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Instabilit (Buckling)

Linstabilit rappresentata dallinnesco di un fenomeno di campi di deformazione che


presentano spostamenti per lo pi ortogonali alla direzione della massima compressione
Linstabilit viene in genere presentata con lanalisi della trave di Eulero, che offre una
immediata comprensione del fenomeno
Il meccanismo sempre legato allinsorgere di fenomeni di carico a flessione (locali o
globali) laddove si presenta uno stato di compressione pi o meno diffuso

Classica condizione di carico


di instabilit di trave di Eulero

Instabilit di un traliccio
formato da insieme di travi

Instabilit di un binario
innescata da alte Temp

Non necessariamente linstabilit coinvolge lintera struttura, ma pu localizzarsi in singoli


componenti particolarmente compressi staticamente o dinamicamente
Cedimento di un pilastro dovuto probabilmente a
sfaldamento del cemento che ha trasferito il carico di
compressione sui ferri

il cedimento si innescato
dinamicamente in combinazione
compressione assiale-flessione

Cedimento di una sola ala


laterale ma che ha coinvolto
tutti i piani delledificio

Cedimento di una gru telescopica durante il


montaggio di un traliccio per elettrodotto

La presenza di imperfezioni locali ha effetti determinanti sullinsorgere del fenomeno

Le Twin Towers hanno ceduto per


instabilit provocata dallimperfezione
generata da un pilastro che ha ceduto
per indebolimento termico

Maggiore limperfezione e minore il carico


dove si riscontra il fenomeno
Daltra parte la presenza di imperfezioni rende
pi graduale il fenomeno
Instabilit non solo sinonimo di sciagura, ma a
volte viene sfruttata per ottenere particolari
funzioni, ad es. contatti istantanei

In determinate condizioni ci si riferisce a instabilit di parete sottile quando la flessione


non riguarda il comportamento monodimensionale della struttura, ma direttamente la
flessione localizzata sulle superfici sottili dellelemento

Ovalizzazione per effetto di


torsione su tubo in parete sottile

Formazione di lobi (fold) che provocano flessione sul


mantello di un cilindro in parete sottile, previsione e prova

Per ottenere unottima capacit di


assorbimento energetico allurto
occorre verificare che i componenti
subiscano instabilit solo di parete
sottile evitando lo sviluppo di cerniere
plastiche globali

Altri casi interessanti (e perniciosi) di instabilit locali possono riguardare

Formazione di avvallamenti (wrinkle)


durante lo stampaggio perch il flusso del
materiale ha provocato uneccessiva
compressione locale non ben bilanciata
da stampo e controstampo

Pavimenti in parquet ove la deformabilit nel


piano risulti dipendente dal tasso di umidit
e si verifichi una perdita idraulica

Batiscafi che si trovano in compressione


esterna crescente con la profondit e che
rischiano il collasso

Instabilit di colonne
Tipica delle strutture snelle compresse che, ad un certo punto,
esibiscono una flessione laterale
Linstabilit, per definizione, sopraggiunge allorch una qualunque
perturbazione provoca linsorgere di fenomeni che si autoesaltano
provocando profonde modificazioni

Condizione di equilibrio
stabile

Condizione di stabilit per


moderate perturbazioni

Instabilit

Equilibrio
indifferente

La ricerca della instabilit sar quindi dominata dallo studio del passaggio
equilibrio stabile equilibrio indifferente condizione instabilit

Si comincia dallo studio di un meccanismo composto da corpi rigidi ed una connessione elastica
La perturbazione che si applica assume
la forma di un piccolo angolo che
genera disallineamento del punto B
La trave BC subisce due effetti in contrasto
Momento elastico della molla che riallinea

M E 2 R
Momento di disallineamento

MP P

sin L
2

L
2

Il prevalere di Me determina una condizione di stabilit


Se prevale MP il piccolo piegamento si autoesalta
Esiste una condizione di indifferenza per piccole rotazioni che
costituisce lelemento di separazione tra i due comportamenti
precedenti Questa condizione ci da li carico critico

Pcr

4 R
L

P < Pcr

struttura stabile

P > Pcr

struttura instabile

Consideriamo una trave elastica, perfettamente centrata, soggetta a carico P


In tutta la prima parte di applicazione del
carico la trave soggetta alla sola pressione

