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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Uso autorizzato solo agli utilizzatori degli apparecchi per elettro-terapia


I-MEDIK Business TK 2000B e Prestige TK 9200P

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Modalit pratiche di trattamento

pag. 3

Correnti interferenziali , TENS ,


correnti pulsate ad alto voltaggio

Correnti interferenziali ( IFC )

Algie cervicali
Sindrome del tunnel carpale
Algie alla spalla
Lombalgia
Algie dell'anca
Ginocchio : chirurgia riparativa dell'LCA ,
ricostruzione od altre procedure o lesioni
Chirurgia della caviglia ( post-operatoria)
Algie calcaneali
Incontinenza urinaria

Stimolazione elettrica transcutanea del nervo ( TENS )

Artrosi cervicale / Algie discali


( osteoartriti, spondilosi , discopatie )
Cervico-brachialgia
Cervicalgia ( colpo di frusta e algie al trapezio )
e dorsalgia acuta o cronica
Sindrome fibro-mialgica
Nevralgia intercostale
Lombalgia
Lombo-sciatalgia
Dolore in arto fantasma
Neuropatie periferiche
Nevralgia del trigemino
Herpes Zoster e nevralgia post-herpetica
Disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare
Gonalgia ( da artrosi )
Tendinite bicipitale
Epicondilite laterale (gomito del tennista) e mediale

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Correnti pulsate ad alto voltaggio

Fascite plantare
Lesioni della caviglia ( distorsioni, contusioni )
Edema delle mani
Emilaminectomia / fusione spinale
( trattamento post-operatorio )
Lombosciatalgia
Protesi di ginocchio ( post-operatoria )
Algie calcaneali
Rieducazione muscolare dell'ATM
Discopatie degenereative ed
articolari della regione lombare
Guarigioni di ferite

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Modalit pratiche di trattamento


Correnti interferenziali, TENS, correnti pulsate ad alto voltaggio
In questo capitolo verranno descritte le modalit di applicazione delle correnti
interferenziali, delle HVPC e delle TENS nelle patologie in cui esse possono essere
maggiormente utili.
Corre lobbligo di ricordare a chi praticher la stimolazione elettrica con queste
correnti che i protocolli , o meglio le modalit , descritte di seguito vogliono
essere solo e semplicemente una guida utile alla loro applicazione, e sono dettati
dalla lunga pratica personale e da molti studi ; non va dimenticato che la terapia
fisica e lelettro-stimolazione vanno eseguite non basandosi su rigidi protocolli ma
ad personam , guardando sempre il paziente su cui vengono applicate.
Un dolore al ginocchio pu essere legato a patologie diverse in pazienti diversi e
pu essere accompagnato da sintomi e segni locali differenti che richiedono
tipologie di stimolazione e programmazione variabili.

Correnti interferenziali ( IFC )


ALGIE CERVICALI
Sintomo assai frequente nella popolazione, pu durare per tempi brevi ed essere
occasionale o persistere cronicamente ( specie in et avanzata ) ed essere
secondario a patologie precise.
Il dolore pu originare da qualsiasi struttura del tratto cervicale , perci sia dalle 8
radici nervose che originano dal tratto cervicale sia da legamenti , articolazioni
invertebrali , muscoli e loro inserzioni , o dallosso ( soprattutto se osteoporotico ).
Il dolore riferito alla nuca , al collo ed alla spalla ed in tal caso pu originare da uno
spasmo muscolare in tensione.
Il dolore alle regioni retro-orbitarie, mandibolare ed occipitale pu originare dalla
pressione radicolare di C3 , quello riferito alle braccia pu avere partenza da C8-T1.

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Scopi:
Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno migliorando
la mobilit del collo ed eventuali sintomi associati ( vertigini ) .
Applicazioni:
Approccio non chirurgico in associazione con altre terapie (soprattutto
marconiterapia e TENS ) .
Elettrodi:
Utilizzare elettrodi adesivi ovali o quadrati di 5 cm ( fig. 1 )

Disposizione degli elettrodi:


La corrente dovrebbe incrociarsi in maniera tale che la maggior parte
della stimolazione si trovi nellarea del dolore .
Nota: non bisogna mai posizionare gli elettrodi anteriormente sulla gola o
lateralizzarli troppo, in quanto lo stimolo potrebbe interessare
i recettori carotidei.

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Protocollo di trattamento:

Prima met del trattamento:

frequenza: 100 Hz.


durata: 20 minuti.
ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

Seconda parte del trattamento:

frequenza: 10 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare fino al livello di massimo conforto.

SINDROME DEL TUNNEL CARPALE


Sindrome canalicolare caratterizzata da compressione del nervo mediano a livello
del canale carpale, generalmente su base idiomatica per ispessimento del
legamento trasverso del carpo o varie altre cause, come la tendinite dei muscoli
flessori del carpo che decorrono dentro il canale carpale stringendo il nervo
mediano.
I sintomi principali nella fase iniziale sono il dolore e le parestesie alle prime tre dita.
Scopi:

Ridurre il dolore e le parestesie.

Applicazione:

Trattamento post-operatorio.
Approccio non chirurgico in associazione con altre terapie.

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Elettrodi:

Utilizzo di elettrodi rettangolari od ovali, sterili ( post-operazione ) o


non sterili come indicato nella figura 2.

Disposizione degli elettrodi:

La corrente dovrebbe incrociarsi in modo che la maggior parte della


stimolazione si trovi nellarea del dolore.

Protocollo di trattamento:

Prima parte del trattamento:

frequenza: 100 Hz.


durata: 20 minuti.
ampiezza: settare al livello di massima tollerabilit.

Seconda parte del trattamento:

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frequenza: 10 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare al livello di massima tollerabilit.

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ALGIE ALLA SPALLA


Scopi:
Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno.
E ben noto come a questo livello vi sia una certa povert di strutture
vascolari (soprattutto a livello dellinserzione del muscolo sovra-spinato);
leventuale rallentamento del micro-circolo ed i micro-traumatismi ripetuti,
o eventuali processi flogistici , possono scatenare una patologia acuta
dolorosa

Applicazione:

Trattamento post-operatorio.
Approccio non chirurgico in associazione con altre terapie.
Facilitare la mobilizzazione ed il ROM.

Elettrodi:
- Utilizzo di elettrodi sterili ( nel post-operatorio ) o non sterili come
indicato nella figura 3.

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Disposizione degli elettrodi:
- La corrente dovrebbe incrociarsi in maniera tale che la maggior parte
della stimolazione sia massima nellarea del dolore.
Gli elettrodi vanno posti sul ventre muscolare del deltoide poco sopra
linserzione, sul trochite omerale, sul sovra-spinato a livello acromiale
ed in corrispondenza del processo coracoideo posteriormente.
Protocollo di trattamento:
- Prima parte del trattamento:
1. modalit: IFC con campo isopotenziale ( il trattamento pi
uniforme e lineare sullarea algica ).

frequenza: 100 Hz.

durata: 20 minuti.

ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

Seconda parte del trattamento:

switch: 6/6.
frequenza: 10 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

LOMBALGIA
Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno ( diminuendo le


contratture e favorendo leliminazione di sostanze di rifiuto).
Migliorare la mobilit.
Favorire il ritorno allattivit lavorativa.

Applicazione:

Approccio non chirurgico in associazione con altre terapie.

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Elettrodi:

Utilizzo di 4 elettrodi larghi (3 x 6 cm) , rettangolari preferibilmente, od


ovali come indicato nella figura 4.

Disposizione degli elettrodi:

La corrente dovrebbe incrociarsi in maniera tale che la maggior parte


della stimolazione sia massima nellarea del dolore.
Gli elettrodi vanno posti ad incrocio come descritto nella figura 4.

Protocollo di trattamento:

Prima met del trattamento:

modalit: campo direzionale automatico (per lazione di


massaggio sulla muscolatura sottostante).
frequenza: 100 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare lo stimolo fino al livello di massima
intensit sopportabile.

Seconda met del trattamento:

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frequenza: 10 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

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ALGIE DELLANCA
Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno

Applicazione:

Trattamento post-operatorio.
Approccio non chirurgico in associazione con altre terapie.
Facilitare la mobilizzazione ed il ROM.

Elettrodi:

Utilizzo di elettrodi sterili o non sterili come indicato nella figura 5.

Protocollo di trattamento:

Prima met del trattamento:

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modalit: IFC con campo isopotenziale ( il trattamento pi


uniforme e lineare sullarea algica ).
frequenza: 100 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare lo stimolo fino al livello di massimo
conforto.

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Seconda met del trattamento:

frequenza: 10 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare lintensit fino al livello di massimo
conforto.

GINOCCHIO: CHIRURGIA RIPARATIVA DELLLCA, RICOSTRUZIONE O ALTRE


PROCEDURE O ALTRE LESIONI
Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno

Applicazione:

Trattamento post-operatorio.
Approccio non chirurgico in associazione con altre terapie.
Facilitare la mobilizzazione ed il ROM.

Elettrodi:

Utilizzo di elettrodi sterili o non sterili come indicato nella figura 6.

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Protocollo di trattamento:

Prima met del trattamento:

modalit: interferenziali classiche.


Switch : 6/6.
frequenza: 100 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare lintensit fino al livello di massimo conforto.

Seconda met del trattamento:

switch : 1/1.
frequenza: 10 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

CHIRURGIA DELLA CAVIGLIA ( POST-OPERATORIA )


Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno

Applicazione:

Trattamento post-operatorio.

Elettrodi:

Utilizzo di 4 elettrodi sterili sotto medicazione ( figura 7 ).

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Protocollo di trattamento:

Prima met del trattamento:

modalit: interferenziali classiche.


frequenza: 100 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

Seconda met del trattamento:

frequenza: 10 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

ALGIE CALCANEALI
Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno

Applicazione:

Trattamento post-operatorio.

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Elettrodi:

Utilizzo di 4 elettrodi di 3cm o di elettrodi larghi ( figura 8 ).

Disposizione degli elettrodi:

La corrente dovrebbe incrociarsi in maniera che la stimolazione si


senta in modo particolare nellarea del dolore.

Protocollo di trattamento:

Prima met del trattamento:

modalit: interferenziali classiche.


Switch : 6/6.
frequenza: 100 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

Seconda met del trattamento:

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switch : 1/1.
frequenza: 10 Hz.
durata: 20 minuti.
ampiezza: settare al livello di massimo conforto.

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INCONTINENZA URINARIA
In questo paragrafo si fa riferimento allutilizzo anche delle correnti interferenziali in
questo tipo di patologia.
Scopi:

Aumentare il flusso sanguigno della muscolatura perineale.


Diminuire od eliminare linibizione delle contrazioni del detrusore o
lurgenza motoria con lattivazione del riflesso pudendo.
Ristabilire il normale pattern di riflessi minzionali.
Stimolare i muscoli striati del pavimento pelvico e lo sfintere uretrale
esterno.
Aiutare ad aumentare la pressione uretrale di chiusura.

Nota: prima di iniziare la stimolazione con IFC il paziente dovrebbe


essere informato sulle possibili complicanze di questo trattamento,
per esempio : disfunzioni della pelvi come torsioni del sacro ,
iper-mobilit toracico-lombare.
Applicazione:

Trattamento adiuvante nellincontinenza da urgenza.


Trattamento adiuvante nellincontinenza da stress.
Tutti i pazienti che lamentano perdite urinarie.

Contro-indicazioni:

Pazienti con pace-maker cardiaco , pazienti con diagnosi di malattie


cardiache e/o aritmie , gravidanza , sopra zone cancerose.

Elettrodi:

Utilizzo di 4 elettrodi di 5cm di forma quadrata .

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Disposizione degli elettrodi:

Il razionale di questo tipo di applicazione che si pu applicare la


stimolazione in prossimit del nervo pudendo ( una delle branche del
plesso pudendo, che origina dal 2,3 e 4 nervo sacrale, passa tra il
piriforme ed il coccigeo, lascia la pelvi attraverso il grande foro
ischiatico, quindi incrocia la spina ischiatica e rientra nella pelvi
attraverso il piccolo foro ischiatico.
Esso, attraverso i rami perineale e dorsale del pene, innerva tra laltro
i muscoli elevatore dellano e sfintere esterno dellano).

Il trattamento confortevole per il paziente.

Facilit di applicazione : ci molto importante poich il paziente


normalmente pu portare a casa ununit portatile per utilizzarla tra
le visite cliniche.

Donna:
Canale 1: un elettrodo per ogni lato sulla tuberosit ischiatica.
Canale 2: un elettrodo per ogni lato, tra la spina iliaca anteriore
superiore e quella anteriore inferiore.
Uomo:
Canale 1: un elettrodo per ogni lato sulla tuberosit ischiatica.
Canale 2: un elettrodo per ogni lato 1-2cm fuori dalla sinfisi pubica,
giusto sotto il tubercolo pubico (fig. 9).

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


Protocollo di trattamento:

modalit: interferenziale classica.


Incontinenza da stress :

se insorta da lungo periodo, settare la frequenza su 10Hz.


se di insorgenza recente ( acuta ) , settare la frequenza su
50 Hz. Utilizzare una corrente costante.
settare lampiezza alla massima tolleranza ma senza creare
fastidio al paziente.
durata del trattamento : 20 minuti, aumentando fino a 30 minuti
durante il periodo di trattamento.
Incontinenza da urgenza ( vescica instabile ) :

frequenza del trattamento : 5-10Hz usando una corrente


costante.
50 Hz. Utilizzare una corrente costante.
settare lampiezza alla massima tolleranza del paziente.
durata del trattamento : 20 minuti.

