione 54 F72 (MAXI-FUSE) 30
Preriscaldo candelette (versioni JTD) 53 F01 (MAXI-FUSE) 50
Filtro gasolio riscaldato (versioni JTD) 53 F20 20
Centralina vano motore (versioni JTD) 54 F70 (MEGA-FUSE) 150
Elettroventola radiatore (prima velocità – versioni JTD) 53 F06 (MAXI-FUSE) 40
Elettroventola radiatore (seconda velocità – versioni JTD) 53 F07 (MAXI-FUSE) 60
Iniettori (versioni JTD) 53 F22 20

(*) Fusibile ubicato dietro la centralina plancia su staffa ausiliaria.


211
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 212

IN EMERGENZA
SE SI SCARICA LA BATTERIA Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e cor-
rosivo. Evitarne il contat-
Prima di tutto, si consiglia di consultare, Per effettuare la ricarica procedere come to con la pelle o gli occhi. L’opera-
nel capitolo “Manutenzione della vettura”, segue: zione di ricarica della batteria de-
le precauzioni per evitare che la batteria si ve essere effettuata in ambiente
– Scollegare il morsetto dal polo negativo ventilato e lontano da fiamme li-
scarichi e per garantirne una lunga durata.
(–) della batteria. bere o possibili fonti di scintille: pe-
– Collegare ai poli della batteria i cavi del- ricolo di scoppio e d’incendio.
RICARICA DELLA BATTERIA
l’apparecchio di ricarica, rispettando le po-
AVVERTENZA La descrizione della pro- larità.
cedura di ricarica della batteria è riportata
unicamente a titolo informativo. Per l’ese- – Accendere l’apparecchio di ricarica.
cuzione di tale operazione si raccomanda di – Terminata la ricarica, spegnere l’appa-
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. recchio prima di scollegarlo dalla batteria.
Si consiglia una ricarica lenta a basso am- – Ricollegare il morsetto al polo negativo
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una (–) della batteria.
ricarica per lungo tempo potrebbe danneg-
giare la batteria.
Non tentare di ricaricare
una batteria congelata: oc-
corre prima sgelarla, altri-
menti si corre il rischio di scoppio.
Se vi è stato congelamento, occor-
re far controllare la batteria pri-
ma della ricarica da personale spe-
cializzato, per verificare che gli ele-
menti interni non si siano danneg-
giati e che il corpo non si sia fes-
surato, con rischio di fuoriuscita di
acido velenoso e corrosivo.

212
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 213

SE SI DEVE TRAINARE LA VETTURA Prima di iniziare il traino,

IN EMERGENZA
ruotare la chiave di avvia-
mento in MAR e successi-
L’anello di traino, fornito in dotazione con – Avvitare a fondo l’anello di traino nella vamente in STOP, non estrarla.
la vettura, è alloggiato nel contenitore degli sua sede. Estraendo la chiave, si inserisce au-
attrezzi posto sotto il tappeto di rivestimento tomaticamente il bloccasterzo con
nel vano bagagli. conseguente impossibilità di ster-
zare le ruote. Durante il traino ri-
Per installare l’anello di traino procedere cordarsi che non avendo l’ausilio
nel modo seguente: Prima di avvitare l’anello
pulire accuratamente la re- del servofreno e del servosterzo,
– Prelevare l’anello di traino dal conteni- lativa sede filettata. Prima per frenare è necessario esercitare
tore attrezzi. di iniziare il traino della vettura ac- un maggior sforzo sul pedale e per
certarsi inoltre di aver avvitato a sterzare è necessario un maggior
– Rimuovere il coperchietto (A) inserito a sforzo sul volante. Non utilizzare
pressione sul paraurti anteriore (fig. 55) fondo l’anello nella relativa sede
filettata. cavi flessibili per effettuare il trai-
o posteriore (fig. 56). Per questa opera- no, evitare gli strappi. Durante le
zione, nel caso si utilizzi il cacciavite in do- operazioni di traino verificare che
tazione con lama a punta piatta, occorre pro- il fissaggio del giunto alla vettura
teggere la punta stessa con un panno mor- non danneggi i componenti a con-
bido, al fine di evitare l’eventuale danneg- tatto. Nel trainare la vettura, è ob-
giamento della vettura. bligatorio rispettare le specifiche
norme di circolazione stradale, re-
lative sia al dispositivo di traino,
A0A0650b A0A0670b
sia al comportamento da tenere
sulla strada.

fig. 55 - anteriore fig. 56 - posteriore 213


179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 214

IN EMERGENZA
Durante il traino della SE SI DEVE SOLLEVARE LA VETTURA
vettura non avviare il mo-
tore.
Il non corretto posiziona- Tali zone sono evidenziate dal simbolo ▼
mento del cric può provo- ricavato sulla parte inferiore del longherone.
care la caduta della vettu-
AVVERTENZA Per la versioni con cam- ra. Non utilizzare il cric per porta-
bio Selespeed, assicurarsi che il cambio sia te superiori a quella indicata sul-
in folle (N) (verificando che la vettura si l’etichetta che vi si trova applicata.
muova a spinta) ed operare come per il trai- Prestare accurata atten-
no di una normale vettura con cambio mec- zione nel posizionamento
canico attenendosi a quanto riportato in pre- dei bracci del ponte o del
cedenza. CON PONTE A BRACCI O CON sollevatore da officina al fine di
Qualora non fosse possibile mettere il cam- SOLLEVATORE DA OFFICINA evitare il danneggiamento dei ri-
bio in folle non effettuare l’operazione di La vettura deve essere sollevata solo la- pari aerodinamici laterali.
traino della vettura. Rivolgersi ai Servizi Au- teralmente disponendo l’estremità dei brac-
torizzati Alfa Romeo. ci o il sollevatore da officina nelle zone illu-
strate, a circa 40 cm dal profilo del passa-
ruota (fig. 57).
A0A0672b

214 fig. 57
179-215 Alfa GT Q2 IT 7-07-2008 12:16 Pagina 215

IN CASO – Negli incidenti multipli in autostrada, SE CI SONO DEI FERITI

IN EMERGENZA
specie con scarsa visibilità, è alto il rischio
DI INCIDENTE di essere coinvolti in altri impatti. Abbando-
– Non si deve mai abbandonare il ferito.
L’obbligo del soccorso sussiste anche per le
nate immediatamente la vettura e ripara-
persone non direttamente coinvolte nell’in-
– È importante mantenere sempre la cal- tevi oltre il guard-rail.
cidente.
ma. – Se le porte sono bloccate, non cercate di
– Non ammassarsi intorno ai feriti.
– Se non siete direttamente coinvolti, fer- uscire dalla vettura rompendo il parabrez-
matevi ad una distanza di almeno una de- za, che è stato stratificato. Finestrino e lu- – Rassicurate il ferito sulla tempestività dei
cina di metri dall’incidente. notto possono essere rotti più facilmente. soccorsi, stategli accanto per dominare even-
tuali crisi di panico.
– In autostrada fermatevi senza intasare – Estraete la chiave di avviamento degli
la corsia di emergenza. autoveicoli coinvolti. – Slacciate o tagliate le cinture di sicurezza
che trattengono i feriti.
– Spegnete il motore e inserite le luci di – Se avvertite odore di carburante o altri
emergenza. prodotti chimici, non fumate e fate spegne- – Non date da bere ai feriti.
re le sigarette.
– Di notte, illuminate con i fari il luogo del- – Il ferito non deve mai essere spostato
l’incidente. – Per spegnere gli incendi anche di picco- salvo nei casi elencati al punto seguente.
le dimensioni, usate l’estintore, coperte, sab-
– Comportatevi con prudenza, non dove- bia, terra. Non usate mai acqua. – Estrarre il ferito dal veicolo solo in caso
te rischiare di essere investiti. di pericolo di incendio, di sprofondamento
– Se non è necessario utilizzare l’impianto in acqua o di caduta nel vuoto. Nell’estrar-
– Segnalate l’incidente mettendo il trian- di illuminazione, scollegare il morsetto ne- re un ferito: non esercitargli trazione degli
golo ben visibile e alla distanza regola- gativo (–) dal polo della batteria. arti, non piegargli mai la testa, mantenergli
mentare. per quanto possibile il corpo in posizione
– Chiamate le strutture di soccorso, for- orizzontale.
nendo informazioni più precise possibili. In
autostrada usate le apposite colonnine. VALIGETTA DI PRONTO
SOCCORSO
È opportuno tenere a bordo oltre alla vali-
getta di pronto soccorso, anche un estinto-
re e una coperta.

215
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 216

MANUTENZIONE DELLA VETTURA

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


MANUTENZIONE È utile tuttavia ricordare che la Manuten- Se durante l’effettuazione di ciascun in-
zione Programmata non esaurisce comple- tervento, oltre alle operazioni previste, si do-
PROGRAMMATA tamente tutte le esigenze della vettura: an- vesse presentare la necessità di ulteriori so-
che nel periodo iniziale prima del taglian- stituzioni o riparazioni, queste potranno ve-
Una corretta manutenzione è determi- do dei 20.000 km e successivamente, tra nire eseguite solo con l’esplicito accordo del
nante per garantire alla vettura una lunga un tagliando e l’altro, sono per sempre ne- Cliente.
vita in condizioni ottimali. cessarie le ordinarie attenzioni come ad
AVVERTENZA Si consiglia di segnala-
esempio il controllo sistematico con even-
Per questo Alfa Romeo ha predisposto una re subito ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
tuale ripristino del livello dei liquidi, della
serie di controlli e di interventi di manuten- eventuali piccole anomalie di funziona-
pressione dei pneumatici ecc...
zione ogni 20.000 km. mento, senza attendere l’esecuzione del
AVVERTENZA I tagliandi di Manuten- prossimo tagliando.
AVVERTENZA Sulle versioni dotate di zione Programmata sono prescritti dal Co-
display multifunzione riconfigurabile il display struttore. La mancata esecuzione degli stes-
stesso a 2000 km dalla scadenza di manu- si può comportare la decadenza della ga-
tenzione propone la visualizzazione “VEDE- ranzia.
RE SERVICE” la quale viene riproposta, ruo-
tando la chiave di avviamento in posizione Il servizio di Manutenzione Programmata
MAR, ogni 200 km. Per ulteriori dettagli viene prestato da tutti i Servizi Autorizzati
vedere “Service” nel paragrafo “Display mul- Alfa Romeo, a tempi prefissati.
tifunzione riconfigurabile”.

