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Lupo di neve e la Strega del Fiume

di
Emanuele Nicolosi

tanto... tanto tempo fa...


nelle terre del Nord, le Terre del Eterno inverno, nelle terre perennemente ricoperte dalla neve e da
immense foreste di conifere, vive il Popolo della neve, un popolo magico, che per secoli e millenni, era
vissuto in stretto contatto con la razza umana, un popolo la cui magia e legata alla neve e al ghiaccio, ma gli
umani, ruppero i legami con il Popolo della neve, scacciandolo via, poich, tra gli umani, si era diffusa un
oscura ombra, un ombra che aveva portato una notte profonda nelle loro anime...
Nelle terre, dove la neve scende abbondante e copiosa...
vivevano le Streghe del fiume, creature bellissime, dai capelli lunghi, liberi e selvaggi e la pelle delicata,
come la tenue e candida neve invernale, come il soffio del vento del inverno, la magia delle Streghe del
fiume, si basa sul controllo e manipolazione del vento e della neve...
le Streghe del fiume, ballavano,danzavano e saltavano sulle cime degli alberi e dei rami innevati, ,
componevano le loro musiche, usando i soffi del vento, a modo di strumento musicale...
nel pi profondo delle foreste. Laggi, dove gli umani, non osavano mai avventurarsi, si trovava un grande e
immenso palazzo di ghiaccio, il palazzo della Regina delle streghe del Fiume, una stirpe di streghe che vive
nel Grande fiume ghiacciato, un fiume perennemente ricoperto di ghiaccio, che attraversa le terre innevate
e ghiacciate, ricoperte dalla foresta di conifere, questa terra, solcata da questo grande fiume del nord, viene
chiamata La Terra delle streghe del fiume anche il Fiume delle streghe...
mentre, nelle Montagne, a Nord-Ovest, vivono i Lupi della Neve, una razza di lupi bianchi, lupi anch'essi,
dotati di propri poteri magici, tra cui, controllare e manipolare la neve e il ghiaccio, una razza che viveva da
sempre in disparte, sia dalle Streghe del fiume, che dai comuni esseri umani...
in quel tempo, gli umani, erano regrediti, imbarbariti, divenuti pi simili a mostri e bestie che ad esseri
umani, gli umani erano divenuti freddi, senza emozioni, senza sentimenti, non provavano pi alcuna empatia,
per questo, il Popolo della Neve, dovette allontanarsi il pi possibile dagli umani, rifugiandosi nelle
profondit delle foreste innevate, che divennero la nuova casa del Popolo della Neve...
il Regno delle streghe del fiume, si trova immerso in una vasta e immensa foresta innevata invernale,
chiamata dagli umani La foresta delle streghe, circondata da un insieme di villaggi di contadini e pastori,
disseminati come isole di Case nel mezzo delle foreste, simili a oceano di alberi e vegetazione selvaggia...
gli umani di questi villaggi, provano da sempre paura, timore e diffidenza verso le Streghe del fiume,
gli umani di questi villaggi, erano dominati dal Odio, dal razzismo, dal pregiudizio, dalla superstizione, dal
ignoranza, verso il Diverso, verso l'altro, avevano gi compiuto in passato, intere stragi e massacri di
Streghe del fiume e di fatine della neve, ritenuti Stirpi maledette e portatori di Sventura, mentre, i
lupi della Neve, erano continuamente cacciati per la loro pelliccia e le loro ossa, molto ambite e ricercate
dagli umani senza magia...
in quei villaggi, bastava essere diversi o estranei, per essere automaticamente dei nemici o degli avversari,
quelle terre, erano da sempre, terre chiuse e isolate, terre lontane e remote da tutto e da tutti, villaggi da
sempre chiusi in se stessi, ostili sia alle creature magiche, che ad altri gruppi e generi di esseri umani...
terre isolate e remote, terre dove regnano le nebbie, le nevicate, l'umidit e il Fango, terre dove regna la fame
e la povert, dove la lotta per la sopravvivenza e una lotta quotidiana...

gli umani dei villaggi limitrofi, vedevano le Streghe del fiume, come Mostri, come Demoni, come
portatrici di sciagure e di sventure
gli umani, crearono i Cacciatori di Streghe, umani guerrieri in grado di neutralizzare i poteri magici e di
neutralizzare le Streghe del fiume, usando armi e artefatti, intrisi di misteriose forze ed energie Antimagiche, ovvero, forze ed energie, contrarie o opposte alla Magia...
tra i popoli della neve ci sono: le Signore del fiume, dette Streghe del fiume dagli esseri umani, le Fate
della Neve e i Lupi della Neve...
le Fate della neve, sono piccole e tenere creaturine femminili, dalla pelle luminosa, tra il bianco e l'azzurro
chiaro, con due piccoli occhi azzurri scuro, simili a piccoli gioielli di ghiaccio, che alle prime nevicate del
inverno, uscivano dal loro lungo letargo, protette dalle radici pi profonde degli alberi, dai sassi pi grossi e
dalle profondit del terreno, dove riposano le Fate della Neve...
quando escono, emanano una tenue e delicata lucina bianca-azzurrina, che la notte, sembrano piccole
lanterne luminose, queste fatine, sono pi numerose, quando arrivano le grandi nevicate invernali, secondo le
leggende, le fate della Neve, ballano e danzano, confondendosi e mescolandosi, ai fiocchi di neve, che dolci,
tenui e delicati, cadono, ricoprendo di neve il terreno e la foresta invernale...
ma... le Fate della Neve, vengono cacciate dagli esseri umani, per farne ogni cosa: la Polverina magica
della fata della neve, che le fatine, scaturiscono dalle ali quando volano, viene usata come cosmetico dalle
donne umane, per rendere pi bella, liscia e attraente la pelle, oppure, le ali di fata della neve, venivano
tagliate via dalle fate morte, con coltelli e mannaie, fatte essicare, macerate e lasciate a mollo in acqua calda
o bollente, per farne dei Th e Tisane, il Th di ali di fata e una bevanda molto diffusa nei villaggi umani
di quelle terre, ma anche la Tisana di Fata della neve, usata per scaldarsi, durante le notti fredde e gelide,
la gente pi povera o che pativa la fame, essendo fame e povert e carestie, diffuse in quelle terre, tendeva a
uccidere le Fatine della neve, per sopravvivenza, per mangiarsele, come cibo...
oppure, le Fate della neve, venivano uccise per farne medicinali, per ricavarne medicine o rimedi per ogni
male e malanno, per esempio, si crede che la Pelle di fata della neve, possa curare infiammazioni ed
irritazioni, mentre le ali di fata della neve, possano curare le emicranie e il mal di pancia, la farmacopea
basata sulle fate della neve e difusa nei villaggi umani del Eterno inverno, viene reputata una medicina
tradizionale...
oppure, le Fate della neve, esserini piccoli, grandi quando il palmo della mano di un umano, venivano uccise
semplicemente, perch erano diverse, perch gli umani provavano paura e timore, nei loro confronti, non si
fidavano di quelle creature, mai si avvicinavano a loro, poich, gli umani sono una razza dominata dalla
superstizione, dalla creduloneria, dal ignoranza, dal pregiudizio, per gli umani, bastava che una Fata della
neve si presentasse dalla loro parti, che venivano poi uccise al istante, ritenute creature demoniache o
creaturine portatrici di maledizioni e sventure...
le religioni che venerano e professano gli umani, sono religioni che avevano alimentato come la legna nel
focolare, i pregiudizi, le diffidenze e le ostilit verso le creature magiche che popolano le Terre del eterno
inverno...
gli umani, uccidevano le Fate della neve, per farne medicine o rimedi contro ogni malanno, oppure, per
farne Tisane insaporite da bere durante le fredde notti invernali, davanti a un caminetto
cosa che causava dolore e sofferenza, sia nelle Streghe del fiume, che vivono in fratellanza e sorellanza da
secoli con le Fate della Neve, che ai bambini e bambine, l'unico ramo della razza umana, che provava
ancora piet, dolcezza e tenerezza verso le Fate della neve...
queste fate, spargevano dalle loro ali, una polverina azzurra, che viene usata spesso, per espandere in giro, un
tipo di fiori, che cresce solo in quelle foreste, i Fiori della Neve, dei fiori di colore azzurro, oppure bianco
o blu chiaro, che crescono solo in luoghi dove c'e la neve e il ghiaccio, in terre dal inverno perenne, fiori che
crescono solo nelle terre delle Signore del fiume; il vero nome delle Streghe del fiume titolo e termine
usato dagli umani...
-