Nota: il trattamento dovrebbe essere effettuato 1-2 volte al giorno prima o anche
durante esercizio. E consigliabile utilizzare tale protocollo di trattamento
per 1-2 mesi.

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Stimolazione elettrica transcutanea del nervo (TENS)


ARTROSI CERVICALE / ALGIE DISCALI
( OSTEOARTRITI , SPONDILOSI, DISCOPATIE )
Scopi:

In questo tipo di patologie, legate ad una cronica e progressiva


degenerazione delle faccette articolari e del disco intervertebrale
o alle manifestazioni artrosiche del corpo vertebrale od anche
allipomobilit del collo ( spesso secondaria ai problemi descritti ) ,
che determina una ridotta nutrizione delle articolazioni interapofisarie
o del disco intervertebrale , lo scopo del trattamento di ridurre il
dolore ed aumentare il ROM ( migliorando quindi la nutrizione delle
articolazioni e del disco ).

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Elettrodi:

Utilizzare elettrodi di 5cm ovali o rettangolari o anche quattro elettrodi


incrociandoli come descritto nella figura 10.

Disposizione degli elettrodi:

Posizionare gli elettrodi bilateralmente sullarea coinvolta dal dolore ;


generalmente C6-C7 una comune area di trattamento ( fig.10 )

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: modulata.


Ciclo: 6 secondi di stimolo e 3 secondi di pausa.
Durata dellimpulso: 150-225 sec.
Intensit: media o moderata ( formicolio ).
Durata del trattamento: 30-45 minuti anche 2 volte al giorno.

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Protocollo alternativo:

Modalit di TENS: convenzionale.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 150-200 sec.
Frequenza: 70-100 Hz.
Intensit: media o moderata ( formicolio ).
Durata del trattamento: 30-45 minuti anche 2 volte al giorno.

CERVICO-BRACHIALGIA
Scopi:

Riduzione del dolore.


Aumento del ROM.
Migliorare la funzionalit delle braccia.

Elettrodi:

Utilizzare due o pi elettrodi di 5cm ovali o rettangolari ( 5x9cm ) ; in


casi pi complicati possono essere necessari anche 6 elettrodi e
quindi apparecchi ad almeno 3 uscite (fig. 11).

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Disposizione degli elettrodi:

Prima possibilit:

Canale 1: posizionare un elettrodo largo sul lato coinvolto dal dolore ,


che abbracci il territorio che va dalla regione sub-occipitale
a C6. Posizionare laltro elettrodo nella fossa sovra-spinata
sopra la spina della scapola.

Canale 2: piazzare 2 elettrodi anteriormente e posteriormente , giusto al


di sotto dellacromion della scapola.

Seconda possibilit:

Canale 1: posizionare un elettrodo nellarea ascellare del braccio ,


medialmente allarteria brachiale , laltro elettrodo sul lato
posteriore del polso.

Canale 2: piazzare un elettrodo sullomero, giusto in prossimit


dellinserzione distale posteriore del deltoide.
Posizionare laltro elettrodo in corrispondenza del lato dorsale
del polso, in corrispondenza delle prime tre ossa metacarpali.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: convenzionale o modulata.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 150-200 sec.
Intensit: media o moderata ( formicolio ).
Durata del trattamento: 1-2 ore anche 2 volte al giorno.

Protocollo alternativo:

Modalit di TENS: burst.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec. (alto).
Frequenza: 80 Hz.
Intensit: media o moderata ( formicolio ).
Durata del trattamento: 15-30 minuti anche pi volte al giorno.

CERVICALGIA (COLPO DI FRUSTA E ALGIE AL TRAPEZIO) E DORSALGIA


ACUTA O CRONICA
Scopi:

Riduzione del dolore.


Migliorare la funzionalit delle braccia.

Elettrodi:

Utilizzare due o pi elettrodi di 5cm ovali o rettangolari ( 5x9 cm o 3x9cm)


(fig. 12).

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Disposizione degli elettrodi:

Prima possibilit:

Canale 1: posizionare un elettrodo bilateralmente che abbracci il


territorio che va da C7 a T1.

Canale 2: piazzare due elettrodi bilateralmente a livello degli spazi


intervertebrali tra T6 e T7.

Seconda possibilit:

Canale 1: posizionare gli elettrodi unilateralmente, dallarea cervicale


alta (C3) allarea superiore del trapezio.

Canale 2 ( se necessario ): posizionare gli elettrodi alla stessa maniera


ma sul lato opposto.

Terza possibilit:

Canale 1: posizionare un elettrodo para-spinale su T6-T7. Posizionare il


secondo elettrodo sul muscolo sovra-spinato .

Canale 2: posizionare un elettrodo para-spinale su C7-T1. Posizionare il


secondo elettrodo giusto sopra la piega ascellare posteriore.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: convenzionale o modulata.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 70 sec.
Intensit: media o moderata ( formicolio ).
Durata del trattamento: 1/2 ora con intervalli di unora pi volte al
giorno.

SINDROME FIBROMIALGICA
La fibro-mialgia una comune sindrome di tipo reumatico extra-articolare diffusa a
tutto il corpo e caratterizzata da dolore nei muscoli , legamenti , tendini e borse
intorno alle articolazioni.
Trattasi di una forma di reumatismo dei tessuti molli e dei muscoli in cui il
dolore pu variare notevolmente in intensit ed in localizzazione.
Parestesie e formicolii degli arti sono comuni, oltre ad una cefalea o ad emicrania ;
la caratteristica principale la presenza di 18 punti a localizzazione ben definita
( i cosiddetti trigger point o punti grilletto ).
Scopi:

Riduzione del dolore.


Miglioramento della funzionalit e flessibilit delle articolazioni dolenti.

Elettrodi:

Utilizzare due o quattro elettrodi di grandezza e forma variabili a


seconda della zona algica da trattare.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


Disposizione degli elettrodi:

Prima possibilit: posizionare gli elettrodi dei due canali dello


stimolatore ad X ( ad incrocio ).

Seconda possibilit: posizionare un elettrodo largo sopra o sotto il


tender point ( punti della superficie corporea
dove si irradia il dolore ); posizionare laltro
elettrodo al polo opposto ( sotto o lateralmente )
rispetto al primo elettrodo (fig.13).

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: modulata.


Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec.
Intensit: media o moderata ( formicolio ).
Durata del trattamento: 1-2 ore anche due volte al giorno.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Protocollo alternativo:

Modalit di TENS: burst.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec. (alto).
Frequenza: 100 Hz.
Intensit: media o moderata ( formicolio ).