216
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 217

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Migliaia di km 20 40 60 80 100 120 140 160 180

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione ● ● ● ● ● ● ● ● ●


Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione,
emergenza, vano bagagli, abitacolo, portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc..) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo funzionamento impianto tergi lavacristallo, registrazione spruzzatori ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo funzionamento segnalatore usura pattini freni a disco anteriori ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo condizioni usura pattini freno a disco posteriori ● ● ● ●
Controllo visivo condizioni: esterno carrozzeria, protettivo sottoscocca, tratti rigidi e
flessibili delle tubazioni (scarico - alimentazione carburante - freni), elementi in gomma
(cuffie - manicotti - boccole ecc..) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo visivo condizioni cinghie comandi accessori ● ●
Controllo regolazione corsa leva freno a mano ● ● ● ●
Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni benzina) ● ● ● ●
Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni JTD) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, lavacristalli, batteria ecc..) ● ● ● ● ● ● ● ● ●

217
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 218

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Migliaia di km 20 40 60 80 100 120 140 160 180

Controllo ed eventuale ripristino livello olio cambio Selespeed (versione 2.0 JTS) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Controllo visivo condizioni cinghia dentata comando distribuzione (versioni 3.2 V6 e JTD) ● ●
Controllo emissioni allo scarico/fumosità (versioni JTD) ● ● ● ●
Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi) ● ● ● ●
Controllo livello olio cambio meccanico ● ●
Sostituzione cinghia comando alberi controrotanti ●
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni 1.8 T.SPARK e 2.0 JTS) (*) ● ● ●
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni 3.2 V6 e JTD) (*) ●
Sostituzione cinghia poly-V comando accessori ●
Sostituzione candele accensione (versioni benzina) ●
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni benzina) (oppure ogni 24 mesi) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni diesel con DPF) (**) (oppure ogni 24 mesi)
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni diesel senza DPF) (oppure ogni 24 mesi) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi) ● ● ●
Sostituzione filtro combustibile (versioni JTD) ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Sostituzione filtro antipolline (o comunque ogni anno) ● ● ● ● ● ● ● ● ●

(*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino, lunghe permanenze al mini-
mo) o comunque ogni 5 anni.
(**) L’effettivo intervallo di sostituzione olio e filtro olio motore dipende dalla condizioni di utilizzo della vettura e viene segnalato tramite spia o messaggio (ove previsto) sul quadro strumenti (vedere
paragrafo “Spie e messaggi”).
Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani e comunque con un chilometraggio annuale inferiore ai 10.000 km è necessario sostituire olio
motore e filtro ogni 12 mesi.
218
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 219

PIANO DI – Controllo visivo condizioni: motore, cam- INTERVENTI

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


bio, trasmissione, tubazioni (scarico - ali-
ISPEZIONE ANNUALE mentazione carburante - freni ) elementi in AGGIUNTIVI
gomma (cuffie - manicotti - boccole ecc..),
Per le vetture con un chilome- tubazioni flessibili impianti freni e alimen- Ogni 1000 km o prima di lunghi viaggi
traggio annuale inferiore ai 20.000 tazione controllare ed eventualmente ripristinare:
km (esempio circa 10.000 km) è – Controllo stato di carica batteria – livello liquido di raffreddamento motore
consigliato un piano di ispezione
annuale con i seguenti contenuti: – Controllo visivo condizioni cinghie co- – livello liquido freni/comando idraulico
mandi vari frizione
– Controllo condizioni/usura pneumatici
ed eventuale regolazione pressione (com- – Controllo ed eventuale ripristino livello – livello liquido servosterzo
preso ruotino di scorta) liquidi (raffreddamento motore, freni, lava-
cristalli, batteria ecc. ) – livello liquido lavacristallo e lavafari
– Controllo funzionamento impianto di il-
luminazione (fari, indicatori di direzione, – Sostituzione olio motore e filtro olio – pressione e condizione dei pneumatici.
emergenza, vano bagagli, abitacolo, por- – Sostituzione filtro antipolline. Ogni 3000 km controllare ed eventual-
taoggetti, spie quadro strumenti, ecc. ) mente ripristinare il livello dell’olio motore.
– Controllo funzionamento impianto ter- Si consiglia l’uso dei prodotti della FL Se-
gilavacristallo, registrazione spruzzatori lenia, studiati e realizzati espressamente
– Controllo posizionamento/usura spaz- per le vetture Alfa Romeo (vedere “Riforni-
zole tergicristallo menti” al capitolo “Caratteristiche tecni-
che”).
– Controllo condizioni e usura pattini fre-
ni a disco anteriori
– Controllo stato pulizia serrature cofano
motore e baule, pulizia e lubrificazione le-
verismi.

219
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 220

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


AVVERTENZA AVVERTENZA AVVERTENZA
Olio motore Filtro gasolio Filtro aria
Nel caso che la vettura sia utilizzata pre- La varietà del grado di purezza del gaso- Utilizzando la vettura su strade polverose
valentemente in una delle seguenti condi- lio in commercio può rendere necessaria la sostituire il filtro dell’aria più frequentemente
zioni particolarmente severe: sostituzione del filtro gasolio più frequente- di quanto indicato sul Piano di Manutenzione
mente di quanto indicato nel Piano di Ma- Programmata.
– traino di rimorchio o roulotte
nutenzione Programmata. Se il motore fun-
Per ogni dubbio sulle frequenze di sosti-
– strade polverose ziona a singhiozzo è segno che bisogna ef-
tuzione dell’olio motore e filtro aria in rela-
fettuare la sostituzione.
– tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe- zione a come è utilizzata la vettura, rivol-
tuti e con temperatura esterna sotto zero gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
– motore che gira frequentemente al mi-
nimo o guida su lunghe distanze a bassa ve-
locità oppure in caso di lunga inattività
sostituire l’olio motore più frequentemen-
te di quanto indicato sul Piano di Manuten-
zione Programmata.

220
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 221

AVVERTENZA AVVERTENZA La manutenzione della

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Batteria Filtro antipolline vettura deve essere affi-
data ai Servizi Autorizzati
Si consiglia di effettuare il controllo dello Nel caso di frequente utilizzo della vettu-
Alfa Romeo. Per quegli interventi
stato di carica della batteria, preferibilmen- ra in ambienti polverosi o con forte inqui-
di ordinaria e minuta manutenzio-
te all’inizio della stagione fredda, per evi- namento si consiglia di sostituire più fre-
ne e riparazioni eseguibili in pro-
tare possibilità di congelamento dell’elet- quentemente l’elemento filtrante; in parti-
prio, accertarsi sempre di avere
trolito. colare esso dovrà essere sostituito nel caso
l’attrezzatura adeguata, i ricambi
si rilevi una diminuzione della portata d’a-
Tale controllo va effettuato più frequente- originali Alfa Romeo ed i liquidi di
ria immessa nell’abitacolo.
mente se la vettura è usata prevalentemente consumo; in ogni caso, non esegui-
per percorsi brevi, oppure se è dotata di uti- re tali operazioni se non si possie-
lizzatori ad assorbimento permanente a chia- de alcuna esperienza.
ve disinserita, soprattutto se applicati in af-
ter market.
In caso di utilizzo della vettura in climi cal-
di o condizioni particolarmente gravose è
opportuno effettuare il controllo del livello
del liquido batteria (elettrolito) ad interval-
li più frequenti rispetto a quelli previsti nel
Piano di Manutenzione Programmata.

221
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 222

A0A0736b
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
VERIFICA DEI LIVELLI

Non fumate mai durante


interventi nel vano moto-
re: potrebbero essere pre-
senti gas e vapori infiammabili, con
rischio di incendio.

Attenzione, durante i rab- fig. 1 - Versione 1.8 T. SPARK


bocchi, a non confondere i
A0A0681b
vari tipi di liquidi: sono tut-
ti incompatibili fra loro e si po-
trebbe danneggiare gravemente la
vettura.

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni -


4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lava-
fari - 5 Liquido raffreddamento motore -
6 Liquido servosterzo - 7 Olio cambio Se-
lespeed (versioni 2.0 JTS Selespeed)

fig. 2 - Versione 2.0 JTS


222
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 223

A0A0683b

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni -
4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lava-
fari - 5 Liquido raffreddamento motore -
6 Liquido servosterzo

fig. 3 - Versione 3.2 V6

A0A0396b

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni -


4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lava-
fari - 5 Liquido raffreddamento motore -
6 Liquido servosterzo
fig. 4 - Versione JTD 16V 223
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 224

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


OLIO MOTORE (fig. 5-6-7-8) Con motore caldo, agire Se il livello dell’olio è vicino o addirittura
con cautela all’interno del sotto il riferimento MIN, aggiungere olio
Il controllo deve essere eseguito con la vet- vano motore per evitare il attraverso il bocchettone di riempimento
tura in piano, a motore spento ed alcuni mi- pericolo di ustioni. Ricordate che, a (B), fino a raggiungere il riferimento MAX.
nuti (circa 5) dopo l’arresto del motore. motore molto caldo, l’elettroventi-
AVVERTENZA Qualora il livello olio mo-
Estrarre l’astina (A) di controllo e pulirla, latore può mettersi in movimento:
tore, in seguito a regolare controllo, risul-
quindi reinserirla a fondo, estrarla e verifi- pericolo di lesioni.
tasse sopra il livello MAX, occorre rivolgersi
care che il livello sia compreso tra i limiti ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo per il cor-
MIN e MAX ricavati sull’astina stessa. L’in- retto ripristino del livello stesso.
tervallo tra i limiti MIN e MAX corrispon-
de a circa un litro d’olio. AVVERTENZA Dopo aver aggiunto l’o-
A0A0682b lio, prima di verificarne il livello, fare girare
il motore per alcuni secondi ed attendere
Non aggiungere olio con qualche minuto dopo l’arresto.
caratteristiche (classifica-
zione, viscosità) diverse da
quelle dell’olio già presente nel mo-
tore.

fig. 6 - Versione 2.0 JTS


A0A0737b A0A0406b A0A0398b

A B

224 fig. 5 - Versione 1.8 T. SPARK fig. 7 - Versione 3.2 V6 fig. 8 - Versione JTD 16V
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 225

Consumo olio motore OLIO DEL SISTEMA IDRAULICO – dopo aver riavvitato il tappo, inserire a

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


DI ATTUAZIONE CAMBIO fondo il tubetto di sfiato sul beccuccio del
Indicativamente il consumo massimo di olio
SELESPEED (fig. 9) tappo e ruotare su STOP la chiave di av-
motore è di 400 grammi ogni 1000 km.
viamento.
Nel primo periodo d’uso della vettura il mo- Il controllo del livello olio deve essere ese-
tore è in fase di assestamento, pertanto i guito con la vettura in piano ed a motore
consumi di olio motore possono essere con- fermo e freddo.
Non aggiungere olio con
siderati stabilizzati solo dopo aver percorso Per controllare il livello procedere nel se- caratteristiche diverse da
i primi 5000 ÷ 6000 km. guente modo: quelle dell’olio già presen-
AVVERTENZA Il consumo dell’olio mo- – ruotare la chiave di avviamento in MAR; te nel cambio.
tore dipende dal modo di guida e dalle con- – scollegare il tubetto di sfiato e rimuo-
dizioni d’impiego della vettura. vere il tappo (A) verificando che il livello sia
in corrispondenza del riferimento MAX ri- L’olio del cambio esausto
portato sull’astina solidale al tappo stesso; contiene sostanze pericolo-
se per l’ambiente. Per la
– qualora il livello fosse inferiore al riferi-
sostituzione dell’olio consigliamo di
mento MAX, aggiungere olio fino a rag-
L’olio motore esausto e il rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-
giungere il livello corretto;
filtro dell’olio sostituito fa Romeo, che sono attrezzati per
contengono sostanze peri- smaltire olio usato nel rispetto del-
colose per l’ambiente. Per la so- la natura e delle norme di legge.
stituzione dell’olio e del filtro ri-
volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa
Romeo, che sono attrezzati per A0A0197b

smaltire olio e filtri usati nel ri- Con motore molto caldo,
spetto della natura e delle norme agite con molta cautela al-
di legge. l’interno del vano motore:
pericolo di ustioni. Ricordate che, a
motore molto caldo, l’elettroventi-
latore può mettersi in movimento:
pericolo di lesioni.

fig. 9 225
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 226

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


LIQUIDO RAFFREDDAMENTO Se il livello è insufficiente, svitare il tappo L’impianto di raffredda-
MOTORE (fig. 10) (A) del serbatoio di espansione e versare mento è pressurizzato. So-
lentamente attraverso il bocchettone una mi- stituire eventualmente il
scela composta da 50% di acqua distillata tappo solo con un altro originale, o
Quando il motore è mol- e 50% PARAFLU UP della FL Selenia, l’efficienza dell’impianto potrebbe
to caldo, non togliere il tap- fino a quando il livello è vicino a MAX. essere compromessa. Con motore
po della vaschetta: perico- La miscela di PARAFLU UP ed acqua de- caldo, non togliere il tappo della
lo di ustioni. mineralizzata alla concentrazione del 50% vaschetta: pericolo di ustioni.
protegge dal gelo fino alla temperatura di
–35 °C.
Il livello del liquido di raffreddamento nel
serbatoio di espansione (vaschetta) deve es-
sere controllato a motore freddo con vettu-
ra in piano, e deve essere compreso tra i L’impianto di raffredda-
riferimenti MIN e MAX visibili sulla va- mento motore utilizza flui-
schetta stessa. do protettivo anticonge-
lante PARAFLU UP. Per eventuali
rabbocchi utilizzare fluido dello
stesso tipo contenuto nell’impian-
to di raffreddamento. Il fluido PA-
RAFLU UP non può essere miscela-
to con qualsiasi altro tipo di fluido.
A0A0240b Se si dovesse verificare questa con-
dizione evitare assolutamente di
avviare il motore e contattare i
Servizi Assistenziali Alfa Romeo.