le Streghe del fiume, da sempre, venivano perseguitate e Braccate, da bande di Cacciatori di streghe, dei
guerrieri o ex-soldati che dopo il congedo o la fine di una guerra, si riciclavano come Cacciatori di streghe;
venendo pagati a peso d'oro o dai Re e monarchi dei regni locali, oppure, dai popolani dei villaggi locali, i
Cacciatori di Streghe, si aggiravano per le foreste innevate, a dare la caccia alle streghe del fiume, per
ucciderle, poich la sola esistenza delle streghe del fiume, veniva reputata una minaccia e pericolo per i
comuni esseri umani senza magia...
in buona parte dei casi, le streghe del fiume, riuscivano a scampare ai cacciatori, ma gi successe, che delle
Streghe del fiume, vennero uccise dai cacciatori.
Una Strega del Fiume, veniva catturata con una speciale rete che inibisce e neutralizza i poteri magici, le
streghe del fiume, dopo essere catturate, subivano i destini pi violenti e atroci: alcune venivano decapitate
con asce e spade, con le teste impalate ed esposte al entrata dei villaggi, come ammonimento, oppure, le
streghe venivano catturate vive e poi messe al rogo, oppure, venivano torturate e mutilate, fino a farle morire
dissanguate in atroci e brutali sofferenze, altre, morivano lapidate, oppure, la testa veniva rotta o lacerata da
grosse pietre, che venivano lanciate o scaraventate sui crani delle povere Signore del fiume...
la societ del Regno delle signore del fiume e una societ paritaria, comandando e governano uomini e
donne assieme, a differenza della societ degli umani e dei Lupi della Neve, entrambe delle societ
patriarcali, dove il potere e retto dagli uomini e dai maschi...
in questa societ, le donne magiche sono dette Jangda, mentre gli uomini maschi, sono detti Mjanar,
che sono la versione maschile delle streghe femminile, degli Streghi, o degli Stregoni...
il Regno delle signore del fiume, aveva siglato un alleanza con i Lupi della neve delle grandi Montagne
occidentali, per combattere e contrastare gli esseri umani, che diventavano sempre pi forti e potenti,
premendo alle frontiere delle Foreste innevate...
i Lupi della Neve, sono una razza di Lupi mutantropi, in grado di assumere forma umana, sono un popolo
selvaggio e primitivo, diviso in clan e trib, non hanno re, n regine, n regni, ma solo Lupi Alfa, la
societ dei lupi e una societ che esalta la forza, la potenza fisica e mentale, l'istinto, i lupi della neve,
devono continuamente lottare per la sopravvivenza, devono ogni giorno, cacciarsi il cibo, poco e scarso in
quelle terre fredde e gelide, a differenza delle Streghe del fiume, i lupi della neve, non amano le cose belle
e carine, loro sono una razza dura, ma nobile nel cuore, indomita, pronta a difendere i deboli dalle angherie
dei pi forti, sono considerati i Cavalieri delle foreste innevate...
ma una guerra, stava arrivando ai confini delle foreste innevate, ma non una guerra tra le creature magiche e
gli umani, come si pu pensare in un primo momento, ma una guerra tra esseri umani, tra fazioni di umani
rivali, poich un alleanza di regni, popoli, etnie e imperi, di una eterna e infinita massa continentale, che si
trova alle frontiere del Regno del eterno inverno, come gli umani chiamano le loro terre, aveva invaso il
Regno del eterno inverno, per renderlo parte, di quelle masse di terre emerse, che si trovano a oriente sia
del mondo conosciuto agli umani, che del mondo ignoto e sconosciuto, una massa continentale, che gli
umani del Eterno inverno, chiamano semplicemente L'Oceano di terra...
la guerra, tra eserciti umani, devastava le Terre del Eterno inverno, cosa che fece rafforzare le Signore del
fiume, che ora aspettavano la loro rivincita sugli esseri umani, per essere stati per secoli e millenni,
perseguitati, braccati, cacciati e uccisi a sangue freddo...
il villaggio
in un villaggio di Umani, uno dei tanti villaggi di cacciatori di pelliccie e pastori umani, che vivono ai
margini della grande foresta innevata, viveva una bambina, con la sua famiglia, una bambina di nome
Vadmana, che quando si avvicinava ai margini della foresta innevata, spesso, giocava con le Fate della
neve, che spesso, ingenue e inconsapevoli della natura umana nelle sue sfaccettature, si avvicinavano al
villaggio,anche se di nascosto...
poteva capitare che dei pastori e contadini umani, schiacciassero con le mani e i piedi le fatine, solo per il
gusto di farlo, oppure per curiosit per sapere come erano fatte dentro, o per noia e divertimento, per passare
il tempo, contadini e pastori, che bruciavano vive le fatine nel fuoco da campo, vicino ai pascoli, per vedere

cosa succedeva se venivano bruciate, quando le fate della neve, morivano, emettano versi striduli, di dolore,
sofferenza, piangevano disperate, mentre venivano uccise, quando venivano schiacciate, alle Fate della neve,
usciva un sangue tra il blu e l'azzurro, che le sarte dei villaggi, usavano per colorare e pigmentare gli abiti e i
vestiti...
ma le fate della neve, si fidavano ancora dei Bambini, i bambini erano gli unici umani a cui le fate della
neve, si avvicinavano ancora, queste creaturine, avevano troppa paura e timore, di avvicinarsi agli adulti
umani, pi cresce l'et del umano, maggiore e l'ostilit verso le Fate della neve...
gli umani, trattavano le Fate della Neve, alla pari degli Insetti, come se fossero misere formichine senza
alcuna importanza, gli umani non davano alcuna importanza alle Fate della neve, per un adulto, se la fata
moriva o soffriva, non gli importava niente, restavano indifferenti, freddi e cinici di fronte alla morte o
sofferenza di una quelle creaturine, come se fossero cose inferiori, senza alcuna importanza...
al villaggio, mentre dei Cacciatori, ritornavano dalle foreste innevate, dopo aver catturato e imprigionato
delle Fate della Neve, una Bambina, diceva sempre a sua madre:
Mamma, mamma, ma perch gli uomini uccidono le fate della neve? Che cosa hanno fatto di male? Non
sono cattive? Perch? Mamma? Perch?
sua madre, spesso gli rispondeva perch quelle creature sono strane, potrebbero essere pericolose, chissa in
quali porcherie si rotolano o chissa quali malattie di portano dietro, te, Vadmana, devi stare lontana da
quelle creature
spesso, questi dialoghi, finivano in litigio, la Madre di Vadmana, viet a sua figlia, di avvicinarsi alle fate
della neve
quella bambina, vide che un cacciatore, era tornato al villaggio, con delle Fate della Neve, tenute rinchiuse
e prigioniere, in una gabbia di ossi di Lupo, ovvero, ossi di lupo della Neve, in grado di neutralizzare i
poteri magici delle Fate della Neve, rendendole rinchiuse e prigioniere...
la Bambina, non tollerava che quelle povere fatine, subissero la triste condanna, di diventare cibo per umani
o mere decorazioni per le casa o tisane per scaldare gli stomaci nelle freddi notti invernali...
la bambina, apr la gabbietta di nascosto, dopo che il cacciatore, lo aveva posato in un angolo del pozzo del
villaggio, riuscendo a liberare, una sola di quelle fatine, la bambina, appena venne scoperta, scapp via al
impazzata, correndo il pi veloce possibile, nascondendosi nella foresta, la fatina aiut la bambina nella sua
fuga, rendendola veloce come una folata del vento di una bufera di neve, gli umani, fecero fatica a restargli
dietro
la bambina, dopo aver seminato gli umani, si ritrov a piangere, triste e sconsolata, nascosta dietro a un
albero caduto, la bambina, piangeva e singhiozzava disperatamente, tenendo la fatina della neve, nelle sue
piccole manine...
i genitori di Madvarna, appena scoprirono quello che era successo, si infuriarono con la loro bambina, da
lontano, la bambina in fuga, sentiva la voce della madre che gli gridava:
tu, piccola e maledetta disgraziata! E severamente proibito aiutare o proteggere le fate della neve! Sono
creature maledette! Le tradizioni sono chiare! Chi protegge una fata della Neve, sar condannato ad essere
ripudiato e scacciato dal suo villaggio e dalla sua famiglia! Chi fa amicizia con una Fata della neve sar
maledetto per sempre! Vattene via! Te d'ora in poi, non sarai mai pi mia figlia!
Madvarna, dopo aver corso come una forsennata, per tantissimo tempo, piangendo come mai non aveva mai
pianto, tenendo protetta la fatina, nelle sue mani, Madvarna, si era rannicchiata, metta al protetto, dietro a
delle grosse radici di un albero, che emergevano dal terreno e dalla neve...
povera me diceva la bambina sono stata scacciata dal mio villaggio e sono stata ripudiata dai miei
genitori, solo perch ho protetto delle piccole creature come voi, perch e sbagliato voler bene a voi, fatine
della neve? Perch? Perch?
di fronte alla bambina, si mostr, la regina delle streghe del fiume...
Sbalordita, la Bambina vide di fronte a lei, una donna adulta e matura, capelli lunghi, su un azzurro chiaro,

