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Indice
1 Specifiche di progetto 3
3 Ottimizzazioni 5
3.1 Diametro del riflettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
3.2 Focale del riflettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
3.3 Paraboloide a sezione rettangolare . . . . . . . . . . . . . . . . 9
3.4 Feed . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
4 Analisi finali 13
5 Appendice 14
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Tesina di Antenne 2◦ mod
1 Specifiche di progetto
Si richiede di progettare e ottimizzare un’antenna a singolo riflettore
con l’ausilio di un programma di simulazione dedicato. Il progetto consiste
nel determinare le caratteristiche geometriche di un riflettore parabolico in
grado di soddisfare le seguenti specifiche:
• Banda di frequenza: ν = 9.6GHz;
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Tesina di Antenne 2◦ mod
30
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dB
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θ (gradi)
3 Ottimizzazioni
I parametri di maggior interesse del progetto sono la lunghezza focale ed
il diametro del riflettore. Modificando uno di questi due parametri cambia
l’angolo ϑ che ha per vertice il fuoco della parabola e per bordi il bordo
della parabola ed il suo asse, secondo la formula (1). Occorre dunque ag-
giornare tale angolo in Grasp per avere dei risultati uniformi tra le diverse
simulazioni con geometrie differenti.
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3.1 Diametro del riflettore
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dB
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θ (gradi)
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3.2 Focale del riflettore
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dB
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−10 −5 0 5 10
θ (gradi)
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Tesina di Antenne 2◦ mod
dei file ausiliari utilizzati dal programma o da un bug dello stesso, se non
per altri motivi.
É stata variata la lunghezza focale aggiungendo dei multipli della lun-
ghezza d’onda λ = 3.12cm, i diagrammi di radiazione ottenuti sono riportati
in figura 4. Si osserva una bassa dipendenza del diagramma di radiazione
dalla lunghezza focale nei casi considerati, con f > 10 · λ. Le misurazioni
effettuate sulle curve sono riportate nella tabella 3.2. Si osserva che con un
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3.4 Feed
agli assi cartesiani (di colore verde in figura, il solo che verrà cosiderato).
L’ampiezza del fascio a metà potenza inoltre si riduce a 2.83◦ , con un gua-
dagno massimo di 36.39dB, mentre il primo lobo laterale ha un livello di
26.6dB inferiore.
In questo modo si riesce a riportare Θ3 entro le specifiche. Rispetto al
riflettore a sezione circolare si ha inoltre un lieve aumento del guadagno,
mentre ci si avvicina maggiormente alla specifica sul livello del primo lobo
laterale per via della riduzione del margine di circa 2dB rispetto ai 28.55dB
che si avevano col riflettore circolare. La diagonale del riflettore di lato pari
a 68cm è di 96cm.
3.4 Feed
Un’ultima considerazione riguarda la funzione di radiazione del feed.
Un’illuminazione uniforme del feed permette di ottenere un’antenna para-
bolica con un diagramma di radiazione più direttivo. Nella pratica però è
impossibile realizzare una funzione di illuminazione rettangolare. Se cerco
un’illuminazione più uniforme, pertanto, sarò costretto ad utilizzare un feed
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θ (gradi)
meno direttivo che irradia su un angolo molto più ampio rispetto a quello
coperto dal paraboloide, disperdendo una quantità considerevole di poten-
za, cioè con un ampio spill over. Viceversa, per avere uno spill over nullo,
dovrei avere un feed con funzione di illuminazione raccolta all’interno del-
l’angolo ϑM coperto dal paraboloide, con un’ illuminazione, pertanto, meno
uniforme. Esiste quindi un compromesso ottimale tra le due soluzioni, ot-
tenibile dalla funzione di illuminazione del feed, che tipicamente si realizza
quando l’illuminazione decresce dal centro fino ad avere sul bordo del riflet-
tore una perdita di 10dB. Per tutte le simulazioni fino ad ora presentate è
stato utilizzato proprio questo valore.
