GdN venerdì 27 gennaio 2006 NAPOLI METROPOLI I 14

BRUSCIANO. IL PRIMO CITTADINO ROMANO SPERA NEL RIBALTAMENTO CON IL RICORSO AL TAR. NEL MIRINO PIP E INCARICHI

Scambio di consegne in Municipio

BRUSCIANO. Altra giornata all’insegna del no – comment al
Comune di Brusciano, sciolto per infiltrazione camorristi-
ca l’altro giorno dal Ministero dell’interno. Anche ieri il sin-
daco forzista Antonio Romano (nella foto) si è recato come
di consueto al Comune per svolgere le proprie mansioni, dal-
le quali, almeno ufficialmente non è ancora stato destitui-
to. Solo nel tardo pomeriggio di ieri infatti, la terna prefet-
tizia composta da Giuseppe Sacchi, Elvira Nuzzolo e Fio-
rentino Boniello hanno fatto la loro prima entrata al comu-
ne, per poi andare via qualche ora dopo. Una sorta di staf-
fetta a tutti gli effetti quindi nella giornata di ieri tra il sin-
daco ed i commissari. Il decreto di scioglimento, vale ri-
cordare, non è stato ancora notificato in municipio. Certo,
la tensione c’è e si taglia con il coltello. In una recente in-
tervista infatti il Sindaco si è anche espresso su questa vi-
cenda affermando di essere sorpreso della decisione di scio-
gliere il civico consesso. Un Comune, a detta del Sindaco,
cha stava rinascendo, stava acquistando quella vivibilità e
quel pizzico di innovazione che da anni mancavano. «È una
decisione, quella presa l’altro giorno, che mortifica le Isti-
tuzioni che lavorano all’insegna della legalità e della tra-
sparenza. Speriamo che il Tar possa sovvertire una decisione
che non può e non deve essere incontrovertibile. Bruscia-
no non è un paese di camorristi, Brusciano vuole rinasce-
re, non essere etichettato come paese della mala. Ripeto, è
un provvedimento che non riguarda solo l’Amministrazio-
ne comunale, ma che mortifica una comunità intera».
Oltre alla questione Pip, tra le possibili motivazioni ci sa-
rebbero anche alcuni incarichi affidati con i fondi della 219,
questione per la quale è indagata anche la procura di Nola.
Sta di fatto che la decisione c’è stata ed ora bisogna pren-
derne atto, certo, finchè la notifica non verrà effettuata è be-
ne che Sindaco ed addetti ai lavori continuino ad operare,
così come è stato fatto ieri. Romano infatti, ha firmato il ma-
nifesto che ricorda alla cittadinanza l’importante giornata
della memoria; ironia della sorte, il possibile ultimo atto del
sindaco, è stata una firma su un manifesto sulla memoria,
come a ricordare ai cittadini di non considerare solo questi
ultimi imbarazzanti episodi, ma tenere conto dell’intera le-
gislatura e mettere in “memoria” tutte le cose positive po-
ste in essere.
MARIO SETOLA

BOSCOREALE. IL SINDACO CAVALIERE ACCOGLIE I COMPONENTI DELLA TERNA PREFETTIZIA CHE AMMINISTRERÀ L’ENTE FINO ALLE ELEZIONI PREVISTE NEL 2008