P
A

Incrementando il carico si raggiunge una


condizione di equilibrio indifferente, nel quale
ora la reazione elastica fornita dalla
curvatura assunta dalla trave

Oltre tale valore (Pcr) la trave svelle


Alla curvatura la trave risponde con un momento riequilibrante
Separando in due la trave, rispetto al punto
A si pu esprimere lequilibrio dei momenti
valido per ogni x
assumendo:

P
EI

2v
EI 2 Pv 0
x

2v
k 2v 0
2
x

2v
M e EI 2
x
Eq. diff. del II ordine a
coefficienti costanti

v x C1 sin kx C2 cos kx

Questa la soluzione generale alla quale occorre aggiungere le condizioni al


contorno che definiscono univocamente C1 e C2

v x C1 sin kx C2 cos kx
Per la trave double-pinned le c.c. sono di
spostamento nullo in x=0 e per x=L

Lannullarsi di un prodotto implica


la nullit di uno dei due fattori

v 0 0

C2 0

v L 0

C1 0
sin kL 0

C1 sin kL 0

Soluzione banale non si ha flessione

kL n

P
EI

n 2 2
Pcr 2 EI
L

La costante C1 che rappresenta il massimo spostamento rimane indeterminata, potendo


assumere qualsivoglia valore (ci rappresenta la condizione di indifferenza)
Si trovato un valore del carico al quale corrisponde uno
spostamento trasversale indeterminato ma non nullo lungo la
trave, di complessit legata al valore del numero naturale n
Soluzione banale

n x
v x C1 sin

Soluzione flessionale C1 0
Soluzione banale

Punto di biforcazione

n 1

n2

Nelle condizioni critiche ci si trova in stato di equilibrio indifferente, come si vede


ricalcolando i momenti di reazione elastica e di sbilanciamento, per ogni valore di x

2v
2
x
M e EI 2 EI 2 C1 sin

x
L
L

M P Pcr

x
EI
C
sin
1

L2
L

I Carichi critici successivi crescono rapidamente con n2 e sono di scarso interesse pratico
non dipende dal carico limite (snervamento per acciaio)

Notare che il carico critico di Eulero:

Pcr

2
L2

EI

Cresce linearmente con momento di inerzia sezione


Cresce linearmente con modulo Young
Decresce quadraticamente con la lunghezza

Se le condizioni critiche si attuano per linsorgere di fenomeni di instabilit elastica non si


ha alcun beneficio a utilizzare acciai pi pregiati in quanto E quasi sempre lo stesso

Utilizzare sezioni tubolari aumenta il valore di I, a parit di peso; tuttavia non si pu


allontanare troppo il materiale dal baricentro della sezione, in quanto se le pareti
diventano troppo sottili si presenta unaltra tipologia di instabilit: Instabilit locale

Per una trave generica, caricata a compressione,


e libera di svellere in qualunque direzione
(cerniere sferiche) essa sveller ortogonalmente
alla direzione di minimo momento inerzia

Asse principale maggiore

Si calcola facilmente un valore di stress critico


(che non legato al cedimento del materiale ma
piuttosto alle sue caratteristiche elastiche)

cr

2 EI

Asse principale minore

L A

consuetudine utilizzare la definizione


di raggio di girazione

I min
A

cr

2E

L r
2

In tal modo si fa diretto uso della definizione di


snellezza di una trave

2E
cr 2

Nel calcolo si assunto il comportamento lineare del materiale


quindi i risultati sono limitati alla tensione di flusso plastico
Valori usuali per la snellezza sono compresi tra 30 e 150

Effetto di grandi spostamenti, imperfezioni, comportamento elasto-plastico

Limitandoci ai casi elastici, appare


ragionevole utilizzare il valore teorico
Pcr come riferimento in quanto
eccessivi spostamenti laterali non
sono comunque ammissibili

Comportamento ideale, elastico, perfetto allineamento e piccoli spostamenti

Il carico tende a crescere quando si considera la curvatura vera

Le imperfezioni tendono a evidenziare la flessione da subito, quando poi le


frecce diventano molto pi grandi delle imperfezioni iniziali il loro effetto si
affievolisce e la tendenza torna ad essere quella di B

Quando la plasticit interviene si verifica un collasso plastico catastrofico in


quanto la curva diviene instabile

Ottimizzazione delle forme delle colonne

Incremento della
sezione che tenta di
opporsi al momento
risultante

Presenza di un
parziale rinforzo
nella parte centrale

2) Si pu ottimizzare la forma della sezione


Quale tra le sezioni presenti, a parit di area, presenta il
massimo valore per il pi basso dei momenti di inerzia?
Non la circolare come viene spontaneo pensare, ma il triangolo equilatero!