La versione SE di Grasp non permette di simulare feed a tromba ret-
tangolari, disponibili solo nella versione completa del programma, permet-
te comunque di simulare feed a tromba circolare alimentati da una guida
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3.4 Feed
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dB
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−10 −5 0 5 10
θ (gradi)
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Tesina di Antenne 2◦ mod
4 Analisi finali
Per completare, caratterizziamo il riflettore progettato, calcolando i pa-
rametri di principale interesse. Per prima un riepilogo: la geometria del
riflettore è una curva parabolica di lunghezza focale f = 30cm, con sezione
rettangolare di lato L = 68cm allineata agli assi x y. Il feed è una guida a
tromba circolare di apertura da = 1.56cm posta all’estremità di una guida
d’onda in cui si propaga il modo fondamentale.
É possibile calcolare l’area equivalente del riflettore costruito, in dire-
zione di puntamento a partire dai risultati delle simulazioni. Infatti l’area
equivalente è legata alla direttività dalla relazione:
λ2
Ae (ϑ, ϕ) = D(ϑ, ϕ) (6)
4π
La direttività massima si ha nella direzione di puntamento, cioè per
ϑ = 0 e ϕ qualunque, e può essere ottenuta per antenne nolto direttive
(come quella considerata) dalla formula approssimata di Kraus:
41253
DM = D(0, 0) ≈ = 4905 (7)
Θdeg 2
Ae = 3799c2 m (8)
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5 Appendice
5 Appendice
Infine si riporta il seguente script, utilizzato per tracciare i grafici e per
eseguire le misure sulle curve riportate nel testo, in particolare l’ampiezza
del lobo principale a metà potenza, il guadagno ed il livello del primo lobo
laterale
1 % antennne .m
2 % Script per l ’ elaborazione di dati provenienti dalla simulazione di
3 % antenne con Grasp .
4 % I r i s u l t a t i della simulazione sono memorizzati su un f i l e . cut , in cui la
5 % prima riga è un’ intestazione , la seconda contiene alcune informazioni
6 % s u l l a simulazione , i n f i n e ho una tabella con l e componenti del campo.
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8 % Percorso dei f i l e di simulazione :
9 path=’D:\ studio\Antenne␣modulo␣ I ␣e␣ I I \Tesina\Prova\sph_1. cut ’ ;
10 f i d=fopen(path, ’ r ’ ) ; % Assegno un i d e n t i f i c a t o r e al f i l e aperto
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12 % Leggo la prima riga
13 data=textscan ( fid , ’%f␣%f␣%f␣%f␣%d␣%d␣%d ’ , 1 , ’ headerlines ’ , 1);
14 thetain=data{1}; % angolo teta i n i z i a l e
15 dtheta=data{2}; % distanza angolare ( teta ) tra 2 misure
16 N=data{3}; % Numero di misure effettuate
17 phi=data{4}; % Piano phi sul quale sono eseguite l e misure
18 % I l f i l e contiene N righe ciascuna di 4 numeri r e a l i , che s i r i f e r i s c o n o
19 % a l l e componenti immaginarie e complesse dei campi n e l l e d i r e z i o n i
20 % ortogonali a l l e direz di propagazione (c0 e cx secondo la def di Ludwig)
21 data=textscan ( fid , ’%f␣%f␣%f␣%f ’ , N) ;
22 Fsq=data{1}.^2 +data{2}.^2+data{3}.^2+data{4}.^2; %modulo quadro del campo
23 Fdb=10∗log10(Fsq ) ; % modulo in decibel del campo
24 for i =1:N % calcolo t u t t i g l i angoli per i quali ho una misura del campo
25 theta ( i)=thetain+dtheta∗( i −1);
26 end;
27 plot ( theta ,Fdb, ’ r ’ )
28 t i t l e ( [ ’Campo␣E␣sul␣piano␣\phi=␣ ’ ,num2str( phi ) ] )
29 grid
30 xlabel ( ’\theta␣( gradi ) ’ )
31 ylabel ( ’dB’ )
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33 %% −− Calcolo di Half Power Beam Width (HPBW)
34 [Fm, im]=max(Fdb) ; % trovo i l max del guadagno in db ed i l r e l a t i v o i
35 F3=Fm−3; %Valore del campo a meno 3 dB dal picco
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Tesina di Antenne 2◦ mod
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