226 fig. 10
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 227

LIQUIDO SERVOSTERZO Se il livello dell’olio nel serbatoio è inferiore LIQUIDO FRENI E FRIZIONE

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


(fig. 11) al livello prescritto, procedere al rabbocco uti- IDRAULICA (fig. 12)
lizzando esclusivamente uno dei prodotti in-
Controllare che il livello dell’olio nel ser- dicati nella tabella “Caratteristiche dei lubri- Controllare che il liquido contenuto nel ser-
batoio di alimentazione sia al livello massi- ficanti e dei liquidi” nel capitolo “Caratteri- batoio sia al livello massimo. Se si deve ag-
mo. stiche tecniche” operando come segue: giungere liquido si consiglia di utilizzare il li-
quido freni riportato nella tabella “Fluidi e
Questa operazione deve essere eseguita – Avviare il motore ed attendere che il li- lubrificanti” (vedere capitolo “Dati tecnici”).
con la vettura in piano ed a motore fermo vello dell’olio nel serbatoio si sia stabilizzato.
e freddo. NOTA Pulire accuratamente il tappo del
– Con il motore in moto, ruotare più vol- serbatoio A e la superficie circostante. Al-
Verificare che il livello sia in corrisponden- te e completamente il volante a destra e a l’apertura del tappo prestare la massima at-
za della tacca di riferimento MAX visibile sinistra. tenzione affinché eventuali impurità non en-
sul serbatoio oppure sia in corrispondenza
– Rabboccare sino a quando il livello è in trino nel serbatoio. Per il rabbocco utilizza-
della tacca superiore (livello massimo) ri-
corrispondenza del livello MAX quindi ri- re, sempre, un imbuto con filtro integrato
portata sull’astina (A) di controllo solidale
montare il tappo. a maglia minore o uguale a 0,12 mm.
al tappo del serbatoio.
AVVERTENZA Per questa operazione
si consiglia comunque di rivolgersi sempre
Evitare che il liquido per ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
servosterzo vada a con-
tatto con le parti calde del
motore: è infiammabile.

A0A0400b
Il consumo dell’olio è bas- A0A0217b

sissimo; se dopo il rabboc-


co ne fosse necessario un
altro a breve distanza di tempo, fa-
re controllare l’impianto ai Servizi
Autorizzati Alfa Romeo per veri-
ficare eventuali perdite.

fig. 11 fig. 12 227


216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 228

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Evitare che il liquido fre- AVVERTENZA Il liquido freni e frizio- – 50% di TUTELA PROFESSIONAL
ni, altamente corrosivo, ne idraulica è igroscopico (cioè assorbe l’u- SC 35 e 50% di acqua in inverno;
vada a contatto con le par- midità). Per questo se la vettura viene uti-
– in caso di temperature inferiori a -20°C
ti verniciate. Se dovesse succede- lizzata prevalentemente in zone ad alta per-
utilizzare liquido TUTELA PROFESSIO-
re lavare immediatamente con ac- centuale di umidità atmosferica, il liquido
NAL SC 35 puro.
qua. deve essere sostituito ad intervalli più brevi
di quelli prescritti nel Piano di Manutenzio-
ne Programmata.
Alcuni additivi commerciali
Il liquido freni e frizione è per lavacristallo sono in-
velenoso e altamente cor- LIQUIDO LAVACRISTALLO/ fiammabili. Il vano motore
rosivo. In caso di contatto LAVAFARI (fig. 13) contiene parti calde che a contatto
accidentale lavare immediatamen- Aprire il tappo (A) e controllare visiva- potrebbero accenderli.
te le parti interessate con acqua e mente il livello del liquido nel serbatoio.
sapone neutro, quindi effettuare
abbondanti risciacqui. In caso di in- Se occorre aggiungere liquido nel serba-
gestione rivolgersi immediatamen- toio, utilizzare una miscela di acqua e liquido
te ad un medico. TUTELA PROFESSIONAL SC 35, in
queste percentuali: Non viaggiare con il ser-
batoio del lavacristallo/la-
– 30% di TUTELA PROFESSIONAL valunotto vuoto: l’azione
Il simbolo π, presente sul SC 35 e 70% d’acqua in estate; del lavacristallo è fondamentale
contenitore, identifica i li- per migliorare la visibilità.
quidi freno di tipo sinteti- A0A0242b
co, distinguendoli da quelli di tipo
minerale. Usare liquidi di tipo mi-
nerale danneggia irrimediabilmen- Quando il liquido è esau-
te le speciali guarnizioni in gomma rito non azionare il lavacri-
dell’impianto di frenatura. stallo/lavalunotto per evi-
tare danni al motorino della pom-
pa.

228 fig. 13
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 229

FILTRO ARIA Utilizzando la vettura abi- FILTRO GASOLIO

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


tualmente su terreni pol- (versioni diesel)
verosi, la sostituzione del
Il filtro aria è collegato ai dispositivi di ri- filtro dovrà essere effettuata ad
levamento temperatura e portata aria che intervalli più brevi di quelli pre- SCARICO DELL’ACQUA
inviano alla centralina segnali elettrici ne- scritti nel Piano di Manutenzione DI CONDENSA
cessari al corretto funzionamento del siste- Programmata.
ma di iniezione ed accensione.
Pertanto, per il corretto funzionamento del La presenza di acqua nel
motore e per il contenimento dei consumi circuito di alimentazione,
e delle emissioni allo scarico, è indispensa- può arrecare gravi danni al
bile che sia sempre in perfetta efficienza. sistema d’iniezione e causare ir-
Qualunque operazione di
regolarità nel funzionamento del
pulizia del filtro può dan-
motore. Nel caso il messaggio +
neggiarlo, arrecando di con-
simbolo vengano visualizzati dal
seguenza gravi danni al motore.
display multifunzione riconfigura-
Le operazioni relative al- bile rivolgersi il più presto possibi-
la sostituzione del filtro, le ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
se non eseguite corretta- meo per l’operazione di spurgo.
mente e con le dovute precauzio- Qualora la stessa segnalazione av-
ni, possono compromettere la sicu- venga immediatamente dopo un
rezza di marcia della vettura. Per rifornimento, è possibile che sia
l’esecuzione di questa operazione stata introdotta acqua nel serba-
si raccomanda di rivolgersi ai Ser- toio: in tal caso spegnere imme-
vizi Autorizzati Alfa Romeo. diatamente il motore e contattare
i Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

229
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 230

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


FILTRO ANTIPOLLINE BATTERIA Le batterie contengono so-
stanze molto pericolose per
l’ambiente. Per la sostitu-
Far controllare una volta all’anno, presso La batteria del veicolo è del tipo a “Ridot- zione della batteria, consigliamo di
i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, preferibil- ta manutenzione”: in normali condizioni d’u- rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-
mente all’inizio della stagione calda, le con- so non richiede rabbocchi dell’elettrolito con fa Romeo che sono attrezzati per lo
dizioni del filtro antipolvere/antipolline. acqua distillata. smaltimento nel rispetto della na-
In caso di frequente utilizzo della vettura Si consiglia di rivolgersi ai Servizi Autoriz- tura e delle norme di legge.
in ambienti polverosi o a forte inquinamen- zati Alfa Romeo per il controllo/sostituzio-
to si consiglia di effettuare la sostituzione ne batteria. Se la vettura deve resta-
del filtro ad intervalli più brevi di quelli pre- re ferma per lungo tempo
scritti nel Piano di Manutenzione Program- in condizioni di freddo in-
mata. tenso, smontare la batteria e tra-
sportarla in luogo caldo, altrimen-
AVVERTENZA La mancata sostituzio- Un montaggio scorretto di ti si corre il rischio che congeli.
ne del filtro antiìpolline può ridurre notevol- accessori elettrici può cau-
mente l’efficacia del sistema di climatizza- sare gravi danni alla vet-
zione. tura. Se dopo l’acquisto della vet-
Quando si deve operare
tura si desidera installare degli ac-
sulla batteria o nelle vici-
cessori (antifurto, autoradio, ra-
nanze, proteggere sempre
diotelefono ecc.) rivolgersi ai Ser-
gli occhi con appositi occhiali.
vizi Autorizzati Alfa Romeo che sa-
pranno suggerire i dispositivi più
A0A0224b idonei e soprattutto consigliare sul-
la necessità di utilizzare una bat- Il liquido contenuto nella
teria con capacità maggiorata. batteria è velenoso e cor-
rosivo. Evitarne il contat-
to con la pelle o gli occhi. L’opera-
zione di ricarica della batteria de-
ve essere effettuata in ambiente
ventilato e lontano da fiamme li-
bere o possibili fonti di scintille: pe-
ricolo di scoppio e d’incendio.