Diagramma momento flettente

1) Si pu incrementare il momento dinerzia della sezione


laddove il momento flettente risulta massimo

SOLUZIONE PER ALTRE CONDIZIONI VINCOLARI


Trave incastrata - libera
Il momento di disallineamento risulta, ad una coordinata x

M P x P v

2v
EI 2 P v 0
x

Per lequilibrio momenti in x:

2v
k 2 v k 2
2
x

Si ottiene una eq. diff del II ordine


a coefficienti costanti e forzata

v part

Come noto, la soluzione si ottiene sommando alla soluzione della


omogenea associata (gi calcolata prima) una soluzione particolare

v x C1 sin kx C2 cos kx

Necessitano 3 c.c.

Due condizioni al contorno sono riferite a x=0

v
k C1 cos kx k C2 sin kx
x
v x 1 cos kx

Assai elementare qui

v 0 0

v
x

0
x 0

P
EI

C2
C1 0

v L

La terza c.c. si applica in sommit e ci fornisce

ossia:

cos kL 0

Similmente a prima abbiamo una soluzione banale ( = 0) ed unaltra, che lascia indefinito

kL n

cos kL 0

n 2 2
Pcr
EI
2
4L

La soluzione generale (autovettore a meno di un fattore di scala) risulta

n x

v x 1 cos

2L

n x

v x 1 cos

2L

Ecco come risultano le


forme modali di
complessit crescente

Uso del concetto di lunghezza equivalente

Ribaltando verticalmente la forma della deformata incastrata libera


si intuisce immediatamente la possibile analogia fra i due casi
La curvatura corrisponde esattamente facendo riferimento
ad una trave pinned-pinned di lunghezza doppia

Leq 2 L

Tale concetto verr ripreso anche per altre configurazioni vincolari, potendo
scrivere lespressione del I carico critico in forma assolutamente generale

Pcr

2
L2eq

Od anche mediante lutilizzo di un


fattore effettivo di lunghezza K

EI

Trave incastrata - incastrata


Essendo la deformata di tipo sinusoidale,
considerazioni geometriche semplici ci permettono
di utilizzare il parallelismo con il I caso studiato

Leq

L
2

K inc inc

1
2

Pcr

KL

EI

K inc lib 2

Trave incastrata - incernierata


Le due reazioni orizzontali dovranno essere uguali ed opposte
Il momento di reazione alla base dipende solo da R

M x M 0 Pv Rx

M 0 RL

2v
EI 2 Pv R L x
x
Solita eq. diff del II ordine a
coefficienti costanti e forzata
La soluzione generale

v 0 0

v
x

0
x 0

v L 0

P
EI

2v
R
2

k
v

L x
2
x
EI

v x C1 sin kx C2 cos kx

RL
0
P
R
C1k 0
P

C2

C1 sin kL C2 cos kL 0

3 incognite

R
L x
P

Dalle prime 2

Nella terza

Necessitano 3 c.c.

C2 C1kL

kL tan kL

La soluzione si ricava solo per via numerica

kL 4.4934

Pcr 4.4934

EI
L

EI
2 EI
Pcr 20.19 2 2.046
L
L2

Si giunge cos ad una definizione


numerica della lunghezza equivalente

Leq 0.699 L 0.7 L

riassumendo

Pcr

2
L2eq

EI

K inc cern 0.699

ECCENTRICIT DEL CARICO ASSIALE APPLICATO

Determinando la condizione di equilibrio dei momenti in una generica posizione x si ottiene

M x Pe P v x P e v

2v
EI 2 P e v
x
x

P
EI

2v
2
2

k
v

k
e
2
x

La soluzione generale si ottiene immediatamente

v x C1 sin kx C2 cos kx e
Le c.c. da applicare sono le tipiche dellapp-app:

C2 e

v 0 0 ; v L 0 sin 2sin

2 cos 2

cos cos 2 sin 2 2


2

0 C1 sin kL e 1 cos kL
E si pu ora scrivere la soluzione per sistema app-app:

kL
2
kL

v x e tan sin kx cos kx 1


2

C1 e tan

Come si deduce esaminando la soluzione, essa sempre finita, qualunque sia il carico
applicato

Si esamina il massimo valore dello spostamento trasversale, che si verifica in mezzeria:

kL

kL

kL

v e tan sin cos 1


2
2
2
2

semplificando

Ricordando la
definizione di k

kL

e sec 1
2

P
EI

sec

1
cos

E il valore del carico


critico app-app

Si ottiene una relazione dove compare esplicitamente il


rapporto tra il carico e il carico critico ad eccentricit nulla


e sec
2

Pcr

P
Pcr

2
2

EI

Questa espressione si annulla quando e = 0 e diviene infinita


quando P=Pcr
Al crescere di e le curve si spostano proporz. verso destra
Il valore di Pcr del caso ideale rimane punto di riferimento
Quando la deflessione troppo elevata la soluzione perde di
significato perch si fuori dalle ipotesi di lavoro

opportuno evidenziare che, pur avendo svolto tutti i calcoli in regime di piccoli spostamenti
ed elasticit lineare, la deflessione massima non risulta proporzionale al carico applicato.
Questa non linearit indotta dal fatto che la deformabilit flessionale agisce nel senso di
modificare il carico applicato andando a incrementare il braccio del momento della forza P
Si determina ora il valore massimo del momento (in mezzeria):

M max

P e = Pe sec
2

P
Pcr

Nella figura viene rappresentato come il momento massimo


varia non linearmente in funzione del carico applicato

Per questo caso le soluzioni sono desumibili dall appapp prendendo L=2L
Non si pu utilizzare la lunghezza equivalente L=0.699L e sostituirla alle
espressioni precedenti le soluzioni vanno ricercate per il caso specifico

Non ha alcun senso introdurre il concetto di eccentricit del carico in quanto il


momento agli estremi supportato dal vincolo stesso

Esempio
Una barra di ottone sollecitata assialmente con
un carico posto in posizione eccentrica. Se la
massima deflessione ammissibile 30 mm, qual
la massima lunghezza ammissibile?

Eottone 110 GPa

Pcr

Si tratta del caso inc-lib per cui vale la:

2
4L

Il momento di inerzia della sezione inflesse :

La formula della massima inflessione coincide


a quella del caso app-app
Questa viene risolta in
termini di Pcr:
Dalla (*) si risolve in Lamm

e
Pcr
P arcos
4
e

Lamm

EI

(*)

bh3 30 153
I

1.265 105 mm 4
12
12

e sec

P
Pcr

2
1.2

2

6500

arcos

37658 N
4
1.2

30

EI 110000 1.265 105

954.8 mm
Pcr 2
37658

CARICO CRITICO PER UNA TRAVE IMPERFETTA


Il massimo valore di sollecitazione di compressione, presente in mezzeria per la trave appapp, si determina sommando i contributi di sforzo assiale e flessione

max

M max

c= max distanza in
compressione dal
baricentro sezione

P M c
max
A
I

Pe sec
2

max

P
Pcr

L
Pe sec
2r

L
P ec
1 2 sec
A r
2r

EA

EA

Pcr

I A

2
L2

Raggio di girazione

EI

Nota come formula della secante

Rapporto eccentricit

ec
r2

Il valore del rapporto di eccentricit, pu variare tra 0 e 3; tuttavia nei casi pratici risulta
sempre < 1 . Nella pratica costruttiva si tende semplicemente a prenderlo = 1
La formula della secante pu essere utilizzata come strumento di progetto noto che sia il
valore dello stress ammissibile oppure come verifica del coefficiente di sicurezza rispetto al
valore limite della tensione
Si noti che il coefficiente di sicurezza non viene calcolato rispetto al caso ideale

cr

2 EI
L2 A

Al crescere della snellezza la tensione


ammissibile diminuisce fortemente
Leffetto delle imperfezioni abbassa
significativamente il carico ammissibile,
tanto pi quanto la trave tozza
La formula applicabile ai soli casi di
app-app e inc-lib mediante la Leq