pelle bianca e pallida, quasi diafana, con il colore della neve, occhi azzurri, labbra sottili e delicate, una lunga
gonna, che lascia scoperti solo i piedi, un abito a maniche lunghe e un lungo mantello blu sulla Schiena,
orecchini simili a piccoli di neve e di ghiaccio...
sei... sei una strega del fiume? domand la bambina, sbalordita e stupefatta per aver di fronte ai suoi
occhi, per la prima volta, una strega del Fiume...
proprio cos, ma non una strega come tutte le altre, voi umani ci chiamate Streghe, in termine di odio e
disprezzo, ma noi ci chiamamo Le signore del fiume, siamo discendenti di un antico popolo magico, che
precede la razza umana di secoli e millenni, io sono la Signora del fiume, ovvero la regina di quelli che
voi umani chiamate le streghe del fiume disse la signora del Fiume ammiro il tuo coraggio, hai fatto di
tutto per proteggere quelle piccole creaturine, le Fate della Neve, una di quelle creaturine, che ha perso
tutti i suoi parenti e amici, per via degli umani, ha ricevuto la tua cura e protezione, quelle che proteggi e a
cui vuoi tanto bene, sono creature speciali, creaturine che incarnano l'inverno, il dolce candore della neve,
cose rifiutate dagli umani, divenuti aride creature senza alcuna emozione e sentimento, schiavi dei loro
stessi difetti, esseri infimi pronti a spazzare via ogni cosa bella di questo mondo...
Ma se la bambina, voleva diventare una Strega del fiume, doveva fare una sola e unica cosa: togliersi le
scarpe e girare a piedi nudi, una vera strega del fiume, non indossa mai scarpe, n calzature, ma usa solo i
suoi piedi nudi, per poter camminare e saltare e volare, sopra la neve e sopra il ghiaccio, una vera strega del
fiume , deve saper essere un po' selvaggia, libera e indomita, una ribelle, che sa essere se stessa, che non si
piega e sottomette a nessuno, fiera e orgogliosa della propria libert ...
fu allora, che la Bambina, si tolse le sue scarpette e a piedi nudi, ricevette il potere magico che ha ogni strega
del fiume: la capacit di controllare la neve e il ghiaccio, la capacit di volare e di comunicare con gli
animali, potere che la bambina ricevette dalla Regina delle streghe del fiume, tramite un essenza magica,
bianca come il ghiaccio, simile a nebbia, che la strega del fiume, scatur dalla sua bocca e che entr nel corpo
della bambina, tramite la bocca, le orecchie e il naso...
fu allora, che la bambina ricevette i poteri magici e divenne una Strega del Fiume,
Signora del fiume? Posso portarmi dietro questa fatina della neve, a cui voglio tanto bene e che ho salvato
dagli umani? domand la bambina...
certo che puoi, d'ora in poi, sar una tua amica inseparabile, per sempre... disse la Signora del Fiume...
Grazie! Grazie molte! ringrazi la bambina
ma ora dobbiamo andare! Te d'ora in poi sarai come una figlia per me... sei stata scacciata dalla tua
famiglia, scacciata dal tuo villaggio, poich eri troppo umana, per quegli esseri che di umano non hanno pi
niente disse la Signora del fiume...
va bene, o signora del fiume, ma prima, voglio chiamare questa fatina della neve, con un nome, ecco... la
chiamer Jarni disse la bambina, dando un nome a quella fatina...
cos sia... disse la Signora del fiume...
la strega del fiume, adott la bambina come sua figlia, facendola diventare anche lei, una strega del fiume,
donandogli i poteri magici del Popolo della Neve...
la bambina, oramai divenuta una Strega del Fiume, part assieme alla Signora del Fiume e a Tarni, la sua
fatina della neve...
passarono gli anni, i genitori di quella bambina, avevano avuto altri bambini e bambini, dimenticandosi di
quella bambina che da anni, era divenuta una Strega del Fiume, quella bambina, viveva assieme alle
Streghe del fiume, nella Citt del ghiaccio; a cui attorno, c'era il Palazzo delle nevi, un antico palazzo
di neve e di ghiaccio...
la bambina, era ora divenuta una ragazza adolescente, ma aveva sempre al suo fianco, la sua amata Jarni, la
sua amata fatina della neve,
la giovane strega del Fiume, era impegnata a proteggere e salvaguardare le Fatine della neve dai cacciatori
umani...
il Lupo dalla Pelliccia bianca come la Neve

intanto, dalle Montagne occidentale nella terra delle Foreste innevate, un Lupo della neve, usciva dalla sua
tana, per partire alla ricerca di carne e selvaggina, per sfamare la sua famiglia, da settimane, il cibo mancava
e scarseggiava, molte battute di caccia dei Lupi della neve, si erano rivelate inconcludenti, era divenuto
sempre pi difficile trovare animali e selvaggina da mangiare, l'inverno era divenuto pi duro, freddo e
rigido...
un Lupo della Neve, in cerca di carne per la sua famiglia e per i suoi cuccioli, giunse nella Terra delle
grandi conifere, il Lupo, dagli occhi azzurri e dalla pelliccia bianca e pallida come la neve d'inverno, pativa
la fame e il gelo, come tutto il Branco di Lupi di Neve della sua caverna nelle montagne occidentali, quel
lupo, era partito dalla sua tana, lasciando la sua lupa e i suoi cuccioli, protetti, difesi e custoditi da sua
sorella, per cercare del Cibo per poter sfamare la sua famiglia, che non mangiava pi nulla da giorni, ma quel
inverno era stato pi freddo e rigido del solito, per grandi distanze, non si trovava niente, n cervi, ne conigli,
n altri animali, c'era solamente neve, Roccia e alberi, nient'altro, alcuni Lupi della neve, spinti dalla fame,
avevano aggredito e mangiato degli esseri umani...
gli animali nella Terra delle grandi conifere, erano divenuti rari, pochissimi venivano trovati e cacciati, le
battute di caccia, spesso, si concludono a mani vuote, pochissime, avevano la fortuna, di trovare degli
animali da carne...
quel lupo della neve, aveva una sorella, di nome Atnajarva, una giovane lupa bianca, adolescente, che
poteva assumere sia la forma di lupa, che la forma umana, che era partita per la battuta di caccia, assieme
agli altri Lupi della Neve...
venne gi beccata pi volte da comuni cacciatori umani e da cacciatori di streghe, in forma umana, a
mangiare cervi o animali, cacciati e uccisi da poco, per mangiarseli, divorandone la carne cruda e il sangue
rosso vivo, come tutti i lupi, anche quelli della neve...
Atnajarva, si difendeva e proteggeva bene dagli umani, ma quella volta, quando quel Lupo della neve part,
lasci la sorella nella caverna dei Lupi della neve, per proteggere gli altri membri del Branco e della
famiglia...
il Lupo della neve, entr nel profondo delle Foreste innevate, i lupi della neve, sono guardiani e
protettori delle Fate della Neve, come le Signore del Fiume, anche i lupi della neve, volevano bene alle
Fate della neve...
intanto... al villaggio degli umani, giunse una banda di Cacciatori di Streghe, guidati da un uomo alto,
scheletrico, dal naso lungo i capelli neri, lunghi, sottili, sporchi e disordinati, dal aria simile quasi a quella di
un Cadavere, quel umano, simile a un fantasma, ha come nome, quello di Jungar, mandato dal Re del regno
degli umani delle Terre del lungo Inverno, per dare la caccia alle Streghe del fiume, che erano divenute
pi forti e numerose, premendo alle frontiere delle Grandi foreste innevate...
Jungar e un umano, ma un umano scheletrico, sottile, pelle umida, diafana, spenta, carni che sembrano quasi
cascare e penzolare, capelli neri e sottili, pelle pallidissima, sembrava malaticcio a prima vesta, un cadavere
ambulante...
si era insediato nel villaggio, assieme agli altri cacciatori di Streghe, da lui comandati, l'indomani mattina,
Jungar entr nelle profondit della Foresta innevata, con la sua spedizione armata, per dare il via a una
battuta di caccia alle streghe...
la Signora dai piedi di neve
nel frattempo...
erano passati gli anni, Madvarna, era divenuta una ragazza adolescente, bella, sana e forte, cresciuta dalla
Regina delle signore del fiume, educata e cresciuta, secondo i dettami delle anziane signore del fiume, che
custodiscono tutte le conoscenze del Popolo della Neve, proteggendole e custodendole...