230 fig. 14
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 231

Il funzionamento con il li- RICARICA DELLA BATTERIA – Terminata la ricarica, spegnere l’appa-

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


vello del liquido troppo recchio prima di scollegarlo dalla batteria.
AVVERTENZA La descrizione della pro-
basso danneggia irrepara-
cedura di ricarica della batteria è riportata – Ricollegare il morsetto al polo negativo
bilmente la batteria, e può giunge-
unicamente a titolo informativo. Per l’ese- (–) della batteria.
re a provocarne l’esplosione.
cuzione di tale operazione si raccomanda di
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
CONTROLLO DELLO
Si consiglia una ricarica lenta a basso am-
STATO DI CARICA peraggio per la durata di circa 24 ore. Una
Può essere effettuato avvalendosi dell’in- ricarica per lungo tempo potrebbe danneg-
dicatore ottico A (dove previsto) situato sul giare la batteria. Non tentare di ricaricare
coperchio della batteria ed agendo in rela- una batteria congelata: oc-
zione alla colorazione che l’indicatore può Per effettuare la ricarica procedere come corre prima sgelarla, altri-
assumere. segue: menti si corre il rischio di scoppio.
Nel caso in cui la batteria sia priva del di- – Scollegare il morsetto dal polo negativo Se vi è stato congelamento, occor-
spositivo di controllo dello stato di carica e (–) della batteria. re far controllare la batteria pri-
del livello elettrolito (idrometro ottico) le re- ma della ricarica da personale spe-
lative operazioni di controllo vanno esegui- – Collegare ai poli della batteria i cavi del- cializzato, per verificare che gli ele-
te esclusivamente da personale specializ- l’apparecchio di ricarica, rispettando le po- menti interni non si siano danneg-
zato. larità. giati e che il corpo non si sia fes-
Fare riferimento alla tabella seguente o al- – Accendere l’apparecchio di ricarica. surato, con rischio di fuoriuscita di
la targhetta (fig. 15) ubicata sulla batte- acido velenoso e corrosivo.
ria stessa.
A0A0393b

Colorazione Rivolgersi ai Servizi Autorizzati


Rabbocco elettrolito
bianco brillante Alfa Romeo

Colorazione scura Ricaricare la batteria


senza area Stato di carica insufficiente (si consiglia di rivolgersi ai
verde al centro Servizi Autorizzati Alfa Romeo)

Colorazione scura con Livello elettrolito e stato di carica


Nessuna azione
area verde al centro sufficienti
fig. 15 231
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 232

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


AVVERTENZA La batteria mantenuta L'operazione di ripristino va eseguita a – Evitare, nel limite del possibile, di tenere
con stato di carica inferiore al 50% si dan- porte chiuse procedendo come di segui- utilizzatori accesi per lungo tempo a moto-
neggia per solfatazione, riduce la capacità to descritto: re fermo (autoradio, luci di emergenza, lu-
e l’attitudine all’avviamento ed è inoltre ci di stazionamento, ecc.).
1. abbassare completamente il cristallo
maggiormente soggetta alla possibilità di – Quando si lascia la vettura parcheggia-
della porta lato guida mantenendo pre-
congelamento (può già verificarsi a -10 °C). ta in garage, assicurarsi che le porte, il co-
muto il pulsante di azionamento per al-
In caso di sosta prolungata, fare riferimen- fano, il portellone e gli sportelli interni sia-
meno 3 secondi dopo il fine corsa (battuta
to al paragrafo “Inattività della vettura”, nel no ben chiusi per evitare che rimangano del-
inferiore);
capitolo “Corretto uso della vettura”. le plafoniere accese.
2. alzare completamente il cristallo della
– Prima di qualsiasi intervento sull’im-
SOSTITUZIONE porta lato guida mantenendo premu-
pianto elettrico, staccare il cavo del polo ne-
DELLA BATTERIA to il pulsante di azionamento per almeno
gativo della batteria.
3 secondi dopo il fine corsa (battuta supe-
In caso di sostituzione della batteria oc- riore); – Qualora, dopo l’acquisto della vettura, si
corre sostituirla con un’altra originale aven- desiderasse installare a bordo degli accessori
te le medesime caratteristiche. Nel caso di 3. procedere nello stesso modo del pun- elettrici che necessitano di alimentazione elet-
sostituzione con batteria avente caratteri- to 1 e 2 anche per la porta lato passegge- trica permanente (allarme, vivavoce, radio-
stiche diverse, decadono le scadenze ma- ro; navigatore con funzione di antifurto satelli-
nutentive previste nel Piano di Manuten- 4. accettarsi della corretta inizializzazio- tare, ecc.) oppure accessori comunque gra-
zione Programmata in questo capitolo; per ne verificando che sia funzionante la movi- vanti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso
la relativa manutenzione occorre quindi at- mentazione in automatico dei cristalli . i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, il cui per-
tenersi alle indicazioni fornite dal Costrut- sonale qualificato, oltre a suggerire i dispo-
tore della batteria stessa. sitivi più idonei appartenenti alla Lineacces-
CONSIGLI UTILI sori Alfa Romeo, ne valuterà l’assorbimen-
PER PROLUNGARE to elettrico complessivo, verificando se l’im-
AVVERTENZA A seguito mancanza ali- LA DURATA DELLA BATTERIA pianto elettrico della vettura è in grado di so-
mentazione delle centraline (sostituzione Per evitare di scaricare rapidamente la bat- stenere il carico richiesto, o se, invece, sia
o scollegamento della batteria e sostituzio- teria e per preservarne nel tempo la fun- necessario integrarlo con una batteria mag-
ne dei fusibili di protezione delle centraline zionalità, seguire scrupolosamente i seguenti giorata. Infatti, siccome alcuni di questi di-
alzacristalli), l'automatismo dei cristalli stes- accorgimenti: spositivi continuano ad assorbire energia elet-
si deve essere ripristinato. trica anche a chiave di avviamento disinse-
– I morsetti devono essere sempre ben rita (vettura in stazionamento, motore spen-
serrati. to), scaricano gradualmente la batteria.
232
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 233

L’assorbimento massimo di tutti gli acces- RUOTE E PNEUMATICI Un’errata pressione provoca un consumo

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


sori (di serie e di seconda installazione) de- anomalo dei pneumatici:
ve essere inferiore a 0,6 mA x Ah (della bat-
(A): pressione normale: battistrada unifor-
teria), come esplicitato nella tabella se-
PRESSIONE PNEUMATICI memente consumato.
guente:
Controllare ogni due settimane circa e pri- (B): pressione insufficiente: battistrada
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun particolarmente consumato ai bordi.
Batteria da Massimo assorbimento pneumatico, compreso il ruotino di scorta: (C): pressione eccessiva: battistrada par-
a vuoto ammesso tale controllo deve essere eseguito con pneu- ticolarmente consumato al centro.
matico riposato e freddo.
60 Ah 36 mA I pneumatici vanno sostituiti quando lo
Utilizzando la vettura, è normale che la spessore del battistrada si riduce a 1,6 mm.
70 Ah 42 mA pressione aumenti; per il corretto valore re-
lativo alla pressione di gonfiaggio del pneu- In ogni caso, attenersi alle normative vi-
matico vedere il paragrafo “Ruote” nel ca- genti nel Paese in cui si circola.
pitolo “Caratteristiche tecniche”.

Si ricorda inoltre che utilizzatori ad alto as-


sorbimento di corrente attivati dall’utente,
quali ad esempio: scalda biberon, aspira-
polvere, telefono cellulare, frigo bar ecc., se
alimentati a motore spento oppure A0A0225b

anche se avviato ma funzionante al regi-


me minimo previsto accelerano il processo
di scarica della batteria.

AVVERTENZA Dovendo installare in


vettura impianti aggiuntivi, si evidenzia la
pericolosità di derivazioni improprie su con-
nessioni del cablaggio elettrico, in partico-
lare se interessano dispositivi di sicurezza.

fig. 16 233
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 234

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


AVVERTENZE Ricordate che la tenuta di TUBAZIONI
strada della vettura dipen-
– Possibilmente, evitare le frenate bru-
de anche dalla corretta IN GOMMA
sche, le partenze in sgommata ed urti vio-
pressione di gonfiaggio dei pneu-
lenti contro marciapiedi, buche stradali od
matici. Per quanto riguarda le tubazioni flessibili
ostacoli di varia natura. La marcia prolun-
gata su strade dissestate può danneggiare in gomma dell’impianto freni e di quello di
i pneumatici; alimentazione, seguire scrupolosamente il
Piano di Manutenzione Programmata in que-
– controllare periodicamente che i pneu- Una pressione troppo sto capitolo. Infatti l’ozono, le alte tempe-
matici non presentino tagli sui fianchi, ri- bassa provoca il surriscal- rature e la prolungata mancanza di liquido
gonfiamenti o irregolare consumo del bat- damento del pneumatico nell’impianto possono causare l’indurimen-
tistrada. Nel caso, rivolgersi ai Servizi Au- con possibilità di gravi danni al to e la crepatura delle tubazioni, con possi-
torizzati Alfa Romeo; pneumatico stesso. bili perdite di liquido. È quindi necessario un
– evitare di viaggiare in condizioni di so- attento controllo.
vraccarico: si possono causare seri danni a
ruote e pneumatici;
Non effettuate lo scambio
– se si fora un pneumatico, fermarsi im- in croce dei pneumatici,
mediatamente e sostituirlo, per evitare di spostandoli dal lato destro
danneggiare il pneumatico stesso, il cerchio, della vettura a quello sinistro e vi-
le sospensioni e lo sterzo; ceversa.
– il pneumatico invecchia anche se usato
poco. Screpolature nella gomma del batti-
strada e dei fianchi sono un segnale di in-
vecchiamento. In ogni caso, se i pneumati- Non effettuare tratta-
ci sono montati da più di 6 anni, è neces- menti di riverniciatura dei
sario farli controllare da personale specia- cerchi ruote in lega che ri-
lizzato. Ricordarsi anche di controllare con chiedono utilizzo di temperature
particolare cura il ruotino di scorta; superiori a 150 °C. Le caratteristi-
che meccaniche delle ruote potreb-
– in caso di sostituzione, montare sempre
bero essere compromesse.
pneumatici nuovi, evitando quelli di prove-
nienza dubbia;
234
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 235

TERGICRISTALLO Sostituzione spazzola SPRUZZATORI (fig. 18)

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


tergicristallo (fig. 17)
Se il getto non esce, verificare innanzitut-
SPAZZOLE to che ci sia liquido nella vaschetta: vedere
Istruzioni per sfilare la spazzola
Pulire periodicamente la parte in gomma “Verifica dei livelli” in questo capitolo.
usando appositi prodotti; si consiglia TU- Procedere come segue:
Poi controllare che i fori d’uscita non sia-
TELA PROFESSIONAL SC 35. – sollevare il braccio (A) del tergicristal- no otturati, eventualmente utilizzare uno
Sostituire le spazzole se il filo della gom- lo dal parabrezza; spillo.
ma è deformato o usurato. In ogni caso, si – ruotare la spazzola (B) di 90° intorno Se occorre orientare il getto del liquido agi-
consiglia di sostituirle circa una volta l’anno. al perno (C), presente sulla parte finale del re sulla vite di regolazione.
Alcuni semplici accorgimenti possono ri- braccio;
durre la possibilità di danni alle spazzole: – sfilare la spazzola dal perno (C).
– In caso di temperature sotto zero, ac-
certarsi che il gelo non abbia bloccato la par- Istruzioni per infilare la spazzola
te in gomma contro il vetro. Se necessario, Per infilare la spazzola procedere invece
sbloccare con un prodotto antighiaccio. come segue:
– Togliere la neve eventualmente accu- – infilare il perno (C) nel foro presente
mulata sul vetro: oltre a salvaguardare le nella parte centrale della spazzola (B);
spazzole, si evita di sforzare e surriscalda-
re il motorino elettrico. – risistemare il braccio con spazzola sul
parabrezza.
– Non azionare il tergicristallo sul vetro A0A0728b A0A0696b

asciutto.

Viaggiare con le spazzo-


le del tergicristallo consu-
mate rappresenta un gra-
ve rischio, perché riduce la visibi-
lità in caso di cattive condizioni at-
mosferiche.
fig. 17 fig. 18 235
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 236

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


LAVAFARI (fig. 19) CARROZZERIA Ecco le principali:
– Prodotti e sistemi di verniciatura che con-
Controllare regolarmente l’integrità e la pu- feriscono alla vettura particolare resistenza
lizia degli spruzzatori. LA PROTEZIONE DAGLI alla corrosione e all’abrasione.
AGENTI ATMOSFERICI – Impiego di lamiere zincate (o pretrat-
Se occorre orientare il getto del liquido ri-
volgersi ad un Servizio Autorizzato Alfa Ro- Le principali cause dei fenomeni di corro- tate), dotate di alta resistenza alla corro-
meo. sione sono: sione.
– inquinamento atmosferico – Spruzzatura del sottoscocca, vano mo-
tore, interni passaruote e altri elementi con
– salinità ed umidità dell’atmosfera (zo- prodotti cerosi dall’elevato potere protettivo.
ne marine, o a clima caldo umido)
– Spruzzatura di materiali plastici, con fun-
– condizioni ambientali stagionali. zione protettiva, nei punti più esposti: sot-
Non è poi da sottovalutare l’azione abra- toporta, interno parafanghi, bordi, ecc.
siva del pulviscolo atmosferico e della sab- – Uso di scatolati “aperti”, per evitare con-
bia portati dal vento, del fango e del pietri- densazione e ristagno di acqua, che posso-
sco sollevato dagli altri mezzi. no favorire la formazione di ruggine all’in-
Alfa Romeo ha adottato sulla vostra vet- terno.
tura le migliori soluzioni tecnologiche per
proteggere efficacemente la carrozzeria dal- GARANZIA ESTERNO VETTURA
la corrosione. E SOTTOSCOCCA
A0A0704b

La vettura è provvista di una garanzia con-


tro la perforazione, dovuta a corrosione, di
qualsiasi elemento originale della struttura
o della carrozzeria. Per le condizioni gene-
rali di questa garanzia, fare riferimento al
Libretto di Garanzia.

