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TITOLO I
UNIVERSITARIO
La Camera approvato;
dei
deputati
ed
il
Senato
della
Repubblica
hanno
Promulga la seguente legge: Art. 1. (Principi ispiratori della riforma) 1. Le universita' sono sede primaria di libera ricerca e di formazione nell'ambito dei rispettivi ordinamenti apprendimento ed elaborazione critica delle combinando in modo organico ricerca e didattica, e sono il conoscenze; per libera di
luogo
operano, progresso 33 e al
culturale, civile ed economico della Repubblica. 2. In attuazione delle disposizioni di cui titolo V della parte base di accordi di II della Costituzione, con il all'articolo ciascuna universita'
opera ispirandosi a principi di autonomia e di responsabilita'. Sulla programma Ministero stabilita' sperimentare e forme 2. Il i e dell'istruzione, Ministero, sostenibilita' campo della e di con per propri modelli dell'universita' e della ricerca, di seguito denominato le universita' che hanno conseguito la didattica e della degli ricerca, organi indicate non di possono governo del bilancio, nonche' risultati di elevato livello nel
funzionali e organizzativi, ivi comprese modalita' di composizione costituzione sostenibili Ministero, criteri di delle organizzazione della didattica e della ricerca su base diverse da quelle decreto di natura alla l'ammissione nell' articolo e le regolamentare, definisce
policentrica,
modalita' competenze
verifica regioni,
provvede
valorizzare studio.
il A
merito, tal
gli essere se
all'istruzione universitaria e a garantire l'effettiva del diritto allo mezzi, che fine, al interventi per gli studenti capaci e meritevoli, anche intendano iscriversi
realizzazione
universitario di
Repubblica per portare a termine il loro percorso formativo. 4. Il Ministero, nel rispetto dell'autonomia delle della insegnamento e della e universita', indica obiettivi e indirizzi l'Agenzia ricerca valuta i del
strategici per il sistema e le sue componenti (ANVUR) per quanto di sua competenza, ne
tramite
nazionale di valutazione del sistema universitario risultati secondo criteri di qualita', trasparenza e
verifica
promozione
merito, anche sulla base delle migliori esperienze diffuse a internazionale, garantendo una distribuzione delle risorse coerente con gli obiettivi, gli indirizzi e le attivita' ciascun ateneo, nel rispetto del principio della coesione nonche' con la valutazione dei risultati conseguiti. 5. La distribuzione delle risorse pubbliche deve essere
livello da
in maniera coerente con gli obiettivi e gli indirizzi strategici il sistema e le sue componenti, definiti ai sensi del comma 4.
6. Sono possibili accordi di programma tra le singole universita' o aggregazioni delle stesse e il competitivita' delle Ministero al fine contesto di la favorire qualita' relativi la dei alle universita', migliorandone
Avvertenza: - Il testo delle note qui pubblicato e' dall'amministrazione dell'art.10, disposizioni commi sulla 2 competente e 3, per del testo stato ai unico redatto sensi delle leggi, italiana, di legge Restano materia, delle
promulgazione
sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica di facilitare la lettura quali e' delle disposizioni il rinvio. atti degli approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n.1092, al solo fine modificate o alle qui trascritti. Note all'art. 1: - Il seguente: Art. 33. - L'arte e la scienza sono libere e libero ne e' l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sulla istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. testo dell'art. 33 della Costituzione e' il operato
legislativi
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e ad esse piena liberta' e statali. E' prescritto un esame di Stato per la ammissione ai loro gli obblighi un
ed
delle
scuole non statali che chiedono la parita', deve assicurare alunni trattamento di scuole ai essi ed scolastico equipollente a quello degli alunni
vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di e per l'abilitazione all'esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, universita' accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti
autonomi
TITOLO I
UNIVERSITARIO
Art. 2. (Organi e articolazione interna delle universita') 1. Le universita' statali, nel quadro del complessivo processo sei di 6 di i cui della e con
riordino della pubblica amministrazione, provvedono, entro propri statuti in materia di organizzazione e di dell'ateneo, nel rispetto dei principi di all'articolo 33 della Costituzione, ai sensi legge 9 maggio 1989, n. 168, accessibilita' delle secondo efficienza, efficacia, trasparenza organi
mesi
dalla data di entrata in vigore della presente legge, a modificare autonomia dell'articolo di di
governo
principi relative
dell'attivita'
informazioni
l'osservanza dei seguenti principi e criteri direttivi: a) previsione dei seguenti organi: 1) rettore; 2) senato accademico; 3) consiglio di amministrazione; 4) collegio dei revisori dei conti; 5) nucleo di valutazione; 6) direttore generale; b) attribuzione delle al rettore della rappresentanza iniziativa didattiche; e legale e di della dell'universita' e delle funzioni di indirizzo, di coordinamento attivita' scientifiche delle responsabilita' del perseguimento finalita'
dell'universita' funzione di
secondo criteri di qualita' e nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza, trasparenza e promozione del merito; della
proposta del documento di programmazione triennale di ateneo, di all'articolo 1-ter del decreto-legge 31 gennaio 31 marzo 2005, 2005, n. n. convertito, con modificazioni, dalla legge
cui 7, 43,
anche tenuto conto delle proposte e dei pareri del senato accademico, nonche' della funzione di proposta del bilancio di previsione annuale e triennale e del conto consuntivo; della funzione direttore generale ai sensi della nonche' di iniziativa dei modalita' previste dall'articolo lettera 10; di n) ogni del procedimenti di proposta secondo del le non i presente comma,
disciplinari, altra
funzione
espressamente attribuita ad altri organi dallo statuto; c) determinazione delle modalita' di elezione del rettore professori ordinari l'elezione si in servizio anche dei presso come le universita' ad e di altro nuova in in Qualora risulti eletto un professore appartenente configura chiamata della quota trasferimento nell'organico professori della tra italiane. ateneo, sede,
comportando altresi' lo
spostamento
ordinario relativa alla somma degli oneri rende in tal modo vacante puo' essere
stipendiali solo
presso la sede di provenienza del professore stesso. Il posto che coperto delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni; d) durata della carica di rettore per un anni, non rinnovabile; unico mandato
e) attribuzione al senato accademico della competenza a formulare proposte e pareri obbligatori in materia di didattica, di di servizi agli studenti, anche con riferimento cui al con programmazione triennale di ateneo, di all'articolo ricerca 1-ter e di del o documento
modificazioni, comma i
dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, nonche' di attivazione, modifica soppressione di corsi, sedi, dipartimenti, strutture di cui al 2, lettera c); ad approvare il regolamento di ateneo; previo parere favorevole del consiglio di ad
approvare, e delle
amministrazione,
regolamenti, compresi quelli di competenza dei dipartimenti ricerca, nonche' il codice etico strutture di cui al comma 2, di cui al c); comma a 4; a
strutture di cui al comma 2, lettera c), in materia di didattica e di svolgere con al le corpo due funzioni di coordinamento e di raccordo con i dipartimenti e lettera proporre dei suoi elettorale con maggioranza di almeno due terzi anni dall'inizio del suo mandato; ad dell'universita'; f) costituzione del senato accademico su numero di membri proporzionato superiore a trentacinque alle unita', compresi base il elettiva, rettore quali le e in e un non una due di aree dimensioni dell'ateneo esprimere
componenti obbligatorio
una mozione di sfiducia al rettore non prima che siano trascorsi parere
rappresentanza elettiva degli studenti; composizione per terzi con docenti di ruolo, almeno un terzo dei dipartimento, eletti in modo da rispettare
almeno direttori
diverse
scientifico-disciplinari dell'ateneo; g) durata in carica del senato accademico per un massimo di quattro anni e rinnovabilita' del mandato per una sola volta; h) attribuzione al consiglio di amministrazione delle funzioni di indirizzo strategico, di approvazione della programmazione a o il di e di finanziaria annuale e triennale e del personale, nonche' di vigilanza sulla sostenibilita' finanziaria delle attivita'; della competenza deliberare, previo parere soppressione di corsi e del sedi; senato della accademico, competenza l'attivazione ad adottare su
regolamento di amministrazione e contabilita', nonche', sua competenza, ad approvare il triennale, il conto consuntivo bilancio e il di previsione di
del rettore e previo parere del senato accademico per gli aspetti documento
triennale di cui alla lettera b) del presente comma; sia il bilancio di previsione a annuale e triennale l'incarico professori 10; della
trasmettere al Ministero e al Ministero dell'economia e delle finanze conto consuntivo; della competenza conferire ai direttore ricercatori ad 2,
generale di cui alla lettera a), numero 6), del presente comma; della competenza disciplinare relativamente universitari, ai sensi dell'articolo competenza comma nel
approvare la proposta di chiamata da parte del dipartimento, ai sensi dell'articolo 18, comma 1, lettera e), e dell'articolo 24, lettera d); i) composizione massimo di undici del consiglio di amministrazione il rettore, modalita' in possesso alla ruoli numero di componenti, inclusi secondo componente previste di
diritto, ed una rappresentanza elettiva degli studenti; o scelta degli altri componenti, tra personalita' italiane di alto livello con una scientifica culturale; o
designazione dallo
statuto, tra candidature individuate, anche mediante avvisi pubblici, straniere comprovata competenza in campo gestionale ovvero di un'esperienza necessaria non attenzione ai appartenenza professionale qualificazione dell'ateneo, per tutta a la da di a
decorrere dai tre anni precedenti alla designazione e nel caso in cui il consiglio di un i il il amministrazione numero non di sia
durata dell'incarico, di un numero di consiglieri non inferiore a tre composto consiglio inferiore al undici membri e non inferiore a due nel caso in cui il amministrazione sia composto da undici; previsione dell'ateneo non iscritti all'ateneo esterni che fra i siano computati medesimo; sia ai ruoli membri membri
ruolo del
previsione dell'ateneo,
presidente
eletto
contestuale
diversi membri del consiglio di amministrazione al fine di un rinnovo graduale dell'intero consiglio; l) previsione, nella nomina dei componenti il
consiglio
componente,
principio costituzionale delle pari opportunita' tra uomini nell'accesso agli uffici pubblici; m) durata in carica massimo di quattro del consiglio di amministrazione del
donne un
per
anni;
durata
quadriennale degli
mandato di
studenti,
biennale; rinnovabilita' del mandato per una sola volta; n) sostituzione della figura del direttore amministrativo con figura del direttore elevata generale, da scegliere e del di tra personalita' da parte sentito di qualificazione professionale dirigenziali; comprovata rettore, direttore anni
esperienza
conferimento
consiglio di amministrazione, su proposta parere del senato accademico, dell'incarico regolato con contratto di privato di durata del non determinazione Ministro seguito lavoro superiore a a
generale, diritto
tempo
quattro
trattamento
economico
generale in conformita' a criteri e parametri fissati con decreto del dell'istruzione, denominato e delle dell'universita' di previsione ricerca, il Ministro, finanze; concerto Ministro in
dell'economia
collocamento
aspettativa senza assegni per tutta la durata del contratto di conferimento dell'incarico a dipendente pubblico;
o) attribuzione al direttore generale, sulla base degli indirizzi forniti dal consiglio di amministrazione, della complessiva e organizzazione dei servizi, delle risorse gestione e del strumentali
personale tecnico-amministrativo dell'ateneo, nonche' dei compiti, in quanto compatibili, di cui all'articolo 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; partecipazione del direttore generale, senza di e diritto di voto, alle sedute del consiglio di amministrazione; p) composizione del collegio dei revisori dei conti in numero con funzioni di presidente, scelto tra i magistrati amministrativi contabili e gli avvocati dello Stato; uno effettivo e uno designati dal Ministero dell'economia e delle finanze; uno e uno supplente scelti dal Ministero tra dirigenti e del mandato per un massimo di e quattro divieto anni; di tre componenti effettivi e due supplenti, di cui un membro effettivo, supplente, effettivo del
funzionari
Ministero stesso; nomina dei componenti con decreto rettorale; durata rinnovabilita' dello iscrizione della legge dell'incarico per una sola volta conferimento
stesso a personale dipendente della medesima universita'; q) composizione del nucleo di valutazione, ai sensi 19 ottobre 1999, n. 370, con soggetti di elevata il
di almeno due componenti al Registro dei revisori contabili; qualificazione coordinatore funzione di
professionale in prevalenza esterni all' ateneo, il cui curriculum e' reso pubblico nel sito r) attribuzione verifica della anche sulla base al internet nucleo e dell'universita'; di valutazione individuati puo' essere individuato tra i professori di ruolo dell'ateneo; della dalle qualita' degli dell'efficacia dell'offerta didattica, commissioni
indicatori
comma
2,
lettera
g),
del
presente articolo, nonche' della funzione di verifica scientifico raccordo relative personale, con alle al o professionale l'attivita' procedure fine di dei titolari comma 27 1, delle delle proprie, dei e
di ricerca svolta dai dipartimenti e della congruita' del insegnamento di cui all'articolo 23,
dell'ANVUR, di valutazione
ottobre
nelle
universita',
organizzative
merito
miglioramento della performance organizzativa e individuale; s) divieto per i componenti del senato accademico e del consiglio di amministrazione di ricoprire altre per i cariche al direttori accademiche, accademico di eletti a fatta e al eccezione per il rettore limitatamente consiglio di amministrazione e, senato
limitatamente allo stesso senato, qualora risultino parte; di essere componente di altri organi
che del consiglio di dipartimento; di ricoprire il ruolo di direttore o presidente delle scuole di specializzazione o consiglio di amministrazione delle scuole far di di di specializzazione; del consiglio valutazione
rivestire alcun incarico di natura politica per la durata del mandato e di ricoprire la carica di rettore o del collegio dei revisori dei conti statali, non statali o telematiche; alla programmazione, al parte amministrazione, del senato accademico, del nucleo di altre e svolgere alla
universita' funzioni
finanziamento
valutazione di
attivita' universitarie nel Ministero e nell'ANVUR; decadenza componenti del senato accademico e del consiglio che non partecipino con continuita' alle appartenenza. 2. Per le medesime finalita' ed entro lo stesso termine di comma 1, statuti in le universita' tema di statali modificano, interna, altresi', con i articolazione sedute
propri
l'osservanza con
seguenti vincoli e criteri direttivi: a) semplificazione dell'articolazione attribuzione formative, al dipartimento delle delle interna, contestuale allo e esse funzioni rivolte finalizzate all'esterno a di ad
svolgimento della ricerca scientifica, delle attivita' nonche' attivita' correlate o accessorie;
didattiche
b) riorganizzazione dei dipartimenti assicurando che di essi afferisca un numero di professori, quaranta nelle universita' con un numero di settori scientifico-disciplinari omogenei; c) previsione della facolta' di istituire tra piu' raggruppati in relazione a criteri di affinita' ricercatori professori,
ricercatori
dipartimenti, disciplinare,
strutture
di
raccordo, e di e
comunque
denominate, delle o
con
di di alle le nei
coordinamento
razionalizzazione attivazione di
attivita'
didattiche,
soppressione si
affianchino
funzioni e
assistenziali nell'ambito delle disposizioni statali in limiti concertati con la regione di ubicazione,
materia,
garantendo
l'inscindibilita' delle funzioni assistenziali dei docenti di materie cliniche da quelle di insegnamento e di ricerca; d) previsione della proporzionalita' del numero complessivo delle strutture di cui alla lettera c) alle dimensioni in relazione alla tipologia dell'ateneo, puo' anche scientifico-disciplinare dell'ateneo comunque con un
stesso, fermo restando che il numero delle stesse non essere superiore a dodici; e) previsione della possibilita', per le
universita'
organico di professori, di ricercatori di ruolo e ricercatori a tempo determinato inferiore a cinquecento unita', di darsi un'articolazione organizzativa interna semplificata alla quale vengono attribuite di cui dei al da i unitariamente le funzioni di cui alle lettere a) e c); f) istituzione di un organo deliberante delle alla lettera c), ove esistenti, composto da una dai dipartimenti in esse raggruppati, strutture direttori
rappresentanza
elettiva
degli studenti, nonche', in misura complessivamente non superiore 10 per cento dei componenti dei consigli dei dipartimenti stessi, docenti scelti, con modalita' definite dagli tra i statuti, i tra componenti delle giunte dei dipartimenti, ovvero tra di corsi di studio o di dottorato ovvero attribuzione delle funzioni afferente di
responsabili
attivita' assistenziali di competenza della struttura, ove presidente alla struttura dell'organo eletto dallo professore ordinario
sola volta. La partecipazione all'organo di cui alla presente lettera non da' luogo alla corresponsione di compensi, emolumenti, indennita' o rimborsi spese; g) istituzione in ciascun dipartimento, ovvero in ciascuna strutture di cui alle lettere c) ovvero e), senza carico della finanza pubblica, e della di una docenti-studenti, competente a dell'offerta formativa svolgere qualita' maggiori di commissione attivita' della per delle a oneri
didattica dei la
dell'attivita' di servizio agli studenti da parte dei ricercatori; ad individuare indicatori risultati delle stesse; a paritetica di cui alla formulare presente pareri lettera
valutazione alla
commissione
h) garanzia di una rappresentanza elettiva degli organi di cui al comma 1, lettere f), i) e q), nonche' f) e g) del presente comma, in conformita' a
negli
dall'articolo 6, comma 1, del decreto-legge 21 aprile 1995, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno e non oltre il primo anno fuori corso ai corsi di
attribuzione dell'elettorato passivo agli iscritti per la prima volta laurea, durata magistrale e dottorato di ricerca dell'universita'; di ogni mandato e rinnovabilita' per una sola volta; i) introduzione di misure a tutela della rappresentanza della dei compiti studentesca, compresa la possibilita' di accesso, nel rispetto vigente normativa, ai dati necessari per l'esplicazione ad essa attribuiti; l) rafforzamento dell'internazionalizzazione anche attraverso una maggiore mobilita' dei docenti e degli studenti, programmi di studio, iniziative di cooperazione attivita' di studio e di ricerca e l'attivazione, integrati per delle interuniversitaria nell'ambito a biennale
legislazione selezione
m) introduzione di sanzioni da irrogare in caso di violazioni del codice etico. 3. Gli istituti di istruzione universitaria a ordinamento adottano, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza dei proprie modalita' di organizzazione, nel semplificazione, efficienza, amministrativa e all'ateneo di cui al comma n. 168. 4. Le universita' che ne fossero prive adottano entro centottanta docente e giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge un codice etico della comunita' universitaria formata dal personale ricercatore, dal personale tecnico-amministrativo dell'ateneo. Il codice etico determina i diritti individuali, nonche' valori e dagli studenti della e sono a non su 1 efficacia, del accessibilita' rispetto speciale pubblica, di
principi
trasparenza articolo,
delle presente
informazioni
comunita' universitaria, promuove il riconoscimento e il rispetto dei l'accettazione della di del responsabilita' nei confronti dell'istituzione di appartenenza, detta le regole di condotta nell'ambito regolare i casi di conflitto violazioni comunita'. o etico, volte ad evitare ogni forma di discriminazione e di abuso, nonche' interessi codice intellettuale. Sulle qualora decide, le
proprieta'
ricadano sotto la competenza del collegio di disciplina, proposta del rettore, il senato accademico. 5. In prima applicazione, lo statuto contenente da
apposito
finanza pubblica e composto da quindici componenti, tra rettore con funzioni di presidente, due
quali
il di
studenti, sei designati dal senato accademico e sei dal consiglio amministrazione. La partecipazione comma non da' luogo indennita' o alla rimborsi spese. Ad all'organo di eccezione corresponsione compensi,
emolumenti,
rettore
rappresentanti degli studenti, i componenti non possono essere membri del senato accademico e del consiglio di amministrazione. Lo contenente le modifiche senato accademico, amministrazione. 6. In caso di mancato rispetto del termine di cui al le modifiche una statutarie; commissione decorso composta inutilmente da tre tale membri, comma 1, il il il Ministero assegna all'universita' un termine di tre mesi per adottare termine, la compreso Ministro costituisce, senza nuovi o maggiori pubblica, oneri per finanza compito presente controllo 168, entro entro trenta per statutarie parere e' adottato con del previo favorevole statuto del di delibera consiglio
presidente, in possesso di adeguata professionalita', con il di predisporre le necessarie modifiche statutarie. 7. Lo statuto, adottato ai sensi dei articolo, e' trasmesso al Ministero previsto all'articolo 6 della legge 9 commi che maggio 5 e 6 n. 2, del il esercita 1989, e
centoventi giorni dalla ricezione dello stesso. 8. In relazione a quanto previsto dai commi 1 giorni dalla data di pubblicazione dei nuovi statuti la costituzione dei nuovi organi statutari. 9. Gli organi collegiali delle universita' decadono 1 al Gli del al momento organi in nuovo termine le dei anno in e' del del sono di stanno non della costituzione di quelli previsti dal nuovo statuto. il cui mandato scade entro il termine di cui al comma carica fino alla costituzione degli e' Sono se sono stessi al ai statuto. Il mandato dei rettori in carica dello statuto di cui ai commi 5 e 6 dell'anno rettori vigore accademico eletti, della o in successivo. carica, legge, e' momento fino fatte al sensi nella Gazzetta
restano
dell'adozione salve
successive stati
accademico. Il mandato dei rettori i quali, alla data di presente eletti di due espletando il primo mandato presente comma. 10. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni sui prorogato
rinnovabile. Tale proroga assorbe quella di cui al terzo periodo limiti data
mandato o delle cariche di cui al comma 1, lettere d), g) e m), considerati anche i periodi gia' espletati nell'ateneo alla entrata in vigore dei nuovi statuti.
11. L'elettorato passivo per le cariche accademiche e' riservato ai docenti che assicurano un numero di anni di servizio almeno pari alla durata del mandato prima della data di collocamento a riposo.
12.
Il
rispetto articolo
dei
principi tra i
di
semplificazione, di di
valutazione su
universita' valevoli ai fini dell'allocazione delle risorse, criteri e parametri definiti con decreto del dell'ANVUR. 13. A decorrere dalla data di entrata statutarie, adottate dall'ateneo perdono efficacia nei disposizioni: ai confronti in vigore del stesso delle le sensi dello presente Ministro,
a) l'articolo 16, comma 4, lettere b) ed f), della legge 9 maggio 1989, n. 168; b) l'articolo 17, comma 110, della legge 15 maggio 1997, n. 127.
Note all'art. 2: - Per il testo dell'articolo 33 della veda la nota all'art. 1. - Il testo dell'articolo 6, della legge 9 maggio n. 168 (Istituzione del Ministero dell'universita' e ricerca scientifica e tecnologica) e' il seguente: Art. 6. 1. Le universita' attuazione e contabile; di sono dotate di 33 personalita' giuridica e, in organizzativa, finanziaria dell'articolo esse si 1989, della Costituzione si
della Costituzione, hanno autonomia didattica, scientifica, danno ordinamenti autonomi con propri statuti e regolamenti. 2. Nel rispetto dei dall'articolo 33 della legge, le universita' principi sono autonomia e oltre stabiliti dalla dai norme che da Costituzione specificati
disciplinate,
legislative che vi operino espresso riferimento. E' esclusa l'applicabilita' di disposizioni emanate con circolare. 3. Le universita' le di svolgono dei attivita' nel e docenti didattica dei e organizzano liberta' relative strutture rispetto della
insegnamento
generali fissati nella disciplina relativa agli ordinamenti didattici universitari. Nell'osservanza di questi gli statuti determinano i corsi di diploma,
effettuati presso scuole dirette a fini speciali, di laurea e di specializzazione; definiscono e disciplinano i criteri per l'attivazione dei corsi sedi di perfezionamento, della delle di dottorato di ricerca e dei servizi didattici integrativi. 4. Le universita' sono primarie ricerca proprie di nonche' scientifica e operano, per la realizzazione finalita' istituzionali, nel ricerca dei docenti e rispetto dei
della
liberta'
ricercatori
dell'autonomia di ricerca delle strutture singoli ricerca: a) accedono ai fondi destinati docenti stato e ricercatori, secondo le rispettivo giuridico, nonche'
I del di
ricerca del
decreto
Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382 ; b) possono partecipare a programmi di ricerca da amministrazioni dello Stato, da enti pubblici o o da istituzioni internazionali, nel rispetto relative normative. 5. Le universita', in osservanza delle norme di cui commi precedenti, servizio, provvedono anche per organizzazione e funzionamento delle strutture di ricerca e di quanto ai all'istituzione, didattiche, concerne i promossi privati delle
connessi aspetti amministrativi, finanziari e di gestione. 6. I regolamenti di ateneo e quelli interni di ciascuna struttura sono emanati con decreto del rettore nel rispetto dei principi e delle procedure stabiliti dallo statuto. 7. L'autonomia finanziaria e contabile delle di e universita' si esercita ai sensi dell'articolo 7. 8. La legge di attuazione dei principi di autonomia cui al presente articolo stabilisce termini e dell'autonomia delle universita', quanto alla gestione del personale non docente. 9. Gli statuti dagli e i regolamenti competenti termine di ateneo sono a deliberati organi il dell'universita' di all'assunzione limiti
maggioranza assoluta dei componenti. Essi sono trasmessi al Ministro che, entro perentorio sessanta di merito giorni, esercita il controllo di legittimita' e di rilievi essi sono emanati dal rettore. 10. Il Ministro puo' per una sola decreto, riesaminare rinviare nel gli merito. non statuti Gli volta, e i con proprio regolamenti competenti rilievi rilievi di di maggioranza maggioranza contro la giurisdizione Quando le norme
all'universita', indicando le norme illegittime e quelle da organi ai ai dalla dalla di dell'universita' possono conformarsi
legittimita' con deliberazione adottata merito l'atto con deliberazione dal adottata Ministro in puo' sede
dei tre quinti dei suoi componenti, ovvero assoluta. In tal caso il emanato
ricorrere
rettore,
amministrativa per i soli vizi di legittimita'. maggioranza qualificata non sia stata raggiunta, contestate non possono essere emanate.
11. Gli statuti delle universita' sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, i regolamenti nel Bollettino Ufficiale
del Ministero. - Il testo dell'articolo 1-ter , del gennaio 2005, n. 7, convertito, legge 31 culturali, marzo per 2005, il n. 43 per l'universita' e la ricerca, con i decreto-legge urgenti le grandi a 31 per opere e di modificazioni, beni di pubblici relativi e dalla
(Disposizioni
attivita'
completamento adempimenti
strategiche, per la mobilita' dei per semplificare gli e' il seguente: Art. 1-ter. al 1. dei A
dipendenti, imposte
bollo e tasse di concessione, nonche' altre misure urgenti) decorrere di dall'anno entro 2006 il le di 30
fine
perseguire offerti,
obiettivi
servizi
coerenti
con le linee generali di indirizzo definite con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, sentiti italiane, la il Conferenza Consiglio degli delle studio dei rettori studenti delle universita' e il I in nel di tenuto universitario nazionale
universitari,
altresi' conto delle risorse acquisibili universita' da istituire essenziali particolare: a) i corsi
minimi
risorse strutturali ed umane, nonche' quelli da sopprimere; b) il programma di sviluppo della ricerca scientifica; c) le azioni per il sostegno ed il potenziamento dei servizi e degli interventi a favore degli studenti; d) i programmi di internazionalizzazione; e) il fabbisogno di personale docente e non tempo sia determinato che indeterminato, ricorso alla mobilita'. 2. I programmi delle universita' di fatta salva settori l'autonoma determinazione quanto riguarda il fabbisogno di cui al in comma atenei ordine 1, per ai dal e degli ivi docente compreso a il
valutati parametri
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e periodicamente criteri individuati Ministro del sistema delle valutazione dell'istruzione, Comitato universitario, universita' il Ministro al
dell'universita' e della ricerca, avvalendosi del nazionale per la sentita italiane. la Sui valutazione dei risultati Conferenza rettori
della
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca riferisce al termine di ciascun triennio, con apposita relazione, Parlamento. Dei programmi delle universita' si tiene conto
delle universita'. 3. Sono abrogate le disposizioni del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25, ad eccezione dell'articolo 2, commi 5, 4. - Il testo dell'art. 16, marzo 2001, n. 165 il seguente: Art. 16. generali, 1. I dirigenti di nell' uffici ambito fra gli al dirigenziali di quanto i altri, comunque denominati, (Norme del decreto legislativo 30 del e' generali sull'ordinamento lettere a), b), c) e d), 6 e 7, nonche' dell'articolo 3 e dell'articolo
esercitano,
a) formulano proposte ed esprimono pareri nelle materie di sua competenza; a-bis) propongono le risorse e i profili necessari allo svolgimento dei compiti
Ministro
professionali cui di
dell'ufficio
sono preposti anche al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale cui all'articolo 6, comma 4; b) curano l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Ministro e attribuiscono ai dirigenti gli incarichi e la responsabilita' di specifici progetti gestioni; definiscono gli obiettivi che i dirigenti perseguire e attribuiscono le finanziarie e materiali; c) adottano gli atti relativi all'organizzazione uffici di livello dirigenziale non generale; d) adottano gli atti e i delle entrate rientranti provvedimenti quelli nella amministrativi di acquisizione dei propri ed esercitano i poteri di spesa e degli conseguenti risorse e devono umane,
competenza
uffici, salvo quelli delegati ai dirigenti; d-bis) adottano i provvedimenti previsti 17, comma 2, del decreto legislativo 163, e successive modificazioni; e) dirigono, coordinano e controllano dirigenti inerzia, e e dei propongono responsabili l'adozione, dei nei amministrativi, anche con potere l'attivita' in caso dei di dei procedimenti confronti 12 dall'articolo 2006, n. aprile
sostitutivo
dirigenti, delle misure previste dall'articolo 21; f) promuovono e resistono alle liti ed hanno il di conciliare e di transigere, fermo restando legge agli ai 3 disposto dall'articolo 12, comma 1, della 1979, n. 103; g) richiedono direttamente e pareri organi rilievi consultivi dell'amministrazione rispondono potere quanto aprile
degli organi di controllo sugli atti di competenza; h) svolgono le attivita' di organizzazione del personale e di gestione dei lavoro; i) decidono sui ricorsi gerarchici contro gli atti e i provvedimenti amministrativi non definitivi dei dirigenti; l) curano i rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali sempreche' tali nelle rapporti materie dell'organo non di di siano a a competenza secondo le specifiche direttive direzione politica, rapporti e gestione e di sindacali
espressamente affidati ad apposito ufficio o organo; l-bis) concorrono alla definizione di misure prevenire e controllarne dirigenziali contrastare il i fenomeni da di rispetto generali parte dei al in idonee e corruzione di
dirigenti
riferiscono
casi in cui il Ministro lo richieda o lo ritenga opportuno. 3. L'esercizio dei compiti e dei poteri di cui al comma 1 puo' essere conferito anche comuni a a dirigenti piu' preposti a strutture organizzative amministrazioni
pubbliche, ovvero alla attuazione di particolari programmi, progetti e gestioni. 4. Gli atti e i provvedimenti adottati al dai dirigenti articolo al capo con preposti al vertice dell'amministrazione e dai dirigenti di uffici dirigenziali generali di cui presente non sono suscettibili di ricorso gerarchico. 5. Gli ordinamenti delle amministrazioni cui vertice e' preposto un segretario comunque dipartimento o altro dirigente pubbliche generale, denominato,
funzione di coordinamento di uffici dirigenziali di livello generale, ne definiscono i compiti ed i poteri. - La legge 19 ottobre 1999, materia di universita' e di nella tecnologica) e' pubblicata n. 370 (Disposizioni scientifica Ufficiale in e 26 ricerca Gazzetta
ottobre 1999, n. 252. - Il testo dell'articolo 14, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (Attuazione della legge 4 marzo lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza 2009, delle n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del pubbliche amministrazioni) e' il seguente: Art. 14. - 1. Ogni amministrazione, singolarmente o in forma associata, senza nuovi o maggiori oneri per la di finanza pubblica, si dota di un Organismo valutazione della performance. 2. L'Organismo di cui al comma 1 sostituisce i di controllo interno, comunque denominati, di servizi cui al indipendente
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, ed esercita, in piena autonomia, le attivita' di cui al comma 4. altresi', le 286 del 1999, attivita' e di controllo in strategico Esercita, di cui n.
all'articolo 6, comma 1, del citato decreto legislativo riferisce, proposito, all'organo di indirizzo politico-amministrativo.
direttamente
3. L'Organismo indipendente di valutazione e' nominato, sentita la Commissione di cui all'articolo 13, anni. L'incarico dei componenti puo' essere sola volta. 4. L'Organismo indipendente di valutazione del della sistema dei sullo performance: a) monitora il funzionamento della valutazione, della controlli interni ed elabora una stato dello stesso; b) comunica tempestivamente le nonche' 13; c) valida la Relazione sulla performance di cui la di premi all'articolo 10 e ne assicura la visibilita' attraverso d) garantisce la correttezza dei processi alla Corte dei conti, criticita' riscontrate per la ai competenti organi interni di governo ed amministrazione, all'Ispettorato di cui funzione pubblica e alla Commissione all'articolo complessivo e relazione trasparenza integrita' annuale dall'organo tre una di indirizzo politico-amministrativo per un periodo di rinnovato
pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione; misurazione e valutazione, nonche' dell'utilizzo dei di cui al Titolo III, secondo quanto previsto dal decreto, dai contratti collettivi nazionali, dai integrativi, dai regolamenti della professionalita'; e) propone, sulla base del sistema di cui 7, all'organo di indirizzo dei valutazione annuale dirigenti corretta e di all'articolo la e delle vertice politico-amministrativo, interni nel rispetto del principio di valorizzazione del
all'amministrazione,
l'attribuzione ad essi dei premi di cui al Titolo III; f) e' responsabile della linee guida, delle applicazione degli degli di metodologie strumenti obblighi cui al di della dalla la
predisposti dalla Commissione di cui all'articolo 13; g) promuove e relativi h) 5. alla presente Titolo; verifica i risultati e le di 13, buone pratiche promozione delle pari opportunita'. L'Organismo indipendente valutazione forniti cura performance, sulla base di appositi modelli Commissione di cui all'articolo attesta l'assolvimento e trasparenza all'integrita'
annualmente
realizzazione di indagini sul personale dipendente volte rilevare il livello di benessere organizzativo e di condivisione rilevazione del sistema valutazione di valutazione del e proprio ne della il nonche'
a la
grado
personale,
riferisce
6. La validazione della Relazione sulla performance cui al comma 4, lettera c), e' condizione inderogabile l'accesso agli strumenti per premiare il merito di Titolo III. 7. L'Organismo da un indipendente organo ai sensi dotati dei di valutazione ovvero requisiti 13, ed costituito monocratico cui
dell'articolo
professionalita' del
amministrazioni pubbliche. I loro curricula sono comunicati alla Commissione di cui all'articolo 13. 8. I componenti dell'Organismo indipendente tra soggetti che di che valutazione non possono essere nominati
rivestano incarichi pubblici elettivi o cariche in politici o in organizzazioni sindacali ovvero le predette organizzazioni, ovvero simili incarichi o cariche o che che
partiti abbiano
rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con abbiano rivestito simili e' la abbiano di avuto
rapporti nei tre anni precedenti la designazione. 9. Presso l'Organismo indipendente costituita, senza nuovi o maggiori pubblica, misurazione una struttura tecnica della performance, valutazione per la per oneri dotata finanza risorse permanente nelle e dal
permanente delle
necessarie all'esercizio delle relative funzioni. 10. Il responsabile della struttura tecnica nel campo 11. Agli della oneri misurazione derivanti della dalla deve possedere una specifica professionalita' ed esperienza performance costituzione presente amministrazioni pubbliche. funzionamento degli organismi di cui al ai servizi di controllo interno. - Si riporta il testo del comma decreto-legge 21 modificazioni, Pubblicato nella aprile dalla Gazz. 1995, 21 22 Uff. n. legge 1, 120, aprile dell'art. 1995, 1995, 6, n. n. 94 del con 236 e comma convertito, articolo destinate
giugno
convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, 1, L. 21 giugno 1995, n. 236 recante disposizioni per il funzionamento delle universita'.:
urgenti
Art. 6. n. 168 ,
1.