Comune, arrivano i commissari

Oggi incontro con i dipendenti nell’aula consiliare SALADINO NEL PALAZZO

CARMINE ALBORETTI
BOSCOREALE. Da ieri sono ufficialmente deca-
duti tutti gli organismi elettivi del comune di
Boscoreale. Al loro posto si è insediata la
Commissione presieduta dal prefetto Vittorio
Saladino, già vicario all’Ufficio territoriale
del Governo di Perugia. Dell’organismo che
reggerà le sorti del popoloso comune vesu-
viano fanno parte i funzionari Francesco Cap-
petta e Francesco Greco, provenienti, rispet-
tivamente, dalle Prefetture di Bari e Salerno.
La triade ha fatto il suo ingresso alle 15,39 a
bordo dell’auto blu in dotazione all’ammi-
nistrazione comunale. I nuovi “inquilini” del
Palazzo di piazza Pace, dopo aver “sfilato”
davanti all’albero “dei desideri” (fatto in-
stallare dall’esecutivo di centrosinistra in oc-
casione delle festività natalizie e non ancora
rimosso) sotto i flash di decine di fotografi ap-
postati dappertutto per immortalare il primo
atto del “nuovo corso” amministrativo loca-
le, hanno affrontato agevolmente le due ram-
SANT’ANTIMO. NOMINA AD ORAS DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO. PARTITI GIÀ IN FERMENTO PER LA SCELTA DEI CANDIDATI
pe di scale e si sono diretti, con fare sicuro,
nell’ufficio del sindaco. È stato proprio il de-
posto primo cittadino, Vincenzo Cavaliere
(pochi attimi prima aveva terminato di por-
tare via i propri effetti personali, ndr) ad ac-
coglierli nel suo studio, unitamente al presi-
dente del consiglio comunale, Giovanni Am-
brosio, al city manager Eduardo de Falco ed
alla segretaria generale, Carla Tanzillo. Qui
hanno gustato un caffè preparato per l’occa-
sione dai componenti del gabinetto del la-
bour man per poi provvedere al deposito del
decreto di nomina ed a tutti gli adempimen-
ti di rito. Tutto è avvenuto in un atmosfera
quasi irreale, sotto gli occhi dei “colletti bian-
chi” dell’ente impegnati nel rientro pomeri-
diano del giovedì.
La prima “sortita” dei commissari è dura-
ta poco più di due ore. Dopodiché i tre si so-
no congedati dal personale, al quale hanno
dato appuntamento per questa mattina alle
9,30 nella sala consiliare. È probabile che nel
corso del faccia a faccia emergano gli indi-
BOSCOREALE. I TRE FUNZIONARI PREFETTIZI CAPPETTA, GRECO E SALADINO AL COMUNE _________________________(FOTO CAROTENUTO)
rizzi che la triade intende dare alla organiz-
zazione degli uffici. Nel frattempo, gli stati ge-
nerali del centrosinistra attendono, con tre-
pidazione, la pubblicazione della relazione di
accompagnamento al decreto del Presidente
della Repubblica con cui il Consiglio dei Mi-
nistri, nella seduta del 24 gennaio scorso, ha
posto fine alla gestione democratica del co-
mune. È probabile che venga proposto ricor-
so al Tar Campania al fine di ottenere l’an-
nullamento del provvedimento da parte del-
la magistratura.
«Ricognizione
degli atti e subito
una conferenza»
BOSCOREALE. C’è un filo rosso che
lega l’Umbria al comune di Bo-
scoreale. Un illustre boscorealese,
monsignor Domenico Sorrentino,
Prelato emerito di Pompei, non-
ché Segretario della Congregazio-
ne per il Culto divino e la disci-
plina dei Sacramenti è stato eletto
Vescovo di Assisi, Nocera e Gual-
do Tadino da Papa Benedetto
XVI. Il “gemellaggio” con la terra
di San Francesco si completa con
l’avvento del prefetto Vittorio Sa-
ladino. Calabrese d’origine, dota-
to di ottime capacità relazionali
e, soprattutto, di grande esperien-
za nei ranghi del Ministero del-
l’Interno, il presidente della tria-
de chiamata a reggere le sorti del-
la municipalità vesuviana viene
accolto calorosamente dal depo-

Cesaro non ci ripensa, si va al voto

SANT’ANTIMO. Cesaro non ha ritirato le di-
POGGIOMARINO. ALLAGAMENTI E DISAGI missioni. Il documento sottoscritto dai
consiglieri di maggioranza per invitarlo a
avendo superato il 24 febbraio data ulti-
ma per rientrare nella tornata elettorale di
giugno, avrei costretto la mia città ad un
sto primo cittadino Vincenzo Ca-
valiere, il quale va ben oltre i do-
veri di ospitalità, accompagnan-
do il suo successore nell’ufficio
della segretaria generale Carla
Tanzillo. Al suo primo impatto
con la realtà cittadina, Saladino
GRUMO NEVANO si mostra sereno e compie gli
adempimenti di rito senza tradire