Durata del trattamento: 15-30 minuti anche pi volte al giorno.

Nota: laumento dellintensit fino al livello motorio con brevi pause fra i trattamenti,
15-30 minuti pi volte al giorno, aumenta la produzione di endorfine ed
assicura un lungo trasporto sopra larea algica.
Una delle ipotesi su cui si basa la genesi della sindrome fibro-mialgica
appunto unalterazione del sistema degli oppioidi endogeni.

NEVRALGIA INTERCOSTALE
E un tipo di dolore dei nervi intercostali che pu essere costante o
intermittente e che pu essere la conseguenza di fratture costali, processi
infiammatori a carico della colonna toraco-dorsale , artrosi della colonna , deviazioni
della colonna (scoliosi o dorso curvo).
Scopi:

Riduzione del dolore.


Aumento della motilit.

Elettrodi:

Utilizzare uno ( del tipo speciale per back pain ) o quattro elettrodi
rettangolari od ovali secondo le diverse possibilit indicate nella
fig 14.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Disposizione degli elettrodi:

Prima possibilit:

Canale 1: posizionare un elettrodo para-spinale lungo la costola


coinvolta o la distribuzione intercostale del nervo.
Posizionare laltro elettrodo nella zona pi anteriore di
irradiazione del dolore (fig.14).

Canale 2: posizionare gli elettrodi sopra e sotto larea dolente.

Seconda possibilit: applicare gli elettrodi ad incrocio.

Terza possibilit: posizionare un elettrodo del tipo para-vertebrale sullarea


dolente.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: modulata.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec.
Intensit: media o moderata ( sensazione simile ad un massaggio ).
Durata del trattamento: 1-2 ore anche due volte al giorno.

Protocollo alternativo:

Modalit di TENS: burst.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec.
Frequenza: 80 Hz.
Intensit: media o moderata ( formicolio e non effetto motorio ).
Durata del trattamento: 15-30 minuti anche pi volte al giorno.

LOMBALGIA
Il dolore nella zona lombare pu essere causato da processi artrosici della
colonna , patologie a carico dei tessuti molli ( contratture, stiramenti, ecc. ) o
da processi patologici discali ( discopatie, ecc. ).
Scopi:

Ridurre il dolore.
Aumentare il ROM.
Favorire il ritorno allattivit giornaliera.

Elettrodi:

Utilizzare due o quattro elettrodi se necessario, rotondi di 5cm,


rettangolari di 5x9cm , para-vertebrali sul rachide ( speciali doppi tipo
back pain .

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Disposizione degli elettrodi:

Prima possibilit ( dolore localizzato al rachide L-S ): posizionare gli


elettrodi ad incrocio con larea algica centrale.

Seconda possibilit ( in caso di irradiazione sciatica ):

Canale 1: posizionare gli elettrodi bilateralmente sulla zona di


rachide coinvolta.

Canale 2: posizionare un elettrodo sopra larticolazione sacroiliaca e laltro elettrodo sullo sciatico del lato affetto.
Se il dolore irradiato pi distalmente , piazzare il
secondo elettrodo nellarea pi distale di irradiazione
del dolore ( fig.15 ).

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: modulata.


Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec.
Intensit: media o moderata .
Durata del trattamento: 2 ore aumentando il tempo di trattamento se vi un
miglioramento del dolore.

Protocollo alternativo:

Modalit di TENS: convenzionale e iper-stimolazione.


Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec.
Frequenza: 50 Hz.
Intensit: media o moderata ( formicolio leggero e non effetto motorio ).
Durata del trattamento: 30 minuti in modalit convenzionale e 30 minuti in
modalit modulata.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

LOMBO-SCIATALGIA
Il dolore nella zona lombare pu essere causato da processi artrosici della colonna ,
patologie a carico dei tessuti molli ( contratture, stiramenti, ecc. ) o da processi
patologici discali ( discopatie, ernie discali, ecc. ) irradiandosi lungo il territorio di
distribuzione del nervo sciatico.

Scopi:

Ridurre il dolore e le contratture associate.


Aumentare il ROM.
Favorire il ritorno allattivit giornaliera.

Elettrodi:

Utilizzare due o quattro elettrodi a seconda della necessit di forma


ovale o rettangolare 5x9cm oppure il tipo para-vertebrale (fig.16).
E comune combinare comunque lelettrodo para-spinale ( speciale
doppio per back pain ) con quelli ovali o rettangolari lungo i punti di
Valleix a livello posteriore della coscia .

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Disposizione degli elettrodi:

Canale 1: posizionare i due elettrodi o quello di tipo para-spinale


bilateralmente a livello del livello coinvolto.

Canale 2: posizionare un elettrodo posteriormente sulla coscia giusto al


di sotto della piega gluteale e laltro elettrodo giusto sopra il
cavo popliteo. Questultimo elettrodo pu essere posto pi
distalmente lungo i punti distali del polpaccio e della caviglia di
Valleix.

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: convenzionale.


Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec.
Frequenza: 80 Hz.
Intensit: media o moderata .
Durata del trattamento: 2 ore aumentando il tempo di trattamento se vi un
miglioramento del dolore.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Protocollo alternativo:

Modalit di TENS: normale e iper-stimolazione.


Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec.
Frequenza: 20 Hz.
Intensit: media o moderata ( formicolio leggero e non effetto
motorio ).
Durata del trattamento: 1-2 ore durante il giorno anche pi volte.

DOLORE IN ARTO FANTASMA


Sensazione di dolore o di disagio che avviene dopo lamputazione di un arto.
Il dolore viene percepito alla porzione del corpo prossimale allamputazione e
pu coinvolgere il moncone a livello del sito chirurgico.
Il protocollo seguente vale sia per larto inferiore sia per quello superiore.
Scopi:

Ridurre il dolore , la sensazione di disagio e le sensazioni strane a


livello dellamputazione.
Favorire la mobilit e permettere lutilizzo di eventuali ortesi senza
sofferenza .

Elettrodi:

Utilizzare due o quattro elettrodi se necessario, rotondi di 5cm ,


rettangolari di 5x9cm, para-vertebrali .

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


Disposizione degli elettrodi:

Prima possibilit:

Canale 1: posizionare gli elettrodi bilateralmente a livello della


radice dorsale del livello coinvolto.

Canale 2: posizionare gli elettrodi sopra larea di distribuzione


del nervo. Posizionare laltro elettrodo se possibile
distalmente sopra la via dolorosa .

Seconda possibilit:

Canale 1: posizionare un elettrodo al terzo medio anteriore della


coscia sopra il nervo femorale; posizionare laltro
elettrodo al terzo medio posteriore della coscia, giusto
sotto la piega gluteale.