Le
i al 5
statuti e regolamenti, ai sensi della legge 9 maggio nel rispetto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 , all'articolo legge 24 dicembre 1993, n. 537 , vigore della legge di decorso il quale non conversione possono presente di ai presente inderogabilmente entro un anno dalla data
entrata
accedere
finanziamenti
oggetto degli accordi di programma di cui alla citata legge n. 537 del 1993 e al decreto-legge 31 gennaio 1995, n. 26 , convertito, con modificazioni, dalla legge 29 n. 95. Gli composizione per cento. - Il comma 4, lettere b) ed f) dell'art. 16, della legge 9 maggio 1989, n. 168 e' il seguente: 4. Gli statuti devono comunque prevedere: a) (omissis) b) una composizione del senato accademico rappresentativa delle facolta' istituite nell'ateneo; c) - e) (omissis) f) una composizione del che assicuri la consiglio delle di amministrazione componenti rappresentanza diverse statuti degli degli organi atenei collegiali, marzo 1995, la la stabiliscono anche
assicurando
previste dalla normativa vigente. - Il comma 110 dell'art. 17 della legge 15 maggio 1997, n. 127 (Misure urgenti per amministrativa 110. Il e dei controllo) e' il seguente: contratto di lavoro del direttore di di Si estranei amministrativo, scelto tra dirigenti delle universita', altre amministrazioni pubbliche, ovvero anche fra alle amministrazioni pubbliche, e' a tempo durata non superiore a cinque anni, determinato rinnovabile. lo snellimento di dell'attivita' e di procedimenti decisione
applicano l'articolo 3, comma 8, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 , in quanto compatibile, e l'articolo 20 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. sostituito detto dall'articolo e' 6 del al decreto rettore novembre 1993, n. 470; la relazione di cui al articolo presentata di e e trasmessa al consiglio amministrazione in 29 comma da al carica legge per , 1 come 18 di legislativo
accademico. In prima applicazione il contratto di lavoro e' stipulato con il direttore amministrativo data di entrata in vigore della presente
TITOLO I
UNIVERSITARIO
Art. 3. (Federazione e fusione di atenei e razionalizzazione dell'offerta formativa) 1. Al fine di migliorare la qualita', la distribuzione delle sedi l'efficienza e di e l'efficacia ottimizzare dei
dell'attivita' didattica, di ricerca e gestionale, di universitarie e delle l'utilizzazione delle strutture risorse,
razionalizzare nell'ambito ad
principi ispiratori della presente riforma di cui all'articolo 1, due o piu' universita' possono federarsi, anche limitatamente settori di attivita' o strutture, ovvero fondersi. 2. La federazione puo' avere luogo, altresi', enti o istituzioni operanti nei settori capo II del decreto del Presidente gennaio 2008, pubblicato nella del della formazione, ivi compresi gli istituti tecnici Gazzetta tra universita' e di 86 n. cui ed al 25 cui e del di le un gli gli ricerca superiori dei n. dell'alta alcuni
Consiglio Ufficiale
ministri
aprile 2008, nonche' all'articolo 2, comma 4, del regolamento di al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, all'articolo 2, comma 4, progetti coerenti ed del regolamento 2010, le ha con di n. cui 88, al Presidente della Repubblica 15 marzo omogenei specificita' dei partecipanti. 3. La federazione ovvero la fusione progetto contenente, in forma luogo le in sulla base analitica, motivazioni, coerenza il federazione, regole comunque si per a con sulla decreto
caratteristiche
obiettivi, le compatibilita' finanziarie e logistiche, le proposte di riallocazione dell'organico e delle strutture obiettivi di cui al comma 1. Nel caso di deve prevedere le modalita' di governance della di approvazione di tali modalita', nonche' le alle strutture di governance, fondi risultanti dai federazione o risparmi degli da riservare federazione, progetto l'iter l'accesso componenti federano. I della nella indicati organi per tre di
delle strutture di governance delle istituzioni che prodotti atenei dalla fusione possono
nel progetto e approvati, ai sensi del comma 4, dal Ministero. 4. Il progetto di cui al comma 3, deliberato dai competenti di ciascuna previa delle istituzioni interessate, che e dei e' si sottoposto esprime entro l'approvazione all'esame del Ministero, mesi, valutazione dell'ANVUR
rispettivi
comitati
regolamento
gennaio di
1998, fusione 3
n. di
5. In attuazione dei procedimenti di federazione o cui al presente articolo, il progetto di e dei ricercatori, nonche' del personale particolare, per i professori e i cui al
comma
dispone, In di
altresi', in merito a eventuali procedure di mobilita' dei professori tecnico-amministrativo. ricercatori, apposite caso di provvedere, interessato interessati di procedure esito con l'eventuale negativo proprio incentivi il
trasferimento avviene previo espletamento di mobilita' ad istanza degli interessati. In delle predette procedure, il Ministro puo' decreto, al trasferimento del personale altresi', in ordine alla concessione agli Ministero dell'economia e delle finanze.
disponendo,
finanziari a carico del fondo di finanziamento ordinario, sentito 6. Le disposizioni di cui al comma 5 si applicano anche dei processi di revisione e razionalizzazione dell'offerta e della conseguente disattivazione dei corsi di studio delle facolta' dell'articolo e delle del sedi universitarie 31 1-ter decreto-legge gennaio decentrate, a
seguito
formativa ai sensi n. 7,
universitari, 2005,
Note all'art. 3: Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 86 del 11 aprile 2008, reca: Linee guida per la riorganizzazione e al n. 4, con il gli dal 25 86 di del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore la costituzione degli istituti tecnici superiori - Il comma 4, dell'art. 2 del 87 (Regolamento recante norme regolamento per il di cui 2010, decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo
degli
istituti professionali, a norma dell'articolo 64, comma del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, seguente: 4. Agli decreto dell'11 del istituti professionali secondo del con si riferiscono previsto Ministri n. dei istituti tecnici superiori quanto e'
Presidente 2008,
Consiglio Gazzetta
Ufficiale
l'obiettivo
prioritario
sostenere lo sviluppo delle professioni tecniche a del lavoro, con medie imprese. particolare riferimento alle
livello e di n.88
- Il testo del comma 4, dell'art. 2 del regolamento cui al Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
(Regolamento recante norme per il riordino tecnici a norma dell'articolo 2008, n. 64, 112, decreto-legge 25 seguente: 4. Agli istituti tecnici si riferiscono giugno
convertito,
tecnici superiori secondo quanto previsto dal Presidente del Consiglio dei Ministri 25 86 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
decreto gennaio
dell'11
2008, con l'obiettivo prioritario di sostenere lo specializzazioni richieste 3, dal del 27 mondo del
delle professioni tecniche a livello terziario, mediante le lavoro, di cui n. particolare riferimento alle piccole e medie imprese. - Il testo dell'art. Presidente allo della ed regolamento gennaio Repubblica alla ai 1998, del 8,
procedimenti
programmazione comitati
regionali
a) e b), della L. 15 marzo 1997, n. 59) e' il seguente: coordinamento aventi sede degli da tre, della regione comitati delegato, e dai determinati li del sono costituiti dai rettori delle universita' o da un suo delegato, nonche' da un
nella stessa regione, dal presidente della giunta regionale rappresentante studenti se nella regione hanno sede fino a due atenei, tre per un numero di atenei nella regione superiore a dei consigli di regione, riunita Trentino-Alto amministrazione in seduta si Adige delle universita' Nella due
due rappresentanti se ivi hanno sede fino a tre atenei e da eletti dalla componente studentesca dei senati accademici e comune.
istituiscono
provinciali di coordinamento, ciascuno di essi composto dal presidente della provincia autonoma, o da un suo dai rettori delle universita' della provincia rappresentanti degli studenti delle ai sensi del presente comma. 2. I comitati eleggono nel loro seno il rettore che presiede ed individuano la sede universitaria ai supporto tecnico e amministrativo. 3. I comitati, oltre alle funzioni di cui 2, comma 3, lettera c), provvedono al iniziative allo in materia di alta di programmazione all'articolo delle diritto e con di delle il degli di accessi coordinamento fini medesime,
all'istruzione universitaria, di orientamento, studio, formazione di formazione continua e ricorrente, strutture universitarie, nonche' al
con le istanze economiche e sociali del territorio. - Per il testo dell'articolo 1-ter del decreto legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43 si veda nelle note all'art. 2.
TITOLO II
MATERIA DI
QUALITA' ED EFFICIENZA
Art. 4. (Fondo per il merito) 1. E' istituito presso il Ministero un fondo speciale, di seguito
denominato fondo, finalizzato a promuovere l'eccellenza e il merito fra gli studenti dei corsi di laurea e laurea magistrale individuati, per gli iscritti al primo anno per la prima volta, mediante prove nazionali standard e, per gli iscritti agli anni successivi, mediante criteri nazionali standard di valutazione. Il fondo e' destinato a: a) erogare premi di Paesi esteri; b) fornire buoni studio, che prevedano una quota, determinata dal termine degli studi, delle della secondo risorse ovvero ed tempi parametrati sul gli i studenti termini al che di di in relazione ai risultati accademici conseguiti, da restituire a partire reddito sono hanno o durata cui al percepito. Nei limiti esclusi dall'obbligo conseguito il titolo di normale del corso; c) garantire finanziamenti erogati per le presente comma. 2. Gli interventi previsti al comma 1 sono cumulabili con le di studio assegnate ai sensi dell'articolo 8 della legge 1991, n. 390. 3. Il Ministro, di concerto con il Ministro dell'economia finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti e delle lo con le tra 2 borse dicembre finalita' disponibili di entro laurea fondo, studio, estesi anche alle esperienze di ricerca di di formazione da realizzare presso universita' e centri
restituzione
laurea
specialistica
Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, propri decreti di natura non regolamentare disciplina i criteri e modalita' di attuazione del presente articolo ed in particolare:
a) i criteri di accesso alle prove nazionali standard e i criteri nazionali standard di valutazione di cui al comma 1; b) i criteri e le modalita' di attribuzione dei premi e dei buoni, nonche' le modalita' di accesso ai finanziamenti garantiti;
c) i criteri e le modalita' di restituzione della quota di cui al comma 1, lettera b), prevedendo una graduazione della stessa in al reddito percepito nell'attivita' lavorativa; d) le caratteristiche, l'ammontare dei premi e) l'ammontare massimo garantito per e dei buoni studente rispettare premi, e buoni e i per nel e criteri e le modalita' per la loro eventuale differenziazione; ciascuno ciascun anno, anche in ragione delle diverse tipologie di studenti; f) i requisiti di merito che gli studenti devono corso degli studi per mantenere utilizzo di il diritto a finanziamenti garantiti; g) le modalita' di garantiti; h) le caratteristiche dei finanziamenti, prevedendo un contributo a carico degli istituti concedenti pari all'1 per cento erogate e allo 0,1 per cento delle rate rimborsate; i) i criteri e le modalita' di utilizzo le di e del fondo e la di e in ripartizione delle risorse del fondo stesso tra cui al comma 1; l) la predisposizione di informazione, nonche' di articolo; m) le modalita' della di monitoraggio, dei premi, stessi, con con dei nonche' idonei buoni strumenti e dei informatici, del fondo; n) le modalita' di selezione procedura delle competitiva provviste accessi agli dell'istituto o degli istituti finanziari fornitori finanziarie; o) la previsione, nell'ambito della programmazione degli alle borse di studio, di riservare la quota del studenti iscritti nelle universita' della regione residenti. 4. L'ammissione, a seguito del relativo bando di concorso, presso i collegi universitari legalmente riconosciuti e presso costituisce un titolo valutabile di cui al comma 3. 5. Il coordinamento operativo della somministrazione delle prove nazionali, da effettuare secondo i migliori standard tecnologici e di sicurezza, e' svolto dal Ministero, secondo modalita' individuate con decreto di natura non regolamentare del Ministro, di concerto con Ministro dell'economia e delle finanze, che disciplina mezzi, altresi' nonche' il il le per i candidati, i ai dei collegi fini di 296, della cui all'articolo 1, comma 603, della legge 27 dicembre 2006, n. predisposizione delle graduatorie per la concessione 10 in per cui cento concessione idonee iniziative a studenti divulgazione universita' al assistenza destinazioni delle somme premi, buoni finanziamenti base
presente
dell'esposizione
risultano
contributi
contributo massimo richiesto agli studenti per la partecipazione alle prove, con l'esenzione per gli studenti privi di modalita' di predisposizione e svolgimento delle stesse.
6. Gli
oneri
di
gestione
le
spese
di
funzionamento
degli
interventi relativi al fondo sono a carico delle risorse del fondo stesso.
7. Il Ministero dell'economia e delle finanze, con propri determina, secondo garanzia dello criteri da di mercato, ai il corrispettivo Stato, imputare finanziamenti
erogati.
corrispettivi asserviti all'esercizio della garanzia dello Stato sono depositati su apposito conto aperto presso la Tesoreria statale. 8. Il fondo, gestito dal Ministero di a) versamenti effettuati a titolo concerto con e il Ministero da dell'economia e delle finanze, e' alimentato con: spontaneo solidale nel privati, societa', enti e fondazioni, anche vincolati, delle finalita' del fondo, a specifici usi; b) trasferimenti pubblici, previsti da c) i corrispettivi di cui al comma 7, specifiche da disposizioni, in 5, via da limitatamente agli interventi di cui al comma 1, lettera a); utilizzare esclusiva per le finalita' di cui al comma 1, lettera c); d) i contributi di cui al comma 3, lettera h), e al comma utilizzare per le finalita' di cui al comma 6. 9. Il Ministero, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, promuove, anche con apposite convenzioni, le modalita' con cui i soggetti per la finanza pubblica, un donatori comitato possono il concorso dei allo oneri da questi privati e disciplina con proprio decreto di natura non sviluppo del fondo, anche costituendo, senza nuovi o consultivo rappresentanti dei Ministeri, dei donatori e degli (CNSU) tra i propri componenti. 10. All'articolo 10, comma 1, lettera l-quater), delle imposte sui redditi di cui al decreto n. del Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, dopo le comma 3, della legge 23 dicembre 2000, del testo unico della 59, le Presidente articolo inserite sono regolamentare maggiori formato studenti, rispetto
partecipare
universitari
parole: 388,
Note all'art. 4: - Il testo dell'art. 8 della legge 2 dicembre 1991, 390 (Norme sul seguente: Art. 8. - 1. Le regioni determinano la quota dei fondi destinati agli interventi gli nel per il diritto iscritti dei agli ai le studi di di universitari, da devolvere borse di studio per diploma e di laurea annualmente studenti rispetto all'erogazione corsi requisiti lettera diritto agli studi universitari) e' n. il
minimi c). Le
procedure
trasferire queste 1
predetti ad
fondi
alle le
provvedano della
erogare 27
legge
2006, n. 296 (Disposizioni per la formazione e' il seguente: 603 Tutti i collegi universitari enti
del
nonche'
ecclesiastici ed ai
abbiano le finalita' di cui all'articolo 1, comma 4, periodo della legge 14 novembre 2000, n. 338, ai registri delle prefetture, sono equiparati universitari legalmente riconosciuti. - Il comma 1, lettera l-quater dell'art. 10, del unico delle imposte sui Presidente della redditi 22 di cui al decreto 1986, sui n. Repubblica dicembre
iscritti
come modificato dalla presente legge, e' il seguente: l-quater) le erogazioni liberali in denaro a favore di universita', fondazioni universitarie
all'articolo 59, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, 388, del Fondo per il merito degli studenti universitari di istituzioni universitarie pubbliche, degli e enti
ricerca pubblici, ovvero degli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' superiore di della e del ricerca, ivi compresi l'Istituto sanita'
l'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza lavoro, nonche' degli enti parco regionali e nazionali.
TITOLO II
MATERIA DI
QUALITA' ED EFFICIENZA
Art. 5. (Delega in materia di interventi per la qualita' e l'efficienza del sistema universitario) 1. Il Governo e' delegato ad adottare, entro il termine decreti legislativi finalizzati a riformare il sistema per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) valorizzazione della qualita' e dell'efficienza delle di dodici
mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o piu' universitario
premiali
nella
distribuzione delle risorse pubbliche sulla base di criteri periodico delle universita'; valorizzazione dei collegi previsione di una apposita disciplina per il della su tutto la e
definiti
legalmente riconosciuti, ivi compresi i collegi storici, mediante riconoscimento concessione dei il l'accreditamento degli stessi anche ai realizzazione di opportunita' fini
ricercatori; territorio al di e
nazionale, di accesso e scelta dei percorsi formativi; b) revisione della disciplina fine di ateneo, garantirne maggiore coerenza trasparenza con ed concernente la omogeneita', contabilita', triennale di di dell'ateneo programmazione
consentire meccanismi
l'individuazione della esatta condizione patrimoniale dell'andamento complessivo della gestione; previsione
di commissariamento in caso di dissesto finanziario degli atenei; c) introduzione, sentita l'ANVUR, di un sistema di valutazione ex post delle politiche di reclutamento criteri definiti ex ante; d) revisione, in attuazione del titolo V studio, al fine di rimuovere sociale che limitano contestuale definizione dei gli ostacoli della di parte II della e e Costituzione, della normativa di principio in materia di diritto allo ordine delle economico superiore, l'accesso livelli all'istruzione essenziali degli atenei, sulla base di
(LEP) erogate dalle universita' statali. 2. L'attuazione del comma 1, lettere a), b) e c), ad quanto previsto al comma 3, lettera g), e al comma 4, lettera l), non deve determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. eventuali maggiori lettera d), oneri derivanti dall'attuazione e del comma ai dovranno essere quantificati coperti,
dell'articolo 17, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196. 3. Nell'esercizio della delega di cui al comma 1, lettera presente articolo, il Governo si attiene ai principi di cui all'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e principi e criteri direttivi: a) introduzione di un sistema di accreditamento delle sedi e dei corsi di studio universitari di cui all'articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 possesso attivita' da ottobre parte di 2004, degli n. 270, fondato di idonei sull'utilizzazione requisiti dei di docenti di del delle specifici indicatori definiti ex ante dall'ANVUR per la verifica atenei strutturali, organizzativi, di qualificazione ricerca, nonche' economico-finanziaria; b) introduzione di un sistema di valutazione periodica basato criteri e indicatori e dei stabiliti risultati ex ante, da parte dell'efficienza conseguiti nell'ambito su dell'ANVUR, della e ai riordino
seguenti
didattici,
sostenibilita'
singole
universita'
dalle
loro e
c) potenziamento del sistema di autovalutazione della qualita' dell'efficacia delle proprie attivita' da provenienti dalle commissioni comma 2, lettera g); d) definizione del sistema della qualita' degli atenei Ministri dell'istruzione in di valutazione con Paesi e di paritetiche parte di delle dei cui anche avvalendosi dei propri nuclei di valutazione e
universita', contributi 2,
all'articolo
coerenza dei
quanto
livello europeo, in particolare secondo le linee guida superiore europea dell'istruzione superiore;
aderenti
all'Area
e) previsione di meccanismi volti a garantire incentivi correlati al conseguimento dei risultati di cui alla lettera b), nell'ambito delle delle risorse disponibili del fondo di finanziamento ordinario universita' allo scopo annualmente predeterminate; f) previsione per i collegi universitari legalmente riconosciuti, quali strutture a carattere residenziale, di rilevanza nazionale, elevata qualificazione culturale, e che di assicurano agli servizi educativi, di orientamento integrazione di studenti
dell'offerta
formativa degli atenei, di requisiti e di standard minimi a carattere istituzionale, logistico e funzionale necessari per il riconoscimento da parte del Ministero e successivo accreditamento cinque della delle di riservato rinvio procedure accesso ai ad di ai non nel primo b), il collegi legalmente riconosciuti da apposito decreto ministeriale della iscrizione, condizioni g) delle modalita' nonche' di richieste, del almeno verifica delle anni;
disciplina modalita'
permanenza
delle
finanziamenti statali riservati ai collegi accreditati; revisione trattamento economico dei di ricercatori attivita', confermati a tempo indeterminato, nel primo anno periodo. 4. Nell'esercizio della delega di cui al comma 1, a) introduzione di un sistema di lettera Governo si attiene ai seguenti principi e criteri direttivi: contabilita' e schemi con fine e di di il dei del un alla economico-patrimoniale e analitica, del bilancio unico e del bilancio consolidato di ateneo sulla base di principi contabili bilancio stabiliti e aggiornati dal Ministero, Ministero dell'economia e delle finanze, sentita consolidamento e del monitoraggio pubbliche, la predisposizione di rendiconto in contabilita' dei un conti di la concerto al
Conferenza
amministrazioni
preventivo
finanziaria,
conformita'
disciplina adottata ai sensi dell'articolo 2, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196; b) adozione di un piano economico-finanziario triennale al fine di garantire la sostenibilita' di tutte le attivita' dell'ateneo;
c) previsione che gli effetti delle misure di cui d); comunicazione al Ministero dell'economia cadenza annuale, dei risultati della suo riferiti al sistema universitario nel e delle
alla
legge trovano adeguata compensazione nei piani previsti alla programmazione complesso, ai
finanze, fini
triennale
monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica; d) predisposizione di un piano triennale diretto a riequilibrare, entro intervalli di percentuali definiti criteri di piena del sostenibilita' personale consistenza dal Ministero, i e secondo di e di e 230, finanziaria, docente, rapporti
ricercatore
tecnico-amministrativo, ed il numero dei professori e ricercatori cui all'articolo 1, comma 9, della legge 4 novembre 2005, n. successive delle quote modificazioni; di previsione piano che la mancata la non alle parziale o totale, del predetto finanziamento comporti
ordinario
relative
personale che eccedono i limiti previsti; e) determinazione di un limite massimo all'incidenza delle spese per l'indebitamento e delle spese integrativa, sulle entrate complessive per il ruolo e a tempo determinato, inclusi gli oneri per la dell'ateneo, unitario di quelle a destinazione vincolata; f) introduzione del costo standard tipologie dei corsi di studio e territoriali e infrastrutturali ai in formazione per studente in corso, calcolato secondo indici commisurati alle differenti cui opera di una non 9 contesti diverse cui complessiva di di personale al netto
contrattazione
collegare l'attribuzione all'universita' parte di fondo di finanziamento dell'articolo 2 del ordinario 10 decreto-legge
novembre
gennaio
2009,
individuazione degli indici da utilizzare per la quantificazione costo standard unitario di formazione per studente in corso, l'ANVUR; g) previsione della declaratoria di dissesto
sentita
finanziario
nell'ipotesi in cui l'universita' non possa garantire debiti liquidi ed esigibili nei confronti dei terzi; h) disciplina delle conseguenze entro di di del un dissesto termine rientro concerto di con
l'assolvimento
delle proprie funzioni indispensabili ovvero non possa fare fronte ai finanziario non da il superiore con a
previsione dell'inoltro da parte del Ministero di preventiva e sollecitazione a predispone, centottanta giorni, del un all'approvazione quinquennio; piano
diffida
Ministero, delle
dell'economia e delle finanze, e da attuare nel limite massimo di previsione modalita' di e mancata disciplina controllo dell'attuazione del predetto piano; i) previsione, per i casi commissariamento dell'ateneo predisposizione, del delle approvazione ovvero omessa o incompleta attuazione piano,
modalita'
parte il del
del
Governo,
su
proposta e
del
Ministro, finanze,
di
Ministro rettore,
dell'economia con il
delle di
della alla
delibera di commissaria-mento e di nomina di uno o esclusione compito del di predisposizione finanziario; l) previsione di un apposito fondo ovvero all'attuazione
piu'
commissari, di rientro ed
provvedere
piano
rotazione,
distinto
aggiuntivo rispetto alle risorse destinate al fondo di degli atenei; m) previsione che gli eventuali l) maggiori 17,
finanziamento
ordinario per le universita', a garanzia del riequilibrio finanziario oneri comma derivanti siano della c), il del di dei la non di dei di di il 2,
dall'attuazione
della
lettera
del
presente
comma
5. Nell'esercizio della delega di cui al comma 1, Governo fondo di si attiene al principio e al dell'attribuzione di una quota non superiore funzionamento ordinario su: 10 a
lettera per
criterio
direttivo cento
correlata la ruolo
valutazione delle politiche di reclutamento degli da parte dell'ANVUR e ovvero al passaggio fondati a produzione o
atenei,
elaborati servizio
professori e dei ricercatori successiva alla loro presa diverso fascia di la percentuale di ricercatori a tempo determinato in hanno trascorso l'intero percorso di dottorato e o, nel caso delle facolta' di medicina specializzazione, nella ricercatori in ricerca servizio medesima e universita';
servizio di
chirurgia,
professori reclutati da altri atenei; la percentuale dei professori e responsabili e scientifici il internazionali comunitari;
internazionalizzazione del corpo docente. 6. Nell'esercizio della delega di cui al comma 1, Governo si attiene ai seguenti principi e criteri direttivi: a) definire i LEP, anche con riferimento ai requisiti ed economici, tali da assicurare gli strumenti ed borse accesso di studio, alla trasporti, assistenza gia' del pieno che di cultura, alloggi, i sanitaria, a successo merito quali servizi,
disponibili
formativo ed
studenti dell'istruzione superiore e rimuovere gli ostacoli di ordine personale alti limitano l'accesso conseguimento dei gradi istruzione superiore di
studenti capaci e meritevoli, ma privi di mezzi; b) garantire agli studenti la piu' ampia liberta' relazione alla fruizione dei universitario; c) definire i criteri per concessione di prestiti l'attribuzione e di borse alle di regioni studio, e di alle cui province autonome di Trento e di Bolzano del Fondo integrativo per la d'onore servizi per il diritto scelta allo studio
all'articolo 16, comma 4, della legge 2 dicembre 1991, n. 390; d) favorire il raccordo tra le regioni e le province autonome Trento e di Bolzano, le universita' la gamma dei servizi e degli e le diverse posti istituzioni in essere di che dalle le di
concorrono al successo formativo degli studenti al fine di potenziare interventi predette istituzioni, nell'ambito della propria autonomia statutaria; e) prevedere la stipula di specifici accordi con le regioni e province autonome di Trento e di Bolzano, per la sperimentazione nuovi modelli nella gestione e nell'erogazione degli interventi; f) definire le tipologie di strutture residenziali destinate agli studenti universitari e le caratteristiche peculiari delle stesse. 7. Gli schemi dei decreti adottati, su proposta del legislativi di il il con con di cui al per della comma il la 1 sono Ministro, concerto Ministro Ministro per i con Ministro pubblica gioventu', tra lo ai Bolzano, parere per i
amministrazione e l'innovazione, e, con riferimento alle disposizioni previa intesa con la Conferenza permanente rapporti
Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di e sono trasmessi alle Camere per l'espressione per materia del e
sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, delle Commissioni parlamentari competenti profili in del
finanziari, le quali si esprimono entro sessanta giorni dalla data di trasmissione; decorso tale termine, i decreti sono adottati anche mancanza del parere. Qualora il termine per l'espressione del parlamentare scada nei trenta giorni che precedono prorogato di sessanta giorni. 8. In attuazione di quanto stabilito della legge 31 dicembre 2009, n. dall'articolo in 17, comma 2, 196, considerazione della alla la dei la scadenza parere
complessita' della materia trattata dai decreti legislativi di cui al comma 1 del presente articolo, nell'impossibilita' di procedere determinazione degli effetti finanziari dagli loro quantificazione e' effettuata al stessi momento dell'adozione derivanti,
singoli decreti legislativi. I decreti legislativi dai quali derivano nuovi o maggiori oneri sono emanati solo successivamente in vigore dei provvedimenti legislativi che risorse finanziarie. A ciascuno schema di allegata una relazione tecnica, predisposta neutralita' finanziaria del maggiori oneri da copertura. 9. Entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore dei legislativi di cui al comma 1, il Governo puo' adottare disposizioni integrative e correttive, con le medesime decreti eventuali e esso medesimo e stanzino decreto ai sensi ovvero le all'entrata occorrenti e'
legislativo
17, comma 5, della citata legge n. 196 del 2009, che da' conto decreto dei derivanti corrispondenti
modalita'
Note all'art. 5: - Il testo del comma 2, dell'art. dicembre 2009, n. 196 (Legge di pubblica.) e' il seguente: 2. Le leggi di delega comportanti oneri recano i mezzi di copertura necessari per l'adozione dei relativi per la complessita' procedere derivanti degli della alla dai stessi materia decreti e' trattata, degli al I decreti non sia la legislativi. Qualora, in sede di conferimento della delega, possibile finanziari determinazione effetti momento decreti sono dei 17 della legge e 31 contabilita' finanza
legislativi,
quantificazione
effettuata legislativi. in le
dell'adozione dei singoli decreti emanati solo provvedimenti risorse successivamente legislativi A che che
legislativi dai quali derivano nuovi o maggiori oneri all'entrata stanzino schema della dei vigore di
finanziarie. 3,
ciascuno da'
legislativo e' allegata una relazione tecnica, ai sensi del comma finanziaria del conto medesimo decreto ovvero
maggiori oneri da esso derivanti e dei corrispondenti mezzi di copertura. - L'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n.59 (Delega al Governo per il conferimento di funzioni e regioni ed enti il seguente: Art. 20. - 1. Il Governo, sulla base di Consiglio dei Ministri, in relazione sentita un alle la programma proposte Conferenza 28 presenta disegno i ai normativo, di priorita' di interventi, definito, con deliberazione del formulate dai Ministri competenti, locali, per la riforma compiti della alle Pubblica
unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo agosto 1997, n. 281, entro la data del 30 aprile, al Parlamento, entro il 31 maggio di ogni anno, un di legge per la semplificazione e il riassetto volto a definire, per l'anno successivo, gli fini della ridefinizione con dell'area di
indirizzi,
criteri, le modalita' e le materie di intervento, anche incidenza e degli pubbliche funzioni particolare riguardo
all'assetto
delle competenze dello Stato, delle regioni locali. In allegato al disegno di legge e' del riassetto. 2. Il disegno di l'emanazione di legge di cui al
presentata
decreti
legislativi,
relativamente
regolamenti ai sensi dell'articolo 17, commi 1 e legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive
2,
della
modificazioni,
per le norme regolamentari di competenza dello Stato. 3. Salvi i principi e i criteri direttivi specifici per le singole materie, stabiliti con la legge 2 si annuale attiene di ai semplificazione e riassetto normativo, l'esercizio delle
a) definizione del riassetto normativo e della normativa primaria regolante la acquisizione del parere del Consiglio di
materia, Stato,
termine di novanta giorni dal ricevimento della di legislazione concorrente; a-bis) coordinamento formale e delle disposizioni vigenti, sostanziale le giuridica,
modifiche logica
necessarie per garantire la coerenza sistematica della normativa e per b) indicazione esplicita delle salva l'applicazione dell'articolo c) indicazione dei principi al contraddittorio, regolano i alla semplificare il linguaggio normativo;
aggiornare
abrogate,
fatta
delle in
sulla legge in generale premesse al codice civile; generali, e per quanto attiene alla informazione, alla trasparenza procedimenti amministrativi partecipazione, pubblicita' ai del quali
presente
articolo, nell'ambito dei principi stabiliti dalla legge agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni; d) eliminazione e delle degli misure interventi di
amministrativi della
autorizzatori
condizionamento
liberta' contrattuale, ove non vi contrastino gli interessi pubblici alla difesa nazionale, all'ordine e alla sicurezza pubblica, all'amministrazione della tutela giustizia, della alla regolazione dei mercati e alla all'ordinato assetto del concorrenza, alla tutela licenza, comunque
alla salvaguardia del patrimonio culturale e dell'ambiente, territorio, dell'igiene e della salute pubblica; e) sostituzione degli atti di autorizzazione, concessione, nulla osta, permesso e di consenso
denominati che non implichino esercizio di discrezionalita' amministrativa e il cui rilascio dipenda dall'accertamento denuncia di dei requisiti e presupposti di legge, con una
inizio di attivita' da presentare da parte dell'interessato all'amministrazione competente corredata dalle attestazioni e dalle certificazioni eventualmente richieste; f) determinazione dei casi in cui le domande di
rilascio di un atto di consenso, comunque non implichi esercizio di discrezionalita' corredate relative dalla alle documentazione caratteristiche svolgere, diniego in con e dalle tecniche
denominato,
che
amministrativa, certificazioni o produttive si per del caso, apposito richieste, fissato ogni
comunicato
complessita'
dell'equivalenza tra silenzio e diniego o rifiuto; g) revisione e riduzione delle funzioni non direttamente rivolte: 1) alla regolazione ai fini concorrenza; 2) alla eliminazione delle rendite 3) 4) alla alla eliminazione protezione dei di la e dei diritti di e esclusivita', anche alla luce della normativa comunitaria; limiti all'accesso all'esercizio delle attivita' economiche e lavorative; interessi primari, della della per costituzionalmente rilevanti, per solidarieta' sociale; 5) alla tutela dell'identita' e h) promozione degli interventi di da parte delle categorie accertino e garantiscano produttive, la della qualita' produzione tipica e tradizionale e della professionalita'; autoregolazione sotto anche la standard qualitativi e delle certificazioni di pubblica o di organismi indipendenti, conformita' vigilanza che delle fasi privati, realizzazione dell'incentivazione della amministrative
qualita'
delle
attivita' economiche e professionali, nonche' dei produttivi e dei prodotti o dei servizi; i) per le ipotesi per le quali sono soppressi i amministrativi pubbliche private, autorizzatori o ridotte le condizionanti previsione l'esercizio delle di
processi poteri
dell'autoconformazione
interessati a modelli di regolazione, nonche' regolazione competenti rispetto dei vengono in definiti dalle
strumenti di verifica e controllo successivi. I modelli relazione parametri di all'incentivazione pubblico interesse, stessi
concorrenzialita', alla riduzione dei costi privati per flessibilita' dell'adeguamento dei l) citta' attribuzione il delle parametri
esigenze manifestatesi nel settore regolato; funzioni di e amministrative a al ai fine principi comuni, salvo conferimento regioni funzioni Stato base e province,
metropolitane,
adeguatezza;
fondamentali di
di da
competenza di alle
dell'organizzazione
amministrativa
esercizio delle funzioni di cui al presente comma; n) indicazione esplicita dell'autorita' ricevere il rapporto relativo alle sanzioni amministrative, ai sensi dell'articolo 17 della legge 24 novembre 1981, 689. 3-bis. esclusiva Il Governo, di nelle materie il di materia di competenza di anche una la i al le nuova dello Stato, ciascuna completa processo emanando, riassetto, regolanti alla
codificazione
contestualmente al decreto legislativo raccolta organica delle norme medesima materia, se del caso
regolamentari
adeguandole
disciplina di livello primario e semplificandole secondo criteri di cui ai successivi commi. 4. I decreti legislativi e e riassetto principi: a) semplificazione dei procedimenti strumentali, in riordinando le modo da ridurre degli il amministrativi, numero delle normativo i regolamenti per quanto di cui comma 2, emanati sulla base della legge di annuale,
semplificazione concerne
di quelli che agli stessi risultano strettamente connessi o fasi le che dove e ai procedimentali e delle amministrazioni intervenienti, anche competenze uffici, accorpando organi soppressi in indicati funzioni per settori omogenei, sopprimendo gli ricollocare il personale degli organi confluenti
un'unica
procedura, nel rispetto dei principi generali alle regioni; b) riduzione e dei termini per dei la
sensi del comma 3, lettera c), e delle competenze riservate conclusione di dei
procedimenti
uniformazione
tempi
conclusione stesso o
previsti per procedimenti tra loro analoghi; c) regolazione uniforme dei procedimenti tipo che si svolgono presso diverse dello amministrazioni
presso diversi uffici della medesima amministrazione; d) riduzione del numero di procedimenti e accorpamento dei procedimenti medesima attivita'; e) semplificazione e accelerazione delle spesa e contabili, anche mediante procedure l'adozione di di che si amministrativi alla riferiscono
perentori, fasi di
prorogabili integrazione
dell'efficacia e di controllo degli atti, decorsi i quali i provvedimenti si intendono adottati; f) aggiornamento delle procedure, estesa e ottimale utilizzazione prevedendo delle la piu' tecnologie
dell'informazione e della comunicazione, anche nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa; f-bis) generale possibilita' di strumenti di diritto privato, salvo utilizzare, queste nelle che da parte o delle amministrazioni e dei soggetti a equiparati, materie
nelle fattispecie nelle quali l'interesse pubblico non puo' essere perseguito senza l'esercizio di poteri autoritativi; f-ter) conformazione attribuzioni istituzionali, ed i e ai principi nella tra i di di sussidiarieta', delle di soggetti differenziazione e adeguatezza, competenze nella ripartizione diversi sedi stabili i
istituzione
soggetti secondo
collaborazione, degli
responsabilita' e della tutela dell'affidamento; f-quater) riconduzione delle intese, conferenze di servizi, previste aventi il carattere della dalle accordi degli atti equiparabili comunque denominati, nonche' normative ad uno quali, ripetitivita', o ai delle piu' sensi le le
vigenti,
degli articoli da 14 a 14-quater della legge 7 agosto 1990, siano stabilite e responsabilita', attuazione
conseguenze degli eventuali inadempimenti; f-quinquies) avvalimento di uffici e strutture tecniche e amministrative pubbliche dell'articolo 15 della legge successive modificazioni. 5. I decreti legislativi di cui al comma 2 sono emanati su proposta del Ministro competente, funzione pubblica, con i Ministri di concerto e con con il la il Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro per interessati da 7 parte agosto di altre n. pubbliche ai sensi e 241, amministrazioni, sulla base di accordi conclusi 1990,
Ministro dell'economia e delle finanze, previa acquisizione del parere della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo resi 28 agosto il 1997, termine 2 sono n. di 281, e, successivamente, dei pareri delle Commissioni competenti che sono entro giorni dal ricevimento della richiesta. 6. I regolamenti di cui al comma decreto del Presidente della emanati con Repubblica, previa parlamentari sessanta
deliberazione del Consiglio dei Ministri, su funzione pubblica, di concerto con il Ministro previa acquisizione del parere della di cui all'articolo 8 del 1997, n. 281, quando decreto siano
proposta
del
Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro per la competente, unificata 28 agosto delle Conferenza legislativo
coinvolti
interessi
regioni e delle autonomie locali, del parere del I pareri della Conferenza Stato sono quello resi entro delle Per unificata novanta e del
Consiglio di
di Stato nonche' delle competenti Commissioni parlamentari. Consiglio e' giorni dalla richiesta; reso, dalla di ove
Commissioni la
parlamentari degli
successivamente ai precedenti, entro sessanta giorni richiesta. necessario, predisposizione anche le dalla i cui su regolamento la Presidenza del Consiglio dei promuove, richiesta di competente, riunioni tra Decorsi sessanta giorni Commissioni 7. I comunque emanati. regolamenti di al comma 2, alla ove parlamentari, amministrazioni richiesta regolamenti Ministri, del
schemi
interessate. parere
possono
diversamente previsto dai decreti legislativi, vigore il quindicesimo giorno successivo loro pubblicazione nella Gazzetta regolatrici dei procedimenti. Ufficiale.