Proteste in via Nuova San Marzano ripensarci non ha sortito alcun effetto. De-
ciso il deputato ha scelto di lasciare la ca-
rica di sindaco per partecipare alle poli-
POGGIOMARINO. Momenti di tensione, ieri, in via Nuova San Mar-
zano, dove alcuni residenti hanno cercato di impedire che ve-
tiche del 9 aprile. Ad horas è previsto l’ar-
rivo del commissario prefettizio che tra-
nissero svolti i lavori di manutenzione dei tombini, andati in tilt ghetterà il comune fino all’appuntamen-
dopo le piogge dei giorni passati, come ormai sistematicamente to elettorale di giungo prossimo. Un po’
accade da anni. I cittadini, infatti, sono stanchi ed esasperati e di amarezza nelle file del centro destra an-
non si accontentano più dei consueti rattoppi alle fogne e alle stra- che perché questa consiliatura che aveva
de. Chiedono, invece, un intervento drastico, che impedisca gli tutti i numeri per navigare sicura fino al-
allagamenti della strada in maniera definitiva. Sul posto, oltre agli la fine regolare del mandato si interrom-
operai incaricati di rimettere in sesto i tombini, sono intervenu- pe per l’imprevedibile aut aut. Sindaco o
ti anche i responsabili dell’ufficio tecnico e lo stesso sindaco di parlamentare? I due incarichi non pos-
Poggiomarino, Roberto Giugliano. La protesta si è placata nel gi- sono essere tenuti contemporaneamente,
ro di qualche ora, ma la gente promette di scendere di nuovo in il deputato che intanto ha avuto anche un
strada se non ci saranno interventi tempestivi. La stagione delle prestigioso incarico dal presidente del
piogge, infatti, non è ancora cessata e le preoccupazioni e i di- consiglio Silvio Berlusconi, ha scelto di
sagi continuano. Ad ogni allagamento i residenti non possono candidarsi al parlamento e lasciare la pol-
uscire di casa, devono abbandonare i primi piani delle abitazio- trona di primo cittadino di Sant’Antimo.
ni e vivono in uno stato di perenne emergenza. La storia di via «Una scelta sofferta, ma ponderata, ho
Nuova San Marzano è, infatti, annosa. Sulla strada si concentra cercato fino all’ultimo di evitare un ri-
l’acqua, il fango e la melma che scende dalla Vasca di Fornillo e, corso alle urne ma non ci sono scappa-
passando attraverso il rione omonimo, raggiunge via Manzoni do- toie, d’altra parte avrei potuto sfruttare il
ve invade la sede stradale e i binari Circumvesuviana (determi- decreto legge che consente ai sindaci nel-
nando gravi pericoli alla circolazione ferroviaria), raggiunge il la mia posizione di arrivare fino alla con-
centro della città si ramifica lungo altre arterie. vocazione del consiglio, in quel caso
lungo commissaraimento. Invece con-
fermando le dimissioni, i santantimesi
voteranno a giugno», spiega Cesaro, che
cita gli esempi di «Teramo e Colleferro
qui i sindaci si sono prima dimessi e poi
hanno ritirato le dimissioni, per sfrutta-
re fino all’ultimo momento possibile il lo-
ro mandato, togliendo la possibilità di tor-
nare alle urne subito a giugno prossimo,
visto che comunque si dovrà votare tan-
to vale accorciare il periodo di commis-
sariamento», conclude Cesaro, il cui at-
to di responsabilità è stato sottolineato dai
suoi compagni di cordata. Nonostante so-
lo ieri sera le dimissioni di Cesaro sono
diventate esecutive già da qualche gior-
no i partiti, soprattutto del centro sinistra
sono in agitazione. I ds hanno scelto il lo-
ro candidato, Mimmo de Biase, la Mar-
gherita non ha digerito la fuga in avanti
adesso è atteso un chiarimento tra i par-
titi dell’Unione. Il clima non è sereno, i
Ds vogliono il bis della Margherita can-
didare uno dei loro, ce la faranno? Aure-
lio Russo farà un passo indietro?
[ADP]
Droga nell’armadio
Arrestato Russo
GRUMO NEVANO. Seguendo alcu-
ni tossicodipendenti, gli agenti
del Commissariato di Aversa
hanno scoperto a Grumo Ne-
vano un centro di smistamento
di droga.
I poliziotti aversani hanno fat-
to irruzione nell’abitazione di
Domenico Russo, di 45 anni,
che si trovava agli arresti do-
miciliari e qui hanno trovato
nascosti in un armadio oltre
210 grammi di hashish.
A Domenico Russo che è stato
trasferito nel carcere di Pog-
gioreale, oltre alla sostanza
stupefacente, gli agenti hanno
anche sequestrato 700 euro, ri-
tenuti provento dello spaccio
della droga.
la benché minima esitazione. Nei
corridoi del Palazzo, poi, scambia
qualche battuta con i giornalisti:
«La vostra presenza – afferma, ri-
volgendosi ai reporter – è estre-
mamente importante. Il Comune è
la casa del cittadino, il cui primo
dovere è quello di essere informa-
ti». Di qui la “promessa”, dopo
aver compiuto una “ricognizione”
sullo stato dell’ente, di una confe-
renza stampa. Una dichiarazione
d’intenti che spiazza chi temeva
di doversi confrontare con un bu-
rocrate dai modi spicci e, soprat-
tutto, poco disponibile. Così non
è, per fortuna. Anzi dal capo dei
commissari giunge un incoraggia-
mento ad assolvere fino in fondo
e nel rispetto delle regole, alla
funzione di pungolo propria degli
organi d’informazione: «sotto la
lente d’ingrandimento della stam-
pa corretta è difficile compiere
sciocchezze».
[CALBO]