la giovane strega, assieme alla sua fatina della Neve, si erano spinti fin oltre la valle delle streghe del
fiume, giungendo nei territorio delle foreste innevate, vicini agli insediamenti degli umani...
anche se la sua madre adottiva, gli aveva ammonito, di non avvicinarsi troppo ai villaggi degli umani, di
stare alla larga il pi possibile dagli umani senza magia, poich ostili e pericolosi, Madvarna era ancora
giovane e un po' ingenua e impulsiva, non si fermava mai da nessuna parte, era coraggiosa e avventurosa nel
carattere...
i cacciatori di Streghe, guidati da Jungar, avvistarono in lontananza, la giovane Strega del Fiume e la sua
fatina della neve, con un Cannocchiale, fu allora che i Cacciatori di Streghe, prepararono una trappola, per
catturare la Strega della neve, tramite un agguato...
dopo aver velocemente, preparato la Rete Jungdanica ed essersi nascosti e appostati, dietro agli alberi e
rocce vicine, i Cacciatori di Streghe, si preparono a lanciare la loro imboscata, quei cacciatori, avevano
trovato la loro prima e forse, ultima strega della neve, nella loro battuta di caccia...
ma Mudvarna, ignara di quello che gli stava per accadere, disse alla sua fatina...
vogliamo vedere a chi arriva per primi, a quella radura? Io dico che sono pi veloce di te... vogliamo
vedere???
la Fatina, facendo un versetto simile a un colpo di vento, ma molto dolce e tenue, accett la sfida di
Mudvarna, lanciandosi in una corsa verso quella piccola radura, Mudvarna, volava e saltava sui rami e sulla
superficie innevata, tramite i suoi piccoli piedini bianchi e pallidi, poich, una vera Strega del fiume,
cammina sempre e solo a piedi nudi, sulla superficie innevata...
ma la Strega del fiume e la fatina, appena giunti nella radura, caddero in un agguato, ordito dai Cacciatori di
streghe di Jarnas.
i cacciatori di streghe, riuscirono a neutralizzare la giovane strega, usando una Rete Jungdanica, una rete
fatta di anti-magia, in grado di neutralizzare e mettere fuori uso, temporaneamente, ogni tipo di potere
magico, rete usata per la caccia alle streghe e alle creature magiche dagli umani senza magia...
la povera strega del fiume, era stata catturata, assieme alla sua fatina della neve, Madvarna, inizi a
piangere e lacrimare, implorando piet:
vi prego! Non uccidetemi! Non ancora giovane, non poteve arrecare danno a una fanciulla come me
diceva Madvarna in un fiume di lacrime, terrorizzata...
la strega del fiume, venne tenuta ferma da due cacciatori, armati fino ai denti, con Jarnas che si diresse
vero Madvarna, con una grossa Ascia con un sola Lama frontale, disse
te lo scordi! Noi non abbiamo alcuna piet per creature oscure e maledette come voi! L'unica cosa che voi
abominii demoniaci meritate e la morte al istante!
Jarnas alz il braccio, tenendo stretto nel pugno l'ascia, con cui la voleva colpire sulla testa della povera
strega del fiume...
Madvarna, gridava disperata: AIUTO! AIUTO! AIUTO! NO, NON VOGLIO MORIRE!
in lontananza, il lupo della neve, che era impegnato nella sua battuta di caccia, sent le grida di soccorso e
sofferenza della Strega del fiume, fu allora che il lupo della Neve, intu al istante, tramite i suoi istinti di lupo
della neve, che qualcuno, una ragazza, era in pericolo di vita, fu allora che il Lupo della Neve, inizi a
correre pi veloce del vento, come fanno tutti i lupi della Neve...
fu questione di un attimo, questione di un istante, nella sua corsa, il Lupo della Neve, correva come un ombra
fugace, come una folata di vento, confondendosi con l'ambiente circostante, con la neve e gli alberi attorno a
lui, come se fosse un tutt'uno con la foresta innevata...
quando, il cacciatore, stava per colpire la testa della giovane strega del fiume, con una grossa ascia, un lupo
della neve, si avvent sul braccio del cacciatore, prima mordendolo al braccio e facendogli uscire, interi fiotti
di sangue, poi staccandogli via il braccio a morsi, con l'ascia ancora tenuta nella mano strettamente chiusa...

di colpo, i cacciatori, si spaventarono e terrorizzarono, cercando di bersagliare il lupo della neve, usando
Archi, frecce e balestre e giavellotti, ma il lupo della neve e rapido e velocissimo, pi veloce di un fulmine o
di una saetta, il suo corpo sembrava diventare un ombra, quando i cacciatori di streghe, provarono a colpire e
bersagliare il Lupo della neve, con frecce e giavellotti, sembrava che le frecce e i giavellotti, andassero a
colpire, non un corpo solido di carne, ma o l'ombra di un lupo o una comune folata di vento, le Frecce e i
giavellotti, stavano in realt, andando a colpire a caso, ogni cosa nella zona limitrofa, come se il lupo della
Neve, fosse invisibile e incorporeo, trovandosi in posti diversi e distanti, in pochi secondi...
fatti vedere nel volto! Creatura maledetta! tuonava e gridava Jungar...
aiuto! e il Demonio! disse uno dei cacciatori di streghe
e un Lupo della neve, stupido! gli corresse un altro cacciatore...
il lupo della Neve, rispose, aggredendo un cacciatore, afferrandogli testa e volto con la sua bocca piena di
canini e staccandogli via la testa dal collo, con un solo e potente morso, il cadavere del cacciatore cadde a
terra, senza pi la testa, quest'ultima, sputata via con ribrezzo e disgusto dal lupo, l vicino...
il Lupo della neve, trascin via un cacciatore, mordendolo alla gamba e portandoselo via, dileguandosi nel
grande bianco della neve...
un altro, fin risucchiato dentro un vortice di neve e di ghiaccio, generato dal lupo della neve, che uccise il
cacciatore, schiacciandolo e stritolandolo, con una grossa massa di ghiaccio...
un altro, mor quando del ghiaccio risal su tutto il corpo, ghiacciando e surgelandogli la carne e il sangue,
morendo assiderato e congestionato...
i cacciatori, mantenendo i nervi saldi e i denti stretti, si trattenevano la paura e il terrore, quella creatura, che
si mimetizzava con la sua pallida pelliccia, nel bianco della neve, stava uccidendo quei cacciatori, uno ad
uno, o quei poveri malcapitati scappavano via o per loro, era la fine...
riusc a sopravvivere, solo Jungar, che scapp via a gambe levate...
il Lupo della Neve, salv dal giovane strega dalla banda di Cacciatori di Streghe, mettendoli in fuga,
Jarnus, il cacciatore di streghe, si ritrov senza un braccio...
ma la strega della neve, per qualche minuto, era rimasta muta, in silenzio, era stata colpita da quella violenza,
dalla furia del Lupo della neve
Grazie... mi hai salvato la vita, lupo della neve ringrazi la giovane strega del fiume, anche la Fatina
della neve ringrazi
di niente... signora del fiume, ma non dovresti allontanarti cos dalla valle del fiume delle magie,
avvicinarsi troppo ai territori degli umani, pu essere molto pericolosi disse il lupo ma noi lupi della
neve, abbiamo da poco, ricevuto l'incarico di difendere la vostra valle, dagli attacchi degli umani senza
magia...
Madvarna disse davvero, io non so come ringraziarti! Senza di te, io non sarei ancora in vita
il Lupo della Neve, inizi di colpo a sclerare: Stupida strega!!! non devi avvicinarsi al territorio degli
umani! Rischi la vita nel farlo! Te e la tua Fata! Ti sei salvata, solo perch sei fortunata, se io non ero
presente per la battuta di caccia, eri gi ridotta a un ammasso di carne sanguinante!!! ti si ghiacciata la
testa??? Giovincella scellerata!!!
Madvarna, spiazzata dalla reazione del Lupo, iniziando a lacrimare, disse io... io... mi dispiace, non volevo,
sono stata una stupida...
Mi dispiace, non volevo reagire in quel modo disse il Lupo della neve
no, no, hai ragione, sono io che sono stupida disse Madvarna
non vero, sei solo come tutte le ragazzine giovani, anche mia sorella era come te, sempre a cacciarsi nei
guai, sempre a infilarsi ovunque, quante volte, io e i miei genitori, l'abbiamo sgridata e lei se ne risentiva
pure, solo che lei, perdeva le staffe, sclerava e si metteva in disparte nel suo angolo di caverna, te invece,
piangi pi copiosa della pioggia d'autunno, le lupe non sono cos piagnone come voi umani e streghe del
fiume... disse il lupo
io...io... quella violenza, quel sangue... sono cose brutte! La Signora del fiume, mi ha sempre insegnato che
uccidere e sbagliato, che fare del male agli altri e sbagliato! Che bisogna sempre e solo amare e mai odiare