8. I regolamenti di cui al comma 2 si conformano, oltre ai principi di cui principi: a) trasferimento ad organi monocratici o amministrativi di funzioni anche ai dirigenti che non decisionali, al comma 4, ai seguenti criteri e
richiedono, in ragione della loro specificita', l'esercizio in forma collegiale, e sostituzione degli organi collegiali con conferenze di servizi o con b) individuazione delle interventi, nei e relativi delle procedimenti, dei soggetti portatori di interessi diffusi; responsabilita' procedure di verifica e controllo; c) soppressione dei procedimenti che risultino non piu' rispondenti alle finalita' e contrasto con i principi agli obiettivi fondamentali risultino in definiti dalla legislazione di settore o che generali che giuridico nazionale o comunitario; d) soppressione dei procedimenti benefici conseguibili, dell'attivita' autoregolamentazione anche da comportino, la con per l'amministrazione e per i cittadini, costi piu' elevati dei attraverso diretta degli parte sostituzione forme di interessati, amministrativa
dell'ordinamento
e)
adeguamento
della
disciplina atti
sostanziale
ai principi della normativa comunitaria, anche al regime concessorio quello autorizzatorio; f) soppressione dei procedimenti che
normativa procedimentale di carattere generale, qualora non sussistano piu' le ragioni che giustifichino disciplina settoriale; g) regolazione, ove possibile, di tutti aspetti organizzativi e di tutte le fasi del procedimento. 8-bis. Il Governo verifica la coerenza degli definizione della posizione italiana da sostenere di Unione legislativo europea 30 nella fase 1999, di n. obiettivi con in la sede della la e di semplificazione e di qualita' della regolazione predisposizione 303. Assicura difforme
normativa comunitaria, ai sensi dell'articolo 3 del decreto luglio partecipazione italiana ai programmi di a livello europeo. 9. I Ministeri sono titolari del potere della materie dei semplificazione di loro che degli in caso di e del riassetto fatti anche di delle competenza, garantisce salvi di i del iniziativa nelle di e e poteri normativo semplificazione
Presidenza
Consiglio
interventi inerzia di
Ministri di di di di
amministrazioni iniziative
semplificazione e di riassetto normativo. 10. Gli organi responsabili di direzione politica e amministrazione attiva individuano forme stabili consultazione e di partecipazione delle organizzazioni
rappresentanza delle categorie economiche e produttive e di rilevanza sociale, interessate ai processi di regolazione e di semplificazione. 11. I servizi di controllo interno norme compiono contenute dei delle formulare dell'azione di cui al e al 509 accertamenti sugli effetti prodotti dalle nei regolamenti di semplificazione e di procedimenti norme stesse amministrativi e per il e
accelerazione possono
osservazioni e proporre suggerimenti per la modifica miglioramento amministrativa. - Il testo dell'articolo 3 del regolamento decreto del Ministro della ricerca 22 dell'istruzione, ottobre 2004, n. 270
regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con D.M. 3 novembre
del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica) e' il seguente: Art.3. titoli: a) laurea (L); b) laurea magistrale (L.M.). 2. Le universita' rilasciano 3. La laurea, la laurea altresi' il il diploma diploma di di specializzazione (DS) e il dottorato di ricerca (DR). magistrale, specializzazione e il dottorato di ricerca sono magistrale, di specializzazione e di dottorato istituiti dalle universita'. 4. Il corso di laurea ha l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e sia contenuti orientato di scientifici generali, anche nel caso in cui 5. L'acquisizione delle nel mondo attivita' del lavoro ed conoscenze all'esercizio regolamentate, e dell'Unione ha di conseguiti di ricerca 1. Le universita' rilasciano i seguenti
all'acquisizione di specifiche conoscenze professionali. professionali, delle cui al comma 4 e' preordinata all'inserimento del professionali laureato correlate e di di in di
nell'osservanza europea
quelle di cui all'articolo 11, comma 4. magistrale l'obiettivo livello fornire allo studente una formazione ambiti specifici. 7. Il richieste corso di specializzazione di ha l'obiettivo per fornire allo studente conoscenze e nell'esercizio essere professionali e puo' dell'Unione europea. 8. I corsi di dottorato di ricerca e legge 3 luglio 1998, n. 210, fatto dall'articolo 6, commi 5 e 6. 9. Restano ferme le disposizioni di cui all'articolo della legge 19 novembre 1990, n. 341, in 1, materia comma formazione finalizzata e di servizi didattici In particolare, in attuazione dell'articolo della legge 14 gennaio 1999, n. 4, le attivare, formazione disciplinandoli permanente e nei ateneo, corsi di perfezionamento regolamenti scientifico 6 di 15, di alta al alla salvo il conseguimento previsto del relativo titolo sono disciplinati dall'articolo 4 della quanto abilita' particolari o di funzioni attivita' in direttive avanzato
qualificazione
istituito
esclusivamente
integrativi. possono di
universita' e
didattici successivi
ricorrente,
di primo e di secondo livello. 10. Sulla base di apposite convenzioni, le italiane possono rilasciare i titoli stranieri. - Il testo del comma 2, dell'articolo 2 della legge dicembre 2009, n. 196 2. I decreti emanati nel direttivi: a) adozione di regole contabili uniformi e di un comune piano dei conti integrato al fine in di fase consentire di il consolidamento e il monitoraggio pubbliche; b) definizione di una tassonomia per per la le riclassificazione dei dati contabili e di bilancio amministrazioni pubbliche tenute al regime di civilistica, ai fini del raccordo con le uniformi di cui alla lettera a); c) adozione di comuni schemi di bilancio articolati missioni economica e relativi e e programmi coerenti con la funzionale conti individuata al fine di dagli di in classificazione appositi piu' un di di di a regole previsione, (Legge di di contabilita' cui al e pubblica)e' il seguente: legislativi dei comma e 1 sono rispetto seguenti principi criteri 31 finanza di cui universita' al presente o
amministrazioni
contabilita' contabili
regolamenti comunitari in materia di contabilita' nazionale satellite, rendere trasparenti e significative le sistema unico di codifica dei voci bilancio dirette
all'attuazione delle politiche pubbliche, e adozione di singoli provvedimenti al e di si sistema schemi ispirino spesa correlati alle voci di spesa riportate nei bilanci; d) affiancamento, ai fini conoscitivi, contabilita' finanziaria di contabilita' e) un sistema che economico-patrimoniale di un bilancio
comuni criteri di contabilizzazione; adozione consolidato uno e schema delle societa' tipo finanze amministrazioni pubbliche con le proprie aziende, o altri organismi definito dal controllati, secondo Ministro dell'economia delle
d'intesa con i Ministri interessati; f) definizione di un sistema di indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi del bilancio, del costruiti secondo criteri e metodologie comuni alle diverse amministrazioni individuati con decreto del Presidente Consiglio dei ministri. - Il comma 9, dell'articolo 1 della i ricercatori universitari e delega legge al 4 novembre per il 2005, n. 230 (Nuove disposizioni concernenti i professori e Governo
riordino del 9 di
reclutamento delle
dei
professori
come modificato dalla presente legge, e' il seguente: Nell'ambito di relative ordinario chiamata e disponibilita' alla di associato e bilancio, le universita' possono procedere posti professore mediante ricercatore diretta copertura studiosi
stabilmente impegnati all'estero in attivita' di ricerca che ricoprono una posizione accademica diretta rientro equipollente ovvero autorizzata dei di cervelli docenza
insegnamento a livello universitario da almeno un triennio, istituzioni universitarie o di ricerca estere, abbiano gia' svolto per chiamata nell'ambito del programma e di
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca periodo di almeno tre anni di ricerca e universita' italiane conseguito nelle
risultati
congrui rispetto al posto per il quale ne viene proposta la chiamata, ovvero di studiosi che siano risultati nell'ambito di qualificazione, l'Agenzia dal specifici programmi con di ricerca del del identificati di decreto
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, nazionale valutazione universitario nazionale, finanziati dall'Unione Ministro dell'istruzione, dell'universita' formulano ricerca. A tali fini le proposte al Ministro universita'
specifiche
dell'istruzione,
dell'universita'
della ricerca il quale concede o rifiuta il nulla osta alla nomina previo parere del Consiglio universitario nazionale. Nell'ambito delle relative disponibilita' di universita' possono altresi' procedere alla studiosi di chiara fama. A tali fini bilancio, copertura le le dei di
posti di professore ordinario mediante chiamata diretta formulano specifiche proposte al Ministro il nulla osta alla nominata nomina, dal previo Consiglio
universita'
nazionale, composta da tre professori ordinari appartenenti al settore scientifico-disciplinare in riferimento al quale e' proposta la chiamata. Il rettore, con dispone la nomina determinando la proprio decreto, classe di relativa
stipendio sulla base della eventuale anzianita' di servizio e di valutazioni di merito. Il testo dell'articolo n.1 2 del decreto-legge urgenti del per e 10 il la come novembre 2008, n. 180, convertito, con modificazioni legge 9 gennaio 2009, (Disposizioni diritto allo studio, la valorizzazione merito ricerca), dalla
2 e
(Misure
per
la
qualita'
del
sistema di delle
universitario). - 1 A decorrere dall'anno 2009, al fine sostenere l'incremento statali per cento qualitativo e di del delle universita' al 7
l'efficacia e l'efficienza nell'utilizzo delle risorse, una inferiore finanziamento ordinario di cui all'articolo 5
24 dicembre 1993, n. 537, e successive modificazioni, e del fondo straordinario di cui all'articolo 2, comma 428, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, con progressivi negli anni successivi, e' ripartita considerazione: a) la qualita' dell'offerta formativa e i risultati dei processi formativi; b) la qualita' della ricerca scientifica; c) la qualita', l'efficacia e l'efficienza didattiche. Ai fini di del costo del cui alla sulle ed presente risorse presi in considerazione i parametri relativi personale delle sedi sono lettera, incrementi in prendendo
all'incidenza di
disponibili, nonche' il numero e l'entita' dei progetti ricerca di rilievo nazionale all'ateneo. 1-bis. Gli incrementi di cui al comma 1 annualmente, con decreto del Ministro sono internazionale
dell'universita' e della ricerca, in misura compresa tra lo 0,5 per cento e il 2 per cento del fondo ordinario di cui all'articolo 5 1993, n. 537, determinata della tenendo legge conto
complessivamente disponibili e dei risultati conseguiti nel miglioramento dell'efficacia e ell'efficienza nell'utilizzo delle risorse. 2. Le modalita' di ripartizione delle risorse di cui al comma natura 1 non sono definite con da decreto del ricerca, in il delle Ministro avente prima di In del dell'istruzione, dell'universita' e della regolamentare,
adottarsi, e
attuazione, entro il 31 marzo 2009, sentiti il Comitato indirizzo per la valutazione della ricerca sede di prima applicazione, la ripartizione di cui al comma 1 e' effettuata senza nazionale per la valutazione del sistema universitario. tener conto
Comitato risorse
criterio di cui alla lettera c) del medesimo comma. - Il testo del comma 4, dell' articolo 16, della 2 dicembre 1991, n. 390 e' il seguente: 4. Ad integrazione delle disponibilita' finanziarie presente per la destinate dalle regioni agli interventi di cui al Ministero, un Fondo di intervento integrativo legge
Fondo
e'
per i medesimi anni fra le regioni che abbiano attivato procedure per la concessione dei prestiti, con decreto Presidente del Consiglio dei ministri su proposta i Ministro, sentita la Conferenza permanente per tra lo Stato, le regioni e le province autonome.
rapporti L'importo
assegnato a ciascuna regione non puo' essere superiore allo stanziamento destinato dalla stessa per le finalita' di cui al presente articolo. - Il testo dell'articolo 3 del decreto agosto 1997, n. 281 (Definizione ed legislativo 28 ampliamento di i delle e di dei
attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province interesse comune delle regioni, autonome ed delle Trento compiti e Bolzano ed unificazione, per le materie
province
comuni, con la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali) e' il seguente: Art. 3. - 1. Le disposizioni del presente articolo applicano a tutti i procedimenti 2. Le intese si in cui con la si legislazione l'espressione regioni e
vigente prevede un'intesa nella Conferenza Stato-regioni. perfezionano dell'assenso del Governo e dei presidenti delle delle province autonome di Trento e di Bolzano. 3. Quando un'intesa espressamente prevista dalla non e' raggiunta entro trenta giorni dalla prima e' della Conferenza Stato-regioni in cui all'ordine del giorno, il Consiglio dei con deliberazione motivata. 4. In caso puo' del sono di motivata urgenza senza articolo. all'esame il I della Consiglio dei delle Ministri adottati provvedere presente sottoposti l'osservanza l'oggetto Ministri legge seduta posto provvede
disposizioni
Stato-regioni nei successivi quindici giorni. Il dei Ministri e' tenuto ad esaminare le successive. - Il comma 5 dell'articolo 17 della legge 2009, n. 196 e' il seguente: 5 Le Commissioni parlamentari gli La competenti 31
osservazioni
Conferenza Stato-regioni ai fini di eventuali deliberazioni dicembre possono 3 al per loro deve
richiedere al Governo la relazione di cui al tutte le proposte legislative e degli oneri da essere essi nel recati. termine e, in esame ai fini della verifica tecnica della relazione indicato ogni trasmessa
comma
emendamenti
programmazione entro
di
trasmettere
la
relazione trasmessi
tecnica in
entro le
il
termine I I
ragioni.
telematico.
regolamenti parlamentari disciplinano gli ulteriori casi in cui il Governo e' tenuto alla presentazione della relazione tecnica di cui al comma 3.
TITOLO II
MATERIA DI
QUALITA' ED EFFICIENZA
Art. 6. (Stato giuridico dei professori e dei ricercatori di ruolo) 1. Il regime di impegno dei professori e dei ricercatori e' a tempo pieno o a tempo definito. Ai fini della rendicontazione dei di ricerca, la quantificazione figurativa delle ricerca, di studio e di insegnamento, con attivita' i a e connessi ore ore 750 di progetti annue di compiti annue per i
preparatori, di verifica e organizzativi, e' pari a 1.500 per i professori e i ricercatori a tempo pieno e professori e i ricercatori a tempo definito. 2. I professori svolgono attivita' di ricerca scientifico e, sulla base di criteri e
modalita'
regolamento di ateneo, sono tenuti a riservare annualmente a didattici e di servizio agli studenti, inclusi tutorato, nonche' ad attivita' di regime di tempo definito. 3. I ricercatori di stabiliti con ruolo e, di svolgono sulla ateneo, attivita' di sono di verifica l'orientamento di 250
dell'apprendimento,
ricerca e a
base
criteri tenuti e di
servizio di in 350
studenti, inclusi l'orientamento e il tutorato, nonche' ad massimo regime di tempo pieno e fino ad un massimo di 200 ore
4. Ai ricercatori a tempo indeterminato, agli assistenti del ad esaurimento e ai tecnici laureati di cui all'articolo decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. legge 19 novembre 1990, n. 341, e successive ai professori incaricati stabilizzati sono modificazioni, affidati, e con 382,
hanno svolto tre anni di insegnamento ai sensi dell'articolo 12 della nonche' il loro
trattamento
moduli
curriculari dai
didattica titolo di
definita professore
accademici nonche' compiti di tutorato e di didattica integrativa. Ad essi e' attribuito il aggregato moduli. nell'anno Ciascuna Il accademico in cui essi svolgono tali corsi e di studio di cui il ricercatore usufruisce moduli. titolo
conservato altresi' nei periodi di congedo straordinario quello in cui ha svolto tali corsi e modalita' stabiliti con proprio
successivo
nei limiti delle disponibilita' di bilancio e sulla base di criteri e regolamento, ai retribuzione aggiuntiva dei ricercatori di ruolo quali, con n. cui di
loro consenso, sono affidati moduli o corsi curriculari. 5. All'articolo 1, comma 11, della legge 4 novembre 2005, le parole: per il periodo di durata degli svolgono tali corsi e moduli. Il titolo e' periodi di congedo straordinario per tali corsi e moduli. 6. L'opzione per l'uno o l'altro esercitata su domanda regime di cui al comma 1 e' di dell'interessato all'atto mesi della presa stessi corsi in e sono sostituite dalle seguenti: per l'anno accademico conservato di motivi moduli
altresi' cui
studio
servizio ovvero, nel caso di passaggio dall'uno all'altro regime, con domanda da presentare al rettore almeno sei dell'anno accademico dal quale far l'obbligo di accademico. 7. Le modalita' per l'autocertificazione dei ricercatori alle e e sono la di verifica servizio con dei aree incarichi dell'effettivo svolgimento della attivita' didattica agli studenti dei professori e compiti didattici in regolamento di ateneo, che prevede altresi' la relazione mantenere il regime decorrere prescelto prima dell'inizio e comporta un anno l'opzione per
almeno
definite
differenziazione diverse
scientifico-disciplinari e alla tipologia di insegnamento, nonche' in relazione all'assunzione da parte del docente di specifici esclusiva delle universita' a valutare positivamente o le attivita' dei singoli docenti e ai fini del comma 8. 8. In caso professori e di i valutazione ricercatori negativa sono di ai di sensi dalle del comma 7, i di di con la esclusi commissioni del dei progetti ricercatori, di responsabilita' gestionale o di ricerca. Fatta salva la competenza negativamente stabilisce l'ANVUR
progressione organi
carriera
personale
valutazione e'
dell'industria
possibilita' di costituire societa' con caratteristiche di spin off o di start up universitari, ai sensi degli articoli 2 e 3 decreto
legislativo 27 luglio 1999, n. 297, anche assumendo in materia dell'ateneo di dell'articolo 17, comma 3, appartenenza, della legge nel 23
in
tale dei ai n.
responsabilita' formali, nei limiti temporali e secondo la disciplina rispetto agosto definiti con regolamento adottato con decreto del Ministro 1988,
L'esercizio di attivita' libero-professionale e' incompatibile con il regime di tempo pieno. Resta fermo quanto disposto dagli articoli 13, 14 e 15 del decreto del Presidente della Repubblica 11 n. 382, fatto salvo quanto stabilito dalle sensi del comma 13 del presente articolo. 10. I professori e i ricercatori a rispetto dei loro obblighi tempo pieno, fatto salvo e il di di istituzionali, possono svolgere convenzioni luglio 1980, ai adottate
liberamente, anche con retribuzione, attivita' di collaborazione comunicazione e scientifica divulgazione e di consulenza, e
valutazione attivita'
referaggio, lezioni e seminari di carattere occasionale, attivita' di scientifica culturale, nonche' del
attivita' pubblicistiche ed editoriali. I professori e i a tempo pieno possono altresi' svolgere, rettore, funzioni e didattiche privati senza e di vincolo scopo di istituzionali e gestionali senza enti pubblici previa ricerca, di lucro,
subordinazione
determinino situazioni di conflitto di interesse con l'universita' di appartenenza, a condizione comunque che l'attivita' affidate dall'universita' di appartenenza. 11. I professori e i ricercatori a tempo pieno possono svolgere sulla attivita' didattica e di ricerca anche presso un altro ateneo, rappresenti detrimento delle attivita' didattiche, scientifiche e gestionali loro
base di una convenzione tra i due atenei finalizzata al conseguimento di obiettivi di comune interesse. La convenzione stabilisce altresi', con l'accordo dell'interessato, le modalita' di due atenei dell'impegno annuo dell'interessato, un periodo complessivamente non superiore alla corresponsione degli oneri di a ripartizione dei relativi 7. anni In attivo delle tra i Per oneri
stipendiali e delle modalita' di valutazione di cui al comma cinque puo' essere totalmente svolto presso il secondo ateneo, che stipendiali. elettorato l'interessato esercita il diritto e
presso il secondo ateneo. Ai fini della valutazione dell'interessato e' ripartito in proporzione alla
durata in
quantita' dell'impegno in ciascuno di essi. Con decreto del Ministro, da emanare entro centoventi giorni dalla data di della presente legge, sono delle convenzioni. 12. I professori e i ricercatori a tempo definito possono attivita' libero-professionali all'ateneo di e di lavoro La autonomo di continuative, purche' non interesse rispetto determinino situazioni svolgere anche di di stabiliti i criteri entrata per vigore l'attivazione
conflitto condizione
appartenenza.
professore a tempo
definito
e'
incompatibile ateneo
con
l'esercizio il
di
disciplinano
della predetta incompatibilita'. Possono altresi' svolgere didattica e di ricerca presso universita' o enti di previa autorizzazione del rettore che valuta l'adempimento degli obblighi istituzionali. della valutazione delle attivita' di ricerca in proporzione alla durata e alla la In e tal ricerca caso,
attivita'
reclutamento degli atenei, l'apporto dell'interessato e' quantita' nell'ateneo di appartenenza. 13. Entro centoventi giorni dalla data di entrata in presente legge, il Ministero, di concerto di con il
dell'impegno vigore
Ministero e di di
salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti Stato, le regioni e le province autonome sentita la Conferenza dei presidi Trento facolta' delle
Bolzano,
medicina
chirurgia riguardo alle strutture cliniche e di ricerca traslazionale necessarie per la formazione nei corsi di laurea di area sanitaria di cui alla direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, predispone lo schema-tipo delle convenzioni quale devono attenersi le universita' e le rapporti in materia di 14. I professori e i relazione triennale sul ricerca e gestionali attivita' sanitarie sono delle Servizio sanitario nazionale. ricercatori complesso svolte, tenuti a presentare didattiche, richiesta 36 n. 30 e una di di 38 382, luglio di attivita' alla regioni svolte per per regolare conto al i del
unitamente
attribuzione dello scatto stipendiale di cui agli articoli del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, 2010, n. 122. La valutazione del complessivo di cui all'articolo 8 e' secondo quanto stabilito di nei competenza regolamenti dalla legge
fermo restando quanto previsto in materia dal decreto-legge 31 maggio impegno didattico,
ricerca e gestionale ai fini dell'attribuzione degli scatti triennali delle di singole ateneo. un anno universita' In caso di puo' somma
valutazione negativa, la richiesta di attribuzione dello scatto essere reiterata dopo che sia trascorso almeno Nell'ipotesi di mancata attribuzione dello scatto, la
accademico.
corrispondente e' conferita al Fondo di ateneo per la premialita' dei professori e dei ricercatori di cui all'articolo 9.
Note all'articolo 6: - Il testo dell'articolo 50, del DPR 11 luglio 1980, n. 382 (Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonche' sperimentazione e didattica) e' il seguente: Art. 50 (Inquadramento nella fascia dei professori organizzativa
associati). - Nella prima applicazione del presente decreto possono essere inquadrati, a domanda, previo giudizio di idoneita' nel ruolo dei professori associati: 1) i professori incaricati stabilizzati di cui all'art. 4 del D.L. 1 ottobre 1973, n. 580 , convertito con modificazioni, dalla L. 30 novembre 1973, in n. legge, 766, e n. 19
successive modificazioni e integrazioni: nonche' quelli che completano il triennio di cui al D.L. 23 dicembre 1978, 817 , convertito in legge con febbraio 1979, 1979-80. I professori incaricati che triennio di convertito cui in al legge, D.L. con 23 non hanno completato n. 817 L. dalla il , 19 dicembre 1978, n. 54, al modificazioni termine dalla L. dell'anno
accademico
modificazioni,
febbraio 1979, n. 54, maturano il diritto all'inquadramento nel ruolo dei professori associati all'atto del gratuito e' titolo il 1973, n. 580 , dalla L. 30 compimento in 23 del periodo con compimento necessario del triennio medesimo. Per i professori incaricati a titolo alla stabilizzazione, di cui all'art. 4 del D.L. 1 ottobre convertito novembre legge, n. modificazioni, ed 1978, integrato n. 817, 1973, 766,
dicembre
convertito in legge con modificazioni, dalla L. 19 febbraio 1979, n. 54, certificato dal rettore dell'Universita' o dal direttore dell'istituto di istruzione superiore facolta' con con i documentazione degli atti ufficiali della quali l'incarico e' stato conferito; 2) gli assistenti universitari del ruolo ad esaurimento di cui all'art. convertito in 3 del D.L. con 1 ottobre 1973, dalla e n. L. 580, 30 legge, modificazioni, gli astronomi dei del tre da
novembre 1973, n. 766; 3) i tecnici orti botanici, nei e al laureati, i ricercatori in entro di della delle facolta' servizio decreto, l'anno da attivita' facolta' attivita' rilascia facolta' degli osservatori astronomici e vesuviano, i curatori degli conservatori in vigore ruoli, Musei, che anni atti all'atto inquadrati didattica risalenti dell'entrata presente
rispettivi
accademico 1979-80 abbiano svolto scientifica, periodo di pubblicazioni edite, documentate medesime. A tal fine il preside
comprovata
sulla base della documentazione in possesso della attivita' didattica e scientifica. - L'articolo 12, della legge 19 novembre 1990, (Riforma degli ordinamenti didattici seguente: universitari)
Art. 12 (Attivita' di docenza). - 1. I 9 e 10 del luglio decreto n. del 382 , Presidente e della
professori Repubblica
di 1, 11 e nei cui
dall'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162 , adempiono ai compiti didattici corsi di diploma universitario lettera a 31 11 30, e a), e 32 nei e corsi comma del di n. di di 2, all'articolo 6, comma 1, previsto dagli Presidente articoli
decreto
adempiono ai compiti didattici in tutti i corsi ai commi 3, 4, 5, 6 e 7 del presente articolo. 2. E' altresi' compito istituzionale dei dello studente secondo quanto previsto la un le di cui
dei ricercatori guidare il processo di formazione culturale dal tutorato di cui all'articolo 13. 3. Ferma restando per i professori didattica di un strutture ricercatori, corso relativo secondo modalita' ad didattiche con le responsabilita' insegnamento, esigenze al decreto e le ai del con danno La e piena della
programmazione didattica, attribuiscono ai professori e Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, il consenso dell'interessato, l'affidamento e la di ulteriori diritto ad programmazione corsi alcuna deve o in moduli di ogni che, caso comunque, nei assicurare impegni componenti corsi di e riserva posti non la
supplenza
concorsi. professori
utilizzazione nelle strutture didattiche dei dei ricercatori e 4. I l'assolvimento possono di degli dalle rispettive norme di stato giuridico. ricercatori essere nei
profitto
5. Sostituisce il primo comma dell'art. 114, D.P.R. luglio 1980, n. 382 6. Gli insegnamenti nei corsi di laurea sono di norma sdoppiati ogni qualvolta il numero degli esami sostenuti nell'anno e di
diploma
moltiplicato per il rapporto tra gli iscritti nell'anno corso e gli iscritti dell'anno precedente, supera 250. insegnamenti professori affidamento. 7. La supplenza o l'affidamento di un corso che rientrino nei limiti dell'impegno orario o e sdoppiati dai possono per essere coperti o ricercatori supplenza
modulo,
complessivo
previsto
per
professori
per a
ricercatori
conferiti
titolo
gratuito.