Canale 2: piazzare gli elettrodi sul moncone distale anteriore,


posteriore o mediale che offre il migliore sollievo del
dolore. Occasionalmente pu essere necessario
posizionare gli elettrodi sopra la cicatrice chirurgica
per il sollievo del dolore.

Per la sensibilit diminuita in corrispondenza della cicatrice chirurgica


bisogna usare cautela nella regolazione dellintensit.

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: modulata.


Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec.
Intensit: media o moderata .

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Protocollo alternativo:

Modalit di TENS: burst.


Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 100 sec.
Frequenza: 100 Hz.
Intensit: media o moderata .
Durata del trattamento: 2 ore durante pi volte al giorno alternando il
trattamento con la modalit burst.

NEUROPATIE PERIFERICHE
La neuropatia periferica la manifestazione di alcune condizioni che causano
il danneggiamento dei nervi periferici e sono dovute a diverse condizioni, come
per esempio il diabete, i traumi, agenti tossici di varia natura ( anche farmaci ).
I sintomi possono includere dolore, debolezza e parestesie nel territorio di
distribuzione del nervo o dei nervi affetti.
Scopi:

Riduzione del dolore e delle parestesie.

Nota: il protocollo descritto vale sia per le neuropatie diabetiche della


caviglia e del piede ma pu essere ugualmente applicato alle
neuropatie di altre parti del corpo dovute a cause diverse.
Elettrodi:

Utilizzare due o quattro elettrodi se necessario, rotondi o quadrati


( 5x5cm ) (fig.17).

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Disposizione degli elettrodi:

Prima possibilit:

Canale 1: posizionare un elettrodo sul polpaccio medialmente 2/3 sopra


linserzione del tendine di Achille ; ci consente di stimolare i nervi surale
e cutaneo laterale del polpaccio ; posizionare laltro elettrodo nella
depressione presente tra il malleolo mediale ed il tendine di Achille.

Canale 2: posizionare gli elettrodi in modo simile al canale 1, se


necessario fare trattamenti bilaterali.

Seconda possibilit:

Canale 1: posizionare gli elettrodi bilateralmente sulla zona lombosacrale a livello della radice nervosa dorsale del livello interessato.

Canale 2: piazzare gli elettrodi sopra i nervi periferici coinvolti lungo la


via del dolore prossimamente rispetto ai sintomi.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: modulata o convenzionale.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Frequenza : 80Hz.
Durata dellimpulso: 200 sec.
Intensit: media o moderata .

Protocollo alternativo:

Modalit di TENS: burst.


Ciclo: 12 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 100 sec.
Frequenza: 80 Hz.
Intensit: moderata con stimolazione sensoria ( non raggiungere il livello
motorio per non provocare contrazioni che possono essere dolorose ).
Durata del trattamento: 2 ore durante pi volte al giorno con 2 ore di
pausa alternando il trattamento con la modalit burst.

NEVRALGIA DEL TRIGEMINO


Processo infiammatorio del nervo trigemino ( V paio dei nervi cranici ) causato da
ipertensione arteriosa o da degenerazione del nervo ( idiopatica , iatrogena , da
freddo , ecc. ) , caratterizzata da spasmi e fitte dolorose usualmente lungo langolo
della mandibola , ma che possono irradiarsi intorno agli occhi , al naso ed allangolo
della bocca.
Scopi:

Ridurre il dolore .
Diminuire i dolori parossistici alloccorrenza.
Diminuire gli spasmi.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


Nota: Il paziente pu essere riluttante ad eseguire un trattamento TENS per
lesperienza dolorosissima della nevralgia e quindi essere apprensivo ad ogni
trattamento effettuato in questarea.
Iniziare perci le prime sedute con una bassa intensit di stimolo per
abituare il paziente alla stimolazione.
Elettrodi:

Utilizzare due elettrodi ovali o preferibilmente quadrati di piccole


dimensioni ( 3.8x3.8cm ).

Disposizione degli elettrodi:

Prima possibilit:

Canale 1: posizionare un elettrodo sopra il ganglio trigeminale


( regione temporale ) del lato coinvolto ; piazzare
laltro elettrodo sopra la branca del nervo coinvolta
lungo la via del dolore.

Seconda possibilit ( da utilizzare quando la disposizione facciale


sconfortevole per il paziente ):

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Canale 1: posizionare un elettrodo sulla faccia sopra la zona


di maggiore dolore ; posizionare il secondo elettrodo
sulla regione cervicale alta del lato coinvolto (fig.18).

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: normale.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 70-150 sec.
Frequenza : 70-100Hz.
Intensit: media o moderata ( leggero formicolio ).

Protocollo alternativo:

Modalit di TENS: burst.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 100 sec.
Frequenza: 60 Hz.
Intensit: aumentare gradualmente lintensit fino ad un medio livello
motorio di contrazione .
Durata del trattamento: difficile da determinare in quanto il dolore e
gli spasmi sono episodici per cui va adottato
durante il trattamento e personalizzato su ogni
singolo paziente in base alla sintomatologia.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


HERPES ZOSTER E NEVRALGIA POST-HERPETICA
Lherpes zoster una patologia infettiva acuta caratterizzata da una riattivazione del
virus della varicella zoster ( chiken pox ).
E caratterizzata da dolore violento e da eruzioni vescicolari cutanee che
caratteristicamente seguono il decorso di un singolo dermatomero craniale o
spinale.
La nevralgia post-herpetica caratterizzata da dolore continuo, lungo la via nervosa,
dopo che le lesioni sono guarite.
Scopi:

Ridurre il dolore .

Elettrodi:

Utilizzare due elettrodi ovali o preferibilmente rettangolari di ( 3x9cm ).

Disposizione degli elettrodi:

Prima possibilit:

Canale 1: posizionare un elettrodo verticalmente a livello para-spinale


sulla radice del nervo coinvolto dal dolore.
Piazzare laltro elettrodo alla fine della branca del nervo coinvolta lungo la
via del dolore.

Canale 2: posizionare un elettrodo orizzontalmente sopra la via


dolorosa in mezzo agli elettrodi del canale 1 e laltro sotto quello del
canale 2.

Seconda possibilit

Canale 1: posizionare un elettrodo sopra larea di dolore posteriormente ;


posizionare il secondo elettrodo sotto , sulla regione anteriore del lato
coinvolto dal dolore.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Canale 2: posizionare il primo elettrodo sotto larea dolorosa


posteriormente ed il secondo elettrodo sopra larea
del dolore anteriormente (fig.19).

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: convenzionale.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec.
Frequenza : 80Hz.
Intensit: media o moderata ( leggero formicolio ).
Durata del trattamento: -2 ore pi volte al giorno con intervalli di ora.