nessuno!
io ti ho difesa! Ti ho salvata la vita! Avr pure ceduto ai miei istinti, ma se non lo facevo, per te, era la
fine
hai... hai ragione, scusami, sono ancora giovane, faccio ancora molta fatica e difficolt a padroneggiare i
miei poteri magici disse Madvarna...
ora basta, ragazza umana, ti perdono per le mie reazioni eccessive, sono un lupo della neve, il nostro
difetto e che a volte, ci lasciamo trascinare dagli istinti e dagli impulsi disse scusandosi il lupo...
ma io non sono umana, sono del Popolo della Neve, sono figlia della Signora del fiume disse
Madvarna...
te non sempri affatto una strega del fiume! Hai la pelle Bianca-rosa, la pelle delle streghe del fiume e
azzurro chiaro, oppure il bianco della neve, non quello della pelle umana! Non ci credo che te sei una strega
del fiume disse il Lupo della neve...
davvero? Io sono una principessa! Mia madre, la Signora delle streghe del fiume, ti premier in modo
molto speciale per il soccorso che mi hai dato! disse la giovane ragazza...
poco dopo quel dialogo, Madvarna, dopo essere ritornata al palazzo di neve e ghiaccio della Signora del
Fiume, raccont tutto quello che gli era successo, parl del Lupo della neve che lo aveva salvata e protetta
dai Cacciatori di streghe umani...
la Signora del Fiume era una madre dolce e affettuosa, molto affezionata a Madvarna, che aveva sempre
trattato come una ragazza speciale, l'aveva cresciuta e allevata, come se fosse una figlia, cos, la Signora del
Fiume, ci tenne molto a ringraziare e premiare quel Lupo della Neve...
cos, la Signora del Fiume, mand come suoi emissari al Lupo della neve, due aquile Bianche, gli animali
magici, usati dal Popolo del Fiume delle streghe, per mandare messaggi, comunicazioni o notizie, le due
Aquile Bianche, giunsero alla Caverna, dove dimorava il Lupo della Neve, qui il Lupo della Neve,
ricevette dalle Aquile Bianche, questo messaggio da parte della Signora del Fiume:
la Signora del fiume, voleva ringraziare il lupo della Neve, donandogli un corpo da essere umano, la facolt
che pochi lupi della neve hanno, ovvero cambiare la forma di lupo, nella forma umana, pochi lupi della neve,
possono farlo, solo i Lupi Alfa, ovvero, i capi di Clan e caste alte dei branchi di Lupi di neve, oppure,
pochi lupi della neve, che avevano la fortuna, di poter nascere, con questo dono, come la Sorella del Lupo
della Neve, il Lupo della Neve non aveva mai avuto quel dono, ma ora, poteva averlo, glielo avrebbe
donato la Signora del Fiume, che gli avrebbe permesso anche di stare pi tempo, con Madvarna, il lupo
della neve, sembrava duro di carattere, ma sotto, nascondeva un cuore d'oro, il Lupo della Neve, si era
affezionato a Madvarna, a quella giovane e tenera Signora del fiume...
il Lupo della Neve, accett l'invito della Signora del Fiume, le due aquile bianche, partirono per tornare
al palazzo della Signora della Neve, l'indomani mattina, il Lupo della neve, dopo essersi riposato e dormito
nella sua caverna, assieme ai suoi cuccioli, part per la valle del fiume delle streghe...
il Lupo della neve, venne invitata dalla Signora del fiume, sia per ringraziare e premiare il Lupo della
neve, per aver salvato Mudvarna, che per dare a quel Lupo della neve, l'incarico di proteggere e vigilare su
Mudvarna, scelta per diventare prima Principessa e poi regina, della Valle del fiume delle streghe,
il Lupo della neve, part dalla sua caverna, dopo una lunga corsa, raggiunge il Fiume delle streghe,
giungendo davanti al Palazzo delle mille nevi, residenza della Signora del fiume, venendo accolto da
guardie armate, con spesse armature di ghiaccio e spade e lame di ghiaccio.
Il Lupo della neve, entr nella corte del palazzo, presentandosi davanti alla Signora del fiume...
ma perch devo sorvegliare quella ragazza? Non puo difendersi da sola? Ha i poteri delle signore del
fiume!!!
cos rispose la Signora del Fiume: perch nella nostra razza, solo i maschi hanno quella magia innata che
gli permette di diventare fugaci come ombre o di fondersi con l'ambiente circostante della foresta innevata,
le femmine no, ma le femmine possono controllare direttamente neve e ghiaccio e acqua gelida,i maschi no,
per la mia figlia adottiva ha 17 anni, nella mia razza magica, le ragazze iniziano a maturare i poteri
magici, solo con l'arrivo della pubert e con la crescita corporea, quando una signora del fiume, nasce dal
suo grembo materno, non ha alcun potere magico, nasce senza magia, solo crescendo apprende e impara

quei poteri magici, innati e assopiti nel proprio corpo, solo che alle prime et quei poteri sono deboli e
scarsi, ma pi si cresce, pi i poteri si rafforzano, nella nostra cultura, una bambina cresce e diventa donna,
quando ottiene i poteri magici, questa cosa, accade anche nei maschi della nostra razza, si diventa uomini,
quando si ha padronanza dei propri poteri magici, in entrambe i sessi, i poteri magici pienamente maturati,
si ottengono solo a partire dai 21 anni di et...
quindi, o signora del fiume, io dovr difendere vostra figlia, la principessa della Valle del fiume delle
streghe, finch non avr compiuto i 21 anni? disse domandando il lupo della neve...
proprio cos, lupo della neve... disse la Signora del Fiume
Madvarna, disse rivolgendosi al Lupo della neve, una formula magica, appresa da molto tempo, dalla
Signora del Fiume...
sopra le montagne e sotto il mare
spiga del grano di estate e soffio del vento di primavera
petalo del fiore d'estate e dente della volpe,
oh vento del inverno, carezza della neve
rendi in forma umana, questo lupo
dopo la formula magica, il Lupo della Neve, venne trasformato in un umano, un uomo alto e robusto, ma
ben vestito, una tenuta quasi principesca, con abiti tra il bianco e l'azzurro chiaro, spendente come la neve,
capelli biondi, corti, ben curati...
il Lupo di neve, nel suo nuovo corpo da essere umano e alto dei metri, quasi muscoloso, simile a un gigante,
ma a un gigante buono e tenero, che usa la sua forza, solo per proteggere chi non pu difendersi...
d'ora in poi, il Lupo della Neve, diventava il guardiano e custode di Mudvarna, la Giovane ragazza e il
Lupo della neve, sarebbero stato legati fortemente, da un forte legame di affetto, ma non di amore, ma di
fratellanza, per Mudvarna, il Lupo della neve, sarebbe divenuto il suo fratello adottivo...
il Lupo della Neve, dopo aver ricevuto il suo nuovo incarico, si stabil nel palazzo della Signora del
Fiume; la signora del fiume, permise al Lupo della Neve di visitare e restare con i suoi parenti e la sua
famiglia, per quanto voleva, che doveva recarsi al palazzo, solo quando sarebbe stata convocata dalla signora
del fiume...
nel frattempo...
le Terre del eterno inverno, erano devastate dalla guerra, molti villaggi erano finiti incendiati o devastati,
una carestia iniziava a diffondersi nella gente, che iniziava a patire la fame e la sete, gli umani, iniziarono a
uccidersi e scannarsi per il poco cibo che rimaneva, adulti e bambini, erano ridotti in pelle ed ossa, a scheletri
ambulanti, a fantasmi macabri e inquietanti, l'esercito umano delle terre del Eterno inverno, controllava i
villaggi e le poche scorte alimentari rimaste, con il pugno di ferro,
a Jarnas, mesi e mesi dopo, gli venne attaccato, un braccio artificiale, un braccio meccanico, fatto di
ingranaggi, assi di legno e di Porcellana, Metallo e legno, che si muoveva, sincronizzando con gli altri
movimenti del corpo, con sistemi e meccanismi artificiali, che riproducevano le articolazioni del corpo
umano...
un nuovo braccio, che aveva rimpiazzato il vecchio braccio di Jarnus, troncato dal Lupo della Neve...
fu allora, che il cacciatore di streghe, ritorn nel villaggio, cercando volontari, per combattere le streghe del
fiume...
alla Taverna del villaggio, dove Jarnas si stava gonfiando di Birra, giunse un popolano, che aveva notato un
braccio artificiale, che era stato innestato nel suo braccio, al posto del vecchio braccio, che gli era stato
staccato a morsi dal Lupo della Neve...
chi ti ha fatto quel braccio? domand un popolano del villaggio
me lo hanno attaccato un gruppo di Medici e di Fabbri e falegnami delle terre a sud del Eterno inverno,
l ci sono molte botteghe e gilde, di gente abile e specializzata nella creazione di braccia e arti artificiali
disse Jarnas...