supplenze e gli affidamenti che superino i predetti degli ordinari stanziamenti dello stato di Ministero dell'universita' e della ricerca
tecnologica, fatta salva la possibilita' di quanto previsto dal quinto comma dell'articolo 9 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382. 8. L'istituto del si estende ai corsi contratto di previsto dal D.P.R. Per 11 , i luglio 1980, n. 382 , e dal D.P.R. 10 marzo 1982, n. 162 diploma decreto n. universitario. del 382 , Presidente e 4 professori a contratto sono rispettate le di cui all'articolo 13 del Repubblica 11 luglio modificazioni. - Il comma 11 dell'articolo 1 della i ricercatori universitari riordino del 11. Ai reclutamento ricercatori, e delega legge al novembre per il 2005, n. 230 (Nuove disposizioni concernenti i professori e Governo dei agli professori assistenti cui universitari), del ruolo ad 50 1980,
come modificato dalla presente legge, e' il seguente: esaurimento e ai tecnici laureati di all'articolo
del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, che hanno svolto tre anni di insegnamento ai dell'articolo 12 della legge nonche' affidati, rispettivo ai professori con il loro inquadramento 19 novembre e fermo 1990, n. incaricati consenso e stabilizzati, restando giuridico sensi 341, sono il ed con
trattamento
compatibilmente e di
la programmazione didattica definita dai competenti tutorato integrativa. Ad essi e' attribuito il titolo di aggregato per l'anno accademico in cui essi corsi e moduli. Il titolo e' conservato periodi di congedo straordinario per motivi
organi
cui il ricercatore usufruisce nell'anno successivo a quello in cui ha svolto tali corsi e moduli. Lo stesso attribuito, per il periodo di durata titolo dell'incarico,
ricercatori reclutati come previsto al comma 7, ove ad essi siano affidati corsi o moduli curriculari. - Il testo degli articoli 2 e 3 procedure per il sostegno della del d.lgs 27 luglio e la 1999, n. 297 (Riordino della disciplina e snellimento delle ricerca scientifica per tecnologica, per la diffusione Art. 2 (Soggetti delle tecnologie, 1. Sono
ammissibili agli interventi di cui al presente titolo: a) le imprese che esercitano le attivita' di cui all'articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3); b) le imprese artigiane di produzione di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; c) i centri di ricerca con personalita' consortili hanno ricerca sede di giuridica comunque in cui da ENEA, aree alle altri ASI, cui 1993, autonoma promossi dai soggetti di cui alle lettere a) e b); d) societa', consorzi e societa' costituite, con partecipazione in ogni caso superiore al 50 per cento, ovvero al 30 per cento se depresse, da imprese lettere a), b) e e c), centri enti di di nonche'
eventualmente ricerca,
societa' di assicurazione, banche iscritte all'albo di all'articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre n. 385, intermediari finanziari iscritti
generale di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, fondi l'innovazione e lo sviluppo mobiliari istituite chiusi con con legge 14 agosto 1993, n. 344, societa' finanziarie l'articolo della legge 31 luglio 1991, n. 317, fondi mobiliari di cui all'articolo 37 del decreto legislativo 24 1998, n. 58, intermediari finanziari iscritti cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1993, n. 385; e) societa' della di recente per lettera costituzione le b), attivita' numero 1, ovvero di con con da dei cui la il di di costituire, finalizzate all'utilizzazione risultati ricerca, all'articolo 3, comma 1, industriale 1
chiusi di
febbraio settembre
all'albo
relativo impegno di tutti o alcuni tra i seguenti soggetti: 1) professori e ricercatori universitari, personale ricerca dipendente da enti di ricerca, ENEA e ASI, dottorandi di ricerca e titolari di assegni di ricerca nonche'
cui all'articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, sulla base di regolamenti delle universita' e degli enti di appartenenza, che ne disciplinino la procedura ovvero il le i da autorizzativa e il collocamento in aspettativa
mantenimento in servizio o nel corso di studio, nonche' che definiscano le limitazioni le volte a prevenire o
questioni relative ai diritti di proprieta' intellettuale e conflitti di interesse con costituire; 2) soggetti di cui alle lettere a), b), c), d) e f); 3) societa' di assicurazione, banche iscritte 1993, n. 385, intermediari finanziari iscritti all'albo di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre nell'elenco societa' costituite
generale di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, fondi l'innovazione e lo sviluppo 5 mobiliari istituite chiusi con istituiti per 2 24 con legge 14 agosto 1993, n. 344, societa' finanziarie l'articolo legislativo della legge n. 317 del febbraio 1998, n. 58, ottobre 1991, decreto fondi
mobiliari iscritti
intermediari
finanziari
all'albo di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385; f) universita', e) e al comma 2, comma enti di ricerca per le c), di anche a carattere di 2 e e di di cui per alta cui regionale, ENEA ed ASI per i casi di cui alle lettere d) ed nonche' 1, attivita' numero all'articolo 3, lettera e),
attivita', proposte in collaborazione con i soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), all'articolo 1, comma 1; f-bis) i parchi scientifici e tecnologici istituiti con legge regionale. 2. I soggetti industriali possono presentare i progetti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a), numeri 1, 3, nonche' comma 1, lettera d), ad la non numero ricerca, attivita' puo' svolte non 2, congiuntamente con universita', enti di ASI. Nel caso di nelle aree al finanziaria inferiore dei 30 progetti del cento soggetti per relativi paese, industriali depresse ENEA 2 e ed anche svolte essere nelle puo' agli se ricerca formazione tecnologica finalizzate agli obbiettivi
partecipazione finanziario
dell'impegno percentuale 1
previsto. Per progetti relativi ad attivita' restanti aree del paese la predetta essere inferiore al 51 per cento. 3. I soggetti di al cui al comma titolo
accedono
interventi di cui
presente
esclusivamente
hanno stabile organizzazione sul territorio nazionale. Art. 3 (Attivita' finanziabili). - 1. Sono ammissibili per: a) interventi di sostegno su progetti o programmi di base ricerca industriale, come definita all'articolo 1, comma 2: 1) le attivita' svolte in ambito nazionale, sulla di progetti 2) di le autonomamente svolte presentati nel quadro da di da a fini industriali, assimilati e associati; attivita' programmi soggetti soggetti della dell'Unione europea o di accordi internazionali, sulla base progetti 2-bis) le autonomamente attivita' assimilati e di presentati assistenza ai industriali, assimilati e associati; individuali, associati soggetti
interventi previsti da programmi dell'Unione europea; 3) le attivita' svolte da sulla di base soggetti di dal progetti MURST per predisposti in conformita' a bandi emanati obiettivi specifici, 4) i contratti parte da assimilati e associati; affidati soggetti ricerca, su industriali ENEA, ASI e e o assimilati ad universita', enti di b) 1) altri le interventi di di
industriali,
fondazioni private che svolgono attivita' di ricerca; sostegno progetto programma: attivita' ricerca industriale, sviluppo e alto dei in da alla precompetitivo, diffusione di tecnologie, fino all'avvio comunque finalizzate a nuove iniziative economiche ad contenuto tecnologico, per l'utilizzazione industriale risultati della ricerca da parte di soggetti assimilati fase d'avvio, su progetto o programma presentato coloro che si impegnano a costituire o nuova societa'; c) interventi di sostegno all'occupazione nella ricerca industriale, come definita ai sensi dell'articolo 1, 2, alla mobilita' temporanea dei ricercatori e connessa diffusione delle tecnologie: 1) le assunzioni di titolari di diploma universitario, di diploma di laurea, di specializzazione e di dottorato di ricerca per avviamento ad attivita' di ricerca, da parte di soggetti industriali e assimilati; 2) i distacchi temporanei di cui al comma 2; 3) l'alta formazione di ricercatori di soggetti di e tecnici di e ricerca operanti nel settore industriale; 4) l'assunzione, da parte industriali assimilati, di oneri relativi a borse ad assegni di ricerca di programma di ricerca cui sia studio ricerca, 51, il concesse nonche' comma 6, relativo medesimo strutture ai delle e e e di di comma alla a anche concorrere
della legge 27 dicembre 1997, n. 449, nel caso il soggetto industriale o assimilato; d) interventi di sostegno ad infrastrutture, e servizi per la tecnologie: 1) l'affidamento da parte assimilati a laboratori di privati, dei quali si sia di soggetti la ricerca industriale, come sensi dell'articolo 1, comma 2, e per la
definita
diffusione
industriali pubblici
ricerca
accertata
qualificazione ricerca,
l'idoneita', di studi e ricerche sui di attivita' applicative dei risultati formazione del personale tecnico per
produttivi,
l'utilizzazione
2) il
la
l'ampliamento, il la ricerca, e e
la
riorientamento e il recupero di competitivita' di strutture soggetti industriali assimilati, formazione da i enti connesse attivita' di personale. 2. Il personale di ricerca, dipendente e ricerca, ENEA, ASI, nonche' i professori sensi del presente comma, assimilati, con priorita' presso per ricercatori e le riqualificazione
universitari, possono essere temporaneamente distaccati, ai soggetti piccole e industriali medie e imprese
nonche' presso i soggetti assimilati in fase d'avvio 1), su richiesta degli stessi soggetti e previo a
iniziative economiche di cui al comma 1, lettera b), numero assenso quattro da cui dell'interessato, per un periodo non anni, rinnovabile una sola volta. Il mantiene il rapporto di Il servizio prestato titolo lavoro durante valutabile l'accesso alle con il superiore personale il e le
distaccato
soggetto di
periodo
comparative per la copertura di posti vacanti di professore universitario e per fasce le di personale di ricerca degli enti. Il distacco avviene base di intese tra le parti che regolano modalita' di inserimento e l'attribuzione enti di ricerca, nell'ambito della
compenso
aggiuntivo da parte del destinatario. Le universita' e programmazione contributi assunzioni della per personale, l'ENEA, l'ASI, possono ricevere
termine in sostituzione del personale distaccato. - Il testo del comma 3, dell'articolo 17, 23 agosto 1988, n. 400 (Disciplina Governo e ordinamento della Presidenza Ministri e' il seguente: 3.Nomine alla presidenza di enti, istituti di competenza dell'amministrazione statale. 1. Le aziende nomine di alla presidenza di enti, di istituti o carattere nazionale, competenza con o aziende del legge di dei dell'attivita' Consiglio
dell'amministrazione statale, fatta eccezione per le nomine relative agli enti pubblici creditizi, sono effettuate del Presidente del del ferma Consiglio Consiglio la dei dei ministri, decreto del Presidente della Repubblica emanato su proposta previa su deliberazione 2. Resta ministri disciplina adottata in
delle
competenti dipendente e i
Commissioni da enti di
ricerca,
ricerca, ENEA, ASI, nonche' i professori sensi del presente comma, assimilati, con priorita' presso per
ricercatori e le
universitari, possono essere temporaneamente distaccati, ai soggetti piccole e industriali medie e imprese
nonche' presso i soggetti assimilati in fase d'avvio 1), su richiesta degli stessi soggetti e previo a
iniziative economiche di cui al comma 1, lettera b), numero assenso quattro da cui dell'interessato, per un periodo non anni, rinnovabile una sola volta. Il mantiene il rapporto di Il servizio prestato titolo lavoro durante valutabile l'accesso alle con il superiore personale il e le
distaccato
soggetto di
periodo
comparative per la copertura di posti vacanti di professore universitario e per fasce le di personale di ricerca degli enti. Il distacco avviene base di intese tra le parti che regolano modalita' di inserimento e l'attribuzione enti di ricerca, nell'ambito della
compenso
aggiuntivo da parte del destinatario. Le universita' e programmazione contributi assunzioni per personale, l'ENEA, l'ASI, possono ricevere
termine in sostituzione del personale distaccato. - Gli articoli 13, 14 e 15 del decreto della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382 del Presidente formazione sono i di (Riordinamento
della docenza universitaria, relativa fascia di seguenti: Art. 13 (Aspettativa obbligatoria per
situazioni
incompatibilita'). - Ferme restando le disposizioni vigenti in materia di divieto di cumulo dell'ufficio di con altri impieghi pubblici o privati, in il ordinario e' collocato casi: 1) elezione al Parlamento nazionale od europeo; 2) nomina alla carica di Presidente del 3) nomina a componente europea; 3-bis) nomina a componente incompatibile con di organi delle ed istituzioni un impegno di funzioni specializzate delle Nazioni Unite che comporti l'assolvimento professore universitario; delle Consiglio dei Ministri, di Ministro o di Sottosegretario di Stato; istituzioni dell'Unione d'ufficio professore professore per la
aspettativa
4); 5) nomina a presidente o vice presidente del nazionale dell'economia e del lavoro; 6); 7) nomina a presidente o componente della giunta regionale e a presidente del consiglio regionale; 8) nomina a presidente della giunta provinciale; 9) nomina a sindaco del comune capoluogo di provincia; 10) nomina alle delegato cariche di enti di presidente, a enti le di di amministratore pubblici carattere pubblici anche a cariche che non Consiglio
presidenza,
remunerata, di case editrici di pubblicazioni 11) nomina a direttore, condirettore e di giornale quotidiano o 12) nomina a a posizione o settore dell'informazione radio-televisiva; presidente segretario
vice
corrispondente nazionale
partiti rappresentati in Parlamento; 13) nomine ad incarichi dirigenziali di cui all'art. 16 del D.P.R. 30 giugno 1972, n. 748, o comunque altre leggi Hanno presso diritto le a amministrazioni richiedere i professori rettore, di dello una di di e' previsti Stato, da le
pubbliche amministrazioni o enti pubblici economici. limitazione ruolo preside presidente del concessa che di di con non dell'attivita' didattica
pro-rettore,
dipartimento, limitazione
Consiglio
provvedimento del Ministro della pubblica istruzione e dispensa dall'obbligo di svolgere il corso ufficiale. Il deve professore darne che venga a trovarsi della di del e' in una
situazioni di incompatibilita' di cui ai comunicazione, durata all'atto della rettore, che adotta il aspettativa per la provvedimento
precedenti nomina,
carica,
corrisposto
il trattamento economico previsto dalle norme gli impiegati civili dello Stato che versano in situazioni indicate nel primo 1980, n. 146 . In comma. di E'
fatto
disposto dell'art. 47, secondo comma, della legge 24 aprile mancanza tali disposizioni l'aspettativa e' senza assegni. Il periodo dell'aspettativa, anche quando questo ultimo
sia senza assegni, e' nella carriera, del le previdenza art. 6. Qualora l'aspettativa secondo
utile norme
ai
fini di
della
progressione e di della
trattamento
vigenti,
assegni
comporti,
corresponsione
indennita' di carica si applicano, a far tempo dal decorrere 12 disposizioni di cui alla L. dicembre di 1966, cui
l'aspettativa,
Qualora si tratti degli incarichi previsti ai nn. 10), e 12) del presente articolo, gli oneri a carico dell'ente, istituto o societa'. I professori collocati titolo a partecipare L. in aspettativa organi marzo attivo e per conservano
dell'art. 3 della citata L. 12 dicembre 1966, n. 1078, sono il cui essi delle comma quadro di di
agli 18
universitari n. la 311;
appartengono, con le modalita' previste dall'art. 14, terzo e quarto comma, della mantengono il solo delle ed di commissioni la di di 1958, per elettorato concorso di di ed formazione
cariche accademiche previste dal precedente hanno laurea, possibilita' dottorato lezioni svolgere, ricerca, attivita' del quale
dell'attivita' didattica programmata dal consiglio di corso delle scuole cicli specializzazione e delle scuole a fini speciali, conferenze e di nell'ambito dei corsi ufficiali di con il titolare del possibilita' professore ed di il corso, insegnamento, e' loro, di
seminariali comunque
d'intesa
applicativa, con modalita' da determinare d'intesa consiglio facolta' consiglio di istituto o di dipartimento, ove
sentito istituito,
di accedere ai fondi per la ricerca scientifica. Per quanto concerne l'esclusione della possibilita' di far parte delle commissioni di concorso sono fatte salve le incompatibilita' che si verifichino applica nomina dei componenti delle commissioni. Il presente articolo si Art. 14 (Aspettativa dei anche ai che professori passano ad che collocati fuori ruolo per limiti di eta'. professori altra amministrazione). - Il professore universitario, pubblica, e' collocato in aspettativa per tutto il tale periodo l'interessato puo' riassumere servizio situazioni di alla successivamente
assume un nuovo impiego con altra amministrazione statale o periodo di presso di prova richiesto per la conferma in ruolo. Al termine
l'Universita'
entro
successivi
trenta
giorni
e,
in
mancanza, decade dall'ufficio di professore. Il periodo di aspettativa, di cui al precedente non e' computabile giuridici. Le stesse norme si applicano agli assistenti del ad esaurimento. Art. 15 (Inosservanza Nel caso di del o regime di del di fuori ruolo delle cumulo con nuovo diritto dal incompatibilita'). divieto ruolo ne' ai fini economici ne' ai comma, fini
ordinario la
altri impieghi pubblici o privati, l'assunzione cessazione salvo quanto dall'ufficio professore,
disposto
precedente art. 14. Nel caso di cumulo con impieghi privati si applicano le disposizioni Il previste dai successivi che violi le commi norme cessare per sulle dalla l'incompatibilita'. professore ordinario incompatibilita' e' diffidato dal rettore a situazione di incompatibilita'. La circostanza che il professore abbia ottemperato alla diffida non preclude l'eventuale azione disciplinare. Decorsi quindici giorni dalla il diffida senza che decade l'incompatibilita' dall'ufficio. Alla dichiarazione di decadenza si provvede con decreto del Ministro della pubblica istruzione su proposta del del delle rettore, sentito il Consiglio Universitario nazionale. - La direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e Consiglio del 7 settembre relativa al riconoscimento qualifiche professionali e' pubblicata nella citato Ufficiale dell'Unione Europea del 30.9.2005. - Il testo degli articoli 36 e 38, del il seguente: Art. 36 (Progressione economica del ruolo economica nelle dei nel due professori universitari). - La progressione ruolo dei professori determinata dalle universitari, decreto e' del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, sia cessata, professore
Gazzetta
fasce dei professori ordinari e dei professori associati e' disposizioni contenute successivi all'atto attribuita per cento A di livello commi del presente articolo. Ai professori appartenenti alla prima la classe di stipendio corrispondente della retribuzione del dello Stato, funzione. dirigente comprensiva al del conseguimento della nomina ad ordinario generale
dell'eventuale
indennita'
della
nomina
ad la
ordinario risultante
lo al
stipendio e' pari al 92 per cento di quello restando dell'aumento biennale del 2,50 per cento.
L'ulteriore progressione economica si sviluppa della classe attribuita ai medesimi all'atto ad ordinario ovvero del giudizio 2,50 di per successivi scatti biennali del della
calcolati alla
sulla classe di stipendio finale. Lo stipendio spettante ai professori appartenenti seconda fascia e' pari al 70 per cento di quello spettante, a parita' di posizione al professore della prima fascia. La misura del trattamento che economico abbiano ruolo del in previsto cento optato a per dai favore il precedenti commi e' maggiorata del 40 per dei professori universitari regime di impegno a tempo pieno. I professori universitari di data di entrata in vigore fascia inquadrati nella prima servizio decreto dei alla sono 1 di per piu' dal data del di del presente ruolo
professori anni se
universitari, dalla stessa data ai fini giuridici e dal novembre 1980 ai fini economici, sulla base degli servizio riconosciuti nella carriera effetto delle vigenti sulla disposizioni, di quelli che nel ruolo favorevoli, Il base di ovvero, appartenenza risultanti alla godeva il
riconoscimento dei servizi previsti dal presente decreto. professore ordinario giuridico piu' dell'inquadramento
trattamento economico corrispondente alla classe finale stipendio conserva, qualora generale di livello A principi derivanti dello dalle per il gli favorevole, in Nel di in titolo
all'equiparazione economica alla retribuzione del dirigente Stato, norme regime compete a applicazione carriere in cui a caso sulle
retribuzioni dei Dirigenti statali. stesso abbia optato definito, la differenza tra la misura godimento e quello che presente decreto e' conservata
impegno
tempo
dello di i
stipendio assegno
applicazione
miglioramenti nelle ad a ad
ipotesi di passaggio di qualifica di carriera, o da una iniziale di inquadramento o rispettivamente stipendiale tanti scatti del 2,50 per cento o di accesso
altra fascia, al personale con stipendio superiore a quello posizione superiore, sono attribuiti nella nuova assicurare uno stipendio di importo pari posizione
necessari
immediatamente
superiore a quello in godimento. Art. 38(Progressione confermati si economica sviluppa del dei per in ruolo sette dei classi del ricercatori). - La progressione economica universitari biennali di stipendio pari ciascuna all'8 ricercatori cento
parametro iniziale 330 ed in successivi scatti biennali del 2,50 per cento, calcolati sulla classe finale. Ogni punto parametrale corrisponde a lire 18.000 lorde. Al ricercatore universitario per l'immissione nella fascia dei all'atto dell'immissione favorevole confermati, 300 in ruolo, e fino al conseguimento del giudizio annue
ricercatori
e' attribuito lo stipendio corrispondente al parametro parametro. Coloro idoneita' i quali conseguono nel il primo dei entrata giudizio in
sono
inquadrati
ruolo
ricercatori vigore
del presente decreto agli effetti giuridici e dalla data di effettiva assunzione in servizio agli effetti economici. Al personale provvisto di quello previsto per la classe per cento calcolati sulla uno stipendio di superiore stipendio del necessari o a dei 2,50 per iniziale medesima,
ricercatori, sono attribuiti gli scatti biennali assicurare uno stipendio di importo pari superiore a quello in godimento.
immediatamente
- Il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 recante Misure urgenti in materia competitivita' modificazioni, di stabilizzazione convertito 30 luglio legge finanziaria in 2010, legge, n.122, e di con e' economica, dalla
TITOLO II
MATERIA DI
QUALITA' ED EFFICIENZA
Art. 7. (Norme in materia di mobilita' dei professori e dei ricercatori) 1. I professori e i ricercatori universitari essere collocati per un periodo senza massimo assegni di per consecutivi, in aspettativa attivita' presso soggetti e possono, cinque lo o a domanda, anche di anche
anni,
svolgimento privati,
organismi,
pubblici
operanti in sede internazionale, i quali provvedono anche al relativo trattamento economico e previdenziale. 2. Il collocamento in aspettativa di cui al comma 1 e' disposto dal rettore, sentite le strutture di afferenza del docente, e ad esso applicano le disposizioni di cui all'articolo 13, commi si quarto,
quinto e sesto, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382. E' ammessa la ricongiunzione dei periodi contributivi a domanda dell'interessato, ai sensi della legge 7 internazionale, la ricongiunzione dei periodi febbraio 1979, e' n. sede a 29. Quando l'incarico e' espletato presso organismi operanti in contributivi
carico dell'interessato, salvo che l'ordinamento dell'amministrazione di destinazione non disponga altrimenti. 3. Al fine di incentivare la mobilita' ai interuniversitaria che del personale accademico, ai professori e ricercatori prendono da un di a che
servizio presso atenei aventi sede in altra regione rispetto a quella della sede di provenienza, o nella stessa regione se previsto accordo di programma approvato dal Ministero ovvero, a seguito procedure di cui all'articolo 3, in una sede appartenenza, possono essere attribuiti carico del fondo di finanziamento ordinario. il trasferimento di professori e diversa incentivi da delle
quella
finanziari,
della
avvenire
attraverso lo scambio contestuale di docenti in possesso della stessa qualifica tra due sedi universitarie consenzienti. 4. In caso di cambiamento di sede, i professori, i ricerca finanziati da soggetti diversi e ricercatori di di del per la ruolo e i ricercatori a tempo determinato responsabili di progetti di dall'universita' e dei con l'accordo appartenenza conservano la titolarita' dei progetti finanziamenti, ove scientificamente possibile committente di ricerca. 5. Con decreto del Ministro sono stabiliti criteri e modalita' favorire, senza nuovi o maggiori oneri per la mobilita' interregionale dei professori finanza pubblica, che a universitari relativi
hanno seguito
prestato servizio presso corsi di laurea o sedi soppresse di procedure di razionalizzazione dell'offerta didattica.
Note all'articolo 7: - Per il testo dell'articolo 13 del citato decreto nelle note all'art. 6. - La legge 7 febbraio 1979, n. 29 (Ricongiunzione dei periodi assicurativi dei lavoratori ai fini previdenziali) del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, si veda
TITOLO II
MATERIA DI
QUALITA' ED EFFICIENZA
Art. 8. (Revisione del trattamento economico dei professori e dei ricercatori universitari) 1. Entro sei mesi dalla data di entrata in legge il Governo, tenendo conto anche delle materia dal decreto-legge 31 maggio modificazioni, dalla la legge 30 2010, luglio della n. vigore 78, n. della presente in con un
recate adotta
convertito,
2010,
regolamento ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, per revisione e dei disciplina trattamento gia' in di 11 economico dei professori entrata in vigore della ricercatori legge, universitari come
servizio e di quelli vincitori di concorsi indetti fino alla data presente determinato articoli 36, 38 e 39 del decreto del Presidente della Repubblica
dagli
luglio 1980, n. 382, secondo le seguenti norme regolatrici: a) trasformazione della progressione biennale per classi e scatti di stipendio in progressione triennale; b) invarianza complessiva della progressione; c) decorrenza della trasformazione dal primo scatto successivo quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. 2. E' abrogato il comma 3 dell'articolo 3-ter del decreto-legge novembre 2008, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla gennaio 2009, n. 1. 3. Entro sei mesi dalla data di entrata in legge, il Governo adotta un regolamento ai senza nuovi o maggiori e oneri dei per la comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, progressione economica relativi vigore per la della presente 17, della base della sensi finanza importi, assunti dell'articolo pubblica, anche ai e i di su sensi di legge 10 9 a
rimodulazione,
presente legge, secondo le seguenti norme regolatrici: straordinariato conferma rispettivamente per i professori di prima fascia e per b) eliminazione delle procedure di ricostruzione conseguente rivalutazione del trattamento iniziale; c) possibilita', presente comma. 4. I regolamenti di cui al presente articolo sono adottati su per i professori e per i il ricercatori regime di nominati cui al secondo il regime previgente, di optare professori carriera e
il
Ministro
dell'economia
delle
Note all'articolo 8: - Il decreto-legge di 31 maggio 2010, in 2010, della n. 78 (Misure e di con e' 23 urgenti in materia competitivita' modificazioni, stabilizzazione convertito 30 luglio legge finanziaria legge, n.122, legge
economica), dalla
pubblicato nella Gazz. Uff. 31 maggio 2010, n. 125, S.O.. - Il testo dell'articolo 17, comma 2, agosto 1988, n. 400 e' il seguente: 2. Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione Consiglio entro di del Stato giorni Consiglio e previo in dalla dei ministri, delle che si sono sentito il parere Commissioni pronunciano emanati i per
materia,
richiesta,
regolamenti per la disciplina delle materie, non coperte da riserva assoluta di legge prevista dalla Costituzione, le quali le leggi della Repubblica, regolamentare l'esercizio della potesta' del con autorizzando Governo, materia e effetto 1980, n. 1
determinano le norme generali regolatrici della dispongono l'abrogazione delle norme vigenti, dall'entrata in vigore delle norme regolamentari - Per gli articoli 36 e 38 del DPR 11 luglio 382 si veda nella note all'articolo 6.
- Si riporta il testo dell'art. 12 del decreto-legge ottobre 1973, n. 580, convertito, con modificazioni,
dalla
legge 30 novembre 1973, n. 766, come modificato dall'art 39 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382: Art. 12 Trattamento economico universitario. Al personale insegnante delle universita' d'istruzione in vigore del universitaria presente ogni e di ruolo, ed istituti ruolo e entrata annuo fuori un del personale docente
assegno
pensionabile e utile ai fini dell'indennita' di buonuscita, con esclusione di dello stipendio aumenti periodici nella sulla tredicesima mensilita',
misura di cui alla tabella allegata. Detto assegno e' sostitutivo dell'indennita' di ricerca scientifica di cui all'art. 22, L. 26 gennaio 1962, n. e successive modificazioni. L'assegno di cui al primo comma puo' in base ad un solo titolo e non e' essere percepito con altri cumulabile 16,
trattamenti
Ai professori di ruolo appartenenti alla seconda fascia che optino per il regime di impegno a tempo pieno e per durata dell'opzione, e' attribuita in aggiunta pari trattamento economico previsto dal precedente art. 36, dodici mensilita' all'anno, un assegno aggiuntivo professori di ruolo appartenenti alla corrispondenti classi di stipendio. Ai professori di ruolo appartenenti alla prima seconda fascia che optino per il regime di impegno a definito, le indennita' previste ai precedenti e alla tempo commi prima 70 per cento delle misure forfettarie lorde previste per fascia la al per al i
nelle
rispettivamente per le due fasce e le corrispondenti classi di stipendio, sono ridotte del 50 per cento. Le indennita' di cui ai precedenti alla commi non sono dello pensionabili, sono subordinate corresponsione
stipendio e sono ridotte nella stessa proporzione di questo e per lo stesso periodo di tempo. Le indennita' previste futuri dai precedenti commi sono fino di loro optino su riassorbibili con i miglioramenti per economici il regime del che
alla concorrenza del 50 per cento per i professori di ruolo appartenenti alle due fasce che optino impegno a tempo pieno e fino alla intero ammontare nei confronti dei concorrenza professori
per il regime di impegno a tempo definito. Con decreto del Ministro della pubblica istruzione, professori ordinari, straordinari ed associati del conforme parere del rettore e delle facolta' interessate, i possono Consiglio dirigere un istituto, laboratorio o carattere nazionale. L'incarico non puo' avere durata superiore a 5 non e' immediatamente rinnovabile. Lo stanziamento di lire cento stato di previsione della sensi e pubblica istruzione, ai milioni del iscritto Ministero 24 della nello della L. 24 di a a spesa anni e centro
dell'art
febbraio 1967, n. 62, per il conferimento di lettore di lingua e di lingua cittadini stranieri, in letteratura di lire esecuzione
accordi 300 di
culturali
decorrere dall'esercizio finanziario 1973. all'inizio anno sono fissa degli accademico, l'elenco degli incarichi di nuova autorizzate ad aprire una partita di da attribuzione spesa parte
alle competenti direzioni provinciali del Tesoro provvisoria in attesa della registrazione
organi di controllo. Si riporta il testo dell'art. con 3-ter del D.L. 10 novembre 2008 n.180, legge: Art. 3-ter (Valutazione dell'attivita' di ricerca). 1. Gli scatti biennali di cui agli articoli 382, destinati a maturare a partire dal accademica della effettuazione nel pubblicazioni scientifiche. 2. I criteri identificanti il carattere scientifico delle pubblicazioni sono stabiliti con apposito decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, su proposta del Consiglio universitario nazionale e sentito il Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca. 3. (abrogato) 4. I professori di I e II fascia e nel precedente 2 triennio sono esclusi non dalla di I i ricercatori che abbiano effettuato alle e di 1 36 e 38 decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, gennaio sono disposti previo accertamento da parte della biennio del n. convertito modificazioni dalla dalla
presente
2011, di
autorita'
precedente
pubblicazioni scientifiche individuate secondo i criteri di cui al comma partecipazione e II fascia commissioni di valutazione comparativa per il rispettivamente di ricercatori. professori reclutamento
TITOLO II
MATERIA DI
QUALITA' ED EFFICIENZA
Art. 9. (Fondo per la premialita') 1. E' istituito un Fondo di ateneo per la premialita' di professori e ricercatori tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 1, 16, della legge 4 novembre 2005, n. 230, cui affluiscono di cui all'articolo 6, legge. Ulteriori somme comma 14, ultimo essere periodo, attribuite possono a puo' le della comma risorse presente ciascuna essere delle
universita' con decreto del Ministro, in proporzione alla valutazione dei risultati raggiunti effettuata dall'ANVUR. Il Fondo integrato dai singoli atenei anche con una quota dei proventi
attivita' conto terzi ovvero con finanziamenti pubblici o privati. In tal caso, le universita' possono prevedere, con appositi regolamenti,
compensi aggiuntivi per il personale docente e tecnico amministrativo che contribuisce all'acquisizione di commesse conto terzi finanziamenti privati, nei limiti delle risorse del derivanti da finanziamenti pubblici. ovvero Fondo di non
Note all'articolo 9: - Il comma 16, dell'articolo 1 della legge 2005, n. 230 e' il seguente: 16. Resta il a fermo, secondo l'attuale dei struttura professori e' e retributiva, pieno ovvero trattamento tempo economico Tale 4 novembre
universitari articolato secondo il regime prescelto a tempo definito. trattamento scientifiche correlato all'espletamento delle attivita'
all'impegno per le altre attivita', fissato per il rapporto a tempo pieno in non meno di 350 ore annue di didattica, di cui 120 di didattica frontale, e per il 80 di didattica frontale. della specificita' e Le della ore di rapporto didattica dei del una a tempo cui e definito in non meno di 250 ore annue di didattica, di possono variare sulla base dell'organizzazione didattica diversita' rapporto e scientifico-disciplinari e del dell'istruzione, professori a
docenti-studenti, ricerca.
sulla base di parametri definiti con decreto dell'universita' pieno e' della tempo attribuita
retribuzione aggiuntiva nei limiti delle disponibilita' bilancio, in relazione agli impegni ulteriori di di ricerca, didattica e gestionale, incarico, nonche' in relazione ai oggetto risultati di
conseguiti, decreto
secondo i criteri e le modalita' definiti con sentiti il Ministro dell'economia universitario, resta fermo lo in caso di e delle
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, finanze delle Ministro per la funzione pubblica. Per il personale svolgimento assistenziali per conto del Servizio speciale trattamento dalle vigenti disposizioni. sanitario aggiuntivo medico
TITOLO II
MATERIA DI
QUALITA' ED EFFICIENZA
Art. 10.
(Competenza disciplinare) 1. Presso ogni universita' e' istituito un collegio di pieno e da ricercatori a pieno, secondo modalita' svolgere la fase tempo indeterminato dallo dei procedimenti in regime disciplina, di tempo a ad il e
composto esclusivamente da professori universitari in regime di tempo definite statuto, competente secondo luogo
istruttoria
disciplinari
esprimere in merito parere conclusivo. Il collegio opera partecipazione al collegio di disciplina non da'
principio del giudizio fra pari, nel rispetto del contraddittorio. La alla corresponsione di compensi, emolumenti, indennita' o rimborsi spese. 2. L'avvio del procedimento disciplinare spetta al rettore che, per ogni fatto che possa dar luogo all'irrogazione di una grave della censura tra quelle previste dall'articolo unico delle leggi sull'istruzione superiore di cui al 31 agosto 1933, n. 1592, entro trenta giorni dal conoscenza dei fatti, trasmette gli atti al collegio formulando motivata proposta. 3. Il collegio di disciplina, uditi il un rettore ovvero di sul un suo delegato, nonche' il professore o il ricercatore sottoposto ad azione disciplinare, eventualmente assistito da entro trenta rettore sia giorni in esprime parere alla tipo relazione difensore proposta dei fatti da per sanzione fiducia, dal e piano sulla di avanzata irrogare sanzione 87 del regio momento di piu' testo decreto della
disciplina,
rilevanza
trasmette gli atti al consiglio di amministrazione resta disciplinato dalla normativa vigente.
l'assunzione collegio di la di 4 di
4. Entro trenta giorni dalla ricezione del parere, il consiglio amministrazione, senza la rappresentanza degli studenti, infligge sanzione disciplina. 5. Il procedimento si estingue ove la decisione di cui al non intervenga nel termine di centottanta giorni dalla Il in e' trasmissione degli atti al consiglio di amministrazione. del consiglio di amministrazione nel caso in cui siano operazioni impediscono preordinate il regolare alla formazione dello Il funzionamento. termine comma data ovvero al dispone parere l'archiviazione vincolante espresso del dal conformemente collegio
procedimento,
e' sospeso fino alla ricostituzione del collegio di disciplina ovvero stesso
sospeso, per non piu' di due volte e per un periodo non ritenga di dover acquisire ulteriori istruttori. Il rettore e' tenuto a istruttorie avanzate dal collegio. atti o documenti
superiore per
Note all'articolo 10: - Il testo dell'articolo 87 del regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592 (Approvazione del Art. 87. I professori testo di unico delle leggi essere sull'istruzione superiore) e' il seguente: ruolo possono le inflitte, secondo la gravita' delle mancanze, punizioni disciplinari: 1) la censura; 2) la sospensione dall'ufficio e dallo stipendio ad anno; 3) la revocazione; 4) la destituzione senza perdita del diritto a pensione o ad assegni; 5) la destituzione con perdita del diritto a pensione o ad assegni. L'articolo abrogato dalla disciplina 3 della presente legge legge, 16 gennaio 2006 n. 18, di recava: Collegio un seguenti
TITOLO II
MATERIA DI
QUALITA' ED EFFICIENZA
Art. 11. (Interventi perequativi per le universita' statali) 1. A decorrere dal 2011, allo scopo di accelerare il processo di
riequilibrio delle universita' statali e tenuto conto della ruolo entro i limiti della normativa vigente, una quota all'1,5 per cento eventuali del fondo di finanziamento al ripartita del del assegnazioni destinate funzionamento tra le pari
universitario e' destinata ad essere finanziamento modello per sistema la ordinario consolidato teorica
universita'
che, sulla base delle differenze percentuali del valore del fondo 2010, fondo di presentino di
situazione di sottofinanziamento superiore al 5 per cento rispetto al ripartizione dai finanziamento del viene ridotto derivi di cui ordinario elaborato competenti L'intervento organismi valutazione
universitario.
perequativo
proporzionalmente laddove la situazione di sottofinanziamento dall'applicazione delle misure di valutazione della qualita'
all'articolo decreto-legge
della 10
presente
legge 2008, n.
novembre
convertito,
modificazioni, dalla legge 9 gennaio 2009, n. squilibri finanziari dei specificita' delle singoli atenei sede di puo' universita' escludendo
facolta' per
chirurgia collegate ad aziende ospedaliere nate da ex gestione diretta, ogni intervento eventuali disavanzi previsto dall'articolo 5, comma h), i), l) e m), della presente legge.
policlinici
2. Il Ministro provvede con proprio decreto alla ripartizione della percentuale di cui al comma 1.
Note all'articolo 11: - Per il testo dell'articolo 2 del decreto legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito con 5. modificazioni dalla
all'articolo
TITOLO II
MATERIA DI
QUALITA' ED EFFICIENZA
Art. 12. (Universita' non statali legalmente riconosciute) 1. Al fine di incentivare la correlazione della tra la distribuzione particolare quota non contributi universita' con 10 9 con 4 alle nel
delle risorse statali e il conseguimento di risultati di rilievo nel campo della didattica e ricerca, una dei alle superiore al 20 per cento dell'ammontare complessivo di cui alla legge 29 luglio 1991, n. 243, relativi
non statali legalmente riconosciute, con progressivi incrementi negli anni successivi, e' ripartita sulla base di criteri, determinati decreto del Ministro, sentita l'ANVUR, tenuto conto degli definiti ai sensi dell'articolo 2, gennaio 2009, n. 1. 2. Gli incrementi di cui al comma 1 sono disposti annualmente, decreto del Ministro, in misura compresa tra il 2 per cento per cento dell'ammontare complessivo universita' non statali, complessivamente determinata e dei disponibili dei contributi conto risultati tenendo delle e il relativi conseguiti comma 1, del novembre 2008, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla decreto-legge legge indicatori
risorse
dell'efficienza
nell'utilizzo
3. Le previsioni di cui al presente articolo non si applicano universita' telematiche decreto del Ministro, ad eccezione di quelle, e, nelle individuate more della sentita l'ANVUR
costituzione, con il parere del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (CNVSU), che rispettino i criteri di cui al comma 1.