Protocollo alternativo:

Modalit di TENS: burst.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec.
Frequenza: 80 Hz.
Intensit: aumentare gradualmente lintensit fino ad un medio livello
sensorio ( leggero formicolio ).
Durata del trattamento: -2 ore pi volte al giorno con intervalli di
ora.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

DISFUNZIONE DELLARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE


La disfunzione dellarticolazione TM una patologia legata a diverse cause
( traumi e dislocazioni, congenita per ipoplasia condoloidea, artritica, da
malocclusione dentale, ecc. ) , anche di natura non articolare ( sindrome da
disfunzione dolore miofasciale, conseguenza dello stringere i denti o
digrignarli per scaricare tensioni psicologiche ) ed caratterizzata da dolore
pre-auricolare monolaterale o bilaterale che si irradia alla regione temporale ,
allangolo della mascella , e spesso da clic dellarticolazione TM con difficolt
ad aprire la bocca.
Scopi:

Ridurre il dolore .
Aumentare il ROM.

Elettrodi:

Utilizzare due o quattro elettrodi se necessario , ovali preferibilmente


o quadrati di 5cm .

Disposizione degli elettrodi:

Prima possibilit:

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Canale 1: posizionare un elettrodo sullATM affetta. Piazzare


laltro elettrodo sulla linea della mandibola o sul
muscolo massetere .

Canale 2 ( per le forme bilaterali ) :


lo stesso posizionamento del canale 1 ma dal lato opposto .

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Seconda possibilit

Canale 1: posizionare un elettrodo sopra lATM del lato affetto;


posizionare il secondo elettrodo larea di dolore sulla
regione cervicale posteriore o sopra larea muscolare
del trapezio del lato coinvolto dal dolore.

Canale 2 ( per le forme bilaterali ): lo stesso posizionamento del


canale 1 ma dal lato opposto
(fig.20).

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: convenzionale o modulata.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 150 sec.
Frequenza : 80Hz.
Intensit: media o moderata ( leggero formicolio ).
Durata del trattamento: -2 ore pi volte al giorno con intervalli di
ora.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Protocollo alternativo:

Modalit di TENS: burst o a bassa frequenza.


Ciclo: 6 sec. di stimolo e 3 sec. di pausa.
Durata dellimpulso: 200 sec.
Frequenza: 50 Hz (burst) o 2Hz (bassa frequenza ).
Intensit: aumentare gradualmente lintensit fino ad un medio livello
sensorio ( leggero formicolio ).
Durata del trattamento: sessioni corte di ora ( possibile combinare
i trattamenti primario ed alternativo ) pi volte al
giorno con intervalli di 1 ora.

GONALGIA ( DA ARTROSI )
Scopi:

Riduzione del dolore causato dal cammino.

Elettrodi:

Utilizzare quattro elettrodi quadrati di 5cm .

Disposizione degli elettrodi:

Canale 1: posizionare il primo elettrodo lateralmente sopra il


ginocchio ; posizionare il secondo elettrodo medialmente
e parallelamente al primo sulla linea superiore della
rotula.

Canale 2: posizionare il primo elettrodo lateralmente a livello del


margine inferiore della rotula ed il secondo elettrodo
medialmente sulla stessa linea.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: convenzionale.


Ciclo: 12 sec. di stimolo e 2 sec. di pausa.
Frequenza dellimpulso: 100Hz.
Durata dellimpulso: 100 sec.
Intensit: livello medio ( leggero formicolio ).
Durata del trattamento: ora di stimolo pi volte al giorno.

TENDINITE BICIPITALE
La tendinite del capo lungo del bicipite brachiale uninfiammazione del
tendine del CLB caratterizzata da dolore, tumefazione ed impotenza
funzionale della spalla affetta.
Scopi:

Ridurre il dolore .
Aumentare il ROM.

Elettrodi:

Utilizzare due o quattro elettrodi se necessario , rettangolari


preferibilmente o quadrati di 3cm .

Disposizione degli elettrodi:


Prima

possibilit:

Canale

1: posizionare un elettrodo sullinserzione distale del muscolo


sovra-spinato a livello del processo coracoideo del lato affetto ; piazzare
laltro elettrodo in corrispondenza del muscolo deltoide alla sua
inserzione.
Canale

2: posizionare il primo elettrodo sullinserzione tendinea del CLB


ed il secondo elettrodo posteriormente (fig. 21).

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: convenzionale.


Ciclo: 12 sec. di stimolo e 2 sec. di pausa.
Frequenza dellimpulso: 100Hz.
Durata : 100 sec.
Intensit: livello medio ( leggero formicolio ).
Durata del trattamento: 1 ora di stimolo pi volte al giorno.
Nota: utilizzare, quale trattamento associato , massaggio con il
ghiaccio ed esercizi di mobilizzazione passiva.

EPICONDILITE LATERALE ( GOMITO DEL TENNISTA ) E MEDIALE


Le epicondiliti mediale e laterale sono lesioni dellapparato muscolo-tendineoligamentoso interessato, causate da ripetuti sforzi del gomito mediale e/o
laterale, a seguito di un errato rapporto tra il carico e la tolleranza al carico
stesso.
Nella epicondilite laterale sono interessati i tendini del muscolo brachioradiale e
degli estensori radiali lungo e breve del carpo.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


La causa da porre in relazione ad una richiesta sovra-massimale della
muscolatura degli estensori ( epicondilite ) e/o flessori ( epitrocleite ) , delle
inserzioni tendinee e della capsula articolare.
Scopi:

Ridurre il dolore .
Aumentare il range di mobilit.
Aumentare la forza della muscolatura dellavambraccio.
Ridurre il gonfiore.

Elettrodi:

Utilizzare due o quattro elettrodi se necessario , rettangolari


preferibilmente 3x6cm o quadrati di 5cm .

Disposizione degli elettrodi:

Posizionare lelettrodo 1A sopra il gomito sulla regione laterale del


braccio .

Posizionare lelettrodo 1B sotto il gomito sulla regione laterale


dellavambraccio.

Posizionare lelettrodo 2A sullarticolazione del gomito in


corrispondenza dellinserzione del tendine epicondiloideo.

Posizionare lelettrodo 2B sullarticolazione del gomito in


corrispondenza del condilo mediale.

Nellepitrocleite gli elettrodi 1A e 1B vanno posizionati sulle stesse zone descritte ma


medialmente (fig.22).

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Protocollo di trattamento:

Modalit di TENS: convenzionale.


Ciclo: 12 sec. di stimolo e 2 sec. di pausa.
Frequenza dellimpulso: 100Hz.
Durata dellimpulso: 100 sec.
Intensit: livello alto ma confortevole per il paziente ( discreto formicolio ).
Durata del trattamento: 1 ora di stimolo pi volte al giorno.
Nota: trattamento aggiuntivo il massaggio con il ghiaccio ed esercizi
per aumentare la potenza ed il range di movimento dellarticolazione
del gomito.

