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In India la curcuma conosciuta ed utilizzata da almeno 5.000 anni, come medicina, spezia e anche
colorante.
La pianta, il cui nome scientifico Curcuma longa, appartiene alla famiglia delle Zingiberacee. Si
tratta di piante erbacee perenni, dotate di rizoma e coltivate prevalentemente nelle regioni tropicali.
La pianta della curcuma caratterizzata da foglie lunghe a forma ovale, mentre i fiori sono raccolti
in spighe. Il suo nome deriva dalla lingua persiana-indiana e precisamente dalla parola Kour Koum,
che significa zafferano, infatti la Curcuma anche nota col nome di Zafferano delle Indie.
I suoi rizomi, che sono la parte della pianta che contiene i principi attivi, o droga, vengono fatti bollire
per parecchie ore e fatti seccare in grandi forni, dopodich vengono schiacciati fino ad ottenere una
polvere giallo-arancione che viene comunemente utilizzata come spezia nella cucina del Sud Asia.
Composizione Chimica
Contiene l11,2 % di acqua, il 9,9 % di grassi, il 7,8 % di proteine, il 21 % di fibre, il 3,2 % di zuccheri
ed il 6 % di ceneri.
Questi i minerali presenti: calcio, sodio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, selenio, manganese
e rame.
Contiene le vitamine B1, B2, B3, B6, vitamina C, vitamina E, K e J.
Gli zuccheri si dividono in saccarosio, destrosio e fruttosio.
La curcuma contiene inoltre centinaia di componenti; tuttavia lattenzione degli studiosi si
concentrata su uno in particolare: la curcumina.
Disintossicante: la curcuma viene impiegata nella medicina tradizionale indiana e in quella cinese
come disintossicante dellorganismo, in particolare del fegato. Queste propriet salutari attribuite
dalla tradizione popolare sono le stesse che oggi vengono confermate dalla medicina ufficiale, anche
alla luce dei numerosissimi studi e scoperte che la scienza attuale ha ufficialmente confermato.
Antitumorale: in base a recenti studi risultato che la curcumina potrebbe essere utile a contrastare
linsorgere di almeno otto tumori: colon, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, mammelle e leucemia. Il
particolare che ha catturato lattenzione degli studiosi il fatto che nei paesi asiatici e in particolare
in India, dove il consumo di curcuma altissimo, lincidenza dei tumori molto bassa. Secondo uno
studio pubblicato sulla rivista Cancer Research, la spezia avrebbe un ruolo fondamentale nella
prevenzione e nel trattamento del tumore alla prostata. Si inoltre constatato che leffetto della
curcumina ancora pi evidente quando associato ad un isotiocianato presente in verdure come il
cavolo, i broccoli o il cavolo rapa.
Leucemia infantile: vi sono motivi per ipotizzare che il consumo di curcuma possa influire
positivamente sulla prevenzione della leucemia nei bambini. quanto emerso da alcuni studi
condotti alla Loyola University Medical Centre di Chicago
Antiossidanti: molto interessanti le propriet antiossidanti della curcumina che sono in grado di
trasformare i radicali liberi in sostanze inoffensive per il nostro organismo oltre naturalmente a
rallentare linvecchiamento del nostro patrimonio cellulare. Questo molto importante in molte
malattie come ad esempio lartrite reumatoide dove i radicali liberi sono responsabili
dellinfiammazione e del dolore alle articolazioni. Questa combinazione di antiossidanti ed
antinfiammatori spiegherebbe perch molte persone con infiammazioni articolari provano sollievo
quando consumano la curcuma.
Fa bene alla mente: La curcuma ha anche propriet che apportano benefici alla funzione cerebrale
e di conseguenza la sua assunzione pu essere utile per prevenire alcune patologie come la
depressione ed il morbo di Alzheimer. Si ritiene che la spezia sia anche in grado di aumentare
memoria ed intelligenza ma non vi ancora nulla di certo, gli studi riguardo a questa propriet sono
ancora in corso.
Malattie cardiovascolari: come sappiamo le malattie cardiache sono la principale causa di morte nel
mondo. A quanto pare la curcuma in grado di rafforzare il tessuto endoteliale, ovvero il
rivestimento dei vasi sanguigni. La disfunzione endoteliale una delle principali cause delle malattie
cardiache e ha come conseguenza lincapacit dellendotelio di regolare la pressione sanguigna e la
coagulazione del sangue. Gli studi hanno dimostrato che la curcuma apporta miglioramenti alla
funzione endoteliale con i conseguenti benefici per la salute del cuore e dellapparato
cardiocircolatorio.
Abbassa il colesterolo: secondo una ricerca indiana pubblicata sul Journal of Physiology and
Pharmacology, la curcuma, nello specifico la curcumina, sarebbe in grado di prevenire lossidazione
del colesterolo. Una volta ossidato il colesterolo si deposita nei vasi sanguigni con gravi rischi per la
salute che possono manifestarsi con attacchi di cuore o ictus. Oltre a questa propriet la curcuma
in grado di ridurre di circa l11 % i livelli di colesterolo cattivo LDL e di aumentare del 29 % quelli del
colesterolo buono HDL.
Ma qual lorigine della curcuma? Si suppone che questa spezia provenga dalla Cina, poich
Marco Polo lo cita nei suoi scritti (XIII secolo), si sa comunque che nasce spontanea sia in Asia che
in India e Malesia. Si suppone tuttavia che i primi a scoprirla fossero stati i greci che ne fanno
menzione in un libro di medicina, Paracelso inoltre la consigliava per combattere i problemi epatici.
Quello che forse non sapevi: la curcuma considerata un portafortuna e le spose indiane ne portano
al collo un piccolo pezzo nel giorno delle nozze. Questa spezia anche lingrediente principale del
curry (masala), tipica miscela di spezie indiana, ma viene anche adoperata come colorante.
Esistono diverse specie di curcuma, almeno ottanta, ma quella pi conosciuta ed utilizzata la
curcuma longa o domestica.
Calorie 354
Grassi 10 g
Acidi grassi saturi 3,1 g
Acidi grassi polinsaturi 2,2 g
Acidi grassi monoinsaturi 1,7 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 38 mg
Potassio 2.525 mg
Carboidrati 65 g
Fibra alimentare 21 g
Zucchero 3,2 g
Proteina 8 g
Vitamina C 25,9 mg
Calcio 183 mg
Ferro 41,4 mg
Vitamina B6 1,8 mg
Magnesio 193 mg
canfora;
cinerolo;
turmerone;
flavonoidi;
curcumina;
amido;
fibre;
vitamina C;
polifenoli.
Per quanto riguarda le propriet benefiche della curcuma, esse sono state prima di tutto scoperte
dalla medicina ayurvedica.
Antinfiammatoria
Neuroprotettivo
Antiossidante
Immustimolante
Digestiva
Antibatterica
Antistaminica
Antitumorale
Depurativa
Coleretica
Colagoghe
Cardioprotettive
Carminativa ed antispastica