Note all'articolo 12: - Il testo della legge 29 luglio 1991, n. Universita' non statali legalmente 243 recante e' riconosciute
pubblicato nella Gazz. Uff. 6 agosto 1991, n. 183. - Per il testo del comma 1, dell'articolo 2 del decreto legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito veda con la modificazioni dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1 si nota all'articolo 5.
TITOLO II
MATERIA DI
QUALITA' ED EFFICIENZA
Art. 13. (Misure per la qualita' del sistema universitario) 1. All'articolo 2 del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180,
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1, lettera c), e' periodo: Ai fini considerazione i personale sulle di cui alla parametri risorse aggiunto, presente in fine, del il seguente presi costo nonche' nazionale in del il ed lettera, sono
relativi
all'incidenza rilievo
complessivamente
disponibili,
b) dopo il comma 1, e' inserito il seguente: 1-bis. annualmente, Gli incrementi con di cui del al comma Ministro 1 sono disposti 0,5 di e per cui dei decreto dell'istruzione, ordinario 537, disponibili
dell'universita' e della ricerca, in misura compresa tra lo cento e il 2 per cento del fondo di finanziamento all'articolo 5 della legge 24 tenendo conto delle risorse dicembre 1993, n. complessivamente
determinata
risultati
conseguiti
nel
miglioramento
dell'efficacia
Note all'articolo 13: - Per il testo dell'articolo 2 del decreto legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito con modificazioni dalla
TITOLO II
MATERIA DI
QUALITA' ED EFFICIENZA
Art. 14. (Disciplina di riconoscimento dei crediti) 1. All'articolo 2, comma 147, del decreto-legge 3 ottobre 2006, 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, 286, la parola: sessanta e' sostituita dalla seguente: sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: Il essere effettuato esclusivamente sulla base delle dodici riconoscimento n. n. e deve
dimostrate da ciascuno studente. Sono escluse forme di riconoscimento attribuite collettivamente. Le universita' possono riconoscere crediti formativi, entro il medesimo limite, campione il parte dello studente di medaglia olimpica o titolo di campione mondiale assoluto, paralimpica europeo ovvero conseguimento assoluto
campione italiano assoluto nelle discipline riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano o dal Comitato italiano paralimpico. 2. Con decreto del Ministro, adottato ai comma 3, della legge 23 agosto competenti, sono definite le 1988, n. modalita' sensi 400, dell'articolo sentiti e cui le al i 17, Ministri eventuali comma 1, in
attuative
deroghe debitamente motivate alle disposizioni di anche con riferimento al limite massimo di crediti gli istituti di formazione della livello post-secondario, alla pubblica cui cui
riconoscibili
relazione alle attivita' formative svolte nei cicli di studio amministrazione, e sono alle altre conoscenze e abilita' maturate in attivita' progettazione al comma 2 l'universita' abbia concorso. 3. Con il medesimo decreto di
presso nonche' di
formative
criteri per il riconoscimento dei crediti acquisiti dallo studente conclusione dei percorsi realizzati dagli istituti tecnici di cui al capo II del decreto del Presidente del Consiglio
superiori
ministri 25 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'11 aprile 2008, definiti ai sensi dell'articolo cui 69, della legge 17 maggio 1999, n. 144, nell'ambito dei progetti con le universita' attraverso le federazioni di della presente legge.
n.
86 1, 3
comma
attuati
all'articolo
Note all'articolo 14: - Il comma 147 ottobre 2006, n. dell'articolo 262 2 del decreto-legge in 3 (Disposizioni convertito, comma 13, urgenti con materia
dalla legge 24 novembre 2006, n. 286 e' il seguente: 22, della le dicembre 2001, n. 448, nel primo periodo, riconosciuto. regolamento Le universita' le
professionali, certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonche' le altre conoscenze e abilita' maturate in attivita' di formative crediti crediti di non livello formativi. puo' post-secondario In essere ogni caso, superiore della 17 da il a riconoscere quali numero tali sessanta. - Per il testo dell'articolo 17, comma 3, - Il comma 1, dell'articolo 69 della Governo per il riordino degli incentivi della normativa che disciplina disposizioni per il riordino degli enti il seguente: 1. Per riqualificare e destinata ai giovani e ampliare agli l'offerta formazione formativa e non integrata di adulti, occupati legge legge maggio al e e' 23 agosto 1988, n. 400 si veda nelle note all'articolo 6. 1999, n. 144 (Misure in materia di investimenti, delega all'occupazione l'INAIL, previdenziali)
nonche'
superiore (FIS), e' istituito il sistema della istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), al quale si accede norma con il possesso del diploma di e scuola dai della superiore. Con decreto adottato di sociale e dell'universita' e della tecnologica, sentita la Conferenza concerto ricerca secondaria Ministri previdenza e al che le di cui
scientifica
unificata
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 , sono non sono in modalita' che possesso del diploma di scuola tra
le condizioni di accesso ai corsi dell'IFTS per coloro superiore, gli standard dei diversi percorsi dell'IFTS, favoriscono l'integrazione
determinano
criteri
per l'equipollenza dei rispettivi percorsi e titoli; con il medesimo decreto sono altresi' definiti i crediti formativi che vi si acquisiscono e le modalita' della loro 142, certificazione e utilizzazione, a norma dell'articolo n. 112.
TITOLO III
ACCADEMICO
E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 15. (Settori concorsuali e settori scientifico-disciplinari) 1. Entro sessanta giorni dalla data presente legge il Ministro, con regolamentare, sentito il Consiglio relazione ai quali si svolgono le di entrata in vigore di della non in sono sono 22, degli (CUN),
proprio i
natura
universitario procedure
nazionale
concorsuali
dell'abilitazione di cui all'articolo 16. I settori concorsuali raggruppati in macrosettori concorsuali. Ciascun settore puo' essere articolato in settori scientifico-disciplinari, che utilizzati esclusivamente per quanto previsto agli articoli 23 e 24 della presente legge, nonche' per la ordinamenti didattici di cui all'articolo 17, commi della legge 15 maggio 1997, n. 127. 2. Ai settori concorsuali cinquanta afferiscono, professori di in sede di 95 e definizione
seguenti, prima e, a di
applicazione, almeno
prima
fascia
regime, almeno trenta professori di prima fascia. 3. Con il decreto di cui al comma 1 sono definite le revisione dei settori concorsuali e dei modalita' relativi settori
Note all'articolo 15: - Il testo del comma 95 e seguenti dell'articolo 17 della legge 15 maggio 1997, n. 127e' il seguente: 95. L'ordinamento degli studi dei corsi con esclusione del dottorato di dagli atenei, con le modalita' ricerca, di cui e' universitari, disciplinato 11, , in n. 341
all'articolo
1990,
conformita' a criteri generali definiti, nel rispetto della normativa Consiglio comunitaria universitario competenti, vigente con in uno altri materia, e o ricerca Ministri le piu' sentiti decreti il del e i nazionale della Commissioni scientifica per
parlamentari
interessati,
ordinamenti
quali il medesimo concerto e' previsto alla data di entrata in vigore della presente legge, ovvero da disposizioni commi da 96 a 119 del presente articolo. I decreti al presente comma determinano altresi': a) con riferimento ai corsi di cui al presente comma, accorpati per aree omogenee, la durata, anche eventualmente comprensiva del percorso formativo gia' svolto, l'eventuale serialita' dei predetti corsi e dei obiettivi sbocchi corsi e formativi occupazionali di titoli qualificanti, e della relativi tenendo titoli, conto a gli degli livello o 2, in 3, di in alta per anche e di dei cui
spendibilita' in
internazionale, nonche' la previsione di nuove tipologie di universitari, aggiunta sostituzione a quelli determinati dagli articoli 1,
comma 1 e 4, comma 1, della legge 19 novembre 1990, n. 341, anche modificando gli ordinamenti e la durata di quelli cui al decreto corrispondenza legislativo di 8 maggio 1998, n. di di e 178, attivita' didattiche
base,
formazione permanente e ricorrente; favorire la mobilita' degli studenti, nonche' la piu' ampia sugli l'utilizzo ordinamenti di strumenti da parte informatici di
c) modalita' di attivazione
universita'
italiane, in collaborazione con atenei stranieri, dei corsi universitari di cui al presente comma, nonche' di dottorati di ricerca, anche in deroga alle Capo II del Titolo III del disposizioni del di cui al decreto Presidente e della della di di e
Repubblica 11 luglio 1980, n. 382 . 96. Con decreti del Ministro dell'universita' ricerca scientifica e tecnologica, emanati criteri comma 95, di e' semplificazione altresi' delle sulla procedure la base
armonizzazione con la revisione degli ordinamenti di cui al rideterminata disciplina 11 concernente: a) il riconoscimento delle scuole di cui alla legge ottobre 1986, n. 697, l'attivazione dei corsi, il e la valutazione dei relativi titoli; b) il riconoscimento degli istituti di cui all'articolo rilascio
3, comma 1, della legge 18 febbraio 1989, valutazione dei titoli da essi rilasciati; c) il differimento dei termini titoli di cui all'articolo 3, per 1, entro 6 la
n.
56
la dei del
comma
del
Presidente della Repubblica 5 luglio 1989, valutazione dei diplomi rilasciati 1996 dalle scuole di cui all'articolo
la del
dicembre anche
del
Presidente della Repubblica 15 gennaio 1987, n. d) il riordino anche delle universita' in per base ai
ai fini dell'iscrizione al relativo albo professionale; stranieri, quali 25 e' e prevedendo casi specifici
consentito l'accesso a studenti italiani; e) i professori a contratto di cui agli articoli 100 del decreto del Presidente della Repubblica 1980, n. 382, prevedendo apposite disposizioni di requisiti scientifici e professionali dei 11 in luglio materia predetti
professori, di modalita' di impiego, nonche' di durata e di rinnovabilita' dei contratti. 97. Le materie 341, sono di cui all'articolo con decreto 3, comma del 6, e n. all'articolo 4, comma 4, della legge 19 novembre disciplinate 1990,
Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, di concerto con altri Ministri interessati. 98. I decreti di cui al comma 95 contengono altresi' e Ai norme per la formazione degli insegnanti delle scuole della regione Valle d'Aosta, delle province autonome di Trento di Bolzano, nonche' delle scuole in lingua slovena ai di adeguarla alle particolari situazioni predetti fini le regioni possono, ricerca sentiti i Valle d'Aosta linguistiche. e fini
Friuli-Venezia e della
Giulia, nonche' le province autonome di Trento e di Bolzano Ministeri e dell'universita' e della scientifica con tecnologica dei Paesi pubblica universita' linguistica disciplinano La agli
istruzione, stipulare apposite convenzioni con italiane e quelle dell'area francese, tedesca e slovena. Tali convenzioni universita' stessa nonche' si le modalita' applica entrata ai in piu' di
il rilascio di titoli di studio universitari da parte delle finanziamento. di cui disciplina diplomi vigore
articoli 2 e 4 della legge 19 novembre 1990, n. 341. 99. Dalla data di della del presente Ministro secondo settori sono legge, si provvede, con uno o decreti
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, su proposta del Consiglio universitario nazionale, criteri di affinita' scientifica nell'ambito dei e all'accorpamento e al successivo aggiornamento dei scientifico-disciplinari, quali didattica,
pertinenza della titolarita' ai medesimi settori, nonche' i raggruppamenti concorsuali. 100. Il Ministro e dell'universita' presenta stato con sullo nonche' o e della tre ricerca anni al scientifica tecnologica relazione ogni
degli
didattici universitari e sul loro rapporto con lo produttivo, ogni indirizzi culturali e professionali. universita' istituto di
l'evoluzione
universitaria, nelle more dell'attuazione della di cui al comma 95, si applicano gli ordinamenti
vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge fatta salva la facolta' per il Ministro dell'universita' della ricerca scientifica sperimentalmente e per una decreto, previo di parere corsi e tecnologica durata del di limitata, Consiglio per di dagli con autorizzare, proprio ovvero non in di 8, i 3 universitario i quali entrata
ordinamenti
vigore della presente legge, purche' previsti nei piani attuativi del regolamento di cui all'articolo 20, comma lettera a), della legge 15 marzo 1997, n. 59, ovvero per comitato regionale di coordinamento di cui del decreto del le modalita' di e Presidente i criteri restando i della per la corsi all'articolo 27 al
strumenti
quali sia stato comunque acquisito il parere favorevole del Repubblica il di passaggio degli studio, gennaio nuovo di
1998, n. 25. I regolamenti didattici di ateneo disciplinano ordinamento, ferma iscritti delle facolta' studenti ovvero da parte esami
completare
transitare ai nuovi corsi previo riconoscimento, strutture didattiche competenti, sostenuti con esito positivo.
degli
TITOLO III
ACCADEMICO
E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 16. (Istituzione dell'abilitazione scientifica nazionale) 1. E' istituita l'abilitazione scientifica denominata abilitazione. L'abilitazione ha nazionale, durata di seguito e
quadriennale
richiede requisiti distinti per le funzioni di professore di prima di seconda fascia. L'abilitazione attesta la scientifica che costituisce requisito necessario per prima e alla seconda fascia dei professori. 2. Entro novanta giorni dalla presente legge, con uno o data di entrata in 1988, vigore ai n. l'accesso
piu'
regolamenti
emanati
dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto proposta del Ministro, di concerto con il delle finanze e con il Ministro per procedure finalizzate al la pubblica
Ministro
dell'economia amministrazione
l'innovazione, sono disciplinate le modalita' di conseguimento conformita' ai criteri di cui al comma 3. 3. I regolamenti di cui al comma 2 prevedono:
espletamento
delle
dell'abilitazione,
a) l'attribuzione dell'abilitazione con motivato giudizio fondato sulla valutazione analitica dei titoli e delle pubblicazioni sulla e per base area a) scientifiche, previa sintetica descrizione del contributo individuale alle attivita' di ricerca e sviluppo svolte, ed espresso di criteri b) la e parametri differenziati che il decreto per di funzioni cui che alla ciascun disciplinare, definiti con decreto del Ministro; possibilita' lettera prescriva un numero massimo di pubblicazioni puo' presentare ai fini del inferiore a dodici; c) meccanismi o di verifica degli quinquennale di cui alla con stessi dell'adeguatezza lettera apposito a) e e di congruita' dei criteri e parametri revisione adeguamento ministeriale; d) l'indizione obbligatoria, con frequenza annuale delle procedure per il conseguimento dell'abilitazione; e) i termini e le modalita' di espletamento modalita', anche informatiche, idonee delle stesse entro cinque pubblicita' degli atti giudicatrici; f) l'istituzione per ciascun settore concorsuale, senza maggiori oneri a carico della finanza disponibilita' di bilancio funzioni di sorteggio di professore quattro di degli prima pubblica di di di ed a atenei, e di un'unica nuovi o carico delle alle di di lo e mesi dei giudizi a delle la procedure di abilitazione, distinte per settori concorsuali, e l'individuazione di consentire la espressi conclusione della commissioni dall'indizione; garanzia inderogabile, conseguimento candidato anche non caso
dell'abilitazione,
decreto
dalle
seconda
professori ordinari costituita ai sensi della lettera h) e di un commissario all'interno di una curata la studiosi e di esperti di pari livello in servizio presso di un Paese aderente all'Organizzazione sviluppo economico (OCSE). La partecipazione alla
dall'ANVUR, e
universita' commissione
cooperazione
nazionale
di
cui
alla
presente
lettera
non
da'
luogo
alla
corresponsione di compensi, emolumenti ed indennita'; g) il divieto che della commissione di cui alla lettera f) faccia parte piu' di un commissario in della servizio stessa presso universita'; atenei la possibilita' che i commissari italiani attivita' oneri non commissari decreto
ordinaria ai
didattica, nell'ambito della programmazione didattica e aggiuntivi per la finanza pubblica; la corresponsione in servizio all'estero di un compenso e delle finanze; h) l'effettuazione di liste, del una sorteggio per professori la di cui alla determinato con
senza
all'interno
ciascun
settore
concorsuale appartenenti
ordinari esservi
stesso che hanno presentato domanda per della documentazione concernente complessiva, con particolare
inclusi,
corredata scientifica
propria
attivita' all'ultimo un i
riferimento
l'inclusione nelle liste dei soli professori reso pubblico per via telematica, coerente
ai sensi dell'articolo 6, comma 7, ed in possesso di parametri di cui alla lettera a) del presente fascia e al settore di appartenenza; i) il sorteggio di cui alla lettera nel
assicura per
ciascun la
settore
settore
concorsuale,
quale afferiscano almeno trenta professori ordinari; dei candidati da parte di esperti revisori pareri in
commissione delle ed
puo' acquisire pareri scritti pro veritate sull'attivita' scientifica possesso caratteristiche di cui alla lettera h); i allegati agli atti della procedura; l) il divieto per i commissari di far parte contemporaneamente di piu' di una conclusione m) la commissione del mandato, di di in abilitazione commissioni caso della di stessa e, per per tre il anni dalla conferimento conseguimento nel biennio l'attribuzione sono pubblici
dell'abilitazione relativa a qualunque settore concorsuale; preclusione, mancato o per dell'abilitazione, a partecipare alle procedure indette successivo per l'attribuzione dell'abilitazione alla funzione superiore; n) la valutazione dell'abilitazione come titolo preferenziale per l'attribuzione dei contratti di insegnamento di cui all'articolo comma 2; o) lo svolgimento delle procedure per le la per di scelta e al il idonee delle il conseguimento strutture stesse; supporto e le di di dell'abilitazione presso universita' dotate l'individuazione delle procedure universita' prescelte assicurano gli 23,
strutture relativi
segreteria nei limiti delle risorse umane, strumentali e disponibili e sostengono oneri
finanziarie
funzionamento
ciascuna commissione; di tale onere si tiene conto nella ripartizione del fondo di finanziamento ordinario. 4. Il conseguimento dell'abilitazione scientifica titolo di idoneita' ne' da' alcun diritto non costituisce al di al relativamente
reclutamento in ruolo o alla promozione presso un'universita' fuori delle procedure previste dall'articolo 18.
Note all'articolo 16: - Per il testo del legge 23 agosto all'articolo 8. comma n. 2, 400 dell'articolo si veda 17 della note 1988, nelle
TITOLO III
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E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 17. (Equipollenze) 1. I diplomi delle scuole dirette a fini speciali durata istituite 1982, e ai n. i
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 162, riconosciuti al termine di un corso di
triennale,
diplomi universitari istituiti ai sensi della legge 19 novembre 1990, n. 341, purche' della medesima durata, sono equipollenti alle decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca tecnologica 3 novembre 1999, n. 509. 2. Ai diplomati di cui al comma 1 compete la del decreto del Ministro dell'istruzione, ricerca 22 ottobre 2004, n. 270. 3. Ai diplomi delle scuole dirette a fini speciali, istituite 162 ai del le sensi del citato decreto del Presidente della Repubblica n. n. 341 del 1990, di durata inferiore a di cui al decreto del Ministro tre anni, si e qualifica accademica e della di dottore prevista per i laureati di cui all'articolo 13, comma 7, dell'universita' lauree e di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a), del regolamento di cui al scientifica
1982, e ai diplomi universitari istituiti ai sensi della citata legge applicano della disposizioni di cui all'articolo 13, comma 3, del citato dell'universita' emanare entro scientifica e tecnologica n. 509 del 1999. 4. Con decreto del Ministro, da centoventi a cui giorni fanno dalla data di entrata in vigore della presente legge, e' identificata l'attuale classe di appartenenza del titolo di laurea regolamento ricerca
riferimento i diplomi universitari rilasciati dalle scuole dirette fini speciali e i diplomi universitari dell'ordinamento previgente.
Note all'articolo 17: - Il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo a 17 1982, n. 162 recante Riordinamento delle scuole dirette di perfezionamento e' pubblicato nella 341 Gazz. Uff.
fini speciali, delle scuole di specializzazione e dei corsi aprile 1982, n. 105, S.O. - La legge 19 novembre 1990, n. degli ordinamenti - Il decreto didattici del recante e' Riforma pubblicata e della n. n. degli universitari
nella Gazz. Uff. 23 novembre 1990, n. 274. Ministro dell'universita' ricerca scientifica e tecnologica del 3 novembre atenei e' pubblicato nella Gazz. Uff. 4 gennaio 2. - Il comma 7 dell'articolo 13 del decreto del dell'istruzione, dell'universita' e della ottobre 2004, n. norme concernenti 270 (Modifiche al n. l'autonomia didattica 509 ricerca degli del regolamento Ministro del 22 recante atenei, Ministro 1999, 2000,
approvato con D.M. 3 novembre 1999, e' il seguente: 7. laurea ricerca, ricerca. A coloro che o hanno
laurea,
specialistica
dottorato dottore la al
didattici
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509. - Il comma 3, dell'articolo 13 del decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e 3 novembre 1999, n. 509 e' il seguente: 3. Gli studi compiuti per conseguire dalle i diplomi didattici universita' 3, universitari in base ai previgenti ordinamenti cui tecnologica
all'articolo fini ne
comma 1. La stessa norma si applica agli studi compiuti per conseguire i diplomi delle scuole dirette a istituite durata. presso le universita', speciali sia la qualunque
TITOLO III
ACCADEMICO
E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 18. (Chiamata dei professori) 1. Le universita', con proprio regolamento adottato ai sensi legge 9 maggio 1989, n. 168, disciplinano, nel etico, la chiamata dei professori di prima e di rispetto seconda del della codice nel
fascia
ricercatori,
di cui alla raccomandazione della Commissione delle Comunita' europee n. 251 dell'11 marzo 2005, e specificamente dei seguenti criteri: a) pubblicita' del procedimento di chiamata sul sito e su quelli del Ministero e dell'Unione europea; indicazione di uno o piu' settori dell'ateneo del tramite e i specificazione
scientifico-disciplinari;
informazioni dettagliate sulle specifiche funzioni, sui diritti doveri e sul relativo trattamento economico e previdenziale; b) per il ammissione settore al procedimento, e per fatto le salvo funzioni quanto
previsto del
dell'abilitazione oggetto
procedimento, ovvero per funzioni superiori purche' non gia' titolari delle medesime funzioni superiori. Ai procedimenti per la chiamata di professori di prima e di seconda fascia possono partecipare i professori, rispettivamente, di prima e di seconda fascia altresi' gia' in
servizio alla data di entrata in vigore della presente legge, nonche' gli studiosi stabilmente impegnati all'estero in attivita' di ricerca o insegnamento a livello universitario in posizioni di livello pari a quelle oggetto del bando, sulla base di ogni caso, ai procedimenti per la al tabelle di di corrispondenza, CUN. grado con o In di un un cui al un presente aggiornate ogni tre anni, definite dal Ministro, sentito il chiamata, che quarto il cui articolo, non possono partecipare coloro parentela o di affinita', fino la chiamata ovvero con il abbiano
grado
compreso,
professore appartenente al dipartimento o alla struttura che effettua rettore, di direttore alla generale b), componente del consiglio di amministrazione dell'ateneo; c) applicazione dei criteri lettera ultimo periodo, in relazione al conferimento degli assegni di ricerca di cui all'articolo 22 e alla stipulazione dei contratti di cui all'articolo 24 e di contratti a qualsiasi titolo erogati dall'ateneo; d) valutazione delle pubblicazioni scientifiche, del curriculum e dell'attivita' didattica degli studiosi di cui alla lettera b). Le
universita' possono stabilire il numero massimo in conformita' a quanto prescritto dal decreto 16, comma 3, lettera scientifica b), e accertare, anche profilo le oltre dell'aspirante,
competenze
plurilingue di
dell'ateneo da
alle esigenze didattiche dei corsi di studio in lingua estera; proposta chiamata di parte assoluta di stessa dipartimento con favorevole della maggioranza
professori della
fascia, e dei professori di prima e di seconda fascia per la chiamata approvazione delibera del consiglio di amministrazione. 2. Nell'ambito delle disponibilita' di bilancio di ciascun ateneo i procedimenti per la chiamata dei professori di prima e di seconda sulla fascia di cui al comma 1, nonche' per l'attribuzione dei contratti di cui all'articolo 24, di ciascun ateneo statale sono effettuati base della programmazione triennale di cui all'articolo 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e di cui all'articolo 1-ter del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, all'articolo 5, comma 4, la lettera d), della nel con modificazioni, di cui La oneri legge. degli dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, nonche' delle disposizioni presente tempo programmazione assicura sostenibilita' oneri
derivanti
degli scatti stipendiali, dagli incrementi annuali e altresi' la copertura finanziaria degli previsto dall'articolo 24, comma 5. oneri
3. Gli oneri derivanti dalla chiamata di professori di cui al comma 1 e dall'attribuzione dei contratti di cui essere a carico totale di altri soggetti all'articolo pubblici secondo e 24 di possono soggetti di
privati, previa stipula di convenzioni di durata almeno quindicennale per i professori e i ricercatori titolari del del contratto per i ricercatori. 4. Ciascuna universita' statale, nell'ambito della programmazione dei che stati triennale, vincola le risorse corrispondenti ad almeno un quinto posti disponibili di professore di ruolo alla chiamata di coloro nell'ultimo triennio non hanno prestato servizio, o titolari di assegni di ricerca ovvero iscritti a nell'universita' stessa. 5. La partecipazione ai gruppi delle attivita' di esclusivamente: a) ai professori e ai ricercatori determinato; b) ai titolari degli assegni di ricerca di cui all'articolo 22; universitari, anche a tempo ricerca e ai le progetti di ricerca lo sono delle universita', qualunque ne sia l'ente finanziatore, e presso universita' svolgimento riservati non sono corsi contratto a cui all'articolo 24, comma 5, ovvero di durata almeno pari quella
universitari
c) agli studenti dei corsi di dottorato studenti di corsi di attivita' formative; laurea magistrale
di
ricerca, di
nonche'
nell'ambito
specifiche
d) ai professori a contratto di cui all'articolo 23; e) al personale tecnico-amministrativo in servizio a tempo indeterminato presso le universita' purche' in possesso di specifiche competenze nel campo della ricerca; f) ai dipendenti di altre amministrazioni pubbliche, di enti pubblici o privati, di imprese, ovvero a titolari di borse di sulla base di specifiche convenzioni e l'universita' svolgimento assicurativi. 6. Alla partecipazione ai progetti delle di ricerca finanziati si dall'Unione europea o da altre istituzioni straniere, o sovranazionali, e allo svolgimento relative applicano le norme previste dai relativi bandi. internazionali attivita' ad eccezione dei di dell'attivita' ricerca senza e oneri degli studio per allo costi
o di ricerca banditi da tali amministrazioni, enti o imprese, purche' finanziari relativi eventuali costi diretti
Note all'articolo 18: - La legge 9 maggio 1989, n. 168 recante: del Ministero dell'universita' e della ricerca e tecnologica e' pubblicata nella 1989, n. 108, S.O. - La Carta europea n. Gazz. dei Uff. ricercatori, della dell'Unione allegata Commissione Europea della la Stato alla e' L75del legge (legge raccomandazione pubblicata nella 22.3.2005 p. 67. - Il testo del comma 105, dell'articolo 1 30 dicembre 2004, n. 311 (Disposizioni del bilancio 105. docente, A annuale decorrere e e pluriennale dall'anno finanziaria 2005)e' il seguente: 2005, le universita' di personale a tempo a e risorse adottano programmi triennali del ricercatore fabbisogno per dello formazione 2005/251/CE Gazz. Uff. Istituzione scientifica 11 maggio
tecnico-amministrativo,
tal fine stanziate nei rispettivi bilanci. I programmi sono valutati dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' della ricerca nel il ai fini di del della 90 coerenza per cento con ai le stanziate restando fondo limite finanziamento ordinario, sensi risorse fermo della
normativa vigente. - Per il testo dell'articolo 1-ter del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito con modificazioni note dalla legge 31 marzo 2005 n, 43 si veda nelle all'articolo
2.
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Art. 19. (Disposizioni in materia di dottorato di ricerca) 1. All'articolo 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 2 e' sostituito dal seguente: 2. I corsi di da dottorato parte di del su dagli ricerca sono istituiti, previo accreditamento Ministro conforme e di dell'istruzione, parere dell'Agenzia della ricerca istruzione istituzioni essere ed da ai di del su fermo
nazionale di valutazione del sistema universitario istituti da I corsi universitaria ad ordinamento speciale e
qualificate
possono
altresi' istituiti da consorzi tra universita' o tra alta restando in tal caso il rilascio del relativo titolo
qualificazione,
parte delle istituzioni universitarie. Le modalita' di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato, quale condizione fini dell'istituzione e dell'attivazione dei corsi, e di eventuale revoca dell'accreditamento, nonche' le con condizioni
individuazione delle qualificate istituzioni italiane di formazione e ricerca di cui al primo periodo, sono disciplinate Ministro e i dell'istruzione, sulla base dell'universita' dei quali i e della
proposta dell'ANVUR. Il medesimo decreto definisce altresi' i criteri parametri soggetti dei accreditati corsi durata, modalita' al comma di il di 5, disciplinano, con proprio regolamento, l'istituzione
dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, gli obiettivi formativi e il relativo programma di studi, la contributo per l'accesso e la frequenza, il numero, le conferimento e l'importo delle borse di studio di nonche' le convenzioni di cui al comma 4; b) al comma 5, lettera c): 1) le parole: comunque non inferiore alla meta' dei dottorandi sono soppresse; 2) dopo le parole: borse di studio da assegnare sono inserite le seguenti: e dei contratti di apprendistato di cui all'articolo 50 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive cui
modificazioni, da stipulare; c) dopo il comma 6 e' inserito il seguente: 6-bis. E' consentita la frequenza congiunta del corso e' di caso specializzazione medica e del corso di dottorato di ricerca. In di frequenza congiunta, la durata del corso di dottorato ad un minimo di due anni; d) e' aggiunto, in fine, il seguente comma: 8-bis. Il titolo di dottore di ricerca e' abbreviato con le diciture: "Dott. Ric." ovvero "Ph. D.". 2. La disposizione di cui al numero 1) della lettera b) del comma 1 del presente articolo acquista efficacia a decorrere entrata in vigore del decreto del Ministro di 210, dell'articolo 4 della legge 3 luglio 1998, n. dalla cui come al data comma di 2
ridotta
sostituito
dalla lettera a) del medesimo comma 1 del presente articolo. 3. All'articolo 2, primo comma, della legge 13 agosto 1984, n. 476, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al primo periodo, dopo le parole: sono inserite le seguenti: , dell'amministrazione,; b) sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: Non hanno diritto al congedo straordinario, con o senza assegni, i pubblici che abbiano gia' conseguito il titolo di dottore di dipendenti ne' i ricerca, I e' collocato con a le domanda esigenze compatibilmente
pubblici dipendenti che siano stati iscritti a corsi di dottorato per almeno un anno accademico, beneficiando di detto congedo. in vigore della presente disposizione sono mantenuti. congedi entrata straordinari e i connessi benefici in godimento alla data di
Note all'articolo 19: - Il testo dell'articolo 4 della legge 3 n. 210 (Norme per il reclutamento professori universitari di ruolo), presente legge, e' il seguente: Art. 4 (Dottorato di ricerca). - 1. conseguimento del dottorato di ricerca competenze necessarie per esercitare, alta qualificazione. 2. I corsi di previo dell'istruzione, sistema dottorato di da ricerca parte e sono del della istituiti, Ministro ricerca, su del dalle ad accreditamento I corsi per il le di forniscono ricerca dei come luglio 1998, e dei dalla ricercatori modificato
presso
universita',
dell'universita' e della
valutazione (ANVUR),
universita', dagli istituti di istruzione universitaria ordinamento speciale e da qualificate istituzioni di formazione e ricerca avanzate. I corsi possono
italiane essere
altresi'
istituiti
da
consorzi
tra
universita' di
universita' ed enti di ricerca pubblici e privati relativo titolo accademico da parte delle
qualificazione, fermo restando in tal caso il rilascio universitarie. Le modalita' di accreditamento delle sedi dell'istituzione le modalita' e di dell'attivazione individuazione e e dei dei delle ricerca della quali le corsi, e
istituzioni
dei corsi di dottorato, quale condizione necessaria ai fini condizioni di eventuale revoca dell'accreditamento, nonche' qualificate di del cui al su Ministro istituzioni italiane di formazione dell'istruzione, dell'universita'
ricerca, i
proposta dell'ANVUR. Il medesimo decreto definisce altresi' i criteri e i parametri sulla base accreditati accesso e di disciplinano, corsi di conseguimento la con del l'istituzione dei soggetti di il le proprio titolo, regolamento, modalita' gli il durata, numero, al obiettivi
dottorato,
modalita' di conferimento e l'importo delle borse di studio di cui al comma 5, nonche' le convenzioni di cui 4. 3. Alle borse di studio di cui al comma 5, nonche' alle borse di studio conferite dalle universita' per attivita' cui 1989, atenei di di ricerca post-laurea si applicano le disposizioni di all'articolo 6, commi 6 e 7, della legge 30 novembre n. 398 . Con decreti del Ministro sono tra annualmente i criteri per la ripartizione gli comma
determinati borse
studio per la frequenza dei corsi di perfezionamento, anche all'estero, e delle scuole di specializzazione, per i corsi di dottorato di ricerca e per attivita' di di e ed ricerca dottorato privati in post-laurea e post-dottorato. 4. Le universita' possono attivare corsi mediante convenzione con soggetti scientifica idonei. 5. Con decreti rettorali sono determinati annualmente: a) il numero di laureati da ammettere a di dottorato; b) il numero di dottorandi esonerati dai contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi, previa borse di valutazione studio di da cui 2003, comparativa del merito e del disagio economico; c) il numero e l'ammontare delle assegnare e dei contratti di apprendistato ciascun corso e di personale, pubblici
da
stipulare,
valutazione comparativa del merito. In caso di merito prevarra' la valutazione della situazione determinata ai sensi del decreto aprile del , Consiglio dei Ministri 30 1997
parita'
economica
Presidente pubblicato
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 132 del giugno 1997, e successive modificazioni e integrazioni.