236 fig. 19
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 237

CONSIGLI PER LA BUONA Per un corretto lavaggio: Evitare il più possibile di parcheggiare la

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


CONSERVAZIONE vettura sotto gli alberi; le sostanze resino-
1) Asportare l’antenna dal tetto onde evi-
DELLA CARROZZERIA se che molte specie lasciano cadere confe-
tare di danneggiarla se si lava la vettura in
riscono un aspetto opaco alla vernice ed in-
un impianto automatico.
Vernice crementano le possibilità di innesco di pro-
2) Bagnare la carrozzeria con un getto di cessi corrosivi.
La vernice non ha solo funzione estetica acqua a bassa pressione.
ma anche protettiva della lamiera. AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
3) Passare sulla carrozzeria una spugna devono essere lavati immediatamente e con
In caso di abrasioni o rigature profonde, con una leggera soluzione detergente ri- cura, in quanto la loro acidità è particolar-
si consiglia quindi di provvedere subito a far sciacquando di frequente la spugna. mente aggressiva.
eseguire i necessari ritocchi, per evitare for-
mazioni di ruggine. 4) Risciacquare bene con acqua ed asciu-
gare con getto d’aria o pelle scamosciata.
Per i ritocchi della vernice utilizzare solo
prodotti originali (vedere “Targhetta di iden- Nell’asciugatura, curare soprattutto le par- I detersivi inquinano le ac-
tificazione vernice carrozzeria” nel capito- ti meno in vista, come vani porte, cofano, que. Pertanto il lavaggio
lo “Caratteristiche tecniche”). contorno fari, in cui l’acqua può ristagnare della vettura va effettuato
più facilmente. Si consiglia di non portare in zone attrezzate per la raccolta e
La normale manutenzione della vernice subito la vettura in ambiente chiuso, ma la- la depurazione dei liquidi impiega-
consiste nel lavaggio, la cui periodicità di- sciarla all’aperto in modo da favorire l’eva- ti per il lavaggio stesso.
pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u- porazione dell’acqua.
so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-
namento atmosferico, o se si percorrono Non lavare la vettura dopo una sosta al so-
strade cosparse di sale antighiaccio è bene le o con il cofano motore caldo: si può al-
lavare più frequentemente la vettura. terare la brillantezza della vernice.
Le parti in plastica esterne devono essere
pulite con la stessa procedura seguita per il
normale lavaggio della vettura.

237
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 238

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Vetri Vano motore INTERNI
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter- Alla fine di ogni stagione invernale effet-
genti specifici. Usare panni ben puliti per non tuare un accurato lavaggio del vano moto- Periodicamente verificare che non ci siano
rigare i vetri o alterarne la trasparenza. re, avendo cura di non insistere direttamente ristagni di acqua sotto i tappeti (dovuti al goc-
con getto d’acqua sulle centraline elettroni- ciolio di scarpe, ombrelli, ecc.) che potreb-
AVVERTENZA Per non danneggiare le
che. Per questa operazione, rivolgersi a of- bero causare l’ossidazione della lamiera.
resistenze elettriche presenti sulla superficie
ficine specializzate.
interna del lunotto posteriore, strofinare de-
licatamente seguendo il senso delle resi-
stenze stesse. Non utilizzare mai pro-
I detersivi inquinano le ac-
que. Pertanto il lavaggio dotti infiammabili come
Proiettori anteriori del vano motore va effet- etere di petrolio o benzina
tuato in zone attrezzate per la rac- rettificata per la pulizia delle par-
AVVERTENZA Nell'operazione di puli- ti interne vettura. Le cariche elet-
zia dei trasparenti in plastica dei proiettori colta e la depurazione dei liquidi
impiegati per il lavaggio stesso. trostatiche che vengono a generarsi
anteriori, non utilizzare sostanze aromati- per strofinio durante l’operazione
che (ad es. benzina) oppure chetoni (ad es. di pulitura, potrebbero essere cau-
acetone). sa di incendio.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere
eseguito a motore freddo e chiave d’avvia-
mento in posizione STOP. Dopo il lavaggio
accertarsi che le varie protezioni (es. cap- PULIZIA DEI SEDILI, DELLE
pucci in gomma e ripari vari) non siano ri- PARTI IN TESSUTO E VELLUTO
mosse o danneggiate.
– Eliminare la polvere con una spazzola
morbida o con un aspirapolvere. Per una mi-
gliore pulizia dei rivestimenti in velluto si
consiglia di inumidire la spazzola.
– Strofinare i sedili con una spugna inu-
midita in una soluzione di acqua e deter-
gente neutro.

238
216-239 Alfa GT Q2 IT 21-07-2008 8:37 Pagina 239

PULIZIA DEI SEDILI IN PELLE PARTI IN PLASTICA INTERNE VOLANTE/POMELLO LEVA

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


– Togliere lo sporco secco con una pelle di Si consiglia di eseguire la pulizia delle pla- CAMBIO RIVESTITI IN VERA PELLE
daino o un panno appena umidi, senza eser- stiche interne con un panno inumidito in una La pulizia di questi componenti deve es-
citare troppa pressione. soluzione di acqua e detergente neutro non sere effettuata esclusivamente con acqua
abrasivo. Per la rimozione di macchie gras- e sapone neutro. Non usare mai alcool o pro-
– Togliere le macchie di liquidi o di gras-
se o resistenti, utilizzare prodotti specifici dotti a base alcolica.
so con un panno asciutto assorbente, senza
per la pulizia di plastiche, privi di solventi e
strofinare. Poi passare un panno morbido Prima di usare prodotti specifici per la pu-
studiati per non alterare l’aspetto ed il co-
o pelle di daino inumidita con acqua e sa- lizia degli interni, assicurarsi attraverso un’at-
lore dei componenti.
pone neutro. Se la macchia persiste, usare tenta lettura, che le indicazioni riportate sul-
prodotti specifici, ponendo particolare at- AVVERTENZA Non utilizzare alcool o l'etichetta del prodotto non contengano al-
tenzione alle istruzioni d’uso. benzine per la pulizia del vetro del quadro cool e/o sostanze a base alcolica.
strumenti o di altre parti in plastica.
AVVERTENZA Non usare mai alcool. Se durante le operazioni di pulizia del cri-
Assicurarsi inoltre che i prodotti utilizzati per stallo parabrezza con prodotti specifici per
la pulizia non contengano alcool e derivati vetri, gocce degli stessi si depositano sulla
anche a basse concentrazioni. pelle del volante/pomello leva cambio, è
necessario rimuoverle all' istante e proce-
dere successivamente a lavare l'area inte-
I rivestimenti tessili della Non tenere bombolette ae- ressata con acqua e sapone neutro.
vostra vettura sono dimen- rosol in vettura. Pericolo di
sionati per resistere a lun- scoppio. Le bombolette ae- AVVERTENZA Si raccomanda, nel ca-
go all'usura derivante dall'utilizzo rosol non devono essere esposte ad so di utilizzo di bloccasterzo al volante, la
normale del mezzo. Pur tuttavia è una temperatura superiore a 50°C. massima cura nella sua sistemazione al fi-
assolutamente necessario evitare All’interno della vettura esposta al ne di evitare abrasioni della pelle di rivesti-
sfregamenti traumatici e/o prolun- sole, la temperatura può superare mento.
gati con accessori di abbigliamento abbondantemente tale valore.
quali fibbie metalliche, borchie, fis-
saggi in Velcro e simili, in quanto gli
stessi, agendo in modo localizzato
e con una elevata pressione sui fi-
lati, potrebbero provocare la rottu-
ra di alcuni fili con conseguente dan-
neggiamento della fodera.
239
240-256 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:23 Pagina 240

CARATTERISTICHE TECNICHE

C A R AT T E R I S T I C H E T E C N I C H E
DATI DI TARGHETTA RIASSUNTIVA (E) Spazio riservato al valore del coeffi-
DATI D’IDENTIFICAZIONE ciente di fumosità (versioni JTD)
IDENTIFICAZIONE (F) Spazio riservato per la punzonatura
La targhetta (fig. 2) è applicata sulla tra- del nome del costruttore.
Si consiglia di prendere nota delle sigle versa anteriore del vano motore.
di identificazione. I dati di identificazione MARCATURA SCOCCA
Riporta i dati di identificazione di seguito
stampigliati e riportati dalle targhette e
elencati: Nel vano motore, a lato dell’attacco su-
la loro posizione sono i seguenti (fig. 1):
(A) Spazio riservato agli estremi di omo- periore dell’ammortizzatore destro, è stam-
1 - Targhetta riassuntiva dati d’identifica- logazione nazionale pigliata la marcatura della scocca (fig. 3)
zione comprendente:
(B) Spazio per la punzonatura del nu-
2 - Marcatura scocca mero progressivo di telaio – Tipo di veicolo: ZAR 937.000
3 - Targhetta identificazione vernice car- (C) Spazio disponibile per l’eventuale in-
dicazione dei pesi massimi autorizzati – Numero progressivo di fabbricazione del-
rozzeria la vettura (numero di telaio).
dalle varie legislazioni nazionali
4 - Marcatura motore. (D) Spazio riservato all’indicazione del-
la versione ed alle eventuali indica-
zioni supplementari a quelle pre-
scritte
A0A0654b A0A0246b A0A0247b

240 fig. 1 fig. 2 fig. 3


240-256 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:23 Pagina 241

TARGHETTA IDENTIFICAZIONE CODICE MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA

CARATTERISTICHE TECNICHE
VERNICE CARROZZERIA
La targhetta (fig. 4) è applicata sul bor- Codice motore Versione carrozzeria
do interno sinistro del portellone. La targhet-
ta riporta i seguenti dati:
A. Fabbricante della vernice. 1.8 T SPARK AR32205 937CXR1A 26
B. Denominazione del colore.
2.0 JTS 937A1000 937CXH1A 22
C. Codice del colore.
D. Indicazione relativo al tipo di prodotto 2.0 JTS 932A2000 937CXT1A 29
da utilizzare per i ritocchi. (per mercati specifici)

2.0 JTS Selespeed 937A1000 937CXH11 23


MARCATURA MOTORE
La marcatura motore è stampigliata sul 3.2 V6 936A000 937CXP1B 25
basamento, lato cambio, in corrispon-
denza del collettore di scarico. JTD 16V 937A5000 937CXN1B 24D

A0A0651b

fig. 4 241
240-256 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:23 Pagina 242

CARATTERISTICHE TECNICHE
MOTORE
1.8 T. SPARK 2.0 JTS 2.0 JTS (**) 3.2 V6 JTD 16V
2.0 JTS
Selespeed
Codice tipo AR32205 937A1000 932A2000 936A000 937A5000
Ciclo Otto Otto Otto Otto Diesel
Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea 4 in linea 6 a V di 60° 4 in linea
Diametro e corsa stantuffi mm 82,7 83 x 91 83 x 91 93 x 78 82 x 90,4
Cilindrata totale cm3 1747 1970 1970 3179 1910
Rapporto di compressione 11,5 : 1 11,5 : 1 11,5 : 1 10 : 1 17,5 : 1
Potenza massima (CEE):
kW 103 121 119 176,5 110
CV 140 165 163 240 150
regime corrispondente giri/min 6500 6400 6400 6200 4000
Coppia massima (CEE):
Nm 163 206 201 300 305
kgm 16,6 21 20 30,6 31
regime corrispondente giri/min 3900 3250 3250 4800 2000
Candele di accensione (*) NGK PFR6B+ NGK PFR6B NGK PFR6B NGK PFR6B
NGK PMR7A NGK BKR6EKPA NGK BKR6EKPA
NGK BKR6EKPA+
NGK PMR7A
Carburante Benzina verde Benzina verde Benzina verde Benzina verde Gasolio per
senza piombo senza piombo senza piombo senza piombo autotrazione
95 RON 95 RON 95 RON 95 RON (specifica EN 590)

(*) Per ogni cilindro sono previste due candele diverse, una per tipo (**) Per versioni/mercati ove previsto

Per la sostituzione delle candele rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

242
240-256 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:23 Pagina 243

ALIMENTAZIONE

CARATTERISTICHE TECNICHE
1.8 T. SPARK 2.0 JTS 3.2 V6 JTD 16V

Alimentazione Iniezione elettronica multipoint Iniezione elettronica diretta Iniezione elettronica diretta Iniezione diretta Common Rail
con sovralimentazione

Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere
conto delle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi
di incendio.

