Il burro di Ghee
Scritto da Dr Francesco Perugini Billi
Giovedì 06 Settembre 2007 20:02
Cos’è ?
Il Ghee è un burro chiarificato prodotto dal comune
burro non salato, dopo averlo scaldato a fuoco lento
per eliminare la parte acquosa, le proteine e il
lattosio. (Preparazione del Ghee). A temperatura
ambiente appare moderatamente solido. Il colore è
giallo, con tonalità più chiare o più intensamente
dorate, secondo il contenuto di caroteni. Questo, a
sua volta, dipende da quello che hanno mangiato le
mucche. Anche nelle nostre zone, soprattutto nelle
regioni di montagna, si fa uso di burro chiarificato
(burro fuso), ma il metodo di preparazione indiano è
più complesso e conferisce al burro proprietà
salutistiche decisamente superiori
Composizione
Il Ghee è puro grasso al 100%. E’ ricco in acidi grassi saturi. Molti sono a
catena corta, che normalmente il corpo utilizza velocemente per scopi
energetici e quindi non immagazzina. Sono di facile assorbimento e
digeribilità. La restante parte è costituita da acidi grassi monoinsaturi (27%) e
acidi grassi polinsaturi (4-5%). Il grado d’assorbimento a livello intestinale è
molto alto, circa il 96%, decisamente superiore al normale burro e a tutti gli
altri grassi e oli.
Contrariamente alla propaganda della moderna e politicamente corretta
dietologia, non bisogna temere nulla dai grassi saturi. Questi forniscono il 50%
degli acidi grassi presenti nelle membrane cellulari. Senza di loro, la cellula
non avrebbe la necessaria rigidità e non potrebbe sopravvivere, né funzionare
adeguatamente. Le nostre cellule scelgono preferibilmente i grassi
monoinsaturi e i grassi saturi da incorporare nella loro membrana. I grassi
saturi, inoltre, sono fondamentali per la salute delle ossa, abbassano i livelli di
Lp(a), un indicatore di rischio cardiovascolare, proteggono il fegato dai danni
dell’alcol e altre tossine e sono necessari per l’utilizzo degli acidi grassi
essenziali (omega-3 e 6). Il grasso che circonda il cuore è altamente saturo e il
cuore stesso “si nutre” volentieri di questi grassi, soprattutto quando è sotto
stress. L’acido stearico, grasso saturo presente anche nel Ghee, è uno dei suoi
preferiti. Inoltre, gli acidi grassi a catena corta e media, questi ultimi presenti
anch’essi nel Ghee, hanno importanti proprietà antimicrobiche intestinali. Un
acido saturo a catena corta di estremo interesse che è presente nel Ghee è
l’acido butirrico, che è in grado di impedire la trasformazione cancerogena
delle cellule del colon. Infine, il Ghee contiene anche le preziosissime vitamine
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Il Ghee in cucina
Il Ghee è un ottimo grasso per cucinare, tiene bene le alte temperature e non
brucia come il burro. Infatti, ha uno “smoke point” (temperatura a cui brucia)
che si aggira sui 190.5°C (il burro = 176.6°C). Anche nella cucina Ayurvedica
è considerato un elisir di lunga vita e di giovinezza. Preparato e utilizzato in
modo corretto rafforza gli organi della digestione e rende i cibi più digeribili,
conferendo loro un sapore più intenso senza alterarne il contenuto in vitamine
e sostanze nutritive. Inoltre il Ghee è il mezzo ideale per favorire
l’assorbimento da parte dell’organismo di vitamine liposolubili, minerali e
oligoelementi. Esistono numerose e gustose ricette a base di Ghee. Va molto
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Conservazione
Il Ghee si conserva perfettamente per lunghissimo tempo, anzi, come ho detto,
più invecchia, meglio è. Non è necessario tenerlo in frigo. Bisogna chiuderlo
molto bene e tenerlo nella dispensa, lontano dalla luce. Ogni volta che se ne
prende un po’, bisogna utilizzare sempre un cucchiaino perfettamente pulito e
mai umido o bagnato.
Quanto assumerne
Il Ghee aumenta il fuoco digestivo (Agni), che è un elemento fondamentale per
guarire e mantenere la salute. Tuttavia, troppo Ghee potrebbe avere l’effetto
opposto. E’ come per una lampada. Se immergete lo stoppino in poco grasso,
brucerà bene. Se invece lo inzuppate, allora si spegnerà. In generale, potete
consumarne 1 o 2 cucchiaini al giorno. Se avete dei dubbi o qualche disturbo, è
preferibile consultare un medico Ayurvedico.
Biologico è meglio
Nel Ghee di origine non biologica sono stati trovati residui di pesticidi, sebbene
in quantità inferiore rispetto al burro normale. E’ un vero peccato che un così
prezioso dono della natura venga inquinato da sostanze tossiche e
potenzialmente cancerogene. Scegliete un Ghee biologico (organic Ghee) o, se
lo fate da voi, usate sempre un buon burro biologico.
Bibliografia
- Chandrashekhar G. Thakkur, Introduzione all’Ayurveda- La scienza della vita.
1979, Ubaldini Editore-Roma,
- Ernst Schrott, La cucina dell’Ayurveda, 2000, Tecniche Nuove, Milano.
- Frawley D. Ayurvedic Healing Course For health Care Professionals. Part IV.
American Institute of Vedic Studies. Santa Fe, USA.
- Frawley D Ayurvedic Healing. 2000 Lotus Press Wisconsin USA.
- Kumari et al Monitoring of Butter and Ghee (Clarified Butter Fat) for
Pesticidal Contamination from Cotton Belt of - Haryana, India Environmental
Monitoring and Assessment, Volume 105, Numbers 1-3, June 2005 , pp.
111-120
- Lad V. La scienza dell’Autoguarigione.1984, Ed Il Punto d’Incontro. Vicenza.
www.answer.com
www.ayurvita.it
www.mapi.com
www.associatedcontent.com
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