6. Gli oneri per il finanziamento delle borse di studio di cui al comma con 5 possono essere e coperti procedure mediante deliberate del corso di del convenzione soggetti estranei all'amministrazione
universitaria, secondo
modalita'
dagli organi competenti delle universita'. 6-bis. E' consentita la frequenza congiunta di specializzazione medica e ricerca. In caso di frequenza del corso di la congiunta, dottorato durata
corso di dottorato e' ridotta ad un minimo di due anni. 7. La valutabilita' dei titoli di dottorato di ricerca, ai fini dell'ammissione a concorsi pubblici decreti del interessati. 8. Le universita' possono, in base ad apposito deve alla senza regolamento, affidare ai dottorandi di ricerca una limitata attivita' didattica sussidiaria o integrativa che non in ogni caso compromettere l'attivita' di formazione ricerca. La collaborazione didattica e' facoltativa, in ordine all'accesso ai ruoli delle universita'. 8-bis. Il titolo di dottore di ricerca e' della come ai a senza abbreviato legge 13 e con le diciture: Dott. Ric. ovvero Ph. D. - Si riporta il testo dell'articolo 2 dottorato di ricerca nelle Universita'), agosto 1984, n. 476 (Norma in materia di borse di studio dalla presente legge, e' il seguente: Art. 2. Il pubblico dipendente dottorato di ricerca e' esigenze del compatibilmente con le per il periodo di durata ammesso corsi di in collocato studio ed domanda, assegni della In in senza Presidente del Consiglio dei per attivita' su di ricerca non universitaria, e' determinata con uno o piu' Ministri, proposta del Ministro, di concerto con gli altri Ministri
modificato
borsa di studio ove ricorrano le condizioni caso di ammissione a corsi di dottorato borsa di studio, o di rinuncia a questa, aspettativa previdenziale conserva e di il quiescenza in
richieste.
l'interessato da
trattamento godimento
dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento
dottorato dipendente
di nei
il
di e'
con del la o
l'amministrazione
pubblica
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del senza assegni, i pubblici dipendenti che corsi connessi vigore
secondo gia'
periodo. Non hanno diritto al congedo straordinario, con abbiano di conseguito il titolo di dottore di ricerca, ne' i dipendenti che siano stati iscritti a per almeno un anno accademico, in congedo. I congedi straordinari e i godimento alla data di entrata disposizione sono mantenuti. Il periodo di congedo straordinario e' della progressione di carriera, del quiescenza e di previdenza . utile ai beneficiando della
benefici
presente fini di
trattamento
TITOLO III
ACCADEMICO
E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 20. (Valutazione tra pari per la selezione dei progetti di ricerca) 1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da
emanare, di concerto con il Ministro e con il Ministro della entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, si provvede, a strumentali valere a sulle risorse finanziarie, per un disponibili legislazione vigente,
tecnica tutti di
valutazione tra pari, svolta da comitati composti per almeno un terzo da studiosi operanti all'estero, ai fini della selezione di progetti di ricerca, finanziati spesa a carico delle risorse 12 del all'autorizzazione di recata dall'articolo nella comma la ricerca 870,
decreto e 27 una
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, e a carico del Fondo per gli investimenti tecnologica, di dicembre 2006, cui n. all'articolo 296, ferma 1, scientifica della legge di
possibilita' legislativo 27
disciplina particolare in relazione al Fondo per le agevolazioni alla ricerca, di cui all'articolo 5 e 815, della legge 27 luglio 1999, n. 297. Restano ferme le norme di cui all'articolo 1, commi 814 dicembre n. 296, e successive ove modificazioni, e all'articolo 2, commi 313, 314 e 315, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Sono altresi' fatti salvi, nel rispetto,
valutazione di quote
tra dei
pari,
i o
suddetti
soggetti
2. All'articolo 2, comma 313, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, dopo le parole: italiana o straniera, sono in maggioranza. inserite le seguenti:
Note all'articolo 20: - L'articolo 12 del 1992, n. 502 decreto della legislativo disciplina 1 della L. a e' 30 in 23 1. dicembre materia ottobre Il Fondo del (Riordino
Art. 12 (Fondo sanitario nazionale). sanitario nazionale di parte corrente e in e' alimentato interamente bilancio dello Stato determinato dalla ed legge da il stanziamenti suo importo finanziaria
conto
capitale
carico
annualmente conto,
tenendo
limitatamente alla parte corrente, dell'importo complessivo presunto dei contributi di malattia attribuiti direttamente alle regioni. 2. Una quota pari all'1% del Fondo sanitario complessivo di cui al Ministero stato di del comma per precedente, le parti della nazionale dalla del nello ed prelevata di
quota iscritta nel bilancio del Ministero del tesoro e bilancio del competenza, e' trasferita nei capitoli da previsione Ministero utilizzata per il finanziamento di: a) attivita' di ricerca corrente e da: 1) Istituto superiore di sanita' per sua competenza; le tematiche finalizzata istituire
rispettiva sanita'
svolta di
2) Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro per le tematiche di sua competenza; 3) istituti di ricovero e cura di privato il cui carattere norma delle leggi vigenti; 4) istituti zooprofilattici all'igiene sperimentali e sanita' per le problematiche veterinaria; b) iniziative previste da leggi nazionali o sanitario nazionale riguardanti gli programmi aspetti dal Piano di la speciali gestionali, relative pubblica scientifico diritto sia pubblico e a riconosciuto
interesse e rilievo interregionale o nazionale per ricerche o sperimentazioni attinenti valutazione dei servizi, le tematiche della comunicazione e
dei rapporti con i cittadini, le tecnologie e biotecnologie sanitarie e le attivita' del dei donatori di midollo osseo; c) rimborsi alle unita' sanitarie locali delle ed alle per si del degli al 11, e aziende ospedaliere, tramite le regioni, spese Registro nazionale italiano
prestazioni sanitarie erogate a cittadini stranieri che trasferiscono per cure in Italia previa autorizzazione Ministro della affari esteri. A decorrere dal 1 gennaio 1995, la presente comma e' rideterminata ai comma 3, lettera d), della L. 5 successive modificazioni. 3. Il Fondo sanitario nazionale, al netto riferimento al triennio successivo entro il 15 legge finanziaria per l'anno successivo, le dal della agosto quota 1978, di n. cui 468, sensi dell'art. sanita' d'intesa con il Ministro
quota di di su le da un ai il
individuata ai sensi del comma precedente, e' ripartito con ottobre CIPE, e ciascun anno, in coerenza con le previsioni del disegno proposta del Ministro della sanita', sentita la permanente per i rapporti tra lo Stato, province autonome; la quota capitaria di sistema di coefficienti di parametrici,
Conferenza
regioni
assicurare alle regioni viene determinata sulla base di livelli uniformi prestazioni sanitarie
territorio nazionale, determinati ai sensi dell'art. 1, con riferimento ai seguenti elementi: a) popolazione residente; b) mobilita' sanitaria per tipologia di prestazioni, da compensare, in sede di riparto, sulla base di contabilita' sanitarie e analitiche per singolo caso fornite dalle unita' le province autonome; c) consistenza e stato di conservazione delle strutture immobiliari, degli impianti tecnologici e strumentali. 4. Il Fondo sanitario nazionale in conto capitale sulla di assicura quote di finanziamento destinate al riequilibrio a favore delle sanitaria, 5. Il assicura regioni con Fondo particolarmente riguardo nazionale del svantaggiate alla di primo di base di indicatori qualitativi e quantitativi di assistenza particolare sanitario nel capacita' soddisfare la domanda mediante strutture pubbliche. parte corrente di altresi', corso triennio delle dotazioni
finanziamento cittadini
destinate alle regioni che presentano servizi e prestazioni eccedenti quelli da garantire comunque a tutti i rapportati agli standard di riferimento.
Fondo alle
di
comune
indistinta, ma non concorrono ai fini della massimo indebitamento. per utilizzate esclusivamente
finanziare in
sanitarie. Per le regioni a statuto speciale e le autonome le rispettive quote confluiscono capitolo di bilancio.
- Il comma 870, dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per la formazione annuale e pluriennale dello Stato (legge 2007)e' il seguente: 870. Al fine di garantire la massima interventi nel settore della ricerca, e' ricerca, il Fondo per gli efficacia istituito, nella di degli nello della ricerca interesse del Fondo per di del bilancio finanziaria
scientifica e tecnologica (FIRST). Al Fondo confluiscono le risorse annuali per i progetti nazionale delle universita', nonche' le risorse decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, del
per le agevolazioni alla ricerca, di cui all'articolo 5 del Fondo gli investimenti della ricerca di base, di cui all'articolo 104 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e, per quanto competenza del Ministero dell'universita' e della del Fondo per le aree sottoutilizzate di 61 della legge 27 modificazioni. - Il testo dell'articolo 5 del decreto luglio 1999, n. 297 e' il seguente: Art. 5. Fondo agevolazioni per la ricerca. 1. Le attivita' di cui all'articolo 3 sono a di sostenute valere cui sul al La carattere mediante gli strumenti di cui all'articolo 4 a Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR), rotativo, che opera con le modalita' contabili soppresso Fondo interventi relativa iscritti all'unita' applicata. 2. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della con programmazione economica e' autorizzato ad apportare, ad nel speciale territorio per la ricerca e legislativo 27 dicembre 2002, n. cui e 289, ricerca, successive
all'articolo
applicata. in una
gestione del FAR e' articolata in una sezione relativa agli nazionale aree sezione Al FAR interventi stato nelle di di depresse. gli del
4.2.1.2.
propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. - I commi 814 e 815 814. A decorrere risorse di cui dell'articolo dall'anno 2007, 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 sono i seguenti: nell'ambito di C al spesa allegata 5 per svolta del delle recata 1992, alla cento 2008 dai da e da citato all'autorizzazione dalla Tabella inferiore
dall'articolo 12 del decreto legislativo 30 dicembre n. 502, come determinata presente legge, una quota non
relativamente al 2007 e al 10 per cento a partire dal e' destinata, ai progetti di ricerca sanitaria soggetti di cui all'articolo 12-bis, comma decreto legislativo di un eta' n. 502 del 1992, ai ricercatori pari, da inferiore Detto 6,
presentati anni
quaranta e'
previamente valutati, secondo la tecnica di valutazione tra comitato. comitato composto ricercatori, di nazionalita' italiana o straniera, di inferiore ai quaranta anni, operanti, almeno per la presso istituzioni ed enti di ricerca sulla non base ad salute entro della riconosciuti di livello eccellente L'attuazione del presente comma e' decreto del Presidente del di eta' meta', e indici index. apposito da il ed
italiani
Ministri,
adottarsi di concerto con il Ministro della Ministro dell'universita' e della giorni dalla data legge. 815. L'onere del derivante comitato commi di 313, di entrata in ricerca vigore
funzionamento Il
quantificato nel limite massimo di 100.000 euro annui. testo dei come modificato della Stato una formazione presente legge, 314 e 315 dell'articolo 2 dicembre 2007, n. 244( Disposizioni per la bilancio 313. annuale A e pluriennale dall'anno dello 2008, finanziaria 2008)e' il seguente: decorrere quota, non e inferiore al 10 per cento, dello stanziamento complessivo legge
(legge
tecnologica (FIRST) di cui all'articolo 1, comma 870, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e' destinata ai progetti di ricerca di base presentati da ricercatori di eta' inferiore ai quaranta anni operanti a qualunque titolo valutazione tra pari, da un composto da ricercatori, straniera, in maggioranza di anni e riconosciuti di livello comitato. di eta' Detto in attivita' della e' o di di ricerca e previamente valutati, secondo il metodo nazionalita' inferiore eccellente
comitato italiana ai
sulla
index, e operanti presso istituzioni ed almeno per la meta' non italiani, e tecnologica. 314. L'attuazione del del comma 313 che
enti
di
ricerca, attivita'
svolgono
apposito decreto
Ministro
dell'universita' nel
ricerca, da adottare entro sessanta giorni entrata in vigore della presente legge, criteri stabiliti dal regolamento di 315. All'onere del derivante comitato incremento, cui
rispetto
comma 873, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. dall'istituzione di con cui al funzionamento comma del
quantificato nel limite massimo di 100.000 euro provvede mediante decreto dell'economia e delle finanze, delle aliquote calcolo dell'imposta sui tabacchi lavorati
Ministro
cui all'articolo 5 della legge 7 marzo 1985, n. 76, per destinati vendita al pubblico nel territorio soggetto a monopolio.
TITOLO III
ACCADEMICO
E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 21. (Comitato nazionale dei garanti per la ricerca) 1. Al fine di promuovere la qualita' della ricerca e assicurare buon funzionamento delle procedure di valutazione tra pari dall'articolo 20, e' istituito il Comitato nazionale dei garanti la ricerca (CNGR). Il CNGR e' composto da sette studiosi, italiani stranieri, di elevata due qualificazione di aree uomini, scientifica disciplinari, dal dieci e appartenenti a una pluralita' almeno due donne e tra non i il il per o
previste
nominati
Ministro,
piu'
quindici persone definito da un comitato di selezione. Il comitato di selezione, istituito con decreto del Ministro, e' composto da dal presidente del Consiglio direttivo per la dell'ANVUR, politica dal cinque vice ricerca membri di alta qualificazione, designati, uno ciascuno, dal Ministro, presidente del Comitato di esperti dell'European Science Foundation. 2. Il CNGR indica criteri generali per le attivita' di dei risultati, tenendo in massima considerazione le valutazione raccomandazioni della
approvate da organismi internazionali cui l'Italia aderisce in virtu' di convenzioni e trattati; nomina gli studiosi che fanno e parte dei cui comitati di selezione di cui al comma 1 dell'articolo 20 all'articolo 3, comma 1, del decreto dell'universita' e della ricerca Gazzetta Ufficiale n. 173 del commissione di garanzia data in cui sono prevista i 26 26 per del marzo luglio i Ministro 2004, 2004, sono CNGR. coordina
le attivita' dei comitati suddetti; subentra alla commissione di pubblicato nonche' di Con delle il del soppresse
programmi del
ricerca
commissioni
componenti
accordi di programma dotati di adeguata copertura degli oneri da essi derivanti, il CNGR puo' provvedere all'espletamento di selezione dei progetti o programmi di ricerca pubblici o privati. Nell'esercizio delle sue attivati
funzioni,
avvale delle risorse umane, strumentali e finanziarie relative alle attivita' contemplate dal presente comma.
Ministero
3. La spesa per il funzionamento del CNGR e per i compensi relativi alle procedure di selezione e valutazione dei progetti di ricerca compresa nell'ambito dei fondi riguardanti il finanziamento oneri e' dei per
progetti o programmi di ricerca, per un importo massimo non superiore al 3 per cento dei predetti fondi, senza nuovi o maggiori la finanza pubblica. Il decreto del Ministro che nomina i 4. Il CNGR definisce ed elegge le al proprie proprio regole interno di il componenti e a I
del CNGR determina le indennita' spettanti ai suoi componenti. organizzazione presidente, funzionamento
maggioranza dei due terzi dei suoi componenti. I dipendenti componenti del CNGR restano in carica per un triennio e essere nuovamente nominati prima che siano anni. Essi cessano automaticamente dalla prima della scadenza del proprio mandato, trascorsi carica il al non almeno dalla
settantesimo anno di eta'. Se uno dei componenti cessa nominato in sostituzione resta in carica per la elenco di cui al secondo periodo del comma 1. 5. In sede di prima applicazione, tre mediante anni. Il durata
componente
sorteggio, CNGR
individuati due componenti del CNGR che durano in carica due tre componenti che durano in carica rapporti specifici sull'attivita' svolta e una relazione materia di valutazione della ricerca, che trasmette al quale cura la pubblicazione e la relazioni del CNGR. diffusione dei
anni
predispone annuale
Ministro, e
rapporti
delle
dell'universita' e della ricerca del 26 Criteri e modalita' procedurali per della ricerca di base. risorse finanziarie del FIRB - Fondo per
marzo gli
2004
reca. delle
l'assegnazione
investimenti
TITOLO III
ACCADEMICO
E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 22. (Assegni di ricerca) 1. Le universita', le istituzioni e gli enti pubblici di ricerca sperimentazione, l'Agenzia nazionale per le nuove (ENEA) il cui e l'energia e lo sviluppo economico sostenibile e
riconosciuto
equipollente n.
titolo di dottore di ricerca ai sensi dell'articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, nell'ambito delle relative disponibilita' di di bilancio, di siti europea, conferire assegni per lo svolgimento attivita' 382, I possono
ricerca.
bandi, resi pubblici anche per via telematica sui ente o istituzione, del Ministero e dell'Unione doveri relativi alla posizione e sul
dell'ateneo, contengono e i e
informazioni dettagliate sulle specifiche funzioni, sui diritti trattamento previdenziale spettante.
economico
2. Possono essere destinatari degli assegni studiosi in possesso di curriculum scientifico professionale esclusione idoneo del allo svolgimento di ruolo di dei attivita' di ricerca, con personale
soggetti di cui al comma 1. I medesimi soggetti possono stabilire che il dottorato di ricerca o titolo area medica corredato di una equivalente adeguata conseguito all'estero di in scientifica, al bando; titolo e tre a da ovvero, per i settori interessati, il titolo di specializzazione
produzione
costituiscono requisito obbligatorio per l'ammissione preferenziale ai fini dell'attribuzione degli assegni. 3. Gli assegni possono avere una durata anni, sono rinnovabili qualsiasi titolo all'estero, e non ad cumulabili eccezione dei conferite, di compresa con di
borse quelle
studio
concesse
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, l'attivita' ricerca titolari. complessiva dei rapporti instaurati ai sensi del
presente
quattro anni, ad esclusione del periodo in della durata legale del relativo corso. La specialistica collocamento in o magistrale, in aspettativa al dottorato Italia senza comma 1 o di
cui
l'assegno
e'
stato
fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo titolarita' di ricerca e per il le dell'assegno laurea o il in di la aree con borsa non e' compatibile con la partecipazione a corsi specializzazione medica, laurea,
all'estero,
assegni
servizio presso amministrazioni pubbliche. 4. I soggetti di cui disciplinano conferimento degli assegni con apposito a) pubblicazione di un unico regolamento, bando
possibilita' di attribuire gli stessi mediante le seguenti procedure: relativo scientifiche di interesse del soggetto che intende conferire per attivita' di ricerca, seguito dalla presentazione dai candidati dei progetti di ricerca, corredati dei titoli pubblicazioni e valutati da parte di un'unica commissione, esperti revisori di elevata qualificazione italiani o dei e che assegni delle puo'
direttamente
avvalersi, senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica, di stranieri punteggi di esterni al soggetto medesimo e che formula, sulla base b) pubblicazione di bandi relativi a specifici
attribuiti, una graduatoria per ciascuna delle aree interessate; programmi ricerca dotati di propri finanziamenti, secondo 5. I soggetti di cui al comma 1, con proprio riservare una quota di assegni equivalente, all'estero di a ricerca dottorato studiosi assegni le 1984, n. a di stranieri che hanno conseguito il ovvero procedure stabilite possono o titolo hanno presente di 26 cui in e
dal soggetto che intende conferire assegni per attivita' di ricerca. regolamento, studiosi ricerca, stranieri di n. cui 476, 2, e lavoro nella di di o che al italiani
conseguito il dottorato di ricerca in Italia. 6. A decorrere dall'anno 2011, agli all'articolo 4 della legge seguenti, della legge 8 13 agosto cui articolo si applicano, in materia fiscale, materia previdenziale, quelle di agosto disposizioni commi
nonche',
1995,
modificazioni, in materia di astensione obbligatoria per le disposizioni di cui al decreto del Ministro previdenza sociale 12 luglio 2007, pubblicato
Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2007, e, in materia 296, e successive modificazioni. Nel periodo
congedo
malattia, l'articolo 1, comma 788, della legge 27 dicembre obbligatoria per maternita', l'indennita' corrisposta
sensi dell'articolo 5 del citato decreto 12 luglio 2007 e' dall'universita' fino a concorrenza dell'intero importo di ricerca. 7. L'importo degli assegni di cui al presente
determinato dal soggetto che intende conferire gli assegni 8. Gli assegni non danno luogo a diritti in ordine
medesimi, ai
sulla base di un importo minimo stabilito con decreto del Ministro. all'accesso
ruoli dei soggetti di cui al comma 1. 9. La durata complessiva dei rapporti degli assegni di cui al presente articolo instaurati e dei cui con i titolari di 1 cui non del caso contratti al comma in
all'articolo 24, intercorsi anche con atenei statali o telematici, nonche' con gli enti di
diversi,
statali, ogni
durata
dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternita' o per motivi di salute secondo la normativa vigente.
Note all'articolo 22: - Il testo dell'articolo 74, quarto il seguente: Il Ministro della pubblica istruzione con suo decreto, su conforme parere del Consiglio dottore dalla Pisa, di Scuola dalla ricerca normale Scuola dei universitario il di Pisa, nazionale, titolo di potra' stabilire eventuali equipollenze con diplomi di e di comma,del decreto 382 e' del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
scientifico rilasciati dall'Istituto universitario europeo, superiore superiore di studi universitari perfezionamento superiore
internazionale
avanzati di Trieste e da altre scuole italiane post-universitario e che siano di studio e di ricerca e assimilabili numero
- Il testo dell'articolo 4, della legge 13 agosto 1984, n. 476 e' il seguente: Art. 4. - Sono esenti dall'imposta locale sui e da quella sul reddito delle persone fisiche le studio di cui all'articolo 75 del studio corrisposti dallo Stato febbraio 1963, n. 80, regioni a statuto alle trasferimento e ai decreto sensi in del della della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e gli successive ordinario, stesse della redditi borse di di 14 del nonche' autonome 34 del 1973, 3
dalle
concernente
l'assistenza scolastica nell'ambito universitario, dalle regioni a statuto speciale e dalle province di Trento e Bolzano allo stesso titolo. E' abrogato il quarto comma dell'articolo 4 della decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre n. 601 , come sostituito novembre 1982, n. 835. - Il testo dell'articolo 2, commi 26 e seguenti, dall'articolo
legge
della
legge
agosto
1995, dal e
n. 1
335
(Riforma 1996,
del sono
sistema tenuti
pensionistico obbligatorio e complementare)e' il seguente: 26. A decorrere all'iscrizione presso l'INPS, gennaio apposita presso una Gestione separata,
finalizzata
all'estensione
dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidita', la vecchiaia ed i superstiti, i soggetti che esercitano per professione abituale, ancorche' non esclusiva, attivita' di lavoro autonomo, di cui al comma testo n. e 917 unico , e delle imposte sui 1 dell'articolo redditi, ed 2, dicembre 49 del con 1986, approvato
nonche' i titolari di rapporti di collaborazione coordinata continuativa, dell'articolo 49 del medesimo testo unico e gli 11 giugno 1971, n. 426 . Sono esclusi incaricati i
alla vendita a domicilio di cui all'articolo 36 della legge dall'obbligo soggetti assegnatari di borse di studio, limitatamente alla relativa attivita'. 27. I soggetti tenuti all'iscrizione prevista dal comma 26 comunicano all'INPS, entro il 31 dalla data di inizio gennaio 1996, ovvero se propri proprio dell'attivita' lavorativa, il
posteriore, la tipologia dell'attivita' medesima, i dati anagrafici, il numero di codice fiscale e domicilio. 28. I soggetti indicati nel primo 1973, n. 600 , che corrispondono comma
dell'articolo comunque utili sono nel del ai nel con 1986, al per fini quale e diritto
23 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre compensi denominati anche sotto forma di partecipazione tenuti ad inoltrare all'INPS, quarto comma dell'articolo 9 modello 770-D, con nei del termini decreto dei dati agli
Presidente
della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 , una copia esclusione di relativi indicati approvato dicembre di del percettori dei redditi lavoro autonomo redditi,
comma 2, lettere da b) a f), e nel comma 3 dell'articolo 49 del testo unico delle imposte sui decreto del Presidente della Repubblica 22 29. Il contributo alla comma 26 e' dovuto nella cento ed e' applicato con sul gli reddito determinato dell'imposta dagli Gestione misura sul
n. 917 , e successive modificazioni ed integrazioni. separata delle stabiliti cui 10 ai percentuale reddito criteri persone
attivita'
stessi
delle
fisiche, Hanno
ciascun anno
solare
cui
si
riferisce
il
versamento di di 2
soggetti che abbiano corrisposto un contributo non inferiore a quello calcolato sul minimale stabilito dall'articolo 1, comma 3, della legge
1990, n. 233 , e successive modificazioni ed mesi di assicurazione sono solare Il da accreditare I sono
In caso di contribuzione annua inferiore a detto importo, i proporzione alla somma versata. determinati dell'anno nell'anno. attribuiti fino a e' contributi di con sopra mesi del
temporalmente adeguato
dall'inizio
concorrenza
contributo
Ministro del lavoro e della previdenza sociale di con il Ministro del tesoro, sentito come definito ai sensi del comma 32. 30. Con decreto sociale, del di Ministro concerto del con i lavoro l'organo
previdenza
Ministri il
finanze e del tesoro, da emanare entro il 31 ottobre sono definiti le modalita' ed i termini per del contributo stesso, del medesimo nella prevedendo, misura due terzi ai per in ferma il per di a sensi ove un carico del natura dell'attivita' soggetta al dell'iscritto e di dell'attivita' del anche contributo di coerente il a terzo del comma di dei la saldo i
contributo,
committente
l'ammontare dell'acconto versato risulta superiore a quello l'anno il riferimento, versamenti, relativo facolta' relativo che dei a l'eccedenza e' computata acconto, all'anno termine successivo, previsto per diminuzione restando del
contributo
dell'interessato di chiederne il rimborso entro il medesimo pagamento all'anno cui il credito si riferisce. Per non provvedono entro i termini stabiliti al contributi ovvero vi provvedono la in misura soggetti pagamento inferiore
quella dovuta, si applicano, a titolo di sanzione, le somme aggiuntive previste per gestione previdenziale degli cui le esercenti attivita' commerciali. 31. Ai soggetti tenuti all'obbligo contributivo di ai commi 26 e seguenti si applicano esclusivamente e disposizioni in materia di requisiti di accesso
calcolo di
del trattamento pensionistico previsti dalla presente legge per i lavoratori iscritti per la prima volta alle forme previdenza successivamente al 31 dicembre 1995. 32. Con decreto del Ministro del lavoro e della tesoro, e del e' previdenza sociale di concerto con il Ministro del l'assetto organizzativo e funzionale della Gestione rapporto assicurativo di cui ai commi 26 e
seguenti
commi, in base alla legge 9 marzo 1989, n. 88, legislativo 30 giugno 1994, n. 479, e alla legge 1990, n. 233, e successive modificazioni secondo criteri di adeguamento alla ed specifica
al 2
decreto agosto
anche in riferimento alla fase di prima applicazione. abrogate, a decorrere dal 1 gennaio 1994, le legge 24 dicembre 1993, n. 537. di cui ai commi 11, 12, 13, 14 e 15 dell'articolo 11
33. Il Governo della Repubblica e' delegato ad emanare, entro dodici mesi dalla data di presente legge, norme volte ad della gestione Mutualita' all'INPS dalla legge 5 disposizioni recate dalla marzo entrata in vigore la 389 avuto di in , con della seno le armonizzare 1963, n. disciplina
pensioni, presente
istituita
legge forma
riguardo
assicurazione
a) conferma della volontarieta' dell'accesso; b) applicazione del sistema contributivo; c) adeguamento della normativa sensi dei commi 26 e seguenti, con autonomo della gestione a ivi quella prevista dei ai compreso l'assetto soggetti legge
partecipazione
iscritti all'organo di amministrazione. - Il testo del comma 788, dell'articolo 1, della 27 dicembre 2006, n. 296 e' il seguente: 788. A decorrere dal 1 gennaio 2007, ai lavoratori a progetto e agosto 1995, iscritti ad categorie n. altre 335, assimilate non iscritti 26, di alla della pensione gestione legge e 8 e' non separata di cui all'articolo 2, comma titolari forme
previdenziali
obbligatorie,
corrisposta un'indennita' giornaliera di malattia a della durata complessiva del rapporto di lavoro e non inferiore a venti giorni nell'arco dell'anno con esclusione degli eventi morbosi di durata requisiti contributivi e reddituali di
inferiore per
quattro giorni. Per la predetta prestazione si applicano previsti corresponsione dell'indennita' degenza ospedaliera separata. per per di
misura della predetta prestazione e' pari al 50 ospedaliera ospedaliera, centottanta dia diritto previsto il giorni alla dalla normativa massimo vigente caso
cento tale di la le 30
dell'importo corrisposto a titolo di indennita' per degenza categoria di lavoratori. Resta fermo, in limite nell'arco predetta dell'anno indennita' 2 del degenza Per
indennizzabile solare. si
certificazione e l'attestazione dello stato di malattia che applicano disposizioni di cui all'articolo decreto-legge
dicembre 1979, n. 663, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 febbraio 1980, n. 33, e successive Ai lavoratori di cui al presente comma si modificazioni. applicano le e
disposizioni in materia di fasce orarie di reperibilita' comma 14, del decreto-legge convertito, con 12 settembre dalla 1983, 11 n.
di controllo dello stato di malattia di cui all'articolo 5, 463, di modificazioni, legge novembre
1983, n. 638, e successive modificazioni. Ai lavoratori maternita', economico e' per corrisposto congedo mesi per gli eventi di ad
cui al presente comma, che abbiano titolo all'indennita' di parto un del verificatisi a decorrere dal 1 gennaio 2007 un trattamento parentale, il limitatamente anno di periodo di tre entro primo vita
bambino, la cui misura e' pari al 30 per cento del preso a riferimento per la corresponsione
reddito
di maternita'. Le disposizioni di cui al precedente periodo si applicano anche nei casi di adozione o prestazioni di cui al presente comma ingressi in famiglia con decorrenza dal 1 gennaio 2007. Le sono valere sul contributo previsto dall'articolo 84 sostegno della maternita' e della paternita', testo al
unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e cui decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151.
TITOLO III
ACCADEMICO
E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 23. (Contratti per attivita' di insegnamento) 1. Le universita', anche sulla base di specifiche gli enti pubblici e le istituzioni di ricerca di cui del regolamento di cui al decreto del Presidente del convenzioni all'articolo Consiglio con 8 dei della
durata di un anno accademico e rinnovabili annualmente per un periodo massimo di cinque anni, a titolo gratuito o oneroso, per attivita' di insegnamento al fine di avvalersi della collaborazione di esperti alta qualificazione o in possesso che di un siano significativo dipendenti scientifico professionale, da di curriculum altre ovvero a rettore,
amministrazioni, enti o imprese, ovvero titolari di pensione, lavoratori autonomi in possesso di un reddito annuo non 40.000 euro lordi. I predetti contratti sono stipulati dal
inferiore
su proposta dei competenti organi accademici. I gratuito possono essere possesso di un reddito stipulati da lavoro autonomo a di o
contratti con
esclusivamente
dipendente,
restando i requisiti richiesti. I contratti eccezione di quelli stipulati nell'ambito dell'organico dei professori presso l'ateneo. 2. Fermo restando l'affidamento a incarichi a titolo di insegnamento al titolo e
titolo
convenzioni di ruolo o e in
servizio di
oneroso docente
gratuito
universitario, le universita' possono, altresi', stipulare oneroso, con nell'ambito soggetti in proprie esigenze di bilancio, per fare fronte a integrative, specifiche
requisiti dottore
scientifici e professionali. Il possesso del titoli equivalenti sono conseguiti all'estero, dei nel
titolo
ricerca, della specializzazione medica, dell'abilitazione, ovvero costituisce predetti rispetto di preferenziale ai fini dell'attribuzione contratti attribuiti previo di disciplinate con regolamenti pubblicita' degli atti. Il ateneo, contratti. del
espletamento
etico, che assicurino la valutazione comparativa dei candidati trattamento presente economico legge, con le titolari dei predetti contratti e' determinato, entro tre mesi data di entrata in vigore 3. Al fine di favorire della decreto
spettante
dalla
Ministro, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. l'internazionalizzazione, ambito a delle proprie hoc a da universita' di o o e' imprese studiosi possono attribuire, nell' fondazioni, insegnamenti disponibilita' privati,
docenti,
professionisti stranieri di chiara fama. Il trattamento economico stabilito dal consiglio di amministrazione sulla base di un confronto con incarichi simili attribuiti e' da altre al europee. La proposta pubblicizzazione del dell'universita'. 4. La stipulazione di contratti per attivita' sensi del presente articolo non da' luogo a all'accesso ai ruoli universitari. di insegnamento in dell'incarico curriculum del formulata candidato
adeguato di e
senato nel
sito
internet ai
diritti
ordine
Note all'articolo 23: - Il testo dell'articolo 8 del regolamento decreto dicembre del Presidente n. e la 593 del Consiglio dei 1993, (Regolamento composizione dei di cui al 30 la di Ministri comparti
concernente
determinazione
contrattazione collettiva di cui all'art. 45, comma 3, Art. 8 (Comparto del personale delle istituzioni 2, comma e
del e 1, di
decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29)e' il seguente: degli enti di ricerca e sperimentazione). - 1. Il di contrattazione collettiva di cui all'art. lettera F), comprende il personale dipendente: alla dagli legge 20 enti marzo scientifici 1975, n. di della 70 ricerca tabella , e sperimentazione di cui al punto 6 modificazioni ed integrazioni; - dall'Istituto superiore di sanita' (ISS); - dall'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL); - dall'Istituto italiano di medicina sociale; - dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT); - dagli istituti di ricerca e sperimentazione agraria e talassografici; - dalle stazioni sperimentali per l'industria; - dal Centro ricerche per esperienze le militare studi applicazioni e militari (C.R.E.S.A.M.); dall'Istituto telecomunicazioni Giancarlo l'elettronica della marina (Marinateleradar); - dall'Area di ricerca di Trieste. 2. Il contratto collettivo nazionale riguardante i dipendenti pubblici di cui al comma 1 e' stipulato: a) per la parte pubblica: dall'Agenzia di cui all'art. 50 del decreto legislativo n. 29/1993 ; b) per la parte sindacale: dalle organizzazioni sul piano sindacali nazionale maggiormente del rappresentative dalle nell'ambito Vallauri allegata successive comparto
comparto di cui al presente articolo; confederazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale.