Le colonne in compressione sono


soggette sempre ad imperfezioni:
centraggio appoggi, iniziale curvatura,
carichi decentrati, si assume che il
rapporto di eccentricit possa
descrivere affidabilmente tali effetti
Valori accettabili per il rapporto di eccentricit sono compresi tra 1 e 0.25 in funzione
della precisione della applicazione
Il coefficiente di sicurezza esprime il rapporto tra il carico letto dalla figura e quello
effettivamente applicato
Il valore di max presente nel grafico andrebbe inteso come stress al limite della
proporzionalit o tensione di snervamento

Instabilit elasto-plastica di colonne


Finora si considerato solo il caso di materiali sollecitati al di sotto del loro limite di
proporzionalit
Tuttavia, se la snellezza dellelemento diminuisce, si entra in una zona non rappresentata dal
comportamento elastico, ma allinterno della quale occorre considerare fenomeni inelastici
Si pu determinare un valore critico di
snellezza, che limita lutilizzo di Eulero (CD)
perch si supera lo stress di proporzionalit

2E
L
cr
lp
r cr
Allo stesso modo si pu determinare un
collasso plastico finale, comunque non (AB)
superabile anche per snellezza molto bassa
Vi dunque una zona intermedia, di
instabilit inelastica dove landamento non
banale raccorda il tratto BC

Nella formula secante si impone il valore di


lp su tutto il tratto tratteggiato

Nella zona intermedia non si pu pi considerare il comportamento lineare del materiale,


si ricade in una zona ove la pendenza della curva stress-strain diminuisce per cui il
carico critico dovr risultare minor della previsione di Eulero

La curva ABCD viene utilizzata come curva di riferimento nella progettazione, utilizzando
coefficienti di sicurezza sullo stress spesso uguali circa a 2

Teoria del modulo tangente


Superato il limite di proporzionalit la pendenza della curva
diminuisce e si pu definire Et localmente

Et

d
d

La trave rimane perfettamente rettilinea finch non


sbanda, per cui si pu applicare direttamente la soluzione
di Eulero, utilizzando il modulo tangente

Pt

2 Et I
2

2
P Et
t
A L r 2

Il metodo di calcolo si dimostra quindi essere iterativo, partendo da


un Et iniziale si calcola Pt, si trova il corrispondente t e quindi un
nuovo valore aggiornato di Et da cui ripartire, fino a che tutti i valori
convergono

Teoria del modulo ridotto


La precedente teoria presenta una difficolt concettuale: quando avviene lo sbandamento la
flessione genera: un incremento dello stress nel bottom compresso, uno scarico nel top
flessionalmente in tensione

bottom
top

In pratica la trave si comporta come se fosse realizzata con due


materiali differenti, uno con modulo tangente Et, laltro con il
modulo di Young elastico
La difficolt che risulta che per il calcolo del bending bisogna
anche tenere in considerazione lo sviluppo della sezione della trave
Si determina un modulo di Young ridotto Erid che sar maggiore del
precedente Et

Per una trave a sezione rettangolare si forma il seguente diagramma di sollecitazione


Essendo presente solo un carico di flessione,
le risultanti di trazione e compressione sono =

Eh12 Et h22
curvatura

h1

h Et
E Et

con

h1 h2 h

h2

h E
E Et

Il momento flettente risultante :

Eh bh 2
Eh bh 2
M 1 1 h1 2 2 h2
2 3
2 3

Sostituendo il valore di h1 calcolato in precedenza:

bh 2
M

12

Quindi, per la sezione rettangolare, si ha un modulo risultante Erid

E bh12 2
h
2 3

4 EEt
E Et

Erid

4 EEt
E Et

Si deduce che il modulo di Young ridotto dipende sia dalle caratteristiche del materiale, che
dallo sviluppo geometrico della sezione della trave

Prid

2 Erid I
L2

2
P Erid
; rid
2
A
L r

La teoria che tiene in considerazione il modulo


ridotto fornisce carichi di instabilit un poco
superiori a quella precedente

Modello pratico di Johnson

con

Secondo tale modello, nella zona a comportamento elastoplastico si evidenzia un andamento parabolico del tipo

1
k sn
2 E
2

cr , pl sn k 2

cr
sn

Appare chiaro che per fare una verifica occorre


preliminarmente valutare dal valore della snellezza
quale delle due formule sia pi opportuna