TRASMISSIONE
1.8 T. SPARK 2.0 JTS 2.0 JTS Selespeed 3.2 V6 JTD 16V

Cambio A cinque marce avanti A cinque marce avanti più A cinque marce avanti più A sei marce avanti più A sei marce avanti più
di velocità più retromarcia con retromarcia con retromarcia con sistema retromarcia tutte retromarcia
sincronizzatori per sincronizzatori per di controllo a gestione sincronizzate tutte sincronizzate
l’innesto delle marce l’innesto delle marce elettronica
avanti avanti

Frizione Monodisco a secco con Monodisco a secco con Monodisco a secco a Monodisco a secco con Monodisco a secco con
azionamento a azionamento a comando comando elettroidraulico azionamento a comando azionamento a comando
comando idraulico idraulico idraulico idraulico

Trazione Anteriore Anteriore Anteriore Anteriore Anteriore

243
240-256 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:23 Pagina 244

CARATTERISTICHE TECNICHE
TRAZIONE ANTERIORE CON La trazione è di tipo anteriore con diffe- Tale tipo di differenziale consente di sfrut-
DIFFERENZIALE renziale anteriore meccanico autobloccan- tare in modo ottimale la vettura anche in
AUTOBLOCCANTE te LSD (Limited Slip Differential). La ripar- condizioni di bassa aderenza: ciò tuttavia
(a richiesta per versioni/ tizione del livello di coppia tra la ruota de- non dispensa il guidatore dall’osservare le
mercati ove previsto) stra e sinistra viene modulata in funzione normali regole di comportamento per la pro-
dell’aderenza dal differenziale anteriore pria sicurezza e quella degli altri automobi-
L’Alfa Q2 è una vettura con caratteristi- TORSEN B. La modulazione, attuata mec- listi.
che tali da garantire elevate performance su canicamente, avviene in modo continuo e
strada in qualsiasi condizione. progressivo, ottimizzando la trazione in tut-
te le condizioni di marcia e garantendo ele-
vata agilità e stabilità pur mantenendo ot-
time condizioni di comfort.

244
240-256 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:23 Pagina 245

FRENI

CARATTERISTICHE TECNICHE
1.8 T. SPARK - 2.0 JTS - 3.2 V6 - JTD 16V

Freni di servizio:
– anteriori Disco

– posteriori Disco

Freno di stazionamento Comandato da leva a mano, agente sui freni posteriori

SOSPENSIONI
1.8 T. SPARK - 2.0 JTS - 3.2 V6 - JTD 16V

Anteriori sistema a quadrilatero con barra stabilizzatrice

Posteriori tipo Mc Pherson

STERZO
1.8 T. SPARK - 2.0 JTS - 3.2 V6 - JTD 16V

Tipo a pignone e cremagliera con servosterzo idraulico

Diametro di sterzata
(tra marciapiedi) m 11,5

245
240-256 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:23 Pagina 246

CARATTERISTICHE TECNICHE
RUOTE RUOTINO DI SCORTA LETTURA CORRETTA
Cerchio in acciaio stampato. DEL PNEUMATICO (fig. 5)
Di seguito vengono riportate le indicazio-
CERCHI E PNEUMATICI ASSETTO RUOTE ni necessarie per conoscere il significato del-
la sigla identificativa stampata sul pneu-
Cerchi in acciaio stampato oppure in lega. Convergenza delle ruote anteriori misura- matico.
Pneumatici tubeless a carcassa radiale. ta fra i cerchi: –1 ±0,6
La sigla può presentarsi in uno dei modi ri-
Sul libretto di Circolazione sono inoltre ri- I valori si riferiscono a vettura in ordine di portati nell’esempio.
portati tutti i pneumatici omologati. marcia.

AVVERTENZA Nel caso di eventuali di- Esempio:


scordanze tra Libretto di Uso e Manuten- 205/55 R 16 91 W
zione e Libretto di Circolazione occorre con-
siderare solamente quanto riportato su que- oppure
st’ultimo. 205/55 ZR 16
Ferme restando le dimensioni prescritte,
per la sicurezza di marcia è indispensabile
che la vettura sia dotata di pneumatici del- 205 = Larghezza nominale (S. distanza
la stessa marca e dello stesso tipo su tutte in mm tra i fianchi).
le ruote. 55 = Rapporto altezza/larghezza (H/S)
in percentuale.
AVVERTENZA Con pneumatici Tubeless
non impiegare camere d’aria. A0A0465b R = Pneumatico radiale.
ZR = Pneumatico radiale, con velocità
superiore a 240 km/h.
16 = Diametro del cerchio in pollici (Ø).
91 = Indice di carico (portata), ad es.
91 = 615 kg. Non presente nei
pneumatici ZR.
W, Z = Indice di velocità massima. Nei
pneumatici ZR l’indice di velocità Z
si trova davanti alla R.
246 fig. 5
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Indice di carico (portata) Indice di velocità massima LETTURA CORRETTA

CARATTERISTICHE TECNICHE
Q = fino a 160 km/h. DEL CERCHIO
60 = 250 kg 85 = 515 kg
61 = 257 kg 86 = 530 kg R = fino a 170 km/h Di seguito vengono riportate le indicazio-
ni necessarie per conoscere il significato del-
62 = 265 kg 87 = 545 kg S = fino a 180 km/h. la sigla identificativa stampata sul cerchio,
63 = 272 kg 88 = 560 kg come indicato in (fig. 5).
T = fino a 190 km/h.
64 = 280 kg 89 = 580 kg
U = fino a 200 km/h.
65 = 290 kg 90 = 600 kg
66 = 300 kg 91 = 615 kg H = fino a 210 km/h.
Esempio:
67 = 307 kg 92 = 630 kg V = oltre 210 km/h.
6,5 J x 15 H2 ET 43
68 = 315 kg 93 = 650 kg ZR = oltre 240 km/h.
69 = 325 kg 94 = 670 kg
W = fino a 270 km/h.
70 = 335 kg 95 = 690 kg
Y = fino a 300 km/h. 6,5 = larghezza del cerchio in pollici (1)
71 = 345 kg 96 = 710 kg
72 = 355 kg 97 = 730 kg Indice di velocità massima J = profilo della balconata (risalto la-
73 = 365 kg 98 = 750 kg per pneumatici da neve terale dove appoggia il tallone del
74 = 375 kg 99 = 775 kg pneumatico) (2)
Q M + S = fino a 160 km/h.
75 = 387 kg 100 = 800 kg 15 = diametro di calettamento in pollici
T M + S = fino a 190 km/h. (corrisponde a quello del pneu-
76 = 400 kg 101 = 825 kg
H M + S = fino a 210 km/h. matico che deve essere montato)
77 = 412 kg 102 = 850 kg (3 = ø)
78 = 425 kg 103 = 875 kg
H2 = forma e numero degli “hump” (ri-
79 = 437 kg 104 = 900 kg lievo circonferenziale, che trattie-
80 = 450 kg 105 = 925 kg ne in sede il tallone del pneuma-
81 = 462 kg 106 = 950 kg tico Tubeless sul cerchio).
82 = 475 kg ET 43 = campanatura ruota (distanza tra
83 = 487 kg il piano di appoggio disco/cer-
84 = 500 kg chio e mezzeria cerchio ruota)

247
240-256 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:23 Pagina 248

CARATTERISTICHE TECNICHE
1.8 T SPARK 2.0 JTS JTD 16V 3.2 V6 Allestimenti Allestimenti
“Black Line” “Collezione”
e “Q2”
Dotazioni di serie 6 1/2 J x 15 7 J x 16 6 1/2 J x 15 7 1/2 J x 17 8J X 18 7J X 17
Cerchi 7 J x 16 7 J x 17 () 7 J x 16
7 J x 17 () 7 1/2 J x 17 () 7 J x 17 ()
7 1/2 J x 17 () 7 1/2 J x 17 ()
Pneumatici 205/60 R15 91V (•) 205/55 R16 91W (•) 205/60 R15 91V (•) 225/45 ZR17 91Y 225/40ZR 18 92Y (•) 215/45 R 17 87W (•)
205/55 R16 91V (•) 205/55 ZR16 (•) 205/55 R16 91W (•) (Pirelli Pzero Rosso) (•) (Michelin Pilot Sport2) (*)
205/55 ZR16 (•) 215/45 R17 87W () 205/55 ZR16 (•) (*) 225/45 ZR17 225/40 ZR 18 92Y (•)
215/45 R17 87W () 215/45 R17 87W () (Bridgestone S-02) (•) (*) (Pirelli P Zero Rosso) (*)
Ruotino di scorta
– cerchio 4J x 15 4J x 15 4J x 15 (***) 4J x 15 4J x 15
– pneumatico 125/80 R15 125/80 R15 125/80 R15 125/80 R15 125/80 R15
Dotazioni a 6 /2 J x 15
1
6 /2 J x 15
1
6 /2 J x 15
1
6 /2 J x 15
1
6 1/2 J x 15
richiesta
Cerchi 7 J x 17 7 J x 17 7 J x 17 7 1/2 J x 17 7 J x 16 7 J x 16
8 J x 18 8 J x 18 8 J x 18 8 J x 18 7 J x 17 8 J x 18
Pneumatici 195/60 R15 88V (**) 195/60 R15 88V (**) 195/60 R15 88V (**) 215/45 R17 87W (**) 195/60 R15 88V (**) 195/60 R15 88V (**)
215/45 R17 87W (•) 215/45 R17 87W (•) 215/45 R17 87W (•) 215/45 R17 87W 205/55 R16 91V (•) 205/55 R16 91V (•)
215/45 ZR17 87W 215/45 ZR17 87W 215/45 ZR17 87W (Pirelli P7000) (*) (**) 215/45 R17 87W (•) 225/40 R18 92Y (•)
(Pirelli P7000) (•) (*) (Pirelli P7000) (•) (*) (Pirelli P7000) (•) (*) 215/45 ZR17 87Y (Michelin Pilot Sport2) (*)
215/45 ZR17 87Y 215/45 ZR17 87Y 215/45 ZR17 87Y (Good Year Eagle F1) (*) 225/40 ZR18 92Y (•)
(Good Year Eagle F1) (•) (Good Year Eagle F1) (•)(*) (Good Year Eagle F1) (**)225/40 ZR18 92Y (Pirelli P Zero Rosso) (*)
(*) 225/40 ZR18 92Y 225/40 ZR18 92Y (•) (*) 225/40 ZR18 92Y (Michelin Pilot
(Michelin Pilot Sport 2) (Michelin Pilot (Michelin Pilot Sport 2) Sport 2) (•) (*)
(•) (*) 205/60 R15 91V Sport 2) (•) (*) (•) (*) 205/60 R15 91V 225/40 ZR 18 92Y (•)
(Michelin Pilot 225/40 ZR 18 92Y (•) (Michelin Pilot (Pirelli P Zero Rosso) (*)
Primacy) (•) (*) (Pirelli P Zero Rosso) (*) Primacy) (•) (*)
Pneumatici 195/60 R15 88Q (M+S) 195/60 R15 88Q (M+S) 195/60 R15 88Q (M+S) 215/45 R17 87H (M+S) 195/60 R15 88Q(M+S) 195/60 R15 88Q(M+S)
invernali 205/55 R16 91T (M+S) 205/55 R16 91T (M+S) 205/55 R16 91T (M+S) 225/45 ZR17 91H (M+S) 205/55 R16 91T (M+S) 205/55 R16 91T (M+S)
215/45 R17 87H (M+S) 215/45 R17 87H (M+S) 215/45 R17 87H (M+S) 215/45 R17 87H(M+S) 215/45 R17 87H(M+S)