TITOLO III
ACCADEMICO
E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
1. Nell'ambito delle risorse disponibili per la programmazione, fine di svolgere attivita' di ricerca, integrativa e di servizio agli di a didattica, le tempo di studenti, dei universita' di di
al
didattica possono Il le di di
determinato. ateneo,
regolamenti delle
modalita' di svolgimento delle attivita' di didattica, integrativa e di servizio agli studenti nonche' ricerca. 2. I destinatari 9 dalla sono scelti n. mediante con nel 168, dei delle procedure rispetto di
didattica
selezione disciplinate dalle universita' della legge enunciati maggio Carta 1989, europea
regolamento
principi
ricercatori, Comunita' e
europee su
dell'11 marzo 2005, e specificamente dei seguenti criteri: a) pubblicita' dei bandi sul sito dell'aieneo Ministero concorsuale indicazione doveri e e e di sul dell'Unione di uno un o europea; piu' eventuale profilo settori quelli specificazione del settore tramite e i
esclusivamente
informazioni dettagliate sulle specifiche funzioni, sui diritti relativo trattamento economico previsione di modalita' di trasmissione telematica delle
nonche', per quanto possibile, dei titoli e delle pubblicazioni; b) ammissione alle procedure dei possessori del titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente, ovvero, per i del diploma di specializzazione definiti gia' di nel prima medica, a di ulteriori professori requisiti regolamento tempo o settori di di interessati, eventuali con come come ateneo, fascia motivato e o nonche'
assunti
indeterminato
seconda
ricercatori, ancorche' cessati dal servizio; c) valutazione preliminare dei candidati, con ivi compresa la tesi di dottorato, secondo giudizio parametri, decreto piu' valutazione analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione criteri della scientifica,
riconosciuti anche in ambito internazionale, individuati con del Ministro, sentiti l'ANVUR e il CUN; a seguito preliminare, ammissione dei candidati
comparativamente
meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unita', alla pubblica con la commissione pari alla o dei titoli a a sei; e della discussione produzione qualora di un dai
scientifica; i candidati sono tutti ammessi alla discussione il loro numero sia candidati ammessi inferiore attribuzione della puo' lingua punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni discussione, seguito candidato di una
presentate
stessa;
possibilita' di prevedere un numero massimo, comunque non inferiore a dodici, delle pubblicazioni che ciascun volta ad accertare l'adeguata conoscenza presentare. prova di orale cui e' straniera; Sono esclusi esami scritti e orali, ad eccezione di una l'ateneo puo' specificare nel bando la lingua straniera
richiesta
la
conoscenza
in alle e al
al
profilo dei
didattiche
studio in lingua estera; la prova orale avviene contestualmente pubblicazioni. del Ministro legge da Nelle adottato 10 9 dell'emanazione del decreto di cui al primo periodo, si parametri e criteri di attuazione dell'articolo 1, comma 7, del 2009, n. 1; d) formulazione voto della proposta di chiamata parte assoluta della decreto-legge
applicano
dipartimento con
favorevole
della
maggioranza
professori di prima e di seconda fascia e approvazione con delibera del consiglio di amministrazione. 3. I contratti hanno le seguenti tipologie:
stessa
a) contratti di durata triennale prorogabili per soli per una sola volta, previa positiva valutazione del delle di i didattiche e di ricerca svolte, effettuata sulla base criteri e parametri definiti con decreto sedi diverse;
due
anni,
Ministro;
b) contratti triennali non rinnovabili, riservati a candidati che hanno usufruito dei contratti di cui alla lettera a), ovvero, n. ai 449, per e di il al di agli ore almeno tre anni anche non consecutivi, di assegni di ricerca ai sensi dell'articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, successive modificazioni, o di borse post-dottorato 1989, n. 398, dell'articolo 4 della legge 30 novembre sensi
ovvero
analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri. 4. I contratti di cui al comma 3, lettera a), possono prevedere regime di tempo pieno o di tempo definito. comma 3, lettera b), sono stipulati tempo pieno. L'impegno annuo complessivo I per contratti con lo di cui esclusivamente regime
delle
5. Nell'ambito delle risorse disponibili per la programmazione, nel terzo anno di contratto di cui al comma 3, lettera b), valuta il titolare del contratto stesso, ai che 16, sensi l'abilitazione scientifica di cui all'articolo ai l'universita' conseguito fini della abbia
18, comma 1, lettera e). In caso di esito positivo della valutazione, il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, e' nel ruolo dei professori conformita' nell'ambito agli dei internazionale programmazione associati. con fissati La valutazione riconosciuti regolamento del 2, di comma caso decreto 18, si standard criteri di cui qualitativi apposito con
individuati
all'articolo
positivo
della procedura di valutazione. Alla procedura sul sito dell'ateneo. 6. Nell'ambito delle risorse disponibili
e'
data la
pubblicita'
per
programmazione, data del essere a A tempo abbiano tal di puo' posti risorse dicembre 5 puo'
fermo restando quanto previsto dall'articolo 18, comma 2, dalla di entrata in vigore della presente legge e fino al 31 sesto anno successivo, la procedura di cui al fascia di professori di seconda fascia e comma
utilizzata per la chiamata nel ruolo di professore di prima e seconda ricercatori medesima, che indeterminato in servizio nell'universita'
conseguito l'abilitazione scientifica di cui all'articolo 16. fine le universita' possono utilizzare fino alla meta' delle equivalenti a quelle necessarie per coprire i utilizzare le risorse corrispondenti fino posti alla
disponibili di professore di ruolo per le chiamate di cui al comma 5. 7. Si applicano le disposizioni di cui all'articolo 22, comma 9. 8. Il trattamento economico spettante ai destinatari dei di cui al comma 3, lettera a), e' cui pari al al comma e' trattamento 3, pari tempo non lettera al pieno danno spettante al ricercatore confermato a seconda del regime di Per i titolari dei contratti di trattamento annuo lordo onnicomprensivo contratti iniziale impegno. b), il
iniziale spettante al ricercatore confermato a fino a un massimo del 30 per cento. 9. I contratti di cui al presente articolo
diritti in ordine all'accesso ai ruoli. L'espletamento del di cui al comma 3, lettere a) e b), costituisce titolo nei concorsi per l'accesso alle pubbliche amministrazioni.
contratto
preferenziale
Note all'articolo 24: - La legge 9 maggio 1989, n. 168 e' pubblicata sulla nelle del con il il la tesi Gazz. Uff. dell' 11 maggio 1989, n. 108 S.O. - La Carta europea dei ricercatori e' richiamata note all'articolo 18 Il testo del comma 7, dell' n. 180, articolo n. 1, 1, e' per decreto-legge 10 novembre 2008, seguente: 7. Nelle procedure di valutazione comparativa reclutamento dei ricercatori bandite data di entrata in vigore del presente successivamente decreto, la alla convertito,
2009,
valutazione comparativa e' effettuata sulla base dei titoli e delle pubblicazioni dei candidati, ivi compresa di dottorato, discussi pubblicamente utilizzando parametri, riconosciuti con internazionale, individuati con la anche in decreto commissione, ambito del
apposito
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, avente natura conversione del non regolamentare, entrata in decreto, da adottare della il entro legge 30 di giorni dalla data di vigore
presente
sentito
Consiglio legge
universitario nazionale. - Il testo del comma 6, dell'articolo 51, 27 dicembre 1997, n. 449 6. Le universita', (Misure gli per la della finanza pubblica)e' il seguente: osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano, gli enti pubblici e le istituzioni di ricerca di cui all'articolo 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 dicembre 1993, successive modificazioni e integrazioni, nonche' il Corpo forestale dello Stato, disponibilita' di bilancio, n. 593 e , e l'ENEA con l'ASI, delle proprie della stabilizzazione
nell'ambito
assicurando,
disposizioni, idonee procedure di valutazione comparativa e la pubblicita' degli atti, possono conferire assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca. ricerca Possono o essere in del primo non nel titolari degli assegni dottori di laureati
possesso di curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attivita' di ricerca, con esclusione personale di ruolo presso i soggetti di cui al periodo del presente comma. Gli assegni superiore a quattro anni e possono hanno durata
essere
rinnovati
ovvero
di quattro anni se il titolare ha usufruito della borsa per il dottorato di ricerca. Non e' ammesso il cumulo con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, o tranne quelle ad puo' deroga sensi della il concesse da istituzioni dei titolari di nazionali Il straniere di utili
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca assegni. titolare assegni in ai frequentare corsi di dottorato di ricerca anche al numero determinato, per ciascuna universita', dell'articolo superamento 70 delle del prove decreto n. di 382 del , Repubblica 11 luglio 1980, fermo Le
Presidente
restando di
ammissione.
possono fissare il numero massimo dei titolari Il titolare in servizio presso amministrazioni senza
ammessi a frequentare in soprannumero i corsi di dottorato. puo' essere collocato in aspettativa assegni.
assegni di cui al presente comma si applicano, 13 agosto 1984, n. 476 , e e successive seguenti,
integrazioni, nonche', in materia previdenziale, quelle cui all'articolo 2, commi 26 agosto 1995, n. 335 , e successive modificazioni
modalita' di conferimento degli decreti del Ministro scientifica e tecnologica. periodo del presente comma I
assegni soggetti
si e di
con primo a
dell'universita' sono
ricerca
altresi'
autorizzati
stipulare, per specifiche prestazioni previste da programmi di ricerca, appositi contratti ai sensi degli articoli 2222 e seguenti del codice civile, compatibili anche con rapporti di lavoro subordinato presso amministrazioni dello Stato ed enti pubblici e privati. Gli assegni e i contratti non danno luogo a diritti in ordine - Il testo dell'articolo 1989, n. 398 (Norme di in 4 all'accesso legge borse 30 di di ai ruoli dei soggetti di cui al primo periodo del presente comma. della di novembre studio ricerca cui di di lo Il borse per materia per
universitarie) e' il seguente: Art. 4 (Borse studio attivita' post-dottorato). - 1. Nell'ambito dei finanziamenti di all'articolo 7, le universita' possono conferire studio ai laureati in possesso del ricerca conseguito in Italia di o ricerca svolte svolgimento di delle attivita' attivita' di titolo di all'estero dottore
post-dottorato. nelle
2. Le modalita' di conferimento e conferma delle decreto del rettore, previa deliberazione del
e i limiti di eta' per poterne usufruire sono stabiliti con accademico. 3. Le commissioni giudicatrici devono da professori straordinari, ordinari essere ed associati
presiedute da un professore ordinario. Di tali possono far parte i ricercatori confermati. 4. I borsisti di cui al presente
articolo 1, 1
partecipare, previa autorizzazione, a progetti di coerenti con i programmi di cui al comma 5. Le borse di studio di cui al comma anno e non sono rinnovabili. all'estero presso enti di ricerca ed universita'. hanno
svolti
TITOLO III
ACCADEMICO
E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 25.
(Collocamento a riposo dei professori e dei ricercatori) 1. L'articolo 16 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. non si applica a professori e ricercatori ai sensi a provvedimenti adottati dalle universita' della presente produrre i 503, I
universitari.
norma decadono alla data di entrata in vigore della ad eccezione di quelli che hanno gia' effetti. iniziato
Note all'articolo 25: - Il testo dell'articolo 16 del decreto legislativo dicembre 1992, n. 503 (Norme per il riordinamento sistema previdenziale dei lavoratori privati e pubblici, norma dell'articolo 3 della L. 23 ottobre 1992, n. 421) il seguente: Art. 16 (Prosecuzione del rapporto di lavoro). - 1. E' in facolta' dei dipendenti civili dello Stato e degli pubblici non economici di permanere in in servizio, della a data proprie legge riposo effetto dalla data di entrata oltre i limiti di eta' per il essi previsti. In in tal all'amministrazione, relazione alla base vigore enti con 23 per 30 del a e'
ottobre 1992, n. 421, per un periodo massimo di un collocamento caso e' alle
richiesta
professionale . La
acquisita dal richiedente in determinati o specifici ambiti ed in funzione dell'efficiente andamento dei servizi domanda di trattenimento va presentata il compimento del limite di eta' per di appartenenza dai ventiquattro ai dodici mesi il I riposo previsto dal proprio ordinamento. aspettativa non retribuita che ricoprono presentano la 1-bis. Per domanda le almeno novanta di all'amministrazione precedenti a in del cui la collocamento dipendenti prima di n. 27, cariche giorni
elettive
compimento del limite di eta' per il collocamento a riposo. categorie personale 1981, all'articolo 1 della legge 19 febbraio
facolta' di cui al comma 1 e' estesa sino al compimento del settantacinquesimo anno di eta'.
TITOLO III
ACCADEMICO
E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 26. (Disciplina dei lettori di scambio) 1. In esecuzione di accordi culturali internazionali che l'utilizzo reciproco di lettori, le universita' possono studiosi stranieri in possesso di qualificata e e prevedono a di comprovata cultura decreto Con le il 2, si
conferire
professionalita' incarichi annuali rinnovabili per lo svolgimento attivita' finalizzate alla diffusione della lingua 2. Gli incarichi di cui al comma 1 sono della con del Paese di origine e alla cooperazione internazionale. conferiti rettorale, previa delibera degli organi e con il Ministro dell'economia e delle modalita' per il conferimento degli accademici finanze, incarichi, competenti. sono ivi definite compreso
trattamento economico a carico degli accordi di cui al comma 1. 3. L'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 14 gennaio 2004, n. convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2004, giustizia C-212/99, trattamento delle ai Comunita' europee esperti 26 giugno 2001, n. nella 63,
interpreta nel senso che, in esecuzione della sentenza della Corte di causa dalle il collaboratori linguistici, madrelingua a quello del assunti
universita' interessate quali lettori di economico corrispondente in confermato a tempo definito, misura
straniera,
proporzionata attribuito
essere
dalla data di prima assunzione quali lettori di madrelingua straniera a norma dell'articolo 28 del decreto del Presidente della 11 luglio 1980, n. 382, sino alla data rapporto quali collaboratori di instaurazione linguistici, esperti Repubblica del a nuovo norma
dell'articolo 4 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236. A decorrere da quest'ultima data, a tutela dei a conservare, quale trattamento diritti maturati nel rapporto di lavoro precedente, i collaboratori esperti linguistici hanno retributivo l'ultima n. del 2 del individuale, retribuzione secondo ove i 2004, e, corrispondente alla differenza tra dettati dal citato decreto-legge modificazioni, dalla legge n. 63 contrattazione collettiva di norma del decreto-legge 21 diritto l'importo percepita criteri con la a con i
retribuzione complessiva loro spettante secondo le comparto aprile 1995, n. 120, 236.
della
decentrata
modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. giudizi in materia, in corso alla data di presente legge.
estinti
entrata
della
Note all'articolo 26 : Il testo al del comma 1, dell'articolo (Disposizioni dei ed in 1, del decreto-legge 14 gennaio 2004, n. 2 relative trattamento economico Universita' linguistici presso talune urgenti di
titoli equipollenti), convertito, con modificazioni, legge 5 marzo 2004, n. 63,e' il seguente:
Art. 1 (Ex lettori di madre lingua straniera). - 1. In esecuzione nella causa della sentenza ai pronunciata collaboratori dalla 26 Corte giugno di 2001 ex La gia' luglio 5, 236, del con e' degli Giustizia delle Comunita' europee in data C-212/99, lettori di madre lingua straniera delle Sapienza di Roma e de L'Orientale
linguistici, Universita'
studi della Basilicata, di Milano, di Palermo, di Pisa, di sensi 4, 1995, Napoli, 11 destinatari di contratti stipulati ai 28 del decreto del Presidente della 1980, n. 382, abrogato aprile decreto-legge 21 1995, 21 n. dall'articolo 120, giugno
dell'articolo comma n.
Repubblica
convertito, orario a
tenendo conto che l'impegno pieno corrisponde a 500 ore, un quello ricercatore confermato a tempo definito, con effetto piu' favorevoli; tale equiparazione collaboratori linguistici, ex e' disposta di madre ai
data di prima assunzione, fatti salvi eventuali trattamenti fini economici ed esclude l'esercizio da parte dei predetti lettori lingua straniera, di qualsiasi funzione docente. - L'articolo 4 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120 (Disposizioni urgenti per il funzionamento delle universita'), convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236 e' il seguente: Art. 4. - 1. A lingue e di decorrere alle dal 1 gennaio 1994, le universita' provvedono alle esigenze di apprendimento delle supporto attivita' didattiche, anche i le le ed da con tempo tempo mediante apposite strutture d'ateneo, istituite propri ordinamenti. 2. In relazione alle esigenze di cui universita' possono assumere, risorse disponibili nei propri bilanci, al comma 1, con compatibilmente secondo
collaboratori
esperti linguistici di lingua madre, in possesso di svolgere, e di idonea qualificazione per esigenze e
laurea
o titolo universitario straniero adeguato alle funzioni competenza, a contratto di lavoro subordinato di diritto privato a indeterminato ovvero, temporanee,
del di
primo il
retribuzione,
eventuali consiglio
esclusivita'
amministrazione
universita', attraverso la contrattazione decentrata con le rappresentanze sindacali rappresentative dei ed esperti linguistici. 3. L'assunzione avviene per selezione pubblica, le modalita' sono disciplinate dalle universita' rispettivi ordinamenti. Le universita', nel caso in cui comma 2, hanno l'obbligo di assumere prioritariamente del cui i si i secondo collaboratori
avvalgano della facolta' di stipulare i contratti di cui al titolari dei contratti di cui all'articolo 28 servizio nell'anno cessati dal accademico per 1993-1994, scadenza posto. decreto quelli termine personale
del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382 , in nonche' del Il servizio
dell'incarico, salvo che la mancata rinnovazione sia dipesa da inidoneita' o da soppressione del predetto, ove assunto ai sensi del presente comma, conserva i diritti acquisiti in relazione ai precedenti rapporti. 4. Le universita' procedono annualmente, sulla base criteri predeterminati dagli organi rispettivi svolta. La subordinata ordinamenti, continuita' al giudizio alla del sulla competenti di secondo lavoro verifica rapporto verifica deliberata per del di i e'
svolta con riguardo agli obblighi contrattuali. Resta fermo che la riduzione del organi accademici 28 servizio costituisce del decreto l'universita' della
giustificato motivo di recesso. 5. L'articolo Presidente Repubblica 11 luglio 1980, n. 382 , e' abrogato.
TITOLO III
ACCADEMICO
E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 27. (Anagrafe degli studenti) 1. All'articolo 1-bis, comma 1, alinea, del decreto-legge 9 2003, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 2003, n. 170, le parole: , in particolare, sono soppresse. maggio luglio
Note all'articolo 27: - Il testo del comma 1, dell'articolo 1-bis, del decreto-legge 9 maggio 2003, n. 105 (Disposizioni urgenti
per le universita' e gli enti di ricerca nonche' in materia di abilitazione all'esercizio di attivita' convertito in legge, con modificazioni, di cui anno luglio 2003, n. 170 e' il seguente: Art. 1-bis. - 1. Per i fini presso il Ministero all'articolo dalla del la data 1, e di dell'istruzione, dell'universita' professionali), dalla legge 11
entrata in vigore della legge di conversione comunque senza pubblica, laureati delle nuovi o maggiori oneri degli in
decreto, nell'ambito delle ordinarie risorse di bilancio, e per l'Anagrafe nazionale studenti
universita', e
avente,
particolare, dei
seguenti obiettivi: a) valutare l'efficacia formativi attraverso il l'efficienza processi delle monitoraggio tempestivo e
carriere degli iscritti ai vari corsi di studio; b) promuovere la mobilita' nazionale degli c) dei studenti fornire e agevolando elementi sui di le internazionale connesse alle del ai procedure
riconoscimenti dei crediti formativi acquisiti; orientamento formativi scelte sistema per agli attraverso un quadro informativo sugli esiti laureati fabbisogni produttivo e dei servizi; d) individuare idonei interventi di incentivazione sollecitare la studenti, domanda come e lo sviluppo di servizi avendo riferimento loro specifiche diverse occupazionali
temporale
e) supportare i processi di accreditamento dell'offerta formativa del sistema nazionale delle istituzioni formative anche ai in fini universitarie; f) monitorare e sostenere le esperienze ambito lavorativo degli studenti iscritti, del riconoscimento dei periodi di alternanza come crediti formativi.
studio-lavoro
3 RIORDINO DELLA
TITOLO III
ACCADEMICO E
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 28. (Istituzione di un Fondo per la formazione e l'aggiornamento della dirigenza presso il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca) 1. Al fine di contribuire alla formazione e funzionari pubblici, con particolare attenzione enti locali il in vista per su delle la detto nuove fiscale, e Fondo, il all'applicazione del federalismo Ministero Fondo dirigenza. A valere e' all'aggiornamento al personale dei
degli il
formazione
concedere ricerca
contributi per il finanziamento di iniziative di le regioni e gli enti locali. 2. Possono accedere alle risorse del Fondo private, fondazioni tra universita' nell'ambito ed appositamente costituite,
locali,
strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, per finalita' di cui al presente articolo, in numero massimo di dell'obiettivo 1 di cui al regolamento (CE) entro n.
territorio nazionale, di cui una avente sede nelle aree delle regioni 1260/1999 Consiglio, del 21 giugno 1999. 3. Con decreto del Ministero, da emanare centoventi giorni e dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono sono altresi' individuati i soggetti destinatari. 4. Per le finalita' del presente articolo e' autorizzata 2017. 5. All'onere derivante dalle disposizioni di cui al presente per con ad articolo si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307. 6. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. la spesa di 2 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012 e fino all'anno stabiliti
del
Consiglio sui 26
del
21
generali
strutturali e' pubblicato nella G.U.C.E. n.. L 161. Il testo 29 in del comma fiscale con 5, 2004, e
giugno 10
novembre
materia legge, di
modificazioni, il anche
dicembre 2004, n. 307, e' il seguente: fine agevolare perseguimento mediante nello delle degli stato finanze obiettivi di finanza pubblica, interventi
volti alla riduzione della pressione fiscale, di previsione del Ministero dell'economia e e' istituito un apposito Fondo per interventi
di politica economica, alla cui costituzione concorrono le maggiori entrate, valutate in 2.215,5 milioni di l'anno 2005, derivanti dal comma 1.
3 RIORDINO DELLA
TITOLO III
ACCADEMICO E
DISCIPLINA CONCERNENTE
Art. 29. (Norme transitorie e finali) 1. legge, Fermo per restando la quanto dei previsto posti dal di comma 2 del presente presente e
articolo, a decorrere dalla data di entrata in vigore della copertura professore previste delle associato, di ricercatore e di assegnista di ricerca, le possono avviare esclusivamente le titolo. 2. Le universita' continuano entrata in ad avvalersi della procedure
ordinario dal
universita' presente
disposizioni legge in
vigore
presente
materia di assunzione in servizio, fino alla adozione dei regolamenti di cui all'articolo 18, comma 1. 3. All'articolo 1, comma 4, del decreto-legge 10 novembre 2008, dopo il quinto periodo e' inserito il seguente: Si procede direttamente al sorteggio nell'ipotesi in cui il professori ordinari appartenenti al settore scientifico oggetto del bando e' inferiore a quattro. 4. Coloro che hanno conseguito l'idoneita' per i ruoli di professore associato e ordinario possono comunque essere destinatari n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1, altresi' dei numero
disciplinare
luglio
1998,
n. 2005,
210, n.
fino 230.
al In
dell'idoneita' conseguita
stessa
previsto delle
dall'articolo 1, comma 6, della legge 4 novembre tale ipotesi e nel caso idoneita'
all'esito
12, comma 2, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, e modificazioni, e dell'articolo 4-bis, comma 16, del giugno 2008, n. 97, convertito, agosto 2008, n. 129, nei con modificazioni, giorni novanta
alla
deliberazione, da parte dell'universita' che ha indetto il bando, voler effettuare la chiamata, devono seguire il decreto di la presa di servizio dell'idoneo, in mancanza dei quali puo' essere chiamato da altre universita', ferma nomina
quest'ultimo restando
5. I contratti di cui all'articolo 24, comma 3, lettera b), possono essere stipulati, con le modalita' previste anche con coloro che hanno usufruito per dal medesimo tre articolo, anni dei citata della il dei alla almeno
contratti stipulati ai sensi dell'articolo 1, comma 14, della legge n. 230 del 2005. 6. Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore
presente legge, il Ministro, con decreto adottato di concerto con Ministro della salute, provvede alla rideterminazione del numero posti disponibili nei corsi di laurea in medicina e chirurgia e loro distribuzione su base regionale anche al fine l'offerta formativa in relazione al fabbisogno del bacino territoriale di riferimento. 7. All'articolo 1, comma 9, della legge 4 novembre 2005, n. 230, successive modificazioni, al primo periodo, dopo la , universitarie sono inserite le seguenti: o di ricerca e parole: proposta la chiamata sono aggiunte le seguenti: di studiosi che siano risultati vincitori del Ministro dell'istruzione, nell'ambito e di della dopo di di personale
riequilibrare medico e le
parola: ovvero
programmi di ricerca di alta qualificazione, identificati con decreto dell'universita' universitario sentiti l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema e della ricerca e il Consiglio universitario
nazionale,
dall'Unione europea o dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; il secondo periodo e' soppresso; al quarto periodo, le parole: A tal fine fini. 8. Ai fini dei procedimenti della legge 3 luglio 1998, n. di 210, chiamata e' dei professori di cui all'articolo 18 della presente legge l'idoneita' conseguita ai equiparata limitatamente al periodo di durata della stessa di comma 6, della legge 4 novembre 2005, n. cui e sensi sono sostituite dalle seguenti: A tali
modificazioni. 9. A valere sulle risorse previste dalla legge di stabilita' per il 2011 per il fondo per il finanziamento ordinario delle universita', l'anno annui seconda comma 6, disposto Ministro delle 3 della e' riservata una quota non superiore a 13 milioni di euro per 2011, 93 milioni di euro per l'anno 2012 e 173 milioni di euro a decorrere dall'anno 2013, per la chiamata di professori di fascia, secondo le procedure di cui agli articoli 18 e 24, della presente legge. L'utilizzo delle predette risorse con decreto del dell'economia e Ministro, delle adottato di concerto parere cui con finanze, previo e' il
conforme
Commissioni parlamentari competenti. 10. La disciplina dei trasferimenti di a tempo indeterminato. 11. A decorrere dalla data di legge sono abrogati: a) l'articolo 14, quinto comma, della legge 311; b) l'articolo 4 della legge 30 novembre 1989, n. 398; c) l'articolo 1, commi 8, 10, 11 e 14, 2005, n. 230; d) l'articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. 12. A decorrere dalla data di entrata in vigore dei regolamenti cui all'articolo 16, comma 2, della presente legge, decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 164. 13. Fino all'anno di 2015 la di laurea ricerca, pubbliche magistrale e' di titolo o equivalente, idoneo per relative allo la ai unitamente ad un curriculum svolgimento attivita' partecipazione alle procedure scientifico professionale selezione e' abrogato di il della legge 4 novembre 18 marzo 1958, n. entrata in vigore della presente all'articolo legge 3 luglio 1998, n. 210, si applica esclusivamente ai ricercatori
valido
contratti di cui all'articolo 24. 14. Fino alla definizione dei criteri di cui all'articolo 5, 1, lettera c), e dei criteri e indicatori di cui al comma 3, b), del medesimo articolo, continuano ad applicarsi vigenti in materia. 15. All'articolo 6, comma 12, quarto periodo, del decreto-legge maggio 2010, n. 78, convertito, con luglio 2010, dagli enti n. di 122, ricerca dopo con le quella aggiunte le seguenti: e a modificazioni, compiti dalle da effettuata dalla legge parole: ispettivi 31 30 e le comma lettera
disposizioni
sono
universita'
risorse
derivanti b), le
dell'Unione europea ovvero di soggetti privati. 16. All'articolo 2, comma 140, lettera e del ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla novembre 2006, n. 286, dopo le parole: restando l'applicazione delle collocamento a riposo, la relative in o al di
sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: , prevedendo che, disposizioni di vigenti carica presidente
componente
compimento
settantesimo anno di eta'. 17. Nella prima tornata delle procedure di abilitazione di cui all'articolo 16, qualora l'ANVUR non abbia provveduto in tempo cui al citato articolo 16, comma 3, lettera f), in specifico settore concorsuale, e' la relativamente a tale settore, integralmente relazione composta ai a utile uno sensi
della lettera h) del medesimo comma 3. 18. All'articolo 66, comma 13, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. non una 133, e successive modificazioni, il secondo periodo e' sostituito dal seguente: Ciascuna universita' destina tale somma per una quota inferiore al 50 per cento all'assunzione di quota non superiore al 20 ordinari. 19. In attuazione di quanto disposto dagli articoli 6, comma 14, 8 della presente legge, e fermo restando quanto dall'articolo 9, comma 21, del decreto-legge 31 maggio 2010, autorizzata la spesa di 18 milioni di euro per l'anno 2011 e n. di e 78, 50 del delle vigore per previsto per cento ricercatori di e per all'assunzione
professori
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e' milioni di euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013. Con decreto Ministro, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e finanze entro quarantacinque giorni dalla data di entrata della presente legge, tra gli sono atenei indicati con e alla criteri e l'attuazione del presente comma delle risorse riferimento selezione alla dei e in modalita'
Al relativo onere si provvede, quanto a 18 milioni di euro per l'anno 2011, mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di quanto a 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012 e di cui all'articolo 17, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 245, e mediante corrispondente riduzione delle proiezioni, per l'anno fini del bilancio triennale 2010-2012, nell'ambito Fondi del da
dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente, iscritto, ai programma ripartire Fondi di riserva e speciali della missione
dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2010, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ad per ricerca. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato 20. Agli studiosi impegnati all'estero che e abbiano di svolto
apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. chiamata diretta autorizzata dal Ministero nell'ambito del di rientro dei cervelli un periodo di ricerca programma nelle due a e
docenza con
universita' italiane, il servizio prestato e' riconosciuto per i terzi ai fini della carriera e per intero, a domanda e carico del richiedente, ai fini del trattamento di quiescenza
onere
decorrere
dall'anno
2011,
si
provvede
mediante
corrispondente comma
dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 5, legge 19 ottobre 1999, n. 370. 21. Con decreto del Ministro, da emanare entro
centottanta previo
dalla data di entrata in vigore della presente legge, musicale (CNAM), sono disciplinate consentire agli studenti la studio universitari e a corsi danza. di le studi modalita' presso i
del CUN e del Consiglio nazionale per l'alta formazione contemporanea iscrizione
artistica a corsi
22. All'onere derivante dall'applicazione dell'articolo 5, comma 3, lettera g), si provvede nel limite massimo di 11 milioni di euro l'anno 2011 mediante corrispondente riduzione per dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 5, il medesimo 1, comma per anno della 22,
legge 19 ottobre 1999, n. 370. All'onere derivante dall'articolo 2011, si provvede mediante corrispondente comma Ministro con dell'economia propri delle derivare
comma 6, valutato in 3,5 milioni di euro annui, a decorrere dall'anno riduzione 1, e della delle le o dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 5, medesima legge n. 370 del 1999. Il finanze e' autorizzato della ad occorrenti variazioni di bilancio. disposizioni presente legge apportare, non
decreti, nuovi
Dall'attuazione devono
rimanenti
maggiori oneri per la finanza pubblica. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, nella Raccolta ufficiale degli atti normativi sara' inserita
della
Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addi' 30 dicembre 2010 NAPOLITANO
Consiglio
dell'istruzione,
universita'
ricerca il
Assegnato alla 7 commissione (Istruzione) in sede referente, e Questioni regionali. Esaminato dalla commissione il 9 dicembre 2009; 4, 10, 16,
18, 23, 24 e 25 febbraio 2010; 2, 3, 16, 17 e 30 marzo 2010; 14, 21, 27 e 28 aprile 2010; 4, 5, 11, 12, 18 e 19 maggio 2010.
Relazione scritta annunciata il 1 giugno 2010 (atto n. 1905-A relatore sen. Valditara.