dopo quel breve dialogo, Jarnas usc dalla taverna e si diresse verso il centro del villaggio...
al centro del villaggio, Jarnas tuonava ad alta voce, parlando a tutti gli abitanti del villaggio:ascoltatemi
popolani! Laggi! In quelle foreste selvagge e ostili, dove c'e solo alberi spogli, ghiaccio e neve, ci sono
quelle maledette creature demoniache!!! gli eserciti stranieri hanno invaso le nostre terre, non possiamo
permetterci di mostrarci deboli, di fronte alle entit oscure delle foreste qui ai margini
si fece largo nella folla, un comandante militare del esercito reale di Eterno inverno, a capo della guarnigione
militare nel villaggio, che rispose a Jarnas e ai suoi discorsie come facciamo??? non possiamo combattere
anche le streghe del fiume!nemmeno i Lupi della Neve! Il re ha dirottato e ammassato le truppe, ad Est, per
combattere gli eserciti invasori, stiamo subendo perdite pesantissime, moltissimi dei nostri soldati o
muoiono o se la battono in ritirata....gli eserciti d'oriente hanno creature sovrannaturali ed eserciti magici,
pi forti e potenti dei nostri, la magia e scarsamente diffusa nelle nostre terre, la magia dei popoli del
Oceano di terra e pi forte, potente e sviluppata della nostra!
sappi! Comandante! disse Jarnas tuonando che questo villaggio e piccolo, ma circondato di nemici e
forze ostili, le streghe del fiume, vorranno approfittare della nostra debolezza, per invaderci e conquistarci,
magari soggiogarci e sfruttarci come schiavi! Non dobbiamo fidarci di quelle infide creature pagane e senza
dio!!! ci serve al pi presto, un esercito di cacciatori di streghe e di popolani ben armati per contrastare la
minaccia!
ascoltami, incosciente! disse il comandante negli altri villaggi, l'esercito si sta scontrando contro le
rivolte di contadini ridotti alla fame, per via della guerra, in altri villaggi, i contadini si uccidono tra di
loro, per spartirsi il poco cibo rimasto, in altri villaggi,si arrivati a uccidere i cani e i gatti per mangiarli!!
la tua spedizione e solo una pazzia, una follia!!!
i popolani, sequestrarono la guarnigione militare, uccisero il comandante militare e ne presero, tutte le armi e
armature, che ora Jarnas, voleva usare contro le Streghe del fiume e i Lupi della neve, Jarnas, conosceva le
tecniche dei Cacciatori di streghe, per neutralizzare i poteri magici e le magie...
Il cacciatore di streghe, aveva radunato, i migliori cacciatori di streghe, di tutte le terre del eterno inverno,
ora Jarnas, voleva mettere fine alle Signore del fiume; attaccare e distruggere le loro terre...
al Palazzo della Signora del Fiume, erano tutti in allarme e agitazione, gli umani con il loro esercito,
premevano alle frontiere della Foresta innevata e minacciavano di invadere la valle delle Streghe del fiume,
una valle per secoli e millenni, era vissuta in pace e armonia, senza conflitti o divisioni, un isola di pace, che
rischiava di essere spazzata via dagli esseri umani...
la Grande Signora Maga, l'anziana sapiente delle Streghe del fiume, colei che conosce a memoria, tutte le
magie delle Streghe del fiume, ammoniva alla Signora del Fiume, che secondo gli oracoli e secondo ci
che dicevano la posizione delle stelle e le increspature delle acque dei fiumi, in quelle zone non coperte dal
ghiaccio, una Ragazza umana, divenuta Strega del Fiume e un Lupo della neve, sarebbero stati, secondo
antiche profezie di quella valle, coloro che avrebbero salvato le Streghe del fiume, da un umanit marcia e
corrotta alle fondamenta e che avrebbero dato il via a una nuova epoca di pace, tra gli esseri umani e il
Popolo della neve...
gli unici che potevano salvare la valle del fiume delle streghe, erano il Lupo di Neve e la giovane strega
del fiume, che unirono le forze per combattere i cacciatori di streghe...
ma la Signora del fiume si opponeva, non voleva che sua figlia, combattesse nel mezzo di un campo di
battaglia, per la Signora del Fiume, quella ragazza era ancora troppo giovane, non aveva ancora
perfezionato i suoi poteri magici, di cui la ragazza aveva una scarsa padronanza, la Signora del fiume,
costrinse la ragazza a restare rinchiusa nel palazzo, circondata da guerrieri del Fiume ghiacciato, armati
fino ai denti, delegando al solo Lupo della neve, la missione di fermare il Cacciatore di Streghe e il suo
esercito...
ma Madvarna, voleva vendicarsi, ambiva alla sua vendetta, voleva vendicarsi delle fate della neve, uccise
dagli umani e delle Streghe del fiume, catturate e uccise da Jarnas...
al villaggio degli umani, al Bordo della grande foresta innevata, un generale del Esercito del eterno inverno,
un generale corrotto, alleato con Jarnas, giunse con le sue truppe, giunte li con il pretesto di difendere il
villaggio dagli Eserciti del oceano di terra, ma in realt, era stato pagato a peso d'oro, dallo stesso Jarnas,
corrotto per mettere quelle truppe militare dalla parte di Jarnas e del villaggio locale...