CASTELLAMMARE DI STABIA. VIA LIBERA AL PIANO DEL COMUNE PER ANALIZZARE L’INQUINAMENTO DELLE SABBIE
Bonifica arenile, il Ministero dà l’ok al progetto
CASTELLAMMARE DI STABIA. Bonifica dell’arenile: approvato
in via preliminare al Ministero dell’Ambiente il piano per
analizzare scientificamente l’inquinamento delle sabbie,
presentato dal Comune di Castellammare di Stabia e cu-
rato dall’Arpac. «Il piano di caratterizzazione - dice il sin-
daco Salvatore Vozza - è il primo passo necessario per ini-
ziare a restituire, dopo oltre 40 anni, uno spazio di fatto ne-
gato alla città. Oggi abbiamo compiuto un passo importante
per la riqualificazione ambientale della nostra città. Sia-
mo stati l’unico Comune del litorale vesuviano a presen-
tare un piano di dettaglio per l’analisi dell’inquinamento
dell’arenile. La sua bonifica è l’opera ambientale più im-
portante per la città, accanto al processo di disinquina-
mento del Sarno. La realizzazione di questi due interven-
ti segnerà la riconquista del mare per la città. Dalle pros-
sime settimane diventerà operativa la procedura per av-
viare le analisi, premessa indispensabile per la bonifica ve-
ra e propria». «Il Comune, grazie alla collaborazione tra di-
versi assessorati e al lavoro dei suoi tecnici- commentano
il vicesindaco Maurizio Apuzzo e l’assessore all’Ambien-
te Raffaele Longobardi - è riuscito a coordinare tutte le ope-
razioni di stesura del Piano in un lasso di tempo breve. Ciò
è motivo per noi di soddisfazione».
Ieri mattina si è tenòta a Roma la conferenza di servizi
istruttoria relativa al litorale vesuviano, alla quale hanno
partecipato il sindaco, il vicesindaco e il dirigente del set-
tore Ambiente. Il piano presentato dal Comune stabiese è
stato approvato in via preliminare. Sono state avanzate del-
le prescrizioni che riguardano alcuni dettagli tecnici, co-
me ad esempio la distanza tra i punti di campionatura.
Entro la prossima settimana il Ministero dell’Ambiente
si pronuncerà sull’approvazione definitiva. La progetta-
zione dell’intervento di bonifica è curata dal Comune di
Castellammare, d’intesa con l’Autorità di Bacino del Sar-
no. Mentre la sua realizzazione sarà curata dalla Regione
Campania attraverso il Settore Programmazione Interven-
ti di Protezione Civile sul Territorio. Il piano dell’Arpac,
presentato a Roma dove si è tenuta la conferenza dei ser-
vizi, interessa 4 chilometri di costa che si estendono dal-
l’imboccatura del porto commerciale di Castellammare, al-
l’altezza della Banchina Zì Catiello fino alla foce del fiu-
me Sarno, a confine con Torre Annunziata, per un’area di
140.000 metri quadrati. L’investigazione avrà quattro obiet-
tivi: accertare le caratteristiche geologiche ed idrogeolo-
giche dell’area, verificare lo stato qualitativo del suolo e del
sottosuolo, definire il grado e l’estensione dell’inquina-
mento e individuare le possibili vie di migrazione degli
agenti inquinanti. L’intera area è stata suddivisa in due am-
biti: il primo, che va dal rivolo San Marco alla Banchina
di Zì Catiello, è sottoposto a un’urbanizzazione intensa; il
secondo ambito riguarda la zona che dal rivo San Marco
si estende verso nord fino alla foce del Sarno. Per ciascun
ambito, in base alle sue esigenze, è stato studiato il piano
di campionatura. Attraverso 71 sondaggi, ciascuno della
profondità di tre metri mediante tecniche di carotaggio, sa-
ranno estratte le sabbie che verranno sottoposte ad anali-
si fisiche, chimiche e granulometriche dei terreni.
Capri, trovato
furgone rubato
CAPRI. Ritrovato sul porto di Marina Grande a
Capri furgone rubato a Catania nel 2004. A fa-
re la scoperta sono stati i carabinieri della lo-
cale stazione, nel corso dei normali controlli
di routine effettuati agli automezzi che sbar-
cano a Capri. Ieri mattina, nel fermare un vei-
colo Volkswagen di proprietà di una ditta na-
poletana che cura il trasporto di carne sull’i-
sola, i militari hanno scoperto, tramite verifi-
che presso la banca dati interforze, che il fur-
gone era stato oggetto di furto due anni fa. Il
veicolo proveniva da Napoli ed era condotto
da un 50enne partenopeo, risultato incensu-
rato. Nei suoi confronti è scattata una de-
nuncia per ricettazione. L’automezzo è stato
sequestrato ma i carabinieri hanno prima con-
sentito al conducente di effettuare le conse-
gne di carne presso le macellerie dell’isola.
[GC]