Correnti pulsate ad alto voltaggio


FASCITE PLANTARE
Patologia dolorosa caratterizzata da algia a livello del tubercolo calcaneare
mediale, che dipende da unentesopatia in sede di inserzione dei legamenti plantari.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno.

Applicazioni:

Trattamento non chirurgico in abbinamento ad altre terapie ( corticosteroidi e/o FANS ) (fig.23).

Disposizione degli elettrodi:

2 attivi : posizionare un elettrodo sopra la fascia plantare (A) e laltro


direttamente sopra il dorso del piede (B).

elettrodo dispersivo : posizionare lelettrodo sopra il ventre del


quadricipite.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


Protocollo di trattamento:

Prima met del trattamento:

modo: continuo.
polarit: positiva.
frequenza: 100 pps.
intensit: livello di massimo conforto.

Seconda met del trattamento:

modo: alternato.
polarit: negativa.
frequenza: 5 pps.
intensit: livello di massima sopportabilit.
Durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo
tre volte al giorno.

LESIONI DELLA CAVIGLIA ( DISTORSIONI , CONTUSIONI )

Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso sanguigno.

Applicazioni:

Trattamento non chirurgico in abbinamento ad altre terapie (fig.24).

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Disposizione degli elettrodi:

2 attivi : un elettrodo sul malleolo laterale (A), mentre il secondo


va posto immediatamente sotto il malleolo mediale(B).
La corrente dovrebbe essere sentita maggiormente sullarea del
dolore.

1 elettrodo dispersivo : posizionare lelettrodo sopra il ventre del


quadricipite.

Trattamento in bagno dacqua: posizionare due elettrodi (attivi) su


entrambi i lati di un secchio di plastica
quindi immergere il piede affetto.

Protocollo di trattamento:

Prima met del trattamento:

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modo: continuo.
polarit: positiva.
frequenza: 100 pps.
intensit: livello di massimo conforto.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Seconda met del trattamento:

modo: alternato.
polarit: negativa.
frequenza: 5 pps.
intensit: livello di massimo conforto.
Durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo
tre volte al giorno.

Nota: pu essere effettuato il trattamento in bagno dacqua utilizzando


la modalit continua con polarit negativa per 10-20 minuti.

EDEMA DELLE MANI


Dal punto di vista teorico il flusso di corrente elettrica nei tessuti crea un
potenziale campo elettrico.
Il catodo causa la migrazione ed il movimento di fluidi in quanto il plasma e le cellule
proteiche sono cariche negativamente, ed inoltre funziona da pompa muscolare.
Ci pu stimolare il sistema linfatico ad assorbire i fluidi eccessivi .
Il razionale fisiologico per lutilizzo delle correnti dirette pulsate ad alto voltaggio
persegue lassunto di un aiuto alla funzione muscolare di pompa e quella normale
fisiologica del processo di assorbimento degli edemi.
Quando presente edema legato a lesione fisica dei vasi sanguigni lHVPC
spesso efficace ed utilizzata per indurre unazione di pompa muscolare e per uno
spostamento dei fluidi.
Alcuni lavori ( Newton R.A. ), in effetti, hanno dimostrato che una polarit negativa
respinge le cellule cariche negativamente da unarea causando pertanto uno
spostamento di fluidi da essa con conseguente azione anti-edemigena.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


Scopi:

Ridurre il dolore .
Ridurre ledema.
Promuovere la guarigione.

Applicazioni:

Lesioni post-traumatiche della mano.


Procedure post-chirurgiche della mano.

Nota: Bisogna porre le mani in posizione elevata durante il trattamento (fig. 25).

Disposizione degli elettrodi:

Prima possibilit:

1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo prossimamente


sullavambraccio ed un elettrodo attivo sulla faccia dorsale
della mano.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Seconda possibilit:

Terza possibilit:

Usare un secchio di plastica contenente acqua ed immergere in


Esso la mano e due elettrodi attivi su entrambi i lati.
Posizionare lelettrodo dispersivo prossimamente rispetto allarea
affetta .

Avvolgere la mano con 1-2 strati di garza ben bagnati in acqua.


Posizionare quindi due elettrodi sopra larea edematosa e coprire di
nuovo con garza gli elettrodi.
Lintera copertura il campo elettrico.

Quarta possibilit:

Posizionare 4 elettrodi attraverso lintera estremit edematosa con


lelettrodo dispersivo posto prossimamente ( usata per avambraccio e
mano edematosa ).

Protocollo di trattamento:

modo: alternato.
polarit: negativa.
frequenza: 40 pps per lazione di pompa, 10pps per coadiuvare lazione di
pompa muscolare.
intensit: livello di massima sopportazione.
durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo tre volte al
giorno.

EMILAMINECTOMIA / FUSIONE SPINALE


( TRATTAMENTO POST-OPERATORIO )
Lemilaminectomia la conseguenza di interventi chirurgici ( generalmente per
asportazione di ernie discali ) caratterizzata dallasportazione chirurgica di un arco
vertebrale posteriore per creare una breccia che consenta di raggiungere il canale
spinale.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


La fusione spinale o artrodesi invece rappresentata dalla fissazione chirurgica
delle articolazioni vertebrali intesa a promuovere la fusione delle superfici articolari
attraverso lo stimolo proliferativo di elementi ossei.
E una tecnica chirurgica molto pesante e, cos come lemilaminectomia, comporta la
comparsa di notevole dolore nel periodo immediatamente post-operatorio e anche la
comparsa di contratture muscolari nella zona di rachide operata .
Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso locale.

Applicazioni:

Intervento chirurgico di fusione spinale o di emilaminectomia.


La fissazione esterna , viti e impianti di silastic non sono considerate
contro-indicazioni allapplicazione (fig. 26).

Disposizione degli elettrodi:

2 attivi : usare elettrodi sterili se necessario.


Posizionare gli elettrodi bilateralmente rispetto al sito chirurgico.

1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sopra il centro del sacro.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


Programmazione dellapparecchio:

Prima met del trattamento:

modo: continuo.
polarit: negativa.
frequenza: 100 pps.
intensit: livello di massimo conforto.

Seconda met del trattamento:

modo: alternato.
polarit: negativa.
frequenza: 5 pps.
intensit: livello di massimo conforto.
Durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo
tre volte al giorno.

Nota: utilizzare polarit positive se lapplicazione avviene entro 48 ore


dalla chirurgia. Dopo 48 ore cambiare sulla polarit negativa.

LOMBOSCIATALGIA
Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso locale.

Applicazione:

Lombosciatalgia / lombalgia acuta o cronica ( fig. 27 ).