si era formato, un intero esercito di Cacciatori di streghe, che si era radunato in quella zona, per mettere fine
una volta per tutte, alle Signore del fiume, affiancati da contadini e dai popolani armati, affiancati a loro
volta dal esercito umano del Regno del eterno inverno, che la mattina dopo, dopo essersi preparati,
partirono per la Terra delle grandi conifere, entrando nelle profondit delle foreste innevate...
gli umani, ora, volevano invadere e conquistare la valle del fiume delle streghe, per spazzare via
definitivamente le Streghe del fiume e i Popoli della neve; una guerra che rischiava di diventare uno
sterminio di massa, un autentico genocidio...
l'arrivo del esercito degli umani, giunse alle orecchie della Signora del Fiume, tramite delle aquile bianche
messaggere al servizio delle Signore del Fiume, che fungevano da occhi e orecchie della Signora del
fiume, fin dai territori degli umani ai margini delle Foreste innevate, fu cos, che la Signora del fiume
venne a sapere, della minaccia di quel esercito di umani, decisi il tutto per tutto, a distruggere e spazzare via
la Magia della foresta innevata, dalla faccia del mondo conosciuto...
fu allora, che le Signore del fiume, alleati con i Lupi della Neve, mandarono i loro eserciti di guerrieri
dalle armature di ghiaccio e dalle spade blu e azzurre, dalle lunghe lame, verso le foreste innevate, si unirono
intere orde di Lupi Bianchi, che erano divenuti, simili a Ombre e fantasmi, che si aggirano nella neve e
nelle foreste innevate...
il lupo della neve, venne convocato dalla Signora del fiume, assieme al orda dei Lupi della Neve, per
combattere i soldati umani, il Lupo della Neve, obbed fedelmente alla signora del fiume...
ma Mudvarna, scapp di nascosto, dal suo palazzo reale, lasciando al palazzo la sua amata fata della neve,
Mudvarna, voleva vendicarsi di tutte quelle fate della neve che erano state uccise e crudelmente torturate
dagli esseri umani, voleva vendicarsi di quegli esseri umani, che l'avevano ripudiata e rigettata, umanit di
cui Mudvarna se ne vergognava, di cui non voleva farne parte, Mudvarna si vergognava di essere un umana,
come poteva far parte di una razza, che aveva ucciso creature innocue e innocenti, per il puro gusto di farlo?
Come poteva far parte di una razza, che esclude o emargina, chi prova a difendere i diversi o gli emarginati?
Mudvarna, fugg rapida e veloce dal suo palazzo, i suoi poteri magici erano maturati pi velocemente,
rispetto alle altre coetanee, anche se aveva solo 17 anni, Mudvarna, voleva usare i suoi nuovi poteri, da poco
imparati, per dare il via alla sua vendetta...
Lame incrociate nella foresta innevata
intanto, nella Foresta innevata...
un intera orda di Lupi della Neve; si era radunata nella Foresta innevata, pronta a combattere contro i
Cacciatori di streghe, come se fossero, un esercito a quattro zampe, le Fate della neve, si erano nascoste
nelle radici o sottoterra, per scampare alla grande battaglia che sarebbe da poco iniziata...
dalla Valle del fiume delle streghe, era partito un intero esercito di guerrieri del Fiume, che sono le forze
armate del Fiume delle streghe, fatte sia di uomini, che di donne, indossano spesse armature magiche di
Ghiaccio e spesse spade e lame magiche di ghiaccio incantato, oppure stregato, come dicono
genericamente gli esseri umani...
i due eserciti, inizialmente schierati per la battaglia, si lanciarono nello scontro, ma i Popoli della Neve,
non erano schierati di fronte agli umani, poich erano immersi nel ambiente circostante, potevano trovarsi
ovunque nella Foresta innevata, loro potevano essere anche a pochi millimetri da un comune essere umano
e quel umano non rendersene neanche conto, poich un Guerriero del fiume, pu assumere le sembianze di
una folata di vento, della stessa sensazione di freddo e di gelo, del pezzo di ghiaccio che si forma sul ramo di
un albero, oppure, assumere le sembianze di un ombra, rapida e silenziosa, poteri che solo i maschi della
Valle del fiume delle streghe hanno, poteri che al contrario, le femmine non hanno...
le creature della foresta innevata, avevano dalla loro parte, la magia della neve e del ghiaccio, le potenze
ancestrali delle foreste innevate, mentre gli umani, avevano dalla loro parte, solamente le forze anti-magiche,

di cui erano intrise le loro armi, ma le forze anti-magiche, non bastavano contro i popoli della foresta
innevata, che erano pi forti e potenti degli umani
molti soldati umani, anche con spesse e pesanti corazze e armature, venivano facilmente fatti a pezzi dai
Lupi della neve e dai Guerrieri del fiume in molti modi: Lupi della neve, che come ombre fulminee, si
lanciavano sui guerrieri umani, staccandone via a forza con i canini nella bocca canina, interi pezzi e
porzioni di gambe, braccia e busto, Guerrieri del fiume che evocando neve e ghiaccio al loro magico
cospetto, infilzavano i guerrieri umano, trafiggendoli da parte a parte, come uccelli selvaggi trafitti dalle
frecce e dai giavelotti, spuntoni di ghiaccio duri e spessi, scaturivano dal terreno, trafiggendo i guerrieri
umani, che dalle bocche e narici, spruzzavano via cascate di sangue, altri guerrieri del fiume, scagliavano
contro i guerrieri umani, piogge di dardi di ghiaccio, che trafiggevano e laceravano le carni dei soldati
umani, la battaglia divenne ben presto, una furiosa mischia, dove le lame di metallo degli umani e le magiche
lame di ghiaccio dei Guerrieri del fiume, si scontravano e rimbalzavano...
ma i Guerrieri del fiume, avevano una forza pi poderosa e devastante, di quella dei comuni umani, robusti
e poderosi Guerrieri del fiume, riuscivano con le sole mani, ricoperte dal armatura di ghiaccio, a
scaraventare in aria, anche 10 o 20 guerrieri umani assieme...
i guerrieri umani, stavano subendo perdite pesantissime, ma alcuni Lupi della Neve e Guerrieri del
Ghiaccio; venivano uccisi e lacerati dalle armi intrise di forza anti-magica, dei guerrieri umani, ma il
numero dei Guerrieri del ghiaccio morti era inferiore a quello degli umani..
la battaglia, stava devastando la foresta, il terreno era dipinto di rosso, sembrava un quadro, dove era stata
passata solamente la pittura rossa, il sangue rosso degli umani e il sangue tra il blu e l'azzurro del Popolo
della Neve, si confondeva e mescolava con la candida e tenue neve invernale...
ma il cacciatore di streghe, nel mezzo della battaglia, si ritrov faccia a faccia, con il Lupo della Neve,
Jarnas, guard con odio e rancore, il lupo della neve, con occhi sgranati e spiritati, gonfi e traboccanti di Ira,
rabbia e furia...
ora a noi due!!! lupo della neve! grid a squarciagola, il freddo e scheletrico cacciatore di streghe
ebbe inizio la resa dei conti tra i due guerrieri...
il Lupo della neve e il cacciatore di streghe, si scontrarono furiosamente, in una violenta e feroce battaglia, il
Lupo della neve e forte e potente, ma il Cacciatore di streghe, riusciva a tener testa al Lupo della
Neve, facendo leva con le sue armi anti-magiche, tra cui un grosso spadone, dalla lama, in grado di
neutralizzare e respingere la magia e i poteri magici...
il cacciatore di streghe, riusc a ferire e indebolire il Lupo della Neve, colpendolo con la sua grossa spada,
dritto in un fianco, colpendolo al torace, e penetrandolo, ma non in profondit, il lupo della Neve, riusc ad
evitare che la lacerazione si espandesse, ma rotol a terra, ferito e sanguinante...
dopo quello scontro, il Lupo della Neve era stato gravemente ferito, ora Jurnas, stava per assestare un
poderoso colpo di Spada, intrisa di forza anti-magica, sul Lupo della neve, per ucciderlo definitivamente...
per te e la fine! Bestiaccia pagana! grid Jurnas
ma un ondata di neve e ghiaccio, dalla forma di una grossa mano, prese Jurnas, afferandolo in una presa
stretta e soffocante, il Lupo sbalordito si volt e vide Mudvarna, che infuriata, aveva le lacrime agli occhi,
inizi a parlare furiosa verso il Cacciatore di streghe...
tu... maledetto!!! sei uno dei responsabili dello sterminio delle Fate della Neve, TU! Volevi annientare
una razza, il Poplo della neve, una razza pi buona e benigna di questa schifosa e putrida razza, chiamata
Razza umana, una razza che mi ha educata, cresciuta, protetta, mentre quando ero bambina, al villaggio
degli umani, avevano un padre rozzo e bifolco che mi picchiava sempre e si ubriacava e una madre acida e
fredda, come tutti gli umani dopotutto!!! ti ho visto da bambina, cosa facevi! Cosa facevi quando giungevi al
villaggio, schiacciavi le Fate della neve, stringendoli con il tuo guantone di cuoio da cacciatore, le
schiacciavi, mentre loro gridavano dal dolore, ora, schifoso essere immondo, SARO IO A SCHIACCIARE

