Il Software OptSim
Il software denominato OptSim consente la progettazione e l’analisi di col-
legamenti in fibra ottica per telecomunicazioni.
Quando si avvia il programma, compare una finestra del tipo di quella
riportata in Fig. 1.
Nella parte di sinistra della finestra sono presenti librerie di componenti
che sono utilizzabili per realizzare gli schematici. Di esse utilizzeremo sempre
la libreria di componenti che compare cliccando su Model Palettes → Sample
Mode Models.
Nella parte di destra della finestra viene realizzato lo schematico, impor-
tando i componenti dalla parte di sinistra.
Schema iniziale
Si consideri lo schema riportato in Fig. 2.
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Visualizzazione finale
• Selezionare il Power Meter Ottico opowme1 e con il tasto destro del
mouse selezionare View Correlation Diagram → Next → Variables →
I bias
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– Label:Power
– Unit:mW
– Scale: Linear
– De-selezionare “Auto-scaling”
– Minimum=0
– Maximum=10
Alla fine dovrebbe comparire un andamento del tipo di quello visto piú
volte a lezione, rappresentante una tipica curva P − I di una sorgente laser.
Dalla figura ricavata sará possibile valutare il valore della corrente di soglia
IT H del laser considerato, come pure la sua efficienza di conversione η.
Schema di riferimento
A tale scopo si consideri lo schema riportato in Fig. 3.
Dalla figura è possibile riconoscere le caratteristiche del collegamento.
Esso risulta costituito da un generatore di impulsi gaussiani a frequenza
ottica (equivalente ad una sorgente laser modulata da un segnale binario
costituito da soli “1” logici) al quale é connesso un tratto in fibra ottica di
lunghezza L = 50 km. Tramite due optical probe é poi possibile visualizzare
la potenza ottica istantanea all’ingresso e all’uscita del tratto di fibra.
In corrispondenza al menu Global Symbols immettere le variabili rappre-
sentate in Fig. 4.
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Visualizzazione finale
Alla fine dovrebbero comparire, selezionando le varie Potenze Istantanee
dell’Optical Probe in uscita dalla fibra, gli andamenti dei diversi impulsi
che hanno subito gli effetti dei diversi valori della dispersione cromatica.
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