Eulero

2E
s 1 2

t
s

2
t
2 E
2

cr , E cr , J
Johnson

transizione

Lequazione di IV grado risolvente ha il


determinante nullo, le due curve sono tangenti

2 2 nE

Per valori pi elevati della snellezza di transizione si utilizza il collasso di Eulero, per valori
pi bassi linstabilit parabolica di Johnson
Esempio
acciaio, se s=500 MPa, t = 90,1
se l = 1000 mm, dt = 44.35 mm

Diametro > dt collasso plastico


Diametro < dt collasso elastico

Collasso elastico di tubi in parete sottile (Instabilit globale)


la lunghezza donda della deformazione
associata allinsorgere della instabilit

La lunghezza assiale del tubo deve essere


sufficiente a contenere alcune (almeno 3)
lunghezze donda per poter trascurare
lirrigidimento dovuto agli effetti bordo
Il raggio deve essere altres molto maggiore
dello spessore (almeno 20 volte)

Per un cilindro di spessore s e raggio medio r:

12 1 2

Si pu altres dimostrare che la tensione critica assume il valore:

Segue
dimostrazione

rs
cr

s

2 r
3 1
E

Analogamente a prima, per un tubo a spessore sottile, si calcola la lunghezza libera di


inflessione che comporta il passaggio tra una instabilit locale elastica ed una globale elastica.

2 E J
A L2

s

2 r
3 1
E

L
2

2 3 1 2 Re Ri Re2 Ri2
8

Re Ri

In un tubo di alluminio (=0.33), raggio esterno e interno Re = 50 mm, Ri = 48 mm, risulta


L= 689 mm, a cui corrisponde, (E=70000 MPa), una tensione critica di 197.5 MPa. (=34.2 mm)

Dimostrazione
Un tubo sottile pu pensarsi come formato da una serie di elementi
monodimensionali lateralmente connessi
Se anche i carichi sono assialsimmetrici, il comportamento di un
singolo elemento pu caratterizzare lintero tubo, il problema diviene
monodimensionale
Imponendo lequilibrio radiale per
una lunghezza assiale unitaria:

Ku Rd 2 c s

d
2

-Ku

d
Si assume che la a sia trascurabile

La tensione circonferenziale in funzione di :

c E c E

Sostituendo tale valore si determina il valore di k (ora


per unit di superficie) equivalente al trattenimento
circonferenziale del mantello

Es
R2

2 R u 2 R
u
E
2 R
R

k 2 R K 2

Es
R

Quindi la tubazione sottile, caricata assialsimmetricamente, pu essere trattata come una


trave su fondazione elastica
q(z)
z

u
k

Ora si pu studiare comportamento di un concio di trave


su fondazione elastica soggetto a carico assiale P

dV
w ku
dz
dM
du
P
V
dz
dz

Considerando assente
il carico distribuito w

d 4u P d 2u ku

0
dz 4 E I dz 2 E I

d 2u
M E I 2
dz
La soluzione, del tipo u Ae

P 2 k
a
a
0
E I
E I
4

az

si determina cercando gli zeri della soluzione algebrica


2
1 P
4k P

2 E I
E I E I

Nella soluzione che si ricava, il termine di decadenza esponenziale si annulla se si annulla


la precedente radice

P0 4kE I

In tale caso il carico critico comporta la criticit estesa a tutto lo sviluppo longitudinale della
trave su fondazione elastica, con lapparire, in tutta la sua estensione di numerosi fold

Il momento di inerzia complessivo vale:

2R s 3
I
12

c c a E 0

a a c E

Nelle sollecitazioni bidimensionali, il modulo del rapporto tra


tensione e deformazione relativa assume il valore

E
E
1 2
La rigidezza equivalente era stata calcolata come

k 2

3
E s 2R s
P0 4 2

E
R

12

P0 4kE I

E
a
1 2

Es
R

E2
4
P0 2
s
3 1 2
2

Passando ora al calcolo della tensione critica assiale:

cr

P0
E
s


2 R
2Rs
3 1
2

12 1 2

rs

3.45

rs

Questo calcolo valido purch la lunghezza


assiale del tubo sia sufficientemente lunga per
assicurare la formazione dei fold
Lunghezza donda delle pieghe longitudinali, valore in
genere molto piccolo e facilmente superabile

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