TE! PATIRAI QUELLO CHE HAI FATTO PATIRE AL POPOLO DELLA NEVE!!!
fu allora, che con una faccia di cattiveria e ferocia, Mudvarna facendo gesti con le mani, spingeva l'ammasso
di neve e di ghiaccio a forma di mano umana, a stringere e stritolare il cacciatore di streghe, che mor
schiacciato dalla pressione del ghiaccio, il sangue gli usc a fiotti, il lupo, ferito, ma ancora forte, grid verso
Mudvarna:
BASTA!FERMATI! FINISCILA! SEI IMPAZZITA!!!
nel tentativo di fermarla, il lupo della neve, morsic la mano a Mudvarna, nel tentativo di fermarla,
Mudvarna emise dalla sua bocca, un grido di dolore, che fece cadere la magia, rendendo la mano di neve e
ghiaccio, un semplice cumulo ammassato nel terreno innevato, ma fu troppo tardi, il cacciatore di streghe,
era gi morto, il cadavere del cacciatore di streghe, giaceva, schiacciato e sanguinante, sotto un ammasso di
neve e di ghiaccio...
le truppe umane, oramai sconfitte e in rotta, scapparono via a gambe levate, fuggendo dopo quella sonora
sconfitta che avevano subito...
Mudvarna, con la mano ferita e sanguinante, morsicata dal Lupo della neve, croll a terra e inizi a piangere,
Mudvarna, piangeva...
perch in questo mondo, tutti devono soffrire? Perch tutti devono morire? Perch c'e tanta crudelt e
cattiveria in questo mondo? Maledetti! Maledetti tutti! Io ho perso tutto, la mia famiglia originale, le fate
della neve, con cui giocavo da bambina, erano cos belle, cos innocenti, ma questa gente crudele, gli ha
uccisi tutti!! perch? PERCHE? Io non sono un mostro! Non voglio essere un assassina! Non voglio
uccidere! Non volevo farlo! Mi dispiace! Perdonatemi! Ero preso dalla rabbia e dalla frustrazione...
il Lupo della neve, si era ripreso dalla sua ferita e fase di debolezza, inizi a leccare con la sua lingua, la
ferita sanguinante di Mudvarna, Mudvarna piangeva copiosa, triste e disperata, sembrava che per lei fosse
tutto finito, ma uccidere il cacciatore di streghe, non era bastato a colmare il suo dolore, la vendetta non lo
aveva portata da nessuna parte, aveva solo aggravato e allargato il suo dolore e sofferenza ancora di pi,
aveva solo dato cibo fresco alle oscure ombre che oscuravano la sua anima, come una oscura notte senza
luna e senza stelle...
nel campo di battaglia, dove la battaglia era finalmente giunta al termine, la Signora della gente, era giunta di
fretta, disperata e piangente, gridava: Mia figlia! Dov mia figlia!
la Signora del fiume si ritrov davanti sua figlia adottiva, ritrovandola, ma tirandogli uno schiaffo sulla
guancia...
disgraziata! Dov'eri finita!!! mi hai messo paura e ansia! Ero in pensiero per te!!! gridava la Signora del
fiume
basta! BASTA! grid il lupo della neve ha fatto uno sbaglio, si sbagliata! Si pentita per aver ucciso
per umano, ma adesso basta!
Mamma... mi dispiace... perdonami diceva singhiozzando e piangendo Mudvarna...
no, no, scusami, cara... disse la Signora del fiume ero presa dalla rabbia, perdonami, ero presa dal ansia,
ma ora non lo faccio pi, ma adesso basta, ora e tutto finito... sei ancora giovane... ma il tempo passa e
quando sarai grande... chiss disse la Signora del fiume, abbracciando e consolando Mudvarna, Ma ora
basta, gli umani sono stati sconfitti, solo per questa volta, potrebbero ritornare, mai abbassare la guardia, ma
ora e il momento di ritornare a casa.
si, mamma disse Mudvarna
anni e anni dopo...
al Palazzo della signora del Fiume, Mudvarna, era stata incoronata come nuova regina del regno del Fiume
delle streghe, la signora del fiume era divenuta vecchia e anziana, ora serviva una nuova Signora del fiume
che era proprio Mudvarna...
per Mudvarna, era il giorno pi bello della sua vita, assieme al matrimonio con il suo ragazzo, che aveva
conosciuto da qualche anno
da lontano, il Lupo della neve, quello stesso lupo, che aveva salvato e protetto Mudvarna, guardava e

osservava la scena, da molto lontano, dalla foresta innevata, vedeva tutto da una finestra, tramite i suoi occhi
da Lupo della neve, che gli permettevano di vedere in ogni dove...
il lupo della Neve, fu molto contento e soddisfatto di questa cosa, ora Mudvarna era felice, era al settimo
cielo, i fatti di anni e anni fa erano oramai vaghi e lontani ricordi del passato, Mudvarna voleva lasciarsi quel
passato triste e burrascoso alle spalle, Mudvarna, voleva iniziare una nuova vita, voleva un nuovo inizio,
poter ricominciare da capo, fu quel giorno, che Mudvarna fu per sempre felice ed ebbe una nuova vita...
il Lupo della Neve, dopo aver osservato tutto, lasci quella zona, dirigendosi verso la sua caverna, per
ricongiungersi con la sua famiglia, Mudvarna aveva oramai compiuto 21 anni, la missione del Lupo della
Neve, era giunta al termine, il Lupo della Neve, lasci per sempre il suo corpo umano, ritornando ad essere,
quello che era sempre e che sarebbe sempre stato, un lupo della neve, un animale selvaggio, ma allo stesso
tempo, libero e indomito delle foreste innevate delle terre del Eterno inverno...
fu da allora, che gli umani cercarono di superare i loro conflitti e rivalit con il Popolo della Neve, fu
allora che gli umani cercarono di superare quelle oscure ombre che dimoravano nelle loro anime...
ma questa e un altra storia...
da allora, la neve continu a scendere dolce e candida nelle terre del eterno inverno, le foreste innevate
tornarono ad essere piene di Fate della Neve, che illuminavano le notti d'inverno, proteggendo i viandanti
sia umani che del popolo della neve...
una bambina, figlia di Mudvarna e del re della Valle del fiume delle streghe, correva saltando e camminando
per i rami degli alberi, ricoperti di neve, assieme alle Fate della Neve, che vide, un lupetto dalla pelle
bianca, che entrambe, iniziarono a correre e saltare nella neve...
Ciao, Lupetto, corriamo assieme? Oggi la neve viene veramente abbondante disse la bambina
va bene, cosa aspetti? Corriamo! Vediamo chi arriva per primo disse il Lupetto
ancora oggi, nei villaggi ai margini della Foresta innevata, le leggende narrano di una ragazza che corre
assieme a un lupo bianco, narrano le leggende,che loro, siano i custodi della Magia della Foresta innevata,
che mai alcuna forza malvagi e avversa, che sia umana o magica o esterna agli stessi umani, potr mai
distruggere o scalfire...
questa, o voi che state ascoltando questa storia...
e la storia del Lupo della neve e della strega del fiume...

FINE

Note:
la cultura delle Terre del eterno inverno, ricalca, in una sua versione Fantasy, la Scandinavia, oppure la
Svezia e la Norvegia, il linguaggio usato dagli umani delle Terre del eterno inverno, ricalca il Norvegese o
lo Svedese, i livelli tecnologici sono molto vaghi, met Medioevo e met 1600-1700, senza i fucili e le armi
da fuoco, senza la polvere da sparo, l'ambientazione, cultura e usanze, sono pi nordiche, tipo Nord Europa...
ho voluto un ambientazione che ricalcasse le Fiabe classiche Europee, un Europa magica-fantastica del
XVIII - XIXsecolo, ma leggermente pi Dark, molto pi crepuscolare e invernale, ispirazioni vengono

per esempio, da Cappuccetto rosso, per esempio, oppure dalle illustrazioni inglesi del XIXsecolo, come
Arthur Rackham...
questo racconto, non intende offendere o denigrare o mettere in cattiva luce, i popoli nordici o scandinavi,
vuole solo essere un opera di fantasia, un racconto Fantasy sulla cattiveria umana e sulla difficolt di
comprendere il diverso o l'altro...
ad alcuni, potr non piacere la violenza presente in questo racconto, ma ho voluto immaginarmi, cosa
sarebbe successo, se simili fossero stati in ambienti o contesti reali, non voglio dare un immagine troppo
pessimista o negativa della razza umana, ma le scene violente, sono metafore del lato oscuro del umano,
assopito in noi e pronto a esplodere, di una umanit capace di compiere i peggiori crimini e cattiverie,
l'ignoranza e pregiudizio che possono spingere l'umano alle peggiori azioni, la violenza descrive solo ci di
cui e capace di fare l'essere umano se dominato da Odio, Rancore, ignoranza e pregiudizio...
qui, ci sono animali parlanti, ma parlano, perch in questo mondo, la magia esiste realmente, sono i poteri
magici delle Streghe del fiume, che permettono agli animali dei boschi innevati, di poter parlare in maniera
articolata e di agire come esseri umani, ma solo perch le streghe del fiume, glielo permettono, a parte i
Lupi della Neve, che sono un elemento a se stante...

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