Esaminato in aula il 20, 22, 27, 28 luglio 2010 e approvato il 29 luglio 2010. Camera dei deputati (atto n. 3687): Assegnato alla VII commissione (Cultura) ) in sede referente il 3 agosto 2010 con pareri delle commissioni I, II, III, V, XII, XIV e Questioni regionali. Esaminato dalla VII commissione il 15, Senato della Repubblica (atto n.1905-B): Assegnato alla 7 commissione (Istruzione) in sede referente, il 1 dicembre 2010 con pareri delle Commissioni 1, 5, 12 e 14. Esaminato dalla 7 Commissione il 14, 15 e 16 dicembre 2010. Esaminato in aula il 20, 21, 22 dicembre 2010 e approvato dicembre 2010. il 23 21, 22 e 30 settembre 2010; 5, 6 e 7 ottobre 2010; 19 novembre 2010. VI, X, XI,
Note all'articolo 29: Il testo del comma legge 9 4, n. dell'articolo 180, 2009, n. 1, 1, del con come il decreto-legge 10 novembre 2008, modificazioni dalla convertito,
gennaio
modificato dalla presente legge, e' il seguente: 4. Per le procedure di valutazione comparativa per reclutamento dei professori universitari di I e della prima e della seconda sessione 2008, giudicatrici sono composte da un nominato dalla facolta' che ha richiesto in le il professore una del dei II fascia
quattro professori ordinari sorteggiati settore numero scientifico-disciplinare triplo rispetto necessari al nella
commissari eletti tra i professori ordinari appartenenti al oggetto numero commissari L'elettorato
complessivamente
sessione.
attivo e' costituito dai professori ordinari e straordinari appartenenti al settore oggetto del bando. Sono esclusi dal sorteggio relativo a ciascuna commissione i professori il settore sia o costituito inferiore da al un numero di la che appartengono all'universita' che ha richiesto il bando. Ove professori lista e' ordinari pari necessario,
gli
al da
settore
ed fino
integrata numero
elezione, il al
appartenenti numero integrato affini, sorteggio. appartenenti del dei ove ad bando
Nell'ipotesi
ordinari
settore
scientifico-disciplinare oggetto del bando, professori ordinari appartenenti inferiore al triplo del numero
commissari
necessari
nella sessione, si procede direttamente cui il settore numero dei professori ordinari
inferiore a quattro. Il sorteggio e' effettuato in modo assicurare, ove possibile, che almeno sorteggiati appartengano al del bando. Ciascun per partecipare, ogni settore e commissario fascia disciplinare settore,
puo',
commissione per ciascuna sessione. - La legge 3 luglio 1998, n. 210 recante: Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori 155. - Il comma 6, dell'articolo 1 della 2005, n. 230 e' il seguente: 6. A decorrere dalla data di entrata in professore ordinario e professore associato le procedure di cui al comma 5, lettera vigore della di presente legge sono bandite per la copertura dei a). posti Sono legge 4 novembre universitari n. di ruolo e' pubblicata nella Gazz. Uff. 6 luglio 1998,
salve le procedure di valutazione comparativa per posti professore e ricercatore gia' bandite alla data di in vigore del decreto legislativo e, 27 di di attuazione non cui 1997, oltre n. delega di cui al comma 5 51, comma 4, della legge comunque, dicembre
all'articolo
all'articolo 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. I candidati giudicati idonei, e non chiamati a seguito di procedure gia' espletate, La ovvero i cui dei dei atti sono cinque di parte docenti gli in 27 previste deve e 105, legge delle della approvati, conservano l'idoneita' per un periodo di anni dal suo conseguimento. copertura chiamata anche di comma professore ordinario e di risultati idonei, tenuto professore conto associato da tutti 5,
posti
incrementi dei contingenti e di tutte le dalle lettere a), b), c), d) ed e) del ogni caso avvenire nel rispetto dei
riserve limiti
procedure di cui all'articolo 51, comma 4, della dicembre 1997, n. 449, e all'articolo 1, comma
legge 30 dicembre 2004, n. 311. - Il comma 2 dell'articolo 12 di del termini decreto-legge previsti da materia 31dicembre 2007, n. 248 (Proroga
disposizioni legislative e disposizioni urgenti in dicembre 2007, n. 248, e' il seguente: 2. In attesa della definizione ed attuazione dei
professori a tale
universitari di prima e seconda fascia, fino al 31 dicembre relativamente reclutamento, le disposizioni della legge 3 luglio 1998, n. 210, e del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117; entro il 30 testo gli organi accademici le delle universita', indire, di del di con il 31 31 31 sono 2008. 66 del procedure 4-bis nell'ambito delle rispettive novembre del 2008, 16, valutazione comparativa. - Il comma dell'articolo dei nonche' 2008, del n. decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97 (Disposizioni urgenti in materia di monitoraggio e allocazione della spesa L. 2 trasparenza pubblica, agosto meccanismi in 129 legge, e' materia competenze, possono
relative
fiscale e di proroga di termini) convertito in modificazioni, dalla seguente: 16. All' articolo 12, comma 2, legge 28 febbraio 2008, n. 31, le
decreto-legge fino al
dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dalla parole: dicembre 2008 sono sostituite dalle seguenti: fino al dicembre 2009 e le parole: entro il 30 giugno 2008 sostituite dalle seguenti: entro Resta fermo quanto 25 previsto 2008, decreto-legge giugno il n. 30 112. novembre Alle dall' articolo
procedure
indette dopo il 30 giugno 2008 si applica il disposto dell' articolo 1, comma 2-bis, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2005, n. 43. - Il comma 14, dell'articolo 1 della legge 2005, n. 230 e' il seguente: 14. Per svolgere attivita' di ricerca e integrativa procedure le universita', con possono la previo propri disciplinate atti, a tempo di didattica di che e la di di in di di espletamento regolamenti candidati di con o le di rapporti contratti soggetti facolta' scuola 4 novembre 31 marzo
assicurino la valutazione comparativa dei pubblicita' degli lavoro subordinato diritto privato tramite stipula ricerca
instaurare
determinato
equivalente,
specializzazione,
ovvero
con
possessori studiosi,
di che
scientifica, essere Il a
secondo procedure stabilite dalle universita'. I hanno durata massima triennale e possono per una durata complessiva economico di tali di sei anni. contratti, rapportato
attuali ricercatori confermati, e' determinato da universita' nei limiti delle compatibilita' di
bilancio
tenuto conto dei criteri generali definiti con decreto di concerto con il Ministro dell'economia e delle sentito il Ministro per la funzione pubblica. del titolo di dottore di ricerca o del specializzazione, ovvero l'espletamento di un universitario mediante contratto stipulato ai disposizioni vigenti alla data di entrata in presente costituisce legge, costituisce titolo al L'attivita' svolta dai soggetti di cui titolo preferenziale Il
obbligatoriamente nei concorsi che prevedano la valutazione dei titoli. I contratti di cui al presente comma cumulabili con gli assegni di ricerca di 51 della legge 27 dicembre 1997, n. cui 449, per all'articolo
dell'inserimento dei corsi di studio nell'offerta formativa dell'istruzione, tenere e conto del e aggregati dell'universita' e della ricerca
anche del numero dei contratti di cui al presente comma. - Per il testo del comma 9, dell'articolo 1 della legge 4 novembre 2005, n. 230 si veda nelle note all'articolo 5. - Il testo dell'articolo 3 della legge 3 luglio 1998, n 210 (Norme per il reclutamento dei ricercatori nella e dei Gazz. di cui professori universitari di ruolo), pubblicata Uff. 6 luglio 1998, n. 155 e' il seguente: Art. 3(Trasferimenti). all'articolo 1, assicurando la comma 2, valutazione 1. I regolamenti i dei disciplinano comparativa nonche' trasferimenti, candidati dei dopo sede sensi del n.
secondo criteri generali predeterminati e adeguate forme di pubblicita' della procedura, tre anni accademici anche di l'effettuazione in 1) a una ai 9), medesimi esclusivamente a domanda degli interessati e loro se in permanenza numeri da universitaria, aspettativa
Si riporta il testo dell'articolo 14, marzo 1958, n. 311 (Norme sullo economico dei professori universitari),
legge
18 ed
stato
giuridico
dalla presente legge: Art. 14. Il professore universitario, dell'anno accademico successivo a quello in cui 70 anno di eta', assume la qualifica di ruolo, ai sensi dello del Stato decreto 26 provvisorio 498. Ai professori di cui all'art. 19 del decreto e' a data norma legale Corpo del la alla solo 398 legislativo luogotenenziale 5 aprile 1945, n. 238 facolta' di chiedere il collocamento fuori ruolo, del precedente comma. Ai fini della la determinazione validita' delle del numero del richiesto per adunanze ottobre legislativo 1947,
professore
accademico e del Consiglio di facolta', si tiene conto Qualora la deliberazione debba essere adottata maggioranza assoluta dei professori Facolta', si tiene conto del professore fuori nel caso che intervenga all'adunanza. - L'articolo 4, della legge 30 novembre (Norme in materia di borse di studio 1989, n. con
universitarie),
abrogato dalla presente legge, recava: Borse di studio per attivita' di ricerca post-dottorato. - Si riporta il testo dell'articolo 1, novembre 2005, legge: Art. 1. 1. L'universita', sede della del sapere, e didattica, delle garantendone universita' si formazione in ispira la e della trasmissione critica organico ricerca liberta'. La gestione coniuga modo ai n. 230, come modificato della dalla legge 4 presente
completa
principi di autonomia e di responsabilita' nel quadro degli indirizzi fissati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca. 2. I professori universitari piena liberta' di ricerche nonche', scelta nel dei hanno temi e il dei del dei propri cliniche per oneri diritto metodi e il dovere di svolgere attivita' di ricerca e di didattica, con delle rispetto della programmazione decreto-legge contenuti corsi la e di
esercitano finanza
pubblica, 517,
ferme
restando
le
disposizioni da
di quelle
cui di
all'articolo 5 del decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. funzioni assistenziali ricerca; di seminari, nel rispetto i inscindibili professori diffusione attivita' del insegnamento e liberamente conferenze, editoriali esercitano culturale dei pubblicistiche infine mediante ed propri
attivita'
mantenimento
obblighi istituzionali. 3. Ai professori universitari compete la partecipazione agli organi accademici e agli organi riguardanti coordinamento la didattica, strutture delle collegiali e di ufficiali e il ricerca nel sensi della senza e l'organizzazione didattiche
esistenti nella sede universitaria di appartenenza. 4. Il professore, a qualunque livello periodo dell'anno 17 alcuna del alla sabbatico, decreto 1980, n. dell'articolo restrizione del 382, e' appartenga, ai Presidente abilitato di concesso
Repubblica 11 luglio
presentazione
richieste
all'utilizzo dei fondi per lo svolgimento delle attivita'. 5. Allo scopo di procedere al riordino della disciplina concernente il garantendo una reclutamento selezione dalla nel data dei professori alla universitari delle della delle ad adottare, adeguata di qualita' in vigore
funzioni da svolgere, il Governo e' delegato entro sei mesi presente entrata legge, rispetto
dell'autonomia decreti
attenendosi ai seguenti principi e criteri direttivi: dell'universita' per finalizzate per le della ricerca bandisce, con proprio scientifico-disciplinari, decreto, settori
conseguimento della idoneita' scientifica nazionale, il 30 giugno di ciascun anno, distintamente dei professori ordinari per per e dei stabilendo in particolare: 1) le modalita' ciascuna fascia e definire settori il numero professori
soggetti che possono conseguire l'idoneita' scientifica per disciplinari e' fabbisogno, indicato dalle universita', incrementato di una quota non superiore al 40 per cento, per cui la relativa copertura nonche' le procedure finanziaria e i e fermo per garantita che docenza, da restando
l'espletamento e la conclusione dei giudizi idoneativi, svolgere presso le universita', assicurando la degli atti e dei per giudizi ciascun formulati settore un dalle di giudicatrici;
disciplinare posto
almeno
quinquennio per ciascuna fascia; 2) l'eleggibilita', ogni due anni, da parte di settore scientifico-disciplinare, di una ciascun di lista
commissari nazionali, con opportune regole di non immediata rieleggibilita'; 3) la formazione della commissione sorteggio di di a ciascuna cinque ciascuna valutazione comparativa mediante
commissari nazionali. Tutti gli oneri relativi commissione di valutazione sono posti a carico
dell'ateneo
ove si espleta la procedura, come previsto al numero 1); 4) la durata dell'idoneita' scientifica non superiore a quattro anni, e il limite di ammissibilita' ai giudizi coloro b) che, sono avendovi stabiliti ordinari, i di una partecipato, criteri idoneita' quota associati a quindici di e pari con le per al non l'idoneita'; modalita' la 25 fascia per per dei cento a), di il nel di i per riservare, nei giudizi professori per conseguono
aggiuntiva rispetto al contingente di cui alla lettera numero 1), ai professori servizio maturata settore non inferiore un'anzianita' compreso anni,
servizio prestato come professore associato non confermato, nell'insegnamento materie oggetto una non con ricomprese del bando priorita' abbiano scientifico-disciplinare affini,
concorso o in settori
bandito
c) nelle prime quattro tornate dei giudizi di idoneita' per la fascia dei professori associati e' riservata al una quota del 15 per cento aggiuntiva rispetto contingente
di cui alla lettera a), numero 1), ai professori incaricati stabilizzati, agli assistenti del ruolo ad esaurimento e ai ricercatori confermati che abbiano svolto almeno di insegnamento nei corsi di studio ulteriore quota dell'1 per cento e' riservata terza tre ai anni Una dei universitari. tornata
tecnici
giudizi di idoneita' per l'accesso al ruolo dei Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, commissioni esaminatrici; e non
professori dalle
d) nelle prime quattro tornate dei giudizi di idoneita' per la fascia dei professori associati di cui alla a), numero 1), l'incremento del numero massimo di fabbisogno indicato dalle universita' e' pari cento del medesimo fabbisogno; e) nelle prime due tornate dei giudizi di idoneita' per la fascia dei professori ordinari di cui alla lettera a), al lettera soggetti al per 100
numero 1), l'incremento del numero massimo di soggetti possono conseguire l'idoneita' scientifica rispetto al 100 fabbisogno indicato dalle universita' e' pari cento del medesimo fabbisogno (2). 6. A decorrere dalla data di entrata in vigore
che al per
della di
presente legge sono bandite per la copertura dei professore ordinario e professore associato le procedure di cui al comma 5, lettera a).
posti Sono
salve le procedure di valutazione comparativa per posti professore e ricercatore gia' bandite alla data di in vigore del decreto legislativo e, 27 di di attuazione non cui 1997, oltre n. delega di cui al comma 5 51, comma 4, della legge comunque, dicembre
all'articolo
all'articolo 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. I candidati giudicati idonei, e non chiamati a seguito di procedure gia' espletate, La ovvero i cui dei dei atti posti da tutti 5, e 105, deve legge sono di approvati, conservano l'idoneita' per un periodo di anni dal suo conseguimento. copertura chiamata anche di comma professore ordinario e di risultati idonei, tenuto professore conto associato cinque parte docenti gli in 27 previste delle della sono alla sono e
incrementi dei contingenti e di tutte le dalle lettere a), b), c), d) ed e) del ogni caso avvenire nel rispetto dei
riserve limiti
procedure di cui all'articolo 51, comma 4, della dicembre 1997, n. 449, e all'articolo 1, comma legge 30 dicembre 2004, n. 311 (3). 7. Per la legge 3 e le copertura 1998, svolte dei n. in posti In di
ricercatore procedure
bandite fino al 30 settembre 2013 le procedure di cui luglio attivita' 210. tali di 51, valutati come titoli preferenziali il dottorato di qualita' contrattisti ai sensi dell'articolo comma 6,
ricerca della di
assegnisti
borsisti
ai sensi della legge 30 novembre 1989, n. 398, contrattisti ai sensi del comma 14 del del presente comma e' subordinata ai presente
L'assunzione di ricercatori a tempo indeterminato ai medesimi procedure previsti dal comma 6 per la copertura di professore ordinario e associato. 8. (abrogato) 9. di Nell'ambito di delle relative ordinario chiamata e disponibilita' alla di associato e
di di o
copertura studiosi
insegnamento a livello universitario da almeno un triennio, che ricoprono svolto per una posizione diretta di accademica equipollente abbiano dal in gia' istituzioni universitarie estere, ovvero che chiamata del autorizzata e di rientro dei dell'istruzione, nell'ambito dell'universita' programma e
della docenza
cervelli
risultati formulano
scientifici specifiche e
congrui rispetto al posto per il quale ne viene proposta la chiamata. A tali fini le universita' proposte al Ministro dell'istruzione, dell'universita'
della ricerca il quale concede o rifiuta il nulla osta alla nomina previo parere del Consiglio universitario nazionale. Nell'ambito delle relative disponibilita' di universita' possono altresi' procedere alla studiosi di chiara fama. A tal fine le bilancio, copertura le dei di
posti di professore ordinario mediante chiamata diretta formulano specifiche proposte al Ministro il nulla osta alla nominata nomina, dal previo Consiglio
universita'
nazionale, composta da tre professori ordinari appartenenti al settore scientifico-disciplinare in riferimento al quale e' proposta la chiamata. Il rettore, con dispone la nomina determinando la proprio decreto, classe di relativa
stipendio sulla base della eventuale anzianita' di servizio e di valutazioni di merito (4). 9-bis. Dalle disposizioni di cui al comma 9 non 10. (abrogato) 11. (abrogato) 12. Le universita' possono realizzare specifici imprese che non dei da programmi di ricerca sulla base di convenzioni con prevedano anche l'istituzione temporanea, per superiori a sei anni, con oneri coprire mediante conferimento di finanziari incarichi a devono derivare nuovi oneri a carico della finanza pubblica (5).
medesimi soggetti, di posti di professore straordinario della di a una massima di tre anni, rinnovabili sulla base la fascia dei professori ordinari, possesso di elevata di durata ovvero
convenzione, a coloro che hanno conseguito l'idoneita' soggetti qualificazione del dei non rapporto, professori ove possessori scientifica il
professionale. Ai titolari degli incarichi e' riconosciuto, per il periodo giuridico eventuali ed I trattamento con dalla economico soggetti ordinari previste
integrazioni
economiche,
convenzione.
dell'idoneita'
nazionale non possono partecipare al processo di formazione delle commissioni di cui al comma 5, lettera a), numero 3), ne' farne parte, e sono esclusi di rettore. Le ricerca, le eventuali utili convenzioni relative netti anche dall'elettorato il di attivo e di dei con o passivo per l'accesso alle cariche di preside di facolta' e definiscono e a la titolo programma compenso risorse destinazione degli
soggetti che hanno partecipato al programma. 13. Le universita' possono imprese o fondazioni, o con stipulare altri convenzioni pubblici a soggetti
privati, con oneri finanziari posti a carico dei per realizzare programmi di ricerca affidati a valere sulle medesime risorse universitari, con definizione del loro compenso finanziarie
pregiudizio per il loro status giuridico ed economico, rispetto degli impegni di istituto. 14. (abrogato) 15. Il conseguimento dell'idoneita' scientifica di al comma 5, lettera a), costituisce titolo legittimante partecipazione ai concorsi per le l'accesso modalita' alla pubblica secondo i criteri e stabiliti sentito
cui la con il
dirigenza
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, ed e' titolo valutabile nei concorsi pubblici che prevedano la valutazione dei titoli. 16. Resta il a fermo, secondo l'attuale dei struttura professori e' e retributiva, pieno ovvero trattamento tempo economico Tale
universitari articolato secondo il regime prescelto a tempo definito. trattamento scientifiche correlato all'espletamento delle attivita'
all'impegno per le altre attivita', fissato per il rapporto a tempo pieno in non meno di 350 ore annue di didattica, di cui 120 di didattica frontale, e per il 80 di didattica frontale. della specificita' e Le della ore di rapporto didattica dei del una a tempo cui e definito in non meno di 250 ore annue di didattica, di possono variare sulla base dell'organizzazione didattica diversita' rapporto e scientifico-disciplinari e del dell'istruzione, professori a
docenti-studenti, ricerca.
sulla base di parametri definiti con decreto dell'universita' pieno e' della tempo attribuita
retribuzione aggiuntiva nei limiti delle disponibilita' bilancio, in relazione agli impegni ulteriori di di ricerca, didattica e gestionale, incarico, nonche' in relazione ai oggetto risultati di
delle
finanze delle
il
Ministro per la funzione pubblica. Per il personale svolgimento assistenziali per conto del Servizio speciale professori trattamento ordinari della e dalle vigenti disposizioni. associati legge il sanitario aggiuntivo
medico
secondo le disposizioni
presente
massimo di eta' per il collocamento a riposo e' determinato al termine dell'anno accademico nel quale si e' compiuto il settantesimo anno di eta', ivi compreso il biennio all'articolo 16 del decreto legislativo 30 n. 503, e successive modificazioni, ed collocamento fuori ruolo per limiti di eta'. 18. I professori di materie cliniche in data di entrata in vigore della presente le proprie funzioni assistenziali termine dell'anno 16 e servizio alla legge mantengono primariali, esse nel ferma decreto successive e gli legge tempo al accademico di e eta', del e' di cui 1992, il dicembre
abolito
inscindibili da quelle di insegnamento e ricerca e ad complementari, fino al restando l'applicazione 30 dicembre i quale si e' compiuto il settantesimo anno dell'articolo 1992, n. legislativo 503,
modificazioni. 19. I professori, alla data di ivi ricercatori in vigore l'assegno universitari in della presente di assistenti ordinari del ruolo ad entrata compreso e con esaurimento servizio
conservano lo stato giuridico e il trattamento economico in godimento, presente acquisita. 20. Per tutto il periodo di diritto privato di cui al assegni ne' comma durata 14, i dei contratti di dipendenti ovvero delle in e' aggiuntivo pieno. I professori possono optare per il regime di cui articolo salvaguardia
dell'anzianita'
amministrazioni statali sono collocati in aspettativa senza contribuzioni previdenziali, posizione di fuori ruolo nei casi in cui tale posizione assegni ne' contributi previdenziali. 21. Con decreto del Ministro dell'istruzione, con dell'universita' e della ricerca, adottato di concerto
i Ministri dell'interno, degli affari esteri e del lavoro e delle politiche sociali, sono definite specifiche modalita' per favorire l'ingresso in Italia dei non appartenenti all'Unione europea posti di professore ordinario cui ai commi 10 e 12. e cittadini chiamati a ai stranieri ricoprire sensi dei di
associato
incarichi
in
vigore e n.
abrogati
Relativamente al reclutamento dei ricercatori l'abrogazione degli articoli 1 e 2 della legge n. 210 le procedure in atto alla predetta data. 23. I decreti adottati su dell'universita' legislativi del e della di cui di al comma 5 sono il proposta Ministro dell'istruzione, concerto con il con Ministro per da dei del decorre dal 30 settembre 2013. Sono comunque portate compimento
ricerca,
per la funzione pubblica, sentiti la CRUI e il CUN e previo competenti finanziario, i materia e per le conseguenze di carattere relativi schemi. Decorso legislativo agosto 1978, tale deve n.
rendere entro trenta giorni dalla data di trasmissione termine, essere 468,
decreti da 2,
legislativi possono essere comunque emanati. Ciascuno degli schemi di decreto della legge 5 corredato comma e ed relazione tecnica ai sensi dell'articolo 11-ter, modificazioni. 24. Ulteriori disposizioni correttive 5 integrative essere criteri mesi e dei decreti legislativi di cui al comma direttivi e con le stesse procedure, possono diciotto della oneri
successive
adottate, con il rispetto degli stessi principi entro dalla data della loro entrata in vigore. 25. Dall'attuazione delle disposizioni legge non devono derivare nuovi o finanza pubblica. > > - Si riporta il testo dell'articolo 51, della 27 dicembre 1997, n. 449 della finanza pubblica) legge: Art. 51 (Universita' e ricerca). 1. degli alle con a (Misure Pubblicata per la nella Gazz. maggiori
stabilizzazione
universitario concorre alla realizzazione di finanza pubblica per il triennio che il fabbisogno finanziario, dipartimenti ed a tutti gli riferito altri
1998-2000,
statali, ai policlinici universitari a gestione diretta, ai centri finanziaria e contabile, da esso complessivamente nel 1998 non sia superiore a quello rilevato quello dell'anno precedente maggiorato
per il 1997, e per gli anni 1999 e 2000 non sia superiore a del tasso e programmato di inflazione. Il Ministro dell'universita'
alla determinazione del fabbisogno finanziario per ciascun ateneo, sentita la rettori delle universita' Conferenza italiane, tenendo
permanente
obiettivi di riequilibrio nella distribuzione delle risorse e delle esigenze di razionalizzazione dell'attuale aggiuntive esigenze di fabbisogno finanziario universitario. Saranno peraltro tenute in considerazione le insediamenti universitari previsti dall'articolo 9, 30 dicembre 1995 , pubblicato nella Gazzetta 50 del 29 febbraio 1996. 2. Il Consiglio nazionale delle ricerche, l'Agenzia spaziale italiana, l'Istituto nazionale di fisica nucleare, l'Istituto nazionale di fisica della materia, l'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente concorrono pubblica 1998 per non 1999 alla il sia e realizzazione degli obiettivi di finanza da 2000 essi non complessivamente sia superiore a generato quello nel D.P.R.
Ufficiale
triennio 19982000, garantendo che il fabbisogno finanziario superiore a 3.150 miliardi di lire, e per gli anni dell'anno
maggiorato del tasso programmato di inflazione. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione sentiti i Ministri dell'universita' e alla articoli della
scientifica e tecnologica e dell'industria, del commercio e dell'artigianato, procede annualmente 3. Le disposizioni di cui partire dal sentita la 1 gennaio 1999 agli alle determinazione 7 e 9 del a del fabbisogno finanziario programmato per ciascun ente. decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279 , sono universita' dei rettori con Conferenza permanente economica operative estese
statali, delle bilancio proprio delle di 90 il per il anni base si alle gia'
universita' italiane. Il Ministro del tesoro, del e della programmazione decreto, le modalita' disposizioni predette. 4. Le spese fisse e obbligatorie per per cento dei trasferimenti statali caso il sul determina, per
l'attuazione
ruolo delle universita' statali non possono eccedere il finanziamento ordinario. Nel dell'Universita' della legge e 14 negli su che
studi di Trento si tiene conto anche dei trasferimenti il funzionamento erogati ai sensi 1982, n. 590 . Le universita' nelle quali la spesa personale di ruolo abbia ecceduto nel di personale di ruolo il cui annua, il 35 per cento delle di riferimento. Tale costo risorse 1997 non
successivi il predetto limite possono effettuare assunzioni superi, ruolo si di finanziarie non
dell'anno
applica concorsi
banditi alla data del 30 settembre 1997 e rimane sino a che la spesa per il personale limite previsto dal presente comma. 5. Al comma 3 dell'articolo 5 della legge 1993, n. 537 , dopo le parole: a standard 24 dei di ruolo
operativa ecceda il
dicembre costi di al
produzione per studente sono inserite le seguenti: , minore valore percentuale della quota relativa per il personale di ruolo sul fondo per il alla
spesa
finanziamento
ordinario. Sono abrogati i commi 10, 11 e 12 dell'articolo 5 della legge 24 dicembre 1993, n. 537 , nonche' il comma 1 dell'articolo 6 della legge 18 marzo 1989, n. gli 118 . Le universita' statali definiscono e modificano organici
di ateneo secondo i rispettivi ordinamenti. A decorrere dal 1 gennaio 1998 alle universita' statali e agli osservatori astronomici, materia di astrofisici organici e e di vesuviano vincoli si applicano, di in di cui all'assunzione
per
enti di ricerca o per enti pubblici di ricerca si intendono i soggetti di cui all'articolo 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 dicembre 1993, successive modificazioni e integrazioni, n. 593 , e cui nonche' salvo l'ENEA. quanto
All'ASI si applicano esclusivamente le disposizioni di ai commi 2 e 6 del presente articolo, disposto dall'articolo 5. 8. (omissis). 9. A partire dall'anno 1998, il Ministro del su fatto
tesoro, proposta
del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e decreto, all'unita' 7520, e di un previsionale di base Ricerca scientifica, capitolo della ricerca scientifica e tecnologica, al di di fine
dello stato di previsione del Ministero dell'universita' costituire, insieme alle risorse ivi gia' strategico, da progetti, un assegnare importo al disponibili,
differenziato a favore
comunque non superiore al 5 per cento di ogni di bilancio autorizzato italiana, dell'Istituto nazionale geofisico autorizzare di Consiglio nazionale delle ricerche, nazionale di dell'Istituto
fisica
sperimentale, dell'Ente
aerospaziali,
la ricerca applicata di cui all'articolo 4 della ottobre 1968, n. 1089 valere sulle , nonche' di 415 delle , autorizzazioni spesa 1992, emanato e 4 le di n.
25 a al con Il e aver di 1 n. di
decreto-legge 22 ottobre 1992, n. Ministro dell'universita' e tecnologica, acquisito il con proprio parere della
ricerca competenti
Commissioni
parlamentari, determina le
impiego del Fondo per specifici progetti. 10. L'aliquota prevista dal dell'articolo 1986, della legge 25 giugno 1985, n. 331 , e la riserva di cui al comma 8 dell'articolo 7 della legge 22 910 , sono determinate con dell'istruzione, dell'universita' e dicembre del della decreto Ministro
ricerca
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. > > - Il decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 164 abrogato dalla presente legge, a decorrere dalla data di entrata vigore dei regolamenti di cui all'art. 16,comma 2, Riordino della disciplina del reclutamento dei universitari, a norma dell'articolo 1, comma 5 della maggio 2006, n. 101. - Si riporta il testo del comma 12, dell'articolo 6, in 30 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti materia di stabilizzazione finanziaria e di economica), convertito, con modificazioni, dalla 12. A decorrere dall'anno come (ISTAT) 31 2011 le legge in recava: L. 4 3
professori
competitivita'
luglio 2010, n. 122, come modificato dalla presente legge: amministrazioni della 3 dall'Istituto del 2009, comma n. 196, delle pubbliche inserite nel conto pubblica amministrazione, nazionale di statistica dell'articolo 1 della economico ai consolidato sensi
individuate dicembre
legge
possono
effettuare
missioni internazionali di pace e delle Forze armate, delle missioni delle forze di polizia e dei vigili del fuoco, del personale di magistratura, nonche' di connesse ad accordi organismi investitori della spesa internazionali o quelle strettamente enti e con del e i ovvero indispensabili nonche' gestione Gli atti
per assicurare la partecipazione a riunioni presso internazionali istituzionali sostenuta nel primo illecito comunitari, alla necessari
debito pubblico, per un ammontare superiore al 50 per cento nell'anno periodo 2009. del contratti posti in essere in violazione della contenuta costituiscono disciplinare e disposizione comma determinano
presente
responsabilita' erariale. Il limite di spesa stabilito presente comma puo' essere superato previa adozione di un motivato in casi provvedimento
dal
preventivamente agli organi di controllo ed agli organi revisione dell'ente. Il presente comma non si applica a quella effettuata dalle universita' e dagli enti spesa effettuata per lo svolgimento di compiti ispettivi ricerca con risorse derivanti da finanziamenti
dell'Unione
europea ovvero di soggetti privati. A decorrere dalla di entrata in vigore del presente decreto le diarie per
missioni all'estero di cui all'art. 28 del decreto-legge 248, non sono piu' dovute; la predetta disposizione non applica alle missioni internazionali di comunque effettuate dalle Forze armate e dal Corpo nazionale dei di vigili pace del e a polizia, dalle fuoco. concerto
luglio 2006, n. 223, convertito con legge 4 agosto 2006, n. quelle Forze Con con
il Ministero dell'economia e delle finanze sono determinate le misure e i limiti concernenti il rimborso delle spese di vitto e alloggio per il decorrere dalla data di 836 e 8 della legge 26 contrattualizzato di cui cessano di avere effetto personale entrata luglio al in 1978, D.Lgs. inviato vigore n. n. 417 al del 165 all'estero. del e 1973, A n. presente relative personale 2001 e
dicembre
contenute nei contratti collettivi. - Si riporta il testo del comma 140, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n modificato dalla presente legge: 140. Con regolamento emanato 17, comma 2, della legge 23 proposta del Ministro previo parere delle sono disciplinati: a) la struttura e il funzionamento dell'ANVUR, pubblicita' degli e atti, e di autonomia anche in in secondo e principi di imparzialita', professionalita', trasparenza amministrativa contabile, la durata deroga dei ai sensi 1988, e dell'articolo n. 400, su della ricerca, agosto 262, dell'articolo convertito, 286,
dell'universita' competenti
Commissioni
parlamentari,
organizzativa, alle
disposizioni sulla contabilita' generale dello Stato; b) la nomina e carica componenti ferma in dell'organo direttivo, scelti anche tra qualificati esperti stranieri, e le relative indennita', prevedendo che, restando l'applicazione delle disposizioni vigenti
essere
ricoperta 66 del la
fino al compimento del settantesimo anno di eta'. Si riporta il testo del comma 13 dell'articolo decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (Disposizioni per lo sviluppo economico, la urgenti
semplificazione,
competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, presente legge: 13. Per il triennio 2009-2011, le universita' statali, fermi restando i limiti di cui all'articolo 1, della legge 30 dicembre 2004, n. un contingente corrispondente complessivamente Ciascuna non quota 311, ad una cessato universita' al 50 possono spesa dal per comma 105, di al procedere, pari n. 133,come modificato dalla
cinquanta per cento di quella relativa al personale a tempo indeterminato somma per una cento servizio tale cento nell'anno precedente. destina
inferiore di
all'assunzione di ricercatori e per una quota non superiore al 20 per all'assunzione professori si ordinari. agli Fermo restando il rispetto dei predetti limiti di spesa, le quote di cui al periodo precedente non Istituti di istruzione universitaria assunzioni 1, speciale. Sono fatte salve le per i concorsi di cui applicano ad dei comma comma ordinamento ricercatori 648, 650. della risorse Nei di delle dal si alle dal cui non l'anno
all'articolo
limiti
delle
residue previste dal predetto articolo 1, 2009, anche il personale in possesso normativa oggetto degli vigente. di Nei
limiti previsti dal presente comma e' compreso, per stabilizzazione previsti dalla specifici
requisiti
universita' per l'anno 2012 si applica quanto disposto comma 9. Le limitazioni di cui al applicano alle assunzioni di categorie protette. In presente comma, relazione presente a quanto personale appartenente previsto di
l'autorizzazione fondo
all'articolo 5, comma 1, lettera a) della legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente il finanziamento di 417 a per l'anno di ordinario delle universita', e' ridotta di 63,5 milioni euro per l'anno 2009, di 190 milioni 2010, di 316 milioni di euro per l'anno 2011,
milioni di euro per l'anno 2012 e di 455 milioni di euro decorrere dall'anno 2013.
- Il testo dell'articolo 9, comma 21, del decreto-legge 31 maggio 2010,n. 78, convertito, con modificazioni, legge 30 luglio 2010, n. 122 e' il seguente: 21. I meccanismi di adeguamento retributivo per il dalla
personale non contrattualizzato di cui all'articolo 3, decreto legislativo 30 448, non si applicano marzo per 2001, anni n. 165, cosi' 2012 e di 2001, di previsti dall'articolo 24 della legge 23 dicembre 1998, gli 2011,
ancorche' a titolo di acconto, e non danno comunque luogo a successivi recuperi. Per le categorie di personale all'articolo 3 del decreto legislativo 30 165 e successive e modificazioni, 2013 classi non e sono degli che meccanismo di progressione automatica degli anni 2011, 2012 maturazione utili scatti il delle marzo fruiscono ai di fini
stipendi,
personale marzo
cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 carriera comunque denominate eventualmente ai fini esclusivamente le giuridici. di Per
progressioni disposte il
anni 2011, 2012 e 2013 hanno effetto, per i predetti contrattualizzato progressioni carriera
denominate ed i passaggi tra le aree eventualmente disposte negli anni 2011, 2012 e 2013 hanno effetto, per i anni, ai fini esclusivamente giuridici. - Il comma 2, dell'articolo 17 1990, n.245 (Norme sul piano della legge di triennale
quadriennale
2. Per gli anni 1990-1992 la spesa e' determinata, per la parte corrente, in lire 48.500 milioni per l'anno per l'anno 1992, e per la parte in conto capitale 50.000 milioni per l'anno 1990, lire l'anno 1991 e lire 150.000 milioni 130.000 per l'anno in 1990, lire per A lire 128.500 milioni per l'anno 1991 e lire 148.500 milioni milioni
1992.
decorrere dal 1993 le quote annue, rispettivamente di parte corrente e di parte capitale, sono determinate dalla della legge dal 5 agosto 1996 le 1978, 23 quote n. di 468, spesa come 1988, legge finanziaria ai sensi dell'articolo 11, comma 3, lettera c), sostituito n. 362. A sono lettera n. 468 19 dall'articolo 5 della legge decorrere agosto
annuali
determinate dalla legge finanziaria ai sensi della d) del citato comma 3 dell'articolo 11 della legge del 1978. - Si riporta il testo dell'articolo 5, della e di ricerca scientifica e tecnologica): Art. 5. Assegni di ricerca e
legge
specializzazione. 1. E' autorizzata la spesa nel limite massimo 33,5 miliardi per l'anno 1999, di lire 38,5 miliardi
l'anno 2000 e di lire 51,5 miliardi a 2001, per il cofinanziamento atenei all'attivazione di di assegni di
decorrere ricerca
importi
destinati
dell'articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. L'importo e' ripartito secondo criteri determinati con decreti del Ministro dell'universita' e della ricerca di di di scientifica e tecnologica, tenendo conto delle esigenze potenziamento dell'attivita' di ricerca delle I medesimi controllo decreti prevedono e di altresi' verifica scadenza le sistematico modalita' termine di
universita'. dell'effettiva
del
istituite
svolta dal titolare, anche ai fini del rinnovo. 2. E' autorizzata la spesa di l'anno 2000 e di funzionamento legislativo 17 criteri lire 8 ripartire tra gli atenei delle di nei professioni legali adottati come di cui miliardi 2001, spese per alle 16 con del i miliardi l'anno
contributi
scuole
specializzazione n. 398,
all'articolo
novembre
1997,
attuativi 2 miliardi
programmazione del sistema universitario 1998-2000. 3. E' autorizzata la l'anno 2000 e di ripartire tra gli lire miliardi l'anno le 2001, scuole
atenei
gestiscono