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

Disposizione degli elettrodi:

4 attivi : posizionare su ogni lato affetto : giusto sora L4, giusto sopra
L5 , sotto la piega glutea e lultimo poco sopra il cavo popliteo.
Posizionare gli elettrodi bilateralmente rispetto al sito chirurgico.

elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sopra il ventre muscolare


del quadricipite del lato affetto o del lato opposto.

Protocollo di trattamento:

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modo: alternato.
polarit: negativa.
frequenza: 100 pps.
intensit: livello di massimo conforto.
durata del trattamento: 1 ora, minimo 3 volte al giorno.

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA

PROTESI DI GINOCCHIO ( POST - OPERATORIA )


Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso locale.

Applicazione:

Dopo 3 giorni dallintervento chirurgico.


Nota: Fissazione esterna, viti e impianti di silastic non sono considerate
controindicazioni(fig. 28).

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Manuale delle terapie ELETTRO-TERAPIA


Disposizione degli elettrodi:

2 attivi : usare elettrodi sterili se necessario.


Posizionare un elettrodo posteriormente e lateralmente al
condilo laterale.
Posizionare laltro elettrodo sul condilo mediale della tibia.

1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sul ventre muscolare del


vasto mediale del muscolo quadricipite.

Nota: lelettrodo dispersivo di dimensione superiore allelettrodo attivo.


Protocollo di trattamento:

Prima met del trattamento:

modo: continuo.
polarit: negativa.
frequenza: 100 pps.
intensit: livello di massimo conforto.

Seconda met del trattamento:

modo: alternato.
polarit: negativa.
frequenza: 5 pps.
intensit: livello di massimo conforto.
Durata del trattamento: combinato, 40-60 minuti, minimo 3-6
volte al giorno.

Nota: utilizzare polarit positive se lapplicazione avviene entro 48 ore


dalla chirurgia ( aiuta a favorire la guarigione della ferita ) .
Dopo 48 ore cambiare sulla polarit negativa.

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ALGIE CALCANEALI
Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso locale.

Applicazione:

Approccio non chirurgico in associazione ad altre terapie.

Disposizione degli elettrodi:

2 attivi : usare elettrodi inferiormente e posteriormente su entrambi i


lati dei malleoli mediale e laterale ( B e C ).
Una disposizione alternata quella di posizionare lelettrodo
sopra il sito con il secondo prossimale e dorsale (fig.29).

1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sul ventre muscolare del


vasto mediale del muscolo quadricipite.

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Programmazione dellapparecchio:

Prima met del trattamento:

modo: continuo.
polarit: negativa.
frequenza: 100 pps.
intensit: livello di massimo conforto.

Seconda met del trattamento:

modo: alternato.
polarit: negativa.
frequenza: 5 pps.
intensit: livello di massimo conforto.
Durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo
tre volte al giorno.

RIEDUCAZIONE MUSCOLARE DELLATM


Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso locale.

Applicazione:

Trattamento aggiuntivo per la rieducazione muscolare ( fig.30).

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Disposizione degli elettrodi:

2 elettrodi attivi : usare elettrodi su entrambi i condili mandibolari


destro e sinistro .
Una disposizione alternativa quella di posizionare
lelettrodo sopra il condilo con il secondo sul muscolo
massetere.

1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sul ventre muscolare del


vasto mediale del muscolo quadricipite o sul
dorso.

Protocollo di trattamento:

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modo: alternato.
polarit: negativa.
frequenza: 30 pps.
intensit: settare per produrre una visibile ma confortevole
contrazione muscolare.
Durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo
tre volte al giorno.

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DISCOPATIE DEGENERATIVE ED ARTICOLARI DELLA REGIONE LOMBARE


Scopi:

Ridurre il dolore ed aumentare il flusso locale.

Applicazione:

Dolore acuto e cronico dovuto a discopatie degenerative o delle


articolazioni in associazione ad altre terapie.

Disposizione degli elettrodi:

2 o 4 elettrodi attivi : usare elettrodi su entrambi i lati del livello


discale/ degenerativo coinvolto.

1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sul centro del sacro


(fig.26)

Protocollo di trattamento:

Prima met del trattamento:

modo: continuo.
polarit: negativa.
frequenza: 100 pps.
intensit: livello di massimo conforto.

Seconda met del trattamento:

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modo: alternato.
polarit: negativa.
frequenza: 5 pps.
intensit: livello di massimo conforto.
Durata del trattamento: combinato, 20-40 minuti, massimo
tre volte al giorno.

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GUARIGIONE DI FERITE
Il razionale per lapplicazione della stimolazione elettrica con correnti HVPC che
essa imita la naturale corrente di lesione , e quindi d inizio od accelera il processo
di guarigione delle ferite.
Scopi:

Aumentare e stimolare la velocit di guarigione.

Applicazione:

Ritardati tempi di guarigione in pazienti a rischio ( diabetici, ecc.).


Lelettrodo positivo ( anodo + ) sopra la ferita dimostrato aumenti
la velocit di guarigione facilitando la migrazione delle cellule vascolari
e la sintesi di collagene.

Inoltre, ponendo il catodo (-) sopra la ferita si ha un effetto battericida e si


ritarda la crescita di micro-organismi patogeni.
La ferita va coperta con una garza sterile e bagnata con soluzione salina
sterile ( la comune soluzione fisiologica per fleboclisi ) e lanodo deve essere
posizionato sopra la garza .
Studi recenti hanno usato delle polarit alternate cominciando con una polarit
negativa , che si ritiene abbai effetti anti-batterici ( effetti diretti della corrente ) ed
associata ad un aumento nel supporto vascolare ( che vuol dire un miglioramento
qualitativo dellapporto di ossigeno e del drenaggio ed un migliore funzionamento
dei sistemi cellulari impiegati nei meccanismi di difesa dalle infezioni ); quando non
si notano ulteriori benefici nella cicatrizzazione ( plateau ) , viene cambiata la
polarit.
Il carico assoluto di densit di cui vi bisogno per una cicatrizzazione di successo
nellordine di 0.1 o 0.2 coulomb/cm2 .

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Disposizione degli elettrodi:

2 elettrodi attivi : usare lelettrodo positivo sulla ferita per ridurre i


tempi di guarigione , quello negativo sopra la ferita per
leffetto battericida.

1 elettrodo dispersivo: posizionare lelettrodo sulla regione sacrale.

Nota : avere cura di posizionare sulla ferita una garza ben imbevuta
di soluzione salina o acqua sterile al di sotto dellelettrodo attivo
coprendola bene.
Protocollo di trattamento:

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modo: alternato.
polarit: negativa o positiva a seconda delleffetto.
frequenza: 30 pps.
intensit: aumentare ad un livello sensorio minimo.
Durata del trattamento: da 1 a 24 ore iniziando con tempi
lunghi di stimolazione.

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NOTE:

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