(•) Pneumatici non catenabili () Per versioni/mercati ove previsto


(*) Misura certificata ed ammessa solo per i pneumatici indicati
(**) AVVERTENZA Pneumatici catenabili; vedere quanto descritto al paragrafo "Catene da neve" al capitolo "Corretto uso della vettura”
248 (***) Su questa versione non è possibile utilizzare il ruotino di scorta
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PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO

CARATTERISTICHE TECNICHE
Pneumatici a carico ridotto a pieno carico
anteriore posteriore anteriore posteriore

195/60 R15 bar 2,2 2,2 2,5 2,5

205/60 R15 bar 2,3 2,3 2,6 2,6

205/55 R16 bar 2,3 2,3 2,6 2,6

205/55 ZR16 bar 2,3 2,3 2,6 2,6

215/45 R17 bar 2,4 2,3 2,7 2,6

225/45 ZR17 bar 2,5 2,4 2,8 2,7

225/40 ZR18 bar 2,5 2,4 2,8 2,7

Ruotino di scorta
125/80 R15 bar 4,2 4,2

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto
Con pneumatici invernali il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto

PRESTAZIONI

1.8 T. SPARK 2.0 JTS 2.0JTS 3.2 V6 JTD 16V


Selespeed

Velocità massima in km/h 200 216 216 243 209

249
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A0A0653b
CARATTERISTICHE TECNICHE
DIMENSIONI
Le dimensioni
sono espresse in mm e
si riferiscono alla vettura
equipaggiata con
pneumatici in dotazione.
Minime variazioni di misura
in presenza di pneumatici
a richiesta.
L’altezza si intende
a vettura scarica.

VOLUME VANO BAGAGLI


Capacità .................................. 320 dm3

Capacità con schienale sedile


posteriore abbattuto ................... 905 dm3
fig. 5

A B C D E F G H
1.8 T. SPARK - 2.0 JTS 4489 967 2596 926 1362 1763 1524 1510

3.2 V6 4489 967 2596 926 1355 1763 1524 1510

JTD 16V 4489 967 2596 926 1366 1763 1524 1510

250
240-256 Alfa GT Q2 IT 4-07-2008 14:23 Pagina 251

CARATTERISTICHE TECNICHE
PESI
1.8 T. SPARK 2.0 JTS 3.2 V6 JTD 16V

Peso a vuoto (con tutti i liquidi,


serbatoio carburante riempito
al 90% e senza optional) kg 1290 1320 1410 1320

Portata utile (*) compreso


il conducente kg 520 520 520 520

Carichi massimi
ammessi (**):
– asse anteriore kg 980 980 1040 990
– asse posteriore kg 980 980 980 980
– totale kg 1810 1840 1930 1885

Carichi trainabili:
– rimorchio frenato kg 1300 1300 1400 1300
– rimorchio non frenato kg 400 400 400 400

Carico massimo sulla sfera


(rimorchio frenato) kg 60 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile, nel
rispetto dei carichi massimi ammessi.

(**)Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

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CARATTERISTICHE TECNICHE
RIFORNIMENTI
1.8 2.0 JTS 2.0 JTS 3.2 V6 JTD 16V Combustibili prescritti
T. SPARK Selespeed e lubrificanti originali
Serbatoio del carburante: litri 63 (▲) 63 (▲) 63 (▲) 63 (▲) 63 (■) (▲) Benzina Verde senza piombo non
– compresa una riserva di litri 7 (▲) 7 (▲) 7 (▲) 7 (▲) 7 (■) inferiore a 95 R.O.N
(■) Gasolio per autotrazione
(Specifica EN590)
Impianto di raffreddamento Miscela di acqua distillata
motore litri 7,2 7,2 7,2 7,2 7,2 e liquido PARAFLU UP
al 50%
Coppa del motore e filtro litri 4,4 (❏) 4,4 (❍) 4,4 (❍) 5,9 (❍) 4,5 (●) (❏) SELENIA 20 K for Alfa Romeo
(❍) SELENIA RACING
(●) SELENIA WR
Cambio meccanico/
differenziale litri 2,0 2,0 2,0 2,0 2,0 TUTELA CAR TECHNYX

Cambio Selespeed litri – – 0,6 – – TUTELA CAR CS SPEED

Servosterzo idraulico litri 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 TUTELA GI/A

Circuito freni idraulici con TUTELA TOP 4


dispositivo ABS litri 0,52 0,52 0,52 0,52 0,52 for Alfa Romeo

Recipiente liquido lavacristallo litri 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 Miscela di acqua e liquido
– con lavafari litri 4,2 4,2 4,2 4,2 4,2 TUTELA
PROFESSIONAL SC 35

252
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FLUIDI E LUBRIFICANTI

CARATTERISTICHE TECNICHE
CARATTERISTICHE E PRODOTTI CONSIGLIATI
Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Intervallo
per un corretto funzionamento della vettura originali di sostituzione

Lubrificanti per
motori a benzina Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 10W-40 SELENIA 20K for Secondo piano
1.8 T. SPARK Qualificazione FIAT 9.55535-G2 ALFA ROMEO di manutenzione

Lubrificanti per
motori a benzina Lubrificante sintetico di gradazione SAE 10W-60 SELENIA RACING Secondo piano
2.0 JTS - 3.2 V6 Qualificazione FIAT 9.55535-H3 di manutenzione

Lubrificanti per Lubrificante con base sintetica di gradazione SAE 5W-40 SELENIA WR Secondo piano
motori Multijet Qualificazione FIAT 9.55535-N2. di manutenzione

In caso di utilizzo di prodotti non originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minime ACEA A3 per motori benzina, ACEA B4 per motori Diesel; in que-
sto caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore.
L'utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori ad ACEA A3 e ACEA B4 potrebbe causare danni al motore non coperti da garanzia.
Per condizioni climatiche particolarmente rigide, richiedere ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo il prodotto appropriato della gamma Selenia.

253
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CARATTERISTICHE TECNICHE
Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni
per un corretto funzionamento della vettura originali

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85 TUTELA Cambio meccanico e


Supera le specifiche API GL-4 PLUS, FIAT 9.55550 CAR TECHNYX differenziale

Lubrificante per trasmissioni automatiche. TUTELA GI/A Servosterzo idraulico


Supera la specifica "ATF DEXRON II D LEV"
Lubrificanti e grassi
per la trasmissione del moto Attuatore elettroidraulico
Fluido specifico per attuatori elettroidraulici selettore rapporti TUTELA CAR CS SPEED
SeleSpeed

Grasso a base di saponi di litio con bisolfuro di molibdeno TUTELA STAR 500 Giunti omocinetici
lato ruota

TUTELA TOP 4 Comandi idraulici


Fluido sintetico F.M.V.S.S. n. 116, DOT 4, ISO 4925, SAE J-1704 freni e frizione
Liquido per freni for Alfa Romeo
CUNA NC 956-01

Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a base di glicole PARAFLU UP Circuiti di raffreddamento
monoetilenico inibito con formulazione organica. Percentuale di impiego:
Protettivo per radiatori Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306 50% fino a –35°C
Non miscelabile con
prodotti di formulazione
differente

Miscela di alcoli e tensioattivi CUNA NC 956-11 TUTELA Da impiegarsi puro o


Liquido per lavacristallo PROFESSIONAL SC 35 diluito negli impianti
e lavalunotto tergilavacristalli

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CONSUMO DI CARBURANTE

CARATTERISTICHE TECNICHE
I valori di consumo carburante riportati nel- – ciclo extraurbano: viene effettuata AVVERTENZA Tipologia di percor-
la seguente tabella sono determinati sulla una guida che simula l’utilizzo di circola- so, situazioni di traffico, condizio-
base di prove omologative prescritte da spe- zione extraurbana della vettura con frequenti ni atmosferiche, stile di guida, sta-
cifiche direttive europee. accelerazioni in tutte le marce; la velocità di to generale della vettura, livello di
percorrenza varia da 0 a 120 km/h; allestimento/dotazioni/accessori,
Per la rilevazione del consumo vengono carico della vettura, presenza di
seguite le seguenti procedure: – consumo combinato: viene deter- portapacchi sul tetto, utilizzo del cli-
minato con una ponderazione di circa il 37% matizzatore, altre situazioni che pe-
– ciclo urbano: inizia con un avvia- del consumo del ciclo urbano e di circa il nalizzano la penetrazione aerodi-
mento a freddo quindi viene effettuata una 63% del consumo del ciclo extraurbano. namica o la resistenza all’avanza-
guida che simula l’utilizzo di circolazione ur-
mento portano a valori di consumo
bana della vettura;
diversi da quelli rilevati (vedere
“Contenimento spese di gestione
e dell’inquinamento ambientale”
nel capitolo “Corretto uso della vet-
tura”).

Consumo di carburante secondo 1.8 T. SPARK 2.0 JTS 2.0 JTS 3.2 V6 JTD 16V
direttiva 2004/3/CE (litri x 100 km) Selespeed

Urbano 12,1 12,2 12,2 18,6 8,2

Extraurbano 6,4 6,7 6,7 8,7 4,8

Combinato 8,5 8,7 8,7 12,4 6,1

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CARATTERISTICHE TECNICHE
EMISSIONI DI CO2

I valori di emissione di CO2, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato.

