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Terreni di coltura
Terreno di coltura: mezzo nel quale o sul quale pu avvenire lo sviluppo e la crescita in vitro di un microrganismo
Caratteristiche:
concentrazione adatta di sostanze nutritive per la crescita batterica adeguato grado di umidit reazione (pH) adatta sterili e protetti da qualsiasi inquinamento
Contenuto qualitativo
Terreni di coltura
(1 di 2)
Peptoni: insieme di composti idrosolubili, ottenuti per idrolisi (acida od enzimatica) delle proteine (caseina, soja, ecc.) NaCl: aggiunto in concentrazioni adeguate per le necessit osmotiche richieste, in vivo, da alcuni microrganismi parassiti Zuccheri: glucosio, lattosio, mannite, sono aggiunti per scopi specifici in terreni particolari Estratti di lievito, carne, dorgano: forniscono fattori di crescita e sali inorganici
Contenuto qualitativo
Terreni di coltura
(2 di 2)
Arricchimenti: sangue lisato, emoglobina, latte disidratato, gelatina vitamine. Necessari per la crescita di batteri pi esigenti dal punto di vista nutrizionale Supplementi selettivi: specifici (antibiotici) od a spettro meno definito (sali biliari, cristalvioletto, sodio-azide) Indicatori: le sostanze coloranti (fenolo, blu di bromo fenolo, rosso fenolo, verde di bromo cresolo, ecc.) permettono di seguire il metabolismo fermentativo del batterio in esame, determinando il viraggio di colore del terreno a valori critici di pH
Terreni di coltura
Classificazione
(1 di 3)
In base allo stato fisico: Terreni LIQUIDI: componenti sciolti in acqua e sterilizzati. Terreni SOLIDI: possono essere naturalmente tali (terreno alla patata) o vengono solidificati per aggiunta di un agente gelificante (agar, gelatina, silica-gel)
Terreni di coltura
Classificazione
(2 di 3)
Terreni di coltura
Classificazione
(3 di 3)
Terreni di coltura
Cetrimide Agar
MacConkey agar
A B
Mueller-Hinton agar:
per la determinazione dei saggi di antibiotico-sensibilit.
Sabouraud Agar
Salmonella dublin
(1 di 6)
Crescita generalmente indica lacquisizione di biomassa per la divisione cellulare (o riproduzione). Alcuni microrganismi possono sopravvivere a condizioni non permissive per la loro crescita. Il suffisso -fili viene spesso usato per descrivere le condizioni permissive per la crescita, mentre il termine tollerante descrive le condizioni in cui il microrganismo sopravvive, ma non necessariamente cresce. Ad esempio, un batterio termofilo cresce in presenza di elevate temperature, mentre un batterio termotollerante sopravvive ad elevate temperature, ma cresce a temperature inferiori.
(2 di 6)
Obbligato (o stretto) indica che una data condizione necessaria per la crescita batterica. Facoltativo indica che il microrganismo pu crescere in quella condizione, sebbene non necessaria. Il termine facoltativo viene spesso usato in presenza di condizioni sub-ottimali. Ad esempio, un termofilo obbligato necessita di elevate temperature per la sua crescita, mentre un termofilo facoltativo pu crescere ad alte temperature ma anche a temperature pi basse.
(3 di 6)
(4 di 6)
pH
Acidofili:
crescono al di sotto di pH 6 (pH 2 6, generalmente) funghi e lieviti (pH 5 - 6) crescono tra pH 6 8 maggior parte dei batteri crescono a pH > 8 (pH 8 9.5, generalmente)
Neutrofili:
Alcalofili:
(5 di 6)
vivono in presenza/assenza di O2
(6 di 6)
Anaerobi facoltativi
Microaerofili
Faringe
Faringite membranosa
Corynebacterium diphteriae
Bordetella pertussis Mycobacterium tuberculosis Blastomyces dermatitidis Leptospira spp. Brucella spp.
Anaerobiosi
Cappa (camera) per anaerobiosi
Figure 6.5
Carbossifilia
Figure 6.7
3. 4. 5. 6.
Caratteristiche biochimiche Caratteristiche antigeniche (ID sierologica) Tipizzazione fagica Identificazione genotipica
tipo (aspetto) coloniale emolisi, viraggio terreno, sciamaggio (motilit), etc. crescita su terreni selettivi
ID dei microrganismi
(1 di 2)
Rilievo
effuso
piatto sopraelevato convesso umbonato
sottile, allungato
ID dei microrganismi
(2 di 2)
liscia
rilevata radiata concentrica rugosa
anelli concentrici raggrinzita
ID dei microrganismi
ID dei microrganismi
Staphylococcus spp
ID dei microrganismi
Proteus mirabilis
Caratteristiche biochimiche
Enterobacteriaceae, in particolare:
capacit di utilizzare determinati substrati come unica fonte di carbonio
acidi organici o loro sali (acetato, citrato, malonato) + indicatore pH (blu di bromotimolo: vira al blu a pH basico)
ID dei microrganismi
produzione di specifici prodotti metabolici terminali capacit di fermentare particolari zuccheri (O-F test)
1% carboidrato + indicatore pH + campanella di Durhan (produzione di gas) H2S, indolo, acetoino (reazione di Voges-Proskauer)
Caratteristiche biochimiche
ID dei microrganismi
ID dei microrganismi
Caratteristiche antigeniche
Produzione di antisieri (Ab specifici) mediante inoculazione di microrganismi nella cavia Utilizzo di antisieri per reazione di agglutinazione
colonia stemperata in NaCl + antisiero specifico
Agglutinazione
Ag Ag
Ag Ag
Ag
Ab
ID dei microrganismi
Tipizzazione fagica Una singola specie pu comprendere ceppi diversi (sottospecie o tipi) Impiego di batteriofagi a fini identificativi
esempio: tipizzazione di S. aureus
estremamente sensibile a numerosi (20) batteriofagi virulenti (litici) sensibilit non uniforme (stipite-specifica) individuazione di tipi fagici
Tipizzazione fagica
ID dei microrganismi
Identificazione molecolare
RNA ribosomale
grandi quantit di rRNA altamente conservate in specie differenti; presenza di sequenze di rRNA specifiche per specie e tipo. Lamplitudo della differenza nellrRNA di due batteri rivela quanto filogeneticamente vicini essi siano: piccole differenze in rRNA sono suggestive per una vicinanza tra le specie, mentre grandi differenze indicano che le specie sono pi distanti tra loro. Lindividuazione di un pattern in rRNA che non trova riscontro in nessun altra sequenza nota, indica la scoperta di una nuova specie.
ID dei microrganismi
Identificazione molecolare