EMISSIONI DI CO2 SECONDO LA DIRETTIVA 2004/3/CE (g/km)

1.8 T. SPARK 2.0 JTS 2.0 JTS Selespeed 3.2 V6 JTD 16V

202 207 207 295 159

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I N D I C E A L FA B E T I C O

INDICE ALFABETICO
Abbaglianti (luci) Bagagliaio Caratteristiche tecniche ........ 240
- accensione ............................. 45 - ampliamento ......................... 19 Carrozzeria (manutenzione) ......... 236
- ancoraggio del carico ............... 130 Cassetto portaoggetti ................... 121
- sostituzione lampade .............. 197
- apertura con telecomando .... 8-128 Catene da neve .......................... 177
ABS .......................................... 134
- apertura dall’interno ................ 128 Cerchi ruote ................................ 248
Accendisigari .............................. 124
- avvertenze per il trasporto Chiavi ........................................ 6
Accessori acquistati dall’utente ...... 127
dei bagagli ............................ 130 Cinture di sicurezza ..................... 26
Air bag ...................................... 38
- chiusura del portellone ............. 129 - avvertenze generali ................. 29
Alette parasole ............................ 126 - cintura centrale posteriore
- illuminazione ......................... 129
Alfa Romeo CODE ........................ 6 addominale ............................ 27
- rete fermabagagli ................... 22
Alimentazione ............................ 243 Batteria - impiego delle cinture ............... 26
Allarme elettronico ...................... 11 - consigli per prolungare - limitatori di carico ................... 29
Alzacristalli elettrici ...................... 24 la durata ............................... 232 - manutenzione ........................ 31
Anabbaglianti (luci) - controllo stato di carica ............ 231 - pretensionatori ....................... 28
- accensione ............................. 45 - ricarica ............................... 212-231 - regolazione altezza cinture
- sostituzione ........................... 232 anteriori ................................ 27
- sostituzione lampada .............. 197
Bloccaporte ................................ 107 - trasporto bambini
ASR (sistema) ............................ 138 in sicurezza ........................... 31
Assetto ruote .............................. 246 Bloccasterzo ............................... 15
Climatizzatore automatico
Autoradio ................................... 141 Bracciolo bizona .................................... 89
Avviamento del motore ................ 169 - anteriore ............................... 17 Climatizzazione/riscaldamento ..... 81
- posteriore .............................. 22 CODE card .................................. 7
Avviamento d’emergenza ............. 179
- avviamento con batteria Codici motori/versioni
ausiliaria ............................... 180 Cambio manuale ....................... 109 carrozzeria .............................. 241
- con manovre ad inerzia ........... 181 Cambio Selespeed ....................... 110 Cofano vano motore .................... 131
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INDICE ALFABETICO
Comandi .................................... 106 - accensione ............................. 106 Interruttore inerziale
Conoscenza della vettura ..... 6 - sostituzione lampade .............. 196 blocco carburante ..................... 107
Consumo di carburante ................ 255 Filtro aria ................................... 229
Contachilometri ........................... 56 Filtro antipolline .......................... 230 Lampade
Contagiri .................................... 56 Filtro gasolio .............................. 229 - indicazioni generali ................. 193
Corretto uso della vettura ... 169 Fix&Go Automatic ....................... 186 - sostituzione ........................... 192
Correttore assetto fari .................. 108 Fluidi e lubrificanti ....................... 253 - tipi di lampade ....................... 193
Cruise Control ............................. 49 Follow me home ......................... 46 Lampeggio luci abbaglianti ........... 45
Frecce Lavacristallo
Dati di identificazione ................ 240 - accensione ....................... 44-45 - azionamento .......................... 47
DPF (Trappola particolato) ............ 167 - funzione lavaggio intelligente ... 47
- sostituzione lampade
Dimensioni ................................. 250 anteriori ................................ 198 - spruzzatori ............................ 235
Display multifunzione digitale ....... 58 - sostituzione lampade Lavafari ................................ 49-236
Display multifunzione laterali .................................. 198 Lavaggio intelligente
riconfigurabile .......................... 61 - sostituzione lampade (tergicristallo) .......................... 47
Dispositivo di avviamento ............. 14 posteriori ............................... 199 Leve al volante ........................... 44
Dispositivo “Follow me home” ...... 46 Freni ......................................... 245 Limitatori di carico ....................... 29
Dotazioni interne ........................ 121 Freno a mano ............................. 108 Luce di arresto supplementare
(terzo stop) ............................. 200
Fusibili ...................................... 205
Emissioni di CO2 ........................ 256 Luce di retromarcia
EOBD (sistema) .......................... 140 In caso di incidente ..................... 215 - sostituzione lampada .............. 199
In emergenza ......................... 179 Luce retronebbia
Fari Inattività della vettura .................. 178 - accensione ............................. 106
- compensazione In sosta ..................................... 172 - sostituzione lampada .............. 199
dell’inclinazione ................ 108-132 Interni (pulizia) .......................... 238 Luci (comandi accensione) ........... 44
- regolazione all’estero ................. 133 Installazione dispositivi Luci abbaglianti
Fendinebbia (luci) elettrici/elettronici .................... 127 - accensione ............................. 45
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- sostituzione lampade .............. 197 - sostituzione lampade .............. 201 Plafoniera vano bagagli

INDICE ALFABETICO
Luci anabbaglianti Luci targa - sostituzione lampada .............. 204
- accensione ............................. 44 - sostituzione lampade .............. 200 Plafoniere di cortesia ................... 122
- sostituzione lampade .............. 197 - sostituzione lampada .............. 203
Luci di arresto (stop) Manutenzione Plancia portastrumenti ................. 52
- sostituzione lampade .............. 199 - interventi aggiuntivi ................ 219 Pneumatici
Luci di direzione (frecce) - manutenzione programmata .... 216 - catene da neve ....................... 177
- accensione ............................. 46 - piano di ispezione annuale ....... 219 - invernali ................................ 177
- sostituzione lampade - piano di manutenzione - Fix&Go Automatic ................... 186
anteriori ................................ 198 programmata ......................... 217 - lettura corretta pneumatico ...... 246
- sostituzione lampade Manutenzione della vettura 216 - pressione di gonfiaggio ............ 249
laterali .................................. 198 Motore - sostituzione ........................... 181
- sostituzione lampade - codici di identificazione ............ 241 - tipi di pneumatici
posteriori ............................... 199 - dati tecnici ............................. 242 e cerchi ruote ......................... 247
Luci di emergenza - marcatura .............................. 241 Poggiatesta
- accensione ............................. 106 - anteriori ................................ 18
Luci di posizione Olio motore (consumo) .............. 224 - posteriori ............................... 21
- accensione ............................. 45 Orologio .................................... 68 Porte ......................................... 15
- sostituzione lampade Posacenere ........................... 124-125
anteriori ................................ 197 Pesi ......................................... 251 Predisposizione telefono
- sostituzione lampade Plafoniera anteriore ..................... 121 cellulare .................................. 126
posteriori ............................... 199 - sostituzione lampade .............. 201 Prestazioni ................................. 249
Luci esterne (accensione) ............. 44 Plafoniera cassetto portaoggetti Pretensionatori ........................... 28
Luci fendinebbia - sostituzione lampada .............. 203 Protezione dell’ambiente .............. 167
- accensione ............................. 106 Plafoniera luci pozzanghera .......... 123 Pulizia e manutenzione
- sostituzione lampade .............. 196 Plafoniera posteriore .................... 123 - carrozzeria ............................ 236
Luci pozzanghera - sostituzione lampada .............. 202 - interno vettura ....................... 238
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INDICE ALFABETICO
- vano motore .......................... 238 Sistema VDC .............................. 136 Trasmettitori radio e telefoni
- vetri ...................................... 238 Sollevamento vettura ................... 214 cellulari ................................... 127
Sospensioni ................................ 245 Trasmissione ............................... 243
Quadro strumenti ...................... 53 Sostituzione lampade Tubazioni in gomma .................... 234
- indicazioni generali ................. 192
Regolatore di velocità costante - tipi di lampade ....................... 193
Valigetta di pronto soccorso ........ 215
(Cruise Control) ....................... 49 Vano motore
Sostituzione ruota .................. 181-183
Rete fermabagagli ....................... 22 - cofano .................................. 131
Specchi retrovisori ....................... 23
Retronebbia (luce) - lavaggio ................................ 238
Spie e messaggi ......................... 72
- accensione ............................. 106
Sportello carburante .................... 167 Vani porta tessere
- sostituzione lampada .............. 199 e porta bicchiere ....................... 125
Sterzo ....................................... 245
Rifornimento della vettura ....... 166-252 Vani portaoggetti ........................ 126
Strumenti di bordo ................. 53-258
Riscaldamento
VDC (sistema) ............................ 136
e climatizzazione ..................... 81
Riscaldatore manuale ................... 83
Tappo serbatoio carburante ......... 166 Verifica dei livelli ......................... 222
Risparmio di carburante ................ 172 Tasche portaoggetti ..................... 125 Vernice (manutenzione) ............... 237
Ruote e pneumatici ................ 233-246 Telecomando .............................. 7 Versioni carrozzeria ..................... 241
Telefono cellulare Volante ...................................... 22
(predisposizione) ..................... 126
Sedili .................................. 16-19
Tergicristallo
Selespeed (cambio) .................... 110
- azionamento .......................... 47
Sensore pioggia .......................... 48
Sensori di parcheggio .................. 105 - sensore pioggia ...................... 48
Simbologia ................................. 5-6 - sostituzione spazzole .............. 235
Sistema Alfa Romeo CODE ............ 6 - spruzzatori ............................ 235
Sistema ABS .............................. 134 Traino della vettura ...................... 213
Sistema ASR .............................. 138 Traino di rimorchi ........................ 174
Sistema EOBD ............................ 140 Trappola del particolato (DPF) ....... 167
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DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITA

Da anni Alfa Romeo sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento continuo dei processi
produttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile nel rispetto delle nor-
me ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/EC sui veicoli a fine vita, Alfa Romeo offre la possibilità
ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo(*) a fine ciclo senza costi aggiuntivi.
La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del veicolo stesso incor-
ra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’ Unione Europea, fino al 1 Gennaio
2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, mentre dal 2007 il ritiro avviene a costo zero indipen-
dentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veicolo contenga i suoi componenti essenziali (in particolare motore e carroz-
zeria) e sia libero da rifiuti aggiunti.
Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad uno dei centri di raccolta e
demolizione autorizzati da Alfa Romeo. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garantire un servizio con adeguati standard
qualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi nel rispetto dell’Ambiente.
Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Alfa Romeo o chiamando il numero verde
00800 2532 0000 o altresì consultando il sito internet Alfa Romeo.

(*) Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t
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PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO


Pneumatici a carico ridotto a pieno carico
anteriore posteriore anteriore posteriore
195/60 R15 bar 2,2 2,2 2,5 2,5
205/60 R15 bar 2,3 2,3 2,6 2,6
205/55 R16 bar 2,3 2,3 2,6 2,6
205/55 ZR16 bar 2,3 2,3 2,6 2,6
215/45 R17 bar 2,4 2,3 2,7 2,6
225/45 ZR17 bar 2,5 2,4 2,8 2,7
225/40 ZR18 bar 2,5 2,4 2,8 2,7
Ruotino di scorta (*)
125/80 R15 bar 4,2 4,2
Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto
Con pneumatici invernali il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto
(*) Sulla versione 3.2 V6 non è possibile utilizzare il ruotino di scorta

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE RIFORNIMENTO CARBURANTE


Coppa del motore e filtro (1.8 T. SPARK - 2.0 JTS).................. litri 4,4 Capacità serbatoio .............................................................. litri 63
Coppa del motore e filtro (3.2 V6) ........................................ litri 5,9 Riserva ............................................................................. litri 7

Coppa del motore e filtro (JTD 16V)....................................... litri 4,5 Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza
piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95.
Non disperdere l’olio usato nell’ambiente. Rifornire le vetture con motore a gasolio unicamente con gasolio per
autotrazione (Specifica EN590).

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Pubblicazione n. 60431931 - 1a Edizione - 05/2008
Proprietà riservata. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione
scritta della Fiat Group Automobiles S.p.A.
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